LA VOCE DELL'AQUILA Anno IV n° 22 Settembre - Ottobre 2019

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“IL SALVABILE VERRA’ SALVATO PRIMA CHE TUTTO AFFONDI NELLA MELMA DELLA TOTALE PERDIZIONE DI QUESTA GENERAZIONE”. Eugenio Siragusa


Editoriale

LA VOCE DELL’AQUILA Il presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare.

IN QUESTO NUMERO:

Come preannunciato dalla bella copertina, le prime pagine saranno dedicate al Ratto Salvifico quell’atto comunemente conosciuto come Rapimento Celeste, un trattato teologico e filosofico realizzato dal nostro Saro Pavone. Il Cielo condanna la sua Chiesa e sopratutto i Preti Pedofili attraverso alcuni reiterati messaggi. Rendiamo noto per conoscenza e per estrema attualità i messaggi della Madonna di “La Salette”. Messaggio di Giorgio sul segno della Grande Croce fotografata nei cieli del Brasile. Puntuali anche le rubriche sui messaggi di Eugenio Siragusa, Il Caso UMMO e il Caso Amicizia. Dossier Nasa & Ufo prima parte, vedremo come gli Ufo sono stati presenti in tutte le Missioni USA ed URSS. Presentiamo alcuni casi di presenze di sfere di Luce nei cieli italiani. Vedremo id approfondire atrraverso articoli e messaggi celesti, l’ultimo eccezionale filmato di una nave extraterresre fatto dal Contattato Antonio Urzi. Presentiamo la terza parte della Storia dell’Umanita Terrestre a fumetti. Dallo scorso numero abbiamo aperto una nuova rubrica sull’autodeterminazione e sulla moneta scritturale attraverso il contratto unilaterale della “gstvistualbank”. La GST© Virtual Bank è un Organismo Monetario Extraterritoriale con finalità filantropiche di alto scopo umanitario. La rubrica è curata da Jessica Pezzetta e Giangiacomo Savogin.

Crediti

Editore DAL CIELO ALLA TERRA CATANIA Progetto grafico giorgio barbagallo E-mail dalcieloallaterra.catania@gmail.com centrostudi.gfbpt@gmail.com Si Ringrazia altresì: Carlotta Becchi “Karuchan” per la prima di copertina Luca Grossi per la quarta di copertina.

Hanno Collaborato Carlotta Becchi Eugenio Siragusa + Giorgio Bongiovanni Flavio Ciucani Saro Pavone PaoloG ¬v¬v W 56 Akrij S.E. Redazione Segni Dal Cielo giangiacomo & jessica savogin Luca Grossi


DECALOGO DELLA FRATELLANZA 

LA FRATELLANZA DEVE ESSERE LA FONTE DALLA QUALE NASCONO I SENTIMENTI PIU’ ELEVATI.

LAVORARE IN SINTONIA GLI UNI CON GLI ALTRI.

NON GIUDICARE AGLI ALTRI SE VEDETE CHE COMMETTONO UN ERRORE INVOLONTARIO.

LAVORARE DACCORDO SUL PIANO DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE.

NON LASCIATEVI VINCERE DAL MALUMORE CHE A VOLTE NON FAVORISCE I VOSTRI COLLOQUI.

APPRENDERERE AD ESSERE UMILI.

NON LASCIARVI VINVCERE DALL’INVIDIA VERSO CHI SA CHIARIRE UN DUBBIO MEGLIO DI QUELLO CHE NON E’ IN GRADO DI FARLO.

OPERARE ALL’UNISONO DANDO QUANTO UNO PUO’ DARE SENZA PENSARE AL VALORE IN COMPARAZIONE A QUELLO CHE DANNO GLI ALTRI.

AMARE SENZA DISCRIMINAZIONE, IL COMANDAMENTO E’ AMARE INCONDIZIONATAMENTE.

TENERE SEMPRE PRESENTE CHE LAVORATE PER DIO E SOLO PER LUI, PER QUESTO TUTTI I VOSTRI ATTI DEVONO ESSERE IMPREGNATI DALLA CIECA OBBEDIENZA ALLA SUA LEGGE.


Sommario Il Celeste Rapimento – pag 07 Messaggio di Giorgio Bongiovanni – Cloache di Sudiciume - pag 13 Messaggio della Madonna a La Salette– pag 14 Messaggio di Giorgio Bongiovanni – Enorme Croce nel Cielo – pag 19 Messsaggi di Eugenio Siragusa - pag 22 Alcuni Documenti sul Caso Ummo – pag 26 Pillole di “AMICIZIA” – pag 35

DOSSIER Nasa & Ufo prima parte – pag 37 Come la NASA cancella le foto di UFO dalle missioni - pag 43 Sfere di Luce nei cieli D’Italia– pag 45 NEWS , ULTIM’ORA – Nuova Astronave ripresa da Antonio Urzi – pag 46 Messaggi di Giorgio Bongiovanni sul nuovo avvistamento di Antonio Urzi - pag 47 Messaggi di Eugenio Siragusa – pag 50 SEGNI DAL CIELO: Articolo sul nuovo avvistamento Ufo da parte di Antonio Urzi – pag 51 Analisi Astronavi Filmate da Antonio Urzi – pag. 52 Storia dell’Umanità Terrestre a Fumetti – Terza parte – pag 54 Moneta Scritturale Ultima Frontiera – pag 56

Antimafiaduemila Intervista all’Avv. Michele Morenghi – pag 57 Giorgio Bongiovanni 30 Anni di Stimmate pag 61

I NOSTRI CONTATTI: Redazione LA VOCE DELL’AQUILA – dalcieloallaterra.catania@gmail.com Centro Studi Geofisiobiopsicoterapia Italia– centrostudi.gfbpt@gmail.com


Chi ha sperato con fede e mansuetudine si rallegri perchÊ è vero che il Signore li visiterà , concedendo ai loro cuori e ai loro spiriti grazie celesti e doni divini. Siete nelle mani di Dio. Eugenio Siragusa Nicolosi, 31 Maggio 1981


IL CELESTE RAPIMENTO

Di Saro Pavone Uno degli avvenimenti più importanti e suggestivi della Grande Profezia Cristiana della Seconda Venuta di Cristo, è il cosiddetto Rapimento, o Prelievo, salvifico della "Sposa", o Chiesa con tutta la schiera di Eletti che la compone. Ove il termine "chiesa" non è da intendersi rigidamente come gruppo confessionale e religioso, ma ha un suo discrimine che trova pieno riscontro e rigore teologico nelle perentorie parole dello stesso Maestro: "Or non chiunque mi dice Signore Signore entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che sta nei Cieli". Ciò vuol dire che, per essere "salvati", non sono sufficienti il "credere" e la pratica di culti, precetti e sacramenti, bensì bisogna dare e al tempo stesso essere verace testimonianza del Bene Universale di Cristo, nella concretezza della vita e in ogni attimo di essa. Vivere per gli altri, così come ci ricorda anche Giovanni con la sua sapienza evangelica: "adorare Dio in spirito e verità", cioè senza esteriorità e nella coerenza fattiva del servizio ai valori dello Spirito e alle cause della Vita, che sono cuore del messaggio cristico; "mangiare la mia carne" e "bere il mio sangue", ovvero assimilarsi a Lui, mangiando il "pane della vita" e di conseguenza bevendone il "calice" della passione. Per cui, in quel giorno, sarà grande sorpresa vedere tanti che non "ci aspettavamo", sedere degnamente e con merito al Convito, poiché la chiamata e l'elezione tengono grandemente conto dell'essere e non dell'apparire, del fare e non del vuoto predicare. Ciò vuol dire che questo tipo di salvezza è esteso a tutti, a prescindere dalla religione cui si appartiene e persino a prescindere dal considerarsi "ateo", in virtù e a suggello del servizio reso al Vero Cristo, quello che non sta nell'alto dei cieli o nei tabernacoli, confinato tra il mistico e il misterico, bensì Quello che alberga nei cuori e nei bisogni di ogni uomo. “Rapimento" è un termine coniato in riferimento alle parole di San Paolo espresse nella sua famosa epistola ai Tessalonicesi, e letteralmente, dal greco "arpazò", ha il significato di "strappare", "afferrare d'impeto e d'improvviso". Qualcuno lo definisce anche Sollevamento, e per quel che sappiamo possiamo indicarlo anche come Prelevamento, composto appunto da una miriade di prelievi.


Non avverrà, come alcuni pensano, alla fine degli eventi con la manifestazione in potenza e gloria del Signore che scende sulla terra, poiché in un simil contesto non avrebbe senso un "rapimento", anche se con la venuta del Figliuol dell'Uomo gli "scampati", non corrottisi, alle Coppe dell'Ira di Dio e al periodo oscuro, verranno "raccolti" e radunati dagli Angeli ai quattro angoli del mondo, e dall'una estremità dei cieli fino all'altra. Ma sarà prima o all'immediato inizio della Grande Tribolazione, il tempo della terribile e sanguinaria tirannia dell'Anticristo, che dominerà e condizionerà le anime e le coscienze degli uomini, finanche a controllarne il pensiero. Così come anche evidenziato da tanti circostanziali riferimenti scritturali, di cui i passi seguenti ne sono un esemplificativo campione: "Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'Uomo" (Luca); "… e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che Egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall'ira a venire. / Poiché Dio non ci ha destinati all'ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo …" (Paolo). "Nessuno ne sa il giorno e l'ora" precisa Gesù, e aggiunge che "sarà improvviso come il lampo" per la sua imprevedibilità. Per cui, attraverso parabole e raccomandazioni, caldeggia ai suoi perseveranza e soprattutto vigilanza. La data no, ma il tempo lo si potrà intuire da tanti segni abbondantemente descritti ad hoc, per bocca del Cristo, in tutti i Vangeli. Si manifesteranno "pestilenze e carestie", prolifereranno "guerre" e sarà continuo il "rumor di guerra", vi sarà un'accelerazione dell'attività sismica che produrrà "terremoti in ogni dove". Sarà essenzialmente un tempo come riportato anche nella antichissima profezia indiana del "Vishnu Purana", dove "tanto si moltiplicherà l'iniquità che la carità e l'amore dei più si raffredderà", così come lo stesso Paolo descrive a Timoteo: "… negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore!" Avverrà allorquando saranno sorti Falsi Profeti e Falsi Cristi che ci indicheranno di seguire, e che soprattutto proporranno un'etica sterile fondata su allettanti storture lontane dall'autentica spiritualità e in contrapposizione ad essa. Sarà preceduto di poco da "l'abominazione della desolazione posta nei luoghi santi", una descrizione a nostro vedere, che attiene alla profanazione di ciò che è stato considerato e descritto come il luogo santo per eccellenza, ovvero il Corpo, "Tempio dello Spirito". Si può ipotizzare, seguendo questa esegesi, che si tratti di manipolazioni genetiche, clonazioni, le ultime terribili e mostruose frontiere dei trapianti e/o qualcosa che riguardi una sorta di legittimazione della violazione dell'innocenza dei bambini. E non sarà, avverte ancora Paolo, precedente ad una particolare manifestazione, descritta bene anche nel paragrafo 675 del Catechismo, ovvero la cosiddetta apostasia: "Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro incontro con Lui … Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo …" Vi saranno anche Grandi Segni dal Cielo, tra i quali va sicuramente annoverata la contemporanea, messianica e massiccia presenza degli Angeli ieri Extraterrestri oggi.


