"Walls - L'arte al muro" 2007

L'arte al mure

Walls Zona di gravita visiva temporanea L'intervento ambientale degli street artists Daim, JR e 108, alle Tese della Novissima all 'Arsenale erea una zona di diseontinuita pereettiva e simboliea e un momente di non serena eontemplazione: le faeeiate si ripetono eome moduli della stessa larghezza e altezza , chiare e distinte, mentre le opere mostrano tre livelli di interruzione, produeendo una zona di attrazione visiva per I'osservatore ehe seorre eon 10 sguardo la riva ehe si affaeeia sulla Darsena Grande.

Evitando I'i ntervento sporadieo, oeeasiona le, banalmente provoeatorio dei tipieo graffitismo, si eereato di dialogare eon il eontesto storieo e quindi eon il rispetto delle strutture, eon i limiti imposti dalle eondizioni ambientali; si fatta una seelta eritiea proponendo artisti giovani ma di esperienza internazionale, esperti in teeniehe molto diverse (fotografia, pittura a pennello e aerosol) ma formatisi nel monde dell 'espressivita urbana.

Ormai studiata e valorizzata negli eventi e nei luoghi piu istituzionali deli 'arte tradizionale, la Street Art si most ra eon queste intervento eapaee prima di segnare e di appropriarsi di un territorio, geste antropologieo ehe ne alla base, e poi di riuseire ad innestarsi in un eontesto eulturale fortemente storieizzato, per rieordare ehe anehe in quei luoghi sta aeeadendo qualcosa ehe eerea di eapire il nostro tempo .

Tre personalita di tre diversi Paesi, tre stili ehe si sono affermati ognuno eon tratti eomuni ehe perรถ si muovono, si evolvono in linea eon un loro preeiso earattere; eontinuita e maturita quindi, dimostrando ehe le pratiehe di Street Art presentano spesso gradi di eonsapevolezza e di eonfronto eon la eultura visiva molto elevati.

Con il progetto Walls irrompe I'espressivita urbana nell'Arsenale dove ragioni storiehe, arehitettoniehe e funzionali hanno eontrollato per deeenni la ereseita di un luogo erueiale per Venezia nel suo periode piu glorioso; queste luogo oggi, oggetto di eontinui interventi di riqualifieazione e restauro, potrebbe tornare a guidare la eitta lagunare verso il futuro.

L'Arsenale eon la sUll- tradizione aeeoglie e sembra rilaneiare pratiehe artistiehe ehe annuneiano la eomplessita dell'esperienza urbana eome eonfronto impreseindibile nel progettare il reeupero di ,un luogo. I tre interventi propongono stili ehe esprimono energia attraverso eomplessi grovigli di forme ehe invadono 10 spazio, ehe danno voee eon tono ironieo e aggressive alle persone ehe abitano le eilta dei presente e ehe interrogano una universale eondizione esistenziale nelle periferie abbandonate dove tutto sembra privo di vita. Visione aeeessibile da lontano perรถ, eome se I'ocehio e il nostro eorpo sentissero una forza di gravita improwisa ehe ci trattiene su quella riva, eome se fosse altro eiรถ ehe dobbiamo veramente eogliere rispetto al paesaggio edifieato ehe ci eireonda.

Oltre la darsena sembra esserei qualeuno ehe ci ricorda ehe chi abita le nostre eitta ci guarda e ehiede aseolto; le grandi forme tridimensionali ehe interpretano aeeeierazione e sviluppo urbano'annuneiano ehe in quel eantiere sta awenendo una trasformazione ; il grande bersaglio, una sorta di mandala slabbrato, eattura I'oeehio e la mente e eonduee ad una riflessione su un possibile eentro dei eosmo.

Un obiettivo ideale quindi, in eui I'esperienza artistiea si pone eome oeeasione di un innesto radicale ma studiato di mondi apparentemente lontani, di eontest i ehe aprono una riflessione sul sense dei restauro e di restituzione ad un "presente" in continuo divenire, gioeato nel rapporto elassieo tra progetto dei eontemporaneo e storieita; si tratta di una relazione eonflittuale ma vitale ehe ogni restauro porta eon se e ehe questi tre interventi ambiziosamente vorrebbero esplieitare.

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Stefano Coletto

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Daim nato nel 1971 a Lueneburg in Germania . Daim un artista poliedrico che spazia dai murales alla grafica, dalla live performance al design, lavorando an che per note aziende. Ha com piuto viaggi in tutto il mondo e realizzato importanti in tervent i ed esposizioni . t conosciuto per le complesse composi zioni dinamiche di forme tridimensionali sia astratte che surreali . Ha parteci pato a numerose mostre tra le qual i negli ultimi due anni Coming soon ... eingeworfen durch Rik Reinking, un projektraum a Blashofer a Berlino, What would I be without you ... , installazione presso la City Gallery a Praga , Scion Art Series, presso la Defiance Gallery a Chicago. Tra le pubbli cazioni a lui dedicate si ricorda quella monografica dal titolo " Daim" dei 2005 edita in German ia. www.mirkoreisser.com

