THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
7-8/2018 LUGLIO AGOSTO 6,50€
NUMERO 7-8 LUGLIO AGOSTO 2018
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A CCELERATIO N
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LETTERA APERTA A CHI DEL CORAGGIO SA FARE UNA PRATICA… Umiltà, attenzione, rispetto Tre imprese, Enrico Mattei e la visione globale Ci siamo di nuovo. Tonino, Giuliano, Sandro, Giordano… ancora una volta non avete disatteso le aspettative. A cominciare dal titolo dell’incontro organizzato compiutamente il 7 luglio nella Mole Vanvitelliana di Ancona; un titolo che riporto in apertura e che, prendendo spunto dalla presentazione dei vostri articolati e dettagliati bilanci, indica la strada che seguite con determinazione per orientare le vostre politiche aziendali, culturali e sociali, e che per l’occasione è stato coniugato con una riflessione - ecco il riferimento alla figura di Mattei - sulla necessità di rigenerare la cultura imprenditoriale nel nostro Paese. “Tre storie di impresa per una economia morale”, scrive Giulio Sapelli*; tre imprenditori temerari nella loro diversità, aggiungo io, al pari di Giuliano De Minicis, dell’agenzia dmpconcept, gran promoter e regista, come in passato, di una narrazione quasi spirituale. Parlo in primis a te, Tonino D o m i n i c i , p re s i d e n t e d i Boxmarche Spa (scatole e astucci di cartoncino), che da 14 anni perseveri nel redigere il bilancio sociale della tua azienda, dimostrando che “sostenibilità” non è uno slogan buono per fare fatturato.
Ma anche a te mi rivolgo, Sandro Paradisi, presidente della Paradisi srl (lavorazioni meccaniche di precisione), che dopo aver trasformato la tua società in una Benefit Corp, lo scorso anno hai saputo mettere in comune idee e proponimenti alla ricerca di un “equilibrio dinamico”, fonte di creazione di valore diffuso per il territorio. E ancora, ringrazio te, Giordano Cantori, Ceo Cantori srl (soluzioni per il rivestimento metallico di facciate architettoniche), per esserti unito in corsa a questa compagine, con l’attenzione di chi ama le cose che sta facendo, e che ha il coraggio di fare e farsi delle domande. E il lungo e meticoloso lavoro di preparazione in vista della stesura del codice etico della tua azienda ne è un esempio. Aziende piccole in termini dimensionali (insieme non raggiungete i 40 milioni di euro di fatturato), eppure ben amministrate come testimoniano i livelli di profittabilità, eterogenee per aree di competenza, ma soprattutto grandi per intuizione, visione e capacità propositiva. Fatti e non parole come testimonia chiaramente il vostro progetto “Succisa Virescit”, che l’anno passato ha permesso di ricostruire, raccogliendo oltre 1,6 milioni di euro di donazioni e impegni propri, la scuola di Pieve Torina, comune distrutto dal terribile sisma che nel 2016 ha colpito l’Italia centrale (per maggiori informazioni, ItaliaImballaggio 9/2017).
Stefano Lavorini
*Sottotitolo del contributo del prof. Giulio Sapelli, condiviso dal Living Company Report 2017 di Boxmarche Spa e dall’Integrated Reporting 2017 della Paradisi srl. Subtitle of the contribution of prof. Giulio Sapelli, shared by the 2017 Company Living Report
Quindi, poche ciance e una mano sulla coscienza: queste sono cose da uomini coraggiosi! Ne riparleremo. A presto.
Boxmarche Spa and the Integrated Reporting 2017 of Paradisi srl.
OPEN LETTER TO THOSE CAPABLE OF MAKING A PRACTICE OUT OF BRAVERY... Humility, attention, respect Three companies, Enrico Mattei and the global vision There you go again! Tonino, Giuliano, Sandro, Giordano ... once again you have lived up to all expectations. Starting with the title of the meeting organized on 7th July in the Mole Vanvitelliana of Ancona; a title that I have used here as an opening and which, inspired by the presentation of your structured and detailed financial statements, indicates your determined approach in guiding your corporate, cultural and social policies, and that for the occasion comes with a reflection - which is why I refer to the figure of Mattei - on the need to regenerate the
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entrepreneurial culture in our country. “Three business stories for a moral economy”, writes Giulio Sapelli *; three entrepreneurs daring in their diversity, to my mind, on a par with Giuliano De Minicis, dmpconcept agency, great promoter and creator, as in the past, of an almost spiritual narrative. First of all I turn to you, Tonino Dominici, president of Boxmarche SpA (cardboard boxes and cases), who for 14 years has been persevering in drafting your company’s social report, showing that “sustainability” is not a slogan good for making turnover. But I also address you, Sandro Paradisi, president of Paradisi srl (precision machining) who, after turning your company into a Benefit Corp, last year
showed yourself capable of sharing ideas and intentions in search of a “dynamic balance”, source of creation of widespread value for your local area. And again, I thank you Giordano Cantori, Ceo Cantori srl (solutions for the metallic cladding of architectural facades), for rushing to join this team, with all the care of those who love what they do, and who have the courage to act and question themselves. The long and meticulous preparatory work in drafting your company’s code of ethics is an example.
areas of expertise, but above all great in terms of intuition, vision and capacity to propose.
Companies that are small in terms of size (together they don’t even total 40 million euros in turnover), yet wellmanaged as shown by the levels of profitability, heterogeneous in terms of
So, little talk and a hand on one’s conscience/heart: these are things of brave men! We’ll return to the subject again. Bye for now.
Facts and not words as clearly evidenced by your project “Succisa Virescit”, which last year, collecting over 1.6 million euros of donations and commitments of its own, enabled the rebuilding of the school of Pieve Torina, a municipality destroyed by the terrible earthquake that in 2016 hit central Italy (for more information, ItaliaImballaggio 9/2017).
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BE H I N D T H E COV E R
] Max Marra nasce nel 1950 a Paola (CS). ItaliaImballaggio è legata a Marra da un rapporto di amicizia e riconoscenza, per la sempre generosa offerta di idee. Tra gli artisti contemporanei più interessanti, ha al proprio attivo una corposa attività di sperimentazione ormai lunga e consolidata. Ha realizzato più di quaranta personali, ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali, esposto in gallerie private, istituzioni pubbliche e importanti fiere. È presente con opere polimateriche e disegni in collezioni internazionali ed istituzioni museali.
Mare nostrum e confini di speranza, 2018 cm 24x32, materiali in assemblaggio
Tra le mostre più recenti ricordiamo: 2015 - Biennale Magna Grecia, San Demetrio Corone (Cosenza); Mater Materia, Museo del Presente di Rende (Cosenza); ART-AM3 VIII Biennale di Soncino (Cremona). 2016 - Da Picasso a Pomodoro. Opere della collezione permanente del Museo Parisi Valle di Maccagno (Varese); Traccia e Prospettiva, Museo MACA di Acri (Cosenza).
L’altare del mare, 2018 Tecnica mista su metallo, cm 24x32
2017 - La collezione del XX e XXI secolo e la Calabria, Museo Maon di Rende (Cosenza). 2018 - L’opera al Bianco, Galleria Cortina Milano; E fu terremoto - La nascita e la morte del figlio di Dio tra sacro e profano, Abbazia di San Benedetto Po
(Mantova); Omaggio a Rembrandt “Dal Rembrandt by himself all’IO ritratto”, Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia (Bulgaria); L’immagine dell’immaginabile, fondazione Giovanni Leoni, Mestre (Venezia); IXION - La collezione, la sua evoluzione e la ricerca culturale al servizio della città, Museo Arte Contemporanea di Lissone (Monza Brianza). La parola all’Autore … Sperimentare l’esperimento può diventare utopia “pratica” di un’azione poetica, che guarda all’altro come potenza creativa e, dunque, libertà universale… Le copertine artistiche di ItaliaImballaggio possono essere considerate come un’elaborazione sperimentale, dove il fine dell’operazione creativa può non coincidere con la destinazione dell’oggetto ma tendere alla bellezza, esaltando la praticità e il valore d’uso del prodotto industriale. La sperimentazione artistica può definirsi quindi segno puramente poetico. Il visitatore curioso vive l’impatto con le copertine spaziando nell’immaginazione, secondo la fluidità della propria cultura. È interessante che ogni sperimentazione artistica faccia anche il possibile per diventare specchio riflettente, un’idea di “campionatura” legata all’oggetto industriale, dove però la lucida percezione interpretativa si sviluppa con amore, sensibilità, vitalità, studio, memoria, conoscenza: altruismo spirituale che diventa dono per gli altri. (Max Marra, Giugno 2018)
L’oro, inteso come noi 2, 2016 Tecnica mista, inchiostro su carta fatta a mano, cm 38x28 L’oro, inteso come noi, serie 2016 Tecnica mista, inchiostro su carta fatta a mano, cm 28x38
Max Marra was born in 1950 at Paola (CS). ItaliaImballaggio is bound to Marra by a relationship of friendship and gratefulness for his ever generous offer of ideas. One of the most interesting Italian contemporary artists, he can propose a long and consolidated activity of experimentation. He has held over forty oneman shows, taken part in international events, exhibited in private galleries, public institutions and important fairs. He is present with polymateric works and drawings in international collections and museum institutions. Among his collective and personal recent shows we cite: 2015 - Biennale Magna Grecia, San Demetrio Corone (Cosenza); Mater
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Materia, Museo del Presente di Rende (Cosenza); ART-AM3 VIII Biennale di Soncino (Cremona). 2016 - Da Picasso a Pomodoro. Opere della collezione permanente del Museo Parisi Valle di Maccagno (Varese); Traccia e Prospettiva, Museo MACA di Acri (Cosenza). 2017 - La collezione del XX e XXI secolo e la Calabria, Museo Maon di Rende (Cosenza). 2018 - L’opera al Bianco, Galleria Cortina Milano; E fu terremoto - La nascita e la morte del figlio di Dio tra sacro e profano, Abbazia di San Benedetto Po (Mantova); Omaggio a Rembrandt “Dal
Rembrandt by himself all’IO ritratto”, Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia (Bulgaria); L’immagine dell’immaginabile, fondazione Giovanni Leoni, Mestre (Venezia); IXION - La collezione, la sua evoluzione e la ricerca culturale al servizio della città, Museo Arte Contemporanea di Lissone (Monza Brianza). A word from the author ... Attempting an experiment can become a “practical” utopia of poetic action, which considers the other as creative power and therefore universal freedom... The artistic covers of ItaliaImballaggio feature as part of this experimentation in which the creative operation may not only coincide with the
destination of the object but it spreads to the beauty, practicality, and use of the industrial product, hence the artistic experiment can be considered as a purely poetic manifestation. The curious visitor experiences the impact with the magazine covers within their imagination without the fluidity of their own culture. It is interesting that every artistic experiment strives as much as possible to become a reflective mirror with ideas of “sampling” related to the industrial object, with a lucid perception of inventive interpretation, developed with love, ideas, sensitivity, vitality, study, memory, experiencing spiritual altruism as a gift to others. Max Marra, June 2018
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Sommario In questo numero - Luglio-Agosto 2018
Contents
M ATERI ALS & M AC H I N E RY
[ A PR OPOSITO DI ... OSCAR & OSC AR ] 14 BEST PACKAGING 2018: CHI HA VINTO E PERCHÉ Sette “Best Packaging” all’insegna dell’innovazione tecnica e tecnologica, pur senza dimenticare il Quality design e l’ambiente: i risultati della 61esima edizione del contest promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio, quest’anno in collaborazione con Ipack-Ima 2018. Focus sui vincitori e le motivazioni della giuria. PACKAGING OSCAR 2018: WHO WON AND WHY Seven “Best Packaging” items featuring technical and technological innovation, without overlooking design quality and the environment: the results of the 61st edition of the contest promoted by the Istituto Italiano Imballaggio, this year in collaboration with Ipack-Ima 2018. Focus on the winners and the jury’s motivations.
Fo o d & B e ve ra g e 43
News (Cama)
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Una linea completa per confezionare caffè e solubili (Spreafico) Packaging line for coffee and soluble products
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Inscatolare 18.000 muffin al minuto (LiveTech) Boxing 18,000 muffins per minute
C os m o p ha rm a 48
29
19
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1 2
Stefano Lavorini Acceleration Max Marra Mare nostrum e confini di speranza
Report on the state of packaging (2). Quarterly observatory of the packaging supply chain: situation in May 2018. 28 News (Nuceria, Ucima)
50
8
Rubrica degli eventi che hanno lasciato il segno Memorandum Hispack, Packaging Premiere, SPS Italia
Rubrica degli eventi futuri 12 Agenda Fachpack, Brau Beviale, ALL4Pack
Barbara Iascone 29 Quando l’imballaggio è di metallo When packaging is made of metal
Multimarket 49
News (Karr, U-Packaging)
50
AntiSlip Gluing: quando si ottiene di più con meno (Robatech) AntiSlip Gluing: when you get more with less
LABELING & CODING 51
54
24 News (Isonova, Ricrea, Istituto Italiano Alimenti Surgelati)
[ FACTS & FIGURES ] Barbara Iascone 25 Rapporto sullo stato dell’imballaggio (2) Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione a maggio 2018.
Maurizio Cacciamani 36 Nazione che vai, normativa e certificazione che trovi... Tackling the ever different legislation and certification of different nations Milena Bernardi 37 L’imballaggio per il commercio online Packaging for online commerce 39 News (PRL Tecnosoft) 40 Due secoli di colore (sun Chemical) Two centuries of color
Maurizio Cacciamani L’Automazione & il Packaging Prodotti e testimonianze raccolte a fine maggio a SPS Italia e a Ipack-Ima. Prima puntata dedicata a componenti, software e sistemi. English text on packmedia.com
62
Modulare, flessibile e interconnesso: con XTS l’assemblaggio diventa 4.0 (Beckhoff) Assembly solution 4.0: for more efficiency in production down to lot sizes of 1
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CDS: la manutenzione 4.0 (Sew-Eurodrive) CDS: Sew-Eurodrive’s 4.0 maintenance
66
News (Aventics, Parker Hannifin)
67
Mass customization e manutenzione predittiva (Bosch Rexroth) Mass customization and predictive maintenance
[ MARKETING & DESIGN ] Barbara Iascone 19 Il mercato italiano delle bevande The Italian beverage market
News (Finpac, Maer, Videojet, Marking Products)
AUTOMATION & CONTROLS
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] Stefano Lavorini 34 Viribus unitis (Ronchi Mario)
News (Mg2, TGM)
END OF LINE & HANDLING 68
News (Palcut, PK Imballaggi)
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 70
News (Datalogic, Interroll)
72 Company index Advertisers
L’informazione continua su www.packmedia.net
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Mem morandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere. Hispack and Foodtech: together for growth. With 1,100 direct exhibitors from 30 countries spread over five halls, Hispack and Foodtech Barcelona 2018 have closed a successful edition. The numbers prove it. The halls of the Fira de Barcelona, where from 8 to 11 May 2018 both Hispack and Foodtech featured contemporaneously, hosted a complete overview of solutions for the food industry - ingredients and technologies for all process, packaging and logistics stages, up to the point of sale - together with an articulated offer of state-of-the-art proposals for processing, packaging and end-of-line in all other production sectors. In total, Hispack & FoodTech registered some 40,000 visitors, of which 12% international (+ 5% compared to the 2015 edition). More than 1000 B2B encounters favored networking between foreign buyers and delegations from 15 different countries, while the numerous collateral activities - 120 conferences, workshops, technical days, held by over 200 experts in the international sector - enriched the event providing interesting opportunities for in-depth study. Xavier Pascual, director of Hispack, declares himself satisfied with the result obtained: «The show has highlighted the innovation that is transforming the packaging industry, focused on digitization, sustainability, logistics, new consumer experiences and the use of containers. The great interest shown by visitors for the contents of the fair highlights the strategic role that packaging plays in all sectors of the economy». A reminder that the next edition of Hispack is scheduled from 20 to 23 April 2021, while Foodtech, faithful to its mission of bringing together the entire value chain of the food industry, will be held again in October 2020.
Prossimi appuntamenti internazionali Tra gli eventi di respiro globale nati con l’obiettivo di presidiare i mercati emergenti dal forte potenziale, ricordiamo la seconda edizione di Pacgraf a L’Avana, in programma dal 29 al 31 gennaio 2019. Il Salone Internazionale dedicato all’imballaggio, packaging e arti grafiche - dal design, alla stampa digitale, dal packaging fino ai temi del riciclo - è organizzato da Fiera di Barcellona in collaborazione con Grupo Emprasarial Palco (ente governativo cubano organizzatore di fiere e eventi) nel quartiere fieristico de L’Avana - Pabexpo, dove sono attesi visitatori esclusivamente professionali. Unica fiera verticale del settore a Cuba, dove il governo prosegue la politica di apertura del mercato guardando
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HISPACK E FOODTECH: INSIEME SI CRESCE. Con 1.100 espositori diretti provenienti da 30 paesi distribuiti su cinque padiglioni, le due fiere hanno chiuso un’edizione di successo. I padiglioni della Fira de Barcelona, dove dall’ 8 all’11 maggio 2018 si sono accesi in contemporanea i riflettori di Hispack e Foodtech, hanno ospitato una panoramica completa di soluzioni per l’industria alimentare - ingredienti e tecnologie per tutte le fasi del processo, del confezionamento e della logistica, fino al punto vendita - affiancate da un’offerta articolata di proposte allo stato dell’arte per il processo, l’imballaggio e il fine linea in tutti gli altri settori produttivi. In totale, Hispack & FoodTech hanno registrato circa 40.000 visitatori, di cui 12% internazionali (+5% rispetto all’edizione 2015). Più di 1000 incontri B2B hanno favorito in networking tra buyer esteri e delegazioni provenienti da 15 paesi diver-
alle aziende estere e in particolare europee, rappresenta per queste ultime un’importante opportunità di business. La prossima manifestazione barcellonese sarà invece Graphispag, dedicata all’industria della stampa, che si svolgerà dal 26 al 19 marzo 2019 nella città catalana. Upcoming international events Among the global events created with the aim of presiding over emerging markets with strong potential, we cite the second edition of Pacgraf in Havana, scheduled from 29 to 31 January 2019. The International Exhibition dedicated to packaging, wrapping and graphic arts - from design, to digital printing, from packaging up to the issues of
si, mentre le numerose attività collaterali - 120 conferenze, laboratori, giornate tecniche, tenuti da oltre 200 esperti del settore internazionali hanno arricchito la manifestazione con interessanti occasioni di approfondimento. Xavier Pascual, direttore di Hispack si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto: «Il salone ha messo in primo piano l’innovazione che sta trasformando l’industria dell’imballaggio, focalizzata su digitalizzazione, sostenibilità, logistica, nuove esperienze di consumo e utilizzo dei contenitori. Il grande interesse dimostrato dai visitatori per i contenuti del salone evidenzia il ruolo strategico che il packaging riveste in tutti i settori dell’economia». Ricordiamo che la prossima edizione di Hispack è in programma dal 20 al 23 aprile 2021, mentre Foodtech si terrà nuovamente in ottobre 2020, fedele alla mission di riunire l’intera catena del valore dell’industria alimentare.
recycling - is organized by Fiera di Barcellona in collaboration with Grupo Emprasarial Palco (the Cuban government agency for organizing fairs and events) at the Havana exhibitor - Pabexpo, where only professional visitors are expected. The only vertical fair in the sector in Cuba, where the government continues its policy of opening the market, looking at foreign and in particular European companies, represents an important business opportunity for the latter. The next Barcelona event will instead be Graphispag, dedicated to the printing industry, which will take place from 26 to 19 March 2019 in the Catalan city.
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DOVE L’ALTO DI GAMMA È CREATIVO ED ESCLUSIVO. Grande successo per la seconda edizione di Packaging Première (15-17 maggio), fiera dedicata al packaging di lusso, che ha riunito negli spazi espositivi del MiCO (Milano Congressi) oltre 200 espositori provenienti da 12 paesi, registrando 4.800 presenze. Accendere i riflettori sull’innovazione delle aziende che operano nella filiera del packaging per i settori di moda e accessori, orologi e gioielli, cosmetica e profumeria, vini e distillati di pregio, nonché dell’eccellenza alimentare: questo l’’intento di Packaging Première, che si è confermata piattaforma di affari, dove brand del lusso e produttori allacciano relazioni e fanno business, un’occasione privilegiata d’incontro tra i designer, i produttori e i brand internazionali del settore luxury, che riconoscano nel packaging uno strumento di comunicazione esclusivo. Vetrina ideale per presentare le anteprime di prodotto, ha offerto spazio alla sperimen-
tazione e all’innovazione, aiutando a decifrare le tendenze in atto e accelerare i tempi decisionali per raggiungere prima il mercato. «L’ottimo risultato ottenuto ci spinge rinnovare il nostro l’impegno in vista della terza edizione che, speriamo, avrà ancora maggiore successo» ha dichiarato Pier Paolo Ponchia, organizzatore di Packaging Première. «Lavoreremo non solo in questa direzione, ma anche e soprattutto per mantenere alto il livello della manifestazione e per sfruttare appieno le potenzialità di questo mercato in crescita». I numeri di Packaging Première 2018 - 203 espositori (diretti o rappresentati), di cui 106 presenti per la prima volta; - 8.000 mq di spazio espositivo; - 12 i paesi di provenienza degli espositori (28% gli espositori stranieri sul totale); - 4.800 visitatori (+60% rispetto al 2017), provenienti da 30 paesi; - 17 i convegni organizzati per approfondire le diverse aree tematiche e che hanno visto avvicendarsi rappresentanti dei vari settori.
MEMO RA NDUM
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WHERE THE TOP OF THE RANGE IS CREATIVE AND EXCLUSIVE. Great success for the second edition of Packaging Première (15-17 May), a fair dedicated to luxury packaging that brought together over 200 exhibitors from 12 countries in the MiCO (Milano Congressi) exhibition spaces, registering 4,800 visitors. Turning the spotlight on the innovation of companies operating in the packaging supply chain for the fashion and accessory sectors, watches and jewelery, cosmetics and perfumery, fine wines and spirits, as well as food excellence: this the intent of Packaging Première, which has confirmed itself as a business platform, where luxury brands and producers link up and do business, providing a privileged opportunity to meet the designers, producers and international brands in the luxury sector that recognize packaging as an exclusive communication tool. An ideal showcase to present product previews, it offered space for experimentation and innovation, helping to decipher current trends and accelerate decision-making times to reach the market first. «The excellent result we are getting drives us to renew our commitment in view of the third edition, which we hope will be even more successful» declared Pier Paolo Ponchia, organizer of Packaging Première. «We will not only work in this direction, but also and above all to maintain the high level of the vent and to fully exploit the potential of this growing market». The numbers of Packaging Première 2018 - 203 exhibitors (direct or represented), of which 106 were present for the first time; - 8,000 square meters of exhibition space; - 12 exhibitor countries of origin (28% foreign exhibitors out of the total); - 4,800 visitors (+ 60% compared to 2017), coming from 30 countries; - 17 conferences organized to broaden the various thematic areas and which saw the alternation of representatives of the various sectors.
Innovazione Adesiva che Aumenta le Prestazioni Gli adesivi fanno parte di tutto ciò che tocchiamo. Gli adesivi a bassa temperatura aiutano a ridurre il consumo energetico e con linee di produzione efficienti e pulite, a soddisfare gli obiettivi di sostenibilità di migliaia di prodotti di imballaggio, dalla produzione allo scaffale. Migliora la tua performance aziendale. Connettiti oggi con i nostri esperti tecnici! www.hbfuller.com/eimea-packaging
www.packmedia.net © H.B. Fuller Company, 2018.
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ME M O RAN D UM
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THE 4.0 ECOSYSTEM ON SHOW. The entire galaxy of digital technology on display at the eighth edition of SPS Italia, which is confirmed as the key national event for company digital transformation, an ideal setting for an exchange on the most current issues and challenges of the industry of tomorrow, from automation to the Cloud going by way of artificial intelligence. The fair organized by Messe Frankfurt Italia closed with figures on the increase: 35.188 visitors (+ 6% on 2017) and 808 exhibitors (+ 9.5% on 2017). Successful hence the choice of a format focused on content and skills, to emphasize the pressing need for the conjunction of the world of production and that of IT technologies. A healthy sector. The clear satisfaction for the results achieved on the field expressed by Donald Wich, AD Messe Frankfurt Italy, is accompanied by the optimism of Fabrizio Scovenna (President of Anie Automazione) for the current economic situation: the important recovery in investments, favored by the Industry 4.0 plan, has in fact led the automation sector to grow by 13.5% in a year, with a turnover that is heading towards 5 billion euros. And if, in Europe, Italy remains the most important market after Germany, in the world it is second only to the United States and China. The sector, which therefore enjoys excellent health, is largely export-oriented. The appointment with the next edition of SPS ITALIA is from 28 to 30 May 2019.
L’ECOSISTEMA 4.0 IN MOSTRA. L’intera galassia della tecnologia digitale ha trovato casa all’ottava edizione di SPS Italia, che si conferma come la manifestazione nazionale di riferimento per la trasformazione digitale dell’impresa, cornice ideale per un confronto sui temi più attuali e le sfide dell’industria di domani, dall’automazione al Cloud passando per l’intelligenza artificiale. La fiera organizzata da Messe Frankfurt Italia ha chiuso con numeri in crescita 35.188 visitatori (+6% sul 2017) e 808 espositori (+9,5% sul 2017). Vincente dunque la scelta di un un format incentrato su contenuti e competenze, a sottolineare la stringente necessità di far convergere il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT.
Un settore in salute. Alla chiara soddisfazione per i risultati raggiunti sul campo espressa da Donald Wich, AD Messe Frankfurt Italia, si aggiunge l’ottimismo di Fabrizio Scovenna (Presidente di Anie Automazione) per la congiuntura attuale: l’importante ripresa degli investimenti, favorita dal piano Indutria 4.0, ha infatti portato il settore automazione a crescere del 13,5% in un anno, con un fatturato che vola verso i 5 miliardi di euro. E se, in Europa, l’Italia resta il mercato più importante dopo la Germania, nel mondo risulta seconda solo a Stati Uniti e Cina. Il comparto, che gode quindi di ottima salute, è ampiamente orientato all’export. L’appuntamento con la prossima edizione di SPS ITALIA è dal 28 al 30 maggio 2019.
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Piccolo formato, massima versatilità C6015: IPC ultracompatto
www.beckhoff.it/C6015 Con il PC industriale C6015 ultracompatto, Beckhoff amplia le possibilità applicative del controllo PC-based, offrendo un eccellente rapporto qualità-prezzo in un alloggiamento estremamente compatto. Dotato di CPU fino a 4 core, peso ridotto e flessibilità di installazione senza precedenti, il C6015 può essere utilizzato universalmente per compiti di automazione, visualizzazione, comunicazione e per applicazioni basate su EtherCAT. È inoltre IoT ready. Processore: Intel® Atom™, 1, 2 o 4 core Interfacce: 2 Ethernet, 1 DisplayPort, 2 USB Main memory: fino a 4 GB DDR3L RAM Housing: Lega pressofuso di alluminio e zinco Dimensioni (W x H x D): 82 x 82 x 40 mm
Installazione flessibile con montaggio a pannello posteriore o laterale.
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS
25-29 settembre 2018, Norimberga
ProPak China Processing & packaging technologies 11-13/7/2018 Shanghai (PRC) www.propakchina.com PackPlus Packaging, processing & supply chain 25-28/7/2018 Pragati Maidan, New Delhi (IND) www.packplus.in Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery industry 29-31/7/2018 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com Plasti & Pack Pakistan Plastic and packaging industry 2-4/8/2018 Lahore (PK) www.plastipacpakistan.com Vietfood & Beverage Propack Vietnam Food, beverage and packaging 8-11/8/2018 Ho Chi Minh City (VN) www.foodexvietnam.com Tissue World Tissue industry 4-6/9/2018 Istanbul (TR) www.tissueworld.com Food & drink technology Africa Processing, filling, packaging and logistics 4-6/9/2018 Johannesburg (ZA) www.fdt-africa.com Asia Fruit Logistica Fruit & vegetable marketing 5-7/9/2018 Hong Kong (PRC) www.asiafruitlogistica.com ADF + PCD Aerosols, dispensing technologies and beauty packaging 5-6/9/2018 New York (USA) www.adf-pcd.com Riga Food 2018 Food & beverage technologies, packaging innovation, horeca, shop equipment & services 5-8/9/2018 Riga (LV) www.rigafood.com Inprodmash + Upakovka Equipment and technologies for food processing industry and equipment and materials for packing 11-13/9/2018 Kiev (UA) www.inprodmash.com www.upakovka.ua NanoInnovation Nano technology 11-14/9/2018 Roma (I) www.nanoinnovation.eu ProPak Myanmar Processing & packaging 13-15/9/2018 Yangon (BUR) www.propakmyanmar.com
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Oltre 1.500 espositori e 40.000 visitatori professionali attesi a FachPack 2018, organizzata da Nürnberg Messe, che con un’offerta a tutto tondo copre l’intera supply chain del packaging. Q La tre giorni di FachPack offrirà una panoramica
completa della filiera: linee di confezionamento, materiali e strumenti, prodotti ausiliari, soluzioni di etichettatura e marcatura, stampa e nobilitazione, macchine e sistemi per il fine linea, servizi. Punto d’incontro del mercato europeo, la fiera si rivolge a tutti i produttori e utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari (e ai relativi fornitori e subfornitori), attirando visitatori professionali da tutti i settori industriali e dei beni di consumo.
25-29 September 2018, Nürnberg FACHPACK More than 1,500 exhibitors and 40,000 professional visitors expected at FachPack 2018 - event organized by Nürnberg Messe - which with a comprehensive offer covers the entire packaging supply chain. The three days of FachPack will offer a complete overview of the supply chain: packaging lines, materials and tools, auxiliary products, labeling and marking solutions, printing and finishing, end-of-line machines and systems, services. Meeting point of the European market, the fair is aimed at all producers and users of primary, secondary and tertiary packaging (as well as suppliers and subcontractors), attracting professional visitors from all sectors of industry and consumer goods.
Contenuti e novità. Grazie a un ricco programma di eventi collaterali, FachPack dà ampio spazio al dibattito e all’approfondimento dei principali temi del settore, in primo luogo digitalizzazione, sostenibilità e design. Tra le novità 2018 segnaliamo un’area espositiva speciale nel padiglione 8 - aggiunto ex novo a questa edizione - interamente focalizzato sugli imballaggi premium, sulla stampa e il finissaggio, dove circa 70 aziende presenteranno le loro soluzioni all’insegna della creatività. Al centro della struttura troverà posto una mostra realizzata da bayern design, con l’esposizione di circa 30 prodotti innovativi. Il forum PackBox nella Hall 7, molto apprezzato dal pubblico, sarà quest’anno affiancato dal forum TechBox (Hall 3): si raddoppia così il programma di interventi e di relazioni specialistiche, a sostegno della cultura di settore. Nuovo sarà anche lo spazio allestito nella Hall 6, con l’obiettivo di incentivare la conoscenza e lo scambio tra associazioni di diversi paesi europei - ne ospiterà circa 10 da Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Baesi Passi, Austria - che avranno dunque l’occasione di allacciare rapporti e fare networking. Sempre nel padiglione 6, il Deutsches Verpackungsinstitut - dvi di Berlino metterà in mostra i prodotti insigniti del Deutscher Verpackungspreis.
