MASTER ABITA 2015-2016
CORSO DI MODELLAZIONE BIM-REVIT ARCHITECTURE 2016 CASO STUDIO: Scuola primaria San Donato, Via di Villa Altieri, Lucca PROFESSORE: Ing. Vincenzo Donato STUDENTE: Arch. Danilo Rinaldi Consegna di fine corso: 23 Maggio 2016
INDICE: 1. il rilievo e la modellazione BIM
- premessa
- modellazione a masse concettuali
- modellazione ad elementi costruttivi
- tipologie di finitura, proprietà fisiche, termiche e illuminotecniche
- criticità riscontrate
2. analisi di sostenibilità con Green Building Studio
- modello energetico generato a partire da masse
- modello energetico generato a partire dagli elementi costruttivi
- analisi del progetto
- scenari di riqualificazione
- tool esterno (GBS)
3. altre analisi integrate in Revit
- solar analisys
- daylighting analisys
- wind analysis (Flow Design)
4. interoperabilità con i software esterni - Ecotect
- 3D Studio Max
- Cinema4D
- Lumion
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
P RE ME S SA
BUILDING INFORMATION MODELING (BIM) , TERMINE CONIATO DAL PROFESSOR CHARLES M. EASTMAN ALLA FINE DEGLI ANNI 70, SI RIFERISCE AD UN MODELLO DI EDIFICIO BASATO SULLE INFORMAZIONI CHE OGNI ELEMENTO CHE LO COSTITUISCE, CONTIENE AL SUO INTERNO, DURANTE TUTTO L' ARCO DI VITA DELLO STESSO, DALLA COSTRUZIONE ALLA DEMOLIZIONE. PER GESTIRE UNA COSI' ELEVATA MOLE DI INFORMAZIONI, IL SOFTWARE E' STATO STRUTTURATO IN "FAMIGLIE", LA CUI DEFINIZIONE UFFICIALE FORNITA DA AUTODESK E' LA SEGUENTE:
<<UN GRUPPO DI ELEMENTI CON UN INSIEME DI PROPRIETA' COMUNI, DENOMINATE "PARAMETRI", E UNA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ASSOCIATA.>>
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
P RE ME S SA
LE 3 TIPOLOGIE DI FAMIGLIA ESISTENTI IN REVIT: - FAMIGLIE DI SISTEMA : SOGGETTE A MAGGIORI RESTRIZIONI IN TERMINI DI MODIFICABILITA' E FACILMENTE RICONDUCIBILI AGLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL PROGETTO ARCHITETTONICO (MURI, TETTI, PAVIMENTI, ETC...).
- FAMIGLIE CARICABILI :
PARAMETRIZZABILI E PLASMABILI
A PIACIMENTO TRAMITE UN' INTERFACCIA RISERVATA CHIAMATA "EDITOR DELLE FAMIGLIE", E ARCHIVIATE ESTERNAMENTE AL FILE DI PROGETTO (PORTE, FINESTRE, ARREDAMENTI, ELEMENTI TECNOLOGICI, ETC...).
- FAMIGLIE LOCALI :
IN GENERE TUTTI QUEGLI ELEMENTI NON
RIPETIBILI IN ALTRI PROGETTI, E PER I QUALI NON RISULTA UTILE CREARE APPOSITE FAMIGLIE PARAMETRICHE E REIMPIEGABILI IN ALTRI PROGETTI (MASSE CONCETTUALI, MURI STROMBATI, ARREDI SU MISURA, ETC...).
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I QUESTO TIPO DI MODELLAZIONE
E' PARTICOLARMENTE UTILE NELLA FASE DI APPROCCIO AL PROCESSO
ARCHITETTONICO, E HA COME FINALITA' QUELLA DI POTER RAGIONARE IN VIA PRELIMINARE SUI VARI ASPETTI CHE COINVOLGONO L' AMBIENTE ESTERNO, IL RAPPORTO TRA I VOLUMI, I FATTORI DI OMBREGGIAMENTO ED ALTRO ANCORA. ATTRAVERSO VELOCI MODIFICHE ALL' ORIENTAMENTO DEL MODELLO O ALLA SUA GEOMETRIA, LA SOSTITUZIONE DI ELEMENTI D' INVOLUCRO E LA LORO PRESTAZIONE TERMICA. E' POSSIBILE EFFETTUARE DECISIONI IN UN MOMENTO EMBRIONALE DELLA FASE PROGETTUALE CONFRONTANDO I DIVERSI RISULIMMAGINE ESTRAPOLATA DALLA CONFERENZA DI DANIEL NIELSEN E ASBJORN LEVRING
TATI OTTENUTI.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I LA PROCEDURA CONSISTE NELL' IMPORTARE UN FILE VETTORIALE DA AUTOCAD, O RASTER NEI CANONICI FORMATI .JPEG, .BMP, ETC. PONENDO ATTENZIONE SULL' UNITA' DI MISURA CON CUI SI STA IMPORTANDO E SULL' ORIENTAMENTO DEL PROGETTO (DETERMINANTE AI FINI DEL CALCOLO ENERGETICO), E NEL MODELLARE LE NOSTRE VOLUMETRIE CON GLI STRUMENTI CREA SOLIDO E CREA VUOTO, CHE REVIT CI METTE A DISPOSIZIONE. CREATE LE MASSE E' ESSENZIALE DETERMINARE I LIVELLI DI PAVIMENTO CON L' APPOSITO COMANDO
IL FILE AUTOCAD IMPORTATO COME BASE
IL MODELLO REALIZZATO ED ORIENTATO
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I IMPOSTATI I DATI RELATIVI ALLA LOCALITA', ALL' INVOLUCRO OPACO E TRASPARENTE E DEFINITO L' ORIENTAMENTO, IL TOOL ENERGETICO PROVVEDERA' A CREARE UN MODELLO SOMMARIO BASATO SULLE CARATTERISTICHE DA NOI DEFINITE E VALIDE PER L' INTERO MODELLO.
