ItaliaImballaggio ottobre2024

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

BUONE NOTIZIE

L’occasione di guardare alla realtà con un po’ di ottimismo mi è data dalla scoperta casuale di un disegno di vita, personale e professionale, che vuole scoprire le diverse e possibili forme della felicità, intervistando donne e uomini sparsi nei sei continenti.

L’ideatore si chiama Giuseppe Bertuccio d’Angelo che col “Progetto Happiness”, si è dato di fondo l’obiettivo di migliorarsi e avvicinarsi sempre più alla persona che aspira a essere: «Abbiamo solo una chance per una vita incredibile e non voglio sprecarla».

D’altronde, si tratta di una “aspirazione” che ha profonde radici nella nostra cultura. Non vi è conoscenza senza introspezione, non vi è sapere che non stia già dentro di noi, ammoniva l’esortazione iscritta all’ingresso del tempio di Apollo a Delfi. La stessa sentenza “Conosci te stesso” posta , tra gli altri, da Socrate alla base della sua filosofia.

Se è poi vero, come sostengono gli studiosi, che Apollo intimasse agli uomini di “riconoscere la propria limitatezza e finitezza”, entriamo in un ambito controverso e ampiamente dibattuto.

Sta di fatto che l’autore di Progetto Happiness è, più o meno in modo consapevole, l’epigono di una filosofia che fa scrivere a Kierkegaard 1: «Ciò che in fondo mi manca è di veder chiaro in me stesso, di sapere ciò ch’io devo fare e non ciò che devo conoscere, se non nella misura in cui la conoscenza ha da precedere sempre l’azione. Si tratta di comprendere il mio destino».

E allora, gambe in spalla, il Bertucco d’Angelo continua a girare il mondo cercando di carpire e cogliere l’attitudine alla felicità dei rappresentanti di tradizioni e culture diversissime: dai bambini del campo profughi siriano, alle ragazze nord coreane, dall’eremita sardo alle persone che vivono nella baraccopoli più grande dell’Africa... passando poi dall’uomo più solo dell’Islanda, al clan delle montagne marocchine, al maestro di sushi di Tokio e alle altre decine e decine di persone che «con le loro storie straordinarie sanno ispirarci e motivarci a fare della nostra vita molto di più di quello che avessimo mai pensato». Una serie di reportage ben fatti, con contenuti sinceri, spontanei, realizzati senza mai cadere nell’ovvio e nel banale.

Tra l’altro, la simpatia dell’autore introduce nel programma una «voce affidabile, una presenza umana che ci attrae perché ci arricchisce con l’esempio».

Giuseppe Pontiggia a questo punto ci avrebbe messo in guardia dal cedere alle suggestioni di un pathos invadente. «Diffidiamo di un autobiografismo romantico che cerchi la

Immagine tratta dal libro PACKAGING CONTRO.VERSO, a cura di Valeria Bucchetti, Copyright 2007 Edizioni Dativo Srl In particolare l’immagine si riferisce al lavoro “PACKAGING SOCIALMENTE ATTIVO: il caso delle mine antiuomo”. Progetto artefatti: Simone Trotti, Cristina Venanzetti, Veronica Zapelloni.

complicità attraverso la confessione non intima, ma privata; e che oscilla tra denigrazione e celebrazione, fedele a un’unica divinità, il narcisismo». Ma non è questo il punto della faccenda.

Piuttosto, per restare in tema e per continuare a vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, magari possiamo appellarci al fatto di aver messo tutto il nostro impegno nel cercare di raggiungere gli obiettivi e questo, a dispetto di averli raggiunti, perché… qualcosa abbiamo comunque imparato.

Fin troppo facile trovare in queste parole l’eco degli stoici, da Epitteto, a Seneca e a Marco Aurelio, ma per venire a tempi a noi più prossimi - si fa per dire - come non ricordare le parole di Sant’Agostino 2 : «La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle». Homo faber fortunae suae.

1 Søren Kierkegaard, (Copenaghen, 5 maggio 1813 - Copenaghen, 11 novembre 1855), filosofo, teologo e scrittore danese.

2 Aurelio Agostino d’Ippona (Tagaste, 13 novembre 354 - Ippona, 28 agosto 430) è stato un filosofo, vescovo, teologo monaco e mistico romano di origine berbera e lingua latina.

Stefano Lavorini

www.danielapellegrini.com

Daniela Pellegrini nasce a Roma nel luglio 1980. Si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sulla necessità estetica delle maschere “Danze e maschere della Cambogia” dopo sei mesi di ricerca sul campo a Phnom Penh. Parte del suo progetto fotografico è stato pubblicato in “Teatro e Danza in Cambogia”, da Editoria e Spettacolo (2010).

Attraverso questo studio si interessa ai miti e alla relazione dell’uomo con i simboli da lui creati. Si è occupata di scenografia e, come mascheraia, ha lavorato per l’artista Luigi Ontani e per il regista Giorgio Barberio Corsetti.

La sua ricerca artistica include la fotografia, la scultura, la grafica editoriale e la poesia. Nelle sue opere indaga i concetti di impermanenza, mutevolezza

La parola all’autrice. «La fotografia per prima cosa nasce da un mistero: quello della luce, della materia, della nostra percezione della realtà. E nasce da una relazione, un rapporto. Con lo spazio, con le persone, con le cose, con il tempo. È un’analisi continua e una fusione. Essere dentro e fuori e allo stesso tempo».

«Mi ispirano i miti, le danze sacre, la poesia, i simboli, il primitivo, il limite tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che è raccontato e ciò che rimane in silenzio. Mi ispirano le donne. Credo che in qualche modo siano più legate al

e fragilità in particolar modo in relazione al mondo femminile.

Le sue foto di reportage e documentazione sono state pubblicate da Rolling Stones, Repubblica, Domus, 2G International Architecture Magazine, Segno, Arte Mondadori, Flash Art, Parallelo 42. Numerose le collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, tra cui Michelangelo Pistoletto, Alfredo Pirri, H.H Lim.

Partecipa a diverse mostre e nel 2021 conquista il terzo posto nel “Premio Internazionale di Poesia Letteratura Arte visuale all’Isola d’Elba “Ascoltando i silenzi del mare IV”, nella sezione Poesia silloge con il suo libro di poesie scritto a più mani con vari ed eventuali sconosciuti “Manuale di Sopravvivenza poetica”.

loro inconscio, ai loro desideri e alle loro pulsioni».

Dicono di lei. «La ricerca artistica di Daniela Pellegrini esplora l’intensità peculiare che caratterizza l’istante metafisico oltre la linearità e la progressione temporale, in un’atmosfera che per questo appare senza tempo. Una dimensione onirica che sola appartiene al sentire umano, a quello spazio sovramentale e linguistico impalpabile che da sempre l’uomo chiama spirituale. Al centro della fotografia dell’artista ci sono la natura e il paesaggio: aria,

acqua, terra, fuoco come materia assoluta della rappresentazione. Il paesaggio è messo a nudo, ritratto nella sua essenza misteriosa e primordiale: una visione del mondo antichissima, quando non esisteva ancora alcuna forma di vita che potesse ammirarlo. Uno spazio anonimo che non palesa mai la propria realtà geografica. È solo la forza degli elementi della natura a spingere l’artista alla rappresentazione. Il fotografo sembra come agganciato al sublime, un segugio, mai egli potrà scegliere a tavolino l’entità della sua creazione». Fabio Morotti

Rainbowttle, 2024
Casa Terra Madre #1 55 x 90 cm
Cielografia #1 70 x 70 cm
Mitopoiesis 61 x 91 cm
Passaggio di stato 30 x 21 cm
Casa Terra Madre sculture
Poiesis, 91 x 61 cm
Sedimenti, 70 x 50 cm

AT THE CENTRE OF YOUR NEXT COMPLETE FLEXIBLE PACKAGING LINE

Let us answer your demands with an infinity of targeted technologies developed through the synergies within the IMA FLX HUB Our primary, secondary and end-of-line packaging solutions combine with each other to form tailored turnkey lines able to handle the broadest variety of flexible pack styles. Machines can be configured to process recyclable and sustainable materials, while digital features and connectivity maximise line efficiency. For Food, Pharma, Wet Wipes and Pet markets, IMA FLX HUB will place you at the centre of a neverending partnership.

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soluzione di elaborazione delle immagini in tempo reale, standard di settore, completa di software e hardware integrati sincronizzazione completa con tutti i processi macchina basati su EtherCAT semplificazione del cablaggio grazie alla soluzione EtherCAT P a cavo singolo telecamere con 2,5 Gbit/s per un rapido trasferimento delle immagini ottiche industriali con attacco C-mount e dal design che facilita l’assemblaggio ottiche progettate per durare con una risoluzione fino a 2 μm pixel correzione dell’aberrazione cromatica nella più vicina lunghezza d’onda infrarossa ampia gamma di opzioni di illuminazione LED multicolore compatibili con EtherCAT, sincronizzabili con precisione massima flessibilità grazie alla regolazione del contrasto dell’immagine durante il funzionamento e all’elevata potenza d’impulso sono disponibili anche sistemi completi composti da telecamera, dispositivi di illuminazione e ottiche con messa a fuoco a runtime

Sommario Ottobre 2024 CONTENTS

AGGIORNAMENTI / UPDATES

FOOD & BEVERAGE...TECHNOLOGY & MARKET

Stefano Lavorini

1 ACCELERATION

Daniela Pellegrini

2 BEHIND THE COVER Rainbowttle, 2024

AGENDA

8 All4Pack, Simei, Cosmopack

POW ERED BY BEST PACKAGING

16 Buondì, Sappi, Soy Silvestre, Berry Globa

[ MARKETING & DESIGN ]

Barbara Iascone

18 Bevande: mercato e confezionamento

Beverages: market and packaging

22 Per uno sviluppo proattivo dell’imballaggio (Metsä Board)

Developing packaging proactively

Barbara Iascone

26 Packaging degli alimenti surgelati

Packaging of deep-frozen foods

MATERIALS & MACHINERY

FOOD & BEVERAGE

51 News (Crealis, CCL)

53 Sicurezza alimentare e sostenibilità del pack (Goglio Group)

Food safety and pack sustainability

54 SM+: una piattaforma rivoluzionaria per il confezionamento (Volpak)

SM+: a revolutionary pouching platform

56 Know how al servizio del prodotto, dell’uomo e dell’ambiente (Livetech)

Know-how at the service of the product, people and the environment

59 TPE compound per tappi sintetici (Celloplast)

TPE compounds for synthetic stoppers

LABELING & CODING

60 Da Etipack, Sistema 5 su misura per bottiglie di latte vegetale

Etipack’s tailored System 5 for bottles of plant-based milk

60 Modularità e flessibilità, sempre (Makro Labelling)

Modularity and flexibility, always

[ FACTS & FIGURES ]

Milena Bernardi

30 Vino: per l’Italia un semestre in chiaro-scuro (Nomisma)

Wine: a contrasting first half-year for Italy

Barbara Iascone

32 Gli imballaggi in vetro

Glass packaging

36 News (ITP, Multivac, Italianpack, PulPac, Consulting, Optima)

Barbara Iascone

38 Gli imballaggi d’acciaio e alluminio

Steel and aluminium packaging

[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ]

44 Imballaggi in acciaio: protagonisti dell’estate italiana (Ricrea)

Steel packaging: protagonists of the Italian summer

[ CONAI 2024: CALL TO ACTION ]

47 Cosa significa fare sostenibilità, innovazione ed economia circolare nel mondo degli imballaggi. Dati e fatti su prevenzione, ecodesign, etichettatura ambientale e riciclabilità. Su questo numero "Ecodesign: prevenzione = innovazione". Il caso Eurovetrocap studiato dalla Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa.

What sustainability, innovation and the circular economy really mean in the packaging world. Dates and facts on prevention, ecodesign, labelling and recyclability. On this issue "Ecodesign: prevention = innovation". The Eurovetrocap case studied by the Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna of Pisa.

For English follow the QRCode

61 Etichettatura non-stop per il beverage (Altech) Non-stop labelling system for the beverage sector

62 Un QR code univoco per il prosecco (Markem-Imaje)

A unique QR code for prosecco

64 Più profitti con un fine linea automatizzato (Sis.Ma)

More profits with an automated end-of-line

END OF LINE & HANDLING

66 Con Imball, soluzioni ergonomiche, efficienti e green

Ergonomic, efficient and green solutions with Imball

67 Sistemi di trasporto evoluti migliorano la produttività (PRL Tecnosoft)

Evolved transport systems improve productivity

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS

69 Passacavi divisibili per il settore alimentare (icotek)

Split cable entry frames for the food sector

70 Incollaggio: preciso come un orologio svizzero (Robatech)

Gluing: as precise as Swiss watch

71 News (Teledyne FLIR)

AUTOMATION & CONTROLS

73 Automazione smart per la produzione adattiva (B&R Automation)

Smart automation for adaptive production

Maurizio Cacciamani

74 Per una produzione efficiente e sostenibile For an efficient and sustainable production

75 Un sistema agile e integrato (Bosch Rexroth) An agile and integrated system

76 Ultra Accuracy per i cobot GoFa™ (ABB) Ultra Accuracy for GoFa™ cobots

76 Automazione per l’industria delle bevande (SEW Eurodrive)

Automation for the beverages industry

78 Innovazione ed efficienza energetica (Lenze, N.E. Engineering Srl)

Innovation and energy efficiency

Maurizio Cacciamani

80 Come gestire la transizione digitale e quella green

How to manage the digital and green transitions

84 ADVERTISER & COMPANY INDEX

Webmagazine

KAIROS MEDIA GROUP SRL - Via Fossa Buracchione 84 - 41126 Modena Redazione di Milano Via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano - Tel 02,69007733 - redazione@packmedia.net www.italiaimballaggio.it - www.packmedia.net - packagingspeaksgreen.com

Direttore responsabile Stefano Lavorini

Condirettore Luciana Guidotti

Redazione Milena Bernardi, M. Costanza Candi

Traffico pubblicità Salvatore Lavorini (salvatore.lavorini@kairosmediagroup.it)

Hanno collaborato Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone

Traduzioni Ligabue Traduzioni e Interpretariati

Coordinamento artisti Max Marra & Gianni Valentino

Progetto grafico Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) e impaginazione Vincenzo De Rosa Fotolito e Stampa Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano

Numero 10/2024 Ottobre 2024 anno 30

Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94

Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 9673

Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13 00

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con la collaborazione di

UCIMA Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio

SOCIO EFFETTIVO ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati 679/2016 (“GDPR”), del D.Lgs. 196/2013, del D.lgs. 101/2018 e delle successive modifiche e integrazioni, i trattamenti effettuati dal gruppo (U.C.I.M.A - proma-pack srl a socio unico - Kairos Media Group srlMECS srl) saranno improntati ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, integrità e riserva tezza, nonché al principio di responsabilizzazione di cui all’art. 5 del Regolamento. Per consultare o rettificare i Vostri dati, o per opporvi alla ricezione della nostra rivista (art. 15-22 Regolamento Europeo 2016/679), potrete rivolgervi ai Titolari del trattamento, nelle società del gruppo UCIMA (U.C.I.M.A - proma-pack srl a socio unico - Kairos Media Group srl - MECS srl) scrivendo alla email del gruppo privacy@ucima.it.

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The Voice of Italian Packaging
Webmagazine

Expertise – Passion – Automation

L’impegno SMC per lo Sviluppo Sostenibile

Il futuro prende forma

Misure adeguate per prevenire il cambiamento climatico, ambiente di lavoro sano e sicuro, formazione e crescita delle risorse umane e diffusione della tecnologia di controllo automatico, attività per il contributo sociale; questi sono gli obiettivi SMC per lo sviluppo sostenibile. SMC valorizza la Responsabilità Sociale d’Impresa proponendosi come azienda di fiducia dei nostri stakeholders, inclusi clienti, fornitori, azionisti, investitori, dipendenti e comunità locali. Scoprite l’unicità SMC per essere, assieme a noi, protagonisti nell’innovazione.

4-7 novembre 2024, Paris Nord Villepinte (F)

All4pack Emballage Paris 2024

Ormai alle porte, la 38esima edizione dell’evento francese si riconferma hub di riferimento per un ecosistema complesso come quello dell’imballaggio e della logistica. E, all’insegna dell’ “innovazione che non si ferma mai”, All4Pack propone una visione che guarda lontano.

n La fiera biennale organizzata da Comexposium e diretta da Chantal de Lamotte è riconosciuta come un evento essenziale per i professionisti del packaging, del processo, della stampa e della logistica, tutti impegnati in un comparto industriale dinamico e in rapida evoluzione, che ha fatto proprie le sfide della circolarità e che si sta evolvendo grazie all’innovazione sul campo.

del salone Villepinte, Pad. 5

ALL4PACK EMBALLAGE PARIS :

L’evento imprescindibile in Francia degli operatori del packaging e dell’intralogistica

Capace da sempre di interpretare lo spirito dei tempi, quindi, quest’anno All4Pack Emballage Paris si è data l’obiettivo di prevedere - e soddisfare - le future esigenze del mercato, orientato verso un packaging innovativo, rafforzando la propria presenza nel panorama degli eventi europei.

Un nuovo programma per una nuova dinamica. In questo un momento di transizione sociale e ambientale per la nostra società, il salone riafferma un’ambizione: accompagnare l’ecosistema dell’imballaggio e dell’intralogistica verso un cambiamento che sappia mettere in equilibrio redditività, performance e sostenibilità.

4-7

E lo farà grazie all’esposizione di tecnologia allo stato dell’arte sviluppate per i comparti agro-alimentare, cosmetico, farmaceutico, distribuzione ed e-commerce, ma anche con eventi e conferenze (ben 27 in 4 giorni) che approfondiranno le problematiche del settore, sia in termini normativi che di prospettive.

• Al proposito ricordiamo anche le aree speciali, a partire da “ALL4PACK Innovations“: qui verranno esposti oltre 100 imballaggi, che verranno giudicati da una giuria di esperti per l’acclamazione nelle varie categorie (Soluzioni sostenibili e responsabili, Design ed ergonomia, Tecnologia innovativa, Materiale del futuro, Prestazioni logistiche).

• Première di rilievo dell’edizione 2024, lo

November 2024, Paris Nord Villepinte (F)

All4pack Emballage Paris 2024

Almost upon us, the 38th edition of the French event confirms its standing as a reference hub for a complex ecosystem such as packaging and logistics. All4Pack offers a forward-looking vision, in the spirit of “innovation that never stops”.

The biennial show organised by Comexposium and directed by Chantal de Lamotte is recognised as an essential event for packaging, process, printing and logistics professionals, all working in a dynamic and rapidly evolving industrial sector, which has taken on the challenges of circularity and is evolving thanks to innovation in the field.

Ever able to interpret the spirit of the times, this year All4Pack Emballage Paris has, therefore, set itself the goal of predicting – and meeting – future market demands, oriented towards innovative packaging, reinforcing its presence

in the panorama of European events.

A new programme for a new dynamic. In this period of social and environmental transition for our society, the show reaffirms an aim: to accompany the packaging and intralogistics ecosystem towards change that balances profitability, performance and sustainability. And it will achieve this thanks to the exhibition of state-of-the-art technologies developed for the agri-food, cosmetics, pharmaceutical and e-commerce sectors, but also with events and conferences (as many as 27 in 4

spazio “The ALL4PACK CIRCULARITY” sarà dedicato alle aziende e alle start-up impegnate in iniziative di riduzione, riciclo e riuso, offrendo soluzioni innovative e agili per l’imballaggio e la manutenzione: nuovi materiali, contenitori riutilizzabili e connessi, strumenti di programmazione robotizzata, ecc. Immaginato come un’agorà, l’area ospiterà alcuni workshop che metteranno in luce la dinamicità del comparto.

Think tank di un settore

Salone internazionale generalista, ALL4PACK EMBALLAGE PARIS offre una gamma completa di prodotti (Packaging, Processing, Printing, Logistics) che comprende soluzioni di imballaggio e macchine per tutti i settori industriali. Sotto la guida di Chantal de Lamotte, l’evento riveste un’importanza strategica per il gruppo Comexposium, essendo focalizzato su un settore in piena rivoluzione, dove la legislazione e le aspettative dei consumatori cambiano rapidamente.

L'edizione 2024 si svolge nel padiglione 5 del Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, che ospiterà un migliaio di espositori e marchi, dato che comprende il 30% di new entry. La manifestazione ha una significativa rappresentanza internazionale con la presenza di 40 paesi, due terzi dei quali europei.

Piattaforma accreditata in fatto di domanda e offerta, a novembre sono attese 40.000 visite professionali, in maggioranza operatori delle industrie utilizzatrici di packaging, seguiti da studi di ingegneria e design, responsabili import/export e organizzazioni professionali.

Sector think tank

The generalist international show, ALL4PACK EMBALLAGE PARIS, offers a complete range of products (Packaging, Processing, Printing, Logistics) that includes packaging and machine solutions for all industrial sectors. Under the guidance of Chantal de Lamotte, the event plays and important strategic role for the Comexposium group, being focused on a sector undergoing great transformations, in which legislation and consumer expectations are rapidly changing.

The 2024 edition is taking place in pavilion 5 of the Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, which will host a thousand exhibitors and brands, 30% of which are new entries. The event has a significant international representation with the presence of 40 countries, two thirds of which are European. As a recognised demand and supply platform, 40,000 professional visits are expected in November, mainly operators in packaging user industries, as well as engineering and design studios, import/export managers and professional organisations.

days) that will examine issues of the sector, both in normative terms and in terms of perspectives.

• In this regard, we can also mention the special areas, starting from “ALL4PACK Innovations“: here over 100 packages will be displayed, to be judged by a panel of experts for awarding the various categories (Sustainable and responsible solutions, Design and ergonomics, Innovative technology, Material of the future, Logistical performance).

• A significant premiere of the 2024 edition, “ALL4PACK CIRCULARITY”, will be dedicated to companies and start-ups working on initiatives for reduction, recycling and reuse, offering innovative and agile solutions for packaging and maintenance: new materials, reusable and connected containers, robotized programming tools, etc.. Conceived as an agora, the area will host a number of workshops that will highlight the dynamism of the sector.

S oluzioni per l’etichettatura e la marcatura

Stampa e Applica

Marcatori Laser

Saremo presenti a Simei Pad.2 Stand B30

12 - 15 novembre, 2024, Fiera Milano

Beverage e Liquid food a SIMEI

n Si avvicina l’appuntamento con tutte le filiere del beverage e del liquid food: dal 12 al 15 novembre, a Fiera Milano, si celebrano i 60 anni e le 30 edizioni di SIMEI, la fiera nata nel 1963 come vetrina di prestigio delle tecnologie per l’enologia ma che con il passare degli anni è diventata vero e proprio punto di riferimento internazionale anche per chi opera in ambito birra, spirits, soft drinks, olio e acque minerali.

Numeri in costante crescita. I numeri e i settori merceologici degli espositori presenti, in crescita anche rispetto al già ragguardevole risultato dell’edizione precedente, testimoniano un interesse concreto verso nuovi mercati e nuovi prodotti; i macchinari e le attrezzature che vedremo esposte in fiera spaziano infatti dalle tecnologie di trasformazione e processo a tutto lo scibile per il fine linea, confezionamento e packaging, con soluzioni particolari adatte per tutte le tipologie di prodotto finito. Anche il programma eventi, di conseguenza, presenta un piano di iniziative tra convegni, seminari, talkshow e case history che abbracciano tutte le filiere di prodotto; un vero e proprio palinsesto formativo e informativo che accontenterà tutti gli operatori e gli appassionati del settore. Appuntamento quindi a Milano, con pre-registrazione sul sito www.simei.it per evitare code all’ingresso, che è gratuito.

12 - 15 November, 2024, Milan Trade Fair

Beverages and liquid foods at SIMEI

The event that sees the participation of all the beverage and liquid food supply chains is fast approaching: from 12 to 15 November, at the Milan Trade Fair, SIMEI, the trade fair that started in 1963 as a prestigious showcase of technologies for the wine industry but over time has become a veritable international point of reference also for those operating in the beer, spirits, soft drinks, oil and mineral water industries, will be celebrating 60 years and 30 editions.

Constanly growing numbers. The numbers and product sectors of the exhibitors present, growing even with respect to the remarkable result of the previous edition, confirm a concrete interest in new

markets and new products; the machines and equipment on display range, in fact, from transformation and process technologies to everything regarding end-of-line, packing and packaging, with particular solutions adapted to all types of finished product.

The events program, moreover, presents a schedule of initiatives including conferences, seminars, talk shows and case histories that cover the entire product supply chain; an authentic training and information programme which will satisfy all operators and enthusiasts in the sector.

So, make a date for Milan, with pre-registration on the www.simei.it site to avoid queues at the entrance, which is free.

Esiste una geometria precisa nel sistema solare e ogni elemento interagisce in maniera perfetta con gli altri. Ispirandosi ai pianeti, PRATI costruisce le proprie macchine affinché ogni modello possa funzionare in armonia con l’ambiente e… “girare all’infinito”!

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NEXT EVENTS & SHOWS

CPHI Europe

Pharmaceutical Industry

8-10/10/2024, Milano (I) www.cphi.com

Bimu

Automation and auxiliary technologies 9-12/10/2024, Milano Rho (I) www.bimu.it

Italian Machine Vision Forum

Mostra convegno itinerante 17/10/2024, Azzano Lombardo (I) https://machinevisionforum.it

Eurasia Packaging Istanbul

Packaging industry

23-26/10/2024, Istanbul (TR) http://packagingfair.com/en/

All4Pack

Emballage & Manutention 4-7/11/2024, Paris (F) www.all4pack.com

Ecomondo

Sustainable development 5-8/11/2024, Rimini (I) www.ecomondo.com

Gulfood Manufacturing

5-7/11/2024 Dubai (EAU) www.gulfoodmanufacturing.com

A&T Automation & Testing Nord-Est 6-8/11/2024, icenza (I) www.aetevent.com

Simei

Macchine per enologia e imbottigliamento 12-15/11/2024, Milano Rho (I) www.simei.it

Brau Beviale

Beverage technology 26-28/11/2024, Nürnberg (D) www.braubeviale.de

Marca by BolognaFiere

Private label conference & exhibition 15-16/1/2025, Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it

Pharmapack Europe

Drug delivery & packaging 22-23/1/2025, Paris (F) www.pharmapackeurope.com

Paris Packaging Week

PCD + ADF + PLD + Packaging Premiere 28-29/1/2025, Paris (F) www.parispackagingweek.com/en/

Fruit Logistica

Trade fair for the fresh fruit and vegetable 5-7/2/2025, Berlin (D) https://www.fruitlogistica.it

Mecspe

Technologies for innovation 5-7/3/2025, Bologna (I) https://www.mecspe.com/it/

Cosmopack

Cosmetics & perfumery packaging/ machinery & contract manufacturer 20-22/3/2025, Bologna (I) www.cosmoprof.com/la-fiera/ cosmopack/

Cosmoprof: funzionale e rinnovato

Cosmoprof Worldwide Bologna, la manifestazione b2b di riferimento per l’industria cosmetica, propone per l’edizione 2025 nuovi progetti e una riorganizzazione più efficace degli spazi espositivi.

n Si svolgerà da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025 la 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, manifestazione di riferimento per aziende e operatori dell’industria cosmetica mondiale.

Tutti i saloni apriranno in contemporanea da giovedì: Cosmopack, dedicato alla supply chain, e Cosmo Perfumery & Cosmetics saranno operativi fino a sabato; il canale professionale di Cosmo Hair, Nail & Beauty Salon chiuderà domenica 23 marzo.

Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione, con 248.500 operatori da 150 paesi e 3.012 espositori, Cosmoprof Worldwide Bologna si appresta a celebrare nuovi traguardi, grazie anche al costante sviluppo del network all’estero. A marzo 2025 Bologna torna comunque a essere la capitale mondiale della cosmetica: gli operatori potranno trarre vantaggio da una disposizione dei padiglioni più funzionale, che faciliterà l’ampliamento dell’offerta espositiva e l’introduzione di nuove merceologie particolarmente significative per il mercato.

«La nuova impostazione dei padiglioni porterà a una manifestazione più organizzata, in grado sia di accogliere gli espositori con esigenze di spazi più ampi, sia aziende che esprimono nuove modalità di acquisto e tipologie di prodotto. Al contempo, il nostro

Cosmoprof: functional and renewed Cosmoprof Worldwide Bologna, the b2b reference event for the cosmetics industry, offers new projects for the 2025 edition and a more effective reorganisation of the exhibition spaces.

The 56th edition of Cosmoprof Worldwide Bologna, the reference event for companies and operators in the global cosmetics industry, is scheduled to be held from Thursday 20 to Sunday 23 March 2025. All the halls will open simultaneously from Thursday: Cosmopack, dedicated to the supply chain, and Cosmo Perfumery & Cosmetics will run until Saturday; the Cosmo Hair, Nail & Beauty Salon professional channel will close on Sunday 23 March.