E A NOVEMBRE TORNA BRAUBEVIALE Dopo un anno di pausa, sono ripresi a pieno ritmo i preparativi per rilanciare l’appuntamento con BrauBeviale (programmato a novembre per il prossimo triennio, sempre a Norimberga). Salone più importante dell’anno dedicato ai beni di produzione e commercializzazione nel beverage, BrauBeviale 2018 si svolge dal 13 al 15 novembre, con un padiglione in più e una nuova disposizione degli espositori, dislocati in base al ruolo lungo la supply chain del comparto. Ottime le attese degli organizzatori, visto il gradimento espresso da espositori e visitatori dell’edizione 2016.
Contents and news. Thanks to a rich program of collateral events, FachPack will give ample space to debate and insight into the main topics of the sector, first of all digitization, sustainability and design. Among the new features for 2018, we highlight a special exhibition area in Hall 8 - totally new to this edition - entirely focused on premium packaging, printing and finishing, where around 70 companies will present their creative solutions. The center of the structure will feature an exhibition created by bayern design, with the display of some 30 innovative products. The PackBox forum in Hall 7, much appreciated by the public, will this year be joined by the TechBox forum (Hall 3): this doubles the program of specialized talks in support of the sector culture. There will also be a new space in Hall 6, with the aim of encouraging knowledge and exchange between associations of
different European countries - it will host about 10 from Poland, the Czech Republic, Hungary, Latvia, Holland, Austria - which will therefore be able to establish relationships and networking. Also in Hall 6, the Deutsches Verpackungsinstitut - dvi Berlin will showcase the products of the Deutscher Verpackungspreis. And in November BrauBeviale is back again After a year break, the preparations to the re-launch of BrauBeviale (scheduled for November covering the coming three years, as ever in Nuremberg) have resumed at full speed. The most important exhibition of the year dedicated to production and marketing in the beverage sector, BrauBeviale 2018 takes place from 13 to 15 November, with an additional hall and a new exhibitor layout, set out according to the role they play along the sector supply chain. The expectations of the organizers are excellent, given the appreciation expressed by exhibitors and visitors during the past edition, in 2016.
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All4Pack Paris 2018 Una vetrina di respiro globale arricchita da occasioni confronto, dimostrazioni e presentazioni sui principali temi del settore: All4Pack Paris (Comexposium) propone un’offerta completa (Packaging + Processing + Printing + Logistics) coerente alla strategia d’integrazione del mercato, che mette in luce trend e innovazioni trasversali dell’”ecosistema” imballaggio. Q Materie prime, macchine per il processo e il confezionamento primario secondario, terziario e da spedizione, marcatura-codifica, packaging e contenitori, stampa su imballaggi ed etichette, ma anche soluzioni per la filiera dell’intralogistica: gestione continua, sistemi automatizzati, prestazioni logistiche e sistemi informatici, stoccaggio & attrezzature per il magazzino, sollevamento, carrelli elevatori. Ad All4Pack Paris 2018, fiera organizzata da Comexposium, sarà rappresentata l’intera catena produttiva di un universo complesso, quello del packaging, sempre più globale, connesso, tecnologico, la cui continua evoluzione è sostenuta dalle opportunità offerte dall’industria 4.0 e dalle nuove necessità del commercio
ALL4PACK PARIS 2018 A global showcase enriched by opportunities for comparison and encounter, demonstrations and presentations on the main topics of the sector: All4Pack Paris (Comexposium) proposes a complete offer (Packaging + Processing + Printing + Logistics) consistent with the market integration strategy, which highlights the transversal trends and innovations of the packaging “ecosystem”. Raw materials, processing as well as primary, secondary and tertiary packaging machines, marking-coding machines, packaging and containers, packaging and label printing, as well as solutions for the intralogistics chain: continuous management, automated
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Il 42% dei visitatori della scorsa edizione del salone All4Pack rappresentava le industrie utilizzatrici: al primo posto il settore food&beverage (46%), seguito da cosmesi-profumeria-igiene (11%) e farmacia (9%). 42% of the visitors at the last edition of All4Pack represented the user industries: in the first place the food & beverage sector (46%), followed by cosmetics-perfumery-hygiene (11%) and pharmacy (9%).
26-29 novembre 2018, Paris Nord Villepinte, Parigi
26-29 November 2018, Paris Nord Villepinte, Paris
A GENDA
multicanale BtC e BtB. Per l’edizione 2018 sono attesi 87.800 operatori (di cui il 40% dall’estero) che potranno incontrare i 1.500 espositori attesi (diretti o rappresentati), di cui il 50% di provenienza internazionale. Occasioni di networking e approfondimento Oltre che sulla qualità dell’offerta, l’edizione 2018 della mostra parigina punta a creare una cornice ideale per allacciare nuove relazioni di business, grazie a iniziative di matchmaking e di meeting, anche informali. Un programma specifico sarà dedicato a una selezione di 1500 top buyer europei e africani, con potenziale d’investimento importante, per favorirne l’incontro con gli espositori in grado di fornire soluzioni adeguate ai loro progetti. Ricca anche la proposta collaterale di contenuti. Tra gli altri ricordiamo:
prima volta in Francia e si intitola “Connecting comPETence”. All4Pack Startups Lab promuove le capacità imprenditoriali emergenti nell’industria del packaging, presentando le innovazioni di società “giovani” in rappresentnza delle 4 aree del salone (Packaging, Processing, Printing, e Logistics). All4Pack Creative Lounge & All4Pack Live - “the main stage” Un’area “d’ispirazione” (Pad. 7) interamente dedicata all’innovazione ospiterà gli incontri dedicati a Industria 4.0, economia circolare, riciclo e legislazione con un focus sui materiali plastici, packaging per l’e-commerce, strategia per l’intralogistica, ecc... nonché gli All4Pack Innovation awards.
“Pack The Future - The Sustainable Plastic Packaging Award” Organizzato da IK (Germania) e ELIPSO (Francia), l’iniziativa è giunta alla 4a edizione. PETnology Conference La 21a edizione dell’iniziativa della piattaforma di informazione per l’industria internazionale dell’imballaggio in PET è ospitata per la
systems, logistics services and IT systems, storage and equipment for warehouses, lifting, forklift trucks. All4Pack Paris 2018,fair organized by Comexposium, will see the representation of the entire production chain of a complex universe, that of packaging, increasingly global, connected, technological, the continuous evolution of which is supported by the opportunities offered by industry 4.0. and by the new needs of BtC and BtB multichannel trade. For the 2018 edition, 87,800 operators are expected (40% of which from abroad) who will meet the 1,500 expected exhibitors (direct or represented), 50% of which from abroad. Opportunities for networking and gaining further insight In addition to the quality of the offer, the 2018 edition of the Parisian exhibition aims to create an ideal framework for establishing new business relationships,
thanks to match-making and meeting initiatives, including informal ones. A specific program will be dedicated to a selection of 1,500 European and African top buyers, with significant investment potential, to facilitate their meeting with exhibitors. The proposal for contents and initiatives to broaden the debate is also very rich. We cite: “Pack The Future - The Sustainable Plastic Packaging Award!” Organized by IK (Germany) and ELIPSO (France), the initiative has reached its 4th edition. The award ceremony will take place on Tuesday 27 November 2018. PETnology Conference The 21st edition of the undertaking (information platform for the international PET packaging
industry) will be hosted for the first time in France with the slogan “connecting comPETence”. All4Pack Startups Lab promotes emerging entrepreneurial skills in the packaging industry, presenting the innovations of “young” companies in the 4 areas of the show (Packaging, Processing, Printing, and Logistics). All4Pack Creative Lounge & All4Pack Live - “the main stage” An “inspiring” area (Hall. 7) entirely dedicated to innovation that will host meetngs on Industry 4.0, circular economy, recycling and legislation with a focus on plastic materials, packaging for e-commerce, intralogistics strategy... as well as the All4Pack Innovation awards.
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Oscar dell’Imballaggio 2018: chi ha vinto e perché Sette “Best Packaging” all’insegna dell’innovazione tecnica e tecnologica, pur senza dimenticare il Quality design e l’ambiente: i risultati della 61esima edizione del contest promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio, quest’anno in collaborazione con Ipack-Ima 2018. Focus sui vincitori e le motivazioni della giuria.
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Packaging Oscar 2018: who won and why Seven “Best Packaging” items featuring technical and technological innovation, without overlooking design quality and the environment: the results of the 61st edition of the contest promoted by the Istituto Italiano Imballaggio, this year in collaboration with Ipack-Ima 2018. Focus on the winners and the jury’s motivations. This year’s success was also guaranteed because, beyond the results achieved by the individual companies, the contest organized by the Istituto Italiano Imballaggi remains a valid moment of encounter for the packaging sector. As ever the awards ceremony (which took place on June 30th during Ipack-Ima, partner of the event) was well orchestrated, featuring a professional informality we have become accustomed to, among other things benefiting from an evocative location: indeed the large foyer of the Fiera Milano
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service center, illuminated by Fucksas’ sail, welcomed a host of operators. The encounter was packed and the winners full of enthusiasm, drawn on by the actress Debora Villa who, with measured irony and a by now proven experience, marked out the various moments of the ceremony. The proceedings were opened by the President of Ipack-Ima, Riccardo Cavanna, who reaffirmed his approval of the long and fruitful collaboration between the exhibition organization and the Istituto
storica alleanza dell’Istituto con Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), che sarà co-organizzatore del contest 2019, il sesto dedicato all’ambiente. I motivi della scelta. I criteri di valutazione adottati dalla Giuria, chiamata a esaminare i 19 prodotti in lizza, sono stati enunciati da Maurizio Boccacci Mariani, Ordinario de La Sapienza, che ha presieduto i lavori dell’edizione 2018, con focus sull’innovazione tecnica e tecnologica. Come da regolamento, si è tenuto conto dei plus che la nuova soluzione di imballaggio ha dimostrato di possedere, a parità di funzioni svolte, rispetto a quanto esistente sul mercato. Si è inoltre osservato il mercato di riferimento, valutandone la maturità o il livello di crescita e sviluppo, focalizzando le reali esigenze espresse dal settore di utilizzo e soddisfatte dal packaging. Di particolare interesse le soluzioni di imballaggio realizzate con nuovi materiali, frutto di ricerca tecnica, e le soluzioni innovative che consentono risparmio di energia, ottimizzano il ciclo produttivo nonché costi e tempi di produzione. Analogamente, sono state considerate interessanti le soluzioni che consentono di prevenire gli sprechi e aumentano la shelf life del prodotto, in altri termini gli smart packaging, che meglio si adattano alle esigenze dei mercati emergenti, in particolare vending ed e-commerce.
Italiano Imballaggio. The stage also saw the “debut” of the Istituto Italiano Imballaggio’s new president, Anna Paola Cavanna, who smiling at the homonymy - summed up the highlights of her governance program for the 2016-2018 biennium: close-up on companies, with actions designed to bring entrepreneurs and management closer together, but with an eye to communication to all targets, in particular the consumers. President Cavanna also closed the event, re-launching the historic alliance of the Istituto with Italy’s National Packaging Consortium Conai, that will be co-organizer of the 2019 contest, the sixth to be dedicated to the environment. The motivations behind the choice. The evaluation criteria adopted by the Jury, called to examine the 19 products in the running, were set out by Maurizio Boccacci Mariani, Full Professor of La Sapienza, who presided over the 2018
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nche quest’anno… è stato un successo perché, al di là dei risultati raggiunti dalle singole aziende, il contest organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio resta un valido momento di aggregazione per il comparto del packaging. Come di consueto, la cerimonia di premiazione (che si è svolta il 30 giugno nel corso della fiera Ipack-Ima, partner della manifestazione) è stata ben orchestrata, nel segno di quella professionale informalità a cui siamo stati abituati, beneficiando tra l’altro di una location suggestiva: il grande foyer del centro servizi di Fiera Milano, illuminato dalla vela di Fucksas, ha accolto infatti numerosi operatori. Gremita la platea ed entusiasti i vincitori, dunque, trainati dall’attrice Debora Villa che, con misurata ironia e ormai collaudata esperienza, ha scandito i momenti della cerimonia. È stato il Presidente di Ipack-Ima, Riccardo Cavanna, ad aprire i lavori, ribadendo il proprio plauso alla lunga e proficua collaborazione tra l’ente fieristico e l’Istituto Italiano Imballaggio. Il palcoscenico ha visto anche il “debutto” della neo Presidente dell’associazione milanese, Anna Paola Cavanna, che - sorridendo dell’omonimia - ha riassunto i punti salienti del proprio programma di governance per il biennio 2016-2018: primo piano sulle aziende, con azioni destinate ad avvicinare imprenditori e management, ma con un occhio di riguardo alla comunicazione verso tutti i target, in particolare, quello dei consumatori. La Presidente Cavanna ha anche chiuso l’evento, rilanciando la
edition, with a focus on technical and technological innovation. As per regulation, the benefits that the new packaging solution were seen to have, while performing the same functions as the solutions currently existing on the market, were taken into account. The reference market was also considered, evaluating the maturity or level of growth and development, focusing on the real needs expressed by the sector in which the solution was used. Of particular interest were the packaging solutions realized with new materials, the result of technical research, and the innovative solutions that allow energy saving, the optimisation of the production cycle, production costs and times. Similarly the focus was on solutions that prevent waste and increase product shelf life, in other words, smart packaging, and what is best suited to the needs of emerging markets, in particular vending and e-commerce.
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Vi ricordiamo che i 19 prodotti in lizza sono stati descritti sul numero di giugno di ItaliaImballaggio. Riportiamo quindi di seguito, le motivazioni espressa dalla giuria per i 4 Best Packaging 2018 in innovazione tecnica e tecnologica, a cui si sono aggiunti i riconoscimenti per le 3 categorie speciali (Quality Design, patrocinata da Politecnico di Milano e Brera Design District Ambiente, patrocinata da Conai - “Over All” della Giuria).
INNOVAZIONE TECNICA
E TECNOLOGICA TECHNICAL AND TECHNOLOGICAL INNOVATION
CHIMAR SPA Spylog, l’imballaggio diventa “Smart”
friendly, for a smart logistics. A simple component, suitable for any packaging item, enables an intelligent and timely monitoring of the product being shipped. With the advantage of being universal.
Spylog, packaging becomes “Smart”
Motivazione. Sistema ad alto contenuto tecnologico e nel contempo user friendly, per una logistica smart. Con un semplice componente, adatto a qualunque imballaggio, si ottiene un monitoraggio intelligente e puntuale. Ha il vantaggio di essere universale. Motivation. System with a high technological content and at the same time user
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While reiterating that the competing 19 products were described in the June issue of ItaliaImballaggio, below we restate the motivations expressed by the jury for the 4 Best Packaging items for 2018 in terms of technical and technological innovation, plus the awards for the 3 special categories (Quality Design, sponsored by Polytechnic of Milan and Brera Design District - Environment, sponsored by Conai - “Over All” by the Jury).
generato automaticamente dalla cottura. Motivation. A forward-looking concept, which perfectly interprets current food trends: gourmet recipes, but on the go. The solution offers a high level of technical innovation in its airtight, snap-to closure and in the opening system automatically generated by cooking.
INTERNATIONAL PAPER Trasporto sicuro con Compack Wine
come quello vinicolo e con esigenze specifiche del cliente, in tema di trasporto. Il materiale, seppur maturo, presenta una bella resa estetica e un’attenzione ambientale. Motivation. The award was given for innovation in functionality, in a delicate sector such as wine and with specific customer needs in terms of transport. The material, although mature, offers a beautiful aesthetic appeal and is environmentally friendly.
Safe transportation with Compack Wine
GOGLIO LUIGI Gro-Key, il nuovo sistema per i freschi Gro-Key, the new system for fresh products
Motivazione. È stata selezionata un’idea lungimirante, che interpreta perfettamente le attuali tendenze in tema di food: ricette gourmet, ma on the go. L’innovazione contiene un alto tasso di innovazione tecnica nella chiusura ermetica a incastro e nel sistema di apertura
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Motivazione. Il premio è conferito per l’innovazione apportata alla funzionalità, in un settore delicato
PET ENGINEERING SRL FonteVita: redefining Premiumness FonteVita: redefining Premiumness
Motivazione. Resa estetica di notevole impatto, realizzata con PET a simulare l’immagine del vetro. Pregio rilevato nel design della forma, della sfumatura e delle scanalature laterali, la cui realizzazione ha richiesto investimenti in ricerca e innovazione. Motivation. A very impressive aesthetic result, made with PET to simulate the appearance glass.
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zione della logistica ed ecodesign. Una menzione particolare alla precisione e completezza documentale fornita per la valutazione. Particularly effective design of the shape, the nuance and the lateral grooves, the realization of which required investments in research and innovation.
e comunicazione tutto incentrato sul packaging e sulla sua unicità.
QUALITY DESIGN
Motivation. The award went to the project as a whole, which adds innovation in printing technology to a marketing and communication project focused on the packaging and its uniqueness.
GRUPPO FERRERO Nutella Unica, il packaging che nasce da un algoritmo
AMBIENTE ENVIRONMENT
Nutella Unica, the packaging born out of an algorithm
Motivazione. Il premio va al progetto nel suo complesso, che somma l’innovazione della tecnologia di stampa a un progetto di marketing
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Motivation. The system combines raw materials saving, logistics optimisation and ecodesign. The accuracy and completeness of the documentation provided for the evaluation gained a special mention.
Motivation. The award went to the re-interpretation and updating of a vintage material with a view to serving the consumer, offering an interesting alternative, in economic, environmental, functional and image terms, featuring a biodegradable bag for fresh produce for use in the largescale retail trade.
OVER ALL DELLA GIURIA OVER ALL OF THE JURY ADERCARTA SPA Pura Natura, la carta trasparente
BTICINO SPA Wrapeasy Universal Packaging
Pure Nature, transparent paper
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Motivazione. Il premio è stato assegnato alla re-intepretazione e attualizzazione di un materiale vintage in ottica di servizio al consu-
Motivazione. Il sistema somma risparmio di materia prima, ottimizza-
matore, a cui viene offerta un’alternativa interessante, in termini economici, ambientali, di funzionalità e di immagine, in relazione a un sacchetto biodegradabile per ortofrutta in GDO.
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MagneMotion, il sistema meccatronico a carrelli indipendenti. Il modo più semplice e modulare per aumentare la produttività. I produttori e operatori nel campo del material handling stanno cambiando la modalità di movementare i prodotti, usando that sistemi di trasporto intelligenti che incrementano la produttività, la flessibità e l’affidabilità superando i convenzionali sistemi di trasporto. Unitevi a noi per scoprire come la tecnologia a carrelli indipendenti rivoluzionerà la produttività negli ambiti produttivi e industriali.
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Dati di consuntivo 2017 e prime proiezioni 2018 sull’andamento del mercato nazionale. Produzione, consumi e tipologie di packaging delle bevande alcoliche e analcoliche. Barbara Iascone
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EVOLUZIONE DEL MERCATO Volumi prodotti e saldo commerciale Dal punto di vista dei volumi, nel 2017, in Italia sono stati prodotti oltre 24.799 milioni di litri di bevande, di cui il 22% ha interessato l’area degli alcolici e il 78% gli analcolici. Dopo un 2016 abbastanza stabile, il 2017 ha registrato un buon tasso di crescita anche dal punto di vista quantitativo, con una produzione in aumento del 6%. Tale incremento è stato ampiamente sostenuto dai consumi interni - che registrano una crescita analoga - ma risulta positivo anche il trend relativo alle esportazioni (+5%), e in calo quello delle importazioni (-3%). Le ipotesi per il 2018 vedono una
Final data for 2017 and first projections for 2018 for trends on the Italian market. Production, consumption and types of packaging of alcoholic and non-alcoholic beverages. Barbara Iascone
According to the analysis by ISMEA (Service Institute for the AgriculturalFood Market) 2017 coincided with the recovery in food consumption (Italian spending in this area grew by 3.2% compared to 2016). After the timid recovery registered in the first 9 months, things picked up further towards the end of the year: from +1.9% to +3.2% in the last three months.
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Le bevande alcoliche. Il 2017 registra buone performance per la produzione delle bevande alcoliche in Italia (+4,8%). A guidare questo trend, sia il buon risultato delle esportazioni (+5%) sia dei consumi (+2%). Entrando nel dettaglio delle diverse tipologie di bevande alcoliche, gli andamenti sono piuttosto differenti. Ottime le performance relative alla birra, la cui produzione nel 2017 cresce di quasi il 12%. Buono il trend relativo ai consu-
Tabella 1 - Bilancio settore bevande. Valori in milioni di litri. Table 1 - Balance of the beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2014 2015 2016 2017 Ipotesi ‘18 Produzione 21.574 21.574 22.934 23.372 24.799 25.582 Import 1.414 1.414 1.493 1.239 1.196 1.230 Export 3.625 3.625 4.025 4.145 4.358 4.510 Consumo 19.363 19.363 20.402 20.466 21.638 22.302 Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
The Italian beverage market
Again according to ISMEA’s analysis, almost 10% of Italian spending was allocated to beverages (considering the overall area, alcoholic +non-alcoholic), which grew by 4.6%. The products packaged directly by the manufacturer (provided with EAN code) have increased, which, as far as beverages are concerned, represent 98% of the total products purchased.
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produzione in crescita del 3,2% sostenuta sia dalle esportazioni, +3,5%, che dai consumi interni, +3%.
Il mercato italiano delle bevande econdo le analisi di ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il 2017 ha coinciso con la ripresa dei consumi alimentari (la spesa degli italiani in questo ambito è cresciuta del 3,2% rispetto al 2016). Dopo la timida ripresa registrata nei primi 9 mesi, sul finale di anno si sono avuti slanci più importanti: dal +1,9% al +3,2% degli ultimi tre mesi. Sempre in base alle analisi di ISMEA, quasi il 10% della spesa degli italiani è stata destinata alle bevande (considerando l’area globale, alcolici+analcolici), cresciuta del 4,6%. Sono risultati in aumento i prodotti confezionati direttamente dal produttore (provvisti di codice EAN) che, per quanto riguarda le bevande, rappresentano il 98% del totale dei prodotti acquistati. Come vedremo nel dettaglio, a sostenere il trend positivo di questo comparto, troviamo in primo luogo l’acqua in bottiglia, seguita da birra, spumanti e vino.
MA RKETING & DESIGN
Production Import Export Consumption
mi, +4%, che trova nuovo vigore dal continuo sviluppo delle birre artigianali. Le importazioni calano del 13%, mentre le esportazioni crescono del 2%. Spirits e vermouth crescono del 10% circa in produzione ma, mentre per i primi a guidarne il trend positivo sono le esportazioni (+17%), per i secondi sono i consumi interni i protagonisti (17,5%). Il fenomeno “aperitivo” continua a vivere un periodo molto positivo, sia per quanto riguarda i consumi domestici che per quelli fuori casa. La produzione relativa agli spumanti cresce del 10% e, anche in questo caso, sono i consumi a guidarne l’andamento (+12%) ma restano ottime le performance
As we will see in detail, in support of the upward trend in the sector, bottled water is in first place, followed by beer, sparkling wine and wine in general.
MARKET EVOLUTION Volumes produced and balance of trade In terms of volumes, over 24,799 million litres of beverages were produced in Italy in 2017, split into 22% alcoholic and 78% non-alcoholic beverages. After a fairly stable 2016, 2017 registered a good growth rate also from a quantitative point of view, with a 6% increase in production. This increase was largely supported by domestic consumption - which registered similar
growth - but the trend for exports (+5%) was also positive, while the import trend (-3%) was down. The prospects for 2018 see a growth of 3.2%, sustained both by exports, +3.5%, and by domestic consumption, +3%. Alcoholic beverages. 2017 shows good performances for the
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Tabella 2 - Bilancio settore bevande analcoliche. Valori in milioni di litri. Table 2 - Balance of the non-alcoholic beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2014 2015 2016 2017 Ipotesi ‘18 Produzione 17.171 16.685 17.963 18.198 19.377 20.058 Production Import 209 496 489 337 342 352 Import Export 1.420 1.779 2.083 2.151 2.262 2.357 Export Consumo 15.960 15.402 16.369 16.384 17.456 18.052 Consumption Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio Tabella 3 - Bilancio settore bevande alcoliche. Valori in milioni di litri. Table 3 - Balance of the alcoholic beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2014 2015 2016 2017 Ipotesi ‘18 Produzione 4.953 4.889 4.971 5.174 5.423 5.525 Import 791 918 1.004 902 854 878 Export 1.518 1.846 1.942 1.994 2.095 2.153 Consumo 4.226 3.961 4.033 4.081 4.182 4.250 Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
Production Import Export Consumption
sitivo anche il trend relativo alle esportazioni (+5%). Le importazioni crescono dell’1%. Il settore principale, in termini quantitativi, è quello dell’acqua minerale, che rappresenta il 76% della produzione globale di bevande analcoliche, seguito dai soft drink gasati (13%). Analizzando le diverse tipologie di bevande analcoliche il 2017 chiude con i seguenti trend: acqua minerale +8%, soft drink gasati +1,1%, succhi di frutta +8%; bibite piatte +0,6%. Per il 2018 si ipotizza un trend positivo, anche se a ritmi più contenuti rispetto al 2107: +3,5% la produzione, consumi interni al +3%, esportazioni al +4% e importazioni al +3%. La produzione di bevande analcoliche continua a essere condizionata essenzialmente dalla domanda interna, che ne “consuma” il 90%. In termini quantitativi risultano significativi soltanto i volumi esportati relativi all’acqua minerale, che coprono oltre il 67% delle esportazioni totali bevande analcoliche.
IL CONFEZIONAMENTO DELLE BEVANDE NEL 2017 dell’export (+9,5% rispetto al 2016). Nel 2017 il vino è risultato abbastanza stabile, sia in fatto di produzione che di consumi, mentre salgono del 3% le esportazioni. Prime stime 2018. Per quanto riguarda il mercato delle bevande alcoliche, l’anno in corso dovrebbe registrare un trend globale in crescita dell’1,9%, guidato dall’incremento del consumo interno e delle esportazioni. Rimane positivo il saldo
production of alcoholic beverages in Italy (+4.8%). Leading this trend is the good result of exports (+5%) as well as consumption (+2%). Going into the details of the different types of alcoholic beverages, the trends differ considerably. Excellent performances for beer, where production in 2017 grew by almost 12%. The trends in consumption are good, with a +4%, which finds new vigour from the continuous development of craft beers. Imports were down by 13%, while exports grew by 2%. Spirits and vermouth grew by about 10% in production, while for the former growth was led by exports (+17%), with
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commerciale. In particolare si prevedono i seguenti trend della produzione dei diversi settori: - vini e spumanti +1,8%, - birra +2,3%, - spirits 1,7% - vermouth, stabile. Le bevande analcoliche. Hanno concluso il 2017 con un buona ripresa della produzione rispetto al 2016 (+6,5%): i consumi interni sono al +7% e risulta po-
the latter domestic consumption (17.5%) leads the way. The “aperitif” phenomenon continues to enjoy success, both as regards consumption inside as well as outside the home. The production of sparkling wines grew by 10%, here too the trend being fuelled by consumption (+12%) but exports still continued to put in an excellent performance (+9.5% compared to 2016). In 2017 the figures for wine were fairly stable, both in terms of production and consumption, while exports rose by 3%. First estimates for 2018. As for the alcoholic beverage market, the current
Il packaging, come è noto, resta una variabile strategica nel settore beverage. Oltre a proteggere il prodotto e consentirne la movimentazione, l’imballaggio è dunque anche un importante strumento di marketing. E lo è a maggior ragione oggi, dato che il consumatore vuole sempre di più essere informato su ciò che acquista, sulle caratteristiche, la provenienza ecc., ed è qui che il confezionamento gioca il suo ruolo fondamentale. Che sia l’etichetta, o l’imballaggio stesso
year is expected to show a growth of 1.9%, driven by the increase in domestic consumption and exports. Overall the balance of trade remains positive. In particular the following production trends are expected in the various sectors: - wines and sparkling wines +1.8%, - beer +2.3%, - spirits 1.7% - vermouth, stable. Non-alcoholic beverages. These finished 2017 with a good recovery in production compared to 2016 (+6.5%): domestic consumption is at +7% and the trend in exports (+5%) is also
positive. Imports grew by 1%. The main sector, in quantitative terms, is mineral water, which represents 76% of the global production of nonalcoholic drinks, followed by soft drinks (13%). Analyzing the different types of non-alcoholic beverages, 2017 closed with the following trends: mineral water +8%, soft drinks, +1.1%, fruit juices +8%; flat beverages +0.6%. 2018 should see an upturn, even if at a slower pace than in 2107: +3.5% in production, domestic consumption at +3%, exports at +4% and imports at +3%. The production of soft drinks continues to be essentially conditioned by
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FA CTS & FIGURES
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AREA BEVANDE: TREND MEDIO ANNUI DAL 2007 AL 2017 Le bevande alcoliche hanno segnato il seguente trend evolutivo: - produzione +0,9% - esportazione +3,8% - importazione +0,8% - consumo -0,1% Le bevande analcoliche hanno segnato il seguente trend evolutivo: - produzione +1,3% - esportazione +5,9% - importazione +6,4% - consumo +0,9% BEVERAGE AREA: AVERAGE ANNUAL TREND FROM 2007 TO 2017 Alcoholic beverage growth trends: - production +0.9% - exports +3.8% - imports +0.8% - consumption -0.1% Non alcoholic beverage growth trends: - production +1.3% - exports + 5.9% - imports +6.4% - consumption +0.9%
Il domani si crea facendo
- come nel caso delle lattine, dei brick o del cheer pack quello che si richiede è che sia sempre accattivante ed esaustivo. A livello globale, il mix del packaging delle bevande (alcoliche + analcoliche), vede la maggiore partecipazione delle bottiglie in plastica, con una share del 59,4%, a
domestic demand, which “consumes” 90%. In quantitative terms, only the volumes of mineral water exported are significant, covering more than 67% of total exports of non-alcoholic beverages.