E ancora. Sarà "prima che passi questa Generazione", dove per generazione non dobbiamo pensare a quella biologica di riferimento del tempo di Gesù, bensì piuttosto al vasto ciclo di vita, di nascite e rinascite, che si sviluppa nell'arco di una Era o età astrologica o Eone (Aion), e che è di 2150 anni circa. Computo legato al fenomeno astronomico della precessione degli equinozi che assegna l'Anno Platonico o Perfetto, di 25.800 anni circa, somma delle età delle dodici ere zodiacali. Quindi al tempo del Maestro si era da poco entrati nell'Era dei Pesci, oggi siamo alla fine quasi della stessa, mentre sta per subentrare quella dell'Acquario. Da notare anche che il Maestro, e i suoi, non utilizzarono mai l'espressione "Fine del Mondo", ma Fine dell'Era o Eone come genuinamente scritto nel testo greco. Furono poi i soliti "revisori" a togliere l'imbarazzo di qualunque spiegazione con la traduzione nell'accomodante "fine dei tempi" o "fine del mondo". Su come avverranno i Prelievi, o il Rapimento, Paolo ci da dei dettagli interessanti: "… perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore". In cui la frase "per prima risusciteranno i morti" abbisogna di un approfondimento. Anzitutto poiché si parla di una categoria di "morti" che, come dice il buon Filippo, sono già "resuscitati" prima, quando erano ancora in vita, ai valori dello Spirito e alla "vita eterna", risorgendo dal sonno dei "morti che sotterrano i morti", giacché se così non fosse, morendo non si beneficerebbe di questa resurrezione particolare. Poi è da escludere tassativamente il "rialzarsi dalla morte" con il corpo fisico che si ricompone dalle ceneri del nulla. Questa favoletta dello scoperchiarsi delle tombe con scheletri e resti in decomposizione che vengono fuori, giganteggia nel pensiero teologico soprattutto cattolico, con grande sprezzo del … ridicolo e in totale spregio alla scienza della materia e in particolare a quella dello spirito. E' ancora Paolo, infatti, a darci un ulteriore lume su ciò chiarendo che "… la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo ‘mutati' insieme a loro", dove "incorruttibili" non è esattamente la stessa cosa di "incorrotti", come maldestramente tradotto solo nei testi Cei. (*) Poiché indica, spiegherà poi Paolo, l'acquisizione, per morti e vivi, di un nuovo corpo durante il rapimento, con la caratteristica principale, che con molta profusione indica, di "incorruttibilità", concetto su cui torneremo nelle parti finali dell'articolo. Non solo, ma bisogna anche capire che codesti "morti in Cristo" di cui si parla non sono tutti coloro che sono deceduti in questi duemila anni, poiché sappiamo bene, chi legge comprenda, che tutti costoro hanno sperimentato altre esistenze in questi secoli; sono piuttosto tutti quelli che hanno abbandonato il corpo fisico in un arco temporale ridotto e comunque contiguo al "rapimento", e attendono, senza più prospettiva di incarnazione, con il loro corpo "astrale", nella dimensione pneumatica o "spirituale" pertinente ai trapassati, "di incontrare -anche loro- il Signore nell'aria". "E verremo trasformati in un batter d'occhio"


Mentre, tornando a sopra, il "verremo rapiti (testualmente "afferrati d'impeto e d'improvviso" -ndr) sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria", ci è in verità molto familiare poiché ci riconduce a quelli che sono i prelievi degli Angeli ieri, Messaggeri Spaziali o Celesti oggi; le "nuvole", di biblica memoria, non sono il vapore acqueo, come ben tutti sanno, ma vascelli che si muovono e stazionano nell'aria o cielo. Un'analoga descrizione delle modalità del Rapimento dataci da Paolo ce la dona lo stesso Cristo con una delle sue frasi più enigmatiche: "Ovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le Aquile". Del cui significato, tenendo conto dei doppi termini corpo/cadavere e aquile/avvoltoi utilizzati nelle varie traduzioni, cercheremo di venirne a capo attraverso parte di un altro interessante articolo, postato sempre qui in "Eschatusblog.wordpress.com", il cui titolo è costituito dalla stessa sibillina frase: "… Per tentare però di comprendere meglio il significato di questa frase è necessario anche inquadrare il contesto del discorso in cui essa viene partorita. In ambedue gli evangelisti (Matteo e Luca -ndr) si tratta del discorso profetico di Gesù, quello cosiddetto escatologico e che riguarda gli eventi che precederanno la sua seconda venuta, e nel merito particolare il tema specifico sono i "prelievi" degli eletti, ciò che Paolo definisce l'impetuoso e repentino "rapimento", o sollevamento, dei veri credenti o vera Chiesa (Come da raffigurazione grafica della foto tratta dall'album profetico Eschatus). Infatti i versetti immediatamente precedenti al "nostro" ci dicono di "… due che dormiranno in un letto … due donne saranno alla macina … due uomini saranno ai campi … uno sarà preso e l'altro sarà lasciato, ed altro rigidamente in tema. A questo punto è a Luca che bisogna tornare poiché offre degli elementi che ci aiuteranno meglio per capire. Il verso 37 del cap. 17, dopo che il Maestro profetizza che "due saranno ma uno viene preso", si apre con una interlocuzione dei discepoli che stanno ascoltando con molta attenzione. "E i discepoli rispondendo gli dissero: dove sarà Signore?". Cioè dove avverrà tutto questo? Da li la risposta "secca" del Cristo che stiamo analizzando: ovunque c'è un cadavere, li arrivano gli avvoltoi. Come a rassicurarli che in qualunque posto si trovino sarebbero stati individuati nella stessa maniera di come un avvoltoio ( o un'aquila) individua la sua preda. Utilizzando in vero UNA SORTA DI METAFORA FIGURATIVA DI RIFERIMENTO PER LA LORO COMPRENSIONE, poiché ancora non potevano interfacciarsi con determinate dinamiche e rivelazioni che oggi invece siamo in grado di assimilare. Ovviamente, credo, che questa discussione sia stata sicuramente più articolata di quanto lo striminzito versetto ci racconta. Prova ne è anche il fatto che, sempre in Luca, nella versione greca esiste una piccola appendice del 37° versetto che però non viene mai tradotta nei vangeli. Una chiosa degli stessi discepoli che rispondono con una allocuzione avverbiale "kai autò" che nell'interlineare grecoitaliano passa con "I discepoli -dicono- si sarà, sarà si", ma che può anche rendere correttamente come "si proprio così", "senz'altro", "non altrimenti", come quasi a darsi una manata sulla fronte per dire: “ma certo, così è!" Ma chi sono costoro che verranno prelevati in un simile ed epocale avvenimento? Con buona pace di tutti, a parte un considerevole numero di giovani e bambini che verranno portati al sicuro perché servano dopo da "seme" di rinascite, diciamo in maniera chiara e molto semplice che si tratta dei cosiddetti "Eletti" per eccellenza, i famosi 144.000 personaggi, segnati in fronte e che poi si ritroveranno ai piedi del monte Sion nella visione di Giovanni del cap. 14 dell'Apocalisse: "Sono quelli che seguono il Cristo ovunque vada. Sono stati riscattati in mezzo agli uomini per essere primizie a Dio e all'Agnello. E nella loro bocca non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili". Sono gli spiriti che hanno accompagnato il Cristo nella sua missione nel mondo, che si sono incarnati nel corso del tempo per portar "gran frutto" alla Vigna del loro Signore; che hanno portato conoscenza, ammaestramento, scienza e luce dello spirito, spingendo l'evoluzione della civiltà; coloro che con le loro opere e le loro gesta hanno sempre anteposto a tutto la Legge del Cristo, in qualunque contesto storico e sociale; quasi sempre osteggiati, perseguitati e immolati sull'ara dell'ignoranza e della malvagità. Non identificano una etnia, tanto meno un gruppo di credenti religiosi, ma vanno oltre, come "iniziati" allo spirito di servizio del prossimo in qualunque attività svolgono e in qualunque ruolo umanamente ricoprono. Non hanno per questo paura di perdere la loro vita, poiché sanno che la ritroveranno.


Oggi, essendo prossimi al "Nuovo Regno", sono "anonimamente" incarnati nei corpi di tante donne e di tanti uomini che hanno preso coscienza della loro natura e della loro missione. 144.000 non è un numero simbolico, la loro verginità è quella al peccato che "mena ad angosce e tormenti", e il fatto di appartenere alle "dodici tribù" originate da Giacobbe non significa che sono oggi ebrei, ma vuol dire che ne costituiscono una seppur lontana discendenza genealogica che ne incarna oggi lo spirito di ieri. Sono gli stessi per i quali chiedeva protezione il Maestro nella sua intima preghiera poco prima di essere arrestato: "Padre santo, custodiscili nel tuo nome / Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome / Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi sono nel mondo ma non sono del mondo, come io non sono del mondo. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo". Chiedendo intercessione anche per tutti coloro che li avrebbero seguiti e ascoltati: "Ti prego, non solo per loro ma per tutti coloro che credono in me per mezzo della loro parola". Eugenio Siragusa, quando parlava dei Centoquarantaquattromila Eletti asseriva che essi "appartenessero" pure ai dodici Apostoli, in numero di dodicimila per singolo, e che fossero anche dei Mutanti. Mutanti non perché si trasformassero in fantasmagoriche entità, ma Mutanti nel profondo significato alchemico e spirituale del termine, ovvero con la capacità di mutare il nero in bianco, l'odio in amore, ciò che divide in ciò che unisce, il pianto in sorriso, lo sconforto in gioia. E sono sempre coloro cui Gesù promette di apparecchiare un "posto" poiché nella casa del Padre suo, il Cosmo, "ci sono molte dimore". "E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi". Così come dice anche Paolo, dopo essere stati "rapiti" ed aver incontrato il Signore "nell'aria": "e così staremo sempre con il Signore". Una cosa ancora riguardo al Prelevamento delle Primizie della Vera Chiesa di Cristo, che puntualizza quella inesauribile fonte di sapienza e di conoscenza che è Paolo: "… tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio … anche i morti resusciteranno incorruttibili e anche

noi saremo mutati … poiché … la carne e il sangue non possono ereditare il Regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità … poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità". Il che, sostanzialmente, ci dice che negli istanti del "Rapimento" i corpi dei prelevati muteranno repentinamente subendo un passaggio da uno stato di corruttibilità e mortalità ad uno di incorruttibilità e immortalità, il che equivale a dire il famoso salto dimensionale e il definitivo abbandono della densità della Terza Dimensione. "E così come abbiamo portato l'immagine dell'uomo terrestre, porteremo anche l'immagine dell'Uomo celeste". P.S.: questo modesto scritto vorrei dedicarlo a tutti i miei fratelli, tra i quali in particolare i tanti studiosi Evangelici, Testimoni di Geova, e in minor parte Cattolici, che con la loro passione e le loro ricerche, sono stati di aiuto a suffragare e consolidare la mia altrettanta modesta ispirata intuizione. Da parte nostra noi, figli della Chiesa Iniziatica Giovannea, abbiamo aggiunto solo quanto purtroppo negato dalla stoltezza di una concezione teologica mendace e sedimentata nel tempo. Ma che si abbina e si armonizza in perfezione con gli studi di cui sopra.


(*) Il termine utilizzato da san Paolo nella sua Prima Lettera ai Corinzi, cap. 15 e versetto 52, è "incorruttibili", che traduce fedelmente l'originale greco "afthartoi", e come parimenti in fedeltà traducono tutti i testi. Tranne quelli cattolici Cei, dove invece utilizzano il vocabolo improprio di "incorrotti", che in greco sarebbe "adiafthartoi", e che non esiste nella stesura di origine. Il tutto per dar forza e avallare il favolistico racconto, loro summa teologica, dello scoperchiarsi delle tombe con scheletri e resti in decomposizione che vengono fuori, ridicolo postulato che strumentalizzano per spiegare la "resurrezione dei morti". Incorrotto è un aggettivo che ben s'addice di qualcosa che è nato corruttibile, e pur sempre soggetto a ipotesi di corruzione. Incorruttibile, invece, definisce ciò che nasce con la condizione dell'incorruttibilità. In quanto alla "Resurrezione dei morti e dei vivi", avremo modo di parlarne più avanti. Saro Pavone 3 Luglio 2019 https://eschatusblog.wordpress.com/


HO SCRITTO IL 3 AGOSTO 2019: IL MIO AMICO E FRATELLO CLAUDIO ALFONSO ROJAS MI HA SCRITTO. CON PIACERE PUBBLICO LA SUA ANALISI TEOLOGICA, COME SEMPRE, PROFONDA E GIUSTA. IN FEDE G.B. Sant’Elpidio a Mare (Italia) 3 Agosto 2019

ANCORA… "LE CLOACHE DI IMPURITÀ" EMANANO PUTRIDI FETORI Di Claudio Rojas G. Fino a Gennaio di questo anno, la figura del sacerdote Renato Poblete godeva di un prestigio vicino alla santità. Tutto il paese pianse alla sua morte avvenuta il 18 Febbraio del 2010, il suo funerale fu quello di un "santo" popolare, il popolo nutriva grande stima verso di lui. Per 18 anni aveva diretto il “Hogar de Cristo” (La Casa di Cristo), una delle opere più conosciute e popolari della Chiesa Cattolica cilena. Era divenuto il volto della solidarietà, della compassione e di tante altre virtù che tutto il paese voleva vedere in sé stesso. Era quasi irraggiungibile ed intoccabile. Dopo la sua morte arrivarono gli onori: la creazione di un Parco fluviale con il suo nome ed una statua. Fino a quando lo scorso 12 gennaio la sua immagine iniziò a crollare a seguito di un'indagine canonica all’interno del suo ordine, la "Compagnia di Gesù", per gravi denunce di abuso sessuale nei suoi confronti. 407 pagine, 102 intervistati, 22 testimonianze che raccontano abusi e quattro donne minorenni all’epoca dei fatti. Questa è in cifre la sintesi della dichiarazione fatta dal superiore provinciale della Compagnia di Gesù in Cile, Cristián del Campo, sull’indagine affidata all’avvocato Waldo Bown riguardo la condotta del sacerdote Renato Poblete, morto nel 2010. Le prove raccolte durante l’inchiesta durata 6 mesi hanno convalidato le testimonianze che indicano che l'ex cappellano del Hogar de Cristo commise abusi e a tal fine usò la sua posizione di potere e la sua posizione economica. Tuttavia, rimangono ancora dei dubbi, considerando soprattutto che i gesuiti hanno deciso di non rendere pubbliche le testimonianze per proteggere l'identità delle vittime. Una delle principali vittime si chiedeva… come Poblete abbia potuto fare tutto quello che si dice senza che la Compagnia esercitasse alcun controllo e senza prendere in considerazione –secondo quando ha dichiarato- che nessun altro membro dell'ordine ne sia stato complice. … Ciò che è putrido cadrà e ciò che cadrà più non si rialzerà. La chiesa sarà offuscata ed il mondo sconvolto dal terrore… (Terzo segreto di Fatima) La Madre sacrificandosi e venuta e ha dato un messaggio a Peñablanca-Cile,…: "I Sacerdoti, ministri di Mio Figlio, per la loro empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, per il loro amore al denaro, all'onore e al piacere, sono diventati delle cloache d'impurità… sì, gridano vendetta e la vendetta pende sulle loro teste... Guai ai Sacerdoti e alle persone consacrate a Dio che con la loro vita malvagia e la loro infedeltà crocifiggono ancora Mio Figlio, Vostro Signore”… malgrado ciò la rifiutiamo la respingiamo e la trattiamo peggio che in qualunque altro paese dove ha donato la sua presenza. … Ci meritiamo il giusto giudizio di Dio per le nostre opere ed azioni…!!! così sia…

