La Voce dell'Aquila n° 13

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DECALOGO DELLA FRATELLANZA 

LA FRATELLANZA DEVE ESSERE LA FONTE DALLA QUALE SGORGANO I SENTIMENTI PIU’ ELEVATI DEGLI ESSERI UMANI.

LAVORARE IN SINTONIA GLI UNI CON GLI ALTRI.

NON GIUDICARE GLI ALTRI SE VEDI CHE I FRATELLI COMMETTONO UN ERRORE INVOLONTARIO.

OPERARE D’ACCORDO SUL PIANO DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE.

NON LASCIATEVI VINCERE DAL MALUMORE CHE A VOLTE NON FAVORISCE I VOSTRI COLLOQUI.

IMPARARE AD ESSERE UMILI.

NON LASCIARVI VINVCERE DALL’INVIDIA VERSO CHI SA CHIARIRE UN DUBBIO MEGLIO DI CHI NON E’ IN GRADO DI FARLO.

OPERARE ALL’UNISONO DANDO QUANTO UNO PUO’ DARE SENZA PENSARE AL VALORE IN COMPARAZIONE A QUELLO CHE DANNO GLI ALTRI.

AMARE SENZA DISCRIMINAZIONE, IL COMANDAMENTO E’ AMARE INCONDIZIONATAMENTE.

TENERE SEMPRE PRESENTE CHE LAVORATE PER DIO E SOLO PER LUI, PER QUESTO TUTTI I VOSTRI ATTI DEVONO ESSERE IMPREGNATI DALLA CIECA OBBEDIENZA ALLA SUA LEGGE.

ASHTAR SHERAN

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LAVOCE DELL’AQUILA

EDITORE ASSOCIAZIONE CULTURALE “DAL CIELO ALLA TERRA “ CT

Bimestrale a cura dell’Associazione Culturale “Dal Cielo alla Terra” Catania. Email: EDITORIALE Il presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare.

In questo numero. Carissimi lettori, questo secondo bimestrale dell’anno, lo facciamo uscire cavalcando l’onda della notizia passata dai Mass Media in sordina circa le Rivelazioni del Pentagono. Pubblichiamo un corposo Dossier e anche le rivelazioni fatte dal Capitano “Mel Noel”. Continuiamo a parlare della presenza Extraterrestre nei Testi Sacri, non possiamo non parlare del Segno di Ezechiele e tutte le sue implicazioni. Ricorderemo la Nascita di Eugenio Siragusa, parleremo del Tempio della Sapienza. Come di Consueto ci saranno le nostre Rubriche: Le Esperienze di Pasquale Lo Faro, la Rubrica sul Caso Amicizia.

dalcieloallaterra.catania@gmail.com

lagalileadeigentili@yahoo.it

WEB: http://lagalileadeigentili.wix.com/ dalcieloallaterract

DIRETTORE Giorgio Barbagallo Hanno Collaborato Giorgio Bongiovanni Pier Giorgio Caria Pasquale Lo Faro Giovanni Micale Saro Pavone ┐V┐V

PROGETTO GRAFICO Giorgio Barbagallo Il Materiale qui trattato è frutto di un’accurata ricerca. Le fonti dalla quale attingiamo, provengono dagli Spazi Siderali, preziosi concetti dal profondo Valore Universale che i Contattisti Eugenio Siragusa Ieri e Giorgio Bongiovanni oggi con solerzia ed Amore ci offrono.

BUONA LETTURA!!!

Giorgio Barbagallo

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BOGEYS – IL RAPPORTO DI “MEL NOEL”________________________________________5.

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GLI UFO ESISTONO LO CONFERMA IL PENTAGONO_____________________________21.

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MESSAGGI DI GIORGIO BONGIOVANNI: UFO LA VISITA EXTRATERRESTRE ________24.

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MESSAGGI DI GIORGIO BONGIOVANNI: UFO LA VERITA’_________________________30.

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L’AMICO DEGLI EXTRATERRESTRI____________________________________________47.

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ANGELI IERI EXTRATERRESTRI OGGI: IL SEGNO DI EZECHIELE___________________55.

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ESPERIENZE DI PASQUALE LO FARO – quinta parte________________________________63.

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CIAO CROCEFISSA: SI E’ SPENTA LA MISTICA DI P.ZZA ARMERINA_________________65.

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RICORDANDO IL 25 MARZO NASCITA E RINASCITA DI EUGENIO__________________69.

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IL TEMPIO DELLA SAPIENZA__________________________________________________70.

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APPROFONDIMENTI SUL CASO AMICIZIA, AKRIJ, W56____________________________72.

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Accadde nel 1953 e nei primi del 1954. Nessuno di noi aveva preso parte direttamente alla Guerra di Corea, perché allora frequentavamo ancora la Scuola di Volo. Eravamo stati assegnati ad una squadriglia aerea di stanza in una regione occidentale degli Stati Uniti. Poco tempo dopo, tre di noi furono scelti e ci fu detto che avremmo dovuto partecipare ad una missione. Ci dissero che era in gioco la sicurezza dello Stato. Non abbiamo mai saputo perché la scelta fosse caduta proprio su di noi. Ci fu spiegato che la missione riguardava gli UFO. Ci fu anche fatto sapere che tutto ciò che sarebbe accaduto nel corso della missione era da ritenersi strettamente segreto e che quindi non avremmo dovuto parlarne ne ad amici né a familiari ne ad altri ufficiali. “Non parlatene neppure con voi stessi – ci fu detto - Fate il vostro rapporto e poi cancellate ogni ricordo dalla mente e fate conto che nulla sia accaduto” Per parecchie ore di seguito ci furono mostrati film girati dall’interno di aeroplani militari. Ci mostrarono fotografie di centinaia di UFO; molti di questi documenti provenivano dagli archivi governativi, altri erano stati confiscati a civili. Ricevemmo istruzioni circa specifiche manovre e formazioni di volo. Ci dissero che tutte le armi di bordo erano state rimosse dal nostro jet F-86-A Sabre ed erano state sostituite con apparecchiature fotografiche e cinematografiche, anche per film a raggi infrarossi. Quando fummo sufficientemente istruiti sulla missione, fummo posti agli ordini di un colonnello che non faceva parte della nostra squadriglia, era venuto direttamente da Washington. Durante tutta la faccenda egli fu il nostro diretto superiore e in seguito divenne anche il nostro buon amico e confidente. Al tempo della missione aveva un comportamento quanto mai militaresco: non parlava mai di argomenti personali, sociali o di attualità, pensava solo al servizio.

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“BOGEYS” Prima dell’inizio della missione, noi eravamo tutti convinti che non sarebbe successo niente di speciale, cioè, sebbene sapessimo bene di doverci occupare degli UFO, non credevamo mai di dover vedere – né tanto meno sentire – qualcosa. I primo voli li facemmo al solo scopo di orientarci. Con le più diverse condizioni atmosferiche, volavamo in stretta formazione a circa 38.000 piedi di altezza sulla regione dello Rocky Montains dell’Idhao, nello Utah e anche più oltre nord. Quando avemmo il primo avvistamento, il Tenente “X“ annunciò: “Bogeys” sono a ore 09, stessa altitudine”. La parola “bogeys” fa parte di una particolare terminologia dell’Air Force, significa oggetto volante sconosciuto, qualcosa che non si conosce, che non appartiene a noi; di questo eravamo tutti consapevoli. Erano 16 oggetti in perfetta formazione a “V”. Volavano circa alla nostra stessa velocità e si mantenevano al nostro fianco. La nostra velocità era di 680 nodi (1 nodo=1,85 km/h). A questa velocità era possibile distinguerli relativamente bene: notammo che erano circondati da una sorta di “aura”: qualcosa di simile ad una illuminazione stradale o ad una reclame al neon nella nebbia o nella pioggia. La mia impressione? Ero abbastanza turbato, non sapevo che stesse succedendo. Non avevo mai visto prima uno di quegli oggetti, non parliamo poi di sedici tutti insieme! Ci avvicinammo, ma osservammo l’ordine di mantenerci ad una certa distanza. Sapevamo bene cosa fosse successo ad aeroplani che si erano avvicinati troppo e non avevamo alcuna intenzione di fare la stessa fine. Gli oggetti ruppero la formazione e si divisero in quattro gruppi di quattro unità ciascuno. Dopo un minuto ruppero anche questa formazione e ci mostravano manovre che, secondo i nostri manuali, sono impossibili: si fermavano improvvisamente a velocità che non potevano essere inferiori 3.000 miglia, cos’, come si spegne la luce. Poi ripartivano alla stessa maniera. Quando si fermavano, potevamo distinguerne bene i contorni. Avevano un diametro di 150-180 piedi

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e un’altezza, al centro, di 20-30- piedi (1 piede=0,305m) Quando acceleravano, il colore dell’aura mutava, come nello spettro. Non avvertimmo alcun rumore. Tutta la faccenda durò circa otto minuti, poi gli UFO sparirono improvvisamente come erano apparsi. Appena atterrammo ci fu ricordato di mantenere il silenzio su quanto avevamo visto. Facemmo la nostra relazione. Non abbiamo mai potuto sapere se le riprese cinematografiche effettuate a bordo riuscirono bene, dato che le pellicole furono prelevate appena l’aereo toccò terra. Non abbiamo neanche mai saputo dove siano state portate.

Foto rilasciata dal Pentagono

L’F-86 A Sabre tallonato da un Ufo

Guy Kirkwood (Mel Noel) alcuni anni fa.

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MESSAGGI TELEPATICI Volammo per qualche tempo senza avere altri avvistamenti. Infine vedemmo degli UFO per la seconda volta: erano cinque e anche questa volta fu il tenente X che li vide per primo. Tutto si svolse circa come la prima volta. Non sapevamo se erano gli stessi dell’altra volta: però erano lì e si muovevano oscillando su e giù. Le leggi fisiche di volo che avevamo studiato a scuola sembravano non riguardarli affatto. Al terzo avvistamento ci fu detto di cambiare la frequenza dei nostri apparecchi radio. Quest’ordine ci fu trasmesso in codice, in forma che noi definiamo codice alfabetico rovesciato. Mi ci vollero 20-25 secondi per trovare la frequenza indicata. Quando finalmente la trovai sentii una voce che parlava, e non era la mia, né quella degli altri tre della nostra squadriglia. Questa voce rispondeva ad alcune domande. Debbo precisare che io non posi alcuna domanda e neppure gli altri tre piloti ne posero: tuttavia il collegamento era così perfetto che ci sembrava di parlare tra di noi o con la stazione radio di terra. La comunicazione era chiarissima, la pronuncia e la scelta dei vocaboli eccellente, solo le parole venivano pronunciate molto lentamente. Più tardi il colonnello ci disse: “non ho espresso le mie domande con parole. Le ho semplicemente pensate. E loro non hanno risposto a tutte le domande, solo ad un paio”. Disse anche che la prima domanda era stata: “Credete in Dio?” Aveva chiesto questo perché “se si trattava di creature intelligenti credenti in Dio, allora bisognava presumere che non avessero intenzioni ostili ”. La risposta l’avevamo potuta sentire tutti: “Noi crediamo alla forza onnipotente dell’Universo”. “Voi dovete capire che ci sono più di 150 bilioni di universi”. L’altra domanda era stata la seguente: “Chi siete? Da dove venite?” e la risposta è stata questa: “Le nostre squadre sono composte da individui provenienti dai Pianeti che voi chiamate Venere, Giove, Mercurio, Marte e Saturno”. Il risultato di questa avventura fu che quando atterrammo non eravamo più neppure in grado di camminare. Eravamo letteralmente distrutti, non eravamo preparati a quanto era successo; desideravamo solo non far più parte della missione ed andarcene, e lo dicemmo chiaramente. Ci furono somministrati dei tranquillanti, e subito dopo il colonnello ci disse: “Non parlate a nessuno di questa comunicazione, dite pure che abbiamo avvistato degli UFO, ma non parlate del collegamento radio!” Il Giorno dopo fummo esonerati dalla missione speciale e tornammo al servizio regolare. Ma c’era un problema: come si vive dopo una simile esperienza. Io ho parlato con reduci di guerra, ho visto le conseguenze psicologiche dei combattimenti a distanza ravvicinata. E’ la stessa cosa. Si giudica l’umanità. Si giudica il proprio il proprio modo di pensare e quello del mondo, e ci si chiede: come posso conciliare tutto ciò con la mia vita, col mio abituale ritmo di vita? Questa però è solo la prima parte della storia.

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A BORDO DI UN UFO Due mesi dopo, il colonnello mi telefonò e mi disse: “Venga da me, vorrei parlarle”. Fui contento, perché speravo che un colloquio con lui mi avrebbe aiutato. Quando arrivai, vidi che gli altri due piloti erano già arrivati. Il colonnello era nervoso, camminava su e giù e infine ci disse: “Io debbo parlare con qualcuno, debbo dirvi quello che succede”. Lo ascoltavamo trattenendo il respiro: “Io debbo prendere una decisione, ma in questo non mi

serve il vostro aiuto. Deciderò da solo. Però ho bisogno di parlare con qualcuno che possa capire. Credo che voi siate i soli in grado di capire. Io ho scoperto la Verità ”. Tacque un momento, poi continuò: “Io sono anche un ufficiale di questo paese, faccio parte delle Forze Aeree, e ho doveri, ho responsabilità. E la Verità che ho scoperto non si concilia con tutto questo. Io debbo prendere una decisione. Non so cosa facciamo, ma certamente “loro non fanno sapere nulla di quanto avviene”. Esitò un attimo e poi concluse: “Ecco quanto volevo dirvi. Ci rivedremo ancora, presto”. Ci telefonò infatti dopo un paio di settimane: “Venite, ho qualcosa da dirvi”. Quando fummo da lui ci disse: “Quella comunicazione non era la prima: era solo la prima volta che qualcun altro era presente”. Poi raccontò qualcosa delle sue esperienze. Non credo che ci abbia detto più di un decimo di quanto sapeva, ma per noi fu già tanto. Ci disse dunque che i dischi non possono volare da un pianeta all’altro. Le navi madri servono per il trasporto interplanetario di questi “dischi”. Essi provengono da diversi pianeti, anche esterni al nostro sistema solare. Durante un volo verso Luke, base aerea presso Phoenix/Arizona, aveva parlato per la prima volta coi piloti di uno di questi velivoli. Essi lo avevano informato che avevano organizzato un incontro a bordo di un UFO. A 18 miglia oltre Phoenix il colonnello era entrato in un disco metallico. Gli era stato detto di tenere questo disco tra il palmo delle due mani davanti lo stomaco per non subire danni nell’entrare nel campo di forza intorno all’UFO. A bordo era stato presentato ad un Maestro, e aveva cominciato a porre domande, perché mai fossero lì, e che cosa ci si poteva aspettare dal futuro. “Mi dissero di essere responsabili di questo pianeta, il quale fra l’altro in futuro non avrebbe avuto condizioni particolarmente favorevoli”. Il nostro pianeta è considerato una specie di soggiorno provvisorio, dove viene inviato specialmente chi ha ancora problemi di fondo da risolvere. Essi mi confermarono l’esattezza della teoria della reincarnazione. Il Maestro fece poi una serie di previsioni e osservazioni, anche sul futuro della California. Egli mi annunciò l’inizio di una vera era, il cui influsso è già avvertibile oggi, ma che si farà sentire in tutta la sua pienezza verso il 2000. Come preparazione a questo dobbiamo attenderci numerosi mutamenti politici, rivoluzioni religiose e

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sociali. Gli abitanti della terra producono vibrazioni di tipo prevalentemente negativo. Il nostro mondo è materialista e non più obiettivo nei confronti delle cose invisibili. “Gli uomini preferiscono avere cose tangibili: ma dovremo invece constatare che non possediamo proprio niente nemmeno i nostri figli”. Il colonnello disse poi che noi uomini avevamo in un certo senso ricevuto una licenza per governarci da soli. Non sapeva però chi avesse concesso tale licenza: noi però siamo liberi di utilizzare la terra, l’acqua, l’aria. Non abbiamo tasse da pagare per questo uso, se non ciò che risulta dalla legge universale di causa effetto. Il colonnello aveva anche chiesto spiegazioni a proposito di ciò che noi chiamiamo karma. Il maestro aveva detto: “La reincarnazione” è semplice come la scuola elementare. Si va in prima, si impara quello che c’è da imparare e alla fine dell’anno si affronta l’esame. Allora succede una di queste tre cose: primo, si supera l’esame e si è ammessi alla classe successiva, che offre maggiori possibilità di apprendimento. Secondo, si viene bocciati e si deve ripetere la classe. Terzo, si marina la scuola tutto l’anno e ci si ritira di fronte all’esame. In questo caso si deve restare per centinaia forse milioni d’anni fuori dalla scuola, prima di raggiungere il livello di coscienza che consente di ritentare la prova”. Il Maestro aveva detto anche: “I bambini sono la vostra unica speranza. A quattro anni avete influenzato i vostri

bambini con pregiudizi, sfiducia, odio ed egoismo al punto che essi si trovano già nella strada sbarrata. Noi cominciamo ad educare i bambini a tre mesi di età. A quindici anni essi sono già padroni della telepatia ”. “Ecco – concluse il colonnello – ora sapete. Potete fare quello, accettare o riderci sopra ”.

“VADO CON LORO” Nel 1957 ci separammo ed io tornai nel Connecticut. Due anni dopo ricevetti un telegramma dal colonnello: era all’aeroporto di White Plante e mi dava il suo numero telefonico. Lo chiamai e lui mi invitò ad andare a trovarlo, perché aveva cose importante da dirmi. Quando arrivai, mi venne incontro: era visibilmente contento: “Ho deciso, vado con loro!” “Colonnello – dissi – sono passati due anni. Mi deve mettere al corrente. Che intende dire?” “Proprio quello che ho detto: entro trenta giorni vado con loro ”. “Ha paura? – gli chiesi. “Niente affatto, sono anzi l’uomo più felice del mondo. Aspetto quel momento come un bambino aspetta Papà Natale. So dove andrò e questo è molto importante”. Da allora lo chiamai al telefono ogni giorno. Se era in volo mi richiamava lui al suo ritorno. Il 27° giorno lo cercai all’aeroporto e mi fu risposto che era in missione sull’Atlantico. Lasciai detto che mi richiamasse. Ma non lo fece. Allora ritelefonai e mi dissero che il suo aereo non era tornato.

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Aspettai un paio d’ore e chiamai di nuovo. Mi risposero: “ E’ disperso. Lo stiamo cercando”. La mattina dopo richiamai. “Nessuna traccia di lui né del suo aeroplano. Rinunciammo ”.

Questo fatto in sé non è nuovo. Ogni anno spariscono in volo circa 300 persone: non so quante ne spariscano in terra: certo non ci si può far niente. Quelli che i governi dovrebbero fare, sarebbe far sapere come stanno le cose, senza far commenti o dare ordini e semplicemente dire: avviene questo. Avremmo già fatto un passo avanti.

Giornale dei Misteri - Gennaio 1975 Bollettino di Informazione sulla Realtà Extraterrestre “NONSIAMOSOLI” Gennaio-Giugno 1995

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Appendice all’articolo

Intervista fatta da Giorgio Bongiovanni al Comandante “Mel Noel” Alias Guy Kirkwood durante il Congresso mondiale di Ufologia a Mesquite Nevada 1995.

G. Nella comunicazione radio che intercorse tra il vostro gruppo di volo e gli Extraterrestri vi sono alcune frasi che mi colpiscono molto. Lei mi può confermare che nel colloquio tra il vostro Comandante, il Colonnello Patterson, e gli Extraterrestri a un certo punto vi fu la domanda da lui rivolta: "Voi credete in Dio? E loro risposero: "Noi crediamo nella Forza Onnicreante dell'Universo. Per noi esistono 150 bilioni di universi"? _ Per quanto mi riguarda dico di sì, però non posso dire se

quello che è stato detto è veramente certo, ma io l'ho sentito e, come ho detto prima, noi non possiamo interpretare o commentare l'autenticità della fonte ... G. Però, secondo lei, era la voce di un Extraterrestre che diceva questo? _ Dico che era una voce, era una fonte che non apparteneva

al nostro gruppo. Posso dire questo. Abbiamo considerato altre possibilità, come quella del personale a terra, ma è molto difficile. Prima di tutto dovevano essere a conoscenza della frequenza e inserirsi proprio nel momento giusto, in perfetta sincronia con ciò che stava accadendo a 34.000 metri di altezza. G. Quindi possiamo affermare che con molta probabilità quella voce proveniva dal disco volante? _ Secondo la logica sì. Quella è la fonte. la voce è stata

trasmessa simultaneamente a quando abbiamo visto. Non è cominciata, cioè né prima che l'avvistamento si verificasse, né dopo.

