La Voce dell'Aquila Anno IV n° 18 Gennaio Febbraio 2019

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DECALOGO DELLA FRATELLANZA 

LA FRATELLANZA DEVE ESSERE LA FONTE DALLA QUALE NASCONO I SENTIMENTI PIU’ ELEVATI.

LAVORARE IN SINTONIA GLI UNI CON GLI ALTRI.

NON GIUDICARE AGLI ALTRI SE VEDETE CHE COMMETTONO UN ERRORE INVOLONTARIO.

LAVORARE DACCORDO SUL PIANO DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE.

NON LASCIATEVI VINCERE DAL MALUMORE CHE A VOLTE NON FAVORISCE I VOSTRI COLLOQUI.

APPRENDERERE AD ESSERE UMILI.

NON LASCIARVI VINVCERE DALL’INVIDIA VERSO CHI SA CHIARIRE UN DUBBIO MEGLIO DI QUELLO CHE NON E’ IN GRADO DI FARLO.

OPERARE ALL’UNISONO DANDO QUANTO UNO PUO’ DARE SENZA PENSARE AL VALORE IN COMPARAZIONE A QUELLO CHE DANNO GLI ALTRI.

AMARE SENZA DISCRIMINAZIONE, IL COMANDAMENTO E’ AMARE INCONDIZIONATAMENTE.

TENERE SEMPRE PRESENTE CHE LAVORATE PER DIO E SOLO PER LUI, PER QUESTO TUTTI I VOSTRI ATTI DEVONO ESSERE IMPREGNATI DALLA CIECA OBBEDIENZA ALLA SUA LEGGE.

ASHTAR SHERAN


LA VOCE

DELL’AQUILA

BIMESTRALE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “DAL CIELO ALLA TERRA” CATANIA

EDITORIALE Il presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare.

In questo numero. Reduci dalle festività Natalizie, la nostra Redazione è sempre attiva ed operante. Apriamo questo numero 18 (il primo dell’anno 2019). Affrontiamo l’argomento Contattisti e lo facciamo parlando del Pioniere del Contattismo negli Stati Uniti, stiamo parlando di George Adamski.

A seguire, parleremo dei cosiddetti Contattisti minori, Marla, Contattista Messicana che ha da poco compiuto 50 anni di contatti, l’altra Contattista cosiddetta minore è la Signora Germana Grosso.

Rimanendo fedeli all’argomento, parliamo, come di consueto, del nostro Padre Spirituale, il Capostipite di tutti i Contattisti; Eugenio Siragusa. Per concludere, daremo spazio alle nostre rubriche: I documenti del Caso UMMO, i messaggi dei W56 che continuano ad arrivare al nuovo gruppo di Amicizia, i Messaggi di Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni con gli approfondimenti di Pier Giorgio Caria. A presto! BUONA LETTURA!!! Giorgio Barbagallo



SOMMARIO -

GEORGE ADAMSKI: PIONIERE DEL COSMO__________________________________5.

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RAPPORTO SATURNO ___________________________________________________19.

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MESSAGGI DI GEORGE ADAMSKI__________________________________________22.

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QUANDO EUGENIO SIRAGUSA SOSTITUI’ ADAMSKI IN GERMANIA____________31.

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“MARLA” E LA MEDICINA ELETTRONICA__________________________________35.

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CONOSCIAMO GERMANA GROSSO________________________________________41.

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IL CASO UMMO: DOCUMENTI INEDITI____________________________________47.

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EUGENIO SIRAGUSA PERSECUZIONE DI UN GIUSTO________________________53.

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ULTIMI MESSAGGI DAL NUOVO GRUPPO DI “AMICIZIA”____________________64.

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UFOLOGIA…QUESTO STRANO VOCABOLO!_______________________________65.

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CHI E’ QUESTO EUGENIO SIRAGUSA? Messaggio_____________________________68.

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NOTIZIA: PILOTI BRITISH AIRWAYS INCONTRANO UFO____________________70.

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GLI UFO NON HANNO MAI LASCIATO LA TERRA________________________________71.

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AD PERPETUAM REI MEMORIAM________________________________________97.

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S. NATALE 2018_____________________________________________________________101


George Adamski. Nel 1947 realizza le prime foto ai Dischi Volanti ed alle Astronavi madri. Nel 1953 scrive il primo libro di esperienze su: "I Dischi Volanti sono atterrati". Nel 1955 pubblica "A bordo dei Dischi Volanti." che riporta i colloqui con piloti di astronavi provenienti da Venere e da Saturno. Fa numerose conferenze pubbliche in tutto il mondo. Nel luglio 1962 è in Italia. Muore il 23 aprile 1965, seppellito nel cimitero degli eroi di Arlington, vicino al Presidente Kennedy. Il suo contattato cominciò nel novembre 1952 e ci fornì numerose prove sia fotografiche che di spiegazione su come sono fatte le astronavi, mentre ancora la “scienza” terrestre non aveva compiuto i voli spaziali. In quel periodo vi sono stati numerosi avvistamenti ed incontri con terrestri in varie nazioni della Terra. L'esperienza di George Adamski, è stata la prima ad aver avuto notevole diffusione. "Alla presenza di quegli uomini io percepivo una potenza che mi faceva sentire come un bambino di fronte ad esseri dotati di grande saggezza e compassione ". Sostiene Adamski: "Se una persona non ha in sé quel quid necessario per riconoscere la verità, non può contare nulla ciò che viene presentato a titolo di prova: quella continuerebbe a chiedere prove concrete congeniali alla sua mentalità ed alla sua comprensione, ignorando tutte le altre menti del mondo ". Dice Desmond Lesile nella prefazione del suo libro su Adamski: "L'umanità si è posta di fronte ad un ultimatum definitivo: Vivere la vita o perire per sempre. Su questa fossa dei serpenti, in cui si azzuffano i giganti atomici (nel 1955!), mentre la gente si trascina confusa e spaventata, appare un lampo di luce, si irradia da una splendida nave cristallina a bordo della quale noi crediamo si trovino uomini che hanno dominato le loro passioni e che ci aiuteranno a dominare le nostre se glielo permettiamo. Non possiamo permetterci il lusso di ignorarli ". Così dissero, ad Adamski, i piloti che lo ospitarono all'interno di una loro astronave: "Ci mescoliamo agli abitanti della Terra. Molti di noi vengono qui per studio e missione". Gli diedero la possibilità di raccogliere un pezzo metallico con cui riparavano la loro astronave. A bordo, egli descrive molti particolari della struttura generale, delle luci, delle chiusure, dei comandi, della dinamica di spostamento. Si accorse che per


viaggiare nello spazio bisogna vincere la forza di gravità, dopo di che, un'astronave lanciata a velocità procede lungo le correnti dello spazio. Praticamente Loro non "volano", ma annullano la forza di gravità. " Tutti i corpi nello spazio hanno energia negativa, mentre lo spazio la ha positiva, per cui si muovono in un mare di forza elettromagnetica e tra loro si

respingono, cioè non vi possono essere rotte di collisione ". - Questo concetto non è dissimile da quello che gli Akrij, i W56 hanno detto, e cioè che i loro mezzi non volano, ma gravitano - ndr.

Egli vede con estrema meraviglia che nello spazio aperto vibrano nuvole infinite di forme luminose, e gli

vengono spiegate come "creative", cioè dalle quali si creano tutte le forme dei mondi materiali. " La forma "uomo", si sviluppa e progredisce intellettualmente e socialmente quando realizza la adesione con le Leggi Naturali. L'uomo progredisce di Pianeta in Pianeta, di Sistema in Sistema, verso una comprensione sempre più grande, verso un'evoluzione nell'utilità Universale. Voi conoscete poco voi stessi e siete vincolati da ciò che chiamate tempo. Agli uomini terrestri non sarà possibile di avventurarsi nello spazio in gran numero, né di rimanervi, fino a quando non avranno imparato ad abbracciare la vita universale vissuta dai popoli di altri mondi, anziché l'egoistica vita personale quale è conosciuta sulla Terra. Potremmo dirvi come si controlla la gravità, ma voi non avete ancora imparato a vivere in pace e in spirito di fratellanza, per il bene di tutti gli uomini e vi affrettereste a costruire astronavi armate per conquistare e dominare . Fratello - dice un Maestro -, lo scopo principale che ci ha portato sulla Terra in questo periodo è di avvertirvi del grande pericolo che vi minaccia. I vostri popoli possono accettare la conoscenza che speriamo di trasmettere per mezzo vostro e di altri, oppure possono rifiutarsi di ascoltare ed autodistruggersi. La scelta è vostra, noi non possiamo imporre


nulla. Le esplosioni delle bombe nucleari sulla Terra destano il nostro interesse. Avrà inizio una decomposizione che, con l'andare del tempo, saturerà la vostra atmosfera degli elementi letali che i vostri scienziati ed i vostri militari hanno racchiuso in quelle che voi chiamate bombe. Le radiazioni liberate sono più leggere della vostra atmosfera e più pesanti dello spazio. Tuttavia, se l'umanità dovesse scatenare questa potenza in una guerra totale, una parte molto grande della popolazione terrestre verrebbe annientata, il suolo diverrebbe sterile, le acque avvelenate rimarrebbero prive di vita per molti anni (Vedi le profezie del monaco russo Grigorij. Rasputin). È possibile addirittura che il corpo stesso del vostro Pianeta rimanga mutilato al punto di distruggere il suo equilibrio nella nostra galassia. Le energie liberate da tali esplosioni multiple penetrerebbero oltre la vostra atmosfera fin nello spazio aperto. Noi potremmo annullare qualunque potenza, ma non uccidiamo neppure per autodifesa. Cerchiamo e continuiamo di impedire una guerra del genere, portando ai terrestri la conoscenza delle conseguenze della loro azione. Anche se ognuno di voi può scegliere sentieri che conducono sia in basso che in alto, l'uno può aiutare l'altro, perchè non esiste un'unica via. La felicità affratella gli uomini nella tolleranza verso gli sforzi altrui, an-che se di natura diversa. Gran parte della popolazione terrestre è stanca di lottare e soffrire, vi sono dovunque menti e cuori ricettivi, ma c'è poco tempo! ". Continua un altro pilota extraterrestre: "Sappiamo che i radicali mutamenti delle vostre condizioni atmosferiche, si sono verificati in molte località dopo gli esperimenti atomici. Noi fin dalla nascita consideriamo impensabile disubbidire alle Leggi Universali che esistevano sin dal principio e dureranno per tutta l'eternità, per cui ogni individuo o gruppo umano, ogni forma di vita intelligente di ogni mondo, deve decidere il proprio destino senza interferenze da parte altrui. A parte le nostre missioni fisiche sulla Terra, dobbiamo attenerci fermamente alla convinzione che i popoli della vostra Terra finiranno per destarsi e per rendersi conto della catastrofe verso la quale si stanno avviando.


Le vostre forze aeree ed i vostri governi sanno benissimo che le nostre navi, avvistate nei vostri cieli, vengono dallo spazio. Molti uomini che occupano posizioni importantissime nei governi del vostro mondo sono già stati contattati da noi. Molti vostri aviatori scienziati che hanno visto e capito, hanno paura di parlare liberamente perché vengono suggestionati ed ammoniti. Si può dire che la vera forza di testimonianza e di stimolo per i governanti venga dai milioni di uomini della strada. Conosciamo lo scetticismo che gli abitanti della Terra ostentano verso tutto quello che sta al di fuori del loro ristretto solco di esperienza personale. È pericoloso impartire una conoscenza maggiore di quella che può essere assorbita e compresa. Vi sono certe cose che il Maestro le ha rivelato e che non devono ancora essere rivelate ai terrestri, e quello che lei è autorizzato a dire, non può essere detto a tutti. (È possibile che forse questo giudizio gli sia mancato, a causa delle forti pressioni a cui è stato sottoposto, vista la incontrollabile sete di potere da parte di certe forze governative; vi sono tanti esempi.) Lei potrebbe essere indotto a trasmettere incautamente informazioni ad una mente indegna che potrebbe sfruttarle in modo perverso. (Infatti a cosa sono servite le molte e dettagliate informazioni sul funzionamento e sull'inter-no delle astronavi? Quali altre notizie avrebbe fornito al governo degli USA George Adamski? Perché il Contattista Eugenio Siragusa non ne ha mai voluto parlare, dedicandosi ad altri argomenti od ammonimenti basilari, senza fornire dettagli di carattere tecnico a quest'uomo decisamente assassino?) Da duemila anni molti di noi hanno iniziato una missione volontaria vivendo in mezzo a voi. Noi conosciamo la vostra storia che è nata 78 milioni di anni fa. Molte storie sono state scritte dagli uomini e sono andate perdute con varie civiltà che si


autodistrussero, lo stesso tipo di distruzione che oggi vi minaccia. Vi sono stati uomini che hanno lasciato il vostro Pianeta con il nostro aiuto per imparare e poi ritornare per trasmettere agli altri. Oggi nessuno potrebbe ritornare, a causa delle condizioni di rifiuto e di persecuzione verso le persone temporaneamente scomparse. Siamo comunque animati dalla speranza di proporre la nostra realtà con taluni atterraggi ed incontri personali. I contatti mentali o telepatia mentale, non devono essere confusi con i fenomeni di tipo spiritistico; sono degli stati unificati di coscienza tra l'emittente ed il ricevente. Lo spazio o distanza non costituisce alcuna barriera. Sempre più gli uomini, nei fondi mentali di pensiero, sono saturi di emozioni distruttive, corazzati di egoismo dove predominano paura e confusione. Alcuni sono riusciti ad evolvere in considerazioni più elevate nei confronti dei loro simili, cercando di apprendere meglio le Leggi Universali. Alcuni hanno scelto i canali di ciò che voi chiamate metafisica ed occultismo, ma spesso sono dominati da movente egoistico, desiderio di imporsi e di ricavare un guadagno personale, più che dal movente personale di dedizione e di benessere comune. In conseguenza di questo egoismo generale, i capi sono soggetti alle abitudini della maggioranza che è al potere. È andata perduta l'identità con l'origine divina. L'impulso represso dell'anima originaria, finisce per sconvolgere profondamente l'uomo incatenato dal meccanismo dell'abitudine, che lascia l'io irrequieto e perplesso. Fino a quando l'uomo non si sarò liberato dai ceppi dell'orgoglio personale e non permetterà alla voce interiore di guidarlo, continuerà a vivere in guerra con le leggi del suo stesso essere. Quei pochi terrestri che provano il sincero desiderio di imparare le Leggi dell'Essere infinito, devono cercare di orientare gli altri, e noi li aiuteremo".

"Altro che parlare di amore! Con la smania di possessione tirannica e distruzione reciproca, se pensate che la vita in terra sia un inferno, la colpa è esclusivamente vostra. Il vostro pianeta è sacro, come tutte le creazioni. Se tutta l'umanità venisse cancellata dalla faccia Terra, e con essa il dissidio, l'angoscia, il dolore che hanno scatenato quanti non hanno ancora imparato a coesistere, la Terra sarebbe bellissima, ma non sarebbe certamente bella quanto lo è un mondo in cui tutti gli uomini vivono in uno spirito di fratellanza con tutto l'Universo. Anche se un uomo è estraneo ad un altro, questo non gli dà il diritto di ignorare, insultare od uccidere un suo simile. Non vi appare strano pregare il Padre Divino perché benedica i vostri tentativi di distruzione spietata? La responsabilità ricade su ogni individuo. È molto difficile infrangere una schiavitù che costituisce il risultato di secoli e secoli di equivoci, divisioni, desiderio personale di potere, al punto che accettate come inevitabili il dolore e l'angoscia". Fra i numerosi funzionamenti delle apparecchiature, a George Adamski vengono mostrati i dischi da ricognizione della grandezza che va tra i trenta cm. a un metro. Le loro numerose funzioni di raccolta


dati attraverso frequenze vibratorie di suoni, immagini, pensieri, percentuali gassose o fisico-chimiche. Registrano nell'atmosfera le variazioni magnetiche e chimiche che si creano dopo gli esprimenti atomici. Può osservare sugli schermi i movimenti delle particelle vorticose dello spazio che si trasmutano da ammassi materiali a polvere finissima per poi tornare allo stato nebuloso e gassoso. Le dinamiche erano incessanti: energia vorticosa, solidificazione, disintegrazione, cioè un moto perpetuo di energia e di materia finissima che cercavano sempre di combinarsi o di reagire con altre particelle sospese nello spazio. È come un insieme di Forze di cui è costituito lo spazio e dalle quali vengono a formarsi i Pianeti, i Soli, le Galassie, la Forza stessa che sostiene ogni attività di vita nel Cosmo. La stessa energia fluttuante che muove le astronavi. Questo alone fluttuante che permette alle astronavi di viaggiare molto velocemente e renderle più o meno visibili, difende anche le astronavi da qualsiasi impatto perché dissolve il corpo esterno. Nel caso di avaria, la morte non fa alcuna paura perché conoscendo la verità, ognuno riconosce se stesso come intelligenza, non come corpo, ed attraverso la rinascita si riceve un nuovo corpo. In tutti i casi non provocherebbero mai volontariamente la morte di qualunque essere intelligente. Osservando la Luna spiegano che ha l'atmosfera e le nuvole. La sua superficie visibile è più calda ma non molto e la superficie non visibile è temperata e vivibile comodamente. La Luna è un pianeta vivo e sostenta forme di vita compresi esseri umani. I nostri Fratelli hanno un laboratorio nella faccia nascosta. A colloquio con un altro Maestro. "Nel Cosmo, tutto è immerso in un'Unica Potenza, un'Unica Vita. Non è neppure immaginabile che una particella od un Pianeta decidano di muoversi per conto loro o di creare nuove leggi. Nell'Oceano Cosmico le formalità ed i nomi sono insignificanti perché ogni for-ma dimora nella Totalità. Dalla Natura stessa si impara. La vita di cui è alimentata ogni espressione creata è l'intelligenza, un'espressione pensiero della Intelligenza Divina (In questo sarebbe da rilevare l'io personale, che non esiste se non nella misura in cui è parte cosciente del Tutto). Oggi fiore si gloria della propria funzione, del servizio reso agli altri, ed a sua volta riceve da tutti gli altri. Sono canali attraverso cui fluisce una melodia che proviene dall'altissimo. (Il concetto che: -Tutte le forme, servendo umilmente l'Uno Supremo, acquistano maggiormente una comprensione della fonte da cui ricevono la saggezza e la forza vitale per cui esistono, è necessario vederlo con la mente volumetrica dell'Amore, perché se analizzato con le filosofie umane darebbe un cattivo impatto... In realtà, questo concetto del Padre, ci è stato fatto affievolire, regredendo l'Amore in debolezza. Dobbiamo ripristinarlo se vogliamo "tornare a Lui", ritrovarlo in noi stessi e ritrovarci in Lui. In effetti ciascuno "serve" al suo posto ben preciso così come ogni cellula del nostro corpo). L'uomo, nella sua voluta incomprensione alla conformità, vive di inimicizia, in preda alla confusione, come un'anima perduta. È il mortale che non ha saputo servire l'immortale, rinnegando il desiderio del suo spirito, prigioniero della paura e della desolazione che egli stesso ha creato. Vorrebbe sopraffare e sopravvivere distruggendo le altre manifestazioni di vita". Dal colloquio con un pilota. "Sulla Terra sono stati mandati in esilio i colpevoli di egoismo e turbolenza di altri pianeti. Si pensò che, siccome nessuna avrebbe ceduto all'altra, alla fine sarebbero state costrette a trovare un'armonia comune: questa è l'origine delle dodici tribù originarie, gli Angeli caduti, destinati a ricominciare daccapo. Individui alteri e sprezzanti che a più riprese cercavano di dominare con guerre, discriminazioni, fino alla istituzione delle Nazioni, con gravi separazioni razziali. Furono inviati diversi "Messia" ma spesso i loro seguaci furono annientati da coloro che erano venuti per servire. Non appena gli abitanti di un Pianeta incominciano a lavorare secondo la volontà del loro Creatore, a loro volta gli Elementi si pongono al loro servizio. Sulla Terra si verifica esattamente il contrario; infatti, attraverso l'autoesaltazione e la perversione delle Leggi Naturali, l'uomo volge gli elementi contro se stesso. Spetta a ciascuno accelerare o rallentare la propria evoluzione. Ciò che considerano forza è solo debolezza, confusione nei riguardi dell'Onniscienza. La frequenza del Pianeta viene stabilita dagli individui che lo abitano. L'uomo è lo scultore di se stesso e lavora con il materiale fornitogli dal suo Creatore.


La concezione che l'uomo ha di se stesso nell'universo, modellerà il suo corpo. Non imparare a vivere secondo le Leggi Naturali, produce la stagnazione personale, la disintegrazione fisica. Gli errori non sono una vergogna, ma una lezione per il futuro".

A colloquio con un altro maestro: "Il grave stato di confusione è dovuto al l'errore, alla consuetudine di dividere in molte parti ciò che non dovrebbe mai essere diviso (l'uomo non divida ciò che Dio ha unito, non si riferisce al matrimonio di maschio e femmina ). Ogni cosa è interdipendente. Ogni elemento è espressione dinamica dell'attività creativa in un rinnovamento costante. Gli elementi provano l'ardente desiderio di servire sempre meglio, per potere ascendere anch'essi ad un livello di servizio superiore ed eterno. Gli elementi, che servono l'Intelligenza Onnicomprensiva, hanno una loro facoltà di comprensione. Quelli che compongono il nostro corpo obbediscono alle impressioni che vengono loro imposte, così come le nostre espressioni esternano il nostro stato d'animo, perché sono al costante servizio dell'Intelligenza. Voi siete un prodotto degli elementi e dei minerali di ciò che chiamate natura. Come espressione intelligente di quella forma, voi siete un prodotto del vostro Divino Creatore. La parte minerale ed elementare si esprime attraverso quattro vie ed anche l'intelligenza si esprime in ogni cellula dell'intera forma che voi avete definito fisica, e sono: vista, udito, gusto, odorato. Il tatto è l'intelligenza che precede tutte le altre; è cardinale, è l'anima del corpo, una parte dell'Intelligenza Onnicomprensiva. È una sensazione, uno stato di attenzione, una coscienza conscia. Quando il corpo perde coscienza, non conosce nulla di affine alla sensazione. Quando il tatto sparisce, gli altri quattro sensi non hanno più il potere della sensazione e dell'attività, si dissolve la maschera, la prigione, e l'uomo diventa un abitatore dell'Universo. Attraverso questo riconoscimento l'uomo minerale si innalza ad una condizione di unità col Padre. L'uomo non ha nulla da aggiungere a sé stesso, deve imparare a comprendere ciò che possiede, a viverlo ed esprimerlo, così anche i sensi si evolveranno mettendosi al servizio dell'universale visibile ed invisibile, tutti gli esseri appartengono al regno della Intelligenza Suprema. (Umanamente si potrebbe esprimere come globalizzazione, solo che è inteso un senso spirituale, di funzionalità stabile, e non al sevizio degli interessi di qualcuno. Le regole sono cristalline perché si può eseguire solo il bene del quale si diventa sempre più coscienti, mentre facendo il contrario si resta incastrati dalle stesse leggi della propria vita.


Cioè le Leggi siamo noi stessi per la nostra essenza dell'esistenza. Conoscere se stessi ci libera dalla dualità del male e del bene perché diveniamo sempre più conformi alla realtà universale che potenzialmente possedevamo. È come dire che non si può arrivare in cima alla montagna senza menare i passi in salita, invece che fermarsi o andare in discesa. Questo è il viverlo dopo di averlo capito, che può esprimersi anche come ubbidienza, perché il bianco non è nero, né l'amore è odio). Tutto appartiene ad un'unica famiglia, e chi fa del male lo fa a se stesso. Non vi è divisione ma una mescolanza eterna. Ogni cosa od essere ha il suo ruolo nel suo ambito. Quando rinasciamo su di un altro Pianeta, questo ci presta il suo materiale per costruirci una casa secondo i suoi parametri. L'Universo è infinito ed eterno, così l'uomo è eterno e vive in un continuo presente. La forma è la via attraverso cui si esprime la vita e l'intelligenza. Mentre tutte le forme si esprimono nel loro particolare campo di attività, l'uomo è una forma evoluta capace di esprimere lo stato più elevato dell'Intelligenza divina. Questa Intelligenza onnicomprensiva non può esprimersi attraverso una foglia di insalata, ma questa deve essere trasformata per stadi graduali nella forma superiore, attraverso la quale potrà rendere un sevizio più grande. Mangiata dall'uomo essa viene trasmutata, passata da uno stato all'altro. Quando l'uomo terrestre avrà imparato di non essere solo il corpo o la casa, ma semplicemente l'occupante del corpo e della casa, potrà costruirsi una casa dovunque vorrà e diverrà padrone degli elementi dai quali invece oggi è dominato. Se voi uomini continuerete ad usare negativamente gli elementi, questi si rivolgeranno contro di voi e vi distruggeranno". Il 23 agosto 1954 ha l'ultimo incontro con gli Amici che avevano terminato la loro missione sulla Terra. Lo istruisce Orthon sull'astronave venusiana. Gli viene mostrata la Luna. Sulla superficie visibile dalla Terra, dentro certi crateri, vi sono dei giganteschi hangar dove entrano le astronavi, con numerosi alloggi operativi. L'acqua vi è incanalata dalle montagne. I passeggeri, dopo 24 ore di depressurizzazione, possono uscire. Nell'atmosfera scorrono nuvole più o meno dense. Sulla superficie non visibile, il paesaggio è come il terrestre, montagne con la neve, fiumi che scorrono verso le vallate, foreste, laghi. Abitazioni e città. Trasporti pubblici a mezz'aria. Accanto alle città vi sono degli hangar con le provviste per ciò che non si può coltivare, in cambio di certi minerali. Vi sono proiettori di immagini virtuali che si formano nello spazio, in un definito piano di arresto, proiettate o da qualche pianeta o da astronavi, che conservano la loro tridimensionalità ed i colori vivi. (Con questo sistema spesso Loro ci contattano). In questo modo George Adamski vede panorami di Venere. Montagne simili alle terrestri, boschi, fiumi, cascate. Molti laghi e sette oceani collegati sia naturalmente che artificialmente. Parecchie città, dalla superficie circolare, abitazioni a varie strutture, con cupole riflettenti i colori dell'arcobaleno. Gli abitanti hanno dimensioni simili ai terrestri, gli abiti simili. Mezzi di trasporto con piccole astronavi. Piante ed animali simili ai terrestri, con diverse colorazione e consistenza, dovute alla forte umidità. Vivono più di mille anni, come l'uomo migliaia di anni fa. La coltre di nuvole che circonda il pianeta indebolisce i raggi solari distruttivi per la vita. Era così anche sulla Terra e, quando queste si diradarono, la durata della vita umana terrestre diminuì. "Attualmente si sta verificando una inclinazione graduale dell'asse terrestre. L'inclinazione drastica di un Pianeta, influenzerebbe tutti gli altri e cambierebbe le vie dello spazio sui cui scorrono le astronavi. Purtroppo è molto probabile che accada da un momento all'altro un'inclinazione violenta, a causa della strada errata dell'umanità ed ostinata ad ignorare l'instabilità del Pianeta. Vi abbiamo dato molte possibilità di ascoltare i nostri consigli: le nostre astronavi solcano i cieli, lo sanno i vostri scienziati, piloti, governi, migliaia di persone hanno alzato lo sguardo sbalordite.