Claudio Rojas 2 de Agosto 2019


I MESSAGGI DELLA MADONNA A LA SALETTE La visita della Madonna ha inizio il 19 settembre 1846, in giorno di sabato alle tre del pomeriggio, mentre i due ragazzi sono intenti a pascolare le mucche sul Monte Planeau. I pastorelli scorgono come un globo di luce in mezzo ad un avvallamento. Essi descrivono il fenomeno in questi termini: "Era come se fosse il sole caduto in quel luogo". Nella luce abbagliante scorgono una donna seduta, con i gomiti sulle ginocchia ed il viso nascosto tra le mani. La Signora è vestita in maniera molto semplice, e indossa gli abiti delle donne del luogo. Ciò crea nei ragazzi, che non hanno mai viaggiato, un senso di fiducia e di familiarità. Pur nella sua apparente semplicità la Signora è risplendente di luce e la sua testa è adorna di un diadema di raggi e di rose. Ella nasconde le mani nelle maniche del vestito. La Madonna con lacrime copiose, prende a parlare ai ragazzi. Il colloquio avviene prima in francese poi in dialetto, ed infine ancora in francese: "Avvicinatevi figli Miei, non abbiate paura: sono qui per annunciarvi un grande messaggio. Se il Mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo. Da quanto tempo soffro per voi! Poiché ho ricevuto la missione di pregare continuamente Mio Figlio, voglio che non vi abbandoni, ma voi non ci fate caso. Per quanto pregherete e farete, mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi. Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo, e non me lo volete concedere. È questo che appesantisce tanto il braccio di Mio Figlio! Anche i carrettieri non sanno che bestemmiare il nome di Mio Figlio. Queste sono le due cose che appesantiscono tanto il braccio di Mio Figlio. Se il raccolto si guasta la colpa è vostra. ve l’ho fatto vedere l’anno passato con le patate: voi non ci avete fatto caso. Anzi quando ne trovavate di guaste bestemmiavate il nome di Mio Figlio. Esse continueranno a marcire e quest’anno, a Natale non ve ne saranno più…" Melania non comprende la parola "patate" e crede che la Madonna abbia detto "mele". La Signora, intuendo le difficoltà di comprensione di Melania, chiarisce meglio dicendo: "Voi non capite, figli Miei, ve lo dirò in altro modo: se avete del grano, non seminatelo. Quello seminato sarà mangiato dagli insetti e quello che maturerà cadrà in polvere al momento della battitura. Sopraggiungerà una grande carestia. Prima di essa i bambini al di sotto dei sette anni saranno colpiti dai tremiti e moriranno tra le braccia di coloro che li terranno. Gli altri faranno penitenza con la carestia. Le noci si guasteranno e l’uva marcirà". Il dialogo tra la Signora e i veggenti continua con l’affidamento di un segreto.


Melania, sto per dirti qualcosa che non dirai a nessuno. Il tempo della collera di Dio è arrivato, se, quando avrai detto ai popoli ciò che ho detto adesso e che ti dirò di dire ancora; se, dopo ciò, essi non si convertiranno, non si farà penitenza e non si cesserà di lavorare la domenica e si continuerà a bestemmiare il santo nome di Dio, in una parola, se la faccia della terra non cambia, Dio si vendicherà contro il popolo ingrato e schiavo del demonio. Il mio Figlio sta per manifestare la sua potenza. Parigi, questa città macchiata da ogni sorta di crimini, perirà infallibilmente, Marsiglia sarà distrutta in poco tempo. Quando queste cose succederanno, il disordine sarà completo sulla terra; il mondo si abbandonerà alle sue empie passioni. Il Papa sarà perseguitato da ogni parte, gli si sparerà addosso, lo si vorrà mettere a morte, ma non gli potranno far nulla. Il Vicario di Dio trionferà ancora una volta. I sacerdoti, i religiosi e i vari servi del mio Figlio saranno perseguitati e molti moriranno per la fede in Gesù Cristo. Regnerà in quel tempo una grande fame. Dopo che saranno avvenute tutte queste cose, molte persone riconosceranno la mano di Dio su di loro e si convertiranno e faranno penitenza dei loro peccati. Un grande re salirà sul trono e regnerà per alcuni anni. La religione rifiorirà e si spanderà su tutta la terra e la fertilità sarà grande, il mondo, contento di non mancare di nulla, ricomincerà con i suoi disordini e abbandonerà Dio e si darà alle sue passioni criminali. Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno al disordine e questa sarà una cosa terribile; infine un inferno regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l'Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa; molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo, guai a coloro che gli crederanno; il tempo non è molto lontano, non passeranno due volte 50 anni. Figlia mia, tu non dirai ciò che ti ho detto, non lo dirai a nessuno, se devi dirlo un giorno, tu non dirai quello che riguarda ciò, in definitiva non dirai più nulla finché non ti dico di dirlo. Prego il nostro Santo Padre il Papa di darmi la sua Santa Benedizione. Melania Mathieu, pastorella de La Salette. Grenoble, 6 luglio 1851»


Nel 1879 sotto l'egida e l'approvazione di monsignor Salvatore Luigi Zola, arcivescovo di Lecce, la pastorella di La Salette pubblica il messaggio completo: «Melania, ciò che ti dirò adesso, non sarà sempre un segreto: lo potrai pubblicare nel 1858. I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i Sacerdoti dico, per la loro cattiva condotta, le loro irriverenze e la loro empietà nel celebrare i santi misteri, per l'amore del denaro, l'amore degli onori e dei piaceri, i Sacerdoti sono diventati cloache d'impurità. Sì, i Sacerdoti chiedono vendetta, e la vendetta è sospesa sulle loro teste. Guai ai preti e alle persone consacrate a Dio che per la loro infedeltà e la loro cattiva condotta, crocifiggono di nuovo mio Figlio! I peccati delle persone consacrate a Dio gridano verso il Cielo, attirano la vendetta, ed ecco che questa batte alla loro porta, perché non vi sono più anime generose, non vi è più alcuno degno di offrire all'Eterno la Vittima senza macchia in favore del mondo. Dio colpirà in maniera senza pari. Guai agli abitanti della terra! Dio sfogherà la sua collera e nessuno potrà sfuggire a tanti mali messi insieme. I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno trascurato la preghiera e la penitenza e il demonio ha ottenebrato la loro intelligenza; sono diventati quelle stelle erranti che il vecchio diavolo trascinerà con la sua coda per farli perire. Dio permetterà al vecchio serpente di mettere divisione fra i regnanti, in ogni società e in ogni famiglia; soffrirete pene fisiche e morali, Dio abbandonerà gli uomini a se stessi, e manderà dei castighi che si susseguiranno per più di trentacinque anni. La società è alla vigilia dei più tremendi flagelli e di grandi avvenimenti; ci si deve aspettare di essere governati con verga di ferro e bere il calice della collera di Dio. Il Vicario di mio Figlio, il Sovrano Pontefice Pio IX che non esca da Roma dopo l'anno 1859, ma che sia fermo e generoso, che combatta con le armi della fede e dell'amore; io sarò con lui. Che non si fidi di Napoleone; il cuore di costui è doppio, e quando vorrà essere contemporaneamente Papa e Imperatore, Dio si ritirerà da lui; egli è quell'aquila che volendo innalzarsi sempre di più, cadrà sulla spada di cui voleva servirsi per obbligare i popoli ad innalzarlo. L'Italia sarà punita per l'ambizione di voler scuotere il giogo del Signore dei Signori; per questo sarà consegnata alla guerra; il sangue colerà da tutte le parti; le chiese saranno chiuse o profanate; i preti, i religiosi, saranno cacciati via; esse saranno messi a morte, e a una morte crudele. Molti abbandoneranno la fede, e il numero dei preti e religiosi che si separeranno dalla vera religione sarà grande; fra costoro vi saranno anche dei Vescovi. E che il Papa si guardi dagli operatori di miracoli, poiché è venuto il tempo in cui avverranno i più strabilianti prodigi in terra e nell'aria. Nell'anno 1864 Lucifero e un gran numero di demoni saranno sciolti dall'inferno: aboliranno poco a poco la fede perfino nei consacrati a Dio; li accecheranno in modo tale che solo per una grazia particolare essi non prenderanno lo spirito di questi angeli cattivi; alcune case religiose perderanno interamente la fede e causeranno la dannazione di molte anime. I libri cattivi abbonderanno sulla terra, e gli spiriti delle tenebre diffonderanno dappertutto un totale rilassamento per quel che riguarda il servizio di Dio. Essi avranno un grandissimo potere sulla natura; vi saranno delle chiese per servire questi spiriti. La gente sarà trasportata da un luogo all'altro da questi spiriti cattivi, anche i sacerdoti perché essi non hanno vissuto secondo lo spirito del Vangelo che è spirito di umiltà, carità e zelo per la gloria di Dio. I morti e i giusti saranno fatti risorgere (cioè: questi morti assumeranno l'aspetto di anime giuste che erano vissute sulla terra, con lo scopo di sedurre meglio gli uomini, ma non saranno altro che il demonio stesso sotto queste facce, predicheranno un altro Vangelo contrario a quello del vero Gesù Cristo, negando l'esistenza del Cielo. Tutte queste anime appariranno come unite ai loro corpi). Vi saranno prodigi straordinari ovunque, poiché la vera fede s'è spenta e una falsa luce illumina il mondo. Guai ai Principi della Chiesa che si saranno occupati ad accumulare ricchezze su ricchezze, a salvaguardare la loro autorità e a dominare con orgoglio! Il Vicario di mio Figlio soffrirà molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà abbandonata a grandi persecuzioni. Sarà il tempo delle tenebre. La Chiesa passerà una spaventosa crisi.