IL MODELLO ENERGETICO GENERATO AUTOMATICAMENTE
PER RAFFINARE QUANTO PIU' POSSIBILE IL PROCESSO, E' OPPORTUNO
SPECIFICARE
PUNTUALMENTE CARATTERISTICHE SINGOLA LE
LE DI
OGNI
SUPERFICIE
CARATTERISTICHE
E DI
UTILIZZO DEL VANO DA ESSE RACCHIUSO. IL MODELLO ENERGETICO DEFINITO PER SUPERFICI
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I SI PROCEDE DUNQUE ALL' ANALISI DELLO STATO DI FATTO. COME SI EVINCE DAI SEGUENTI GRAFICI, SIA NEI CARICHI INVERNALI, SIA IN QUELLI ESTIVI, L' ELEMENTO DI DEBOLEZZA E' COSTITUITO DAGLI INFISSI. SI IPOTIZZA QUINDI (NELL' OTTICA DI UNA PROGETTAZIONE IN CORSO) DI INSERIRE SCHERMATURE NELLE FINESTRE DELLE AULE E DEGLI UFFICI, ESPOSTE A SUD E AD EST, TENENDO IN CONSIDERAZIONE IL FATTO CHE UNA SCUOLA E' OCCUPATA QUASI ESCLUSIVAMENTE NEGLI ORARI IN CUI IL SOLE STAZIONA IN QUESTE POSIZIONI.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I L' INTERVENTO NON RISULTA INVASIVO PERCHE' COME SI E' ACCENNATO RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE DUE LATI DEL FABBRICATO, E PER SUPERFICI VETRATE CONTENUTE. N.B. PURTROPPO NON E' PREVISTO DISPORRE VERTICALMENTE, E CON DISTANZE PERSONALIZZABILI GLI ELEMENTI SCHERMANTI, CHE RISULTANO GRAFICIZZATI COME SEMPLICI AGGETTI SOPRASTANTI LE VETRATE.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I L' INTERVENTO RISULTA ESSERE VALIDO, E CONFORTATO DALLE CONSIDERAZIONI CHE POSSIAMO FARE OSSERVANDO I GRAFICI A CONFRONTO. IL
CAMBIAMENTO
DI SCALA DEI GRAFICI,
PUR
RENDEN-
DONE DIFFICILE LA LETTURA,
BASTA
A
FAR CAPIRE CHE C'E' UNA COMPRESSIONE DELLE GRANDEZZE IN GIOCO.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
MODELL AZ IONE A MASSE CONCE T TUAL I DAL CONFRONTO DEL COSTO DELL' ENERGIA PRIMARIA ANNUALE, RISULTA UN RISPARMIO DI CIRCA 3.600 DOLLARI, INCENTRATO SOPRATTUTTO NELLA RIDUZIONE DEL CONSUMO ELETTRICO PER IL RAFRESCAMENTO.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
M O DE L L AZ I ON E A D E L E ME N T I C O S T RU T T I V I STRUMENTO PIU' ACCURATO, UTILIZZABILE QUANDO SONO ORMAI DEFINITI GRAN PARTE DEGLI ELEMENTI COSTITUENTI IL PROGETTO DI ARCHITETTURA, E' LA MODELLAZIONE PER ELEMENTI COSTRUTTIVI, CUORE DELLA TECNOLOGIA BIM. LA DIFFERENZA SOSTANZIALE STA NEL FATTO CHE I COMPONENTI IN GIOCO ASSUMONO DIRETTAMENTE E IN MANIERA PERSONALIZZATA LE PROPRIETA' FISICHE, TERMICHE, STRATIGRAFICHE E VISIVE. CIO' COMPORTA UN NOTEVOLE DETTAGLIO A LIVELLO GLOBALE, MA ANCHE UNA MOLE DI LAVORO INGENTE PER L' OPERATORE, SE PARAGONATA ALLA MODELLAZIONE PER MASSE CONCETTUALI.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
M O DE L L AZ I ON E A D E L E ME N T I C O S T RU T T I V I PER LE ANALISI ENERGETICHE, GENERALMENTE NON OCCORRE UN LIVELLO DI DETTAGLIO ELEVATISSIMO, A PATTO CHE SI DEFINISCANO CON ACCURATEZZA GLI ELEMENTI CHE INFLUISCONO NEL CALCOLO, OVVERO: - FILE CLIMATICO LEGATO ALLA LOCALITA' (REVIT
PRELEVA DIRETTAMENTE ONLINE IL FILE DALLE STAZIONI METEOROLOGICHE DISPONIBILI); - ORIENTAMENTO DELL' EDIFICIO; - STRATIGRAFIE DELL' INVOLUCRO OPACO (PAVIMENTI,
TETTI, MURI); - PROPRIETA' ANALITICHE DEGLI ELEMENTI FINESTRATI; - DEFINIZIONE DELLA DESTINAZIONI D' USO DELL' EDIFICIO ED IN PARTICOLARE DEI VANI (E' POSSIBILE
IMPOSTARE PER OGNI VANO L' AFFOLLAMENTO PREVISTO E L' ABACO DELL' OCCUPAZIONE ANNUALE, LA QUANTITA' DI ENERGIA GENERATA DAGLI APPORTI INTERNI ED ALTRO ANCORA).
L’ ABACO CHE DEFINISCE L’ OCCUPAZIONE DELL’ EDIFICIO
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
P RO P R I E TA' F I S I C H E , TE RM I C H E E I L LU M I N O TE C N I C H E
LE PROPRIETA' TERMICHE DELL'
INVOLUCRO
DEFINITE
VANNO
ACCERTANDOSI
CHE
OGNI STRATO DEL COMPONENTE MURO (PAVIMENTO O TETTO) ED IL SUO MATERIALE, SIA DOTATO DI CARATTERISTICHE TERMICHE. QUESTE
POSSONO
MODIFICATE
ESSERE
MANUALMENTE
O PRELEVATE DALL' ARCHIVIO AUTODESK INTEGRATO. LE
PROPRIETA'
INFLUENZANO
IL
STRUTTURALE,
FISICHE CALCOLO MENTRE
QUELLE VISIVE IN GENERALE DETERMINANO
L'
ASPETTO
ESTETICO DEI MATERIALI IN FASE DI RENDERING.
