THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
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NUMERO 5 MAGGIO 2019
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A CCELERATIO N
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I TANTI COLORI DELLA NATURA Erbe, alberi, grano, ginestre, olivi, querce… infinite sono le gradazioni di specie e colori che insieme stupiscono per armonia e bellezza. La Natura è varietà e diversità, è il presupposto del nostro vivere. Rispettiamola, liberando l’uomo dal suo egoismo e dalla sua ottusità! La strada della ragione è impervia e faticosa, ma è solo un’illusione pensare che possano esistere soluzioni semplici a problemi complessi. Piuttosto che improvvisazione, ci vuole pazienza, intelligenza, conoscenza e faticoso lavoro. E questo vale, comunque e sempre, in tutti i campi. Stefano Lavorini
Leggo nel testo dell’appello La storia è un bene comune, salviamola * parole significative e illuminanti: «Sono diffusi, in molte società contemporanee, sentimenti di rifiuto e diffidenza nei confronti degli “esperti”, a qualunque settore appartengano, la medicina come l’astronomia, l’economia come la storia. La comunicazione semplificata tipica dei social media fa nascere la figura del controesperto, che rappresenta una presunta opinione del popolo, una sorta di sapienza mistica che attinge a giacimenti di verità che i professori, i maestri e i competenti occulterebbero per proteggere interessi e privilegi. I pericoli sono sotto gli occhi di tutti: si negano fatti ampiamente documentati; si costruiscono fantasiose contro-storie; si resuscitano ideologie funeste in nome della deideologizzazione. Ciò nonostante, queste stesse distorsioni celano un bisogno di storia e nascono anche da sensibilità autentiche, curiosità, desideri di esplorazione che non trovano appagamento altrove. È necessario quindi rafforzare l’impegno, rinnovare le parole, trovare vie di contatto, moltiplicare i luoghi di incontro per la trasmissione della conoscenza». photo: by Stefano Lavorini, May 2019
Sottoscrivo e ritengo che anche questa iniziativa possa essere una buona occasione per rinnovare l’impegno in direzione di un principio di democrazia e di uguaglianza. * Manifesto lanciato dallo storico Andrea Giardina, dalla senatrice a vita Liliana Segre e dallo scrittore Andrea Camilleri per ridare dignità nelle scuole alla materia.
English text on https://www.italiaimballaggio.network/en/editorial-May-19-lavorini-nature-history www.packmedia.net
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B E H I N D T H E COV E R
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Antonio Saladino Viaggio orizzontale Ceramica
La portatrice di cassetta - ceramica
Ceramist, sculptor and painter, Antonio Saladino lives and works in Lamezia Terme, where he was born in 1950. Having graduated in Ceramic art at the State Institute of Art in Vibo Valentia, he attended the Faculty of Architecture at the University of Reggio Calabria. As a founding member of the Lamezia Archaeological Association and subsequently of “Magazzini Voltaire” (1986) as well as of the “Angelo Savelli Artecontemporanea” Center in Lamezia Terme (1993), he has contributed to preserving the fragile historical fabric and memorial structure of his territory, as well as producing and promoting events which brought him into contact with regional and national artistic realities. He has collaborated, as a designer, with the Archaeological Superintendence of Calabria, for
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Ceramista, scultore e pittore, Antonio Saladino vive e lavora a Lamezia Terme, dove è nato nel 1950. Diplomato in Arte della Ceramica all’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia, ha frequentato la facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Come socio fondatore dell’Associazione Archeologica Lametina e, successivamente di “Magazzini Voltaire” (1986) nonché del Centro “Angelo Savelli Artecontemporanea” a Lamezia Terme (1993), contribuisce a preservare il fragile tessuto storico e la struttura memoriale del proprio territorio, oltre che a produrre e promuovere eventi attraverso cui entra in contatto con realtà artistiche regionali e nazionali. Ha collaborato, in qualità di disegnatore, con la Sovrintendenza Archeologica della Calabria, per cui ha realizzato preziosi lavori di ricostruzione storica di manufatti ceramici antichi. Nell’evoluzione del suo lavoro creativo, gli anni ’70-‘80 costituiscono una fertile stagione di ricerca e sperimentazione sospesa tra pittura e scultura, con lo sguardo attento a tutti gli elementi linguistici offerti dal panorama artistico del momento, in pieno fermento innovativo. Intorno al ’90 inizia a interessarsi in modo pressoché esclusivo di scultura ceramica. È di quegli anni l’in-
La meta - ceramica
which he has created precious works of historical reconstruction of ancient ceramic artefacts. In the evolution of his creative work, the 70s and 80s constitute a fertile season of research and experimentation suspended between painting and sculpture, with an attentive eye to all the linguistic elements offered by the artistic panorama of the moment, that was in full innovative ferment. Around 1990 he began to take an almost exclusive interest in ceramic sculpture. During these years he met and befriended Angelo Savelli, an exchange that contributed positively to Saladino’s artistic growth. In fact, he matured and experimented with new modes of expression and ways of working, researching lightness of matter through ceramics while fully developing the strong spiritual component already inherent in his sculptural work.
contro e l’amicizia con Angelo Savelli, la cui frequentazione riverbera positivi influssi sulla sua crescita artistica. Matura e sperimenta, infatti, nuove soluzioni operative ed espressive, indagando la levità della materia attraverso la ceramica e portando a pienezza la forte componente spirituale, già insita nel suo lavoro scultoreo. In questo stesso periodo l’uso dell’argilla bianca diventa una scelta definitiva, che assimila l’umile connotazione materica del manufatto al risultato estetico della statuaria in marmo. Contestualmente, i ritrovamenti archeologici nel territorio regionale - frammenti scultorei e le statue prive di testa e braccia affiorati in alcuni scavi - stimolano nell’artista l’idea del reperto simulato, cui dà identità di opera attraverso la sensibilità e la sintassi proprie del pensiero e del linguaggio contemporaneo, in un continuo scambio delle parti tra immaginazione creatrice, arte e memoria storica. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia ed all’Estero. Il Museo Civico di Taverna gli ha dedicato uno spazio di esposizione permanente. La parola all’autore «La mia opera “Viaggio orizzontale“, ritratta sulla copertina di questo fascicolo in mezzo a materiali di imballaggio - nella fattispecie legno e plastica - potrebbe risultare un pò fuori luogo, quasi smarrita. Eppure, da una più attenta osservazione, il rapporto che si viene a creare tra gli oggetti rivela una certa coerenza al mio spirito di fondo, perché in qualche modo fa emergere il legame fra arte e mondo dell’imballaggio… L’opera d’arte, per essere fruita dalla massa, è infatti sempre in viaggio, per mostre ed esposizioni e si potrebbe dire che non esiste opera d’arte che non abbia avuto, nel corso della sua storia, un suo imballaggio, a sottolineare il connubio stretto e indissolubile fra l’uno e l’altra. Felice e pertinente, dunque, la mia collaborazione con ItaliaImballaggio». (Antonio Saladino, aprile 2019).
In this same period he definitively turns to the use of white clay, which assimilates and combines the humble material connotation of the artefact with the aesthetic grandeur of statuary marble. At the same time, the archaeological findings in the regional territory - sculptural fragments and headless and armless statues brought to light in some excavations - were to stimulate the artist’s concept of simulated artefact, to which he bestows the identity of a work through his own sensitivity and syntax of thought and that contemporary language, in a continuous exchange of roles between creative imagination, art and historical memory. His works can be found in private and public collections in Italy and abroad. The Civic Museum of Taverna has dedicated a permanent exhibition space to his work.
A word from the author «My work “horizontal journey”, portrayed on the cover of this issue amidst packing materials - in this case wood and plastic - might seem a little out of place, almost lost. And yet, from a more careful observation, the relationship that is created between the objects reveals a certain coherence to my underlying spirit, because in some ways it brings out the link between art and the world of packaging... Artwork, in order to be enjoyed by the masses, is in fact always underway, for shows and exhibitions and it could be said that there is no work of art that has not had, during its history, its own packaging, to underline the close and indissoluble union between the one and the other. Hence I see my collaboration with ItaliaImballaggio as both successful and pertinent. (Antonio Saladino, April 2019).
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Sommario In questo numero - Maggio 2019
Contents
MATER I ALS & M AC H I N E RY
[ A PR OPOSI TO DI ... OSCAR & OSCAR ] 15 BEST PACKAGING 2019 Imballaggio d’ambiente Struttura e valenze di innovazione in chiave sostenibile delle 23 soluzioni di imballaggio finaliste dell’edizione del contest rganizzato da Packaging Meeting, e promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio in partnership con Conai. Environmental packaging Structure and value of innovation in sustainable terms of the 23 finalist packaging solutions of the 2019 edition of the contest organized by Packaging Meeting, and promoted by the Italian Packaging Institute in partnership with Conai.
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Stefano Lavorini Acceleration I tanti colori della Natura
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Antonio Saladino Behind the cover Viaggio orizzontale
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Rubrica degli eventi passati Memorandum Pharma 4.0: sfide e opportunità Pharma 4.0: challenges and opportunities di Maurizio Cacciamani
Rubrica degli eventi futuri 12 Agenda Smart Vision Forum, 32 BI.MU, Ecomondo, Meat-Tech 2021
[ MARKETING & DESIGN ] 34 News (RobilantAssociati, Acqua Minerale San Benedetto, Valfrutta) Barbara Iascone 37 La detergenza domestica: prodotti e imballaggi Domestic detergency: products and packaging
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[ FACTS & FIGURES ] 42 News (Goglio, Sea Vision) Barbara Iascone 43 Gli imballaggi di legno Wooden packaging
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
Fo o d & B e ve ra g e 59
LABELING & CODING 60
50 Un team flessibile è un team vincente (Business Unit Liquid Primary Packing Fameccanica) A flexible team is a winning team
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La linea FoodTech Sistemi per l’automazione di linea e nastri trasportatori FlexLink The FoodTech line Systems for line automation and conveyor belts by Flexlink
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Efficienza e produttività Logistica e fine linea: le soluzioni Robopac e Ocme allo stabilimento Caviro di Forlì Efficiency and productivity Logistics and end of line: Robopac and Ocme solutions at the Caviro plant
AUTOMATION & CONTROLS 67
TwinCAT 3: Machine Learning per tutti i settori (Beckhoff) TwinCAT 3: Machine learning for all areas of automation
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Soluzioni di piega, alimentazione e robotica (DCM) Bending, feeding and robotics solutions
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News (Zetapunto, Allen Bradley)
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V-Drive: nuovi standard (WITTENSTEIN alpha) V-Drive: new standards
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Company index Advertisers
52 Durst (and customer) Experience
[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]
News (Printronix Auto ID, Sidel )
END OF LINE & HANDLING
48 News (Ishida Europe, Antares Vision, Plug and Play Italy, Tetra Pak) 49 Certificazioni, prove di laboratorio e Field Inspection I servizi integrati di analisi, testing e ispezioni di campo messi in campo da AC&E. Certifications, laboratory tests and field inspection The integrated services of analyses, testing and field inspection provided by AC&E
News (PRL Tecnosoft)
56 Bando Prevenzione CONAI 2019 Candidature aperte fino al 30 giugno. 500 mila euro il montepremi complessivo CONAI Prevention Call 2019 Applications accepted up to June 30th. 500,000 euro the total prize money
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LE
Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 5/2019 Maggio 2019 anno 26 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00 mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
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Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
PHARMA 4.0: SFIDE E OPPORTUNITÀ di Maurizio Cacciamani
Q La tavola rotonda “Pharma 4.0: processi eccellenti e tecnologie abilitanti per il futuro del farmaceutico italiano” (Milano, 26 febbraio) è stata una delle tappe di avvicinamento a SPS Italia 2019, fiera di riferimento per le tecnologie di automazione di Messe Frankfurt Italia, che ha organizzato l’evento in collaborazione con ISPE (la più grande associazione globale no profit dedicata ai professionisti del farmaceutico e delle scienze della vita, con una visione orientata all’interazione tra le tecnologie abilitanti del 4.0 e il movimento “Operational Excellence”).
Pharma 4.0: challenges and opportunities by Maurizio Cacciamani
The “Pharma 4.0 round table: excellent processes and enabling technologies for the future of the Italian pharmaceutical industry “(Milan, 26 February) was one of the stages in the approach SPS Italia 2019, the principal fair for automation technologies of Messe Frankfurt Italia, which organized the event in collaboration with ISPE - the largest global non-profit association dedicated to pharmaceutical and life sciences professionals, with a vision oriented to the interaction between 4.0 enabling technologies and the “Operational Excellence” movement. Almost 300 professionals in the sector including companies, end users, representatives of the
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Quasi 300 i professionisti del settore tra aziende, end user, rappresentanti del mondo accademico presenti all’evento, a cui è andato il benvenuto di Francesca Selva (Vice President Marketing & Events Messe Frankfurt Italia). • Nei suoi due interventi Teresa Minero (Chair Italy, EU Leadership Team, Steering Committee Pharma 4.0 ISPE; Founder & CEO LifeBee) ha sottolineato come l’industria italiana del farma sia stata, nel 2017, la “numero 1” in Europa per fatturato (31,2 miliardi €, il 79% del quale esportato). Il comparto è molto sensibile all’innovazione: infatti ben il 90% delle aziende sta ini-
academic world were present at the event, who were welcomed by Francesca Selva (Vice President of Marketing & Events Messe Frankfurt Italia). • In her two interventions, Teresa Minero (Chair Italy, EU Leadership Team, Pharma 4.0 ISPE Steering Committee, LifeBee Founder & CEO) underlined how the Italian pharmaceutical industry was, in 2017, the number 1 in Europe for turnover (€ 31.2 billion, 79% of which is exported). The sector is very sensitive to innovation: in fact, as many as 90% of its companies are starting Industry 4.0 programs. «Pharma 4.0 does not only mean new machines in production and automation, but also, and aboveall, many different easy-to-use enabling technologies, integrated and shared information flows, revised processes
ziando programmi di Industry 4.0. «Pharma 4.0 non significa solo nuove macchine in produzione e automazione, ma anche, e soprattutto, tante diverse tecnologie abilitanti di facile utilizzo, flussi di informazione integrati e condivisi, processi rivisti (dal controllo statico al controllo sapiente) e in continua evoluzione, apertura mentale al cambiamento. Di qui l’urgente necessità di nuove competenze» spiega Minero, che ha così concluso: «Se è importante fare formazione sui giovani per creare i nuovi profili professionali necessari al 4.0, lo è ancora di più farla sulle figure con maggiore esperienza e sui manager, che sono i decisori degli investimenti».
(from static to wise control) and processes in continuous evolution, not to mention mental openness to change. Hence the urgent need for new skills» explains Minero, who concluded: «If it is important to train young people to create the new professional profiles necessary for 4.0, it is even more important to do so with the figures with more experience and the managers, who are the decision makers regarding investments». • Cesare Maria Joppolo, Professor of the Energy Department of the Milan Polytechnic, highlighted how the pharmaceutical industry struggles daily against air and water contaminants, which undermine the quality of production. Industry 4.0 is a valid aid in this field, as it enables the creation of more effective and efficient temperature and humidity
control systems, obtaining a continuous and precise measurement of contaminants; the use of robots/cobots enables a better control of the release of contaminants, limiting the permanence of people in the aseptic areas. The introduction of digital technologies favors the evolution of intelligent, connected, “green” and personalized products for the patient. Joppolo lastly announced a new master’s degree in Food Engineering, also hoping for the realization of one in Pharma Engineering. • Giuseppe Recchia, Director and Vice President of the Smith Kline Foundation, spoke about how the pharmaceutical product is being transformed thanks to digitalisation, the modernizing of clinical trials or using old pharmaceutical products in
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• Cesare Maria Joppolo, Professore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, ha messo in luce come l’industria del farma lotti quotidianamente contro i contaminanti di aria e acqua, che minano la qualità della produzione. Industry 4.0 rappresenta un valido ausilio in questo ambito, in quanto permette di realizzare sistemi di controllo di temperatura e umidità più efficaci ed efficienti, ottenendo una misura dei contaminanti continua e precisa; l’impiego di robot/cobot consente di controllare al meglio il rilascio dei contaminanti, limitando la permanenza delle persone nelle aree asettiche. L’introduzione delle tecnologie digitali favorisce l’evoluzione di prodotti intelligenti, connessi, “verdi” e personalizzati per il paziente. Joppolo ha annunciato infine un nuovo corso di laurea magistrale in Food Engineering, auspicando la realizzazione anche di uno in Pharma Engineering. • Giuseppe Recchia, Consigliere e Vice Presidente Fondazione Smith Kline, ha parlato di come il farmaco si stia trasformando grazie alla digitalizzazione, modernizzando la sperimentazione clinica o utilizzando i vecchi farmaci in nuove cure. «Una nuova categoria terapeutica è rappresentata dalle Terapie Digitali (Digital Therapeutics), il cui “principio attivo” è rappresentato da un software con capa-
new treatments. «A new therapeutic category is represented by Digital Therapeutics, whose “active principle” is represented by a software with learning skills (machine learning), able to interact with the patient through apps, serious games, devices or other». • «People determine the success of an initiative; hence one need work on people’s mentality! ». This was the essence of the talk given by Menarini Corporate Demand Manager Davide Smaldone’s, who spoke about the company’s journey to Industry 4.0: a long journey, to be done in stages, so we must first define the objectives by focusing only on what is needed, building synergies between the departments, choosing the people who need to implement the change, exchanging information especially transversally. Two the essential
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cità di apprendimento (machine learning), in grado di interagire con il paziente attraverso app, serious game, device o altro».
cluso - abbiamo deciso di privilegiare la politica dei piccoli interventi piuttosto che quelli grandi».
• «Sono le persone a determinare il successo di un’iniziativa; per cui occorre lavorare sulla mentalità delle persone!». Questo il succo dell’intervento di Davide Smaldone, Corporate Demand Manager Menarini, che ha parlato del viaggio dell’azienda verso l’Industry 4.0: un viaggio lungo, da fare a tappe, per cui bisogna anzitutto definire gli obiettivi concentrandosi solo su ciò che serve, costruire sinergie tra i reparti, scegliere bene le persone che devono implementare il cambiamento, scambiarsi informazioni soprattutto trasversalmente. Due le doti indispensabili: essere il più possibile agili e imparare dagli errori commessi». I benefici? Maggiore efficienza in produzione, miglior controllo del processo, migliore qualità grazie alla riduzione dei tempi di gestione delle deviazioni, soddisfazione di quanti lavorano su attività a maggior valore aggiunto, decisioni più facili da prendere, grazie alle maggiori informazioni disponibili in tempo reale e grazie a migliori strumenti operativi.
• Rachele Donati, Talent Acquisition and Development Manager di Lilly Italia ha illustrato le competenze ora necessarie per lavorare in ambito Farma e come Lilly opera per incontrare con successo i professionisti di cui ha bisogno per affrontare la digitalizzazione.
• Gian Mauro Brozzi (M&Q I.T. /Process Automation Director Sesto Fiorentino and Global Data Integration and Analytics Eli Lilly and Company) ha posto l’accento sui vantaggi ottenuti in azienda con la digitalizzazione: «Più esamini i dati, più prendi le decisioni giuste: occorre però raccogliere correttamente i dati che servono. Alla base di tutto c’è la necessità di conoscere molto bene la tecnologia, sia quella tradizionale sia quella digitale, e sapere come farla funzionare. In Lilly - ha con-
qualities: be as agile as possible and learn from the mistakes made». The benefits? Greater efficiency in production, better process control, better quality thanks to the reduction of deviation management times, satisfaction of those working on higher value-added activities, decisions being easier to make, thanks to more information available in real time thanks to better operating tools. • Gian Mauro Brozzi (M&Q IT/ Process Automation Director Sesto Fiorentino and Global Data Integration and Analytics Eli Lilly and Company) emphasized the advantages obtained in the company with digitization: «The more you examine the data, the more you make the right decisions: however, the data you require needs to be correctly collected. Here a firm, basic
• Delle tecnologie abilitanti hanno poi parlato ABB, Schneider Electric, Porsche Consulting, Lenze, B&R, Rockwell Automation, Phoenix Contact, Mitsubishi Electric Europe, Oracle e Beckhoff Automation, sintetizzando le soluzioni messe in campo in questo ambito.
IN CONCLUSIONE Moderata da Giambattista Gruosso Professore del Politecnico di Milano, si è anche svolta una tavola rotonda, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, del filosofo Franco Bolelli - intervenuto sugli aspetti socio-culturali legati all’allungamento della vita - e Federico Poli di ISPE Young Professional, che ha illustrato la sua esperienza di lavoro in ambito Pharma 4.0. Durante il dibattito è emerso come affrontare la trasformazione digitale richieda lo sviluppo di competenze trasversali e di soft skill, quali la capacità di appassionarsi alle sfide, lavorare in team per il problem solving, avere sensibilità economica ed essere mentalmente aperti, caratteristica quest’ultima che vale non solo per le nuove generazioni, ma anche per quanti sono già attivi in azienda, di cui sarebbe buona cosa valorizzare il talento digitale.
knowledge of both traditional and digital technology is required and you have to know how to make it work. In Lilly - he concluded - we have decided to favour the policy of small interventions rather than large ones ». • Rachele Donati, Talent Acquisition and Development Manager of Lilly Italia illustrated the skills now required to work in the Pharma field and how Lilly works to successfully encounter the professionals it needs in order to tackle digitization. • Enabling technologies were also discussed by ABB, Schneider Electric, Porsche Consulting, Lenze, B&R, Rockwell Automation, Phoenix Contact, Mitsubishi Electric Europe, Oracle and Beckhoff Automation, summarizing the solutions implemented in this field.
IN CONCLUSION Moderated by Milan Polytechnic Professor Giambattista Gruosso, a round table was also held, which saw the participation, among others, of the philosopher Franco Bolelli - who spoke on the socio-cultural aspects linked to the extension of lifespan - and Federico Poli from ISPE Young Professionals, who illustrated his work experience in the field of Pharma 4.0. During the debate it emerged how to facing the digital transformation requires the development of transversal and soft skills, such as the ability to become passionate about challenges, work in teams for problem solving, have economic sensitivity and be open minded, a feature that not only applies to the new generations, but also to those already active in the company, who also need to enhance their digital talent.
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare. 25 giugno 2019, Bologna
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Drug Supply Chain Workshop 8/5/2019 Milano Rho (I) www.pharmahub-italy.it
ProPak China Processing & packaging technologies 19-21/6/2019 Shanghai (PRC) www.propakchina.com
Ethiopia plastprintpack Plastics, printing and packaging trade show 9-11/5/2019 Addis Abeba (ETH) www.ppp-ethiopia.com Techtextil Technical textiles & nonwovens 14-17/5/2019 Frankfurt (D) www.techtextil.messefrankfurt.com Luxe Pack New York Luxury packaging 15-16/5/2019 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Achemasia Chemical engineering & biotechnology 21-23/5/2019 Shanghai (PRC) www.achemasia.de PLMA International trade show Private label 21-22/5/2019 Amsterdam (NL) www.plmainternational.com Chinaplas Plastics & rubber industry 21-24/5/2019 Guangzhou (PRC) www.chinaplasonline.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 28-30/5/2019 Parma (I) www.spsitalia.it Packaging Première Luxury packaging industry 28-30/5/2019 Milano (I) www.packagingpremiere.it Thaifex - World of food Asia Food and beverage industry 28/5-1/6/2019 Bangkok (T) www.worldoffoodasia.com NanoInnovation Nano technology 11-14/6/2019 Roma (I) www.nanoinnovation.eu ProPak Asia Total processing & packaging solutions 12-15/6/2019 Bangkok (T) www.propakasia.com
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Smart Vision Forum Q Nasce dalla collaborazione tra AIdAM
Make-up in Paris Formulation, packaging & marketing for cosmetics 20-21/6/2019 Paris (F) www.makeup-in-paris.com
e ANIE Automazione, Smart Vision Forum, la prima mostra-convegno dedicata ai sistemi di visione industriale. L’appuntamento, organizzato da Messe Frankfurt Italia, si svolge il 25 giugno nella Sala Maggiore di Bologna Congressi. Produttori, distributori e integratori di sistemi si confronteranno con il mondo accademico e industriale nel corso del programma convegnistico, articolato in una plenaria di apertura e in due sessioni parallele su tecnologie e applicazioni. Nell’area espositiva le aziende presenteranno le soluzioni più innovative, al passo con la rapida evoluzione di questi dispositivi. Si parlerà di tutti gli ambiti in cui il ruolo della smart vision diventerà sempre più strategico.
