Ricette Trentine “….a modo mio…”
INDICE:
Primi……………………………………………………………………………………………………………3 • • • • • • •
Risotto ai finferli Gnocchi di patate e spinaci Gnocchi di patate Strangolapreti Tagliatelle fatte in casa con pancetta e funghi champignon Vellutata di patate Canederli in brodo
Secondi/Piatti unici…………………………………………………………………………………………11 • • •
Arrosticini di pollo al miele della Val di Non con nuvole di patate… Arrosto di maiale con salsa alle mele Polenta e spezzatino
Dolci…………………………………………………………………………………………………………..14 • • • • • •
Strudel con pere e uvetta Strudel banane e cioccolato Muffin mele e cannella Strudel di mele, cannella e nocciole Torta di nocciole e mele sbagliata Girelle lievitate con mousli ai frutti rossi
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Risotto ai finferli L’altro giorno mio papà è capitato a trovarmi e con sè aveva una bustina di finferli freschi…non ho resistito! Ho cominciato a pensare a che cosa potevo realizzare… Chiedendo a Davide un consiglio…quello che avrei dovuto fare era la polenta con i finferli!!! :O ehm…idea bellissima…però dato che c’è ancora un pochino di caldo…non affrettiamo le cose! C’è tutto questo inverno…quindi…la sua seconda richiesta è stata: IL RISOTTO… Bravo Davide, ottima idea! Questi amati compagni! Se non ci fossero loro tante volte a darti l’ispirazione… INGREDIENTI (per circa 4 persone) Riso carnaroli 320 gr Finferli freschi 400 gr (lavati e i più grandi, tagliati approssimativamente) 1 Cipolle bianca Burro 80 gr 1 bicchiere di vino bianco Grana Padano grattugiato 50 gr Brodo vegetale 1 l Sale q.b. Pepe q.b. Olio evo q.b 1 spicchio d’aglio
Iniziamo dai finferli. Li rosoliamo in una pentola con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio intero. Rosoliamo fino a quando non si saranno cotti e avranno fatto fuoriuscire tutta la loro acqua.Nel frattempo possiamo, in un altra pentola, rosolare la cipolla con metà del burro ed un filo d’olio. Quando si sarà imbiondita tostiamo il riso. Quando sarà tutto bello trasparente sfumiamo con del vino bianco. Quando il vino sarà tutto evaporato iniziamo ad aggiungere man a mano che il riso lo richiede un mestolo di brodo (io di solito mi preparo il pentolino con il brodo e sotto la fiamma del gas piccolina che va per tutto il tempo della preparazione, in questo modo sarà sempre caldo). Cuociamo il riso per circa 16/18 minuti aggiungendo il brodo ogni qualvolta il riso lo richiede. Quando mancano circa 5 minuti alla fine della cottura del riso aggiungiamo i nostri finferli (con il loro “sughetto” compreso, togliendo però l’aglio). Controlliamo la cottura del riso.
Quando il riso è cotto, spegniamo il fuoco e mantechiamo con il burro rimanente e il grana.
Che dire? Non vi dico il profumino!
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Gnocchi di patate con spinaci Avete anche voi voglia di pasticciare? Pronti! C’è posto per tutti!! Quanto amo fare i gnocchi! Ingredienti
800 g di patate tipo bolognese pulite sale q.b. 100 g di spinaci , già lessati 350 g di farina tipo 0 1 uovo (da 60 g) 50 g di Parmigiano reggiano grattugiato
Lessiamo le patate in abbondante acqua salata finché saranno cotte. Per controllare la cottura io di solito provo con un forchetta…quando sono belle morbide spengo tutto! Possiamo cuocere ancora con la buccia, in questo modo l’amido contenuto nelle patate rimarrà all’interno e cosi l’impasto chiederà meno farina..( e diciamola tutta, è sempre una briga pelare le patate!!). A cottura ultimata prendiamo uno schiaccia patate e schiacciamo per bene le nostre patate..non preoccupatevi se hanno ancora la buccia, inserite proprio la patata con la buccia nello schiaccia patate, si peleranno automaticamente Provare per credere! Una volta schiacciate le patate, formate una fontana con le stesse e aggiungiamo al centro l’uovo, gli spinaci belli strizzati strizzati e un pochino tritati con l’aiuto di un coltello, la farina e il parmigiano, e per ultimo il sale. (potete aiutarvi con un impastatrice!) Impastiamo per bene finché non otteniamo un bell’impasto che non appiccica! NB: se le vostre patate richiedono più farina non abbiate paura ad aggiungerla…la varietà della patata se diversa può cambiare le dosi sopraindicate!!!
