il
PICCOLO
Giornale
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Edizione del Mercoledì
Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email redazione@ilpiccologiornale.it • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno XIII • n°16 • MERCOLEDI’ 27 FEBBRAIO 2013
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
▲
Scompaiono Idv, Fli e Udc. Il Pdl perde sei milioni di voti e il Pd 3 milioni. Dimezzata la Lega. E’ tsunami Grillo
pagg 2-3-4
ELEZIONI: UNO CHOC... STELLARE
Forte preoccupazione per il rischio di ingovernabilità. Fontana, Pizzetti, Comaroli, Fava e Toninelli i cremonesi in Parlamento L’EDITORIALE
Uno tsunami
E’
di Daniele Tamburini
L’ANALISI DEL VOTO NEI 22 COMUNI DEL CASALASCO
pagina 9
SINDACATI
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Supplenti senza stipendio da oltre due mesi
a pagina 6
L’INDAGINE
▲
a pagina 5
Neodiplomati, un terzo sono senza lavoro
CALCIOSCOMMESSE
L’inchiesta verso la conclusione STASERA E DOMANI “KARAMAZOV”
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ALLONI (PD) E MALVEZZI (PDL) ELETTI CONSIGLIERI REGIONALI
▲
stato uno “tsunami”: un'onda improvvisa e violenta, che spazza via qualsiasi cosa trovi sul proprio cammino. E lo "tsunami" non è stato soltanto Grillo ed il suo Movimento 5 Stelle, si badi bene. Uno tsunami è anche l'astensionismo, che cresce ancora; i milioni di voti persi dalle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra; è l'emarginazione di pezzi storici della politica italiana, si pensi a Di Pietro e a Fini. E', infine, la polarizzazione del voto. Certamente, la "vendetta" che molti covano nei confronti di una certa classe politica che ne ha fatte di tutti i colori, ma non solo. Questo tsunami è anche il bisogno di parole chiare, di obiettivi precisi: il rifiuto di fumisterie e di alchimie. E anche, il gran rifiuto della tecnica. Altro che la tecnica neutra ed asettica, ci dice il voto: bisogna privilegiare anche l'ascolto delle paure, dei rifiuti, del malessere, delle speranze. Il Parlamento, comunque, vedrà la presenza di tanta gente nuova: forse potrà controbilanciare il ritorno di Scilipoti. O no? Bisogna essere ottimisti, è d'obbligo, è un imperativo. O la paura di uno "tsunami" più grande rischia di essere reale. Sono ben cinque i parlamentari cremonesi che andranno a rappresentare il territorio: Fontana, Pizzetti, Comaroli, Fava e il giovane Toninelli; ci affidiamo a loro. Forza, coraggio e, come dice un mio amico, fantasia.
REGIONALI IN LOMBARDIA: VINCE ROBERTO MARONI
a pagina 7
a pagina 17
SPORT BILANCIO NEGATIVO
BASKET LEGA A
La Cremo continua Battendo la Sutor ad essere la Vanoli è ormai un’incompiuta vicina alla salvezza a pagina 15
Il talento Desalu si conferma agli Italiani indoor ▲
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pagine 14
ATKETICA LEGGERA
a pagina a pagine 16 26
Un classico della letteratura in scena al teatro Ponchielli
2
Mercoledì 27 Febbraio 2013
senato della repubblica - nazionale Elettori: 42.271.957 - Votanti: 31.751.350 - 75,11 % Simbolo - Nome Lista
Voti
%
Seggi
PIER LUIGI BERSANI
provincia cr Elettori: 255.669 Votanti: 206.970 80,95 % Voti
%
PARTITO DEMOCRATICO
8.399.991
27,43
105
55.588
27,92
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
912.347
2,97
7
3.757
1,88
CENTRO DEMOCRATICO
163.425
0,53
-
434
0,21
IL MEGAFONO LISTA CROCETTA
138.581
0,45
1
-
-
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
57.696
0,18
-
-
-
MODERATI
14.358
0,04
-
222
0,11
9.686.398
31,63
113
60.001
30,14
Totale coalizione
SILVIO BERLUSCONI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
6.829.135
22,30
98
43.479
21,84
LEGA NORD
1.328.555
4,33
17
26.279
13,20
FRATELLI D'ITALIA
590.053
1,92
-
2.664
1,33
LA DESTRA
221.225
0,72
-
532
0,26
PARTITO PENSIONATI
123.458
0,40
-
3.046
1,53
GRANDE SUD
122.100
0,39
1
-
-
MIR - MODERATI IN RIVOLUZIONE
69.673
0,22
-
142
0,07
MPA - PARTITO DEI SICILIANI
48.618
0,15
-
-
-
INTESA POPOLARE
25.217
0,08
-
-
-
CANTIERE POPOLARE
21.685
0,07
-
-
-
BASTA TASSE
19.298
0,06
-
742
0,37
LIBERI PER UNA ITALIA EQUA
6.769
0,02
-
-
-
9.405.786
30,72
116
76.884
38,62
23,79
54
34.264
17,21
9,13
18
18.492
9,29
Totale coalizione
GIUSEPPE PIERO GRILLO MOVIMENTO 5 STELLE beppegrillo.it
7.285.648
MARIO MONTI CON MONTI PER L’ITALIA
2.797.451 Altri PARTITi
Totale altri partiti
1.429.444
4,52%
-
-
numeri utili
n'innegabile sorpresa: ci si aspettava una forte affermazione del Movimento 5 Stelle, ma non di queste proporzioni. A questo si aggiunga la sostanziale scomparsa di partiti consolidati come Italia dei Valori e Udc, ma anche di Fli. Inoltre: il Pdl ha perso circa 6 milioni di voti, 3 li ha persi il Pd, la Lega ha praticamente dimezzato i consensi. E la formazione di Monti non vola. Com'è andata a Cremona? Il Pd è il partito che ha raccolto i maggiori consensi, al secondo posto il Movimento a
ingovenabilita’, Le dichiarazioni degli eletti. Il Movimento
5 stelle. La rappresentanza dei parlamentari cremonesi è così composta: due del Pd (Cinzia Fontana alla Camera e Luciano Pizzetti al Senato), due della Lega (Silvana Comaroli al Senato, oltre al viadanese Giovanni Fava),
luciano pizzetti (pd)
La soddisfazione per la propria nomina, per il senatore Luciano Pizzetti, è offuscata dalla preoccupazione e dall'insoddisfazione per il risultato politico globale. «Ci troviamo in una situazione che presenta davvero molti punti critici» sottolinea. «C'è un Paese con un forte bisogno di stabilità, credibilità e autorevolezza, e invece da queste elezioni è uscito l'esatto opposto. Chiaramente il risultato del voto mette in risalto una forte domanda di rinnovamento da parte degli elettori, che sia non tanto sulle facce, quanto sui contenuti, che finora evidentemente è mancato. Dovevamo essere più radicali sui temi forti. E' inutile nascondercelo: il centrosinistra da sempre rappresenta circa un terzo degli italiani, e vince solo quando interpreta con forza dei passaggi di cambiamento. In secondo luogo credo si sia sottovalutato un forte sommovimento presente nel Paese, che non era assolutamente prevedibile a questi livelli. Nessuno è stato in grado di leggere quanto stava accadendo e quanto il Movimento 5 Stelle stesse raccogliendo consensi. Così il Pd si è concentrato nel mantenere un vantaggio presunto - come emergeva dalle proiezioni - ma non reale, anziché concentrarsi sull'approfondimento di deter-
minati temi sostanziali. Qualcuno dice che se ci fosse stato Renzi le cose sarebbero andate diversamente, ma io non lo credo: come ho detto non sono le facce a dover cambiare, ma i contenuti. Purtroppo, poi, in questo Paese ti portano in trionfo se racconti bugie e ti mettono in croce quando dici la verità. D'altro canto, chi si assume la responsabilità di accompagnare il Paese fuori dalla crisi non viene visto di buon occhio: così è accaduto in Grecia e anche in Spagna. Intanto l'Italia rischia l'ingovernabilità e vive un'instabilità politica che ci mette in seria difficoltà rispetto ai competitor europei. A breve termine vi saranno degli appuntamenti di grande rilievo, in primis la nomina del presidente della Repubblica, in secondo luogo il rinnovo dei
uno del Movimento 5 Stelle (Danilo Toninelli alla Camera). Si parla di ingovernabilità, le Borse europee hanno subito un terremoto, lo spread è salito di botto. Tutti ci chiediamo: e adesso cosa succederà?
Patti finanziari con l'Europa. Eppure non c'è da parte di nessuno un sussulto di responsabilità. Un governo di larghe intese, in una situazione simile, sarebbe inevitabile in un Paese normale, ma in Italia è molto difficile, se non impossibile. Se anche Monti, che veniva appoggiato dalle categorie economiche, dall'industria e dalla stampa, ha preso solo il 9%, questo significa che non è solo la politica ad avere perso, ma un'intera classe dirigente».
CINZIA FONTANA (PD)
Anche l'onorevole Cinzia Fontana, eletta deputata alla Camera, esprime una forte preoccupazione rispetto al futuro. «Questo risultato mi preoccupa notevolmente: la necessità più grande per l'Italia è quella di avere un governo stabile, non tanto per come ci vedono dall'estero, ma per riuscire a portare avanti i temi urgenti, come l'occupazione e il rilancio dell'economia. Da queste elezioni è invece uscita una forte instabilità, e questo ci pone in una situazione difficile. Il prossimo passo sarà di capire quale sarò l'atteggiamento del Movimento 5 Stelle: con i consensi che hanno ottenuto non potranno limitarsi a fare il partito di protesta, ma saranno chiamati a ragionare sulle proposte di riforma. E' importante
definire quali sono le questioni da affrontare subito, e cercare di trovare un'intesa su queste questioni, e tutti siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità. Anche i parlamentari "grillini" dovranno mettere in tavola proposte serie: hanno detto che si siederanno dietro ogni singolo parlamentare per controllare quello che fa, ma chi ha ricevuto molti voti deve essere lì per fare delle scelte, al di là delle boutade. Se non si riesce a governare, le conseguenze rischiano di essere decisamente spiacevoli, in una situazione di partenza che è già gravissima. I segnali che abbiamo avuto dai mercati, del resto, sono stati ben poco confortanti, rispetto a un'ipotesi di non governabilità, in quanto la stabilità di governo è elemento fondamentale per garantire una stabilità. L'assenza di tale stabilità ci porta al rischio di trovarci in una situazione simile a quella greca, eventualità che si deve in tutti i modi scongiurare. Allora è fondamentale che si trovi un'intesa su certi temi fondamentali, indipendentemente dal colore politico, e che si crei un percorso comune».
SILVANA COMAROLI (LEGA)
Anche Silvana Comaroli, deputata leghista riconfermata
Farmacie di turno Dall ’1 all ’ 8 Marzo 2012 Distretto di Cremona
Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
-
U
di Laura Bosio
Bonemerse VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372 496375
Cremona - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Via Guarneri del Gesù, 2 26100 Cremona Tel. 0372 27581
Orari di apertura Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO Corte de' Cortesi con Cignone FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002
Giorno di chiusura settimanale NO Cremona - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Piazza della Sorgente, 7 26100 Cremona Tel. 0372 491118
Distretto di Casalmaggiore
Grumello Cremonese ed Uniti S. RITA di ASTORRI Via Martiri Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese Tel. 0372 729335
Casalmaggiore Farmacia - A.F.M. Piazza Garibaldi, 8 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 200542
Scandolara Ravara CORBARI FRANCESCA Via Mazzini, 5 26040 Scandolara Ravara Tel. 0375 95148
Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale
Giorno di chiusura settimanale
Volongo BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372 845736
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale NO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Martedì
venerDÌ POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
, forte preoccupazione
5 stelle ora ha una responsabilità molto più grande del previsto
3
provincia cr
camera dei depiutati - nazionale Elettori: 46.906.343 - Votanti: 35.271.540 75,19 % Simbolo - Nome Lista
Voti
%
Seggi
PIER LUIGI BERSANI
Elettori: 275.128 Votanti: 223.005 81,05 % Voti
%
PARTITO DEMOCRATICO
8.644.187
25,42
292
56.645
26,48
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
1.089.442
3,20
37
4.535
2,12
CENTRO DEMOCRATICO
167.170
0,49
6
553
0,25
SVP
146.804
0,43
5
-
-
Totale coalizione
10.047.603
29,54
340
61.733
28,86
SILVIO BERLUSCONI
Luciano Pizzetti
Cinzia Fontana
al Senato, pur apprezzando il risultato conseguito dalla Lega sul territorio, manifesta una forte preoccupazione per il futuro della nazione. «Sono contenta di come è andata la Lega a Cremona, dove ha tenuto bene nonostante tutte le vicissitudini. Sono preoccupata invece per la situazione politica nazionale, che si profila difficile e con la prospettiva di una notevole difficoltà a governare, specialmente al Senato. Il dado lo ha in mano il Pd che, essendo il partito al governo, dovrà trovare un accordo o con il Movimento 5 Stelle o con la coalizione di centrodestra. L'ipotesi che ritengo più attuabile è quella di un "governissimo" tra Pd e Pdl, tanto più che Berlusconi ha già dichiarato la sua disponibilità in merito. Servono azioni concrete per uscire da questa situazione, o rischiamo di soccombere. L'alternativa è consentire a realizzare una macro-regione del Nord Italia, che faccia da motore trainante per tutto il Paese, trascinandolo fuori dalla palude».
Silvana Comaroli
GIOVANNI FAVA (LEGA)
Per Giovanni Fava, capolista per la Lega Nord nella circoscrizione Lombardia 3, la riconferma alla Camera dei Deputati non è una sorpresa: «La mia elezione era abbastanza probabile. Tanto di cappello comunque ai giovani come l’assessore provinciale Filippo Bongiovanni che si sono messi in gioco ed hanno partecipato alla campagna elettorale pur avendo poche probabilità di elezione». Unico esponente viadanese in Parlamento, l'onorevole Fava potrebbe portare a Roma le istanze del comprensorio Oglio-Po, eppure: «Non ho ambizioni di rappresentare il territorio casalascoviadanese a Roma. Ho sempre cercato di fare politica a livello territoriale senza però ottenere grosse soddisfazioni. Il mio ruolo sarà più orientato verso temi nazionali, piuttosto che locali». Anche perché è proprio a livello nazionale che la Lega ha perso consensi: «Abbiamo pagato lo scotto di un’allean-
Giovanni Fava
za col Pdl che non tutti i nostri elettori hanno appoggiato. Buona parte dei voti dei leghisti che non hanno gradito la scelta di correre con Berlusconi sono finiti a Grillo. Se il candidato da votare è del Carroccio, i leghisti lo votano. Altrimenti fanno fatica, il dato nazionale lo testimonia». La Lega ha firmato un programma col Pdl, ma l’alleanza scricchiola: «Era un accordo vincolante in caso di successo. Avendo perso, seppur per uno 0,4%, siamo liberi di andare per la nostra strada». Che porta all’opposizione: «Non siamo disposti ad accettare di far parte di un governo di larghe intese, a meno che il programma di Bersani o del prossimo Presidente del Consiglio non preveda tra i primi punti la macro-regione e il 75% delle tasse alle regioni».
DANILO TONINELLI (M5S)
È grande la soddisfazione da parte del Movimento 5 Stelle per un risultato che va decisamente oltre ogni previsione. «I numeri sono straordinari» dichiara Da-
Danilo Toninelli
nilo Toninelli, eletto deputato alla Camera. «Questo risultato cambia tutto. All'inizio l'approccio era quello di essere una voce critica nel Parlamento, oggi invece ci troviamo con una responsabilità più grande, che ci impone di partecipare attivamente alle riforme importanti. Chi governa non potrà non tenere conto del nostro programma sull'abbattimento dei costi della politica e sulla trasparenza, che faranno da corollario a tutte le altre riforme. Ora è prematuro parlare di governabilità o meno del Paese, anche se sicuramente il Movimento 5 Stelle sarà l'ago della bilancia, senza fare apparentamenti a priori, ma discutendo sui contenuti. Credo che adesso si debba lavorare per presentare un'agenda di lavoro con dieci punti chiari, sviluppando contenuti che siano condivisi da tutti. Nel frattempo, auspichiamo che i parlamentari seguano il nostro esempio, rinunciando a indennità, liquidazione e maxi stipendi: i nostri terranno solo 5.000 euro lordi al mese».
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
7.332.667
21,56
97
47.122
22,02
LEGA NORD
1.390.156
4,08
18
26.738
12,49
FRATELLI D'ITALIA
666.035
1,95
9
3.550
1,65
LA DESTRA
219.816
0,64
-
-
-
GRANDE SUD MPA
148.534
0,43
-
154
0,07
MIR - MODERATI IN RIVOLUZIONE
81.982
0,24
-
-
-
PARTITO PENSIONATI
55.050
0,16
-
-
-
INTESA POPOLARE
25.631
0,07
-
-
-
LIBERI PER UNA ITALIA EQUA
3.238
0,00
-
-
-
Totale coalizione
9.923.109
29,18
124
77.564
36,26
25,55
108
41.665
19,47
GIUSEPPE PIERO GRILLO MOVIMENTO 5 STELLE beppegrillo.it
8.689.168
MARIO MONTI SCELTA CIVICA CON MONTI PER L'ITALIA
2.824.001
8,30
37
19.941
9,32
UNIONE DI CENTRO
608.199
1,78
8
3.452
1,61
FUTURO E LIBERTA'
159.429
0,46
-
726
0,33
Totale coalizione
3.591.629
10,56
45
24.119
11,27
5,03%
-
-
-
Altri Partiti Totale altri partiti
1.736.345
Fonte: Ministero dell'Interno - http://elezioni.interno.it
4
Mercoledì 27 Febbraio 2013
Roberto Maroni presidente della Regione
Il centrodestra vince con il 43% dei voti, mentre Umberto Ambrosoli ottiene solo il 38%. La delusione di Giuseppe Torchio
elezioni Regionali - parziali
Elettori: 7.738.280 Sezioni scrutinate presidente: 8.453 su 9.233 Sezioni scrutinate liste circoscrizionali: 8.391 su 9.233 Dato aggiornato al 26/02/2013 - 23:00 Simbolo - Nome Lista MARONI ROBERTO ERNESTO
Voti 2.248.153
% 43,01
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
816.201
16,69
LEGA NORD
645.507
13,20
MARONI PRESIDENTE
500.610
10,24
FRATELLI D'ITALIA
75.286
1,54
PARTITO PENSIONATI
46.594
0,95
TREMONTI 3L
25.189
0,51
ALLEANZA ECOLOGICA
7.487
0,15
2.116.874
43,30
1.992.792
38,12
PARTITO DEMOCRATICO
1.232.872
25,22
PATTO CIVICO CON AMBROSOLI PRESIDENTE
343.660
7,03
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
88.525
1,81
CENTRO POPOLARE LOMBARDO
57.109
1,16
ETICO A SINISTRA
47.408
0,96
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
31.716
0,64
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
14.817
0,30
Totale
1.816.107
37,15
708.704
13,56
696.085
14,23
214.877
4,11
Totale AMBROSOLI UMBERTO
CARCANO SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT ALBERTINI GABRIELE LOMBARDIA CIVICA
119.240
2,43
UNIONE DI CENTRO
78.375
1,60
Totale
197.615
4,04
Fonte: Ministero dell'Interno - http://elezioni.interno.it
In provincia eletti consiglieri Agostino Alloni (Pd) e Carlo Malvezzi (Pdl)
N
di Laura Bosio
on c’è stato il testa a testa tra Umberto Ambrosoli e Roberto Maroni prognosticato dai sondaggi: sin dalle prime schede scrutinate è apparso chiaro che Maroni avrebbe vinto. Il distacco tra i due principali contendenti è di circa cinque punti percentuale. La Lombardia si conferma quindi roccaforte del centrodestra, nonostante un forte calo di voti per quest'ultimo (alle precedenti regionali Formigoni aveva totalizzato il 56% contro il 33% del Pd), che alle 21.30 di martedì sera si attestava intorno al 43% contro il 38% del centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle ottiene un ottimo risultato con il 13% di Silvana Carcano. Per Albertini poco più del 4% e attorno all’1,2% Carlo Maria Pinardi di Fare per fermare il declino. Centrodestra vittorioso anche in provincia di Cremona, mentre nel comune il Pd è il primo partito. Terminato lo spoglio delle schede nelle 74 sezioni cittadine, infatti, il candidato del centrosinistra Ambrosoli è stato preferito dal 44,06% dei votanti in città, rispetto a Roberto Maroni che si è fermato a 36,17%. Terza Silvana Carcano con 14,89%. Gabriele Albertini di Lombardia Civica e Udc ha avuto il 3,76%, Carlo Maria Pinardi per Fare il 1,11%. Guardando alle preferenze, i cittadini premiano Maura Ruggeri del Pd con 1.921 voti, mentre per il Pdl, primeggia Carlo Malvezzi con 1.048 preferenze. Per la Lega Francesco Lena conquista in città 87 voti, mentre ne totalizzano ben 158 Francesca Berardi di Etico a Sinistra e 231 Giuseppe Torchio del Centro Popolare Lombardo. Per il Movimento 5 Stelle vince in città Matteo Della Noce con 32 preferenze. Intanto è certa la conferma di Agostino Alloni, a consigliere regionale, dopo il conteggio dei resti. «Sono contento del risultato personale, ma anche di quanto fatto dal Pd a Cremona e nel Cremasco. Si conferma un notevole trend di preferenze alla mia persona, nonostante qualcuno abbia cercato di oscurarmi. Ringrazio quindi quanti mi hanno sostenuto». Anche Carlo Malvezzi, vice sindaco di Cremona, entrerà quasi per certo in consiglio provinciale. «I dati sono positivi, e sembra che l'elettorato abbia premiato il mio impegno e la modalità con cui mi sono proposto, fatta di rapporti che durano e di passione. Sono soddisfatto anche del fatto che la stessa coalizione che ha lavorato bene per 17 anni sia stata confermata nonostante tutto. Ho già ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte di Mino Jotta, che mi ha fatto molto piacere, e che è indice di grande stile».