Essendo dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da solo, ed essere superiore ai suoi simili. L'autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, ogni ordine ed ogni giustizia sarà messa sotto i piedi, non si vedranno che omicidi, odi, gelosie, menzogne e discordie, senza amore per la patria e per la famiglia. Il S. Padre soffrirà molto. Io sarò con lui fino alla fine per ricevere il suo sacrificio. I malvagi attenteranno più volte alla sua vita senza però poter nuocere ai suoi giorni; ma né lui, né il suo successore (che non regnerà molto) vedranno il trionfo della Chiesa di Dio. I governanti civili avranno tutti il medesimo scopo, di abolire cioè e far scomparire ogni principio religioso, per dar posto al materialismo, all'ateismo, allo spiritismo, e ad ogni specie di vizio. Nell'anno 1865 si vedrà l'abominazione nei luoghi santi; nei conventi, i fiori della Chiesa saranno putrefatti e il demonio sarà il re dei cuori. Quelli che sono a capo delle comunità religiose, stiano attenti a quelli che dovranno ricevere, perché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone viziose, perché il disordine e l'amore ai piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra. La Francia, l'Italia, la Spagna e l'Inghilterra, saranno in guerra, il sangue scorrerà per le strade; il francese si batterà col francese, l'italiano con l'italiano. Infine vi sarà una guerra generale, che sarà spaventosa. Per un certo tempo, Dio non si ricorderà più della Francia, né dell'Italia, perché il Vangelo di Gesù Cristo non sarà più conosciuto. I cattivi useranno tutta la loro malizia; si uccideranno, mi massacreranno a vicenda, perfino nelle case. Al primo colpo della sua spada sfolgorante, le montagne e tutta la natura tremeranno dallo spavento, perché i disordini e i delitti degli uomini squarceranno la volta del cielo. Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; diverse grandi città saranno scosse e inghiottite dai terremoti, si crederà che tutto è perduto; non si vedranno che omicidi, non si sentirà che rumore di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, le loro penitenze e le loro lacrime saliranno fino al Cielo, e tutto il popolo di Dio domanderà perdono e misericordia, e chiederà il mio aiuto e la mia intercessione. Allora Gesù Cristo, con un atto della sua giustizia e della sua grande misericordia per i giusti, comanderà ai suoi Angeli, che tutti i suoi nemici siano messi a morte. Ad un tratto, i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini votati al peccato periranno e la terra diventerà come un deserto. Allora vi sarà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà dappertutto. I nuovi Re saranno il braccio della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, piena di zelo e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo. Il Vangelo sarà predicato dappertutto, e gli uomini faranno grandi progressi nella fede, poiché vi sarà unione fra gli operai di Gesù Cristo e gli uomini vivranno nel timor di Dio. Questa pace fra gli uomini non durerà a lungo; venticinque anni di raccolto abbondante saranno sufficienti per far loro dimenticare che i peccati degli uomini sono la causa di tutte le pene che piombano sulla terra. Un precursore dell’Anticristo, con le truppe di diverse nazioni, combatterà il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; spargerà molto sangue e vorrà annientare il culto di Dio per farsi considerare come Dio. La terra sarà colpita da ogni specie di castighi (oltre la peste, la fame) che saranno generali; le guerre si susseguiranno fino all'ultima che sarà condotta dai dieci re dell'Anticristo, i quali avranno tutti un unico intento e saranno i soli a governare il mondo. Prima che ciò si verifichi, vi sarà una specie di falsa pace nel mondo, si penserà soltanto a divertirsi, i cattivi si abbandoneranno ad ogni specie di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della Fede, i miei veri imitatori, cresceranno nell'amor di Dio e nelle virtù che mi sono più care. Beate le anime umili, condotte dallo Spirito Santo! Io combatterò con loro finché non saranno arrivate alla pienezza della loro età. La natura chiede vendetta per gli uomini, e freme di spavento in attesa di ciò che deve accadere alla terra insozzata di delitti!! Tremate, terra, e voi che fate professione di servire Gesù Cristo e che al di dentro adorate voi stessi! Tremate; poiché Dio vi consegnerà al suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione; molti conventi non sono più case di Dio, ma pascolo di Asmodeo e dei suoi.


Durante questo tempo nascerà l'Anticristo, da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il maestro di impurità; suo padre sarà Ve; nascendo vomiterà bestemmie, avrà dei denti; in una parola sarà l'incarnazione del diavolo, emetterà grida spaventose, farà prodigi, non si nutrirà che d'impudicizia. Avrà dei fratelli che, sebbene non saranno come lui dei demoni incarnati, saranno figli del male; a 12 anni si faranno notare per le valorose vittorie che riporteranno; in poco tempo ciascuno sarà alla testa di armate, assistiti da legioni infernali. Le stagioni cambieranno; la terra produrrà soltanto frutti cattivi; gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna metterà solo una debole luce rossastra; l'acqua ed il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi ed orribili terremoti che faranno inghiottire montagne, città, ecc. Roma perderà la fede e diverrà la sede dell'Anticristo. I demoni dell'aria con l'Anticristo faranno grandi prodigi sulla terra e nell'aria, e gli uomini si pervertiranno sempre più. Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il vangelo sarà predicato ovunque, tutti i popoli e tutte le nazioni avranno conoscenza della verità!' "Rivolgo un pressante appello alla terra: chiamo i veri discepoli del Dio vivente e regnante nei Cieli; chiamo i veri imitatori del Cristo fatto uomo, il solo vero Salvatore degli uomini, chiamo i miei figli, i miei veri devoti, coloro che si sono dati a me perché li conduca al mio divin Figlio, coloro che io porto per così dire nelle mie braccia, coloro che sono vissuti del mio spirito; chiamo infine gli Apostoli degli Ultimi Tempi, i fedeli discepoli di Gesù Cristo, che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di se stessi, nella povertà e nell'umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell'unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti dal mondo. E' tempo che escano e vengano a rischiarare la terra. Andate, e mostratevi come i miei figli prediletti; io sono con voi, perché la vostra fede sia la luce che vi rischiari in questi giorni di sventura. Che il vostro zelo vi renda come degli affamati della gloria e dell'onore di Gesù Cristo. Combattete, figli della luce, piccolo numero che ci vedete; poiché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini. La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione: Ma ecco Enoch ed Elia ripieni dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio, e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; faranno grandi progressi in virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell'Anticristo. Guai agli abitanti della terra! Vi saranno guerre sanguinose e carestie, epidemie di peste e di malattie contagiose; vi saranno delle piogge di una spaventosa grandine di animali, dei tuoni che scuoteranno le città, dei terremoti che inghiottiranno i paesi; si sentiranno delle voci nell'aria; gli uomini sbatteranno la testa contro i muri; invocheranno la morte, e d'altro canto, la morte farà il loro supplizio; il sangue scolerà ovunque. Chi potrà vincere, se Dio non accorcia il tempo della prova? Per mezzo del sangue, delle preghiere e delle lacrime dei giusti, Dio si lascerà piegare; Enoch ed Elia saranno uccisi; Roma pagana sparirà; cadrà il fuoco dal cielo e consumerà tre città; l'intero universo sarà colpito dal terrore, e molti si lasceranno sedurre, perché non hanno adorato il vero Cristo vivente in mezzo a loro. E tempo; il sole si oscura; la fede soltanto vivrà. Ecco il tempo; l'abisso si apre. Ecco il re delle tenebre. Ecco la bestia coi suoi sudditi, che si dice salvatore del mondo. S'innalzerà con orgoglio nell'aria per andare fino al cielo, sarà però soffocato dal soffio di San Michele Arcangelo. Cadrà, e la terra che, da tre giorni sarà in continue evoluzioni, aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà scaraventato per sempre, con tutti i suoi, negli abissi eterni dell'inferno. Allora l'acqua ed il fuoco purificheranno la terra, e consumeranno tutte le opere dell'orgoglio degli uomini, e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato». Ad Altamura, sulla tomba di Melania, ho ringraziato la Vergine Santissima per la sua protezione e Melania per il suo esempio di obbedienza al Cielo prima che agli uomini. Tratto dall’articolo di Flavio Ciucani


HO SCRITTO IL 7 AGOSTO 2019: I SEGNI NON MANCANO A QUESTA UMANITÀ DISGRAZIATA E LONTANA DALLA REDENZIONE OFFERTA DAL CRISTO CROCIFISSO, FIGLIO DI DIO. SEGNI CHE CONSOLANO CERTAMENTE I BUONI, I GIUSTI E I CHIAMATI IN ATTESA DEL RITORNO GLORIOSO DEL MESSIA GESÙ CRISTO. LEGGETE E MEDITATE. IN FEDE G. B. Sant’Elpidio a Mare (Italia) 7 Agosto 2019 ENORME CROCE APPARE SUI CIELI DI SANTA CRUZ DE RIO PARDO SAN PAOLO (BRASILE), 25 LUGLIO 2019 Di Sante Pagano 25 Luglio 2019, una croce appare sui cieli di Santa Cruz do Rio Pardo , è quanto si apprende dal noto giornale locale “Debatenews” e quanto riporta il Global Network “Red Climática Mundial”. Nel comune Brasiliano dello Stato di San Paolo con una popolazione di circa 44.000 abitanti, sono stati in molti a vedere questo fenomeno durato solo qualche secondo, giusto il tempo di fotografarlo, per chi ci è riuscito come Deni Ferrari e Giovana Zanoni Lanfranchi. Una croce nel cielo di tali dimensioni da essere passata inosservata da parte di molti cittadini seppur comparsa in un lasso di tempo davvero breve. Il giornalista Sérgio Fleury Moraes fondatore nel 1977 del giornale locale “Debate” (Dibattito in lingua italiana) ha riportato questo fenomeno sia nel suo giornale online che cartaceo collegando il fenomeno ad un avvenimento messianico più’ che ad una pareidolia come afferma il Red Climática Mundial, un Global Network finalizzato a segnalare tutti gli avvenimenti e le fenomenologie climatiche a livello mondiale.


QUI SOTTO LE FOTO ESEGUITE DA PIÙ PROSPETTIVE E DIVERSI TESTIMONI


QUI SOTTO LA NOTIZIA RIPORTATA DAL “RED CLIMÀTICA MUNDIAL” SIA ATTRAVERSO I SOCIAL CHE IL PROPRIO SITO WEB., E “DEBATE” EDIZIONE WEB E CARTECEA.


“LA PROFEZIA”

La società di oggi non sarà quella di domani. Tutto verrà purificato e tutto risorgerà a nuova vita. Il male verrà debellato e i suoi partigiani rinchiusi e legati inun grumo di primitiva materia, in un denso mondo da dove ricominceranno le dovute esperienze per aspirare di raggiungere il punto ascensionale, il risveglio dalla morte seconda. Tutto questo si avvererà, perché così sta scritto per l'albero della vita di questo Pianeta. Il cielo che circonda la Terra verrà scrollato, affinché i cieli della Giustizia, della Pace e dell'Amore Universale, appaiano radiosi agli eredi del Regno di Dio in Terra. Allora un cantico di gioia e di felicità si eleverà nel più alto dei cieli, per la promessa compiuta da Colui che disse: "Non vilascerò orfani, ritornerò in mezzo a voi". Beati voi che avete sofferto e patito le persecuzioni e lo scherno dei figli del male, perché è vero che sarte remunerati,corteggiati ed incoronati figli di Dio e luce eterna della Sua eccelsa e divina Gloria. Beati voi, beati. Pace. Il Consolatore. Nicolosi, 10 Marzo 1978 ore 16,25


“La superbia e la vanità”

La superbia e la vanità sono figlie dell'umana ignoranza. Conviene spogliarsi da questi abiti se, veramente, desiderate che la mia luce vi accarezzi di benessere spirituale e materiale. Vi ho detto: siate semplici e puri di cuore. È utile che lo siate se veracemente mi amate. Vi servo con semplicità ed umiltà perché vi amo. Se mi amate, fate altrettanto verso voi stessi e verso di me con cui siete una sola cosa. La superbia genera odio e la vanità produce stoltezze, apparenze blasfeme ed esteriorità negative. Siate come vi desidero e non fatevi tentare da ciò da cui vivoglio liberi. Siate buoni e tolleranti. Il più piccolo sia il più grande i il più grande sia il piùpiccolo. Non ci siano tra di voi servi e padroni, ma fratelli e sorelle vincolati da un solo ed unico bene: l'amore. Pace a tutti voi. Il Consolatore Nicolosi, 7 Settembre 1976 ore 11,32


“L'HARBAR“ “Siete assediati dalle vostre incapacità ” Siete feriti dalle vostre malefiche attitudini rivolte a destabilizzare, a rendere difficile l'Economia Creativa. Siete coinvolti in una tremenda e perniciosa disgregazione degli equilibri naturali e dei dinamismi che producono gli elementi basilari della Vita e del suo Armonico Divenire. Siete artefici di un destino spaventoso e carico di dolorosissime conseguenze. Siete i distruttori di voi stessi, gli aguzzini, gli assassini di quanto avreste dovuto amare e preservare con Religiosa Venerazione. Fate scempio di quanto vi è stato affidato rivoltando l'immagine che avreste dovuto tutelare e rendere intatta, immutabile, incorruttibile. Vi siete vestiti di arroganza digrignando con i denti stretti e bestemmiando il Cielo. Non avete voluto benedire chi, portando la Croce sul Calvario,vi ha insegnato come percorrere in Letizia la Via che conduce al aVerità e alla Vita. Dal Cielo alla Terra 3 Luglio 1980 ore 10,45


“Nutrire molta presunzione” Respingete, con fanatico orgoglio, la necessaria umiltà perimparare. Vi credete saggi e sapienti, mentre non lo siete affatto. Ritenete di essere i più intelligenti abitanti dell'Universo e, spesso,vi arrogate il diritto di essere i soli, gli unici possessori dello Spirito Creativo mentre in verità, siete ancora nella più oscura ignoranza e con capacità intellettive appena iniziali. Le vostre coscienze sono ancora impregnate, per il novanta percento, di stimoli animaleschi. Vi differenziate di poco dagli istinti primitivi. La vostra presunzione è gigantesca! Vorremmo farvi capire la necessità di rimuovere, dal piedistallo in cui l'avete assiso, questo vostro assurdo e blasfemo orgoglio. Carico delle più infime debolezze e delle più aberranti velleità. Vorremmo che comprendeste, realmente, il male che state edificando e le forze disarmonizzanti che alimentate con cinica disinvoltura. Vorremmo insegnarvi a vivere sanamente, giustamente, pacificamente, fraternamente. Ma il rifiuto dei più è categorico! Malgrado le chiare dimostrazioni delle nostre capacità astrali e fisiche e malgrado i segni palesi dell'Evoluzione Spirituale, che caratterizzano le nostre coscienze, il vostro orgoglioso scetticismo si oppone, risolutamente, all'aiuto che vi offriamo per fermare la spirale della vostra autodistruzione. "Siete molto, molto presuntuosi!" Beati coloro che si sono spogliati dell'incredulità ed hanno creduto anche se non hanno toccato e non hanno visto. Beati! Pace. Adoniesis Valverde, 14 Agosto 1974 ore 12,00


