il
SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • redazione@ilpiccologiornale.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno II • n. 12 • SABATO 21 MARZO 2015 a pagina 23
CREMO, TENSIONE PER IL “CASO JADID”
Jadid in azione (foto © Ivano Frittoli)
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
INVASIONI BOTANICHE: LA CITTA’ RIFIORISCE
Edizione chiusa alle ore 21
a pagina 7
▲
In Commissione Ambiente si è parlato del futuro del termovalorizzatore. Sozzi: «Vogliamo sapere quanto stiamo rischiando»
a pagina 4
INCENERITORE: E I RISCHI PER LA SALUTE? L’EDITORIALE
POLEMICA
A a pagina 8
▲
I Giochi studenteschi sono un lusso
POLIZIA
▲
a pagina 5
Sap: «Rischio di sotto organico»
a pagina 6
me piacciono i programmi di storia, mi piace molto la storia di Roma antica. Capisco perché gli americani ci abbiano fatto così tanti film: è epica, eroica e umana al tempo stesso. Sere fa, ho visto un programma su Giulio Cesare. Ne parlano Plutarco e Svetonio, mica scherzi. Cesare a cui viene offerta la corona, e lui la rifiuta, la lancia via, ma gliela ripropongono, e ancora lui la lancia via… sembra davvero di stare in un film: intorno, i maestosi marmi di Roma. Ma i congiurati non si fidano, sanno quanto Cesare, in realtà, ami il potere, e affilano i pugnali. E ora, immaginiamo le nostre piazze, le nostre strade, i nostri Comuni: non il foro di Roma. Là Cesare, qui personaggi che sono a lui comparabili per un verso solo: la ricerca del potere. Un cesarismo de' noantri, è quello dei nostri politici (e non solo), mi veniva da dire guardando il programma. E non si smentiscono mai… pensiamo al caso Zamboni - inceneritore. Si tratta, evidentemente, di una questione molto delicata: dietro c’è tanta roba. E guardiamo l’incredibile superficialità, l’alzata di spalle con cui il Comune ha tentato di liquidare la faccenda. Meno male che si parla di trasparenza, di capacità di comunicazione istituzionale. Non sanno neppure trattare i media con equanime attenzione. Certo, è palese che l'opposizione abbia voluto convocare la commissione quel giorno lì, in maniera anche pretestuosa, per mettere in difficoltà la maggioranza, ma, appunto, l'opposizione fa l'opposizione. Zamboni dice che l’assessora lo ha pres-
CASALASCO
▲
a pagina 14
Anche Torchio perde la poltrona
BASKET SERIE A
La Vanoli prova a risollevarsi contro l’ex Caja
a pagina 25
a pagina 3
di Daniele Tamburini
sato perché non si presentasse alla suddetta commissione. Caspita, si aspettava che lui tacesse? È davvero così ingenua? Se è arrivato a dare le dimissioni, c’è dietro qualcosa di grave, o no? Raramente un manager presenta le proprie dimissioni per una crisi mistica o per darsi all’ippica. Domanda sul caso all’assessora: e questa risponde in modo arrogante. Niente di nuovo sotto il sole, è lo spirito dei tempi, è, appunto, il cesarismo de' noantri. Un atteggiamento che a me non piace e che non dovrebbe essere proprio di una persona incaricata di pubblico ufficio, ma, ormai, le cose vanno così. In taluni casi può essere che il potere dia alla testa, ne abbiamo di esempi, hai voglia tu, e non solo nelle istituzioni. Li metti lì, sul gradino più alto, e alcuni diventano arroganti, fanno la voce grossa, si fanno tronfi; altri diventano improvvisamente onniscienti: so io cosa bisogna fare. Ma tutti sanno bene quando scodinzolare, quando invece voltarsi dall'altra parte. Alcuni, poi, si atteggiano a grandi manager, salvo combinare disastri. Però l’ingenuità no, non è scusabile, ed è anche pericolosa. È un'ingenuità che non fa i conti con la realtà, con i rapporti di forza, con come stanno le cose. L'assessora dovrebbe dare le dimissioni? Per carità, non lo farà, non lo fa nessuno (però il ministro Lupi le ha date: chapeau). Ma ci sentiamo di suggerire una cosa: signor sindaco, se dimissioni dovessero esserci, anche solo un accenno… colga l’attimo, le accolga subito.
VOLLEY A1
pagina 24
CICLISMO
IN VIGORE L’IMU SUI CAMPI
BORDO: «UNA TASSA INIQUA E INGIUSTA» CULTURA
▲
Gli appelli di Agropolis e Futura
▲
DANNI PER LA NEVE
Cesarismo de’ noantri
a pagina 27
a pagina 22
CANOTTAGGIO
“L’Ortolano” protagonista a Expo 2015 a pagina 24
Esordio stagionale: La Pomì che ospita CC Cremonese: Canottieri subito Piacenza punta obiettivo ripetere al secondo posto i successi del 2014 in grande evidenza
CREMONA SOLIDARIETA’
Nuovo negozio per il Gruppo Gamma
La Cooperativa sociale 'Gruppo Gamma' di Cremona, impegnata nell’ambito della salute mentale, il 24 marzo, alle ore 10.30, in Corso Matteotti, 9 inaugura la nuova location dello storico punto vendita “Penelo-
pe”. In vendita: articoli alimentari biologici, bomboniere, prodotti “hand made”. L’oggettistica è stata realizzata, insieme a maestri d’arte dagli utenti del Centro Diurno psichiatrico della Cooperativa.
Imu sui campi, «tassa ingiusta e iniqua»
Arriva la tassa sui campi, anche non coltivati, senza eccezione neppure per chi è stato vittima di calamità naturali. Difficoltà anche per le amministrazioni
G
di Laura Bosio
li agricoltori esprimono forti preoccupazioni sull’impatto che avrà sulla loro attività futura il decreto legge del governo sull'Imu agricola. Si tratta di centinaia, per alcuni addirittura migliaia di euro. Aggrava la situazione anche il fatto che tale imposta non riguarderà soltanto i campi coltivati, ma anche su quelli lasciati incolti, e che quindi non producono alcun reddito. E non sono stati accolti gli emendamenti in cui si chiedeva al governo almeno di ritardare i pagamenti, previsti per il 31 di marzo. «E' un grave errore che si ripercuoterà con effetti pesanti nei confronti di un settore dell'economia nazionale che deve svolgere un ruolo importante nell'uscita dalla crisi economica del Paese» ha commentato Franco Bordo, deputato di Sel, che in queste settimane, con la sua rappresentanza parlamentare ha contrastato la scelta governativa. «I nostri emendamenti sono stati tutti respinti dalla maggioranza. L'unica speranza che abbiamo, a lungo termine, sta nell'approvazione di alcuni ordini del giorno collaterali, che comportano l'impegno a valutare, per il 2016, una modifica di questa imposizione fiscale». Intanto, quest'anno bisogna pagare. Perché? Per finanziare gli 80 euro che Renzi ha dato agli italiani in busta paga, dice Bordo. «Alla faccia delle promesse di non incrementare le
Bordo: «Partito Democratico e Nuovo Centrodestra hanno pensato solo a fare cassa» Danilo Toninelli: «Una tassa iniqua che affonda un settore strategico»
Franco Bordo
Danilo Toninelli
tasse per coprire la spesa. Peraltro questa tassazione coprirà solo 1/3 delle erogazioni». Secondo Bordo, ancora più iniquo è il fatto che questa tassa non colpisca la rendita da patrimonio, ma beni che producono lavoro. «Oggi un modo concreto per sostenere il mondo dell’agricoltura professionale e non, già particolarmente provato da una tassazione insostenibile e da un mercato che vede l’assalto di forti competitor stranieri, è quello dell'esenzione dal pagamento dell’Imu di tutti i terreni agricoli, coltivati e non, compresi quelli destinati a pascolo, a bosco, a prato permanente, ad aree di interesse ecologico - sottolinea ancora Bordo-. Di tutto ciò, Par-
tito Democratico e Nuovo Centro Destra, guidati esclusivamente dalla volontà di fare cassa, non hanno voluto minimamente preoccuparsene». Tanto che non si è voluto dare ascolto neppure alla richiesta, sempre fatta dai parlamentari di Sel, di prevedere l’esenzione per i terreni danneggiati da calamità naturali o simili eventi. «Il Governo poteva eventualmente privilegiare un provvedimento atteso da tempo che, riconoscendo l'importanza della ricomposizione fondiaria, aggiorni gli estimi catastali, che rappresentano la base essenziale di una valutazione per poter superare le disparità oggi presenti tra terreni simili e contigui, ma soggetti a
tassazione differenziata; tutto ciò però, anche se profondamente giusto, avrebbe potuto comportato un minor gettito fiscale rispetto a quanto desiderato dalla maggioranza, ed è quindi stato messo da parte» continua il deputato. Per gli agricoltori si tratterà di un danno notevole, ma soprattutto si complicheranno i rapporti con le amministrazioni comunali, che dovranno fare da "cassiere" per questa tassa. «Una tassa ingiusta ed iniqua che, oltre ai contribuenti, mette in difficoltà le amministrazioni comunali» continua Bordo. Ed è proprio a livello locale che ora continuerà la battaglia del partito. «Ci metteremo in gioco sul
fronte locale, nei Consigli comunali, per riaprire quanto prima la partita, perché l'agricoltura italiana non è una vacca da mungere. Del resto, ci aspettiamo non pochi problemi. Primo perché molti non saranno in grado di trovare i soldi per pagare questa tassa. Secondo, perché presto pioveranno anche i ricorsi al Tar. Insomma, ora ci aspetta un periodo di battaglie politiche e legali». Molto contrario anche Danilo Toninelli, deputato del Movimento 5 Stelle del territorio cremonese, che pone l'accento su una politica agricola decisamente dannosa: «Da un lato, il Presidente del Consiglio ed il suo partito, il Pd, non hanno mosso un
dito per affrontare gli effetti catastrofici della fine del sistema delle quote latte, dall'altro introducono l'Imu sui terreni agricoli dichiara il deputato -. A subirne i danni sono tutti gli agricoltori e gli allevatori cremonesi. Il regime delle quote latte ha protetto un mercato essenziale non solo per l'economia, ma anche per la salute delle famiglie italiane, quale è quello del latte». Così, mentre il settore si prepara ad affrontare la liberalizzazione selvaggia del settore in un momento di crisi eccezionale, «sugli agricoltori si abbatte anche l'Imu: una tassa iniqua, che affonda un settore strategico e che colpirà, come sempre, i più deboli in quanto il 95% delle aziende agricole e il 75% della superficie sono a conduzione diretta del coltivatore. Una tassa insopportabile perché colpisce un bene strumentale all'esercizio di un'attività che dovrebbe essere valorizzata». In sostanza, una vera e propria patrimoniale sull'unica fonte di reddito dei coltivatori. «Il disegno è sempre lo stesso continua Toninelli -: lasciare il mercato del latte nelle mani delle multinazionali, svendere la nostra terra e il patrimonio agricolo ai grandi gruppi che la sfrutteranno in modo indiscriminato, distruggendone il valore aggiunto che è la caratteristica principale del made in Italy. Questo è Renzi, un capo del governo che sta dalla parte dei forti, delle multinazionali, e impoverisce ancora di più i deboli, le piccole e medie imprese italiane».
PROT. n. 2634/2015 COMUNE DI SESTO ED UNITI (CR) AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA REDAZIONE DELLA VARIANTE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) E RELATIVA PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, della L.R. n. 12/2005 e s.m.i. PREMESSO CHE Il Comune di Sesto ed Uniti è dotato di Piano di Governo del Territorio adottato in data 29.01.2010 con Delibera di Consiglio Comunale n. 2 e approvato in via definitiva in data 13.09.2010 con Delibera di Consiglio Comunale n. 25 entrato in vigore a seguito della pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – serie inserzioni e concorsi – n. 7 in data 16.02.2011, dell’avviso di approvazione definitiva e deposito degli elaborati; Al fine di attivare un ampio e costruttivo confronto con tutti i soggetti interessati e in attuazione del secondo comma dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il governo del territorio”. RENDE NOTO Che con deliberazione della Giunta Comunale n. 17 del 31.01.2015 è stato disposto l’avvio del procedimento di Variante Generale al Piano di Governo del Territorio, ai sensi della L.R. 12/2005. INVITA Chiunque ne abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, a presentare all’ufficio protocollo del Comune di Sesto ed Uniti, sito in Via Roma, n.8, nell’orario di apertura al pubblico suggerimenti e proposte per la definizione delle scelte progettuali relative al futuro assetto del territorio comunale entro le ore 12.30 di giovedì 30.04.2015. Le istanze dovranno essere redatte in triplice copia e in carta semplice. I grafici eventualmente presentati a corredo di dette istanze dovranno essere allegati a tutte le copie. In alternativa, la documentazione può essere inviata per posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail: comune.sestoeduniti@pec.regione.lombardia.it INFORMA Inoltre che l’Amministrazione Comunale promuoverà la partecipazione dei cittadini ed il concorso delle parti sociali ed economiche, alla formazione del nuovo strumento urbanistico, mediante idonee forme di consultazione pubblica. La deliberazione di Giunta Comunale e gli atti ad essa allegati, oltre che pubblicati sul sito internet comunale http://www.comune.sestoeduniti.cr.it saranno depositati presso la Segreteria Comunale. Il responsabile del servizio tecnico F.to arch Valeria Rizzi
4
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
Scontro inceneritore... ma la salute?
Commissione ambiente accesa, mercoledì, per parlare del futuro del termovalorizzatore: sul tavolo il problema economico e le performance
Andrea Sozzi: «Serve uno studio indipendente che ci dica se questo impianto potrebbe farci ammalare»
S
di Laura Bosio
i è discusso soprattutto sulla dismissione dell'inceneritore, durante l'ultima seduta della commissione ambiente: al centro, gli aspetti economici e l'efficienza dell'impianto. E la salute? Questo si è chiesto Andrea Sozzi, consigliere comunale della Lista Obiettivo Cremona, che è stato l'unico a intervenire per chiedere chiarimenti su quanto davvero sia inquinante l'inceneritore. «Si continua a dibattere sui costi e sulle performance, ma credo che quello della salute sia il vero tema su cui ci si dovrebbe concentrare - afferma -. Lo dico roda semplice cittadino ignorante, che è entrato in politica proprio per interessarsi dell'ambiente, che aveva votato 'no' quando vi fu il referendum sull'inceneritore e che vi abita proprio vicino. La mia famiglia si è ammalata tutta di tumore e mi piacerebbe sapere se posso attribuire la colpa a quell'impianto. E come me molti cittadini se lo domandano. Vorrei sapere allora se davvero l'impianto inquina. Se davvero è dannoso per la salute». Una risposta che però, per Sozzi, non può arrivare semplicemente dalle valutazioni tradizionali: «E' ovvio che non è una domanda a cui possono rispondere i vertici di Aem o Lgh, che sono proprietari dell'impianto. Nè Arpa, che comunque non so quanto sia davvero indipendente. Ci vogliono degli studi esterni, che ci rendano noto quali rischi corriamo, dal punto di vista della salute. Perché se questi rischi non ci sono, sapendo che l'inceneritore è efficiente e che la dismissione sarebbe troppo onerosa, è insensato chiuderlo. Ma se invece si dimostra che l'impianto è
un problema per la salute c'è e che rischiamo di ammalarci di tumore, allora non vi sono né dati di efficienza né di costi che tengano: l'inceneritore va chiuso». A chiedere di parlare di salute sono anche le associazioni ambientaliste, Ambientescienze e Creafuturo, che erano presenti in commissione. «La nostra Pianura Padana è una delle aree più inquinate d'Europa, e Cremona per lunghi periodi all'anno ha una delle situazioni peggiori - spiega Marco Pezzoni, portavoce di Creafuturo -. Invece, purtroppo, a Cremona il problema inquinamento viene spesso sottovalutato». Ma il problema non è legato al singolo impianto di Cremona: la Lombardia ha un numero di inceneritori che per le associazioni ambientaliste «è decisamente eccessivo. Bisogna fare una valutazione globale e soprattutto attendibile». L'obiettivo, per gli ambientalisti, è quello di arrivare ad una drastica riduzione del numero di impianti presenti in regione: «entro il 2020 dovrebbero essere dimezzati spiega Pezzoni -. Del resto, il percorso è stato già iniziato anche in Regione. L'impianto di Cremona ora è a un bivio: continuare a spendere un sacco di soldi per farlo funzionare, con un revamping costosissimo (in 5 anni solo per la un miglioramento si sono spesi 8 milioni), oppure spegnerlo e investire in altro? Per un rilancio vero, che lo faccia funzionare per i prossimi 15 anni, si dovrebbero spendere cifre altissime. E comunque la cittadinanza non vuole più l'impianto, per cui secondo un percorso democratico, le istituzioni devono impegnarsi nel processo di spegnimento, riaffermando il primato della democrazia sui tecnicismi».
Andrea Sozzi
Marco Pezzoni
Il rapporto degli ambientalisti: «Sì, inquina» Non solo Pm10, ma anche Pm2,5, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e diossine
Un dossier realizzato dalle associazioni ambientaliste fa il punto proprio sulla questione inquinamento e salute legate all'inceneritore. «Nell'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria in Europa pubblicato dalla Aea (Agenzia europea per l'ambiente), si afferma che la salute del 90% delle persone che vive nelle città è esposta all’inquinamento e il suo 96% è interessato a concentrazioni di PM2,5 ben più alte dei 10 μg/m3 indicati dall'Oms come i massimi ammissibili per la tutela della salute umana» si legge nel documento -. L’inceneritore contribuisce, inoltre, all’inquinamento dell’aria con l’emissione di annua di 50.800 kg di ossidi d’azoto e 2.770
kg di ossidi zolfo (gas tossici e corrosivi, precursori delle piogge acide e delle polveri sottili). Non si conoscono i dati del benzopirene (secondo la Iarc, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms con sede a Lione, sicuramente cancerogeno per l’uomo) dovuto alla combustione dei residui alimentari». Accanto a questo, Airtum (Associazione italiana dei registri tumori) «ha stilato, dai dati statistici raccolti per l’Italia, una proiezione, per il 2030, di nuovi casi annui di tumore al polmone: rispetto al 2011, si prevede una crescita impressionante: + 35,5%8». C'è poi il problema legato alle morti in età
infantile, spesso legate all'inquinamento: nel Rapporto “Air quality in Europe 2014”, pubblicato il 14/11/2014 dall’Aea, sono stimati in 64.000 le morti premature all'anno (almeno 78-80 quelle a Cremona, una ogni 4,5 giorni). Senza contare che, guardando alla nostra città, «la lettura dei dati dell’aria della centralina di via Fatebenefratelli dello scorso mese di novembre, mese notevolmente piovoso, ha evidenziato che il Pm10 ha superato i 50μg/m3 per “soli” 9 giorni (con punte giornaliere di 110 μg/m3), mentre il Pm2,5 quello del “valore obiettivo” dei 25 μg/m3 “ per 22 giorni (con punte giornaliere anche di 88 μg/m3)».
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
Polizia in forte sofferenza «Serve turnover urgente»
5
I sindacati di polizia lanciano l’allarme. Epicoco: «Tra quest’anno e il 2016 avremo diversi pensionamenti. In una Questura piccola come la nostra, questo peserà molto»
S
di Laura Bosio
e il governo non modifica il turnover, in modo da consentire di coprire i posti di chi va in pensione (attualmente possibile per il 55%), la questura di Cremona si troverà presto in grosse difficoltà. A dirlo è Gianluca Epicoco, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap, che esprime forte preoccupazione rispetto a una situazione che sembra p e g g i o r a re c o s t a n t e m e n t e . « Tr a quest'anno e il 2016 avremo diversi pensionamenti, complice anche un'età media dei dipendenti già piuttosto alta (45 anni circa) - spiega Epicoco -. In una questura già piccola, ogni unità in meno pesa molto. Ad esempio, nella sola squadra Mobile da 18 agenti si passa a 14, e per noi è un taglio pesantissimo». A preoccupare anche l'imminente appuntamento con Expo, che richiamerà a Milano tantissimi poliziotti: «Speriamo che non chiamino nessuno dalla nostra Questura, perché non saremmo in grado di sostenere un prelievo di forze, in questo momento». LA QUESTIONE STRAORDINARI Naturalmente, la carenza di organico costringe gli agenti a fare tantissime ore di straordinario. Ore che però, da inizio dell'anno, non sono ancora state pagate, in quanto «non è stato ancora firmato, come succede tutti gli anni, il decreto del Ministero dell’Economia che autorizza il pagamento degli straordinari effettuati nei mesi di gennaio e febbraio spiega il segretario Sap -. Gli straordinari di gennaio, quindi, non saranno pagati nello stipendio di marzo e, se andrà tutto bene, verranno verosimilmente liquidati nella busta paga del mese di aprile, cioè tre mesi dopo la loro effettuazione». Questo a fronte del fatto che per l'accoglienza degli immigrati sono stati stanziati 3.417.000 euro, solo per il territorio cremonese. Ovviamente sappiamo che le procedure contabili dei bilanci dello stato sono complesse all’inizio di ogni nuovo esercizio finanziario e non abbiamo nulla contro i migranti richiedenti asilo. Ci piacerebbe solo che le giuste attenzioni riservate loro fossero garantite anche ai poliziotti che quotidianamente garantiscono la sicurezza dei cittadini». LA DOTAZIONE E' difficile lavorare quando non si hanno gli strumenti basilari per farlo, come ad
Tantissimi i problemi: tagli sui giubbotti antiproiettile, sulle auto e sulle divise. E ancora non sono stati pagati gli straordinari di gennaio e febbraio esempio i giubbotti antiprioiettile: «A fronte dell'emergenza terrorismo ci esortano a indossare sempre i giubbotti antiproiettile. Peccato che li stiano continuando a tagliare, tanto che da 80 che ne avevamo, ora ne sono rimasti solo 30, per un centinaio di agenti» spiega Epicoco. Non parliamo poi delle divise: «Siamo ormai arrivati ai minimi storici: se si rompono i giubbotti della stradale non abbiamo più nulla con cui sostituirli e gli agenti li stanno rattoppando in tutti i modi possibili. Mancano anche stivali e pantaloni, tanto che quando manca qualche capo di abbigliamento spesso ci tocca andare a cercarlo nelle questure vicine». LE AUTO Anche dal punto di vista delle autovetture, la situazione è molto difficile: non solo i mezzi sono sempre meno numerosi, perché non ci sono i soldi per sostituirli, ma anche i fondi per le manutenzione sono davvero scarsi, tanto che si arriva ad aprile che sono già esauriti. Anche il tipo di auto che viene data in dotazione oggi è decisamente meno performante
Gianluca Epicoco
rispetto a un tempo. Prima si usavano le Alfa 159, ora stiamo usando le Fiat Bravo che, per quanto complete di tutte le dotazioni, hanno prestazioni decisamente inferiori.
corso per ispettori e sovrintendenti, che sono in numero scarso, e soprattutto che vengano fatti dei corsi specifici agli agenti che dovranno occuparsi delle indagini relative al terrorismo.
LE RICHIESTE DEL SAP Il Sap avanza al Governo numerose richieste: innanzitutto che venga sbloccato il turnover, con l'assunzione dei circa mille giovani provenienti dall'esercito che hanno fatto il concorso e che sono stati dichiarati idonei, ma che non sono stati assunti. Si chiede anche che venga fatto un con-
L'UNIFICAZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE Il premier Renzi ha annunciato una razionalizzazione, che però a conti fatti si concretizzerebbe con la sola eliminazione del corpo di polizia forestale. Su questo, il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha controbattuto: «Non penso sia una buona idea, perché hanno
e i poliziotti scendono in strada
Poliziotti ai semafori e negli incroci per distribuire 500.000 cartoline ai cittadini e agli automobilisti e sensibilizzare, anche dalla provincia, il Governo all’adozione di provvedimenti urgenti in materia di sicurezza, resi ancora più necessari dall’emergenza terrorismo. E’ l’iniziativa del Sindacato Autonomo di Polizia Sap che giovedì, è sceso in piazza anche a Cremona all’incrocio fra Via Giordano e Via Del Sale. «E’ una situazione intollerabile – dice Gianluca Epicoco - e per questo vogliamo ‘rubare’ il posto ai lavavetri per dire ai cittadini come stanno le cose, che non siamo preparati all’emergenza terrorismo, che anche nella nostra città riusciamo con fatica a fare il nostro dovere a causa della carenza di mezzi ed organici ag-
gravata dai tagli dell’ultima legge di stabilità. Ci mancano ufficiali di polizia giudiziaria per fare indagini: con cosa lo combattiamo il terrorismo? E poi vogliono chiudere i nostri uffici di Polizia come a Cremona la Polizia Postale. Invece non si fa nulla». La segreteria nazionale del Sap ha trasmesso già da settimane, a tutti i parlamentari, alcune proposte. Proprio in queste ore alcune sono state accolte e trasformate in emendamenti da inserire nel disegno di legge di conversione del decreto anti terrorismo. «La mobilitazione proseguirà anche nei prossimi giorni con ulteriori iniziative. Una cosa è certa: faremo di tutto per portare a casa il risultato e far assumere al Governo e alla maggioranza le proprie responsabilità».
una loro storia, un senso di appartenenza peculiare, un'identità, una tradizione. Forzare una 'fusione a freddo' finirebbe solo a demotivare chi ne fa parte». Invece, da parte delle forze di polizia la richiesta di unificazione è forte. «In ogni città, tra quelle nazionali e quelle locali, vi sono ben sette corpi di polizia (questura, finanza, carabinieri, forestale, polizia penitenziaria, polizia provinciale e polizia municipale) - spiega Epicoco -. Credo sia assurdo. Basterebbe anche solo unificare le centrali operative, che contano uno o due agenti l'una, per avere molte più persone da mandare sul territorio. Purtroppo, invece, ogni forza dell'ordine ha una sola pattuglia che gira, e il rischio è che non vi sia nessuno da mandare nei casi di emergenza». Ma anche dal punto di vista economico, i risparmi sarebbero notevoli. «Anche in Belgio hanno unificato, seppure vi erano solo due corpi di polizia. Così come in tanti altri Stati europei. Credo che con la crisi che stiamo vivendo oggi, non ci si possa più permettere di averne sette diversi». Una razionalizzazione dunque sarebbe anche una garanzia per i cittadini. «Ricordiamo che il 60% delle forze di polizia viene impiegato per far funzionare le strutture, anziché per il servizio di pattugliamento del territorio e di indagine». A questo proposito, il Sap ha chiesto al questore di Cremona «di poter togliere il corpo di guardia della Prefettura nelle ore serali e notturne, visto che comunque l'edificio è chiuso e controllato dalle telecamere. Una cosa che in altre città è già stata fatta e che ci consentirebbe di avere una pattuglia in più fuori». Non sono molto convinti, invece, dal nuovo numero unico, 112, gestito da un call center a Brescia. «E' una operazione di facciata, in quanto non porta alla eliminazione delle centrali operativa, ma, anzi, ad avere un passaggio in più tra la richiesta di intervento e la risposta da parte nostra. Si rischia di perdere tempo, anziché semplificare la situazione». LA CITTADELLA DELLA SICUREZZA A Cremona da tempo si parla di realizzare una "Cittadella della sicurezza" presso la ex Caserma Manfredini, già di proprietà demaniale. «E' una partita complessa, perché si tratterebbe di investire molti soldi» spiega Epicoco. «Tuttavia sarebbe un'ottima soluzione e consentirebbe di unificare le centrali operative»
6
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
Il Rapporto 2014 evidenzia un tasso di occupazione invariato rispetto al 2013
Mercato del lavoro, futuro ancora molto incerto Presentato nei giorni scorsi il rapporto 2014 sul mercato del lavoro nel nostro territorio. Un documento da cui emerge come il tasso di occupazione (in base alla fascia di età occupabile) sia rimasto in provincia intorno al 64,7% mentre quello regionale intorno al 64,5%, maggiore di +1,3% però rispetto al peggior anno, che è il 2013. Vi è quindi nel 2014 un timidissimo segno di ripresa sul mercato del lavoro. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione vediamo come nel 2007, anno prima della crisi,
questo in provincia di Cremona era pari ad un 4% mentre a livello regionale lombardo era pari a 3,7%; ora nel 2014 tale tasso in provincia di Cremona si attesta al 7,6% mentre a livello lombardo sull’8,2%. Le previsioni sul futuro per ora momento non rosee: secondo il rapporto, si pensa a fine anno ad un possibile –6,8% in termini di avviamenti ed un +3,6% di cessazioni. Tuttavia vi è da dire che nei primi mesi del 2015 anche in base alla riforma relativa alla riduzione degli oneri sociali
rispetto alla contrattazione ed al Jobs Act vi è un +20% del tempo indeterminato (rispetto al 2013) ed un –23% dei co.co.co e –2% del tempo determinato. Non più posti di lavoro ma redistribuzione delle forme contrattualistiche. Nel periodo gennaio-febbraio 2015 proprio in base alla riforma del lavoro il dato complessivo vede in Lombardia una sostanziale tenuta rispetto al 2013, con un +2% degli avviamenti, favorendo la tipologia del tempo indeterminato rispetto ai contratti a progetto.