Agostino Alloni (Pd)
Carlo Malvezzi (Pdl)
Maura Ruggeri (Pd)
Ivana Cavazzinii (Pd)
Mino Jotta (Pdl)
Giuseppe Torchio (Cpl)
Mino Jotta, dal canto suo, incassa con un sorriso la sconfitta personale, manifestando invece soddisfazione per l'ennesima vittoria del centrodestra. «Ho condotto la mia campagna elettorale con passione, dando quello che potevo dare, e sono tranquillo, per quanto dispiaciuto. Faccio i miei più grandi auguri a Carlo Malvezzi, che ha saputo fare meglio di me. Sono comunque molto contento per la vittoria in Regione: continueremo a governare in una Regione che è stata ben governata per 17 anni, e questo risultato compensa la mia piccola delusione personale». Maura Ruggeri, pur delusa per la sconfitta, si dichiara soddisfatta per i numerosi consenti ottenuti nella città di Cremona. «L'alto numero di preferenze accordatemi testimonia un apprezzamento per il lavoro da me svolto, e questo mi fa piacere. Resta però forte la delusione per gli esiti elettorali, soprattutto perché fino all'ultimo abbiamo creduto che ci sarebbe stato un testa a testa tra Ambrosoli e Maroni. Ora dobbiamo interrogarci sui motivi che ci hanno portato a perdere, e sul perché una proposta valida, portata avanti da Ambrosoli, non sia stata condivisa. Probabilmente non siamo riusciti a convincere le roccaforti della Lega, al Nord della
Lombardia. Ritengo quasi incredibile che nonostante si sia andati a elezioni anticipate a causa del totale fallimento di un governo regionale, quello del centrodestra, venga poi rivotato». Per Ivana Cavazzini, arrivata terza per numero di preferenze nel suo partito, c'è comunque la soddisfazione di essere stata molto apprezzata nel territorio Casalasco. «Purtroppo mi ha penalizzato il dato cittadino, ma già sapevo che sarebbe stato difficile. Voglio però ringraziare il Casalasco, che mi ha sostenuto e che mi è stato vicino. E' stata comunque una bella esperienza. Faccio gli auguri ad Agostino Alloni, sperando che possa lavorare bene». Piuttosto insoddisfatto invece Giuseppe Torchio, che non nasconde la sua delusione per il risultato. «In un mese ho raccolto oltre l'1% dei consensi, ma se manca il turbo centrale, i satelliti attorno hanno ben poco peso. Ci meritiamo di tenerci un governo di centrodestra ancora per 18 anni, con tutte le schifezze che hanno fatto, comprese le tangenti a Cappella Cantone. Per quanto mi riguarda ho raccolto circa un migliaio di consensi, e questo mi fa comunque piacere, perché testimonia quanto il territorio mi consideri affidabile».
Italia Futura, soddisfatto il portavoce Dall’Olmo: «Un sincero ringraziamento a tutti i cremonesi che hanno creduto nella nostra proposta»
«Un risultato che ci spinge a continuare sulla strada civica»
Nonostante Mario Monti abbia ottenuto un risultato al di sotto delle aspettative, il gruppo cremonese di Italia Futura, capeggiato da Roberto Dall'Olmo (vice Gerardo Paloschi), e che ha sostenuto l'ex premier nella corsa elettorale, si rivela ottimista e soddisfatto per il 10% ottenuto a livello territoriale. «L'ultima tornata elettorale chiude l'esperienza del governo tecnico guidato dal presidente Mario Monti, periodo nel quale con scelte coraggiose e non populiste l'Italia è tornata ad essere un Paese affidabile e stabile» dice Dall'Olmo. «Da questa esperienza è nata la sfida di creare una
donna e’ sport
base parlamentare per dare un reale supporto politico all'azione di Monti. Tra le tante forze che hanno sposato questo progetto, l'Associazione Italia Futura ha creduto fortemente nella possibilità di tornare a fare politica in modo sobrio e competente. Il risultato elettorale che consegna il paese ad uno scenario non certo facile quanto alle prospettive di governabilità testimonia però che Scelta Civica è riuscita a catalizzare un 10% dei consensi anche a livello locale, risultato che per noi rappresenta un elemento importante dal quale partire. E' pertanto doveroso un sincero ringraziamento a tutti i
Appuntamento venerdì 8 marzo presso l’aula magna dell’istituto tecnico commerciale Beltrami (via Palestro)
Incontro con la pallavolista Lucia Bacchi
Nell'ambito del progetto relativo alle iniziative collaterali alla mostra “Donna è Sport” (realizzata a contorno della manifestazione “Cremona Città dello Sport 2013”), venerdi 8 marzo presso l'aula magna dell'Istituto Tecnico Beltrami di via Palestro, alle ore 11 si svolgerà un incontro fra gli studenti e quella che è la più grande atleta del volley femminile che la provincia di Cremona ha prodotto: Lucia Bacchi. Questa grande interprete del volley, dopo aver girova-
cremonesi che hanno voluto credere nella nostra proposta contribuendo a questo risultato che ci porta ad essere il quarto partito del territorio. Un risultato che ci responsabilizza nel continuare sulla strada civica sin ora intrapresa, certi che un'offerta politica che parta dai contenuti e non dalle promesse possa trovare ancora ampio apprezzamento tra gli elettori. Le urne confermano altresì che da domani il nostro territorio potrà contare anche sulla rappresentanza di un parlamentare, Andrea Mazziotti che saprà essere espressione delle istanze della città e della provincia».
gato per l'Italia in serie A2 e A1 è ritornata nella sua Casalmaggiore (dove è nata il 4 gennaio 1981) diventando subito la leader della Pomì in A2 con buone e non nascoste prospettive di promozione nella massima serie. Denominata la "leonessa del volley" per la grande carica agonistica che trasmette a tutto l'ambiente, nel suo palmares ha una
Champions League conquistata nel 2009 con la Foppapedretti Bergamo in una memorabile finale con la Dinamo Mosca e lo scorso anno con la conquista del titolo italiano di beach volley conquistato a Pescara in coppia con Giulia Momoli. In questa occasione è stata premiata come miglior giocatrice; in cinque partire con la compagna hanno
Oggi è leader della Pomì nella categoria A2
vinto 10 set senza perderne uno ! Gli sportivi cremonesi la ricordano ancora per i tre anni passati nelle fila della Magik Pack Esperia (2005 -2008) dove ha lasciato ricordi incancellabili, soprattutto da parte di coloro che amano il volley per i valori e le emozioni che riesce a trasmettere. Sarà indubbiamente interessante per i giovani studenti del Beltrami poter dialogare con una atleta di così grande spessore nel giorno dedicato alla donna.
Cronaca “Le raccolte fondi per gli enti associativi” "Le raccolte fondi per gli enti assoclativi: quando e come si organizzano": questo il tema del corso che si svolgerà sabato 2 marzo alle ore 10 a Casalmorano nella sala riunioni di via don
Ghidetti. L'incontro è aperto a tutte le organizzazioni di volontariato. Relatrice dell'incontro è Cinzia Marchi, operatrice dell'area consulenza del Cisvol cremonese.
Sbandieratori, corso a Isola Dovarese
Il gruppo Sbandieratori di Isola Dovarese organizza, come ormai da tradizione, un corso per sbandieratori. completamente gratuito e per tutte le età, avrà inizio venerdì primo marzo alle 20.30 presso la palestra comunale di Isola Dovarese e sarà tenuto dagli istruttori del gruppo. Per informazioni sul corso è possibile contattare il gruppo al 349/5597997 o all'indirizzo mail: info@sbandieratoridovara.it.
Mercoledì 27 Febbraio 2012
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all’adafa - La mostra collettiva racconta della storia del fumetto e della sua evoluzione
“Big Cream”, la mostra prosegue fino al 10 marzo L'interesse suscitato dalla mostra collettiva dedicata ai fumettisti cremonesi, Big Cream, ha spinto l'Adafa a prorogarne di altre due settimane l'apertura, che continuerà quindi fino al 10 marzo presso l'Adafa, dalle ore 17 alle ore 19 (lunedì escluso). Questa piccola esposizione non solo testimonia la vivacità del fumetto cremonese ma racconta un percorso più grande, segnato da un'evoluzione di stili e contenuti. «Abbiamo immaginato un percorso attraverso tre diversi ambienti» spiegano gli organizzatori, «Nel primo sarà possibile ammirare i lavori degli autori più rappresentativi, che hanno trovato nel fumetto la professione della vita». La pri-
ma parte, "lngresso nella storia", vedrà esposti i lavori di Sergio Tarquinio, Fausto Oneta, Franco Oneta, Erminio Ardigò, Pinè e Anna Merli. Nella seconda parte, "Il salotto della buona lettura", ci sono invece gli Albi di Tex, i Giornalini di Topolino, alcuni manga e le figure di supereroi come Diabolik. Nella terza parte, dal titolo "I ragazzi di oggi (e qualcuno di ieri)", esporranno: Alessandro Fusari, Beatrice Brignani, Claudio Arisi, Elena Ripari, Francesca Follini, Giancarlo Felisari, Giovanna Fenti, Roberta Sacchi, Marco Morandi, Michele Nazarri, Marco Spadari, Margherita Allegri, Mauro Ferrari, Paolo Alpi, Paolone Renzi, Valeria Corradi.
Il lavoro difficile dei diplomati
«Oggi l’unica mia motivazione è quella di avere un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro»
A
di Laura Bosio
un anno dal diploma, un terzo dei giovani è senza lavoro, e tra quelli che trovano un’occupazione, solo uno su cinque ha un impiego stabile. Inoltre, circa la metà di chi lavora non riesce a sfruttare le conoscenze apprese nel corso degli studi. E' il quadro molto preoccupante che emerge dal Rapporto 2013 di AlmaLaurea, in un'indagine che ha coinvolto 48mila diplomati. Il 44% dei diplomati 2011 dichiara di aver sbagliato a scegliere la scuola fatta; dopo un anno, gli stessi ragazzi rivedono il loro giudizio e si dichiarano “pentiti della scelta” nel 40% dei casi. In particolare, un quarto dei diplomati cambierebbe sia scuola sia indirizzo, il 10,5% ripeterebbe il corso ma in un’altra scuola, il 9% sceglierebbe un diverso indirizzo e/o corso nella stessa scuola. Dati che in cui si rispecchia anche la nostra realtà, come emerge da un’indagine svolta tra i giovani cremonesi. «Se tornassi indietro? Credo che cambierei completamente le mie scelte» racconta Elisa, 20 anni. «Sono diplomata da un anno e mezzo alla scuola magistrale, eppure non sono ancora riuscita a trovare un lavoro. Ho svolto delle mansioni stagionali, dal volantinaggio al baby sitting, ma nessuna occasione di ottenere un’occupazione non dico stabile, ma almeno prolungata nel tempo. Ora mi pento di non aver fatto una scuola più tecnica». Difatti, per chi ha svolto studi umanistici alle scuole superiori è sempre indicato proseguire nel corso di studi, in quanto trovare un lavoro diventa altrimenti particolarmente difficile, come conferma Chiara, 23 anni. «Dopo un diploma classico ho deciso di smettere di studiare, e mi sono cercata un lavoro, contando sul fatto che un voto finale decisamente alto mi avrebbe favorito. Invece dopo due anni ancora non avevo tro-
Disillusione per molti anche nel percorso universitario: «A che serve?»
vato un’occupazione decente, tranne qualche lavoretto saltuario. Per questo, lo scorso anno ho deciso di iscrivermi all’università, cambiando totalmente settore. Un tempo lo scopo principale era seguire i propri sogni, oggi l’unica mia motivazione è quella di avere un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro». Un’esperienza simile è quella di Andrea, 21 anni, anch’egli con una maturità classica alle spalle. «Ho sempre amato la letteratura, e scegliere il liceo classico è stata una scelta quasi automatica, fatta seguendo le mie aspirazioni. Solo che non avevo fatto i conti con certi problemi familiari, che mi hanno imposto di inter-
rompere gli studi dopo il diploma. Mi sono trovato nella necessità di trovare lavoro, ma finora non ho avuto successo. Sono riuscito a svolgere qualche mansione temporanea, ma non vedo alcuna prospettiva futura». Uno dei maggiori problemi individuati dai neodiplomati cremonesi è un mercato del lavoro assolutamente stagnante. «Ho un diploma in turismo, e quando ho deciso di seguire questa strada credevo che mi avrebbe aperto tante oportunità» racconta Sonia, 24 anni. «Invece, una volta diplomata ho dovuto fare i conti con la disillusione: lavoro per me qui non ce n’era. Sono finita a fare le stagioni come animatore nei
«Sono finita a fare l’animatrice turistica»
villaggi turistici, estate dopo estate». Anche tra chi ha trovato lavoro, in ogni caso, spesso ci sono dei ripensamenti, soprattutto perché difficilmente si riesce a trovare un lavoro nel proprio ambito di studi. «Sono diplomato geometra, ma faccio il commesso in un supermercato» racconta Fabio, 23 anni. «Dopo il diploma, sull’onda dell’entusiasmo, volevo a tutti i costi trovare un lavoro nel mio settore. Ho frequentato anche seminari e corsi di specializzazione, ma purtroppo a Cremona il mercato del lavoro è fermo. Così alla fine ho dovuto adattarmi, accettando la prima occupazione che mi è capitato di trovare. Se guardo indietro, però, mi sembra di aver perso cinque anni…». Del resto, i ripensamenti ci sono anche per chi ha proseguito negli studi.
Secondo la ricerca di AlmaLaurea, a un anno dal diploma, per 12 diplomati su cento la scelta universitaria non si è dimostrata vincente: il 6% ha deciso di abbandonare l’università fin dal primo anno, mentre un ulteriore 6% è attualmente iscritto all’università ma ha già cambiato ateneo o corso di laurea (i dati ufficiali dicono che abbandonano nei primi 12 mesi 18 studenti su cento). E, naturalmente, le cose non migliorano a tre anni dal diploma: sale a 18 diplomati su cento la quota di insoddisfatti della propria scelta universitaria: in particolare, l’8% ha abbandonato gli studi universitari, quota quest’ultima che aumenta leggermente per i diplomati degli istituti tecnici (10%), resta in media per i professionali e diminuisce al 4% per i liceali. Un ulteriore 10% è attualmente iscritto all’università ma ha cambiato ateneo o corso di laurea. «Ho deciso di studiare lettere, dopo il diploma, ma ho già cambiato idea, e dopo un anno sono passato a giurisprudenza» racconta Francesco, che spera, in questo modo, «di avere maggiori opportunità professionali». Storia simile per Federica, 22 anni, che dopo aver studiato storia per 2 anni, ha deciso di cambiare completamente rotta, passando alla facoltà di economia: «Ho fatto i conti con la realtà e mi sono resa conto che una laurea in storia non mi avrebbe certo permesso di trovare lavoro in tempi brevi. Ora ho iniziato un nuovo percorso di studi che spero mi aprirà maggiori opportunità». Purtroppo qualcuno si lascia scoraggiare, e decide di smettere definitivamente con gli studi, dimostrando una disillusione preoccupante, ma sempre più diffusa tra i giovanissimi. «Ho iniziato a studiare geologia, poi mi sono resa conto che tanto anche una volta laureata non troverò lavoro» racconta Giulia, 23enne. «Così ho lasciato l’università e sto cercando lavoro. Non sarà facile trovarlo, ma almeno non avrò perso altri anni».
il Convegno Appuntamento venerdì primo maggio al Politecnico di Cremona
“Fumetti all’arrembaggio”, il corso
gli impianti a biogas. Interverranno: Gianluca Pinotti, Gabriele Insabato, Francesca Malpei, Davide Scaglione, Andrea Azzoni, Massimo Delle Noci, Alessandro Casula. Fabbrica della Bioenergia è un centro di competenze attivo sul tema delle bioenergie, volto a supportare lo sviluppo degli impianti biogas per il miglioramento e la crescita dell’utilizzo di questa fonte energetica rinnovabile, in armonia con le vocazioni territoriali, la sostenibilità ambientale ed economica, la corretta pianificazione dell’uso delle risorse disponibili e l’innovazione tecnologica.
L'articolato programma corsistico 2012-13 del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, iniziato lo scorso ottobre, si completa con un'ulteriore proposta formativa rivolta agli studenti delle scuole medie inferiori, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Il corso ha una durata prevista di due mesi e si intitola “Fumetti all'arrembaggio”. Sarà tenuto da un giovane autore emergente Michele Nazarri, che sta concludendo il suo anno di Servizio Civile Volontario proprio al Centro Fumetto. Nazarri si è rivelato un brillante comunicatore e interprete del linguaggio del fumetto e ha sviluppato competenze tecniche adeguate per insegnare ai giovanissimi cremonesi come raccontare storie originali e di fantasia attraverso i fumetti. Dunque un corso creativo, dove saranno anche spiegate alcune delle nozioni base del fumetto. Per esempio come si disegna un volto o una figura umana, come si imposta una tavola, come si costruisce una storia. Il corso si tiene tutti i martedì dalle 16.30 alle 18, dal 5 marzo al 21 maggio. Per i costi rivolgersi alla sede.
“Indicazioni tecnico-operative per biogas e sottoprodotti”
“Indicazioni tecnico-operative per biogas e sottoprodotti”: questo il titolo del convegno in programma per venerdì primo marzo alle 14.30 presso la sala Energia del Politecnico. L’attuale normativa di incentivazione sulle fonti rinnovabili elettriche pone particolare accento sull’utilizzo di sottoprodotti negli impianti bioenergetici. Il loro impiego evidenzia però delle problematiche normative, economiche e tecniche, nonché di reperimento delle matrici stesse. Il convegno vuole rispondere, in modo concreto e diretto, a queste istanze attraverso le attività svolte sui sottoprodotti dalla Fabbrica della Bio-
energia, presentando in particolare i risultati raggiunti nell’analisi tecnica e il nuovo portale di in-
contro tra domanda e offerta. Provincia di Cremona presenterà le proprie attività di controllo su-
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Cronaca
Mercoledì 27 Febbraio 2013
Non poteva che svolgersi a Cremona la Fiera Bioenergy, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo, nella quale trova ampio spazio il settore delle biomasse: il nostro territorio vanta infatti il primato di capitale del biogas, con 135 impianti autorizzati. Un record che, però, divide: se, da una parte, il biogas viene visto come importante risorsa alternativa alle non rinnovabili, dall'altra preoccupa il consumo di territorio agricolo per l'alimentazione di questo tipo di impianti. A sostegno di questa seconda visione è nato lo scorso 20 Ottobre a Bagnarola di Budrio (Bo) il "Coordinamento nazionale Terre Nostre. Comitati no biogas e biomasse e per la tutela della salute e dell’ambiente", presieduto dal prof. Michele Corti, docente di sistemi zootecnici alla Statale di Milano. Il coordinamento riunisce i comitati regionali di
Gli appuntamenti sabato e domenica a Palazzo Cattaneo
“Terre Nostre” convegno sul biogas
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Friuli, Veneto, Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo. Obiettivo del Coordinamento è quello di fare luce sull'utilizzo del territorio e individuare una linea di gestione equilibrata: l’uso del suolo e delle materie prime agricole si trovano al centro di un conflitto tra produzione di cibo e produzione di energia. Si rende necessaria – sottolinea l'associazione - una regolamentazione oculata e mirata alla razionalizzazione delle attività di produzioni delle agrobioenergie, valutando con attenzione la
capacità dei bacini di approvvigionamento, le fonti di biomassa, le dimensioni degli impianti e la loro efficienza energetica. A questo scopo si terranno a Cremona, l'1 e 2 marzo, gli incontri “Terre Nostre. Per un’agricoltura che produca cibo e ambiente sani”, che coniugheranno i risvolti in agricoltura, il bilancio delle emissioni nell’aria, gli aspetti legislativi (nazionali e comunitari) e tecnici, il diritto al cibo, gli impianti Biogas/masse e proporranno con la testimonianza di aziende agricole cremonesi, non convenzionali, un modo alternativo di fare agricoltura che segna il passo per un cambiamento verso la conservazione della terra che produce occupazione ed economia di prossimità. Gli incontri si terranno il 1 marzo dalle 21 alle 23 e il 2 marzo dalle 9.30 alle 19 presso Palazzo Cattaneo.
