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EDITORE
LA VOCE
DELL’AQUILA
ASSOCIAZIONE CULTURALE “DAL CIELO ALLA TERRA “ CT
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BIMESTRALE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE
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CULTURALE “DAL CIELO ALLA TERRA” CATANIA
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EDITORIALE DIRETTORE Il presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare.
In questo numero. Abbiamo chiuso il primo numero di questo secondo anno prima della mezzanotte dello scoccare del 1° Gennaio 2017.
Giorgio Barbagallo
PROGETTO GRAFICO Giorgio Barbagallo Il Materiale qui trattato è frutto di un’accurata ricerca. Le fonti dalla quale attingiamo, provengono dagli Spazi Siderali, preziosi concetti dal profondo Valore Universale che i Contattisti Eugenio Siragusa Ieri e Giorgio Bongiovanni oggi con solerzia ed Amore ci offrono.
Sappiamo attraverso i dettami Celesti, che quest’anno sarà un anno particolare. Vi proponiamo dei Testi di studio del Contattista Eugenio Siragusa, forse delle risposte che dette in alcune conferenze. Dagli archivi storici ho ripreso alcuni tra i più belli ed importanti Messaggi Dal Cielo alla Terra del passato e alcuni fra i più recenti messaggi di Giorgio Bongiovanni con un’appendice di Flavio Ciucani. Daremo spazio alla Cronache delle Arche. Vi proporremo un Messaggio del Comandante Ashtar Sheran e un Bellissimo Messaggio di Eugenio su Giorgio Bongiovanni. Giorgio Barbagallo
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- Testi di Studio – Eugenio Siragusa______________________________5. - Messaggio agli Uomini di Buona Volontà _________________________8. -
Messaggio per sintonia P.E.S. SOLEX________________________________10.
- Messaggi di Giorgio Bongiovanni_______________________________11. - La Giustizia dello Spirito_____________________________________13. - Cronache delle Arche________________________________________15. - Ashtar ai Chiamati__________________________________________16. - Le Stimmate di Giorgio Bongiovanni_____________________________18.
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Testi di Studio: estratti dai discorsi di Eugenio Siragusa
Sul contatto con Loro. - L'incontro con Loro può avvenire in due differenti forme: Fisica e astrale. In forma fisica l'incontro avviene in località isolate, lontane da luoghi abitati e ciò per evitare eventuali traumi a coloro che dovessero assistere ad una "Presenza Estranea", oltre ad evitare assorbimento di energia a causa dei Loro mezzi. In forma astrale l'incontro può avvenire in qualunque momento, in qualunque luogo, stabilendo Essi una sintonia visiva tra Loro e me, o tra Loro ed altri Operatori terrestri, ed escludendo dal campo visivo ogni altra persona. - Se l'incontro deve avvenire in forma fisica, Loro provvedono ad avvertirmi telepaticamente di recarmi in un luogo prestabilito; se l'incontro è in forma astrale, l'avvertimento avviene per sintonia diretta. Perché della scelta dello Strumento Eugenio. - Il motivo della Loro scelta sulla mia persona l'ho chiesto a me stesso quando "fui scelto" nel lontano 1951. Ero un uomo privo di qualsiasi cultura scolastica o domenicale (ho appena la quinta classe elementare), quindi non complessato e con la mente e la coscienza libere e sgombre per poter essere istruito da Leggi e Insegnamenti Superiori. Oltre a ciò, la mia posizione sociale non sarebbe stata compromessa da simili rivelazioni: un uomo socialmente "in vista" difficilmente accetterebbe di esporsi all'ironia e all'incredulità dell'opinione pubblica, difficilmente esporrebbe se stesso ad una continua crocifissione morale senza crollare dalla stanchezza, dalla sfiducia, dalla paura... Con me stesso non è successo: ho affrontato con coraggio e sicurezza anni e anni di lotte e derisioni, sicuro del compito che mi era stato affidato e soprattutto sicuro della loro continua protezione. Sul primo Contatto - Il primo contatto fisico avvenne nel 1962, dopo undici anni di preparazione interiore, telepatica, seguita al "Segno" che ricevetti il 25/3/1951, giorno del mio 33° compleanno. - Complessivamente, da allora ho avuto ben 19 incontri fisici con Loro. Sulla loro Struttura - Ciò che li rende strutturalmente diversi da noi, non è tanto l'aspetto fisico, esteriore quanto il Piano evolutivo al quale appartengono, la Superiore Coscienza per mezzo della quale incarnano e impersonano l'Intelligenza Suprema, ciò che li rende simili a noi, ma ve ne sono altri in tutto dissimili da noi anche come composizione organica: mentre la componente organica che caratterizza noi terrestri è il carbonio, per coloro che provengono da altre Galassie può essere il silicio, ad esempio con effetti creativi del tutto dissimili dai nostri. Ma ripeto, la differenza tra Loro e noi non è tanto l'aspetto fisico, esteriore, quanto nella Superiore Coscienza. Sul Loro Abbigliamento - Nell'abbigliamento Essi ricercano la funzionalità, rifuggendo dalla schiavitù del consumismo; il Loro abito caratteristico è la tuta, composta di materiale termico che mantiene il corpo ad una temperatura costante, qualunque siano le condizioni ambientali. Le Loro tute sono prive di chiusure e cuciture perchè si ottengono immergendosi in una sostanza termo-biofisica, sconosciuta a noi terrestri.