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G. E fu sentita da lei e dai suoi colleghi contemporaneamente? _ Sì, tutti quanti. E tutti, dopo, fummo concordi, parola per parola. Abbiamo trascorso molte ore insieme,

chiedendoci qual' era stata la prima parola, e la seconda, la terza, la quarta e così via, parola per parola. Il tutto era durato 8 minuti, che sono moltissimi! E' difficile dire quale fosse l'importanza di tutto questo, ma anche allora considerammo la possibilità che fosse qualcosa di molto significativo e non volevamo che si perdesse con Il tempo. Così scrivemmo tutto, parola per parola, senza rivelarlo all'ufficiale quando ce lo chiese. G. Dopo quanto tempo è stato rivelato? _ A Los Angeles, nel 1965, dopo undici anni. Durante una festa conobbi Tony Jackson, un avvocato che aveva

lavorato per le forze aree, al quale chiesi delucidazioni legali in modo da poter dire qualcosa di quella esperienza senza incorrere nei fulmini della Forza Aerea. Ero Preoccupato perché non sapevo come avrebbero reagito e poi c'era sempre la possibilità di un'ammenda di 10.000 dollari perché, a quel tempo, era tutto top secret: non potevamo parlare. Parlai molte ore con questo avvocato raccontandogli tutto quello che era successo e lui mi consigliò di parlarne suggerendomi, inoltre, quale la parte da dire e quale no. G. Quali parti? - Neanche adesso le posso dire. L'avvocato mi disse che non potevo rischiare e, perciò, non lo posso dire. G. Ora è segreta? - Sì, sì, altrimenti mi uccidono! G. Quindi quello che conosciamo è ciò che lei ha potuto raccontare, ma c'è molto di più? - Sì. G. Fu allora che scelse di chiamarsi Mel Noel? - Noel è il mio secondo nome e Mel fu un'idea di Tony Jackson. G. Ma ancora oggi si chiama Mel Noel, oppure ha potuto rivelare la sua vera identità? - Dal 74, da quando non lavoro più per le linee aeree, non mi chiamo più così. G. Allora, possiamo dire il suo vero nome? - Certo: Guy Kirkwood. G. Capitano, perché dopo 40 anni lei deve tenere qualcosa ancora segreto? - L'atteggiamento del governo non è cambiato molto. G. Perché? - Anche se il governo adesso ha molta più conoscenza della materia, per quanto riguarda l'informazione da dare

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al pubblico, mantiene ancora la posizione di controllo.


G. Per non far conoscere alla gente la realtà? - Almeno adesso si sono mossi dalla posizione del negare ad ogni costo. Certo, ci sono voluti 40 anni. G. Ci sono uomini sulla Terra che hanno avuto dei contatti, come Adamski, Meier, Eugenio Siragusa. Che ne pensa? - La mia opinione su Adamski oggi è cambiata. lo credo che in buonissima parte egli fosse genuino. G. Capitano, cosa pensa che faranno nel futuro gli extraterrestri? - Dipende di quali extraterrestri stiamo parlando. G. Ho capito quello che vuole dire. Ma io credo, dall'esperienza che vivo, e che altri contattati hanno vissuto, che nell'universo la forza del bene prevale sempre sulla forza del male, altrimenti quest'ordine universale non esisterebbe. - Sì, però dobbiamo renderci conto e riconoscere che esiste anche una fonte negativa e dobbiamo cercare di

scoprire se noi possiamo scegliere con chi dobbiamo entrare in relazione. G. Penso che noi abbiamo una scelta di fronte a noi stessi per cambiare lo stato di cose di questa umanità. Ma ritornando al nostro discorso: come scomparve Patterson. Il suo colonnello? - Io gli parlai in tre diverse occasioni, nel Connecticut, e fu proprio il momento on cui mi disse che sarebbe

andato via con “loro”. A quel punto non sapevo se credergli o meno, però era una sua decisione volontaria. Mi disse che sarebbe andato via entro 30 giorni, ed io rimasi in contatto con lui proprio per vedere cosa sarebbe successo. " 2]0 giorno chiamai la base a White Plance chiedendo di lui. Mi dissero che era fuori in missione. Scrissi l'orario del suo rientro: le ore 15.15, perché sapevo che il suo aereo aveva un'autonomia di alcune ore ed essendo partito alle 13 quello era l'orario massimo di volo consentito. Richiamai alle 15 e 30 e mi risposero che non era rientrato. Ritentai dopo due ore, e ancora mi fu risposto che non era rientrato. Chiesi se forse poteva aver avuto problemi con il suo aereo e fosse atterrato in qualche altra località, ma mi venne risposto: "No. Più di quello che ti abbiamo detto non possiamo dirti". "Va bene, allora fatemi chiamare appena rientra" continuai, ma lui non rientrò più. Richiamai il giorno successivo ... G. Dove scomparve? - Sull'Atlantico, vicino Capecold, nel Massachussets. G. Con tutto l'aereo? - Sì, tutto. G. E non è stato mai ritrovato? - No. Lì c'è l'acqua molto profonda, ci sono molte navi. Non so quello che è successo. G. Lei pensa che gli extraterrestri lo abbiano portato con loro? - Il tempo atmosferico non era eccezionale quel giorno e riguardo la domanda, io non ho modo di saperlo senza

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prove.


G. Ma un'opinione intima non se l'è fatta? - Appena lo fai ti sei compromesso, hai indirizzato la tua mente in una direzione e, perciò, lo dici perché lo

desideri. G. E i parenti del colonnello cosa sanno? - Non si era mai sposato. Non parlava mai di donne, né di fratelli o sorelle. L'unica cosa di cui parlava era il

lavoro e gli affari. Era un perfezionista.

G. Quando vi fu il contatto telefonico con la voce, il disco volante venne filmato? - Sì. G. E questi filmati ce li ha il governo?

- Sì, il governo! Successivamente abbiamo scoperto che la nostra operazione era una delle sei in circolazione: c'erano altri 6 gruppi che facevano la stessa cosa sul territorio nazionale. Mettevamo le telecamere dove stavano le mitragliatrici e il bottone per sparare attaccato alla telecamera per riprendere eventuali incontri con gli Ufo. G. In quella occasione quanti erano i dischi volanti? - Sedici! Erano dappertutto. G. E come volavano? - Volavano in diagonale. G. In linguaggio di volo, a che ora: 12, 6 ? - A ore 9. a sinistra. Noi stavamo qui e loro lì, poi hanno formato la figura a diamante e noi ci siamo separati.

Eravamo in 4; due sormontarono a 45 gradi e gli altri due si mossero dall'altra parte, e poi facemmo il contrario. L'idea era che i due dei nostri aerei riprendessero contemporaneamente l'ufo che gli altri due aerei. G. Si svolse di giorno? - Sì. G. E ad occhio nudo, quale poteva essere la loro grandezza? - L'unico modo per saperlo era di paragonare i dischi agli aerei. G. E com'erano? _ Abbiamo visto gli aerei, che sapevamo misurare 37 piedi, un po' più grandi dei dischi.

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G. E i dischi erano luminosi? _ Sì, luminosi. A volte non li vedevi. Ora li vedevi, ora non li vedevi. G. E gli altri piloti erano in contatto tra di loro? - Sì, e si gridava per l'eccitazione! G. E come si sono spostati i dischi? _ Si sono spostati dietro di noi. Ci siamo girati e non c'erano più. Una volta che ci passi vicino loro ti

rimangono dietro. E' difficile per un aereo fare un giro a "U". G. Quando è avvenuto esattamente il contatto radio con gli extraterrestri? Mentre facevate questa manovra? _ Sì, quando stava accadendo tutto ciò. G. In sostanza, era il colonnello che parlava con loro, oppure era la voce? - Solo la voce. G. Però, abbiamo detto prima, il colonnello fece una domanda, e cioè se credevano in Dio ... _ Sì, sembravano delle risposte. Era come se tu formulassi delle domande ... (forse domande solo mentali?) ... G. C'è una cosa logica che dobbiamo pensare, e lei mi deve aiutare. Siete partiti per questa missione d'intercettazione quindi gli Ufo, le intelligenze dei dischi volanti, sono venute all'appuntamento con voi?

- Apparentemente. Loro erano stati visti in quella zona parecchie volte, nello Stato dell'ldhao. Ma anche in Canada Wyoming, Oregon? G. E' come se gli extraterrestri sapessero che c'erano questi "caccia" in giro, perché quel giorno potevate anche non incontrarli. - Certo. G. Perché io non credo sia stato un caso - Capisco, sì. G. Li ha visti altre volte? - Un’altra volta. G. Quando? Con la linea aerea. Ho le fotografie fatte dal capitano del Boeing. Un volo commerciale con un

equipaggio di tre uomini: capitano, copilota e l’ingegnere di volo che ero io. L’Ufo passò vicino al velivolo e il capitano scattò le foto.

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G. Era uguale a quelli di 40 anni fa? _ No, assolutamente no. Era come la canna di un fucile. E' rimasto lì per otto minuti. Certo, non aveva la stessa

velocità. Andava avanti come un serpente d' acqua e il comandante per scattare le due foto ha mantenuto la macchina fotografica vicina agli oblò aspettando che passasse accanto. Ci é stato possibile vederlo solo in parte ... l'Ufo era più grande del Boeing. G. I suoi colleghi di 40 anni fa non hanno mai parlato? _ Loro pensano che sono matto per il fatto che ho

parlato. Due di loro sono morti e, ora, siamo rimasti in due. G. Un'ultima domanda: sia io che lei sappiamo che gli extraterrestri esistono, che non siamo soli nell'universo, che esistono infinite galassie, che esistono intelligenze altamente evolute o meno evolute, lei Dio, Cristo e i grandi Maestri dove li mette in questo caso? - Prima di tutto credo nella reincarnazione, lo sento

veramente e non perché è una bella idea. G. Anch'io ci credo. - E' possibile che noi abbiamo vissuto molte volte,

anche un centinaio. La Vedo come una specie di scuola: ad esempio siamo alla V elementare e se hai imparato la lezione ci danno il diploma e non dobbiamo ripetere la classe. Nei cieli non è diverso degli altri. Io penso che Cristo sia già stato qui diverse volte, certamente con una separazione di molti anni tra una volta e l'altra Appare a civilizzazioni, a gruppi di persone che non hanno idea di altri popoli, altre civilizzazioni ... C'è un certo tipo di Energia Suprema: siamo esseri fisicamente complessi, anche il pensiero spirituale, il sentimento spirituale. G. C'è un Essere Superiore a tutti, un intelligenza ... _ Sì, io penso di sì, ma non come ce descritto le religioni...

G. Sì, sono d'accordo. lo parlo di un essere superiore a tutti, superiore a noi uomini della Terra, superiore agli extraterrestri. Però penso anche che nell'universo esistano Esseri che sono più vicini questa Intelligenza. - Sì, è così.

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G. E altri che magari sono come noi - Non ho avuto la possibilità di incontrare questa Intelligenza, a meno che tu non sia uno di loro. G. Però coincidiamo nel credo spirituale. - lo penso che tutte le persone che investigato la materia per tanto tempo hanno raggiungano le stesse

conclusioni. Noi dobbiamo essere capaci di accettare ciò che è in realtà e non ciò che vogliamo credere e, se ne abbiamo la Possibilità, dobbiamo cercare di portare dei cambiamenti per migliorare la situazione, per trasformare il negativo in positivo. Allora abbiamo uno scopo. G. Capitano, la ringraziamo di vero cuore a nome di tutti gli amici italiani che la stimano e anche a nome di Eugenio Siragusa. - Grazie a voi, grazie veramente. .

Mel Noel con il Colonnello Wendelle Stevens, anche Egli Pilota F-86 A Sabre coinvolto negli anni ‘50 in resperienze analoghe.

Tratto dal Periodico “Nonsiamosoli” Luglio-Dicembre 1995

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“Loro mi dissero che venivano in pace” Ho incontrato e intervistato, per la TV della Svizzera Italiana, Guy Kirkwood (nella foto sopra è a sinistra, ndr), alias Mel Noel – questo era lo pseudonimo dietro cui si è nascosto a lungo – a Mesquite, nel Nevada, nel dicembre 1995, inoccasione di un convegno internazionale sugli Ufo. Il mio stupore è stato duplice: prima di tutto quello di trovarmi davanti, in carne ed ossa, un personaggio di cui avevo letto e che sentivo appartenente ad un mondo strano e affascinante che sta a cavallo tra la fantascienza e la realtà, che ti incuriosisce perché ti pone in questione in modo profondo un sarà “veramente vero” quello che dice, quello che ha vissuto, e se è così allora… E devo dire che Noel mi sembra credibile. Altro forte stupore: Noel sembra uscire da un film di Spielberg. Faccia larga bruciata dal sole, capelli grossi, spettinati, occhiali Polaroid, vecchio giaccone di pelle da aviatore, un fisico molto prestante per uno ormai vicino ai settanta. Davvero un personaggio. La mia prima percezione, dopo poche battute dell’intervista, fu che Noel fosse angosciato: toccare un tema per lui doloroso, legato quasi ad un senso di disperazione.

“Se agissero sulla nostra psiche?” Mi raccontò che nel 1953 e 1954 lui e altri giovani piloti di una pattuglia militare di Sabre F-86 avevano avvistato e filmato più volte una formazione di Ufo nei cieli del Colorado. Quella era la missione per la quale erano stati particolarmente addestrati: erano state mostrate loro centinaia di fotografie di Ufo, scattate soprattutto da civili, erano stati avvertiti di possibili effetti della vicinanza di Ufo sugli strumenti di volo. Al posto della mitragliatrice, sull’aereo, era stata montata una cinepresa speciale (le Gun-Camera; alcune cineprese usufruivano di pellicole standard, altre ad infrarossi, n.d.r.). Dopo una serie di uscite senza risultato, nel dicembre del 1953 ebbero tuttavia un primo contatto, senza tuttavia riuscire a scattare fotografie. Sedici oggetti a forma di disco volavano in formazione a V, vicino alla pattuglia. Due settimane più tardi avvistarono cinque Ufo simili ai precedenti e li fotografarono usando le apparecchiature. ”A quel punto – continuò Noel –

cominciavamo a preoccuparci della nostra salute: se gli Ufo agiscono sugli strumenti di bordo, danneggeranno anche il nostro corpo, la nostra psiche?” Dopo un contatto con riprese riuscite, i piloti, dopo l’atterraggio, ebbero un collasso, come capita talvolta ai piloti dopo un combattimento. “Bisogna capire che eravamo molto giovani, io avevo 24 anni. Entrare in contatto con qualcosa di così misterioso e di intelligente ci sconvolgeva ”.

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Chiesero di essere dimessi dall’incarico e lo furono. Noel mi disse che, mentre volavano accanto agli Ufo, in cuffia e in inglese, avevano chiaramente sentito dei messaggi. Veniva detto che “loro” venivano in pace, chela Terra era in pericolo per l’uso incontrollato dell’energia atomica, che l’uomo aveva la possibilità di evitare il disastro se solo avesse seguito i valori dell’amore.


Noel e gli altri piloti si chiesero se non avessero avuto delle allucinazioni o se non fossero stati vittima di un impossibile scherzo. Per Noel era una comunicazione reale e ciò lo sconvolse.

Un mondo che non avrebbe voluto Durante l’intervista, l’emozione di allora riaffiorò: “I dischi volanti osservati erano a forma lenticolare – continuò Noel – con una specie di cupola sopra; erano di una cinquantina di metri di diametro e di una decina

di altezza. Quando erano fermi nel cielo erano circonfusi da una nebbiolina argentea. Quando poi partivano si sarebbe detto che attraversassero i toni dello spettro”. Le fotografie scattate simultaneamente dagli aerei furono consegnate alla base e di esse Noel non seppe più nulla (venivano regolarmente inviate a Wright-Patterson, ndr). Tuttavia me ne consegnò un paio più tardi e purtroppo non gli domandai come mai le avesse. Successivamente, gli chiesi di raccontarmi del suo caposquadriglia, il colonnello Patterson, il quale più tardi scomparve in circostanze misteriose. Noel parlava a bassa voce. Era stanco e abbattuto. Mi disse che, nonostante i tanti avvertimenti ricevuti, il mondo corre come un treno senza pilota verso l’abisso. Cercai di sdrammatizzare l’atmosfera, ma Noel, dopo un po’, proseguì il suo discorso dicendomi che il mondo che lascia ai suoi nipoti non è quello che avrebbe voluto. “ Il progresso dov’è? Un tempo le madri stavano a casa a

curare i figli. Ora sono necessari i salari dei due coniugi per tirare avanti e i figli sono educati da strutture anonime. Cosa vuole che si ottenga? Ciò che conta e che tutto giustifica è la produzione, il guadagno. E poi le armi atomiche e tutte le altre diavolerie. L’ultima invenzione, ma già in via di automatizzazione, è il sistema Haarp – io ne sentivo parlare per la prima volta – che è in grado di influenzare i campi magnetici, di sconvolgere le meteore ecc. Sono tutte cose segrete. Gestite da gruppi incontrollabili. È a conoscenza del sistema di gallerie che collega i punti strategici degli Stati Uniti?” e mi mostrò la fotografia di un’enorme scavatrice, scoperta per caso in un cunicolo scavando le fondamenta di una gigantesca costruzione.

Le note di Timothy Good Non ho voluto e forse nemmeno ho potuto, allora, fargli altre domande sulla sua vita; così, per scrivere questo articolo, ho risfogliato il volume di Timothy Good “Above Top Secret”, una vera miniera di informazioni. Leggo che Noel, lasciato il militare, fu pilota professionista civile, continuò a studiare il fenomeno Ufo collaborando con il suo amico Gordon Cooper, già pilota militare e astronauta. Cooper, come è noto, il 27 novembre 1978, in una sua dichiarazione scritta letta alle Nazioni Unite, affermò che nel 1957 avvistò più volte formazioni di Ufo nei cieli della Germania. Come Noel e Cooper, decine di piloti civili e anche militari hanno fatto le stesse dichiarazioni. Inoltre vi sono fotografie, riprese filmate e altri documenti. In un’altra circostanza Cooper dichiarò che nel 1957 un team militare cinematografico da lui diretto, filmò l’atterraggio di un Ufo vicino alla base militare di Edwards, negli Usa. Good scrive ancora che Noel gli disse che quando era pilota militare, fu avvertito che parlare di quanto aveva osservato in merito agli Ufo gli sarebbe costato 10 anni di prigione e 10.000 dollari di multa. Otto anni dopo aver lasciato il militare, Noel ne parlò alla radio con lo pseudonimo di Noel, appunto. Poco prima dell’emissione, fu avvicinato da due uomini della Cia e diffidato, ma Noel non diede loro retta, senza conseguenze. Ma ritorniamo alla caffetteria del casinò dì Mesquite-Nevada. Noel ogni tanto apriva una vecchia valigetta di cuoio – che aveva colpito la mia fantasia – per mostrare qualche documento. Ora parlava veloce, con lo sguardo lontano fissato su un’immagine cupa. E devo dire che anche altri testimoni anziani, del calibro di Noel, mi hanno trasmesso un sentimento di viva preoccupazione e anche di rabbia e di impotenza di fronte alla cecità dei potere. Da parte mia penso che non si debba cedere al catastrofismo – quante cose inaspettate sono avvenute nella storia – ma rimanere vigili e fare quello che si può, ognuno al proprio posto. Forse un giorno sapremo di più su questo e altri misteri, ma ciò non può distoglierci, fin da ora, dal vivere in modo responsabile. Guido Vergani

(nota: le immagini pubblicate sono tratte dal sito “Non solo Ufo”)

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NEWS: Questa è la foto di un ufo? Secondo il Pentagno, forse sì.