Supplenti da mesi senza stipendio
E’ la Flc Cgil a denunciare la situazione, che sul territorio coinvolge diverse decine di insegnanti precari, alcuni non pagati da ottobre adiconsum
«Il contributo scolastico può essere solo di tipo volontario»
«Anche quest’anno, nonostante le iscrizioni siano avvenute online, numerose scuole non hanno mancato di richiedere alle famiglie degli studenti il pagamento del contributo scolastico, i cui importi si aggirano tra i 150 e i 300 euro». La denuncia arriva da Adiconsum, che dichiara queste richieste «Inaccettabili, come pure inaccettabili sono le “minacce” rivolte ai giovani in classe e alle loro famiglie sulle conseguenze del non versamento dell’erogazione» fa sapere l'associazione. «Ricordiamo che la nostra Costituzione assicura il diritto allo studio e che il mancato pagamento del contributo non pregiudica in alcun modo l’iscrizione e la frequenza dei giovani a scuola. Questa è assicurata solo dal versamento della tassa d’iscrizione allo Stato. Nell’ambito dell’autonomia scolastica le scuole hanno la possibilità di richiedere alle famiglie il pagamento di un contributo ma, come recita la circolare del Ministero dell’Istruzione, trattasi sempre e comunque di “erogazioni liberali” cioè volontarie».
E’
di Laura Bosio
una situazione pesante: docenti non pagati da mesi, senza alcuna certezza, e i sindacati pensano di giungere alle vie legali. Il problema è del Ministero, che, sembra a causa di un errore di sistema, da mesi non eroga gli stipendi per i supplenti temporanei. «Ci sono persone che non prendono lo stipendio da ottobre» denuncia Maria Teresa Perin, responsabile della Cgil Scuola di Cremona. «Come accade sempre in questi casi, non è chiaro di chi sia la responsabilità, che viene "rimbalzata" da una parte all'altra. Di fatto, però, la vera colpa è a monte, di chi al ministero non ha saputo gestire le cose. Dopo mesi di stipendi non pagati si sono resi conto che il software non funziona bene». Assurdo, secondo la Flc Cgil, introdurre le riforme (spending review) senza prima aver fatto tutte le operazioni d'implementazione e verifica, atte a garantire la piena ed efficace
Se niente si muove, siamo pronti ad avviare cause legali: a Cremona vi sono diverse decine di situazioni ancora non sanate
Maria Teresa Perin (Cgil Scuola)
funzionalità del sistema informativo. Il sindacato denuncia anche «una totale mancanza di chiarezza nelle comunicazioni che ingenera grande scompiglio nel lavoro amministrativo delle scuole, costrette a fare tutte le operazioni frettolosamente». Inoltre, nonostante che il Ministero avesse dichiarato che «per consentire il pagamento delle retribuzio-
I CONSIGLI DI ADICONSUM • Richiedere, all’atto dell’iscrizione a scuola, l’indicazione dettagliata delle spese che dovranno sostenere per la realizzazione delle attività inserite nel Pof, a quale cifra ammonta il “contributo volontario” e quali spese copre; • In caso di versamento del contributo, apporre sulla causale del bollettino la dicitura “erogazione liberale”, in modo da detrarre la spesa sostenuta dalla dichiarazione dei redditi; • In caso di versamento del contributo integrale o parziale, pretendere di ricevere la rendicontazione di come sono stati spesi i soldi con la specifica dei costi e delle attività introdotte ex novo o implementate; • In caso di “minacce” o comunque di richieste aggressive che paventano il ricorso anche a società di recupero crediti, interessare le autorità giudiziarie e, nel caso in cui tali richieste avvengano in presenza di altre persone, il Garante per la privacy.
ni arretrate al personale supplente breve entro il mese di febbraio, è prevista, in via del tutto eccezionale, una emissione speciale per lunedì 18 febbraio», niente si è mosso. Intanto, a causa della insufficiente chiarezza da parte del Miur, si sono verificate situazioni fortemente differenziate. Vi sono scuole che hanno pagato novembre e dicembre attingendo dal proprio bilancio; scuole che hanno pagato novembre, solo impegnato dicembre e non hanno ancora liquidato; scuole che hanno pagato solo novembre, oppure solo i netti dello stipendio per mancanza di liquidità (ad es. senza il versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali) e che rischiano di non ricevere i finanziamenti per il versamento di queste; scuole che non hanno pagato affatto e che giustamente ricevono le pressanti richieste di retribuzione da parte dei lavoratori. «L'emissione speciale è attesa a brevissimo termine, ma come sempre non si sa mai nulla con precisione» spiega ancora Perin, che ribadisce come il sindacato sia pronto ad avviare cause legali per tutte le situazioni, che a Cremona sono diverse
decine, ancora non sanate. «Ci sono intere famiglie che contano su quegli stipendi, per pagare affitti, bollette, nonché il cibo da mettere in tavola ogni giorno. Non è possibile che persone di 35 anni debbano chiedere prestiti ai genitori perché non hanno i soldi per mangiare. Non è la prima volta che si verificano situazioni simili, ma di solito si sono sempre risolte nel giro di uno, massimo due mesi. Ora invece per alcuni si parla di quattro mesi, una situazione insostenibile». Sono decine le persone in questa situazione, mentre a livello nazionale si parla di oltre 50mila docenti. Per di più, a breve le scuole dovranno inviare al personale precario i Cud, e necessitano di chiarezza sulla corretta contabilizzazione dei mesi di novembre/dicembre. In ogni caso, per le scuole che hanno potuto anticipare servono comunque certezze sul reintegro delle somme. Peraltro il problema non riguarda solo gli insegnanti: anche le prime e seconde posizioni del personale Ata (ossia i soldi in più che dovrebbero prendere coloro che hanno conseguito determinate qualifiche) devono ancora essere erogate. «E' da luglio scorso che stanno aspettando» sottolinea Perin. «Anche se in questo caso il problema è meno grave di quello dei supplenti, perché non sono interi stipendi a mancare, ma solo un surplus, la situazione non è comunque accettabile». Altra necessità riguarda gli orari di apertura della procedura Sidi, che è operativa per la scuola dalle 8 alle 18. Già al primo giorno il sistema risultava bloccato per sovraccarico di eccessi e per i consueti problemi tecnici. «E' indispensabile dare strumenti formativi, oltre che informativi, adeguati alle segreterie scolastiche su come operare, eliminando una volta per tutte i ritardi e le inefficienze del sistema» conclude la Cgil.
Niente soldi anche per le prime e seconde posizioni Ata
IN BREVE cisvol, nuovo volontario
festa della donna, iniziative
Dario Garzarón è il nuovo volontario del Cisvol di Cremona, approdato da San Lorenzo de El Escorial, comune vicino a Madrid, per prestare nove mesi di servizio volontario al Centro di Servizio per il Volontariato nella sede di Cremona. Dario è Italia grazie al progetto "Integration is the beginning: sport, culture and solidarity for the grow up of the community", finanziato dal programma europeo "Gioventù in azione". L’obiettivo del progetto c'è la valorizzazione del ricco patrimonio di competenze ed esperienze promosse dal volontariato cremonese. Al Cisvol è coinvolto nell’organizzazione e nell'attuazione di attività rivolte all'inclusione sociale, di disabili, giovani emarginati e minori in difficoltà.
Domenica 10 marzo in cortile Federico II letture a ruota libera per celebrare la Giornata della Donna, con l'iniziativa: “Silenzio, si legge". L'associazione Aida invita la cittadinanza a ritrovarsi per condividere testi di ogni tipo: brani letterari, poesie, diari, brevi testi teatrali di autrici donne, dedicati alle donne, ispirati alle donne. Sabato 9 marzo invece l'appuntamento è tutto musicale: dalle 20.45 l'ex chiesa di San Vitale, in piazza S.Angelo, ospiterà "Donne in musica", un concerto con musiche di compositrici dal XVIII al XXI secolo. Il concerto, realizzato grazie a una collaborazione fra Comune di Cremona, Aida e Associazione Paola Manfredini, vede la partecipazione di Emi Aikawa, Eleonora Carapella, Eddy De Rossi, Miki Nishiyama.
congresso auser cremona Sabato 2 marzo l'Auser di Cremona si riunisce al Palace Hotel di Costa S.Abramo di Castelverde per l'assemblea congressuale 2013. Appuntamento alle 9 per l'apertura dei lavori, presieduta da Cinzia Fontana, segreteria amministrativa dell'Auser Vailate. Alle 9.30 si terrà la relazione introduttiva di Giuseppe Strepparola, presidente Auser comprensoriale, seguito dai saluti delle istutuzioni, mentre alle 11.30 verrà aperto il dibattito. Dopo un paio d'ore di pausa pranzo, alle 12.30, si riprenderà il dibattito alle 14.30, quanso verranno premiati alcuni ex presidenti. Alle 15.30 le conclusioni di Lella Brambilla, presidenza Auser regionale e alle 16.30 verranno approvati il documento conclusivo del congresso provinciale e il documento politico nazionale. Verranno infine eletti: i comitati direttivi, i dei collegi dei sindaci, i delegati al congresso regionale, il nuovo presidente comprensoriale. I lavori si concluderanno verso le 17.
“Un tè in biblioteca”, incontro al seminario Prosegue, presso la Biblioteca del Seminario di Cremona, la rassegna “Un tè in Biblioteca”, promossa dall’Associazione “Amici BiMu”. Nel pomeriggio di giovedì 28 febbraio, alle 16 presso la sala di lettura, si svolgerà il primo appuntamento infrasettimanale (rinviato giovedì scorso a causa del maltempo) con le bibliotecarie che, attraverso documenti e foto d’epoca, ripercorreranno la storia della biblioteca. Dalla piccola “libraria”, istituita al momento dalla fondazione del Seminario alla fine del XVI secolo, attraverso un lungo percorso temporale si giungerà alla biblioteca attuale, posta nell’ala est della struttura di via Milano 5.
Proprio in occasione dell’incontro del 28 febbraio sarà inaugurato il “Biblio-baratto”: un’iniziativa che mira a favorire la fruizione attiva della Biblioteca, con gli utenti chiamati a partecipare a uno scambio di libri per la creazione di una nuova sezione di narrativa contemporanea. Chi lo desidererà, infatti, potrà donare un romanzo o un saggio ritenuto significativo per tematica e contenuto, e in cambio scegliere uno dei tanti volumi nuovi, soprattutto di spiritualità e riflessione. L’appuntamento si svolgerà, come di consueto, sorseggiando una tazza di buon tè offerto dalla Peter’s TeaHouse di Alessandro Borghi.
Cronaca
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Mercoledì 27 Febbraio 2013
Calcioscommesse, inchiesta al rush finale?
Indagini prorogate e nuove rivelazioni: anche i tesserati davano informazioni sicure agli scommettitori
L’
di Michele Scolari
inchiesta della Procura di Cremona sul fenomeno calcioscommesse prosegue con la richiesta di proroga delle indagini preliminari notificata nei giorni scorsi a 44 indagati (tra cui Signori, Doni e Bettarini) da parte della magistratura cremonese, dimostrando che le indagini forse siano ad un passo dalla chiusura di un altro importante capitolo. Nuovi indagati, contatti tra i dirigenti della massima serie con il Mister X, anzi con i due Mister X, riconosciuti da Almir Gegic, e l’esame approfondito dei tabulati per inchiodare chi è già indagato. Come si legge nel documento redatto dal pm Roberto Di Martino, riportato dalla Gazzetta dello Sport, «di recente sono avvenute nuove iscrizioni. E’ ancora in corso di identificazione un personaggio che teneva i contatti tra il sodalizio e i dirigenti e tecnici delle squadre di serie A e che pretendeva per le sue prestazioni somme dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro a partita». Il personaggio è naturalmente il Mister X individuato, assieme al suo
Conte e Ranocchia convocati dal procuratore Palazzi Stefano Palazzi convoca in Procura Figc Antonio Conte e Andrea Ranocchia. Negli uffici romani di via Campania (nuova sede della Procura) l’allenatore della Juve è atteso per l’11 marzo, per fornire nuovi elementi sulla società barese. La giustizia federale infatti, dopo uno studio attendo dei fascicoli dell’inchiesta Bari-bis, nella quale vari giocatori hanno confermato che entrambe le partite sarebbero state vendute,
stanno cercando di individuare le responsabilità dal punto di vista sportivo. Nel mirino degli inquirenti stavolta ci sono i trascorsi di Conte sulla panchina del Bari, in particolare relativamente alle partite Salernitana-Bari, giocata il 23 maggio del 2008 e terminata 3-2, e poi Bari-Treviso dell’11 maggio e terminata 0-1. Nell’ambito della presunta combine del primo match, che sarebbe stata decisa in una ri-
Si sta svolgendo la traduzione di una rogatoria ungherese ed è in corso anche una rogatoria svizzera complice (l’altro Mister X), dagli uomini del servizio centrale operativo della Polizia. «Si indaga sulla manipolazione di almeno
40 partite - scrive il pm Di Martino. - Gli indagati sono oltre 150 e le indagini sono in corso». Non solo. Il documento riferisce an-
Parco Po: presi gli aggressori dell’anziano picchiato a settembre Avevano aggredito un anziano al Parco Po, malmenandolo e derubandolo di un monile in oro. Poi si erano dileguati facendo perdere le proprie tracce, ma la polizia è riuscita ad acciuffarli. A finire nei guai per rapina aggravata in concorso e complicità nello stesso reato sono stati A.B., 37enne, e G.C., 35enne, entrambi provenienti dal bresciano. Erano le 17.30 del 27 settembre quando i due, in pieno giorno, quasi di fronte all’ingresso delle Colonie Padane avevano avvicinato l’anziano con la scusa di un’informazione, malmenandolo e lasciandolo a terra dolorante dopo avergli strappato di dosso una catenina.
I due sembravano essere scomparsi senza lasciare traccia, ma la descrizione fattane dalla vittima ha fornito alla polizia una pista sulla quale articolare le indagini per identificare i due responsabili. Il primo ad essere raggiunto dagli uomini della squadra mobile cremonese nella propria abitazione (sottoposta a perquisizione) è stato B.A.. Ciò ha permesso di ricostruire l’identikit anche dell’altro aggressore, risultato pregiudicato per reati contro il patrimonio. Destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso.
Sorpreso dall’Arma all’uscita da un bar di via Bergamo
In manette il rapinatore del CremonaPo Tradito dai vestiti e dal colore della propria auto
Quando i carabinieri l’hanno intercettato, grazie al colore della sua auto, indossava ancora gli stessi indumenti con i quali aveva realizzato alcuni “colpi” ripresi dalle telecamere. Così è stato arrestato il rapinatore dell’Ipercoop, il giovane che il 29 gennaio, nel parcheggio superiore del supermercato, aveva minacciato in pieno giorno una ragazza con un coltello per farsi consegnare la borsetta. I militari dell’Arma di viale Trento Trieste lo hanno bloccato mentre usciva da un bar, al termine di una minuziosa attività investigativa. Si tratta di A.C., 24enne cremonese. Dopo la rapina mancata al centro commerciale di via Castelleone (quando la donna minacciata si era ribellata costringendo l’assalitore alla fuga) il giovane si era lasciato dietro una traccia memorizzata dai videocircuiti: il modello e il colore particolare della propria auto, una Clio Limited Edition bianca con specchietti retrovisori neri. Su quell’indizio è iniziata l’attività investigativa dei carabinieri. La stessa auto è stata registrata di nuovo dalle telecamere dell'impianto Tamoil di via Castelleone, dove il giovane aveva tentato un altro colpo, andato a vuoto, provando a scassinare la colonnina per la selezione rifornimento automatico. E la vet-
unione di spogliatoio con assente il tecnico, verrà sentito anche l’interista Ranocchia, il 7 marzo: in sostanza l’ex Genoa dovrebbe potersi trovare a dover spiegare un’eventuale omessa denuncia. Sono in tutto 31 gli interrogatori della seconda parte delle audizioni sul filone Baribis dell’inchiesta sul calcio scommesse, in aggiunta a quelli già in agenda fino al 28 di febbraio.
tura ricercata era di nuovo comparsa in un terzo colpo al distributore Tamoil di via Nazario Sauro la sera del 31 gennaio: qui il malvivente, non essendo riuscito a scassinare la colonnina, ha minacciato un cittadino romeno, fermatosi assieme alla compagna per il rifornimento. Con la lama puntata alla gola della vittima, il giovane si era fatto consegnare il portafoglio ed era fuggito con circa 150 euro. Ma il 1° febbraio la Clio è stata notata a fine turno da un carabiniere nei pressi del bar Dazio, in via Bergamo. Appostatosi nelle vicinanze, ha visto uscire dal bar il proprietario, il quale, oltre a combaciare sia con l’identikit fornito dalla 32enne sia dal romeno minacciato al distributo-
re, aveva ancora indosso la stessa tuta mimetica registrata dalle telecamere. La prova incontrovertibile è comunque stata il portafoglio sottratto al romeno la sera prima, ritrovato nell'auto. Per il giovane sono scattate le manette e ora si trova agli arresti domiciliari. Come detto in conferenza stampa dal capitano della compagnia di Cremona Livio Propato, l’ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dal pm Francesco Messina e concessa dal gup Guido Salvini, valutando il pericolo di una reiterazione del reato per la necessità di procurarsi i contanti per l’acquisto degli stupefacenti. Il 24enne infatti si era già allontanato per due volte dalla comunità di recupero.
che della «traduzione di una rogatoria ungherese che dovrà essere integrata con la richiesta di nuove attività». E, contestual-
mente, «è in corso anche una rogatoria in Svizzera». Tutti questi atti saranno utili a far luce su quanto realmente accaduto dietro le combine di Lazio-Genoa (4-2) e Lecce-Lazio (2-4): la tesi sostenuta dai magistrati è che “Zingari” e “Ungheresi” (per la seconda partita) avrebbero alterato i risultati grazie ad alcuni giocatori corrotti. Ma le azioni dei pubblico ministero riguardano anche l’analisi delle intercettazioni telefoniche. Sarebbero ben 200 le apparecchiature, tra computer e telefonini, che potrebbero raccontare la storia delle modalità con cui gli “Zingari” avrebbero truccato le partite della massima serie. Gli inquirenti, si legge ancora nel do-
cumento, analizzeranno «circa 200 apparecchiature informatiche nella disponibilità degli indagati», effettuando al contempo una serie di «accertamenti fondamentali sui tabulati» per ottenere ulteriori prove e chiudere il cerchio sulle accuse di frode sportiva e associazione per delinquere. Difatti, i due Mister X, secondo quanto riferito da Erodiani e Gegic, avevano contatti con giocatori, dirigenti e presidenti di mezza Serie A. Proprio loro, secondo gli inquirenti, davano «informazioni sicure» sugli Over che il Mister X rivendeva poi per 600mila euro. L’elenco dei tesserati è già in mano alla Procura. La serie A non dorme sonni tranquilli.