Si sono avverate le profezie dei "segni": "I Figli di Dio scenderanno dal Cielo alla Terra per liberare i popoli", mentre le condizioni in cui vivete vi hanno posti all'ombra della morte. Tutto il vostro mondo è turbato e sconvolto. Che farebbe l'uomo senza l'alito della vita? E chi glielo dona? Si trova ovunque per il bene di tutti, ed è nell'uomo stesso". Conclude il maestro: "È sempre essenziale che gli uomini operino e si sforzino insieme, con mente aperta, sempre consapevoli che non si potrà mai conoscere tutto".

LA TERRA: UNA PRIGIONE PER EXTRATERRESTRI Approfondiamo quanto letto sopra. Sulla Terra, considerata ormai un pianeta inadatto alla colonizzazione, sarebbero stati successivamente portati gruppi di elementi “indesiderabili” provenienti da vari pianeti: individui violenti che si sarebbero imposti agli ibridi terrestri che, con l’ignoranza propria dei primitivi, videro in essi degli dei. Talvolta, sarebbe avvenuto l’intervento di “squadre di vigilanza”, ma in generale, gli extraterrestri si sarebbero limitati a semplici azioni di ricognizione sistematica, senza interferire direttamente nelle nostre questioni. I progressi dell’uomo della Terra, nei campi della fisica nucleare e dell’astronautica, avrebbero indotto gli extraterrestri ad intensificare le loro azioni di controllo nell’immediato dopoguerra, portando non pochi di loro ad operare segretamente fra noi, servendosi di basi d’appoggio nascoste. La Confederazione, di cui fanno parte i mondi abitati del nostro settore galattico, pur deprecando il nostro tipo di civiltà ed in modo particolare la guerra e l’applicazione bellica dell’energia nucleare, non sembrerebbe intenzionata ad interferire, in nome del libero arbitrio; ma ci lascerebbe libertà nelle nostre azioni, purché queste ultime non si dimostrino pericolose per l’equilibrio del Sistema Solare o rivolte ad un olocausto nucleare con la distruzione della Terra. Un contatto con loro non ci sarebbe assolutamente imposto, per evitare il trauma del confronto fra la nostra realtà e la loro: le popolazioni della Terra sarebbero impreparate ad un evento simile. Adamski conclude affermando che il contatto con questi popoli extraterrestri dovrà esserci, presto o tardi, quindi i vari governi dovranno preparare le masse a questo avvenimento storico. I governi, però, non parlano. Comprensibilissimo: chi di loro avrà il coraggio di proclamare al mondo una realtà che comporterà inevitabilmente un sovvertimento o un ridimensionamento totale di tanti aspetti della vita sociale e statale?


UN INCONTRO SEGRETO CON PAPA RONCALLI Adamski avrebbe portato un messaggio per il Pontefice, messaggio che si limitò a consegnare nelle mani di Papa Roncalli. Giunto improvvisamente a Roma dagli USA e fattosi vivo con Lou Zinsstag, (una svizzera parente del caposcuola della psicanalisi post-freudiana Carl Gustav Jung,) e con il Console dottor Alberto Perego, egli fu visto entrare in Vaticano poco prima della morte del “Papa buono”.

La Segreteria di Stato di Sua Santità, successivamente interrogata dall’inglese Ronald Caswell in merito alla natura della presunta visita di Adamski a Papa Giovanni morente, comunicò testualmente all’interessato, che “non era possibile fornire le informazioni richieste”. Rimane che Adamski sia giunto a Roma e ripartito dopo la visita in Vaticano, evitando qualsiasi pubblicità. Cattolico praticante, Adamski vide nell’ecumenismo conciliare la migliore conferma della sintesi fra cristianesimo ed esoterismo orientale che, in un clima evangelico e comunitario, aveva perseguito fin dagli anni Trenta col suo “Ordine Reale del Tibet”: una sintesi che a suo dire si identificava con la visione del mondo degli Extraterrestri. Gentile, preciso e telegrafico nelle risposte agli interrogativi che gli ponevamo periodicamente nelle nostre lettere, a conferma del contenuto dei suoi libri, Adamski dimostrò di essere dominato, negli ultimi anni della sua vita, da una problematico di carattere esistenziale e spirituale, più che di tipo scientifico». Nel 1961 Adamski dichiarò di essere stato portato su Venere e di avervi incontrato la moglie Mary scomparsa qualche anno prima, reincarnata in una bambina venusiana. I Fratelli, rispondendo in tal modo ai suoi dubbi circa la realtà dell’immortalità e della reincarnazione dell’anima, si trasformarono così per lui in una sorta di “guide spirituali”. Non era finita. Dopo Venere, Saturno: dal 27 al 30 Marzo 1962, Adamski affermava di esservi rimasto, quale osservatore, nel corso di una riunione dei 12 consiglieri del nostro Sistema Solare. I resti del Contattista George Adamski, riposano nel cimitero degli Eroi di Arlington, vicino alla Tomba del Presidente John Kennedy.


IL PRIMO INCONTRO Verso le12 e 30 di giovedì 20 novembre 1952, ebbi il mio primo incontro personale con un uomo venuto da un altro mondo. Era venuto sulla Terra con la sua astronave, un disco volante. Lo chiamava Ricognitore. Tutto questo avvenne nel deserto californiano, a 10,2 miglia da Desert Center, verso Parker, Arizona. Durante l'anno 1952, oltre ad effettuare i miei tentativi fotografici, avevo fatto un certo numero di viaggi nelle zone del deserto dove mi avevano detto che erano stati visti dischi volanti, e dove, a quanto sembrava, qualche volta, atterravano. Tutti i miei viaggi non avevano avuto successo, ma io continuavo a sperare che un giorno o l’altro sarei riuscito nel mio intento. Verso la fine del mese di agosto 1952, A.C. Bailey e sua moglie, di Winslow, Arizona, vennero per la prima volta a Palomar Gardens e chiesero di parlare con me in privato. Prima di quell’occasione, George H. Williamson e sua moglie, di Prescott, Arizona. Queste quattro persone erano interessate quanto me ai dischi volanti. Avevano letto tutto quello che era stato scritto sull’argomento. Avevano visto inoltre quegli strani oggetti passare lampeggiando attraverso il cielo, qualche volta altissimi. Anche loro avevano facto parecchi viaggi nel deserto, nella speranza di vederne atterrare uno. Poi avevano sentito parlare di me ed i coniugi Bailey erano venuti a trovarmi e a parlarmi di alcune delle loro esperienze. In seguito, i Bailey ed i Williamson vennero a trovarmi insieme. Verso l’una del mattino del giorno 20, a rischio di svegliare tutti gli animali selvatici della zona, partii da Palomar Gardens e scesi lungo le strade di montagna, per recarmi all'appuntamento con i Bailey ed i Williamson, sull'autostrada ad ovest di Blythe. Erano partite con me la signora Alice K. Wells, proprietaria di Palomar Gardens e la signora Lucy McGinnis, la mia segretaria. Le due donne si erano accordate per darsi il cambio al volante, dato che c'era da percorrere una distanza notevole, e che io non guido mai una macchina sull'autostrada. Arrivammo a destinazione poco dopo le otto del mattino: avevamo due ore di ritardo, a causa di una gomma bucata. Quando arrivammo a Desert Center, sulla nostra destra c'era la strada che stavamo cercando: era un'autostrada che portava a Parker, Arizona. Dopo aver percorso circa diciassette chilometri su questa autostrada, proposi di Fermare le macchine, e di scendere a dare un'occhiata in giro. Poi avrei deciso che cosa avremmo dovuto fare. II suolo, in quel punto, non era sabbioso come avviene di solito, il deserto, era coperto, invece, da sassi molto strani a interessanti, di dimensioni piuttosto piccole. II dottor Williamson spiegò, che erano di origine vulcanica: erano irregolari e di forme molto diverse. Soffiava un vento molto forte, a raffiche, ed era molto freddo, in confronto al calore dei raggi del Sole, quando di unto in tanto il vento smetteva di soffiare. Era passato da poco mezzogiorno. Betty Bailey e Betty Williamson stavano ancora facendo delle fotografie, quando sentimmo il rumore di un aereo che proveniva al di là della Catena montuosa che sorgeva oltre la strada. E il suono si andava avvicinando. Sentimmo l'aereo un buon minuto prima che apparisse, molto basso, al di sopra della catena montuosa. Era un bimotore di tipo convenzionale, a quanto sembrava in volo di servizio. Lo seguimmo con lo sguardo, mentre passava quasi sopra le nostre teste; continuò la sua rotta, e ben presto divenne un puntolino che scompariva in lontananza. All’improvviso, voltammo la testa tutti insieme, e guardammo di nuovo in direzione della catena montuosa più vicina, da cui era apparso pochi minuti prima l'aereo che ci aveva appena superati. Ad altissima quota c'era una nave argentea, gigantesca, silenziosa, a forma di sigaro, priva di ali e di appendici di qualsiasi genere. Lentamente, come se andasse alla deriva, venne nella nostra direzione: poi sembrò fermarsi, e rimase librata altissima, immobile. Il dottor Williamson esclamò, emozionatissimo. “E’ una nave spaziale!” A prima vista sembrava la fusoliera di un aereo grandissimo: i raggi del sole si riflettevano vivissimamente sui suoi fianchi non verniciati; e a quell'altezza poteva darsi che le ali non si notassero. Abituata alla prudenza e poco incline ad emozionarsi ed balzare a conclusioni affrettate, soprattutto per quanto riguarda i dischi volanti, Lucy rispose: “No, George, credo proprio che non lo sia”. Ma è ad altissima quota!


E guardate quanto è grande! insistette George. Poi si rivolse a me: «Lei cosa ne dice, Adamski? Prima ancora che io avessi il tempo di rispondere, Lucy si intromise. “Ha ragione lei, George! Ci emozionammo moltissimo. All'improvviso, le mie fantasticherie si interruppero, e la mia attenzione fu attratta da un uomo che stava in piedi all'interno di una gola fra due collinette, a circa trecento metri di distanza. Mi stava facendo cenno di avvicinarmi a lui, e io mi chiesi chi poteva essere e da dove era venuto. Ero certo che prima non era li. E non mi aveva neppure superato provenendo dalla strada. Non poteva essere venuto dal versante delle montagne sul quale ci trovavamo anche noi. E mi chiesi come avrebbe potuto superarci senza che io lo notassi. Pensai che fosse un cercatore minerario, o qualcuno the abitava tra quelle montagne. Ma quando avevo scelto quel posto, avevo immaginato che nessuno abitasse lì, in un raggio di parecchi chilometri. Mi avviai verso di lui, un po' sorpreso, ma continuavo a provare l’esaltazione della mia recente esperienza. Quando mi avvicinai, fui preso da una sensazione stranissima, che mi indusse alla massima prudenza. Nello stesso tempo, mi voltai indietro, per accertarmi the fossimo entrambi in piena vista, per i midi compagni. In apparenza, non c'era nessun motivo che giustificasse quelle precauzioni, perché quel l’uomo aveva un aspetto assolutamente normale; solo che era un poco più basso di me, e anche più giovane. C'erano soltanto due differenze molto notevoli, che osservai mentre mi avvicinavo: 1) i suoi calzoni erano diversi dai miei. Sembravano calzoni da sciatore, e mi chiesi, oziosamente, perché mai li portava in mezzo al deserto; 2) aveva i capelli lunghi sulle spalle; e si agitavano nel vento, come i miei. Ma questo non era poi molto strano, perché ho visto una quantità di uomini che portano i capelli altrettanto lunghi. Benché non comprendessi la strana sensazione che continuava a permanere in me, provavo una specie di amicizia verso quel giovane sorridente che mi stava aspettando. Continuai a camminare verso di lui senza la minima paura. Al1'improvviso, come se un velo si fosse squarciato nella mia mente, la sensazione di diffidenza mi lasciò di colpo: non mi ricordai più dei miei amici, non mi chiesi più se mi stavano osservando come avevo chiesto loro di fare. Ormai ero molto vicino a quell'uomo. Avanzò di quattro passi verso di me, fino a quando ci trovammo alla distanza di un braccio. Solo allora, per la prima volta, mi resi perfettamente conto di trovarmi alla presenza di un uomo venuto dallo spazio, UN ESSERE UMANO DI UN ALTRO MONDO! Non avevo visto la sua nave, mentre mi dirigevo verso di lui, e non mi guardai neppure intorno per cercarla. Non pensai neppure alla nave: ero così stordito che non sapevo cosa dire. Sembrava che la mia mente avesse smesso temporaneamente di funzionare. La bellezza del suo aspetto superava ogni immaginazione. E l'espressione del suo volto mi liberò da ogni pensiero di preoccupazione e di prudenza. Mi sentii come un bambino alla presenza di una persona dotata di grande saggezza e di molto amore. Per rompere l'incantesimo che mi aveva bloccato (e sono certo che egli se ne era reso perfettamente conto), mi tese la destra, in un gesto amichevole, come per stringere la mia mano. Risposi nel modo abituale. La rifiutò, con un sorriso, scrollando leggermente il capo. Invece di stringermi la mano come usiamo fare sulla Terra, posò il palmo della sua destra contro il palmo della mia, toccandola appena, non troppo forte. Immaginai che quello fosse un segno di amicizia. La pelle della sua mano era delicatissima, come quella di un bimbo appena nato, ma ferma e calma. Le sue mani erano sottili, e avevano le dita affusolate: sembravano le mani di una pianista. Anzi, se avesse indossati abiti diversi, avrebbe potuto passare facilmente per una donna di una bellezza eccezionale: eppure era un uomo, senza possibilità di


dubbio. Era alto all'incirca uno a settanta e pesava (secondo il nostro sistema di misura) all'incirca sessantacinque chili. Dimostrava più o meno ventotto anni, anche se naturalmente poteva essere molto più vecchio. Aveva un viso rotondo, con una fronte molto alta: occhi motto grandi, ma sereni, grigioverdi, leggermente obliqui agli angoli; zigomi un po più alti di quelli di un occidentale, ma non quanto quelli di un indiano o di un orientate. La sua pelle aveva una colorazione simile a quella di una media abbronzatura. Ebbi l'impressione che non dovesse mai avere bisogno di radersi, perché sulle sue guance non vi erano peli di barba più di quanti ve ne siano sulle guance di un bambino. I suoi capelli erano color sabbia, magnificamente ondulati, e gli scendevano fin sulle spalle; erano più lucenti di una chioma femminile. II suo abito era un indumento in un pezzo unico: ebbi l'impressione che si trattasse di una uniforme tipica, indossata dagli uomini dello spazio durante i loro voli, così come molti uomini, sulla Terra, portano divise che indicano la loro occupazione. II colore dell'abito era un marrone cioccolata: era formato da una blusa piuttosto ampia, con un collo alto e aderente, e a collo di tartaruga, ma non ripiegato verso il basso. Si trattava, senza dubbio, di un tessuto motto fine, e la tessitura era assai diversa da quella della nostre stoffe. L'abito appariva lucente, ma non saprei dire a cosa questa lucentezza era dovuta ad un processo di rifinitura oppure era una caratteristica della sostanza di cui era fatto il filato. Non era affatto simile alla seta, al naylon, si trattava più di una luminosità che di una vera e propria lucentezza. Non vidi chiusure lampo, bottoni, fibbie, automatici e non notai neppure cuciture, come si vedono nei nostri abiti. Per me ancore un mistero come fosse fatto quell'abito. L'uomo non portava anelli, orologi, od altri ornamenti di nessun genere. Non vidi nulla che indicasse che egli portasse addosso un'arma; e non avevo neppure l’impressione che l'avesse. Le scarpe erano color sangue di bue: anch'esse erano fatte di un tessuto, tuttavia diverso da quello dell'abito, perchè sembrava piuttosto simile al cuoio. Le scarpe sembravano stivaletti, a aderivano ai piedi: dovevano essere numero 9 (42). Tuttavia, l'apertura era all'esterno, a metà del tacco, fra l'arco del piede e il tallone. Vi erano due stringhe sottili, ma non vidi ne fibbie ne altre allacciature, e pensai che quelle stringhe dovevano essere elastiche, come gli inserti di tessuto in certe scarpe da donna. I tacchi erano un po più bassi di quelle delle comuni scarpe da uomo, e la punta era ottusa. Notai in particolare le sue scarpe perché, durante la nostra conversazione, mi fece capire chiaramente che le impronte delle suole erano molto importanti. Ma di questo parlerò dopo. Quando mi resi conto, all'improvviso, che il tempo stava passando senza che io riuscissi ad ottenere informazioni, perché mi limitavo a guardarlo, gli chiesi da dove veniva. Lui sembrò non capire le mia parole, perciò gli ripetei la domanda. Ma la sua unica risposta fu una leggera scrollata di capo, ed un'espressione quasi di scusa gli apparve sul volto: mi resi conto, allora, che non aveva compreso né le mie parole. Sono fermamente convinto che se due persone desiderano comunicarsi dei messaggi possono riuscirci, anche se nessuna delle due parla o comprende la lingua dell'altra. E possibile farlo per mezzo dei sentimenti, dei segni e soprattutto per mezzo della telepatia. Avevo insegnato tutto questo per trent’anni, ed ora avevo raggiunto la conclusione che avrei dovuto usare proprio quel metodo, se volevo arrivare ad uno scambio di informazioni. E c'erano moltissime cose che desideravo sapere se solo fossi riuscito a fammele venire in mente. Perciò, per comunicargli il significato della mia prima domanda, incominciai a formare nella mia mente, meglio che potevo, l’immagine di un pianeta. E nello stesso tempo indicai il Sole, che era alto nel cielo. Lui comprese, e me ne resi conto dalla sua espressione. Poi io tracciai un cerchio attorno al Sole con l'indice, per indicare l'orbita del pianeta più vicino al Sole stesso, e dissi “Mercurio”. Tracciai un altro cerchio per indicate la seconda orbita a dissi: “Venere”. Poi tracciai il terzo cerchio, dissi “Terra” e indicai il suolo. Ripetei una seconda volta questo procedimento, questa volta indicai me stesso, per spiegare che appartenevo alla Terra. Poi indicai lui, con una domanda nello sguardo e nella mente. Questa volta mi comprese perfettamente, e con un ampio sorriso indica il Sole: tracciò un'orbita, ne tracciò una seconda, poi indicò se stesso con la mano sinistra, e con l'indice indica più volte quella seconda orbita. Pensai


intendesse dire che la sua patria era il secondo pianeta, perciò gli chiesi: “Vuoi dire che vieni da Venere?”. Era la terza volta che pronunciavo la parola «Venere» in relazione al secondo pianeta, e lui annuì con il capo, affermativamente. Poi pronunciò a sua volta la parola “Venere”. La sua voce era leggermente più acuta di quella di un uomo adulto. II tono era assai più simile a quello di un adolescente, prima che la voce completi il cambiamento dall'infanzia alla maturità. E, sebbene avesse pronunciato soltanto quella parola, la sua voce era simile ad una musica, ed io desideravo ascoltarla ancora. Poi domandai: “Perché venite sulla Terra?”. L'espressione del suo volto e dei suoi occhi mi spiegava chiaramente quando lui aveva capito, o quando non era ancora completamente certo del significato della mia domanda. Inoltre, ripetevo le sue risposte, per essere certo di capirlo perfettamente. Mi fece capire che venivano con intenzioni amichevoli. Inoltre, mi spiegò a gesti che erano preoccupati per le radiazioni che provenivano dalla Terra. Questo lo compresi molto bene, perché c’era una quantità considerevole di radiazioni di calore che si innalzavano dal deserto, come del resto accade molto spesso: come le ondate che si vedono spesso levarsi dall'asfalto e dai nastri delle autostrade durante le giornate molto calde. Poi fece un gesto verso l’alto, per indicare lo spazio. Gli domandai allora se la loro preoccupazione era causata dalle esplosioni delle nostre bombe atomiche, che producevano enormi nubi radioattive. Mi comprese immediatamente e fece un cenno affermativo con il capo. Annuì affermativamente, ma sul suo volto non vi erano espressioni di risentimento o di rimprovero. Aveva un'espressione molto comprensiva, e piena di compassione: come si potrebbe avere nei confronti di un figlioletto molto amato che ha sbagliato per ignoranza.

Gli amici dello spazio detterò ad Adamski un ciondolo da appendere al collo che avrebbe aumentato le sue capacità telepatiche e gli avrebbe permesso di tenersi in contatto con loro. Non è facile parlare esaustivamente del Caso Adamski, sicuramente ne parleremo ancora nei prossimi numeri.


Il 26 marzo 1962 – sono partito per un viaggio verso Saturno a bordo di un’astronave. Questa era arrivata il 24 in una delle nostre basi aeree dove un nostro funzionario del Governo degli Stati Uniti ebbe un abboccamento con l’equipaggio. Dopodiché la nave ritornò al suo pianeta. Il viaggio durò 9 ore, ad una velocità superiore a 32 milioni di chilometri orari. La conferenza principale ebbe luogo il 29 e 30 marzo; ma il 27, al mio arrivo, avevo già incontrato la maggior parte dei partecipanti. Il giorno 28 non era in programma nessuna riunione, ed ai visitatori fu mostrata la città e la zona circostante, belle oltre ogni descrizione. Gli edifici sono stupendi e le strade incredibili. Dicendo strade non alludo al tipo che noi conosciamo sulla Terra, giacché sono fatte di fiori, chilometri e chilometri di fiori variopinti, e non ci cemento e asfalto. Dato che i loro velivoli non hanno ruote, essi non hanno bisogno di strade per viaggiare, bensì di larghi letti di fiori sopra i quali mezzi elettromagnetici fluttuano senza danneggiare le piante. L’Architettura è al di fuori di ogni immaginazione. A distanza la città appariva bianca, ma quando vi si camminava dentro gli edifici apparivano opalescenti. Fu un’esperienza mozzafiato, poiché la struttura geometrica delle costruzione è davvero molto bella. La gente vive come una grande famiglia: hanno rispetto gli uni per gli altri più di quanto ne abbiamo noi per Dio. Si potrebbe parlare di perfetta armonia, poiché le loro menti sono in sintonia con la Legge Cosmica. In effetti, come tutti sappiamo, il pianeta Saturno rappresenta la Bilancia, il perfetto Equilibrio…eppure essi dicono che ci sono bellezze ed armonie ancora più grandi fra la cose che esistono sul Piano Cosmico. Il 27 marzo (tempo terrestre) cominciò la conferenza con un incontro della durata di tre ore. Furono introdotti i rappresentanti dei 12 pianeti, ed a ciascuno fu consegnato il rispettivo simbolo planetario. Il giorno successivo fu dedicato, come detto in precedenza, alla visita della città e dei suoi dintorni. La parte principale della conferenza ebbe luogo il 29 marzo, in una sala stupenda corredata di pulsanti di comando. Premendo alcuni di questi pulsanti emergeva dal pavimento tutto l’occorrente per la conferenza. La tavola attorno alla quale sedemmo era lunga, e i dodici rappresentanti furono sistemati per metà da una parte e per metà dall’altra. A capo tavola sedeva il presidente, in qualità di tredicesimo partecipante. Da un incavo esistente nel centro della tavola ed esteso per tutta la sua lunghezza emergevano 12 piccole fontane, ciascuna delle quali posizionata di fronte ad un rappresentante. Esse erano di colore diverso ed emanavano profumi che,


mescolandosi, creavo un’atmosfera piacevole in tutto il locale. Una musica come mai è stata udita sulla Terra sembrava scaturire dalle fontane, dal soffitto e dalle pareti. I suoni formavano una perfetta armonia, espressione di amore della Creazione per il proprio Creatore. A ciascun partecipante fu data una veste da indossare durante la conferenza. La mia era di colore blu delicato, ed aveva una rosa ricamata sulla manica destra. Le spine della rosa simboleggiavano la vita sulla Terra. La veste del presidente aveva riflessi opalescenti che rappresentavano i Principi Cosmici. Durante le 18 ore della conferenza ebbi l’impressione di non possedere più una mente mia propria, né di essere una persona, bensì di far parte di un’entità globale esprimentesi al più alto grado della sua conoscenza nel senso Cosmico. Il primo problema in discussione riguardò il futuro spostamento di polarità del Sole e gli effetti catastrofici che ciò potrà avere sull’intero sistema planetario. I pianeti che posseggono astronavi, e cioè tutti tranne la Terra, provvederanno eventualmente a trasportare le popolazioni in un altro sistema planetario: un esodo di 141 miliardi di persone! Ma i Terrestri? Sarà indispensabile per loro costruire navi spaziali e i Fratelli li aiuteranno a farlo. Venne poi affrontato il problema della situazione della Terra, dove gli uomini, con l’uso sconsiderato dell’energia nucleare, starebbero distruggendo il loro pianeta. Il 30 marzo la conferenza continuò tre ore al mattino e tre ore il pomeriggio. L’argomento riguardava il Piano Cosmico, ma io non potrò parlarne che fra del tempo perché sia a me che al rappresentante di Marte vennero applicati sulla testa degli strumenti che ci impediscono per ora di ricordare quello che fu detto. Tuttavia le informazioni si sono impresse nelle nostre cellule celebrali, e quando sarà il momento potremmo ricordare perfettamente.