ALCUNI DOCUMENTI SUL CASO UMMO










Pillole di AMICIZIA

Essi controllano le leggi che gestiscono il Cosmo, le leggi per cui ogni corpo esiste e si muove, Universo, galassie, pianeti ed esseri viventi. Essi controllano l'atomo nella sua parte minimale, nel singolo componente di un atomo, gestiscono la materia a livello elettronico atomico. Polarizzano e ordinano gli atomi di elementi chimici per gestirli in ogni forma e modo. Un W56 ci ha descritto il sistema solare dove lui ha avuto origine, esso ha due soli e vari pianeti. ma vi sono sistemi a 3, 4 ed anche a 5 soli dove vivono esseri umani, ma tutto è normale per questi. I nostri scienziati, purtroppo, non possono immaginare ciò che non conoscono e neanche concepiscono e ritengono che non è possibile, i paraocchi e i condizionamenti circoscrivono la conoscenza alla nostra iniziale dimensione. Gli scienziati terrestri non accetterebbero mai condizioni che non rientrano nei parametri da loro studiati perché inconcepibili. Loro, nello spazio, non navigano, non si spostano, ma si dislocano a tempo zero. Quindi la legge dello spazio tempo non vale più a questi livelli superiori. Lo stesso tempo non tempo, come dicono loro, non esiste per la fisica superiore e quindi neanche lo spazio.


Anche con gli ipotetici wormhol, teorizzati da Einstein, tanto di moda tra i cialtroni terrestri, non sarebbe possibile arrivare da nessuna parte dell'Universo, ma neanche uscire oltre la Luna. Anche se accorciassimo alla metà una distanza di 4000 anni luce significherebbe che per arrivare a quella destinazione con 2000 anni luce ci impiegheremmo 2000 anni alla VL, ma anche se moltiplicassimo la VL x 1000, impiegheremmo comunque 2 anni. Sappiamo che raggiungere 1000 volte la velocità della luce non è ne possibile ne fattibile ne necessario. Come possiamo notare le leggi della nostra elementare fisica non sono sufficienti a farci spostare di molto, se non di qualche milione di Km e con tempi lunghissimi. Quando parliamo di anni luce è come se dicessimo ad una formica di andare in Australia. Loro gestiscono lo spazio-tempo che da noi esiste mentre ai livelli sopra non esiste. Loro lo chiamano DISLOCAMENTO, quello che noi chiamiamo spostamento, ed il dislocamento è istantaneo. La tecnica è stata da loro spiegata, ma non è applicabile dai terrestri. Alla base del dislocamento ci sono le Onde Gravitazionali, che noi abbiamo appena scoperto, ma di cui, i nostri scienziati non sanno ancora cosa farsene e non lo sapranno per moltissimo tempo. Le onde gravitazionali si possono gestire solo con una fisica superiore che non è data a questa dimensione.

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“Un solo secondo nello Spazio senza tempo equivale a milioni di anni nello spazio normale” Ptaah, Astronauta Pleiadiano 1975

“Non ci proponiamo di toccare il limite estremo dell’Universo, perchè è un confine che non esiste” Semjase, Astronauta Pleiadiana 1975


NASA & UFO 15 Maggio 1963 – L’astronauta statunitense L. Gordon Cooper Jr. dichiarerà: “Durante il volo scorsi un’enorme palla luminosa che sembrava venirmi addosso. Era un disco verde con una fascia rossa posto da un lat o”. (Tribuna Illustrata n°28 del 9/7/67). L’ogetto era in movimento da est verso ovest, cioè in senso contrario a quello delle orbite dei satelliti di costruzione umana. Gli schermi delle apparecchiature di Perth ne registrarono il passaggio, e fu visto, così, da un centinaio di tecnici. Al termine del suo viaggio, i giornalisti, ansiosi di notizie, vennero informati, in tono reciso, che non potevano rivolgere domande all’astronauta in merito all’incidente e che ogni comunicato in proposito sarebbe stato emanato direttamente dalla NASA. Quel comunicato lo si attende ancora. A colloquio con L’astronauta Gordon Cooper - Lei crede che siamo soli nell’Universo? - Non posso non credere che vi siano altri nello spazio. Ci sono state tante persone qualificate che hanno visto dei veicoli extraterrestri, in alcuni casi anche degli esseri extraterrestri. Penso che molte storie riportate dai giornali non siano necessariamente vere, ma ci sono stati casi affidabili di cui, certo,non si può non tenere conto. _ Mi racconti la sua esperienza avvenuta negli anni cinquanta quando vide un UFO? - Eravamo in Germania e abbiamo visto questi velivoli che parevano volare in formazione, quasi come volano i nostri bombardieri. Stavamo seguendo la sonda meterologica quando li abbiamo visti a un’altezza elevata e subito tutti nella base militare hanno preso i binocoli per osservarli. Non siamo riusciti ad avvicinarci cin i nostri aerei. Erano metallici a forma di doppia lenticolare. Volavano in formazione e andavano da Est ad Ovest, però non potemmo determinare cosa fossero. -Lei conosce il filmato di un atterraggio Ufo nella bas Edwards, ce ne può parlare? - Stavamo facendo dei lavori per l’area di atterraggio e stavamo filmando tutta l’istallazione. All’improvviso corsero a chiamarmi e mi raccontarono che un piccolo ufo li aveva sorvolati. Successivamente l’oggetto estrasse tre apparati per l’atterraggio e all’improvviso si posò al suolo a 50 yards di distanza. Quando gli uomini si avvicinarono per vederlo da vicino, l’ufo si sollevò, tirando dentro i tre apparati , e volò rapidamente. Da militare quale erro, dovetti fare il mio dovere. Mi informai su quale dei miei superiori dovevo contattare e, in seguito mi fu ordinato di inviare il film a Washington. Cosa che naturalmente feci. Da allora non ho più saputo nulla del film.


- Quando è successo? - Nel 1956 o 1957 - Qual’è la sua opinione personale sugli Ufo? - Personalmente penso che appartengono ad una civiltà più evoluta e che vengono quì per ragioni che non conosco. - Lei nel 1978 scrisse una lettera alle nazioni unite, all’ambasciatore di Grenada. Potrebbe farcene una sintesi? In questa lettera lei aveva expresso l’opinione che gli uomini devono imparare a vivere in pace prma di avere un contatto interplanetario. - Si, è l’impressione che ha ogni astronauta che è stato nello spazio e che ha quando ritorna a casa, e cioè che è una vergogna che l’uomo non riesca a vivere in pace. E forse è la medesima imprssione che hanno gli extraterrestri. Per questo loro pensano “perchè dovremmo contattarli se non riewcono a stare in pace?”. Sentivo che c’erano troppi gruppi nel mondo che investigavano questo fenômeno e pensavo che sarebbe stato meglio avere un gruppo centralizzato per queste investigazioni dove portare queste informazioni, studiarle, così da poter apprendere cosa sono gli ufo e, così facendo, gestire il problema più facilmente a livello internazionale. - Conosce qualche progetto del governo su questo fenômeno? - So che la Forza Aerea creò il Progetto Blue Book alcuni anni fa facendo delle investigazioni in questo campo. Non ho partecipato a queste investigazioni e non erro membro del Progetto. Però só che sono state fatte delle investigazioni. - E a conclusione del Progetto è stato detto che non esisteva ninete dietro al fenômeno ufo. Lei è d’accordo com questa affermazione? - No, no, non sono affatto d’accordo com questa affermazione! - Perchè? - Penso che molta gente qualificata li abbia visti e perciò non si può dire che non esistano! - Il Progetto SETI sta inviando segnali su altri pianeti. Pensa che avrà successo? - Non ho un’opinione su questo. Certo è che è un progetto meritevole. Il motivo per cui SETI è stato creato è perchè la NASA ha stimato che vi siano oltree centomile potenziali pianeti abitabili nello spazio. Certo è assurdo pensare che Dio abbia creato la vita solo su questo pianeta.

Foto della Commissione di Studio dell’Onu con L’ambasciatore di Grenada. Nelle foto sono riconoscibili L’astronauta Gordon Cooper e J.A. Hynek fondatore dell’ufologia moderna, a lui sideve la catalogazione degli incontri ravvicinati.


- Come pensa che un contatto interplanetario possa cambiare l’umanità, cambiare le condizioni in cui viviamo? Quali sarebbero le implicazioni per tutti noi? - Non credo che ci sarebbe un cambio imediato. Certo indicherebbe che sono più avanzati tecnologicamente e sicuramente ci aiuterebbero ad accelerare la nostra crescita tecnologica. - Per concludere, ci dia un messaggio di speranza per questo programma spaziale e per l’umanità. Può l’umanità realizzarsi a livello cosmico? - Quando sei nello spazio ti rendi conto che la Terra è un posto molto fragil. Sembra il più bel pianeta tra quelli che abbiamo potuto vedere e noi dovremmo saperlo proteggere. Certo è una vergogna che ci siano guerre quando potrebbe essere un posto pacifico e bello. - Allora lei pensa che insieme dobbiamo aver cura del nostro fragile pianete? - Si, penso che possiamo avere cura se collaboriamo a livello mondiale perchè tutte le nazioni devono cooperare. Non si può avere una nazione che contamina a un livello e un’altra nazione che contamina ad un alro livello. Dobbiamo autodisciplinarci e avere energia pulita, acqua pulita, un esistenza più pulita. Abbiamo una parte del mondo che ha tanta acqua e un’altra parte che non ne ha. Possiamo risolvere questi problemi solo se collaboriamo tutti a livello mandiale. - Grazie. - Grazie a voi!

A destra Giorgio Bongiovanni con L’astronauta Gordon Cooper

A sinistra una piccola scheda di presentazione dell’astronauta Gordon Cooper

Intervista fatta da Giorgio Bongiovanni con il Gruppo NONSIAMOSOLI e da Michael Hesemann presso il Convegno Internazionale di Ufologia a Mesquite NEVADA - 1995


Pagina tratta dal n°5 Febbraio 1999 della Rivista “ UFO LA VISITA EXTRATERRESTRE” di NONSIAMOSOLI VIDEO Ed.


14 giugno 1963 – Viene lanciato nello spazio, a bordo della Vostok5, il russo Valerij F. Bykovskij. Il pomeriggio del 18 giugno, dopo una delle consuete trasmissioni di dati tecnici, l’astronauta chiamò ancora la base rivelando, di colpo, un’insolita agitazione: “ Quì Nibbio, quì Nibbio! Qualcosa mi accompagna nello spazio! Sembra volare vicino alla capsula… Ora mi viene incontro.. .” Bykovskij ammutoli, la base anche. Poco dopo l’astronata ritornò a fare uso della radio: “ Il bolide mi ha rasentato ad enorme velocità! E’ passato quasi raschiando la capsula...” Naturalmente la conversazione venne captata da molti stazioni d’ascolto terrestri. Poco dopo, l’oggetto non identificato si diresse verso la capsula di Valentina Tereskova. La Donna allarmata dall’avvicinarsi dell’oggetto, tentò di comunicare con Bykovsky e com la base: “V edo un velivolo sconosciuto che si avvicina pericolosamente alla capsula… Datemi istruzioni… Aspetto istruzioni… E’ eccessivamente vicino...” L’oggetto continuò la sua corsa senza causare nessun danno agli astronauti e ai loro mezzi, dato che atterrarono lo stesso il 19 giugno 1963.

8 Aprile 1964 - Lancio in orbita della capsula Gemini con apparecchiature scientifiche. Alla sua prima orbita, gli schermi radar registrano un fatto sconcertante: quattro oggetti di origine ignota le si accostano, due sopra, unoin coda e uno sotto. Coservano queste posizioni per un’orbita intera, al termine della quale cambiano improvvisamente rotta, scomparendo nello spazio dal quale erano spuntati. (periodico TRUE – Gennaio 1965)

Sopra: fotografie degli Ufo fatte dall’oblòò del primo lancio della sonda Gemini. A Destra: la sonda Gemini1.


