Retrovita 5 Terre
retrovita.vintagestore
Da Retrovita 5 Terre potrai trovare:
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• camicie Hawaiane, Sportive e di Jeans;
• vasta selezione di Ralph Lauren e Tommy Hilfiger (T-Shirt, Camicie, Polo, Felpe, ecc...);
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Retrovita 5 Terre where you can find:
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• Real leather and suede jackets; and much more....
maggiori INFO more INFO
B
aico, il laboratorio artigianale che produce pesto genovese e tramanda la tradizione ligure in tutto il mondo, con i suoi profumi. Oltre al pesto, fatto ogni giorno, potete trovare anche altri prodotti locali e tipici, come le acciughe di Monterosso, l'olio di oliva taggiasca, la pasta fresca, il limoncino e altre specialità.
B aico, the artisan workshop that produces Genoese pesto, and passes on the Ligurian tradition all over the world, with its scents. Apart from pesto, made every day, you can also find other local and typical products, such as Monterosso anchovies, Taggiasca olive oil, fresh pasta, limoncino and other specialities.
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Gioielli del Mare
08 LE CINQUE TERRE
THE CINQUE TERRE: RIOMAGGIORE, MANAROLA, CORNIGLIA, VERNAZZA, MONTEROSSO AL MARE
LUOGHI D’INTERESSE
PLACES OF INTEREST
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ITALIA PER VOI - ANNO X N. 60 - Luglio Agosto 2022
Magazine sul turismo ed i suoi servizi nei territori e nei borghi d’Italia
Aut. Trib. SP nr. 1116/12
Iscrizione al ROC: N° 22857
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Grafica, impaginazione e post produzione
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Social e fiere Erika Giorgetti
Foto e immagini
Gino ed Erika Giorgetti, Sara Fornesi, Walter Bilotta, Sara Mulliri, La Maggiorana Persa di Francesca Vassallo, Le Cinque Erbe di Daniela Vettori, Ristorante L’Ancora della Tortuga, Gelateria Il Golosone, Baico PestoLab, Gelateria Stalin, Pietro Malagamba, Associaizone Diving Cinque Terre
Stampa e tiratura
Reggiani Print S.r.l. - 20.000 esemplari
LE CINQUE TERRE
NScarica le Mappe delle Cinque Terre
ella Liguria di Levante, in Italia, esiste un territorio unico, sospeso tra cielo e mare, a prima vista indomito, che lascia esterrefatti e che incanta da sempre… secondo il senso più letterale del termine, perché non trova eguali nel mondo. Sviluppatosi sull’estrema lingua orientale della regione ligure, coperto da un areale verde e rigoglioso e in posizione dominante sul mare, si conosce e definisce con il nome di “Cinque Terre”. Più da vicino, percorrendo i sentieri tra il mirto e il corbezzolo del litorale, si comprende che i borghi che lo compongono si forgiano sulla rotta seguita dai pirati saraceni, su antichi costruttori di muretti a secco, su artigiani e primitivi cacciatori e pescatori i quali hanno protetto e incentivato un territorio a ridosso di cinque piccoli villaggi.
Questi villaggi, partendo dal capoluogo di Provincia, ovvero La Spezia, e seguendo le indicazioni per Genova, risultano essere: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare
Ciascuno di loro, pur nelle comuni storia e tradizioni, mantiene un vissuto assolutamente personale; ognuno, dunque, uguale ai borghi in fratellanza ma sempre diverso, per peculiarità e personalità.
Basti pensare che Monterosso al Mare è una rinomata località balneare, mentre Corniglia, ad esempio, vive di una realtà intima e collinare. O ancora, se si risalgono le vie ripide di Riomaggiore, silenziosa eppure così grande nella sua storia più o meno recente, non si vivono le stesse emozioni che si avvertono a Manarola che, pur sviluppatasi lungo un percorso simile, sembra essere uscita dritta dall’apparato roccioso dell’Appennino Ligure, il custode e l’artefice
THE CINQUE TERRE
IDownload the Maps of Cinque Terre
n the eastern part of Liguria, there is a unique and unbowed territory, hang between the sky and the sea that will leave you astonished, it has always enchanted with its charm, believe me there are no other places like this in the world. It is located on the eastern coast of Liguria, with a lush vegetation and overlooking the sea, known as “Cinque Terre”
If we take a closer look, and go along the trails we can find myrtle bushes and the typical strawberry trees of the coast, it is clear that the villages were placed on the route followed by Saracen pirates, on ancient dry stone walls, created by craftsmen, primitive hunters and fishermen who have protected and encouraged a territory close to five small villages.
Starting our trip from the municipality of La Spezia and following the directions to reach Genoa, we find the following villages Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza and Monterosso al Mare.
Each village has a common history and traditions, but maintains particular differences and personality. For example Monterosso is by the sea, instead Corniglia is located on a cosy hill, if we walk along the steep and quiet alleys in Riomaggiore, with its important past and recent history, we don’t feel the same emotions as when we are in Manarola, althought they are both shaped in a similar way, the latter looks as if it had been carved from Ligurian rocks of the Appenine, the guardian and mastermind of this environment, Vernazza stands out for its uniqueness among the most beautiful Italian hamlets.
Despite the fact that the geography of the Cinque Terre might deceive you and that could discourage the most adventurous hikers the difficult paths won’t stop those who wish to fill their
di questi ambienti. Così come Vernazza risplende nella sua unicità tra i Borghi più Belli d’Italia.
Quindi, nonostante la geografia fisica delle Cinque Terre possa trarre in inganno, nonostante alcune delle “Terre” possano apparentemente scoraggiare i meno avventurosi, non saranno certo i percorsi impervi che impediranno a chi vuole disporre il proprio cuore ad attingere a tanta bellezza, visitandole e vivendole come esse meritano.
Gran parte del successo, le Cinque Terre, lo devono proprio al percorso capillare di sentieri che ricopre il versante marino, snodato per oltre 120 chilometri. Tanto è il loro patrimonio, in via di saliscendi, vedute panoramiche e scorci, che ha coinvolto nel suo vortice di emozioni personaggi famosi e di spicco: si pensi a Dante Alighieri, Boccaccio, Vincenzo Cardarelli, anche se il più noto resta Eugenio Montale, premio Nobel per letteratura nel 1975, grande conoscitore degli ambienti rocciosi di Monterosso. Un bagaglio di ambienti simili comune anche agli altri quattro borghi: di fatto i sentieri a picco sul mare hanno rappresentato le uniche vie di collegamento, sia da un villaggio all’altro, sia con l’entroterra e l’areale spezzino, lasciando intatto il patrimonio culturale.
hearts with such beauties, visiting and living these villages as they deserve.
Great part of the success of the Cinque Terre is due to the network of trails, that covers an area of 120 kilometres along the coast. A huge heritage of trails, slopes, landscapes and wonderful glimpes, that have always enchanted and fascinated famous people like Dante Alighieri, Boccaccio, Vincenzo Cardarelli, perhaps the most well known is the poet Eugenio Montale, nobel prize in literature in 1975, who was a great expert of the rocky environment of Monterosso.
The other four villages have a common environment, the trails overlooking the sea, are the only roads that connect one village to another, to the inland and the province of La Spezia, leaving its cultural heritage untouched.
The Cinque Terre will remain in the memory of the visitors, also for the typical coloured tower houses, built close to one another, on the slopes of the valley to defend each small bay. Loggias and carved stone portals, with the typical limestone that we also see on the steep slopes, and in Telemaco Signorini’s paintings.
So, briefly which is the heritage of the Cinque Terre?
We can simply use three words: roots, cuisine and independance.
Le Cinque Terre, restano comunque impresse nella mente dei visitatori anche in virtù delle coloratissime, nonché particolari, case-torri incuneate in salita su per il solco vallivo, compatte a difesa di ogni porticciolo. Loggiati e portali scolpiti nella pietra tipica, spesso ardesia, che rivediamo, assieme alle ripe scoscese, anche nei dipinti di Telemaco Signorini.
The oldest remains of the area, were found in front of the promontory of Portovenere, a nearby village, they prove that men lived in the Gulf of Poets and in the Cinque Terre during the Paleolithic, in particular inside Grotta dei Colombi, on Palmaria island, that was in fact, in that period, attached to the mainland. Inside the grotto there are weapons and work tools, as well as some well preserved bones, we presume that this area was suitable for hunters, despite the difficulties of the stone age, and the wooded environment quite rich in game, the main resource for men.
There are also some menhirs in the area of Campiglia-Tramonti, considered as the first type of art, well before the stele statues of Lunigiana, in Tuscany.
In the pre-roman period, the proud and independent Ligurian tribes represented an obstacle to the expansion of the Roman empire in the territory, that is why the colonizers concentrated their activities in the area of Agro Lunense, as we can see in remains of Luni. The social layout and the
Loc. Groppo di Manarola, Riomaggiore (SP)
Tel. +39 0187.920435
GUna regione, un vino
razie ai notevoli investimenti che la Cooperativa Agricoltura da anni sta attuando nelle tecnologie enologiche più avanzate, le caratteristiche naturali dell’ambiente e delle uve si esaltano nella produzione di un vino di qualità straordinaria. Nella sua sede di Groppo di Riomaggiore, costruita nel 1982 con gli stessi materiali impiegati per il terrazzamento delle vigne, la Cantina della Cooperativa Agricoltura delle Cinque Terre è l’unica, importante realtà produttiva della zona che assicura un elevato livello di investimenti nelle più moderne tecnologie di vinificazione. Il nostro unico obiettivo: aumentare il sapore e lo splendore delle Cinque Terre e della limitata produzione dei suoi vigneti.
One region, one wine info5t@cantinacinqueterre.com www.cantinacinqueterre.com
Thanks to Cooperativa Agricoltura’s considerable investment over the years in the most advanced winemaking techniques, the natural features of the grapes have increased, creating a type of wine with extraordinary qualities.
Its premises are in Groppo (Riomaggiore) — were built in 1982 using the same material of the terraced hills — Cantina della Cooperativa Agricoltura delle Cinque Terre is the majory winery of the area and guarantees a high level thanks to the most modern winemaking techniques.
Our only aim: to increase flavour and the splendour of the Cinque Terre and the limited production of its vineyards.
Ma quale è, per sommi capi, il patrimonio delle Cinque Terre?
Lo si riassume in tre parole: radici, cucina e indipendenza
Davanti al promontorio di Portovenere, borgo confinante, sono stati rinvenuti i resti più antichi che testimoniano il passaggio umano nella zona del Golfo dei Poeti e delle Cinque Terre e, in particolare, addentro la Grotta dei Colombi, all’isola Palmaria che, durante il paleolitico, era unita alla terra ferma. Proprio lì, i manufatti (armi e arnesi da lavoro), assieme ai resti di scheletri molto ben conservati, lasciano dedurre quanto la zona fosse già ospitale per l’uomo cacciatore, malgrado le tribolazioni dell’età
della pietra, anche per via di un ambiente boschivo abbastanza ricco di selvaggina, fonte primaria di risorse. Presenti inoltre dei menhir, ritrovati nella fascia di CampigliaTramonti, ritenuti i precursori delle statue stele dell’areale di Lunigiana in Toscana. In periodo pre-romano, le tribù liguri rappresentarono un forte ostacolo alla romanizzazione del territorio, forti dell’indipendenza: tale fatto spiega perché le attività dei colonizzatori si concentrarono nell’“Agro Lunense”, testimoniate su tutte dalla fondazione di Luni. L’assetto sociale e la giurisdizione del territorio, quasi governato sotto rigida autarchia quest’ultimo, perdureranno fino all’alto
jurisdiction of the territory, ruled by the strict autarchy lasted till early Middle Ages, then the bishops took the power. If we want to shed light about the historic roots of the area, we must say that the first inhabitants lived Monterosso and Vernazza, then others followed thanks to the military and political power of Genoa. The fortresses date back to the sixteenth century, built to contrast the attacks of the Turks and Saracen pirates, when the raids stopped, the Cinque Terre went under the rule of the powerful families Carpena, Da Passano and finally the Fieschi family.
Ammirate il maestoso panorama e il mare di Riomaggiore mentre assaggiate i nostri piatti e cocktails, creati con amore e serviti con un sorriso. Un viaggio dei sensi: una musica affascinante, una brezza che vi accarezza e prodotti di alta qualità scelti con cura per offrirvi un’esperienza magica e indimenticabile.