Danni da neve: gli appelli di Futura e Agropolis Le due associazioni hanno subito un duro colpo, con danni per 50.000 e 30.000 euro. Ora sono in cerca di fondi per ricostruire
L
di Laura Bosio
a nevicata di inizio febbraio non ha soltanto procurato danni a giardini, parchi e cascine. Chi sta soffrendo sono soprattutto alcune associazioni del terzo settore, e in particolare Agropolis e Futura. La prima ha subito il crollo della serra che veniva utilizzata per attività didattiche con le scuole, con un danno da circa 30mila euro. La seconda ha invece subito il crollo di metà della tensiostruttura in cui veniva svolta l'attività di ippoterapia, tanto che attualmente l'associazione viene ospitata nel nuovo maneggio di Ca' de Gatti, in attesa che la situazione venga ripristinata. In questo caso il danno ammonta a circa 50mila euro. Per le due associazioni, che vivono di donazioni e volontariato, si tratta di un duro colpo. «E' un danno pesante, soprattutto in un momento di crisi come questo - spiega il presidente Pierluigi Romanini -. Noi abbiamo molti sostenitori e facciamo numerosi servizi; non abbiamo neppure mai avuto problemi di bilancio. Tuttavia una spesa gravosa e improvvisa come questa rappresenta un duro col-
po. Del resto non ci aspettavamo certo che in una notte cadesse un simile quantitativo di neve, né che avrebbe provocato così tanti danni». Ad essere crollata è stata la copertura della serra, finita sulle piantine delle serre. Danneggiati gravemente anche l'impianto di riscaldamento e quello di irrigazione. «Abbiamo lavorato due giorni per riuscire a togliere la neve e spostare le piantine, che ora sono state messe temporaneamente nelle stalle che abbiamo appena ristrutturato» spiega ancora Romanini. La cooperativa ora sta mettendo in piedi una serie di iniziative per raccogliere fondi, come ad esempio una lotteria, che si terrà durante Festagropolis, in giugno. In ogni caso per Agropolis è fondamentale riuscire a costruire la nuova serra a settembre, altrimenti le piantine rischiano di morire, vanificando il lavoro dei tanti studenti che se ne occupano. Molto simile, se non addirittura peggiore, la situazione di Futura, che si è trovata all'improvviso senza uno spazio in cui svolgere la propria attività. Ma l'associazione non ha perso tempo. «Abbiamo chiesto preventivi a diverse aziende per una nuova tendostruttura, do-
mettere loro una vita migliore. Tra le principali attività, l'ippoterapia, l pet terapy, il nuoto per disabili e la musicoterapia.
po aver appreso che riparare quanto distrutto ci costerebbe come comprarne una nuova. Abbiamo già individuato la nuova struttura, da 20 per 30 metri, altamente tecnologica e moderna». Mancano però i soldi per la realizzazione. A questo proposito proprio sabato presso il Seminario di Cremona si terrà una serata (a partire dalle 20.45) dedicata alla sensibilizzazione. «Grazie alla collaborazione del Seminario Vescovile di Cremona (Don Enrico Trevisi), e la di-
DIVENTA AGENTE DELL’ENERGIA SOLARE CON ARES
Ares energie ricerca sul territorio di Cremona, Parma, Mantova e Brescia agenti, venditori e segnalatori. Con Ares avrai la possibilità di diventare protagonista di uno dei settori con il più alto tasso di crescita, estremamente dinamico ed economicamente incentivante. Grazie alla nostra crescente presenza sul mercato nel quale operiamo (fotovoltaico, solare termico, pellet e altri sistemi a energie pulite e rinnovabili) , siamo interessati ad incrementare il nostro numero di agenti, segnalatori e teammanager per creare una rete capillare di vendita e assistenza su tutto il territorio ed essere sempre piu vicini ai nostri clienti. SCEGLI LA FIGURA CHE SI ADATTA MAGGIORMENTE AL TUO PROFILO E INVIACI LA TUA CANDIDATURA! Mail: info@aresenergie.it - tel 329-0655878 Federico
sponibilità’ di Laura Diomede, insegnante e titolare della scuola “On stage danza”, siamo riusciti ad organizzare una serata di compagnia dove, prima e dopo l’esibizione dei tanti bambini, i ragazzi di Futura, i volontari, le famiglie, racconteranno la loro storia all’interno dell’associazione» spiegano i volontari. Un momento dedicato alla raccolta dei fondi ma soprattutto a far conoscere alla popolazione il lavoro della associazione.
FUTURA Futura è un’associazione cremonese per la riabilitazione dell’infanzia, che occupa un piccolo spazio dietro la chiesa di S. Sigismondo dove è ancora possibile vedere un angolo di natura in città: cavalli, scoiattoli e tanti altri animali in libertà. n questo spazio volontari, genitori e più in generale tante persone, si adoperano per aiutare i bambini/ragazzi affetti da forme di disabilita’ più o meno gravi, a svolgere un processo di apprendimento per per-
AGROPOLIS Dal 1990 la cooperativa fa attività a sostegno dei disabili e delle loro famiglie. Dal 1999 è attivo il Servizio di formazione all’autonomia e dal 2009 il Centro socio educativo. L’attività educativa e formativa è condotta da personale qualificato; la maggior parte delle figure professionali assunte è in servizio da circa dieci anni. Dentro e fuori la cascina Marasco, alle porte di Cremona, tantissime sono le attività che si svolgono: floricoltura in serra, danza movimento terapia, arte terapia, laboratorio teatrale di integrazione, laboratorio fotografico, laboratorio musicale, Qigong, laboratorio di cucina, oggettistica, recupero logico matematico, lettura e comprensione del testo, cultura generale del territorio, allenamento all’esecuzione della spesa, uscite didattiche, visite a mostre e spettacoli, informatica, educazione civica, gruppi di auto-mutuo aiuto, videoscrittura, attività ginnica, attività ludiche, tennis, nuoto, soggiorno estivo, autoorganizzazione del tempo, riordino e manutenzione degli spazi.
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
7
Il 28 e 29 marzo appuntamento con la terza edizione della manifestazione dedicata al giardino e alle tematiche green
Tornano le Invasioni Botaniche: un giardino in città
C
di Giulia Sapelli
remona rifiorisce in occasione della terza edizione de 'Le Invasioni Botaniche', che si terrà il 28 e 29 marzo (ore 1019). La città per l'occasione ospiterà i colori e i profumi della bella stagione con un grande allestimento ispirato ai fiori e agli orti. Una grande mostra-mercato dedicata al giardinaggio, all'ortofrutta e al tempo libero nella sua declinazione più ‘naturale’ abbraccerà il centro storico da corso Garibaldi fino a corso Mazzini, passando per corso Campi, via Guarneri del Gesù, via Mercatello e i giardini di piazza Roma. Sono una settantina gli espositori pronti a trasfigurare la ‘vecchia Cremona’ in un’oasi rigogliosa suddivisa in quattro comparti ideali: florovivaismo, alto artigianato, food e complementi per l’arredo giardino. Nella cornice del percorso multicolore, in piazza Roma saranno collocati gli stand dei produttori ortofrutticoli e quelli degli specialisti del food, con la possibilità di assaporare freschi e squisiti frutti della terra, oltre a marmellate, salse, farine, pane, birre a altro ancora. Inoltre le sale di Palazzo Calciati (all'angolo con via Antico Rodano) ospiteranno una selezione di prodotti di alto artigianato legati sia al gardening che alla vita all’aria aperta (tessuti, oggettistica da giardino...) La rassegna non si propone come un semplice ‘green market’, ma acquisisce un risvolto artistico che mira a valorizzare i fiori come espressione della bellezza naturale e come elemento creativo. In questo contesto si inseriscono le installazioni verdi – vere e proprie sculture viventi – che scandiranno il percorso fiorito in un omaggio creativo alla meraviglia plastica del regno vegetale. Il centro di Cremona diventerà, insomma, un enorme e variopinto palcoscenico primaverile: un inno alla bellezza e un’occasione per vivere il risveglio della natura. Nel fine settimana che suggella l'esplosione della primavera, alle proposte commerciali, merceologiche e artistiche si affiancheranno anche alcune curiose e interessanti iniziative collaterali fra incontri a tema, momenti ludici e di svago e laboratori dedicati ai più piccoli. 'Le Invasioni Botaniche' si deve alla sinergia tra Confcommercio, Sgp Eventi e PubliA con il patrocinio del Comune di Cremona. Nei giorni de "Le Invasioni Botaniche" gli spazi del centro storico di Cremona “cambieranno nome” per salutare l'arrivo della primavera, dando,
Una settantina gli espositori pronti a “colorare e profumare” le vie cittadine. Quattro i settori: florovivaismo, alto artigianato, food e arredo giardino
LE INIZIATIVE COLLATERALI DELL’EVENTO BOTANIC VINTAGE TOUR - Un'autentica immersione nelle atmosfere freaky degli Anni '60: a bordo di un pulmino Maggiolino inequivocabilmente Sixties (gentilmente concesso dal Gruppo Maggiolini di Cremona), 'a spasso' per le vie del centro, faranno bella mostra di sé gli articoli retrò di Anna Casa e i vinili di Kolla Vinilika. PASSEGGIATA A CAVALLO - Sia sabato che domenica a partire dalle 10.30 le Scuderie del Prato proporranno un singolare tour a cavallo in piazza Roma, tra gli alberi secolari dei giardini pubblici: incanto assicurato per i bimbi. GLI INCONTRI ALLO STUDIOLO - A Lo Studiolo di via Beltrami, 26, sono in programma due conferenze (a ingresso gratuito) incentrate attorno al tema 'idillico' de 'Le Invasioni Botaniche': sabato 28 alle 17 il prof. Riccardo Groppali parlerà de “La natura in così, forma ad una mappa inedita con una toponomastica in chiave floreale. I commercianti delle singole vie e piazze realizzeranno nelle rispettive vetrine allestimenti ispirati proprio al 'battesimo bucolico'. L'area che ospita l'iniziativa sarà disseminata di installazioni green: creazioni inedite che esplicitano il rapporto fra natura e arte in chiave contemporanea. Così piazza Roma accoglierà il grande Giardino verticale realizzato da Linea
giardino. Come arricchire il nostro spazio verde con la fauna selvatica”; domenica 29 alle 17 Grazia Rossi sarà protagonista della conversazione intitolata “Oramai siamo alla frutta”.
terrà il laboratorio creativo a cura di Timpetill dal titolo "La città delle farfalle”. Per conoscere, giocare e creare. L'iniziativa è aperta a tutti i bambini dai 3 anni in su.
FLOWER WORKSHOP - Sabato e domenica dalle 17 in piazza Roma appuntamento con il Crochet Botanic Group, aperto a tutti, per imparare a realizzare un fiore a maglia con i ferri o all'uncinetto. E gli esiti dell'esperimento collettivo daranno origine ad un grande quadro tridimensionale.
FLASH MOB - Domenica 29 alle 16 in piazza Roma una grande sorpresa con la scuola di danza Infinity Dance.
I LABORATORI PER BAMBINI - Sabato 28 dalle 15 alle 17 al Museo di Storia Naturale (via Ugolani Dati) è in programma il laboratorio-gioco “Il giardino portabile – Fiori in bottiglia” sul tema del riciclo e della semina a cura di V.A.V.E. La partecipazione è riservata ai bambini a partire dai 5 anni. Sabato 28 alle 16.30 in via Mercatello si
Giardino: una vera gioia per gli occhi nel cuore 'commerciale' della manifestazione. Agli estremi della direttrice che collega corso Garibaldi e corso Campi svetteranno due grandi composizioni vegetali concepite come veri e propri ingressi al 'regno bucolico', a cura di Bearesi. Il dittico prende il nome de La Primavera. In largo Boccacino prenderà forma il poetico progetto Hanami a firma di
IL CONCERTO - Domenica alle 11 all'auditorium 'Giovanni Arvedi' del Museo del Violino (ingresso 10 euro) va in scena il concerto per saxofoni e fisarmoniche C'è Cherubini nell'aria. Sul palco gli strumentisti del conservatorio 'Luigi Cherubini' di Firenze. "IL SUONO DI STRADIVARI" Sabato alle 12 e domenica 29 alle 16 l'Auditorium 'Giovanni Arvedi' accoglie due audizioni (ingresso 7 euro) con violini delle collezioni storiche del MdV.
Qun: un gioco visivo di grande suggestione ispirato all'usanza giapponese di godere della fioritura primaverile degli alberi. Di fronte a palazzo Calciati, nel punto di incontro fra corso Garibaldi e corso Campi, campeggerà un'immaginifica creazione interattiva di Giovanni Ricca per Idea Verde Maschi intitolata La stanza verde. Sarà un tributo alla delicatezza ineffabile delle farfalle l'opera Butterfly In-
vasion di Roberta Pagliari che catturerà gli sguardi di visitatori e passanti in via Mercatello: un concept coloratissimo, evanescente e romantico. Il gazebo dei giardini di piazza Roma accoglierà Orti Urbani, un intreccio fra materiali naturali e artificiali che indaga il rapporto fra uomo e ambiente a firma di Officinando e Metalli Filati. In corso Mazzini, infine, campeggerà Il maggiolino fiorito realizzato da I fiori di Gritti.
IN BREVE
Politiche a tutela dei minori fragili Siglato l'accordo di collaborazione tra il Comune di Cremona e l’Associazione Lazzaro Chiappari ex Allievi Orfanotrofio e Manini Onlus per l'attuazione di politiche a tutela e protezione del minore fragile. L'accordo di collaborazione ha validità sino al 30 giugno 2019 (con possibilità di rinnovo) e non comporta costi per il Comune di Cremona. La stipula dell'accordo - spiegano dal Comune - intende favorire il rafforzamento di sinergie finalizzate allo sviluppo di azioni frutto di progetti condivisi a favore dei minori fragili e delle loro famiglie. In quest’ottica il Comune intende riconoscere concretamente il particolare ruolo che possono esercitare i soggetti del Terzo Settore, per la definizione e realizzazione di un sistema integrato di interventi sociali.
Tornei di Burraco Per gli appassionati di Burraco tutti i mercoledì ore 20.45 l'associazione Assoredonna di Cremona in collaborazione con la Fitab organizza tornei di burraco per i soci presso la propria sede al New Blue Club di Via Cadore n. 39. Per quest'anno abbiamo promosso l'iniziativa "prima volta burraco". Se sei un appassionato o se semplicemente vuoi provare a giocare puoi avvicinarti al gioco presso la nostra associazione. Per informazioni è possibile contattare l'indirizzo e-mail assoredonna@ live.it, oppure il numero 348.8969131.
Un’altra incursione al Cimitero, cassetti aperti e porta scassinata Nei giorni scorsi ignoti malviventi si sono introdotti nel Civico Cimitero, per l'esattezza nella zona che ospita il Polo della cremazione. Sono stati aperti i cassetti di alcune scrivanie ed è stata scassinata una porta interna. Il fatto è stato scoperto dal personale che ha aperto in mattinata il Cimitero. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal comandante Pierluigi Sforza e dal vice comandante Roberto Ferrari, l’assessore alla Salute e al Territorio Alessia Manfredini e il dirigente Marco Pagliarini. Gli agenti di Polizia hanno eseguito gli op-
portuni rilievi e ispezionato il Civico Cimitero. Dalle prime verifiche, pare che nulla sia stato trafugato o danneggiato. Nono sono stati riscontrati segni di effrazione agli ingressi del Civico Cimitero.
8
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
Anche i Giochi un lusso per pochi
Il caso del Romani di Casalmaggiore: l’anno scorso alla fase finale grazie a professori e genitori, quest'anno non potrà difendere il titolo
Tanti Istituti non partecipano più ai Campionati Studenteschi per colpa dei tagli. Nelle medie addirittura stop a calcio e basket
M
di Giovanni Gardani
ens sana in corpore sano? Sì, per i latini funzionava più o meno così, ma nei tanti tagli che si abbattono come una scure sulla scuola italiana, ecco che lo sport viene sempre più sospinto a recitare il ruolo di Cenerentola. L’allarme parte da Casalmaggiore ma investe tutta la Provincia. Parte dal caso limite del Polo Scolastico Romani, che lo scorso anno, per affrontare trasferte sulla carta molto semplici, come quelle a Cremona per la fase provinciale dei Campionati Studenteschi (un tempo chiamati Giochi della Gioventù), ha dovuto organizzare viaggi autofinanziati sulle auto messe a disposizione dai professori accompagnatori o dai genitori, oppure utilizzare i pullman di linea e i treni. Non un caso a parte, ma un esempio emblematico, se consideriamo che, ad esempio, il Romani per cinque stagioni è stato campione provinciale di Badminton, sport di nicchia ma molto in voga nelle scuole, senza poter difendere il titolo nell’anno scolastico in corso proprio per la rinuncia a costituire una squadra. La colpa non è di nessuno, se non dei tagli: il Provveditorato agli Studi di Cremona, per la sezione Educazione Fisica, ha anche messo a disposizione pullman, allorquando le fasi provinciali sono state organizzate a Crema per “raccogliere” atleti e istituti da tutta la provincia, così come non ha fatto mancare il passaggio verso la fase regionale del percorso. Ma il punto è
A lato la sede del Provveditorato agli Studi di Cremona. Sopra e sotto due immagini di ragazze e ragazzi impegnati nei Giochi Studenteschi
che, in periodo di crisi, lo sport è stata la prima disciplina a pagare. I numeri nazionali aiutano a comprendere: dal 2013 al 2015 i contributi sono passati da 60 a 14 milioni di euro. Ma a livello
locale, e provinciale, forse le cifre rendono ancora meglio l’idea. Giovanni Radi, responsabile del settore per Cremona e principale organizzatore dei Campionati Studenteschi, spiega che
ogni istituto raccoglie una determinata quota per ogni classe in organico: ma se nel 2012-2013 si parlava di 127 euro per classe, oggi si scende a 75,57 euro per classe, poco più della metà. Risorse che, peraltro, servono a riconoscere ai docenti di educazione fisica e scienze motorie le ore extracurricolari dedicate alle attività di avviamento alla pratica sportiva, che non necessariamente coincide con i Campionati Studenteschi (facoltativi e costituenti comunque una fase “successiva” all’attivazione del cosiddetto Centro Sportivo Scolastico, simile ai vecchi tornei all’interno dell’istituto). «E’ normale dunque - spiega Radi - che a soffrire siano soprattutto i piccoli istituti, le piccole scuole, tenendo conto che parliamo peraltro di cifre lorde. Spesso non si
arriva neppure a pagare i 400 euro necessari per organizzare una trasferta in pullman. Il vero peccato è non capire che queste attività sviluppano senso di appartenenza, occasioni educative e momenti di aggregazione, che vanno ben oltre lo sport». Un confronto è ancora più chiaro. Nel 2013-2014, su 32 scuole secondarie di primo grado, 28 hanno partecipato ai Campionati Studenteschi; nel 2014-2015 si è scesi a 22; tra le scuole secondarie di secondo grado, invece da 16 su 22 (72%) si è scesi a 13 su 20 (65%). Per rendere l’idea, da un anno all’altro è scesa di sei unità, dunque di sei scuole, la partecipazione ai giochi di Atletica su pista e di quattro unità anche la partecipazione ai tornei di pallavolo. Regge, anzi migliora, in
controtendenza, il calcio a 5 (da 14 a 16 scuole coinvolte), mentre spariscono i due sport di squadra forse più amati, il calcio a 11 e la pallacanestro (da quattro scuole a una sola). Questo per quanto concerne le scuole di primo grado, ovvero le medie. Alle superiori, però, il concetto non cambia, anzi forse peggiora: qui in perdita vanno il rugby, il calcio a 5 e anche pallacanestro, tennistavolo e atletica su pista, mentre regge, curiosamente lo sci, che ha ancora 13 scuole iscritte (7 maschili e 6 femminili). Ovviamente il Badminton perde quattro unità (da 8 a 4): una di questo è il Romani di Casalmaggiore. Non una a caso: da cinque stagioni era campione in carica. Ma ha dovuto, giocoforza, rinunciare a riconfermarsi sul campo…
Cronaca
Sabato 21 Marzo 2015
Pasqua, quest’anno tutti vogliono partire
Controtendenza rispetto agli ultimi anni: nonostante la crisi, i cittadini sono stufi di passare le feste a casa, e scelgono la gita
N
di Giulia Sapelli
atale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi": nonostante che la crisi negli ultimi anni avesse messo in discussione questo vecchio detto popolare, sembra che quest'anno sia tornata la voglia, e forse anche la possibilità, di partire. Abbiamo chiesto ad alcuni cittadini quali siano i loro programmi in vista delle festività pasquali, e la maggior parte è preoccupata dal meteo, sperando di poter partire, almeno per una gita fuori porta. «Sono quattro anni che per Pasqua non ci muoviamo - racconta Greta, 43 anni -. Con la crisi ci facevamo un po' di scrupoli, cercavamo di evitare spese superflue, tenendo i soldi per eventuali emergenze. Quest'anno però abbiamo deciso di partire comunque. Ce ne andiamo tre giorni al mare, con i figli». Insomma, molti sono stufi di restare a casa "per risparmiare", accontentandosi di un pranzo con i parenti. «Quest'anno la gita fuori porta non me la toglie nessuno -
racconta Simona -. Io e mio marito ce ne andiamo in montagna, facciamo una camminata e pranziamo al ristorante. Ormai abbiamo imparato l'arte del risparmio, ora è giusto anche concederci qualcosa». Questo concetto vale per molti: la gente ha dovuto reimparare a risparmiare, e chi comunque lavora riesce anche ad avere qualche soldino per concedersi uno sfi-
zio. «Non si va più a pranzo fuori ogni settimana come un tempo, però almeno per le feste importanti qualcosa vogliamo concedercelo - dice Diego, 55 anni -. Per Pasqua, quindi, ce ne andiamo in Versillia un paio di giorni. Cene a base di pesce, passeggiate, vita mondana... E' quello che ci vuole per spezzare lo stress lavorativo».
Anche chi è più in difficoltà cerca un modo per non dover restare a casa: magari si ricorre a parenti, amici e conoscenti che possono disporre di un'abitazione in qualche luogo di villeggiatura. «Non possiamo permetterci un viaggio vero e proprio - racconta Stefano, 38 anni -. Tuttavia mia moglie ha dei parenti in Emilia Romagna, sul mare. Quindi stiamo pensando
di andare a fare un giro da quelle parti, stando fuori almeno una notte». «Quest'anno sfruttiamo gli zii, che hanno la casa in montagna - dice Marta, 22 anni -. Io e mia sorella andremo a trovarli e ci faremo una settimana là, tanto per cambiare un po' aria». Piacciono anche le gite in giornata: tutto pur di non restare fermi. «Gita fuori porta: ce ne andiamo alle Cinque Terre - racconta Matteo, 33 anni -. Per risparmiare, invece del ristorante ci portiamo qualcosa da casa e facciamo il picnic sulla spiaggia». Una scelta, quella del picnic, molto diffusa: «Basta qualche panino, un'insalata e qualcosa da bere - afferma Stefania -. Con il gruppo di amici andremo al lago di Garda, a fare un picnic tutti insieme: ognuno porta qualcosa e condividiamo». Qualcuno pensa ad una grigliata: «Quest'anno puntiamo sulla griglia - racconta Marco, 35 anni -. Siamo una comitiva di dieci persone. Andiamo in montagna, in un parco che è adibito proprio alle grigliate, e passeremo la giornata all'aria aperta: per i bambini è l'ideale».