Smart Vision Forum Mostra-convegno sistemi di visione industriale 25/6/2019 Bologna (I) https://smartvisionforum.it/
14-17 ottobre 2020, Fiera Milano (Rho)
Beauty Eurasia Cosmetics, beauty, hair 20-22/6/2019 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com
Food & drink technology Africa Processing, filling, packaging and logistics 9-11/7/2019 Midrand (ZA) www.fdt-africa.com Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 28-30/7/2019 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com Vietfood & Beverage Propack Vietnam Food, beverage and packaging 7-10/8/2019 Ho Chi Minh City (VN) www.foodexvietnam.com Plasti & Pack Pakistan Plastic and packaging industry 27-29/8/2019 Karachi (PK) www.plastipacpakistan.com Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 4-6/9/2019 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com Inprodmash + Upakovka Equipment and technologies for food processing industry and equipment and materials for packing 10-12/9/2019 Kiev (UA) www.inprodmash.com www.upakovka.ua
L’Italia è all’avanguardia. La visione artificiale gode di ampie potenzialità di sviluppo favorite dalla diffusione dei trend tecnologici legati all’Advanced Manufacturing e all’Intelligenza Artificiale. L’Italia rappresenta un Paese all’avanguardia per queste tecnologie, che nell’industria manifatturiera e di processo svolgono un ruolo di primo piano nella rilevazione di difetti e imperfezioni, nel monitoraggio dei processi produttivi, nell’ottimizzazione di risorse, macchine e impianti. Con questa premessa Smart Vision Forum si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione sulle opportunità a disposizione della fabbrica intelligente per il raggiungimento di risultati tangibili quali l’affidabilità dei prodotti, la velocità delle procedure di controllo, il miglioramento della qualità e di conseguenza la fidelizzazione della clientela.
32.BI-MU Q Kermesse biennale di riferimento per il settore delle macchine utensili, robot e automazione, BI-MU conferma l’interesse e il coinvolgimento di espositori e visitatori per la 32esima edizione, dopo i riscontri positivi delle iniziative speciali inaugu-
25 June 2019, Bologna
Smart Vision Forum Created out of the collaboration between AIdAM and ANIE Automazione, Smart Vision Forum is the first exhibition-conference dedicated to industrial vision systems. The event, organized by Messe Frankfurt Italia, takes place on June 25 in the Sala Maggiore of Bologna Congressi. Producers, distributors and system integrators will make exchanges with the academic and industrial world during the conference program, divided into an opening plenary and two parallel sessions on technologies and applications. In the exhibition area, companies will
present the most innovative solutions, in step with the rapid evolution of these devices. All areas where the role of smart vision will become increasingly strategic will be covered. Italy at the forefront. Artificial vision has ample potential for development favored by the spread of technological trends related to Advanced Manufacturing and Artificial Intelligence. Italy is a country at the forefront of these technologies, which in the manufacturing and process industries play a leading role in detecting flaws and imperfections, monitoring production processes, optimizing resources, machines and plants. With this premise, the Smart Vision Forum aims to take stock of the
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A GENDA
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5-8 novembre 2019, Rimini
Ecomondo 2019 Q Già definito il filo rosso che collegherà gli eventi e i contenuti
di Ecomondo 2019, in programma al quartiere fieristico di Rimini e a cura di Italian Exhibition Group. Per l’evento leader in Europa della nuova green economy si profila un’edizione sold out, con tutti i padiglioni occupati e un nuovo layout ad hoc. In primo piano la leadership italiana sul fronte bioplastiche, l’innovazione nella gestione integrata dei rifiuti, ciclo integrato delle acque e dissesto idrogeologico. A novembre sono dunque attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con mille relatori. Protagonisti anche i soggetti istituzionali più autorevoli, pubblici e privati, che accompagnano IEG nell’organizzazione dei contenuti strategici della manifestazione durante l’arco dell’anno. In contemporanea a Ecomondo si svolgeranno Key Energy (energie rinnovabili) e il triennale Sal.Ve, Salone del Veicolo Ecologico. La manifestazione ospiterà inoltre l’annuale appuntamento degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico per un’analisi e un aggiornamento sui temi economici e normativi più attuali e cruciali.
rate nel 2018 (le arene BI-Mupiù e BI-MUpiùAdditive, che hanno ospitato oltre 60 speech, lo spazio Startupper, Club Tecnologie Additive, Potenza Fluida, Focus Meccatronica, Il Mondo della Finitura delle Superfici nonché la missione ICE-UCIMU, che ha coinvolto oltre 250 end user esteri). Gli organizzatori di Efim stanno anche lavorando anche ad accrescere Sfortec, il salone contiguo della subfornitura tec-
situation regarding the opportunities available to the intelligent factory to achieve tangible results such as product reliability, speed of control procedures, quality improvement and consequent customer loyalty. 5 - 8 November 2019, Rimini
Ecomondo 2019 The common thread that will link the events and contents of Ecomondo 2019, scheduled at the Rimini exhibition center and curated by the Italian Exhibition Group, has already been defined. The coming edition of leading event in Europe of the new green economy that can boast that new ad hoc layout is verging on the sold out, with all the halls occupied. Focus on the Italian
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leadership on the bioplastics front, the innovation in integrated waste management, the integrated water cycle and hydrogeological instability. In November, therefore, one thousand and three hundred exhibitors are expected from 30 countries, and visitors from 150 countries. 150 seminars are scheduled with a thousand speakers. The most authoritative public and private institutional subjects also play a leading role, accompanying IEG in organizing the strategic contents of the event throughout the year. At the same time as Ecomondo, Key Energy (renewable energy) and the three-year Sal.Ve, the Ecological Vehicle Show, will take place. The event will also host the annual meeting of the States General of the
nica, che si trasformerà, a tutti gli effetti, in una nuova area espositiva. La novità più rilevante dell’edizione 2020 sarà però la durata, limitata a soli 4 giorni; dimostrando l’attenzione degli organizzatori verso le esigenze del proprio target, la scelta risponde alle richieste espresse a maggioranza nel questionario valutativo raccolto dopo l’ultima BI-MU, cui ha risposto il 40% delle imprese espositrici.
Green Economy, promoted by the National Green Economy Council, in collaboration with the Italian Ministry of the Environment and Italian Ministry of Economic Development for an analysis and update on the current and crucial economic and regulatory issues. 4-17 October 2020, Fiera Milano (Rho)
32.BI-MU A key biennial event for the machine tool, robot and automation sector, BI-MU confirms the interest and involvement of exhibitors and visitors for the 32nd edition, after positive feedback from special initiatives inaugurated in 2018 (the BI-Mupiù arenas and BI-MUpiùAdditive, which hosted over 60 speeches, the
Startupper space, Additive Technology Club, Fluid Power, Focus Mechatronics, The Surface Finishing World as well as the ICE-UCIMU mission, which involved over 250 foreign end users). The organizers of Efim are also working to increase Sfortec, the adjoining technical subcontracting show, which will in fact be transformed into a new exhibition area. However, the most significant innovation of the 2020 edition will be the duration, limited to only 4 days; demonstrating the attention of the organizers to the needs of their target; the choice responds to the requests expressed by majority in the evaluation questionnaire collected after the last BI-MU, to which 40% of exhibiting companies responded.
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A GE N D A
] 4-7 maggio 2021, Fiera Milano (Rho)
EVENTS & SHOWS ProPak Myanmar Processing & packaging 12-14/9/2019 Yangon (BUR) www.propakmyanmar.com Anutec - International FoodTec India Food processing & packaging technology 13-15/9/2019 New Delhi (IND) www.foodtecindia.com ADF + PCD Aerosols, dispensing technologies and beauty packaging 17-18/9/2019 New York (USA) www.adf-pcd.com Smart Packaging & Labelling 17/9/2019 Milano (I) Pack Print International Packaging & printing 18-21/9/2019 Bangkok (T) www.pack-print.de Pack Expo Las Vegas Healthcare packaging & processing technologies 23-25/9/2019 Las Vegas, Nevada (USA) www.packexpolasvegas.com Labelexpo Europe Labeling industry 24-27/9/2019 Bruxelles (B) www.labelexpo-europe.com FachPack Packaging, printing & logistics 24-26/9/2019 Nürnberg (D) www.fachpack.de/en
Save Automation, instrumentation & sensors 23-24/10/2019 Verona (I) www.exposave.com Eurasia Packaging Istanbul Packaging industry 23-26/10/2019 Istanbul (TR) www.packagingfair.com E-Pack Tech Asia Technologies and packaging materials for e-commerce market 23-26/10/2019 Shanghai (PRC) www.ipackima.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità (Verona) Conference & exhibition 24/10/2019 Verona (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita MKVS Munich adhesives and finishing symposium 28-30/10/2019 Munich (D) www.mkvs.de China Foodtech Food processing and packaging machinery 30/10-1/11/2019 Beijing (PRC) www.foodtechchina.com
Q Fiera verticale focalizzata sul mondo
della carne e dei prodotti ricettati a base carne, Meat-Tech annuncia la terza edizione*. Dopo il successo del 2018 che ha visto - in concomitanza con la fiera Ipack-Ima - 74.000 visitatori di cui il 25% esteri, la manifestazione torna a proporsi come appuntamento di richiamo internazionale, in grado di riunire il meglio delle tecnologie di processing e packaging per il settore, abbracciando l’intera filiera espositiva. I focus della terza edizione. Nel 2021 Meat-Tech proporrà un’offerta sempre più completa: linee e macchine intelligenti e flessibili, materiali e ingredienti per tutte le esigenze, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e igiene, con interessanti proposte sulla tracciabilità del prodotto lungo
Ecomondo Materials and energy recovery & sustainable development 5-8/11/2019 Rimini (I) www.ecomondo.com
Vietfood & Beverage Propack Vietnam Hanoi Luxe Pack Monaco Food, beverage and packaging Luxury packaging 6-9/11/2019 Hanoi (VN) 30/9-2/10/2019 Montecarlo (MC) www.foodexvietnam.com www.luxepack.com InPrint Taropak Innovation in print technology Packaging technology & logistics 12-14/11/2019 Munich (D) 30/9-3/10/2019 Poznan (PL) www.inprintlive.com www.taropak.pl Brau Beviale Industrial Transformation Beverage technology MEXICO 12-14/11/2019 Nürnberg (D) Smart manufacturing, industrial www.braubeviale.de automation and robotics, digital factory and ICT, and smart Cosmopack Asia logistics Cosmetics & perfumery 9-11/10/2019 León (MEX) packaging/machinery & contract www.hannovermesse.de manufacturer 12-14/11/2019 Viscom Italia Hong Kong (PRC) Visual communication www.cosmoprof-asia.com 10-12/10/2019 Milano Rho (I) www.viscomitalia.it Cosmoprof Asia Cosmetics & perfumery industry K 2019 13-15/11/2019 Plastics & rubber Hong Kong (PRC) 16-23/10/2019 Düsseldorf (D) www.cosmoprof-asia.com www.k-online.de Simei Host Enological & bottling equipment Hospitality exhibition 19-22/11/2019 Milano Rho (I) 18-22/10/2019 Milano Rho (I) www.simei.it www.host.fieramilano.it Plastprintpack West Africa Cibus Tec Plastics, Composites, Chemistry Food processing & packaging and Printing & Packaging technology Solutions and Material 22-25/10/2019 Parma (I) 19-22/11/2019 Accra (GH) www.cibustec.it www.ppp-westafrica.com
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Meat-Tech 2021
l’intera filiera, e soluzioni 4.0. Riflettori puntati anche sui nuovi trend ed esigenze di consumo (food-specialities, ready to eat quali pre-affettati, snack e ga stronomia pronta, premium price con alti standard qualitativi), e sulle attuali modalità di confezionamento: monoporzioni, skin-pack, packaging salva freschezza, personalizzati, evocativi, maneggevoli, leggeri, comodi sia per il trasporto sia per lo stoccaggio nei magazzini o la conservazione domestica. Senza dimenticare le tendenze legate al mondo salute e benessere, nonchè alla sostenibilità e alle tecnologie per le produzioni “free from” (senza conservanti, lattosio, ogm, antibiotici etc…). Ampio spazio sarà, inoltre, dedicato alle aziende che operano nel fresco, uno dei comparti più dinamici dell’industria alimentare, e nella fornitura di soluzioni e accessori per tutto il comparto, con il ritorno delle aree speciali: MEAT+ Cold Chain Solution e MEAT& More.
*Ricordiamo che la prossima edizione di MEAT-TECH (organizzata da Ipack Ima Srl, joint venture tra Fiera Milano e Ucima), potrà nuovamente contare sulle sinergie garantite dall’Innovation Alliance, che assieme a IPACK-IMA radunerà in concomitanza nei padiglioni di Fiera Milano anche le fiere Plast, Print4All, e Intralogistica Italia.
4-7 maggio 2021, Fiera Milano (Rho)
Meat-Tech 2021 Vertical trade fair focusing on innovation in the world of meat and meat-based products Meat-Tech will be back for its third edition. Following the success of the 2018 show, which together with the exhibition IPACK-IMA was attended by 74,000 visitors (including 25% international attendees), the show aims to reaffirm its position as a not-to-miss event that brings together the best of processing and packaging technologies for the sector with a strong international appeal, embracing the entire supply chain. The focus points of the third edition The third edition of the show will display an
increasingly wide range of offerings: complete lines, increasingly smart and flexible machines, materials and ingredients capable of adapting to all needs while fully complying with the strictest health and safety standards, as well as interesting offerings for product traceability along the entire supply chain, and Industry 4.0 solutions. Spotlights on the new trends and consumption demands(food specialities, ready-to-eat products such as pre-sliced meats and snacks and high-quality premium-price products) and on the current modes of packaging: single portions, skin packaging, freshness saving-, appealing-, manageable-, light and convenient packaging for transport and storage both in warehouses and in home refrigerators.
Further trends are driven by the world of health and wellness (such as technologies for “free-from” products that do not contain preservatives, lactose, GM ingredients, antibiotics, etc.) and sustainability. Plenty of coverage will again be given to companies supplying solutions for fresh meat packaging and preservation, one of the most dynamic segments of the food industry, with the return of the two special areas MEAT+ Cold Chain Solution and MEAT& More. * A reminder that the next edition of MEAT-TECH (organized by Ipack Ima Srl, a joint venture between Fiera Milano and Ucima), will again be able to count on the synergies guaranteed by the Innovation Alliance, which together with IPACK-IMA, will also concurrently feature the fairs Plast, Print4All, and Intralogistica Italia in the Fiera Milano pavilions.
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O SCAR & OS CA R
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A PRO PO SITO DI. . .
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Best Packaging 2019
IMBALLAGGIO D’AMBIENTE Struttura e valenze di innovazione in chiave sostenibile delle 23 soluzioni di imballaggio finaliste dell’edizione 2019 del contest organizzato da Packaging Meeting, e promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio in partnership con Conai.
ostenibilità in primo piano per l’edizione 2019 dell’ormai storico Oscar dell’imballaggio, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, come quelle promosse da Conai Consorzio Nazionale Imballaggi: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. Oltre al minor impatto ambientale, la giuria di esperti ha valutato gli aspetti innovativi per impiego di tecnologie e materiali, ma anche quelli funzionali, ovvero
S
progettazione e design. E in attesa della premiazione - prevista il 13 maggio - ricordiamo l’iniziativa dedicata ai finalisti che, ad aprile, sono stati in mostra allo spazio Pourquoi Pas Design, nel Brera Design District durante la Milano Design Week. L’iniziativa ha saputo raccontare il lungo processo che investe un’intera filiera industriale, dalla progettazione alla raccolta differenziata domestica. Punto di partenza essenziale: il contenuto, che determina la scelta dei materiali e della migliore tipologia di imballaggio, studiata per conservarlo, proteggerlo e venderlo sul mercato di destinazione, ponendosi come priorità l’attenzione al fine vita: facilità di avvio al riciclo o al compostaggio. Nelle pagine seguenti scopriamo dunque i 23 finalisti. Il servizio è realizzato sulla base del materiale informativo raccolto dall’Istituto Italiano Imballaggio.
CRITERI DI VALUTAZIONE Superato ormai il traguardo dei 60 anni, il contest Oscar dell’Imballaggio continua a rinnovarsi, promuovendo, valorizzando e premiando le migliori soluzioni di imballaggio, in commercio o in fase di industrializzazione, per l’anno di riferimento. La manifestazione è patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima 2021, Politecnico di Milano e Brera Design District. Il concorso non prevede categorie merceologiche. È la Giuria a valutare quali prodotti presentino il grado di innovazione e risposta alle reali esigenze dei mercati e degli end user, per essere considerati imballaggi da Oscar, cercando, quando possibile, di offrire una panoramica complessiva delle innovazioni per i diversi materiali e per le diverse tipologie di imballaggio dal primario a quello da trasporto, tenendo conto anche dei settori di sbocco più dinamici del momento. Il tema dell’edizione 2019 è l’ambiente, per cui la Giuria potrà attribuire da un minimo di 4 a un massimo di 6 Oscar, a cui si aggiungono 3 premi speciali: Quality Design, Innovazione tecnica e Tecnologia, Over All. Nel valutare i finalisti, la Giuria ha tenuto conto dell’esito dei risultati derivanti dall’Eco Tool CONAI, strumento che valuta i miglioramenti ambientali attraverso un confronto tra l’imballaggio prima e dopo l’intervento di prevenzione effettuato. Sono stati accettati solo i casi che hanno determinato benefici ambientali per almeno 2 dei 3 indicatori LCA considerati (Global Warming Potential, Gross Energy Requirement e Water Footprint), purché la % dell’indicatore negativo fosse inferiore alla somma algebrica delle % degli indicatori positivi. I casi di imballaggi nuovi (che non presentano “un prima”), sono stati esaminati attraverso il confronto dell’Eco Tool CONAI con imballaggi utilizzati più di frequente sul mercato italiano per la stessa applicazione. Nella scelta dei vincitori la Giuria è chiamata a tener conto del maggior numero di plus che la nuova “Soluzione di imballaggio” abbia dimostrato di possedere rispetto alla precedente o a quanto presente sul mercato, a parità di funzioni svolte.
ENGLISH TEXT ON www.italiaimballaggio.network/it/Best-Packaging-2019-candidates
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Materiale Carta speciale semitrasparente spalmata a freddo con un sottilissimo strato di resina ecocompatibile, che la rende impermeabile. Nel rispetto delle più rigide normative alimentari e HACCP, è composta esclusivamente da fibre vergini certificate FSC, è prodotta in Italia con materiali totalmente italiani, è tracciabile e utilizza, per le personalizzazioni, inchiostri ad acqua.
Eco sacco barriera | Adercarta SpA www.adercarta.it
Design Il sacchetto è progettato con un doppio fondo ribattuto, senza plastiche termo-reagenti, che lo sigilla e garantisce la perfetta tenuta ai liquidi. La linea di sacchetti garantisce ottime performance anche in fatto di leggerezza, trasparenza (per la verifica puntuale del contenuto) e robustezza. Cos’è Sacchetto in carta riciclabile e compostabile, resistente a liquidi e grassi, pensato per rosticcerie, pescherie e GDO.
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Cos’è La cassa-espositore per biscotti Mulino Bianco da 350 g semplifica le fasi di trasporto e di esposizione fuori banco o a scaffale.
Nuova cassa - espositore |
Materiale Cartone ondulato, stampato e prefustellato per favorire l’apertura e l’esposizione
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Plus ambientale -20% di carta, -45% materia prima complessiva, -40% di scarti; risparmio energetico, 100% riciclabile, biodegradabile e compostabile, e quindi riutilizzabile come contenitore per gli scarti della frazione umida.
Design La soluzione è progettata per esporre direttamente i prodotti evitando le attività di riconfezionamento ed eliminare l’espositore fuori banco, sostituito semplicemente dalla scatola da trasporto. Comporta riduzione dei rifiuti ed evita potenziali rotture. Plus ambientale -44% il consumo di materiale, -30% impatto ambientale complessivo, valutato sui diversi indicatori LCA.
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3 Astuccio per placche Living Now | Bticino SpA
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Etichettatrice semiautomatica per prodotti cilindrici
Cos’è Studiato per proteggere componenti delicati durante la movimentazione in cantiere e nel trasporto, il packaging è completamente sigillato e caratterizzato da tre differenti tipologie di apertura: una chiusura macchinabile (chiudibile e incollabile in linea), una chiusura ad astuccio (sigillata dall’etichetta con dati e codici a barre), una rapida apertura a strappo per il cantiere. All’interno è posto un cartoncino che trattiene la placca, impedendone il contatto con le pareti. Materiale Cartoncino patinato, interno pasta legno con retro manilla ad alto spessore, con elevate caratteristiche meccaniche per il confezionamento su linee automatizzate. Design Garantisce la coerenza tra immagine del contenuto e imballo. Fustellatura, cordonatura e incollatura avvengono in una sola operazione in cartotecnica dove si applica la finestratura trasparente, verticale e stretta per richiamare l’elemento grafico della linea, utile al riconoscimento della finitura contenuta. Stampa offset a tre colori con verniciatura opaca a registro su alcuni elementi grafici. Plus ambientale Smaltimento mono materiale in cantiere; non necessita di flowpack.
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4 Espresso Coffee Promotion Pack | Bioplast Srl www.bioplast.it
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Cos’è È un imballo primario per il caffè con caratteristiche di alta barriera sia all’ossigeno che al vapore acqueo. Materiale Marca il passaggio da una configurazione triplex multimateriale e con alluminio a una configurazione triplex monomateriale in polipropilene, dove il film di alluminio viene sostituito da uno strato di BOPP COEX metallizzato, che permette di mantenere proprietà di alta barriera. Design Il film è laminato da un lato con film BOPP (ottimo per brillantezza e trasparenza), dall’altro con un film PP CAST. La soluzione proposta non modifica la percezione dell’immagine e permette una facile conversione del processo produttivo. Plus ambientale Rispetto all’imballo tradizionale, si tratta di un packaging riciclabile e con minor peso specifico che, in fase di produzione, assicura la riduzione di emissioni di anidride carbonica e un consumo ridotto di energia.
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Pack caffè 500 g | Cellografica Gerosa SpA www.gerosagroup.com
Cos’è Imballaggio performante, elaborato in un’ottica di sostenibilità, per favorire il fine vita, diminuire l’impatto sull’ambiente, mantenendo o migliorando, ove possibile, le caratteristiche di protezione dell’alimento (barriera agli aromi e alla luce). Materiale Dalla struttura eterogenea di partenza (film triplice, formato da PET, Alluminio e PE) si è arrivati a una composizione a base poliolefinica (PP e PE) e coating funzionali per l’effetto barriera. Design Busta da 500 g per caffè in grani, con valvola di degasaggio. Plus ambientale -20% di peso, -8% lo spessore totale degli strati, con riflessi sulla movimentazione logistica, equivalenti a -18% di europallet utilizzati nel trasporto. La selezione di polimeri a base poliolefinica semplifica la gestione del fine vita.
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6 Vaschetta con coperchio per ortofrutta | Coop Italia Società cooperativa
Cos’è Vaschetta incernierata di plastica da 1 kg, utilizzata per ilconfezionamento dell’ortofrutta a marchio Coop. Materiale Minimo 80% di plastica riciclata da post consumo
Plus ambientale In base alle stime dei dati di vendita 2017, è previsto un utilizzo di 43 t/anno per le vaschette da 1 kg che, in proiezione su tutti i formati, porta a un consumo di 203 t/anno di plastica riciclata.
Design La vaschetta è progettata con coperchio incernierato e richiudibile. È stata attuata anche una sgrammatura di materiale.
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Cos’è Studiato per prodotti haircare professionali della linea The Circle Chronicles, destinati al target Millenials, il packaging è CO2 neutrale. Capacità del vaso: 750 ml.
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Design Il sistema non prevede astuccio secondario e il vaso è stato sgrammato al massimo. Il tappo in alluminio e polespan in PE sono progettati in modo da poter essere facilmente separati e convogliati al riciclo. Plus ambientale Consentirà di ridurre l’impiego di materia prima vergine, di cui si risparmieranno in totale 3.892 kg/ anno. L’etichetta è prodotta in PE bio-based da fonti rinnovabili.
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Cos’è Doypack per uso alimentare, adatto a vari prodotti, a seconda della composizione del laminato.
Cos’è Estathè lancia un nuovo packaging dedicato al consumo fuori casa: per la prima volta in bottiglia di vetro (nei gusti limone e pesca) con tappo ring-pull.
Materiale Laminato mono materiale in PE o PP, con proprietà diverse sulla base delle diverse esigenze di confezionamento, disponibile anche con proprietà barriera.
Materiale Vetro trasparente Design Busta flessibile stand up, stampata in rotocalco. Plus ambientale Packaging mono materiale, composto da un solo tipo di polimero a base poliolefinica, consente, ove presente, la selezione e il riciclo nel flusso della filiera delle poliofeine.