L'esistenza degli UFO" è provata al di là di ogni ragionevole dubbio" Luis Elizondo

Un'inchiesta del New York Times che mostra anche i video di presunti incontri tra militari americani e oggetti volanti non identificati. Lo studio Usa, coperto da segreto, sarebbe stato finanziato con 22 milioni di dollari

Avvistamenti ripetuti per settimane, oggetti volanti in grado di accelerare a velocità siderali in un attimo, persino la testimonianza di due ufficiali: nel 2004, con alcune unità di pattugliamento nelle acque del Pacifico, la Marina degli Stati Uniti entrò in contatto con qualcosa che può essere definito, secondo quanti assistettero ai contatti, un Ufo.

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La storia è stata rivelata dal New York Times, insieme alla conferma dell'esistenza di un programma del governo americano per studiare le presenze aliene nell'atmosfera terrestre. Stando al racconto dei due graduati, il comandante David Fravor e il tenente comandante Jim Slaight, entrambi Top Gun della Marina, per due settimane i radar della loro unità, che incrociava a 100 miglia al largo della costa, registrarono "oggetti volanti

che apparivano all'improvviso a 80.000 piedi di altezza, si tuffavano in direzione dell'oceano e poi si fermavano d'un tratto all'altezza di 20.000 piedi. Quindi, come erano apparsi, sparivano".

Ancora più inquietante il fatto che, mandati in perlustrazione sui loro caccia, quando arrivavano in un punto corrispondente a quello che indicava la presenza degli oggetti sconosciuti, anche i caccia sparivano dai radar. In una successiva perlustrazione, al punto di avvistamento corrispondeva - in una giornata di calma piatta - un inspiegabile incresparsi delle onde così forte da far pensare che l'acqua stesse ribollendo. E sollevando lo sguardo Fravor ebbe modo di vedere "a 50 piedi dal pelo dell'acqua un mezzo volante, biancastro, ovale e lungo una

quarantina di piedi". Tentato un approccio, il disco prima si avvicinò, ma poi si allontanò "con un'accelerazione mai vista".

Il contatto, riferito ai superiori, è finito nei file di un programma definito "Advanced Aerospace Threat Identification Program" del Dipartimento alla difesa. Chiuso ufficialmente da alcuni anni, il programma è costato ben 22 milioni di dollari. A guidarlo un ufficiale dell'intelligence militare americana, Luis Elizondo. La sede era al quinto piano dell'Anello C del Pentagono, ben all'interno della struttura del palazzo più custodito del mondo. Elizondo lavorava da un ufficio al quinto piano dell’Anello C del Pentagono, in una zona centrale della struttura. Chi lavorava nell’ufficio riceveva le segnalazioni dei piloti dell’aeronautica militare su oggetti volanti non identificati e fenomeni inspiegabili avvistati e indagava sulla loro origine. Anche dopo la chiusura del programma di indagini sugli UFO nel 2012, Elizondo ha continuato a occuparsi delle segnalazioni, quando non era impegnato in compiti diversi. Secondo quanto ha raccontato al New York Times, è stato sostituito da un’altra persona dopo le sue dimissioni. Ora Elizondo lavora per l’azienda To The Stars Academy of Arts and Sciences, che si occupa di indagini sugli UFO. L’azienda è stata cofondata da Tom DeLonge, ex cantante e chitarrista del gruppo Blink-182, che – ha detto lui stesso – è «ossessionato» dalle teorie sugli alieni. I dipendenti di To The Stars Academy of Arts and Sciences sono ex membri della CIA e del dipartimento della Difesa. Secondo quanto riporta il Guardian, il Pentagono ha ammesso l'esistenza del programma che sarebbe stato chiuso nel 2012, "quando sono state individuate altre priorità da finanziare ". Il Pentagono non ha tuttavia specificato se, nel vasto universo dei programmi finanziati dal ministero della Difesa statunitense, ce ne siano altri dedicati agli Ufo. James E. Oberg, ex ingegnere della Nasa che ha lavorato al progetto Shuttle e autore di libri che 'smontano' gli avvistamenti di Ufo, si è detto scettico in una conversazione con il NYT. "Lassù è pieno di gente che vola e di gente che non vuole far sapere che sta volando" ha detto accennando a programmi militari più o meno segreti di varie nazioni, "e camuffare un velivolo in modo da non farlo riconoscere è il modo migliore per farlo". Sempre il New York Times ha aggiunto che il programma aperto nel 2017 e chiuso nel 2012 era stato fortemente voluto da Harry Reid, senatore democratico del Nevada, entusiasta sostenitore dell'esistenza degli Ufo che aveva ottenuto che il finanziamento da 22 milioni di dollari (una goccia nel mare di 600 miliardi di dollari del bilancio della Difesa Usa) andasse al suo grande amico, l'imprenditore miliardario Robert Bigelow che è attualmente impegnato in un programma per la realizzazioni di navi spaziali modulari per la Nasa.

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La conferma del Pentagono sull’esistenza del programma di indagini sugli UFO non significa necessariamente che qualcuno al dipartimento della Difesa degli Stati Uniti creda a teorie sugli alieni, né che ci sia un qualche tipo di complotto. La questione degli oggetti volanti non identificati, infatti, non riguarda solo allucinazioni e leggende metropolitane: l’astrofisica del MIT Sara Seager ha spiegato al New York Times che è possibile avvistare oggetti volanti di cui non si capisce l’origine senza che questo implichi una provenienza aliena.

«Quando le persone sostengono di aver osservato dei fenomeni davvero insoliti, a volte vale la pena di fare un’indagine approfondita. Una cosa che a volte le persone non capiscono della scienza è che spesso si osservano dei fenomeni che rimangono inspiegati».

Reid ha commentato l’articolo del New York Times scrivendo: «La verità è là fuori. Davvero» e «Se qualcuno dice di avere le risposte si sta ingannando. Noi non conosciamo le risposte, ma abbastanza prove per farci delle domande. È una questione che riguarda la scienza e la sicurezza nazionale. Se gli Stati Uniti non guidano la ricerca della risposta a queste domande lo faranno altri». In una vecchia intervista Bigelow aveva detto che gli Stati Uniti erano «il paese più indietro» per quanto riguarda le ricerche sugli UFO. Gli Stati Uniti ebbero un progetto di studi sugli UFO condotto dall’aeronautica militare dal 1947 al 1969: il nome in codice del progetto era “Project Blue Book” e chi ne faceva parte investigò su più di 12mila segnalazioni di avvistamenti di UFO. Di questi, 701 sono rimasti inspiegati, ma nella maggior parte dei casi è stato chiarito che gli UFO in realtà erano stelle, nuvole, aeroplani comuni oppure aeroplani spia di altri paesi. Fonte: https://www.agi.it/estero/usa_ufo_marina_video-3282022/news/2017-12-16/ http://www.ilpost.it/2017/12/17/pentagono-programma-indagini-segreto-ufo/

IL DOTTOR STEVEN GREER, AUTORE DEL DOCU-VIDEO UNACKNOWLEDGED, È STATO OSPITE DELLA NOSTRA REDAZIONE SPIRITUALE ALLA FINE DEGLI ANNI NOVANTA. È STATO UN ONORE PER NOI RICEVERLO E SCAMBIARE CON LUI IMPORTANTI DOCUMENTI SULLA REALTÀ EXTRATERRESTRE. LA BUONA FEDE DELL'AMICO STEVEN E LA SUA ONESTÀ NELLA RICERCA SCIENTIFICA HANNO PREMIATO IL SUO TALENTO. IL DOTTOR STEVEN GREER IN QUESTO VIDEO DIMOSTRA SENZA OMBRA DI DUBBIO CHE SIAMO VISITATI DA CIVILTÀ EXTRATERRESTRI EVOLUTISSIME E, SOPRATTUTTO, PACIFICHE. ASCOLTATE! MEDITATE E DEDUCETE! IN FEDE G. B. Sant’Elpidio a Mare (Italia) - 22 Gennaio 2018

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SETUN SHENAR COMUNICA

UFO: LA VISITA EXTRATERRESTRE LO ABBIAMO DETTO TANTE E TANTE VOLTE E LO RIPETIAMO ANCORA: NOI “ALIENI”, COSÌ COME VOI CI DEFINITE, SIAMO SULLA TERRA, VISITIAMO IL VOSTRO PIANETA DA MIGLIAIA E MIGLIAIA DI ANNI. GLI AVVISTAMENTI MILITARI O CIVILI (vedi notizia allegata), A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO DEL VOSTRO TEMPO, IL 2018, SI MOLTIPLICHERANNO SEMPRE DI PIÙ. MILITARI, CIVILI, POLITICI, GIORNALISTI, RICERCATORI, GENTE COMUNE, TUTTI AVRANNO LA POSSIBILITÀ DI VEDERE E FILMARE I NOSTRI MEZZI. ABBIAMO DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITÀ IN CORSO CON COLORO CHE VOI DEFINITE CONTATTISTI O CONTATTATI, I QUALI HANNO IL COMPITO NON SOLO DI FILMARE LE NOSTRE ASTRONAVI, MA ANCHE DI RICEVERE MESSAGGI E DIVULGARLI ALL’OPINIONE PUBBLICA MONDIALE. I NOSTRI MESSAGGI SONO DI ALTO VALORE CRISTICO, DAL PROFONDO CONTENUTO SPIRITUALE E UMANO CHE INVITANO AL RAVVEDIMENTO DELL’UMANITÀ. UNA UMANITÀ EGOISTA E VIOLENTA, LA VOSTRA, CHE HA INTRAPRESO UN PERCORSO AUTODISTRUTTIVO CHE POTREBBE PORTARE ALL’ANNIENTAMENTO DELLA VOSTRA SPECIE UMANA. LA NOSTRA PRESENZA FISICA, PSICHICA E SPIRITUALE SUL VOSTRO PIANETA È DI DISTURBO ALLE POTENZE MONDIALI IN QUANTO POSSEDIAMO UNA SCIENZA DI MILIARDI DI ANNI PIÙ AVANZATA DELLA VOSTRA, IN GRADO DI PORRE IN ESSERE UN CAMBIAMENTO IMMEDIATO E DRASTICO NELLA VOSTRA SOCIETÀ. IL POTERE COSIDDETTO MILITARE, POLITICO, RELIGIOSO E SOCIALE NELLE MANI DI POCHE FAMIGLIE DEL VOSTRO MONDO, CHE COSTRINGE LA MAGGIOR PARTE DEI POPOLI DELLA TERRA A VIVERE IN STATO DI MISERIA E POVERTÀ, IN CONDIZIONI DI GUERRA, MALATTIE E FAME, SI VEDREBBE COSTRETTO A CAMBIARE IN QUANTO LA NOSTRA SCIENZA È IN GRADO DI OFFRIRE SALUTE E BENESSERE A TUTTI GLI ABITANTI DEL VOSTRO PIANETA.

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LA NOSTRA SCIENZA, INOLTRE, È IN GRADO DI SCONFIGGERE TUTTE LE MALATTIE CHE ATTENTANO LA VOSTRA VITA. NOI SIAMO IN GRADO DI PORRE FINE A TUTTI I GRAVISSIMI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA VOSTRA SOCIETÀ SUL PIANO POLITICO, SOCIALE ED ECONOMICO. SCOMPARIREBBERO LE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, LA CORRUZIONE, LA TIRANNIA RELIGIOSA, POLITICA E MILITARE CHE VIGONO SUL VOSTRO MONDO. LE GUERRE, LA FAME E TUTTO CIÒ CHE RENDE INFELICE E MORTALE LA VITA DEI BAMBINI E DEGLI INNOCENTI. RITORNANDO AL TEMA “AVVISTAMENTI UFO”, QUESTO TIPO DI AZIONI DA NOI INTRAPRESE SONO SOLAMENTE L’INIZIO DI UNA GRANDE ONDATA DI MANIFESTAZIONI VISIBILI NEI CIELI DI TUTTO IL MONDO CHE LA NOSTRA CONFEDERAZIONE HA PROGRAMMATO PER I PROSSIMI MESI E ANNI DEL VOSTRO TEMPO, AL FINE DI SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA MONDIALE AL GRANDE CONTATTO TRA NOI E IL POPOLO DELLA TERRA. TALE EVENTO ACCADRÀ, SIATENE CERTI! E MOLTO PRESTO! LE NOSTRE ASTRONAVI ATTERRERANNO SUL VOSTRO PIANETA E NOI, GLI ANGELI DEL RE DEGLI UNIVERSI, CI PRESENTEREMO A VOI DI FRONTE ALLE NAZIONI UNITE O A QUALSIASI ORGANO DI GOVERNO DEL VOSTRO MONDO CHE RAPPRESENTI TUTTI I POPOLI DELLA TERRA PER DARE UN MESSAGGIO CHIARO E INEQUIVOCABILE. DOPODICHÉ SARÀ VOSTRA LA SCELTA DI CAMBIARE, E QUINDI VIVERE, O PROSEGUIRE LA VOSTRA FOLLE CORSA VERSO L'AUTODISTRUZIONE. NEL SECONDO CASO COME GIÀ VI ABBIAMO DETTO DIVERSE VOLTE, E CHE VI RICORDIAMO NEI MESSAGGI ALLEGATI, ABBIAMO PRONTO UN ALTRO PROGETTO: METTERE IN SALVO ALCUNI MILIONI DI PERSONE, (BUONE E GIUSTE), TUTTI I BAMBINI DEL MONDO, E UNA COPPIA DI OGNI SPECIE ANIMALE, COME FECE NOÈ NELLA SUA ARCA, PER SALVAGUARDARE LA FLORA E LA FAUNA DEL VOSTRO MONDO. QUESTO PER EVITARE LA SCOMPARSA DELLA VITA SU SARAS (TERRA) E DARE VITA AD UNA NUOVA GENERAZIONE. DIPENDE DA VOI, AMICI E NEMICI DELLA TERRA, SOLO DA VOI. GLI EVENTI SOPRA CITATI SI MANIFESTERANNO NON MOLTO TEMPO PRIMA DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO SUL VOSTRO MONDO, IL QUALE INSTAURERÀ DEFINITIVAMENTE SULLA TERRA IL REGNO DI DIO CHE HA PROMESSO DUEMILA ANNI OR SONO. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO Palermo (Italia) 21 dicembre 2017. Ore 18:04 G. B.

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SONO SETUN SHENAR, ASCOLTATEMI! È MOTIVO DI GIOIA, PER NOI ALIENI, AVVICINARE I NOSTRI MEZZI E I NOSTRI SPIRITI ALLE VOSTRE INTELLIGENZE. È FACILE PER NOI ENTRARE NELLA VOSTRA DIMENSIONE. LA NOSTRA SCIENZA DI MILIARDI DI ANNI PIÙ EVOLUTA DELLA VOSTRA CI PERMETTE DI FARE QUESTO E TANTO ALTRO. VI ABBIAMO DETTO PIÙ VOLTE CHE NOI MANIPOLIAMO LA LUCE COME VOI MANIPOLATE L’ARGILLA. ESSERE IN MEZZO A VOI, NEI VOSTRI CIELI, VICINI A VOI FISICAMENTE O SPIRITUALMENTE, SIGNIFICA PER NOI ACCOMPAGNARE LE VOSTRE ANIME COSÌ COME SI ACCOMPAGNA UN BAMBINO NEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA. NOI SIAMO QUI PER ACCOMPAGNARVI A MUOVERE I PRIMI PASSI VERSO LA DIMENSIONE COSMICA CHE PRESTO VOI AFFRONTERETE E VIVRETE CON L’AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI. DA TEMPO ABBIAMO SOSPESO I CONTATTI CON I POTENTI DELLA TERRA. SONO STATI TUTTI TEST FALLITI PERCHÉ I VOSTRI GOVERNANTI, CAPI RELIGIOSI, POLITICI E MILITARI, PUR PRENDENDO ATTO DELLA NOSTRA ESISTENZA E DELLA NOSTRA VISITA SUL VOSTRO PIANETA, HANNO RIFIUTATO LE NOSTRE RICHIESTE PACIFICHE PER PROIETTARE TUTTA L’UMANITÀ VERSO LA PACE E LA FRATELLANZA UNIVERSALE. DA TEMPO ABBIAMO INTRAPRESO CONTATTI CON QUELLE PERSONE CHE VOI DEFINITE GENTE COMUNE, ANIME SEMPLICI. E QUESTI TEST HANNO RAGGIUNTO IL LORO SCOPO E CIOÉ QUELLO DI FAR CONOSCERE LENTAMENTE, MA INESORABILMENTE, LA NOSTRA REALTÀ SUL VOSTRO PIANETA. LA MISSIONE DI PERSONAGGI COME ANTONIO URZI, VE LO ABBIAMO GIÀ DETTO, È QUELLA DI PREPARARE L’UMANITÀ AL CONTATTO MASSIVO. LA MISSIONE DELLO SCRIVENTE È DI RISVEGLIARE LE ANIME AL MESSAGGIO DI CRISTO E A QUELLO DELLE SUE ANGELICHE MILIZIE. NOI, VI ABBIAMO GIÀ DETTO, SIAMO LE LEGIONI DI CRISTO E SIAMO SULLA TERRA CON UNO SCOPO BEN PRECISO. LO SCRIVENTE SA BENISSIMO, E LO HA SPIEGATO PIÙ VOLTE, CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO, PERCHÉ VENIAMO E CHE COSA VOGLIAMO. INTERROGATELO, EGLI È SULLA TERRA PER SERVIRE E NON PER ESSERE SERVITO.

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NUOVI PRODIGI SARANNO FILMATI DA ANTONIO URZI E DA ALTRI COME LUI. RIMARRETE STUPEFATTI. MOLTI SI STRAPPERANNO LE VESTI, ALTRI DIRANNO BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO, E A PRESTO, ARRIVEDERCI! ANCHE FISICAMENTE. DAL CIELO ALLA TERRA

Pordenone (Italia) 17 Giugno 2017. Ore 19:55

SETUN SHENAR COMUNICA: NOI ESISTIAMO! ANCHE SE MOLTI NON CI VEDONO E MOLTISSIMI NON CREDONO, NOI CI SIAMO ED ESISTIAMO. NEGARE LA NOSTRA REALTÀ NON SIGNIFICA CHE LA STESSA NON ESISTA, SPESSO MOLTI DI VOI SULLA TERRA NEGANO L’EVIDENZA, NEGANO L’ESISTENZA DEL SOLE E DELLA LUNA, MALGRADO ESSI ILLUMINANO DI GIORNO E DI NOTTE IL VOSTRO CAMMINO. NEGARE L’ESSENZA DEL SOLE E DELLA LUNA NON IMPEDISCE LA LORO VITA, LA LORO ESISTENZA E LA LORO PRESENZA VISIBILE.

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SULLA TERRA VIVETE, VEDETE, MA MAI ALZATE GLI OCCHI AL CIELO DI GIORNO E DI NOTTE. CHI VI ILLUMINA VOI SPESSO LO IGNORATE E LO RIMUOVETE DALLA VOSTRA COSCIENZA. LA NOSTRA ESISTENZA È COME IL SOLE E LA LUNA. NEGATE, NON CREDETE MA NOI ESISTIAMO, ILLUMINIAMO E SIAMO PRESENTI. ANCORA NON GODONO TUTTI DELLA NOSTRA PRESENZA, NOI SPESSO CI AVVICINIAMO E CI RENDIAMO VISIBILI A PERSONE, UOMINI E DONNE, CHE SONO SENSIBILI A DETERMINATI VALORI UNIVERSALI CHE NOI IN TRE PAROLE DEFINIAMO GIUSTIZIA, PACE E AMORE.


