LEVANTO
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Hanno collaborato ai testi
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ITALIA PER VOI s.r.l.
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Grafica, web & social
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Comunicazione social & fiere Erika Giorgetti
Contributi fotografici
Gino Giorgetti, La Maggiorana
Persa di Francesca Vassallo, Le Cinque Erbe di Daniela Vettori, Alessia Casorerio, Pat Bakery, Antica Trattoria Centro, Osteria
Tumelin, Ristorante L’Uliveto, Il Massimo della Focaccia, Baico Pesto Lab, Diving Riomaggiore, Sensafreni Bike Lab
Stampa e tiratura
Tipolitografia Pagani S.r.l. 20.000
06 RIVIERA DEL LEVANTE
THE “EASTERN” RIVIERA THE “EASTERN” RIVIERA:
LEVANTO, BONASSOLA, FRAMURA, DEIVA MARINA, MONEGLIA, RIVA TRIGOSO, SESTRI LEVANTE
LIFESTYLE - LIFESTYLE
LIEUX D’INTÉRÊTS PLACES OF INTEREST
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SOMMARIO SOMMAIRE CONTENTS
PER
- ANNO XI
2023
ITALIA
VOI
N. 67 - Set Ott
Magazine sul turismo ed i suoi servizi nei territori d’Italia 44 26
esemplari
58 70
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LIFESTYLE LUOGHI
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RIVIERA DEL LEVANTE RIVIERA DU LEVANT
Per definizione, si dice della Liguria che sia un territorio aspro e montagnoso, uno stretto crocevia di sentieri a fronte del suo mare burbero, ma pescoso. In parte è vero, ma è anche vero il contrario: infatti, dove finiscono le Cinque Terre, il territorio della Liguria di levante prosegue addolcendosi, e formando un crocevia non più di sterrati, profondissime ripe e vitigni giallo paglierino, bensì di anse, spiagge e, alternandosi tra scogliere e calette, baie da sogno. Identifichiamo questo gradito intermezzo di terre, meritevole, ma non ancora del tutto parco di riconoscimenti, degli stessi riconoscimenti av livello internazionale come le Cinque Terre, col nome di Riviera del Levante. Nella provincia di La Spezia, superato il contrafforte tipico dei Cinque Villaggi arroccati sul mare che il mondo invidia alla regione, l’ultimo segmento di lussureggiante riviera spezzina si compone di alcuni borghi di cui facilmente si può riconoscerne la fama, complice la qualità delle acque e la ricca cucina: Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina. Proseguendo ulteriormente e tutto a occidente, tenendoci Deiva Marina come ideale spartiacque tra due comuni – e due distinte province –, il limite ultimo del nostro incanto territoriale, con la dirittura d’arrivo la Baia delle Favole e la Baia del Silenzio a Sestri Levante, comprende Riva Trigoso e Moneglia, appunto sotto il Comune di Genova. A pensarci, tutte queste divisioni lasciano interdetti, eppure proiettano non soltanto le qualità di ciascun posto, nella mente di chi segue su una cartina geografica ideale il percorso, ed aiutano altresì a immaginare quel contrasto tanto sospirato, da chi, della Liguria, sa vedere solo grotte e masti rocciosi.
La Ligurie est considérée comme un territoire rude et montagneux, un étroit réseau de sentiers face à une mer bourrue mais poissonneuse. C’est en partie vrai, mais le contraire l’est aussi : en effet, là où finissent les Cinque Terre, le territoire de la Liguria di Levante (Ligurie du Levant) va en s’adoucissant, et là, plus de chemins de terre ni de falaises profondes ou de vignobles jaune paille mais au contraire des anses, des plages et, cachées au milieu des récifs et des criques, des baies de rêve. Ce coin de terre, aussi digne d’attention que les Cinque Terre même s’il n’est pas encore complètement reconnu au niveau international, porte le nom de Riviera du Levant. Dans la province de La Spezia, après la saillie typique formée par les 5 villages perchés sur la mer que le monde entier envie à cette région, la dernière partie luxuriante de la riviera de la Spezia comprend plusieurs villages dont la renommée vient aussi bien de la qualité de leurs eaux que de la richesse de leur cuisine : Levanto, Bonassola, Framura et Deiva Marina. En continuant vers l’ouest, avec Deiva Marina comme ligne de démarcation entre deux communes – et entre deux provinces -, la limite de ce territoire enchanteur, dernière ligne droite avant d’arriver à la Baia delle Favole (Baie des Contes de Fées) et la Baia del Silenzio (Baie du Silence) à Sestri Levante, comprend Riva Trigoso et Moneglia qui se trouvent justement sur la commune de Gênes. À bien y penser, toutes ces divisions sont assez surprenantes, et pourtant elles permettent non seulement de projeter les caractéristiques de chaque lieu dans l’esprit de ceux qui essaieraient de se représenter mentalement le parcours, mais aident aussi à imaginer ce contraste tant attendu par les personnes qui ne voient la Ligurie que comme un ensemble de grottes et d’amas rocheux.
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Le spiaggette situate tra Levanto e Bonassola
Vista della costa da Punta Mesco
THE “EASTERN” RIVIERA
It is commonly said that Liguria is a rough and mountainous territory, a narrow crossroad with trails facing the rough fishy sea. This is partly true, but also the opposite is true, in fact where the territory of the Cinque Terre ends, the land becomes easier to cross, leaving behind steep slopes and straw yellow vineyards, in fact we find coves and beaches alternated to cliffs and dreamy bays.
We identify this pleasant interlude of lands, worthy, yet still not fully acknowled, like the neighbouring Cinque terre, with the name Riviera del Levante - Eastern Riviera.
In the province of La Spezia beyond the typical spur of the Five Villages, clung to the rocks overlooking the sea, a place envied by the whole world, the last lushy part of the riviera Spezzina shows some well known villages, appreciated for their seasides and the excellent cuisine: Levanto, Bonassola, Framura and Deiva Marina.
Going west, Deiva Marina divides the provinces of La Spezia and Genoa, as it is the last village of this charming territory, a starting point to reach the Bay of Fables and the Bay of Silence in Sestri Levante, a municipality that includes Riva Trigoso and Moneglia, both in the province of Genoa. If we think about all these areas we might be surprised by the many qualities of each place, and following the route on a map, it could help people to imagine the various differences that Liguria has to offer, in fact it is not just a place with coves and rocky dungeons.
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Costa della Riviera
“Salto della Lepre” a Bonassola
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del Levante:
Caletta sulla ciclopedonale “MareMonti”
Bonassola
Vallata di Levanto
La valle di LEVANTO, in effetti, la si considera come porta d’ingresso – o di uscita, secondo il punto di vista – per arrivare alle Cinque Terre. Prima – o dopo – degli approdi di Monterosso al Mare, una conca naturale si dipana formando ampi litorali di sabbia ghiaiosa, da Punta Mesco a Punta Levanto, creando la Baia di Levanto. Questa fetta di paradiso, formato dai terrazzamenti della valle che scivolano nello spiaggione, ha subito, soprattutto dal dopoguerra in avanti, una rapida crescita economica, pur restando, e lo si può ammirare nella conurbazione intorno alla chiesa di Sant’Andrea - con la tipica facciata a bande alterne - o nelle strette via dei Forni e via Garibaldi, sedi delle botteghe d’un tempo o delle migliori ville, il classico comune medievale dotato di una zona vecchia e un’altra nuova, diventando anche un’affermata stazione balneare, molto cara a milanesi ed emiliani. Le iniziative culturali
La vallée de LEVANTO, en effet, est considérée comme la porte d’entrée – ou de sortie, selon les points de vue - des Cinque Terre. Avant - ou après - les points d’amarrage de Monterosso al Mare, un bassin naturel s’étend, formant de vastes littoraux de sable et gravier, de Punta Mesco à Punta Levanto, créant ainsi la Baie de Levanto. Ce coin de paradis, caractérisé par des terrains en terrasses qui, de la vallée, descendent jusque sur la plage, a subi, surtout depuis la fin de la seconde guerre mondiale, une croissance économique rapide. Ainsi qu’on peut l’admirer dans le village autour de l’église de Sant’ Andrea (avec sa façade typique à bandes alternées) ou dans les étroites via dei Forni et via Garibaldi où se trouvaient les boutiques d’autrefois ou les plus belles villas, Levanto est restée une commune médiévale classique dotée d’une zone ancienne et d’une zone moderne. Elle est aussi devenue une station balnéaire reconnue, très chère aux milanais et aux habitants de l’Émilie-
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Vista della baia e di Punta Levanto dal sentiero per Monterosso al Mare
Scorcio lungomare di Levanto
Cupola del campanile Levanto
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The valley in LEVANTO is in fact as an entry gate to and from the Cinque Terre. Before or after the moorings in Monterosso al Mare, a natural bay streatches creating wide sandy and pebble beaches, from Punta Mesco to Punta Levanto, the so caled Baia di Levanto. This slice of heaven, is shaped by terraces that cover the valley towards the big beach, we must say that it has changed in time, particulary after WWII, thanks to an economic growth, yet keeping its classical middle age village look, with its old and new part and the usual conurbation around the main church of Saint Andrea, that has the typical facade with alternated stripes, and the narrow streets such as Via dei Forni and Via Garibaldi, where tourists can find the oldest shops and the best villas; it has become an appreciated beach resort, so dear to people from Milan and Emilia Romagna. Many are the cultural initiatives: a good cuisine represented by focacciarie, restaurants, bistrots and hotels, its pedestrian and cycle path “Maremonti”, that connects Bonassola to Framura, is the right keystone to move in the neighbouring areas, to which mountains
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Vista della Baia di Levanto e Punta Mesco
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sono tante: la buona cucina rappresentata da focaccerie, ristorantini, bistrot e hotels, e la sua pista ciclopedonale “Maremonti”, che la collega a Bonassola e Framura, ed è una chiave di volta per spostarsi nelle aree limitrofe, a cui le montagne, e la vasta fascia collinare, strizzano l’occhiolino. Il litorale è caratteristico, e vi soffia un vento generoso che risulta ideale per chi ama la pratica del surf, del windsurf e del bodyboard. Se si dovesse tracciare un confine preciso di cosa sa e può fare Levanto per il turista, senza dubbio la predisposizione del posto sarebbe una: dare ospitalità. E’ il luogo ideale per trascorrere un periodo di vacanza lungo e privilegiato, i negozi di specialità tipiche (e personalità carismatiche che ti insegnano l’arte del pesto genovese) o di articoli da regalo, il complesso con le piscine, gli stabilimenti, la natura che esplode di colori nel Parco Nazionale delle Cinque Terre praticamente attiguo, riproposti in chiave quasi “rustica” dalle realtà di Montale e Casella sulle alture, concorrono nel farti amare la movida levantese. Le vedute del bonassolese, attraversate principalmente dalla SP39, ben allacciata con La Spezia e la stessa Levanto, e confinante con i comuni di quest’ultima, ad oriente, e la piccola Framura, ad occidente, quando le colpiscono la calda luce del tramonto ti trascinano in un vortice di emozioni.
Romagne. Les initiatives culturelles sont nombreuses : la bonne cuisine, représentée par les focaccerie, les petits restaurants, les bistrots et les hôtels ainsi que la piste cyclo-piétonne « Maremonti » qui la relie à Bonassola et Framura et qui se révèle fondamentale pour se déplacer dans les zones limitrophes que les montagnes et la vaste zone de collines rendent très attrayantes. Le littoral est caractéristique et il y souffle un vent généreux qui est l’idéal pour les passionnés de surf, de windsurf et de bodyboard.
S’il fallait définir ce que Levanto sait et peut faire pour les touristes, la réponse serait sans aucun doute : accueillir. C’est l’endroit idéal pour passer de longues vacances privilégiées. Les boutiques de cadeaux ou de spécialités typiques (où des personnages charismatiques vous enseignent l’art du « pesto genovese »), les piscines, les établissements balnéaires et la nature qui explose de couleurs dans le Parc National des Cinque Terre juste à côté, tout cela, que l’on retrouve sous un aspect plus « rustique » sur les hauteurs à Montale et Casella, vous fera apprécier la vie à Levanto. Les paysages qu’offre la zone de Bonassola, traversés à l’est principalement par la route SP39 bien raccordée à La Spezia et à Levanto, limitrophe des communes de cette dernière, ainsi que ceux de la petite Framura à l’ouest, vous entrainent dans un tourbillon d’émotions quand la lumière chaude du soleil couchant les caresse.
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Dettaglio di Piazza Cavour e Palazzo Vannoni
and the broad hills wink. The coastline is characteristic, a generous wind blows every day, making it an ideal place for those who love surfing, windsurfing and bodyboarding. If we want to state exactly what Levanto can do for a tourist, we could certainly say that hospitality comes first. This is the ideal place for a long priviledged holiday, with shops that sell local specialities (run by charming people who are willing to teach the art of pesto sauce), and particular gifts, an area equipped with swimming pools, beach resorts, and we must not forget its nature, with the same colours that can be found in the National Park of the Cinque Terre, so close to this area, and in the poems written by Montale and Casella; all this will help us to enjoy better the movida in Levanto. The area in Bonassola is mainly crossed by the SP39 road, well connected to La Spezia and Levanto, it borders to the east with Levanto and to the west with the small village of Framura, its hills are touched by the warm sun at sunset and we are sure that your emotions will be dragged far away.
Hotel nel cuore di Levanto, a 100 metri dal mare, a 5 minuti a piedi dalla stazione e a pochi passi da bar, ristoranti e negozi. Ubicato nell’omonimo storico palazzo nobiliare, l’Hotel dispone di 11 eleganti camere, ristrutturate, climatizzate ed alcune affrescate. Wifi gratuito. Parcheggio su richiesta.
Vannoni is strategically located in the historic centre of Levanto, 100 meters from the sea, 5 minutes walk from the train station and a few steps away from bars, restaurants and shops. It is located on the first floor of a historic building bearing the same name. Hotel Palazzo Vannoni has 11 elegant and comfortable rooms, some with frescos, all renovated, with air conditioning and free-Wifi. Parking on request.
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Hotel Palazzo
Forse più agreste ma nello stesso tempo più elitaria rispetto a Levanto, ma “meno” movimentata, BONASSOLA ha una storia antica, che si pensa risalga, grazie a certi ritrovamenti di una strada costruita dall’uomo, a ben prima della dominazione romana. Gli abitanti ne sono gelosi, ma condividono volentieri tavola e patrimoni, dalle bellezze paesaggistiche del golfo e della pineta sconfinata, cresciuta irta sopra il cucuzzolo del Monte Rossola - sede delle ex cave e di ex raduni di streghe - ai panorami disciolti in un mare ricco, ed aggrappati alle nuvole quasi mai invadenti sino all’abbraccio che tocca, a guardare bene, quasi Portofino. Indimenticabile la tavolozza di madre natura al Salto della Lepre, uno scorcio che fa di sé tappa obbligata sul sentiero, di nuovo, tra Bonassola e Framura. La cultura turistica del secondo paesino in provincia di La Spezia, dunque, si incentra indubbiamente sulla balneazione, ma in primis attinge a piene mani dalla presenza di numerosi edifici storici o di pregio architettonico. Ed eccoci arrivati, in punta di piedi, giacché la litoranea trafficata se la corre distante, al comune sparso e vagamente impressionista di FRAMURA. Non poi così vagamente: perché dalle vie pedemontane accidentate e sassose – ma comunque praticabili e tutte sotto il patronato del CAI – si giunge a un centro storico e alla facciata di case ligure dai colori gitani, che si gettano in mare tra riflessi dardeggianti, per poco pirateschi, complice la torre carolingia d’avvistamento e le barche tirate in secca, di cui un pittore soltanto può davvero conoscerne le tinte giuste. I rossi, i rosa pastello, gli ocra delle murature, e la ruggine dei tetti d’ardesia, spiccano e mettono in risalto la costa pulitissima,
Plus campagnarde peut-être, mais en même temps plus élitiste par rapport à Levanto, bien que « moins » agitée, BONASSOLA a une histoire antique qui remonte semble-t-il, grâce à la découverte d’une route construite par l’homme, à bien avant l’occupation romaine. Les habitants en sont jaloux mais ils partagent volontiers leur table et leur patrimoine allant de la beauté des panoramas du golfe et de l’immense pinède qui s’est développée, hirsute, au sommet du Mont Rossola (là où se trouvaient les anciennes carrières et se tenaient des réunions de sorcières) aux paysages qui se fondent avec une mer riche, agrippés à des nuages rarement envahissants, et qui, à bien y regarder, forment une étreinte qui va presque jusqu’à toucher Portofino. La palette de couleurs de dame Nature au Salto della Lepre (Saut du Lièvre) est inoubliable, un panorama qui représente à lui seul une autre étape obligatoire sur le sentier entre Bonassola et Framura. La culture touristique de cette deuxième bourgade qui fait partie de la province de La Spezia est centrée sur la baignade, mais tire profit tout d’abord de la présence de nombreux bâtiments historiques ou de grande valeur architecturale.
Et nous voici arrivés sur la pointe des pieds, la route très fréquentée du littoral étant loin, sur la commune étendue et à l’air vaguement impressionniste de FRAMURA. Pas si vaguement que ça en fin de compte : par les chemins de montagne accidentés et caillouteux (mais toutefois praticables et tous faisant partie du réseau du Club Alpin Italien) on arrive à un centre historique avec des façades de maisons ligures aux couleurs gitanes qui se jettent dans une mer aux reflets scintillants, dans une ambiance aux allures «pirate» avec la tour de guet carolingienne et les bateaux mis en cale sèche, et dont seulement un peintre pourrait vraiment connaître les teintes
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Veduta di Bonassola dal sentiero per Punta del Carlino
Abitato di Bonassola
BONASSOLA is perhaps more rural than Levanto, but at the same time shows an elite touch, less lively but with an ancient history to remember, it is believed that it origins started well before the Roman domination, as there are some remains of an ancient road. The inhabitants are jealous of their treasures but willing to share their cuisine and heritage, the beautiful landscapes of the gulf and the endless pine groves, cover Mount Rossola, the former location of the mine, people think it was a gathering place for witches, the view from here of the rich sea clung to the discreet clouds that almost reach Portofino, is really stunning. The colour board of mother nature in Salto della Lepre (Hare jump) is unforgettable, a landmark on the trail between Bonassola and Levanto. We can say that the touristic culture of this second village, located in the province of La Spezia, is undoubtly based on its beach resorts, but at the same time benefits of the presence of many historic buildings, with great architectonic value. We finally reach on tiptoes the munipality of FRAMURA, far from the crowded roads, spread along twenty kilometres, it has a sort of impressionist allure. From the rugged and stony trails, well signalled by CAI, we reach the historic centre with the typical gispy coloured Ligurian facades, that go as far as the sea. Sparkly shades of the time when the village was attacked, luckily only for short periods, by the pirates, thanks to its Caroligian sighting tower and the boats taken ashore.
Only a painter would know the right colours to depict such landscape, red, pastel pink, yellow ochre used on walls, and the rusty slate roofs, stick out and enhance the clear coast and the blue sky. Trains stop in Framura, as well as in Levanto, which is wonderful and convenient for people who want to make a complete tour of the three villages.
The Cinque Terre are a well established reality, but we can say that the three villages of Levanto, Bonassola and Framura have a similar identity, even if very different. The hamlets Castagnola, Costa, Setta, Ravecca and Anzo by the sea, complete the possible choices for a
Il locale di riferimento a Bonassola. Dalla colazione al dopo cena potrete gustare ottimi gelati artigianali, una grande varietà di liquori pregiati, dal rum caraibico ai migliori whisky scozzesi. E inoltre, a disposizione dei clienti, una vasta scelta di vini
A reference point in Bonassola. From breakfast to after dinner, you can taste excellent homemade ice creams, a great variety of fine liquors, such as Caribbean rum and the best Scottish whiskies. There is also available a wide range of wines
Via Fratelli Rezzano, 22 Bonassola (SP)
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azzurro cielo. A Framura il treno compie una fermata, il che è splendido per chi, da Levanto altrettanto ben servita, vuole cimentarsi nel tour completo dei tre borghi. Come a dire, se le Cinque Terre sono una realtà affermata e ben concepita nel loro insieme, il trittico di Levanto, Bonassola e Framura lo è, con un modo simile ma distinto, a sua volta. E questo dal momento che Castagnola, Costa, Setta, Ravecca e infine Anzo lambita dal mare, frazioni appunto di Framura, coronano la vacanza staccando la spina da qualsiasi velleità mondana. Il turista sarà da solo, lui, la municipalità gentile, l’odore di salsedine e il frinire dei grilli, la sera, tra i pini d’Aleppo e la boscaglia.
DEIVA MARINA è il punto d’incontro che vi potreste aspettare tra Genova, antica e frenetica, e La Spezia, più raccolta ma all’avanguardia. Arrivati, dopo Framura, a Punta Apicchi, la costa già la si intravede ed è ancora sotto l’egida del comune di La Spezia. Ci sono però le torri d’avvistamento, legame indissolubile con il genovese, che diventano il simbolo di una cultura enogastronomica tutta di mare per un fiorente commercio di pesca, come pure i villaggi satelliti, retaggio spezzino, che salgono fino al Passo del Bracco, frazioni a cui possiamo accostare campeggi eco friendly ed agriturismi a conduzione famigliare. Ad ovest guarda alle coltivazioni di Moneglia, mentre ad est si perde nelle fitte macchie di Framura e dei comuni di Carro e Carrodano, già borghi dell’Alta Val di Vara.
C’è uno scotto da pagare, per godere delle bellezze di questa fetta di Liguria – ammesso che non vogliate perdervi nelle curve dei sentierini
exactes. Les rouges, les rose pastel, les ocres des murs et la rouille des toits d’ardoise ressortent et mettent en valeur la côte bleu ciel aux lignes pures. Le train s’arrête à Framura, ce qui est une aubaine pour ceux qui, depuis Levanto, très bien desservie elle aussi, désirent effectuer le tour complet des trois bourgs. Si les Cinque Terre sont une réalité bien établie et bien conçue dans son ensemble, le trio formé par Levanto, Bonassola et Framura l’est aussi, un peu de la même façon mais avec des différences. En effet, les hameaux de Framura : Castagnola, Costa, Setta, Ravecca et enfin Anzo, baignée par la mer, viennent couronner vos vacances en coupant court à tout désir mondain. Le touriste sera seul, lui, les aimables habitants, l’odeur des embruns et le chant des grillons le soir, au milieu des pins d’Alep et des bois.
DEIVA MARINA représente la rencontre attendue entre Gênes, ville ancienne et frénétique, et La Spezia, plus tranquille mais à l’avant-garde. Après Framura, une fois arrivés à Punta Apicchi, on aperçoit déjà la côte qui se trouve encore sur la commune de La Spezia. On y trouve toutefois des tours de guet, lien indissoluble avec Gênes, qui symbolisent une culture œno-gastronomique entièrement maritime avec un commerce de la pêche prospère. Mais il y a aussi les villages satellites, héritage de La Spezia, qui montent jusqu’au Passo del Bracco (col du Bracco) et offrent des campings respectueux de l’environnement et des gites ruraux gérés par des familles. A l’ouest la commune donne sur les cultures de Moneglia alors qu’à l’est, elle se perd dans l’épaisse végétation de Framura et des communes de Carro et Carodano qui appartiennent déjà à l’Alta Val di Vara.
Il y a toutefois un prix à payer pour jouir de la beauté de ce coin de Ligurie (si vous ne voulez pas vous perdre dans les méandres des petits sentiers qui partent de
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Torre Carolingia Framura Scorcio sul borgo di Deiva Marina
holiday in complete relax, away from the lively nightlife. Tourists will be welcomed warmly, and will be able to enjoy the scent of saltiness and the chirping of crickets in the evening, among Aleppo pines and woods.
DEIVA MARINA is the typical gathering place that you are bount to find in this region, located half way from the ancient and lively Genoa and from La Spezia, a smaller town yet à l’avant garde.
The sighting towers are a true bond with the town of Genoa, as well as its culinary culture, based on sea food, thanks to its fairly rich trade in fish; the neighbouring villages in the province of La Spezia spread up to Passo del Bracco, where eco friendly campsites and family run agritourisms are many to choose.
