Italiaimballaggio 4 2015

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

4/2015 APRILE 6,50€

NUMERO 4 APRILE 2015


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A CCELERATIO N

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La rinascita della meraviglia D

i nuovo proviamo a stupirci, a praticare gli spazi dell’insolito, dell’eccezionale, a dispetto del fatto che nel nostro mondo globalizzato e interconnesso, dove qualsiasi cosa si consuma in un attimo ed è subito dimenticata, non sembri più possibile costruire un “tempo” per i sogni, le speranze, i sentimenti.

Forse proprio in questo sta la sfida di Expo Milano che - al di là del malaffare e delle polemiche - ha visto tanti uomini spendersi con vigore e intelligenza per costruire, intorno al tema dell’alimentazione, un grande momento educativo e di intrattenimento, un’opportunità per l’Italia intera.

Stefano Lavorini

Come Expo sarà, ovviamente, nessuno lo può ancora dire, ma di certo già ora è chiaro chi ci ha creduto fino in fondo e ci ha messo la faccia. Due esempi, per restare in ambito nazionale: Coop e Conai.

Il Future Food District “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita“ sono parole che appartengono alla tradizione e alla storia di Coop, come ha avuto modo di sottolineare Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, in un recente incontro con la stampa. «Expo per noi non è una fiera, ma un’occasione per confrontarci sui contenuti, per sviluppare relazioni, per presentare tecnologia, ma soprattutto per fare emergere quegli aspetti sociali che sono nostri: per noi il cibo, è cibo buono e sicuro per tutti, e in quel “per tutti” ci sono anche i 10 miliardi di persone che abiteranno su questo pianeta fra trent’anni». Una sfida tosta. Così l’ha definita, senza giri di parole, Pedroni. E a ragione, in quanto il Future Food District è un esperimento che incarna uno dei possibili scenari futuri del retail, nato dalla

collaborazione con il MIT Senseable City Il Future Food District di Expo… Laboratory e lo Studio Carlo Ratti Associati. ovvero come acquisteremo, cosa È, in altri termini, un vero e proprio super- mangeremo, chi maneggerà mercato - non un laboratorio - dove vive- il cibo e i prodotti in un futuro re una reale esperienza d’acquisto, inte- più o meno lontano, prima grato con l’Exhibition Area, struttura che arrivino sulle nostre tavole. polivalente che si proietta verso un orizzonte ancora più lontano. «Non è quello che noi prevediamo sarà il supermercato del futuro - ha precisato il presidente Coop - ma quello che noi vorremmo che fosse. Dentro quel “noi vorremmo” c’è la nostra idea di un mercato equo, di un mercato sociale, di una piazza aperta, non quello che le tecnologie spingeranno a realizzare sulla base di una sorta di automatismo. Ma c’è anche la piccola ambizione di influenzare quello che potrà accadere. Intanto, è un mix tra storia, tradizioni e futuro. Abbiamo avuto per secoli i mercati, le agorà, le piazze dove la società e la cultura sono tratti indistinguibili dal commercio. Noi vorremmo che questa dimensione di storia e di cultura fosse presente anche nei supermercati di oggi, ormai “macchine” molto funzionali, con Piazza del Future Food District, attrezzata con punti di distribuzione del cibo, alcuni spazi espositivi e, lungo il lato di accesso al Supermercato del Futuro, alcune vasche verdi con sedute ombreggiate. All’interno della piazza si trovano anche l’Exhibition Area COOP, una Vertical Farm e un Canopy di Alghe. La facciata del padiglione sarà allestita con un Vertical Plotter, sistema automatizzato di scrittura che rappresenterà su questo grande canvas dati elaborati in tempo reale.

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BE H I N D T H E COV E R

Salvo Maria Ruta Via Latte-a acrilico, 2015

] Salvo Maria Ruta, 49 anni di Modica (Ragusa), è artista eclettico e creativo. Propone l’arte del saper vivere in semplicità, che esprime attraverso opere nelle quali la natura ha il sopravvento. Ha studiato architettura all’Università di Palermo ed è autodidatta da sempre in arti applicate e musica. Animato da spirito artistico fin da ragazzo, a 27 anni ha scelto di esprimersi attraverso la pittura e la scultura: i suoi slanci pittorici vanno da forme espressive complesse a forme di pura poesia, piccoli agglomerati di casette che sembrano racchiudere semplici vite di persone trasparenti o segreti che non potrebbero essere che tali. La poesia ne pervade le opere: Ruta si definisce “un sognatore, uno studioso, un amante ombroso, ma radioso e generoso”, legato soprattutto al suo territorio, Modica, ricco di storia e di genti operose fin dall’antichità. È artista in tutti i sensi, promotore di feste di piazza e artista del mare con le affascinanti sculture di sabbia costruite sulla battigia, che le onde lentamente portano via; opere d’artista che, distruggendosi, diventano tutt’uno con l’elemento più amato: l’acqua, il Mediterraneo che lambisce e unisce le calde terre dell’Africa e del sud Europa. È anche artista di strada con cabaret musical live in tutta Italia nei periodi estivi. La parola al critico Acrilici bianchi e neri come eco di civiltà rupestre, immagini graffitiste alla Keith

Milano, Seven Rivers, Eclipse, particolare, 120x80 cm

Salvo Maria Ruta, 49 years of age from Modica (Ragusa), is an eclectic and creative artist. He proposes the art of savoir vivre in simplicity, that he expresses via works where nature has the upper hand. He studied architecture at the University of Palermo and is a self-taught artist and musician. Animated with artistic spirit since he was a boy, at 27 years of age he chose to express himself via painting and sculpture: his pictorial verve goes from complex expressive forms to forms of pure poetry, small groups of little houses that seem to enclose the simple life of transparent or secret people that cannot but be as such. He is artist in all senses, promoter of street events and artist of the sea with his fascinating sand sculptures constructed on the water’s edge, that the waves gradually destroy; artist’s work that, in being destroyed, becomes part of his most beloved element: water, the

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Riflessi, 2014

Haring, pitture fosforescenti d’acqua e fuoco, culto di antiche feste paesane, castelli di sabbia offerti gioiosamente alla risacca, cuore di bambino: Salvo Maria Ruta, così come appare, ricorda irresistibilmente Emir Kusturica, il mago visionario e lucido di “Underground”. Dicono infatti che Ruta si diverta a costruire sculture effimere sulla riva del natio mare di Modica, a organizzare d’estate feste di piazza e cabaret musical live, a dipingere qua e là su recinzioni di cartiere o pareti occasionali. Ma non è uno street artist e neanche con i suoi “bianchi e neri” un graffitista a rischio “gentrificazione”. È piuttosto un artista totale, semplice e complesso. La sua pittura acrilica di paesaggi, agglomerati di casette con i comignoli fumanti, piccole dimore misteriose annegate nel silenzio, ci parla di Pirandello. Altri dipinti fosforescenti d’acqua e fuoco, paesaggi attraversati da bagliori di sole, sono potentemente isolani, vibrano di similitudine come le pagine di Verga e Camilleri. Un po’ Van Gogh, un po’ Chagall (eh, sì!...quale pittore vi prescinde?) tanto giocoliere dell’immagine, come Kusturica in tutto il suo universo artistico (cinema, musica, etc.) egli ha trasferito nel segno e nel colore la memoria delle sue radici culturali, l’eco della sua terra, di Modica prima e al di là del barocco, risalendo - al di là della Sicilia - fino a Eschilo. (Gina Avogadro, giornalista e critica d’arte)

Villaggio 1, 2013

La strega, 2014

Persone di ogni luogo, murales, Camera Caffè di Lugano, 2014

Il raggio verde, 2013

Mediterranean that laps the warm lands of Africa and the south of Europe. He is also a street, artist proposing musical cabarets throughout Italy in the summer months. A word from the critics White and black acrylics as echo of rock art, graffiti images alla Keith Haring, phosphorescent paintings of fire and water, ancient popular festive traditions, sandcastles joyously offered to the ebb of the tide, heart of a child: Salvo Maria Ruta, as he appears, resembles Emir Kusturica, the visionary and lucid wizard creator of “Underground”. It has indeed been said that Ruta loves creating ephemeral sculptures on the shores of his native Modica, organizing street festivals and live musical cabarets in the summer months, painting here and there on papermill walls or any other surfaces that come to hand. But he is

not a street artist and neither with his “black and whites” is he a graffiti artist in risk of “gentrification”. He is aboveall a total artist, simple and simply complex. His acrylic landscapes, agglomerations of houses with smoking chimneys, small mysterious dwellings drowned in silence, speak of Pirandello. Other phosphorescent paintings of water and fire, landscapes crossed by flashes of sun, are powerfully insular, they vibrate with similitude like the pages of Verga and Camilleri. A bit Van Gogh and a bit Chagall (ah indeed….what true painter is not?!) a juggler of images, like Kusturica in all his artistic universe (cinema, music etc.) he has translated the memory of his cultural roots into signs and colors, the echo of his native soil, of Modica first and beyond Baroque, reaching - over and beyond Sicily - all the way to Aeschylus. (Gina Avogadro, journalist and art critic).

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CO NTENTS

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L’informazione continua su www.dativoweb.net

Contents 93

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TechnoMemo MATER IALS & M AC H I N E RY 59

Food & Be ve r a ge

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Un cluster per l’agroalimentare (PRL Tecnosoft) A cluster for the agro food industry

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Per capsule di caffè e sacchetti compostabili (Biotec) For coffee capsules and compostable bags

Rubrica degli eventi futuri Agenda (Venditalia, Designing a Resilient Future, Eurasia Packaging e Printpack )

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Scanner 3D per packaging di qualità (Gerhard Schubert) 3D scanner enables more reliable packaging

Ipack-Ima 2015: conferme e sorprese Ipack-Ima 2015: confirmations and surprises

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Salvo Maria Ruta Behind the cover

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Rubrica degli eventi passati Memorandum

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ICE-Agenzia Export: mercati da esplorare. La Turchia del packaging e del converting Export: markets to explore. Turkey: packaging and converting [ MARKETING & DESIGN ]

Cosmopharma News

LABELING & CODING 87

Confezionamento made in Italy (Scaligera Packaging) Packaging made in Italy

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Semiautomatica per prodotti cilindrici (Wide Range) Semi-automatic labeler for cylindrical products

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Carta Etica del packaging (Edizioni Dativo, Politecnico di Milano-Dipartimento di Design, Istituto Italiano Imballaggio) What is the Ethical Packaging Charter

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Oscar dell’Imballaggio 2015: le nomination Oscar dell’Imballaggio 2015: nominations

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XTS: traguardi di flessibilità (Beckhoff) XTS: goals of flexibility

News Capsula compostabile (Lavazza) Moving Italy (OCME)

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News

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Real control per real time (Servotecnica)

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Simulare una linea di picker ( K.L.A.IN. Robotics) Simulating a picker line

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Preventa XPS MCM (Schneider Electric)

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News

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[ FACTS & FIGURES ] 59

Plinio Iascone Gli imballaggi metallici Metal packaging

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Plastica e gomma: il buon 2014 delle macchine (Assocomaplast) A good 2014 for plastics and rubber producing machinery

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Bilanci del foil d’alluminio (Eafa) Balances of aluminum foil [ INDUSTRY & MANAGEMENT ]

67

Riflessioni sul comparto (Giuseppe Lesce - Ucima) Reflections on the sector

70

Packaging flessibile e display: due incontri a Converflex (Acimga) Flexible packaging and display: two encounters at Converflex

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News

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Soluzioni congiunte per l’applicazione di adesivi (Robatech) Joint solutions for adhesives application

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News

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AUTOMATION & CONTROLS

C OMPON EN TS & OT H E R E Q U I P M E N T S 99

News

100 Sensore elettrostatico ad alta precisione (Keyence) High-precision electrostatic sensor 102 News

104 Company index, advertisers

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Ogni singolo componente rende il sistema efficiente.

Direttore responsabile

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Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Plinio Iascone Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. - via B. Crespi 30, 20159, Milano 4/2015 Aprile anno 22 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00

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A C C E LE RAT I ON

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Prodotti e packaging sono quelli presenti oggi nei supermercati, privilegiando soluzioni avanzate che abbiano incorporato un’idea di futuro.

Il Supermercato del Futuro Il supermercato si presenta al visitatore come una valle di prodotti. Ciò che caratterizza questo spazio è però la sovrapposizione ai prodotti stessi di un livello digitale, attraverso il quale i visitatori potranno interagire con il cibo.

tanti prodotti e filiere complesse. Noi vogliamo pensare a un futuro in cui la dimensione della piazza e del mercato si sposi con quella della funzionalità e quindi della tecnologia. Questo è il concept da cui siamo partiti».

A misura d’uomo. Il supermercato che vedremo a Expo è concepito come una piazza del mercato tradizionale, senza banchi alti, per avere una visione d’insieme completa. Quindi, prodotti che parlano, un layout coerente a questo concetto, etichette con realtà aumentata capaci di tradurre le informazioni in un linguaggio semplice... 2.500 metri quadrati di superficie su due livelli, destinati ad accogliere, nelle Il Future Food District è un previsioni, 30mila visitatori al giorno e esperimento e incarna uno dei dove lavoreranno per sei mesi 40 addetpossibili scenari futuri del retail. ti al punto vendita di Coop Lombardia (e È un vero e proprio supermercato, non personale avventizio). dove chi vorrà, vivrà una reale Come ha avuto modo di raccontare esperienza d’acquisto. Ma è anche Francesca Randelli, capo negozio di l’Exhibition Area, una struttura Coop Tirreno, l’idea nasce in casa polivalente che si proietta verso Coop prima ancora dell’adesione a un orizzonte ancora più lontano”.

Expo, da un contest sull’innovazione cui hanno partecipato 80 dipendenti under 35, e in particolare dal progetto GeoCoop, che voleva enfatizzare valori come la trasparenza e la genuinità, indispensabili per un atto di acquisto consapevole. «Quello che abbiamo realizzato - ha avuto modo di ribadire Pedroni - non è un padiglione ipertecnologico, perché a noi di Coop interessava andare in una direzione opposta, dove la tecnologia è al servizio dell’uomo». Il supermercato è organizzato intorno a 5 filiere, che sono diventate cinque vie, ognuna delle quali parte da prodotti freschi e freschissimi per arrivare ai prodotti a più alto tasso di trasformazione: latte e derivati, caffé e tè, carne e pesce, ortofrutta e vino... anche questo per comunicare ai consumatori il concetto di filiera e di continuità dei processi. Sui banchi saranno in vendita sia prodotti a marchio Coop sia quelli di 90 fornitori in gran parte italiani, o che producono in Italia. C’è ma non si vede. Tutti gli alimenti - oltre 1500 prodotti - comunicheranno le informazioni di cui sono depositari e sarà il visitatore a formulare le domande… con un semplice gesto della mano: informazioni “aumentate”, per un consumatore che diventa protagonista. «Il futuro del mercato potrebbe partire proprio dalle storie dei prodotti - ha confermato Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Laboratory. Ogni prodotto, infatti, ha alle spalle un racconto, che tuttavia oggi arriva al consumatore in modo frammentato e parziale. In un futuro prossimo, invece, i prodotti stessi potrebbero essere in grado di raccontare le loro storie. Le informazioni saranno contenute in etichette intelligenti e, quindi, trasmesse in modo immediato all’utente. Potremo scoprire tutto di una mela: l’albero da cui è stata raccolta o il viaggio che ha compiuto, l’anidride carbonica che ha prodotto o i trattamenti che ha subito, all’insegna di un consumo più informato e consapevole». Ratti ha poi ironizzato sul fatto che predire il futuro è cosa assai ardua («guardando al passato nessuno ci ha mai azzeccato»). «Quello che si può fare oggi è sperimentare... e alcune delle idee che avranno successo, ci aiuteranno a costruire il futuro. Questo è quanto abbiamo fatto: non una mostra sul futuro, che sarebbe stata fine a se stessa, ma la sperimentazione di soluzioni concrete». Visita guidata. Per essere più espliciti, entriamo nel Future Food District. I consumatori accedono al supermercato da un corridoio, dove prenderanno coscienza di essere in un punto vendita Coop, grazie a un’infografica a parete che ne ripercorre la storia, ma potranno anche scoprire cosa succede “dietro le quinte” del magazzino. Piazza del Future Food District, vista altezza uomo. All’ingresso della piazza sarà immediatamente visibile la grande parete disegnata dal Vertical Plotter. Sulla destra gli spazi per la sosta e i chioschi offrono uno luogo pubblico attrezzato ai visitatori di EXPO.

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Si arriva così al piano superiore, da cui si ha una vista digradante sui prodotti, rigorosamente disposti su tavoli che seguono un ordine che va dalle materie prime a quelli trasformati. Tre i livelli di interazione previsti. Il primo consente di ottenere indicazioni sulle caratteristiche primarie del bene; il secondo fornisce l’etichetta aumentata capace di rilevare l’origine delle principali materie prime che compongono il prodotto, l’eventuale presenza di allergizzanti, il dato nutrizionale per porzione e l’impatto ambientale espresso in CO2 equivalente; infine il terzo livello entra nel dettaglio delle informazioni sulla storia e sulle caratteristiche dell’alimento. «La tecnologia quasi scompare, facendoci tornare al vecchio mercato e al suo spazio sociale», ha spiegato Ratti. Abbiamo inoltre pensato di utilizzare la facciata esterna del padiglione per visualizzare, grazie a un grandissimo plotter, cosa succede all’interno dell’edificio e in altri supermercati Coop. Infine, la piazza, un’area di sosta dove i visitatori vivranno esperienze puntuali (un’installazione dedicata alle alghe, una vertical farm)… Insomma un luogo dove trascorrere del tempo, insieme».

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Serra modulare galleggiante, Jellyfish Barge, in grado di riprodurre il fenomeno naturale della dissalazione solare così da generare giornalmente 150 litri di acqua dolce e pulita a partire da acqua salata o salmastra. Un progetto nato all’Università di Firenze, il cui prototipo funzionante si trova nel canale Navicelli tra Pisa e Livorno.

L’expertise di Conai al servizio di Expo e della comunità Conai è un “fiore all’occhiello” del sistema industriale nazionale, vuoi per l’efficienza della struttura e dell’organizzazione (in 15 anni ha generato 15,2 miliardi di euro di benefici complessivi per il Paese e, a oggi, ben 37.000 addetti sono occupati nella filiera del trattamento dei rifiuti di imballaggio e dell’industria del riciclo), vuoi per gli ottimi risultati ottenuti nello specifico nella raccolta e riciclo di imballaggi. Conai non poteva dunque mancare l’Expo 2015, con cui ha concluso un Protocollo di Intesa per promuovere un programma di Economia Circolare nel corso dell’Esposizione Universale. I numeri parlano chiaro. Da maggio a novembre, all’interno del sito espositivo, si prevede una produzione di rifiuti urbani e assimilati pari a circa 17.000 t - tra 70 e 80 t al giorno, con picchi di 130 t nei week end. Almeno il 40% dei rifiuti verrà prodotto dai visitatori, mentre il 60% sarà da far risalire alle aree espositive e a quelle della ristorazione. Conai si farà dunque «interprete dell’importanza del riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, mettendo a punto iniziative che coinvolgeranno in modo chiaro visitatori e operatori, spingendoli a comportamenti virtuosi» ha commentato Walter Facciotto, Direttore Generale di Conai nel corso dell’incontro stampa di fine marzo. Partiamo dalla più immediata: pannelli e materiali informativi spiegheranno anzitutto come e dove differenziare i rifiuti (di imballaggio e non), permettendone la valorizzazione attraverso il riciclo. L’asticella della raccolta differenziata è posta alla soglia del 70% del totale dei rifiuti, da avviare sia a riciclo attraverso i Consorzi di Filiera sia al compostaggio, mentre il sistema di raccolta differenziata previsto in Expo Milano 2015 sarà lo stesso attualmente in vigore in città, che prevede cinque frazioni (carta e cartoni, vetro, imballaggi di plastica e metalli, frazione organica con scarti di cibo e prodotti monouso). All’insegna della trasparenza, l’accordo tra Conai ed Expo 2015 SpA prevede anche l’implementazione di un “contatore ambien-

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A CCELERATIO N

tale” realizzato in collaborazione con AMSA-Gruppo A2A, che misurerà i benefici economici, sociali e per l’ambiente generati dalla corretta gestione dei rifiuti attraverso una serie di indicatori: emissioni di CO2 evitate, quantità di rifiuti sottratta alla discarica e avviata a riciclo per categoria merceologica, materie prime seconde generate, risparmio idrico ed energetico... A ulteriore supporto, anche una serie di video in italiano e in inglese illustreranno il corretto comportamento da tenere nella raccolta differenziata all’interno di Expo, così da garantire una raccolta di qualità, ridurre al minimo gli elementi estranei e recuperare un maggior quantitativo di rifiuti. Per informare ed educare i più piccoli, infine, il Consorzio organizzerà un gioco interattivo fruibile da 18 e-wall, predisponendo materiali divulgativi nell’area del Children Park. In conclusione, diffondere buone pratiche nella gestione dei rifiuti e condividere una corretta cultura del riciclo sfruttando la visibilità di Expo, significa offrire all’Italia intera un’ottima occasione per diventare modello di riferimento internazionale.

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Memoran ndum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.

PHARMAPACK EUROPE La fiera-convegno internazionale del packaging e dei sistemi di somministrazione per i prodotti farmaceutici si è svolta a Parigi l’11 e 12 febbraio 2015, registrando 3.040 visitatori e 372 espositori da 32 paesi, di cui 79 new entry: per la prima volta erano rappresentati Taiwan, Lussemburgo e Slovenia, mentre il numero di società italiane e spagnole è aumentato sensibilmente. La manifestazione organizzata da UBM Canon è cresciuta con costanza e vanta un alto tasso di fedeltà (quest’anno oltre l’87% degli esposi-

tori ha già confermato la propria presenza alla prossima edizione). Fra gli eventi complementari spiccano i Pharmapack Awards, assegnati, come sempre, in fiera per le tre sezioni “Prodotti per la salute”, “Premio espositori” e “Votati dai visitatori”. Nella sezione Prodotti hanno ricevuto il riconoscimento per l’innovazione Merck Serono con RebiSmart®; per facilità di assunzione e manipolazione Teva Laboratories con Easybox; per ottimizzazione della gestione OTC in laboratorio il Bucomax Wallet blister di Pierre Fabre Medicament. I premi agli espositori sono stati attribuiti, in ordine di importanza, a Safety Syringe System della Credence MedSystems, a Datapen di Biocorp e a Tamper evident folding box della IGB Industrie Grafiche Bressan. I visitatori hanno premiato Stiplastics per il Press & Take.

FRUIT LOGISTICA Oltre 65.000 visitatori professionali provenienti da 135 paesi e 2.785 espositori di 83 paesi hanno confermato Fruit Logistica come appuntamento internazionale del commercio ortofrutticolo. L’edizione di quest’anno (Berlino, 4 - 6 febbraio) si è imposta anche come piattaforma di innovazione, sostenuta dalle varie iniziative messe in campo da Messe Berlin GmbH. La rassegna delle novità

“Spotlight”, l’Innovation Award, la presentazione dei progetti del Future Lab e il nuovo format di successo “Tech Stage” dedicato a macchine, tecnologie e imballaggio hanno, infatti, contribuito in misura rilevante al successo della fiera. Due dati per tutti: secondo le rilevazioni degli organizzatori, il 45,3% degli espositori ha concretizzato ordini durante il salone e il 90% si aspetta un post fiera molto positivo, mentre il 98,5% dei visitatori ha dichiarato ottimi risultati di business. La prossima edizione è calendarizzata per il 3-5 febbraio 2016.

COSMOPROF E COSMOPACK: PRIMO BILANCIO Un vivace afflusso di visitatori e l’interesse partecipato per le iniziative che danno lustro all’esposizione: chiude con soddisfazione Cosmopack 2015 (Bologna, 19-22 marzo), manifestazione di riferimento per la filiera produttiva del settore beauty, che quest’anno ha portato in fiera 420 espositori provenienti da 33 paesi. Tra i momenti di maggior richiamo, The Mascara Factory (rappresentazione live del processo manifatturiero del mascara), i numerosi Trend Forum e la seconda edizione del concorso “The Wall” riservato agli espositori: quest’anno ispirato ai temi della sostenibilità, ha premiato 8 aziende fra contoterzisti, produttori di imballaggi e formulatori. Cosmopack si è svolto, come sempre, in seno a Cosmoprof Worldwide. Nel complesso la manifestazione bolognese della bellezza ha registrato un afflusso record di visitatori, con oltre 240mila operatori provenienti da tutto il mondo, di cui 80mila stranieri (+30%). Anche gli altri dati giustificano la soddisfazione di BolognaFiere: Cosmoprof 2015 ha ospitato 2.493 espositori per il 70% esteri, 1.070 giornalisti italiani e stranieri, 540 blogger, oltre 100.000 followers sui social network e 2.200.000 contatti registrati nell’ultima settimana... Sul fronte commerciale, 27 collettive nazionali provenienti dai due emisferi, più di 500 top buyer provenienti da 51 paesi, 2.185 incontri programmati B2B.

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PHARMAPACK EUROPE The international packaging and administering systems fair-conference for pharmaceuticals was held in Paris on 11 and February 12, 2015 with 3,040 visitors and 372 exhibitors from 32 countries, including 79 new entries. This year witnessed the first time representation of Taiwan, Luxembourg and Slovenia, while the number of Italian and Spanish companies has increased significantly. The event, organized by UBM Canon, has grown steadily and has a high degree of fidelity of exhibitors: this year more than 87% confirmed their participation. Among the complementary events the Pharmapack Awards stand out, assigned as always at the fair for the three sections of “Health Products”, “Exhibitors Award” and “Voted by the Visitors.” In the Products section the innovation award went to Merck Serono for RebiSmart®; Teva Laboratories with its Easybox was chosen for its convenience of taking and handling; the Bucomax Wallet blister by Pierre Fabre Medicament was chosen for the optimisation of OTC management in the laboratory. The exhibitors prizes went, in order of importance, to the Safety Syringe System by Credence MedSystems, to Datapen by Biocorp and to the Tamper evident folding box by IGB Industrie Grafiche Bressan. The visitors award went to Stiplastics for its Press & Take. FRUIT LOGISTICA Over 65,000 trade visitors from 135 countries and 2,785 exhibitors from 83 countries have confirmed Fruit Logistica as the key international fresh produce event. This year’s edition (Berlin, February 4 to 6) featured as an innovation platform, supported by the various initiatives undertaken by Messe Berlin GmbH. The new feature event “Spotlight”, the Innovation Award, the presentation of the projects of the Future Lab and the new successful “Tech Stage” format dedicated to machines, technologies and packaging have, in fact, contributed significantly to the success of the fair. Two figures for all: according organizer surveys, 45.3% of exhibitors took orders at the show and 90% expect a highly positive post fair period, while 98.5% of visitors declared excellent business results. The next edition is scheduled for 3-5 February 2016. COSMOPROF & COSMOPACK: FIRST BALANCE A lively flow of visitors and particular interest in the initiatives that give lustre to the show: Cosmopack 2015 (Bologna, March 19 to 22), the key event for the beauty industry production and supply chain, which this year drew 420 exhibitors from 33 countries to the fair, closed with positive ratings. Among its key moments, The Mascara Factory (live representation of the mascara manufacturing process ), numerous Trend Forums and the second edition of “The Wall”, reserved for exhibitors: this year inspired by the themes of sustainability, with eight companies among contractors, packaging manufacturers and formulators being awarded. Cosmopack took place, as always, within Cosmoprof Worldwide. Overall the Bologna beauty show registered a record inflow of visitors, with more than 240 thousand professionals from all over the world, 80 thousand of which international (+30%). Other data confirms BolognaFiere’s satisfaction: Cosmoprof 2015 hosted 2,493 exhibitors 70% of which international, 1,070 Italian and foreign journalists, 540 bloggers, more than 100,000 followers on social networks and contacts 2,200,000 recorded in the last week ... On the business side, the fair counted 27 national pavilions from the two hemispheres, more than 500 top buyers from 51 countries, 2,185 scheduled B2B meetings.

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

EVENTS & SHOWS Print China Printing technologies 7-12/4/2015 Guandong (PRC) www.printchina.org

TuttoFood Food exhibition 3-6/5/2015 Milano Rho (I) www.tuttofood.it

FilmTech Japan Functional film industries 8-10/4/2015 Tokyo (J) http://www.filmtech.jp/en

Venditalia International vending exhibition 3-6/5/2015 Milano Rho (I) www.venditalia.com

Luxe Pack Shanghai Luxury packaging 15-16/4/2015 Shanghai (PRC) www.luxepackshanghai.com

Techtextil Technical textiles & nonwovens 4-7/5/2015 Frankfurt (D) www.techtextil.messefrankfurt.com

Intelpack Packaging & processing 16-18/4/2015 Mumbai (IND) www.intelexpo.com

Plast Plastic technology 5-9/5/2015 Milano Rho (I) www.plastonline.org

mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 16/4/2015 San Donato Milanese, MI (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita

Fruit Gourmet Expo Rethink fresh produce and nuts 5-7/5/2015 Verona (I) www.fruitgourmetexpo.it

Save Milano Automation, instrumentation & sensors 16/4/2015 San Donato Milanese, MI (I) www.exposave.com European Coatings Congress Coatings, inks, adhesives, sealants & construction chemicals industry 20-21/4/2015 Nurnberg (D) www.european-coatings.com Hispack Packaging machinery & equipment 21-24/4/2015 Barcelona (E) www.hispack.com Label Summit Latin America Label and package printing industry 21-22/4/2015 Mexico City (MEX) www.labelsummit.com A&T Affidabilità & Tecnologie Innovative technologies and services for design, manufacturing, testing 22-23/4/2015 Torino (I) www.affidabilita.eu Plastprintpack Nigeria Plastics, composites, chemistry and printing & packaging industry 28-30/4/2015 Lagos (NG) www.ppp-nigeria.com Beauty Eurasia Cosmetics, beauty, hair 30/4-2/5/2015 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com

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SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 12-14/5/2015 Parma (I) www.sps-italia.net Luxe Pack New York Luxury packaging 13-14/5/2015 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Afro Packaging & Food Food processing & packaging technologies 14-17/5/2015 Cairo (EG) www.afropackaging.com Ipack-Ima Packaging machinery & equipment 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.ipack-ima.com Converflex Converting, package printing & labeling 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.converflex.biz Meat Tech Processing & packaging for the meat industry 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.meat-tech.it Intralogistica Italia Materials handling, intralogistics & logistics 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.intralogistica-italia.com www.ipackima.it Dairytech Processing and packaging for the dairy industry 19-23/5/2015 Milano Rho (I) www.dairytech.it Fruit Innovation Processing, packaging & logistics to consumer 20-22/5/2015 Milano Rho (I) fruitinnovationpress@gmail.com

Milano, 3 - 6 maggio

Venditalia 2015 Special Edition Q Si prospetta un nuovo successo organizzativo per Venditalia 2015 Special

Edition, Esposizione Internazionale della Distribuzione Automatica in programma dal 3 al 6 maggio 2015 nel padiglione 18 di Fiera Milano all’interno di Tuttofood, Salone internazionale della filiera agroalimentare. Confermata infatti la presenza delle aziende leader di settore (N Global Vending, Bianchi Vending, Fas International, Saeco Vending, Luigi Lavazza e Perfetti Van Melle Italia), la manifestazione promossa da Confida conta su un’edizione da record per numero di espositori e superficie venduta, grazie alla sinergia positiva con Tuttofood e alla concomitanza con la settimana di inaugurazione di Expo 2015. Un’occasione di visibilità davvero unica per il settore vending in Europa, dunque, i cui operatori potranno incontrare in fiera anche i rappresentanti commerciali del canale domestico e del fuori casa. Grazie alla collaborazione di Venditalia con FieraMilano ed Expo Milano 2015, gli espositori, dopo la chiusura serale nei giorni di manifestazione, avranno l’opportunità esclusiva di visitare i padiglioni dell’Expo.

20 maggio, Ipack-Ima, Fiera Milano

Designing a Resilient Future: Food, Technology, and Sustainable Development Q Come si può dare una risposta adeguata al problema che ci at-

tende alla scadenza del 2050, di nutrire 9-10 miliardi di persone, con un incremento di bocche da sfamare di oltre un quarto rispetto alla popolazione attuale? Come coniugare salute e sostenibilità con una sana crescita economica, in un mondo di grandi diversità culturali e di drammatiche disuguaglianze sociali? Sembra evidente che le soluzioni possibili comportino cambiamen-

Milan, May 3-6

Venditalia 2015 Special Edition Prospects for a new organizational success for Venditalia 2015 Special Edition, the International Vending Show, to be held from 3rd to May 6th, 2015 in Hall 18 of Fiera Milano within Tuttofood, the international food industry show. Confirmed in fact the presence of the leading companies in the sector (N Global Vending, Bianchi Vending, Fas International, Saeco Vending, Luigi Lavazza and Perfetti Van Melle Italy), the event promoted by Confida is counting on record figures for number of exhibitors and floorspace sold, thanks to the positive synergy with Tuttofood and its coinciding with the opening week of Expo 2015. Hence a unique opportunity for visibility for the vending industry in Europe, whose operators will also be able to meet up with sales reps of both domestic and foreign channels. Thanks to the cooperation between Venditalia and Fiera Milano as well as Expo Milano 2015, after the evening

closing in the days of the event, exhibitors will have the unique opportunity of visiting the Expo pavilions. 20 May, Ipack-Ima, Fiera Milano

Designing a Resilient Future: Food, Technology, and Sustainable Development How can we give an adequate response to the problem that awaits us at the end of the 2050 to feed 9 billion to 10 billion people, an increase of mouths to feed of more than a quarter compared to the current population? How does one combine health and sustainability with sound economic growth, in a world of great cultural diversity and dramatic social inequalities? It seems clear that the possible solutions involve radical changes or, as Greg Drescher says, a total disruption, almost a scrapping, of current production and economic mechanisms. Unfortunately, these issues, that it is

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I relatori Ipack-Ima 2015 propone la conferenza all’attenzione di espositori e visitatori e con essa intende offrire un proprio significativo contributo alle riflessioni e ai dibattiti che si svolgeranno nel quadro di Expo 2015. Dalle 14.00 alle 18.15, nella Sala Martini del Centro conferenze Stella Polare di Fiera Milano, si avvicenderanno: - Greg Drescher, Vice President, The Culinary Institute of America; - Michiel Bakker, Chief Executive, Google Foods; - Paolo Barilla, Vice President, Barilla; - Philippe Scholtès, Managing Director, Programme Development and Technical Cooperation Division, UNIDO Director a.i., Agri business Development Branch, UNIDO. Conclusioni a cura del Chairman Claudio Peri, Scientific Advisor di Ipack-Ima, Professore Emerito, Università di Milano.

legitimate to qualify as “vital”, are tackled in the world in a fragmented manner, while what is required is a stringent and unitary exchange of opinions in view of a shared and integrated approach. In the conference “Designing a Resilient Future: Food, Technology, and Sustainable Development “- organized by Ipack-Ima for May 20, prestigious speakers, with extensive experience in the global arena and extraordinary communication skills, will hence try to connect up the wires of the disconnected complexities, illustrating development models that are able to combine technology and culture, science and the emotion of eating, business and consumer interest. They will propose dynamic strategies in reaction to the risks and limitations that condition us from all sides. They will try to understand - and to allow us understand - how the agribusiness sector should be re-invented to be able to offer itself with new ideas, new energy, new business models, new social sensitivity, to face the challenges that are already in our present and that

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ti radicali o, come dice Greg Drescher, una totale disarticolazione, quasi una rottamazione (“disruption”) dei meccanismi produttivi ed economici attuali. Purtroppo questi temi, che è legittimo qualificare “vitali”, sono affrontati nel mondo in maniera frammentaria, mentre sarebbe necessario un confronto serrato e unitario in vista di un approccio condiviso e integrato. Nella conferenza “Designing a Resilient Future: Food, Technology, and Sustainable Development” - organizzata da Ipack-Ima per il 20 maggio, relatori di prestigio, con una consolidata esperienza sulla scena globale e straordinaria capacità comunicativa, proveranno dunque a collegare i fili delle complessità disconnesse, illustrando modelli di sviluppo che possano conciliare la tecnologia e la cultura, la scienza e l’emozione del mangiare, il business e l’interesse dei consumatori. Proporranno strategie dinamiche di reazione ai rischi e ai limiti che ci condizionano da ogni parte. Cercheranno di capire - e di farci capire - come il settore agro-alimentare debba re-inventarsi per proporsi con nuove idee, nuova energia, nuovi modelli di business, nuove sensibilità sociali, alle sfide che sono già nel nostro presente e che potrebbero diventare ingestibili nel nostro immediato futuro.

could become unmanageable in our immediate future. The speakers Ipack-Ima 2015 proposes the conference to show exhibitors and visitors and with it intends offering its own significant contribution to the reflection and discussion that will take place in the framework of EXPO 2015. From 14:00 to 18:15, in the Sala Martini of the Fiera Milano Stella Polare conference centre the following speakers will take their turn at the rostrum: - Greg Drescher, vice president, The Culinary Institute of America; - Michiel Bakker, Chief Executive, Google Foods; - Paolo Barilla, Vice President, Barilla; - Philippe Scholtes, Managing Director, Programme Development and Technical Cooperation Division, UNIDO a.i. Director, Agri Business Development Branch, UNIDO. Conclusions by the Chairman Claudio Peri, Scientific Advisor of Ipack-Ima, Professor Emeritus, University of Milan.

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RosUpack Packaging industry 16-19/6/2015 Moscow (RUS) www.rosupack.com www.internationalshow.it

Macfrut Fruit & vegetables 23-25/9/2015 Rimini (I) www.macfrut.com

Pack & Gift Packaging, gifts & merchandising 17-18/6/2015 Paris (F) www.packandgift.com

Pack Expo Las Vegas Packaging & processing technologies 28-30/9/2015 Las Vegas, Nevada (USA) www.packexpolasvegas.com

22-25 ottobre 2015, Istanbul (TR)

Eurasia Packaging e Printpack Q È in programma al

➢ World Forum and Leading Show for the Process Industries

➢ 3,800 Exhibitors from 50 Countries ➢ 170,000 Attendees from 100 Countries

Centro Fiere e Congressi Tüyap di Istanbul la 21° edizione di Eurasia Packaging, uno dei maggiori appuntamenti dell’area euroasiatica per la ricerca di soluzioni in materia di confezionamento, trasformazione e imballaggio. Forte del sostegno di numerose associazioni industriali, prospetta numeri in crescita, con più di 50.000 visitatori internazionali attesi da 93 Paesi, e con oltre 1200 espositori previsti, protagonisti dell’industria alimentare e non, di Turchia, Europa Centrale e Occidentale, Balcani, Russia, Caucaso, Asia Centrale, Medio Oriente, e Africa Settentrionale. Novità dell’edizione 2015 sarà Printpack, una sezione speciale interamente dedicata alle tecnologie di stampa di imballaggi, rivolta a fornitori di tecnologie di stampa e produzione, tipografie, produttori di etichette, agenzie pubblicitarie, produttori di materiali da imballaggio (legno, vetro, plastica, metallo, materiale flessibile, carta, cartoncino e cartone ondulato). Le merceologie in mostra spaziano dalle macchine da stampa agli inchiostri e ai materiali (carta e film), dai componenti ai sistemi di rivestimento e laminazione, dalla pre-stampa ai sistemi di controllo, fino alle tecnologie per la stampa di etichette e sistemi RFID.

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Eurasia Packaging and Printpack Scheduled at the Tüyap Istanbul Events Centre the 21th edition of Eurasia Packaging, one of the major events of the Eurasian area for solutions in the field of packaging, processing and wrapping. Bolstered by the support of several industry associations, prospective figures are on the up, with more than 50,000 international visitors from 93 countries and with than 1,200 exhibitors expected, featuring protagonists from food industry and other sectors from Turkey, Central and Western Europe, the Balkans, Russia, the Caucasus, Central Asia, the Middle

East and North Africa. New in the 2015 edition will be Printpack, a special section devoted entirely to packaging printing technologies, aimed at print and production technology suppliers, printing works, label manufacturers, advertising agencies, producers of packaging materials (wood, glass, plastic, metal, flexible material, paper, paperboard and corrugated cardboard). The product categories on display will range from printing machines to inks and materials (paper and film), from components to coating and laminating systems, from pre-press to control systems, up to technologies for label printing and RFID systems.

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

Ipack-Ima 2015: conferme e sorprese Un format unico e un’intensa opera di promozione sostengono la fiera internazionale del packaging e del grain based food. In mostra l’intera filiera dell’imballaggio, del converting e della logistica, con aree dedicate ai segmenti più specializzati e dinamici del “fresco”. Molti i motivi di interesse, come racconta Guido Corbella AD di Ipack-Ima SpA, non ultimo la concomitanza con EXPO. Stefano Lavorini

Presentazione in occasione delle fiere in tutto il mondo, convegni sulle tecnologie e i trend applicativi dei singoli segmenti, road show nei mercati più vivaci e un’articolata rete di iniziative e servizi che sostengono la community degli operatori, prima, durante e dopo l’appuntamento fieristico: lo sforzo messo in campo da Ipack-Ima SpA per promuovere la sua fiera dell’imballaggio, riformulata per valorizzarne le caratteristiche peculiari, è stato intenso. Perché in gioco non c’è solo il successo del prossimo appuntamento (Milano-Rho Fiera, 19-23 maggio 2015), che vede in campo l’internazionale del packaging e del grain based food, con le tre “verticali” Meat Tech, Dairy Tech e Fruit Innovation, insieme a Converflex (stampa e trasfor-

mazione) e Intralogistica Italia, ma, più in generale, il futuro di una manifestazione dagli obiettivi ambiziosi... Facendo leva, ovviamente, su quello che da anni è il punto di forza di Ipack-Ima, ovvero la capacità di innescare processi virtuosi di sviluppo, partendo dalla somma di tre elementi: la corretta identificazione del comparto, articolato con efficacia in Business Community; la conoscenza delle esigenze delle imprese in tema di processing, packaging, converting e material handling; la qualità delle soluzioni portate in mostra dagli operatori. A Guido Corbella, AD di Ipack-Ima SpA, abbiamo chiesto di aiutarci a capire che cosa distingue questa manifestazione e quali sono i principali motivi di interesse, per i visitatori e per gli espositori.