ABBIAMO DETTO TANTE E TANTE VOLTE, E ANCORA UNA VOLTA DESIDERIAMO RIPETERLO: IL CONTATTO FRA NOI E VOI AVVIENE SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI. QUANDO IL CONTATTATO, CIOÈ, È DISPONIBILE A DIVULGARE DISINTERESSATAMENTE LA NOSTRA VISITA MESSIANICA SULLA TERRA; QUANDO IL CONTATTATO È DISPONIBILE A RENDERSI UTILE, ATTIVISTA PER LOTTARE A FAVORE DELLA GIUSTIZIA, PER LIBERARE GLI OPPRESSI, PER ESSERE SOLIDALI CON GLI UOMINI GIUSTI, PER AIUTARE I BAMBINI CHE SOFFRONO. IN SOSTANZA, COME DITE SULLA TERRA VOI, PER DARE LA FACCIA, PER ESSERE COERENTI CON I VALORI CHE NOI PORTIAMO. NOI NON AMIAMO IL CONTATTISMO DI SALOTTO, NÉ IL FANATISMO E L’ESALTAZIONE DELLE NOSTRE PERSONALITÀ. DOVRESTE RISPETTARE, INVECE, E ADORARE GLI ESSERI DIVINI CHE VI HANNO VISITATO DURANTE LA VOSTRA STORIA E CHE VI HANNO LASCIATO IN EREDITÀ I LORO INSEGNAMENTI; PER ESEMPIO GESÙ CRISTO, IL FIGLIO DI DIO. ANCORA NON CI RENDIAMO VISIBILI A TUTTI, LO RIPETIAMO, MA MOLTO PRESTO TUTTA L’UMANITÀ SI RENDERÀ CONTO DELLA NOSTRA ESISTENZA E DELLA NOSTRA PRESENZA SUL PIANETA TERRA E ALLORA SARÀ IL GIORNO DELLA VERITÀ, LA VERITÀ CHE IN QUESTO MOMENTO I POTENTI VOGLIONO TERGIVERSARE, VOGLIONO MANIPOLARE. INFATTI, ATTRAVERSO FILM, RIVISTE SPECIALIZZATE E FALSI CONTATTATI, VENIAMO PRESENTATI AL MONDO COME VISITORS, COME CANNIBALI, LOCUSTE, INVASORI. NOI NON SIAMO I VISITORS, NON SIAMO MANGIATORI DI UOMINI, SPESSO VOI RIFLETTETE LE VOSTRE PERVERSIONI INTERIORI E LE SCARICATE AD ALTRI, IN QUESTO CASO A NOI. LA VERITÀ È QUESTA: NOI SIAMO SULLA TERRA. CHE CI CREDIATE O MENO A NOI NON INTERESSA, L’IMPORTANTE È CHE CI CREDANO E CHE REALIZZINO I NOSTRI VALORI COLORO CHE DICONO DI SEGUIRE I NOSTRI INSEGNAMENTI E COLORO CHE AFFERMANO DI SENTIRSI DI NON APPARTENERE AL VOSTRO MONDO. SPERIAMO CHE ANCHE QUESTA VOLTA, COME È STATO TANTE ALTRE VOLTE, QUESTE IMMAGINI, RIPRESE DAL FRATELLO ANTONIO URZI, CHE VENGONO DIVULGATE DELLE NOSTRE ASTRONAVI ATTRAVERSO QUESTA FINESTRA NEL MONDO POSSANO AIUTARVI A CAPIRE CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO, COSA VOGLIAMO E CHI CI HA ISPIRATO A VISITARVI ANCORA UNA VOLTA IN QUESTO TEMPO, BUIO E TRISTE PER VOI TUTTI. UN TEMPO ALL’INTERNO DEL QUALE VOI STATE OPERANDO IN MODO NEFASTO ANDANDO IN CONTRO ALL’AUTODISTRUZIONE; CIÒ A CAUSA DELL’ENERGIA NUCLEARE E SOPRATTUTTO DELLA MINACCIA DELLE BOMBE ATOMICHE CHE INCOMBE SULLE VOSTRE TESTE. NOI VI VISITIAMO DA MIGLIAIA E MIGLIAIA DI ANNI E LE PROVE DELLA NOSTRA ESISTENZA LE POTETE RICAVARE DA TUTTI I SITI ARCHEOLOGICI DELLA STORIA DEI VOSTRI POPOLI E DELLE VOSTRE RELIGIONI. MOLTI SCIENZIATI E POTENTI RIDONO BURLESCAMENTE DI FRONTE A QUESTE AFFERMAZIONI, MA MOLTO PRESTO SI RICREDERANNO, PERCHÉ FRA POCO, POCHISSIMO TEMPO, LO RIPETIAMO PER L’ENNESIMA VOLTA, NOI INVADEREMO PACIFICAMENTE IL VOSTRO PIANETA, CIÒ PER EVITARE CHE LO STESSO POSSA FARE LA FINE DI UN ANTICO PIANETA* CHE ORBITAVA INTORNO AL VOSTRO SOLE E CHE L’ENERGIA NUCLEARE, CON LO SCOPPIO DI CENTINAIA DI ORDIGNI ATOMICI, DI CENTRALI NUCLEARI E DI GIACIMENTI RADIOATTIVI NATURALI, DISTRUSSE COMPLETAMENTE CON TUTTI I CITTADINI CHE LO ABITAVANO. QUESTA VOLTA LA STORIA SUL VOSTRO MONDO NON SI RIPETERÀ.

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L’INTELLIGENZA COSMICA, DIO COME VOI LO CHIAMATE, CI HA DATO DELLE DIRETTIVE BEN PRECISE PER EVITARE QUESTO OLOCAUSTO CHE ANNIENTEREBBE NON SOLO LA TERRA, NON SOLO TUTTI GLI UOMINI MALVAGI, MA ANCHE GLI UOMINI GIUSTI, I BAMBINI INNOCENTI, PERSONE DI BUONA VOLONTÀ. VOGLIAMO RICORDARVI INOLTRE CHE NOI NON SIAMO QUI IN VISITA SULLA TERRA PER TUTTI. A NOI NON INTERESSA TUTTA L’UMANITÀ, COME VI ABBIAMO GIÀ DETTO ALTRE VOLTE, NOI MIRIAMO ALLA QUALITÀ, NON ALLA QUANTITÀ DELLE PERSONE. PERCHÉ L’UMANITÀ TUTTA, O QUASI TUTTA, HA FATTO LA SCELTA DI VIVERE SCHIAVA E SERVA DEL VALORE ASSOLUTO CHE VOI AVETE ELETTO: IL DENARO. A NOI INTERESSANO ALCUNI ESSERI (POCHI MILIONI DI PERSONE) CHE POSSONO ESSERE IDONEI E CAPACI DI VIVERE IN UN PARADISO TERRESTRE, NEL MOMENTO IN CUI IL MESSIA GESÙ CRISTO DOVRÀ RICOSTRUIRE UNA NUOVA CIVILTÀ SUL VOSTRO PIANETA. QUESTE PERSONE SARANNO IDONEE, RIPETIAMO, PER VIVERE IN PACE E IN FRATELLANZA, IN GIUSTIZIA, IN AMORE E ARMONIA. NOI SIAMO RITORNATI SUL VOSTRO PIANETA, PER PROTEGGERE LORO. NON DIMENTICATELO MAI! PACE! DAL CIELO ALLA TERRA SETUN SHENAR SALUTA

Sant’Elpidio a Mare (Italia) 28 Maggio 2016 G. B.

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UFO: LA VERITÀ LA VERITÀ PUÒ ESSERE OSTACOLATA, MA MAI FERMATA. LA VERITÀ TRIONFA SEMPRE, PERCHÉ RENDE GLI UOMINI LIBERI, MA LIBERI DAVVERO. IL FATO È PREROGATIVA DELL’INTELLIGENZA COSMICA. È SCRITTO NEL DESTINO DELL’UMANITÀ DEL VOSTRO PIANETA ENTRARE IN CONTATTO PUBBLICO E PALESE CON NOI. NOI! GLI ANGELI DI IERI, GLI EXTRATERRESTRI DI SEMPRE. PACE! LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE!

Sant’Elpidio a Mare (Italia) 23 Gennaio 2017. Ore 16:20

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Appendice È possibile che la mancata ed inaspettata elezione della Clinton alla presidenza americana abbia a che fare con la sua promessa di rivelare la verità sugli UFO riportata dai media di tutto il mondo? Su questa ipotesi di lavoro, riporto le importanti dichiarazione di Hillary Clinton nel programma televisivo Jimmy Kimmel Live, del 24 marzo 2016:

Jimmy kimmel “Abbiamo avuto vostro marito, il Presidente Clinton, ospite al nostro show. Gli ho fatto domande riguardo gli UFO e l'area 51. Se io fossi il Presidente, è la prima cosa che farei: andrei diritto in quei files per vedere cosa stava succedendo... Hillary Clinton Giusto! Jimmy kimmel E lui ha detto che l'ha fatto e che non ha trovato nulla... Hillary Bene, io lo farò di nuovo... Jimmy kimmel Siiii, perchè no?! Hillary E tu sai che c'è una nuova definizione, che è “Fenomeno aereo inspiegabile” Jimmy kimmel Fenomeno Aereo Inspiegabile... davvero? Hillary Si, UAP è l'ultima denominazione... Jimmy kimmel Preferisco la vecchia, a me piace UFO, non so perché... Hillary Beh, penso che possiamo usarli come sinonimi... ma a me piacerebbe che ci entrassimo in quei file e vorrei renderli pubblici il più possibile. Se non c'è nulla, diremo alla gente che li non c'è niente...

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Jimmy Kimmel E se trovassimo qualcosa? Hillary Se li ci fosse qualcosa, a meno che si tratti di una minaccia per la sicurezza nazionale, penso che dovremmo condividerlo con il pubblico!” Perciò la Clinton promette ai suoi elettori la rivelazione della verità sugli UFO una volta appurata l'assenza di minacce per la sicurezza nazionale americana. Il fatto che conosca la nuova denominazione degli UFO (Unidentified Flying Object) ora definiti UAP (Unexplained Aerial Phenomena), sempre che dica la verità, anche se non vedo motivi perché possa millantare cosa non vere, ci dice che lei probabilmente conosce questi segreti senza necessità di diventare presidente. Questo perché Hilary Clinton è una persona già di grande potere e, crediamo, conosca l’essenza pacifica della presenza extraterrestre che non rappresenta una minaccia militare né per gli USA, né per alcun'altra nazione del mondo. Si tratta di un’informazione già da tempo in possesso dei vertici militari degli USA. Vale la pena ricordare le memorabili parole dette dal Gen. John Alexander Samford, all'epoca direttore dei servizi segreti dell'aeronautica militare americana (USAF), in una famosissima conferenza stampa tenutasi al Pentagono il 29 luglio 1952, nella quale confermava la realtà della presenza degli UFO e della natura non pericolosa di questa manifestazione:

Gen. John A, Samford “L’interesse dell’aeronautica in questo problema è dovuto al nostro sentimento di obbligo nell’identificare, analizzare, al meglio delle nostre capacità, qualsiasi cosa nell’aria che possa essere potenzialmente un pericolo o una minaccia per gli Stati Uniti. Per ottemperare a questo obbligo, dal 1947, abbiamo ricevuto ed analizzato tra 1000 e 2000 rapporti, che ci sono giunti dalle fonti più diverse. Di questa grande mole di rapporti, siamo stati in grado di spiegare adeguatamente la maggior parte di essi, spiegarli in maniera soddisfacente per quanto ci riguarda. Siamo stati in grado di spiegarli come falsi, come velivoli amici erroneamente identificati, come fenomeni meteorologici o elettronici, o come aberrazioni della luce. Tuttavia c’è stata una certa percentuale di questi rapporti, che sono stati fatti da osservatori credibili, riguardo cose relativamente incredibili. Ed è questo gruppo di osservazioni che in questo momento stiamo cercando di risolvere. Ad oggi, siamo giunti solo ad una ferma conclusione, riguardo questa percentuale rimanente, ed è che questa situazione non contiene nessun accenno di obiettivo o ragione fondata che possiamo relazionare ad una qualunque minaccia concepibile verso gli Stati Uniti. Possiamo dire che gli avvistamenti recenti non sono collegati in nessun modo ad alcuno sviluppo segreto da parte di nessuna agenzia degli Stati Uniti.” Tra l'altro, come abbiamo visto, il Gen. Samford nega anche che queste anomale manifestazioni aeree siano imputabili a veicoli segreti sperimentali degli USA. E questo non è poco...

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Esistono anche altri due documenti militari esplosivi, poco conosciuti al grande pubblico, in cui si dimostra con assoluta certezza, che il governo americano conosce l'origine extraterrestre di questi misteriosi velivoli di cui parla il Gen. Samford e sa che questi esseri vengono in pace e per aiutarci.


Il primo documento risale all'8 luglio 1947, esattamente la data in cui il Roswell Daily Record diffuse l'informazione del recupero da parte dei militari della locale base dell'USAF, di un disco volante nei pressi di un Ranch, nelle vicinanze della notissima cittadina del Nuovo Messico. Tale documento è stato pubblicato dall'FBI americana, nel 2011, in un sito dall'evocativo nome di “The Vault, cioè “il Caveau” o la “Cripta”. Si tratta di un memorandum scritto da uno scienziato, destinato ad ambienti scientifici e militari. Sappiamo che questo scienziato è stato anche direttore di una università ma non ne conosciamo il nome. In questo eccezionale dichiarazione leggiamo al punto due: 2 - “La loro missione è di pace. Essi contemplano (o meditano) sull'assestamento di questo piano.” I punti 3, 4, 5, 6, non sono meno importanti: 3 - Questi visitatori sono simili agli umani ma presentano un aspetto molto più grande in quanto a dimensioni. 4 - Non è gente disincarnata del pianeta terra, essi provengono dal loro mondo. 5 - Essi non provengono da altri "pianeti" così come concepiti nella mente umana, ma da un pianeta eterico "compenetrato" con la terra e non percettibile dall'uomo. 6 - I corpi dei visitatori si materializzano automaticamente all'entrata nella nostra frequenza vibratoria e nella nostra densa materia. Come possiamo ben vedere, chi ha in mano il potere e possiede le reali informazioni, ha la certezza che si tratta di esseri provenienti da altri mondi e dimensioni e che ci visitano per porre equilibrio laddove l'uomo sta arrecando disequilibrio. È opportuno notare inoltre, che il tipo di linguaggio usato dal redattore, in certi punti, appartiene più ad un lessico esoterico piuttosto che ad uno scientifico ortodosso tendente a negare certe verità. Questo dimostra come questi temi, ufficialmente screditati, siano in realtà ben conosciuti e studiati ad alti livelli e tenuti segreti al popolo. A questo punto sorge ovvia una domanda che ci introduce al secondo documento che desidero presentare. Se l'ufologia, rispetto alla data del documento dell'8 luglio 1947, è nata da soli quindici giorni, cioè il 24 giugno 1947, con il notissimo avvistamento di nove UFO da parte del pilota civile Kenneth Arnold, come potevano scienziati e militari essere arrivati a quella data, con una conoscenza tanto avanzata e dettagliata sugli UFO e sulla natura dei visitatori extra planetari? Per rispondere a questa domanda abbiamo a disposizione un altro eccezionale documento venuto alla luce di recente grazie al lavoro investigativo di un ex pilota militare francese, Jean-Gabriel Greslé, che ne è venuto in possesso attraverso la legge americana sulla libertà di informazione (FOIA Freedom of Information Act). Il documento è stato pubblicato dall'autore in un libro del 2013 dal titolo "1942-1954 La genèse d'un secret d'Etat" cioè “1942-1954 La genesi di un segreto di Stato”.

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Si tratta di una lettera datata 5 marzo 1942, perciò in piena seconda guerra mondiale, che il leggendario eroe Gen. George C. Marshall, scrive all'allora presidente Franklin Delano Roosevelt. La lettera porta l'intestazione di una misteriosa sezione militare segreta denominata “Unità Fenomeni Interplanetari”, il che è tutto dire, e parla di due UFO recuperati in seguito ai fatti avvenuti nella notte fra il 24 e il 25 febbraio del 1942, a Los Angeles e conosciuti con la denominazione di “la Battaglia di Los Angeles”. Quella notte misteriosi oggetti sorvolarono la famosa città californiana facendo pensare ad un improvviso attacco giapponese. Si era a pochi mesi da Pearl Arbour, ma i circa ventimila colpi sparati dalla contraerea messa a difesa della città, sembravano non aver nessun effetto su questi velivoli sconosciuti. Una famosa foto scattata quella notte ed elaborata con moderni sistemi di analisi digitale, mostra chiaramente che l'oggetto illuminato dai potenti fari dei riflettori della contraerea americana ha una forma chiaramente discoidale.

La foto scattata nella notte tra il 24 e 25 febbraio 1942 a Los Angeles Ebbene, nel promemoria redatto dal Gen. Marshall, classificato «Top secret», l'allora capo di Stato maggiore, informa il presidente Roosevelt del recupero navale di un velivolo non identificato al largo della costa della California e di un dispositivo simile recuperato sulle montagne di San Bernardino, a est di Los Angeles. Le conclusioni del Gen. Marshal non lasciano adito a dubbi: “Questa sede centrale ha determinato che questi velivoli misteriosi sono di fatto non Terrestri, e secondo fonti dei servizi segreti sono con tutta probabilità di origine interplanetaria.” L’ex direttore della campagna elettorale di Hillary Clinton ha chiesto che il “ velo sugli UFO venga rimosso” in seguito al flusso di notizie sugli studi segreti del governo degli Stati Uniti. John Podesta, che è stato anche capo del personale del presidente Bill Clinton e consigliere del presidente Barack Obama, è andato su Twitter per chiedere di svelare la verità sugli alieni. Dopo la rivelazione sulle indagini del Dipartimento della Difesa sulle minacce UFO: “Sollevare il velo” – ed ancora – “La verità è là fuori”. Scherzi a parte. (Aggiungendo una foto di un UFO) . “Se qualcuno dice di avere le risposte, si sbaglia. Non conosciamo le risposte, ma abbiamo molte

prove per porre delle domande. È scienza e sicurezza nazionale. Se l’America non è in prima fila nel rispondere a queste domande, lo faranno gli altri”.

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Ecco il testo integrale dello straordinario documento: MEMORANDUM PER IL PRESIDENTE:

Come indicato nel mio memorandum del 26 febbraio che vi ho mandato riguardante i velivoli sopra Los Angeles, sono venuto a conoscenza dal contrammiraglio Anderson dall’Armata G2, direttore della Agenzia Navale, che ha informato il Dipartimento Bellico del recupero navale di un velivolo non identificato al largo della costa della California, velivolo differente dagli altri senza attinenza a spiegazioni convenzionali. Ulteriori indagini hanno rivelato che l’aviazione militare aveva recuperato un velivolo simile sulle montagne di San Bernardino a est di Los Angeles il quale non poteva essere classificato come velivolo convenzionale. Questa sede centrale ha determinato che questi velivoli misteriosi sono di fatto non Terrestri, e secondo fonti dei servizi segreti sono con tutta probabilità di origine interplanetaria. Di conseguenza ho dato come ordine all’Armata G2 di creare una unità investigativa speciale per future investigazioni del fenomeno e segnalare qualsiasi connessione significante tra i recenti incidenti e quelli raccolti dal Direttore dell’ufficio di coordinamento di informazione. Ho ordinato ulteriori investigazioni serie a tutto il Dipartimento Bellico sui documenti riguardanti il fenomeno dei velivoli non convenzionali riportati dal 1897 e quello che esiste in questo settore sul tema. Attualmente, la sede centrale generale non dispone di ulteriori informazioni che potrebbero inficiare tale conclusione. Investigazioni in attesa e future su questa questione devono essere limitate a quelli che saranno autorizzate da lei.

Gen. C. Marshall Capo di stato maggiore Quindi, da questo importantissimo documento recuperato da Greslé, apprendiamo che gli USA hanno in mano velivoli extraterrestri sin dal 1942. Questo retrodata perciò la nascita dell'ufologia di cinque anni. Inoltre, troviamo la spiegazione del perché nel documento dell'8 luglio 1947, pubblicato dall'FBI, vi sono informazioni tanto dettagliate e approfondite. La parte in cui Marshall dice: “Di conseguenza ho dato come ordine all’Armata G2 di creare una unità investigativa speciale per future investigazioni del fenomeno” indica infatti l'esistenza di una organizzazione militare segreta, sin dal 1942, che in seguito ai fatti di Los Angeles, ha iniziato studi approfonditi sulla nuova e sconvolgente realtà di cui erano venuti a conoscenza. Questa commissione ha evidentemente lavorato molto bene e, nell'arco di soli cinque anni, 1942 – 1947, è venuta a capo della reale natura del fenomeno UFO così come evidenziato nel documento dell'8 luglio 1947.