Deiva Marina borders to the west with Moneglia and to the est with the thick vegetation of Framura, and the Via
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Italia, Deiva Marina
Ponte di collegamento Framura - Deiva Marina
Torre circolare di avvistamento
Via Embriaco, Deiva Marina
Lungomare di Deiva Marina
che si dipanano dalla Statale Aurelia -: un senso unico alternato passante per alcune vecchie gallerie, niente più che tunnel ferroviari, regolate da un semaforo a tempo. Se ne perde poco, di tempo, ovvio, ma pensate alla emozione di poter fermare l’auto e, incuneati tra le dorsali dell’Alta Via dei Monti Liguri, lasciare che il mondo si fermi, un attimo solamente, guardando il mare a tanto così …ai tuoi piedi. Le belle giornate e gli splendidi tramonti sono sempre presenti a Deiva Marina, da poco entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia. La conseguenza vede uno scenario tra promontori di falesie, alternato a spiaggette (quella di Fornaci se la spartisce con Framura), e uno spiaggione di mezzo chilometro, nuovamente in odore di vista di Portofino, di contro alle sugherete e ai piccoli villaggi di Mezzema, Piazza e Passano, il soggiorno che ogni turista dall’estero si aspetta. Deiva Marina resta comunque un borgo ligure di dimensioni modeste, riposa, tolto il periodo di alta stagione, arroccato dentro la zona del paese vecchio, andando verso l’interno e l’entroterra, fiorito attorno alla chiesa di Sant’Antonio Abate e il suo meraviglioso sagrato, e la Marina, sede di alberghi, stabilimenti e della passeggiata recente, asfaltata e sviluppata lungo linee geometriche. Una curiosità: Deiva è comodissima se vi preme raggiungere in breve tempo la Val Fontanabuona, famosa per le cave di ardesia e il suo artigianato locale.
la route Statale Aurelia) : un sens unique à circulation alternée qui passe par quelques vieux tunnels de la voie ferrée, rythmé par un feu de circulation. De cette façon vous perdrez peu de temps, bien sûr, mais pensez aux sensations que vous pourriez éprouver en vous retrouvant au milieu des crêtes de l’Alta Via dei Monti Liguri, après vous être garés, laissant que le monde s’arrête, un instant seulement, contemplant la mer là-bas en bas à vos pieds.
Les belles journées et les merveilleux couchers de soleil sont toujours au rendez-vous à Deiva Marina qui fait partie depuis peu du palmarès des « plus beaux villages d’Italie ».
Le paysage présente une alternance de falaises et de petites plages (Deiva partage celle de Fornaci avec Framura), et une grande plage d’un demi kilomètre d’où l’on devine là aussi Portofino au lointain, avec à côté les chênes-lièges et les petits villages de Mezzema, Piazza et Passano : en somme, tout ce que le touriste venu de l’étranger espère trouver. Deiva Marina reste toutefois un bourg ligure aux dimensions modestes qui repose, en dehors de la période de la haute saison, perché dans la zone du vieux village situé vers l’intérieur, et qui s’est développé autour de l’église de Sant’ Antonio Abate et son merveilleux parvis. Il y a aussi la Marina, où l’on trouve des hôtels, des établissements balnéaires et la promenade toute récente, qui a été goudronnée et s’est développée le long de lignes géométriques. Une curiosité : Deiva est très pratique si vous désirez rejoindre rapidement la Val Fontanabuona, célèbre pour ses carrières d’ardoise et son artisanat local.
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Spiagge e passeggiata di Deiva Marina
municipalities of Carro and Carrodano, that are part of an area called Alta Val di Vara. There is a price to pay to enjoy the beauties of this part of Liguria, providing you don’t want to get lost along its windy trails that start from Via Aurelia, a one way road that passes through old railway tunnels, timed by a traffic light. You won’t lose much time, and above all think about the emotions you will feel while crossing Alta Via dei Monti Liguri, let the world rest just for a moment and enjoy the view of the sea, so close to you...right at your feet. The beautiful days and stunning sunsets are always there in Deiva Marina. A scenario with promontories and cliffs alternated to small beaches ( the beach called Fornaci is shared between Deiva and Framura), it is a long beach, about a kilometre, close to Portofino, the cork trees, and the small villages of Mezzema, Piazza and Passano, the right stay that every foreign tourist expects.
Deiva Marina is a Ligurian hamlet of modest dimensions, that lays perched in the old part of the village, inland, built mainly around the church of Saint Antonio Abate, and its marvellous churchyard, the Marina where we can find hotels, beach resorts and the newly paved and extended promenade, with its geometric lines. One curiosity: Deiva is very convenient, if you want to reach in a short time Val Fontanabuona, a place famous for slate mines and its local craftsmen.
DEIVA MARINA
For 28 years Ely & Fao have been a landmark for gift items, perfumery, stationery, toys, household products, appliances, photography, beachware, diving and fishing equipment... A bit of everything.
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Spiagge di Fornaci di Framura
Corso Italia, 54 Deiva Marina (SP)
(+39) 0187.815943
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Sputato fuori, ed il senso resta letterale, dalle gallerie della ferrovia dismessa, prima al buio e poi accecato sotto un sole caldissimo, l’eroe vacanziero approda a dove una baia “preziosa”, persa nell’abbraccio di monti boscosi e di ulivi, collega in pochi minuti la Riviera di Levante al Tigullio che fa capolino.
Monilia, ovvero MONEGLIA - i romani faticarono non poco nel conquistarla, salvo poi annetterla al loro principale stradario – è quel dolce abbraccio che prende in carico turisti, braccianti e oliandoli senza fare discriminazione alcuna, ma va considerato, nonostante porti alto lo stendardo del turismo esperienziale, a tutti gli effetti un borgo marinaro, di pescatori. Punta Moneglia, ancora una omonimia, e Punta Rospo, ripe su cui il saliscendi di vegetazioni spinose e pinete senza età si contende la terra fertile, coronano gli ultimi insiemi di fasce coltivabili ad alberi grigi e contorti, ricchezza del luogo, e campanili che a guardarli paiono sospesi tra gli alberi, costruzioni impossibili. Uno dei Borghi più Belli d’Italia, Bandiera Blu dal ’90, incuneato nella parte più orientale di Genova –La Spezia si carica del dolce sapore di un ricordo –, Moneglia, con la frazioncina di Lemeglio, valorizza e colora le propaggini della Val Petronio.
Littéralement catapulté au-dehors des tunnels du chemin de fer abandonné, se retrouvant tout d’abord dans le noir puis aveuglé par un soleil cuisant, l’héroïque vacancier arrive à une baie « précieuse », perdue au milieu de monts boisés et d’oliviers, qui relie en quelques minutes la Riviera du Levant et le Tigullio qui pointe son nez. Monilia, ou MONEGLIA (les romains eurent beaucoup de difficultés à la conquérir, l’insérant ensuite dans leur réseau routier principal) accueille dans une douce étreinte touristes, ouvriers agricoles et huiliers, sans discrimination aucune. Mais c’est en réalité à tous les égards, bien qu’il prône le tourisme expérientiel, un village maritime, de pêcheurs. Punta Moneglia (encore une homonymie) et Punta Rospo, deux zones escarpées sur lesquelles la végétation épineuse et les pinèdes sans âge luttent pour la terre fertile, surplombent les derniers ensembles de terrain cultivables plantés de ces arbres gris et tordus qui font la richesse de ce lieu, avec des clochers qui semblent suspendus entre les arbres, telles des constructions impossibles. Moneglia fait partie des Borghi più Belli d’Italia «les plus beaux villages d’Italie» et bénéficie du label « pavillon bleu » depuis 1990. Coincée dans la partie la plus orientale de Gênes (La Spezia n’est plus qu’un doux souvenir), Moneglia, avec le hameau de Lemeglio, met en valeur et donne de la couleur aux
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Panorama spiaggia de La Secca
Our holiday hero would litteraly stick out of the former and dark railway tunnels, struck by the hot sun rays, but finally reaching a precious bay, surrounded by thick woods and olive groves, and connected in a few minutes to Tigullio.
Monilla is MONEGLIA, it took some time for the Romans to conquer it, then it was included in their main road map. The village hugs and pampers warmly tourists, workers without making any difference at all, but we have to consider that despite they keep up their high standards, this place remains a fishermen village.
Punta Moneglia and Punta Rospo are steep slopes with thorny vegetation and ageless pine groves that struggle against the fertile land, where terraces show grey twisted trees, the trus richness of this place with the bell towers that look if they are hung among trees,. It is one of the most beautif villages in Italy, awarded with the Blue Flag since 1990, Moneglia and the small hamlet Lemeglio enhances and colours the lands of Val Petronio. We continue our story telling you about this beautiful green land, full of olive mills and elite accomodations, dedicated with passion to agriculture and for millenia to the cultivation of olive trees; the partial isolation of the excavators in the mountains, has helped to maintain intact the blue cobalt sea bottom, a sought after destination for skilled divers.
Camping LA SECCA
Dal 1965, il nostro Camping a conduzione familiare, situato a 5 minuti a piedi dal paese e dalla stazione ferroviaria, offre piazzole con vista mare e locale bar di recente ristrutturazione. Accesso diretto alla spiaggia tramite scaletta adiacente.
Possibilità di parcheggio esterno e in box con ausilio, in stagione, di struttura adiacente convenzionata a tale scopo.
Since 1965, a family run campsite, just at five minutes walk from the village and the train station, it offers areas with sea view, and a recently renovated bar. Direct access to the beach through some steps.
Possibility of outdoor parking and a reserved garage with assistance in an adjacent place.
Loc. La Secca, 1 - Moneglia (GE)
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Punta Rospo vista da Crova
+ 39
la.secca@alice.it www.camping-la-secca.com
Tel.
0185.49441 •
CITR: 010037-CAM-0001
Continuiamo col dire, di tale bellissima e verde cartina tornasole patria di frantoi e ricettività d’elite, che si dedica con passione all’agricoltura, e da millenni alla coltivazione dell’ulivo, e che il parziale isolamento dato dalla tratta di scavatori delle montagne, ha mantenuto d’un blu cobalto i flutti e i fondali, rendendoli meta ultima per gli amanti delle immersioni. Vi troviamo tratti di spiaggia libera, libera attrezzata e privata, silenziosi meandri che ancora oggi vengono protetti dalla torre-castello di Villafranca, una costruzione non soltanto favolistica, strappata alla roccia e fusa con lei, di più. L’origine dell’abitato pare che venga fatta risalire addirittura allo sbarco degli Arcadi, giunti, lasciatosi dietro il Peloponneso, con l’intento di fondare nuove colonie e di stampo simile alla madrepatria. Quindi, è un’ospitalità a tratti “ellenica” che troverete qui, distinta, pulita e contenta di condividere le ricchezze, purché in maniera decorosa e sempre attenta all’ambiente.
ramifications du Val Petronio. Cette terre de moulins à huile et d’hôtellerie d’élite, indiscutablement verte et magnifique, se consacre avec passion à l’agriculture et, depuis des millénaires, à la culture de l’olivier. L’isolement partiel causé par le travail des carrières a permis de conserver le bleu cobalt des cours d’eau et des fonds marins, les rendant ainsi une destination prisée par les passionnés de plongée. On y trouve des portions de plage publique, équipées ou non, et des plages privées, méandres silencieux qui sont encore aujourd’hui protégés par la tour-forteresse de Villafranca, qui est bien plus qu’une construction digne d’un conte de fées, semblant sortie de la roche et se fondant avec elle. L’origine du bourg remonterait même, semble-t-il, au débarquement des Arcadiens, arrivés après avoir quitté le Péloponnèse avec l’intention de fonder de nouvelles colonies sur le modèle de leur patrie. C’est donc un accueil par moments « hellénique » que vous trouverez ici, raffiné, franc et heureux de partager ses richesses, pourvu que ce soit fait dans les règles et toujours dans le respect de l’environnement.
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Abitato di Lemeglio
Vista spiagge e Punta Moneglia
There are some free beaches, equipped free beaches and private beaches, silent areas, well protected by the tower castle of Villafranca, a fairy tale like building, merged with the rocks. The origin of the built up area dates back to the landing of the Arcadi, a tribe that came from the Pelopponese, to build new colonies similar to the ones they had in their own country. There are some traces of this Hellenic past, the inhabitants will be willing to share theese local treasures, yet careful to protect the precious environment.
Cielo e Mare
Appartamenti
Gli appartamenti si trovano a Lemeglio, 2 Km dal centro, con incantevole vista mare.
The flats are located in Lemeglio, 2 km from the town centre, and they all have a charming sea view.
CITR: 010037-CAV-0005
CITR: 010037-CAV-0007
Si trovano nel centro storico di Moneglia, fronte mare. Aperti tutto l’anno.
Located in the historic centre of Moneglia, facing the sea. Open all year round. Tel. (+39) 0185 490042 www.appartamentigiada.it
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Torre di Villafranca
Panorama Borgo di Moneglia
info@appartamentigiada.it
Giada Residence
Esaurita Moneglia, prossima al bagnasciuga isolato, ovvero alla fetta di scogli e nidi di gabbiani aggrappati lungo l’arco delle gallerie, una aggregazione rocciosa ci viene regalata dal mare. Per poco in qualità di scoglio unico, pressoché sorda ai cambiamenti, guardandola può tornare in mente quel tentativo di ammansire le Seychelles piuttosto selvaggio. In cima, qualcuno ci ha posto una croce: si tratta dell’Asseu. L’Asseu indica il limite entro il quale sono cresciuti gli approdi balneari di Riva Levante e Riva Ponente, e cioè della conurbazione stabile a mare di RIVA TRIGOSO. Riva conta parte della costa, Trigoso sale in collina, lo hanno pensato come nome composito una volta che la ferrovia ha unito le due realtà. Divisa da un imponente complesso della Fincantieri – presenza ingombrante ma che niente toglie alla qualità delle acque –, e per lo spiaggione di Borgo Renà, la località odierna è stata, a lungo, avamposto dei pirati. Sorvoliamo su uno dei maggiori e meglio gestiti cantieri navali italiani, attivo già nell’Ottocento, e concentriamoci sulla calma e le piccole stradine di un borgo inondato di sole, concepito per gli innamorati e per la torma di spiriti solitari, votati all’avventura, giunti qua magari a casaccio, in cerca di Sestri Levante, ed invece finiti proprio laddove il Petronio s’è scelto la foce. Dall’ampio golfo si dipanano strutture ricettive di tutto rispetto, i principali esercizi commerciali li mantiene Trigoso.
Une fois Moneglia dépassée, près du rivage isolé avec ses rochers et ses nids de mouettes agrippés le long des entrées des tunnels, un amas rocheux émerge de la mer. Solitaire, mais pas pour longtemps, presque sourd aux changements, il pourrait nous rappeler une tentative maladroite d’apprivoiser les Seychelles. À son sommet quelqu’un a placé une croix : il s’agit de l’Asseu. Ce dernier indique la limite du territoire sur lequel se sont développés les embarcadères de Riva Levante et Riva Ponente, c’està-dire de l’agglomération de RIVA TRIGOSO installée sur la côte. Riva est en bord de mer, alors que Trigoso s’élève sur la colline. Les deux noms ont été unis en un nom composé lorsque le chemin de fer a réuni les deux entités. Divisé par un imposant complexe de l’entreprise Fincantieri (une présence encombrante mais qui n’enlève rien à la qualité de l’eau) et par la grande plage de Borgo Renà, le bourg actuel a longtemps été un poste avancé de pirates. Passons sur un des chantiers navals italiens les plus grands et les mieux gérés, déjà actif au dix-neuvième siècle, et concentrons-nous sur le calme et les petites rues d’un bourg inondé par le soleil, conçu pour les amoureux et pour la meute d’esprits solitaires et aventuriers, arrivés là peut-être par hasard, à la recherche de Sestri Levante, et qui se retrouvent juste à l’endroit où le Petronio a choisi de placer son estuaire. Des structures d’accueil d’un niveau élevé se développent depuis le vaste golfe et Trigoso abrite les principaux commerces.
After Moneglia we find rocks and seagul nests all along the tunnels, this area looks like a unique rock, where someone once placed a cross, called the Asseu, to indicate the moorings of Riva Levante and Riva Ponente, Riva is by the coast while Trigoso develops along the hill, the name has become one, that is RIVA TRIGOSO when the railway joined the two realities. Riva Trigoso is divided in two parts by the imposing Fincantieri shipyard, its presents hasn’t influenced the quality of the waters and the big beach in Borgo Renà, that was a pirat outpost in the past. We won’t go into details about one of the best managed Italian shipyards, active since the nineteenth century, and we will concentrate on the small alleys of this hamlet, always blessed by the warm sun, an ideal place for lovers and lonely people, who wish to experiment adventure, probably arrived here by chance, looking for Sestri Levante, instead they end up at the mouth of the Petronio. We can find well recommended accomodations, in this wide gulf, whereas the main shops are located in Trigoso.
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Vista Baia di Riva Trigoso
Scoglio di Asseu - Riva Trigoso
Crova, Vendesi villetta vista mare con posto auto.
Crova, For sale: small villa with sea view and parking space.
APE: G
Da Daria, villa indipendente, nel verde con terrazza abitabile vista mare. Posto auto e taverna.
Da Daria, detached villa in the countryside, with terrace overlooking the sea. Parking space and cellar.
APE: G
Tessi’s House 2, appartamento in vendita, disposto su due livelli con corte esterna ed giardino. Tessi’s House 2 , flat for sale, on two floors with external courtyard and garden.
APE: G
€ 165.000
La Casa del Vecchio Saggio, vendesi villetta a schiera su 2 livelli con box di proprietà, a 1,8 km dal mare. La Casa del Vecchio Saggio, For sale: terraced house on 2 floors with its own garage, 1.8 km from the sea.
APE: G 184,97
La Casa di Sandra, appartamento di c.a 130 mq, con terrazza soprastante e box di proprietà. La Casa di Sandra, flat of about 130 square metres, with terrace on top and private garage.
APE: G
Vendesi progetto approvato per villetta di 100 mq. c.a con autorimessa di 30 mq. circa. For sale: approved project for a small villa of approx. 100 sqm with garage of approx. 30 sqm.
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Vendesi progetto approvato per realizzazione di fabbricato di civile abitazione c.a 80 metri su 2 livelli. For sale: approved project for the construction of a residential building of approx. 80 metres on 2 floors.
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La casa di Sandro, 4 km da Deiva Marina, appartamento di 110 mq in tipico edificio del 900.
La casa di Sandro, 4 km from Deiva Marina, 110 sqm flat in a typical 20th century building.
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MONEGLIA (GE)
Loc. ROVERANO (GE)
CROVA (GE)
SAN SATURNINO (GE)
Loc. BRACCO (GE)
MORTEO ALTO (GE)
Loc. TESSI (GE)
Loc. MEZZEMA (SP)
Loc. BELEASCO (GE)
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RIF. 08
SESTRI LEVANTE, Città dei Due Mari, cara a H. C. Andersen, sogna dei fantasmi di ricchi fasti mercantili, lunga e stretta sulla piana alluvionale del torrente Gromolo. Saliti verso nord sin dentro al Parco Naturale Regionale di Portofino sparso nei dintorni o cercatone l’idillio rappresentato dagli approdi
il porticciolo di Sestri Levante è davvero capiente – in quella di Punta Manara, ben protetta dall’uomo e dagli agenti atmosferici a sud, incontriamo il suo nucleo, il nocciolo di una scorza fatta con antiche case di pescatori e dominato dal promontorio roccioso della baia. E il cuore arcaico di Sestri si profonde in scorci e colori che una favola, o tutt’al più un pittore, mica solo impressionista, stavolta, possono dare: Sestri Levante è una favola romantica. Baia del Silenzio e della Baia delle Favole risultano nomi, sigle leziose che diamo a una morale, un insegnamento; la vista dal Portobello, la facciata proprio legata alla Baia del Silenzio, è il simbolo per eccellenza di quanto vogliamo farvi comprendere. Perché Sestri Levante, non a caso, si definisce come “perla” del Tigullio Orientale. Troppi gioielli…, superata la Riviera di Levante… Vezzo giusto saranno l’andirivieni notturno giovane e fresco, la cucina a chilometro zero ed i ristoranti per ogni tasca, i trascorsi di città d’arte e di cultura, a testimonianza dei quali certi nomi altisonanti echeggiano nelle leggende e suonano come Visconti, o Fieschi. Piovono centri diving e portali d’ardesia. Comodo da raggiungere col treno, in automobile, in aereo, preventivando lo scalo a Genova, la dimensione del borgo di Sestri Levante vi catapulta dalle ricche colazioni a base di focaccia e schiumoso cappuccino agli ombrosi angoli del Convento dei Cappuccini.
SESTRI LEVANTE, la ville aux deux mers, chère à H.C. Andersen, rêve encore des fastes d’antan liés au commerce et s’étend, longue et étroite, sur la plaine alluviale du torrent Gromolo. Que l’on monte vers le nord jusque dans le parc naturel Régional de Portofino qui s’étend aux alentours, ou que l’on recherche l’enchantement des embarcadères - le petit port de Sestri Levante est vraiment spacieuxde Punta Manara, bien protégée de l’homme et des agents atmosphériques au sud, nous trouvons le cœur de la ville, le noyau d’une écorce faite de vieilles maisons de pêcheurs dominé par le promontoire rocheux de la baie. Et le cœur primitif de Sestri présente des panoramas et des couleurs que seul un conte de fées ou tout au plus un peintre, pas seulement impressionniste cette fois, peuvent offrir : Sestri Levante est un conte de fées romantique. Baia del Silenzio et Baia delle Favole sont de jolis noms qui renferment une morale, un enseignement ; la vue depuis Portobello, le côté justement lié à la Baie du Silence est le symbole par excellence de ce que nous voulons vous faire comprendre, car ce n’est pas un hasard si Sestri Levante est définie comme la « perle » du Tigullio oriental. Combien de joyaux, une fois la Riviera du Levant dépassée ! Les allers et retours nocturnes jeunes et frais, la cuisine faite avec les produits locaux et les restaurants adaptés à toutes les poches, le passé de ville d’art et de culture dont certains noms importants comme Visconti ou Fieschi témoignent et se retrouvent dans les légendes, tout cela fait partie des bonnes traditions de ce coin. Les centres de plongée et les portails en ardoise sont légion. Facilement accessible en train, en voiture, en avion, en prévoyant l’escale de Gênes, la dimension du bourg de Sestri levante vous permet de passer en un clin d’œil des riches petits-déjeuners à base de focaccia et capuccino mousseux aux coins ombragés du couvent des Capucins.
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Dettaglio della Baia delle Favole - Sestri Levante
SESTRI LEVANTE the town with two seas, so dear to H.C. Andersen, dreams of the ghosts of the wealthy merchantile vessels that once touched their sea, it develops along the alluvional plain of the stream Gromolo. If we climb the hills leading north, we reach the Natural Regional Park of Portofino, that covers a huge area. Sestri Levante has a big mooring in Punta Manara, well protected by men and weather conditions. The heart of the built up area is here, where the ancient fishermen houses are, overlooking the rocky promontory of the bay. The ancient heart of Sestri Levante bears glimples and colours just like a fairy tale, or those that a painter could draw on a canvas: Sestri Levante is like a romantic fairy tale, with its two bays, the Bay of Silence and the Bay of Fables and their charming harbour, a symbol par excellence of what this place is, most of all we would like to make you understand that this is the eastern gem of Tigullio, an area with so many treasures .. after the Eastern Riviera. Why not choose a place like this where young people gather at night, and if you want to a good meal, the cuisine uses local products, and there are convenient restaurants for all pockets, the echo of the legends of its artistic and cultural past can be found in the slate portals, that bear famous names such as Visconti and Fieschi. Sestri Levante can be easily reached by train or car, and if you come from abroad, Cristoforo Colombo airport in Genoa is your destination. This village offers many attractive solutions, starting from a rich breakfast with focaccia and capuccino, or shady corners like the Convent of Capuccini suitable for a rest, and if you are sporty there are many diving centres in the area, ready to let you experiment a new adventure.
Hotel a conduzione familiare, situato in posizione centrale ma silenziosa, a 5 minuti a piedi dal mare e dal nuovo Parco Mandela. Camere con ogni comfort, solarium, ascensore, aria condizionata. Cucina scelta con prodotti freschi e di prima qualità.
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Portobello, Baia del Silenzio - Sestri Levante
Via C. Raffo, 50 - Sestri Levante (GE) T. +39 0185.42226 · villarosahotel.it info@villarosahotel.it
CITR: 010059-ALB-0023
Hotel Villa Rosa
Family run hotel, located in a central, quiet position, 5 minutes away from the sea and the new Mandela Park. Rooms are provided with all comforts, solarium, lift, air conditioning. Selected food cuisine, with top fresh quality products.