Ottenuto un impasto verde bello liscio e non appiccicoso procediamo con la formazione dei nostri gnocchetti.. Quindi classico salcicciotto e tagliamo i nostri gnocchi…adagiamoli sopra un canovaccio un pochino infarinato per lasciarli riposare prima di cuocerli e per far si che abbiamo il tempo di finire l’impasto e quindi di formare tutti i nostri gnocchi. Una volta terminata la formazione dei nostri gnocchi, cuociamoli in abbondante acqua salata. Non appena salgono a galla li scoliamo con l’aiuto di una schiumarola.. e li saltiamo in una padella con una noce di burro e salvia…
Servire caldi…e….BUON APPETITO!
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Gnocchi di patate Per 8 persone: 1.2 kg di patate bianche farinose per gnocchi ( qui il papi ha giocato a mio favore, me le sono fatte procurare da lui!!) 1 uovo 300 gr di farina (o anche meno, dipende da quanto ne chiama l’impasto) sale q.b. ( circa 15 gr)
Lessare le patate con la buccia. Schiacciarle con uno schiaccia patate quando ancora sono bollenti sempre con la loro buccia (vedrete che si schiacceranno benissimo e automaticamente si peleranno!!). Ancora calde, sbucciatele, schiacciatele e mettetele su un piano di lavoro ben infarinato. Aggiungete un pizzico di sale, la farina e impastate il tutto fino ad ottenere un composto compatto ma allo stesso tempo soffice. A questo punto aggiungete un uovo e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto senza grumi e compatto. Quindi, dividete l’impasto in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri e iniziate a tagliare i vostri gnocchi riponendoli su una superficie o un vassoio infarinato. Per finire, praticate le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo scivolare ogni gnocco sulla forchetta e schiacciando un po’, ma non troppo. Lasciate riposare i vostri gnocchi per 15 minuti, dopodiché fateli cuocere in una pentola abbastanza grande con l’acqua salata e scolateli quando saliranno a galla. Conditeli a vostro piacere!!
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Stragolapreti
Ingredienti per 6 persone: 500 gr. spinaci lessati 300 gr. pangrattato 100 gr. latte 100 gr. ricotta 2 uova 2 cucchiaini rasi di sale 100 gr. parmigiano grattugiato 4 cucchiai farina Condimento: burro e foglie di salvia
Preparazione: Con l’aiuto del mixer tritate gli spinaci lessati e ben strizzati. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e tritare ancora. Se il composto dovesse risultare troppo molle aggiungere ulteriore pangrattato. Con l’impasto ottenuto formare delle palline aiutandovi con un cucchiaino e cuocerle in acqua bollente salata. Man mano che vengono a galla, scolarli con l’aiuto di una schiumarola.
Condire gli strangolapreti con burro fuso, salvia e abbondante parmigiano.
Note: Si possono fare anche, anzichè con gli spinaci, con foglie di bietola.
