Cadeglianofestival 2013 web

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COORDINAMENTO ED ENTI PARTECIPANTI STAFF FESTIVAL 2013 Direttore di Comunicazione e immagine Publierre sas Via XXV Aprile, 25/B Luino (VA) Tel. +39 0332 51 08 80 Fax +39 0332 50 13 58 www.publi-erre.it - info@publi-erre.it

Direttore Artistico e Organizzativo Silvia Priori Direzione di Produzione Silvia Priori e Roberto Gerboles Assistenti al coordinamento Maria Chiara Cappuccio Sheila Mingozzi

Distribuzione gratuita. Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Varese al n. 5812 del 21/10/2004 Legge 8 febbraio 1984, n. 47 (1). Aggiornata alla GU 27/02/01

Coordinatore Arti Figurative Luigi Bello

Raccolta pubblicitaria Angelo Romano - Maria Huminiuc

Direttore Tecnico Daniele Besozzi

Grafica: Santina Corea Consulente grafico: Paolo Caspani

Elettricista Graziano Toletti

Finito di stampare: giugno 2013 da Reggiani s.p.a.

RINGRAZIAMENTI Ringraziamo per la collaborazione e il sostegno: Giuseppe Musolino, referente per Un’ Altra Storia - Varese, per aver curato gli incontri con l’autore; l’Ass. Culturale La Rondine di Cadegliano Viconago; la Protezione Civile di Cadegliano Viconago; Rinaldo Arnoldi - INTEST srl Varese. Un particolare ringraziamento a tutti gli inserzionisti per aver creduto in questo progetto.

Comune di Cadegliano Viconago

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HOTEL • SPA • RESTAURANTS & BAR • BANQUETING & MEETING ROOMS

The Magic of Lugano

A WORLD APART

INDICE Programma - Giovedì 27 giugno

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I luoghi del Festival

Programma - Venerdì 28 giugno

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Cadegliano 26

Programma - Sabato 29 giugno

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Varese 27

Programma - Domenica 30 giugno 10

Mendrisiotto 30

Almas 12

Leventina 36

Arti figurative

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Ticino 44

Gian Carlo Menotti Biografia

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Gambarogno 48

I Produttori

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Lugano 58

Teatro Blu - La Storia

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Orari FLP

MARKETING & PUBBLICITÀ TERRITORIALE:

5-Star-Boutique Hotel, Member of Relais & Châteaux Vista mozzafiato sul Lago di Lugano e sulle montagne circostanti Restaurant Principe Leopoldo Elegante ristorante gastronomico con cucina mediterranea Restaurant Café Leopoldo Ristorante nel verde in un ambiente conviviale e amichevole, aperto durante i mesi estivi

Studio grafico / Stampa digitale Editoria / Cartellonistica / Insegne Decorazione automezzi / Vetrine Striscioni / Bandiere / Gadget Spazi pubblicitari / Postalizzazione

Piano Bar & Lounge Bar Principe Proposte snack, terrazza panoramica e intrattenimento musicale ogni sera Banqueting & Meeting facilities Location ideale per ricevimenti, riunioni e banchetti Kiso Spa Lusso, privacy e trattamenti esclusivi

Publierre Communication Art s.a.s. di Romano & C. Via XXV Aprile, 25/b Luino (VA) - Tel. +39 0332.51 08 80 - Fax +39 0332.50 13 58 www.publi-erre.it - info@publi-erre.it

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Dedicato al Maestro Gian Carlo Menotti COMPOSITORE, LIBRETTISTA, FONDATORE DEL FESTVAL DEI DUE MONDI NATO A CADEGLIANO IL 7 LUGLIO 1911 “Fu il Maestro Gian Carlo Menotti a spronarmi a creare un Festival a Cadegliano. Era il 1994 e lui ne divenne il Padrino. Oggi, Cadegliano come Spoleto, per onorare un grande Maestro, un grande compositore, un grande artista che con il suo genio e il suo talento ebbe il merito di unire due Continenti cancellando un Oceano. Vogliamo restituirgli il giusto merito e continueremo a ricordarlo ogni anno per tutto il Grande e il Bello che ci ha regalato.

pere che degli artisti vivevano nella sua casa. Gli parlai dell’ idea di realizzare un Festival dedicato alle diverse arti sceniche e figurative da svolgersi nelle case e nei parchi delle Ville Liberty del paese; lui mi incoraggiò a proseguire nel mio intento e accettò di essere il Padrino della manifestazione. Il Festival durò solo due giorni ma ebbe il merito di coinvolgere tutta la cittadinanza, ognuno diede il suo contributo nella costruzione delle infrastrutture, nella promozione dell’ evento, nella sua organizzazione e nell’ accoglienza del pubblico. Le risorse erano poche ma tanti i volontari che contribuirono a trasformare un paese chiamato “ dormitorio”, perché abitato da lavoratori frontalieri, in una comunità festante che per la prima volta si confrontava con eventi artistici di rilievo. In quei due giorni successe qualcosa di magico, Cadegliano fu invasa da un pubblico italiano e straniero, numerosi furono i turisti attratti e incuriositi. I giornali titolavano “Cadegliano Piccola Spoleto”, Mini Festival dei Due Mondi”, “Cadegliano provincia di Spoleto” (allegato programma e rassegna stampa). Da allora Teatro Blu ha continuato a organizzare Festival estivi e Rassegne invernali, la sua attività si è ampiamente sviluppata sia sul piano della produzione sia su quello della creazione e realizza-

Seguiamo le tue tracce e respiriamo la tua musica. Grazie Maestro!” Si dice che niente succeda per caso. Nel 1992 Teatro Blu trasferì la sua sede a Cadegliano (VA), un piccolo paese sul lago di Lugano a due chilometri dal confine svizzero e precisamente nella casa natale del Maestro Gian Carlo Menotti. Tutto in casa Menotti ci parlava di lui, così come la gente del paese che mai lo perdonò di aver creato il Festival dei due Mondi a Spoleto e non a Cadegliano. Nel 1994, spinti dal desiderio di creare un certo movimento culturale capace di coinvolgere la piccola comunità, realizzammo il nostro 1° Festival di Teatro Musica e Pittura. Ricordo che telefonai al Maestro Menotti per presentarmi e lui si mostrò emozionato e contento nel sa4

zione di progetti italo svizzeri a carattere itinerante. Ma è dal 1994 che conservo un sogno: trasformare Cadegliano in una Piccola Spoleto, in un luogo d’ arte in cui artisti di tutto il mondo, legati alle diverse discipline, potessero incontrarsi per esprimere il loro virtuosismo e lanciare nuovi stimoli e lasciare una traccia indelebile in una comunità che sembra

a tuttoggi essere distante da tutto e dimenticata da tutti. Due anni fa il Comune di Cadegliano ci commissionò un progetto per celebrare il centenario della nascita del Maestro Gian Carlo Menotti nato il 7 luglio 1911. Finalmente dopo 16 anni si realizza un sogno. Silvia Priori

PER INFORMAZIONI www.cadeglianofestival.com

Teatro Blu

info@cadeglianofestival.com Centro di Sperimentazione Teatrale

www.teatroblu.it

via Monico, 16 21031 Cadegliano (VA) Italia

info@teatroblu.it

tel. e fax +39 0332 590592

Direttore Artistico: Silvia Priori

cell. +39 345 5828597

silviapriori@teatroblu.it

skype name: teatro-blu

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI EVENTI UNICO SPETTACOLO A PAGAMENTO ORE 21.00 - € 10,00 (gratuito fino ai 16 anni) I biglietti sono in vendita anche on line - www.cadeglianofestival.com

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GIOVEDÌ 27 GIUGNO 2013

a CADEGLIANO e VARESE

VENERDÌ 28 GIUGNO 2013 H 9.00 - 13.00 CASA TREMOLADA CESAR BRIE (ARGENTINA) PENSARE LA SCENA Seminario di teatro

CADEGLIANO - CASA TREMOLADA H 14.30 - 18.30 CESAR BRIE (ARGENTINA) PENSARE LA SCENA - Seminario di teatro VARESE H. 21.00 GIARDINI DEGLI ESTENSI Grande Evento di Apertura L’ORCHESTRA INTERNAZIONALE DI PORTA PALAZZO DI TORINO - TEATRO BLU INSIEME AGLI ATTORI DI VARESE Presentano IDENTITÀ - UN VIAGGIO SULLE NOTE DEL MONDO - Teatro/concerto con musica dal vivo 10 nazionalita’, 4 continenti, 13 musicisti, 19 attori e una sola armonia con Osaro Aigbe aka Alola-voce e chitarra (Nigeria), Lotfi Ayadi - voce e percussioni (Tunisia), Dorcas Mpemba Ngalula - voce (Congo), Michele Schifano - fisarmonica (Italia), Khalid Zarou - tastiere (Marocco), Achour Tesbia - fagotto e mandola (Algeria), Flavio Giacchero - clarinetto (Italia), Mayumi Suzuki - violino (Giappone), Kebir Bahlaoui -violino (Marocco), Samba Fall Mbaye - batteria e percussioni (Senegal), Andrea Di Marco - basso (Italia), Yassin El Mahi - darbuka (Marocco), Massimo Lajolo chitarra (Italia)

a CADEGLIANO

H 11.30 VILLA MENOTTI INCONTRO CON L’ AUTORE GIULIANA SGRENA Giornalista, scrittrice, reporter a Baghdad

H 16.00 PIAZZA DEL MUNICIPIO CIRCUS NILY NILS Di e con Nils F. Muller (Germania)

H 18.00 VILLA MENOTTI INCONTRO CON RITA BORSELLINO Fondatrice di Un’ Altra Storia (Italia), Jane Bowie (Scozia), Laura Zeolla (Svizzera), Simone Belli (Italia), Daniele Besozzi (Italia), Noemi Bassani (Italia) , Andrea Chiodi (italia), Giovanni Ardemagni (Italia), Luca Maciacchini (Italia), Stefano Orlandi (italia) , Paola Manfredi, (Italia) Dario Villa (italia) , Anna Bossi Bonomi (Italia) Saranno esposte le opere di: Luigi Bello (Italia), Barbara De La Cruz (Svizzera), Massimiliano Aurnia (Italia), Eduardo Brocca Toletti (Italia), Ute Zeller Von Heubach (Germania)