IL RAPPORTO SATURNO – seconda parte Nove ore dopo aver lasciato la Terra arrivammo su Saturno, data la spaventosa distanza implicata, tuttavia cercherò di spiegare come sia possibile. Non esistono limiti di velocità per il pensiero cosciente, e l’astronave che ci portò su Saturno era costruita in base agli stessi principi del pensiero: non appena fuori dall’atmosfera terrestre, l’apparecchio cominciò ad operare secondo quei principi. Esso assunse, diciamo così, un atteggiamento cosciente per cui tutte le molecole e gli atomi che lo costituivano divennero entità coscienti unite per un unico scopo: portarci a destinazione. Il tempo che noi conosciamo non era affatto implicato: avremmo potuto arrivare anche in 5 secondi. Il tempo in più fu impiegato per farci conoscere questa legge particolare e per condizionarci all’esperienza che dovevamo affrontare. Ciò mi fece capire il senso dell’espressione “essere trasportati sulle ali degli angeli”… Anche se i nostri corpi all’interno dell’astronave rimanevano fisicamente normali, noi avvertivamo una sensazioni di leggerezza e un indescrivibile benessere. Ero consapevole che nel mio corpo era avvenuto un cambiamento, e più tardi mi fu detto che erano le mie molecole a darmi il senso di unità con il tutto… Mi dissero anche che se avessi potuto guardare l’astronave dall’esterno, essa mi sarebbe apparsa come una stella luminosissima… Quando arrivammo su Saturno l’apparecchio emanava un bagliore di colore delicato, e anche noi risplendevamo nello stesso modo. Eravamo infatti caricati della medesima energia della nave. Il bagliore si attenuò dopo circa un’ora. Nella prima parte di questo rapporto ho descritto i rappresentanti planetari seduti al mio stesso tavolo, ma non ho parlato degli altri dodici tavoli che si trovavano nella sala della conferenza. Ad essi sedevano dodici Grandi Spiriti (uno per tavolo) e con loro anche i Governatori di ciascun pianeta. I grandi Spiriti sono stati un tempo conosciuti sulla Terra come Messia. Mi chiederete: chi era quello che sedeva al tavolo del nostro pianeta? Era l’essenza degli altri dodici, la coscienza cosciente di tutti concentrata in uno. Sulla Terra lo qualificheremo come Coscienza del Creatore, ovvero ciò che definiamo Cristo. Non intendo Gesù, perché Gesù è una persona mentre Cristo è coscienza cosciente o coscienza cosmica. Gesù, come persona fece sì che questa coscienza potesse esprimersi attraverso di lui, tanto che poté dire: io mi sono immedesimato nel mio Creatore, cosicché Io e il Padre siamo una sola cosa... Tutti i Messia presenti alla conferenza un tempo erano venuti sulla Terra per insegnare il giusto senso del vivere. Lo stesso fecero su Marte, che nel passato ebbe problemi simili a quelli attuali della Terra. Per esigenza di spazio terminiamo qui la traduzione del Rapporto Saturno. Fonte: GdM Anno XXV – Agosto 1995


MESSAGGI DI GEORGE ADAMSKI

Messaggio ricevuto da George Adamski durante uno dei suoi viaggi a bordo di astronavi extraterrestri “Figlio mio, lei è stato condotto qui ed ha potuto vedere ciò che si trova all’interno di uno dei nostri apparecchi più piccoli e della grande astronave madre. Ha viaggiato a bordo dell’uno e dell’altra, solo per una breve distanza, e tuttavia a sufficienza per acquisire conoscenze importanti, da trasmettere ai suoi simili sulla Terra. Ha veduto lo spazio aperto, che è costantemente attivo, pieno di particelle in movimento, dalle quali si creano tutte le forme. Non esiste né un principio né una fine. Nell’immensità dello spazio vi sono innumerevoli corpi che voi della Terra chiamate pianeti. Sono molto diversi per dimensioni, come tutte le forme, ma sono peraltro molto simili al suo mondo ed ai nostri, e quasi tutti sono popolati e governati da esseri come voi terrestri e come noi. Mentre alcuni stanno soltanto adesso raggiungendo una fase tale da poter ospitare forme di vita come le nostre, altri non hanno ancora raggiunto tale stadio di sviluppo. Lei deve comprendere, infatti, che i mondi sono soltanto forme, e che attraversano il lungo periodo di sviluppo di tutte le forme, dalla più minuscola alla più grande. Ogni pianeta si muove in coordinazione con un certo numero di altri pianeti attorno ad un Sole centrale, con un movimento perfetto, formando un’unità, che voi terrestri chiamate Sistema. In ciascun caso, a quanto abbiamo appreso nel corso dei nostri viaggi, vi sono dodici pianeti in ogni sistema. Inoltre, dodici di tali sistemi sono sempre riuniti attorno ad un nucleo centrale che può venire paragonato al nostro Sole. Questi gruppi formano ciò che i vostri scienziati chiamano “universo isola”. Abbiamo motivo di ritenere che dodici “universi isola” costituiscono un’immensa unità della casa del Padre, che come dice la Bibbia terrestre ha “molte dimore”…e così via, all’infinito. Sul nostro pianeta, e su altri appartenenti al nostro sistema, la forma che voi chiamate “uomo” si è sviluppata ed è progredita intellettualmente e socialmente, passando attraverso vari stadi di evoluzione, sino ad un punto che apparirebbe per inconcepibile ai popoli della Terra. Questa evoluzione è stata realizzata soltanto mediante l’adesione a quelle che voi chiamate leggi di Natura. Nei nostri mondi, viene invece conosciuto come adeguamento alle leggi della Suprema Intelligenza che governa il tempo e lo spazio. Come lei ha visto, noi viaggiamo nello spazio con la stessa facilità con cui si attraversa una stanza. Attraversare lo spazio non è difficile per coloro che hanno imparato a dominare le leggi in forza delle quali tutti i corpi vivono e si muovono: uomini e pianeti. Si comprende allora che la distanza tra due di tali corpi nello spazio, o la distanza tra due mondi, non è affatto da intendersi così come la concepite nel vostro mondo. Ricordi che un tempo la distanza tra le masse di terra del suo pianeta, che voi chiamate continenti, era considerata molto grande, ed era necessario molto tempo per recarsi dall’una all’altra. Ora i vostri aerei hanno invece abbreviato tale distanza, riducendola ad una frazione del tempo che era richiesto nel passato: tuttavia le distanze sono rimaste immutate. Lo stesso avverrà quando potrete ampliare la vostra conoscenza e apprenderete le leggi che agiscono nello spazio infinito. Un altro aspetto della realtà di cui ancora non vi rendete conto, è che il corpo di qualsiasi essere umano può trovarsi a suo agio su tutti i pianeti.


Sebbene vi siano alcune differenze nelle condizioni atmosferiche, dovute alla grandezza e all’età del pianeta, in effetti sono di poco maggiori rispetto a quelle che si riscontrano sulla vostra Terra tra il livello del mare e una montagna alta alcune migliaia di metri. Alcune persone risentono più di altre di tali cambiamenti, ma con il tempo riescono ad acclimatarsi. Il suo mondo non è nella fase più infima di sviluppo dell’Universo. E’ il meno evoluto tra quelli del nostro Sistema, ma al di fuori di questo vi sono altri mondi sui quali i popoli non hanno ancora raggiunto il vostro livello, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista scientifico. Inoltre, vi sono mondi in cui l’evoluzione si è spinta molto avanti in campo scientifico, mentre è rimasta ad un basso livello nel campo della comprensione personale e sociale, anche se è stata realizzata la conquista dello spazio. Nel nostro Sistema, i popoli di tutti i pianeti, ad eccezione di quelli della Terra, viaggiano liberamente nello spazio: alcuni solo per brevi distanze, mentre altri superano distanze assai maggiori e giungono fino ad altri sistemi. La vostra comprensione della vita e dell’Universo è molto limitata. Di conseguenza, voi avete molte concezioni errate a proposito degli altri mondi e della composizione dell’Universo: e conoscete così poco voi stessi! Tuttavia è anche vero che da parte di molti abitanti della Terra si manifesta un crescente desiderio di ricercare sinceramente una maggiore comprensione. Noi, che abbiamo già percorso il cammino che ora voi state compiendo, siamo disposti ad aiutarvi e a dispensare la nostra conoscenza a tutti coloro che sono disposti ad accettarla. Il primo fatto di cui la sua gente deve rendersi conto è che gli abitanti degli altri mondi non sono diversi, fondamentalmente, dagli uomini terrestri. Lo scopo della vita, sugli altri mondi, è in sostanza identico al vostro. In tutta l’umanità, per quanto possa essere sepolto in profondità, vi è il desiderio di elevarsi a qualcosa di più alto. Il vostro sistema scolastico, sulla Terra, in un certo senso è modellato sul progresso universale della vita. Infatti, nelle vostre scuole, voi progredite di classe in classe e di scuola in scuola, verso un’istruzione più elevata e più completa. Allo stesso modo l’uomo progredisce di pianeta in pianeta e di sistema in sistema, verso una comprensione sempre più grande, verso un’evoluzione nell’utilità universale. Voi sulla Terra siete vincolati da ciò che chiamate “tempo”. Ma anche secondo le vostre valutazioni del tempo, quando conquisterete il volo spaziale rimarrete sbalorditi della rapidità con cui potrete raggiungere altri pianeti. Per questa avventura, voi dovete trovare nuove parole. Voi dite che i nostri apparecchi, che chiamate Dischi, volano: e questa è una definizione che vale per il funzionamento dei vostri aeroplani. Ma in realtà noi non “voliamo” nel senso che intendete voi. Noi annulliamo l’atmosfera per mezzo di un procedimento meccanico, che voi indicate come “sospensione della gravità”. In tal modo, noi non siamo ostacolati dalla resistenza o dall’interferenza dell’atmosfera. Ecco perché i nostri apparecchi sono in grado di effettuare bruschi cambiamenti di direzione e di muoversi a velocità che hanno tanto sbalordito i vostri aviatori ed i vostri scienziati. Potremmo dirvi molte cose per quanto riguarda il controllo della gravità: si tratta di una conoscenza che è necessaria, sia per lasciare un pianeta che per ritornarvi senza pericoli. Saremmo felici di trasmettervi questa conoscenza che ci è tanto utile, ma voi non avete ancora imparato a vivere in pace e in uno spirito di fratellanza, per il bene di tutti gli uomini, come abbiamo invece imparato noi sugli altri mondi. Se rivelassimo questo segreto a lei o a qualunque altro uomo della Terra e divenisse di pubblico dominio, alcuni dei vostri popoli si affretterebbero a costruire navi per viaggiare nello spazio, le armerebbero di cannoni, e partirebbero per tentare di conquistare e di sottomettere altri mondi.


Lei sa bene che, nel suo mondo, vi sono certi gruppi che hanno già rivendicato diritti di proprietà sulla Luna, con lo scopo di trasformarla in una base militare. Molti scienziati terrestri sperano, in un futuro non troppo lontano, di riuscire a costruire astronavi come le nostre, per viaggiare nello spazio. E’ perfettamente possibile che questo avvenga. Ma agli uomini terrestri non sarà permesso di avventurarsi nello spazio in gran numero, né di rimanervi, fino a quando non avranno imparato ad abbracciare la vita universale vissuta dai popoli di altri mondi, anziché l’egoistica vita personale quale è conosciuta sulla Terra. E’ inoltre dovrete imparare molte cose sullo spazio, poiché è appunto nello spazio che dovrete muovervi. Come le è stato detto, noi viaggiamo nello spazio allo scopo di imparare. A bordo delle nostre navi vi sono molti strumenti, alcuni dei quali sono già stati mostrati, e molti altri che non ha ancora veduto. Per quanto voi terrestri abbiate incluso tutti i nostri apparecchi nella categoria dei Dischi Volanti, abbiamo veicoli spaziali di molti tipi e di grandezze diverse, con diverse funzioni. I più grandi non si sono mai accostati all’atmosfera del vostro mondo: anzi, non si sono mai avvicinati a meno di parecchi milioni di chilometri dalla Terra. Non possiamo mettere a repentaglio le vite delle migliaia di persone che viaggiano a bordo di quelle astronavi gigantesche, perché se accadesse qualcosa che imponesse un atterraggio forzato sulla Terra prima che vostri popoli abbiano raggiunto una maggiore comprensione, i nostri correrebbero un grave pericolo. Figlio mio, lo scopo principale che ci ha portati vicino alla Terra in questo periodo è avvertirvi del grave pericolo che oggi minaccia i terrestri. Poiché sappiamo molto di più di quanto tutti voi possiate immaginare, riteniamo sia nostro dovere illuminarvi, se possiamo. I vostri popoli possono accettare la conoscenza che speriamo di trasmettere per vostro mezzo o per mezzo di altri, oppure rifiutarsi di ascoltare e autodistruggersi. La scelta spetta gli abitanti della Terra: noi non possiamo imporre nulla. Durante il suo primo incontro con il nostro fratello qui presente, egli le ha fatto comprendere che le esplosioni delle bombe nucleari sulla Terra destano il nostro interesse. Eccone la ragione. Benché la potenza e le radiazioni delle esplosioni sperimentali non abbiano ancora varcato la sfera d’influenza della Terra, tali radiazioni mettono in pericolo la vita dei terrestri. Avrà inizio una decomposizione che, con l’andare del tempo, saturerà la vostra atmosfera degli elementi letali che i vostri scienziati e i vostri militari hanno racchiuso in quelle che voi chiamate bombe. Le radiazioni liberate da tali bombe fino ad ora non sono pervenute molto lontano, poiché sono più leggere della vostra atmosfera e più pesanti dello spazio. Tuttavia, se l’umanità della Terra dovesse scatenare questa potenza in una guerra totale, una parte molto grande della popolazione terrestre verrebbe annientata, il suolo diverrebbe sterile, le acque avvelenate rimarrebbero prive di vita ancora per molti anni. E’ possibile addirittura che il corpo stesso del vostro pianeta rimanesse mutilato al punto di distruggere il suo equilibrio nella nostra galassia. Questi sarebbero gli effetti che riguarderebbero direttamente il vostro mondo. Per noi, viaggiare nello spazio potrebbe divenire difficile e pericoloso per un lungo periodo di tempo, poiché le energie liberate da tali esplosioni multiple penetrerebbero oltre la vostra atmosfera fin nello spazio aperto. Come sa, poiché conosciamo l’uso e il controllo di energie assai più potenti di quelle che i nostri fratelli terrestri hanno imparato ad adoperare, noi potremmo, se lo volessimo, annullare la vostra potenza con una potenza ancora più grande. Ma si ricordi ciò che le è stato detto. Noi non uccidiamo i nostri simili, neppure per autodifesa. Noi cerchiamo, e continueremo a cercare, di impedire una guerra del genere, portando ai terrestri la conoscenza delle conseguenze della loro azione. Infatti, nessuno scatena una guerra se non per ignoranza.


E non c’è uomo al mondo che non abbia sognato, almeno una volta nella sua vita, ciò che voi chiamate utopia, il mondo quasi perfetto. Non vi è nulla che l’uomo ha immaginato che non sia realtà in qualche altro luogo. Perciò, non vi è nulla di impossibile da realizzare. Anche per voi terrestri questo è possibile. Per noi degli altri pianeti della nostra galassia, tutto questo è oggi realtà. Sulla Terra, vi sono alcuni che hanno esclamato: ”Ma quanto deve essere monotona la perfezione!”. Invece non è affatto così, figlio mio, perché vi sono diversi gradi di perfezione come vi sono gradi diversi in tutte le cose. Sui nostri mondi noi siamo felici, ma non ristagniamo. E’ come quando un uomo raggiunge la cima di una collina vista dal basso e gli si presenta allo sguardo un’altra collina: lo stesso avviene sempre con il progresso. La valle che si estende nel mezzo deve venire attraversata, prima che sia possibile scalare un’altra vetta. Comprendere le leggi universali, conduce in alto, ma nello stesso tempo impone certe restrizioni. Ciò che oggi è per noi, potrebbe essere anche per voi terrestri. Innalzati dalla vostra conoscenza, voi verrete impediti dalla vostra stessa conoscenza di agire animati dalla violenza nei confronti dei vostri fratelli. Voi vi renderete conto allora che la stessa convinzione, innata in ogni essere individuale, che lo spinge a sentire di avere il divino privilegio di decidere la propria vita e di dar forma al proprio destino, anche se attraverso tentativi ed errori, è valida anche per ogni gruppo, per ogni nazione e per ogni razza dell’umanità. Così come esistono molti sentieri che conducono in basso, lontano da ogni progresso, ve ne sono molti che conducono verso l’alto. Anche se un uomo può sceglierne uno, ed un secondo può sceglierne un altro, ciò non deve dividerli, poiché sono fratelli. In verità, l’uno può imparare molto dall’altro, se lo vuole. Infatti, nell’immensità della creazione infinita, non esiste una via che sia l’unica. Sulla Terra abbiamo udito ripetere molte volte la frase: “La strada della felicità”. E’ una bella frase, perché il progresso è felicità, e si incontra lungo tutta la via che porta in alto, fin dall’inizio. E la felicità affratella gli uomini nella tolleranza verso gli sforzi altrui, anche se questi sforzi possono essere di natura diversa. Non vi è nulla di irrimediabile, per quanto riguarda la vostra Terra ed i suoi abitanti: manca soltanto la comprensione del fatto che essi sono solo bambini nella vita universale dell’Essere Supremo. Le è stato detto che, nei nostri mondi, noi viviamo secondo le leggi del Creatore, mentre sulla Terra voi vi limitate tuttora a parlarne. Se voi viveste veramente già secondo i precetti che conoscete, i popoli della Terra non si massacrerebbero l’un l’altro. Lavorerebbero, invece, gruppo per gruppo, nazione per nazione, per conseguire il bene e la felicità nella parte del mondo in cui sono nati e che chiamano “patria”. Io credo che i popoli della Terra rimarrebbero sbalorditi nello scoprire con quanta rapidità un cambiamento può verificarsi in tutto il pianeta. Ora che disponete dei mezzi per comunicare con tutto il mondo, messaggi che esortassero all’amore e alla tolleranza, anziché al sospetto e alla critica, troverebbero cuori disposti ad ascoltarli. Infatti, gran parte della popolazione della Terra è stanca di lotte e di dolori. Noi sappiamo che, come non mai, molti provano la sete di conoscenza che assicuri loro la liberazione. Sappiamo che nelle loro menti vi sono paura e confusione, perché hanno visto e subito i risultati di due grandi guerre che sono servite esclusivamente a gettare i semi di un’altra guerra. Perciò non è troppo tardi, dacché vi sono dovunque, sul vostro pianeta, menti e cuori ricettivi. Ma c’è poco tempo, figlio mio! Perciò vada, con la benedizione del Padre Infinito, a svolgere la sua missione, e aggiunga la sua voce a quella di coloro che diffondono il messaggio di speranza. Tratto dal libro “A bordo dei dischi volanti” di George Adamsky, Edizioni Mediterranee


Nell'immensità dell'Infinito vi sono molte forme. Ha potuto vederlo nel corso delle due visite alle nostre astronavi, al di là dei confini dell'atmosfera del suo pianeta. Tali forme di vita variano in grandezza, dalle particelle di polvere infinitamente piccole, invisibili agli occhi umani, fino ai pianeti ed ai soli più grandi, che sono innumerevoli. Tutti sono immersi nell'oceano di un'Unica Potenza, alimentati da un'Unica Vita. Sul vostro mondo, voi avete assegnato nomi alle molte forme che vi avete visto: uomo, animale, pianta, e così via. I nomi servono soltanto per la percezione dell'uomo, mentre nell'oceano infinito sono inutili e insignificanti, nelle forme in cui li conoscete. L'Intelligenza Infinita non può darsi un nome, perché è completa e perfetta. E tutte le forme hanno sempre dimorato, e dimoreranno sempre nella Totalità. Tra le molte forme, quella che voi chiamate "uomo" afferma di possedere l'unica vera intelligenza, sulla vostra Terra. Tuttavia, questo non è vero. Nel vostro mondo e dovunque nell'Universo sconfinato, non vi sono manifestazioni che non esprimano l'intelligenza, in cuna certa misura. Infatti, il Divino Creatore di tutte le forme si esprime attraverso la Creazione: è la sua manifestazione, un'espressione-pensiero della sua intelligenza. In quanto uomo, lei non è niente più e niente meno di questo. Infatti la vita stessa da cui è alimentata ogni forma, e l'intelligenza che si esprime per suo mezzo, è un'espressione divina. Nella stragrande maggioranza, gli uomini della Terra non sanno questa verità, e trovano molte pecche in tutto ciò che sta al di fuori del loro io personale, perché non si rendono conto che ogni forma esprime il proprio scopo e rende il servizio per il quale è stata creata. Non esiste una forma che sia in grado di giudicarne un'altra, poiché tutte le forme sono soltanto i servitori dell'Unico Supremo. Nessuno sa tutto ciò che vi è da sapere, perché nessuno conosce tutto ciò che è: e questo è noto solo all'Onnisciente. Ma tutte le forme, servendo umilmente e con zelo, acquistano una maggiore comprensione della fonte da cui ricevono la loro saggezza: la stessa forza vitale grazie alla quale esistono. Nella concezione completa, tutte le manifestazioni di tutte le forme sono come fiori bellissimi in un immenso giardino, in cui sbocciano molte specie di molti colori, in un'armonia generale. Ogni fiore sente se stesso attraverso la manifestazione di un altro. Ciò che sta in alto abbassa lo sguardo verso ciò che sta in basso. I colori svariati costituiscono una delizia per tutti. I modi dello sviluppo destano il loro interesse e intensificano il desiderio della realizzazione. Osservando la bellezza che dorme e che gradualmente, in un giorno o in un secolo, si dispiega, si scopre gradualmente la concezione generale, nel colore e nella fragranza dolcissima. Ogni fiore si gloria della propria funzione, del servizio reso agli altri; e a sua volta riceve da tutti gli altri. Tutti, in questo immenso panorama di bellezza, donano e ricevono, e sono i canali attraverso i quali fluisce una melodia che proviene dall'Altissimo. Perciò, alcuni servono ai piedi del trono, mentre altri servono al di sopra del trono e attorno ad esso. Ciascuno si fonde con tutti gli altri, ed esprime esclusivamente gioia, perché ha il grande privilegio di servire. Lo stesso si può dire dell'espressione umana: lei sa bene che l'uomo avrebbe dovuto imparare a vivere in conformità con questa legge, fin dall'inizio della sua presenza sul vostro mondo. Ma non riuscì ad imparare questa lezione: se l'avesse imparata, la vostra Terra sarebbe stata un giardino di gioia: il giardino di un eterno desiderio di servire. Ma l'uomo, nella sua assenza di comprensione, ha distrutto l'armonia della sua presenza sulla Terra. Vive nell'inimicizia verso il suo simile, e la sua mente è divisa, in preda alla confusione. Non ha mai


conosciuto la pace, non ha mai visto la vera bellezza. Per quanto si glori delle sue conquiste materiali, vive tutt'ora come un'anima perduta. E chi è l'uomo che vive in queste tenebre? E' il mortale che non ha saputo servire l'Immortale! E' colui che parla della "Via", ma non la ricerca. E' colui che teme tutte le cose che stanno al di là della comprensione della sua mente incatenata. E' colui che ha rinnegato il desiderio del suo spirito. L'uomo è diventato, lentamente, paura: una paura che sta costantemente in guardia contro tutte le forme di vita, contro tutte le cose. Infatti, se questa paura si allontanasse dalla propria ombra, cesserebbe di esistere. E' questo che fa dell'uomo un prigioniero, fino al termine della sua esistenza mortale. In verità, l'uomo oggi vive desolato sulla Terra, oppresso dalla paura e dal timore di ciò che chiama morte, la fine della sua vita mortale, solo nel deserto delle sue tenebre personali. Eppure è stato l'uomo stesso a causare la desolazione che ora deplora con tanta amarezza, perché non ha voluto servire come servono tutte le forme più umili che lo circondano. Invece, l'uomo continua a distruggere le manifestazioni di altre forme di vita, con il solo scopo di sopravvivere. Non è riuscito a comprendere la ricchezza che esse avrebbero potuto donargli, se avesse permesso loro di servire come erano destinate a fare. Ahimè! Il campicello dell'uomo, sulla Terra, è veramente sterile. I semi che getta nella sua limitata comprensione portano soltanto frutti amari. Ma egli continua a rimanere incatenato alla sua ignoranza, ripete i suoi errori nel corso dei secoli, e spera ancora di trovare ciò che il suo cuore desidera, ciò che tutta la sua anima invoca. L'uomo teme di allontanarsi dalle fondamenta della Terra, gettate da lui stesso, per timore che vengano occupate da qualcun altro, e alla fine non avrà nulla. Perciò sta in guardia contro ciò che non è eterno ma che, per il momento, si trova in un processo di cambiamento e di decadenza: i suoi occhi sono ciechi a ciò che accade. Ha imprigionato in se stesso la luce che avrebbe potuto guidarlo sulla via dell'Unità Eterna: una gioia raggiunta da tutti coloro che hanno saputo percorrere quella via. Costoro sono i servi, i figli e le figlie dell'Unico Padre, in tutti i mondi: il Padre, creatore di quel campo bellissimo dalle molte forme, dai molti colori, dalle molte sfumature, dalle molte altezze e dalle molte profondità, dalle molte delizie che esprimono, giorno e notte, un canto corale di armonia celestiale, al quale tutti possono partecipare. Figlio mio, non deve scoraggiarsi se sulla sua Terra deve affrontare il ridicolo e l'incredulità. Con la comprensione che noi le abbiamo donato, adesso comprenderà perché non può essere altrimenti. Dica ai suoi fratelli e alle sue sorelle ciò che ha imparato. Vi sono molti che hanno cuori e menti aperte, ed il loro numero continuerà ad aumentare.

Tratto dal libro "A bordo dei dischi volanti" di George Adamsky, Edizioni Mediterranee


Fratello, lo scopo principale che ci ha portato sulla Terra in questo periodo è di avvertirvi del grande pericolo che vi minaccia. I vostri popoli possono accettare la conoscenza che speriamo di trasmettere per mezzo vostro e di altri, oppure possono rifiutarsi di ascoltare ed autodistruggersi. La scelta è vostra, noi non possiamo imporre nulla. Le esplosioni delle bombe nucleari sulla Terra destano il nostro interesse. Avrà inizio una decomposizione che, con l'andare del tempo, saturerà la vostra atmosfera degli elementi letali che i vostri scienziati ed i vostri militari hanno racchiuso in quelle che voi chiamate bombe. Le radiazioni liberate sono più leggere della vostra atmosfera e più pesanti dello spazio. Tuttavia, se l'umanità dovesse scatenare questa potenza in una guerra totale, una parte molto grande della popolazione terrestre verrebbe annientata, il suolo diverrebbe sterile, le acque avvelenate rimarrebbero prive di vita per molti anni. È possibile addirittura che il corpo stesso del vostro pianeta rimanga mutilato al punto di distruggere il suo equilibrio nella nostra galassia. Le energie liberate da tali esplosioni multiple penetrerebbero oltre la vostra atmosfera fin nello spazio aperto. Noi potremmo annullare qualunque potenza, ma non uccidiamo neppure per autodifesa. Cerchiamo, e continueremo a cercare, di impedire una guerra del genere, portando ai terrestri la conoscenza delle conseguenze delle loro azioni. Anche se ognuno di voi può scegliere sentieri che conducono sia in basso che in alto, l'uno può aiutare l'altro, perché non esiste un'unica via. La felicità affratella gli uomini nella tolleranza verso gli sforzi altrui, anche se di natura diversa. Gran parte della popolazione terrestre è stanca di lottare e soffrire, vi sono dovunque menti e cuori ricettivi, ma c'è poco tempo!". Sappiamo che i radicali mutamenti delle vostre condizioni atmosferiche, si sono verificati in molte località dopo gli esperimenti atomici. Noi fin dalla nascita consideriamo impensabile disubbidire alle Leggi Universali che esistevano sin dal principio e dureranno per tutta l'eternità, per cui ogni individuo o gruppo umano, ogni forma di vita intelligente di ogni mondo, deve decidere il proprio destino senza interferenze da parte altrui. A parte le nostre missioni fisiche sulla Terra, dobbiamo attenerci fermamente alla convinzione che i popoli della vostra Terra finiranno per destarsi e per rendersi conto della catastrofe verso la quale si stanno avviando. Le vostre forze aeree ed i vostri governi sanno benissimo che le nostre navi, avvistate nei vostri cieli, vengono dallo spazio. Molti uomini che occupano posizioni importantissime nei governi del vostro mondo sono già stati contattati da noi. Molti vostri aviatori e scienziati che hanno visto e capito, hanno paura di parlare liberamente perché vengono suggestionati ed ammoniti. Si può dire che la vera forza di testimonianza e di stimolo per i governanti venga dai milioni di uomini della strada.