Enjoy the magnificent landscape of Riomaggiore and its sea while tasting our dishes and cocktails made with love and served with a smile.
A real journey of the senses: charming music, a caressing breeze and high quality products chosen with care to offer a magical and unforgettable experience.
Medioevo, dopodiché spiccherà la struttura più confacente ai vescovati. Volendo fare luce, in tema di radici, la storia ci dice che i primi nuclei da borgata propriamente detti siano nati sotto l’egida di Monterosso e Vernazza, seguiti dagli altri solo più tardi, con l’ausilio della potenza militare e politica di Genova. Al XVI secolo risalgono le massicce fortificazioni, volute per contrastare gli attacchi dei predoni turchi e saraceni, e, quando la loro minaccia cessò, le Cinque Terre subirono le dominazioni dei Càrpena, dei Da Passàno e infine i Fieschi. Ufficialmente, passeranno sotto la potenza della “Suprema” nel 1276. Una proficua rete di scambi, soprattutto di prodotti agricoli, sarà caratteristica dell’economia, data da una nuova estensione dei terrazzamenti coltivati, ma soprattutto nei paesi di Monterosso e Vernazza si aggiungeranno le punte di spicco di pesca e commercio via mare, e in maggior misura dell’allevamento dei bachi da seta, poiché ricche in boschetti di gelso. Importanza non da poco avranno le coltivazioni degli agrumi, in prevalenza limoni e cedri. Si rendono indispensabili, a questo punto, alcuni cenni sulle singole località.
The area went under the “Supreme” Genoa in 1276. A fruitful trade network, especially of farm products, enriched the local economy, thanks also to the terraced cultivated hills, especially in the villages of Monterosso and Vernazza, where fishing and sea trade helped to increase the economy, but also the trade of silkworms, as there were mulberry woods. We should also mention the important cultivation of citrus fruit, mainly lemons and citrons. We will start explaining the peculiarities of each village.
L’origine (databile) di Monterosso al Mare risale ancora all’espansione della Roma Repubblicana, ma si dice che gli abitanti discendano da quelli del mitico villaggio di Albareto. Verso la metà del 1200, dopo alterne lotte tra la Repubblica Marinara di Pisa e quella di Genova, Monterosso si legherà alla seconda potenza, sotto cui crescerà e svilupperà l’attività marinara, così come la coltivazione del grano e quella delle vigne, protette a valle dai muretti a secco. In tempi più recenti, il paese si divide in due zone: quella affacciata sul mare e una, più antica, risalita lungo la collina di San Cristoforo, con le fortificazioni. Prendendo il sole nel centro storico, tra i “carrugi”, è facile fermarsi a bere un bicchiere di “Sciacchetrà” in qualche cantina, oppure fare una passeggiata fino all’ex Convento dei Frati Cappuccini, da cui si gode un panorama invidiabile. Monterosso al mare, oggigiorno, è una delle più apprezzate località balneari estive della Riviera Ligure di Levante, ed è molto orgogliosa della pesca delle sue acciughe, cui dedica la “Sagra dell’acciuga fresca”, a giugno.
We can date the origin of Monterosso to the period of the expansion of the Roman Republic, it is said that its inhabitants came from the mythical village of Albareto.
Towards mid 1200, after several struggles between the Marine Republic of Pisa and that of Genoa, Monterosso went under the rule of the latter, and increased its maritime activity, as well as the cultivation of wheat and grapes, well protected by dry stone walls in the valley.
In recent times, the village developed two different areas, the new area by the sea and the ancient part, built on the hill of Saint Cristoforo,
with the fortifications. Walking and sunbathing along the sunny alleys “carrugi”, it is easy to find a place where to stop, in one of the many wine bars, for a glass of the famous local wine “Sciacchetrà”, or why not take a nice walk to the former Convent of the Capuccini Brothers, from which you can enjoy a stunning view. Nowadays Monterosso al Mare, is one of the most appreciated seaside places of the Eastern Ligurian Riviera, so proud of its anchovy daily catch, that a fair is organized every year in June, it is called “Sagra dell’Acciuga Fresca” the Fair of fresh anchovy.
Riguardo Vernazza, toponimo che attribuiamo alla famiglia Vulnetia, sino al Mille la popolazione si terrà lontana dal mare e dunque il borgo tutto resterà relegato sulle alture del Reggio. Dominato dai Da Passano, passando poi per i Ponzò e i Fieschi, anch’esso crescerà accudito dalla madrina Genova. Il piccolo villaggio, certe volte, rimane in secondo piano, ma nulla hanno da meno i terrazzamenti e le bellezze storico-artistiche presenti all’interno della cinta di case che lo hanno caratterizzato tra i Borghi più Belli d’Italia. Oltretutto, il complesso di questi altri interminabili “carrugi” e le ripide scalinate confluite in direzione del porticciolo, con accanto la chiesa di Santa Margherita, fronte mare, incarnano lo spirito pionieristico degli abitanti.
Cornelius, un colono romano e proprietario di vigneti molto rinomati, ha dato il nome a Corniglia, riproponendone le origini romane. Alcune anfore del gentile signore sono state trovate a Pompei. Fantastico l’entroterra, apprezzata la ricca biodiversità marina del fondale e rinomati i limoni,
protagonisti di granite e indimenticabili pomeriggi in piazzetta. I bagni migliori si possono fare alle spiagge di Guvano, posizionate sotto un ampio costone roccioso e storiche mete dei naturisti di tutto il mondo.
Nonostante abbia origini più antiche, Manarola è frazione del Comune di Riomaggiore, e similmente, come per le case, in parte arroccate su un pittoresco sperone di roccia finito in bocca al mare, ne condivide l’economia basata sulla produzione di vino e olio d’oliva. Il nome, secondo alcuni studiosi, deriva da un tempio dedicato alle divinità dei Mani, mentre altri sono convinti possa suggerire qualcosa sulle strutture dei mulini ad acqua, tipiche della località.
Solo con l’intervento di Genova, alla quale va il merito di aver reso sicuri i mari, gli abitanti di Riomaggiore scenderanno a valle, intorno all’anno Mille, per dare origine al borgo e nello specifico alla marina. Voci associano la sua fondazione, nella soprastante località di Montenero, ad opera di un gruppo di profughi greci.
The name Vernazza probably comes from the family Vulnetia, till year 1000 its inhabitants lived far from the sea, on the hills, ruled by the Da Passano family, then by the Ponzò and Fieschi families, it increased its powers as it was looked after by its godmother Genoa. This small village is sometimes put on the back burner, but its terraced hills and cultural-historic beauties have nothing to envy to the other villages, for example its coloured houses, built one next to another look like city walls. The village has been inclued in the list of most beautiful villages in Italy. Its endless carrugi and the steep steps that lead to the bay, the church of Saint Margherita, overlooking the sea, well represent the pionerist spirit of its inhabitants.
Cornelius, a Roman settler was the owner of some well known vineyards, gave the name to the village of Corniglia, re-proposing its Roman origins. Some amphoras of the gentle man were found in Pompeii. The inland is an amazing place, but also the rich marine biodiversity of the seabed, or its scented lemons, are well appreciated, they are used for making slushs and spend unforgettable afternoons in the square. The best places for swimming are the beaches in Guvano, just under a wide rocky ridge, a well known destinations for nudists from all over the world. Reaching Corniglia takes its time, if you want to go on foot, from the train station or the beach, you need good legs to go up the 377 steep “Lardarina”steps, if you want to avoid the carriage way. Even if Manarola has more ancient origins, its area belongs to the municipaly of Riomaggiore, its houses are partially built on a pictoresque spur, touched by the fresh sea, its economy is based on the production of wine and olive oil. According to some academics the name Manarola, comes from a temple devoted to the gods Mani, while others are convinced that it might mention the structure of water windmills, typical of this area. Genoa made the area safe, and for this reason
Sonia e Francesco conducono la gelateria mantenendo inalterata la buona qualità. Ne sono un esempio la Torta Stalìn a base di cioccolato e crema pasticcera, e il gelato Pacciügu. Oggi la Gelateria Stalìn, con i suoi oltre cinquant’anni di attività, è la più antica gelateria - pasticceria di Vernazza.
Sonia and Francesco run the ice-cream parlour keeping the same good quality as in the past. An example is Torta Stalin, a layer of chocolate and pastry cream, and the ice-cream Pacciügu. Today Gelateria Stalin, in business for over fifty years, is the oldest ice-cream parlour- patisserie in Vernazza.
Via Visconti, 24 - Vernazza (SP)
Tel. +39 333.9541420
Aggrappato alla roccia, tra ringhiere e porticati ed esteso lungo un asse verticale dove ripide scalette portano ai terrazzamenti, con gli anni il nuovo abitato lascerà le colline e il lavoro nei
campi e, malgrado la viticoltura abbia sempre un ruolo di traino, l’Area Naturale sviluppata tra il Promontorio di Punta Mesco a ponente e il Capo di Montenero a levante tutt’oggi, diventerà meta ambita da turisti di ogni nazionalità ed estrazione. Interessante parentesi va aperta sul dialetto riomaggiorese, conosciuto per avere particolarità così uniche da distinguersi anche dai dialetti parlati nei comuni e nei borghi limitrofi.
Al tempo delle grandi rivoluzioni scientifiche seicentesche, le Cinque Terre conoscono un breve declino, ma il periodo verrà invertito già nel XIX secolo, complice la costruzione dell’Arsenale militare della Spezia e la rivalutazione di un territorio impropriamente relegato a sola presenza scenica, con la costruzione della linea ferroviaria tra Genova e il capoluogo, alle soglie del Novecento: è allora al treno che si dovrà un rapido sviluppo del turismo, soprattutto balneare, il quale a sua volta riporterà in auge tutto quello che gravita intorno a storia, natura, gastronomia e tradizioni antichissime.
the inhabitants of Riomaggiore left the hills and moved to the valley in year 1000, giving birth to the hamlet by the seafront, there are rumors about the possibility that some Greek refugees created the inhabited the area of Montenero. Clinged to the rocks, with railings and porticos, stretched on a straight axis where steep steps lead to terraced hills, in years the inhabitants lefts the hills and the hard work in the fields, even if viticulture has had a main role, the Natural Area developed between the Promontory of Punta Mesco on the west and Capo di Montenero on the east, it has become a popular tourist destination for all kind of tourists from all over the world. We should mention the dialect spoken in Riomaggiore, it is known for its peculiar words, uncommon in this area, and not spoken in the nearby hamlets. At the time of the great scientific discoveries in the seventeenth century the Cinque Terre had a short downfall, but in the nineteenth century, the situation changed radically, thanks to the construction of the military arsenal of La Spezia, and especially the constuction of the railway line Genoa-La Spezia at the beginning of the twenthieth century, which helped the development of tourism, particulary in the seaside areas, it also incourouged the discovery of all the features of this territory, its history, nature, food and wine and ancient traditions.
Starting from the small port of Vernazza you will navigate in the Cinque Terre National Park and you will be able to discover the five villages or the Gulf of Poets. You will reach extraordinary places that can only be admired from the sea. Enjoy a magnificent private tour in the
Partendo dal porticciolo di Vernazza navigherai nel Parco nazionale delle Cinque Terre e potrai scoprire i cinque borghi o il Golfo dei Poeti Raggiungerai luoghi straordinari che possono essere ammirati solo dal mare.
Possibilità di aperitivo con prodotti tipici.