E con la partecipazione degli attori di Varese: Silvia Priori (Italia), Roberto Gerbolès (Argentina), Max Zatta (Italia), Francesca Brusa Pasqué (Italia), Walter Maconi (Italia), Silvano Melia CADEGLIANO H 23.00 VILLA FLOREAL PIETRO LUCA CONGEDO (Svizzera) NUMBER STATION - concerto - Performance di automi, apparati percussivi e live electronics

H 23.30 VILLA FLOREAL NIGHT VISITORS - Party DJ Martin Zieske (Germania) Independent

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H 19.00 VILLA FLOREAL SPLITTING/SPITTING Claudia Senoner, Alexander Buresch, Mark Lorenz Kysela (Germania) Performance - Musica, danza, video

H 21.00 CHIESA DI S. FRANCESCO ISTITUTO MENOTTI LUCILLA GIAGNONI LA DIVINA COMMEDIA UN VIAGGIO PER CAPIRE CHI SIAMO Meditazioni da “VERGINE MADRE” Di e con Lucilla Giagnoni Musiche di Paolo Pizzimenti H 23.00 VILLA FLOREAL NIGHT VISITORS - Party DJ Elmar Mellert (Germania) - House Mostre personali di: Massimiliano Aurnia, Luigi Bello, Barbara De La Cruz, Lucio Lecchi, Ute Zeller von Heubach, Eduardo Brocca Toletti Locanda degli Artisti a Cadegliano - servizio Bar e Ristorazione

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SABATO 29 GIUGNO 2013

Mostre personali di: Massimiliano Aurnia, Luigi Bello, Barbara De La Cruz, Lucio Lecchi, Ute Zeller von Heubach, Eduardo Brocca Toletti

a CADEGLIANO

Locanda degli Artisti a Cadegliano - servizio Bar e Ristorazione

H 9.00 - 13.00 CASA TREMOLADA CESAR BRIE (ARGENTINA) PENSARE LA SCENA Seminario di teatro

H 18.00 VILLA MENOTTI MOST (SERBIA) ROMEO AND GIULIET Con Matija Zivkovic, Maria Bergam e Irena Plaovic Regia di Isidora Goncic

H 11.30 VILLA MENOTTI INCONTRO CON L’ AUTORE MASSIMILIANO DI PASQUALE Presenta il libro “ Ucraina terra di confine” Con il corpo di ballo dell’ Ucraina Catering con specialità dall’ Ucraina

H 21.00 PIAZZA DEL MUNICIPIO Prod. Teatro Blu ALMAS Teatro / concerto con musica brasiliana In collaborazione con Cesar Brie Con Silvia Priori e Roberto Gerboles Cantante: Francesca Galante Musicisti: Ciro Radice, Nicola Zuccalà, Norberto Cutillo, Stefano Risso Direzione musicale e arrangiamenti: Ciro Radice Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerboles Premiere nazionale italiana con il contributo di Next 2012 - Regione Lombardia

H 13.00 - 16.00 VILLA FLOREAL IMPROVVISAZIONE SULLA VOCE Workshop condotto da Patrizia Oliva (Italia)

H 16.30 PIAZZA DEL MUNICIPIO “IL VECCHIO PRINCIPE DI DANIMARCA E LE SUE AVVENTURE NEI CORRIDOI DI UN OSPIZIO PRIMO STUDIO SULLA TERZA ETA’” Di Manuela De Meo, Pietro Traldi, Vincenzo Occhionero Regia Cesar Brie

H 22.30 VILLA FLOREAL MUSICA DA CUCINA con Fabio Bonelli (Italia) Concerto H 23.00 VILLA FLOREAL NIGHT VISITORS - Party TV LUMIÈRE (Italia) - Concerto Djs KALAKUTA SOUL SYSTEM - Disco

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DOMENICA 30 GIUGNO 2013 H 9.00 - 13.00 CASA TREMOLADA CESAR BRIE (ARGENTINA) PENSARE LA SCENA Seminario di teatro

Mostre personali di: Massimiliano Aurnia, Luigi Bello, Barbara De La Cruz, Lucio Lecchi, Ute Zeller von Heubach, Eduardo Brocca Toletti

a CADEGLIANO

Locanda degli Artisti a Cadegliano - servizio Bar e Ristorazione

H 17.00 PIAZZA DEL MUNICIPIO LINDSAY KEMP (Inghilterra) incontro/intervista con Lindsay Kemp

H 11.30 VILLA MENOTTI 100 ANNI DI ARTE A VARESE CHIARA - SERENI - MENOTTI - LECCHI La mostra di Lucio Lecchi è stata organizzata dall’Amministrazione del Comune di Cadegliano Viconago come evento indipendente per celebrare il Centenario dalla sua nascita. Intervengono: Arnaldo Tordi: Sindaco del Comune di Cadegliano V. Giancarlo Angeleri - Ex Direttore La Prealpina Bambi Lazzati - Premio Chiara Giuseppe Musolino - Un’Altra Storia (VA) Letture a cura di Francesca Brusa Pasqué, Laura Zeolla Carolina Pugliese Menotti Il tempo non chiede più del mio nome. La storia di un sogno realizzato, vissuto intensamente e lasciato in eredità A cura di Aleksandra Damnjanovic D’Agostino Intrattenimento musicale: Clarissa Guarneri al flauto e Elena Guarneri all’arpa

ALTRE GIULIETTE Teatro Scientifico - Teatro Laboratorio di Verona Reading di autori vari che hanno trattato di Giulietta e Romeo prima e dopo Shakespeare mise en espace: Jana Balkan e Isabella Caserta con Jana Balkan, Isabella Caserta, David Haughton, Francesco Laruffa danzatrice Daniela Maccari musica dal vivo di Valerio Mauro pittura dal vivo di Maurizio Zanolli Figuranti: Simone Belli e Laura Zeolla H 19.00 VILLA FLOREAL CONCERTINO Con ERKAN BARAN (Turchia)

H 20.30 PIAZZA DEL MUNICIPIO BANDA MUSICALE DI MARCHIROLO OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI Dirige il M° Fabrizio Rocca

H 21.00 PIAZZA DEL MUNICIPIO Prod. Associazione Ca’ Rossa Centro Teatrale per l’Oralità BONONIA RIDENS ritratti di comicità bolognese Cabaret /Teatro Di e con Matteo Belli Luci: Luigi Sermann Organizzazione: Maurizio Sangirardi

H 16.00 PIAZZA DEL MUNICIPIO Prod. Teatro Blu PETER PAN Con Laura Zeolla e Simone Belli Testo e regia di Silvia Priori

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ALMAS

NUOVA PRODUZIONE TEATRO CONCERTO canto e orchestra dal vivo musica popolare brasiliana dal Choro al Forro, dal Samba alla Bossa nova In collaborazione con Cesar Brie Con Silvia Priori e Roberto Gerboles Cantante: Francesca Galante Musicisti: Ciro Radice, Nicola Zuccalà, Norberto Cutillo, Giuseppe Lapalorcia Direzione musicale e arrangiamenti: Ciro Radice Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerboles Premiere nazionale italiana con il contributo di Next 2012 - Regione Lombardia È la storia di una ribellione, è la storia di uomini che combattono contro la schiavitù, il pregiudizio e l’ ingiustizia alla ricerca di un luogo di libertà. Continua la ricerca di Teatro Blu intorno al tema dell’ integrazione, emigrazione e multiculturalità. Con ALMAS si chiude una trilogia iniziata con TANGO DI PERIFERIA - Next 2008 e proseguita con SHABBES GOY - Next 2009. Tre spettacoli che ci raccontano in modi differenti problematiche legate al tema del pregiudizio e dell’ intolleranza etnica e religiosa. Grazie alla collaborazione con Cesar Brie e all’ Associazione Rinascenze, Teatro Blu vuole creare uno spettacolo che parli di giustizia, libertà e amore. Lo spettacolo affronta un tema universale che abbraccia l’ essere umano nella sua ricerca verso un rifugio interiore in cui potersi librare verso nuovi orizzonti, come alternativa ai ritmi incalzanti di una società moderna sempre più strutturata da imposizioni e da regole ferree. Ripercorrendo la storia di personaggi realmen-

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te esistiti e che hanno lasciato una traccia indelebile, ci inoltriamo in un tempo lontano in cui gli schiavi africani fuggivano dalle piantagioni di cacao brasiliane per trovare rifugio in luoghi remoti chiamati “quilombos”, difficilmente accessibili, nascosti nella profonda Amazzonia, per trovare nuova linfa vitale. La storia è un pretesto per raccontare la lotta che ognuno di noi affronta quotidianamente alla ricerca del senso profondo di libertà. Oggi più di ieri, sentiamo la necessità di trovare quella terra promessa dove poter costruire un rifugio che ci parli di sogno e di libertà. Una via per riscoprire e rinascere nel nostro intimo “quilombo”. Il racconto di fatti realmente accaduti sono attraversati da brani musicali che sono il risultato della contaminazione culturale tra gli schiavi africani, i loro discendenti e la popolazione locale composta da indios e da conquistadores europei.

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ARTI FIGURATIVE

ARTI FIGURATIVE

VILLA MENOTTI Piccolo Museo Gian Carlo Menotti L’arte di Ute Zeller von Heubach e installazioni di Massimiliano Aurnia

RUSTICO VILLA MENOTTI Eduardo Brocca Toletti

MASSIMILIANO AURNIA Il “fare” è la componente primaria di questa serie di opere, il “come è fatto” è la base per capire il linguaggio utilizzato, che si serve di un processo creativo e umorale per concretizzarsi e caratterizzarsi nei vari stati della materia. E’ un processo personale, non ha funzione o velleità educative, forse serve solo a mantenere viva nel caos la ragione di essere uomo.