Al Filodrammatici riprendono le proiezioni cinematografiche Venerdì 1 marzo riprenderà l’attività cinematografica presso il Teatro Filodrammatici: unica struttura rimasta nel centro storico di una città capoluogo che, come molte altre, ha subito la falcidia della crisi del settore. n tal senso,la riapertura del Filo-cinema deve assumere il segnale di una volontà di rilancio e di ripresa di tutto il settore e della vita cultu-
rale ed artistica cittadina, per sottolineare il quale la Società Filodrammatica Cremonese e chi ha assunto l’onere gestionale della sala, la Nuova Cinefilo s.n.c.di Luca Beltrami e Giovanni Schintu, promuovono il prossimo venerdì un’iniziativa inaugurale che prevede alle 17,30 saluti ed accoglienza del pubblico, alle 18,00 la proiezione, con ingresso gratuito,
del film di Luigi Comencini “l’Ingorgo”, con Ugo Tognazzi, indimenticato attore concittadino, Alberto Sordi (in ricordo dei dieci anni della scomparsa), Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli. Alle ore 21,00, sempre con ingresso gratuito, seguirà la proiezione, in prima visione, della bella commedia Francese di Sofie Lellouche “Paris-Manhattan”.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
A SABBIONETA
Industria, quale futuro?
20,30, presso il ristorante “La Loggia del Grano”, si parlerà di “Storia, presente e futuro dell’industria sabbionetana”. Intervengono Nicoletta Azzi (Panguaneta), Riko Graepel (Graepel) e Mario Sarzi Amadé (Sarzi Lamiere).
Si chiude col terzo incontro “Il Cenacolo Ideale della Cultura - Tre mercoledì per discutere e riflettere sulle cose del mondo”, a cura dell'associazione Sapori Arte Cultura e del Consorzio Sablonetae Excèlsus. Oggi alle
Grillo, il serbatoio è a destra Analisi del voto nei 22 Comuni del Casalasco. Pdl e Lega perdono oltre il 17%, ma anche la sinistra cede al M5S
A
di Vanni Raineri
nche nel casalasco ovviamente le politiche 2013 hanno rappresentato una svolta radicale. Per fare un’analisi approfondita di quale sia stato lo spostamento dell’elettorato casalasco, e quanto abbia influito, al di là dell’approfondimento che è pubblicato alle pagine 2 e 3 di questo numero, abbiamo voluto adottare un approccio diverso, analizzando i flussi elettorali considerando i voti relativi alla Camera dei Deputati. Questo perché da un lato rappresentano un elettorato più vasto
(comprende gli elettori dai 18 ai 25 anni), inoltre perché il meccanismo singolare con cui si valuta il premio di maggioranza al Senato ha indotto alcuni a spostare il proprio voto sulle due coalizioni principali. Per valutare i flussi elettorali abbiamo aggregato partiti e movimenti inserendoli in un’area precisa, il che può ovviamente provocare discussioni, anche se il numero di 10 aree consente di evitare unioni forzate. Nella Sinistra abbiamo inserito sia SEL (che ha appoggiato Bersani) che Rivoluzione Civile, che hanno raccolto il testimone dalla Sinistra Arcobaleno di
CAMERA - I FLUSSI ELETTORALI NEI 22 COMUNI DEL CASALASCO SINISTRA
PD
ALTRI di CENTRO centro-SX
M5S
LEGA NORD
PDL
ALTRI di centro-DX
FORZA NUOVA
ALTRI
Totale
Anno 2008
1254
8200
749
percentuali
4,9
32
2,9
1221
-
4835
8049
568
131
632
25639
4,8
-
18,8
31,4
2,2
0,5
2,5
Anno 2013
1041
6424
100
80
2581
4717
2557
5156
403
148
265
23372
percentuali
4,5
27,5
0,4
11
20,2
10,9
22,1
1,7
0,6
1,1
100
Bertinotti, dal Partito Comunista di Ferrando e da Sinistra Critica, presenti nel 2008 e non in grado allora di raggiungere il quorum. Quindi il Partito Democratico, poi “altri di centro sinistra”, col Centro Democratico 2013 e nel 2008 l’Italia dei Valori, entrambi coalizzati con il Pd. Quindi il centro, con le tre liste a sostegno di Monti mentre nel 2008 era presente solo l’Udc di Casini. A seguire il Movimento 5 Stelle assente 5 anni fa, la Lega Nord, il Pdl, altri di centro destra (nel 2008 la Destra della Santanché, solitaria, oggi Fratelli d’Italia e Grande Sud, in appoggio a Berlusconi). Infine Forza Nuova e, per ultima, la voce “altri”. Partiamo da sinistra, e vediamo che il Pd ha perso il 4,5%, mentre l’intero schieramento di sinistra è passato dal 39,8% al 32,4%. Il resto del calo si spiega con l’assenza dell’Idv, con Di Pietro a fare parte di Rivoluzione Civile ma con scarso successo.
Se la sinistra ha lasciato sul campo il 7,4%, il centro, sotto la spinta di Monti, ha guadagnato il 6,2%, cannibalizzando i sostenitori Fini e Casini. Scende del 7,9% la Lega, e del 9,3% il Pdl, poche variazione nel resto del panorama: complessivamente la destra lascia sul campo il 17,6%, passando dal 52,9% al 35,3%. 1,4% in meno anche per la voce “altri”. Dunque l’oltre 20% raccolto dal Movimento 5 Stelle arriva in buona parte dal serbatoio che 5 anni fa spinse i partiti di centro destra (Lega compresa) a raccogliere la maggioranza assoluta. Da destra probabilmente proviene anche buona parte del 6% passato al centro, mentre parte del Pd e parecchi voti dell’ex Idv hanno trovato alloggio a casa Grillo. Passando alle cifre assolute, sono quasi 3000 (su 8000) i voti persi dal Pdl, mentre la Lega ha quasi dimezzato i
propri consensi. Va considerato nell'analisi che il numero di voti validi espressi è sceso di circa 2250 unità. Perlustrando nel dettaglio i singoli comuni, si notano alcune situazioni singolari. Ad esempio a San Giovanni in Croce Forza Nuova raccolse un solo voto nel 2008, che oggi sono diventati ben 16. Oppure Cingia de’ Botti è l’unico comune in cui la coalizione di centro ha raccolto più voti del M5S. Dove il Pd ha perso più voti in percentuale è Drizzona, proprio dove è sindaco Ivana Cavazzini, candidata al Pirellone. Tracollo leghista a Casalmaggiore, mentre il Pdl a Casteldidone aveva quasi il 40% ed è sceso sotto il 18%. Chiudiamo con il vero vincitore della tornata elettorale. Il Movimento 5 Stelle. Il top è stato segnato a Martignana di Po, con il 26,2%. Ottimo lo score anche a Casteldidone (23%) e Casalmaggiore (22,8%).
Vicomoscano, toccante ricordo di Chiara Luce Badano
Sabato scorso la Chiesa di Vicomoscano, alquanto gremita, è stata lo scenario per un momento di musica e canto dedicato a Chiara Luce Badano, la giovane di Sassello scomparsa a 18 anni e beatificata nel Settembre 2010 da Papa Benedetto XVI. Due i protagonisti entrambi torinesi, uniti da un sodalizio di oltre vent'anni: Luigi Baudino compositore delle canzoni e Franz Coriasco, autore musicale e teatrale ma soprattutto amico di Chiara che ha recitato brani tratti dal suo libro "Dai tetti in giù”. Coriasco è un non credente, un agnostico, un naufrago del vivere come lui ama definirsi.
SEDE VENDUTA
Caserma CC timori sul futuro La vendita da parte della Provincia di Cremona dell'edificio di via Cavour che ospita i Carabinieri irrompe in Consiglio Provinciale, grazie a un'interrogazione di Giuseppe Torchio e Massimo Araldi. I due consiglieri, allarmati per la riduzione dei servizi nel casalasco, chiedono quale sia il canone di affitto per la caserma ed anche per la sede Inps di Casalmaggiore, che pure la Provincia vorrebbe vendere. Per questo si teme la riduzione o la chiusura di un ufficio meta anche delle pratiche di province confinanti.
La prima parte del monologo è stata una provocazione per il pubblico, Franz rivolge a Dio domande sui tanti perchè della vita, suo dolore innocente. Lo invita a scendere dall'Empireo “Io sono incazzato con Te perchè, se Tu sei amore non riesco a capire la malattia di Chiara. Nella seconda parte dello spettacolo sono state rivolte a Franz Coriasco delle domande sulla sua amicizia con Chiara. Nei giorni della malattia risponde: “Raramente avevo il coraggio di andarla a trovare, ma non ho mai provato nei suoi confronti un senso di compassione bensì una certa invidia, naturalmente benevola, perchè Chiara era una
persona felice nella malattia, con una grande capacità di ascolto che ha vissuto una vita straordinaria nella sua ordinarietà e che prima di andarsene mi ha detto: “Quando vado in Paradiso ci penso io a te”. E lo sta facendo dandomi una ricchezza enorme, un tesoro, nelle persone che incontro, anche solo con lo sguardo. E di persone Coriasco ne incontra tante ogni giorno. Infatti nei suoi programmi futuri, c'è anche un viaggio in Messico e in Argentina per far conoscere a tutti la sua amica Chiaretta. Tanti gli applausi del pubblico per una serata di recitazione, musica, canto ma soprattutto di emozione e riflessione.
Vaia, lezione di Pomì L+ alla Sapienza Il Consorzio Casalasco del Pomodoro protagonista in un convegno internazionale sulla dieta mediterranea
P o m ì L + p ro t a g o n i s t a all’Università de la Sapienza di Roma, dove si è tenuto lo scorso week end un convegno internazionale dedicato all’alimentazione mediterranea, organizzato dal Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Culture Alimentari Mediterranee e promosso dalla Fundaciòn Dieta Mediterranea e dal Sinu (Società Italiana di Nutrizione Umana). Il Convegno era inserito all’interno della seconda edizione delle giornate di Carlo Cannella, il noto scienziato e accademico italiano esperto nel settore della nutrizione, ed ha coinvolto i referenti delle
più importanti realtà legate alla tutela del patrimonio ambientale e culturale italiano riferiti al settore alimentare.
«Pomì è un marchio 100% italiano – ha commentato il managing director del Consorzio Casalasco del Pomodoro
Costantino Vaia – che da sempre si fa portavoce della tradizione culinaria e dei valori italiani della food valley. La dieta mediterranea non è solo un trend sempre più attuale e più ricercato, è uno stile di vita che si fonda sulla ricerca di semplici, ma fondamentali esigenze: prodotti realizzati con materie prime di alta qualità lavorate secondo una filiera certificata e puntualmente tracciabile». Pomì L+ è la passata ottenuta da pomodori freschi che contengono il 50% di licopene in più garantendo straordinarie proprietà organolettiche.
CANI E GATTI
Bocconi al veleno Un nuovo allarme Un pezzo di spugna imbevuto nel veleno e intinto poi nella carne. Per renderlo ancora più simile visivamente (e olfattivamente) a un pezzo di carne, l’oggetto è stato anche fritto. Questa la brutta scoperta di un casalese, che s’è visto recapitare a casa dal suo gatto il “boccone” in questione. Con ogni probabilità si tratta dei bocconi avvelenati che in passato hanno portato ad una strage di cani e gatti. Il fatto si è verificato in zona via Corsica ed è stato segnalato due giorni fa: fortunatamente per il gatto nessuna conseguenza grave.
Lombardia HORIZON 2020
Si cercano soggetti esperti per i gruppi consultivi
La Commissione europea ha invitato gli esperti di tutti i settori a partecipare alla definizione delle priorità di Horizon 2020, il futuro programma dell’Unione europea per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione che riunirà all’interno di un unico programma di finanziamento - con dotazione di 80 miliardi di Euro - tutti gli aiuti esistenti nel campo, comprese le attività connesse all’innovazione del programma quadro per la competitività e l’innovazione e le attività dell’Istituto Europeo di innovazione e Tecnologia. I gruppi consultivi verranno istituiti in relazione a tematiche di maggior preoccupazione e rilievo per i cittadini europei, ad esempio come affrontare i cambiamenti climatici, rendere le energie rinnovabili più accessibili, assicurare alimenti sicuri o far fronte alle sfide dell’invecchiamento della popolazione. Gli individui e i soggetti interessati a partecipare ai primi gruppi consultivi possono registrarsi entro il 6 marzo alle ore 17 (ora di Bruxelles).
CULTURA
“Digital library”, progetto per gli istituti culturali
Mercoledì 27 Febbraio 2013
a cura di Laura Bosio
Verso l’azzeramento del digital divide
Stanziati 20 milioni per completare la diffusione della banda larga nei 350 Comuni lombardi ancora non coperti
P
ronto a partire l'ultimo intervento del piano di azzeramento del digital divide. E' infatti ufficiale la disponibilità di 20 milioni di euro (10 del ministero dello Sviluppo economico e 10 della Regione Lombardia), con cui sarà possibile completare la diffusione della banda larga anche nei 350 Comuni lombardi, nei quali ci sono ancora aree non coperte, a beneficio di quel 3,5 per cento circa di popolazione che ancora non ha internet veloce. Lo annuncia il presidente della Regione, che fa sapere di aver confermato al ministro lo stanziamento dei 10 milioni di euro del bilancio regionale necessari per sbloccare anche i fondi dello Stato. «Questo ennesimo sforzo economico in un momento di grandi ristrettezze - spiegano dalla Regione conferma il nostro impegno di realizzare un contesto sempre più dinamico e competitivo, in cui sia più facile lavorare, produrre e insediare attività ad alto contenuto di innovazione. Occorre creare un circolo virtuoso di sviluppo che coniughi innovazione e imprenditorialità. Da qui nasce e si sviluppa la competitività. Nel 2010, quando abbiamo iniziato a spingere con forza in questa direzione, partivamo con una copertura della popolazione pari a circa il 93 per cento. Oggi, dunque, possiamo dire che abbiamo fatto
La rete sarà di proprietà pubblica e sarà data in concessione e uso secondo criteri di equità davvero tanta strada». «In pratica ci proponiamo di intervenire su quelle zone che dovrebbero già esser coperte dalla banda larga ma che, per motivi tecnici o logistici o di tecnologie ormai vetuste,
non possono accedere a Internet veloce. Spesso si tratta di zone anche in grandi città e non solo in aree montane o difficilmente accessibili». La proposta prevede l'intervento congiunto di Regione Lombardia
Carbonio, come ridurre le emissioni PROTOCOLLO DI INTESA PER SOSTENERE LE IMPRESE LOMBARDE
La direzione generale Istruzione, Formazione e Cultura ha definito le linee generali del progetto “Digital Library: servizio di digitalizzazione e disponibilità in linea di documentazione scientifica e formativa” da attuare con la collaborazione di un gruppo di istituti culturali scelti tra biblioteche e archivi con sede in Lombardia, appartenenti a enti locali, università e altri soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, che non agiscono in regime di impresa, individuati tramite pubblico invito a manifestazione d’interesse. Le attività previste dal progetto presso gli istituti selezionati, relative alla riproduzione digitale, saranno svolte da un soggetto unico, individuato da Regione Lombardia secondo la normativa vigente, e potranno dunque essere avviate solo successivamente all’espletamento della procedura di gara. Non sono previsti oneri finanziari a carico dei partner selezionati, né è contemplata la possibilità di contributi regionali a favore degli istituti individuati per le specifiche attività contenute nel progetto. La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata a Regione Lombardia - piazza Città di Lombardia, 1 - e dovrà pervenire entro il 21 marzo prossimo.
IN BREVE
Imprese boschive, incontro
La direzione generale Sistemi verdi e paesaggio ha organizzato un incontro dedicato all’applicazione del Regolamento EU995/2010. Appuntamento il 6 marzo a Palazzo Pirelli (Sala Pirelli, via Filzi, 22 Milano). Il regolamento diventerà attuativo in tutti i Paesi Membri il prossimo 3 marzo. Il seminario si prefigge lo scopo di illustrare quali sono gli obblighi principali previsti dal regolamento e si rivolge specificatamente alle imprese boschive per chiarire gli elementi chiave del sistema di “dovuta diligenza”.
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Regione Lombardia, Politecnico di Milano e ministero dell'Ambiente hanno deciso di unire le forze per sostenere le imprese nelle procedure di 'carbon management', quel processo, cioè, che consente di ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera e al contempo rende le aziende lombarde sempre più competitive. Lo hanno fatto sottoscrivendo il Protocollo d'Intesa che è stato presentato durante il convegno "La valutazione dell'impronta ambientale: un driver di competitività e di sviluppo economico" che si è svolto presso il Politecnico di Milano. Il protocollo prevede che al Politecnico venga istituita un'unità formata da economisti ed esperti di tecnologie che supporterà il Ministero nell'individuazione e diffusione dei processi produttivi di tecnologie e buone pratiche a basso contenuto di carbonio. «C'è sempre più la necessità di trovare un punto di sintesi tra le Regioni e lo Stato» spiegano dalla Regione. «La risoluzione dei problemi ambientali non può essere continuamente demandata alle aule giudiziarie o ai pronunciamenti della Corte Costituzionale. Alla politica e a
Expo, sicurezza nei cantieri Regione Lombardia ha approvato le 'Linee di indirizzo tecniche per la promozione della sicurezza nei cantieri Expo 2015'. Il documento, che nel contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro si affianca alle azioni previste nel 'Protocollo di Legalità' sottoscritto tra la Prefettura di Milano e Expo 2015 S.p.a., è stato condiviso con i rappresentanti del partenariato economico-sociale ed istituzionale, così come con i soggetti preposti all'attuazione e alla vigilanza della normativa in materia di sicurezza, come previsto dal Piano regionale 2011-2013 per la promozione della salute e sicurezza sul lavoro. Il documento affronta diversi temi. Tra questi: assegnazione, affidamento di opere e appalti; accettazione di imprese e lavoratori in cantiere; verifica della regolarità contributiva; verifica attività di informazione, formazione e addestramento; attività dei 'Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza'.
chi svolge incarichi istituzionali spetta il compito di individuare non solo gli obiettivi che vogliamo raggiungere, ma anche la strada che dobbiamo percorrere». In questo senso i vertici regionali hanno sottolineato la necessità di una corretta e capillare educazione ambientale. «I cittadini devono essere informati, devono sapere la verità affinché si evitino facili strumentalizza-
zioni ed in questo ruolo di ricerca della verità, le istituzioni e le imprese devono essere insieme. Allo stesso tempo le imprese devono sapere come muoversi, come ottenere credito attraverso lo sviluppo di tecnologie sempre più innovative, per applicare al meglio il principio di sostenibilità, l'unico capace di renderle sempre più competitive sui mercati internazionali».
Contributi per cani guida Regione Lombardia ha stanziato 100mila euro di contributi a favore del servizio di cani guida per non vedenti. Le domande di presentazione per l'assegnazione dei contributi alle associazioni vanno presentate alla Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 marzo 2013. La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modello allegato e inviata a Regione Lombardia (Direzione generale famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale - Palazzo Lombardia - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano). Alla domanda dovranno essere allegate le rendicontazioni (tabella 1 e 2 del modello) relative alle attività svolte nel 2012.
con Infratel Italia spa - Infrastrutture e Telecomunicazioni per l'Italia - società di scopo del Mise, quale stazione appaltante. La rete che sarà realizzata, di proprietà pubblica (50 per cento Regione Lombardia e 50 per cento Infratel), sarà data in concessione e uso al mercato secondo criteri di equità, trasparenza e non discriminazione. «Se il grosso del lavoro lo abbiamo già fatto con altri progetti che hanno consentito una grandissima diffusione della banda larga, come ad esempio l'accordo da 100 milioni di euro con Telecom, - spiegano ancora dalla Regione - in questo caso portiamo avanti un importante lavoro di rifinitura, andando ad annullare - tramite la posa di nuova fibra quelle zone d'ombra che, a volte, ancora coprono parte di quartieri, condomini o unità abitative a causa di centrali sature, linee troppo lunghe o tecnologie ormai troppo datate. Un risultato avveniristico e di grande importanza». Si tratta di un intervento per favorire l'uguaglianza sostanziale, così come richiamata dalla nostra Costituzione. «C'è grande voglia di contrastare l'involuzione e l'ombra pessimista di scarsa crescita - ha concluso il presidente - che tutti oggi continuano a rimarcare con forza. Dobbiamo puntare a innovare, perché l'innovazione è il vero motore di crescita».