After the excellent results of the last edition, with 248,500 operators from 150 countries and 3,012 exhibitors, Cosmoprof Worldwide Bologna is set to achieve new milestones, thanks

obiettivo è facilitare la presenza degli operatori, con percorsi di visita ottimizzati» dichiara Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.

Padiglioni e settori: nuova disposizione

La reimpostazione dei padiglioni interesserà in particolare Cosmopack

e Cosmo Perfumery & Cosmetics.

• Cosmopack avrà a disposizione l’intero padiglione 19, fino alla scorsa edizione condiviso con i Country Pavillion: grazie a questa soluzione sarà possibile ricompattare in un unico spazio il comparto delle macchine di processo e confezionamento, incrementando inoltre la presenza di espositori con proposte di robotica,

also to the constant development of its network abroad. In March, 2025 Bologna will once again be the world capital of cosmetics: operators will be able to benefit from a more practical arrangement of the pavilions, allowing for a more functional layout of the pavilions, enabling an expansion of available exhibition space and the introduction of new product categories that are particularly significant for the market.

«The new layout of the pavilions will lead to a more organised event, able to welcome both exhibitors with larger space requirements and companies with new purchase methods and product types. At the same time, our aim is to enhance the experience of operators with optimised visit routes» declares Enrico Zannini, Director General of BolognaFiere Cosmoprof.

Pavilions and sectors: a new layout The reorganisation of the pavilions will affect in particular Cosmopack and

Cosmo Perfumery & Cosmetics.

• Cosmopack will have at its disposal the whole of pavilion 19, until the last edition shared with the Country Pavilions: thanks to this solution, it will be possible to recompact the processing and packaging machine compartment in a single space, further increasing the presence of exhibitors with robotics, labelling and digital services for the industry.

Pavilions 15, 18, 15A and 20 will be entirely dedicated to the main segments of the supply chain: raw materials and ingredients, subcontracting, private labels, primary and secondary packaging, packaging accessories and components.

• Cosmo Perfumery & Cosmetics will have a reviewed layout of the pavilions dedicated to the Cosmetics & Toiletries sector (repositioning pavilions 26 and 36), adopting a more precise product category organization aimed at facilitating the visit route of operators. Skin-care and make-up companies will

Mercato cosmetico in crescita

Euromonitor International, agenzia di analisi di mercato internazionale, prevede che nel 2024 il settore raggiungerà il valore di 670,8 miliardi di dollari (+9% rispetto al 2023).

Analizzando i mercati più performanti, a guidare la classifica sono gli USA, dove il mercato cosmetico ha raggiunto nel 2023 i 128,9 miliardi di dollari; nel 2024 si prevede una crescita del 5% fino a raggiungere i 135,7 miliardi di euro.

Rallenta la Cina: nel 2024 si prevede un valore totale di mercato pari a 88,9 miliardi di euro, con una crescita del 7%, e la tendenza ad un ridimensionamento degli scambi commerciali anche per il quadriennio 2024 - 2028, con una percentuale di incremento annuo prevista del 6%. Ciononostante, la Cina rimane il secondo mercato mondiale, e soprattutto è una fonte inesauribile di nuove modalità distributive, tendenze e strumenti di vendita al consumatore.

etichettatura e servizi digitali per l’industria.

L’Italia è il sesto mercato mondiale per la cosmetica: nel 2023 il fatturato complessivo ha raggiunto i 14,7 miliardi di dollari, e per il 2024 le previsioni fanno riferimento a un valore di 15 miliardi di dollari.

In generale sono i mercati del Sud-Est Asiatico e la regione del Middle East a registrare le percentuali di crescita più elevate, ma particolarmente interessanti per gli analisti anche i risultati del settore beauty in Africa che, grazie al forte incremento demografico, sta raggiungendo le posizioni più alte del ranking mondiale.

A growing cosmetic market

Euromonitor International, the international market analysis agency forecasts that in 2024 the sector will reach the value of 670.8 billion dollars (+9% against 2023).

Analysing the best-performing markets, leading the

classification are the United States, where the cosmetics market reached in 2023 128.9 billion dollars; a growth of 5% is expected in 2024, arriving at 135.7 billion euros. China is slowing down: in 2024 a total market value of 88.9 billion euros is expected, with a growth of 7%, together with a tendency for a reduction in trade also for the 2024-2028 four-year period, with an annual growth percentage forecast at 6%. Despite this, China remains the second world market, and is, most of all, an inexhaustible source of new distribution methods, trends and consumer sales tools.

Italy lies in sixth place in the world for cosmetics: in 2023 the overall turnover reached 14.7 billion dollars, and for 2024 forecasts report a value of 15 billion dollars. In general, South-East Asian markets and those of the Middle East region report the highest growth rates; particularly interesting for analysts are also the results for the beauty sector in Africa, which is reaching higher world ranking positions thanks to its strong demographic growth.

I padiglioni 15, 18, 15A e 20 saranno interamente dedicati ai principali segmenti della filiera: materie prime e ingredienti, contoterzismo, private label, imballaggio primario e secondario, accessoristica e componenti packaging.

have their own spaces in pavilion 26, while fragrances and toiletries will be in pavilion 36.

• The UK and USA Country Pavilions and part of the pavilions dedicated to South Korea will be repositioned in pavilion 22, with direct access to the Services Centre.

• With regards to the Green & Organic segment, Sana Beauty will host on the mezzanine between pavilions 21 and 22 a selection of natural and organic product companies, extending the available display space and the contents dedicated to the herbal medicine sector.

• For the Cosmo Hair Nail & Beauty Salon professional sector, the main new development affects a number of the nail-specialised companies, which will be repositioned in a new special area - Nail Avenue - in the applied Beauty pavilions, for a better b2b interaction with buyers and distributors. The area dedicated to nail companies interested in direct sales, Nailworld, will

• Cosmo Perfumery & Cosmetics rivedrà la disposizione dei padiglioni dedicati al comparto Cosmetics & Toiletries (riposizionato nei padiglioni 26 e 36), seguendo una riorganizza-

zione merceologica più precisa volta a facilitare il percorso di visita degli operatori.

Al padiglione 26 troveranno spazio le aziende di skincare e make-up, mentre fragranze e toiletries saranno al padiglione 36.

be in pavilion 35 together with Cosmoshop, the area dedicated to companies interested in the direct sale of hair and beauty products and equipment. Pavilion 35 will also host HUB45, the area dedicated to the barber segment.

• The Buyer Lounges will be set up in pavilions 14 and 36 and in the pavilions dedicated to the professional channel, with reference to the premium and prestige channel of Cosmoprime, to the Perfumery and Cosmetics sector with the target mass market, and to operators and distributors for salons and beauty centres. There is also a lounge set up by Cosmetica Italia’s Natural and Herbal Medicine-related Cosmetics Group, situated on the mezzanine between pavilions 21 and 22, to promote the participation of the herbal medicine channel in the event.

una migliore interazione b2b con buyer e distributori.

L’area dedicata alle aziende nail interessate alla vendita diretta, Nailworld, sarà al padiglione 35 insieme a Cosmoshop, area deputata alle aziende interessate alla vendita diretta di

• I Country Pavilion di UK, USA e parte dei padiglioni dedicati alla Corea del Sud saranno riposizionati nel padiglione 22, con accesso diretto dal Centro Servizi.

• Per quanto riguarda il comparto Green & Organic, Sana Beauty ospiterà nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22 una selezione di aziende di prodotti naturali e biologici, ampliando così l’offerta espositiva e di contenuti dedicata al comparto erboristeria.

• Per il comparto professionale di Cosmo Hair Nail & Beauty Salon, la principale novità interessa una parte delle aziende nail, che saranno riposizionate inuna nuova area speciale - la Nail Avenue - nei padiglioni dell’Estetica applicata, per

prodotti e attrezzature per capello e beauty.

Il padiglione 35 accoglierà anche HUB45, l’area dedicata al comparto barber.

• Le Buyer Lounge saranno allestite nei padiglioni 14, 36 e nei padiglioni dedicati al professionale, con riferimento nell’ordine al canale premium e prestige di Cosmoprime, al comparto Profumeria e Cosmesi con target mass market, e agli operatori e distributori per saloni e centri estetici. Presente anche una lounge a cura del Gruppo Cosmetici a Connotazione Naturale ed Erboristica di Cosmetica Italia, posizionata nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22, per promuovere la partecipazione in manifestazione del canale erboristeria.

Le buone idee

Dalla Ricerca allo Scaffale

Vetrina di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.

BUONDÌ, GIRELLA E YO-YO SI TINGONO DI LILLA. C’è molto più lilla da oggi sugli scaffali! Buondì, Girella e Yo-Yo entrano nella gamma Bauli, rivoluzionando la propria immagine all’insegna dell’iconico colore del brand veronese. Un cambiamento di “look” quindi, con un pack totalmente rinnovato, semplice ma d’impatto, nell’intramontabile color lilla, che non modifica però le ricette di tre prodotti storici, ancora oggi tra i più apprezzati dalle famiglie italiane. Nato più di 70 anni fa, Buondì è frutto

dell’intuizione geniale di Angelo Motta, che decise di creare un “panettoncino snack”, diventato poi la prima merendina confezionata ad entrare nelle case italiane.

BUONDÌ, GIRELLA AND YO-YO ARE TINGED WITH LILAC. There’s much more lilac on the shelves from today! Buondì, Girella and Yo-Yo have entered the Bauli range, revolutionising their image with the

LINO GOFFRATO IN UNA CARTA PER ETICHETTE. Parade Label WS Linen è la nuova versione goffrata in lino inserita da Sappi Europe all’interno della gamma di carta per etichette Parade Label WS. Prodotta nello stabilimento austriaco di Gratkorn, la soluzione offre eccellenti risultati di stampa e trasformazione, soprattutto nell’impiego su bottiglie a rendere. Con doppia patinatura su un solo lato, Parade Label WS Linen è resistente all’umidità ed è destinata principalmente all›applicazione di etichette con colla a umido. La goffratura del lino non solo migliora l’aspetto visivo, ma anche la funzionalità dell’etichetta, il che si traduce in prestazioni superiori grazie a una migliore separabilità delle etichette e a un’adesione statica notevolmente ridotta. La carta, disponibile in 65, 68, 70, 75 e 80 g/mq, garantisce inoltre una maggiore lavabilità delle etichette nella preparazione delle bottiglie per il riutilizzo.

LINEN EMBOSSED IN A LABEL PAPER. Parade Label WS Linen is the new embossed version in linen inserted by Sappi Europe into its range of label papers. Parade Label WS, produced in the Austrian factory of Gratkorn, offers excellent printing and transformation solutions, especially in use on returnable bottles. With a double coating on one side only, Parade Label WS Linen is resistant to humidity and is mainly intended for the application of labels with wet glues. The embossing of the linen not only improves the look, but also the functionality of the label, resulting in better performances thanks to an improved separability of the labels and a much-reduced static adhesion. The paper, available in 65, 68, 70, 75 and 80 g/sq.mq, guarantees, moreover, better washability of labels when preparing bottles for reuse.

SHOT MONODOSE FLESSIBILE E COMPOSTABILE. Per il suo prodotto liquido monodose “Erba di grano”, la cilena Soy Silvestre ha adottato un packaging flessibile compostabile, abbandonando i vasetti in plastica da 30 ml utilizzati in precedenza. La struttura dell’imballaggio è fornita dalla connazionale Green Heart Solutions, e incorpora uno strato di pellicola di cellulosa ad alta barriera NatureFlex™ realizzato da Futamura, laminato a un altro biofilm per l’ermeticità.

La soluzione consente il confezionamento automatizzato e protegge il prodotto fragile durante il ciclo di vita: dall’imballaggio del

SMALL FLEXIBLE AND COMPOSTABLE SACHETS.

Chilean health food producer Soy Silvestre has adopted compostable flexible packaging to protect their very special product “wheatgrass” and its nutritional content, previously packaged in 30ml plastic pots. The packaging structure is

The good ideas From Research to the Shelf Powered by Best Packaging

Istituto Italiano Imballaggio

Monthly showcase of packaging solutions to communicate, protect and distribute commonly used products.

iconic colour of the Verona-based brand. A change of “look”, therefore, with a totally renewed pack, simple but striking, in the classic lilac colour, without, however, changing the recipes of the three historic products, still today among the most appreciated by Italian families. Established over 70 years ago, Buondì is the result of the brilliant intuition of Angelo Motta, who decided to create a “snack panettone”, which subsequently became the first packaged snack to enter Italian homes.

prodotto liquido alla fase di congelamento, passando per la distribuzione fino allo scongelamento. E non solo il prodotto è protetto per i 4 mesi di conservazione, ma le bustine sono anche compostabili, consentendo a Soy Silvestre di allineare il confezionamento al proprio modello di business sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.

I film NatureFlex di Futamura derivano da polpa di legno rinnovabile, gestita in modo responsabile e possono quindi essere avviati al compostaggio e pellicole sono molto versatili, con barriere all’umidità e ai grassi e mantengono sapori e aromi.

provided by Green Heart Solutions, a Chilean packaging converter who offers a range of compostable packaging products. The highperformance structure for Soy Silvestre includes a high barrier cellulose NatureFlex™ film layer sourced from Futamura, laminated to another biofilm for hermeticity. The solution enables automated packaging and effectively protects the fragile product through its life cycle: from the wrapping of the liquid product to the freezing stage, through distribution and then the defrosting

process. Not only is the product protected for its 4 months shelf life, but the sachets are also compostable, allowing Soy Silvestre to align the packaging to their sustainable business model and reduce their environmental impact. Futamura’s NatureFlex films are derived from responsibly managed, renewable wood pulp, and can then be composted into nutrients for soils, creating a complete circular life cycle for many products. The films are very versatile, with barriers to humidity and fats, and maintain flavors and aromas.

ANTIMANOMISSIONE PER OLI, CONDIMENTI E SALSE Berry Global ha lanciato Pical Pouring Closure, la nuova chiusura antimanomissione per oli commestibili, condimenti e salse che unisce praticità e funzionalità d’uso a una migliore riciclabilità. Parte del portafoglio B Circular di Berry, la chiusura è realizzata in monomateriale HDPE ed è conforme alle normative UE sulla plastica monouso. La linguetta antimanomissione rimane all’interno della confezione dopo l’apertura, assicurando così che tutti i componenti entrino nel flusso di riciclo. Il design moderno e flip-top consente l’apertura e la chiusura in modo agevole con una sola mano. Una funzione di sfiato e un foro di versamento permettono un flusso regolare del prodotto e un’erogazione precisa che riduce al minimo l’ingorgo. Pical è disponibile in due misure (26/21 e 29/21) e in un’ampia scelta di colori.

TAMPER-EVIDENT CLOSURE FOR OILS, DRESSINGS AND SAUCES Berry Global introduced the Pical Pouring Closure, the new solution for edible oils, dressings and sauces, offering convenience, functionality and improved recyclability.

Fully compliant with EU regulations for single-use plastics, the new Pical Pouring Closure - part of Berry’s B Circular portfolio - features a special tamper-evident tab that drops inside the closure when the lid is opened for the first time. This ensures the tab remains with the pack so that all components enter the recycling stream. Manufactured in HDPE, the lightweight closure is a one-piece design and of mono-material construction,making it fully recyclable.

The modern-looking, flip-top design incorporates an active hinge with a wide opening angle that allows easy one-handed opening and closing. A venting feature and pouring orifice in the closure ensures smooth product flow and accurate dispensing that minimises glugging.

The Pical Pouring Closure is available in two neck sizes (26/21 and 29/21) in a wide choice of colours.

THE ART OF INNOVATION

BEVANDE: MERCATO E CONFEZIONAMENTO

In questa sede analizziamo i comparti bevande alcoliche e analcoliche prodotte in Italia, importate ed esportate e, infine, consumate nel nostro Paese. Quest’ultimo parametro tiene in considerazione l’insieme delle bevande distribuite attraverso i differenti canali di vendita: grande distribuzione, Ho.Re.Ca, vendite online, ecc.

Nel 2023 il settore delle bevande, nella sua totalità, ha registrato un calo sia in termini quantitativi che di fatturato. Nel primo caso il settore registra una contrazione pari al 4,5%, nel secondo il calo ha superato il 5%. Sono le bevande alcoliche e quelle zuccherate ad aver registrato gli andamenti peggiori - complice un’attenzione maggiore alla salute da parte dei consumatori - in linea dunque con la generale contrazione dei consumi che ha investito l’intero ambito dell’alimentare.

I volumi delle bevande in Italia

La produzione italiana di bevande confezionate nel 2023 ha toccato i 26.990 milioni di litri, in calo rispetto al 2022 del 3,1%. Le importazioni sono scese del 5,7% con 1.150 milioni di litri, mentre le esportazioni risultano essere in leggera crescita: +0,9% con 5.200 milioni di litri.

Il consumo apparente scende di oltre il 4%, e non tiene conto del movimento scorte, fenomeno molto presente in questo settore, specie per quanto riguarda il comparto alcolico.

In base alle prime analisi sull’andamento dell’anno in corso, si dovrebbe assistere a una generale ripresa della produzione, sostenuta in prevalenza dal

mercato estero più che dalla domanda interna, con un incremento in produzione che dovrebbe assestarsi intorno al 2%.

Le bevande alcoliche. In questa categoria rientrano i vini, gli spumanti, birra, super alcolici, e aperitivi e rappresentano il 23% del settore. Sono proprio queste bevande a registrare il calo più

Barbara Iascone

Tabella 1. Bilancio globale del settore bevande; valori in mln di litri.

Table 1. Global balance of the beverage sector; values in million liters.

2007 2019 2020 2021 2022 2023  23/22 Produzione

Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 2. Bilancio del settore bevande analcoliche; valori in mln di litri.

Table 2. Balance of the non-alcoholic beverage sector; values in million liters.

2007 2019 2020 2021 2022 2023  23/22

Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 3. Bilancio del settore bevande alcoliche; valori in mln di litri.

Table 3. Balance of the alcoholic beverage sector; values in million liters. 2007

Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

consistente nel 2023, con una produzione che scende del 6,5%.

In relazione al commercio estero, il segno negativo caratterizza entrambe le tendenze, -9,6% per le importazioni e un più contenuto -1,9% per le esportazioni.

Nell’ambito delle bevande alcoliche, la parte del leone la fanno i vini e spumanti che, nell’insieme, coprono il 60% del segmento e che registrano un calo produttivo del 10%

Le ipotesi evolutive per il 2024 sono positive, dato che il segmento dovrebbe crescere dell’1,5%.

Le bevande analcoliche. Quest’area rappresenta il 77% del mercato delle bevande, imprimendo un input decisivo all’andamento dell’intero comparto. Nel 2023 la produzione registra un calo pari al -2% con 20.800 milioni di litri prodotti, arginando le perdite del macrosettore.

A sostenere la produzione sono state le esportazioni (+3,6%); risultano in crescita anche le importazioni, seppur con valori bassi.

In base all’analisi dei volumi prodotti, la bevanda più rappresentativa del segmento rimane l’acqua minerale, che ne occupa circa il 79%. Nel 2023 l’acqua minerale registra un -1,2%, decisamente inferiore a quello degli altri settori analcolici.

Le ipotesi evolutive relative al 2024 delle bevande analcoliche sono positive, con una previsione di chiusura intorno al +3%.

Il numeri del confezionamento

Nel 2023 sono state circa 5.500.000 le tonnellate di

imballaggi primari utilizzati nel settore bevande.

Nella globalità del comparto emerge una netta prevalenza dell’utilizzo di imballaggi in plastica, legati all’area degli analcolici nettamente più rappresentativa di quella degli alcolici.

I contenitori in plastica hanno rappresentato il 60,1% degli imballaggi utilizzati, in crescita rispetto al 2022. Il resto del mix del packaging si suddivide tra il 30,0% degli imballaggi in vetro, e il 9,9% suddiviso tra lattine, brick, cheerpack, bicchieri ed erogatori per bevande alla spina.

• Per quanto riguarda le bevande alcoliche, la bottiglia in vetro continua ad essere il packaging più utilizzato con una share di mercato pari al 79,2%. Segue con il 12,1% la voce altro, all’interno della quale rientro i fustini, le damigiane e gli erogatori di bevande alla spina.

I contenitori in accoppiato a prevalenza carta rappresentano il 5,7% del mix del packaging, mentre le lattine in metallo registrano una share di mercato pari al 3,1%. Le bottiglie in plastica rappresentano lo 0,8%.

• Nel segmento bevande analcoliche rimane predominante la bottiglia in plastica, dove l’acqua minerale si conferma principale utilizzatrice. Nel 2023 la bottiglia in plastica registra una share di mercato pari alle 78,1%, il vetro registra una quota pari al 15,1%. Con quote decisamente più ridotte seguono i contenitori in accoppiato a prevalenza carta con il 3%, le lattine con il 1,8% e la voce altro, comprendente cheerpack, fusti ed erogatori alla spina, con il 2%.

In conclusione

Nell’analisi generale dei materiali il mix del packaging del settore bevande potrebbe apparire come un’area di mercato alquanto stabile. Confrontando annualmente le quote di mercato di ciascun imballaggio non si evidenziano grandi scostamenti per i differenti materiali da un anno all’altro, ma cosa si vede se il confronto comprende un arco temporale più ampio? Indubbiamente le cose cambiano. Nell’arco di vent’anni vediamo che, sebbene tutte le tipologie di imballaggio risultino in crescita grazie all’evoluzione positiva del settore, gli imballaggi in plastica sono cresciuti di più rispetto agli altri (+2% m.a.), a scapito in prevalenza delle bottiglie in vetro, che hanno registrato una crescita m.a. pari al +1%. Questi due andamenti tendenziali sono tuttavia molto legati all’evoluzione dei settori di utilizzo. Si consideri per esempio che, nello stesso arco temporale, l’acqua minera-

Tabella 4. Mix del packaging settore bevande; valori %.

Table 4. Beverage sector packaging mix; % values. 2022 2023

Bottiglie vetro 30,3% 30,0% Glass bottles

Contenitori accoppiati 3,7% 3,4% Mainly paper-based prev. carta laminated packaging

Bottiglie PET 59,2% 60,1% PET bottles

Lattine in metallo 2,2% 2,2% Metal tins

Altro (1) 4,6% 4,3% Other

Totale 100,0% 100,0% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, shot glasses, dispensers

Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 5. Mix del packaging settore bevande analcoliche; valori %.

Table 5. Non-alcoholic beverage sector packaging mix; % values. 2022 2023

Bottiglie vetro 15,0% 15,1% Glass bottles

Contenitori accoppiati 3,1% 3,0% Mainly paper-based prev. carta laminated packaging

Bottiglie PET 78,0% 78,1% PET bottles

Lattine in metallo 1,9% 1,8% Metal tins

Altro (1) 2,0% 2,0% Other

Totale 100,0% 100,0% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, shot glasses, dispensers

Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 6. Mix del packaging settore bevande alcoliche; valori %.

Table 6. Alcoholic beverage sector packaging mix; % values. 2022 2023

Bottiglie vetro 78,3% 79,2% Glass bottles

Contenitori accoppiati 5,4% 4,7% Mainly paper-based prev. carta laminated packaging

Bottiglie PET 0,8% 0,8% PET bottles

Lattine in metallo 3,0% 3,1% Metal tins

Altro (1) 12,5% 12,1% Other

Totale 100,0% 100,0% Total

(1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, shot glasses, dispensers Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

le ha registrato un tasso di crescita medio annuo del +2,2%, giustificando il maggior ricorso alle bottiglie in plastica.

Analogo discorso vale per l’utilizzo delle bottiglie di

Beverages: market and packaging

In this article we analyse alcoholic and non-alcoholic beverages produced in Italy and imported and exported and, finally, those consumed in our country. This last parameter takes into consideration all the beverages distributed through the different sales channels: mass retail, Ho.Re.Ca, online sales, etc.

Tabella 7. Variazione media annua (ultimi 20 anni) del mix del packaging nel settore bevande.

Table 7. Average annual change (last 20 years) of the packaging mix in the beverage sector. 2023

Bottiglie vetro 2% Glass bottles

Contenitori accoppiati 0,5% Mainly paper-based prev. carta laminated packaging

Bottiglie PET 1,0% PET bottles

Lattine in metallo 0,9% Metal tins

Altro (1) 1,5% Other

Totale 100,0% Total

(1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

vetro dato che, in vent’anni, il settore dei super alcolici registra un tasso di crescita medio annuo pari al +1,2%.

E’ interessante, inoltre, il dato relativo alla voce “altro”, che cresce con una media annua del +1,5%: in questo caso, gli elementi di maggior impatto sono, da un lato, il sempre maggior utilizzo dei contenitori cheerpack e, dall’altro, la sostenuta diffusione degli erogatori per bibite alla spina nell’Ho.Re.Ca.

Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

Beverage volumes in Italy

The Italian production of packaged beverages in 2023 reached 26,990 million litres, down compared to 2022 by 3.1%. Imports fell by 5.7% with 1,150 million litres, while exports slightly grew: +0.9% with 5,200 million litres.

demand, with an increase in production that should be around 2%.

Alcoholic drinks. Wines, sparkling wines, beer, spirits and aperitifs come under this category and represent 23% of the sector.

In 2023, the beverages sector as a whole registered a fall in terms of both quantity and turnover. In the first case, the sector recorded a decrease of 4.5%, in the second the fall exceeded 5%. Alcoholic and sugary drinks registered the worst trends –thanks to greater attention to health on the part of consumers - in line, therefore, with the general contraction in consumption that has affected the entire food sector.

Apparent consumption fell by over 4%, but does not take account of the movement of stocks, a very significant factor in this sector, especially with regards to the alcohol segment.

On the basis of initial analyses of the current year’s trend, there should be a general recovery in production, supported mainly by the foreign market rather than by domestic

These are the beverages that recorded the largest fall in 2023, with a production that dropped by 6.5%.

With regards to foreign trade, both directions show negative trends: -9.6% for imports and a more limited -1.9% for exports.

In the context of alcoholic drinks, wines and sparkling wines account for the lion’s share, together covering 60% of the segment and registering a production fall of 10%

Barbara Iascone

The outlook for 2024 is positive, given that the segment should grow by 1.5%.

Non-alcoholic beverages. This area represents 77% of the beverages market, having a big impact on the performance of the sector as a whole.

In 2023, production registered a fall of -2% with 20,800 million litres produced, stemming the losses of the macro-sector.

Exports (+3,6%) boosted production; imports were also up, albeit with low values.

On the basis of an analysis of volumes produced, the most representative beverage of the segment remains mineral water, which accounts for around 79%. In 2023, mineral water recorded a -1,2%, a decidedly lower drop than that of the other non-alcoholic sectors. The outlook for 2024 for nonalcoholic beverages are positive, with a forecast closure of +3%.

Packaging numbers

In 2023 around 5,500,000 tonnes of primary packaging were used in the beverage sector.

In the segment as a whole, a net prevalence of the use of plastic packaging emerges, linked to the non-alcoholic beverages area, which is much more representative than the alcoholic drinks sector.

Plastic containers represent 60.1% of packaging used, up compared to 2022. The rest of the packaging mix is subdivided between 30.0% for glass packaging and the remaining 9.9% subdivided between cans, cartons, cheer packs, glasses and draught drink dispensers.

• With regards to alcoholic drinks, the glass bottle continues to be the most used packaging with a market share of 79.2%. The “other” heading follows with 12.1%, inside of which there are drums, demijohns and draught drink dispensers.

• Mainly paper-based laminated containers represent 5.7% of the packaging mix, while metal cans register a market share of 3.1%.

Plastic bottles represent 0.8%.

Dal 1963

Certificazione M.O.C.A. per materiali ed oggetti a contatto con alimenti

• The plastic bottle remains predominant in the non-alcoholic beverages segment, in which mineral water is confirmed as the main user sector.

In 2023, the plastic bottle has a market share of 78.1% and glass 15.1%. With decidedly smaller shares, the mainly paper-based laminated containers follow with 3%, cans with 1.8% and the “other” heading, including cheer packs, drums and draught dispenses, with 2%.

In conclusion

In a general analysis of materials, the packaging mix of the beverages sector could appear to be a rather stable market area. No great shifts for the different materials from one year to another emerge comparing annual market shares of each type of packaging, but what is seen if the comparison covers a wider period? The picture is certainly different. Over twenty years we see that, although all the types of packaging have grown thanks to the positive evolution of the sector, plastic packaging has grown more with respect to the others (+2% annual

average), to the detriment mainly of glass bottles, which recorded an annual average growth of +1%. These two trends are, however, closely linked to the evolution of the use sectors. In the same period, for example, mineral water recorded an annual growth of +2.2%, justifying the greater use of plastic bottles. A similar argument can be applied to the use of glass bottles, given that, in twenty years the spirits sector recorded an annual average growth of +1.2%.

What is also interesting is the figure relating to the “other” heading, which has grown annually on average by +1.5%: in this case, the elements of greatest impact have been, on the one hand, the increasing use of cheerpacks and, on the other hand, the significant spread of soft drink dispensers in Ho.Re.Ca.