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
P RO P R I E TA' F I S I C H E , TE RM I C H E E I L LU M I N O TE C N I C H E E' IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE, MENTRE PER I MURI (E PER I PAVIMENTI), LE PROPRIETA' TERMICHE SI DEFINISCONO STRATO PER STRATO, MODIFICANDO
L'
ELEMENTO
COSTRUTTIVO
NEI SUOI SPESSORI ED IL MATERIALE CHE LO DESCRIVE, PER LE FINESTRE E PER LE PORTE CIO' NON E' POSSIBILE. IL CALCOLO ENERGETICO INFATTI NON TIENE CONTO DEI MATERIALI LEGATI ALLA FAMIGLIA FINESTRA (O PORTA),
MA E' LEGATO ALLE
PROPRIETA' ANALITICHE DELL' ELEMENTO. SI BASA CIOE' SU UN RANGE DI SOLUZIONI PREDEFINITE IN ARCHIVIO E SELEZIONABILI COME PARAMETRO NELLA PROPRIETA' DEL TIPO DEL COMPONENTE.
LE PROPRIETA’ ANALITICHE DEFINISCONO LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DELL’ ELEMENTO FINESTRATO E NON LE SUE CARATTERISTICHE LUMINOSE
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
P RO P R I E TA' F I S I C H E , TE RM I C H E E I L LU M I N O TE C N I C H E PER ESEGUIRE LE
ANALISI ILLUMINOTECNICHE (LIGHTING ANALYSIS), E' INVECE ESSENZIALE IMPOSTARE LE
INFORMAZIONI DEGLI ELEMENTI CHE INFLUISCONO NEL CALCOLO DIRETTAMENTE DAL BROWSER DEI MATERIALI. IN PARTICOLARE BISOGNA CALIBRARE IL COLORE PER I VETRI E LE VOCI EVIDENZIATE SOTTO LA SCHEDA "APPEARANCE" NELLE PROPRIETA' DEL MATERIALE IN USO PER GLI ELEMENTI OPACHI. I MURI INTERNI INFLUISCONO INFATTI IN MANIERA DETERMINANTE RIFLETTENDO I RAGGI LUMINOSI PROVENIENTI DALL' ESTERNO, E DALLE FONTI DI LUCE ARTIFICIALE.
LE IMPOSTAZIONI INERENTI LE PROPRIETA’ LUMINOSE DEI VETRI
LE IMPOSTAZIONI INERENTI LE PROPRIETA’ RIFLETTENTI DEI MURI
IL RILIEVO E LA MODELLAZIONE BIM
C R I T I C I TA' R I S C O N T R ATE
I VALORI DI TRASMITTANZA E RESISTENZA TERMICA IN REVIT
I VALORI DI TRASMITTANZA E RESISTENZA TERMICA IN TERMUS G
CONFRONTANDO I VALORI DI TRASMITTANZA GENERATI DA REVIT CON QUELLI GENERATI DA TERMUS G, DIFFUSO SOFTWARE DI VERIFICA ALLA CONDENSA INTERSTIZIALE, SI E' NOTATA UNA LEGGERE DISCREPANZA NEI VALORI. CIO' E' DOVUTO AL FATTO CHE REVIT NON TIENE CONTO DELLE ADDUTTANZE LIMINARI DEL CALCOLO, MA EFFETTUA UNA SEMPLICE SOMMATORIA DELLE RESISTENZE INTERNE AL PACCHETTO IN ESAME. NON SI E' POTUTO TUTTAVIA VERIFICARE L' INCIDENZA DI TALE MANCANZA AI FINI DEI CALCOLI ENERGETICI COMPLESSIVI DELL' EDIFICIO, E SE QUESTA SIA ININFLUENTE O MENO NEL BILANCIO FINALE.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
M O D E L LO E N E RG E T I C O DA M A S S E C O N C E T T UA L I LO STRUMENTO DI ANALISI ENERGETICA E' INTEGRATA NELLE FUNZIONALITA' DI REVIT E CI FORNISCE IMPORTANTI REPORT DI VALUTAZIONE ENERGETICA DEL NOSTRO PROGETTO, ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA ESTERNA IN CLOUD: GREEN BUILDING STUDIO.
LE ANALISI RIPORTANO STIME DEI CONSUMI DI CARBURANTE ED ENERGIA, FLUSSI TERMICI ANNUALI, DISPENDIO DI RISORSE IDRICHE, IMMISSIONI NELL' AMBIENTE ED ALTRO ANCORA, ATTRAVERSO DEGLI OUTPUT GRAFICI E NUMERICI, CHE PERMETTONO ALL' OPERATORE DI COMPIERE DELLE SCELTE NEI DIVERSI SCENARI DA LUI (O AUTOMATICAMENTE) GENERATI MENTRE PROGETTA. ESSENDO IL MODELLO ENERGETICO A MASSE BASATO SU GEOMETRIE SEMPLICI, E' AZIONE FONDAMENTALE (E SENZA LA QUALE IL MODELLO NON VIENE GENERATO) QUELLA DI DEFINIRE A QUALI LIVELLI CORRISPONDANO I NOSTRI PIANI DI CALPESTIO. UNA VOLTA APPLICATE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA ZONA CLIMATICA, L' ORIENTAMENTO, LE QUALITA' DELL' INVOLUCRO (MURI, COPERTURE, VETRATE) E LE PROPRIETA' FUNZIONALI DEI VANI, SI PROCEDE ALLA GENERAZIONE AUTOMATICA DEL MODELLO ENERGETICO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
M O D E L LO E N E RG E T I C O DA M A S S E C O N C E T T UA L I IL MODELLO A MASSE CONCETTUALI, ESSENDO ESTREMAMENTE SEMPLIFICATO NELLE GEOMETRIE, ED ADOTTANDO ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI NELLA GENERAZIONE AUTOMATICA DEI VANI (CHE PUO' ESSERE
COMUNQUE
DISATTIVATA), FORNISCE UTILI RISCONTRI ANALITICI NELLA FASE PRELIMINARE DEL PROGETTO. POSSO DI
AD
ORIENTARE
ESEMPIO IL
MIO
DECIDERE MODELLO
RUOTANDOLO DI QUALCHE GRADO, MODIFICARE AGGETTI E FRANGISOLE, OPTARE PER DIFFERENTI COMPOSIZIONI ARCHITETTONICHE E CONFRONTARE DI VOLTA IN VOLTA I DIVERSI RISULTATI RELATIVI AI FABBISOGNI ENERGETICI DEI NOSTRI PROTOTIPI.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