LUIGI BELLO Il suo concetto artistico si basa sulla manipolazione di diversi materiali esclusivamente proveniente dalla natura. Proprio nel processo riduttivo delle materie raggiunge un alto livello espressivo. La sua opera è del tutto personale essendo valida per Bello la creazione del tutto indipendente. I Suoi quadri aprono nuovi orizzonti e l’ occhio scava nel colore e si perde nella natura.

SALA CONSILIARE Mostra di Lucio Lecchi - Mostra per il Centenario dalla nascita di Lucio Lecchi - evento indipendente organizzato dall’Amministrazione del Comune di Cadegliano Viconago.

BARBARA DE LA CRUZ Corpo e anima subiscono un’intensa mutazione, emergono sensazioni di appartenenza, emozioni profonde che traspone su tela; la sua è una continua ricerca di armonia e di equilibri. La natura è musa e grande ispiratrice. Come lenti d’ingrandimento i suoi occhi scrutano l’infinitamente piccolo e l’immensità del creato. Esplora il micro e il macro cosmo per ritrovare la sacralità, la bellezza e l’essenza divina dell’Essere Umano.

LUCIO LECCHI Frequenta l’accademia di Brera a Milano dove è allievo preferito di Lilloni e Barbieri. Lavora a Busto Arsizio e dintorni decorando molte ville e affrescando chiese e cappelle, fra cui la Chiesa di S. Giacomo Battista a Viconago. Compresa la Madonna sopra l’ altare maggiore, libera copia del Murillo. Espone in Italia e Svizzera con successo di critica e pubblico.

UTE ZELLER VON HEUBACH - I suoi quadri sono punto di partenza di una prassi concettuale che pone al centro temi come la presentazione e contestualizzazione della pittura nonché l’attribuzione di significato alla medesima. La questione del modo in cui le caratteristiche materiali e quelle formali incidano sul significato connotativo di un’opera fornendone quindi i criteri di interpretazione, è per l’artista di centrale importanza.

EDUARDO BROCCA TOLETTI Culto estetico, senso delle proporzioni, ricerca dell’equilibrio perfetto tra ciò che deve rimanere ancorato alla terra e ciò che può dispiegarsi verso il cielo, presupposti e perni dell’attività lavorativa, divengono punti cardine del suo percorso artistico. Come una sorta di demiurgo egli ha modellato il legno, plasmato materiali diversi, unito sostanze difformi come se dovesse dal caos originario ricostruire un mondo inedito.

I LUOGHI DELLE MOSTRE

VILLA FLOREAL L’arte di Ute Zeller von Heubach

CASA TREMOLADA Consultorio familiare Comunità Montana del Piambello Barbara De La Cruz

ATELIER DI LUIGI BELLO Esposizione del lavoro artistico figurativo di Luigi Bello

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GLI ARTISTI

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GIAN CARLO MENOTTI

bi ottengono un prestigioso successo internazionale. “The Consul” (Il Console, 1950) vale a Gian Carlo Menotti il Premio Pulitzer per la maggiore opera musicale dell’anno, oltre a una copertina sulla rivista “Time” e il premio New York Drama Critics Circle award. Segue nel 1951 “Amahl and the night visitors” (Amahl e gli ospiti notturni), composta per la NBC. Appartiene a questo periodo di grande creatività anche l’opera “ La Santa di Bleecker Street”, rappresentata per la prima volta nel 1954 al Broadway Theatre di New York, e con la quale Menotti vinse il suo secondo Pulitzer. Sul finire degli anni ‘50 Menotti ha limitato la sua pur prolifica attivitá di compositore per dedicarsi alla creazione (1958) del prestigioso “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, di cui è stato fin dall’inizio il conduttore indiscusso. Grande e devoto sostenitore della collaborazione culturale tra Europa e America, Menotti è il padre del Festival di Spoleto, che abbraccia tutte le arti, e che è divenuto nel tempo una delle più importanti manifestazioni europee. Il festival è letteralmente divenuto “dei due mondi” nel 1977 quando Gian Carlo Menotti ha portato la manifestazione negli USA dirigendolo per 17 anni. Dal 1986 ha diretto tre edizioni anche in Australia, a Melbourne. Menotti ha scritto i testi delle sue opere in lingua inglese, con l’eccezione di “Amelia goes to the ball”, “The Island God” e “The last savage”, che originariamente scrisse in italiano. Tra le opere più recenti vi sono “The singing child” (1993) e “Goya” (1986), scritta per Placido Domingo. Altri lavori recenti sono il suo “Trio per piano, violino e clarinetto” (1997), “Jacob’s Prayer”, una cantata per coro e orchestra, commissionata dall’American Choral Directors Association e che è stata presentata a San Diego California nel 1997, “Gloria”, scritta in occasione dell’assegnazione del premio Nobel per la Pace 1995, “For the Death of Orpheus” (1990) e “Llama de Amor Viva” (1991). Nel 1984 Menotti ha ricevuto il premio Kennedy Center Honor, riconoscimento per la sua vita spesa a sostegno e a favore delle arti. Dal 1992 al 1994 è stato Direttore Artistico dell’Opera di Roma. Fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta a Monaco il giorno 1 febbraio 2007, è stato il compositore d’opera vivente piú rappresentato al mondo.

Gian Carlo Menotti nasce il 7 luglio 1911 a Cadegliano, in provincia di Varese. Alla tenera età di sette anni inizia a comporre le sue prime canzoni e quattro anni più tardi scrive sua prima opera, “La morte di Pierrot”. Nel 1923 inizia gli studi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dietro suggerimento di Arturo Toscanini. Dopo la morte del padre, sua madre lo prende con sè per trasferirsi negli USA, dove viene iscritto al Philadelphia’s Curtis Institute of Music. Completa i suoi studi musicali approfondendo il lavoro di compositore sotto la guida del maestro Rosario Scalero. Il suo primo lavoro in cui si denota una certa maturità artistica è l’opera buffa “Amelia al Ballo”, che esordì al Metropolitan di New York nel 1937, e che ebbe talmente tanto successo che una commissione della National Broadcasting Company commissionò a Menotti la scrittura di un’opera dedicata alla trasmissione radiofonica: “The old maid and the thief” (Il ladro e la zitella). Nel 1944 scrive sia la sceneggiatura che le musiche di “Sebastian”, il suo primo balletto. Si dedica all’opera con “The Medium” (La Medium, 1945), seguita da “The Telephone” (Il Telefono, 1947): entram-

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Gian Carlo Menotti was born on 7 July 1911, in Cadegliano, Italy. At the age of 7, under the guidance of his mother, he began to compose songs, and four years later he wrote the words and music of his first opera, The Death of Pierrot. In 1923 he began his formal musical training at the Verdi Conservatory in Milan. Following the death of his father, his mother took him to the United States, where he was enrolled at Philadelphia’s Curtis Institute of Music. There he completed his musical studies, working in composition under Rosario Scalero. His first mature work, the one-act opera buffa, Amelia Goes to the Ball, was premiered in 1937, a success that led to a commission from the National Broadcasting Company to write an opera especially for radio, The Old Maid and the Thief, the first such commission ever given. His first ballet, Sebastian, followed in 1944, and for this he wrote the scenario as well as the score. After the premiere of his Piano Concerto in 1945, Menotti returned to opera with The Medium, shortly joined by The Telephone, both enjoying international success. The Consul, Menotti’s first full-length work, won the Pulitzer Prize and the New York Drama Critics Circle award as the best musical play of the year in 1954. By far Menotti’s best-known work is the Christmas classic Amahl and the Night Visitors, composed for NBC-TV in 1951. This beloved opera celebrated the 50th anniversary of its premiere in 2001, and continues to receive hundreds of performances annually. Menotti writes the text to all his operas, the original language being English in every case, with the exception of Amelia Goes to the Ball, The Island God, and The Last Savage, which were first set to Italian words. Recent operas include The Singing Child (1993) and Goya (1986), written for Plácido Domingo and given its premiere by The Washington Opera. In the summer of 2004 Domingo reprised the role at Vienna’s Theater an der Wien. Menotti’s most recent vocal works are Jacob’s Prayer (1997), a commission from the American Choral Directors Association, Gloria, written as part of a composite Mass celebrating the 1995 Nobel Peace Prize, For the Death of Orpheus, with a premiere by the Atlanta Symphony Orchestra led by Robert Shaw in November 1990, and Llama de Amor Viva, premiered in April 1991. A trio for the Verdehr Trio received its world premiere at the

Spoleto Festival on Menotti’s 85th birthday in July 1996. In addition to the numerous operatic works, Menotti has enriched the artistic world with ballets, including Errand into the Maze (in the 2005 repertory of the Martha Graham Dance Company), and The Unicorn, the Gorgon, and the Manticore; Pastorale for Piano and Strings (1934); Poemetti, a suite of piano pieces for children (1937); The Hero (1952), a song on a text by Robert Horan; and Canti della Lontananza, a cycle of seven songs (1967). He also wrote the libretti to Samuel Barber’s operas Vanessa and A Hand of Bridge. 1958 saw the opening of Menotti’s own festival, the Festival of Two Worlds, in Spoleto, Italy. Devoted to the cultural collaboration of Europe and America in a program embracing all the arts, the Spoleto Festival has gone on to be one of the most popular festivals in Europe. The festival literally became “of two worlds” in 1977 with the founding of Spoleto USA in Charleston, South Carolina, which he led until 1993 when he became Director of the Rome Opera. Well into his 90s he continued to direct opera at Spoleto and elsewhere. His 1996 Spoleto production of Amahl was filmed for commercial release. During the 2005-06 season The Consul will be produced at Teatro Regio in Italy; performances in the 2004-05 season included productions at the Arizona Opera and in Zurich, Switzerland. In 1984 Menotti was awarded the Kennedy Center Honor for lifetime achievement in the arts. He was chosen the 1991 “Musician of the Year” by Musical America, inaugurating worldwide tributes to the composer in honor of his 80th birthday. His music has been published by G. Schirmer since 1946.