Una qualità ben dosata

La qualità Karr nasce da più di cinquant’anni a servizio dell’industria: ALIMENTARE, DOLCIARIA, CONSERVIERA, LATTIERO-CASEARIA, FARMACEUTICA , COSMETICA , CHIMICA e PETROLCHIMICA

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PER UNO SVILUPPO PROATTIVO

DELL’ IMBALLAGGIO

Il packaging design team di Metsä Board lavora sull’innovazione dell’imballaggio, per migliorarne le funzionalità a fronte di un uso corretto delle risorse e per ridurne l’impatto ambientale. Messi a punto (e condivisi) nuovi standard nell’impiego del cartone, ondulato e non.

Testo a cura di Sami Anteroinen ed Elina Hovinen

In Metsä Board, lo sviluppo di nuovi imballaggi non è sempre basato sulla necessità di evadere gli ordini o sulle esigenze espresse dai clienti ma sul concetto di “innovazione aperta” adottato in azienda. Ecco perché i cartoni premium di Metsä Board sono progettati per un’ampia gamma di soluzioni a cui, spesso, i clienti non hanno ancora pensato. Gli esempi riportati nel seguito ne danno ampia dimostrazione.

1. Un primato nella stampa del cartone ondulato

Metsä Board e i suoi partner hanno studiato un imballaggio per coni gelato prendendo in esame tutte le diverse fasi della catena del valore - dalla produzione dei materiali all’uso dell’inchiostro fino alla logistica - per produrre una soluzione con ridotto impatto climatico. Il team di progettazione ha infatti selezionato materiali leggeri in fibra vergine e metodi di stampa flessografica per ottenere un’eccellente usabilità e qualità di stampa eccezionale con 188 linee per pollice. Il kraftliner con superficie bianca e doppia patina-

tura (MetsäBoard Prime WKL, 125 g/m 2) è stato scelto per la leggerezza e la superficie liscia che consente una riproduzione dettagliata delle immagini. Il liner interno e il fluting, inoltre, sono stati realizzati in kraftliner non patinato (MetsäBoard Natural WKL Bright 90 g/m2), ideale per imballaggi piccoli e leggeri che richiedono una resistenza elevata. Guardando alla carbon footprint, in questo caso, il peso del nuovo imballaggio si alleggerisce dell’8%.

2. Osservare l’esistente e migliorarlo

Considerata l’assenza sul mercato di una ciotola in cartone dotata di un coperchio sigillato a caldo e sufficientemente grande per trasportare alimenti, il team di progettazione ha quindi ideato una ciotola di cartone versatile, pensata per l’asporto e per piatti impegnativi come le zuppe. La ciotola sigillata a caldo elimina di fatto il rischio di perdite, evitando la fuoriuscita accidentale della componente liquida. La soluzione, attualmente in fase di test, verrà testata sul mercato nel corso del 2024. L’obiettivo del team di sviluppo è quindi rin-

INNOVAZIONE APERTA PER IL BENE COMUNE. «Vogliamo testare ed esplorare con mentalità aperta le nuove soluzioni di imballaggio, in particolare quando identifichiamo un’esigenza e un potenziale di sviluppo. Idealmente, infatti, tutti i nuovi imballaggi oggetto di sperimentazione verranno poi introdotti sul mercato. Riteniamo quindi che la condivisione aperta di idee e nuovi concetti promuova lo sviluppo in tutto il settore» afferma Ilkka Harju, Packaging Service Director di Metsä Board, che prosegue: «Unendo la nostra

novare le soluzioni di imballaggio degli alimenti freschi, introducendo nuovi prodotti più sostenibili e testando la compatibilità tra soluzioni di packaging per i prodotti da asporto con quelli a scaffale: un risultato ottenuto grazie alla costante collaborazione con la distribuzione alimentare e il largo consumo.

3. Riprogettare le scatole rigide con una struttura leggera

La cosiddetta “scatola rigida” è un vero e proprio punto fermo dell’industria dell’imballaggio: più spessa e robusta dei normali cartoni pieghevoli, non è cedevole e non si rovina. E quindi, come è possibile salvaguardarne le prestazioni rendendola però più sostenibile? Chiave di volta della soluzione proposta da Metsä Board è la micro-onda utilizzata per produrre il coperchio che chiude la scatola (una base separata). In particolare, il liner superficiale può essere kraftliner bianco non patinato o kraftliner bianco patinato che, oltre ad assicurare migliori proprietà di stampa, consente di alleggerire l’imballaggio fino al 50%, con un impatto positivo anche sull’impronta di carbonio.

esperienza sui materiali, la competenza nel design, un’ampia rete di partner e tecnologie, possiamo produrre soluzioni di imballaggio innovative con l’obiettivo di mostrare ai nostri clienti esempi reali di tutti i possibili utilizzi dei nostri cartoni». Oltre ai progetti di innovazione aperta, Metsä Board offre servizi completi ai clienti che debbano concentrarsi su sfide particolari, guardando al loro imballaggio da diverse angolazioni e coprendo l’intera catena del valore, supportandoli nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo.

Developing packaging proactively

Metsä Board ‘s packaging design team works on packaging innovation to improve functionality, combined with a correct use of resources to reduce environmental impact. New standards developed (and shared) in the use of carboard, corrugated and otherwise.

The development of new packaging is not always based on customer orders or needs. Indeed, many of the new packaging solutions are the result of Metsä Board’s concept of open innovation development. Metsä Board’s premium paperboards are suitable for a wide range of packaging solutions the customers have not even thought of yet. The examples given below provide ample demonstration of this.

1.Setting world-record standards in corrugated printing Metsä Board and its partners explored packaging for ice cream cones and the different stages of its value chain -ranging from material production to ink use and logisticsto produce a solution with an improved climate impact. The project design team selected lightweight fresh fibre materials and flexographic printing methods to achieve excellent

usability and word-record printing quality with 188 lines per inch. The double-coated white-top kraftliner MetsäBoard Prime WKL, 125 g/m2, was picked as the top liner because it is light and has a smooth surface that enables excellent reproduction of detailed visuals. The inside liner and fluting were made from uncoated kraftliner (MetsäBoard Natural WKL Bright 90 g/m2), which is ideal for small and lightweight packaging requiring high strength. As a result, the new packaging has 8 per cent lighter weight reducing its carbon footprint as well.

2.Observe what exists and improve it

Metsä Board’s design team noticed that the market lacked a paperboardbased bowl with a hot-sealed lid that was large enough for transporting food. They got down to work - they came up with a versatile paperboard bowl for food, including for the

Open innovation for the common good «We want to open-mindedly test and explore new packaging solutions when we identify a development need and potential. Ideally, the new packages will find their way to the market. We believe that openly sharing ideas and new packaging concepts promotes development across the sector» says Ilkka Harju, Metsä Board’s Packaging Service Director.

He continues: «By combining our material expertise, design competence, wide partner network and technologies, we can produce innovative packaging solutions. We want to show our customers real examples of all the things our paperboards can be used for».

Besides ongoing innovation projects, Metsä Board offers complete services to customers that need to focus on particular challenges, studying their packaging systems from different angles and covering the entire value chain, supporting them in achieving their development objectives.

takeaway context - and this innovation can accommodate even demanding dishes like soup. Thanks to a hot-sealed bowl, there is no risk of leakage of liquid. Currently in the test phase, the paperboard bowl innovation is likely to be piloted this year. The goal to be reached in cooperation with grocery stores is to renew fresh food packaging solutions by introducing more sustainable new packaging products and testing whether packaging solutions for take-away products could also be used for shelf products.

3. Redesigning rigid boxes with a lightweight structure

Another example is the so-called” rigid

box”, a real staple of the packaging industry. The original rigid box is thicker than regular folding cartons, and does not fold or collapse - how do you match the performance but make the product more sustainable? The big game-changer turned out to be micro-flute, which is a significantly low fluting in corrugated boards consisting of a separate base and lid made of micro-flute. Its surface liner can be either uncoated, white kraftliner or coated white kraftliner. Of these three, the coated white kraftliner gives the package the best printing properties. As a result, the packaging is up to 50 per cent lighter in weight which has a positive impact on its carbon footprint as well.

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PACKAGING DEGLI ALIMENTI SURGELATI

In sintesi, i dati di mercato

2023

rilevati in Italia, numeri e informazioni sulle tipologie di confezionamento.

Per analizzare i dati relativi al confezionamento degli alimenti surgelati e congelati, dobbiamo prima definire con precisione i confini di quest’area area di mercato, a partire dalle differenze tra le due tipologie di prodotti (spesso si fa confusione al riguardo).

Il processo della surgelazione può avvenire solo a livello industriale; il prodotto viene portato a temperature inferiori ai -18° centigradi, e mantiene le caratteristiche nutrizionali e organolettiche dell’alimento.

Il congelamento è invece quel procedimento di conservazione casalingo che compiamo nel quotidiano utilizzando freezer o congelatori, portando i cibi a temperature non inferiori ai -15° gradi centigradi: il prodotto, se pur ben conservato, nel tempo si deteriora.

I dati elaborati in questa analisi si riferiscono quindi ai soli prodotti surgelati, dove ovviamente anche gli imballaggi, con le loro caratteristiche e peculiarità, sono legati a un procedimento di confezionamento industriale.

Il mercato: valori e prodotti

In termini di fatturato il mercato segna un +6,5% assestandosi sui 5,8 miliardi di euro. I canali distributivi sono il retail, con una rappresentatività del 63,4%, il fuori casa con il 29,1%, il door-to-door con il 6,6% e, infine, l’e-commerce con lo 0,9%.

La classificazione, in ambito retail, si suddivide tra prodotti vegetali (leader del settore), patate, ittici, piatti ricettati, carni, pizze e snack.

Il confezionamento

In base ai dati dell’Istituito Italiano Alimenti Surgelati (IIAS), nel 2023 il mercato ha toccato il suo massimo storico, oltrepassando il milione di tonnellate.

Più precisamente, in Italia, sono stati consumate 1.016.358 tonnellate di surgelati, con una crescita dello 0,4% rispetto al 2022.

Come prima evidenziato, gli alimenti surgelati sono sottoposti a un processo industriale attraverso l’abbattimento rapido a -18° di temperatura. Per evitare il deterioramento del prodotto, tale temperatura deve essere mantenuta per l’intero arco di vita del prodotto, trasporto, stoccaggio, vendita e consumo compresi. È quindi necessario che l’imballaggio si adatti a questo procedimento, offrendo un adeguato effetto barriera.

Ricordiamo qui che, in peso, parliamo di circa

Barbara Iascone

Tabella 1. Surgelati: canali distributivi. Valori % riferite alle tonnellate di prodotto. Anno 2023.

Table 1. Frozen foods: distribution channels. % values refer to tonnes of product. Year 2023.

Retail 63,4% Retail

Fuori casa 29,1% Away from home

Door to door 6,6% Door to door

E-commerce 0,9% E-commerce Fonte/Source: IIAS

Tabella 2. Segmentazione dei prodotti surgelati nel mercato retail. Valori % riferite alle tonnellate di prodotto. Anno 2023

Table 2. Segmentation of frozen products in the retail market. % values refer to tonnes of product. Year 2023.

Vegetali 39,7% Vegetables

Patate 17,2% Potatoes

Ittici 14,4% Fish

Piatti ricettati 10,4% Ready meals

Pizze 9,9% Pizzas

Snack 5,2% Snacks

Carni 2,4% Meats

Altro 0,9% Other Fonte/Source: IIAS

Tabella 3. Mix del packaging, riferito al confezionamento primario. Valori %.

Table 3. Mix of packaging, referring to primary packaging. Values in %.

Plastica 85,5% Plastic

Cartoncino 9,5% Cardboard

Alluminio 3,8% Aluminium

Carta/Biopolimero 1,2% Paper/ compostable compostabile polymer

43.700 tonnellate di imballaggi, tra primari e secondari.

• Per quanto riguarda il confezionamento, in linea generale è la plastica il materiale più utilizzato: sotto forma di flow pack o vaschette, viene impiegata per tutte le tipologie di prodotto con una rappresentatività totale, riferita all’intero comparto, dell’85,5%. Nel caso del flow pack, si tratta di imballaggi flessibili con strutture realizzate per accoppiamento poli-polimero o monopolimero.

Alcuni di questi imballaggi possono essere contenuti all’interno di astucci di cartoncino considerandoli, in questo caso, imballaggi secondari.

• Sempre riferendoci alla totalità del mercato, l’astuccio in cartoncino può però anche essere utilizzato come imballaggio primario, ovviamente trattato in maniera adeguata per proteggere in modo adeguato il prodotto surgelato. In questo caso, la sua rappresentatività del 9,5%.

• Nello scenario del confezionamento dei prodotti surgelati, si sta inserendo in questi ultimi anni anche l’accoppiamento carta/biopolimero compostabile, evidenziando una rappresentatività dell’1,2%. Alcuni marchi lo stanno utilizzando per confezionare prodotti vegetali e ortaggi, erodendo quote di mercato essenzialmente al flow pack in plastica.

• Completiamo la panoramica sul mix del packaging, citando il 3,8% delle vaschette in alluminio.

Barbara Iascone

Istituto Italiano Imballaggio

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Packaging of deep-frozen foods

In summary form, the 2023 market data collected in Italy, numbers and information on types of packaging.

To analyse the data relating to deep-frozen and frozen foods, we have to first define precisely the boundaries of this market area, starting from the differences between the two types of products (often confused).

The process of deep-freezing can only occur at industrial level; the product is brought to a temperature of under -18° centigrade, maintaining the nutritional and organoleptic properties of the food. Freezing, instead, is the home preservation process that we carry out in everyday life using freezers, taking the foods to temperatures no lower than -15° centigrade: the product, albeit well preserved, deteriorates over time.

The data used in this analysis refer, therefore, only to deep-frozen products, in which also the packaging, with its

characteristics and peculiarities, is linked to an industrial packaging process.

The market: values and products

On the basis of the data of the Italian Deep-Frozen Foods Association (“IIAS”), the market reached its historic high in 2023, exceeding one million tonnes. More precisely, in Italy, 1,016,358 tonnes of deep-frozen foods were consumed, with a growth of 0.4% compared to 2022.

In terms of turnover, the market recorded a growth of +6.5%, reaching 5.8 billion euros. The distribution channels are retail, with 63.4%, away from home with 29.1% door-to-door with 6.6% and, lastly, e-commerce with 0.9%.

The classification, in the retail area, is subdivided between vegetables (sector leader), potatoes, fish, ready-meals, meats, pizzas and snacks.

The packaging

As already mentioned, deep-frozen foods undergo an industrial process with the rapid lowering of temperature to -18°. To avoid the deterioration of the product, this temperature must be maintained for the entire life of the product, including transport, storage, sale and consumption. The packaging therefore needs to be suitable for this process, offering an adequate barrier effect.

We need to point out here that, in weight terms, we are talking about around 43,700 tonnes of packaging, including primary and secondary.

• With regards to the packaging, in general terms, plastic is the most used material: under the form of flow packs or trays, it’s used for all types of products, representing, for the whole segment, 85.5%. In the case of flow packs, this is a type of flexible packaging with structures made in

poly-polymer or mono-polymer coupling.

A number of these packages can be contained inside cardboard boxes, considering them, in this case, as secondary packaging.

• Still referring to the market as a whole, the cardboard box can, however, also be used as primary packaging, obviously treated in an appropriate way to adequately protect the deep-frozen product. In this case, it accounts for 9.5%.

• The paper/compostable biopolymer combination has also been making ground in the deep-frozen products scenario in the last few years, representing 1.2%.

A number of brands are using it to package fruit and vegetables, eroding market shares principally of the plastic flow pack.

• We complete our overview of the packaging mix by mentioning the 3.8% relating to aluminium trays.

Barbara Iascone

Italian Packaging Institute

Distributore in esclusiva

Barbara Iascone

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VINO: PER L’ITALIA UN SEMESTRE IN CHIARO-SCURO

Nei primi sei mesi del 2024 il mercato del vino in Italia risulta in contrazione a causa del perdurare dell’incertezza economica. Compensa l’export, positivo soprattutto negli USA e in UK. Tra i competitor soffre la Francia, riparte l’Australia.

Dall’ultimo Report Wine Monitor di Nomisma relativo al primo semestre 2024, emergono situazioni in chiaro-scuro con trend differenti a seconda dei vari mercati.

L’Italia, nello specifico, ha subito una contrazione delle vendite su tutti i format distributivi (retail -3% a volume e +1% a valore) ma non in tutte le categorie. Per i vini fermi e frizzanti il calo nei volumi risulta maggiore nell’e-commerce, mentre è meno accentuato nel segmento discount. Al contrario, per gli spumanti la variazione è di segno positivo in tutti i comparti (più elevata nel discount) salvo che nel segmento Cash&Carry.

«Questi numeri evidenziano una volta di più come il fattore che sta influenzando maggiormente le vendite del vino in Italia sia rappresentato dal perdurare dell’incertezza economica che si riflette nella capacità di spesa dei consumatori.

Un’incertezza che ha interessato anche i consumi fuori-casa, in particolare quelli al ristorante» ha dichiarato Denis Pantini, Responsabile Agrifood e Wine Monitor di Nomisma.

A tale proposito, basti pensare che dopo una crescita dei consumi alimentari (food&beverage) nel canale

Horeca pari a +7% nel primo trimestre di quest’anno, il secondo trimestre ha invece registrato un rallentamento, portando la variazione a +4,5%.

La ripresa dell’export

Mentre l’Italia mostra segni di debolezza, si avverte una ripresa a livello internazionale. Anche se le importazioni di vino nei principali 12 mercati globali, rappresentativi di oltre il 60% degli acquisti mondiali di vino in valore, si mantengono ancora in territorio negativo (-4%), va segnalato un miglioramento rispetto al cumulato del primo trimestre, quando il calo risultava pari al -9%.

L’import di vino dall’Italia, peraltro, ha registrato performance migliori rispetto al trend generale degli altri Paesi. Gli acquisti di vini italiani a valore risul-

tano infatti positivi negli Stati Uniti (+5,7%), nel Regno Unito (+4,7%), in Canada (+1,3%) e in Brasile mentre soffrono in Germania (-9%) e nei paesi asiatici (Giappone, Cina e Corea del Sud).

In merito alle singole categorie, per i vini fermi e frizzanti italiani si evince un “miglioramento” rispetto al primo trimestre di quest’anno. Il calo degli acquisti nei top mercati mondiali si riduce di intensità, arrivando a un -2% a valore, con performance in controtendenza (e quindi positive) negli Stati Uniti, UK, Canada e Brasile. Rispetto al primo semestre 2023, le importazioni di spumanti italiani mostrano un +4,5% a valore, con numeri in crescita negli Stati Uniti, UK, Francia, Canada, Australia e Brasile. Al contrario, continua la flessione degli acquisti di spumanti italiani in Germania, Svizzera e Giappone. Inarrestabile invece la crescita dell’export di Prosecco: +12% a valore nel cumulato dei primi 5 mesi di quest’anno.

In crisi la Francia del vino

Il grande malato, in questo momento storico, sembra essere il vino francese che più di altri soffre gli effetti di questa congiuntura economica negativa a livello mondiale: -10% il valore dell’export dalla Francia nel primo semestre 2024, con una flessione che tocca il -17% nel caso dello Champagne e il -16% i rossi di Bordeaux, ma non risparmia neppure quelli della Borgogna (-7%).

In negativo anche l’export della Nuova Zelanda (-3%), mentre viaggiano in territorio positivo Spagna, Cile e Stati Uniti. In forte crescita l’Australia (+28%), in recupero dopo il crollo del 2023. «Il recupero messo a segno dai vini australiani si spiega interamente con la fine dei super-dazi che il Governo di Pechino ha revocato da marzo di quest’anno: al netto del ritorno sul mercato cinese, l’export dell’Australia nel resto del mondo registra, infatti, un ulteriore calo cumulato dell’11% nel primo semestre 2024» conclude Pantini.

Wine: a contrasting first halfyear for Italy

In the first six months of 2024, the Italian wine market contracted due to the persistence of economic uncertainty. This result was compensated by exports, which were positive especially in the USA and UK. Among Italy’s competitors, France is suffering while Australia is recovering.

Nomisma’s latest Wine Monitor Report on the first half of 2024 shows situations of light and shade, with different trends according to the various markets. Specifically, Italy suffered a contraction in sales regarding all distribution channels (retail -3% by volume and +1% by value) but not in all categories. For still and sparkling wines, the fall in volumes is greater in e-commerce, while it is less evident in the discount store segment. In contrast, for spumantes, the variation is upwards in all segments (highest in discount stores), except in the Cash&Carry segment.

«These numbers highlight once more how the factor which is most affecting the sales of wines in Italy is the continuation of economic uncertainty which is reflected in the spending capacity of consumers. This uncertainty also affects out-of-home consumption, particularly in restaurants» affirmed Denis Pantini, Nomisma’s Agrifood and Wine Monitor Manager. In this regard, it should be noted that, after a growth in food consumption (food&beverage) in the Horeca channel at +7% in the first quarter of the year, the second quarter instead recorded a slowdown, taking the variation to +4.5%.

The recovery in exports

While Italy shows signs of weakness, there has been a recovery at international level. Even though wine imports in the main 12 global markets, representing over 60% of global purchases of wine by value, remained negative (-4%), there was an improvement compared to the cumulative figure for the first quarter, when the decline was -9%.

The importation of wine from Italy, moreover, recorded improved performances compared to the general trend of other countries. Purchases of Italian wines by value are positive in the United States (+5.7%), the United Kingdom (+4.7%), Canada (+1.3%) and in Brazil, and down in Germany (-9%) and in Asian countries (Japan, China and South Korea).

Regarding individual categories, for Italian still and sparkling wines, there was an “improvement” compared to the first quarter of this year. The drop in purchases in the top global markets reduced in intensity, arriving at -2% by value, with results bucking the trend (and therefore positive) in the United States, UK, Canada and Brazil. Compared to the first half of 2023, imports of Italian spumantes show +4.5% by value, with growing numbers in the United States, UK, France, Canada, Australia and Brazil. In contrast, the fall in purchases of Italian spumantes continued in Germany, Switzerland and Japan.

The growth of Prosecco exports, however, is unstoppable: +12% by value in the cumulative first 5 months of this year.

France’s wine industry in crisis

The worst hit, in this historical moment, seems to be French wine, which is suffering more than others the effects of this negative economic situation on a global level: -10% of the value of exports from France in the first half-year of 2024, with a fall that reaches -17% in the case of Champagne and -16% for Bordeaux reds, while even those from Burgundy (-7%) have not been spared. Exports from New Zealand are also down (-3%), while the figures for Spain, Chile and the United States are positive. Australia is growing strongly (+28%), recovering after the fall in 2023.

«The recovery made by Australian wines can be entirely explained by the super-tariffs that the Beijing Government has revoked since March this year: net of the return in the Chinese market, Australia exports to the rest of the world, in fact, record a further cumulative fall of 11% in the first half of 2024» Pantini concludes.

GLI IMBALLAGGI IN VETRO

L’analisi prende in esame il comparto degli imballaggi in vetro sia cavo che tubo. Per quanto concerne gli imballaggi in vetro cavo, la suddivisione utilizzata in Imballaggio in Cifre e condivisa con l’associazione di categoria Assovetro, si articola in bottiglie, vasi e flaconeria. Gli imballaggi in vetro tubo sono presenti essenzialmente nel settore farmaceutico e possono essere essenzialmente di due tipi, fiale e flaconi.

Barbara Iascone

Il comparto alimentare, nello specifico l’area bevande alcoliche, è il maggiore utilizzatore di imballaggi in vetro. La bottiglia in vetro è infatti l’unica tipologia di confezionamento presente, in particolare, nel mix del packaging di spumanti e super alcolici, mentre per vino e birra se ne registra la netta prevalenza.

Nel 2023 sono state utilizzate oltre 4.600 t/000 di imballaggi in vetro, di cui il 97,5% destinato all’alimentare, il restante 2,5% suddisivo principalmente tra cosmetico e farmaceutico.

In ambito alimentare il 75% è rappresentato dalle bottiglie destinate al settore bevande e il restante 25% si suddivide tra vasetti e bottiglie destinate al food (derivati del pomodoro, conserve, latte, condimenti, ecc.).

L’impiego nel settore cosmetico tocca in prevalenza l’ambito della profumeria alcolica, ma anche il

segmento delle creme vede un discreto impiego di vasetti in vetro, specie per i prodotti di alta gamma.

I dati di mercato

In base a quanto emerge dall’analisi pubblicata su Imballaggio in Cifre (Istituto Italiano Imballaggio ed. 2023, elaborazione dati Assovetro), nel 2023 la produzione di imballaggi in vetro vuoti è scese a 4.447 t/000, registrando un calo pari al -4,4%, influenzato dal trend negativo registrato dai settori di maggiore impiego: le bevande alcoliche da sole calano infatti di quasi il 7%.

Anche il commercio estero registra un’annata pessima, con esportazioni al -11,7% e le importazioni al -4,2%. Il consumo apparente cala del 3,6%.

Il commercio estero conferma il consueto saldo commerciale negativo per l’Italia, che si traduce in un consumo apparente di bottiglie in vetro più alto

Tabella 1. Il mercato degli imballaggi in vetro: evoluzione. Dati espressi in t/000

Table 1. Glass packaging market: evolution. Data in t/000.

Italiano Imballaggio

rispetto alla nostra produzione. Questa caratteristica è legata sia al mercato delle bottiglie che a quello dei vasi, dato che la capacità produttiva italiana non riesce a soddisfare le esigenze del mercato interno, costringendo quindi necessariamente ad attingere alle importazioni.

In base alle analisi ISTAT, il fatturato scende del -5,5%, dovuto a un rimbalzo fisiologico rispetto al +12% registrato nel 2022.

Bottiglie: produzione e impiego. Nel 2023 la produzione di bottiglie ha rappresentato l’87,4% del comparto imballaggi in vetro vuoti, registrando un calo del 5,3% rispetto al 2022. Anche le importazioni risultano in calo (-11,6%), analogamente alle esportazioni (-18,3% rispetto all’anno precedente). Il consumo apparente (che non tiene conto del mo-

Tabella 2. Ripartizione per settori di utilizzo della produzione di imballaggi in vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato compreso il rendere. Dati espressi in % riferite alle tonnellate di imballaggi.

Table 2. Breakdown of glass packaging production by sectors of use. New packaging issued on the market including returnables. Data expressed in % with reference to tonnes of packaging.

BOTTIGLIE (compreso rendere) / BOTTLES (including returnable)

2023 2022

Bevande Alcoliche 71,5% 71,6% Alcoholic drinks

Bevande Analcoliche (1) 14,9% 14,7% Non-alcoholic drinks (1)

Condimenti (2) 5,2% 5,3% Condiments (2)

Altro (3) 8,4% 8,5% Other (3)

Totale 100% 100% Total

(1) Compreso latte/Including milk - (2) Olio alimentare e Aceto/ Food oil and Vinegar (3) Passate e Ketchup/ Purees and ketchup

VASI / JARS 2023 2022

Conserve vegetali e sughi 60,6% 60,4% Vegetable preserves and sauces

Omogeneizzati 6,0% 6,0% Homogenised

Conserve ittiche 4,3% 4,6% Fish preserves

Salse 7,1% 7,1% Sauces

Derivati del pomodoro 3,4% 3,3% Tomato derivatives

Altro alimentare 15,8% 16,2% Other food

Altro non alimentare 2,8% 2,5% Other non-food

Totale 100,0% 100,0% Total

FLACONERIA IN VETRO CAVO / HOLLOW GLASS BOTTLES AND VIALS 2023 2022

Cosmesi e profumeria 63,5% 63,2% Cosmetics and perfumes

Farmaceutico 34,5% 34,8% Pharmaceuticals

Altro (1) 2,0% 2,0% Other (1)

Totale 100,0% 100,0% Total

(1) Chimica/Chemicals

FLACONERIA E FIALE IN VETRO TUBO / TUBE GLASS BOTTLES AND VIALS 2023 2022

Cosmesi e profumeria 14% 14% Cosmetics and perfumes

Farmaceutico 85% 85% Pharmaceuticals

Altro (1) 1% 1% Other (1)

Totale 100,0% 100,0% Total

(1) Chimica/Chemicals

Fonte/source: Dati Istituto Italiano Imballaggio

vimento scorte) risulta calare del 5,7%. Il 71,5% delle bottiglie prodotte sono state destinate al mercato delle bevande alcoliche, in leggerissimo calo rispetto al 2022. Risulta in lieve crescita invece la quota destinata all’area bevande analcoliche, compreso il latte, che nel 2023 rappresenta il 14,9% circa del comparto. Ed è proprio in quest’area che si registra una tendenza pro-vetro, sia per le bevande che per il mondo latte.

L’8,4% è la quota relativa al settore derivati del pomodoro (passate e ketchup), e infine il 5,2% delle bottiglie è stato destinato all’area dei condimenti.

Per quanto concerno l’utilizzo delle bottiglie in vetro, quindi effettivamente riempite e messe sul mercato, per il 2023 si stima un quantitativo di oltre 4.140 t/000, in calo rispetto al 2022 andando a confermare l’andamento della produzione.