3 Giugno 1965 – A bordo della Gemini4, Edward White e James McDivitt, mentre sorvolano le Hawaii, avvistano un “oggetto straordinario caratterizzato” da “sporgenze simili a braccia”. McDivitt ritrae la cosa con la cinepresa montata all’interno dell’abitacolo. Trascorsi pochi minuti, avvistano altri due di quegli oggetti; questa volta la navicella si trovava al di sopra dei Caraibi. Esaminati i films girati dagli astronauti, a quanto riferisce la United Press, un portavoce ufficiale della NASA avrebbe expresso questo interessante commento: “Un attento esame delle immagini scattate dell’oggetto, non mostra próprio niente che assomigli ad un satellite”. Questo in contraddizione com le spiegazioni rilasciate dall’Air Force. Una delle immagini scattate da McDivitt fu rilasciata alla stampa; mostra un oggetto a forma di ovale o di disco, com una scia luminosa.


Un’ex collaboratrice della NASA racconta come cancellino le immagini di UFO prese dai satelliti. Nel corso dell’edizione del 6 maggio 1995 del programma radiofonico “Sabado por la noche de ovnis” e trasmesso nello stato di Washington D.C., Donna Tietze ex collaboratrice della NASA, divulgò alcuni segreti molto interessanti che riguardano il Centro Spaziale denominato “johnson” situato a Houston, nel Texas. Presenti in studio Stanley Mc Daniels ed Erol Toron, il cartografo che fornì a Richard Hoagland le preziose informazioni utili alla stesura del suo libro “I monumenti di Marte”. Dopo lre dovute presentazioni il moderatore spiegò che Donna era lì per divulgare documenti molto interessanti, reuperati nel corso del suo servizio presso la NASA. CENTRO SPAZIALE Donna lavorava nell’edificio numero 8 del laboratorio fotografico e si avvaleva quindi di un’autorizzzione che le consentiva l’accesso ad aree riservate. Grazie a questa facoltà penetrò all’interno di un laboratorio nel quale alcuni esperti stavano lavorando allo sviluppo delle fotografie riprese dai satelliti e datutte le missioni dell’Apollo. Mentre si trovava lì intraprese una conversazione con uno dei tecnici , al fine di apprendere informazioni circa il sistema organizzativo della base. L’esperto in fotografia stava lavorando alla realizzazione di un mosaico, i cui tasselli erano rappresentati da tante piccole foto. Donna rimase affascinata nel vedere il lavoro che questo personaggio stava realizzando, quando il tecnico le disse di guardare bene in un’altra area precisa del modello in costruzione.


NELLA ZONA INDICATA C’ERA UN OGGETTO OVALE Era bem visibile un punto di lucemolto bianco e di forma rotonda. Si trattava di un’immagine in bianco e nero. Donna notò che anche l’ombra proiettata sul fondo era sferica. Dall’altra parte Donna si accorse della presenza di alcuni pini ma non riuscì a capire da dove fosse stata scattata la fotografia. Probabilemte l’oggetto era molto impresso il fatto che il punto luminoso sulla foto proiettasse un’ombra nella stessa direzione nella quale la proiettavano gli alberi. Di qualsiasi cosa si fosse trattato, dunque, doveva trovarsi all’altezza più elevata rispetto a quella degli alberi stessi. Spinta dalla curiosità chiese al tecnico se quell’oggetto potesse essere un UFO. L’uomo evitò di rispondere alla domanda affermando che non poteva saperlo. Poi Donna chiese che cosa pensasse di fare con queste informazioni, al che il tecnico le rispose lasciandola perplessa, che avrebbe dovuto cancellare l’Ufo dall’immagine prima di mastrarle al pubblico.

Ufo fotografato sorvolando la supericie di Marte.


SFERE DI LUCE NEI CIELI D’ITALIA

7 dicembre 2014, intorno alle 14:50.

Di S. E.

Guardando il cielo di nordest attraverso una delle finestre di casa, mi accorsi di un (almeno apparentemente) minuscolo oggetto di colore bianco che si muoveva da sinistra verso destra. Lo seguii per due o tre secondi, perché poi andò dietro una nube bassa, una delle tante che quel giorno ricoprivano buona parte del cielo. L’oggetto era simile, quanto a dimensioni apparenti, ad un aereo lontano, ma l’impressione fu che non fosse affusolato. Inoltre era di un bianco candido e non pareva essere granché distante, per quanto sicuramente non al di sotto di parecchie centinaia di metri. A quel punto non sarebbe stata cattiva idea munirsi di fotocamera. E infatti, dopo cinque minuti o poco più, eccolo provenire da sinistra verso destra, ma stavolta più prossimo a me, poiché le nuvole gli stavano dietro; ma sempre di grandezza abbastanza puntiforme. Movimento lineare orizzontale, deciso, luce (propria o riflessa del Sole non saprei) costante, velocità abbastanza sostenuta ma non eccessiva. Aprii la finestra ed iniziai a fotografare in sequenza, adottando un po’ di zoom ottico. Dopo alcuni scatti, l’oggetto sparì. Gli ingrandimenti delle fotografie farebbero pensare ad una forma non sferica. Gli scatti relativi alla sequenza finale mostrano questo oggetto “semitrasparente”, come se si fosse mezzo dissolto." Di seguito alcuni scatti dell’oggetto.


N E W S

ULTIM’ORA OGGI, SABATO 10 AGOSTO 2019, ALLE 13:05, HO FILMATO UNA SPLENDIDA ASTRONAVE METALLICA SUI CIELI DI CINISELLO BALSAMO. QUALCHE FOTOGRAMMA TRATTO DAL VIDEO CHE PRESTO PUBBLICHEREMO. GIORGIO BONGIOVANNI MI AVEVA AVVERTITO DUE GIORNI FA. ANTONIO URZI


NUOVA ASTRONAVE EXTRATERRESTRE FILMATA DA ANTONIO URZI SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: PRIMA PARTE ADONIESIS, IL SUPREMO CAPO DEGLI ESERCITI CELESTI, RAPPRESENTANTE DELLA GENÌA SOLARE CRISTICA DEL VOSTRO SISTEMA SOLARE, SALUTA CON AMORE TUTTI COLORO CHE SEGUONO L’OPERA GIOVANNEA DI QUESTO TEMPO. IL NOSTRO AMICO MESSAGGERO, LO SCRIVENTE, IL 7 AGOSTO DEL VOSTRO CORRENTE ANNO 2019, AVEVA ANNUNCIATO AL CONTATTISTA ANTONIO URZI CHE AVREBBE FILMATO DELLE ASTRONAVI CON PARTICOLARI COLORI E CHE QUESTE ASTRONAVI SI SAREBBERO MATERIALIZZATE PER VOLONTÀ DI ADONIESIS. CIÒ È AVVENUTO. PER LA PRIMA VOLTA VI DIAMO UNA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI COME AVVENGONO I CONTATTI TRA NOI E I NOSTRI OPERATORI. NORMALMENTE SORVOLIAMO SU QUESTE SPIEGAZIONI, PERCHÉ A NOI INTERESSA CHE VOI SIATE TESTIMONI DEL CONTATTO ATTRAVERSO LE IMMAGINI E QUANTO POSSA SERVIRE A SENSIBILIZZARE LA VOSTRA ANIMA E IL VOSTRO SPIRITO AL RISVEGLIO DELLA VERITÀ DEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI. CI SOFFERMIAMO QUESTA VOLTA NELLA SPIEGAZIONE DEI DETTAGLI DI COME È AVVENUTO QUESTO CONTATTO, PERCHE VOGLIAMO ANNUNCIARVI CHE PRESTO NE AVVERRÀ UNO CHE CHIAMEREMO IL CONTATTO DEL MILLENNIUM, IN QUANTO QUESTI STESSI PERSONAGGI, LO SCRIVENTE E IL NOSTRO CONTATTATO ANTONIO URZI, CHE SI RENDONO DISPONIBILI ALLA NOSTRA VOLONTÀ (IN QUESTO CASO ANTONIO URZI E GIORGIO BONGIOVANNI) SONO CANDIDATI A FILMARE IN UN PROSSIMO FUTURO, UN’ASTRONAVE IN UNA LOCALITÀ DELLA TERRA, PROBABILMENTE IN ITALIA. QUESTE ASTRONAVI ATTERRERANNO. IL FOTOREPORTER RIPRENDERÀ UN INCONTRO TRA UNO DI VOI E NOI, CIÒ APPARIRÀ IN ALTA DEFINIZIONE E SARÀ ESPRESSO NELLA VOSTRA LINGUA IN UN MESSAGGIO BEN PRECISO DA RIPORTARE A TUTTA L’UMANITÀ. QUESTO SARÀ IL FILMATO DEL MILLENNIUM. NON POSSIAMO DIRVI IL GIORNO E L’ORA, MA CIÒ ACCADRÀ, COSÌ COME È ACCADUTO CHE IL NOSTRO AMICO E MESSAGGERO, LO SCRIVENTE, ANNUNCIAVA A ANTONIO URZI DI RIPRENDERE LE IMMAGINI QUI ALLEGATE E POI SI È VERIFICATO. AI GIOVANI COMPONENTI DEI GRUPPI ARTISTICI MONDIALI E CHE SEGUONO IL CAMMINO DAL CIELO ALLA TERRA DICIAMO: BENEDETTI SIETE DAL CIELO! SIATE FORTI, CORAGGIOSI E UNITI NELLA LUCE DI CRISTO. PACE! VOSTRO SETUN SHENAR PIANETA TERRA 10 Agosto 2019 G. B.


SECONDA PARTE SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: LA NOSTRA GIOIA PIÙ GRANDE: IL CONTATTO CON VOI FRATELLI DELLA TERRA. IL NOSTRO SOGNO STA PER COMPIERSI. RENDERE VISIBILE AI VOSTRI OCCHI E AGLI OCCHI DI MILIARDI DI ESSERI UMANI SOFFERENTI, DISGRAZIATI E MORIBONDI LA NOSTRA CIVILTÀ PIÙ EVOLUTA DI MILIARDI DI ANNI RISPETTO ALLA VOSTRA. NON TUTTI SOFFRONO SUL VOSTRO PIANETA, È VERO, MA LA TERRA È IN AGONIA ED IL CONTATTO SI RENDE NECESSARIO. PRIMA DI QUEL GIORNO ABBIAMO IN PROGRAMMA IL FILMATO DEL MILLENNIO, DOVE DUE CONTATTATI FILMERANNO IL COLLOQUIO TRA NOI E UNO DI LORO. TUTTO SARÀ CHIARO, TUTTO SARÀ VERO. E TUTTO SARÀ SOLO UN ATTO D'AMORE. E ALLORA, ABITANTI DELLA TERRA, QUEL GIORNO SARETE COSTRETTI A FARE UNA SCELTA DEFINITIVA: VIVERE O MORIRE! CON AMORE UNIVERSALE SETUN SHENAR ED I FRATELLI DELLA LUCE VI SALUTANO CON LA PACE DI ADONIESIS NEL CUORE. PIANETA TERRA 10 Agosto 2019. Ore 17:57.


ANTONIO URZI, GLI ESSERI DI LUCE E I GIOVANI DELLA TERRA

SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: ASTRONAVE EXTRATERRESTRE FILMATA DA ANTONIO URZI E SIMONA SIBILLA. IL SEGNO CHE OGGI ABBIAMO MANIFESTATO, PER LA GIOIA DEI NOSTRI FRATELLI E AMICI DELLA FRATELLANZA COSMICA, È DEDICATO AI GIOVANI VIRGULTI CHE SONO ATTIVI E OPERANTI NELL'OPERA MESSIANICA CHE NOI, “ALIENI”, SVOLGIAMO IN QUESTO TEMPO E CHE ANNUNCIA LA SECONDA VENUTA NEL VOSTRO MONDO DI GESÙ CRISTO FIGLIO DI DIO. LA NOSTRA ATTENZIONE E IL NOSTRO AMORE È RIVOLTO A TUTTI I GIOVANI CHE DIFENDONO GLI ALTI VALORI DELLA GIUSTIZIA, DELLA PACE E DELLA FRATELLANZA TRA I POPOLI. I GIOVANI CHE GRIDANO SOTTO L'EGIDA “LA NOSTRA VOCE” E ALTRI GRUPPI SPARSI NEL MONDO, DI VARIA ESTRAZIONE LAICA E SPIRITUALE, SONO UN ESEMPIO DI VITA PER LA MADRE TERRA. L'AMORE E L'ATTENZIONE RIVOLTA A LORO DAL MAESTRO COSMICO ADONIESIS SONO CARICHE D'AMORE UNIVERSALE. QUESTI GIOVANI SONO PARTE DEL PROGRAMMA DI SALVEZZA DA NOI ISTRUITO PER VOLONTÀ DELL'ALTISSIMO SIGNORE E CREATORE DELL'UNIVERSO. MANIFESTIAMO I SEGNI DELLA NOSTRA PRESENZA, TRAMITE ANTONIO URZI E LO SCRIVENTE G.B., PER CONSOLARE IL LORO CAMMINO E FORTIFICARE LA FEDE DI TUTTI I GENITORI CHE ANELANO UN MONDO MIGLIORE GRAZIE AL CONTATTO CON LA NOSTRA CONFEDERAZIONE. ANDATE AVANTI! GIOVANI, UOMINI E DONNE, FIGLI DELLA LUCE COSMICA, NOI SIAMO LE LEGIONI DI ANGELI CHE PROTEGGONO IL VOSTRO CAMMINO NEL MONDO AFFINCHÉ NESSUNO OSI TOCCARE NEMMENO UN SOLO CAPELLO DEL VOSTRO CAPO. LA PACE DEL GENIO SOLARE ADONIESIS È TUTTA VOSTRA, COSÌ COME SARÀ VOSTRO IL REGNO DI DIO CHE IL NOSTRO E VOSTRO SIGNORE GESÙ, PRESTO, INSTAURERÀ NEL VOSTRO MONDO. QUESTI SEGNI CELESTI SONO SOLO L'INIZIO DI UN PROGRAMMA DI MANIFESTAZIONI ECLATANTI LE QUALI CONVINCERANNO ANCHE I DURI DI COLLO E I MISCREDENTI PIÙ ACCANITI. SIATENE CERTI! PACE! SETUN SHENAR EI FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO CON AMORE Ezeiza (Argentina) 18 aprile 2018. Ore 19:14 G. B.