M O D E L LO E N E RG E T I C O DA E L E ME N T I C O S T RU T T I V I IL MODELLO GENERATO A PARTIRE DAGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI FORNISCE REPORT DI ANALISI DECISAMENTE PIU' ACCURATI, ESPRESSI NEGLI STESSI TERMINI GRAFICI E NUMERICI DEL METODO SEMPLIFICATO. VISTA LA NOTEVOLE MOLE DI LAVORO RICHIESTA NELLA FASE DI MODELLAZIONE, VIENE UTILIZZATO PER VALUTARE IL PROGETTO IN UNA FASE PIU' AVANZATA DEL PROCESSO ARCHITETTONICO, DOVE PERO' SIA ANCORA POSSIBILE (E AUSPICABILE) FARE DELLE SCELTE PROPRIO SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE FORNITA DALLO STRUMENTO DI ANALISI.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
M O D E L LO E N E RG E T I C O DA E L E ME N T I C O S T RU T T I V I
PER OTTIMIZZARE IL PROCESSO DI GENERAZIONE DEL MODELLO ENERGETICO, E RIDURRE AL MINIMO IL NUMERO DI ERRORI GENERATI DAL SOFTWARE, E' OPPORTUNO ACCORPARE GLI SPAZI OMOGENEI, QUALI POSSONO ESSERE I SERVIZI IGIENICI, I VANI TECNICI O LE AULE ADIACENTI. PUO' SEMBRARE UNA PRATICA INSOLITA, MA NON E' COSI'. ATTUARE STRATEGIE DI ALLEGGERIMENTO DEL MODELLO IN REVIT, E' PRATICA COMUNE, E SOPRATTUTTO PER MODELLI PARTICOLARMENTE COMPLESSI, OTTIMIZZARE IL FILE ELIMINANDO TUTTO CIO' CHE E' "INUTILE", RISULTA DECISIVO AI FINI DEL RISULTATO FINALE.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
M O D E L LO E N E RG E T I C O DA E L E ME N T I C O S T RU T T I V I
RAFFINARE LA RISOLUZIONE DEI VANI, LA RISOLUZIONE DELLE SUPERFICI ANALITICHE E LA TOLLERANZA DEI VANI RIDOTTI, PUO' AIUTARE AD EVITARE MESSAGGI DI ERRORE IN FASE DI ANALISI IN CLOUD, A SCAPITO DI UNA VELOCITA' DI CALCOLO RIDOTTA.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
A NA L I S I D E L P RO G E T TO IL
LAVORO
SULLA
SCUOLA
OGGETTO
DI
ANALISI E' STATO CONDOTTO RIPORTANDO GLI SPESSORI COME DA RILIEVO, IPOTIZZANDO DEI PACCHETTI MURARI A CASSAVUOTA, CHE PERO' DIFFERISCONO IN MANIERA INGENTE NELLO SPESSORE L' UNO DALL' ALTRO. ESSENDO STATA EDIFICATA NEGLI ANNI '70, SOLAI E TETTI SONO DI TIPO TRADIZIONALE NON ISOLATI E I VETRI SONO DI TIPO SINGOLO. GLI ABACHI DI OCCUPAZIONE ED I CARICHI INTERNI PROVENIENTI DALLE APPARECCHIATURE, SONO DIRETTAMENTE ACQUISITI DALL' ARCHIVIO INTERNO AL PROGRAMMA, CHE PERO' PROBABILMENTE NON FA RIFERIMENTO AL PROSPETTO LEGISLATIVO ITALIANO, MA A QUELLO AMERICANO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
A NA L I S I D E L P RO G E T TO
SI E' QUINDI INOLTRATO IL MODELLO AL CALCOLATORE IN CLOUD CHE CI HA RESTITUITO LE PRIME ANALISI. UN PRIMO REPORT, QUELLO DELLE EMISSIONI DI CARBONIO ANNUALI, CI FORNISCE
UTILI INFORMAZIONI SUI CONSUMI ELETTRICI E DI
RISCALDAMENTO CHE PERO', SE NON CONFRONTATI CON ALTRI SCENARI, HANNO SCARSO VALORE INTERPRETATIVO. SE VOGLIAMO RIQUALIFICARE IL NOSTRO INVOLUCRO, LA STRATEGIA MIGLIORE E' QUELLA DI INDIVIDUARE QUALI SONO I PUNTI DEBOLI DEL FABBRICATO. CI ASPETTIAMO OVVIAMENTE GRANDI DISPERSIONI PROVENIENTI DAGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI NON ISOLATI, ED E' SU DI ESSI CHE APPORTEREMO LE NOSTRE MODIFICHE, CREANDO I DIVERSI SCENARI.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
A NA L I S I D E L P RO G E T TO
COME CI ASPETTAVAMO, NEL PERIODO DI RISCALDAMENTO, LE DISPERSIONI (EVIDENZIATE AL DI SOTTO DEL LIVELLO "0"), SONO PER LA MAGGIOR PARTE DOVUTE AI MURI, ALLA CONDUTTIVITA' DELLE FINESTRE E AL TETTO. LE
DISPERSIONI
DOVUTE
AL
TETTO
IN
EFFETTI,
CONSIDERATA LA SUPERFICIE ESPOSTA DELL' EDIFICIO, NON SONO POI IMPORTANTI COME CI SI POTEVA ASPETTARE. CIO' E' INTERPRETABILE CON L' ESISTENZA DI UN VANO SOTTOTETTO NON RISCALDATO CHE INFLUISCE POSITIVAMENTE
NEL
BILANCIO
ATTENUANDO
LE
DISPERSIONI DIRETTE VERSO IL SOLAIO DEL PIANO PRIMO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
A NA L I S I D E L P RO G E T TO
IL GRAFICO RELATIVO AL PERIODO DI RAFFRESCAMENTO E'
OVVIAMENTE
INVERTITO
RISPETTO
ALL'
ASSE
ORIZZONTALE, QUASI A COSTITUIRE IL COMPLEMENTARE DEL GRAFICO INVERNALE. L' INTERPRETAZIONE CHE NE DIAMO E' CHE I MURI, SE DA UN LATO DISPERDONO IL CALORE IN ESTATE DISSIPANDO I CARICHI INTERNI DOVUTI AGLI APPORTI INTERNI GRATUITI, NON RIESCONO A TRATTENERE L' ARIA RAFFRESCATA DALL' IMPIANTO. L' APPORTO SOLARE DELLE FINESTRE INOLTRE E' IL VERO TALLONE D' ACHILLE DELL' INVOLUCRO, RAPPRESENTANDO DA SOLO IN ESTATE, QUASI LA META' DEI CARICHI DA CONTROBILANCIARE CON L' IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE
CONCENTRANDOCI SU QUESTI TRE GRAFICI E TRALASCIANDO PER SEMPLICITA' OPERATIVA GLI ALTRI REPORT, SI INTENDE QUINDI GENERARE DUE SCENARI ALTERNATIVI A QUELLO DI RILIEVO, CONFRONTARNE I RISULTATI TRAENDONE LE CONCLUSIONI.