Vasi: produzione e impiego. La produzione di vasi (imballaggi vuoti ancora da riempire) rappresenta il 6,8% della produzione totale di imballaggi in vetro, registrando nel 2023 un -1%.

Anche per i vasi si evidenzia un calo delle esportazioni piuttosto significativo del -28,6%, mentre risultano in crescita le importazioni, che chiudono il 2023 con un +4,9%.

In diminuzione anche l’utilizzo, con 590 t/000 circa (-2,2% rispetto al 2022). La segmentazione dell’area vasetti in vetro si sviluppa tra diverse tipologie di prodotti. L’ambito più rappresentativo è quello delle conserve vegetali e dei sughi pronti, che nel 2023 ha rappresentato il 60,6% del comparto. Per quanto riguarda la voce “altro alimentare” con il 15,8% di share, ci si riferisce a frutta sciroppata, olive, mais, spezie marmellate, creme spalmabili, yogurt ...

Le salse assorbono il 7,1% dei vasi utilizzati, seguiti a brevissima distanza dal baby food (prodotti omogeneizzati) al 6%.

Il settore conserve ittiche (tonno, filetti di acciughe, di sgombri, ecc.) ne impiega il 4,3%. Il restante 2,8% è destinato al non-food, essenzialmente i settori cosmetico e farmaceutico.

Flaconeria: produzione e impiego. Sempre con riferimento agli imballaggi vuoti, la produzione della flaconeria da vetro cavo nel 2023 registra una crescita pari al 6,5%. Anche il commercio estero evidenzia andamenti tendenziali positivi, +55,9% per le importazioni e +1,8% per le esportazioni. Nel 2023 la segmentazione per settori di impiego di questo comparto vede un 63,5% destinato al settore cosmetico e un 34,5% a quello farmaceutico; il restante 2% si riferisce alla voce altri settori di utilizzo, prevalentemente in ambito chimico (pitture, colle, ecc.). Questa tipologia di imballaggi in vetro rappresenta, nel 2023, il 5,2% dell’intero settore. Per quanto riguarda l’utilizzo di vetro tubo (il restante 0,6% degli imballaggi in vetro) si ripartisce in maniera ormai stabile per l’85% nel settore farmaceutico e per restante 15% si suddivide tra cosmetica e altri utilizzi. L’area registra una crescita produttiva pari al +15,3%.

Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

Storie di riciclo

Nel 2023 anche il consumo di imballaggi in vetro pieni ha registrato un sensibile calo pari al 6,9%; di conseguenza anche la raccolta nazionale è risultata in diminuzione, ma in misura inferiore (-4,3%), determinando un aumento del tasso di raccolta (+2,4%). Le quantità di rifiuti di vetro d’imballaggio riciclate sono diminuite del 10,8%, passando da 2.293.356 tonnellate a 2.045.768 tonnellate. Il tasso di riciclo, seppur in calo (77,4%), rimane superiore all’obiettivo stabilito dall’Unione Europea per l’anno 2030, pari al 75%.

Glass packaging

The analysis examines the glass packaging sector, both hollow and tube types. With regards to hollow glass packaging, the subdivision used by Imballaggio in Cifre (Packaging in Figures) and shared with the Assovetro glass category Association, is organized into bottles, jars and small bottles and vials. Tube glass packaging is mainly used in the pharmaceutical sector and can be essentially of two types: vials and bottles.

Barbara Iascone

The food sector, specifically in the alcoholic drinks area, is the principal user of glass packaging. The glass bottle is, in fact, the only type of packaging present, in particular, in the sparkling wines and spirits packaging mix, while there is a clear prevalence for wine and beer.

In 2023, over 4,600 t/000 of glass packaging were used, of which 97.5% for the food sector, the remaining 2.5% subdivided mainly between cosmetics and pharmaceutical.

In the food context, 75% is represented by bottles intended for the drinks sector and the remaining 25% is divided between jars and bottles intended for the food sector (tomato derivatives, preserves, milk, condiments, etc.).

Use in the cosmetics sector mainly relates to the field of alcoholic perfumery, but also the cream segment sees a fair use of glass jars, especially for high-range products.

Market data

On the basis of analyses published in Imballaggio in Cifre (Italian Packaging Institute ed. 2023, using Assovetro data), in 2023 the production of empty glass packaging fell to 4,447 t/000, registering a fall of -4.4%, influenced by the negative trend recorded by the sectors where there is greatest use: alcoholic drinks alone fell, in fact, by almost 7%.

Foreign trade also recorded a poor year, with exports at -11.7% and imports at -4.2%. Apparent consumption fell by 3.6%.

Foreign trade confirms the customary negative trade balance for Italy, which is the result of an apparent higher consumption of glass bottles than those produced in Italy. This characteristic is linked both to the bottles and to the jars markets, given that the Italian production capacity is unable to meet internal market demand, leading to the need to resort to imports.

On the basis of ISTAT analyses, turnover fell -5.5%, due to a physiological shift after the +12% recorded in 2022.

Recycling stories

In 2023 the consumption of filled glass packaging recorded a significant drop of 6.9%; as a result, national collection of this packaging also fell, but to a lesser extent (-4.3%), leading to an increase in the collection rate (+2.4%).

The quantities of recycled glass waste decreased by 10.8%, moving from 2,293,356 tonnes to 2,045,768 tonnes. The recycling rate, albeit down (77.4%), remains above the target established by the European Union for 2030, at 75%. .

Bottles: production and use. In 2023, the production of bottles represented 87.4% of the empty glass packaging sector, recording a fall of 5.3% against 2022. Imports also fell (-11.6%), as did exports (-18.3% compared to the previous year). Apparent consumption (which doesn’t take account of the movement of stocks) fell by 5.7%.

71.5% of the bottles produced were allocated to the alcoholic drinks market, slightly down compared to 2022. There was a slight growth, instead, in the share allocated to the non-alcoholic drinks area, including milk, which in 2023 represented around 14.9% of the segment. It’s precisely in this area that there is a pro-glass trend, both for drinks and for milk products.

8.4% is the share relating to the tomato derivatives sector (purees and ketchup) and, finally, 5.2% of bottles were allocated to the condiments area.

With regards to the use of glass bottles filled and issued on the market, for 2023 a quantity of over 4,140 t/000 is estimated, down compared to 2022, confirming the production trend.

Jars: production and use. The production of jars (empty, to be filled) represents 6.8% of the total production of glass packaging, recording in 2023 a -1%.

There was also a quite significant fall in exports for jars of -28.6%, while imports grew, closing 2023 with a +4,9%.

Use also fell, to around 590 t/000 (-2.2% compared to 2022). The segmentation of the glass jars area relates to different types of products. The most representative area is vegetable preserves and ready pasta sauces, which in 2023 represented 60.6% of the segment. With regards to the “other food” heading with a share of 15.8%, these refer to fruit in syrup, olives, corn, spices, jams, spreads, yogurt...

Sauces absorb 7.1% of the jars used, followed just behind by baby foods (homogenized products) at 6%.

The fish preserves sector (tuna, anchovy and mackerel fillets, etc.) uses 4.3%. The remaining 2.8% is allocated to non-food products, essentially in the cosmetics and pharmaceutical sectors.

Small bottles and vials: production and use. Again, with reference to empty packaging, the production of glass bottles and vials in 2023 records a growth of 6.5%. Foreign trade also shows essentially positive trends, +55.9% for imports and +1.8% for exports.

In 2023 the segmentation by sectors of use in this category sees 63.5% allocated to the cosmetics sector and 34.5% to pharmaceuticals; the remaining 2% refers to the “other sectors of use” heading, mainly in a chemical context (paints, glues, etc.). This type of glass packaging represented 5.2% of the entire sector in 2023.

With regards to the use of the tube glass (the remaining 0.6% of glass packaging), the distribution is today stable at 85% for the pharmaceutical sector and the remaining 15% is divided between cosmetics and other uses. The area recorded a production growth of +15.3%.

Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

Bilancio di sostenibilità 2023 per ITP

n ITP (Industria Termoplastica Pavese), leader nel settore delle materie plastiche, ha presentato il suo terzo Bilancio di Sostenibilità, evidenziando i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri in materia di responsabilità ambientale, sociale e di governance. Per l’azienda il 2023 è stato un anno di traguardi significativi, come la celebrazione del 50º anniversario e l’inaugurazione di un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia.

Sono continuati anche gli investi-

menti in innovazione con il lancio del marchio Triflex dedicato ai materiali plastici avanzati e altamente sostenibili. Questi film vengono prodotti nel nuovo sito, che non solo espande la capacità produttiva, ma contribuisce anche alla riduzione degli impatti ambientali grazie a tecnologie avanzate, che permettono di minimizzare l’uso di plastica nei processi di produzione. Lo sviluppo si inserisce nell’ambito dell’impegno dell’azienda a rendere il packa-

ging sempre più riciclabile, riducendo l’uso di plastica e semplificando le strutture dei prodotti per favorire il “design for recycling”.

L’impegno di ITP per l’inclusività si è concretizzato nella creazione di un’Academy femminile interna, volta a promuovere l’ingresso delle donne in ruoli produttivi tradizionalmente maschili, con l’intento di creare un ambiente di lavoro più stimolante e inclusivo.

Come Società Benefit, ITP ribadisce l’obiettivo di una crescita responsabile, unendo l’innovazione tecnologica con l’inclusività e la sostenibilità ambientale.

Multivac Group acquisisce la maggioranza di Italianpack

L’operazione, finalizzata il 17 luglio scorso, è il risultato di svariati anni di fruttuosa collaborazione tra le due aziende

n Per La tedesca Multivac ha rilevato l’80% di Italianpack, produttore di confezionatrici automatiche e semiautomatiche con sede a Como, che sarà integrata nel gruppo come nuova Business Unit sotto la guida di Tomaso Petrini, CEO di Italianpack.

Le due aziende, che già collaboravano da agosto 2021, sfrutteranno i rispettivi punti di forza a vantaggio della clientela.

“L’acquisizione amplia la nostra offerta nella gamma di termosaldatrici di fascia medio-bassa, dosatori e apparecchiature periferiche come disimpilatori e applicatori di coperchi”, ha commentato Christian Traumann, Presidente e CEO del Gruppo Multivac, fornitore globale di tecnologie per il confezionamento, soluzioni di automazione, apparecchiature per l’etichettatura e la marcatura, sistemi d’ispezione e materiali per l’imballaggio. Italianpack, fondata nel 1988, conta attualmente 100 collaboratori e si avvale di una rete di rivenditori indipendenti che si occuperanno anche in futuro della commercializzazione delle soluzioni dell’azienda.

ITP’s sustainability report 2023

ITP (Industria Termoplastica Pavese), leader in the plastic materials sector, has presented its third Sustainability Report, highlighting the results achieved and its future objectives in relation to environmental and social responsibility and governance. 2023 was a year of significant milestones for the company, such as the celebration of its first 50 years and the opening of a new cutting-edge production site. Investments in innovation also continued with the launch of the Triflex brand dedicated to advanced and highly sustainable plastic materials. These films are produced in the new site, which not only expands production capacity, but also contributes to the reduction of environmental impacts thanks to cutting-edge technologies which make it possible to minimise the use of plastic in production processes. This development forms part of the company’s commitment to make packaging increasingly recyclable, reducing the use of plastic and simplifying the structures of products in order to promote “design for recycling”. ITP’s commitment to inclusivity has

focused on the creation of an internal female Academy, aimed at promoting the entry of women into traditionally male production roles, with the intention to create a more stimulating and inclusive work environment.

As a Benefit Corporation, ITP reiterates the objective of responsible growth, combining technological innovation with inclusivity and environmental sustainability.

Multivac Group acquires a majority stake in Italianpack

The operation, finalized on July 17, is the result of several years of collaboration between the two companies

The Multivac Group acquired an 80% majority stake in Italianpack, a manufacturer of automatic and semi-automatic packaging machines head-quartered in Como, Italy. Italianpack will be incorporated into the Multivac organisation as a new Business Unit under the leadership of Tomaso Petrini, CEO of Italianpack.

The two companies, which have already successfully worked together for several years, are now looking forward to better utilising their strengths to benefit the

PulPac, PA Consulting e Optima in partnership

La collaborazione mira a sviluppare macchine su misura per applicazioni avanzate Dry Molded Fiber e a facilitare l’industrializzazione di prodotti complessi come capsule da caffè e blister.

n La tecnologia pionieristica Dry Molded Fiber di PulPac insieme all’esperienza sviluppo prodotti di PA Consulting e al know how nella progettazione di macchinari su misura di Optima sono al centro di un progetto virtuoso che guiderà la produzione su larga scala di packaging sostenibile nei segmenti capsule da caffè e blister farmaceutici, dove la domanda di alternative ecologiche risulta essere molto elevata. I nuovi macchinari offriranno vantaggi significativi nei due settori. Ampliando la gamma di packaging sostenibile realizzato con Dry Molded Fiber a livello industriale, sarà possibile soddisfare le nuove esigenze dei consumatori, nonché le stringenti richieste in materia legislativa. La collaborazione tra le tre realtà industriali contribuirà a ridurre la dipendenza da materiali non rinnovabili e a promuovere un’economia circolare.

international customers.

“This acquisition expands our portfolio in traysealers in the bottom and medium price segments, in fillers and in peripheral equipment such as denesters and lid depositors”, explained Christian Traumann, Group President (CEO) of the MULTIVAC Group, global supplier of a wide range of packaging technology, automation solutions, labelling and marking equipment, inspection systems and packaging materials.

Italianpack, founded in 1988, currently employees 100 staff and uses an independent dealer network to reach its customers from small and medium-sized companies, which will also take over future sales for Italianpack solutions.

PulPac, PA Consulting and Optima in partnership

The partnership aims to develop bespoke machinery for advanced Dry Molded Fiber applications and to facilitate the industrialization of complex products such as coffee capsules and blister packaging.

By integrating PulPac’s pioneering Dry Molded Fiber technology with PA

Consulting’s product development expertise and Optima’s renowned bespoke machine building capabilities, the collaboration will drive the scalability and high-throughput production of commercially viable, advanced Dry Molded Fiber applications, supporting PulPac’s and PA Consulting’s Blister Pack Collective and other initiatives for advanced Dry Molded Fiber packaging.

There is a substantial market demand for eco-friendly alternatives in categories like coffee capsules and blister packaging. The new bespoke machinery will offer significant advantages. By expanding the range of what is possible with Dry Molded Fiber on an industrial scale, the collaboration will help brands enhance their sustainability efforts and meet evolving consumer expectations as well as legislative demands.

The collaboration enables brands to adopt more sustainable practices at scale, making a tangible difference in reducing reliance on non-renewable materials and promoting a circular economy.

Da sinistra / From left Christian Traumann (MULTIVAC), Tomaso Petrini (Italianpack) e Dr. Tobias Richter (MULTIVAC)

La frutta e verdura è raccolta all’apice della maturità, in piena stagione. Passano appena 6 ore dalla raccolta alla messa in conserva, così da preservarne le vitamine ed i minerali.

www.verimec.it • www.massilly.com • verimec@massilly.com

GLI IMBALLAGGI D’ACCIAIO

E ALLUMINIO

In questa analisi sugli imballaggi metallici prenderemo in esame i dati relativi a Imballaggio in Cifre edizione 2024, il compendio statistico che analizza il settore del packaging in Italia quantificandone il mercato. Il settore comprende gli imballaggi in acciaio banda stagnata e lamierino sottile nonché gli imballaggi in alluminio.

Nati nel 1800, con l’obiettivo preciso di conservare e trasportare derrate alimentari durante le guerre, affinché i soldati potessero nutrirsi in modo sano evitando il rischio di contrarre malattie che potessero indebolirli, nel corso degli anni l’impiego degli imballaggi metallici si è ampliato ai settori cosmetico, farmaceutico e chimico (olio, pitture e vernici).

Il numeri di mercato globali

Nel 2023, gli imballaggi in acciaio rappresentavano l’80% del totale della produzione di imballaggi in metallo in Italia (espressa in tonnellate), e il 33,3% del fatturato (espresso in euro). Gli imballaggi in alluminio, di conseguenza, rappresentano il 20% della produzione e il 66,7% del fatturato.

Questa disparità tra i due materiali nei dati relativi

Tabella 1. Il mercato degli imballaggi metallici; valori in t/000 e mln euro.

Table 1. The metal packaging market; values in t/000 and mln euros.

Fonte/source: Elaborazioni dati Imballaggio in cifre

Tabella 2. Suddivisione tra acciaio e alluminio anno 2023, valori t/000 e mln euro.

Table 2. Breakdown of steel and aluminium 2023, values in t/000 and m. euro.

Acciaio/Steel Alluminio/Aluminium

Fatturato 33,3% 66,7% Turnover

Produzione 80% 20% Production

Fonte/source: Imballaggio in cifre ed. 2023

alla produzione e al fatturato è attribuibile al fatto che, pur avendo l’acciaio una maggiore diffusione soprattutto in ambito alimentare, l’alluminio è più costoso, riuscendo quindi a generare fatturati più elevati.

Nel 2023 si conferma l’andamento negativo già evidenziato nel 2022, anche se a un ritmo decisamente più contenuto. Dopo il -11% registrato nel 2022, il settore segnala un -2,3% nella produzione, che si assesta intorno alle 778.000 tonnellate.

Come vedremo nel dettaglio, è stata la contrazione del settore alimentare (sia food che beverage) a influire su questo trend. Anche il commercio estero mostra tendenze negative: -6,1% per l’import e -9,1% per l’export, con 80.300 tonnellate importate e 323.900 tonnellate esportate.

Il fatturato registra un andamento negativo, scendendo a 6,2 miliardi di euro rispetto ai 6,7 del 2022, con un calo del -7,9%, ma segnando un aumento del 27% rispetto al periodo pre-COVID.

Mercato italiano degli imballaggi in acciaio: dimensioni e caratteristiche

Secondo la classificazione utilizzata in “Imballaggio in Cifre”, gli imballaggi in acciaio si suddividono in due macro categorie: imballaggi leggeri in banda stagnata e fusti in lamiera sottile.

• Gli imballaggi in banda stagnata si suddividono a loro volta in tre tipologie di confezionamento: open top, general line, chiusure.

Gli open top sono utilizzati per confezionare prodotti alimentari come pomodori pelati, conserve vegetali, oppure tonno. Gli imballaggi general line sono impiegati per i prodotti chimici come pitture e vernici, solventi ecc... Rientrano nella categoria le latte utilizzate per confezionare l’olio alimentare e, ancora, le bombolette aerosol utilizzate sia in ambito food che non-food.

Le chiusure sono rappresentante dai tappi corona e dalle capsule twist-off.

• Per quanto riguarda i fusti, sono realizzati con lamierino di acciaio senza rivestimento di stagno, ma protetto da un’adeguata verniciatura sia interna che esterna. La loro capacità varia dai 50 litri ai 300 litri, con netta prevalenza di quelli aventi capacità 200 litri. Possono presentarsi in forme cilindriche oppure tronco-coniche. I fusti possono essere utilizzati

Tabella 3. Imballaggi leggeri (banda stagnata); ripartizione dell’utilizzo apparente per settori.

Table 3. Light packaging (tinplate); breakdown of apparent use by sector. 2022 2023

Open top 60,5% 59,9% Open top

Olio alimentare General line 4,5% 4,1% Food oil General line (prod.chimici e scat.fantasia) 9,9% 10,7% (chemical products and fancy boxes) Bombolette 14,2% 14,6% Canisters

Chiusure 10,8% 10,7% Closures

Fonte/source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

in ambito alimentare (per la movimentazione dei pomodori dalla raccolta alla lavorazione o per il confezionamento dell’olio per uso industriale) o non alimentare (come per il petrolio e carburanti).

Produzione e commercio. Nel 2023 la produzione di imballaggi in acciaio espressa in tonnellate si attesta intorno a 622.200 tonnellate, registrando un andamento tendenziale negativo rispetto al 2022 pari ad un -8,8%.

Per quanto riguarda il commercio estero, le importazioni chiudono a 61,5 t/000 in calo dell’8,1% e le esportazioni si attestano a 269.200 tonnellate, con una diminuzione dell’11,5%.

• Gli imballaggi leggeri in banda stagnata, open top, chiusure, e parte degli imballaggi general line (quelli di dimensioni più piccole), influenzano in misura maggiore l’andamento di tutto il settore, in quanto da soli rappresentano l’84% del comparto.

Nel 2023 la produzione espressa in tonnellate cala del 9,2% arrivando a 522 t/000. Le esportazioni, che rappresentano più dell’84% del totale esportazioni imballaggi in acciaio, si stabilizzano a 238.000 tonnellate in calo del 10,6%. Le importazioni chiudono con un +4% ma rimangono esigue rispetto al consumo apparente, 54.000 tonnellate.

Il riciclo degli imballaggi metallici

Nel ciclo di vita di un imballaggio, compresi quelli metallici, il fine vita viene affidato al riciclo. Grazie al lavoro incessante dei consorzi di filiera del Sistema Conai, le percentuali di imballaggi avviati al riciclo cresce di anno in anno.

Per quanto riguarda gli imballaggi in acciaio, ad occuparsi di questa fase è il consorzio RICREA. In base ai dati più recenti, nel 2023 gli imballaggi avviati a riciclo hanno raggiunto le 428 t/000, vale a dire l’87,8% dell’immesso al consumo. I risultati ottenuti da RICREA superano gli obiettivi di legge stabiliti al 2030.

Il consorzio che si occupa del riciclo e recupero degli imballaggi in alluminio è il CIAL. In base alle ultime elaborazioni, nel 2023 il 70,3% degli imballaggi in alluminio sono stati avviati al riciclo. Tradotto in peso si parla di 59.300 tonnellate di imballaggi. Anche per quanto riguarda l’alluminio, sono stati già superati gli obbiettivi di riciclo stabiliti al 2030.

• Gli imballaggi leggeri in banda stagnata si suddividono per 59,9% in imballaggi open top, perdendo qualche punto percentuale rispetto al 2022, confermando l’influenza del settore alimentare sul comparto. Il general line nella sua totalità rappresenta il 29,4%, in crescita; le chiusure rappresentano il 10,7% del settore.

• L’area dei fusti in acciaio nel 2023 ha espresso una produzione pari a 100.000 tonnellate, in calo del 15,3% rispetto al 2022. Sia le importazioni che le esportazioni registrano andamenti negativi, -50% le prime -18% le seconde. I fusti in acciaio sono utilizzati per il 70% circa nel settore chimico petrolifero e per il restante 30% vengono utilizzati per la movimentazione di sementi, pomodori, o per il trasporto di prodotti destinati all’industria.

Mercato italiano degli imballaggi in alluminio: dimensioni e caratteristiche Gli imballaggi in alluminio comprendono contenitori vari per alimenti e non, lattine per bevande, scatolette per conserve alimentari, patè, caviale, vaschette e altro. Un’altra tipologia di imballaggi in alluminio è rappresentata dai tubetti, utilizzati per il confezionamento di numerosi prodotti sia alimentari che non (come concentrato di pomodoro, salse, pitture e prodotti cosmetici). Tra i contenitori in alluminio si trovano anche bombolette aerosol e flaconi, impiegati principalmente nel settore cosmetico. Fanno parte degli imballaggi in alluminio anche il foglio sottile di alluminio e le chiusure, come capsule a vite e easy open.

Produzione e commercio. L’alluminio utilizzato per la produzione degli imballaggi comprende: il can stock destinato alla produzione di lattine per bevande, il foil stock impiegato sia nella produzione del foglio sottile che in quella di capsule, il can body per corpi scatola per food e le pastiglie impiegate per la produzione delle bombolette.

Steel and aluminium packaging

In this analysis of metal packaging, we will take a look at data relating to the 2024 edition of Imballaggio in Cifre (Packaging in Figures), the statistical compendium that analyses the packaging sector in Italy, quantifying the market. The sector includes tinplate and thin sheet steel packaging as well as aluminium packaging.

Tabella 4. Contenitori in alluminio; ripartizione dell’utilizzo apparente per settori. Table 4. Aluminium container; breakdown of apparent use by sector.

Bevande

2022 2023

58,4% 57,8% Drinks

Food 22,1% 20,6% Food

Cosmesi-Farma 18,6% 20,8% Cosmetics-pharma

Altro 0,9% 0,9% Other 100% 100%

Fonte/source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

Le leghe che compongono i diversi prodotti sono innumerevoli e variano a secondo delle tipologie di produzione e dei diversi impieghi.

• Nel 2023 la produzione italiana di imballaggi in alluminio, escluso il foglio utilizzato per l’accoppiamento nei flessibili da converter, ha raggiunto le 155.800 tonnellate con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. Gli andamenti suddivisi per tipologie di imballaggi risultano diversificati, con il foglio sottile e i contenitori che registrano entrambi andamenti positivi. Le esportazioni hanno sostenuto la produzione, mostrando un incremento del 5% e anche le importazioni risultano in crescita dell’1,2%.

• La produzione di imballaggi in alluminio vuoti si suddivide in diverse tipologie di packaging. Nel 2023 il 30,9% è rappresentato dai contenitori, cui segue con il 22,8% la voce “altro”, ovvero foglio sottile per chiusura yogurt, tubetti, capsule, rivestimento chiusure vino. Le vaschette per alimenti rappresentano il 17,3% della produzione, in crescita rispetto all’anno precedente soprattutto grazie allo sviluppo del take away e del convenience food. Le chiusure registrano una share di mercato del 15,8%, a seguire la voce foglio sottile con il 13,2%.

• In base alle elaborazioni derivanti dalla Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, dove vengono analizzati gli andamenti dei mix del packaging di un centinaio di settori utilizzatori di packaging, i contenitori in alluminio hanno visto la seguente segmentazione: 57,8% lattine per bevande, il 20,8% contenitori per uso farmaceutico e cosmetico, il 20,6% scatolette per conserve alimentari, lo 0,9% “altro”.

Barbara Iascone

Istituto Italiano Imballaggio

Created in 1800, with the precise aim of preserving and transporting foodstuffs during wars, so that soldiers could eat healthily, avoiding the risk of contracting diseases that could debilitate them, over the years the use of metal packaging has extended to the cosmetics, pharmaceutical and chemical (oil, paints and varnishes) sectors

Global market numbers

In 2023, steel packaging represented 80% of the total production of metal packaging in Italy (expressed in tonnes), and 33.3% of turnover (expressed in euros). Aluminium packaging, consequently, represents 20% of production and 66.7% of turnover. This disparity between the two materials with regards to the production and turnover figures is

Barbara Iascone

attributable to the fact that, while steel is more widespread, especially in the food sector, aluminium is more costly, managing to generate higher turnovers.

The negative trend already seen in 2022 is confirmed in 2023, albeit to a decidedly lesser extent. After the -11% recorded in 2022, the sector registered a -2.3% in production, standing at around 778,000 tonnes. As we will see in detail, the contraction in the food sector (both food and beverage) influenced this trend. Foreign trade also has a negative trend: -6.1% for imports and -9.1% for exports, with 80,300 tonnes imported and 323,900 tonnes exported.

Turnover shows a negative trend, falling to 6.2 billion euros compared to 6.7 in 2022, with a drop of -7.9%, but showing an increase of 27% compared to the pre-COVID period.

The Italian steel packaging market: dimensions and characteristics

According to the classification used in “Imballaggio in Cifre”, steel

packaging is divided into two macro-categories: light tinplate packaging and thin sheet metal drums.

• Tinplate packaging is divided in turn into three types: open top, general line and closures. Open tops are used to package food products such as peeled tomatoes, vegetable conserves and tuna. General lines are used for chemical products such as paints and varnishes, solvents etc... Cans used to pack food oil and aerosol cans used in both food and non-food contexts come under this category. Closures include crown caps and twist-off capsules.

• With regard to drums, they’re made of sheet steel without tin coating, but protected by a suitable internal and external coating. Their capacity varies from 50 litres to 300 litres, with a net prevalence of ones with a 200-litre capacity. They can be in cylindrical or truncated-conical shapes. They can be used in a food context (for transporting tomatoes from picking to processing or for

RWR JUMBO.

packaging oil for industrial use) or non-food context (such as petroleum or fuels).

Production and trade. In 2023, the production of steel packaging expressed in tonnes stands at around 622,200 tonnes, registering a negative trend compared to 2022 of -8.8%.

With regards to foreign trade, imports closed at 61.5 t/000, down 8.1% and exports at 269,200 tonnes, with a drop of 11.5%.

• Light tinplate packaging, open top, closures, and part of general line packaging (smaller-sized ones), have a greater effect on the trend of the sector as a whole, as alone they represent 84% of the total.

In 2023, production expressed in tonnes fell by 9.2%, arriving at 522 t/000. Exports, which represent over 84% of total steel packaging exports, stood at 238,000 tonnes, down 10.6%. Imports closed with a +4% but remain low compared to apparent consumption, at 54,000 tonnes.