BEVERAGE PACKAGING IN 2017 Packaging, as we know, remains a strategic variable in the beverage sector. In addition to protecting the product and allowing its handling, packaging is hence also an important marketing tool. And it is even more so today, given that consumers always want to be more informed about what they buy, about product characteristics,
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provenance, etc., and this is where packaging plays its fundamental role. Whether it is the label, or the packaging itself - as in the case of cans, bricks or cheer packs - it needs to be captivating and exhaustive. Overall the beverage (alcoholic +non-alcoholic) packaging mix sees plastic bottles in first place, with a share of 59.4%, followed by glass with a stake of 30.4%. Cellulose polylaminate containers make up 3.2%, cans 2.5% and the other items (cheerpacks, plastic cups, distribution on tap, kegs, carboys) 4.6%. In terms of packaging production used for beverage packaging, environmental impact prevention actions are
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Tabella 4 - Mix del packaging settore bevande. Valori %. Table 4 - Packaging mix beverage sector. Values %. 2015 2016 2017 Ipotesi ‘18 Bottiglie vetro 30,1% 30,3% 30,4% 30,3% Glass bottles Contenitori accoppiati prev. carta 3,2% 3,2% 3,2% 3,2% Mainly paper laminates Bottiglie PET 59,3% 59,2% 59,4% 59,6% PET bottles Lattine metallo 2,6% 2,5% 2,5% 2,4% Metal tins Altro (1) 4,8% 4,8% 4,6% 4,5% Other (1) Totale 100% 100% 100% 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors. Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
seguire il vetro con una partecipazione del 30,4%. I contenitori in cellulosa poliaccopiata risultano al 3,2%, le lattine al 2,5% e la voce altro (cheer pack, bicchierini di plastica, distribuzione alla spina, fustini keg, damigiane) al 4,6%. Nell’ambito della produzione di imballaggi usati per confezionare le bevande vengono costantemente adottate azioni di prevenzione dell’impatto ambientale: infatti negli ultimi anni si è assistito a una riduzione dei pesi degli imballaggi senza comprometterne però le prestazioni e la funzionalità. Bevande alcoliche In questo ambito, il mix del packaging vede la bottiglia di vetro esprimere la maggiore partecipazione al mercato in
tutti i settori, anche se troviamo altre tipologie di imballaggi, in particolare nei settore del vino e della birra. Nel 2017, il vetro (a perdere e a rendere) occupa infatti una quota del 77%, in crescita rispetto al 2016, grazie soprattutto alle ottime performance dei settori vermouth e spirits, confezionati esclusivamente in vetro, e soprattutto al trend più che positivo relativo agli spumanti, anche questi confezionati esclusivamente in bottiglie di vetro. L’imballaggio di vetro continua ancora ad essere positivamente influenzato dallo spostamento del mix del packaging anche dei vini di qualità inferiore, a scapito del brick. La voce altro, 13% di share in leggero calo, comprende le damigiane, i bag in box e i fustini keg. Trend in calo anche per
i contenitori poliaccoppiati rigidi, che perdono partecipazione nel settore vino e, nel 2017, raggiungono il 5,8% di share. Le lattine risultano in crescita e rappresentano il 3,2% nel mix del packaging del settore bevande alcoliche. Questa tipologia di packaging trova nuovo vigore nell’ambito della birra e, più precisamente, nell’area birre artigianali: rispetto al 2016, le lattine sono infatti riuscite a insinuarsi in questo mercato risultando più strategiche e competitive rispetto al vetro. A seguire le bottiglie di PET, all’1%. Bevande analcoliche. In questo caso continua il predominio delle bottiglie di PET (76,3%), cui seguono il vetro con il 16,9%, le lattine con il 2,3%, gli accoppiati rigidi con il 2,5% e gli altri imballi con il 2%. In quest’ultima voce rientrano principalmente i flessibili da converter, ma sono presenti anche i bicchierini in PS e gli erogatori utilizzati per la distribuzione alla spina delle bibite carbonate. Da segnalare, inoltre, che la ripresa dei consumi fuori casa ha portato nuovo linfa alla bottiglia in vetro, specie per quanto concerne l’acqua. In base alle prime analisi relative all’anno 2018 prosegue la tendenza registrata già lo scorso anno a favore delle bottiglie in vetro, in particolar modo nell’ambito delle bevande carbonate. Risultano in continua e costante crescita, nell’area succhi di frutta, gli imballaggi flessibili da converter (cheer pack), che stanno erodendo quote di mercato ai contenitori accoppiati rigidi, in particolar modo per i piccoli formati. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
constantly adopted: in fact in recent years there has been a reduction in the weight of packaging without affecting its performance and functionality. Alcoholic beverages. Here the glass bottle is top in all sectors, even if we find other types of packaging, especially in the wine and beer sectors. In 2017 glass (both disposable and returnable) accounted for a 77% share, up compared to 2016, thanks aboveall to the excellent performance of the vermouth and spirits sectors, exclusively packaged in glass, and above all to the more positive trend related to sparkling wines, these too
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exclusively packaged in glass bottles. Glass packaging continues to be positively influenced by the shift of the packaging mix even of lower quality wines, to the detriment of the brick. The “other” listing, accounting for a 13% share that is dropping slightly, includes carboys, bag-in-boxes and kegs. The trend is also down for rigid polylaminate containers, now less used in the wine sector, in 2017 reaching a 5.8% share. Cans are on the up and account for 3.2% in the alcoholic beverages sector packaging mix. This type of packaging finds new vigour in the field of beer and, more precisely, in the craft beer area:
compared to 2016, cans have in fact been able to creep into this market showing themselves to be more strategic and competitive than glass. Followed by PET bottles at 1%. Non-alcoholic beverages. Here PET bottles continue to predominate (76.3%), followed by glass at 16.9%, cans at 2.3%, rigid laminates at 2.5% and other packaging at 2%. The latter listing mainly includes the converter flexibles, but also includes glasses in PS and the dispensers used for the distribution of carbonated beverages on tap. It should also be noted that the
recovery of consumption outside the home has brought new life to the glass bottle, especially as regards water. On the basis of the initial analyses for the year 2018, the trend registered last year in favour of glass bottles continues, particularly in terms of carbonated beverages. In the fruit juice area, the use of flexible converter packaging (cheerpacks), that are eroding the market shares of rigid laminate containers, especially in the small sizes, is constantly and continuously growing. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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BioIsolamBox, nuovo pack termico “green” Q Il packaging comunicativo e sostenibile ha un nuovo protagonista: BioIsolamBox, la scatola termica personalizzabile, pratica e biodegradabile, proposta da Isonova per il trasporto a temperatura controllata di vini, pralineria e gelateria, cosmetici e prodotti medicali, Presentata in anteprima a FESPA, la soluzione è realizzata in BioLaminil, l’innovativo “pannello sandwich” sviluppato dall’azienda e lanciato nel 2017che, una volta gettato nei rifiuti indifferenziati, si decompone completamente in 5 anni senza lasciare nell’ambiente residui o microplastiche. Più versatile e resistente alle sollecitazioni rispetto ai classici contenitori in polistirolo termoformato, BioIsolamBox protegge il contenuto dagli sbalzi termici fino a 24 ore, può essere riutilizzata varie volte e, al termine del suo ciclo di vita, non ha impatto sull’ambiente. Design funzionale al servizio della brand identity. La soluzione proposta da Isonova garantisce un forte impatto comunicativo a chiunque voglia rendere un’immagine del brand accattivante e, al contempo, orientata alla sostenibilità. Disponibile in vari formati e spessori, si presta infatti a decori, sagomature, stampa serigrafica o a caldo (su richiesta è disponibile anche l’elegante versione metallizzata o plastificata in PLA); può, quindi, diventare un vero e proprio strumento di marketing, in grado di valorizzare il marchio. Un ulteriore vantaggio è dato dall’ingombro ridotto: BioIsolamBox, infatti, può essere mantenuto piatto fino all’assemblaggio, peraltro semplice e rapido, assicurando considerevoli risparmi di spazio nelle fasi di trasporto e stoccaggio.
Imballaggi d’acciaio: recupero al 75% nel 2017 Q Con le 361.403 t avviate al riciclo in Italia lo scorso anno, si potrebbero realizzare 3.600 km di binari ferroviari, sufficienti a collegare Bari con Mosca. Secondo i dati resi noti a inizio luglio dal Consorzio RICREA, l’Italia si conferma così un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio. Il tasso di recupero, pari al 75,3% rispetto alle quantità immesse a consumo, ci posiziona infatti tra i migliori in Europa. Rispetto all’anno precedente, gli indicatori operativi segnalano un aumento della quantità di imballaggi immessi a consumo (479.737 t, +1,3%) e dei Comuni coinvolti in convenzioni (5.666), con una popolazione servita che ha raggiunto quota 82%. Nel 2017, grazie a un incremento significativo dei ricavi da cessione materiale, sono aumentati i ricavi del Consorzio e questo trend positivo ha consentito di ridurre ulteriormente il Contributo Ambientale CONAI (CAC), che dal 1° gennaio 2018 ha raggiunto quota 8 euro/ton, il valore più basso dalla costituzione di RICREA. L’acciaio è il materiale più riciclato in Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all’infinito senza perdere in qualità. Grazie alle 361.403 t di acciaio recuperato dagli imballaggi in Italia nel 2017 si è ottenuto un risparmio diretto di 686.660 t di minerali di ferro e di 216.842 t di carbone, oltre che di 646.922 t di CO2. SURGELATI ITALIA: + 2% NEL 2017 L’anno scorso le vendite italiane dei surgelati sono cresciute del 2%, raggiungendo le 841.500 tonnellate, di cui 531.500 commercializzate tramite il canale retail (+3,1%) e il restante con il catering (+0,3%). A trainare i consumi, i prodotti ittici (+5%) seguiti da pizza (+2,1%) e vegetali (+1,8%). I dati, provenienti dal Rapporto annuale sui consumi dei prodotti surgelati realizzato da Iias (Istituto Italiano Alimenti Surgelati), evidenziano anche come questi rappresentino solo il 2,5% di tutto il cibo sprecato tra le mura domestiche, contro il 63% dei prodotti freschi e il 30% di quelli confezionati a breve scadenza.
BioIsolamBox, new “green” thermal pack
impact on the environment.
Communicative and sustainable packaging has a new ally: BioIsolamBox, the customizable thermal box, practical and biodegradable, proposed by Isonova for the controlled temperature transport of wines, pralines and ice cream, cosmetics and medical products, Presented in preview at FESPA, the solution is made in BioLaminil, the innovative “sandwich panel” developed by the company and launched in 2017, which once thrown into non segregated waste, decomposes completely in 5 years without leaving residues in the environment or microplastics. More versatile and resistant to stress than traditional thermoformed polystyrene containers, BioIsolamBox protects the contents from temperature changes up to 24 hours, can be re-used several times and, at the end of its lifecycle and has no
Functional design at the service of brand identity. The solution proposed by Isonova guarantees a strong communicative impact for anyone who wants to strengthen the image of an attractive brand at the same time, oriented towards sustainability. Available in various sizes and thicknesses, it lends itself, in fact, to decorations, shapes, silk-screen or hot printing (on request the elegant metallic or PLA plastic version is also available); it can therefore become a true marketing tool, able to enhance the brand. A further advantage is given by the small size: BioIsolamBox, in fact, can be kept flat until assembly, which is simple and rapid, ensuring considerable savings in space during transport and storage.
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Steel packaging: 75% recovery in 2017 With the 361,403 t sent for recycling in Italy last year, it would
be possible to build 3,600 km of railway tracks, sufficient to connect Bari with Moscow. According to data disclosed at the beginning of July by the RICREA Consortium, Italy thus confirms its excellence in the segregated collection of steel packaging. The recovery rate, equal to 75.3% compared to the quantities released for consumption, puts Italy among the best in Europe. Compared to the previous year, the operating indicators show an increase in the amount of packaging released for consumption (479,737 t, + 1.3%) and the municipalities involved in agreements (5,666), with a served population reaching 82%. In 2017, thanks to a significant increase in revenues from material disposal, the Consortium’s revenues increased and this positive trend enabled a further reduction of the CONAI Environmental Contribution (CAC), which has reached 8 euro / ton as of 1 January 2018 , the lowest value
since the setting up of RICREA. Steel is the most recycled material in Europe: It is easy to differentiate and is recycled indefinitely without losing quality. Thanks to the 361,403 tons of steel recovered from packaging in Italy in 2017, a direct saving of 686,660 tons of iron ore and 216,842 tons of coal was obtained, as well as 646,922 tons of CO2.
Frozen foods Italy: +2% in 2017 In 2017, Italian frozen food sales grew by 2%, reaching 841,500 tons, of which 531,500 were sold through the retail channel (+ 3.1%) and the rest with catering (+ 0.3%). Consumption is being drawn by fish products (+ 5%) followed by pizza (+ 2.1%) and vegetables (+ 1.8%). The data, coming from the annual report on the consumption of frozen products made by Iias (Italian Institute of Frozen Foods), also show that these represent only 2.5% of all food wasted in the home, compared to 63% of fresh products and 30% of those packaged short-term.
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RAPPORTO
SULLO STATO dell’imballaggio (2)
Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione a maggio 2018. Le informazioni sul quadro economico sono tratte dai dati messi a punto da Confindustria, Prometeia e dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio. Barbara Iascone
n questa sede si rende, in sintesi, uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi: l’andamento dell’industria manifatturiera resta dunque l’indicatore più significativa per capire come si dovrà muovere l’industria del packaging.
I Evoluzione dei settori nel medio termine per il 2018 (elaborazioni dell’Istituto Italiano Imballaggio su dati messi a punto da Prometeia). Trends in the sectors in the medium-term for 2018 (Istituto Italiano
A guidare l’andamento dell’attività manifatturiera nel medio periodo sarà il settore della meccanica, caratterizzato da un tasso di crescita a prezzi costanti al di fuori della norma, con un +4,2%. Tale trend sarà confermato anche nel biennio successivo, guidata essenzialmente dalle esportazioni.
Prometeia)
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Quadro economico generale Secondo Confindustria In base alle analisi definitive relative al 2017, il PIL chiude con un +1,4%. L’export italiano nel 2017 è cresciuto del 6,3% sul 2016, sia rispetto ai paesi dell’area Euro (+4,9%) sia ai paesi extra area euro (+7,3%). Recupera terreno anche l’occupazione: il 2017 si chiude con 236mila persone occupate in più rispetto all’ultimo quarto 2016. Il tasso di disoccupazione scende al 10,9% a fine 2017 rispetto all’11,8% di un anno prima. Per quanto riguarda i primi mesi del 2018, la situazione è la seguente. Nel primo trimestre la produzione nell’industria ha registrato un ribasso dello 0,5% a febbraio, dopo il calo di gennaio; in lieve flessione gli ordini, ma il trend risulta in crescita; rallentano i servizi, secondo l’indice PMI di marzo, anche se i livelli restano elevati. Ciò potrebbe determinare una frenata del PIL nel primo trimestre, dopo il +0,3% a fine 2017. Per quanto riguarda le esportazioni italiane, si registra un calo nel mese di febbraio, concentrato nei paesi extra-UE. A marzo gli ordini manifatturieri dall’estero crescono, sebbene in maniera debole. La domanda interna a inizio anno risulta più debole, i consumi sono sostenuti dall’aumento del reddito disponibile e dalla ridotta inflazione, ma frenati da un aumento della propensione al risparmio. Secondo Prometeia In base alle analisi di Prometeia (dati disponibili maggio 2018), l’attività manifatturiera crescerà nel 2018 con un tasso del 2,4%. Crescita che si confermerà anche per il 2019, +2,1%. L’industria manifatturiera italiana negli ultimi anni è stata caratterizza da un importante processo di rinnovamento, che ha reso il nostro sistema industriale più competitivo. Dopo aver archiviato un 2017 molto positivo, con il migliore andamento post crisi con un +2,9%, nella prima parte del 2018 sono emersi segnali di rallentamento, dovuto soprattutto all’incertezza politica che ha caratterizzato il nostro paese per diversi mesi. Per il biennio 2020-2022, Prometeia prevede un tasso di crescita dell’1,8%.
The general economic picture According to Confindustria
Imballaggio processing of data drawn up by
FA CTS & FIGURES
Input positivi arrivano anche da tutti quei settori a elevato contenuto tecnologico: l’area del Largo Consumo dovrebbe chiudere il 2018 con un +2,6%, quello degli
Report on the state of packaging (2) Quarterly observatory of the packaging supply chain: situation in May 2018. The information on the economic situation is taken from the data drawn up by Confindustria, Prometeia and the Istituto Italiano Imballaggio.
Based on the final analysis for 2017, Italy’s GDP closed with +1.4%. Italian exports in 2017 grew by 6.3% over 2016, both compared to the countries within (+4.9%) and outside (+7.3%) the euro area. Employment has also recovered: 2017 closed with 236 thousand more people employed than in the last quarter of 2016. The unemployment rate fell to 10.9% at the end of 2017 compared to 11.8% a year earlier. As for the first months of 2018, the situation is as follows. In the first quarter, industrial production fell by 0.5% in February, after the decline in January; orders are slightly down, but the trend is growing; services are slowing, according to the March PMI index, even if levels remain high. This could lead to a slowdown in GDP in the first quarter, after +0.3% at the end of 2017. As for Italian exports, there was a drop in February, concentrated in non-EU countries. In March manufacturing orders from abroad grew, albeit weakly. Domestic demand at the beginning of the year was weaker, consumption is supported by the increase in disposable income and reduced inflation, but held back by an increase in the propensity to save.
According to Prometeia Barbara Iascone
Here we can summarize a glimpse of the performance of the manufacturing industry sectors where packaging consumption is more intense: hence manufacturing industry trends remain the most significant indicator to understanding how the packaging industry will have to react. Leading the manufacturing activity in the
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medium term will be the mechanical sector, characterized by a growth rate at constant prices beyond the norm with a +4.2%. This trend will also be confirmed in the following two years, driven essentially by exports. The sectors with high technological content also show positive growth: the FMG sector should close 2018 with
On the basis of Prometeia’s analysis (data available in May 2018), manufacturing activity will grow in 2018 at a rate of 2.4%. Growth that will also be confirmed for 2019 at +2.1%. Over recent years the Italian manufacturing industry has undergone sizeable renewal, which has made the Italian industrial system more competitive. After filing away a highly positive 2017, with a +2.9% marking the best post-crisis performance in the first part of 2018 signs of a slowing down emerged, mainly due to the political uncertainty that has characterized the country for several months. For the two year period 2020-2022 Prometeia expects a growth rate of 1.8%.
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FAC T S & FI GUR E S
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Il settore degli imballaggi autoveicoli e moto con +2,3%. Positivi anche i trend del settore farmaceutico ed elettrotecnico, entrambi con un +2,2%. Il quadro previsivo per il settore della metallurgia tiene conto della situazione di incertezza relativo all’esito della ristrutturazione del comparto siderurgico italiano. I vari settori dei beni intermedi risentiranno del venir meno del ciclo scorte che ha caratterizzato e sostenuto l’attività relativa al 2017. Nello specifico, l’area “Altri intermedi e gli Intermedi chimici” cresceranno dell’1,7%, mentre i “Prodotti e materiali da costruzione dell’1,2%”. Anche per questi settori, comunque, si intravedono spunti di crescita sui mercati esteri, dove le imprese italiane potranno beneficiare dell’incremento di competitività derivante dalle ristrutturazioni degli ultimi anni, con la comparsa di nuove linee di produzione tecnologicamente all’avanguardia. Sempre positivi, sebbene a tassi inferiori rispetto alla media del manifatturiero, gli altri settori: il “Sistema Moda” dovrebbe registrare un +1,5%, “Mobili” e “Alimenti e Bevande” +1,3%. Restano come fanalino di coda, con tassi inferiori al +1% l’Elettronica e gli Elettrodomestici. Q
+2.6%, and that of motor vehicles and motorcycles with +2.3%. The trends in the pharmaceutical and electrotechnical sectors were also positive, both with a +2.2% increase. Forecasts for the metallurgy sector take into account the situation of uncertainty related to the outcome of the restructuring of the Italian steel sector. The various intermediate goods sectors will be affected by the disappearance of the inventory cycle that characterized and sustained the activity in 2017. Specifically, the “other intermediates and chemical intermediates” area will grow by 1.7%, while “Construction products and materials” by 1.2%. Even for these sectors, however, there are glimpses of growth on foreign markets, where Italian
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companies will benefit from the increase in competitiveness resulting from restructuring in recent years, with the appearance of new technologically advanced production lines. The other sectors also show an upturn though at lower rates than the manufacturing average: the “Fashion System” should put in a +1.5%, “Furniture” and “Food and Beverages” +1.3%. Electronics and Household Appliances bring up the rear, with rates below +1. Q
Dati di consuntivo 2017 Il settore packaging, strettamente legato all’andamento dell’attività manifatturiera, risente positivamente dei fenomeni che hanno caratterizzato l’area industriale, portando nel 2017 il fatturato a superare i 32,5 miliardi di euro, registrando una crescita pari al +2,5%. Anche il commercio estero viaggia a ritmi positivi che - dati riferiti ai primi nove mesi dell’anno - porteranno le esportazioni a crescere, sempre in termini di fatturato, del 4% e le importazioni del 6%. Nonostante il maggior rialzo delle importazioni, il saldo della bilancia commerciale continua a rimanere positivo, superando i 2,1 miliardi di euro. Prezzi delle materie prime e valori di produzione Crescono anche le medie delle quotazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi. • La banda stagnata cresce in media del 13% circa, i laminati crescono di quasi il 20%, mentre il materiale proveniente da riciclo cresce in media del 35% rispetto al 2016. • Il tasso medio di crescita dei prezzi dell’alluminio si aggira intorno al 5,5% per la materia prima vergine e del 7% per quella proveniente da riciclo. • Salgono anche i prezzi delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi cellulosici: per il cartone
ondulato si registra una crescita media del 9,6%, +8% per i prezzi della cellulosa utilizzata per produrre i sacchi. • Differenziato invece l’andamento dei prezzi dei polimeri plastici: Nylon +30%, PET +25% circa, polistirolo +13%, PVC +8%. Risulta invece in calo il polietilene, -al 9%. • Dopo anni di stabilità cresce anche il prezzo del rottame di vetro bianco, +3%; • Analogamente, anche il prezzo del legname risulta in aumento nel 2017 registrando una crescita media del 3%. In alcuni casi gli aumenti nelle quotazioni delle materie prime possono aver determinato incrementi nei prezzi dei prodotti finiti. Nel corso del 2017, a fronte dell’incremento delle quotazioni relative alle materie prima utilizzate per produrre imballaggi in legno, si sono registrati aumenti di prezzi nei pallet. Lo stesso è accaduto per altre tipologie di imballaggi, ad eccezione di quelli in alluminio, dove l’incremento delle quotazioni relative sia alla materia prima vergine che a quella proveniente da rottame, è stato assorbito senza influire sul prezzo finale dell’imballaggio. In termini quantitativi, analizzando le tonnellate di imballaggi prodotte nel 2017, si registra una crescita del 3% portando la produzione di imballaggi vuoti in Italia a superare le 16.300
The packaging sector: data 2017 The packaging sector, closely linked to the performance of manufacturing, is positively affected by the phenomena that have characterized the industrial area, bringing turnover in 2017 to exceed €32.5 billion, registering a growth of +2.5%. Foreign trade is also on the up which - data referring to the first nine months of the year - will lead exports to grow, here too in terms of turnover, by 4% and imports by 6%. Despite the greater rise in imports, the trade balance continues to remain positive, exceeding 2.1 billion euros. Raw material prices and production values The average price quotations of the raw materials used to produce packaging are
also growing. • Tinplate shows an average rise of 13%, laminates 20%, while recycled material is up 35% compared to 2016. • The average growth rate of aluminium prices is around 5.5% for virgin raw materials and 7% for recycled raw materials. • Prices of raw materials used to produce cellulosic packaging have also risen: for corrugated cardboard an average growth of 9.6% is seen, +8% for the prices of the cellulose used to produce bags. • Plastic polymer prices trends vary considerably: Nylon +30%, PET +25%, polystyrene +13%, PVC +8%. On the other hand, polyethylene is down, at 9%. • After years of stability, the price of white
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Tabella 1. Bilancio del settore imballaggi. Variazione percentuali 2017/2016. Table 1. Balance of the packaging sector. Percentage variations 2017/2016. var. % 2016 2017 (1) 2017/2016 Fatturato (Mln. di euro c.a.) 31.710 32.500 2,5% Turnover (Mlns euro c.a.) Produzione (t/000) 15.861 16.337 3,0% Production (t/000) Esportazione (t/000) 2.708 2.833 4,6% Export (t/000) Importazione (t/000) 1.920 1.974 2,8% Import (t/000) Utilizzo apparente (t/000) 15.073 15.478 2,7% Apparent use (t/000) (1) I dati potrebbero essere oggetto di rettifiche/ (1) The data may be changed. Tabella 2. Dati sulla produzione di imballaggi, materiale per materiale. Table 2. Data on the production of packaging, material by material. Var. Var. 2015 2016 % 16/15 2017 (1) % 17/16 Acciaio 783 796 1,7% 834 4,8% Steel Alluminio 148 123 -17,2% 124 1,1% Aluminium Cellulosici 4.942 5.057 2,3% 5.171 2,3% Cellulosic Contenitori rigidi Rigid polylamin. 139 139 0,0% 139 0,0% poliaccoppiati containers Legno 2.408 2.520 4,7% 2.621 4,0% Wood Plastica 2.754 2.889 4,9% 2.966 2,7% Plastic Imballaggi flessibili Flexible converter 365 373 2,2% 382 2,4% da converter packaging Vetro 3.811 3.936 3,3% 4.072 3,5% Glas Altro 28 28 0,0% 28 0% Other Totale 15.378 15.861 3,1% 16.337 3,0% Total (1) I dati potrebbero essere oggetto di rettifiche/ (1) Data may be changed.
t/000. Se da una parte le esportazioni hanno trovato nuovo vigore nel 2017 crescono del 4,6% dall’altra anche la domanda interna spinge positivamente la produzione italiana con un tasso di crescita che dovrebbe assestarsi intorno al 2,7%. In aumento anche le importazioni con un +2,8%. Il costante sviluppo dei piccoli formati di packaging, soprattutto in ambito alimentare, consente al
glass cullet has increased by 3%. • Similarly, the price of timber also increased in 2017, registering an average growth of 3%. In some cases, increases in commodity prices may have led to increases in the prices of finished products. In 2017, in the face of the increase in the quotations of the raw materials used to produce wooden packaging, price increases in pallets were registered. The same happened for other types of packaging, with the exception of aluminium packaging, where the increase in prices in both virgin raw material and that deriving from scrap were absorbed without affecting the final price of packaging. In quantitative terms, analysing the tons of packaging produced in 2017, a growth of 3% is seen, bringing the production of
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comparto imballaggi di registrare buoni andamenti. Oltre alla buona evoluzione industriale, altro fattore che influenza positivamente il settore del packaging è l’inarrestabile crescita delle vendite online che, ovviamente, comportano un maggior impiego di confezioni da trasporto e protettive. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
empty packaging in Italy in excess of 16,300 t/000. While on the one hand exports have found new vigour - in 2017 they grew by 4.6% on the other hand Italian production is also being driven by domestic demand that should settle at a growth rate of around 2.7%. Imports also put in an increase, standing at 2.8%. The constant development of small packaging formats, especially in the food sector, has allowed the packaging sector to register good trends. In addition to good industrial development, the packaging sector is positively influenced by the unstoppable growth in online sales, which obviously entails a greater use of transport and protective packaging. Q
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Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
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NE WS
Macchine packaging: sintesi 2017 e vision 2018
NUCERIA E ALL4LABELS UNISCONO LE FORZE A giugno, Nuceria Group, gruppo di aziende leader nel settore del packaging integrato, ha concluso un’operazione di fusione con la tedesca All4Labels Group GmbH, holding operativa di un gruppo multinazionale nel settore del packaging flessibile e delle etichette autoadesive. Questa combinazione di business fa nascere una delle più grandi realtà a livello mondiale nell’ambito del packaging flessibile e delle etichette: grazie alla fusione con Nuceria, il gruppo All4labels realizzerà infatti un fatturato totale superiore a 500mio di euro con 29 stabilimenti in tutto il mondo, potendo contare su una maggiore capacità produttiva e sull’ampliamento del business a livello globale (anche quello centrato sulla fornitura al mercato dei vini e liquori). L’operazione ribadisce la centralità di Nuceria che, grazie a un approccio innovativo e orientato al cliente, ha saputo crescere in maniera significativa, segnando crescite del 10% annue. A garanzia di continuità aziendale, la famiglia Iannone rimarrà alla guida delle attività del gruppo in Italia, assumendo inoltre ulteriori responsabilità nell’ambito della nuova compagine globalizzata: Antonio Iannone, fondatore e amministratore delegato di Nuceria Group, sarà responsabile del successo delle operazioni nazionali e Guido iannone, direttore generale di Nuceria Group, entrerà a fare parte del CDA di All4Labels, assumendo la responsabilità di una delle unita di vendita globale.
Nuceria and All4Labels join forces In June, Nuceria Group, a group of leading companies in the integrated packaging sector, concluded a merger with the German All4Labels Group GmbH, an operating holding company of a multinational group in the self-adhesive. flexible packaging and labeling sector. This business combination gives birth to one of the world’s largest companies in the field of flexible packaging and labels: thanks to the merger with Nuceria, the All4labels group will achieve a total turnover of more than 500m euros with 29 plants worldwide, being able to count on greater production capacity and expansion of the business globally (including the one centered on supply
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Q Con un fatturato che cresce ancora, raggiungendo nel 2017 i 7,190 miliardi di Euro (+8,9% sul 2016), la compagine industriale rappresentata da Ucima si conferma uno dei settori più dinamici dei beni strumentali made in Italy. Sui mercati internazionali è testa a testa con la Germania e le vendite oltreconfine si attestano a 5,7 miliardi di Euro (79,1% del totale), in crescita del 7,5%. Prosegue anche il trend positivo del mercato domestico, che registra una crescita del 14,4% e supera i 1,5 miliardi di Euro. I settori di sbocco principali sono il food and beverage. Il settore registra pertanto un saldo commerciale positivo, pari a 5,2 miliardi di Euro, e in crescita del 7,1%: a generare questi risultati, 634 aziende che danno lavoro a 32.227 persone (+8,7% sul 2016). Previsioni. Nonostante la volatilità dei mercati e la variabilità delle condizioni
geo-politiche in varie zone del mondo renda difficile fare previsioni attendibili, il Presidente di Ucima, Enrico Aureli, confida che il settore possa ragionevolmente riuscire a mantenere il trend di crescita registrato lo scorso anno. «Il Centro Studi Ucima prevede infatti che continueranno le buone performance
to the wine and liquor market). The operation reaffirms the centrality of Nuceria which, thanks to an innovative and customer-oriented approach, has been able to grow significantly, at a rate of 10% per year. As a guarantee of business continuity, the Iannone family will remain the leader of the group’s activities in Italy, also taking on additional responsibilities within the new globalized company: Antonio Iannone, founder and CEO of Nuceria Group, will be responsible for the success of national operations and Guido iannone, general manager of Nuceria Group, will join the All4Labels Board of Directors, taking responsibility for one of the global sales units.
in Italia e in Europa e miglioreranno quelle di Asia e Africa, con incrementi compresi tra il 6 e il 6,5% nel biennio 2018-2020». Dal sito packmedia.network/it è possibile scaricare la sintesi della Sesta indagine statistica nazionale UCIMA, presentata a giugno.
Packaging machines: summary 2017 and vision 2018 With a turnover that is still growing, reaching 7,190 billion euros in 2017 (+ 8.9% on 2016), the industrial group represented by Ucima confirms itself as one of the most dynamic sectors of the Italian capital goods sector. On the international markets it is neck and neck with Germany and cross-border sales are at 5.7 billion euros (79.1% of the total), an increase of 7.5%. The positive trend of the domestic market also continues, with a growth of 14.4%, exceeding 1.5 billion euros. The main food sectors are food and beverage. The sector has registered a positive trade balance of 5.2 billion euros, up 7.1%: these results are generated by 634 companies that employ 32,227 people (+ 8.7% on 2016).