Fino al 12 aprile il Vescovo concede assoluzione dalla scomunica per aborto
Per il decimo anno consecutivo il vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, concede ai sacerdoti che nel tempo pasquale confesseranno nel territorio della diocesi la facoltà di assolvere dalla scomunica incorsa per il grave peccato di aborto. Il decreto vescovile, datato giovedì 19 marzo, precisa i limiti temporali: da sabato 28 marzo, vigilia della domenica della Palme, fino al 12 aprile, domenica in Albis, detta anche della Divina Misericordia. Tale facoltà è normalmente riservata all’Ordinario diocesano e ad alcuni sacerdoti, come per esempio il Penitenzie-
re della Cattedrale, da lui autorizzati. In via ordinaria, dunque, un qualsiasi sacerdote non può assolvere una persona che ha interrotto volontariamente la gravidanza o vi ha prestato la sua collaborazione. Con questo atto, fanno sapere dalla Diocesi, il vescovo vuole «mantenere ferma la consapevolezza della gravità dell’aborto, in un contesto culturale che non ne riconosce più l’indiscutibile gravità e in una società che da oltre trent’anni ne consente legalmente il ricorso privilegiando la discutibile scelta dei genitori sul certo diritto alla vita del figlio. La
Chiesa, con questo atto, non intende così rinunciare al suo compito di maestra, a difesa del fondamentale e primario diritto alla vita di ogni uomo». Sul territorio diocesano ogni tre bambini che nascono uno è rifiutato: un tasso di abortività che non si discosta da quello che si registra in tutte le regioni ad alto reddito. «Tante le donne che interrompono la gravidanza per questioni economiche, soprattutto in questi tempi segnati da una grave crisi - continuano dalla Diocesi -: eppure diverse sono le iniziative messe in campo per il loro sostegno e quello dei figli, in particolare attraverso i
“Centri di aiuto alla vita” e il “Progetto Gemma”, una vera e propria “adozione” della donna in gravidanza che viene assistita economicamente per 18 mesi. La Regione Lombardia ha poi attivato i fondi “Nasko” e “Cresco”, anch’essi finalizzati al sostegno economico di interventi a tutela della maternità e a favore della natalità. Quello del vescovo Lafranconi è un provvedimento che aiuterà nuovamente le donne a ricostruire un rapporto, anche semplicemente di memoria, con il proprio figlio, accompagnandole nell’accettazione di un gesto che rimarrà comunque indelebile nel loro cuore».
9
Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, in vista della bella stagione, che inizia a fare capolino tra una gelata e l'altra. • Dal 2 al 8 Aprile - 'Pasqua in Versilia'. Un soggiorno a Ronchi di Massa, presso l’Hotel Villa Freschi. • Dal 3 al 7 aprile - “Pasqua in Abruzzo per Borghi e sapori antichi”. Viaggio alla scoperta dell’Abruzzo. Si visiteranno: Pescara, Chieti, Isola del Gran Sasso, Aquila, Bominaco, Lanciano, Sulmona, Scanno, Teramo e Civitella del Tronto. • 12 Aprile - Una giornata nella splendida cornice del Castello di Pralormo con i colori dei tulipani e con la visita guidata ad Asti. • Dal 28 Aprile al 3 Maggio “Tour dei Balcani”. Tour all’insegna del….”C’era una volta la Jugoslavia”. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Serajevo, Mostar e Zara. • Dal 7 al 10 Maggio - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le tombe dei Papi, dai Giardini Vaticani a Trinità dei Monti, dalle ville di Tivoli a Ostia Antica. • Dal 29 Maggio al 2 Giugno Tour dell’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Linz, Melk, Durnstein, Krems, Klosterneuburg, VIENNA, Engelhartsetten e Graz. • Dall'8 al 13 giugno - tour 'Alla scoperta dell'Albania'. Si visiteranno: Durazzo, Ardenica, Butrinto, Kruja, Saranda, Tirana e Valona.. • Dal 21 al 27 Giugno 2015 Soggiorno in Val Venosta con incantevoli escursioni all’Abbazia di Monte Maria, in Val senales, al Passo Resia, in Austria e Svizzera. • Dall'11 luglio al 8 agosto soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 06 al 16 Agosto 2015 un Gran Tour di Ferragosto in Scozia e Londra. Si visiteranno: Dover; Cambrige; Edimburgo; Roslyn; Styirling; Balmoral Castle; Inverness; Lago di Loch-Nes; Isola di Skye; Fort William; Gren.Coe; Glagow; Carlisle; Oxford e Londra. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
M&M
• Tendaggi interni • Tapparelle di di Magnifi Magnifico co Massimo Massimo • Veneziane • Porte a soffietto GRANDE PROMOZIONE • Tende a ciniglia Tenda da sole manuale • Zanzariere SCONTO 20% • Inserti per camini Tenda da sole motorizzata con motore in OMAGGIO
ECOINCENTIVI DEL 65% PER ACQUISTO TENDE SUPER VALUTAZIONE DEL VOSTRO USATO FINO A 400,00€ Esposizione: via M. Libertà, 12 Robecco d’Oglio (CR)
Per appuntamenti e preventivi gratuiti Cell. 338 8750603 - tel. e fax 0372 921749 e-mail: fabio.magnifico84@gmail.com
CREMA
P
er la maggioranza, il bilancio di previsione 2015 è cosa fatta. Come dicevamo alcune settimane fa, il “buco” da coprire è di 2 milioni. Chi li pagherà? Gli ultimi due anni sono stati di lacrime e sangue per i cremaschi penalizzati da tasse alle stelle. E quello di quest’anno? Giustamente, il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, si aspettava «un conto economico fatto di alchimie contabili». E così sarà. «Per fortuna allo stato dell’arte non sono consentiti ulteriori aumenti né sulla Tasi né sull’Irpef». Lo conferma l’assessore al Bilancio, Morena Saltini: «Imu e Tasi, di fatto, sono rimaste le uniche entrate su cui può contare un Comune e, a questo proposito, si può fare davvero poco… Le aliquote, attualmente, sono rispettivamente al 3,3 per mille la Tasi (2,5 più uno 0,8 in favore delle fasce più basse) e il 9,6 per mille l’Imu. Entrambe, attualmente, al limite massimo consentito». Quindi, torniamo alla domanda precedente: dove prendere i 2 milioni e 800mila euro che servono per pareggiare il bilancio 2015? Si farà della spending review? Oppure pagheremo di più i servizi, dal momento che ci costano tantissimo il museo (entrate 8.100 euro, uscite 365.513 euro), l’asilo nido (entrate 375.253, spese 1.119.188 euro), la colonia fluviale (entrate 21.498, spese 99.467 euro), la scuola Montessori (entrate 195.825 euro, spese 585.737 euro), gli impianti sportivi (entrate 158.106 euro, spese 1.384.429), la scuola musicale Folcioni e il teatro San Domenico ( 470mila euro). Neppure per sogno. Tutto resterà come prima: nessun taglio, nessuna tariffa più cara. Il Comune metterà a bilancio una «una tantum» da incassare quest’anno che comprenderà tutti i soldi che riuscirà a recuperare (900 mila euro l’anno di previsione) dai mancati o parziali pagamenti di Ici e Imu riguardanti gli anni dal 2010 al 2014. A cui aggiungere l’altra entrata “una tantum” di 700mila euro da recuperi Ici, sanzioni e tasse. Sì, 4 milioni sulla carta, ma con la previsione di incassare 2 milioni. Di que-
11
Sabato 21 Marzo 2015
Il bilancio 2015 presentato dall'assessore Saltini non convince. Anzi: si stanno correndo dei rischi. Grandi
Prima le tasse, ora multe e sanzioni Morena Saltini
Simone Beretta
sti, 1 milione sarà anticipato da Ica (Imposte comunali affini Srl) il servizio di riscossione delle entrate comunali. Ma dell’altro milione che manca? Non c’è certezza. E, quindi? Essendo un bilancio ragionieristico, potrebbero essere a rischio i servizi: quelli sociali e i lavori pubblici. A meno che… non aumentino in modo esagerato le multe. Mai visti, infatti, tanti vigili in città a fare le contravvenzioni che, infatti dovranno salire a 800mila euro grazie anche a un autovelox che sarà installato sulla tangenziale. Bilancio bocciato da Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia: «Un bilancio colabrodo e che rinvia nel tempo quegli aggiustamenti che si renderanno tanto necessari quanto obbligatori e che peseranno un’altra volta sulle tasche di cittadini ignari. Avrò modo in una prossima conferenza stampa di entrare nel merito. In questo momento mi basta la preoccupazione ricavata che il bilancio presentato, a fronte degli attuali servizi, a regime e stabili (nessun taglio proposto), non sia in grado di poterli finanziare con risorse stabili e ripetitive. Ad oggi l’unica risorsa certa delle tante “una tantum” previste in circa 2.000.000 di euro sono i 900.000 garantiti ed anticipati
Andrea Bombelli
dalla riconfermata ICA e relativi ad accertamenti tributari. Per il resto è normale chiedersi quando gli uffici potranno attivare ulteriori spese per un 1.050.000 euro. Il che potrebbe metterci di fronte alla situazione che alcuni servizi vincolati possano addirittura non essere attivati nello stesso 2015». E’ quindi lecito chiedere all’amministrazione comunale - dice Beretta - quali servizi sono già oggi a rischio, ma soprattutto quelli che lo saranno nel 2016 e 2017, in quanto già ora dichiarano che non sono finanziabili con risorse certe, stabili e ripetitive. «C’è davvero poco da stare allegri. Dopo aver portato le tasse al massimo possibile, probabilmente la Bonaldi spera che il suo governo le consenta a breve ulteriori pressioni fiscali. In ogni caso i cittadini dovranno mettersi le mani nei capelli, perché le alternative che hanno tra le mani sono poche e certe: aumento della pressione fiscale se consentita, tagli di servizi o nuove rette alle stelle dei servizi stessi. Di certo, per ora, zero investimenti ed una città che salendo sulla ruota panoramica non potrà che osservarla in un degrado sempre più incomprensibile». Durissimo anche il comunicato della
Lega: «A quasi tre anni dall'insediamento di questa maggioranza, l'amministrazione comunale sembra accorgersi solo oggi che le casse municipali versano in una situazione tragica, con un "buco" di 2,8 milioni di euro. La cosa che lascia davvero esterrefatti è il tentativo da parte della giunta Bonaldi di far passare tutti i cremaschi come evasori, cercando di batter cassa a suon di accertamenti fiscali». Andrea Bombelli, segretario della Lega, va oltre: «Questo modo di operare, frutto di una cultura del sospetto tipica di una parte della sinistra, lede la dignità e l'onore di tutti i cremaschi, persone oneste che con sacrificio e senso di responsabilità hanno sempre pagato le tasse fino all'ultimo centesimo. Inoltre non si capisce perché, mentre tutte le imprese
cercano di affrontare questa crisi economica tagliando le consulenze e diminuendo il budget, il comune continui invece imperterrito nella sua strada di esattore esigentissimo e cieco, il quale non pago delle aliquote già alle stelle, cerca di fagocitare come un vorace onnivoro addirittura quanto presume che i cremaschi non gli abbiano versato negli anni passati». Tasse, tasse e tasse, insomma, secondo la Lega: «Queste tasse ai massimi storici sono una zavorra pesantissima al rilancio dei consumi nel nostro territorio e simboleggiano il fallimento dell'attuale amministrazione di Crema, incapace in questa fase storica delicata e durissima di venire incontro alle difficoltà economiche in cui versano ahimè anche molti nostri concittadini».
Festa dell’albero: Nanning, gemellaggio. Beretta: «Di che cosa parliamo?» è stato un successo
Piazza del Duomo, invasa da 2600 studenti e da oltre 1500 adulti per la festa dell’Albero. Gli stand allestiti nel salotto della città sono stati 25 e sono stati offerti 2.500 vasetti di viole dagli studenti dell’istituto Stanga ai bambini. Tra i vari stand, quelli degli enti
dei parchi, della protezione civile, del corpo forestale dello Stato. Grande attrazione per i più piccoli i cavalli di Letizia, dei «Percorsi del mulino», che hanno dato la possibilità ai bambini di provare l’emozione di salire sugli animali e percorrere un tratto in groppa.
Quella tra Antonio Cella e Tommaso Lanci è, prima di tutto, una storia di amicizia, un’amicizia vera tra due uomini vecchio stampo. Due galantuomini, verrebbe da dire, e in fondo è proprio quello che dicono l’uno dell’altro. Sono anche imprenditori, soci per l’esattezza, in due belle avventure, legate a filo doppio l’una all’altra. Insieme, infatti, nel 2000, hanno fondato la Sieco Service, società di servizi petrolifici con sede a Ortona, in Abruzzo e, sempre insieme, sono proprietari della Sieco Impavida Pallavolo Ortona, la cui squadra si trova attualmente al primo posto nel campionato nazionale maschile A2 e, la settima prossima, sarà impegnata nei decisivi play-off per il passaggio nella categoria più importante. L’incontro tra i due ce lo racconta Tommaso Lanci, che abbiamo contattato telefonicamente nei giorni scorsi: «Era il
Con 13 voti a favore e l'astensione dei 7 consiglieri di minoranza, il Consiglio comunale ha approvato, ieri sera, «la bozza di lettera di intenti per il gemellaggio con Nanning, città di Guangxi Zhuang della Repubblica popolare cinese». Secondo Alberto Torazzi della Lega «mancano i dati per capire con chi abbiamo a che fare. La Cina è la prima potenza industriale del pianeta ma non si capisce quali prospettive, idee e accordi verranno inseriti nella proposta di gemellaggio con una città che è quasi 200 volte Crema». Invece, secondo il capogruppo di Rifondazione comunista, Mario Lottaroli, «questo gemellaggio rappresenta un ponte verso un’altra civiltà». Laura Zanibelli, capogruppo Ncd, ha ricordato come «gli oneri connessi non consentano di realizzare il gemellaggio a costo zero», oltreché il rischio «che sui prodotti esportati venga applicato il marchio cinese». A rincarare la dose, il supplente presidente del Consiglio co-
munale Antonio Agazzi: «Il bilancio degli scambi con Melun langue ed è sicuramente più vicina che Nanning». Gli astenuti hanno giustificato il voto con la mancanza di «elementi a sufficienza per valutare l’operazione», per dirla con le parole del consigliere Christian Di Feo.
Ecco come lo spiega anche Simone Beretta: «L’altra sera nell’ultimo consiglio comunale l’assessore al Bilancio ha presentato la proposta di gemellaggio tra la città di Crema e Nanning, della regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese. Mi sono astenuto e con me anche tutti gli altri gruppi di mi-
Cella e Lanci: amicizia, business e pallavolo vincente
Antonio Cella
1983 e io avevo cominciato una nuova carriera lavorativa, dopo anni e anni trascorsi sui mari di tutto il mondo, come ufficiale della marina mercantile. Lavoravo per conto di alcune importanti multinazionali petrolifere e avevo ricevuto l’incarico di contattare uno dei nostri fornitori
Tommaso Lanci
per la realizzazione di alcuni impianti. Il fornitore in questione era proprio Cella. Quando l’ho incontrato, a Cremosano, 32 anni fa, non appena ci siamo guardati negli occhi, ho capito che avevo a che fare con un vero signore e lui deve aver riconosciuto in me un suo alter
ego. Fatto sta che allora è nata la nostra collaborazione e che, in tutti questi anni, mai uno screzio ha intaccato il nostro rapporto». La Sieco Service nasce proprio grazie al contributo fondamentale di Cella, che investe i suoi soldi nel progetto di Lanci, accorgendosi della validità dell’idea proposta dall’amico e decidendo di appoggiarla in toto. Ne diventa così socio e l’azienda inizia a ricevere commesse da tutta Italia, soprattutto dall’Eni, per la manutenzione degli impianti e le prove di produzione sui nuovi pozzi. «Il 70% della nostra attività è concentrato in Basilicata» continua Lanci, «in Val d’Agri, dove si trova una cinquantina di pozzi bisognosi di manutenzione. Non siamo un’azienda di grandi di-
mensioni ma molto specializzata: abbiamo 40 dipendenti – tutti molto preparati: ingegneri, tecnici e meccanici - e attrezzature molto specifiche». Ma veniamo alla pallavolo: anche qui, la collaborazione tra Cella e Lanci ha dato frutti significativi. Per di più, la Sieco Impavida Pallavolo Ortona ha una particolarità, che la rende unica nel panorama nazionale: si tratta, infatti, di una società sportiva familiare. Non tanto e non solo quanto a conduzione ma nel senso che i Lanci, padre e figli, si dividono sia i ruoli dirigenziali sia quelli tecnici e perfino atletici. Nella fattispecie, Tommaso è comproprietario insieme a Cella, mentre i figli, Nunzio e Andrea, sono rispettivamente allenatore e amministratore delegato, nonché capi-
noranza. Non siamo stati messi praticamente nella condizione di comprendere di che cosa stavamo parlando, quali strategie e obiettivi illuminavano tale scelta. La presentazione dell’assessore è stata una nota stonata, priva di motivazioni, di verve, di ambizione e di strategia». Continua il capogruppo di Forza Italia: «Bisognava avere il coraggio di fermarsi, di confrontarsi, di aprirsi tutti insieme al mondo economico, industriale, artigianale e sociale. Operazioni di questa natura, se mai hanno un senso, non possono prescindere da una forte unità d’intenti di tutta la città. Io credo che ci troviamo di fronte invece ad un altro dei tanti spottoni utili solo a mascherare il poco o niente che questa amministrazione ha messo in campo in tre anni al potere. A volte si ha l’impressione che interessi solo apparire piuttosto che sacrificarsi a trovare le giuste condivisioni necessarie a raggiungere lo scopo».
tano. Nata 38 anni fa, grazie all’iniziativa di un sacerdote francescano, padre Camillo D’Orsogna, impegnato a levare i ragazzi dalla strada, l’Impavida Pallavolo Ortona ha sempre conosciuto in Tommaso Lanci un orgoglioso sponsor, fino a quando, sempre nel 2000, lui stesso ha rilevato la società a rischio chiusura, ha aggiunto Sieco al nome della squadra e, nell’arco di 14 anni, l’ha guidata verso gli ottimi risultati di oggi. L’Impavida può contare anche su un nutrito settore giovanile e, di recente, anche su una formazione femminile. «La stampa si stupisce continuamente della nostra singolarità, ma io non trovo nulla di strano in una famiglia che condivide una passione e che lavora insieme, riuscendo a ottenere risultati così importanti. Per me e per Antonio Cella è un motivo di orgoglio». Gionata Agisti
12
Crema
Sabato 21 Marzo 2015
Arpini: i nostri quartieri rimangono sempre al buio Il consigliere d’opposizione Tino Arpini accoglie ha controllato le strade di Crema e della periferia ricavando una mappa dell’illuminazione. • In centro città, situazione buona sia in relazione a strade e piazze, sia con riferimento a palazzi e monumenti; a Castelnuovo, Crema Nuova e S.Carlo, bene eccezion fatta per via Treviglio; • a Vergonzana, bene l’abitato, ma buio totale lungo la strada e la ciclabile che conducono alla frazione; • a S. Bartolomeo, bene l’abitato, ma scarsa luminosità di via Libero Comune, a partire dall’ospedale fino al nucleo residenziale e poi, dalla rotatoria di via Colombo fino al rondò Cà delle mosche sulla via Visconti; a S. Bernardino, criticità in via XXV Aprile; a S. Maria della Croce, problematiche le vie Carmelitani, Montanaro e, parzialmente, Galli, in prossimità dell’incrocio con via Bergamo, anch’essa scarsamente illuminata; • ai Sabbioni, deficitaria luminosità sulle vie don Minzoni, San Francesco e, in parte, Camporelle; • Ombriano, scarsa luminosità in alcuni tratti delle vie Roggia Comuna, Gazzaniga, Ferrario e Milano. Sull’interezza delle vie Adamello, Rampazzini e Barbaro; gravemente insufficiente illuminazione della centrale via Chiesa e via Ombrianello; totalmente buia la via Monte Grappa e parzialmente Monte Nevoso; • S. Stefano e S. Angela Merici, scarsa luminosità delle vie Ragazzi del 99, Crocicchio e Vairano. «Come si può notare» avverte Arpini, «sono le periferie a sopportare una “discriminazione” rispetto alla qualità del servizio, seppur sottoposte a pari contribuzione fiscale. Passando dalle altre a queste vie che ho citato, si ingenera immediatamente la percezione di una minor sicurezza personale, nel senso che si riconosce a fatica e solo nelle immediate vicinanze il volto delle persone che si incontrano; ed è intuitivo che, nell’oscurità e nel conseguente facile nascondimento, i male intenzionati, esecutori di micro crimini, hanno più agio e facile gioco». Ma ecco qual è la critica che va al cuore del problema: «Le cause dell’inefficacia del servizio sono strutturali: tipologia di lampada attualmente in uso, eccessiva distanza da un punto luce all’altro; oppure gestionali: tardate potature delle piante e mancata sostituzione delle lampadine spente. Spesso queste cause sono combinate. Spero che nell’elaborazione dei criteri di classificazione delle strade e delle differenti aree urbane, si tenga conto anche della densità abitativa e non solo degli aspetti storico/artistico/ culturali; raccomando, anzi, a Voi, in quanto responsabili politicamente dei criteri che saranno adottati, tale indirizzo».
Tango argentino: sabato la milonga al Santacrus di Santacrus fa un’offerta eccezionale: lezioni a metà prezzo per le coppie e due lezioni di prova gratuite (provare non costa nulla). Per tutti i tangueri, possiblità di lezioni private dalle ore 19.15 alle 20,15. • Gli orari delle lezioni collettive: primi passi assoluti ore 20,30. Intermedi: ore 21.30. Avanzati ore 22.30. • Non è finita. «Milonga di Primavera» organizzata sabato 21
Per gli appassionati di tango argentino, ecco le notizie che ci arrivano dal «Santacrus» di via Mulini, a Santa Maria. • Giovedi 12 marzo è iniziato il nuovo corso di 10 lezioni di tango, valz e milonga con il maestro argentino Bruno Calvo ed Elena Precise Rota. • Ai nuovi iscritti che vogliono iniziare da oggi a muovere i primi passi di tango argentino, la scuola
Laura Zanibelli spiega come è nato l’iter che ha portato a individuare l’area in viale Europa
Scuola CL, via libera da Bordo e Alloni U
di Gionata Agisti
na cosa proprio non è andata giù alle minoranze di centrodestra, rispetto a quanto dichiarato da autorevoli esponenti dell’amministrazione comunale, in merito al passo indietro da parte della stessa sul progetto dell’AC Crema 1908 - «Crema Sporting Park» -, previsto alla Pierina. Un dietrofront che, a detta del presidente dell’associazione sportiva nero bianca, Enrico Zucchi, avrebbe compromesso irrimediabilmente i rapporti tra il club cremasco e l’attuale amministrazione Bonaldi. Ad aver indispettito il centrodestra è stata, in particolare, una frase, riportata nel comunicato a firma degli assessori Matteo Piloni e Fabio Bergamaschi e del consigliere delegato allo Sport, Walter Della Frera, in cui i tre esponenti dell’amministrazione Bonaldi hanno fatto riferimento a quanto già accaduto con la cosiddetta scuola di Cielle: «Resta il fatto che la nostra amministrazione» scrivono i tre firmatari, «sulla Pierina intende muoversi con la massima prudenza, anche per evitare altre “ferite aperte”, come quella della scuola di Cl, che pesa come un macigno sulla nostra città». La consigliere comunale del Nuovo centrodestra, Laura Zanibelli
Bando per l’Austroungarico: da aprile a dicembre Riceviamo e pubblichiamo: «Non è ancora stato pubblicato l'esito del bando per richiedere l'uso di una o più delle sale del Centro culturale Sant'Agostino per iniziative culturali. Finalmente un bando pubblico. Tenuto conto della modalità per richiedere tali sale (altre volte il bando era stato usato per assegnare spazi al CremArena) ci si aspettava maggiore pubblicità presso tutte le realtà associative e non solo, per rendere veramente aperta a tutti la possibilità. Lo stesso assessore, prima del bando naturalmente, avrebbe potuto convocarle per diffondere la conoscenza. Non e' impossibile che a qualcuno sia scappato. Tanto più visto che il regolamento per la richiesta delle sale e' ancora valido e pubblicato. E se qualcuno lo impugnasse per richiederle dopo? Il bando per assegnazione nel periodo aprile-settembre servirà, dicono, per armonizzare il calendario delle iniziative, creare sinergie, ottimizzare i costi: di chi, visto che le sale verranno pagate dai proponenti, in base al piano tariffario vigente? Solo dopo segnalazione, è stato aggiunto sul sito comunale che le risposte ai richiedenti sarebbero arrivate entro 10
giorni; sul sito perché il bando non indicava nessun impegno! Intanto il bando prevedeva anche attività di natura commerciale, ma nessun regolamento prevede l'uso di tali spazi per attività commerciali con relativo piano tariffario e/o esenzioni! Ormai da anni lo chiediamo. E ancora non è previsto nel nuovo bilancio. Nel frattempo, dove è sparito il programma di eventi pubblicato sul sito comunale sotto l' egida Expo? Speriamo che non spuntino progetti che occupino gli spazi senza aver risposto al bando! Nel calendario si trova ancora l’ edizione dei Manifesti, quella per cui a noi consiglieri non è dato svolgere la funzione di controllo perché non consegnate né visibili tutte le fatture per il 2013; e stessa storia parrebbe ripetersi per il 2014, con la differenza che le sponsorizzazioni raccolte dal comune, anche da società partecipate, sono pure transitate per il bilancio comunale. Intanto avvisiamo che è stato deliberato anche il bando per l'Austroungarico, aperto fino a metà aprile per iniziative fino a dicembre. Addirittura». Laura Zanibelli (consigliere Ncd)
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale – via Dell’Esquilino, 38 – 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
IMPIEGATO AMMINISTRATIVO/CONTABILE PER NOTA AZIENDA DEL CREMASCO. RICHIESTA L’ESPERIENZA, DI ALMENO 3 ANNI, IN ANALOGA MANSIONE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. TECNICO DI LABORATORIO APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PROTETTE (L. 68/99) PER AZIENDA DEL LODIGIANO OPERANTE NEL SETTORE GOMMA-PLASTICA.
marzo (ogni ballerina riceverà un omaggio): musicalizza il bravo «Roberto Airo», a grande richiesta. Inizio serata ore 21,30; termine: una e mezza. Per informazioni e prenotazioni: Renata 3381980563 o visitate il nuovo sito www.tangosantacrus.it • Preavviso: nella manifestazione del 25 Aprile a Crema al Sant’Agostino, spazio alla musica: presente anche il tango argentino.