Possibility of aperitif with typical products
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ENOGASTRONOMIA
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C onsorzi biologici, prodotti a chilometro zero e raccolti dalla terra che inseguono una scrupolosa stagionalità, ma anche ristorazioni stellate in grado di riadattare la tradizione, comunque contadina e marinara, fanno parte della gastronomia locale. La cucina, se vogliamo essere onesti, alle Cinque Terre è sia un momento per colmare la fame, sia una punta di diamante dello stesso turismo a tre e sessanta, dal momento che non è possibile scindere le ricette tipiche, tutte quante, dal valore contestuale mai solo relegato alla sola tavola, ad un pranzo o a una cena. Si veda per esempio il pesto; erroneamente definito genovese, tra questi declivi arrabbiati ha uno dei suoi luoghi “natali”: le Cinque Terre sono cultrici – ed anche tutrici – di un basilico venuto su come un figlio, proprio lì in mezzo ai terrazzamenti, ci sono aziende che insegnano come prepararlo, corsi per realizzarlo adoperando il mortaio alla maniera delle nonne, ci sono ingredienti DOP che gridano la loro appartenenza all’arco di costa interessata e profumi portati dal vento che sembrano l’apericena, o l’antipasto sensoriale, delle portate ufficiali. Si consideri anche la ricca tradizione dei pescherecci, lo stesso pescato giornaliero a base di acciughe, dentici e orate… l’intero apparato di ferree regole messe a tutela dell’Area Marina Protetta che si legano a un discorso naturalistico, il pesce preso non eccede mai e dunque i pescatori diventano simboli di cultura e di tradizione grazie alla loro propria iniziativa. E’ addirittura possibile fare un
FOOD AND WINE
BChoose your restaurant
iological consortia, local grown products strictly used according to the season, but also starred restaurants able to reinvent the traditional recipies of the farmers and seamen, are part of the local cuisine. To be honest, the cuisine in the Cinque Terre is not just a break to satisfly your hunger, but it’s a true gem, a very important part of the tourism, and of its roots. Just think about the delicious pesto sauce, people have always thought that it has a Genoese origin, instead the steep slopes terraces of this area, are in fact one of the places where basil is grown and looked after like a son.
There are farms that organize courses on how to prepare it, using a marble mortarl and pestle like granmother used to do, with precious DOP products strictly from this coast, and the scents brought by the winds that might remind us of a table laid for an aperitif or for dinner. We should also consider the rich, ancient tradition of the fishing boats, the daily catch based on anchovies, snappers and sea breams ..... there are strict rules in order to protect the Marine Protected Area, and help the environment , the quantity of fish caught is determined before hand. We could consider fishermen as symbols of culture and tradition thanks to their many initiatives, and boat tours, to explain more about their work, and how important it is for the territory. When we talk about Cinque Terre, we think about daily catch, fish and shell fish dishes, ancient crops (vineyards and olive groves), and scented aromatic plants, such as borage, thyme,
tour con i pescatori, affinché sia possibile prendere atto dell’attività più sostenibile che venatoria. Quando si parla di Cinque Terre, al pescato o ai piatti a base di crostacei vanno associate le colture storiche (vigneto e oliveto) e gli orti che custodiscono le erbe aromatiche la cui crescita è incentivata dal clima propizio, grandemente adoperate in cucina (borragine, timo, rosmarino, salvia…). Sporadiche e di magro sono le carni impiegate nei piatti della tradizione, dal momento che la morfologia del suolo non consente l’allevamento di animali di grandi dimensioni quali vedremmo nelle masserie toscane di bestiame. Il parco si mette in gioco a sua volta, lasciando a disposizione funghi, agrumi e castagne, questo in particolare frutto prediletto nella preparazione di dolci, e il proposito dell’istituzione apre le porte alla realizzazione di apparenti “magie alchemiche” in grado di trasformare i
rosemary, sage, often used in recipes, they grow well incouraged by the favourable climate.
Lean meat is rarely used in traditional dishes, because the shape of the area does not allow livestock like in the farms in Tuscany. The park offers great natural resources, mushrooms, citrus fruit and chestnuts, this fruit in particular is used to make various dishes and cakes, the many scented spontaneous herbs, become the main ingredients of various recipes, as well as olive oil, which is also used in cosmetics. Basically recipes use both sea and land ingredients, dishes are light and scented even if extremely simple, in winter they are obviously richer in flavour and ingredients for the sustenance of the families. Where farmers cultivate the land, with vineyards and olive groves, we can also find small animals, such as poultry and rabbits, used in many recipes, mixed bean soups and vegetables replace
ORARI 12:00 15:00 19:00 23:00 TIME TABLES
12:00 a.m.
03:00 p.m.
07:00 p.m.
11:00 p.m.
INCADASE'
Via Carattino 4 - VERNAZZA (SP)
Tel. (+39) 0187.812194
Dal1982, la storica Trattoria da Piva, Cantautore di Vernazza, è l'emblema del locale culturale e tipico ligure. Solo da noi potete gustare il "vero" Tegame di Vernazza (torta di acciughe e patate), gli Spaghetti di Gino (spaghetti con acciughe), e il famoso Risotto di Piva, con muscoli e frutti di mare.
Since 1982 the historical Trattoria da Piva, a song writer from Vernazza is the symbol of the typical cultural Ligurian place. Only here you can taste the real “Tegame di Vernazza” (an anchovie and potato pie) Spaghetti di Gino (spaghetti with anchovies) and the famous Risotto di Piva, made with mussels and sea food.
“profumi”, ovvero le erbe spontanee, e gli “ingredienti” base, come ad esempio l’olio di oliva, dando vita ad essenze e prodotti di cosmesi, a loro volta eccezionali varianti dell’economia di zona. Sostanzialmente, la gastronomia varia quindi tra alimenti di mare e altri di terra, tenuto da conto che i piatti tipici risultano sempre leggeri, profumati ed
estremamente semplici, arricchendosi per la stagione fredda, specchio di una frugalità comunque gustosa e necessaria al sostentamento di numerose famiglie. Dove i contadini praticano la coltivazione della vite e dell’olivo con dedizione, prendiamo pure Corniglia a modello, si diffonde l’allevamento di animali da bassa corte, conigli e pollame, i legumi subentrano ai crostacei, e le verdure e gli ortaggi diventano elementi ricorrenti nelle zuppe, preferite ai primi di pasta e sugo. Ma non è detto: le troffie (o trofie) – sorta di pasta corta arricciata a mano –, i corzetti o le trenette al pesto, meglio se guarniti da patate lesse e fagiolini, i pansotti e i ravioli ripieni di borragine al sugo di noci, le ricordiamo in quanto ricette care a tutta la gastronomia locale, e ai dintorni. Proprio nel bel borgo di Corniglia non dimenticatevi di gustare un particolare gelato ricavato dal famoso miele di zona, vera e autentica leccornia.
La ricetta del vero pesto, si diceva, viene contesa fra le varie province della Liguria.
dishes with shellfish and pasta with sauces, we can find troffie or trofie, a short type of handmade spiral shaped pasta, corzetti, trenette with pesto sauce, adding boiled potatoes and green beans, pansotti and ravioli stuffed with borage and served with walnut sauce, these are all typical, local dishes. In Corniglia don’t forget to taste the delicious icecream made with the famous local honey, a really yummy snack. As already mentioned the recipe of the real pesto sauce is disputed in the various Ligurian provinces. There are proper rules on how to make it, you need the best basil, which is the key ingredient, extra vergin olive oil, parmigiano reggiano cheese or seasoned pecorino, sweet garlic, cooking salt and pine nuts; the sauce obtained from these ingredients is a perfect match with pasta, the recipe tells that pasta must be boiled in pure water with green beans and potatoes.
Those who make pesto sauce, don’t follow cooking books, and don’t weigh the ingredients, everyone has its favourite techique, you may find this sauce on a focaccia or spread on a bruschetta as aperitif, or even added at the last moment in a minestrone, the typical vegetable soup. If you go to a restaurant in Monterosso and Vernazza, the place of honour goes to fish dishes, among the many you must try stuffed anchovies, or mussels, called muscles in local dialect, a popular and special dish in the area of La Spezia and Cinque Terre. You can eat them with a sprinkle of lemon juice, or stuffed with bread, garlic, parsley and parmigiano cheese, particulary appreciated by tourists. Main courses no longer use lean meat and scents from the kitchen gardens, but you will find fish ravioli, fish soups, a rich Genoese vegetable soup (minestrone), a link between sea
Dal 2009 Massimo e Daniela, insieme al loro staff, preparano ogni giorno, con passione, focacce liguri, pizze, torte salate, dolci sfiziosi come piccoli pandolci genovesi, baci di dama, biscotti al limone e molto altro ancora....
E very day, since 2009 Massimo, Daniela and their staff prepare food with passion, Ligurian focaccias, pizzas, savoury pies, yummy cakes such as Genoese pandolce, ladies kisses (baci di dama), lemon biscuits and much more.
Eppure la disciplinare, anche alle Cinque Terre, parla chiaro: vi serve il basilico migliore, che è poi l’ingrediente chiave, l’olio extravergine di oliva, del parmigiano reggiano o del pecorino stagionato, aglio dolce, sale grosso, pinoli, e con la salsa ottenuta si procede al condimento di primi piatti. La pasta va bollita in acqua, meglio se pura, dove è concesso aggiungere le verdure estive di cui sopra. Considerate che, qui sulle colline, chi fa il pesto lo produce “ad occhio”, senza consultare libri di cucina, e che ognuno ha le sue preferenze di “guarnizione” e metodi d’impiego, capiterà di trovarlo sulla focaccia o spalmato per l’aperitivo su bruschette tiepide, o perfino aggiunto, a fine cottura, ai minestroni.
Recandovi ai ristoranti di Monterosso e Vernazza, viceversa, il posto d’onore vedrete che spetterà a piatti a base di pesce, tra cui è d’uopo menzionare le acciughe ripiene, o le cozze, chiamate
and land. Monterosso has made a fortune with its anchovies, you can find them fried, stuffed or in a timballo, fried like cutlets, or fried with other seasonal fish, the locals call it sea bread
Anchovies and sardines whitebait can be found in many dishes made by the local housewifes, who know well that this fish is rich in nutritious elements and the same time cheap to buy. In the Cinque and surrounding areas you can find popular fairs, with oily fish dishes, especially the famous anchovies from Monterosso. Whitebait of anchovies and sardines can be found in soups, or fried in hot olive oil. Nowadays whitebait catch is protected and safeguarded, in the past it was quite common to find them fried in a batter with flour, eggs and fizzy water.
As fritters need a lot of ingredients, nowadays it is better to eat courgette fritters, the so called “Fris de Burbugiun”, an excellent summer sidedish.
Located on one of the most beautiful cliffs of Monterosso al Mare, just about protected by the big waves that whiten the rocks, stands
L ‘Ancora della Tortuga
a characteristic seafood restaurant, well refined in all details, where you can taste the typical Ligurian and International dishes, prepared for you by the owners, true inhabitants of Monterosso al Mare.
Via Salita Cappuccini, 4
Monterosso al Mare (SP)
Tel. +39 0187.800065 ristorantetortuga@libero.it
In una delle bellissime scogliere di Monterosso al Mare, appena al sicuro dai marosi che imbiancano le rocce, sorge
L ‘Ancora della Tortuga
caratteristico locale marinaro curato nei minimi particolari, dove potrete gustare piatti tipici liguri e internazionali rielaborati per voi dai proprietari, monterossini doc.
“muscoli” in dialetto, specialità di punta della cucina del Capoluogo e delle Cinque Terre più in generale, spruzzate col limone o di nuovo ripiene, e il ripieno si prepara con un impasto a base di mollica, aglio e parmigiano; facilmente i “muscoli” diventano l’alimento favorito dei turisti. Le portate dei primi non sono più farcite utilizzando carni magre o odori dell’orto, ed ecco allora spuntare sulla tavola i ravioli di pesce, le zuppe, sempre di pesce, un sontuoso minestrone alla genovese, ponte tra mare e monti.
Monterosso si avvale delle acciughe per costruirci una fortuna, proposte fritte, ripiene o ridotte in timballo, riadattate a cotoletta, in paranza, e definite non a caso quale “pane del mare” dagli abitanti locali. Le acciughe, altresì, sono presenti quasi in ogni piatto delle Cinque Terre, dalle massaie del borgo vengono apprezzate perché le signore la sanno
A typical dish in Vernazza and Monterosso is “tian” (pan in local dialect), it is made with sliced potatoes, anchovies seasoned with local olive oil, white wine, garlic, lemon zest and fresh tomatoes, a sort of yummy lasagna, and guess what … a bond between sea and land.
In Riomaggiore taking advantage of the ancient farmers’ culture the main dish is obviously based on land ingredients, it is a savoury rice cake, prepared with boiled rice, olive oil, salt, pepper, and baked in the oven, it is made to celebrate the patron Saint Giovanni Battista. This rice cake has nothing to do with the one made in Tuscany, or with the so called “silly cake” made in Sarzana
The recipe of this rice cake is well kept, it can be considered a main course, made by housewives especially in winter, there is a similar recipe in Monterosso, where it is made for the celebration of the Virgin mother in Soviore. In winter a common dish
LA BARCACCIA
Ristorante - Pizzeria
We offer an express cuisine with typical dishes of the Ligurian tradition, from starterts to desserts. Not to be missed on the menu “La Barcaccia” paccheri, this dish is the symbol of the restaurant, without negletting pizza, its dough is made with stone ground flour, highly digestable.