Forecasts. Despite the volatility of the markets and the variability of geo-political conditions in various areas of the world that make it difficult to make reliable predictions, Ucima President Enrico Aureli is confident that the sector can reasonably manage to maintain the growth trend registered last year. «The Centro Studi Ucima predicts that good performances will continue in Italy and in Europe and those of Asia and Africa will improve, with increases between 6 and 6.5% in the two-year period 2018-2020». The summary of the Sixth UCIMA national statistical survey, presented in June, can be downloaded from the packmedia.network/it website.
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Il riciclo degli imballaggi metallici
QUANDO
L’IMBALLAGGIO È DI METALLO Caratteristiche, dati e fatti 2017 del mercato italiano del packaging di acciaio e di alluminio. Barbara Iascone
ella categoria imballaggi metallici rientrano le tipologie di packaging realizzate in acciaio e in alluminio. Si tratta, in genere, di confezioni con evidenti analogie e utilizzate per confezionare le stesse categorie di prodotto. Difficile, soprattutto per i consumatori, riconoscere le differenze e anche per questo motivo, in fase di riciclo, acciaio e alluminio vengono spesso raccolti insieme e poi separati tramite l’utilizzo di un magnete. Gli imballaggi di acciaio sono da sempre legati al mondo delle conserve alimentari, sia in qualità di imballaggio primario (barattoli per conserve) che come chiusure (capsule per i vasetti in vetro). Gli imballaggi di alluminio sono invece più utilizzati nel mondo delle bevande (lattine)
N
e in quello cosmetico (bombolette spray, flaconi vari). Nel 2017, la produzione italiana globale delle due tipologie è stata di 959.000 tonnellate (+4,4% rispetto al 2016). In termini di peso, gli imballaggi d’acciaio rappresentano l’87% del totale, mentre quelli di alluminio sono al 13%. Completamente diversa la situazione se si analizza il fatturato dato che, in questo caso, l’acciaio è al 35% e l’alluminio al 65%. Nel complesso, in Italia, gli imballaggi metallici presentano percentuali di riciclo molto elevate, e risultano secondi solo alla carta: nel 2017, oltre il 75% degli imballaggi metallici immessi al consumo ha infatti preso la strada del riciclo. (fonte CONAI).
When packaging is made of metal Characteristics, data and facts of the Italian steel and aluminium packaging market in 2017. Barbara Iascone
The metal packaging category includes the types of packaging made of steel and aluminium. Generally speaking they are packs with obvious similarities and used to package the same product categories. It is difficult, especially for consumers, to recognize the differences, which is also why, during recycling, steel
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Sulla base dei dati forniti da RICREA, il consorzio che si occupa a livello nazionale del riciclo degli imballaggi in acciaio, nel 2017 è stato avviato a riciclo il 75% degli imballaggi di acciaio immessi al consumo. La suddivisione per tipologia di imballaggi vede il maggiore flusso nell’area open top con uno share del 30%; fusti e cisterne rappresentano il 24%, gli imballaggi general line il 16%, cui seguono le chiusure con l’8%. Il restante 17% è suddiviso tra la voce reggette e filo di ferro (9%) e la voce “altri imballaggi” (8%). L’obiettivo di RICREA per il 2018 è di avviare a riciclo il 78,2% degli imballaggi di acciaio immessi al consumo. Per quanto riguarda i dati relativi all’alluminio, secondo le rilevazioni di CIAL, il consorzio che si occupa del riciclo degli imballaggi in alluminio, nel 2017 sono stati avviati a riciclo il 63,4% degli imballaggi immessi al consumo. Tale percentuale risulta in diminuzione rispetto all’anno precedente, in parte per un aumento dell’immesso sul mercato e in parte per il decremento delle quantità di imballaggi riciclati. Gli imballaggi immessi sul mercato nel 2017 si suddividono come segue: - 51,6% lattine per bevande, bombolette e scatolame vario; - 29,1% vaschette, vassoi, tubetti e capsule; - 18,6% flessibili per alimenti, foglio sottile e poliacccoppiati a prevalenza alluminio; - 0,7% altri imballaggi. L’obiettivo di CIAL per il 2017 è di avviare a riciclo il 65% degli imballaggi immessi al consumo.
Recycling metal packaging On the basis of the data provided by RICREA, the consortium that deals with steel packaging recycling at national level, in 2017 75% of steel packaging released for consumption was recycled. The subdivision by type of packaging sees the greatest flow in the open top area with a 30% share; drums and tanks account for 24%, general line packaging 16%, followed by closures with 8%. The remaining 17% is divided between straps and wire (9%) and the “other packaging” listing (8%). The goal of RICREA for 2018 is achieve the recycling of 78.2% of steel packaging released for consumption. As for the data relating to aluminium, according to surveys made by CIAL, the consortium that deals with the recycling of aluminium packaging, in 2017 63.4% of packaging placed in circulation was recovered for recycling. This percentage is down compared to the previous year, partly due to an increase of the amount placed on the market for consumption and partly due to the decrease in the quantities of recycled packaging. The packagingmarketed in 2017 is divided up as follows: - 51.6% beverage cans, spray cans and various canned food; - 29.1% tubs, trays, tubes and capsules; - 18.6% flexible food, thin foil and polylaminates with prevalence of aluminium; - 0.7% other packaging. The CIAL’s goal for 2017 is to achieve the recycling of 65% of packaging released for consumption.
and aluminium are often collected together and then separated using magnets. Steel packaging has always been associated with the world of food preserves, both as primary packaging (cans for preserves) and as closures (caps for glass jars).
Aluminium packaging on the other hand applies more to the world of beverages (cans) and cosmetics (spray cans, various bottles). In 2017 total Italian production of the two types was 959,000 tonnes (+ 4.4% compared to 2016). In terms of weight, steel packaging accounts for 87% of the
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Tabella 1 - Il mercato italiano degli imballaggi di acciaio. Le quantità sono espresse in t/000. Table 1 - Italian steel packaging market. Quantities expressed in t/000 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fatturato Mln euro 1.350 1.410 1.460 1.461 1.481 1.479 1.499 1.573 Turnover Mln euros Produzione - Imballaggi banda stagnata 706 (contenitori e chiusure) - Fusti acciaio di elevata capacità 108 Esportazione - Imballaggi in banda stagnata (contenitori e chiusure) - Fusti acciaio elevate capacità
693
656
650
663
678
686
723,3
100
95
93
102
105
110
112
224
227
224
227
220
229
234
250
15
10
10
11
12
13
13
12,5
Importazione - Imballaggi in banda stagnata 22 (contenitori e chiusure) - Fusti in acciaio elevate capacità 2
10
11
12
13
15
14
13,7
2
1
0
0
0
0
0
Production Tinplate packaging (containers and closures) High capacity steel drums Exports Tinplate packaging (containers and closures) High capacity steel drums Import Tinplate packaging (containers and closures) High capacity steel drums
Utilizzo apparente Apparent use - Imballaggi banda stagnata 504 476 443 435 456 464 466 487 Tinplate packaging (contenitori e chiusure) (containers and closures) - Fusti in acciaio elevate capacità 95 92 86 82 90 92 97 100 High capacity steel drums Fonte: Imballaggio in Cifre edito dall’Istituto Italiano Imballaggio/Imballaggio in Cifre edito dall’Istituto Italiano Imballaggio
ACCIAIO & ALLUMINIO: TIPOLOGIE E SETTORI DI IMPIEGO
• Gli imballaggi in acciaio si dividono tra contenitori leggeri in banda stagnata e fusti in lamiera sottile. Gli imballaggi in banda stagnata si suddividono a loro volta in tre tipologie: open top, general line e chiusure. Gli open top sono utilizzati per confezionare prodotti alimentari (pomodori pelati, conserve vegetali e ittiche, pet food...). Il general line è destinato ai prodotti chimici come pitture e vernici, solventi… ma in questa categoria rientrano anche le latte utilizzate per confezionare l’olio alimentare e, ancora, le bombolette aerosol utilizzate in ambito alimentare e non. Le chiusure sono rappresentate dai tappi
total, while aluminium packaging accounts for 13%. The situation is completely different if we analyse turnover (sales), given that, in this case, steel stands at 35% and aluminium at 65%. Overall in Italy metal packaging has very high recycling percentages second only to paper: in 2017, over 75% of metal packaging released for consumption was in fact recycled (source CONAI).
STEEL & ALUMINIUM: TYPOLOGIES AND SECTORS OF USE
• Steel packaging is divided between light tinplate containers and sheet metal drums. Tinplate packaging is subdivided
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corona e dalla capsule twist off. I fusti vengono prodotti con lamierino di acciaio senza rivestimento di stagno, protetto da un’adeguata verniciatura sia interna che esterna e possono essere cilindrici o tronco-conici. Sono caratterizzati da capacità comprese tra 50 e 300 litri, con netta prevalenza di quelli con capacità 200 litri. L’area di impiego dei fusti può essere l’industria alimentare - per esempio per la movimentazione dei pomodori dal campo di raccolta alla trasformazione - o ancora per confezionare olio a uso industriale, anche non alimentare, petrolio, carburanti ecc. • Gli imballaggi di alluminio sono rappresentati da contenitori vari per alimenti
into three types: open top, general line and closures. Open top is used for packaging food products (peeled tomatoes, vegetable and fish preserves, pet food ...). General line is intended for chemical products such as paints, varnishes and solvents ... but this category also includes tins used to pack food oil and, furthermore, the aerosol cans used in the food and non-food sectors. Closures are constituted by crown caps and the twist-off capsules. The drums are produced with steel sheet without tin coating, and are protected by adequate internal and external coating and can be cylindrical or
e non, lattine per bevande, scatolette per conserve alimentari, vaschette, tubetti per prodotti alimentari e non (concentrato di pomodoro, salse, pitture, cosmetici...). Sempre tra i contenitori in alluminio troviamo bombolette aerosol e flaconi utilizzati soprattutto in ambito cosmetico. Rientrano nella categoria anche il foglio sottile di alluminio e le chiusure, le capsule a vite, easy open, ecc.
IMBALLAGGI DI ACCIAIO: DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO
• Banda stagnata. Nel 2017, la produzione italiana ha registrato ottimi ritmi di crescita: +4,7% con riferimento ai dati espressi in quantità superando le 833.000 tonnellate, con un fatturato pari a 1.573 mln di euro, +5% rispetto all’anno precedente. Continua il calo relativo alle importazioni già registrato nel 2016, anche se a ritmi meno elevati: dopo il -6,7% del 2016, nel 2017 le importazioni registrano un -2%, mentre le esportazioni evidenziano una crescita del 6,3%. Gli imballaggi in banda stagnata hanno espresso una produzione pari a 722.000 tonnellate, con un tasso di crescita pari al +5,3% rispetto al 2016. Quest’area ha trainato l’andamento positivo dell’intero settore imballaggi in acciaio. Sono diverse le tipologie di packaging che rientrano in questa categoria e si differenziano a seconda dei settori di applicazione. In termini quantitativi, resta significativa la performance 2017 dell’open top, che ha rappresentato il 58,8% del totale imballaggi banda stagnata, seppur in lieve calo rispetto al 2016. Il comparto del general line - considerando i soli prodotti chimici e scatole fantasia,
truncated-conical in shape. They feature capacities between 50 and 300 litres, with a clear prevalence for the capacity of 200 litres. The drums can be used in the food industry - for example for transferring tomatoes from the fields where they are harvested to the processing facilities - or for oil for industrial use, even non-food oil, petrol, fuels, etc. • Aluminium packaging comprises various containers for food and non-food items, beverage cans, tins for food preserves, trays, tubes for food and non-food products (tomato concentrate, sauces, paints, cosmetics ...). Aluminium
containers also include aerosol cans and flasks used above all in the cosmetics field. Aluminium foil and the closures, screw capsules, easy open, etc. are also included in this category.
STEEL PACKAGING: DIMENSIONS AND CHARACTERISTICS OF THE ITALIAN MARKET
• Tinplate. In 2017, Italian production registered excellent growth rates: + 4.7% in reference to data expressing quantities exceeding 833,000 tons, with a turnover of 1,573 million euros, + 5% compared to the previous year. The decline in imports already registered
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Applicare, avvolgere, [ ] distribuire. Tre verbi di un’unica coniugazione: la qualità Wide Range. FA CTS & FIGURES
con l’esclusione di olio alimentare e bombolette - nel 2017 ha toccato il 21,2%. Da sottolineare che le latte per l’olio alimentare hanno rappresentato il 3,9% della categoria, risultando in calo rispetto al 2016 quando erano al 4,7%. A tal proposito va considerato che, nel 2017, si sono registrati forti cali nella produzione di olio di oliva. Altra categoria del settore imballaggi in banda stagnata è quella delle bombolette aerosol, posizionate nel 2017 al 4,8%. Le chiusure sono risultate all’11,3%. • Lamiera sottile. L’area dei fusti in acciaio nel 2017 ha espresso una produzione pari a 112.000 tonnellate, di cui 12.500 destinate all’export e 100.000 al mercato interno. Risultano sostanzialmente assenti le importazioni. I fusti in acciaio sono utilizzati per il 70% circa nel settore chimico petrolifero e per il restante 30% vengono utilizzati per la movimentazione di sementi, pomodori, o per il trasporto di prodotti destinati all’industria.
Sistemi avanzati per l’automazione industriale ed il packaging. Dal 1993 Wide Range offre una vasta gamma di soluzioni hardware e software per il mondo del packaging come azionamenti per il controllo di motori passo, centraline di controllo per etichettatrici e Print-Apply, etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici, riavvolgitori e dispenser per etichette autoadesive. Ogni giorno, in tutto il mondo, il brand Wide Range lavora con voi. Oltre 30.000 etichettatrici con elettronica Wide Range applicano etichette,
IMBALLAGGI DI ALLUMINIO:
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DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO
distribuiscono etichette: dati che testimoniano tutta la qualità Wide Range.
L’alluminio utilizzato per produrre imballaggi comprende can stock (destinato alle lattine per bevande), foil stock (destinato sia al foglio sottile che alle capsule), can body (per corpi scatola per food) e pastiglie (destinate alla produzione di bombolette). Le leghe che compongono i diversi prodotti sono innumerevoli e variano a seconda delle tipologie di produzione e dei diversi impieghi. Secondo le rilevazioni riprese da Imballaggio in cifre, il 2017 si è concluso in crescita, sia in termini di fatturato
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Etichettatrice semiautomatica per prodotti cilindrici in 2016 continues, albeit at a lower pace: After the -6.7% in 2016, imports show a 2% drop in 2017, while exports show a growth of 6.3%. Production of tinplate packaging stands at 722,000 tons, with a growth rate of + 5.3% compared to 2016. This area has driven the positive trend of the entire steel packaging sector. Different types of packaging fall into this category and differ according to the areas of application. In quantitative terms, in 2017 open top packaging still put in a significant performance, accounting for 58.8% of total tinplate packaging, albeit slightly lower than in 2016.
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The general line segment - considering only chemical products and fancy tins, with the exclusion of food oil and spray cans - reached 21.2% in 2017. It should be noted that food oil tins accounted for 3.9% of the category, showing a decrease compared to 2016 when they stood at 4.7%. This is prevalently due to the strong drop in olive oil production in 2017. Another category in the tinplate packaging sector is that of aerosol cans, that in 2017 stood at 4.8%. Closures accounted for 11.3%.
Dispenser per etichette autoadesive
Riavvolgitore per etichette autoadesive
• Thin sheet. In 2017 the steel drum area expressed a production of 112,000 tons, of which 12,500 were destined for
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Tabella 2. Il mercato italiano degli imballaggi di alluminio. Le quantità sono espresse in t/000. Table 2. The Italian aluminium packaging market. Quantities in t/000. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fatturato Mln euro 2.090 2.300 2.390 2.500 2.650 2.783 2.866 2.933 Turnover Mln euros Produzione 102,1 99,9 103,3 108,8 116,2 148,1 122,6 124,1 Production Esportazioni 44,4 37,2 45,4 47,6 52,9 78 59,9 65,3 Export Importazioni 15,4 10,7 16,8 20,2 18,8 19,3 20,4 24 Import Utilizzo apparente 73,1 73,4 74,7 81,4 82,1 89,4 83,1 82,8 Apparent use Fonte: Imballaggio in Cifre edito dall’Istituto Italiano Imballaggio./Imballaggio in Cifre edito dall’Istituto Italiano Imballaggio.
(+5,4% rispetto al 2016, superando i 2,9 miliardi di euro) sia di produzione (+1,2% con 124.100 tonnellate di imballaggi di alluminio). Positiva anche la bilancia commerciale, sia per quanto riguarda le esportazioni (+8,9%) sia le importazioni (+17,7%). La domanda interna ha invece evidenziato un lieve calo (-0,3%). Vediamo ora nel dettaglio l’andamento delle diverse tipologie di imballaggi. Il 32% della produzione nazionale è rappresentato da lattine per bevande e scatolette per il food, che nel 2017 crescono del 2,4%. Il foglio sottile nel suo complesso (compresivo di foglio per avvolgimento e foglio sottile per chiusure, per esempio dei vasetti di yogurt) assorbe il 31,2% della produzione e, nel
2017, registra un +9,6% rispetto all’anno precedente. Le chiusure crescono del 2,5%, mentre risultano in calo le vaschette per alimenti (-4%). Con riferimento all’attività espressa in peso, nNell’ultimo decennio il settore degli imballaggi di alluminio ha evidenziato un tasso di sviluppo del 2,4% medio annuo. Considerando la riduzione del peso medio di diverse tipologie di imballaggi, il tasso di sviluppo si ritiene potrebbe posizionarsi intorno 3,2% medio annuo. Con riferimento alla produzione espressa in tonnellate, l’attuale struttura produttiva degli imballaggi di alluminio segue la seguente ripartizione: - contenitori 32% (lattine per bevande, scatolette per food, bombolette spray e tubetti flessibili); - chiusure 20%; - vaschette per alimenti 17%; - foglio sottile da incarto 11%; - altro 20%. Nel 2017 il 61,8% dei contenitori in alluminio è stato utilizzato nel settore bevande, il 20,5% è stato impiegato in area food (compreso pet food), il 16,8% nei settori cosmetico e farmaceutico, mentre il restante 0,9% è rappresentato dalla voce “altro”. Q Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
export and 100,000 for the Italian domestic market. Imports are substantially absent. Steel drums are used around 70% in the petrochemical sector and for the remaining 30% they are used for the handlingseeds, tomatoes, or for the transport of products destined for industry.
ALUMINIUM PACKAGING: DIMENSIONS AND CHARACTERISTICS OF THE ITALIAN MARKET Aluminium used to produce packaging includes can stock (for beverage cans), foil stock (for both foil and capsules), can bodies (for food can bodies) and pastilles (for the production of spray cans). Countless alloys are used to make up the
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various products and vary according to the types of production and different uses. According to data derived from Packaging in Figures, 2017 has shown growth, both in terms of turnover (+ 5.4% compared to 2016, exceeding 2.9 billion euro) and production (+ 1.2% with 124.100 tons of aluminium packaging). The trade balance was also positive, both in terms of exports (+ 8.9%) and imports (+ 17.7%). Italian domestic demand, on the other hand, showed a slightdrop (-0.3%). Let us now look in detail at the trend of the different types of packaging. 32% of Italian national production is accounted for by beverage and food
cans, which in 2017 grew by 2.4%. Foil as whole (including wrapping foil and foil for closures, for example yoghurt pots) absorbs 31.2% of production and, in 2017, registered a + 9.6% over the previous year. Closures are up by 2.5%, while food trays are down (-4%). With reference to activity in terms of weight, in the last decade the aluminium packaging sector showed an annual growth rate of 2.4%. Considering the reduction of the average weight of different types of packaging, the growth rate is estimated to be around 3.2% on average per year. With reference to production expressed in tons, the current production structure
of aluminium packagingshows the following breakdown: - 32% containers (beverage cans, food cans , spray cans and flexible tubes); - 20% closures; - 17% food trays; - 11% wrapping foil; - 20% other. In 2017 61.8% of aluminium containers were used in the beverage sector, 20.5% were used in the food area (including pet food), 16.8% in the cosmetics and pharmaceutical sectors, while the remaining 0.9% comes under “other”. Q Barbara Iascone Italian Packaging Institute
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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
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Curiosità, attese e conferme sulla Ronchi
VIRIBUS UNITIS Specialista nella costruzione di macchine per il confezionamento di prodotti per l’igiene personale e la detergenza liquida, Ronchi cresce per vie interne, puntando come sempre alla concretezza dei fatti, tanto in termini di innovazione tecnologica che di capacità produttiva e qualità del servizio. E in questo modo continua a registrare, anno dopo anno, esercizi record. Oggi la sfida si rinnova con l’obiettivo di migliorare la flessibilità delle macchine e di ridurre (azzerare?!) i tempi di cambio formato in una prospettiva 4.0. Stefano Lavorini
i siamo nuovamente incontrati a inizio 2017. Nell’occasione, i fratelli Ronchi, Cesare e Gianmario, mi hanno aggiornato sui loro progetti in corso, sulle ultime realizzazioni e mi hanno permesso di visitare il nuovo stabilimento, operativo da poco più di un anno. Al momento dei saluti, abbiamo fatto una sorta di scommessa, che suona in controtendenza con i tanti, troppi proclami che piovono da più parti: abbiamo infatti concordato che, a mo’ di testimone, sarei stato chiamato a verificare, a distanza di qualche mese e prima di pubblicare le
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informazioni sulla rivista, quanto ci eravamo detti, a riprova che, nello spirito dell’azienda, ciò che contano sono le cose concrete e non le parole. Ecco, quindi, il resoconto puntuale di quanto l’azienda ha fatto e non fatto. Obiettivo crescita: bilancio consolidato oltre i 70 milioni. Partendo da metà 2016, quando Ronchi Mario Spa ha festeggiato il traguardo dei cinquant’anni di attività, di cose ne sono accadute parecchie. L’azienda ha infatti vissuto un’ulteriore vigorosa crescita, rispettando puntualmente i programmi: anzitutto la costruzione, in soli 6 mesi, della nuova unità produttiva di via Monza, sempre a Gessate (MI) e, a seguire, il primo gennaio 2017, l’avvio delle attività nonché la messa a regime della produzione nel corso dell’anno, con l’assunzione di 20 nuo-
Zero Emission Building La nuova unità produttiva di Ronchi Mario Spa sorge su un’area di circa 20.000 mq, di cui 4.000 coperti. Il complesso industriale, pienamente operativo dal 2017, è progettato secondo criteri di sostenibilità ed è a tutti gli effetti un “edificio a zero emissioni”. The new production unit of Ronchi Mario SpA is located over an area of about 20,000 square meters, of which 4,000 are covered. The industrial complex, fully operational since 2017, is designed according to sustainability criteria and is in actual fact a “zero emission” building.
Curiosity, expectations and confirmations about Ronchi
Viribus unitis (With united forces) Specialists in the construction of machines for the packaging of personal hygiene and liquid detergency products, Ronchi grows internally, focusing as always on the concreteness of the facts, both in terms of technological innovation and production capacity and quality of service. And in this way the company continues to chalk up record years, year upon year. Today the challenge is renewed with the aim of improving machine flexibility and reducing (zeroing ?!) format change times in view of 4.0. Stefano Lavorini
We met up yet again at the beginning of 2017. On this occasion, the Ronchi brothers, Cesare and Gianmario, updated me on their current projects, on their latest achievements and allowed me to visit the new factory, that has been operational for just over a year. When we said our farewells, we made a sort of bet, which sounds like it goes against many proclamations that rain down from
many parts: we in fact agreed that, as a witness I would, after a few months, and before publishing the information in the magazine, be called upon to verify what we had said, in order to prove that, following the company spirit, its concrete actions and not words that count. Here hence is a precise report of what the company has done and not done.
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vi addetti. I risultati dell’esercizio 2017, ufficializzati lo scorso giugno, parlano chiaro: un nuovo anno record per numero di macchine prodotte e per fatturato, che per la casa madre italiana è passato da 47 a 62 milioni di euro, anche se Cesare si limita a definirlo “particolarmente buono e importante”. Motore di questo sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove quote di mercato, una significativa commessa ottenuta - peraltro solo a fine 2016, ovvero a lavori del nuovo stabilimento in corso d’opera - da un gruppo multinazionale. Si tratta di una serie di linee di confezionamento, che comprendono alimentatore/orientatore bottiglie, etichettatrice, riempitrice, tappatore, bilancia per controllo peso, altra etichettatrice nonché tutta la logistica di nastri trasportatori per trasferire i materiali da imballaggio (bottiglie e tappi) dalla zona di stoccaggio/ depalettizzazione alla linea di riempimento. Una commessa che impegnerà la capacità dell’impianto di via Monza fino
Growth objective: consolidated financial statement over 70 million Since mid-2016, when Ronchi Mario SpA celebrated the milestone of fifty years of activity, many things have happened. The company has in fact experienced a further vigorous growth, punctually respecting the programs: first of all the construction, in just 6 months, of the new production unit in via Monza, still in Gessate (MI) and then, on 1 January 2017, the start of the activities as well as the start-up of production during the year, with the recruitment of 20 new employees. The results of the financial year of 2017, made official last June, are crystal clear: a new record year for the number of machines produced and for turnover, which for the Italian headquarters has increased from 47 to 62 million euros, even if Caesar merely defines it as “particularly good and sizeable”. The driving force of this development, in addition to the acquisition of new shares of the market, a significant contract
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a metà 2019. Se non bastasse, nel 2017, si è consolidata l’attività di produzione avviata da Ronchi America, l’anno precedente; un fatto che ha consentito all’azienda, che produce negli USA una linea di macchine specificatamente dedicate a quel mercato, di ottenere “risultati molto interessanti”, commenta Gianmario… In altre parole, vuol dire aver quasi raddoppiare il fatturato. Programmi 2018: niente effetti speciali. Ronchi continua a lavorare sull’innovazione di prodotto e sono previsti sviluppi particolarmente significativi nel corso dell’anno: dal consolidamento di tecnologie già sviluppate, come ad esempio la nuova generazione di misuratori di flusso intelligenti in grado di autoregolarsi in funzione delle caratteristiche del prodotto, alla riduzione dei tempi e delle attrezzature necessarie per effettuare il cambio formato, partendo dall’alimentazione bottiglie, così da rispondere alle nuove esigenze della vendita e della distribuzione. In azienda, ovviamente, non stanno trascurando quanto è correlato al nuovo
obtained - moreover only at the end of 2016, or while on the new plant was under construction - from a multinational group. This involves a series of packaging lines, which include bottle feeder/orientator, labeling machine, filler, capper, weight control scale, another labeling machine and all the conveyor belt logistics to transfer packaging materials (bottles and caps) from the storage/depalletization area to the filling line. A contract that will fill the capacity of the plant in via Monza until mid-2019. If this were not enough, in 2017 the production activity started by Ronchi America the previous year was consolidated; a fact that has allowed the company, which produces a line of machines in the USA specifically dedicated to that market, to obtain “very interesting results”, comments Gianmario ... In other words, meaning having almost doubled their turnover. Programs for 2018: no special effects
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modello di automazione industriale, con il chiaro obiettivo di mettere in campo qualcosa di concreto, che si traduca in valore aggiunto per il cliente. Posto che le singole macchine sono già Industry 4.0 ready, partendo da quello che realmente il mercato chiede Ronchi sta studiando un pacchetto di soluzioni da offrire ai clienti, che attraverso l’implementazione sulla macchina di strumenti intelligenti (sensori vari, nonché servomotori al posto di motori asincroni, ad esempio) vada nella direzione della digitalizzazione della produzione, della raccolta e gestione dei dati, nonché della manutenzione predittiva. Al di là delle parole d’ordine attualmente in voga, Cesare aggiunge che, a essere realistici: «Oggi abbiamo, in non pochi casi, difficoltà ad avere accesso a una connessione remota per fare assistenza sulle macchine in produzione, e non è facile prevedere quando le aziende utilizzatrici saranno pronte a consentirci l’accesso al complesso dei dati di linea». Forti di questi investimenti in ricerca e sviluppo, le previsioni di inizio anno trovano conferma nei dati della semestrale, come sottolinea Gianmario «e tutto fa prevedere che il 2018 chiuderà in crescita ancora una volta». Concludendo… Qualcuno potrebbe obiettare che non ho chiarito quanto NON è stato fatto. Ebbene una cosa è andata disattesa: i fratelli Ronchi non mi hanno ancora invitato ad assaggiare il vino nuovo di loro produzione. Scherzando… Prosit! Q
Ronchi continues to work on product innovation and particularly significant developments are expected during the year: from the consolidation of already developed technologies, such as the new generation of intelligent flowmeters able to self-regulate according to the characteristics of the product, to the reduction of the time and equipment necessary to change the format, starting from the bottles feed, so as to meet the new needs of sales and distribution. In the company, obviously, they are not neglecting all that is related to the new model of industrial automation, with the clear objective of implementing something concrete, which translates into added value for the customer. Given that the individual machines are already Industry 4.0 ready, starting from what the market really demands, Ronchi is studying a package of solutions to offer to customers, through the implementation of intelligent tools on the machine (various sensors, as well as servomotors instead of
asynchronous motors, for example) that goes in the direction of digitization of production, data collection and management, as well as predictive maintenance. Beyond the buzzwords currently in vogue, Cesare adds that, to be realistic: «Today we find it difficult to gain access to a remote connection to service machines in production, and it is not easy to predict when the user companies will be ready to allow us access to their overall line data». Bolstered by these investments in R&D, the forecasts for the beginning of the year are confirmed by the data for the six-month period, as Gianmario underlines «and everything suggests that 2018 will close in growth once again». Concluding... Someone may object that I have not clarified what has NOT been done. Well, one thing has been overlooked: they have not yet invited me to taste the new wine they produce. Joking ... Prosit! Q
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TRA LE ALTRE ATTIVITÀ DI AC&E ADVANCED CONSULTING AND ENGINEERING sono da segnalare anche i corsi di aggiornamento, che vengono regolarmente tenuti presso Ucima, Siemens, Telmotor e TUVNord. Da sottolineare infine che la società veronese, dal 2000 è consulente Siemens Italia per la safety of machinery e servizi per il Nord America, accordo esteso nel 2016 anche alla Spagna. Per conoscere in dettaglio i settori di intervento e le nazioni in cui opera la società, invitiamo a consultare il sito www.aceconsulting.it.
Nazione che vai, normativa e certificazione che trovi...
THE ACTIVITIES OF AC & E - ADVANCED CONSULTING AND ENGINEERING include the refresher courses, which are regularly held at Ucima, Siemens, Telmotor and TUVNord. Lastly, the Verona-based company has been a consultant to Siemens Italia since 2000 for the safety of machinery and services for North America, an agreement extended in 2016 to Spain. To learn more about the sectors of intervention and the nations in which the company operates, we invite you to consult their website www.aceconsulting.it.