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Tagliatelle homemade con funghi, pancetta e panna… Prendete un moroso goloso, che da circa 2 anni mi chiede di fare la pasta fatta in casa…prima o poi dovevo accontentarlo no? Ecco …quindi…non appena collaudata la ricetta della pasta all’uovo fatta con le mie manine … Il condimento in questione sono i funghi e la pancetta…devo dire che con questa pasta super casereccia si sposa da Dio! Quindi ecco a voi come prepararlo… Per le tagliatelle:
Per 4 persone: farina di grano tenero 400 gr 4 uova 1/2 cucchiaino di sale qualche grana di pepe ( a gusto vostro) Per chi come me ha la planetaria io ho setacciato la farina e aggiunto un uovo alla volta con il gancio a foglia in movimento…e per ultimo il sale. Lasciar impastare per circa 5/6 minuti e poi incartare con pellicola l’impasto ottenuto e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.. Se lo fate a mano: Setacciate la farina e disponetela a fontana sul piano di lavoro. Aggiungete le uova, il sale e sbattete questi tre ingredienti con una forchetta incorporando la farina a poco a poco fino a ricoprire completamente l’interno. Potete aggiungere un po’ d’acqua per facilitarvi. Impastate energicamente tirando la pasta. Formate un panetto che lascerete riposare avvolto nella pellicola per 30 minuti. opo il riposo, la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica: preparatevi quindi a stenderla. Infarinate il piano di lavoro e dotatevi di un mattarello. Prima di stenderla appiattite il vostro panetto effettuando una leggera pressione con le dita. Ora potete aiutarvi con la macchina per tirare la pasta rendendola sempre sempre più sottile, e per ultimo passarla nello strumento apposito per formare le tagliatelle.
Se non l’avete stendete la pasta sottile sottile (circa 4 mm) sul piano di lavoro, arrotolatela su se stessa e tagliate dei rotolini in fette tutte ugulai e otterrete le tagliatelle.
Per il condimento:
200 g di funghi champignon 150 g di pancetta affumicata a cubetti olio evo qb 2 cucchiai di panna da cucina Grana grattuggiato al momento
Fate rosolare la pancetta per un paio di minuti con un filo d’olio in una pentola dove poi andremo a saltare la pasta (rosolatela fino a che il grasso non si scioglie per bene e si aggiunge all’olio), aggiungete poi i funghetti (potete usare anche quelli surgelati, precedentemente scongelati) fate saltare il tutto insieme. Salate e pepate secondo vostro gusto (attenzione che la pancetta è già un pochino salata!)
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Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata (tenendone da parte 1 bicchiere). Quando la pasta sarĂ pronta scolatela e versatela nella pentola dove avete precedentemente preparato il sughetto e iniziate a saltare il tutto insieme.
Aggiungete 2 cucchiai di panna da cucina e un pochino di acqua di cottura e continuate a saltare in modo che si insaporisca bene il tutto. Saltate la pasta circa un minuto. Se il sughetto non è ben amalgamato aggiungete un pochina di acqua di cottura e anche di panna. Pepate e per finire completiamo con una grattata di parmigiano fresco. Che ve ne pare? Non si sente il profumino fin li da voi?
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Vellutata di patate Questa ricetta è per me un po’ speciale poiché proviene da un vecchio libro di “Ricette Trentine” ritrovato in scatoloni vecchi accantonati durante traslochi vari. E’ stato il ricettario di quasi tutta la mia famiglia: mamma, nonna, bis nonna…quindi è un “pezzo storico”.