• 59.9% of light tinplate packaging

are open top, losing some ground compared to 2022, confirming the influence of the food sector on this category. The general line overall represents 29.4%, an increase; closures represent 10.7% of the sector.

• The steel drums area in 2023 recorded a production of 100,000 tonnes, down 15.3% against 2022. Both imports and exports had negative trends, -50% the first and -18% the second. 70% of steel drums are used in the chemical petroleum sector and the remaining 30% are used for handling seeds, tomatoes or for transporting products intended for industry.

Italian aluminium packaging market: dimensions and characteristics

Aluminium packaging includes various containers for foods and otherwise, cans for drinks, tins for food preserves, pâté, caviar, trays and more besides. Another type of aluminium packaging are tubes, used for packaging numerous

The recycling of metallic packaging

In the life-cycle of packages, including metal ones, at end of their life they are recycled. Thanks to the tireless work of the supply chain consortia in the Conai System, the percentages of packaging sent for recycling is growing year-on-year.

RICREA is the consortium that deals with steel packaging. On the basis of the most recent data, in 2023 packages delivered for recycling reached 428 t/000, that is to say, 87.8% of the amount issued for consumption. The results obtained by RICREA exceed the legal targets established for 2030.

The consortium that deals with the recycling and recovery of aluminium packaging is CIAL. On the basis of the latest analyses, in 2023, 70.3% of aluminium packaging were sent for recycling. In terms of weight this means 59,300 tonnes of packaging. The recycling targets established for 2020 have been exceeded also with regards to aluminium.

products, both food and otherwise (such as tomato concentrate, sauces, paints and cosmetic products). Aerosol cans and bottles, mainly used in the cosmetics sector, are also included under aluminium containers. This category also contains fine aluminium foil and closures, like screw-on caps and easy-open caps.

Production and trade . The aluminium used for the production of packaging includes: can stock for the production of drink cans, foil stock used both in the production of thin sheets and capsules, can bodies for food and the tablets used for the production of canisters. The alloys making up the various products are numerous and vary according to the types of production and the different uses.

• In 2023, The Italian production of aluminium packaging, excluding the foil used for laminating by packaging converters, reached 155,800 tonnes with a growth of 1% compared to the previous year.

There are different trends depending on the type of packaging, with fine aluminium foil and containers both recording positive trends.

Exports supported production, showing an increase of 5% and imports were also up 1.2%.

• The production of empty aluminium packaging is divided into different types of packaging. In 2023, containers accounted for 30.9%, followed with 22.8% by the “other” category, that is, fine foil for yogurt closures, tubes, capsules and wine closure covering. Trays for food represent 17.3% of production, up compared to the previous year, thanks especially to the growth of take-away and convenience food. Closures record a market share of 15.8%, followed by fine aluminium foil with 13.2%.

• On the basis of analyses deriving from Italian Packaging Institute data, in which the trend of the packaging mixes of around a hundred packaging user sectors are analysed, aluminium containers can be broken down as follows: 57,8% cans for drinks, 20.8% containers for pharmaceutical and cosmetics use, 20.6% cans for preserving food items, 0.9% “other”.

Imballaggi in acciaio: protagonisti dell’estate italiana

RICREA promuove i vantaggi di un packaging definito a buon diritto “cassaforte della natura”, con azioni di sensibilizzazione indirizzate ai consumatori.

n Presenza immancabile dei pranzi al sacco in spiaggia, delle cambuse in barca e delle scorte per il campeggio, gli imballaggi in acciaio sono tra i protagonisti delle giornate estive, oltre che del mercato alimentare italiano. Barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure sono sinonimo di sicurezza e praticità, perché mantengono intatti gusto, consistenza

Steel packaging: protagonists of the Italian summer

e principi nutritivi degli alimenti preservandoli da luce, aria, umidità e contaminanti.

Cittadini più consapevoli. Per promuovere l’importanza e i vantaggi degli imballaggi in acciaio, RICREA - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, parte del sistema CONAI - è in prima linea con una serie di iniziative di sensibilizzazione: quest’estate ad esempio sono stati organizzati i tour itineranti “Capitan Acciaio” e “Cuore Mediterraneo”, che hanno portato nelle piazze e nelle località estive italiane attività didattiche e informative, coinvolgendo direttamente i cittadini e mostrando in modo concreto come riconoscere, conferire e valorizzare gli imballaggi in acciaio.

Le percentuali di riciclo possono ancora crescere. «L’estate rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare un vasto pubblico sull’importanza del riciclo e della raccolta differenziata» sottolinea al riguardo Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA. «Gli italiani sono già molto virtuosi: con un tasso di riciclo dell’87,7% degli imballaggi in acciaio immessi sul mercato, il nostro Paese si distingue come eccellenza europea. Siamo convinti, tuttavia, che si possa fare ancora meglio: con un maggiore impegno da parte di tutti, possiamo rag-

RICREA promotes the advantages of a packaging rightly defined as “nature’s strongbox”, with awareness actions aimed at consumers.

Inevitably present in packed lunches on the beach, in boat galleys and in camping supplies, steel packaging is a feature of our summer days, as well as of the Italian food market. Jars, boxes, tins, cans, drums, buckets, canisters, caps and closures are synonymous with safety and practicality as they keep the taste, consistency and nutritional properties of foods intact, protecting them from light, humidity and contaminants.

More aware citizens. To promote the importance and advantages of steel packaging, RICREA - National Consortium for the Recovery and Recycling of Steel Packaging, part of the CONAI system – is in the front line with a series of awareness initiatives: the “Capitan Acciaio” (Captain Steel) and “Cuore Mediterraneo” (Mediterranean Heart)

Acciaio: solido, sicuro, sostenibile. L’acciaio non è solo sinonimo di sicurezza alimentare: è anche un materiale nobile e permanente, che può essere riciclato al 100% e infinite volte senza perdere le sue caratteristiche originarie. In un contesto globale in cui la sostenibilità ambientale è diventata una priorità, l’acciaio rappresenta un esempio concreto di economia circolare: ogni imballaggio che viene correttamente conferito e riciclato diventa una risorsa preziosa per la fabbricazione di nuovi prodotti.

Steel: solid, safe, sustainable. Steel is not only synonymous with food safety: it’s also a noble and permanent material, which can be recycled 100% and an infinite number of times without losing its original characteristics. In a global context in which environmental sustainability has become a priority, steel is a concrete example of the circular economy: every packaging that is correctly delivered and recycled becomes a precious resource for manufacturing new products.

giungere risultati ancora più significativi e contribuire ulteriormente alla salvaguardia del nostro Pianeta». Oltre a dedicarsi alle iniziative di comunicazione, RICREA si impegna costantemente per migliorare il sistema di raccolta e riciclo degli imballaggi in acciaio, collaborando con comuni, aziende di gestione dei rifiuti e industrie del settore. Questo impegno non solo contribuisce alla riduzione dei rifiuti, ma supporta anche la creazione di una filiera virtuosa e sostenibile, capace di generare valore economico e ambientale per il Paese.

roadshows were organised, for example, this summer, taking educational and informative activities to squares and Italian summer resorts, directly involving citizens and showing in a concrete way how to recognize, provide and use steel packaging.

Recycling percentages can still grow. «Summer is the perfect time to raise the awareness of a vast public regarding the importance of recycling and sorted collection » Domenico Rinaldini, President of RICREA underlines. «Italians are already very virtuous: our country stands out in Europe with a recycling rate of 87.7% of the steel packaging issued on the

market. We are convinced, however, that we can do better: with a greater effort on the part of everyone, we can achieve even better results and further contribute to protecting our planet. ».

Besides focusing on communication initiatives, RICREA is constantly committed to improving the steel packaging collection and recycling system, collaborating with local authorities, waste management companies and sector industries. This commitment not only contributes to reducing waste, but also supports the creation of a virtuous and sustainable supply chain, able to generate economic and environmental value for the country.

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COME

Ecodesign del packaging: prevenzione = innovazione

Cosa significa fare sostenibilità, innovazione ed economia circolare nel mondo degli imballaggi. Dati e fatti su prevenzione, ecodesign, etichettatura ambientale e riciclabilità.

UN’INNOVAZIONE SOSTENIBILE DIVENTA UN CASO DI SUCCESSO?

La risposta sta in una ricerca che CONAI ha commissionato alla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, con l’obiettivo di indagare come nasce e si sviluppa un’idea di innovazione del packaging. Allo scopo, sono state selezionate alcune aziende vincitrici del bando Conai per l’ecodesign (Ecopack) tra il 2019 e il 2022, in funzione del materiale trattato, del settore di mercato e delle leve di ecodesign attivate.

Il gruppo di ricerca guidato dal professor Francesco Testa ha progettato e condotto un’indagine qualitativa, analizzando le dinamiche aziendali, strategiche e organizzative che hanno consentito di far evolvere una soluzione sostenibile in un prodotto di successo, tanto da meritare un premio al bando Conai per l’ecodesign (Ecopack).

La selezione e la fase operativa. La ricerca ha preso avvio con un’attività di desk research, analizzando dati di archivio e fonti online per identificare un insieme di casi studio da approfondire. Sono stati quindi selezionati 5 “casi” virtuosi, tra i vincitori delle ultime edizioni di Ecopack, il più diversi possibile tra loro in termini di dimensioni dell’azienda, di business, di prodotto realizzato così come di materiale impiegato per produrre packaging: un campione sufficientemente rappresentativo e composito, ma al tempo stesso circoscritto a un numero limitato di realtà industriali da poter indagare a fondo.

In particolare, le cinque aziende esaminate sono Eurovetrocap spa, Fiorini International spa, Henkel Italia Operations srl, Manetti&Roberts, Venegoni srl. Le interviste alle figure chiave, coinvolte a vario titolo nell’ideazione, sviluppo e commercializzazione delle soluzioni di imballaggio vincenti, hanno consentito di approfondirne in dettaglio gli aspetti più nascosti, ma anche di creare una mappa delle dinamiche interne alle realtà in esame.

Le formule del fare

La lettura dei casi aziendali raccolti offre interessanti stimoli di riflessione, e nel seguito sintetizziamo alcune considerazioni espresse dai ricercatori della Scuola Sant’Anna in merito a “Cultura aziendale, “Life cycle thinking”, “Collaborazione fra dipartimenti” e “Osmosi fra gli stakeholder”.

Cultura aziendale. Il punto fermo è che la “sostenibilità - l’insieme di valori, attitudini e aspettative delle persone coinvolte - è al centro dell’identità delle imprese studiate. Tale cultura condivisa consente di superare la dicotomia nel breve-medio/lungo perio-

do che porta a definire interventi sui prodotti NON necessariamente a seguito di obblighi di legge ed esigenze del consumatore, bensì in azioni volontarie che anticipino tali esigenze. Il tempo è considerato un’unica dimensione, in una prospettiva di “long present”, dove è importante agire subito, e in anticipo, perché a breve potrebbe mancare l’occasione di un rinnovamento (e il tempo per adeguarsi).

Così facendo, le aziende diventano “artefici” del proprio futuro, tanto da guadagnare un sensibile vantaggio competitivo rispetto a quanti non agiscono con tempestività.

Life cycle thinking. La cultura aziendale condivisa si trasforma in uno “stato della mente” che consente di pensare all’intero ciclo di vita del prodotto, per ridurne in primis l’impatto sull’ambiente e ottimizzarne tutte le fasi (approvvigionamento delle materie prime, realizzazione, fase d’uso, post consumo) da coniugare con le necessità del marketing. L’approccio life cycle thinking consente di sviluppare un progetto coinvolgendo tutti i dipartimenti, e getta le basi per progetti futuri.

È nella “Collaborazione fra dipartimenti” che si sostanzia il life cycle thinking, quando cioè figure diverse collaborano in modo sinergico per raggiungere un obiettivo comune, migliorando l’efficienza operativa e massimizzando il valore complessivo dell’azienda. Obiettivo comune resta la possibilità di fornire al consumatore un prodotto sicuro e con il più basso impatto ambientale e, in questo senso, la relazione fra responsabili della Sostenibilità e del Safety è essenziale.

Osmosi fra gli stakeholder. Fondamentale, infine, che le aziende prestino attenzione ai feedback che provengono dall’esterno, adattando prodotti e servizi alle esigenze espresse dai clienti/consumatori, ma anche dai fornitori e dai futuri lavoratori.

Seguiranno i singoli casi studio: sintetizzati sulla carta, riprodotti in versione integrale sulle sezioni dinamiche dei siti Italiaimballaggio.it e packmedia.net.

Il caso studio n.1

Proponiamo in forma sintetica il primo dei cinque casi aziendali, presi in esame dalla Scuola Sant’Anna.

EUROVETROCAP SPA VASETTO DI VETRO CON SISTEMA DI RICARICA

50 ML REFILL. VINCITORE EDIZIONE 2022.

Ideazione e modello di lavoro [...] L’idea alla base dell’innovazione era quella di sostituire i tradizionali vasetti monouso dell’industria cosmetica. A tal fine, la selezione del materiale ha rappresentato una sfida significativa, poiché il materiale scelto deve essere durevole, a prova di perdite, chimicamente inerte con la soluzione contenuta e in linea con le richieste ambientali predefinite dal mercato. [...]

Il modello di lavoro di Eurovetrocap si basa su tre principi fondamentali che guidano la produzione di prodotti ecologici per il mercato. È interessante notare che la definizione di questi tre principi è iniziata con lo sviluppo di “Refill 50”, il primo prodotto a essere stato progettato, sviluppato e commercializzato secondo questo modello.

I tre principi fondamentali sono i seguenti.

1. Uso di materiali riciclati - Esplorare attivamente i modi possibili per diminuire l’impronta ambientale dei contenitori cosmetici sfruttando materiali più virtuosi.

2. Riduzione dei rifiuti ed efficienza dei materialiRidurre al minimo l’uso dei materiali ottimizzando i progetti per ridurre il peso, pur mantenendo le prestazioni e la funzionalità.

3. Imballaggi ricaricabili - Migliorare la resa e l’efficienza sostenendo l’uso di imballaggi ricaricabili, in linea con gli obiettivi di sostenibilità.

Ciò che distingue questo modello è la copertura completa di tutte le fasi di produzione e dell’intero ciclo di vita del prodotto.

«Utilizzando questo modello, il nostro progetto è stato sviluppato da tutti i lati del reparto. Ha gettato le basi per tutti i prossimi progetti di Eurovetrocap», ha sottolineato Giampaolo Herrmann, Direttore Generale.

L’AZIENDA IN BREVE: EUROVETROCAP Capofila dell’innovazione nel settore del packaging per i settori cosmetico, farmaceutico e alimentare, in 35 anni di presenza nel settore Eurovetrocap ha vissuto una crescita sostanziale grazie alla costante innovazione, che le ha permesso di soddisfare le complesse esigenze dell’industria. L’impegno verso la sostenibilità è confermato non solo dalla continua ricerca di soluzioni di imballaggi a ridotto impatto ambientale ma anche dagli investimenti destinati alle fonti di energia rinnovabili.

THE COMPANY IN BRIEF: EUROVETROCAP Innovation leader with 35 years’ experience in the packaging sector for the cosmetics, pharmaceutical and food sectors, Eurovetrocap has achieved significant growth thanks to the constant innovation that has enabled it to meet the industry’s complex demands. Its commitment to sustainability is confirmed not only by its constant research into packaging solutions with a reduced environmental impact, but also by investments allocated to renewable energy sources

Sviluppo della ricarica 50 e i principi dell’ecodesign

Sulla base del loro principio di funzionamento, Eurovetrocap ha iniziato la fase di sviluppo del prodotto, selezionando con precisione il materiale appropriato. Come primo passo [...] sono state valutate varie combinazioni di materiali per identificare il materiale che soddisfa meglio i requisiti predefiniti. [...] Il materiale selezionato e il suo processo di sviluppo vengono inseriti nello strumento comparativo che esamina tre versioni di imballaggi o di singoli articoli, modificando uno o più parametri. Questo strumento valuta 11 categorie di impatto ambientale e fornisce il risultato della migliore combinazione da utilizzare. Pertanto, durante la fase di sviluppo, lo strumento di comparazione LCA di Eurovetrocap ha svolto un ruolo fondamentale nel semplificare l’intero processo, guidando il team nell’identificazione delle aree di miglioramento durante tutta la fase di sviluppo del prodotto, non solo concentrandosi sui fattori di impatto ambientale ma anche considerando gli aspetti tecnici. [...] Insieme a questo strumento, il team dedicato di Eurovetrocap si è impegnato attivamente negli studi durante i processi di progettazione, sviluppo, comunicazione e documentazione, integrando lo strumento come parte fondamentale del software proprietario dell’azienda. Utilizzando questo software integrato per la simulazione, diventa semplice determinare se il prodotto soddisfa i vari requisiti del mercato già nella fase di progettazione.

Il vaso Refill è costituito principalmente da vetro lavorato come componente principale, che comprende l’intero corpo esterno e un set di ricarica interno, realizzato con materiali vergini o riciclati. Questo set di ricarica comprende un contenitore e un innovativo coperchio di chiusura senza guarnizione. L’obiettivo principale era quello di fornire un contenitore durevole e perfettamente sigillato per la conservazione dei cosmetici che potesse facilitare ulteriormente il trattamento di fine vita del set: [...] una combinazione perfetta tra lusso e sosteni-

bilità, che si combina con la leggerezza del contenitore interno in polipropilene (PP) e del coperchio. [...] Di conseguenza, entrambi gli elementi sostituibili possono essere acquistati separatamente e reinseriti all’interno del vaso. Inoltre, il prodotto è dotato di uno shive che aumenta la sicurezza per contenere la formula all’interno del contenitore interno anche durante la fase di distribuzione. Il prodotto è stato quindi progettato con cura per soddisfare il suo scopo con ulteriori standard di sicurezza nel confezionamento dei cosmetici. La figura illustra i vari componenti del prodotto.

Comunicazione e marketing

Nell’industria cosmetica, l’aspetto del prodotto riveste un’importanza significativa. Attraverso il laboratorio ZIP (Zero In Pack, laboratorio dedicato alla promozione di prodotti a ridotto impatto ambientale), Eurovetrocap impiega varie tecniche di decorazione su misura per le esigenze dei clienti, migliorando l’appeal del prodotto. [...] Inoltre, le tecniche di decorazione vengono elaborate sia per il PP riciclato post-industriale che per il PP riciclato post-consumo. Inoltre, la decorazione applicata al prodotto rimane inalterata per un lungo periodo. [...]

Conclusioni

Eurovetrocap Spa aveva l’obiettivo di trasformare l’industria del packaging cosmetico, immaginando una transizione verso contenitori riutilizzabili. Questa visione si è concretizzata con l’introduzione dei pionieristici vasetti Refill 50, creando un precedente notevole non solo per le aziende cosmetiche, ma per l’intero mercato e per i suoi clienti attenti all’ambiente. Ma non si è fermata lì.

Un’innovazione di successo spesso funge da catalizzatore, ispirando una moltitudine di prodotti sul mercato che ne seguono l’esempio. Il successo di Refill 50 ha fatto da catalizzatore per un’ondata di innovazione.

Ha ispirato Eurovetrocap ad ampliare la propria linea di prodotti, portando allo sviluppo di oltre una dozzina di soluzioni di imballaggio riutilizzabili, ognuna costruita sulle basi innovative gettate da Refill 50.

Questi prodotti successivi sono stati personalizzati e realizzati su misura per soddisfare le diverse esigenze dell’industria cosmetica e le richieste in continua evoluzione dei suoi clienti.

Come si è visto, un’innovazione veramente d’impatto non si esaurisce con la sua nascita. Funge da faro, innescando un ciclo continuo di evoluzione del prodotto e di miglioramento del mercato. Il catalogo di Eurovetrocap ne è un esempio in tempo reale. In particolare, molte di queste innovazioni sono state presentate ufficialmente al CONAI negli anni successivi. Il suo percorso nel corso degli anni sottolinea la reazione a catena di un’innovazione visionaria, che ha portato a cambiamenti positivi verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale nell’industria cosmetica.

Ricarica 50 di Eurovetrocap Spa

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nuovo stabilimento

Il sito di produzione è il secondo della divisione Food&Beverage in Italia, dopo l’acquisizione di CCL Specialty Pouches a Brunello (Varese).

CCL Industries, leader mondiale nel settore delle etichette speciali, della sicurezza e delle soluzioni di imballaggio, ha annunciato l’apertura di un nuovo sito produttivo a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Il sito si rivolgerà principalmente all’industria dei vini e dei liquori, presenti localmente con marchi importanti, oltre al mondo delle bevande in genere. Nella nuova struttura CCL produrrà etichette autoadesive di alto livello, personalizzate e impreziosite con nobilitazioni che aiuteranno il prodotto a distinguersi sullo scaffale. Opzioni di etichettatura sostenibili giocheranno altresì un ruolo importante consentendo ai brand di ridurre, riutilizzare e riciclare. Il nuovo sito produttivo sarà caratterizzato dallo stesso design all’avanguardia di tutti gli impianti CCL Food & Beverage presenti in tutto il mondo, da un innovativo reparto prestampa e un attrezzato laboratorio colori per gli inchiostri. L’edificio stesso sarà ad alta efficienza energetica e utilizzerà fonti rinnovabili, come i pannelli solari e le più recenti tecnologie di filtraggio e condizionamento dell’aria. Sono stati inoltre installati specifici sistemi di ribobinatura non-stop per eliminare i tempi di cambio bobina e raggiungere una significativa riduzione degli scarti anche in caso di produzioni frammentate. Lo stabilimento di Novi Ligure sarà in grado di servire la clientela con tirature medio/grandi e fornirà assistenza pre e post vendita, avvalendosi dell’esperienza pluriennale e delle diverse tecnologie condivise con la vasta rete internazionale di siti pro-

Crealis lancia la next generation di soluzioni di chiusura sostenibili per spumante. Symbiosis: capsulone paper-based

pendente di Life Cycle Assessment su dati 2023, realizzato con il supporto di Deloitte).

CCL Label opens new plant in Novi Ligure

The production site is the second site for the Food&Beverage division in Italy after the acquisition of CCL Specialty Pouches in Brunello (Varese)

CCL Industries, a world leader in specialty label, security and packaging solutions, announced the opening of a new production site in Novi Ligure (Alessandria) in northern Italy. It will mainly cater to the local Spirits & Beverage industry that is present with strong brands.

In the new facility, CCL will produce high quality, personalized and embellishments self-adhesive labels that will help the product stand out on the shelf. Sustainable labeling options will also play an important role in enabling brands to reduce, reuse and

The new production site will feature the state-of-the art design of the CCL Food & Beverage plants worldwide,

n Per la prima volta in Italia la plastica sparisce dai capsuloni da vino spumante per fare spazio alla carta, protagonista di una nuova linea green di soluzioni di chiusura. Artefice di questa rivoluzione è Symbiosis di Crealis, un capsulone per bollicine completamente plastic-free composto principalmente da carta (48%) combinata con alluminio (44%), presentato in anteprima al Luxe Pack di Monaco e in procinto di approdare al prossimo Simei di Milano ((12-15 novembre 2024). «Si tratta di un prodotto eccezionale non solo per la qualità dei materialispiega Michele Moglia, CEO del gruppo internazionale di soluzioni di chiusura -, ma anche perché è il primo capsulone da vino spumante plastic free disponibile su scala industriale. Come tutti i nostri prodotti, Symbiosis è personalizzabile e utilizzabile con linee di imbottigliamento automatiche”. Nuova struttura. Symbiosis abbandona la tradizionale struttura composta da tre strati (alluminio/polietilene/alluminio) e si presenta come il primo capsulone in Italia conferibile nella carta. Ulteriore valore aggiunto è l’utilizzo di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) oltre alla riduzione del 30% le emissioni di anidride carbonica rispetto al tradizionale capsulone Derma75, e del 15% sull’ultima versione green Derma75L (Studio indi-

including an innovative art department with printing ink kitchen.

The building itself will be equipped with energy-efficient and renewable features such as solar panels and the latest air filtering and air conditioning technology. Specific no-stop unwinding and rewinding Systems have been installed to eliminate reel change times and reach a significant reduction in waste even for fragmented production.

The Italian plant can service customers with both -medium and large runs and will provide pre- and post-sales assistance utilizing the longstand expertise from our vast international networks of production sites.

Crealis launches the next generation of sustainable closure solutions for sparkling wine.

Symbiosis: The Paper-Based Sparkling Foil For the first time in Italy plastic

disappears from the foils for sparkling wine to make way for paper, the protagonist of a news green line of closure solutions. The instigator of this revolution is Symbiosis by Crealis, a completely plastic-free foil made mainly of paper (48%) combined with aluminium (44%), previewed at Luxe Pack in Munich and soon to arrive at the next Simei in Milan (12-15 November 2024).

«It’s an exceptional product not only for the quality of the materials - explains Michele Moglia, CEO of the international closure solutions group -, but it’s also the first plastic-free sparkling wine foil available on an industrial scale. Like all our products, Symbiosis is customisable and usable with automatic bottling lines”. New structure. Symbiosis moves away from the traditional structure composed of three layers (aluminium/ polyethylene/aluminium) and is the first foil in Italy that can be recycled with paper. A further added value is the use of FSC (Forest Stewardship

La soluzione rientra nell’ampio piano finalizzato alla riduzione a breve termine delle emissioni di gas a effetto serra (GHG): -42% per le emissioni dirette (Scope 1) e indirette legate al consumo di energia (Scope 2) e -25% per quelle provenienti dalle attività della catena del valore (Scope 3): target validati da SBTi relativi all’anno di riferimento 2022 e da realizzare entro il 2030. In questa direzione si inseriscono tutti i prodotti della linea Green Tech, nonché i numerosi investimenti infrastrutturali come l’impianto per il recupero dei solventi sia nella sede di Enoplastic (Bodio Lomnago, VA), sia in quella spagnola di Rivercap (Lapuebla).

Council)-certified paper, besides the reduction of 30% of emissions of carbon dioxide compared to the traditional Derma75 foil, and 15% compared to the latest Derma75L green version (Independent Life Cycle Assessment Study on 2023 data, carried out with the support of Deloitte).

The solution is part of the broad aim of the short-term reduction of greenhouse gas (GHG) emissions: -42% for direct emissions (Scope 1) and indirect emissions linked to energy consumption (Scope 2) and -25% for those coming from activities in the value chain (Scope 3): these targets have been validated by SBTi with relation to the 2002 year of reference and to be achieved by 2030. All the products in the Green Tech line, as well as the numerous infrastructural investments such as the plant for the recovery of solvents in the Enoplastic (Bodio Lomnago, VA) site, and the Spanish one in Rivercap (Lapuebla) move in this direction.

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Sicurezza alimentare e sostenibilità del pack

Tra i principali player mondiali nel packaging flessibile, il Gruppo Goglio progetta, sviluppa e realizza sistemi completi per l’imballaggio allo stato dell’arte. In rassegna a All4Pack (Hall 5 - Stand J028) i prodotti di ultima generazione.

Le soluzioni per il packaging proposte da Goglio sono in grado di coniugare sicurezza alimentare e sostenibilità grazie all’uso di monomateriali e formulazioni ad alta barriera che prolungano la shelf life del prodotto confezionato, anche liquido. Goglio è infatti leader nel mercato dell’asettico industriale dedicato all’alimentare e al food service con un’ampia gamma di soluzioni, formati e chiusure progettati per tutte le esigenze.

Grandi formati riciclabili e green. Una delle soluzioni più avanzate è rappresentata da una confezione asettica, disponibile anche in grande formato, realizzata con un contenuto di polietilene superiore al 95% e quindi riciclabile negli appositi impianti di smaltimento. Si tratta del nuovo sacco asettico green realizzato in materiale multistrato mono-PE e laminato coestruso EVOH, una confezione industriale che, come tutta la gamma Fres-co Aseptic System®, garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche, del sapore e i valori nutritivi dei prodotti per un periodo prolungato, senza necessi-

tà di refrigerazione e senza l’aggiunta di conservanti.

Proprietà barriera elevate e shelf life prolungata. Tra i prodotti più innovativi spicca il laminato multistrato con alluminio FLEXI-AL nel formato B2B (≥220l) e BIB (bag-in-box), che si distingue per le elevate proprietà barriera e per la capacità di prolungare ulteriormente la shelf life del prodotto. Nei formati adatti al food service, invece, la confezione Pillow UP® arricchisce la linea stan dard di imballaggi pensati per alimenti liquidi, in particolare polpe e concentra ti di pomodoro, frutta tradizionale e tro picale. Caratterizzata da uno specifico ecodesign che permette di posizionare la confezione sia in orizzontale sia in verticale, Pillow UP® è molto versatile e ha ingombri estremamente ridotti, garantendo in questo modo una mag gior efficienza durante le fasi di riempi mento, trattamento termico, stoccag gio e trasporto.

Monitoraggio costante con MIND. Goglio mette a disposizione dei clienti un vero e proprio sistema, che oltre alle

Food safety and pack sustainability

A world leader in flexible packaging, the Goglio Group designs, develops and manufactures complete state-of-the-art packaging systems. Latest-generation products on display at All4pack (Hall 5 - Stand J028).

