DAL MEMORIALE DI CAGLIOSTRO DOSSIER NASA: L’INCONTRO CON GLI ASTRONAUTI DEL PROGETTO aPOLLO
Dossier ufo: Le rivelazioni Del sesto sole Voltaire: Contattismo dal passato
CONTATTO MASSIVO: SECONDO CONVEGNO MANDIALE DI UFOLOGIA
,
“IL SALVABILE VERRA’ SALVATO PRIMA CHE TUTTO AFFONDI NELLA MELMA DELLA TOTALE PERDIZIONE DI QUESTA GENERAZIONE”. Eugenio Siragusa
Editoriale
LA VOCE DELL’AQUILA Il presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare.
IN QUESTO NUMERO: Cari lettori, benvenuti a questo ultimo numero dell’anno. Sperando che l’anno venturo usciremo sempre puntualmente. Apriamo subito il magazine con la seconda parte del Dossier Nasa sugli Ufo e le esperienze degli Astronauti del progetto Apollo. Rivedremo una vecchia chicca delle rivelazione extraterrestre, la lettera di Voltaire al Conte di St Germain, dove parla di “macchine volanti, immagini parlanti e terribili rivelazioni nelle metà del XX° secolo”. Puntuali le rubriche sui casi “Ummo” ed “Amicizia”. Un nostro corrispondente e collaboratore del centro italia, ha fatto una lunga ed accurate cronaca sul secondo convegno internazionale di ufologia a Garbagnate, indetta dal movimento “Contatto Massivo” di Milano. Presentiamo la quarta parte della storia dell’Umanità Terrestre a fumetti. Non manca nemmeno la rubrica sull’Autodeterminazione e creazione di moneta scritturale.
Crediti Editore DAL CIELO ALLA TERRA CATANIA Progetto grafico giorgio barbagallo E-mail dalcieloallaterra.catania@gmail.com centrostudi.gfbpt@gmail.com Si Ringrazia altresì: Carlotta Becchi “Karuchan” per la prima di copertina Luca Grossi per la quarta di copertina.
Hanno Collaborato Carlotta Becchi Eugenio Siragusa + Giorgio Bongiovanni Maria Santamaria PaoloG ¬v¬v W 56 Akrij E.S. giorgio barbagallo giangiacomo & jessica savogin Luca Grossi
DECALOGO DELLA FRATELLANZA
LA FRATELLANZA DEVE ESSERE LA FONTE DALLA QUALE NASCONO I SENTIMENTI PIU’ ELEVATI.
LAVORARE IN SINTONIA GLI UNI CON GLI ALTRI.
NON GIUDICARE AGLI ALTRI SE VEDETE CHE COMMETTONO UN ERRORE INVOLONTARIO.
LAVORARE DACCORDO SUL PIANO DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE.
NON LASCIATEVI VINCERE DAL MALUMORE CHE A VOLTE NON FAVORISCE I VOSTRI COLLOQUI.
APPRENDERERE AD ESSERE UMILI.
NON LASCIARVI VINVCERE DALL’INVIDIA VERSO CHI SA CHIARIRE UN DUBBIO MEGLIO DI QUELLO CHE NON E’ IN GRADO DI FARLO.
OPERARE ALL’UNISONO DANDO QUANTO UNO PUO’ DARE SENZA PENSARE AL VALORE IN COMPARAZIONE A QUELLO CHE DANNO GLI ALTRI.
AMARE SENZA DISCRIMINAZIONE, IL COMANDAMENTO E’ AMARE INCONDIZIONATAMENTE.
TENERE SEMPRE PRESENTE CHE LAVORATE PER DIO E SOLO PER LUI, PER QUESTO TUTTI I VOSTRI ATTI DEVONO ESSERE IMPREGNATI DALLA CIECA OBBEDIENZA ALLA SUA LEGGE.
Sommario DOSSIER:Nasa&Ufo – seconda parte Messaggi Appendice di Eugenio Siragusa Messaggi di Giorgio Bongiovanni
pag.7 pag.12 pag.18
VOLTAIRE: Contattismo dal passato. Messaggi Appendice di Eugenio Siragusa Dal Memoriale di Cagliostro Documenti sul Caso UMMO Pillole di AMICIZIA
pag.19 pag.24 pag.28 pag.29 pag.41
Report Conferenza Contatto con L’universo Messaggi Appendice di Giorgio Bongiovanni TG Cosmico Messaggi Dal Cosmo: Setun Shenar comunica. Storia Umanità Terrestre a fumetti – quarta parte DOSSIER UFO le rivelazioni del sesto sole Anniversario Miracolodel sole a Fatima 102 Anni Moneta Scritturale: Le Istanze
pag.44 pag.48 pag.49 pag.50 pag.52 pag.55 pag.57
I NOSTRI CONTATTI: Redazione LA VOCE DELL’AQUILA – dalcieloallaterra.catania@gmail.com Centro Studi Geofisiobiopsicoterapia Italia– centrostudi.gfbpt@gmail.com
Chi ha sperato con fede e mansuetudine si rallegri perchÊ è vero che il Signore li visiterà , concedendo ai loro cuori e ai loro spiriti grazie celesti e doni divini. Siete nelle mani di Dio. Eugenio Siragusa Nicolosi, 31 Maggio 1981
NASA & UFO Di Redazione Il 25 maggio 1962, mentre descriveva una particolare orbita, Scott Carpenter vide, all’altezza dell’Australia, qualcosa di strano e comunicò alla base: “ Sto osservando delle “particelle luminose” che vengono verso di me. Sono molto veloci! E sembrano avere una luce più luminosa delle stelle...Allora esistono!… Sono loro. ditelo a Glenn (John Glenn altro Astronauta facente parte del Mercury Seven, che nel 1962 ebbe anche egli incontri in orbita con gli extraterrestri… ndr). Carpenter, nella fase di rientro, commise pure alcuni errori che gli potevano costare anche la vita. I tecnici supposero che si fosse disintegrato insieme alla capsula Mercury. Invece la capsula arrivò intatta. I paracadutisti, addetti al recupero, trovarono Carpenter in uno stato di completa confusione mentale. Sembrava semi incosciente e non li riconobbe. Al vederli disse: “ Chi siete? Da dove venite?”. Contrariamente alle leggi fisiche, la capsula non era stata toccata affatto dal calore sprigionato dal contatto con l’atmosfera. In una insolita intervista al “Time Life”, Carpenter disse: “ La caduta, durante la maggior parte della traiettoria fu molto dolce. Il calore provocato dall’attrito non penetrò nella cabina, malgrado la temperatura esterna era di1093°C. Quando guardai fuori vidi un alone arancione. Dopo notai uno scintillio di un verde diffuso che si era formato attorno alle estremità della capsula, che disparve quando questa passò la zona di attrito. Non sentii nemmeno l’impulso da dietro, nel momento di accensione dei razzi di frenata”. La storia della missilistica civile andava di pari passo con lo sviluppo di quella militare; anzi ad un certo punto prese decisamente il sopravvento Iniziava un’attività spionistica dallo spazio molto forte e il posizionamento di satelliti artificiali con a bordo delle bombe atomiche. Dall’altro lato l’opinione pubblica mondiale veniva informata, spesso in modo spettacolare, solamente delle attività spaziali civili ed in particolare delle sonde inviate sulla Luna, Marte e Venere, sia da parte russa che da quella americana. In molte di queste vennero compiuti atti sconsiderati che la civiltà extraterrestre ha puntualmente contrastato. Ciò non vuol dire che queste civiltà siano ostili nei nostri confronti anzi tutto il contrario.
Gli extraterrestri, attraverso il messaggio dei contattisti, ci hanno fatto sapere: “ Il nostro interesse per le imprese spaziali terrestri, è vivo perchè ci concede la speranza di credere che tali imprese procurerannoagli uomini del pianeta Terra, di intravedere la necessità di dedicarsi alla conoscenza della verità che li circonda, e di rendersi effettivamente conto che nella spazio lo Spirito Creativo accomuna tutte le creature viventi in un amore di fraternità universale, in una giustizia divina e in una eterna felicità”. Gli uomini però, di questi messaggi non hanno voluto assolutamente tenerne conto. Per la verità hanno cercato pure la sfida. Ma andiamo per ordine. Ad un certo punto della storia ci accorgiamo che la politica dell’astronautica russa determina la rinuncia a spedire un equipaggio umano sul satellite Luna. Quanti si sono chiesti il perchè di tale scelta? Ci hanno sempre fatto vedere i cani spaziali, gli astronauti con le tute da volo sorridenti, i missili che partono, le capsule che ammarano e tante altre cose che è lecito conoscere. Ma ci hanno nascosto tutto il resto che non è lecito conoscere perchè, altrimenti, gli uomini dalla lucida intelligenza saprebbero e invece non debbono sapere. E’ giusto tutto ciò? La Russia non fa sapere nulla e l’America ci fa sapere solo quello che ritiene opportuno. L’una tace e l’altra occulta. Sappiamo per certo che i messaggi extraterrestri sono sempre arrivati a chi di dovere, compresa la stazione di controllo a terra delle due superpotenze. La sostanza dei messaggi extraterrestri trasmessa ai contattisti è stata le seguente: “Dallo spazio esterno potrete ricavare enormi benefici per un processo di crescita sano e salutare. Se la vostra scienza minerà a raggiungere i valori positivi dell’evoluzione tecnologica spaziale, impedendo l’intromissione degenerativa del profitto bellico e delle fermentazioni che esso produce, tuteleremo ed agevoleremo la vostra operosità. Se per vostra sventura, si dovesse verificare l’intromissione delle forze destabilizzatrici delle potenza bellica, i guai non vi mancherebbero nè ci predisporremo ad aiutarvi. La conquista dello spazio deve essere animata dai più alti valori morali, sociali, scientifici, dello spirito umano”.
Raffigurazione di Eugenio Siragusa con accanto uno dei suoi interlocutori Etraterrestri, Ithacar.
Gli Americani arriveranno poi agli stessi risultati dei russi. La decisione di puntare tutti gli sforzi del programma spaziale per arrivare per arrivare sulla Luna venne presa all’inizio degli anni ‘60, quando gli Stati Uniti erano sotto shock per la supremazia spaziale sovietica. Con ciò intendevano recuperare, di fronte all’opinione pubblica, il prestigio di prima potenza mondiale in assoluto. Tra la fine del ‘68 e la metà del ‘69, con i voli dell’Apollo 7 e dell’Apollo 10, vennero compiuti con pieno successo i collaudi più significativi prima dello sbarco sulla Luna ache avverrà il 20 Luglio del 1969 con l’Apollo 11. Tutto il mondo seguì com apprensione le fasi dell’allunaggio in diretta televisiva, quando l’astronauta Armstrong poggiò cautamente un piede sul suolo lunare. Storica è rimasta la frase che egli pronunciò in quell’occasione: “ E’ un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per ‘umanità”. Armstrong era accompagnato da Aldrin, mentre Collins rimase sulla capsula in orbita lunare. All’avvicinarsi con il LEM (modulo lunare) alla superficie lunare, Armstrong comunicò alla base: “ Scorgiamo una luce nel cratere Aristarco”. Mentre Aldrin sistemava la parabola di alluminio per raccogliere informazioni scientifiche sul vento solare, all’orizzonte oscuro apparvero due punti luminosi che si avvicinavano ingrandendosi fino a delinearsi come due dischi. Le foto che fecero gli astronauti furono censurate. Il fatto più importante del viaggio, ebbe luogo nel momento stesso in cui Armstrong toccò il suolo della Luna. In uno stato di grande eccitazione, comunicò alla base:” Oh Dio, sono lì, sono enormi!” Base - Che cos’è? Che diavolo succede? Base chiama modulo lunare. Che succede? Non funziona? Armstrong – Sono oggetti enormi, enormi! Ci sono altri dischi e sono allineati sull’altro lato del cratere, Sono sulla Luna e ci osservano”.