Design La shape unica e innovativa che rispecchia l’animo fun di Estathé, è destinata a diventare iconica reinterpretando in chiave moderna le «cannule» dello storico brik, nel pieno rispetto dell’identità della marca. Protagonisti il valore e la trasparenza del vetro. Il twist delle dorsali conferisce dinamicità al disegno rendendo la gamma di prodotto ancora più premium. Il progetto è frutto di un lavoro corale fra il team Ferrero, il design di MrSmith Studio e la produzione di Verallia. Plus ambientale L’innovativo e pratico tappo ring-pull, primo nella categoria, permette la facile separazione delle componenti, rendendo così il packaging riciclabile al 100%.
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www.ronchipackaging.com
[ A PROPOSITO DI... ]
OSCAR & OSCAR
10 Confezione monomateriale | Goglio SpA www.goglio.it Cos’è La nuova soluzione monomateriale - con valvola monodirezionale di degasazione - rappresenta un’efficace alternativa all’utilizzo dello strato di alluminio, garantendo performance di conservazione paragonabili, valida in tutti i casi in cui le condizioni lo permettono. Materiale Due strati di polipropilene, con laccatura barriera a base acqua e valvola di degasazione in polipropilene. Design La composizione del materiale garantisce l’effetto barriera. La valvola è applicata al sacchetto, e ne diventa parte integrante. L’inchiostro effetto specchio e la verniciatura opaca a registro conferiscono appeal estetico alla confezione, sottolineandone la naturalità. Plus ambientale 100% riciclabile grazie alle componenti monomateriale.
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11 V Gamma Tray | International Paper Srl www.internationalpaper.com Cos’è Vassoio studiato per migliorare l’efficienza logistica nel trasporto dei prodotti di IV gamma. Materiale Cartone ondulato Design La progettazione del vassoio facilita le operazioni di inserimento e di estrazione delle vaschette contenute, grazie all’eliminazione dell’aletta di chiusura superiore, oltre a consentire la riduzione della superficie di sviluppo. L’ottimizzazione della forma e del processo produttivo hanno inoltre permesso di produrre il 50% di fogli di cartone ondulato in più, destinati alla produzione del nuovo vassoio. Plus ambientale 100% riciclabile, assicura il saving di materiale e di migliorare l’efficienza logistica.
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12 Freshness Paper Bio | Kemiplast Srl www.kemiplast.com
Cos’è Materiale cartaceo da imballaggio con barriera ai gas, idoneo per ampia gamma di alimenti, come pane, salumi, ortofrutta non incartati. Materiale È composto da un primo strato a base di carta biodegradabile e un secondo strato che comprende una lacca.
Design La carta micro perforata, a traspirazione controllata, crea un ambiente ottimale per i prodotti confezionati. Bobine e fogli sono adatti sia al confezionamento manuale che automatico, con ampio range di perforazioni e possibilità di stampa fino a 10 colori. Plus ambientale Biodegradabile e compostabile.
13 Confezione per stracchino da 100 g | Nonno Nanni
Cos’è Nuovo packaging con vaschetta termoformata e flow pack per stracchino da 100 g a marchio Nonno Nanni. Mantiene intatte le proprietà organolettiche e la shelf-life del prodotto. Materiale 100% materiale compostabile e bio-based. Certificati di compostabilità rilasciati dall’ente DINCERTCO.
Design Il nuovo packaging cambia nella composizione del materiale, mantenendo inalterati aspetto e immagine, restando riconoscibile per il consumatore. Plus ambientale Totalmente compostabile, in ambiente di compostaggio industriale (EN13432). Inoltre tutti i materiali caratterizzanti il packaging compostabile possono essere definiti biobased.
www.nonnonanni.it/azienda/caseificio-latteria-montello/
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Scambi magnetici ad alta velocitĂ
Topologia flessibile in produzione
Niente usura e design igienico
ACOPOStrak Il trasporto industriale intelligente www.br-automation.com/ACOPOStrak
ROI
OEE TTM
Nuovo sistema a carrelli indipendenti. Perfetto per una produzione adattiva.
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Vaschetta per gelato |
Progetto Green Box |
MPG Manifattura Plastica SpA
Parmalat SpA e Tetra Pak Italiana SpA - Santal
www.mpgplast.it www.tetrapak.com/it www.parmalat.com
Cos’è Il Progetto Green Box è un’iniziativa di economia circolare. Recuperare il packaging primario per farne nuova materia prima per la produzione di imballi secondari in cartone oggi è possibile grazie a RIcarta®, il progetto messo a punto da Parmalat con la collaborazione di Tetra Pak®, Cartiere Saci Spa e Sandra Spa. L’obiettivo è il recupero del packaging primario, destinato a smaltimento, come nuova materia prima per produrre imballi secondari di cartone ondulato. Materiale Carta prodotta da sfrido, utilizzata per produrre una scatola di cartone ondulato. Design La scatola di cartone riciclato pesa 254 g, equivalente alla carta contenuta in 11 confezioni TPA da 1 litro. Cos’è Vaschetta per gelato con etichetta rimovibile, riutilizzabile in ambito domestico. Materiale Polipropilene a iniezione, con etichetta IML. Design Progettata con una forma e colore accattivante, con un’etichetta facilmente rimovibile, la vaschetta invoglia il consumatore al riutilizzo.
Plus ambientale L’innovazione RIcarta® permette di incrementare il contenuto di riciclato della scatola (sostituzione della carta da cellulosa vergine) da 50% a 100%, con una riduzione del 73% dello scarto generato in fase di produzione della scatola, equivalente a 14 tons di cartone risparmiato annualmente.
Plus ambientale Riciclabile, adatto al riuso domestico, pesa circa 60 g, grazie alla riduzione di materia prima impiegata.
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Cos’è Vassoio realizzato in cartone ondulato, atto ad accogliere 6 vasi da 500 grammi di yogurt, con supporto dei vasi integrato sul fondo e sulle pareti del vassoio.
Vassoio automatico per 6 vasi di yogurt da 500 g |
Materiale Cartone ondulato.
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vassoio con l’inserimento di linee di taglio e tratteggio sulle pareti e sul fondo e l’eliminazione della stazione di inserimento dell’alveare. Plus ambientale Riduzione della quantità di cartone utilizzato (-11,9% del peso complessivo del vassoio) rispetto alla soluzione precedente e -53,7% di sfridi di fustellatura. Imballaggio secondario prodotto 100% con carte riciclate, grazie all’eliminazione dell’alveare.
Design La riprogettazione della precedente struttura ha integrato la funzione di supporto dei vasi, eliminando l’alveare, attraverso la modifica della fustella di produzione del
Parmalat SpA e Scatolificio Sandra SpA www.parmalat.com www.scatsandra.com
conforme
I sistemi di ispezione a Raggi-X, Metal Detector e le Selezionatrici Ponderali proposti da Nimax sono progettati per essere inseriti in linee di produzione nuove o esistenti, senza influenzarne la produttività e consentendo di passare dal controllo a campione a una verifica su ogni singola confezione. La ricerca dei corpi estranei è opportuna per diverse ragioni: tutela l’azienda nei confronti della propria clientela, protegge il vostro marchio ed è richiesta dalla GDO. L’uso dei Raggi-X consente ispezioni multiple tra cui il corretto riempimento, il conteggio prodotti e il controllo forma e volume in imballi metallizzati o non trasparenti, scartando i prodotti non conformi. I sistemi a Raggi-X e Metal Detector si abbinano perfettamente alle Selezionatrici Ponderali e alle Peso Prezzatrici proposte da Nimax per rendere, in poco spazio, le vostre linee produttive più efficienti e ridurre drasticamente le non conformità. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di sicurezza: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.
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Sistemi di controllo a Raggi-X e Metal Detector per la ricerca di corpi estranei.
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17 Laminato per sacchi di pet food secco | Plastotecnica SpA www.plastotecnica.com ipvpack.com
Cos’è Laminato 100% riciclabile per sacchi preformati di piccolo e grande formato per pet food secco a marchio Monge. Stampa, accoppiamento e bag-making realizzate da IPV Pack Srl. Materiale Sostituzione di un accoppiato multistrato (PP/PET/PE o PET/PE) con un accoppiato completamente mono materiale. Design La grafica del nuovo imballaggio comprende specifici simboli che aiutano in modo chiaro i consumatori a scegliere la via di smaltimento adeguata Plus ambientale La struttura monomateriale garantisce la facilità delle operazioni di riciclo e la successiva produzione di un granulo postconsumo, che può essere riutilizzato in successivi processi produttivi.
18 Busta in Mater-Bi per mozzarella | Polycart SpA
Cos’è Busta biodegradabile e compostabile per mozzarella di bufala, idonea anche a contenere il liquido di governo. Materiale Mater-Bi, con contenuto di materia prima rinnovabile superiore al 50%, prodotto da Novamont con amido di mais e oli vegetali non modificati geneticamente e coltivati in Europa con pratiche agricole di tipo tradizionale.
Design La busta è studiata con saldature resistenti per il contenimento dei liquidi e del siero, necessario per il mantenimento della mozzarella di bufala. Plus ambientale Certificata secondo lo standard UNI EN 13432, la busta può essere smaltita con gli scarti alimentari e, se avviata all’impianto di compostaggio, può trasformarsi in compost.
www.polycart.eu/
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Ecopopack |
Flacone per prodotti Herbatint |
Poplast Srl www.poplast.it
Cos’è Ecopopack è un packaging riciclabile per cialde singole di caffè, con alta barriera a ossigeno, vapore acqueo e agli aromi.
Sales Srl, Antica Erboristeria SpA, Avery Dennison www.salesspa.com www.anticaerboristeria.it
Materiale Multistrato di PP, in sostituzione del triplex plastica / alluminio / plastica. Design Personalizzabile con stampa interna tra lo strato esterno OPP20 my e lo strato centrale PP20 my ad alta barriera. Plus ambientale 100% riciclabile, -31,4% di peso previsto.
Cos’è Il progetto Herbatint nasce come soluzione sostenibile studiata sulla Linea Haircare Shampoo e Conditioner Moringa Bio: eliminti l’astuccio e il foglietto illustrativo, il prodotto si presenta solo nel suo pack primario dotato di etichetta autoadesiva sulla quale apporre tutte le informazioni ed istruzioni per l’uso. Materiale Per il flacone si è attuata la sostituzione di HDPE vergine con HDPE riciclato al 35%. Per l’etichetta, carta, PP e supporto siliconato sono stati sostituiti da materiale composito PE/scarti da lavorazioni del marmo, con supporto siliconato PET film 30% recycled. La laminazione plastica è stata sostituita da una vernice matt. L’asciugatura in fase di stampa dell’etichetta da UV tradizionale è stata sostituita con UV LED. Design L’intervento si è concentrato sulla nuova etichetta, che assume funzione informativa a tutto campo. Plus ambientale L’eliminazione del packaging secondario ha permesso di ridurre l’impiego di materie prime, semplificare l’imballo e ottimizzare i processi logistici. Le diverse componenti risultano riciclabili singolarmente.
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Cos’è Packaging per pane da tramezzini, adatto a mantenere il prodotto fresco e fragrante, che garantisce la perfetta richiusura senza il ricorso a etichette.
Smile Pocket |
Materiale 100% PET o PP o Poliestere, con eliminazione del supporto in carta siliconata o PET siliconato per proteggere l’adesivo.
Smilesys SpA e Morato pane www.smilesys.it www.moratopane.com
Design Ampia apertura con perfetta funzione di richiusura del pack senza necessità di utilizzare etichette: utilizzando un particolare sistema di taglio è infatti possibile integrare il sistema apri-chiudi direttamente in fase di laminazione. Plus ambientale -70% di materie prime impiegate, -45% consumo energetico, -60% di materiale di scarto rispetto alle soluzioni con etichetta.
22 ToBeNaturAl | Tubettificio Favia Srl www.favia.it/
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Cos’è Tubetto in alluminio con capsula biodegradabile. Materiale Alluminio per il tubetto deformabile e, per la capsula di chiusura, il tecnopolimero IamNature®, un Poliidrossialcanoato (PHA) bio-based sintetizzato da vari batteri, che conserva a lungo la propria integrità nel contesto d’uso ma, una volta terminato il ciclo d’utilizzo, può venire smaltito come un rifiuto organico in quanto ha la capacità di degradarsi completamente. Premiato con il bioplastic Award.
Design ToBeNaturAl si presta a tutti i processi di stampa digitale su alluminio, compreso ToBeUnique, esclusiva tecnica di stampa digitale Favia che coinvolge il corpo in alluminio del tubetto e la capsula in un unico processo di stampa. La capsula è prodotta per stampaggio, in un ciclo allungato per raggiungere il risultato desiderato a temperature inferiori, dato che il materiale risulta sensibile alle alte temperature. Plus ambientale Impiego di alluminio, totalmente riciclabile, e biopolimero.
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BUILDER OF COMPLETE PACKAGING LINES
Sistema di imballo per citofono da parete | Vimar SpA www.vimar.it
Cos’è L’intervento di ottimizzazione del sistema di imballo per il citofono da parete Tab JR prevede risparmi di materia prima su contenitore e cassa, il ridimensionamento del manuale di istruzione e l’eliminazione del tramezzo. Materiale Cartone ondulato Design È stato ridimensionato l’involucro di cartone (da un volume di 4.015,12 cm3 a un volume di 1.194 cm3) ed eliminato il tramezzo con la relativa pellicola termoretratta. Sono state ridotte anche le dimensioni delle etichette e delle casse di catone, aumentandone capacità da 8 a 10 pz.
- Quality and reliability - Economical estimates - Cycle speed - Functional for various products - Easy installation
Plus ambientale -60 % di materie prime utilizzate, ottimizzazione della logistica e dei volumi di spedizione (un bancale può ora portare ben 48 casse per un totale di 480 prodotti contro le 12 casse precedenti, che contenevano solo 96 prodotti).
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Via del Lavoro 14 - 41042 Spezzano (MO) ITALY 5/19 • 33 www.dativoweb.net Tel: +39 0536 920144 - Fax: +39 0536 920145 e-mail: info@lanciasrl.it - web: www.lanciasrl.it
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MARKE T I N G & DE SI G N
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An exclusive label for export prosecco For Zardetto, a producer of Prosecco Conegliano Valdobbiadene well-known in the United States, RobilantAssociati has studied a striking and daring brand identity, which perfectly expresses Zardetto’s positioning as “The Game Changer” suited to forefully emerging on the American market, accustomed as it is to particularly modern style codes. In addition to redesigning the shape of the glass bottle, the Milanese studio has in fact devised an exclusive double label, which introduces an unprecedented ritual of interaction with the product. Black outside and shiny inside: the first external label, dominated by an iconic “Z”, opens on 4 works of art created ad hoc by the Milanese studio, transposing the notes and the organoleptic composition of each reference on canvas. Unexpected strokes of color, materic textures, and instinctive paintings reveal and amplify the taste of the same, giving a glimpse of a surprising drinking experience. The Z becomes a symbol, an icon, a memorable sign of identity: more than the last letter of the alphabet it is the beginning of a fascinating journey into contemporary Italianness. The new packaging best interprets the brand identity, bold and unconventional, as well as the quality of a lively and surprising product, Italian in its DNA and origin, contemporary and cosmopolitan in taste.
Un’etichetta esclusiva per prosecco da export Q Per Zardetto, azienda produttrice di Prosecco Conegliano Valdobbiadene molto conosciuta negli Stati Uniti, RobilantAssociati ha studiato un’identità di marca dirompente e audace, che esprime perfettamente il posizionamento di Zardetto come “The Game Changer” e che si rivela adatta a emergere con forza anche sul mercato americano, abituato a codici di stile particolamente moderni. Oltre a riprogettare la forma della bottiglia in vetro, lo studio milanese ha infatti ideato un’esclusiva doppia etichetta, che introduce un inedito rituale di interazione col prodotto. Nera fuori e brillante dentro: la prima label esterna, dominata da un’iconica “Z”, si apre su 4 opere d’arte realizzate ad hoc dallo studio milanese, trasposizione su tela delle note e della composizione organolettica di ogni referenza.
Pennellate di colore inaspettate, texture materiche, dipinti istintivi ne rivelano e amplificano il gusto, lasciando intuire e pregustare un’esperienza del bere sorprendente. La Z diventa simbolo, icona, segno memorabile d’identità: più che l’ultima lettera dell’alfabeto è l’inizio di un viaggio affasciante nell’italianità contemporanea. Il nuovo packaging interpreta al meglio l’identità del brand, audace e non convenzionale, nonché la qualità di un prodotto vivace e sorprendente, italiano per DNA e origine, contemporaneo e cosmopolita nel gusto.
Reputation Study 2019: S. Benedetto maintains its record With a score of 72.5 points, Acqua Minerale San Benedetto is the company with the highest reputation of all non-alcoholic drinks, excluding coffee. The Reputation Study 2019 established it for the fourth consecutive year, surpassing the large multinationals in the sector assessed on the basis of the RepTrakw model. «A prestigious result, which takes on an even more important value because it is lasting in time: it is a sign that everything we do is the result of a precise and far-sighted planning» states Enrico Zoppas, President and CEO of Acqua Minerale San Benedetto SpA. * Reputation Study is the ranking of the Reputation Institute (specialized in corporate reputation management), which devised the RepTrak® model through which the Global RepTrak®100 is created, an annual study on the reputation of the top 100 companies in the world. The model measures the perception of stakeholders (population, employees, Kol, media, financial community) based on 7 evaluation criteria: products and services, innovation, work environment, governance, social and environmental responsibility, leadership and performance.
Dried fruit “on the go” for the horeca channel The “Frutta e Vai!” line is in line with current trends, launched by Valfrutta for the horeca channel, which respects the expectations of consumers’ well-being and health who accustomed to out-of-home consumption (as the naming suggests). The line includes four types of products, with anti-oxidant properties combined with the right caloric intake, offered in single-dose sachets in the 25 g format: two classic flavors - Nuts or shelled almonds - and two mixes of dried fruit - “Student mix” (coconut, pineapple, almonds, cranberries, raisins) and “Wellness mix” (almonds, peanuts, cranberries, goji). The original and colorful packaging design, thanks to the transparent window on the front enhances the characteristics of the product, bearing the nutritional claims and the “Vegan OK” logo, of which all references are equipped and certified. For a rational positioning on the counters, Valfrutta provides a practical small-size metal display case, complete with 12 bags for each product (48 in total), to be filled by ordering the 24-piece single-row refill cartons.
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Reputation Study 2019: San Benedetto mantiene il primato Q Con uno score di 72,5 punti, Acqua Minerale San Benedetto è l’azienda con la più alta reputazione nel totale bevande analcoliche, caffè escluso. Lo ha stabilito per il quarto anno consecutivo
il Reputation Study 2019*, che mette in luce come il marchio italiano abbia superato le grandi multinazionali del settore valutate sulla base del modello RepTrak®. «Un risultato prestigioso, che assume un valore ancor più importante perché duraturo: è il segnale che tutto ciò che facciamo è frutto di una programmazione precisa e lungimirante» afferma Enrico Zoppas, Presidente e AD di Acqua Minerale San Benedetto SpA.
* Reputation Study è la classifica del Reputation Institute (specializzata in corporate reputation management), che ha ideato il modello RepTrak® attraverso il quale viene realizzato il Global RepTrak®100, studio annuale sulla reputazione delle 100 aziende top al mondo. Il modello misura la percezione degli stakeholder (popolazione, dipendenti, Kol, media, comunità finanziaria) in base a 7 criteri di valutazione: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance.
Frutta secca “on the go” per il canale horeca Q È in linea con le tendenze del momento la linea “Frutta e Vai!”, lanciata da Valfrutta per il canale horeca, che rispetta le aspettative di benessere e salute dei consumatori, abituati a modalità di consumo fuori-casa (come suggerisce il naming). La linea comprende quattro tipologie di prodotto, con proprietà anti-ossidanti combinate al giusto apporto calorico, proposte in bustine monodose nel formato da 25 g: due gusti classici - Noci o Mandorle sgusciate - e due mix di frutta secca - “Student mix” (cocco, ananas, mandorle, mirtilli rossi, uvetta) e “Mix benessere” (mandorle, arachidi, mirtilli rossi, goji). Il packaging design, originale e colorato, grazie alla finestra trasparente sul fronte esalta le caratteristiche del prodotto, riportando i claim nutrizionali e il logo “Vegan OK”, di cui tutte le referenze sono dotate e certificate. Per un posizionamento razionale sui banchi, Valfrutta fornisce un pratico espositore in metallo di ingombro ridotto, completo di 12 bustine per ciascun prodotto (48 in totale), da riempire ordinando i cartoni ricarica monoreferenza da 24 pezzi.
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MA RKETING & DESIGN
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LA DETERGENZA
DOMESTICA: prodotti e imballaggi Trend di mercato e tipologie di confezionamento relativi a detersivi, saponi da bucato, coadiuvanti di lavaggio, disinfettanti e disinfestanti ambientali, cere, prodotti per la cura dell’auto, deodoranti ambientali… Barbara Iascone
n base all’ultimo osservatorio realizzato da Assocasa - l’associazione che nell’ambito di Federchimica riunisce i produttori del settore - risulta che, nel 2018, l’intero comparto abbia registrato una crescita in termini di valore dell’1,4% rispetto al 2017; sostenibilità, innovazione e benessere sembrano essere state le parole chiave per il successo. Dall’analisi presentata dall’associazione emerge che l’unico settore in sofferenza è quello dei detergenti (-0,4% sempre a valore), dove le perdite maggiori si rilevano nei detergenti per lavastoviglie (tabs e polvere) e stoviglie (-1,6%). Nella stessa area, a sollevare il settore e contenere le perdite sono stati i detersivi in gel per lavastoviglie, preferiti perché è più semplice controllarne il dosaggio. Per quanto riguarda i detergenti per bucato, crescono i monodose e calano quelli in polvere. Questi spostamenti, come vedremo più avanti, determinano anche conseguenti modifiche nel mix del packaging.
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IL MERCATO Secondo le rilevazioni Istat, la produzione globale in termini quantitativi nell’area detergenza nel 2018 risulta crescere del 2%. Il commercio estero chiude l’anno 2018 con un +4% per le importazioni e un +8% per le esportazioni. Il consumo apparente registra un calo dell’1,7%, assestandosi intorno alle 1.760 t/000. Dallo studio dei dati, la differenza tra l’indice di crescita in termini di valore e quello espresso in termini quantitativi sta nella tendenza dei consumatori a orientarsi verso prodotti in offerta o soggetti a promozioni (“spendo meno, ma compro di più”). Per contro, va anche considerato che viene immesso sul mercato un numero crescente di prodotti concentrati, grazie ai quali è possibile effettuare un maggior numero di lavaggi a fronte di un minor quantitativo di prodotto usato. Questo determina trend di crescita dei livelli quantitativi più contenuti rispetto al passato.
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M ARKE T I N G & DE SI G N
] Va inoltre considerato che, anno dopo anno, i consumatori apprezzano sempre di più i detersivi in pastiglie piuttosto che liquidi, specie per il bucato: anche in questo caso il peso del prodotto acquistato si riduce. Proprio per questi motivi l’industria della detergenza sta mettendo in campo parecchi sforzi per riuscire, da un lato, a soddisfare le esigenze e i bisogni delle famiglie, dall’altro a offrire prodotti innovativi e performanti. A influire sulle scelte produttive - e, di conseguenza, di packaging - sono le attitudini dei consumatori, certo attenti al risparmio ma sempre più anche alla tutela ambientale. Nel 2018 si conferma di nuovo l’ottimo andamento del settore disinfestanti, che registra a valore un +14,6%, influenzato dal prolungarsi delle temperature calde anche nei primi mesi autunnali.
I CANALI DELLA DISTRIBUZIONE
Tabella 1. Bilancio del settore detergenza domestica; valori in tonnellate. Table 1. Balance of domestic detergency sector; values in tonnage. 2017 2018 var. 17/16 Produzione 2.415.057 2.463.358 2,0% Production Import p 713.556 742.099 4,0% Import p Export p 1.335.271 1.442.093 8,0% Export p Consumo 1.793.342 1.763.363 -1,7% Consumption p Fonte/Source: Istat
Tabella 2. Mix del pakaging; valori% riferite alle tonnellate di imballaggi. Table 2. Packaging mix; figures % for packaging tonnage. 2017 2018 Bombolette metalliche 1,5% 1,5% Metal spray p y cans Incarto di pplastica 1% 1% Plastic wrapping pp g Scatole di cartoncino 4% 4% Cardboard boxes Flaconi di pplastica 66,3% 66,5% Plastic bottles e Poliaccoppiati pp flessibili da converter 23,20% 23,50% Flexible polylaminates p y Tubetti flessibili pplastica 1% 1% Plastic flexible tubes Brik 0,8% 0,5% Briks Distributori automatici 0,8% 0,5% Vendingg machines Ricariche biodegradabili g 1,3% 1,5% Biodegradable g refills Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
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Per quanto riguarda i canali di vendita, sempre secondo l’analisi di Assocasa, anche nel 2019 i Drug Specialist continuano a crescere, risultando il secondo canale distributivo in Italia dopo i supermercati; grazie all’ottimo assortimento quantitativo e qualitativo, affiancato da buone opportunità di risparmio, questa tipologia di negozi segna nel 2018 un +8,1%. I discount migliorano le loro vendite rispetto al 2017, registrando +2,8%. Risultano in frenata i liberi servizi (-3,4%), mentre iper e super risultano essere sostanzialmente stabili.