IPACK-IMA 2015: confirmations and surprises A unique format and intense work of promotion support the international packaging and grain based food technology trade fair, a showcase for the entire packaging, converting and logistics supply chain, with areas dedicated to the more specialized and dynamic “fresh” segments. Many the reasons of interest, as stated by Guido Corbella, CEO of Ipack-Ima SpA, not least the conjunction with EXPO. Stefano Lavorini

Presentations at fairs worldwide, conferences on technology and application trends in individual segments, roadshows in the most vibrant markets and a multifaceted network of undertakings and services to support the community of operators, before, during and after the show: Ipack-Ima SpA has fielded a truly intense effort to promote its packaging fair, reformulated to showcase its unique characteristics. Because at stake is not only the

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success of the coming engagement (Milan-Rho Fair, 19-23 May 2015), which sees the packaging and grain based food technology international out in full, with the three “vertical” shows: Meat Tech, Dairy Fruit Tech and Innovation, along with Converflex (printing and processing) and Intralogistics Italia, but, more generally, the future of an event with the ambitious goals ... Leveraging, obviously, on what for years has been the strongpoint of Ipack-Ima, or the

Ipack-Ima è chiamata a rappresentare un momento di verifica della stabilità di un intero comparto industriale. Si tratta ovviamente di un compito non facile: come vi siete preparati? Con quali strumenti e con quali atout? Anzitutto vorrei sottolineare che IpackIma si struttura come appuntamento di filiera e rappresenta un unicum a livello mondiale, che colma una lacuna dell’offerta espositiva. Ad oggi, infatti, non esistono altre fiere B2B che offrano al visitatore una visione così completa del food processing & packaging e del non food, e al tempo stesso così specializzata, ovvero segmentata in modo da valorizzare le soluzioni nelle aree applicative più dinamiche, in particolare nel fresco alimentare. Questo, secondo noi, è il modo migliore per rispondere alle necessità dei buyer: necessità di aggiornamento sui prodotti e le tecnologie, ma anche sui mercati, le

ability to trigger virtuous processes of growth, starting from the sum of three elements: the correct identification within the segment, effectively structured in Business Community; knowledge of the needs of businesses in terms of processing, packaging, converting and material handling; the quality of the solutions brought to the exhibition by the operators. We asked Guido Corbella, CEO of Ipack-Ima SpA, to help us understand what sets this event apart, and the main reasons of interest for visitors and exhibitors to the fair. Ipack-Ima features an opportunity to assess the stability of an entire industry. This is obviously not an easy task: how have you prepared for it? By what means and with what trump cards? First of all I would like to emphasize that Ipack-Ima is structured as a sector event and is unique on the world scene, filling a gap in the international

Guido Corbella

trade fair calendar. To date, in fact, no other B2B fairs offer the visitor such a complete and yet such a specialized vision of food processing and packaging as well as non-food technology, this duly segmented to enhance the solutions in the most dynamic applicative areas, in particularly in fresh food. This, in our opinion, is the best way to meet the buyers’ needs: the need to update on products and technologies, but also on the markets, current issues, legislation and, more generally, on the phenomena that directly and indirectly affect the growth and evolution of packaging. And on this count, I would like to state further: the joint scheduling of IPACK-IMA 2015 with the Universal Exhibition is no accident, nor is it a ploy; as you know, Expo is dedicated to the theme of food and hence to the ways of how to deal with and reduce food wastage, an area in which packaging and logistics technology play a decisive

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A GE N D A

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PIÙ BUYER IN FIERA: IL SOSTEGNO DEL MISE Ipack-Ima è stata inserita nella classifica delle “top 15” fieresimbolo del Made in Italy, che per questo godranno del sostegno del “Piano straordinario per il rilancio internazionale dell’Italia” compreso nel decreto governativo “Sblocca Italia”. Il riconoscimento, infatti, non solo qualifica la manifestazione come appuntamento d’eccellenza per promuovere le tecnologie italiane ma, proprio per questo, prevede il supporto all’incoming dei buyer esteri invitati alla fiera, organizzato con il sostegno del Ministero per lo Sviluppo Economico-MISE e l’operatività di ICE Agenzia. «Questo riconoscimento ci onora - commenta Corbella - e ci permette di aumentare il numero di buyer invitati alla manifestazione: un elemento qualificante, visto l’orientamento all’export della filiera del packaging e la valenza internazionale di Ipack-Ima. Quest’anno saranno, dunque, più numerosi, per certo, ancor più qualificati grazie al supporto diretto offerto dagli espositori, che hanno aiutato sia a definire i mercati chiave sia a individuare le imprese utilizzatrici più interessate a investire nelle tecnologie in mostra». MORE BUYERS AT THE SHOW: THE SUPPORT OF MISE Ipack-Ima has been included in the list of “top 15” Made in Italy symbol fairs, and this will be supported by the “extraordinary plan for the internatonal relaunch of Italy” included in the government’s “Unlock Italy” decree. This recognition in fact not only qualifies the event as an appointment of excellence to promote Italian technology but, for this very reason, provides support to incoming foreign buyers invited to the fair, organized with the support of the Italian Ministry of Economic Development-MISE along with ICE Agenzia, Italy’s institute for foreign trade. «This recognition honors us - comments Corbella - and allows us to increase the number of buyers invited to the show: a significant element, given the packaging industry’s orientation towards exports and the international value of Ipack-Ima. This year hence foreign buyers will be even more numerous for sure, and even more qualified thanks to the direct support offered by the exhibitors, who have helped define both the key markets as well as identify the user companies most interested in investing in the technologies on show».

role to say the least. Hence placing the solution beside the problem appears an obvious move! How has the concept of technological B2B exhibition changed? Can we talk of the evolution from “simple” showcase of solutions to research and proposal incubator? Can you tell us something about the events associated with the show? Like all good business oriented shows, Ipack-Ima, Converflex and Intralogistics offer an updated review of packaging solutions “and thereabouts”, of which the program of collateral events is an integral part. These are initiatives of various kinds, duration and frequency, not just confined to the days of the fair but developed over time to aggregate and inform operators even between one event and another. This year at the fair more than 50 conferences and meetings will take place, in part directly organized by Ipack-Ima and partly by

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tematiche di attualità, la legislazione e, più in generale, sui fenomeni che condizionano direttamente e indirettamente l’evoluzione del packaging. E al riguardo, vorrei fare un’ulteriore precisazione. La concomitanza di Ipack-Ima 2015 con l’Esposizione Universale non è casuale né è concepita come “specchietto per le allodole”; come si sa, l’Expo è dedicata al grande tema dell’alimentazione e, quindi, alle modalità per contrastare lo spreco alimentare, ambito nel quale le tecnologie per il confezionamento e la logistica svolgono un ruolo a dir poco determinante. Ovvio, dunque, accostare il problema e la soluzione! Come è cambiato il concetto di mostra tecnologica B2B? Possiamo parlare di evoluzione da “semplice” vetrina di soluzioni a incubatore di ricerca e proposte? Può fare qualche anticipazione sugli eventi correlati alla mostra? Ipack-Ima, Converflex e Intralogistica offrono, come tutte le buone fiere business oriented, una rassegna aggiornata di soluzioni di imballaggio “e dintorni”, di cui il programma di eventi collaterali è parte integrante. Si tratta di iniziative di vario genere, durata e cadenza, non confinate nei soli giorni di fiera ma sviluppate nel corso del tempo per aggregare e informare gli operatori anche fra una manifestazione e l’altra. Quest’anno, in fiera, si svolgeranno più di 50 fra convegni e incontri, in parte organizzati direttamente da Ipack-Ima e in parte da istituzioni e imprese del settore: strumenti concreti di lavoro, su tematiche tecnologiche e di mercato, utili ad “aprire

institutions and companies in the sector: concrete worktools on technological and market issues, which serve to “open the mind” with information and “visions”, to help entrepreneurs and managers look beyond the everyday, to design the future. Among the engagements, two stand out. The first, at the opening of the event, includes a keynote speech by Carlo Ratti: architect and internationally renowned “futurologist” as well as prominent ‘mind’ of the Boston MIt, not to mention designer of the Future Supermarket Food District, which Coop will be presenting at Expo. Ratti is a true guru, young, brilliant and Italian - which doesn’t hurt - and will talk about packaging, distribution and consumer needs. His talk will introduce a panel discussion led by the big representatives of the user industries, with president of Coop Italia Marco Pedroni doing the honors as chairman of the 2015 edition of Ipack Ima. The

la mente” con informazioni e “visioni”, per aiutare imprenditori e manager a spingere lo sguardo oltre il quotidiano e progettare il futuro. Fra gli appuntamenti, due spiccano per rilievo. Il primo, in apertura di manifestazione, prevede un keynote speech di Carlo Ratti: architetto e “futurologo” di fama internazionale, mente di spicco dell’MIT di Boston, ha progettato il Supermercato Future Food District, che Coop presenta a Expo. Ratti è un vero guru, giovane, brillante e italiano - che non guasta - e parlerà di imballaggio, distribuzione e bisogni dei consumatori. Il suo intervento introdurrà una tavola rotonda animata dai grandi rappresentanti dell’industria utilizzatrice, con Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, a fare gli onori di casa in qualità di presidente dell’edizione 2015 di Ipack Ima. Il secondo appuntamento, nel pomeriggio del 20 maggio, è il convegno organizzato insieme a Expo e alle agenzie dell’ONU, intitolato “Designing a Resilient Future: food, technology, and sustainable development”, dove prenderanno la parola i rappresentanti di The Culinary Institute of America, Google Foods, Agri business Development Branch di Unido, e Paolo Barilla, vice president del gruppo Barilla. Ma di eventi di spessore ce ne sono molti altri. Vorrei solo ricordare l’assegnazione dell’Oscar dell’Imballaggio e, per la prima volta in Italia, quella dei Worldstar della World Packaging Organisation, nonché la presentazione della Carta etica del Packaging, voluta da Edizioni Dativo in collaborazione con il Politecnico di Milano e il patrocinio dell’Istituto Italiano Imballaggio.

second encounter, on the afternoon of May 20, will be the conference organized with Expo and the UN agencies, entitled “Designing a Resilient Future: food, technology, and sustainable development”, that will feature talks by the representatives of the Culinary Institute of America, Google Foods, Agri Business Development Branch of UNIDO, and Paolo Barilla, vice president of the Barilla Group. But there will be many other significant events. I here limit myself to citing the Packaging Oscar awards and, for the first time in Italy, that of Worldstar of the World Packaging Organisation, as well as the presentation of the Ethical Packaging Charter, brainchild of Edizioni Dativo, in collaboration with the Milan Polytechnic and sponsored by the Istituto Italiano Imballaggio. There are six events planned: what is the value of this aggregation for both

exhibitors and visitors? Operators can, on a single occasion, visit Ipack-Ima (packaging and processing of dry pasta), the three areas dedicated to the packaging of meat, dairy products and fresh produce (with the latter bringing to the fair not only packaging technology but also fruit and vegetables), Converflex (printing and converting of flexible packaging and paper) and Intralogistics Italia (industrial handling). The advantage seems obvious to me, and is amplified by the care taken in designing the exhibition layout. The combination of exhibitions and their synergies are, however, also appreciated by the exhibitors who, in some cases, have decided to preside over more than one area. Besides being able to count on a greater number of visitors, those exhibiting in the May event have the opportunity to spotlight their range and the ability to serve the specific needs of

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[ Sono sei le manifestazioni in programma: qual è il valore di questa aggregazione, sia per gli espositori che per i visitatori? Gli operatori possono, in un’unica occasione, visitare Ipack-Ima, le tre aree dedicate al confezionamento della carne, dei prodotti caseari e dell’ortofrutta freschi (con quest’ultima che porta in fiera non solo la tecnologia di confezionamento ma anche i prodotti ortofrutticoli), Converflex (stampa e trasformazione di imballaggio flessibile e cartotecnico) e Intralogistica Italia (movimentazione industriale). Il vantaggio mi sembra evidente ed è amplificato dalla cura con cui abbiamo gestito i lay out. La concomitanza delle mostre e le relative sinergie sono, peraltro, apprezzate anche dagli espositori che, in alcuni casi, hanno deciso di presidiare più di un’area. Oltre a poter contare su un maggior numero di visitatori, chi espone all’evento di maggio ha l’occasione di valorizzare al meglio la propria offerta e la capacità di servire le esigenze specifiche di ciascun segmento della domanda. L’esempio più chiaro è offerto da Fruit Innovation, che fa da vetrina a un mercato vivace, servito da un crescente numero di fornitori di imballaggio, in grado di mettere in campo soluzioni creative e tecnicamente avanzate. A poche settimane dall’inizio della manifestazione, come valuta la risposta del mercato? La formula 2015 è piaciuta e il settore ha risposto positivamente; anzi, negli ultimi mesi, abbiamo riscontrato un interesse crescente, che si è tradotto in nuove ade-

each segment of demand. The clearest example is offered by Fruit Innovation, which is a showcase to a bustling market, served by a growing number of packaging suppliers, capable of fielding creative and technically advanced solutions. Now a few weeks away from the event, how do you rate the market response? The succeess of our 2015 formula is shown by the positive sector response; in fact in recent months interest has increased, bringing yet further new sign-ups. This trend seems to derive from a general improvement in the economic outlook, which bodes well for all: in recent months in fact a climate of optimism has been created, tied to a revival in consumer confidence that has been immediately reflected in the attitude of the companies. It is a bit like as if they were all ready to go and were just waiting for the start signal. Looking at the figures, we register a

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sioni. Questa tendenza sembra derivare da un miglioramento delle prospettive economiche generali, che fa ben sperare: negli ultimi mesi si è infatti creato un clima di maggior ottimismo, legato a un risveglio della fiducia dei consumatori che ha trovato immediato riscontro nell’atteggiamento delle imprese. È un po’ come se tutti fossero pronti a ripartire e aspettassero solo il segnale del “via”. Guardando ai numeri, registriamo una crescita sia di espositori sia di spazio espositivo: oltre il 30% per Ipack-Ima e le tre “verticali” rispetto all’edizione 2012 in cui Meat Tech, Dairy Tech e Fruit Innovation non c’erano. Questo dimostra anche il fatto che le specializzate non hanno affatto cannibalizzato la fiera “madre”; al contrario, un buon numero di espositori ha prenotato stand sia in Ipack-Ima sia nelle verticali. La crescita, peraltro, non riguarda solo l’ambito food ma anche altri settori, tra cui quello della cura della persona. È molto vivace anche il panorama delle merceologie “trasversali”, come l’etichettatura e tracciabilità che, da sola, occupa circa 12mila mq netti: quasi una fiera nella fiera, contigua all’area dedicata a Converflex. E a proposito di Converflex, vediamo che le aziende del converting hanno recepito positivamente sia la separazione da Grafitalia (che tiene conto della progressiva divaricazione dei trend tecnologici e di mercato dei due settori rappresentati) sia la vicinanza con Ipack-Ima, vissuta come occasione di promozione. Un segnale di interesse viene anche dal digital printing, che vedrà in fiera alcuni player partico-

growth of both exhibitors and exhibition space: over 30% for Ipack-Ima and the three “vertical” compared to the 2012 edition when Tech Meat, Dairy Fruit Tech and Innovation still had to come into being. This also demonstrates that the specialist shows have not cannibalized the “mother” fair; on the contrary, a good number of exhibitors have booked stands at both Ipack-Ima is in the vertical fairs.This also demonstrates that the specialist shows have not cannibalized the “mother” fair; on the contrary, a good number of exhibitors have booked stands at both Ipack-Ima is in the vertical fairs. However, as well as the food sector other sectors are also experiencing growth, including that of personal care. Very lively too in our view the crosssectorial commodities, such as labeling and traceability which alone will take up around 12 thousand square meters net: almost a fair within the fair, alongside the area dedicated to Converflex. And

A GENDA

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larmente autorevoli, e (finalmente) dal ritorno in fiera delle macchine che, notoriamente, rappresentano uno dei motivi di maggiore interesse per il visitatore. Cosa aggiunge all’edizione 2015 la concomitanza con Expo? Quali misure sono state adottate, per quanto riguarda la logistica e l’accessibilità al sito? La coincidenza con Expo può essere valutata in maniera difforme. I detrattori temono il sovra affollamento e i conseguenti disagi logistici (l’ingresso di IpackIma è a 400 m da quello dell’esposizione universale), il “caro-alberghi” e i problemi di sicurezza. Gli estimatori - e io sono tra quelli - pur non sottovalutandone gli aspetti problematici, danno per certe le ricadute positive sul business in fiera. Il format dell’esposizione universale presenta molti motivi di interesse, sul piano spettacolare, mediatico, comunicazionale... e per i visitatori di Ipack-Ima, la coincidenza e la vicinanza con Expo è un notevole incentivo a essere presenti a Milano in maggio. Ad esempio, dal canto nostro, abbiamo allo scopo prolungato la permanenza delle delegazioni estere. Quanto ai problemi che Expo causerà, sono non solo previsti ma, in un certo senso, scontati: e quale grande evento non ha lati negativi? Per affrontarli è stato costituito un tavolo di concertazione, che ci vede impegnati insieme a Expo, FieraMilano e Prefettura, dove si affronteranno anche gli aspetti legati alla sicurezza delle persone, tema su cui le autorità cittadine, per fortuna, stanno ponendo massima attenzione». Q

about Converflex, we see that converting companies have made the best of both the separation from Grafitalia (accounting for the gradual divergence of technology trends and markets of the two sectors represented) and the proximity to Ipack-Ima, experienced as a chance for promotion. Digital printing has also shown interest, indeed we will see some very influential players at the fair, and (at last) the return to the show of the machines that notoriously are one of the biggest draws for visitors. What does the coinciding with Expo add to the 2015 edition? What measures have been taken with regard to logistics and accessibility to the site? The conjunction with Expo can be assessed in different ways. Critics fear overcrowding and the resulting interference with logistics (the entrance Ipack-Ima is 400m from the Universal Exhibition), pricy hotels and the security

problem. The appreciators - and I am among those - while not underestimating the negative aspects, are certain about the positive impact on business at the fair. The World Fair format presents many points of interest, on a spectacular, media and communicational level... and for visitors to Ipack-Ima, the coincidence and the proximity of Expo is a great incentive to be present in Milan in May. For example, for our part, we have prolonged the stay of the foreign delegations. As for the problems that Expo will cause, they are not only likely, but in a certain sense a foregone conclusion: but what great event is without its downsides? To address them a special consultancy panel has been set up, which has us involved along with Expo, FieraMilano and the city police authorities, where aspects related to the safety of persons will also be addressed, the theme to which the city authorities are fortunately paying great attention». Q

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IC E - AGE N Z I A

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Dalla collaborazione fra ICE-Agenzia ed Edizioni Dativo, la rubrica dedicata alle imprese italiane che operano nell’imballaggio e guardano con attenzione alle possibilità di sviluppo all’estero.

EXPORT: MERCATI DA ESPLORARE LA TURCHIA DEL PACKAGING E DEL CONVERTING L’economia turca è cresciuta del 4,9% negli ultimi dieci anni, con un flusso di esportazioni che ha raggiunto i 158 miliardi di dollari nel 2014. L’industria del converting, del confezionamento e imballaggio (settori che in Turchia sono inseriti in un’unica catena di produzione) ha avuto una crescita medio-annua del 16,6%. Analizzando il consumo pro-capite di imballaggi, la Turchia evidenzia un forte potenziale di crescita per gli anni a venire: dagli attuali 190 USD le previsioni parlano di un target di 300 USD pro-capite nel 2023. In questo senso il Paese risulta ancora arretrato rispetto ai principali mercati mondiali, guidati da Giappone con 550 USD, Nord America ed Europa, tuttavia il trend demografico, il cambiamento delle condizioni di vita, la rapida urbanizzazione, la diversificazione dei beni di consumo, l’aumento delle esportazioni (in particolare di beni di consumo) stanno sostenendo una domanda crescente di imballaggio. Il progetto è coordinato presso la sede centrale di ICEAgenzia in Roma, dall’Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente diretto da Alessandro Liberatori. Funzionario di riferimento Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, e-mail alim.imballaggio@ice.it The project is coordinated from the ICE-Agenzia headquarters in Rome, out of the Office of Engineering, Chemicals, Energy and Environment, directed by Alessandro Liberatori. Management representative: Matteo Masini, tel. 06.5992.9356, email: alim. imballaggio@ice.it

The collaboration between ICE-Agency and Edizioni Dativo, the column dedicated to Italian companies operating in packaging and with a careful eye to the possibility of growth abroad.

Exports: markets to explore TURKEY: PACKAGING AND CONVERTING The Turkish economy grew by 4.9% over the past decade, with a flow of exports which reached 158 billion dollars in 2014. The converting packaging and wrapping industry (sectors that in Turkey are included in a single line of production) has had an annual average growth of 16.6%. Analysing the per capita consumption of packaging, Turkey shows a strong

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growth potential for the years to come: from the current 190 USD forecasts speak of a target of 300 USD per capita in 2023. In this sense the country is still underdeveloped compared to major world markets, led by Japan with 550 USD, North America and Europe, however, the demographic trend, the change in living conditions, rapid urbanization, the diversification of consumer goods, the increase in exports (especially

La crescita dell’industria ha assecondato l’evoluzione delle abitudini di acquisto, in particolare nelle grandi città: l’aumento degli investimenti nella pubblicità dei prodotti, sulla grafica del packaging, il boom di vendita di cibo in scatola e di surgelati, l’abbigliamento e le forniture mediche monouso sono stati determinanti nell’espansione del settore degli imballaggi. Autosufficienza nel pack e import di materia prima. Con un output complessivo di circa 7 milioni di t e un volume totale di vendite pari a oltre 16 miliardi di dollari, il packaging è stato tra i comparti a risentire meno della crisi del 2009 e della flessione del 2013. In Turchia, il 50% della produzione viene utilizzato per confezionare alimenti e bevande, il 20-30% per gli altri prodotti di consumo e il 20-30% per i prodotti industriali, in linea con i trend di output mondiale. Sono circa 3.000 le aziende - in prevalenza di piccole e medie dimensioni - produttrici di materiali per imballaggio, per lo più localizzate nella Turchia occidentale. L’export del settore mostra un trend in crescita, con 4 miliardi di dollari nel 2014, e i principali mercati di destinazione sono la UE, l’Europa Centro-Orientale, il Medio Oriente e le regioni CSI. In considerazione del fatto che l’industria del packaging & converting in Turchia è strutturata e autosufficiente, non si registrano grossi volumi di importazione di prodotti di imballaggio finiti. Sono invece rilevanti i flussi di materia prima e semilavorati per l’industria del packaging, per un valore di 3 miliardi di dollari nel 2014. Q

consumer goods) are supporting a growing demand for packaging. The growth of the industry has gone along with the evolution of buying habits, especially in big cities: increased investment in advertising for products, packaging graphics, the boom in sales of canned food and frozen food, clothing and disposable medical supplies have been instrumental in the expansion of the packaging sector. Self-sufficiency in packaging and import of raw materials. With a total output of around 7 million tons, a total volume of sales of over $ 16 billion, packaging has been among the sectors to be less affected by the crisis of 2009 and the recession in 2013. In Turkey 50% of output is used for

packaging food and beverage, 20-30% for other consumer products and 20-30% for industrial products, in line with the trend of world output. There are about 3,000 companies mainly small and medium-sized manufacturers of packaging materials, mostly located in western Turkey. Sector exports show a growing trend, standing at 4 billion dollars in 2014, and the main markets are the EU, Central and Eastern Europe, the Middle East and the CIS regions. In view of the fact that the packaging & converting industry in Turkey is structured and self-sufficient, there are no large import volumes of finished packaging products. However, there are significant flows of raw materials and semi-finished products for the packaging industry, for a value of 3 billion dollars in 2014. Q

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Insieme, possiamo costruire macchine più piccole e produttive La famiglia di servoazionamenti PSD di Parker è disponibile nella versione monoasse, PSD1-S, e multiasse, PSD1-M. Data la possibilità di controllare fino a 3 servomotori in un unico modulo, impiegando i nuovi azionamenti PSD1-M in un sistema a 12 assi, si occupano solo 250 mm nel quadro elettrico, situazione ideale in applicazioni a spazio ridotto. Entrambe le versioni dispongono di protocolli di comunicazione su base Ethernet e supportano la retroazione DSL a singolo cavo, capace di ridurre i tempi di cablaggio e installazione.

www.parker.com/eme/psd


Che cos’è la Carta etica del Packaging

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Uno strumento di riflessione e di impegno per un intero comparto. Un documento di principi da condividere, nell’ottica del “consumatore”. Una forma di contratto ideale tra gli attori del sistema. Il packaging, nel suo essere oggetto essenziale e contraddittorio, sta vivendo ora una fase di piena maturità che, come tale, richiede di aprire un percorso di riflessione condiviso. E se, da un lato, le “narrazioni contrarie” in questi ultimi anni ne hanno messo in luce in particolare le criticità, dall’altro non è possibile sottrarsi a un ripensamento generale per far evolvere il packaging nel rispetto dei bisogni del consumatore, dell’utilizzatore, dell’ambiente, della società.

La Carta vuole essere quindi uno strumento di riflessione e di impegno, attorno al quale convergere. Un documento di principi da condividere per accompagnare il packaging in questo passaggio e per promuovere un futuro più consapevole; un documento facilmente fruibile, espresso attraverso un linguaggio diretto in grado di arrivare “a tutti”.

Pur essendo la risultante di un processo che vede coinvolti numerosi soggetti, l’imballaggio non dispone di una “piattaforma” comune che raccordi punti di vista, esigenze, obiettivi.

La prospettiva adottata è quella del “consumatore” che sappiamo essere un utilizzatore del packaging-strumento, un fruitore delle informazioni che esso propone, un utente del servizio erogato dall’artefatto, un interprete del packaging come oggetto culturale.

La Carta etica del Packaging vuole rappresentare quindi un momento concreto di condivisione di principi, per mettere in connessione tutti gli attori del sistema, al centro del quale è posto l’utente, per arrivare a tutti indistintamente, per promuovere una nuova cultura dell’imballaggio.

È da questa prospettiva che si sviluppa l’esigenza di una forma di contratto ideale tra gli attori del sistema che, attraverso la sottoscrizione del documento, si impegnano a condividere principi verso cui tendere, rendendo pubblica la scelta senza sovrapporsi alla normativa, né assumere forma cogente.

PROMOSSA DA

CON LA COLLABORAZIONE DI

CON IL PATROCINIO DI


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Carta etica del Packaging

Principi condivisi per progettare, produrre, utilizzare gli imballaggi in modo consapevole.

19 . 05 . 2015 * Ipack-Ima 2015 Tutti insieme per condividere la nascita della prima Carta etica del packaging.

www.cartaeticadelpackaging.org



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O SCA R & O SCA R

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OSCAR DELL’IMBALLAGGIO 2015 na fotografia dell’evoluzione della ricerca in tema di imballaggio e delle soluzioni alle problematiche di trasporto, protezione, sicurezza, ma anche di facilità di utilizzo e gestione da parte dell’utilizzatore professionale o del consumatore finale”: questa la definizione sintetica di quello che è, da molte edizioni, un appuntamento significativo per il comparto del packaging. L’Oscar dell’imballaggio 2015, quest’anno, presenta una novità di concetto: il concorso non prevede più infatti categorie merceologiche e la Giuria valuterà quali prodotti presentino il grado di innovazione e risposta a reali esigenze dei mercati e degli end user, per essere considerati imballaggi da Oscar, cercando, quando possibile, di dare una panoramica complessiva delle innovazioni per i diversi materiali e per le diverse tipologie di imballaggio, dal primario al trasporto. Sempre più spesso, infatti, le nuove soluzioni rispondono a esigenze complesse e sono il frutto di una cross contamination tecnologica, capace di interpretare a un tempo le richieste di servizio al consumatore e quelle di visibilità, riconoscibilità e comunicazione espresse dalle aziende. Un concorso meno schematico, dunque, ma con regole comunque precise, a partire dal principio dominante del rispetto dell’innovazione tecnica e tecnologica. Non a caso, partner dell’edizione 2015 del contest, è Ipack-Ima, la grande fiera del processo e del confezionamento in programma a Milano dal 19 al 23 maggio prossimi,

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dove sarà allestita un’esposizione permanente dei prodotti in concorso. E proprio in fiera, nel padiglione 14, il 20 maggio alle 16.30 si terrà anche la premiazione dei vincitori, nonché il conferimento dei premi speciali “Over All”, “Ambiente” (patrocinato da Conai) e “Quality design” (patrocinato Politecnico di Milano - Scuola di Design).

OSCAR, VETRINA DI IDEE Grazie agli sforzi messi in campo dall’Istituto Italiano Imballaggio, l’Oscar è diventato nel tempo una preziosa occasione di promozione per tutti i partecipanti. Lo testimonia la replica dell’esperienza al “fuorisalone” (celebre evento a latere del Salone del Mobile, che attrae il grande pubblico nell’orbita della fiera B2B e fa cultura), avviata con successo l’anno scorso. Dal 14 al 19 aprile, lo Spazio Solferino27 ospita infatti un’esposizione dei prodotti concorrenti, che può essere visitata dalle 14 alle 22 circa. Nel corso della kermesse milanese verranno anche organizzati incontri sul packaging design (le “Storie di packaging design”). Il 17 aprile, giorno della “Brera Night”, si svolgerà l’evento “Innovazione nel packaging, food and drink”: aperto al pubblico, prevede (dalle 18 alle 22 circa) performance di food design a cura di Fabrizio Sansoni, drink di Enrico Contro in arte Frog e un djset di Terry Birardi, nonché una visita guidata della mostra Oscar dell’imballaggio 2015. Di seguito, i prodotti in concorso: caratteristiche, vantaggi e innovazione.

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I testi pubblicati sono stati elaborati sulla scorta dei comunicati forniti dall’Istituto Italiano Imballaggio

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OS C AR & O S CA R

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CHEP ITALIA SRL www.chep.com/it

COOP ITALIA SCRL www.e-coop.it/coop-italia DELICARTA SPA www.sofidel.it/delicarta.php

QUARTO DI PALLET

ZEROTUBO

Chep lancia un display pallet di quarta generazione. Il leader globale del pooling propone infatti un bancale di plastica innovativo, con un display pallet ad alte prestazioni, pensato per ottimizzare la supply chain e ridurre le emissioni di CO2. In primo piano, per il “Quarto di Pallet” Chep, la facile impilabilità, la stabilità e la maneggevolezza. Il formato 600x400 mm in polipropilene riciclato è studiato per collegarsi in modo più sicuro e veloce ai display promozionali realizzati in cartone ondulato con l’esclusivo sistema Blue Click, certificato REFA. Grazie alla riduzione effettiva del peso - circa 1,9 kg rispetto ai 2,1 kg del modello precedente - e all’impilamento ottimizzato, il bancale riduce del 20% gli ingombri, aumentando al contempo la capacità di carico sui mezzi, con un risparmio di emissioni di CO2 pari al 15%. Il prodotto è conforme agli standard GS [1] ed è stato testato da associazioni indipendenti, come il Fraunhofer Institute for Material Flow and Logistics. Lo sforzo innovativo di Chep si concretizza dunque in un pallet che aumenta l’efficienza della supply chain, ottimizzando le prestazioni in fase di raccolta e consegna.

Lanciata sul mercato a fine 2014, Coop Zero Tubo è la prima carta igienica prodotta in Italia che, nello spazio tradizionalmente occupato dall’anima di cartoncino, ospita un mini rotolo estraibile. Si tratta, in pratica, di un maxi rotolo da 500 strappi che contiene al proprio interno un mini rotolo da 50 strappi, rivestito da un foglio di carta. Una volta aperta la confezione da sei pezzi, è dunque possibile estrarre il mini rotolo ed utilizzarlo, per esempio, fuori casa, mentre il maxi rotolo può essere impiegato per l’uso domestico tradizionale. Questa innovazione è stata sviluppata da Coop con il Gruppo Sofidel, società leader del settore cartario che, nello stabilimento di Delicarta e con un importante investimento economico, ha messo a punto la tecnologia in collaborazione con l’azienda Perini, nome di spicco nella progettazione di macchine per il tissue. Coop Zero Tubo rappresenta un intervento di alleggerimento di packaging: il rotolino è stato infatti riconosciuto tale ai sensi della direttiva 2013/2/UE. Sulla base dei consumi ipotizzati, per l’anno in corso, si stima un risparmio di 46 tonnellate di cellulosa.

[1] Il marchio GS o “Geprüfte Sicherheit” (sicurezza comprovata) è una certificazione volontaria per apparecchiature tecniche, che ne indica la conformità agli standard di sicurezza in vigore in Germania e, se disponibili, in Europa. I test sono eseguiti da un ente indipendente approvato dallo Stato.

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O SCA R & O SCA R

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CORTEPACK SPA PACKAGING & DISPLAY www.cortepack.com

DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA www.dimauroflexiblepackaging.it

SCATOLA PER BOTTIGLIE CORICATE CON INTERCALARE INCORPORATO

TWISTPACK

Da 50 anni, Cortepack mette a punto soluzioni innovative per il packaging e il punto vendita. Concorre all’Oscar dell’imballaggio 2015 con una novità brevettata: una scatola per 6 bottiglie coricate con intercalare incorporato. Di seguito, i punti di forza e i vantaggi offerti dal prodotto. - Facilità di montaggio: i tempi di confezionamento si riducono del 50%. - Basso impatto ambientale: l’utilizzo di un’unica tipologia di materiale permette la produzione di un pack più “sostenibile” e facile da riciclare. - Personalizzazione: di aspetto accattivante, la scatola rispetta tutte le esigenze di immagine espresse dall’utilizzatore, che può realizzare un packaging ad hoc. - Consistente riduzione dei costi: incorporando l’interfalda, Cortepack ha realizzato un pezzo unico, ottimizzando così le operazioni di magazzinaggio e movimentazione.

Destinato alle confezioni formato famiglia di surgelati, che il più delle volte occorre richiudere dopo la prima apertura, Di Mauro ha realizzato TwistPack, imballaggio flessibile richiudibile. Il multistrato (PET 12my+AL 7my+PE 50my) è stampato in rotocalco, mentre l’accoppiamento è realizzato con adesivi a base solvente. Lo strato di PET e quello di AL sono accoppiati a registro, così da agevolarne la separazione nella parte superiore della confezione e per consentire al complesso AL/PE di ripiegarsi su se stesso, richiudendo così la confezione in modo meccanico. La chiusura è quindi garantita in tutte le condizioni di temperatura e umidità, ed è replicabile molte volte (adesivi o etichette possono al contrario risentire delle condizioni di refrigerazione, perdendo in efficacia). Ulteriori plus tecnologici offerti da TwistPack: - grazie al sistema integrato di fissaggio, il consumatore non deve ricorrere ad altri strumenti (corde, elastici o mollette) per evitare la fuoriuscita accidentale di prodotto dalla confezione, anche se capovolta; - si processa come un laminato convenzionale e, dunque, non sono richiesti investimenti sulle linee di confezionamento.

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OS C AR & O S CA R

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FILENI SIMAR SRL www.fileni.it

GOGLIO SPA www.goglio.it

“EBOX”, CONTENITORE PER CARNI

PROGETTO GTEA

Presente sul mercato dal 1970, il Gruppo Fileni*, terzo produttore nazionale nel comparto avicunicolo e primo in Italia per le carni avicole biologiche, investe da sempre in innovazione tecnologica per migliorare la sostenibilità dei propri prodotti. In occasione dell’Oscar dell’imballaggio 2015 la società presenta un nuovo contenitore da trasporto per carni, in grado di raddoppiare la capienza rispetto alla versione precedente - da 3,5 kg a 7 kg - non solo a parità di ingombro esterno, ma anche con una rilevante riduzione del materiale impiegato, a fronte di un sistema alternativo del processo produttivo automatico: eBox pesa infatti il 20% in meno rispetto alla soluzione che andrà a sostituire. Un dato, questo, che per un fabbisogno annuo di 12 Mil di pezzi, si traduce in numerosi vantaggi, quantitativi e qualitativi: - risparmio di 720 t di carta; - riduzione del numero di bilici impiegati nella supply chain (464); - riduzione di 196 t delle emissione di CO2, considerando il trasporto nell’intera filiera, dalla cartiera al mercato; - riduzione di 5.000 kg di hot melt nell’assemblaggio del contenitore. Questa innovazione tecnologica, oltre a generare per il gruppo Fileni un saving di 270.000 euro/anno, ne conferma a pieno titolo la cultura dell’eccellenza e del rispetto ambientale.

Goglio lo presenta come “l’alleato più attivo del packaging”: GTea è l’adesivo green all’estratto di the verde che, sfruttando le naturali proprietà antiradicali della catechina, agisce sul processo di ossidazione cui sono soggetti gli alimenti confezionati in imballi flessibili, migliorandone la shelf life ed enfatizzando proprietà e caratteristiche organolettiche dei prodotti. Frutto del progetto di ricerca Safemtech sviluppato con l’Università di Zaragoza e con il patrocinio della Comunità Europea, con questo imballo attivo “100% green” Goglio propone un’innovazione rispettosa dell’ambiente e, soprattutto, etica: l’estrema reperibilità del the verde, unita al suo basso costo, rendono l’adesivo accessibile a tutti dal punto di vista economico - si potrebbe dire “democratico” - oltre a contribuire attivamente alla lotta agli sprechi. Sfruttare le proprietà antiossidanti del the verde significa del resto proporre alimenti più sani e naturali, dove la quantità di conservanti viene ridotta in modo drastico. Goglio, nelle vesti di produttore e fornitore di packaging, diventa fautore di un processo di sensibilizzazione verso una sana alimentazione e un corretto stile di vita, inserendosi a pieno titolo nel dibattito “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” al centro di Expo 2015. Con l’adesivo GTea al the verde, Goglio mette la ricerca e la tecnologia al servizio di un’innovazione concreta e trasversale, coinvolgendo l’intera filiera alimentare attraverso il miglioramento tangibile delle caratteristiche nutritive dei prodotti, della loro conservazione e distribuzione.

*La mission del gruppo Fileni è diventare il marchio di carni bianche dominante nel mercato del benessere e dell’alta gastronomia. Con un fatturato annuo di 325 milioni di euro, 6 stabilimenti e 1.755 dipendenti, la società punta sui marchi Sempre Domenica e Club dei Galli per consolidare la propria presenza nei canali di vendita GDO, Normal Trade e Food Service.

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IL FUTURO DEL PACKAGING È VERDE Scegli un contenitore riciclabile e sostenibile per un mondo sempre più green. L’intera gamma dei contenitori Lameplast Group è ora stampabile in bioplastica: una materia prima rinnovabile e di origine vegetale, non derivata dal petrolio e capace di ridurre le emissioni di gas serra. CPHI South East Asia - Jakarta (Indonesia) 8-10 aprile 2015 - hall D1 - pad. H46

INTERPHEX - New York 21-23 aprile 2015


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GPP INDUSTRIE GAFICHE SRL www.gppartners.it/sitogpp

GRANAROLO SPA www.granarolo.com

BARILLA SPA int.barilla.com

IN COLLABORAZIONE CON ECOBAGS - www.ecobags.it SACMI SPA - www.sacmi.it

FAVINI SRL www.favini.com

PRESENTORIE SELEZIONE ITALIANA

BOTTIGLIA COMPOSTABILE PER IL LATTE

Realizzato in CartaCrusca Favini, il cofanetto di eccellenze “Selezione Italiana” di Academia Barilla (il brand che promuove la cultura gastronomica italiana nel mondo) è stato progettato dal gruppo DraegerGPP, che lo produce da marzo 2015. CartaCrusca Favini è la prima carta nata dalla crusca non più utilizzabile per consumo alimentare e DraegerGPP ha messo a punto il processo produttivo che consente di utilizzare la grammatura 250 g/m2, accoppiata a onda “F” ricavata in linea da ondulatore da bobine, sia in onda che in copertina. Il risultato finale è un supporto monomateriale, consistente e gradevole al tatto, privo degli inquinamenti cromatici che derivano dalla canna a vista, e che emana una leggerissima profumazione di grano. CartaCrusca nasce dalla collaborazione del Gruppo Barilla con la Cartiera Favini. Le due società hanno lavorato a selezionare il residuo più adatto, purificandolo e micronizzandolo per renderlo compatibile con il tessuto fibroso della carta, arrivando a sostituire il 20% della cellulosa proveniente da albero con la crusca. Il risultato è una carta dal colore naturale, il cui ingrediente principale è percepibile a occhio nudo. “Selezione Italiana” contiene e promuove la tradizione culinaria italiana attraverso una selezione di eccellenze gastronomiche: olio extra vergine d’oliva, pesto ligure e una confezione di pasta Barilla trafilata al bronzo. L’atelier de design di DraegerGPP ha quindi dovuto progettare un confanetto adatto a contenere svariati prodotti, diversi per tipologia e dimensioni, esponendoli in modo gradevole e assicurandone la massima protezione. La scatola è a tutti gli effetti un “presentoire”, dato che il coperchio della confezione, una volta aperto e capovolto sul retro, funge da appoggio così che la scatola risulti leggermente inclinata, a vantaggio della visibilità dei prodotti. Una maniglia in tessuto di cotone color ocra riprende la nuance del logo, facendo risaltare ulteriormente il design dell’intera confezione, un “eco packaging” a basso impatto ambientale.