ENOGASTRONOMIA ŒNOGASTRONOMIE
lconcetto alla base della gastronomia locale è duplice: cerca di trarre il meglio sia dalla terra, col grande patrimonio dell’orto e delle erbe spontanee, sia dal pescato. Abbiamo parlato di quanto possano essere dislocati numerosi frantoi oleari, ma non va dimenticata la presenza del numero infinito di cooperative, cantine e di tutti quei i caseifici o macellai all’ingrosso tali da generazioni. Al riguardo, la gastronomia della Riviera di Levante è povera di carne e va cercata in pochissime ricette poiché il terreno non favorisce l’allevamento; la Liguria, parimenti, è considerata la “patria” dell’olivo , e nel Levante si raccoglie il frutto di questa magnifica pianta e che si fregia della denominazione Riviera Ligure di Levante DOP. Ogni piatto mantiene la semplicità d’altri tempi, fermo a quando le acciughe venivano fritte in grandi pentoloni e i funghi colti a mano solo durante la stagione adeguata, e dentro ceste altissime.
La cucina dell’entroterra gode, infatti, di una produzione totalmente agreste e mai massiva, grazie ai frutteti e agli orti, e la raccolta delle erbe aromatiche, cui accennavamo, non manca di insaporire primi e secondi piatti. Padrone indiscusso, il basilico non soltanto condisce la celebre salsa adoperata da Genova in poi come etichetta comanda, il “pesto”, ma lo ricordiamo nel minestrone “prebuggiun”, un autentico insieme di salute. Bietola e verza
Le concept à la base de la gastronomie locale est double : elle essaie de tirer le meilleur aussi bien de la terre, avec sa grande richesse issue du potager et des herbes des champs, que des produits de la pêche. Nous avons évoqué le grand nombre de moulins à huile disséminés sur le territoire, mais il ne faut pas oublier la présence en nombre infini de coopératives, caves vinicoles et de toutes les fromageries ou boucheries de gros, toujours les mêmes depuis des générations. A ce propos, la gastronomie de la Riviera du Levant est pauvre en viande. On la retrouve dans très peu de recettes, car le terrain n’est pas favorable à l’élevage ; la Ligurie est aussi considérée comme la patrie de l’olivier et dans sa partie orientale on récolte le fruit de cette plante magnifique qui vante la dénomination « Riviera Ligure di Levante DOP ». Chaque plat conserve la simplicité d’autrefois, quand les anchois étaient frits dans d’énormes casseroles et que les champignons étaient ramassés à la main, uniquement durant la bonne saison, et mis dans des paniers à très hauts bords.
L’arrière-pays jouit d’une cuisine totalement champêtre et jamais massive, grâce aux vergers et aux potagers, et la récolte des herbes aromatiques dont nous parlions plus haut donne toujours du goût aux « primi piatti » (premiers plats) et aux plats de résistance.
Le basilic, maitre incontesté, ne se retrouve pas uniquement dans la célèbre sauce utilisée d’abord à Gênes puis ailleurs, le « pesto », mais il est aussi présent dans le « prebuggiun », un vrai mélange de santé, chou et blettes primeur compris. Fondamentalement, les mets gourmands et les plats typiques de la zone, chers à toute
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La Maggiorana persa
FOOD AND WINE
There is a double concept at the base of the local gastronomy: it tries to get the best out of both land and sea, using the great products of the vegetable gardens, wild herbs, and daily catch. We have talked about the many olive oil mills of the area, but we must not forget the presence of various cooperatives, wine cellars, cheese factories and ancient wholesale butchers. In this regard, the cuisine of the Eastern Riviera uses little meat, in fact it can only be found in few recipes, as the land does not favour livestock. Liguria is considered the “homeland” of olive trees, in the Eastern area where the fruit of this magnificent plant is harvested, it boasts the certification Riviera Ligure di Levante PDO
Each dish has maintened the simplicity of the past, when anchovies used to be fried in big pans, and mushrooms were hand picked only in the right season, using very tall baskets. The cuisine of the inland areas, benefits in fact of the rural production, thanks to orchards, vegetable gardens, and aromatic herbs, which we have already mentioned, they increase the taste of main and second courses.
Basil can be considered the master of the ingredients, it is not only used to make the famous Ligurian pesto sauce, so popular in Genoa as is the rest of the Region, but it is also an ingredient of the soup called “prebuggiun”, a true healthy dish, that uses chard and early
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Scegli il tuo ristorante!
Choix ton restaurant!
Choose your restaurant!
Pastificio Dasso
La Maggiorana persa
La Maggiorana persa
primaticcia comprese.
In buona sostanza, delicatezze e piatti tipici della zona, cari, anche se talvolta in modi rivisitati, all’intera regione, confidano nell’Appennino e nei suoi pascoli da un lato, e dall’opposto si affidano alle grandi baie del Tirreno, popolate da ricciole, orate, tonni e pesce da paranza. Le due tradizioni , contadina e marinara , incontrano la semplicità della focaccia , companatico per eccellenza – verso lo spezzino lascia il posto a ricette che prevedono l’uso dei testi, o alla pasta fritta –, e della proposta vitivinicola, apprezzata in tutto il mondo. Riviera di Levante, infine, fa rima con torte salate , verdure ripiene e pastifici che creano magie, “pansotti” e salsa di noci acquisti
la région même s’ils sont parfois modifiés, s’appuient d’un côté sur les Apennins et ses prés, et de l’autre puisent dans les ressources des grandes baies de la mer Tyrrhénienne, peuplées de sérioles, dorades, thon et de poisson de petite taille. Ces deux traditions, celle de la mer et celle paysanne, rencontrent la simplicité de la focaccia, excellente alternative du pain (dans la zone de la Spezia elle cède la place à des recettes qui utilisent des moules appelés « testi » ou bien de la pâte à pain frite) et aussi de l’offre vinicole, appréciée dans le monde entier. Pour finir, Riviera du Levant rime avec tourtes salées, légumes farcis et producteurs de pâtes, vrais créateurs de magie. Les « pansotti » et la sauce aux noix sont des achats obligatoires si vous passez dans les environs de Sestri, alors que sont les « corzetti » et les « testaroli » règnent en maîtres en descendant vers le Val di
Ristorante L’Uliveto
Ristorante L’Uliveto
spring cabbage.
We can find delicatessen and typical dishes, with slight differences according to where they are made, recipes depend on the ingredients of the pastures of the Appenines, and the big bays of the Ligurian Sea, rich in kingfish, gilthead breams and small fish called paranza.
The paesant and seafaring traditions meet the simple focaccia, a perfect snack, so popular in the province of La Spezia, but we can find other recipes that use testi or fried dough called sgabei, not to mention the well appreciated wines.
Riviera di Levante means also savoury pies, stuffed vegetables and pasta factories that make wonders such as pansotti with walnut
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La Maggiorana Persa
L'Uliveto
Loc. Campo Soprano, 19 Moneglia (GE)
Tel. +39 0185.49906
Mob. +39 347.5097721
The “Uliveto” Restaurant is at 2 kms. from Moneglia, from its terrace you can see the splendid Gulf. Grandmother’s traditions are concentrated in the kitchen of the restaurant, in order to prepare dishes with the ingredients of our land, creating recipes and true tastes of the past. Private parking.
Il Ristorante "L’Uliveto" è situato sulle colline, a 2 km da Moneglia. Nella sua ampia terrazza all’aperto potrete degustare i piatti della tradizione, ammirando la splendida baia. La cucina del locale si basa su piatti preparati “come una volta”, utilizza gli ingredienti della terra ligure e propone ricette e sapori autentici. Durante la stagione estiva è possibile gustare anche piatti a base di pesce. Parcheggio privato.
Le restaurant “L’Uliveto” est situé sur les collines, à 2 km de Moneglia. Depuis sa terrasse vous pourrez déguster des plats traditionnels tout en admirant la magnifique baie. La cuisine de l’établissement se base sur des plats préparés « comme autrefois ». Elle utilise les ingrédients du terroir ligure et propose des recettes et des saveurs authentiques. Durant la saison estivale il est possible de déguster aussi des plats à base de poisson. Parking privé.
BAR - RISTORANTE • E’ gradita la prenotazione • Booking is recommended • • La réservation est recommandée • Scopri Discover Découvrez
Stefano
obbligati se passate dalle parti di Sestri, “corzetti” e “testaroli” giù fino alla Val di Magra, locali maestà del gusto.
LEVANTO realizza grandi prelibatezze con la “fugassa” , e detiene un significativo primato nell’ambito dello slow food. Cipolle e patate della frazione di Pignone le conoscono bene, quelli che ci abitano, e il vino proprio della cittadina, il Colli di Levanto, corposo e persistente quando rosso, è un toccasana per mandare giù formaggi sapidi e cacciagione. Il formaggio pecorino stagionato, qui, parla da sé.
“Gattafin”, stuzzicanti ravioloni ripieni di erbe selvatiche e bietole, “panissa”, testo di farina di ceci tagliato a quadri e poi fritto, costellano i menù delle trattorie. Ma non
Magra.
LEVANTO offre des mets délicieux à base de « fugassa » et occupe une place importante dans le secteur du « slow food ». Les oignons et les pommes de terre du hameau de Pignone sont bien connues des habitants, et le vin de la ville, le Colli di Levanto, corsé et long en bouche pour le rouge, est l’idéal pour accompagner les fromages goûteux et les gibiers. Ici, le fromage de brebis « pecorino » parle de lui-même. Les « Gattafin », d’appétissants raviolis farcis avec des herbes des champs et des blettes et la « panissa », une pâte faite à base de farine de pois chiches, coupée en morceaux et ensuite frite, sont très souvent au menu des petits restaurants. Mais il ne faut pas oublier la mer poissonneuse et la richesse qui vient des anchois, fondamentaux dans la cuisine de Levanto, ainsi que dans celle Bonassola et Framura
sauce especially in the area of Sestri Levante, or corzetti and testaroli, that can be considered as local treasures in the Magra Valley.
In LEVANTO there is a great production of focaccia, called in local dialect “fugassa”, it holds a significant record in the slow food sector. Onions and potatoes grown in the hamlet of Pignone, are well appreciated by those who live here, the local wine, Colli di Levanto, full-bodied and persistent red wine, are a cure all, to taste with savoury cheese and game. Another popular local product is aged pecorino cheese .
“Gattafin” are yummy fried ravioli stuffed with wild herbs and chard, another good dish is panissa, made with a chickpea flour dough, cut in squares and then fried; these
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ALBERGO RISTORANTE
Corso Longhi, 14 - Moneglia (GE) Tel. (+39) 0185.49335 / 490221
info@albergogianmaria.it albergogianmaria.it
Il ristorante Gian Maria, a pochi passi dal mare, è il luogo ideale, da oltre 60 anni, per degustare la tipica tavolozza del pescatore, il rinomato risotto ai frutti di mare e gli spaghetti “brezza marina”. Giancarlo e il suo staff, propongono piatti liguri, rivisitati, da assaporare anche con gli occhi, senza rinunciare alla qualità, che variano in base al pescato del giorno. L’ambiente è confortevole, con una sala interna ed un rinnovato dehors, ideale per cerimonie, banchetti e comitive, con menu studiati ad hoc per ogni occasione.
Le restaurant Gian Maria, à deux pas de la mer, est l’endroit idéal, depuis plus de 60 ans, pour déguster la palette typique du pêcheur, le fameux risotto aux fruits de mer et les spaghettis «brezza marina». Giancarlo et son équipe proposent des plats ligures revisités, à déguster aussi avec les yeux sans renoncer à la qualité, qui varient en fonction de la pêche du jour. Le cadre est confortable, avec une salle à l’intérieur et un espace extérieur rénové. Il est parfait pour les cérémonies, les banquets et les groupes, avec des menus étudiés sur mesure pour chaque occasion.
Gian Maria restaurant, just a few steps from the sea, has been the ideal place, for over 60 years, to taste the typical fisherman’s selection, the renowned seafood risotto and the “sea breeze” spaghetti. Giancarlo and his staff, offer revisited Ligurian dishes to be savoured with your eyes as well. Quality is never compromised and the offer varies according to the catch of the day. The environment is comfortable, with an indoor dining room and a renovated outdoor space, perfect to host ceremonies, banquets and groups, with ad-hoc menus designed to target every occasion.
bisogna scordarsi del mare pescoso, e della ricchezza data dalle acciughe , fondamentali nella cucina di Levanto, oltre che di Bonassola e Framura , e soprattutto a Riva Trigoso , vedremo a seguire perché. Marinate , salate , in “bagnun”, sott’aceto , fritte , ripiene , con pomodoro e pan grattato. Antipasto semplice e croccante, le frittelline di bianchetti , “gianchetti” detto come si dovrebbe, cucinate con parsimonia dopo l’applicazione di regole ferree a protezione del novellame di pesce, contano su una pastella leggera, ottenuta da uova, farina, un po’ d’acqua, prezzemolo e aglio tritati fini. Piatto invernale ma sempre proposto è lo stoccafisso , servito in umido con le patate, fritto, in antipasto e in diversi primi. La “cima” alla genovese, con pancia di vitello ripiena, e col ripieno
et surtout de Riva Trigoso, nous verrons par la suite pourquoi. Ils peuvent être marinés, salés, « in bagnun », conservés dans du vinaigre, frits, farcis ou servis avec de la tomate et de la chapelure. Les beignets de « bianchetti », ou plus correctement « gianchetti » (minuscules alevins de poisson), préparés avec parcimonie suivant les règles très sévères de la protection des poissons juvéniles, sont un hors d’œuvre simple et croquant, fait avec une pâte à beignets légère à base d’œufs, de farine, d’un peu d’eau, de persil et d’ail hachés fin. Un plat hivernal mais que l’on trouve toujours au menu est le « stoccafisso » (morue séchée) qui peut être cuisiné avec des pommes de terre ou frit, et que l’on retrouve aussi dans les entrées et dans différentes recettes de « primi piatti ».
La « cima » à la génoise, un morceau de veau farci avec de la viande hachée, un hachis de céleri et carottes, des œufs, des petits pois et
are the typical dishes that can be found in the menus of the local trattorie. We must not forget the sea so rich in fish, and the many anchovies, a key ingredient of the cuisine in Levanto, Bonassola and Framura, but most of all in Riva Trigoso. Anchovies can be marinated, salted, “in bagnum” with vinegar, fried, stuffed, cooked with tomatoes and bread crumbs.
A quick and crispy starter are “gianchetti” fritters, whitebait fritters, quite rare to find as there are strict rules to protect the species, are made with a light dough with eggs, flour, water and finely chopped garlic and parsley. Stockfish is a winter dish, it can be served stewed with potatoes, or fried. Cima alla Genovese is another tasty dish, it is a meat pocket stuffed with minced meat, celery,
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Antica Trattoria Centro
Corso Italia, 25 Levanto (SP) Tel. +39 0187.808157 trattoriacentro@libero.it
Run for more than twenty years by Marco, who is also the chef, the trattoria is located a few steps from the sea, in the centre of Levanto. It offers typical Ligurian cuisine, with a wide range of fish dishes, but also land dishes. It offers a vast assortment of local, national and international labels, organic and biodynamic wines, selected by our sommelier
Mirko. It offers a warm and cosy environment with private garden and veranda.
Diretta da più di vent’anni da Marco, che è anche lo chef, la trattoria è situata a pochi passi dal mare, nel centro di Levanto
Propone piatti tipici della cucina ligure, con un'ampia proposta di pesce, senza dimenticare i piatti di terra. Presenta un vasto assortimento di etichette locali, nazionali ed internazionali, vini biologici e biodinamici, selezionati dal nostro sommelier Mirko. Offre un ambiente caldo e accogliente con giardino interno e veranda
Chiuso il martedì.
Dirigée depuis plus de vingt ans par Marco qui est aussi le chef cuisinier, la trattoria est située à deux pas de la mer, dans le centre de Levanto. Elle propose des plats typiques de la cuisine ligure, avec un vaste choix de poissons, sans oublier les plats du terroir. Elle offre un grand assortiment de vins locaux, nationaux et internationaux, de vins biologiques et biodynamiques, sélectionnés par Mirko, le sommelier. Le décor est chaleureux et accueillant, avec un jardin intérieur et une véranda
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Marco & Susi
composto da carne trita, battuto di sedano e carote, uova, pisellini e dall’immancabile maggiorana, se la gioca bene ovunque.
Sempre a Levanto, gustate i golosi semifreddi al limone , il limoncino e la “spongata” sarzanese d’adozione, non abbiate paura di affacciarvi alle botteghe del gusto e dei prodotti tipici, e inoltratevi tra i sentieri di Carro in Val di Vara a poca distanza, chiedendo del miele di castagno , dal leggero sapore affumicato, o di quello alla melata di bosco, balsamico e dolcissimo. In termini culinari, BONASSOLA e FRAMURA attingono dalla tradizione dell’arte marinara, la quale fa leva su ingredienti semplici e abbondante olio di oliva , frutta , verdura e ortaggi di stagione , le carni
l’incontournable marjolaine, est un plat très présent lui aussi.
Toujours à Levanto, goûtez les délicieux « semifreddo » au citron (parfaits), le limoncino (liqueur au citron) et le gâteau appelé « spongata » originaire de Sarzana. N’ayez pas peur de visiter les « botteghe del gusto » (magasins de spécialités gastronomiques) et de produits typiques et aventurezvous sur les sentiers de Carro dans le Val di Vara tout près pour y découvrir le miel de châtaignier, au goût légèrement fumé, ou le miellat des bois, balsamique et très sucré.
Sur le plan culinaire, BONASSOLA et FRAMURA tirent parti de la tradition marine qui se base sur des ingrédients simples et beaucoup d’huile d’olive. Elles utilisent aussi des fruits, des produits du potager et des légumes de saison, ainsi que les viandes rouges
carrots, eggs, peas and the unmissable majoran that is often used in other recipes. As desserts in Levanto we must taste the delicious lemon semifreddos, limoncino and “spongata” Sarzanese, do not be afraid to pop in the shops to taste the typical products, or follow the paths and reach, at a short distance, the village of Carro in Val di Vara, ask to try their famous chestnut honey, it has a slight smoky flavour, or their balsamic and sweet honeydew.
Talking about cuisine the villages of BONASSOLA and FRAMURA, follow the maritime tradition, which uses simple ingredients such as olive oil, fruit, vegetables of the season, red meat from Val di Vara. A bio, healthy cuisine.
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Osteria Tumelin
Osteria Tumelin
Osteria Tumelin
T U M E L I N
Nei fondi di Casa del Capitanato, luogo simbolo di Levanto, troverete l’ Osteria Tumelin, baluardo del mangiar bene e della tradizione culinaria ligure dal 1970. Le specialità dell’osteria sono il pesce, le aragoste vive, i frutti di mare e i dolci artigianali. Dehor esterno. È gradita la prenotazione.
OSTERIA - LEVANTO
Via D. Grillo, 32 Levanto (SP)
Tel. +39 0187.808379 • info@tumelin.it www.tumelin.it
Au rez-de-chaussée de la Casa del Capitanato, lieu symbolique de Levanto, vous trouverez l’ Osteria Tumelin, bastion de la bonne cuisine et des plats typiques de la cuisine ligure depuis 1970. Les spécialités de l’Osteria sont le poisson, les langoustes vivantes, les fruits de mer et les desserts artisanaux . Espace extérieur. Réservation souhaitée.
In the basement of Casa del Capitanato, a landmark in Levanto, you will find Osteria Tumelin, the right place for eating good traditional Ligurian food since 1970. Its specialities are fish, live lobsters, seafood and home made desserts. External dehor. Reservation recommended.
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rosse provengono dalle malghe della Val di Vara. La cucina è bio e genuina. Frittelle di baccalà , con borragine e maggiorana, i “tagiain” , con il pesto, tantissimo pesce azzurro, pasta lavorata in casa e primi sapidi ricchi in legumi o riso dimostrano quanto la ruralità sia patrimonio dei borghi. La “burrida” di pesce, abbondante di molluschi e impreziosita dal rosso dei pomodori, la zuppa di “muscoli” , la “capponada” di acciughe e la “mesciua” invernale, minestra densa a base di ceci, fagioli cannellini, lenticchie e grano farro, sono alcuni dei capisaldi. Nella scelta dei vini vi aiuteranno le cantine e i produttori locali, cui si deve la creazione del migliore oro levantino, sotto l’approvazione dell’IGP e del DOP. I vini da pasto che accompagnano ogni sapore saranno bianchi, secchi e corposi, di rado in questa parte di costa si usano i rossi; al contrario, lo Sciacchetrà (presidio slow food), vino passito e liquoroso degno risultato della fermentazione di uve vermentino, bosco e albarola, che parla quasi, consapevole di un retrogusto mandorlato, risulta un unico fine pasto o da accompagnare a spizzicherie
qui proviennent des pâturages du Val di Vara. La cuisine est bio et authentique. Les beignets de morue, avec de la bourrache et de la marjolaine, les « tagiain » avec du pesto, énormément de poisson bleu de la Méditerranée, les pâtes faites maison et les “premiers plats” goûteux, riches en légumes secs ou riz révèlent l’héritage rural des villages. La « burrida » de poissons, riche en mollusques et agrémentée du rouge des tomates, la soupe de « muscoli » (moules), la « capponada » d’anchois et la « mesciua » hivernale, une soupe dense à base de pois chiches, haricots cannellini, lentilles et épeautre, font partie des plats principaux. Pour le choix des vins, vous pourrez compter sur l’aide des caves vinicoles et des producteurs locaux auxquels on doit la création du précieux « or du levant » qui bénéficie des labels IGP (Indication Géographique Protégée) et DOP (Appellation d’Origine Protégée). Les vins de table qui accompagnent les différentes saveurs seront blancs, secs et corsés. Les vins rouges sont rarement utilisés dans cette partie de la côte. Par contre, le Sciacchetrà (sentinelle Slow Food), un vin passerillé liquoreux, digne résultat de la fermentation de raisin vermentino, bosco et albarola, qui parle de lui-même, avec son arrièregout d’amande, se boit en fin de repas ou avec des amuse-gueules variés. Très ancien, ce nectar d’une finesse sans égale était obtenu à partir d’une culture « à la grecque
Salted cod fritters with borage and marjoram, “tagiain”, with pesto sauce, lots of blue fish, home-made pasta and sapid main courses rich in legumes or rice, show how the country life is part of the heritage of these villages. Fish “burrida”, plenty molluscs and red tomatoes, “mussles soup”, or “caponada” with anchovies, and why not try “mesciua” in winter, it is a thick soup made with chickpeas, cannellini beans, lentils and spelled wheat, these are some of the cornerstones of these villages. When choosing a wine the experts of the wine cellars, or the local producers will provide advice, be sure that here you can find the best white-gold wines made in Levanto.
The right table wines to accompany each flavour, will be dry and full-bodied white
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Pat Bakery
Pat Bakery
Try our specialities, prepared every day with love and fresh ingredients, naturally leavened and without lard: many types of bread, focaccia, farinata, savoury pies, anchovies, stuffed vegetables, desserts... We are also waiting for you with our aperitifs accompanied by a selection of cured meats and cheeses!
Prova le nostre specialità, preparate ogni giorno con amore e ingredienti freschi, a lievitazione naturale e senza strutto: varie tipologie di pane, focaccia, farinata, torte salate, acciughe, verdure ripiene, dolci... Ti aspettiamo anche per i nostri aperitivi con tagliere!
Venez goûter nos spécialités, préparées chaque jour avec amour et avec des ingrédients frais, des pâtes au levain et sans saindoux : vous trouverez différents types de pain, de la focaccia, de la farinata, des tourtes salées, des anchois, des légumes farcis, des gâteaux…. Nous vous attendons aussi pour nos apéritifs servis avec nos plateaux dégustation
Piazza Staglieno, 21 - Levanto (SP) - Tel. +39 371.5104481 patbakery@gmail.comMORE INFO
varie. Antichissimo, tale nettare sopraffino lo si strappava da una coltivazione “alla greca”, ed oggi non è cambiato nulla. Boccaccio, Petrarca, Giosuè Carducci tra i molti che ne cantavano le lodi fin dai fasti che furono. Nella carta dei dolci tradizionali, dalla parte ancora spezzina, menzione al castagnaccio , fatto con farina delle stesse e ricoperto di una crosta morbida, pinoli e uvetta ci tostano sopra, a volte ciuffetti di rosmarino… il bucellato , a base di farina, uova, zucchero, latte, burro, e con essenza di limone e fior d’arancio, le frittelline di mele , e poi il pandolce , dove il marsala irrora il tutto assieme all’olio d’oliva, l’uvetta, i pinoli e le noci raddensano la pastella e concludono il resto. Una goduria.