The packaging solutions proposed by Goglio are able to combine food safety and sustainability thanks to the use of mono-materials and high barrier formulations that extend the shelf-life of the packed product, also liquid ones. Goglio is, in fact, a leader in the industrial aseptic market dedicated to food and food service, with a wide range of solutions, formats and closures designed for all needs.

Recyclable and green formats. One of

the most advanced solutions available today is aseptic packaging, also in large format, made with a polyethylene content greater than 95% and therefore recyclable in suitable disposal facilities. We are talking about the new green aseptic bag made of mono-PE multilayer and EVOH co-extruded laminate material, an industrial packaging which, like the entire Fres-co Aseptic System® range, guarantees the preservation of the organoleptic properties, tastes and nutritional values

confezioni e alle linee di confezionamento offre i servizi avanzati della piattaforma di monitoraggio in tempo reale MIND, che consente di avere soluzioni personalizzate per tutte le esigenze, ottimizzare la manutenzione delle linee di confezionamento e rendere i processi sempre più tracciabili. Queste funzionalità di monitoraggio e ottimizzazione garantiscono non solo un miglioramento della qualità del prodotto finale, ma

the need for refrigeration and without the addition of preservatives.

High barrier properties and extended shelf-life. One of the most innovative products is the multilayer laminate with FLEXI-AL aluminium in B2B (≥220l) and BIB (bag-in-box) formats, which stands out for its high barrier properties and for its ability to further extend the product’s shelf-life. In formats suitable for food service, on the other hand, the Pillow UP® packaging enriches the standard packaging line developed for liquid foods, particularly tomato pulp and concentrates and traditional and tropical fruit.

Characterised by a particular ecodesign that means it can be placed flat or put on a surface in an upright position, Pillow UP® is very versatile

enabling greater efficiency during the filling, heat treatment, storage and transport phases.

Constant monitoring with MIND. Goglio offers customers a real system, which besides packaging and packaging lines, offers the advanced customised services of the MIND real time monitoring system. Goglio MIND advanced services include customised solutions for all needs, optimising the maintenance of the packaging lines and making processes increasingly traceable. These monitoring functions guarantee not only an improvement in the quality of the final product, but also a significant reduction in waste and operating costs.

SM+: una piattaforma rivoluzionaria per il confezionamento

Volpak ridefinisce i concetti di modularità e innovazione in una confezionatrice orizzontale per pouch “all in one”.

La tradizione di innovazione di Volpak continua con SM+, una piattaforma di confezionamento all’avanguardia progettata per rispondere alle esigenze in evoluzione dei produttori moderni. Costruita per offrire la massima modularità, SM+ è progettata per adattarsi a diverse esigenze di produzione.

Che si tratti di lavorare pouch di diverse dimensioni, cambiare la tipologia di chiusura o gestire diversi formati, SM+ è una soluzione “all in one”: la capacità di gestire sia pouch da formare attraverso bobina che preformati consente ai produttori di ottimizzare le operazioni e ridurre la necessità di sistemi multipli.

Progettata all’insegna dell’innovazione

Studiata per soddisfare i ritmi serrati degli ambienti di produzione, SM+ offre un approccio altamente modulare e versa-

tile al confezionamento. La capacità di passare rapidamente tra diversi formati, stili e dimensioni di buste la rende ideale per le aziende che desiderano diversificare la propria offerta senza compromettere velocità ed efficienza. SM+ va oltre la tradizione, integrando tecnologie avanzate che permettono di personalizzare il sistema di chiusuraper esempio zip o tappi - e le etichette, offrendo ai produttori un vantaggio competitivo nella differenziazione dei prodotti.

Scalabile per soddisfare le esigenze del mercato

SM+ non è solo versatile, ma anche scalabile. Il design modulare consente ai produttori di modificare la configurazione della macchina in base alle esigenze di produzione, sia per operazioni su larga scala ad alta velocità, che per produzio-

SM+: a revolutionary pouching platform

Volpak’s legacy of innovation continues with the SM+, a state-ofthe-art packaging platform designed to address the evolving needs of modern manufacturers. Built to offer maximum modularity, the SM+ is engineered to adapt seamlessly to varying production requirements. Whether switching pouch sizes, adjusting closure

types, or managing different pouch formats, the SM+ is an all-in-one solution. Its unique ability to handle both reel-fed and pre-made pouches within a single machine sets it apart, allowing manufacturers to optimize their operations and reduce the need for multiple systems.

ni specializzate in piccoli lotti. Questa flessibilità permette alle aziende di rimanere agili di fronte alle mutevoli richieste del mercato, garantendo la possibilità di aumentare o ridurre la produzione con facilità in base alle necessità del momento. Grazie alla possibilità di attivare o disattivare su richiesta le varie stazioni della macchina, SM+ assicura un controllo operativo senza pari, adattandosi facilmente ai cambiamenti in produzione senza la necessità di modifiche sostanziali.

Personalizzazione ed efficienza

La macchina gestisce in modo efficiente piccoli lotti di produzione, permettendo ai produttori di passare da un prodotto all’altro con tempi di inattività e sprechi minimi. Questa flessibilità è particolarmente preziosa per le aziende che devono cambiare prodotto con una certa frequenza o offrire soluzioni di confezionamento personalizzate con breve preavviso. Snellendo le transizioni tra i

Ground-breaking

pouching solutions

At the heart of the SM+ is its commitment to innovation. Designed to meet the demands of today’s fast-paced production environments, the SM+ offers a highly modular and versatile approach to packaging. Its ability to quickly adjust between various pouch formats, styles and sizes makes it ideal for companies looking to diversify their product offerings without compromising on speed or efficiency. The SM+ goes beyond traditional packaging solutions by integrating advanced technologies that allow for customizable pouch closures, such as zippers, caps, and labels, giving manufacturers a competitive edge in product differentiation.

Scalability to meet market needs

The SM+ isn’t just versatile; it’s also scalable. Its modular design enables manufacturers to modify the machine configuration according to production demands, whether for large-scale, high-speed operations or more specialized, small-batch productions. This flexibility allows companies to remain agile in the face of shifting market demands, ensuring they can easily scale up or down based on current needs. With the ability to activate or deactivate machine stations on demand, the SM+ delivers unparalleled operational control, ensuring it can adapt to future production changes without requiring significant change-overs.

Volpak redefines the concepts of modularity and innovation in an “all in one” horizontal fill seal machine dedicated to pouch packaging.

formati dei prodotti, SM+ contribuisce a ridurre i tempi di consegna e a migliorare la produttività complessiva, rendendola una soluzione ideale per le aziende che competono in mercati dinamici.

Compatibile con materiali sostenibili Sebbene l’innovazione e la flessibilità operativa siano i punti di forza principali di SM+, la macchina è anche compatibile con materiali 100% riciclabili. Questa capacità consente ai produttori di rispondere alla crescente domanda dei consumatori per soluzioni di confezionamento ecologiche, senza compromettere le prestazioni. Tuttavia, la vocazione alla sostenibilità non è che una delle caratteristiche della macchina. La vera forza di SM+ risiede nella capacità di ampliare i confini dell’innovazione nel confezionamento, offrendo funzionalità avanzate che mantengono i produttori all’avanguardia nel settore.

Late customization and efficiency

In an era where quick adaptation is critical, the SM+ excels in offering late-stage customization capabilities. The machine can efficiently manage small production runs, enabling manufacturers to switch between different SKUs with minimal downtime and waste. This flexibility is particularly valuable for businesses that need to frequently shift between products or offer customized packaging solutions on short notice. By streamlining transitions between product formats, the SM+ helps reduce lead times and enhances overall productivity, making it an ideal solution for companies competing in dynamic markets.

Compatibility with sustainable materials

While the primary focus of the SM+ is on innovation and operational flexibility, it is also equipped to work with 100% recyclable materials. This capability allows manufacturers to meet increasing consumer demand for eco-friendly packaging solutions without sacrificing performance. However, sustainability is not the primary message of the SM+. The real strength of the platform lies in its ability to push the boundaries of packaging innovation, offering advanced features that keep manufacturers at the forefront of the industry.

Da sempre sinonimo di tecnologia, presente nel nome ma soprattutto nel DNA, Livetech si conferma da tempo leader nel campo dei sistemi di confezionamento per prodotti alimentari.

Know how al servizio del prodotto, dell’uomo e dell’ambiente

Tutte le soluzioni Livetech integrano sistemi avanzati, capaci di monitorare costantemente e garantire la qualità del prodotto finale, partendo dalla progettazione del packaging: il dipartimento di Ricerca e Sviluppo lavora a stretto contatto con il cliente per studiare e ottimizzare tutte le soluzioni di confezionamento, dalla primaria alla palettizzazione.

Prestazioni, efficienza e disponibilità sono garantite da soluzioni tecniche mirate a raggiungere e mantenere valori di Overall Equipment Effectiveness (OEE) molto elevati.

X-Series: l’evoluzione in pratica. In base alle esigenze, i sistemi robotici progettati e costruiti da Livetech possono integrare, ad esempio, robot industriali, si-

stemi multi-carrier e applicazioni specifiche progettate ad hoc.

Le macchine della famiglia e-Series, compatte, efficienti ed essenziali, evolvono così nella X-Series, caratterizzata da alte prestazioni ed estrema personalizzazione.

Tutte le soluzioni sono progettate intorno alla persona: operatori, manutentori e supervisori di linea hanno a disposizione una serie di strumenti che facilitano il funzionamento, la manutenzione e il monitoraggio delle macchine.

Ogni prodotto della gamma Livetech può essere dotato, ad esempio, di sistemi di regolazione tipo “Poka-Yoke”, sistemi di cambio formato con indicatori digitali monitorati da software, sistemi di riconoscimento dei componenti di cambio formato, sistemi di cambio formato completamente automatizzati. L’installazione di telecamere e schermi direttamente a bordo, facilita l’identificazione dei problemi operativi e la ricerca delle cause di eventuali rotture o danni.

Il valore della sostenibilità. Anche l’ambiente beneficia delle tecnologie utilizzate da Livetech: l’architettura dei sistemi di controllo dei motori sfrutta il principio della rigenerazione, riducendo il consumo complessivo di elettricità e la necessità di condizionamento dei quadri elettrici. Se un motore frena, l’energia generata durante la frenata può essere utilizzata da uno degli altri motori collegati alla rete di alimentazione condivisa e non viene completamente dissipata come calore.

Livetech has always been synonymous with technology, a word which is part of the name but, above all, of the DNA of the company that is confirmed as a leader in the field of packaging systems for food products.

Know-how

at the service of the product, people and the environment

All the solutions proposed by Livetech integrate advanced systems capable of constantly monitoring and guaranteeing the quality of the final product.

Quality begins already in the product packaging design phase: the Research and Development department works closely with the customer to study and optimize all packaging solutions, from primary to palletizing. Performance, efficiency, and availability are guaranteed by technical solutions aimed at achieving and maintaining very high Overall Equipment Effectiveness (OEE) values.

X-Series: practical evolution.

Based on needs, the robotic systems designed and built by Livetech can integrate, for example, industrial robots, multi-carrier systems and specific applications designed ad hoc.

The machines of the e-Series family, compact, efficient, and essential, thus evolve into the X-Series, characterized by high performance and extreme customization.

All solutions are designed around the person: operators, maintenance workers and line supervisors have a series of

tools at their disposal that facilitate the operation, maintenance and monitoring of the machines. Each product in the Livetech range can be equipped, for example, with “Poka-Yoke” type adjustment systems, format changeover systems with digital indicators monitored by software, format changeover component recognition systems, fully automated format changeover systems. The installation of cameras and screens directly on board facilitates the identification of operating problems and the search for

the causes of any breakages or damage.

The importance of sustainability. The environment also benefits from the technologies used by Livetech: the architecture of the motor control systems exploits the principle of regeneration, reducing overall electricity consumption and the need for conditioning of the electrical boards. If one motor brakes, the energy generated during braking can be used by one of the other motors connected to the shared power network and is not completely dissipated as heat.

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TPE compound per tappi sintetici

Focus sui compound di Celloplast GD: certificati per il contatto con alimenti, vengono utilizzati per produrre tappi sintetici e finto sughero, che fanno la differenza nel comparto beverage.

Il business di Celloplast GD presenta un focus particolare sulla produzione di compound per tappi sintetici e finto sughero destinati al settore enologico. Certificati food approved, sono ampiamente utilizzati nel beverage, wine e spirits, dove da sempre l’azienda detiene una posizione di assoluto rilievo sia in Italia che all’estero, confrontandosi con grandi gruppi attivi nella produzione di tappi con mescole sintetiche per il settore wine&spirits.

Tre linee per ogni esigenza È dal 1998, infatti, che Celloplast prevede una linea dedicata alla produzione di compound TPE per il settore enologico, punto di forza nella produzione dell’a-

cork look.

zienda comasca, che dispone di tutte le certificazioni richieste in ambito internazionale.

Le tre linee di prodotto della famiglia si possono distinguere tra:

- soluzioni di fascia alta, costituite da compound base SEBS, idonei a durare nel tempo e resistenti alle alte pressioni fino a 3 bar;

- prodotti di fascia media, ovvero compound base SEBS ideali per vini e spirits dove la permanenza in bottiglia è di poco superiore all’anno solare;

- infine la fascia economica, dove rientrano compound base SEBS con diverse formulazioni su richiesta del cliente, per una permanenza in bottiglia che non supera i 12 mesi.

Focus on Celloplast GD compounds: certified for contact with foods, they’re used to produce synthetic stoppers and fake corks, making a difference in the beverages industry.

TPE compounds for synthetic stoppers

Celloplast GD focuses, in particular, on the production of compounds for synthetic stoppers and fake corks intended for the wine sector. Food-approved certified, they’re widely used in the beverage, wine and spirits segments, where the company is a key player in both Italy and abroad, competing with large groups operating in the production of stoppers with synthetic compounds for wine & spirits.

Three lines for every need Celloplast has, in fact, had a line dedicated to the production of TPE compounds for the wine

sector since 1998, a point of strength in the Como company’s production, having obtained all the certifications required at international level.

The three product lines can be classified as follows:

- high-end solutions, composed of SEBS-based compounds, able to last over time and resistant to high pressures up to 3 bars;

- middle-range products, that is, SEBS-based compounds which are ideal for wines and spirits for which the permanence in the bottle is just over a calendar year;

- Finally, the lower end of the

Estetica naturale con i vantaggi del TPE

Dal 2013 Celloplast GD realizza un nuovo compound con l’aggiunta di sughero naturale, idoneo a tutte le tipologie di tappo della propria gamma, con l’obiettivo di ottenere un’estetica ancora più simile al tappo naturale in sughero.

L’esperienza e la cultura nello sviluppo di prodotti capaci di affrontare le sfide dei mercati internazionali permettono a Celloplast di offrire soluzioni di qualità capaci di soddisfare le esigenze dei clienti applicando un approccio produttivo basato su sostenibilità, innovazione e attenzione alle generazioni future.

market, involving SEBS-based compounds with different formulations as requested by the customer, for a permanence in the bottle that does not exceed 12 months.

Natural look with TPE advantages

Since 2013, Celloplast GD has been making a new compound with the addition of natural cork, suitable for all types of stoppers in its range, with the aim of obtaining a look even closer to that of the natural cork stopper.

Its experience and culture in the development of products meeting international market challenges allow Celloplast to offer quality solutions able to satisfy all the needs of customers, applying a production approach based on sustainability, innovation and attention to future generations.

Attiva dal 1980, la società lombarda Celloplast GD (Mozzate, CO) è specializzata nella produzione di compound TPE, destinati in particolare ad applicazioni in ambito food, industriale, sport e tempo libero. La gamma produttiva comprende anche TPV per il settore automotive e TPE-O per il comparto degli elettrodomestici.

Il recente investimento in una nuova linea per la produzione di TPE-TPV e TPE-O mira ad ampliare il parco macchine da 6 a 7, accrescendo la competitività dell’azienda nel mondo dei termoplastici elastomeri.

Operating since 1980, the Lombardy-based company Celloplast GD (Mozzate, CO) is specialised in the production of TPE compounds, intended, in particular, for food, industrial, sport and leisure applications. The production range also includes TPVs for the automotive and sector and TPE-Os for the domestic appliances industry. The recent investment in a new line for the production of TPE-TPV and TPE-O compounds has the aim of extending the machine fleet from 6 to 7, increasing the company’s competitiveness in the world of thermoplastic elastomers.

Tappi sintetici prodotti con compound TPE Synthetic stoppers produced with TPE compounds
Tappo prodotto con compound TPE e scaglie di sughero, per finishing estetico naturale Stopper produced with a TPE compound and cork flakes, for a natural

Da Etipack, Sistema 5 su misura per bottiglie di latte vegetale

n La sostenibilità è sempre più importante nella produzione e nel confezionamento degli alimenti. COWLESS milc, azienda olandese produttrice di latte vegetale, ha costruito un sistema ecologicamente responsabile per produrre una bevanda a base vegetale: alberi di anacardi vengono infatti piantati nelle aziende agricole, contribuendo alla riduzione di CO2 nell’atmosfera. Per la produzione COWLESS milc è stata assemblata una linea completamente nuova, secondo un processo di produzione unico e svi-

luppato in proprio dall’azienda.

Etichettatura fronte, retro e a sigillo con Sistema 5 Per l’etichettatura delle bottiglie di vetro, è stata coinvolta Etipack BV, filiale olandese di Etipack S.p.a., che ha progettato e installato un Sistema 5 su misura per soddisfare le esigenze del cliente. Si tratta di un sistema composto da diversi moduli per l’applicazione di etichette adesive: un’etichetta a sigillo viene posizionata sopra il tappo e successivamente applicata sul

Modularità e flessibilità,

sempre

n Per Makro Labelling la mission è chiara: progettare etichettatrici all’avanguardia capaci di resistere alla prova del tem-

Etipack’s tailored System 5 for bottles of plant-based milk

Sustainability is increasingly important in food production and packaging.

COWLESS milc, the Dutch plant-based milk producer company, has designed an ecologically responsible system for producing a plant-based drink: cashew trees are planted in the farms, contributing to a reduction in CO2 emissions into the atmosphere. A completely new line has been installed for COWLESS milc’s production, according to a unique production process developed in-house by the company.

Front, back and seal labelling with System 5.Etipack BV, the Dutch branch of Etipack S.p.A., has been engaged to label the glass bottles, designing and installing a tailored System 5 to meet the customer’s needs. The system is composed of various modules for the application of adhesive labels: a seal label

lato della bottiglia a garanzia della qualità e della freschezza della bevanda. Una volta applicato il sigillo, la bottiglia viene bloccata tra un nastro superiore e il nastro trasportatore dove Due etichettatrici Strong 200 applicano un’etichetta anteriore e una posteriore. L’etichetta sul retro viene prima

po, soddisfare le mutevoli esigenze produttive di ogni cliente e offrire massimi vantaggi e affidabilità.

Tradizione industriale, ampia gamma e presenza globale. L’esperienza trentennale dei fondatori, una rete commerciale ramificata di filiali, agenti e rappresentanti dislocati nel mondo, un impeccabile servizio di assistenza e ricambi, garantisce la soddisfazione di tutte le esigenze di etichettatura e una costante espansione nei principali mercati internazionali.

Makro Labelling ha una soluzione per ogni esigenza produttiva, dalle piccole alle medie e grandi aziende, con una gamma di etichettatrici che trattano da 1.500 a 50.000 bottiglie all’ora, applicando fino a cinque elementi per contenito-

is placed over the cap and then applied on the side of the bottle to guarantee the quality and freshness of the drink. Once the seal has been applied, the bottle is blocked between an upper belt and the conveyor belt where two Strong 200 labelling machines apply a front and back label. The label on the back is first marked with a batch number and the date of production and then the bottle continues towards the end of the system, where the labels are made to stick faster thanks to two large application rollers.

Reliable labelling for any production. COWLESS milc has recognised Etipack as a reliable partner for its labelling projects thanks to its many years of experience that enables it to identify the best labelling solution for the product. The wide range of labelling system makes it possible, in fact, to customise standard systems with different supplementary modules.

contrassegnata con il numero di lotto e la data di produzione per proseguire verso la fine del sistema, dove le etichette vengono fatte aderire ulteriormente grazie a due grandi rulli di applicazione.

Labelling affidabile per qualunque produzione. COWLESS milc ha riconosciuto in Etipack un partner affidabile per i progetti di etichettatura grazie all’esperienza pluriennale che ha permesso di individuare la migliore soluzione di labelling per il prodotto. L’ampia gamma di sistemi di etichettatura consente infatti di personalizzare i sistemi standard con diversi moduli integrativi.

re, prodotte nelle versioni autoadesiva, colla a freddo, colla a caldo, roll-feed, o combinata.

Qualità del made in Italy per un’innovazione green. Con una produzione completamente “Made in Italy”, Makro Labelling affianca alle innovazioni tecnologiche, meccaniche ed elettroniche processi produttivi rispettosi dell’ambiente, basati sul risparmio energetico e sulla capacità di attuare efficacemente un modello di sviluppo economico più sostenibile. Un percorso che inizia con una profonda conoscenza di ogni aspetto dell’etichettatura e si traduce nel lavorare con passione, professionalità e competenza, impegnandosi a restare sempre vicini al cliente per offrire la più rapida assistenza per l’intero ciclo di vita della macchina.

Modularity and flexibility, always

Makro Labelling’s mission is clear: to design cutting-edge labelling machines capable of withstanding the test of time, meet the changing product needs of each customer and offer maximum advantages and flexibility.

Industrial tradition, a wide range of products and a global presence. The thirty-year experience of the company’s founders, an extensive commercial network of branches, agents and representatives spread throughout the world and an impeccable assistance and spare parts service guarantees the satisfaction of all labelling demands and constant expansion in major international markets.

Makro Labelling has a solution for every production need, for small to medium and large companies, with a range of labelling machines that

process from 1,500 to 50,000 bottles an hour, applying up to five elements and produced in self-adhesive, cold glue, hot glue, roll-feed, or combined versions.

Made in Italy quality for a green innovation. With a completely “Made in Italy” production, Makro Labelling combines technological, mechanical and electronic innovations with environmentally friendly production processes based on energy saving and on the ability to effectively implement a more sustainable economic development model. This approach starts from a deep knowledge of every aspect of labelling, allowing the company to work with passion, professionalism and know-how, committed to staying close to the customer to offer them fast and efficient assistance throughout the machine’s entire life-cycle.

Etichettatura non-stop per il beverage

n Nell’ampio mercato che comprende bevande di ogni tipo e genere troviamo bottiglie, lattine, flaconi e contenitori dalle forme e dimensioni più disparate. Ed è per questo che ALTECH, leader riconosciuto e innovativo nell’identificazione ed etichettatura dei materiali, si impegna a consegnare ai propri clienti macchine all’avanguardia e affidabili, che possano garantire ottimi risultati di etichettatura su un’ampia varietà di prodotti.

ALline, modulare ed espandibile. Tra le soluzioni che ALTECH mette a disposizione del comparto beverage troviamo il sistema di etichettatura ALline, concepito in maniera modulare ed espandibile che unisce una meccanica robusta e flessibile a prestazioni di assoluto livello. Un modello particolarmente interessante è stato di recente installato presso un noto produttore di succhi di frutta nel Middle-East. Il sistema ALline in questione applica due etichette in fronteretro su contenitori di due differenti formati: il primo da 1000 ml e il secondo da 1700 ml.

Il sistema è equipaggiato con 4 teste etichettatrici della serie ALritma che, lavorando in modalità non-stop, garantiscono una cadenza di circa 10 mila prodotti all’ora.

La modalità non-stop assicura l’etichettatura continua dei prodotti, dato che la logica del sistema rileva l’imminente fine del rotolo etichette su una testa etichettatrice e, in automatico, la inibisce, atti-

vando la sua corrispettiva e permettendo all’operatore di sostituire il rotolo di etichette esaurito senza interrompere il ciclo di lavoro.

I prodotti, che “viaggiano” sul convogliatore, vengono accolti da due coclee che li trasportano e li distanziano all’interno della macchina, dove un contro tappeto superiore li mantiene stabili durante l’etichettatura. Per gestire tutti i parametri e i componenti del sistema è presente uno schermo touch HMI da 7 pollici, che garantisce un ottimo compromesso tra compattezza e leggibilità.

Completano il sistema due barriere ottiche di sicurezza installate in prossimità delle coclee (una per lato), allo scopo di arrestare la macchina nel caso in cui un corpo estraneo attraversi la zona di pericolo identificata dalla struttura di protezione.

Supporti per bobine in Velcro per un passagio sicuro dei cavi

Fissagio a vite universale o montaggio ad innesto e rotazione a 90° su profil Rittal VX25/AX, guide montaggio 23x23 mm o profili di Bosch Rexroth, MayTec, MiniTec, MayTec e item.

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Non-stop labelling system for the beverage sector

The wide market includes every imaginable kind of beverage, contained in bottles, tins and containers of all shapes and sizes. ALTECH, a recognised leader and innovator in the identification and labelling of materials, is committed to providing its customers with cutting-edge, reliable machines which guarantee the best possible labelling results on an enormous range of products.

ALline, modular and expandable. ALTECH solutions for the beverage sector include the ALline labelling system, with its modular and expandable design which combines solid, flexible mechanics with the highest levels of performance.

A particularly interesting model was recently installed at a major fruit juice producer in the Middle East. The ALline system in question applies two labels, one on the front and one on the back, on two different formats of juice bottles, the first 1000 ml and the second 1700 ml. The system is equipped with four ALritma labelling heads which operate in non-stop mode to guarantee a throughput of around 10,000 products per hour.

The system’s non-stop operation allows for continuous product labelling, because as soon as the system logic detects that the label reel is running out on one labelling head, it automatically switches to the other, allowing the operator to change the label reel without interrupting the labelling cycle.

As they travel along the conveyor, the products encounter two screws which transport them and space them out inside the machine, where an overhead belt holds them steady during labelling.

A 7” touchscreen HMI allows all system parameters and components to be managed, and offers an excellent compromise between size and legibility. Completing the system are two optical safety barriers installed before the screws (one on each side) which stop the system in the event that a foreign object crosses into the danger area identified by the protective structure.

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A unique QR code for prosecco

Thanks to the support of Markem-Imaje, Lunelli Group - a symbol of excellent in the Italian drinks market - is today aligned with the stringent standards of EU legislation on wine labelling.

According to Regulation (EU) 2021/2117, which came into force in December 2023, wine producers and suppliers are required to provide complete information on the ingredients and nutritional properties of the product for sale. It’s a demanding challenge, considering the unique properties of wine the composition of which may change from production to bottling to storage.... making it rather difficult, if not impossible, to adopt a universal or unique approach to bottle labelling.

One solution has come from Markem-Imaje, offering Smartdate X65® and CoLOS® for precise product communication.

Simplifying complexity. With the Smartdate X65® thermal transfer overprinting hardware and the CoLOS® software, Markem-Imaje, in fact, simplifies and guarantees compliance, allowing for the automatic management of nutritional and ingredients data without labelling or manual checking. The “EU Regulation on wine” requires, in fact, the acquisition of updated data for each batch through QR codes which, with Markem-Imaje’s solution, can be generated immediately and during production on paper or plastic labels.

The CoLOS® software completely integrated with Lunelli Group’s ERP, makes it possible to access data through the appropriate QR code on the bottle label, downloading the information automatically on the production line. The software also takes account of the frequent need for variations imposed by different label designs, adapting to the specific needs of each brand.

Customisation is also guaranteed by the ease of colour change of the Smartdate X65® thermal transfer printer. The association with the CoLOS® software and the ERP system makes it possible to monitor production in real time, so as to reduce waste and energy consumption, improving operating efficiency and environmental impact.

A STORY OF QUALITY

The Lunelli Group controls the Bisol1542 and Jeio brands, represented by the historic Bisol1542 winery, which boasts a centuriesold legacy that began in 1542 in the Valdobbiadene hills. The labels are, therefore, an indispensable tool for describing the different nuances and cuvées of the Prosecco Superiore of Valdobbiadene.

Leonida Fedrigo, Industrial Processes manager of the Bisol1542 winery, points out, «Thanks to Markem-Imaje’s system, we can use the labels in stock, without having to throw them away: besides avoiding additional costs for the company, with this system we are able to achieve sustainability, which remains a fundamental value for all the Lunelli Group brands».

Un QR code univoco per il prosecco

Grazie al supporto di Markem-Imaje, il Gruppo Lunelli - simbolo dell’eccellenza nel bere italiano - è oggi allineato agli stringenti standard della normativa UE sull’etichettatura del vino.

n Secondo il Regolamento (UE) 2021/2117, entrato in vigore nel dicembre 2023, produttori e fornitori di vino sono chiamati a fornire informazioni complete sugli ingredienti e le proprietà nutrizionali del prodotto in commercio. Una sfida impegnativa, considerando le proprietà uniche del vino, la cui composizione può infatti subire delle variazioni nel passaggio dalla produzione all’imbottigliamento e conservazione... il che rende quantomeno difficile, se non addirittura impossibile, adottare un approccio universale o unico all’etichettatura delle bottiglie. Una soluzione al problema arriva da MarkemImaje, che mette a disposizione Smartdate X65® e CoLOS® per una comunicazione di prodotto accurata.