Ristorante - Pizzeria
Via Molinelli 6/8 - Monterosso al Mare
Tel. +39 0187.818108
Mob. +39 333.4442792
ristorantelabarcaccia@hotmail.it
Proponiamo una cucina espressa creata con portate tipiche della tradizione ligure dall’antipasto al dolce. Da non perdere nel menù “La Barcaccia” di paccheri, piatto simbolo del locale, senza trascurare la pizza con impasto di farina macinata a pietra, ad alta digeribilità.
lunga, si tratta di un pesce poco costoso ma veramente ricco di sostanze nutritive. Nei borghi delle Cinque Terre, e nei dintorni, al solito, come niente potrete visitare sagre popolari a base di pesce azzurro, e l’acciughina di Monterosso ne è un esempio. Seguono i “gianchetti”, questo il nome dato al novellame di acciughe e sardine, consumati o in zuppa oppure fritti in abbondante olio di oliva. Prima che la tutela ambientale salvaguardasse la pesca dei pesciolini, era frequente assaggiare le frittelle di gianchetti, gustandoli assieme ad una pastella a base di uova, farina e acqua frizzante, di conseguenza fritti. Per l’ovvio motivo che una frittella ha bisogno di un notevole impiego di materia prima, oggi è lecito accontentarsi delle frittelle di fiori di zucca, le cosiddette “Fris de Burbugiun”, ottimo contorno estivo. Emblematica, tuttora a Vernazza e a Monterosso, è la pietanza del “tian”
is the veggie soup, made with wild herbs and seasoned with olive oil, let the potatoes simmer in hot water, then add wild herbs, radicchio salad, chard, and valerian. As regards fish you can find stockfish, salted anchovies in extra vergin olive oil and fried panissa made with chickpea flour just like farinata, in the past century it was considered a left over dish, eaten adding different dressings.
The treasures of the woods and inland let the Cinque Terre become the unofficial homeland of the chestnut cake, the so called castagnaccio or pattona, in local dialect castagnàsu. Great importance have local ingredients such as pine nuts, strawberries, figs, artichokes, asparagus, and marmelade made with local citrus fruit.
Talking about dessert, you must try Monterossina cake, a true sin of gluttony, it is a soft sponge cake filled with apricot jam and bits of dark chocolate, there is
COCKTAIL RESTAURANT
VIA FEGINA, 30
MONTEROSSO AL MARE (SP)
CINQUE TERRE
Tel. +39 0187.819728
apo’s è un ristorante che punta sulla qualità delle materie prime, dove trovate una cucina tradizionale, con piatti innovativi, da abbinare a cocktails, vino e birra! Pizza con lievitazione 24 h. Cucina aperta tutto il giorno. Sala interna e giardino esterno vista mare.
apo’s is a restaurant that focuses on the quality of its ingredients, here you will find traditional cuisine, with innovative dishes to match with cocktails, wine and beer! 24 hour leavening Pizza. Food all day long. Indoor dining room and outdoor garden overlooking the sea.
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(tegame, in dialetto locale), piatto unico e corposo ottenuto tagliando le patate a listelle sottili, arricchito con acciughe, condito con olio del posto, vino bianco, aglio, scorza di limone, e pomodoro fresco; dal tegame che ne compone il nome, otteniamo così una specie di squisita lasagna… indovinate…, mare e monti. Avvalendosi di una cultura essenzialmente contadina e non completamente marinara, come ci si potrebbe aspettare, a Riomaggiore il piatto di spicco non si basa sul pesce, ma è di terra. Si tratta della torta di riso, preparata secondo tradizione in occasione della festa patronale di san Giovanni Battista. Cotta al forno, e impastata con riso, formaggio, olio, sale e pepe, non ha niente a che vedere con la cugina toscana, dolce, o con la torta di riso “scema” di Sarzana, via di mezzo tra le due. A Riomaggiore ne custodiscono la ricetta considerando la torta un autentico piatto unico, e tassativamente salato, offerto dalle massaie ai famigliari specialmente d’inverno. Per la festa
della Madonna di Soviore, facciamo un altro salto a Monterosso, la ricetta della sostanziosa torta di riso salata è in effetti la medesima. La minestra di “campo”, condita con olio di oliva e fatta lasciando sobbollire le patate, aggiungendovi le erbe selvatiche e il radicchio, le bietole e la valeriana, dal periodo freddo transita, a Riomaggiore, verso la brezzolina tiepida già da sola grande condimento per lo stoccafisso, le acciughe salate sott’olio e la “panissa”, variante della celebre farinata di ceci, laddove già nel secolo trascorso la si serviva fritta o con l’intento di riproporre la stessa pietanza di riciclo con condimenti differenti. Per mezzo del tesoro di bosco ed entroterra, le Cinque Terre diventano patria non ufficiale della torta di farina di castagne, chiamata pattona o castagnaccio, castagnàsu in dialetto. Ampio spazio viene lasciato a pinoli, confetture realizzate con agrumi, dal lavoro nei campi abbiamo fragole, fichi, carciofi, porri e asparagi. Giungendo al dessert, doveroso provare la torta Monterossina, peccato di gola
a similar cake in Vernazza, called Stalìn, the name of the eccentric baker who created it, the cake has a thick layer of jam, two layers of thick custard and chocolate cream, inside a shell of shortcut pastry.
Artisan ice creams can be found in Vernazza and Monterosso al Mare, where there are proper workshops, thanks to the organic local fruit and the variety of ingredients used, the flavours obtained are really unusual.
The quality of the Cinque Terre wine, was already well known at the time of Plinio, in the first century before Christ, he thought that it was the best in Etruria, and after him Boccaccio and Dante praised its qualities.
Passito is another timeless DOC wine in the Cinque Terre, it has a suggestive name Sciacchetrà, from “sciacàa” that means to press. The colour can be straw-yellow or amber if aged, the flavour is broad, sweet, fruity, and smooth. It is an ideal wine to finish your meal. The production of this wine is allowed only in some areas of the province of La Spezia. Another excellent local wine, is Cinque Terre DOC, a white dry wine, a perfect match with soups and fish main courses, it is made in Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza and Monterosso al Mare. This white wine is obtained by pressing Bosco grapes, as well as Vermentino and Albarola grapes.
To finish you should try “Limoncino di Monterosso”, a popular scented liquer, that you will also find at the Lemon Fair in Pentecoste.
In the Cinque Terre, the final goal of food and wine is to obtain a general, sustainable development process, that improves the quality of life, a meal becomes an unforgettable experience, to demonstrate that competitiveness and environmental sustainability go hand in hand, and can find a happy match at a table.
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Vi aspettiamo nel nostro
Ristorantino per gustare piatti tipici della cucina ligure e la nostra pizza.
We are waiting for you in our restaurant to taste typical Ligurian dishes and our pizza.
Piazza Garibaldi 4 - Monterosso al Mare (SP) Tel. +39 331.7881088
emyswayfrizzeria@gmail.com
che abbraccia un morbido pan di Spagna riempito da confettura di albicocche e scaglie di fondente. Molto simile, potete assaggiare la Stalìn di Vernazza, la quale prende il nome dall’eccentrico pasticcere a cui si deve la creazione. Il dolce è composto da uno strato di marmellata di frutta e da due più spessi di crema pasticcera e di crema al cioccolato, il tutto racchiuso da un guscio di pasta frolla. Gelati artigianali, laboratori nello specifico si trovano a Vernazza e a Monterosso al Mare, anche in virtù della frutta fresca biologica e della grande varietà di sapori indirizzata nella produzione, rapiscono con sapori inusuali dolci e salati. La qualità del vino delle Cinque Terre risale a Plinio (I sec. D.C.), che ce lo nomina come il migliore di Etruria, e dopo di lui Boccaccio e Dante ne hanno decantato le qualità. Passito intramontabile alle Cinque Terre è un prodotto DOC che porta l’evocativo nome di Sciacchetrà, da “sciacàa”, schiacciare. Di colore giallo paglierino, dal profumo ampio e fruttato, vellutato sul palato, tendente al colore ambra se leggermente affinato, benché dolce e liquoroso rientra nella categoria dei vini, fornendo l’ideale accompagnamento di fine pasto. La sua produzione viene consentita solo in alcuni comuni della provincia della Spezia. Eccellente anche l’altro grande vino proprio dei borghi, il Cinque Terre DOC. Vino Bianco da tavola, secco, perfetto per zuppe e secondi a base di pesce, a Denominazione di Origine Controllata, proviene dalle località di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, inevitabile. Il bianco si consegue dalla spremitura di vitigni in parte di uva Bosco e in parte di Vermentino e Albarola. Gran finale se lo aggiudica il “limoncino” di Monterosso, digestivo profumatissimo di gran voga durante la Sagra del Limone, in paese, per la Pentecoste. L’obiettivo superiore della gastronomia (così come dell’eno-), alle Cinque Terre, in ultima analisi è quello di innescare un processo generale di sviluppo sostenibile, migliorando la qualità della vita individuale e rendendo indimenticabile l’esperienza del pasto, nell’intento di dimostrare, concretamente e realmente, che competitività economica e sostenibilità ambientale vanno di pari passo, e possono trovare un felice punto d’incontro anzitutto a tavola.
Per il nostro gelato scegliamo solo prodotti di alta qualità come: il pistacchio di Bronte, nocciola IGP Piemonte, cioccolato domori, yogurt naturale e frutta fresca, Limoni di Monterosso non trattati. Amiamo quello che facciamo e cerchiamo di trasmettere al cliente la nostra passione e dedizione attraverso il nostro lavoro.
Via Roma, 17 Piazza Colombo, 7 Monterosso al Mare (SP) Cinque Terre
Tel. +39 320.1459913
ilgolosone_05@libero.it
We choose high quality products for our icecreams, pistachio from Bronte, IGP hazelnuts from Piedmont, Domori chocolate, natural yoghurt and fresh fruit, untreated lemons from Monterosso. We love what we do, and we try to pass on our passion and devotion through our job.
NATURA
OScarica le Mappe delle
Cinque Terre
mbrosi cascinali, boschi di castagno e pinete secolari, aziende vinicole, frantoi, uva vermentino e colture freschissime, sono i tratti distintivi delle Cinque Terre se le riproponiamo in una cartolina d’autore con vista panoramica dall’alto. Dal basso invece, cernie occhiute, gorgonie, ambienti pelagici e gozzi beccheggianti colmano le discrepanze. Come suggerisce la geografia del luogo, amalgama ideale tra una delle coste italiane più apprezzate e pulite e sentieri che serpeggiano oltre i 100 mt s.l.m., considerati piena montagna, le Cinque Terre non hanno problemi a dar sfoggio di uno dei connubi più riusciti, e con ecosistemi talvolta unici, in tema di interazione uomo-natura e aspetti paesaggistici tipici. L’ambiente antropico, di per sé, non ha alterato la natura circostante, e l’esigua striscia di terra compresa fra il mare e la cresta che la separa dalla retrostante Val di Vara e dal Golfo della Spezia, vale al comprensorio il suo posto quale uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Da Riomaggiore a Monterosso salvo brevi interruzioni, la scogliera è alta, frastagliata, difficilmente ci imbattiamo in insenature e promontori. I paesi nascono situati nelle prossimità dello sbocco di torrenti, molti interrati, lasciando spazio agli abitati, i cui bacini si estendono talvolta per soli pochi chilometri, appena definibili “canali” a sentire il dialetto locale. Fa eccezione il Vernazzola, alla cui foce sorge Vernazza. Il terreno delle Cinque Terre è caratterizzato da un’ossatura di prevalenza rocciosa, e la
NATURE
Shady farm houses, chestnut woods and centuries-old pine woods, wineries, olive presses, Vermentino grapes and fresh crops, these are the distinctive features of the Cinque Terre, that we could easily print on a postcard plus taken from a panoramic view, instead by the sea we can admire eye-catching groupers, gorgonians, pelagic environments and skiffs complete the scenario.