Ma il mondo intero non ebbe la fortuna di assistere al fatto. La televisione interruppe il collegamento in diretta per almeno cique minuti. Anche quesa volta alcuni radioamatori captarono la comunicazione. La luce che gli astronauti videro sul cratere Aristarco, fu vista dall’osservatorio olandese di Oudenbosh. La luce apparve poco prima dell’allunaggio. Nè gli astronauti, nè i tecnici seppero interpretarla. Inrealtà era un segnale di consenso e approvazione trasmessa dalle atronavi extraterrestri ai primi astronauti che arrivarono sulla Luna. Quando Aldrin e Armstrong videro i dischi allineati nell’orizzonte lunare, ebbero paura e furono incapaci di andare incontro agli abitanti del nostro satellite. Gli astronauti non furono capaci di fare niente: erano imbottiti dallo spirito della tecnica. Nella stessa data un satellite russo, il Lunik 15, fu inviato attorno alla Luna già dal 13 Luglio, tre giorni prima della partenza della spedizione americana Apollo XI, discendendo sul suolo lunare il 20 luglio. I russi inviarono il Lunik 15 come spia ed informatore. Secondo i loro criteri, pensavano che l’Apollo XI potesse portare a termine un incontro fra terrestri ed extraterrestri sul suolo lunare. L’incontro non potè realizarsi, date le caratteristiche degli astronauti Aldrin e Armstrong. Gli extraterrestri non vollero avvicinarsi troppo al LEM per non spaventare ulteriormente i due uomini. L’incontro in quelle condizioni avrebbe potuto causare gravi conseguenze per i due terrestri. I russi sapevano molto sulla Luna. Toccarono il suolo per primi e conoscevano il segreto della faccia nascosta della Luna già dall’anno 1959, in cui il Lunik III invio le prima fotografie di queste zone seleniche. Inviarono la capsula Zond 3, la quale fu capace di riprendere almenno otto chilometri quadrati di superficie lunare. Vennero scoperte costruzioni strabilianti e di queste foto non abbiamo che pochi esemplari. Nonostante la congiura del silenzio, attuata da entrambi gli enti spaziali russo e amricano grazie all’attività di alcuni ricercatori e alle testimonianze di alcuni atronauti, la comunità ufologica mondial - , in particolar modo il gruppo NONSIAMOSOLI, facente capo al contattista e stimmatizzato italiano, Giorgio Bongiovanni – ndr, ha potuto ottenere e divulgare una gran parte della vasta documentazione in possesso della NASA e dell’ente spaziale sovietico, che dimostra con foto e filmati la presenza costante degli UFO durante molti dei voli spaziali lunari. (Tratto da UFO: La Visita Extraterrestre n°4 Gennaio 1998)
Nello spazio, ha avuto inizio la sperimentazione di un pericoloso conflitto di mezzi teleguidati e radiocomandati delle due superpotenze atomiche. “L’albero di fico può essere scrollato e i fichi cadere sulla Terra. E cadde dal Cielo, in su gli uomini, una gragnola grossa come del peso di un talento; e gli uomini bestemmiarono Iddio per la piaga della gragnola; perciocché la piaga d’essa era grandissima.” “Chi ha orecchi, ascolti - ammoniva Eugenio La scienza senza coscienza ha racchiuso nell’involucro di una noce la distruzione e la morte. Gli uomini stanno a guardare, ma non vedono che sulle loro teste passano miriadi di ordigni carichi di mortali vibrazioni. Siamo nell’ora ottava; l’ora nona potrebbe suonare da un momento all’altro ed altro non vedremmo se non spegnersi per sempre la vita. Non ci rimane altro che pregare se non saremo capaci di fermare questa folle e mortale corsa verso l’annientamento totale dell’umano genere di questo mondo. Dobbiamo gridare e far crollare questo maledetto edificio di demoni distruttori. Dobbiamo gridare con il medesimo fervore e con la medesima fede di coloro che fecero crollare le mura di Gerico, senza muovere un solo dito. Se non lo faremo, la nostra carne e la carne della nostra carne non godrà più le bellezze ineffabili di questo mondo creato da Dio. Se rimarremo a guardare statici, immobili e passivi, il Cielo si oscurerà dinanzi ai nostri occhi, e solo le tenebre ci saranno compagne di tribolazione e di morte. Lo so che tutto ciò che vi dico vi intristisce il cuore e l’anima, ma è vero che non meno tristi sono il mio cuore e la mia anima. Ho il santo dovere di parlarvi così come vi parlo, affinché non si pensi che l’amore ci abbia abbandonati o sia rimasto muto all’ansia dei nostri spiriti appesantiti da questo tormentoso tempo, reso tale dagli empi e dai perversi spiriti infernali.
L’UOMO ARRIVA SULLA LUNA “MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI AGLI UOMINI DELLA TERRA SCIENZIATI E PILOTI DEGLI SPAZI” Accettate con puro senso di religiosità le conquiste della vostra intelligenza ed abbiate scrupolosa e cosciente cura nel metterle al servizio del bene e della prosperità di tutta l’umanità del vostro pianeta. Siate umili e guardate con sincera devozione la luce della eterna verità che benignamente si rivela e vi tende le sue invisibili e generose braccia. Non innalzatevi come usano fare gli stolti, ma siate semplici e puri di cuore per essere maggiormente graditi alle cose più grandi di voi che, misteriosamente, vi spingono verso un destino migliore. Abbiate piena coscienza di quanto vi viene concesso per superare la miseria morale e spirituale in cui siete caduti, per aver poco creduto a Colui che è in voi e tramite vostro vive ed opera in questa vivente cellula del suo macrocosmico essere. Le vostre conquiste siano poste sul piano della verità che è in voi. E mai esse abbiano a divenire strumenti negativi e fatali all’anelato desiderio della sospirata evoluzione verso il felice progresso e verso il superiore bene universale. Per camminare sicuri verso le celesti praterie del creato occorre infiammare le proprie anime di fede pura e spogliare i propri spiriti d’ogni egoistico vestimento materiale. Negli spazi puri, a differenza di quanto un astronauta ha detto, è più facile entrare in contatto con Dio, essere con Dio e sentire la soavissima armonia della sua eterna giustizia, della sua celeste pace e del suo divino e penetrante amore. In queste conquiste il nostro fraterno aiuto non verrà meno, ma verrà meno - e sarete duramente contrastati - se ad esse non darete il loro spirituale e giusto valore, nonché se da esse scaturisse il funesto desiderio della conquista del potere con conseguente innesto del male. Quali che siano i vostri pensieri su questo nostro messaggio che abbiamo affidato al nostro operatore per essere divulgato, giova comunque sappiate che noi abbiamo solide basi sul vostro satellite Luna e possiamo, se ciò si rendesse necessario, procurarvi serie tribolazioni onde privarvi di ulteriori passi in queste imprese. Siate accorti e ravveduti ed il nostro aiuto non vi mancherà. Con fraterna benevolenza universale vi salutiamo. Gli Extraterrestri Etna, Valle delle Aquile, 16-7-1969
“LO SCIENZIATO EXTRATERRESTRE ADONIESIS AGLI SCIENZIATI DELLA NASA” “Attenti a quello che vi prefiggete di attuare nel prossimo vostro viaggio sul satellite della terra “Luna””. Vi raccomandiamo di tener presente, e responsabilmente, quanto vi abbiamo a suo tempo comunicato, se non volete incorrere in seri guai. Tenete presente, altresì, che le particolari condizioni cosmofisiche del vostro satellite non si prestano a quegli esperimenti che vi siete prefissi di edificare. Un intervento coercitivo delle forze energetiche, provocate da esplosioni sulla superficie o nel sottosuolo lunare, potrebbe sprigionare un disquilibrio tale da proporre al corpo celeste un divario sostanziale del suo normale esito di repulsione rispetto al vostro pianeta. La vostra disgrazia diverrebbe irreparabile se il satellite dovesse raggiungere il punto ipercritico della sua attuale orbita. La vostra storia non conosce nulla di un remoto passato, assai doloroso per gli abitanti di allora. Ricordate la caduta sulla Terra di una delle sue lune provocando immani disastri e lo spostamento dell’asse terrestre di 45° ad oriente? Questo vostro satellite potrebbe segnare la fine del vostro pianeta se vi trastullerete a sconvolgere il suo cosmologico equilibrio. State molto attenti a quello che fate! Potremmo anche non intervenire e permettere la vostra completa distruzione togliendo, così, dalla nostra galassia la forza negativa che la vostra specie edifica, a danno della grande famiglia universale. Ma poiché il nostro amore è luce di Dio, i nostri mezzi sono già in allarme e pronti ad attuare,qualora si rendesse necessario, gli interventi di impedimento, o di annullamento della vostra missione nello spazio. State attenti, signori scienziati della Terra! Dallo scienziato extraterrestre Adoniesis in fede, Eugenio Siragusa Ricordiamo a questo proposito il terremoto anomalo, durato 55 minuti, verificatosi sulla luna, provocato dagli astronauti dell’Apollo 12! La nostra scienza ancora sconosce le leggi che regolano l’equilibrio dinamico dei corpi celesti, e con i loro esperimenti ne alterano la stabilità producendo questi anomali, pericolosi terremoti. Tali esperimenti effettuati specialmente sulla luna, che non ha un moto di rotazione proprio, rischiano di far precipitare il nostro satellite sul pianeta terra… Le conseguenze sono facilmente immaginabili! Oltre ad ammonirci e avvertirci dei pericoli cui incoscientemente andiamo incontro per ignoranza, gli Extraterrestri ci aiutano anche a capire in che modo è possibile la vita umana sul satellite Luna. E questa conoscenza, Eugenio la faceva conoscere al mondo scientifico un anno prima che la scienza ufficiale lo scoprisse...
“MESSAGGIO DA PARTE DELLO SCIENZIATO EXTRATERRESTRE ADONIESIS” A tutti gli scienziati e studiosi del pianeta Terra Adoniesis mi ha pregato di divulgare quanto appresso comunico: "È vero che a circa 600 metri sotto la superficie della crosta lunare, l’uomo del Pianeta Terra troverà gli elementi necessari per la sua sopravvivenza". Adoniesis mi ha detto ancora: Per la naturale funzionalità delle strutture biofisiche dell’uomo, è possibile rintracciare sotto la superficie lunare quegli elementi (ossigeno, pressione, acqua) i quali sono disponibili in quantità sufficiente per operare ivi una lunga permanenza e senza bisogno di fare uso di scafandri, scorte di ossigeno e complicate tute spaziali. Ancora la scienza terrestre non è in grado di poter conoscere le particolari condizioni in cui si vengono a trovare i corpi celesti, quando questi hanno perduto una considerevole massa del loro nucleo igneo-cosmico. È ancora vero che la scienza terrestre sconosce il radicale mutamento che si produce nell’anello magnetosferico quando questo subisce il progressivo assorbimento verso il centro di tutta la massa del corpo celeste. L’assorbimento dell’anello magnetosferico verso il centro è dovuto alla perdita progressiva della massa del nucleo igneo-cosmico. Tale assorbimento, oltre a provocare la compenetrazione degli elementi atmosferici sul piano fisico, produce pure una modifica sostanziale delle forze coesili della materia e una conseguente contrazione di tutta la massa verso il centro. Quelle perfette figure geometriche che sono visibili sulla superficie lunare e che sulla Terra chiamate "crateri" altro non sono che coni provocati da sprofondamenti causati dal deterioramento delle numerose caverne esistenti nel substrato della crosta lunare. Spesso succede che la contrazione della massa igneo-cosmica subisce delle fortissime oscillazioni dovute alle linee magnetiche di notevolissima intensità che si sviluppano tra l’emisfero visibile del vostro satellite e le vaste superfici degli oceani che periodicamente offre il geoide del vostro pianeta. Tali oscillazioni producono movimenti sismici di vaste proporzioni, con conseguente uscita di gas in superficie e sprofondamenti. Sono questi gas a provocare alcuni crateri a forma cupolare e a produrre estese lingue di fuoco, alcune delle quali ben visibili dalla Terra. Le nostre basi spaziali installate da millenni sul vostro satellite, si trovano nell’emisfero lunare visibile dalla Terra. Le zone che offrono maggior sicurezza sono quelle superfici che sulla terra chiamate "mari". In queste zone vi sono scarse possibilità di sprofondamenti per la particolare natura degli elementi che ne compongono la superficie e le strutture interne del substrato della crosta, particolarmente pressata dalle citate linee magnetiche.