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I PRODUTTORI

THE PRODUCTORS

SILVIA PRIORI

ROBERTO CARLOS GERBOLES

SILVIA PRIORI

ROBERTO CARLOS GERBOLES

Nel 1987 si diploma attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano – ex Piccolo Teatro. Lavora presso Teatri Stabili italiani e Gruppi di ricerca teatrale confrontandosi con numerosi registi: Massimo Castri, Caporossi e Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeuz Kantor, Daniele Finzi Pasca del Teatro Sunil, David Haugton della Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky della Kunstlerhaus Bethanien di Berlino, Gigi Tapella del Nautai Teatro di Parma, Sandro Sequi, Cesare Lievi del Centro Teatrale Bresciano, Moni Ovadia, Cesar Brie, Gabriele Vacis. Lavora a Canale 5 e in RAI. Nel 1989 fonda con Daniele Finzi Pasca il Teatro Blu all’interno del quale lavora come attrice, drammaturga, regista e creatrice di eventi internazionali. Dal 1994 ha scritto diretto, interpretato numerose opere teatrali. E’ chiamata nell’ ambito di un progetto europeo per la regia di Henrik Baranowky, alla Casa degli Artisti Kunstlerhaus Bethanien a Berlino. Nel 2011 ha creato un grande evento internazionale Cadegliano Festival - Piccola Spoleto per commemorare il centenario della nascita del Maestro Gian Carlo Menotti al quale ha dedicato la sua ultima produzione “Una vita per due mondi”, in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, che ha debuttato al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti nell’ ambito del Festival dei Due Mondi a Spoleto e ora in tournèe nazionale. Per questo progetto ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano una medaglia di rappresentanza per il merito. Nel 2012 Riceve due medaglie di merito per la 2° ed. di Cadegliano Festival - Piccola Spoleto e per la 6° ed. di Terra e Laghi - Festival di Teatro dell’ Insubria eletti entrambe Progetti culturali di eccellenza per la Provincia di Varese e per la Regio Insubrica. Interpreta, scrive e dirige insieme a Roberto Gerbolès “LA FESTA DEI CAPULETI” che vede 100 artisti in scena in collaborazione con la Brass Band del Conservatorio G.Verdi di Milano e il Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano. Presenta al Teatro dell’ Elfo a Milano per Next 2012 la nuova produzione ALMAS in collaborazione con Cesar Brie.

Inizia a lavorare come mimo e clown in Argentina, Cile, Brasile, Uruguay e Paraguay. Dopo aver lavorato per un periodo alla televisione di Buenos Aires, nell’ ambito di un programma culturale, lascia il Sud America per partecipare a numerosi Festival internazionali in Italia, Austria, Svizzera, Argentina, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e Germania. Nel 1993 inizia la sua ricerca artistica nella Scuola Teatro Dimitri a Verscio in Svizzera, dove ha modo di confrontarsi con svariati insegnamenti come la clownerie, l’ acrobazia, la danza, il teatro, il ritmo, la pantomima ed altre tecniche di improvvisazione. Rappresenta la Svizzera come clown in Giappone e in Francia al Festival internazionale della gioventù. Nel 1996 si diploma e inizia una collaborazione con il Teatro Blu di Cadegliano (VA - Italia). è chiamato come attore per la produzione di un cortometraggio, con la regia di Ettore Imparato, che parteciperà a! Festival di Venezia insieme a E. Beruschi.Nel 1997 è in tournée a Cipro con “Besos” un a solo di mimo-clown. Nel 1998 partecipa come attore e regista allo spettacolo teatrale “Atlantide 2012” prodotto dal Teatro Blu. Nel 1999 lavora con l’ Associazione Soccorso Clown a Firenze, con il compito di assistere i bambini in ospedale. Nel 2000 viene chiamato dalla associazione internazionale Clown Senza Confini con la quale collabora presentando il suo spettacolo “Besos” e tenendo corsi d’ acrobazia in EI Salvador. Nel 2001 scrive, dirige e interpreta “Universi paralleli”, una produzione del Teatro Blu. Attualmente lavora come attore nel Teatro Blu e come Clown nel Circo di Lugano e di Davos. E’ protagonista della pubblicità televisiva della Posta svizzera. Debutta come ballerino e attore nello spettacolo di tango “LaYumba” Comp. Los Malos. Nel 2005 collabora al nuovo allestimento di “Giulietta e Romeo”, curandone la regia insieme a Silvia Priori. Frequenta il Master di scrittura teatrale diretto da Cesare Lievi, organizzato dall’ OUTIS al CRT di Milano. è in tournée con il suo spettacolo in Cina, Italia e Svizzera. Cura la regia di “Sinfonia di pace per voce sola” produzione Teatro Blu. Scrive, dirige e interpreta insieme a Silvia Priori “Tango di periferia”, presentato al Teatro Litta a Milano per Next 2008. Nel 2009 scrive, dirige e interpreta insieme a Silvia Priori “ Shabbes Goy” in collaborazione con Moni Ovadia e i musicisti dell’ Orient Express e presentato a Vigevano Next 2010.

Silvia Priori graduated in 1987 from the “Paolo Grassi” School of Drama in Milan. She then worked with several Italian Theatre Companies and drama research groups as well as numerous directors: Massimo Castri, Caporossi and Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeus Kantor, Daniele Finzi Pasca of Teatro Sunil, David Haugton of the Lyndsey Kemp Company, Henrik Baranowky of the Kunstlerhaus Bethanien of Berlin, Gigi Tapella of Nautai Teatro, Parma and Cesare Lievi of the Centro Teatrale Bresciano. She is a dubbing artist for Canale 5’ Merak and main actor in several short films for RAI, Italian state television. In 1989 she founded Teatro Blu with Daniele Finzi Pasca and is actress, writer and director for the company. In 1989 she appeared in “Arianna” and “Naufragando”, written and directed by Daniele Finzi Pasca and presented in numerous Festivals and Seasons in Italy, Switzerland, Austria and Germany. She appears in the film “Terra bruciata” directed by Andreas Pfeffly presented at the Locarno Film Festival and in European cinemas. Since 1994 she has written, directed and acted in numerous works with which she tours Italy and Switzerland. She organises international Festivals and several theatrical Seasons in Italy and Switzerland. She runs drama seminars in schools and universities in Italy, Switzerland, Germany and South America. She founded the Drama School in Marchirolo. She appeared in “Pentesilia” by Kleist; She wrote and appeared in “Sinfonia di pace per voce sola” presented at Next 2007; she wrote, directed and appeared in “Tango di Periferia” with Roberto Gerbolès presented at the Teatro Litta, Milano, for Next 2008. In 2009 she wrote, directed and appeared in “Shabbes Goy” with Roberto Gerbolès in collaboration with Moni Ovadia and the musicians of the Orient Express, presented at Vigevano Next 2010. She currently works performing in different productions which tour mainly in Italy and Switzerland.

Gèrbolès started his career as mime and clown in Argentina, Chile, Brasil, Uruguay and Paraguay. After a period in television in Buenos Aires working in a cultural programme, he left for Europe where he took part in various international Festivals in Italy, Austria, Switzerland, Argentina, Spain, France, England, Belgium, Holland and Germany. In 1993 he started a period of research at the Dimitri Theatre School in Switzerland studying clowning, acrobatics, dance, drama, rhythm, pantomime and other improvisation techniques. He graduated in 1996 and started collaborating with Teatro Blu of Cadegliano. He has appeared in short films, toured as mime and clown and currently works as actor with Teatro Blu and as clown with the Lugano and Davos circuses. He helped write and direct, and appears in, the new version of “Giulietta e Romeo” (2005), “Tango di Periferia” (2008) and “Shabbes Goy” (2009) for Teatro Blu and directed their “Sinfonia di pace per voce sola”.

CADEGLIANO FESTIVAL 2013 attrice, regista, drammaturga

attore, regista, drammaturgo

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CADEGLIANO FESTIVAL 2013 actress, director, writer

actor, director, writer

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TEATRO BLU LA STORIA

le organizza Rassegne e Festival invitando un centinaio di compagnie ospiti da Italia e Svizzera, si contraddistingue anche come compagnia di giro. In particolare in questo ultimo triennio ha infatti replicato le sue produzioni in tutto il circuito italiano e svizzero effettuando circa un centinaio di repliche all’ anno. Accanto all’ attività di produzione e organizzazione la compagnia è fortemente impegnata nella formazione presso Istituti scolastici di ogni ordine e grado in Italia, Svizzera, Sud America e presso l’ Università di Berlino dove è invitata ogni anno a tenere laboratori intensivi ad attori della Bethanien Kultur House. Il Teatro Blu è dotato di uffici e magazzini di proprietà e da circa una decina d’ anni, sancito da una convenzione, gestisce insieme al Comune di Marchirolo, in comodato gratuito, il Teatro Camilliani, una sala polivalente di un centinaio di posti in cui ha sede la Scuola del Teatro Blu e parte degli spettacoli inseriti nelle Rassegne e Festival che organizza. Il Teatro Blu nasce come gruppo di lavoro nel 1989 a Brescia dall’ incontro tra Silvia Priori, attrice regista e drammaturga diplomata alla Scuola “Paolo Grassi” di Milano e Daniele Finzi Pasca, direttore artistico del Teatro Sunil di Lugano. Nel 1993 diventa Associazione Culturale con sede a Cadegliano (VA) allo scopo di creare e sviluppare una collaborazione artistica culturale tra Italia e Svizzera. Si avvale della collaborazione di artisti provenienti da diverse scuole e tradizioni differenti: Civica Scuola D’ Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, Accademia dei Filodrammatici di Milano, Scuola Teatro Dimitri di Verscio-Svizzera, Civica Accademia D’ Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, Scuola “Quelli di Grock” di Milano, Accademia delle Belle Arti di Brera. È riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica italiana, dal Mini-

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stero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Lombardia, dalla Regio Insubrica e dalla Provincia di Varese. Il Teatro Blu è impegnato in un’ intensa attività di produzione, di organizzazione e di formazione. Ha prodotto negli ultimi venti anni diciotto spettacoli, indirizzati ad un pubblico di bambini, ragazzi e adulti, che hanno circuitato in Rassegne e Festival internazionali in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Cina, Giappone, Sud America. Attualmente circuita con 12 produzioni indirizzate ad un pubblico trasversale abbracciando le diverse generazioni. Tutta l’ attività di produzione è caratterizzata dalla ricerca e sperimentazione di linguaggi e stili innovativi e da scelte tematiche ben precise che toccano aspetti legati al sociale e all’ umanitario. La compagnia pur essendo da un lato fortemente radicata al territorio per il qua-

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TEATRO BLU LA STORIA PREMI VINTI

TRACCE INVISIBILI

Nel 2012 Silvia Priori ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano due Medaglie di merito per l’ organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi - Festival di Teatro nell’ Insubria 2012. Nel 2012 Silvia Priori vince il premio come miglior attrice all’Euro Puppet Festival a Torino. Nel 2011 Silvia Priori ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano una medaglia di merito per l’ organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO. Nel 2006 Silvia Priori ha ricevuto una menzione come migliore attrice al Premio Ribalta Aprilia 2006 con lo spettacolo Giulietta e Romeo.