OPERAIO ADDETTO ALLA STAMPA FLEXOGRAFICA. RICHIESTA L’ESPERIENZA PREGRESSA IN ANALOGA MANSIONE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE LODI. TECNICO DI LABORATORIO SENIOR PER AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE COSMETICO. RICHIESTO ADEGUATO TITOLO DI STUDI E L’ESPERIENZA NELLA MANSIONE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA.
Maxwork S.p.A. - Filiale di Crema • Via Lago Gerundo, 18/3 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it • www.maxwork.it
che, la settimana scorsa, insieme a Simone Beretta, di Forza Italia, aveva convocato una conferenza stampa per contestare l’improvviso dietrofront dell’amministrazione Bonaldi, invita i colleghi della maggioranza a non nascondersi dietro a un dito: «Che somiglianza ci possa essere tra i due casi non si sa. La verità è che il centrosinistra vuole solo portare discredito agli avversari con quanto successo con la scuola di Cl, la cui conclusione con un nulla di fatto non si può certo imputare al centrodestra». Al contrario - e la consigliere Zanibelli invita la maggioranza a rinfrescarsi la memoria -, il primo passo sul tragitto che ha portato al progetto di edilizia scolastica in viale Europa lo
si deve proprio alle trascorse amministrazioni di centrosinistra. Difficile darle torto. Per rendersene conto, è sufficiente riprendere in mano le delibere di giunta, con cui l’amministrazione Ceravolo ha dato il via libera al piano attuativo per una zona polifunzionale e quindi adatta anche a una scuola, proprio nell’area in questione, dove sorge la cascina Valcarenga, che a quel piano ha dato il nome. Per la precisione, il primo atto amministrativo, che diede il là al successivo intervento della poi fallita Fondazione Charis, fu una delibera del 25 ottobre del 2004, firmata all’unanimità dagli allora sindaco e assessori di centrosinistra. Tra questi ultimi, anche gli attuali consigliere regionale Agostino Alloni, il pre-
sidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cappelli e il deputato di Sel, Franco Bordo. La delibera dava valutazione favorevole al documento linee guida per lo sviluppo del piano attuativo di iniziativa pubblica denominato «Zona polifunzionale area 3 – Cascina Valcarenga». Successivamente, il 23 aprile 2007, la giunta Ceravolo – questa volta, va precisato, con il voto contrario di Bordo, l’unico - votava l’adozione dello stesso piano attuativo. Quando, di lì a breve, si insediò l’amministrazione Bruttomesso, quest’ultima, il 26 luglio di quello stesso anno, considerato il nulla osta tecnico all’approvazione del piano, gli diede il suo benestare. Da lì in poi, come si sarebbe potuta impedire la richiesta di realizzare, per esempio, una scuola paritaria? E, infatti, fu quello che avvenne. «Con questi atti» precisa appunto Zanibelli, «si posero le basi per la richiesta, nel 2008, da parte della Fondazione Charis, di un contributo per l’edilizia scolastica, finalizzato alla costruzione di edifici non statali ma di servizio pubblico: la famosa scuola di Cl. Ben diverso il caso della ex Pierina, comprata dal Comune di Crema 16 anni fa, sempre sotto la giunta Ceravolo, interamente con soldi pubblici e senza che venisse realizzato nulla del progetto che era stato previsto».
M5S: «Premi ai dirigenti comunali: sono indifendibili» Riceviamo e pubblichiamo: «Il M5S Cremasco capisce che non sia semplice, per chi amministra, schierarsi contro certi status quo interni alla macchina pubblica, ma questo non giustifica l'additare come demagogico e qualunquista chiunque voglia cercare di cambiarli. Pertanto, sconsigliamo di impartire lezioni di «cultura amministrativa», specialmente quando è evidente che la stessa Amministrazione non è aggiornata. Il sindaco Bonaldi forse non si è accorta che da ormai 7 (sette) mesi è entrata in vigore una legge dello Stato che ha riformato il sistema del fondo incentivi, che nel Comune di Crema è rimasto fermo a una legge vecchia di oltre vent’anni. Il Regolamento comunale deve essere interamente riscritto, in quanto la legge 114/2014 attualmente vigente ha introdotto: • il divieto di corrispondere incentivi in
CEDESI ATTIVITA’ avviata ottimamente
PUB-PIZZERIA ristorante
Zona: Pontevico (BS) Posizione centrale • 400mq Ampio Parcheggio Trattativa privata 333-5800990
favore di dirigenti, stante l’onnicomprensività del relativo trattamento economico; • in particolare, la legge vigente esclude espressamente che l’incentivo possa essere corrisposto per le attività manutentive (asfaltature) ed esclude che sia corrisposto per lo svolgimento di attività proprie della qualifica funzionale ricoperta. A fronte di tali elementi, è chiaro a chiunque che i nostri dubbi circa la ratio e l'effetto della norma siano fondati. Perché se la "progettazione e direzioni lavori" di opere pubbliche è parte integrante delle mansioni basilari dell'area tecnica, e come tale è correttamente renumerata nella retribuzione base, bisogna incentivarla con ulteriori benefici economici regolamentati da un tariffario percentuale? Tutto questo non comporta il rischio che venga scelto/realizzato un progetto più costoso rispetto ad altri?
Altra domanda, circa la discrezionalità della Comune, che la legge ha lasciato immutata: se la Giunta Ceravolo, con la delibera 2006/00148 del 26/04/2006 ha "preso atto" di una modifica alla normativa di riferimento ed "ha ritenuto" di elevare la percentuale massima dall' 1,5 al 2 % (con un incremento sulle singole percentuali che variava dal 30% al 50%), non sarebbe possibile con la stessa discrezionalità abbassare nuovamente tale percentuale? Obiettivo del M5S non è "sparare" né nel mucchio, né contro qualcuno in particolare, né sulla Croce Rossa, ma portare a conoscenza dei cittadini una normativa sbagliata. Pertanto, il M5S Cremasco attende, oltre a risposte specifiche su questi punti, anche il necessario e doveroso adeguamento del Regolamento comunale alla legge vigente.
Crema
13
Sabato 21 Marzo 2015
Un ringraziamento anche alla scuola - le medie Galmozzi - che l'aiutano in questa sua passione
Francesca, 12 anni, vince sui kart
L
ei è Francesca Raffaele, compirà 13 anni il 28 giugno prossimo. Ma nel mondo dei kart ragazzi il suo nome è noto. Non solo perché ha già vinto il trofeo «Rock Lady», battendo otto bambini maschi della stessa età, ma anche perché è entrata, con altre tre ragazzini, a far parte del team di Giorgio Pantano. Chi è Giorgio Pantano, direte voi? E’ un notissimo pilota che ha iniziato a correre in kart a 9 anni; talento indiscutibile, ha vinto diversi titoli italiani, europei e iridati. Sulle monoposto, poi, si è confermato un “cavallo di razza” e nel 2004 è arrivato a disputare 14 grand pemi di Formula 1 con la Jordan. Ora vuole mettere a disposizione dei piloti più piccoli, quelli che approdano alla categoria Mini, la sua esperienza creando un vero team che si chiama, appunto, Giorgio Pantano Junior Kart Team. La passione a Francesca per i kart, la velocità, le corse, l’ha trasmessa, senza volerlo, suo padre, Massimo Raffaele, che pure lui ha corso in kart. E' un imprenditore, che, con altri due soci, è titolare della ACM Srl, azienda con sede a Cremosano, 40 dipendenti, specializzata e certificata nella produzione di film plastici per imballaggi flessibili, destinati al confezionamento di prodotti dei settori alimentare, cosmetico e farmaceutico. Massimo Raffaele, azionista di maggioranza e amministratore di questa società, 45 anni, sposato, tre figlie, tra le quali Francesca, è in attesa di sei studenti per sei mesi di prova nella sua azienda. «Dopo tante insistenze, ho ceduto: e
Francesca Raffaele in pista nella Winter Cup
ho dato la possibilità a mia figlia di poter coltivare la sua grande passione». I kart, appunto. Li guida dall’età di 7 anni. Non sono mezzi facili da manovrare. Di sicuro ci vuole una buona forma fisica perché il sedile è rigidissimo e lo sterzo duro: senza il fisico, dopo pochi giri arrivano i dolori agli avambracci. Poi bisogna guidare sempre veloci, entrare nelle curve strette frenando il meno possibile, saper gestire l’acceleratore nei curvoni tipo “Silverstone” che obbligano a traiettorie molto ampie, aggredire la pista ma senza strafare perché le derapate fanno perdere solo secondi preziosi, guidare con il volante più immobile possibile, e soprattutto competere divertendosi. Per andare veloci e vincere, serve divertirsi.
Francesca si diverte moltissimo e vince. Deve vedersela sui circuiti con 40-50 maschi scatenati. Le bimbe al volante sui kart sono tre al massimo. E anche se questo mezzo raggiunge gli 85 all’ora, nessun timore: questi piloti giovanissimi hanno appreso e sanno tutti i principi fondamentali della guida perché molti di loro, come Francesca, sono stati e sono tuttora seguiti da piloti esperti della scuola Delfino che ha un progetto di formazione autorizzato dalla Federazione Italiana Karting: qui imparano tutte le tecniche di guida, quali le traiettorie, la frenata, le scie, la guida sull’asciutto e sul bagnato, accompagnate da fasi di simpatica e sana competizione tra i birilli. Nessuna irresponsabilità, quindi.
Iniziativa del Comune con il Centro di ricerca «Galmozzi». A chi e quando inviarle
Scrivete le vostre ricette, ne uscirà un libro In occasione dell’Expo di Milano 2015, il Comune di Crema, in collaborazione con il Centro Ricerca «A.Galmozzi», organizza una raccolta di ricette di cucina suggerite dalle famiglie cremasche, che saranno raccolte nel volume intitolato «Mangiari di primavera. Libro di cucina scritto dagli abitanti del Cremasco». Le ricette, riguardanti le pratiche culinarie del periodo primaverile, possono essere riferite a cinque categorie: •Tradizionali (a seconda delle proprie origini, da specificare) • Famigliari • Creative/innovative • Etniche • Vegetariane/vegane Ogni partecipante potrà inviare la propria ricetta in formato cartaceo a Centro «A. Galmozzi», piazza Premoli 4, 26013 Crema (CR). In alternativa, è possibile inviarla all’indirizzo email crema.gustidicasa@gmail. com oppure tramite la pagina Facebook Gusti di Casa - Crema Expo2015. I moduli cartacei saranno distribuiti presso la Pro Loco di Crema e dei Comuni del cremasco coinvolti, l’ufficio Orientagiovani di Crema, le edicole aderenti e il centro commerciale IperCoop Gran Rondò. La raccolta delle schede si svolgerà da sabato 21 marzo a sabato 30 aprile. È possibile inviare più di una proposta. Le ricette, selezionate secondo le diverse categorie di appartenenza, sa-
ranno sottoposte al vaglio di un’apposita Commissione di esperti: la valutazione avverrà secondo criteri di chiarezza espositiva, precisione nelle indicazioni (dosi, modalità di preparazione, ecc.) e congruità rispetto al tema scelto. Tutti i firmatari delle ricette pubblicate riceveranno una copia del libro “Mangiari di primavera”. Gli autori delle 10 ricette vincitrici sarannoinoltre invitati all’evento pubblico di premiazione, in occasione della presentazione del libro, e riceveranno in omaggio un cesto contenente una selezione di prodotti alimentari cremaschi e non.
Lega: «Si sta facendo qualcosa per l’Expo?» In relazione alle recenti notizie che riguardano l’Expo di Milano e le sue ricadute su Crema e il cremasco, la Lega Nord, attraverso il suo segretario Andrea Bombelli interviene evidenziando alcuni aspetti: «Ad oggi l’iniziativa di maggior richiamo a Crema sembra che sia una ruota panoramica in piazza Garibaldi. Ciò che purtroppo a meno di due mesi dall’inizio della manifestazione più importante del mondo non è stato reso pubblico, è un vero piano strategico di valorizzazione del turismo e del commercio in città da parte di chi dovrebbe comandare l’auspicata cabina di regia, cioè l’amministrazione comunale. Ad oggi tutto è affidato a uno sconosciuto sito internet tanto che ricercandolo attraverso i motori di Google con parole chiave come “EXPO + CREMA” non viene nemmeno visualiz-
zato addirittura tra le prima 50 voci, concretamente l’oblio!!! «Ma la domanda che è forse ancora più pregnante è la seguente» continua Andrea Bombelli: «Tutto ciò che è stato fatto sino ad ora, o che forse seguirà, è stato pesato per raggiungere esattamente quale target di visitatori e operatori? Da quale mercato ovvero area geografica specifica si ritiene possano provenire? E per di più, quale dimensione di flusso ci si è posti di voler totalizzare? Ecco perché è il momento di fare chiarezza, magari convocando un Consiglio aperto per dare la parola a tutti coloro che hanno titolo e interesse rispetto all’economia del territorio che andrebbe sostenuta concretamente e non con improvvisazione e senza innovazione».
Francesca, dunque, partecipa ai campionati, detti «mini rock» a livello mondiale. Dieci di queste gare sono in tutta Italia: vi partecipano 50 bambini, ma solo 34 saranno giudicati abili a continuare quest’avventura. Si tratta di un impegno non solo agonistico, dunque, ma anche di tempo. Quindi, Francesca – che frequenta la seconda B delle medie «Galmozzi» - verso i giorni che portano ai fine settimana deve lasciare la scuola per allenarsi e spostarsi sui campi di gara. E in questo caso il corpo insegnante delle medie Galmozzi ha mostrato grande comprensione e umanità non gravando la studentessa di ulteriori impegni perché, comunque, per correre in kart serve essere sereni e concentrati. La famiglia Raffaele, ovviamente, ringrazia i docenti e preside perché hanno saputo giudicare questa passione di Francesca uno degli stimoli che aiutano a maturare. Questo, per la studentessa cremasca sarà l’ultimo suo anno di pilota mini perché a 13 anni si sale di categoria e bisogna guidare kart che - privi di sospensioni e quindi pesanti da manovrare sfrecciano a 110 all’ora. Ma a tutto questo ci penserà il team di Pantano che sa far crescere i campioncini in erba. D’altronde, Il karting è da sempre lo sport propedeutico che forma i futuri piloti delle monoposto. Ad esempio, sono stati kartisti di livello internazionale alcuni dei più grandi piloti della Formula Uno, come Michael Schumacher, Fernando Alonso, Ayrton Senna, Kimi Raikkonen e molti altri ancora. È sicuramente uno degli sport automobilistici più affascinanti.
Avis: donazioni di sangue la domenica a Crema
Per venire incontro alle difficoltà di alcuni donatori che per motivi professionali hanno difficoltà a presentarsi alla donazione durante la settimana lavorativa, le sezioni AVIS del Cremasco e della Rivoltana e la direzione sanitaria dell’ospedale di Crema, hanno creato l’opportunità di alcune domeniche di donazione presso il centro trasfusionale. Era già accaduto alcuni anni or sono. Le giornate previste per quest’anno sono domenica domenica 14 giugno; domenica 13 settembre; domenica 13 Dicembre. L’iniziativa riveste un rilievo non da poco: insieme a risolvere oggettive difficoltà di alcuni donatori, dà un segnale a quanti non ancora donatori hanno rinunciato all’adesione per lo stesso problema: immaginiamo molti commercianti, studenti fuori sede, operatori in attività che in questo difficile momento economico non possono rendersi disponibili. E’ l’occasione di ricordare l’esistenza di questa realtà associativa indispensabile, che opera su tutto il territorio con risultati sempre migliori, ma i traguardi raggiunti vanno difesi giorno per giorno: le importantissime disposizioni sanitarie di filtro che ci permettono di avere sangue sicuro ci costringono ad un rallentamento dell’attività e ad un ricambio di donatori continuo con un lavoro sanitario e di segreteria preciso e puntuale. I giovani e soprattutto le donne, grazie all’attività di informazione del nostro messaggio, rispondono piuttosto bene dimostrando una consapevolezza dei valori del gesto che fa ben sperare, ma ancora larghe fasce di potenziali donatori in Crema città in particolare (i numeri generali lo dimostrano, solo 620 donatori) sono ancora insensibili. «Questa è una opportunità nuova» dicono all’Avis. «Puoi fare del bene agli altri e a te stesso (controllo sanitario ad ogni donazione) non ti costa nulla, basta crederci».
Banda di Trigolo: tre giorni di stage e concerto Il Corpo Bandistico «Giuseppe Anelli - Orchestra di fiati di Trigolo» rinnova l’esperienza - giunta alla settima edizione – dello stage interno di approfondimento organizzato con lo scopo di elevare la preparazione musicale del gruppo. Sotto la guida del maestro Vittorio Zanibelli, i suonatori si stanno sottoponendo, da circa tre mesi, ad un intenso programma di approfondimento e perfeziona-
mento sotto forma di "laboratorio musicale" che culminerà - venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 marzo - con i "tre giorni" di stage, aperto anche a musicisti di altre formazioni del territorio, con la presenza del maestro Lorenzo Pusceddu, senza dubbio uno dei più famosi compositori ed arrangiatori italiani di musica per Banda ed Orchestra di fiati. Il concerto conclusivo dello stage si terrà do-
menica 22 marzo, alle ore 17, nella palestra comunale di Trigolo, in Via Martiri della Libertà 1 con ingresso libero e gratuito. Il programma prevede, come è ormai consolidata consuetudine, che i brani della prima parte del Concerto siano diretti dal Maestro Zanibelli e quelli della seconda parte, oggetto di studio durante la tre giorni, siano diretti dallo stesso autore, Lorenzo Pusceddu.
14
Sabato 21 Marzo 2015
MARTIGNANA
Le opere di Saviola Presenta Sgarbi MARTIGNANA PO – Dopo l’apprezzato concerto di Michael Manring, Jackie Perkins e Clive Carroll, la sede di DondolandoArte ospita da domani un’interessante esposizione delle opere di Alfredo Saviola. All’inaugurazione della mostra, alle ore 18 di domani, domenica 22 marzo, sarà presente Vittorio Sgarbi, autore del testo critico e della presentazione. L’ingresso è libero, e la mostra di Saviola rimarrà esposta fino al 12 aprile. Ecco uno stralcio delle note critiche del professor Sgarbi: “Ci sono artisti che sembrano aver quasi ostentato la “non-fotografabilità” delle loro opere, come se in essa potesse essere riconosciuta, orgogliosamente, la massima autonomia dell’arte rispetto a ogni sua possibile riduzione. Penso... anche ad Alfredo Saviola. Al quale, parallelamente all’esempio, di vita e di lavoro più ancora che di arte, del padre Mauro, attribuirei la vocazione a concepire il riciclaggio, ovvero il reimpiego delle potenzialità di natura secondo fini diversi da quelli di origine, come presupposto concettuale da cui le sue opere traggono ragione d’essere, in primo luogo espressiva, ma anche, per così dire, filosofica... Ecco, la pittura, secondo Saviola, andrebbe intesa proprio cme un campo privilegiato attraverso cui rappresentare queste dinamiche alla base di ogni trasformazione da uno stato fisico a un altro, nel proposito di derivare da esse degli archetipi visuali, immagini, cioé, capaci di sintetizzare simbolicamente il senso del loro significato più di quanto non potrebbe mai fare qualsiasi descrizione verbale. Se Saviola riconosce alla pittura tale facoltà, è perché già nel suo stesso fare constitutivo intravede un esempio lampante di metamorfosi, la stessa che vorrebbe rappresentare. La massa-colore, la grande lava inizialeche origina la pittura, in metafora del panta rei, viene definita da Saviola attraverso una ricerca di stampo ancora artigianale... E’ chiaro che queste metamorfosi in atto prevedono per assunto il coinvolgimento emotivo di chi guarda, come correlativo di quello scatenante che l’artista-demiurgo prova nel momento in cui le attiva. Fino a quando, a un certo punto, ci sembra plausibile che quelle metamorfosi, introiettate nel nostro io, appaiano come simulazioni d e l l a c re a z i o n e d e l l ’ u n i v e r s o , ipnotiche,incantate, anche se talvolta sulfuree. E’ allora che riconosciamo alla pittura di Alfredo Saviola il pieno diritto a offrirsi come poesia per gli occhi”.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Anche Torchio perde la poltrona
Il Tribunale lo dichiara decaduto da sindaco di Bozzolo. Come la Cavazzini, che martedì deciderà se ricorrere
D
opo la sentenza che ha privato della carica di sindaco Ivana Cavazzini a Piadena, era attesa una decisione su un caso simile, che coinvolge Giuseppe Torchio. L’ex sindaco di Spineda e presidente della Provincia di Cremona come noto da quasi un anno ricopre la carica di sindaco di Bozzolo, nell’Oglio Po mantovano, e come la Cavazzini ha goduto di un appoggio netto dei cittadini che gli ha permesso di vincere le elezioni comunali 2014 con oltre il 50% (con tre liste presenti). Non è bastato però, anche il Tribunale di Mantova, come quello cremonese per la Cavazzini, ha deciso, e comunicato ieri mattina, che Torchio dovrà lasciare la carica. Anche lui avrebbe dovuto dimettersi dalla precedente carica (nel suo caso di consigliere a Spineda) prima di
A sinistra Giuseppe Torchio, a destra Ivana Cavazzini: per loro stesso destino
quanto non abbia fatto. La minoranza di Bozzolo, commentando la soddisfazione
per il risultato raggiunto, prefigura anche risvolti penali per Torchio, il quale aveva
dichiarato di essersi dimesso in precedenza da consigliere a Spineda. Anche a Bozzolo, come a Piadena, non si potrà votare nel 2015, ma si dovrà attendere la primavera 2016, il prossimo election day. Sarebbe bastato che la sentenza arrivasse qualche settimana prima per evitare il rinvio di un anno. Giuseppe Torchio dovrà ora decidere se presentare ricorso e quindi rimanere in carica sino al prossimo grado di giudizio oppure lasciare che gli subentri il vice sindaco Nicola Scognamiglio. Pure Ivana Cavazzini è davanti alla stessa scelta, che non ha ancora comunicato. Lo farà nella giornata di martedì 24 marzo, giorno in cui ha convocato i concittadini nella sala civica di via Aldo Moro per comunicare la decisione presa ed i motivi dela scelta. Nel suo caso, dovesse rinunciare al ricorso, sarà sostituita dalla vice Elisa Castelli.
Dopo il flagello delle nutrie, l’invasione dei cinghiali Campi di frumento danneggiati: un coltivatore di Martignana ha rilevato le impronte
MARTIGNANA DI PO - Se volessimo prenderla con filosofia scherzandoci su, potremmo parlare di un esperimento di misurazione di strane impronte, un po’ come quelle del mitico Bigfoot delle leggende. In realtà non c’è molto da ridere, perché l’ennesima “invasione”, ovviamente non preventivabile, dei cinghiali nei campi del Casalasco in zona golenale, ha portato nuova devastazione. Uno degli agricoltori colpiti
da quello che si sta rivelando come un nuovo flagello (almeno per la frequenza con cui queste incursioni si ripetono) ha pensato di misurare con l’apposito metro le impronte ritrovate nel suo campo di frumento, che ha ovviamente guastato buona parte dei germogli e delle piantine, che non avranno così alcuna possibilità di crescere ed essere raccolte. Un’operazione che è servita allo stesso agricoltore anche per chiedere conto a
un esperto in materia, dell’ufficio provinciale competente, qualche informazione sulla presunta taglia del cinghiali (ma potrebbe anche essere più d’uno) che giorni fa ha calpestato il suo campo coltivato. Il terreno, peraltro, anche a causa degli effetti di Big Snow, era molto soffice e questo ha consentito di poter “leggere” con maggiore precisione il calco della impronte dell’animale, che stando agli esperti potreb-
be pesare anche sui 120 chili. Come noto, non è la prima volta che episodi come questo si verificano nella campagna Casalasca (o Cremonese in generale), tanto che ormai, dopo il problema delle nutrie, anche quello dei cinghiali inizia ad essere percepito come tale. Senza dimenticare che, in occasioni per fortuna rare (ma pericolose), questi grandi animali hanno già provocato anche incidenti sulle strade del comprensorio.
Le tracce rilevate dei cinghiali
Consiglio, Rossi si dimette. Rosa presidente del Listone
Alessandro Rosa, 22 anni
Ornella Bijoux in mostra Oggi alle 17 l’inaugurazione
Dopo Claudio Silla, un altro candidato sindaco si dimette. E' Matteo Rossi, ex assessore al Bilancio nella giunta Toscani. L'esponente del Listone sarà sostituito da Enrica Campanini, ma è possibile che, in virtù della volontà di rinnovamento, questa lasci a sua volta spazio a Fabio Chiesa, di Vicomoscano. Il Listone, forza civica giunta al terzo posto alle ultime elezioni comunali di Casalmaggiore, rinnova anche quasi completamente il consiglio direttivo: una decisione presa nella serata di mercoledì dopo una riunione a Vicomoscano presso Casa Lana, da anni quartier generale della civica. All’unanimità dei presenti è stato infatti eletto il nuovo presidente, che sarà un giovane di 22 anni, Alessandro Rosa, che avrà un ruolo di rappresentanza operativa ed esecutiva interna e verso terzi. Lo stesso, in lista alle ultime elezioni come candidato consigliere per la frazione di Quattrocase, accoglie con entusiasmo la sfida: «Sono contento di questa scelta, che mi onora, La bottega storica di Milano “Ornella Bijoux” è protagonista di una mostra che apre oggi presso il museo del Bijou di Casalmaggiore. Una mostra che apre un ambizioso progetto, promosso dal Museo in collaborazione con la storica e critica del gioiello Bianca Cappello, dedicato ai Grandi Bigiottieri Italiani, che prevede una serie di mostre monografiche in un affascinante settore della creatività che abbraccia, nel corso del Novecento fino ai giorni nostri, design, moda, arte e artigianato, e che è ancora tutto da scoprire. Il primo
anche perché in questo modo il Listone ha dimostrato di mantenere la parola data durante la campagna elettorale sull’esigenza di un ricambio generazionale e della volontà di avvicinare i giovani alla politica. Questa mi sembra la risposta migliore. E’ chiaro che continueremo nel segno della continuità, sul solco tracciando da chi è venuto prima di noi. Non è banale che il ruolo di presidente sia andato al sottoscritto, che è anche rappresentante di frazione, a conferma dell’importanza che anche i piccoli centri di Casalmaggiore rivestono». Le altre cariche: il nuovo segretario, oltre che supporto amministrazione al presidente, sarà Gabriel Fomiatti, mentre il tesoriere sarà Giovanni Vitolo. I consiglieri, che avranno diritto di voto all’interno del consiglio direttivo, saranno Roberta Assandri, Davide Beranti, Fabio Chiesa e Giuseppe Boles. Un consiglio che per la quasi totalità è under 40 (e per oltre la metà under 30), proprio in nome del rinnovamento.
appuntamento con i “Grandi Bigiottieri Italiani” è dunque con Ornella Bijoux, e si aprirà con l’inaugurazione prevista oggi alle ore 17. L’esposizione (orari 10-12 e 1518, festivi 15-19) rimarrà aperta al pubblico fino al 3 maggio. Fondata nel 1944 da Piera Albani assieme alla figlia Maria Vittoria, Ornella Bijoux è una firma tra le più rinomate della bigiotteria artigianale e insignita a pieno titolo dell’attestazione di Bottega Storica di Milano. In mostra più di 200 bijoux raccontano, attraverso oltre 60 anni di creatività
italiana, il susseguirsi della Moda secondo la lettura originale, elegante e solare di Maria Vittoria Albani. L'esposizione vuole essere la prima di una serie di monografie dedicate ai grandi protagonisti della bigiotteria Made in Italy, un affascinante capitolo della costume jewellery tutto da scoprire. Accompagneranno il visitatore nel percorso espositivo anche una selezione di abiti d’epoca da cocktail provenienti dalla collezione Cavalli e Nastri di Milano e firmati Biki, maison con cui Ornella Bijoux ha collaborato a lungo negli anni ’60.