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Quindi sono oltre settantacinque anni che la società civile è ingannata e presa in giro dal potere che ci nega la più grande scoperta di tutta la storia dell'umanità. Chi ci governa sa con certezza assoluta che gli UFO sono di origine extraterrestre, che vengono in pace e che sono in disaccordo con la metodologia con cui i potenti dominano l'umanità e gestiscono il pianeta. In base a quanto qui riportato e dimostrato sinora, ritengo che Hilary Clinton sappia bene che non esiste nessuna minaccia alla sicurezza nazionale USA da parte delle civiltà extraterrestri. Anche ipotizzando che invece non ne sappia nulla, una volta eletta sarebbe venuta a sapere della realtà extraterrestre, della natura pacifica della loro visita e avrebbe perciò, potuto rivelare la verità sugli UFO. Forse la Clinton, se pressata dal potere, avrebbe anche potuto cambiare idea, così come fece il presidente Jimmy Carter, che aveva promesso la stessa cosa, ma il rischio che parlasse c'era. Penso che l'anticristo abbia deciso di non correre questo rischio in un momento in cui la sua leadership ha dei problemi a causa della defezione dal gruppo dei suoi sodali di un potente come Vladimir Putin e, conseguentemente, di una potentissima nazione come la Russia. E Putin e la Russia, sappiamo da fonte certa, sono l'ostacolo principale alla realizzazione del suo progetto di dominio globale conosciuto come NWO, New World Order o Nuovo Ordine Mondiale. L'anticristo quindi non poteva correre il rischio di una crisi interna, magari a seguito della disclosure sugli UFO promessa dalla Clinton, nel momento in cui l'occidente viene manipolato e orientato verso una guerra contro la Russia. Per cui, rifacendoci al messaggio ricevuto da Giorgio Bongiovanni sull'elezione di Trump, egli a livello politico ha deciso di cambiare tavolo da gioco: lasciare da parte la Clinton e il gruppo dei neocon, magari troppo potenti e divenuti poco manipolabili, e scegliere un fantoccio più accondiscendente come Donald Trump. Fantasie? Qualcuno potrebbe obiettare che il Presidente degli Stati Uniti sia la persona più potente del mondo ma, a questo proposito, sentiamo che cosa dice il presidente Barak Obama ospite sempre del “Jimmy Kimmel live”, il 12 marzo 2015. Nel programma Kimmel dice ad Obama che se lui fosse diventato presidente degli USA sarebbe andato subito a vedere i file sull'Area 51 e sugli UFO. Obama risponde che proprio per questo egli non sarebbe mai diventato presidente! Afferma anche che le sue affermazioni a negazione della realtà degli UFO, gli sono state imposte... Ecco il testo integrale dell'intervista e, a seguire, il link al video: Jimmy Kimmel “Se io fossi il Presidente, ed è improbabile che ciò possa accadere... Barack Obama Non si sa mai... Jimmy Kimmel Se io fossi il presidente

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Barack Obama Era improbabile che io diventassi il Presidente... Jimmy kimmel Nel momento dell'inaugurazione (si riferisce al giuramento) mentre la mia mano è ancora calda dal tocco della Bibbia... io correrei immediatamente nel luogo dove sono tenuti i files sull'area 51 e sugli UFO, e cercherei dappertutto per scoprire cosa è successo... Tu lo hai fatto? Barack Obama Questo è il motivo per cui non sarai Presidente, è la prima cosa che faresti, tu riveleresti tutti i loro segreti e gli alieni non lo permetterebbero. Loro esercitano un controllo rigoroso su di noi. Jimmy Kimmel Tu sai che ora molta gente è pronta ad esaminare le tue espressioni facciali, ogni battito di ciglia, tutto, e ovviamente diranno: Hai guardato? hai visto? hai indagato? Barack Obama Non posso rivelare nulla... Jimmy Kimmel Perché il presidente Clinton ha detto che lo ha fatto e ha verificato e non ha trovato nulla... Barack Obama Beh, tu sai che questo è quello che siamo istruiti a dire! È così...” Nell'intervista, come si può ben vedere, Obama, scherzando palesemente, afferma anche che sarebbero gli stessi ET che esercitano un rigoroso controllo su di noi, a non volere che vengano rivelati i loro segreti. Una battuta che, forse, si riferisce a certe teorie secondo le quali il governo americano ha stipulato un patto scellerato con la razza ET definita dei “grigi” ma che non hanno nessun fondamento e, ritengo, facciano parte del programma di mistificazione della realtà da parte del potere. Invece quando dice la frase: “Beh, tu sai che questo è quello che siamo istruiti a dire! È così...” Obama è serio, soprattutto nel sottolinearla, e indica che il presidente degli USA deve obbedire a delle direttive di un livello maggiore di potere e che, quindi, non è libero di fare quello che vorrebbe. Un discorso analogo lo fece il presidente Bill Clinton intervistato dalla giornalista della Casa Bianca, Sarah McClendon, la quale gli chiese perché non avesse fatto qualcosa per la divulgazione della verità sugli UFO. Questa fu la sua risposta: “c'è un governo, all'interno del governo (americano), su cui non ho il controllo!” Potrei citare vari altri fatti rilevanti in tal senso ma, credo, che quanto detto e mostrato sinora sia più che sufficiente per sostentare la tesi sui possibili motivi della mancata elezione di Hillary Clinton in relazione alla sua promessa di diffondere la verità sugli UFO, svelando le prove possedute dal governo americano. P.G. Caria – 23 gennaio 2017

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News tratte da: www.youreporter.it - http://www.hystoria.info/index.php/extraterrestri/dichiarazioni-di-lauraeisenhower-su-alieni-complotti-e-ufo

Le dichiarazioni rilasciate da Laura Eisenhower, pronipote del grande Ike Eisenhower, il generale che fu anche il 34° presidente degli Stati Uniti d’America dal 1953 al 1961. Egli è indicato, da molti ufologi mondiali, come colui che ebbe il primo contatto ufficiale (ma allo stesso tempo segreto) con una presunta razza aliena in visita sul nostro pianeta. Secondo alcune fonti, l’incontro tra Eisenhower e la delegazione extraterrestre avvenne nel 1954 presso la base militare di Muroc Fields (oggi ribattezzata Edwards Air Force Base), situata nel deserto della California. Laura Eisenhower

“E’ tempo che I segreti del contatto tra il governo americano e gli alieni vengano rivelati. Sì, è vero, gli Stati Uniti sono in contatto con gli extraterrestri e sanno che alcuni avvistamenti di UFO hanno un’origine aliena. Come suggerisce il mio cognome io sono la pronipote del presidente Dwight D. Eisenhower e debbo dire fin d’ora che sono quasi certa che Ike fosse a conoscenza che alcuni alieni visitano il nostro pianeta. In tanti modi, questo è ovvio. Si dice che Marnie, la mia bisnonna ed ex first lady, confidò qualcosa sull’argomento al padre del noto ufologo Ed Grimsley. Il complesso militare-industriale ha prosperato nella segretezza ed è probabile che ogni rivelazione che sarà fatta sull’argomento UFO sarà manipolata in modo di mantenere segreti i motivi per i quali questo argomento è stato celato per molto tempo, alle nostre spalle." In un programma televisivo Obama scherza, ma poi diventa serio (Non posso parlare, nessuno può farlo, sono argomenti delicati) I Clinton parlano tutt'ora, Hilary afferma (Se salgo al governo, farò chiarezza sulle razze aliene e l'area 51) Difficile smentire ora, anche il vaticano e il papa stesso afferma che nell'universo esistono altre razze, come sulla terra, esistono altre razze, e i siti governativi hanno deciso di dare la possibilità agli esseri umani, di leggere i più importanti file della CIA, militari e governativi... Su eventi confermati e irrisolti! Come il file che vi allego, che parla liberamente di alcune tecnologie Aliene, discusse dal governo insieme ad enti militari! Come potete notare dal link, il sito è ufficiale www.nsa.gov

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“Nei consigli di governo, dobbiamo guardarci contro l’acquisizione di influenza indebita, sia che venga richiesta o no, da parte del complesso militare-industriale. Esiste il potenziale di un potere esterno disastroso, e questo persisterà. Non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o processi democratici. Dovremmo dare nulla per scontato. Solo una giusta e sana informazione verso i cittadini potrà indurre consapevolezza dando il corretto ingranamento all’enorme macchinario industriale e militare di difesa con i nostri metodi e gli obiettivi pacifici in modo che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme.” Essendo un discendente di Dwight David Eisenhower mi ha portato a capire il senso del suo famoso discorso dove ci avvertiva del complesso militare industriale. Inoltre mi ha aiutato a vedere la responsabilità di ogni singolo cittadino, di essere attenti e ben informati per esprimere al meglio i nostri metodi e i obiettivi pacifici. Molti di noi sono nati con le soluzioni ed è arrivato il tempo che anche le nostre voci vengano ascoltate. Nessuno si sta occupando delle nostre preoccupazioni o dei nostri figli, così facendo non hanno futuro, si rischia di continuare a vivere in una società schiava. Dopo aver ascoltato tante voci in tutta la mia vita per quanto riguarda Eisenhower e gli incontri con extraterrestri, ho cominciato a studiare il caso, tale percorso mi portò alla ricerca di molte informazioni dove mi hanno reso chiaro che questi non erano solo voci, ma fatti reali. La creazione di protocolli di contatto in caso di un contatto aperto con gli extraterrestri è estremamente importante. Nell’arco degli anni C’è stata una massiccia copertura di segretezza nelle relazione tra contatti E.T e i nostri governi, lo stesso vale per tutti coloro che sono stati rapiti o contattati da queste forme di vita extraterrestre. Questo significa che tale fenomeno non ci è dovuto a sapere. Questa presenza extraterrestre si è infiltrata in ogni settore della nostra società, e per molti questo è palesemente evidente. Se analizziamo la testimonianza dell’ex agente – si percepisce che è stato fatto un accordo con queste entità è questo successe molto prima che Ike (Dwight David “Ike” Eisenhower ex residente degli stati uniti d’America) entrò a far parte del governo. In questi anni mi sono concentrata sulle ricerche di canalizzazione, presunte razze aliene e la storia Galattica. Svolgo anche sessione con persone che hanno avuto una esperienza di contatto o rapimento, e questo mi ha fatto capire che senza ombra di dubbio questi esseri interagiscono con l’umanità. So bene che alcuni pezzi del mio Puzzle potrebbero essere sbagliati, ma molti sono sicuramente affidabili. Inoltre, come dirò più avanti, nel 2006 sono stato reclutata per uscire fuori sul Pianeta Marte, che è legato nei trattati segreti di cui parlerò in questo articolo – questo programma è chiamato Alternativa 3. non possiamo negare la manipolazione sul Meteo e l’irrorazione dei nostri cieli, è se la gente non ci crede la invito a fare ricerca sul lavoro di Dane Wiggington, che è un esperto in questo campo e anche Scott Stevens – un ex meteorologo. In realtà, tutto quello che dovete fare è guardare il cielo per capire che qualcosa non quadra. Abbiamo anche a che fare con il disastro di Fukushima, maestri di Geoingegneria, alimenti geneticamente modificati, False notizie riportate dai media che sono controllati e Manipolati, controllo mentale, possibili falsi scenari di una invasione aliena, False crisi monetarie, legge marziale, campi FEMA e installazione dei microchip sui civili. Queste non sono Teorie, complotto, ma una triste realtà controllata da un Governo Segreto Mondiale.

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Un governo ombra che ha le mani sulla tecnologia extraterrestre. Tutto ciò è stato attentamente pianificato e impostare, come infiltrazione massiccia nelle zone che stanno cercando di risolvere questi problemi Un ex informatore del M-16 operativa afferma che L’industria Militare Extraterrestrial Complex [MIEC] sta utilizzando un sistema di computer chiamate “Tavole del Destino”, che include L’ HAARP aerosol / scie chimiche e sistema di controllo mentale e di intelligenza artificiale per tentare ecocidio planetario e genocidio. Egli afferma che i Pleiadiani ci stanno aiutando cercando di liberare l’umanità da tutto questo. I responsabili e coloro che sono coinvolti devono essere o ritenuti responsabili, o aiutati a liberarsi da questo controllo mentale che li costringono a fare questo. Capisco che per molti questo è difficile da credere, ma vi invito a fare ricerca sul lavoro svolto da Cathy O’Brien, Duncan O’Fineoan e Arizona Wilder, ma ce ne sono molti altri. Sarà una grande sfida per l’umanità comprendere la differenza tra chi è qui per aiutarci e chi invece no, ma questo si potrà capire solo attraverso la comprensione sulla nostra storia galattica portando e smascherando verità nascoste. Dobbiamo anche sviluppare la nostra spiritualità, in modo tale da non limitare o bloccare a noi stessi l’espandersi di energie emerse della Terra. Non si tratta di Nuovi sistemi di credenza religiosa si tratta solo di capire chi siamo e prendersi cura del nostro pianeta e rispettando le altre forme di vita. Dobbiamo fare ciò che è giusto per noi e per le generazioni future e non mettere i soldi o la paura in primo piano. Dobbiamo vedere tutti gli esseri come estensioni di noi stessi in modo tale da allinearsi con ciò che servirà per il bene dell’umanità e del pianeta. Sicuramente non vi è alcuna prova concreta per tutti gli elementi che vi sto per presentare. D’altra parte, nonostante questo, ho da mostrarvi una “storia segreta” che dobbiamo affrontare e considerare. Quando abbiamo sentito parlare di trattati Per la maggior parte, quando sentiamo parlare di relazioni con ET e dei nostri governi, abbiamo sentito parlare solo di Eisenhower. Grazie al dottor Pinotti e CUN documentati nel 2000, oggi sappiamo che gli UFO sono stati segnalati in Italia durante gli anni Trenta e che Mussolini – considerandoli una nuova arma aerea straniera, ha creato nel 1933 un comitato ufficiale guidata da Guglielmo Marconi – “Gabinetto RS 33 “- con lo scopo di studi di reverse engineering dopo L’incidente di UFO in Lombardia e il recupero dei due piloti nordici di tipo II considerati piloti tedeschi. Questi studi italiani sono stati successivamente ereditati dalla Germania nazista. In ogni caso, negli Stati Uniti i trattati di cui si parlava prima non sono non ebbero origine con Eisenhower e anche se ci sono molte persone che lo possono dimostrare, mi limiterò ad elencarne solo alcune. Secondo Jason Bishop III, una base Whistleblower, “Il governo degli Stati Uniti nel 1933, ha accettò di scambiare animali ed

esseri umani in cambio di tecnologia Aliena, permettere a tali esseri di utilizzare delle basi sotterranee, negli Stati Uniti occidentali “. Secondo l’ex agente del M-16, il primo trattato tra gli extraterrestri Grigi e il governo americano sotto l’amministrazione di Roosevelt, è stato firmato nel mese di luglio, 1934 con il nome di “Trattato di Grenada”. Il trattato dichiara che i Grigi fornivano tecnologia avanzata, solo se il governo federale degli Stati Uniti permetteva ai Grigi di procedere senza ostacoli con rapimenti umani per esperimenti genetici ET tutt’ora in corso. Questo si è verificato dopo aver rifiutato l’aiuto dei Pleiadiani che volevano un eventuale disarmo militare. *Dopo che governo degli Stati Uniti ha rifiutato di lavorare con i Pleiadiani, essi si avvicinarono ad Hitler e i nazisti. I Pleiadiani elaborarono un trattato con Hitler offrendo loro tecnologia avanzata solo se non avrebbero attaccato il popolo ebraico. Fu così che i nazisti hanno sviluppato i loro aerei a forma di disco avanzati. Anche se Grigi sono ben noti nei casi di sottrazione, gli ufologi non hanno segnalazioni di tali eventi, così come

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di incontri ravvicinati del terzo tipo con entità rettiliane. Ma questo informatore non è il primo a fare tali affermazioni. I Rapporti del contattista Billy Meier confermarono che la tecnologia di spazio-tempo fu scambiata grazie a i Pleiadiani con il patto di Hitler durante il 1933-1934, apparentemente attraverso un gruppo di nazisti guidata da Maria Orsich. Quando i Pleiadiani capirono le intenzioni di Hitler si ritirarono e fu in quel momento che i Grigi si avvicinarono a loro, offendo loro la pericolosa tecnologia sul controllo mentale basato sul trauma. Secondo L’informatore ex M-16, i trattati con questi esseri vengono rinnovati ogni 10 anni … Se queste affermazioni sono vere, questo convalida potentemente gli incontri con gli ET di dove ebbe luogo nella amministrazione di Eisenhower nel 1954. Durante l’amministrazione di Roosevelt, ricavando tecnologie segrete che non erano sul controllo mentale, come quello dei nazisti, ma si trattò di tecnologia anti-gravità, metalli e leghe, energia libera, e la tecnologia medica. Questo in cambio di permettere ai Grigi di infiltrarsi nella società umana su diversi livelli, che include anche la possibilità di clonare alcuni leader mondiali. Così ora vediamo che entrambe le parti sono stati influenzati da questi Grigi. L’Infiltrazione continua… Sembra che infiltrazione è stato un fattore della 2 ° guerra mondiale. Nel tempo di Truman, gestire il problema ET era un compito che il presidente non poteva gestire da solo. Molti incidenti sembrano essere stati registrati prima di Roswell nel 1947, e questo è stato conservato a oggi nell’Area 51, dove molti test, ET autopsie ed esperimenti sono stati fatti e sono ancora in corso. Gli Extraterrestri gestiscono anche questa base insieme a scienziati e personale militare. Morgan Martell parla di questo sul suo sito Project Paperclip Nel 1946, il presidente Truman ha autorizzato il Progetto Paperclip. Uno degli scopi di Operazione Paperclip è stato quello di negare competenze scientifiche tedesche a conoscenza per l’Unione Sovietica e Regno Unito, nonché impedire alla Germania del dopoguerra di riqualificare le proprie capacità di ricerca militare. Uno di questi riguardavano medici e psicologi dove avevano fatto progressi in ingegneria sociale e comportamentale negli esseri umani, noto anche come il controllo della mente. L’OSS (Office of Strategic Services) era già attivo con Operazione Paperclip per più di 3 mesi prima Truman diede l’ordine, e molti membri del partito nazista era già entrato negli Stati Uniti. L’ex agente del M-16, affermò che la CIA fu creata due anni dopo questa legge di sicurezza nazionale americana del 1947, per gestire L’enorme numero di progetto del controllo mentale, la clonazione, e altri progetti segreti che sono nati da Paperclip. Leggi esistono normali leggi su questo, in modo che possano ottenere via libera in qualsiasi cosa. Tutto questo ha trasformato la maggior parte dei progetti e tecnologie destinati alla difesa, in armi usate per controllarci. Il MJ-12 (Majestic Twelve) è stato anche creato per far modo che si occupi sulle entità di questi ET. Questo è stato anche l’anno del crash di Roswell e dove le entità biologiche extraterrestre (EBE) si presentarono come razza.