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Sulle Loro Astronavi - Per descrivere una Loro astronave occorrerebbe un trattato a parte; ma posso sintetizzare dicendo che i loro mezzi si spostano ad una velocità superiore a quella della luce, e che nell'iperspazio raggiungono velocità 100mila volte superiore a quella della luce. Per spostarsi da una Galassia all'altra, lo spostamento può avvenire per movimento immediato, istantaneo. Nella Propulsione sfruttano l'energia solare e l'energia psichica, mentre hanno da tempo eliminato la combustione, quindi le scorie derivanti da essa. Le loro apparecchiature superano di gran lunga la più accesa fantasia fantascientifica umana. Su come avvengono i Contatti. - Sono Loro che dispongo e predispongono l'incontro, sempre a seconda della necessità del momento, quando ci sono importanti rivelazioni da comunicarmi. Sui Viaggi a Bordo delle Cosmonavi. - Sono stato a bordo di un Loro mezzo di trasportato sulla "Luna Nera", dove mi sono incontrato con un meccanico di Bologna, Luciano Galli. Durante questo viaggio Sono stato portato sulla "Luna Nera", un satellite artificiale orbitante intorno alla Luna, e che compie movimenti di andata-ritorno tra "Mafa e Moon - Moon e Mafa". A bordo della Loro astronave vissi una indimenticabile esperienza. (Vedi LA VOCE DELL’AQUILA n°4) Il Parere dei terrestri secondo gli Extraterrestri. -Che cosa pensano gli Extraterrestri di noi terrestri? Ci sono molti comunicati in proposito, ma nella sintesi ecco il Loro concetto: Siamo assurdamente e incocepibilmente orgogliosi, presuntuosi e navighiamo nell'oceano di una millenaria ignoranza che non vogliamo a nessun costo abbandonare. Non abbiamo la necessaria umiltà per imparare, perchè riteniamo il nostro quoziente intellettivo l'unico che ci consenta di conoscere...mentre rispetto a Loro siamo appena appena al primo stadio della scala evolutiva! Sulla Disubbidienza dell’uomo ai dettami Celesti. Da sempre abbiamo respinto gli insegnamenti che ci avrebbero reso la vita serena, pacifica, giusta, preferendo l'odio all' Amore, la guerra alla pace l'ingiustizia alla giustizia e creando un mondo di negatività dal quale ormai ne potremo uscire solo con totale purificazione: l'autodistruzione. Certamente sono molti i segreti che mi hanno rivelato, ma appunto perchè tali, sono patrimonio della mia sola coscienza. - Da sempre Essi sono fra noi, cercando di portarci l'eterno Messaggio dell'Amore, della Pace, della Giustizia della Fratellanza. Ancora oggi nel mondo vivono e operano oltre 7 milioni di Esseri programmati geneticamente a portare il Loro Messaggio, cercando di sensibilizzare le coscienze alla Superiore ed unica Realtà. E' Possibile riconoscerli se si ha la coscienza sveglia a percepire e recepire la particolare vibrazione spirituale che emanano, riuscendo in tal modo ad entrare in sintonia con la Loro coscienza. Da sempre Essi ci hanno rivolto il fraterno invito a ravvederci, a seguire la Legge Divina onde evitare errori e l'inevitabile autodistruzione, ma l'uomo ha continuato e continua caparbiamente a seguire la strada di sempre, malgrado le esperienze negative ci abbiano insegnato quali siano le conseguenze di un male operare.
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Sull’aiuto fisico da parte di Loro. - Essi ci possono e ci vogliono aiutare si, ma non possono coercire il nostro libero arbitrio, la nostra libera scelta sostituendosi a noi nelle azioni. Loro ci hanno rivolto l'invito, continuano ad ammonirci, ma dobbiamo essere noi a mettere in pratica i Loro insegnamenti, dimostrando attiva partecipazione cosciente alla reale volontà di "rimettere le cose al loro giusto posto". Sulle Prove Materiali. - Essi non mi hanno mai consegnato oggetti particolari da possedere, fosse anche per testimoniare della loro realtà. Loro non agiscono secondo la nostra limitata logica, per soddisfare la nostra curiosità, ma si basano unicamente sui valori spirituali dell'uomo. A Loro non interessa che l'uomo creda "dopo avere veduto e toccato", ma a Loro interessa colui che possiede già in se la Verità come atto di fede e di interiore maturità. Sulla Donna Terrestre. - La Donna, così come l'uomo, è presente in tutta la creazione, ma la donna - così come l’uomo - non è mai uscita dal suo ordine naturale, sostituendosi all'uomo nelle azioni e nelle opere, ma svolgendo il suo compito di donna e mantenendo così integra la Legge impartita dal Creatore. La donna è pienamente cosciente del suo ruolo, ed è la compagna ideale per un'evoluzione armonica, priva degli stress e degli orgasmi derivanti da una insoddisfazione interiore e da una non accettazione della Legge. La donna, naturalmente, non è considerata inferiore all'uomo ne resa succube dall'uomo, ma entrambi hanno uguali diritti nel Piano Evolutivo della Creazione. Sulla Presenza dell’Amore nel Cosmo. - L'Amore è presente nel Cosmo intero, ma non inteso come lo concepiamo noi, bensì teso ai più alti Valori dello Spirito. La loro concezione dell'Amore è quanto di più sublime possa esistere, e il fine ultimo di ogni Loro rapporto è L'Amore Creativo, nella consapevolezza di essere strumenti per la perpetuazione della specie. Non vi sono passioni materialistiche, egoistiche, stressate e stressanti, ma unioni carismatiche intense e complete su tutti i piani: spirituale, animico, fisico. Da simili unioni, le creature che nascono sono prive di conseguenze emotive negative, e possono così incarnare la superiore Intelligenza, possedendo coscientemente la genetica informativa di genitori spiritualmente evoluti. Sugli Extraterrestri Negativi. - Se avessero voluto, la terra sarebbe stata invasa da millenni! Ma a loro interessa sensibilizzare le coscienze degli uomini, non dominarli e tanto meno governare la terra! L'uomo deve compiere la sua esperienza, negativa o positiva, ma deve essere l'arbitrio di ogni effetto delle cause da lui stesso prodotte. Quando l'uomo avrà accettato umilmente di lasciarsi consigliare e guidare secondo una Legge Divina, infallibile ed eterna, allora Loro potranno vivere al nostro fianco in una spirituale comunione, ma fino a quando l'uomo respingerà ogni fraterno invito al ravvedimento, Loro non interverranno mai coercitivamente. Solo all'atto di un nostro continuo perseverare nell'errore che possa compromettere l'economia creativa, solo allora Essi fermeranno le nostre mani omicide onde evitarci una catastrofe con ripercursioni in tutto il sistema solare. Solo per salvare l'economia creativa Essi sarebbero costretti ad usare la Mano della Giustizia Divina, ma fino a quando nell'uomo vi è la probabilità di un umile ravvedimento, Essi hanno la pazienza e l'Amore sufficienti per attendere.
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Messaggio agli Uomini di Buona Volontà
CHE TU SIA UOMO O DONNA, BIANCO O DI COLORE, RICCO O POVERO, OPERAIO O SCIENZIATO, ATEO O CREDENTE, GIOVANE O VECCHIO, NON HA ALCUNA IMPORTANZA. CHIUNQUE TU SIA DESTATI E ASCOLTA, AFFINCHE’: POSSA LIBERARTI DALLA MORTALE SPIRALE CHE TI HA PRESO E TI NUTRE DI VIOLENZA E DI SANGUE.
Ormai anche la scienza ufficiale non pone più dubbio circa la realtà della pluralità dei mondi abitati. Tutti, oggi, sono più o meno propensi ad ammettere che creature d'altri mondi, grandemente più evolute di noi in scienza e coscienza vivono dell'immenso respiro della sconfinata creazione universale.