Ingredienti ( per 4 persone) 600 gr di patate ½ cipolla tritata finemente Brodo vegetale (circa 500 ml) Olio extra vergine di oliva 50 gr di burro Maggiorana fresca Sale e pepe qb Dadini di pane tostato ( oppure crostini che più preferite) Sbucciate, lavate e tagliate a piccoli dadi le patate. Preparate un soffritto con olio burro e cipolla tritata finemente, versatevi le patate e fatele rosolare fino a che avranno preso un pochino di colore. Aggiungete quindi del brodo vegetale fino a coprirle, aggiustare di sale e pepe e fate bollire fino a che le patate perderanno consistenza. (circa 30 minuti) A questo punto le patate dovrebbero essersi disfate e aver creato una crema. Se cosi non fosse e non sopportate come me vedere i “pezzettini” tritate tutto il contenuto della pentola in un mixer. Il risultato è quello di una crema impalpabile che profuma di patate. Decorate con del timo fresco, e dei crostini tostati. (basterà tagliare a dadini del pane vecchio o pane da toast e saltarlo in padella molto calda senza aggiungere condimenti vari) Con questo freddo non è la cena perfetta?! Provate e fatemi sapere. Questa crema è talmente dolce e buona che i vostri ospiti chiederanno il bis. Parola mia
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Canederli in brodo Avete del pane avanzato? Secco? Ecco la ricetta che fa per voi…
800 gr di pane raffermo 1 uovo farina q.b 50 gr di mortadella a dadini 50 gr di salame a dadini 50 gr di speck a dadini 50 gr di pancetta a dadini prezzemolo tritato fresco erba cipollina tritata 1 Litro di brodo di carne 200 ml di latte sale e pepe Riducete il pane a dadini e ponetelo in una ciotola e bagnatelo con il latte. Lasciate tutto in ammollo per circa 30/40 minuti. Aggiungete l’uovo leggermente sbattuto e amalgamate con le mani il tutto…il pane si sarà ammorbidito e avrà assorbito tutto il latte. Lasciamo riposare ancora un pochino (altri 30 minuti). In un pentolino con un filo d’olio fate rosolare la pancetta. Aggiungete al pane la mortadella, il salame, lo speck la pancetta saltata e 2 cucchiai di farina. Uniamo anche le erbe tritate e impastate dal basso verso l’alt per non schiacciare troppo il pane. Aggiungiamo sale e pepe. Attenzione con il sale, abbiamo molti affettati, regolatevi voi Ricavate dall’impasto delle grosse palline di circa 5 cm di diametro che farete cuocere in brodo caldo e bollente per circa 20 minuti. ( Nel caso non avete del brodo fresco andrà benissimo del brodo di dado, bello saporito). Una volta scolati, servite i canederli in un piatto con il loro brodo caldo o in alternativa asciutti con del burro fuso. Qui dalle mie parti si usa anche gustarli con sughi a piacere come ragù di carne e sugo pomodoro …. NB: i canederli possono essere anche surgelati e cotti al momento un cui vorremo consumarli.
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Arrosticini di pollo al miele della Val di Non con nuvole di patate… Ingredienti 400 gr di petto di pollo latte e farina qb olio 3 patate lesse sale timo 1 bicchiere di vino bianco 3 cucchiai di miele ( io Miele della Val di Non) il succo di ½ limone Tagliare a dadini il petto di pollo. Infilzare i dadini di pollo negli stecchini e lasciarli marinare nel latte. Scolare dal latte gli arrosticini e infarinarli leggermente. In una padella con un po’ di olio arrostire gli arrosticini. A parte schiacciare le patate, condirle con olio timo e sale. Togliere gli arrosticini dalla padella e salarli, sfumare il sugo di cottura con vino, miele e limone. Ripassare gli arrosticini in padella. Fare delle quenelle di patate e servirle con la carne. (Per creare delle quenelle, con un cucchiaio prendere un pochino di impasto di patate e con la’iuto di un altro cucchiaio passarle tra un cucchiaio e l’altro fino a che prende una forma ovale.
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Arrosto con salsa alle mele Si tratta di un arrosto, fatto però con scorciatoia (con la0iuto della pentola a pressione). Ricetta che mi è stata insegnata dalla mamma, che tra lavoro, figli, casa doveva combaciare anche la cucina.
Ecco che cosa ne è nato: un arrosto con salsa alle mele….La salsina che accompagna questo splendido arrosto profuma di mela e il suo sapore è un pizzico agrodolce…non vi dico che bontà!