Come districarsi tra le normative e le specifiche certificazioni richieste a quanti esportano nei vari Paesi (e in Italia, si sa, sono moltissimi). Le soluzioni di AC&E, che offre servizi tecnici e legali ai costruttori italiani di macchine, che esportano in Europa e in tutto il mondo. M.C.
ondata nel 2000, si attesta tra i leader in fatto di sicurezza delle macchine e degli impianti industriali: AC&E - Advanced Consulting and Engineering si avvale di un team composto da oltre 25 persone - di cui 18 nella sede principale di Verona - e ha sviluppato competenze in svariati ambiti, dalla responsabilità d’impresa a quella di prodotto, dalla sicurezza sul lavoro al diritto internazionale e contrattualistica (contratti di fornitura, subfornitura, OEM, ecc.). Si propone come punto di riferimento per le aziende italiane che esportano nel mondo, facilitata in questo dall’avere sedi dislocate a Mosca, New York, Toronto, Madrid e San Paolo.
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Servizi per lo sviluppo. Nel 2013 la società ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2008 (n. 1.315.929) e nell’aprile dello stesso anno ha ricevuto il riconoscimento come Intertek Global Recognized Test Laboratory Policy Manual valido per il mer-
cato Nord Americano: RTL (Recognized Testing Laboratory, N. 2013-RTL-L3-22). «Operiamo soprattutto nel settore del packaging - spiega Matteo Marconi, Ceo e Technical Director della società - dove realizziamo il 50% del nostro fatturato supportando aziende del calibro di IMA, Sacmi, GD Packaging, CAMA… Siamo dunque in grado di supportare le aziende italiane continua Marconi - nelle varie fasi dell’esportazione di macchine, impianti e prodotti, non solo nell’UE, ma anche in Canada, Stati Uniti, Brasile, Middle East, Africa (Nigeria, Sud Africa e paesi centro orientali), Cina, Australia e Nuova Zelanda, Ucraina, Turchia e infine Unione Euroasiatica. In questi paesi, abbiamo sviluppato le conoscenze delle norme giuridiche e tecniche che regolamentano i prodotti industriali, compreso il complesso sistema protezionistico basato sugli sbarramenti doganali. Possiamo offrire un servizio completo e un
Tackling the ever different legislation and certification of different nations How to pick your way through the specific regulations and certifications required of those who export to the various countries (numerous in Italy, as we know). AC&E’s solutions, including technical and legal services to Italian machine builders, who export to Europe and around the world. Maurizio Cacciamani
Founded in 2000, the company ranks among the leaders in machine and industrial plant safety: AC&E - Advanced Consulting and Engineering employs a team of more than 25 people - 18 of which in the Verona headquarters - and has developed expertise in various fields, from company to product responsibility, from workplace safety to international and contractual law (supply
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contracts, subcontracting, OEM, etc.). The company offers itself as a reference point for Italian companies that export to the world, facilitated in this by having offices located in Moscow, New York, Toronto, Madrid and Sao Paulo. Development services. In 2013 the company obtained UNI EN ISO 9001: 2008 certification (No. 1,315,929) and in
supporto continuativo anche grazie alla presenza dei nostri tecnici presenti direttamente nelle varie sedi a Mosca, San Paolo, Delaware, Toronto, Bilbao e Alicante». Cresciuta in autorevolezza e in breve tempo, «il 2017 è stato, per la società, un anno di svolta - ricorda ancora Marconi - dato che AC&E Nord America da ufficio commerciale è diventato laboratorio, assumendo la denominazione di AC&E North America Inc. Advanced Testing and Laboratory, potendo così operare come laboratorio autorizzato sui test. Infine abbiamo ottenuto la certificazione come laboratorio ISO 17025 ACCREDIA e ILAC riconosciuto a livello internazionale».
April of the same year received the recognition as an Intertek Global Recognized Test Laboratory Policy Manual valid for the North American market: RTL (Recognized Testing Laboratory, N. RTL-2013-L3-22). «We operate above all in the packaging sector - explains Matteo Marconi, CEO and Technical Director of the company - where we realize 50% of our turnover supporting companies such as IMA, Sacmi, GD Packaging, CAMA ... We are therefore able to support Italian companies - continues Marconi - in the various stages of the export of machines, plants and products, not only in the EU, but also in Canada, United States, Brazil, the Middle East, Africa (Nigeria, South Africa and Central Eastern countries), China, Australia and New Zealand, Ukraine, Turkey and finally the Eurasian Union. In these countries,
we have developed knowledge of the legal and technical rules governing industrial products, including the complex protectionist system based on customs barriers. We can offer a complete service and continuous support thanks to the direct presence of our technicians in the various offices in Moscow, San Paolo, Delaware, Toronto, Bilbao and Alicante». Having grown in authoritativeness and in a short time, «2017 was a turning point for the company - Marconi recalls given that AC&E North America went from a commercial office to becoming a laboratory, taking the name of AC&E North America Inc. Advanced Testing and Laboratory, allowing it to operate as an authorized test laboratory. Lastly we obtained ISO 17025 ACCREDIA and ILAC certification as an internationally recognized laboratory».
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a comodità e la semplicità dello shopping da casa ha indotto un incremento esponenziale degli acquisti online: un’escalation che ha posto nuove sfide a chi si occupa di packaging. In un momento in cui i settori legati al manifatturiero continuano a spostare quote di fatturato verso la rete, le aziende sono costrette a ripensare il modo di confezionare i prodotti, non solo per abbassare i costi di trasporto, garantendo comunque una protezione adeguata alla merce, ma anche per fornire un’esperienza positiva d’acquisto che possa ripetersi in futuro. Dell’influenza esercitata dall’e-commerce sul mondo del packaging se ne è dunque parlato il 31 maggio scorso a Ipack-Ima 2018, che ha ospitato il “2° Packaging & E-commerce Forum” e dove è stato presentato l’osservatorio “E-commerce e Digital nel settore delle soluzioni e tecnologie per il packaging” realizzato da Netcomm e Ipack Ima.
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L’imballaggio per il commercio online Come cresce e perché: in sintesi i trend e gli scenari dal secondo “Packaging & E-commerce Forum” che si è svolto nel corso di Ipack-Ima 2018. Milena Bernardi
PERCENTUALI ITALIANE Alcuni numeri definiscono le dimensioni della filiera a livello globale: l’e-commerce B2C influenza il 50-70% delle decisioni d’acquisto e vale il 10% dello shopping globale, con i beni fisici che rappresentano il 62% delle vendite online complessive. Sebbene in Italia lo sviluppo dell’e-commerce sconti un certo ritardo rispetto ad altri paesi, in ambito nazionale la vendita di prodotti online sta crescendo a ritmi del 28% annuo e muove 15 milioni di consegne ogni mese. Nel 2017 il giro d’affari stimato è stato di 24 miliardi di euro, pari al 6% degli acquisti totali. Nell’ambito del campione di aziende intervistate, attive nel segmento delle tecnologie per l’imballaggio, 4 su 10 hanno ricevuto richieste specifiche circa
Per oltre il 78% degli italiani che comprano in rete, un packaging concepito con criteri sostenibili contribuisce a migliorare la brand reputation di un’azienda. Fonte: Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica) For over 78% of Italians who buy online, a packaging conceived with sustainable criteria helps to improve the brand reputation of a company. Source: Comieco (National Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose-based Packaging).
Packaging for online commerce How it grows and why: in short, the trends and scenarios from the second “Packaging & E-commerce Forum” that took place during Ipack-Ima 2018. Milena Bernardi
The convenience and simplicity of shopping at home has led to an exponential increase in online purchases: an escalation that has posed new challenges for those involved in packaging. At a time when manufacturing sectors
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continue to shift turnover to the web, companies are forced to rethink how to package products, not only to lower transport costs, while still guaranteeing adequate protection for goods, but also to provide a positive buying experience that can be repeated in the future.
The influence exerted by e-commerce on the packaging world was therefore discussed on 31 May last at Ipack-Ima 2018, which hosted the “2nd Packaging & E-commerce Forum” and where the observatory “E-commerce and Digital in the sector of solutions and technologies for packaging” made by Netcomm and Ipack Ima was presented.
ITALIAN PERCENTAGES Some numbers define the dimensions of the supply chain at a global level: B2C e-commerce affects 50-70% of purchase decisions and is worth 10% of global shopping, with physical assets
accounting for 62% of total online sales. Although in Italy the development of e-commerce is somewhat lagging behind compared to other countries, sales of online products in Italy are growing at a rate of 28% per year and moves 15 million deliveries every month. In 2017 the estimated turnover was 24 billion euro, equal to 6% of total purchases. Within the sample of companies interviewed, active in the packaging technology segment, 4 out of 10 have received specific requests for e-commerce, 18.2% have already developed dedicated solutions, 13.6% have launched projects and, on top of
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l’e-commerce, il 18,2% ha già sviluppato soluzioni dedicate, il 13,6% ha avviato progetti e, ancora, il 30% sta vagliando tutte le opportunità. Il 92% degli intervistati prevede lo sviluppo di processi e tecnologie specifiche per i prodotti destinati al commercio online, un dato, questo, che testimonia l’elevato grado di coinvolgimento del settore.
TENDENZE E PROSPETTIVE Sulle tendenze prevalenti degli e-merchant presenti e future, molti spunti sono
that, 30% are considering all the opportunities. 92% of those interviewed foresee the development of specific processes and technologies for products destined for online commerce, a fact which demonstrates the high degree of involvement of the sector.
TRENDS AND PROSPECTS On the prevailing trends of present and future e-merchants, many ideas came from important companies such as Iper, Ferrero, GS1, Tecnobox and Just Eat, that gathered together in a round table
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arrivati da importanti società come Iper, Ferrero, GS1, Tecnobox e Just Eat, riunite in una tavola rotonda moderata da Luca De Nardo, giornalista esperto di packaging. Riduzione dei volumi, sostenibilità e personalizzazione sono le parole chiave su cui si stanno misurando in questo ambito gli operatori dell’imballaggio. Imballaggi “minimal” e facili da aprire, ovvero soluzioni di confezionamento che minimizzino i volumi in eccesso permettendo di risparmiare risorse e spazio; più sostenibili,
moderated by Luca De Nardo, a journalist expert on packaging. Volume reduction, sustainability and customization are the key words on which packaging operators are measuring themselves in this area. “Minimal” packaging that is easy to open, ie packaging solutions that minimize excess volume, saving resources and space; more sustainable, therefore, designed and optimized with a view to saving and recovering, to make disposal easier, to improve logistics management, but aboveall customized solutions, a trend
dunque, progettati e ottimizzati in un’ottica di risparmio e recupero, per facilitarne anche lo smaltimento e migliorarne la gestione logistica ma, soprattutto, soluzioni personalizzate, un trend, quest’ultimo, previsto in forte crescita. La confezione, del resto, è il biglietto da visita di un brand, capace di trasmettere al consumatore il valore del marchio. Per più del 70% degli e-shopper italiani, infatti, è proprio l’apertura del pacco il momento topico dell’intero processo d’acquisto; diventa dunque fondamentale una personalizzazione spinta, sia sulla parte esterna sia su quella interna, determinante per generare nel cliente il cosiddetto “effetto WOW” che influenzerà i suoi acquisti futuri. Parlando di food, ampio spazio al packaging attivo in grado di prolungare la shelf life del prodotto, una modalità che impatti favorevolmente sia sul portafoglio delle famiglie sia sulla riduzione dello spreco alimentare. E poi c’è lo smart packaging, che sposta l’attenzione sull’interazione con il consumatore e tramite un chip può fornire informazioni dettagliate sul prodotto e sul suo stato di conservazione, fino alla completa tracciabilità. In futuro gli imballaggi per l’e-commerce potrebbero interagire con il consumatore presentando dati e addirittura offerte su prodotti analoghi. Q
that is expected to grow strongly. The packaging, moreover, is the business card of a brand, able to convey the value of the brand to the consumer. Indeed, for more than 70% of Italian e-shoppers, the opening of the pack is the key moment of the entire purchasing process; hence, pronounced customisation becomes essential, both on the outside and on the inside of the pack, something that is crucial for generating the so-called “WOW effect” in the customer, which will influence future purchases. Speaking of food, there is ample space
for active packaging able to extend the shelf life of the product, a mode that positively impacts on both household expenditure and on the reduction of food waste. And then there is smart packaging, which shifts the focus on interaction with the consumer and via a chip can provide detailed information on the product and its state of preservation, up to its complete traceability. In the future e-commerce packaging could interact with the consumer by presenting data and even offers on similar products. Q
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Q Attiva da oltre 20 anni nell’ambito del fine linea, PRL Tecnosoft ha colto l’occasione di Ipack-Ima 2018 per presentare al mercato le novità più rilevanti della propria proposta in qualità di system integrator, in un ventaglio di applicazioni che spazia dalla robotica collaborativa all’intelligenza artificiale. Quest’ultimo ruolo, negli anni, ha affiancato la tradizionale esperienza come costruttore di soluzioni di fine linea, assumendo un’importanza sempre maggiore nel core business dell’azienda bresciana. E in fiera sono arrivate risposte molto positive sia da parte degli end user che dei costruttori di macchine, confermando il buon riscontro espresso dal mercato per il profilo assunto negli ultimi anni dall’azienda, che si propone come partner a tutto tondo per gli utilizzatori finali, oltre che come specialista di sistemi di trasporto e nastri trasportatori, a supporto dei principali costruttori. Grande interesse è stato dimostrato anche verso la robotica collaborativa, settore in cui PRL Tecnosoft muove i primi passi dal 2018, in qualità di system integrator di Alumotion, realtà leader in Italia, a fronte di importanti applicazioni realizzate in questo ambito. Ottimo il riscontro anche per Albert®, il sistema di controllo qualità basato su AI di Opto Engineering, di cui l’azienda bresciana è il principale integratore.
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PRL Tecnosoft: un integratore sempre più completo
Un vuoto pieno di protezione. PRL Tecnosoft: an increasingly all-round integrator Active for over 20 years in end of line, at Ipack-Ima 2018 PRL Tecnosoft presented the most important innovations of its proposal as a system integrator, in a range of applications going from collaborative robotics to artificial intelligence. Traditionally a manufacturer of end-of-line solutions, over the years the role as system integrator has taken on ever greater importance in the Brescia-based company’s core business. Appreciation was readily forthcoming from end users and machine builders at the fair, also confirmed by the good response from the market, for
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the stance that the company has taken over the last few years in offering itself as an all-round partner for end users as well as specialist in conveyor systems and conveyor belts in support of the main manufacturers. Great interest has also been shown towards collaborative robotics, a sector in which PRL Tecnosoft took its first steps in 2018, as the system integrator of a leading Italian company Alumotion, responding to the important applications implemented in this field. Excellent feedback also for Albert®, the quality control system based on AI by Opto Engineering, of which the Brescia-based company is the main
integrator.
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Due secoli di colore Nel 2018 Sun Chemical celebra il suo 200° anniversario. La ricorrenza fornisce lo spunto per ripercorrere con orgoglio le tappe fondamentali del cammino percorso da una società, che ha contribuito a scrivere la storia dell’evoluzione tecnologica della stampa e degli inchiostri. Sun Chemical (a member of Dic Group) esprime un fatturato annuo di oltre 7,5 miliardi di dollari, con più 20.000 dipendenti a supporto dei clienti in tutto il mondo. Sun Chemical (a member of Dic Group) has annual sales of over $ 7.5 billion, with more than 20,000 employees supporting customers worldwide.
Q Raccolta l’eredità ispiratrice di Lorilleux e Samuel Morris, che la fondarono a inizio ‘800, Sun Chemical festeggia quest’anno i suoi 200 anni. Lo ricorda il Presidente e CEO Rudi Lenz: «In materia di colore, vantiamo un’esperienza autenticamente plurisecolare: nell’arco della sua storia, l’azienda ha depositato 10.000 marchi registrati in tutto il mondo e oltre 3.000 brevetti concessi in diversi paesi a livello globale. Il nostro marchio affonda le radici in una tradizione di valori autentici, che sono da sempre il segno della vision aziendale, proiettandola verso il futuro: innovazione tecnologica, qualità dei prodotti, servizio e vicinanza ai clienti, cui offriamo soluzioni su misura…». Le pietre miliari di un viaggio... Pioniera nel mondo degli inchiostri, Sun Chemical ha creato per prima, nel lontano 1906, il sistema a quattro colori oggi co-
munemente noto come stampa CMYK. Mantenendo fede alla vocazione di “apripista”, è stata poi la prima a sviluppare inchiostri UV a base acqua, inchiostri pigmentati per la stampa flexo - anche per film di polietilene - nonché prodotti conformi alla migrazione oltre a produrre soluzioni per tecniche di stampa a quel tempo nuove, tra cui litografia rototraslata, litografia web offset, tipografia, flexo e rotocalco. Dal 1907, anno in cui la produzione dei pigmenti muoveva i primi passi, molta strada è stata fatta. La divisione Performance Pigments di Sun Chemical è oggi leader mondiale in questo ambito, con un’offerta completa che comprende oltre ai pigmenti, additivi per coating, cosmetici, plastiche, specialties... … alla scoperta del mercato globale L’innovazione continua nel mercato del colore e la capacità di fornire colori ed effetti unici per una varietà di mercati, esistenti o emergenti, hanno guidato l’azienda ad una crescita eccezionale in tutti i paesi del mondo. Ma è stato grazie all’acquisizione da parte di DIC Corporation, nel 1987, che Sun Chemical si è
Two centuries of color In 2018 Sun Chemical will celebrate its 200th anniversary. The anniversary provides the opportunity to proudly retrace the fundamental steps of the path taken by a company, which has contributed to writing the history of the technological evolution of printing and inks. Having garnered the inspiring legacy of Lorilleux and Samuel Morris, who founded the company in the early 1800s, Sun Chemichal celebrates this year its 200th anniversary. The President and CEO Rudi Lenz recalls: «In terms of color, we can boast an authentically plurisecular experience. The company has held close to 10,000 worldwide trademarks and over 3,000 granted patents in various global jurisdictions in its history. Our brand has its roots in a tradition of authentic values, which have always been a sign of the company vision: technological innovation, an ongoing commitment to quality and service for our customers, to whom we offer tailor-made solutions ... ».
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The milestones of a journey…. As pioneer in the world of inks, Sun Chemical was the first to create the four-colour wet process inks system in 1906, now commonly known as CMYK printing. Maintaining their vocation as “trailblazer” the company transformed the printing industry by leading the way as the first to develop UV inks, water-based inks, pigmented flexo inks and flexo inks for polyethylene films, migrationcompliance inks and in producing solutions for the newest presses of the time, including rotary tinplate lithography, web offset lithography, letterpress, flexo and rotogravure. Sun Chemical has been manufacturing pigments since 1907
affermata su scala realmente globale, radicando la propria presenza anche in America Latina e in Medio Oriente e con la nascita della divisione Advanced Materials - che fornisce composti, polimeri e materiali per applicazioni ad ampio spettro - che si sono aperte ulteriori potenzialità in nuovi mercati, con un’offerta completa di soluzioni personalizzate in grado di soddisfare esigenze di stampa avanzate: inchiostri argentati ad alte prestazioni per sistemi di stampa 3D, inchiostri nanosilver per sistemi inkjet, saldanti, adesivi pressure sensitive per l’elettronica... Ricerca e sviluppo restano i capisaldi del programma di crescita di Sun Chemical, fortemente orientata a offrire al mercato soluzioni innovative e sostenibili, come testimonia tra l’altro il suo Corporate Sustainability Report che, di anno in anno, mette nero su bianco gli obiettivi di efficienza ambientale raggiunti: maggior impiego di materie prime di origine naturale per la produzione di soluzioni eco-friendly (è il caso degli inchiostri liquidi a base solvente con impiego di resine da foreste certificate, o inchiostri a base acqua con bio-resine che non ne intaccano le prestazioni e, ancora, dei coloranti bio-based per alimenti che contengono spirulina derivata da batteri fotosintetici….).
and since then they have gone a long way. Today, the Performance Pigments Division is a global leader in the pigments industry offering a wide array of pigments, effects and preparations for the coatings, cosmetics, plastics, inks and specialties markets. … discovering the global market Continuous innovation in new colour space and providing unique colours and effects into a variety of existing and new markets, has enabled tremendous growth globally. But it was thanks to the acquisition by DIC Corporation, in 1987, that Sun Chemical has established itself on a truly global scale, rooting its presence also in Latin America and the Middle East and with the birth of the Advanced Materials division (which delivers compounds, polymers and application materials to broad markets) that new potentials in new markets truly opened up, with the offer of a large array of solutions to fulfil customers’ advanced printing
requirements for custom materials, including high-performance silver inks for 3D printing systems, nanosilver inks for inkjet systems, soldermasks, pressure sensitive adhesives for electronics and displays and SunMotion, a compelling display solution for point of purchase displays. R&D remain the cornerstones of the growth program of Sun Chemical, strongly oriented to offer innovative and sustainable solutions to the market, as evidenced by its Corporate Sustainability Report which, from year to year, highlights the environmental efficiency objectives achieved: greater use of raw materials of natural origin for the production of eco-friendly solutions, including how solvent-based liquid inks use resins responsibly sourced from certified forests, water-based liquid inks use bio-derived resins that do not impact ink performance, bio-based food colorants are using spirulina derived from photosynthetic bacterium...
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Cama Group: Engineering Systems with the Future in Mind
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Cama Group: impianti che parlano di futuro Q Eccellenza riconosciuta a livello internazionale, Cama Group è una realtà di riferimento nello scenario dei costruttori di sistemi d’imballaggio. L’ultima frontiera tecnologica proposta dell’azienda lecchese è rappresentata dalla gamma di macchine BTG (Break-Through Generation), commercializzate a partire dal 2016. A Fachpack (Norimberga, 27-29 settembre, Hall 1, Stand 1-151) l’azienda presenterà dunque le più recenti migliorie apportate alle proprie soluzioni, frutto di un impegno costante in Ricerca & Sviluppo Il nuovo concept degli impianti, emblema del marchio Cama, vede come punto di forza l’ingegnerizzazione di sistemi complessi - non semplici macchi-
ne del packaging - ad alta velocità e a elevato contenuto tecnologico. «È una peculiarità ci ha permesso di fare la differenza rispetto alla concorrenza» sottolinea al proposito Annalisa Bellante, co-titolare Cama. «Il nostro concetto di design integrato e modulare, incredibilmente flessibile, è infatti in grado di adattarsi a molteplici applicazioni nel food e non solo. Proponiamo impianti intelligenti e “interattivi”, messi a punto sull’onda di uno sviluppo targato Industry 4.0, a cui stiamo in verità lavorando da tempo, con soluzioni sempre all’avanguardia per i nostri clienti» conclude Bellante. Un’evoluzione costante, quella di Cama, che archivia di anno in anno fatturati più che positivi, ampliando il raggio d’azione in vari continenti. La qualità dei servizi di consulenza e di supporto messi a disposizione del mercato sono qualità distintive dell’azienda, apprezzate su scala globale.
The latest technologies presented by Cama on the market have made the Lecco-based company an international leader in the manufacture of packaging systems. The most recent innovation is the range of BTG machines (Break-Through Generation), launched in 2016. The company will attend the FachPack trade fair (Nuremberg, 27 to 29 September, Hall 1, Stand 1-151) to present new improvements to its systems resulting from ongoing R&D efforts. Far from being simple packaging machines, Cama’s complex, high-speed systems are engineered with high technological content according to this new concept. «This new approach has allowed us to make a difference with regard to the competition» said Annalisa Bellante, co-owner of Cama. «Our concept of integrated modular design is so incredibly flexible that it can adapt to many different applications in the food industry, and beyond.” Keeping pace with the surge in development for Industry 4.0, Cama has perfected smart interactive systems, and “for some time now, we have been working with increasingly advanced solutions for our clients.” Cama is committed to constant development, and year after year, it sees increased turnover as a result. The company is expanding its presence in various continents, and is appreciated for the quality of its consulting services and technical support.
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Una linea completa per confezionare caffè e solubili Da anni player di riferimento nel settore del riempimento di prodotti come caffè e solubili, l’italiana Spreafico Automation amplia il proprio portafoglio con una serie di astucciatrici per l’inscatolamento delle capsule. L’azienda offre, così, ai propri clienti una gamma di soluzioni di confezionamento chiavi in mano, in grado di coprire tutte le fasi a valle del processo. svolgere funzioni quali l’inserimento di varie tipologie di filtro per differenti formati di capsule - “chiude il cerchio”, presentando una serie di soluzioni dedicate al confezionamento secondario.
ASTUCCIATRICI A MISURA DI MERCATO ispondere in maniera rapida ed efficiente alle richieste del mercato è una delle chiavi per mantenere la propria leadership. Lo sa bene Spreafico, che dopo aver introdotto nella propria line up una serie di macchine speciali per la preparazione della capsula - in grado di
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Costruite e assemblate in base alle specifiche indicate da ingegneri e tecnici Spreafico, le nuove unità dedicate al confezionamento in scatola rispondono a tutte le esigenze primarie della clientela garantendo, in primis, grande affidabilità e robustezza. Le astucciatrici Spreafico si basano, infatti, su una costruzione in pre-
Packaging line for coffee and soluble products
valenza meccanica e sono in grado di integrarsi alla perfezione con le altre macchine prodotte dall’azienda lombarda, assicurando performance in linea con le esigenze del mercato. Offrono, inoltre, un’elevata accessibilità alle varie componenti della macchina, semplicità nelle operazioni di controllo e, ultima ma non meno importante, una ridotta necessità di manutenzione.
SEMPRE PIÙ VICINI AL CLIENTE Le nuove astucciatrici sono quindi il complemento ideale delle macchine per il capsule filling, che rimangono il core business dell’azienda. In questo campo Spreafico vanta, infatti, un’esperienza senza pari, radicata in oltre quarant’anni di tradizione meccanica, grazie a cui si è imposta come partner di riferimento per innumerevoli torrefazioni di primo piano in ambito nazionale e internazionale. Le macchine Spreafico sono in grado di lavorare con tutte le principali tipologie di capsule compatibili sul mercato (dalla “Nespresso” alla “Dolce Gusto”) mantenendo la percentuale di ossigeno all’interno inferiore all’1%, a garanzia della qualità del prodotto e di una shelf-life
solution aimed at the secondary packaging.
CARTONING MACHINES TAILOR-MADE FOR THE MARKET
For years Spreafico Automation has been a major player in the capsule filling market for such products as coffee and soluble beverages. Now, the Italian company is expanding its portfolio with a series of cartoning machines for the boxing of capsules, in order to offer its customers turnkey packaging solutions that can cover all the stages after the processing. In order to maintain a leadership position, meeting market demands quickly and efficiently is paramount. Spreafico Automation knows it well: after expanding its portfolio with a
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series of special machines for capsule preparation, capable of such functions as the insertion of various types of filters in capsules of varying sizes, it is now coming full circle by launching a
Built and assembled on a specific request from Spreafico’s engineers and technicians, the new units for the boxing process meet the most important needs of the customers: first of all, great reliability and durability. Spreafico’s cartoning machines are based on a mainly mechanical construction and can be fully integrated with the other machines produced by the Italian company, offering
performances which are in line with market demands. The new cartoning machines also offer high accessibility to the different components, easy control and, last but not least, minimal maintenance requirements.
EVER CLOSER TO THE CUSTOMER The new cartoning machines are the perfect addition to Spreafico’s capsule filling portfolio, which is still the company’s core business. Spreafico boasts an unrivaled experience in this industry, thanks to its more than forty years old tradition in the mechanical field, which has allowed the company
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to become the partner of choice for several important roasters, in Italy and the world. Spreafico machines can handle all the main compatible capsule types on the market (from “Nespresso” to “Dolce Gusto”) while guaranteeing a residual percentage of oxygen inside the capsule of less than 1%, to provide for a better quality of the product and a longer shelf life. This means that the client can count
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prolungata. Ciò significa, per il cliente, poter contare su una flessibilità che consente di rispondere a qualsiasi esigenza in termini di velocità di produzione e di tipologia di prodotto. Le competenze ingegneristiche dell’azienda le consentono, infine, di supportare ulteriormente il cliente, affiancandolo nella definizione del layout di linea e, all’occorrenza, assumendo il ruolo di capo commessa, nei progetti che coinvolgano più partner. Q
on high levels of flexibility, which allows them to meet every need in terms of production speed and products. The engineering skills that the company can leverage allow for a better support of the client, guiding the customer in the selection of the layout of the line and, if needed, acting as the main contractor for projects that involve several partners. Q
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Produttività elevata, semplicità di utilizzo, ingombri compatti e precisione per la LTL-3F di Livetech, che ha affidato le soluzioni di controllo logic e motion a Rockwell Automation. M.C.
Inscatolare 18.000 muffin al minuto er un cliente americano di New York, attivo nel settore dei prodotti da forno, l’italiana Livetech (Guarene, CN) ha di recente realizzato una nuova macchina denominata LTL-3F (Livetech Top Loader - 3Funzioni) per l’inscatolamento di 6 diversi tipi di muffin (peso max. 250 g) confezionati in flow-pack e disponibili in sei diversi formati, che vengono inseriti in due diversi tipi di scatole, con uguale base e altezze differenti. Tre robot, progettati e realizzati da Livetech, formano la scatola partendo da un fustellato, prelevano il prodotto, lo posizionano nella scatola e la chiudono con un coperchio fustellato. «La produttività della LTL-3F è elevatissima»
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spiega Federico Scornaienchi, Area Manager Livetech. «La macchina è infatti in grado di inscatolare 300 muffin/min ovvero 56 scatole/min e lavorerà su due turni». Semplificare con competenza. «Si tratta di una macchina altamente auto-
High productivity, ease of use, compact footprint and accuracy for Livetech’s LTL-3F, which has entrusted logic and motion control solutions to Rockwell Automation. M.C.
Boxing 18,000 muffins per minute For an American customer in New York, active in the bakery sector, the Italian company Livetech (Guarene, CN) has recently created a new machine called LTL-3F (Livetech Top Loader 3Functions) for the boxing of 6 different muffin types (max. weight 250 g) packed in flow-pack and available in six different
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formats, which are inserted in two different types of boxes, with the same base and different heights. Three robots, designed and manufactured by Livetech, form the box starting from a blank, picking up the product, positioning it in the box and closing it with a punched lid.
matizzata, per cui l’operatore si limita a caricare i fustellati per la formatura della scatola» interviene Luciano Vacchetta, Electronic Department Manager di Livetech. «Abbiamo realizzato un’interfaccia di comando molto intuitiva, come richiesto dal cliente, che potesse essere
«The productivity of the LTL-3F is very high» explains Federico Scornaienchi, Livetech Area Manager. «The machine is able to box 300 muffins/min or 56 boxes/ min and will work on two shifts». Simplify with competence. «This is a highly automated machine, so the operator simply loads the blanks for forming the box» says Luciano Vacchetta, Livetech’s Electronic Department Manager. «We have created a very intuitive command interface, as requested by the customer, which could be easily used by personnel with a not particularly high technical preparation. The format change is automatically managed directly
from the operator panel, without the need for retooling, thus reducing downtimes. We have also developed the box design together with the customer (considering the aspects related to marketing, Ed.), So that they could be realized with a highly automated Rockwell system». The collaboration between Livetech and Rockwell has a ten-year history and, therefore, the choice is not accidental, «because - continues Vacchetta - the American company offers us the complete integration of logic, a simple interface and an active support in the design phase of the machine: knowing well the development software environment of Rockwell Automation,
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L’automazione dell’inscatolatrice
The automation of the cartoner
Livetech, costruttore specializzato di sistemi di automazione che spaziano dalle soluzioni per la distribuzione dei prodotti, alle macchine per packaging primario e secondario, fino alle unità di colaggio e dosaggio per cioccolato e creme, annovera tra i propri clienti importanti multinazionali del settore food. La nuova LTL-3F è stata automatizzata con soluzioni di controllo logico e motion di Rockwell Automation, come chiesto dal cliente. L’architettura, programmata in ambiente software RSLogix 5000, si basa su un controllore CompactLogix 5380, con memoria da 4 Mbyte e motion integrato su Ethernt/IP per il controllo di 20 assi, e servoazionamenti Kinetix 5700 a doppio asse (due da 1,6 kW, tre da 3,2 kW, tre da 5,4 kW e tre da 15,9 kW) che gestiscono i robot, il nastro trasportatore e i magazzini per lo sfoglio dei fustellati. Ai Kinetix 5700 sono collegati 18 servomotori Kinetix VP a bassa inerzia, che inviano al sistema di controllo le informazioni in tempo reale sulle prestazioni dei motori attraverso un dispositivo di feedback digitale. Oltre agli alimentatori, il sistema è completato da due switch Stratix 2000 non gestiti (uno a 8 porte e uno a 5 porte), un terminale grafico PanelView Plus 7 e moduli Compact I/O 5069 a 16 canali.