Poichè questa meravigliosa realtà non è più considerata utopia interroga la tua coscienza e immagina di dover dare ad un extraterrestre le risposte alle seguenti domande: - perchè vi uccidete? - che valore ha la vita per voi? - per chi e per che cosa fate le guerre? - perchè la vostra scienza inventa le macchine che producono distruzione e morte? - perchè la vostra civiltà vi permette di rinunciare alla vita contro la vostra volontà? - perchè odiate come se l'odio fosse la vostra religione? - provate piacere a produrre il dolore? - cosa intendete per amore? - l'amore che provate è un sentimento egoistico o altruistico? - l'ipocrisia per voi è un piacere o una necessità di vita? - perchè si muore di fame sul vostro pianeta? - perchè vi drogate? - Credete con ciò di potere sfuggire alla tragica realtà che avete edificata? - a cosa servono gli eserciti armati? - che utilità vi daranno mai le 320.000 megaton di bombe atomiche? - sapete che ciò significa che ogni abitante della Terra ha una «dotazione personale» di 90 tonnellate di tritolo? - che cosa è per voi la giustizia? - conoscete la Giustizia Universale? - perchè avvelenate l'atmosfera, le acque e il suolo che devono vivere per la gioia dei vostri Spiriti e per le necessità della vostra vita? - perchè dite di essere civili? Che cosa vuoI dire per voi civiltà? - perchè credete che Dio sia soltanto in cielo? - avete mai pensato che Dio siete tutti voi, nonchè i regni minerale, vegetale e animale? -vi fu insegnato: ama Dio e il prossimo tuo come te stesso. Vi sembra così difficile obbedire visto che Dio è in tutti voi e voi tutti siete una parte di Dio?
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Destati, fratello, destati alla voce di Dio che è in te e rifletti bene. Cosa risponderesti ad un extraterrestre che ti ponesse quelle domande? Ascolta ora cosa ti dicono gli extraterrestri riferendosi ai loro mondi, alla loro civiltà e alla loro scienza: «Dovete amarvi tutti come fratelli, perchè, in verità, tale è il vostro legame. La sintesi unitaria è più vera della molteplicità che vi fa credere divisi l'uno dall'altro. Quel giorno che voi avrete compreso il Bene di questa Verità, noi vi indicheremo la via del Paradiso. Quel giorno che riuscirete ad amarvi l'un l'altro in Pace, in Giustizia e Verità, con fraterna abnegazione di comprensione e di perdono, di pietà e di carità, noi vi daremo quanto di meglio possediamo in Scienza Universale per la realizzazione del Vostro Bene Supremo.
I nostri mondi si differiscono molto dal vostro, non certamente nella struttura cosmologica i bensì nella stabilità del suo equilibrio che consente ai nostri e ai vostri simili una beata esistenza priva di luttuose sorprese. Noi tentiamo da moltissimo tempo di farvi progressivamente comprendere quale sia la via migliore che dovete seguire se volete raggiungere le mete che vi attendono in più breve tempo. Abbiamo fatto e continuiamo a fare sempre di più e con maggiore chiarezza per darvi una crescente consapevolezza e maggiore senso di osservazione della Verità che oggi vi è possibile comprendere e dedurre più e meglio che nelle generazioni passate. Il tempo che passa, ritardando il conseguimento delle mete, è a tutto vostro e solo discapito. Dovete unirvi tutti in pace e sciogliere i nodi psico-emotivi che vi procurano sofferenze e guai. I nostri mondi sono numerosissimi e sparsi un po' dovunque. Anche alcuni pianeti del vostro sistema solare sono entrati nell'orbita della nostra Comunità Universale già da moltissimo tempo. Avrebbe potuto entrarci anche la Vostra Grande Anima, ma ancora, malgrado la nostra incessante opera, non vi siete decisi a risvegliarvi nella grande Verità. Noi non soffriamo di nessuna emotività egoistica e siamo immuni da psicosi aggressiva, distruttiva e di odiosa brama di potere. Ci sentiamo veramente felici in un Universo ricco e prospero di eccelso bene e libertà. Il nostro Amore al Creatore e alle cose create è incondizionato, così come è incondizionato il nostro interessamento per spingervi sempre più verso quelle mete che vi aspettano oltre i confini di questo vostro mondo. La nostra civiltà è più avanzata della vostra di migliaia di anni e la nostra organizzazione federativa interstellare è vecchia di migliaia di anni. I nostri concetti scientifici e teologici non possono essere da voi nemmeno immaginati. L'organizzazione sociale è perfetta e nessun problema economico ci assilla. La nostra esistenza è veramente felice e piena di grandi soddisfazioni per lo Spirito, teso sempre in ascesa evolutiva. I nostri mezzi, che voi terrestri chiamate sigari o dischi volanti, sono cosmonavi tecnicamente idonee a consentirci una sicura navigazione negli spazi cosmici e nelle calotte atmosferiche dei pianeti. La massima velocità che possiamo raggiungere nella vostra atmosfera è di 300.000 Km al minuto secondo. Negli spazi siderali, tale velocità viene aumentata. Ciò possiamo ottenerlo grazie ad una prodigiosa energia che voi terrestri ancora non conoscete, e che, imprigionando i nostri mezzi con una densità variabile e da noi regolabile, oltre a rendere l'apparecchio in un perfetto stato di antigravitazionalità, lo immunizza da qualsiasi corpo d'incontro. Tale prodigiosa energia può essere da noi proiettata in una voluta direzione e condensata per una determinata velocità da raggiungere. Il mezzo, imprigionato dall'alone chiaramente osservabile, trovandosi in un preciso stato di imponderabilità, è costretto ad evoluire assecondando la forza proiettiva dell'energia fluttuata nella desiderata direzione ad una velocità X o Y a seconda dell'ordine impartito agli apparecchi posti a tale compito, e da noi facilmente controllabili. Le nostre strutture bio-fisico-psichiche, a differenza dei vostri principianti astronauti, costretti a competere con mezzi assolutamente inadeguati a tali imprese, rimangono in uno stato normalissimo essendo liberi da pressione o depressione dovuti agli acceleramenti e agli arresti di spinta. Infatti i nostri cosmoaerei, per una ben nota legge meccanica celeste, che voi ancora non sapete sfruttare, acquisiscono una costante posizione di equilibrio rispetto al movimento esterno degli elementi eccitati dall'energia fluttuante. Tale posizione ci consente la facoltà di compiere evoluzioni strettamente angolate, simultanei arresti e acceleramenti immediati, ecc. ecc., pur rimanendo nelle identiche condizioni in cui ci troviamo stando atterrati o comodamente seduti in casa. Questa, in strettissima sintesi, la capacità tecnica dei nostri cosmoaerei o delle nostre cosmonavi, con diametri superiori ai m. 250, o lunghe oltre i m. 300. I dischi volanti, come voi terrestri li chiamate, sono cosmoaerei, il cui diametro varia dai 12 ai 30 metri. Sono questi tipi che voi vedete molto spesso solcare i vostri cieli».