Conosciamo lo scetticismo che gli abitanti della Terra ostentano verso tutto quello che sta al di fuori del loro ristretto solco di esperienza personale. È pericoloso impartire una conoscenza maggiore di quella che può essere assorbita e compresa. Vi sono certe cose che il Maestro le ha rivelato e che non devono ancora essere rivelate ai terrestri, e quello che lei è autorizzato a dire, non può essere detto a tutti. Lei potrebbe essere indotto a trasmettere incautamente informazioni ad una mente indegna che potrebbe sfruttarle in modo perverso. Da duemila anni molti di noi hanno iniziato una missione volontaria vivendo in mezzo a voi. Noi conosciamo la vostra storia che è nata 78 milioni di anni fa. Molte storie sono state scritte dagli uomini e sono andate perdute con varie civiltà che si autodistrussero, lo stesso tipo di distruzione che oggi vi minaccia. Vi sono stati uomini che hanno lasciato il vostro pianeta con il nostro aiuto per imparare e poi ritornare per trasmettere agli altri. Oggi nessuno potrebbe ritornare, a causa delle condizioni di rifiuto e di persecuzione verso le persone temporaneamente scomparse. Siamo comunque animati dalla speranza di proporre la nostra realtà con taluni atterraggi ed incontri personali. Contatti mentali o telepatia mentale, non devono essere confusi con i fenomeni di tipo spiritistico; sono degli stati unificati di coscienza tra l'emittente ed il ricevente. Lo spazio o distanza non costituisce alcuna barriera. Sempre più gli uomini, nei fondi mentali di pensiero, sono saturi di emozioni distruttive, corazzati di egoismo dove predominano paura e confusione. Alcuni sono riusciti ad evolvere in considerazioni più elevate nei confronti dei loro simili, cercando di apprendere meglio le Leggi Universali. Alcuni hanno scelto i canali di ciò che voi chiamate metafisica ed occultismo, ma spesso sono dominati da un movente egoistico, desiderio di imporsi e di ricavare un guadagno personale, più che dal movente personale di dedizione e di benessere comune. In conseguenza di questo egoismo generale, i capi sono soggetti alle abitudini della maggioranza che è al potere. È andata perduta l'identità con l'origine divina. L'impulso represso dell'anima originaria, finisce per sconvolgere profondamente l'uomo incatenato dal meccanismo dell'abitudine, che lascia l'Io irrequieto e perplesso. Fino a quando l'uomo non si sarà liberato dai ceppi dell'orgoglio personale e non permetterà alla voce interiore di guidarlo, continuerà a vivere in guerra con le leggi del suo stesso essere. Quei pochi terrestri che provano il sincero desiderio di imparare le Leggi dell'Essere Infinito, devono cercare di orientare gli altri, e noi li aiuteremo". Se pensate che la vita in terra sia un inferno, la colpa è esclusivamente vostra. Il vostro pianeta è sacro, come tutte le creazioni. Se tutta l'umanità venisse cancellata dalla faccia della Terra, e con essa il dissidio, l'angoscia, il dolore che hanno scatenato quanti non hanno ancora imparato a coesistere, la Terra sarebbe bellissima, ma non sarebbe certamente bella quanto lo è un mondo in cui tutti gli uomini vivono in uno spirito di fratellanza con tutto l'Universo. Anche se un uomo è estraneo ad un altro, questo non gli dà il diritto di ignorare, insultare od uccidere un suo simile. Non vi appare strano pregare il Padre Divino perché benedica i vostri tentativi di distruzione spietata? La responsabilità ricade su ogni individuo. È molto difficile infrangere una schiavitù che costituisce il risultato di secoli e secoli di equivoci, divisioni, desiderio personale di potere, al punto che accettate come inevitabili il dolore e l'angoscia. Nel Cosmo, tutto è immerso in un'unica potenza, un'unica vita.


Non è neppure immaginabile che una particella od un Pianeta decidano di muoversi per conto loro o di creare nuove leggi. Nell'Oceano Cosmico le formalità ed i nomi sono insignificanti perché ogni forma dimora nella Totalità. Dalla Natura stessa si impara. La vita di cui è alimentata ogni espressione creata è l'intelligenza, un'espressione-pensiero della Intelligenza Divina. Ogni fiore si gloria della propria funzione, del servizio reso agli altri, ed a sua volta riceve da tutti gli altri. Sono canali attraverso cui fluisce una melodia che proviene dall'altissimo. L'uomo, nella sua voluta incomprensione alla conformità, vive di inimicizia, in preda alla confusione, come un'anima perduta. È il mortale che non ha saputo servire l'immortale, rinnegando il desiderio del suo spirito, prigioniero della paura e della desolazione che egli stesso ha creato. Vorrebbe sopraffare e sopravvivere distruggendo le altre manifestazioni di vita. Sulla Terra sono stati mandati in esilio i colpevoli di egoismo e turbolenza di altri pianeti. Si pensò che, siccome nessuna avrebbe ceduto all'altra, alla fine sarebbero state costrette a trovare un'armonia comune: questa è l'origine delle dodici tribù originarie, gli Angeli caduti, destinati a ricominciare daccapo. Individui alteri e sprezzanti che a più riprese cercavano di dominare con guerre, discriminazioni, fino alla istituzione delle Nazioni, con gravi separazioni razziali. Furono inviati diversi "Messia" ma spesso i loro seguaci furono annientati da coloro che erano venuti per servire. Non appena gli abitanti di un pianeta incominciano a lavorare secondo la volontà del loro Creatore, a loro volta gli Elementi si pongono al loro servizio. Sulla Terra si verifica esattamente il contrario; infatti, attraverso l'autoesaltazione e la perversione delle Leggi Naturali, l'uomo volge gli elementi contro se stesso. Spetta a ciascuno accelerare o rallentare la propria evoluzione. Ciò che considerano forza è solo debolezza, confusione nei riguardi dell'Onniscienza. La frequenza del Pianeta viene stabilita dagli individui che lo abitano. L'uomo è lo scultore di se stesso e lavora con il materiale fornitogli dal suo Creatore. La concezione che l'uomo ha di se stesso nell'universo, modellerà il suo corpo. Non imparare a vivere secondo le Leggi Naturali, produce la stagnazione personale, la disintegrazione fisica. Gli errori non sono una vergogna, ma una lezione per il futuro. Il grave stato di confusione è dovuto all'errore, alla consuetudine di dividere in molte parti ciò che non dovrebbe mai essere diviso. Ogni cosa è interdipendente. Ogni elemento è espressione dinamica dell'attività creativa in un rinnovamento costante. Gli elementi provano l'ardente desiderio di servire sempre meglio, per potere ascendere anch'essi ad un livello di servizio superiore ed eterno. George Adamsky Tratto dal libro "I Dischi volanti sono atterrati"


Il noto contattista George Adamski scriveva al Console Italiano Alberto Perego, fervente assertore di questa realtà: Dear Mr. Perego, sono spiacente di aver dovuto tardare a rispondere alle Vostre gradite lettere del settembre e del novembre scorso, ma mi è umanamente impossibile poter curare la mia corrispondenza come vorrei. Sono stato assente da casa per gran parte del periodo trascorso da quando ricevetti le Vostre lettere; e devo tra l’altro occuparmi di altre richieste oltre alla corrispondenza. Devo dirvi che il vostro rapporto di avvistamento è stato di grandissimo interesse per me; lo considero il migliore che abbia finora ricevuto. Prima di procedere oltre desidero però rettificare un’impressione che potreste avere. E cioè: io non ho passato 200 ore “continuate” con gli abitanti di altri pianeti. Si tratta del corrispondente periodo di tempo accumulato nel corso di dodici differenti contatti, e cioè di una cifra complessiva. Questi contatti sono continuati e l’ultima via visita agli amici degli altri Pianeti ha avuto luogo meno di un mese fa (marzo 1956). Siete perfettamente nel vero ritenendo che i ischi volanti siano azionati da energia elettromagnetica. Se uno Stato sulla Terra potesse dominare questa energia, esso potrebbe effettivamente controllare il mondo attraverso il dominio dell’aria. Io posso assicurarvi positivamente però che questi apparecchi non sono di natura terrestre. Non dubito che vi siano Paesi in cui si stiano effettuando esperimenti per tentare di costruire apparecchi simili. Mi consta anzi che diversi gruppi industriali stiano cercando di scoprire i mezzi per dominare questa energia. Alcuni forse possono essere giunti molto vicino alla meta. Ma, per quanto mi consta, nessuno è ancora arrivato alla scoperta completa. Questa energia è all’origine del movimento di tutti i corpi nello spazio. Prendete ad esempio il nostro pianeta. Come saprete, si calcola che esso si muova a 162 miglia al secondo, nella sua orbita, compiendo circa 600 milioni di miglia introno al Sole in 365 giorni. Nel medesimo tempo ruota su se stesso a circa 18 miglia e mezzo al secondo, nelle 24 ore.


Il nostro pianeta ha dunque un doppio movimento: da quanto ho appreso attraverso i miei contatti personali con gli abitanti di altri pianeti, essi hanno scoperto come dominare questa energia motrice. Essi hanno costruito apparecchi azionati da questa energia, esattamente come ne sono azionati i pianeti. Con una eccezione: mentre un pianeta si muove in una orbita che è sempre la stessa, questi apparecchi possono essere manovrati attraverso lo spazio, secondo una libera volontà. Questi apparecchi producono automaticamente una propria gravità, così come avviene nei diversi pianeti e nel nostro. Pertanto coloro che viaggiano sui dischi non percepiscono il movimento; esattamente come noi non lo percepiamo sulla Terra che pure si muove attraverso lo spazio. La ragione delle numerose ricognizioni su Roma, come quella di cui voi siete stato testimone il 6-11-‘54, deve ricercarsi nell’intenzione di impressionare le popolazioni, dato che Roma è la sede della religione cristiana. Queste impressioni sulla massa si ripercuoteranno sulla Santa Sede che finirà per proclamare l’esistenza di questa aviazione. Ciò condurrà il mondo ad accettare l’atteggiamento amichevole di questi visitatori interplanetari. E non più a considerarlo ostile e pauroso, così come è stato generalmente presentato. Le apparizioni degli apparecchi in determinati anniversari di periodi rivoluzionari o politici avvengono per gli stessi motivi. Cioè per fare riflettere i governanti all’unisono (piuttosto che separatamente) nell’interesse generale. Una guerra potrebbe scoppiare facilmente da accordi separati tra diversi Stati e sarebbe una guerra atomica. Come tutti sanno, ciò vorrebbe dire la fine della nostra civiltà. Non sarebbe così se si giungesse ad un accordo unico tra tutti gli Stati. Ma sembra troppo tardi! Giacché i continui esperimenti di queste bombe aumentano il veleno che si accumula nella nostra atmosfera; e ciò produrrà unicamente del danno agli uomini. Se la verità fosse conosciuta, si potrebbe affermare che questi visitatori dello spazio hanno già avuto una funzione nel cambiare le idee di coloro che conducevano la guerra in Corea. Così nella situazione esplosiva dell’Indocina francese che poteva risolversi da un momento all’altro in una guerra. Così nella crisi di Formosa. Noi abbiamo verso di loro, chiunque essi siano, un debito di riconoscenza, per aver prolungato la vita umana sulla Terra. Voi mi chiedete la ragione delle esplosioni. È noto nei circoli scientifici che nello strato sottile della nostra atmosfera rimangono, qua e là, residui di energia atomica a seguito degli esperimenti di bombe termonucleari. Di tanto in tanto alcune di queste pesanti concentrazioni di energia esplodono da sole. Quando gli abitanti di altri pianeti attraversano con i loro apparecchi queste concentrazioni, non ancora esplose per fenomeno naturale, essi lanciano contro di esse un razzo per provocare l’esplosione ed annullare in tal modo il pericolo. In altre parole i nostri amici interplanetari, ogni qual volta raggiungono queste concentrazioni, cercano di prevenire che gli effetti venefici ricadano sulla Terra. Ciò che condurrebbe alla distruzione l’umanità. Dato che la Croce è il simbolo della religione Cristiana, la ragione della formazione “a croce” su Roma, dimostra che questi visitatori sono ciò che noi chiameremmo “dei cristiani”. Essi riconoscono cioè lo spirito di Cristo che è universale e desiderano che gli abitanti della Terra comprendano che essi si comportano secondo il suo comandamento: essere fratelli. Essi cercano quindi di proteggerci in un periodo così pericoloso come l’attuale, in cui la nostra civiltà può essere distrutta.


Il fatto della formazione da voi veduta (il 6-11-’54) fosse una “croce greca”, che non è accettata sulla Terra come un simbolo cristiano, sta a significare sostanzialmente lo stesso concetto. Questi viaggiatori non vengono tra noi per salvare solamente “un gruppo” di popoli e trascurare un altro gruppo! Essi hanno un atteggiamento “uguale” rispetto a tutti i popoli del mondo. Così possono far vedere qualunque simbolo capace di essere inteso dalle masse, nelle diverse parti del mondo ove si presentano. No, per quanto sia a mia conoscenza, io posso giurare davanti a Dio che questi popoli non sono ostili. Essi hanno interesse al benessere del genere umano e si adoperano perché le forze aggressive che si sviluppano attraverso la stessa umanità, non giungano a distruggere l’uomo. Devo dire ancora una volta che io posso parlare solo per quei popoli che ho incontrato e non per i popoli dell’intero Universo. Quelli che sono apparsi in questi ultimi anni, per quanto io possa saperne, appartengono al nostro sistema solare. Vi potrebbero essere abitanti di altri sistemi solari ostili a noi o al nostro sistema solare. Ma, fino ad oggi, non mi risulta ne siano apparsi. Riferendomi alla data dei Vostri avvistamenti io sto pensando se possa esservi qualche connessione con la visita avuta dal Papa. Infatti sono giunte voci qui negli Stati Uniti che proprio in quel periodo due atterraggi avrebbero avuto luogo nel territorio della Santa Sede. Abbiamo avuto anche notizia che, ogni qualvolta è stata tenuta una Conferenza Internazionale tra le Grandi Potenze, per lo meno uno o due dischi sono stati veduti nel cielo sovrastante gli edifici ove la conferenza era tenuta. Così è avvenuto alla Conferenza delle Bermude qualche anno fa. È risaputo pure che il Presidente Eisenhower dovette riscrivere il discorso già preparato che pronunciò poi di fronte alle Nazioni Unite. Fu questo il primo appello fatto al mondo per abolire o controllare le bombe A e H. Sono convinto che nessuna soluzione pacifica potrà essere raggiunta attraverso le organizzazioni militari. Ciò potrebbe avvenire invece più facilmente attraverso le organizzazioni militari. Ciò potrebbe avvenire invece più facilmente attraverso l’azione del Pontefice e di qualche grande Capo Spirituale. Ecco perché Roma è stata visitata dai dischi volanti molto più spesso di ogni altra località. A prescindere da ogni fede religiosa, è un fatto riconosciuto che quasi tutti onorano e rispettano il Pontefice. Non vi dovrebbero essere difficoltà da parte di qualunque Capo spirituale a riconoscere ciò che potrebbe essere chiamato il compimento delle profezie. La Bibbia è molto ben documentata su questi visitatori; naturalmente usando nomi diversi di quelli che noi diamo loro oggi: Elia, Enoch, Ezechiele, ecc. Se questi avvenimenti ebbero luogo allora, perché non potrebbero ripetersi oggi? Non vi è dunque nulla contro la Religione; al contrario, questi visitatori appoggiano la Religione. Se si tratta di salvare l’anima degli uomini, questo è il momento di salvare l’anima del mondo! Ed è questo il compito dei Capi Religiosi: giacché certamente non lo fanno i Capi militari! Spero di avervi dato con questa lettera una chiara visione di quanto io penso. Sinceramente Vostro, George Adamski Palomar Terraces - Star Route Valley Center


California - 20-4-‘56(Dal libro del Console Perego “L’aviazione di altri pianeti opera tra noi” ).

Ricordiamo anche che a Wiesbaden, dove ogni anno si riuniscono i più importanti ufologi e contattisti del mondo, Eugenio Siragusa venne invitato nel 1963 al posto di George Adamski, impegnato a sua volta presso la corte della Regina d’Olanda. Anche a Wiesbaden, Hermann Oberth, maestro di Werner Von Braun, padre della missilistica moderna, ebbe a fare importanti dichiarazioni sulla sua convinzione nell’esistenza dei Dischi Volanti e nella loro provenienza da altri mondi. Riunioni, conferenze, simposi, tavole rotonde... Il ricercatissimo Eugenio Siragusa parlava infaticabilmente dai

microfoni di tante città, in Italia e all’estero.


“Noi siamo figli di DIO - diceva - ma anche figli della terra, così come lo sono gli enzimi di una cellula del nostro corpo che catalizzano le reazioni necessarie alla vita della cellula stessa”. Ma se questi enzimi decidessero di non agire secondo le leggi della vita? La cellula si ammalerebbe, minando la nostra stessa vita. Cosa dire di noi uomini, enzimi della cellula terra nel Corpo Macrocosmico di DIO, che facciamo di tutto per distruggere, invece di edificare? Cosa intendiamo noi per ecologia? Assoggettare le leggi della natura alla nostra volontà? Sovvertire i legami cosmofisici della nostra Madre Terra? “Mettete le cose al loro giusto posto” - insisteva Eugenio Siragusa.

Severo monito dello scienziato extraterrestre Adoniesis agli scienziati di tutto il mondo: “L’UOMO NON SLEGHI CIÒ CHE DIO HA LEGATO” All’uomo è concesso di slegare quello che egli unisce, ma non quanto DIO ha unito prima ancora che l’uomo fosse, che l’Universo si manifestasse. La scienza terrestre cerchi di possedere la Verità che istruisce armonicamente, in obbedienza cosciente alle Forze Creative, la vita di ogni cosa creata e subordinata alla immutabile legge del flusso e del deflusso cosmologico. La scienza terrestre indaghi, faccia sua la Verità e se ne serva al fine di educare lo strumento dell’uomo terreno e quanto le è stato affidato dalla suprema intelligenza cosmica. Gli uomini della Terra debbono raggiungere la piena coscienza della loro opera nell’edificio cosmogonico. La scienza non deve deformare, non deve rendere caotica, mostruosa e distruttrice la forza creativa della suprema intelligenza: DIO. La scienza terrestre ricordi e mediti quanto è stato detto e tramandato ai futuri: “Voi siete a sua immagine e somiglianza” Per l’extraterrestre Adoniesis E. S.


“Marla” è uno dei personaggi più conosciuti all’interno del fenomeno dei contattati. Sposata e madre di dieci figli, un giorno di molti anni fa, ricevette i messaggi di quelli che si identificarono come i suoi Maestri dello Spazio esterno: Kardem, Ramkar, Hebron e Kutumi, che la istruirono sulle diverse forme di vita che abitano l? Univero e sul futuro dell’Umanità . Maria del Socorro Pérez, madre messicana di dieci figli. Un giorno apparentemente come gli altri, camminando per una via del centro del Distretto Federale, in quei tempi indimenticabili di cambio e rottura della decade degli anni ’60, si vedrà improvvisamente chiamata per nome: Marla, nome che, oltre a risuonare nella sua memoria e a non dubitare che si trattasse di lei, rimarrà come un mantra personale. In quell’istante non pensò minimamente che da lì a poco stava per cominciare una carriera di insolite comunicazioni che commuoveranno e cambieranno la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Quella mattina, Maria del Socorro moriva, e Marla nasceva, e con lei anche una nuova gerarchia di valori, la madre e sposa lasciava il passo a un essere con una missione da compiere, un essere che per la sua umile vita si convertì in un singolare canale di comunicazione con il mondo. Marla stava incrociando in quell’istante un tunnel senza ritorno, e altrettanto stava percorrendo un sentiero iniziatico, possibilmente il più affascinante delle sue vite passate e future. Un’avventura nella quale Marla era solo la portavoce di un gran numero di informazioni, e come agente coordinatrice di piani e progetti di carattere umanitario e trascendente, insieme a molte persone nel mondo, che non per caso le si avvicinarono a collaborare.


SINTESI DI ORIENTE E OCCIDENTE Da un punto di vista planetario, e seguendo un sottile piano di sintesi nella croce geografica planetaria, l’Oriente incontrava l’Occidente attraverso Marla e il suo sorprendente discorso. I vecchi concetti Giudaico-Cristiani erano trascesi, riscattando la figura del Maestro Gesù così loro lo chiamavano, figura che spesso in varie in occasioni si convertì in comandate della flotta di questa gerarchia spirituale extraterrestre che ispirava il “piano” dall’invisibile all’anima dei contattati. L’Oriente, attraverso della rispettabile figura dei lama, si andava ad intrecciare con la cultura occidentale di un popolo messicano, stanco del rigore portato dai conquistadores e dal peso di una cultura razionalista, che in occasioni si scontrava con il simbolismo incosciente di una etnia, che usava con più facilità l’emisfero destro del cervello, e le conseguenti specialità e di interazioni con la natura. I suoi messaggi provengono da differenti Maestri che in generale qualificano il tipo di informazioni che sia medicina, storia, sviluppo delle potenzialità, aspetti di autocontrollo, ecc. Maestri conosciuti come Kardem, Ramkar, Hebron, Kutumi, ecc. Come spiegherebbe Marla, la sua repentina erudizione in materie così particolari e specifiche? Senza isteria, ne atteggiamenti medianici, solo con il suo tono di voce sereno lei spiegava quello che succedeva… Questo nuovo contenitore di informazioni che successivamente lascerà perplessi a medici qualsivoglia investigatori, così semplicemente con una energia personale che cominciava a fluire, rinnovata e vitale dalla sua persona, convertirà questa madre di dieci figli, in una compromessa servitrice di un nuovo PIANO col la “ P” maiuscola, di cui fanno parte i tre pilastri dell’attuale problema planetario, dove orbitano tutti le sofferenze dell’Umanità.


MESSAGGI E RIVOLUZIONE PSICHICA

A partire da quel momento storico, lo strano microfono, questa voce sconosciuta del sapiente spaziale, che dice provenire dalle zone più remote e curiose dell’Universo, firmerà i suoi messaggi con nome di maestri. Questi messaggi, tanto scientifici quanto mistici e a volte devozionali, diverranno un dettato senza fine, un corso che passerà alla storia, un corso che sarà la base di una nuova rivoluzione psichica ed esistenziale. Cominciò un ciclo di sette conferenze, vi assistettero un’ondata di curiosi, un popolo di uomini e donne che cercavano, affascinati, non solo la speranza in quella fonte di dati, con sapore di cibernetica mistica quanto di informazioni nuove e chi la ascoltava percepiva sin da subito una sensazione differente, percepivano alle sue parole un energia di trasformazione via via sempre più forte e permeante. Dopo il successo di queste conferenze e l’aver recepito gli insegnamenti, a poco a poco le altre vennero impartite da un gruppo di collaboratori, che in una lingua e in un tono facile ed accessibile per la famiglia media messicana, faranno il giro del mondo, parlando di Meccanica Quantistica, di Astrofisica, delle entità biologiche, della quarta dimensione, delle sfere mentali, degli psicobiogeneratori e della grande famiglia cosmica. Durante lo sviluppo della Meccanica Quantistica, gli assistenti ascoltano e condividono un racconto singolare. Il protagonista di tale racconto è il “personaggio” più “esteso e numeroso della creazione.” Si tratta nientepopodimeno che della biografia dell’atomo. In questo viaggio verso “l’origine”, si condivide un successivo ingranaggio a questo “sacro matrimonio microcosmico” tra tutte quelle particelle che, un giorno, un poetico vento solare a liberato nell’etere primordiale, base del nulla filosofico. Qualcuno si domanderebbe: perché sarà così importante la vita di una “persona normale” tuto questo spreco di dati quasi aneddotici? La risposta verrà con il tempo. Conoscere la struttura dell’atomo supporrebbe conoscere l’energia, termine che sul finire degli anni ’60 poteva risultare così pretenzioso. Conoscere l’energia poteva supporre intervenire nella materia stessa e nella vita in forma diretta. Sapere qualcosa in più a fondo di questo tangibile mondo, supporrebbe il poter agire sulle malattie, la fame, l’aria, la roccia, il fuoco, l’acqua ed infine, sulla materia fisica e mentale, in sostanza tutto è composto solo ed esclusivamente di atomi. Ricordo che Marla in più occasioni diceva: “Nei prossimi tempi si parlerà il linguaggio dell’energia”.


IL SOLE, LA NOSTRA PATRIA

Una volta conosciuto il microcosmo, era il turno di conoscere il macrocosmo. E qui il protagonista era il Sole. Forse la forma atomica più numerosa e interessante dell’Universo. Anche in questo caso assistiamo all’unione e alla nascita di sfere enormi e ribollenti, uno finirebbe per convincersi che oltre il parallelismo incredibile fra quello che sta in basso e quello che sta in alto, la nostra vera patria è il Sole, potendo perfettamente affermare che siamo cittadini del sistema solare, anche se tuttavia la nostra piccola identità sia planetaria. Questi Maestri cosmici le parlavano anche dell’uomo, forse vincolo cosciente tra gli atomi e i soli; della parte elettrica dell’essere umano, delle sue controparti dimensionali. Circa la quarta dimensione, preparava lo studente a prendere coscienza della sua identità invisibile, ed ampliare la sua sfera d’azione verso piani geografici dimensionali verso i quali mai avrebbe osato immaginarvi l’accesso. Questa consapevolezza lo preparava a “sentire” quello che non si vede, non si palpa, non si odora.. Un altro argomento interessante è quello delle “sfere mentali”, il tema sull’autoconoscenza dei propri circuiti del pensiero e della coscienza, aiuterebbe a discernere e osservare le attività del pensiero dell’Uomo. Questa conferenza spiegherebbe come muovere i primi passi per separare la vera identità dell’Uomo. Il suo “IO SONO”, delle sue sensazioni, sentimenti ed idee. Sotto l’espressione di psicobiogeneratori, che possiamo identificarli in quelli che la tradizione orientale nomina “Chakra”. Da questo punto di vista, il comportamento dell’Uomo sarebbe condizionato da una seria di circuiti energetici localizzabili e trattabili. Tutte le condotte umane potevano essere conseguenze dei meccanismi psicofisiologici armonici o disarmonici, modificabili nei suoi “circuiti” come un robot biologico. Circa la “famiglia Cosmica”, i messaggi ricevuti da Marla e dopo diffusi mediante conferenze, rivelavano all’Uomo, che il suo essere, era una conseguenza integrata di terza, quarta, quinta e settima dimensione.