DEIVA MARINA tiene molto alla proposta dei primi . C’è una ragione se la si considera una succursale del pesto e della focaccia.
MONEGLIA, più discreta, punta sui ripieni, chiamando a sé il turista con ravioli di carne magra e il solito novellame di pesce. Fanno parte della tradizione gastronomica locale “trofie”, “trenette” e “testaroli” , verdi di salsa, ritroviamo in ambedue i “pansotti” , ripieni di erbe e ricotta. In qualsiasi panetteria recuperate facilmente l’autentico companatico ligure, generoso il servizio e la consumazione dedicata alle torte di verdura, chiamate non a caso “Torte Verdi”; ecco la borragine, le biete, le erbette di campo, i carciofi riadattati ad impasto fragrante.
Nei secondi provate l’astice , e ogni ghiottoneria a braccetto col pesce azzurro del Mediterraneo. L’entroterra si rende finalmente interessante e compaiono più
», et encore aujourd’hui rien n’a changé. Boccace, Pétrarque et Giosuè Carducci font partie de ceux qui en louent les mérites depuis des temps immémoriaux. Au menu des gâteaux traditionnels, encore du côté de La Spezia, il faut mentionner le castagnaccio, fait avec de la farine de châtaignes et recouvert par une croûte moelleuse, avec des pignons de pin et des raisins secs grillés par-dessus et quelquefois des rameaux de romarin, mais aussi le bucellato à base de farine, œufs, sucre, lait, beurre, essence de citron et fleur d’oranger, les beignets de pommes et enfin le pandolce, arrosé par le marsala et l’huile d’olive, avec, pour conclure le tout, des raisins secs, des pignons et des noix qui viennent épaissir la pâte. Un vrai délice.
DEIVA MARINA tient beaucoup à ses primi piatti. Elle est considérée à juste raison comme la deuxième patrie du pesto et de la focaccia. MONEGLIA, plus discrète, mise sur les farces, attirant le touriste avec des raviolis de viande maigre et les traditionnels alevins. Les « trofie », « trenette » e « testaroli », verts de sauce, font partie de la tradition gastronomique locale. On retrouve dans les deux villages les « pansotti » farcis avec des légumes à feuilles vertes et de la ricotta. Dans n’importe quelle boulangerie vous trouverez facilement l’authentique alternative au pain de la Ligurie, et une grande place est accordée aux tourtes de légumes « torte di verdura », appelées à juste raison « tourtes vertes » ; la bourrache, les blettes, les herbes des champs et les artichauts sont ainsi travaillés pour obtenir cette préparation parfumée. En ce qui concerne les plats de résistance essayez le homard et toutes les gourmandises qui se marient avec le poisson bleu de la Méditerranée. Enfin, l’arrière-pays entre en jeu et là, les plats à base de viande sont plus nombreux : une pintade farcie par-ci, une polenta aux poireaux par-là, jusqu’à l’agneau en fricassée. Cherchez l’huile extra vierge d’olive produite par les moulins de Moneglia portant l’appellation d’origine
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wines; rarely red wines are used in this part of the coast; Sciacchetrà (Slow Food Presidium), a passito, liqueur wine is produced thanks to the fermentation of Vermentino, Bosco and Albarola grapes, which provide an almond after taste; this liquor is perfect to complete a meal or to accompany various snacks. It is a very ancient nectar, known and loved also by Boccaccio, Petrarca, Giosuè Carducci, just to mention a few. In the list of traditional desserts, in the area of La Spezia, we must mention castagnaccio, made with chestnut flour, pine nuts and raisins on top, sometimes also rosemary is used as topping ... or bucellato, made with flour, eggs, sugar, milk, butter, and lemon or orange zest; apple fritters, pandolce, with marsala that helps to mix the ingredients well, olive oil, raisins, pine nuts and walnuts, make the dough thiccker. So yummy!
DEIVA MARINA cares a lot about its main courses, as here well known products such as pesto sauce, and focaccia are so popular.
In MONEGLIA we surely find a more discreet cuisine, that focuses on stuffed food to attract the tourist, ravioli stuffed with lean meat and the usual juvenile fish are just a couple of what you might taste.
Part of the local cuisine are “trofie”, “trenette” and green “testaroli” with sauce, “pansotti” stuffed with herbs
Tutti i giorni ampia scelta dal salato al dolce: pizze, focacce, torte salate, lasagne al pesto e al ragù, torte dolci, pasticcini.
Every day an ample choice of savoury and sweet food: pizzas, focaccias, vegetable pies, lasagne with pesto sauce or meat sauceragù, cakes and pastries.
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PIZZA D’ASPORTO
MENU Corso Italia, 31 - Deiva Marina (SP) Tel. +39 328.5426084 / +39 333.3687118 robertolavagna24@gmail.com DOWN LOAD follow us
PIZZA TAKE AWAY
specifici piatti a tema di carne: una faraona ripiena qui, una polenta coi porri là, fino all’agnello in fricassea. L’extravergine ottenuto dai frantoi monegliesi cercatelo a denominazione di origine protetta “Riviera di Levante”, Razzola, Pignola e Lavagnina saranno frazioni da tenere vivamente in considerazione per un acquisto. RIVA TRIGOSO torna racchiusa tra i porticcioli e le baie e come i pescatori che vi abitano, vive di paranza e reti belle piene. Le cozze sono un must, gamberi, scampi, chiocciole e cicale di mare fanno la loro figura in leccornie prime, seconde e quasi terze. Riva Trigoso, sopra ogni altro borgo – probabilmente anche di Monterosso – può vantare una fama particolare… l’acciuga del posto tornerà alla memoria e al palato più e più volte, fritta o liscia al naturale, ma in particolare nella variante del summenzionato “bagnun”, grondante il pomodoro, maestranza la cipolla e il pane spugnoso che riempie, una ricetta come la si cucinava a bordo dei leudi genovesi, con il fornello a carbonella. Non perdete la sagra organizzata in suo onore, ogni mese di luglio. Dalle scuole del Sestrese, il sapere degli chef ci regala piatti tradizionali contadini rivisitati in chiave moderna, senza accantonare stagionalità e controlli di filiera. Dalle valli, invece, il sapere di bovari e fattori passa l’esame regalandoci sperimentazioni di salame di cinghiale, prosciutto e un particolare altro salame “del Parco”, prodotto tradizionale della
protégée (DOP) « Riviera di Levante ». Il faudra absolument vous rendre dans les hameaux de Razzola, Pignola et Lavagnina si vous voulez en acheter. Voici de nouveau RIVA TRIGOSO, entourée par les petits ports et les baies, et comme les pêcheurs qui y habitent, elle vit au rythme des chalutiers et des filets bien remplis. Les moules sont un incontournable, les gambas, les langoustines, les bigorneaux et les crevettesmantes ou squilles ont beaucoup de succès dans les délices que l’on retrouve à tous les stades du repas. Riva Trigoso, plus que n’importe quel autre village, probablement même que Monterosso, peut vanter une renommée particulière….son anchois s’imposera très souvent à la mémoire et au palais, frit ou au naturel, mais surtout sous la forme du « bagnun » cité plus haut, débordant de tomate, où l’oignon est roi et le pain imbibé de sauce est rassasiant. Une recette comme on en cuisinait à bord des leudes génois, au charbon de bois. Ne ratez pas la fête organisée en son honneur tous les ans au mois de juillet
Les connaissances des chefs cuisiniers de Sestri donnent naissance à des plats traditionnels de la cuisine paysanne réinterprétés de façon moderne, sans perdre de vue la saisonnalité et les contrôles des filières de production. Dans les vallées, par contre, ce sont les connaissances des bergersvachers et des fermiers qui nous permettent de tester des versions originales de saucisson de
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La Maggiorana Persa La Maggiorana Persa
La Maggiorana Persa
and ricotta cheese. In any bakery you will be able to find the typical Ligurian ingredients and products, vegetable pies, with borage, chard, wild herbs or artichokes for a fragrant filling.
As second courses try lobster or any other blue fish from the Mediterranean.
Inland we finally find meat dishes such as stuffed guinea-hen, or polenta with leeks and fricassee lamb. Extra virgin olive oil made in Moneglia is a DOP product “Riviera di Levante”.
The hamlets of Razzola, Pignola and Lavagnina are places to keep in mind if you want to to buy some excellent olive oil. RIVA TRIGOSO gathered around its porticos and bays, lives on the fishermen’s daily catch, and their nets full of mussels, a real must as well as shrimps, sea snails and sea cicadas, all true delicases. Riva Trigoso, above every other village - probably even more than Monterosso - boasts a particular reputation ... its yummy local anchovies will be remembered for a long time; they can be fried or eaten with just a drop of lemon juice, or in “bagnun”, with plenty of tomatoes, onions and spongy bread, that will feel your belly; this was how they were cooked and eaten on board the typical Genoese leudo (fishing boat), cooked using a charcoal stove. Do not miss the festival organized in its honour, every year in July. From the schools in SESTRI LEVANTE comes the knowledge of the local chefs, with their traditional dishes cooked in a modern way, without forgetting the products of the seasons used, all properly checked. In the valleys, instead skilled farmers produce excellent wild boar salami, ham and a particular salami called “del Parco”, a traditional product of Val d’Aveto. There are restaurants that offer themed meals, and
PASTA FRESCA FATTA A MANO: pansotti, ravioli e gnocchi di patate
PIATTI TIPICI DELLA
TRADIZIONE LIGURE: lasagne al pesto e al ragù, acciughe ripiene al forno, totani ripieni, seppie in zimino, insalata di pesce, acciughe al limone, fritto misto di pesce, frittelle di mele, latte dolce.
FRESH HAND MADE PASTA: pansotti, ravioli and gnocchi made with potatoes.
TYPICAL DISHES OF THE LIGURIAN TRADITION: Lasagne with pesto sauce or meat sauce, baked stuffed anchovies, stuffed squids, cuttlefish in zimino (with chard), fish salad, anchovies marinated with lemon, mixed fried fish, apple fritters and sweet milk.
41 Piazza F. Marengo, 21 MONEGLIA (GE) Tel. +39 338.1324462
luisellamoneglia@gmail.com
La Maggiorana Persa
M F Il assimo della ocaccia
Dal 2009
Massimo e Daniela, insieme al loro staff, preparano ogni giorno, con passione, focacce liguri, pizze, torte salate, dolci sfiziosi come piccoli pandolci genovesi, baci di dama, biscotti al limone e molto altro ancora....
E very day, since 2009 Massimo, Daniela and their staff prepare food with passion, Ligurian focaccias, pizzas, savoury pies, yummy cakes such as Genoese pandolce, ladies kisses (baci di dama), lemon biscuits and much more.
Val d’Aveto. Nei ristoranti a tema è d’uopo vendere conserve, prodotti di gastronomia locali, articoli da cucina e distillati, il polpo, i totani e le mille specialità da asporto fritte o arrostite se la rosolano sprigionando profumi decisamente invitanti. Lo stoccafisso e il baccalà riprendono i loro ruoli di fiore all’occhiello, le preparazioni di una presenza conosciuta, la “burrida” di pesce, e di sughi, ricette in umido e l’intramontabile “cappon magro”, piatto top e indeclinabile, saziano e sono rigorosamente a km zero. Due parole per chiudere: SESTRI LEVANTE ama e promuove una secolare cultura del gelato artigianale, dolce e non, vi esortiamo a provare il pànera, dalle note di caffè e latte, o più audaci, tuffate il cucchiaino in una coppetta al mascarpone, ma bella grande. La produzione del gelato artigianale, in particolare, è degna di nota anche nei borghi Deiva Marina e Moneglia grazie all’estro e all’abilità di maestri gelatieri che curano la qualità e la provenienza delle materie prime del prodotto unitamente alla sua creazione e conservazione originando gusti unici che resteranno ricordi e simboli delle vacanze trascorse in questo lembo di Liguria.
Via Fegina, 50 - Monterosso al Mare (SP)
sanglier, jambon et un autre saucisson particulier « del Parco », un produit traditionnel du Val d’Aveto. Dans les restaurants à thème on peut acheter des conserves, des produits de la gastronomie locale, des liqueurs et des accessoires de cuisine. Le poulpe, les calamars et les innombrables spécialités à emporter, frites ou rôties, cuisent en dégageant des parfums absolument délicieux. La morue séchée et la morue salée reprennent leurs rôles de fleuron de la gastronomie. La préparation d’une recette bien connue comme la « burrida » de poisson, ainsi que de sauces, les recettes de ragoûts et l’indémodable « cappon magro » (chapon), plat vedette incontournable, sont rassasiants et cuisinés uniquement à base de produits locaux. Encore deux mots pour finir : SESTRI LEVANTE aime et encourage la tradition séculaire des glaces artisanales, sucrées ou non. Nous vous conseillons vivement d’essayer le panèra, aux goûts de café et de lait, ou, plus audacieux, plongez votre cuillère dans une coupe au mascarpone, de bonne taille, bien sûr. La production des glaces artisanales est remarquable aussi dans les villages de Deiva Marina et Moneglia grâce à l’inspiration et à l’habileté des maîtres glaciers qui s’occupent de la qualité et la provenance des matières premières du produit, ainsi que de sa création et de sa conservation, donnant naissance à des goûts uniques qui resteront dans les mémoires, symboles des vacances passées dans ce coin de Ligurie.
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also sell household items, spirits, preserves, local food products, such as octopus, squid and thousands takeaway specialities fried or roasted, that attract customers with their fragrance. Stockfish and salted cod fish are sought after specialities, as well as fish burrida, the sauces, stewed recipes and the everlasting “cappon magro”, an unmissable dish, that will fill your stomach, and are all grown and produced locally.
Two words to conclude our story, Sestri Levante loves and promotes a centuries-old culture of artisanal ice cream makers, sweet and non sweet tastes to try, we suggest pànera, made with coffee and milk, or if you want to experiment something different, dip your spoon into a big mascarpone cup. The production of artisanal ice cream, in particular, is also worth to mention in the villages of Deiva Marina and Moneglia, thanks to skilled ice cream makers, who take care of the quality and origin of all the ingredients used, creating original, unique tastes that will remind you of your holidays in this amazing part of Liguria.
Baico, il laboratorio artigianale che produce pesto genovese e tramanda la tradizione ligure in tutto il mondo, con i suoi profumi. Oltre al pesto, potete trovare anche altri prodotti locali e tipici. workshop that produces Genoese pesto, and passes on
tradition all over
world, with its scents. Apart from pesto you can also find other local and typical products.
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Il Massimo della Focaccia
NATURA NATURE C
ullati dalla brezza, ci facciamo largo in un mondo che si popola di mestieri dimenticati e macchia mediterranea, inerpicata, quest’ultima, tra sentieri che scalano gradinate rocciose e pendenze a prima vista impossibili da praticare, e ovunque vediamo faggete, boschi di castagno, di carpino e noccioli, in corrispondenza della vicinanza al mare sfumano cime frastagliate, le cosiddette pinete dell’Aleppo, specchiate nel profondissimo fondale. La Riviera del Levante, poste strategicamente dove le Cinque Terre e il Golfo del Tigullio vengono a incontrarsi, non per caso, sono una delle zone più spettacolari della Liguria, un punto ideale da cui attingere ai percorsi via mare e contemporaneamente esplorare monti e colline, alle porte di due grandi capoluoghi, Genova e La Spezia. Figlie della Riviera di Levante, foriera di una natura incontaminata e spesso selvaggia, il loro massimo è l’entroterra, ricco di testimonianze storico culturali e flora e fauna di indubbio pregio (alcuni esemplari
Bercés par la brise, nous nous frayons un chemin dans un monde peuplé de métiers oubliés et de végétation méditerranéenne perchée sur des sentiers qui grimpent le long de marches creusées dans la roche et sur des versants à première vue impraticables. Partout on peut voir des forêts de hêtres, des bois de châtaigniers, de charmes et de noisetiers.
À proximité de la mer des cimes irrégulières floues, les pinèdes de l’Aleppo comme on les appelle, se reflètent dans le fond marin très profond. La Riviera du Levant, placées de façon stratégique à l’endroit où les Cinque Terre et le Golfe du Tigullio se rencontrent, sont une des zones les plus spectaculaires de la Ligurie, un endroit idéal pour profiter des sorties en mer mais aussi explorer les monts et les collines aux portes de deux grands chefs-lieux, Gênes et La Spezia.
Filles de la Riviera du Levant, annonciatrice d’une nature préservée et souvent sauvage, leur point fort est l’arrière-pays, riche en témoignages historiques
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Sentiero per Punta del Carlino Costa di Moneglia
Caletta su Ciclovia MareMonti
Vista dal Sentiero Framure - Deiva Marina
Sentiero Monterosso - Levanto
Dal 1957 un’oasi naturale di pace e tranquillità nel centro di Levanto, ideale per visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre.
NATURE
Lulled by the breeze, we make our way in a world crowded by forgotten crafts and scented Mediterranean maquis that covers paths, rocky staircases and steep slopes, at first sight impossible to cross. We can see beech woods, chestnut woods, hornbeams and hazel trees everywhere, and near the coast Aleppo pine groves reflect their image in the very deep sea bed.
The Eastern Riviera are located strategically where Cinque Terre and Golfo del Tigullio meet, in one of the most spectacular areas of Liguria, an ideal place with sea routes, hills and mountains to discover, very close to the towns of Genoa and La Spezia.
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A natural oasis of peace and tranquillity in the centre of Levanto since 1957. It is ideal for a visit to the Cinque Terre National Park.
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Tramonto sulla Riviera del Levante
Via Semenza, 5 - Levanto (SP) Tel. (+39) 0187.808465 www.campingacquadolce.com info@campingacquadolce.com CITR: 011017-CAM-0002
sono direttamente monitorati dall’Osservatorio Regionale Ligure), carta vincente secondo chi del turismo balneare ha già seguito tutte le lezioni “made in” solitaria.
I prezzi, oltre che la gestione degli ospiti, quando si tratta di campeggiare a pochi passi da mulattiere o nei residence consueti degli agriturismi a conduzione famigliare, risultano davvero competitivi, e molti esercizi aggiungono spazi e infrastrutture in un ambiente pet friendly, comodi per spostarsi anche col treno. Un ulteriore riconoscimento, assegnato in base a criteri rigidi, ad esempio la qualità dell’accoglienza turistica e l’attenzione alla salute delle acque, racconta di quanto sia facile, da Framura a Fiumaretta, in provincia di La Spezia, visitare località a cui spetta, puntuale, il fior fiore delle Bandiere Blu
LEVANTO l’hanno ricavata da un litorale sviluppato ad arco per circa un chilometro, oggi come un tempo si perde in lunghissimi e deliziosi spiaggioni di sabbia e ghiaino, presieduti dagli scogli delle cale a mezza costa dove i punti più ripidi restano esclusivamente ai margini. Alcuni tratti di spiaggia sono attrezzati, e pure bene, ma non sarà un problema, con le imbarcazioni e le canoe che si trovano a noleggio, raggiungerne altri che vivono di ecosistemi unici, insiemi di baie e anse meno riparate. Grande, qui, è l’interesse paesaggistico e ambientale.
Le Cinque Terre, sempre raggiungibili a piedi, attraverso i sentieri snodati sulla costa o verso l’interno. Resta a disposizione la ciclovia pedonabile tra Levanto e Framura, tutta uno scintillio di mare e frinire di grilli, ottenuta dalla vecchia ferrovia in disuso ed una delle protagoniste degli 876 chilometri di “Rete Ciclabile Ligure”. Se voleste provare le emozioni che regalano il diving e le immersioni nella Liguria di Levante, non abbiate timore di contattare i molti operatori e titolari di scuola, ciascuno con pluriennale esperienza. Lo specchio d’acqua annesso al Parco di Punta
et culturels, avec une faune et une flore d’une valeur incontestable (certains exemplaires sont directement surveillés par l’Observatoire Régional de la Ligurie).
Un atout selon ceux qui connaissent déjà tout du tourisme balnéaire.
Les prix ainsi que l’accueil des hôtes, que ce soit dans les campings à proximité des sentiers des mules ou dans les gites ruraux gérés par des familles, sont vraiment compétitifs.
De nombreuses exploitations amplifient leur offre avec des espaces et des structures installées dans un environnement accueillant les animaux de compagnie. On peut aussi s’y déplacer facilement en train. Encore une autre distinction, décernée sur la base de critères sévères comme la qualité de l’accueil touristique et l’attention portée à la qualité des eaux, dit combien il est facile, de Framura à Fiumaretta, dans la province de La Spezia, de visiter des lieux qui obtiennent régulièrement le meilleur de la distinction Drapeaux Bleus.
LEVANTO a été obtenue à partir d’un littoral qui se développe en arc de cercle sur environ un kilomètre. Aujourd’hui, comme autrefois, elle se perd dans de longues et délicieuses plages de sable et de petits cailloux, surmontées par des rochers situés à mi-hauteur dans des criques dont les endroits les plus escarpés se trouvent uniquement sur les bords. Certaines parties de plage sont équipées, et même plutôt bien, mais il ne sera pas difficile, à l’aide des embarcations et des canoës que l’on peut louer, d’en atteindre d’autres avec des écosystèmes uniques, formant un ensemble de baies et d’anses moins protégées. Ici, les paysages et l’environnement sont d’un grand intérêt. On peut toujours accéder aux Cinque Terre à pied à travers les sentiers qui serpentent sur la côte ou vers l’intérieur. Vous pourrez aussi emprunter la piste cyclable entre Levanto et Framura, accompagnés par le scintillement de la mer et le chant des grillons. Elle a été obtenue à partir de la vieille voie ferrée abandonnée et fait partie des 876 kilomètres de « Rete Ciclabile Ligure » piste cyclable ligure. Si vous
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Spiaggia lungo ciclovia MareMonti
Vista Punta Levanto e spiagge
The Eastern Riviera harbinger an untouched wild nature, especially going inland, where the area is also rich in history and culture. Flora and Fauna are undoubtly valuable (some species are monitored by the Regional Ligurian Observatory) a winning card for those who have already tried seaside tourism on their own.
The management of the customers and the prices applied for campsites and family run agritourisms are really competitive, besides many of them offer outdoor areas and pet friendly accomodation, also easy to be reached by train. This area has also been given a further acknowledgment for the quality of hospitality and the attention to keep its waters clean and healthy, all this tells us how easy it is to visit places in the province of La Spezia, that have obtained the Blue Flag.
LEVANTO has an arc shaped coast of about a kilometre long, it has always had sandy and gravel beaches, with rocks and coves halfway the steep slopes. Some beaches are well equipped with deck chairs and sun umbrellas, and it won’t be a problem to rent a boat or a canoe to reach unique ecosystems, bays and less sheltered coves. Here there is a great interest and attention to its landscapes and environment. The Cinque terre can be reached on foot throught the paths along the coast and inland, there is a cyclepath that connects Levanto to Framura, it was a former railway tunnel, now it is part of 876 kilometres of “Rete Ciclabile Ligure” (Ligurian Cycle net). If you want to feel the emotions while diving in the Eastern Liguria, don’t be afraid to contact the many experts of the diving schools of the area.
The stretch of water that is part of the Park Punta Mesco, is a stone’s throw, here shallows and the sea bottom attract keen divers. There is also the possibility to follow proper courses and obtain a diving certification.
Buzzards flying up high in the sky, girls from La Spezia on their way back home from the beach, wolves that seldom hunt in the Appennines, this is a possible scenario if we hang out till sunset along green ridges and rural paths, it is the right place for people who love slow food cuisine, sea food and land specialities.
The real charm in Levanto is the seafront close to the National Park of the Cinque Terre, and that part of sea where there is the Sanctuary of Cetaceans, you should take your binoculars, as whale and dolphins are easy to spot.
In the village of BONASSOLA, located at a close distance from Levanto, the area looks as if it has merged with the cultivated terraces, this is another place worth to visit, as well as the botanical garden near Madonnina della Punta and Villa Peverati.