Casalmaggiore
Municipia resta a 3 Comuni
Gussola, Martignana e Torricella daranno vita a un’Unione separata. Giovedì riuniti i tre consigli comunali
L
di Vanni Raineri
e previsioni sul naufragio dell’allargamento a sei comuni dell’Unione Municipia hanno trovato conferma. A scanso di (assai improbabili) sorprese tra 5 giorni si darà il via ad un’unione a tre Comuni, Gussola, Martignana Po e Torricella del Pizzo, che non coinvolgerà i tre già uniti, vale a dire Scandolara, Motta e Cingia. Non sarà un atto formale, sarà semplicemente la riunione che (a porte chiuse) riunirà gli interi consigli comunali dei tre comuni rivieraschi del Po. Si terrà giovedì 26 marzo alle ore 21 a Gussola. I tre sindaci Belli Franzini, Gozzi e Sacchini spiegheranno ai consiglieri di maggioranza e minoranza l’esito del percorso abbozzato, chiedendo il via libera sulla prosecuzione di un’intesa che sarà limitata a tre soggetti. I buoni intenti manifestati un anno fa si sono arenati su un terreno che ha visto prevalere incomprensioni, alcune incompatibilità non tanto politiche ma forse personali, e l’incapacità di stendere un progetto sul quale condividere aspirazioni e pure rinunce. «Giusto in questa fase coinvolgere i consigli comunali sulla decisione - af-
ferma il sindaco di Martignana Alessandro Gozzi -. L’unione a sei è prematura, ma non abbandonata. Oggi si tratta di stabilire un percorso alternativo e meno complicato. Terremo conto comunque di alcune gestioni associate con i Comuni di Municipia. Questa è la mia idea, che credo condivisa». Ma cosa è cambiato rispetto a un anno fa? «Sono cambiate alcune amministrazioni, ma credo abbia inciso non tanto il cambio delle persone, quanto la presa di coscienza che agire a sei è più complicato che compiere due percorsi paralleli. Uno degli osta-
coli è certamente costituito dalla pianta organica che dovremo condividere». Le gestioni associate proseguiranno? «Certo, anche se per ora sono soprattutto fatte sulla carta. L’unica veramente operativa è quella della polizia municipale. E’ questo il cordone ombelicale che ci unisce in vista della futura unione a sei». Quindi il futuro sarà comunque a sei, chiediamo al sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini? «Perché solo a sei? Io penso che si debba guardare all’intero Casalasco».
Il sindaco di Martignana Alessandro Gozzi
Infopoint a San Giovanni, oggi si firma SAN GIOVANNI IN CROCE – Una settimana fa i sindaci di San Giovanni in Croce e Scandolara Ravara, rispettivamente Pierguido Asinari e Velleda Rivaroli, hanno presentato l’iniziativa turistica congiunta per Villa Medici del Vascello e il borgo di Castelponzone. Oggi, come preannunciato nell’occasione, l’infopoint “Borghi&Castelli” verrà presentato alla cittadinanza. Il punto di riferimento per i visitatori troverà spazio presso la Biblioteca Comunale in via Feudatari a San Giovanni, mentre la presentazione avverrà questa mattina alle ore 11,45 presso il punto vendita gastronomico dell’Azienda Agricola Cerati in via Fornace a
Castelponzone. Nel corso della cerimonia avverrà la sottoscrizione della convenzione da parte dei due sindaci, che interverranno anche per illustrare nel dettaglio i contenuti dell’iniziativa. Oltre ad Asinari e Rivaroli, saranno presenti tutti i sindaci facenti parte delle due Unioni, Palvareta Nova e Municipia, quindi i primi cittadini di Solarolo Rainerio, Voltido, San Martino del Lago, Motta Baluffi e Cingia de’ Botti. D’altra parte l’iniziativa non nasce certo per dare un perimetro limitato al raggio d’azione, anzi si propone da subito di coinvolgere anche i comuni limitrofi (pure al di fuori delle due unioni citate) e le rispettive potenzialità turistiche.
Torricella del Pizzo ritrova il suo oratorio
Oggi nel corso della Festa di Primavera verranno distribuite le tessere del gruppo di volontari che lo gestirà
Come preannunciato, l’oratorio di Torricella del Pizzo si appresta a riaprire i battenti, dopo che negli ultimi anni l’utilizzo è stato saltuario, solo per iniziative estemporanee della parrocchia unitasi con Gussola dove di fatto si è spostata la sede. La piccola comunità casalasca attende che con la bella stagione i ragazzi possano ritrovare un luogo che ha visto crescere le generazioni passate. Gli ambienti interni sono stati ristrutturati recentemente (sia la canonica che la chiesetta di Sant’Anna) quindi si trovano in ottimo stato, diverso il discorso per quelli esterni, ma sia gruppi di volontariato che Comune e parrocchia si sono già dati da fare per ripristinarli, dal campo di tennis/calcetto a quello di pallavolo, che ospiterà nuovamente tornei estivi di beach volley. L’appuntamento è per oggi, Festa di Primavera, quando in oratorio verranno illustrati gli eventi che saranno proposti nel corso dell’anno. La prima campagna tesse-
ramenti è stata inaugurata, come già riportato, con il falò del martedì grasso, e sino ad oggi sono state raccolte un centinaio di adesioni. Oggi si effettuerà la distribuzione delle tessere, e il tesseramento proseguirà nei prossimi giorni. Ricordiamo che per accedere all’oratorio sarà necessaria l’iscrizione. Il costo è di
15 euro per i bambini della scuola materna e i ragazzi delle medie, 20 euro per quelli delle superiori, 25 euro per i maggiorenni e 50 euro per il Gruppo Famiglia (genitori più figli). Ovviamente il possesso della tessera, che avrà validità fino al 31 dicembre 2015, sarà necessario per usufruire delle strutture dell’oratorio. L’operazione è stata resa possibile grazie all’impegno di un gruppo di volontari, che ha voluto restituire alla comunità un luogo dall’insostituibile valore spirituale ed anche culturale. Il circolo è “Associazione Noi” che comprende tanti oratori italiani, e sarà supportato dall’Associazione Oratorio Santa Maria di Gussola, pur mantenendo l’indipendenza gestionale. Inizialmente verrà garantita l’apertura dell’oratorio il sabato e domenica e il mercoledì, nel corso dei mesi estivi gli appuntamenti saranno più numerosi. Per informazioni è possibile contattare il parroco don Ettore Conti (0375/260975).
A Piadena arriva il mercato contadino del venerdì PIADENA - Si è tenuta ieri sera nella sala civica di via Aldo Moro a Piadena la presentazione del mercato contadino, la cui apertura è prevista per venerdì 27 marzo, in piazza Garibaldi a Piadena. Sono una decina le aziende mantovane e cremonesi che parteciperanno al mercato portando il meglio dei molteplici e gustosi prodotti di fattoria delle campagne mantovane e cremonesi: formaggi, vini, frutta, verdura, convenzionale o bio, pane, miele, salumi, fiori, piccoli frutti, farine, prodotti di canapa. Si tratta di prodotti preparati con cura dalle famiglie contadine, trasformando in azienda risorse coltivate con passione e rispetto dell’ambiente. Sono venduti direttamente dagli stessi agricoltori o dai loro consorzi per avvicinare sempre più i consumatori alla produzione affinché gli stessi siano sempre più coproduttori. Questi prodotti sono sempre più richiesti dai consumatori, in quanto si va ampliando la fascia dei consumi agroalimentari orientati a qualità, tradizione, sicurezza alimentare, certezza della provenienza, connessione con il territorio e con il ciclo stagionale, espressione di messaggi ambientali, etici e di attenzione al benessere animale. Il mercato è anche un
luogo di vita sociale ed in cui si sta bene e di informazione per consumatori. L’elenco completo delle aziende e le iniziative di animazione in programma può essere consultato sul sito www.agriturismomantova.it perché il promotore del mercato è il Consorzio agrituristico mantovano che è stata la prima associazione ad organizzare nell’ottobre del 2006 i mercati contadini in Lombardia e tra i primi in Italia. Il Consorzio agrituristico mantovano gestisce attualmente 25 mercati nelle province di Mantova, Cremona e Brescia. A Casalmaggiore e a Viadana già si tiene nei giorni rispettivamente di giovedì e mercoledì. Oggi la Lombardia, con 71 mercati riconosciuti, è la prima regione in Italia per numero di mercati attivi. I mercati contadini costituiscono una opportunità per i cittadini e per le aziende agricole. Al mercato si trovano i prodotti dell’agricoltura locale, sempre freschi, piacevoli, sicuri ed a prezzi equi e si può accertare di persona la genuinità dei prodotti posti in vendita. La sicurezza alimentare viene garantita dagli stessi agricoltori e dai controlli che ogni anno il servizio igiene degli alimenti dell’Asl effettua al mercato e sui luoghi di produzione.
Sabato 21 Marzo 2015
15
“TEXAS PADANO”, INCONTRO MERCOLEDÌ Combustibili fossili e clima, trivellazioni in zone sismiche e altri temi caldi saranno dibattuti mercoledì 25 marzo a Casalmaggiore, in un incontro dal titolo “Texas padano”. Si terrà alle ore 21 presso il Centro sociale Primavera di via Formis 14, e ad organizzarlo sono le associazioni ambientaliste casalasche e viadanesi nell’ambito del programma “Nutrire il pianeta è nutrire la pace”, filo conduttore anche del recente e partecipato incntro a Piadena a favore del TiBre ferroviario. Interverranno il giornalista Pietro Dommarco, autore del libro “Trivelle d’Italia”, e il soncinese Giacomo Cangini, “cittadino informato”. Tra le domande cui si cercherà di rispondere, “quali effetti produce l’utilizzo dei combustibili fossili sul clima e sui fenomeni estremi?”, “trivellazioni in territori naturalmente sismici... con quali rischi per i cittadini lombardi?”, “ricerca idrocarburi e pozzi di stoccaggio gas: chi ci guadagna?” e con quali conseguenze per agricoltura, ambiente e salute?”, “sono previste misure di sicurezza in caso di esplosioni?”.
SICUREZZA SUL LAVORO PER I VOLONTARI Alcuni cambiamenti normativi hanno avuto risvolti positivi sulla figura del volontario che diventa a tutti gli effetti un soggetto da tutelare. E’ il D.Lgs. 81/2008 (“Testo unico sulla sicurezza, salute e prevenzione sui luoghi di lavoro”) la fonte principale delle norme in tema di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. “Gli Amici dei Sapori”, col contributo di Cisvol Cremona, organizza un incontro, a partecipazione gratuita, rivolto esclusivamente a personale operante all’interno di Organizzazioni di Volontariato o altre organizzazioni del Terzo Settore. Si terrà nella Biblioteca di San Giovanni mercoledì 25 marzo dalle 21. Relatore sarà il dottor Samuele Gazzola.
FESTIVAL LUCIANO BOARI, 3ª EDIZIONE CASTELPONZONE –Scandolara e Castelponzone ricordano Luciano Boari con la terza edizione del Festival a lui dedicato. Il primo dei tre appuntamenti programmati si svolgerà questa sera, sabato 21 marzo, alle ore 20,30 presso la Chiesa dei SS Faustino e Giovita di Castelponzone, dove il Coro ed Ensemble strumentale Marc’Antonio Ingegneri proporrà un concerto per soli, coro ed orchestra con musiche di Antonio Vivaldi.
CHAPEL CHOIR, DA LONDRA A SABBIONETA SABBIONETA - Domani, domenica 22 marzo alle ore 18,15 (dopo la Messa delle 17,30) nella chiesa di S. Maria Assunta a Sabbioneta, si terrà un concerto della Charterhouse Chapel Choir, di Godalmingham (Londra). Il prestigioso coro inglese, composto da 40 voci e sei strumentisti, diretto da Mark Shepherd, è una delle quattro corali della Charterhouse School, un collegio prestigioso fondato nel 1611 e conosciuto per l’altissimo livello musicale in cui studiano circa 700 studenti, dai 13 ai 18 anni. Il Charterhouse Chapel Choir si reca periodicamente in tournée al di fuori del Regno Unito; nel corrente mese di marzo, oltre al concerto di Sabbioneta, ne sono previsti altri a Verona, Venezia e a Mantova. L'evento, con ingresso libero, è organizzato da Music and Travel Tour Consultants, dal Touring Club e dalla Parrocchia Arcipretale Plebana di S. Maria Assunta col patrocinio del Comune di Sabbioneta. Al termine del concerto sarà presentata la tela "Le mistiche nozze di Santa Caterina" restaurata con le libere donazioni in occasione della mostra “Porta Fidei”.
COMMEDIA DIALETTALE A SCANDOLARA SCANDOLARA RAVARA – Penultimo appuntamento domani con la rassegna di teatro dalettale “Da sganasas dal rider”. Sul palco della Sala Polivalente di Scandolara si esibiranno “I maltaià” di Cogozzo, che presenteranno alle ore 17 di domenica 22 marzo la commedia di Adriana Franzini “Na lit par na cavdagna”. Come sempre, ingresso a 5 euro (tesserati Arci 4), gratis fino a 10 anni.
Tempo libero
19
Sabato 21 Marzo 2015
Alla Bissolati, un biennio di grandi opere
In programma tre ambiziosi progetti: la copertura di una piscina, la centrale di co-generazione e uno spazio dedicato alle feste
Maurilio Segalini (presidente): «Abbiamo messo in cantiere ben 64 opere, dal rifacimento del fondo del palazzetto alla ritinteggiatura delle palazzine»
I
l biennio 2015-2016 si prospetta all'insegna del rinnovo e dei lavori, per la società sportiva canottieri Bissolati. A spiegarlo è Maurilio Segalini, presidente della società: «Sono 64 le opere programmate per questo biennio - spiega -. Bisogna rifare il fondo della piscina da 33 metri, i campi da tennis, il fondo del palazzetto, la sistemazione straordinaria di alcune aree, la ritinteggiatura delle palazzine, la realizzazione di una nuova infermieria... Queste sono solo alcune delle tante cose messe in cantiere». Ciò è stato reso possibile da due particolare interventi: i 30 euro in più di quota annua fatti pagare lo scorso anno - importo che è poi però rimasto invariato quest'anno - e un piccolo contributo richiesto ai più anziani, che erano esenti. «Questo ci ha concesso di avere a disposizione dei fondi per realizzare lavori che da troppo tempo non venivano fatti - spiega ancora Segalini -. La società ha bisogno di un rinnovamento». Ma questo è solo l'inizio: il Cda della società ha infatti messo in cantiere anche tre grandi progetti, che verranno realizzati entro questo mandato. A partire dalla costruzione di una centrale di co-generazione, che renda la struttura indipendente, dal punto di vista energetico, per i 4/5. Si è poi voluti andare incontro alle esigenze dei soci, ma anche delle squadre di pallanuoto della società: per questo si è deciso di realizzare la copertura per una delle piscina, presumibilmente quella da 25 metri, in modo che sia fruibile anche nella stagione invernale. «E' un investimento impegnativo, ma ci permetterà di risparmiare i circa 40mila euro che spendiamo ogni anno alla piscina comunale per fare allenare i nostri atleti - spiega ancora Segalini -. Inoltre ciò consentirà anche ai soci di poter nuotare qui per 365 giorni l'anno». Terzo ma non meno importante progetto, è la realizzazione di uno spazio giochi e feste, sia per i bambini che per gli adulti, nella zona dei campi da boc-
ce. «Sarà una struttura da 300 metri quadri - spiega ancora Segalini -. Il nostro scopo è portare all'interno della società le cerimonie di famiglia, al fine di coinvolgere ancora di più le famiglie dei soci». L'aspetto delle feste sarà in effetti prioritario quest'anno per la Bissolati: lo dimostra anche il fatto che è stato acquistato un nuovo palco, che verrà collocato in una posizione strategica che consenta anche a chi si trova lì a cena di seguire gli spettacoli. «Nei fine settimana il ristorante e le serate sono aperte anche agli esterni spiega il presidente -. Quest'anno per tutti i tre mesi estivi programmeremo i fine settimana con spettacoli e musica, dedicandoci a musica più di nicchia al venerdì (come rock, jazz, bande) e cose più tradizionali per il sabato (dalla dance al liscio), cercando di incontrare soprattutto le esigenze dei giovani». Naturalmente la società cerca di attirare nuovi potenziali soci, partendo però dai giovani. A questo proposito vi sono nuove promozioni, particolarmente vantaggiose soprattutto per i familiari di chi è già socio, ma anche per chi vuole entrare per la prima volta. Naturalmente resta prioritario l'aspetto sportivo: i settori di Canoa e Canottaggio continuano a mietere successi a livello nazionale. «Inoltre abbiamo fatto un accordo con la Cantarini perché rimanga ancora con noi - spiega Segalini -. Stiamo invece cercando di abbassare i prezzi dei corsi di tennis, perché sono attualmente troppo costosi. Grandi soddisfazioni ci arrivano dalla pallanuoto, con una squadra che punta sui giovani cremonesi». Fin da maggio inoltre non mancheranno gli appuntamenti sportivi. Come il trofeo di nuovo, il 23 e 24. Il 7 giugno, invece, approderà presso la società una tappa del campionato italiano di beach volley. Grande attenzione anche ai disabili: prossimamente verrà costruito, presso il porto canale, un pontile per la paracanoa».
20
Taccuino
Sabato 21 Marzo 2015
NUMERI UTILI Cremona
Via Volontari del sangue, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
VIA BRESCIA Dal 10 novembre lavori stradali attuati per conto del Comune per realizzazione sottopasso: Fine lavori: primavera 2015
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Battisti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Maggio
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Piazza Roma Via degli Ingegneri Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Maggio
Via cà del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
energia elettrica (Fine lavori: 30/5/2015). • Via Cesare Battisti (tratto da Corso Campi a Via Ingegneri) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/5/2015). • Via Volontari del Sangue - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 31 marzo). • Via Manini (dal numero civico 48 al 71) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
Crumble di zucca con bacon e formaggio • 150 gr di farina • 80 g di burro salato • 800 g di zucca • 100 g di bacon • 200 g di gruyère • 2 cipolle • Qualche foglia di salvia • 2 cucchiai di panna fresca
POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288
MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Antipasti
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500
MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311
CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213
OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 23 marzo). • Va Oglio - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine lavori: 31/03/2015). • Via Cà del Vescovo (tratto da via Poffa a via Bergonzi) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile e della condotta della fognatura (Fine lavori: 30/04/2015).
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233
GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
• Accendete il forno a 180°. • Eliminate la buccia della zucca e tagliatela a dadini di 2 cm circa. • Sbucciate le cipolle e tagliatele a fettine sottili. • Unite anche le foglie di salvia tritate
e disponete tutti gli ingredienti in una pirofila da forno. • Versatevi sopra un dito d'acqua e infornate lasciando cuocere per 40 minuti circa, fino a quando i dadini di zucca non risulteranno morbidi.
Crostini di pollo con sedano INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 6 fette di pane ai cereali • 200 g di petto di pollo già cotto e senza pelle • 2 costole di sedano • 200 g di maionese • Un cucchiaino di olio • Un limone • Sale • Pepe
PREPARAZIONE • Tagliate il sedano a tocchetti di circa 2 mm, metteteli in una ciotola e conditeli con sale, pepe, l'olio e qualche goccia di succo di limone. • Sminuzzate il petto di pollo, aggiungetelo al sedano, unite la maionese e mescolate bene in modo che pollo e sedano risultino ben conditi. • Tagliate le fette di pane in rettangoli uguali e tostateli. • Mettetele su un vassoio, ponete su ciascuno un cucchiaio di pollo e sedano e cospargete con una generosa macinata di pepe.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
PROCURA Centralino: 0372-548233
• VIA BRESCIA - CHIUSURA dal 10 novembre - lavori stradali per conto del Comune per il sottopasso (Fine prevista: primavera 2015). • Piazza Roma (lato ovest) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/5/2015). • Via degli Ingegneri (tratto da Via Cesare Battisti a Piazza Roma) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione
Crema
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Viale Manini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Marzo
Via Oglio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo
NUMERI UTILI
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
• Nel frattempo mettete in una ciotola la farina e il burro e lavorateli con le dita. • Tagliate il gruyère a dadini e unitene 80 gr al composto. • Togliete la pirofila dal forno, schiacciate la zucca con una forchetta, aggiungete il bacon tagliato a striscioline, la panna e il formaggio rimasto e trasferite il composto preparato in 6 stampini individuali. • Spolverizzare in superficie con le briciole di burro, la farina e rimettete in forno. • Lasciate cuocere per altri 20 minuti fino a quando si formerà una sottile crosta dorata.
Tartare di pomodori con salsa verde INGREDIENTI • PER 4 PERSONE • 4 cucchiai di aceto • 800 g di pomodori di mele misti (cuore di bue, • 100 ml di olio ciliegini,merinda, extravergine di oliva sardi, San Marzano) • peperoncino in polvere • un ciuffo di basilico • sale • un ciuffo di coriandolo • pepe o prezzemolo PREPARAZIONE • Frullate il coriandolo e il basilico con 2 cucchiai di acqua bollente, un pizzico di sale e l'aceto, versando l'olio a filo, fino a ottenere una salsa omogenea di colore verde brillante. • Pulite tutti i pomodori, tagliate la polpa a dadini e salatela. • Fate scolare i pomodori in frigorifero per 30 minuti con un colino. • Disponete 4 anelli di metallo al centro di 4 piatti individuali e riempiteli con il mix di pomodori, pressando bene con il dorso di un cucchiaio. • Sfilate con cura gli anelli di metallo al momento di servire, guarnite i piatti con la salsa preparata. • Decorate le tartare di pomodori con le foglioline aromatiche tenute da parte e qualche cristallo di fior di sale, a piacere, e servite.
Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
Gentilissima dottoressa Subacchi, sono intollerante al lattosio e soffro spesso di reflusso, gonfiore addominale e meteorismo pur seguendo una dieta senza lattosio. Come mi devo comportare? Grazie Eleonora. Gentilissima Eleonora, probabilmente l’intolleranza al lattosio non è la solo intolleranza presente nel suo organismo. Forse anche altri alimenti possono causarle fastidio ed infiammazione. In primis, se non è stato già fatto, chiederei al medico curante il test per la ricerca di Helicobacter, che potrebbe causare reflusso e malessere. In un secondo momento effettuerei il test citotossico per le intolleranze alimentari per individuare gli alimenti che creano fastidio ed infiammazione. In base a questi risultati si può procedere ad una dieta specifica. Poche fibre, poco integrale, difficile di digerire nel suo case, poca carne molto acidi e che crea infiammazione. Eliminerei anche i formaggi stagionati, pur essendo senza lattosio ma infiammanti per l’organismo. Dividerei la giornata in cinque pasti principali per non far aumentare l’acidità di stomaco con digiuni prolungati. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
Sabato 21 Marzo 2015
21
Secondo il Rapporto di Airtum, in Italia il cancro è sempre più frequente e aggressivo. Ma in molti ce la fanno
Tumori in forte aumento, ma ora si guarisce
I
di Giulia Sapelli
n Italia i tumori sono in aumento e più aggressivi. Questo il preoccupante dato emerso dallo studio "I tumori in Italia - Rapporto 2014. Prevalenza e guarigione da tumore in Italia" condotto dall'Associazione Italiana Registri Tumori - Airtum. La notizia positiva è che ora si può guarire e che le guarigioni sono in forte incremento: oggi una persona su 4 ce la fa. I risultati principali del Rapporto mostrano che il numero degli italiani con una diagnosi di tumore, recente o passata, continua a crescere: erano 2.600.000 nel 2010 e sono 3 milioni nel 2015. Ma di questi 3milioni, una persona su 4 può considerarsi "già guarita" perchè è tornata ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, cioè di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore. La ricerca ha preso in considerazione i 50 tipi di tumore presenti. Ecco i principali. TUMORE DELLA MAMMELLA Nel 2010 erano 581.373 le donne, il 2% di tutte le italiane, che hanno avuto una diagnosi di tumore della mammella, sono circa 700mila nel 2015. Oltre il 50% di esse non morirà a causa della malattia, ma occorreranno quasi 20 anni affinché le pazienti raggiungano un'attesa di vita simile alle non ammalate. Una lunga attesa che fa sì che le donne già guarite siano il 16%. TUMORI DEL COLON RETTO Nel 2010 erano 353.965 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore del colon retto, sono circa 430mila nel 2015. Oltre il 50% di essi non morirà a causa della malattia, il 40% se la malattia si è manifestata oltre i 60 anni di età. Occorreranno meno di 10 anni affinché i pazienti raggiungano un'attesa di vita simile ai non ammalati. Sono già guariti, il 30% dei pazienti maschi e il 44% delle femmine.