Rassegna di Teatro Ragazzi – XVI ed.

TIME OUT

Rassegna di Teatro Ragazzi – II ed.

CADEGLIANO FESTIVAL PICCOLA SPOLETO

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE ARTI SCENICHE E FIGURATIVE - II ed. Dedicato al Maestro Gian Carlo Menotti

TERRA E LAGHI

FESTIVAL DI TEATRO NELL’ INSUBRIA VI ed. Progetto artistico per la promozione culturale e turistica dei territori di confine.

ATTIVITÀ ORGANIZZATIVA

Il Teatro Blu, allo scopo di incentivare lo scambio artistico culturale transfrontaliero è impegnato nell’organizzazione di Progetti italo svizzeri a carattere itinerante coinvolgendo numerosi Comuni della Regio Insubrica. Nella stagione 2011/2012 contiamo circa 90 gli spettacoli presenti nei progetti realizzati da Teatro Blu con più di 70 ospitalità di compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale ed internazionale.

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I LUOGHI DEL FESTIVAL CADEGLIANO FESTIVAL 2013 VILLA MENOTTI

BIBLIOTECA CIVICA

RUSTICO VILLA MENOTTI

ISTITUTO FRANCESCO MENOTTI

Casa natale del Maestro Piccolo Museo Gian Carlo Menotti Via Monico, 16

Via Provinciale, 26

Via Monico, 16

Via Garibaldi Menotti, 15

VILLA FLOREAL

ATELIER DI LUIGI BELLO

MUNICIPIO SALA CONSILIARE

CASA TREMOLADA

Via Monico, 30

via Manzoni, 2

Consultorio familiare Comunità Montana del Piambello Via Carlo Tremolada, 2

Via Provinciale, 19

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CADEGLIANO LUOGO DI CULTURA Città natale del Maestro Gian Carlo Menotti Cadegliano-Viconago è un comune italiano di 1.823 abitanti della provincia di Varese. Situato a 2 chilometri dal confine svizzero, è chiamato il giardino fiorito sul lago di Lugano. A fine ‘800 le ricche famiglie milanesi commissionarono all’Arch Giorgio Pellini la costruzione di ville meravigliose in cui trascorrere l’estate. Qui, il 7 luglio 1911, nacque il noto compositore e librettista Gian Carlo Menotti che visse a Cadegliano fino ai 16 anni. Nonostante il grande successo riscosso nelle più grandi città del mondo, il Maestro Menotti amava tornare nel suo paese natale e trascorrere qui le

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sue estati. Proprio a Cadegliano compose la sua prima opera “La morte di Pierrò” e proprio qui insieme a Samuel Barber e Thomas Shippers ebbe l’ idea di creare il “Festival dei due Mondi”. Ma perché non farlo a Cadegliano? Si chiede a tuttoggi la gente del paese! Il Maestro cercava un luogo tranquillo ma che avesse dei teatri. E a Cadegliano non c’ erano teatri e neppure oggi ci sono edifici capaci di ospitare spettacoli d’opera. Ma Cadegliano ha un suo punto di forza: segna il confine con la svizzera, è meta di turisti italiani e stranieri ed è conosciuto per le belle Ville Liberty circondate da immensi parchi secolari, veri giardini botanici con anfiteatri naturali che per il nostro festival fungeranno da palcoscenici naturali.

VARESE

CITTÀ GIARDINO Nella seconda metà del XVIII, Francesco III d’Este, duca di Modena e Governatore della Lombarda Austriaca, si reca a Varese e rimane letteralmente rapito dalla sua bellezza. Decide dunque di chiederla in feudo a Maria Teresa d’Austria. Una volta esaudito il desiderio, il duca acquista la casa da Tommaso Orrigoni e affida il suo restauro all’architetto Giuseppe Antonio Bianchi con l’intento di trasformare la vìlla in palazzo di corte. Per la trasformazione si rivela però necessaria la demolizione di parte delle case esistenti e la razionalizzazione degli spazi. L’architetto Bianchi si occupa della realizzazione del giardino all’italiana, tra i più belli della Lombardia: è caratterizzato da un impianto prospettico rigido delimitato da cespugli in bosso. Lo animano viali e aiuole. Davanti al Palazzo una grande va-

sca, elemento essenziale dello sviluppo architettonico di tutto il giardino. Bolognini prende il posto di Bianchi e si occupa di sistemare i giardini e le fontane. Per ciò che attiene l’edificio si occupa di progettare le camere per il biliardo e la cappella di corte dedicata a San Giovanni Battista. Ludovico Bosellini si occupa della decorazione a finte architetture, Ronchelli realizza l’ovale centrale con Giove, Venere e Amore. Il Palazzo oggi ospita l’Amministrazione civica. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Comune di Varese ha voluto valorizzare parte del proprio patrimonio storico-artistico attraverso lo studio dei ricordi marmorei posizionati nel portico di Palazzo Estense. E’ stato dunque editato il volume “Il Lapidario di Palazzo Estense a Varese.

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Pizzo Centrale (Volken)

Cultura

Kultur

Culture

La Leventina, che da secoli riveste un ruolo privilegiato quale via di transito per i collegamenti nord/sud, testimonia di un passato glorioso sopravvissuto alle mille lotte e vicissitudini che ne hanno caratterizzato la storia. Dalla battaglia dei Sassi Grossi a Giornico, che nel 1478 oppose i leventinesi ed i confederati alle truppe milanesi, agli innumerevoli episodi legati alla conquista del San Gottardo, sino alle numerose testimonianze artistiche dell’arte romanica. Numerosi edifici antichissimi disseminati in tutto il territorio costituiscono opere dal valore inestimabile e custodiscono al loro interno immensi tesori.

Die Leventina ist seit Gedenken ein privilegiertes Transittal das Nord und Süd miteinander verbindet. Es zeugt von glorioser Vergangenheit, hat die vielen Kämpfe und politischen Wechsel die dieses Tal schlussendlich geprägt haben, bestens überstanden. Die Schlacht Sassi Grossi in Giornico z.B. die im Jahre 1478 die Leventiner und Eidgenossen Schulter an Schulter gegen die Mailänder kämpfen liess. Die vielen Episoden um den Besitz des Gotthardpasses, oder Kunst aus der Römerzeit, viele sehr alte Gebäude mit wertvollen Gegenständen und Zeugen der Vergangenheit, die im ganzen Gebiet zu finden sind und einen unschätzbaren Wert darstellen, bietet sich die Leventina geradezu für eine Entdeckungsreise an.

The Leventina Valley, which has played a privileged role for centuries as a transit station for north/ south connections, has survived a glorious past characterised by thousands of battles and the typical day-to-day life of past history. Some examples are the battle of the Sassi Grossi in Giornico in which the Leventina people and the Confederates opposed the Milanese troops and uncountable episodes involved in the conquest of the St. Gotthard. There are also numerous examples of Roman art and the many ancient constructions covering the whole territory are works of inestimable value containing immense treasures.

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Sasso San Gottardo


Passo San Gottardo

Museo di Leventina

Il sentiero Gottardo Nel giugno del 2007, in occasione dell’anniversario dei 125 anni della Ferrovia del Gottardo, è stato inaugurato, tra Erstfeld e Biasca, il sentiero Gottardo. I grandi cartelli in prossimità di circa 50 punti panoramici originali – davanti a costruzioni imponenti, spettacoli naturali o capolavori della tecnica – informano sul passato, sul presente e sul futuro della

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zona del Gottardo, del sentiero Gottardo e della ferrovia del Gottardo, ma anche sulla natura e cultura della Valle Leventina. Oltre alle straordinarie opere della tecnica, passeggiando lungo il sentiero si incontrano altri punti di interesse, come il Dazio Grande con le Gola del Piottino, le chiese romaniche, il museo Hans Josephson a Giornico e l’Infocentro AlpTransit di Pollegio. Il sentiero della ferrovia nord e sud può essere percorso in diverse tappe, che conducono alla scoperta di spettacolari ponti e gallerie elicoidali che hanno costituito la tecnica ferroviaria di quasi 130 anni fa. Il sentiero Gottardo può essere esplorato anche a tappe: ai punti di partenza di Airolo, Rodi-Fiesso (Dazio Grande) e Faido sono posti dei grandi cartelloni informativi. L’indicazione “Gottardo” conduce alla successiva località di tappa. Per gli spostamenti tra le varie località si possono utilizzare i mezzi pubblici (autopostale o treno).

