Parrocchia Madonna di Loreto
Frati Cappuccini - Chivasso
Imparare dal cuore di Cristo “Un gruppo di manager di Londra, che avevano terminato una importante settimana di economia mondiale, realizzando notevoli affari in un paese centro-‐africano, correvano nei corridoi del piccolo aeroporto, perché l’autobus, che li aveva trasportati attraverso le vie caotiche della grande città africana, aveva accumulato un notevole ritardo e rischiavano di perdere l’aereo che li avrebbe finalmente riportati a casa dalle loro famiglie. Stringevano nelle mani valigette con importanti documenti, il biglietto dell’aereo e il passaporto, affannati e preoccupati non guardavano in faccia a nessuno. Purtroppo, all’improvviso, senza volerlo, due di questi uomini di affari inciamparono in una bancarella di frutta e fecero cadere tutti i cesti per terra… tutte le mele si sparse per il corridoio, ma loro erano di fretta e non potevano aiutare nessuno. Senza guardare indietro continuarono la loro folle corsa e riuscirono a raggiungere il punto di imbarco. La frutta fu rovinata e calpestata da tutte quelle persone. Tutti gli uomini di affari salirono sull’aereo, meno uno: quest’ultimo si fermò provando un sentimento di compassione per la padrona del banco di mele. Urlò ai suoi amici di continuare senza di lui ed avvertì la moglie che sarebbe arrivato con il volo successivo. Tornò al Terminal e… grande fu la sorpresa di scoprire che la padrona del banco era una bambina cieca. La bambina piangeva disperatamente, grandi lacrime solcavano il suo candido visino. Toccava il pavimento, cercando invano di raccogliere le sue mele, mentre moltitudini di persone andavano e venivano, incuranti di lei e della sua disperazione. L’uomo di affari si avvicinò e dolcemente le disse: “Non preoccuparti. Ti aiuto io, bambina!” Educatamente la bambina ringraziò e sorrise. L’uomo rimise le mele nella cesta e rimontò il banco della frutta, ma si rese conto che molte mele cadendo si erano rovinate e molte altre erano state schiacciate dalla gente. Quindi si avvicinò alla bambina e delicatamente le disse: “Tu stai bene?”. Lei sorridendo annuì con la testa. L’uomo di affari tirò fuori allora dal suo portafoglio una banconota da 100 euro e la mise nelle mani della bambina: “Prendila per favore. Sono per il danno che ti abbiamo fatto. Spero di non aver rovinato la tua giornata.” La bambina gentilmente rispose: “Oggi lei mi ha regalato il sole. Grazie signore!” L’uomo di affari riprese la valigetta, il suo biglietto e il passaporto, e con passo deciso si avviò al punto di imbarco… ma ecco che la voce della bimba lo richiamò: “Signore, signore, vorrei farle una domanda.” L’uomo si fermò e si girò a guardare il volto della bimba:“Dimmi pure.” “Vorrei sapere una cosa da lei: lei… per caso… è Gesù?”. Lui rimase immobile. Non sapeva cosa dire… Ma mentre si stava avviando all’aereo, si girò parecchie volte a guardare la bambina e una domanda gli bruciava nel cuore e gli tormentava l’anima: “Tu sei Gesù?” A volte anche noi senza saperlo possiamo portare agli altri, attraverso gesti semplici, l’amore di Dio che salva: questa bambina era cieca e quante persone sono cieche perché non conoscono il Suo Amore; questo uomo spontaneamente ha fatto brillare il sole nella vita di questa piccola. Oggi è la Giornata missionaria mondiale: noi tutti possiamo aiutare i missionari nelle diverse parti del mondo, ma prima di tutto possiamo essere missionari nel nostro mondo occidentale, così indifferente, freddo e cinico, così triste ed egoista portando a tutti il bene più prezioso… l’amore di Dio che abita in noi. Ma noi ci sentiamo amati da Dio? In questa domenica ancora i farisei cercano di mettere in difficoltà Gesù. Dopo la questione della liceità o meno di pagare il tributo a Cesare (questione che ci pone una domanda fondamentale al nostro vivere “Chi è il Dio che servi nella tua vita?”), ecco oggi un’altra questione posta a Gesù per accusarlo e condannarlo: “Maestro, nella Legge, qual è il grande Comandamento?” La risposta del Signore Gesù è immediata, anzi automatica: “Amerai…” (Mt 22,37) www.parrocchiamadonnaloreto.it
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