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Inizio
ciclopedonale MareMonti
Immersioni nell’Area Marina Protetta
Gita in barca nell’Area Marina Protetta
Tramonto sulle spiagge di Levanto
Vista di Levanto
Diving Riomaggiore
Mesco è a un tiro di sasso, secche e fondali richiamano gli appassionati. Esiste, per chi ne fa richiesta, la possibilità di prendere i brevetti. Voli in circolo di poiane che cacciano, stagliate sul cielo della periferia, i turisti di prossimità di rientro dai bagni, affaccendati dietro l’obliteratrice, e sporadiche visite di lupi dall’Appennino, sia mai ci si attardasse fiancheggiando costoni di serpentino verde e sentieri rurali, disegnano i contorni di una cittadina, approssimatasi l’ora del tramonto, perfettamente adattata alla propria impronta naturalistica, ambita fermata per coloro che amano la cucina “slow” e le specialità di mare così come di terra.
L’autentica attrattiva di Levanto, tuttavia, è la zona marina prospicente al Parco Nazionale delle Cinque Terre, ovvero la fetta di Tirreno coinvolta dalla sua giurisdizione e da quella del Santuario dei Cetacei… presso i posti che vi si affacciano, mano sul binocolo, perché balene e delfini aspettano.
Nel borgo di BONASSOLA a breve distanza, qualche mano generosa è scesa con l’idea di fonderlo alle terrazze coltivate, come l’orto botanico in prossimità della Madonnina della Punta, e l’interno di Villa Peverati. Bonassola e Framura, pur restandosene più nascoste, sono rette da un turismo il quale, da sé, sostenta la municipalità: contro una costa rocciosa alta e discontinua, cui vanno aggiunte le piccole insenature, tante graziose calette e anfratti sommersi all’arrivo puntuale della marea, oltre a grotte e stretti passaggi a picco sulle onde, entrambi i paesini non
sono estranei allo stradario dei CAI e all’alta stagione turistica.
Ampi sterrati digradano incrociandosi, e offrono habitat che fingono d’essere oasi di pace. E a proposito di pace, vale una visita la baietta seminascosta e scenografica di Portopidocchio a Framura. Una comoda passerella vi permette di arrivarci. La spiaggia di Bonassola invece è ampia e riposante e i ritmi, scegliendo il paese, sono quelli di una volta, ossia un insieme di fattori che contribuisce a lasciare il turista riposato, ben pasciuto e, come diceva Hemingway, convinto di dover tornare a un luogo “indimenticabile”. Percorrendo il sentiero che conduce al borgo vero e proprio, la strada viene colorata di giallo: sospettiamo siano la crespolina ligure, e i limoni, i bei e succosi limoni di Bonassola, colti a mano e maturati senza alcun impiego di fertilizzanti o prodotti chimici.
Ad ogni modo, se amate le camminate, il posto adatto per voi sarà senza dubbio la circoscrizione di FRAMURA
Il territorio degli antichi borghi lo irrorano, infatti, numerosi sentieri, e a percorrerli ci si muove in un’atmosfera magica, a momenti inviolata. La città scomparsa di Vigo e i resti di un poderoso castellaro testimoniano una parte risibile della storia primigenia di Framura (Eugenio Montale per primo ne cantava i meriti), votata, grazie anche alla mitezza del clima, a “coltivare” il relax, la quiete e il silenzio, patrimoni inconsistenti eppure di importanza fondamentale, vigilati dagli incredibili promontori della Punta del Carlino e
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Baia di Bonassola
désirez connaître les émotions qu’offre la plongée dans la zone de la Ligurie du Levant, n’hésitez pas à contacter les nombreux professionnels et directeurs d’écoles de plongée, tous très expérimentés. Le point d’eau rattaché au Parc de Punta Mesco est à deux pas, les fonds et les hauts-fonds attirent les passionnés et il est possible, pour ceux qui le voudraient, de passer des brevets. Les vols en cercle des buses qui chassent, se détachant sur le ciel de la périphérie, les jeunes filles de La Spezia de retour des établissements balnéaires, affairées derrière l’oblitérateur, et les visites sporadiques des loups de l’Apennin, des fois qu’on s’attarderait le long des crêtes vertes et des chemins ruraux, dessinent, au moment du coucher de soleil, les contours d’une ville parfaitement adaptée à son côté nature. Une pause convoitée par ceux qui aiment la cuisine « slow » et les spécialités de la terre et de la mer. La vraie attraction de Levanto, toutefois, est la zone marine proche du Parc National des Cinque Terre, c’est -à-dire la portion de mer tyrrhénienne qui se trouve sous sa juridiction et celle du Santuario dei Cetacei (Sanctuaire des cétacés), ainsi que les lieux qui donnent sur celle-ci, où se rendre jumelles à la main, car les baleines et les dauphins attendent. Le village peu lointain de BONASSOLA a été façonné de telle sorte qu’il se fond avec les terrasses cultivées, comme le jardin botanique près de la Madonnina della Punta à Villa Peverati. Bonassola et Framura, bien que plus en retrait, connaissent un tourisme qui, à lui seul, subvient aux besoins de la commune. Avec une côte rocheuse élevée et irrégulière, à laquelle il faut ajouter de petites baies, de nombreuses et charmantes criques et des cavités régulièrement inondées lorsqu’arrive la marée, sans oublier les grottes et les passages étroits à pic sur la mer, les deux villages ne sont pas étrangers aux parcours du Club Alpin Italien et à la haute saison touristique. De larges chemins de terre en pente se croisent, créant des habitats qui ressemblent à des havres de paix. Et à propos de paix, cela vaut la peine d’aller visiter la petite baie pittoresque et à demi-cachée de Portopidocchio à Framura à laquelle on arrive commodément par une passerelle. La plage de Bonassola est, elle, vaste et reposante, et les rythmes, si l’on choisit le village, sont ceux d’antan, c’est-à-dire un ensemble de facteurs qui permettent de laisser le touriste reposé, repu et, comme le disait Hemingway, certain de devoir revenir dans un lieu « inoubliable ». Le long du sentier qui conduit au village en tant
Bonassola and Framura are more sheltered than other villages, and live thanks to tourims, the coast shows high cliffs with small submerged coves when the tides arrive, other coves and narrow paths overlook the sea and waves, both villages are well marked on CAI maps, well frequented during the high season. Wide dirt roads and slopes offer a peaceful heaven. It is worth to mention the semi hidden bay Portopidocchio in Framura, there is a walkway to reach this area. The beach in Bonassola is wide and relaxing, there are so many opportunities in the village if you need accomodation, traditional cuisine, this is an unforgettable place as Hemingway used to say. Following the path that takes to the village, we see yellow juicy lemon trees and cotton lavender, lemons are grown without pesticides and hand picked when ripe. In any case if you like walking, the right place for you is FRAMURA, its territory has many ancient charming hamlets to discover, and the trails will make you feel its magical and untouched at-
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Framura/Deiva Marina - Bivio Apicchi
di Punta Apicchi.
I comuni di Carro e Carrodano, a pochissima distanza da Levanto come dai piccoli centri, rifulgono tra un cespuglio di corbezzolo e i sentori delle zone fluviali in vista della Val di Vara, acquitrini e piacevoli tratti coperti di ontani segnano un limite con le tonalità prospere del pino d’Aleppo, presente un po’ ovunque.
DEIVA MARINA, piccolo centro balneare ma d’eccellenza rinomata in quanto a ricettività alberghiera, aggiunge all’offerta del trekking e della pennica pomeridiana sport e attività più specifiche, quali pesca dagli scogli e d’altura, surf-casting, equitazione, vela e windsurf. Intorno alle pendici che orbitano sulla rada, scopriamo una eccezionale diversità di specie animali e vegetali autoctone, perché l’ambiente biforca, mostrandoci fasce di pino marittimo, cespugli di ginestra, macchie di borragine, mirto, timo, elicrisio e rosmarino da una parte, abbarbicati lungo l’arenile lungo e stretto e lo stesso molto soleggiato, riparato dai venti; lasciata indietro la spiaggia e proseguendo verso l’entroterra i
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Sentiero per Monte Serro
Framura, la spiaggia
Framura, Via del Mare
Framura, Punta Apicchi e Monte Serro
Framura, spiaggia di Fornaci
que tel, la route se teint en jaune : certainement à cause de la santoline ligustica et des citrons, les beaux citrons juteux de Bonassola, ramassés à la main et cultivés sans engrais ou produits chimiques.
Quoi qu’il en soit, si vous aimez marcher, l’endroit idéal pour vous sera certainement la zone de FRAMURA.
Le territoire où se trouvent les villages anciens est en effet couvert de nombreux sentiers qui vous permettront de le parcourir dans une atmosphère magique, par moments intacte. La ville disparue de Vigo et les restes d’une puissante enceinte fortifiée témoignent d’une toute petite partie de l’histoire originelle de Framura (dont le poète Eugenio Montale, le premier, a vanté les mérites). Elle est destinée, grâce aussi à la douceur de son climat, à favoriser la détente, le calme et le silence, richesses immatérielles et pourtant d’une importance fondamentale, sous la surveillance des incroyables promontoires rocheux de Punta del Carlino et de Punta Apicchi. Les communes de Carro et Carrodano situées tout près de Levanto ainsi que des petits villages
mosphere. The remains of the former town Vigo and its castle, show part of the ancient history of Framura (the poet Eugenio Montale was the first one to enchant its merits), thanks to its mild climate, you can relax in a quiet, peacefull place, overlooked by the promontories of Punta del Carlino and Punta Apicchi.
At a short distance the villages of Carro and Carrodano shine among strawberry tree bushes, close to Levanto and other small centres, not so far from the fluvial area of Val di Vara; marshes and alders delimit the area and lush Aleppo pines are practically everywhere.
DEIVA MARINA is a small seaside place with excellent hotels, campsites, trekking trails and areas suitable for sports such as fishing, surf-casting, horse riding, sailing and windsurf.
Near the roadstead there are exceptional plant species and animals, maritime pines, broom bushes, borage, myrtle, thyme, elicriso and rosemary, while on the other side we find a long beach, sheltered from the winds; if we go inland we will reach the Natural Park “Monte-Serro-Punta Mesco”, of which the village is part, shady chestnut woods and cork trees depict the magnificent mountains where badgers, foxes and wild boards dig their burrows. On the slopes of Mount Serro (421 metres above the sea level) located between Deiva Marina and Framura, we find the typical rich environments, after the small roads you will find some panoramic landscapes on your way to Moneglia, that can be easily reached after some tunnels by car.
Pebble beaches where divers and swimmers enoy their time protected by dirt roads, the lush vegetation that covers the rocks that lead towards the sea, scented woods with mulberry trees and buttercups cover Passo del Bracco, nature is all around us. The soil and the unbeaten routes are favourable to the growth of Mediterranean Maquis, the steep slopes betwe-
Immerso in un fitto bosco di ulivi secolari, a soli 100 metri dal mare, contornato da aspre pinete, il campeggio è strutturato su più livelli, adattandosi ai tipici terrazzamenti liguri.
Immersed in a thick wood of centuries-old olive trees, only 100 metres from the sea, surrounded by rugged pine forests, the campsite is structured on several levels, adapting itself to the typical Ligurian terraces.
info@campingdegliulivi.it www.campingdegliulivi.it
Loc. Fornaci - Framura (SP) Tel. +39 0187.816495
CODICE CITR : 011014 - CAM - 0001
crocicchi e le salite conducono il viaggiatore al parco naturale “Monte Serro-Punta Mesco”, nel quale il paese è inserito, e, dalla diversa parte, gli ombrosi boschi di castagno e le sugherete tengono alto il tenore di una cartolina pensata per i versanti montani, entro cui tassi, volpi e cinghiali si rincorrono e scavano tane. Sulle pendici di monte Serro (421 m. s.l.m.), situato tra Deiva e Framura, troviamo la ricchezza degli ambienti di transizione; ecco muoversi verso di noi scene di vita nuovamente fluviale, effetto delle pendenze e dei dislivelli che raccolgono e ridistribuiscono le acque delle precipitazioni. Terminate le strade sterrate, i percorsi panoramici conducono a Moneglia. Fatto crescere in qualità di giardino, al centro di un’insenatura fra il mare ed i colli, l’abitato di MONEGLIA arriva sfolgorante superate le poche gallerie, praticabili esclusivamente con l’auto. Spiaggette di pietra e tuffi dei bagnanti a ridosso dei percorsi carrabili sono ambasciatori di una natura a portata di sguardo, come sempre rigogliosa, arrampicata dalle scogliere protese sul mare e poi su, fin inoltrandosi dentro le foreste profumate di gelso e infiorescenze di ranuncolacee del passo del Bracco. E’ la chimica del terreno che, assieme ad aree ancora poco battute, crea condizioni favorevoli ad una profusione di macchia mediterranea, ed, al contempo, di molti endemismi vegetali e non.
Pendii verticali tra Punta Rospo, a levante, e Punta Moneglia, a ponente, vengono conser-
resplendissent au milieu des buissons d’arbousier et des prémisses des zones fluviales en direction du Val di Vara. Des marais et d’agréables parties couvertes d’aulnes marquent une démarcation avec les teintes vives du pin d’Alep, présent un peu partout.
DEIVA MARINA, un petit centre balnéaire très renommé pour son hôtellerie, propose aussi, en plus du trekking et de la sieste, des sports et des activités plus spécifiques comme la pêche depuis les rochers ou en haute mer, le surfcasting, l’équitation, la voile et le windsurf. Sur les pentes qui gravitent autour de la rade, on peut découvrir une exceptionnelle diversité d’espèces animales et végétales autochtones, car le milieu se sépare en deux, montrant des zones de pin maritime, mais aussi des buissons de genêts, des maquis de bourrache, de myrte, thym, hélichryse et romarin perchés le long des plages longues et étroites très ensoleillées et protégées du vent. Une fois la plage dépassée, en continuant vers l’arrière-pays, les croisements et les montées conduisent le voyageur au parc Naturel « Monte-Serro-Punta Mesco », dans lequel se trouve le village. De l’autre côté, les bois de châtaigniers ombrageux et les forêts de chênes-lièges auraient tout à fait leur place sur une carte postale représentant les versants montagneux où les blaireaux, les renards et les sangliers se poursuivent et creusent des terriers. Sur les flancs du Mont Serro (421m au-dessus du niveau de la mer), situé entre Deiva et Framura, on rencontre la richesse des
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Panorama di Deiva Marina dal Passo del Bracco
Vista di Mezzema
In Deiva Marina, between Cinque Terre and Portofino. The campsite is quiet and cozy, placed in shadowed terraces It is possible to rent bungalows or flats, and in order to make guests′ stay more comfortable, it also offers bar, restaurant, laundry, info point and a free bus service towards the train station of Deiva Marina and the beach
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INFO
camping
Loc. Arenella - DEIVA MARINA (SP) +39 0187.825259
info@campingarenella.it campingarenella.it
A Deiva Marina, tra le Cinque Terre e Portofino. Il campeggio è accogliente e tranquillo ed offre piazzole disposte su terrazze alberate, bungalow, appartamenti, bar, ristorante, lavanderia e camper service e WI-FI. E’ attivo il servizio mare-bus per la spiaggia e la stazione dei treni di Deiva Marina.
Le camping se trouve dans l’arrièrepays de Deiva Marina, entre Cinque Terre et Portofino. Le camping est tranquille et accueillant, arrangé sur des terrasses bordées d’arbres. Dans notre camping vous pouvez louer aussi bungalows ou appartements et, pour rendre votre séjour le plus confortable possible, vous trouvez aussi un bar, un restaurant, laverie automatique, info point et un mini bus vers la gare de Deiva Marina.
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CITR. 011012-CAM-0002
5 SERVIZI - SERVICES - NOTRE SERVICES
Bus Bung alows Risto rante
Restaurant Pitch Emplacements Shuttle
Piaz zole
vati per merito di una attenta politica ambientale. Moneglia guadagna la Bandiera Blu, e ne ha ben donde: la spiaggia principale forma una coperta di grana fine, circondata da una diga di rocce, in stile caraibico, e i fondali volentieri si prestano alla scoperta, cristallini e puliti. Nella dependance data dalle colline, la coltivazione dell’ulivo è molto diffusa, e ha permesso la nascita di diversi frantoi la cui gestione si basa sull’affiatamento di clientela ed attività, abitudine collaudata, di tipo esperienziale.
Nonostante la costa prevalentemente rocciosa, una moltitudine di nuclei frazionali riesce a resistere al passare del tempo. Podesterie, vie impolverate che tagliano in due l’assetto delle case, raccontano così l’evolversi di un territorio comunque antropico, plasmato dal lavoro dell’uomo e cresciuto con e assieme a lui.
Nella parte più interna di Moneglia, i caratteristici strapiombi cedono il passo a versanti boscosi, soprattutto nelle vicinanze del torrente Petronio, e la vegetazione da irta e colorata diventa riparia; le valli incassate a picco sulle falesie scorrono giungendo all’Oasi di Punta Manara, orbitante d’intorno gli scenari di Sestri.
Ma, prima di raggiungere Sestri Levante, i sentieri che corrono lungo il golfo prolungano la natura di RIVA TRIGOSO. Ci si muove lo stesso nell’area posta a tutela delle foreste di leccio, l’euforbia arborea solletica senza interruzione i nostri sensi, eppure, qualcosa sta cambiando: scalini di arenaria chiara rappresentando ora i terrazzamenti, le ombre si concedono alle sugherete e ai pini neri. I punti panoramici del Salto del Cavallo e delle alture dell’Incisa, tornando indietro a Moneglia, sviluppano piani dove alcune specie floristiche vivacemente colorate riempiono gli occhi della loro bellezza, tutto l’anno. Il cantiere navale, scesi al borgo di pescatori e al comodo litorale (uno dei due principali) di Borgo Renà, fornisce un contrasto interessante se confrontato con la veduta della madonnina sotto Punta Baffe. Questa piscina naturale, capitati ai piedi del mare, si considera spiaggia libera.
La famigerata Punta Manara, che in effetti detiene una certa fama per via della torre di avvistamento – ora rudere –, promuove e sensibilizza l’animo dell’artista creando un naturale belvedere, e sotto di esso, altri terrazzamenti coltivati ad ulivi, ma eccoci arrivare, finalmente, in dirittura di SESTRI LEVANTE. Una rete europea di conservazione lavora sodo e tutela la biodiversità del litorale sestrese, noto per la presenza di SIC in grande numero. Il nostro viaggio ha raggiunto la veduta panoramica dei Casolari Mandrelli ossia abitazioni coloratissime e sparpagliate a mezza costa. Ville, orti e scalinate dalla forte pendenza trasformano la natura, e il souvenir fatto città: conquista la struggente Baia del Silenzio e
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Panorama costa di Moneglia dal Passo del Bracco
Stabilimenti balneari a Punta Rospo
Spiagge verso Punta Moneglia
Passo del Bracco
milieux de transition. Et voici apparaître de nouveau des scènes de vie fluviales, dues aux pentes et aux dénivelés qui récoltent et redistribuent les eaux des précipitations. Une fois les chemins de terre terminés, les itinéraires panoramiques mènent à Moneglia.
Le village de MONEGLIA, qui s’est développé comme un jardin au centre d’une baie située entre la mer et les collines, s’impose resplendissant, une fois que l’on a dépassé les quelques tunnels réservés aux voitures. Les petites plages de pierre et les plongeons des baigneurs à proximité des parcours carrossables sont les ambassadeurs d’une nature qui s’étend à perte de vue, luxuriante, comme toujours, et qui grimpe le long des falaises surplombant la mer jusqu’à pénétrer dans les forêts parfumées de mûriers et de fleurs de renonculacées du col du Bracco. La chimie du terrain et la présence de zones encore peu fréquentées permettent de créer les conditions favorables à une abondance de maquis méditerranéen et, en même temps, à de nombreuses espèces endémiques, végétales ou non. Les versants verticaux situés entre Punta Rospo, à l’est, et Punta Moneglia, à l’ouest, bénéficient d’une politique environnementale attentive. La distinction Drapeau Bleu a été attribuée à Moneglia, et il y a de bonnes raisons à cela : sa plage principale aux allures de Caraïbes forme un manteau de sable fin entouré par des rochers, et les fonds marins, cristallins et propres, se laissent volontiers découvrir. Sur les collines la culture de l’olivier est très répandue et a permis l’ouverture de plusieurs moulins à huile dont la gestion se base sur l’entente entre la clientèle et l’activité commerciale, une habitude rodée, basée sur l’expérience. Malgré la côte principalement rocheuse, une multitude de hameaux réussit à résister au temps qui passe. Les podestats et les routes poussiéreuses qui coupent en deux les maisons racontent l’évolution d’un territoire anthropique, modifié par le travail de l’homme et qui s’est développé avec lui. Dans la partie la plus interne de Moneglia, les précipices caractéristiques font place à des versants boisés, surtout dans les environs du torrent Petronio, et la végétation hirsute et colorée devient ripicole ; les vallées encaissées, à pic sur les falaises, courent jusqu’à l’oasis de Punta Manara, qui gravite autour des paysages de Sestri. Mais avant d’atteindre Sestri Levante, les sentiers qui courent le long du golfe nous offrent encore un peu de nature typique de RIVA TRIGOSO. On se déplace encore dans la zone protégée des forêts de chênes verts et l’euphorbe arborescente continue à stimuler nos sens, mais quelque chose est en train de changer. Des marches en grès clair remplacent maintenant les terrains en terrasses et les ombres
en Punta Rospo on the east and Punta Moneglia on the west, are well protected by a carefull environmental policy.
MONEGLIA has received the Blue Flag for its waters with merit, its main beach is covered with thin pebbles, surrounded by a Caribbean style dam of rocks, the cristal blue sea bed is ready to be discovered. The hills are suitable for the cultivation of olive trees, which is a quite popular activity in this area, in fact this has lead to the creations of several mills.
Despite the fact that rocks are predominant on the coast, many hamlets have remained unchanged in time, dusty roads and podesterie tell us a lot about the development of this antropic territory, shaped by the work of men.
In the inner part of Moneglia the slopes give way to woods, especially near the stream Petronio, where we can find a lush, thick, coloured vegetation; the valleys built in the cliffs go as far as the oasis Punta Manara near Sestri Levante. Before we reach Sestri Levante, the paths that go along the gulf show the same vegetation that is in RIVA TRIGOSO, holm oak woods, euphorbia that tickes our senses, but we notice that something is changing, as there are some light sandstone steps in the terraces, shady cork trees and black pine groves. The panoramic areas of Salto del Cavallo and Incisa look back to Moneglia, co-
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Baia de La Secca
la superba passeggiata a mare della Baia delle Favole, affollatasi, senza deturpare una nuova e soffice mezzaluna di sabbia bianca, e il locale andirivieni dentro la cornice di un quadro, di carrugi frequentatissimi e affollati bistrot. Nell’insenatura che comprende i “due mari”, i mattinieri vengono a prenderci il sole, o a leggere, scrivere, i giovani agognano restare per la sera: la Baia del Silenzio, protetta ad ovest dal massiccio di Punta Manara, a ragione la si annovera tra le spiagge più belle non solo della regione, ma dell’intero paese. La seconda, Baia delle Favole, viene caratterizzata da un ampia zona balneabile, che va dal porticciolo turistico alle gallerie di Sant’Anna, verso Lavagna. Una prateria di Posidonia si srotola sul
fondale dell’ultimo tratto di costa, e le sedute di snorkeling sono all’ordine del giorno. Costanti, le uscite con gommoni e natanti, dirette ai promontori di Portofino – indimenticabile lo scorcio alla Cala dell’Oro – e Santa Margherita Ligure, sede della riserva marina.
Oltre al territorio cittadino, la bellezza si diffonde dai borghi limitrofi, il cui intento resta la massima salvaguardia dell’ambiente e dei tradizionali mestieri liguri.
Appiedati, cominciando l’escursione in mezzo ai soliti oliveti, ai castagneti, ai giardini delle ville, superati i substrati di calcare e qualche agrumeto, nel tempo libero salite alle fasce terrazzate che guardano verso il Golfo del Tigullio, o scoprite la storia legata alla Valle dei Mulini.