Durante una riunione tenutasi a Valverde, dinanzi a un folto gruppo di militari dell’aeronautica e della marina, qualcuno gli chiese: “Perché gli Extraterrestri non evitano la scomparsa o la disintegrazione di piloti e dei loro apparecchi?” Eugenio rispose che fin dal 1963 aveva divulgato il seguente comunicato:
“AVVERTIMENTO DEI PILOTI EXTRATERRESTRI Al PILOTI CIVILI E MILITARI Dl TUTTE LE NAZIONI DELLA TERRA” Crediamo opportuno comunicarvi che i nostri veicoli spaziali che voi terrestri chiamate Dischi Volanti, sono mossi da una potente energia fluttuante, sconosciuta da voi e dagli scienziati del vostro pianeta. Vi esortiamo, fraternamente, per la vostra incolumità e per la sicurezza dei passeggeri che trasportate con i vostri aerei, di non eccedere nella curiosità, e di evitare assolutamente, di inseguirci e di mettervi sulla nostra scia di volo. Principalmente ci rivolgiamo al cieco senso di irresponsabilità degli uomini preposti al comando degli aerei militari incaricati di intercettare i nostri mezzi spaziali, di avvicinarli il più possibile per fotografarli o abbatterli. Esortiamo anche voi, cari fratelli, a non farlo per il vostro bene e per la nostra tranquillità di coscienza. Noi ci facciamo notare ben volentieri e con tutte le necessarie precauzioni, ma voi non fate altrettanto e, spesso, la vostra assurda zelanteria vi procura gravi e mortali incidenti. A parte il fatto che i nostri mezzi possono raggiungere velocità per voi impossibili ed inconcepibili, le vostre armi, qualunque esse siano, non potranno mai incidere sull’assoluta sicurezza dei nostri mezzi, né possono mettere in pericolo le nostre esistenze. È invece estremamente pericoloso per voi e per i vostri aerei incanalarvi nella scia dei nostri mezzi spaziali in navigazione. Sappiate voi, e lo sappiano pure i vostri scienziati, che i nostri mezzi viaggiano nel vuoto assoluto e alla velocità della luce usando la stessa energia che consente ai corpi celesti, compresi i pianeti del Sistema Solare, a rimanere nello spazio cosmico in un perfetto stato antigravitazionale rispetto agli altri pianeti. Ancora voi, ed in modo particolare i vostri scienziati, non conoscete la titanica energia che sovrasta le zone sino ad oggi esplorate dai vostri satelliti artificiali. L’imprigionamento e l’asservimento di tale energia è per noi possibile e facilmente attuabile grazie a speciali apparecchi che ci consentono tale operazione, già da molti millenni. Inoltre questa energia viene da noi condensata a nostro piacimento e a seconda del potenziale di proiezione richiesto dalle circostanze. La spinta di proiezione dei nostri mezzi spaziali è quindi regolabile, e noi la portiamo agli estremi limiti quando ci incontriamo con i vostri apparecchi, per questi due principali motivi: a) Consentire al vostro potere visivo di osservarci e alla vostra intelligenza di dedurre. b) Evitare il più possibile l’allargamento dell’alone energetico al fine di annullare un eventuale scontro di esso con i vostri aerei. Però spesso succede che indirizzate i vostri aerei sui nostri mezzi costringendoci ad accelerare la spinta di proiezione e, quindi, il conseguente allargamento dell’alone dell’energia fluttuante. - Da ciò nascono gravi evenienze che possono indurvi in situazioni estremamente pericolose ed anche mortali. Investire anche il residuo di energia ancora in un relativo stato di condensazione, che viene lasciata dai nostri mezzi, comporta per i vostri aerei la completa disintegrazione e quindi la vostra sicura morte. Perciò vi invitiamo, con fraterno amore, a non avventurarvi con incoscienza a tali imprese, e vi esortiamo, con spirituale affetto, a rallegrarvi dei nostri incontri, così come ce ne rallegriamo noi, con serenità e pace in cuore. Noi vogliamo solo aiutarvi a spronarvi a farvi intendere la nostra coscienza e la nostra Santa Missione di Bene Universale e di Verità Divina. Noi edifichiamo i presupposti ideali per il Santo Avvento della Giustizia Celeste per Volontà Santa di Dio. - Noi veniamo da voi sulla Terra animati dal Suo Santo Amore e dalle Sue Sacre Leggi. Ravvedetevi! State attenti e consigliati. Questo vi abbiamo comunicato tramite la nostra mente sulla Terra per avvertirvi e rendervi consapevoli. La Pace e la Serenità siano su Voi e su tutta l’umanità. 18-6-1963 Dagli Extraterrestri In fede Eugenio Siragusa
Il matematico, fisico e scrittore Maurice Chatelain fu capo delle comunicazioni NASA. Mentre era in pensione, rivelò la presenza degli UFO nel corso di numerose missioni spaziali:
“...tutti i voli Apollo e Gemini furono seguiti a distanza, qualche volta acnhe ravvicinata, da velivoli spaziali di origine extraterrestre”. E continuò dichiarando che: “Ogni volta che ciò è accaduto gli astronauti hanno informato la base di controllo, che ha imposto loro il silenzio...”
A sinistra e in alto a destra: foto declassificate NASA
L’APOCALISSE DI GIOVANNI IL REGNO DEI MILLE ANNI E IL GIUDIZIO FINALE (APOCALISSE 20,4) MILLE ANNI DI PACE, DI AMORE E GIUSTIZIA SARANNO OFFERTI ALLA NUOVA UMANITÀ DELL’ERA COSMICA PER REGNARE IN PACE CON GESÙ – CRISTO. COME ABBIAMO GIÀ DETTO SIETE AL LIMITE ED AL CONFINE DI UNA ERA PASSATA BASATA SULLA VIOLENZA ED IL DOMINIO MATERIALE. IL RITORNO DEL FIGLIO DELL’UOMO GESÙ, PROSSIMO A MANIFESTARSI, CON LA NOSTRA PRESENZA E LA VERITÀ COSMICA CHE RAPPRESENTIAMO SANCIRANNO IL PASSAGGIO VERSO UNA NUOVA ERA. LA GRANDE PURIFICAZIONE GIÀ IN ATTO PERMETTERÀ SOLAMENTE A POCHI MILIONI DI ESSERI UMANI IL DIRITTO AD EREDITARE QUESTA ERA DI AMORE E DI GIUSTIZIA. TUTTI HANNO LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE A QUESTA SELEZIONE IN CORSO, MA PER ESSERE PROMOSSI OCCORRE SUPERARE LE BARRIERE DELLA MATERIA E REALIZZARE PIENAMENTE I VALORI DELLO SPIRITO-CRISTICO. DOPO IL REGNO DEI MILLE ANNI VI SARÀ UN’ALTRA E DEFINITIVA SELEZIONE PER PERMETTERE ALLA NUOVA UMANITÀ DI PASSARE NEI VALORI PLANETARI – UNIVERSALI DELLA QUARTA DIMENSIONE E COSÌ ENTRARE A FAR PARTE DELLA NOSTRA FAMIGLIA COSMICA. L’APOCALISSE DI GIOVANNI È IL TESTO MIGLIORE PER POTER APPROFONDIRE QUESTI ARGOMENTI. IL NOSTRO OPERATORE GIORGIO BONGIOVANNI È A VOSTRA DISPOSIZIONE PER APPROFONDIRE I CONCETTI E LE RIVELAZIONI DA NOI APPENA SOPRA ACCENNATI. IL NOSTRO MESSAGGERO SA ANCHE DI NON DOVER “ DARE LE PERLE AI PORCI” E AVERE QUINDI UN SERIO E ACUTO DISCERNIMENTO PER POTER ELARGIRE LE STESSE A CHI REALMENTE CERCA LA VERITÀ CON PASSIONE, SERIETÀ E SACRIFICIO. PACE! SETUN- SHENAR SALUTA CON AMORE. Sant’Elpidio a Mare (Italia) 13 Gennaio 2007. Ore 16:30 G. B.
VOLTAIRE CONTATTISMO DEL PASSATO Di Maria Santamaria “Possano le vostre meravigliose macchine volanti ricondurvi a me...” . Non è una battuta finale di un film di fantascienza. Per quanto possano sorprendere, queste sono le esatte parole usate da Voltaire in conclusione di una lettera indirizzata al Conte di St. Germain, suo carissimo amico. L’intero contenuto di questo straordinario documento, ha davvero dell’incredibile sopratutto se si pensa che è datato: 6 Gennaio 1761. Nelle poche righe tradotte dal testo originale, e che vi proponiamo, oltre a “macchine volanti” e “immagini parlanti”, si fa anche accenno a preoccupanti rivelazioni che St Germain avrebbe dovuto fare nella metà del XX° secolo. Certo, non è esattamente questo il Voltaire che la storia ci racconta. Seppur noto per i suoi epistolari, che rivelano grande nobiltà degli interessi e ka sua capacità di coglierei fatti tipici del suo tempo, non per argomenti di natura ufologica che Voltaire viene normalmente menzionato. E’ evidente però che questa volta non abbiamo a che fare solo con “il filosofo e scrittore francese”. Françoise Marie Arquet meglio noto con il nome di “Voltaire”, era a conoscenza dell’esistenza di oggetti volanti che attraversavano i cieli e con i quali era possibile viaggiare. A quel tempo era già cosciente di una realtà che ancora oggi stupisce buona parte della nostra civiltà. Voltaire dunque, sapeva e a quanto pare non era il solo. Consapevole quanto lui della presenza extraterrestre sul nostro pianeta era anche il Conte di St Germain, spesso associato alla misteriosa figura di Cagliostro e al quale si attribuivano straordinarie capacità alchemiche e di bilocazione (sembra addirittura fosse in grado di smaterializzarsi). I due erano, comunque, in stretta relazione con lo stesso Cagliostro e Louise Claude de St. Martin, in particolar modo per ciò che riguarda la fondazione della “vera Massoneria”, nata in opposizione all’operato della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e oggi ormai decaduta. La lettera, che risale almeno a due secoli fa,ma che esiste ancora oggi, costituisce chiaramente l’ennesima prova della visita e del contatto con esseri provenienti da altri mondi. Il testo originale fu custodito da Eugenio Siragusa, colui che con assoluta certezza possiamo considerare come uno dei principali contattisti del nostro tempo. Ne venne in possesso la prima volta, il 21 Maggio 1972 a Parigi, quando insieme alla sua segreteria di all’ora, fu ospite di una contessa. In quest’occasione Siragusa si incontrò con Richard Chanfray, personaggio all’epoca molto popolare per aver dato prova, davanti a tutti i teleschermi della Francia, della sua grande abilità nel trasformare il
piombo in oro. Per queste sue capacità alchemiche amava farsi chiamare con lo pseudonimo “conte di St Germain”. Fu ad un certo punto del pranzo che Richard Chanfray consegno personalmente a Siragusa la lettera ormai ingiallita dal tempo che, a sua volta la sua segretaria, conservò per qualche tempo a Ginevra, fino a qaundo non fu affidata a Francis Marziere, rispettabile scrittore e giornalista, che dopo averla scrupolosamente esaminata ne attestò l’autenticità. Per timore che gli venisse sottratta, Marziere la conservò in cassaforte per circa sette anni senza mai mostrarla ad alcuno. Tornò definitivamente nelle mani di Eugenio Siragusa il 21 Giugno 1979. Tutto ciò lascia desumere che esista un filo conduttore che unisce il passato presente e futuro, ma che solo poche menti illuminate riescono a seguire. Da quando la vita ha avuto origine sulla Terra, sono state lasciate tracce e gettati semi affinché la verità venisse alla luce. I pezzi mancanti del grande mosaico della conoscenza, sono disseminati ovunque e ciascuno di essi costituisce un messaggio, la chiave per comprendere chi siamo, da dove veniamo e dove stiao andando. Queste perle preziose sono spesso davanti ai nostri occhi, ma la mediocrità dell’umana natura ci impedisce talvolta di vederne la bellezza e di comprenderne l’importanza. Ognuno di noi però possiede la ragione, quella stessa in cui Voltaire credeva profondamente. Quando questa sarà priva di fanatismo, di intolleranza, di supertizione e vivrà congiunta al valrre spirituale, solo allora compredenremo noi stessi e il dono della vita in tutte le sue forme. Maria Santamaria Traduzione della lettera:
Vi rispondo,
Signore in riferimento alla lettera del mese di aprile nella quale queste terribili rivelazioni fanno del vecchio uomo che sono diventato, il confidente del più terribile dei vostri segreti; il giorno della sua morte. Grazie Germain, la vostra lunga strada nel tempo sarà illuminata dalla mia amicizia per voi, anche nel momento delle vostre rivelazioni nella metà del XX° secolo. Le immagini parlanti non avranno potuto, a causa della mancanza di tempo, serbarmi nel ricordo. Possano le vostre meravigliose macchine volanti ricondurvi a me. Addio amico mio. Voltaire, gentiluomo del re. Voltaire ha personificato un personaggio straordinario dei nostri tempi. Faceva parte dell’opera, era delegato di Eugenio, portava l’anello di Voltaire e la stella. Si chiamava ANGEL FRANCHETTO.
Saint Germain, invitò Eugenio Siragusa ad organizzare un grande incontro in Italia per dimostrare pubblicamente i suoi poteri alchemici. Voleva trasformare davanti ad orafi ed esperti, il piombo in oro. Eugenio e molti altri si misero subito in movimento per organizzare questo importante evento in Italia e fu scelta la città di Firenze. Però colui che personificava Saint Germain non mantenne la promessa e non si presentò nè all’incontro nè rispose ai molteplici inviti avvenuti per mezzo di telegrammi urgenti e telefonate deludendo tutti gli organizzatori. Eugenio, prima di concedarsi da lui quella domenica pomeriggio del 1972, gli fece dono di un anello d’oro con incastonato un rubino sintetico utilizzato da molti come trasformatore e stabilizzatore di energia cosmica, il cui taglio fu suggerito dagli astrali in uno dei suoi numerosi incontri. Saint Germain, o meglio il suo strumento, non sdegnò il dono anzi si commosse per l’evidente povertà che Eugenio mostrava in questa esistenza terrena a ricordo di tempi in cui economicamente non gli mancava nulla. Va ricordato che quando un mutante sceglie uno strumento per operare non necessariamente si incarna, ma lo pilota. E colui che è pilotato conserva la sua volontà, il suo libero arbitrio e, se le scelte che compie non corrispondono più al programma, il mutante abbandona lo strumento per trovarne un altro più disponibile a svolgere il disegno stabilito.