“DOVRESTE GIÀ SAPERLO” Scegliamo, accuratamente, coloro che dimostrano di possedere qualità idonee per essere guidati ed educati ad un programma evolutivo capace di recepire i superiori concetti esistenziali del nuovo mondo. Come vi abbiamo già detto, la fine del mondo la si deve intendere nel modo che già sapete e non come è stato immaginato e divulgato. “Fine di un modo di vivere i valori della vita, così come si sono vissuti e si stanno vivendo”. È anche vero che tale mutamento, a suo tempo preannunciato, comporterà modificazioni sostanziali su tutti i piani dell’edificio fisico psichico e spirituale dell’essere umano. Una nuova salute spirituale, materiale e morale corroborata da una saggia sapienza impregnata di verace amore fraterno universale spoglio da egoismo e privo di odio. Il vostro pianeta subirà notevolissimi flussi e riflussi di energie purificatrici, affinché anche le strutture portanti della sua natura cosmica abbiano a stabilizzarsi sulle frequenze positive della luce creante. Tutti coloro che non si predisporranno all’accettazione dei superiori concetti che dovranno programmare il “nuovo mondo” saranno inevitabilmente posti in condizione di non poter sopravvivere perché incapaci ad assimilare la nuova dinamica vitale. Vi abbiamo ampiamente concesso le istruzioni basilari ed indispensabili per poter sviluppare i presupposti ideali, idonei per entrare pacificamente e coscienziosamente in questo nuovo processo evolutivo, animato e nutrito da vibrazioni quadridimensionali molto elevate. Il potenziale dinamico astrale ha subito, anch’esso, un notevole flusso modificante nelle strutture genetiche e nei codici della materia organica e inorganica. L’atomo creante impone la nuova legge in relazione al volere dello spirito creativo del cosmo in esso contenuto. Pace a voi tutti. Dalla Cristal Bell Woodok


MILANO, una nuova Astronave Extraterrestre viene filmata da Antonio URZI! Ieri 10 Agosto 2019 alle ore 13.05, l’amico Antonio Urzi ha filmato un nuovo disco volante di color oro. Antonio era a lavoro nei pressi di Cinisello Balsamo (Milano), quando ha avuto la sensazione che qualcosa stava per accadere, sentendo una certa attrazione nell’uscire e osservare il cielo.

Poco dopo con la sua macchina fotografica, ha cominciato ad osservare il cielo e dopo qualche minuto è riuscito a vedere un oggetto discoidale molto simile a quello documentato il 24 Dicembre 2008. Antonio è rimasto incredibilmente sorpreso dalla comparsa di quella che viene definita una “astronave extraterrestre”: “sentivo qualcosa, ero attratto nell’uscire fuori dalla sede lavorativa, ma di filmare una astronave bellissima come questa, non me lo aspettavo” commenta Antonio Urzi.

Immagine copyright Antonio Urzi e Simona Sibilla

Qualche ora prima Antonio aveva avuto un contatto telefonico con il suo amico stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, che gli aveva detto di stare molto attento che da li a poco avrebbe avvistato un’astronave extraterrestre. Bongiovanni lo sentiva che i “fratelli cosmici” si sarebbero fatti vedere nuovamente, anche perchè sono molto preoccupati per tutto quello che sta succedendo sulla Terra. L’astronave filmata da Antonio rappresenta l’ennesima prova che Non Siamo Soli e che esiste una aviazione extraterrestre che opera nei nostri cieli. Redazione Segnidalcielo


LE ANALISI SCIENTIFICHE DELLE ASTRONAVI FILMATE DA ANTONIO URZI

HO SCRITTO IL 17 AGOSTO 2019: COME SEMPRE OGNI FILMATO, COMPRESI QUELLI DI ANTONIO URZI, CHE RIGUARDA ASTRONAVI EXTRATERRESTRI, È SOTTOPOSTO A SEVERE E APPROFONDITE INDAGINI, SIA IN ITALIA CHE ALL’ESTERO. IL NOTO INVESTIGATORE JAIME MAUSSAN E ALTRI HANNO SOTTOPOSTO IN DIVERSE OCCASIONI E IN VARI PUNTI DELLA TERRA AD ANALISI MOLTO PRECISE I FILMATI DELLE ASTRONAVI RIPRESE DA ANTONIO URZI. LE ANALISI SONO RISULTATE POSITIVE, CIOÈ, NON CI SONO TRUCCHI, NON CI SONO FOTOMONTAGGI, I FILMATI SONO ASSOLUTAMENTE ORIGINALI. JIM DILETTOSO, EX CONSULENTE DELLA NASA, JAIME MAUSSAN, GIUSEPPE GAROFALO, AJ GEVAERD, JAIME RODRIGUEZ, SPECIALISTI DEL CUN (CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE ITALIANO) E ALTRI INVESTIGATORI DI FAMA INTERNAZIONALE TUTTI CONCORDANO NEL GIUDIZIO FINALE: I FILMATI SONO REALI. QUESTO PER AMORE ALLA VERITÀ. LEGGETE E OSSERVATE ATTENTAMENTE GLI ALLEGATI. IN FEDE G.B. PIANETA TERRA 17 Agosto 2019 Allegato:



TERZA



MONETA SCRITTUARALE E AUTODETERMINAZIONE

rubrica a cura di jessica pezzetta e giangicomo savogin Giangiacomo Savogin Trust© Virtual Bank: la Banca di Cristo Al fine di agevolare questa presa di coscienza e consapevoli del fatto che, in questo mondo, senza soldi, il diritto alla vita è negato, è stato fondato un Organismo Monetario Extraterritoriale a fine filantropico no profit, avente natura giuridica di Fondazione Bancaria, denominato Giangiacomo Savogin Trust© Virtual Bank, anche chiamato GST© Virtual Bank, che, promuovendo i diritti umani e le libertà fondamentali può definirsi “la Banca di Cristo”, la cui missione è di proporsi come forza culturalmente propulsiva degli esseri umani per lo sviluppo spirituale, culturale, sociale, economico e civile della Penisola Italica e del Pianeta, in conformità ai principi del comunicato dello Stato del Vaticano (Dicastery for Promoting Integral Human Development e Congregation for the Doctrine of the Faith, o, in latino, Dicasterium ad Integram Humanam Progressionem Fovendam e Congregatio pro Doctrina Fidei) intitolato Oeconomicae et Pecuniariae Quaestiones e all'art. 13 della Risoluzione ONU A/RES/53/144 dell'08 marzo 1999. L’eticità dei comportamenti è considerata dall'Organismo Monetario Extraterritoriale il principio fondamentale per sviluppare duraturi rapporti di fiducia con e fra tutti i soggetti con cui interagisce. Tale principio trova ferma e convinta declinazione in ogni azione, relazione, comportamento di cui la GST© Virtual Bank sia parte, verso l’esterno e nei rapporti interni. Per tale ragione, la GST© Virtual Bank: diffonde la conoscenza e la coscienza dei valori sociali e civili ispirati al rispetto delle regole della Legge Universale e alla cultura della legalità (con particolare riferimento alla corruzione, alla collusione e all'associazione mafiosa); incentiva comportamenti ispirati alla sana e corretta imprenditorialità, favorendo le condizioni per la realizzazione di un mercato non concorrenziale, finalizzato allo sviluppo tecnologico a beneficio di tutti, libero da barriere competitive; promuove uno sviluppo spirituale, sociale ed economico del Paese e del Pianeta, durevole e sostenibile; riconosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, di cui si impegna a promuovere un uso rispettoso, e della tutela e della promozione del patrimonio artistico-culturale della Penisola Italica, Isole comprese e del Pianeta; crede nel dialogo e nel confronto culturale, a tutti i livelli, come strumento di arricchimento del proprio patrimonio di idee; tutela e promuove,senza distinzione alcuna, l'aspetto spirituale, la personalità e la dignità degli esseri umani; contribuisce a determinare condizioni di lavoro eque e sostenibili. L'accordo tra il Governo Italiano, la Banca d'Italia e la GST© Virtual Bank (artt.1333 e ss. cc.) per la regolamentazione della creazione della moneta scritturale, denominata in euro fiat (scritta nelle varie forme EURO, Euro, euro, €) e/o in qualsiasi altra Valuta scritta nelle varie forme nel territorio della Penisola Italica e Isole appartenenti alla stessa, già Stato Italiano (Republic of Italy registrata alla Security and Exchange Commission di New York come foreign government, CIK#:0000052782 SIC: 8888) è entrato in vigore il 09 novembre 2018 per regolamentare la moneta scritturale secondo i termini del contratto stesso.

Al fine di garantire la completa trasparenza di ogni operazione e annullare così il rischio di qualsiasi illecito, l'organo elettivo di vigilanza della contabilizzazione e della gestione dei flussi della Fondazione è l'Agenzia delle Entrate (organo del Ministero dell'Economia e delle Finanze, o MEF, della Repubblica Italiana) alla quale vengono trasmesse tutte le contabilizzazioni ed i trasferimenti dei flussi da parte della GST© Virtual Bank.


Frode internazionale e mantenimento dello stato di schiavitù Intervista al Professor Michele Morenghi di Jessica Pezzetta Savogin e Giangiacomo Savogin

Il 7 novembre 2015 abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente, a Brescia, l’avvocato Michele Morenghi, cultore del diritto internazionale, come lui si definisce, la cui attività si sta rivelando di assoluta importanza nella divulgazione delle informazioni riguardanti l’OPPT (One People’s Public Trust). Molti, purtroppo, non ne hanno mai sentito parlare, altri, invece, ancora oggi ritengono che questo sia una sorta di movimento per riuscire a racimolare qualche soldo o per risparmiarlo, magari, sulle bollette di casa, ma è importante sottolineare che chi si sta muovendo in questo senso rivendica il diritto di verità, il diritto di sapere. Si tratta di una vera e propria campagna per liberare tutto il popolo della Terra dalla schiavitù, da un sistema fraudolento e menzognero che mira a precluderci qualsiasi possibilità di decisione e di autodeterminazione, che ci schiaccia e mantiene una situazione assolutamente sbilanciata che vede, da una parte, bambini che muoiono di fame, gente costretta a vivere per le strade e a cercare qualcosa da mangiare nei cassonetti della spazzatura ed imprenditori che si suicidano e, nella migliore delle ipotesi, persone che si barcamenano per arrivare a fine mese, e, dall’altra, alcuni personaggi dalle ricchezze insondabili. La nostra società può essere definita una vera e propria vittima del commercio. Una situazione che si sta via via aggravando con il passare del tempo e che porta i cittadini a scontrarsi tra loro, a separarsi, quindi, anziché a coalizzarsi come invece dovrebbero fare per comprendere la verità e cambiare questo drammatico stato di cose. Il Professor Michele Morenghi, Rettore dell’Università Cattolica “Joseph Pulitzer” di Budapest, si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Parma, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano e o tempore all’Albo dei Giuristi della Comunità Europea della Camera degli Avvocati di Budapest. E’ stato insignito, l’11 maggio 2011, dall’allora Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, del titolo di Cavaliere di Prima Classe del Sacro Angelico Ordine Costantiniano di San Giorgio. E’ presidente onorario dell’associazione ITAEE Italiani in Est-Europa e già vice presidente nazionale dell’associazione Unione Professioni Legali. E’ anche stato responsabile nazionale di deontologia forense per l’associazione ANPA. Ha svolto attività di studio di diritto internazionale nelle città di Sofia, Montreal, Quebec City e Caracas. Si è specializzato nelle procedure di security clearance e di estradizione a New York ed ha conseguito diversi master di specializzazione, tra cui quello di Diritto Internazionale Penale. Svolge la propria professione di avvocato presso i suoi studi di Budapest e di Milano.