Semplificare la complessità. Con l’hardware di sovrastampa a trasferimento termico Smartdate X65® e il software CoLOS®, infatti Markem-

UNA STORIA DI QUALITÀ

Il Gruppo Lunelli controlla i marchi Bisol1542 e Jeio, rappresentati dalla storica cantina Bisol1542, che vanta un’eredità secolare iniziata nel 1542 tra le colline di Valdobbiadene. Le etichette sono quindi uno strumento indispensabile per raccontare le diverse sfumature e le cuvée del Prosecco Superiore di Valdobbiadene.

«Grazie al sistema Markem-Imaje possiamo utilizzare gli stock di etichette a magazzino, senza doverle buttare: oltre a evitare costi aggiuntivi per l’azienda, riusciamo con questo a mettere in campo un’azione di sostenibilità, che resta un valore fondamentale per tutti i marchi del Gruppo Lunelli» rimarca Leonida Fedrigo, Responsabile dei Processi Industriali della cantina Bisol1542.

Imaje semplifica e garantisce la conformità, permettendo la gestione automatica dei dati nutrizionali e degli ingredienti senza etichettatura o verifica manuale. Il “Regolamento UE sul vino” richiede infatti l’acquisizione di dati aggiornati per ciascun lotto attraverso codici QR che, con la soluzione di Markem-Imaje, possono essere generati immediatamente e durante la produzione su etichette di carta o plastica.

Il software CoLOS®, completamente integrato con l’ERP del Gruppo Lunelli, permette di accedere ai dati attraverso il codice QR apposto sull’etichetta della bottiglia, caricando le informazioni automaticamente sulla linea di produzione. Il software tiene conto anche della frequente necessità di variazioni imposte dai diversi design delle etichette, adattandosi alle esigenze specifiche di ciascun marchio.

La personalizzazione viene inoltre garantita dalla facilità nel cambio colore della stampante a trasferimento termico Smartdate X65®. L’associazione al software CoLOS® e al sistema ERP permette di monitorare la produzione in tempo reale, in modo da ridurre gli sprechi e il consumo energetico, migliorando l’efficienza operativa e l’impatto ambientale.

Come si confezionano prodotti dolciari e da forno in modo flessibile e in confezioni svariate? Grazie ai robot pick-and-place che inseriscono con precisione ogni prodotto e agli impianti che passano facilmente da un materiale di confezionamento all’altro risparmiando risorse preziose, praticamente senza scarto. Questa è la nostra Mission Blue, con la quale si ottiene un autentico vantaggio per il clima, per i tanti produttori di FMCG che ci scelgono dal 1966 e per voi. www.schubert.group/en/confectionery-snacks.html

QUANTO È EFFICIENTE IL TUO FINE LINEA? QUANTO È

obtaining a better control of costs and, therefore a higher profit margin.

A complete range. With its marking systems, Sis.ma offers a variety of solutions for a wide range of end-of-line needs. Let’s have a look in detail:

• printing and application on one side, on the top or on two sides at the same time guarantees versatility and precision, so that every package is correctly identified and ready for distribution;

• the high-definition markers for both porous and non-porous surfaces are ideal for obtaining a clear and readable marking;

• cartridge markers for cardboard boxes or markers that can be integrated in labelling machines for printing labels have been designed for those looking for flexible and integrable solutions on existing production lines;

• inkjet marking based on advanced technology ensures rapid and precise marking on a wide variety of materials;

• laser markers for direct coding on glass or labels are ideal for high-end products, guaranteeing precise and long-lasting results.

The customer in the centre. In short, Sis.Ma’s response to market demands is a range able to meet all needs, from small producers to large industrial companies, offering direct assistance with specialised technicians, interventions in cases of emergency within 24/48 hours from the call and a stock of spare parts and consumables always available.

n Un fine linea automatizzato permette di ridurre in modo considerevole i costi e i tempi di produzione, grazie alla diminu zione degli interventi manuali e all’auto mazione dei processi di marcatura, con fezionamento e spedizione. La maggiore efficienza operativa si traduce in un au mento della produttività: i sistemi auto matizzati sono infatti in grado di gestire un volume maggiore di prodotti in minor tempo, garantendo continuità operativa senza interruzioni e tempi di consegna più brevi, consentendo all’azienda di ri spondere rapidamente alle esigenze del mercato e dei clienti.

L’aumento della produttività e l’efficienza operativa migliorano di conseguenza la marginalità: meno scarti, meno errori di etichettatura e una gestione più efficiente delle risorse sono i fattori chiave per ottenere un miglior controllo dei costi e, quindi, un margine di profitto più elevato.

Una gamma completa. Con i suoi sistemi di marcatura, Sis.ma offre una varietà di risposte alle più diverse esigenze del fine linea. Vediamole in dettaglio:

• la stampa e applica su un lato, dall’alto o su due lati contemporaneamente garantisce versatilità e precisione, in modo che ogni confezione sia correttamente identificata e pronta per la distribuzione;

• i marcatori ad alta definizione per superfici porose e non porose sono ideali per ottenere una marcatura chiara e leggibile;

• i marcatori a cartuccia per cartoni o integrabili in etichettatrici per stampa eti-

chette sono pensati per chi cerca soluzioni flessibili e integrabili in linee di produzione esistenti;

• la marcatura inkjet basata su tecnologia avanzata assicura la marcatura rapida e accurata su un’ampia varietà di materiali;

• i marcatori laser per codifica diretta su vetro o etichetta risultano ideali per prodotti di alta gamma, garantendo risultati precisi e durevoli nel tempo.

Il cliente al centro. In sintesi, la risposta di Sis.Ma alle richieste del mercato è una gamma capace di soddisfare tutte le esigenze, spaziando dai piccoli produttori alle grandi realtà industriali, offrendo assistenza diretta con tecnici specializzati, interventi in caso di urgenza con tempi entro 24/48 ore dalla chiamata e uno stock di ricambi e materiali di consumo sempre a disposizione.

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• Progettate per una manutenzione semplice e intuitiva, riducendo i tempi di inattività e aumentando l’efficienza operativa

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Ergonomic, efficient and green solutions with Imball

Approaching 50 years of activity, Imball is a leading company in the design, production and installation of machines and systems for primary, secondary and end-of-line paper packaging for practically all sectors (food & beverage, chemical & pharmaceutical, personal & home care, tobacco etc.).

Ergonomics. Operating since 1975, Imball has developed technological solutions characterised by simple and automatic format changes to facilitate the operator in managing the line. There is a special attention to ergonomics, reflected in the compact and flexible design, which allows solutions to be integrated also in production contexts with limited spaces and customized configuration needs.

Sustainability and customer satisfaction. Attention to customers and to the environment characterise Imball’s way of doing business; it guarantees programmed maintenance operations and training courses aimed at improving the efficiency of lines, increasing customers’ know-how and reducing movements. The advantages in terms of carbon footprint are evident, further boosted by the production of renewable energy and the use of a recyclable and biodegradable material like cardboard.

Imball’s new developments will be presented in Chicago (USA) at PACK-EXPO (3-6 November 2024).

Prossima ai 50 anni di attività, Imball è un’azienda leader nella progettazione, produzione e installazione di macchine e impianti per il confezionamento cartotecnico primario, secondario e di fine linea destinati a pressoché tutti i settori (food & beverage, chimico & farmaceutico, cura della persona & della casa, tabacco etc.).

Ergonomia. Attiva dal 1975, Imball ha sviluppato soluzioni tecnologiche caratterizzate da cambi formato semplici e automatici per facilitare l’operatore nella gestione della linea. Un’attenzione all’ergonomia, questa, che si riflette sul design compatto e la progettazione flessibile, che permette di integrare le soluzio-

Rilevamento massimo

ni anche in contesti produttivi con spazi ridotti ed esigenze di configurazioni personalizzate.

Sostenibilità e customer satisfaction. L’attenzione ai clienti e all’ambiente è il tratto distintivo del fare business di Imball, che garantisce operazioni di manutenzione programmata e corsi di formazione mirati a migliorare l’efficienza delle linee, accrescere la competenza dei clienti e ridurre gli spostamenti. Evidenti i vantaggi in termini di carbon footprint, a cui si aggiungono la produzione di energia rinnovabile e l’uso di un materiale riciclabile e biodegradabile come il cartone.

L’appuntamento con le novità di Imball è a Chicago (USA) per PACK-EXPO (3-6 novembre 2024).

Massima sicurezza anche con effetti prodotto più elevati

Mitus®, con la modulazione flessibile MiWave, è un sistema di rilevamento dei metalli che previene la contaminazione dalle più piccole particelle metalliche in un flusso di prodotti. Mitus® analizza simultaneamente più frequenze per fornire la massima sensibilità e prevenire falsi scarti anche in presenza di effetti instabili del prodotto. Tutti i metal detector Mitus® garantiscono quindi la massima sicurezza e resa del prodotto.

Sistemi di trasporto evoluti migliorano la produttività

La costante innovazione tecnologica ha consentito di realizzare macchine di processo e confezionamento sempre più veloci e performanti; parafrasando una celebre frase, però, “la potenza è niente senza il controllo”.

Molto spesso, infatti, aziende end user individuano con facilità le macchine di confezionamento migliori e più adatte alle proprie necessità, trascurando tuttavia la visione d’insieme e dettagli rilevanti. Affinché l’intera linea di produzione mantenga gli standard richiesti è necessario, infatti, non sottovalutare il ruolo cruciale del sistema di trasporto che alimenta le diverse macchine e gestisce l’accumulo dei prodotti in caso di fermi macchina.

Una gamma completa e su misura. Prl Tecnosoft progetta e realizza dal singolo nastro trasportatore a impianti complessi, completi di unificatori o smistatori ad alte velocità e sistemi di fasatura per consentire operazioni di controllo qualità e conformità corretti e ottimizzati, oltre che soluzioni per la polmonatura di prodotti e il successivo reintegro in linea. Per soddisfare al meglio le richieste di prestazioni elevate, nel rispetto di vincoli come ad esempio lo spazio disponibile, Prl Tecnosoft ha introdotto macchine di ordinamento e smistamento dotate di robot e sistemi di visione. Si tratta di soluzioni altamente customizzate, in grado di risolvere esigenze specifiche per ogni singolo cliente, che vanno ad ampliare la gamma dei sistemi di trasporto prodotti nella nuova sede di Desenzano sul Garda.

Evolved transport systems improve productivity

Constant technological innovation has made it possible to develop increasingly rapid and highperforming process and packaging machines; paraphrasing a famous phrase, however, “power is nothing without control”.

Very often, in practice, end-user companies easily identify the best and most suitable packaging machines for their needs while ignoring, however, an overall vision and significant details. For the production line to maintain required standards, it’s important, in fact, not to underestimate the crucial role of the transport system that feeds the different machines and manages the accumulation of products in the event of machine stoppage.

A complete and tailored range

Prl Tecnosoft designs and develops single conveyor belts to complex systems, complete with high-speed unifiers or sorters and timing systems to enable quality control and correct and optimized compliance operations, as well as solutions for the accumulation of products and subsequent line replenishment. Prl Tecnosoft has introduced ordering and sorting machines equipped with robots and vision systems to best meet requests for high-level performance, while catering for constraints such as available space. They are highly customised solutions, able to meet specific needs for every single customer, which go towards extending the range of the transport systems produced in the new site in Desenzano del Garda.

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Passacavi divisibili per il settore alimentare

Specialista della gestione dei cavi per una connessione sicura tra macchine ed equipaggiamento, icotek presenta la nuova linea divisibile KEL-ER-BL.

Il KEL-ER-BL messo a punto da icotek è un telaio di ingresso cavi apribile per cavi con e senza connettore che, permette di inserire cavi con un diametro da 1 a 35 mm, sigillarli con grado di protezione IP65 e trattamento antistrappo in conformità alla norma DIN EN 62444.

La protezione IP65 è ottenuta grazie alla guarnizione iniettata e all’uso di gommini singoli; i gommini passacavi vengono fissati in automatico nel telaio durante il montaggio. Ad assemblaggio completato, il coperchio terminale viene avvitato e i gommini passacavi sono collocati negli scom-

Split cable entry frames for the food sector

parti e fissati saldamente al telaio in fase di serraggio.

Maggiore spazio, minore ingombro. Il nuovo telaio si adatta alle aperture standard per i connettori industriali a 10, 16 e 24 pin. La dimensione dell’apertura può arrivare a 46 mm andando quindi oltre i 36 mm: un accorgimento che permette di far passare anche cavi con connettori più grandi. Il formato KEL-ER-BL-B si basa su un’apertura di 46 x 46 mm che facilita l’accesso per controllori e contatori.

Icotek offre anche una versione singola fila

Specialist in the management of cables for a safe connection between machines and equipment, icotek presents KEL-ER-BL, the new split cable entry frames.

The KEL-ER-BL developed by icotek is a split cable entry frame for cables with and without connectors which, depending on the dimensions, makes it possible to insert cables with a diameter from 1 to 35 mm, sealed with IP65 safety level and time strain-relieved in accordance with the

DIN EN 62444 standard.

IP65 protection is obtained through the injected seal and the use of single grommets; the cable grommets are automatically fixed in the frame during assembly. With completed assembly, the end cover is screwed on and the cable grommets are

securely placed in the compartments and fixed to the frame during tightening.

More space, less bulk. The new cable entry frame fits standard cut-outs for 10-, 16- and 24- pin heavy-duty connectors. The cut-out size can reach 46 mm, therefore beyond 36 mm: this is a solution that makes it possible to pass cables with larger connectors. The KEL-ER-BL-B format is based on cut-out size 46 x 46 mm, which helps access for controllers and meters.

Icotek also offers a single-row KEL-ER-

KEL-ER-BL-E, caratterizzata da un design poco ingombrante, ideale per gli spazi ristretti e i cavi con connettori piatti (ad es. Sub-D).

Soluzioni specifiche per food (e farma). Caratterizzato dal colore di segnalazione blu, KEL-ER-BL è utilizzato in particolare nel packaging alimentare e sulle macchine di processo nelle applicazioni non a contatto con il prodotto (ma prodotti di questo colore sono spesso utilizzati anche nel settore farmaceutico). La confezione proposta comprende un’ulteriore guarnizione piatta in gomma blu.

BL-E version, characterised by a space-saving design, ideal for restricted spaces and cables with flat connectors (e.g., Sub-D).

Specific solutions for food (and pharma). Characterised by the signal blue colour, KEL-ER-BL is used in particular in food packaging and on processing machines in applications not in contact with the product (products in this signal colours are, however, often used also in the pharmaceutical sector). The package offered includes an additional flat blue rubber gasket.

Dal lancio nel 2021, il fusore Vision di Robatech è diventato un punto di riferimento per l’applicazione di adesivi, grazie al design innovativo che unisce tratti smart e sostenibilità.

Incollaggio: preciso come un orologio svizzero

Vision S Pro con display touch opzionale sul lato

Vision S Pro with optional touchdisplay on the side.

Il primo Vision è stato installato nel 2021 da IMACH sulla linea di confezionamento finale per Caffè IZZO, ma sono numerose le aziende di primo piano che lo hanno scelto come, per esempio, BVM Brunner che lo ha adottato nel 2023 sulle macchine per il packaging con carta kraft destinato all’e-commerce.

In genere, dei prodotti Robatech, le aziende apprezzano il design moderno e intuitivo, l’efficienza energetica e la

sostenibilità del fusore. La facilità di manutenzione è un ulteriore plus, grazie in particolare a sportello di accesso dedicato e SmartTerminal con display a LED, che consente al personale di monitorare il processo di incollaggio e gestire eventuali interventi, come il riempimento dell’adesivo, in modo efficiente.

Dimensioni e modelli su misura per . Negli ultimi tre anni, la

gamma di fusori Vision si è ampliata, offrendo modelli con capacità di fusione da 5 a 18 kg/h. Vision propone due tipi di serbatoi: il classico, adatto a grandi consumi di adesivo come pastiglie e granuli, e il “tankless”, che garantisce efficienza con piccole quantità di granulato e un sistema di riempimento automatico.

Gestione integrata e precisione del processo. Il programmatore AS40, nella

Since its launch in 2021, Robatech’s Vision adhesive melter has become a point of reference for the application of adhesives, thanks to the innovative design that combines smart features and sustainability.

Gluing: as precise as a Swiss watch

melter. The ease of maintenance is another plus, thanks, in particular, to the dedicated access door and the SmartTerminal with LED display, which enables personnel to monitor the gluing process and manage any interventions, such as the refilling of the adhesive, in an efficient way.

Fusore Vision per prestazioni al top. Vision adhesive melter for top performance.

have two types of tanks: the classic one, suitable for the large-scale consumption of adhesive in the form of blocks and granulate, and “tankless”, which guarantees efficiency with small quantities of granulate and an automatic refilling system.

The first Vision was installed in 2021 by IMACH on the final packaging line for Caffè IZZO, but since then many leading companies have chosen it, such as, for example, BVM Brunner, which adopted it in 2023 on packaging machines with kraft paper intended for e-commerce.

Companies generally appreciate Robatech’s products for their modern and intuitive design, energy efficiency and the sustainability of the adhesive

Tailored dimensions and models for every need. In the last three years, the range of Vision adhesive melters has grown, offering models with a melting capacity of 5 to 18 kg/h. Vision can

Integrated management and process precision. The integrated pattern control AS40, in the Pro version, enables the advance management of up to 32 glue lines per channel, both

Il consumo di adesivo hot melt può essere ridotto in modalità hotmelt “stitching. Hot- melt adhesive consumption can be reduced in “stitching” hot-melt modality”.

Con EasyLine, applicazioni essenziali di adesivo.

Essential adhesive applications with EasyLine

a punti che in cordoli, e memorizza oltre 1.000 configurazioni per formati diversi, richiamabili manualmente o tramite PLC. Per garantire la massima precisione nell’incollaggio nel packaging, inoltre, il fusore Vision si integra perfettamente con il tubo Performa e la pistola elettromagnetica Volta.

EasyLine per applicazioni essenziali di adesivo. La nuova linea EasyLine di Robatech offre una soluzione pratica e compatta per applicazioni essenziali di adesivo. Facile da installare grazie ai collegamenti plug-and-play, il sistema include il tubo elettroriscaldato Rio, la pistola applicatrice Twist, che si distingue per la sua compattezza e versatilità, con supporto regolabile e diversi ugelli di applicazione. EasyLine è ideale per il confezionamento di vassoi, scatole pieghevoli, bicchieri di carta, coni gelato e casse americane, offrendo la qualità e l’affidabilità tipiche di Robatech.

in dots and beads, and memorises over 1,000 configurations for different formats, accessible manually or via PLC. To guarantee maximum gluing precision in packaging, moreover, the Vision adhesive melter integrates perfectly with the Performa electroheated hose and the Volta electromechanical hotmelt head.

EasyLine for essential adhesive applications. Robatech’s new EasyLine offers a practical and compact solution for essential

adhesive applications. Easy to install thanks to plug-and-play connections, the system includes the practical heated hose Rio and the jetting head Twist, which stands out for its compactness and versatility, with adjustable head holder and different application nozzles. EasyLine is ideal for the packaging of trays, foldable boxes, paper cups, ice-cream cones and American boxes, offering Robotech’s typical quality and reliability.

Termocamere per ispezioni ad alta risoluzione [ COMPONENTS

n Teledyne FLIR offre una gamma di termocamere - tra cui i modelli E5 Pro, E6 Pro ed E8 Pro - progettate per le ispezioni professionali degli edifici e per i responsabili della manutenzione. Queste termocamere sono dotate di sensori termici ad alta risoluzione che acquisiscono immagini a infrarossi dettagliate, consentendo agli utenti di rilevare con precisione le variazioni di temperatura. Sono facili da usare, grazie all’ampio display touchscreen, all’interfaccia intuitiva e alla connettività Wi-Fi per una rapida condivisione, nel rispetto dei criteri di sostenibilità. La tecnologia MSX® (Multi-Spectral Dynamic Imaging) adottata migliora la nitidezza delle immagini e facilita l’individuazione dei problemi.

Promozione su misura e vantaggiosa. FLIR ha attivato una promozione a tempo limitato che offre un’estensione della garanzia, software professionale e formazione per l’uso delle termocamere Ex-Pro: FLIR Protect fornisce assistenza a lungo termine, mentre FLIR Ignite Pro semplifica il flusso di lavoro consentendo agli utenti di caricare, organizzare e condividere immagini e video termici direttamente dalle loro termocamere. FLIR Academy offre invece corsi completi di termografia, che coprono argomenti essenziali come la teoria dell’infrarosso, il funzionamento della termocamera e le applicazioni pratiche in vari settori. Rientra nella promozione la riduzione del prezzo di acquisto delle termocamere E5 Pro, E6 Pro e E8 Pro, con un risparmio fino al 49% sul pacchetto totale.

Thermal imaging cameras for high-resolution inspections

Teledyne FLIR offers a range of versatile and advanced thermal imaging cameras - including the FLIR E5 Pro, E6 Pro, and E8 Pro models - designed for professional building inspections and maintenance managers. These thermal imaging cameras are equipped with high-resolution thermal sensors that capture detailed infrared images, allowing users to detect temperature variations with precision. They are easy to use, thanks to the large touchscreen display, an intuitive interface, and Wi-Fi connectivity for rapid sharing, in compliance with sustainability criteria. The MSX® (Multi-Spectral Dynamic Imaging) technology used enhances the clarity of images, making it easier to identify problems.

Tailored and advantageous promotion. FLIR has set up a promotion for a limited time that offers an extended warranty, professional software and training in the use of the Ex-Pro thermal imaging cameras: FLIR Protect provides long-term assistance, while FLIR Ignite Pro simplifies workflows by allowing the user to upload, organize and share thermal images and videos directly from their thermal imaging cameras.

FLIR Academy, on the other hand, offers comprehensive thermography courses that cover essential topics like infrared theory, camera operation, and practical applications in various sectors. The promotion includes a reduced purchase price for the E5 Pro, E6 Pro, and E8 Pro thermal imaging cameras, offering savings of up to 49% on the total package.

Automazione smart per la produzione adattiva

Sistemi meccatronici di trasporto, soluzioni hardware e software complete, competenze avanzate in digitalizzazione al servizio del mercato: la tecnologia di B&R risponde alle sfide dell’industria alimentare e delle bevande.

Sono due i fattori concorrenti da bilanciare per raggiungere il successo nel mercato del F&B: aumentare o mantenere la quota di mercato e garantire la sostenibilità globale. Grazie a un portafoglio hardware ampio e completamente integrato, alle possibilità applicative illimitate e a un ambiente di ingegneria del software unico nel suo genere, B&R offre un’ampia gamma di strumenti perfettamente coordinati, necessari per raggiungere questi obiettivi.

Più flessibilità, più efficienza, più qualità

In particolare, i sistemi meccatronici di trasporto B&R come ACOPOStrak e ACOPOS 6D entrano in campo quando si vogliono raggiungere livelli di produttività, qualità e flessibilità molto elevati. Di seguito, le loro caratteristiche in sintesi.

ACOPOStrak. Grazie all’uso di carrelli controllati in modo indipendente, ACOPOStrak permette di trasportare componenti e prodotti in modo rapido e

flessibile da una postazione di lavorazione all’altra. Si tratta di un sistema che estende anche ai lotti di una sola unità le economie di scala derivanti dalla produzione in serie. ACOPOStrak offre anche flessibilità di progettazione elevata grazie ai diverter, dispositivi che permettono di deviare gli shuttle ad alta velocità come capita per i treni sui binari: una caratteristica che rende unico il sistema.

ACOPOS 6D. Basato sul principio della levitazione magnetica, “annuncia una nuova era del manufacturing”. ACOPOS 6D è costituito da shuttle integrati con magneti permanenti che li mantengono sospesi sopra la superficie continua, creata dai segmenti di un motore. Lo spazio di lavorazione diventa, quindi, multidimensionale e i confini tra trasporto e lavorazione scompaiono. Questo offre una libertà di movimento senza precedenti, includendo anche funzionalità avanzate come la rotazione illimitata, l’antisloshing pensato per la gestione ottimizzata dei liquidi e la pesatura nativa.

Smart automation for adaptive production

Mechatronic transport systems, complete hardware and software solutions, advanced know-how in digitalisation serving the market: B&R’s technology responds to the challenges of the food and beverage industry.

There are two competing factors that need to be balanced in order to succeed in the F&B market: increase or maintain market share and guarantee global sustainability. Thanks to a broad and completely integrated hardware portfolio, unlimited application possibilities and a unique software engineering environment, B&R is able to offer a

wide range of perfectly coordinated tools for achieving these objectives.

More flexibility, more efficiency, more quality

In particular, B&R’s mechatronic transport systems like ACOPOStrak and ACOPOS 6D come into play when it’s necessary to reach very high levels of productivity, quality

B&R: UNA “FILIERA” INTEGRATA. Per ottimizzare l’efficienza complessiva delle macchine e la manutenzione predittiva, B&R offre anche soluzioni hardware e software complete e competenze nell’automazione e digitalizzazione di macchine e sistemi.

La tecnologia di B&R consente, in conclusione, di combinare alte velocità, flessibilità e scalabilità per migliorare il recupero dell’investimento effettuato per le macchine (ROI), garantendo una manutenzione totalmente nuova per tutti i lotti di produzione, anche i più piccoli.

B&R: AN INTEGRATED “SUPPLY CHAIN”. To optimise the overall efficiency of machines and predictive maintenance, B&R offers complete hardware and software solutions and know-how in the automation and digitalisation of machines and systems.

To sum up, B&R’s technology makes it possible to combine high speeds, flexibility and scalability in order to improve the recovery of the investment made for the machines (ROI), guaranteeing a totally new level of maintenance for all production batches, even the smallest.

and flexibility. Their features are briefly set out below.

ACOPOStrak . Thanks to the use of independently controlled trolleys, ACOPOStrak makes it possible to transport components and products from one work station to another in a rapid and flexible way. It’s a system that extends economies of scale deriving from mass production also to batches of single units. ACOPOStrak also offers high design flexibility thanks to the diverters, devices that makes it possible to divert high-speed shuttles as happens with trains on tracks: a feature that makes the system unique.

ACOPOS 6D . Based on the principle of magnetic levitation, it “heralds a new era of manufacturing”. ACOPOS 6D is composed of shuttles with integrated permanent magnets that float over the surface of electromagnetic motor segments.

The working space becomes, therefore, multidimensional and the boundaries between transport and processing disappear.

This offers unprecedented freedom of movement, including also advanced functionalities such as unlimited rotation and anti-sloshing technology designed for optimized liquid management and weighing.

ACOPOS 6D

PER UNA PRODUZIONE EFFICIENTE E SOSTENIBILE

Una domanda sempre meno prevedibile, prodotti sempre più "green" richiesti dal mercato, problemi ricorrenti sulle catene di fornitura costringono le aziende manifatturiere a rivedere i propri sistemi di produzione con strategie, tecnologie e modelli di business, per adattarsi rapidamente al mercato ottimizzando i costi e riducendo l’impatto ambientale.

Maurizio Cacciamani

Le aziende richiedono soluzioni integrate per produzioni di qualità più efficienti, e flessibili e soprattutto sostenibili ma anche servizi quali la servitizzazione. come ad esempio quelle offerte da due aziende giapponesi leader nell'automa-

NOTA: Questo articolo è stato redatto traendo liberamente spunto dalla tavola rotonda "Verso una produzione efficiente e sostenibile: il ruolo dell’innovazione, della robotica e dei servizi" coordinata da Mauro Bellini, (ESG 360) tenutasi a Industry4.0 360SummIT Forum.

For an efficient and sustainable production

zione Mitsubishi Electric e Omron. La digitalizzazione richiede molte energie e la disponibilità al confronto tra i reparti che portano conoscenze ma anche esigenze diverse. I risultati in Gewiss - spiega Laura Onorati - sono stati la lotta allo spreco con imballaggi ottimizzati, l'emergere di idee innovative, lo sviluppo di nuove competenze e di nuove soluzioni da aggiornare costantemente. Ragionando sull'economia dei servizi

Increasingly less predictable demand, increasingly “green” products requested by the market and recurring supply chain issues are forcing manufacturing companies to review their production systems with various strategies, technologies and business models in order to rapidly adapt to the market while optimizing costs and reducing environmental impact.