Quella che segue è la lettera indirizzata allo strumento del Conte di Saint Germain da parte di Eugenio: “ Egregio signore, nel ricordare il nostro recente incontro a Parigi, mi raffiorano alla mente le sue promesse e l’invito da parte sua di organizzare in Italia una sua personale dimostrazione dei suoi poteri alchemici. Fedele alle sue aristocratiche promesse, avevamo, come accordi sanciti, organizzato nella città di Firenze una seria ed altrettanto aristocratica manifestazione al palazzo dei congressi. Telegrammi, telefonate e spese per ricevere da lei solo silenzio! Perchè? Sono tanti in Italia a chiedersi il perchè?”. Il mutante St. Germain come Cagliostro e tutti gli altri, non muoiono mai. Essi appaiono sulla scena dell’umanità quando ritengono opportuno. Ogni volta che si manifesta un mutante l’umanità vive un periodo particolare. P. Yogananda in un suo discorso disse:”Ogni volta che l’umanità ha bisogno,un Maestro si incarna”. Di rimando, lo strumento non solo accettò l’invito, ma in alcune occasioni ebbe a ironizzare su Eugenio Siragusa e sulla sua opera divulgativa e spirituale. Il Settimanale “NOSTRADAMUS” negli ani settanta pubblicava una rubrica dove lo strumento di St. Germain rispondeva alle domande dei lettori, ad una domanda di Eugenio, così rispose pubblicamente:
Lettera di Eugenio: Mr. Eugenio Siragusa Valverde (Italia) “Se questo sedicente conte di Saint Germain è solamente capace di trasmutare il piombo in oro e di arrichhire le casse vuote dello Stato di Luigi XV di cui noon conosciamo la storia dell’opulenta corte al danno della povertà dei diseredati e degli afflitti, chiaro è che questo conte intende incarnare colui che solo dona ricchezze materiali, ignorando dunque quanto il dono delle ricchezze spirituali sia vieppiù utile. Questo signo conte farebbe ben meglio di ripulire (od imbiancare) la moltitudine delle anime sporche e nere più pesanti del piombo ch’egli trasmuta in oro”. Risposta:
Che violenza!… Questo “sedicente” come voi lo chiamate, non è mica sulla Terra per trasmutare il piombo in oro. Se io dispongo di questo potere, ciò è solo per poter dare una prova della mia realtà. E questo, io non faccio che di rado, in alcune precise occasioni, allorquando ciò si avvera utile alla missione che debbo svolgere. Alcun ministro delle finanze non dovrà contare su di me per facilitargli l’equilibrio del suo bilancio. Se lo feci, una volta ed única, al tempo di LuigiXV, è perchè ciò divenne utile, non a me personalmente, ma per compimento del mio messaggio. Io non sono, del resto, nemmeno un riparatore di torti. Non è dunque a me che bisogna dire che lericchezze spirituali sono maggiormente più importanti che quelle materiali; questo lo só fin da quando esisto; ma per una volta ancora, la mia è una missione di Vita; ecco tutto! Io sono quì per allarmare, e non per decidere al posto di coloro che hanno il compito di guidare i popoli. Quello che voglio; è solo che mi ascolti; perchè io considero che la vita è bene supremo. A ciascuno la sua missione. Le anima che dovranno essere salvate, lo saranno loro malgrado, se questo sarà necessario. E non è mio, il compito di “ripulire” quelle che sono ancora nere; però, più mi sarà dato poter disporre di seguaci, all’ora venuta in cui potrò parlare, e più avrò la fortuna di poteressere ascoltato. Ed è a questo che io spendo tutto il mio tempo ed al quale riservo tutte le mie forze! (Rivista “NOSTRADAMUS” n°7 25 Maggio, 1972 Eugenio replica allo strumento del mutante St. Germain:
Carissimo Saint-Germain, Un Maestro di Vita edi Verità di nome Gesù ebbe a dire: “Non sono venuto in questo mondo per portarvi la pace, ma la discordia”. Io non só come tu possa interpretare quanto Egli ha detto, ma è certo, che dicendo quello che ha detto ha rivelato all’uomo di questo mondo una Verità che solo chi è nella Luce della eterna Conoscenza potrà comprendere. L’unica giustificazione che posso porti sul piano humano, è quella di aver scritto la lettera prima ancora di incontrarti personalmente, ma ciò non esclude il reale desiderio che nutro verso coloro che desidero puliti per instaurare il regno atteso. La mia non sarà mai violenza contro chicchesia, ma sarà sempre, sino al giorno della mia ennesima dipertita, una missione ardua, dolorosa e non facile da espletare. Amo il bene supremo dello Spirito, ma non lotto la vita ed il bene che trasuda da essa. Ma la felicità caro Germain, la vera felicità della vita stessa scaturisce dalla Causa Prima da cui bisogna attingere armonia, amore, giustizia e quant’altro è effetto dell’Alfa. La vita è si un supremo bene, caro Germain, ma solo quando só vive coscientemente e nello spirito della fratellanza: altrimenti è disarmonia, sofferenza, incapacità di valutare il bene che da essa scaturisce per la felicità di Colui che è: “Spirito Creativ Eterno”. Comprendimi se puoi, ne sarei immensamente felice.
Se non potrai comprendermi, nulla cambia sui nostri sentieri operativi e nulla ci dovrà rammaricare. Le vie sono diverse, la metà è única. Tanta cordiale e sincera fraternità Nella Luce Universale di Cristo, mio Maestro e signore. Eugenio Siragusa Un messaggio direttamente ricevuto dalla guida personale di Eugenio, Adoniesis, ammonisce lo strumento del mutante Germain, invitandolo a ravvedersi a non commettere più errori per evitare ulteriori tribolazioni che sul piano humano potenzialmente, gravitano sul sentiero della vita. Il risentimento e le comuni debolezze umane dimostrate, portarono in seguito il mutante ad abbandonare il suo strumento, infatti di seguito si tolse la vita assieme alla compagla di allora il 14 Luglio 1983 in località di Saint-Tropez. , Con questo ultimo atto, dimostrò di non aver saputo contenere e svolgere la missione affidatagli malgrado gli eventi incredibili ed eccezionali che era riuscito, attraverso l’energia del Mutante, a manifestare per la meraviglia di migliaia di persone. In seguito Eugenio volle chiarire e spiegare l’eterna missione e l’inconfondibile realtà dei Mutanti. La Redazione
“Il Mutante“ Il Mutante è un Genio Cosmico. La Reale Natura del Mutante è Astrale. Un Mutante dipende direttamente dagli Elohim. Egli può Programmare un essere umano e servirsene sino a quando il Programmato Risponde a determinate sollecitazioni e specifici portamenti. Il Mutante può, in casi eccezionali, Programmare ed Istruire un suo Corpo fisico servendosi di una donna con caratteristiche fisiche, psichiche e spirituali particolari. Egli sceglie e stabilisce i mezzi ed il tempo. Oltre a godere di questa mutabilità e di orbitare sui piani della Coscienza Cosmica, i Mutanti sono Coscienti della loro Immortalità. Posseggono il Potere dell’Alchimia fisica ed Astrale e lo esercitano quando lo ritengono giusto ed opportuno. Sono indissuasibili ed incorruttibili e rispettano scrupolosamente certi canoni di comportamento e di stile. Amano, ma non con debolezza. La Giustizia è l’ideale che più di ogni altra Virtù tengono nella Massima Considerazione. Il loro corpo sul piano fisico è sempre di natura maschile anche se, potenzialmente, sono Androgeni. La compagna Carismatica se il Programma lo richiede, la scelgono nel momento in cui si realizzano. Difficilmente hanno più di un figlio maschio. Normalmente è uno solo per ereditare la loro Genetica, se hanno più di un figlio. Conoscono il Potere della Deità e la causa che lo determina. Possono, se lo ritengono necessario, trasmettere ad altre persone, sondate e ritenute idonee, alcuni loro Privilegi. Hanno a loro disposizione una Potente Milizia Visibile ed Invisibile. Sono contro la violenza e quant’altro sgretola ed avvilisce l’Esistenza e l’Armonia delle cose Create. Sono Coscienti, pienamente Coscienti dell’Entità Cristica che È il Loro Unico maestro. Ecco, in strettissima sintesi, il Mutante. E.S.
MUTANTE VUOL DIRE ESSERE NEL MONDO E NON DEL MONDO. MUTANTE SIGNIFICA POSSEDERE LA CAPACITA' DI MUTARE STATO E DIMENSIONE FISICA SENZA PER QUESTO PERDERE LA COSCIENZA DI ESSERE STATO E DI PORTARE NELL' EGO IMMORTALE LE ESPERIENZE VISSUTE E I PROGRAMMI DA SVOLGERE DOPO L' AVVENUTO MUTAMENTO. IL MUTANTE HA PIENA COSCIENZA DI TUTTE LE SUE VITE PARALLELE. EGLI NON PUO' MORIRE NEMMENO SE LO DESIDERA PERCHE' LA SUA PATRIA E' L' ETERNITA'. EGLI E' UN UOMO-DIO REALIZZATO ATTRAVERSO L' UNZIONE DELLO SPIRITO SANTO. IL MUTANTE E' L' ANGELO CUSTODE DI MOLTISSIMI SPIRITI VIVENTI, IL CONSOLATORE DI QUANTI ASPIRANO A DIVENIRE DEI. RICORDATE: " VOI SIETE DEI E FARETE COSE PIU' GRANDI DI ME "! IL MUTANTE E' UNO DI QUESTI DIVENUTO FIGLIO DELLA LUCE ONNICREANTE " COSCIENTE ". Eugenio Siragusa 7 Maggio 1992