The shape of the area suggests an ideal bond between one of the most appreciated and clean Italian coasts, and it trails, that meander for over 100 metres above the sea level. The hills of the Cinque Terre are considered as proper mountains, with unique ecosystems, in terms of interaction between man and territory, and show peculiar landscape features. The anthropic environment has not altered the surrounding nature, and the small strip of land located between the sea and the ridge, that separates this area from Val di Vara and the Gulf of La Spezia, really deserves to be part of UNESCO World Heritage. From Riomaggiore to Monterosso, apart some areas, the cliffs are high, jagged, we hardly bump into inlets and promontories. The villages are located near streams , some of which are underground, but leave room for the residential area, as they flow only for a few kilometers, they are called “canali in local dialect. Vernazzola is the longest, at its mouth stands the village of Vernazza. The typical territory in the Cinque Terre is made of rocks, in the underlayer, there are
natura litologica del substrato, della quale le formazioni scistose sono le più erodibili, formano depositi e detriti. Formazioni ofiolitiche più resistenti danno luogo a ciò che vediamo formare i pendii più ripidi. Altresì possiamo rinvenire giacimenti ricchi di ferro e magnesio. Le arenarie sono una linea di demarcazione dove sorge la scogliera tra Monterosso e Riomaggiore.
Il territorio delle Cinque Terre si lascia scoprire comodamente attraversando i suoi numerosi sentieri immersi nel verde, con la possibilità di esplorare di pari passo gli itinerari subacquei, immergendosi nelle ricche acque della riserva marina, o prendendo il largo in battello. Ottime sono ugualmente le possibilità date dal treno, scelta economica per spostarsi via terra da un paese all’altro. Il mezzo, e la gestione della viabilità in particolar modo, ha il pregio di essere quello più utilizzato per i collegamenti:
erodible schist formations that create deposits and debris. Ophiolites are harder rocks that can be found along the steepest slopes. We can also find iron and magnesium deposits. Sandstone can be found in the cliff between Monterosso and Riomaggiore.
The territory of the Cinque Terre can be discovered easily crossing its many trails among the woods, or exploring the underwater routes, diving in the rich waters of the Marine reserve, or taking the boat.
An excellent and cheap way to visit this area and its villages is by train, which is in fact widely used both by tourists and inhabitants; regional trains run quite frequently, and even in the evening. The Cinque Terre National Park grants you the opportunity to buy a “5 Terre Card”, which includes both the entrance to the trails, unlimited travels by train, or a daily unlimited ticket, on ecological buses
esiste un trenino regionale che passa con grande frequenza, effettuando corse perfino la sera. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre vi concede la possibilità di acquistare la “5 Terre Card”, che comprende sia l’entrata ai sentieri a pagamento, sia viaggi illimitati proprio sui treni, sia la salita giornaliera, anch’essa illimitata, sui bus ecologici buona alternativa alla tratta ferroviaria. Scordatevi dei parcheggi e munitevi di bicicletta o attrezzature comode, il trekking è parte preponderante del soggiorno. I vari paesi mantengono livelli di difficoltà variabili, ma tutti i percorsi sono facilmente agibili con un minimo di allenamento, con indumenti idonei ed in condizioni meteo favorevoli, senza dimenticare l’opportuna segnaletica del CAI, e, a tappe, vi attendono dislocati punti di ristoro, terrazze e calette dove tirare il fiato. I principali, alle Cinque Terre, saranno il Sentiero Azzurro, il Sentiero dell’Alta Via e la Strada dei Santuari. Il primo percorso collega l’insieme dei borghi, da Riomaggiore a Monterosso, evoluto a ridosso di un panorama incredibile – e fortemente influenzato dall’uomo, tanto che alcuni tratti possono essere chiusi per manutenzione. Una dozzina di chilometri, in totale. Il tratto che porta da Riomaggiore a Manarola è il sentiero più famoso al mondo, chiamato la Via dell’Amore, anche se ad oggi se ne prevede la completa riapertura solo nel 2024, visto il tentativo di renderlo del tutto agibile. La successiva proposta è una traversata lunga e faticosa, ma priva di pericoli, che domina dall’alto tutto il paesaggio delle Cinque Terre e corrisponde al sentiero n. 1 del CAI della Spezia; lungo una quarantina di chilometri, il tragitto comincia a Portovenere e arriva fino a Levanto. D’altro canto, la Strada dei Santuari, che collega a mezza costa i luoghi di culto dei rispettivi borghi, sembra essere lo snodo di sentieri più facilmente percorribili, praticabili anche a cavallo. Pittoresco il
another good option for travelling. Forget about parking and get yourself a bike or a comfortable trekking equipment, for your stay. The villages have different levels of difficulty, but all the trails are easily accessible with a minimum training, suitable clothing and favourable weather conditions. Don’t forget to follow CAI signs,along your trail you will find some refreshment areas, terraces and coves where you can take a break.
The main trails in the Cinque Terre are Sentiero Azzurro, Sentiero dell’Alta
Via and Strada dei Santuari. Sentiero Azzurro connects all the villages from Riomaggiore to Monterosso, you will see amazing landscapes, strongly influenced by man, at present some areas are closed for maintenance. It is a dozen kilometres long.
The part that goes from Riomaggiore to Manarola is the most famous trail in the world, it is called Via dell’Amore, closed at present for works, it will be probably reopened only in 2024.
Sentiero dell’Alta Via is a long and tiring trail, but not dangerous, which dominates the whole landscape of the Cinque Terre, CAI path n. 1; forty kilometres long, it starts from Portovenere and goes as far as Levanto.
Strada dei Santuari connects the places of worship of the villages located halfway up the hills, it is problably the easiest path, even on horseback. There is a picturesque trail on the slope that leads to the nudist beach Guvano, it is also connected to a secondary trail between Corniglia and Vernazza. The trail was created among lush terraced vineyards, it starts from the train station in Riomaggiore, in via Telemaco Signorini, and passes through the villages of Volastra and Groppo, you will be able to reach Corniglia in about three hours. A wonderful trail with impervious landscapes among woods
sentierino digradante verso la spiaggia naturista di Guvano, unito alla tratta secondaria tra Corniglia e Vernazza. L’itinerario creato tra vigneti terrazzati, comincia da Riomaggiore partendo dalla stazione in via Telemaco Signorini e passando per Volastra e Groppo giunge a Corniglia, in poco più di tre ore. Un tragitto che sbalordisce perché coniuga i panorami impervi con i boschi e i ritagli di torrenti nel verde. Sul territorio nazionale italiano troviamo dislocati più di venti parchi naturali. Eppure, l’interazione ordinata di uomo e ambiente naturale, alle Cinque Terre, ha prodotto un paesaggio di eccezionale valore, ancora oggi testimone di un ruolo socio-economico importante, nella vita della gente. Quello delle Cinque Terre, precisamente con i suoi 3.860 ettari, è il parco nazionale più piccolo d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, ironia della sorte proprio a “causa” dei borghi. La costa ripida e molto frastagliata è stata ammansita nel corso dei millenni, dal momento che l’uomo, unico architetto dei terrazzamenti, se ne è servito per poter strappare alla natura pochi ettari di terreno adatto alla coltivazione di viti e ulivi. Gli insediamenti, Corniglia e Manarola bene ce lo spiegano, sono nati
and streams.
On the Italian territory we can find more than twenty natural parks, and yet, the interaction between man and environment in the Cinque Terre, has created an expectional, valuable landscape, evidence of an important socio-economic role in people’s life.
That of the Cinque Terre is the smallest National Park in Italy, 3860 hectares but at the same time it is the most densely populated, thanks to its villages.
The steep and very jagged coast has been tamed over the millennia, as man, the only mastermind of these terraces, has been able to snatch a few hectares of land and use it for the cultivation of vines and olive trees.
The settlements of Corniglia and Manarola well explain this interaction, as they were built directly on the rocks, their features are what makes this territory so special. If it is true that the natural environment has been strongly shaped by man, then we should start calling it “Man’s Park”
Close to this area there is the Regional Natural Park of Portovenere, that includes the islands of Palmaria, Tino and Tinetto, and the Marine Protected Area of the Cinque Terre, that goes
direttamente sulla roccia, e l’insieme delle caratteristiche si compone di ciò che rende speciale questo territorio. Se è vero che qui l’ambiente naturale è stato profondamente modificato dall’azione dell’uomo, va allora utilizzato un termine appositamente creato: state visitando il “Parco dell’Uomo”. Adiacente a questo si trova anche il Parco Naturale Regionale di Portovenere, comprensivo delle isole Palmaria, Tino e Tinetto, e, appunto, l’Area Marina protetta delle Cinque Terre, che va dai suggestivi scenari della zona panoramica di Tramonti fino al comune di Monterosso. E chissà, viaggiando a dritta, sfidando le onde, potrà capitarvi di intercettare il soffio delle balene: le acque soggette a protezione, difatti, sono comprese nella zona di competenza chiamata “Santuario Pelagos”, istituito nel 1999, per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo. Tale santuario è prospicente al confine con la Francia, e vi si stima la presenza di un migliaio di balenottere, capodogli, stenelle, tursiopi e delfini comuni, attirate dal clima e la temperatura dell’acqua, necessarie sia all’approvvigionamento del cibo, sia alla riproduzione. La bellezza del Parco dell’Uomo è data anche dalla sua flora e dalla sua fauna. Una buona parte della superficie della flora, al Parco delle Cinque Terre, è occupata dalla macchia mediterranea, e grazie al fresco microclima di quota, salendo, la natura diventa generosa: foreste di lecci, pini marittimi, pini d’Aleppo, castagneti e sugherete ammantano le colline, mentre a strapiombo sul mare, tra le fessure e gli ambienti litoranei, crescono il rosmarino, il timo, l’elicriso e la lavanda, l’euforbia, il dauco marino. Sono state censite più di seicento specie vegetali, per la maggior parte definibili endemiche. La fauna dislocata per le Cinque Terre la rappresentano animali boschivi e, dei molti abitanti dotati di pelliccia, assidui sono la donnola, il
from the picturesque area of Tramonti up to the municipality of Monterosso. Travelling starboard towards France, challenging the waves, you might hear the sound of some whales: this area is included in the “Sanctuary Pelagos”, established in 1999, for the protection of marine mammals in the Mediterranean.
This sanctuary faces the border with France, it is estimated to have about a thousand whales, rorquals, sperm whales, striped dolphins, bottlenose dolphins and common dolphins, attracted by the mild climate and the temperatures of the water, both important and necessary for food and reproduction.
The beauty of the Park of Man ows much to its flora and fauna, great part of the Cinque Terre park, is covered by Mediterranean maquis, thanks to the cool microclimate, climbing up its hills, you will notice that the vegetation becomes more generous: there are holm oak woods, pine trees, Aleppo pines, chestnut woods and cork trees that cover the hills, while above the sea, among coves and inlets, grow aromatic plants such as rosemary, thyme, helichrysum, lavender, euphorbia, and marine dauco.
More than six hundred types of native plants and species have been listed.
The fauna in the Cinque Terre mainly consists of wild animals weasels, badgers, foxes and wild boars. The avifauna includes yellow legged gulls, cormorants, peregrine falcons, jays and crows, and red-tailed birds, goldfinches and even pheasants and partridges.
The valley of the Rio Maggiore, from which one of the five hamlets takes its name, is watched over by Mount Verugola, depicted in the coat of arms of the village of Riomaggiore. The inhabited area of this village stretches along two valleys, separated by the
tasso, la volpe e il cinghiale. L’avifauna comprende gabbiani reali, cormorani, falchi pellegrini, ghiandaie e cornacchie, alcuni esemplari di averla, i più riservati codirosso, il cardellino e persino gli immancabili fagiani e pernici. La valle del Rio Maggiore, piuttosto delle altre, da cui uno dei cinque borghi assume il nome, è sormontata dal monte Verugola, assurto a stemma del borgo. Le due vallate entro cui si estende l’abitato vengono separate dalla ripida cresta del Campione, sulla cui parte inferiore si erge il castello, e ai confini il visitatore respira, baciato dal sole, l’aria salubre del mare, risaluta lungo gli orti coltivati. Nel Comune di Riomaggiore, le tre frazioni di Manarola, Volastra e Groppo, realtà rurali a misura d’uomo, con l’Appennino Ligure a far loro da “padrino”, si aprono alla vista circondati da una serie di vigneti che si inerpicano in salita, e alcune poiane le vediamo librarsi nel cielo. Volastra, rimasto isolato per oltre vent’anni, alle spalle di Manarola, è meta incantata e uno dei siti di produzione del famoso vino liquoroso. Da Manarola si giunge a Vernazza, e al Santuario della Madonna di Reggio, immerso nella fitta macchia ligure poiché nato con finalità di pellegrinaggio; lungo il sentiero si ammirano i voti dei fedeli,
steep peak Carpione, on its lower part stands the castle, here visitors can breath the salty air of the coast and smell the lovely scents of the cultivated gardens. In the Municipality of Riomaggiore, the three hamlets of Manarola, Volastra and Groppo, are proper people oriented rural areas, watched over by the Ligurian Apennines, with amazing views of the vineyards located on the terraced hills, if we’re lucky we might even see some buzzards hovering in the sky. Volastra, has been isolated for over twenty years, this hamlet is located on the hills behind Manarola, is a charming destination and one of the places of production of the famous liquer wine.