Obiettivi etici e di sostenibilità ambientale stanno orientando la ricerca sul packaging di Granarolo che, quest’anno, propone un prototipo realizzato con il ricorso a una nuova tecnologia. Nasce così la prima bottiglia per il latte interamente compostabile, realizzata in tutte le sue parti (preforma, etichetta e tappo) con materiale di origine 100% vegetale derivato da fonti rinnovabili anziché da plastiche fossili. Da sottolineare che l’impiego di un vegetale come la Cassava Amara (coltivata in Thailandia e in Cina), non utilizzato a scopo nutrizionale, non sottrae preziose risorse alla catena alimentare umana. E se la bottiglia e l’etichetta sono già da tempo disponibili in PLA, è il tappo a rappresentare la vera innovazione: lo studio sul PLA da Cassava Amara ha infatti permesso alla ricerca Granarolo di individuare il polimero più adatto alla produzione di tappi per compressione. In questo sviluppo, determinante è stato l’apporto di Sacmi, che ha messo a punto il primo stampo prototipo a compressione per la produzione dei tappi, e di Ecobags, distributore del PLA.

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GRIFAL SPA www.grifal.it EATALY - GO RUSH SRL www.eataly.net

MONDAPLEN® ANY SHAPE BOX Eataly ha scelto Mondaplen® Any Shape di Grifal come soluzione unica per spedire in sicurezza le infinite combinazioni di prodotti acquistate sul suo shop on line. Imballaggio pratico e pronto all’uso, è costituto da un cofanetto di cartone imbottito con strisce di Mondaplen®, materiale brevettato e dalle performance ammortizzanti eccezionali; estremamente morbido, è studiato per adattarsi a svariate forme e dimensioni di prodotti fragili. Per difendere con efficacia il contenuto da urti e vibrazioni, basta riporre i colli nella soffice imbottitura, che li manterrà in posizione tenendoli separati durante il trasporto, assicurare la copertura protettiva e chiudere la scatola. A ulteriore garanzia di sicurezza, Mondaplen® Any Shape Box adotta una soluzione tamper evident, che consente di verificare eventuali manomissioni durante il trasporto; infatti sulla chiusura frontale viene applicato un sigillo di sicurezza, mentre un particolare incastro impedisce di rimuovere dalla base la parte posteriore del coperchio senza generare danni visibili. Infine ricordiamo che l’imballaggio è realizzato con materiali riciclabili al 100% ed è certificato secondo la normativa ISTA 3A per le spedizioni tramite i principali corrieri espressi.

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ISI PLAST SPA www.isiplast.com

KRONES SRL www.krones.com/en

SERIE MU57M3I INFOTAINMENT

DECOTYPE

“Toccami e ti dirò cosa contengo”: con questo claim Isi Plast presenta un nuovo elemento comunicativo - si tratta di un prototipo in stato di realizzazione avanzato - integrato nei suoi contenitori industriali serie MU57M3i. Nato con l’obiettivo di affiancare gli strumenti di comunicazione commerciale più tradizionali (design della confezione, info-grafica sulle etichette ecc..), è un dispositivo vocale di informazione, grazie al quale cliente potrà essere meglio guidato nell’acquisto. Nei contenitori serie MU57M3i è stato dunque inserito un sistema di riproduzione audio, programmabile e reattivo alla pressione, su cui sarà possibile registrare un messaggio tecnico/commerciale della durata massima di 4 minuti. Al momento dell’acquisto, il cliente potrà attivare l’ascolto premendo un pulsante: una voce gradevole darà spiegazioni e valorizzerà il prodotto, illustrandone qualità, pregi, provenienza e il consigli per l’utilizzo.

Consapevole delle potenzialità e dei vantaggi della stampa digitale diretta on line, Krones AG ha messo a punto DecoType: un sistema per la decorazione delle bottiglie di plastica (ma è in fase di sviluppo anche il modello per il vetro) che risponde alle esigenze di flessibilità legate alla domanda crescente di personalizzazione dei prodotti, alla relativa riduzione dei lotti e ai conseguenti problemi di organizzazione ed economicità. I benefici della stampa diretta dei contenitori discendono, in primo luogo, dai tempi brevi di realizzazione, oltre che dalla possibilità di integrare con facilità i dati variabili. DecoType presenta una struttura modulare compatta e può realizzare stampe con altezza fino a 200 mm sui contenitori vuoti di PET, PP o PE, cilindrici o sagomati, con ottimi risultati estetici anche su superfici irregolari.

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Caratteristiche tecniche. I gruppi di stampa integrati, con alimentazione dell’inchiostro e regolazione automatica della testina, consentono di passare con facilità da un tipo di recipiente al successivo. Anche il processo di lavaggio della testina di stampa è automatico. Il rabbocco dell’inchiostro viene eseguito senza problemi, e le lampade ad arco garantiscono un’essiccazione UV sicura. DecoType consente di stampare anche recipienti con sagome solitamente difficili da etichettare. Grazie alla tecnologia digitale, viene quindi evitata la produzione di etichette in eccesso; non è ovviamente necessario l’impiego di adesivi, con conseguente riduzione dei costi di magazzino, e il cambio formato viene effettuato in tempi brevi.

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Pad.10 - Stand F18-G17


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LIC PACKAGING SPA www.lic.it

PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com NOVAPET SA www.novapet.es

HT BOARD

DEVIN - CRYSTAL LINE

Lic Packaging ha messo a punto HT Board, un cartone ondulato di circa 750 micron di spessore, proponendolo come alternativa ai tradizionali cartoncini tesi per imballaggio, rispetto ai quali pesa dal 35 al 40% in meno. Un imballo realizzato con HT Board unisce dunque l’aspetto di un normale cartoncino patinato stampato offset ai vantaggi di una struttura di cartone ondulato, con benefici a cascata per il produttore e l’utilizzatore. Li ricordiamo in sintesi: - caratteristiche strutturali eccezionali anche con grammature estremamente leggere; - riduzione del peso, degli scarti e risparmio di materia prima; - libertà e versatilità nella scelta delle tipologie di carta, in funzione delle esigenze del prodotto da confezionare (proprietà barriera a grassi, resistenza all’umido, per contenitori da forno per cotture tradizionali o a microonde senza limitazioni di temperatura e di tempo); - miglior conducibilità termica (grazie all’aria contenuta nelle onde, che fa barriera, la temperatura dei prodotti surgelati viene mantenuta 5 volte meglio rispetto agli imballi di cartoncino teso); - i processi di confezionamento industriale vengono semplificati, con eliminazione di imballaggi primari e/o di trasporto; - le attività di riciclo sono facilitate, poiché HT Board può essere smaltito sia con la carta che con la frazione umida.

L’italiana P.E.T. Engineering ha sviluppato una bottiglia per Devin, il brand di acque minerali più conosciuto della Bulgaria, destinata al lancio di DevinCrystal Line nel settore HO.RE.CA. La sfida progettuale consisteva nello sviluppare un packaging dall’aspetto premium senza ricorrere al vetro bensì al PET, nobilitando quindi un materiale economico attraverso un design prezioso e una finitura adeguata, così da associare i concetti di eleganza e raffinata semplicità alle assodate caratteristiche di infrangibilità, leggerezza ed economicità. Ispirato alle forme geometriche e regolari del cristallo, un elegante decoro tridimensionale risale la shape conica della bottiglia e la resina Glasstar di Novapet, che riproduce la vibrante trasparenza del vetro creando un interessante effetto di rifrazione. L’etichetta blu e argento, sviluppata da Design Board International, e il tappo argentato accentuano la preziosità della confezione. E se l’uso del PET al posto del vetro assicura una notevole riduzione dei costi di produzione, stoccaggio e trasporto, al contempo, il contenitore così concepito risulta meno impattante sull’ambiente, in relazione alle emissioni di CO2, acidificazione e ossidazione fotochimica.

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[ PLASTIPAK ITALIA HOLDING SRL www.plastipak.com/worldwide/italian/ NORDA SPA www.norda.it

O SCA R & O SCA R

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DIRECT OBJECT PRINTING™ Plastipak Packaging Inc. ha sviluppato una tecnologia innovativa che permette di stampare in digitale l’etichetta direttamente sulle bottiglie di plastica: Direct Object Printing™. E ora sta collaborando con Norda SpA per applicare questa sua tecnologia proprietaria ai packaging del produttore di bevande. Si tratta di un processo di stampa a 4 colori, che elimina la necessità di un supporto “materiale”, con la conseguente riduzione di scarti di lavorazione o delle etichette obsolete in giacenza: in pratica parliamo di una soluzione di stampa di dati variabili di ultima generazione, che consentirà al produttore di cambiare facilmente il contenuto delle etichette, rispondendo così in maniera rapida alle richieste di mercato con una drastica riduzione dei costi. Il processo di stampa a colori proposto apre inoltre a inedite possibilità di personalizzazione del brand, lasciando massima libertà nella realizzazione grafica e accelerando il time to market dei prodotti. Attualmente Direct Object Printing™ è infatti l’unica tecnologia sul mercato a offrire la possibilità di realizzare le grafiche desiderate sia sul fronte che sulla spalla della bottiglia oppure, tramite un wrap around, su tutta l’area destinata all’etichetta.

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POLYMER LOGISTIC ITALY SRL www.polymerlogistics.com/it

PUSTERLA 1880 SPA www.pusterla1880.com CHARLES HEIDSIECK www.charlesheidsieck.com

WOOD EFFECT

UNO SCRIGNO PER BLANC DES MILLÉNAIRES 1995

Per un’immagine fresca e naturale dei punti vendita, Polymer Logistics propone l’esclusiva cassetta riutilizzabile Wood Effect. I vantaggi degli imballi in plastica riutilizzabili RPC (Reusable Plastic Crate) sono ormai riconosciuti a livello globale: leggeri, igienici, richiudibili, assicurano una protezione elevata, consentono di ottimizzare gli spazi e non devono essere smaltiti. È in questo ambito che si muove Polymer Logistics presentando Wood Effect, a conferma del proprio impegno all’innovazione: destinata a rivoluzionare l’immagine delle superfici commerciali dedicate alla vendita di prodotti freschi, in particolare dei reparti ortofrutta, oltre alla linea originale e unica, la cassetta è dotata dell’esclusivo sistema di apertura Active-Lock, che la rende maneggevole ed ergonomica. Come tutti i prodotti Polymer Logistics, è realizzata con polimeri vergini completamente riciclabili e offre l’opportunità di un cambio di rotta anche in termini di in-store marketing e display, aggiungendo valore all’utilizzo delle tradizionali cassette di plastica a sponde abbattibili e migliorando, quindi, il market feel. Il mercato ha recepito le potenzialità dell’imballo riutilizzabile in genere e della linea Wood Effect in particolare: adottandola, un numero crescente di distributori sta pensando di migliorare l’aspetto del proprio punto vendita, dove un “bel” reparto di prodotti freschi rappresenta un sicuro punto di forza.

Pusterla 1880 ha realizzato una confezione dal forte impatto emotivo per Blanc des Millénaires 1995 de Charles Heidsieck, capolavoro della Côte des Blancs in un’annata leggendaria. Il segreto di questo vino sta nella qualità della maturazione in pozzi di gesso gallo-romani: a 30 metri di profondità, le antiche grotte scavate dall’uomo sono un luogo raro, dove regnano il silenzio e la calma. Per un bianco prezioso, insignito di numerose medaglie d’oro, Pusterla ha dunque creato uno scrigno d’eccezione: un cofanetto che racconta quei pozzi di gesso, eco della nobiltà di luoghi in cui nient’altro conta se non il tempo lasciato al tempo. Il cofanetto è stato realizzato con una carta particolare, caratterizzata da una texture che richiama il “gesso”, appunto. Il contenitore termoformato che ospita la bottiglia è stato studiato con un sistema anti-rotazione e con un nastro decorativo come sigillo, che mantiene ferma la bottiglia. La lavorazione sul coperchio richiama le curve dei pozzi di gesso e l’apertura sul fronte permette un’esposizione della bottiglia semplice e d’effetto.

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Rolling plant-Delebio

Headquarter and converting plant-Mandello del Lario

CARCANO: DA OLTRE UN SECOLO, IN TUTTO IL MONDO, SINONIMO DI ECCELLENZA NEL FOGLIO DI ALLUMINIO

Carcano rappresenta in Europa una delle realtà più importanti nel campo dell’imballaggio flessibile con foglio d’alluminio, di cui ricordiamo, tra le varie applicazioni, l’utilizzo nell’industria dolciaria, alimentare e farmaceutica. L’Azienda è inoltre presente sul mercato con i suoi prodotti destinati ai settori tecnici quali la coibentazione, l’isolamento termo-acustico, il settore cavi e profili decorativi. Il prodotto Carcano è supportato dal foglio di alluminio autoprodotto nello stabilimento di Delebio, dove l’azienda ha sempre investito in qualità e tecnologia. Con l’entrata in funzione a fine 2013 della nuova modernissima fonderia (v.foto), Carcano completa l’adeguamento ai massimi livelli (oltre due metri) di tutta la sequenza produttiva dal lingotto di primario al foglio sottilissimo, in un unico sito produttivo. Un lungo cammino cominciato nel 1896.

CARCANO: FOR MORE THAN A CENTURY SYNONYMOUS WITH EXCELLENCE IN ALUFOIL ALL OVER THE WORLD Carcano is an important European manufacturer in the field of flexible packaging with aluminium foil for the confectionery, food and pharmaceutical industries. The company also operates in other foil market sectors, in particular in cable screening, insulation and soundproofing and decorative profiles. Carcano’s product is based on an in-house manufactured aluminium foil. This is produced in the Delebio plant, where the company has been investing in quality and technology. Thanks to the new, modern foundry (see picture), which began producing at the end of 2013, Carcano has completed the project of bringing the whole production process to the highest levels (over two metres) from primary aluminium ingots to thin foil in a single production plant. A long journey, which started back in 1896.


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RIVOIRA GAS SRL www.rivoiragas.it

SACCHITAL SPA www.sacchital.it MERANO SPECK SRL www.merano-speck.com

FOODSENSE®

FORMA PAPER

L’attenzione per i piccoli ingredienti fa grande la qualità in tavola: la nuova linea di gas alimentari e miscele FOODSENSE® è stata concepita e brevettata da Rivoira per il confezionamento in atmosfera protettiva. In particolare FOODSENSE® è stato messo a punto per preservare gli attributi sensoriali tipici del prodotto fresco, nell’arco dell’intera shelf-life, nonché per rilevare con facilità eventuali microperdite del packaging.

Con il marchio registrato FORMA PAPER, Sacchital identifica un materiale flessibile in bobina, un accoppiato a prevalenza carta+materiale barriera destinato alla produzione di vaschette termoformabili, in grado di preservare la shelf life del contenuto e da personalizzare con stampa rotocalco. La vaschetta può essere stampata fronte-retro, a più colori a registro (al momento è particolarmente apprezzata la stampa “effetto legno”) e la termoformatura avviene in fase di confezionamento sulla macchina confezionatrice impiegata abitualmente dall’utilizzatore per le vaschette in materiale plastico, senza richiedere particolari modifiche all’impianto. Dopo l’apertura, la vaschetta FORMA PAPER con stampa “effetto legno opaco” si presta anche a essere utilizzata come vassoio da portare direttamente in tavola. Viene impiegata nella conservazione di salumi e carne, formaggi, pesce, pasta fresca e innumerevoli altri prodotti che intendano sfruttare l’immagine garantita da un supporto naturale e riciclabile, con un deciso appeal al tatto e alla vista. La prevalenza della carta, rigorosamente certificata FSC e preponderante rispetto al materiale plastico, fa della soluzione proposta da Sacchital un imballaggio ecologico e riciclabile come carta, secondo la metodica Aticelca. La vaschetta FORMA PAPER si presta a essere abbinata a un lid standard di film plastico trasparente oppure al lid a base carta VISTA PAPER, che può essere personalizzato con finestra trasparente a registro o con l’applicazione di carta a bande. Il connubio FORMA PAPER & VISTA PAPER caratterizza un prodotto dal forte impatto, innovativo, perfettamente funzionale e riciclabile, particolarmente visibile a scaffale. Entrambi i prodotti sono marchi registrati dal Gruppo Sacchital nell’ambito del progetto globale PAPERFLEX SYSTEM, nato in collaborazione con Merano Speck in base alla necessità di realizzare un packaging originale, che garantisse la necessaria visibilità a una nuova gamma di salumi affettati.

Per gli alimenti in cui il decadimento sensoriale anticipa quello microbiologico, chimico-fisico e nutrizionale è importante estendere la cosiddetta “shelf-life sensoriale”, definita come il tempo di conservazione durante il quale le caratteristiche sensoriali del cibo rimangono quelle prefissate dal produttore. Spesso corrisponde, nella pratica, al tempo in cui è possibile percepire una differenza sensoriale tra il prodotto conservato e quello fresco. La tecnologia di confezionamento in atmosfera protettiva rappresenta una delle soluzioni più valide per preservare a lungo le caratteristiche di aspetto, odore, gusto, flavour e consistenza, nonché la qualità microbiologica e nutrizionale del prodotto. E la sua efficacia nell’estendere la shelf-life sensoriale dipende da molti fattori. In questo senso, i gas di imballaggio rivestono un ruolo decisivo (insieme, ovviamente alle caratteristiche intrinseche dell’alimento, alle condizioni ambientali di stoccaggio e alle proprietà dei materiali di confezionamento). La miscela gassosa immessa all’atto del confezionamento deve rispondere in modo selettivo alle esigenze di conservazione di ogni specifico alimento. Quindi, per progettare correttamente un sistema di confezionamento in atmosfera protettiva in grado di preservare le proprietà sensoriali è indispensabile conoscere sia come i gas interagiscono con l’alimento stesso e con i materiali di confezionamento sia gli effetti causati sul prodotto alimentare e sulla sua microflora. I gas di imballaggio autorizzati hanno effetti differenti sulle caratteristiche sensoriali e, pertanto, vengono impiegati con scopi diversi. Oltre ai gas comunemente impiegati (azoto, anidride carbonica e ossigeno) Rivoira propone dunque la nuova linea di gas e miscele alimentari per preservare gli attributi sensoriali tipici del prodotto fresco, nonché per rilevare con facilità eventuali microperdite del packaging: FOODSENSE® tutela i migliori colori, profumi e sapori del territorio.

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SANPELLEGRINO SPA www.sanpellegrino-corporate.it

SEALED AIR SRL www.sealedair.com

VETRI SPECIALI SPA www.vetrispeciali.com/it

MAGNUM FINALE 150 CL

SACCHI CRYOVAC® FRESHNESS PLUS®

S.Pellegrino presenta una nuova bottiglia per l’acqua destinata al canale HORECA. La scommessa progettuale era la creazione di un oggetto iconico, capace di esaltare il mondo e l’acqua S.Pellegrino, accompagnando i momenti di convivialità all’insegna dell’eccellenza, della bellezza e del piacere condiviso. Per la Magnum S.Pellegrino (350,5 mm di altezza, ampia 105,5 mm e con collo da 29 mm) è stato utilizzato circa 1 kg di vetro puro: impreziosita da rilievi intorno al bollo e all’etichetta frontale, contiene 1,5 litri di acqua minerale, le cui caratteristiche e qualità sono preservate al meglio dal tappo a corona (il tappo stesso e la sommità del collo sono rivestiti da una capsula di alluminio con sigillo di sicurezza). La nuova etichetta è più resistente e il trattamento superficiale fa risaltare maggiormente la stella, simbolo del marchio. Il fondo della bottiglia, che richiama le bottiglie di Champagne, assicura una maggiore resistenza alla pressione del gas e qualifica il prodotto come “di prestigio”. Il risultato di questo sviluppo è la sicura valorizzazione dell’immagine del prodotto e del marchio, per posizionarli con maggiore efficacia e ampliare i mercati di riferimento: ristoranti stellati, hotel lounges, OOH, enoteche... Una Magnum che può anche diventare oggetto di consumo esclusivo in occasioni particolari, regali corporate, eventi PR.

Freschezza e conservazione del prodotto sono da sempre al centro delle attività di ricerca e sviluppo del marchio Cryovac®. Lo dimostra anche la nuova linea di sacchi Freshness Plus®, dotati di un invisibile strato antiodore, integrato nella struttura multistrato coestrusa con proprietà barriera. Oltre a salvaguardare freschezza e sapore delle carni e a estenderne la conservabilità dal punto di vista microbiologico e organolettico, la soluzione consente una comunicazione a tutto campo (il sacco può essere stampato a 10 colori) e amplifica il contenuto di servizio grazie ai sistemi di apertura facilitata Cryovac® Grip & Tear®. Il sacco risponde, in particolare, a un’esigenza tipica del mercato europeo delle carni avicole, dove la domanda di prodotti freschi si traduce in una ricerca di qualità elevata e alle necessità della grande distribuzione e dei consumatori si frappone lo squilibrio fra fornitura e domanda nel segmento dei polli interi. Utilizzando Freshness Plus®, la conservabilità del prodotto viene estesa fino a 11-12 giorni, con conseguente riduzione dei resi o di sprechi e incentivando i consumatori ad approvvigionarsi di carni fresche anche in quantità rilevante. Agli indubbi vantaggi commerciali, si accompagnano la minore durata dei processi di macellazione (un intero giorno) e una riduzione dei costi energetici pari a 0,03 Euro/kg grazie al passaggio dal ciclo di congelamento a quello di refrigerazione. Altro argomento di sostenibilità del prodotto è la riduzione del 10% dello spessore dei materiali. Il sistema di confezionamento sottovuoto termoretraibile risulta interessante anche per il mercato delle carni suine fresche con o senz’osso, facilitandone la frollatura. Lo strato antiodore consente di prevenire i reclami dei consumatori riguardo agli odori in frigorifero.

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SIPA SPA www.sipa.it

BUILDER OF COMPLETE PACKAGING LINES

PONTI SPA www.ponti.com

PACKAGING PER GLASSA GASTRONOMICA Sapori intensi in un liquido denso, fusione di modernità e tradizione per le glasse gastronomiche a marchio Ponti (il più famoso produttore italiano di aceti, sottaceti e sott’oli, condimenti e sughi pronti). La qualità Ponti nasce da un’attenta selezione delle materie prime e dall’innovazione tecnologica, ed è in questo ambito che Sipa ha fornito un contributo fondamentale. Sul mercato da qualche anno, le glasse erano confezionate in bottiglie di HDPE, materiale flessibile e lavorato con una tecnologia assodata ma, per certi versi, limitata soprattutto in relazione alle forme ottenibili, solitamente cilindriche, senza loghi o altre shape ricche di dettagli. La nuova versione del packaging in PET, lanciata a inizio 2014, risulta ora più elegante, sinuosa e attraente per il consumatore, puntando alla trasparenza del materiale che, a differenza dell’HDPE, mostra il contenuto attraverso una superficie brillante. Oggi è utilizzata per le cinque glasse Ponti (a base di aceto balsamico, al mosto d’uva Moscato, alla soia, a base di succo di limone e un quinto al succo di mela). Sipa, forte di una collaborazione assodata con il produttore piemontese (con cui aveva già sviluppato la bottiglia in PET da 1 litro per l’aceto di vino) è stata incaricata di ridisegnare il packaging del prodotto, rendendolo più attuale ed ergonomico, maneggevole e squeezable, caratteristica irrinunciabile per facilitare la decorazione dei piatti. Le bottiglie di PET pesano oggi solo 14,5 g e contengono, a seconda del gusto, una quantità di prodotto che varia da 145 g a 250 g. Sipa non solo ha fornito a Ponti la macchina per soffiare il contenitore, ma ha offerto un pacchetto di sviluppo packaging completo, producendo disegni originali, rendering e prototipi fisici, effettuando test di prodotto e altri servizi complementari. Nei suoi laboratori, ha eseguiti numerosi controlli dimensionali e test di resistenza meccanica e al riempimento o sollecitazioni in fase logistica. Ulteriori test hanno accertato che le bottiglie mantengono la forma ovale nel tempo e, a distanza di un anno, non è stato registrato alcun cambiamento percepibile.

- Quality and reliability - Economical estimates - Cycle speed - Functional for various products - Easy installation

Pad.10 - Stand F08-G01

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Via del Lavoro 14 - 41042 Spezzano (MO) ITALY www.dativoweb.net Tel: +39 0536 920144 - Fax: +39 0536 920145 e-mail: info@lanciasrl.it - web: www.lanciasrl.it


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TETRA PAK ITALIANA SRL www.tetrapak.com/it

TUBETTIFICIO FAVIA SRL www.favia.it

TETRA REX®

TUBETTO CON BOCCHELLO DI PLASTICA CON PUNTA MORBIDA

Tetra Pak®, leader mondiale nelle soluzioni di trattamento e confezionamento degli alimenti, propone il primo cartone per bevande realizzato interamente con materie prime rinnovabili di origine vegetale. Infatti, la nuova confezione Tetra Rex®, oltre che da cellulosa (la componente prevalente) è costituita da polietilene di origine vegetale utilizzato sia per il film (LDPE) che per i tappi (HDPE), prodotto a partire da un precursore estratto dalla canna da zucchero. Sviluppato in collaborazione con Braskem, uno dei grandi produttori di bio-polimeri, il nuovo Tetra Rex è in commercio dai primi mesi del 2015. I clienti di Tetra Pak che già utilizzano il Tetra Rex standard da 1 litro con TwistCap OSO 34 possono passare alla nuova versione senza necessità di ulteriori investimenti o modifiche alle macchine di confezionamento esistenti. Questa innovazione evidenzia il costante impegno della società nel fornire soluzioni pratiche, funzionali e di elevato profilo ambientale. L’aumento del contenuto di materia prima rinnovabile della confezione Tetra Rex, coniugata anche alla certificazione FSC™ della carta, non è solo un bene per l’ambiente, ma offre un ulteriore vantaggio competitivo ai clienti, riducendo l’impatto ambientale complessivo dei loro prodotti.

Nel panorama dei tubetti con bocchello lungo e sottile, destinati a prodotti che richiedono precisione nel dosaggio (come farmaci oftalmici e nasali, cosmetici per contorno occhi ma anche colle e prodotti per la decorazione e il bricolage…), il Tubettificio Favia propone una novità di rilievo: un tubetto di alluminio con bocchello di plastica a punta morbida. Fino a ieri, Favia offriva ai clienti i tradizionali tubetti di alluminio con bocchello in polietilene e sigillo di garanzia, costituito da una sleeve termoretratta in PVC, personalizzabile nei colori e nella stampa. A differenza delle punte del bocchello realizzate in PE, e quindi rigide, la soluzione proposta oggi da Favia prevede l’impiego di un elastomero termoplastico che conferisce inedita flessibilità e morbidezza, mantenendo tuttavia inalterate le altre proprietà tecniche e meccaniche. Per renderne ancora più evidente la tipicità, la punta può essere realizzata con una colorazione differente rispetto alla base. I vantaggi di questa soluzione sono evidenti in tutti gli ambiti di utilizzo: per quanto riguarda i prodotti per la cura della persona, questo tipo di bocchello offre la massima garanzia durante l’applicazione del prodotto in prossimità di organi molto delicati, come naso e occhi. La flessibilità della punta permette inoltre di raggiungere con facilità i punti più nascosti degli oggetti, agevolando così molte operazioni di decorazione e fai-da-te.

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APRI&CHIUDI PER STRACCHINO

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Un’idea brevettata da Smilesys (produttore di packaging con sistemi richiudibili e facilitati) rinnova la confezione dello stracchino Venchiaredo, dotandola di un sistema apri&chiudi che offre notevoli vantaggi, in relazione sia ai modi del consumo sia alla comunicazione. La nuova soluzione sostituisce il packaging tradizionale, ovvero la vaschetta di PET con all’interno il cosiddetto “panetto” di Stracchino fresco, a sua volta racchiuso in un sovraimballo di film plastico, stampato con una grafica dedicata. Dal punto di vista tecnico, la confezione apri&chiudi adottata da Venchiaredo semplifica le modalità di consumo, evitando di tagliare le estremità dell’imballaggio tradizionale e permettendo di richiudere il sovraimballo fino a 24 volte, così da conservare in frigorifero il formaggio avanzato. Sul film plastico poliestere/politene, prima stampato e poi fustellato, in corrispondenza della zona di apertura viene applicata un’etichetta con anello di presa: basta inserirvi un dito e tirare per aprire, mantenendo saldamente la confezione nel palmo dell’altra mano. E poi... servire in tavola. Questa soluzione, infatti, evita fastidiose fuoriuscite di liquido e lo Stracchino può essere presentato nel suo stesso packaging, che si trasforma in una sorta di piatto di portata. In questo modo non solo l’imballaggio resta integro, ma anche le informazioni veicolate, a tutto vantaggio dell’immagine di prodotto e del potenziale comunicativo. Con le dovute modifiche e le accortezze progettuali sul packaging (come l’aggiunta di un cucchiaio/forchetta), lo Stracchino potrebbe trovare sbocco nella distribuzione automatica (vending machine).

Verallia mette in campo competenze e capacità innovativa e propone GlassCoffee, il primo contenitore per caffè con dosatore, realizzato in vetro scuro. Complemento alla moka - oggetto indispensabile in ogni cucina italiana grazie alla colorazione rosso bruno, conserva intatti nel tempo gusto e fragranza del caffè. Prodotto con un’alta percentuale di vetro riciclato, è quindi un contenitore “ecovalorizzato” e amico dell’ambiente, ma anche ideale per i produttori di caffè e le Private Label che possono adottarlo come uno strumento di promozione e motivo di differenziazione a scaffale. GlassCoffee si completa con un dispositivo composto da un meccanismo per il dosaggio del caffè in polvere fissato a una capsula twist-off, che chiude il vaso di vetro. Una volta riempito, è necessario avvitare il tappo fino in fondo e capovolgerlo, facendolo aderire al filtro della moka (le tacche di misura corrispondono a tutti i formati più comuni). Azionando le leve del dosaggio più volte, la polvere fuoriesce fino a riempire il filtro. Ricapitoliamo i tratti distintivi della proposta 2015 di Verallia: - GlassCoffee è “leggero per l’ambiente”, perché prodotto in vetro riciclato e riciclabile al 100% infinite volte; - mette in bella mostra il contenuto e può essere personalizzato; si distingue a scaffale ed è bello da conservare e riutilizzare; - ha la giusta capacità, 250 gr, ovvero il formato esatto per seguire gli standard richiesti dal mercato; - il design è molto funzionale, grazie al dispositivo innovativo che facilita il dosaggio nella moka e riduce il contatto del caffè con l’aria.

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Italian packaging Oscar 2015 The new features of the competition, its guiding principles, promotion, sponsors, and related events and of course ... the nominations. Hence spotlight on the protagonists of the contest - this year dedicated to technical innovation and technology - sponsored and organized by the Istituto Italiano Imballaggio and its Service Company Packaging Meeting.

same, starting from the dominant principle of respect for technical and technological innovation. Not by chance Ipack-Ima, the large process and packaging fair scheduled in Milan May 19 to 23 next, is partner of the 2015 edition of the contest and will feature a permanent exhibition of the products entered. And right at the fair, in Hall 14, May 20 at 16:30, will be held the award ceremony of the winners, as well as the conferment of special “Over All”, “Environment” (sponsored by CONAI) and “Quality Design” (sponsored by the Milan Polytechnic - School of Design) awards.

OSCAR, A SHOWCASE OF IDEAS

The material published has been elaborated on the basis of the communiqués provided by the Istituto Italiano Imballaggio

“A snapshot of the evolution of research in the field of packaging and solutions to the problems of transport, protection, safety, but also of professional user or end consumer user- and handling friendliness”: This the concise definition of what has now for some time been a key event for the packaging sector. The Italian Packaging Oscar 2015 this year introduces a new concept: The competition no longer has product categories and in fact, the Jury will consider which products have a degree of innovation and response to the real needs of the markets and the end user to make them packaging worthy of an Oscar, trying when possible to provide a comprehensive overview of the innovations for the different materials and for the different types of packaging, from primary to transport. Increasingly in fact the new solutions respond to complex needs and are the result of a technological cross contamination, capable of interpreting in one and the same time the consumer’s demands for service and the demand for visibility, recognition and communication expressed by companies. A less schematic competition hence, but with precise rules all the

1 CHEP ITALIA SRL www.chep.com/it

[1] The GS or Geprüfte Sicherheit (“tested safety“) seal is a voluntary certification for technical apparatuses, indicating their compliance with applicable safety regulations in force in Germany,

FOURTH GEN PALLET

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Chep launches a fourth generation pallet display. The global pooling leader proposes an innovative plastic pallet, with a high performance pallet display designed to optimize the supply chain and reduce CO2 emissions. Chep’s “fourth gen pallet” features stackability, stability and easy handling. The 600x400 mm recycled polypropylene format is designed to fasten quickly and securely to corrugated cardboard promotional displays with the REFAcertified exclusive Blue Click system. An effective weight reduction - approximately 1.9 kg, compared to the previous model’s 2.1 kg - and optimized stacking reduce the pallet’s bulk by 20%, at the same time enhancing load capacity on vehicles, with a CO2 emissions reduction of 15%. The product complies with GS [1] standards and has been tested by independent entities such as the Fraunhofer Institute for Material Flow and Logistics. Chep’s innovative efforts have thus materialized in a pallet that enhances supply chain efficiency while optimizing performance during the collection and delivery phase.

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and, if available, Europe. Testing is performed by a state-approved independent entity.

2 COOP ITALIA SCRL www.e-coop.it/coop-italia DELICARTA SPA www.sofidel.it/delicarta.php

ZEROTUBO Launched in late 2014, Coop ZeroTubo is the first toilet paper produced in Italy that, in the space traditionally occupied by the cardboard core, houses a removable mini roll. It is, in practice, a 500 tear maxi roll that contains an internal 50 tear mini roll, covered by a sheet of paper. Once the six piece pack has been opened, it is thus possible to extract the mini roll and use it, for example, away from home, while the maxi roll can be used for usual domestic use. This innovation was developed by Coop with the Sofidel Group, a leader in the paper industry that, in its Delicarta facilities and with a sizeable economic investment, has developed the technology in collaboration with the company Perini, a leading name in the

Thanks to the efforts made by the Istituto Italiano Imballaggio the Italian Packaging Oscar has in time become a valuable opportunity for promotion for all participants. Witness the repeat of the “fuorisalone”; (the acclaimed event held alongside the Milan Furniture Fair, which attracts the huge audience in the orbit of the B2B fair and creates a culture), successfully launched last year. From April 14 to 19, Spazio Solferino27 will host an exhibition of competing products, which will be open to visitors from roughly 2 pm to 10 pm. During the Milan event encounters will also be organized on packaging design (“Packaging Design Stories”). On April 17, as part of “Brera Night”, the event open to the public “Innovation in packaging, food and drink” will take place (from roughly 6 pm to 10 pm), featuring a food design performance by Fabrizio Sansoni, drinks by Enrico Contro aka Frog and a DJ set by Terry Birardi, as well as a guided tour of the 2015 Italian Packaging Oscar exhibition. Below, the products in the competition: characteristics, advantages and innovation.

manufaturing of tissue machines. Coop ZeroTubo features as a measure to lighten packaging: the roll has in fact been recognized as such under Directive 2013/2/EU. Based on the assumed consumption, for the current year an estimated savings of 46 tons of cellulose are attained. 3 CORTEPACK SPA Packaging & Display www.cortepack.com

BOX FOR HORIZONTAL BOTTLES WITH BUILT-IN SPACER For 50 years, Cortepack has developed innovative solutions for packaging and the POP. The concern competes at the Packaging Oscars 2015 with a patented system: a box for 6 horizontal bottles with built-in spacer. Below are the main strengths and advantages of the product. - Easy assembly: packaging times reduced by 50%. - Low environmental impact: the use of a single material enables production of a more “sustainable” and easy to recycle system. - Customization: with its appealing look, the box respects all the image needs expressed by the user, who in such a way can create packaging systems ad hoc.

- Substantial costs reduction: by having the spacer built-in, Cortepack has created a single component, in such a way optimizing storage and handling operations. 4 DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA www.dimauroflexiblepackaging.it

TWISTPACK Destined for family format frozen foods, which more often than not need to be re-closed after the first opening, Di Mauro has created TwistPack, a reclosable flexible packaging solution. The multilayer (PET 12my + AL 7my+PE 50my) is rotogravure printed, while lamination is performed using solventbased adhesives. The PET and AL layers are register laminated in order to facilitate separation at the top of the packaging, enabling the AL/PE complex to be folded, mechanically reclosing the packaging. The closure is then guaranteed in any temperature or humidity conditions, and can be re-opened many times (whereas adhesives and labels can be worn down by refrigeration, losing efficacy over time). More technological advantages of TwistPack: - the integrated reclosure system means

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[ the consumer doesn’t have to resort to other devices (twine, rubber bands or clothes pins) to prevent accidental spills or leakage, - the system is processed as a normal laminate, and thus requires no extra investment on packaging lines. 5 FILENI SIMAR SRL www.fileni.it

“EBOX” CONTAINER FOR MEAT On the market since 1970, the Fileni Group*, third largest producer in the poultry and rabbit sector and the first in Italy for organic poultry, has always invested in technological innovation to improve the sustainability of their products. On the occasion of the Italian Packaging Oscar 2015, the company presents a new transport container for meat, capable of doubling the capacity compared to the previous version - from 3.5 kg to 7 kg - not only with the same external dimensions, but also with a significant reduction of the material used, compared with an alternative system to the automatic production process: eBox infact weighs 20% less compared to the solution that it will replace. Meaning that, for an annual requirement of 12 Mil pieces, numerous advantages, both quantitative and qualitative, are attained: - saving of 720 tons of paper; - reduction the number of trucks used in the supply chain (464); - reduction of 196 tons of CO2 emissions, considering the entire transport chain, from mill to market; - reduction of 5.000 kg of hot melt in the assembly of the container. This technological innovation, as well as generate a saving of EUR 270,000/year for the group Fileni, fully confirms the concern’s culture of excellence and respect for the environment.

made from green tea extract which, harnessing the natural antiradical properties of catechins, acts on the oxidation process which foods packaged in flexible packaging undergo, enhancing their shelf life and organoleptic properties. Resulting from the Safemtech research project developed with the University of Zaragoza and support from the European Union, with this “100% green” active packaging solution, Goglio proposes an ethical innovation that respects the environment: the wide availability of green tea, along with its low cost, make the adhesive accessible to all from an economic standpoint - one might say from a “democratic” standpoint - in addition to actively contributing to the fight against waste. Taking advantage of the antioxidant properties of green tea also means offering healthier and more natural food products in which the amount of preservatives is drastically reduced. Goglio, in its role as a packaging manufacturer and supplier, acts as a catalyst to a process of raising awareness about healthy diet and lifestyle, perfectly fitting the central theme of Expo 2015 “Feeding the planet, Energy for life”. With GTea green tea adhesive, Goglio puts research and technology at the service of concrete and transdisciplinary innovation, affecting the entire food industry by tangibly improving the nutritional properties of products, as well as their preservation and distribution. 7 GPP INDUSTRIE GAFICHE SRL www.gppartners.it/sitogpp BARILLA SPA int.barilla.com

dominant white meat brand in the well-being and gastronomy market. With an annual turnover of 325 million euros, 6 facilities and 1,755 employees, the company aims via trademarks Sempre Domenica and Club dei Galli, to consolidate its presence in the Large Retail, Normal Trade and Food Service sales channels.

6 GOGLIO SPA www.goglio.it

PROGETTO GTEA Goglio presents it as “the most active packaging ally”: GTea is an adhesive

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8 GRANAROLO SPA www.granarolo.com In collaboration with ECOBAGS www.ecobags.it SACMI SPA www.sacmi.it

COMPOSTABLE BOTTLE FOR MILK FAVINI SRL www.favini.com

SELEZIONE ITALIANA GIFT BOX * The mission of the Fileni group is to become

none of the color interference usually occurring with the fiber in full view, and which gives off a light scent of wheat. CartaCrusca was created in a collaboration between the Barilla group and Cartiera Favini, working side by side to select the most suitable by-product, then to purify and mill it to make it compatible with the paper fiber, to replace up to 20% of virgin tree pulp with bran. The result is a natural-looking paper, the main ingredient of which is plainly visible. “Selezione Italiana” contains and promotes the Italian culinary tradition with a selection of gastronomic specialties: extra virgin olive oil, Ligurian pesto and a bronze-died box of Barilla pasta. The DraegerGPP design studio thus had to design a box suitable for containing a variety of products differing by type and size, displaying them in a pleasing arrangement while guaranteeing maximum protection. The box is a veritable “presentoire”, since the lid, once opened and turned over the back, functions as a stand, slightly inclining the box, enhancing the visibility of its contents. An ochre colored cloth fabric handle echoes the nuance of the logo, further highlighting the design of the entire packaging, an “eco-packaging” solution.