Foto a Sinistra: L’avvocato Michele Morenghi


Di questi tempi si sente spesso parlare di OPPT, ma in molti ancora non hanno capito di cosa si tratti. Pertanto, Le chiediamo cos’è OPPT? Il 3 giugno 2011 tre avvocati americani, Heather Ann Tucci-Jarraf, Caleb Paul Skinner, Hollis Randall Hillnerr, decisero di redigere il final paradigm report nel quale dimostrarono in modo inconfutabile come il sistema bancario USA sorretto e sostenuto dal Governo americano avesse creato una frode. Tali avvocati decisero allora di costituire e registrare un Trust, The One People’s Pubblic Trust, presso il Country Clerk di Washington, identificandosi come amministratori di codesto Trust, ove i Trustess rendono beneficiari del trust OPPT non solo il popolo americano ma ogni individuo del Pianeta. L’atto è registrato presso il pubblico registro internazionale del Washington District of Columbia, Washington USA e di questa iniziativa viene data pubblica notizia nel dicembre dell’anno 2012. La Federal Reserve Bank of Usa e tutte le banche a essa direttamente o indirettamente collegate vengono pignorate dal predetto fondo, così come la società per azioni Repubblica Italiana. Tramite le normative internazionali – dell’UCC – utilizzate dai vari Stati del mondo per regolamentare i loro rapporti commerciali e bancari, i tre avvocati hanno costituito un Trust con le predette regole e con le motivazioni di cui sopra, Trust che oggi ha valore perfettamente legale, nonché verificabile pubblicamente in quanto inserito in pubblici registri. Sino ad ora, infatti, nessuno ha ritenuto di contestare le iniziative legali dei tre avvocati americani, in quanto evidentemente hanno piena fondatezza. In un’intervista su The Crow House del 15 febbraio 2013, la Trustee degli OPPT Heather Tucci-Jarraf ha descritto la struttura CVAC come “un luogo sicuro e custodito dove poter essere e fare ciò che volete … a patto di non danneggiare nessun altro”. Per definizione, il sistema CVAC è da considerarsi l’antitesi degli strumenti aziendali corrotti che sino ad oggi abbiamo chiamato “governi”. Responsabilità, misurabilità e trasparenza sono i cardini del quadro CVAC. I CVAC forniranno la piattaforma per poter semplificare e unificare le leggi per tutti e per garantire i bisogni di tutti. Gli è impedito di interferire sulla libera volontà di una qualsiasi entità “in ogni e qualsiasi esistenza”, e si impegnano a “preservare e proteggere tutte le creature, i valori e i centri di attività”. L’One People’s Public Trust rappresenta, dunque, un massiccio spostamento di paradigma, fornisce un mutamento strutturale che consentirà il tanto atteso generale cambiamento. L’OPPT ratifica la libertà di ciascuno come Essere del Creatore a tempo indeterminato, corregge dalla legge gli squilibri della povertà, dell’ingiustizia e dell’insostenibilità, fornisce una piattaforma attraverso cui ciascun soggetto possa sperimentare le meraviglie e le risorse del Pianeta. In questo contesto, sappiamo che vi è anche la possibilità di creare - come peraltro è già stato fatto il 7 novembre 2015 a Brescia, e successivamente in altre città italiane e di altri Paesi europei - una class action “penale”, ossia un esposto presentato da parecchie decine di persone alla Procura di Roma con cui si richiede di far luce sui fatti politici ed economici avvenuti negli ultimi 150 anni, a livello internazionale. Una vera e propria frode in cui sono coinvolti praticamente tutti gli Stati del Pianeta che fa sì che vi siano poche persone ricchissime e tante altre che muoiono di fame, quando, invece, ognuno avrebbe diritto ad avere quanto gli spetta per vivere in maniera dignitosa. Cosa può dirci a tal riguardo? Occorre premettere che forse molti non sanno che cos’è la S.E.C., ossia la Securites and Exchange Commission (commissione per i titoli e gli scambi) che è l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della Borsa valori, analogo all’italiana Consob. L’agenzia fu fondata dal presidente Franklin Delano Roosevelt nel 1934, all’indomani della crisi del 1929, nell’ambito del New Deal. Il primo presidente della commissione fu Joseph P. Kennedy, padre di John Fitzgerald Kennedy. I poteri dell’agenzia sono stati diverse volte ridefiniti: in tempi recenti, questo è avvenuto nel 2002, a seguito degli scandali Enron e Tyco International, WorldCom e altri, con il Sarbanes-Oxley Act. Molti Stati (a oggi quasi 200) si trasformarono, seguendo l’esempio delle stesse Corporations United States Inc, in corporations private iscritte alla S.E.C.


A capo della S.E.C. vi è attualmente Mary Jo White, nominata nel 2013 da Barack Obama. Il fatto storico che l’Italia non rappresenti uno stato in senso giuridico, ma, meglio, un’azienda, è dovuto al fatto che questa è registrata in tale istituto dal 1934 in quanto l’Italia fu uno dei primi Stati ad associarsi alla S.E.C. Se si entra nel sito della S.E.C. è possibile osservare i numeri di registrazione della Società REPUBLIC OF ITALY e scaricare anche tutti i suoi report annuali. Osservando la data d’iscrizione alla S.E.C. (1934) è interessante notare che quando Mussolini stipulò gli accordi politico-militari dapprima con la Germania di Hitler attraverso l’Asse Roma Berlino nel 1936, ancora con la stessa Germania, firmando il Patto d’Acciaio nel 1939, per concludere con il Giappone tramite il Patto Tripartito, detto anche Asse Roma Berlino Tokyo, nel 1940, in realtà, il Regno d’Italia, a livello giuridico, era già una società registrata in America (per approfondimenti si veda La Verità Nascosta pubblicata da ANTIMAFIADuemila il 12 febbraio 2014). Ma anche nell’immediato dopoguerra, esattamente il 15 dicembre del 1947, burocrati del nuovo stato, ancor prima della promulgazione della Costituzione Italiana, erano già in America per cambiare il nome della corporation “KINGDOM OF ITALY” in “REPUBLIC OF ITALY”, registrando a nome della nuova Corporation italica $ 131.971.700 in Bond. Ciò cosa comporta? Essendo l’Italia una società, tutte le richieste di pagamento, come per esempio le tasse (casa, automobile, sevizi vari), i verbali, le cartelle esattoriali inviate dalla Società Italia o da altre società che a essa sottostanno (in pratica i vari Ministeri) dal punto di vista prettamente giuridico sono dei contratti. E, in generale, affinché un contratto sia valido necessita di due figure: un Proponente, colui che propone il contratto, e un Rispondente, colui che può accettare o rifiutare il contratto. La validità di un contratto scritto è data dalla firma in umido del Proponente. Il Rispondente può accettare il contratto firmandolo a sua volta in umido o può accettarlo per silenzio assenso ove previsto. Quest’ultimo è il caso che riguarda il contratto unilaterale e, cioè, il contratto con obbligazioni a carico del solo Proponente, disciplinato dall’art. 1333 del Codice Civile italiano, il quale stabilisce che: “la proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata. Il destinatario può rifiutare la proposta nel termine richiesto dalla natura dell’affare o dagli usi. In mancanza di tale rifiuto il contratto è concluso”. Ecco che si comprende facilmente che nei confronti di tutte le richieste di pagamento pervenute dalla Società Italia (e anche dalle Banche) i cittadini sono i Rispondenti. Dal 1952 tutte le aziende e gli Stati che sono iscritti per autocontrollo alla S.E.C. sottostanno alle leggi dell’UCC. Ecco che, quindi, anche l’Italia e i suoi cittadini devono sottostare alle leggi dell’UCC. La predetta affermazione è confermata anche dal seguente documento: Registration Statement No. 333-152589 del 9 aprile 2013 a firma dell’ambasciatore italiano Claudio Bisogniero, è uno dei tanti testi ove si evince la subalternità giurisdizionale italiana (civile e commerciale) rispetto agli organi giudicanti, inclusa la S.E.C. Di seguito se ne riporta un estratto delle pagine nn.1 e 2: “... Italy will irrevocably submit to the jurisdiction of the Federal and State courts in The City of New York and will irrevocably waive any immunity from the jurisdiction of such courts, to the extent permitted by Italian law, but not execution, attachment or process in the nature thereof. Italy will waive any objection to venue, in connection with any action arising out of or based upon the debt securities or the warrants brought by any holder of debt securities or warrants. Italy reserves the right to plead sovereign immunity under the United States Foreign Sovereign Immunities Act of 1976 with respect to actions brought against it under United States Federal securities laws or any state securities laws. In the absence of a waiver of immunity by Italy with respect to these actions, it would not be possible to obtain a United States judgment in such an action against Italy unless a court were to determine that Italy is not entitled under the Immunities Act to sovereign immunity with respect to such action. Enforceability in Italy of final judgments of U.S. courts obtained in actions based on the civil liability provisions of the U.S. federal securities laws is subject, among other things, to the absence of a conflicting final judgment by an Italian court or of a previously instituted action pending in Italy among the same parties and arising from the same facts and circumstances and to the Italian courts’ determination that the U.S. courts had jurisdiction, that process was appropriately served on the defendant, and that enforcement would not violate Italian public policy. In general, the enforceability in Italy of final judgments of U.S. courts obtained would not require retrial in Italy. In origin all actions brought before Italian courts, there is doubt as to the enforceability of liabilities based on the U.S. federal securities laws. The Italian courts may enter and enforce judgments in foreign currencies.”


La predetta dichiarazione dell’ambasciatore Claudio Bisogniero è ulteriormente confermata dall’art. 10 comma 1 e 2 del D.Lgs. 170/2004 e D.Lgs. 24.03.2011 n. 48. Tutto ciò nonostante la risoluzione dell’Assemblea delle Nazioni Unite n. 1514-XV del 15-12-1960 la quale prevede che l’assoggettamento dei popoli a un dominio straniero è contrario alla Carta delle Nazioni Unite. Pertanto, l’alternativa all’applicazione delle leggi statali è l’applicazione dell’UCC (moderno jus gentium) quale unica legge Universale che potrebbe regolamentare i rapporti commerciali di ognuno da cui scaturiscono le basi della convivenza sociale. È drammaticamente realistico considerare l’economia quale elemento trainante delle sorti di uno Stato e dalla quale si producono i benefici dei cittadini. Tramite l’esposto alla Procura di Roma è anche possibile richiedere se effettivamente vi siano i soldi legati al presunto bond creato per ogni cittadino al momento della sua nascita. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non è per ottenere dei soldi che ci si deve approcciare a queste informazioni, ma per capire che viviamo in un sistema fraudolento e mafioso che va necessariamente cambiato tramite la conoscenza della verità. A tal proposito sappiamo che Lei si è occupato anche di denunce nell’ambito del sistema criminale mafioso italiano. Ce ne può parlare? Ciò che molti sospettano è che al momento della nascita vi sia un bond emesso dallo stato italiano legato al nominativo dell’infante. La magistratura lo verificherà certamente. Del sistema mafioso non vi è molto da aggiungere o da disquisire poiché è noto a tutti come si manifesti e quale portata abbia assunto nei giorni nostri. Basti dire che nel 2006 rappresentai la parte civile al tribunale di Palermo nel processo denominato La strage di viale Lazio in cui erano imputati Bernardo Provenzano e Salvatore Riina i quali vennero condannati entrambi all’ergastolo per fatti avvenuti nel 1969 e riemersi in un processo quasi 40 anni dopo, a riprova che il fenomeno criminale mafia non ha un’epoca, ma una continua storia.

A proposito dell’esposto, da quanto ci risulta è ora in mano al pm della Procura di Roma Stefano Pesci, il quale, insieme al collega Stefano Fava, ha richiesto il primo sequestro preventivo di conti correnti di un cittadino italiano presso lo Ior, l’Istituto di Credito del Vaticano, disposto dal Gip Cinzia Parasporo. Ha informazioni in merito? Criticare il “sistema” non vuole dire scontrarsi con esso in maniera violenta, ma tentare di cambiarlo invocando un percorso di conoscenza e grazie al coraggio e alla professionalità di molti magistrati italiani in questo Paese già molte violazioni dei diritti dell’uomo sono state interrotte e ripristinata la legalità e su questo presupposto la fiducia in essi non può essere mutevole soltanto per fini opportunistici. In merito ad UCC Lei ha di recente scritto un libro presentato per la prima volta a Siena lo scorso 29 maggio. Perché ha deciso di pubblicarlo? Perché la conoscenza della verità è un diritto di tutti, tant’è che il libro è stato dedicato, cito testualmente, “agli uomini che saranno liberi”. Grazie Dottor Morenghi.


LA VOCE DELL’AQUILA


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