TUMORE DELLA PROSTATA Nel 2010 erano 295.624 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore della prostata, sono circa 400mila nel 2015. Oltre il 40% di essi non morirà a causa della malattia anche se non è possibile definire una quota di già guariti in quanto i pazienti manterranno un eccesso di rischio di morte fino oltre 20-25 anni dalla malattia. TUMORI DELLA VESCICA Nel 2010 erano 233.853 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore della vescica (80% maschi), sono circa 250 mila nel 2015. Un terzo (32%) di essi non morirà a causa della malattia, oltre la metà se la malattia si è manifestata prima dei 60 anni di età. Occorreranno oltre 20 anni affinché i pazienti raggiungano un'attesa di vita simile ai non ammalati e, di conseguenza sono molto pochi (2%) quelli che possono essere considerati già guariti. TUMORI DELLA TIROIDE Nel 2010 erano 116.485 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore della tiroide (78% femmine), un numero che si prevede in forte aumento nel 2015 a 160 mila persone. Circa tre quarti (74%) dei pazienti non morirà a causa della malattia, oltre il 90% se la diagnosi avviene prima dei 60 anni di età. Occorreranno meno di 5 anni affinché i
pazienti raggiungano un'attesa di vita simile ai non ammalati. Sono già guariti tre quarti dei pazienti (l'81% delle femmine). TUMORI DI TESTA E COLLO Nel 2010 erano 111.520 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore di testa e collo (77% maschi), un numero che si prevede rimanere costante anche nel 2015 pur se con un aumento della quota di donne. Il 33% di essi non morirà a causa della malattia. Occorreranno da 15 a 20 anni affinché i pazienti raggiungano un'attesa di vita simile ai non ammalati. Sono già guariti un quarto dei pazienti (23% dei maschi e il 26% delle femmine). LINFOMI NON-HODGKIN Nel 2010 erano 106.168 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di linfoma non-Hodgkin (28 mila nelle forme croniche a piccoli linfociti, 26 mila a grandi cellule B e 20 mila linfomi follicolari), sono circa 130mila nel 2015. Il 24% di essi non morirà a causa della malattia. Per l'insieme dei linfomi non-Hodgkin non si raggiunge un'attesa di vita simile ai non ammalati prima dei 20 anni dalla diagnosi anche se le differenze di prognosi a lungo termine tra sottotipi sono molto rilevanti. TUMORI DELL'ENDOMETRIO Nel 2010 erano 102.088 le donne italiane che hanno avuto
una diagnosi di tumore dell'endometrio, sono 110mila nel 2015. Oltre i tre quarti (78%) di esse non morirà a causa della malattia. Occorreranno una decina d'anni affinché le pazienti raggiungano un'attesa di vita simile alle non ammalate. Sono già guarite oltre la metà delle pazienti (53%). MELANOMI CUTANEI Nel 2010 erano 100.910 gli italiani che hanno avuto una diagnosi di melanoma cutaneo, sono circa 130 mila nel 2015. Il 67% di essi non morirà a causa della malattia. Occorreranno circa 10 anni affinché i pazienti raggiungano un'attesa di vita simile ai non ammalati. Sono già guariti il 44% dei pazienti (36% dei maschi e il 51% delle femmine). TUTTI I TUMORI Nel 2010 erano 2.587.347 gli italiani (4,4%dell'intera popolazione) che in passato hanno avuto una diagnosi di tumore, sono circa 3 milioni nel 2015. Le persone con una diagnosi di tumore da oltre 5 anni (lungosopravviventi) erano il 60% del totale dei pazienti, pari a oltre un milione e mezzo di persone, il 2,7% della popolazione italiana. I pazienti con un'attesa di vita simile a quella delle persone non affette da tumore, che definiamo già guariti, erano 704.648, pari al 27% di tutti i pazienti e all'1,2% degli italiani.
Incontri al Centro diabetologico dell’Ospedale di Cremona Il Centro diabetologico dell’Ospedale di Cremona (diretto da Patrizia Ruggeri) organizza degli incontri psico-educativi rivolto ai pazienti affetti da diabete. Si tratta di momenti di confronto rivolti ai pazienti e loro familiari che vivono con questa condizione cronica. Il prossimo incontro è rivolto ai partner, ossia alle persone più vicine ed
intime (compagno/a, marito/moglie, amico/a, fratello/sorella) alla persona con diabete di tipo 1 e si terrà giovedì 26 marzo alle 17.30. La conduzione di questi momenti di confronto è affidata a Emanuela Spotti, psicoterapeuta che da anni collabora con il centro Diabetologico. Gli incontri sono stati organizzati per rispondere alle richieste dei pazienti che
chiedono di essere "curati" non solo con la terapia ma anche attraverso la parola e la condivisone. Per iscriversi telefonare al numero 0372405718 oppure 3387730507. Il prossimo incontro si terrà giovedì 23 aprile 2015 alle ore 17.30 e sarà rivolto ai genitori di bambini e ragazzi con diabete di tipo I.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti per la sua rubrica, la leggo sempre e le faccio davvero tanti complimenti, lei è proprio brava. ho sentito in televisione, ma era già quasi finito, che parlavano dell'intestino come se fosse il cervello, e che il tutto era collegato con lo stomaco...non ho capito nulla, ma visto che lei è così ben preparata e spiega in modo semplice volevo chiederle di spiegarmi questi collegamenti. Grazie e tantissimi saluti. Rita Michael D.Gershon, esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University ha presentato la "teoria dei cervelli", secondo la quale, l'intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondementale nel segnalare la gioia e il dolore. Secondo questa teoria (e anche altre) la pancia è paragonabile ad un secondo cervello che assimila e digerisce non solo il cibo, ma anche le emozioni e le informazioni che arrivano dall'esterno. Da un punto di vista simbolico il cibo può rappresentare lo specchio delle relazioni che abbiamo con il mondo esterno; se in campo affettivo e sul lavoro siamo appagati, tenderemo a mangiare meno perchè più sazi. Se i nostri rapporti non sono soddisfacenti cercheremo di compensare mangiando di più. Essendo il cibo che ingeriamo simbolo di ciò che abbiamo intorno, se qualcosa non va potremmo avere problematiche riguardanti la digestione. Non a caso si usano termini come:" Ho dovuto ingoiare un boccone amaro, mi è andato giù di traverso, non mi va proprio giù, ecc". Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275.
Cultura&Spettacoli La rassegna “Il cinema ritrovato”
Prosegue la rassegna cinematografica dal titolo “Il cinema ritrovato”, organizzata dal Gruppo Fai Giovani (delegazione di Cremona), in collaborazione con il Cinema Filo ed il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia.
Ecco i prossimi impegni: l’8 aprile “Metropolis” di Fritz Lang, il 22 aprile “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, il 13 maggio “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi, il 27 maggio “Le mani sulla città”, sempre di Francesco Rosi.
Il famoso quadro di Arcimboldo verrà esposto a Milano dal 1º maggio al 30 agosto
L’Ortolano sarà nel cuore di Expo 2015
L’
dalla redazione
il quadro “Barche al mare”
Remo Lana espone il suo Energetismo
Domani, alle ore 17.30, presso Immagini-Italart in via Beltrami, viene inaugurata la mostra di Remo Lana, del quale non si può scrivere se non si parla di Energetismo. Un movimento artistico di cui è caposcuola e che, come dice la parola, trae frutto da uno slancio vitale, da una ricerca che va oltre il vivere quotidiano, da una emozione che ti trasporta in luoghi e tempi futuri. Un indirizzo che riduce ogni sostanza ad energia e che si rifà anche alla teoria del fisico Helmholtz, secondo cui l’occhio seleziona i colori riconducendoli alla composizione di pochi colori fondamentali, ai quali, particolari recensori dell’occhio stesso, sono sensibili. Una pittura quindi d’impegno che esula dal modo di fare impressione o figurazione, ma interviene sul progresso, sulla civiltà e quindi sull’uomo. Sorge in tal modo l’opera nuova che ritrova una normale espansione nel fervore realizzato dall’interprete. Nascono queste opere, frutto di una ricerca di assonanze cromatiche che passano da momenti evocativi alla eccezione del mistero e dell’incognita. Nelle inquadrature di Remo Lana vi è una vitalità e una forza caratteriale frutto dello scontro tra lo spirito mite dell’uomoe la necessità di superare i numerosi ostacoli della vita. Così nasce e si sviluppa un discorso fabulistico dalle molteplici interpretazioni. La mostra resterà aperta fino al 4 aprile, dal martedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30, il sabato dalle 10.30 alle 19.30, la domenica dalle 16.30 alle 19.30.
L’ortolano dell’Arcimboldo
Ortolano, il quadro di Giuseppe Arcimboldi (o Arcimboldo), sarà nel cuore di Expo 2015. La Giunta del Comune di Cremona, infatti, ha autorizzato il prestito dell’opera conservata nella Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” e sarà esposta dal 1° maggio al 30 agosto 2015 alla mostra “Feeding the planet. Energy for Life. Selezione di icone artistiche, emblematiche della tradizione italiana” nel Padiglione Italia di Expo Milano 2015, coordinata e organizzata dalla società MondoMostre srl. In sinergia con Expo e Regione Lombardia, il Comune di Cremona sta lavorando per creare veri e propri eventi in occasione dell’arrivo del quadro “Scherzo di ortaggi” (L’Ortolano) a Expo e in occasione del ritorno dell’opera a Cremona, traino per il progetto Arcimboldo sonoro e per la mostra “Vincenzo Campi e la nascita della natura morta. A Cremona e in Lombardia tra Cinque e Seicento”. L’Arcimboldo sonoro consi-
ste in una particolare installazione che consentirà al visitatore, che si avvicina al dipinto, di essere sorpreso dalla musica come critica sonora. Un commento sonoro inteso come un valore
aggiunto, che ha origine e potenzia l'esperienza emozionale della visione dell'opera (e dell'ascolto) e che crea un “discorso” critico e interpretativo al dipinto stesso. Già, perché solo a
Il Museo della Stampa di Soncino propone una stagione molto ricca
Dalla fine di marzo si apre la 15ª stagione culturale presso il Museo della Stampa-Casa Stampatori ebrei di Soncino. Nel corso degli anni la Galleria Soncino ha inaugurato personali e collettive di importanti esponenti italiani ed esteri del segno inciso quali Priscilla Ganassini, Umberto Crosta, Maurizio Scotti, Noemi Barresi, le Edizioni Pulcino Elefante, Elena Governo, Pino Finocchiaro, Roberta Pancera, Tobia Ravà, Raffaella Ravelli, Maria Corte, Sebastiano Italia, Luciana Nespeca, Olivia Pegoraro, Callisto Gritti, Luciano Pea, Silvia Papucci, Luigi Dragoni, Bianca Wolkenstein Braccini, Mino
Marra, Donatella Stamer, Liliana Esteban, Raffaello Margheri e molti altri ancora. Il museo è stato inoltre la cornice per concorsi internazionali ex libristici, corsi di incisione e annualmente ospita eventi per la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Il programma del 2015 prevede mostre di grafica, incisioni e xilografie coprendo in tal modo una vasta area della grafica d’arte. Dopo Pasqua vi sarà un importante appuntamento in collaborazione con il Comune di Soncino e il Circolo Culturale Argo dedicato all’artista Pippa Bacca: nelle sale del Museo saranno esposte, per un mese, le opere su carta dell’artista
Commedia brillante sul palco del San Domenico Venerdì prossimo andrà in scena “L’ho fatto per il mio Paese” con Antonio Cornacchione di Tiziano Guerini
I potagonisti della commedia
Lunedì 23 marzo alle ore 20.45 al Teatro San Domenico la scrittrice Piera Principe presenta il suo libro “La Zattera di Nessuno” (Titivillus editore). Intervista a cura di Nicola Arrigoni. La serata sarà accompagnata da letture di Maura Fontana. «Un 21 settembre, pochi giorni prima del mio trentesimo complean-
Commedia brillante al Teatro San Domenico di Crema venerdì 27 marzo alle ore 21, interpreti Antonio Cornacchione e Lucia Vasini con un lavoro teatrale di Francesco Freyrie e Andrea Zalone dal titolo “L’ho fatto per il mio Paese”. La regia è di Daniele Sala. Lui è un rapitore da due soldi, disoccupato dopo un licenziamento; lei, quella rapita, molto ricca, nonché ministro del Lavoro del Governo in carica, responsabile di un decreto legge molto contestato. Lui è un classico lavoratore da una vita, onesto, che si trova di punto in bianco a fare i conti con quel decreto legge che l’ha escluso dal mondo del lavoro. Il rapitore vuole soltanto che venga ritirato quell’antipatico decreto che lo ha escluso dal mondo rovinandogli la vita e come
a lui, ad altri centottanta italiani messi in ginocchio. “L’ho fatto per il mio Paese” è una commedia brillante che affronta il dramma tutto italiano del mondo del lavoro. I veri protagonisti sono la realtà di tutti i giorni, personificata da un divertentissimo Antonio Cornacchione ed il distacco totale e ridicolo dalla realtà, rappresentato dal mondo della politica portata in scena dall’eccezionale Lucia Vasini. Il colpo di scena non manca e succede anche stavolta. Antonio Cornacchione, molisano di nascita, risiede a Milano. Ha debuttato al teatro Zelig. Famosi i suoi interventi televisivi di satira politica. Lucia Vasini ha studiato recitazione al Piccolo Teatro di Milano e in teatro ha recitato con Dario Fo e Franca Rame, con Gabriele Salvatores e Paolo Rossi. Una occasione di divertimento, ma anche di utile riflessione.
Incontro con la scrittrice Piera Principe no, mentre percorrevo la statale 145 che collega Milano a Cremona, avvertii uno scarto improvviso, poi un impatto tremendo con la vettura che viaggiava in senso opposto; io tornavo a casa dopo le prove con L.C., una dan-
zatrice del gruppo di Carolyn Carlson. In stato di coma vigile, venni trasportata al San Matteo di Pavia dove restai per un anno intero, subendo diverse operazioni ad entrambe le gambe e al braccio sinistro», così scrive Piera Princi-
pe. Il libro è un diario di viaggio che ha saputo trasformare «quel maledetto incidente, da disastro a dono». Il diario di un viaggio nello spazio e nel tempo, ma soprattutto il viaggio di una danzatrice chiamata a fare i conti col pro-
Concerto conclusivo della stage domani a Trigolo Il corpo bandistico “Giuseppe Anelli” - Orchestra di fiati di Trigolo (nella foto), rinnova l’esperienza (giunta alla settima edizione), dello stage interno di approfondimento organizzato con lo scopo di elevare la preparazione musicale del gruppo. Sotto la guida del maestro Vittorio Zanibelli, i suonatori si stanno sottoponendo, da circa tre mesi, ad un intenso programma di approfondimento e perfezionamento sotto forma di “laboratorio musicale” che culminerà nel week end lo stage, aperto anche a suonatori di altre formazioni del territorio, con la presenza come direttore ospite del maestro Lorenzo Pusceddu, senza
Cremona i quadri si ascoltano. “La mostra Vincenzo Campi e la nascita della natura morta” consiste in un’anteprima il 17 ottobre 2015 con un convegno dedicato e poi, da novembre 2015 a febbraio 2016, vi sarà l’esposizione vera e propria alla Pinacoteca. Dapprima relegata a dettagli di sfondo entro soggetti sacri, il tema della natura morta guadagna piena autonomia alla fine del Cinquecento, fondando una nuova categoria pittorica grazie all'opera di Vincenzo Campi che trasporta in ambito lombardo le invenzioni fiamminghe sul tema della pittura di genere. La declinazione campesca sarà foriera di importanti novità che saranno visibili nel percorso espositivo al Museo Civico di Cremona. La presenza a Expo dell’Arcimboldo, opera che ha ispirato il volto della mascotte Foody di Expo 2015, si coniuga perfettamente con il tema proposto dall’Esposizione, nutrire il pianeta, energia per la vita e si inserisce nel percorso di promozione del patrimonio storico artistico del Sistema Museale di Cremona con un innegabile ritorno di immagine per la città.
dubbio uno dei più famosi compositori ed arrangiatori italiani di musica per banda ed orchestra di fiati, che ha al suo attivo un catalogo di oltre 300 lavori, tra brani originali, arrangiamenti e trascrizioni, che toccano tutti i gradi di difficoltà: le sue opere sono conosciute ed eseguite a livello internazionale. Il concerto conclusivo dello stage si terrà domani pomeriggio alle ore 17 nella Palestra Comunale di Trigolo, in via Martiri della Libertà, con ingresso libero e gratuito ed il programma prevede che i brani della prima parte del concerto siano diretti dal maestro Zanibelli e quelli della seconda da Lorenzo Pusceddu.
prio corpo “incidentato”, offeso, per riacquisirne le proprie potenzialità ed espressività. Il viaggio è ispirato all’Odissea. Le nove tappe segnate sulla cartina del Mediterraneo sono approdi tematici dove ogni viaggiatore inscriverà il suo gesto e il suo racconto, sostenuto dalle tecniche teatrali.
di origini soncinesi. Poi a luglio vi sarà un’esposizione di menù del secolo scorso, bozzetti di pubblicità e confezioni di prodotti alimentari della provincia di Cremona e di commercianti locali. Nel periodo dell’ xpo vi saranno percorsi dedicati all’alimentazione ebraica e verrà sviluppata l’ultima annualità del progetto “Beati gli invitati” del Sistema museale Moese dedicato quest’anno al tema del vino, si terranno laboratori ed esposizioni ad hoc. Ricordiamo che la stagione espositiva si apre con una personale di Riccardo Tonti Bandini: Riccardo Tonti Bandini dal titolo “Mondi possibili” (dal 28 marzo al 6 aprile).
“Vento da Est” da oggi in mostra
Oggi pomeriggio, alle ore 17 nei chiostri del Teatro San Domenico di Crema, si inaugura la mostra collettiva di artisti di nazionalità rumena, dal significativo titolo di “Vento da Est”, curata da llaria Bignotti e Walter Bonomi e dalla galleria d’arte Iaga, con sede in Romania, che intende divulgare il grande fervore artistico che sta caratterizzando l’Europa dell’Est dopo anni di repressione politica e di chiusura culturale. Otto gli artisti rappresentati nella mostra di Crema, fra cui significativamente anche quattro donne, per 38 opere esposte - 10 sculture - per lo più di carattere figurativo, con le diverse esperienze e manifestazioni artistiche alla ricerca di una sintesi il cui principio conduttore è rappresentato dalla espressione della metamorfosi e dal processo creativo. Questi gli artisti in esposizione: Stefan Botis, Bianca Brisan, Vlad Capusan, Andrei Ciurdarescu, Sabina Dragomir, Elena Ilash, Florin Marin, Alexandra Muresan. La interessante mostra rimarrà aperta al pubblico, in orari d’ufficio, fino al 14 aprile.
Il duo Fletcher live ad “Alive”
Stasera alle 22 ad Alice in via Cappi a Castelleone, ci sarà un live di grande impatto con il duo Fletcher. La band bergamasca è nata ufficialmente all’inizio del 2011 dall’improvvisazione in sala prove di Andrea Manzoni (chitarra e voce) e Daniele Milesi (batteria). Suonano rock classico degli anni Sessanta e Settanta e del grunge dei Novanta. La continua attività live ha portato la band a registrare il primo Ep verso la fine del 2011, seguito da altre due registrazioni nel 2012 e 2014. Le sonorità dei Fletcher vanno oltre al garage blues e in questi primi anni di attività live hanno condiviso il palco con alcune delle band indipendenti italiane più attive come Teatro degli Orrori, Nena and the Superyeahs, The Last Fight e Very Short Shorts.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Grigiorossi sul campo del Giana BERRETTI
Oggi i grigiorossi giocano sul campo del Giana. 8ª GIORNATA GIRONE A FeralpiSalò-Alessandria, Giana Erminio-Cremonese, Monza-Renate, NovaraPavia, Pro Piacenza-AlbinoLeffe, Savona-Pro Patria, Torino-Como, Varese-Lumezzane.
Responsabile Fabio Varesi
CLASSIFICA FeralpiSalò 53; Torino 51; Como 46; Novara 45; Cremonese 39; Giana Erminio 34; Lumezzane 32; Alessandria, Monza 29; Pro Patria, Pavia, Pro Piacenza 25; Varese 20; AlbinoLeffe 19; Renate 15; Savona 8.
Cremonese e “Quelli che... si salvano”
Reduce dalla disastrosa trasferta di Venezia, la squadra di Giampaolo deve pensare solo ad evitare i pericolosissimi playout
Q
di Matteo Volpi
uelli che…. il calcioscommesse”, “Quelli che… i Black Bloc” ed ora anche “Quelli che… il razzismo”. Suonerebbe meglio “Quelli che… insultano Jadid” o fate voi come preferite. La verità è che servirebbe più rispetto per chi subisce davvero episodi di razzismo, senza poterli nemmeno strumentalizzare. Primo. Rispetto per i colori che ti pagano lo stipendio, con i tempi che corrono. Secondo. E rispetto anche per i tifosi che sopportano certi scempi. Terzo. Crediamo che non valga la pena aggiungere altro per commentare quanto avvanuto in casa grigiorossa. Abderazzak Jadid, evidentemente, non è uno che si accontenta. Dopo aver già avuto la fortuna di giocare al fianco di campioni del calibro di Baggio, Guardiola e Pirlo (con la maglia del Brescia, non con quelle di Juventus, Milan o Barcellona…), si è pure inventato di fare da testimonial contro il razzismo, solo per aver avuto un brusco faccia a faccia con la curva dei tifosi grigiorossi dopo l’ennesima puntata di una stagione da dimenticare. In questo caso, però, una brutta figura è stata fatta anche dalla società. Se si autorizza la presenza di uno dei propri tesserati ad una trasmissione televisiva pubblica di caratura nazionale come “Quelli che il calcio”, a commentare episodi così scottanti si deve essere sicuri di quello che andrà in onda. Troppo fragile il comunicato del giorno dopo, quando, nonostante le parole non accusatorie del calciatore (al quale, probabilmente, interessava solo andare in televisione…), la connotazione di accusa della piazza di Cremona che offre appellativi
LEGA PRO 30ª GIORNATA Alessandria-AlbinoLeffe
1-1
FeralpiSalò-Arezzo
0-0
Monza-Mantova
0-1
Pavia-Pordenone
1-0
Pro Patria-Lumezzane
1-0
Real Vicenza-Giana
1-3
Renate-Como
0-1
Südtirol-Novara
1-1
Torres-Bassano
0-1
U. Venezia-Cremonese
3-0
CLASSIFICA GIRONE A
LEGA PRO Dopo le polemiche per il “caso Jadid”, i grigiorossi devono fare risultato con il Real Vicenza Alessandria 58 Pavia (-1) 58 Novara 57 Bassano 55 Como 51 FeralpiSalò 46 Real Vicenza 45 Südtirol 42 Arezzo 42 Unione Venezia 41 Mantova (-3) 39 Renate 39 Torres 36 Monza 35 Cremonese 35 Giana Erminio 34 Lumezzane 28 Pro Patria (-1) 24 AlbinoLeffe 24 Pordenone 21
30ª GIORNATA (20/22-03)
AlbinoLeffe-Südtirol, Arezzo-Alessandria, Bassano Virtus-Pro Patria, Cremonese-Real Vicenza (21-03 h 17), Giana Erminio-Unione Venezia, FeralpiSalò-Mantova, Lumezzane-Monza, Novara-Renate, PordenoneComo, Torres-Pavia. razzisti ad un suo calciatore era già stata lanciata. Un episodio che, purtroppo, fa riflettere in linea generale su tutto il mondo cremonese. Un ambiente che forse non è pronto per fare quel salto di qualità che tutti vorrebbero. La società è senza dubbia ricca di gente
Jadid in azione a Venezia (foto © Ivano Frittoli)
che fa il suo lavoro, ma ogni stagione si contano tante, forse troppe, decisioni rivedibili. Ora non resta che tirare a campare in questo complicato finale di stagione nel quale urge arrivare in fretta alla quota salvezza. Oggi allo “Zini” è di scena la sfida contro il Real
Vicenza, 6º in classifica e specialista in pareggi. Oggi, Jadid a parte, servono punti preziosi per la salvezza. PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Quaini; Gambaretti, Briganti, Castellini; Marchi, Moroni, Palermo, Crialese, Favalli; Di Francesco, Manaj.
SERIE D Dopo il turno di riposo i gialloblu tornano in campo domani, in trasferta, contro il Ciserano
Il bomber Lorenzi crede ancora nei playoff di Tiziano Guerini
Archiviata la decima giornata di ritorno con qualche danno alla classifica, ma non poteva essere diversamente con la Pergolettese ferma per il turno di riposo. Ora sono due i punti che dividono i gialloblu dal quota playoff. Naturalmente la meta è ancora perfettamente alla portata del Pergo, anche perché il turno di riposo dovrà presto riguardare anche squadre che precedono i cremaschi in classifica, come il Ciserano, o l’Aurora Seriate oppure il Pontisola. Molto dipenderà dalla capacità della squadra di andare a segno con maggiore continuità. Uno che la continuità, almeno per quanto riguarda il suo ruolo di bomber, l’ha dimostrata sul campo è Stefano Lorenzi. Uomo di punta dell’attacco del Pergo - miglior realizzatore con ben 15 reti all’attivo in questo campionato (in tutta la sua carriera ha già superato quota 100), Lorenzi è approdato quest’anno alla Pergolettese. Gli chiediamo: come ci sei arrivato? «Devo ringraziare il mio amico e compagno di squadra Sangiovanni, che ha parlato di me l’estate
Lorenzi dopo un gol realizzato
scorsa al dg Cesare Fogliazza. E quando è arrivata la proposta, sono stato ben lieto di accettare per una “piazza” importante e un ambiente sano e serio. Non mi sono sbagliato». Penso che anche la società e i tifosi siano felici dei tuoi 15 gol. Dove puoi arrivare? «Il mio record stagionale è di 18 reti. L’ho già ripetuto più volte senza mai riuscie a migliorarlo: spero di farlo
quest’anno!». L’andamento “lento” della squadra, o meglio i risultati altalenanti, sono una abitudine, un vizio o un caso? «Forse sono un po’ un fatto normale per una squadra molto rinnovata e con parecchi giocatori giovani, bravi ma necessariamente bisognosi di acquisire esperienza. Credo che sia quindi bisogno di maggior sicurezza in se stessi e nel valore della
squadra. A questo punto del campionato, però, non ci sono più alibi». A proposito, la classifica non è brillantissima, ma nemmeno tragica: i playoff sono alla vostra portata. Pensi che ce la farete e sarebbe un risultato che vi soddisfa? «Le prime due della classifica non le prendiamo più, anche se ci siamo tolti la soddisfazione di battere al ritorno sia il Castiglione che il Seregno; per il resto le squadre che ci precedono in classifica - tra l’altro di poco - sono tranquillamente alla nostra portata. Naturalmente. Se riusciremo a rimanere concentrati sull’obiettivo fino alla fine». Entrare alla fine nelle prime cinque vi soddisferebbe? «Non so dire per la società; da parte mia lo considererei un primo traguardo soddisfacente; poi ce la giochiamo con tutti!». Intanto, domani in trasferta c’e il Ciserano che occupa il quarto posto in classifica e quindi è un avversario diretto per raggiungere i playoff. Oltretutto è una squadra che all’andata ha battuto il Pergo che quindi starà ben attento a non scoprirsi. Tornare con una sconfitta sarebbe un brutto passo indietro: non ci vogliamo credere...