Oal m, Appostato spraypaint, 2006 Oai m, TIme Exploration, particolare dei progetto per il muro a Venezia , 2007

Daim, Amlclzie aw;nghlate spraypaint, 2006

JR ha 25 anni ed e proprietario della piu grande galleria d'arte dei mondo. Espone liberamente nelle strade dei monde eatturando I'attenzione delle persone ehe non sono i solit i visitatori di musei. 11 suo lavoro meseola arte e azione, paria di impegno, di liberta, d'identita e di limite. Nel 2006, ha prodotto Portrait of generation, ritratti ehe deserivono il fenomeno della periferia e ehe lui riproduee in grand i formati usando i muri dei veeehi quartieri popolari di Parigi. Nel marzo dei 2007, insieme a Mareo, ha fatto Face2Face la piu grande mostra di foto mai vista in otto eitta della Palestina ed Israele, e il recinto di sueurezza/muro di separazione di entrambi i lati. Con un obiettivo da 28 mm ritrae persone ehe fanno smorfie eon anon imi e enormi posters; il fotografo non da interpretazione e laseia pieno spazio per I'i neontro tra il soggetto/protagonista e il passante/inteprete. www.jr-art.net JR , ProgeHo Face2Face project Abu Dis, Jerusaleem, fotografia. 2007 4:) JR I jr路art.net

JR, 28

m illim~ t,es

Ripulitura di 28 Milliml!tres Ritratto di una generazione Parigi, 2006 I jr路art.net

4:) JR

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108 nato a Alessandria ne11978. 108 artista e writers , fin dagli anni novanta ha partec ipato attivamente al fenomeno della Street Art inziando con le tag; all'inizio dei 2000 ha cominciato a lavorare creando grandi forme minimalistiche e organiche utilizzando grandi campiture di giallo rosse e nero. Tra le mostre recenti ricordiamo a Genova Eves nel 2006 ein the street nel 2006 presso I'atelier milanese Spazio XPO'. Nel 2007 si tenuta a Milano una sua personale dal titolo 108-1 hate meat presso Limited no Art Gallery. 108 ha partecipato a progetti artistici in tutto il mondo, le sue opere sono state es poste nelle strade di svariati paesi e pubblicate in libri e riviste di livello internazionale come " Logos", " Graffiti Word " e "Garage Magazine". www.108art.tk

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108, Senn /itolo acrilico nero su muro, 2007

108, Senza titolo plastica adesiva gialla e acrilico nero cabina, 2003

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108, Spazlo Ovale acrilico su legno, 2007

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FONOAZIONE BEVILACaUA LA MASA

I COMUNE 01 VENEZIA

Presidente Ange la Vettese

Curatore capo Marco Ferraris

Consiglio di Amministrazione Giorgio Chiavalin Patrizia Magl i Giampaolo Pavan Giandomenico Romanelli Angiola Tibon i Giancarlo Franco Tramontin

Curatori Stefano Colelto MarineIla Venanzi

Direttore Elisabetta Meneghel

Daim, JR , 108 Walls L'arte al muro 9 gi ugno > 8 ottobre Arsenale Tese della Novissima T 0415207797 info@bevilacqualamasa.it www.bevilacqualamasa .it

Ufficio Stampa Giorgia Gallina Segreteria Tina Ponticiello

JIf

Stagisti Monica Aggio Micheie Bona

Un ringraziamento particolare al Magistrato alle Acque di Venezia

Partecipare al monde

t: passate dei tempo da quando i mu ri degl i spazi urbani venivano decorati da pitture estemporanee e gridate, evoluzione dei timidi graffi ehe copiava nei suoi quadri Cy Twombly. Oggi la consapevolezza di vivere in quello che Rem Koolhaas definisce Junkspace, che si tratti di un centro storico restaurato 0 di un suburbio, ha fatto 51 che il linguaggio dei muri si sia evoluto e abbia preso a giocare con la sua stessa evanescenza: fatto per esse re effimero , consapevole della pompa che 10 cancellera, si dispone in colloquio con la citta piu che in conflitto con essa. La cosiddetta Street Art, lontana dai graffiti vandalici nati negli anni settanta, conosce I'immagine pubblicitaria e ne cerca I'impatto anche se ne sowerte il fine; spesso inventata al computer da ragazzi di alta alfabetizzazione informatica, riprende il know how della pittura religiosa e di tutta la storia dei murales - si pensi a quelli americani dei New Deal - dove elementi simbolici come i visi e i paesaggi dialogano con le volute decorative . Non piu necessariamen te espressione di un malessere ma il palesarsi di un esserc i, di un desiderio di partecipare alla vita, di un portare la propria voce nell 'arena dei mondo. II suo messaggio si fa un iversale e pub an imare ogni tipo di superficie, compresa quella sognante ma febbrile di una serie di magazzini sull 'acqua, memoria stori ca dei lavoro che vi si svolse - l'Arsenale di Venezia stato per molto tempo il piu vasto e il piu attivo d' Europa - e al contempo promessa per il lavoro che sta tornando ad animario.

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Angela Vettese Presidente Fondazione Bevilacq ua La Masa