SCENARIO 1:
STATO DI FATTO
SCENARIO 2: RIQUALIFICAZIONE
DELL' INVOLUCRO CON CAPPOTTO ESTERNO IN EPS INTONACATO
(RISPETTANDO I VALORI DI TRASMITTANZA RICHIESTI DAL D.M. 26 GIUGNO 2015)
SCENARIO 3: RIQUALIFICAZIONE
DELL' INVOLUCRO CON CAPPOTTO ESTERNO IN EPS INTONACATO E
SOSTITUZIONE INFISSI CON MODELLO A TRIPLO VETRO BASSOEMISSIVO (RISPETTANDO I VALORI DI TRASMITTANZA
RICHIESTI DAL D.M. 26 GIUGNO 2015)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 2
NELLO SCENARIO N° 2, L' UNICO MIGLIORAMENTO PREVISTO E' QUELLO RIGUARDANTE LE TAMPONATURE ESTERNE. IN QUESTO CASO PER RAGGIUNGERE I VALORI DI TRASMITTANZA DI 0,32 W/mqk, SI E' SCELTO DI AGGIUNGERE SUL LATO ESTERNO UNO STRATO ADEGUATO DI ISOLANTE IN EPS INTONACATO. IL COMANDO VA RIPETUTO PER OGNI TIPOLOGIA DI MURO DUPLICANDO IL "TIPO" , FACENDO ATTENZIONE A MANTENERE L' ALLINEAMENTO INTERNO DEL MURO, CHE DEVE RIMANERE INVARIATO (E' UTILE AIUTARSI CON LE GRIGLIE, ONDE EVITARE ALLINEAMENTI AUTOMATICI CHE SPESSO PROPONGONO RISULTATI INATTESI). N.B. FORTUNATAMENTE IL MATERIALE PUO' ESSERE PRELEVATO DALL' ARCHIVIO AUTODESK GIA' PROVVISTO DI PROPRIETA' TERMICHE. IN CASO CONTRARIO E' COMUNQUE POSSIBILE CREARNE UNO NUOVO.
IL PACCHETTO MURARIO COME DA RILIEVO
IL PACCHETTO MURARIO CON CAPPOTTO ESTERNO IN EPS
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 2 OSSERVANDO
I
GRAFICI
DELLE
EMISSIONI DI CARBONIO ANNUALI ANTE-POST,
CONSTATIAMO
IL
RISULTATO
E'
ECCEZIONALE,
COMUNQUE
OTTENUTO MA
CHE NON
ABBIAMO
OTTENUTO
UNA
RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI GLOBALI. PER VALIDARE LA NOSTRA SCELTA DOVREMO
TENERE
CONTO
DEI
COSTI DI RITORNO DEL NOSTRO INVESTIMENTO IN RELAZIONE ALLA SPESA INIZIALE AFFRONTATA.
SCENARIO 2 (CAPPOTTO)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 2
OSSERVANDO I GRAFICI DEI CARICHI DI RISCALDAMENTO NOTIAMO IL MINOR CARICO DI ENERGIA DISPERSA DAI MURI. N.B. PORRE ATTENZIONE AL RANGE DI VALORI SULL' ASSE DELLE ORDINATE E' ESSENZIALE PER LEGGERE I RISULTATI IN MANIERA ADEGUATA.
SCENARIO 2 (CAPPOTTO)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 2
OSSERVANDO I GRAFICI DEI CARICHI DI RAFFRESCAMENTO NOTIAMO UN ASSOTTIGLIAMENTO DEL VALORE DEL GUADAGNO SOLARE ATTRAVERSO I MURI NEL MESE DI AGOSTO. TALE RIDUZIONE, A BEN VEDERE E' DEL TUTTO ININFLUENTE SE SI CONSIDERA CHE L' OCCUPAZIONE DELL' EDIFICIO NEL PERIODO ESTIVO E' PRESSOCHE' NULLA. AGIRE SUGLI INFISSI POTREBBE ESSERE UNA STRATEGIA PIU' EFFICACE, E LA ATTUEREMO NELLO SCENARIO CHE SEGUE.