Livetech, a specialized manufacturer of automation systems ranging from solutions for product distribution, to primary and secondary packaging machines, to casting and dosing units for chocolate and creams, counts among its customers important multinationals in the food sector. The new LTL-3F has been automated with Rockwell Automation logic and motion control solutions, as requested by the customer. The architecture, programmed in RSLogix 5000 software environment, is based on a CompactLogix 5380 controller, with 4 Mbyte memory and integrated motion on Ethernet / IP for the control of 20 axes, and Kinetix 5700 dual axis servo drives (two from 1, 6 kW, three from 3.2 kW, three from 5.4 kW and three from 15.9 kW) that manage the robots, the conveyor belt and the warehouses for flipping the blanks. The Kinetix 5700 is equipped with 18 low-inertia Kinetix VP servomotors, which send real-time information on engine performance to the control system via a digital feedback device. In addition to the power supplies, the system is completed by two unmanaged Stratix 2000 switches (one 8-port and one 5-port), a PanelView Plus 7 graphical terminal and 16-channel 5069 Compact I/O modules.
facilmente usata da personale con una preparazione tecnica non particolarmente elevata. Il cambio formato viene gestito in automatico direttamente da pannello operatore, senza necessità di riattrezzaggio, abbattendo così i tempi di fermo macchina. Inoltre abbiamo sviluppato insieme al cliente anche il design delle scatole (considerando quindi gli aspetti legati al marketing, Ndr.), in modo tale che potessero essere realizzate con un sistema Rockwell a elevata automazione». La collaborazione tra LiveTech e Rockwell ha una storia decennale e, quindi, la scelta non è casuale, «perché - prosegue Vacchetta - la casa americana ci offre la totale integrazione delle logiche, un’interfaccia semplice e un supporto fattivo nella fase di progettazione della macchina: conoscendo bene l’ambiente software di sviluppo di Rockwell Automation, dunque, abbiamo ridotto i tempi di progettazione della macchina».
L’architettura Rockwell Automation ha poi consentito di ridurre i cablaggi e di costruire una macchina compatta che, grazie all’impiego dei motori a bassa tensione e alla capacità dei robot di rigenerare energia nella fase di frenata, offre anche interessanti risparmi energetici per l’utente finale. «Sono risultate, anche più semplici la fase di test e validazione. Altro vantaggio ottenuto: la possibilità di collegare la macchina a un sistema di manutenzione da remoto per individuare eventuali problemi sull’impianto. E se è vero che scegliere Rockwell Automation comporta un costo iniziale importante tanto per il costruttore quanto per l’utilizzatore - conclude Vacchetta - questo garantisce anche un ottimo ritorno dell’investimento, grazie all’affidabilità dei prodotti e al livello elevato dell’assistenza tecnica post-vendita garantita in tutto il mondo da Rockwell Automation». Q
therefore, we have reduced the design time of the machine». The Rockwell Automation architecture has then allowed to reduce the wiring and to build a compact machine that, thanks to the use of low-voltage motors and the ability of the robots to regenerate energy during the braking phase, also offers interesting energy savings for the final user. «The test and validation phase was even simpler. Another advantage obtained: the possibility of connecting the machine to a remote maintenance system to identify possible system problems. And if it is true that choosing Rockwell Automation entails an initial cost that is sizeable both for the manufacturer and for the user - concludes Vacchetta - this also guarantees an excellent return on investment, thanks to the reliability of the products and the high level of after-sales technical assistance guaranteed in the whole world from Rockwell Automation». Q
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Between processing and packaging, the technological innovations of MG2 With a complete range of solutions for pharmaceutical processing and packaging, MG2 was among the protagonists of Achema 2018 - a reference window for technological innovation in the sector - where it has confirmed itself as a sole interlocutor able to satisfy various needs. World leader in the production of capsule fillers, solutions for filling capsules with solid and liquid drugs, automatic machines for packaging and end of line, the Bologna-based MG2 presented international visitors of Achema 2018 a vast portfolio of state-of-the-art solutions for the world of pharmaceutical processing & packaging, which stand out for their excellent construction standards, based on reliability, quality, precision and production effectiveness. Under the spotlight, among the solutions of the Process division, we cite the FlexaLab laboratory capsule filler (see photo), in a containment version with washing system, the only one able to reach a class OEB5 level of containment. Equipped with an integrated weight control system, the machine achieves reading accuracy very difficult to find on the market. Also on show the Planeta capsule filler, overhauled with an eye to Industry 4.0, with a new HMI panel and interface. The new model provides the ideal response to the needs of customers looking for “flexibility”, both in terms of machine speed (with production capacities from 6,000-12,000-25,00050,000-100,000 capsules/hour) and the possibility of dosing and related weight controls. Expanding the outlet markets A concrete example of how MG2 can offer machines with alternating movements designed also for nutraceuticals, but not only, we cite AlterNova, now presented with a new design. Attention was also focused on the SELEKTA weigher and stand-alone sorter for tablets and capsules, equipped with the exclusive MultiNETT capacitive system. Important news also from the area dedicated to the Packaging division, where the Bologna-based company presented two world previews: the new intermittent cartoning machine and the first MG2 blistering machine, which represent a tangible sign of the constant search for new growth sectors, and the commitment to conquer new and broader market portions.
Tube filling, cartoning & bundling machines For over 35 years TGM - Tecnomachines Srl has been designing and manufacturing automatic machines for filling and closing tubes, as well as automatic cartoning machines for packaging tubes, blisters, bottles, cartridges, jars and lipsticks. The range of solutions also includes tube fillers to fill co-extruded products with 2 or 3 colors, bottle filling and capping machines, mascara and lip gloss, machines and complete lines for filling bottles and jars, as well as turboemulsors for product preparation. TGM offer also features a range of bundling machines, among which the latest in the series, the MB60. Already highly appreciated by the market, it is able to meet the most diverse production requirements, thanks to the extreme flexibility and simplicity of the format change that, combined with its reduced dimensions, make the MB60 perfect for insertion in the production lines of very different products.
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Tra processing e packaging, le novità tecnologiche di MG2 Con un ventaglio completo di soluzioni per il processing e il packaging farmaceutico, MG2 è stata tra protagonisti di Achema 2018 - vetrina di riferimento per l’innovazione tecnologica del settore - dove si è confermata come interlocutore unico in grado di soddisfare svariate esigenze. Q Leader mondiale nella produzione di opercolatrici, soluzioni per riempimento di capsule con farmaci solidi e liquidi, macchine automatiche per il packaging e il fine linea, la bolognese MG2 ha presentato ai visitatori internazionali di Achema 2018 un vasto portfolio di soluzioni allo stato dell’arte per il mondo del processing & packaging farmaceutico, che si distinguono per gli standard costruttivi di eccellenza, improntati ad affidabilità, qualità, precisione ed efficacia produttiva. Sotto i riflettori, tra le soluzioni della divisione Process, segnaliamo l’opercolatrice da laboratorio FlexaLab (nella foto), in versione a contenimento con sistema di lavaggio, l’unica in grado di raggiungere un livello di contenimento classe OEB5. Dotata di un sistema di controllo peso integrato, la macchina raggiunge accuratezze di lettura molto difficili da trovare sul mercato. In mostra anche l’opercolatrice Planeta, rinnovata in ottica Industry 4.0, con un nuovo pannello ed interfaccia HMI. Il nuovo modello fornisce la risposta ideale alle esigenze dei clienti in cerca di “flessibilità”, sia in termini di velocità macchina (con capacità produttive da 6.000-12.000-25.000-50.000-100.000 capsule/ora) che di possibilità di dosaggio e relativi controlli peso. Ampliare i mercati di sbocco Esempio concreto di come MG2 possa offrire macchine a movimenti alternati pensate anche per il nutraceutico, ma non solo, ricordiamo AlterNova, presentata oggi con un nuovo design. L’attenzione è stata puntata, inoltre, sulla pesatrice e selezionatrice stand-alone per compresse e capsule modello SELEKTA, equipaggiata con l’esclusivo sistema capacitivo MultiNETT. Importanti le novità da segnalare anche nell’area dedicata alla divisione Packaging, dove l’azienda bolognese ha presentato due anteprime mondiali: la nuova astucciatrice intermittente e la prima blisteratrice a marchio MG2, che rappresentano un segno tangibile della costante ricerca di nuovi settori di crescita, e dell’impegno rivolto a conquistare sempre nuove e più ampie porzioni di mercato.
Intubettatrici, astucciatrici & fardellatrici Q Da oltre 35 anni TGM - Tecnomachines Srl progetta e costruisce macchine intubettatrici automatiche per il riempimento e la chiusura di tubetti, nonché astucciatrici automatiche per il confezionamento di tubetti, blister, flaconi, cartucce, vasetti, rossetti. Il range di soluzioni comprende anche intubettatrici per riempire prodotti coestrusi a 2 o 3 colori, macchine riempitrici e tappatrici di flaconi, mascara e lip gloss, macchine e linee complete per il riempimento flaconi e vasetti, nonché turboemulsori per la preparazione dei prodotti. L’offerta TGM si completa con la gamma di fardellatrici, tra cui il modello MB60 è ultima nata in casa. Già molto apprezzata dal mercato, è in grado di soddisfare le esigenze di produzione più diverse, grazie all’estrema flessibilità e semplicità del cambio formato che, combinate alle dimensioni ridotte, rendono la MB60 perfetta per essere inserita nelle linee di produzione di prodotti molto diversi.
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Sistemi avanzati di dosaggio e trasferimento prodotti Q Accanto alla collaudata gamma dei dosatori volumetrici a funzionamento pneumatico, in occasione dell’ultima edizione di Ipack-Ima, Karr Italiana ha puntato l’attenzione su due nuove soluzioni, nate per soddisfare esigenze sempre più specifiche del mercato. L’azienda di Assago (MI) si conferma, ancora una volta, come una realtà dinamica, in grado di intercettare le reali richieste di un settore in costante evoluzione. Dosatore volumetrico a funzionamento elettronico. È la riposta di Karr Italiana alle richieste dei costruttori di macchine e linee di confezionamento automatiche, in cerca di soluzioni che garantiscano prestazioni elevate e, al contempo, possano essere integrate con i sempre più diffusi sistemi di controllo elettronico. Con questo dosatore, in particolare, è possibile intervenire direttamente dal pannello di controllo, in modo semplice e rapido, su tutti i parametri di dosaggio, fra cui il cambio formato, la regolazione della velocità di riempimento e la gestione dei cicli di lavaggio CIP. Pompa di trasferimento a funzionamento pneumatico. Contraddistinta da diametri di passaggio maggiorati, questa nuova pompa a pistone è ideale per prodotti particolarmente delicati, consentendone il trattamento senza causare nessuna alterazione o danneggiamento, anche in presenza di pezzi in sospensione di grandi dimensioni.
Advanced dosing and product transfer systems Alongside the proven range of pneumatic volumetric dosing units, during the last edition of Ipack-Ima, Karr Italiana focused its attention on two new solutions, created to satisfy ever more specific market needs. Once again, the Assago (MI) based company confirms itself as a dynamic reality, able to intercept the real demands of a constantly evolving sector. Electronically operating volumetric doser. This is Karr Italiana’s response to demands from automatic packaging machine and packaging line manufacturers, who are seeking solutions that guarantee high performance and, at the same time, can be integrated with the increasingly widespread electronic control systems.
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Blister, termoformatura e test: tutto in una macchina Q Presentata in anteprima assoluta a Ipack-Ima 2018, Next 4.0 è la proposta tecnologica sviluppata da U-Packaging, start up innovativa nata 3 anni fa a Calderara di Reno (BO). Caratterizzata da dimensioni estremamente ridotte (190x80x159 cm), Next 4.0 è una termoformatrice, che assolve però anche al compito della blisteratura (di capsule, tabs, effervescenti): completamente progettata in particolare per i settori farma, nutraceutico, erboristico e cosmetico. Ulteriore beneficio è la versatilità (la stessa soluzione consente, infatti, di realizzare due prodotti diversi), con costi di cambio formato minimi e possibilità di effettuare attività di test. Il sistema, già brevettato dall’azienda, offre numerosi vantaggi, a partire dai plus garantiti dalla tecnologia 4.0, grazie agli elementi elettronici di ultima generazione a marchio Siemens installati da Smart Motions Srl, che permettono il collegamento in remoto e il dialogo con tutti i software gestionali posizionati a monte e a valle nella linea di produzione. Un’attenzione particolare è stata dedicata al sofisticato equilibrio tra meccanica, elettronica e pneumatica - fondamentale per raggiungere la massima affidabilità e semplicità d’uso - nonché alla sostenibilità: Next 4.0 ha un consumo energetico di soli 2,5 kW/h, tra i più bassi sul mercato. «Per raggiungere questi risultati siamo partiti dall’ascolto di oltre 200 clienti - spiega Gerardo Tenza, amministratore unico di U-Packaging - raccogliendo dati, impressioni ed esigenze, che hanno fornito le linee guida per creare un’unica macchina, in grado di combinare al proprio interno tre diverse tecnologie produttive».
In particular all dosage parameters can be simply and rapidly controlled via the control panel, including format change, filling speed regulation and the CIP washing cycle management. Pneumatically operating transfer pump. Featuring broader throughput diameters, this new piston pump is ideal for particularly delicate products, allowing treatment without causing any alteration or damage, even in the presence of large pieces in suspension.
Blisters, heatforming and tests: all in one machine First unveiled at Ipack-Ima 2018, Next 4.0 is the latest technological innovation from U-Packaging, a pioneering start-up launched 3 years ago in
Calderara di Reno (BO). Featuring an extremely small footprint (190x80x159 cm), as well as thermoforming, the Next 4.0 machine is able to perform blister packing (capsules, tablets, effervescent tablets) and is designed for the pharmaceutical, nutraceutical, herbal medicine and cosmetics sectors. Further advantages include versatility (two different products can be produced with the same machine), almost non-existent size change costs and the possibility of performing test machine activities. The innovative system is already patented by the company and offers numerous advantages. These include the benefits of Industry 4.0 technology thanks to latest generation Siemens electronics installed by Smart Motions s.r.l. and allowing for remote
connection and dialogue with all management software located upstream and downstream of the production line. Special attention has been devoted to the delicate balance between mechanics, electronics and pneumatics, key to achieving the maximum reliability and simplicity of use. Next 4.0 is also highly ecosustainable with an energy consumption of just 2.5 kW/h, one of the lowest on the market. «To achieve these results we collected data and listened to the impressions and needs of more than 200 customers, after which we brought everything together in a single machine that incorporates three different production technologies» explained Gerardo Tenza, U-Packaging’s sole administrator.
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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
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M U LT I M A RK E T
La stabilizzazione dei pallet con AntiSlip Gluing di Robatech, cioè mediante l’applicazione di colla a caldo direttamente sulle confezioni, consente un risparmio in termini di costi e risorse, riducendo l’utilizzo di pellicola protettiva e di interfalde. Stabilizing the pallet with AntiSlip Gluing by Robatech, that is by applying hot glue directly on the packaging, allows a saving in terms of costs and resources, reducing the use of protective film and interlayer.
Ottimo il riscontro ottenuto a Ipack-Ima dalla soluzione messa in campo da Robatech per la stabilizzazione dei pallet: minor consumo di materiale e conseguente riduzione del flusso di smaltimento rifiuti. Un esempio di tecnologia amica dell’ambiente (e del risparmio).
AntiSlip Gluing: quando si ottiene di più con meno Q Per il trasporto delle merci su pallet, ci si affida in genere all’utilizzo di interfalde e di pellicola protettiva, per garantirne l’integrità alla consegna e salvaguardare le confezioni da polvere o umidità. Spesso però, quando l’interfalda viene rimossa, le singole confezioni possono perdere stabilità, cadere e danneggiarsi… Robatech, leader tecnologico per soluzioni di applicazione di adesivo ecosostenibili, propone una tecnologia in grado di ridurre gli sprechi senza compromettere la stabilità delle confezioni e la loro integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. Si
tratta di AntiSlip Gluing che, combinando processi e metodi già comprovati, riduce notevolmente la quantità di pellicola protettiva da utilizzare. “Less is more” con doppio vantaggio. La soluzione AntiSlip Gluing consiste in una sottile applicazione di colla a caldo in spirali o in cordoli sul lato superiore delle confezioni, garantendo un ancoraggio sicuro in fase di palletizzazione. L’utilizzo della pellicola protettiva è quindi ridotto al minimo, utile esclusivamente a riparare la merce dalla polvere. La stabilità dei pallet è assicurata sia durante il trasporto che lo stoccaggio in quanto, grazie all’applicazione di adesivo, le confezioni rimangono saldamente ancorate fra loro. Inoltre, anche la depalettizazione risulta molto semplice e gli scarti dovuti a danneggiamenti risultano sensibil-
Excellent feedback obtained at Ipack-Ima from the solution implemented by Robatech for stabilizing pallets: less material consumption and consequent reduction of the waste disposal flow. An example of environmentally friendly technology (and savings).
AntiSlip Gluing: when you get more with less For the transport of goods on pallets, we generally rely on the use of interlayers and protective film to protect the packs from dust, humidity and guarantee their integrity upon delivery. Often, however, when the interlayer is removed, the individual packages can lose stability, fall and be damaged ... Robatech, technological leader for eco-friendly adhesive application solutions, proposes a technology
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able to reduce waste without compromising the stability of the packs and their integrity during transport and storage. This is the AntiSlip Gluing solution which, by combining already proven processes and methods, considerably reduces the amount of protective film to be used. “Less is more” with a double advantage. The AntiSlip Gluing
mente ridotti. AntiSlip Gluing - che oltre a essere conveniente dal punto di vista economico rientra a pieno titolo tra le soluzioni di incollaggio environmental friendly - può essere integrato facilmente nel processo di produzione o adottato come retrofit. Da sempre impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale, Robatech propone questa soluzione con entusiasmo e convinzione, come piega Hanspeter Huber, Industry Manager del settore Packaging: «Tra i nostri obiettivi rientrano l’ottimizzazione dei processi produttivi, la riduzione degli sprechi, nonché l’uso accorto delle risorse. Ed ecco perché vogliamo raccomandare su larga scala AntiSlip Gluing: utilizzare meno materiale significa di fatto ridurre gli sprechi e l’incollaggio garantisce un ancoraggio molto stabile, che riduce il rischio di danneggiamento merce, contribuendo così a un risparmio notevole».
solution consists in a thin application of hot glue in spirals or strips on the upper side of the packs, which guarantees a secure anchorage during palletization. The use of the protective film is therefore reduced to a minimum, being used only to protect the goods from dust. The stability of the pallets is guaranteed both during transport and storage because, thanks to the adhesive application, the packs remain firm and anchored to each other. Furthermore, even depalletisation is very simple and waste due to damage is significantly reduced. AntiSlip Gluing - which, in addition to being cost effective, is one of the most environmentally
friendly bonding solutions - can be easily integrated into the production process or retrofitted. As ever committed to environmental sustainability, Robatech offers this solution with enthusiasm and conviction, as Hanspeter Huber, Industry Manager of the Packaging sector explains: «Our goals include optimizing production processes, reducing waste, and making astute use of resources. And that’s why we recommend AntiSlip Gluing on a large scale: using less material means actually reducing waste and gluing ensures a very stable anchorage, which reduces the risk of damage to goods, thus entailing considerable savings».
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Apply sleeves to perfection
Applicare sleeve nel segno della perfezione Q A Ipack Ima 2018, Finpac Italia ha esposto il nuovo modello A5 di una macchina per posare le sleeve su più forme di contenitori, concepita per soddisfare, a un prezzo accessibile, ogni esigenza in ambito packaging per le medie e basse velocità ed inclusiva di due portarotoli in posizione ergonomica. Tutte le funzioni chiave del processo di sleeveratura bottiglie - gestione di movimenti complessi, camme elettroniche, interpolazioni e funzioni eseguite in tempi rapidi ed estremamente precisi per il controllo di numerosi assi - sono integrate in una macchina più piccola, in modo da rendere disponibile un’architettura tecnologicamente avanzata a un prezzo contenuto. Con oltre 35 anni di esperienza in soluzioni di applicazione sleeve, e clienti distribuiti in più di 40 paesi del mondo, Finpac propone anche una serie di macchine ad alta velocità (fino a 72.000 bottiglie/h), oggi utilizzate da importanti fornitori di linee di confezionamento nei settori beverage, detergenza, latte, yogurt e alimentare.
LA BELING & CO DING
Realtà aumentata, con stile... Q Maer Italia offre soluzioni allo stato dell’arte per realizzare etichette e sleeve. Tra le proposte più interessanti presentate a Ipack-Ima 2018, ricordiamo Stealth-Code by BeeGraphic: si tratta di un codice univoco “nascosto” e integrato nel design, formato da una sottilissima trama stampata sull’intera superficie grafica, impercettibile all’occhio umano ma rilevabile tramite un’app gratuita. Quest’ultima consente di visualizzare svariate informazioni relative al prodotto - istruzioni multilingue, garanzie di autenticità in funzione anticontraffazione, filmati, ricette, promozioni, link e molto altro - caricate online dall’azienda che, a sua volta, potrà rilevare dati utili, come ad esempio il numero di utenti che scansionano il codice e la loro geolocalizzazione. Senza rinunciare alla gradevolezza estetica, l’imballo può dunque diventare uno strumento di comunicazione interattiva con il consumatore, grazie funzioni di realtà aumentata, attivabili in modo semplice e intuitivo, che arricchiscono la percezione fisica del prodotto di informazioni virtuali aggiornate in tempo reale.
At Ipack Ima 2018, Finpac Italia exhibited the new A5 model of a machine for placing sleeves on multiple forms of containers, designed to meet every need in the packaging field for medium and low speeds and including two roll holder in an ergonomic position at an affordable price. All the key functions of the bottle sleeving process - management of complex movements, electronic cams, interpolations and functions performed quickly and extremely precisely for the control of numerous axes - are integrated into a smaller machine, so as to offer a technologically advanced architecture at a low price. With over 35 years of experience in sleeve application solutions, and customers in more than 40 countries around the world, Finpac also offers a series of high-speed machines (up to 72,000 bottles/h), now used by major packaging suppliers in the beverage, detergency, milk, yogurt and food sectors.
Augmented reality, with style… Maer Italia offers state-ofthe-art solutions to create labels and sleeves. Among the most interesting proposals presented at Ipack-Ima 2018, we mention Stealth-Code by BeeGraphic: Featuring a unique “hidden” code and integrated into the design, formed by a very thin weft printed on the entire graphic surface, imperceptible to the human eye but detectable through a free app. The latter allows you to view various information about the product - multilingual instructions, guarantees of authenticity in anti-counterfeiting function, film clips, recipes, promotions, links and much more uploaded online by the company, which in turn can detect useful data, such as for example the number of users that scan the code and their geolocation. Without sacrificing aesthetic appeal, packaging can therefore become an interactive communication tool with the consumer, thanks to augmented reality functions, which can be activated in a simple and intuitive way, which enrich the physical perception of the product of virtual information updated in real time.
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Videojet 1860: the smarter way to print In a world where setting higher standards is a constant reality, production line equipment needs to enable even higher line efďŹ ciency. The Videojet 1860 Continuous Inkjet printer can grant manufacturers an incomparable performance. In the 1860, Videojet has re-imagined Inkjet printing technology. The 1860 integrates leading on-board intelligence and communication abilities to ensure the highest uptime. It is expressly designed to help manufacturers improve productivity and help them drive lower costs of ownership. With the SIMPLICiTY™ interface, operating the 1860 will become second nature for the production team. Breakthrough predictive capabilities alert the team to potential unplanned downtime events. With advance notice, the Videojet 1860 allows manufacturers to take corrective actions during planned line stoppages, in order to ensure maximum line productivity. And with optional VideojetConnect™ Remote Service, the production team can access qualiďŹ ed experts in real time, to help improve productivity and troubleshoot potential issues. The Videojet 1860 allows manufacturers to achieve the highest efďŹ ciency, in ways that other printers can’t.
Videojet 1860: la soluzione piĂš “intelligenteâ€? per la stampa Q In un mondo in cui gli standard produttivi sono sempre piĂš alti, i sistemi che operano sulla linea devono dare il massimo. La stampante a Getto d’Inchiostro Continuo Videojet 1860 garantisce prestazioni uniche. Con questo modello, Videojet ha in pratica reinventato la tecnologia Inkjet: Videojet 1860 vanta speciali funzionalitĂ â€œintelligentiâ€? e capacitĂ di comunicazione superiori, assicurando un uptime senza paragoni. Ăˆ stata progettata per migliorare le attivitĂ produttive e ridurre i costi di esercizio. Grazie all’interfaccia SIMPLICiTY™, utilizzare la stampante risulta da subito naturale. Inoltre, mediante le rivoluzionarie funzionalitĂ predittive di Videojet 1860, il team di produzione viene avvisato con anticipo del rischio di fermi imprevisti: grazie a tali “avvisi proattiviâ€?, le aziende possono scegliere quando effettuare gli interventi correttivi, evitando cosĂŹ fermi linea non pianiďŹ cati. InďŹ ne, scegliendo l’assistenza opzionale di VideojetConnect™ Remote Service, il team di produzione può mettersi in contatto in tempo reale con esperti qualiďŹ cati, in modo da migliorare ulteriormente le prestazioni della stampante e da risolverne eventuali problemi. In sintesi, con Videojet 1860 le aziende possono raggiungere quel livello di efďŹ cienza che le altre stampanti non sanno offrire.
L’arte di conservarsi bene. 7&3*.&$ Ò VOB TPDJFUË EFM HSVQQP ."44*--: VOP EFJ MFBEFS FVSPQFJ OFMMB QSPEV[JPOF EJ JNCBMMJ JO CBOEB TUBHOBUB F DBQTVMF UXJTU EFTUJOBUJ BM NFSDBUP BMJNFOUBSF 7&3*.&$ VOJTDF BMMB RVBMJUË EFJ TVPJ QSPEPUUJ MB HBSBO[JB EJ VO TFSWJ[JP BDDVSBUP DIF BQQMJDB TVQQPSUBOEP JM DMJFOUF OFMMB TDFMUB EFM WBTP HJVTUP %BM EFTJHO BMMB DBQTVMB QFSTPOBMJ[[BUB BMMB NBDDIJOB QJå SB[JPOBMF FE FGGJDJFOUF TUVEJBOEP JM NBTUJDF BEFHVBUP BMMF FTJHFO[F EJ QBTUPSJ[[B[JPOF P TUFSJMJ[[B[JPOF GJOP BM QSFDJTP DPOUSPMMP EFM QSPDFTTP EJ DIJVTVSB " HBSBO[JB DIF HMJ BMJNFOUJ TJBOP DPOTFSWBUJ BE BSUF
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LA BELING & CO DING
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Marcatura e codifica industriali Q Fedele alla tradizione, Marking Products ha preso parte a IpackIma ottenendo risultati positivi, e questo nonostante un certo scetticismo iniziale circa l’afflusso di persone e l’interesse per i prodotti esposti. Nei giorni di manifestazione ha infatti accolto allo stand numerosi operatori alla ricerca di soluzioni innovative e la fiera, in ultima analisi, ha quindi offerto una preziosa occasione per capire le necessità emergenti dei mercati di riferimento. Marking Products si dedica da oltre 20 anni alla vendita e all’assistenza di sistemi di marcatura e codifica industriali per ogni settore applicativo e con differenti tecnologie Hitachi e Matthews Int. (due marchi di livello internazionale). A Ipack-Ima ha esposto i codificatori a getto d’inchiostro continuo Hitachi Serie UX, che hanno ricevuto parecchi consensi: in particolare il nuovo UX-860W a doppio ugello estremamente flessibile, che marca fino a 8 righe ad alta velocità con una singola testa e altezza fino a 2,5 cm, con matrice di 64 punti. Sempre di Hitachi, ha riscontrato interesse la serie LM dei marcatori laser CO2 vettoriali, esposti nelle potenze di 10W e 30W, capaci di marcature perfette di testi, codici a barre e 2D e grafica ad alta velocità. Tra i prodotti Matthews-Swedot AB, è stata presentata la consolidata piattaforma MPERIATM costituita da un’unità PCM, cui sono connesse via network proprietario più unità di stampa VIAjetTM anche in differenti tecnologie e completamente autonome. In primo piano la testina di stampa a getto d’inchiostro VIAjetTM L1 estremamente compatta e facile da integrare sulla linea di produzione.
Industrial marking and coding Faithful to tradition, Marking Products took part in Ipack-Ima with positive results, despite the initial perplexities as to attendance and interest in the products on display. During the days of the event, many operators were present at the stand in search of innovative solutions, and the fair ultimately offered a precious opportunity to understand the emerging needs of the reference markets. Marking Products has been dedicating itself for over 20 years to the sale and assistance of industrial marking and coding systems for every application sector and with different Hitachi and Matthews Int. Technologies, (two international brands). At Ipack-Ima the company exhibited the Hitachi UX Series continuous inkjet coders, which received a lot of acclaim: in particular the new UX-860W with an extremely flexible double nozzle, which marks up to 8 lines at high speed with a single head and with a height up to 2.5 cm, with a 64 dot matrix. Another Hitachi product, the LM series of vector CO2 laser markers, with the 10W and 30W power versions on show, capable of perfectly marking text, barcodes and 2D codes and high-speed graphics, drew a lot of interest. Among the Matthews-Swedot AB products, the well-established MPERIATM platform was presented, comprising a PCM unit, to which several VIAjetTM print units are connected via proprietary networks, also in different technologies and completely autonomous. With the focuse on the VIAjetTM L1 inkjet print head, extremely compact and easy to integrate on the production line.