Richiesta finanziaria per il settore apistico Migliorare sempre di più la qualità del miele lombardo e la sua commercializzazione. Per farlo la Regione Lombardia ha approvato, il piano triennale di sostegno al settore apistico, avanzando al ministero delle Politiche agricole una richiesta finanziaria di 2.730.000 euro, ovvero 910.000 euro l'anno a partire dalla campagna produttiva 2013/2014. In numeri il settore apistico lombardo conta circa 140.000 alveari, dai quali si producono ogni anno 17.000 quintali di miele, per un valore della produzione, ai prezzi base, stimata attorno ai 5,7 milioni di euro. Stando alle denunce degli alveari ai servizi veterinari regionali relativi al 2012, in Lombardia operano circa 3.300 apicoltori, di cui 2700 operatori che aderiscono alle due associazioni apistiche regionali. «Un dato questo - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura - che è molto significativo, perché conferma come questo settore, storicamente caratterizzato da una grande frammentazione, abbia intrapreso un percorso di aggregazione».
Un bando per le scuole superiori Pubblicato nei giorni scorsi un bando rivolto alle scuole secondarie superiori che intendono realizzare e qualificare all’interno del proprio istituto i servizi di placement intesi come assistenza nell'approccio al mondo del lavoro. Destinatari sono: diplomandi annualità 2012/2013; diplomati negli anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013. La partecipazione all’Avviso è riservata alle Scuole, statali e paritarie, aventi la sede legale o le sedi didattiche nel territorio della Regione Lombardia. Possono presentare la propria candidatura le seguenti tipologie di scuole: istituti tecnici; istituti professionali; istituti d’istruzione superiore con almeno un indirizzo di studio tecnico o professionale; reti di istituti, composte eventualmente anche da licei. Le Scuole possono presentare la richiesta di contributo e fino alle ore 12.30 del 29 marzo 2013. La documentazione deve pervenire, in busta chiusa, a mezzo raccomandata A/R, corriere espresso oppure consegnata a mano dal lunedi al giovedi dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 16 e il Venerdi dalle 9,30 alle 12.
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Mercoledì 27 Febbraio 2013
Speciale Edilizia
Richiedere gli incentivi statali Con la recente Riforma, snellite le pratiche per accedere alle agevolazioni
I
Pagine a cura di Martina Pugno
Sportello Unico per l’Edilizia
Dal mese di febbraio sono in vigore alcune novità che riguardano il ruolo dello Sportello Unico per l'Edilizia: tramite la Riforma prevista dagli art. 13 e 13 bis del Decreto Legge n. 83/12, convertito dalla Legge n. 134/12, lo sportello trova confermato e rafforzato il proprio ruolo, passando da una risorsa di natura istruttoria ad utilizzo dei Comuni ad un ente di natura decisoria. Lo sportello è divenuto infatti l'unico organo ricevente tutti gli adempimenti burocratici legati agli interventi edilizi, di qualsiasi natura, da parte dei privati cittadini. Obiettivo di tale Riforma è lo snellimento dell'apparato burocratico, facilitando così l'adempimento delle singole pratiche anche da parte dei cittadini, che vedranno ridotti i tempi di attesa per il rilascio delle autorizzazioni. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo specifico di acquisire d’ufficio i documenti, le informazioni e i dati che siano in possesso delle PA, senza la possibilità di richiedere attestazioni o perizie sulla veridicità e l’autenticità di tali documenti, informazioni e dati (art. 9 bis) ed è stato imposto il divieto alle altre amministrazioni di trasmettere direttamente al richiedente atti, pareri, nulla osta e altra documentazione. Tutte le comunicazioni devono, quindi, passare esclusivamente attraverso lo Sportello Unico per l'Edilizia (art. 5, co. 1 ter). L’art. 13 ha inoltre confermato la necessità di coordinare l’attività dello sportello con quella dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap), richiamando l’art. 4, co. 6, del D.P.R. n. 160/10: “salva diversa disposizione dei comuni interessati e ferma restando l’unicità del canale di comunicazione telematico con le imprese da parte del Suap, sono attribuite al Suap le competenze dello sportello unico per l’edilizia produttiva”. Pertanto – a prescindere dalle scelte organizzative dei Comuni – dovranno transitare per il canale telematico del Suap tutte le pratiche di edilizia produttiva. Anche in questo caso, l'obiettivo è quello di garantire procedure più rapide e snellire l'apparato burocratico, a vantaggio delle amministrazioni e di tutti coloro che necessiteranno di ricorrere allo sportello.
cittadini hanno a disposizione ancora pochi mesi per richiedere le agevolazioni fiscali legate ad interventi di edilizia e di riqualificazione energetica degli edifici: le detrazioni rimarranno infatti invariate fino a luglio, quando non verranno eliminate ma si attesteranno su valori più bassi. Poco tempo, quindi, anche per affrontare l'iter burocratico necessario all'ottenimento delle agevolazioni fiscali sulla base del tipo di intervento da effettuare: a rendere le cose più facili, però, ci pensano le recenti innovazioni introdotte con lo scopo di snellire le procedure, a tutto vantaggio dei cittadini. Fino al primo luglio, sarà possibile richiedere ancora una detrazione del 50% dell’Irpef su tutti i lavori di ristrutturazione. Da luglio in poi la quota di deducibilità resterà comunque in vigore, ma
scenderà al 36%. Nel dettaglio, il decreto n. 83 del 2012 che ha stabilito i nuovi vincoli per concedere gli incentivi alle ristrutturazioni, stabilisce innanzitutto che fino al 30 giugno 2013 si potranno ottenere detrazioni dell’Irpef del 50% fino a un massimo di 96mila euro di spesa. Dal primo luglio invece scatterà la già citata nuova aliquota ridotta al 36%, che sarà deducibile per un massimo di spesa fissato a 48mila euro. Le detrazioni interessano tutti le persone fisiche soggette a Irpef residenti o meno in Italia, che svolgeranno i lavori su edifici presenti sul suolo italiano. Con il nuovo decreto, sopra citato, sono state introdotte anche tutta una serie di novità di carattere amministrativo, che renderanno l’ottenimento delle detrazioni più agile da un punto di vista burocratico. Tra le principali innovazioni ricordiamo l'abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori; eli-
minazione dell’obbligo di indicare, in maniera separata, il costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori; riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno
soggetti a deducibilità: la deducibilità dall’Irpef è stata allargata anche alla ricostruzione o alla ristrutturazione di abitazioni danneggiate da terremoti, allagamenti o altre calamità naturale, con l’unica condizione che nella
l’obbligo di fatturare; obbligo di suddividere l’importo da detrarre in 10 quote annuali. Una importante novità riguarda invece i soggetti dai 75 anni in su, i quali non potranno più suddividere la detrazione in 3 o 5 quote annuali, come precedentemente previsto dalla normativa, ma dovranno adeguarsi alla disciplina generale, uguale per qualsiasi soggetto avente diritto. Aumentano i tipi di intervento
zona sia stata dichiarato lo stato d’emergenza. Infine, nell'ottica di favorire ulteriormente il settore edilizio e il mercato immobiliare, ai venditori di immobili è stata concessa la possibilità, in caso un’abitazione venga ceduta prima che scada il periodo di godimento della detraibilità, di continuare a usufruire direttamente degli effetti economici delle detrazioni o di trasferire questo beneficio al nuovo proprietario.
Speciale Edilizia
Controllo degli impianti termici Approvate le nuove norme che regolano l’uso e la periodicità delle verifiche
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Mercoledì 27 Febbraio 2013
sicurezza sul lavoro, la nuova prassi
I
l Consiglio dei Ministri del 15 febbraio ha dato il via libera al Regolamento in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera a), seconda parte, e lettera c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. Il regolamento è collegato alla necessità di dare risposta al parere motivato espresso dalla Commissione europea il 29 settembre 2011 nei confronti dell’Italia: l’art. 9 della direttiva 2002/91/CE riguarda l’obbligo per gli Stati membri di stabilire le misure necessarie alle ispezioni periodiche dei sistemi di condizionamento d’aria di potenza maggiore di 12 kW, che contemplino anche una valutazione dell’efficienza dell’impianto e una consulenza agli utenti sui possibili miglioramenti e sulle soluzioni sostitutive o alternative. Secondo quanto stabilito dal decreto, durante il funzionamento dell’impianto di climatizzazione invernale la media ponderata delle temperature dell’aria misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare non deve superare: 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici. Durante il funzionamento dell’impianto di climatizzazione estiva, la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti raffrescati di ciascuna unità immobiliare, non deve essere minore di 26 °C, con -2 °C di
tolleranza per tutti gli edifici. Nei condomini o negli edifici con un unico proprietario ma con più unità immobiliari, il regolamento prevede l’obbligo per l’amministratore o il proprietario unico di esporre una tabella con l’indicazione del periodo di accensione e
l’orario di attivazione giornaliera, le generalità e il recapito del responsabile dell’impianto e il codice dell’impianto assegnato dal Catasto territoriale degli impianti termici istituito dalla Regione o Provincia autonoma. Per gli impianti termici al di sotto dei 100KW
per l'accertamento del rapporto di efficienza energetica, in alternativa all'obbligo di ispezione richiesto oggi dalla legge, sarà sufficiente il documento inviato dal manutentore o dal terzo responsabile. In questo modo vengono drasticamente ridotti gli obblighi oggi a carico dei cittadini, visto anche che gli impianti inferiori ai 100 kw installati oggi in Italia sono circa il 90 per cento. Il "bollino blu" sulle caldaie oggi pagato alla pubblica amministrazione per coprire i costi di gestione del sistema di ispezioni è parametrato al numero dei controlli effettuati sul luogo. Il taglio delle ispezioni si tradurrà dunque in un taglio dei costi per le famiglie. Nel definire le operazioni di manutenzione e la loro periodicità, si continuerà comunque a fare riferimento alle indicazioni fornite dall'installatore. In assenza di queste varranno le indicazioni del fabbricante e, in casi residuali, le specificazioni contenute nella normativa tecnica.
Sono stati messi a punto nei giorni scorsi dall'Ente nazionale italiano di unificazione e dai Comitati paritetici territoriali, gli indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile Uni/Pdr 2:2013. Il testo fornisce le linee guida in base alle quali, come previsto dall’articolo 51 del D. lgs 81/2008, deve avvenire il rilascio delle asseverazioni da parte degli organismi bilaterali che si occupano di salute e sicurezza nel settore edile e che si recano sui luoghi di lavoro. L’asseverazione garantisce che i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza siano effettivamente attuati e applicati dall’azienda: il processo di asseverazione inizia con una richiesta che l’impresa edile presenta al Comitato paritetico territoriale e si compone di tre fasi. La prima fase prevede l’istruttoria, cioè la verifica dei prerequisiti dopo la presentazione della domanda. Rientrano tra i prerequisiti l’iscrizione alla Cassa Edile del territorio in cui viene fatta la domanda, la regolarità del Durc, la messa a disposizione di personale per l’accesso al cantiere e gli altri adempimenti. Nella seconda fase avviene invece la verifica vera e propria, durante la quale si controlla il rispetto di tutti gli obblighi documentali e tecnici. In questa fase, infatti, oltre ai documenti vengono ispezionati i luoghi di lavoro, dove si stabilisce l’aderenza della situazione reale al modello di organizzazione e gestione adottato e si raccolgono direttamente le informazioni sui processi e le attività. Nell’ultima fase si svolge invece la valutazione e sui suoi risultati si decide se possa essere rilasciata l’asseverazione. Se l’impresa non risulta idonea deve adeguare il proprio modello di organizzazione e gestione e sottoporsi ad un ulteriore controllo del Comitato paritetico. La commissione di verifica può inoltre rilasciare l’asseverazione dietro la prescrizione di una serie di raccomandazioni.
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Speciale Edilizia
Mercoledì 27 Febbraio 2013
fotovoltaico, l’impegno dell'europa per favorire le risorse rinnovabili L'Unione europea ha presentato l’accordo per il budget 2013-20 che prevede circa 5 miliardi di investimenti nel settore energetico, rinnovabile e non, e nelle reti di trasporto dell’elettricità. L’European photovoltaic industry association torna sull’argomento con richieste chiare e precise ai Ministeri dell’Energia dei paesi membri affinché lavorino a nuove regole per il mercato europeo dell’energia che favoriscano maggiormente le rinnovabili. La parola d’ordine, secondo l'Epia, è flessibilità: l'Europa dovrebbe tener conto della rapida crescita del fotovoltaico, dell’eolico e delle altre
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er effettuare la rimozione dell'amianto è possibile ricorrere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lombardia: sul Burl n. 7 dell'11 febbraio 2013 è stato pubblicato il Decreto 05 febbraio 2013 n.782 con il quale si approva "l’Invito a presentare proposte per il finanziamento a fondo perduto di interventi di rimozione dell’amianto dal patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei comuni". Le risorse disponibili, pari a 1 milione di euro, sono state stanziate con legge regionale 31 luglio 2012 n.14 che modifica la legge regionale per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto. La domanda di finanziamento, compilata su apposito modello, va trasmessa esclusivamente via Posta Elettronica Certificata (Pec) all'indirizzo casa@pec.regione.lombardia.it. La procedura di valutazione delle domande pervenute è del tipo “a sportello”, vale a dire in ordine cronologico di arrivo delle richieste per accedere ai finanziamenti a fondo perduto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
rinnovabili e aiutare queste fonti di energia elettrica a essere concorrenziali sul mercato, a vantaggio anche dei cittadini degli Stati membri. Un tema particolarmente sentito in Italia, e ancor di più in Lombardia: mentre il nostro Paese si conferma terza potenza mondiale per quanto riguarda il fotovoltaico, la Lombardia è la Regione che maggiormente si rivolge a questa forma di energia. E' in forte aumento, infat-
ti, il numero di impianti fotovoltaici attivi sul territorio nazionale: sono 474.890 (+44% rispetto a 12 mesi fa) per un totale di 16.299.857,4 kW. In termini di potenza installata, la crescita è del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La fotografia sulla situazione del fotovoltaico in Italia è stata scattata dal Gse i cui dati sono stati rielaborati in occasione di Proenergy+, la manifestazione
L’Europa investe cinque miliardi nel settore energetico
dedicata all'impiego delle energie rinnovabili e alla progettazione per l'efficienza energetica che si terrà a Padova nel mese di aprile. Nella speciale classifica delle regioni che ospitano il numero più alto di impianti fotovoltaici svetta la Lombardia (68.005). Seguono a ruota Veneto (64.561) ed Emilia Romagna (44.654). Se il territorio lombardo si distingue per l'alta presenza di infrastrutture fotovoltaiche è la Puglia la regione che vanta la più alta potenza installata (2.436.654,7 kW), seguita da Lombardia (1.811.084 kW), Emilia Romagna (1.601.503,8 kW) e Veneto (1.474.771,5 kW).
Incentivi per la rimozione dell’amianto La Regione Lombardia ha deciso di stanziare un milione di euro a fondo perduto
Il finanziamento è rivolto esclusivamente ai comuni lombardi per interventi di rimozione dell’amianto da edifici del proprio patrimonio destinati a Edilizia residenziale pubblica. Sono considerati ammissibili i costi di progettazione, di allesti-
mento di cantiere e di rimozione, trasporto, conferimento e smaltimento amianto presso gli impianti autorizzati, tenendo conto anche dell'area e della quantità di materiale soggetto a bonifica. Le spese devono essere state sostenute successi-
vamente alla data del provvedimento di concessione del finanziamento: non è previsto pertanto nessun finanziamento di valore retroattivo. Il finanziamento è a fondo perduto e copre il 100% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di €
150.000,00 (iva inclusa); è facoltà dei comuni presentare più proposte di finanziamento, con il limite che il finanziamento complessivo richiesto non sia superiore a € 300.000,00. ll finanziamento è erogato in due rate pari al 70% ed al 30% in
coincidenza, rispettivamente, con l’avvio e l’ultimazione dei lavori di rimozione dell’amianto. Il progetto esecutivo dell’intervento deve essere approvato entro 45 giorni dal provvedimento di concessione del finanziamento ed ultimato nei successivi 15 mesi. Per gli interventi che necessitano di copertura e che non prevedono la rimozione, la Regione Lombardia ha approvato, già dal 2003, un “protocollo” di valutazione dello stato di degrado; i proprietari e/o i responsabili d’attività svolte all’interno di stabili che presentano coperture esterne in cemento amianto sono obbligati con periodicità almeno biennale ad effettuare una valutazione dello stato d’usura delle coperture attraverso la semplice ispezione dei manufatti. Sulla base dei risultati dell’ispezione, i proprietari e/o i responsabili delle attività saranno in grado di quantificare il così detto Indice di Degrado (ID); a cui corrispondono delle azioni che dovranno essere attuate, che possono arrivare, in casi d’usura molto grave, alla rimozione e bonifica quasi immediata della copertura stessa.
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Mercoledì 27 Febbraio 2013
SPORT
Responsabile Fabio Varesi
SERIE A Solo battendo la Juve venerdì sera, il Napoli per tenere ancora aperta la sfida
Lotta scudetto quasi ai titoli di coda
Se non siamo ai titoli di coda, poco ci manca... Pareggiando a Udine, il Napoli è scivolato a sei punti dalla vetta e a questo punto solo un successo nello scontro diretto di venerdì sera al S. Paolo più tenere in vita la lotta per lo scudetto. Ancora un volta la squadra partenopea è mancata nel momento decisivo della stagione, confermando una fragilità che ha contraddistinto quasi tutte le stagioni di Mazzarri sotto il Vesuvio. Fuori dalle coppe, per dare un senso alla propria stagione, il Napoli deve assolutamente battere la Juve, anche se lo stato di forma delle due squadre
rende l’impresa assai ardua. Più interessante appare la sfida per il terzo posto, con la Lazio tornata in lizza. Il match di sabato sera con il Milan ci dirà chi è la squadra favorita per staccare il biglietto per i preliminari di Cham-pions, anche se sulla carta i rossoneri hanno i pronostici dalla propria parte. E poi c’è l’incredibile Catania di Maran, che continua ad alimentare il sogno di raggiungere un piazzamento per l’Europa. A Parma gli etnei hanno confermato di non soffrire di vertigini e domenica al “Massimino” proveranno a battere l’Inter, per scavalcarla in classifica.
Ipotesi impensabile a inizio stagione. 26ª GIORNATA Bologna-Fiorentina (26-2), Cagliari-Torino 4-3, Inter-Milan 1-1, Juventus-Siena 3-0, Lazio-Pescara 2-0, Palermo-Genoa 0-0, Parma-Catania 1-2, Sampdoria-Chievo 2-0, Udinese-Napoli 0-0. CLASSIFICA Juventus 58; Napoli 52, Lazio 47; Milan 45; Inter 44; Fiorentina, Catania 42; Roma 40; Udinese 37; Sampdoria (-1), Parma 32; Torino (-1), Cagliari 31; Chievo 29; Atalanta (-2) 27; Bologna, Genoa 26; Siena (-6), Pescara 21; Palermo 20. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Antonio Conte
Therese Johaug batte la favorita Bjoergen MONDIALI SCI DI FONDO
Clamoroso al Lago di Tesero. La norvegese Therese Johaug batte la strafavorita Marit Bjoergen nella 10 km a tecnica libera e conquista il suo secondo titolo mondiale individuale, dopo la 30 km di Oslo. La Bjoergen ha Therese Johaug dovuto accontentarsi dell’argento ed ha così abbandonato il sogno di conquistare cinque ori in altrettante gare. Terza è giunta al russa Yulia Tchekaleva, che ha soffiato il bronzo in extremis alla giovane biatleta Miriam Goessner. Positivo il 16° posto dell’azzurra Debora Agreiter, lontana però dal podio, che continua a diventare un miraggio per la nazionale italiana. Lo spettro dell’edizione 2003 (sempre in Val di Fiemme), terminata senza medaglie, continua a farsi minaccioso. Oggi ci si aggrappa ai maschi, impegnati nella 15 km sempre a skating.
La Cremo è un’eterna incompiuta
E’ sempre più problematico l’aggancio alla zona playoff. Contro la Virtus Entella è forse l’ultima occasione
TREVISO (4-4-2): Tonozzi 6; Stendardo 6, Cernuto 5, Zammuto 6, Rosaia 5,5, (40’ st Kyeremateng sv); Brunetti 6, Spinosa 5,5, Burato 5,5 (42’ st Fortunato 6,5), Piccioni 6; Tarantino 5 (15’ st Madiotto 5), Strizzolo 6. . All.: Ruotolo. CREMONESE (4-3-1-2): Viotti 4,5; Sales 5, Moi 6, Tedeschi 6, Visconti 5,5; Buchel 6, Baiocco 6, Nizzetto 5; Caridi 5 (10’ st Djuric 5); Carlini 5 (31’ st Degeri 5), Momentè 5 (18’ st Le Noci 5). All.: Scienza. ARBITRO: Ceccarelli di Rimini. RETI: 38’ st aut. Cernuto (C), 48’ st Fortunato (T). NOTE: ammoniti Strizzolo (T), Spinosa (T), Tedeschi (C), Piccioni (T), Buchel (C), Cernuto (T), Sales (C); spettatori un migliaio circa. Angoli: 4-4.