Wanderweg Gottardo

The Gottardo path

Zum 125-Jahr-Jubiläum der Gotthardbahn wurde am 28. Juni 2007 zwischen Erstfeld und Biasca, der Gottardo-Wanderweg eröffnet. An gut 50 Originalschauplätzen – vor eindrücklichen Bauten, vor Naturschauspielen oder vor Meisterwerken der Technik – informieren grosszügig gestaltete Tafeln über Vergangenheit, Gegenwart und Zukunft des Gotthard-Gebietes, über den GottardoWanderweg, die Gotthard-Bahn sowie über Natur und Kultur in der Leventina und dem Reusstal. Neben den beeindruckenden Bauwerken der Technik, führt der Wanderweg an weiteren Sehenswürdigkeiten, wie z.B. der barocken Kirche in Wassen, typischen Urner Bauernhäuser, romanischen Kirchen, dem Museum Hans Josephson in Giornico sowie den Infozentrum der AlpTransit in Pollegio, vorbei. Der Wanderweg kann auch in verschiedenen Etappen erkundet werden: an den Startpunkten in Airolo, RodiFiesso (Dazio Grande) und Faido findet man jeweils eine grosse Informationstafel. Der Hinweis “Gottardo“ führt direkt zur nächsten Etappe. Öffentliche Verkehrsmittel, wie Bus und Zug, verbinden die verschiedenen Lokalitäten. Spezielle Angebote für mehrere Tage ermöglichen eine individuelle Planung.

In June 2007, in occasion of the 125th anniversary of the Gotthard Railway the Gottardo path, connecting Erstfeld and Biasca, was inaugurated. Big signs are located in the proximity of 50 original panoramic places – in front of imposing buildings, spectacular landscapes or technical masterpieces – and inform on the present and past of the Gotthard area, about the path and the railway but also about nature and culture of Leventina Valley. Beyond the extraordinary technical works, when walking along the path we discover many other interesting elements such as the Dazio Grande with the Piottino Gorge, the Romanesque Churches, the Hans Josephson museum and the Infocentro AlpTransit in Pollegio. The path of the railway, north and south, can be covered in different stages, conducing to the discover of amazing bridges and spiral tunnels showing the 130 years ago rail constructing techniques: big informative signals are posed in the starting points of Airolo, Rodi-Fiesso (Dazio Grande) and Faido. The indication “Gotthard” conduces to the next stage. In order to move from one stage to the next one it is possible to use the public means of transportation (postal bus and train).

Leventina Turismo - Via della Stazione 22 - 6780 Airolo Tel. +41 (0)91 869 15 33 - Fax +41 (0)91 869 26 42 www.leventinaturismo.ch - info@leventinaturismo.ch






Un po’ di storia La Riviera del Gambarogno, con i suoi caratteristici villaggi ticinesi, si stende sulla riva sinistra del Lago Maggiore per una decina di chilometri fino alla frontiera italiana. Il suo territorio comincia però a Contone, ai piedi del Monte Ceneri, e comprende parte del Piano di Magadino nonché le famose “Bolle di Magadino”, nel delta formato dal fiume Ticino. Essa comprende i seguenti comuni: Contone, Magadino,Vira, Piazzogna, San Nazzaro, Gerra, Sant’Abbondio, Caviano e Indemini. La vegetazione lussureggiante, i verdi boschi di castagno, i colori cangianti del Lago, dall’azzurro al verde profondo, danno un carattere unico a questa regione ancora intatta. La Riviera del Gambarogno non è solo una riva di lago, è anche un’erta montagna a picco sul lago. Essa è coronata da una parte dal Monte Tamaro e dall’altra dal Monte Gambarogno che dà il nome alla regione. Da questi balconi si gode di un panorama meraviglioso sulle Alpi, dal Monte Rosa all’ovest, alla corona delle Alpi ticinesi verso nord. Grazie al suo lago, alle sue montagne e alla varietà della regione, il Gambarogno è ideale per la pratica di numerosi sport. Ecco quanto offre il Gambarogno: sport acquatici, nuoto, tuffi, canot-

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taggio, canoa, vela, surf, sci nautico, barche a motore; Equitazione: centri ippici a Quartino;Tennis: campi a Vira e Contone; Minigolf, a Vairano, Magadino e Quartino; duecento chilometri di sentieri: una carta vincente per il turismo della regione. Le “Bolle di Magadino”, zona protetta di interesse eccezionale, offrono una flora e una fauna di incredibile ricchezza in un ambiente indimenticabile. Sentieri didattici con cartelli informativi, che attraversano tutto il territorio dalla foce del Fiume Ticino al villaggio di Magadino permettono di visitarle. Più di 300 specie di uccelli vivono e nidificano in questo intrico di vegetazione, lontani da ogni contaminazione della civiltà. Il parco botanico del Gambarogno a Vairano, contiene una miriade di piante: camelie, magnolie, azalee, peonie e rododendri attorniati da: pini, ginepri, edere, esotici o rari in Europa. Nel panorama delle manifestazioni gambaronesi, fa spicco il Festival internazionale di musica organistica di Magadino con una serie di 7 concerti durante il mese di luglio di ogni anno, con la presenza di prestigiosi interpreti di risonanza mondiale. Da visitare durante il periodo natalizio i presepi all’aperto, nelle stradine del nucleo di Vira G.

Una varietà infinita La Riviera del Gambarogno è un mondo ricco, variegato, sempre autentico. Le Bolle di Magadino, un microuniverso intatto, propone una flora e una fauna di incredibile ricchezza. Una passeggiata tra boschi, canneti e lungo il lago, per scoprire ad ogni passo un mondo di sinestesie: l’odore delle piante, il richiamo degli uccelli, il sapore dell’aria, un terreno morbido e il sole sulla pelle. Le mille varietà di camelie e di magnolie del parco botanico del Gambarogno a Vairano invitano a riscoprire la ricchezza della natura. Azalee, peonie, rododendri fra pini, ginepri ed edere, sono un sogno ad occhi aperti che abbraccia tutti i continenti. Duecento chilometri di sentieri, accuratamente ripuliti ogni anno da sassi, radici ingombranti, dagli eccessi della vegetazione e perfettamente marcati, attraversano l’intera regione in tutte le direzioni. Ritrovare il ritmo a misura e a passo d’uomo per conciliare pensieri ed emozioni, per riposare la mente e arricchire di stimoli spontanei e imprevedibili. Nuoto, tuffi, canottaggio, canoa, vela, surf, sci nautico o equitazione oppure tennis e minigolf: la Riviera del Gambarogno offre innu-

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merevoli possibilità anche a chi ama divertirsi e rilassarsi praticando lo sport. Nel suo prolungamento naturale verso nord-est, sfoggia la maestosità dei castelli di Bellinzona, ora patrimonio dell’UNESCO. La ricchezza di questa splendida regione è autentica, perché essenziale. In ognuno dei suoi trasognati villaggi - Contone, Magadino, Vira, Piazzogna, San Nazzaro, Gerra, Sant’Abbondio, Caviano e Indemini - c’è un ristorante che offre specialità locali, all’ombra di un albero, sotto i raggi del sole, in riva al lago o sul Monte Tamaro. Fermarsi, sorseggiare un buon bicchiere di vino, ammirare il mondo: nella Riviera del Gambarogno la vita è semplice e davvero bella. Fra le manifestazioni culturali spicca il Festival internazionale di musica organistica di Magadino. Durante il mese di luglio prestigiosi interpreti danno vita a una serie di concerti di qualità eccelsa. E’ un invito a trascorrere una serata nell’intimità di un ambiente particolare e a lasciare vagare l’anima in un mondo armonioso e trasognato.


A rich and varied choice

Ein unendlich vielfaeltiges angebot Die Riviera del Gambarogno ist eine Welt der echten Werte. In den Bolle di Magadino, einem intakten Mikrokosmos, lebt eine Flora und Fauna von unglaublicher Vielfalt. Ein Spaziergang im Wald, im Schilfgürtel oder dem Strand entlang weckt mit jedem Schritt alle Sinne zugleich: da verbinden sich der Duft der Pflazen, der Gesang der Vögel, die reine Luft, der federnde Boden und die Sonne auf der Haut zum harmonischen Erlebnis. Bei Vairano laden tausend Varianten von Kamelien und Magnolien im botanischen Park von Gambarogno ein, den Reichtum der Natur wieder zu entdecken.Azaleen, Pfingstrosen, Rhododendren zwischen Pinien, dazu Wachholder und Efeu sind wie ein Tagtraum, der alle Continente umfasst. Zweihundert Kilometer Wanderwege, jedes Jahr sorgfältig von Steinen, Wurzeln und der wuchernden Vegatation gesäubert und perfekt ausgeschildert, durchqueren die ganze Region in allen Richtungen. Hier kann man einen menschlichen Rhythmus wieder finden, Gedanken und Gefühle in sich versöhnen, den Geist ruhen lassen oder ganz spontan überraschende Anregungen aufnehmen. Schwimmen,Tauchen,Wasserspringen, Kanufahren, Segeln, Surfen,Wasserski, Reiten,Tennis und Minigolf: Die Riviera del Gam-

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barogno bietet auch zahllose Möglichkeiten für alle, die sich beim Sport vergnügen und entspannen möchten. In ihrer natürlichen Ausdehnung in nordöstlicher Richtung liegen die majestätischen Burganlagen der Castelli di Bellinzona, die heute um Weltkulturerbe der UNESCO gehören. Der Reichtum dieser wunderschönen Gegend ist echt,weil er aus den einfachen Dingen kommt. In jedem verträumten Dorf – Contone, Magadino, Vira, Piazzogna, San Nazzaro, Gerra, Sant’Abbondio, Caviano und Indemini – steht ein Restaurant, das Spezialitäten der Region anbietet. So geniesst man gerne im Schatten eines Baums oder in der untergehenden Sonne, an einer Strandpromenade oder auf einer Terrasse in der Höhe des Monte Tamaro ein gutes Glas Wein und blickt in die Welt hinaus: An der Riviera del Gambarogno ist das Leben noch einfach und wahrhaftig schön. Wer Lust hat auf ein besonderes kulturelles Erlebnis wird das Internationale Orgemusikfestival von Magadino nicht verpassen wollen. Jeden Juli stellt es in einer Reihe von hochstehenden Konzerten weltbekannte Interpreten vor. Eine Einladung, Abende in einer ganz besonderen Intimität zu geniessen und sich in einer verträumten Welt zu verlieren.