Ecco qui la ricetta:
1 kg di carne per arrosto (io di solito sottofesa di vitello, ma se volete farvi consigliare dal vostro macellaio ben venga) 500 ml di brodo di carne 2 carote 1 cipolla rossa 1 mela Royal Gala di medie dimensioni (ma anche un ‘altra varietà andrà benissimo) mezzo bicchiere di vino rosso olio evo qb sale e pepe qb
Prendiamo la nostra pentola a pressione. Versiamo un filo d’olio, le carote tagliate grossolanamente con la cipolla e la mela…adagiamo la nostra carne per arrosto (precedentemente legata, se chiedete al vostro macellaio ve la legherà volentieri) Facciamo rosolare il nostro arrosto su ogni lato a fuoco medio per circa 10 minuti. Sfumiamo con mezzo bicchiere di vino rosso. Una volta che l’alcool sarà evaporato versiamo il nostro brodo, chiudiamo la nostra pentola a pressione e facciamo andare per circa 40 minuti.
Trascorsi i 40 minuti spegniamo e facciamo raffreddare. Quando sarà possibile aprire la nostra pentola a pressione prendiamo uno stuzzicadenti e controlliamo la cottura del nostro arrosto, se il liquido che fuoriesce è bianco la cottura è ok, altrimenti avrà bisogno di altri minuti di cottura. Generalmente con i tempi di cottura sopra indicati per un chilo di carne io non ho mai avuto problemi. Adagiamo il nostro arrosto su un tagliere e lo facciamo raffreddare completamente. (circa 1 ora). Il sugo che si sarà formato sul fondo della nostra pentola a pressione (compresi i pezzi di cipolla carota e mela) lo teniamo da parte mi raccomando!!! Quando l’arrosto sarà freddo procediamo a tagliarlo a fettine sottili (precedentemente avremo rimosso lo spago). Per tagliarlo a fette molto sottili un valido aiuto è l’affettatrice ma se avete una mano molto ferma e precisa potete farlo tranquillamente a mano. Quando il nostro arrosto sarà tagliato a fettine prendiamo una padella dove adageremo le fettine tagliate. Ora con l’aiuto di un mixer tritiamo il sughetto che si è formato durante la cottura del nostro arrosto…quindi avremo il sughetto con la cipolla le carote e la mela. Frulliamo bene il tutto in modo da ottenere una salsina. La salsina la adageremo poi sopra le fettine di arrosto. Stempriamo sul fuoco per qualche minuto e il nostro arrosto…..
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Per 4 persone:
Spezzatino: 1 kg di carne per spezzatino ( io di solito prendo guanciale o cappello del prete) 500 gr di acqua 1 busta di gulasch in polvere ( quello che si trova al supermercato della Bauer). Lo so l’aggiunta del Gulasch non è propriamente trentina trentina…ma con l’aggiunta di questo vi verrà strepitoso! sale e pepe qb olio evo qb 1/2 cipolla Tagliate a pezzi 500 g di carne (manzo, maiale) e fatela rosolare in olio e/o burro con una cipolla tritata in una pentola antiaderente dai bordi alti. MI raccomando non a fuoco troppo vivo altrimenti la carne diventerà dura…dovrà dorarsi ma mooolto lentamente.Aggiungete poi 50 g di GULASCH sciolto in ½ litro d’acqua fredda. Fate bollire aggiungendo il coperchio alla nostra pentola antiaderente fino a che la carne sia cotta e la salsa abbia raggiunto la densità voluta aggiungendo, se occorre, acqua o brodo. Io di solito lo faccio andare circa 2 ore. La fiamma deve essere piccola piccola..e deve cuocersi con mooooooolta calma. Questo è il trucco per ottenere uno spezzatino con la S maiuscola. Per la polenta: 600 gr di farina di mais per polenta ( io polenta di Storo) 2 litri di acqua sale grosso qb Porre a scaldare l’acqua in un paiolo di rame, salandola. Quando l’acqua bolle versare la farina a spaglio, mescolando bene con una frusta di acciaio, al fine di evitare il formarsi di grumi, fino a che l’impasto risulta abbastanza denso. Cuocere rimestando frequentemente con la “trisa”, il classico bastone di legno (un mestolo di legno andrà benissimo) girando di continuo, lentamente, in senso orario, portando l’impasto dal basso verso l’alto, almeno per quaranta minuti. Servire in tavola, sul caratteristico“tabiel”(tagliere di legno a forma circolare).