Carlini in azione a Treviso (foto © Ivano Frittoli)
scena domenica prossima allo “Zini” per una sfida che si presente come tutta da vivere oltre che una sorta di derby, trattandosi di due club entrambi sponsorizzati dal marchio Arvedi (Arinox è uno
degli sponsor principali anche dell’Entella). All’andata i grigiorossi strapparono uno 0-0 ricco di rammarico dopo aver meritato di vincere sul difficile campo di Chiavari. Ora i liguri, pur perdendo un po’
SERIE D
PROMOZIONE
Ci sono voluti due calci di punizione magistralmente calciati, il primo da Felline e quello della vittoria da Amodeo, alla Pergolettese per vincere sil campo del Fersina. Un successo che vale il primati provvisiorio. CLASSIFICA (27ª giornata) Pergolettese 56; Pontisola* 54; Voghera* 51; Olginatese*, Caronnese* 46; Castellana* 41; Lecco* (-3) 40; Montichiari*, Caravaggio* 37; MapelloBonate* 35; Alzano Cene*, Seregno* 34; A. Seriate*, Fersina P.* 32; Darfo Boario* (-1) 29; Pro Sesto* 27; St. Georgen* 24; Mezzocorona* 20; Trento (-1) 17; Sant’Angelo* 13.
Altra neve, soprattutto in Emilia Romagna, altro rinvio: il turno infrasettimanale programmato per recuperare la quinta giornata di ritorno è slittato nuovamente a data da destinarsi. Non si giocherà quindi stasera, quando la Casalese avrebbe dovuto ospitare sotto i riflettori della Baslenga la capolista Castellana. L’impegno in arretrato andrà ad intasare ulteriormente un calendario pieno di recuperi:
di terreno dalle prime della classe, rimangono in piena zona playoff e si presenteranno all’appuntamento confortati dalla bella prestazione (2-2 il risultato finale) contro il Lecce.
24ª Giornata
ngovernabile. Un termine che nelle ultime ore va molto di moda e che si addice in modo inesorabile alla Cremonese. Un punto, un misero punto, sul campo del Treviso è l’ennesima testimonianza della scarsa affidabilità che si può riporre nei confronti della squadra grigiorossa. Dopo il vantaggio (ottenuto grazie ad un autogol), è emersa la solita incapacità di chiudere la gara, finendo poi per farsi raggiungere nel finale, complice una buona componente di sfortuna (non solo indecisione di Viotti). Un epilogo già visto e rivisto che non rilancia le residue speranze di playoff, ma che di fatto continua a condannare alla semplice ricerca della salvezza anche quest’anno. Un quesito solo: ha senso avere in squadra gente come Pinardi, Caridi, Baiocco, Buchel, Le Noci, Carlini ecc., ecc. per salvarsi in Prima Divisione? E’ un po’ come presentarsi con la bicicletta ad una corsa a piedi e puntare ad arrivare con gli altri. E’ un po’ come avere una Ferrari che non va, saggia citazione quest’ultima con cui l’ex Stendardo ha apostrofato la Cremonese al termine della gara di domenica. Ora servirà una grande partita contro la Virtus Entella, avversaria di
TREVISO-CREMONESE 1-1
Carpi-Pavia Como-Feralpi Salò Cuneo-SudTirol San Marino-AlbinoLeffe Trapani-Lumezzane Treviso-Cremonese Tritium-Portogruaro Virtus Entella-Lecce Riposa: Reggiana
Classifica
di Matteo Volpi
Lecce Trapani SudTirol* San Marino* Virtus Entella Carpi Lumezzane Feralpi Salò Pavia Cremonese (-1) AlbinoLeffe (-6)* Como (-1) Cuneo* Portogruaro (-2)* Reggiana Treviso (-1) Tritium*
Prossimo Turno
I
PRIMA DIVISIONE Anche a Treviso i grigiorossi hanno sprecato un’occasione per rilanciarsi 2-0 0-2 rinv. rinv. 2-0 1-1 rinv. 2-2
AlbinoLeffe-Reggiana Cremonese-Virtus Entella Feralpi Salò-Tritium Lecce-Trapani Lumezzane-Carpi Pavia-Como Portogruaro-Cuneo SudTirol-Treviso Riposa: San Marino
44 42 37 35 35 34 33 31 30 29 26 24 24 24 22 12 10
Pergolettese prima da sola I tanti rinvii complicano il calendario della Casalese come spesso accaduto, in primavera non ci sarà modo per i biancocelesti di rilassarsi o godersi le festività. La prossima uscita diventa quella casalinga di domenica contro la Borgonovese: coi piacentini, distanti cinque punti in classifica, il team di Agazzi dovrà cercare il risultato pieno per continuare ad sperare nella salvezza. A stretto giro di posta, tra sette giorni, ci sarà la sfida con la Medesanese,
recupero della ventesima giornata. CLASSIFICA (20ª giornata) Castellana, Meletolese 40; Arcetana 37; Povigliese 35; Montecchio 34; Castelnovese 30; Medesanese, Brescello 27; Carignano 26; Cadelbosco 25; Ciano 24; Borgonovese, Falk 23; Traversetolo 21; Langhiranese 20; Bobbiese, Casalese, Fabbrico 18. Simone Arrighi
Boxe, Esposito ancora in evidenza Judo, la Ruggeri bronzo agli Italiani
Inizio di stagione col botto per l’Accademia Boxe Cremona, che nei primi tre incontri disputati nell’anno ha colto altrettante vittorie in trasferta. Ha cominciato il superwelter Nicholas Esposito che ha superato i quarti di finale del torneo internazionale di Rovereto, sbarazzandosi in meno di due round del padovano Thomas Marcato, un pugile che in carriera non era mai stato sconfitto prima del limite, ma che davanti al picchiatore cremonese ha commesso l’errore di ribattere colpo su colpo ed ha resistito sino a quando un potente montante al fegato gli ha tolto ogni residua energia, inducendo l’arbitro a sospendere un match ormai impari. Per Esposito è invece la quarta vittoria consecutiva prima de limite a conferma della potenza che sprigionano i suoi colpi. Tra quindici giorni, in semifinale, lo attende il milanese Lorenzo Bologna, il quale, a sorpresa ma con pieno merito, ha eliminato Andrei Albu, da
molti ritenuto il favorito del torneo. Domenica a Piacenza, poi, vittoria netta sia per il debuttante Rabia Zaouake, nei pesi leggeri quanto per Kevin Colombi nei superleggeri. Il primo ha avuto vita facile davanti al piacentino della Salus Ilija Nikolov, volonteroso, ma ancora troppo acerbo sul piano tecnico, tanto che Rabia, pur essendo disturbato da una leggera forma influenzale, lo ha tenuto tranquillamente a bada dall’inizio alla fine. Molto più combattuto il match di Kevin Colombi che per la quarta volta ha affrontato il piacentino Aldo Giomo. Sinora le sorti erano in parità con una vittoria per parte ed un pareggio, ma la superiorità mostrata da Colombi stavolta sul ring di casa del piacentino dovrebbe aver posto fine alla loro questione di superiorità. Colombi ha vinto chiaramente e sabato prossimo tornerà sul ring a Vigevano contro il locale Benussi. Sarà della partita anche Giandebiaggi, opposto a Merlo.
ANDRIA – (C.C.) Shannon Ruggeri del Kodokan Cremona è riuscita a mantenersi a livello delle migliori in Italia, vincendo la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani di judo Juniores (Under 21), categoria -44 kg. L’atleta cremonese è arrivata alla fase finale qualificata di diritto in virtù del bronzo conquistato anche l’anno scorso, ma purtroppo in condizioni di forma non ottimali e la gara si è presentata subito in salita. Avvio difficile, infatti, contro Elisa Roma (Kyai Ostuni), che però Shannon riusciva a risolvere con uno splendido ippon. Non così al secondo incontro, contro la torinese Adrasti (Amici dello sport), contro cui doveva arrendersi per soffocamento. Peccato, perché quest’anno Shannon pun-
tava decisamente alla finalissima ed invece si trovava rigettata nei recuperi dove, dopo un incontro rocambolesco che la vedeva in svantaggio, aveva la meglio per ippon contro la genovese Anastasia Pastorino (Semmon Gakko). In finale per il bronzo, la Ruggeri subiva la grinta di Claudia Di Mauro (Banzai Cortina Roma) nella prima parte del match, andando di nuovo in svantaggio. Poi, con un uchi-mata magistrale, risolveva l’incontro tra gli applausi. Splendido bronzo tricolore dunque per il Kodokan Cremona e quinta medaglia nazionale per Shannon Ruggeri. Sfortunata invece la prova di Alberto Bertoni (-81 kg), uscito nei preliminari contro il pugliese Marco Taurisano.
Shannon Ruggeri con l’olimpionico Pino Maddaloni
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Sport
Mercoledì 27 Febbraio 2013
BASKET A2 Ancora una sconfitta per le biancorosse, mentre la Tec-Mar Crema consolida il quarto posto in classifica
L’Assi Manzi crolla nel finale contro Milano
Un finale di partita amaro per l’Assi Manzi, che contro la Lops Arredi Milano ha incassato l’ennesima sconfitta in questa stagione (48-62). Eppure le cremonesi, ormai rassegnate ai playout, sono rimaste in partita per tre quarti del match (39-40 al 30’), ma sono letteralmente crollate negli ultimi minuti, confermando la scorsa tenuta per tutta la partita. Con un parziale di 18-2 negli ultimi sette minuti, infatti, la Lops Arredi ha ipotecato la vittoria, vendicando così la sconfitta dell’andata.
ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 7, Racchetti 2, Brusadin 9, Maffenini 15, Bona 4, Rizzi 5, Conti 2, Scarsi 2, Zagni, Flauret ne. All.: Anilonti.
Ben più serena l’atmosfera che regna alla Tec-Mar Crema. Le azzurre hanno travolto 88-68 (28-15, 50-33; 71-52) il San Salvatore Selargius, consolidando il quarto posto in classifica. Punteggio finale molto alto, con
Crema che ha dominato per tutti e 40 minuti, trascinata da una super Losi (28 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) con un 36 di valutazione finale. La polacca si sta confermando l’elemento in più della squadra di Giroldi, che sta mantenendo fede alle speranze di inizio stagione. Il successo sulle sarde permette di tenere a distanza le dirette inseguitrici: Marghera in ritardo di due punti e la cop-
pia Udine e Alghero a quattro. Distanza non incolmabile, ma che a quattro giornate dal termine rappresenta un buon margine di vantaggio per conservare questo piazzamento che in chiave playoff può rappresentare un buon punto di partenza. TEC-MAR CREMA: Conti 2, Biasini 7, Capoferri 14, Sangiovanni, Sforza 7, Caccialanza 10, Losi 28, Gibertini 4, Rizzi 4, Picotti 12. All.: Giroldi.
RISULTATI (9ª giornata) Udine-San Martino Di Lupari 50-52, Virtus Cagliari-Venezia 39-63, Alghero-Muggia 70-46, Marghera-Broni 58-53, Assi Manzi Cremona-Milano 48-62, TecMar Crema-San Salvatore Selar-gius 88-68, Valmadrera-Biassono (domani). CLASSIFICA (22ª giornata) Venezia 42; San Martino di Lupari 38; Milano 36; Tec-Mar Crema 28; Marghera 26; Udine, Alghero 24; Broni 20; San Salvatore, Muggia 16; Virtus Cagliari 14; Valmadrera 12; Assi Manzi Cremona 8; Biassono 2.
La Vanoli si avvicina alla salvezza 20ª Giornata
S
tavolta il finale in volata ha premiato la Vanoli. Mentre contro Caserta i biancoblu avevano gettato via i due punti, con Montegranaro sono riusciti a incamerare un successo prezioso in ottica salvezza. Vittoria sudatissima quella contro la diretta concorrente Sutor. Gli ospiti di Recalcati sono stati in vantaggio per gran parte della gara, con i biancoblu che nel primo tempo hanno faticato molto in difesa. Al rientro dalla pausa lunga, la Vanoli è però riuscita a recuperare e a portarsi in leggero vantaggio, subito colmato dai marchigiani. Come detto, la partita si è giocata tutta nel finale e i biancoblu l’hanno spuntata grazie ad un canestro e un tiro libero di Vitali ed un libero di Harris. Un successo che consente alla Vanoli di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, distante ora otto lunghezze. Tra i biancoblu, buonissima prestazione di Stipanovic (16 punti e 13 rimbalzi), bene Harris (20), Vitali (16 punti e 6 assist), mentre tra gli ospiti ottima prova dell’ex Cinciarini (22 punti), di Di Bella (20) e Burns (19 punti e 9 rimbalzi). «Sono contento per la vittoria che vale un’intera stagione - ha rivelato coach Gresta - anche se la squadra non ha giocato al meglio delle proprie possibilità e soprattutto ha faticato in fase difensiva. Servono ancora un paio di vittorie per sentirsi al sicuro e per questo non dobbiamo mollare la presa». Positiva la prova di un ritrovato Vitali, ex di turno: «Il successo è merito di tutti, ma vorrei segnalare la prestazione di Huff, da tempo non impiegato, ma che si è sempre impegnato in allenamento ed è stato bravo a farsi trovare pronto». Ora arriva un ciclo
Bologna-Avellino rinv. Cantù-Varese 67-60 Caserta-Roma 64-66 Cremona-Montegran. 89-87 Reggio Emilia-Milano 79-61 Sassari-Pesaro 87-76 Siena-Biella 98-75 Venezia-Brindisi 76-68
Classifica
BASKET LEGA A Prezioso successo contro Montegranaro che allontana la squadra dall’ultimo posto prima di un ciclo terribile
Varese Sassari Siena Cantù Roma Milano Venezia Reggio Emilia Brindisi Caserta Cremona Bologna* Montegranaro Pesaro Avellino* Biella
32 32 28 26 26 24 22 22 20 16 16 14 12 10 10 8
Stipanovic in azione contro la Sutor (foto Castellani)
terribile, durante il quale la Vanoli deve affrontare i migliori team del campionato. Per fortuna la classifica è rassicurante, ma la squadra deve cercare almeno un colpo eccellente, per tenere alto il morale. Del resto, in questa stagione nessuno è imbattibile e spesso le formazioni di medio-bassa classifica hanno sgambettano le favorite. Soprattutto contro Cantù al PalaRadi, i biancoblu potranno battere finalmente Trinchieri, vero tabù della Vanoli. dalla redazione
VANOLI CREMONA-MONTEGRANARO 89-87 (21-27, 45-49; 66-64) VANOLI CREMONA: Chase 11 (0/1, 3/5), Vitali 16 (7/8, 0/4), Speronello ne, Kotti 2 (1/3 da due), Jackson 13 (3/5, 2/5), Belloni ne, A. Johnson 3 (0/1 da tre), Harris 20 (7/14, 1/5), Huff 8 (1/3, 2/5), Conti ne, Stipanovic 16 (8/9 da due), Cazzaniga ne. All.: Gresta. SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 22 (6/11, 2/4), Panzini (0/2 da due), Perini, Slay (0/1, 0/1), Freimanis, Campani 4 (2/3 da due), Di Bella 20 (4/6, 2/5), K. Johnson 11 (4/4, 1/4), Burns 19 (7/13, 1/1), Amoroso 11 (1/3, 3/7). All.: Recalcati. ARBITRI: Mattioli, Vicino e Baldini.
E’ andato a Crema il derby provinciale del girone di ritorno. L’Erogasmet ha inflitto la seconda sconfitta consecutiva all’MGK Vis (prima volta che succede quest’anno) che ha ceduto per 90-74, al termine di un match che ha visto i padroni di casa superiori in tutto: mentalmente, emotivamente, fisicamente, tecnicamente e tatticamente. La notizia positiva per Piadena è che la squadra è comunque quarta in classifica e che è già qualificati matematicamente per i playoff, così come Crema. EROGASMET CREMA: Denti 27, Bianchi A. 12, Ferri 9, Galletta 6, Anzivino 10, Cardellini 2, Bianchi C. 4, Degli Agosti 7, Persico 4, Dedda. All.: Galli. MGK VIS PIADENA: Moscatelli 7, Pesenti 13, Bossini 18, Teghini 13, Marenzi 13, Lottici 6, Neviani 1, Toninelli 3, Carboni 2. All.: Pedroni. CLASSIFICA (19ª giornata) Montichiari 37; Orzinuovi, San Bonifacio 28; MgK Vis Piadena 26; Erogasmet Crema 24; Lissone 22; Pisogne, Milanotre Basiglio 20; Cantù 16; Bergamo, Bernareggio 12; Cittadella 10; Bancole, Arzignano 6.
Fadigati ko all’andata. Ora serve un’impresa
PALLANUOTO
BOCCE
Al terzo tentativo, la Bissolati ha rotto il ghiaccio. Dopo due sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca, i biancazzurri hanno superato di misura per 7-6 il Varese Olona. La gara è stata combattuta ed incerta sino allo scadere, ma a differenza di quanto è accaduto nelle prime due uscite stagionali, la Bissolati ha conservato il vantaggio, malgrado abbia commessi ancora degli errori che avrebbero potuto costarle il meritato successo. Tre punti che rappresentano un’iniezione di fiducia per una squadra che può crescere e che punta legittimamente alla salvezza. Sabato sera i biancazzurri saranno impegnati nella vasca della Canottieri Milano in un match non facile, ma comunque aperto a qualsiasi risultato. Nell’ultimo turno i meneghini sono stati piegati 8-6 dalla capolista Piacenza e quindi avranno una gran voglia di riscattarsi. BISSOLATI: Pasqualato, Formis, Signorini, Pini, Pantaleo, Fugazza, Zoppi 4, Fioni, Pitturelli 1, Rodini, Felissari 1, Giusti, Gargiulo 1. All.: Del Monaco. CLASSIFICA (4ª giornata) Piacenza 12; Monza 9; Busto Nuoto 7; Osio, Canottieri Milano, Treviglio 6; Vigevano 4; Canottieri Bissolati, Varese Olona, Bocconi Sport 3; Aquatica Torino 0
Brutta ed imprevista sconfitta (2-0) del Fadigati nell’incontro di andata del 2° turno ed ora la bocciofila cremonese, eccetto un prodigio nel ritorno, è praticamente fuori dal campionato italiano per società di 2ª categoria. La determinazione della vigilia è rimasta tale fino alle prime tornate, poi del Fadigati opposto alla Virtus Zeme e delle sue voglie di far bene non c’è stata traccia sulle corsie del bocciodromo di Cilive-gna. Nella specialità individuale Gianlibero Bocchi s’impegna, ci mette tanta buona volontà, ma paga alcune amnesie: perde il primo set (6-8), ma è notte fonda nel secondo dove subisce un “cappotto”. La terna formata da Ripari-Dusi-Rossi vince agevolmente il primo set (8-2), ma va sotto nel secondo per 3-8. Ci si aspettava parecchio da
La Bissolati vince e rompe il ghiaccio
Piadena sconfitta nel derby (90-74) BASKET DNC
La squadra del Fadigati
Bocchi e Rotta, invece arriva una secca bocciatura per la coppia: eloquente il doppio 2-8 con cui hanno perso entrambi i set! Quanto meno ci ha provato l’altra coppia Ripari-Rossi che, dopo aver perso il primo set (sul filo di lana) vinceva il secondo per 8-6. Sabato 2 marzo incontro di ritorno sulle corsie del bocciodromo comunale. Ci vorrà molta intensità, maturità ed aggressività nella formazione cicognolese riveduta e corretta, che sarà priva del bravo Ripari (auguri Gilberto!) per rimontare uno svantaggio così pesante ed acciuffare una qualificazione quasi compromessa. Dovrebbe rientrare Ricini, ma non è da escludere qualche novità del ct Santini all’ultimo minuto. Massimo Malfatto
Filippo Celardo è il nuovo campione provinciale Allievi
Abbandonato (con qualche disappunto e rammarico!) il comitato di Cremona, il suo presente è targato “Brescia Bocce” dove non smette di vincere: stiamo parlando di Filippo Celardo che nei giorni scorsi si è laureato campione provinciale nella categoria Allievi. Sulle corsie del bocciodromo Mompiano “Pippo” ha esaltato le sue doti tecniche e ha dato altre soddisfazioni alla sua nuova bocciofila bresciana, dove sta maturando equilibrio ed esperienza grazie a compagni di qualità come Benedetti, Mussini e Saleri. Dopo aver perso il primo match con Scudi (9-10), “Pippo” rendeva pan per focaccia vincendo il secon-
do per 10-4 ed era spietato nei “pallini” dove ne colpiva ben otto su nove! In semifinale Celardo superava nettamente Francesco Cappa (10-3) ed in finale aveva la meglio su Rambotti per 10-8. Il tempo di una veloce dormita e Filippo era di nuovo in campo a Bergamo dove era in programma la seconda tappa del Top 10. Eliminato Invernizzi (12-8) Celardo si confermava in grande condizione sbarazzandosi di Capitano (12-2) ed infliggendo un “cappotto” al comasco Bonfichi. Nulla poteva l’ex baby grigiorosso contro Menghini: sconfitta per 10-12, ma tanti applausi e consensi per entrambi i giovani. M.M.