LE TIPOLOGIE DI CONFEZIONAMENTO Nel settore della detergenza continuano a dominare gli imballaggi di plastica, siano essi rigidi o flessibili; gli unici spostamenti di quote di mercato registrate continuano a essere quelli tra le diverse tipologie di plastica o di formati. La scelta del materiale di confezionamento, come in tutto il settore chimico, risulta in gran parte funzionale alle caratteristiche chimico-fisiche del prodotto da confezionare, ma dipende anche da esigenze di comunicazione che, sempre più spesso, sono determinanti nel differenziare i diversi marchi commerciali e le innovazioni di prodotto. Analizzando i numeri della Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, il mix del packaging evidenzia quanto segue.
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Nel 2018, gli imballaggi di plastica coprono il 93,5% del confezionamento dei prodotti per la pulizia e la manutenzione degli ambienti, una percentuale costante ormai da qualche anno. Sono comprese in questa percentuale le confezioni realizzate in plastica biodegradabile, in costante crescita. Nello specifico troviamo: - i flaconi di plastica, che nel 2018 si sono assestati al 66,5%, in leggera crescita rispetto al 2017, per l’orientamento dei consumatori verso prodotti confezionati esclusivamente con questo packaging (vedi detersivi per lavastoviglie in gel); - i contenitori realizzati con materiale accoppiato flessibile da converter, che crescono anno dopo anno e, nel 2018, raggiungono il 23,5% del totale delle confezioni del settore; - le ricariche per i flaconi dei detersivi realizzate con materiale plastico biodegradabile (che si aggiungono alla famiglia degli imballaggi di plastica) e risultano in costante crescita, raggiungendo nel 2018 l’1,5% del totale mix del packaging. Quest’ultima tipologia di imballaggio, in particolare, è destinata ai prodotti concentrati che, mescolati ad acqua calda all’interno di un flacone, si sciolgono, rilasciando quanto necessario a ricostituire il detersivo o il detergente originale. Ancora nell’area “imballaggi di plastica” troviamo gli incarti utilizzati per i saponi in pezzi (1%) e i tubetti (1%). A completare il mix del packaging troviamo: - astucci di cartoncino, impiegati in prevalenza per i prodotti in polvere e per tabs per lavastoviglie che, nel 2018, rimangono costanti al 4%. Se, da un lato, questa tipologia di packaging cede passo per il calo dei detergenti per bucato in polvere, dall’altro riconquista posizioni per la crescita delle tabs, che vengono confezionate in scatole di cartoncino; - bombolette spray di metallo (ormai quasi esclusivamente in acciaio a scapito dell’alluminio) che si assestano all’1,5%;
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- i contenitori accoppiati rigidi si assestano, ormai da due anni allo 0,5% di share; - il restante 0,5% è rappresentato dai distributori automatici di prodotti sfusi, un fenomeno che in Italia non ha attecchito come in altri paesi e negli anni sta via via affievolendosi. Accanto agli imballaggi primari troviamo gli imballaggi secondari e da trasporto (scatole di cartone ondulato, film termoretraibile e pallet).
QUANTO VALE IL PACKAGING DEL SETTORE DETERGENZA DOMESTICA? In base a una valutazione realizzata attraverso la Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, si stima che il settore packaging relativo all’area detergenza domestica raggiunga un valore intorno ai 540 mln di euro, compreso le chiusure realizzate in plastica. Di questi circa il 61% si rivolge al mercato estero. Nell’area prodotti chimici risulta essere, insieme al cosmetico e al farmaceutico, il settore con il più alto valore economico per quanto riguarda il confezionamento. Sempre in termini di valore, l’89,6% delle confezioni destinate al settore detergenza e cura della casa è imputabile agli imballaggi di plastica (chiusure comprese), il 7,3% a quelli cellulosici, mentre il restante 3,1% è rappresentato dagli imballaggi metallici.
PROSPETTIVE Quali le prospettive per il 2019? Le tendenze in atto ci dicono che, con molta probabilità, si confermeranno gli andamenti registrati nel 2018, con una timida ma costante crescita sia di volumi che di valore. Anche per il settore packaging le prospettive sono quelle di una conferma dei trend del 2018, con un orientamento verso gli imballaggi flessibili da converter a scapito degli imballaggi di plastica rigidi. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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Domestic detergency: products and packaging Market trends and types of packaging related to detergents, laundry soaps, washing adjuvants, environmental disinfectants and disinfestants, waxes, car care products, environmental deodorants ... Barbara Iascone
Based on the latest observatory carried out by Assocasa - the association that brings together the sector’s producers within Federchimica - it appears that, in 2018, the entire sector registered growth in terms of value of 1.4% compared to to 2017; sustainability, innovation and well-being seem to have been the keywords for success. From the analysis presented by the association it emerges that the only sector in distress is that of detergents (-0.4% in value), where the greatest losses are found in detergents for dishwashers (tabs and powders) and for tableware (-1,6%). In the same area, dishwasher gel detergents gave the sector a lift and helped contain the losses, preferred in that it is easier to control the dosage. As for laundry detergents, single doses are on the up and the use of washing powder is dropping. These shifts, as we will see later, also determine consequent changes in the packaging mix.
THE MARKET According to Istat surveys, global production in terms of quantities in the detergent area in 2018 are up by 2%. Foreign trade closed 2018 with + 4% for imports and + 8% for exports. Apparent consumption registered a drop of 1.7%, settling at around 1,760 t/000. From the study of the data, the difference between the growth index in terms of value and that expressed in quantitative terms lies in the tendency of consumers to move towards products on offer or subject to promotions (“I spend less, but buy more”). On the other hand, it should also be considered that a growing number of concentrated products are being launched on the market, thanks to which a greater number of washes can be made while using a smaller amount of product. This leads to more limited growth trends in quantitative terms than in the past.
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t should also be considered that, year after year, consumers increasingly appreciate detergents in tablet rather than liquid form, especially for doing the laundry: also in this case the weight of the purchased product is reduced. Precisely for these reasons, the detergent industry is implementing a series of actions to be able, on the one hand, to meet the needs and demands of families, and on the other to offer innovative and high-performance products. What influences production choices - and, consequently, packaging - are consumers’ attitudes, certainly attentive towards saving but also towards environmental protection. In 2018, the excellent performance of the pesticides sector was again confirmed, registering a value of +14.6%, influenced by the prolongation of high temperatures even into the first months of autumn.
DISTRIBUTION CHANNELS As for the sales channels, again according to the analysis by Assocasa, also in 2019 the Drug Specialists continue to grow, becoming in the second distribution channel in Italy after supermarkets; thanks to the excellent quantitative and qualitative assortment, flanked by good saving opportunities, this type of store in 2018 put in a +8.1%. Discount stores improved their sales compared to 2017, registering + 2.8%. Self service facilities are down (-3.4%), while hyper and super stores are substantially stable.
THE TYPES OF PACKAGING In the detergent sector, plastic packaging continues to dominate, be it rigid or flexible; the only shifts in market shares registered continue to be those between the different types of plastic or formats. The choice of packaging material, as in the entire chemical sector, is largely functional to the chemical and physical characteristics of the product to be packaged, but it also depends on communication requirements which, increasingly, are decisive in setting apart the various commercial brands and product innovations. Analysing the figures of the Italian Packaging Institute databank, the packaging mix highlights the following. In 2018, plastic packaging covered 93.5% of the packaging of products for cleaning and maintenance of environments, a constant percentage for some years now. This percentage includes packaging made of biodegradable plastic, which is constantly growing. Specifically we find: - plastic bottles, which in 2016 stood at 66.5%, up slightly compared to 2017, due to the orientation of consumers towards products packaged exclusively with this packaging (see gel dishwashers detergents ); - containers made with flexible laminated converter material, which grow year after year and, in 2018 accounted for 23.5% of the total packaging in the sector; - refills for detergent bottles made with biodegradable plastic (an addition to the plastic packaging family) and are constantly growing, reaching 1.5% of the total packaging mix in 2018. This latter type of packaging, in particular, is intended for concentrated products which, mixed with hot water inside a bottle, dissolve, releasing whatever is necessary to reconstitute the original detergent . Still in the “plastic packaging” area we find the wrappers used for soap bars (1%) and tubes (1%). To complete the packaging mix we find: - cardboard boxes, used mainly for powdered products and for tabs for dishwashers which, in 2018, remained constant at 4%. If, on the one hand, this type of packaging has given way due to the drop in powder laundry detergents, on the other hand it regains positions for the growth of tabs, which are packaged in cardboard boxes; - metal spray cans (now almost exclusively made of steel at the expense of aluminium) which settle at 1.5%; - for two years rigid coupled containers have been at a 0.5% share;
- the remaining 0.5% is represented by vending machines for loose products, a phenomenon that in Italy has not taken root as in other countries and over the years is gradually fading. Next to primary packaging we find secondary and transport packaging (corrugated cardboard boxes, shrink film and pallets).
HOW MUCH IS THE PACKAGING OF THE DOMESTIC CLEANING SECTOR WORTH? Based on an evaluation carried out through the the Italian Packaging Institute databank, it is estimated that the packaging sector for the domestic detergent area reaches a value of around 540 million euros, including closures made of plastic. Of these, around 61% is for the foreign market. In the chemical products area, together with cosmetics and pharmaceuticals, it is the sector with the highest economic value in terms of packaging. In terms of value, 89.6% of the packs for the detergent and home care sector can be attributed to plastic packaging (including closures), 7.3% to cellulose packaging, while the remaining 3.1% is accounted for by metal packaging.
PROSPECTS What are the prospects for 2019? Current trends tell us that the trends registered in 2018 will probably be confirmed, with a slight but steady growth in both volumes and value. For the packaging sector as well the prospects are those of a confirmation of the 2018 trends, with an orientation towards flexible converter packaging at the expense of rigid plastic packaging. Barbara Iascone Italian Institute of Packaging
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Goglio: stampa digitale e una piattaforma e-commerce
YUDOO RIDISEGNA IL CONCETTO DI GESTIONE DELLA LINEA
permettesse ai clienti di accedere alla consueta qualità dei nostri prodotti, aggiungendo alla fornitura dei tradizionali sacchetti neutri, anche packaging flessibile personalizzato sotto forma di bobine e sacchetti. E, per farlo, abbiamo deciso di sfruttare tutte le potenzialità offerte dalla suite SAP C/4HANA che ci ha consentito di realizzare una soluzione ad hoc per le nostre esigenze, integrata con il sistema gestionale SAP già presente in azienda». Q Per la produzione delle proprie confezioni flessibili, realizzate con laminati multistrato alta barriera, Goglio si avvale di un processo produttivo fortemente integrato verticalmente. L’adozione della nuova tecnologia della stampa digitale permette oggi a Goglio di inserire sulle confezioni i dati variabili in tempo reale: ogni singolo pack può essere infatti reso unico, su misura e ancora più prezioso con immagini e testi dedicati. «Questo apre la strada anche a nuove prospettive commerciali» sottolinea il Vice President, Fabrizio Goglio. «Grazie all’introduzione della stampa digitale oggi siamo infatti in grado di offrire ai nostri clienti la possibilità di effettuare anche ordini per piccoli quantitativi, personalizzabili e di riceverli in tempi ridotti rispetto alle forniture in roto e flexo. Il passo successivo è stato di rendere accessibile questa nuova tecnologia e l’offerta ampliata di prodotti per imballaggio anche a realtà imprenditoriali di piccole dimensioni, con esigenze diverse rispetto a quanti operano su grandi volumi. Abbiamo quindi creato una piattaforma e-commerce che
Goglio: digital printing and an e-commerce platform For the production of its own flexible packages, made with high barrier multilayer laminates, Goglio uses a production process that is strongly integrated vertically. The adoption of the new digital printing technology today allows Goglio to include variable data in real time on its packaging: each individual pack can in fact be made unique, tailored and even more valuable with dedicated images and texts. «This also paves the way for new commercial prospects», stresses the Vice President, Fabrizio Goglio. «Thanks to the introduction of digital printing, today we are able to offer our customers the possibility of also making customizable orders for small quantities, and to receive them in less time compared to supplies in gravure and flexo. The next step was to make this new technology and the expanded offer of packaging products accessible to small businesses with different needs compared to those operating on large
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Goglio Espress. Operativo da metà gennaio 2019, il portale e-commerce è il frutto di una partnership tecnologica con Openmind. «Abbiamo puntato subito sulla tecnologia SAP C/4HANA perché rientra nel percorso che abbiamo intrapreso 20 anni fa per armonizzare i sistemi informativi e puntare all’integrazione di tutte le componenti tecnologiche presenti in azienda» precisa Franco Martinoni, ICT Director di Goglio. «Nel nostro progetto di e-commerce abbiamo coinvolto molteplici funzioni aziendali, dal marketing alla divisione e-commerce, dalle operation per la parte di stampa digitale alla supply chain. Questo ci ha permesso di realizzare un servizio efficiente in tutte le sue parti, sfruttando le potenzialità offerte dal modulo SAP Commerce grazie all’apporto strategico di Openmind, che ha operato anche sulla personalizzazione e il design del sito, per offire una veste grafica accattivante, capace di evocare un’esperienza di utilizzo analoga ai siti consumer».
Sea Vision lancia la software suite yudoo dedicata al mondo 4.0: progettata per il settore farmaceutico, si offre come strumento insostituibile per rivoluzionare il processo produttivo, guidandolo verso un futuro in cui macchine, dispositivi e sistemi informatici saranno interconnessi. Yudoo è infatti un ambiente unificato per l’analisi della Business Intelligence, che comprende anche numerosi moduli aggiuntivi: sistemi di controllo centralizzati, KPI su dati storici, storicizzazione dei dati, OEE Tools, dashboard in tempo reale, funzioni Track & Trace integrate, manutenzione predittiva e molto altro. La tecnologia integrata di intelligenza artificiale consente alla software suite di centralizzare la gestione delle operazioni sulle linee di confezionamento e armonizzare le informazioni provenienti da diverse fonti (sistemi di automazione, macchine, sistemi IT e di controllo) per trasformarle da “Raw Data” a “Smart Data”. Attraverso yudi - l’innovativo modulo dedicato yudoo business intelligence - il software legge i dati storici raccolti nel lungo periodo dalle linee di confezionamento e correla i dati in modo da mostrare grafiche interattive. Grazie all’utilizzo di filtri, è possibile selezionare e visualizzare solamente una determinata tipologia di dati, presentare approfondimenti e informazioni utili per rispondere a qualsiasi domanda, posizione e dipartimento.
volumes. We have therefore created an e-commerce platform that allows customers to access the usual quality of our products, also adding customized flexible packaging in the form of reels and bags to the supply of traditional neutral bags. And, to do this, we decided to exploit all the potential offered by the SAP C/4HANA suite, which allowed us to create an ad hoc solution for our needs, integrated with the SAP management system already present in the company».
the e-commerce division, from operations for the digital printing part to the supply chain in our e-commerce project. This allowed us to create an efficient service in all its parts, exploiting the potential offered by the SAP Commerce module thanks to the strategic contribution of Openmind, which also worked on the customization and design of the site, to offer an attractive graphic design, able to evoke an experience of use like consumer sites».
Goglio Espress. Operating since mid-January 2019, the e-commerce portal is the result of a technological partnership with Openmind. «We immediately focused on SAP C/4HANA technology because it is part of the path we took 20 years ago to harmonize information systems and aim to integrate all the technological components present in the company», explains Franco Martinoni, ICT Director of Goglio. «We have involved multiple business functions, from marketing to
Yudoo reshapes the concept of line management Sea Vision launches the yudoo software suite dedicated to the world of 4.0: designed for the pharmaceutical sector, it offers itself as an irreplaceable tool to revolution the manufacturing environment, driving it toward the future where machines, devices, computer systems are interconnected. yudoo is in fact a unified environment for Business Intelligence analysis including also several additional modules:
centralized control systems, KPIs reports on historical data, Data Historian, OEE Tools, Real time shop-floor dashboard, Track&Trace natively integrated functions, Predictive maintenance and much more. The integrated Artificial Intelligence technology enables the software suite to both centralize operations management on the packaging lines and harmonize the information coming from different sources (automation devices, machines, IT and control systems) in order to transform them from “Raw Data” to “Smart Data”. By mean of the innovative yudoo Business Intelligence dedicated module (yubi) the software reads the historical data collected in the long period from the packaging lines, it also co-relates results in order to display interactive graphics. Thanks to the use of filters, there is the possibility to engage data visualizations, presenting meaningful insights and information tailored to answer any question, position and department.
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li imballaggi in legno si dividono in tre categorie (la suddivisione è ripresa da Imballaggio in Cifre): imballaggi industriali, cassette di legno, e pallet. Una nota a margine meritano gli imballaggi industriali, che rappresentano una categoria all’interno della quale rientrano diverse tipologie di packaging. Vi troviamo infatti le strutture per il trasporto di macchinari o impiantistica, vale a dire casse e gabbie progettate e realizzate in base alle caratteristiche e dimensioni dei prodotti che andranno a contenere.
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FA CTS & FIGURES
Tabella 1. Bilancio globale del settore imballaggi di legno. Table 1. Global balance of the wood packaging sector. 2014 2015 2016 2017 pprev. 2018 Fatturato Mln euro 1.471 1.548 1.567 1.598 1.646 Addetti 10.200 10.200 10.200 10.200 10.200 Aziende operanti p n. 2.057 2.057 2.057 2.057 2.057 Produzione t/000 2.390 2.408 2.520 2.613 2.616 Esportazione p 174 166 172 197 201 Importazione p 364 430 463 485 466 Utilizzo apparente pp 2.580 2.672 2.811 2.901 2.881 Fonte/Source: e Imballaggio in cifre Istituto Italiano imballaggio
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Turnover mln euros Employed p y Companies p operating p g Production t/000 Exports p Imports p Apparent pp use
Mercato e tipologie. I più utilizzati della categoria “imballaggi per il trasporto di merci”, gli imballaggi di legno vengono largamente impiegati dall’intero settore manifatturiero. Per questo motivo, l’andamento del settore ha da sempre una stretta correlazione con l’andamento dell’industria. Barbara Iascone
Facendo ancora riferimento a Imballaggio in Cifre, sotto questa voce rientrano anche le bobine utilizzate per avvolgere fili e cavi di vario genere (elettrici, metallici, fibra ottica ecc.), ma anche le cassette per liquori e vini pregiati e i tappi in sughero. Stando ai dati 2017, risultano operative circa 2.060 aziende produttrici di imballaggi di legno: il 49% produce pallet, il 37% realizza imballaggi industriali (tappi di sughero compresi) mentre il restante 14% rappresenta le aziende produttrici di imballaggi per l’ortofrutta. Il fatturato 2017 relativo al settore imballaggi di legno risulta in crescita del 2%, toccando i 1.598 milioni di euro.
DATI DI MERCATO:
PRODUZIONE E DIFFUSIONE
Consuntivo 2017 Nel 2017, ultimi dati a consuntivo, il settore degli imballaggi di legno registra un incremento della produzione espressa in tonnellate del 3,7% rispetto all’anno precedente, superando le 2.600 t/000. Anche nel 2017, così come avvenuto
nel 2016, gli unici contenitori di legno a registrare un calo produttivo restano le cassette per ortofrutta. Il commercio estero risulta crescere rispetto al 2016, sia per quanto riguarda le importazioni (+4,9%) che per le esportazioni (+14,6%). La categoria più rappresentativa, in termini di peso, resta quella dei pallet, al 73% del totale. Nel 2017 i pallet hanno registrato una crescita produttiva del 4,9%, portando la produzione a superare le 1.900 t/000. Il 18,4% della produzione di pallet in legno è destinata al settore bevande e liquidi alimentari, il 20,4% al settore food, il 19,4% al largo consumo non alimentare (cosmesi, farmaceutico, TV, telefonia, elettrodomestici, prodotti per la casa in generale), il 5% è destinato ai prodotti chimici (compreso detergenza domestica) e, infine, il 36,9% è destinato alla voce “altro” (prodotti della meccanica, elettromeccanica, materiali per edilizia). Per quanto riguarda gli imballaggi industriali, che rappresentano in termini di peso il 20% dell’intero comparto imballaggi di legno, nel 2017 hanno registrato un incremento della produzione pari al 2,9% portando le tonnellate di imballaggi industriali a 514 t/000.
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Tabella 2. Produzione della filiera imballaggi in legno; dati in t/000. Table 2. Production of the wood packaging sector; figures in t/000 Imballaggi industriali Cassette Pallet Industrial ppackaging g g Crates 2014 451 224 1.715 2015 479 238 1.692 2016 500 205 1.815 2017 514 195 1.904 Prev. 2018 519 185 1912 Fonte: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio
Tabella 3. Mix del packaging per il confezionamento dei prodotti ortofrutticoli freschi dai centri di raccolta alla distribuzione. Table 3. Mix of packaging for packaging fresh fruit and vegetables from collection to distribution centers. 2016 2017 Prev. 2018 Casse e cassette di legno g 19,4 18,6 18,6 Wooden boxes and crates Cassette di cartone ondulato 41,5 41,2 41,2 Corrugated g cardboard crates Casse di pplastica pperdere+rendere 34,5 35,4 35,4 Disposable+returnable p pplastic crates Mini bins di pplastica a rendere 4,2 4,3 4,3 Returnable pplastic mini bins Sacco di raffia 0,4 0,5 0,5 Raffia bags g 100 100 100 Fonte: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio
Le esportazioni, dopo i cali registrati nel 2015 e la stabilità del 2106, ritornano a crescere con un +16,3%; le importazioni registrano invece un -0,2% rispetto al 2016. L’utilizzo apparente si assesta intorno alle 543 t/000, con un tasso di crescita pari all’1,2%. La destinazione d’uso degli imballaggi industriali resta appannaggio di casse e cassoni per il trasporto di merci ingombranti (89%); il 10% è destinato a doghe, cassoni per attrezzi o pezzi di ricambio e casse ad hoc, mentre l’1% rappresenta i tappi in sughero. Come già accennato, le cassette di legno (7% dell’intero comparto) risultano essere in continuo calo. Nel 2017 la loro produzione si assesta sulle 195 t/000, -4,9% rispetto all’anno precedente. Il 92% di questa tipologia di imballaggi è destinato al settore ortofrutticolo, il restante 8% ad altri settori quali l’ittico fresco e il settore vivaistico.
IPOTESI EVOLUTIVE RELATIVE AL 2018 Secondo le prime stime per l’anno 2018 - al momento si tratta di previsioni - il settore degli imballaggi di legno dovrebbe chiudere con un fatturato in crescita del 3% arrivando a circa 1,6 mld di €. In termini quantitativi la produzione dovrebbe rimanere alquanto stabile. Per quello che riguarda il commercio estero, in base alle elaborazioni dei dati ISTAT riferiti ai primi 11 mesi del 2018, si registra un +2% per le esportazioni, arrivando così a superare la soglia delle 200 t/000, mentre le importazioni dovrebbero calare del 4%, 466 t/000. In base a questi elementi il consumo apparente del totale imballaggi in legno in Italia dovrebbe registrare un calo dello 0,7%. Sempre in base alle prime rilevazioni di dati, la produzione dovrebbe crescere dell’1% per gli imballaggi industriali, e solo dello 0,4% per i pallet mentre continua il calo delle cassette. Tali previsioni sono sostenute dalla frenata che il settore manifatturiero italiano avrebbe subito nel 2018.
QUOTAZIONI DELLE MATERIE PRIME Nel 2018, le medie delle quotazioni dei prezzi delle voci relative alle materie prime utilizzate per produrre imballaggi in legno, monitorate dalla Camera di Commercio di Milano, sono cresciute con tassi variabili tra il 9,3% e l’11%. Questi importanti aumenti nei prezzi delle quotazioni delle materie prime vanno a sostenere l’incremento del fatturato del settore che, come abbiamo visto, nel 2018 dovrebbe crescere in maniera superiore rispetto alla produzione espressa in tonnellate.