Made from Favini’s Cartacrusca, the “Selezione Italiana” gift box for Academia Barilla (the brand promoting Italian cuisine around the world) was designed by the DraegerGPP group, which has been producing it since March 2015. CartaCrusca Favini is the paper made from bran no longer usable for consumption, and DraegerGPP developed the manufacturing process that enables using the 250 g/m2 weight, combined with the “F” wave obtained in line by a corrugator and reels, both in corrugation and on the face. The final result is a single material support that is consistent and pleasant to the touch, with

Ethical and sustainability considerations drive Granarolo’s packaging research. This year, the concern proposes a prototype created with the help of a new technology. And so the first completely compostable milk bottle is born, made entirely (pre-form, label and closure) using 100% plant-based material from renewable sources rather than fossil plastics. It’s worth pointing out that the use of plant a material such as Cassava Amara (cultivated in Thailand and China), which is not consumed as food, does not put any extra pressure on the global food system. And while the bottle and label have been available in PLA for a while already, the real innovation lies in the cap: indeed, its research into PLA from Cassava Amara

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has enabled Granarolo to identify the most suitable polymer for the production of compression caps. In this development, what proved decisive was the assistance of Sacmi, which developed the first prototype compression mould for the production of caps, as well as that of Ecobags, a PLA distributor. 9 GRIFAL SPA www.grifal.it EATALY - GO RUSH SRL www.eataly.net

MONDAPLEN® ANY SHAPE BOX Eataly has chosen Mondaplen® Any Shape by Grifal as unique solution for the safe shipping of the infinite combinations of products purchased in its online shop. A packaging practical and ready to use, it comprises a cardboard box stuffed with strips of Mondaplen®, a patented material with exceptional cushioning performance; extremely soft, it has been designed to adapt to the various shapes and sizes of fragile products. To effectively defend the contents from shock and vibration, one only need place the packs in the soft padding, which keeps the products in place and separates them during transport, position the protective cover and close the box. As a further guarantee of safety, Mondaplen® Any Shape Box adopts a tamper evident solution, which reveals any attempts at tampering during transport; in fact, a safety seal is placed on the front closure, while a particular joint prevents the detachment of the rear part of the lid cover without generating visible damage. Lastly, we reiterate that the packaging is made of 100% recyclable materials and is certified according to ISTA 3A for shipments by majorexpress couriers. 10 ISI PLAST SPA www.isiplast.com

SERIES MU57M3I INFOTAINMENT “Touch me, and I’ll tell you what I hold”: with this claim, Isi Plast presents a new communication tool - a prototype in the advanced stages of development integrated into its MU57M3i series of industrial containers. Created with the objective of supplementing conventional advertising tools (packaging design, infographics on the label, etc.), the new tool is a vocal information device to guide the

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customer’s purchase decision. An audio reply system was thus inserted into the MU57M3i series containers, one which can be programmed and reactivated at the push of a button, with which it will be possible to record a 4 minute technical-commercial message. Upon purchase, the customer can activate the audio by pushing a button: a pleasant voice will give explanations and remark the products value, illustrating its quality, advantages, origin and recommended use. 11 KRONES AG www.krones.com/en

DECOTYPE Aware of the potential and benefits of direct on line digital printing, Krones AG is presenting DecoType: a system of decoration for plastic bottles (but a model for glass is also under development) that meets the requirements of flexibility and decoration associated with the growing product personalisation, the relative reduction lot sizes and the consequent problems of organization and cost effectiveness. The benefits of the direct printing of containers derive principally from the short creation times, as well as the easy integration of variable data. DecoType has a compact modular design and can print up to a height of 200 mm on empty PET, PP or PE, cylindrical or shaped containers, with excellent aesthetic results even on uneven surfaces.

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Technical characteristics. The printing units integrated with the ink supply and automatic adjustment of the head, enable easy switching from one type of container to another. Even the printhead washing process is automatic. The ink topping-up operation is smooth-running, and the arc lamps ensure safe UV curing. DecoType also enables the printing of containers with structures difficult to label; thanks to the digital technology, it avoids the production of excess labels, does not require the use of adhesives, reduces storage costs and offers a speedy format change. 12 LIC PACKAGING SPA www.lic.it

HT BOARD Lic Packaging has developed HT Board, a corrugated cardboard about 750 microns thick, presenting it as an alternative to traditional flat board for

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packaging, with respect to which it weighs 35-40% less. A packaging made with HT Board therefore combines the look of a normal coated cardboard printed offset with the advantages of a structure of corrugated cardboard, with benefits all the way down the line for both manufacturer and user. We briefly reiterate them: - exceptional structural features even with extremely light weights; - reduction of the weight, waste and saving of raw material; - freedom and versatility in the choice of the types of paper, depending on the needs of the product to be packed (barrier properties to grease, wet strength, oven friendly containers for conventional cooking or microwave without limitations of time and temperature); - better thermal conductivity (thanks to the air contained in the waves, which acts as a barrier, the temperature of the frozen products is maintained 5 times better than with flat cardboard packaging); - industrial packaging processes are simplified, with elimination of primary and/ or transport packaging; - recycling activities are facilitated, since HT Board can be disposed of either with paper or with bio waste. 13 PET ENGINEERING SRL www.petengineering.com NOVAPET SA www.novapet.es

DEVIN - CRYSTAL LINE The Italian concern P.E.T. Engineering has developed a bottle for Devin, the most well-known mineral water brand in Bulgaria, destined for the launch of the Devin-Crystal Line for the HO.RE.CA. sector. The design challenge at the heart of this endeavor consisted in developing a packaging with premium look using PET rather than glass. This task would require embellishing an economical material through fine design and adequate finishing, in order to combine elegance and refined simplicity with the tested characteristics of robustness, lightness and economy. Inspired by the geometric and regular shape of crystal, an elegant threedimensional design runs across the conical bottle, and Novapet’s Glasstar resin, which reproduces the ringing transparency of glass, creates an effect of incessant refraction The blue and silver label, designed by Design Board International, and the

silvery cap accentuate the packaging’s refinement. And while the use of PET instead of glass guarantees a significant reduction in the costs of production, storage and transport, at the same time, the container thusly conceived proves less burdensome on the environment in terms of CO2 emissions, acidification and photochemical oxidation. 14 PLASTIPAK ITALIA HOLDING SRL www.plastipak.com/worldwide/italian/ NORDA SPA www.norda.it

DIRECT OBJECT PRINTING™ Plastipak Packaging, Inc. developed a new, innovative technology to print a label directly on a plastic bottle: Direct Object Printing™. Plastipak is collaborating with Norda S.p.A. to apply this Plastipak proprietary technology Direct Object Printing™ to their product. It is a four-color printing process, practically removing the need of a “material” support, therefore reducing scrap and avoiding label obsolescence entirely: a latest generation printing solution, allowing the producer to change easily the label content on PET bottles, able to answer to the market demands faster and more cost effectively. The color printing process creates opportunities to customize the brand, by providing the freedom to realize any kind of graphical element and speeding up the time to market. Currently, Direct Object Printing™ is the sole technology on the market to offer the possibility to create digital printed labels on both the side and the shoulder of a bottle, or, wraparound, on the entire label area. 15 POLYMER LOGISTIC ITALY SRL www.polymerlogistics.com/it

WOOD EFFECT For a fresh and natural image at POPs, Polymer Logistics proposes the exclusive Wood Effect re-usable crate. The advantages of RPCs (reusable plastic crates) are now recognized worldwide: lightweight, hygienic and reclosable, they guarantee a high degree of protection, enable optimizing spaces and require no disposal. It is in this field that Polymer Logistics presents Wood Effect, demonstrating its commitment to innovation: set to revolutionize the image of commercial surfaces dedicated to the sale of fresh products, in particular fresh fruit and vegetables, in addition to its

unique and original shape, the crate is equipped with the exclusive Active-Lock opening system, which makes it easier to handle and more ergonomic. Like all Polymer Logistics products, it is made from completely recyclable virgin polymers and offers the possibility of changing course in terms of in-store marketing and display, adding value to the use of conventional collapsible plastic crates and thus enhancing market feel. The market has welcomed the potential of the reusable packaging generally and the Wood Effect in particular: by adopting it, a growing number of distributors are enhancing the look of their POP, where a “quaint” fresh produce section represents an evident strength. 16 PUSTERLA 1880 SPA www.pusterla1880.com CHARLES HEIDSIECK www.charlesheidsieck.com

A BOX FOR BLANC DES MILLÉNAIRES 1995 Pusterla 1880 has executed a packaging concept with a powerful emotive impact for Blanc des Millénaires 1995 de Charles Heidsieck, the Côte des Blancs masterpiece in a legendary vintage. The secret of this wine lies in its being aged in Gallo-Roman chalk cellars: 30 meters deep, these ancient artificial caves represent a unique site where silence and stillness reign supreme. For a precious white wine boasting numerous gold prizes, Pusterla has thus created an exceptional case: a chest that recalls those chalk cellars, an echo of the nobility of a place where time vanquishes all else. The box was made from a special paper characterized by a texture reminiscent of chalk. The thermoformed container that houses the bottle was designed with an anti-rotation system and a decorative ribbon as a seal to hold the bottle in place. The engravings on the cover recall the curves of the chalk cellars, and the opening on the front enables a simple an impactful display of the bottle. 17 RIVOIRA GAS SRL www.rivoiragas.it

FOODSENSE® Attention to the smallest ingredients makes for grand quality at the table: the new FOODSENSE® line of food gases and mixtures is conceived and patented by Rivoira for modified atmosphere packaging applications and was

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[ developed in order to preserve the sensory attributes typical of a fresh product for the duration of a product’s shelf life, as well as to enable easy detection of micro-leaks in the packaging. For food products whose sensorial decay outpaces microbiological, chemical/ physical and nutritional deterioration, it is important to extend the so-called “sensory shelf-life”, defined as the preservation time during which a food’s sensory characteristics remain unaltered from those set by the producer. It often corresponds in practice to the time in which it is possible to perceive a sensory difference between a preserved and a fresh product. Protective atmosphere packaging technology represents one of the most valid solutions for preserving long-term the appearance, smell, taste, flavor and consistency of a product, as well as its microbiological and nutritional quality. Its effectiveness in extending sensory shelf life depends on many factors. In this sense, packaging gases play a decisive role (along with the food product’s intrinsic properties, the environmental conditions of storage and the properties of the packaging materials). The gaseous mixture introduced during packaging must respond selectively to the preservation needs of each specific food product. Therefore, in order to correctly design a protective atmosphere packaging system capable of preserving the food’s sensory properties, it is indispensable to know both how the gases interact with the food itself and the packaging materials and the effects on the food product and microflora. Authorized packaging gases have different effects on sensory characteristics

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and are therefore used for different purposes. In addition to the most commonly used gases (nitrogen, carbon dioxide and oxygen), Rivoira thus proposes the new FOODSENSE® line of food gases and mixtures to preserve the sensory attributes typical of a fresh productas well as to enable easy detection of microleaks in the packaging: FOODSENSE® protects color, fragrance and flavor. 18 SACCHITAL SPA www.sacchital.it MERANO SPECK SRL www.merano-speck.com

FORMA PAPER With the registered trademark FORMA PAPER, Sacchital denotes a flexible material in reels, a primarily paper+barrier material laminate destined for the production of thermoformed tubs, capable of extending the shelf life of their contents and easily tailored with rotogravure printing. The tub can be printed front and back, with multiple register colors (at the moment, the “wood effect” is particularly popular), and thermoforming occurs during the packaging phase in the packaging machine generally employed by the user for plastic tubs, without requiring special modifications to the installation. After opening, the FORMA PAPER tub with “opaque wood effect” can also be used as a tray for serving right at the dinner table. This material is used to preserve cold cuts and meats, cheeses, fish, fresh pasta and countless other

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products taking advantage of the image guaranteed by a natural and recyclable support with a striking effect on the eye and to the touch. The predominance of paper, fully FSC certified, makes this solution offered by Sacchital an ecological packaging that can be recycled as paper, according to the Aticelca method. The FORMA PAPER tub can be combined with a standard transparent plastic lid or a VISTA PAPER lid, which can be customized with a transparent register window, or with the application of adhesive paper. The FORMA PAPER & VISTA PAPER combo characterizes a product with a strong impact, one that is innovative, perfectly functional and recyclable that jumps out from the shelf. Both products are registered trademarks of the Sacchital group, as part of its global project PAPERFLEX SYSTEM, which originated with the group’s collaboration with Merano Speck and the need to create an original packaging that guarantees the necessary visibility to a new range of cold cuts.

pleasures. For the Magnum S.Pellegrino (350.5 mm tall, 105.5 mm wide and with a 29 mm neck), approximately 1 kg of pure glass was used, embellished with reliefs around the seal and front label. It contains 1.5 liters of mineral water, the characteristics and quality of which are impeccably preserved by a corona cap (the cap itself and the top of the neck are coated with an aluminium capsule with a safety seal). The new label is more resistant and the surface treatment highlights the star, the brand’s symbol. The bottom of the bottle, which recalls champagne bottles, guarantees greater resistance to the pressure of the gas and adorns the product with prestige. The outcome of this project is the surefire enhancement of the product and brand image, positioning them all the more effectively and expanding its target market: exclusive restaurants, hotel lounges, OOH, wineries… A Magnum that can become an object of exclusive consumption for special events, corporate gift bags, PR events, etc.

19 SANPELLEGRINO SPA www.sanpellegrino-corporate.it

20 SEALED AIR SRL www.sealedair.com

VETRI SPECIALI SPA www.vetrispeciali.com/it

CRYOVAC® FRESHNESS PLUS® BAG

MAGNUM FINALE 150 CL S.Pellegrino presents a new bottle for water destined for the HORECA channel. The design challenge was to create an iconic object capable of highlighting the S.Pellegrino water and its world, accompanying moments of togetherness with excellence, beauty and shared

Product freshness and preservation have always been at the center of research and development operations for the Cryovac® brand. This is also shown by the new Freshness Plus® line of bags, equipped with an invisible anti-odor layer, integrated into the coextruded multilayer structure with barrier properties. In addition to safeguarding the freshness and flavor of

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meats and extending their preservation in terms of microbiology, taste and smell, the solution enables enhanced communication (the bag can be printed in 10 colors) and expands service content thanks to the Cryovac® facilitated opening systems Grip & Tear®. The bag responds in particular to a typical demand of the European poultry market, in which the demand for fresh products translates into a search for high quality, while the needs of consumers and retailers are foiled by the imbalance between supply and demand in the sector of whole chickens. Using Freshness Plus®, the product’s preservation can be extended to up to 11-12 days, with a consequent reduction in yields or waste and incentivizing the consumer to buy larger quantities of fresh meat.In addition to its clear commercial advantages, this system offers shorter slaughtering processes (one full day) and a reduction to energy costs equaling 0.03 Euro/kg, thanks to the transition from freezing to refrigeration. Another point for the product’s sustainability is a 10% reduction in materials thickness. This heatshrink vacuum pack system is also promising for the fresh pork market, with or without bones, facilitating aging. The anti-odor layer enables preventing consumer returns due to odors in the fridge.

(balsamic, Moscato must, soy, lemon juice and apple juice). Sipa, riding high on a fruitful collaboration with the Piedmontbased manufacturer (with which it had already developed a 1 liter PET bottle for wine vinegar), was charged with re-designing the product’s packaging to make it more current and ergonomic, easier to handle and more squeezable, a must for facilitating the decoration of dishes. The PET bottles weigh just 14.5 g and contain, according to taste, a quantity of product varying between 145 g and 250 g. Sipa not only supplied Ponti with the machine to blow-mould the container, but also offered a complete packaging development package, producing original plans, renderings and physical prototypes, carrying out product testing and other complementary services. In its labs, the concern performed numerous dimensions checks and tested for mechanical resistance, filling and impacts in the logistics phase. Further testing guaranteed that the bottles maintain their oval shape over time, and, a year later, no perceivable change has been recorded. 22 TETRA PAK ITALIANA SRL www.tetrapak.com/it

TETRA REX® 21 SIPA SPA www.sipa.it PONTI SPA www.ponti.com

PACKAGING FOR FOOD GLAZES

english text

Intense flavors in a dense liquid, a fusion of modernity and tradition for Ponti brand glazes (the most famous Italian producer of vinegars, pickles and preserves, condiments and ready sauces). Ponti quality is made of the finest raw ingredients and technological innovation, and it’s in the latter that Sipa has made a fundamental contribution. On the market for a few years now, the glazes had been packaged in HDPE bottles, a flexible material processed using a tested technology, but one limited in many ways, especially in relation to achievable shapes, usually cylindrical, with no logos or other detailed shapes. The new PET version of the packaging, launched in early 2014, proves more elegant, sumptuous and attractive for the consumer, with a transparent material which, unlike HDPE, shows the contents through a brilliant surface. This solution is now used for all five Ponti glazes

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Tetra Pak®, a global leader in solutions for treating and packaging food products, proposes the first carton for beverages made entirely out of renewable plant-based raw materials. Indeed, the new Tetra Rex®, in addition to cellulose (the primary component), is made up of plant-based polyethylene used both for the film (LDPE) and the caps (HDPE), produced using a sugar cane extract. Developed in collaboration with Braskem, a major biopolymer producer, the new Tetra Rex will be marketed starting in the early months of 2015. Tetra Pak’s customers that already use the standard 1 liter Tetra Rex with TwistCap OSO 34 can move onto the new version without any additional investment or modifications to existing equipment. The increase in renewable raw material used in the Tetra Rex, combined with the paper’s FSC™ certification, is not just good for the environment: it also offers an additional competitive advantage to customers by reducing the overall environmental impact of their products.

23 TUBETTIFICIO FAVIA SRL www.favia.it

TUBE WITH PLASTIC NOZZLE AND SOFT TIP

In the field of tubes with long and thin nozzles, destined for products requiring precision dosing (such as ophthalmic and nasal pharmaceuticals, eyeliner cosmetics, but also glues and products for DIY...), Tubettificio Favia offers an outstanding novelty: an aluminium tube with a plastic nozzle and soft tip. Until now, Favia offered its customers the conventional aluminium tubes with polyethylene nozzle and safety seal, consisting in a PVC heatshrink sleeve that can be printed in different colors for customization. As opposed to PE nozzle tips, which are rigid, the solution proposed by Favia involves the use of a thermoplastic elastomer, which confers unprecedented flexibility and softness, while maintaining unaltered technical and mechanical properties. In order to further highlight its novelty, the tip can be made in a different color from the base. The advantages of this solution are clear in all fields of use: for personal care products, this type of nozzle offers the maximum guarantee during application of the product in proximity to delicate body parts like the nose or eyes. The flexibility of the tip also enables easily reaching the most hidden parts of the objects, in such a way facilitating decoration and DIY activities. 24 VENCHIAREDO SPA http://venchiaredo.eu SMILESYS www.smilesys.it

RESEALABLE FOR STRACCHINO CHEESE An idea patented by Smilesys (a manufacturer of resealable facilitated opening packaging systems) updates the packaging for Venchiaredo’s Stracchino cheese by equipping it with a resealable system that offers significant advantages, in terms of both consumption and communication. The new solution replaces conventional packaging for this product, a PET tub with the fresh cheese inside, enclosed in plastic film overwrapping, finely printed with dedicated graphics. From a technical standpoint, the resealable packaging adopted by Venchiaredo simplifies consumption, making it no longer necessary to cut open one end and enabling reclosing the

wrapping up to 24 times, making possible prolonged storage in the refrigerator. On the polyester/polyethylene plastic film, which is first printed and die-cut, a label with a pull string is applied to the opening area: one pull is all it takes to open, while keeping the whole thing firmly in one hand, which in such a way becomes a kind of serving dish. In this way, not only does the packaging remain undamaged, but information is also communicated, to the advantage of the product image and its communication potential. With the right modifications and design adjustments on the packaging (like the addition of a spoon/fork), Stracchino cheese could find an outlet in vending machines. 25 VERALLIA SAINT GOBAIN SPA http://it.verallia.com

GLASSCOFFEE Verallia puts to use its skills and capacity for innovation to propose GlassCoffee, the first coffee container with a dark glass doser. A complement to the classic “moka” espresso pot - an indispensable object in the Italian kitchen - its brownish red color preserves the taste and aroma of coffee over time. Produced using a high percentage of recycled glass, this solution is an “eco-restored” and environmentally friendly container, but also one ideal for coffee producers and private labels that can adopt it as a promotional tool and mark of distinction on the shelf. GlassCoffee is completed with a device made up of a coffee powder dosing mechanism attached to a twist-off capsule that closes the glass jar. Once filled, it is necessary to tightly screw on the cap and turn it over, making it attach to the moka filter (the attachment fits all the most common formats). The dosage mechanism can be used multiple times until the powder fills the filter. Here is a quick recap of the distinctive features of Verallia’s 2015 proposal: - GlassCoffee is “light on the environment”, because it is a product made from recycled and 100% infinitely recyclable glass; - it enticingly displays the contents and can be personalized; it stands out on the shelf and is pleasant to look at during storage and re-use; - it has the right capacity, 250 g, the exact format for following the market’s standards; - the design is made highly functional thanks to an innovative design that facilitates dosage into the moka and reduces contact of the coffee with the air.

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Danone premia Cristina

Q Jardin Secret è il nome evocativo che Albéa ha scelto per la nuova linea di applicatori di mascara multifunzionali e dalle prestazioni eccezionali. Si tratta di tre modelli realizzati nel sito italiano Albéa Bottanuco: inaugurato di recente, è Centro europeo d’eccellenza per il mascara nonché World Expertise Centre per un programma di studio che, partendo dal know how acquisito dalla società su fibre e plastiche, porta a progettare, sviluppare e produrre applicatori di mascara, di gloss ed eyeliner di qualità superiore. Camelia, Iris e Violet: questi i nomi dati ai tre nuovi prodotti della serie, traendo ispirazione dal mondo dei fiori. Visti dall’alto, gli applicatori hanno infatti la forma di petali, destinati a make up da favola. L’alternanza di fibre soffici e rigide assicura l’allungamento delle ciglia e, al contempo, di raggiungere con il trucco anche gli angoli più difficili degli occhi.

Q Si è svolta a Barcellona la quinta edizione dei Supplier Awards di Danone, con cui la multinazionale del food premia i fornitori eccellenti, e l’italiana Cristina The Transparent Packaging (brand di Scatolificio Cristina Srl) si è aggiudicata l’ambito premio alla migliore idea innovativa. Nel corso del 2014, le due realtà hanno infatti sviluppato un’importante collaborazione che ha portato a realizzare diversi packaging idonei al confezionamento automatico nel food e destinati al mercato spagnolo. In particolare, il packaging premiato è un cluster appositamente ideato e modificato per assicurare alte prestazioni sulle linee di confezionamento esistenti di Danone. Il team di Cristina ha quindi lavorato per creare un imballaggio diverso da quello fin qui utilizzato dalla multinazionale, con l’obiettivo di non modificare gli impianti ma di favorire il cambiamento abbattendo costi e tempistiche. A ritirare il premio è stato Maurizio Galimberti, sales director della società varesina (Bodio Lomnago). L’azienda, attiva da 45 anni, si è attestata per qualità e capacità produttiva fra i fornitori internazionali di imballaggio, grazie alle competenze acquisite nella produzione di packaging trasparente in PET e PP. Nel 2009 ha ottenuto la certificazione Brc-Iop, garanzia di igiene e sicurezza e requisito imprescindibile per poter lavorare con realtà del calibro di Danone. Gli astucci dello Scatolificio Cristina, prodotti all’interno di specifiche aree controllate, possono essere infatti utilizzati a diretto contatto con l’alimento.

Etichette nobili per un vino nobile Q In occasione di Vinitaly 2015, Luxoro (distributore esclusivo del Gruppoi Kurz) presenta una nuova etichetta sviluppata con il “suo” colore dell’anno: il Tangeri Bronze (la foglia Luxor/Alufin 347) veste infatti Hugonis, un Nero d’Avola pregiato della cantina siciliana Rapitalà. Traendo ispirazione dall’arte moresca, di cui anche in Sicilia si ritrovano echi e testimonianze, l’etichetta metallizzata è impreziosita da una texture stilizzata su cui spiccano il nome del vino e il logo della cantina, serigrafati magistralmente in bianco e che, in un gioco di “vedo-non vedo”, si compenetrano con i colori caldi della foglia.

Secret garden Jardin Secret is the evocative name that Albéa has chosen for its new line of high performance multifunctional mascara applicators. The three models are made in the recently inaugurated at Italian Albéa Bottanuco site, European centre of excellence for mascara as well as World Expertise Center for a program of study that, starting from the knowhow acquired by the company on fibre and plastic, allows the concern to design, develop and produce top quality mascara, gloss and eyeliner applicators. Camelia, Iris e Violet: these the names of the three new products of the series, drawing inspiration from the world of flowers. Seen from above, the applicators are in fact petal shaped, for fairy-tale make-up. The alternation of soft and rigid

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fibres ensures the lengthening of the lash and, at the same time, enables the most difficult corners of the eyes to be reached.

Danone awards Cristina The fifth edition of Danone Supplier Awards, held in Barcelona, Spain, as ever saw the multinational food multinational award its best suppliers, Cristina The Transparent Packaging winning the coveted award for the best innovative idea. 2014 was a year of intense collaboration between the two companies, that led to the creation of a series of packaging items suitable for automatic packaging and intended for the Spanish market. In particular, the packaging awarded is a cluster especially conceived and modified to ensure high

performance on the existing Danone packaging lines. The Cristina team hence worked to create a packaging different to that used up to now by the multinational, with the objective of not modifying the systems but to facilitate change reducing costs and required time. The award was collected by Maurizio Galimberti, sales director of the Varese (Bodio Lomnago) based company. The company has been active for 45 years and due to the quality and production capacity offered has rightfully won a place for itself among the international suppliers of transparent PET and PP packaging. In 2009 it obtained Brc-Iop certification, guarantee of hygiene and safety and prerequisite for being able to work with multinationals such as Danone. Scatolificio

Cristina’s cartons, produced within special controlled areas, can in fact be used in direct contact with food products.

Noble labels for a noble wine At Vinitaly 2015, Luxoro (exclusive distributor of the Kurz group) has developed a new label with “its” color of the year: Tangeri Bronze (Luxor/Alufin 347 leaf) in fact clads Hugonis, a prized Nero d’Avola wine from Sicilian Rapitalà winery. Drawing inspiration from Moorish art, echoes and testimonies of which are also present in Sicily, the label is embellished with a metallic stylized texture bearing the name of the wine and logo of the winery, masterfully silkscreened in white and blending with the warm colors of the leaf in a play of “now-you-see-itnow-you-don’t”.

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A new development model starts from coffee and the first compostable all-Italian capsule, the result of a project that has involved two Italian excellences, Lavazza and Novamont, in a research project lasting five years.

Compostable capsule for the Italian espresso Lavazza’s patented capsule will be made of Mater-Bi 3G, compatible with the Lavazza Minù machine and available in two 100% Arabica fine blends, certified by the NGO Rainforest Alliance: Operations commence from the second half of 2015, distribution will be in 2016. The third generation of bioplastics is a family of materials with a higher percentage of renewability, which uses vegetable substancesalso from the integrated agricultural chain, which are recycled in composting, are biodegradable in natural environments and which ensure a significant reduction of gas emissions compared to previous technologies. Lavazza has focussed on the end of the product’s lifecycle; hitherto in the linear production-consumption-disposal model, waste products were sent to the landfill or for incineration. Applying the principle of zero waste of the circular economy, according to which nothing becomes waste but everything is a resource with benefits for the environment, Lavazza and Novamont have developed a capsule that goes into biowaste, to be sent for industrial composting, where the used capsule and coffee remains are turned into natural manure for the soil. WORKING FOR SUSTAINABILITY In the year of EXPO (Lavazza Coffee is the Official Partner of the Italian Pavilion of the Universal Exhibition) the Lavazza Sustainability Hub, hosted for the occasion at Cascina Cuccagna of Milan, will be the center of many company activities in terms of sustainability. Together with Novamont, the Turin Polytechnic and with the collaboration of Slow Food and the University of Pollenzo, Lavazza will organize meetings, workshops and educational courses on end-of-lifecycle enhancement. The stage will be a didactic greenhouse built following the principles of ecological design and that will show the multiple reuse of coffee grounds in different productive sectors: from the construction industry to chemicals, from energy to cosmetics. Also during EXPO, Lavazza will work together with Milan Municipal Waste Collector AMSA on a project that demonstrates the social, cultural and economic development of this approach: AMSA will arrange for the retrieval of the coffee grounds, which will then be handed over to associations involved in the project and brought to collection centers run by social cooperatives. These are tasked with turning the coffee grounds to their new uses: as a substrate for edible mushrooms, as pellets, inks, semi-finished items and many other products.

Petite Boîte à Beauté That is: sustainability goes trendy. Mktg Industry is the name of the new Italian start up that, only 8 months old, has won an Eco-Beauty Award as part of the competition “The Wall” in Cosmopack 2015. The prize for Best Eco Design Packaging went to its PBB (Petite Boîte à Beauté), a new line of Compact Cases & Palettes for make-up made from 100% recycled cardboard, entirely designed, developed and manufactured in Italy. The innovation of this primary packaging for cosmetics, which can enclose pressed powders, forged and cast products, is in the original choice to replace the traditional plastic with recycled paper, which gives the pack a casual yet sophisticated look, evoking a trendy vintage atmosphere. Mktg Industry offers two lines of standard packaging: PBB Contemporary (compact design with magnetic opening/ closure) and PBB Vogue (with cover), both available in the small, medium and palette sizes. On the mark and witty too the communication strategy devised to present the product to the Cosmopack jury: a divertissement that offers three box module versions, the respective writings of of which jokingly deconstruct the focus of the competition: “eco - is - logical”, “logical - is - eco”, “is - ecological”.

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Un nuovo modello di sviluppo parte dal caffè e dalla prima capsula compostabile tutta italiana, frutto di un progetto che ha impegnato in una ricerca durata 5 anni due eccellenze nazionali, Lavazza e Novamont.

Capsula compostabile per l’espresso italiano Q La capsula brevettata Lavazza sarà realizzata in Mater-Bi® 3G, compatibile con la macchina Lavazza Minù e disponibile in due pregiate miscele 100% Arabica, certificate dall’ONG Rainforest Alliance: pronta a partire dal secondo semestre 2015, verrà distribuita nel 2016. La terza generazione di bioplastiche è una famiglia di materiali con una più alta percentuale di rinnovabilità, che usa sostanze vegetali anche da filiera agricola integrata, che si ricicla in compostaggio, in grado di biodegradare in ambienti naturali diversi e che garantisce una significativa riduzione delle emissioni di gas serra rispetto alle precedenti tecnologie. L’aspetto su cui Lavazza ha puntato l’attenzione è il fine vita del prodotto; ad oggi, nel modello lineare produzione-consumo-smaltimento, il prodotto diventato rifiuto viene avviato in discarica o incenerimento. Applicando invece il principio dello zero waste dell’economia circolare, secondo il quale niente è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa con benefici per l’ambiente, Lavazza e Novamont hanno messo a punto una capsula da raccogliere con il rifiuto umido e avviata al compostaggio industriale, dove capsula e caffè esausto vengono riciclati insieme

in compost, concime naturale per i suoli. LAVORARE PER LA SOSTENIBILITÀ Nell’anno di EXPO (Lavazza è Official Coffee Partner di Padiglione Italia dell’Esposizione Universale) il Lavazza Sustainability Hub, ospitato per l’occasione alla Cascina Cuccagna di Milano, sarà il centro di molte attività dell’azienda in tema di sostenibilità. Insieme a Novamont, al Politecnico di Torino e con la collaborazione di Slow Food e dell’Università di Pollenzo, Lavazza organizzerà incontri, workshop e percorsi didattici sulla valorizzazione del fine vita. Il palcoscenico sarà una serra didattica costruita seguendo i canoni della bioarchitettura e che mostrerà i molteplici riutilizzi dei fondi di caffè in differenti settori produttivi: dall’edilizia alla chimica, dall’energia alla cosmetica. Sempre nel corso di EXPO, Lavazza lavorerà anche insieme ad AMSA su un progetto che dimostra il valore sociale, culturale ed economico di questo approccio: AMSA si occuperà del ritiro dei fondi, che saranno poi dati in carico alle associazioni coinvolte nel progetto e portati nei centri di raccolta gestiti dalle cooperative sociali. A loro il compito di rendere tangibili le trasformazioni dei fondi: substrato per funghi commestibili, pellet, inchiostri, semilavorati e molti altri prodotti.

Petite Boîte à Beauté Q Ovvero: la sostenibilità si fa tendenza. Si chiama Mktg Industry la nuova start up italiana che, a soli 8 mesi di vita, si è aggiudicata un Eco-Beauty Award, nell’ambito del concorso “The Wall” di Cosmopack 2015. A ricevere la palma come Miglior Eco Design Packaging è la sua PBB (Petite Boîte à Beauté), nuova linea di Compact Cases & Palettes per il make-up realizzata in cartone riciclato al 100%, interamente disegnata, sviluppata e prodotta in Italia. L’innovazione di questo packaging primario per la cosmetica, che può racchiudere polveri pressate, cotti e prodotti colati, sta nella scelta originale di sostituire la tradizionale plastica con carta riciclata, che conferisce alla confezione un look casual ma ricercato, evocando atmosfere vintage di tendenza. Mktg Industry offre due linee di packaging standard: PBB Contemporary (dal design compatto con apertura/chiusura magnetica) e PBB Vogue (con coperchio), entrambe disponibili nelle dimensioni small, medium e palette. Centrata e spiritosa anche la strategia di comunicazione studiata per presentare il prodotto alla giuria di Cosmopack: un divertissement che propone tre versioni di moduli-box, le cui rispettive scritte decostruiscono con fare scherzoso il focus della competizione: “eco - is - logical”, “logical - is - eco”, “is-ecological”.

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Pratiche antispreco da premio Q Ideati dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, il Premio “Non Sprecare 2015” e il sito www.nonsprecare.it, promuovono progetti e buone pratiche socio-economiche contro il consumo inutile. Giunto alla sesta edizione, il premio si avvale di partnership di rilievo (Ministero dell’Ambiente, WWF, CNR, Università La Sapienza di Roma, Fondazione Catalano e Università LUISS Guido Carli che, oltre a fornire supervisione scientifica e logistica, ospita a fine novembre la premiazione). L’iniziativa si articola in cinque sezioni (Personaggi, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole, Giovani) e si rivolge a diversi soggetti della società civile, persone fisiche e/o giuridiche che abbiano realizzato nell’ultimo anno progetti antispreco utili e originali. I vincitori saranno premiati con la fornitura di prodotti biologici, in quantità pari al loro peso corporeo, offerta dal Gruppo Alce Nero. Per l’edizione di quest’anno i progetti dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 ottobre 2015, all’indirizzo nonsprecarepremio@gmail.com. Una curiosità: tra i progetti già in concorso c’è Chicza, chewing gum biologico, solidale e completamente biodegradabile, per dire basta alle gomme da masticare buttate a terra che contaminano l’ambiente e lo deturpano. Dolcificato solo con sciroppo biologico d’Agave, Chicza non contiene glutine e aspartame. (Fonte www.regionieambiente.it)

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MA RKETING & DESIGN

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Award-winning anti-waste practices Conceived by journalist and writer Antonio Galdo, the “Non Sprecare 2015” Don’t Waste 2015 award and the site www. nonsprecare.it, promote projects and good socio-economic practices against the unnecessary consumption. Now in its sixth year, the award has some hefty partners (Ministry of the Environment, WWF, National Research Council, University of Rome La Sapienza, Catalan Foundation and University LUISS Guido Carli that in addition to providing scientific supervision and logistics, host the awards in late November). The initiative is divided into five sections (Character, Companies, Institutions and Associations, Schools, Youth) and caters to different actors of civil society, individuals and/or legal person who have undertaken useful and original anti waste projects. The winners will be awarded with the supply of organic products, in amounts equal to their body weight, offered by the Alce Nero Group. For this years projects should be submitted no later than October 15, 2015, to nonsprecarepremio@gmail.com. A curiosity: among the projects already signed up for the competition one finds Chicza, a biological, supportive and completely biodegradable chewing gum, putting a stop to chewing gum thrown away that contaminates the environment and disfigure it. Sweetened only with organic Agave syrup, Chicza does not contain gluten or aspartame. (Source www.regionieambiente.it).

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Moving Italy: un marchio per la qualità Q Rendere omaggio alle proprie origini e garantire ai clienti un prodotto al top: con questo duplice scopo OCME ha deciso di apporre sulle proprie macchine il logo “Moving Italy”, simbolo di qualità e dinamismo. «Il design è sempre stato una caratteristica distintiva dell’italianità - spiega Laura Léglise, Comunication e marketing manager della società emiliana - e un motivo di prestigio, conquistato realizzando prodotti con una maestria e un’esperienza che pochi posso eguagliare. Proprio come è accaduto in OCME, che si è fatta ambasciatrice di Italian style in tutto il mondo, non solo per l’eccellenza ingegneristica e tecnica delle sue macchine, ma anche per design e orientamento all’innovazione. Sono elementi distintivi

forti e competitivi e per valorizzarli abbiamo pensato di realizzare un logo che certifica la qualità della progettazione e della produzione tutte italiane dei nostri macchinari». Famosi, affidabili e dinamici. Secondo rilevazioni KPMG, se “Made in Italy” fosse un brand sarebbe il terzo marchio più conosciuto del mondo, dopo Coca Cola e Visa. Comunemente associato alla moda e al cibo, è fortissimo anche nel settore meccanico, in cui l’Italia è in testa alle classifiche a livello globale. In questo contesto la società emiliana spicca per eccellenza e si è attestata per dinamismo. «La firma “Moving Ideas” esprime entrambi i valori che, in OCME, si sommano alla professionalità e affidabilità dei rapporti tessuti con clienti, forni-

La sovrastampa made in Italy vince Q Rotoprint Sovrastampa di Lainate (MI) è fra le vincitrici del WorldStar Packaging Award 2015, assegnato ogni anno dalla World Packaging Organisation alle eccellenze mondiali nel campo dell’imballaggio. Dopo aver esaminato 265 progetti provenienti da 37 Paesi del mondo, la giuria ha premiato nella categoria “Beverages” un lavoro di sovrastampa Rotoprint (già premiato all’Alufoil competition), realizzato mediante un processo unico e brevettato, che ha portato la società lombarda a competere e a primeggiare tra le grandi multinazionali. La tecnica messa a punto da Rotoprint permette di modificare graficamente imballaggi già stampati su diversi formati (brick, scatole microonda, astucci, blister, cluster, buste, sacchi) o in bobina con supporto mono o pluristrato (alluminio, carta, poliammide, polietilene, polipropilene, poliestere, sleeves, tetrabrik, etichette adesive in rotoli, eccetera). La sovrastampa consente di aggiornare e riutilizzare imballaggi obsoleti, azzerando gli sprechi, con conseguenti risparmi economici e riduzione del time to market dei prodotti.

Moving Italy: a trademark for quality Pay homage to its roots and give customers a top product: with this dual purpose OCME has decided to affix the logo “Moving Italy” on their machines, a symbol of quality and dynamism. «Design has always been a distinctive feature of Italianness- explains Laura Léglise, comunications and marketing manager of the Emilia-based company - and a matter of prestige, conquered creating products with a skill and experience that few can match. Just as happened in Ocme, which has become an ambassador for Italian style in the world, not only for the technical and engineering excellence of its machines, but also for its focus on innovation and design. These are strong distinctive and competitive elements and to enhance them we have decided to create a logo that certifies the quality of the totally Italian design and manufacture of all our machinery». Famous, reliable and dynamic.

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According to KPMG surveys, if “Made in Italy” was a brand it would be the third best known brand in the world after Coca Cola and Visa. Commonly associated with fashion and food, it is very strong in the mechanical engineering sector, in which Italy tops the ratings worldwide. In this context, the Emilia based company stands out for excellence and dynamism. «Our “Moving Ideas” signature expresses both values that, in Ocme, add up to the professionalism and reliability in relations woven with its customers, suppliers and employees in over 60 years of activity. And this year, in which Italy hosts Expo, the opportunities to show it will be many and important». «The 2015 edition of the World Expo is dedicated to food and for Italian industry is, therefore, a unique opportunity to show how much it has to offer. And food, and above all beverage sector, is a field served by Ocme and its customers with particularly innovative and important solutions. For this we have “set in

tori e collaboratori in oltre 60 di attività. E quest’anno, in cui l’Italia ospita Expo, le occasioni per mostrarlo saranno molte e rilevanti. «L’edizione 2015 dell’Esposizione Mondiale è dedicata all’alimentazione e per l’industria italiana rappresenta, dunque, un’occasione unica per dimostrare quanto ha da offrire. E proprio l’alimentare, soprattutto il settore beverage, è un campo che OCME e i suoi clienti servono con soluzioni particolarmente innovative e significative. Per questo abbiamo “messo in moto le idee” e progettato degli eventi per farle conoscere: Expo vivrà anche nel nostro showroom, dove organizzeremo Open Days di impatto, per fare scoprire le nostre macchine e mostrare “dal vivo” gli ultimi traguardi in fatto di sostenibilità ambientale, prestazioni e qualità».

I C O S M E T I C I I N FA R M A C I A Crescono le vendite di prodotti di bellezza nelle farmacie italiane. Nel 2014 hanno raggiunto il valore di oltre 1.800 milioni di euro, in aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente, e le previsioni relative ai primi sei mesi del 2015 indicano l’ulteriore incremento di un punto percentuale. Il Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia (GCF), a cui si devono i dati, sottolinea la fiducia che i consumatori ripongono in questo canale e la attribuiscono alla crescente importanza che va assumendo il servizio di orientamento e counselling.

motion the ideas” and designed the event to let them know: Expo will live in our showroom, where we will organize Open Days of impact, to get our machines and show “live” the latest achievements in terms of environmental sustainability, performance and quality».

Italian overprinting wins An Italian company, Rotoprint Sovrastampa of Lainate (MI), is among the winners of WorldStar Packaging Award 2015, held annually by the World Packaging Organisation to award world excellence in the field of packaging. After examining 265 projects from 37 countries, already winner in the Alufoil competition, a Rotoprint overprint job won the “Beverages” category award, featuring a unique, patented process, which has allowed the Lombard company to compete with and excel against the big multinationals.The technique developed by Rotoprint enables modification of packaging already

printed on different formats (briks, microwave containers, cartons, blisters, clusters, pouches, bags) or roll-fed on a single or multi-layer substrates (aluminum, paper, polyamide, polyethylene, polypropylene, polyester, sleeves, tetrabriks, adhesive labels in rolls, etc.). Overprinting enables the updating and reuse of obsolete packaging, eliminating waste, resulting in cost savings and reduced time to market for products. Cosmetics in pharmacies The sale of beauty products in Italian pharmacies is on the increase. In 2014 sales reached a value of over 1,800 million euros, up 0.5% over the previous year, and estimates of the first six months of 2015 indicate a further increase of one percentage point. The Gruppo Cosmetici in Farmacia of Cosmetica Italia (GCF), who provided this data, underlines the trust that consumers place in this channel and the growing importance attributed to the service of guidance and counseling.