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Strudel con pere e uvetta
Ingredienti: 260 gr di farina 30 gr di burro 1 uovo 2 tuorli 5 cucchiai di olio di oliva 350 gr di ricotta 5 cucchiai di zucchero 60 gr di mandorle 1 biccherino di rum 2 pere 70 gr di uvetta 1 cucchiaio di cannella Sale Disponete la farina a fontana su una spianatoia, sgusciate a centro l’uovo, aggiungete il sale, 4 cucchiai di olio e iniziate ad amalgamare gli ingredienti amalgamando pian piano 150 ml di acqua. Continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e setoso. Formare una palla, ungerla con olio e farla riposare 30 minuti sotto una ciotola di vetro. Intanto lavorate la ricotta con lo zucchero, e le mandorle tritate. Incorporate i tuorli, la cannella e l’uvetta precedentemente ammollata nel rum, e infine le pere tagliate a tocchetti. Stendete la pasta in un rettangolo sottile adagiatelo su carta da forno, spalmatelo con il ripieno lasciando un margine di 2 cm. Arrotolate lo strudel ripiegando prima i lati corti sul ripieno. Metterlo su una placca da forno spennellare con burro fuso e cuocete a 180 gradi per 50 minuti‌
Spolverizzare con zucchero a velo e gustare!!!
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Strudel banane e cioccolato 3 banane 2 cucchiai di zucchero di canna 30 gr di biscotti secchi (io ho utilizzato biscotti al cacao, scelta niente male) 40 gr di granella di nocciole 1 rotolo di pasta sfoglia 50 gr di gocce di cioccolato fondente (io ho utilizzato del cioccolato che ho ancora delle uova di pasqua, un altra occasione per utilizzarlo e consumarlo!!) Latte qb Sbucciare e affettare le banane e spezzettarle grossolanamente al coltello, poi mescolarle in una ciotola con zucchero di canna. Tritare al mixer i biscotti con le nocciole. Stendere la pasta e distribuire nella fascia centrale una base con metà della granella ricoperta dalle banane e dal cioccolato. Richiudere lo strudel, spennellarlo con un po di latte e spolverizzare con la granella rimasta. Praticare qualche taglietto trasversale sulla superficie del rotolo di strudel e cuocere su una teglia in forno per 20 minuti a 200 gradi. Completare con zucchero a velo. Questo strudel andrebbe accompagnato con del gelato alla vaniglia o con semplicemente della panna montata bella fresca‌ Non vi dico che profumo!!! Provare per credere!
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Muffin con mele e cannella
Ingredienti (x 12 Muffin ) 250g farina 200g mele a pezzettini piccoli 150ml latte 125g zucchero 80ml olio di semi 2 cucchiaini di cannella 1 uovo ½ bustina di lievito Granella di zucchero Pinoli
In una ciotola sbattete l’uovo con il latte aiutandovi con una frusta, versate l’olio e aggiungete la cannella. Unite la farina setacciata con il lievito e lo zucchero e mescolate bene fino ad ottenere un impasto fluido e omogeneo senza grumi. Aggiungete la mela tagliata a pezzetti piccoli e amalgamate. Versate il composto nei pirottini da Muffin, aggiungete la granella di zucchero con i pinoli e informate a 180° per 20 minuti.