PERSONIFICAZIONE MUTANTI: PERSONALITÀ CHE IN OGNI INCARNAZIONE MANIFESTANO DETERMINATI PROGRAMMI E POTERI CHE POSSIEDONO DALLA LORO IDENTITÀ SPIRITUALE. UN MUTANTE PUÒ, IN FORZA DELL'ORDINE RICEVUTO, SCEGLIERE UN SOGGETTO UMANO E DOPO AVERLO SCRUPOLOSAMENTE VAGLIATO, PREPARATO ED ISTRUITO, PROPORLO ALLA SUA PERSONIFICAZIONE, CONCEDENDOGLI PARTICOLARI ATTRIBUTI CHE EGLI POSSIEDE. ANCHE GLI ELOHIM, IN CASI PARTICOLARI, POSSONO RICORRERE ALLA PERSONIFICAZIONE SCEGLIENDO IL SOGGETTO CHE LORO STESSI CREANO NEL VENTRE DI UNA DONNA SCELTA, PROGRAMMATA A CONCEPIMENTO E A PARTORIRLO PER ESSERE, QUANDO LO RITENGONO OPPORTUNO, IL LORO ABITACOLO SUL PIANO TRIDIMENSIONALE. IN QUESTO SOLO CASO È POSSIBILE LA “CRISTIFICAZIONE” O TOTALE DEIFICAZIONE. IN QUESTO SOLO CASO AVVIENE LA PERSONIFICAZIONE DEL GENIO COSMICO, DELL'IDEA E DELLOSPIRITO ONNICREANTE.I MUTANTI, PUR NON POSSEDENDO LA TOTALITÀ DEGLI ATTRIBUTI PARTICOLARI DEGLI ELOHIM, COME QUELLO DI CREARE FORMA E SOSTANZA, RICORRONO, SE VIENE ORDINATO, PERSONIFICARSI IN UN SOGGETTO ADULTO O BAMBINO, DI SESSO MASCHILE O FEMMINILE, CHE ABBIA LA GENETICA G.N.A. COME VALORE PORTANTE. IL SOGGETTO CHE PERSONIFICA UN MUTANTE, SPESSO E QUASI SEMPRE, È PORTATO A RICONOSCERSI TALE E QUALE COME IL PERSONIFICATORE, COMPORTANDOSI COSÌ COM'È NELL ANATURA SPIRITUALE DEL MUTANTE. CIÒ È DOVUTO AL FATTO CHE IL SOGGETTO ENTRA IN PERFETTA SIMBIOSI CON LE FREQUENZE DEL PENSIERO E DELL'AZIONE DEL MUTANTE. OGNI SPIRITO EVOLUTO SI ATTORNIA E COMPIE IL PROPRIO PROGRAMMA CON SPIRITI FRATERNI CHE POSSONO ASSUMERE COMPITI GRATI E INGRATI. MA COME PUÒ CONSIDERARLO LA NOSTRA LOGICA? A CHI È PERMESSO AVVICINARE E TOCCARE, ABBRACCIARE O UCCIDERE UN MUTANTE, SE NON A COLORO CHE GLI SONO VICINI NELLO SPIRITO? COSÌ È STATO PER GESÙ E GIUDA. LUNGO IL CORSO DELLA STORIA, CASI DI “PERSONIFICAZIONE” DI MUTANTI CE NE SONO STATI TANTI E NON TUTTI RIUSCITI. NEL GRANDE PASSATO, PRIMA ANCORA DELL'EVENTO CRISTICO, SI VERIFICARONO FATTI DEL GENERE COME SEGNO PREPARATORIO DELLE RIVELAZIONI VERIFICATESI DOPO. SONO MOLTI A DOMANDARSI SE MARIA, LA MADRE DEL MAESTRO DEI MAESTRI, GESÙ, ALTRO NON FU CHE UN ABITACOLO SCELTO E PROGRAMMATO DAGLI ELOHIM, I QUALI VOLLERO IL CONCEPIMENTO DI UN CORPO CHE LORO STESSI CREARONO NEL SUO VENTRE PER ESSERE POI IL MEZZO FISICO DI UNO DI LORO: CRISTO. SE FU COSÌ ANCHE LA METODOLOGIA USATA NEI RIGUARDI DI ELISABETTA, MADRE DI GIOVANNI BATTISTA, E SE NON FU LA METODOLOGIA USATA DAI MUTANTI NEL FARSI PERSONIFICARE DA TUTTI I SOGGETTI, DIVENUTI POI GLI APOSTOLI DI GESÙ-CRISTO, O PER I PROFETI DI TUTTI I TEMPI. PERSONIFICARE VUOL DIRE ENTRARE IN PERFETTA SIMBIOSI CON L'EGO SUPERIORE O CON UN'ENTITÀ MUTANTE, NON SIGNIFICA ESSERE IL PERSONIFICATO. È GIUSTIFICATO CHE IL PERSONIFICATORE ABBIA
LA SENSAZIONE DI ESSER IL PERSONIFICATO E CIÒ A CAUSA DELLA PERFETTA SINTONIA INSTAURATA TRA IL PROGRAMMATO ED IL PROGRAMMATORE, TRA L'EGO INFERIORE E L'EGO SUPERIORE, TRA L'ASTRALE E L'UMANO IO MI SENTO DI ESSERE QUELLO CHE LUI È ED È STATO, PERCHÉ ASSIMILO PIENAMENTE LA SUA COSCIENZA, LA SUA CONOSCENZA, I SUOI VALORI MORALI E SPIRITUALI, LA SUA ONNISCIENZA, LA SUA SCIENZA COSMICA E QUANT'ALTRO FA PARTE DELLA SUA NATURA MULTIDIMENSIONALE. IO SONO LIBERO QUANDO NON È RICHIESTA LA MIA DISPONIBILITÀ PER DIVENIRE LA SUA PAROLA, LA SUA AZIONE E IL FEDELE INTERPRETE DEI SUOI DESIDERATI. SONO LIBERO NELLA SCELTA DI SERVIRE O MENO, MA POICHÉ CONOSCO BENISSIMO CHI SERVO ED IL PERCHÉ, NON RIUSCIREI MAI A NON DESIDERARE ARDENTEMENTE DI SERVIRLO, DI SENTIRMI PARTE INSCINDIBILE DELLA SUA IMMORTALE NATURA, DELLA SUA DEITÀ E DEI SUOI DIVINI ATTRIBUTI. BHARAT, ERMETE, GIOVANNI L'EVANGELISTA, BRUNO, RASPUTIN, CAGLIOSTRO, È SEMPRE LUI, IL MUTANTE, IN MISSIONI DIVERSE, IO NON SONO ALTRO CHE UNO DEI TANTI MEZZI SCELTI IDONEO A SERVIRLO IN QUESTO TEMPO. SPESSO SONO PORTATO A PARLARE IN PRIMA PERSONA, PERCHÉ È IRRESISTIBILE LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE IN LUI E LUI IN ME, COME SE FOSSIMO UNA SOLA COSA. GLI ATTRIBUTI CHE SPESSO MI CONCEDE SONO STRAORDINARIAMENTE INCREDIBILI, IN SONDABILI DALL'UMANA INTELLIGENZA. SPESSO IL MIO SPIRITO VIAGGIA CON IL SUO, TOCCANDO VERTICI DI SUBLIME CONOSCENZA, DI INCOMPARABILE BELLEZZA. VEDO E SENTO QUANTO L'ESSERE MORTALE NON PUÒ VEDERE ED UDIRE. PER CIÒ HO DONATO SENZA LIMITI E SENZA CONDIZIONI LA MIA VITA, PUR SAPENDO A CHE COSA ANDAVO INCONTRO. OGGI PIÙ DI IERI, COMPRENDO LE SOFFERENZE E LA VIA CRUCIS DI UN ALTRO PERSONIFICATORE DI NOME GESÙ. POTER ELARGIRE LE CELESTI GRAZIE SENZA FARLO SAPERE A NESSUNO, NEMMENO A COLORODESTINATI A GODERE TALI GRAZIE, DIVIENE SEMPRE PIÙ DIFFICILE, ANCHE TRA COLORO CHE SONO ILLUMINATI DALLA VERITÀ. BISOGNA DAR CONTO DEI VOLERI DEL PADRE, ANCHE QUANDO È IL PADRE CHE DECIDE CHE I SUOI DIVINI DONI DEBBONO RICEVERSI IN SILENZIOSA SEGRETA. IGNORARE QUESTE PREROGATIVE DIVINE DELL'IDDIO VIVENTE VUOL DIRE NON AVER COMPRESO LA NATURA DI QUESTO SOMMO E CELESTE BENEFATTORE. È VERO CHE SE DOVRÒ TRATTENERE PER FAR MORIRE QUANTO ALITA NEL MIO SPIRITO, PER AMORE DEL SIGNORE, PER SODDISFARE GLI UMANI PREGIUDIZI O PER ASSECONDARE COMPLESSI DI NATURA INVOLUTIVA DELL'UMANA MENTE, È PUR VERO CHE LA MIA SOFFERENZA PER IL TRATTENERE SAREBBE PIÙ FORTE DELLA GIOIA DEL DONARE
DAL MEMORIALE DI CAGLIOSTRO NON SONO DI NESSUNA EPOCA E DI NESSUN LUOGO; AL DI FUORI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, IL MIO ESSERE SPIRITUALE VIVE LA SUA ETERNA ESISTENZA E SE MI IMMERGO NEL MIO PENSIERO RIFACENDO IL CORSO DEGLI ANNI, SE PROIETTO IL MIO SPIRITO VERSO UN MODO DI VIVERE LONTANO DA COLUI CHE VOI PERCEPITE, IO DIVENTO COLUI CHE DESIDERO. PARTECIPANDO COSCIENTEMENTE ALL'ESSERE ASSOLUTO, REGOLO LA MIA AZIONE SECONDO IL MEGLIO CHE MI CIRCONDA. IL MIO NOME È QUELLO DELLA MIA FUNZIONE E IO LO SCELGO, COSÌ COME SCELGO LA MIA FUNZIONE, PERCHÉ SONO LIBERO; IL MIO PAESE È QUELLO DOVE FERMO MOMENTANEAMENTE I MIEI PASSI. METTETE LA DATA DI IERI, SE VOLETE O RIUSCENDOVI, QUELLA DI DOMANI O DEGLI ANNI PASSATI, PER L'ORGOGLIO ILLUSORIO DI UNA GRANDEZZA CHE NON SARÀ FORSE MAI LA VOSTRA. IO SONO COLUI CHE È. LIBERO E MAESTRO DELLA VITA NON PENSA CHE A IMPIEGARLA PER L'OPERA DI DIO. SAPEVO CHE EGLI CONFERMAVA I MIEI ATTI E LE MIE PAROLE, COME IO CONFERMAVO IL SUO NOME E IL SUO DOMINIO SULLA TERRA. IO NON SONO NATO DALLA CARNE, NÉ DALLA VOLONTÀ DELL'UOMO, SONO NATO DALLO SPIRITO. IL MIO NOME, CHE È MIO, QUELLO CHE SCELSI PER APPARIRE IN MEZZO A VOI, ECCO QUELLO CHE RECLAMO. QUELLI CHE MI SONO STATI DATI ALLA MIA NASCITA O DURANTE LA MIA GIOVINEZZA, QUELLI PER I QUALI FUI CONOSCIUTO, SONO DI ALTRI TEMPI E LUOGHI; LI HO LASCIATI, COME AVRÒ LASCIATO DOMANI DEI VESTITI PASSATI DI MODA E ORMAI INUTILI. “MA ECCO: SONO NOBILE E VIANDANTE, IO PARLO E LE VOSTRE ANIME ATTENTE NE RICONOSCERANNO LE ANTICHE PAROLE, UNA VOCE CHE È IN VOI E CHE TACEVA DA MOLTO TEMPO RISPONDE ALLA CHIAMATA DELLA MIA; IO AGISCO E LA PACE RINVIENE NEI VOSTRI CUORI, LA SALUTE NEI VOSTRI CORPI, LA SPERANZA E IL CORAGGIO NELLE VOSTRE ANIME. TUTTI GLI UOMINI SONO MIEI FRATELLI, TUTTI I PAESI MI SONO CARI, IO LI PERCORRO OVUNQUE, AFFINCHÉ LO SPIRITO POSSA DISCENDERE DA UNA STRADA E VENIRE VERSO DI VOI. IO NON DOMANDO AI RE, DI CUI RISPETTO LA POTENZA, CHE L'OSPITALITÀ SULLE LORO TERRE E, QUANDO QUESTA MI È ACCORDATA, PASSO, FACENDO ATTORNO A ME IL PIÙ BENE POSSIBILE: MA NON FACCIO CHE PASSARE. SONO UN NOBILE VIANDANTE? “COME IL VENTO DEL SUD, COME LA SPLENDENTE LUCE DEL MEZZOGIORNO CHE CARATTERIZZA LA PIENA CONOSCENZA DELLE COSE E LA COMUNIONE CON DIO, COSÌ IO VADO VERSO IL NORD, VERSO LA NEBBIA E IL FREDDO, ABBANDONANDO OVUNQUE AL MIO PASSAGGIO QUALCHE PARTE DI ME STESSO, SPENDENDOMI, DIMINUENDOMI IN OGNI FERMATA, MA LASCIANDOVI UN PO' DI LUCE, UN PO' DI CALORE, FINO A QUANDO IO NON SIA INFINE ARRIVATO E STABILITO AL TERMINE DELLA MIA CARRIERA: ALLORA LA ROSA FIORIRÀ SULLA CROCE. IO SONO CAGLIOSTRO”.
ALCUNI DOCUMENTI SUL CASO UMMO
Pillole di AMICIZIA
Essi chiamano il nostro pianeta il "Centro universale per la redenzione", in quanto sostengono che le anime che si incarnano qui da noi sono quelle che ancora devono concludere la loro evoluzione. Per questo motivo qui ci sono tante sofferenze, ma al tempo stesso tanti successi possono avere luogo. Per di più, la Terra è uno dei pianeti più belli e più completi. La sua storia è assai più lunga di quella che noi conosciamo, ci sono state molte più civiltà di quanto raccontino i nostri libri. L'America meridionale è stata la culla di una civiltà assai avanzata, ben prima degli Egiziani; avevano una forte etica, ma al contempo avevano raggiunto alti livelli nella scienza e tecnologia, al punto che erano in grado di controllare le loro macchine per via telepatica. L'ambizione, la vanità, la voglia di potere colpirono anche li, sfortunatamente, e tutto andò in malora. Una cosa del genere non è successa una volta sola, ma in più di una circostanza. Gli amici mi avevano mostrato una mappa della Terra risalente ad un'epoca anteriore a quella dei dinosauri. La così detta "Età della pietra" non marca l'inizio della nostra civiltà, anzi si tratta dell'ultima (in ordine di tempo) fine di una civiltà evoluta, a valle della sua autodistruzione, allorché i sopravvissuti avevano dovuto ripartire da zero. Gli amici spesso dicevano che i nostri scienziati si comportano in modo strano: spesso ottengono risultati importanti, ma sono incapaci di andare oltre, perché sono loro stessi a porsi dei limiti. Come può essere che nell'universo, nell'infinito, esistano limitazioni? I nostri scienziati si comportano come un vetraio che usi un vero diamante prezioso per fare il suo lavoro, usando uno strumento di valore su una sostanza meno nobile. I nostri migliori ingegneri sono come dei mistici della tecnologia, che mettono la loro scienza in cima a tutto e, nel così fare, bloccano ogni possibilità di ulteriore evoluzione delle loro scoperte. I nostri amici hanno anche macchine invisibili, il cui solo concetto sembrerebbe assurdo ai nostri scienziati. Sostenevano che il fare del bene non è un dovere, ma una necessità. Quando gli uomini sono convinti sinceramente nel fare del bene, senza altri fini, non possono mai essere tristi, e quello sarebbe l'atto di nascita di un nuovo Rinascimento. Per di più un tale sforzo non costerebbe assolutamente niente, non ci sono soldi da spendere, libri da comprare, corsi da seguire, al fine di illuminarsi; basta volerlo. Circa il libero arbitrio, gli amici sostengono che esso esiste, ma c'è anche una condizione universale, a causa della quale tutto ciò che dovrà accadere è già stabilito, e quando anche la più piccola cosa ha luogo, determina un'infinità di effetti futuri, anche in un futuro assai lontano. Quindi, per poter fare uso cosciente del libero arbitrio, uno dovrebbe essere perfettamente consapevole di tutte le conseguenze delle sue azioni, e soprattutto essere capace di imporsi delle limitazioni, al fine di ridurre gli effetti propagati che deriveranno dalla sua azione.