SCENARIO 2 (CAPPOTTO)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 3
NELLO SCENARIO N° 3, ALLA REALIZZAZIONE DEL CAPPOTTO VIENE AGGIUNTA LA SOSTITUZIONE DI TUTTI GLI INFISSI CON FINESTRE AD ALTE PRESTAZIONI (TRIPLO VETRO BASSOEMISSIVO). COME
PRECEDENTEMENTE
PROPRIETA'
TERMICHE
ACCENNATO,
DEGLI
INFISSI
LE
SONO
REGOLATE DALLE PROPRIETA' ANALITICHE DEL TIPO. E' QUINDI SUFFICIENTE SELEZIONARE DAL MENU' A TENDINA IL TIPO DI INFISSO CHE
SI
DESIDERA PER OGNI TIPO DI FINESTRA IMPIEGATO NEL MODELLO, ED IL CALCOLO ENERGETICO PUO' ESSERE NUOVAMENTE LANCIATO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 3 OSSERVANDO
I
GRAFICI
DELLE
EMISSIONI DI CARBONIO ANNUALI TRA LO SCENARIO DI PARTENZA E QUELLO D' ARRIVO, NOTIAMO CHE IL MIGLIORAMENTO NEI CONSUMI DI ELETTRICITA' E DI CARBURANTE E' NOTEVOLMENTE MIGLIORATO. SIAMO INFATTI NELL' ORDINE DEL 20% DI RIDUZIONE PER L' ELETTRICO, E DEL 16% PER IL CARBURANTE.
SCENARIO 3 (CAPPOTTO + INFISSI)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 3
OSSERVANDO I GRAFICI DEI CARICHI DI RISCALDAMENTO RELATIVI AGLI INFISSI, UNA CONSIDERAZIONE DA FARSI E' DOVEROSA: QUESTA CATEGORIA DI COMPONENTI CONTRIBUISCE SIA DISPERDENDO CALORE VERSO L' ESTERNO, SIA LASCIANDO ENTRARE APPORTI SOLARI GRATUITI. E' BENE QUINDI CONSIDERARE IL BILANCIO TRA CIO' CHE ENTRA E CIO' CHE ESCE PER POTER EFFETTUARE LA SCELTA ADEGUATA. IN QUESTO CASO, LA RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI SEMBRE PREVALERE SULLA DIMINUZIONE DEGLI APPORTI SOLARI, PER CUI CI SEMBRA, LA NOSTRA, UNA SCELTA UTILE AI FINI DEI CARICHI INVERNALI.
SCENARIO 3 (CAPPOTTO + INFISSI)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
SCENARI D I RI QUAL I F ICAZ IONE - 3
LO SCENARIO 2 BENEFICIA DI UNA INGENTE RIDUZIONE DEGLI APPORTI GRATUITI CHE ATTRAVERSANO GLI INFISSI SOTTO FORMA DI RADIAZIONI TERMICHE, MOLTO INFLUENTI NEL PERIODO DELL' ANNO IN CUI PERO', SOLITAMENTE LE AULE RIMANGONO INUTILIZZATE.
SCENARIO 2 (CAPPOTTO)
SCENARIO 1 (RILIEVO)
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
S C E NA R I A C O N F RO N TO E C O N S I D E R A Z I O N I F I NA L I SCENARIO 1: INTENSITA' UTILIZZO ENERGETICO (EUI) elettricità: 132 kWh/mq/anno carburante: 1.158 MJ/mq/anno totale: 1.634 MJ/mq/anno COSTO UTILIZZO ENERGETICO 22.918 $/anno
SCENARIO 2: INTENSITA' UTILIZZO ENERGETICO (EUI) elettricità: 132 kWh/mq/anno carburante: 1.067 MJ/mq/anno totale: 1.541 MJ/mq/anno
- 3,5 %
COSTO UTILIZZO ENERGETICO 22.181 $/anno
SCENARIO 3: INTENSITA' UTILIZZO ENERGETICO (EUI) elettricità: 116 kWh/mq/anno carburante: 979 MJ/mq/anno totale: 1.395 MJ/mq/anno
-13,8 %
COSTO UTILIZZO ENERGETICO 19.742 $/anno
LA RIDUZIONE IN TERMINI DI COSTI, OTTENUTA DALLA SOMMA DEGLI INTERVENTI PROPOSTI E' DELL' ORDINE DEL 14% A BASE ANNUA. CONSIDERATA PERO' LA SCARSA EFFICACIA DELLO SCENARIO N° 2, SI RITIENE SAGGIO ADOTTARE LA SOLA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI ONDE EVITARE INGIUSTIFICATI ESBORSI DI DENARO CHE NON COMPORTEREBBERO UN REALE BENEFICIO IN TERMINI DI VALUTAZIONE COSTI/BENEFICI.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
S C E NA R I A C O N F RO N TO E C O N S I D E R A Z I O N I F I NA L I ABBIAMO VISTO COME REVIT GESTISCA IN COMPLETA AUTONOMIA LE STIME DEI COSTI DI GESTIONE E DEI CONSUMI GLOBALI DELL' EDIFICIO, MA PER QUANTO RIGUARDA LE LAVORAZIONI PROPOSTE, COSA CI E' POSSIBILE COMPUTARE? LA RISPOSTA E' SEMPLICE, PER QUANTO INCOMPLETA: TUTTO E' COMPUTABILE, PURCHE' SE NE RENDA ACCESSIBILE IL DATO ATTRAVERSO PARAMETRI E PER MEZZO
DI
ABACHI
PERSONALIZZATI. POSSIAMO AD ESEMPIO ASSOCIARE ALLE FAMIGLIE DI MURI IL COSTO RELATIVO AL CAPPOTTO PER MQ E OTTENERE ATTRAVERSO
UNA
SEMPLICE
MOLTIPLICAZIONE IL DATO RICERCATO.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
S C E NA R I A C O N F RO N TO E C O N S I D E R A Z I O N I F I NA L I come per i muri, cosi'â&#x20AC;&#x2122; per le finestre possiamo ottenere rapidamente un computo estimativo delle lavorazioni richieste personalizzando i parametri all'â&#x20AC;&#x2122; interno delle famiglie di infissi. n.b. come gia' si era sostenuto l' intervento piu' efficace risulta essere anche il piu' economico, e quindi piu' efficiente.