Da sinistra: Celardo e Rambotti
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Sport
Mercoledì 27 Gennaio 2012
Desalu sfreccia nei 60 metri agli Italiani
ATLETICA Vittoria del “casalasco” nella categoria Juniores malgrado una partenza lenta Non ha tradito le attese “Fausto” Eseosa Desalu, anche se la sua progressione verso il primo titolo italiano Juniores nei 60 metri piani indoor ad Ancona, domenica scorsa, ha denotato una partenza tutt’altro che lanciata. Il prodigio dell’atletica made in Casalmaggiore ha tagliato il traguardo del Banca Marche Palas davanti ai rivali Isolano e Cassano (non i concorrenti più agguerriti: quelli si erano già autoesclusi dalla finale con squalifiche e prestazioni sotto tono), bruciati solo dopo aver metabolizzato un’uscita dai blocchi non propria-
La vittoria di Desalu (foto Fidal Colombo/Fidal)
mente fulminea ed aver aperto la falcata al passaggio dei quaranta metri. Il tempo ottenuto da Desalu in finale, 6’’88, è di un decimo superiore al miglior personale (6’’78). Ciò nonostante, il velocista è riuscito ad imporsi nella propria categoria su una distanza che di certo non predilige: meglio i duecento per lui. La qualità sul lanciato l’ha comunque proiettato oltre tutti, in una gara che ha registrato solo quattro tempi sotto i 7’’00. Ad Ancona, nello scorso week end, Desalu ha comunque vinto con luce rispetto agli avversari,
mettendo in bacheca il suo quarto titolo italiano giovanile: il nuovo alloro tricolore si aggiunge a quelli conquistati nella categoria Allievi, sui 60 ostacoli indoor e nei 200 metri piani all’aperto e nella categoria Junior, sempre nei 200 piani. Al Banca Marche Palas, Desalu tornerà presto: le prove che l’hanno portato al primo posto nazionale nei 60 metri piani gli sono valse la convocazione al triangolare internazionale under 23 indoor che vedrà l’Italia sfidare nel prossimo fine settimana i pari età di Francia e Germania. Selezionato dal
direttore tecnico Stefano Baldini, Desalu sarà tra i due italiani che correranno i 60 metri piani: con lui, Giacomo Isolano dell’Atletica Mondovì. La notizia è stata accolta con notevole soddisfazione da parte dello staff dell’Atletica Interflumina E’ Più Pomì, che attraverso gli insegnamenti di coach Gian Giacomo Contini ha forgiato e lanciato sui podi giovanili più importanti il velocista di punta della nazionale italiana Under 23, il “Fausto” casalasco in forza alle Fiamme Gialle. Simone Arrighi
La Pomì concede il bis e ora sogna
CICLISMO Cosa non si fa per la pagnotta? Il trevigiano Matteo Collodel (nella foto), ventiquattrenne portacolori della Marchiol Emifero Site, non sente il clima siberiano che gli sbatte addosso lavora tutti ai fianchi e con una volata imperiosa trionfa nell’89ª Coppa San Geo, con arrivo a Soprazocco di Gavardo (Brescia), classica del calendario italiano per dilettanti di Elite e Under. «Mai avrei pensato che sarei arrivato a giocarmi il podio», ha spiegato al termine della corsa. Ha preceduto allo sprint il bresciano Nicola Gaffurini (Delio Gallina), l’italoargentino Ricardo Pichetta (MonvisoVenezia) recente vincitore della Mentone-Alassio, Michele Simoni (General Store) e il bergamasco Andrea Villella, 21 anni del team Colpack, la formazione diretta da Gianluca Valoti e Antonio Bevilacqua (plurivincitrice nel 2012 con 11 successi). Più di tutto
19ª Giornata
L
a Pomì concede il bis e supera per la seconda volta in quattro giorni la Siamo Energia Ornavasso. Un successo che rilancia le casalasche nella lotta al vertice. E’ stata Heike Beier la più prolifica della Pomì con sedici punti: ottima la prestazione della tedesca, che a fine gara ha espresso tutta la propria gioia: «Sapevamo che questa gara avrebbe comportato qualche difficoltà in più rispetto al ritorno della semifinale di Coppa Italia – ha commentato l’attaccante rosa – ma alla fine siamo riuscite ad imporre la nostra superiorità. Ottimo il primo set, sofferto il secondo, ma proprio il successo in rimonta si è rivelato fondamentale nell’economia del match. Poi nel terzo parziale le nostre avversarie hanno reagito con veemenza ed hanno prevalso meritatamente nonostante un importante vantaggio nostro sul 18-16 e sul 19-17». Quanto ha inciso la carica della vittoria di Coppa? «Sicuramente molto, da mercoledì abbiamo capito che Ornavasso è battibile e siamo riuscite ad impostare la gara proprio facendo leva su quelli che sono stati i nostri punti di forza in Coppa Italia. Adesso torniamo in corsa per il primato, è quello che volevamo e che per la pallavolo che stiamo espri-
Fontanellato-Cadelbosco Novara-Marsala Pomì-Ornavasso Sala Consilina-Frosinone San Casciano-Pavia San Vito-Mazzano Soverato-Montichiari
3-0 3-0 3-1 1-3 2-3 0-3 2-3
Classifica
VOLLEY A2 Batte anche in campionato Ornavasso e si avvicina al secondo posto confermando di essere in forma
Novara Ornavasso Pomì Casalmaggiore Frosinone Pavia Cadelbosco Mazzano Sala Consilina Montichiari San Casciano Soverato Fontanellato Marsala San Vito
48 45 44 38 34 26 26 25 24 24 24 23 10 8
mendo, ci meritiamo». Mister Cuello non vuole meriti per questo successo, la vittoria è tutta delle ragazze alle quali estende tutti i suoi complimenti: «Chapeau alle mie giocatrici, io mi sono limitato a suggerire loro come interpretare la gara, sono state loro ad applicarli in maniera ineccepibile. A differenza della gara di Coppa, si è trattato di un match più combattuto e sofferto ma questo ha confermato che la
VOLLEY B1
La Reima lotta, ma cede contro la capolista Cantù
La Pomì è in crescita
Pomì sa lottare e quando vuole la vittoria sa anche pazientare per ottenerla». Comprensibilmente delusa l’ex di turno Serena Moneta: «Potevamo sicuramente fare meglio, qualcosa in più rispetto a mercoledì si è visto ma siamo ancora molto lontani da quelli che sono i nostri standard». POMI’-ORNAVASSO 3-1 (25-20, 25-22, 23-25, 25-19) POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 8,
Zago 15, Repice 13, Nardini 9, Bacchi 15, Beier 16, Gibertini (L), Guatelli. Non entrate: Agrifoglio, Nasari, D’Ambros, Malvestito. All.: Cuello-Bolzoni. SIAMO ENERGIA ORNAVASSO: Koutouxidou, Minati 16, Tasca 16, Salvi 10, Loda 10, Moneta 9, Ghilardi (L), Mossetti, Bertaiola. Non entrate: Senkova, Gloder, Baradel. All.: Bellano. ARBITRI: Andreoni e Piubelli.
La Reima ha interrotto la serie di tre vittorie consecutive, cedendo per 3-0 (25-22, 25-18, 25-20) sul campo della capolista Cantù. Una sconfitta che nonostante il punteggio sfavorevole, ha visto i blues uscire a testa alta e, soprattutto, tenere botta per alcuni azioni alla formazione prima in classifica. Gazzotti ha confermato il sestetto delle ultime uscite e l’inizio gara ha sorriso ai cremaschi che, grazie, a Bigarelli si sono portati sul 7-8. Corti ha realizzato il punto dell’8-13, ma alcuni errori in fase offensiva e gli attacchi di De Luca in serata di grazia, hanno permesso alla squadra locale di rovesciare il punteggio (21-19) e di chiudere il primo set sul 25-22. La Reima ha accusato il colpo. Nel secondo parziale Cantù è andato subito in fuga e poi è riescito ad amministrare agevolmente il vantaggio acquisito, chiudendo sul 25-18. In apertura di terzo set gli ospiti hanno dato l’impressione di rientrare in gara e di poter rendere possibile la rimonta (Egeste e Mazzonelli hanno suonato la carica e spronato i compagni più giovani), ma è stato solo un bagliore nella notte. Si è lottato a viso aperto sino al 16-16, dopodiché la squadra locale, guidata dalla diagonale Gerosa-De Luca, ha messo la freccia, archiviando l’incontro e portando a casa l’intera posta in palio. La corsa salvezza della Reima ripartirà domenica quando al PalaBertoni arriveranno i Diavoli Rosa Brugherio, sconfitti in casa dalla Caloni Bergamo. CLASSIFICA (17ª giornata) Cantù 41; Bergamo 35; Genova 34; Milano 31; Cagliari 28; Mondovì 27; S. Antioco 25; Asti, Olbia 24; Brescia 22; Iglesias 18; Brugherio 17; Reima Crema 16; Cisano 15.
Ai mondiali su pista l’Italia va sul podio con la solita Bronzini (terza)
A Matteo Collodel la Coppa San Geo parla la classifica: si fanno trovare prontissimi i primi quattro corridori d’esperienza, sono tutti Elite, il primo under è Villella. Alla prima corsa italiana dell’anno sono giunti sul traguardo i Nas dei carabinieri in borghese, per i controlli antidoping: sono stati sorteggiati il primo e il terzo classificato, il miglior piazzato del team Trevigiani, due vincenti del team Colpack come Villella e Ruffoni (rispettivamente quinto e ottavo). Mentre erano in corso i controlli antidoping, agenti della Guardia di Finanza si aggiravano fra le ammiraglie alla ricerca di eventuali irregolarità o sostanze vietate. ORDINE D’ARRIVO 1) Matteo
Collodel (Marchiol Emifero Site) Km 150 in 3h43’, media 40,359, 2) Nicola Gaffurini (Delio Gallina Colosio
Eurofeed); 3) Ricardo Pichetta (Monviso-Venezia), 4) Michele Simoni (General Store), 5) Davide Villella (Team Colpack), 6) Michele Gazzara (Coppi Gazzera Videa), 7) Alessandro Tonelli (Zalf Fior), 7) Nicola Ruffoni (Team Colpack), 9) Niccolò Bonifazio (Viris Maserati), 10) Andrea Zordan (Zalf Fior). GIORGIA BRONZINI SUL PODIO AL MONDIALE SU PISTA Giorgia Bronzini, nata il 3 agosto 1983 a Piacenza, tesserata per il Corpo Forestale, corre per il team inglese Wiggle Honda ed è la donna più medaglista dell’iride con tre ori e tre bronzi. Allenata dal ct Dino Salvoldi, è l’unica azzurra del campionato del mondo a
RUGBY
Crema vince il derby, ma Cremona esce dal campo a testa alta
E’ finito come da pronostico, con la vittoria del Crema Rugby sul Rugby Cremona per 8-3, il primo storico derby in campionato. Il punteggio non rispecchia sicuramente quanto visto in campo: la giornata proibitiva per la forte nevicata ed il pessimo terreno di gioco, hanno condizionato le squadre riducendo l’effettivo divario tecnico e la compagine cremasca è risultata certamente la più penalizzata. Come detto, si
trattava della prima gara ufficiale tra le due formazioni in un campionato e lo spessore tecnico della squadra di casa si è fatto sentire, anche se i grigiorossi si sino battuti con orgoglio, confermando i progressi mostrati in questa stagione. CREMA RUGBY: Mannone, Cella, Castelli, Crotti P., Loda, Crotti A., Marchesi, Bellissima, Frosio, Clunie, Edallo, Fontanella, Salini, Barolo, Cattaneo. All.: Zaini
CREMONA RUGBY: Pizzi, Tecna, Ruggeri, Varrella, Gabbani, Assandri, Fantoni, Rossini, Beoiri, Abbiati, Fontana, Maccagni, Cavallini, Cavedagna, Daldoss. All.: Daldoss. CLASSIFICA Caimani Rugby 60; Rugby Desenzano 35; Crema Rugby Club 31; Junior Bassa Bresciana 25; Cremona Rugby 18; RC Codogno 17; Marco Polo 9; Orobic Rugby Club 6; Rugby Lodi 0.
Minsk (Bierolussia) ha conquistare un bronzo che vale oro. Ha vinto la ceca Machacova, argento alla messicana Areolo. Per la Bronzini, decisivo l’ultimo sprint delle immediate inseguitrici. Compito riuscito, è stata brava Giorgia, lucida e determinata a chiudere i buchi pericolosi e fantastica nella corsa a punti che gli è valso il bronzo. La giovane Italia maschile del ct Marco Villa conferma i progressi nel quartetto dell’inseguimento, migliora nei tempi, ma resta giù dal podio. CC CREMONESE Domenica mattina alle ore 10.30 è in programma la presentazione ufficiale delle squadre del Club Ciclistico Cremonese-Arvedi. Appuntamento nella sala dei Quadri del Comune di Cremona, alla presenza del sindaco Oreste Perri e di Giuseppe Saronni. Dalle 9.30 le squadre saranno in piazza duomo per le foto ufficiali. Fortunato Chiodo
Cultura&Spettacoli Stradivari protagonista a Cavalese
Fino al 3 marzo Stradivari e Amati sono testimonial musicali dei Campionati del mondo di sci nordico. A Cavalese, la mostra “Stradivari a Palazzo” accende i riflettori sul legno di Fiemme e sui grandi liutai. L’esposizione propone una serie
di strumenti musicali classici che, ancor oggi, sono costruiti in tutto il mondo col pregiato legno delle foreste della valle. La grande tradizione cremonese è rappresentata da due capolavori: il “Carlo IX” (1564) e lo Stradivari “Vesuvius” (1727).
Un classico della letteratura portato in scena da Cesàr Brie D di Federica Ermete
oppio appuntamento con la prosa al Teatro Ponchielli. Stasera (turno A) e giovedì (turno B), sempre alle ore 20.30, la compagnia Ert Emilia Romagna Teatri porta in scena “Karamazov”, liberamente tratto da “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dosoevskij, con la regia e l’adattamento di César Brie. Artista migrante e apolide, molto amato dal pubblico a cui regala momenti di sincerità struggente, César Brie, dopo l'Odissea colorata e multietnica di due anni fa, guarda a un altro grande capolavoro della letteratura mondiale. Con questo spettacolo, César Brie rilegge uno dei grandi capolavori della letteratura russa con una lente che ne mette in evidenza il lascito etico, morale e spirituale. Cesar Brie, attore e regista argentino, con un passato denso di attività teatrale prima nel suo Paese e poi in Italia, per fuggire alle persecuzioni della dittatura militare, dirige una giovanissima compagnia di attori nella lettura scenica dei fratelli Karamazov. Dostoevskij morì due mesi dopo aver finito questo romanzo dove si confrontano tutti gli aspetti dell’anima umana: la passione e l’istinto (Dmitrij); la ragione e il dubbio (Ivan); la bontà e la purezza (Aleksej); il risentimento e la vendetta (Smerdjakov); la cattiveria, il sen-
Un momento dello spettacolo
Stasera e giovedì appuntamento con “Karamazov”
timentalismo, l’egoismo e l’edonismo (Fedor il padre); la santità (lo Starets). Aspetti che Brie, con semplicità ed essenzialità, mette in scena in due ore di intenso, coinvolgente e tutt’altro che intellettuale teatro. Secondo il regista, la chiave di lettura privilegiata l'ultimo romanzo di Dosto-
evskij è rivolta soprattutto all’infanzia: «Lo strazio del dolore infantile percorre il romanzo e ci riporta al dolore di tutte le guerre, all'ingiustizia del dolore come misura degli uomini, di cui pagano il fio gli innocenti». Un spettacolo che, secondo il metodo di Brie, si costruisce “in progress”,
Fino al 14 marzo sono esposti 20 quadri più recenti del giovane autore
grazie a un lavoro collettivo di improvvisazione, elaborazione drammaturgica, montaggio e smontaggio dei materiali per arrivare a rappresentare, con leggerezza poetica e densità di emozioni, la commedia umana, tragica, farsesca e ridicola dei Karamazov.
Mostra interamente dedicata alle donne
Fino al 1° aprile, l’Associazione Concordia di Pieve San Giacomo, ospita la mostra “Universo rosa”. Il critico d’arte Simone Fappanni, curatore della rassegna, ha spiegato: «Si tratta di una mostra d’arte contemporanea che intendere offrire un garbato omaggio alla femminilità in tutte le sue sfaccettature, secondo l’interpretazione di sette artisti che sviluppano il tema della donna in modo costante da diverso tempo». Anna Bolognesi sviluppa il soggetto con una pennellata densa e succosa che ne rende a pieno l’interiorità; Valentino Ciusani possiede, al tempo stesso, un tocco vigoroso e preciso: le sue figure femminili assumono una consistenza materica quasi scultorea. Rosalia Corbani convoglia la sua intensa sensibilità verso opere dai tocchi precisi e leggeri, coglien-
do aspetti della quotidianità. Molto interessante anche la pittura di Matteo Farina, animata da un vivace senso dell’insieme e da una capacità penetrativa sottile ed estremamente acuta; Rosangela Pelucchi, dal canto suo, palesa un’autentica predisposizione per il soggetto femminile, risolto secondo una precisa e palpitante volontà comunicativa che la conduce a sperimentare soluzioni espressive estremamente convincenti. Di pari interesse sono i lavori di Edi Storti contrassegnati da un accurato studio posturale e da una volontà raffigurativa coinvolgente. Il raffinato acquerellista Marco Spizzi propone seducenti figure femminili; colori intensi e vigorosi sono quelli, infine, di Maurizio Zambelli: precisissimo nel disegno, l’artista dosa il colore che risulta cangiante e morbido.
Fino al 7 marzo a Tuttolibri è allestita la collettiva dell’artista soresinese
Le opere di Giagnacovo a Interno 18 La pittrice De Ponti a San Zeno
Fino al 14 marzo, la Galleria “Interno 18” ospita la prima personale di Matteo Giagnacovo: 20 opere appartenenti alla produzione più recente del giovane autore. Le carte e le tele in mostra, tutte tecniche miste, si caratterizzano per una forte unitarietà. I lavori sono concepiti attraverso l’uso di texture robuste e corpose. Colori accesi e vibranti trattati con un gesto istintivo, immediato. Le figure sono spesso avvolte da aloni, geometrie di colore e superfici applicate che diventano parti integranti del soggetto. Partendo dall’assunto aristotelico che “non c’è realtà della natura che, per quanto umile, non implichi qualcosa di meraviglioso e di
divino, giacché ha comunque in sé un elemento teleologico, e la finalità è la ragione e la bellezza dell'universo”, Giagnacovo com-
SIFASERA Venerdì 8 marzo alle 21, al Teatro Sociale di Soresina, la rassegna Sifasera porterà in scena “Vengo a prenderti stasera” di Lorenzo Beccati, Valerio Peretti e Diego Abatantuono; con Nini Salerno e Mauro Di Francesco. Una commedia originale che, dosando emozioni e risate, racconta l’incontro di un comico al tramonto che non ha mai raggiunto il successo, con la sua Morte. Una morte davvero speciale che si occupa di portare nell’aldilà solo i comici. Tra i due personaggi c’è un’alternarsi continuo di esilaranti momenti di conflittualità e di complicità: il comico mette a nudo le sue folli paure cercando di prender tempo; la Morte, si prodiga, invece, per convincerlo a spirare subito per portarlo nell’inferno dei comici, ma il comico si ribella. Tra i momenti esilaranti s’insinuano momenti toccanti. La
pone un vero e proprio bestiario contemporaneo, una raccolta di immagini frutto di un’attenta meditazione sulla Natura.