From Manarola you can reach Vernazza, and the Sanctuary of Madonna di Reggio, through a path, surrounded by thick Mediterranean maquis. The sanctuary was built as place of pilgrimage; along the path you can admire some vows left by worshippers, representing the various steps of the Via Crucis. Monterosso, has a natural appeal and seems the most visited village, mainly because of its wide sandy beach Fegina, considered by a well-known American magazine,
che rappresentano le varie tappe della Via Crucis. Monterosso, a livello naturalistico, pare rivelarsi il paese più visitato, principalmente per la sua ampia spiaggia sabbiosa di Fegina, giudicata da una nota rivista americana tra le 25 più sexy del mondo. In effetti, considerando le aspre ripe, Monterosso è la sola località che accoglie una bella portata di bagnanti. Qui, dopo aver studiato i fondali della costa, per creare una serie di percorsi per subacquei esperti, Monterosso ha realizzato il primo acquario “virtuale” delle Cinque Terre, con video in tridimensionale che trasmettono la vita marina, una curiosa immersione guidata, interamente dedicata alle profondità celate. La nuova struttura è stata realizzata nell’ “ex Tortuga”, un ristorante scavato nella roccia viva, a cavallo tra la parte vecchia e quella nuova del paese, dinnanzi alla maestosa Torre Aurora. Eppure, tra le finalità di chi tutela questo tratto di mare, importantissimo dal punto di vista faunistico, giacché nelle sue acque si ha una elevata concentrazione di cetacei e di pesci pelagici, il turismo di massa non è al primo posto. All’ Area Marina Protetta delle Cinque Terre vige un approccio quasi di nicchia, rispettoso. Il litorale, comprendente due zone A di riserva integrale e due zone B di riserva generale, chiuso tra Punta Mesco e Capo Montenero, vanta una ricchezza e varietà straordinaria di specie animali e vegetali, tutelando e valorizzando le caratteristiche della biodiversità marina e costiera, non risparmiandosi in lavori di recupero ambientale, di nuovo, impiegando la collaborazione del mondo scientifico, promuovendo ricerche e, come già detto, laboratori, con l’obiettivo di assicurare la conoscenza sistematica dell’area sotto protezione.
as one of the 25 best beaches in the world. In fact Monterosso has the longest beaches and most popular areas. In Monterosso experts have examined the sea bottom and the coast, and created a series of routes for expert divers, and the first virtual aquarium of the Cinque Terre, with three dimensional videos that broadcast sea life, and a guided tour dedicated to its hidden depths. The new structure is inside the former Tortuga restaurant, built inside the rocks, that separates the old village from the new village, right in front of Aurora Tower. The goal is to protect this very important stretch of sea, its wildlife, and the high concentration of cetaceans and pelagic fish. The Cinque Terre Protected Marine Area has a particular approach to these matters, very respectful for such a precious area. The coastline, includes two reservation areas A, and two general areas B, closed in between Punta Mesco and Capo Montenero, a place that has an extraordinary variety of animals and plants, protecting all species and enhancing the marine biodiversity characteristics , helped by scientists whose aim is to spread knowledge of the protected area.
LIFESTYLE
LScegli il tuo tempo libero
a stagione turistica difficilmente va di pari passo con sovraffollamento e problemi contingenti, perché territori del genere vivono del e col turismo e, in tal senso, le Cinque Terre sono perfettamente attrezzate: si può dire senza problema che sono una meta ambita dai viaggiatori di ogni dove, e i colori sono belli e accattivanti durante ogni periodo dell’anno.
Ciò nonostante, non bisogna dimenticarsi della natura circostante e di quanto, per certi versi, possa diventare volubile. Vero è che il clima locale mitiga ogni eventuale disagio, mai troppo caldo, grazie a un vento temperato soffiato dalle colline al mare, ma non si può prescindere da un muretto a secco crollato o un albero sradicato da un temporale, proprio per la tipicità di alcune zone e gli stretti passaggi tra la terra e il mare. Anche la scarsità di parcheggi, in realtà, può essere un problema, ma mai d’ostacolo. Infatti, l’amministrazione comunale viene in soccorso del turista con servizi navetta, con le guardie del parco, e con gli stessi residenti, cuore e motore di questa “loggia” sul Mar Ligure, che si occupano di mantenerla al meglio.
Molti agriturismi organizzano escursioni negli immediati pressi, a piedi o in bicicletta, parimenti degustazioni di piatti tipici e infrastrutture all’avanguardia coccolano i loro ospiti lasciando scoprire a poco a poco terre di magia.
LIFESTYLE
This territory lives thanks to tourism, the tourist season goes hand in hand with the crowds of tourists, but we can say that the Cinque Terre are perfectly equipped for all this, it is a suitable destination for travellers from all over the world all year round, thanks to its mild climate that reduces any possible difficulties. It is never too hot, as a warm wind blows from the hills towards the sea, but at the same time it is a peculiar territory that needs to be looked after carefully, We must never forget how nature has in some ways been changed, dry stone walls have shaped the terraces but need constant maintenance, trees are sometimes damages by storms, being so close to the sea. There aren’t many parkings in the Cinque Terre, but this is not a problem that can’t be solved, the municipality offers shuttle buses, the guardians of the park and the residents are the heart and engine of this “loggia” by the sea, and they are all involved to keep it at its best. Many agritourims organize food tasting of the typical local dishes and excursions on foot or by bike, in the surrounding areas, to pamper the guests and let them discover little by little this magic territory.
Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti and its ferries provide the cheapest and most convenient way to visit the various villages on the coast, the service starts from the end of March and goes on until the beginning of November, you will fill your eyes with the beauties
Il battello – e il Consorzio Marittimo
Turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti ha fatto scuola – detiene il titolo di uno dei modi più pratici e a buon mercato per visitare le diverse località della riviera: riempitevi gli occhi con le rocce a strapiombo sul mare, con partenze in funzione da fine marzo a inizio novembre. I principali punti di imbarco il turista li trova a Levanto, Portovenere, Lerici e alla Spezia, e in generale in tutto il Levante della bella costa ligure. Non è raro che uscite per le Cinque Terre e Portovenere avvengano anche da Viareggio e Forte dei Marmi, e corse si effettuano a e da Portofino con fermate su tutte le Baie del Levante. Sarebbe un peccato precludersi il giro alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, così come sono eseguite tratte fino all’isola di Capraia. Vi potrete dividere tra una gita giornaliera con sosta a piacere nei borghi o un’escursione lunga tutto il pomeriggio. A partire dal 2001, una valida alternativa agli spostamenti, che l’ente del parco mette a disposizione, è la cosiddetta “Card” del Parco delle Cinque Terre, la quale si presenta in due versioni, ovvero la Trekking Card e la Treno MS Card. Adoperandola, avrete sconti e agevolazioni sulla fruizione dei servizi erogati. Chi soggiorna uno o più giorni nelle strutture ricettive presenti nei Comuni di Riomaggiore, Vernazza o Monterosso, può acquistare la carta grazie ad un voucher richiedibile alla struttura alberghiera a condizioni agevolate, oppure richiederla nei centri di accoglienza del parco e online. L’iniziativa della carta, aderendo allo spirito della comunità, devolve il ricavato al mantenimento e al recupero del territorio, per consentire anche i servizi di più ampia mobilità. Muoversi alle Cinque Terre con l’ausilio della carta speciale risulterà molto semplice, soprattutto con l’intenzione di spostarsi utilizzando il treno. La linea ferroviaria è capillare, unisce tutti i borghi delle
of the territory, the impressive rocks that overlook the sea.
You can take a ferry in one of the following places, Levanto, Portovenere, Lerici and La Spezia, but you can even find a ferry in Viareggio and Forte dei Marmi to the Cinque Terre, or Portofino, ferries stop in all the bays along the eastern coast. It would be a pity if you missed a trip to the islands of Palmaria, Tino and Tinetto, as well as to Capraia island. You can spend your day in one of the villages, or try an excursion in the afternoon. Since 2001 there is the possibility of buying a Cinque Terre Card , there are two types of cards Trekking Card and Treno MS card , that provide facilities and discounts. If you are staying in one of the many hotels in Riomaggiore, Vernazza or Monterosso, you can buy this card, at a favourable price, with a voucher given by the hotel, or you can buy it in one of the info points of the park and even online. The money earned from the sale of the card is then given for the maintenance of the territory, and to improve the services of the area.
Moving in the Cinque Terre with the help of this special card will be very
Cinque Terre con Genova e La Spezia, ed è molto efficiente grazie ai comodi abbonamenti giornalieri; da Levanto, la “porta delle Cinque Terre”, è possibile restare collegati col Ponente Ligure e la Versilia, in Toscana. Molteplici le attività all’aria aperta con cui i cinque meravigliosi paesini possono intrattenervi.
Anfratti e grotte, all’interno dell’Area Marina Protetta, costituiscono il tesoro di tutti gli amanti dello snorkeling, e i fondali rocciosi, le baie, l’impronta delle scogliere e le grotte preistoriche che qui dimorano da millenni aggiungono mistero ad ogni singola esperienza. Irrinunciabili, ad esempio, le immersioni nel golfo di Monterosso al Mare, di fronte la sua vasta spiaggia, sul cui fondo marino troviamo un mezzo da sbarco tedesco ricoperto dalle gorgonie. Ancora da Monterosso partono escursioni in kayak, si ha la possibilità di immergersi nell’Area Marina Protetta delle Cinque
simple, especially using trains . The railway line is widespread, all the villages of the Cinque Terre, have a railway station and are on the efficient railway line Genoa-La Spezia, from Levanto, the “gateway to the Cinque Terre”, it is possible to reach the western Ligurian and Versilia, in Tuscany.
Many are the outdoor activities which can be done in the five wonderful villages, ravines and caves, inside the Marine Protected Area, are real treasures for snorkeling lovers, as rocky sea bottoms, bays, and the shape of the cliffs with prehistoric caves add mystery to every experience.
For example, diving in the Gulf of Monterosso al Mare, in front of the beach is an essential experience, on the sea bottom there is the wreck of a German landing craft covered with gorgonians. In Monterosso you can also take a kayak or have the opportunity to dive in the Cinque Terre Marine Protected Area, where you can observer
Terre e scoprire gli abitanti, la flora e il bioma del fondale, cimentandosi nel seawatching.
Il whale watching, invece, vale a dire l’avvistamento delle balene, è un’attività che in questo tratto di mare e non solo permette, come abbiamo visto, di catturare il passaggio di cetacei difficilmente avvistabili altrove, per merito delle acque relativamente fredde e calme, con correnti che trasportano plancton nutriente – interessato è l’arco costiero sotto la protezione del Santuario Pelagos. Altissime balze a picco sul mare, anfratti e insenature accattivano i principianti - e di pari passo gli esperti - del diving e della vela, stesso discorso per coloro che praticano il surf. Numerosi “hot spot” vi attendono dislocati sul territorio, anche se Levanto prima di altri, vero e proprio paradiso della disciplina, si dedica con passione a questo sport, fornendo agli interessati la possibilità di noleggiare l’attrezzatura, inclusi il windsurf e il bodyboard. Campiglia, frazione del comune della Spezia a 400 metri s.l.m., chiude l’areale limitrofo a Riomaggiore – ed ospita la bellissima spiaggia del Persico, raggiungibile dopo una faticosa discesa – e completa lo scenario rivelandosi uno strategico punto di sosta per gli escursionisti, già punto panoramico dove comincia la zona dei “Tramonti di Campiglia”.
A Riomaggiore, che è poi il primo borgo che si incontra arrivando dalla Spezia, attraversato il tunnel della stazione si scende fino al porticciolo e si prende a sinistra, nei pressi dell’attracco dei traghetti delle Cinque Terre. Arrivate dunque alla zona balneabile. Un’altra spiaggia, irraggiungibile da terra a causa dello stato del percorso, è quella del Canneto, tra Punta Castagna e Punta del Cavo; la fascia di ciottoli ha la particolarità di avere una cascata naturale di acqua dolce che scende dalla collina, simile ad una doccia
and discover the various species of the seabed.