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Tabella 4. Quotazioni medie dei prezzi delle materie prime impiegate per produrre imballaggi di legno. Table 4. Average prices of raw materials used to produce wood packaging. Materia prima/ p Raw materiall Var. 18/17 Resinose: spess. 20-60 mm, lungh. 4 m. assort. quarto Resinous: thick. 20-60 mm, length g 4 m. assort. qquarterr 9.9% Resinose: spess. 20-60 mm, lungh. 4 m. assort. fianchi Resinous: thick. 20-60 mm, length g 4 m. assort. sidess 9.8% Resinose: spess. 20-30 mm, lungh. 4 m. per pallet assortimento terzo Resinous: thick. 20-30 mm, length g 4 m. pper ppallet assortment threee 10.1% Resinose: spess. 20-30 mm, lungh. 4 m. per pallet assortimento quarto Resinous: thick. 20-30 mm, length g 4 m. pper ppallet assortment fourr 11.0% Resinose: morali, travetti per imballo e armatura per imballaggi industriali Resinous: scantlings, g ppackingg beams and reinforcements for industrial ppackaging g g 9.3% Fonte/Source : Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio
Gli aumenti di quotazioni più rilevanti riguardano le materie prime utilizzate per produrre pallet, che crescono del +11%. Tale crescita è confermata anche dalle rilevazione del Super indice del CRIL (Centro Ricerche Imballaggi in Legno e Logistica), che per le medie del 2018 sul 2017 registra un +10,3%. Il Super Indice è una media matematica che deriva dai prezzi di vendita dei pallet registrati presso le aziende produttrici associate al CRIL.
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Dallo scorso anno, grazie a un’attiva collaborazione con Assoimballaggi (il gruppo che nell’ambito dell’associazione FederlegnoArredo si occupa di imballaggi), l’Istituto Italiano Imballaggio fornisce nel proprio monitoraggio relativo alle quotazioni dei prezzi delle materie prime anche l’andamento di questo Super Indice, che viene rilevato trimestralmente. Il CRIL è un centro di ricerche e tecnologia nato nel 1996 con lo scopo di migliorare la posizione del legno attraverso la qualificazione dei materiali legnosi impiegati negli imballaggi da trasporto. Il CRIL vanta importanti collaborazioni a livello nazionale in particolar modo con FederlegnoArredo/Assoimballaggi/Conlegno.
IL RICICLO (DATI RILEGNO PSP 2018) Nel 2017, in base ai dati forniti da Rilegno - il consorzio che, nell’ambito del sistema, CONAI si occupa del riciclo e del recupero degli imballaggi di legno sono stati recuperati oltre il 60% degli imballaggi immessi al consumo, vale a dire quegli imballaggi che una volta utilizzati sul territorio nazionale producono un rifiuto sul territorio. Rientrano in questa classificazione anche gli imballaggi di produzione estera. Nel 2017 gli imballaggi di legno immessi al consumo sono stati pari a 2.946 t/000 e, di questi, oltre 1.793 t/000 sono state raccolte e riciclate da Rilegno, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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Wood packaging Market and types. The most used in the “packaging for the transport of goods” category, wood packaging is widely used across the entire manufacturing sector. Which is why the sector trend has always been closely related to industry trends. Barbara Iascone
Wood packaging is divided into three categories (the subdivision is taken from Imballaggio in Cifre): industrial packaging, wooden crates, and pallets. Industrial packaging, which represents a category within which different types of packaging fall, deserves a side note. It in fact contains structures for the transport of machinery or plant facilities, that is to say crates and cages designed and built based on the characteristics and dimensions of the products they are to contain. Still referring to Imballaggio in Cifre, this listing also includes the reels used to wrap wires and cables of various kinds (electric, metal, fibre optic etc.), but also boxes for containing liquor and fine wines as well as cork stoppers. According to 2017 figures, approximately 2,060 wood packaging manufacturing companies are operational: 49% produce pallets, 37% produce industrial packaging (including cork stoppers) while the remaining 14% comprise packaging companies serving the fruit and vegetable sector. The 2017 turnover for the wood packaging sector is up 2%, reaching 1,598 million euros.
MARKET DATA: PRODUCTION AND DISSEMINATION
Final balance for 2017 The final figures for 2017 showed the wood packaging sector registered an increase in production in tonnes of 3.7% compared to the previous year, exceeding 2,600t/000. In 2017, as in 2016, the only wooden containers to register a drop in production were fruit and vegetable crates.
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Foreign trade is seen to be up compared to 2016, both in terms of imports (+4.9%) and exports (+14.6%). The most representative category, in terms of weight, remains that of pallets, accounting for 73% of the total. In 2017 pallets registered a 4.9% growth in production, bringing production to over 1,900 t/000. 18.4% of the production of wooden pallets is destined to the beverage and liquid food sector, 20.4% to the food sector, 19.4% to non-food consumer goods (cosmetics, pharmaceuticals, TV, telephony, household appliances, products for the home in general), 5% is for chemical products (including domestic detergents) and, finally, 36.9% comes under the “other” listing (mechanical and electromechanical products, building materials). As for industrial packaging, which represents 20% of the entire wood packaging sector in terms of weight, in 2017 production increased by 2.9%, bringing the tons of industrial packaging to 514 t/000. Exports, after the drops registered in 2015 and the stability of 2106, return to growth with a +16.3%; imports instead registered a -0.2% compared to 2016. Apparent use settled at around 543 t/000, with a growthrate of 1.2%. The destination of use of industrial packaging remains the prerogative of boxes and containers for transporting bulky goods (89%); 10% is accounted for by staves, boxes for tools or spare parts and ad hoc cases, while cork stoppers account for 1%. As already mentioned, wooden crates (7% of the entire sector) are in continuous decline. In 2017, their production settled at 195 t/000, -4.9% compared to the previous year. 92% of this type of packaging is destined for the fruit and vegetable sector, the remaining 8% for other sectors such as fresh seafood and the plant nursery sector.
ESTIMATED DEVELOPMENTS FOR 2018 According to initial estimates for the year 2018 - at the moment these are forecasts - the wood packaging sector should close with a 3% increase in turnover, reaching around 1.6 billion. In quantitative terms, production should remain fairly stable. As far as foreign trade is concerned, based on ISTAT data processed for the first 11 months of 2018, exports grew by 2%, thus exceeding the 200 t/000 threshold, while imports should fall by 4%, 466 t/000. Based on these elements, the apparent consumption of the total wood packaging in Italy should show a decrease of 0.7%. Also on the basis of first data readings, production should grow by 1% for industrial packaging, and only by 0.4% for pallets, while the decline in crates continues. These forecasts are corroberated by the slowdown that the Italian manufacturing sector seems to have suffered in 2018.
RAW MATERIAL PRICE QUOTATIONS In 2018, the average price quotations of the listings relating to the raw materials used to produce wood packaging, monitored by the Milan Chamber of Commerce, grew with rates ranging from 9.3% to 11%. These considerable raw material price increases go to support the increase in turnover in the sector which, as we have seen, for 2018 is expected to grow more than the production expressed in tonnes. The most significant price increases concern the raw materials used to produce pallets, which will grow by +11%. This growth is also confirmed by the survey of the CRIL Super Index (Wood Packaging and Logistics Research Center), which for the 2018 averages set against 2017 registers a +10.3%. The Super Index is a mathematical average that derives from the selling prices of the pallets registered with the CRIL associated manufacturing companies.
Since last year, thanks to an active collaboration with Assoimballaggi (the group that deals with packaging in the FederlegnoArredo association), the Italian Packaging Institute in its monitoring of raw material prices, also includes the trend of this Super Index, which is made on a quarterly basis. CRIL is a research and technology center established in 1996 with the aim of improving the position of wood through the qualification of wood materials used in transport packaging. CRIL can boast important agreements at national level, especially with FederlegnoArredo/Assoimballaggi/ Conlegno.
RECYCLING (DATA FROM RILEGNO PSP 2018) In 2017, based on data provided by Rilegno - the consortium that, within the CONAI system, deals with the recycling and recovery of wooden packaging more than 60% of the packagings placed on the market for consumption was recovered, ie that packaging which, once used on Italian territory, constitutes waste within Italy. This classification also includes packaging of foreign production. In 2017 wood packaging placed on the market amounted to 2,946 t/000 and, of this, over 1,793 t/000 was collected and recycled by Rilegno, with an increase of 10% compared to the previous year. Barbara Iascone Italian Institute of Packaging
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White paper for the food safety of milk and yogurt Ishida Europe (UK) has developed a White Paper to help dairy processors meet food quality and safety standards, safeguarding brand integrity. The precautions to be taken concern in particular the contamination by foreign bodies, which can occur during the production process and in the packaging phase, perhaps with the addition of non-dairy ingredients or due to carelessness of the workers. The white paper, entitled Dairy Production: Eliminating Foreign Body Contamination and Enabling Brand Integrity, explains the importance of online protection as part of an effective HACCP-based food safety management system. The paper, which can be downloaded from the Ishida website, analyses the advantages of metal detection and X-ray inspection technologies, examining their application in two key areas: cheese and yogurt. The guidelines also offer an exhaustive overview of the problems and analyse the possible solutions, outlining the measures that the converters should take. In addition to the theoretical part, Ishida Europe has also produced a series of informative videos. .
Antares Vision enters the Aim Italia market Travagliato (BS), 18 April 2019. Antares Vision, a Brescia multinational operating in the field of visual inspection, tracking solutions and data management for the pharmaceutical sector, debuted today on Aim Italia, the segment dedicated to small and medium-sized businesses of Piazza Affari. The transaction was formalized thanks to the business combination transaction that took place last December with ALP.I, the SPAC promoted by Mediobanca, which had acquired about 12% of the Lombard company. «With today’s listing, Antares Vision presents itself as an extraordinary independent platform open to other Italian and international excellences in the sector that intend to participate in this project» said Stefano Rangone, Mediobanca’s Central Director. «A longterm project, to which the listing is functional, which was able to attract leading international investors as well as a select group of industrial partners that Emidio Zorzella and Massimo Bonardi (the founders of Antares Vision, Ed.) had the foresight and the ability to attract towards their strategic design». Zorzella, President and CEO of Antares Vision, commented with pride and satisfaction: «The company enters the stock market in the middle of an expansive phase, in Italy and abroad, which testifies to the validity of our vision, the effectiveness of the choices made so far and the appreciation of our products on the principal markets. The opening of capital to the market is a strategic step to continue the path begun in 2007 and support the industrial development plan». From Silicon Valley to Italy: Plug and Play opens in Milan The Italian branch of Plug and Play, the largest open innovation platform in the world, the first international startup accelerator, opened last April. The activities of Plug and Play Italy will be focused in the Food & Beverage sector, with the aim of creating and supporting new growth opportunities on the market. Among the corporate partners that support the initiative, Tetra Pak (in addition to Esselunga, Lavazza and UniCredit), a multinational specialized in the food processing and packaging sector. «Being among the founding partners of Plug and Play is a source of pride for us», underlined the president of Tetra Pak Italia, Francesco Faella. «Investing in the future by taking the best innovation proposals in Food & Beverage and supporting the project approach of younger operators, as in this case, is a challenge that we gladly accept. Plug and Play was launched in the 2000s and has extended its programs all over the world, reaching a presence in over 30 global locations between America, Europe and Asia. It numbers 10,000 start-ups and 300 official partners, including leading companies such as Carrefour, Coca Cola, PepsiCo, Samsung, and Mercedes. The national platform will be led by a team of young Italians, returning from work experience in Europe, Asia and America.
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White Paper sulla sicurezza alimentare di latte e yogurt Q Ishida Europe (UK) ha messo a punto un Libro Bianco per aiutare i trasformatori caseari a soddisfare gli standard di qualità e sicurezza alimentare, a salvaguardia dell’integrità del marchio. Le precauzioni da adottare riguardano in particolar modo la contaminazione da corpi estranei, che può avvenire durante il processo produttivo e in fase di confezionamento, magari con l’aggiunta di ingredienti non caseari o per una disattenzione degli addetti. Il white paper, dal titolo Dairy Production: Eliminating Foreign Body Contamination and Ensuring Brand Integrity, spiega l’importanza della protezione in
linea come parte di un efficace sistema di gestione della sicurezza alimentare basato sull’HACCP. Il testo, scaricabile dal sito Ishida, analizza i vantaggi delle tecnologie di rilevamento dei metalli e ispezione a raggi X, prendendo in esame la loro applicazione in due settori chiave: formaggio e yogurt. Le linee guida offrono inoltre un’esaustiva panoramica delle problematiche e analizzano le soluzioni possibili, delineando le misure che i trasformatori dovrebbero adottare. A corredo della parte teorica, Ishida Europe ha realizzato anche una serie di video informativi.
Antares Vision entra nel mercato Aim Italia Q Travagliato (BS), 18 aprile 2019. Antares Vision, multinazionale bresciana che opera nel settore dell’ispezione visiva, delle soluzioni di tracciatura e della gestione dei dati per il settore farmaceutico, ha debuttato su Aim Italia, il segmento dedicato alle piccole e medie imprese di Piazza Affari. L’operazione è stata formalizzata grazie all’operazione di business combination avvenuta lo scorso dicembre con ALP.I, la SPAC promossa da Mediobanca, che aveva acquisito circa il 12% dell’azienda lombarda. «Con questa quotazione, Antares Vision si presenta come una straordinaria piattaforma indipendente aperta ad altre eccellenze italiane e internazionali del settore che intendano partecipare a questo progetto» ha dichiarato Stefano Rangone, Direttore Centrale di Mediobanca. «Un progetto a lungo termine, al quale la quotazione è funzionale, che ha saputo attrarre primari investitori internazionali oltre a un selezionato gruppo di partner industriali che Emidio Zorzella e Massimo Bonardi (i fondatori di Antares Vision, Ndr.) hanno avuto la lungimiranza e la capacità di coalizzare intorno al loro disegno strategico». Orgoglioso e soddisfatto il commento di Zorzella, Presidente e AD di Antares Vision: «La società approda in Borsa nel pieno di una fase espansiva, in Italia e all’estero, che testimonia la validità della nostra visione, l’efficacia delle scelte fin qui compiute e l’apprezzamento dei nostri prodotti sui mercati di riferimento. L’apertura del capitale al mercato è un passaggio strategico per continuare il percorso iniziato nel 2007 e sostenere il piano di sviluppo industriale».
DALLA SILICON VALLEY ALL’ITALIA: PLUG AND PLAY APRE A MILANO La più grande piattaforma di open innovation al mondo e primo acceleratore internazionale di startup è dunque operativo da aprile nel nostro Paese. Le attività di Plug and Play Italy saranno focalizzate sul Food & Beverage, con l’obiettivo di creare e supportare nuove opportunità di crescita sul mercato. Tra i corporate partner che sostengono l’iniziativa, Tetra Pak (oltre a Esselunga, Lavazza e UniCredit), multinazionale specializzata nel settore della trasformazione dei prodotti alimentari e degli imballaggi. «Essere tra i partner fondatori di Plug and Play è per noi motivo di orgoglio» ha sottolineato il presidente di Tetra Pak Italia, Francesco Faella. «Investire sul futuro
cogliendo le migliori proposte di innovazione nel Food & Beverage e sostenere la progettualità dei più giovani, come in questo caso, è una sfida che accettiamo volentieri». Plug and Play, con sede centrale nella Silicon Valley, è stata lanciata negli anni 2000 e ha esteso i suoi programmi in tutto il mondo, fino a raggiungere una presenza in oltre 30 location globali tra America, Europa ed Asia. Ha all’attivo 10.000 startup e 300 partner ufficiali, tra cui primarie realtà come Carrefour, Coca Cola, PepsiCo, Samsung, e Mercedes. La piattaforma nazionale sarà guidata da un team di giovani italiani, di ritorno da esperienze di lavoro in Europa, Asia e America.
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INDUSTRY & MA NA GEMENT
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Certificazioni, prove di laboratorio e Field Inspection I servizi integrati di analisi, testing e ispezioni di campo messi in campo da AC&E.
DI SEGUITO, LE TAPPE CHE HANNO SEGNATO LA CRESCITA DEL GRUPPO AC&E
• Nel 2010 l’azienda stipula un accordo con Siemens Italia, grazie al quale diventa società di riferimento per consulenze in campo Safety Machinery nel mercato Nord Americano secondo gli standard UL/CSA.
li accreditamenti internazionali di AC&E coprono le certificazioni per l’esportazione verso USA, Canada, Brasile, Russia di quadri elettrici di potenza (PC e MCC), quadri di automazione e macchine e impianti e non solo. Fondata nel 2000, AC&E - Advanced Consulting and Engineering - grazie all’esperienza sul campo acquisita dall’Ingegner Gino Zampieri, seguito poi da Matteo Marconi, si propone come laboratorio accreditato ILAC a livello internazionale. La società, con sede a Verona, ha sviluppato competenze in vari ambiti: dalla si-
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curezza macchine industriali al diritto internazionale e contrattualistica, dalla responsabilità d’impresa a quella di prodotto. Con le sedi dislocate a Verona, Mosca, Chicago, Bilbao, Toronto e San Paolo, AC&E è ormai un punto di riferimento per le aziende e si avvale di un team competente, in grado di seguire i clienti passo dopo passo nell’esportazione dei propri prodotti. Propone inoltre un servizio di Laboratorio ILAC- MRA sulla conformità e mutuo riconoscimento, dedicato ai prodotti esportati in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Arabia Saudita.
• Nel 2013 AC&E diventa Laboratorio, conforme ai requisiti della norma ISO / IEC 17025, ottenendo l’accreditamento da Intertek: RTL (Recognized Testing Laboratory, N ° 2013-RTL-L3-22) per il test richiesto dal CSA C22.2 N° 14, NFPA79 ed EN 60204-1:2006. • Dal 2014 AC&E è “rappresentative of QPS for Field Evaluation e Certificazioni per quadri elettrici”, sia per il mercato canadese che statunitense. Sempre nello stesso anno nasce ACE do Brasil con sede a San Paolo. • Nel 2015 nasce ACE-RU, società con sede a Mosca. La presenza in Russia consente ai costruttori di macchine e
Certifications, laboratory tests and field inspection
on compliance and mutual recognition, dedicated to products exported to Australia, New Zealand, South Africa and Saudi Arabia.
The integrated services of analyses, testing and field inspection provided by AC&E.
BELOW ARE THE STAGES THAT HAVE MARKED THE GROWTH OF THE AC&E GROUP
The international accreditations of AC&E cover the certifications for export to USA, Canada, Brazil, Russia of power switchboards (PC and MCC), automation and machinery and plant panels and more. Founded in 2000, AC&E - Advanced Consulting and Engineering - thanks to the experience gained in the field by Engineer Gino Zampieri, followed by Matteo Marconi, is an ILAC accredited laboratory at an international level.
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The company, based in Verona, has developed skills in various fields: from safety at work to international law and contracts, from corporate responsibility to product liability. With the offices located in Verona, Moscow, Chicago, Bilbao, Toronto and San Paolo, AC&E is now a benchmark for companies and employs a skilled team, able to follow customers step by step in exporting their products. It also offers an ILAC-MRA Laboratory service
• In 2010 the company signed an agreement with Siemens Italia, thanks to which it becomes a benchmark company for advice in the Safety Machinery field on the North American market according to UL/CSA standards. • In 2013 AC&E becomes a Laboratory, compliant with the requirements of the ISO/IEC 17025 standard, obtaining accreditation from Intertek: RTL
(Recognized Testing Laboratory, No. 2013-RTL-L3-22) for tests required by CSA C22.2 N ° 14, NFPA79 and EN 60204-1:2006. • Since 2014 it is “representative of QPS for Field Evaluation and Certification for electrical panels” both for the Canadian and American markets. ACE do Brasil was founded with headquarters in São Paulo. • In 2015 ACE-RU, a company based in Moscow, was established. The presence in Russia allows Italian machine and plant manufacturers to meet all the requirements of the new EAC certification, which establishes the definitive disappearance of GOST
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impianti italiani di rispondere a tutti i requisiti della nuova certificazione EAC, che sancisce la definitiva scomparsa dei certificati GOST. Grazie ad ACE RU è possibile inoltre rappresentare i costruttori sul territorio russo, e consentire loro l’accesso al mercato con serietà e competenza. • Nel 2016 nasce AC&E IBERIA, con sede a Bilbao, per soddisfare il bisogno dei produttori spagnoli di essere supportati nel processo di immissione dei propri macchinari, sia sul mercato europeo che verso gli altri paesi, presso i quali AC&E svolge le attività di laboratorio e consulenza. • Nel 2017 AC&E diventa laboratorio 1633 ACCREDIA per l’esecuzione di test sulle macchine industriali e ILAC internazionale. La divisione Nord America diventa Advanced Testing and Laboratory e da ufficio commerciale diventa laboratorio, assumendo la denominazione di AC&E North America Inc. • Nel 2018 A.C. & E. North America Inc. ottiene il riconoscimento come Field Evaluation Body, FEB-112 diventando ente riconosciuto per la certificazione di quadri, macchine e impianti per il territorio statunitense, anche per zone classificate come “Hazardous Locations”.
For more info on courses www.aceconsulting.it AC&E is at SPS Italia (Hall 3, booth G037).
AC&E inoltre, ogni anno presenta una ricca lista di corsi di aggiornamento e congressi che vengono regolarmente tenuti presso Ucima, Siemens, Telmotor e TUVNord, oltre agli approfondimenti normativi direttamente presso le aziende clienti.
Un team flessibile è un team vincente n La Business Unit Liquid Primary Packing (LPP) di Fameccanica vanta diversi anni di esperienza: opera infatti da tempo nel settore della progettazione e fabbricazione di macchinari per il riempimento di bottiglie in plastica rigida con prodotti liquidi, sia per il Beauty Care che per l’Home Care… e questo ben prima che venisse ufficializzata la BU stessa. Da sempre il “principio guida” di Fameccanica LPP è la flessibilità: di processo, di progettazione nonché di gestione progetto. Come spiega l’ingegner Rocco Amicone, responsabile della BU: «Essere flessibili è una scelta obbligata, in un mercato mutevole come quello in cui operiamo. Quella che per altri può risultare come una forzatura è per noi, in realtà, un’attitudine naturale. Non diciamo mai “no” ai nostri
clienti, piuttosto discutiamo con loro circa la soluzione più idonea da adottare. E ciò che si prospetta “diverso”, per noi, rappresenta una sfida da superare». Qualche esempio? «Per una linea Home Care - racconta Amicone - abbiamo realizzato un prototipo, dotato di componenti in materiale anticorrosivo in lega speciale, e di parti meccaniche e software in grado di gestire tipi di bottiglie e tappi molto diversi tra loro, anche grazie all’utilizzo del nostro tappatore automatico universale con camma elettronica, che consente di rag giungere velocità di cambio formato elevatissime. Di recente, sempre per l’Home Care, prosegue il responsabile - abbiamo consegnato una linea di produzione completa, insieme alla testa di soffiaggio e al sistema trasporto bottiglie. Una cosa per nulla facile. Il nostro team, in questo caso,
A flexible team is a winning team
certificates. Thanks to ACE-RU, manufacturers exporting to Russia can also be represented, guaranteeing them full access to the market.
becomes Advanced Testing and Laboratory, and from a commercial office became a laboratory, taking the name of AC&E North America Inc.
• 2016 featured the setting up of AC&E IBERIA, based in Bilbao, to satisfy the need of Spanish producers to be supported in the process of placing their machinery not only on the European market, but also to countries where other companies in the AC&E group carry out laboratory and consulting activities.
• In 2018 A.C. & E. North America Inc. obtained the recognition as FEB-112, Field Evaluation Body, becoming recognized body for the certification of panels, machines and systems in the United States, even for areas classified as “Hazardous Locations”.
The Liquid Primary Packing (LPP) Business Unit of Fameccanica can boast several years of experience: in fact it has been operating for some time in the design and manufacture of machinery for filling rigid plastic bottles with liquid products, both for Beauty Care and for Home Care... and this well before the BU itself was made official.
Furthermore, AC&E every year presents a full list of refresher courses and congresses that are regularly held at Ucima, Siemens, Telmotor and TUVNord in addition to regulatory investigations directly at offices of client companies.