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Alternative 1,2, 3 e Marte. Quando il presidente Eisenhower era in carica, nel 1955 formarono una società segreta conosciuta come la Società JASON (JASON studiosi), che è considerato un ramo di Majestic-12, Il Jason Scholars è stato creato per scoprire tutti i fatti, le prove, la tecnologia, menzogne e inganni e trovare la verità della questione aliena. Alternative 1, 2 e 3 sono tre ordini del giorno consigliati da studiosi JASON Società e sono legati a diversi scenari per prevenire un possibile futuro apocalittico che è più probabile indotta e non naturale, ma questo non era conosciuto allora da molti perché di certo non avrebbero dato credo a questo dato che Ike aveva cercato di avvertirci. La prima alternativa è circa l’uso di ordigni nucleari per far saltare i fori nella stratosfera da cui il calore e l’inquinamento poteva sfuggire nello spazio, il secondo mira a costruire una rete di città sotterranee e gallerie in cui élite selezionata del genere umano potrebbe sopravvivere, e la terza offre un programma di colonizzazione spaziale segreta su Marte con lo stesso scopo. Sono stata reclutata per andare su Marte nel 2006, ma rifiutai, perché credo nello spirito umano, e nella connessione a questa terra e così sarà la nostra connessione con queste razze ET evolute e le loro tecnologie avanzate che sono in armonia con la Natura. Fonte:: http://www.hystoria.info/index.php/extraterrestri/dichiarazioni-di-laura-eisenhower-su-alieni-complotti-e-ufo Note della Redazione - Precisazione! Quanto riportato dalla Nipote di Eisenhower, Laura, è quasi del tutto veritiero, ma bisogna fare una dovuta correzione. Quando Laura Eisenhower, dice che i *Pleiadiani strinsero un patto con i Nazisti ed Hitler, non è del tutto vero, non erano Pleiadiani, d’accordo con i W56, Razza Extraterrestre del tutto simile alla nostra, (vi sono inclusi anche i Pleiadiani n.d.r), ci dissero che quelli che collaborarono con il Terzo Reich furono i loro Cloni, i Weiros, chiamati comunemente CRT (o Contrari). Un Extraterrestre della Confederazione W56 - AKRIJ ebbe a dire inoltre che i CTR "sono automi, nel senso pieno del termine, anche se hanno iniziato ormai da secoli un'attività di riproduzione biologica " ed aggiunse che erano originari del Centauro, escludendo comunque che si trattasse di Alpha e Proxima Centauri ed anzi precisando che proverrebbero da una stella "abbastanza lontana", anche se comunque di quella regione. I J-Rod (come li chiama Dan Burisch) alias Grigi, infatti, potrebbero essere stati creati, a loro volta, proprio dai Weiros alias CTR: sarebbero entrambi artificiali, cosa peraltro suggerita ancora una volta dallo stesso W56 quando aggiunse: “I CTR (e, per la cronaca, non solo loro) sono invece, e restano, creature artificiali”; indubbiamente, quel “non solo loro” è particolarmente significativo; ed ancora, tanto per rafforzare il concetto: “I CTR, o Weiros come vengono anche chiamati, sono quindi una razza artificiale.”

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Chiarito questo punto, passiamo ad una seconda precisazione e cioè che anche il Contattista Eugenio Siragusa ebbe rapporti epistolari con il Presidente D.D.E. il quale gli manifestò subito la sua Amicizia con degli attestati di stima che vi riportiamo di seguito dopo una breve premessa. Gli Extraterrestri non hanno alcuna difficoltà a manifestare con qualsiasi mezzo i loro inviti a sensibilizzare l’umanità. Ricordiamo il fatto eclatante che avvenne il 20 luglio 1952, quando 7 giganteschi dischi volanti sorvolarono Washington, mentre si stava proponendo Eisenhower alla Presidenza, e mentre era in preparazione la bomba H. Nell’aprile 1954, durante la crisi indocinese, Americani e Russi minacciavano rappresaglie atomiche, ma un nuovo fatto straordinario veniva proposto dalle Intelligenze Extraterrestri: un incontro personale sia con Eisenhower che con Krusciov. Così, come la “Ricerca Mondiale sugli OVNI ”, anche la “Bronderland Sciences Research Association” possiede un dossier che concerne la visita dell’ex Presidente Eisenhower il quale fu informato dell’esistenza dei dischi volanti dal generale McArtur. Un OVNI era atterrato nel 1954 vicino alla base “Edward Air Force” e gli occupanti vollero assolutamente un contatto col Presidente, il quale accettò l’invito. Trovò il disco atterrato in fondo alla pista del deserto californiano e fu affascinato all’idea di poterlo visitare. Nel corso delle 24 ore che il disco rimase a terra, Eisenhower riunì degli scienziati da ogni parte del Paese, per mostrarlo anche a loro. Poiché la visita di Eisenhower doveva restare assolutamente segreta, e poiché i giornalisti che lo pedinavano sempre volevano assolutamente sapere dov’era e già mormoravano che era stato assassinato, l’Ufficio stampa di Eisenhower annunciò che si era dovuto recare urgentemente dal dentista per una riparazione ai denti. La cortina del silenzio dell’epoca era talmente densa che fu solo per l’indiscrezione di un giornalista se l’avvenimento fu conosciuto. Non un solo giornale ne parlò. Disgraziatamente non si è conosciuto nulla sul contenuto della conversazione che Eisenhower ha avuto con gli occupanti degli OVNI. Secondo il rapporto confidenziale di uno degli ufficiali presenti “Parlavano un

buonissimo inglese e dichiaravano di venire dalla Stella fissa BETELGEUSE. Il loro modo di vivere sfuggirebbe alla comprensione degli uomini della terra ”. (Dal giornale “Sas Neue Zeitalter” n.40 - ’78).

Prima di avere l’incontro personale con gli Extraterrestri, Eisenhower era già in corrispondenza con Eugenio Siragusa e lo aveva invitato a recarsi negli Stati Uniti, ma questo desiderio non era nella Volontà del Cielo, perché altri compiti attendevano il Siragusa, mentre le enormi responsabilità che attendevano il futuro Presidente, sarebbero state sollevate dagli interventi diretti degli Extraterrestri. Eisenhower lottava per la pace nel mondo, preoccupandosi del futuro dei bambini che sono i giovani di oggi, e che sarebbero cresciuti su un pianeta arido di valori spirituali in una natura coercita e distrutta senza speranza. Qual’era diventata dunque la coscienza del futuro presidente Eisenhower? Egli era consapevole di tale realtà fin da prima della sua candidatura alla presidenza; infatti egli era interessato ai comunicati che periodicamente riceveva da Eugenio Siragusa. Era forse stato già sensibilizzato durante la sua Vita?. Così gli scriveva:

Caro Signor Siragusa, la sua recente lettera indirizzata alla Signora Eisenhower e a me, ci ha profondamente toccati e colpiti per i sentimenti da Lei espressi. La sua preoccupazione sul futuro dei bambini è molto naturale e comprensibile. È mia speranza e mia convinzione pura, che una pace duratura sarà assicurata dal comune sforzo di tutte le Nazioni Occidentali. Molto deve essere fatto, e ogni cittadino deve essere coinvolto in un duro lavoro e nel sacrificio, ma la meta si deve raggiungere, costi quel che costi. Con apprezzamento e con i migliori auguri a lei e alla sua famiglia.

Dwight Eisenhower

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Scansione dal Documento Originale

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L’AMICO DEGLI EXTRATERRESTRI Di * Romano Battaglia Eugenio Siragusa, cinquantanove anni, abitante a Valverde in provincia di Catania, in via Giovanni XXIII, numero 3. E’ il fondatore del Centro Studi Fratellanza Cosmica e ne è anche il segretario. E’ lui che sulle falde dell’Etna si incontra con gli Extraterrestri una volta al mese, ricevendo da loro messaggi ed insegnamenti da divulgare ai governanti e alle genti della Terra. I contatti con gli esseri provenienti da altri mondi incominciarono per Eugenio Siragusa nel 1962. Da quel giorno migliaia di messaggi sono stati diramati a tutte le popolazioni e nuove importanti rivelazioni sono arrivate dallo spazio.

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Eugenio Siragusa è aiutato nella sua missione da tutti i componenti la sua famiglia e dai seguaci di Fratellanza Cosmica. Questa intervista è unica perché Eugenio Siragusa ha captato correnti benefiche nell’animo dell’autore. “Dove si incontra, di solito, con gli Extraterrestri?” “L’incontro con loro può avvenire, in due differenti forme: fisica ed astrale.

In forma fisica l’incontro avviene nelle località isolate, lontane da luoghi abitati, e ciò per evitare eventuali traumi a coloro che dovessero assistere ad “una presenza estranea”, oltre ad evitare assorbimento di energia a causa dei loro mezzi. “In forma astrale l’incontro può avvenire in qualunque momento, in qualunque luogo, stabilendo essi una sintonia visiva tra loro e me, o tra loro ed altri Operatori terrestri, ed escludendo dal campo visivo ogni altra persona.” “Come avviene l’incontro?”

“Se l’incontro avviene in forma fisica, essi provvedono ad avvertirmi telepaticamente di recarmi nel luogo prestabilito; se l’incontro è informa astrale, l’avvertimento avviene per sintonia diretta.” “Perché hanno scelto lei gli Extraterrestri per comunicare?”

“Il motivo della loro scelta nella mia persona lo chiesi a me stesso quando “fui scelto” nel lontano 1951. Ero un uomo privo di qualsiasi cultura scolastica o domenicale (ho appena la quinta classe elementare), quindi non complessato, con la mente e la coscienza libere e sgombre per poter essere istruito da leggi e insegnamenti superiori. Oltre a ciò, la mia posizione sociale non sarebbe stata compromessa da simili rivelazioni: un uomo socialmente “in vista” difficilmente accetterebbe l’ironia e l’incredulità dell’opinione pubblica, difficilmente esporrebbe se stesso ad una continua crocifissione morale senza crollare dalla stanchezza, dalla sfiducia, dalla paura…Con me questo non è successo: ho affrontato con coraggio e sicurezza anni e anni di lotte e derisioni, sicuro del compito che mi era stato affidato e soprattutto sicuro della loro continua protezione.” “Da quanti anni è in contatto con gli Extraterrestri?”

“Il primo contatto fisico avvenne nel 1962, dopo undici lunghi anni di preparazione interiore, telepatica, seguita al “Segno” che ricevetti il 25/3/1951, giorno del mio trentatreesimo compleanno.” “Ci può dire come sono fatti gli Extraterrestri?”

“Ciò che li rende strutturalmente diversi da noi non è tanto l’aspetto fisico, esteriore, quanto il Piano evolutivo al quale appartengono, la Superiore Coscienza per mezzo della quale incarnano ed impersonano l’Intelligenza Suprema, ciò che li rende simili agli Dei.

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“Vi sono esseri strutturalmente simili a noi, ma ve ne sono altri in tutti dissimili, anche come composizione organica: mentre la componente organica che ci caratterizza è il carbonio, per coloro che provengono da altre Galassie può essere il silicio, ad esempio, con effetti creativi del tutto dissimili ai nostri. Ma, ripeto, la differenza tra Loro e noi, non è soltanto nell’aspetto fisico, esteriore, quanto nella Superiore Coscienza.”


“Come sono vestiti?”

“Nell’abbigliamento essi ricercano la funzionalità, rifuggendo dalla schiavitù del consumismo; il Loro abito caratteristico è la tuta, una tuta di materiale termico che mantiene il corpo ad una temperatura costante, qualunque siano le condizioni ambientali. Le loro tute sono prive di chiusure e cuciture, perché si ottengono immergendosi in un bagno di sostanza termo biofisica, sconosciuta a noi terrestri.” “Com’è la loro astronave?”

“Per descrivere la loro astronave occorrerebbe un trattato a parte; ma posso sintetizzare la risposta dicendo che i Loro mezzi si spostano ad una velocità superiore a quella della luce, e che nell’iperspazio raggiungono una velocità centomila volte superiore a quella della luce. Per spostarsi da una Galassia all’altra, lo spostamento può avvenire anche per movimento immediato, istantaneo.” “Nella propulsione sfruttano l’energia solare e l’energia psichica, mentre hanno da tempo eliminato la combustione e quindi le scorie derivanti da essa. Le Loro apparecchiature superano di gran lunga la più accesa fantasia fantascientifica umana.” “Generalmente, quando si incontrano con lei, in quanti sono gli Extraterrestri?”

“Sono Loro che dispongono e predispongono l’incontro, sempre a seconda della necessità del momento, quando ci sono importanti rivelazioni da comunicarmi.” “Non è mai stato, Siragusa, a bordo di una loro astronave?”

“Sì, sono stato a bordo di un Loro mezzo e trasportato sulla “Luna Nera”, dove mi sono incontrato con un meccanico di Bologna, Luciano Galli, tuttora vivente. La “Luna Nera” è un satellite artificiale orbitante intorno alla luna, che compie movimenti di andata e ritorno tra “Mafa e Moon e Moon e Mafa”. A bordo della Loro astronave vissi una indimenticabile esperienza che qui non posso rivelare.” “Che cosa ne pensano gli Extraterrestri di noi terrestri?”

“Che cosa ne pensano gli Extraterrestri di noi terrestri? Ci sono molti comunicati in proposito, ma nella sintesi, ecco i Loro concetto: siamo assurdamente ed inconcepibilmente orgogliosi, presuntuosi, e navighiamo nell’oceano di una millenaria ignoranza che non vogliamo a nessun costo abbandonare. Non abbiamo la necessaria umiltà per imparare, perché riteniamo il nostro quoziente intellettivo l’unico che ci consenta di conoscere… mentre rispetto a Loro siamo appena appena al primo stadio della scala evolutiva! Da sempre abbiamo respinto gli insegnamenti che ci avrebbero reso la vita serena, pacifica, giusta, preferendo l’odio all’amore, la guerra alla pace, l’ingiustizia alla giustizia e creando un mondo di negatività dal quale ormai ne potremo uscire solo con una totale purificazione: l’autodistruzione. Ecco a tale proposito un comunicato indirizzato dal cielo alla terra:

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“Una stretta di mano, un sorriso, un po’ di inchiostro su un pezzo di carta, un brindisi, ancora altri sorrisi ed altre strette di mano, e questo alla presenza di milioni di morti in una cornice di immane distruzione. È logico che la nostra osservazione deve rimanere quella che ancora è e che i nostri contatti siano ancora limitati con terrestri che abbiano delle particolari qualità, spesso non accettate dall’uomo-bestia, anzi contrastati appunto perché emergono dalla melma in cui nuota la gran parte dell’umanità di questo pianeta.


Non meravigliatevi del nostro comportamento e non cercate di comprenderlo diversamente da come deve essere compreso. La vostra involuzione è spaventosa!” “Non le hanno mai rivelato qualche grande segreto gli abitanti di altri mondi?”

“Certamente, sono molti i segreti che mi hanno rivelato, ma appunto perché tali, sono patrimonio della mia sola coscienza.” “Secondo lei, signor Siragusa, ci sono già fra noi gli Extraterrestri?”

“Da sempre Essi sono fra di noi, cercando di portarci l’eterno messaggio dell‘Amore, della Pace, della Giustizia, della Fratellanza. “Ancora oggi nel mondo vivono ed operano oltre sette milioni di esseri programmati geneticamente a portare il loro messaggio, cercando di sensibilizzare le coscienze alla Superiore ed Unica Realtà. È possibile riconoscerli se si ha la coscienza sveglia a percepire e recepire la particolare vibrazione spirituale che emanano, riuscendo in tal modo ad entrare in sintonia con la Loro Coscienza.” “Ci aiutano gli extraterrestri?”

“Da sempre Essi ci hanno rivolto il fraterno invito a ravvederci, a seguire la Legge Divina, onde evitare errori e l’inevitabile autodistruzione… Ma l’uomo ha continuato e continua caparbiamente a seguire la strada di sempre, malgrado le esperienze negative ci abbiano insegnato quali siano le conseguenze di un tale operare. “Essi ci possono e ci vogliono aiutare sì, ma non possono coercire il nostro libero arbitrio, la nostra libera scelta, sostituendosi a noi nelle azioni. Loro ci hanno rivolto l’invito, continuando ad ammonirci, ma dobbiamo essere noi a mettere in pratica i Loro Insegnamenti, dimostrando attiva partecipazione cosciente alla reale volontà di “rimettere le cose al loro giusto posto”. Ecco, a tale proposito, un altro comunicato extraterrestre per i popoli della Terra: “Cosa vorreste che facessimo, imporvi ciò che volete assolutamente accettare? Cosa dobbiamo fare più di quanto è stato fatto per farvi capire che siete su una brace di fuoco, che la società è completamente priva di quei presupposti ideali che producono un pacifico e sano progresso e una vera felicità? Non avete capito, dopo duemila anni, i valori sublimi dell’amore, portati sulla terra dal Genio Solare Cristo, cosa potremmo dirvi di più di quanto Egli vi lasciò detto, perché possiate trovare la via della verità che aiuta la vita ad essere degna di essere vissuta?” “Molti sono stati i geni cosmici che si sono avvicendati, vivendo come uomini, sul vostro pianeta per aiutarvi, per darvi lume e conoscenza; molti di questi sono stati perseguitati, uccisi senza pietà. Avete sempre rifiutato l’opera d’amore dei figli coscienti in Dio e continuate a farlo per timore di perdere le vostre abitudini egoistiche, blasfeme e negative. “Sapete benissimo che sta a voi risolvere o meno i gravosi problemi che vi fanno gridare “aiuto”! Noi aspettiamo questo vostro atto di buona volontà, per darvi una considerevole spinta, attraverso mezzi che voi non potete nemmeno immaginare.

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“Se volete realmente essere aiutati iniziate con il predisporvi a credere che noi siamo una realtà operante e ad accettare, se credete, ciò che vi comunichiamo senza badare per quali vie e di quali mezzi ci serviamo. Realizzate i nostri consigli ed avrete la certezza assoluta del nostro fraterno universale Amore. Fine del messaggio!”.” “Ha qualche loro oggetto con sé, signor Siragusa?”

“No, Essi mi hanno mai consegnato oggetti particolari da possedere, fosse anche per testimoniare della loro Realtà. Loro non agiscono secondo la nostra limitata logica, per soddisfare la nostra curiosità, ma si basano esclusivamente sui valori spirituali dell’uomo. A Loro non interessa colui che possiede già in sé la Verità come atto di fede e di interiore maturità.” “Ci sono donne fra loro?”

“Certamente, la donna così come l’uomo, è presente in tutta la Creazione, ma la donna, così come l’uomo, non è mai uscito del suo ordine naturale sostituendosi all’uomo nelle azioni e nelle opere, ma ha sempre svolto il suo compito di donna mantenendo così integra la legge impartita dal creatore. La donna è pienamente cosciente del suo ruolo, ed è la compagna ideale per un’evoluzione armonica, priva degli stress e degli orgasmi derivanti da una insoddisfazione interiore e da una non accettazione della legge. La donna, naturalmente, non è considerata inferiore all’uomo, ma entrambi hanno uguali diritti nel piano evolutivo della Creazione. È necessario qui conoscere il comunicato numero 4 dal cielo alla terra: “La donna non è una schiava dell’uomo, né l’uomo é uno schiavo della donna. Ambedue sono la realtà dell’unità scissa in trinità. L’uomo è il “Tao”: padre e figlio. La donna è il suo completamento, ma sempre facente parte dell’unità. Il maschio e la femmina sono gli strumenti della moltiplicazione dell’unità. Sia l’uomo che l’altra posseggono i medesimi attributi divini. L’archetipo è uno e androgino con compiti diversi, ma con uguali diritti. “Sulla Terra si commettono delle coercizioni contro la donna e questo non è giusto e non sarà mai giusto sino a quando l’uomo non avrà compreso questa eterna realtà. “L’uomo non faccia la donna e la donna non faccia l’uomo. L’uomo non vesta come la donna e la donna non vesta come l’uomo. Con ciò non si vuole dire: l’uomo renda schiava la donna e la donna renda schiavo l’uomo. I doveri sono diversi, i diritti uguali. Dal cielo alla Terra”.” “Esiste l’amore nei loro mondi?”