LA MEDICINA ELETTRONICA Attorno ai centri che velocemente nascevano, nei quali si davano corsi ed incontri, c’era un’abitazione o Ashram dove si praticava il cosiddetto khan yoga, o yoga dei centri, contattando le energie del Maestro attraverso la meditazione. I più predisposti e ispirati ricevevano comunicazioni che spesso erano di respiro scientifico e mistico. In questi centri si praticava anche il Tai Chi e meditazione Zen, stabilendo così anche corsi superiori dove era possibile continuare il sentiero dell’evoluzione in una struttura di conoscenza e di pratica per tutti i membri. Con questa base di comprensione nacquero le prime cliniche di una rivoluzionaria “medicina elettronica”, che annoverava più di cento medici nel mondo, si praticava l’omeopatia, il lavoro con le energie sottili attraverso l’agopntura elettronica, la radionica e altre pratiche energetiche con la piramide di quarzo collocata su determinati centri energetici, stimolando processi di risveglio e armonizzazione in vari pazienti. Questo primo lavoro di sintesi che vi offriamo, può considerarsi d’avanguardia su un’immensa mole di informazioni che condivideremo in altri appuntamenti. Entreremo nel mondo dei maestri dimensionali, di come curare utilizzando il quarzo illuminato e l’acqua caricata elettricamente con 1000 watt. L’energia curativa che si impiega in questa cura del futuro che somiglia sempre di più alla fantascienza ma è solo ed esclusivamente, energia Pura.


Germana Grosso era una tipica casalinga piemontese sempre occupata nelle sue faccende quotidiane senza grilli per la testa, che ignorava cosa fosse la telepatia, gli alieni e tutto quanto ruotava intorno a questi mondi. Tuttavia verso la fine del 1965 i giornali le dedicarono ampio spazio, persino con un’intervista di Dino Buzzati sul Corriere della Sera. Che cosa aveva fatto la signora Grosso per meritare tanta notorietà? Germana, tempo prima, aveva raccontato ad alcuni conoscenti che la sua mente veniva attraversata da messaggi ai quali non sapeva dare spiegazioni e tanto meno riusciva a comprendere da chi giungessero. Le suggerirono di usare una macchina da scrivere e riportare su carta tutti i messaggi che la sua mente captava. Germana iniziò a scrivere pigiando tasto dopo tasto riempiendo fogli su fogli. Il risultato fu una raccolta di messaggi tutti datati, alcuni riportavano anche l’ora della trasmissione telepatica, nei quali si riscontrava un quoziente intellettivo ben superiore a quello della casalinga torinese. Per mesi quei messaggi rimasero chiusi nella casa di corso Vittorio Emanuele finché Giovanna non si decise a parlarne con un giornalista. La storia ebbe gran risonanza quando fu presentato un messaggio che con sei mesi d’anticipo preannunciò l’assassinio del Presidente Kennedy. Chi era l’essere che comunicava con Germana? La donna raccontò che i messaggi le giungevano da extraterrestri e in particolare da uno di loro: Ithacar.


Ithacar le parlava di sé, della sua famiglia, del suo mondo popolato da piante e fiori, aiutando la signora ad immortalarli in quadri dai colori vivaci. Piante e fiori che non furono mai riconosciute come appartenenti al mondo terrestre.

“Ricevendo questi messaggi, che scrivo direttamente a macchina, ho avuto la possibilità di avere informazioni su molti fatti che sarebbero accaduti all’umanità terrestre. Loro, infatti, hanno la possibilità di “captare” dalla mente delle persone quello che esse hanno in mente di voler fare. Mi hanno perciò chiarito che i fatti enunciati possono anche non accadere, perché le persone possono mutare pensiero per qualche ragione; ed è perciò che Loro non danno mai date precise di avvenimenti. Loro posseggono apparecchi sensibilissimi che “captano” le Onde Negative per sconvolgimenti terrestri di qualunque settore, dai cambiamenti di clima a terremoti ed altre catastrofi naturali o provocate dall’uomo terrestre. Per me, entrare in questa dimensione cosmica, attraverso questa “facoltà” telepatica, è stata una cosa semplice, e per questo non mi sento affatto importante ne tanto meno voglio esserlo. Ricevo i messaggi che trascrivo fedelmente, parole per parola, non aggiungendo mai nulla di mio; e poi, come potrei farlo, in pima coscienza ed onestà? Non ho mai obbligato nessuno a credere; però — messaggio dopo messaggio (alludo, a quelli “informativi” — moltissime core, per non dire tutte, si sono regolarmente avverate, coloro a cui avevo permesso di leggerli, si sono resi conto e hanno incominciato a riflettere; e si è formata a poco a poco, una nella cerchia dei miei amici, la convinzione che Loro sono davvero Esseri Superiori, e molto molto evoluti. Attraverso la mia persona, Loro svolgono come un'attività di smistamento e di studio; casa mia, infatti, è da Loro denominata “Centro 7”. Ora che la mia “telepatia” è diventata più selettiva, posso comunicare con Loro in maniera “ricevente” e “trasmittente”. Quando al mattino svolgo i miei soliti lavori di casa sono quasi sempre in collegamento “telepatico”, e così faccio dei lunghissimi colloqui. Sono molto cari e simpatici, e soprattutto hanno nei confronti di noi terrestri sentimenti di Amore infinito e di Fratellanza meravigliosa”. I suoi interlocutori extraterrestri informano periodicamente Germana Grosso dei fenomeni naturali e degli eventi umani che, a scadenza più o meno breve, possono interessare il nostro pianeta. A questo punto, la domanda sorge spontanea, se i nostri Amici extraterrestri sono in grado di quello che succederà alla Terra, se sanno in anticipo ciò che sta per capitarci, perché non intervengono direttamente in modo da permetterci di evitare conflitti e scongiurare delitti? Gli interlocutori di Germana Grosso sono molti. Uomini e donne. Chi sono? Come sono? Fisicamente come noi, anche se — e detto c ripetuto sovente nei diversi messaggi — materialmente sono meno dotati, ma spiritualmente di gran lunga superiori. La loro vita media è molto più prolungata della nostra perché non esiste decadenza fisica né mentale: la morte non è per loro che una fase evolutiva materiale lungo una scala di progresso spirituale continuo. Tre nomi ricorrono con maggior frequenza a «firma» dei messaggi che, in stesura integrale o in stralci, verranno proposti nelle pagine che seguono. «Una domanda molte volte, anti direi troppe volte, ci viene posta da chi non sa ancora intendere le nostre intenzioni ed i nostri fini, che sono volti al bene ed al sentimento profondo che il bene comporta. Molte volte, come dico, ci viene posta tale domanda, quasi che noi si debba essere obbligati a rispondere con un minimo di mentalità umana terrestre.


Perché chi ci fa tale domanda e certamente l'uomo della Terra; perché — dico — nessuno di noi, abitanti dei pianeti, potrebbe mai, dico mai, formulare una domanda tanto paradossale, conoscendo il nostro modo di pensare, di agire sia morale, sia materiale, sia spirituale. «Ed è appunto a questa domanda che io, Ithacar, desidero rispondere, per cercare di chiarire le idee a certe menti terrestri che, penso, dopo la risposta opporranno ancora mille cavilli (dettati da ristrette vedute, da ristretti sentimenti, da ristretti spiriti) in modo che la mia risposta sarà come un seme in un mare di rovi. Ma penso pure che chi avrà mente chiara, idee buone, intuitive, sentimenti che oltrepassano la convenzionalità perché oltrepassano il materialismo puro che impera sulla Terra, potrà intendere e capirmi a fondo in questa mia risposta, dettata da un sentimento di profonda fratellanza universale cosmica. «Io, Ithacar, rispondo a questa precisa domanda che e stata fatta da uomini della Terra: "Se e vero che gli extraterrestri hanno la possibilità di raggiungerci, perché non ci sottomettono e risolvono cosi il problema della pace fra le nostre Nazioni che minacciano sempre una guerra di distruzione dell'umanità terrestre?". «Io, Ithacar, rispondo. Noi abitanti dei pianeti, pur avendo la possibilità di " invadervi", come voi dite; e di "sottomettervi", come voi dite, non possiamo farlo perché romperemmo il meraviglioso ordine che vige su tutto l’Universo; e romperemmo per sempre il nostro collegamento con i Superiori Ordini Divini, perché noi ubbidiamo a leggi antiche... «Noi camminiamo per le vostre strade, per ordini superiori; e per ordini superiori vi aiutiamo in tutti i modi. Molte volte la guerra atomica è stata allontanata da voi appunto perché noi agiamo direttamente, ma in modo ben diverso da quello che voi vorreste, appunto perché così ci viene ordinato di fare. Noi non siamo come voi, con la vostra mentalità. Noi non possiamo influire sulla vostra evoluzione invadendovi; ma possiamo solo influire telepaticamente sulle stesse vostre menti, in modo che poco alla volta comprendiate da voi stessi quanto siano inutili e distruttive tutte le guerre. «Potremmo venire sulla Terra soltanto quando ci fosse veramente il pericolo immediato di una guerra atomica, e non potessimo evitarla per voi pur tentando tutti i mezzi leciti a nostra disposizione. Soltanto allora potremmo venire, perché altrimenti sarebbe la vostra totale distruzione. «Ma allora sarebbe ancora un'altra cosa. Dovremmo allora soltanto imporre la nostra totale presenza assumendo con questo totale responsabilità di quanto potrebbe accadere: cioè che molte menti sarebbero sconvolte dalla nostra presenza, perché la mente umana terrestre non concepisce ancora l'idea della nostra presenza come abitanti di pianeti. E siccome la mente umana ci concepisce soltanto come mostri, questo soltanto come frutto di "menti malate", noi dovremmo imporre la nostra presenza con conseguenze facilmente comprensibili. “Noi non siamo mostri. Ma siamo fatti tali e quali come voi. In più abbiamo una evoluzione superiore a voi in tutti i settori materiali, morali, spirituali. «Ecco perché siamo in mezzo a voi, insieme a voi, nelle vostre strade, nelle vostre fabbriche, fra i vostri scienziati, ed a volte da soli, seguendo sempre un dato ordine, una data missione, in nome della Fratellanza Universale Cosmica. L'uomo della Terra ha soltanto una cosa da fare, cercare di mutare la sua mentalità distruttrice, cercare di evolversi verso il Bene Totale, Assoluto, a rispetto delle eterne, immutabili leggi della Creazione dell'Infinito Mondo Cosmico, se non vuole cadere nel più abietto ed assoluto nulla. «Ritorna ad essere buono, semplice, onesto, e ritroverai le vie della completa soddisfazione. La Pace si crea pensando ad opere di pace, e non di dominio». Ithacar di Masar 16-2-63


I CORRETTORI «Il nostro compito e di "correttori". Questa parola implica un numero imprecisato di compiti non facili da capire (per voi). Ma se non ci fossimo noi, il pianeta Terra morirebbe completamente in poco tempo. L'umanità che è costretta a nascere sulla Terra sbaglia tutto. Noi siamo i "correttori". Quanto accade è purtroppo l'aver sbagliato tutto il sistema di vita. Vivere vuol dire lasciar vivere. Questo non è fatto sulla Terra. Il sistema a tutto capovolto. L'acqua è libera, l’uomo l'ha imprigionata e questa si vendica. Tutto l’uomo imprigiona, e quindi rimarrà prigioniero di se stesso, del suo stesso sistema. Semplice, ma terribile. «I Numeri dell'acqua sono 3.5.7. Essi vengono distrutti nei loro elementi dagli uomini. I numeri dell'acqua distrutti non si rifanno. Quindi l'uomo vuole morire di sete. «I numeri dell'aria sono 9.7.3. L'uomo li sta facendo morire. E morirà. «I numeri della pace sono 7.14.21. L'uomo li sta facendo morire. E morirà. «Periranno ogni mente, ogni spirito che hanno voluto distruggere i numeri simbolo dell'Universo». Sirgis di Schablis 3-1-71

*Il nome Sirgis, lo ritroviamo in molti documenti del Caso Amicizia, quasi a confermare che questi Amici e Fratelli dello Spazio sono sempre stati vicino a noi. Sappiamo altresì che Sirgis vive ancora sulla Terra e venga visto in molti posti del mondo da chi ne conosce la reale identità


IL RITORNO DEL CRISTO COSMICO «II ritorno del Cristo Cosmico... Molte persone lo definirebbero un ritorno alquanto discutibile, sia per la portata spirituale, sia perché non attuabile nel senso pieno della parola. Ma perché? Perché il Cristo verrebbe nuovamente crocifisso, anche se in altro modo. Il Bene viene respinto. Perché allora il Cristo dovrebbe ritornare? Perché la lotta del Male contro il Bene è sempre valida. Ma allora, inserendosi in un corpo fisico, lo Spirito di Luce si appronterebbe nuovamente ad affrontare gli attacchi del Male, pur sapendo di soccombere? «Un momento. Quando si dovesse attuare questo fattore prezioso del ritorno del Cristo Cosmico, si attuerebbe in un momento particolare ed escatologico, cioè verso la fine della lotta del Male contro il Bene. Cioè quando si dovesse attuare la fine della lotta, cioè la vincita del Bene sul Male, cosicché durerebbe eterno il Bene. Cosicché il Cristo Cosmico sarebbe l'apportatore finale della Luce sulle tenebre. Ed e per questo che si deve attuare il ritorno del Cristo Cosmico già nello spirito delle persone, perché queste accettino l'avanzamento di un'Era nuova sotto il simbolo della Luce Cristica Cosmica. Perché il Cristo con la Sua nuova venuta apporti quel singolare fenomeno spirituale che e l’avvento dell'Era del Bene completo. Il che comporta che nello spirito delle persone deve esserci solo Bene, come nella mente delle persone. Cosicché il Bene sia dovunque e imperi sublimando ogni cosa della natura umana. “Il Cristo Cosmico ci chiede di avvalerci di questo stato di grazia di Luce per spianare la via alla riuscita per la Sua venuta, quando sarà il momento che ritorni con i figli abitanti di altri mondi. Il ritorno del Cristo Cosmico non sarà ostacolato, perché sarà preceduto da un movimento spirituale unico nel suo genere. Sarà una preparazione somma e capillare. Non potranno esserci errori di calcoli, ne errori di fatti. Avverrà quando ci sarà il posto per una rivoluzione sostanziale e fattiva di ogni atto e ogni pensiero umano. II Cristo ritornerà quando tutto sarà perfettamente pronto per il Suo ritorno. «La Forza Divina Cosmica deve accedere, qualora se ne presentasse il bisogno, con Forza movente ogni ostacolo si presentasse davanti. Perché il Cristo Cosmico deve ritornare e chiedere presso di sé ogni essere spirituale. Con un simile piano divino tutto sarà predisposto affinché lo Spirito di Luce acceda al trionfo finale del Bene sul Male su ogni fronte. Per un'Era di Pace e di Luce. Ove presiederanno gli spiriti buoni e giusti. Cosi vi saranno scambi di uomini di altri mondi con gli uomini della Terra. Solo allora vi sarà la possibilità di una Pace solenne su tutti i mondi della Cosmica Divina Forza. «Perché tutto questo si attui bisogna considerate l'evento del ritorno del Cristo Cosmico come l'avvento di un'Era Nuova per tutta l’umanità dell'intero Universo Cosmico. Perché non solo sulla Terra vi sono " elementi negativi". Quindi il miglioramento sarà fattibile in tutto 1'Universo Cosmico ove abitano uomini. Pertanto questo avvenimento porterà Pace e Giustizia infinite ovunque. E saranno cadute le frontiere che dividono uomini da uomini, perché la lingua sarà Universale Cosmica e non più la Torre di Babele delle diverse lingue. Sarà una sola, e potentemente spirituale anche come vocaboli, che saranno più idonei; meno materialità e più spiritualità. Una lingua semplice, ma con vocaboli ben scelti. «Tutto questo avverrà nel Tempo. E questo Tempo verrà apportato sempre più velocemente dalla Forza Divina Cosmica, quando lo attui in modo opportuno e per accelerate l'usura del Male. Cosa significa questo? Che il Male avrà finito di esistere. Cioè si sarà usurato nel Tempo toccando ogni limite. Quando la Forza Divina ha questo concetto nelle sue vibrazioni, tocca a Lei fare in modo di bloccare il Male su ogni sua linea. Questo lo farà quando lo Spirito di Luce del Cristo Cosmico indosserà un corpo fisico e rientrerà nel suo elemento primo, cioè combattere l'elemento Male su quel fronte per portare il suo grande messaggio di Pace ininterrotta.


Questa Pace sarà fattibile solo quando un'Era nuova dovrà sorgere all'orizzonte della Forza Divina Naturale Cosmica. Poiché la Natura è diretta emanazione della Forza Divina Cosmica, essa permette all'uomo di risalire alla fonte della Suprema Verità. «Quindi bisogna amare la Natura Cosmica dell'Universo, perché attraverso ad essa si accede allo Spirito Cristico di Luce Infinita. E’ un riavvicinarsi e un comprendersi da parte dell'uomo dell'Universo, e un divino realizzarsi attraverso l'armonia della Natura Cosmica. Dono e prezioso elemento divino che ci perviene attraverso lo Spirito. Dimensione cosmica di Luce penetrante il Divino Messaggio del ritorno cosmico del Cristo. Questo ritorno sarà preceduto da molti segni di eventi di alto valore spirituale ed esoterico. Perché saranno molti gli spiriti sensibili che capteranno onde divine sommamente piene di vibrazioni ad alto potere energetico spirituale, perché la Forza Divina Cosmica adopera onde vibrazioni e per emanate vibrazioni piene di onde speciali, con "messaggi" ad alto potenziale cosmico. Avverranno infatti fatti di telepatia di massa, con spettacolari riunioni collettive per incontri fra uomini di tutti i mondi dell'Universo. Riunioni ed incontri voluti dalla Forza Divina nel maggior conoscenza di cose di Verità che dovranno scaturire dall'evoluzione di una nuova meravigliosa Era. II Ritorno del Cristo Cosmico! ». Ithacar, di Masar 1-2-74








DAL CIELO ALLA TERRA HO SCRITTO IL 24 NOVEMBRE 2018: EUGENIO SIRAGUSA, IL 24 NOVEMBRE 1978, FU ARRESTATO INGIUSTAMENTE A CATANIA CON ACCUSE INFAMANTI. CONTRO DI LUI FU ORDITA UNA CONGIURA PER CERCARE DI FERMARE LA SUA VOCE CHE DIVULGAVA ALL’UMANITÀ IL MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI. IN QUEGLI ANNI C’ERA ANCORA UN’OTTUSA, BLASFEMA E NEFASTA PERSECUZIONE CONTRO TUTTI COLORO CHE DAVANO UN MESSAGGIO NUOVO ALL’UMANITÀ, SOPRATTUTTO SE QUESTO RIGUARDAVA LA PRESENZA EXTRATERRESTRE CHE ANNUNCIAVA GIUSTIZIA, PACE E AMORE. EUGENIO SIRAGUSA DICEVA CHE LA LORO PRESENZA ERA MESSIANICA PERCHÉ STRETTAMENTE LEGATA A GESÙ CRISTO. ALL’INGIUSTO ARRESTO SEGUÍ UN PROCESSO CHE SI CONCLUSE CON LA PIENA ASSOLUZIONE. RIPORTIAMO LA STORIA DI EUGENIO SIRAGUSA CON UN ARTICOLO E UN VIDEO CHE RICORDA ANCHE QUELLA VICENDA. LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.

Montevideo (Uruguay) 24 novembre 2018 G. B.


UNA STORIA VERA

Di Giorgio Bongiovanni

Quando una persona muore, lascia dietro di se il ricordo che vive nella memoria e nell'affetto delle persone che lo hanno conosciuto e amato e nel valore delle sue opere. A volte lo spirito che abbandona il corpo era ed è un essere speciale che ha tracciato nuove vie, segnando un'epoca e lasciando tracce indelebili nella storia dell'umanità. Non sempre questo viene recepito dalla società durante la loro vita. Molte volte solo il tempo e gli eventi hanno permesso di comprendere la grandezza di quanto hanno detto e fatto. Eugenio Siragusa appartiene a questa categoria di uomini. Il 27 agosto dell'anno 2006, Eugenio Siragusa muore, però come sempre aveva insegnato: "la morte non esiste". Il suo spirito si libera dal corpo all'età di 87 anni nella sua casa di Nicolosi, alle falde del vulcano Etna. I suoi straordinari incontri con esseri provenienti da altri mondi e i messaggi a lui affidati e diffusi al mondo, hanno segnato la parte finale del secolo scorso, lasciando una eredità di grande importanza oggi visibile anche nell'opera che alcune anime continuano a portare avanti. Tra queste, anche noi, che lo abbiamo conosciuto da vicino.

Ma chi era e cosa ha vissuto realmente Eugenio Siragusa? Sono circa le dieci di sera del 30 aprile 1962, il catanese Eugenio Siragusa si trova su uno stretto sentiero del Monte Sona Manfrè, un cratere spento alle falde dell'Etna, il vulcano più grande d'Europa... Mentre avanza trema e suda per l'emozione, all'improvviso vede davanti a lui due esseri. Sono vestiti con tute dalle strane fogge, simili a tute di volo, una soave luminescenza li avvolge... Provengono da altri pianeti e hanno una importante missione da compiere... Proiettano su Eugenio un fascio di luce che lo rasserena immediatamente...

"...Erano due persone, ai margini della discesa, erano bellissimi, e mi dissero testualmente: "Figliolo, ti abbiamo aspettato..." Gli dettano un messaggio da inviare ai Capi di Stato e agli uomini più importanti della terra. Il messaggio contiene un appello alla immediata cessazione degli esperimenti nucleari e a realizzare una unione fraterna fra tutti i popoli della terra. Se l'uomo farà questo, gli extraterrestri dicono di essere disposti a manifestarsi pubblicamente al mondo e a concedere un aiuto scientifico e tecnologico in grado di proiettare l'umanità verso un futuro di inimmaginabile progresso spirituale e materiale. Non era la prima volta che Eugenio Siragusa


dialogava con esseri provenienti dallo spazio, ma era la prima volta che li incontrava fisicamente... questa incredibile storia ha inizio circa dodici anni prima. "La mia esperienza ebbe inizio l'anno 1951 il 25 marzo. Era l'alba. Mi trovavo in Piazza dei Martiri, dovevo attendere il filobus che mi portasse in ufficio. Ad un certo momento, alzando gli occhi in cielo, vidi un globo

luminescente, da questo globo partì un raggio che mi investì ed ebbi la sensazione profonda di essere stato completamente ridimensionato, cioè non mi sentivo quello che ero prima."

Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Una voce comincia a farsi sentire nel suo intimo, dice di chiamarsi Barath: lo rassicura e lo istruisce. Incredibili nozioni sulla geologia, sulla cosmogonia e sui misteri dello spirito e del Creato si presentano alla sua coscienza. "Che mi succede?" chiede Eugenio e la voce risponde: "Il tuo risveglio". Alla sua mente si affacciano visioni di remote e dimenticate civiltà. Epoche meravigliose in cui la Saggezza e l'Amore erano il pilastro della società. Eugenio, che non aveva mai avuto talento per l'arte, inizia a disegnare le mappe di antichi continenti dove queste civiltà erano esistite e a conoscere le cause della loro scomparsa... Lemuria, Mu, Atlantide, nomi che oggi sono solo un mito diventano reali e tangibili alla sua coscienza.

E ancora... suona delle bellissime melodie che hanno un sapore antico e arcano allo stesso tempo... realizza disegni e grafici dal profondo significato esoterico e spirituale. Gli viene spiegata la legge della reincarnazione e del dolore come fondamento dell'evoluzione dell'anima. Acquista la consapevolezza delle sue vite precedenti e lo scopo della sua attuale esistenza. Conosce il mistero della redenzione portata dal Cristo e gli viene rivelato che


oggi viviamo i tempi dell'Apocalisse di Giovanni, l'epoca che precede la seconda venuta di Gesù-Cristo sulla terra. Trova conferma della realtà della vita intelligente in milioni di altri mondi e della verità sulla visita extraterrestre al nostro pianeta. Comprende i motivi del Cover-Up, dell'insabbiamento, la incessante opera di occultamento della visita extraterrestre attuata da tutti i governi e tutte le religioni del mondo. Altri esseri non terrestri lo affiancano successivamente dandogli il loro amore e la loro sapienza. Così, giorno dopo giorno, la sua coscienza si espande e si arricchisce di Verità mai rivelate prima all'uomo... sino ad arrivare al fatidico incontro del 30 aprile 1962.

Con questo fondamentale evento, che si ripeterà decine di volte, ha inizio la sua missione pubblica nel mondo. Istruito e consigliato dai signori dello spazio, con un gruppo di amici e simpatizzanti fonda il Centro Studi Fratellanza Cosmica. La principale attività del centro è la divulgazione dei preziosi consigli e insegnamenti ricevuti da Eugenio dagli evolutissimi abitanti di altri mondi. Una evoluzione straordinaria, fantascientifica in scienza e tecnologia, ma soprattutto nei valori morali e spirituali. Valori che essi dicono basilari per l'evoluzione pacifica di qualsiasi società terrestre od extraterrestre. Valori spiegano gli esseri di luce, che ritroviamo negli insegnamenti di tanti maestri spirituali d'oriente e d'occidente venuti nel corso della storia, ma soprattutto in quelli del Cristo, il Figlio di Dio. Molte persone hanno avuto modo di leggere e ascoltare questi preziosi consigli realizzandoli e mettendoli in pratica nella loro vita personale. L'attività di divulgazione del Centro Studi Fratellanza Cosmica si espande sempre di più ed Eugenio, instancabile, riceve centinaia di persone, partecipa a conferenze pubbliche, trasmissioni radiofoniche e televisive. La consapevolezza con cui questi esseri parlano delle verità spirituali e del Cristo crea meraviglia in molti ed Eugenio spiega che sono gli stessi esseri che duemila anni fa accompagnarono Gesù nella sua manifestazione terrena. La loro natura non è solo extraplanetaria ma anche multidimensionale, esseri il cui corpo è di pura luce. Anghelos, dice, in greco significa messaggero, perciò sono gli angeli di ieri e gli extraterrestri di oggi. Questo indica chiaramente il carattere messianico di questa visita. Concetti strabilianti ma che necessariamente l'uomo deve realizzare per capire il perchè di questa visita in questo tempo. E' quanto sottolineava con forza e veemenza Eugenio Siragusa.