Companies require integrated solutions for more efficient, flexible and, most of all, sustainable quality productions, but also services such as servitisation, such as, for example, those offered by two Japanese automation leaders

Mitsubishi Electric and Omron. Digitalisation requires a lot of energy and open exchange between departments that can bring different know-how but also different needs. The results in Gewiss - explains Laura

NOTE: This article has been written drawing freely from the "Verso una produzione efficiente e sostenibile: il ruolo dell’innovazione, della robotica e dei servizi" (Towards an efficient and sustainable production: the role of innovation, robotics and services) round table coordinated by Mauro Bellini, (ESG 360) held at the Industry4.0 360SummIT Forum.

la servitizzazione, secondo Mauro Paretti (Syncron) è uno strumento che crea una relazione a lungo termine tra fornitore e cliente in quanto è in grado di far condividere gli obiettivi. Per far questo occorre disporre su tutta la filiera di una piattaforma integrata, trasparente, versatile su cui convergere dati affidabili di prezzo, di disponibilità, di locazione: tutto questo è un prerequisito se si vuole operare in settori quali il packaging.

Il valore del dato è fondamentale ma, per Iacopo Carreras (ThinkIN), esiste una discrepanza tra i dati di pianificazione e quelli raccolti in produzione. Il gap viene colmato grazie all’IoT, che permette di controllare in tempo reale quello che avviene in produzione stando anche in un altro luogo. I dati raccolti vanno poi misurati e lavorati e qui ora aiuta l'IA. La sostenibilità gioca un ruolo importante è infatti uno dei fattori tenuti in considerazione dalle banche nel concedere finanziamenti alle aziende che ora devono rispettare determinati KPI di sostenibilità: questo, per Veronica Bovo, (Hind) vuol dire in concreto fare cultura di impresa non solo all'interno dell'azienda ma anche verso i propri clienti che spesso, essendo PMI, hanno difficoltà a gestire la sostenibilità.

Per essere sostenibili, secondo Anna De Carolis (Politecnico di Milano) ,i prodotti andrebbero progettati prevedendone ulteriori vite, ad esempio utilizzando gli scarti come materie prime per altri settori.

Onorati – have been combatting waste with optimised packaging, the emergence of innovative ideas, and the development of new skills and new solutions which are constantly updated.

Thinking about the service economy, servitisation, according to Mauro Paretti (Syncron), is a tool that creates a long-term relationship between supplier and customer, as it leads to the sharing of objectives. To do this, it’s necessary to have an integrated, transparent and versatile platform across the entire supply chain on which to converge reliable price, availability and location data: all this is a prerequisite for operating in sectors such as packaging. The value of the date is fundamental but, for Iacopo Carreras (ThinkIN), there’s a discrepancy between planning data and the data obtained in production. The gap can be bridged

thanks to IoT, which makes it possible to control in real time what is happening in production even from another location. The data collected is then measured and processed, thanks to the help of IA.

Sustainability plays an important role; it’s one of the factors taken into consideration by banks in granting financing to companies that now have to comply with established sustainability KPIs: this, for Veronica Bovo, (Hind) means in concrete creating a corporate culture not only within the company but also with regards to its customers who often, being SMEs, have problems in managing sustainability.

According to Anna De Carolis (Milan Polytechnic), to be sustainable, products need to be designed anticipating the future lives for them, for example using waste as raw materials for other sectors.

Un sistema agile e

integrato

n Con ctrlX FLOW6D, il sistema planare con sei gradi di libertà di Bosch Rexroth, le piattaforme di trasporto a flottazione libera - i cosiddetti movers - vengono spostate su una superficie di lavoro orientata orizzontalmente, verticalmente o sopraelevata. Ogni

(6DOF) ad alta velocità e con grande precisione, senza alcun attrito o inquinamento. L'integrazione di ctrlX FLOW6D in ctrlX AUTOMATION, inoltre, consente di ottenere una soluzione completa, con unità di controllo compatta e applicazioni per aumentare la gamma di funzioni. Il risultato è un sistema integrato e agile, che sfrutta appieno il potenziale offerto dalla sospensione industriale.

Flessibilità per un pieno controllo. Su una superficie di lavoro adattabile su base modulare è possibile controllare in dimensioni un determinato numero di movimenti con conformazioni e dimensioni differenti. Questi gradi di libertà possono essere combinati tra loro secondo specifiche esigenze. Inoltre, conw i suoi ampi intervalli di movimento, il sistema definisce nuovi standard: ad esempio un'altezza flottante fino a 20 mm, un angolo di inclinazione di 10° e rotazioni infinite in

An

agile and integrated system

With ctrlX FLOW6D, Bosch Rexroth’s planar system with six degrees of freedom, the free-floating transport platforms, so-called movers - are moved on a horizontal, vertical or overhead working surface.

Each mover acts in six degrees of freedom (6DOF) at high speed and with great precision - without any friction or pollution. Integration into ctrlX AUTOMATION results in a complete solution with a compact control system and apps to increase the range of functions.

The result is an integrated, agile system which makes full use of the potential offered by industrial levitation.

Flexibility for complete control . It’s possible to control the dimensions of a given number of movements with different shapes and sizes on a working surface which can be adapted in a modular fashion. These degrees of freedom can be combined with each other according to specific needs. In addition, the system also sets new standards with its large movement ranges, for example, a floating height of up to 20 mm, a 10° tilting angle and endless rotations in any location.

Ultra Accuracy per i cobot GoFa™

n ABB Robotics lancia Ultra Accuracy, la nuova funzione per la sua famiglia di cobot GoFa, che offre il più alto livello di precisione disponibile nei cobot, consentendo un'accuratezza di percorso oltre 10 volte superiore rispetto agli altri cobot presenti sul mercato.

Grazie alle prestazioni elevate, Ultra Accuracy soddisfa le esigenze delle applicazioni in cui il posizionamento preciso è fondamentale per mantenere la qualità del prodotto e l'efficienza operativa. Le applicazioni comprendono l'incollaggio e la sigillatura nella produzione di elettronica di consumo, la saldatura laser di parti di automobili, gli strati di materiali compositi nella produzione aerospaziale e il taglio laser di precisione nei processi di fabbricazione dei metalli. Può essere utilizzato anche per il posizionamento accurato di strati additivi nella costruzione di prototipi nella stampa 3D e per eseguire controlli di qualità di precisione nelle applicazioni metrologiche. Ulteriori vantaggi sono la combinazione di precisione e velocità e una gamma completa di movimenti.

A differenza dei sistemi a portale 2D tradizionalmente utilizzati nella produzione di elettronica, i cobot GoFa offrono un movimento completo in 6D su tutta l'area di lavoro al momento della consegna, senza richiedere ulteriori operazioni di calibrazione, garantendo la flessibilità e la mobilità necessarie per gestire una gamma più ampia di attività.

La potente combinazione di Ultra Accuracy e RobotStudio® consente di programmare le applicazioni offline, con una corrispondenza del 99% tra simulazione e realtà, eliminando la necessità di ritocchi e garantendo un'implementazione precisa ed efficiente.

Ultra Accuracy for GoFa™ cobots

ABB Robotics launched Ultra Accuracy, a new industry-leading feature for its GoFa cobot family that delivers the highest level of precision available in cobots, enabling over 10 times greater path accuracy vs. other cobots on the market.

With its superior performance, Ultra Accuracy meets the demands of applications where exact positioning is crucial for maintaining product quality and operational efficiency. Applications include gluing and sealing in consumer electronics production, laser welding of car parts, composite material layers in aerospace manufacturing, and precision laser cutting in metals fabrication processes. It can also be used for accurate positioning of additive layers in building prototypes in 3D printing, and for performing precision quality checking in metrology applications.

Additional benefits include the combination of precision with speed and a full range of motion. Unlike conventional 2D gantry systems traditionally used in electronics manufacturing, GoFa cobots offer full 6D motion across their entire workspace upon delivery, without requiring additional calibration work, providing the flexibility and mobility to handle a broader range of tasks.

The powerful combination of Ultra Accuracy and RobotStudio® enables the programming of applications offline, with a 99% match between the simulation and reality, eliminating the need for touch-ups and guaranteeing precise and efficient implementation.

Le soluzioni a prova di futuro di SEW-EURODRIVE in mostra a Simei (12- 15 novembre, Fiera Milano Rho, pad 4 B09)

Automazione per l’industria delle bevande

n Le soluzioni di automa zione di SEW-EURODRIVE - drive, inverter, PLCsono versatili e flessibili, ideali per rispondere alle esigenze in continua trasformazione degli impianti beverage nelle loro aree tipiche e in tutte le fasi, dai trasporti alle macchine alle tecnologie di processo. Soluzioni per le quali anche la sostenibilità e la riduzione dell’impronta carbonica sono una priorità, grazie all’alta efficienza energetica e alla bassa manutenzione.

Monitoraggio costante anche a distanza. In particolare, con l’applicazione web-based APPredict, facilmente accessibile da smartphone, tablet e PC, SEW offre una soluzione per rivoluzionare la manutenzione, reagire tempestivamente in caso di guasti, eliminare i fermi impianto non programmati e ridurre i consumi. Grazie ai sensori, infatti, gli impianti sono monitorati costantemente e con affidabilità.

SEW-EURODRIVE’s future-proof solutions on show at Simei (12- 15 November, Milano Rho Trade Fair, pav. 4 B09)

Automation for the beverages industry

SEW-EURODRIVE’s automation solutions - drives, inverters, PLCs – are versatile and flexible, ideal for meeting the constantly changing needs of beverage plants in their particular fields and in all phases, from transport systems to machines to process technologies. They are solutions in which sustainability and a reduction in the

carbon footprint are a priority, pursued with high energy efficiency and low maintenance.

Constant monitoring, also remotely. Specifically, with the APPredict web-based application, easily accessible from smartphones, tablets and PCs, SEW offers a solution for revolutionising maintenance, reacting promptly in the event of breakdowns, eliminating unprogrammed machine stoppages and reducing consumption. The systems are, in fact, constantly and reliably monitored with the use of sensors.

Innovazione ed efficienza energetica

Come la partnership tra N.E. Engineering S.r.l. e Lenze sta trasformando il material handling nel settore del cartone ondulato, grazie all’impiego di una tecnologia di azionamento decentralizzata nei sistemi di trasporto.

Il mercato dei sistemi di movimentazione automatizzata è in rapida espansione, spinto dalla diffusione dell’e-commerce e dalla crescente domanda di soluzioni di imballaggio flessibili, efficienti e sostenibili.

Con un tasso di crescita annuo del 4%, il cartone ondulato è al centro di questa evoluzione ed è proprio in questo ambito dinamico che N.E. Engineering S.r.l. e Lenze hanno unito le forze, per affrontare le sfide del settore con soluzioni innovative e vincenti, sotto molti punti vista.

I motivi di una scelta

N.E. Engineering - azienda italiana leader nel mercato globale di soluzioni logisti-

Innovation and energy efficiency

che per alimentatori, impilatori e pallettizzatori per l'industria del cartone ondulato - progetta sistemi adatti alle esigenze specifiche dei propri clienti, pur mantenendo la massima flessibilità.

«La nostra strategia vincente è quella di offrire soluzioni su misura ai nostri clienti. L'innovazione gioca un ruolo chiave e, in tal senso, è stata determinante la scelta di Lenze come partner» spiega Roberto Bonini, Presidente Esecutivo di N.E. Engineering.

L'entusiasmo condiviso per la ricerca di nuovi approcci progettuali ha portato all'utilizzo della tecnologia di azionamento decentralizzata nei sistemi di trasporto.

How the partnership between N.E. Engineering S.r.l. and Lenze has transformed material handling in the corrugated cardboard sector, thanks to the use of a decentralised drive technology in conveyor systems.

The market for automated handling systems is expanding rapidly, driven by the rise of e-commerce and the increasing demand for flexible, efficient and sustainable packaging solutions. Corrugated cardboard, with an annual growth rate of 4%, is at the centre of this development. In this dynamic environment, N.E. Engineering S.r.l. and Lenze have

joined forces to meet the challenges of the industry with innovative solutions.

Reasons behind a choice

N.E. Engineering, an Italian global market leader for logistics solutions for feeders, stackers and palletizers for the corrugated cardboard industry, designs systems that are

precisely tailored to the specific needs of its customers whilst retaining maximum flexibility.

«Our strategy for success is to offer tailor-made solutions to our customers. Innovation plays a key role in this and was a decisive factor in choosing Lenze as a partner» explains Roberto Bonini, CEO of N.E. Engineering.

The shared enthusiasm for finding new innovative approaches led, for example, to the use of decentralized drive technology in the conveyor systems.

«We opted for the i-series motec frequency inverters from Lenze. With this decentralized drive solution including connectivity, we

«Abbiamo dunque optato per gli inverter di frequenza i-series motec di Lenze sui nostri sistemi. Con questa soluzione siamo stati in grado di ridurre i costi di installazione, la necessità di pannelli di controllo, oltre a semplificare il cablaggio e ridurre la presenza di cavi. Questa efficienza si traduce in risparmio di denaro per i nostri clienti» aggiunge il Direttore Tecnico Maurizio Belluomini, che rappresenta anche la seconda generazione della famiglia proprietaria di N.E. Engineering. Al proposito, un bell’esempio di cooperazione è il progetto comune avviato in uno stabilimento in Polonia, dove sono stati installati 470 azionamenti Lenze con una potenza da 1,5 a 4 kW. L'approccio decentralizzato ha consentito di risparmiare circa il 50% sulla lunghezza del cavo e i relativi costi di installazione.

Ridurre costi, consumi e impatto sull’ambiente

L’efficienza energetica è un altro tema caldo nel settore. La soluzione rigenerativa negli azionamenti Lenze offre vantaggi concreti in termini di risparmio

were able to reduce installation costs and the need of control panels, as well as simplifying the wiring - making the installation more efficient. We also need less space in the control cabinet and fewer cables. This results in cost savings for our customers» adds Technical Director Maurizio Belluomini, who also represents the second generation of the owner family at N.E. Engineering.

In this regard, a good example of the successful cooperation is a joint project set up in a factory in Poland, where 470 Lenze drives with an output of 1.5 to 4 kW were installed. The decentralized approach made it possible to save around 50% of the

n Lenze partecipa a SPS di Norimberga dal 12 al 14 novembre 2024 (Padiglione 7, Stand 391), dove presenta le tecnologie per progettare sistemi di produzione moderni e sostenibili.

Grazie alle competenze chiave nella progettazione elettrica, nel software avanzato e con una piattaforma di automazione flessibile, Lenze supporta i propri clienti nella digitalizzazione dei sistemi e

nell’ottimizzazione del ciclo di vita delle macchine, ottenendo l’incremento dell’efficienza energetica e la conseguente riduzione dei costi. Offre inoltre sistemi completi (hardware e software) per l'automazione delle macchine e servizi digitali per l’impresa.

Lenze is taking part in SPS in Nuremberg from 12 to 14 November 2024 (Pavilion 7, Stand 391), where it will be

energetico e conseguente riduzione dei costi operativi, nonché di minor impatto ambientale.

«Ridurre i consumi energetici è per noi una priorità concreta - conclude Bonini - e per il futuro, insieme a Lenze, puntiamo a un ulteriore incremento delle prestazioni. D’altronde, la ricerca della sostenibilità è un valore fondante per la N.E. Engineering, come dimostra peral-

presenting its technologies for designing modern and sustainable production systems. Thanks to its key know-how in electrical design, advanced software and with a flexible automation platform, Lenze supports its customers in the digitalisation of systems and in the optimisation of the machine life-cycle, obtaining an increase in energy efficiency and a consequent reduction in costs. It also offers complete systems (hardware and software) for machine automation and digital services for businesses.

tro il nostro sito produttivo, che recupera la maggior parte dell’energia necessaria dai pannelli solari».

Anche in questo senso, la serie i550 motec di Lenze si adatta perfettamente agli obiettivi di N.E. Engineering, grazie alla capacità di recupero energetico e all'elevata efficienza, resi possibili da una nuova tecnologia di motori che promette di rivoluzionare l'intero settore.

- OTTOBRE 2024.ai 1 17/09/2024 15:12:29

cable length and the associated installation costs.

Reducing costs, consumption and environmental impact

Energy efficiency is another hot topic in the industry. The regenerative solution in Lenze's drives offers concrete benefits in terms of energy savings and the associated reduction in operating costs, as well as a lower environmental impact.

«Reducing energy consumption is a concrete priority for us concludes Bonini – and for the future, together with Lenze, we are aiming for a further increase in performance. After all, the search for sustainability is a core value for N.E. Engineering, as demonstrated by our production site, which obtains most of its energy from solar cells». Also in this sense, the i-series motec fits perfectly with N.E. Engineering's goals, with its energy recovery capability and high efficiency, made possible by a new motor technology that promises to revolutionize the entire industry.

Makro ItaliaImballaggio

NOTA. Questo articolo è stato redatto traendo liberamente spunto dalla tavola rotonda “Una manifattura intelligente, circolare e sostenibile per vincere la sfida delle twin transitions e dell’industria 5.0” coordinata da Mauro Bellini (ESG 360), Franco Canna (Innovation Post) e Federica Meta (CorCom) tenutasi a Industry4.0 360SummIT Forum.

COME GESTIRE LA TRANSIZIONE DIGITALE

E QUELLA GREEN

Sostenibilità ambientale ed economia circolare sono fattori imprescindibili, per ridurre l’impatto ecologico e utilizzare responsabilmente le risorse. Le strategie, le tecnologie e i modelli di business per le imprese.

Maurizio Cacciamani

Nell’era dell’industria 5.0 l’evoluzione tecnologica non è l’unico motore di questa trasformazione occorrono anche strategie e modelli di business per aiutare le imprese a vincere le sfide poste dalle cosiddette “transizioni gemelle”, cioè la transizione digitale e quella green.

Le persone al centro

La novità più importante di Transizione 5.0 rispetto a Industria 4.0 sta, a parere di Marco Taisch (Politecnico di Milano, MICS), nella centralità delle persone che vuol dire maggiore attenzione a consumatori e lavoratori visti non più come risorse ma come individui. Le nuove sfide

sono gestire in modo nuovo i sistemi produttivi e i prodotti (ora intelligenti) grazie alla transizione digitale che è abbinata a quella economica. Un esempio pratico di come applicare le nuove tecnologie è il partnerariato esteso del MICS, che vede la partecipazione di 25 soggetti (13 università e 12 aziende private) che fanno ricerca e operano nei settori leader del made in Italy (abbigliamento, arredamento e meccanica): prima si muovevano completamente indipendenti ora condividono le attività di ricerca (finanziate con 130 milioni di euro) per lo sviluppo, ad esempio, di nuovi modelli di business, quali la servitizzazione.

Gelati “digitalizzati”

Un esempio di come le nuove tecnologie possano migliorare la produzione dei gelati, semplificando al contempo le attività degli operatori. Nella produzione dei gelati la temperatura e l’umidità e gli ingredienti che determinano la qualità finale sono controllati grazie all’AI che replica l’esperienza degli addetti. Sempre l’AI aiuta a elaborare immagini di controllo qualità, dove sono presenti difetti che l’occhio umano non riesce a percepire. Altre applicazioni interessanti citate da Michele Barone (Accenture) sono il controllo della safety degli impianti e la gestione della manutenzione predittiva. Tutto bene quindi? Purtroppo ci sono problemi: le aziende vogliono utilizzare l’AI prima ancora di disporre dei dati necessari o aver sviluppato una corretta cultura aziendale, che prevede si stabilire in anticipo gli obiettivi di miglioramento. Alcune aziende hanno messo in campo applicazioni pilota, che poi non hanno avuto seguito: indice di mancanza di focus sul miglioramento continuo. La sostenibilità viene favorita solo se c’è un ritorno economico dovuto ai risparmi di energia e di materiali e ai minori fermi macchina. Si possono controllare i consumi tramite Digital Twin, là dove è impossibile o troppo costoso installare sensori sull’impianto.

informativi non solo all’interno ma anche all’esterno dell’azienda. In questo senso la figura dell’Amministratore Delegato deve essere il punto di riferimento per la strada verso la digitalizzazione ed è fondamentale il supporto attivo e dinamico del consiglio di amministrazione. E i rischi? Ci sono ma, secondo Silvia Stefini (Chapter Zero Italy - The Nedcommunity Climate Forum) vanno gestiti in modo nuovo, non con l’analisi dei dati storici, sempre meno importanti in un contesto altamente dinamico, ma con la preparazione di scenari sui comportamenti futuri; occorre creare resilienza, in quanto i nuovi rischi non sono più di tanto mitigabili.

Il Graduate Automation Program

Per capire come interpretare i dati raccolti in azienda, l’uomo ha dovuto imparare il linguaggio delle macchine. Con le tecnologie di Industry 5.0, l’uomo impone alle macchine il suo linguaggio abilitante. In campo tecnologico Bosch Rexroth ha scelto piattaforme aperte per favorire i clienti sempre alla ricerca di soluzioni più efficienti e prestanti, nel campo della robotica i collaborative cobot configurabili direttamente dagli operatori in modo da soddisfare le loro esigenze. Da ultimo Andrea Secco ha descritto il Graduate Automation Program cui Bosch invita a partecipare tutti coloro che frequentano l’ultimo anno di università tecniche; i giovani possono così arricchire le loro competenze nei vari settori della digitalizzazione in modo da poter scegliere, dopo la laurea, il percorso lavorativo dove sentono di poter dare più valore.

Rendere visibile l’invisibile

Le tecnologie offerte dal mercato

Per quanto riguarda le tecnologie, l’offerta di Tim Enterprise comprende Cloud, Ai, 5G, software, come il chatbot, ecc.. Ricordiamo che chatbot è un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali. Susanna Jean ha voluto sottolineate l’impegno dell’azienda nel supportare le attività di alcuni Competence Center che favoriscono il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie aziende.

Come cambiare la governance aziendale

La digitalizzazione poi va a toccare l’organizzazione delle aziende. Da qui la necessità di ridisegnare la governace per essere più veloci, favorire la condivisione migliorando la capacità di ascolto. Se cambia l’organizzazione devono cambiare anche i flussi

Questo afferma Massimiliano Matacena, di Celonis azienda specializzata in project mining. Con l’utilizzo di appositi software e lavorando su progetti, tecnologie e persone, l’azienda è in grado di scovare le inefficienze nell’organizzazione aziendale, migliorare la trasparenza di comunicazione tra dipartimenti e tra le persone, simulare il potenziale dei processi e delle attività umane, analizzare i dati per migliorare i processi e, infine, aggiungere valore, ottimizzando così l’efficienza e la sostenibilità.

In conclusione

Per Taisch è necessario fare un salto logico mentale nell’approccio alla digitalizzazione pensando al business futuro. Il management aziendale ha a disposizione leve tecnologiche in continua evoluzione, che favoriscono il cambiamento ma devono essere gestite. Un ulteriore cambiamento verrà provocato da quelli che oggi sono i giovanissimi digitali, molto più consapevoli ed esigenti in fatto di sostenibilità. Anche le organizzazioni interne devono cambiare per essere snelle, veloci e resilienti. La criticità principale per il cambiamento restano le competenze: in Italia ci sono, si sa cosa va erogato ma - punto molto critico - ci sono problemi su come erogarle. Inoltre pochi investono sulle proprie competenze.

How to manage the digital and green transitions

Environmental sustainability and the circular economy are essential factors for reducing ecological impact and using resources responsibly. Strategies, technologies and business models for companies.

In the era of industry 5.0, the evolution of technology is not the only driver of this transformation; strategies and business models are also necessary to help companies to meet the challenges set by the so-called “twin transitions”, that is, the digital one and the green one.

People in the centre

The most important new aspect of the 5.0 Transition with respect to Industry 4.0 lies, in the view of Marco Taisch (Milan Polytechnic, MICS), in the centrality of people, meaning greater attention towards consumers and workers, no longer seen as resources but as individuals. The challenge is to manage production and product systems in a new (now intelligent) way, thanks to the digital transition which is combined with the economic one. One practical example of how to apply the new technologies is MICS’s extended partnership, which sees the participation of 25 parties (13 universities and 12 private companies) that carry out research and operate in leading Made in Italy sectors (clothing, furnishing and mechanics): before they operated completely independently, and now they share research activity (financed with 130 million euros) for the development, for example, of new business models, such as servitisation.

“Digitalised” ice-creams

One example is how new technologies can improve the production of ice-creams while simplifying workers’ tasks at the same time. In the production of ice-cream, the temperature, humidity and ingredients that determine the final quality are controlled thanks to AI, which replicates the experience of workers. AI also helps to produce quality control images, in which defects are shown which the human eye is unable to see. Other interesting applications cited by Michele Barone (Accenture) are plant safety control and predictive maintenance management. All good therefore? Unfortunately, there are problems: companies want to use AI even before having the necessary data or having developed a correct corporate culture, which involves establishing improvement objectives beforehand. Some companies have implemented pilot applications, which have not then been followed up: this is an indication of a lack of focus on continuous improvement. Sustainability is pursued only if there is an economic return due to energy and material saving and to fewer machine stoppages. It’s possible to control consumption through Digital Twins, in the event it is not possible or too expensive to install sensors on the plant.

NOTE. This article has been written freely drawing from the “Una manifattura intelligente, circolare e sostenibile per vincere la sfida delle twin transitions e dell’industria 5.0” (An intelligent, circular and sustainable manufacturing sector to meet the twin transitions and industry 5.0 challenge) round table coordinated by Mauro Bellini (ESG 360), Franco Canna (Innovation Post) and Federica Meta (CorCom) held at the Industry4.0 360SummIT Forum.

The

technologies

offered by the market

With regards to technologies, Tim Enterprise’s offer includes Cloud, Ai, 5G, software, such as chatbot, etc. We should mention that chatbot is a software that simulates and processes human conversations (written or verbal), allowing users to interact with digital devices. Susanna Jean wished to underline the company’s commitment to supporting the activities of a number of Competence Centres that promote technological transfer to small and medium companies.

How to change corporate governance

Digitalisation affects the organisation of companies. This leads to the need to redesign governance to be faster and encourage sharing by improving listening skills. If the organisation changes, the information flows, not only within but also outside the company, also have to change. In this sense, the figure of C.E.O. needs to be the point of reference for the path to digitalisation, and the active and dynamic support of the board of directors is fundamental. And the risks? They exist but, according to Silvia Stefini (Chapter Zero Italy - The Nedcommunity Climate Forum) they need to be managed in a new way, not with analyses of historical data, increasingly less important in a highly dynamic context, but with the drawing up of future scenarios; it’s necessary to create resilience, as the new risks cannot be mitigated so easily.

The Graduate Automation Program

To understand how to interpret the data collected in the company, it’s necessary to learn how to interpret the language of machines. With the technologies of Industry 5.0, it’s possible to implement an enabling language on the machines. In the technological field, Bosch Rexroth has chosen open platforms to support customers also on the search for more efficient and performing solutions, and in the field of robotics, collaborative cobots configurable directly by operators to meet their needs.

Lastly, Andrea Secco described the Graduate Automation Program in which Bosch extends an invitation to all those attending the last year of technical university courses; these young people are given the them. Too few invest in their own skills.

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero

ABB SPA - PROCESS AUTOM. DIV. 76 ALTECH SRL 61

B

B&R AUTOMAZ. INDUSTRIALE SRL 73

BAULI SPA 16

BERRY GLOBAL INC. 16

BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA 12

BOSCH REXROTH SPA 75, 80

C

CCL LABEL SRL 51

CELLOPLAST GD 59

CIAL 38

COMEXPOSIUM 8, 53

CONAI 38, 44, 47

CREALIS SPA 51

E ETIPACK SPA 60

EUROMONITOR INT. LTD 12

EUROVETROCAP SRL 47

F

FERRARI F.LLI LUNELLI SPA 62

FIORINI INTERNATIONAL ITALIA SPA 47

FLIR SYSTEMS SRL...................................71

FUTAMURA UK LTD 16 G GOGLIO SPA 53

GREEN HEART SOLUTIONS 16 H

HENKEL ITALIA SRL 47 I ICOTEK ITALIA SRL 69

IMBALL SRL 66

INFOPRO DIGITAL TRADE SHOWS 51

ISTITUTO ITALIANO

IMBALLAGGIO 16, 18, 26, 32, 38

ITALIANPACK SRL 36

ITP SPA 36

L

L. MANETTI & H. ROBERTS SPA 47

LENZE ITALIA SRL 78

LIVE-TECH SRL 56

M

MAKRO LABELLING SRL 60

MARKEM-IMAJE SRL 62

MESSE FRANKFURT ITALIA SRL 78

METSÄ BOARD ITALIA SRL 22

MIP POLITECNICO DI MILANO 80

MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE B.V. 74

MULTIVAC ITALIA SRL 36

N

N.E. ENGINEERING 78

NOMISMA SPA 30

O

OMRON ELECTRONICS SPA 74

OPTIMA PACKAGING GROUP GMBH 36

P

P.R.L. TECNOSOFT SAS 67

PA CONSULTING GROUP 36 PMMI 66

PULPAC AB 36 R

RICREA - CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLO ED IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI DI ACCIAIO 38, 44

ROBATECH ITALIA SRL U.S. 70

S

SAPPI FINE PAPER EUROPE 16

SEW-EURODRIVE S.A.S. 76

SIMEI - UNIONE ITALIANA VINI

SERVIZI SOC. COOP. 10, 51

SIS.MA SRL 64

V

VENEGONI IMBALLAGGI METALLICI 47

VOLPAK S.A. UNIPERSONAL 54

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