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SINTONIA P.E.S. SOLEX Puerto Ordaz, 17/5/1971 Ore 18,45 CARI 'FRATELLI RISVEGLIATI ALLA VERITA’ COSMICA, CHE' SIETE CHIAMATI A COMPIERE IL VOSTRO DOVERE NELLA MISSIONE ASSEGNATEVI DALLA VOLONTA' DIVINA, ASCOLTATE: L'ORA E' VICINA E VOI LO SAPETE, POICHE' IL FRUTTO STA PRENDENDO IL SUO COLORE, QUELLO CHE INDICA LA MATURITA'. IL ROSSO, IL COLORE DEL SANGUE CHE SCORRE E CHE SCORRERA' SEMPRE PIU' COPIOSO E' QUELLO CHE STA DANDO IL COLORE AL FRUTTO: MATURO. FRATELLI CARI CHE AVETE ASCOLTATO IL VERBO DIVINO E SIETE PERTANTO, I SUOI PREDILETTI, ASCOLTATECI ANCORA: GIA’ NON E' TEMPO' DI FORMARE LEGGI, NON E' TEMPO D’INSEGNARE, NON E' TEMPO DI CONVINCERE E' TEMPO PERO' CHE VI CONOSCIATE TRA VOI. L'IDIOMA GIA' LO SAPETE, E' UNO SOLO: QUELLO DELL’AMORE. E' L'UNICO CHE NON MENTE, E' L'UNICO CHE POSSIATE RICONOSCERE VALIDO. UNITEVI PER MEZZO DI QUESTO LEGAME PER MEGLIO SOPRAVVIVERE ALLA VEEMENZA DEI TEMPI. RICORDATE: MANTENETE LE VOSTRE MENTI PURE, I VOSTRI CUORI STRETTI INTORNO AL CRISTlCO AMORE, I VOSTRI CORPI LONTANI DAL VIZIO. NON FATEVI LEADERS, MA UMILI SEGUACI DEL SIGNORE. RICORDATEVI CHE IL VOSTRO CORPO E’ SOMMAMENTE FRAGILE E SARA' SOTTOPOSTO A DURE PROVE: EVITATE CIBI ECCITANTI, ALOOOLICI E TOSSICI. PREVENITE SOPRA OGNI COSA UN MAGGIOR CARICO DI LAVORO AL VOSTRO FEGATO: VOI SAPETE COME. IL NON PREVENIRE POTRA’ PORTARVI SERI GUAI, POICHE’, LE INFERMITA' SARANNO UNA GROSSA PIAGA CHE POTRA' RAGGIUNGERVI DOVUNQUE VI INCONTRIATE. NON DIMENTICATE: TRA I VOSTRI MIGLIORI ALIMENTI SARANNO I FRUTTI AGRI, QUELLI CHE PIACCIONO AI BAMBINI; LE MELE AGRE TRA I MIGLIORI.NON MISCHIATEVI TRA LA FOLLA DEI RANCOROSI E DEI FOLLI, PERO' PASSATE TRA LORO UMILI E INAVVERTITI; PARLATE DELLA VERITA' CON TONO CALDO, SICURO,PIENO D'AMORE; NON IMPONETEVI, GIA’ SAPETE CHE LE VOSTRE PAROLE DOVRANNO ARRIVARE, AL CUORE DEGLI UOMINI, MA SOLO QUELLI CHE HANNO ORECCHIE PER ASCOLTARE, QUESTE ORECCHIE ASCOLTANO LA VOCE SOMMESSA E RISCALDATA UNICAMENTE PER AMORE; PER GLI ALTRI QUESTA VOCE E’ INAUDIBILE. NEL VOSTRO INTIMO SILENZIO CI ASCOLERETE E SAPRETE CHE, ORA PIU’ CHE MAI VI SAREMO VICINI; ALZATE GLI OCCHI AL CIELO E DOVUNQUE CI VEDRETE IN UN MESSAGGIO D'AMORE, PRELUDIO DI UN TEMPO IN CUI SAREMO DEFINITIVAMENTE TRA VOI. SEGUITATE NELLA VOSTRA E NOSTRA MISSIONE CHE DIO BENEDICE.
I VOSTRI FRATELLI DAL CIELO ALLA TERRA G.Z.
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Messaggi di Giorgio Bongiovanni: SANTO NATALE 2016 DAL CIELO ALLA TERRA S. NATALE 2016 (Prima Parte) 1570, MILLECINQUECENTOSETTANTA MILIARDI DI DOLLARI SPESI NEL 2016 NEL COMMERCIO DELLE ARMI. ILDIO CRIMINALE DELLA MORTE, AMICO DEI TIRANNI ASSASSINI! IL DIO CHE HA BISOGNO DI SACRIFICI UMANI PER SODDISFARE LA SUA MALEDETTA SETE DI SANGUE! IL DIO CHE VUOLE OLOCAUSTI CONTINUI E SEMPRE PIÙ VIOLENTI PER IL SUO ORGASMO SATANICO. IL DIO CHE VOI ADORATE ED OSANNATE COME UN VITELLO D'ORO. IL DIO CHE HA POTERE DI VITA E DI MORTE E CHE VUOLE ESSERE ADORATO COME UNICO SIGNORE E CREATORE DI TUTTE LE COSE. IL DIO DELLA MORTE. UN DIO INGIUSTO, TIRANNO, MORBOSO, GELOSO, CHE PREMIA I RICCHI OPULENTI UOMINI CHE ODIANO E UCCIDONO I PROPRI FRATELLI. UN DIO CHE NON IMPEDISCE A CAINO, L'ASSASSINO, DI UCCIDERE IL PROPRIO FRATELLO, ABELE, IL BUONO. UN DIO CHE PRETENDE DI ESSERE ADORATO E GODE NEL VEDERE LA TORTURA E LA CROCIFISSIONE IN COLORO CHE LO AMANO. QUESTO È IL VOSTRO DIO. COLUI AL QUALE VOI CREDETE E ASPIRATE. QUESTO È IL DIO NEL QUALE VOI CREDETE E CON IL QUALE COMMETTETE GENOCIDI DI OGNI GENERE. ECCO! QUESTO È IL VOSTRO PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO PER IL QUALE NON SARETE PERDONATI VOI E NEMMENO IL VOSTRO DIO CHE SI È TRAVESTITO NEI MILLENNI COME PADRE DI ISRAELE E DEL MONDO. STOLTI! STOLTI! MA COME AVETE POTUTO CREDERE AL DIO DELLE ARMI E AI SUOI MERCANTI DI MORTE? IL CRISTO È IL VOSTRO DIO. IL SOLE DELLA GIUSTIZIA E DELLA VERITÀ È LA VOSTRA UNICA SALVEZZA. IL VERO DIO AMICO DEI GIUSTI, DEI BUONI E DEI DEBOLI È COLUI CHE IN GESÙ SI COMPIACQUE. COLUI CHE FU CROCIFISSO. COLUI CHE È IL RISORTO. IL SALVATORE. IN LUI DIMORA IL VERO PADRE ADONAY. SI, GESÙ IL CRISTO, IL QUALE VIVE IL SUO NATALE NEI CUORI DEI GIUSTI E DEI BUONI. NON IL FALSO, IL BUGIARDO DIO VESTITO DA AGNELLO. COLORO CHE HANNO REALIZZATO QUESTA VERITÀ, IN VERITÀ VI DICO, NON SONO LONTANI DAL REGNO DI DIO. S. NATALE 2016. PACE! DAL SOLE CON AMORE AD Palermo (Italia) 23 Dicembre 2016. Ore 23:30 Notizia allegata: La lobby della guerra vince: cresce la spesa militare nel mondo