The “guiding principle” of Fameccanica LPP has always been flexibility: of process, design as well as project management. As engineer Rocco Amicone, manager of the BU explains: «Being flexible is a must in a changing
• In 2017 AC&E became 1633 ACCREDIA laboratory for testing industrial machines and international ILAC. The North America division
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market like the one in which we operate. What for others may prove to be an effort is actually a natural attitude for us. We never say “no” to our customers, rather we discuss with them about the best solution to adopt. And what is “different”, for us, represents a challenge that needs to be overcome». Some examples? «For a Home Care line - says Amicone - we made a prototype, equipped with components in anticorrosive material in special alloy, and with mechanical parts and software capable of handling very different types of bottles and caps, also thanks to the use of our
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è stato in grado non solo di seguire le specifiche del cliente con estrema precisione, ma anche di mettere a punto un sistema di gestione del progetto impeccabile, con la LPP come unica interfaccia tra il cliente e i fornitori dei numerosi componenti della linea. Ciò ha portato a un progetto snello, che ha raggiunto un successo oltre le aspettative. Non da ultimo, voglio ricordare la fornitura di moduli da installare su macchine esistenti: la flessibilità in questo caso è tutto dato che, spesso, le linee esistenti sono datate e non riflettono il grado di automazione delle nostre soluzioni, ep-
pure riusciamo a raggiungere l’obiettivo senza difficoltà». Tra i primi a immettere sul mercato un orientatore di bottiglie robotico, Fameccanica LPP ha da sempre innovato, ampliando con costanza la gamma delle soluzioni tecniche disponibili. Il che, per rimanere in tema, dimostra massima flessibilità, apertura mentale e… un ottimo lavoro di squadra.
universal automatic capper with electronic cam, which enables the attainment of very high format change speeds. Recently, again for Home Care, - continues the manager - we delivered a complete production line, together with the blowing head and bottle transport system. Something anything but easy. Our team, in this case, was able not only to follow the customer’s specifications with extreme precision, but also to develop an impeccable project management system, with the LPP as the only interface between the customer and the suppliers of the numerous components of the line. This led to a
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lean project, which achieved success beyond expectations. Last but not least, I want to mention the supply of modules to be installed on existing machines: the flexibility in this case is everything since, often, the existing lines are dated and do not reflect the degree of automation of our solutions, yet we manage to reach the goal without difficulty». Among the first to market a robotic bottle orientator, Fameccanica LPP has always innovated, constantly expanding its range of available technical solutions. Which, to stay on the subject, demonstrates maximum flexibility, openmindedness and... excellent teamwork.
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Stampa digitale
Durst (and customer) Experience Lo scorso 12 aprile, Durst ha aperto le porte della nuova, avveneristica sede di Bressanone agli etichettifici italiani, per illustrare i progetti che la vedranno coinvolta nei prossimi anni e che rimandano a un’importante evoluzione strategica, nonché al consolidamento di partnership tecnologiche. D.B. a specialista della stampa inkjet digitale a fornitore di soluzioni altamente integrate, che vanno dall’acquisizione di immagini e dati fino alla stampa e alla decorazione di superfici, senza dimenticare la messa a punto di software proprietari per il workflow e lo sviluppo di inchiostri. Questa in sintesi l’evoluzione di cui hanno parlato - nel nuovo e suggestivo Campus - Helmut Munter e Martin
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Digital print
Durst (and customer) Experience Last April 12, Durst opened the doors of its new, futuristic headquarters in Bressanone to Italian label converters, to illustrate the projects that will see it involved in the coming years and that refer to an important strategic evolution, as well as to the consolidation of technological partnerships. D.B.
From a specialist in digital inkjet printing to a supplier of highly integrated solutions, ranging from image and data acquisition to printing and surface decoration, without forgetting the
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development of proprietary software for workflow and ink development. This is a summary of the evolution talked about - in the new and suggestive Campus - by Helmut Munter
and Martin Leitner, respectively Segment Manager and Product Manager of the Labels & Package Printing division in Durst. Absolute protagonist of the Durst open house, the latest series of TAU 330 RSC machines, recently launched also in the “economic” version, with live demonstrations in the “Customer Experience Center”. A reminder, for the record, that the day was enhanced by the interventions of Barbieri Electronic (manufacturer of spectrophotometers and specialized in color management systems), and Colorgraf (manufacturer of paints and solutions for digital finishing).
EXPERIENCE THE MARKET, AS
PROTAGONISTS
Durst works in 80 countries with 230 technicians, in order to be able to provide complete assistance to customers, and focuses with determination on innovation (it invests 8% of turnover in R&D). «We invest in all the sectors in which we operate with our machines - stated Helmut Munter - hence labels, large format, corrugated cardboard, textiles, ceramics... Indeed each division, with its special team, focuses on precise developments, in response to current market trends». To this regard, according to Finat sources, 2019 will see an increase in
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Leitner, rispettivamente Segment Manager e Product Manager della divisione Labels & Package Printing di Durst. Protagonista assoluta dell’open house Durst, l’ultima serie di macchine TAU 330 RSC, di recente lanciata anche in versione “economica”, con dimostrazioni dal vivo nel “Centro Esperienza Clienti”. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che la giornata è stata arricchita dagli interventi di Barbieri Electronic (costruttore di spettrofotometri e specializzato in sistemi di gestione colore), e Colorgraf (produttore di vernici e soluzioni per il finishing digitale).
VIVERE IL MERCATO, DA PROTAGONISTI Durst lavora in 80 paesi con 230 tecnici, per poter fornire assistenza completa ai clienti, e punta con determinazione all’innovazione (investe in R&D l’8% del fatturato). «Facciamo investimenti in tutti i settori in cui operiamo con le nostre macchine ha precisato Helmut Munter - quindi etichette, largo formato, cartone ondulato, tessile, ceramica... E ogni divisione, con
demand for digital printing machines (27%), removable adhesives (20%) and low-migration inks (17%). And if in the past years, machines with toner had a 70% share, today we are facing a reversal: 73% E hybrid, 27% tonerbased inkjet printing (according to Finat converter purchase plans in the next 18 months).
DIGITAL SPEED AND HIGH RESOLUTION... Durst is ready to face the emerging needs, thanks to the performance of the new TAU 330 RSC - Resolution, Speed, Colors series: 1,200 x 1,200 dpi resolution; speeds up to 78 m/min; CMYK + OVG colors. High print quality is one of the pluses of
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La nuova sede di Durst: ponte fra passato e futuro Un’ala piatta che svetta con una torre di sei piani in calcestruzzo leggero fino a un’altezza di 35 metri; una facciata realizzata in metallo verniciato a polvere, in cui si aprono 850 microfinestre, oblò illuminati a LED e multicolori che riproducono una superficie pixelata, a rievocare il tema della fotografia e della stampa digitale. Questo edificio futuristico che spicca tra le montagne di Bressanone è il nuovo “biglietto da visita” di Durst, leader mondiale nella produzione di sistemi di stampa inkjet per applicazioni industriali. Un progetto architettonico decisamente avveniristico, che ha richiesto quasi due anni di lavori e che dal 5 aprile scorso, giorno dell’inaugurazione ufficiale, ospita il nuovo headquarter dell’azienda altoatesina. A progettarlo, gli architetti Patrik Pedò e Juri Pobitzer dello studio Monovolume di Bolzano, che sono riusciti a integrare la nuova ala a livello architettonico e funzionale con la sede storica e il sito produttivo, creando allo stesso tempo un ponte tra passato e futuro: l’ispirazione di un edificio a torre viene infatti dal progetto iconico - presentato oltre 50 anni fa ma mai realizzato - dell’architetto Othmar Barth, artefice del primo stabilimento Durst. Passato e futuro sono stati il leit motiv dei festeggiamenti per il taglio del nastro della nuova sede, una festa che ha riunito oltre 1.000 ospiti tra clienti, dipendenti, partner commerciali e autorità locali. Ad accoglierli il CEO e co-proprietario Christoph Gamper insieme a Harald e Christof Oberrauch, rappresentanti della famiglia proprietaria di Durst da tre generazioni. La nuova costruzione (5.700 metri quadrati su una superficie complessiva di 28.000 mq) riflette una precisa attenzione al benessere dei collaboratori. L’edificio ospita gli uffici direzionali, commerciali e tecnici, progettati per unire comfort e dotazioni hitech: un’ampia vetrata proietta su un giardino sopraelevato di 2.800 mq, a disposizione di dipendenti e clienti; varie le aree relax attrezzate, inclusa l’ampia caffetteria all’entrata, né mancano gli spazi destinati al servizio di baby-sitting professionale. E
ancora, una moderna sala convegni, nonché vero cuore pulsante della struttura, ossia il “Customer Experience Center”, la vastissima showroom in cui clienti da tutto il mondo potranno testare il funzionamento dell’intera gamma delle soluzioni Durst.
Durst new headquarters: a bridge between past and future A flat, floating wing structure with a 35-metre six-storey concrete tower and a metal powder-coated façade, where 850 multicoloured LED-illuminated windows are arranged in a pixel-like fashion reminiscent of the world of photography and digital printing. This highly futuristic building, set amongst the mountains of Brixen in South Tyrol, took almost two years to complete and was finally opened on 5 April. It was designed by architects Patrik Pedò and Juri Pobitzer from the Bolzano-based practice Monovolume, who integrated the new wing with the existing headquarters and production facility while at the same time creating a powerful connection between past and future. The iconic design for a company building with a tower was first presented more than 50 years ago by architect Othmar Barth, creator of the first Durst facility, although it remained unbuilt. Past and future were also the key themes of the inauguration ceremony for the new headquarters, an event that was attended by more than 1,000 guests including customers, employees, business partners and representatives of local authorities. They were welcomed by CEO and Co-Owner Christoph Gamper together with Harald and Christof Oberrauch, representatives of the family that has owned Durst for three generations. The new building itself, which occupies 5,700 square metres of a total 28,000 sq.m site, reflects Durst’s strong focus on the well-being of its employees. The building hosts executive, commercial and technical offices combining comfort and hi-tech features. A large window looks out onto a 2,800 sq.m raised garden for use by employees and customers; there are various well-equipped relaxation areas, including a large cafeteria at the entrance, as well as spaces for a professional baby-sitting service. This visually-striking building also features a modern conference hall and the prestigious Customer Experience Center. In this enormous showroom, customers from all over the world can try out the entire range of Durst solutions.
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VELOCITÀ DIGITALE E ALTA RISOLUZIONE... Durst è pronta ad affrontare la esigenze emergenti, grazie alle prestazioni della nuova serie TAU 330 RSC - Resolution, Speed, Colors: risoluzione 1.200 x 1.200 dpi; velocità fino a 78 m/min; colori CMYK+OVG. L’alta qualità di stampa è uno dei plus di questa serie, che utilizza testine di stampa Samba, in grado di assicurare la massima produttività: grazie a un controllo via software, in caso di mancato funzionamento di un ugello, gli ugelli vicini stampano con una goccia più grande, compensando quindi l’erogazione. Il tutto può essere monitorato con semplici passaggi dall’operatore. TAU RSC è ideale per la stampa di etichette in tutti i settori quali food, chimico, farmaceutico…. ma anche per la stampa su tubi laminati multistrato, blister, astucci pieghevoli, e può riprodurre i dati variabili, in tutti i colori e alla massima velocità.
… ANCHE IN OTTICA “4.0” il team di riferimento, si concentra sui precisi sviluppi, in risposta ai trend di mercato attuali». Da registrare al proposito che, secondo fonti Finat, il 2019 vedrà l’aumento della domanda di macchine da stampa digitale (27%), di adesivi rimovibili (20%) e di inchiostri a bassa migrazione (17%). E se negli anni passati, le macchine con toner registravano uno share del 70%, oggi siamo di fronte a un ribaltamento: 73% stampa inkjet E ibrida, 27% a base toner (stando ai progetti di acquisto dei trasformatori Finat nei prossimi 18 mesi).
this series, which uses Samba printheads, capable of ensuring maximum productivity: thanks to a software control, in the event of a nozzle failing, the neighboring nozzles print with a larger drop, thus compensating the delivery. Everything can be monitored with simple steps by the operator. TAU RSC is ideal for printing labels in all sectors such as food, chemical, pharmaceutical... but also for printing on multilayer laminated tubes, blisters, folding cartons, and can reproduce variable data, in all colors and at maximum speed.
... ALSO FROM A “4.0” PERSPECTIVE The RSC series allows you to create an
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La serie RSC consente di creare un’interfaccia tra la stampante e la rete locale del cliente, nonché tra rete locale e il MIS (Management Information System). «Finora - interviene Martin Leitner - il digitale era impiegato per tirature medio piccole, ma con questa macchina stiamo puntando a un’alta velocità e tirature più lunghe. Siamo quindi certi, con i modelli che stiamo progettando, proporremo innovazioni anche per quanto riguarda fascia di stampa e inchiostri (Durst sta sviluppando anche l’utilizzo di inchiostri a bassa migrazione, Ndr.). Tra l’altro, con questo sistema, è possibile stampare
interface between the printer and the customer’s local network, as well as between the local network and the MIS (Management Information System). «So far - Martin Leitner intervenes digital was used for medium-small runs, but with this machine we are aiming for high speed and longer runs. We are therefore certain, with the models we are designing, we will also propose innovations in terms of printing and inks (Durst is also developing the use of low-migration inks, Ed.). Among other things, with this system, you can print indifferently on paper or plastic: the operating speed is the same with any material ». «For the moment - recalls Munter the only reduction in speed is with
indifferentemente su carta o plastica: la velocità operativa è la stessa con qualsiasi materiale». «Per il momento - ricorda Munter - l’unica riduzione della velocità si ha con la stampa del bianco (fino a 52 m/min). Ma stiamo testando un nuovo modello, per ovviare al problema: nei prossimi mesi, una volta messo a punto questo standard, potremo fare un upgrade sulle macchine esistenti. D’altronde, quando si parla di velocità maggiori, dobbiamo considerare la necessità di modificare gli altri parametri, in particolare quelli relativi all’inchiostro e al sistema di essiccazione: ecco perché, sulla RSC, non utilizziamo UV led ma lampade UV tradizionali, perché ci assicurano la potenza ottimale per ottenere una perfetta essiccazione».
COLLABORAZIONI Per presidiare il mercato nel modo migliore e offrire la massima completezza di gamma, Durst ha consolidato la partnership con Omet, per la produzione di macchine da stampa ibride flexo-digitale e, di recente, ha siglato una joint venture con Koenig & Bauer, che prevede lo sviluppo congiunto di sistemi digitali single-pass per la stampa di cartone ondulato. «Al momento, con K&B stiamo studiando un sistema di stampa di astucci pieghevoli di cartoncino, ma abbiamo in vista ulteriori sviluppi. Anche perché - conclude Munter - etichettifici e cartotecniche condividono problematiche analoghe: tirature brevi, maggiori personalizzazioni… E muoversi verso il digitale, può davvero rappresentare un vantaggio competitivo».
printing white (up to 52 m/min). But we are testing a new model to remedy the problem: in the coming months, once this standard has been developed, we will be able to upgrade existing machines. On the other hand, when we talk about higher speeds, we must consider the need to modify the other parameters, in particular those relating to ink and the drying system: that’s why, on the RSC, we do not use UV LEDs but traditional UV lamps, because they assure us the optimal power to obtain a perfect drying».
COLLABORATIONS To preside over the market in the best way and offer the maximum
completeness of the range, Durst has consolidated its partnership with Omet, for the production of hybrid flexo-digital printing machines and, recently, has signed a joint venture with Koenig & Bauer, which provides for the joint development of digital single-pass systems for corrugated board printing. «At the moment, with K&B we are studying a printing system for folding cartons, but we have further developments in view. Also because - concludes Munter labeling and paper converting companies share similar problems: short runs, more personalizations and customisations... And heading towards digital can really be a competitive advantage».
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PROCESSI DI INCOLLAGGIO OTTIMIZZATI La vostra produzione è ecologicamente sostenibile? Green Gluing vi guida all’utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica e di lunga durata, per un’applicazione di adesivo controllata. Venite a scoprire Green Gluing. www.greengluing.org
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E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
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Bando Prevenzione
CONAI 2019 Candidature aperte fino al 30 giugno per partecipare al Bando Prevenzione 2019, con cui CONAI premia le aziende produttrici e utilizzatrici che ripensano il packaging in un’ottica di sostenibilità. 500 mila euro il montepremi complessivo, di cui 9 super premi da 10 mila euro ciascuno. l “Bando CONAI per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi” è un’iniziativa promossa dal Consorzio Nazionale Imballaggi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente che, ogni anno, premia le soluzioni di packaging che hanno ridotto il proprio impatto sull’ambiente in modo efficace, grazie a una progettazione o ri-progettazione responsabile e innovativa. Al via, dunque, l’edizione 2019 del Bando che interessa gli imballaggi immessi sul mercato nel biennio 2017-2018. Possono partecipare tutte le aziende consorziate che, nel ripensare il design in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale, hanno agito su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, facilitazione
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delle attività di riciclo, risparmio di materia prima, utilizzo di materie provenienti da riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. «In un mercato di consumatori sempre più consapevoli e attenti al tema della sostenibilità, un approccio responsabile è in grado di portare a chi lo adotta vantaggi economici e competitivi. Per incentivare e favorire la transizione verso un’economia circolare, che nel nostro Paese è già peraltro in atto - ricorda Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI - quest’anno abbiamo deciso di aumentare le risorse economiche per premiare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle aziende produttrici o utilizzatrici».
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[ Tabella 1. Punti assegnati per ogni criterio attivato. Table 1. Points totalled for each activated criterion. Criterio Punteggio/ gg Score Criterion Riutilizzo 4 pt p Reuse Facilitazione delle attività di riciclo 4 pt p Facilitation of recycling y g activities Utilizzo di materiale riciclato/recuperato p 3 ppt Use of recycled/recovered y material Risparmio p di materia pprima 3 ppt Raw material savingg Ottimizzazione dei pprocessi pproduttivi 2 ppt Optimization p of pproduction pprocesses Ottimizzazione della logistica g 2 ppt Logistics g optimization p Semplifi p cazione del sistema imballo 2 pt p Simplifi p cation of the ppackaging g g system y
LE NOVITÀ 2019 Rispetto alla scorsa edizione, il Bando 2019 prevede un aumento del montepremi da 400 mila a 500 mila Euro, di cui 410 mila saranno ripartiti “pro-quota” tra tutti i casi presentati e riconosciuti come virtuosi, in modo proporzionale rispetto al punteggio ottenuto da ciascuno (determinato dalla somma dei punti totalizzati per ogni criterio attivato, tabella 1). I restanti 90 mila euro sono destinati a 9 super premi da 10 mila euro ciascuno, da assegnare alle soluzioni più virtuose delle sei filiere dei materiali da imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), e ai vincitori della nuova categoria “Innovazione Circolare” - che annovera i migliori casi di attivazione delle leve “Facilitazione attività di riciclo”, “Utilizzo materiale riciclato”, “Riutilizzo” (selezionati da un Comitato Tecnico allargato, composto da CONAI, Consorzi di filiera, Enti terzi provenienti dal settore del design, dell’associazionismo ambientale e del giornalismo tecnico). Le candidature, da presentare entro il 30 giugno compilando l’apposito form sul sito www.ecotoolconai.org, saranno analizzate mediante lo strumento “Eco Tool” di CONAI, che permette di effettuare un’analisi LCA semplificata, calcolando gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. Ricordiamo, inoltre, che al Bando sono ammesse sia evoluzioni di packaging già esistenti sia soluzioni di nuova adozione che risultino avere, in base ai risultati forniti dall’Eco Tool, un impatto ambientale minore rispetto agli imballaggi utilizzati con maggiore frequenza sul mercato italiano per la medesima applicazione. Anche quest’anno l’Eco Tool Conai e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione da parte dell’ente di certificazione internazionale DNV GL.
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E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
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Le strategie CONAI per la prevenzione a prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi è un concetto complesso, che coinvolge l’intera filiera e i suoi molteplici attori, lungo tutto il ciclo di vita del packaging. Occorre, infatti, considerare non solo le fasi di produzione e immediato utilizzo, ma anche fattori ugualmente decisivi come la distribuzione o la gestione post-consumo, assicurandosi che non vengano compromesse norme, prestazioni e funzionalità, in primis la protezione del contenuto. In questa prospettiva, CONAI promuove misure che incidano su tutti gli anelli della filiera, coinvolgendo i seguenti aspetti: - l’eco-design e la valutazione ambientale a monte mediante strumenti scientifici per permettere di valutare le diverse scelte progettuali; - riutilizzo e applicazioni ambientalmente sostenibili; - raccolta differenziata di qualità, fattore imprescindibile per ottimizzare i flussi a riciclo e crearne di nuovi; - ricerca e sviluppo di nuove tecnologie di selezione e riciclo con l’obiettivo di massimizzare la resa a riciclo. In particolare, le azioni intraprese dal Consorzio sono di due tipi: • strutturali, tramite il posizionamento del Contributo ambientale, che prevede sia la diversificazione contributiva in funzione della riciclabilità, selezionabilità e circuito di destinazione, sia agevolazioni ed esenzioni del Contribuito per gli imballaggi riutilizzati in specifici circuiti monitorati e controllati; • di sensibilizzazione e strumentali, per diffondere tra le imprese il concetto di prevenzione dell’impatto ambientale e supportarle nel percorso di miglioramento delle prestazioni ambientali dei propri imballaggi lungo l’intero ciclo di vita, a partire dalla fase di progettazione.
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Pensare Futuro è un grande progetto CONAI per sensibilizzare, supportare e premiare le imprese che operano in una logica di prevenzione, che si articola in diverse iniziative: • il “Bando CONAI per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi” che premia le soluzioni di imballaggi sostenibili e innovative immesse sul mercato italiano dalle imprese. • La vetrina on line dei “Casi di successo”, che raccoglie e valorizza i casi di packaging virtuosi proposti dalle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi. • La messa a punto dell’Eco Tool CONAI, strumento online di LCA (Life Cycle Assessment) semplificata, per valutare i benefici ambientali degli interventi promossi dalle aziende che partecipano al Bando CONAI per la Prevenzione. Il risultato di tale analisi viene espresso in termini di riduzione di emissioni di CO2, di riduzione di consumi energetici e di riduzione di consumi di acqua. Attualmente si sta lavorando per un’evoluzione dell’Eco Tool in uno strumento di eco-design per le aziende, utile a valutare diverse soluzioni di imballaggio mediante simulazioni guidate e azioni di miglioramento. • Il servizio E Pack gestito tramite la webmail epack@conai.org, dedicato alle aziende che vogliono orientarsi nell’eco-efficienza degli imballaggi. A breve sarà disponibile un sito totalmente dedicato all’etichettatura, sia per le aziende, che potranno costruire in autonomia la loro etichetta, sia per i cittadini, per aiutarli nella lettura delle etichette e sensibilizzarli su RD di qualità • La piattaforma web “Progettare riciclo - Linee Guida per la progettazione volta alla riciclabilità” (www.progettarericiclo.com), per la pubblicazione e la consultazione pubblica di linee guida per la progettazione di imballaggi realizzati nei diversi materiali, in un’ottica di maggiore riciclabilità. La piattaforma dispone di linee guida per la progettazione di imballaggi in plastica e alluminio e si sta lavorando sugli imballaggi in carta.
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E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
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CONAI prevention strategies Prevention of the environmental impact of packaging is a complex topic, which involves the entire supply chain and its multiple actors throughout the packaging life cycle. Indeed, one need consider not only the production phases and immediate use, but also equally decisive factors such as distribution or post-consumer management, ensuring that rules, performance and functionality are not compromised, above all concerning the protection of the content. In this perspective, CONAI promotes measures that affect all the links in the supply chain, involving the following aspects: - eco-design and environmental assessment upstream through scientific instruments to allow the evaluation of the different design choices; - re-use and related environmentally sustainable applications; - quality separate waste collection, an essential factor for optimizing recycling streams and creating new ones; - research and development of new sorting and recycling technologies with the aim of maximizing the recycling yield. In particular, the actions undertaken by the Consortium are of two types: - structural: via the positioning of the environmental contribution, that entails both modulation of the fee based on recyclability, sortability, destination circuit, as well as facilitations and exemptions from the Contribution for the packaging reuse in specific monitored or controlled circuits; - awareness-raising and instrumental, to spread the concept of environmental impact prevention among companies and support them in the process of improving the environmental performance of their packaging throughout the entire life cycle of the packaging, starting from the design phase. Think Future is a great project conceived by CONAI to raise awareness, support and reward companies that operate in a logic of prevention, which is divided into several initiatives: • the “CONAI contest for prevention and packaging sustainability” which rewards sustainable and innovative packaging solutions placed on the Italian market by companies. • The online successful case showcase, which collects and highlights cases of virtuous packaging proposed by packaging manufacturers and users. • The development of the CONAI Eco Tool, a simplified LCA (Life Cycle Assessment) online tool, to evaluate the environmental benefits of the interventions promoted by the companies participating in the CONAI Prevention Call. The result of this analysis is expressed in terms of reducing CO2 emissions, reducing energy and water consumption. Currently work is being done in order to have the Eco Tool evolve into eco-design tool for companies, useful for rating the various packaging solutions via guided simulations and actions of improvement. • The E Pack service, managed via the webmail epack@conai.org, is dedicated to companies that want to orient themselves in the ecoefficiency of packaging. A website dedicated to labeling will soon be available, both for companies, that will be able to construct their own labels independently, and for members of the public, to help them read labels and raise awareness of quality RD. • The web platform “Design recycling - Guidelines for design aimed at recyclability” (www.progettarericiclo.com), for the publication e la consultazione pubblica of guidelines for the design of multi material packaging, with a view to greater recyclability. The platform offers guidelines for the design of plastic and aluminium packaging and work is being done for those on paper packaging.
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CONAI Prevention Call 2019 Applications accepted up to June 30 for participating in the Prevention Call 2019, via which CONAI rewards manufacturing and user companies that rethink their packaging with a view to sustainability. 500,000 euro the total prize money and 9 super prizes of 10,000 euro each.