Whale watching is an activity that can be done pretty well in this area, you will see cetaceans difficult to see elsewhere, thanks to the chilly and calm waters, the currents carry nutritious plankton in the whole stretch of coast under the protection of Pelagos Sanctuary
High cliffs overlooking the sea, ravines and inlets attract beginners and expert divers, sailors and surfers. There are several hot spots along the coast, Levanto is a true paradise for surfers, you can also hire the equipment for windsurf and surf. Finally, Campiglia , a hamlet part of the municipality of La Spezia, located at 400 metres above the sea level, hosts the beautiful beach Persico, reachable on foot going down a long slope, this is a strategic place for hikers, from the panoramic area called Tramonti di Campiglia
Riomaggiore is the first village that you see coming from La Spezia, when you get off the train go through the tunnel, then down towards the marina, and to the left, near the Cinque Terre ferry landing, there is a bathing area . Another charming
naturale. Bene sarebbe ricordare, a chi si immerge a Riomaggiore per la prima volta, quanto il mare possa diventare subito profondo: prestare attenzione non guasta mai.
A suo tempo sviluppatasi quasi esclusivamente sull’agricoltura, ed in particolare sulla coltivazione della vite, è proprio l’economia riomaggiorese che sembra trainare i commerci odierni alle Cinque Terre: grazie alla bellezza del paesaggio terrazzato, il lavoro delle generazioni passate, che hanno trasformato e reso coltivabili i ripidi versanti delle colline, il borgo del Rio accoglie turisti da tutto il mondo, desiderosi di cimentarsi con prove di fatica e scenari probabilmente unici. Il borgo di pescatori per antonomasia delle Cinque Terre, Manarola, viene circondato da una barriera naturale di scogli a picco sul mare, ideale per gli amanti degli scorci e della solitudine, ma nulla vieta di sedersi sul molo per una siesta corroborante. Tutto il paese si struttura sorgendo a ventaglio di fronte al corso principale con le coloratissime case-torri, la chiesa gotica di San Lorenzo e la particolare piramide di cemento che fa capolino dagli edifici. Una nota a parte per gli intrepidi camminatori: sopra il paese, molto lontane dalla spiaggia ma non per questo meno baciate dall’aria di mare, e con una mirabile tradizione a base di cucina di pesce, si inerpicano le case di Groppo e Volastra, frazioni collinari di Manarola nel Comune di Riomaggiore. Volastra in particolare è posizionata a 300 metri s.l.m. e si raggruppa, formando una pianta rotonda che mira a ricordare le antiche origini medievali, in un terreno circondato da splendidi uliveti. Groppo si trova a metà strada tra le due. L’uno e l’altro paese sono raggiungibili a piedi attraverso gli antichi sentieri o per mezzo del servizio di bus navetta regolare, con varie corse giornaliere. In una decina di minuti,
beach is that of Canneto , located between Punta Castagna and Punta Cavo , you can only reach it on foot, there is a strip of pebbles and a natural waterfall that comes from the hill. We have to point out that the sea gets quite deep in Riomaggiore, so be careful when you go swimming. This village lived exclusively on agriculture, in particular vine cultivation , it helped the local economy to developed in the Cinque Terre; the beauty of the terraced hills, the hard work of the past generations, have transformed these steep slopes cultivable, the village of Riomaggiore welcomes tourists from all over the world, eager to challenge these hard and unique places.
The fishermen village par excellence in the Cinque Terre is Manarola , surrounded by a natural barrier of cliffs overlooking the sea, it is an ideal place for landscape lovers or for people who love loneliness and quiet, but nothing prevents you from sitting on the pier for an energising siesta. The shape of the village reminds us of a fan, developed in front of the main street, with colourful tower-houses , the Gothic church of Saint Lorenzo , with a particular concrete pyramid that stands out from the roofs of the houses. Brave hikers should be informed that above Manarola, far from the beach but where you will still able to smell the scent of the sea, there are two charming hamlets, Groppo and Volastra , here the tradition for fish dishes is still strong. Volastra is at 300 metres above the sea level and develops on a round area that reminds ancient middle age walls, surrounded by wonderful olive groves. Both villages are part of the municipality of RViomaggiore. Groppo is located halfway between Manarola and Volastra, both villages can be reached on foot through the
le navette collegano Manarola con Volastra e viceversa.
Corniglia, pur essendo l’unica a non avere accesso diretto alla costa, scendendo verso il livello del mare e seguendo una deviazione dal sentiero
Corniglia-Vernazza (a pagamento per il costo di 3 euro), o dal tunnel della dismessa ferrovia Genova-La Spezia, segnalata dalla stazione della stessa
Corniglia, ospita l’altra grande e fresca spiaggia delle cinque, famosa per l’afflusso di naturisti oggi come negli anni Settanta, ovvero il “Guvano”.
Situata nella parte alta di Corniglia, vi è la Chiesa di San Pietro, assolutamente da vedere risalendo nell’entroterra. Il Bar Terza Terra, attiguo alla terrazza panoramica di Santa Maria, a picco sulle onde cristalline, serve eccellenti cocktails che potrete sorseggiare a prezzi modici. Stuzzichini rigorosamente liguri.
Vernazza, d’altro canto, ha un porticciolo tranquillo, con una capienza di circa 200 posti barca, accanto alla chiesa di Santa Margherita, dove però è possibile stendere l’asciugamano solo nell’ottica di adattarsi alle asperità. L’acqua, qui, rispecchia la costa ed è limpida e pulita. All’ora del break dalla tintarella, potrete riempirvi la pancia con succulenti piatti primi e portate a base di scampi presso tutti i ristorantini o i bistrot che vi potete trovare e non dimenticate di salire fino alle terrazze del Castello che a Vernazza vi faranno godere di un panorama impagabile. Nei dintorni, complice il suo ambiente mediterraneo, ricordatevi della possibilità di incontrare i viticoltori, protagonisti della raccolta di ciò che è la matrice di quel vino liquoroso, l’inestimabile nettare denominato “Sciacchetrà”. Purché muniti di barca, la grotta “Maemuna” non dovrà mancare alla vostra vacanza: la scoprite accedendo fin dentro la roccia della scogliera sovrastante. Chi ama
ancient paths or using the daily regular shuttle bus service. The bus connects Manarola and Volastra in about ten minutes.
Even if Corniglia is the only of the five villages that it’s not by the sea, you can easily reach the coast, going down the hill on foot, follow the sign CornigliaVernazza (the cost of the path is 3 euros), or from the train station in Corniglia, through the tunnel of the former GenoaLa Spezia railway line, there is the famous nudist beach, a popular place since 1970s. While you’re in Corniglia, you must absolutely visit the church of Saint Pietro, located inland, in the upper part of the village. If you need a break you can stop at Bar Terza Terra, overlooking the crystal blue waters, right next to the panoramic terrace of Santa Maria, you will find many excellent cocktails and Ligurian snacks at reasonable prices.
Vernazza has a quiet marina, with a capacity of about 200 berths, right next to the church of Santa Margherita, it is also possible to lay your towel and adapt to the harpness of the place. The water here and on the rest of the coast is clear and clean. If you need a break for a snack, you can fill your stomach with yummy dishes and main courses
l’attività subacquea avrà la possibilità di immergersi esplorando i ricchi fondali dello specchio d’acqua antistante Vernazza. Si può contare sulla presenza di un centro diving, direttamente in paese.
Venendo alla balneabilità, quella vastissima spiaggia di Fegina, la classica con ombrelloni e sdraio, che abbiamo detto aspettarvi a Monterosso, dominata da una scultura in cemento armato e ferro del 1910 denominata il “Gigante”, si trova proprio di fronte alla stazione dei treni, oltre il castello. Il borgo antico cresce invece sviluppato intorno alle anse scure e alla scogliera, sormontato dai resti del forte. Intramontabile la passeggiata, gelato o cartina alla mano, tra i suoi vicoli e nei negozi di souvenir.
Tappa fissa a giugno lungo le vie del paese, quando si possono degustare le famose acciughe che già dal primo mattino vengono fritte nella tipica padella in ferro, a forma di pesce, presenziando all’ormai nota sagra. Lo stretto contatto tra uomo e natura, trasversalmente, più in grande ha dato il via all’applicazione, sia a livello turistico, sia a livello esperienziale, all’introduzione di tecniche naturopatiche e di laboratori, centri benessere e resort, percorsi enogastronomici in cantine che non sono semplici cantine ma botteghe delle meraviglie (dalla collina del Corniolo si arriva alla Cantina Sociale delle Cinque Terre), ispirate ai colori del posto.
Questi cenni di educazione alla salute e alla comunione del “binomio” danno vita ad un turismo che diviene culturale e salvifico, necessaria tabella di marcia per uno stile di vita in armonia con le leggi della natura. Ne è un esempio l’ente-parco, e lo sviluppo ecosostenibile rappresentato, il quale proietta all’esterno non solo un discorso di “passeggiate” nel verde, trekking o assalti all’alta stagione, ma raggruppa i valori che sono quelle discipline con un occhio rivolto alla scienza moderna e l’altro al passato semplice, rurale.
with scampi, in all the restaurants or gastro pubs that you can find, and don’t forget to climb up the terraces that lead to the castle, where you will be able to enjoy a priceless panorama. The surroundings offer the opportunity to meet the winemakers of the priceless liqueur wine called “Sciacchetrà”. As long as you have a boat, you shouldn’t miss a visit to the cave “Maemuna”, the entrance is through the rocks from the cliff above it. Those who love diving will have the opportunity to explore the rich deep waters in front of Vernazza, you can count on the diving centres located in the village. Talking about bathing, a perfect place is the wide beach Fegina, a typical beach with beach umbrellas and deck chairs, dominated by a sculpture made with concrete and iron in 1910, called the “Giant”, located right in front of the train station, beyond the castle.
The ancient village developed on the cliffs, watched over by the remains of the stronghold. Enjoy a walk along the timeless promenade eating an ice cream, or carrying a map along the alleys full of souvenir shops. In June you can taste the famous anchovies, fried from early morning in the typical iron pan, shaped like a fish, at the well known and famous festival. The close bond between man and nature, on a bigger scale, has enabled the develop naturopathic techniques and laboratories, wellness centres and resorts, wine and food trips to local cellars that are a sort of wonderful shops (Corniolo hill - Cantina Cinque Terre), inspired by the local colours. These healthy activities give birth to a cultural and redeeming tourism, a necessary way for a balanced lifestyle that respects the laws of nature.
The Park is a perfect example of ecosustainable development, which offers various outdoor activities according to the season, keeps an eye to modern science but at the same time remembers its past.
LUOGHI D’INTERESSE
Consideriamo a questo punto alcuni degli eventi maggiormente apprezzati alle Cinque Terre. Feste e sagre affondano la loro storia nel medioevo ed ancor prima, e rimangono legate a doppio filo con la tradizione cristiana e i luoghi di culto ad essa votati. A mezza costa, molte delle chiese e delle abbazie vengono collegate dalla summenzionata Via dei Santuari, la quale collega ogni tappa al rispettivo borgo attraverso mulattiere, serie di scalini e scalinate e varianti sul tema più
PLACES OF INTEREST
Let’s talk about some of the most appreciated events that take place in the Cinque Terre. Feasts and fairs date back to Middle Ages and even before, linked to the christian tradition and to its places of worship.
Halfway up the hills along Via dei Santuari , we find many churches and abbeys, the villages are connected to each other thanks to mule tracks, steps and easy paths. It’s time to mention the basilica Sanctuary of Montenero
o meno facili da percorrere rigorosamente a piedi.