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Messaggi di Giorgio Bongiovanni: LA GIUSTIZIA DAL CIELO ALLA TERRA LA GIUSTIZIA IL VALORE ETERNO E INSOSTITUIBILE SUL QUALE POGGIANO L’ORDINE E LA PERFEZIONE DELL’INTERO UNIVERSO. LA GIUSTIZIA È SORRETTA DA PILASTRI INDISPENSABILI CHE ALIMENTANO LA SUA ESISTENZA. ESSI SONO: L’AMORE E LA PACE. QUESTO È IL TRIPODE SUL QUALE POGGIANO L’ORDINE E L’EQUILIBRIO DEI PIANETI, DELLE CIVILTÀ DELLE STELLE. SUL VOSTRO MONDO MANCA LA GIUSTIZIA, IL SENSO PROFONDO CHE QUESTO VALORE COMPORTA. LA VOSTRA SOCIETÀ IN CRISI IRREVERSIBILE MANIFESTA COMUNQUE, A TRATTI, SLANCI DI AMORE ALTRUISTICO E DESIDERIO DI PACE, SOPRATTUTTO IN QUEI POPOLI CHE SOFFRONO. CIÒ CHE DRAMMATICAMENTE RENDE VIOLENTA, DELITTUOSA E NEFASTA LA VOSTRA SOCIETÀ È L’ASSENZA DELLA GIUSTIZIA E LA PRESENZA DEL VALORE CONTRARIO. È STATO DETTO E SCRITTO: “NON C’È PACE SENZA GIUSTIZIA. IL NECESSARIO A TUTTI, IL SUPERFLUO A NESSUNO. OGNUNO ABBIA IL SUO PANE E IL SUO PESCE.” ECC. ECC. I SETTE COMANDAMENTI CHE MOSÈ RICEVETTE SUL MONTE SINAI DALL’ALTISSIMO ADONAY CON LA PRESENZA DEI NOSTRI PADRI RAPPRESENTANO IL SENSO PERFETTO DELLA GIUSTIZIA UNIVERSALE. FINO A QUANDO VI OSTINERETE A PERSEVERARE NELL’ERRORE, NELLA DEBOLEZZA, NELL’ODIO E NELLA VIOLENZA NON REALIZZERETE IL SUPREMO VALORE DELLA GIUSTIZIA. LA GIUSTIZIA È LA PIÙ ALTA MANIFESTAZIONE D’AMORE DI DIO. L’AMORE È LA CREAZIONE. IL CONCEPIRE E PARTORIRE IN ETERNO L’OPERA D’ARTE DELL’ARCHITETTO UNIVERSALE. LA PACE È IL MOVIMENTO ARMONICO FORTE E DELICATO DELLO SPIRITO, LO SCRIGNO CELESTE E UMANO CHE CONTIENE LA GIUSTIZIA E L’AMORE. DAL CIELO ALLA TERRA VOSTRO SETUN SHENAR Buenos Aires (Argentina) 18 marzo 2005. Ore 7:00 G. B. P. S. Leggete, meditate e deducete uno scritto del mio amico e fratello Flavio Ciucani
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Dipinto di Bruce Pennington
La Giustizia del Santo Spirito Di Flavio Ciucani In questo nostro tempo, in cui sembra una moda farsi paladini della “libertà”, e molti ne fanno il motto di partiti e movimenti politici, in cui tutto sembra a portata di mano, ogni desiderio, ogni necessità, ogni divertimento, e perché no, ogni abuso, la parola “giustizia” viene manipolata a proprio vantaggio ideologico e partitico. Cos'è la “giustizia”? E' quella che rispetta la propria “libertà”? Ma “libertà” di cosa? Del libero pensiero. Della libera imprenditoria. Della libera morale. … E chi più ne ha, più ne metta! In questa nostra epoca sembra che tutto faccia parte della “libertà”. Ne consegue che la “giustizia” non deve intaccare il “tutto libero”. Onestamente non penso che il problema principale sia il concetto di “libertà”, ma che cosa sia effettivamente la natura e il ruolo della “giustizia”. Per chi pone alla base della propria ricerca i valori dello spirito prima ancora di quelli della materia, ha il dovere di confrontarsi con gli insegnamenti di Colui che noi chiamiamo Maestro, Gesù Cristo. Egli infatti agli apostoli sbigottiti, prima che venisse “rapito da una nuvola” (At. 1, 9) verso il cielo e che scomparisse alla loro vista, diede una precisa direttiva: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.” (Mt. 28, 19-20). Per alcuni la formula fondamentale della vera giustizia viene trovata in Matteo 5,6: “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.” E' questa certamente uno dei comandamenti lasciati da insegnare. Ma l'espressione, nella traduzione usata dalla CEI, da il senso di una normalità quasi fisiologica: aver fame è un istinto che si assopisce nel momento della sua soddisfazione. In tutte le altre traduzioni si lascia intatto il senso greco dei verbi πεινάω (peináo) e διψάω (dipsáo) che significano essere affamato e essere assetato, che suggeriscono una ricerca affannosa di sopire un desiderio che stenta ad appagarsi. In questo caso la giustizia va ricercata, bramata, fa parte della insofferenza umana di raggiungere un fine che sembra non arrivare mai. In questo senso si spiegherebbe l'altro insegnamento: “Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.” (Mt. 5, 10) Il senso della “beatitudine” risulta diverso da quello che di solito si tende di attribuirgli: la persecuzione non avverrebbe per una mancanza di giustizia, dall'essere accusati ingiustamente, ma per il loro attaccamento alla continua necessità di ricercare la giustizia, perché sono affamati e assetati di giustizia. Perché costoro guardano il mondo con occhi diversi, scrutano gli avvenimenti con la consapevolezza del divenire, si comportano socialmente nella maniera di rettitudine che dà fastidio a chi detiene il comando, e quindi vengono perseguitati. Le sensazioni cambiano, la visuale si allarga, la parte materiale si affievolisce e appare un significato più ampio di giustizia. Ma se sono anche “beati gli umili e i poveri” va in secondo piano anche la cavillosità delle leggi umani, la loro ambiguità di significato. Resta quindi valida l'espressione evangelica: “Un'opera sola ho compiuto, e tutti ne siete stupiti. Mosè vi ha dato la circoncisione e voi circoncidete un uomo anche di sabato. Ora se un uomo riceve la circoncisione di sabato perché non sia trasgredita la Legge di Mosè, voi vi sdegnate contro di me perché ho guarito interamente un uomo di sabato? Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicate con giusto giudizio!” (Gv. 7, 21-24).