The Riviera del Gambarogno is an inexhaustible source of genuine values. At the Bolle di Magadino, a microcosm of its own, one finds a flora and fauna of incredible variety. Hiking through the woods, walking through the reeds or along the beach stimulates all senses at once: the fragrance of plants, the singing of the birds, clean air, the pleasantly smooth terrain and the sun on the skin truly make for a synergetic experience. At Variano, some thousand kinds of camellias and magnolias of the Botanical Garden of Gambarogno are an invitation the rediscover and admire the wealth and power of nature. Azalea, peonies, rhododendron grow among pine trees, there’s juniper and ivy, and they all unite in a web that embraces all continents. Two hundred kilometres of footpaths and tended trals, cleaned every year of rocks, roots and a fast growing vegetation, perfectly equipped with signposts, crisscross the entire region in all directions. Here you can hear your pulse, find your own rhythm, feel your thoughts and emotions. So let peace invade your soul and open up to spontaneous, surprising insights. Swimming, diving, highdiving, canoe adventures, sailing, surfing, ater-ski, horse-riding, tennis and minigolf: if your are looking for fun,

the Riviera del Gambarogno offers a wide choice of stunning sports opportunities. In its natural extension to the northeast, we encounter majestic castles, the Castelli di Bellinzona, today a cultural world heritage of the UNESCO. What is it really that makes the attractiveness of this astonishing region? It is strikingly genuine, real, a resort of down-to-earth values. Every small village – Contone, Magadino,Vira, Piazzogna, San Nazzaro, Gerra, Sant’Abbondio, Caviano and Indemini – boasts a restaurant offering delicious cuisine which you will find there and nowhere else. Savour your meal while sitting at a solid stone table in the shade of a tree or watching the sun go down, take a seat at a beach place or high up on a terrace of the Monte Tamaro. Have a good glass of wine as you screen the horizon for birds, balloons and paragliders; at the Riviera del Gambarogno, life is still easy and very pleasant indeed. Those who appreciate prestigious cultural events should not hesitate to make a reservation for the Organ Music Festival in Magadino. Every July it offers an excellent programme of concerts with world-famous soloists. It’s an invitation to spend a couple of evenings in a quite different kind of intimacy and to get carried away by unforgettable musical ambiance.


Tra monti e lago Sentiero montano TRA MONTI E LAGO è un itinerario nato grazie alla collaborazione tra l’Ente turistico del Gambarogno e la Comunità Montana Valli del Verbano, nell’ambito del Progetto Interreg IIIA. Il progetto intende valorizzare il ricco patrimonio ambientale e culturale della fascia di confine tra le Valli del Luinese e il Gambarogno mediante il ricupero dei sentieri legati ad alcuni dei principali nuclei rurali. Il progetto si propone inoltre di rafforzare l’identità storico-culturale e di promuovere e valorizzare l’ambiente naturale e il paesaggio del territorio montano e rivierasco. L’itinerario si sviluppa sul territorio svizzero e italiano, toccando località di elevato interesse artistico, storico-culturale e ambientale e rappresenta per i visitatori una valida occasione di riscoprire, immersi nella natura, rare testimonianze di vita e cultura del passato.

Alcune tappe descrivono: • • • •

I Centocampi con la cascina dal tetto in paglia L’Alpetto di Caviano L’Oratorio di Sant’Anna L’Alpe di Cedullo

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Indemini e le sue case I Monti di Sciaga I Mulini di Piero Monteviasco e la suggestiva mulattiera

I prospetti sono disponibili gratuitamente presso l’Ufficio informazioni di Gambarogno Turismo a Vira oppure telefonando o scrivendo a: Gambarogno Turismo, 6574 Vira Gambarogno Tel. 091 795 18 66 info@gambarognoturismo.ch

Berge am see Bergwanderung

Einige Routen beschreiben:

Der Weg BERGE AM SEE, Teil des Projekts Interreg IIIA, ist aus der Zusammenarbeit des Verkehrsvereins Gambarogno und der Berggemeinde Luineser-Täler entstanden. Das Projekt will die einzigartige Landschaft und das reiche kulturelle Erbe des Gebiets zwischen den Luineser-Tälern und dem Gambarogno erfassen und zugänglich machen. Dazu werden Wege zwischen den wichtigsten Bergdörfern wiederhergestellt und ausgebaut. Gemeinsame Geschichte und Kultur der Gegend zwischen Seeufer und Hochtälern sollen bewusst gemacht, Landschaft, Umwelt und Natur aufgewertet werden. Die Wanderroute führt grenzüberschreitend aus Italien in die Schweiz und zurück. Sie verbindet eindrückliche Aussichtspunkte mit hochwertigen Gütern sakraler und ruraler Baukunst. Der Besucher kann, inmitten reiner Natur, Lebensarten und Kulturen der Vergangenheit neu entdecken.

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Centocampi (Hundert Aecker) mit dem strohbedachten Haus Alp Caviano Gebetshaus St. Anna Alp Cedullo Indemini und die Häuser des Dorfes Monti Sciaga Piero Wassermühlen Monteviasco mit dem Saumpfad

Die Unterlagen werden gratis abgegeben und können telefonisch bei Gambarogno Turismo (091 795 18 66), oder Email (info@gambarognoturismo.ch) bestellt werden.

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Parco Ciani - Lugano

Benvenuti a Lugano L’Ente Turistico del Luganese è felice di invitarvi ad esplorare e scoprire la città di Lugano e la regione limitrofa. Storia, architettura, gastronomia, sport, cultura, spettacoli: Lugano vi può offrire tutto questo e molto di più. Situata in una posizione splendida, in riva al lago Ceresio e incorniciata dalle montagne, Lugano è la meta adatta sia per gli amanti delle attività sportive, sia per chi preferisce passare le sue giornate tra i musei. Grazie al suo clima mite e alla limpidezza delle acque del lago, è possibile cimentarsi con il wind surf, lo sci nautico e il kayak o, se ci si sente meno avventurosi, si può solcare il Ceresio a bordo di uno degli innumerevoli battelli che collegano Lugano con gli altri

splendidi borghi in riva al lago. I lidi e i bagni pubblici completano il quadro per accontentare gli amanti della tintarella. Ma Lugano non è solamente una meta turistica estiva: ogni mese dell’anno un fitto calendario di eventi mondani e culturali danno la possibilità ai visitatori di godersi la città, scoprendone sempre nuovi aspetti. Concerti gratuiti all’aperto come Estival Jazz o Blues to Bop, manifestazioni musicali di altissimo livello come Lugano Festival, eventi di intrattenimento per famiglie come Natale in Piazza, Paqua in città o la Festa d’Autunno, sono solo alcuni esempi del vasto panorama di attività di cui approfittare durante una visita a Lugano. Gli amanti dell’arte, della scultura e dell’architettura, invece, possono visitare i musei d’arte

della città e le splendide chiese, da quelle romaniche a quelle barocche, disseminate per tutta la regione. Appena fuori dal centro cittadino si diramano una miriade di sentieri che portano, attraversando magnifici boschi, a località pittoresche come Gandria, in riva al Ceresio, o Brè, abbarbicato sull’omonimo monte. Per gli escursionisti più esigenti il Monte Lema, il Tamaro, il Generoso e il San Salvatore offrono la possibilità di passeggiare ad altitudini più elevate e ammirare il paesaggio sottostante dai numerosi punti panoramici. Anche per i momenti di relax Lugano non delude: dallo shopping in Via Nassa alle serate nei bar e al Casinò sul lungolago, è difficile annoiarsi. La regione presenta, inoltre, l’op-

portunità perfetta per gli amanti del buon cibo di assaporare la cucina, sia ticinese che internazionale, in ristoranti e grotti che spaziano dalla nouvelle cuisine ai piatti della tradizione locale, il tutto sempre accompagnato dall’ottimo Merlot prodotto nella zona. Un panorama, quello ticinese e luganese, che attira i turisti -sia svizzeri che non- grazie alla sua incredibile varietà, alla rigogliosa natura che caratterizza la regione, all’arte, alla cultura, allo sport. Una regione facile da raggiungere e tutta da scoprire, attaccata alle sue tradizioni, ma sempre proiettata verso il futuro, in modo da incuriosire sia chi la visita per la prima volta, sia chi ormai si può considerare un veterano.

Ente Turistico del Luganese Palazzo Civico - Riva Albertolli - 6900 Lugano Tel. +41 (0)58 866 66 00 - Fax +41 (0)58 866 66 09 info@luganoturismo.ch - www.luganoturismo.ch

Lugano 58

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Caslano

City or the Autumn Festival, the newest additions Lugano LongLake Festival, are just some examples of what this beautiful and lively city has to offer. Arts, architecture and sculpture buffs will be amazed both by the city’s art museums and by its splendid churches, that range in style from the Romanic to the late Baroque. Just outside the downtown area a large number of trails, hidden in the woods, connect Lugano to picture-perfect villages such as Gandria, on the lake shore, or Brè, beautifully located on the homonymous mountain, while Mount Lema, Mount Tamaro, Mount Generoso and Mount San Salvatore will accommodate those hikers that seek a more challenging mountain excursion. If a little rest and relaxation is what you have in mind, Lugano won’t let you down:

Via Nassa and the downtown area offer a terrific shopping experience, while the lively bar and Casino scene will entertain those who are looking for an exciting nightlife. Last but not least, the region has to offer both local and international cuisines to appease even the most jaded foodie. Restaurants and “grottos” – the local version of a family run trattoria – serve dishes that range from traditional recipes to nouvelle cuisine, not to mention the world famous Merlot grown and bottled in the area. Furthermore, the region is easy to reach, and while rooted in its traditions, it’s always propelled towards the future so that it proves to be interesting both for those who visit it for the first time and for those who can call themselves veterans.