“Certamente, l’Amore è presente nel cosmo intero, ma non inteso come lo concepiamo noi, bensì teso ai più alti valori dello Spirito. “La loro concezione dell’Amore è quanto di più sublime possa esistere, e il fine ultimo di ogni loro rapporto è l’Amore creativo nella consapevolezza di essere strumenti per la perpetuazione della specie. Non vi sono passioni materialistiche intese e complete su tutti i piani: spirituale, animico, fisico. Da simili unioni, le creature che nascono sono prive di conseguenze emotive negative e possono così incarnare la Superiore Intelligenza, possedendo coscientemente la genetica informativa di genitori spiritualmente evoluti. Ecco sette regole dettatemi dagli Extraterrestri per avere dei figli simili a degli Dei:

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L’atto creativo deve svolgersi in un clima di spirituale passione, evitando il più possibile la completa partecipazione a quel senso di materiale erotismo. L’uomo deve anche partecipare pienamente a tale preziosa predisposizione e condividerla. La donna che è già in stato di concepimento deve abitare per tutto il periodo della gestazione in luoghi salubri dove abbondi una ricca vegetazione e, nel soave silenzio dell’anima assorta, contemplare il suo sublime atto creativo. Deve nutrirsi in letizia di spirito, serena come una spensierata fanciulla, rapita dalla bellezza della natura che la circonda, affinché lei, come essa, possa in perfetta distensione perpetuare la specie. Per la particolare situazione della vostra atmosfera assai inquinata da elementi tossici e spesso letali, sono preferibili le zone alte dei monti dove l’aria è ancora pura ed olezzante di aromatica vegetazione. Nessuna emotività deve turbare il suo cuore, la sua anima e il suo spirito. Tale felicità deve essere sempre presente in lei in un periodo così delicato ed estremamente impegnativo. Il nutrimento deve essere in carattere di perfetto equilibrio naturale-evolutivo. Il latte, la frutta e le verdure fresche dei campi coltivate con solerte competenza costituiscono i vostri alimenti ideali perché leggeri ad assimilarsi e ricchi di vitamine. Non cibi grossolani, ma alimento naturalmente puro e sostanzialmente evoluto. I movimenti ginnici siano armoniosi, aggraziati ed eseguiti con dolcezza spirituale al sorgere e al tramontare del sole. Riposo e profonda respirazione allo spuntar del giorno. Evitare sempre ed in modo assoluto il fumo delle venefiche sigarette perché veicolo di parecchi mali che vi prostrano e facilmente si trasmettono alla generazione futura. Niente bevande alcooliche, caffé ed eccitanti d’ogni genere. Niente medicinali, sforzi inconsulti, eccitazioni psicofisiche e quant’altro possa influire negativamente sul vostro stato puerperale. Dal cielo alla terra.”

“Invaderanno la terra un giorno gli Extraterrestri?”

“Se avessero voluto, la terra sarebbe stata invasa da millenni! Ma a Loro interessa sensibilizzare le coscienze degli uomini, non dominarli e tanto meno governare la Terra. L’uomo deve compiere la sua esperienza, negativa o positiva, ma deve essere l’arbitro di ogni effetto delle causa da lui stesso prodotte. Quando l’uomo avrà accettato umilmente di lasciarsi consigliere e guidare secondo una legge divina, infallibile ed eterna, allora loro potranno vivere al nostro fianco in una spirituale comunione, ma fino a quando l’uomo respingerà ogni fraterno invito al ravvedimento, Loro non interverranno mai. “Solo all’atto di un nostro continuo perseverare nell’errore che possa compromettere l’economia creativa, solo allora Essi fermeranno le nostre mani omicide onde evitarci una catastrofe con ripercussioni in tutto il sistema solare. Solo per salvare l’economia creativa essi sarebbero costretti ad usare la Mano della giustizia Divina, ma fino a quando nell’uomo vi è la probabilità di un umile ravvedimento, Essi hanno la pazienza e l’Amore sufficiente per attendere. Per volere delle superiori potenze extraterrestri, concludo questa intervista con il comunicato numero 6: * (Errata Corrige: Nel numero precedente de: “La Voce dell’Aquila n°12 avevamo scritto Renato invece di Romano).

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ATTENTI! ATTENTI! UOMINI DELLA TERRA, IL MIO GIORNO VIENE!

SCUOTERÒ LA TERRA, SCUOTERÒ I MARI, SCUOTERÒ L’ARIA, SCUOTERÒ IL FUOCO. QUESTO FARÒ SE CONTINUERETE A COLTIVARE IL MALE. QUESTO FARÒ PER SIGNIFICARVI LA MIA VOLONTÀ E LA MIA ONNIPRESENTE POTENZA. TEMETE SE NON VI AMATE! TEMETE LA MIA IRA! MI SONO RISERVATO IL GIORNO. RICORDATELO: POTEVATE RINASCERE NELLA MIA LUCE E NON AVETE VOLUTO. SCUOTERÒ LA TERRA! SCUOTERÒ I MARI! SCUOTERÒ L’ARIA! SCUOTERÒ IL FUOCO! QUESTO FARÒ SINO A QUANDO GERMOGLIERÀ NEI VOSTRI CUORI LA PIETÀ VERSO COLUI CHE SI È IMMOLATO PER RISCATTARVI DALLA MORTE ETERNA. ATTENTI! ATTENTI, FIGLI DELLA TERRA! ATTENTI! IL MIO GIORNO VIENE! DAL CIELO ALLA TERRA!

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Uomini della Terra, fratelli nostri e figli della Creazione, che il cuore avete indurito alle vie del Bene e l’intelletto avete posto al servizio del Male, ascoltateci. Ascoltate l’ennesimo richiamo che vi viene da noi che siamo i Tutori della vostra specie e gli instancabili correttori dei vostri sentieri aggrovigliati e tenebrosi. Noi sappiamo che non avete preso ancora verace coscienza della nostra presenza in tutti i cieli della vostra Terra. Noi sappiamo che i Capi responsabili dei destini del mondo hanno ordito la congiura del silenzio onde la massa umana non prenda coscienza della nostra REALTA’ che vi sovrasta. Noi sappiamo che quando la stampa di tutto il mondo parla di noi e della nostre manifestazioni che edifichiamo con le macchine che voi chiamate DISCHI VOLANTI, preferisce usare il linguaggio della incredulità e dello scherno. Noi sappiamo infine che la limitata logica della dualistica manifestazione umana vi impedisce di ammettere che noi, uomini di altri mondi, grandemente più progrediti di voi nel campo della scienza e nel campo della evoluzione Spirituale, da remotissimo tempo osserviamo il vostro cammino evolutivo, correggendo di volta in volta, la diabolica ossessione che vi spinge verso la china del grande Male e sull’orlo dell’autodistruzione. Fratelli della Terra, in quest’ora così tragica della vostra storia, noi vi rammemoriamo che l’antico vostro passato testimonia di noi e della nostra opera che, inspira delle eterne Leggi della Creazione, poste a tutela del DIVEN IRE SENZA FINE, vi abbiamo sempre portata nel Nome di COLUI CHE CREO’ IL TUTTO E IL

TUTTO COMPENETRA REGGE E PLASMA.

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LA BIBBIA TESTIMONIA CHE NOI VI ABBIAMO SEMPRE OSERVATI E CONSIGLIATI Uno dei tanti nostri interventi è stato tramandato fino ai giorni nostri dal Profeta EZECHIELE, nel libro della Bibbia. Migliaia di anni fa costui, per nostro disegno e volere, fu spettatore dell’atterraggio di nostre macchine volanti e parlò con i piloti di queste. Ecco che noi interpretiamo per voi, usando il vostro linguaggio d’oggi, quel che Ezechiele visse e sentì allora, nonché le molteplici sensazioni che egli provò al cospetto di una manifestazione che, data la mentalità di quei remoti tempi, ebbe il sapore dell’incredibile e del miracoloso. Migliaia di anni son trascorsi d’allora ed ecco che noi veniamo a voi in questo tempo critico per la sopravvivenza della vostra specie. ASCOLTATECI E PRENDETE COSCIENZA che i fatti che edificammo in quel lontano passato sono oggi più che mai sulle ali del vostro tempo. La nostra metodologia non è cambiata e il nostro linguaggio non è mutato. La nostra volontà è, oggi come allora, al servizio incondizionato delle Leggi del PADRE CREATIVO, che il vostro negativo operare attentano e disarmonizzano. Leggete quanto qu’ di seguito abbiamo voluto esporvi, riflettete e preparatevi, perché è vero che grandi calamità si addensano su tutti voi! LIBRO DEL PROFETA EZECHIELE Linguaggio dell’Uomo antico Visione del carro del Signore

[Capitolo 1, V. 4] Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente. [5] Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana [6] e avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. [7] Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo. [8] Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, [9] e queste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé.

[10] Quanto alle loro fattezze, ognuno dei quattro aveva fattezze d'uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro, fattezze d'aquila. [11] Le loro ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. [12] Ciascuno si muoveva davanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non si voltavano indietro.

[13] Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori. [14] Gli esseri andavano e venivano come un baleno. [15] Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro. [16] Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un'altra ruota. [17] Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi.

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[18] La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno. [19] Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. [20] Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote. [21] Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote. [22] Al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile ad un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste, [23] e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l'una di contro all'altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. [24] Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. [25] Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste.

[26] Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. [27] Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l'elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore [28] il cui aspetto era simile a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.

[Capitolo 2 V.1] Mi disse: «Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare». [2] Ciò detto, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.

[3] Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi. [4] Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio.

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LIBRO DI EZECHIELE

Linguaggio per l’uomo moderno Immaginiamo per un attimo che il Profeta Ezechiele fosse vissuto oggi, nell’era della tecnologia e della Scienza Aerospaziale, e fosse stato testimone oculare di un avvistamento UFO con il conseguente Incontro Ravvicinato del Terzo Tipo con gli occupanti dello stesso. Vediamo come l’Ezechiele del XXI° Secolo avrebbe raccontato l’incontro con questi Esseri di Altri Mondi. Io vidi un DISCO VOLANTE avviluppato dal caratteristico alone fluttuante elettromagnetico che emetteva bagliori di fuoco. Esso, nella parte più centrale, appariva del colore del rame scintillante. Al suo avvicinarsi l’aria “vibrò” come per l’approssimarsi di una furiosa tempesta. Nella parte centrale superiore si distingueva un abitacolo trasparente che era occupato da quattro uomini i quali,

ricoperti ciascuno di una tuta spaziale, apparivano simili ad animali; purtuttavia essi avevano forma di uomini. Il loro abbigliamento era molto simile a quello dei nostri astronauti che vanno sulla luna. Sui loro caschi erano disegnati quattro emblemi – distintivo e ciascuna tuta era dotata di quattro pinne direzionali simili ad ali. Tutti e quattro calzavano stivaletti (gravitazionali n.d.r.) alti e rigidi forgiati in modo che l’alluce si distingueva dalle altre dita. Le loro tute sembravano d’amianto e mandavano riverberi di rame. Le loro mani si appoggiavano a delle impugnature poste in corrispondenza delle pinne di direzione che erano quattro. Avevano tutti lo stesso tipo di tuta e gli stessi emblemi sul casco. Le pinne direzionali erano disposta a coppia.

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(Il profeta descrive il movimento singolo di ciascun astronauta, anche se non ha specificato ch’essi uscirono dal Disco). Essi, dunque, sotto la spinta dei piccoli razzi posti all’estremità delle pinne di direzione, si spostavano con piccoli voli in linea retta* Sul loro casco erano raffigurati quattro emblemi: una TESTA D’UOMO e una di LEONE, a destra, e una TESTA DI BUE e una d’AQUILA, a sinistra. (E’ importante ricordare che questi sono i

QUATTRO SIMBOLI rappresentati nella famosa sfinge egizia, e sono pure i QUATTRO ANIMALI che l’Evangelista GIOVANNI vide, mentre era rapito in Spirito, attorno al Trono di DIO, in atteggiamento di adorazione. Ap. 4-7) (Precisazione che il Profeta fa per spiegare la

disposizione dei quattro emblemi-distintivo e delle pinne di direzione). Ciascuno d’essi si spostava in linea retta grazie alla spinta dei razzi posti all’estremità delle pinne. (Per SPIRITO si intende ENERGIA

MOTORIA in quanto fonte di ANIMAZIONE E MOVIMENTO. In questo caso

Le fiamme che uscivano dai retrorazzi abbagliavano la vista. Quel fuoco, che era il mezzo propulsivo di ciascun astronauta, usciva dalle pine di direzione come folgore. E i “quattro”, grazie a quel sistema di propulsione si spostavano velocissimamente. Or mentre io seguivo le loro evoluzioni ecco che un Disco Volante si portò presso ciascuno d’essi.

Il metallo che componeva i quattro Dischi era il colore scuro; avevano tutti la medesima forma: era come se un disco si sovrapponesse ad un altro disco di diametro più grande. Quando si spostavano lo facevano contemporaneamente e in perfetta sincronia, talché presentavano alla mia vista sempre il medesimo lato. La circonferenza dei Dischi era notevole e impressionante; la sezione superiore di ogni uno appariva piena di oblò. Quando i quattro astronauti si spostavano usando i razzi per la spinta in avanti, i Dischi Volanti li seguivano; quando invece, usavano i razzi per la spinta verticale, ecco che i Dischi si alzavano anch’essi e li seguivano. Quando i “quattro” azionavano i razzi (lo Spirito) di direzione, si spostavano qua e là seguiti simultaneamente ogni uno da un Disco Volante. Data la sincronia di tali movimenti ripetuti più volte, ero certo di capire che i quattro astronauti ubbidissero a precisi ordini emanati dall’interno dei quattro Dischi dai quali erano usciti protetti dalle tute gravitazionali. Per “SPIRITO DEGLI ANIMALI ERA NELLE RUOTE” deve intendersi appunto che i “comandi” per i vari spostamenti ai quattro astronauti provenivano dalla ruote” cioè, dai Dischi. Ciò è comprensibile se si pensa che i quattro uomini si muovevano in un ambiente non loro.

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I quattro astronauti avevano un tipo di casco che sembrava di cristallo, sul quale si rifletteva l’azzurra distesa del cielo; ciò era “molto spaventevole” per il fatto che io non scorgevo in esso alcuna sembianza umana, ma solamente il riflesso del cielo. Ciò è evidentemente era dovuto alla sua forma convessa o al tipo di materiale fatto

a somiglianza di quelli specchi che da una parte riflettono le immagini e dall’altra consentono di osservare senza essere osservati. E appena sotto il casco che rifletteva la distesa del cielo, si dipartivano in sezione divergente i razzi direzionali che imprimevano loro il movimento in avanti; ciascuno, poi, aveva due altre pinne orientabili che scendevano perpendicolari verso il terreno, per tutta la lunghezza del corpo. Queste due pinne imprimevano il movimento di spinta verso l’alto. Ed io udii il rumore dei razzi mentre si spostavano, ed era un frastuono impressionante come il rumore del tuono nel mezzo della tempesta; dopo un breve volo, gli astronauti si fermavano e di conseguenza il tremendo frastuono dei razzi si abbassava di tono. E quando essi si fermavano e il rombo dei razzi si attutiva, io udivo una voce che evidentemente amplificata da un apposito microfono, proveniva dall’interno del casco. Inoltre vidi che a pochi metri dal suolo si librava, come un trono azzurro, un Disco Volante provvisto d’una grande cupola trasparente che mi consentiva di distinguere benissimo l’abitacolo e la figura dell’uomo che lo occupava. Pertanto potei distinguere che quell’uomo, dai fianchi in su e per tutta l’ampiezza dell’abitacolo era avvolto da una luce intensa; parimente, potei osservare anche quell’uomo, poco più in giù dei fianchi aveva una cintura alla quale era attaccato un aggeggio da cui usciva un vivido raggio di luce che tutt’intorno dava uno splendore. Quel raggio era di una luce multicolore simile all’arcobaleno; non appena ne fui investito e tutt’avvolto, sentii mancarmi le forze e caddi a terra, bocconi. Allora udii la voce d’uno parlarmi.

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Ed egli mi disse: “Uomo, alzati ed io ti parlerò” - Ed io, udita la voce che si esprimeva nel mio linguaggio, mi sentii rinfrancato a tal punto che sentii ritornarmi le forze (o, come dice il profeta: LO SPIRITO ENTRO’ IN ME), Così mi alzai ed ascoltai.


LA NARRAZIONE DEL PROFETA EZECHIELE, DI TUTO QUELLO CHE EGLI VIDE, UDI’ ED OPERO’ AL SERVIZIO DEGLI EXTRATERRESTRI CHE LO EDUCARONO E LO CONSIGLIARONO, SI PROLUNGA PER BEN 48 CAPITOLI. Ricordatevi, fratelli della Terra: quel che accadde allora potrebbe ancora ripetersi; anzi constatato che tutti ii nostri avvistamenti e gli ammonimenti che con la nostra logica Universale abbiamo fino ad allora edificati, vi hanno lasciati semplicemente apatici e scettici, si ripeterà inevitabilmente. Quando i vostri occhi vedranno e le vostre orecchie udranno i risultati delle negative edificazioni operate da voi stessi, allora vi ricrederete e capirete finalmente che la nostra opera volta principalmente a trarvi in tempo utile, dal baratro dell’autodistruzione entro il quale state precipitando con incosciente cinismo e spavalda determinazione, VEDRETE E UDRETE! Ma allora sarà troppo tardi! DA UN EXTRATERRESTRE IN MISSIONE SULLA TERRA.

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UN APPROCCIO SCIENTIFICO Il millenario rapporto tra extraterrestri e umani, suggerito dai Testi Sacri, è stato preso in esame, in termini rigorosamente scientifici, anche da Joseph F. Blumrich, direttore del Settore Costruzioni Progetti della NASA, che è stato uno dei costruttori del Saturno V, il vettore che ha permesso all’umanità di raggiungere sulla Luna. Nel 1973, con il sottotitolo “Le Navi spaziali del Profeta Ezechiele”, è uscito in Germania il suo libro “…E il Cielo si aprì”, in cui vi sono posti alcuni sconvolgimenti interrogativi: Ezechiele, il rivoluzionario profeta ebreo che fu tra i primi e illustri profughi della Palestina sconfitta da Egitto e Babilonia, vide in realtà un velivolo spaziale, ricevendo poi dai suoi occupanti delle direttive Divine. Il “Carro di Dio” descritto dal Profeta era solo un astronave extraterrestre con tanto di razzi, serbatoi, propellente. Blumrich ricorda che Ezechiele visse intorno al 600 a.C., A Trent’anni fu deportato da Gerusalemme a Babilonia, presso il fiume Chebar, canale derivato dall’Eufrate. Fu proprio qui che cinque anni dopo ebbe la prima visione del “Carro di Dio”: quello che la tradizione ebraica chiama Shekina o anche Merkhaba. Egli vide una “solida calotta” (Lutero la definisce “una Volta a forma di Cielo”), portata da quattro esseri alati, salire verso l’alto in una nuvola di fuoco. Gli esseri alati avevano i piedi metallici, e ogni uno pilotava una ruota. Nella parte superiore della calotta (che Ezechiele, con riferimento al suo splendore, chiama “gloria del Signore”), il profeta vide una sorta di trono, su cui era assisa una “figura simile ad un uomo”, che gli parlò. Ezechiele ebbe altre due visioni analoghe, sembra tra il 593 3 il 591 a.C., e una quarta vent’anni dopo, verso il 572. Tre volte il prfeta partecipò al volo della “calotta” e nelle ultime due (591 e 572) si sentì trasportare dalle rive del Chebar verso Gerusalemme. Secondo Blumrich, Ezechiele dovette servirsi di ingegnosi paragoni nel descrivere il velivolo spaziale, essendo del tutto profano in tecnica aeronautica: ma, essendo un uomo di genio, riuscì ugualmente a tramandarci notizie di straordinaria precisione. Sta a noi interpretarle correttamente. Per Blumrich, dunque, la “calotta” era un velivolo deposto da una nave spaziale. E per un controllo tecnico del racconto del profeta ci viene in aiuto Roger A. Anderson, ingegnere della NASA. Nel 1964 Anderson descrisse minuziosamente quali avrebbero dovuto essere l’aspetto e le caratteristiche ottimali di un velivolo spaziale adatto a muoversi su corpi celesti dotati di atmosfera. Il Velivolo immaginato da Anderson è costituito da quattro elicotteri, da una capsula, per il comandante dell’equipaggio, posta nella parte superiore della trottola. E’ fornito, inoltre, di propulsione a razzo. Seguendo così la descrizione di Ezechiele, lo scienziato della NASA ha ricostruito e disegnato il velivolo, passando poi il progetto all’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti. Studiando le sensazioni sonore avvertite e descritte dal profeta, egli ha poi localizzato il sistema di propulsione centrale e dei getti.