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Vista delle due Baie dal sentiero per Punta Manara
Panorama dalle Rocche di Sant’Anna
s’installent dans les forêts de chênes-lièges et de pins noirs. En retournant vers Moneglia, les points de vue panoramiques du Salto del Cavallo et des hauteurs de l’Incisa s’étendent sur des étages où des espèces florales aux couleurs vives ravissent les yeux de leur beauté toute l’année. Une fois que l’on a atteint le village de pêcheurs et le bord de mer facile d’accès (un des deux principaux) de Borgo Renà, le chantier naval offre un contraste intéressant avec la vue sur la petite Madone en-dessous de Punta Baffe. Cette piscine naturelle est une plage publique. La fameuse Punta Manara, connue pour sa tour de guet - maintenant en ruines -, stimule et sensibilise l’âme de l’artiste en créant une plate-forme d’observation naturelle qui surplombe d’autres terrasses plantées d’oliviers. Mais nous voici enfin arrivés à proximité de SESTRI LEVANTE. Un réseau européen de protection travaille dur pour préserver la biodiversité du littoral de Sestri, connu pour le grand nombre de ZSC présentes. Notre parcours nous amène à la vue panoramique des Casolari Mandrelli, des habitations très colorées éparpillées sur la côte à mi-hauteur. Les villas, les potagers et les escaliers en pente raide modèlent la nature et une font de Sestri une ville-souvenir: vous serez conquis par la bouleversante Baia del Silenzio (Baie du Silence) et la superbe promenade de la Baia delle Favole (Baie des Contes de Fées) en bord de mer, baie très fréquentée sans pour autant que cette demi-lune de sable blanc tout doux perde de sa beauté. Vous aimerez aussi les allées et venues qui se concentrent dans les ruelles très fréquentées et les bistrots bondés. Dans la baie qui comprend « les deux mers », les lève-tôt viennent se faire bronzer, lire ou écrire et les jeunes aspirent à rester jusqu’au soir : la Baia del Silenzio, protégée à l’ouest par le massif de Punta Manara fait partie, à juste raison, des plus belles plages non seulement de la région, mais du pays tout entier. La deuxième, la Baia delle Favole, est caractérisée par une vaste zone de baignade qui va du petit port touristique aux tunnels de Sant ’Anna vers Lavagna. Une prairie de Posidonie s’étend sur le fond marin du dernier tronçon côtier et les séances de snorkeling sont à l’ordre du jour. Les sorties en zodiac et en bateau à destination des promontoires de Portofino (avec une vue inoubliable sur la Cala dell’Oro) et de Santa Margherita, siège de la réserve marine, sont permanentes. Au-delà du territoire de la ville, la beauté irradie à partir des villages voisins qui cherchent à sauvegarder au maximum l’environnement et les métiers traditionnels ligures. Pendant votre temps libre, faites une excursion à pied avec comme point de départ les traditionnelles oliveraies, les bois de châtaigniers et les jardins des villas. Après avoir dépassé les sols calcaires et quelques vergers d’agrumes, vous pourrez monter jusqu’aux zones en terrasses tournées vers le golfe du Tigullio ou découvrir l’histoire liée à la Valle dei Mulini (Vallée des Moulins).
loured flowers will fill your eyes throughout the year. In the fishermen village Borgo Renà, the shipyard and the coast provide an interesting contrast if compared to Madonnina under Punta Baffe. This natural swimming pool is considered a free area. The notorious Punta Manara with its watch tower, promotes the souls of artists, creating a natural belvedere, under which we find terraces with olive groves, and then we finally reach
SESTRI LEVANTE.
A European network works hard to maintain the biodiversity of the coast in Sestri, in fact we find many SIC (Site of Community Interest) along the coast. Our journey reaches the panoramic view Casolari Mandrelli, where coloured houses spread halfway from the coast, but we also find villas, vegetable gardens and steep steps that transform nature, till we get to the stunning promenade and the Bay of Fables, a half moon sandy bay, often crowded as well as the alleys with the many shops and bistrots. In the inlet that includes the “two seas”, morning people come here to sunbathe or read, while young people prefer the lively night life. The Bay of Silence is protected on the west side by Punta Manara, deserves to be considered as one of the most beautiful beaches not only of the Region, but of the whole country. The Bay of Fables has a large bathing area that stretches from the small tourist port to the tunnels in Sant’Anna, towards Lavagna. Posidonia covers the whole sea bed of this last stretch of coast, where snorkeling lovers spend their days. People crowd the sea with rubber dinghies and boats, to reach the promontories in Portofino, not to be missed is Cala dell’Oro and Santa Margherita Ligure, home of the Marine Reserve.Besides the village, beauty can be found in the neighbouring hamlets, that are careful about the safeguard of the environment and of the ancient Ligurian craftsmen. We can start our trip on foot among olive groves, chestnut woods, admiring the gardens of the villas or the citrus groves, we can go up the terraces that overlook Golfo del Tigullio, and discover the history of the Valley of the Mills.
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Borgo Renà, spiaggia
LIFESTYLE LIFESTYLE
Riassumere lo stile di vita nella Riviera del Levante può non essere impresa da poco. Ve ne raccontiamo giusto un assaggio, perchè le attività sono molte e variegate, tante quanto i gusti del gelato artigianale che le unisce da Levanto a Sestri Levante. Ben riparato rispetto alle mareggiate e nel contempo ventilato, il golfo di LEVANTO, la nostra prima scelta, regala pomeriggi indimenticabili sull’acqua e offre diversivi molto piacevoli.
La passeggiata a mare è anche uno dei fondamentali punti di ritrovo degli abitanti e dei turisti che visitano la cittadina: nelle serate estive sarà d’obbligo camminare smaltendo la Grappa di Pigato o via via cominciando dipendenze da “tocco di farinata”. Il centro, anch’esso principale attrattiva, risulta pieno di negozietti, locali e di botteghe del gusto, ed apre le danze con quell’esempio mirabile di chiesa goticoligure, edificata nel XIII secolo e, come già visto, dedicata al santo patrono della città (festeggiato in novembre), ovverosia Sant’Andrea. L’uscita in barca, a pesca, il diving, il classico boat tour alla scoperta
Résumer le mode de vie dans la Riviera du Levant n’est pas forcément facile. Nous allons simplement vous en donner un aperçu car les activités sont nombreuses et variées, autant que les goûts des glaces artisanales qui les accompagnent de Levanto a Sestri Levante.
Bien abrité des marées et dans le même temps ventilé, le golfe de LEVANTO, notre premier choix, nous offre des après-midis inoubliables sur l’eau et propose des distractions très agréables. La promenade du bord de mer est un des principaux endroits où se retrouvent les habitants et les touristes qui visitent la ville : durant les soirées estivales il est obligatoire de s’y promener pour « faire descendre » une Grappa di Pigato ou entamer petit à petit une addiction au traditionnel « morceau de farinata ». Le centre, qui est lui aussi une des attractions principales, est plein de petites boutiques, de bars et de magasins de spécialités gastronomiques. Il ouvre les danses avec ce magnifique exemple d’église en style gothique ligure, construite au XIIIe siècle dédiée, comme on l’a vu plus haut, à Saint André, le Saint Patron de la ville (dont la fête est en novembre).
Les sorties en bateau, la pêche, la plongée et les promenades en mer classiques à la découverte des criques et des nombreux paysages cachés, comme ceux que l’on peut voir autour du hameau de Vanderecca, du côté de Framura, ne représentent pas la seule option : depuis Levanto une multitude de parcours de trekking partent pour chaque niveau, ainsi que des circuits faisables en VTT et des pistes de Descente (DH),
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Festa di San Giacomo, Levanto
Festa di San Giacomo, Levanto
Festa di San Giacomo, Levanto Surf a Levanto
Portale Chiesa Sant’Andrea
Sentiero Levanto - Monterosso
Asummary of the lifestyle in the Eastern Riviera, might not be an easy task. We’ll tell you just a few things to give you an idea of the many activities, plenty as well as the ice cream flavours that link Levanto to Sestri Levante. Our first choice is a place well sheltered from the sea storms but at the same time ventilated, the Gulf of LEVANTO. It offers unforgettable afternoons at the beach and many very pleasant activities. The sea promenade is also one of the main gathering places for its inhabitants and tourists during summer evenings, walk up and down to digest Grappa di Pigato, or gradually getting used to the salty yummy flavour of farinata. The town centre is also one of the main attractions in Levanto, it is full of shops, clubs and food shops, there is a wonderful example of Gothic-Ligurian church, built in the thirteenth century, dedicated to Sant’Andrea, the patron saint of the town (the celebrations take place in November). A day by boat, fishing, diving, or the classic boat tour to discover the coves and many hidden areas, such as those around the town of Vanderecca, near Framura, are not the only option:
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delle cale e di tantissime vedute nascoste, come quelle intorno alla località di Vanderecca, lato Framura, non rappresentano l’unica opzione: da Levanto partono una moltitudine di tracciati di trekking ad ogni livello, percorsi praticabili in mountain bike, discese per downhill, senza dimenticarsi della natura circostante. Facendone una stima, sono quasi ottanta, in totale, i chilometri di sentieri sparpagliati per Levanto, alcuni congiunti ad anello con le Cinque Terre (da Punta Mesco si passa a Monterosso al Mare), altri si diramano fin le comunità agresti di Lavaggiorosso, Montale, Dosso o Groppo. Un tramonto rubato dalle colline di Dosso, da solo, merita il soggiorno.
Se il vostro amore escursionistico conosce le Cinque Terre e le loro asperità, qui, nelle Baie del Levante, BONASSOLA la saprete generosa fautrice di un certo fascino “ripido e aspro”. Ma che non va a screditare la tranquillità e la cortesia degli abitanti, dei suoi artigiani, delle corti e degli orti, così come del momento per l’aperitivo, inclusa vista mare.
Dal 2010, l’ormai affermata pista ciclo-pedonale Levanto-Bonassola-Framura non smette di chiamare famiglie e sportivi in un unico pratico vezzo. La consigliamo, come di consueto, per gli scenari mozzafiato… potrete pedalare a poca distanza da cielo terso e limpidi scorci, calette paradisiache li intervallano e regalano un’esperienza unica del suo genere, introvabile altrove. In località Scà, tra Bonassola e Framura,
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Spiagge e lungomare, Levanto
Porto turistico, Levanto
Sentiero Levanto - Bonassola
Ciclopedonale MareMonti Sensafreni Bike Lab
sans oublier la nature environnante. Au total, presque 80 km de sentiers couvrent la zone de Levanto, certains reliés en boucle avec les Cinque Terre ( de Punta Mesco on passe à Monterosso al Mare) et d’autres qui se ramifient jusqu’aux communes rurales de Lavaggiorosso, Montale, Dosso ou Groppo. Un coucher de soleil sur les collines de Dosso vaut à lui seul le séjour. Si votre amour pour les excursions vous a permis de connaître les Cinque Terre et leurs aspérités, ici, dans les Baies du Levant, vous saurez sans doute que BONASSOLA est à l’origine d’un charme « escarpé et accidenté ». Cela n’a toutefois pas d’incidence sur la tranquillité et la courtoisie des habitants, de ses artisans, des cours et des potagers, ni sur le moment consacré à l’apéritif, avec vue sur la mer. Depuis 2010, la piste cyclo-piétonne Levanto-Bonassola-Framura, désormais bien connue, ne cesse d’attirer les familles et les sportifs dans un même élan. Comme d’habitude nous la recommandons vivement pour ses panoramas à couper le souffle…Vous pourrez pédaler sous un ciel limpide où s’alternent paysages cristallins et criques paradisiaques qui vous offriront une expérience unique en son genre, introuvable ailleurs. À propos de criques, au lieu-dit de Scà, entre Bonassola e Framura, vous ne devrez absolument pas rater la « Grotta Azzurra » (la grotte bleue) à laquelle on ne peut arriver qu’en bateau ou en canoë. Un arrêt à Palazzo Paganetto est de rigueur pour se photographier dans une atmosphère dixhuitième siècle qui pourrait faire naître en vous des réflexions du genre « NULLI CERTA DOMUS » (Nul de nous n’a ici de demeure affectée). Allez-y et vous comprendrez pourquoi. Montaretto e Reggimonti renvoient aux paysages du Mont Brino, et plus largement, à une commune qui fait partie, malgré un tourisme balnéaire florissant, de la Comunità Montana (communauté de montagne) de la Riviera de La Spezia. Madonnina della Punta est un des deux promontoires recouverts de maquis
from Levanto you can take one of the various trekking trails, with different difficulties, or using a mountain bike and going down the slopes, without forgetting the surrounding nature. Making an estimate, there are almost eighty miles of trails around Levanto, some of them are connected to the Cinque Terre (from Punta Mesco to Monterosso al Mare), others reach the rural communities of Lavaggiorosso, Montale , Dosso or Groppo. The glimpse of a stolen sunset from the hills of Dosso, deserves a stay in this place.
If your love for hiking already knows the rough area of the Cinque Terre, here, in the Eastern Riviera, you will find BONASSOLA, with its charming steep and rugged hills. This won’t discredit the tranquillity and kindness of its inhabitants, craftmen, the cosy courtyards and vegetable gardens, you will find the right place for an aperitif with an amazing sea view. Since 2010, the well-established cyclepedestrian path LevantoBonassola-Framura, attracts families and sportsmen, that have the habit of going along this unusual and convenient path, to reach in no time the other villages. As usual, we recommend it for its breathtaking landscapes ... you cycle very close to the clear sky, and at the same time you can see some paradisiac coves, a unique experience in its kind. Talking about coves, we must mention Scà, located between Bonassola and Framura, and the stunning “Blue Grotto”, which can only be reached by boat or canoe.
Palazzo Paganetto is well worth a visit, you will feel the atmosphere of the eighteenth century, and reflect about the words “NULLI CERTA DOMUS”, you will understand why . Montaretto and Reggimonti double the views of Monte Brino, and that of a nearby
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Madonnina della Punta, Bonassola
Sensafreni Bike Lab
parlando di calette non dovrete perdervi la “Grotta Azzurra”, cui si arriva solo in barca o in canoa. Doveroso il pit stop a Palazzo Paganetto, per immortalarsi con quell’atmosfera settecentesca e che potrebbe indurvi a riflessioni del calibro di “NULLI CERTA DOMUS”, andate e ne capirete il motivo.
Montaretto e Reggimonti fanno eco alle vedute del Monte Brino, e per estensione ad un comune incluso, malgrado il fiorente turismo balneare, nella Comunità Montana della Riviera Spezzina. Quello di Madonnina della Punta è uno dei due promontori, ammantato sia di macchia mediterranea, sia di inflorescenze montane, posto a proteggere la spiaggia e l’abitato di Bonassola. Proprio sulla cima, bellissima e discreta, una piccola chiesetta, più una cappella a dire la verità, arroccata sul mare e raggiungibile a piedi in pochi minuti dal centro, se ne sta lì a chiamare ogni fotografo in erba. La includiamo nei nostri divertimenti consigliati giacché simbolo principe del posto. Il trionfo architettonico della Madonnina, oltretutto, risulta quale meta ideale per le passeggiate sia diurne che notturne. Percorsi i tratti di pista ciclabile, impareggiabile come scenari sul mare, e spostandoci ai piani di FRAMURA, incontriamo Castagnola. Il piccolo borgo dell’entroterra crea un eco con il vicino Passano, tuttavia nel comune di Deiva Marina: qui si trovano i resti dell’antico castello dei
Da Passano, distrutto dai genovesi nel 1173. Bonassola e Framura, insieme, sono accomunate da una particolarità, vale a dire la calca che si trova contro il fondale del loro mare, e non parliamo di pesci, nonostante murene, cernie e cefali sappiano già mettersi in posa per conto proprio ma di relitti praticamente intatti che se la dormono sotto i flutti. Citiamo il rimorchiatore “Vittoria”, ad una profondità di circa 40 metri, e il piroscafo “Bolzaneto”, intorno ai 60. Le immagini vanno rubate sotto la guida di sub esperti, senza nessuna improvvisazione. Che Framura sia un borgo costituito da più insiemi di case, e li animasse lo spirito di un giardino all’italiana, forse un po’ pensile, si evince facilmente. Immancabile una uscita mattutina al porticciolo turistico di questo spaccato novecentesco, protetto dal più grande scoglio della Liguria, il Ciàmia, contornato da lembi di terra che pochi conoscono, fermi a una sindrome di Stendhal indotta tra portici, scalinate ombrose e appartamentini vacanze cui si deve la lungimiranza di non essere abbastanza grandi da andarci ad abitare per lunghi periodi, e Framura tutta, sincera e vera, borgo con gli agglomerati di case che gravitano a mezza costa, contornata da lecci, agavi e medievalità diffusa. Cartoline lunari dalla zona di Fornaci, adiacente all’ultima municipalità dello spezzino: DEIVA MARINA
Cosa possiede Deiva, che le altre non hanno?
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Palazzo Paganetto, Bonassola
Frazione di Framura
Porto Pidocchio, Framura Loc. Fornaci, Framura
méditerranéen et de fleurs des montagnes qui protègent la plage et le village de Bonassola. À son sommet se trouve une petite église, ou plutôt une chapelle, très belle et discrète, perchée sur la mer et que l’on peut atteindre à pied en quelques minutes à partir du centre. Elle attire tous les photographes en herbe. Nous l’incluons dans nos attractions conseillées car c’est le symbole de cet endroit. Cette belle œuvre architecturale de la Madonnina est de plus une destination idéale pour les promenades aussi bien diurnes que nocturnes. Si l’on se dirige vers la partie basse de FRAMURA après avoir parcouru la piste cyclable avec ses vues imprenables sur la mer, on rencontre Castagnola. Ce petit village de l’arrière-pays rappelle le bourg voisin de Passano qui appartient toutefois à la commune de Deiva Marina : là se trouvent les restes de l’ancien château des Da Passano, détruit par les Génois en 1173. Bonassola et Framura ont un point commun : la foule que l’on trouve sur leurs fonds marins, et il ne s’agit pas ici de poissons, bien que les murènes, les mérous et les mulets sachent prendre la pose d’eux-mêmes, mais d’épaves pratiquement intactes qui dorment sous les flots. Il y a entre autres le remorqueur « Vittoria », à une profondeur d’environ 40 mètres, et le bateau à vapeur « Bolzanetto » à environ 60 mètres. Les photos doivent être prises sous la conduite de plongeurs experts, sans aucune improvisation.
Framura apparaît comme un bourg formé de plusieurs ensembles de maisons animés par un esprit de jardin à l’italienne, un peu suspendu peut-être. Un des incontournables est la promenade du matin sur le petit port touristique de ce coin très vingtième siècle, protégé par le plus grand rocher de la Ligurie, le Ciàmia, et entouré par des pans de terre que peu de gens connaissent. Vous serez frappés par un syndrome de Stendhal provoqué par les arcades, les escaliers ombragés et les petits appartements pour les vacances, assez petits pour ne pas pouvoir y vivre sur de longues périodes, et Framura toute entière, un village sincère et authentique, avec ses groupes de maisons qui gravitent à mi-hauteur sur la côte, au milieu de chênes-lièges et d’agaves, dans une atmosphère moyenâgeuse.
municipality, despite the thriving seaside tourism, they liven this part of the Mountain Community of the Riviera Spezzina. Madonnina della Punta is one of the two promontories, covered with Mediterranean maquis and mountain flowers, placed to protect the beach and the village of Bonassola. Right on top of it there is a beautiful, secluded, small church, to tell the truth it is more like a chapel overlookig the sea, easy to reach on foot as it is within walking distance from the centre, it draws the attention of every budding photographer.
We have included it as it is a landmark of the area, moreover the architectural triumph of the Madonnina, an ideal destination for day and night walks. After crossing the cycle paths, with their incomparable sea landscapes, moving towards FRAMURA, we come across Castagnola, a small village located inland, similar to the nearby village of Passano, that belongs to the municipality of Deiva Marina, of particular interest are the remains of the ancient castle of the family Da Passano, destroyed by the Genoese in 1173. Bonassola and Framura, have something particular in common, the wrecks on the bottom of the sea, where moray eels, groupers and mullets live free. These wrecks have remained practically lulled by the waves for ages. The tugboat “Vittoria” is at a depth of about 40 metres, while the steamship “Bolzaneto”, is at around 60 metres. Photos can be taken, helped by skilled divers, without any improvisation. Framura is a village made up of several groups of houses, liven up like a typical Italian garden, perhaps apparently suspended above the sea. Going out in the morning to the twentieth century marina is inevitable, protected by the biggest rock in Liguria, the Ciàmia, this rock is surrounded by strips of land that few people know, people are struck by the syndrome of Stendhal, for its porticos, the shady stairways and the small flats, that luckily do not allow to stay for long periods. Framura is a sincere, true, village with the built up area located halfway up the hills, surrounded by holm oaks, agaves and widespread Middle Age allure.
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Monte Sero, Framura
Perché fascino, storia, ghiotta gastronomia, campeggi e gite sul battello, ne abbiamo ovunque in questi borghi delle Baie del Levante, eppure, Deiva si distingue, come quando mangi un piatto squisito che, però, non è né carne né pesce: mutevole centro balneare e soprattutto balneabile. Puoi scommettere di incontrare un gruppo di motociclisti che spegne l’Harley, e sosta, sosta finché non sente riempirsi la pancia di tagliatelle, anziché sprecare benzina e poi sudore sui rilievi del MezzemaIncisa-Deiva, snodo di sentieri diramati in un territorio ricco della pietra locale, non smette d’essere il serpentino, o vale uguale scambiare due parole con chi broccola il turista coinvolgendolo nel climbing, diretto agli speroni di roccia. O s’è perso perché le castagne alle pendici del San Nicolao non si raccolgono da sole. Deiva Marina vive a metà, divisa tra l’animo dell’avamposto, utile a raggiungere la Val di Vara, la Val Graveglia, la Val Petronio, troppe valli, troppo mare, e quello del pirata lestofante, comunque trés chic, dal momento che non mancano strutture ricettive dotate di wi-fi ed ogni confort. Non male, per un minuscolo, piccolo porto di genti.
MONEGLIA spezza l’incanto gettato dall’ovest e qualcosa, delle prode fiorite di Ponente, comincia a intravedersi. Pochissimo. In realtà lo spazio fra il mare e la montagna resta ancora esiguo, la pesca sportiva permane delle più rodate attività. Non c’è meraviglia alcuna, nello scoprire come i monegliesi, coloro che rispettano più di ogn’altra cosa la natura, abbiano dato nomi di cose vive (e grazie al cielo mangiabili) alle massime manifestazioni locali: la Festa dell’Olio
La zone de Fornaci présente, elle, des paysages lunaires. Elle jouxte la dernière municipalité de la zone de la Spezia : DEIVA MARINA. Que possède Deiva que les autres n’ont pas ? En effet, le charme, l’histoire, la gastronomie gourmande, les campings et les promenades en bateau, tout cela ne manque pas dans les villages des Baies du Levant. Et pourtant, Deiva se distingue, un peu comme lorsqu’on mange un plat délicieux mais indéfinissable : c’est un centre balnéaire changeant, surtout un centre de baignade. Vous y trouverez à coup sûr un groupe de motards qui, après avoir éteint leur Harley, s’arrêtent là et restent tant qu’ils ne se sont pas remplis la panse de tagliatelles à moins qu’ils ne décident de gaspiller essence et sueur sur les hauteurs du MezzemaIncisa-Deiva, un ensemble de sentiers qui se ramifie en serpentant sur un territoire riche en pierre du pays. Ou pourquoi ne pas échanger deux mots avec ceux qui abordent les touristes pour les convaincre de venir faire de l’escalade sur la route des éperons rocheux, ou encore avec ceux qui se sont perdus en allant ramasser des châtaignes sur les versants du San Nicolao ? Deiva Marina est partagée entre l’âme du poste avancé qui permet d’atteindre commodément le Val di Vara, le Val Graveglia, le Val Petronio, (que de vallées !, que de mer !), et entre l’âme du pirate brigand. Elle est toutefois très chic, avec beaucoup de structures d’accueil équipées de Wi-Fi et de tout le confort. Pas mal pour un minuscule petit port et sa communauté. MONEGLIA interrompt le charme venant de l’ouest et on commence à entrevoir des rivages fleuris en direction du couchant. Mais très peu. L’espace entre la mer et la montagne est encore exigu et la pêche sportive reste une des activités les plus pratiquées.
On ne sera pas surpris de découvrir que les habitants de Moneglia qui respectent plus que tout au monde la nature, ont donné des noms de choses vivantes (et grâce au ciel, mangeables) aux manifestations locales les plus importantes : la Festa dell’Olio d’Oliva (Fête de l’huile d’olive) et le Carnevale della Zucca (Carnaval de la Citrouille) évoquant une querelle née entre deux paysans il y a des lustres, qui s’est transformée aujourd’hui en fête masquée agrémentée de canulars.