ANALISI DI SOSTENIBILITA' CON GREEN BUILDING STUDIO
TO O L E S TE RNO - G RE E N B U I L D I N G S T U D I O
AUTODESK GREEN BUILDING STUDIO E' LA PIATTAFORMA ONLINE CHE SI OCCUPA DI ELABORARE, ARCHIVIARE, IMPORTARE ( IN FORMATO .GBXML) E GESTIRE I NOSTRI PROGETTI TRAMITE BROWSER, IN MANIERA DEL TUTTO AUTONOMA DAL SOFTWARE DI MODELLAZIONE REVIT. ATTRAVERSO LE SCHEDE E'
POSSIBILE
COM-
PILARE SCENARI ALTERNATIVI A QUELLO CARICATO, O ANALIZZARE QUELLI CREATI IN AUTOMATICO DAL PORTALE. ATTRAVERSO DI ESSO E' POSSIBILE ACCEDERE A SCHEDE
RIGUARDANTI
IL CONSUMO IDRICO, IL DEYLIGHT ANALISYS, IL
PHOTOVOLTAIC
ANALISYS ANCORA.
E
ALTRO
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
S O L A R A N A LY S I S
REVIT PERMETTE DI CONDURRE, OLTRE ALLE ANALISI ENERGETICHE, DIFFERENTI TIPOLOGIE DI ANALISI. TRAMITE IL SOLAR TOOL, E' POSSIBILE SELEZIONARE LE FACCIATE DELL' EDIFICIO DA INTERROGARE ED OTTENERE LE STIME DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FOTOVOLTAICO PER POTENZE DI PICCO, PRODUZIONI ANNUALI E PERIODI DI PAYBACK.
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
S O L A R A N A LY S I S
OLTRE ALLO STRUMENTO MESSO A DISPOSIZIONE DA AUTODESK E SPECIFICO PER UN PRE DIMENSIONAMENTO DELL' IMPIANTO FOTOVOLTAICO, E' POSSIBILE
SFRUTTARE LE POTENZIALITA' DEL PROGRAMMA PER TRARRE
VALUTAZIONI DI CARATTERE PURAMENTE GEOMETRICO PER LA PROIEZIONE DI OMBRE PROPRIE E PORTATE. NEL CASO RIPORTATO IN BASSO, LA SEQUENZA DI IMMAGINI VIENE ESPORTATA AUTOMATICAMENTE NEI FORMATI RASTER .JPEG O VIDEO .AVI PER OTTENERE DELLE VERE E PROPRIE ANIMAZIONI
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
S O L A R A N A LY S I S
LO STESSO TIPO DI STUDIO PUO' ESSERE CONDOTTO PER QUALSIASI VISTA DI PROGETTO. IN QUESTO CASO E' STATO APPLICATO AD UNA VISTA DI PROSPETTO
AIUTANDOCI INVECE CON UN SOFTWARE DI IMPAGINAZIONE E FOTORITOCCO (PHOTOSHOP, ILLUSTRATOR, ETC), E' POSSIBILE OTTENERE INVECE DIFFERENTI TIPI DI EFFETTI, UTILI NEL CASO SI VOLESSE SINTETIZZARE L' INFORMAZIONE RELATIVA ALL' OMBREGGIAMENTO IN UNA SINGOLA IMMAGINE.
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
D AY L I G H T I N G A N A LY S I S
IL DAYLIGHTING ANALYSIS ELABORA IL SOLEGGIAMENTO DIURNO RESTITUENDO VISUALI
3D
IN
FALSI
COLORI
CON
INDICATI I VALORI DI ILLUMINANZA IN SCALE DI GRANDEZZA COMPLETAMENTE PERSONALIZZABILI DALL 'OPERATORE.
NELLE FOTO D' INTERNI SI POSSONO RISCONTRARE FENOMENI DI ABBAGLIAMENTO (IN GIALLO), RILEVATI DALL' ECCESSIVO CONTRASTO, O ZONE D' OMBRA (IN BLU) CHE DENUNCIANO UN' INSUFFICIENTE ILLUMINAZIONE NATURALE DEGLI AMBIENTI. COME
PRECEDENTEMENTE
ACCENNATO,
LE
CARATTERISTICHE DI TRASPARENZA DEGLI INFISSI VANNO IMPOSTATE GESTENDONE LE PROPRIETA' DEL MATERIALE VETRO NELLA SCHEDA "ASPETTO"
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
W I N D A N A LY S I S
LO STUDIO NELLA GALLERIA DEL VENTO VIENE GESTITO DA UN SOFTWARE AUTODESK CHE NELLE PRECEDENTI VERSIONI DI REVIT (FINO ALLA 2015) ERA INTEGRATO NEL PROGRAMMA, ED ORA E' UN' APPLICAZIONE INDIPENDENTE SEPPURE COMPATIBILE: FLOW DESIGN. IL SUO UTILIZZO E' ABBASTANZA INTUITIVO E PUO' DARE INDICAZIONI IN TERMINI DI PRESSIONE
E
VELOCITA'
DEL
VENTO
IN
FUNZIONE DEI PARAMETRI CHE IMPOSTIAMO IN INPUT. LA VISUALIZZAZIONE IN TEMPO REALE DELLE PARTICELLE D' ARIA, DEI FLUSSI A NASTRO O DEI VETTORI, PERMETTE DI CAPIRE IN CAMPO ARCHITETTONICO, INSTALLARE
DOVE
IMPIANTI
E'
OPPORTUNO
MICROELICI,
DOVE
SCHERMARE DELLE AREE ALL' APERTO O DOVE VICEVERSA
FAVORIRE
LA
VENTILAZIONE
NATURALE PER MEZZO DI CANALIZZAZIONI
ALTRE ANALISI INTEGRATE IN REVIT
WIND ANAL ISYS
LE VISUALI POSSO ESSERE GESTITE ATTRAVERSO PIANI DI TAGLIO ORIZZONTALI O VERTICALI LIBERAMENTE TRASLABILI LUNGO GLI ASSI CARTESIANI, O MEDIANTE FLUSSI CHE COINVOLGONO L' INTERO BOX (ANCH' ESSO PERSONALIZZABILE NELLE 3 DIMENSIONI). L' UNICA PERPLESSITA' RISCONTRATA DURANTE LE SPERIMENTAZIONI E' LA NON INTERSCAMBIABILITA' NATIVA DEI FILE REVIT, CHE VANNO CONVERTITI NEL FORMATO .FBX PER ESSERE IMPORTATI E POI RUOTATI ONDE RISTABILIRE LA CORRETTA DISPOSIZIONE DELLA MASSA NELLO SPAZIO. TALE INCERTEZZA ERA ASSENTE NELLE PRECEDENTI VERSIONI DEL SOFTWARE, ESSENDO IL MODULO INTEGRATO NELL' INTERFACCIA DI REVIT,
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
ECOTECT
ECOTECT E' UN SOFTWARE ORMAI DISMESSO DA AUTODESK MA CONTINUA AD ESSERE UTILIZZATO DAI TECNICI DEL SETTORE PER LE SUE INDISCUSSE QUALITA', ACCENNIAMO QUINDI ALLA COMPATIBILITA' DI IMPORTAZIONE DA REVIT ARCHITECTURE. ESISTONO ALMENO DUE PROCEDURE AVENTI
QUESTA
FINALITA',
SINTETIZZATE NELLE DUE IMMAGINI ESPLICATIVE QUI RIPORTATE: - LA PRIMA PASSA PER 3DS MAX CHE FUNGE DA CONVERTITORE DA .FBX A .3DS - LA SECONDA CONSISTE NELL' ESPORTARE IN .gbXML E APRIRE IL FILE DIRETTAMENTE IN ECOTECT, SENZA INTERMEDIARI (O QUASI).