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Welcome to Lugano! Ente Turistico del Luganese welcomes you to Lugano and invites you to explore and discover the city and its beautiful surroundings. History, architecture, fine cuisine, sports, culture, entertainment… Lugano has it all, and much, much more. Located in a wonderful position on the shores of Lake Lugano, also known as Lake Ceresio, and at the bottom of gorgeous mountains, Lugano is the perfect destination for those who love to live an active life, but also for those who prefer to immerge themselves in culture and in the arts. Its fair climate and the crystal clear waters of the lake make it easy to enjoy water sports

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such as wind surfing, waterskiing, wakeboarding and kayaking, while those who feel less adventurous can sail across Lake Ceresio on the ferry boats that link Lugano to the nearby amazing and picturesque villages. Numerous beaches and swimming pools will make happy younger kids and adults who love to get a tan. But there’s more to Lugano than just lazy summer days by the water: year-round the calendar showcases an incredible amount of events that give visitors and locals alike the opportunity to discover new and exciting aspects of the city. Free outdoor concerts as Estival Jazz and Blues to Bop, entertainment events for families as Natale in Piazza, Easter in the

Cycling Lake - Lugano


Sentiero olivo - Castagnola

Willkommen in Lugano! Das Fremdenverkehrsamt Lugano lädt Sie ein, die Stadt Lugano und die angrenzende Region zu entdecken. Geschichte, Architektur, Gastronomie, Sport, Kultur, Veranstaltungen: Lugano bietet Ihnen all dies und noch viel mehr. Lugano, in privilegierter Lage an den Gestaden des Luganer Sees und umgeben von einer beeindruckenden Bergwelt, ist das ideale Reiseziel für sportliche, Natur Freunde, wie auch für Menschen, die den Tag lieber in Museen verbringen. Dank seines milden Klimas und des sauberen Wassers des Sees können Sie eine Runde windsurfen, Wasserski oder Kajak fahren. Wenn Sie weniger abenteuerlustig sind, können Sie an Bord von einem der zahllosen Schiffe über den Luganer See schippern, die Lugano mit anderen malerischen Ortschaften an den Ufern des Sees verbinden. Die öffentlichen

Strände und Bäder komplettieren das Angebot für die Sonnenanbeter. Aber Lugano ist nicht nur ein touristisches Ziel für die warme Jahreszeit: in jedem Monat des Jahres bietet Lugano eine breite Palette an mondänen und kulturellen Veranstaltungen, bei denen die Besucher die Stadt erleben und immer neue Seiten entdecken können. Kostenlose Open-Air-Konzerte, wie das Estival Jazz oder das Blues to Bop Festival, musikalische Darbietungen auf allerhöchstem Niveau, wie z.B. das Lugano Festival, Familienveranstaltungen wie Weihnachten auf der Piazza, Ostern in der Stadt oder das Herbstfest sind nur einige Beispiele aus dem riesigen Angebot an Aktivitäten, aus denen Sie bei einem Besuch in Lugano wählen können. Die Liebhaber von Kunst, Bildhauerei und Architektur können die Kunstmuseen der Stadt und die eindrucksvollen romanischen und

barocken Kirchen besuchen, die in der gesamten Region zu finden sind. Gleich vor der Stadt verzweigen sich unzählige Wanderwege, die durch beeindruckende Wälder und zu pittoresken Orten führen, wie z.B. Gandria an den Ufern des Luganer Sees oder Brè am Hängen des gleichnamigen Bergs. Besonders anspruchsvollen Wanderern bieten der Monte Lema, der Tamaro, der Generoso und der San Salvatore die Möglichkeit, Ausflüge in die Bergwelt zu unternehmen und von den zahlreichen Aussichtspunkten die Landschaft zu bewundern. Aber auch für Momente der Entspannung ist Lugano der richtige Ort: Ob Shopping in der Via Nassa oder abendliche Ausflüge in die Bars und das Kasino an der Uferpromenade hier kommt keine Langeweile auf. Die Region bietet darüber hinaus ideale Möglichkeiten

für Liebhaber guten Essens, Tessiner Spezialitäten als auch die internationale Küche in den Restaurants und Grotti zu probieren, deren Repertoire von der Nouvelle Cuisine bis hin zu traditionellen lokalen Gerichten reicht, stets begleitet von einem erstklassigen Merlot aus der Region. Ein Panorama wie das des Tessins und der Luganeser Region mit seiner unvergleichlichen Vielfalt, der üppigen Natur, der Kunst-, Kulturund Sportangebot zieht gleichermassen Schweizer wie auswärtige Touristen an. Die Region ist leicht erreichbar und lädt zum Entdecken ein. Sie ist ihren Traditionen treu geblieben, hat ihren Blick aber stets auf die Zukunft gerichtet. So ist die Region für diejenigen, die sie zum ersten Mal besuchen, gleichermassen spannend wie für Gäste, die als “alte Hasen” gelten können.

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Villa Saroli - Lugano 62

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Serval

Orsetto lavatore

Wallaby di Bennett

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In the zoo you can watch 40 different species like lions, snow leopard, serval, raccoons, groups of monkeys, several parrots and much more. Picnic areas and amusement parks available.

Sie können 40 verschiedene Tierarten beobachten wie Löwen, Schneeleopard, Serval, Bennett-Wallaby, Waschbären, div. Affengruppen, verschiedene Kleintiere. Picknick- und Spielplätze.

Si possono osservare 40 diverse specie tra cui leoni, leopardo delle nevi, serval, wallaby di Bennett, orsetti lavatori, diversi gruppi di scimmie, div. animali piccoli. Aree per il picnic e parchi giochi.



Pausa pranzo

Aperitivi

Dopocena

Caffè Le Volte

Cocktails

Fronte Porto Vecchio, Luino (VA) Tel. 0332 535952 Cell. 348 54 93 904

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Location ideale per banchetti, cerimonie e meeting Ampia terrazza immersa nel verde 22 Camere con bagno - Telefono Televisore Frigobar Wi-fi

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TV

Frigobar

Luino , affacciato sulla riva del Lago Maggiore , troviamo il locale storico per eccellenza: Caffè Le Volte. Questo incantevole edificio ha dato il natale a Piero Chiara . L’ambiente interno e semplice e caratteristico . Vi troviamo un antico acquedotto a cunicolo e oltre ai muri in sasso originali uno storico soffitto a volte che ha dato origine al locale stesso. Incantevole durante la stagione estiva è la vista della panoramica del porto vecchio, sito ai piedi delle Prealpi, della quale si può godere dal comodissimo patio esterno di oltre 100 posti a sedere. Dal 2005 Le Volte è guidato dalla famiglia Rana che, con i suoi 25 anni di esperienza, offre una gestione professionale, simpatica e cortese. Gli ampi saloni interni durante il giorno funzionano come un classico bar, mentre la sera si trasformano e Le Volte diventa un locale pieno di vita, ideale per trascorrere una piacevole serata. Il locale è rinomato per gli aperitivi accompagnati da sfiziosi stuzzichini e da una vasta scelta di cocktail alcolici e analcolici, svariati panini, piatti freddi ed ancora insalatone e taglieri di salumi. L’atmosfera è informale, l’ideale per bere e sgranocchiare qualcosa facendo quattro chiacchiere con amici e gestori, entrando in contatto con la storia luinese. I gestori e tutto lo staff sono felici di accogliervi tutti i giorni fino all’una di notte.

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n Luino, on the shore of Lake Maggiore, you can find the historical and excellent Cafe Le Volte (the Arches), where the famous writer Piero Chiara was born. The interior is simple but has lots of character, you can see the ancient aquaduct, stone walls and arched ceilings, from which the name of the cafe is derived. It is especially stunning during the summer season with panoramic views over the old port at the bottom of the pre-Alps. Guests can enjoy an extremely comfortable outdoor patio with more than 100 seats. The Rana family have run the establishment since 2005 and have more than 25 years of experience. They are friendly, kind and professional. The large saloon operates as a classical bar during the day whilst in the evening, it becomes very lively, ideal for people to enjoy an exquisite evening. The establishment is famous for its aperitifs, accompanied by sophisticated snacks (tapas) and an ample selection of alcoholic and non alcoholic cocktails. There is also a great variety of sandwiches, cold snacks, various salads and meats. The atmosphere is informal, ideal for people that fancy a drink or a bite to eat, whilst having a chat with friends or our staff and learning about the history of the town. The owners and all the staff will be pleased to welcome you every day until 1am!

American bar

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n Luino, am Ufer des Lago Maggiore, befindet sich das historische und hervorragende Café Le Volte (the Arches), wo der berühmte Schriftsteller Piero Chiara geboren wurde. Das Interieur ist schlicht, besitzt aber viel Charakter, da Sie das alte Aquädukt, Steinmauern und Gewölbedecken - von dem der Name des Cafés abgeleitet ist - betrachten können. Es ist besonders beeindruckend während der Sommersaison mit einem Panoramablick über den alten Hafen an der Unterseite der Voralpen. Die Gäste können eine äußerst komfortable Terrasse mit mehr als 100 Sitzplätzen genießen. Die Rana-Familie betreibt das Café seit 2005 und hat mehr als 25 Jahren Erfahrung. Sie sind freundlich, liebenswürdig und professionell. Der große Salon wird im Laufe des Tages wie eine klassische Bar betrieben, während es am Abend sehr lebhaft wird - ideal für die Menschen, die einen exquisiten Abend genießen möchten. Das Etablissement ist bekannt für seine Aperitifs, gefolgt von raffinierten Snacks (Tapas) und eine große Auswahl an alkoholischen und alkoholfreien Cocktails. Außerdem wird eine große Auswahl an Sandwiches, kalten Snacks, verschiedenen Salaten und Fleischgerichten angeboten. Die familiäre Atmosphäre ist ideal für Leute, die Lust auf einen Drink oder Etwas zu Essen haben, während Sie sich mit Freunden oder unseren Mitarbeitern unterhalten und etwas über die Geschichte der Stadt lernen. Die Eigentümer und alle Mitarbeiter freuen sich, Sie jeden Tag bis 1Uhr begrüßen zu dürfen!


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