Ma è assai raro che qualcuno si comporti in questo modo, e quindi ci si illude di essere liberi nelle proprie azioni; in realtà non lo si è, perché non si riescono a capire le limitazioni che ci vincolano a seguito di questa in capacità di comprendere. I pianeti dei W56 sono distribuiti parte nella nostra galassia, parte in un'altra galassia, che essi chiamano la "Galassia blu", a seguito del colore di alcuni filamenti al suo interno. Una volta chiesi loro se nell'universo ci fossero essi solo, o magari anche altri popoli. "Noi amiamo la vostra Terra, è meravigliosa; fra i nostri pianeti ce n'è qualcuno che le somiglia, ma nessuno è così bello. Purtroppo l'uomo la sta rovinando; dall'alto possiamo vedere tante chiazze, come sulla testa di un uomo che sta diventando calvo. Per quel che concerne la civiltà, devo dire che sulla Terra ce n'è ben poca. Avete avuto ispirati, mistici, santi, è stato un po' come se il Centro Universale, l'Entità Suprema abbia voluto dedicare una particolare attenzione al vostro pianeta; a proposito, voi conoscete solo una piccola parte della storia, e avete solo vaghe sensazioni circa ciò che manca. Posso dirti che anche nell'antichità, di cui voi siete del tutto ignoranti, Dio ha prestato una particolare attenzione a questo pianeta, ma i terrestri non sono mai stati in grado di approfittarne. Pensando ad esempio al buddismo, non avete ancora capito che si tratta solo di uno strumento per aprire la propria mente a livelli superiori, che allorché uno raggiunge il Nirvana si trova nella situazione ottimale per aprirsi all'infinito. Tutte le tecnicalità che esistono nelle vostre varie religioni sono solo strumenti che rendono le vostre menti e i vostri corpi più aperti alla luce che viene dall'alto, una luce che illumina tutti, ma che pochissimi notano." “Ci sono anche altri popoli oltre a noi, a vari livelli di civiltà, ma l'uomo è universale: si possono trovare piccole varianti, da una razza all'altra. Anche fra di noi hai visto che ci sono persone molto alte (io stesso ad esempio), ma anche molto basse; ci possono essere differenze nel colore della pelle, ci sono persone la cui carne è praticamente trasparente, ma, ripeto, praticamente ogni civiltà è fatta di uomini. In alcuni pianeti ci sono animali che sembrano come uomini, un po' come le vostre scimmie; ma ricordati che tra un milione di anni le scimmie saranno ancora scimmie; la teoria secondo cui l'uomo è un'evoluzione delle scimmie è totalmente falsa. Una tale evoluzione fisica semplicemente non può aver luogo, e i vostri biologi che credono di aver ricostruito il percorso, ad esempio, dall'eohippus fino al cavallo, hanno torto marcio: una razza, qualunque razza, non viene mai modificata, se non per motivi del tutto casuali, e tipicamente quando ciò accade si ha una degenerazione." "La nostra gente ha avuto molti alti e bassi, in diverse circostanze sono stati sul punto di autodistruggersi, ma fortunatamente siamo sempre stati in grado di superare il rischio. Molti altri popoli pongono al primo posto la scienza e la tecnologia, e quindi dimenticano che l'uomo è soprattutto anima; se uno si dimentica di questo concetto basilare, corre dei seri rischi. È successo anche a noi, ma siamo stati in grado di salvare la situazione. Dobbiamo ringraziare le forze che tengono assieme l'universo, abbiamo trovato un grande aiuto in esse, ed ora siamo ad un alto livello sul cammino evolutivo, non nell'evoluzione dei nostri corpi (o almeno solo in parte) ma in quello delle nostre anime. Ci sono molti popoli nella nostra confederazione, e non tutti sono al medesimo livello; quelli che si sono basati unicamente sulla tecnica sono degenerati, o addirittura scomparsi, perché se si basa tutta una società sulla scienza si deve porre grande attenzione nell'impedire che qualche cosa vada storto e, se ciò accade, si è perduti. Sfortunatamente voi state andando in questa direzione, e quindi avrete dei seri problemi nel futuro. C'è poi ancora un altro problema con voi, il denaro. Potreste risolvere molte delle vostre difficoltà ambientali, ma potentati economici impediscono che vengano adottate soluzioni valide." Quest'ultima affermazione deve essere vera perché, a parte le mie esperienze personali, ho conosciuto un paio di persone che, dietro suggerimento da parte degli amici, andarono a Namibia, in Sud Africa, per sperimentare un nuovo tipo di motore, e dopo un paio di mesi non se ne è saputo più nulla. "Dato che l'uomo è universale, a parte qualche dettaglio secondario, tutti respirano ossigeno, perché tutti i pianeti abitati hanno dell'ossigeno nell'atmosfera, magari in differenti percentuali; non troviamo grosse difficoltà a passare da un ambiente all'altro, e quindi non è stato un vero problema venire qui. Come sai (qui è Ljufur che parla) Dimpietro si è adattato così bene al vostro ambiente che ha anche adottato le vostre abitudini ed i vostri gusti."
Comunque Dimpietro ed i W56, pur apprezzando il nostro modo di vivere, erano anche disposti a perdonare alcune delle nostre cattive abitudini, almeno finché non entravano in conflitto con l'ambiente o con noi stessi. Per esempio, Dimpietro era un forte fumatore, ma al contempo assumeva qualche cosa che gli purificava i polmoni nel giro di un paio d'ore quindi, dal suo punto di vista, il fumare non era un'attività degenerativa. Solo di rado mangiava carne, e solo per il gusto di fare una nuova esperienza, pur sapendo che la carne avrebbe danneggiato il suo organismo ma, al solito, subito dopo prendeva qualcosa che lo purificava. A parte il rischio di essere avvelenati dalla carne, i W56 di solito non mangiavano carne perché amavano gli animali, qualunque tipo di animale, e quindi non potevano tollerare di pensare di mangiare carne animale, allo stesso modo che noi non possiamo pensare di mangiare carne umana. La carne è pericolosa anche per noi; ho visto uccidere le bestie in un mattatoio, e so che, qualunque precauzione sia presa, gli animali sono terrorizzati e quando noi mangiamo la loro carne assumiamo anche un po' dei semi di male generati da questo terrore; poi non posso pensare di mangiare animali uccisi secondo i rituali ebraici o islamici, che indulgono nello spaventare le povere vittime. Secondo loro, la morte non è la fine del processo vitale; le nostre religioni sostengono che l'anima sopravvive quando un uomo muore, ma gli amici sostenevano che qualcosa sopravvive anche quando muore un animale o una pianta, e che questa entità che si mantiene è di livello tanto più alto quanto maggiore era la vicinanza dell'essere vivente all'uomo. Queste entità tendono ad organizzarsi assieme e giocano un ruolo importante nel futuro della specie. La riproduzione non è dovuta unicamente ai semi, è anche influenzata da questo tipo di entità; dietro ogni fenomeno fisico c'è un'azione invisibile che noi, uomini di questa Terra, siamo incapaci di vedere. Uno potrebbe domandarsi perché loro non abbiano fatto qualcosa per sollevarci dalle nostre miserie sia fisiche che morali; in effetti questo sarebbe stato un compito impossibile anche per loro: siamo troppo lontani, e per cambiare il nostro modo di pensare nel loro essi avrebbero dovuto annullare la nostra identità, e quindi sarebbe stata distrutta. Questo non può esser fatto su larga scala, perché ne verremmo distrutti, così come è capitato alla gente del Sud America quando sono arrivati i conquistadores. Il loro progetto era di radunare un piccolo gruppo di gente illuminata dentro la mia villa, e di istruirli in modo tale che essi a loro volta potessero agire come istruttori dei loro amici e così, poco per volta, i nostri atteggiamenti sarebbero cambiati, ma sfortunatamente questo piano andò in pezzi, principalmente a causa dell'incapacità di molti di noi a cooperarvi. Sostenevano che la nostra civiltà sta correndo verso la follia: stiamo distruggendo l'ambiente, il verde, gli animali; quel poco che la nostra scienza è capace di salvare può forse essere utile per risolvere alcuni dei nostri problemi, ma spesso è causa di nuovi problemi, di nuove malattie. Ciò che stiamo facendo nei campi della medicina e della genetica è poi pazzia assoluta secondo loro, e in un futuro non molto lontano ci troveremo a pagare le conseguenze dei nostri atteggiamenti, i nostri amici lo sapevano ed erano molto tristi per questo. Sono venuti qua per fare del loro meglio per aiutarci, noi non eravamo nella posizione di dire loro che cosa dovevano fare, perché avevamo solo un vago sentore circa i loro progetti, e sono sicuro che se qualcosa di diverso potrà esser fatto, nel futuro loro ci proveranno. Mi avevano detto che il nostro è uno dei posti più belli di tutta la galassia, ci sono altri bei posti qua e là ma la Terra è realmente particolare, da un punto di vista morale, psichico, umano. È molto piacevole guardare alla nostra Terra specialmente da lontano. Purtroppo la vegetazione sta venendo distrutta; i nostri alberi ci danno ioni, balsami, purificano la nostra atmosfera, e noi li disprezziamo e distruggiamo solo per avere del legno, come se uccidessimo qualcuno per disporre del suo corpo. Grosso modo, secondo loro, il numero di contatti fra loro e i terrestri si aggira sul 5 % del numero totale di avvistamenti da parte nostra. Una volta chiesi loro se conoscessero alcunché circa il Piccolo Popolo, quelli che chiamiamo Elfi, Gnomi e simili. "Naturalmente essi esistono – mi risposero – ma si nascondono perché hanno paura; sono alti 35+40 centimetri; sono molto simpatici, allegri, giocherelloni, parlando in generale sono un popolo semplice. Durante il Medio Evo essi si sentivano meno minacciati da voi, e quindi si vedevano più spesso che oggi. Sono del tutto innocui: ci sono anche degli alieni così piccoli." ¬v¬v W 56 Akrij
La Redazione
Grande successo di pubblico per il convegno tenutosi a Garbagnate Monastero (LC) lo scorso 22 settembre. Il primo oratore è stato Flavio Ciucani. Con la sua presentazione ha voluto rimarcare la correlazione tra le Apparizioni Mariane e le presenze extraterrestri, evidenziando come molto spesso si siano osservati quelli che chiameremmo Fenomeni UFO in concomitanza delle apparizioni della Santa Vergine. Pier Giorgio Caria ha illustrato le ultime novità del settore (le recenti ammissioni da parte della Marina USA) in un contesto di ampio respiro, ponendo in evidenza le trame occulte dell’attuale sistema di potere e teorizzando possibili scenari futuri. In particolare, la possibilità di una simulazione di attacco alieno a base di ologrammi e droni da parte del “sistema”.
Pier Giorgio Caria in un momento del Convegno Sistema che vede non propriamente di buon occhio la Presenza Extraterrestre, in quanto portatrice di valori completamente antitetici a quelli, del tutto negativi, dei detentori del potere sul nostro pianeta.
Marina Tonini ha esposto alcuni punti salienti del suo caso di contatto con esseri extraterrestri della stella Sirio B, con ricostruzioni grafiche e messaggio al seguito. Interessanti anche i risultati ottenuti tramite metavisione, in cui si ravvisano volti molto simili a quelli degli esseri descritti dalla contattista.
Marina Tonini Successivamente è salito sul palco Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale. Anche Pinotti ha ripreso il tema delle recenti dichiarazioni della Marina Statunitense, per poi toccare argomenti come il contattismo, la presenza di UFO in prossimità di installazioni militari nucleari, le Apparizioni Mariane (quali sorta di avanzate olografie di matrice extraterrestre) ed illustrando la posizione della Chiesa Cattolica in merito al tema dell’esistenza di esseri extraterrestri.
Dopo Pinotti è stata data parola all’ospite internazionale del convegno, lo statunitense Glenn Steckling, Direttore della George Adamski Foundation. Steckling ha proiettato numerose immagini e filmati raffiguranti sia il famoso contattista polacco-americano che le astronavi da lui avvistate. Parte del materiale iconografico si componeva di elementi inediti, foto e filmati mai visti prima, descritti con precisione e sobrietà. Steckling ha anche mostrato la medaglietta donata da Papa Giovanni XXIII a George Adamski nel corso del loro incontro presso la Città del Vaticano pochi giorni prima che il pontefice spirasse. Uno dei filmati girati da Adamski mostrati da Glenn raffigurava una navicella di tipo lenticolare, capace di prestazioni superiori rispetto ai celebri ricognitori di forma campanulare, che concettualmente e tecnologicamente sono assai più vecchi di ogni altro tipo di disco volante. Un altro filmato d’epoca mostra un ricognitore posto dietro ad un filare di alberi, con una sonda luminosa in primo piano. Un altro ancora riprende la metà superiore di un disco di tipo adamskiano apparentemente immobile a terra a distanza abbastanza elevata dal punto di ripresa.
Steckling ha anche presentato il famoso filmato girato da Madeleine Rodeffer in presenza di Adamski, due mesi prima della scomparsa del contattista. Anche in questo caso è stata fornita una descrizione sintetica ed accurata degli eventi di quel giorno. Naturalmente, Steckling non si è limitato al fattore puramente visivo, ma ha trasmesso anche descrizioni degli extraterrestri incontrati da Adamski e dalla loro visione del Creato e delle sue Leggi, sulla base delle quali essi improntano la loro vita individuale e sociale.