Bien après la côte et les anciens tunnels, en ligne droite une fois que l’on a dépassé le Bracco, vous trouverez dans les environs de Masso les carrières abandonnées de Monte Loreto, le plus vieux site d’extraction
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Spieggia di Fornaci
Deiva Marina waterfront
The area of Fornaci would look like the moon in a postcard, it is close to the last municipality of La Spezia, DEIVA MARINA
What does Deiva have that the others do not have? It has charm, history, delicious food, campsites and boat trips, but all this can be found in any of the villages of the Eastern Riviera, and yet Deiva stands out for its seaside holiday resorts and bathing areas. You might meet a group of motorcyclists getting off their Harley Davidson, aiming to feel their bellies with tagliatelle, instead of wasting fuel and sweat driving on the hills of Mezzema-Incisa-Deiva, a junction with paths spread all along a rich territory, where the local serpentine stones is quite common. It is worth trying to climb the spurs of rock, or walk among chestnut woods, picking the chestnuts along the paths. Deiva Marina lives divided in half, on one side it has the soul of an outpost useful to reach Val di Vara, Val Graveglia, Val Petronio, too many
valleys, too many seaside places, and on the other side it is like a naughty pirate, but provided with facilities, wi-fi and comforts. Not bad, for a tiny, small harbour.
MONEGLIA breaks the spell cast by the west and something begins to be seen among the flowers, very little in fact, just glimpses as the area between sea and mountains looks is very small, sport fishing is among the most practiced activities. There is no wonder, in discovering how people from Moneglia, respect nature more than anything else, and have given names referred to nature to the main local events: the Olive oil Festival, the Pumpkin Carnival, that started as a dispute between two farmers, at present it is a proper carnival with masks and pranks. Far beyond the coast and the former railway tunnels, passed Bracco, near Masso, you will find the former quarries of Monte Loreto, the oldest copper mining site in Western Europe.
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Attracco traghetti Deiva Marina
Mezzema, frazione di Deiva Marina
Moneglia, waterfront
d’Oliva, il Carnevale della Zucca, rifatto ad una disputa sorta in tempi ormai dimenticati tra due contadini, finita oggi a maschere e burla.
Molto oltre la costa e le ex gallerie, ma in linea d’aria una volta che si è superato il Bracco, nei paraggi di Masso, trovate le cave chiuse di Monte Loreto, il più antico sito di estrazione del rame dell’Europa Occidentale.
Moneglia richiama bagnanti soprattutto nel corso dell’estate, per via delle sue incantevoli spiagge e la profusione di lidi attrezzati, Punta Rospo, ad ogni modo, nulla invidia alle vedute di verde smeraldo e campanili arroccati sui monti che le animano.
L’olio buono è prodotto, su tutti, dalle manovalanze delle colline di San Saturnino, Lemeglio, Campo Soprano e Facciu: vengono spremute olive di qualità Razzola, Pignola, Lavagnina. Lo mettiamo in evidenza, così alla Mostra Mercato del marzo di ogni anno nessuno rischia di sfigurare.
Punta Baffe congiunge, vestita di una macchia mediterranea indecorosa, Moneglia e RIVA TRIGOSO. I corbezzoli digradano, soppiantando olive ed agrumi, causa di innumerevoli altre
sindromi legate all’eccessiva bellezza. D’intorno, non più Valle bensì Parco Regionale dell’Aveto, la coreografia accompagna nella direzione di altri e semidimenticati giacimenti minerari, oppure gira attorno ad interi tratti costellati da santuari mariani, ben lontani dai profili delle case e dalle cime di barca a mollo nella zuppa turchina, subito di fronte al Fincantieri.
I vecchi rivani ricordano il procedimento per costruire i leudi, le imbarcazioni assieme a cui partivano vini, oli, formaggi e prodotti facilmente commerciabili. Lo spiaggione di Riva Trigoso e il clima salubre ricevuto in dono dalle Alpi Marittime, presiede a questo punto alle dipendenze di Sestri Levante.
Non siamo, qui, a contrattare con i venditori ambulanti, per strappare un pizzo al tombolo fuori confine o lanciarsi in corse al saldo, nella via dedicata allo shopping (per inciso, Via XXV Aprile, o Piazza Aldo Moro), bensì calchiamo il piede ricercando l’atmosfera melò, i sentori di rosmarino che al sole non riesce di bruciare, si pensi alle Rocche di Sant’Anna, scene a strapiombo e un
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Baia di Riva Trigoso vista dal mare
Carnevale della Zucca, Moneglia
Festa dell’Olio, Moneglia
du bronze d’Europe occidentale. Moneglia attire les baigneurs surtout pendant l’été, grâce à ses charmants rivages et au grand nombre de plages équipées. Punta Rospo n’a cependant rien à envier à leurs panoramas vert émeraude égayés par les clochers perchés sur les monts.
La bonne huile est produite surtout par la main d’œuvre des collines de San Saturnino, Lemeglio, Campo Soprano e Facciu : on y presse des olives de variété Razzola, Pignola, Lavagnina. Nous tenons à le souligner pour qu’à la Mostra Mercato, la foire qui a lieu en mars tous les ans, personne ne risque de faire pâle figure.
Punta Baffe, couverte d’un maquis méditerranéen clairsemé, relie Moneglia e RIVA TRIGOSO. Les arbousiers s’étendent vers le bas, remplaçant les oliviers et les agrumes, causant nombre d’autres syndromes liés à une beauté excessive. Tout autour, plus de vallée mais le Parc Régional de l’Aveto. Le paysage nous guide vers d’autres gisements de minerai à moitié oubliés ou bien fait le tour de zones disséminées de sanctuaires mariaux, bien loin des contours des maisons et des cimes des bateaux qui flottent sur l’eau turquoise juste en face de Fincantieri. Les personnes âgées du coin se souviennent du procédé de construction des leudes, les embarcations à bord desquelles partaient vin, huile, fromage et autres produits facilement vendables. La grande plage de Riva Trigoso et le climat salubre hérité des Alpes Maritimes sont ici sous l’influence de Sestri Levante.
Le but n’est pas de marchander avec les vendeurs ambulants, de faire des affaires ou de se lancer dans la course aux soldes dans la rue consacrée au shopping (pour info, Via XXV Aprile, ou Piazza Aldo Moro), mais
Moneglia attracts swimmers especially in the summer, thanks to its charming beaches, and the equipped areas. Punta Rospo, in any case, has nothing to envy to the emerald green views, and bell towers located on the mountains. Good olive oil is produced by the labourers on the hills of San Saturnino, Lemeglio, Campo Soprano and Facciu. The quality and type of olives available are Razzola, Pignola, Lavagnina, that are then pressed in olive mills, we point out this fact as there is an important Market Show every year in March.
Punta Baffe connects with its Mediterranean maquis Moneglia and RIVA TRIGOSO. Strawberry trees can be found on the steep slopes, replacing olive trees and citrus fruits. This area is not a simple valley, but the Regional Park D’Aveto, where half forgotten mines and shrines devoted to the virgin, are located far from the houses and from the placed in front of the shipyard Fincantieri. The old inhabitants of Riva remember how to build the typical boats, that were used to transport wine, olive oil and other products easy to sell. The big beach in Riva Trigoso benefit of the healthy climate, provided by the Maritime Alps.
We are not here to go after street vendors and bargains in the streets full of shops
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Sestri Levante, spiagge
Baia delle Favole, Sestri Levante
Baia del Silenzio, Sestri Levante
mare da paura, veniamo deferenti nei riguardi di una città ricca, ricca perché l’economia galoppa e ogni fatica sui sentieri, come quelli in zona “Case Ginestra” ci riportano, viene ripagata, SESTRI LEVANTE impegnata socialmente ma mai frenetica, d’estate macchina di mostre d’arte e concerti, protagonista, proprio a giugno, nell’ospitare la rassegna, storico vessillo, dei partecipanti del Premio Andersen. Assolata, un’ultima vallata, casa della pietra ardesia, conduce per mano e dà filo da torcere a quei sentierini poetici verso Chiavari, Lavagna, San Fruttuoso, lo stesso della baia con il Cristo sottomarino, immenso. Giunta l’ora di pranzo, alla disperata cerca di trattorie, Sestri Levante concede l’imbarazzo della scelta. Menu’ economici, fritture di indubbio rispetto, purchè l’auto la si parcheggi in Largo Masi. Com’è, come non è, Sestri Levante si fatica a dimenticarla. Il nucleo storico poggiato, sembra apposta, su un istmo piombato in mare, con terrazzini e bistrot pronti a salpare. La ciurma, te la indicano i giardini pubblici, i crocevia fatti a carruggi, i locali in cui si ascolta musica a tutto volume e si incontrano i giovani, come tra Santa Margherita Ligure e Rapallo. Forza bruta, data dalle mareggiate, e romanticheria, d’un tratto sopraggiunta al soldo dei palazzi signorili, venano le Baie, dalla “B” maiuscola, che sono pezzi di cuore di sabbia fine e conchiglie levigate.
au contraire de rechercher cette atmosphère particulière, ces senteurs de romarin qui n’a pas brulé au soleil, comme on en trouve aux Rocche di Sant’Anna avec ses paysages à pic et une mer impressionnante. Sestri est une ville riche qui mérite le respect. Riche car l’économie galope, et chaque effort fourni sur les sentiers, comme nous le rappellent ceux de la zone de « Case Ginestra », est récompensé. SESTRI LEVANTE est très active au niveau social mais jamais frénétique, promotrice d’expositions d’art et de concerts en été, elle accueille justement en juin le festival Andersen, emblème traditionnel de la ville. Une dernière vallée ensoleillée, où l’ardoise est reine, nous guide sans rien avoir à envier aux petits sentiers poétiques qui se dirigent vers Chiavari, Lavagna et San Fruttuoso où se trouve un immense Christ sous-marin. A l’heure du déjeuner, la recherche désespérée d’un petit restaurant commence, mais pourvu que l’on se gare Largo Massi, Sestri Levante offre un grand choix de menus économiques et de fritures d’une qualité indéniable. Quoiqu’il en soit, on a du mal à oublier Sestri Levante. Son centre historique semble avoir été placé intentionnellement sur un isthme tombé dans la mer, avec ses petites terrasses et ses bistrots prêts à prendre le large. L’équipage, vous le trouverez dans les jardins publics, aux croisements des ruelles, dans les endroits où se retrouvent les jeunes et où on écoute de la musique à fond, comme entre Santa Margherita Ligure et Rapallo. La force brute amenée par les marées, et le romantisme, arrivé tout d’un coup avec les immeubles bourgeois caractérisent ses baies avec un B majuscule, qui sont comme des morceaux de cœur de sable fin et coquillage polis.
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Porto turistico di Sestri Levante
Lungomare, Sestri Levante
(Via XXV Aprile, or Piazza Aldo Moro), instead we are looking for the right atmosphere, the scents of aromatic plants such as rosemary, able to stand under the hot sun without being ruined; think of Rocche di Sant’Anna, a terrific place overlooking the sea, we respect so much this rich city for its rising economy, that every effort made on the trail “Case Ginestra” is rewarded.
SESTRI LEVANTE is socially engaged but it is never too hectic, in the summer there are many art exhibitions and concerts, in June, the towns hosts the well known Andersen Prize competition
The last sunny valley where slate stones can be seen all around us, leads us by hand, it has nothing to envy to the poetic little paths in Chiavari, Lavagna, San Fruttuoso where the imposing Cristo degli abissi stands, at the bottom of the
sea. At lunch time we won’t be desperate looking for restaurants, as Sestri Levante offers a great variety of places. Cheap restaurants, gastro pubs, excellent fried food, as long as the car is parked in Largo Masi. Sestri Levante is a place hard to forgett. Its historic centre is placed on top of an isthmus plunged into the sea, with terraces and bistros ready to sail. The crowds will show you your way round to the public gardens, crossroads and alleys, or the clubs where you can listen to music at full volume, and meet young people, as in Santa Margherita Ligure and Rapallo. The power of the sea storms and the romantic charm of this area, enchants the noble palaces of the town, as well as its precious bays, that merge with nature and become like thin sand hearts and worn away sea shells.
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Leudo, imbarcazione tipica
Centro Storico, Sestri Levante
Pista ciclabile, Sestri Levante
LUOGHI D’INTERESSE LIEUX D’INTÉRÊTS
Tanti sono i siti d’interesse da visitare durante il soggiorno nel territorio della Riviera del Levante. Partendo da LEVANTO non possiamo non cominciare con l’edificio che rappresenta il borgo meglio di ogni altra cosa: con facciata in stile gotico ligure, a bande alternate, un po’ marmo di Carrara e un po’ pietra serpentina. Si tratta della bella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, completata nell’insieme da un campanile, innalzato en pendant, e da alcune pale dipinte a raffigurazioni rinascimentali.
Antistanti, in linea d’aria, troviamo le mura e l’agglomerato di torri del castello di Levanto, un chiaro modello a cui associare la mastodontica arte militare ligure genovese. Questo complesso catturerà di sicuro il vostro interesse, caratterizzato da un’ampia torre d’osservazione circolare e, nell’insieme, spartano e battuto dai venti, posto salendo di quota, il Castello è protetto dal quadrilatero delle mura.
Tesoro del complesso, sono i bassorilievi di scuola genovese, in pietra d’ardesia, che raffigurano l’Annunciazione e San Giorgio. Vox populi vuole che il castello fosse lo snodo di alcuni passaggi interrati, uno uscente sulla spiaggia, proprio sotto di esso, e l’altro sbucato in prossimità della Chiesa dell’Annunziata, dopo aver attraversato tutto il borgo sotto terra. Se ci si inerpica fino a Montale frazione del Comune, la Pieve di San Siro con attiguo campanile è luogo di culto apprezzato dagli abitanti di Levanto, con una curiosa
Les sites à visiter au cours d’un séjour dans le territoire du Riviera du Levant sont nombreux. En commençant par LEVANTO, le premier d’entre eux est un bâtiment qui représente le bourg mieux que n’importe quel autre, avec sa façade en style gothique ligure, à bandes alternées, moitié marbre de Carrare et moitié pierre serpentine. Il s’agit de la belle église de Sant ’Andrea Apostolo, avec un campanile construit dans le même style et des retables peints avec des représentations de la renaissance.
Devant, en ligne droite, se trouvent les murs et l’ensemble de tours du château de Levanto qui porte les caractéristiques massives du style militaire génois, un site qui retiendra certainement votre intérêt. Caractérisé par une ample tour d’observation de forme circulaire, le château, d’allure spartiate, placé en hauteur et fouetté par le vent, est protégé par un quadrilatère formé par des remparts. L’élément le plus précieux de cet ensemble sont des bas-reliefs en pierre d’ardoise de l’école génoise qui représentent l’Annonciation et Saint Georges. On raconte que du château partiraient plusieurs passages souterrains secrets, dont un qui déboucherait sur la plage, juste en-dessous de lui, et un autre qui déboucherait à proximité de l’église de l’Annunziata, après avoir traversé tout le village sous terre. En grimpant jusqu’à Montale, hameau de la commune, on trouvera la Pieve di San Siro et son campanile voisin, un lieu de culte apprécié par les habitants de Levanto, caractérisé par un travail de construction particulier
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Torre dell’orologio, Levanto
Chiesa di Sant’Andrea, Levanto
Castello, Levanto
PLACES OF INTEREST
There are many places of interest to visit during your stay in the territory of Eastern Riviera. Starting from LEVANTO we can not begin without mentioning the building that represents the village better than anything else: it has a Ligurian Gothic style facade with stripes, Carrara marble and serpentine stone, we’re talking about the beautiful Church of Sant’Andrea Apostolo, with its bell tower, raised en pendant, and some alterpieces painted in Renaissance style. In front of it we find the walls and the built up area with the towers of the castle of Levanto, a clear example of majestic Genoese Genoese military art. This complex will certainly capture your interest, it is characterized by an austere, large circular observation tower, beaten by the winds, placed high is the Castle, protected by quadrangular walls.
The treasures of the complex are the basrelief, that belong to the Genoese school, in slate stone, which depict the Annunciation and St. George.
Vox populi tells that the castle was the junction of some underground passages, one near the beach, just below it, and the other one near the Church of the Annunciation, that goes under the whole village.
If you climb up to the hamlet Montale, Pieve San Siro with its bell tower is a place of worship well appreciated by the inhabitants of Levanto,
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Pieve di San Siro, Montale di Levanto
Spiaggia de La Pietra, Levanto
Madonna della Guardia, Levanto
Torre dell’Orologio, Levanto
Mura Medievali, Levanto
Santissima Annunziata, Levanto
Convento dei Frati Cappuccini, Levanto
realizzazione data dall’uso di pietra calcarea locale in conci sovrapposti. Madonna della Guardia, ai confini del Borgo, è un santuario, immenso e neoromanico, a croce latina e arieggiato dal porticato esterno. Titola la cittadina della sede della parrocchia omonima, diocesi della SpeziaSarzana-Brugnato. A fine agosto partono i festeggiamenti mariani, seguiti da processione e pesca di beneficienza.
Da non mancare la piazza della Loggia e Villa Agnelli, quest’ultima edificata nei primi anni del XX secolo e famosa per i suoi giardini a ridosso del mare. Via Garibaldi, strada tributo alla città, e che conserva lo stile “smaccatamente” genovese, raggruppa il cuore di case-torri a tema marinaro. Il Monastero delle Clarisse è solo per intenditori: la piazza costellata da dettagli policromi, malgrado fosse di proprietà dell’ordine, oggi, ed assieme all’intero complesso, è divenuta sede municipale, con un mirabile porticato. Luglio, sul finire, ospita un corteo storico e un altrettanto storico torneo di bandiere, con una più solenne processione coi crocefissi liguri, ed uno spettacolo pirotecnico conclude il tutto, per la “Festa del Mare”. Le celebrazioni nascono come ode al patrono dei marinai, praticamente co-patrono di Andrea, San Giacomo. A ottobre di sicuro interesse la Stralevanto, gara podistica della vallata.
BONASSOLA, subendo la medesima sorte di
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Piazza Cavour ed Ex Convento delle Clarisse, Levanto
Le Grottesche, Via Guani - Levanto
Loggia medievale, Levanto
utilisant une superposition de pierres de taille en calcaire du pays.
La Madonna della Guardia, au bout du village, est un immense sanctuaire néoromantique, en croix latine, allégé par des arcades extérieures. Elle donne son nom à la ville qui est le siège de la paroisse du même nom, dans le diocèse de La SpeziaBrugnato-Sarzana. Fin août, les fêtes en l’honneur de la Vierge Marie commencent, suivies d’une procession et d’une vente de charité.
À visiter absolument, la place de la Loggia et Villa Agnelli. Cette dernière, construite au tout début du XXe siècle est connue pour ses jardins surplombant la mer. Via Garibaldi, rue emblématique de la ville, et qui a conservé son style typiquement génois, regroupe un ensemble de maisons-tours au style marin. Le monastère des Clarisses est réservé aux connaisseurs : la place disséminée de détails polychromes, avec ses magnifiques arcades, bien que propriété de l’ordre, est devenue aujourd’hui, ainsi que le reste du site, le siège de la mairie. Fin juillet, à l’occasion de la « Festa del Mare » (fête de la mer), vous pourrez assister à un défilé historique et un tournoi de lanceurs de drapeaux, historique lui aussi, ainsi qu’une procession avec des crucifix ligures, plus solennelle, et pour finir, un spectacle pyrotechnique. Ces cérémonies célèbrent le patron des marins, San Giacomo (Saint Jacques), qui partage en quelque sorte le statut de patron de la ville avec Saint André. En octobre la Stralevanto, la course à pied de la vallée, est une autre
curiously it was made using overlapped local limestone. Madonna della Guardia, located at the end the village, is a huge Latin cross shaped neo-Romanesque sanctuary, with a wide external portico. Titola is the town and premises of the same parish, diocese of La Spezia-Sarzana-Brugnato. At the end of August Marian celebrations take place, followed by a procession and a charity lucky dip. Not to be missed are Piazza della Loggia and Villa Agnelli, the latter was built in the early twentieth century, it has become famous for its gardens, close to the sea. Via Garibaldi is a tribute to the city, it shows a typical Genoese style, gathers the fishermen tower houses, at present it is the premises of the Municipality, with its charming porticos.
At the end of July, the town hosts a historical procession, and a historic tournament with flags, a solemn procession with huge Ligurian crucifixes livens the night of the town, at the end fireworks conclude the “Sea Festival”.
The celebrations started to honour the patron saint of the sailors, practically a co-patron of Saint Andrea, Saint Giacomo. In October a foot race of great interest takes place along the valley, it is called Stralevanto.
BONASSOLA underwent the same fate of Levanto as it was attacked by pirates, in the village are the remains of a stone castle, with a large and magnificent clock.
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Dettaglio di Via Garibaldi, Levanto
Panchina dantesca, Levanto
paese infestato dai pirati, conserva anch’essa i resti di un castello in pietra, contraddistinto dal grande e sfarzoso orologio pubblico. Tipiche sono pure la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, con la bella facciata barocca, e il torrione, purtroppo fatiscente, dei signori Ardoino. Di colore giallo paglierino, l’Oratorio di Sant’Erasmo domina l’abitato secondo canoni stilistici molto semplici, preceduto dalla scalinata di accesso, alla cui fine si trova un mosaico in pietre locali policrome unite a formare disegni floreali e le cosiddette “greche”.
Oltre il Paganetto, dei palazzi di Bonassola non si è mai paghi: Vinzoni, Farina e Saporiti, assieme a casetorri i cui archi e portali richiamano epoche ben precise, stratificando la storia del paese, saranno solo alcuni dei nomi da cercare.
Anche il borgo a mare, con una fila di case costruite sulla battigia, vagamente settecentesche, a suo modo rappresenta un luogo di interesse con l’abitato sviluppatosi al ritiro del mare, in epoche successive i primi insediamenti delle colline.
Fiera merceologica varia a settembre, dedicata alla “Madonna del Rosario”. La cucina tipica e casereccia rivive in periodo pasquale e non attraverso eventi e sagre che arrivano fino a Montaretto una delle frazioni più degne di nota. Svariati i concerti musicali, uno in particolare apre una rassegna ormai “quasi” fissa, “Bonassola, Jazz and More...”. Ad agosto, il “Festival Mare Mosso”, con laboratori, incontri e divertimento come non se ne ricordano più, riservato interamente ai bambini.
FRAMURA, Borgo più Bello d’Italia, ospita ad Anzo la
manifestation digne d’intérêt.
BONASSOLA, ayant subi elle aussi les incursions des pirates, abrite les restes d’un château en pierre caractérisé par une grande horloge publique plutôt imposante. L’église de Santa Caterina d’Alessandria avec sa belle façade baroque et la tour des seigneurs Ardoino (malheureusement en mauvais état) sont elles aussi caractéristiques. De couleur jaune paille, l’Oratorio di Sant’Erasmo au style très simple domine le village. Un escalier permet d’y accéder avec, à son sommet, une mosaïque en pierres locales polychromes formant des dessins floraux et des grecques. Palazzo Paganetto est seulement un des palazzi de Bonassola dignes d’intérêt : il faudra aussi rechercher les noms de Vinzoni, Farina et Sapori, entre autres, ainsi que les maisons-tours dont les arcades et les portails évoquent des époques bien précises et racontent l’histoire du bourg.
Le village en bord de mer lui aussi, avec sa rangée de maisons construites sur le rivage et leur air dix-septième siècle, représente à sa façon un site intéressant avec le bourg qui s’est développé suite au recul de la mer après l’installation des premiers peuplements sur les collines. En septembre, vous pourrez assister à une foire dédiée à la « Madonna del Rosario ». La cuisine typique et familiale revit à certaines périodes comme celle de Pâques, à travers des évènements et des fêtes qui vont jusqu’à Montaretto, un des hameaux les plus intéressants.
De nombreux concerts sont aussi proposés, dont un en particulier qui a lieu pour l’ouverture d’un festival désormais presque habituel, « Bonassola, Jazz and More… ». En août, il y a aussi le « Festival Mare Mosso » avec ses ateliers, ses rencontres et ses divertissements comme on n’en trouve plus aujourd’hui, entièrement réservé aux
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Chiesa di Santa Caterina d’Alessandira, Bonassola
Oratoria di Sant’Erasmo, Bonassola
Another typical church is that of Santa Caterina d’Alessandria, with its beautiful Baroque façade, unfortunately the tower, that once belonged to Ardoino, is in poor conditions.
The pale yellow Oratory of Sant’Erasmo dominates the village, it was built in a simple style, the access is through a stairway, at the end of which is a mosaic in polychrome local stones, placed to form floral designs and the so-called “Greek” fret.