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
ECOTECT
DAL MENU' PRINCIPALE E' SEMPLICE ESPORTARE DA REVIT NEI VARI FORMATI DESIDERATI. IN PARTICOLARE IL FORMATO .gbXML PERMETTE IN ESPORTARE I DATI ENERGETICI ED I VANI ANNESSI AL MODELLO, DIFFERENTEMENTE DAI FORMATI .3DS E .FBX CHE INCLUDONI SOLAMENTE LE GEOMETRIE
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
ECOTECT
N.B. PER OVVIARE A PROBLEMI DI COMPATIBILITA' PROBABILMENTE LEGATI ALL' ARCHITETTURA A 64BIT DELLE RECENTI VERSIONI DI REVIT, E' STATO NECESSARIO CONVERTIRE IL FILE NATIVO IN 8BIT O 16BIT ATTRAVERSO UN TOOL ESTERNO RAGGIUNGIBILE DA BROWSER.
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
ECOTECT
IL PASSO SUCCESSIVO E NON MENO IMPORTANTE, E' QUELLO DI DEFINIRE GLI ELEMENTI IMPORTATI DA REVIT IN ELEMENTI DI MODELLO RICONOSCIUTI DA ECOTECT.
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
ECOTECT
ABBIAMO COSI' OTTENUTO IL NOSTRO MODELLO E POSSIAMO PROSEGUIRE IN AUTONOMIA DEFINENDO LE ZONE TERMICHE, GLI ABACHI DI OCCUPAZIONE, L' ORIENTAMENTO E TUTTO CIO' CHE VIENE RICHIESTO DAL SOFTWARE
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
3DS MAX
ABBIAMO TRATTATO IL SOFTWARE CON UN OCCHIO DI RIGUARDO PER LE ANALISI ENERGETICHE, MA SE E' VERO CHE REVIT INTEGRA AL SUO INTERNO UN MOTORE DI RENDERING PIUTTOSTO EVOLUTO, PUO' ESSERE RICHIESTO IN ALCUNI CASI APPOGGIARSI AD ALTRI SOFTWARE ESTERNI PER OTTENERE UNA SPINTA IN PIU' OVE SIA NECESSARIO. TRA I PIU' DIFFUSI SOFTWARE DI MODELLAZIONE, UN CANALE DI PREFERENZA PROVENENDO DALLA STESSA CASA PRODUTTRICE, E' SICURAMENTE 3D STUDIO MAX. L' IMPORTAZIONE E' IMMEDIATA ED INSIEME AI SOLIDI MODELLATI IN REVIT, VENGONO IMPORTATI SCENA, MATERIALI, LUCI E CAMERE (ANCHE SE SPESSO BISOGNA REVISIONARE LA TOTALITA' DI ESSI ED ADEGUARLE A STANDARD PIU' ELEVATI) SI SEGNALA INOLTRE LA POSSIBILITA' ESSENZIALE DI "LINKARE" IL FILE .FBX O .RVT PER ADEGUARE LA SCENA AL MODELLO SUL QUALE STIAMO LAVORANDO IN MANIERA QUASI AUTOMATICA, E RISPARMIARE DEL TEMPO PREZIOSO SENZA PERDERE IL LAVORO SVOLTO IN PRECEDENZA.
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
3DS MAX
AGGIORNARE IL MODELLO IN 3D STUDIO E' SEMPLICE, E SI EFFETTUA DAL MENU' PRINCIPALE COL COMANDO REFERENCES/MANAGE LINKS.
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
CINEMA 4D
PROGRAMMA DI RENDERING ALTRETTANTO DIFFUSO, SOPRATTUTTO PER LA SUA INTERFACCIA GRAFICA USER FRIENDLY, E' CINEMA4D, DI MAXON. L' IMPORTAZIONE .FBX PURTROPPO NON E' ESATTA COME COL SOFTWARE DI CASA AUTODESK, ED IN PARTICOLARE RISCONTRIAMO L' ERRATA COLLOCAZIONE DEL MODELLO E LA PERDITA DEI DATI RELAVITI ALLA SCENA E AI MATERIALI, MA CON UN PO' DI PAZIENZA E METODO E' POSSIBILE RISTABILIRE LA QUADRATURA DELLE COSE E PROSEGUIRE IL LAVORO.
INTEROPERABILITA' CON I SOFTWARE ESTERNI
LUM ION
SI SEGNALA INFINE LUMION DI AUTODESK, DEGNO DI NOTA PERCHE', A DIFFERENZA DEI NORMALI MODELLATORI VISTI IN PRECEDENZA, PERMETTE DI CREARE SCENE IN MOVIMENTO, OVVERO CONTENENTI ELEMENTI DINAMICI E DAL REALISMO SORPRENDENTE, PUR NON RICHIEDENDO PARTICOLARI CAPACITA' DI UTILIZZO.
FINE