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FA CTS & FIGURES

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GLI IMBALLAGGI METALLICI Numeri e cifre di un comparto che non risente dell’età: innovazione e miglioramenti nelle prestazioni del packaging di metallo. Plinio Iascone

nviolabilità, robustezza, assoluta barriera agli agenti esterni (a garanzia di perfetta conservabilità del prodotto) e, non ultimo, la riciclabilità: questi i principali punti di forza degli imballaggi di acciaio e di alluminio. Dalla prima comparsa sul mercato a inizio ‘800 (precisamente dei primi contenitori di acciaio rivestito di stagno), nel corso del tempo hanno trovato ampia diffusione in area alimentare e non. Il costo dell’alluminio è superiore a quello dell’acciaio e, per questa ragione, non viene impiegato nella produzione di contenitori con capacità superiore al mezzo chilo; domina, per contro, in molte altre applicazioni (vaschette, capsule per bottiglie, film da incarto).

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ACCIAIO: DIMENSIONI

E CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO

A causa del perdurare della crisi economica in atto dal 2011, la produzione italiana di imballaggi di acciaio nel 2013 ha segnato una flessione dell’1,1% con riferimento ai dati espressi in quantità (743.000 tonnellate) e un fatturato pari a 1.470 milioni di euro, in crescita limitata all’1%. Stando a un primo preconsuntivo, si ritiene che, nel 2014, il comparto abbia espresso una produzione di 745.000 tonnellate, in lieve crescita quindi rispetto all’anno precedente ma sensibilmente lontana dai dati antecedenti la congiuntura negativa globale. Anche il fatturato risulta in lieve crescita, limitata al 2% circa, ma considerando lo scarso incremento delle quotazioni dell’acciaio, il risultato può considerarsi sostanzialmente positi-

vo. Gli imballaggi in acciaio possono essere suddivisi in due famiglie: imballaggi di banda stagnata e fusti di elevate dimensioni. La banda stagnata Nel 2013 ha espresso una produzione di 650.000 tonnellate, suddivise tra diverse merceologie a seconda dei settori di destinazione. L’area più importante, in termini quantitativi, è quella dell’open top, ovvero gli imballaggi destinati al confezionamento degli alimenti che, nel 2014, ha rappresentato il 43% sul totale, in lieve calo rispetto all’anno precedente. Gli open top sono impiegati nel settore delle conserve alimentari (vegetali e ittiche, pet food, olio di oliva e semi ecc.). Altrettanto importante è l’area del general line, ossia gli imballaggi destinati al comparto chimico-petrolifero per contenere

Metal packaging Numbers and figures of a sector that is unaffected by age: innovation and improvements in the performance of metal packaging. Plinio Iascone

Inviolability, robustness, absolute barrier to external agents (to guarantee perfect preservation of the product) and, not least, recyclability: these are the main strengths of steel and aluminum packaging. From the first

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pitture, lubrificanti, inchiostri, ecc. La quota di mercato nel 2013 è stata del 27%, in leggero aumento nel 2014. Le chiusure sono il terzo settore in relazione alle quantità prodotte, con uno share del 15%: tappi corona e capsule twist off sono complementi di imballaggio storici, soprattutto per i prodotti destinati all’export (60-70%). Le bombolette spray di banda stagnata occupano uno share, sul globale, del 4%: la loro partecipazione al mercato è sostanzialmente stabile, ma la produzione dipende sempre più dalle esportazioni, dato che la domanda interna è invece tendenzialmente orientata alla soluzione “alluminio”, molto diffusa in uno dei principali settori di sbocco, ossia la cosmesi. Il restante 11% degli imballaggi in banda stagnata è costituito da scatole “fantasia” (contenitori per biscotti, cioccolatini, per palle da tennis ecc.) e alla

appearance on the market at the beginning of the nineteenth century (specifically the first steel coated tin containers), over time they have come to be widely used in the food area and elsewhere. Aluminum costs more than steel and which is

why is not used in the production of containers with a capacity higher than a half kilo; it dominates, by contrast, in many other applications (tubs, bottle capsules, wrapping film). STEEL: SIZE AND CHARACTERISTICS OF THE ITALIAN MARKET

Because of the continuing economic crisis underway since 2011, the Italian production of steel packaging in 2013 marked a drop of 1.1% in terms of quantity (743,000

tons) with a resulting turnover of 1,470 million euros, an increase limited to 1%. According to the first preliminary results in 2014 the segment is seen to have produced 745,000 tons, a slight increase over the previous year but significantly distant from figures prior to the global economic downturn. Turnover also rose slightly, limited to about 2%, but considering the only slight increase in steel prices, the result can be considered substantially positive.

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I numeri del riciclo Imballaggi di acciaio (fonte: Ricrea) Nel 2013 sono state 435.149 le tonnellate di imballaggi d’acciaio immesse al consumo, di cui 368.570 t sono state raccolte e 320.231 t avviate al riciclo. L’avviato al riciclo su immesso al consumo si è posizionato al 73,6%. I maggiori flussi di imballaggi in acciaio immessi al consumo, sempre con riferimento al 2013, hanno interessato l’open top (34%), i fusti e le cisterne (22%), il general line (17%); il restante 27% è suddiviso fra chiusure, bombolette spray, reggette, filo di ferro e altri accessori in acciaio. Tra gli obiettivi di Ricrea - Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio - rientra l’opera di educazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, con lo scopo di creare e diffondere una cultura ambientale focalizzata sull’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del recupero degli imballaggi.

Imballaggi di alluminio (fonte: CiAL) In linea con il trend degli ultimi anni, il 2013 si è chiuso con una quota di recupe-

Tabella 1 - Il mercato italiano degli imballaggi di acciaio. Table 1 -The Italian steel packaging market. 2010 2011 2012 2013 Fatturato mln euro 1.350 1.410 1.460 1.470 Produzione t/000 - Imballaggi in banda stagnata 706 693 656 650 contenitori e chiusure - Fusti in acciaio elevate capacità 108 100 95 93 Esportazioni t/000 - Imballaggi in banda stagnata 224 227 224 227 contenitori e chiusure - Fusti in acciaio elevate capacità 15 10 10 11 Importazioni t/000 -Imballaggi in banda stagnata 22 10 11 12 contenitori e chiusure - Fusti in acciaio elevate capacità 2 2 1 0 Utilizzo apparente t/000 - Imballaggi in banda stagnata 504 476 443 435 contenitori e chiusure - Fusti in acciaio elevate capacità 95 92 86 82 Fonte: Imballaggio in Cifre, edito dall’Istituto Italiano Imballaggio.

Packaging steel can be divided into two families: tinplate packaging and large drums. Tinplate In 2013, some 650,000 tons was produced, divided between different product categories according to the sectors of destination. The most important area, in quantitative terms, is that of the open top, or packaging for food products that, in 2014, accounted for 43% of the total, down slightly

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on the previous year Open tops are employed in canned food (vegetables and fish, petfood, olive and seed oil etc.). Equally important is the general line area, namely packaging for the chemical sector for containing lacquers, lubricants, inks, etc. The market share in 2013 was 27%, putting in a slight increase in 2014. Closures are the third sector in terms of quantities produced, with a share of 15%: crown caps and twist-off capsules are longstanding packaging complements, especially

ro complessivo pari al 70,3% dell’immesso sul mercato, con il riciclo attestato al 65%. Di seguito le tipologie di imballaggi immesse al consumo nel 2013 e le relative percentuali: - lattine per bevande, bombolette e scatolame vario (57,0%); - vaschette, vassoi, tubetti e capsule (24,8%); - flessibili per alimenti, foglio sottile e poliacccoppiati (17,5%); - materiale vario non qualificato (0,75). Al 31 dicembre 2013, attraverso la sottoscrizione di 445 convenzioni, il CiAl Consorzio Imballaggi Alluminio ha raggiunto una copertura territoriale di oltre 5.400 Comuni, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, con circa 46,2 milioni di abitanti serviti.

Recycling figures Steel packaging (source: Ricrea) In 2013 435,149 tons of steel packaging was placed on the market for consumption, of which 368,570 tons were collected and 320,231 tons sent for recycling. The amount of packaging sent for recycling out of that placed on the market

prec. 2014 1.500 652 93 221 12 13 0 444 81

Turnover mln euros Production t/000 - Tinplate packaging containers and closures - High capacity steel drums Exports t/000 Tinplate packaging containers and closures - High capacity steel drums Imports t/000 - Tinplate packaging containers and closures - High capacity steel drums Apparent use - Tinplate packaging containers and closures - High capacity steel drums

produzione di semilavorati (fogli litografati e coperchi destinati all’export). Si ritiene che entrambe le aree, nel 2014, abbiano evidenziato una flessione. I fusti di elevate dimensioni Nel 2013 la produzione ha toccato le 93.000 tonnellate, 11.000 delle quali destinate all’export e 82.000 al mercato interno. L’import è sostanzialmente nullo.

for products for export (60-70%). Tinplate spraycans occupy a share of 4% of the total: their share of the market is basically stable, but production is increasingly dependent on exports, given that domestic demand is rather “aluminum” oriented, widely used in one of the main outlet sectors, namely cosmetics. The remaining 11% of tinplate packaging is comprised of “fancy” tins (containers for cookies, chocolates, for tennis balls etc.) and the production of semi-finished

products (lithographed sheets and covers for export). Figures for both the two areas for 2014 are seen to have dropped. Large drums In 2013 production reached the 93,000 tons, 11,000 of which are for export and 82,000 for the domestic market. There are virtually no imports. 2014 should have ended with a reaffirmation of the production figures collected in 2013, thanks to the growth in exports. Steel drums

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stands at 73.6%. The largest flows of steel packaging introduced onto the market, still referring to 2013, involved the open top (34%), drums and tanks (22%), general line (17%); the remaining 27% is divided between closures, aerosol cans, straps, wire and other steel accessories. Among the objectives of Recreate - National Consortium for the Recovery and Recycling of Steel Containers - falls the task of educating and sensitizing the public, with the aim of creating and spreading an environmental culture focused on the importance of segregated collection, recycling and the recovery of packaging. Aluminium packaging (source: CiAL) In line with the trends of recent years, 2013 ended with a total recovery rate equal to 70.3% of steel packaging placed on the market, with recycling amounting to 65%. Here follows the types of packaging placed on the market for consumption in 2013, and their relative recycling percentages: - beverage cans, spraycans and various other can forms (57.0%); - pans, trays, tubes and capsules (24.8%); - flexible for food, foil and polylaminates (17.5%); - miscellaneous unqualified (0.75). On December 31, 2013, through the subscription of 445 conventions, the CiAl Aluminium Packaging Consortium achieved a coverage of more than 5,400 municipalities, with an increase of 4% over the previous year, with about 46.2 million inhabitants served.

Il 2014 dovrebbe essersi concluso con una riconferma dei dati di produzione rilevati nel 2013, grazie alla crescita delle esportazioni I fusti in acciaio sono utilizzati per il 70% circa nel settore chimico petrolifero e, per il restante 30%, vengono utilizzati per la movimentazione di semilavorati alimentari o per il trasporto di prodotti all’industria, ad esempio olio alimentare.

are used approx. 70% in the oil and chemical industry, the remaining 30%, are used for handling semifinished food products or for the transport of products to industry, for example, food oil. The range of capacity goes from 100 to 300 kg, but the most common formats are comprised between 185 to 250 liters, with a prevalence of the 200 liter drum. Drums are manufactured in thick sheet steel, more than 0.49 mm, without tin coating but protected by an adequate lacquer coating both

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internal and external. ALUMINIUM: SIZE AND CHARACTERISTICS OF THE ITALIAN MARKET Aluminum used for the production of packaging includes can stock (for the production of beverage cans), foil stock (used to produce foils and capsules), can bodies (for food cans) and pads (used in the production of spraycans). Numerous alloy are used in making the products and vary according to the types of production and different uses.


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FAC T S & FI GUR E S

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La gamma delle capacità va da 100 a 300 kg, ma i formati più diffusi sono compresi tra i 185 a 250 litri, con una netta prevalenza del contenitore da 200 litri. I fusti sono fabbricati in lamierino di acciaio di elevato spessore, superiore a 0,49 mm, senza rivestimento di stagno ma protetto da un’adeguata verniciatura sia interna che esterna.

ALLUMINIO: DIMENSIONI

Tabella 2 - Il mercato italiano degli imballaggi di alluminio. Table 2 - The Italian steel packaging market. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fatturato mln euro 1.980 1.990 2.090 2.300 2.390 2.500 Produzione t/000 172,7 167,6 178,1 174,9 170,3 177,8 Esportazioni t/000 79,7 76,6 89,4 86,2 83,3 88 Importazioni t/000 22,5 21,8 27,4 23,7 30 34,3 Utilizzo apparente t/000 115,5 112,8 116,1 112,4 117 124,1 Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, edito dall’Istituto Italiano Imballaggio.

E CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO

L’alluminio utilizzato per la produzione degli imballaggi comprende il can stock (destinato alla produzione di lattine per bevande), il foil stock (utilizzato per produrre foglio sottile e capsule), il can body (corpi scatola per food) e pastiglie (impiegate nella produzione delle bombolette).

Le leghe che compongono i diversi prodotti sono innumerevoli e variano a seconda delle tipologie di produzione e dei diversi impieghi. Secondo i dati evidenziati su “Imballaggio in Cifre”, il 2013 si è concluso con un fatturato in crescita del 4,6% e una produzione, espressa in peso, al +4,4%. Il commercio estero ha segnato, con riferimento alle quantità, uno sviluppo del 6% per le esportazioni e del 14% per le importazioni. La domanda interna ha evidenziato un +6%. Stando a un primo preconsuntivo, il com-

According to the data shown on “Packaging in Figures”, 2013 ended with turnover up 4.6% and production, expressed in weight, up 4.4%. Foreign trade, in terms of quantities, put in a growth of 6% in exports and 14% in imports. Domestic demand showed a + 6%. According to preliminary results, the aluminum packaging segment should have ended 2014 with a growth in output of 1,5-1,6%, driven by a + 2% in exports, domestic demand being roughly around +1 %

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parto imballaggi di alluminio dovrebbe avere concluso il 2014 con una produzione in crescita dell’1,5-1,6%, guidata da un +2% dell’export, una domanda interna orientativamente intorno al +1% e un lieve sviluppo anche delle importazioni. Nell’ultimo decennio, il tasso di sviluppo medio annuo del settore, con riferimento all’attività espressa in peso, è stato del 2%; tuttavia, considerando la riduzione del peso medio di diverse tipologie di imballaggi, il tasso di sviluppo si ritiene potrebbe posizionarsi intorno al 3% medio annuo.

and also with a slight increase in imports. In the last decade, the sector average annual growthrate, in terms of total weight was 2% However, considering the reduction in the average weight of various types of packaging, the growthrate would actually stand at 3% annually. Alloys and containers Over time the development of particular alloys has enabled very thin gauges to be obtained, which have allowed aluminum to advance in various fields of application, both

prec. 2014 2.560 181 90 35 126

Turnover mln euros Production t/000 Exports t/000 Imports t/000 Apparent use t/000

Le leghe e i contenitori Nel corso del tempo la messa a punto di leghe particolari ha consentito di raggiungere spessori molto sottili, che hanno permesso all’alluminio di farsi spazio in svariati campi applicativi, sia in relazione ai contenitori sia nel settore degli imballaggi flessibili da converter. Il mix tra le diverse famiglie di laminati di alluminio destinato alla produzione di imballaggi è il seguente: foglio sottile (inferiore 200 micron), can stock e pastiglie. L’attuale struttura produttiva degli imballaggi di alluminio presenta la seguente ripartizione, con riferimento alla produzione espressa in tonnellate: - contenitori 19% (lattine per bevande, scatolette per food, bombolette spray e tubetti flessibili); - chiusure 12%; - vaschette per alimenti 9,5%; - foglio sottile da incarto 14,6%; - foglio da converter 41%; - altro 3,9%. Sempre con riferimento alla produzione, l’area dei contenitori è costituita per il 61% da lattine per bevande, per il 13% da scatolette destinate agli alimenti (prodotti ittici, carne, pet food ecc.), per il 12% da tubetti flessibili e per il 14% da bombolette aerosol. Q Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

regarding containers and in the field of flexible converter packaging. The mix between the different families of aluminum laminates used in packaging production is the following: foil (below 200 microns), can stock and pads. The current structure of production of aluminum packaging is provided below, with reference to production in tons: - containers 19% (beverage cans, cans for food, aerosol cans and flexible tubes); - closures 12%;

- food trays 9.5%; - wrapping foil 14.6%; - foil for converting 41%; - other 3.9%. Still in terms of production, the area of the containers is constituted 61% by beverage cans, 13% by cans for food products (ichthyic products, meat, petfood etc.), 12% by flexible tubes and to 14% by spraycans. Q

Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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FAC T S & FI GUR E S

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NE WS

A good 2014 for plastics and rubber producing machinery The Assocomaplast economic survey and expectations regarding the upcoming Plast. During 2014 an increase in exports of about 8 percentage points buoyed Italian machinery manufacturers, while the recovery of the internal market has only been felt (and timidly so) in recent months. This was documented by the end of year balance given by Assocomaplast (the industrial association representing more than 160 plastic and rubber industry machinery, equipment and mold manufacturers), drawn up taking into account the Istat estimate that production is back to touching 4 billion euros; the positive balance of trade is increasing further, and is well above the threshold of 2 billion euros, while the domestic market is just below that value. The latest Association economic survey also found that about a third of companies surveyed were in general optimistic and expect a further increase in orders and sales in the current semester. A similar percentage believes that their exports should increase. The main areas of destination Exports of Italian machinery are seen to be on the rise in Europe, especially in the EU, against the failure of the non-EU markets, dragged down by the negative result of Russia (-11.9%). The trend for South America was heavily affected by the lacklustre sales performance in Brazil (down approx 11%), while an albeit moderate increase in supplies to Chinese converters (but also Vietnamese, Indonesians and Indians, to name a few) has offset the slowdown in South Korea, Japan and Thailand. Lastly, the strong performance of exports to the United States (+ 21.5%) has replaced the decline in France (-10.4%), which ranks second in the countries of destination, the first, as always, even though showing a slight decline, being Germany. The main types of machines Assocomaplast’s survey shows, once again, the good run of blowing and flexo printing machines, which show a respective +11.6 and +11.1%. Export figures for extruders remain unchanged from last year, while injection machines put in a heavy drop (-16%). Good results, lastly in the mold category (especially for injection molding), that accounts for more than 28% of total exports in the sector. Expectations Regarding the current year, expectations for the next Plast (Milano Rho-Pero, 5-9 May 2015) are rising: the number of pre-registrations has more than doubled compared to the same period for the previous edition.

The euro drops, ink prices rise During 2014 the US dollar, the reference currency for international trade, gained more than 15% in value over the euro, causing the increase of almost all raw materials, while the fall in the cost of oil has only partially offset the currency change disadvantages. For this reason communicates the European association of printing inks manufacturers EuPIA, implying a season of price increases - in the context of persistent upward trends of the majority of their costs, compensation for the squeeze on margins is becoming increasingly difficult for the European ink manufacturers. EuPIA describes these dynamics, noting that normally the formulations of printing inks are only indirectly related to the cost of oil, and are directly related to the (rising) prices of basic raw materials such as gum rosin and nitrocellulose, vegetable oils and pigments. Other relevant factors, that weigh on the ink manufacturers, are environmental costs, the rising labor costs in China and India and the already mentioned run of exchange rates, as well as the lack of some elements, such as titanium dioxide.

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Plastica e gomma: il buon 2014 delle macchine L’indagine congiunturale di Assocomaplast e le aspettative riguardo l’imminente Plast.

Sudamerica ha risentito del poco brillante andamento delle vendite in Brasile (-11% circa), mentre un (moderato) rialzo delle forniture ai trasformatori cinesi (ma anche vietnamiti, indonesiani e indiani, per citarne solo alcuni) ha compensato la frenata in Corea del Sud, Giappone e Tailandia. Infine, l’ottimo andamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+21,5%) hanno rimpiazzato il calo della Francia (-10,4%), che occupa il secondo posto nella classifica dei Paesi di destinazione mentre al primo si conferma, come da tradizione e seppure in leggera decrescita, la Germania.

Q Durante il 2014 una progressione dell’export di circa 8 punti percentuali ha sostenuto i costruttori italiani di macchinari, mentre la ripresa del mercato interno si è fatta sentire (e timidamente) solo negli ultimi mesi. Lo documenta il consuntivo di fine anno di Assocomaplast (l’associazione confindustriale che raggruppa oltre 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma), elaborato tenendo conto anche dei dati Istat, che stima dunque che il valore della produzione sia tornato a toccare i 4 miliardi di euro; il saldo positivo della bilancia commerciale risulta in aumento, abbondantemente sopra la soglia dei 2 miliardi di euro, mentre il mercato interno si attesta appena al di sotto di tale valore. L’ultima indagine congiunturale dell’Associazione ha anche evidenziato che circa un terzo delle aziende intervistate esprime attese improntate all’ottimismo e si aspetta un ulteriore incremento di ordinativi e fatturato nel semestre in corso. Una percentuale analoga ritiene che anche la quota export dovrebbe aumentare.

Le tipologie di macchine. L’indagine Assocomaplast evidenzia, ancora una volta, la buona progressione delle macchine per il soffiaggio e delle macchine da stampa flexo, che crescono rispettivamente dell’11,6 e dell’11,1%. Resta, invece, sostanzialmente immutato rispetto al 2013 il valore all’export degli estrusori, mentre cala decisamente (-16%) quello delle macchine a iniezione. Buoni risultati, infine, per la categoria degli stampi, soprattutto quelli a iniezione, che rappresentano oltre il 28% dell’export totale di settore.

Le macro-aree di destinazione. L’export di macchinari italiani appare in decisa progressione in Europa, soprattutto in ambito UE, a fronte del cedimento dei mercati extracomunitari, trascinati al ribasso dal risultato negativo della Russia (-11,9%). Il trend del

Aspettative. Per quanto riguarda l’anno in corso, le aspettative per il prossimo Plast (Milano Rho-Pero, 5-9 maggio 2015) sono improntate all’ottimismo: il numero delle preregistrazioni è più che raddoppiato rispetto al medesimo periodo dell’edizione precedente.

L’euro scende, gli inchiostri rincarano Q Nel corso del 2014 il dollaro americano, valuta di riferimento del commercio internazionale, ha guadagnato oltre il 15% di valore sull’euro, determinando il rincaro di quasi tutte le materie prime, mentre la caduta del costo del petrolio ha compensato solo in parte gli svantaggi del cambio. Per questo motivo - comunica l’associazione europea dei produttori di inchiostri da stampa EuPIA, lasciando presagire una stagione di rincari - l’industria di settore deve fronteggiare nuovi rialzi dei prezzi e non sarà in grado di rinunciare a ulteriori margini. EuPIA descrive queste dinamiche, sottolineando che, di norma, le formulazioni degli inchiostri da stampa hanno un rapporto solo indiretto con il costo del petrolio, mentre sono direttamente correlate al prezzo (crescente) di materie prime basilari come colofonia e nitrocellulosa, oli vegetali e pigmenti. Altri fattori rilevanti, che pesano sui produttori di inchiostri, sono i costi ambientali, l’aumento del costo del lavoro in Cina e India e il già accennato andamento dei tassi di cambio, così come la scarsità di alcuni elementi, come ad esempio il biossido di titanio.

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NEWS

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FA CTS & FIGURES

Bilanci del foil d’alluminio

Balances of aluminum foil

Secondo le rilevazioni effettuate dall’EAFA (European Aluminium Foil Association), l’industria del foglio d’alluminio ha chiuso il 2014 con una nota positiva.

According to studies made by the EAFA (European Aluminium Foil Association), the aluminum foil industry closed 2014 on a positive note. Despite the ups and downs, European production has reached 852 685 t, with a slight decrease to a modest 0.3% over the previous year. Supported by favorable exchange rates, exports instead showed all their strength, closing the year with an increase of 17.2% and thus passing from 84 126 t in 2013 to 98,668 last year. The most vibrant target areas are the non-European ones, while deliveries in the EAFA region * were down bye 2.2%, totalling 754 018 t against 771 385 t in 2013. The performance of this industry differs sector to sector. In fact, if overall deliveries in the fourth quarter of the year fell by 2.9% (200 420 tons against 206 449 in the same period last year), the demand for thicker gauge aluminium, mainly used for the production of semi-rigid containers and technical applications, appears slightly up (+ 1.8%), thanks to the slow recovery of the technical market. The demand for foil, mainly used for flexible packaging and rolls for household use, was rather weak throughout the year, which ended with a decrease in deliveries (-1.3%), caused mainly by the progressive downgauging and the growing competition from non-European suppliers.

Q Nonostante gli alti e bassi, nel complesso la produzione europea ha raggiunto le 852.685 t, con una flessione contenuta a un modesto 0,3% rispetto all’esercizio precedente (855.510 t nel 2013). Sostenuto dai tassi di cambio favorevoli, l’export ha invece mostrato una certa solidità, chiudendo l’anno in rialzo del 17,2% e passando così dalle 84.126 t del 2013 alle 98.668 dello scorso esercizio. Le aree di destinazione più vivaci sono extra europee, mentre le consegne nella regione dell’EAFA* sono arretrate del 2,2%, attestandosi sulle 754.018 t contro le 771.385 t del 2013. L’andamento di questa industria si differenzia per comparto. Infatti, se nel complesso le consegne del quarto trimestre dell’anno erano in caduta del 2,9% (200.420 t contro le 206.449 dell’analogo periodo precedente), la domanda di alluminio con gli spessori più elevati, impiegato principalmente per la produzione di contenitori semi-rigidi e nelle applicazioni tecniche, appare in lieve rialzo (+1,8%), grazie alla lenta ripresa del mercato tecnico. La domanda di foil sottili, utilizzati soprattutto nell’imballaggio flessibile e nei rotoli per uso domestico, è stata invece debole per tutto l’anno, che

si è chiuso con una diminuzione delle consegne (-1,3%), causata soprattutto dalla progressiva riduzione degli spessori e dalla crescente concorrenza dei fornitori non europei. Commenti e aspettative. «Dopo un inizio molto buono - precisa Manfred Mertens, vice presidente di EAFA e presidente del gruppo Roller - abbiamo osservato un rallentamento graduale nei restanti nove mesi del 2014. Si è trattato, peraltro, di un ribasso debole o stagionale; viste nel complesso, le consegne hanno subito una caduta molto lieve rispetto all’anno precedente. Diverso il discorso relativo all’export, che cresce sostenuto dalla debolezza dell’euro, e rallenta invece nei più maturi mercati europei. Per quanto riguarda l’anno in corso, i produttori di foglio d’alluminio che fanno capo a EAFA si aspettano un’accelerazione nella maggior parte dei mercati, pur considerando che il futuro resta incerto e le previsioni difficili. * La regione dell’EAFA comprende i 28 paesi dell’Unione Europea e Armenia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Russia, Serbia, Svizzera e Turchia.

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Comments and expectations. «After a very good start - says Manfred Mertens, vice president and group president of EAFA Roller group - we observed a gradual slowdown in the remaining nine months of 2014. It was, however, a slight or seasonal downturn; viewed overall deliveries only dropped very slightly from the previous year. Exports show a different picture, with increases buoyed by the weak euro, though slowing in the mature European markets. As for the current year, EAFA aluminium foil producers expect an acceleration of growth in most markets, even considering that the future remains uncertain and forecasting difficult. *The EAFA region includes the 28 EU member states and Armenia, Bosnia and Herzegovina, Macedonia, Montenegro, Russia, Serbia, Switzerland and Turkey.

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Riflessioni sul comparto UCIMA osa ha lasciato in eredità al sistema industriale italiano, e in particolare al comparto dei costruttori di macchine automatiche, la crisi di questi anni? In questi anni sono state molte le analisi fatte da commentatori, economisti e rappresentanti del mondo industriale sugli effetti della crisi sul sistema industriale italiano. Personalmente credo che l’insegnamento maggiore che questi anni ci hanno lasciato sia la consapevolezza di vivere e lavorare in un mondo fluido, in continua evoluzione e con scenari di mercato e competitivi in continuo mutamento. Questo richiede alle aziende una maggiore attenzione alla flessibilità organizzativa e gestionale e la tensione continua verso l’individuazione di nuovi mercati e nuovi clienti, che possano contribuire a diversi-

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Abbiamo chiesto a Giuseppe Lesce, presidente Ucima, di fare il punto sulla situazione del mercato delle macchine automatiche italiane. Utile, da un osservatorio priviliegiato come quello dell’Associazione, a capire sia i motivi di successo sia le difficoltà che un comparto è chiamato ad affrontare. Dati, fatti, prospettive. S.L.

ficare i rischi d’impresa su scala internazionale. A questo mutato scenario è strettamente legata la necessità di innescare un processo di crescita dimensionale, che consenta alle PMI italiane di “fare massa critica” e presidiare al meglio i mercati mondiali. Tuttavia, proprio la spinta all’internazionalizzazione fa emergere due problematiche, legate sia alla possibilità di cogliere opportunità di business all’estero (esportazione) sia al miglioramento della propria catena del valore, dato che, ormai, non ci si può esimere dal prendere in considerazione la global value chain. Per le aziende piccole questo è un problema, rischia anzi di diventare, in un certo senso, “il” problema: non è un segreto che, in questi anni di crisi, le realtà piccole del nostro comparto, analogamente a tanti altri, fanno più fatica e ottengono ri-

Reflections on the sector We asked Giuseppe Lesce, president of Ucima, to discuss the state of the Italian automatic machinery market, providing a view from the sector association’s privileged position, in order to help us understand the reasons for success and challenges that a sector must face. Data, facts and perspectives. S.L. What has Italian industry today, and in particular the sector of automatic machine builders, inherited from the crisis of recent years? In recent years, many commentators, economists and industry representatives have analyzed the effects of the crisis on the Italian industrial system. Personally, I think the biggest lesson that these years have

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taught us is the awareness of living and working in a fluid world, one always in flux, with market and competition scenarios always changing. This requires from concerns a greater attention to organizational and managerial flexibility, and the tension drives the search for new markets and customers to diversify an enterprise’s risk on an international scale.

sultati meno brillanti, sebbene realizzino prodotti eccellenti. È vero che il mercato domestico nel 2014 è andato meglio del previsto, ma non basta, se vogliamo guardare avanti con fiducia e crescere ancora. Che cosa hanno da offrire in più le aziende italiane rispetto ai competitor internazionali? Anzitutto occorre ricordare che i costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio sono leader mondiali con una quota di mercato prossima al 26%. Negli ultimi anni abbiamo progressivamente guadagnato posizioni rispetto alla concorrenza e, oggi più che mai, le nostre aziende contendono il primato ai costruttori tedeschi. Questi importanti risultati sono stati possibili grazie al livello tecnologico elevato

This changed situation is intimately tied up with the need to catalyze a process of dimensional growth, in order to enable Italian SMEs to reach critical mass and better lead global markets. However, this very push toward internationalization causes two issues to emerge, relating both to the possibility of taking advantage of business opportunities abroad (exports) and the enhancement of a concern’s value chain, since it has now become impossible to avoid taking into consideration the global value chain. For small enterprises this is a problem, and risks becoming the problem: it’s no secret that, during these years of crisis, the small concerns in our sector, analogously to many others, are

Giuseppe Lesce

struggling and achieving less brilliant results, in spite of the excellence of their products. It’s true that the domestic market did better in 2014 than expected, but that’s not enough if we want to look forward with confidence and continue to grow. What do Italian concerns have to offer that makes them stand apart from international competitors? First of all, it’s important to keep in mind that Italian packaging machine builders are global leaders, with a market share of close to 26%. In recent years we have progressively gained ground from competitors and, now more than ever, our concerns contend with the Germans for the top ranking.

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Cosa significa “fare associazione” oggi «Oggi, come in passato - precisa il presidente di Ucima Giuseppe Lesce - fare associazionismo significa mettersi al servizio delle aziende del settore per supportarle in un processo di sviluppo sia attraverso servizi professionali sia attraverso politiche e scelte strategiche condivise. Per questo, dal momento della mia elezione nel 2010, ho lavorato assieme ai membri del Consiglio Direttivo per ridare a Ucima il ruolo che merita, tra le aziende del settore ma anche tra i referenti industriali e istituzionali, nazionali e internazionali». E sebbene i tempi siano stati molto difficili, negli ultimi tre anni Ucima ha imboccato un cammino di crescita virtuoso, che sta dando ottimi risultati, tanto che il numero degli associati è aumentato di 49 unità. Un dato molto importante, specie perché si tratta di aziende di dimensioni medio-piccole, che hanno trovato nell’Associazione un punto di riferimento valido e credibile.

Il percorso di Ucima Il rinnovamento è stato avviato con l’integrazione operativa con un’altra associazione nazionale di categoria dei beni strumentali, Acimac (Associazione Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per Ceramica). Sono stati poi attivati molti servizi in ambito tecnico, formativo, promozionale e di internazionalizzazione. Precisa Lesce: «Abbiamo dato vita a una vera e propria scuola di formazione, SBS, che lo scorso anno ha erogato 60 corsi di formazione a oltre 1.200 persone, provenienti dalle aziende del settore e da altri comparti industriali dei beni strumentali. Il successo di questo e degli altri servizi offerti è tale che anche altre associazioni parte del Sistema Confindustria ci hanno richiesto di poterne usufruire. Abbiamo inoltre potenziato le analisi del Centro Studi, che offre indagini di mercato e studi statistici specifici di altissima qualità e molto apprezzati dai nostri Associati. Di recente abbiamo ulteriormente arricchito la nostra offerta con servizi di comunicazione e di assistenza sulla finanza agevolata». Ucima ha inoltre organizzato molti tavoli di lavoro associativi, preziose occasioni di incontro che consentono scambi di esperienze, valutazioni sull’andamento del settore per affrontare problemi o esigenze comuni.

Le attività internazionali di promozione Ucima offre ai propri associati una serie di servizi per favorire le esportazioni, attraverso una maggiore conoscenza dei mercati da penetrare grazie a studi di dettaglio, una presenza diretta all’estero con la partecipazione a fiere e simposi, un rafforzamento dei contatti con la clientela attraverso la partecipazione a fiere in Italia, missioni incoming di operatori esteri e la promozione generale del settore. Grazie al lavoro degli ultimi due anni, Ucima è diventata il maggiore organizzatore italiano di partecipazioni in collettiva alle fiere internazionali di settore. Lo scorso anno, l’Associazione ha coordinato la presenza delle aziende italiane a 10 fiere in altrettanti Paesi: 112 aziende che hanno occupato in totale 2.000 mq. Quest’anno saremo presenti in Asia a Propak Vietnam, Propak Asia, Propak China, China Pharm. In Africa, a Propak East Africa, Propak West Africa, Djazagro, Afro Packaging, Pharmaconex. In Nord America a Pack Expo Las Vegas e Expo Pack Mexico. In Sud America a Fispal Tecnologia.

La strategia di Ucima in campo fieristico Tra i focus della politica associativa degli ultimi anni vi è stato anche quello di contri-

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espresso dalle nostre aziende, sia per quanto riguarda le soluzioni, che si ottengono solo tenendo pigiato il piede sull’acceleratore della ricerca e sviluppo, sia per l’elevato livello di personalizzazione dell’offerta. Ai due concetti espressi, innovazione e flessibilità, negli ultimi anni le realtà del comparto macchine automatiche hanno saputo aggiungere maggior attenzione ai servizi di assistenza post vendita e ricambistica, così da migliorare la performance globale dei propri clienti, incrementando l’efficienza produttiva dei macchinari. Quali gli ultimi trend tecnologici? L’evoluzione del nostro comparto ha seguito, spesso anticipandola, quella dell’industria dei settori serviti. La sostenibilità, oggi, è tra i principali driver di sviluppo del packaging e ci aspettiamo molti passi in avanti sul tema dell’efficienza energetica degli impianti, anche alla luce degli obblighi normativi che coinvolgono costantemente il settore del confezionamento. L’innovazione punterà ancora di più alla flessibilità d’uso delle macchine, a migliorare le performance per quanto riguarda la movimentazione di prodotti delicati, all’efficienza dei sistemi di controllo qualità e di visione artificiale per monitorare etichettatura e marcatura nonché i parametri essenziali dell’imballaggio come ermeticità, peso, volume. Ma, nell’immediato futuro, l’innovazione sarà anche guidata dall’applicazione dei concetti e delle procedure di Total Cost of Ownership (TCO) e di Reliability Centered

Such impressive results were made possible thanks to the technological sophistication of Italian concerns, both in terms of solutions, obtained always with one foot firmly on the pedal of research and development, and in terms of offer customization. To these two concepts, innovation and flexibility, Italian automatic machine builders have recently added a careful attention to post-sales assistance and replacement parts, enhancing the overall performance of their customers, as well as the productive efficiency of machinery. What are the latest technological trends? The evolution of this sector has followed (and often anticipated) that of

the industries served. Sustainability is now among the growth drivers of packaging, and we expect many leaps forward in the area of facilities’ energy efficiency, also in light of the regulatory protocols that are always an important matter for the packaging sector. Innovation will focus even more on the flexibility of use of a single machine, enhancing performance for handling delicate products, the efficiency of quality control systems and artificial vision systems for monitoring labeling and marking, as well as essential packaging parameters like hermetic seal, weight and volume. But, in the immediate future, innovation will also be driven by the application of the concepts and procedures of Total

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Maintenance (RCM); e poi, dalla progettazione di macchine sempre più compatte, modulari e multifunzione, capaci di interagire tra loro e con il resto dello stabilimento, nonché dall’implementazione di tecnologie user friendly. Quali le previsioni 2015, alla luce della svalutazione dell’euro e della diminuzione del prezzo del petrolio? Negli ultimi dieci anni, ad eccezione del 2009, il nostro settore è sempre cresciuto. Secondo i dati di preconsuntivo 2014 raccolti dal Centro Studi Ucima, abbiamo stabilito un nuovo record storico: 6,2 miliardi di euro (+3,3%), di cui 5,1 miliardi provenienti dall’estero. Dopo tanti anni di crescita costante, però, assistiamo a un lieve rallentamento negli ordinativi, diffuso nelle principali aree geografiche. Gli outlook per l’anno in corso sono pertanto cauti, anche in considerazione dei tanti elementi di incertezza legati ai disordini socio-politici e al rallentamento delle economie di alcuni importanti Paesi. Speriamo che in questo quadro di chiaroscuro, il corso dell’euro possa rappresentare in primis un vantaggio rispetto ai concorrenti extra europei legati al dollaro e, in seconda battuta, vista la parità di condizioni con i competitor tedeschi, uno stimolo per gli utilizzatori finali a cogliere l’occasione di preferire gli italiani. Come faccio da un po’ di tempo, raccomando agli operatori del nostro settore di prestare grande attenzione ai “nuovi mercati”, Africa in testa. Q

Cost of Ownership (TCO) and Reliability Centered Maintenance (RCM); and also, by the design of ever increasingly compact, modular and multi-function machines, capable of interacting among themselves and with the rest of the facility, as well as the implementation of user-friendly technologies. What do you forecast for 2015, in light of the devaluation of the euro and falling oil prices? In the last ten years, excepting 2009, our sector has had constant growth. According to early data on 2014 collected by the Ucima research center, we set a new record: 6.2 billion euro (+3.3%), of which 5.1 billion from abroad. After so many years of

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constant growth, however, we are seeing a slight slowdown in orders in the main market regions. The outlook for the current year is thus cautious, also in consideration of the many socio-political upheavals and the slowdown of some important economies. We hope that in this situation, the weakened euro can represent first of all an advantage over non-European competitors connected with the dollar; and secondly, given the equal conditions that exist between us and our German competitors, a stimulus for the users to finally opt four the Italians. As I’ve done for some time, I recommend that operators in our sector pay close attention to “new markets”, Africa first and foremost. Q

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buire a rafforzare le fiere italiane di settore, appoggiando le cosiddette “verticali”, dedicate cioè a un settore merceologico specifico, in particolare food, beverage, farma, cosmo. Per questo ha creato la fiera Food Pack, che si è svolta in contemporanea a Cibus Tec nell’ottobre 2014. Spiega al riguardo Lesce «Cibus Tec è una manifestazione storica di Fiere di Parma, dedicata alle tecnologie di processo alimentare. L’innesto di Food Pack l’ha completata e rivitalizzata, registrando un’ottima risposta da parte degli operatori del settore, davvero oltre ogni ottimistica aspettativa. Concluderemo accordi analoghi nei prossimi mesi con altre importanti fiere italiane, focalizzate sugli altri settori merceologici. L’obiettivo di queste operazioni è di consentire alle aziende del comparto macchine automatiche di incontrare i propri clienti internazionali in Italia, facendo loro scoprire non solo le ultime innovazioni tecnologiche, ma anche la nostra cultura del “fare impresa”, a servizio del cliente e del nostro Paese».

What “association” means today «Today, as in the past - Ucima president Giuseppe Lesce explains - entering into association means putting oneself at the service of the concerns of the sector, supporting them to develop both through professional services and common policies and strategic decisions. For this reason, since my election in 2010, I have worked together with the members of the Board of Directors in order to restore Ucima’s rightful role, among the concerns of the sector but also among industrial and institutional pillars, both in Italy and abroad». And while the times have been very hard, during the last three years Ucima has started down a path of virtuous growth, which has shown excellent results, to the point that the number of association members has grown by 49. This is a very important number, especially because these are SMEs that have found a valid and credible point of reference in the association.

The path of Ucima The association’s renewal began with the integration of its operations with another national sector association, Acimac (Association of Italian Manufacturers of Machines and Tools for Ceramics). Many technical, training, promotional and internationalization services were then implemented. Lesce states: «We have created a training center, SBS, which last year offered 60 training courses to more than 1,200 people, hailing from concerns of the sector and other capital goods sectors. The success of this and other services has been such that other Sistema Confindustria associations have asked to use them. We have also improved the analyses of our research center, which offers market studies with communication services and grant award assistance». Ucima has also organized many association work tables, valuable encounters that enable exchanges of experiences and assessments of the state of the sector to help confront common problems and needs.