Beyond Paganetto the important buildings in Bonassola satisfy every tourist: Vinzoni, Farina and Saporiti, as well as the tower-houses whose arches and portals recall very precise ancient times, the history of the village, shows some important names to remember. Even the area of the village close to the sea, shows a row of houses built on the shoreline, it represents a place of interest with the built up area, where the sea has left place, of a later period are the settlements on the hills.
A trade fair dedicated to “Madonna del Rosario”, takes place every year in September, while other events and festivals with typical homemade cuisine are held in Easter and other periods, in many areas and also in Montaretto, one of the most noteworthy hamlets. Several musical concerts, one in particular opens the festival “Bonassola, Jazz and More ...”. In August, the “Festival Mare Mosso”, with workshops, meetings and children entertainment.
FRAMURA, the most beautiful village in Italy, hosts in Anzo the small church of Madonna della Neve, decorated in neo-gothic style, popular at the time. In Costa, we find a Carolingian watch tower and a simple but charming
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Palazzo Paganetto, Bonassola
Castello genovese di Bonassola
Loc. Montaretto di Bonassola
minuta chiesetta della Madonna della Neve, decorata secondo il gusto neogotico che vigeva allora. Nella frazione di Costa, ritroviamo la Torre di Guardia di epoca carolingia e la chiesetta umile ma ricca di fascino costruita per San Martino, rimaneggiata eppure ancora visibilmente in stile romanico, seminascosta tra le vie. Antichissimo il complesso parrocchiale di San Lorenzo, a Castagnola: entrando si può ammirare la “Deposizione di Gesù” raffigurata dal pittore Luca Cambiaso. Il borgo di Passano, adiacente a quello di Castagnola, conserva invece, sulle colline, i suggestivi ruderi del castello feudale, voluto secondo volontà della Repubblica di Genova e adiacente il luogo in cui doveva trovarsi la fortificazione dei Signori Da Passano. Blocchi di pietra sepolti dalla natura avida, nello spazio antistante le rovine sorgono, ugualmente affascinanti, i ruderi dell’oratorio di San Giovanni Battista.
Sul mare, la passeggiata Torsei-La Vallà ricorda la
celebre Via dell’Amore delle Cinque Terre. Storia e passato remoto di Framura li potrete conoscere prenotando una visita guidata gratuita a San Martino, e alla relativa torre.
Rilevante la produzione di prodotti tipici locali, senza lasciare il borgo sparso, a partire dal “pane di Framura”, per finire con carni, insaccati, miele e conserve, ed ovviamente vini a denominazione I.G.T, prodotti dalle aziende agricole sparse fra il pugno di borghi.
Degustazioni e percorsi enogastronomici lungo tutto l’arco estivo, “Mangia Borghi – La Festa del Turista” è affermato ricettacolo di meraviglie buone da mangiare; “Festa della Madonna del Mare”, ancora ad agosto, con spettacolo pirotecnico e musica dal vivo, per una notte indimenticabile davanti allo scoglio che svetta dal mare.
DEIVA MARINA nel suo centro storico si manifesta nei dedali di case-torri, archi e facciate tessute da coppi colorati, una profusione di
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Giardino e Chiesa di San Lorenzo, Castagnola di Framura
Torre Carolingia, Framura
Frazione di Setta, Framura
enfants.
FRAMURA, qui fait partie du palmarès des « plus beaux villages d’Italie », abrite à Anzo la petite église de la Madonna della Neve, décorée selon le style néogothique de l’époque. Dans le hameau de Costa, se trouvent une tour de guet de l’époque carolingienne et une petite église, à moitié cachée dans les rues, simple mais pleine de charme, construite en l’honneur de Saint Martin, remaniée mais encore visiblement en style roman.
Le complexe paroissial de San Lorenzo, à Castagnola est très ancien. En entrant on peut admirer « la Deposizione di Gesù » (la descente de croix) exécutée par le peintre Luca Cambasio. Le village de Passano, voisin de celui de Castagnola, conserve encore sur ses collines les ruines suggestives du château féodal, voulu par la République de Gênes à proximité de l’emplacement où devait se trouver la forteresse des seigneurs Da Passano. Des blocs de pierre ensevelis par une nature avide, mais encore fascinants, se dressent devant ces restes. Ce sont les ruines de l’Oratorio di San Giovanni Battista.
En bord de mer, la promenade Torsei-La Vallà rappelle la fameuse Via dell’Amore des Cinque Terre. L’histoire et le passé lointain de Framura vous seront dévoilés si vous réservez une visite guidée gratuite de San Martino et de la tour.
La production de produits typiques est importante dans la commune, avec tout d’abord le pain de Framura, mais aussi les viandes, les charcuteries, le miel et les conserves, et bien sûr, les vins qui bénéficient de l’appellation IGT (Indication géographique Typique), produits par les exploitations agricoles éparpillées dans les villages. Des dégustations et des parcours œno-gastronomiques sont proposés tout au long de l’été, « Mangia Borghi – La Festa del Turista» est un réservoir de merveilles délicieuses ; la « Festa della Madonna del Mare », en août, offre un spectacle pyrotechnique et de la musique live. Vous passerez une nuit inoubliable face au rocher qui
church built for San Martino, renovated in Romanesque style, it is not easy to find as it is half-hidden in the streets of the hamlet. The parish complex of San Lorenzo, in Castagnola is very ancient, as you enter you can admire the “Deposition of Jesus” depicted by the painter Luca Cambiaso.
In the village of Passano, adjacent to Castagnola, we can see on the hills, the evocative ruins of a feudal castle, built according to the will of the Republic of Genoa and close to the place where the fortification of the Signori Da Passano was built. Blocks of stone covered by vegetation in front of the ruins, do not ruin the charm of the oratory of San Giovanni Battista. The promenade Torsei-La Vallà recalls the famous Via dell’Amore in the Cinque Terre. The history of Framura can be discovered by booking a free guided tour to San Martino and its tower. The production of typical local products is well appreciated, starting from “Framura bread”, meat, sausages, honey and preserves, and of course I.G.T. wines, produced by farms located in the area of the small hamlets. Food and wine tasting tours throughout the summer, “Mangia Borghi - La Festa del Turista” offer wonders to eat; “Feast of Our Lady of the Sea”, again in August, with fireworks and live music, an unforgettable night in front of the rocks and the sea.
The historic centre of DEIVA MARINA is a maze of tower-houses, arches,coloured facades with tiles, plenty terraces and flowers everywhere.
The hamlet grew up around the small parish church of Sant’Antonio Abate, built in 1730, with an impressive wide staircase, a
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Dettaglio Via del Mare, Framura Fraz. Costa - Framura
Fraz. Setta - Framura
Porto Pidocchio, Framura
Passeggiata mare, Framura
terrazzi e fiori dovunque. Il Borgo nasce e cresce dal nucleo ecclesiastico di Sant’Antonio Abate, piccola parrocchia costruita nel 1730 e preceduta, come spesso accade, da un’ampia scalinata finita dritta contra un mosaico di ciottoli di fiume (il sagrato policromo, per eccellenza, del Levante Ligure). San Giovanni Battista, patrono della cittadina, ha necessariamente un bel daffare a scaldare gli animi. Tra un falò e una ricorrenza, l’oratorio a lui dedicato lo scorgiamo ancora nel centro storico. In località Piani della Madonna, nei dintorni di Piazza, il nostalgico incontro di fede e natura subisce il fascino di un santuario millenario, e stavolta è il caso di Santa Maria Assunta, ricostruita, pare, su volere dei Da Passano, da una cappella ben più vecchia. A Deiva Marina si celebra, proprio a febbraio, un sontuoso carnevale, con sfilata e mascherate lungo tutto Corso Italia: al termine, in Piazza della Posta, bisogna attardarsi ad aiutare i bambini per la rottura della pentolaccia. La festa, patronale, di San Giovanni Battista, cade il 24 giugno, ad agosto vi aspetta quella della Madonna della Guardia, con messa e processione. Settembre propone la “Marcia Podistica dei Sentieri Azzurri”.
La Fortezza Monleone, genovese, panoramicissima, domina dall’alto di MONEGLIA e solo il piccolo maniero Fornari, di gusto liberty, stempera l’acchito all’interno del perimetro. L’intera struttura vive adibita a B&B, approfit-
émerge de la mer.
Le centre historique de DEIVA MARINA est caractérisé par des dédales de maisonstours, des arcades et des façades aux tuiles colorées, avec une profusion de balcons et de fleurs. Le bourg nait et se développe à partir du noyau de Sant’Antonio Abate, une petite paroisse construite en 1730 à laquelle on accède, comme c’est souvent le cas ici, par un grand escalier qui se termine sur une mosaïque de galets de fleuve (le parvis polychrome du Levant ligure par excellence).
Saint Jean-Baptiste, le patron de la ville, a beaucoup à faire pour réchauffer les âmes, mais entre un feu de joie et une fête, on peut encore apercevoir l’oratoire qui lui est consacré dans le centre historique. Dans le hameau de Piani della Madonna, aux alentours de Piazza, la rencontre nostalgique entre la foi et la nature subit le charme d’un sanctuaire millénaire, et cette fois, il s’agit de Santa Maria Assunta, reconstruit, semble-t-il, sur ordre des Da Passano, sur la base d’une chapelle bien plus ancienne.
A Deiva Marina on célèbre en février le long de Corso Italia un somptueux carnaval avec défilé et déguisements. À la fin du carnaval, sur la place de la poste, il faut aider les enfants à casser la « pentolaccia » (piñata).
La fête patronale de San Giovanni Battista tombe le 24 juin et, en août, celle de la Madonna Della Guardia vous attend, avec la messe et une procession.
En septembre a lieu la « Marcia Podistica dei Sentieri Azzurri », une randonnée
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Chiesa S. Maria Assunta, Piazza di Deiva Marina Arco di Passano
Torre
circolare di avvistamento, Deiva Marina
Monumento al marinaio, Deiva Marina
Torre quadrata di avvistamento, Deiva Marina
typical mosaic with river pebbles (the polychrome churchyard, par excellence, of the Eastern coast).
San Giovanni Battista, patron saint of the town, is celebrated every year on 24 June, with a bonfire. The oratory dedicated to the Saint is located in the historic centre.
In Piani della Madonna near Piazza, we find a nostalgic encounter between faith and nature is influenced by the charm of a thousand year old sanctuary, the church of Santa Maria Assunta, apparently rebuilt as per order of the Da Passano family, over an older chapel.
A magnificent carnival is celebrated every February in Deiva Marina, with parades, costumes and masks all along Corso Italia: at the end of the event, children gather in Piazza della Posta, to break the pignatta and eat sweets.
In August the village celebrates Madonna della Guardia, with mass and procession
In September a marathon takes place along the blue trails, it is called “Marcia Podistica dei
Sentieri Azzurri”.
The Genoese Monleone Fortress, dominates from the top of MONEGLIA and only the small Fornari manor house,built in Art Nouveau style, changes the look of the yard. The entire structure is at present a Bed and Breakfast, why not take advantage. The battle of Meloria, where the Genoese defeated the Pisans, is remembered by the two-coloured bell tower of the church of Santa Croce, that already existed in 1033.
From the terraces, wandering back towards Deiva Marina, we find the outpost of Villafranca, a magnificent fortress, which overlooks the village and guards its park, ups and downs among pines and steps, well explains the area of Tigullio, with its defensive towers and historical ruins. A guided tour at night should include a visit to the Church of Santa Croce, the main religious building of the area. A happy bond of Baroque and Romanic style, worth to mention is the Oratory Disciplinati that is not far away, which hosts medieval period
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Chiesa di Sant’Antonio Abate, Deiva Marina
Centro Storico, Deiva Marina
Fortezza di Villafranca, Moneglia
Chiesa di Santa Croce, Moneglia
tatene.
Rievoca lo scontro della Meloria, dove i genovesi sconfissero i pisani e il campanile a due colori della chiesa di Santa Croce, dicono esistesse già nel 1033. Dai terrazzamenti, girovagando a ritroso verso la direzione di Deiva Marina, troviamo l’avamposto di Villafranca, magnifica fortezza, che spia il Borgo e sorveglia il relativo parco, saliscendi fra pini e gradoni, un connubio che si traduce in Tigullio, poiché schemi difensivi e rovine storiche, qui, le hanno pensate in comunione all’unanimità.
Nel tour guidato, in notturna, doveroso un salto alla Chiesa di Santa Croce, edificio di culto principale e commistione felice tra barocco e romanico, e all’Oratorio dei Disciplinati, non lontano, entro il quale riposano, intatti, cicli pittorici medioevali e diverse pitture rinascimentali.
Eventi imperdibili: la “Mostra Mercato dell’Olio d’Oliva”, in collaborazione con il Consorzio Olivicoltori Du Facciù, il lunedì di Pasqua e considerato affermato evento da oltre quarant’anni, il “Palio Marinaro del Tigullio” di fine agosto, una sfida remiera a cui partecipano numerosi equipaggi delle diverse località della costa. A febbraio, il “Carnevale della Zucca”, signore delle sfilate, che rinnova il ricordo della tradizione popolare sul perché Moneglia venga definita, dai borghi limitrofi, il paese della zucca: metafora basata sulla disputa di due contadini che non sapremo mai come andò a finire, abbastanza assimilabile alle storielle campanilistiche tra Ponente e Levante.
RIVA TRIGOSO è piccola, di edifici non ne recupererete molti. Mirabili, comunque sia, e parecchio d’impatto per le dimensioni del borgo, sono le chiese di San Pietro Apostolo e di Santa Sabina, la seconda abbellita da un sagrato a “risseau”. Da non perdere la Torre di Punta Baffe. Di foggia romanica, ci si arriva dopo una piacevole escursione immersi nella natura, salendo dal cimitero dietro i cantieri navali.
A luglio, tradizionalmente nel penultimo fine-settimana, la sagra del “Bagnun” mostra ai profani il corretto consumo delle acciughe. Dal 1960, tale esperienza vede il contado intero alle dipendenze di una grande abbuffata, subito dopo la quale si offrono laute porzioni di cucinato, rosso per il pomodoro e dorato
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Castello di Monleone, Moneglia
Centro Storico, Moneglia
Oratorio dei Disciplinanti, Moneglia
Chiesa di San Pietro, Riva Trigoso
pédestre.
La forteresse génoise Monleone domine du haut de MONEGLIA avec sa vue panoramique et seul le petit manoir Fornari, en style Liberty, vient mouvementer l’intérieur de ce périmètre. Cette structure est une chambre d’hôtes, profitez-en. La forteresse rappelle la bataille de Meloria, durant laquelle les génois battirent les pisans ; il semble que le campanile bicolore de Santa Croce existait déjà en 1033. En retournant en direction de Deiva Marina à partir des terrains en terrasses, on trouvera le poste avancé de Villafranca, une magnifique forteresse qui veille sur le village et surveille son parc avec des montées et des descentes au milieu des pins et des escaliers, un ensemble qui renvoie au Tigullio, car ici les schémas défensifs et les ruines historiques ont été conçus d’un commun accord. Une visite guidée en nocturne devra absolument passer par l’église de Santa Croce, lieu de culte principal et heureux mélange de baroque et de roman, et par l’Oratorio dei Disciplinati, tout près, dans lequel reposent, intacts, des cycles de peintures du moyen-âge et plusieurs peintures de la renaissance.
Voici enfin des évènements à ne pas rater : la « Mostra Mercato dell’Olio d’Oliva », la foire de l’huile d’olive, en collaboration avec le Consorzio Olivicoltori Du Facciù, le lundi de Pâques et un évènement renommé qui a lieu depuis plus de quarante ans, le « Palio Marinaro del Tigullio », fin août, une compétition de bateaux à rames à laquelle participent de nombreux équipages des différentes localités de la côte. En février, le « Carnevale della Zucca » (Carnaval de la Citrouille), le roi des défilés, rappelle pourquoi, selon la tradition populaire, Moneglia est définie par les villages environnants comme le village de la citrouille. Il s’agit d’une métaphore basée sur une querelle entre deux paysans et dont ne nous connaîtrons jamais la fin, assez semblable aux histoires d’esprit de clocher entre l’est et l’ouest.
RIVA TRIGOSO est petite, vous n’y trouverez pas beaucoup d’édifices. Toutefois, les églises de San Pietro Apostolo et de Santa Sabrina sont merveilleuses et plutôt imposantes par rapport aux dimensions du village, la deuxième étant embellie par un parvis en « risseu ». La Torre de Punta Baffe, une tour en style roman est à voir absolument. On y arrive au terme d’une sympathique excursion en pleine nature, après être montés depuis le cimetière derrière les chantiers navals. En juillet, traditionnellement l’avant-dernier week-end, la fête du « Bagnun » montre aux non-initiés comment consommer correctement les anchois. Depuis 1960 toute le comté se réunit pour préparer ce grand gueuleton, et de copieuses parts de ce qui a été cuisiné sont
painting and different Renaissance paintings.
We must mention some unmissable events: “Mostra Mercato dell’Olio d’Oliva”, with the partnership of Consorzio Olivicoltori Du Facciù, every year on Easter Monday an important event for over forty years; at the end of August “Palio Marinaro del Tigullio”, a rowing competition with the participation of numerous crews from various places on the coast. In February, the “Pumpkin Carnival”, the lord of the parades, which remembers a dispute between two farmers, and reminds us why Moneglia is called the village of the pumpkin.
RIVA TRIGOSO is a small village, you will not find many buildings here, however the size of the village is worthy and the churches of San Pietro Apostolo and Santa Sabina with a “risseau” yard are really charming. Do not miss the tower Punta Baffe, built in Romanesque style, you can get here on foot, from the cemetery behind the shipyards, walking among trees and bushes.
In July, traditionally the penultimate weekend, the famous festival “Bagnun”, where the inhabitants shows to layman the correct way to eat anchovies. Since the 1960s, this huge event involves the whole town in a feast, big quantities of food is cooked, plenty of red tomato and golden crackers are used. The event is accompanied by live music, fireworks and local food. We have finally come to the end of this list of events, that you must
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Chiesa
di San Giorgio, Moneglia Attracco traghetti, Moneglia
di galletta, sulle note di musica, fuoco di spettacoli pirotecnici ed enogastronomia territoriale.
Eccoci, infine, ad un sunto dei luoghi migliori, quando transiterete a SESTRI LEVANTE. Dieci e lode, tra i monumenti che vale la pena apprezzare, se lo aggiudica Palazzo Rocca, costruito dai marchesi Costaguta nel 1629, nonché casa del Museo Archeologico. Archeologico perché è incentrato sull’archeologia del territorio e sulla storia delle radici di Sestri, dalle migrazioni ai giorni nostri. La basilica di Santa Maria di Nazareth, neoclassica, di stile barocco e con un ciclo di quadri seicenteschi dalla pregevole fattura, acceca il visitatore: bianca, poderosa e sicura come i fari sanno fare, mentre la chiesa di San Nicolò, sobria, favorita da un campanile a guglia, un pelo più lontana, sorveglia per davvero, in quanto faro, la veduta marina… remota nell’angolo più remoto del promontorio cittadino, la cosiddetta “isola”, che è comunque raggiungile percorrendo la salita che procede alla sinistra di Santa Maria di Nazareth, nei pressi del Municipio.
Attuale, allo stesso modo, la Torre Marconi, dove organizzano visite i Marconisti del Tigullio, presso la quale il Guglielmo Marconi solleticava i principi delle microonde.
Raggiunte soglie di livello internazionale, ricco in giuria, programmi e personalità di spicco dello spettacolo, già festival, il “Premio Letterario H. C. Andersen” dedicato alle fiabe insegna, ai ragazzi, come si sogna e si cresce; per assistere al concorso, prenotate prima di giugno e mettendoci largo anticipo. Non dimentichiamo l’olio extravergine d’oliva, protagonista con la tradizionale “Festa dell’Olio Nuovo” Musica da camera, concerti per pianoforte e classica più d’avanguardia animano le baie della città accompagnando estate e primavera, così, grazie a loro, Sestri Levante promette serate indimenticabili.
ensuite offertes, colorées par le rouge des tomates et le doré des galettes, sur fond de musique, feu d’artifice et produits de la gastronomie du terroir. Et voici enfin un résumé des meilleurs endroits à visiter lorsque vous passerez par SESTRI LEVANTE. La meilleure note est attribuée au Palazzo Rocca, construit par les marquis Costaguta en 1629, qui est aussi le siège du musée archéologique. Le musée présente l’archéologie du territoire et l’histoire des racines de Sestri, des migrations jusqu’à nos jours. La basilique de Santa Maria di Nazareth, néoclassique et au style baroque, aveugle les visiteurs : blanche, puissante et sûre comme un phare, elle abrite un cycle de tableaux remarquables du XVIIe siècle. Un peu plus loin, l’église de San Niccolò, sobre, avec son campanile en flèche, surveille vraiment le paysage marin en sa qualité de phare. Elle se trouve bien éloignée dans le coin le plus reculé du promontoire de la ville, appelé « Isola », où l’on peut toutefois se rendre en prenant la montée qui se trouve à gauche de Santa Maria di Nazareth, près de la mairie. Vous trouverez aussi la Torre Marconi où les Marconisti (opérateurs radio) du Tigullio organisent des visites et où Guglielmo Marconi étudiait les principes des ondes. D’envergure internationale, le « Premio Letterario H.C. Andersen » (Prix littéraire Andersen) est consacré aux contes de fées, avec un jury et un programme importants et auquel participent des personnalités du monde du spectacle. Le festival enseigne aux enfants comment rêver et grandir. Pour y assister il faut réserver avant le mois de juin, de préférence bien à l’avance. Et il ne faut pas oublier l’huile d’olive extra-vierge, le roi de la traditionnelle « Festa dell’Olio Nuovo », la fête de l’huile nouvelle. La musique de chambre, les concerts pour piano et une musique classique plus d’avant-garde animent les baies de la ville au cours de l’été et du printemps. Grâce à elles Sestri Levante vous offrira des soirées inoubliables.
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Baia del Silenzio, Sestri Levante
not forget if you pass by in the area of SESTRI LEVANTE. The best of the monuments is surely Palazzo Rocca, built by the Marquises Costaguta in 1629, at present it hosts the Archaeological Museum, that focuses on the archeology of the territory and the roots of Sestri, from migrations to present history. The neoclassical basilica of Santa Maria di Nazareth, built in baroque style, has precious seventeenth-century paintings, that will surely impress visitors. The church of San Nicolò is simple, with a steeple bell tower, sligtly distant, guards the sea ... far in the most distant corner of the city promontory, the socalled “island”, which can be reached going up the hill from the left side of Santa Maria di Nazareth, near the Town Hall. At the same time, Torre Marconi, is used by radio operators from Tigullio, to organize visits, where Guglielmo Marconi used to experiment the principles of microwaves. The internationally known “Literary Prize H. C. Andersen” boasts a programme full shows, famous people, show men, actors, singers, attract people from everywhere, this event is dedicated to fairy tales, so particulary suitable for children. If you want to take part to the event book an accomodation, well before June. We must not forget the traditional event held for the new extra vergin olive oil, “Festa dell’Olio Nuovo”. Chamber music, piano and classical music concerts, plus avant-garde music to liven the bays of the city, all this will accompany your unforgettable summer and spring evenings in Sestri Levante.
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Palazzo Fascie Rossi Sestri Levante
Chiesa di San Nicolò dell’Isola, Sestri Levante
Oratorio di Santa Caterina, Sestri Levante
Comune di Sestri Levante
Statua del pescatore, Sestri Levante
Chiesa di Santa Maria di Nazareth, Sestri Levante
Centro Storico, Sestri Levante
Hotel Mondial
Posizionato sulle colline a ridosso della baia denominata "La Secca", offre ai suoi clienti appartamenti e camere vista mare o vista collina dotate di ogni comfort.
Dista dalla spiaggia 300 mt, 400 mt dal centro storico e 500 mt dalla stazione ferroviaria. Servizio shuttle, su richiesta.
Situé sur les collines de la baie de « La Secca », il offre à ses clients des appartements et des chambres avec vue sur la mer ou sur les collines, dotés de tout confort. Il se trouve à 300 mètres de la plage, à 400 mètres du centre historique et à 500 mètres de la gare. Service de navette, sur demande. It’s located close to the bay known as “La Secca”, offering flats and rooms with sea view or view of the hills, with all facilities. It’s at about 300 metres from the beach, 400 metres from the centre and only 500 metres from the train station. Shuttle service, upon request.
CITR: 010037-ALB-0006
hotelmondialmoneglia.eu info@hotelmondialmoneglia.it
MONEGLIA
Via Venino, 16 - Moneglia (GE) +39 0185.491543 / +39 0185.491945