Dopo Glenn Steckling è stato il turno di Antonio Urzi, che ha illustrato il suo recente e clamoroso video-avvistamento di una navicella metallica, con tanto di analisi fotografiche condotte dall’analista Giuseppe Garofalo, anch’egli salito sul palco per illustrarle.
Infine si è avuto l’intervento di Giorgio Bongiovanni, che ha ricordato la figura di Eugenio Siragusa, suo padre spirituale, sottolineando come il grande contattista italiano fu il primo a svelare la relazione intercorrente tra la presenza extraterrestre e la religione. Dacché lo conobbe, all’età di 13 anni, iniziò per Giorgio un percorso di vita costellato dai noti eventi di natura religiosa e di natura extraterrestre, con il preciso compito di portare avanti l’opera di Eugenio informando le masse attraverso convegni, trasmissioni televisive, ecc.
Nel corso del suo discorso, Bongiovanni ha rimarcato la scelta della figura di Gesù Cristo da parte degli Extraterrestri per la loro manifestazione, in quanto Cristo ha incarnato meglio di chiunque altro i valori dell’Amore Universale e della non violenza, e per rendere altresì edotta l’umanità terrestre del fondamentale concetto di pacificità legato alla loro presenza sul nostro pianeta. Anche perché è essenziale che la gente si prepari all’inevitabile, grandioso evento futuro del contatto con i popoli del cosmo, con tutti i vantaggi che ne conseguiranno (crollo del potentato economico e militare, nonché delle religioni), sebbene si dovrà dapprima passare attraverso eventi traumatici (guerre su vasta scala, eventi naturali catastrofici) e al cosiddetto “Giudizio Universale”, legato alla Seconda Venuta di Cristo. La Redazione da LA VOCE DELL’AQUILA – ©Tutti i diritti riservati
TG COSMICO DELL’ORA 22:35 DATA ASTRALE 15.333.155.000 ANNI News: I terrestri esistono. Il pianeta azzurro acquatico è abitato da una specie feroce e sanguinaria. Oggi si è riunito lo stato maggiore della confederazione interstellare in sede plenaria. Ordine del giorno: gli ufo provenienti dal pianeta terra esistono e sono una minaccia per i mondi confederati dell’universo. Così il generale Nibiru Arat Ra, portavoce, si è espresso alla stampa della galassia, dopo la riunione al vertice con i Geni Solari comandanti della Confederazione. Il portavoce ha così affermato: gli ufo terrestri esistono, abbiamo le prove e sono una minaccia. Possiedono migliaia di bombe atomiche e sono mentalmente psicotici e avidi di potere da mettere a rischio la stabilità dei mondi confederati. Saremo certamente attaccati, e quindi saremo costretti a difenderci, annientando totalmente la razza umana, risparmieremo solamente i bambini, l’esistenza dei regni minerale, vegetale e animale e alcuni esseri umani che consideriamo delle persone buone e giuste. Quindi gli UFO terrestri sono terribilmente criminali e assassini. Il nostro piano è pronto e tutte le opzioni sono sul tavolo. È una specie quella umana che infetta il cosmo. Sarà eliminata in otto minuti del loro tempo. Grazie a tutti. Generale! Generale!... Ci dica… Grazie, grazie… Per oggi basta… Il portavoce ha così salutato la stampa della galassia. Fine News TG cosmico. Sul inat it nis othen. 19 Settembre 2019
SETUN SHENAR COMUNICA: ANCHE NOI "ALIENI" CI PERMETTIAMO, IN FORMA FRATERNA E GIOIOSA, DI TRASMETTERE MESSAGGI ATTRAVERSO LA SATIRA. FORSE CON LA RISATA RIUSCIRETE MEGLIO A COMPRENDERE CHE SAREBBE MEGLIO PER VOI NON SCHERZARE CON IL FUOCO. POTRESTE TUTTI, TRANNE I BAMBINI E POCHI ESSERI UMANI, RIMMETTERCI LA VITA E ANCHE L'ANIMA SE VI VIENE NELLA VOSTRA MENTE FOLLE IL DESIDERIO DI ATTACCARE LA NOSTRA PACIFICA MILIZIA. LA DIFESA È UN DIRITTO COSMICO INALIENABILE. RICORDATELO! PACE SULLA TERRA! SETUN SHENAR SALUTA PIANETA TERRA 20 Settembre 2019. Ore 17:02 G. B.
QUARTA
DOSSIER UFO Le rilevazioni del sesto sole L'organo vitale dell'immenso organismo planetario, nel quale orbita anche la nostra terra, è il sole. Sorgente inesauribile di calore e di luce, questo corpo celeste, di incomparabile splendore, ha sempre rivestito un ruolo di primo piano nelle manifestazioni di culto delle antiche civiltà precolombiane. Imponenti costruzioni e raffinate opere d'arte erano dedicate al " prezioso" astro solare, fonte di vita e prosperità. E' per esigenze di ordine religioso, quindi, che gli antichi popoli del Messico seguirono con attenzione il cammino della benefica stella e grazie ad elaborati calcoli astronomici riuscirono a prevedere, con grande accuratezza, il ciclo delle eclissi di sole che, secondo la tradizione precolombiana, segnavano il passaggio tra due ere. Dalla decriptazione del Codice di Dresda, un manoscritto ideografico maya, sappiamo che per l'antica astrologia messicana la terra ha conosciuto cinque soli ciascuno dei quali corrispondente ad un'era. L'oscuramento totale dell'astro solare verificatosi l'11 luglio del 1991 avrebbe dato quindi inizio all'era del Sesto Sole che sarà caratterizzata dal ritorno del " signore delle stelle". "Nell'era del Sesto Sole" spiega il filosofo e storico Mariano Leyva - "... dopo cinquecento anni di oscurità, il sole del Dio azteco Quetzacoatl ricomincerà a brillare. La notte finirà, splenderà il giorno e saranno riscoperti i valori positivi... In preparazione a questo evento è necessario che l'uomo impari ad avere più cura del pianeta e a dare più allo spirito che al corpo". E in quel famoso 11 luglio, mentre al disco brillante dell'astro solare si interponeva quello della luna, la natura si fece improvvisamente silenziosa e migliaia di occhi osservarono, in pieno giorno, le stelle brillare nel cielo. Uno spettacolo coinvolgente e affascinante al quale si aggiunse un altro incantevole quanto insospettato evento: l'apparizione di un oggetto metallico lucente che solcò il cielo a gran velocità per poi fermarsi in prossimità dei corpi celesti sovrapposti. Il comportamento di volo dell'oggetto non era assimilabile a quello di nessun velivolo convenzionale e le riprese effettuate da diciassette diverse telecamere fornirono agli esperti un buon quantitativo di materiale da analizzare. Un accurato esame delle immagini confermò la presenza in video di un oggetto volante di origine sconosciuta e sicuramente pilotato da un'intelligenza.
Si tratta forse della stessa intelligenza che gli antichi divinizzarono e adorarono? Gli inspiegabili frammenti di informazioni scientifiche e le notevoli conoscenze astronomiche sviluppate dalle civiltà precolombiane lasciano presupporre un apporto di "carattere esterno" nell'evoluzione tecnico - scientifica di questi popoli. Senza l'ausilio di sofisticate apparecchiature non avrebbero potuto acquisire cognizioni astronomiche tanto precise e questo fa supporre che "qualcuno" abbia istruito gli antichi sia sul piano tecnico che su quello spirituale. La natura angelica di questi esseri è documentata nei libri sacri delle antiche culture messicane e in quelli di tutto il mondo. Come testimoniano anche i moderni "contattisti" la presenza di questi esseri celesti sulla terra ha il preciso scopo di aiutare l'umanità nella sua evoluzione e di avvertirla volta per volta del sopraggiungere di gravi pericoli. Ed è forse con questo fine che negli ultimi anni i cosiddetti "dischi volanti" si mostrano con frequenza nei pressi del vulcano Popocatepetl, in Messico, che stando alle dichiarazioni dei vulcanologi avrebbe ripreso la sua attività nel 1993. In realtà, in seguito ad un avvistamento, nel 1992 un'équipe di investigatori dell'emittente Televisa si è recata sul vulcano per cercare di dare una spiegazione all'insolito fenomeno celeste. Una volta sul posto agli esperti fu possibile riscontrare un considerevole aumento della normale temperatura di una laguna interna al cratere. A nulla sono valsi gli accorati appelli alle autorità di competenza che solo un anno dopo appurarono e ammisero ufficialmente il risveglio del "colosso di fuoco". Già nel 1991 molte persone denunciarono la presenza di "strane luci" intorno al Popocatepetl e le analisi dei numerosi filmati ripresi da decine di testimoni oculari attestano la natura non terrestre del fenomeno.
Generalmente l'apparizione di questi oggetti precede manifestazioni di esalazione di gas dal cratere, le cosiddette fumarole, e ci obbliga a pensare che la presenza di questi velivoli sia una sorta di avvertimento di una possibile catastrofica eruzione che la scienza ufficiale non sarebbe in grado di prevedere.
Dall'11 luglio del 1991 sembra che in Messico sia scoppiata un'autentica "febbre dell'UFO". Centinaia di videoregistrazioni documentano le evoluzioni di oggetti che non somigliano a niente di ciò che si conosce sulla terra. Velivoli di forma tubolare, globi scintillanti che si dividono lentamente in due o più oggetti, UFO di plasma luminoso o dalla classica forma a disco volante. Un video mostra un'intera pattuglia di sfere che si dispone nel cielo azzurro in modo da formare una costellazione, in un altro è chiaramente visibile un velivolo di forma romboidale, illuminato nella parte inferiore. Tra le riprese più recenti quelle di due cameramen professionisti, Pedro Ramirez e Octavio Torres che il 5 gennaio del 1998 videro un oggetto sorvolare gli studi dell'emittente televisiva per la quale lavorano. "Si trattava di un oggetto rossastro" - ha commentato Torres - "dal quale uscirono altri oggetti più piccoli". Un simile fenomeno si era manifestato solo due giorni prima nei cieli di un quartiere situato nella parte meridionale di Città del Messico. E non solo civili ma anche militari, piloti, controllori di volo e astronomi sono tra i testimoni di questo straordinario evento. Un evento che sta trasformando il pensiero di molti sviluppando una più ampia consapevolezza del significato dell'esistenza e della nostra collocazione nell'universo. Siamo entrati nell'era del Sesto Sole nella quale "tutto ciò che è occultato verrà alla luce, la verità sarà il seme della luce e i figli del Sesto Sole saranno gli unici a viaggiare attraverso le stelle". "Per non distruggere questo sogno" - ha dichiarato Jaime Maussan, uno dei più noti giornalisti messicani - "c'è bisogno che l'uomo impari a proteggere il pianeta.
Dobbiamo smetterla di utilizzare l'energia nucleare e di applicare una politica distruttiva che genera solo inquinamento, miseria e fame. E' necessario che l'uomo riscopra il valore dell'amore perchè dove c'è amore c'è libertà e dove c'è libertà c'è pace e giustizia. Lo dobbiamo fare per i figli del terzo millennio".
13 Ottobre 1917 13 Ottobre 2019 Anniversario per i 102 anni delle Apparizioni di Fatima e dEl Miracolo del Sole.
FATIMA 102 ANNI DOPO. DAL PARAGUAY, TERRA DI DOLORE E INGIUSTIZIA, A TE MARIA VERGINE SANTISSIMA, MADRE DI GESÙ CRISTO, FIGLIO DI DIO. ABBIAMO VISTO IN QUESTA TERRA, COME IN ALTRE, SANTA MADRE, IL VOLTO E LA PRESENZA DEL TUO SANTO FIGLIOLO. EGLI APPARE SPESSO, E TOCCA I NOSTRI VOLTI CONSUMATI DALLA GIOIA DEL SERVIZIO E DALLA SETE DI GIUSTIZIA. EGLI CI DA CERTEZZA CHE NOI SIAMO I SUOI APOSTOLI E STIAMO PREPARANDO LA SUA MANIFESTAZIONE GLORIOSA IN QUESTO MONDO DISGRAZIATO E BENEDETTO, NELLO STESSO TEMPO, DALLA PRESENZA DEGLI ELETTI, NOSTRE GUIDE E FRATELLI MAGGIORI. MADRE SANTA, IL TUO MESSAGGIO E IL MIRACOLO ESPRESSO A FATIMA LO ABBIAMO FATTO NOSTRO E, GRAZIE ALL'AIUTO DELLE LEGIONI DI ANGELI COMANDATE DAL TUO SANTO FIGLIO, LO ABBIAMO DIVULGATO A MILIARDI DI ESSERI UMANI NEL MONDO. LE TUE APPARIZIONI NON SONO STATE VANE. SONO STATE, SONO E SARANNO SEMPRE LA PIÙ GRANDE PROVA CHE DIO HA MANDATO SULLA TERRA CHE RIGUARDA LA PRESENZA DEL CONSOLATORE E DELLA DONNA VESTITA DI SOLE CHE TUO FIGLIO, IL CRISTO, TRAMITE IL SUO PREDILETTO GIOVANNI, HA PROFETIZZATO NEL LIBRO DELL’APOCALISSE. MADRE SANTA, HAI CHIAMATO QUESTO TUO UMILE FIGLIO PER ESSERE SERVO DEL MESSAGGIO DI FATIMA E HO DATO TUTTA LA MIA VITA PER COMPIERE QUESTA MISSIONE. SII FELICE MADRE, GIOISCI INSIEME A NOI, TUOI SERVI, CHE AI TUOI PIEDI CI PROSTRIAMO PERCHÉ SIAMO RIMASTI FEDELI NEI SECOLI DEI SECOLI AL TUO FIGLIOLO GESÙ CRISTO, NOSTRO AMICO E MAESTRO. GIOISCI MADRE SANTA, IL PADRE, IL SIGNORE NOSTRO DIO, HA SCELTO IL SUO NUOVO NOÈ AFFINCHÉ I BUONI, I GIUSTI E I SUOI ELETTI POSSANO ENTRARE NELL’ARCA DELLA NUOVA ALLEANZA ED ESSERE COSÌ RISPARMIATI DALLA SUA SANTA IRA, LA QUALE DISTRUGGERÀ CON IL FUOCO E CON L'ACQUA IL MONDO CON UN NUOVO DILUVIO UNIVERSALE. MADRE SANTA, MADRE DIVINA, MADRE COSMICA. ECCO, IL TUO SERVO E I SUOI FRATELLI HANNO PREGATO TE, BENEDETTA TRA LE DONNE DEL MONDO E DI TUTTI I PIANETI DEL COSMO. IN FEDE FEDELI AL TUO FIGLIO IL CRISTO. G.B.