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C'era un'espressione al tempo di Gesù che dava il senso di chi si comportava secondo il giusto giudizio, di colui che analizzava gli avvenimenti sottraendosi ai codicilli della legge, ma secondo il criterio universale dell'armonia della finalità: vir justus. Uomo giusto era Giuseppe che non si è fatto condizionale dalla tradizione levitica di ripudiare Maria incinta che al giudizio umano dei paesani era un'adultera; uomo giusto era Noè che ha vinto la derisione degli uomini e ha obbedito agli ordini datigli da Dio. Per costoro vale il salmo 25: “Guiderà gli umili nella Giustizia e insegnerà gli umili alla sua via”. “Veramente quest'uomo era giusto” gridava, indicando Gesù morto in croce, il centurione romano, sbalordito e confuso dall'ultimo urlo di Gesù spirante e dal buio improvviso.
Ma come conseguire e comprendere in pieno la giustizia? Se la giustizia è l'adeguamento all'ordine universale, all'armonia che regola l'Universo intero, bisogna guardare più in alto per ispirarsi al giusto giudizio, a una Giustizia che valga sempre, che si può praticare ovunque. Ancora il salmo 45 viene in nostro aiuto e ci illumina: “Il tuo trono, oh Dio, dura in eterno, lo scettro del tuo regno è uno scettro di Giustizia”. Quindi il Regno di Dio è retto da e con Giustizia. Quando si parla del Regno dei Cieli si fa riferimento alle leggi universale che regolano il Creato: la Creazione che il Santo Spirito ha ordinato, reso sensibile nel visibile e nell'invisibile, vivificato con una scintilla del suo stesso Spirito. Non può essere escluso, in questa sconfinata vitalità resa immortale dal Santo Spirito, gli innumerevoli esseri viventi, che hanno colonizzato gli infiniti mondi, nel rispetto delle leggi universali che li hanno resi capaci di realizzare una civiltà e una scienza per noi inconcepibile. In questo concetto quale ruolo ha avuto, ha e avrà Gesù Cristo? Nell'apparizione a La Salette del 19 settembre 1846, la Vergine Maria aveva dato ai bambini veggenti un messaggio “criptato”, per loro naturalmente, non per la gerarchia ecclesiastica e per i reggenti della politica. La madre di Dio aveva mostrato un crocifisso, che “sembrava vivo”, al centro dei simboli del liberalismo e del comunismo. La Chiesa cattolica aveva perfettamente dato la giusta lettura al messaggio, promulgando l'enciclica Rerum novarum. Nel rapporto sociale tra gli uomini devono essere messi al centro i valori lasciati da Cristo ai suoi discepoli i quali, per ordine stesso di Gesù, dovevano insegnare a osservare. Evidentemente il suo messaggio, dal quale era nato un movimento che, sconfinato dalla Palestina, si era diffuso in tutto il mondo, non era stato capito, per cui l'intervento della Madonna arrivava a porre il giusto equilibrio tra i rapporti umani. Stiamo vivendo gli ultimi tanti, i cui segni sono evidenti, e continuiamo a pregare “venga il tuo Regno in Terra come è nel Cielo”. Noi abbiamo la promessa di Gesù che sarebbe ritornato con potenza e gloria, accompagnato da quegli Esseri di Luce dalla scienza inconcepibile. Egli ritornerà a giudicare l'operato degli uomini, l'attuazione dei suoi comandi, e con l'aiuto degli Esseri, che lo accompagnano, “creerà” il Regno in terra. Giovanni, nell'Apocalisse (20, 11), ha la visione dell'opera di Cristo: “Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro”. La stessa cosa diceva il profeta Isaia (65, 17): “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria.” L'apostolo Pietro, che aveva assistito alla trasfigurazione di Gesù in Luce abbagliante e che vestito della stessa Luce lo aveva visto scomparire il cielo su di una nuvola splendente, così ricorda ai primi cristiani il ritorno dello stesso Gesù: “Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate. Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.” Cristo quindi sarà il “creatore” della nuova terra dove si instaurerà la giustizia nella sua completezza. Questo significa che chi tornerà non è proprio quel Cristo che simo abituati a conoscere: egli infatti si siederà su un trono regale, ma con le competenze di giudice del Padre, e con il potere creante dello Spirito Santo. E la Giustizia sarà fatta! Flavio Ciucani 27 Dicembre 2016
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CRONACHE DELLE ARCHE
CHE LA PACE SIA CON NOI. UNA SOLA ED UNICA ARCA
Di Sante Pagano Qual è la missione che dobbiamo portare avanti in un’arca? Cosa significa seguire l’Opera di Giorgio Bongiovanni? Cosa significa seguire il Cristo? Penso che la risposta sia racchiusa nelle parole di Giorgio donateci durante la giornata che ha trascorso con noi delle Arche di Milano, Torino e Varese la scorsa Domenica. Giorgio era venuto a Milano per riunirci e parlarci e nello stesso giorno ha sanguinato per noi. Il Cristo si è servito del suo corpo per portarci un messaggio: “La pace sia con voi”. Sono state queste le parole che ha ripetuto più e più volte Cristo rivolgendosi a noi mentre Giorgio sanguinava sangue santo, purificante… mentre Sonia Alea si aggrappava a quel corpo stanco e dilaniato dal peso della Croce, quel corpo che si lasciava crocifiggere per noi… Sonia versava lacrime strazianti piene di dolore ed Amore, piene di Grazia… lacrimava copiosamente come se sanguinasse lei stessa, come se fosse tutt’uno con quella Passione Cristica che si manifestava davanti ai nostri occhi. Giorgio e il Cristo, uniti insieme in un solo corpo, sanguinavano nella stanza di un Hotel soltanto per noi… soltanto per noi… Noi umili e piccoli servi… quale onore… quale grazia… “LA PACE SIA CON VOI” … queste sono state le parole che hanno echeggiato in quella stanza per oltre venti minuti… “LA PACE SIA CON VOI AMICI MIEI, SÌ AMICI MIEI… IO SONO TORNATO PER VOI… SOLO PER VOI…VOI SIETE I MIEI AMICI, I MIEI FRATELLI… SONO QUI PER VOI… SONO VENUTO PER SERVIRVI… LA PACE SIA CON VOI… LA PACE SIA CON VOI… LA PACE SIA CON VOI…” Lui sanguinava con noi, noi sanguinavamo con Lui… Cristo ci donava il suo Sangue… con il Suo Sangue Cristo ci visitava… e il VERBO SI PERSONIFICAVA IN GIORGIO… Giorgio aveva sanguinato quella sera perché Cristo cementasse nei nostri cuori quelle parole, figlie di un insegnamento grandissimo, un insegnamento che non era solo per noi fratelli presenti ma per le arche dell’intero Pianeta Terra… PERCHÈ QUELLE PAROLE AVEVANO SANGUINATO E UNA PIAGA NON SANGUINA MAI SENZA MOTIVO!!!