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L’Automazione il Packaging Alcune delle novità più interessanti e le tendenze emerse nel corso di due manifestazioni fieristiche, che hanno testimoniato il valore e la necessità di una sempre più stretta convergenza tra il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT. In questa prima puntata, analisi di un comparto solido e in crescita (quello dell’automazione), le ricadute sul mondo del confezionamento, prodotti e testimonianze raccolte a fine maggio dal nostro inviato a SPS Italia e a Ipack-Ima. Maurizio Cacciamani
artiamo da un dato di fatto: il mercato dell’automazione in Italia è, secondo le rilevazioni Anie, in crescita del 13,7%, con soluzioni e prodotti sempre più strategici per la trasformazione dell’industria manifatturiera nazionale in ottica 4.0. La nostra analisi prende dunque l’avvio dalle tendenze più evidenti rilevate nel corso della visita a due grandi manifestazioni di settore - SPS Italia e IpackIma - per poi presentare una selezione di prodotti e soluzioni che, a nostro parere, interpretano al meglio le istanze di innovazione. Su questo fascicolo, punteremo l’attenzione sulle novità relative a componenti, software e sistemi (ma i lettori ne troveranno altre nelle pagine di questo numero della rivista). Motion control, robot e AGV troveranno invece spazio sul fascicolo successivo.
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LE TENDENZE • Lo sviluppo dei sensori, tassello fondamentale dell’Internet of Thing, è stato impetuoso. I fornitori di sensoristica stanno mettendo velocemente sul mercato i cosiddetti Smart Sensor, dotati di memoria interna per la conservazione dei dati e di interfacce di comunicazione. A proposito di queste ultime, va detto che ogni produttore le sta integrando all’interno dei propri dispositivi, siano sensori o componenti per la pneumatica: si tratta dunque di una tendenza generalizzata, dato che tutti devono essere in grado di comunicare con tutti, anche wireless. • Per poter fornire soluzioni Industry 4.0 complete, anche i fornitori di sensori o di pneumatica hanno sviluppato PC industriali (sempre più compatti) e soluzioni software (più o meno sofisticate) per la raccolta e l’analisi dei dati. • Quando si parla di dati, si parla di cyber security, argomento molto discusso non solo a SPS ma anche a Ipack-Ima, che ha visto la partecipazione di molti fornitori di automazione. Poiché la sicurezza dell’uomo e della macchina viene messa a rischio dalle azioni degli hacker, i fornitori di sistemi safety stanno integrando all’interno delle loro soluzioni anche la parte relativa alla sicurezza dei dati. • In ambito Industry 4.0, tema molto seguito e attuale (lo dimostra anche il numero di novità) è la convergenza tra i reparti di produzione (OT) e quelli di gestione (IT) con soluzioni per applicazioni MES scalabili e soluzioni per analisi di dati (Analytics), ovvero gli strumenti di mobilità e collaborazione che permettono ai reparti
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di condividere conoscenze e prendere decisioni migliori. • I servizi stanno prendendo sempre più piede, spinti anche dalle richieste degli utenti finali che richiedono connessioni che consentono il monitoraggio da remoto, la valutazione dello stato delle macchine e dei dispositivi per realizzare la manutenzione predittiva in modo da evitare costosi fermi di impianto. • Per il monitoraggio remoto delle macchine e degli impianti, ecco l’impiego non solo di tablet e smartphone ma anche di visori a realtà mista (reale e virtuale) e lo sviluppo di app personalizzabili. • Trasversale a tutto quanto detto, il tema della sicurezza nell’accezione più ampia del termine di safety, security, cybersecurity - è strettamente correlato a quello della tracciabilità dei prodotti e alla lotta alla contraffazione. • Altra tendenza interessante è la simulazione, ovvero il digital twin: il costruttore di macchine, una volta progettata la macchina, ha ora tutti gli strumenti per realizzarla virtualmente nonché di testarla sempre virtualmente, così da correggere gli errori riscontrabili in fase di prototipazione. Con un doppio vantaggio: ridurre i costi ma anche i tempi di sviluppo. L’automazione e i mercati di sbocco. Il comparto macchine di confezionamento è tra i maggiori consumatori di componenti e sistemi per l’automazione, di cui assorbe il 10% del fatturato totale, secondo solo al settore alimentare e a quello della meccanica (12%). Lo sviluppo del comparto automazione (che non solo ha recuperato i livelli pre-crisi ma li ha anche superati, arrivando a sfiorare i 5 milardi di euro nel 2017) è stato sostenuto dagli incentivi fiscali contenuti nel piano Calenda, che ha contribuito a creare maggiore consapevolezza circa il fatto che gli impianti italiani dovessero essere aggiornati, per restare competitivi. Un aggiornamento che non può prescindere dall’impiego massiccio di componenti e sistemi per l’automazione. L’adozione di connettività, mobilità, cloud, big data e analytics è del resto indispensabile per il settore manifatturiero: secondo una ricerca McKinsey del 2015, entro il 2025 la digitalizzazione ridurrà il time to market del 20-25%, ottimizzerà l’expertise del 45-55% e ridurrà l’indisponibilità delle macchine fino al 50%.
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Panoramica sui prodotti Componenti, Software e Sistemi Sensori Q ALTERNATIVA AI SISTEMI DI VISIONE. I sensori ottici possono essere un’alternativa conveniente ai sensori di visione, nel riconoscimento etichette su bottiglie per bevande? La risposta è affermativa, a fronte di un opportuno ridimensionamento delle ispezioni, ridotte alle informazioni essenziali. Il sensore ottico per etichette Balluff B0H005C consente di ottenere rilevamenti in modo conveniente ed estremamente affidabile, anche nei processi di riempimento, dove è necessaria la sorveglianza dei principali malfunzionamenti o errori nell’applicazione dell’etichetta stessa. Grazie all’impiego dell’amplifìcatore remoto, è stata ridotta la testa del sensore (ora è estremamente piccola) alla pura funzione ottica per una facile integrazione in impianti esistenti. Altri vantaggi: ottime doti di funzionalità e leggibilità dell’elettronica di valutazione, rapida commutazione tra le diverse impostazioni e condizioni operative. Allineando in modo preciso il fascio luminoso dell’emettitore rispetto all’etichetta è possibile verificarne il corretto posizionamento.
Q ENCODER SENZA CONTATTO. Dall’esigenza di poter disporre di trasduttori di posizione a grande diametro interno nei motori di coppia nasce la gamma degli IncOder della Zettlex, rappresentata in Italia da Servotecnica: dispositivi per misure angolari di precisione senza contatto, che sfruttano una tecnica di tipo induttivo simile a quella utilizzata nei resolver, e sono studiati per lavorare in ambienti difficili (dove gli encoder capacitivi o ottici risulterebbero inaffidabili). Sono composti da due parti principali, ognuna del-
Q SI AMPLIA LA GAMMA DI SENSORI INTELLIGENTI. Sick arricchisce il proprio portafoglio prodotti con Ranger3, camera streaming 3D che sfrutta la tecnologia di triangolazione laser per l’acquisizione di immagini tridimensionali. Un nuovo sensore con tecnologia ROCC (Rapid On Chip Calculation) e 2560x832 pixel permette di aumentare la risoluzione e incrementare la velocità di acquisizione, fino a 7 kHz su tutto il sensore o 45 kHz in una regione ridotta. Nuove sono anche le due famiglie di fotocellule W16 e W26 equipaggiate di serie con numerose funzioni intelligenti: il sistema di allineamento guidato senso-
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le quali simili a un anello piatto: un rotore e uno statore. Lo statore è la sola parte che necessità di alimentazione e misura la posizione angolare rispetto al rotore. Le caratteristiche fondamentali sono il rilevamento assoluto della posizione sul singolo giro con protocolli di comunicazione SSI, SPI, ASI, risoluzione angolare è 24 bit/giro e resistenza a shock e vibrazioni Sono disponibili con diametri esterni da 38 a 300 mm in soluzione standard con fori di passaggio interno da 8 a 250 mm. Sono anche adatti ad applicazioni nel vuoto.
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re/riflettore o emettitore/ricevitore a LED blu per la regolazione ottimale del sensore. Il tasto TeachTurn riunisce, in un unico comando, l’immediatezza della regolazione automatica tramite pulsante con la possibilità di effettuare un fine tuning manuale attraverso il potenziometro. L’indicatore con cinque LED rappresenta visivamente la distanza di lavoro impostata, per un ulteriore check della registrazione effettuata. La tenuta del segnale è garantita su qualsiasi superficie grazie a un doppio ricevitore, e la versione catarifrangente regolabile riesce a vedere oggetti altamente trasparenti, semi-trasparenti, trasparenti, opachi e riflettenti. Nessun problema nemmeno su superfici perforate o irregolari perché il fascio di luce a lama assicura un centraggio ottico anche in caso di discontinuità. Così come ogni Smart Sensor, anche W16 e W26 sono connesse in rete tramite interfaccia IO-Link per la trasmissione dei dati di rilevamento e di servizio, oltre che informazioni per il controllo di processo, ai PLC. Manutenzione predittiva e ottimizzazione degli impianti sono cosi assicurati, anche grazie alla connessione Bluetooth, che consente l’accesso a questi dati da qualsiasi device mobile autorizzato. Q SCANNER ULTRA COMPATTO. Matrix 120 di Datalogic è il più piccolo scanner industriale disponibile sul mercato con tecnologia imager 2D, facilmente integrabile in ogni tipo di ambito produttivo. Ideale per un’ampia gamma di applicazioni di raccolta dati nei settori OEM e Manufacturing, tra cui packaging, food&beverage, label-print&apply, chimico e analisi biomedicali. È disponibile in diversi modelli, tra cui un sensore WVGA per applicazioni standard, sensore da 1,2 Mpixel per codici a barre ad alta risoluzione, versione grandangolare per la lettura di prossimità. È dotato di connettività Ethernet e USB integrata. Q QUALITÀ DELLA VERIFICA DEI CODICI DPM. Il nuovo verificatore DataMan 8072V per l’analisi di codici Direct Part Mark (DPM) di Cognex consente di certificare la qualità e la leggibilità dei codici DPM, testandone le prestazioni e confrontandoli con parametri qualitativi prefissati (compresi fattori ottici e di formattazione che potrebbero inficiarne la leggibilità) e assegnando a ciascun codice un “voto” per consentire il raggiungimento di standard fissati ed il rispetto delle norme industriali. Dotato di un processore ultra-rapido e una fotocamera ad alta risoluzione per leggere e valutare anche i codici più difficili;
grazie al fatto di essere l’unico verificatore di codici DPM con illuminazione a 30°, 45° e 90°, il DataMan 8072V attua le verifiche su superfici strutturate, ricurve o addirittura incassate, ed è l’unico verificatore disponibile che rispetti gli standard ISO/IEC TR 29158 (AIM DPM). La capacità di decodifica ad alta velocità unita a efficaci algoritmi di valutazione assicurano risultati dettagliati e ripetibili. In aggiunta al
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verificatore DataMan 8072, Cognex affianca una linea completa per l’analisi di codici 1D e 2D della Webscan, Inc., acquisita da Cognex nel 2016. Q SEMPLIFICAZIONI LOGISTICHE. La depallettizzazione automatica di colli di stessa forma e dimensione, ottimizza i processi logistici tramite caricamento dinamico. Il sensore O3D di ifm electronics rileva carichi spostati e compensa errori di posizionamento. L’indicazione della posizione consente una depallettizzazione automatica di tutti gli strati o di singoli colli, indipendentemente dal modello di pallettizzazione. Oltre ai dati per il comando del robot, l’interfaccia di processo Ethernet fornisce informazioni per il software di gestione del materiale e del magazzino. Oltre a depallettizzare uno strato completo o singoli colli, consente il rilevamento di interfalda, la verifica dei colli rimanenti per pallet. Protezione da collisioni integrata e calibrazione automatica delle coordinate della telecamera e del robot ne completano le caratteristiche.
Q SENSORI FOTOELETTRICI DI NUOVA GENERAZIONE PER UN’INDUSTRIA PIÙ INTELLIGENTE. Nei nuovi sensori fotoelettrici intelligenti PNG // smart di Wenglor, caratterizzati da cinque diversi principi di funzionamento, le impostazioni possono essere facilmente salvate e duplicate per altre applicazioni grazie all’interfaccia IO-Link, semplificando e rendendo veloce l’avvio iniziale. Il monitoraggio del funzionamento consente la manutenzione predittiva. In caso di sostituzione, la configurazione del sensore viene automaticamente trasferita al nuovo dispositivo tramite la funzione di memorizzazione dei dati. Oltre a ciò, la visualizzazione chiara fornita dal software standard wTeach2 consente di abbinare i sensori con precisione in applicazioni complesse. I sensori funzionano con luce laser, rossa o blu e sono regolati in fabbrica in modo che abbiano la stessa distanza di commutazione, quando le impostazioni sono identiche (potenziometro / IO-Link). Grazie al punto bilanciato con asse ottico allineato, non è necessario alcun successivo riallineamento dello spot. I sensori, che non si influenzano a vicenda quando montati uno accanto all’altro o l’uno di fronte all’altro, sono insensibili alla luce interferente e sono costantemente in classe laser 1. Cinque i principi di funzionamento (a riflessione con
o senza soppressione dello sfondo, con catarifrangente con o senza riconoscimento del vetro trasparente e unidirezionali) sono disponibili in una delle custodie più piccole al mondo (32 x 16 x 12 mm). I sensori possono essere collegati tramite connettore, cavo a spirale o cavo normale, e possono essere configurati tramite potenziometro o tramite teach-in con la variante high-end. Per il peso minimo di soli 4 g, sono ideali per applicazioni su bracci robotici. Protezione IP67 / IP68, LED ben visibili e campo di funzionamento da -40 a + 60 °C completano le caratteristiche.
Sicurezza Q LETTORE DI CODICI 1D/2D. Il nuovo lettore SR-2000 di Keyence si caratterizza per la semplicità di installazione e impostazione dalla stabilità di lettura. Il campo visivo ultra ampio, la maggiore profondità di campo su distanze più lunghe, la lettura degli oggetti in movimento e la calibrazione completamente automatica rendono il sensore ideale per moltissime applicazioni quali ad esempio la lettura in linea di scatole di cartone con altezza e misure diverse, su linee a velocità variabile. Un cenno alle funzioni: verifica dei codici, livello di corrispondenza, modifi ca dati, attacco per illuminatore, funzione testine multiple e consultazione delle informazioni statistiche. La lettura con CMOS da 3,1 Mpixel e il software di configurazione completano l’SR2000. Q LA TECNOLOGIA RFID INCONTRA L’IOLINK. Da Pepperl+Fuchs tre nuove teste di lettura/scrittura RFID con interfaccia IO-Link integrata, che funzionano nella gamma di frequenza HF in conformità con ISO15693. Compatte, robuste e prestanti, adatte anche ad ambienti industriali gravosi, le nuove teste supportano lo standard IO-Link V1.1, veloce, aperto e compatibile con versioni future. Grazie alla funzione Easy sono facilmente messe in funzione tramite plug&play senza alcuna attività di programmazione. La funzione di avvio automatico rende la nuova serie ideale per gli utenti principianti.
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Q PROTOCOLLO OPENSAFETY PER BARRIERA DI SICUREZZA. SG4 Fieldbus di Datalogic è una barriera fotoelettrica di sicurezza con protocollo OpenSAFETY integrato su una rete Powerlink. Semplice da integrare nelle reti esistenti, comunica in modo trasparente con i controller programmabili di sicurezza attraverso un protocollo aperto. Grazie alle opzioni di protezione per dita, mani e corpo, SG4 Fieldbus è la soluzione perfetta per applicazioni Industry 4.0 e ideale per molti settori (food & beverage e packaging): meno cablaggi e hardware, facile da installare, consente la manutenzione predittiva e aumenta la produttività della macchina.
Q MONITORAGGIO SICURO DELLE AREE PRODUTTIVE. Il laser scanner di sicurezza PSENscan di Pilz monitora aree bidimensionali con un angolo di apertura di 275°, una gamma di campi protetti fino a 5,5 m e una gamma di campi di avvertimento fino a 40 m. Grazie alla libera configurazione delle aree sicure e di avvertimento e all’adattamento alle condizioni strutturali, lo scan-
ner può essere integrato nelle più svariate applicazioni. Il display operatore fornisce informazioni direttamente all’utilizzatore. Il supporto di memorizzazione estraibile consente di trasferire la configurazione in qualsiasi momento. La combinazione con sistema di sicurezza configurabile PNOZmulti o con quello programmabile PSS4000 dà una soluzione efficace, completa e flessibile.
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Pneumatica Q APPROCCIO MULTITECNOLOGICO. Le soluzioni Camozzi usano la tecnologia pneumatica, proporzionale ed elettrica per controllore ogni applicazione nel modo più efficace ed efficiente possibile. La stazione Pick & Place cambia il formato di due tipi di bottiglia, diversi in misura e in altezza, usando una pinza parallela autocentrante con guida a T. Il movimento verso l’alto e il basso è realizzato tramite cilindro di posizionamento dotato di feedback e attuato da una valvola digitale proporzionale per il controllo della posizione master e da una valvola digitale proporzionale per il controllo del flusso (Slave). Il movimento orizzontale è eseguito da un asse elettromeccanico con motore passo passo controllato dal nuovo azionamento DRCS. La stazione In mo-
vimento è attuata da un asse elettromeccanico con motore brushless e azionamento per il motore brushless DRWB per spostare le bottiglie in determinate posizioni presso le varie stazioni. Nella stazione “chiusura/tappatura” si simula l’avvitamento (tappatura) e lo svitamento di un tappo. Un vacuostato e pressostato elettronico controlla la pressione di soffiaggio per espellere il tappo. Il movimento verso l’alto e verso il basso è eseguito un cilindro elettromeccanico con motore passo passo controllato dal nuovo azionamento DRCS. Il processo di avvitamento / svitamento del tappo è eseguito da un motore brushless, che controlla la coppia. Il riempimento della bottiglia si effettua nella stazione omonima, evitando la formazione di schiuma del liquido inserito (discesa rapida e risalita controllata) utilizzando una valvola dosatrice azionata da un cilindro elettromeccanico con motore passo passo controllato dal nuovo azionamento DRCS. Due vacuostati/pressostati controllano la pressione pilota per ritrarre rispettivamente la pressione del liquido e del riempimento/dosaggio. Nella stazione “controllo perdite”, viene eseguito un test di tenuta dove due pressostati/vacuostati controllano rispettivamente la pressione di chiusura e la pressione di prova. I pressostati/vacuostati sono controllati da due distinti micro regolatori propozionali elettronici. Il movimento è generato da un cilindro con guida integrata. L’aria impiegata per l’alimentazione di tutte le stazioni è filtrata da un gruppo FRL. Un PLC controlla tutto il sistema comprese le valvole collegate in rete locale Profinet. La macchina è connessa alla piattaforma software cloud Camozzi Digital che analizza e controlla le condizioni di funzionamento di ogni stazione.
Q INTERFACCIABILE CON I PRINCIPALI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE. Le valvole a solenoide Pneumax Serie 3000 sono caratterizzate da design compatto e lineare da 10 mm, portata 200 Nl/min e sono disponibili in versione singola o per montaggio su manifold, multipolare, seriale. Completa la serie - interfacciabile con tutti i principali protocolli di comunicazione - una vasta gamma di moduli in ingresso. Pneumax ha lanciato anche la nuova serie di cilindri elettrici Serie 1800, con traslazione dello stelo per mezzo di una trasmissione a vite senza fine a circolazione di sfere, che converte il moto rotatorio di un motore elettrico (passo/passo o brushless) in moto lineare. Queste le caratteristiche principali: possibilità di gestire variazioni di velocità e rampe di accelerazione / decelerazione, posizionamenti a corse intermedie con precisione centesimale nella ripetibilita del posizionamento, controllo della forza di spinta, dimensioni di fissaggio conformi a lSO15552.
Q GESTIONE DEI SEGNALI. SMC presenta il nuovo sistema EX600 Wireless dedicato alla gestione dei segnali digitali, analogici e pneumatici. Quando si impiegano periferiche remote collegate tra loro, mediante i diversi network industriali (Profinet, Ethernet-IP, EtherCAT, Powerlink, CC Link IE…) eventuali disconnessioni e/o rotture dei cavi di collegamento tra le unità collegate in rete non sono così infrequenti, con conseguenti costosi e spiacevoli “fermi
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impianto”. Soprattutto nel caso di periferiche installate su equipaggi mobili (robot, tavole rotanti...), queste rotture possono rappresentare una forte criticità. La soluzione SMC consente di ovviare non solo alla banale interruzione di un cavo, ma anche di eliminare i costi generali di cablaggio, con relativi accessori di collegamento (giunti rotanti con contatti a strisciamento, connettori specifici per applicazioni fieldbus). EX600 Wireless è flessibile e modulare di tipo “Master
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& Slave”: a ogni unità Master è possibile collegare sino a 128 unità slave in wireless utilizzando la gamma di frequenza riservata alle comunicazioni industriali (2.4 GHz - ISM; spettro a 79 canali) con tempi di aggiornamento di 5 ms così, che la comunicazione risulta stabile e affidabile in qualsiasi contesto industriale anche in caso di disturbi ed interferenze. Ogni unità master gestisce max.1280 I e 1280 O con combinazioni digitali, analogiche e pneumatiche distribuite nelle diverse integrate nel network. La modularità del sistema prevede, inoltre, che ogni unità Master o Slave possa gestire i segnali di interesse utilizzando i Moduli Ingressi - Uscite Digitali (connessione: M8-M12-D Sub, Cage Clamp), i moduli ingressi - uscite analogiche (range selezionabile: mA/ mV…) e le sottobasi pneumatiche (manifold valvole: SY, SV, VQC). Attraverso la funzione “Web-Server” è possibile monitorare la comunicazione tra i moduli (canali, frequenze…) con la possibilità di estrarre il “log-file” di dettaglio in formato Excel. In aggiunta, il nuovo sistema (che è IP 67) offre la crittografia dei dati a tutela della sicurezza degli impianti e attrezzature su cui è installato. Altre caratteristiche: alimentazione 24 Vc.c. e funzioni di diagnostica avanzata (hardware e software) con compatibilità per i protocolli di comunicazione Ethernet-IP e Profinet.
Q PC E SOFTWARE INDUSTRIALE. Dal concept alla macchina funzionante e ottimizzata grazie al prototipo virtuale. Funzionalità sempre più complesse nell’automazione di macchina e una crescente richiesta di personalizzazione si scontrano oggi con l’esigenza di ridurre i tempi di realizzazione e collaudo di ogni macchina, qualunque sia la configurazione. Da qui la necessità di pensare a modalità di sviluppo nuove, che permettano di superare la classica pocedura: progetto-prototipo-test-correzioneriprogettazione, dispendiosa in termini di costi e di tempi. Le fasi di prototipazione e test su macchine fisiche possono ora essere effettuate virtualmente, dove una macchina, o una parte di essa, viene rappresentata da un modello matematico che ne replica fedelmente il funzionamento. Il modello viene poi codificato e, nell’architettura B&R, integrato direttamente all’interno dell’ambiente software di sviluppo Automation Studio. In questo unico ambiente è possibile scegliere, in base al carico meccanico, azionamenti e motori, simulandone la dinamica, grazie all’utilizzo di pochi blocchi funzione pronti all’uso. Il progettatista del software applicativo e il disegnatore della meccanica, possono così veri-
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ficare il comportamento generale del sistema, prima ancora di produrre in officina le parti fisiche. Diventa pertanto possibile sperimentare il design fisico della macchina con algoritmi di controllo di movimento sofisticati in un ambiente virtuale sicuro. Possibili criticità meccaniche o elettriche o logistiche diventano evidenti in simulazione e possono pertanto essere corrette, migliorando iterativamente il progetto, senza costi di realizzazione meccanica, se non per il prototipo definitivo e senza mettere a repentaglio persone o macchine. La simulazione permette di verificare il dimensionamento di ogni parte in movimento, raffinando la taglia dei motori coinvolti per ottimizzare l’investimento. L’obiettivo è combinare le parti di automazione, partendo dal livello di PLC e motion, dove gli strumenti di simulazione ARSim e SimACOPOS sono integrati direttamente nel sistema di controllo B&R, con il modello fisico dei componenti meccanici e delle macchine, dove i modelli vengono realizzati con strumenti software come Simulink o MapleSim, fino al livello di impianto e di processo, dove entrano in gioco strumenti come IndustrialPhysics. Una volta completata questa fase, è possibile procedere alla simulazione dell’intera macchina che, grazie a una vera e propria prototipazione virtuale, viene testata nel suo complesso e rifinita in ufficio, prima ancora di metter piede in officina.
Q MINDSPHERE: FLESSIBILITÀ, RIDUZIONE DEL TIME-TO-MARKET, EFFICIENZA E QUALITÀ. Siemens sta lavorando a favorire la trasformazione digitale delle imprese manifatturiere e di processo e per supportarle nell’implementazione delle soluzioni della Digital Enterprise. MindSphere - già disponibile su Amazon Web Services (AWS) - è una Platform as a Service (PaaS) su cui è possibile sviluppare, utilizzare e fornire applicazioni e servizi digitali per l’industria. Con questo sistema operativo aperto per l’Internet of Things basato su cloud, è possibile analizzare globalmente i dati grezzi prodotti da macchine, impianti e stabilimenti con l’aiuto di un’ampia gamma di app che, come detto possono essere acquistate su AWS. Comunque chiunque può sviluppare la propria app e renderla disponibile su AWS.
La connessione a MindSphere permette di raccogliere i dati provenienti direttamente dalle macchine, per monitorarle in modo da valutare in tempo reale anche da remoto l’eventuale disponibilità, la loro produttività e pianificare la manutenzione predittiva eliminando così i tempi di fermo macchina. Maggiore flessibilità, tempi di commercializzazione più brevi, più efficienza e migliore qualità: sono questi alcuni dei vantaggi ottenuti dagli utilizzatori Siemens, che punta ad ampliare ulteriormente la propria offerta con soluzioni in grado di ottimizzare prestazioni e produttività. Tra le altre, quelle per realizzare i digital twin, utilizzati per creare un modello virtuale olistico della catena del valore (di un prodotto fisico, di una linea di prodotti, di un processo produttivo e dell’intera fabbrica). Associazione MindSphere World. Fondata di recente in Germania, l’organizzazione mondiale di aziende partner di Siemens si pone l’obiettivo di espandere l’ecosistema base, promuovendo la ricerca e sviluppo oltre che il training in ambiente MindSphere nonché la definizione di regole uniformi per l’utilizzo dei dati. Anche in Italia sta per partire una corrispondente organizzazione di utenti.
Q RACCOGLIERE I DATI DA DIVERSE SORGENTI. La soluzione ThinManager di Rockwell invia i dati di produzione, recuperati in tempo reale da diverse sorgenti come telecamere, desktop di PC, client di applicativi scada o di pannelli operatore, verso un terminale thin client che li raccoglie in una schermata di insieme, suddivisa in diversi riquadri, ciascuno facente capo a una differente fonte di dati. Questa visualizzazione è accessibile da terminale, o da dispositivi mobili (tablet, smartphone o dispositivi per la realtà virtuale come HoloLens di Microsoft). Con i dispositivi mobili è anche possibile attivare la funzionalità di mobilità, così che l’operatore può, ad esempio su una linea con quattro stazioni con PLC , configurare una visione dei dati che cambia in funzione della prossimità dell’operatore stesso a una delle stazioni. Impiegando invece le HoloLens si possono vedere le informazioni che cambiano, a seconda dell’applicazione verso la quale viene rivolto lo sguardo. FactoryTalk Analytics Platform è invece la nuova piattaforma scalabile di analisi per applicazioni industriali IoT, che permette alle aziende di produzione di disporre di dati utili al momento e nel posto giusto, per poter prendere le decisioni corrette a tempo debito. La piattaforma fornisce l’accesso ad analisi
Q CONNESSIONE AL CLOUD A PORTATA DI TABLET. La trasformazione digitale consentirà la realizzazione di macchine flessibili e facilmente aggiornabili in funzione della domanda del prodotto. Da qui la necessità di avere macchine tra loro facilmente connesse e sulle quali un operatore esperto possa fare modifiche in modo semplice e rapido. Diventa essenziale però monitorare i processi e favorire la manutenzione in modo efficace, riducendo i fermi macchina ai minimi termini. Altro requisito essenziale è la sicurezza, non solo dell’operatore e della macchina, ma anche dei dati trattati. Il prerequisito di una macchina digitale è comunque la comunicazione delle sue prestazioni in modo semplice e sicuro: grazie alla piattaforma digitale aperta, Lenze assicura questa comunicazione attraverso l’impiego di standard universali quali OPC-UA e MQTT, che consentono di trasferire i dati nel Cloud e/o direttamente su un tablet senza l’ausilio di pro-
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specifiche e supporta analisi avanzate sulla base di dati, strutturati e non, che provengono da qualsiasi sorgente dati esistente in un’azienda. Può anche associare in modo intelligente dati correlati, generando dashboard intuitivi che gli utenti possono condividere e visualizzare. Agli utenti viene anche data la possibilità di eseguire operazioni di analisi approfondite a supporto di un miglior processo decisionale con significativa riduzione dei tempi di analisi. FactoryTalk Analytics for Devices aiuta a evitare costosi fermo macchina e a migliorare la produttività grazie alla capacità di identificare in anticipo lo stato di salute dei dispositivi. Il dispositivo intelligente, dopo una semplice connessione all’alimentazione e alla rete locale del sistema di controllo, è in grado, nel giro di pochi minuti, di fornire analisi. Le squadre di produzione possono quindi accedere in tempo reale a specifici call-to-action, ed alle pagine di diagnostica dei singoli dispositivi, tutti disponibili all’interno del software. L’interazione possibile con SAP. Grazie alla soluzione software per l’integrazione dello Shop Floor (SFI) proposta da GIB, nuova società del gruppo IFM, lo scambio di dati tra SAP e il diversificato mondo di sensori, controlli e macchine è ora possibile. Mediante regole personalizzabili, è infatti possibile elaborare e inoltrare eventi macchina e informazioni rilevanti per il processo dalla sorgente a un sistema SAP collegato. Con uno sforzo minimo di integrazione, le attività di follow-up vengono avviare e controllare automaticamente, per creare un processo di supply chain reattivo e automatizzato. Questi i vantaggi offerti dal software: analisi dei dati di produzione in tempo reale in SAP, possibilità di abilitare modelli preconfigurati in SAP per attività successive dettate dai sensori, manutenzione predittiva, riduzione dello stock di parti di ricambio coordinamento delle attività di manutenzione e di produzione.
grammi dedicati. Il primo passo per Lenze è stato lo sviluppo di Plant Management, Manutenzione Predittiva e Remota in massima sicurezza cui ora fa seguito il Digital Twin.
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Leader in Safety of Machinery and Testing for Electrical Equipment
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A.C.&E. da oltre 25 anni affianca numerose e primarie aziende costruttrici di macchinari e impianti industriali nelle procedure di esportazione, conformità e certificazione.
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Grazie all’accreditamento conseguito con ACCREDIA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 e allo status di Recognized Testing Laboratory certificato da Intertek possiamo effettuare test, verifiche e rilasciare certificati riconosciuti a livello internazionale per gli equipaggiamenti elettrici dei macchinari.