MONETA SCRITTUARALE E AUTODETERMINAZIONE
rubrica a cura di jessica pezzetta e giangicomo savogin Il Primo Passo verso il Cambiamento: l'Istanza Il primo passo da effettuare per avvalersi delle procedura della Fondazione è depositare l'istanza in Comune e al Comando dei CC. L'istanza è già pronta in due versioni: quella per chi è autoderminato (quindi, per esempio, è legale rappresentante) e per chi è cittadino semplice. Queste istanze si possono scaricare in formato doc o odt, insieme al formato pdf del contratto, dal sito della Fondazione www.gstvirtualbank.it. Poiché il contratto è stato stipulato dalla GST© Virtual Bank con l'oblato, per procedere con la procedura vi è la necessità di depositare l'istanza e del numero di protocollo del Comune al fine di identificare come un'accettazione da parte di chi la deposita di inserirsi all'interno di questo contratto: il numero di protocollo viene identificato come la volontà del soggetto di partecipare a questo contratto. L'istanza, che viene depositata presso il Comune con in allegato il contratto, serve anche affinché i Comuni si attivino per organizzare degli incontri con gli esseri umani e i cittadini che abitano in quel territorio, al fine di portare a conoscenza la collettività di questa iniziativa che riguarda la possibilità per l'essere umano o il cittadino di creare moneta scritturale per determinati utilizzi che sono scritti nel contratto. Una volta che l'istanza – di cui vanno stampate 3 copie - è stata protocollata in Comune, va consegnata per conoscenza al Comando dei Carabinieri della zona in base all'art. 331 del Codice di Procedura Penale che richiama l'intervento delle Forze dell'Ordine nel momento in cui vengono a conoscenza di un reato. Poiché l'istanza si basa sull'art. 10 bis della Legge 241 1990, qualora il Comune non agisce, quindi non si impegna a tenere degli incontri per la popolazione ai fine di divulgare questo argomento oppure non fornisce una risposta scritta sulla motivazione per quale non vuole tenere questi incontri, commette omissione di atti d'ufficio, commette quindi un reato penale secondo l'art. 328 del Codice Penale e questo è il motivo per cui l'istanza va depositata anche dai Carabinieri. Quando ci si reca al Comando dei CC bisogna chiedere di potersi rivolgere al Comandante o, comunque, al più alto in grado presente in quel momento presso la Stazione, al fine di potergli spiegare che l'istanza viene depositata per conoscenza al Comando e che, quindi, servono semplicemente una firma per ricevuta con il timbro. Eventualmente, è anche possibile stampare una copia dell'istanza della GST©, reperibile sia nella pagina Facebook o il sito, al fine di portare quale esempio ciò che già è stato effettuato presso un altro Comando dei Carabinieri. Qualora vi fossero delle resistenze da parte dei CC, è comunque possibile scannerizzare l'istanza col protocollo del Comune ed inviare il tutto tramite PEC: in questo caso sarà sufficiente chiedere al Carabiniere con quale si interloquisce la PEC spiegando che tutto il materiale verrà inviato tramite posta elettronica certificata e che comunque a loro arriverà. Al fine di informare gli altri esseri umani dei passi che si sono effettuati, è richiesto di andare sulla pagina facebook GST© Virtual Bank, cliccare sulle foto e cercare negli album le istanze e, nei commenti, scrivere il numero di protocollo, la data e il Comune dove è stata protocollata l'istanza.
Inoltre, sempre per favorire la divulgazione e aiutare chi è in difficoltà o non si sente pronto per protocollare, ato che non tutti sono soggetti autodeterminati o sovrani, ma vi sono anche molti cittadini che si stanno interessando di queste procedure, è richiesto, tramite un messaggio privato via Facebook, di inviare, magari con i dati personali cancellati, la scannerizzazione dell'istanza in formato jpeg ed eventualmente, nel caso in cui si sia inviata via PEC la documentazione ai CC, la ricevuta della PEC in modo tale che la si possa pubblicare. Nel messaggio va scritto che si acconsente alla divulgazione pubblica e, in questo modo, sarà possibile pubblicare e divulgare l'istanza di ognuno nell'album delle istanze su Facebook. L'obiettivo finale di tutta questa procedura è evolutivo: il fine ultimo non è creare moneta scritturale, ma è un viaggio per l'evoluzione spirituale. Il viaggio inizia con l'istanza, poiché essa rappresenta già il superamento di una difficoltà, alla quale seguirà la creazione di moneta scritturale. Ognuno deve però essere indipendente, e gli strumenti per farlo sono già stati offerti, al fine di potersi evolvere. Si tratta di una procedura materiale il cui fine, tuttavia, è far evolvere lo spirito, prendendo coscienza di sé e di quello che è il mondo in ci viviamo, prendendo ciò che realmente siamo, eterne essenze incarnate, e, quindi, riuscire ad interagire con un sistema che adesso basa il suo centro sul sistema economico, modificando totalmente la collettività dal punto di vista antropologico e sociale mettendo al centro del sistema l'essere umano.
di Giangiacomo Savogin* Dalle ceneri del sistema finanziario neoliberista inizierà la rinascita dell'essere umano All'assemblea degli Associati ABI 2019 del 12 luglio (l'Assemblea del centenario dell'Associazione Bancaria Italiana) ci sono stati i soliti interventi tecnicistici di un Governatore della Banca d'Italia e di un Ministro dell'Economia e delle Finanze annoiati nel fornire dati, statistiche e numeri di un sistema economico neoliberista in crisi che cerca in tutti i modi di preservare se stesso. Tuttavia, proprio all'inizio di questa Assemblea, a colorare di nuova speranza il deserto dell'economia e della finanza composto da numeri, statistiche, attività non etiche, o, peggio, illegali, per raggiungere il profitto, a scapito, purtroppo, anche di vite umane (basti pensare alle industrie belliche che producono mezzi di morte e distruzione o alla mafia s.p.a. che con lo spaccio di sostanze stupefacenti distrugge le giovani generazioni) è emersa una piccola oasi, come a dimostrare che il processo evolutivo è iniziato ed è irreversibile. Quest'oasi porta il nome di Antonio Patuelli, Presidente dell'ABI, che, intervenuto quale primo relatore, dopo i saluti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente all'Assemblea e una breve introduzione, ha espresso subito, con trasporto ed entusiasmo, delle affermazioni forti, pregne di significato che sono state tracciate sulla sabbia del deserto circostante: “I malesseri cresciuti nell’Occidente derivano dalla sproporzione fra le tante giuste attenzioni alle libertà economiche nel mondo globalizzato e le non altrettanto dinamiche garanzie sociali e tutele ambientali. Tutte le libertà sono fra loro inscindibili: civili, economiche, sociali e ambientali. Non ci rassegniamo alla dispersione dei principi di libertà e responsabilità delle migliori stagioni dell’Occidente. Non ci rassegniamo all’appannamento del grande progetto di Stati Uniti d’Europa dopo secoli di guerre infernali. Non ci rassegniamo ad una economia italiana che cresce troppo poco, quando cresce, mentre aumenta sempre il debito pubblico. Non ci rassegniamo ad uno spread elevato che appesantisce i fattori produttivi italiani. L’ABI è impegnata per il progresso civile, economico, sociale e morale, con austerità e lungimiranza, lontana da impulsi irrazionali.
Al termine della sua relazione, dopo riferimenti all'economia internazionale, il dott. Patuelli ha espresso altri concetti di cambio di rotta rivolti proprio al Presidente della Repubblica, con richiamo a Luigi Einaudi e a Papa Francesco, esprimendo il desiderio di voler finalmente inserire la persona, ovvero l'essere umano, al centro del sistema economico-finanziario, al fine che quest'ultimo divenga il mezzo per l'evoluzione della società tutta e non il fine riservato a poche persone senza scrupoli e senza morale: “Signor Presidente della Repubblica, Papa Francesco ha ben indicato che sono le persone al centro di ogni azienda, anche con le più nuove tecnologie, e che la formazione deve comprendere l’approfondimento di valori come etica, giustizia, dignità, sostenibilità e solidarietà, anche per nuove speranze. Signor Presidente, un anno fa, a Dogliani, Lei ha ricordato gli obiettivi che Einaudi sviluppò al rientro dall’esilio per divenire Governatore della Banca d’Italia nel ’44, quando l’Italia era divisa in due e campo di battaglie cruente: innanzitutto la ricostruzione morale basata sulle autonomie, la difesa del mercato e delle libertà con 'ogni sforzo per... dar forza e vigoria alla persona umana, agli aggregati umani di cui l’uomo fa veramente parte: la famiglia, la vicinanza, il Comune, la comunità, la regione, l’associazione di mestiere, di fabbrica, l’ordine o il corpo professionale, la Chiesa. Le persone hanno bisogno di non sentirsi isolate, atomo fra atomo, numero fra numero' diceva Einaudi che Lei (riferito al Presidente Sergio Mattarella) ha citato a Dogliani. Iniziamo il secondo secolo di vita dell’ABI con austera severità, coerenza, forte determinazione e tenacia anche quando si tratta di obiettivi giusti ma impopolari, convinti che l’economia è sotto ordinata all’etica e che la democrazia economica deve essere sempre perseguita con sensibilità sociali per il progresso, la centralità delle persone, delle famiglie e delle imprese.” Possiamo affermare che l'umanità sta affrontando oggi dei “cambiamenti climatici” che stanno apportando delle trasformazioni in tutte le zone della Terra e che continueranno inesorabilmente e sempre più intensamente, fino a trasformare quella piccola oasi in un rigoglioso bosco pieno di vita. * Presidente GST© Virtual Bank Organismo Monetario Extraterritoriale
DEDICHIAMO QUESTO ULTIMO NUMERO DELL’ANNO AD UN GRANDE CONTATTISTA CHE QUEST’ESTATE E’ VENUTO A MANCARE, CI RIFERIAMO AD EMILIO BRAGHIROLI. EMILIO HA LASCIATO QUESTO PIANO DIMENSIONALE IL 28 AGOSTO 2019. EMILIO BRAGHIROLI E’ STATO UN TESTIMONE DEL PIU’ FAMOSO CASO DI CONTATTISMO MASSIVO, IL COSIDETTO “CASO AMICIZIA” BUON VIAGGIO EMILIO,INSIEME AI TUOI “AMICI” GUIDA I NOSTRI PASSI.
LA REDAZIONE DE “LA VOCE DELL’AQUILA”
CIAO EMILIO
SOPRA: UN’OPERA PITTORICA DI EMILIO. SOTTO: EMILIO IN UN SUO RARO INTERVENTO AL PRIMO CONVEGNO INTERNAZIONALE DI UFOLOGIA ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE
LA REDAZIONE DEL BIMESTRALE LA VOCE DELL’AQUILA
LA VOCE DELL’AQUILA PROCEDURA PER OTTENERE GLI ARRETRATI Scegliere un Browser, andare su: http://lagalileadeigentili.wixsite.com/dalcieloallaterract Verrete subito indirizzati sulla sezione del sito dedicato al giornalino. Se portate il cursore del mouse sulla miniatura delle copertine, potrete effettuare il Download gratuito, oppure potete aprire le stesse cliccandoci sopra e poterle salvare in pdf comodamente. Se invece volete ricevere sistematicamente gli erretrati e i numeri successivi, direttamente nella vostra casella di posta elettronica, potete farne richiesta scrivendo al seguente indirizzo: dalcieloallaterra.catania@gmail.com
OPERA DELL’ARTISTA LUCA GROSSI