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Non lo "solito" strudel : Strudel di Mele, Cannella e Nocciole Strudel con mele, cannella e nocciole…all’inizio ero un po incerta ma una volta assaggiato ha passato il test! Da provare! 4 mele golden 1 rotolo di pasta sfoglia cannella q.b. zucchero di canna 2 cucchiai granella di nocciole per decorare e per farcire…circa 100 gr burro qb 2 cucchiai di pan grattato
Sbucciate e tagliate le mele a pezzettini piccoli e mettetele in una ciotola, Aggiunge un po’ di cannella 2 cucchiai di zucchero di canna, mescolate e lasciate risposare circa 15 minuti in modo che il tutto si insaporisca. Aprite la sfoglia, al centro stendete il pan grattato che avete mescolato con una noce di burro sciolto. Sopra il pan grattato adagiate il mix di mele, cannella e cospargete con granella di nocciole (circa 70 gr). Arrotolate lo strudel, chiudetelo bene ai lati e infine spennellate un poco di burro sciolto con la granella di nocciole rimasta e un pizzico di zucchero. Infornate a 180° per circa 30 minuti… Ecco qui il risultato!
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Torta di nocciole e mele "sbagliata" Voi vi chiederete..come mai si intitola Torta di nocciole e mele “sbagliata”? Perchè nella fretta a preparare gli ingredienti, anzichè aggiungere 50 gr di nocciole tritate, ne ho aggiunti 200 gr,(non accorgendomene subito) e non avevo letto che ci voleva lo youghrt, quindi ho deciso di sostituirlo con il latte……quindi ormai avevo il mio bell’impasto. Ovviamente non l’ho buttato via, ma ho deciso di proseguire con la ricetta….che dire…ricetta super mega approvata!!!! 600gr. di MELE 1 LIMONE 200 gr. di ZUCCHERO 200 gr. di NOCCIOLE 3 UOVA 100 ml di LATTE 70 gr. di MARGARINA 200 gr. di FARINA q.b. di SALE 1 bustina di LIEVITO q.b. di BURRO
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo, tagliatele a fette, sistematele in una terrina e bagnatele con il succo di limone. Imburrate e infarinate una teglia del diametro di circa 25 centimetri e accendete il forno a 180°.
Tritate con l’aiuto di un mixer le nocciole e lo zucchero insieme. In una ciotola adagiate le nocciole appena tritate aggiungete lo yogurt, la margarina, le uova, la farina, un pizzico di sale e il lievito. Montiamo per circa 2/3 minuti con l’aiuto delle fruste elettriche. Versate metà impasto nella tortiera, livellatelo e disponetevi sopra metà delle mele. Formate uno strato che ricopra tutta la superficie della torta senza sovrapporre le fette. Versate il restante impasto e finite con un altro strato di mele. Infornate a 180° per circa 40/50 minuti, usate il solito metodo dello stuzzicadenti per capire se è cotta. La vostra torta di mele è pronta, lasciatela raffreddare prima di servire.
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Girelle lievitate con muesli ai frutti rossi…. 200 gr di farina 00 1 uovo 50gr di burro ammorbidito 60gr di zucchero 8 gr di lievito di birra 120gr di latte un pizzico di sale scorza di limone
Per la farcia 40 gr burro a crema 2/3 cucchiai di muesli ai frutti rossi
Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. In una ciotola capiente (o nella planetaria come ho fatto io) versare la farina, aggiungere l’uovo, il burro, zucchero e la scorza di limone e infine il latte con il lievito sciolto un pochino per volta. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 2/3 ore) Una volta lievitato stendetelo con la forma di un rettangolo, spalmate il burro a crema e adagiatevi sopra il muesli ben sparpagliato per tutta la sfoglia. Arrotolare su se stessa e tagliate dei tronchetti alti più o meno un dito ed adagiateli in una teglia. Lasciar lievitare per altri 30min in luogo caldo. Infornare a 180° per 15min. (forno statico)
Ed ecco qui che cosa ne è risultato…
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Raccolta di Ricette Trentine in PDF a cura di Evelyn Merler : http://blog.giallozafferano.it/angologolosodievelyn/ Seguitemi anche su Facebook presso la mia Fanpage: L’angolo goloso di evelyn
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