PER CONTO DI SOCIETÀ INTERNAZIONALE
SELEZIONIAMO
PERSONALE DA INSERIRE NELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE PER PROMUOVERE UN NUOVO PRODOTTO COMMERCIALE PER BAR • AREA DI LAVORO CREMONA E PROVINCIA E PIACENZA • POSSIBILITÀ DI ALTO GUADAGNO • FORMAZIONE ON THE JOB INVIARE CANDIDATURA A: screenvisual@yahoo.com l’offerta è rivolta ad ambosessi
I NUMERI
29ª GIORNATA GIRONE B Aurora Seriate-Lecco 0-1 Castellana-Virtus Verona 1-3 Castiglione-Sondrio 1-2 Ciliverghe-F. Caratese 1-0 Olginatese-Mapello 3-1 Pontisola-Caravaggio 0-2 Pro Sesto-Inveruno 0-1 Seregno-Montichiari 6-2 Villafranca-Ciserano 2-0 Ha riposato: Pergolettese 30ª GIORNATA (22-03 h 14.30) Caravaggio-Seregno Ciserano-Pergolettese Folgore Caratese-Olginatese Inveruno-Ciliverghe Lecco-Pontisola Mapello-Villafranca Montichiari-Castiglione Sondrio-Pro Sesto Virtus Verona-Aurora Seriate Riposa: Castellana CLASSIFICA Castiglione 60; Seregno 58; Lecco 55; Ciserano 48; Virtus Verona 43; Sondrio, Aurora Seriate 42; Pontisola, Pergolettese 41; Inveruno 39; Olginatese, Ciliverghe 37; Caravaggio, Pro Sesto 34; Folgore Caratese, Mapello 31; Villafranca 28; Castellana 19; Montichiari 4.
24
Sport
Sabato 21 Marzo 2015
CALCIO ECCELLENZA
NUOTO
Domani al Crema serve solo la vittoria Brava Giulia Verona
Un punto per stoppare la crisi di risultati, ma il gioco non è certo migliorato. Contro una squadra di bassa classifica, il Crema ha strappato il pareggio sul campo dell’Orsa Trismoka, che ha colpito due pali ed una traversa e ha più volte messo paura ai nerobianchi. Un risultato che ha fatto scivolare i cremini al sesto posto e per alimentare ancora speranze di playoff, è obbligatorio battere domani al “Voltini” il Sarnico, reduce dal netto successo sul Rigamonti Castegnato e quindi tutt’altro che remissivo. 25ª GIORNATA Aurora Travagliato-Orceana 1-0, Asola-Villongo 0-2, Darfo Boario-Pedrocca 2-0, Fanfulla-Cavenago 1-0, Orsa Tri-
smoka-Crema 0-0, Palazzolo-Grumellese 1-3, Rezzato-Vallecamonica 2-0, Sarnico-Rigamonti Castegnato 3-1. 26ª GIORNATA (22-03 h 14.30) Aurora Travagliato-Rezzato, Cavenago-Asola, Crema-Sarnico, Grumellese-Darfo Boario, Orceana-Pedrocca, Rigamonti Castegnato-Fanfulla, Vallecamonica-Orsa Trismoka, Villongo-Palazzolo. CLASSIFICA Grumellese 54; Darfo Boario 50; Rigamonti Castegnato 42; Rezzato, Vallecamonica 40; Crema 38; Aurora Travagliato 37; Villongo 32; Sarnico, Pedrocca 30; Orsa Trismoka 28; Fanfulla 27; Orceana, Cavenago 26; Asola 17; Palazzolo 7.
Nella quinta edizione del Trofeo Città di Milano, manifestazione in vasca lunga tra le più importanti della stagione invernale e diputatasi nella piscina “D. Samuele” di via Mecenate, grande prova del Team Nuoto Sport Management che con i nuotatori della categoria assoluti ha vinto in totale 2 ori, 7 argenti e 2 bronzi. Da segnalare le ottime prestazioni della giovane e promettente cremonese Giulia Verona, giunta seconda nei 200 rana (con il tempo di 2’3”47) a soli quattro centesimi da Elisa Celli, mentre nei 100 rana, vinti da Arianna Castiglioni, è finita ai piedi del podio (quarta in 1’10”80).
La Pomì vuole brillare in diretta tv Con il successo di Scandicci la squadra rosa si è garantita la storica partecipazione ad una coppa europea
C
on il morale alle stelle, dopo il successo da tre punti conseguito sul campo della Savino Del Bene Scandicci, che ha determinato la certezza matematica di poter chiudere la regular season quanto meno al terzo posto della classifica e che ha spalancato la porta dell’Europa, la Pomì di mister Davide Mazzanti è pronta per il match di stasera al PalaRadi e in diretta televisiva su Rai Sport 1 contro la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza. Il terzo posto è già un successo, ma potrebbe ulteriormente impreziosirsi qualora le casalasche riuscissero a superare le campionesse d’Italia in carica ed arrivare quindi a giocarsi la piazza d’onore con la Liu Jo Modena. Se il bello inizia adesso, proprio in concomitanza del rush finale di ritorno, l’attuale posizione porta di per sé in dote un altro storico risultato: il fatto di poter nella prossima stagione prendere parte ad una competizione europea. Una coppa che al momento risponde al nome di Challange Cup ma che potrebbe riservare ulteriori evoluzioni e trasformarsi in competizioni più prestigiose. In casa rosa si preferisce, però, non correre troppo e continuare a sposare la politica dei piccoli passi: dopo il successo determinante sul campo della formazione di Scandicci, che si è rivelato come da pronostico, avversario insidioso e per niente agevole da superare ed ha richiesto una prestazione di qualità e quantità, energie fisiche e mentali sono già rivolte al match di stasera. Piacenza, nonostante il ritardo dalle casalasche di nove lunghezze, è
La Pomì a muro (foto Giuseppe Storti)
SERIE A1 20ª GIORNATA Bergamo-Novara
1-3
Forlì-Montichiari
0-3
Modena-Conegliano
3-0
Piacenza-Busto Arsizio
3-0
Scandicci-Casalmaggiore
1-3
Urbino-Firenze
1-3
CLASSIFICA
VOLLEY A1 Stasera al PalaRadi arriva Piacenza: l’obiettivo è tenere viva la lotta per il secondo posto Novara 52 Modena 45 Casalmaggiore 44 Piacenza 35 Conegliano 35 Busto Arsizio 34 Bergamo 31 Montichiari 31 Firenze 23 Scandicci 21 Forlì 5 Urbino 4
PROSSIMO TURNO (22-03 h 18)
Busto Arsizio-Modena (h 19), Casalmaggiore-Piacenza (21-03 h 20.30 Rai Sport 1), Conegliano-Novara (h 17), Forlì-Bergamo, Montichiari-Urbino, Scandicci-Firenze. avversario temibile come dimostra il 3-0 con il quale ha regolato Busto Arsizio nell’ultimo turno ed arriverà al PalaRadi decisa a fare punti per mantenere la quarta piazza della graduatoria. Una partita alla quale la Pomì Casalmaggiore dovrà cercare di arrivare nelle condizioni migliori. Innan-
CANOA
Pioggia di medaglie agli Italiani di Torino
Pioggia di medaglie ai Campionati italiani di maratona della scorso fine settimana a Torino. Complessivamente, tra Baldesio e Bissolati, le rappresentative locali hanno conquistato tre ori, due argenti e quattro bronzi, oltre a undici piazzamenti. Nel K1 Under 23 maschile, argento per Filippo Vincenzi (Bissolati), in 2h02’33” e ottavo posto per il compagno di squadra Gianmarco Lucini Paioni (2h21’10”). In K1 Junior maschile Marco Rota e Lorenzo Cappellini, della Bissolati, hanno concluso le loro prove rispettivamente con un settimo (in 1h51’03”) e un nono posto (1h52’40”). Nel K1 Ragazzi maschile, Alberto Dal Bianco (Bissolati) è arrivato al bronzo (1h01’42”), seguito in decima posizione da Simone Bernocchi (Baldesio) in 1h5’20”. Medaglia d’oro per il baldesino Fulvio Ghisolfi in 1h22’33” nel K1 Master G maschile. Nel K2 Junior maschile, argento dei bissolatini Demis Pagliarini e Alberto Dal Bianco, con il tempo di 1h41’01”, quarto e quinto posto, invece, per i tandem Lorenzo Cappellini-Marco Chinelli (Bissolati) e Simone Bernocchi-Marco Paloschi (Baldesio). Nel K2 Under 23 maschile, invece grandi soddisfazioni per i doppi della Bissolati, con un oro, un bronzo e un quinto piazzamento: primo posto per Andrea Dal Bianco e Filippo Vincenzi in 1h52’05”, terzo per Simone Carando e Marco Garavelli in 2h00’56” e quinto per Davide e Marco Rota (2h03’53”). Nel K1 Junior femminile, terzo posto per Jessica Risari (Baldesio) in 1h37’00”, mentre nel K2 Junior femminile, oro per la coppia baldesina Chiara RambaldiValentina Ciboldi, con un tempo di 1h29’24” e bronzo per il duo bissolatino formato da Madalina Mazilu e Ilaria Garavelli in 1h38’40”. Mattia Guazzi
zitutto, servirà recuperare pienamente Serena Ortolani, contro Tina Lipicer e compagne impiegata col contagocce. L’impossibilità di poterla schierare nel sestetto base, a causa dello stato influenzale accusato alla vigilia della trasferta in terra toscana, ha permesso a Bianchini di confermare tutto il
proprio valore: logico che poterla riavere in stato ottimale, permetterebbe a mister Mazzanti di contare su più varianti. La società chiama sin da ora a raccolta i tifosi cremonesi, perché l’apporto dalle tribune del PalaRadi, come già contro Conegliano, potrebbe rivelarsi decisivo.
La Bissolati sfida la capolista Monza PALLANUOTO SERIE C
Contro un avversario sulla carta più debole (Treviglio), la Bissolati si è dovuta accontentare di un pareggio (9-9) raggiunto oltretutto in rimonta. Servirà ben altra prestazione per contrastare stasera la capolista Monza. 10ª GIORNATA Bocconi Sport-Metanopoli 7-4, Busto Nuoto-Milano 2 12-8, Monza-Vigevano 9-5, Treviglio-Canottieri Bissolati 9-9, Varese-Canottieri Milano 10-9, Vimercate-Aquatica Torino 5-8.
11ª GIORNATA (21-03) Bocconi Sport-Vigevano, Canottieri Bissolati-Monza, Canottieri Milano-Busto Nuoto (h 20), Metanopoli-Varese, Milano 2-Aquatica Torino, Vimercate-Treviglio. CLASSIFICA Monza, Varese 27; Busto Nuoto 25; Canottieri Bissolati 18; Acquatica Torino, Metanopoli 16; Bocconi Sport 15; Canottieri Milano 13; Vigevano 12; Treviglio 4; Vimercate 3; Milano 2 0.
Pieve 010 obbligata a vincere a Correggio HOCKEY PISTA A1
Giornata spezzatino, quella dell’A1 dell’hockey, con quattro gare giocate in infrasettimanale martedì e mini turno questa sera con tre incontri: CorreggioPieve, Prato-Lodi e Sarzana-Viareggio. I cremonesi sono attesi nel Reggiano, al Palasport Dorando Pietri e giocheranno alle 20.45. Tra i rossoblu Ambrosio sembra tornato al top e il poker rifilato a Sarzana la settimana scorsa (nel 10-4 finale) ne è la dimostrazione più lampante. Sulla carta, l’incontro con il fanalino di coda emiliano si dimostra più che alla portata, anche se i ragazzi di Ariano Civa dovranno fare attenzione alla vena realizzativa dei biancorossoblu Federico Balmaceda, quasi 40 reti in stagione e sempre pericoloso e Samuele De Pietri, quasi 20 gol all'attivo in campionato. Nelle gare disputate in settimana, si sono imposte tutte le grandi: vittoria per la capolista Forte dei Marmi su Matera (10-5), successo di misura di Breganze su Trissino (un 2-1 da brivido), sorpasso di Valdagno su Bassano quasi allo scadere (6-5) e passeggiata di Follonica su Giovinazzo (un 6-3 comodo). CLASSIFICA (22ª giornata) Forte dei Marmi 57; Breganze 50; Valdagno* 49; Viareggio 47; Bassano* 41; Trissino* 39; Follonica* 33; Lodi 29; Pieve 010 28; Giovinazzo* 24; Matera* 23; Sarzana 19; Prato 8; Correggio 6. *Una gara in più. M.G.
Tanti podi per le canottieri nella Coppa Montù CANOTTAGGIO
Ottimi risultati per le canottieri provinciali, all’esordio della stagione agonistica lombarda. Sulle acque del Lago di Pusiano, è andata in scena la prima regionale lombarda sulla distanza olimpica e valevole per la classifica nazionale Coppa Montù. Sei ori, 5 argenti e 10 bronzi è il bottino di medaglie della spedizione provinciale. Sul gradino più alto del podio sono saliti il doppio Junior dell’Eridanea di Cristiano Bortolotti e Federico Toscani (nella stessa gara terzi Renato Avino e Giulio Sesenna del Flora). Oro anche per il quattro di coppia Junior, sempre dell’Eridanea, di Mariglen Xhepa, Federico Cantarelli, Luca Sanguanini e Matteo Amadini. Due successi anche per la Baldesio con Michele Manzoli (nel doppio Senior insieme a Jean Smerghetto del Cus Pavia) e con il doppio Ragazzi di Matteo Mazzolini e Filippo Pasqualini. Oro per la Bissolati con Valentina Rodini (insieme a Nicole
La premiazione della Rodini (foto Claudio Cecchin)
Saia del Lario) nel doppio Pesi Leggeri e per il Flora con Renato Avino nel singolo Junior. Argento per Luca Cattaneo (Bissolati) e Antonio Vicino (Italia Crv) nel doppio Pesi Leggeri, per Alice Rossi (Flora) nel singolo Junior e per Alessandra Cotti (Flora) nel singolo Ragazzi. Medaglia d’argento e secondo podio per Michele Manzoli nel singolo Senior e Valentina Rodini nel singolo Pesi Leg-
geri. Ecco le altre medaglie di bronzo: Giulio Sesenna (Flora) nel singolo Junior, Gabriele Bergomi e Giorgio Marchini (Eridanea) nel doppio Ragazzi, Filippo Pasqualini e Corrado Vitali (Baldesio) nel singolo Ragazzi, Elisa Cabrini e Nicol Franceschini (Baldesio) nel doppio Senior, Jacopo Cavassoni (Flora) nel singolo Junior, Alessandra Cotti e Alice Rossi (Flora) nel due senza Junior, Luca
Cattaneo (Bissolati) e Antonio Vicino (Italia Crv) nel doppio Under 23 e Miriam Vacchelli (Baldesio) nel singolo Ragazzi. «Per la prima uscita stagionale afferma Luca Manzoli, tecnico della Baldesio - posso ritenermi molto soddisfatto. Tutti e otto gli atleti presenti a Pusiano hanno raggiunto il podio nelle rispettive categorie, dimostrando carattere e sicurezza, nonostante arrivassimo al primo appuntamento in condizioni non ottimali dal punto di vista della preparazione fisica e con pochi km di barca alle spalle a causa dell’inverno rigido e piovoso. La squadra è giovane ed ha bisogno di gareggiare il più possibile per acquistare automatismi e al meeting di Piediluco di fine mese riproporremo gli stessi equipaggi ed avremo un quadro più completo del nostro livello attuale, consapevoli che la nostra crescita avverà nei prossimi e fondamentali mesi».
Cattaneo (Bissolati) trionfa con l’otto lombardo ad Amsterdam
Soddisfazioni internazionali per lo sport remiero lombardo, che ha colto un altro successo con l’otto fuoriscalmo Junior (nella foto). Ad Amsterdam, infatti, ha vinto la medaglia d’oro durante la Heineken Roeivierkamp, svoltasi sul fiume Amstel e organizzata dal Rowing Club Nereus. L’ammiraglia degli Under 18 è giunta prima tra gli Junior nella classifica finale davanti a due formazioni casalinghe: Spaarne e Willem III. Sull’equipaggio lombardo hanno remato il cremonese Andrea Cattaneo (Bissolati), Mattia Luoni e Ambrogio Cantù (Menag-
gio), Miles Agyemang Heard e Mattia Magnaghi (Moltrasio), Andrea Panizza (Moto Guzzi), Alessandro Ramoni (Gavirate), Matteo Spreafico e al timone Riccardo Zoppini (Varese). Una vittoria arrivata al termine di due giorni di gare intense, nelle quali la barca italiana, allenata dal tecnico regionale Giambattista Dalla Porta e dal collaboratore Osvaldo Morganti, ha vinto due prove su quattro e, alla fine, ha totalizzato lo score migliore rispetto agli altri equipaggi saliti sul podio: 1 Lombardia 187.103 punti, 2) Spaarne 188.062, 3) Willem III 189.375.
Sport
25
Sabato 21 Marzo 2015
La Vanoli deve rialzare la testa
La squadra di Pancotto appare un po’ stanca, ma ha tutte le possibilità per tornare a vincere contro il grande ex Caja
U
di Giovanni Zagni
na Vanoli forse un po’ stanca, forse un po’ appagata dai bei risultati ottenuti sin qui, ha ceduto pur giocando bene per 20 minuti alla Dolomiti Trento per 77-82. Discretamente pronti nei primi due quarti, gli uomini di Pancotto hanno alzato bandiera bianca nella seconda parte di partita, dando agli ospiti gli spazi per trovare soluzioni anche spettacolari. Tra i biancoblu ci piace evidenziare la buona prova di Campani e Daniel, mentre le note meno liete son venute da Ferguson, Gazzotti, Vitali e Bell. Troppo tanti gli uomini in affanno, per pensare di far meglio di così davanti ad una squadra talentuosa ed ancora ricca di energie. Ma perdurando questo stato di cose (già segnali di calo erano emersi nel recente passato) sarà indispensabile andare domani a Varese con l’intento di ribaltare la situazione il che non sarà facile, perché la squadra del subentrato coach Caja (ex della Vanoli) vuol dimostrare di valere la categoria ed anche far pace con il proprio pubblico, particolarmente caldo ma pronto a contestare in caso di ulteriori passi falsi. L’Open-jobmetis che è intervenuta pesantemente sul roster, oltre che sull’allenatore Pozzecco, non si vede di buon occhio sul fondo classifica e perciò andrà affrontata con le dovute cautele, soprattutto difensive per non
SERIE A 22ª GIORNATA Avellino-Sassari
70-83
Bologna-Brindisi
75-68
Cantù-Caserta
83-72
Capo d’Orlando-Pesaro
69-70
Cremona-Trento
77-82
Milano-Varese
79-69
Pistoia-Venezia
82-90
Roma-Reggio Emilia
66-56
CLASSIFICA
SERIE A Per sperare ancora nell’accesso ai playoff i biancoblu devono cercare di imporsi domani a Varese Milano* 38 Venezia 34 Sassari 32 Reggio Emilia 30 Trento 24 Brindisi 24 Bologna (-2) 22 Cremona 20 Cantù* 20 Pistoia 20 Avellino 16 Roma 16 Capo d’Orlando 16 Varese 14 Pesaro 14 Caserta (-1) 7
Daniel contro Trento (foto Mario F. Rossi)
IL PROSSIMO TURNO (22-03 h 18.15)
Brindisi-Cantù, Caserta-Venezia (h 20.30), PesaroMilano (23-03 h 20), Reggio Emilia-Bologna (21-03 h 20.30), Roma-Pistoia, Sassari-Capo d’Orlando, Trento-Avellino, Varese-Cremona. dar modo ai suoi cecchini Maynor, Jefferson, Callahan ed Eyenga di accendersi e far male. S’era detto e scritto da più parti che queste tre-quattro gare in fila, tutte difficili ma accessibili, avrebbero dato il segnale sulle effettive ambizioni del gruppo di voler provare ad accedere ai playoff. Questo è il momento delle verifiche del gruppo e dei singoli, in particolare anche perché pare che il general manager Andrea Conti abbia già cominciato a sentire la disponibilità di ognuno
sul prossimo anno sportivo. Perciò ancora una volta diciamo forza ragazzi. RECUPERO Dopo la bella vittoria di Cremona, la Dolomiti Energia Trento ha ceduto di schianto nel recupero di Pistoia, in un match terminato 86-69 (26-17, 36-29; 58-47) per i toscani di coach Moretti (Amoroso 18 punti), che con questo successo agganciano la Vanoli e Cantù al settimo posto con 20 punti, infiammando ancor di più la lotta per accedere ai playoff.
COSI’ ALL’ANDATA Al termine di un match tecnicamente modesto, la Vanoli ha sfruttato le incertezze di Varese ed ha incamerato due punti importanti. CREMONA-VARESE 64-53 (15-17, 35-33; 49-48) VANOLI CREMONA: Hayes 24 (7/8, 1/7), Gazzotti, Vitali 10 (0/4, 1/2), Mian 7 (3/6 da due), Campani (0/2 da due), Ferguson 3 (0/1, 1/5), Mei ne, Clark 8 (1/7, 2/5), Cusin 10 (3/4 da due), Bell 2 (1/5, 0/5). Coach: Pancotto. OPENJOBMETIS VARESE: Rautins 8 (1/1, 2/7), Daniel 4 (2/7 da due), Casella (0/1 da due), Robinson 9 (2/5, 1/4), Lepri ne, Diawara 9 (3/9, 0/3), Okoye 12 (5/7, 0/1), Deane 4 (2/5, 0/2), Callahan 7 (0/2, 2/8), Balanzoni ne, Pietrini ne. Coach: Ducarello (Pozzecco era squalificato).
Erogasmet, la salvezza è matematica SERIE B
Melli e Ragland opsiti a Crema
Il ritorno del coach della promozione in B, Alessandro Galli, non poteva certo essere banale o passare inosservato e così è stato. La durissima sconfitta maturata nel match del PalaCremonesi è stata infatti, per quanto riguarda il punteggio, una delle più larghe della storia dell’Erogasmet. Notevoli le attenuanti in casa biancorossa, con le assenze di Cardellini e Del Sorbo a rendere improba l’impresa contro la fortissima Co.Mark Bergamo, dal canto proprio praticamente perfetta domenica scorsa. La sconfitta in contemporanea di Trieste e Arzignano ha comunque significato per l’Erogasmet Crema la matematica salvezza e la permanenza nel campionato di serie B anche per la prossima stagione. Proprio i giuliani saranno i prossimi avversari dei leoni biancorossi, attesi dalla trasferta più lunga del campionato. Gli uomini di Vatovec hanno nella guardia ex canturina Diviach e nella guardia Ban i propri uomini migliori e giocano un basket tipicamente di impronta
SERIE A2 FEMMINILE
slava, con pochi schemi fissi e molto movimento. L’evento probabilmente più importante della settimana ha comunque avuto luogo lunedì pomeriggio, quando un PalaCremonesi gremito di giovanissimi atleti festanti ha accolto i campioni dell’Olimpia Milano, Nicolò Melli e Joe Ragland, giunti a Crema nell’ambito del progetto “Olimpia gioca con te”, organizzato in collaborazione con l’Armani Jeans Milano, da anni legata da un solido rapporto di collaborazione con il sodalizio cremasco, divenuto lo scorso anno Centro di formazione Armani. Oltre centoventi ragazzi dai 5 ai 13 anni hanno dato vita a esercizi e giochi, con la collaborazione dei due campioni d’Italia. Hanno partecipato selezioni della Pallacanestro Crema, Pallacanestro Offanengo, Osio Sotto, Sergnano, Vaiano Cremasco, Borgo S. Giovanni e Soresina. Ovvio finale con bagno di folla per i due campioni ed autografi ai loro giovani epigoni. Marco Cattaneo
I NUMERI 25ª GIORNATA Cento-Lugo 73-67, Crema-Bergamo 66-114, Desio-Trieste 82-54, Lecco-Urania Milano 6965, Montichiari-Costa Volpino 72-62, Orzinuovi-Arzignano 107-84, Pordenone-Bologna 75-63. 26ª GIORNATA (22-03 h 18) Arzignano- Lecco, Bergamo-Urania Milano, Bologna-Orzinuovi, Desio-Cento, Lugo-Pordenone, Trieste-Crema (2103 h 20.30), Udine-Montichiari. CLASSIFICA Cento 38; Udine 36; Bologna, Montichiari 32; Orzinuovi, Urania Milano 30; Bergamo 28; Pordenone 26; Lecco 24; Crema, Lugo 18; Costa Volpino 16; Desio 12; Arzignano 6; Trieste 4.
SERIE C
La Tec-Mar ci prova con la capolista Piadena cerca il colpo il trasferta
Non era una trasferta facile, ma la prestazione sottotono delle azzurre ha reso il compito ancora più difficile. Alla fine la Tec-Mar Crema ha ceduto a Vicenza e domani contro la capolista Castel San Pietro servirà un’altra prestazione per poter sperare di vincere il match. Dopo un avvio di poule promozione promettente, la cremasche hanno perso smalto, ma sul parquet amico riescono sempre a dare il meglio
e quindi domani è lecito attendersi il riscatto. POULE PROMOZIONE D (6ª giornata) Castel San Pietro-Santa Marinella 62-60, Torino-Genova 58-47, Vicenza-Crema 56-45. 7ª GIORNATA (22-03 h 21) Crema-Castel San Pietro (h 18), Genova-Vicenza, Santa Marinella-Torino. CLASSIFICA Castel San Pietro 12; Torino 8; Crema 6; Santa Marinella, Vicenza 4; Genova 2.