Fino al 7 marzo, a San Zeno Naviglio, la pittrice soresinese Franca De Ponti espone presso Tuttolibri. La pittrice, che si è dedicata per molti anni alla ceramica, sotto la guida del maestro Sergio A. Ughi, ha poi intrapreso con passione la via della pittura ad olio, realizzando paesaggi e figure e, dal 2007, sperimenta con successo anche l’astratto-informale. Ha esposto in numerose collettive e personali, ha partecipato a concorsi artistici, cogliendo positivi consensi, sia dal pubblico che dalla critica, premi e riconoscimenti. Il critico Simone Fappanni scrive: «La delicata consistenza che ammanta i suoi quadri nasce da una sincera ispirazione che la induce a dipingere ciò che sente e sollecita la sua attenzione, non disdegnando di perseguire i sentieri della sperimentazione».
“Vengo a prenderti stasera” in scena a Soresina Morte, infatti, racconta con orgoglio dei comici che ha conosciuto, ovviamente per motivi di “lavoro”, raccontando con sentimento i particolari della dipartita di grandi artisti della comicità (Totò, Belushi, Troisi, Chiari, Stanlio e Ollio, Chaplin, De Sica…) Gli equivoci e i contrasti tra i due proseguono sino ad approdare a un clamoroso colpo di scena finale. Gli interpreti, perfetti nel loro ruolo (Di Francesco è il comico fallito e l’originale Morte), sanno toccare con istrionica maestria le corde sia del tragico che del riso. Diego Abatantuono, qui alla sua prima regia teatrale, ha affermato: «Per me si tratta di affrontare un viaggio pieno di buoni profumi. Il
profumo dell’amicizia, per prima cosa. Conosco Mauro di Francesco e Nini Salerno da più di 40 anni, e la nostra storia comune è carica di ricordi. Quando mi hanno chiesto di impegnarmi nella regia teatrale, ho accettato con entusiasmo. Ed eccomi qua alle prese con una nuova esperienza... Un tema affascinante ma complesso, formidabile quando corre su una leggerezza che rende ogni riflessione più dolce, divertita, stimolante. Non facile abbordare una tematica che sfiori la fine della vita, ma il trucco c’è e si vede benissimo. I miei due attori complici ed io sappiamo far ridere da anni… E poi lavorare tra amici è sempre una garanzia…».
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Afterhour
Mercoledì 27 Febbraio 2013
di Luca Ferrari Musica, discografia e altre spiacevoli amenità contemporanee
Cultura e spettacolo sono la stessa cosa?
Al locale di Cortemaggiore saranno ospiti i Total Eclipse, con una scaletta ricca di rarità
Rivivere i Pink Floyd al Fillmore
U
di Martina Pugno
Vi sembra significativo che sul portale dell'Ansa le sezioni “Cultura” e “Spettacolo” praticamente si equivalgano? In questi giorni, stesse notizie, quasi tutte su Sanremo e gli Oscar, quasi tutte riguardanti tv o cinema, quando non gossip (i fan di Freddie Mercury 'scoprono' tomba a Londra, Tom Hanks debutta a Broadway, Tiziana ha vinto Masterchef... cose così, insomma). E' possibile che la cosa non significhi nulla, ma è anche possibile che qualcosa voglia dire se la maggiore agenzia di stampa del Paese (per non dire dell'Adnkronos che ha la sezione “Spettacolo e Cultura”...) sembra non aver chiara la distinzione fra “cultura” e “spettacolo”: lo spettacolo è anche cultura? La cultura è anche spettacolo? Spettacolo e cultura sono la stessa cosa? In attesa che l'Ansa e l'Adnkronos si chiariscano le idee, tento di fare un po' d'ordine. Apro la Treccani, ad esempio. Spettacolo significa “Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un pubblico di spettatori appositamente convenuto (…), le rappresentazioni e le manifestazioni varie che si svolgono in luogo pubblico, soggette a particolari norme amministrative e imposizioni erariali”. Cultura, invece, “L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo. Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività artistiche e scientifiche, delle manifestazioni spirituali e religiose che caratterizzano la vita di una determinata società in un dato momento storico”. Beh, la differenza sembrerebbe chiara, no? L'uno (lo spettacolo) si realizza nel rapporto tra pubblico e artista; l'altra (la cultura) prescinde dallo spettacolo, lo precede addirittura. Senza cultura non c'è spettacolo, insomma o, per lo meno, lo spettacolo è quello che è. Trent'anni di tv commerciale e di berlusconismo l'hanno ampiamente dimostrato. Mischiare l'uno e l'altra, come fa l'Ansa, facendone una macedonia di notizie serve senz'altro all'informazione ma non aiuta la cultura a diffondersi e ad accrescersi. Ad esempio: se Cremona, come si dice Urbe et Orbi, è “città della musica” e patria del violino, musica e violino devono essere patrimonio culturale della città, prima ancora che economia (liuteria) e spettacolo (teatro/museo)... Ma è davvero così?
na serata per rivivere le atmosfere e le sonorità leggendarie dei Pink Floyd: sabato sera calcheranno il palco del Fillmore i Total Eclipse, tribute band che farà rivivere i più celebri brani della band che ha cambiato la storia del rock. Il progetto Total Eclipse nasce a fine estate 2009 leggendo Echoes, biografia dei Pink Floyd pubblicata in Italia nell’estate del 2009 e scritta da G. Povey, fondatore della leggendaria fanzine
In Costa Brava -il posto, il disco- non c'è mai silenzio, ma ti ci trovi talmente vicino che puoi accarezzargli i capelli... Il Pop apocalittico de I Camillas, freschi di stampa del loro nuovo e terzo album “Costa Brava”, approda al Carmen Town di Brescia sabato sera. I Camillas nascono a Pordenone anagraficamente nel 1964. Il duo è formato da Ruben Camillas (chitarre, xilofono, voce) e Zagor Camillas (tastiere, cimbalo, voce). Per 40 anni non producono niente, ma nel 2004 succede qualcosa di straordinario, il rock'n'roll li vuole e loro accettano! Quello che propongono I Camillas è un pop elettronico-acustico, due lavori alle spalle un EP "Every Body in the Palco!" (2007), "Le politiche del prato" (2009) dove all'interno troviamo la Hit "La Canzone del Pane". "Costa Brava" (dicembre 2012) è stato coprodotto da I Dischi di Plastica, Le Arti Malandrine, Garrincha Dischi, DiNotte Records, Wallace, Mangiarebene Dischi, Tafuzzy, un gruppetto di etichette, in cui ciascuno ha scelto di partecipare, comprando a prezzo di costo una certa quantità di dischi, per poi rivenderli attraverso i loro canali. La condivisione rispetto all'esclusiva.
Programmazione settimanale settimanale Programmazione
Chaplin (0372-453005) • Viva la libertà
CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • Beautiful creatures • Gangster squad • Il Principe abusivo • Noi siamo infinito • Re della terra selvaggia • Vita di Pi • Amour • Pirati briganti da strapazzo
complice la bravura dei musicisti ma anche l'accurata selezione della scaletta, unica e in grado di stupire ogni appassionato e seguace dei Pink Floyd. La scaletta dei Total Eclipse per la serata di sabato al Fillmore, che prevede l’esecuzione integrale del leggendario album The Dark Side Of The Moon, comprende ovviamente i brani più famosi della band – Shine On You Crazy Diamond, Wish You Were Here, Another Brick In The Wall, Confortably Numb – ma anche brani raramente proposti dalle tribute band italiane come
I Camillas live al Carmen Town
CINEMA CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • Die Hard • Gangster Squad • Educazione siberiana • Lincoln • Gambit • Anna Karenina • Tutti contro tutti • Il principe abusivo • Pinocchio • Beautiful Creatures
inglese Brain Damage: il recente tour mondiale di David Gilmour e le insistenti voci di una imminente reunion – spente purtroppo dalla prematura scomparsa di Richard Wright – avevano riacceso in tutti noi l’interesse per la musica dei Pink Floyd, quella musica che M. Forleo in una sua recensione ha definito “spaziale, nel senso di saper costruire una molteplice direzionalità di temi musicali ed evocare il più ampio spettro di sentimenti”. In poco tempo, la formazione si afferma come una delle migliori cover band dedicate ai Pink Floyd,
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Anna Karenina • Beautiful Creatures La sedicesima luna • Die Hard • Gambit • Gangster Squad • Il principe abusivo • Zero Dark Thirty
ad esempio il primo singolo pubblicato nel 1967 Arnold Layne, Remember A Day dal primo album A Saucerful Of Secrets e Fat Old Sun da Atom Heart Mother riproposte anche da David Gilmour nella recente tourneè, Echoes dall’album Meddle, Dogs dall’album Animals ed il tutto accompagnato da una attenta regia audio/luci e da proiezioni su schermo gigante. La serata proseguirà poi con un djset. Il concerto avrà inizio alle 22, il costo del biglietto d'ingresso è di 10 euro più diritti di prevendita.
MEZZAGO
Domenica aperitivo con Johnny Cash Cosa c'è di meglio di un aperitivo da sorseggiare ascoltando le note del country man più leggendario dello scorso secolo? Domenica pomeriggio a partire dalle 18.30 l'Henry Wolfabilly duo presenterà dal vivo alcuni dei più celebri brani del "Man in black" al Bloom di Mezzago. L'autore di successi intramontabili come "Folsom Prison Blues" e "Jackson", "Ring of Fire" e "I walk the line" sarà l'indiscusso protagonista del fine settimana live del locale. L'incontro, ad ingresso libero, sarà arricchito dalla proiezione di filmati a tema, che permetteranno ai fan e agli appassionati, ma anche a chi vuole scoprire i tesori musicali dell'artista, di approfondire i più interessanti capitoli della sua carriera musicale.
La teatralità dell’opera classica incontra il cinema in costume Anna Karenina, il romanzo di Tolsoj rivive nella pellicola di Joe Wright Il cinema che si fa teatro, lo schermo che diviene palcoscenico, i personaggi che si animano dietro le quinte e il romanzo di Tolstoj, in questa originale trasposizione di Joe Wright prende vita. Anna Karenina è l'aristocratica moglie di un funzionario dello Zar che, innamorandosi del giovane ufficiale Aleksej Vronskj, dovrà farà i conti, in prima persona, con le regole, le convenzioni e gli usi dell'alta corte zarina. Già padre della rivisitazione di Orgoglio e Pregiudizio (2005), l'Anna Karenina di Joe Wright, interpretata da una bellezza disarmante come Keira Knightley, racchiude in sé tutta la disperazione di un personaggio controverso che da più di cento anni infiamma anche i cuori più aridi. Joe Wright predilige la teatralità dell'opera classica che diviene
puro spettacolo se ripreso dall'occhio della cinepresa. Tutto il film è costruito come un vero e proprio spettacolo teatrale dove i cambi di scena e di abito dettano le regole del gioco. Palcoscenico e quinte rappresentano due facce della stessa medaglia: apparenza/sostanza, ricchezza/povertà, anima/corpo, dove il folle amore di Anna Karenina nasce, cresce, divampa ed esplode travolgendo tutto e tutti. Premiato con l'Oscar per i miglior costumi, Anna Karenina pesca anche dagli elementi centrali del genere musical con vortici di azioni danzanti che smorzano quella leggera sonnolenza che la prima parte della pellicola produce. Non un capolavoro ma un “signor film”. Federica Palmisano
Regia: Joe Wright Genere: Drammatico Durata: 130 minuti Cast: Keira Knightley, Jude Law, Aaron Johnson, Kelly MacDonald
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A proposito di... Fondant potatoes di Gordon Ramsay
Tipo di ricetta: Portata Principale Tempo di preparazione: 10 Minuti Tempo di cottura: 30 Minuti Difficoltà: Molto Facile
Ingredienti PER 3 PERSONE • 6 patate all’incirca della stessa dimensione • olio extravergine di oliva • qualche fiocchetto di burro • sale e pepe • qualche rametto di timo • 200 ml di brodo di pollo (o vegetale)
Q
uando la cagliata ha raggiunto la consistenza richiesta in base al tipo di formaggio, viene divisa con la spannarola in grossi pezzi e poi sminuzzata a dimensioni stabilità con la lira o lo spino. La rottura della cagliata serve a fare spurgare il siero quel tanto che basta in rapporto al tipo di formaggio, è molto importante che la rottura sia uniforme per la dimensione e la temperatura, altrimenti potrebbe presentare delle alterazioni che danneggiano il formaggio. La dimensione del granulo varia da formaggio a formaggio, sarà più piccola quanto più dura è la pasta. Viene rotta alla dimensione di un chicco di riso 2 mm. Per le paste dure cotte: grana padano, pecorini, parmigiano reggiano, viene rotta alla dimensione di un grano di 4 mm. Per le paste pres-
Preparazione
• Innanzitutto preriscaldare il forno ad una temperatura di 200 C. • Sbucciare le patate e tagliarle a metà. • Salarle, peparle ed adagiarle dal lato piatto in una padella che vada anche in forno con un po’ d’olio d’oliva, qualche fiocco di burro e qualche rametto di timo. • Quando sono ben dorate, girarle dall’altro lato e farle colorire per bene (per me circa 5-7 minuti per lato). • Unire il brodo e trasferirle in forno per circa 15 minuti o comunque fino a cottura (sono pronte quando potranno essere facilmente infilzate con la lama di un coltello). • Impiattare e portare in tavola
petitCHEF
a cura di Damiano Domenico Palumbo
La produzione industriale sate cotte come Emmental, viene rotta alla dimensione di 6 mm. Per le paste semicotte: Raclette, Fontina, Asiago d’allevo. La pasta viene rotta alla dimensione di un chicco di mais di 8 mm. Per le paste semidure: pecorino Toscano, Castelmagno. Rotta alla dimensione di una nocciola di 10 mm. Per le paste semidure crude pressate: Bra, Gorgonzola, Mozzarella, Raschera. Ed infine la pasta viene rotta alla dimensione di una noce di 12 mm. Per i formaggi freschi come la Crescenza, Camambert de Normandie. Lo strumento che si per rompere la cagliata e renderla della dimensione di un granulo varia in base alla dimensione più o meno piccola del granulo, e può essere lo
spino o le lire che sono di dimensione e forme diverse. La cottura della cagliata si effettua riscaldando la massa dopo che si è coagulata ad una precisa temperatura per ogni tipo di formaggio. Durante la cottura la cagliata deve essere sempre tenuta in movimento utilizzando lo spino, fino al raffreddamento, per altri formaggi la cagliata è fatta sedimentare sul fondo della caldaia. Per i formaggi a pasta filante la cagliata dopo la cottura viene messa in un mastello con il siero ad una temperatura di 45-50 gradi e la si lascia riposare per una decina di ore, quando poi la pasta è matura ed ha raggiunto una certa acidità la si immerge in una bacinella con acqua a circa 90
Mercoledì 27 Febbraio 2013
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. Inoltre è esperto di formaggi
di Ermanna Allevi, naturopata,
Antiche leggende raccontano del continente di Atlantide, dove i cristalli hanno avuto un ruolo importantissimo. Alcuni sostengono che siano stati alla base dei poteri sui quali Atlantide stessa si è retta e che la sua scomparsa sia avvenuta a causa del loro uso distorto da parte dell'uomo. Li hanno utilizzati Egizi, Babilonesi, Maya, Indiani d'America e tutti i popoli orientali. I Maya e gli Indiani d'America usavano i cristalli sia per diagnosticare le malattie che per curarle. I cristalli contengono la memoria dell'universo e sono portatori di potenti energie. Essi sono in grado di ricevere, contenere, proiettare, emanare e riflettere la luce che costituisce la forma più elevata di energia nota nell'universo fisico. Ogni cristallo produce un'informazione che varia a seconda del sistema di cristallizzazione, componenti chimiche e colori. Ogni cristallo ha la sua storia, ha la sua anima, ha una specifica informazione che interagisce con il nostro campo aurico. I cristalli trasmettono vibrazioni luminose ed energie capaci di mantenere o riportare il nostro organismo in una condizione di benessere, in particolare attraverso ruote (porte energetiche) chiamate chakra, che interagiscono con il nostro campo energetico (aura). Eccesso o carenza di energia nei chakra si riflette sulla personalità e sullo stato emotivo dell'uomo. Lo squilibrio di energia nei chakra viene trattato con i colori e con i cristalli, al fine di ristabilire equilibrio ed energia.
gradi e a questo punto si inizia la filatura e la modellatura. Oggi voglio proprio presentarvi un classico formaggio a pasta filata prodotto in Valpadana.
PROVOLONE VALPADANA DOP
Il nome deriva dalla parola napoletana “ prova” “provola”, con la quale si indica il classico latticino di forma sferica da consumarsi fresco. Furono i longobardi gli autori del provolone, crearono un matrimonio tra il latte lombardo e lo stile caseario del Sud Italia. Si racconta che i Longobardi portarono per primi in Italia l’allevamento del bufalo che si ambiento bene nelle zone umide del milanese. Quando scesero al Sud e fondarono il ducato di Benevento portarono con loro le bufale. Nacque la mozzarella e la tradizione dei formaggi a pasta filata. C’ è chi sostiene che il provolone a forma di pera, nacque nell’ agro romano e di Capua. Si parla di provolone per la prima volta alla fine dell’ ottocento, rinasce in Val Padana grazie ad una famiglia di casari meridionali (Margiotta). La zona di produzione è la pianura padana in particolare: Cremona, Brescia, Mantova, Milano, Bergamo, Piacenza, Verona Vicenza , Rovigo, Padova, Trento. Il Provolone si ottiene da latte bovino intero di una sola mungitura viene messo in grandi caldaie e portato ad una temperatura di 37 gradi
per 15 minuti, si aggiunge il caglio, la cagliata la si riduce a grumi e la si cuoce a 49-50 gradi. Viene poi messa a sgrondare e posta su tavole per la maturazione. Trascorse 6-8 ore si procede alla filatura della pasta. L’acqua calda usata ha un’azione pastorizzante ed esalta la propietà plastificante della caseina. Con una spatola si riuniscono le parti in un unico corpo e la massa
lavorata a mano in una delle forme tipiche. La pasta del formaggio viene chiusa all’apice della forma e queste vengono immerse in acqua corrente per raffreddarsi, successivamente verranno salate e lasciate maturare per una ventina di giorni. Per la stagionatura le forme vengono legate con spaghi e appese ad appositi sostegni. La stagionatura và da un minimo di 2-3 mesi a 12 mesi per il piccante. Il latte e vaccino, il caglio è in pasta di capretto o di agnello per il tipo piccante, liquido di vitello per il tipo dolce. In degustazione si presenta con una crosta liscia sottile, lucida dorata, la pasta è compatta, con rada occhiatura è tollerata una leggera sfogliatura , con un colore paglierino il sapore delicato dolce se giovane, diviene sempre più marcato tende al piccante con la stagionatura. Diverso ovviamente il sapore tra il provolone dolce e quello piccante, è un formaggio straordinario che ci accompagna negli aperitivi, a tavola e lo si può utilizzare in tante preparazioni in cucina. A Cremona vi è il storico caseificio “Auricchio” che è leader internazionale per il mercato di provolone.
La cristalloterapia è un trattamento energetico, attraverso il quale pietre dure e cristalli influenzano l'aura, rimuovendo blocchi energetici che potrebbero manifestarsi a livello fisico, dando origine a problematiche più o meno serie. I cristalli portano e cedono energia che viene assorbita dal corpo ed esercita il suo influsso sia a livello fisico-organico, che psico-emotivo. Diversi sono i metodi di applicazione dei cristalli e ogni cristallo-terapeuta ne conosce più di uno e li applica seguendo una sua personale scelta. Nelle varie tradizioni, pietre e cristalli avevano funzioni e valori diversi, quindi erano relazionate anche al contesto e alla spiritualità delle diverse tradizioni. Questo ci insegna che bisogna imparare ad ascoltare l'energia che la pietra ha, per questo motivo, a partire da marzo, ogni mercoledì alle ore 20 presso il centro di Natur@patia via Pallavicino 6 inizierà un corso che offrirà la possibilità di conoscere meglio i cristalli. Il corso partirà se si raggiungerà il numero minimo di partecipanti, il metodo sarà una vera sorpresa per tutti. Per chi è interessato a partecipare tel. Allo 0372-412372 oppure al 388 9037275