E veniamo alla basilica di San Giovanni Battista, costruita nel 1340 e con una facciata rimodernata in stile neogotico, la quale si leva solida e ingrigita nella parte alta del paese di Riomaggiore; nei pressi potete far visita alla casa in cui soggiornò Telemaco Signorini, caposcuola della corrente dei Macchiaioli. Il santuario di Montenero, al contrario, si staglia consentendo di abbracciare il panorama che va da Punta Mesco fino all’isola del Tino, ma separato, quasi un’oasi. Viene circondato da un prato e da un’area verde in cui sono sistemate alcune attrezzature per il ristoro. Doverosa la visita a questo complesso, assolutamente imperdibile. Potete raggiungerlo salendo dalla marina alle colline, servendovi del percorso de «l’anello di Riomaggiore», oppure scarpinando sul sentiero che da Portovenere porta fino all’ombra della torre campanaria. Il sabato prima della domenica di Pentecoste gli abitanti del borgo fanno la processione fino al santuario, e nell’occasione si svolge l’esposizione degli ex voto, che ha nome “Gli ori di Montenero”.
of Saint Giovanni Battista , built in 1340, its facade was rebuilt in neo-Gothic style, it is a solid and grey building located in the upper part of Riomaggiore ; not far from here you can visit the house where the artist Telemaco Signorini, one of the members of the group Macchiaioli, stayed for a short period. Another charming place worth to visit is the sanctuary of Montenero , surrounded by a lawn equipped with tables and benches for a short stop, the church was built in a perfect high position, it allows a magnificent panoramic view of Punta Mesco and Tino island. You can reach it from the marina going up the hill, using the path called “the ring of Riomaggiore”, or from another path that starts in Portovenere, and takes straight to the shade of the bell tower. The saturday before Pentecost the inhabitants of the village organize a procession that leads to this sanctuary, former vows called “Gli ori di Montenero” are on display.
La spartana chiesa di San Lorenzo, con un interno decorato a ricchi motivi barocchi, a quanto pare fu costruita dai maestri Antelami, e si trova a Manarola. Il 10 agosto c’è la festa del santo, al solito seguita da processione nelle vie del paese, culminante col trasferimento della portantina, dove è collocato San Lorenzo, su una barca. Vanto e orgoglio dei cittadini è un primato da guinness: il più grande presepe nel mondo, illuminato –per mezzo del fotovoltaico – tanto da dar vita ad una scena con più di 300 figure a grandezza naturale sul pendio della montagna. Mario Andreoli, ex ferroviere in pensione, negli anni Settanta lo ha fortemente voluto e ha dedicato perciò la sua vita alla realizzazione di un’opera più che encomiabile. Solitamente si inaugura questa magnifica natività l’8 dicembre, ma l’intera installazione è visitabile fino agli ultimi giorni di gennaio.
The austere church of Saint Lorenzo , located in Manarola , has a richly decorated interior, with baroque elements, apparently it was built by the Antelami masters. Every year, on August 10th the Saint is celebrated with a charming procession in the streets of the village, the statue of the Saint is then transferred from a sedan chair to a boat. Pride of the inhabitants of Manarola is the huge crib placed on the hill opposite the village, it is the biggest in the world , with more than 300 human size characters, lit with photovoltaic. The creator of this impressive work is Mr Mario Andreoli, a retired railway worker, who since the seventies has planned and dedicated his life to this masterpiece, it is usually lit every year on 8 December, and is visible to visitors until the end of January.
A giugno si festeggia San Pietro, a Corniglia, con processione per le vie del paese che parte dalla chiesa parrocchiale, in stile gotico ligure, e arriva fino alla terrazza panoramica di Santa Maria
In June there is the celebration of Saint Pietro in Corniglia, with a procession along the streets of the village, that starts from the parish church, built in Ligurian Gothic style, and continues up to the panoramic terrace of Santa Maria
Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, pure se annoverato fra i beni di Corniglia, si trova nella piccola frazione di San Bernardino, sotto Vernazza. Databile al 1800, è noto anche con il nome di San Bernardino alla Foce, giacché originariamente intitolato al santo per ricordare il suo passaggio, avvenuto nel 1485. Dal piazzale della chiesa, si apre un bellissimo panorama sulla campagna di Corniglia e sulla spiaggia naturista di Guvano. Nostra Signora della Salute è posizionato a Volastra, uno dei cinque famosi santuari della collezione privilegiata dei borghi. Le prime attestazioni della chiesa ce la documentano in piedi dal 1240.
The Sanctuary of Our Lady of Grace , is located in the small village of San Bernardino, even if it is considered as part of Corniglia, it is in fact part of the village of Vernazza. It dates back to 1800, the church is also known as Saint Bernardino alla Foce , to remember when the saint passed here in 1485. From the square in front of the church, you can admire the wonderful countryside of Corniglia and the nudist beach Guvano. Our Lady of Health is located in Volastra , this is one of the five famous sanctuaries of the hamlets. There is evidence that the church already exhisted in 1240.
A Vernazza, la manifestazione più importante è la festa patronale di Santa Maria di Antiochia, in luglio. Verrete coinvolti dalle voci festose di una sontuosa processione, banchetti nella via principale verranno allestiti per l’occasione. Durante la sera, i fuochi, vero must dell’evento. La chiesa è in stile romanico, messa a frangersi lungo la costa e con la torre campanaria ben visibile, ed è stata costruita nel XI-XII secolo. La torre di Belforte, simbolo di Vernazza, e il castello dei Doria alla quale si lega proprio sul lembo di terra lanciato in bocca al mare, sono stati costruiti a difesa della città e per consentire l’osservazione di tutta la costa. Essendo entrambi in buono stato di conservazione, la municipalità
offre tuttora un bellissimo panorama dalla terrazza del castello. Per il modico prezzo di 1.50 euro, potrete ammirare il lungomare vernazzolese a tutto tondo. Innalzato nell’XI secolo sulle rovine di un edificio di culto più antico, il romanico santuario della Madonna Nera, in località Reggio, conserva l’immagine del volto di una rarissima vergine dello stesso colore. La prima domenica di agosto si è soliti celebrarne la festa. Come non citare il Natale Subacqueo, a Vernazza, manifestazione sentita e ormai punto fermo della comunità: i sub riportano alla superficie, pescandola dai flutti, una statua di Gesù, e una accorata processione la accompagna sino alla chiesa, a sua volta immersa nel verde, dove si svolge la Santa Messa.
In Vernazza , the most important event is the festival in July for Santa Maria di Antiochia . You will be involved by the merry voices of worshippers in a magnificent procession, there are stalls placed in the main streets, especially for this event. In the evening the best moment, a must of the whole event are the spectacular fire works. The church of Santa Maria di Antiochia was built in Romanesque style in the eleventh -twelth century along the coast, you can easily spot it thanks to its tall bell tower. The Romanic sancturary Madonna Nera , is located in Reggio , inside you can admire a rare painting of the black vergin, the celebrations take place the first Sunday, in August. Belforte tower , the symbol of Vernazza, and the Doria castle are both located on the strip of land overlooking the sea, they were built to observe and defend the village and the coast. They are both in good conditions, you can admire a magnificent view of the whole area, from the terrace of the castle, the price of the ticket is only 1.50 euros. We can’t forget about the underwater Christmas nativity , a popolar event for the inhabitants in Vernazza : divers fetch the statue of child Jesus, that had been placed on the sea
Transitate dalle vie del centro di Monterosso per una volta ancora, o passeggiate per i carrugi del borgo durante il periodo della festa di San Giovanni Battista, e cento fuochi e una processione seguita dalla deposizione di tantissimi lumini in cera, liberati a notte fonda in mare, vi
scioglieranno il cuore. Oppure, vanto di una tradizione quasi millenaria, siate testimoni della processione per la festa della Assunzione, diretta al piazzale del santuario di Soviore, sulle prime alture. Il 14 e 15 agosto, già di buon mattino, le campane della chiesa parrocchiale suonano a festa, richiamando i fedeli.
bottom, then a fervent procession, and the statue is taken to the church, where the holy mass begins. If you are in Monterosso during the celebrations of Saint Giovanni Battista, you will be impressed by the procession with all the torches lit, walk along the alleys, and then go to the beach to see the candles floating in the sea at night. Another interesting procession is organized for the feast of Assumption that ends on the hills, in the square in front of the sanctuary of Soviore Early in the morning, on 14 and 15 August, the bells of the parish church ring to celebrate and attract worshippers.
CITR: 011019-CAF-0001
Loc. Soviore 2 - Monterosso al Mare (SP)
Tel. +39 0187.817385 - info@soviore.it santuarionostrasignorasoviore.it
La Foresteria dispone di oltre 30 camere con colazione inclusa. Il Ristorante offre una gustosa cucina di terra e mare con menù tipici.
The Guesthouse has over 30 rooms with breakfast included. The Restaurant offers tasty land and sea cuisine with typical menus.
I Lecci di Soviore
Una piccola casa con 5 belle camere vista mare, arredate con stile sobrio.
A small house with 5 beautiful rooms overlooking the sea, furnished in a sober style.
Loc. Soviore snc - Monterosso al Mare (SP)
Tel. +39 0187 1835343 - Mob. +39 339 6265406
www.leccidisoviore.com - info@leccidisoviore.com CITR : 011019 – AFF-0015
Edifici di grande interesse architettonico li individuiamo nella chiesa gotica di San Giovanni Battista, innalzata dove comincia la parte vecchia della città, non lontano dal mare, e nel convento dei frati Cappuccini con annessa la chiesa dedicata a San Francesco, sulla cima della collina di San Cristoforo, posta a separare la zona vecchia della città dalla nuova. Un altro santuario, forse “il santuario”, di immensa importanza poiché considerato uno tra i più antichi d’Italia (menzionato per la prima volta in un documento del 1255) e sicuramente il più antico della Liguria, è quello dedicato alla Madonna di Soviore. L’edificio si trova alle spalle dell’abitato. Monterosso è altresì casa della Sagra del Limone, la terza domenica di maggio, dedicata al frutto tipico e ai suoi derivati culinari.
Per finire, non rinunciate a un’escursione più ampia e in barca lungo tutto l’areale del Golfo dei Poeti. Staccarsi dall’Area Marina protetta delle Cinque Terre e approdare tra le rocce colore del ferro dentro cui Portovenere dorme abbarbicata, o scivolare a notte fonda nelle baie della Spezia, guardare il cielo stellato per una sosta e una birra in quel di Camaiore, daranno la sfumatura di emozione più perfetta, al soggiorno in itinere, che mai turista possa immaginare.
The gothic church of Saint Giovanni is particulary interesting, it is located in the old part of the town, not far from the sea; the convent of Capuchin Friars and the church of Saint Francesco, are located on the top of the hill of Saint Cristoforo, they separate the old part of the village from the new part. The most important sanctuary, one of the oldest in Italy, and perhaps the oldest in Liguria, is the one devoted to the Virgin Mother of Soviore, we find evidence of the existance of the sanctuary in a document dated 1255, the building is located behind Monterosso, where the Lemon Fair is held every year on the third sunday in May, this fair is dedicated to this typical fruit and its culinary products. Finally, why not try a boat tour in the Gulf of Poets, exploring the protected marine area of the Cinque Terre, then reach the iron colour rocks, where Portovere is hidden, or why not try a night tour in the bays of La Spezia, looking at the stars and moving towards Tuscany, for a beer in Camaiore, tourists would never imagine the positive benefits of such remarkable itineraries and experiences.
Gioielli del Mare
Via Vittorio Emanuele, 77 Monterosso al Mare (SP)
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"Gioielli del Mare", frutto della tradizione artigianale italiana (terza generazione), vi offre una vasta scelta di prodotti italiani: affianchiamo oggetti di nostra produzione a gioielli di piccoli laboratori italiani dando alla nostra clientela prodotti selezionati e unici sia per materiali che per design.
Our Story
“Gioielli del Mare” is the result of three generations of Italian artisan jewelry-making tradition. Our jewelry store offers a wide choice of the finest quality products Made in Italy. Not only we create and offer our own handcrafted one-of-a-kind jewelry, but also products by Italian craftsman and small workshops. We offer our customers unique and select pieces, both in materials and design.
Tel: +39 0187.819807
info@gioiellidelmare.it www.gioiellidelmare.it
Incastonato
nella scogliera a strapiombo sul mare, accoglie i suoi ospiti con una stupenda vista mozzafiato, offrendo loro un soggiorno indimenticabile. Gli ospiti potranno tuffarsi nell’esclusiva piscina panoramica a sfioro, rilassarsi con un aperitivo servito a bordo piscina e assaporare l’abbinamento fra i migliori prodotti locali nella cornice unica della terrazza panoramica.
Nestled in the cliffs overlooking the sea, inside the National Park of the Cinque Terre, welcomes its guests with a wonderful breathtaking view, offering them an unforgettable stay. Guests will dive into the infinity swimming pool, relax with an aperitif by the pool and taste combination between the best local products in the setting of the panoramic terrace.