Il messaggio ai potenti Ma non solo l'uomo comune è attratto dalla bellezza e profondità di questi messaggi. Anche i potenti della terra si rivolgono a lui riconoscendo il grande valore della sua opera. Il presidente americano Eisenhower, il presidente francese De Gaulle, Papa Paolo VI, per citarne alcuni. Nel 1971 fonda a Ginevra, in Svizzera, la sede internazionale del Centro Studi Fratellanza cosmica per diffondere a livello internazionale gli insegnamenti universali ricevuti. Nel 1972 inizia una serie di viaggi che lo portano in numerosi paesi d'Europa e dell'America latina. Nel corso degli anni i messaggi comunicati a Eugenio Siragusa dagli extraterrestri si fanno sempre più drammatici, accusano e indicano le cause e i responsabili dei mali che attanagliano il mondo. Senza giustizia non vi può essere ne pace ne amore ammoniscono. Nella distruzione dell'ecosistema indicano un altro fattore che aumenta il rischio di una terribile autodistruzione.

Il pianeta è un essere vivo dicono gli extraterrestri, e i suoi elementi Aria, Acqua, Terra e Fuoco, potrebbero reagire e distruggere l'umanità. Attenti all'uso delle droghe, salvaguardate la gioventù, accorati appelli che sono caduti nel vuoto. Appelli che Eugenio ha fatto suoi non solo nelle parole ma anche nei fatti. Sono numerose infatti le persone che sono uscite da situazioni difficili grazie al suo diretto e personale intervento. Appena due mesi dopo, il 23 novembre 1978, Eugenio è arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania, accusato di crimini mai commessi. Moltissimi amici e simpatizzanti lo abbandonano, solo in pochi credono alla sua innocenza. Gli rimangono fedeli, ovviamente, la sua compagna Miguela e pochi altri. Alcuni manifestano davanti al carcere l'innocenza di Eugenio, tra loro due ragazzi giovanissimi: Filippo e Giorgio Bongiovanni. Anche i suoi amici cosmici non restano indifferenti. Infatti durante la sua prigionia, dal novembre 1978 fino al febbraio 1979 e nei mesi successivi, si ha una delle più grandi ondate di avvistamenti UFO nella storia. Oltre 20.000 segnalazioni di avvistamenti, la maggior parte dei quali ad opera di poliziotti, carabinieri o funzionari della forze dell'ordine, soprattutto in Sicilia e anche dentro lo stesso carcere dove è rinchiuso Eugenio Siragusa. La maggior parte delle accuse decade in fase di istruttoria e infine viene completamente assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste. Il caso viene definitivamente archiviato e il 5 aprile 1982 il giudice Giustino Iezzi pronuncia sentenza liberatoria a favore di Eugenio Siragusa. Cioè a dire


che Eugenio esce dal tribunale di Catania e davanti al suo giudice, totalmente innocente: non aveva commesso alcun delitto. Negli anni successivi Eugenio, sempre dietro direttive degli esseri superiori che lo contattano, si dedica alla preparazione ed iniziazione di persone sensibili e predisposte alla verità da lui divulgata. L'aspetto pubblico della personalità di Eugenio Siragusa è stato conosciuto ed ha affascinato molte persone, ma la bellezza interiore di questo personaggio traspariva anche nei momenti di maggiore intimità. Tra le persone che hanno conosciuto i preziosi insegnamenti provenienti da evolute civiltà di altri mondi vi è Giorgio Bongiovanni che, il 2 settembre 1989, grazie anche alla preparazione ricevuta da Eugenio Siragusa, riceve a Fatima i segni della passione di Gesù Cristo: le stimmate.

Eugenio Siragusa riconosce come autentico e divino questo segno e nel luglio del 1992, davanti ai rappresentanti di tutti i gruppi sparsi nel mondo che hanno affiancato la sua opera, alle telecamere di diversi organi di informazione, soprattutto internazionale, annuncia il suo ritiro dall'attività pubblica e lascia ufficialmente nelle mani di Giorgio Bongiovanni la responsabilità di proseguire l'Opera di divulgazione iniziata nel 1952. Eugenio Siragusa, a differenza di altri pionieri del contattismo come George Adamski, e Billy Meier, non ha fornito molte prove fotografiche e filmate dei suoi contatti. Sono le testimonianze oculari, i messaggi, le sue profezie, in gran parte avveratesi o in via di realizzazione, a costituire la maggior garanzia di autenticità e di importanza del suo contatto. Non sono comunque mancati documenti fotografici di notevole interesse che in ogni caso sono stati realizzati sempre durante i contatti di Eugenio. La serie di immagini scattata nel 1975, da Antonio Giannuzzi, un operatore del Centro Studi Fratellanza Cosmica di Lecce, su indicazione specifica di Eugenio, costituisce una delle documentazioni migliori. In queste si vede chiaramente un classico disco volante, un UFO, passare dallo stato fisico a quello di energia-luce. Più volte infatti il contattato ha spiegato come questi Esseri sono in grado di manipolare la luce e la materia così come noi manipoliamo l'argilla.


Questa fotografia è stata eseguita nel 1969 dal sig. Tomarchio, un fotografo professionista di Acireale, città che si trova nelle vicinanze dell'Etna, durante una eruzione del vulcano, probabilmente nel momento in cui Eugenio Siragusa aveva un incontro con gli extraterrestri.

Negli anni 60, un gruppo di monaci tibetani gli invia la fotografia di un volto simile a quello del Maestro Gesù formatosi nella cenere di un fuoco sacro. Eugenio dice che si tratta di Giovanni l'Evangelista, il Consolatore Promesso, ma anche di una figura astrale di Gesù. In quanto Gesù e Giovanni erano molto simili essendo gemelli nello spirito. Per quanto riguarda invece le immagini di extraterrestri divulgate da Eugenio, ricordiamo il volto animico di Asthar Sheran e il volto fisico dello stesso, inviatogli dal Circolo Medianico della pace di Berlino. Volto che riconosce identico a quello visto durante l'incontro avuto sull'Etna nel 1962.


L'unica fotografia realizzata personalmente da Eugenio è stata scattata a Catania nel 1972, con una macchina fotografica Minolta. Mostra un essere extraterrestre di nome Adoniesis. Un essere di luce, un automedonte come lo definisce Eugenio. Egli spiega infatti che si tratta di un essere di natura androgena, un essere solare, proveniente da una dimensione molto piÚ elevata della nostra, tra la quinta e la settima dimensione.


La vita per il Cristo L'ultimo periodo della sua vita è segnato dallo sconforto nel vedere l'umanità precipitare sempre di più nel caos e nella degenerazione dei più importanti e basilari valori della vita. Vede realizzarsi con impietosa precisione le peggiori anticipazioni e profezie da lui divulgate. A causa di una crescente divergenza sulle modalità operative della divulgazione, dopo l'anno 2000 si distacca da Giorgio Bongiovanni. Eugenio ribalta clamorosamente la sua decisione e non riconosce più in Giorgio la prosecuzione della sua opera in quanto egli ha una visione conservatrice, mentre Giorgio Bongiovanni è più aperto e progressista. Anche nel passato gli apostoli ebbero dispute. Ciò comunque non impedì loro di dare la vita per il Cristo e di evangelizzare il mondo. La straordinaria esperienza di Eugenio Siragusa e l'opera da essa scaturita, sono servite per far comprendere all'uomo il perchè della visita extraterrestre e di aiutarlo a realizzare finalmente non solo chi sono, da dove vengono e cosa vogliono loro, ma anche e soprattutto chi siamo e dove andiamo noi. Grazie Eugenio, ci rivedremo presto un giorno, vicini al Cristo, il figlio di Dio, per il giudizio finale.

Bibliografia Sono state diverse le opere pubblicate sulla storia e sull'esperienza di Eugenio Siragusa. In particolare quelli redatti da Victorino Del Pozo e distribuiti in Spagna e in America Latina furono best-seller. E' da sottolineare che Eugenio ha sempre rifiutato i diritti d'autore. Quasi tutte le pubblicazioni sono state tradotte in più lingue. "Umanità, dove vai?", per esempio, è stato pubblicato anche in russo. Sono da aggiungere al presente elenco tutti i bollettini pubblicati dal "Centro Studi Fratellanza Cosmica" che sono stati tradotti tutti in 6 lingue. Tutti questi testi, ad eccezione della trilogia di Del Pozo, sono sempre stati diffusi ad offerta volontaria.


Ribadiamo per l'ennesima volta

La nostra missione sul vostro pianeta mira principalmente a sorvegliare l'involuzione scientifica nucleare sempre più minacciosa per la naturale evoluzione del geoide e, per conseguenza, per la stabilità del sistema solare a cui la terra appartiene. Avremmo anche potuto aiutarvi a risolvere gli annosi problemi che attanagliano la vostra precaria esistenza, ma notiamo la fredda ed ostile indifferenza che vi anima. Non possiamo imporvi di collaborare, di accettare i nostri validi consigli e le nostre previsioni sull'immediato futuro che vi attende se continuerete su questo folle sentiero, ma non possiamo, e non dobbiamo, rimanere impassibili e inerti dinanzi alle vostre crescenti velleità distruttive capaci di trasformare il vostro pianeta in un globo pestifero emanante energie mortali disgreganti in tutto lo spazio del sistema solare. Voi, terrestri, siete liberi di scegliere il vostro destino. Ma senza compromettere o arbitrare il destino di altri esseri che vogliono esistere e che hanno realizzato quanto voi non avete voluto realizzare: la Giustizia, la Pace e l'Amore universale. Perciò questo non vi sarà mai permesso! Vi confermiamo che in caso di conflitto nucleare il nostro intervento sarebbe immediato e con mezzi per voi imprevedibili. Il nostro solerte ambasciatore e colui che porta le stimmate, Giorgio Bongiovanni, hanno già dato alcuni cenni abbastanza chiari in merito. Ci auguriamo che prevalga il buon senso corroborato di saggezza e di sapiente responsabilità.

Woodok e i fratelli Della Cristal Bell

Nicolosi, 20 giugno 1991


"I segni dei tempi e il giorno e l'ora del giudizio!"

Gli eventi già profetizzati sono noti a tutti, s'ignorano il giorno e l'ora: potrebbe essere domani! Ma la gente non crede e si trastulla, annega nei piaceri più sfrenati e dissolutori, evade e si lascia andare scomponendo tutti i valori morali, spirituali ed umanitari. Si ammorba la vita con le violenze più inaudite e barbare, trascurando di guardare il "ficuccio" che sta per germogliare. Prodigi che si appalesano in cielo e in terra, gli "strani" sogni dei vecchi e l'imprevedibile genialità spirituale dei bambini. La voglia di far male è divenuta inarrestabile, gli ordigni di morte e di distruzione innalzati sull'ara della vita pronti ad annientarla. La falce della morte recide esistenze su tutta la faccia della terra e le forze della natura si sollevano sempre più minacciose contro l'uomo imbelle e codardo. Preparatevi, dunque, perchè è vero che il giorno e l'ora del giudizio di questo mondo sono in un tempo assai prossimo. Non chiedetemi più nulla perchè non ho più nulla da dirvi. Ma Giorgio Bongiovanni, con le sue stimmate, è il testimonio regale dell'annuncio dell'Apocalisse.

Dal Cielo alla Terra Nicolosi, 24 Maggio 1991 Eugenio Siragusa


MESSAGGIO DA SIGIR – CASO AMICIZIA ANCORA IN CORSO SIGIR Con te siamo, è il momento giusto (si interrompe il contatto)… Non è facile ci sono interferenze che disturbano D: chi sono? R: chi ci ascolta! Non possiamo arrenderci la lotta sarà molto dura ma non dobbiamo rinunciare a ciò….(si interrompe di nuovo il contatto)….è difficile comunicare oggi non sento molta energia, dicevo: la lotta sarà forte ma dobbiamo continuare ad avere fiducia altrimenti non ci sarà speranza. Il mondo è in rivoluzione anche se le cose sembrano essere tranquille, tutto si sta muovendo in ogni parte e presto qualcosa di grosso ci sarà su tutti i fronti. Chi agisce vuole che la rovina sia l’unica strada. Tutti voi sarete chiamati per continuare a far comprendere che ciò che sta accadendo non è altro che una rinascita. (Mentalmente un po’ preoccupata penso se saremo tutti noi all’altezza della situazione), lui prontamente mi scrive: Sarete pronti non preoccuparti, avrete modo di essere istruiti da chi sta accanto a voi. Ci saranno giorni in cui tutti noi ci chiederemo se tutto questo porterà a qualcosa di buono, ma io fin da ora vi dico che se facciamo le cose in modo che prevalga l’amore e il rispetto, ciò che accadrà sarà accaduto per salvare qualcosa, altrimenti sarà tutto perso. Noi ci siamo, osserviamo e contattiamo, state attenti ci saranno cose poco usuali, solo alcuni capiranno il vero significato di ciò che accade. Se riusciremo a stare uniti, chi vuole la nostra fine non riuscirà facilmente, non sempre le cose arrivano per portare il buio, spesso arrivano per portare un cambiamento e ogni cambiamento sarà difficile da accettare, state in guardia!!! Vi lascio in un caldo abbraccio e con amore. © ¬V¬V Akrij Amicizia


Sono molti a domandarsi: Cosa hanno visto nello spazio gli Astronauti della “Gemini 12” Lowell e Aldrin? Coloro che si rivolgono questa dinamica domanda sanno a priori che né Lowell né Aldrin e né altri vincolati al silenzio, e che potrebbero dirci qualche cosa in merito, possono parlare. Ma questi ostinati ufologi, e badate non sono pochi, si domandano ancora: la stampa mondiale ha fatto sapere che gli astronauti hanno visto anche loro i dischi volanti inseguire le loro navicelle, e che la “Nasa” in un recente rapporto segnalò la presenza nello spazio di tre oggetti “non identificati”. Inoltre si è saputo che Lowell e Aldrin si sono presi la briga di fotografare " nuove stelle” apparse, chissà per quale prodigio, nella volta celeste. Si dice anche che forse. " erano stelle nuove” perché si domandano questi cocciuti studiosi, perché forse? forse non erano stelle? e se non erano stelle, che cos’erano? si sa pure che gli astronauti russi e americani hanno visto avvicinare alle loro navicelle oggetti sconosciuti. Questi oggetti si comportavano stranamente e dimostravano chiaramente una libertà di manovra spaziale veramente sorprendente. Infatti, questi oggetti sconosciuti si avvicinavano a relativa distanza dalle navicelle, osservavano e poi si allontanavano rapidissimamente per sparire nello spazio. Spesse volte li hanno inseguiti come a voler gareggiare con la rudimentale navicella spaziale degli uomini. Più volte hanno inseguito e rapidissimamente sorpassato il missile portatore in orbita degli astronauti terrestri. Quello che realmente succede nello spazio lo sanno soltanto poche persone, astronauti compresi. è risaputo che ci sono durissime pene per chi si permettesse di divulgare questi segretissimi segreti. L'umanità non è ancora sufficientemente preparata, e d'altro canto, questo fa comodo a chi ha tutto l'interesse di ritardare il più possibile la conoscenza di questa grandiosa realtà, della presenza negli spazi terrestri di Cosmoaerei provenienti da altri mondi più evoluti che sorvegliano l’evoluzione bellica atomica degli stati belligeranti. La paura di perdere il


prestigio del dominio e della potenza bellica terrestre? Forse sì. Ma non e solo questo il motivo; ve ne sono degli altri, e non meno importanti di quanto soddisfano in pieno la pazza velleità di un pugno di uomini fatti su misura per annegare l'umanità, nel marasma del sangue e della distruzione. Mi ricordo quella nota canzone: "illusione, dolce chimera sei tu...” io vi confermo che negli spazi esterni del nostro pianeta, si notano senza bisogno di telescopi astronomici, stranissime stelle, almeno così sembrano agli occhi di coloro che li individuano e li vedono, che appaiono, scompaiono, aumentano di forte intensità di luce o di colpo la diminuiscono, e quello che è più strano, si muovono lentissimamente orbitando attorno a un punto prestabilito.

E’ a mia conoscenza che enormi piattaforme spaziali di origine extraterrestre, orbitano negli spazi esterni del nostro pianeta. Alcune di queste piattaforme del diametro di oltre tremila metri, protette da una cappa magnetosferica artificiale, sono delle piccole città volanti con abitazioni ed ogni genere di assoluto conforto. Alcune di queste piattaforme sono dei veri grandi laboratori volanti, stazioni di controllo, depositi di viveri e di materiale vario. Alcune di queste, del diametro di 200 metri, fanno la spola tra le basi che da millenni hanno sul nostro satellite luna e le piattaforme orbitanti attorno al nostro pianeta: in ogni piattaforma vi sono piste di atterraggio di cosmoaerei ed affascinanti strumenti sintonizzatori per le relazioni telepatiche a distanza, nonché altre strumentazioni scientifiche tra cui figurano giganteschi pannelli dove è possibile controllare ogni angolo della terra. E’ possibile osservare una rampa per missili o un qualsiasi altro oggetto alla distanza minima di uno, due metri...


Elencate tutte le varie strutture che contengono queste immense astronavi, è impossibile per la varietà, funzionalità e la non meno complicata difficoltà ad esprimerli in forma linguistica terrestre. Posso assicurarvi, e badate bene che non ho nessun interesse di dirvi, come sia venuto a conoscenza, di quanto comunico, che in ogni piattaforma esiste una sicurezza assoluta in quanto riproducono in piccolo la meccanica celeste ed in più si possono fermare, invertire la rotta, abbassarsi, alzarsi con una rapidità vertiginosa, fluttuare di luce o meno, ed infine usufruire delle inesauribili riserve dell’energia cosmica per navigare negli spazi interni ed esterni sino a tempo indeterminato.

Alcune di queste astronavi hanno forma tubolare e raggiungono i seimila metri di lunghezza. Queste, a differenza delle altre di forma piatta, o triangolare, a mezza luna o rotonde, posseggono le proprietà di penetrare negli elementi liquidi e vischiosi. Ancora non mi è possibile parlarvi degli altri prodigi. Alcune di queste astronavi di trecento metri e di seicento metri di lunghezza, sono ancorate in certi mari e in certi laghi della Terra. Nell'interno di essi vi sono cosmoaerei di forma cilindrica, comunemente chiamati dai numerosi avvistatori “sigari volanti”. Questi cosmoaerei, a differenza degli altri di forma discoidale o rotondi o triangolari, posseggono le proprietà della nave madre, quella di navigare nell'aria, negli elementi liquidi e vischiosi. Immaginate che possono penetrare la materia con un metodo per loro semplicissimo. Nella profondità di un lago o di un mare possono sviluppare invisibili pareti di porre magnetiche sufficienti a tenere lontano l’elemento liquido per un volume desiderato. Qualcuno si ricorderà della spartizione delle acque di Mosè per far passare gli ebrei all'asciutto.


Intanto è bene fare questa premessa. E' chiarissimo e risaputo che non è stata... ne è mia intenzione dirvi di più di quanto mi è concesso di dire in merito ai loro mezzi e al motivo della loro presenza sulla Terra. Ogni uomo, per dono di Dio, possiede il ben dell'intelletto ed anche la libertà del pensiero che io rispetto e venero. Io mi prodigo come posso ad offrire quanto non posso e non debbo imporre. E' vero che non debbono, essere le mie parole a farvi seriamente meditare, ma i fatti sì!

Gli eventi passati e presenti, scolpiti nella pietra, scritti sulla pelle degli animali o sui papiri da coloro che sono stati testimoni nei tempi remoti di questa realtà, questi debbono farvi seriamente meditare ed intelligentemente dedurre, e credere che la storia si sta ripetendo anche se gli uomini non sono ancora disposti a crederlo ed altri a volerlo nascondere. E' facile smentire, occultare, tergiversare la verità, ma la verità, non conosce ostacoli, travalica e travolge tutto, perché la luce purissima della ragione, il potenziale immanente di un volere che non si può assolutamente arrestare. E' Dio! Eugenio Siragusa


DAL CIELO ALLA TERRA ASCOLTATE COSA DICONO I MIEI FRATELLI, E VOSTRI FRATELLI: “SONO IN MOLTI A DOMANDARCI ‘MA CHI E’ QUESTO EUGENIO SIRAGUSA?’ NOI, CARI TERRESTRI, VI DICIAMO CHE E’ MEGLIO PER VOI CHE NON LO SAPPIATE. CERTISSIMAMENTE VI SARESTE SALVATI SE LO AVESTE ASCOLTATO, SE AVESTE APPREZZATO LE PERLE DI SAPIENZA E DI SAGGEZZA CHE SUO TRAMITE VI SONO STATE OFFERTE NEL NUOVO TENTATIVO DI REDIMERVI E ASSUMERE QUELLA COSCIENZA CHE STATE INESORABILMENTE OSCURANDO, LASCIANDO VIA LIBERA ALLE DEGENERAZIONI PIU’ ABERRANTE, CONSENTENDO AI PARTIGIANI DEL MALIGNO DI TOGLIERVI L’IDENTITA’ SPIRITUALE CHE VI è STATA CONCESSA. GIORGIO BONGIOVANNI NON E’ UNO DEI TANTI, COME SI MANIFESTANO, VEGGENTI E NON E’ SOGGETTO A PILOTAZIONE, PERCHE’ LUI DIPENDE DALLE POTENZE CELESTI. EGLI E’ LA PROVA TANGIBILE CHE A CRISTO LO STATE ANCORA FACENDO SANGUINARE, MA LUI TENTERA’ DI SALVARE IL SALVABILE, QUESTO LO FARA’. “

DAL CIELO ALLA TERRA I FRATELLI ASTRALI

Nicolosi – 20/7/90 – ore 22,30


NEWS Irlanda, piloti di due aerei di linea riferiscono di essere stati seguiti da UFO. L'aviazione irlandese, dopo i presunti avvistamenti avvenuti venerdì scorso, ha aperto un fascicolo di indagine sullo strano episodio. Una notizia che ha destato curiosità in tutte le isole britanniche e sta facendo discutere alcuni esperti del settore. Dalle prime indiscrezioni, riportate anche dalla CBS e dal Sun, pare che due piloti abbiano riferito di aver visto alcuni UFO (acronimo di Unidentified Flying Object, in italiano Oggetto Volante non Identificato) nei cieli della costa sud-occidentale dell'Irlanda. Il primo a contattare la torre di controllo dell'aeroporto irlandese di Shannon è stato venerdì scorso, 9 novembre, proprio un pilota della British Airways, la compagnia aerea britannica, ed avrebbe riferito che il suo velivolo era seguito da alcuni oggetti volanti non identificati.

A questo punto, come solitamente si procede in queste circostanze, il pilota ha voluto sapere se nella zona vi fosse qualche tipo di esercitazione militare. La risposta è stata negativa.

Seguite con attenzione la ricerca approfondita che fa il noto Ricercatore Pier Giorgio Caria nelle seguenti pagine dopo aver letto il Messaggio dell’Extraterrestre Setun Shenar, affidato allo Stimmatizzato Giorgio Bongiovanni:


SETUN SHENAR COMUNICA: IL PROGRAMMA È IN CORSO, NON ABBIAMO LASCIATO IL VOSTRO PIANETA. SIAMO ANCORA IN MEZZO A VOI E SIAMO SEMPRE VICINI COSTANTEMENTE AI NOSTRI OPERATORI (LO SCRIVENTE È UNO DI QUESTI). NEI MESSAGGI ALLEGATI POTETE RILEGGERE NEI DETTAGLI IL MOVENTE CHE ISPIRA LA NOSTRA CONFEDERAZIONE A VISITARE IL VOSTRO MONDO E, SOPRATTUTTO, CAPIRE CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E COSA VOGLIAMO. GLI AVVISTAMENTI E GLI INCONTRI CON I VOSTRI PILOTI DI AEREI MILITARI E CIVILI E CON I COMANDANTI DI MOLTE IMBARCAZIONI MARITTIME ANCHE ESSE MILITARI E CIVILI, SI MOLTIPLICHERANNO SEMPRE DI PIÙ. ANCHE I POPOLI DELLE CITTÀ DI TUTTO IL VOSTRO PIANETA AVRANNO AVVISTAMENTI MASSIVI. CIÒ PER SENSIBILIZZARE TUTTA L'UMANITA ALLA NOSTRA PRESENZA ATTIVA E OPERANTE SULLA TERRA.


QUINDI, TUTTI COLORO CHE AMANO IL CIELO E LE STELLE DEVONO SOLO MUNIRSI DI TELECAMERE E VEDERE COSÌ SOLCARE SUI VOSTRI CIELI, SPESSO, LE NOSTRE GRANDI E PICCOLE ASTRONAVI DI LUCE. COME VI ABBIAMO GIÀ DETTO IN PRECEDENTI COMUNICATI QUESTA METODOLOGIA, CARICA DI EVENTI CELESTI, È SOLO UNA PREPARAZIONE CHE ANTICIPA DI POCO TEMPO UN GRANDE EVENTO, IL PIÙ GRANDE DELLA STORIA DEL VOSTRO MONDO: LA VISIBILE SECONDA DISCESA SULLA TERRA, CON POTENZA E GLORIA, DEL GRANDE MONARCA UNIVERSALE, IL CRISTO CHE È, OVVIAMENTE, ANCHE IL DIVINO MAESTRO E GUIDA DELLA NOSTRA GRANDE CONFEDERAZIONE INTERSTELLARE. PACE A VOI TUTTI! A TE, FRATELLO, LA NOSTRA LUCE E PORGI IL NOSTRO AFFETTO FRATERNO AGLI AMICI DELLA GALILEA DEI GENTILI SUDAMERICANA.

VOSTRI SETUN SHENAR ED I FRATELLI

Las Parejas (Argentina) 17 novembre 2018. G. B.


PROGETTI SEGRETI, PILOTI, UFO ED EXTRATERRESTRI, SFIDE IN TERRA E IN CIELO

Di P.G. Caria

Era dagli anni '50 e '60, che non si parlava praticamente più di progetti segreti di studio sugli Oggetti Volanti Non Identificati, gli UFO, da parte dei militari. Sembrava che il tema non interessasse più a nessuno nelle alte gerarchie del Pentagono e invece, a dicembre del 2017, esce una notizia bomba a spazzare via questa errata impressione. In quella data, infatti, un ex agente della CIA, Luis Elizondo, testimonia di aver diretto un programma super segreto di studio sugli UFO condotto proprio da parte del Pentagono e i cui uffici si trovavano nell'anello C, al quinto piano dell'edificio sede della direzione della potenza militare americana.