Tratto da: Siamo Extraterrestri!: Presenze aliene nel passato dell’umanità e nel nostro – R. Pinotti

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Facciamo un passo indietro. Prima di essere delegato del Centro Studi Fratellanza Cosmica (C.S.F.C.), feci un sogno. Sognai di essere nel mio paese in compagnia dei mei due figli, mentre camminavamo mi girai, vidi dietro di me una grande Aquila davanti al Sole e degli oggetti volanti in cielo, la gente impaurita fuggiva gridando cosa stesse succedendo; io rispondevo loro dicendo di non fuggire, di rimanere dov’erano, di non avere paura, piuttosto – dissi loro - pregate come faccio io, mi girai verso la croce inginocchiandomi e incominciai a pregare. L'indomani telefonai a Papà Eugenio e gli raccontai tutto il sogno e lui mi disse, che avevo sognato il simbolo Giovanneo del C.S.F.C. (L’aquila nel Sole), e aggiunse dicendo: “questo è un buon segno”.

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Il 15-Gennaio-1980, feci un altro sogno. Sognai di essere sopra un monte con tre miei amici. Mentre camminavamo, su un cumolo di pietre e terra molle vedemmo delle vipere i miei amici impauriti fuggirono e io rimasi, e gridavo loro del perché stessero fuggendo, “non fanno male a nessuno” – dissi loro- e ne presi una nelle mia mano e gli mostravo che erano innocue, al ché i miei amici si fecero coraggio e vennero vicino a me tutto ad 'un tratto, all'orizzonte, vidi delle grande nuvole rotonde bianche e sopra le nuvole vi erano delle figure Angeliche, in una di esse vi era una persona con la barba lunga dall'aspetto di un profeta, vi erano degli angeli che lo attorniavano e ridevano, in mezzo a loro vi era un’aquila, un toro e un leone; Presi parole e gli dissi a gran voce all'uomo con la barba dall'aspetto di profeta: “Quando verrete a prendermi?” e loro mi risposero sorridendo: “Prossimamente ti verremo a prendere, il tuo compito è di aiutare altre persone a risvegliarsi”, mi guardai intorno ma i miei amici erano spariti. Il seguente sogno lo raccontai ad un frate salesiano, il quale, dopo un giorno mi diede una foto che descriveva tutti i particolari del sogno che avevo fatto, mi disse che era il sogno di Ezechiele. (vedi foto sotto). Più tardi, nel mese di luglio, andai in ferie e scesi a trovare Papà Eugenio e gli raccontai il sogno e mi disse anche lui, che era il sogno di Ezechiele, aggiunse solo che i Fratelli mi sono vicino, io per l’occasione gli avevo portato una medaglia raffigurante Pietro e Paolo, incastonata in una cornice e nel retro dello stesso, gli avevo scritto le seguenti parole: “Papa Eugenio, Maestro di Verità, Luce della mia Luce, Maestro di ogni Sapienza Divina,

credendo in te o mio Maestro mi hai aperto la via della tua Saggezza, scoprendo la vera vita che conduce ad essere liberi, mi hai risvegliato dal buio, mi hai dato la tua Luce, scoprendo la via che conduce ad essere liberi. Con affetto Pasquale Lo Faro......”. Alla Prossima Vostro Pasquale.

Il Sogno ricorda per certi aspetti anche il rapimento al Cielo di Enoch, come si nota nel dipinto allegato. – n.d.r-

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SEMPLICEMENTE CROCIFISSA COSENZA Di Giovanni Micale

Oggi si è spenta... no... non è proprio cosi che voglio scrivere!!!! Oggi si è accesa un'altra luce nel firmamento celeste di nome Crocifissa Cosenza. Per chi non la conoscesse Crocifissa è la prima di 12 figli nati a Piazza Armerina in provincia di Enna, dove assieme all'ultimo dei suoi fratelli, Giuseppe, viveva esperienze mistiche dal 2011. Crocifissa viveva nella sofferenza a causa di un errore medico, in una piccola casa umile dove accanto al suo letto, quasi a fargli compagnia, aveva una statuetta della Madonnina di Lourdes che lacrima sangue e dove sono avvenuti tanti miracoli. "TOCCAMI SONO VIVA E SONO DI CARNE" ...Questa è la cosa che disse la Madonna a Crocifissa e che mi raccontò l'ultima volta che io e Giovanna le facemmo visita l'otto Dicembre 2016.

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Quella volta mi trasmise una cosa importante... quello che viveva tante volte era un contatto mistico, ma in quell'occasione la Madre Celeste le fece capire che tutto quello che viveva era vero e che poteva toccare con mano..., io personalmente non sono in grado di comprendere a fondo ma credo in quello che mi ha detto. Molti hanno fatto visita in questo posto sacro e sicuramente tanti hanno dato i loro fazzoletti che regolarmente Crocifissa riponeva in una tasca della sua vestaglia che teneva vicino al letto e che si macchiavano improvvisamente di sangue... sangue che prendeva svariate forme, lettere, disegni o semplicemente macchie, dando un messaggio per quanti cercavano o chiedevano un segno celeste.


Infatti era mia intenzione organizzare insieme ai fratelli dell'opera e anche ad alcuni simpatizzanti una visita a Piazza Armerina a casa di Cosenza e fare loro conoscere direttamente Crocifissa e Giuseppe dando la possibilità di stare insieme e di vivere una giornata all'insegna della spiritualità. Io personalmente ho avuto un’esperienza profonda che mi ha toccato quando visitai questo posto per la prima volta proprio come Giorgio mi aveva preannunciato così come altre volte che ho fatto visita in questo luogo particolare scelto dal cielo per manifestare il suo linguaggio. Stavo attraversando un periodo particolare della mia vita e sentivo il bisogno di avere un contatto in qualche modo con il cielo... avevo bisogno proprio di sentirlo e così è stato. La seconda volta nel fazzoletto che diedi a Crocifissa si manifestò la lettera G… per me un messaggio chiaro: Giorgio ma anche Giovanna, la mia nuova compagna di vita che il cielo mi aveva già fatto incontrare in un sogno... Infine voglio concludere che nel mio piccolo percorso di vita spirituale ho imparato che Il Signore si manifesta nei più umili e nei più poveri ma anche negli uomini di buona volontà. Crocifissa era una donna che malgrado la sofferenza era sempre sorridente, tenace e donava speranza forza e soprattutto attraverso la sua semplicità trasmetteva una fede disarmante così come il nostro amato fratello e maestro Giorgio ancora oggi ci trasmette. Giovanni Micale 13 Gennaio 2018

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RICORDANDO LA NOSTRA CROCIFISSA Di Saro Pavone

Non potremo mai dimenticare le nostre visite a Piazza Armerina alla umile dimora di Crocifissa e Giuseppe Cosenza, presso cui era, ed è, la famosa statuetta della Madonnina al centro di tanti fatti incredibili e di altrettanti prodigi. Chiarissimo il ricordo di Crocifissa, confinata nel suo letto di passione, felicissima ogni qual volta siamo andati a trovarli. Non aveva molta di quella che noi generalmente appelliamo cultura (non parlava tanto bene neppure l'italiano) ma la luce dei suoi occhi ci rivelava quanto dai suoi gesti e dal suo dire era chiaro a tutti: possedeva la sapienza spirituale dei "servi di Dio". Così come, personalmente, non potrò mai dimenticare quel "leggendario" 20 Dicembre del 2015 (LA VOCE DELL’AQUILA n° 0 Febbraio - Marzo 2016 – pag.12 – ndr), quando un folto gruppo di fratelli della Sicilia avemmo tanti segni mirati, non ultimo quello della statuetta che pianse lacrime di " gioia" nelle mie mani (vedi foto sopra) dopo che la stessa Crocifissa mi aveva invitato a tenerla tra le mani (http://www.giorgiobongiovanni.it/arche-2015/6448-ancora-segni-per-noi.html) Manifestazioni semplici ma significative quelle vissute tutti insieme in quella casetta, cui anche il Cielo plaudì... E che per me sono state anche un piccolo tassello a conferma del mio rinnovato sentire spirituale. Ora sappiamo tutti che Crocifissa è nella dimensione in cui non esiste dolore e sofferenza, al cospetto della Luce di Cristo. Mi associo alle parole scritte dal fraterno amico Giovanni ed a quelle qui mirabilmente espresse da Raffaella, cui va il merito, assieme a Riccardo, di averci fatto scoprire Giuseppe e Crocifissa conducendo costantemente una attività di ricerca e monitoraggio esemplari, senza nulla nascondere e senza nulla aggiungere. Sia la nostra espressione sorridente al pensarti, Crocifissa! Saro Pavone

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Omaggio a Crocifissa Cosenza di Raffaella Motta di Raffaella Motta

<Lei ha smesso di soffrire, e ora iniziamo a soffrire noi amici, e soprattutto i suoi cari, in special modo il fratello Giuseppe che l'ha accudita fino all'ultimo istante... Noi soffriamo umanamente, perchè lei ci lascia un vuoto che non si potrà mai più colmare, ma NON spiritualmente perchè sappiamo che lei gode già della beatitudine in Dio. In questi anni Crocifissa a me ha insegnato lezioni di fondamentale importanza, la carità verso il prossimo pur nella malattia e la forza della sopportazione. Lei sofferente costretta a letto impossibilitata a muoversi, riusciva sempre a dare conforto agli altri e a preoccuparsi costantemente per la salute di tutti i suoi conoscenti, così come delle persone incontrate una volta sola... Tante volte a me, seduta sul divano di fronte a lei, mi faceva l'elenco dei malati per i quali pregava e mi chiedeva informazioni di tante persone che si erano recate da lei per pregare la statuina della Madonna. Maestra di spiritualità vera, ora un angelo di certo, pronta ad aiutare dal Cielo tutti noi. In questi giorni molti mi hanno fatto una domanda apparentemente difficile: "Ma come si fa a stabilire se i "segni" straordinari che avvengono in certi contesti provengano veramente da Dio?" . Rispondo subito e vi rispondo qui: il criterio per stabilire se un fenomeno prodigioso provenga veramente da Dio non è l'immortalità, perchè nessuno dei beati e dei santi ha mai ottenuto l'immortalità. Il criterio è la CARITÀ! È il livello di carità nell'anima umana che ci fa discernere la provenienza di qualcosa... E proprio nella carità Crocifissa ha dato a noi che abbiamo vissuto vicino a lei un esempio paragonabile solo alle anime beate del Cielo, la carità nella sofferenza, che è un dono di Dio. Ciao Crocifissa, ti vorrò sempre bene. >>

15 Gennaio 20

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Quest’anno per la ricorrenza della nascita di Eugenio Siragusa, nostro Padre Spirituale e fondatore dell’Opera Dal Cielo alla Terra, riproponiamo uno scritto che i Fratelli di Arca 1 di Nicolosi gli avevano dedicato il 25 Marzo del 1992. A TE PADRE, DEDICHIAMO I NOSTRI PIU’ SINCERI PENSIERI RICOLMI DELLA PIU’ PROFONDA LUCE SOLARE CHE TU FIN DAI TEMPI PIU’ REMOTI CI HAI DONATO. A TE PADRE, DONIAMO TUTTA LA NOSTRA ESISTENZA CHE FIN DAL PRIMO SOFFIO DI VITA, TI E’ APPARTENUTA. A TE PADRE, DONIAMO TUTTO L’AMORE CHE PROVIAMO VERSO LA MADRE TERRA, CHE DOLCE E PREMUROSA CI OSPITA, NONOSTANTE IL MALE CHE LE PROCURIAMO; E VERSO IL PADRE SOLE CHE OGNI ATTIMO CI RINNOVA QUESTO MAGNIFICO MIRACOLO CHE E’ LA VITA. A TE PADRE, DONIAMO TUTTO CIO’ CHE STIAMO COMPIENDO PER L’AMORE DELLA FIAMMA CHE PORTIAMO DENTRO, SPERANDO CHE LA NOSTRA ARDENTE VOGLIA DI FARE EMERGERE LA VERITA’, BASTI A FAR CROLLARE LE FONDAMENTA DELLA SUDICIA SOCIETA’ ODIERNA, CHE OPPRIME, DISTRUGGE E STERILIZZA TUTTO CIO’ CHE TOCCA. ED IN ULTIMO A TE PADRE, CON L’AMORE PIU’ IMMENSO PULITO E SINCERO, DONIAMO TUTTI NOI STESSI, PICCOLE FIAMMELLE DESIDEROSE DI CRESCERE E DI RISPLENDERE NELLA TUA MERAVIGLIOSA LUCE SOLARE. QUESTO ED ALTRO A TE PADRE DONIAMO, ANCHE SE TUTTO CIO’ NON BASTERA’ MA I A RIPAGARE CIO’ CHE TU HAI FATTO PER NOI. SPERANDO CHE TU ACCOLGA IL NOSTRO IMMENSO AMORE UMILMENTE TI LODIAMO, PADRE DEI NOSTRI SPIRITI. I GIOVANI DI ARCA 1 NICOLOSI, 25 MARZO 1992

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Abbiamo trovato negli archivi di Eugenio Siragusa una comunicazione riportante la data dell’8 Gennaio 1964 e ricevuta alle 23.30. Detta comunicazione fa riferimento ad una nuova città che si eleverà sull’Etna. Siamo riusciti a trovare alcuni progetti e planimetria della stessa. Riportiamo in seguito un disegno riproducente uno di questi edifici. Nel piano di questa città del futuro c’erano piste di atterraggio per navi spaziali, che entravano dentro l’edificio al centro dell’edificio circolare. L’edificio è organizzato come un enorme base di investigazione e di ricerca, con di reparti per uomini, donne e bambini… Il Tempio della Sapienza Umana sull’Etna è l’immagine di uno dei cinque edifici che dovranno sorgere ed elevarsi nei cinque continenti della Terra. Il primo sorgerà alle falde del vulcano Etna, a circa 1000 metri d’altezza sul livello del mare. Dalla Cupola si eleverà permanentemente un faro di luce iridescente, segno questo di eterna pace universale.

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Tale Tempio sarà destinato ad accogliere i saggi di tutti i popoli, fra tutte le razze, al fine di discutere, votare e fissare i presupposti ideali che serviranno per fraternizzare in totale Giustizia, Pace, Amore e Verità con tutti gli uomini, secondo i santi disegni dell’Altissimo e della sua eterna Legge. Ad esso si uniranno per il bene e la felicità di tutti gli uomini, secondo la verità rivelata, coscienze evolute e fortificate in virtù della giustizia, della pace, dell’amore per l’accettazione della Legge di vita Universale e per l’accesso dell’uomo ai confini del Grande Regno.


Bozza di una vista generale del tempio della Sapienza che si eleverà sull’Etna. Questo è, in verità, il disegno e la volontà del Padre Celeste, e il centro si edificherà prima del giorno in cui discenda glorioso dai cieli sulla Terra per benedire la nuova Legge e il nuovo patto e instaurare il Regno anche su questa Terra. Tutti gli uomini della Terra, con il proprio contributo, saranno proprietari dell’edificio che indicherà, per il suo cuore e la sua anima, per il presente e il futuro, la gloria del Cristo e l’Amore del Padre Creatore

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APPROFONDIMENTI SUL CASO AMICIZIA, W56, AKRIJ

Alcune informazioni tecniche per soddisfare la curiosità. Di ¬v¬v Minerali speciali

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Esiste tutta una serie di minerali tenuti in particolare considerazione dai W56, i quali attribuiscono loro proprietà e significati al limite delle caratteristiche chimico fisiche. L’utilizzo più significativo, però, dei diamanti neri è nei “Black Cristals”. Gli atomi anomali, sollecitati da un campo elettrico troppo debole per generare una conduzione, oscillano attorno ai loro punti di riposo. Ciò è visibile dall'esterno come un campo elettrico di reazione abbastanza debole (un ordine di grandezza in meno rispetto al campo sollecitante), che oscilla con una componente complessa la quale contiene componenti di ordine inferiore che costituiscono la codifica del segnale immagazzinato da ogni atomo anomalo. In definitiva, il sistema si comporta come una memoria, ad altissima densità di impaccamento (qualche Tbit per cm3). Un Black Cristal è un apparato costituito da una memoria centrale che si basa su di un diamante nero, una unità di lettura (in pratica, un generatore di campo elettrico alternato a frequenza sull'ordine del centinaio di Hz), e di una unità capace di amplificare e leggere il campo di reazione, estraendone le informazioni necessarie. La quantità di informazioni contenute in un Black Cristal di 0.1 cm3 è sufficiente a costituire la parte raziocinante di un automa, dato che le funzioni automatiche sono gestite dalla memoria distribuita tipica della fisiologia umana.


Un altro materiale considerato particolarmente importante è il cobalto. Il cobalto costituisce una significativa percentuale della colonna centrale delle campane tipo Adamski, del meccanismo interno della doccia rigeneratrice ( Sajus sostiene che forse ne parleremo più in là ), dei meccanismi di controllo e di interfaccia attorno agli elaboratori, della composizione stessa della tuta ( Sajus garantisce che

non ci sono problemi di tolleranza alla radioattività, e difatti un esame esplicito non ha dimostrato radioattività significativa), delle sfere a gravità negativa, e così via. Si direbbe che il cobalto costituisce un buon 15%

dell'utilizzo metallico nelle apparecchiature W56, il che contrasta violentemente con le cifre della nostra tecnologia. Il platino viene estremamente utilizzato a livello personale ( praticamente quanto il cobalto), entra anch’esso a fare parte della colonna delle campane (però solo sulla porzione superficiale, appunto per assicurare la conduttività elettrica), viene utilizzato negli elevatori statici di tensione, ma soprattutto nelle campane di rigenerazione. Il mercurio entra in una immensa quantità di apparati tecnologici. Domandando a Sajus una ipotesi circa i brani del Mahabharata in cui si sostiene che i Vimana utilizzino il mercurio come combustibile, il buon giovane risponde che nulla gli pare più appropriato del mercurio come combustibile di base in un motore a trasmutazione nucleare. Il PLAT è in grado di smistare informazioni fra coppie di fiale; il dispositivo centrale è quindi logicamente equivalente ad una centrale di commutazione. In particolare, le fiale tendono ad esaurirsi, allorché il liquido ( che è nutritivo) viene consumato. In tal caso, il liquido assume una colorazione marrone, e l’automa semibiologico interno muore. Le informazioni smistate dal PLAT sono estremamente eterogenee. Si va dalla commutazione di messaggi fra i vari elaboratori, all’invio di oggetti materiali ( tramite smaterializzazione) a distanze estremamente grandi, alla generazione in loco di onde di disturbo per fornire scudi protettivi. Il principio di funzionamento del PLAT è di tipo PSI, assimilabile quindi a principi di telepatia, telecinesi, e così via. Nel caso specifico del trasporto via smaterializzazione, è tipico che l’oggetto da inviare scompaia in un vistoso lampo blu, e giunga a destinazione estremamente caldo. Il trasporto via PLAT di esseri viventi è generalmente sconsigliato, ma può essere attuato in casi d’emergenza. Sistemi televettori E’ possibile, via PLAT, eseguire lo spostamento istantaneo di un oggetto da un punto ad un altro punto remoto. Il tutto avviene allineando gli ultimi tre indici della matrice cronotopica locale. E’ essenziale che l’operazione venga comandata a distanza: l’agire localmente, benché possibile, comporta rischi circa la possibilità di controllo. L’energia necessaria è, al solito, nulla, a parte quel poco assorbito dai macchinari preposti. Anzi, durante il processo si genera energia, che non è facile dissipare: difatti, all’arrivo, gli oggetti sono sempre caldi, se non addirittura bruciacchiati. E’ comprensibile che il processo vada applicato con cautela agli esseri umani: la distorsione cronotopica generata può affliggere pesantemente l’entità psichica dell’uomo, ed in queste circostanze neanche la tuta può costituire una protezione valida. Pertanto il trasporto via PLAT di esseri umani è visto come ultima speranza in situazioni di emergenza. Vietata la divulgazione senza l’autorizzazione dell’Autore

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¬v¬v W56 Akrij


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