The “CONAI contest for prevention and packaging sustainability” is an initiative promoted by the National Packaging Consortium under the patronage of the Italian Ministry of the Environment, which annually rewards the packaging solutions that have effectively reduced their environmental impact, thanks to a responsible and innovative design or re-design. Hence the 2019 edition of the Call for Applications concerning packaging placed on the market in 2017-2018 gets underway. All consortium companies that participate in rethinking the design with a view to reducing environmental impact can take part in at least one of the following categories: re-use, facilitating recycling activities, saving raw materials, using recycled materials, optimizing logistics, simplifying the packaging system and optimizing production processes. «In a market where consumers are increasingly aware and attentive to the issue of sustainability, a responsible approach is able to bring economic and competitive advantages to those who adopt it - Giorgio Quagliuolo, President of CONAI reiterates - this year we have decided to increase the economic resources to reward the research and development efforts of producer or user companies».
THE 2019 INNOVATIONS Compared to the last edition, the Call for Proposals 2019 sees an increase in the prize pool from 400 thousand to 500 thousand euros, of which 410 thousand will be divided “pro-quota” among all the cases presented and recognized as virtuous, proportionally to the score obtained by each of them (determined by the sum of the points totalled for each activated criterion, table 1). The remaining 90 thousand euros are allocated to 9 super prizes of 10 thousand euros each, to be assigned to the most virtuous solutions of the six chains of packaging materials (steel, aluminium, paper, wood, plastic and glass), and to the winners of the new “Circular Innovation” category - which includes the best cases of activation of the “Facilitation of recycling”, “Use of recycled material” and “Reuse” categories (selected by an extended Technical Committee, comprising CONAI, representatives of the sector consortiums, third-party organizations from the design sector, environmental associations and technical journalism). The applications, to be submitted by 30 June by completing the special form on the website www.ecotoolconai.org, will be analyzed using Conai’s “Eco Tool”, which allows for a simplified LCA analysis, calculating the effects of the actions of prevention implemented by companies in terms of energy and water savings and reduction of CO2 emissions. A reminder also that both existing packaging developments and newly adopted solutions that, based on the results provided by the Eco Tool, have a lower environmental impact compared to the packaging most frequently used on the Italian market for the same application, are admitted to the Call. This year too the Conai Eco Tool and the analysis of the cases will be subjected to validation by the international certification body DNV GL.
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FO O D
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MATERIA LS & MA CHINERY
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PRL Tecnosoft con i produttori di caffè Q Macinato in pacchetti sottovuoto, in grani in sacchi da 1 kg, in cialda e capsula: il caffè viene distribuito sotto varie forme, ognuna con caratteristiche proprie, che vanno ovviamente rispettate in ogni fase della produzione, del confezionamento e della movimentazione. Proprio in questo ambito, PRL Tecnosoft offre soluzioni complete e di comprovata efficienza: che si tratti di un nastro trasportatore, di una spirale o di un dispositivo di manipolazione (ad esempio, un girapacchetti), tutto può essere affidato alle mani esperte dell’azienda bresciana, dall’installazione all’integrazione nell’impianto. Nel caso dei nastri trasportatori, velocità e facilità di pulizia sono tra i must richiesti dai produttori di caffè: quelli con catena tabletop rispondono esattamente a queste necessità, e possono essere utilizzati per tutte le tipologie di confezioni, sia singole che in fardelli termoretratti. Oltre a garantire una ridotta rumorosità, la loro flessibilità di utilizzo permette di proporre soluzioni pratiche e ingegnose, così da recuperare spazio prezioso nel layout della linea. Tra le varie soluzioni ad hoc studiate per questo settore specifico, PRL Tecnosoft propone anche un sistema girapacchetti, che consente la corretta presentazione del prodotto nella confezione secondaria, garantendo una manipolazione che non rovina il pacchetto sia a livello funzionale che estetico. Per ottimizzare e risparmiare ulteriore spazio, il reparto tecnico della società propone spesso soluzioni di elevazione con trasportatori a spirale, come quelli di Ambaflex, leader riconosciuto in questa applicazione tecnologica. Infine, ricordiamo che PRL Tecnosoft conosce bene anche le necessità legate alla manipolazione e al confezionamento delle capsule, un formato che sta vivendo un trend di sviluppo eccezionale, con consumi in ambito nazionale cresciuti del 20% in volume solo nell’ultimo anno.
PRL Tecnosoft alongside coffee producers Ground in vacuum packs, beans in 1 kg bags, pods and capsules: coffee is distributed in various forms, each with its own characteristics, which must obviously be respected in every phase of production, packaging and handling. In this very area, PRL Tecnosoft offers complete and proven solutions: whether it is a conveyor belt, a spiral or a handling device (for example, a pack turner), everything can be entrusted to the expert hands of the Brescia based company, from installation to integration into the plant system. In the case of conveyor belts, speed and ease of cleaning are among the musts required by coffee producers: those with tabletop chain respond exactly to these needs, and can be used for all types of packs, both single and in shrink-wrapped bundles. In addition to guaranteeing a reduced noise level, their flexibility of use enables the proposal of practical and ingenious solutions, so as to recover valuable space in the layout of the line. Among the various ad hoc solutions designed for this specific sector, PRL Tecnosoft also offers a pack-turning system, which enables the correct presentation of the product in the secondary packaging, guaranteeing a handling that does not ruin the package both in functional and aesthetic terms. In order to optimize and save further space, the company’s technical department often offers elevation solutions with spiral conveyors, such as those of Ambaflex, a recognized leader in this technological application. Finally, a reminder that PRL Tecnosoft is also well aware of the needs related to the handling and packaging of capsules, a format that is experiencing an exceptional development trend, with consumption in the national context having grown by 20% in volume only in the last year.
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L AB E LI N G & CODI NG
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T4000: compatta, veloce e conveniente
testine di stampa, dei rotoli di etichette e dei nastri. Competitiva anche dal punto di vista economico, la T4000 può essere Q Tra le recenti realizzazioni di Printronix utilizzata con profitto in ambito saniAuto ID (parte di TSC Auto ID tario, logistico o manifatturiero. Technology Co. Ltd), la stampante terUn display LCD a colori da 3,5” sul mica T4000 somma alcune caratteristipannello frontale ne semplifica molto che vincenti: a fronte di ingombri ridotti la navigazione e il controllo, soprattut(264 mm × 276 mm × 455 mm), garanto in aree di lavoro scarsamente illuminatisce prestazioni di rilievo in fatto di velote. Il telaio e l’involucro metallico integrale di cità operative (fino a 8 pollici/secondo, questo robusto dispositivo, lo rendono ulteriorcon un output di 5000 etichette al giorno, il cui mente adatto ad ambienti difficili, in cui le temperatuspessore può arrivare 0,28 mm). re operative possono variare da 0 °C a +40 °C. Grazie alle dimensioni contenute e al design intelligente, La configurazione della T4000 è minima, con nove emulazioni quando si trova in uno spazio di lavoro ristretto, dove l’accesso della stampante per l’installazione drop-in. E grazie al software può rivelarsi dunque impegnativo, uno sportello laterale piega- di controllo remoto PrintNet Enterprise Auto ID, risulta facile da bile a finestra facilita e velocizza il monitoraggio e il cambio delle integrare, gestire e mantenere.
Levissima fa centro con la nuova etichettatrice EvoDECO Roll-Fed di Sidel
Produttività garantita ed etichette di alta qualità Q A fronte di un consumo di acqua in bottiglia che, in Italia, non accenna a diminuire, Levissima (parte del Gruppo Sanpellegrino, Nestlé Waters) ha deciso di investire in una nuova linea completa, con cui produrre le nuove bottiglie in PET da 1,5 litro. Affidandosi a Sidel, partner di lunga data, ha potuto così migliorare la qualità di applicazione delle etichette, incrementando al contempo la capacità produttiva. Un risultato reso possibile dalla nuova etichettatrice EvoDECO Roll-Fed: ultima nata nella famiglia di soluzioni Sidel, è dotata di due stazioni di etichettaggio che lavorano in alternanza, gestendo contenitori estremamente leggeri ed etichette ultrasottili. Concepita con un’ergonomia ottimizzata, tutti i compo-
T4000: compact, fast and economical Among the recent achievements of Printronix Auto ID (part of TSC Auto ID Technology Co. Ltd), the T4000 thermal printer combines some winning features: in the face of reduced dimensions (264 mm × 276 mm × 455 mm), it guarantees significant performance in terms of operating speeds (up to 8 inches/second, with an output of 5000 labels per day, whose thickness can reach 0.28 mm). Thanks to its small size and intelligent design, when it is in a restricted work space, where access can be challenging, an intelligent windowfolding side door facilitates and speeds up the monitoring and change of print
nenti principali sono completamente visibili e accessibili durante la produzione, così da potenziare prestazioni ed efficienza. Il design “aperto” della macchina risulta particolarmente vantaggioso durante i cambi formato e gli interventi di manutenzione, perché non richiede il disinnesto della stazione. L’etichetta viene applicata sulle nuove bottiglie mediante un processo estremamente stabile e accurato anche alle alte velocità.
heads, rolls of labels and ribbons. Competitive also from an economic point of view, the T4000 can be used profitably in the field of health, logistics or manufacturing. A 3.5” color LCD display on the front panel greatly simplifies navigation and control, especially in poorly lit work areas. The frame and the integral metal casing of this robust device also makes it suitable for harsh environments, where operating temperatures can vary from 0° C to +40° C. The T4000 configuration is minimal, with nine printer emulations for drop-in installation. And thanks to the PrintNet Enterprise Auto ID remote control software, it is easy to integrate, manage and maintain.
Levissima hits the mark with Sidel’s new EvoDECO Roll-Fed labeling machine
Guaranteed productivity and high quality labels What with a consumption of bottled water that, in Italy, continues unabated, Levissima (part of the Sanpellegrino Group, Nestlé Waters) has decided to invest in a new complete line, with which to produce the new PET bottles of 1, 5 liter. Relying on Sidel, a long-standing partner, the company has been able to improve the quality of application of the labels, while increasing the production capacity. A result made possible by the new
EvoDECO Roll-Fed labeler: latest in the Sidel family of solutions, it is equipped with two labeling stations that work alternately, managing extremely light containers and ultra-thin labels. Conceived with optimized ergonomics, all the main components are completely visible and accessible during production, thus enhancing performance and efficiency. The “open” design of the machine is particularly advantageous during format changes and maintenance interventions, because it does not require the disengagement of the station. The label is applied to new bottles through an extremely stable and accurate process even at high speeds.
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END O F LINE & HA NDLING
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Sistemi per l’automazione di linea e nastri trasportatori FlexLink: design compatto e ridotte necessità di manutenzione per semplici modifiche al layout di linea, handling delicato.
LA LINEA FOODTECH UN FLUSSO PRODUTTIVO VELOCE, PULITO E ACCURATO
a quasi quarant’anni, FlexLink (parte di Coesia Group) lavora a migliorare l’efficienza delle linee produttive dei suoi clienti, affiancandoli nella progettazione e nell’allestimento del layout, fornendo soluzioni all’avanguardia per il trasporto e l’handling dei prodotti. FlexLink vanta un know-how particolarmente importante nel settore alimentare, per il quale ha creato la specifica offerta di soluzioni “FoodTech”.
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Con la linea FoodTech si intende una famiglia di sistemi e servizi per il trasporto, tecnologicamente evoluti e pensati nello specifico per il Food e il Dairy. Il team che sviluppa i sistemi FoodTech conosce a fondo i criteri che i produttori del settore sono tenuti a rispettare, per garantire la sicurezza e l’efficienza della linea, così come le problematiche da affrontare quotidianamente per assicurare la massima qualità del prodotto. Questo ha portato allo sviluppo di soluzioni ad hoc, progettate per incrementare l’efficienza produttiva, ponendo in primo piano la sicurezza dell’operatore. I sistemi della famiglia FoodTech sono caratterizzati da un design estremamente compatto e da ridotte necessità di manutenzione, il che rende semplice eventuali modifiche al layout di linea. Inoltre, garantiscono un handling preciso e allo stesso tempo delicato dei prodotti, pensato per ridurre al minimo i rischi di contaminazione. Tutto questo, si traduce in una riduzione dei tempi e dei costi di produzione. L’uso di linee ad alto livello di
Systems for line automation and conveyor belts by Flexlink: compact design and low maintenance requirements enabling simple changes to line layouts, delicate handling.
The FoodTech line For nearly forty years FlexLink (a Coesia Group Company) has been working to improve the efficiency of its customers’ production lines, assisting them in layout design and set-up and supplying cutting-edge solutions for the transport and handling of products. FlexLink boasts particularly valuable know-how in the food industry, for which it has created “FoodTech”: a specific range of solutions.
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FAST, CLEAN AND PRECISE PRODUCTION FLOW
FoodTech is a family of systems and services for advanced technology transport conceived specifical ly for the Food and Dairy industry. The FoodTech systems development team has in-depth knowledge of the criteria that producers in the industry must factor in to guarantee the safety and efficiency of the line, along with the
challenges that they have to face on a daily basis to ensure the highest possible product quality. This has led to the development of bespoke solutions designed to increase production efficiency, putting operator safety to the fore. The systems in the FoodTech family stand out for their extremely compact design and low maintenance requirements, greatly simplifying any changes to line layouts. They also simultaneously ensure precise and delicate product handling, designed to minimise the risk of contamination. All of which translates int o reduced production times and costs. The use of highly automated lines also significantly reduces the margin for human error,
FlexLink: fatti e numeri Basata a Gothenburg (Svezia), FlexLink ha sedi operative in oltre 30 paesi ed è rappresentata in oltre 60 nazioni. Nel 2017, lo staff di FlexLink contava oltre 1100 unità, in costante crescita dal 1980. Oggi, l’azienda può offrire ai propri clienti un portafoglio di soluzioni che vanno a coprire le varie fasi di movimentazione e controllo delle linee. FlexLink è parte di Coesia, un gruppo di aziende di soluzioni industriali e di packaging, basato sull’innovazione e che opera globalmente. Le aziende del Gruppo Coesia sono leader nei seguenti segmenti: macchine automatiche e materiali di imballaggio, soluzioni di processo industriale e ingranaggi di precisione.
Flexlink: facts and figures Based in Gothenburg (Sweden), FlexLink has operations in over 30 countries and is represented in over 60 countries. In 2017, FlexLink staff had over 1100 units, which have been growing steadily since 1980. Today the company can offer its customers a portfolio of solutions that cover the various phases of line handling and control. FlexLink is part of Coesia, a group of industrial and packaging solutions companies, based on innovation and operating globally. The Coesia Group companies are leaders in the following segments: automatic machines and packaging materials, industrial process solutions and precision gears.
ensuring high quality standards that remain constant over time. In practical terms FlexLink aims to guarantee an increase in Over all Equipment
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E N D O F LI N E & HA NDL I NG
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automazione limita inoltre in maniera significativa il margine di errore umano, assicurando standard qualitativi elevati e prolungati nel tempo. All’atto pratico, FlexLink punta a garantire un incremento nell’indice di efficienza generale dell’impianto (OEE - Overall Equipment Effectiveness) dell’1%, ottenendo al contempo un ritorno dell’investimento in tempi ridotti.
IGIENE ED EFFICIENZA: BINOMIO DI VALORE
Un ambiente produttivo pulito, che rispetti elevati standard di igiene, è fondamentale (e, a maggior ragione, quando si tratta cibo non confezionato) sia in ambienti umidi che asciutti. Il mancato rispetto di questi standard può portare a richiami del prodotto o, peggio ancora, a problemi di salute per il consumatore finale, con conseguenze drammatiche sull’immagine del brand. Al contrario, una linea equipaggiata con nastri trasportatori che rispondono a criteri igienici e dal design semplificato facilita le operazioni di pulizia, riduce i tempi mor-
Effectiveness (OEE) of 1%, simultaneously delivering a more rapid return on investment.
HYGIENE AND EFFICIENCY: A COMBINATION OF VALUE
A clean production environment that complies with high standards of hygiene is particularly important in the context of non-packaged food, both in humid and dry conditions. Non-compliance with these standards can result in product recalls or, even worse, health problems for the final consumer, with dire consequences for the image of the brand. In contrast, a line with a simplified design and conveyor belts that meet hygiene standards makes cleaning operations
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ti e il costo generale di funzionamento, con un impatto positivo su tutta la filiera. Il design dei sistemi FoodTech garantisce la massima igiene del prodotto, riducendo al contempo i tempi necessari per la pulizia dei nastri circa del 25%, offrendo al contempo la possibilità di installare moduli tipo CIP (clean - in - place). Nella progettazione dei suoi sistemi, l’azienda ha seguito le linee guida del consorzio europeo EHEDG (European Hygienic Engineering and Design Group) ma è andata oltre, arrivando a realizzare un nastro modulare in acciaio inox, denominato WLX, l’unico sul mercato in grado di rispettare i rigidi standard sanitari “3A”.
TEMPI E SPAZI RIDOTTI Ai fini produttivi, ogni istante in cui il prodotto passa da una macchina all’altra è “tempo perso”. Per impostare un corretto flusso di lavoro è quindi necessaria una pianificazione attenta, che bilanci la velocità di trasporto con la necessità di garantire un handling adeguato. In questo modo, non vengono ottimizzati solo i tem-
easier, reducing downtimes and overall operating costs with a positive impact on the whole supply chain. The design of FoodTech systems guarantees maximum product hygiene while reducing conveyor belt cleaning times by approximately 25%, with the additional option of installing CIP (clean-in-place) modules or similar. In designing its systems the company has followed the guidelines of the European EHEDG consortium (Europea n Hygienic Engineering and Design Group), but has also gone further by developing a modular belt in stainless steel, called the WLX, which is the only system on the market able to comply with the strict “3A” sanitary standards.
pi, ma anche gli spazi. Attraverso una progettazione ragionata della linea e l’utilizzo di sistemi compatti, FlexLink riesce a ridurre l’ingombro in una percentuale che varia dal 20 al 40% rispetto alla concorrenza, così da garantire più spazio e incrementare le capacità produttive. Inoltre, gli operatori beneficiano di aree di lavoro più aperte, sia in termini di sicurezza che di accessibilità. Il design compatto degli elementi influisce inoltre positivamente sulla facilità di ricollocare o modificare la linea. E sempre a livello di design, l’offerta FlexLink si basa su componenti modulari, a tutto vantaggio della flessibilità: la standardizzazione dei componenti semplifica infatti le fasi di progettazione e realizzazione della linea). Al contempo, il design innovativo ne rende facile e veloce sia il pre - assemblaggio che l’installazione. Infine, l’ampio stock di parti di ricambio conservate nei magazzini dell’azienda (dislocati strategicamente in tutto il mondo) garantisce tempi di risposta brevi sia in caso di nuovi ordini che di ricambi per linee pre - esistenti. Q
OPTIMISATION OF TIME AND SPACE Every second that a product spends moving from one machine to the next is lost for production purposes. Careful planning is therefore required to set the correct flow, balancing the transport speed with the need to guarantee the appropriate handling perfor mance. Not only is time optimised, but so is space. FlexLink, through carefully reasoned line planning and the use of compact systems, manages to reduce the overall space required by between 20% and 40% compared to competitors, freeing up more room for increased production capacity. Operators also benefit from a more open working area from the viewpoint
of both safety and accessibility. The compact design of the elements also has a positive impact on the simplicity of line relocation or modification. And again from the viewpoint of design, the FlexLink range is based on modular components that greatly support flexibility. The standardisation of components simplifies the line planning and assembly phases. At the same time their innovative design makes both pre-assembly and installation quick and easy. Finally, the company keeps a large stock of parts at its warehouses in locations spread throughout the world, thus ensuring rapid response times in the case of both new orders and spare parts for pre-existing lines. Q
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Logistica e fine linea: le soluzioni Robopac e Ocme allo stabilimento Caviro di Forlì (50 milioni di bottiglie e oltre 24 milioni di brik l’anno)
Efficienza e produttività n sistema di movimentazione completa del prodotto finito, dalla palettizzazione alla preparazione delle baie di spedizione, il tutto in perfetta compatibilità con il magazzino automatico operativo in azienda. Questa la richiesta pervenuta a Ocme da Caviro, player italiano di riferimento nel settore vitivinicolo nonché cliente di grande rilievo per il Gruppo, dato che - con l’ultima commessa - Robopac è diventato suo fornitore esclusivo per quanto riguarda l’avvolgimento dei pallet. Significativo al riguardo il fatto che, proprio Caviro, sia stato il primo produttore a installare in stabilimento la nuova macchina avvolgitrice ad anello rotante Genesis Thunder. Da sottolineare inoltre che la grande cooperativa vitivinicola, grazie all’adozione di macchine Robopac degli ultimi anni e, in particolare, al supporto del TechLab Robopac (che studia in pratica le applicazioni da adottare) ha registrato sensibili vantaggi, a partire dalla migliore e più efficace stabilizzazione dei pallet fino alla riduzione dei costi derivanti dall’uso di consumabili (film, falde).
U
Logistics and end of line: Robopac and Ocme solutions at the Caviro plant in Forlì (50 million bottles and over 24 million briks per year).
Efficiency and productivity A complete handling system of the finished product, from palletizing to the preparation of shipping bays, all in perfect compatibility with the company’s automated warehouse. This the request received by Ocme from Caviro, a leading Italian player in the wine sector as well as a major customer for the Group, given that - with the latest
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order - Robopac has become its exclusive supplier as far as pallet wrapping is concerned. Significant in this regard is the fact that, precisely Caviro, was the first manufacturer to install the new Genesis Thunder rotating ring wrapping machine in the plant. It should also be noted that the large
LA FORNITURA, IN PRATICA La movimentazione. Per l’impianto Caviro di Forlì, Ocme ha messo a punto un sistema di 11 navette con 3 tipologie di veicoli, studiato in base agli spazi disponibili in stabilimento e alle missioni da svolgere, con un sistema di caricamento manuale. In dettaglio, sono state forniti tre veicoli Auriga 25 Z per movimentare il prodotto finito dopo la palettizzazione, che permettono di trasportare due palette per ogni ciclo LGV e movimentano il materiale di consumo (bobine etichette, bobine di film per fasciatrici, palette vuote). Cinque veicoli Auriga 15 PS vengono invece utilizzati per la movimentazione di europallet 1200x800 dal magazzino automatico (A) alle baie di carico dei camion. Infine, sono stati forniti tre veicoli 15 CT, destinati a movimentare il prodotto finito su pallet 1200x1000 - 100x900 1200x800 - 1219x1016 (Europallet Giappone - America) dal magazzino (B) alle baie. Di grande rilevanza la possibilità di inter-
wine cooperative, thanks to the adoption of Robopac machines in recent years and, in particular, to the support of the Robopac TechLab (which in practice studies the applications to be adopted) has registered significant advantages, starting from the best and most effective stabilization of pallets up to the reduction of costs deriving from the use of consumables (films, dividers).
THE SUPPLY, IN PRACTICE The handling. For the Caviro plant in Forlì, Ocme has developed a system of 11 shuttles with 3 types of vehicles, designed according to the space
available in the plant and the missions to be carried out, with a manual loading system. In detail, three Auriga 25 Z vehicles were supplied to handle the finished product after palletizing, which allow two pallets to be transported for each LGV cycle and that also handle the consumables (label rolls, film rolls for wrapping machines, empty pallets). Five Auriga 15 PS vehicles are instead used for the handling of 1200x800 Euro-pallets from the automatic warehouse (A) to the truck loading bays. Lastly, three 15 CT vehicles were supplied, intended to handle the finished product on 1200x1000 - 100x900 -
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END O F LINE & HA NDLING
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facciamento con entrambi i magazzini automatici e con il gestionale del cliente, il che ha consentito di personalizzare il flusso del prodotto in base alle esigenze dell’impianto. L’avvolgimento. Quattro sono gli avvolgitori forniti da Robopac a Caviro, adottati per rispondere a specifiche esigenze: - Helix HS 30, linea per la fasciatura di pallet provenienti dalla linea di produzione bag in box destinati al mercato estero; - Genesis Futura 40 per le due linee di imbottigliamento in vetro; - Genesis HS 50 e Genesis Thunder per l’avvolgimento demi-pallet e il riaccoppio su paletta madre.
SOLUZIONI AUTOMATICHE E PERFORMANTI
I sistemi messi in campo da Robopac e Ocme hanno permesso a Caviro di centrare gli obiettivi stabiliti, in termini di efficienza logistica e in generale di fine linea, consolidando così un rapporto ormai ventennale e di reciproca soddisfazione.