Foto 01 Luis Elizondo

A volerlo e a trovare i fondi, dicono sia stato il senatore democratico Harry Reid, all'epoca leader della maggioranza del Senato USA, che ha destinato la maggior parte dei fondi alla società del suo amico multimilionario Robert Bigelow, attualmente collaboratore della NASA per la progettazione di nuovi veicoli spaziali. Notevole che Bigelow abbia affermato pubblicamente, anche nel celebre programma “60 minuti” della CBS, di essere “assolutamente convinto che gli alieni esistono e che gli U.F.O. hanno visitato la Terra”. L'iniziativa di Reid è stata sostenuta anche da altri due senatori ora deceduti, il democratico Daniel K. Inouye e il repubblicano Ted Stevens.


Foto 02 Senatore Harry Reid

Il progetto di ricerca denominato AATIP (“Advanced Aerospace Threat Identification Program” cioè “Programma avanzato di identificazione delle minacce aerospaziali”), affermò Elizondo, sarebbe iniziato nel 2007 e terminato nel 2012 per mancanza di fondi, dopo aver speso in quei cinque anni ben 22 milioni di dollari. Caso chiuso quindi? Sembra di no, non tutti sono d'accordo, infatti non sono pochi a sostenere che, in realtà, il programma sia ancora operativo e che i funzionari che ne hanno fatto parte hanno continuato a indagare su fatti relativi agli UFO mentre svolgevano anche altri compiti per conto del Dipartimento della Difesa USA. Dopo l'uscita degli articoli del NYT, un altro prestigioso giornale, il “The Times”, ha intervistato i funzionari del pentagono che, marcati dalle domande dei giornalisti, hanno confermato che il Programma di ricerca AATIP è realmente esistito e che, però, è stato chiuso avendo obiettivi più importanti a cui indirizzare i fondi. Ora, che i militari e i poteri forti americani siano preoccupati lo possiamo capire bene, essi sanno benissimo che se gli extraterrestri decidessero di atterrare non li potrebbe fermare nessuno, preoccupazione certamente amplificata dagli eventi; se guardiamo la casistica degli avvistamenti dal 1995 al 2014, vediamo che ci sono stati quasi 60.000 (sessantamila) casi, 58.828 ad essere pignoli, situazione ancor meglio evidenziata dalla cartina che li riassume per località, chiaro esempio dell'enormità dei fatti e specchio dei grattacapi interstellari dei potenti.

Foto 03 Cartina avvistamenti sopra gli USA dal 1995 al 2014


Tornando alla posizione di Elizondo, sembra che egli, ma è tutto da dimostrare, venendosi a trovare in disaccordo con gli scopi del programma si era licenziato, addirittura nella sua lettera di dimissioni, indirizzata al ministro della difesa americano James Mattis, ha dichiarato che: “le prove raccolte negli anni non sono state prese sufficientemente sul serio dal Pentagono (...) Abbiamo registrato decine di avvistamenti inspiegabili, non ostili, dai piloti della Marina e da altri osservatori. Velivoli con capacità aerodinamiche mai osservate prima, al limite della tecnologia conosciuta. Gli incidenti sono spesso avvenuti nei pressi di impianti nucleari, centrali elettriche o navi. Non avevamo mai visto niente del genere”. Lasciato il programma segreto del Pentagono Elizondo si è unito al gruppo di ricerca fondato dalla rockstar americana Tom DeLonge, il “To The Stars Academy of Arts and Science” (Verso le stelle, Accademia delle arti e delle scienze), una corporazione apparentemente di pubblica utilità.

Foto 04 Tom DeLonge

Purtroppo, andando a vedere i membri che la compongono, come lo stesso Elizondo, vari sono provenienti dai servizi di intelligence come CIA, NSA, e altri sono personaggi d’alto livello quali scienziati ed ingegneri del settore difesa, della politica, etc... vedete qui per farvene un'idea: https://dpo.tothestarsacademy.com. La cosa desta molti sospetti e si direbbe che l'organizzazione sia esattamente l'opposto di quello che afferma di essere, seppur proposto come esempio di avanzamento evolutivo, democrazia e libertà. Una ennesima manovra per gettare fumo negli occhi agli ingenui cittadini? Una mascheratura per rilasciare informazioni senza perdere la faccia? Possibile, dopo oltre settant'anni di menzogne, depistaggi, inganni e, nei primi decenni, anche omicidi mascherati da incidenti, di personaggi scomodi che incominciavano a parlare troppo, lo scienziato James McDonald tra i più noti. Lo lascerebbe supporre anche una sintomatica affermazione rilasciata dallo stesso Luis Elizondo: “La divulgazione (nel senso di rivelazione) è già avvenuta. La divulgazione non è un evento, è un processo”... Ora, capire quali fini abbia il processo indicato da Elizondo non è dato sapere, come non è dato sapere con certezza quali fini si prefissi realmente il gruppo di Tom DeLonge, il “To The Stars Academy of Arts and Science”. È anche vero che ci sono state, sempre da parte di Elizondo, importanti conferme sintetizzate in questa sua affermazione:


"Il nostro programma (AATIP) aveva due obiettivi: capire cosa fossero e come funzionassero (gli UFO ndr). Alla luce dell'esperienza accumulata in quegli anni, non posso dirvi cosa questi oggetti sono, ma posso dirvi con sicurezza cosa non sono: non sono terrestri, dato che non appartengono all'inventario di nessuna potenza terrestre". Affermazione che ci lascia certo soddisfatti ma sappiamo anche che una menzogna o un inganno, per andare a buon fine, deve contenere brandelli di verità... stiamo in allerta, da quei mondi è sempre meglio diffidare, Giulio Andreotti, che quei mondi li conosceva molto bene per le sue non lodevoli frequentazioni, aveva detto: “a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina”... La quasi conferma di questi miei sospetti, covati nel periodo trascorso dall'uscita delle notizie a dicembre del 2017, arriva con la venuta a Roma proprio di Elizondo e di Tom DeLonge, invitati dal Centro Ufologico Nazionale sempre egregiamente e instancabilmente gestito dal Segretario Generale Dr. Roberto Pinotti.

La conferenza è stata fatta nella capitale, sabato 27 ottobre 2018, e quanto detto e mostrato da Elizondo ha lasciato a molti con l'amaro in bocca. Nessuna rivelazione epocale, nessuna notizia che cambi lo stato di cose ormai cristallizzato da tempo sul piano delle dichiarazioni ufficiali... Sostanzialmente, è stato ripetuto tutto quanto già si sapeva sugli UFO, dai FooFighters della seconda guerra mondiale, a Roswell, all'interesse degli UFO per le installazioni atomiche militari. Gli UFO, sempre chiamati UAP (Unidentified Aerial Phenomena) dall'ex (?) agente segreto, è una versione più trendy, attuale e anche ridicola, sembra infatti, preso da una parola onomatopeica di Topolino & C, che l'establishment americano ha deciso di usare per sostituire il troppo “extraterrestre” acronimo UFO, ormai abbinato istintivamente da parte di milioni di esseri umani a civiltà provenienti da altri mondi.

Foto 05 Luis Elizondo con R.Pinotti e Tom DeLonge il 27 ottobre 2018 a Roma


Abbinamento che, evidentemente, disturba i già disturbati sonni dei delinquenti che, ancora oggi, nascondono al mondo una verità da loro ben compresa e conosciuta, verità che potrebbe, in breve tempo, risollevare la terrificante e catastrofica condizione autodistruttiva in cui versa il genere umano e il pianeta. Da “oggetto” le astronavi extraterrestri sono diventate “fenomeni”! Fenomenali, esattamente come la pacchiana fantasia di questi dottor Stranamore che giocano irresponsabilmente con la vita degli esseri umani e con verità troppo grandi per essere comprese dalle loro criminali e ristrette menti.

Foto 06 Fotogramma di un UFO filmato il 17 aprile 2018 da Antonio Urzi Certo, possiamo comunque consolarci un poco, almeno una ammissione importante è stata fatta da questo personaggio dell'Establishment in merito alle attenzioni dedicate dagli UFO alle installazioni atomiche militari. Una conferma che farà piacere a chi, come il console Alberto Perego e ancor prima, George Adamski, Howard Menger, Eugenio Siragusa, già decenni fa denunciavano l'interesse dei Signori dello spazio verso le installazioni nucleari militari e il rischio gravissimo di una possibile deriva verso un olocausto nucleare. Verità all'epoca ferocemente osteggiata e oggi pacificamente ammessa. Purtroppo, in un clima sociale di totale torpore, per non dire catalessi, né i grandi mass media e tantomeno la società civile, hanno colto l'enorme portata di una tale affermazione fatta da un personaggio come il presunto ex agente segreto ed ex direttore del AATIP. Su quale piano si stia muovendo quest'ultimo, assieme tutto ciò che gli orbita intorno, lo si evince da ulteriori e illuminanti dichiarazioni di Elizondo che riporto a seguire. Ha affermato, proprio all'inizio del dibattito romano, che è stato un militare e che si sente tale ancora oggi nonostante sia uscito (?) dal giro. Per cui, in nome dell'interesse nazionale americano, non può dire tutto quello che sa ma solo ciò che è autorizzato a dire. Bellissimo, chiarificatore, con buona pace di libertà, verità e democrazia aggiungo io.

Foto 07 Elizondo in conferenza a Roma


Durante le domande, a chi associava UAP, (sto male ad usare questo acronimo... ndr) ed extraterrestri, parlando degli anomali velivoli visti dai piloti militari, ha risposto di non aver mai affermato che siano oggetti alieni. Insomma, prima Elizondo afferma che non sono terrestri ma dopo, che non sono nemmeno alieni, senza però dare alcun'altra spiegazione plausibile. Altra memorabile affermazione è stata che a lui non interessa il contatto con esseri intelligenti di altri mondi, gli interessa solo scoprire informazioni e la verità... evidentemente una verità che stia bene ai padroni del mondo, non certo alle masse umane tenute da loro in ostaggio attraverso l'ignoranza.

Foto 08 Home della pagina facebook di Tom DeLonge

Rimane strana anche la palese sudditanza e basso profilo, tenuto durante il convegno da Tom DeLonge, sulla carta anima e creatore del “To The Stars Academy of Arts and Science” ma, di fatto, risultata figura di secondo piano rispetto ad Elizondo... strano ma non troppo se rimaniamo sui sospetti da me prima sollevati e abbastanza confermati dalle assurde e contraddittorie affermazioni fatte a Roma da Elizondo. Tutto come prima insomma, la classica metodologia imposta dai potentati che hanno in mano il mondo, per confondere, screditare, depistare... la tradizione ha il suo peso d'altronde... DeLonge si è riscattato successivamente con un suo chiarificatore e inaspettato post su Facebook, a seguito dell'evento romano e che riporto: “Grazie al governo italiano per la sicurezza che ha fornito, per tutta la settimana, a me e al mio team, e grazie per avere i suoi generali dell’Aeronautica, i funzionari delle Nazioni Unite, gli operatori dell’Intelligence e i rappresentanti del Vaticano partecipato al briefing di To The Stars Academy sui fenomeni aerei non identificati e sull’Advanced Aerial Threat identification Program qui a Roma, in Italia. È stato un piacere per me rappresentare gli Stati Uniti e iniziare una conversazione internazionale qui, in un paese così meraviglioso. DISCLOSURE”.

Favoloso! Avete capito chi c'era e chi c'è dietro tutto questo? I soliti noti come ho già scritto sopra! Mi sembra che ci sia ben poco da aggiungere su un triste e asfittico panorama che, senza sosta e senza speranza, ripropone sempre, sempre e sempre, le stesse metodologie in disprezzo di qualsiasi valore positivo immaginabile. Sento di fare un plauso al Dr. Pinotti e ai componenti del Centro Ufologico Nazionale che, con l'impegno di sempre, hanno fatto si che, grazie all'evento del 27 ottobre, cadesse il velo anche a questa ennesima mascherata messa in piedi dalle solite menti raffinatissime, per citare uno dei grandi martiri di questi oscuri personaggi e cioè Giovanni Falcone. Comunque, quello che maggiormente ci interessa all'interno del tema che stiamo trattando è che, appunto, a dicembre dell'anno scorso Elizondo, dopo essere entrato nel gruppo fondato da DeLonge, si è incontrato con tre giornalisti del New York Times ed ha rivelato quanto già spiegato sopra, divulgando la notizia dell'esistenza di un progetto segreto di studio sugli UFO gestito dal Pentagono.


Due articoli sul tema usciti il 16 e 18 dicembre 2017 con il NYT sono ancora visionabili qui: https://www.nytimes.com/2017/12/16/us/politics/pentagon-program-ufo-harry-reid.html e qui: https://www.nytimes.com/2017/12/18/insider/secret-pentagon-ufo-program.html I titoli, considerando il tema, sono quanto di più chiaro si potesse desiderare per una testata così prestigiosa: “Glowing Auras and ‘Black Money’: The Pentagon’s Mysterious U.F.O. Program” (Aurore splendenti e "fondi neri": il Misterioso Programma del Pentagono sugli U.F.O.) e On the Trail of a Secret Pentagon U.F.O. Program” (Sulle tracce del Programma segreto del Pentagono sugli U.F.O.).

10 Screenshot titolo dell'articolo del 16 dic 2017 del NYT

Pochi giorni dopo, e veniamo al focus sul dato che ci interessa in questo articolo, sempre per iniziativa del “To The Stars Academy of Arts and Science”, sono stati diffusi alcuni filmati realizzati in volo dai piloti militari dell'USAF dopo aver inquadrato, con le telecamere all'infrarosso montate a bordo dei loro caccia, oggetti volanti sconosciuti di forma del tutto anomala, privi di ali e mezzi di propulsione classici, che manifestavano incredibili prestazioni tecniche, impossibili da eguagliare per qualsiasi velivolo di costruzione terrestre. Dati che avallano quanto riportato sopra in merito a ciò che è stato affermato da Elizondo sul fatto che questi velivoli “non sono terrestri, dato che non appartengono all'inventario di nessuna potenza terrestre". Quindi sono extraterrestri, seppur dopo, lo stesso Elizondo ha ritrattato qualsiasi ipotesi extraplanetaria ma questa affermazione o deduzione, consentitemelo, la facciamo noi.


Dopo decenni, finalmente, abbiamo la prova inoppugnabile che anche i velivoli super avanzati della più grande potenza militare del pianeta, non possono nulla in presenza dei velivoli dell'Aviazione Elettromagnetica Extraterrestre. Una aviazione sconosciuta alla maggior parte dell'umanità a causa dei signori del silenzio, tanto avanzata da beffare senza sforzo i sistemi di difesa ed attacco più sofisticati della Terra. L'America è sempre l'America, per cui questi filmati hanno fatto il giro del mondo destando grande clamore. Si tratta di un avvistamento avvenuto nel 2004, di un oggetto ovale, delle dimensioni di un aereo commerciale, inseguito da due caccia da combattimento della Marina F / A-18F, partiti dalla portaerei Nimitz, al largo della costa di San Diego. Evento poi confermato da uno dei piloti, David Fravor.

Di questi fatti se ne sono interessati i più importanti giornali e telegiornali del pianeta e la notizia, ovviamente, è arrivata anche allo scrivente e a Giorgio Bongiovanni, il quale a seguire, ricevette in merito un comunicato dagli extraterrestri che lo contattano da decenni, messaggio che è integralmente leggibile a questo indirizzo: http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7454-ufo-la-visita-extraterrestre.html, messaggio dato dall'essere che si identifica con il nome di Setun Shenar e dal quale estrapolo le seguenti parti: “gli avvistamenti militari o civili, a partire dal prossimo anno del vostro tempo, il 2018, si moltiplicheranno sempre di più. Militari, civili, politici, giornalisti, ricercatori, gente comune, tutti avranno la possibilità di vedere e filmare i nostri mezzi. (…) Questo tipo di azioni da noi intraprese sono solamente l’inizio di una grande ondata di manifestazioni visibili nei cieli di tutto il mondo che la nostra Confederazione ha programmato per i prossimi mesi e anni del vostro tempo, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale al grande contatto tra noi e il popolo della terra. Tale evento accadrà, siatene certi! E molto presto!”

“Gli avvistamenti militari o civili, a partire dal prossimo anno del vostro tempo, il 2018, si moltiplicheranno sempre di più...”... Evidentemente i nostri fratelli extraterrestri sono più galantuomini dei terrestri e le loro promesse le mantengono sempre. Pochi giorni fa infatti, il 14 novembre ha riempito le cronache dei giornali e dei telegiornali quali la CBS e il Sun inglesi, e i giornali e i telegiornali qui in Italia, l'avvistamento di "luci brillanti" e "oggetti”, fatto da una pilota donna della British Airways, avvistamento avvenuto il 9 novembre, alle 06:47 ora locale, al largo della costa sud-occidentale irlandese. Durante un normale volo di linea da Montreal, in Canada, verso Heathrow, l'aeroporto di Londra, la donna ha notato delle luci muoversi in cielo a enorme velocità che l'hanno spinta a contattare i controllori del traffico aereo dell'aeroporto internazionale di Shannon. Gli oggetti facevano manovre brusche e cambiavano direzione ad altissima velocità ed emanavano una luce molto intensa. Ha chiesto al controllo voli di Shannon se ci fossero esercitazioni aeree militari in quel settore di cielo ma la risposta è stata negativa, nessuna esercitazione in atto. La pilota della British Airways non è stata l'unica testimone, anche un pilota della compagnia aerea Virgin ha visto vari oggetti luminosi compiere manovre inusuali a grande velocità. Le autorità aeroportuali di Shannon, trincerandosi dietro la motivazione che le indagini sono ancora in atto, non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale in merito a questi fatti.


Ecco la traduzione del dialogo tra pilota e controllo voli: La conversazione inizia con un pilota della British Airways che chiama l'ATC di Shannon per chiedere se ci siano esercitazioni militari che si svolgono sulla sua stessa rotta di volo.

Pilota 1: "C’è qualche esercitazione militare qui in questo momento?"

Shannon ATC: " Non c'è nulla rilevato sia sul primario che secondario [radar]?"

Pilota 1: "Ok, si stava muovendo così in fretta, infatti non possiamo più vederlo ..."

ATC: "Accanto a voi?"

Pilota 1 (BA): "Sì. Sembrava venire dalla nostra sinistra e poi virare rapidamente verso Nord. Abbiamo visto luci brillanti e poi è scomparso a una velocità molto alta. Ci stavamo solo chiedendo... non pensavamo che fosse una probabile rotta di collisione, ci stavamo solo chiedendo cosa sarebbe potuto essere?"

Pilota 2: "Abbiamo visto un altro oggetto fare una specie di rientro... sembravano essere più oggetti che seguivano lo stesso tipo di traiettoria ... e molto luminosi dove eravamo noi. "

Pilota 3: "Anche Virgin 76 lo ha visto nella posizione ad ore undici. Due luci brillanti."

Pilota 1: "Ricevuto, abbiamo compreso, grazie."

Pilota 2: "Sono contento di non essere stato l’unico."

Pilota 3: "No ... certamente, molto interessante quella cosa."


Pilota 3: "Ho visto due luci luminose, ad ore sette, sembravano virare a destra e poi risalire a velocità, almeno dalla nostra prospettiva.”

Pilota 1: "Ok, riferiremo l’accaduto adesso. Grazie."

Shannon ATC: "Posso solo dire ora che anche altri velivoli in volo hanno riportato la stessa cosa, quindi daremo un’occhiata ed investigheremo".

Pilota (non identificato): "La velocità era astronomica - Mach 2 o qualcosa del genere."

Shannon ATC: "Ricevuto, okay, grazie."

Foto 14 Zona avvistamento UFO di fronte ad Antofagasta in Cile

Questa notizia è stata anticipata da un'altra, uscita il 12 ottobre scorso, sullo stesso tema. Riferisce dell'avvistamento di oggetti luminosi anomali che ha coinvolto sei piloti di alcuni voli commerciali, il 7 maggio 2018, sopra l'oceano e in direzione della città di Antofagasta, a nord del Cile. Cinque piloti appartenevano alla compagnia aerea cilena LAN, un altro era della compagnia aerea COPA. Dall'audio dei piloti di uno dei voli coinvolti nell'avvistamento si può apprezzare il suo sconcerto.


A seguire la traduzione dei dialoghi dei piloti riportati ad un’altra comunicazione:

Volo Copa 174

Copa 174: “abbiamo le luci alla sinistra e sembra che una stia scomparendo”

Copa 174: “affermativo, sembra si trovino alla nostra stessa altezza”

Copa 174: “al momento, non stavamo nel LIVOR (spazio aereo oceanico ndr) perché li ci sono le luci e non abbiamo nessun traffico aereo riportato e non sappiamo cosa siano”

Volo ATC

ATC: “2 o 3 luci fino a 4 luci in questo settore, ad Est, voglio dire a Ovest del settore LIVOR... ”

ATC: “stesso livello o più in basso rispetto a loro...”

ATC: “e ancora si mantiene la situazione, sono passati tre aerei che hanno notificato questo. Di fatto uno degli aerei ha deviato 30... 20 miglia, per... evitare”

COA: “Qual' è il livello più o meno?” (controllo traffico aereo)

ATC: “320... 32.000 piedi approssimativamente...”

ATC: “adesso ci sono due traffici che arrivano dalla stessa aerovia, dagli Stati Uniti ...”

ATC: “e stanno sorvolando il settore e anche loro li hanno in vista verso le 2 o le 3 ...”


ATC: “sopra il mare, nella stessa aerovia...”

COA: “Nel settore di LIVOR.” (controllo traffico aereo)

ATC: “Certo. E non c'è traffico. Il traffico nostro lo abbiamo sotto controllo. Però queste luci che evoluiscono li...”

In conclusione, dopo i fatti riportati in questo articolo, l'unica cosa di cui rimango fermamente convinto è che se disclosure ci sarà, saranno gli stessi Signori dello spazio, i nostri amati fratelli extraterrestri a farla. Speriamo solo che sia il più presto possibile.

Signore vieni! Maranathà.

P.G. Caria, 17.11.2018




SETUN SHENAR COMUNICA: DAL CIELO ALLA TERRA

UFO: LA VISITA EXTRATERRESTRE

LO ABBIAMO DETTO TANTE E TANTE VOLTE E LO RIPETIAMO ANCORA: NOI “ALIENI”, COSÌ COME VOI CI DEFINITE, SIAMO SULLA TERRA, VISITIAMO IL VOSTRO PIANETA DA MIGLIAIA E MIGLIAIA DI ANNI. GLI AVVISTAMENTI MILITARI O CIVILI (vedi notizia allegata), A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO DEL VOSTRO TEMPO, IL 2018, SI MOLTIPLICHERANNO SEMPRE DI PIÙ. MILITARI, CIVILI, POLITICI, GIORNALISTI, RICERCATORI, GENTE COMUNE, TUTTI AVRANNO LA POSSIBILITÀ DI VEDERE E FILMARE I NOSTRI MEZZI. ABBIAMO DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITÀ IN CORSO CON COLORO CHE VOI DEFINITE CONTATTISTI O CONTATTATI, I QUALI HANNO IL COMPITO NON SOLO DI FILMARE LE NOSTRE ASTRONAVI, MA ANCHE DI RICEVERE MESSAGGI E DIVULGARLI ALL’OPINIONE PUBBLICA MONDIALE.


I NOSTRI MESSAGGI SONO DI ALTO VALORE CRISTICO, DAL PROFONDO CONTENUTO SPIRITUALE E UMANO CHE INVITANO AL RAVVEDIMENTO DELL’UMANITÀ. UNA UMANITÀ EGOISTA E VIOLENTA, LA VOSTRA, CHE HA INTRAPRESO UN PERCORSO AUTODISTRUTTIVO CHE POTREBBE PORTARE ALL’ANNIENTAMENTO DELLA VOSTRA SPECIE UMANA. LA NOSTRA PRESENZA FISICA, PSICHICA E SPIRITUALE SUL VOSTRO PIANETA È DI DISTURBO ALLE POTENZE MONDIALI IN QUANTO POSSEDIAMO UNA SCIENZA DI MILIARDI DI ANNI PIÙ AVANZATA DELLA VOSTRA, IN GRADO DI PORRE IN ESSERE UN CAMBIAMENTO IMMEDIATO E DRASTICO NELLA VOSTRA SOCIETÀ. IL POTERE COSIDDETTO MILITARE, POLITICO, RELIGIOSO E SOCIALE NELLE MANI DI POCHE FAMIGLIE DEL VOSTRO MONDO, CHE COSTRINGE LA MAGGIOR PARTE DEI POPOLI DELLA TERRA A VIVERE IN STATO DI MISERIA E POVERTÀ, IN CONDIZIONI DI GUERRA, MALATTIE E FAME, SI VEDREBBE COSTRETTO A CAMBIARE IN QUANTO LA NOSTRA SCIENZA È IN GRADO DI OFFRIRE SALUTE E BENESSERE A TUTTI GLI ABITANTI DEL VOSTRO PIANETA. LA NOSTRA SCIENZA, INOLTRE, È IN GRADO DI SCONFIGGERE TUTTE LE MALATTIE CHE ATTENTANO LA VOSTRA VITA. NOI SIAMO IN GRADO DI PORRE FINE A TUTTI I GRAVISSIMI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA VOSTRA SOCIETÀ SUL PIANO POLITICO, SOCIALE ED ECONOMICO. SCOMPARIREBBERO LE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, LA CORRUZIONE, LA TIRANNIA RELIGIOSA, POLITICA E MILITARE CHE VIGONO SUL VOSTRO MONDO. LE GUERRE, LA FAME E TUTTO CIÒ CHE RENDE INFELICE E MORTALE LA VITA DEI BAMBINI E DEGLI INNOCENTI. RITORNANDO AL TEMA “AVVISTAMENTI UFO”, QUESTO TIPO DI AZIONI DA NOI INTRAPRESE SONO SOLAMENTE L’INIZIO DI UNA GRANDE ONDATA DI MANIFESTAZIONI VISIBILI NEI CIELI DI TUTTO IL MONDO CHE LA NOSTRA CONFEDERAZIONE HA PROGRAMMATO PER I PROSSIMI MESI E ANNI DEL VOSTRO TEMPO, AL FINE DI SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA MONDIALE AL GRANDE CONTATTO TRA NOI E IL POPOLO DELLA TERRA. TALE EVENTO ACCADRÀ, SIATENE CERTI! E MOLTO PRESTO! LE NOSTRE ASTRONAVI ATTERRERANNO SUL VOSTRO PIANETA E NOI, GLI ANGELI DEL RE DEGLI UNIVERSI, CI PRESENTEREMO A VOI DI FRONTE ALLE NAZIONI UNITE O A QUALSIASI ORGANO DI GOVERNO DEL VOSTRO MONDO CHE RAPPRESENTI TUTTI I POPOLI DELLA TERRA PER DARE UN MESSAGGIO CHIARO E INEQUIVOCABILE. DOPODICHÉ SARÀ VOSTRA LA SCELTA DI CAMBIARE, E QUINDI VIVERE, O PROSEGUIRE LA VOSTRA FOLLE CORSA VERSO L'AUTODISTRUZIONE. NEL SECONDO CASO COME GIÀ VI ABBIAMO DETTO DIVERSE VOLTE, E CHE VI RICORDIAMO NEI MESSAGGI ALLEGATI, ABBIAMO PRONTO UN ALTRO PROGETTO: METTERE IN SALVO ALCUNI MILIONI DI PERSONE, (BUONE E GIUSTE), TUTTI I BAMBINI DEL MONDO, E UNA COPPIA DI OGNI SPECIE ANIMALE, COME FECE NOÈ NELLA SUA ARCA, PER SALVAGUARDARE LA FLORA E LA FAUNA DEL VOSTRO MONDO. QUESTO PER EVITARE LA SCOMPARSA DELLA VITA SU SARAS (TERRA) E DARE VITA AD UNA NUOVA GENERAZIONE.