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Bisogna fare l’Opera certo, bisogna seguire gli insegnamenti del Cristo certo, ma “LA PACE SIA CON VOI” durante quella sanguinazione Gesù ci aveva parlato. Quel sangue ci diceva che in quella stanza eravamo un’unica e sola arca… quel sangue quella sera ci diceva che le arche della Terra rappresentavano un’unica e sola arca unita nell’AMORE DI CRISTO. Nulla è a caso e i segni parlano, parlano sempre, poiché il Cristo è sempre con noi e non ci abbandona mai, E UNA PIAGA NON SANGUINA MAI SENZA UN MOTIVO. Dovete essere amici di Cristo e quindi amici tra di voi. Così ci ha parlato Giorgio più tardi durante la riunione. Cristo stesso scegliendo i suoi discepoli sceglieva degli amici che lo potessero seguire. Una regola importante, importantissima, senza la quale non potremo fare niente. Ed è Gesù che ce la impone, perché Lui per primo la imponeva ai propri discepoli… FIDUCIA. Una fiducia che può scricchiolare, vacillare, ma solo per qualche secondo… perchè immediatamente dobbiamo vincere la tentazione e tornare alla Luce. LA FIDUCIA è INDISPENSABILE. Estrema fiducia che io ho nei vostri confronti, nei confronti di tutti, chiunque appartenga ad un’arca… TUTTI. Lui, il male vuole dividerci, vuole che noi non facciamo più le opere, ma voi dovete credere nell’Opera, dovete dare la faccia, dobbiamo assolvere al nostro compito. Fiducia in me vi chiedo, abbiate fiducia in me. Io credo che nessuno di tutti voi sia in cattiva fede. Può succedere che non ci comprendiamo qualche volta, ma la fiducia deve essere alla base dei nostri dialoghi. Noi non siamo i protagonisti, nè dei successi che abbiamo, nè delle sconfitte… quando abbiamo dei successi è grazie ai Fratelli Superiori e a Cristo che ci hanno usato come strumenti. E quando litighiamo, piangiamo e ci
disperiamo è a causa dei demoni che ci personificano per volontà nostra… ma badate… noi non siamo dei robot… il nostro merito è la disponibilità, la disponibilità che impieghiamo nel servire il cielo o nel servire i demoni. E se seguiremo il cielo ci evolveremo, se serviremo il male ci involveremo. Nelle discussioni ci possono essere ragioni o torti, ma al cielo non interessa questo. Gesù quando venne crocifisso aveva ragione o torto? Se Cristo era innocente perché non si difese? Se si fosse difeso dicendo le sue ragioni, avrebbe diviso la propria arca, si sarebbero divisi tutti… è per questo che ha accettato la sua croce in silenzio. È come se Gesù ci avesse detto: “Io ho ragione, non è giusta la mia crocifissione ma mi faccio ammazzare, scelgo il sacrificio ingiusto per amore dei miei fratelli “. Non si è difeso da nessuna delle accuse che gli furono accreditate. Quindi ciò che vi voglio dire è che in una discussione le ragioni e i torti non hanno motivo di esistere quando si compromette l’opera, che è più grande di noi, noi non siamo niente in confronto all’Opera. Allora è la pace che deve prevalere, è l’unione che deve prevalere, l’Opera deve vincere sempre. Gesù lo sapeva che era innocente, la Sua è stata una scelta di un amore infinito. Noi non siamo Cristo ma nel nostro piccolo possiamo sacrificarci perché regni l'amore tra di noi? L’Opera deve essere al di sopra delle nostre ragioni… a meno che non si parli di una persona disonesta… ma ci devono essere le prove che lo dimostrano… al giudice bisogna portare le prove, altrimenti la sfiducia NON DEVE ESSERCI. Noi il denaro non lo dobbiamo nominare mai nelle nostre discussioni, perché lui è il principe delle discussioni… lui è vivo, ci parla. Nell’Opera il denaro deve essere deriso, ce ne dobbiamo burlare, perché i soldi HANNO SEMPRE TORTO… certo sono indispensabili per l’Opera, ma non devono mai prevalere sull’amore verso il fratello e verso l’operato. Se ci sono debiti tra fratelli dobbiamo parlarne in maniera armonica, ci mettiamo d’accordo tra fratelli… NOI DOBBIAMO FARE L’OPERA. I soldi sono necessari, ma MAI CI DEVONO CONDIZIONARE. Ecco cosa voleva dirci il Cristo tramite Giorgio quella sera. Noi discepoli di Cristo dobbiamo essere prima di tutto Amici e poi Fratelli, perché gli amici sono legati da una scelta e i fratelli dal sangue. Noi quindi dobbiamo fare la scelta di amarci e poi dobbiamo ricordarci che siamo legati dallo stesso sangue, dal sangue di Cristo, quel sangue che scorre da 2016 anni, quel sangue che aveva gridato quella sera - LA PACE SIA CON VOI… LA PACE SIA CON VOI… LA PACE SIA CON VOI. Noi che siamo nell’Opera dobbiamo essere d’esempio, dobbiamo essere perfetti seguendo il Cristo, inciampando certo, ma poi dobbiamo riprendere la croce sulle spalle, rialzarci e proseguire verso il Golgota. Una croce che non può essere portata da una persona sola, una croce