Archiviata la netta sconfitta casalinga contro l’Iseo, l’Mg.K Vis Piadena cerca il riscatto a Bernareggio. 26ª GIORNATA Cantù-Opera 61-55, Carpe Diem Calolzio-Nerviano 97-80, 7 Laghi Gazzada-Arcisate 80-65, Lissone-Olginate 75-70, Manerbio-Boffalora 68-62, Milano 3-Bernareggio 46-59, Piadena-Iseo 64-82. 27ª GIORNATA (22-03 h 21) Arcisate-Lissone,
Bernareggio-Piadena (h 18), Boffalora-Cantù, IseoMilano 3, Nerviano-Saronno, Olginate-7 Laghi Gazzada, Opera-Manerbio, CLASSIFICA Saronno 36; 7 Laghi Gazzada, Manerbio 34; Lissone 32; Milano 3, Carpe Diem Calolzio, Iseo 28; Opera 26; Bernareggio 24; Olginate 22; Piadena, Arcisate, Nerviano, Boffalora 16; Cantù 6.
26
Sport
Sabato 21 Marzo 2015
CALCIO SERIE A
CALCIO SERIE B
La Roma è in caduta libera Brescia penalizzato di 6 punti
(F.V.) Juventus euforica, Roma all’inferno (calcistico). Gli impegni europei hanno confermato lo stato di forma delle prima due del campionato, con i bianconneri lanciatissimi dopo il trionfo di Dortmund e giallorossi in caduta libera e fuori anche dall’Europa League. Alla Roma non resta che lottare per il secondo posto, messo a rischio dalle rimonte di Lazio e Fiorentina. Non stanno meglio le milanesi: se non batte il Cagliari, Inzaghi rischia la panchina del Milan, mentre l’Inter (eliminata in coppa) non ha praticamente più obiettivi. 27ª GIORNATA Atalanta-Udinese 0-0, CagliariEmpoli 1-1, Fiorentina-Milan 2-1, Genoa-Chievo Verona 0-2, Hellas Verona-Napoli 2-0, Inter-Cesena 1-1, Palermo-Juventus 0-1, Roma-Sampdoria 0-2, SassuoloParma 4-1, Torino-Lazio 0-2. 28ª GIORNATA (22-03) Cesena-Roma (h 20.45), Chievo-Palermo (21-03 h 18), Empoli-Sassuolo (h
12.30), Juventus-Genoa (h 15), Lazio-Verona (h 20.45), Milan-Cagliari (21-03 h 20.45), Napoli-Atalanta (h 20.45, Parma-Torino (h 20.45), Sampdoria-Inter (h 20.45), Udinese-Fiorentina (h 20.45). CLASSIFICA Juventus 64; Roma 50; Lazio 49; Napoli 46; Fiorentina, Sampdoria 45; Genoa*, Inter 37; Torino 36; Milan, Palermo 35; Udinese*, Sassuolo, Hellas Verona 32; Empoli 30; Chievo Verona 29; Atalanta 25; Cagliari, Cesena 21; Parma** (-3) 9.
La Juve sfiderà il Monaco
Mazzata tremenda per il Brescia, penalizzato di 6 punti e ora ultimo in classifica con il Varese (anche lui sconta una penalizzazione). La salvezza è sempre più lontana e a questo punto diventa determinante la trasferta di oggi pomeriggio a Crotone. In vetta il Carpi cerca il riscatto a Terni, mentre il Bologna è impegnato nella non facile trasferta di Trapani. 31ª GIORNATA Bari-Varese 3-0, Bologna-Mo-
COPPE EUROPEE
Urna tutto sommato benevola per la Juventus, impegnato nei quarti di Champions League il Monaco, remake della semifinale del 1998. La partita d’andata si giocherà a Torino. Ecco gli altri accoppiamenti: Atletico Madrid-Real Madrid,
Porto-Bayern Monaco, Psg-Barcellona. In Europa League, la Fiorentina sfiderà la Dinamo Kiev (andata in Ucraina), mentre il Napoli ha trovato il Wolfsburg (prima partita in Germania). Gli altri quarti: Siviglia-Zenit, Dnipro- Bruges.
dena 0-0, Brescia-Latina 1-2, Carpi-Pescara 1-2, Cittadella-Crotone 0-0, Frosinone-Virtus Entella 3-3, Perugia-Pro Vercelli 3-2, Spezia-Livorno 3-0, Trapani-Ternana 4-2, Vicenza-Catania 0-0, Virtus Lanciano-Avellino 1-0. 32ª GIORNATA (21-03 h 15) Avellino-Perugia, Crotone-Brescia, Latina-Spezia, Livorno-Cittadella, Modena-Vicenza, Pescara-Bari (20-03 h 20.30), Pro Vercelli-Lanciano, Ternana-Carpi, Trapani-Bologna, Varese-Frosinone (23 marzo h 20.30), Virtus Entella-Catania. CLASSIFICA Carpi 59; Bologna (-1) 52; Avellino, Vicenza 49; Frosinone 48; Livorno 47; Pescara, Spezia 46; Virtus Lanciano, Perugia 43; Bari 40; Modena 38; Latina, Trapani, Virtus Entella 37; Ternana 36; Cittadella, Pro Vercelli 35; Crotone, Catania 32; Brescia (-6), Varese (-4) 27.
Domani la fase finale al Comunale
BOCCE Campionato provinciale a squadre: Bissolati-Stradivari e Fadigati-Coop Castelvetro gli incontri di semifinale
F
di Massimo Malfatto
ari puntati sulle corsie del bocciodromo comunale dove domani si assegna il titolo provinciale a squadre. Anche quest’anno il campionato, ben organizzato dal comitato provinciale e giunto alla sua terza edizione, ha riscosso parecchio successo. Dopo aver vinto (e dominato) le prime due edizioni fallisce la qualificazione la bocciofila Astra così come le canottieri Flora e Baldesio da cui era lecito attendersi qualcosa di più. Si confermano squadre in salute lo Stradivari e il Fadigati che coglie in extremis la qualificazione alla fase finale superando il Casc, squadra finalista lo scorso anno. Determinata come non mai la bocciofila canottieri Bissolati che non ha concesso sconti nella regular season (quattro vittorie ed un pareggio) conquistando la semifinale per la prima volta in questa manifestazione; la bocciofila rivierasca si candida tra le favorite alla vittoria finale anche se domani sarà costretta a rinunciare alla sua campionessa Germana Cantarini. Attenzione alla Coop di Castelvetro, una squadra affidabile che potrebbe essere la mina vagante di questo campionato. Le semifinali Bissolati-Stradivari e Fadigati-Coop Castelvetro avranno inizio alle ore 9 in contemporanea
La formazione della Bissolati
mentre la finale è in programma alle ore 14.30. PARATA ROSA PRIMAVERA Cose da grandi, cose da Germana Cantarini che non vedeva l’ora di vincere nella sua città la tradizionale gara nazionale femminile organizzata dal comitato provinciale di Cremona. Il capolavoro della bissolatina nel girone eliminatorio disputatosi sulle corsie dello Stradivari dove superava Chiara Morano (12-11), Giuseppina Salvatori
(12-6) e la grande rivale Elisa Luccarini per 12-9, dopo essersi trovata in svantaggio 3-8. Tutta in discesa la marcia della Cantarini nel girone finale dove s’ìmponeva agevolmente sull’orobica Serenella Ravasio (12-4), su Carmen Torricelli e Linda Cristofori con un doppio 12-2 ed in finale aveva la meglio sulla bolognese Paola Narcisi sempre per 12-2. Buona prestazione anche per Daniela Bodini eliminata nei quarti di finale dalla
Cristofori. Ha diretto la gara Giovanni Scattini assistito da Ennio Clementi e dagli arbitri Barozzi, Capelli e Soana. MEMORIAL MARCHESELLI Una serata da incorniciare per Filippo Celardo, splendido vincitore della Regionale organizzata dalle Querce. Il portacolori del Flora eliminava negli ottavi Roberto Maranzoni (12-4), nei quarti Livio Francisco (12-2), in semifinale il compagno di società Giuseppe Domaneschi (12-6) ed in finale aveva la meglio sul bissolatino Paolo Reghenzani per 12-11. Quarto posto per Vanni Capelli. TROFEO COMUNE DI CASIRATE Le bocciofile Vis Trescore e Clarense sono state le protagoniste della gara organizzata dalla “Casiratese” . Nella categoria A/B successo di Paolo Guglieri e Giuliano Galantini che in semifinale superavano Frattini e Pedrignani ed in finale avevano la meglio su Antonio Lorenzetti ed Agostino Tessadori. Quarto posto per gli orobici Cavagnoli e Minetti. Secondi l’anno scorso, battuti dai cremosanesi Branchi e Foppa Pedretti, primi in questa ventottesima edizione: stiamo parlando di Giovanni Oneda ed Antonio Fusetti. I bresciani eliminavano in semifinale Pariscenti-Bianchessi (12-8) ed in finale avevano la meglio sui bagnolesi Roberto Barbati e Teresio Pellegrini per 12-11. Direttore di gara Arturo Casazza.
Oggi in campo Vis Trescore, Scannabuese e Flora Guglieri e Galantini
Erano cinque le nostre bocciofile, tre cremasche e due cremonesi, iscritte al campionato italiano per società. Avventura breve per Arci Crema Nuova e Fadigati, canottieri Flora che ha molte probabilità di andare a fargli compagnia già da questa sera: in sostanza sono rimaste in gara Vis Trescore e Scannabuese (prima categoria) impegnate questo pomeriggio come la bocciofila rivierasca. VIS TRESCORE Parte con il piede giusto la bocciofila trescorese che supera la “Malvestiti” per 2-0. Sulle corsie del comunale in grande spolvero Paolo Guglieri che vince il suo match e successivamente, in coppia con Galantini, pareggia i set. Sorride a metà la terna Venturelli-Pezzetti-Galantini mentre ci sono note positive per la coppia Pezzetti-Venturelli
che s impone in entrambi i set. Oggi match di ritorno a Magnago e c’è un moderato ottimismo nella squadra guidata da Sergio Marazzi che dovrà fare a meno di Galantini. SCANNABUESE C’è molta curiosità e tanta voglia di fare meglio dello scorso anno (eliminazione al primo turno) per la bocciofila del presidente Sangiovanni. Dopo aver passato il primo turno ed il rinvio della settimana scorsa richiesto dagli avversari, finalmente l’esordio sulle corsie di casa (ore 14.30) contro la bocciofila brianzola “Marino”. Il direttore sportivo Diego Mussini potrà contare su Gianbattista Benzoni, Marco Belli, Francesco Lanzi, Dante Pietrobelli e Teresio Sangiovanni. Match di ritorno sabato 28 a Lentate sul Seveso. M.M.
Tagliaferri e Bulfari vincono a Piacenza
I vincitori
Le corsie piacentine, almeno quelle, continuano a consegnarci notizie nient’affatto irrilevanti per i nostri bocciofili, questa volta nel segno della “Coop Castelvetro”. Al riguardo si gode una serata trionfale nella Regionale organizzata dalla bocciofila Old Facsal, finali sulle corsie del bocciodromo di Piacenza, la società del presidente Gabriele Ceriati dove regala spettacolo, divertimento e conquista un primo ed un secondo posto. Nel Gp “Franco Michelotti” riservato alle categorie A/B sfiorano il colpaccio Vanni Capelli e Luciano Bergamaschi. Dopo essersi sbarazzati di Schiavi-Faravelli (12-1), il tandem “Coop” s’imponeva in semifinale su Giulivi-Guglielmetti (12-5) ma veniva sconfitto da Roberto Manghi e Renzo Tosca per 12-9 al termine di una finale equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni. Nel Gp “Silvio Fortunati” (categoria C/D) arriva un inaspettato ma meritato successo di Sergio Tagliaferri e Claudio Bulfari che eliminavano CeresaNicolini (12-6) nei quarti, le bocciofile Chiara Repetti e Rita Foesera (12-10) ed in finale avevano la meglio su Salvatore Vuolo e Gaetano Garofalo per 12-5. Ottimo il quarto posto di Germano Betti e Giuseppe Generali che hanno trovato disco rosso contro i beniamini di casa in semifinale. M.M.
Sport
Sabato 21 Marzo 2015
27
Il CC Cremonese punta in alto Il direttore tecnico Massimo Rabbaglio non ha dubbi: «Il gruppo è forte, motivato e competitivo in tutte le corse»
CICLISMO Presentata le formazioni dello storico sodalizio che vuole ripetere un 2014 da incorniciare
O
di Fortunato Chiodo
rmai non si improvvisa più nulla. Anche nel ciclismo, società, gruppi sportivi ed enti sono costantemente impegnati a migliorarsi sul piano delle rispettive strutture, della gestione organizzativa di atleti e manifestazioni. Un salto di qualità important,e per un deciso miglioramento di tutto il movimento. In Lombardia gli esempi non mancano e tra i più efficaci e funzionali sodalizi provinciali c’è il team biancorosso del il C.C. Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, che senza dubbio è reduce da una delle più bella stagioni agonistiche ed ha presentato un pool di squadre ciclistiche, in grado di svolgere attività ad ogni livello, con un organico per il 2015 di assoluto valore nazionale. La compagine schiererà al via una folta pattuglia di atleti delle categorie Juniores, Allievi, Esordienti e Giovanissimi, una “nidiata” di sessanta unità. Niente male. CC. Cremonese-Arvedi che ha in Rossano Grazioli il presidente operativo, con al suo fianco il vicepresidente Italo Carotti, il direttore tecnico responsabile Massimo Rabbaglio e Antonio Pegoiani, responsabile del settore giovanile e presidente del Comitato provinciale della Federciclismo. Vernissage presso l’autofficina Bosch Service Bosini di Cremona (uno dei tanti sponsor tecnici della società) e Rabbaglio ha fatto con noi una disamina accurata sul pool di squadre che comprendono Diego Bosini, tricolore nel 2014 tra gli Esordienti e Luca Rastelli,
Atleti e dirigenti al gran completo
campione lombardo, entrambi pronti a fare il debutto nella categoria Allievi. Ma c’è anche un agguerrito lotto di Juniores, del valore di Alessio Baffi, nipote d’arte di nonno Pierino e zio Adriano, dei varesini Alessandro Covi e Davide Pozzi, di Moreno Moreni, mantovano figlio d’arte, già protagonista al velodromo di Montechiari. Giovani che possono puntare al mondo dei professionisti. Rabbaglio è pure team manager della formazione Continental Team Unieuro Wilier Trevigiani, la squadra che schiera anche il cremonese Giovanni Pedretti: un cremasco trapiantato nel Bresciano, che ci ha presentato le formazione Juniores e Allievi: «E’ un gruppo forte e giovane, motivato, competitivo in tutte le gare, in
Guardate un po’ che cosa succede. La MilanoSanremo ritorna all’antico e torna sul classico traguardo di via Roma: quello che ha fatto la storia negli anni 1949-1985 e dal 1994 al 2007 della classicissima di primavera. I velocisti sorridono e sperano, soprattutto le nostre frecce tricolori. Ma la sfida è quanto mai aperta e sono queste le occasioni in cui i big tirano fuori le armi tenute ad arte nascoste. Domani spazio al 106º episodio di un romanzo scritto con sudore e fatica sulle strade del-
un contesto di grande tensione agonistica». Quale sono i vostri obiettivi? «Essere protagonisti in tutte le gare, senza affanno. Nella categoria Juniores, ho cominciato a creare coesione nel gruppo, senza pressione. Un giudizio sul parco atleti? Possiamo contare su di un organico eccezionale e saremo competitivi. Puntiamo sul passista veloce Stefano Baffi, sono convinto abbia grandi margini di crescita, su strada e pista. E’ un talento naturale del primo anno come Alessandro Covi, puledrino di razza che quando le strade s’inerpicano vola, è uno scalatore come il suo coetaneo varesino Davide Pozzi. Il mantovano Gabriele Moreni, figlio d’arte, è un’ altra “perla” del mosaico. Sono già arrivati i primi segnali impor-
Domani si corre la 106ª Milano-Sanremo la Riviera da grandi artisti della pedivella e semplici outsider. La corsa monumento, organizzata da Gazzetta dello Sport e Rcs Sport, ripropone quasi per intero il percorso dell’ultima edizione, con i passaggi significativi sul Passo del Turchino, i Capi (Mele, Cervo, Berta, Cipressa e Poggio di Sanremo), ma con un cambiamento sostanziale nel fina-
le. Rispetto all’arrivo di piazzale Calvino degli ultimi anni, quando per raggiungere il traguardo dalla fine della discesa del Poggio mancavano 3 chilometri, con l’arrivo in via Roma ne mancheranno solo 2. Questa trasformazione renderà la corsa ancora più aperta e indecifrabile, fino alle battute finali, con gli attaccanti che avranno qualche chance in più di
Lettere & Opinioni
ANALISI POLITICA
Renzi e Lupi provengono dalla tradizione politica della Dc Egregio direttore, negli anni in cui Pier Paolo Pasolini invocava un processo penale alla Democrazia Cristiana ,il sistema politico italiano veniva squassato dallo scandalo Lockeed, legato all’acquisto di grossi aerei ad uso militare dagli Stati Uniti. Due erano i ministri indagati per aver incassato tangenti, uno democristiano e l’altro socialdemocratico. Aldo Moro, che non era un politico qualunque, ma era il “cavallo di razza della Dc” sostenne, prima della discussione parlamentare della messa in stato d’accusa dei ministri, che se la Democrazia Cristiana sentiva di dover difendere il suo ministro, allo stesso modo doveva difendere il ministro socialdemocratico alleato di governo. L’episodio venne ricordato da Mino Martinazzoli in un bel libro di memorie, pubblicato qualche anno prima della sua morte. Ricordo che nel 2008 Martinazzoli venne in visita a Cremona, dove conservava amici ed estimatori ed io ebbi anche l’onore di stringergli la mano. Per Martinazzoli l’onestà era una qualità fondamentale in un politico e la posizione di Aldo Moro suscitava un disagio lacerante dentro di lui. Oggi noi vediamo che Matteo Renzi ostenta con il silenzio il suo “disagio lacerante”, di fronte
anticipare le ruote veloci del gruppo. Il chilometraggio totale passerà così dai 294 dell’ultima edizione ai 293 del 2015. Si è già corso molto, ma un vero punto di riferimento non c’è. Tra i velocisti brilla soprattutto il norvegese Alexander Kristoff, ultimo trionfatore. C’è grande curiosità sul britannico Marck Cavendisch, sul tedescone Marcel Kittel, sul belga Greg Van Avermaet. Quanto ai nostri, puntiamo su Elia Viviani e Andrea Guardini. Partenza alle 10.10 dal Palazzo Sforzesco di Milano.
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com lora si spiega l’aumento dei costi, o se veramente differenziano i prodotti, come mai questo introito non è stato usato per abbassarne la Tari? Non dovremo mica pensare che quegli utili se li sono divisi tra di loro... Sono troppo onesto per arrivare a fare un pensiero simile, ma in mancanza di documentazione a sostegno dei ricavi, cosa devo pensare? Gianpy Cremona ***
Disdetta della camera d’albergo In caso di disdetta della prenotazione di una camera d’albergo, per legge non è previsto alcun obbligo a carico del cliente, salvo che il contratto stipulato preveda diversamente. Il contratto d’albergo si perfeziona infatti solo al momento dell’arrivo del cliente presso la struttura alberghiera. La prenotazione (di solito fatta per telefono o tramite internet) pone in essere un rapporto giuridico tra cliente e albergatore in forza del quale solo quest’ultimo è obbligato a mantenere la disponibilità della camera in
A cura di Emilia Rosemarie Codignola* favore del cliente, che invece non ha alcun obbligo verso l’albergo in caso di disdetta. Se al momento della prenotazione l’albergatore chiede gli estremi della carta di credito del cliente, nel caso di disdetta all’ultimo minuto, sarà illegittimo qualsiasi prelievo dalla carta non autorizzato. Salvo il caso in cui si sia convenuta una caparra. Infatti, nulla vieta all’albergatore di pretendere, al momento della prenotazione, il versamento di una caparra,
allo scandalo che coinvolge il ministro Maurizio Lupi il quale, si badi bene, non ha commesso alcun reato: si è semplicemente limitato a fare da garante ad un sistema di potere mummificato e pietrificato. E’ evidente che il linguaggio politico di Matteo Renzi è ben lontano dalla complessità dello stile argomentativi di Aldo Moro, ma non dobbiamo dimenticare che la tradizione politica da cui provengono Matteo Renzi e Maurizio Lupi è sempre
soprattutto se si tratta di un soggiorno prolungato nel mese di alta stagione. Solo nel caso in cui sia concordata la caparra, l’ingiustificata disdetta della prenotazione permette all’albergatore di trattenere la caparra. Naturalmente la caparra deve essere espressamente concordata tra le parti. Attenzione all’albergatore che chiede un pagamento anticipato: questo non può essere considerato una caparra. Per essere tale, infatti, la caparra
quella della Democrazia Cristiana. G. Andreassi Cremona ***
CREMONA
Non ho ancora capito perché la Tari 2014 è così aumentata Egregio direttore, ho letto l’articolo riguardante l’aumento
ZOOM
Come mai quei buchi sugli autobus?
Egregio direttore, mi rivolgo a lei per chiederle lumi sulle condizioni di alcuni autobus della KM. In questi giorni ho viaggiato su uno di questi mezzi e grazie ad un bellissimo buco nel pavimento, ho avuto la pos-
tanti su pista: Yuri Andrea Pedroni è un passisti veloce, Davide Pozzi e Paolo Aldrighetti porteranno popolarità nel mondo degli scalatori, Simone Vezzoli e Meo James Felix sono due autentici passisti veloci». E la categoria Allievi? «Contiamo su Diego Bosini e Luca Rastelli, che insieme a Paolo Rocco, Alessandro Carrara e Davide Gastaldi (al debutto in questa categoria), fanno sfoggio del nostro patrimonio, mentre i giovani delle categorie Esordienti e Giovanissimi lasciamoli divertire sulla bici». L’ORGANICO Direttore tecnico responsabile per le categorie Juniores, Allievi e Esordienti, Massimo Rabbaglio. Per i Giovanissimi Antonio Pegoiani. ESORDIENTI: Michele Spotti, Alan
Scarinzi, Thomas Scarinzi, Michele Guarneri, Laura Oneda, Sharon Paulli e Leonardo Bassi. Direttore sportivo Gabriele Bellini, accompagnatore Nicola Sambusiti, meccanico Massimo Bardelli. ALLIEVI: Paolo Rocco, Alessandro Carrara, Luca Rastelli, Diego Bosini, Bosini Simone e Davide Gastaldi. Direttori sportivi Roberto Ceruti (ex gregario di Beppe Saronni) e Alberto Massironi, accompagnatore Bruno Cavana, meccanico Massimo Bardelli. JUNIORES: Michele Sambusiti, Stefano Baffi, Alessandro Covi, Yuri Andrea Pedroni, Gabriele Moreni, Simone Vezzoli, Paolo Aldrighetti, James Felix Meo e Davide Pozzi. Direttori sportivi Marco Cattaneo e Pietro Massetti, accompagnatori Giulio Peraboni e Stefano Roncalli, meccanico Massimo Bardelli. GIOVANISSIMI: Giuseppe Cavagnoli, Elisa Roccato, Irene Oneda, Nicole Paulli, Adriano Oros, Alexandro Oros, Loris Galimberti e Paolo Ghisolfi. Direttori sportivi Matteo Pegoiani, Tiziano Corbari e Edoardo Costanzi. Accompagnatori Carlo Roccato e Michel Paulli. Nella lista dei virgulti menzionati, vanno aggiunti altri 21 nuovi tesserati che saranno ufficializzati in settimana. BISSOLATI E VECE IN AZZURRO Le promettenti Junior cremonesi Elena Bissolati (Cicli Fiorin) e Mirian Vece (Valcar Pbm) e il milanese Mattia Geroli (Busto Carolfo) sono stati convocati dalla Nazionale italiana della pista per il Gran Premio Des Velodromes Romands, ad Aigle, in Svizzera.
sibilità di ammirare la strada sottostante, fra l’altro non priva di buche, per cui mi domando se la cosa è fatta di proposito, oppure è un incidente di percorso... Noto inoltre che grazie alla sagacia di alcuni amministratori, go-
diamo di marciapiedi e strade pieni di buche molto lontane dalle onde marine di Corso Garibaldi: e se uno soffre il mal di mare? M.B. Cremona
deve essere menzionata in modo esplicito. Di conseguenza, l’eventuale anticipo non avendo una funzione di garanzia nei confronti dell’albergatore, dovrà essere da quest’ultimo restituito al cliente in caso di disdetta. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano
della Tari 2014. Le spiegazioni sono state complete, dato il tenore delle domande fatte, che erano parecchio morbide e soprattutto senza porre nessuna domanda spinosa. Loro hanno spiegato che è cambiata la legge e il servizio è totalmente a carico del cittadino, ma si sono dimenticati di produrre documenti riguardanti l’effettuazione della differenziata. I casi sono due: o non fanno la differenziata e fanno confluire tutto il raccolto nuovamente nell’inceneritore e al-
ATTESTATO DI STIMA
La solidarietà dei pensionati è davvero encomiabile Egregio direttore, nonostante il periodo di recessione economica, la solidarietà è ancora un valore importante per la nostra società. Lo dimostra il fatto che l’associazione pensionati Aup Cgil, Cisl e Uil di Cremona, tramite i suoi sette centri sociali per anziani distribuiti sul territorio, ha risposto all’appello del direttivo del terzo settore di Cremona e tramite offerte spontanee dei loro soci hanno raccolto una discreta somma (1.500 euro), che è stata ripartita equamente a favore delle onlus di Futura e Agropolis, per fare fronte in parte alle ingenti spese, dovute ai danneggiamenti delle strutture causate tempo fa dal vento forte che ha abbattuto in città anche molte piante. Questo gesto testimonia l’azione solidaristica degli anziani, che sebbene molti di loro abbiano difficoltà ad arrivare a fine mese, non si risparmiano quando si tratta di aiutare figli, nipoti, persone in difficoltà economica ed associazioni del volontariato che sono molto diffuse nella nostra città e che impiegando centinaia di volontari, a titolo gratuito, rendono meno precarie e disagiate le condizioni di vita di molti nostri concittadini, anziani, disabili, portatori di handicap, ecc. Elia Sciacca Cremona