DIPENDE DA VOI, AMICI E NEMICI DELLA TERRA, SOLO DA VOI. GLI EVENTI SOPRA CITATI SI MANIFESTERANNO NON MOLTO TEMPO PRIMA DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO SUL VOSTRO MONDO, IL QUALE INSTAURERÀ DEFINITIVAMENTE SULLA TERRA IL REGNO DI DIO CHE HA PROMESSO DUEMILA ANNI OR SONO. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO Palermo (Italia) 21 dicembre 2017. Ore 18:04 G. B.

DAL CIELO ALLA TERRA

NUOVI PLASMI DI LUCE FILMATI DA ANTONIO URZI

SONO SETUN SHENAR, ASCOLTATEMI! È MOTIVO DI GIOIA, PER NOI ALIENI, AVVICINARE I NOSTRI MEZZI E I NOSTRI SPIRITI ALLE VOSTRE INTELLIGENZE. È FACILE PER NOI ENTRARE NELLA VOSTRA DIMENSIONE. LA NOSTRA SCIENZA DI MILIARDI DI ANNI PIÙ EVOLUTA DELLA VOSTRA CI PERMETTE DI FARE QUESTO E TANTO ALTRO. VI ABBIAMO DETTO PIÙ VOLTE CHE NOI MANIPOLIAMO LA LUCE COME VOI MANIPOLATE L’ARGILLA. ESSERE IN MEZZO A VOI, NEI VOSTRI CIELI, VICINI A VOI FISICAMENTE O SPIRITUALMENTE, SIGNIFICA PER NOI ACCOMPAGNARE LE VOSTRE ANIME COSÌ COME SI ACCOMPAGNA UN BAMBINO NEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA. NOI SIAMO QUI PER ACCOMPAGNARVI A MUOVERE I PRIMI PASSI VERSO LA DIMENSIONE COSMICA CHE PRESTO VOI AFFRONTERETE E VIVRETE CON L’AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI.


DA TEMPO ABBIAMO SOSPESO I CONTATTI CON I POTENTI DELLA TERRA. SONO STATI TUTTI TEST FALLITI PERCHÉ I VOSTRI GOVERNANTI, CAPI RELIGIOSI, POLITICI E MILITARI, PUR PRENDENDO ATTO DELLA NOSTRA ESISTENZA E DELLA NOSTRA VISITA SUL VOSTRO PIANETA, HANNO RIFIUTATO LE NOSTRE RICHIESTE PACIFICHE PER PROIETTARE TUTTA L’UMANITÀ VERSO LA PACE E LA FRATELLANZA UNIVERSALE. DA TEMPO ABBIAMO INTRAPRESO CONTATTI CON QUELLE PERSONE CHE VOI DEFINITE GENTE COMUNE, ANIME SEMPLICI. E QUESTI TEST HANNO RAGGIUNTO IL LORO SCOPO E CIOÉ QUELLO DI FAR CONOSCERE LENTAMENTE, MA INESORABILMENTE, LA NOSTRA REALTÀ SUL VOSTRO PIANETA. LA MISSIONE DI PERSONAGGI COME ANTONIO URZI, VE LO ABBIAMO GIÀ DETTO, È QUELLA DI PREPARARE L’UMANITÀ AL CONTATTO MASSIVO. LA MISSIONE DELLO SCRIVENTE È DI RISVEGLIARE LE ANIME AL MESSAGGIO DI CRISTO E A QUELLO DELLE SUE ANGELICHE MILIZIE. NOI, VI ABBIAMO GIÀ DETTO, SIAMO LE LEGIONI DI CRISTO E SIAMO SULLA TERRA CON UNO SCOPO BEN PRECISO. LO SCRIVENTE SA BENISSIMO, E LO HA SPIEGATO PIÙ VOLTE, CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO, PERCHÉ VENIAMO E CHE COSA VOGLIAMO. INTERROGATELO, EGLI È SULLA TERRA PER SERVIRE E NON PER ESSERE SERVITO. NUOVI PRODIGI SARANNO FILMATI DA ANTONIO URZI E DA ALTRI COME LUI. RIMARRETE STUPEFATTI. MOLTI SI STRAPPERANNO LE VESTI, ALTRI DIRANNO BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO, E A PRESTO, ARRIVEDERCI! ANCHE FISICAMENTE.

DAL CIELO ALLA TERRA

Pordenone (Italia) 17 Giugno 2017. Ore 19:55


NOI, ET, SIAMO I VOSTRI FRATELLI!

SEMARUS, AMICO E COLLABORATORE DI SETUN SHENAR, E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: SPESSO PERCEPIAMO LE VIBRAZIONI DI PROFONDA TRISTEZZA CHE ATTANAGLIANO I NOSTRI FRATELLI IN MISSIONE SULLA TERRA. LORO VIVONO IN MEZZO A VOI, SONO COME VOI, MA NON APPARTENGONO AL VOSTRO MONDO. LO SCRIVENTE È UNO DI QUESTI. TRISTEZZA, SOLITUDINE, SCONFORTO, SONO ALCUNI DEI SENTIMENTI CHE AFFLIGGONO IL LORO SPIRITO IMMERSO IN UN MONDO CHE NON APPARTIENE LORO. MA PERCHÈ? LA RISPOSTA È MOLTO SEMPLICE: GIORNO DOPO GIORNO NON SI VERIFICANO MIGLIORAMENTI EVOLUTIVI NELLA RAZZA UMANOIDE CHE OSPITA I VOSTRI SPIRITI. UN ESEMPIO? CONTINUATE A SCRIVERE SCENEGGIATURE DI FILM, ROMANZI E PELLICOLE CHE RIGUARDANO LA NOSTRA ESISTENZA PRESENTANDOCI, SÍ COME ESSERI CHE VIAGGIANO CON UNA TECNOLOGIA AVANZATA TALE DA SUPERARE LA VELOCITÀ DELLA LUCE, MA CI DIPINGETE COME ESSERI NEGATIVI, IMMONDI, AMBIGUI E INCOMPRENSIBILI.


NON SPIEGATE IL VERO MOTIVO DELLA NOSTRA PRESENZA: CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO, COSA VOGLIAMO, PERCHÈ SIAMO VENUTI SULLA TERRA E CONTINUATE A COMMETTERE IL GRAVISSIMO ERRORE DI PRESENTARCI COME NON SIAMO. UNA METODOLOGIA ANTICRISTICA E TRAUMATICA LA VOSTRA, VOLUTA DAL POTERE CHE GOVERNA IL VOSTRO MONDO, PER PREPARARE LE MASSE AD UN EVENTUALE NOSTRO CONTATTO CON LA VOSTRA SPECIE UMANA, COME AD UNA VIOLENTA INVASIONE E POTER COSÌ GIUSTIFICARE LA LORO FOLLE INTENZIONE DI RISPONDERE ALLA NOSTRA VISITA PACIFICA CON LA VIOLENZA. I POTENTI CHE GOVERNANO IL VOSTRO MONDO SANNO BENE CHE NOI VENIAMO IN PACE E DOVREBBERO PREPARARE L'UMANITÀ AL CONTATTO CON LA NOSTRA CIVILTÀ IN MODO POSITIVO, ARMONICO, COLMO D'AMORE, DI FRATELLANZA E DI PACE. VI ABBIAMO SPIEGATO NUMEROSE VOLTE CHE VIAGGIARE NEL COSMO, PERCORRERE DISTANZE MISURABILI IN ANNI LUCE, È PERMESSO DALLA LEGGE COSMICA SOLAMENTE ALLE CIVILTÀ CHE HANNO RAGGIUNTO UNA EVOLUZIONE SPIRITUALE, ETICA, SCIENTIFICA, TECNOLOGICA, SOCIALE, UMANA E POLITICA POSITIVA, NON VIOLENTA E PERSONIFICATA DALL’AMORE E DALLA GIUSTIZIA. NON È PERMESSO ALLE CIVILTÀ AGGRESSIVE COME LA VOSTRA ESPLORARE L’UNIVERSO PER CONQUISTARE ALTRI MONDI. NOI VIAGGIAMO NELL'UNIVERSO E VISITIAMO ALTRI PIANETI PORTANDO IL NOSTRO AIUTO ALLE POPOLAZIONI IN DIFFICOLTÀ, COSÌ COME LO SIETE VOI, DA MIGLIAIA DI ANNI, CON UNA METODOLOGIA SEMPLICE MA MOLTO PRECISA E INTRAVALICABILE: QUELLA DI RISPETTARE LE VOSTRE SCELTE E DI CONTATTARVI MA SENZA IMPORRE I NOSTRI IDEALI. ABBIAMO CONTATTATO I PADRONI DEL VOSTRO MONDO NEGLI ANNI 40, 50 E 60 DEL SECOLO SCORSO DEL VOSTRO TEMPO, COSÌ COME ABBIAMO FATTO ANCHE ALL'EPOCA DI ATLANTIDE, DELL'ANTICO EGITTO E NELLA SUCCESSIONE DI TUTTI I VOSTRI IMPERI. CI SIAMO MANIFESTATI AI VOSTRI IMPERATORI, RE E PRESIDENTI DI VARIE REPUBBLICHE, MA LE NOSTRE IDEE PACIFICHE SUL CONTATTO MASSIVO SONO STATE SEMPRE RIFIUTATE CON LA RISPOSTA CONTINUA E COSTANTE CHE I POPOLI NON ERANO PRONTI. ABBIAMO SEMPRE SAPUTO CHE QUESTA ERA UNA GRANDE MENZOGNA E CHE IN REALTÀ I POTENTI NON VOLEVANO PERDERE IL LORO POTERE. ABBIAMO RISPETTATO LA SCELTA DI CHI GOVERNA IL VOSTRO MONDO, MA ABBIAMO NELLO STESSO TEMPO DECISO DI CONTATTARE LA MASSA UMANA CERCANDO, COME NOSTRI INTERPRETI, QUELLE PERSONE INTERIORMENTE SENSIBILI, PSICHICAMENTE E FISICAMENTE RICETTIVE.

SEMARUS CON AMORE SALUTA GLI AMICI E I FRATELLI DELLA TERRA San Giovanni di Polcenigo-PN (Italia) 13 Novembre 2016. Ore 20:18 G. B.


NOI, ET, SIAMO I VOSTRI FRATELLI!

Seconda parte ECCO PERCHÈ NELLA VOSTRA STORIA TROVATE DEGLI SCRITTI DI COLORO CHE VOI CHIAMATE RELIGIOSI O MISTICI, PROFETI O MESSAGGERI DI DIO CHE HANNO AVUTO CONTATTI CON LE DIMENSIONI SUPERIORI DALLE QUALI NOI PROVENIAMO. LA NOSTRA STORIA, LA STORIA DELLA NOSTRA PRESENZA SUL PIANETA TERRA, È STATA DA NOI CONTINUAMENTE TRASMESSA ALLE PERSONE SEMPLICI E SENSIBILI DELLA VOSTRA SOCIETÀ ATTRAVERSO APPARIZIONI ANGELICHE E DIVINE. LA NOSTRA NON È MAI STATA UNA POLITICA AGGRESSIVA, NON ABBIAMO MAI AVUTO ASSURDE MIRE ESPANSIONISTICHE COME LE VOSTRE, NON È NEL NOSTRO INTERESSE CONQUISTARE IL VOSTRO O ALTRI MONDI O CONDIZIONARE SIBILLINAMENTE LA VOSTRA SOCIETÀ UMANA PER POI IMPOSSESSARCENE. A NOI NON INTERESSA POSSEDERE QUALCOSA PERCHÈ ABBIAMO TUTTO. SIAMO GLI ESSERI PIÙ RICCHI DELL'UNIVERSO PERCHÈ ABBIAMO UNA TECNOLOGIA DI 15 MILIARDI DI ANNI PIÙ ANTICA DELLA VOSTRA, VIAGGIAMO NEL COSMO, SIAMO AMICI DI DIO E DELLE FORZE CELESTI COME VOI LE CHIAMATE, CONOSCIAMO CRISTO, LA NATURA DEI SOLI, DEI PIANETI, DELLE STELLE E DELLE GALASSIE, CONOSCIAMO LA FUNZIONE DELLE COMETE, COME SI RIPRODUCE L'UNIVERSO, COME NASCE, SI ASSORBE, PER RINASCERE ANCORA, SAPPIAMO CHE IL CERVELLO CHE GOVERNA IL CORPO DEGLI ESSERI UMANI NON È ALTRO CHE L'INTELLIGENZA-SPIRITO. DI CHE COSA DOVREMMO QUINDI IMPOSSESSARCI? DELLA VOSTRA SOCIETÀ CHE È ANCORA ALLO STATO BRADO, BESTIALE, FEROCE E SANGUINARIO? LO SPIRITO CHE CI MUOVE È ANTITETICO AL VOSTRO.


NOI OSSERVIAMO ATTENTAMENTE I VOSTRI MONDI, LI STUDIAMO E CERCHIAMO DI AIUTARE GLI ESSERI VIVENTI CHE LI ABITANO NELLA LORO EVOLUZIONE. VEDIAMO SPESSO TRANSITARE MIGLIAIA E MILIONI DI PERSONE DA UNO STATO SPIRITUALE DI SPERIMENTAZIONE PIÙ O MENO PACIFICO IN LUOGHI DIMENSIONALI DI GRANDE SOFFERENZA, IN UNA REGRESSIONE EVOLUTIVA CHE NEI VOSTRI TESTI SACRI VIENE DEFINITA MORTE SECONDA, DOVE VENGONO PAGATI PREZZI ALTISSIMI PER GLI ERRORI COMMESSI. DOVETE DEFINITIVAMENTE DECIDERE DI CAMBIARE PERCHÈ I TEMPI SONO ORAMAI MATURI E PRESTO LA DIVINA FALCIATRICE PASSERÀ IMPLACABILE SULLA VOSTRA UMANITÀ ADULTERA E MALVAGIA PER SEPARARE AL SETACCIO IL GRANO DALLA ZIZZANIA. PER IL VOSTRO BENE VI ESORTIAMO A NON PRESENTARCI PIÙ ALLA VOSTRA SOCIETÀ COME LO SPECCHIO DI CIÒ CHE VOI SIETE: MESCHINI, IPOCRITI, “CONQUISTADORES” SEMPRE E COMUNQUE DI QUALSIASI COSA VI AGGRADI, IDROVORE E LOCUSTE DEL MERAVIGLIOSO PIANETA-SARAS CHE VI OSPITA. DOVETE CAMBIARE E FINALMENTE IMPARARE! DOVETE SPIEGARE AI VOSTRI FIGLI CHE LA TECNOLOGIA CHE NOI ABBIAMO RAGGIUNTO, QUELLA DI SUPERARE LA VELOCITÀ DELLA LUCE, NASCE DA UNA EVOLUZIONE SPIRITUALE VECCHIA DI MILIARDI DI ANNI. TECNOLOGIA DALLA QUALE VOI SIETE LONTANI, GRAZIE A DIO, PERCHÈ SE VOI AVESTE RAGGIUNTO UNA SCIENZA TALE DA POTER SUPERARE LA VELOCITÀ DELLA LUCE VI SARESTE ORGANIZZATI PER ANDARE ALL'ATTACCO DELLE CIVILTÀ DELL'UNIVERSO PER CONQUISTARLE. MA L'INTELLIGENZA COSMICA, LE LEGGI UNIVERSALI FISICHE E SPIRITUALI VE LO IMPEDIRANNO COSÌ COME VI HANNO IMPEDITO NEL RECENTE PASSATO DI RAGGIUNGERE LA LUNA DOPO LA SPEDIZIONE DELL'APOLLO 17. I VOSTRI POTENTI SANNO CHE VI È STATO IMPEDITO DI RAGGIUNGERE IL SATELLITE NATURALE DELLA TERRA PERCHÈ LA VOSTRA INTENZIONE ERA QUELLA DI UTILIZZARE IL SUOLO LUNARE COME BASE PER EFFETTUARE ESPERIMENTI ATOMICI. VI SONO STATI DATI QUINDI CHIARI SEGNI I QUALI VI DIMOSTRANO CHE LA NOSTRA CONFEDERAZIONE VI IMPEDIRÀ DI ANDARE AD ESPLORARE LO SPAZIO FINO A QUANDO DARETE PROVA DI ESSERE UNA RAZZA AGGRESSIVA E PERICOLOSA. VOGLIAMO RIBADIRVI ANCORA UNA VOLTA CHE SIAMO SULLA TERRA PER ESSERE, COSÌ COME LO SONO COLORO CHE SONO STATI SCELTI DA GESÙ DI NAZARETH, PERSONIFICATORE DELLA LUCE CRISTICA UNIVERSALE, TESTIMONI E ANNUNCIATORI DI UNA MANIFESTAZIONE COSMICA STRAORDINARIA CHE SI VERIFICHERÀ, MALGRADO LA CIVILTÀ DEL PIANETA TERRA SIA UNA CIVILTÀ NEGATIVA E VIOLENTA. PRESTO SI MANIFESTERÀ UN GRANDE MIRACOLO PER LA SECONDA VOLTA NELLA VOSTRA STORIA. UN EVENTO COSMICO E DIVINO: LA DISCESA SULLA TERRA, ATTRAVERSO LE SEMBIANZE UMANE DI GESÙ DI NAZARET, DI UN ESSERE CHE NOI CONSIDERIAMO L'INTELLIGENZA COSMICA, CIOÈ COLUI CHE COMPENETRA E FA VIVE


TUTTE LE COSE. VOI LO CHIAMATE CRISTO, DIO, SPIRITO SANTO, NOI LO DEFINIAMO L'ALTISSIMA INTELLIGENZA COSMICA. CI AUGURIAMO CHE QUESTO MESSAGGIO CHE VI ABBIAMO APPENA TRASMESSO ATTRAVERSO IL NOSTRO INSTANCABILE AMICO E MESSAGGERO CHE SCRIVE, POSSA AVER CHIARITO FINALMENTE A CHI ANCORA BRANCOLA NELL'IGNORANZA E NEL BUIO LA NATURA DELLA NOSTRA MANIFESTAZIONE AL VOSTRO MONDO, CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E COSA VOGLIAMO. CI AUGURIAMO CHE UN GIORNO LE NOSTRE ANIME PACIFICHE E PIENE D'AMORE PER VOI POSSANO AVERE LA GRANDE GIOIA DI VISIONARE UN FILM NEL QUALE FINALMENTE CI PRESENTERETE ALLA VOSTRA SOCIETÀ IN UNA ESPRESSIONE D'ARTE E CULTURA UNIVERSALI, DOVE NOI ABBRACCIAMO GLI AMICI TERRESTRI E SALVIAMO L'UMANITÀ DALL'AUTODISTRUZIONE. PACE!

SEMARUS CON AMORE SALUTA GLI AMICI E I FRATELLI DELLA TERRA

San Giovanni di Polcenigo-PN (Italia) 13 Novembre 2016. Ore 20:18 G. B.


AD PERPETUAM REI MEMORIAM HO SCRITTO IL 4 DICEMBRE 2018:

IERI SERA, A CENA CON AMICI FRATERNI DI LUNGA DATA, MI HANNO RAMMENTATO UNA DELLE MIE TANTE ESPERIENZE MISTICHE-SPIRITUALI, CHE HO VISSUTO IN QUESTO MONDO DA TRENT’ANNI A QUESTA PARTE. NEL ORMAI LONTANO 2011, MI TROVAVO IN UNA CITTÀ DEL NORD E PER ISPIRAZIONE SONO ANDATO CON LA MIA AUTO FUORI DALLA CITTÀ E SONO FINITO IN CAMPAGNA, IN UNA SPECIE DI GROTTA. SONO SCESO DALLA MACCHINA E CI SONO ENTRATO. AL LATO VI ERA UN’ABITAZIONE SEMIDESERTA E HO VISTO NELLA SEMI OSCURITÀ APPESO A UN MURO UN CROCIFISSO DI LEGNO, APPENA VISIBILE, CHE IMPROVVISAMENTE SI È ANIMATO E L’HO SENTITO VIVO. HO FATTO DELLE FOTOGRAFIE E HO PROVATO DELLE SENSAZIONI CHE VOGLIO RICORDARE INSIEME A VOI.


IL RICORDO HA EMOZIONATO IL MIO CUORE. SONO ANDATO NEGLI ARCHIVI DELLA MIA SEGRETERIA E HO TROVATO IL DOCUMENTO ALLEGATO CON LE FOTO. IL RACCONTO È VERO, LO CONFERMO, NON ERA SPARITO DALLA MIA MENTE E DAL MIO CUORE. MA ORMAI, A CINQUANTACINQUE ANNI DI ETÀ, E LE CENTINAIA DI BELLISSIME ESPERIENZE VISSUTE, PIENE DI CONSOLAZIONE, DI GRAZIA E DI DONAZIONE SPIRITUALE DA PARTE DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, SONO RIMASTE ARRICCHITE NEL MIO CUORE E CERTAMENTE NON SEMPRE FACILMENTE RICORDABILI DALLA MIA MENTE CHE ORMAI SI AVVIA VERSO L’ANZIANITÀ. RICORDANDOMI COMPLETAMENTE DI TUTTA L’ESPERIENZA LA VOGLIO CONDIVIDERE NUOVAMENTE CON VOI CON TUTTO IL CUORE E CON TUTTA L’ANIMA. IN FEDE G. B.

Pordenone (Italia) 4 dicembre 2018


HO SCRITTO IL 26 GIUGNO 2011: HO INCONTRATO CRISTO. SI, ANCORA UNA VOLTA HO INCONTRATO GESÙ IL CRISTO, IL QUALE MI HA ONORATO DELLA SUA DIVINA PRESENZA. ERA CROCIFISSO ED IN SILENZIO. MI TROVAVO IN UN LUOGO QUASI BUIO DOVE LUI, IL MESSIA, MI AVEVA INDICATO DI ANDARE. HO CHIESTO: SIGNORE, SIGNORE. COSA VUOI DA ME? PERCHÉ IO? PERCHÉ ORA? PERCHÉ IN QUESTO LUOGO QUASI OSCURO?

IL SIGNORE MI HA RISPOSTO: “FIGLIOLO, ANNUNCIA A TUTTI: QUESTA È L’ORA DELLE TENEBRE. LA TERRA È AVVOLTA DALL’OSCURITÀ UMANA. MALGRADO CIÒ IO SONO QUI. IO CI SONO, MA QUASI NESSUNO MI CERCA. VÀ FIGLIOLO E TESTIMONIA LA VERITÀ DI CIÒ CHE HAI VISTO E SENTITO. PRESTO MI RIVELERÒ AL MONDO CON POTENZA E GLORIA. VÀ FIGLIOLO E NON TEMERE, IO SONO IN TE E CON TE". HO RINGRAZIATO IL SIGNORE GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL DIO VIVENTE ADONAY-ARATRA. CON AMORE G.B. Sant’Elpidio a Mare (Italia) 26 Giugno 2011


S. NATALE 2018 ABBIATE CURA DI VOI!

RICONOSCETEMI DA CIO CHE VI DICO! L'AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI VEGLIA SUI VOSTRI SPIRITI. CORAGGIO, IO SONO QUI, SONO SEMPRE L'OSPITE INVISIBILE DI OGNI VOSTRA CONVERSAZIONE. SPESSO MANIFESTO SEGNI INCONTROVERTIBILI DELLA MIA PRESENZA. SPESSO TRASFIGURO IL VOLTO DEL MIO SERVO, DEI MIEI SERVI SPARSI PER IL MONDO. IL PADRE NOSTRO, L'ALTISSIMO ADONAY, VI HA DETTO CHE EGLI HA INNUMEREVOLI OCCHI, INNUMEREVOLI BOCCHE, INNUMEREVOLI ORECCHIE. IL SUO DIRE LO FACCIO MIO, TUTTO CIÒ CHE EGLI MANIFESTA È ANCHE MIO, PERCHÉ IO E IL PADRE SIAMO UNA E UNA SOLA COSA. ABBIATE CURA DI VOI, FIGLIOLI E FIGLIOLE, SIATE FELICI ED ESULTATE DI GIOIA. AVETE AVUTO IN DONO DAL SANGUE DELLA CROCE LA REDENZIONE DEI VOSTRI SPIRITI, AFFINCHÉ UN GIORNO, MOLTO PRESTO, POSSIATE EREDITARE IL MIO REGNO PROMESSO. ABBIATE CURA DI VOI, IL MIO SERVO HA SPESO TUTTA LA LINFA VITALE DELLA SUA ANIMA PER MANTENERE SALDA LA VOSTRA FEDE E L'UNIONE DEI VOSTRI SPIRITI. NON TRADITELO, NON TRADITEMI. NON SIATE FACILE PREDA DEGLI ALLETTAMENTI DEL MALIGNO. SIATE PIETRO NELLA FEDE E GIOVANNI NELLA CONOSCENZA COSMICA. ABBIATE CURA DI VOI E SAPPIATE CHE IO VI AMO INFINITAMENTE COSÌ COME LA SANTA MADRE COSMICA AMA DA SEMPRE LE VOSTRE ANIME.


ABBIATE CURA DI VOI E PREPARATEVI, IL MIO RITORNO È PROSSIMO CON LA POTENZA E LA GLORIA DI DIO. PER VOI SONO GIÀ TORNATO. VEDETEMI, TOCCATEMI, LA META AGOGNATA DAI VOSTRI SPIRITI L'AVETE RAGGIUNTA. ABBIATE LA MIA PACE E PERSEVERATE NELL'OPERA. VOI SIETE I MIEI AMICI. OGGI NON SONO NATO! SONO RITORNATO IN MEZZO A VOI, NON VI HO LASCIATO ORFANI. PACE! PER BOCCA DI UN MIO SERVO

DAL CIELO ALLA TERRA

Sant'Elpidio a Mare (Italia) 25 dicembre 2018 S. Natale G. B. DAL CIELO ALLA TERRA




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