International promotion operations Ucima offers its associates a series of services to foster exports through greater knowledge of markets, thanks to detailed research, a direct contact with abroad through participation in fairs and symposia, a strengthening of contacts with customers through participation in fairs in Italy, incoming missions of foreign operators and general sector promotion. Thanks to the work it has done in the last two years, Ucima has become the most important Italian organizer of collective participation at international sector fairs. Last year, the association coordinated the presence of Italian concerns at 10 fairs in as many countries: 112 concerns occupied a total surface area of 2000 square meters. This year we will be in Asia at Propak Vietnam, Propak Asia and China Pharm, in Africa at Propak East Africa, Propak West Africa, Djazagro, Afro Packaging and Pharmaconex, in North America at Pack Expo Las Vegas and Expo Pack Mexico, and in South America at Fispal Tecnologia.

The Ucima fair strategy Among the central points of the association’s policy in recent years figures that of contributing to strengthening Italian sector fairs, supporting the so-called “vertical” fairs, those dedicated to a specific product sector, particularly food, beverage, pharma, cosmetics. For this reason, the association created the fair Food Pack, which was held alongside Cibus Tec in October 2014. Lesce explains «Cibus Tec is a historic event organized by Fiere di Parma, dedicated to food processing technologies. The supplement of Food Pack completed and revitalized it, with an excellent response from sector operators, exceeding every expectation. We will finalize similar deals in the coming months with other important Italian fairs focused on the other product sectors. The object of these operations is to enable concerns in the sector of automatic machinery to meet their international customers in Italy, so that they may discover not only the latest technological innovations, but also our culture of doing business for the benefit of our customer as well as our country».

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Packaging flessibile e display: due incontri a Converflex Q I benefici dell’imballaggio flessibile per alimenti e il ruolo delle soluzioni cartotecniche sul punto vendita: due temi dove l’evoluzione tecnologica svolge un ruolo rilevante, a cui Acimga dedica incontri specifici nel corso di Converflex 2015. Fedele a un format di successo, inaugurato lo scorso novembre a Milano e replicato a marzo a Monaco di Baviera, durante la fiera ICE Europe, l’Associazione italiana dei costruttori di macchine per l’industria grafica, della carta e del converting, in collaborazione con Largo Consumo, promuove il confronto tra i protagonisti della filiera, stimolando così il dialogo tra fornitori di soluzioni per la stampa e il confezionamen-

to, esperti e imprese utilizzatrici finali. • Il primo appuntamento si svolge il 20 maggio con il titolo “Imballaggio flessibile: pratico, sicuro, e... Cosa chiede l’industria alimentare, cosa propongono i provider di soluzioni”. Punto di partenza, la progressiva adozione di una tipologia di confezionamento apprezzata, anche nel food, per versatilità, praticità e sicurezza. Fra i temi sul tappeto, l’esigenza di imballaggi sempre più ecologici e leggeri, senza sacrificare la protezione del prodotto; le richieste specifiche, sia di resa grafica sia di sicurezza dell’imballo, espresse dalla GDO per i prodotti a marchio proprio; la necessità di un confronto inter-filiera che aiuti gli operatori a soddisfare il bisogno di confezionare alimenti nei paesi emergenti. • Il secondo appuntamento è un workshop intitolato “Promo in store: la cartotecnica al servizio del punto di vendita”. È programma-

Aventics: il nuovo portale Q Aventics, azienda indipendente nata da Rexroth Pneumatics e focalizzata sulla produzione di componenti e sistemi pneumatici, lancia il nuovo portale aventics.com/it. Il sito è più “friendly” e rinnovato nei contenuti e nella struttura, per supportare al meglio nella ricerca di informazioni e nella configurazione dei prodotti. Descrizione e dati tecnici, campi di applicazione a video, animazioni e materiale fotografico possono essere trovati con facilità e scaricati direttamente dal portale, dove si trovano anche l’intero catalogo, gli engineering-tools per la configurazione su misura e l’e-shop per gli acquisti online. Un “responsive design” ne garantisce la fruizione ottimale anche sui dispositivi mobili.

Flexible packaging and display: two encounters at Converflex The benefits of flexible food packaging and the role of the paper converting solutions at point of sale: two issues where the technological evolution plays an important role, to which Acimga will be dedicating specific encounters during Converflex 2015. Faithful to a successful format, inaugerated last November in Milan and replicated in March in München at ICE Europe, the Italian printing paper and converting industry machine manufacturers, in collaboration with FMCG, are promoting an exchange between the protagonists of the supply chain, thus stimulating the dialogue between printing and packaging solution providers, experts and end-user companies. The first encounter will take place on May 20 with the title “Flexible packaging: practical, safe, and ... The demands of the food industry, the proposals of the solution providers”. Starting point, the progressive adoption of a type of packaging likewise appreciated in the food sector for its

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versatility, convenience and safety. Among the issues to hand, the need for more environmentally friendly and lighter packaging without sacrificing product protection; the specific requirements of both graphic yield and pack safety expressed by the GDO for own brand products; the need for inter-chain cooperation to help operators meet the need to pack food in developing countries. The second encounter is a workshop entitled “Promo in store: the paper industry at the service of the point of sale,” scheduled for May 21 and aims to update on the latest consumer production presentation technologies, typically in off-the-shelf promotions. Cardboard displays constitute an invaluable sales support for the branded products industry, they create visibility, reinforce the brand identity and ensure the rapid turnover of goods. During the encounter the demands of the user companies will be highlighted, starting with ease of assembly, structural strength and graphic impact: features that require the right degree of collaboration between design agencies

to per il 21 maggio e si propone di aggiornare sulle ultime tecnologie per la presentazione dei prodotti al consumatore, tipicamente nelle promozioni fuori scaffale. I display di cartone rappresentano per l’industria di marca un insostituibile supporto alle vendite, che crea visibilità, rafforza l’identità del marchio e assicura la rapida rotazione delle merci. Durante l’incontro si evidenzieranno le richieste delle aziende utilizzatrici, a partire da facilità di montaggio, resistenza strutturale e impatto grafico: caratteristiche che richiedono il giusto grado di collaborazione tra l’agenzia creativa e il fornitore dei materiali e delle tecnologie di stampa, in accordo con il committente. Dedicata alle tecnologie del converting (package printing e labeling compresi), Converflex si svolge dal 19 al 23 maggio nel padiglione 2 di Fieramilano, insieme a IpackIma, Dairytech, Meat-Tech, Fruit Innovation e Intralogistica Italia, e in concomitanza con EXPO 2015.

70 ANNI DI CONTENITORI (E NON SOLO) - Il 18 Aprile 2015 Martini Alfredo SpA festeggia il settantesimo anno di attività e i buoni risultati dell’amministrazione di Glauco Rota che, dal 2002, dirige la società fondata da Alfredo Martini nell’immediato Dopoguerra. Nuovi investimenti, nuovi prodotti e un’organizzazione commerciale potenziata si devono al CdA presieduto da Cristina Martini, che ha saputo consolidare la leadership dell’azienda di Turate (CO). Due i principali filoni di business: i contenitori e i pallet di plastica, di recente arricchiti con la serie DET idonea al contatto alimentare (sono stampati con una resina particolare, rilevabile negli impianti dedicati alla rilevazione dei metalli); i prodotti della divisione Marinas, che dal 1973 produce pontili galleggianti per l’ormeggio delle imbarcazioni da diporto e ha beneficiato del know how maturato dall’azienda nella lavorazione delle materie plastiche.

and materials and print technology suppliers and in agreement with the customer. Dedicated to converting technologies (package printing and labeling included), Converflex will be held May 19 to 23 in Hall 2 of Fieramilano, along with Ipack-Ima, Dairytech, Meat-Tech, Fruit Innovation and Intralogistics Italia, and in conjunction with EXPO 2015.

Aventics: online the new portal Aventics, independent company founded by Rexroth Pneumatics and focused on the production of pneumatic components and systems, launches its new portal aventics.com/it. The website has been made more “friendly” and renewed in content and structure, to better support the search for product information and product configuration. Description and technical data, field of application videos, animations and photographic material can be easily found and directly downloaded from the portal, where the entire catalogue can also be found along with the engineering-tools for custom configuration and the e-shop for online purchases. Its “responsive design” ensures optimal use even from mobile devices.

70 years of containers (and more) This April 18, 2015 Alfredo Martini SpA celebrates the seventieth year of operation and the good results of the administration of Glauco Rota, who has headed the company, founded by Alfredo Martini in the immediate postwar period, since 2002. The new investments, new products and an enhanced commercial organization are to be put down to the Board chaired by Cristina Martini, who has been capable of consolidating the leadership of the company based in Turate (CO). Two the major lines of business: containers and plastic pallets, recently enriched with the special DET series for the food segment (they are printed with a special resin that is also detectable by the plants responsible for metal detection); and the products of the Marinas division, which has been producing pontoons for mooring pleasure boats since and has benefited from the knowhow gained by the company in plastics processing.

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Food “safurity”: meeting point between safety, security and sustainability On May 5, at the Auditorium Testori Palazzo Lombardia, Milan will host the conference “Food Safurity: bridging safety and security”. The initiative is part of the series of conferences, under the project “Exhibition Spaces for the Research - Italian Pavilion EXPO2015” within the Regione Lombardia - Consiglio Nazionale delle Ricerche Framework Agreement along with the participation of Unioncamere Lombardia. Open to a public of sector operators (admission is free after registration on www.expo.cnr.it/it/node/124), the conference opens with the description of the “ideal factory”, structured to ensure the value of food, and continues with interventions on technologies that safeguard the quality and safety of products, packaging types based on new materials, modern logistics and transport systems. The program After the salutations, Giacomo Copani of ITIA-CNR will open the day with a report entitled “The food industry in the future: possible scenarios and enabling technologies” followed by Daniel Rossi of the European “Food for Life”- Confagricoltura Platform, who will speak of “Global supply chains and the identity of the food industry in the future”. Moderated by Diego Breviario (IBBA-CNR), the day will continue with other contributions. Food “Safurity”: assessing the overall quality in the food chain, Gianni Gilioli, University of Brescia, and Paulo Daminelli, IZSLER; - The maize chain for food production and quality products, Alberto Verderio, CRA, and Federico Sannella, Birra Peroni; - Digital technologies in the food industry to promote creative thinking in the consumer, Neil Maiden City University of London; - Food information to increase consumer understanding, Raffaello Prugger, Tecnoalimenti SCpA; - Elemental analysis of food, Laura Eleonora Depero, University of Brescia and Laura Borgese, SMART Solutions Srl; - The technology behind a food safety sensor, Riccardo Bertacco, Politecnico di Milano, IFN; - The identification of microorganisms in water and food, Giorgio Sberveglieri, University of Brescia and Veronica Sberveglieri, INO-CNR; - Magnetic resonance imaging for safe, quality food, Roberto Consonni, ISMAC-CNR. The conference continues in the afternoon, with other interventions and a final discussion. - Biomaterials for high-performance packaging, Stefano Farris, University of Milan and Gianni Ronchi, Metalvuoto; - Polymers for packaging: stable and safe, Simona Losio, ISMAC-CNR and Paul Mariani, Versalis SpA; - Ensuring food quality: the key role of logistics, Carlo Noeé LIUC and Maria Jesus Saenz, Zaragoza Logistics Centre; - Feeding the Planet: local excellences become international, Gianluca Carenzo, Parco Tecnologico Padano.

Production of Incada steps up The board of directors of the Holmen group, which owns Iggesund Paperboard, approved investments for 60 million euro, to support the competitiveness and sustainability of Iggesund in Sweden and in Workington, GB. Following these appropriations, the paper group will increase pulp production from the current 370 thousand to 420 thousand tons, and paperboard production capacity from 200 thousand to 220 thousand tons. The production of Incada cardboard will also increase, to satisfy the growing demand. Among the most significant measures one has purchase of a new recovery boiler as part of the development of the Swedish papermill’s air and wastewater system, but also on the productivity side, the rebuild of the Workington press section. Overall, in the last five years by Iggesund Paperboard has invested 361 million euros to reduce energy costs and limit the use of fossil fuels.

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Food “safurity”: punto d’incontro tra sicurezza e sostenibilità Q Il prossimo 5 maggio, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano, si svolge il convegno “Food Safurity: bridging safety and security”. L’iniziativa rientra nel ciclo di conferenze che fanno capo al progetto “Spazi Espositivi per la Ricerca - Padiglione Italia EXPO2015” in seno all’Accordo Quadro Regione Lombardia - Consiglio Nazionale delle Ricerche, compartecipato da Unioncamere Lombardia. Aperto al pubblico degli operatori (l’ingresso è gratuito previa iscrizione su www.expo.cnr.it/it/node/124), si apre con la descrizione della “fabbrica ideale”, strutturata per garantire il valore degli alimenti, e prosegue con interventi sulle tecnologie che tutelano qualità e sicurezza dei prodotti, le tipologie di confezionamento basate sui nuovi materiali, i moderni sistemi di logistica e trasporto. Il programma Dopo i saluti istituzionali, inaugurano la giornata Giacomo Copani di ITIA-CNR con una relazione intitolata “L’industria alimentare nel futuro: scenari possibili e tecnologie abilitanti” e Daniel Rossi della Piattaforma Europea “Food for Life”Confagricoltura, che parla di “Le filiere Globali e l’Identità dell’Industria Alimentare nel Futuro”. Moderata da Diego Breviario (IBBACNR), la giornata prosegue con altri contributi. - Food Safurity: la valutazione della qualità globale nella catena alimentare, Gianni Gilioli, Università degli Studi di Brescia, e Paolo Daminelli, IZSLER; - La filiera del mais per la produzione alimentare e prodotti di eccellenza, Alberto

Verderio, CRA, e Federico Sannella, Birra Peroni; - Tecnologie digitali in ambito alimentare a promozione del pensiero creativo nel consumatore, Neil Maiden, City University of London; - Alimenti informativi per aumentare la comprensione del consumatore, Raffaello Prugger, Tecnoalimenti S.C.p.A.; - Analisi elementare degli alimenti, Laura Eleonora Depero, Università degli Studi di Brescia e Laura Borgese, SMART Solutions Srl; - La tecnologia che si nasconde dietro a un sensore per la sicurezza alimentare, Riccardo Bertacco, Politecnico di Milano, IFN; - L’individuazione di microrganismi nell’acqua e nel cibo, Giorgio Sberveglieri, Università degli Studi di Brescia e Veronica Sberveglieri, INO-CNR; - La risonanza magnetica per un alimento sicuro e di qualità, Roberto Consonni, ISMAC-CNR. Il convegno prosegue nel pomeriggio, con altri interventi e una discussione finale. - Biomateriali per l’imballaggio ad alte prestazioni, Stefano Farris, Università degli Studi di Milano e Gianni Ronchi, Metalvuoto; - Polimeri per l’imballaggio: stabili e sicuri, Simona Losio, ISMAC-CNR e Paolo Mariani, Versalis SpA; - Assicurare la qualità del cibo: il ruolo chiave della logistica, Carlo Noè, LIUC e Maria Jesus Saenz, Zaragoza Logistics Centre; - Feeding the Planet: le eccellenze locali diventano internazionali, Gianluca Carenzo, Parco Tecnologico Padano.

POTENZIATA LA PRODUZIONE DI INCADA Il CDA del gruppo Holmen, cui fa capo Iggesund Paperboard, ha deliberato investimenti per 60 milioni di euro, a sostegno della competitività e sostenibilità degli impianti Iggesund in Svezia e Workington (GB). A seguito di questi stanziamenti, il gruppo cartario aumenterà la produzione di polpa di cellulosa dalle attuali 370mila a 420mila t, e quella di cartone da 200mila a 220mila t. Crescerà, al contempo, la produzione del cartoncino Incada, per adeguare l’offerta a una domanda in crescita. Fra gli interventi più significativi figurano l’acquisto di una nuova caldaia di recupero in linea e l’adeguamento degli impianti di depurazione dell’aria e delle acque reflue della cartiera svedese, ma anche, sul versante produttività, la ristrutturazione della sezione di pressatura della macchina continua di Workington. Nel complesso, l’investimento effettuato negli ultimi cinque anni da Iggesund Paperboard per ridurre i costi energetici e limitare l’impiego di combustibili fossili è stato di 361 milioni di euro.

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Interroll cresce ancora. Anche in Italia Q Il Gruppo Interroll chiude il bilancio consolidato del 2014 con il turnover al +6% e un aumento degli ordini del 10% (un valore, quest’ultimo, calcolato in difetto: dei 6 sorter venduti alle Poste Brasiliane a fine anno è stato considerato solo quello da consegnare nel 2015). Incrementi sensibili di fatturato sono stati registrati in tutte le divisioni della multinazionale di origine svizzera: “Drives” (motori e azionamenti per sistemi di trasporto) +5%, “Rollers” (rulli trasportatori) +7,7%, “Conveyors & Sorter” +12,1%; solo la divisione “Pallet & Carton Flow” ha segnato una lieve flessione, a causa di un ordine ingente già contabilizzato nel bilancio del 2013. Il gruppo è cresciuto bene nelle Americhe e in area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) dove, però, all’incremento medio del 3,5% corrispondono velocità differenziate per regione: migliori nel Centro e Sud Europa, Italia inclusa, e più lente nel Nord Europa, dove la società ha registrato una situazione di saturazione nella logistica interna. Positive anche le attività in AsiaPacifico. Nel 2014 Interroll ha effettuato ingenti investimenti strategici a sostegno dello sviluppo e della redditività, fra cui il rafforzamento della rete commerciale in Cina e negli Stati Uniti e soprattutto - sul piano dei prodotti - la progettazione e realizzazione dell’importante piattaforma modulare per trasportatori. Molto vivace in fatto di immagine e comunicazione, Interroll ha anche rinnovato la sponsorizzazione del team di Formula 1 di Sauber, prestigiosa scuderia svizzera indipendente del circuito corse.

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Interroll shows further growth. In Italy too In 2014 the Interroll Group closed with a consolidated turnover up 6% and an increase in orders of 10% (at a conservative estimate: Of the 6 sorters sold to Brazilian Post only the one to be delivered in 2015 has been considered). Sizeable increases in turnover have been registered in all divisions of the multinational with Swiss origins: “Drives” (motors and drives for transport systems) + 5%, “Rollers” (conveyors) + 7.7%, “Conveyors & Sorter” + 12.1%; only the “Pallet & Carton Flow” division has shown a slight drop, due to a large order already accounted for in the budget of 2013. The group has grown well in the Americas and in EMEA (Europe, Middle East and Africa), where, however, the average increase of 3.5% conceals different rates region per region: better in Central and Southern Europe, including Italy, and slower in Northern Europe, where the company registered a situation of saturation in internal logistics. Positive also the activities in Asia-Pacific. In 2014 Interroll made major strategic investments in support of longterm growth and profitability, including the strengthening of the sales force in China and the United States and above all - in terms of products - the development of the important modular conveyor platform. Very lively in terms of image and communication, Interroll has also renewed its sponsorship of the the prestigious independent Swiss racing circuit Formula 1 team Sauber.


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Joint solutions for adhesives application At Converflex 2015 Robatech and W.H.Leary will share the same exhibition area (Pav. 2 / C11-D16), confirming the global partnership agreement initiated in 2014. Featured, a full range of innovative and reliable solutions for the application of hot and cold adhesives. Guns and devices. Leary will present the new High-speed Quantum™ Platinum glue gun, while Robatech will be offering Diamond guns for hotmelt and the new Platinum ECX series, which combines maximum functionality and durability with the optimal application of cold glue (both models meet the high standards required in the processing of corrugated cardboard). Also by Robatech, on display GranulateContainer, the new RobaFeed container range designed to improve the efficiency of the automatic feeding of thermoplastic adhesives in granules, protecting them from the influence of environmental factors that may cause contamination and blocking. Software and management systems. The Robatech Touchscreen RobaVis system will be in operation at their stand, demonstrating how the most complex industrial processes can be controlled in an intuitive and simple manner. Also included in the package of after-sales services, Robatech presents InfoPlus, the software for a reliable manufacturing process, which permanently records the data of the gluing system. Among Leary’s solutions, the Monet™ operating system that, thanks to its ease of use, ensures both short settings configuration time, simple and speedy personnel training as well as immediate savings in costs.

Soluzioni congiunte per l’applicazione di adesivi Q A Converflex 2015 Robatech e W.H.Leary condivideranno la stessa area espositiva (Pad. 2/ C11-D16), confermando l’accordo di partnership globale avviato nel 2014. In vetrina, una gamma completa di soluzioni innovative e affidabili per l’applicazione di adesivi a caldo e a freddo.

lateContainer, il nuovo contenitore della gamma RobaFeed studiato per migliorare l’efficienza dell’alimentazione automatica di adesivi termoplastici in granuli, proteggendoli dalle influenze di fattori ambientali che potrebbero causarne la contaminazione e l’impaccamento.

Pistole e dispositivi. Leary presenta le nuove pistole ad alta velocità serie Quantum™ Platinum, mentre Robatech propone le pistole per hotmelt Diamond nonché la nuova serie ECX Platinum, che combina massima funzionalità e durata nel tempo con l’applicazione ottimale di colla a freddo (entrambi i modelli rispondono agli standard elevati richiesti nella lavorazione del cartone ondulato). Sempre di Robatech, in esposizione anche il Granu-

Software e sistemi di gestione. Anche il sistema Touchscreen RobaVis di Robatech sarà in funzione allo stand, dimostrando come i processi industriali più complessi possano essere controllati in modo intuitivo e semplice. Inoltre, compreso nel pacchetto dei servizi post-vendita, Robatech presenta InfoPlus, il software per un processo di produzione affidabile, che registra in modo permanente i dati del sistema di incol-

laggio. Tra le soluzioni Leary, ricordiamo il sistema operativo Monet™ che, grazie alla facilità d’uso, garantisce tempi brevi sia nel configurare le impostazioni sia nella formazione del personale oltre a un risparmio immediato sui costi.

AGCM: biodegradable means... Last March, reported by Assobioplastiche*, the Competent Authority for Market Competition ordered 17 retail brands to remove the qualification of “biodegradable” from their carrier bags made from additivised plastic, and more generally to monitor the correctness of the claim placed on their shopping bags. The brands in question have responded promptly and carried out the required measures. The Authority has, therefore, confirmed what was already clarified by law, namely that the biodegradability «is a characteristic [...] reserved only for compostable carrier bags conforming to UNI EN 13432: 2002» and that the misuse of the claim “biodegradable”[ ...] is likely confuse consumers as to the essential features, ecological qualities, recovery mode/use of the bags in question and on the environmental choice of professional organizations whose brands were indicated on those bags». * Assobioplastiche was founded in 2011 and represents companies that produce, recover or dispose of biodegradable polymers and related artefacts.

AGCM: biodegradabile vuol dire... Q A marzo, su segnalazione di Assobioplastiche*, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha invitato 17 insegne della GDO a rimuovere la qualifica di “biodegradabilie” dagli shopper di materiale plastico additivato, e più in generale a monitorare la correttezza dei claim riportati sulle proprie buste per la spesa. Le insegne in questione hanno risposto con tempestività e predisposto le misure richieste. L’AGCM ha, dunque, confermato quanto già chiarito dalla magistratura, ossia che la biodegradabilità «è caratteristica […] riservata ai soli shopper compostabili conformi alla UNI EN 13432:2002» e che «l’uso improprio del vanto “biodegradabile” […] è suscettibile di indurre nei consumatori un effetto confusorio su caratteristiche essenziali, portata ecologica, modalità di recupero/impiego degli shopper in questione, nonché sulle scelte ambientali dei professionisti i cui marchi erano indicati su tali sacchetti».

*Assobioplastiche è nata nel 2011 e rappresenta le imprese che producono, recuperano, smaltiscono polimeri biodegradabili e relativi manufatti.

Danish Crown awards Ishida Weighing and packaging equipment specialist Ishida Europe has attained preferred supplier status with the Danish Crown Group, one of the biggest international pork and beef producers, which includes the marketleading Tulip, Plumrose and Sokolow brands. Ishida has won a place as a “Class A” Danish Crown supplier after a series of installations made in recent years. The supplier agreement also means that Ishida will be able to bid for all relevant projects at Danish Crown’s plants around the world. In addition, the agreement provides a regular twiceyearly forum where Ishida will be able to update Danish Crown on its latest equipment innovations and technical developments to help meet changing industry requirements.

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Danish Crown premia Ishida Q Ishida Europe è stata nominata “fornitore preferito” dal gruppo internazionale Danish Crown, uno dei più grandi produttori e trasformatori internazionali di carne bovina e suina, titolare fra l’altro dei marchi Tulip, Plumrose e Sokolow. Lo specialista di impianti di pesatura e confezionamento si è attestato come fornitore di “classe A” della Danish Crown dopo una serie di installazioni

messe a punto nel corso degli ultimi anni. Il riconoscimento assegnato comporta, fra l’altro, l’opportunità di formulare offerte per tutti i progetti di investimento di Crown nel mondo. Inoltre, ogni due anni Ishida potrà illustrare al cliente gli avanzamenti tecnologici e gli ultimi prodotti sviluppati dalla sua R&S per soddisfare le mutevoli esigenze dell’industria della carne.

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Una filiera “verde” per le etichette Q L’Oreal Americas e Avery Dennison hanno avviato una collaborazione per valutare e ridurre l’impatto ambientale delle etichette apposte sulle confezioni della multinazionale della bellezza, riconsiderando a tale scopo l’intero ciclo di vita del prodotto. «Per raggiungere risultati sempre più significativi sul piano della sostenibilità - ha sottolineato per l’occasione David Wolbach, assistant vice president Packaging Hair di L’Oreal Americas - non possiamo lavorare da soli, ma è essenziale la collaborazione fra tutti i soggetti della supply chain». Fornitori di materiali, stampatori, oltre che rappresentanti dei consumatori e dell’industria del riciclo sono chiamati in causa direttamente, invitati a «cooperare in modo chiaro e trasparente per costruire insieme un nuovo standard globale di prodotti a basso impatto». Avery Dennison, da tempo impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie di labeling sostenibile, risponde mettendo in campo l’esperienza maturata con il programma Greenprint. Avviato nel 2010, ha messo capo a un sistema che interessa tutti i passaggi della produzione di un’etichetta, dall’estrazione della materia prima alla gestione del fine vita, e riduce in misura significativa le emissioni di gas serra, i consumi di acqua ed energia e gli sprechi in fase di smaltimento. Sulla scorta di questi risultati, L’Oreal ha deciso di realizzare le etichette di alcuni prodotti di punta con il Global MDO™ di Avery Dennison, riducendo l’impatto ambientale complessivo di un 12% medio. Global MDO™ è una struttura autoadesiva formata da un supporto di PET molto sottile (circa la metà di altri film) e riciclabile - che dunque abbatte i costi energetici, di trasporto e di smaltimento - e dalla tecnologia adesiva Avery Dennison ClearCut™ S7000 che, a sua volta, assicura saving nell’ordine del 40%. Il substrato così ottenuto presenta anche una trasparenza superiore (+30%).

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A “green” label chain Oreal Americas and Avery Dennison have teamed up to assess and reduce the environmental impact of the labels affixed to the packaging of the beauty multinational, for this purpose reconsidering the entire lifecycle of the product. «To achieve increasingly significant results in terms of sustainability - highlighted for the occasion David Wolbach, assistant vice president of Oreal Americas Packaging Hair - we cannot do so alone, but collaboration between all actors in the supply chain is essential». Material suppliers, printers, as well as representatives of consumers and of the recycling industry have called into question directly, and are invited to “cooperate in a clear and transparent way to build together a new global standard of low impact products». Avery Dennison, long engaged in the development of new technologies for sustainable labeling, responds fielding the experience gained with the program Greenprint. Launched in 2010, it has featured a system that affects all the steps in the production of a label, from raw material extraction to end of life management, and significantly reduces the greenhouse gas emissions, water consumption and energy and waste during disposal. On the basis of these results, Oreal has decided to create the labels of some top products with the Global MDO ™ Avery Dennison, reducing the overall environmental impact by an average of 12%. Global MDO ™ is a self-adhesive structure formed by a very thin PET support (about half of other films) and recyclable – hence reducing transportation and disposal costs - and by Avery Dennison ClearCut ™ S7000 adhesive technology that in turn ensures saving in the order of 40%. The substrate thus obtained has also a superior transparency(+ 30%).

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Consumi food: migliora lo scenario

Simei rilancia con i finanziamenti del Ministero Q Simei è stato definito evento eccellente per la promozione del made in Italy e per questo riceverà i finanziamenti previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico, per il potenziamento del comparto fieristico italiano: 48 milioni nel 2015, oltre dieci volte la media degli ultimi cinque anni. La conferma è arrivata da un recente incontro organizzato a Milano da AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), durante il quale il viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, al presidente dell’ICE Riccardo Monti e al presidente di AEFI Ettore Riello, ha evidenziato il ruolo delle grandi manifestazioni italiane nell’ambito del “Piano straordinario per il Made in Italy”. Plaude all’iniziativa Domenico Zonin, Presidente di Unione Italiana Vini (ente organizzatore del salone da 52 anni) che accoglie la “promozione” come riconoscimento di qualità ma anche come sfida a raggiungere nuovi traguardi. Le basi sono già state poste: il prossimo

Simei relaunches with Ministry funding Simei has been acclaimed a showcase event for the promotion of Made in Italy and will thus receive funding from the Italian Ministry of Economic Development, as part of the strengthening of the Italian trade show sector: 48 million in 2015, more than ten times the average of the past five years. The confirmation came from a recent meeting organized in Milan by the AEFI (Italian Association of Exhibitions and Fairs), during which Italy’s Deputy Minister of Economic Development Carlo Calenda, along with the president of Confindustria, Giorgio Squinzi, the president of ICE Riccardo Monti and the President AEFI Ettore Riello, highlighted the role of the great Italian events under the “extraordinary plan for Made in Italy”. The move was welcomed by Domenico Zonin, President of Unione Italiana Vini (body that has organized the show for 52 years)

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Salone Internazionale delle Macchine per Enologia e Imbottigliamento (Milano, 3-6 novembre 2015), dalla scorsa edizione è cresciuto in termini di progettualità e di obiettivi, anticipando di fatto le linee di sviluppo utilizzate come criteri di ammissione al finanziamento. «Abbiamo messo in moto un progetto di ammodernamento della macchina organizzativa - ha dichiarato Francesco Pavanello, direttore generale di Unione Italiana Vini con l’obiettivo di inserire le imprese espositrici in un progetto globale, che vede la partecipazione alla fiera solo come momento culminante. In questi anni abbiamo intessuto relazioni importanti con gli omologhi di Unione Vini in America, Cile e Argentina, e siamo entrati nei circuiti delle federazioni internazionali del vino e delle bevande alcoliche, intessendo partnership fondate su progetti concreti. Uno su tutti, quello della sostenibilità, che è diventata uno dei driver di sviluppo per le imprese vitivinicole di tutto il mondo, a cui la filiera deve rispondere fornendo tecnologie adeguate».

who welcomes the “promotion” as acknowledgment of the quality of the event, but also as a challenge to achieve new goals. The foundations have already been laid: the next International winemaking and bottling show to be held in Milan from 3 to November 6, 2015, since last year has grown in terms of planning and objectives, anticipating the lines of development used as the criteria of eligibility for the funding. «We are in the process of modernizing our organizational mechanism - said Francesco Pavanello, general manager of Unione Italiana Vini - with the aim of inserting exhibiting companies in a global project, where participation at the fair is merely a culminating event. In recent years we have woven important relationships with wine union counterparts in America, Chile and Argentina, and have entered into the international wines and spirits federation circuit, weaving partnerships based on

Q Il prodotto interno lordo aumenterà dello 0,7% nel 2015 e dell’1,1% nel 2016, sostenuto da una ripresa dei consumi; le esportazioni progrediranno ulteriormente e, a loro volta, le importazioni cresceranno, trainate dalla “ripresina”, senza per questo compromettere il saldo della bilancia commerciale. Queste le previsioni espresse dal centro studi REF Ricerche in occasione del convegno “Consumi Food 2015 - scenario economico, previsioni, valutazioni delle imprese industriali e distributive” organizzato dalla mostra TuttoFood di Fiera Milano (Milano-Rho, 3-6 maggio 2015). E non solo: il vincolo del 3% nel rapporto fra Pil e deficit pubblico sarà rispettato e l’inflazione contenuta a zero quest’anno e allo 0,7% nel 2016. Fra gli altri fattori positivi che concorrono a creare il quadro economico favorevole, spiccano l’indebolimento dell’euro, che insieme al risveglio dell’economia americana favorisce l’export; il crollo del prezzo del petrolio e il relativo impatto positivo sull’industria manifatturiera; una politica della Banca centrale europea che agevola il credito. In questo panorama incoraggiante, la nota negativa riguarda il tasso di disoccupazione che, secondo la ricerca, si manterrà stabile al di sopra del 12%. E due rischi, anzitutto, si profilano all’orizzonte: un mutamento di segno dell’inflazione e il possibile, paventato, aumento dell’IVA che, ovviamente, avrebbe un impatto negativo sulla domanda di beni di consumo, anzitutto alimentari. (Fonte: Tendenze online, 3/2015)

concrete projects. One above all, that of sustainability, which has become one of the growth drivers for the wine industry around the world, to which the sector must respond by providing appropriate technology».

Food consumption: the scenario improves Italy’s gross domestic product is predicted increase by 0.7% in 2015 and 1.1% in 2016, supported by a recovery in consumer spending; Italian exports are predicted to show further growth, in turn, imports will grow driven by “slight recovery”, though without offsetting the current balance of trade. These forecasts were given by the study center REF Ricerche at the conference “Food Consumption in 2015 - economic scenario, forecasts, assessments of industrial and distribution”, organized by the TUTTOFOOD show Fiera Milano (Milan-Rho, 3-6 May 2015). And not only that: the constraint of

3% in the ratio between GDP and public deficit will be respected and inflation will be kept down to zero this year and will run at 0.7% in 2016. Among other positive factors that combine to create the favorable economic picture, one has the weakening of the euro, which together with the recovery of the American economy favors European exports; the collapse of oil prices and its positive impact on the manufacturing industry, not to mention the policy of the European Central Bank facilitating credit. In this encouraging picture, the negative note concerns Italian unemployment rates, that according to the study will remain firmly above the 12%. And two risks, above all, on the horizon: an upswinging in inflation and the possible, feared increase in VAT, that of course would have a negative impact on the demand for consumer goods, primarily food (Source: Tendenzeonline, 3/2015).

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Un cluster per l’agroalimentare Q La competenza acquisita negli anni sta guidando la PRL Tecnosoft, specialista del fine linea, ad affacciarsi ai mercati internazionali, ai quali intende offrire soluzioni e un servizio completi. A sostegno di questi piani di sviluppo, l’azienda ha stretto solidi rapporti di collaborazione commerciale con quattro imprese del territorio bresciano, specializzate in vari ambiti ma accomunate dall’obiettivo di fornire linee complete, macchinari e sistemi automatizzati al settore “agribusiness”. Le aziende coprono varie aree di intervento: dalla raccolta in campo, ai primari processi di trasformazione, fino al confezionamento finale completo di sistemi per la rintracciabilità dei prodotti alimentari. Agribusiness Cluster Brixia è il brand che riunisce dunque le cinque aziende bresciane, quest’anno impegnate in due importanti manifestazioni fieristiche. Il primo appuntamento è a Djazagro (Algeri), che “serve” il settore food della regione, a cui fa seguito, a maggio, la presenza a Ipack-Ima (hall 14 stand C39). La manifestazione milanese è vista come occasione privilegiata per presentarsi ai buyer stranieri, puntando a valorizzare la competenza, qualità e flessibilità che distinguono PRL Tecnosoft e i suoi partner.

Vestire il prodotto senza spogliare il pianeta Ambiente, economicità, servizio sono gli ingredienti principali della ricetta elaborata da Sacchettificio di Rosà. Per realizzare al meglio tirature corte ed eccellenti, soprattutto nel food. Q Expo 2015 è alle porte e a Milano sta per aprirsi un’opportunità unica per diffondere cultura e valori su temi che riguardano il cibo e passano per l’alimentazione, la tutela del territorio, il rispetto dell’ambiente. Proprio il forte legame tra cibo e ambiente muove spunti di riflessione attorno al packaging dei prodotti alimentari. Sacchettificio di Rosà traduce questo legame in una costante del proprio lavoro, anche per il ruolo di consulente su materiali e tecnologie di confezionamento che spesso riveste per i propri clienti. «Si tratta di una rivoluzione culturale - afferma Sandro Ferracin, contitolare dell’impresa vicentina - che fa leva su una sensibilità sempre più diffusa nel mercato e tra i consumatori; nelle aziende, però, spesso passa in secondo piano di fronte al bisogno di economicità che alimenta una rincorsa al prezzo più basso. Trovare soluzioni che compongano le due esigenze richiede l’elaborazione di passaggi intermedi, una sorta di percorso a piccoli passi che vanno fatti, però, nella direzione giusta. Ed è questa la strada che abbiamo deciso di percorrere». L’ambiente genera innovazione «Ormai è sempre più chiaro che i nostri sforzi ci stanno premiando» - considera Ferracin

A cluster for the agro food industry The expertise acquired over the years is encouraging PRL Tecnosoft, specialist in end-of-line, to offer itself on the international markets, to which it offers solutions and a comprehensive service. In support of these development plans, the company has forged strong partnerships with four companies in the commercial area of Brescia, specialized in various fields but united by the goal of providing complete lines, machines and automated systems to the “agribusiness” sector. The companies cover various areas: from collection in the field, the primary processes of transformation, to the final packaging of complete systems for the traceability of food products. Agribusiness Cluster Brixia is the brand that brings together these top five Brescia-based companies, this year engaged in two major exhibitions. The first at Djazagro (Algeria), which “serves” the food sector in the region, to be followed in May by their presence at Ipack-Ima (hall 14 stand C39). The Milan

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event is seen as a special opportunity to present themselves to foreign buyers, focusing on enhancing the competence, quality and flexibility that distinguish PRL Tecnosoft and its partners.

Cladding ones product without stripping the planet Environment, economy, service are the main ingredients of the recipe developed by Sacchettificio di Rosà. To best achieve excellent short runs, especially in the food sector. Expo 2015 is upon us and Milan is about to feature a unique opportunity to spread culture and values on topics relating to food and nourishment, protection of the territory, respect for the environment. The very strong link between food and environment provides material for reflection around the subject of food product packaging. Bagmaker Sacchettificio di Rosà translates this bond into a constant underlying feature of their work, also in its work as consultant on materials and packaging technologies, role that it often plays for its

al riguardo. «Investiamo molto in nuove tecnologie, organizzazione aziendale e logistica, ma siamo anche convinti che solo con un’adeguata attenzione alla sostenibilità tutto questo possa portare a vera innovazione. E i clienti apprezzano: questo impegno è parte integrante della visione aziendale sul futuro del prodotto. Per noi “vestire un prodotto senza spogliare il pianeta” non è solo uno slogan ma una filosofia improntata alla sostenibilità ambientale che si traduce in modus operandi». Sacchettificio di Rosà produce da quarant’anni imballaggi flessibili per le tipologie di prodotti più diversificate, in prevalenza alimentari. «Più che sulla produzione in larga scala, il nostro lavoro si focalizza in particolare sulle aziende che hanno necessità di valorizzare le proprie caratteristiche di eccellenza» precisa Ferracin. «Rispondiamo così a una precisa tendenza del mercato che vede in crescita la richiesta di lotti più piccoli ma altamente personalizzati». Con questi strumenti la società è in grado di soddisfare le richieste dei produttori attivi nel settore del food, che necessitano di imballaggi di altissima qualità ma in tirature corte e spesso diversificate in moltissime varianti. «In quest’ambito il servizio e la logistica fanno spesso la differenza» sottolinea ancora Ferracin. «Nel Sacchettificio di Rosà si traducono, anzitutto, nella costante disponibilità a magazzino della materia prima, così da rispettare le tempistiche del committente.

customers. «It is a cultural revolution - says Sandro Ferracin, co-owner of the Vicenza company - that centers on an environmental sensitivity thath is seen to be growing on market and among consumers; in companies, however, this often takes a back seat in front of the need to economize, that leads prices being beaten down to the lowest bidder. Finding solutions that reconcile the two needs requires the development of intermediate steps, a sort of proceeding bit by bit, that though has you heading in the right direction. And this is the path we have decided to take». The environment generates innovation «It is now increasingly clear that our efforts are being rewarded» - Ferracin considers. «We are investing heavily in new technologies, business organization and logistics, but we are also convinced that only the right attention to overall sustainability leads to real innovation. And our customers appreciate it: This commitment is an integral part of the company’s vision on the future of the

product. For us “cladding our product without stripping the planet” is not just a slogan but a philosophy based on environmental sustainability that engenders a way of working». Sacchettificio di Rosà has been producing flexible packaging for a whole host of products, mainly food, for forty years now. «More than on largescale production, our work focuses in particular on companies who need to enhance their standards of excellence» explains Sandro Ferracin. «We respond well to a specific market trend that sees a growing demand for smaller though highly personalized production lots». With these tools the company is able to meet the demands of producers operating in the food field, that need high quality packaging but that only produce in shorts runs, often with a host of different variations. «Here, service and logistics often make the difference» underscores Ferracin. «which is why Sacchettificio di Rosà keeps a constantly available stock of raw materials, so as to fit in with the customer’s time schedules».

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Dopo tre anni di ricerca, due nuovi materiali da Biotec: Bioplast 900 e Bioplast 500.

postabili ad alte prestazioni e ad alto contenuto di materie prime rinnovabili.