1200x800 - 1219x1016 pallets (Europallet - Japan - America) from the warehouse (B) to the bays. Of great importance is the possibility of interfacing with both automated warehouses and with the customer’s management software, which has enabled the product flow to be customised according to the needs of the plant. The wrapping. Robopac has supplied Caviro with four wrapping units, adopted to meet specific needs: - Helix HS 30, a line for wrapping pallets coming from the bag in box production
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line destined for the foreign market; - Genesis Futura 40 for the two glass bottling lines; - Genesis HS 50 and Genesis Thunder for demi-pallet wrapping and re-coupling on the parent pallet.
AUTOMATIC AND PERFORMANT SOLUTIONS
The systems put in place by Robopac and Ocme have allowed Caviro to achieve the established objectives, in terms of logistic efficiency and in general of end-of-line, thus consolidating a relationship that is now twenty years old and of mutual satisfaction.
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Beckhoff offre una soluzione di Machine Learning (ML) perfettamente integrata nel software TwinCAT 3.
TwinCAT 3: Machine Learning per tutti i settori asata su standard consolidati, TwinCAT 3 Machine Learning porta alle applicazioni ML i vantaggi dell’apertura del sistema forniti dal PC-based Control. Inoltre, la soluzione TwinCAT integra il Machine Learning nel real-time, consentendo di gestire anche compiti impegnativi come il controllo del Motion. Queste funzionalità forniscono ai costruttori di macchine e ai produttori una base ottimale per migliorare le prestazioni della macchina, ad esempio attraverso la manutenzione programmata, l’ottimizzazione automatica del processo e il rilevamento autonomo delle anomalie di processo. Il concetto fondamentale di Machine Learning non è più quello di avvalersi dei classici metodi di Engineering, volti a definire soluzioni per determinati compiti e il loro trasferimento in un algoritmo. L’obiettivo è semmai quello di apprendere l’algoritmo desiderato sulla base di dati di processo esemplificativi. In tal modo è possibile preparare modelli ad alta prestazione
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e ottenere soluzioni migliori e più performanti. Per la tecnologia di automazione, tutto questo apre nuove possibilità e potenziali di ottimizzazione, tra cui la manutenzione predittiva e il controllo dei processi, rilevamento di anomalie, robot collaborativi, controllo della qualità automatico e ottimizzazione delle macchine. I modelli da apprendere sono contenuti in un framework di ML, come MATLAB o TensorFlow, e infine importati nel runtime di TwinCAT attraverso il formato di scambio standardizzato ONNX (Open Neural Network Exchange) per la descrizione dei modelli elaborati. Il runtime di TwinCAT offre al riguardo nuove funzioni. TwinCAT 3 Machine Learning Inference Engine, per classici algoritmi di ML quali Support Vector Machine e Principal Component Analysis, e TwinCAT 3 Neural Network Inference Engine, per deep learning e reti neurali quali Multilayer Perceptrons e
TwinCAT 3: Machine learning for all areas of automation Beckhoff now offers a machine learning (ML) solution that is seamlessly integrated into TwinCAT 3 software.
Building on established standards, TwinCAT 3 Machine Learning brings to ML applications the advantages of system openness familiar from PC-based control. In addition, the TwinCAT solution supports machine learning in real-time, allowing it to handle even demanding tasks like motion control. These capabilities provide machine builders and manufacturers with an optimum foundation to enhance machine performance, e.g. through prescriptive maintenance, process selfoptimisation and autonomous
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detection of process anomalies. The fundamental concept of machine learning is to no longer follow the classic engineering route of designing solutions for specific tasks and then turning these solutions into algorithms, but to learn the desired algorithms from exemplary process data instead. With this alternative approach, powerful ML models can be trained and then used to deliver superior or better-performing solutions. In automation technology, this opens up new possibilities and optimisation potential in many areas, including
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Con il software TwinCAT 3, gli esperti di automazione possono attingere alle funzionalità di “Machine e deep Learning” all’interno di un ambiente di sviluppo a loro familiare. With TwinCAT 3 software, automation experts can tap into new machine learning and deep learning possibilities within a familiar engineering environment. Copyright: Beckhoff Automation GmbH & Co. KG.
Convolutional Neural Networks. L’inferenza, ovvero l’esecuzione di un modello di ML istruito, può essere eseguita in real-time come oggetto TwinCAT-TcCOM e più precisamente in piccole reti con un tempo di reazione del sistema inferiore a 100 μs (tempo di ciclo di TwinCAT 50 μs). I modelli possono essere richiamati tramite le interfacce PLC, C/C++-TcCOM o con task ciclico. Grazie alla perfetta integrazione con la tecnologia di controllo, il supporto multicore di TwinCAT è disponibile anche per applicazioni di machine learning. Ciò significa che diversi contesti possono accedere al rispettivo TwinCAT 3 Inference Engine, senza limitarsi reciprocamente. È inoltre possibile l’accesso completo a tutte le interfacce bus di campo e dati di TwinCAT. Questo significa che la soluzione di ML può utilizzare grandi quantità di dati raccolti dai sensori, da un lato, mentre dall’altro sono disponibili interfacce in tempo reale verso gli attuatori, tutto per un controllo ottimale. Q
predictive maintenance and process control, anomaly detection, collaborative robotics, automated quality control and machine optimisation. The models to be learned are trained in an ML framework, such as MATLAB or TensorFlow, and then imported into the TwinCAT runtime via the Open Neural Network Exchange Format (ONNX), a standardised data exchange format used to describe trained models. The TwinCAT runtime incorporates new functions for this purpose. The TwinCAT 3 Machine Learning Inference Engine for classic ML algorithms, such as support vector machine (SVM) and principal component analysis (PCA), the TwinCAT 3 Neural Network Inference Engine for deep learning and neural networks, such as multilayer perceptrons (MLPs) and convolutional neural networks (CNNs). Inference, i.e. the execution of a trained
ML model, can be performed directly in real-time with a TwinCAT TcCOM object. With smaller networks, system response times of less than 100 μs corresponding to a TwinCAT cycle time of 50 μs are supported. Models can be called via PLC, C/C++ TcCOM interfaces or a cyclical task. Through seamless integration with the control technology, the multi-core support provided by TwinCAT 3 is also available for machine learning applications. This means, for instance, that different task contexts can access a particular TwinCAT 3 Inference Engine without restricting each other. All the fieldbus interfaces and data available in TwinCAT can be fully accessed as well. This allows ML solutions to use immense amounts of data, for example, for complex sensor data fusion (data merging), and it also means that real-time interfaces to actuators are available to enable, among other things, optimal control.
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A U T O M AT I O N & CONT R OL S
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Esperienza diretta sul campo e costante aggiornamento dello staff: le risposte DCM alle esigenze dei costruttori di macchine.
Soluzioni di piega, alimentazione e robotica L’ evoluzione nel campo del confezionamento ha portato alla luce l’esigenza di creare tecnologie sempre più performanti in compiti molto specifici. Di fatto, i costruttori di macchine per il confezionamento chiedono di ottimizzare le prestazioni e la versatilità delle linee, non solo attraverso singoli componenti, ma anche con l’ausilio di soluzioni studiate su misura per le proprie finalità. DCM ha ormai raggiunto un’esperienza approfondita e una competenza tecnologica, che le consentono di essere uno dei punti di riferimento italiani nei mercati farmaceutico, food&beverage, cosmetico, del legno e del tabacco, in quello grafico, cartotecnico e dell’e-commerce.
Grazie a Optimac™ - un metodo consulenziale per l’ottimizzazione delle tecnologie di produzione - DCM risponde all’evidente esigenza del settore di ricevere un supporto concreto per implementare soluzioni concepite ad hoc, sia in fase di progettazione sia nel post vendita.
Ampia gamma di robot delta Made in Germany. Autonox24 è costruttore di robot delta industriali controller inde-
UN PARTNER INDUSTRIALE RICONOSCIUTO
Ricordando che DCM distribuisce in esclusiva i marchi Kraus, Guk e Autonox24, entriamo nel merito di alcune soluzioni proposte.
Direct field experience and constant staff update: DCM’s responses to the needs of machine builders.
Bending, feeding and robotics solutions
A RECOGNIZED INDUSTRIAL PARTNER
The evolution in the packaging field has brought to light the need to create increasingly high-performance technologies in very specific tasks. Indeed, manufacturers of packaging machines are seeking to optimize the performance and versatility of the lines, not only through individual components, but also with the help of solutions tailor-made to their own purposes.
Underlining that DCM distributes the Kraus, Guk and Autonox24 brands exclusively, we enter into the merits of some proposed solutions.
installation of robots close to each other on very high-productivity lines with a reduced footprint. The RVS models are twin-axled, also available with actuators moved by static motors to rotate and direct the articles handled. Other available solutions are RL50 3 and 4 axis deltas with 50 kg wrist load availability and Hygienic Design (HD) versions with grade IP69K protection (from two to five axes).
Wide range of delta robots Made in Germany. Autonox24 is a delta industrial independent controller robot manufacturer and produces various high performance systems. We cite, among others, the RLE model that allows the
Same size, double stroke. Made specifically for the packaging market, Autonox24 also offers the RLZ model, whose parallel kinematics solution is the only one on the market with double vertical stroke capacity compared to
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DCM has now reached an in-depth experience and technological expertise, which allows it to be one of the Italian benchmarks in the pharmaceutical, food&beverage, cosmetics, wood and tobacco as well as graphics, paper and e-commerce markets. Thanks to Optimac™ - a consulting method for the optimization of production technologies - DCM
responds to the evident need of the sector to receive concrete support in implementing ad hoc designed solutions, both in the design and in the post-sales phase.
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A UTO MATIO N & CO NTRO LS
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Robotica accessibile alle PMI italiane pendent e produce svariati sistemi a prestazioni elevate. Ricordiamo tra gli altri, il modello RLE che permette l’installazione di robot ravvicinati su linee ad altissima produttività con footprint ridotta. I modelli RVS sono invece duopodi, disponibili anche con attuatori mossi da motori statici per realizzare rotazioni e orientamenti degli articoli movimentati. Altre soluzioni disponibili sono i delta a 3 e 4 assi RL50 con disponibilità di carico al polso di 50 kg e le versioni Hygienic Design (HD) con grado di protezione IP69K (da due a cinque assi). Stessa dimensione, doppio tratto. Specifico per il mercato dell’imballaggio, Autonox24 propone anche il modello RLZ, la cui soluzione di cinematica parallela è l’unica sul mercato con doppia capacità di battuta verticale rispetto alle cinematiche tradizionali di pari area di lavoro. Grazie al design speciale con i bracci superiori a gomito e il giunto universale mobile, RLZ rappresenta la scelta ideale per le applicazioni nel settore dell’imballaggio in contenitori profondi.
Q Zetapunto è una startup manifatturiera innovativa che sviluppa soluzioni robotizzate, con l’ambizione di rendere accessibile la robotica industriale anche alle PMI italiane. Fondata a Milano nel 2015 e composta da un team “under 27”, Zetapunto si propone infatti di offrire sistemi pronti all’uso, che non richiedano ulteriori opere di ingegnerizzazione. Nasce dunque da un’opportunità, offerta dallo studio delle esigenze delle PMI attive in particolare nel settore del packaging e della cosmetica, dove sono necessarie soluzioni flessibili e facilmente riconfigurabili, che consentano un ritorno dell’investimento immediato.Facendo dei paradigmi dell’Industria 4.0 una vocazione, Zetapunto cura il progetto di automazione dalla prima ideazione fino all’installazione finale, proponendo soluzioni di facile utilizzo per automatizzare i processi di pick & place e incollaggio. Ha al proprio attivo numerosi e prestigiosi premi, che testimoniano il valore di questa vision e del progetto globale (premio Gaetano Marzotto 2017, premio Idea 2018 e bando TimWcap 2018).
Alimentazione. In ambito dispensazione e trasporto, DCM propone gli alimentatori Kraus, leader europeo nel settore. Le possibilità offerte sono pressoché infinite, vista le capacità di customizzazione avanzata, per integrazione sulle linee di confezionamento che permettono la dispensazione prodotti ad alte velocità (fino a 250 m/min), alimentatori con luce da 135 mm a 800 mm per grandi prodotti, o per spessori da 0 a 30 mm. Q
traditional kinematics of the same work area. Thanks to the special design with the upper elbow arms and the mobile universal joint, RLZ represents the ideal choice for applications in the packaging sector in deep containers. Feeder. In the field of dispensing and transport, DCM offers feeders made by Kraus, a European leader in the sector. The possibilities offered are almost endless, given the advanced customization capabilities, for integration on packaging lines that enable the dispensing of products at high speeds (up to 250 m/min), feeders with 135 mm to 800 mm web width for large products, or for thicknesses from 0 to 30 mm.
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Robotics accessible to Italian SMEs Zetapunto is an innovative manufacturing startup that develops robotic solutions, with the ambition of also making industrial robotics accessible to Italian SMEs. Founded in Milan in 2015 and composed of an “under 27” team, Zetapunto aims to offer ready-to-use systems that do not require further engineering work. It is therefore born of an opportunity, offered by studying the needs of SMEs active in particular in the packaging and cosmetics sectors, where flexible and easily reconfigurable solutions are needed, which also enable return on immediate investment. Making the paradigms of Industry 4.0 a vocation, Zetapunto takes care of the automation project from first
DECISIONI RAPIDE E CONSAPEVOLI CON COMPACTLOGIX Grazie alla combinazione delle prestazioni di controllo dei plc Logix con l’efficienza del sistema operativo Microsoft Windows 10 IoT Enterprise, CompactLogix 5480 - nuovo controllore Allen Bradley (marchio di Rockwell Automation) - consente di visualizzare in tempo reale informazioni relative ai macchinari utilizzati, abilitando un processo decisionale più rapido e intelligente. In applicazioni di motion control, il controllore può supportare fino a un massimo di 150 assi: risulta quindi ideale per applicazioni estese di packaging, stampa e converting, che trarrebbero grandi vantaggi dall’architettura semplificata e dall’ingombro ridotto. Il controllore garantisce anche tempi più rapidi di scansione e aggiornamento, a beneficio di una maggiore produttività della macchina. Tra le molteplici funzioni di sicurezza, include quelle di autenticazione e autorizzazione degli utenti, accesso basato sui ruoli e crittografia con firma digitale. Inoltre, poiché il sistema operativo Windows funziona indipendentemente dal motore di controllo, qualsiasi eventuale malfunzionamento non ha alcun riflesso sul controllo della macchina.
conception to final installation, proposing easy-to-use solutions to automate pick & place and gluing processes. The company has won numerous awards, bearing witness to the value of this vision and the global project (Gaetano Marzotto 2017 award, Idea 2018 award and TimWcap 2018 call). Rapid and informed decisionmaking with CompactLogix Combining the performance of a Logix control engine with the efficiency of the Microsoft Windows 10 IoT Enterprise operating system, the CompactLogix 5480 controller from Allen Bradley (a brand of Rockwell Automation) displays machine information at its source, allowing workers to make smarter and faster operating decisions.
The CompactLogix 5480 controller can support applications with up to 150 axes of motion. This makes it ideal for large packaging and converting, printing and web applications that would benefit from a simplified architecture and smaller footprint. The controller also provides faster scan-time execution and motionloop updates to help improve machine throughput. The controller incorporates multiple security functions, including user authentication and authorization, role-based access and digitally signed encryption. And because the Windows operating system runs independently from the control engine, any disruptions to the operating system will not affect machine or line control.
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Ogni cosa ha il suo packaging Tutti hannoâ&#x20AC;Ś
The Voice of Italian Packaging
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Con V-Drive, WITTENSTEIN alpha rivoluziona il concetto del classico riduttore a vite senza fine.
V-Drive: nuovi standard Rendimento, robustezza e ingombri ridotti: queste le caratteristiche che marcano la differenza della serie V-Drive rispetto agli standard di mercato e la rendono idonea anche per le applicazioni più severe. a serie di riduttori a vite senza fine V-Drive di WITTENSTEIN alpha è stata tecnologicamente ottimizzata e offre la massima potenza con il minimo ingombro, pur assicurando la piena compatibilità con i riduttori delle precedenti versioni. Sono state sviluppate tre fasce distinte Advanced, Value e Basic - per rispondere alle più differenti esigenze in termini di costi e prestazioni. Vediamole in dettaglio.
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• V-Drive Advanced, con un ampio spettro di interfacce in uscita e un gioco <2’ risponde appieno alle richieste dei clienti più esigenti. Grazie alla dentatura di alta qualità e al gioco torsionale costante, questo riduttore garantisce un rendimento straordinariamente elevato per la sua intera durata e può essere utilizzato sia per applicazioni con funzionamento
ciclico, che continuativo. • V-Drive Value, con un gioco <5’ rappresenta il miglior compromesso per le applicazioni che non richiedono precisione assoluta. Con albero di uscita sporgente o albero cavo, è particolarmente apprezzato per l’alta densità di potenza con un gioco torsionale medio. La serie è apprezzata in particolare per applicazioni in funzionamento continuativo, grazie alla dentatura con profilo ottimizzato che consente un’elevata efficienza. • Completa la gamma il nuovo V-Drive Basic, studiato per le applicazioni in cui l’aspetto economico prevale, pur garantendo elevata uniformità di rotazione. Con gioco torsionale <8’, si differenzia per la speciale dentatura, sviluppata per ridurre al minimo la rumorosità in funzionamento continuativo.
With V-Drive, WITTENSTEIN alpha revolutionizes the concept of the classic worm gearbox.
V-Drive: new standards Efficiency, robustness and reduced dimensions: these are the characteristics that mark the difference of the V-Drive series compared to market standards and make it suitable even for the most severe applications. The WITTENSTEIN alpha series of V-Drive worm gearboxes has been technologically optimized and offers maximum power with minimum bulk, while ensuring full compatibility with the gearboxes of the previous versions. Three distinct ranges have been developed - Advanced, Value and Basic - to meet the most diverse needs in terms of cost and performance. Let’s
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examine them in detail. • V-Drive Advanced, with a wide spectrum of outgoing interfaces and a backlash of <2’ fully meets the requirements of the most demanding customers. Thanks to the high quality toothing and constant torsional backlash, this gearbox guarantees an extraordinarily high efficiency for its entire duration and can be used both for applications with
SISTEMI DI TRASMISSIONE EVOLUTI Nella serie V-Drive, i rapporti di riduzione vanno da i=4 a i=400, con velocità di 6000 rpm e coppie da 68 Nm a 1505 Nm. Caratteristica comune a tutti i riduttori della gamma, oltre alla silenziosità di funzionamento, è la possibilità di utilizzo in continuo, grazie all’ottimizzazione delle guarnizioni, per rispondere alle richieste sempre crescenti di maggior produttività delle macchine. Le interfacce in uscita sono molteplici e prevedono albero liscio, albero con linguetta, albero cavo con codolo per calettatore, albero cavo con linguetta o uscita su entrambe i lati. Le serie possono essere richieste in versione resistente alla corrosione e con grasso alimentare, così da poter essere impiegate in moltissimi assi nell’industria del packaging.
cyclical and continuous operation. • V-Drive Value, with a backlash of <5’ represents the best compromise for applications that do not require absolute precision. With protruding output shaft or hollow shaft, it is particularly appreciated for its high power density with medium torsional backlash. The series is particularly appreciated for applications in continuous operation, thanks to the toothing with optimized profile that allows a high efficiency. • The range is completed by the new V-Drive Basic, designed for applications where the economic aspect prevails, while guaranteeing high uniformity of rotation. With torsional backlash of <8’, it is distinguished by its special toothing, developed to minimize noise in continuous operation.
ADVANCED TRANSMISSION SYSTEMS In the V-Drive series, the reduction ratios range from i = 4 to i = 400, with speeds of 6000 rpm and torques from 68 Nm to 1505 Nm. A common feature of all the gearboxes in the range, in addition to the quiet operation, is the possibility of continuous use, thanks to the optimization of the gaskets, to meet the ever-increasing demands for greater machine productivity. The output shapes are a lot and include smooth shaft, shaft with key, blind hollowshaft, keyed hollowshaft or output on both sides. The series can be requested in corrosion-resistant and food-grade grease versions, so that they can be used in many axes in the packaging industry.
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A D V E RT I S E RS
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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A AETNA GROUP ................................ 36 ALTECH .................................... IV Cop. B B&R AUTOMAZIONE INDUST. ........ 27 BECKHOFF ....................................... 11 C CAPSULIT.................................. II Cop. CIBUSTEC 2019 ................................. 8 CONTROL TECHNIQUES ................ 19 CONAI ................................................. 6 D D.C.M. ............................................... 15 F FAMECCANICA.DATA ............. III Cop. FLEXLINK ......................................... 20
G G.I.S.I. - ASSOCIAZIONE IMPRESE ITALIANE DI STRUMENTAZIONE ... 66 I ICOTEK ITALIA ................................... 7 L LABELEXPO EUROPE 2019 ............ 63 LABELPACK TRADE ........................ 45 LANCIA ............................................. 33 LINEARTECK.................................... 59 N NIMAX ............................................... 29 NORD MOTORIDUTTORI ............... 47 O O.M.A.C. ........................................... 51
P PILZ ITALIA SRL .............................. 35 R REER ................................................... 4 ROBATECH ITALIA .......................... 55 RONCHI MARIO ............................... 23 S SERVOTECNICA .............................. 41 SIPRO ............................................... 65 SMART VISION FORUM .................. 24 SMC ITALIA ........................................ 3 T TGM-TECNOMACHINES ................. 25 TURCK BANNER.............................. 21 W WIDE RANGE ................................... 17
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING SRL ...........................49 ACQUA MIN. SAN BENEDETTO...........34 ADERCARTA SPA .................................16 AIDAM...................................................12 ALTROCONSUMO ................................15 AMBAFLEX ...........................................59 ANIE......................................................12 ANTARES VISION SRL .........................48 ANTICA ERBORISTERIA .......................31 ASSOCASA ..........................................37 AVERY DENNISON ROLL MATERIALS EUROPE ...............................................31 B BARILLA G.E R. FRATELLI SPA ............16 BECKHOFF AUTOMATION SRL ...........67 BIOPLAST SRL .....................................18 BRERA DESIGN DISTRICT ...................15 BTICINO SPA ........................................17 C CAVIRO SCA ........................................64 CELLOGRAFICA GEROSA SPA............18 COESIA SPA .........................................61 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ........................................56 COOP ITALIA SOC. COOP ...................20
D D.C.M. SRL...........................................68 DAVINES SPA .......................................21 DI MAURO OFFICINE GRAFICHE .........22 DURST PHOTOTECHNIK SPA .............52 E EFIM SPA ..............................................12 ESSELUNGA SPA .................................48 F FAMECCANICA ....................................50 FEDERCHIMICA - AVISA ......................37 FEDERLEGNO ......................................45 FERRERO TECHNICAL SERVICES ......22 FIERA MILANO SPA ..............................14 FLEXLINK AB ........................................61 G GOGLIO SPA ..................................24, 42 I INTERNATIONAL PAPER ITALIA SRL ...25 IPACK IMA SRL.....................................14 IPACK IMA SRL.....................................15 ISHIDA EUROPE LTD............................48 ISPE AFFILIATA ITALIANA .......................9 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO .....15, 37, 43 ITALIAN EXHIBITION GROUP SPA........13 K KEMIPLAST SRL ..................................26 KOENIG & BAUER AG ..........................54
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L LATTERIA MONTELLO SPA ..................26 LUIGI LAVAZZA SPA .............................48 M MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .....9, 12 MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO .................................56 MORATO PANE SPA.............................32 MPG MANIFATTURA PLASTICA SRL ...28 O OCME SRL ...........................................64 OMET SRL ............................................54 OPENMIND ...........................................42 P P.R.L. TECNOSOFT ..............................59 PACKAGING MEETING SRL .................15 PARMALAT SPA..............................28, 29 PLASTOTECNICA SPA .........................30 PLUG AND PLAY ..................................48 POLITECNICO DI MILANO - DIPARTIMENTO INDACO ..................................15 POLYCART SPA....................................30 POPLAST SRL ......................................31 R RILEGNO ..............................................45 ROBILANT & ASSOCIATI SPA ..............34 ROBOPAC (AETNA GROUP SPA).........64 ROCKWELL AUTOMATION SRL ..........69
S SALES SPA ...........................................31 SANPELLEGRINO SPA - NESTLÈ WATERS ITALIA ....................................60 SANTAL ................................................28 SCATOLIFICIO SANDRA SRL ...............29 SEA VISION SRL...................................42 SIDEL SPA ............................................60 SMILESYS SPA .....................................32 T TETRA PAK ITALIANA SPA .............28, 48 TSC AUTO ID TECHNOLOGY ..............60 TUBETTIFICIO M. FAVIA SRL................32 U UCIMA ..................................................14 UNICREDIT ...........................................48 V VALFRUTTA ..........................................34 VIMAR SPA ...........................................33 W WITTENSTEIN SPA ...............................71 Z ZARDETTO ...........................................54 ZETAPUNTO SRL .................................69
www.packmedia.net