che deve avere tante spalle su cui poggiare ed un solo cuore a cui poggiarci. È quindi una scelta fare l’Opera e seguire l’Aquila Giovannea, dobbiamo scegliere se seguire l’Amore sacrificando la nostra vita o scegliere se seguire il male, la tentazione, IL DENARO, PRINCIPE DI QUESTO MONDO… MALEDETTO DENARO. Giorgio è stato chiaro e duro, i tempi si accorciano, ci attende un anno particolare… IL 2017 è ALLE PORTE… il centenario dell’Apparizione di Fatima… Se c’è una cosa che ho capito seguendo Giorgio in questi anni è che non parla mai a caso, ci anticipa sempre qualcosa nei suoi discorsi, ci rivela delle cose… e ci parla anche tra le righe… e quindi ci sta dicendo che dobbiamo prepararci, stare attenti… perché forti saranno le tentazioni e le prove… ma se saremo uniti vinceremo… E LA PACE SARÀ CON NOI… Giorgio è stato chiaro, è stato duro, ma è stato soprattutto pieno d’Amore e Misericordia poiché ci avvertiva di un pericolo e contemporaneamente ci donava la soluzione che ci avrebbe potuto portare alla Salvezza… COMBATTERE E LAVORARE INSIEME NELLA VIGNA DEL SIGNORE, UNO ACCANTO ALL’ALTRO PER VINCERE IL MALE, PERCHÈ L’AMORE TRIONFI, IN ATTESA DEL CRISTO E DEL NUOVO REGNO. CHE LA PACE SIA CON NOI UNA SOLA ED UNICA ARCA 23 Dicembre 2016
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S. Maria La Stella, 8 Gennaio 1971 ore 19:30 DAL CIEIO ALLA TERRA ASHTAR AI SEGNATI E AI CHIAMATI, AGLI OPERATORI DEL PIANETA TERRA LE NOSTRE SOLLECITAZIONII MIRANO A FARVI CAPIRE CHE OCCORRE PREPARARSI AL RINNOVAMENTO ED A NON PERDERE INUTILMENTE IL PREZIOSO TEMPO CHE VI RIMANE A DISPOSIZIONE. TUTTO E'PRONTO! TUTTO E' PRONTO PER LA RIVELAZIONE FINALE ED OGNI COSA E' AL SUO GIUSTO POSTO PER L'ATTUAZIONE DEI DISEGNI GIA' PREANNUNCIATI. OGNIUNO SI PREDISPONGA PER ESSERE ASSEGNATO AL COMPITO CHE GLI COMPETE E CHE CONOSCERA'NEL GIUSTO MOMENTO. DAREMO, NEL TEMPO CHE CREDIAMO OPPORTUNO, L'ORDINE DI COMUNIONE IN UN LUOGO CHE VI SARA' FACILE_RAGGIUNGERE PERCHE' SARETE GUIDATI CON SICUREZZA DA NOI. QUELLO CHE CI PREME E' LA VOSTRA COMPLETA COSCIENZA, AFFINCHE' SIATE SENSIBILI ALLA CHIAMATAT DEI VOSTRI NOMI. NON ABBIATE A TEMERE DI NULLA, ANCHE SE I VOSTRI OCCHI VEDRANNO SCENE APOCALITTICHE, NON TEMETE DI NULLA! I MARI, I CIELI E LA TERRA VERRANNO SCONVOLTE, MA VOI SARETE FUORI DAL CAOS CHE QUESTI ELEMENTI SCATENERANNO. I VOSTRI CUORI SIANO IN PACE ED I VOSTRI SPIRITI IN ALLEGREZZA IN QUEL TEMPO, PERCHE' SARA' TEMPO DI GIUSTIZIA CELESTE. NON PREOCCUPATEVI DELLE PERSONE CHE VI SONO CARE E CHE NON HANNO VOLUTO ACCETTARERE LA VERITIA' ED IL NOSTRO FRATERNO AIUTO. SAPETE BENISSIMO CHE LA MORTE E' PURIFICAZIONE E RINASCITA IN UN MONDO MIGLIORE. NON TEMETE PER LORO. PER AMORE VOSTRO LORO RITORNERANNO A VIVERE PER RICREDERSI E PER ACCETTARE QUELLO CHE PRIMA HANNO RIFIUTATO. LA NUOVA PROGENIE ED IL NUOVO PATTO SARA' AI LORO SPIRITI ALITO DI VITA IN UN MONDO MIGLIORE. NOI VI SOLLECITIANO AFFINCHE' NESSUNO DEI SEGNATI RIMANGA PRIVO DELLA CHIAMATA DEL. PROPRIO NOME NEL GIORNO DEL SUPREMO DOVERE. SIATE SOLLECITI, PERCHE' IL TEMPO A VOSTRA DISPOSIZIONE E' BREVE. PREPARATEVI PRESTO E BENE E' SVEGLIATEVI COMPLETAMENTE DAI COMPLESSI DI IMPEDIMENTO, SIANO ESSI AFFETTIVI CHE MORALI. DOVETE ESSERE COMPLETAMENTE LIBERI ED IDONEI ALL'ACCETTAZIONE DEI COMPITI CHE VI VERRANNO AFFIDATI PER INSTAURARERE IL REGNO DI DIO IN TERRA. IN QUEST'ANNO IL LAVACRO SARA' DURO PER MOLTI UOMINI, MA QUESTO LO SAPEVATE GIA 'E NULLA VI DOVRA' METTERE IN CONDIZIONE DI ESSERE SORPRESI. NOI VI SOLLECITIAMO ANCORA AD ESSERE INTEGRI ED A PERSEVERARE CON AMORE E DEDIZIONE AL VOSTRO COMPLETO RISVEGLIO. NOI VI AMIAMO E VI CONSOLIAMO CON L'AMORE DIVINO DEL GRANDE ED ETERNO PADRE: DIO. DAL CIELO ALLA TERRA PER ASHTAR e. s.
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LE STIMMATE DI GIORGIO BONGIOVANNI
"LE STIMMATE DI GIORGIO BONGIOVANNI" DAL CIELO ALLA TERRA CREDETE CHE IL SANGUE DI QUESTO GIUSTO, DI QUESTO PACIFICO E PURO DI CUORE NON E' AMORE DI GESU'-CRISTO PER QUANTI HANNO ASCOLTATO IL RICHIAMO DEL PADRE CELESTE?? RIUSCITE O MENO A RECEPIRE IL REALE SIGNIFICATO CHE ESPRIME QUESTO DIVINO PRODIGIO? SOLO CHI E' STATO FATTO LIBERO DALLA VERITA’ POTRA’ COMPRENDERE COSA VOGLIONO DIRE QUESTE PIAGHE E QUESTO SANGUE SCATURENTI DALLA SOFFERENZA. QUESTA CREATURA, INSIGNITA DALL'AMORE DEL CELESTE E DIVINO AMORE DEL PADRE GLORIOSO, CHIAMA CON LA LINFA DEL SUO DIVINO AMORE CREATIVO QUANTI SI SONO RISVEGLIATI NELLA LUCE PURISSIMA DELLO SPIRITO SANTO. BEATI SARANNO TUTTI COLORO CHE, TRAMITE QUESTO SACRIFICIO, SI REALIZZERANNO PER RENDERE FELICI IL PERSONIFICATORE E IL PERSONIFICATO. DAL CIELO ALLA TERRA EUGENIO SIRAGUSA NICOLOSI, 13 DICEMBRE 1991 ORE 14.30.
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