Per capsule di caffè e sacchetti compostabili

Studiato per le capsule di caffè. Con Bioplast 900, Biotec (società tedesca attiva in Italia dal 2007) ha superato il primo traguardo per la produzione di capsule per caffé espresso: il materiale ha infatti raggiunto la certificazione di valore Europeo, che ne attesta la conformità al contatto alimentare e sono stati completati positivamente tutti i test relativi anche alle prove di migrazione verso il caffè. I prossimi impegni della casa tedesca, riconosciuta come fornitore di riferimento nel settore delle resine compostabili, riguardano la valutazione della resistenza meccanica in fase di stampaggio a inizione, di termoformatura e di comportamento lungo le linee di riempimento e chiusura. Nel corso del 2015, per questo nuovo materiale, si apriranno dunque le porte di un mercato mondiale di oltre 16

Q Da oltre 20 anni Biotec è specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di resine bioplastiche compostabili da fonti rinnovabili. Ha al proprio attivo più di 200 brevetti depositati e, ora, dopo 3 anni di ricerca, introduce sul mercato due nuovi materiali: Bioplast 900 e Bioplast 500. Entrambi i prodotti sono frutto di un’alleanza strategica a livello mondiale tra Biotec e la società Giapponese Kaneka, produttrice del PHBH a marchio Aonilex, con l’obiettivo di sviluppare di resine bioplastiche com-

After three years of research, two new materials by Biotec: Bioplast 900 and Bioplast 500.

For coffee capsules and compostable bags For over 20 years Biotec has specialised in research, development and production of compostable bioplastic resins from renewable sources. The company Biotec has to its credit more than 200 patents and, now, after three years of research, is launching two new materials: Bioplast 900 and Bioplast 500. Both products are the result of a strategic alliance in the world between Biotec and the Japanese company Kaneka, producer of PHBH, an Aonilex brand, with the aim of developing high performance compostable bioplastic resins also

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with a high content of renewable raw materials. Designed for coffee capsules. With Bioplast 900, Biotec (German company active in Italy since 2007) has passed the first milestone for the production of capsules for espresso coffee: the material has in fact attained European value certification, which certifies its compliance for food contact and all tests on migration towards the coffee have been successfully completed. The coming commitments of the German company, recognized as a key supplier in the field of compostable resins, concern the evaluation of the mechanical resistance in injection moulding, thermoforming and performance along filling and closing lines. During 2015, for this new

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miliardi di capsule. Bioplast 900 è una resina termoplastica innovativa, priva di plastificanti e con un alto contenuto di materie prime rinnovabili “OGM free”. La carbon footprint dell’intera formulazione del prodotto raggiunge il 69%, mentre il contenuto di materie prime da fonte rinnovabile è del 75%. Si tratta di un materiale facile da processare, particolarmente indicato per realizzare manufatti rigidi, biodegradabili e compostabili in conformità alla Norma EN 13432 e resistenti alle alte temperature. L’assenza di plastificanti ne consente l’utilizzo per realizzare prodotti di alta precisione, qualità costante, privi di cattivo odore e di lunga durata ma veloce biodegradazione a fine vita in compostaggio industriale. Studiato per sacchetti. Bioplast 500 è invece una resina biodegradabile e compostabile con la quale si possono produrre sacchetti e film ad alte prestazioni meccaniche, privi di cattivi ordori, compostabili secondo Norma EN 13432 e conformi alla norme che regolano la compostabilità in ambito domestico. Bioplast 500 si differenzia per l’alta percentuale di materie prime rinnovabili, ben il 58%, e una carbon footprint dell’intera formulazione del 51%. Già disponibile sul mercato, somma facilità di estrusione e saldatura, buona resistenza meccanica, compostabilità industriale e domestica ed alta percentuale di materie prime rinnovabili, concetto sul quale Biotec ha focalizzato la propria politica industriale e di Ricerca per lo sviluppo di una chimica realmente sostenibile e sempre meno dipendente da fonti fossili.

material, the gates will open to a world market of over 16 billion capsules. Bioplast 900 is an innovative thermoplastic resin, free of plasticizers and with a high content of “GMO free” renewable raw materials. The carbon footprint of the entire product formula reaches 69%, while the content of raw materials from renewable sources is 75%. It is an easy material to be processed, particularly suitable to achieve rigid, biodegradable and compostable products according to EN 13432 and resistant to high temperatures. The absence of plasticizers allows its use to produce high-precision, constant quality products, with no bad smells, a long lifespan, but speedily biodegradation at the end of its lifecycle in industrial composting.

Designed for bags. Bioplast 500 is a biodegradable and compostable resin for the production of bags and films with high mechanical performance, devoid of bad smells, compostable according to Standard EN 13432 and compliant with the rules governing compostability in the home. Bioplast 500 is distinguished by the high proportion of renewable raw materials, some 58%, and a carbon footprint of the entire formula standing at 51%. Already available on the market, its combines ease of extrusion and welding, good mechanical strength, industrial and domestic compostability and high proportion of renewable raw materials, a concept on which Biotec has focused its industrial policy and research for the development for truly sustainable chemical products ever less dependent on fossil fuels.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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F OOD

Scanner 3D per packaging di qualità Nuovi standard per il riconoscimento delle immagini sulle linee di confezionamento: Gerhard Schubert GmbH porta a Ipack-Ima una linea picker TLM dotata di scanner 3D, che assicura un migliore controllo qualità e maggior efficienza nella fase di pick and place. Q A Ipack-Ima Schubert metterà in mostra il processo di pick and place di una macchina confezionatrice TLM con robot F44, che prelevano orsetti di cioccolato bianco e marrone da un nastro trasportatore bianco, depositandoli in formazione sui Transmoduli. Il sistema di visione montanto sull’impianto TLM in questione utilizza i dati provenienti dallo scanner 3D per calcolare la forma tridimensionale del prodotto da confezionare, comunicandone poi al robot gli eventuali danneggiamenti. Vengono così superati i limiti dei sistemi di visione tradizionali che ignorano, per esempio, le briciole di spessore troppo sottile che si depositano sul convogliatore. Anche in assenza di colori contrastati (è il caso di un

prodotto bianco su fondo bianco) la merce viene identificata meglio dallo scanner 3D, che assicura un riconoscimento dell’immagine più stabile e certo, garantendo al contempo la riduzione di scarti e un aumento della produttività. Lo scanner 3D rileva anche i difetti - per esempio se a un biscotto marrone a sandwich, farcito con crema marrone, manchi lo strato superiore - escludendo i prodotti non perfetti dal procedimento di confezionamento. A parità di spessore il sistema di visione TLM può addirittura acquisire il peso di ogni singolo prodotto e, nel caso di raggruppamenti, le singole formazioni possono essere completate sulla base di un peso predefinito. Questa nuova modalità di visione consente di ridurre gli scarti, migliorando capacità produttiva e qualità.

Standard per l’efficienza. A Ipack-Ima Schubert espone inoltre i suoi collaudatissimi componenti TLM standard - come il più recente Transmodul - che consentono di configurare molte tipologie di confezionamento in qualsiasi settore: a fronte della fornitura di un impianto estremamente compatto, dopo il pick-and-place, il sistema può infatti essere completato con l’incartonamento e la palettizzazione. È disponibile anche l’opzione per la formatura di imballaggi di plastica. Che si tratti di bottiglie, tubi, sacchetti, lattine, biscotti o tavolette di cioccolata, gli impianti TLM sono dunque in grado di lavo-

3D scanner enables more reliable packaging New standards for image recognition on packaging lines: Gerhard Schubert GmbH will be presenting a TLM picker line equipped with a 3D scanner at the Ipack-Ima trade show in Milan. This technology raises quality control to a higher level and greater efficiency in pick&place. At Ipack-Ima, Schubert will be demonstrating the pick-and-place process of a TLM packaging machine with F44 robots. The robots pick up little white and brown chocolate bears from a white product belt and place them on transmodules in a pattern. The vision system of the TLM packaging line uses data from the 3D scanner to calculate the threedimensional shape of the product to be packaged, subsequently communicating any damage to the

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robot. Belt soiling, crumbs etc. are usually shorter than the products themselves and are ignored by the traditional scanner due to their lower height. The scanner is also better at identifying products in low-contrast situations, such as a white product on a white background. This makes image recognition more robust and reliable. Customers in every industry can profit from less rejection, greater production capacity and improved quality. The 3D scanner also detects

rare qualsiasi prodotto, realizzando ogni possibile schema di confezionamento. Il Transmodul TLM, che guida tutti i prodotti, le scatole e i cartoni durante il confezionamento, è un robot monoasse su rotaia in cui la trasmissione di energia e dei dati avviene senza contatto. Contribuisce a ridurre le dimensioni dell’impianto, semplificandone la meccanica e adattandosi alle soluzioni di volta in volta necessarie.

defects, such as a brown sandwich cookie with brown cream which is missing the top part. Defective products like this are rejected from the packaging process. If the product density is consistent, the TLM vision system can even determine the weight of each product. This makes it possible to complete individual product patterns within a defined weight range during the grouping process. Efficiency standard. Schubert will also be showcasing its TLM standard components at the show, such as the latest Transmodul, which has further increased the efficiency and compactness of TLM lines. Using the tried-and-tested standard TLM components, Schubert can also configure lots of other packaging functions in any industry. If so desired,

customers can get a highly compact line which also cartonizes and palletizes using the pick-and-place process. The deep drawing of attractive plastic packaging is also available. From bottles, tubes, bags and cans to baked goods and chocolate bars, TLM lines from Schubert can thus process any products and package them in any conceivable packing pattern. The TLM Transmodul, which guides all the products, boxes and cartons through the packaging process, is already established in many industries. It is a single-axis rail-based robot featuring contact-less energy and data transmission. The TLM Transmodul increases the compactness of TLM lines and enables more efficient solutions to be found for individual packaging tasks, which leads to a reduction in machinery.

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FO O D

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MATERIA LS & MA CHINERY

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Single and double chamber teabags

Tè in bustine mono e doppia camera Q Le macchine AcmaVolpak per il confezionamento di tè, prodotte e commercializzate con il brand Tecnomeccanica, riscuotono consensi, a partire dall’ultima novità, lanciata a Interpack 2014 con il nome T4 Modula, già in funzione presso il primo utilizzatore internazionale. T4 Modula realizza bustine di tipo double chamber “knotted”, con cadenze fino a 250 buste/min, ed è avanzata sotto il profilo della sostenibilità e del risparmio di materiale. La bustina T4 (foto), oltre ad essere esteticamente pregevole, è realizzata con carta filtro non termosaldante, biodegradabile al 100%, chiusa senza l’utilizzo di punto metallico. Il tag ottagonale di cartoncino viene posizionato sulla parte frontale della busta, mentre il filo vi scorre sotto migliorando estetica e visibilità del brand. Al contempo, AcmaVolpak ha siglato con un big player dell’America Latina un contratto di fornitura di dieci T2 per la produzione di tè in bustina “single chamber”, corredate di sistema d’inscatolamento e busta esterna termosaldata. Inoltre, in Arabia Saudita è stata recentemente installata la prima macchina in versione “full leaf” ovvero in grado di confezionare tè in foglia. La bustina T2 full leaf si differenzia da quelle piramidali in quanto permette l’impilabilità delle buste in scatola.

Polpa di cellulosa per il doggy bag Q Da Take Away Box, un pack monouso adatto all’asporto di cibo, studiato in particolare per gli operatori della ristorazione. Nel solco delle riflessioni sulla salvaguardia delle risorse alimentari, meritano particolare interesse le innovazioni del packaging in carta e cartone che propongono nuovi strumenti per evitare lo spreco di cibo. Per abitudine o per imbarazzo raramente il cliente chiede di portare a casa gli avanzi di un pasto, che potrebbero essere consumati a casa il giorno dopo invece che finire nell’immondizia. D’altro canto, i ristoratori non dispongono di contenitori monouso da asporto e non sono quindi attrezzati per soddisfare questo tipo di richiesta.

Il produttore di imballaggi cellulosici Take Away Box offre un incentivo pratico alla buona usanza del doggybag, promuovendo da marzo 2015 la campagna “Portami a Casa! Troppo buono per essere sprecato!” (il cui slogan riprende quello dell’analoga campagna inglese “Too Good to Waste - Take me home” promossa a Londra nel 2011). La società propone ai ristoranti di Milano e provincia un kit di 50 + 50 pack monouso adatti all’asporto di cibo, che verranno spediti a titolo gratuito ai primi 100 che ne facciano richiesta, chiamando il numero verde 848 782 850. Si tratta di imballaggi idonei al contatto diretto con gli alimenti, eco-compatibili e, nella versione in polpa di cellulosa, anche biodegradabili e compostabili.

AcmaVolpak machines for making teabags, produced and marketed under the Tecnomeccanica brand, are garnering approval, starting from the latest new feature, launched at Interpack 2014 under the name T4 Modula and already operational with the first international user. T4 Modula makes “knotted” double chamber teabags at speeds of up to 250 bags/min., and is advanced in terms of sustainability and material savings. The T4 teabag (photo), in addition to its visual appeal, is made with 100% biodegradable non-heatsealable filter paper and closed without the use of metal staples. The octagonal cardboard tag is placed on the front of the bag, while the thread runs underneath, improving appearance and brand visibility. Meanwhile AcmaVolpak has also signed a contract to supply ten T2s to a big player in Latin America for the production of “single chamber” teabags, accompanied by a boxing system and heatsealed outer bag. In addition, Saudi Arabia has recently installed the first “full leaf” version of the machine, that can pack tea in leaf form. The T2 full leaf teabag differs from the pyramid type as it enables the stackability of the bags in the box.

Cellulose pulp for doggy bag From Take Away Box, a disposable pack suitable for taking away food, specially developed for food service operators. In the wake of the reflections on the preservation of food resources, paper and cardboard packaging innovations offering new tools to avoid wasting food deserve special interest. Out of habit or embarrassment customers rarely ask to take home leftovers of a meal, which may be consumed at home the next day rather than ending up in the garbage. On the other hand, restaurateurs do not have readily available takeaway containers and are therefore not equipped to meet this kind of request. The cellulose packaging producer Take Away Box offers a practical incentive to the good custom of the doggy-bag, promoting in March 2015, the campaign “Take me home! Too good to be wasted! “(the slogan echoes that of a similar English campaign” Too Good to Waste - Take me home “promoted in London in 2011). The company offers restaurants in Milan and the province a kit of 50 + 50 disposable packs for taking away food, which will be sent free of charge to the first 100 who apply calling the toll free number 848 782 850. This is packaging for direct food contact, eco-friendly and, in the cellulose pulp version, also biodegradable and compostable.

L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato riciclabile angolare tacchettato adatto soprattutto per proteggere i bordi delle bobine, sanitari, e oggetti di forme sia tonde che ovali, e irregolari, sia neutri che personalizzati tesi e tacchettati e cartone ondulato (cannetè) onda media da imballo, impiegato in particolare nella protezione di particolari meccanici, di precisione, vetro, ecc. e nei luoghi dove vengono eseguiti lavori di verniciatura, imbiancatura, restauri e simili. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. è costantemente impegnata, in collaborazione con l’ENEA di Pisa, nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi, e nel costante miglioramento della qualità della propria produzione.

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L.A.I.M. S.R.L. Via Provinciale Sud 293 • 56020 S. Maria a Monte (PI) ITALIA Tel. +39 0587 707073 • Fax +39 0587 707093 www.imbalaim.it • e-mail: imbalaim@tiscali.it

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50 ANNI E NON SENTIRLI. Dal 1965 abbiamo consegnato, installato ed assistito macchine di confezionamento affidabili e semplici da gestire. Vi siamo grati per la fiducia che ci avete accordato. Ad oggi ci sentiamo pi첫 che mai giovani e pronti a proseguire per almeno altri 50 di questi splendidi anni!

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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COS MOP H AR MA

Bravo: minimalist, therefore brilliant Bravo’s minimalist design creates an impression of extreme simplicity and intuitiveness. Soft closure outlines without sharp edges communicate reliability and quality. The minimalist but distinctive lid design ensures solidity and robustness. The brilliant new silhouette offers an infinite choice of color combinations. Play with surface finishes denotes luxury - glossy lid & matte body! Color, shape and surface finish set the lid apart from the closure body and increase intuitive handling. The finger-friendly & revolving finger recess eases opening of the closure. The elevated rim on the closure lid allows stable package inversion. Soft & smooth closure deck enables to easily wipe it clean after use. The dispensing convenience is increased due to the active hinge. Environmentally conscious innovation incorporates high production efficiencies and light weight design. The straight line fitment between bottle and closure allows faster feeding at filling lines. Capping is easy due to reduced height of the plug seal without compromising leak tightness.

It looks like glass, but ... Eurovetrocap has developed Air Luxe, the innovative airless container designed for high range products. Made entirely of plastic, a core of PP coated in Surlyn gives elegance, lightness, resistance to scratching and breakage in a product that resembles, in terms of appearance and functionality, a glass vial. With a capacity of 30 ml, Air Luxe is perfect for holding beauty products: the dispensing is fluid, the diaphragm functioning is guaranteed even with thick and viscous products and the return rate is more than 95%, with minimal waste of product. It is filled from the top like a normal bottle and, like all airless containers, protects the product from alterations, while enabling a reduced amount of preservatives and antioxidants in the formulation. Air Luxe offers countless customisation possibilities, for example, coloring the interior of the bottle via master, without having to resort to more expensive coloring techniques such as lacquering. Also of certain interest the innovative opportunity to decorate both the interior and exterior of the container, providing a pleasant 3D effect. DROPPER, BUT WITH STYLE The new line of droppers developed by Pujolasoss stands out for its originality and intelligence. Designed for a functional luxury, it is the choice of wood that gives the right touch of class and extravagance to a quality product. Available in various colors, the wood used is PEFC certified.

High-tech eye liner Futuristic design and airless technology for the packaging designed for Hyalu Serum 2.3 of the French company Innoderm: its anti wrinkle serum and eye cream are contained in Yonwoo Ampoule Program vials, developed by the cosmetic packaging supplier Quadpack. The patented airless system, adopted on Innoderm ampoules, protects the formula from oxygen and contaminants, while maintaining the effectiveness, and the applicator with metal ball gives a pleasant cooling effect, gliding gently on the skin. To use, you simply press the 4 ml inner bottle through a recess for the thumb positioned at the base of the pack, resulting in a dose of 0.15 cc. The product is applied directly to the treatment area in a circular motion around the eyes for 60 seconds, thus ensuring deep penetration.

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Bravo: minimal e geniale Q Una chiusura soft e priva di angoli acuti dal design essenziale e distintivo per comunicare semplicità, affidabilità e qualità: Aptar propone Bravo, un lid solido, robusto e dalla silhouette brillante, che può essere realizzato in una serie infinita di colori, da utillizzare su contenitori standard. I trattamenti superficiali, studiati per il lusso, consentono di giocare la carta del contrasto fra un coperchio scintillante e le finiture opache del corpo, guidando così a un’esperienza di consumo più intuitiva, facilitata anche dalla forma ergonomica della chiusura. Lo spessore del bordo è studiato per rendere possibile il capovolgimento del contenitore, che risulta molto stabile. Il collo della chiusura, morbido e liscio, ne agevola la pulizia dopo l’uso. Questo dispositivo di erogazione risponde ai dettami della migliore progettazione sostenibile, in fatto di efficienza produttiva e alleggerimento del packaging: alimentazione e riempimento ad alta velocità vengono agevolati dalla facile giunzione fra bottiglia e chiusura; la tappatura risulta semplificata grazie alla guarnizione più bassa, che non compromette tuttavia la tenuta della confezione.

Sembra vetro, invece... Q Eurovetrocap ha messo a punto Air Luxe, airless innovativo studiato per l’alta gamma. Realizzato conpletamente in plastica, un’anima di PP rivestita in Surlyn conferisce eleganza, leggerezza, resistenza al graffio e alle possibili rotture a un prodotto che ricorda, in fatto di aspetto e funzionalità, un flacone di vetro. Con una capacità di 30 ml, Air Luxe si presta perfettamente a contenere prodotti di bellezza: l’erogazione è fluida, il funzionamento a pistone è garantito anche con prodotti densi e viscosi e il tasso di restituzione è superiore al 95%, limitando al minimo sprechi di prodotto. Si riempie dal top come un normale flacone e, come tutti gli airless, preserva il prodotto da alterazioni, consentendo al contempo di diminuire la quantità di conservanti e antiossidanti nella formulazione. Air Luxe apre a innumerevoli possibilità di personalizzazione, per esempio, la colorazione interna del flacone tramite master, senza dover ricorrere a tecniche di colorazione più costose come la verniciatura. Di sicuro interesse anche l’innovativa opportunità di decorare sia la parte interna che quella esterna del flacone, garantendo un piacevole effetto 3D.

CONTAGOCCE, MA CON STILE Si distingue per originalità e intelligenza la nuova linea di contagocce messa a punto da Pujolasos. Pensata per un lusso funzionale, è la scelta del legno a conferire il giusto tocco di classe e stravaganza a un prodotto di qualità. Disponibile in varie colorazioni, il legno utilizzato è certificato PEFC.

Contorno occhi high-tech Q Design avveniristico e tecnologia airless per il packaging studiato per lo Hyalu Serum 2.3 della francese Innoderm: siero anti rughe e crema contorno occhi sono contenuti nelle fiale Ampoule Program di Yonwoo, sviluppate dal fornitore di packaging cosmetico Quadpack. Il sistema airless brevettato, adottato sulle fiale Innoderm, protegge la formula da ossigeno e contaminanti, mantenendone l’efficacia e l’applicatore con sfera di metallo regala un piacevole effetto rinfrescante, scivolando dolcemente sulla pelle. Per l’uso basta premere il flacone interno da 4 ml attraverso un incavo per il pollice posizionato alla base della confezione, ottenendo una dose di 0,15 cc. Il prodotto si applica direttamente sulla zona da trattare con movimenti circolari sul contorno occhi per 60 secondi, assicurando così una profonda penetrazione.

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LA BELING & CO DING

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Confezionamento made in Italy

Italia, hanno nel tempo conquistato la fiducia di molte aziende di spicco in svariati settori industriali.

Q Dal 1992, Scaligera Packaging realizza macchine per l’applicazione e termoretrazione di sleeve, incartonatrici e palettizzatori per le più svariate tipologie di prodotti: bottiglie, taniche, flaconi, barattoli, vasetti, vaschette, pacchetti, lattine, latte, sacchetti, pacchi termoretratti, fardelli, astucci e quant’altro possa essere inserito in cartoni e vassoi. Tutte le macchine sono controllate e gestite da PLC / HMI e motori brushless, ricorrendo all’automazione fornita da partner di prestigio (Omron, Siemens, Allen Bradley, Danfoss, Festo, SMC, Sick) e utilizzano i bus di campo più diffusi (Ethercat, Ethernet IP, Profibus). I sistemi possono essere controllati da remoto e in teleassistenza. Punto forza della società sta nell’innova-

Focus sulle sleeve. Per quanto riguarda le sleeveratrici messe a punto da Scaligera Packaging, esse spaziano dalla taglia più piccola - Ulisse 2000 pz/h fino ai nuovi modelli, che possono applicare e termoretrarre oltre 50.000 pz/h su doppia testata di applicazione, ognuna in grado di realizzare sleeve body, fullbody, half-body, tamper evident, 2-packs. I tunnel di termoretrazione abbinati, ad aria o vapore, si compongono di moduli gestibili separatamente, per ottimizzare la termoretrazione in base al prodotto. Tra gli optional, ricordiamo la possibilità di montare magazzino sleeve, pre-fissaggio, perforatore verticale/orizzontale, under-lap, generatori di vapore e asciugatori.

zione e nel miglioramento costanti, alla ricerca di soluzioni personalizzate in grado di soddisfare al meglio le specifiche necessità dei clienti. La competenza del personale qualificato assicura una progettazione accurata, che si traduce nella produzione di macchine sicure e ad alte prestazioni: interamente realizzate in

Soluzioni per la stampa mobile

Etichette a colori in bobina

Q Panasonic Computer Product Solutions, divisione di Panasonic System Communications Company Europe (PSCEU), annuncia la partnership con Brother International Europe Ltd., fornitore leader nel mercato delle soluzioni mobile per la stampa. In base all’accordo, la gamma di prodotti di terzi offerti da Panasonic viene integrata con diverse linee Brother: le stampanti termiche della serie PJ600 per il formato A4, le stampanti portatili serie MW per documenti singoli in formato A6/ A7, e la serie RJ (rugged); infine, per il retail, la serie TD2000 per la stampa di ricevute ed etichette. Queste soluzioni verranno ampiamente testate e approvate per l’utilizzo con i Toughbook e Toughpad della Panasonic. Panasonic commercializzerà le soluzioni di mobile printing Brother nei propri canali di distribuzione europei. Primi mercati di riferimento: i servizi di pronto intervento e il retail.

Q Primetec (soluzioni specialistiche di stampa digitale a colori per etichette in bobina) celebra 10 anni di attività e presenta in anteprima numerose novità per la stampa di etichette in bobina e la fustellatura. Citiamo, al proposito, le soluzioni di Primera Technology (di cui Primtec è distributore), che ha immesso ufficialmente sul mercato le nuove cartucce colore a inchiostri pigmentati per la LX900e, rendendola così l’unica stampante al mondo a poter gestire sia inchiostri dye-based che inchiostri pigmentati, semplicemente cambiando la testina di stampa. L’arrivo di questi inchiostri anticipa la novità più attesa, in uscita nei prossimi mesi: la nuova stampante Primera LX2000e. in grado di stampare etichette con una risoluzione di 4.800x1.200 dpi, fino a 210mm di larghezza e a una velocità massima di 152mm al secondo, per creare etichette professionali conformi alla normativa CLP- GHS relativa al settore della chimica industriale.

Packaging made in Italy Since 1992, Scaligera Packaging has been making machinery for the application and shrinking of sleeves, as well as casepackers and palletizers for various types of products: bottles, cans, flacons, jars, trays, packs, tins, bags, shrink-wrapped packaging, bundles, cases and anything else that could be inserted into cartons and trays. All the machines are controlled and managed by PLC/HMI and brushless motors, using automation provided by prestigious partners (Omron, Siemens, Allen Bradley, Danfoss, Festo, SMC, Sick) using the most common fieldbuses (Ethercat, Ethernet IP, Profibus). The systems can be controlled remotely and in tele-assistance. Innovation and constant improvement are the company’s mainstays, in the search for customized solutions to better meet the specific needs of customers. Their highly-skilled, competent personnel is

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specialised in the production of accurate, safe, high performance machines: entirely made in Italy, their output has over time won the faith of many leading companies in various industrial sectors. Focus on sleeves. Regarding the sleeving machines developed by Scaligera Packaging, they range from the smaller size - Ulisse 2000 pcs/h - up to new models, which can apply and heatshrink over 50,000 pcs/h on twin application heads, each capable of making the sleeve body, full-body, half-body, tamper evident, 2-packs. The combined shrink tunnels, that use either steam or air, are made up of modules that can be managed separately, to optimize the heatshrink depending on the product. Among the optionals, we cite the possibility of mounting a sleeve magazine, pre-fixing, vertical/horizontal perforator, under-lap, steam generators and dryers.

Solutions for mobile printing Panasonic Computer Product Solutions, a division of Panasonic System Communications Company Europe (PSCEU), announces its partnership with Brother International Europe Ltd., a leading provider of mobile solutions for printing. Under the agreement, the range of third party products offered by Panasonic will be integrated with several Brother lines: the thermal printer series PJ600 for A4 format, the mobile printers MW series for single documents format A6/A7, and the RJ (rugged) series; lastly, for the retail, the series TD2000 for printing receipts and labels. These solutions will be extensively tested and approved for use with the Panasonic Toughbook and Toughpad. Panasonic will market Brothers’ solutions for mobile printing in their European distribution channels. Prime target markets: the emergency services and retail.

Roll-fed color labels Primetec (specialist in roll-fed label digital color printing solutions) celebrates 10 years of activity and is premiering a host of new features for printing and diecutting roll-fed labels. We mention, in this regard, the solutions of Primera Technology (for which Primetec is distributor), which has officially launched the pigmented ink color cartridges for the LX900, making it the only printer in the world to be able to handle both dye-based as well as pigmented inks, simply by changing the printhead. The arrival of these new inks heralds another launch in the coming months: the new printer Primera LX2000e, capable of printing labels with a resolution of 4.800x1.200 dpi, up to 210mm in width and a maximum speed of 152mm per second, to create professional labels compliant with CLP- GHS standards for the industrial chemical sector.

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L AB E LI N G & CODI NG

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Semi-automatic labeler for cylindrical products Relying on twenty years’ experience in the production of control electronics for automatic labelers, Wide Range has recently developed DWR ROUND, a semi-automatic labeler for cylindrical products, thus expanding its already renowned range of semi-automatic label dispensers and rewinders. It guarantees high performance with to the following characteristics: - motorized product rotation rollers and label feed via step motors with synchronous speed; - management electronics that interface with the operator via keyboard and LCD display with two lines of 20 characters, with the possiblity of memorizing up to 40 different work programs containing all information on the label and application type; - possibility of appling a wraparound label or label and back label, including with different formats and positioned on the same reel, - possibility of applying one or two register labels by scanning a reference code on the product; - high level of operational autonomy (it can use reels with a maximum diameter of 300 mm and maximum width of 200 mm); - high flexibility of use (it can process products with a minimum diameter of 8 mm up to a maximum of 150 mm, with extremely quick format changeover). Various optional accessories are also available to make the product even more complete and higher performing, like an ultrasound photocell for the use of transparent labels and heat transfer or inkjet variable data overprinting modules with HP technology.

Etichettatrice semiautomatica per prodotti cilindrici Q Facendo leva su un’esperienza ventennale come produttore di elettronica di comando per etichettatrici automatiche, Wide Range ha di recente sviluppato DWR ROUND, etichettatrice semiautomatica per prodotti cilindrici che amplia la gamma di dispensatori semiautomatici di etichette e riavvolgitori, conosciuti e apprezzati al mercato. Di seguito le caratteristiche che le consentono di assicurare prestazioni elevate: - motorizzazioni dei rulli di rotazione prodotto e traino delle etichette mediante motori passo con velocità sincronizzata; - elettronica di gestione interfacciata all’operatore mediante tastiera e display LCD a due righe di 20 caratteri con possibilità di memorizzazione di 40 differenti programmi di lavoro contenti tutte le informazioni sull’etichetta e sul tipo di applicazione; - possibilità di applicare un’etichetta avvolgente oppure etichetta e contro etichetta anche di formato differente e posizionate sulla stessa bobina; - possibilità di applicare una o due etichette a registro mediante la lettura di un riferimento sul prodotto; - grande autonomia di lavoro (può utilizzare bobine di diametro massimo 300 mm e di larghezza massima 200 mm); - grande flessibilità di utilizzo (può trattare prodotti di diametro da un minimo 8 mm fino a un massimo di 150 mm con un cambio formato estremamente rapido). Sono disponibili anche diversi accessori opzionali, che rendono il prodotto ancora più completo e performante, come la fotocellula a ultrasuoni per l’utilizzo di etichette trasparenti e gruppi di sovrastampa dati variabili a trasferimento termico o a getto d’inchiostro con tecnologia HP.

L’arte di conservarsi bene. VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leader europeo nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta del vaso giusto. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.

Via Matilde Serao, 27 - 20081 Abbiategrasso (MI) Tel.+39 02.94960293 - Fax +39 02.94965658 - www.verimec.it - info@verimec.it I

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XTS: traguardi di flessibilità Q Il sistema di trasporto lineare XTS (eXtended Transport System) di Beckhoff è costituito da moduli motore lineari con elettronica di potenza e sensore di movimento integrati, con un illimitato numero di Mover senza fili e altrettante guide di trasporto meccaniche. Beckhoff amplia dunque la gamma dei moduli motore del sistemi XTS e affianca alla versione da 180° nuove varianti a raggio 22,5°, estendendo la possibilità di comporre, grazie alla combinazione di diversi moduli lineari e curvi, nuove

geometrie, traiettorie e percorsi in grado di adattarsi alle esigenze del cliente e alle più svariate applicazioni: cerchi completi con rotore sul lato esterno o interno, rettangoli smussati di dimensioni arbitrarie, percorsi a gradino o con tratti a S, poligoni, segmenti circolari collegati da sezioni rettilinee… Svariate anche le possibili applicazioni dell’XTS: i Mover, ovvero moduli di trasporto mobili e senza cavi, possono accelerare, rallentare, posizionarsi e sincronizzarsi; assumere reciprocamente posizioni assolute e relative; possono raggrupparsi e accumularsi; generare forze di serraggio durante il movimento, percorrere curve come i tratti rettilinei, recuperare energia attraverso la

L’eXtended Transport System viene completato con motori lineari da 22,5°. In questo modo le possibilità d’impiego vengono estese, ad esempio con traiettorie a gradini per la cernita di prodotti. The eXtended Transport System comes with 22.5° linear motors. This enables an extension of its use, for example with step trajectories for sorting products.

AUTOMAZIONE PER IL MANIFATTURIERO E IL PROCESSO Fornitore globale di tecnologia che favorisce l’incremento di produttività, l’efficienza e la qualità degli impianti in un ampio ventaglio di settori industriali, Emerson Industrial Automation, società di Emerson (NYSE:EMR), partecipa a SPS IPC DRIVES (Parma, 12-14 maggio 2015) presentando le soluzioni drives & motors dedicate alle applicazioni nelle industrie del processo e della produzione manifatturiera. In particolare, ricordiamo: - Unidrive M, azionamenti in c.a. e servoazionamenti per l’automazione dell’industria manifatturiera da 0,25 kW a 2.8 MW;

XTS: goals of flexibility The Beckhoff XTS (eXtended Transport System) linear transport consists of linear motor modules with integrated power electronics and motion sensor with an unlimited number of wireless ‘movers’ and as many mechanical transport guides. Beckhoff hence expands its range of XTS motor module systems adding the new radius 22.5 ° variants to the 180° version, extending the ability to compose, through the combination of several linear and curved modules, new shapes, trajectories and paths that are adaptable to the customer’s needs and to a whole host of applications: full circles with the rotor on the outside or inside, rounded rectangles of arbitrary size, stepped paths with sections, polygons, circular segments

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frenata rigenerativa e utilizzare traiettorie di andata e ritorno per il trasporto. Anche per i nuovi moduli motore sono disponibili binari guida per il corretto collegamento. La gamma applicativa può essere ulteriormente ampliata, suddividendo il percorso in tratti individuali, mediante una tabella di indicizzazione elementi. Inoltre, la natura modulare del sistema soddisfa il requisito di riduzione di spazio, aprendo nuovi orizzonti nel Motion Control. Infine, il sistema XTS, dotato di funzionalità software avanzate, consente di cambiare i prodotti e i formati, nonché lavorare su piccoli lotti in tempi brevissimi senza dover intervenire sulla meccanica.

Uno o più “Mover” senza fili possono muoversi su una configurazione di percorso pressoché libera e flessibile in modo altamente dinamico. One or more wireless “movers” can move on an almost free and flexible path configuration in high dynamic mode.

- Dyneo®, piattaforma che combina l’insieme delle tecnologie dei motori sincroni a magneti permanenti ad altissima efficienza, con quelle legate alla variazione di velocità da 0.75 a 550 kW - IP55 e IP23 - IE3 e IE4; - Powerdrive MD2 e Powerdrive F300, nuova gamma di azionamenti c.a. flessibili e a elevata efficienza energetica per applicazioni di processo da 1,1 kW a 2,8 MW; - IMfinity, nuova gamma di motori ad alta e ad altissima efficienza per velocità fissa e variabile da 0,06 a 1.800 kW; - Unimotor fm e hd: soluzioni brushless ad alta dinamica da 0,72 a 136 Nm (picco 408 Nm).

connected by straight sections ... Various too the possible applications of the XTS: the movers, or that is the mobile and wireless transport modules, can speed up, slow down, move and synchronize; reciprocally take on relative positions to each other; they can regroup and accumulate; generate clamping forces during movement, run along curves the same as rectilinear sections, recover energy through the regenerative braking and use return trajectories transport. Also available for the new modules Special guide rails for correct connection. The range of application can be further expanded, dividing the path into individual stretches through an indexing table. In addition, the modular nature of the system meets space

reduction requirements, opening up new horizons in motion control. Lastly, the XTS system, with its advanced software features, enables the change of products and formats, as well as working on small lots in short times without having to intervene on the mechanics.

Automation for manufacturing and process Global provider of technology that favors the increase of productivity, efficiency and quality of the systems and facilities in a wide range of industries, Emerson Industrial Automation, an Emerson (NYSE: EMR) company, will be at SPS IPC DRIVES (Parma, 12 -14 May 2015) presenting drives & motors solutions dedicated to applications in the processing and

manufacturing industries. In particular, we mention: - Unidrive M, AC drives and servodrives for manufacturing automation from 0.25 kW to 2.8 MW; - Dyneo®, platform that combines all the technology of permanent magnet synchronous motors with very high efficiency, with those related to the change in speed from 0.75 to 550 kW - IP55 and IP23 - IE3 and IE4; - Powerdrive MD2 and Powerdrive F300, the new range of flexible and energy-efficient AC drives for process applications from 1.1 kW to 2.8 MW; - IMfinity, the new range of high and very high efficiency engines for fixed and variable speeds from 0.06 to 1,800 kW; - Unimotor fm and hd: High dynamic brushless solutions from 0.72 to 136 Nm (408 Nm peak).

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Total System Solution

Integrazione in reti Profinet Q È disponibile il nuovo modulo di comunicazione Profinet (collegabile a sinistra del dispositivo base) per il sistema di sicurezza configurabile PNOZmulti 2 di Pilz, che risulta così ancora più flessibile con l’offerta di un’ulteriore opzione di comunicazione oltre a Ethernet/IP, CANopen, EtherCAT, Modbus TCP, Profibus DP e Powerlink. PNOZmulti 2 è un sistema aperto, pertanto indipendente dal sistema di gestione a monte e quindi facilmente utilizzabile in svariati settori. Oltre al collegamento a Profinet (IO device), il sistema di sicurezza della Pilz riserva altri vantaggi. Assicura che non ci sia alcuna collisione di dati grazie all’interfaccia switch e l’agevole gestione delle informazioni di diagnostica e di controllo garantiscono tempi brevi di fermo macchina oltre a un’elevata disponibilità dell’impianto; offre comando e segnalazione bidirezionali tramite modulo di comunicazione nonché l’attivazione dell’interfaccia di diagnostica PVIS in PNOZmulti Configurator, con la possibilità di integrare anche testi personalizzati. L’impiego di PNOZmulti, standard di sicurezza internazionale per tutti i tipi di macchine, rappresenta dunque una scelta sicura.

Integration in Profinet networks Now available the new Profinet communications module (connectable to the left of the base unit) for Pilz’s configurable safety system PNOZmulti 2, which thus becomes even more flexible with the offer of a further communications option in addition to Ethernet/IP, CANopen, EtherCAT, Modbus TCP, Profibus DP and Powerlink. PNOZmulti 2 is an open system, thus independent from the management system upstream and hence easily usable in various sectors. In addition to the connection to Profinet (IO device), the Pilz safety system offers other advantages. It ensures that there is no data collision thanks to the interface switch and the smooth running of the diagnostics and

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Q Yaskawa Italia presenta a Ipack-Ima 2015 (Pad. 14, Stand H19) le proprie soluzioni di automazione e robotica per l’imballaggio. In particolare mette in mostra la cella di carico che presenta e dimostra la Total System Solution, composta dai nuovi robot MPP3S, inverter e servoazionamenti, i controlli, il cursore SGT lineare, l’HMI VIPA e i sistemi I/O, PLC / SLIO CPU standard. Il sistema è progettato come una soluzione integrata: tutti i componenti sono infatti perfettamente coordinati, dalla visualizzazione (HMI) e controllo per la tecnologia di azionamento alla parte robotica, ottimizzandone il dialogo. Il 2015 è un anno importante per la società, che festeggia i 100 anni dalla fondazione e celebra il percorso di crescita compiuto a livello nazionale e mondiale: un traguardo significativo raggiunto e, al contempo, stimolo per ulteriori sviluppi e miglioramenti.

Palettizzazione e picking veloci Q Sipro presenta la sua nuova gamma di robot Delta con assi paralleli, complemento ideale per linee di confezionamento che richiedono funzioni di veloce palettizzazione o pick & place. Il Delta robot di Sipro è provvisto di motori brushless a prestazioni elevate ed encoder assoluti di alta precisione. La progettazione hardware e software garantisce ottime performance in termini di velocità di lavoro, flessibilità d’uso e portata. Si tatta di un dispositivo a “elevata personalizzazione”: a seconda delle necessità dell’utente è possibile infatti adattarne dimensioni, peso al polso, mano di presa, oltre che impostare funzionalità optional. Il robot può essere equipaggiato con un minimo di 3 e un massimo di 5 assi, può essere dotato di un sistema di visione a videocamera, in grado di individuare i punti di presa ottimali sui pezzi, in qualunque posizione e orientamento compaiano sul piano di lavoro. È inoltre disponibile la funzione di inseguimento nastro, per un pick and place “al volo”. Infine, un software user friendly facilita la programmazione e l’auto-apprendimento dei cicli di pick & place e dei cicli di palettizzazione.

control information, ensuring contained downtime as well as high plant availability; control and signaling via bidirectional communications module is provided as well as activation of the PVIS diagnostics interface in the PNOZmulti Configurator, with the ability to also integrate customized texts. The use of PNOZmulti, the international safety standard for all types of machines, thus represents a safe choice.

Total System Solution Yaskawa Italia will be presenting at Ipack-Ima 2015 (Pad. 14, Stand H19) its solutions for automation and robotics for packaging. In particular, the company will be showcasing its the load cell that presents and demonstrates the Total System

Solution, comprising the new MPP3S robots, inverters and servo drives, the controls, STG linear slider, Vipa HMI and the standards system I/O, PLC / SLIO CPU. The system has been designed as an integrated solution: all components are in fact perfectly coordinated, from the visualization (HMI) and control for the drive technology to the robotics, optimizing the dialogue. 2015 is an important year for the company, which is celebrating the hundredth anniversary of its foundation along with the growth path it has taken both nationally and worldwide: a significant achievement and at the same time a stimulus towards further growth and improvement.

Palletizing and speed picking Sipro presents its new range of Delta robot with parallel axes, ideal

complement for packaging lines that require fast palletizing functions or pick & place. The Delta robot Sipro has high performance brushless motors and high precision absolute encoders. The hardware and software design provides excellent performance in terms of work speed, flexibility of use and capacity. It is a “highly customisable” device: depending on the user’s needs the size, weight on the wrist, hand grip can be adjusted as well as the optional features set. The robot can be equipped with a minimum of 3 and a maximum of 5 axes, and can be fitted with a camera viewing system , able to identify the optimal grip points in whatever position and orientation they appear on the work surface. There is also the belt tracking function for pick&place

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Real control per real time Q Servotecnica propone una novità: un bundle per la gestione di macchine dedicate a settori specifici (packaging, flowpack, macchine per stampa, lavorazione legno e medicale). La soluzione comprende il modulo di controllo, il master di rete, i segnali di I/O e i pannelli HMI di ultima generazione, con web server integrato, ed è focalizzata sui prodotti del leader Koreano LSIS. LSIS, che opera nell’ambito dei sistemi di controllo e di processo, introduce per il segmento motion il nuovo modulo XGF-M32. La scelta del fieldbus è basata su EtherCAT, il cui determinismo, velocità e diverse tipologie di rete ne hanno fatto il bus ideale per applicazioni di motion control. Il modulo XFG-M32 è in grado di controllare 32 assi reali e 4 assi virtuali, con modi operativi differenti: posizione, velocità, torque sia single che multi asse, con profilo di motion DS402. On-board sono disponibili due encoder e otto segnali digitali di ingresso ed uscita. Il sistema è multitasking preempting, con un tempo ciclo di base minimo di 1ms. I Functional Block sono compatibili con il PLCOpen e programmabili con i linguaggi dello standard IEC 61131-3. Il tutto è semplificato dall’ambiente di programmazione user friendly e gratuito, disponibile per le diverse versioni di Windows.

“on the fly”. Lastly, a userfriendly software facilitates programming and self-learning of pick&place and palletizing cycles.

Real control for real time Servotecnica proposes a new feature: a bundle for the management of machines dedicated to specific areas (packaging, flowpack, printing machines, wood working and medical). The solution includes the control module, the network master, the I/O signals and the latest generation HMI panels, with integrated web server and is focused on the products of the leading Korean company LSIS. LSIS, which operates in the field of process and control systems, introduces the new XGF-M3 module 2 for the motion segment. The choice of

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fieldbus is based on EtherCAT, whose determinism, speed and different types of networks have made it the ideal bus for motion control applications. The XFG-M32 module is able to control 32 real axes and 4 virtual axes, with different operating modes: position, speed, torque both single and multi-axis, with DS402 motion profile. On-board there are two encoders and eight digital input and output signals. The system is multitasking preempting, with a cycle time of the basic minimum of 1ms. The Functional Blocks are compatible with PLC Open and programmable with IEC 61131-3 languages. Everything is simplified by the user friendly and free programming, available for the different versions of Windows.

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Nuove e interessanti opportunità meccatroniche per il packaging primario e secondario in ambito food, cosmetico e medicale: robot a cinematica parallela Veltru che, dal 2014, sono distribuiti in Italia da K.L.A.IN. robotics.

Simulare una linea di picker I supporti applicativi proposti da Veltru sono realizzati per semplificare in modo significativo il lavoro dei costruttori di macchine e impianti impegnati a risolvere problematiche complesse di pick&place, permettendo così agli application engineer di “concentrarsi” sugli aspetti commerciali specifici e sul servizio al cliente.

La piattaforma SW. Uno degli atout che consente di ottenere livelli di integrazione ottimali ed elevati e, quindi, soluzioni molto flessibili, è la piattaforma SW scelta da Veltru per lo sviluppo di applicazioni nel packaging, ovvero l’ambiente CoDeSys. Tecnici, application engineers e programmatori hanno dimestichezza con il mondo PLC, e questo è uno dei motivi che hanno spinto il costruttore a utilizzare questa piattaforma per gestire i propri robot a cinematica parallela. Con il sistema di visualizzazione CoDeSys è infatti possibile seguire la gestione di un’intera linea di picking con il controller di un singolo robot. La simulazione offline integrata consente anche di aumentare in modo significativo l’efficienza dei sistemi di packaging. Manipolazione corretta. Nella fasi di manipolazione o di confezionamento dei

beni di consumo - in ambito food, cosmetico o medicale - i volumi di produzione richiedono spesso l’impiego di più robot. L’insieme di diversi robot utilizzati in uno stesso flusso produttivo viene solitamente definito linea di picker. Una corretta manipolazione dei prodotti costituisce il pre-requisito fondamentale per realizzare linee di picker efficienti e il focus principale dell’implementazione diventa quindi la gestione precisa del flusso dei prodotti.

New and interesting mechatronic opportunities for primary and secondary packaging in the food, cosmetics and medical sector: parallel kinematic Veltru robots, that since 2014 have been distributed in Italy by K.L.A.IN. robotics.

Simulating a picker line The applicative supports offered by Veltru have been made to significantly simplify the work of machine and system builders committed to solving complex pic&place problems, thus permitting application engineers to “concentrate” on the specific commercial aspects and on customer service.

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The SW platform. One of the trump cards which enables the attaining of optimum and high levels of integration and, hence, very flexible solutions, is the SW platform chosen by Veltru for the development of packaging applications, or that is the CoDeSys environment. Technicians, application engineers and programmers are familiar with the PLC

Un’applicazione counter-flow. Il caso proposto - relativo a una linea di prodotti derivati dai latticini - è emblematico della filosofia gestionale e costruttiva proposta da Veltru. Un produttore aveva la necessita di alimentare 1.200 prodotti/min sulla macchina per il successivo confezionamento. Dato che è stato possibile prelevare due prodotti simultaneamente, si sono rese necessarie 600 operazioni di pick and place al minuto. Il costruttore della macchina di confezionamento ha cooperato con Veltru per ottimizzare l’applicazione, optando per un sistema composto da cinque robot modello Veltru D12H con configurazione counter-flow, dove ogni

world, and this is one of the reasons that prompted the manufacturer to use this platform to manage their parallel kinematic robots. With the CoDeSys display system it is indeed possible to run an entire picking line with a single robot controller. The integrated offline simulation also allows you to significantly increase the efficiency of packaging systems. Correct handling. In the consumer goods handling or packaging stages - in food, cosmetic or medical fields production volumes often require the use of multiple robots. The set of different robots used in the same production flow is usually defined as a

picker line. Proper handling of the products is the pre-requisite for achieving efficient picker lines and the main focus of the implementation becomes the accurate management of product flow. A counter-flow application. The case proposed - for a line of products derived from dairy products - is emblematic of Veltru’s management and constructive philosophy. A manufacturer needed to feed 1,200 products/min on the machine for subsequent packaging. Since two products could be picked up simultaneously, 600 pick and place

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Serie UNO

della quantità dei prodotti all’interno del sistema, provocherebbe dei disturbi, generando capacità eccedenti e sovraccarichi alternati. La funzione specifica di controllo load balancing permette di gestire tali sovraccarichi.

robot esegue una media di 120 cicli/min. In una configurazione counter-flow, i flussi dei prodotti e delle tasche da riempire sono disposti in parallelo ma si muovono in direzioni opposte. In pratica, il primo robot ha sempre dei prodotti da prelevare e riempie le prime tasche. L’ultimo robot deve prendere i prodotti rimanenti ma ha comunque delle tasche vuote da riempire. D’altronde, qualunque deviazione che impedisca il flusso di distribuzione lineare

operations per minute were required. The packaging machine manufacturer cooperated with Veltru to optimize the application, opting for a system composed of five Veltru D12H model robots with counter-flow configuration, where each robot performs an average of 120 cycles/min. In a counter-flow configuration, the product flows and pockets to be filled are arranged in parallel but moving in opposite directions. In practice, the first robot always has products to be picked up and fills the first pockets. The last robot picks up the remaining products but at any rate has

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Efficienza e bilanciamento. Veltru utilizza elementi di visualizzazione per tutti i suoi moduli software, sia sul Controller Robot C10 sia sul Line Controller L10. La visualizzazione integrata CoDeSys V3 facilita l’accesso ai dati di controllo e agevola la creazione di visualizzazioni efficaci in processi con dinamiche molto elevate. Il costruttore ha incrementato queste potenzialità per poter effettuare la simulazione di intere linee di picker. E se, nel progetto di massima, si può ricorrere a un’applicazione semplificata, per ottimizzare linee di picking reali è possibile effettuare simulazioni di tutti i componenti hardware, facendole funzionare con il software originale in modalità simulazione. Questo consente di razionalizzare le funzionalità in tempi brevi e con costi ridotti al minimo. Dato che è anche possibile visualizzare le condizioni di errore, si raggiunge un grado di ottimizzazione dell’impianto senza precedenti, in fatto di efficienza delle linee di picking e di bilanciamento del carico. Q

empty pockets to fill. Indeed any deviation that may impede the linear distribution flow of the quantity of products within the system would cause disturbances, resulting in alternate overcapacity and overload. Load balancing is a control feature to manage these waves. Efficiency and balance. Veltru uses display elements for all of its software modules, both on the C10 Robot Controller as well as on the L10 Line Controller. The integrated CoDeSys V3 Visualization makes it much easier to access the control data and create

powerful visualizations of very dynamic processes. Veltru has enhanced these possibilities to support the simulation of entire picker lines. For initial system design, a simplified application can be used. For the optimization of real picker line installations, all hardware components can be simulated and the line can be fully operated with the original software in simulation mode. This allows fast iteration cycles for the optimization process, with minimum costs. Since error conditions can also be displayed, an unprecedented degree of system optimisation is reached in terms of picking line and load balancing efficiency. Q

Q I modelli UNO-2483G/2473G sono i nuovi nati della serie UNO di Advantech, che utilizzano sia i moderni processori di quarta generazione Intel®Core™ sia gli ultimi Atom™. Inoltre supportano la nuova tecnologia modulare iDoor di Advantech e offrono Gigabit Ethernet con funzionalità di tipo fault tolerant. UNO-2483G integra la nuova scheda madre di quarta generazione di Intel e offre la possibilità di scegliere fra tre processori (Core i7-4650U, Core i3-4010U eCeleron 2980U). Il modello UNO2473G utilizza invece il processore Intel® Atom E3845 che consente di soddisfare una serie di requisiti SCADA e di automazione. Entrambi i modelli UNO offrono quattro porte di rete GbE Intel per essere utilizzati dove la comunicazione Ethernet rappresenta un punto critico. Grazie a queste porte è possibile impiegare funzionalità di comunicazione avanzate, ad esempio fault tolerance, link aggregation e bilanciamento del carico, e creare così una rete ridondante.

UNO Series The UNO-2483G/2473G are the newborns of the Advantech UNO series, using both modern fourthgeneration Intel® Core™ processors as well as the latest Atoms™. They also support the new iDoor Advantech modular technology and offer Gigabit Ethernet with fault tolerant capabilities. UNO-2483G integrates the new fourth generation Intel motherboard and offers a choice between three processors (Core i7-4650U, Core i3-4010U eCeleron 2980U). The model UNO-2473G instead uses the Intel® Atom E3845 that can satisfy a number of SCADA and automation requirements. Both models offer four UNO Intel GbE network ports to be used where Ethernet communication is critical. Thanks to these ports advanced communications capabilities can be used, such as fault tolerance, link aggregation and load balancing, and sthus create a redundant network.

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Preventa XPS MCM Q Schneider Electric amplia la gamma di moduli configurabili di sicurezza con Preventa XPS MCM, in grado di monitorare piĂš funzioni safety contemporaneamente (arresto di emergenza, controllo accesso nelle zone pericolose, monitoraggio velocitĂ dei movimenti pericolosi...) Ideale per applicazioni di sicurezza che richiedono la conformitĂ ďŹ no al Performance Level E della norma EN ISO 13849-1 e SIL3 EN IEC 61508, la versione base ha otto input e due output statici, si può espandere con moduli aggiuntivi, direttamente sul connettore del modulo base, fino a 128 ingressi e 16 uscite digitali a doppio canale (relè o statiche). Ăˆ facile aumentare la conďŹ gurazione hardware del modulo XPSMCM, grazie all’ampia scelta di moduli di espansione di ingresso, uscita, moduli misti ed espansioni per il controllo di velocitĂ . Ăˆ possibile realizzare delle isole remotate attraverso il bus safety del modulo di sicurezza: ďŹ no a

sei isole con una distanza max di 50 metri tra ciascun isola. Progettato per essere semplice e essibile, Preventa XPS MCM consente al progettista di ottenere le speciďŹ che desiderate, riducendo al contempo il numero di componenti da utilizzare e, di conseguen-

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za, anche l’ingombro e le necessitĂ di cablaggio. L’intuitivo layout software e hardware ottimizza le operazioni di conďŹ gurazione del sistema di sicurezza. Il modulo Preventa può essere connesso ovunque, con un’ampia scelta di moduli di comunicazione bus. Questa soluzione essibile e scalabile consente di standardizzare i dispositivi di monitoraggio della sicurezza per macchine stand alone, e per linee con macchine semplici e complesse. Inoltre, per facilitare la manutenzione, il sistema può avere una memory card rimovibile da utilizzare per trasferire il programma su un nuovo modulo, oppure per permettere una modiďŹ ca alla conďŹ gurazione software.

Preventa XPS MCM Schneider Electric extends its range of conďŹ gurable safety modules with Preventa XPS MCM, that can monitor several safety functions simultaneously (emergency stop, control access to dangerous areas, speed monitoring of dangerous movements ...) Ideal for safety applications that require compliance up to Performance Level E of EN ISO 13849-1 and EN IEC 61508 SIL3, the basic version has eight static inputs and two outputs, it can be expanded with additional modules, directly on the module connector basis, to up to 128 dual chanel inputs and 16 outputs digital (relay or static) dual channel. It is easy to increase the hardware conďŹ guration of the module XPSMCM, thanks to the wide selection of input, output, mixed module expansions for speed control. Remoted islands can be set up via the bus safety module: up to six islands with a maximum distance of 50 meters per island. Designed to be simple and exible, Preventa XPS MCM allows the designer to obtain the desired speciďŹ cations, while reducing the number of components to be used and, consequently overall dimensions and the need for wiring. The intuitive software and hardware layout optimizes safety system conďŹ guration operations. The Preventa module can be connected anywhere, with a wide choice of communication bus modules. This exible and scalable solution enables standardization of safety monitoring devices for stand-alone machines plus lines with simple and complex machines. Moreover, to facilitate maintenance, the system can have a removable memory card to be used to transfer the program to a new module, or to allow modiďŹ cations to the software conďŹ guration.

Anuga Food Tec 2015 marzo 24-27 | padiglione 8.1 | stand A60

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Nuova generazione di HMI/PLC Q Eaton descrive come eccellenti le prestazioni della serie XV300, dotata di tecnologia multi-touch PCT (projected capacitive touch) con display ad alta risoluzione, processori da 800 Mhz e una connettività che non conosce uguali. Con l’ampio display in formato 16:9, tutte le operazioni risultano intuitive. Il vetro di sicurezza utilizzato subisce un trattamento anti-riflesso che lo rende straordinariamente liscio al tatto e il design particolare ne agevola la pulizia anche con detergenti aggressivi, consentendone quindi l’impiego in quasi tutti i settori industriali, tra cui l’industria alimentare. È possibile installare, in opzione, il dispositivo in modalità a

retro-pannello, incassandolo nelle porte degli armadi elettrici o delle console di comando (tutti i dispositivi possono essere installati sia in esecuzione orizzontale che verticale). La serie XV300 può essere utilizzata sia in modalità HMI/PLC che come semplici pannelli operatore (HMI). In particolare, la programmazione della sezione PLC si basa sul software di programmazione Codesys, pienamente compatibile con lo standard internazionale IEC 61131.

Automatizzare per competere

Servoattuatori per veicoli AGV

Q Durante Anuga FoodTec (Colonia, 24-27 marzo), Rockwell Automation ha presentato le sue proposte di punta in una serie di briefing tematici. Connected Enterprise. Questo approccio migliora la competitività delle aziende mediante una serie di prodotti e tool che, grazie al flusso costante di informazioni, garantiscono ai clienti la riduzione del time-to-market e dei costi totali di gestione, una maggiore utilizzabilità degli asset e una migliore gestione del rischio. Per l’alimentare. La suite Rockwell Software CPG offre applicazioni per aiutare le aziende a raggiungere l’eccellenza operativa, aumentando l’efficienza e la flessibilità della supply chain e riducendo i costi operativi, nel rispetto delle normative e linee guida per la sostenibilità dei prodotti. Logistica interna per l’imballaggio. Davvero innovativa la tecnologia iTRAK® (Intelligent Transportation System), che consente il controllo indipendente di più carrelli su percorsi rettilinei e curvilinei, rimpiazzando i tradizionali tools meccanici basati su catene o cinghie e ingranaggi e superando la loro “fissità”. Aiuta i costruttori di macchine a ridurre la complessità dei propri sistemi, risparmiando sui costi. Inoltre gli utenti finali possono standardizzare su un’unica piattaforma, riducendo i tempi di immissione sul mercato e aumentando la sicurezza interna agli ambienti di lavoro.

Q WITTENSTEIN motion control lancia la nuova linea di servoattuatori TPM+ per la movimentazione dei veicoli a guida automatica (AGV, automated guided vehicles). Affidabilità, densità di potenza, risparmio energetico e silenziosità sono i vantaggi offerti da questi servoattuatori impiegati nella movimentazione di gruppi motoruota, in cui servomotore e riduttore si fondono in un’unica unità flessibile e priva di elementi di giunzione, offrendo così una maggiore rigidità dell’intero treno di trasmissione a vantaggio delle prestazioni dinamiche. L’alta efficienza energetica è il risultato di un’attenta ottimizzazione dei principali fattori che influenzano il sistema di trasmissione del moto, come ad esempio il rapporto inerziale e la rigidezza della catena cinematica. Le performance dei TPM+ sono comprese in un intervallo tra 1 e 15 kW, con una tensione in ingresso di 24/48V DC, mentre il carico massimo consentito per ciascun gruppo motoruota arriva fino a 1700 kg. È prevista l’esecuzione con ruote in Vulkollan® o con staffa di fissaggio ed elettronica di comando stand alone (interfaccia analogica o tramite bus di campo). Sono sistemi estremamente versatili, con un alto grado di efficienza e controllabilità: caratteristiche che consentono alle aziende di migliorare la logistica interna riducendo tempi e costi di movimentazione delle merci o dei semilavorati.

New generation of HMI/PLC Eaton describes as excellent the performance of the XV300 series, equipped with PCT (projected capacitive touch) multi-touch technology with high resolution display, 800 MHz processors and an unrivalled connectivity. With the large display in 16:9 format, all operations are intuitive. The safety glass used is treated anti-glare, making it extraordinarily smooth to the touch. Its special design makes for easy cleaning even with aggressive detergents, thus allowing for its use in almost all industrial sectors, including the food industry. The device can be optionally installed in back-panel mode, mounted in the cabinet doors or on the control consoles (all devices can be installed both horizontally and vertically). The XV300 series can be used in either HMI/ PLC mode or as simple HMI operator panels. In particular, the programming section is based on Codesys PLC

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programming software, fully compatible with the international IEC 61131 standard.

Automate to compete During Anuga FoodTec (Cologne, March 24 to 27), Rockwell Automation presented its peak proposals in a series of thematic briefings. Connected Enterprise. This approach improves the competitiveness of companies through a range of products and tools that, thanks to the constant flow of information, ensure that customers reduce time-to-market and total cost of ownership, greater usability of assets and better risk management. For Food Processing. Rockwell Software CPG suite provides applications to help companies achieve operational excellence, increasing efficiency and flexibility of the supply chain and reducing operating costs, in accordance with

the rules and guidelines for the sustainability of products. Internal logistics. The Intelligent Transportation System - iTRAK® technology allows independent control of multiple trolleys on curved and straight lines, replacing the traditional mechanical tools based on chains, belts and gears and overcoming their “fixedness”. The new system helps machine builders to reduce the complexity of their systems, saving on costs. In addition, end users can standardize on a single platform, reducing time to market and increasing internal safety of the workplace.

Servoactuators for AGVs WITTENSTEIN motion control launches a new line of TPM+ servoactuators for running AGVs or automated guided vehicles. Reliability, power density, energy saving and low noise are the advantages offered by these servoactuators used in running drive

wheel units, in which the servo motor and reducer merge into a single flexible unit free of connecting elements, thus offering a greater rigidity of the entire drive train, to the advantage of dynamic performance. The high energy efficiency is the result of careful optimization of the main factors that affect the transmission of motion, such as the inertia ratio and rigidity of the kinematic chain. The performance of the TPM+ cover a range between 1 and 15 kW, with an input voltage of 24/48V DC, while the maximum load for each drive wheel unit is up to 1700 kg. The versions will have either Vulkollan® wheels or fixed brackets and standalone control electronics (analog interface or via fieldbus). These are extremely versatile systems with a high degree of efficiency and controllability: features that enable companies to improve internal logistics by reducing the time and cost of moving goods or semi-finished products.

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Gluing: tankless systems

Incollaggio: sistemi tankless Q In occasione di Ipack-Ima 2015 Nordson Italia presenta i nuovi sistemi senza serbatoio serie Freedom™ e Problue Liberty™. La linea Freedom™, grazie alla nuova tecnologia melt on demand, oltre a semplificare l’applicazione, aumenta l’affidabilità e la sostenibilità del processo, garantendo un deciso contenimento dei costi: l’impiego di Freedom™ consente di recuperare i costi dell’apparecchiatura in meno di un anno e gli utilizzatori beneficiano di continui risparmi durante l’intero ciclo di vita del sistema. Problue Liberty™, dotato di un sistema a fusione istantanea, scioglie l’adesivo solo quando serve, nel quantitativo richiesto, riducendo drasticamente il rischio di carbonizzazioni. Il sistema di carico automatico integrato garantisce inoltre maggiore sicurezza per gli operatori in fase di manutenzione.

Telecamere lineari monocromatiche Q Image S presenta la nuova famiglia di telecamere lineari monocromatiche Linea di Teledyne DALSA. Presentate come soluzione ad alto valore aggiunto e basso costo, sono disponibili con risoluzioni da 2K, 4K e 8K e raggiungono velocità di 80 kHz. Sono compatte, hanno consumi ridotti e vengono proposte come ideali per operazioni di visione generiche come, ad esempio, la classificazione di materiali, l’ispezione di alimenti e tessuti e applicazioni nell’industria farmaceutica. Grazie alla tecnologia avanzata dei sensori lineari CMOS di Teledyne DALSA, gli utilizzatori possono accedere a un pacchetto completo di funzionalità che comprendono: sensibilità elevata nelle lunghezze d’onda visibile e NIR (vicino infrarosso); diversi set di coefficienti e regolazioni FFC; trigger programmabile e flessibile; supporto di cavi Camera Link fino a 10 metri.

During Ipack-ima 2015, Nordson Italy will be presenting its new Freedom™ and Problue Liberty™ series tankless systems. The Freedom™ line, thanks to the new melt-on-demand technology, as well as simplifying operations, increases production, reliability and sustainability, facilitatiing cost reduction: the use of Freedom™ enables the return of purchasing costs in less than a year as well as continuous saving during the entire life of the system. Problue Liberty™ enables users to melt only what they need, when they need it, drastically reducing the risk of charring. The automatic integrated feeding system also guarantees greater safety for operators during maintenance. Monochrome line cameras Image S presents the new Linea family of monochrome line cameras by Teledyne DALSA. Presented as a solution with high added value and low cost, they are available with resolutions from 2K, 4K and 8K and reach speeds of 80 kHz. They are compact, have low power consumption and are proposed as ideal for generic vision operations such as, for example, the classification of materials, inspection of foods and materials and applications in the pharmaceutical industry. Using advanced Teledyne DALSACMOS linear sensor technology, users can access a complete package of features including: high sensitivity in the visible and NIR (near infrared)wavelengths; different sets of coefficients and FFC adjustments; programmable and flexible triggers; support of Camera Link cables up to 10 meters.

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Sensore elettrostatico ad alta precisione Misurando contemporaneamente la carica elettrostatica e l’umidità, è possibile identificare con maggiore precisione gli eventuali problemi legati alla carica elettrostatica di un materiale, e predisporre così le

misure opportune. Per queste necessità Keyence propone due modelli di sensore dalle caratteristiche interessanti, uno portatile e uno per l’operatività in linea. Il modello portatile Il sensore portatile SK-H050 è ideale per effettuare misurazioni personalizzate. La sua testina è montata su una struttura mobile che ruota di 180 gradi e che, oltre a operare anche in spazi ristretti, offre una migliore resistenza agli urti (l’impatto da caduta non si ripercuote direttamente sul sensore). Il corpo dell’SK-H050 si distingue per la forma ergonomica, facile da impugnare. Il doppio puntatore laser facilita l’identificazione della distanza ottimale, necessaria quando sia richiesta una precisione elevata, mentre il grande display a cristalli liquidi ad alta visibilità permette di leggere facilmente sul posto i risultati delle misurazioni. Questo sensore è anche in grado di rilevare con facilità la velocità di eliminazione della carica elettrostatica e il bilanciamento ionico: valori che indicano la capacità di eliminazione della carica elettrostatica di un deionizzatore. Inoltre, la sua memoria interna può contenere fino a 100 set di dati che si possono poi trasferire a un computer via USB e salvare come dati CSV. Il modello in linea Il sensore SK-050/1000 è ideale per

High-precision electrostatic sensor Simultaneously measuring the electrostatic charge and humidity, any issues related to the electrostatic charge of a material can be more easily identified, along with the appropriate measures to be taken. For these needs Keyence offers two models of sensors with interesting characteristics, one portable and one for operating inline. The portable model The portable sensor SK-H050 is ideal for custom measurements. Its head is mounted on a movable structure that rotates 180 degrees and that, in addition to operating in confined spaces, provides better resistance to impact (the impact from a fall does not directly affect the sensor). The body of the SK-H050 is distinguished by its ergonomic shape, allowing an easy grip. The

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dual laser pointer facilitates the identification of the optimal distance, required when high accuracy is required, while the large liquid crystal high visibility display enables easy on site reading of measurement results. This sensor is also able to detect with ease the elimination rate of the electrostatic charge and the ion balance: values that indicate the elimination capacity of the electrostatic charge of a deionizer.

misurazioni continue in linea. Le dimensioni estremamente ridotte della testina ne consentono l’installazione praticamente ovunque, anche in spazi limitati all’interno di un impianto. Il grande LED indica chiaramente lo stato del rilevamento anche quando la testina e l’amplificatore sono separati. Sulla stessa linea si possono collegare fino a otto amplificatori, a seconda della combinazione di unità principale e unità di espansione; i collegamenti elettrici restano, così, ridotti, anche nelle applicazioni che richiedono misurazioni su più punti. L’affidabilità è una delle caratteristiche principali di questo sensore che permette, infatti, di stabilire con esattezza la distanza tra la testina e il pezzo target. Gli errori di misurazione possono essere corretti inserendo nell’amplificatore il dato relativo alla distanza di installazione. Le specifiche standard includono un sistema di valutazione a 3 uscite digitali e un’uscita di tensione/ corrente analogica. Grazie a un’unità di comunicazione è possibile trasmettere contemporaneamente i dati da un massimo di 8 unità collegate. La capacità di leggere i dati e riscrivere le impostazioni da PC e da PLC contribuisce a ridurre in modo significativo le ore di lavoro richieste per la configurazione e la messa in funzione del sensore. Q

Moreover, its internal memory can store up to 100 sets of data which can then be transferred to a computer via USB and save as CSV data. The inline model The sensor SK-050/1000 is ideal for continuous measurements in line. The extremely small size of the head allows for installation almost anywhere, even in limited space within a facility. The large LED clearly indicates the detection status even when the head and the amplifier are separated. UP to eight amps can be connected along the same line, depending on the combination of the main unit and expansion unit; the electrical connections are, thus, reduced, even in applications that

require measurements at multiple points. Reliability is one of the main characteristics of this sensor that in fact enables measuring of the exact distance between the head and the target piece. Measurement errors can be corrected by inserting installation distance measurement in the amplifier. The standard specifications include a 3 digital output evaluation system to and a voltage/analogical current outlet. Thanks to a communication unit data can be simultaneously transmitted from up to 8 connected units. The ability to read the data and rewrite the settings from PC and PLC helps to significantly reduce the hours of work required for the configuration and operation of the sensor. Q

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Gesture-controlled machine monitoring The new and intuitive multitouch display vision system devised Lenze facilitates the monitoring and tuning of machines, improving productivity. Based on the combination of the latest hardware and software, it ensures seamless scalability depending on the application, and has a superior graphic resolution and great ergonomics. The V800 multitouch terminals enable a clearer viewing of process information, facilitating navigation compared to traditional menu based systems and requiring a short and intuitive learning periods. For complex systems, where accurate programming is a must, a two hands instead of one hand system can be adopted, eliminating the possible operational errors of this latter mode of working. The terminal V800 hardware can be provided as an external IP65 Panel PC (V800 protec) or as a built-in panel (V800). Both are equipped with Intel fourth generation, capacitive touch screen glass, integrated solid state drives, and are available with screens starting from 13.3 “. The display systems are based on a VisiWin7 platform and thus enable the interconnection with a master or in a “multilevel” configuration. Imager for barcodes Datalogic renews its imagers of the Matrix NTM Line , providing them with more powerful hardware and DL.CODETM configuration software. Simple and intuitive, the hardware adopts adaptive vision of parameters, with online help and integrated 1D and 2D code set-up chart. Fast and reliable to configure, the software maximizes the speed and performance of Matrix N devices through auto machine learning and optimization of parameters on a single code. Among other prominent features we highlight the online monitoring, the new decoding algorithms that ensure excellent reading performance even on low quality or damaged codes, and the innovative PackTrack 2D that enables users to scan objects close together on the conveyor, doubling the productivity of sorting systems. Among the leading products of the 1D and 2D Matrix NTM Line, one has the leading product Matrix 300N, which now features a wide range of optics for middle distance reading; the high performance reader Matrix 410N, equipped with a new triple speed image sensor; and the new XRF410N for logistics and sorting material handling applications.

Linear systems Linearteck produces its own line of Litek™ brand linear modules, used primarily for applications in the packaging, automatic machinery and pick & place sector. They can be made in a wide range of formats and customized according to the customer’s specific needs, thanks to the experience acquired and the technical cooperation offered by Linearteck for the choice and development of the project. The linear units are run via belt or screw, trapezoidal or recirculating ballbearings; running along wheels or linear guides or recirculating ballbearing trolleys. The Emilia based company has also purchased the exclusive rights of numerous lines of products belonging to leading companies in the sector. Principal brands: INA Schaeffler (Linearteck is the first authorised INA centre in Italy),Omnitrack, Stabilus, NBS, GHA, ISEL Germany.

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Monitoraggio macchina gesture-controlled Q Il nuovo e intuitivo sistema operativo multitouch per la visualizzazione messo a punto in Lenze facilita il monitoraggio e la regolazione delle macchine, migliorando la produttività. Basato sulla combinazione degli hardware e software più aggiornati, assicura la scalabilità ottimale in funzione dell’applicazione, e vanta una risoluzione grafica superiore e grande ergonomia. I terminali multitouch V800 permettono di visualizzare le informazioni di processo con maggiore chiarezza, facilitando la navigazione rispetto ai sistemi tradizionali basati su menu e richiedendo un apprendimento breve e intuitivo. Per impianti complessi, dove è necessario garantire una programmazione assolutamente precisa, si può optare per un utilizzo a due mani invece che a una sola mano, eliminando i possibili errori operativi di quest’ultima modalità operativa. L’hardware dei terminali V800 può essere fornito come un Panel PC esterno in IP65 (V800 protec) o come pannello incorporato da quadro (V800). Entrambi sono dotati di processori Intel di quarta generazione, touch screen capacitivo di vetro, dischi allo stato solido integrati, e sono disponibili con schermo a partire dai 13.3”. I sistemi di visualizzazione sono basati su piattaforma VisiWin7 e consentono quindi l’interconnessione con un controllore superiore (master) oppure in configurazione “multilivello”.

Imager per codici a barre Q Datalogic rinnova gli imager della Matrix NTM Line dotandoli di un hardware più potente e del software di configurazione DL.CODETM. Semplice e intuitivo, adotta una visualizzazione adattativa dei parametri, con help in linea integrato e set up grafico dei codici 1D e 2D. Veloce e affidabile da configurare, massimizza la velocità e le prestazioni dei dispositivi Matrix N grazie all’auto apprendimento automatico e all’ottimizzazione dei parametri sul singolo codice. Fra le altre funzioni di spicco si segnalano il monitoraggio online, i nuovi algoritmi di decodifica che assicurano prestazioni di lettura eccellenti anche su codici danneggiati o di bassa qualità, e l’innovativo sistema Packtrack 2D che permette di scansionare oggetti ravvicinati sui conveyor, rad-

doppiando la produttività dei sistemi di smistamento. Tra i prodotti di punta dei lettori di codici 1D e 2D Matrix NTM Line, spiccano il leader Matrix 300N, che oggi presenta una gamma di ottiche estesa per la lettura a media distanza; il lettore ad alte prestazioni Matrix 410N, equipaggiato con un nuovo sensore d’immagine a velocità triplicata; e il nuovo XRF410N per applicazioni di movimentazione materiali e smistamento in ambito logistico.

Sistemi lineari Q Linearteck Srl (Calderara di Reno, BO) produce al proprio interno i moduli lineari a marchio Litek™, utilizzati in prevalenza per applicazioni nel settore del packaging, delle macchine automatiche e del pick & place. I moduli lineari Litek™ sono realizzati in un’ampia gamma di taglie e vengono personalizzati sulla base delle specifiche esigenze del cliente, grazie all’esperienza acquisita e alla collaborazione tecnica offerta da Linearteck per la scelta e lo sviluppo del progetto. Le unità lineari sono movimentate tramite cinghia o vite, a ricircolo di sfere o trapezioidale; scorrimento tramite rotelle o guide lineari e carrelli a ricircolo di sfere. La società emiliana, lo ricordiamo, ha acquisito la rappresentanza di numerose linee di prodotti di primarie aziende del settore. Fra i principali marchi commercializzati figurano INA Schaeffler, di cui Linearteck è dal 1991 il primo centro autorizzato in Italia, Omnitrack, Stabilus, NBS, GHA, ISEL Germany.

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w NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ACHEMA 2015 .........................................14 ALUTEC ....................................................33 ATC ITALIA ...............................................73 ATLANTIS-PAK CO. ..................................66 AUTOROTOR ...........................................92 B B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE........53 BECKHOFF ..............................................11 BOSCH REXROTH ............................ II Cop. C CARCANO ANTONIO ...............................37 CARTA ETICA DEL PACKAGING........ 22-23 CONTITAL.................................................16 E ELBA.........................................................77 F FESTO ........................................................3 FRUIT INNOVATION 2015 ........................24 G G.B. GNUDI BRUNO .......................... 84-85 GISISERVIZI ............................................98 GRACO ....................................................43 GRAFE ITALIA .........................................55

I ICE - AGENZIA .........................................20 INCI.FLEX ................................................71 IPACK-IMA 2015 ......................................57 K K.L.A.IN. ROBOTICS ................................65 KHS ..........................................................95 L L.A.I.M. .....................................................83 LAMEPLAST GROUP ...............................29 LANCIA .....................................................41 LINEARTECK ............................................61 M MARKING PRODUCTS ..............................7 ME.RO ......................................................49 MININI IMBALLAGGI ................................97 N NORD MOTORIDUTTORI ........................78 O OMAS TECNOSISTEMI ............................75 OMRON ELECTRONICS .......... III Cop., 101

P P.E. LABELLERS .......................................25 PACKLAB .................................................25 PARKER HANNIFIN ..................................21 PNEUMAX ................................................45 PUBLICITÈ TRUCHE ................................58 R ROBATECH ITALIA ...................................63 RONCHI MARIO .......................................51 S SCHOBERTECHNOLOGIES ....................35 SERVICE AIR ............................................13 SERVOTECNICA ......................................15 SEW EURODRIVE ......................................6 SIMEI - Unione Italiana Vini ....................103 SIPRO .......................................................91 SPS IPC DRIVES ITALIA 2015 ....................4 SUN CHEMICAL GROUP .................IV Cop. T TECMES ...................................................80 TGM-TECNOMACHINES .........................31 V VARVEL ....................................................99 VENDITALIA SERVIZI ...............................39 VERIMEC ..................................................88

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACIMGA ...................................................... 70 ACMA HEADQUARTERS ............................ 83 ADVANTECH ITALIA SPA............................. 94 ALBEA......................................................... 52 ALCE NERO & MIELIZIA SPA ...................... 55 APTARGROUP SAS .................................... 86 ASSOBIOPLASTICHE ................................. 74 ASSOCOMAPLAST ..................................... 64 AVENTICS SRL ........................................... 70 AVERY DENNISON RIS ITALIA SRL ............. 75 B BARILLA G.E R. FRATELLI SPA ................... 18 BARILLA G.E R. FRATELLI SPA ................... 30 BECKHOFF AUTOMATION SRL .................. 89 BIOTEC GMBH C/O COMSET SPA ............. 81 BIRRA PERONI INDUSTRIALE SPA ............. 72 C CHARLES HEIDSIECK................................. 36 CHEP ITALIA SRL ........................................ 26 CIAL ........................................................... 60 CNR ............................................................ 72 CONAI ........................................................ 25 COOP ITALIA SOC. COOP .................... 18, 26 CORTEPACK SPA ....................................... 27 COSMETICA ITALIA .................................... 56 D DANONE ..................................................... 52 DELICARTA ................................................. 26 DI MAURO OFFICINE GRAFICHE SPA ........ 27 E EAFA ........................................................... 65 EATALY NET SRL ........................................ 31 EATON INDUSTRIES (ITALY) SRL ................ 96 ECOBAGS SRL ........................................... 30 EMERSON IND. AUTOM. ITALY SPA ........... 89

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EUPIA.......................................................... 64 EUROVETROCAP SRL ................................ 86 F FAVINI SPA .................................................. 30 FIERA MILANO SPA .................................... 76 FILENI SIMAR SRL ...................................... 28 FRAUNHOFER-INSTITUT ............................ 26 G GERHARD SCHUBERT GMBH ................... 82 GOGLIO SPA............................................... 28 GPP INDUSTRIE GRAFICHE SPA ................ 30 GRANAROLO SPA ...................................... 30 GRIFAL SPA ................................................ 31 I ICE - AGENZIA .......................................... 20 IGGESUND PAPERBOARD AB.................... 72 IMAGE S SRL .............................................. 99 INTERROLL ITALIA SRL .............................. 73 IPACK-IMA SPA ............................... 12, 17, 25 ISHIDA EUROPE LTD. ................................. 74 ISI PLAST SPA ............................................ 32 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO ...... 20, 59 K K.L.A.IN. ROBOTICS SRL ........................... 93 KEYENCE ITALIA SPA ............................... 100 KRONES SRL.............................................. 32 L L’OREAL ITALIA SPA ................................... 75 LEONHARD KURZ ...................................... 52 LIC PACKAGING SPA .................................. 34 LUIGI LAVAZZA SPA .................................... 54 LUXORO SRL .............................................. 52 M MARTINI ALFREDO SPA ............................. 70 MERANO SPECK SRL ................................ 38 MESSE BERLIN GMBH ............................... 10

METALVUOTO SPA ..................................... 72 MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO......... 76 MKTG INDUSTRY ....................................... 54 N NORDA SPA ................................................ 35 NORDSON ITALIA SPA ................................ 99 NOVAMONT SPA ........................................ 54 NOVAPET .................................................... 34 O OCME SRL.................................................. 56 P P.E.T. ENGINEERING SRL ........................... 34 P.R.L. TECNOSOFT ..................................... 79 PANASONIC ITALIA ..................................... 87 PILZ ITALIA SRL .......................................... 90 PLASTIPAK ITALIA HOLDING SRL .............. 35 POLIMI - DIPARTIMENTO INDACO ....... 20, 25 POLITECNICO DI TORINO .......................... 54 POLYMER LOGISTICS ITALY SRL ............... 36 PONTI SPA .................................................. 41 PRIMETEC SRL ........................................... 87 PUJOLASOS WOOD PACKAGING .............. 86 PUSTERLA 1880 SPA ................................. 36 Q QUADPACK ITALY SRL ............................... 86 R REGIONE LOMBARDIA ............................... 72 RICREA ....................................................... 60 RIVOIRA SPA............................................... 38 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ....................... 74 ROCKWELL AUTOMATION SRL ................. 96 ROTOPRINT SOVRASTAMPA SRL .............. 56 S SACCHETTIFICIO DI ROSÀ SRL ................. 79 SACCHITAL SPA ......................................... 38 SACMI IMOLA S.C. ..................................... 30

SAINT-GOBAIN VETRI SPA - VERALLIA ...... 44 SANPELLEGRINO SPA ............................... 40 SCALIGERA PACKAGING SRL.................... 87 SCATOLIFICIO CRISTINA SRL .................... 52 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ....................... 95 SEALED AIR SRL ........................................ 40 SERVOTECNICA SPA.................................. 91 SIMEI ......................................................... 76 SIPA SPA ..................................................... 41 SIPRO SRL.................................................. 90 SMYLESYS SRL .......................................... 44 SOGECOS SPA ........................................... 10 T TAKE AWAY BOX SRL ................................. 83 TECNOMECCANICA SRL............................ 83 TETRA PAK ITALIANA SPA .......................... 42 TUBETTIFICIO M. FAVIA SRL ...................... 42 TUYAP FAIR ................................................ 14 U UBM CANON .............................................. 10 UCIMA ........................................................ 67 UNIDO ITPO ITALY ...................................... 18 V VELTRU AG ................................................. 93 VENCHIAREDO SPA ................................... 44 VENDITALIA SERVIZI SRL ........................... 12 VERSALIS SPA ............................................ 72 VETRI SPECIALI SRL .................................. 40 W W.H. LEARY LTD ......................................... 74 WIDE RANGE SRL ...................................... 88 WITTENSTEIN SPA...................................... 96 WORLD PACKAGING ORGANISATION ....... 56 Y YASKAWA ITALIA SRL................................. 90

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