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Q LA CONSAPEVOLEZZA OPERATIVA IN TEMPO REALE È UN VANTAGGIO COMPETITIVO. La piattaforma EcoStruxure Machine Advisor di Schneider Electric offre possibilità di aumentare l’efficienza, trasformando i dati in conoscenze. Aspetto fondamentale, questo, per i costruttori di macchine che, con l’accesso da remoto e in tempo reale ai loro sistemi, possono aggiungere nuovi servizi, effettuare modifiche, in qualunque sito produttivo si trovi nel mondo. Tre le funzionalità chiave della piattaforma: - Tracciamento. Gli OEM possono visualizzare la posizione di tutte le loro macchine, avendo accesso in tempo reale alla relativa documentazione e al relativo storico - distinte prodotto, manuali, log di manutenzione, programmi di gestione dei task; - Monitoraggio. Il software cloud-based permette di raccogliere i dati dalle macchine e visualizzarli in tempo reale, disponendo di strumenti quali un’analisi completa della OEE, widget per confrontare le prestazioni rispetto ai KPI chiave, analisi delle tendenze, cruscotti operativi per monitorare la disponibilità della macchina e la qua-
lità dell’output); - Manutenzione. Servizio abilitato da app mobile, facilita la manutenzione e l’operatività fornendo informazioni contestuali, grazie a guide che descrivono le procedure passo-passo e alla possibilità di contattare un supporto esperto da remoto, sfruttando le tecnologie di realtà aumentata. Inoltre, il modulo di manutenzione offre accesso remoto al software di engineering in cloud, così che i tecnici di servizio possano avere a disposizione sempre la giusta versione e le giuste librerie, grazie alla loro disponibilità in modalità software “as a service”. EcoStruxure Machine Advisor porta vantaggi immediati anche agli operatori di macchina, grazie alla app EcoStruxure Augmented Operator, che rende disponibili informazioni in real time, ovunque e in qualsiasi momento servano. L’applicazione personalizzata migliora l’efficienza operativa grazie alla realtà aumentata, permettendo agli operatori di sovraimporre dati attuali e oggetti virtuali sulla vista reale che hanno di un quadro, di una macchina, di un impianto.
Q CONTROLLARE GLI OBIETTIVI DI PRODUZIONE. InTouch di Wanderware non è solo un visualizzatore grafico: chi sviluppa le applicazioni, può concentrarsi su contenuti che favoriscano la produttività degli impianti produttivi e il risparmio dei costi, permettendo agli operatori di ottimizzare le interazioni di routine con i sistemi di automazione industriale. Le librerie di oggetti grafici di “situational awareness” forniscono informazioni contestualizzate, di cui l’operatore ha bisogno per rispondere in
modo veloce e accurato a situazioni anomale, prima che queste abbiano un impatto sulla produzione. Queste le caratteristiche e i vantaggi salienti: grafica di qualità e libreria di simboli grafici preconfigurati, pronti per essere utilizzati; facilita le decisioni da prendere in tempo reale; migliora la produttività operativa e d’ingegneria, con accelerazione della curva di apprendimento degli operatori; accesso sicuro al sistema IT da qualsiasi dispositivo, in qualunque momento, da qualsiasi luogo.
Controlli e non solo Q L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO. Interroll MultiControl è una scheda di rete per il controllo e l’integrazione del Roller Drive di Interroll in numerose applicazioni di sistemi di trasporto, quali i trasportatori senza pressione statica, le curve a rulli, i trasportatori di avanzamento senza suddivisione in zone e le unità di scarico a 45 o a 90° come Interroll High Performance Divert (HPD). La comunicazione in tempo reale su Profinet, EtherNet/IP o EtherCAT è resa possibile da una semplice impostazione di ciascuna unità MultiControl, che può essere impiegata con temperature da -30 a +40 °C. In caso di necessità, la connessione Plug & Play consente una sostituzione molto rapida e agevole che, inoltre, non comporta la necessità di indirizzamento o configurazione. Ricordiamo poi i moduli di comando DriveControl, interfacce universali per il Roller Drive, e ZoneControl, unità di controllo monozona per il Roller Drive per l’impiego in trasportatori senza pressione statica che non richiedono l’uso di unità di controllo superiore.
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Q PRONTO IL PRIMO CONTROLLORE CON PLCNEXT TECHNOLOGY. Phoenix Contact lancia sul mercato il nuovo controllore AXC F 2152, il primo basato sulla rivoluzionaria PLCnext Technology, l’innovativa piattaforma di controllo aperta che permette sia di programmare i sistemi di controllo tramite noti strumenti software (Visual Studio, Eclipse, Matlab Simulink e PC Worx) sia di utilizzare diversi linguaggi di programmazione all’interno di uno stesso progetto. In questo modo si agevola il lavoro in parallelo di più sviluppatori, dotati di competenze diverse in termini di linguaggio di programmazione. Componente fondamentale della soluzione è il software di progettazione adattivo PC Worx Engineer, che supporta anche la programmazione secondo IEC 61131-3, la configurazione, la diagnostica e la visualizzazione dell’intero sistema in un unico programma. La piattaforma di progettazione si caratterizza per un’interfaccia semplice e intuitiva, ma anche per la struttura modulare, che consente all’utente di aggiungere alla versione base, gratuita, i soli moduli realmente necessari. La possibilità di inserire moduli di automazione riutilizzabili ed il supporto delle funzioni di safety e security riducono i tempi di sviluppo. Q PC INDUSTRIALE COMPATTISSIMO. Non è un prodotto nuovissimo ma merita di essere segnalato per la sua compattezza; quello di Advantec è probabilmente il più piccolo PC industriale al mondo (UNO-2271G), le cui dimensioni sono 100 x 70 x 30 mm. La CPU è Intel Atom E3814 da1,46 GHz; RAM DDR3L di 4 Gbyte, porta HDMI per monitor fino a 1920x1080 pixel, 2 porte Ethernet, 1 USB, memoria di massa da 32 Gbyte eMMC (a richiesta mSata), espansioni 1 slot Full size mPCle, PCLe 2.0. Q ROUTER PER TELEASSISTENZA. Efa, che distribuisce in Italia i prodotti a marchio Ewon della svedese HMS, presenta Cosy (Communication made eaSY), un router industriale per teleassistenza che permette di realizzare collegamenti protetti grazie alla doppia autenticazione a Ecatcher, il client VPN gratuito di Talk2M che tramite il portale M2web garantisce un accesso sicuro a HMI e alle dashboard scada da smartphone, tablet o PC. La compatibilità con i principali PLC presenti sul mercato, la facile configurazione guidata della connessione firewall in uscita, il wi-fi integrato, la connettività protetta, la separazione tra lan e rete aziendale, il Nat 1:1 per comunicazione con scada e MES, la scheda SD, la connettività USB e il servizio di audit trial delle connessioni completano le prestazioni del router.
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Modulare, flessibile e interconnesso: con XTS l’assemblaggio diventa 4.0
componibile i moduli stazione che, di volta in volta, sono necessari per una specifica lavorazione: operazioni di manipolazione, pressatura, avvitatura, incollaggio, saldatura, formatura, stampa e marcatura, controllo della qualità, o stazioni completamente customizzate, che Smart Factory è in grado di integrare in base alle specifiche del cliente.
Un’innovativa piattaforma di assemblaggio finalmente capace di fornire alle aziende una reale flessibilità produttiva grazie alla modularità, in chiave industry 4.0. È questo il progetto Flexim Open Automation Platform, la piattaforma produttiva componibile basata sul sistema di movimentazione a carrelli indipendenti XTS e su un’architettura di automazione e controllo PC-based tutta targata Beckhoff.
IL SISTEMA XTS AL CENTRO
e frequenti esigenze di re-pack, nonché le urgenze di un marketing sempre più orientato alla personalizzazione del prodotto, portano oggi le aziende a fronteggiare problematiche non banali, tra cui quella di gestire la produzione di lotti sempre più contenuti, ottimizzare il time-to-market e garantire un livello di qualità sempre crescente, possibilmente riducendo i costi. Per far fronte a queste esigenze, disporre di macchine molto veloci non basta. Quello che serve è avere grande flessibilità produttiva, velocità di riconfigurazione e digitalizzazione dell’impianto per un migliore controllo. È proprio traendo spunto da queste necessità che nasce Smart Factory, una start-up innovativa, in cui i due fondatori mettono a frutto una pluriennale esperienza maturata nell’ambito dei sistemi closure per il mondo beverage. Smart Factory ha realizzato un sistema di automazione 4.0 capace di offrire alle aziende flessibilità totale
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nell’assemblaggio, caratteristica tanto richiesta ma fin d’ora mai ottenuta. L’idea è semplice e ruota attorno a un’architettura innovativa, composta da una base sulla quale innestare in maniera
Il sistema di trasporto XTS eXtended è il fulcro della soluzione Flexim. Può essere collegato a diversi moduli di elaborazione al fine di implementare configurazioni di sistema corrispondenti a vari processi di assemblaggio o di lavorazione in modo rapido e flessibile. The XTS eXtended transport system is the centerpiece of the Flexim solution. It can be connected to different processing modules in order to implement matching system configurations for varying assembly or machining processes quickly and flexibly.
Assembly solution 4.0: for more efficiency in production down to lot sizes of 1 The “Flexim Open Automation System” combines modularity, flexibility, reconfigurability and connectivity to meet the requirements of small production lots right down to individualized production. Developed by Italian start-up company “Smart Factory”, the system consists of a basic machine module that can be extended as required with standard or customer-specific production modules and flexibly adapted to individual applications. At the core of the solution is the XTS linear transport system with the PC-based automation architecture from Beckhoff. New, frequently changing packaging designs and the trend towards individualized marketing campaigns
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Il sistema di trasporto modulare Beckhoff XTS rappresenta il fulcro attorno a cui è costruita la struttura base delle macchine Flexim, ovvero l’unità centrale su cui i vari moduli applicativi possono essere innestati in modo rapido e flessibile. «Il sistema di trasporto XTS ha tantissimi vantaggi, tra cui il più importante è la flessibilità produttiva» spiega Andrea Pozzi, responsabile delle attività di ricerca, sviluppo e progettazione in Smart Factory.
present companies with several challenges: smaller and smaller lots have to be produced, and increasingly
frequent production changes have to be carried out quickly and efficiently. The provision of fast machines alone is not enough to achieve all this; what is also required is an automation system that offers integrated connectivity and maximum flexibility for reconfiguration. Smart Factory, a new reality based in Northern Italy, focused on this challenge to develop a breakthrough solution with Beckhoff at its core. It is called Flexim Open Automation System, an automation solution fully reflecting Industrie 4.0 paradigms. The modular design of the system enables the flexible production of packaging solutions for different markets: the machine base can host up to 10 modules for various
operations such as pressing, gluing, rolling, bolting, cutting, knurling, electromagnetic forming, ultrasonic welding, printing, quality control; any station can be connected to the basic module to perform a wide range of manufacturing processes. The system is very easy to reconfigure: the operator can connect, switch and swap modules on the machine base in just a few simple steps, thanks to a plug-and-play capability achieved by hardware and software-based configuration. In addition to the standard system modules, it is also possible to integrate customer-specific processing stations, which the company develops on demand, or to integrate a Smart
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[ La macchina base, progettata per gestire fino a 40 assi completamente in elettronico, viene infatti ingegnerizzata una sola volta. Quello che varia di volta in volta a seconda del processo da eseguire è la configurazione delle stazioni modulari». Per ottenere questo risultato, Smart Factory ha dovuto affrontare una serie sfide dal punto di vista ingegneristico. «Per offrire all’end-user un sistema plug&play, abbiamo ripensato a tutti gli aspetti in chiave modulare: non solo quelli di natura meccanica ed elettrica, ma soprattutto la programmazione del software. A questo riguardo, l’architettura Beckhoff è stata un elemento determinante».
TANTI VANTAGGI IN UN’UNICA SOLUZIONE
L’impiego del sistema di trasporto modulare a carrelli indipendenti XTS ha permesso ai progettisti di Smart Factory di
superare le limitazioni legate all’approccio basato su tavola indexata, tradizionalmente utilizzato per realizzare macchine di assemblaggio. «Il sistema XTS è la vera tecnologia abilitante», afferma Andrea Pozzi. «Per fare un esempio, a differenza della classica tavola rotante, XTS ci consente di scegliere quanti pezzi per ciclo lavorare in ciascuna stazione in maniera indipendente. Ciò significa che nelle stazioni lente è possibile accodare più pallet per eseguire lavorazioni in parallelo, senza interferire con l’operatività delle altre stazioni». Tutto questo comporta un aumento in flessibilità e velocità in quanto su una macchina dotata di tavola indexata il tempo ciclo della funzione più lenta influenza quello di tutte le altre. L’indipendenza dei carrelli, a ciascuno dei quali è possibile assegnare una propria legge del movimento, consente di gestire le code in maniera auto-
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noma, svincolando tra loro le varie stazioni di lavorazione. Oltre alla flessibilità, ci sono altri vantaggi legati alla semplificazione della progettazione meccanica e alla maggior affidabilità e precisione del sistema. Realizzare una stazione di pick & place, per esempio, non richiede il piazzamento di spine di riferimento o indexamenti. «Ciascun carrello raggiunge la posizione programmata con dinamiche e precisioni molto elevate, senza dar luogo a rimbalzi o problemi di oltre corsa», aggiunge Andrea Pozzi. Le prestazioni XTS sono nettamente superiori ai tradizionali sistemi di trasporto indipendente come i sistemi a cinghia, laddove un accumulo di pallet, ad esempio, è spesso fonte di fastidiosi fenomeni di jerk, slittamento o saltellamento.
UN’ARCHITETTURA
INTEGRATA BASATA SU PIATTAFORMA PC
P e r i l p ro g e t t o F l e x i m , Beckhoff non ha fornito solamente il sistema di movimentazione XTS, bensì l’intera piattaforma di automazione: l’IPC C6930, gli azionamenti AX5000, gli I/O digitali e analogici, i motori brushless AM8000 con tecnologia OneCable, i moduli safety integrati e di gestione dell’energia. «La nostra è stata una scelta di campo», afferma Andrea Pozzi, che è un profondo sostenitore della tecnologia Beckhoff, di cui ne riconosce il valore a tutti i livelli: hardware, software e comunicazione. «L’impiego di TwinCAT si è rivelato molto efficace, in quanto ci ha consentito di sviluppare applicazioni C# in ambiente Microsoft Visual Studio, una piattaforma a noi familiare e di cui avevamo deciso di
Factory enabled XTS system onto a larger scale production line.
XTS AS A KEY TECHNOLOGY ENABLER FOR MAXIMUM FLEXIBILITY IN PRODUCTION
The XTS eXtended Transport System from Beckhoff is the centerpiece of the Flexim solution. It can be linked to a wide range different processing modules in order to implement varying assembly or machining processes. «The modular concept offers a number of advantages. The key benefit is the reduction in lead time. - explains Andrea Pozzi, who heads the research, development and design department at Smart Factory - Another advantage is the fact that our basic machine had to be
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developed only once and can be adapted to different applications simply by connecting it with the various processing modules. The flexible control architecture of the PC platform is the basis for the easy configuration and reconfiguration of the system». The XTS transport system consists of modular linear motors with integrated power electronics and position feedback, cable-free movers and a mechanical guide rail; it therefore is a perfect match to the modular approach of the Flexim solution. «In our opinion, the XTS is a key technology enabler» confirms Andrea Pozzi. In contrast to a classic rotary dial and index system, where all machining stations are subjected to a basic
machine cycle and the complete system has to be synchronized with the cycle time of the slowest station, the XTS can be used to determine exactly how many parts per cycle are to be processed independently of each other in each station. That is, the slowest processing step will simply be carried out twice by two stations, without impeding the operation of the other stations. Since individual motion commands can be assigned to the movers, all processing steps can be controlled individually and independently of each other. «The XTS makes it very easy to set up an assembly station, for example. No mechanical operations such as positioning of reference plugs or indexing are required. Each mover reaches the
La tecnologia di sicurezza è perfettamente integrata nella piattaforma di automazione, mediante i componenti I/O di sicurezza. Safety technology is seamlessly integrated into the automation platform using safety I/O components.
programmed position with very high dynamics and accuracy» adds Andrea Pozzi.
INTEGRATED PC-BASED CONTROL ARCHITECTURE SCORES THROUGH OPENNESS
Beckhoff supplied the entire automation platform for the Flexim project, including the C6930-0050 Industrial PC, digital and analog I/Os, safety and measurement terminals, AX5000 Servo Drives and AM8000 series of servomotors with One Cable Technology. «Our decision to use the XTS was a fundamental one. - explains Andrea Pozzi - The open and modular control architecture from Beckhoff offered us
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avvalerci fin dall’inizio», prosegue Andrea
Flexim: sorprendenti prestazioni La soluzione messa a punto da Smart Factory permette all’operatore di realizzare l’applicazione di cui ha bisogno in pochi semplici passaggi, collegando i moduli macchina in modalità “plug&play”, configurandoli totalmente via software. Ciascun modulo del Flexim Open Automation System impiega tipicamente le seguenti soluzioni Beckhoff: - PC industriale C6930 - Pannello di visualizzazione multitouch CP2916 - 2 azionamenti a doppio canale AX5206 - 4 Motori AX8000 con tecnologia OCT (One Cable Technology) - Moduli di I/O digitali EL1008, EL2008, EL1018, EL1809 - Moduli di I/O analogici EL3058 - Moduli safety integrati EL1904, EL2904, EL6900 - Moduli per la misurazione dell’energia EL3403-0010 - Modulo DMX master EL6851 - Comunicazione EtherCAT in fibra ottica fail-safe CU1561, EK1541
Flexim: surprising performance The solution developed by Smart Factory allows the operator to achieve the application he needs in a few simple steps, by connecting the machine modules in “plug & play” mode, configuring them totally via software. Each module of the Flexim Open Automation System typically uses the following Beckhoff solutions: - C6930 industrial PC - CP2916 multitouch display panel - 2 AX5206 dual channel drives - 4 AX8000 motors with OCT (One Cable Technology) technology - EL1008, EL2008, EL1018, EL1809 digital I/O modules - EL3058 analog I/O modules - Integrated safety modules EL1904, EL2904, EL6900 - Energy measurement modules EL3403-0010 - DMX master EL6851 module - Fail-safe EtherCAT fiber-optic communication CU1561, EK1541
Pozzi. «Anche EtherCAT ci ha offerto grandi margini di vantaggio, in termini non solo di velocità ma anche di modularità». Con EtherCAT, ad esempio, è stato pos-
vital advantages at all levels in terms of hardware, software and communication. For example, the use of TwinCAT 3 has enabled us to develop C# applications in a Microsoft Visual Studio® environment, which is a platform we are very familiar with continued Andrea Pozzi - Moreover, EtherCAT also offers great advantages in terms of speed and flexibility. For example, we were able to use EtherCAT to control the synchronicity during the operating cycle of a magnetic forming device». The cycle, which is characterized by a current discharge with very high intensity (about 100 kA), only lasts around one hundred microseconds. In this way, caps with potentially very
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sibile controllare in maniera deterministica il delicato sincronismo del ciclo operativo con una stazione custom che Smart Factory ha realizzato all’interno del progetto Flexim che attua un processo di magnetoformatura. Tale ciclo è caratterizzato dal rilascio di una scarica di corrente elettrica a elevatissima intensità (circa 100 kA) con una durata di appena un centinaio di microsecondi, un lasso di tempo incredibilmente breve ma sufficiente a plasmare forme uniche e precisissime su foglio di alluminio. EtherCAT è un fattore abilitante anche per l’auto-configurazione dei moduli Flexim. Attraverso un unico punto di connessione i moduli vengono collegati alla base macchina e prelevano potenza elettrica, aria compressa, vuoto e segnali EtherCAT. Un sistema plug&play, con tempi di setup minimi e la possibilità di fare switch tra un’applicazione e l’altra in pochissimo tempo.
UNA MACCHINA 4.0 COMPLETAMENTE IOT Ovviamente, Flexim Open Automation Platform risponde ai requisiti Industry 4.0. C’è stata grande attenzione nello sviluppo dell’HMI, che presenta una grafica user-friendly molto curata, alla quale si ha accesso attraverso un display multitouch Beckhoff CP2916 a bordo macchina. Ma è possibile accedere a Flexim anche da remoto, in ottica multi-device: mediante protocollo MQTT e grazie alle funzionalità rese disponibili da TwinCAT IoT, è possibile connettersi alla macchina attraverso PC e intervenire sul software qualora sia necessario, oppure consultare i dati di produzione e performance accedendo alla piattaforma cloud via smartphone o tablet. Flexim è dotata an-
complex shapes can be produced, which enhance cosmetics packaging with a high-quality appearance.
TWINCAT IOT SOLUTION INCREASES SYSTEM AVAILABILITY
The Flexim system meets all the typical requirements of Industrie 4.0: it offers full connectivity and is equipped with an innovative HMI solution that can be used with Beckhoff multitouch Control Panels, but also supports all resolutions, operating systems and devices such as smartphones and tablets. The integration of an augmented reality device from Microsoft can also be used for various purposes, such as context-related search for machine
che di un visore di realtà aumentata innovativo, sviluppato su piattaforma Microsoft. Le Hololens possono essere efficacemente impiegate per vari scopi, ad esempio la ricerca contestuale della documentazione di macchina, la formazione del personale e il troubleshooting. La piattaforma cloud rende il sistema Flexim una vera e propria piattaforma digitale, che apporta innumerevoli vantaggi all’utilizzatore. Via “cloud connectivity” è possibile analizzare nel dettaglio le informazioni relative alla produzione, come il numero dei pezzi, le difettosità, la tipologia e durata dei fermi macchina, nonché i dati di processo relativi a parametri come temperature, pressioni, consumi ecc. Se da un lato questa possibilità consente di effettuare approfondite analisi di tipo statistico, dall’altro permette di implementare, mediante la correlazione comportamentale delle variabili operative, politiche di manutenzione predittiva, migliorando notevolmente l’asset utilization rate. Il sistema di trasporto modulare a carrelli indipendenti XTS e l’architettura di automazione PC-based di Beckhoff hanno consentito non solo di ottenere prestazioni al top in termini di dinamica e precisione, ma di conferire al progetto Flexim le caratteristiche di modularità e flessibilità che lo rendono unico nel suo genere. «La possibilità di disporre di un unico ambiente di sviluppo integrato ci ha permesso di ottimizzare le varie fasi progettuali, con risultati finali eccellenti», rimarca Andrea Pozzi, che aggiunge: «Ciò, anche grazie al supporto competente e puntuale che l’assistenza tecnica di Beckhoff Italia ci ha offerto, quale vero e proprio partner che abbiamo sempre avuto al nostro fianco».
documentation, employee training, troubleshooting and remote maintenance services. Using TwinCAT IoT products, the Flexim system can exchange process data via standardized communication protocols and access special data and communication services offered by cloud service providers such as Microsoft Azure™. In this way, production-relevant information such as quantities, defects or machine downtime and process parameters including temperature, pressure, consumption etc. can all be conveniently evaluated and analyzed. In this way, detailed statistical analyses can be carried out and preventive maintenance
guidelines can be defined to increase the system availability through process-related assignment of operating variables. The modular XTS system and PC-based automation architecture from Beckhoff not only facilitate excellence in terms of dynamics and precision, they also provide the required modularity and flexibility for the Flexim Open Automation System. «By being able to use an integrated development environment, TwinCAT 3 enabled us to optimize the various design phases and achieve excellent results. Last but not least we benefited from the competent and continuously available technical support offered by Beckhoff Italy» said Andrea Pozzi.
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Complete Drive Service: la manutenzione 4.0 di SEW-EURODRIVE ell’era di Industry 4.0, caratterizzata dalla crescente dinamicità e complessità dei processi produttivi, la manutenzione assume un’importanza strategica per ottimizzare il valore aggiunto. La possibilità di evitare fermi di produzione imprevisti, per esempio, si traduce direttamente in una maggiore efficienza dell’impianto. SEWEURODRIVE, azienda all’avanguardia nel settore della tecnologia di azionamento, offre diversi pacchetti/servizi di manutenzione fortemente orientati alla modularità e alla customizzazione, riassunti all’interno di un sistema modulare chiamato CDS (Complete Drive Service).
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CDS: SISTEMA DI SERVIZI ADATTABILE ALLE ESIGENZE INDIVIDUALI
SEW-EURODRIVE non si limita a proporre al cliente semplici pacchetti preconfezionati, ma interpreta le singole necessità, individua le potenziali criticità e concorda le modalità di intervento più opportune. CDS è dunque una soluzione che segue il cliente dalla fase di dimensionamento e assistenza per proseguire con la messa in servizio e concludersi con i successivi piani di manutenzione programmati a impianto avviato. La Smart Maintenance, o manutenzione 4.0, gioca in tutto ciò un ruolo chiave. In tal senso DriveRadar® è la proposta di SEWEURODRIVE per una rappresentazione
digitale globale dei componenti di azionamento e delle soluzioni di sistema, con l’obiettivo di fornire al cliente conoscenze più approfondite sui componenti, le soluzioni di sistema e i processi. In futuro le informazioni e i dati provenienti dai sistemi di azionamento saranno visualizzati in modo chiaro e semplice ed elaborati mediante moderni metodi di analisi. DriveRadar® permette agli operatori che lavorano con i componenti e le soluzioni di sistema SEW-EURODRIVE di conoscere con esattezza in modo agevole - anche da remoto - il comportamento di un sistema nel funzionamento effettivo e, se è necessario, programmare un intervento di manutenzione. L’uso di DriveRadar® apre dunque reali potenzialità a valore aggiunto circa l’ottimizzazione gestionale e produttiva. Tra queste, ad esempio, una maggiore trasparenza delle condizioni di impiego e di funzionamento dell’azionamento specifico, un aumento della disponibilità dell’intero sistema, una migliore pianificazione delle misure di manutenzione, una riduzione dell’approvvigionamento di parti di ricambio e la possibilità di razionalizzare i processi. Q
Smart maintenance 4.0 by SEW EURODRIVE
CDS, la gamma di servizi modulare di SEW EURODRIVE, partner competente e in grado di fornire supporto ai clienti grazie a una rete di assistenza globale e locale. CDS, the modular range of services from SEW EURODRIVE, a competent partner and able to provide support to customers thanks to a global and local support network.
Complete Drive Service: SEW-EURODRIVE’s 4.0 maintenance In the era of Industry 4.0, characterized by the increasing dynamism and complexity of production processes, maintenance assumes strategic importance to optimize added value. The possibility of avoiding unexpected production stops, for example, translates directly into greater plant efficiency. SEW-EURODRIVE, a leading company in the drive technology sector, offers various maintenance packages/ services strongly oriented towards
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modularity and customization, summed up in a modular system called CDS (Complete Drive Service).
CDS: SERVICE SYSTEM ADAPTABLE TO INDIVIDUAL NEEDS
SEW-EURODRIVE does not limit itself to proposing simple pre-devised packages to the customer, but interprets the individual needs, identifies potential problems and agrees on the most appropriate intervention methods.
CDS is therefore a solution that follows the customer from the sizing and assistance phase to continue with commissioning and conclude with the subsequent maintenance plans scheduled when the system is started up. Smart or 4.0 maintenance plays a key role in all this. In this sense DriveRadar® is SEW-EURODRIVE’s proposal for a global digital representation of drive components and system solutions, with the aim of providing customers with more in-depth knowledge of components, system solutions and processes. In the future, information and data from drive systems will be displayed clearly and simply and processed using modern methods of analysis.
DriveRadar® allows operators working with SEW-EURODRIVE components and system solutions to easily and exactly know- even remotely - the behavior of a system in actual operation and, if necessary, to schedule a maintenance intervention. Therefore the use of DriveRadar® opens up real added value potential for management and production optimization. These include, for example, greater transparency in the conditions of use and operation of the specific drive, an increase in the availability of the whole system, better planning of maintenance measures, a reduction in the supply of spare parts and the possibility to rationalize the processes. Q
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Smart Pneumatic Monitoring Proposing solutions projected towards the future of automation, built to facilitate connections and dialogue between different technologies to create an intelligent, decentralized and self-controlled pneumatics. In line with this mission, Aventics has developed SPM (Smart Pneumatic Monitoring), a device designed to monitor machine components, making the machining processes leaner and more efficient thanks to the possibility of making numerous diagnoses and if need be modify the parameters on the fly. Combined with an electropneumatic architecture, SPM processes the information received from the field and sends it to an authorized service provider. The system is directly connected to the AV series valve terminal and data analysis can be expanded and configured via an open source Node-Red application, while their transmission follows the OPC-UA standard. Many the advantages offered by this solution, including, first of all the possibility of making changes online; moreover, the modules do not take up any resources from the PLC CPU because the data is managed independently of the control unit. Lastly a reminder that the system allows you to set alarms when exceeding established limits.
AC30 frequency converters: the range expands To meet high-power applications, Parker Hannifin - the world leader in motion and control technologies - has expanded the AC30 series of frequency converters, which now reach 450 kW. After the recent introduction of the resolver feedback option, which was implemented to add further functionality to the closed loop control, the new range extensions confirm the company’s commitment to guarantee ever higher performance. Flexibility, reliability and simplicity are the main features of the AC30, available in different sizes to satisfy the widest possible range of applications. These frequency converters offer various possibilities of motor control, from the simplest applications such as open loop pumps and fans to the most demanding ones, such as closed loop process control. The series offers economical, reliable and accurate speed and torque control for both induction asynchronous motors and permanent magnet servomotors (PMAC). Cost-saving and advanced features. Thanks to the AC30’s ability to monitor the energy consumed, customers can adapt the speed of the motor to the application needs, reducing energy consumption, with significant savings. As a further advantage for users, in addition to reducing operating costs, the converters of this series extend the mechanical life of motors, pumps, fans and auxiliary equipment such as ducts or pipes. Although simple in design, they have high-level features and functionality: for example, users can enjoy the benefits of integrated macros for a large number of applications, while thanks to the Parker Drive Developer (PDD) software based on Codesys, sophisticated PLC functions can be created. The high flexibility and modularity make them compatible with a wide range of communication protocols, including Profinet, Profibus and EtherCAT, which can be easily added together with the I/O modules.
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Smart Pneumatic Monitoring Q Proporre soluzioni proiettate verso il futuro dell’automazione, costruite per facilitare le connessioni e il dialogo tra le diverse tecnologie così da creare una pneumatica intelligente, decentralizzata e capace di auto-controllarsi. In linea con questa mission, Aventics ha sviluppato SPM (Smart Pneumatic Monitoring), un dispositivo studiato per il monitoraggio dei componenti delle macchine, in grado di rendere i processi di lavorazione più snelli ed efficienti grazie alla possibilità di effettuare numerose diagnosi e, all’occorrenza, modificare i parametri in corso d’opera. Abbinato a un’architettura elettropneumatica, SPM elabora le informazioni ricevute dal campo e le invia a un service provider autorizzato. Il sistema è direttamente connesso all’unità di valvole della serie AV e l’analisi dei dati può essere ampliata e configurata tramite un’applicazione open source Node-Red, mentre la loro trasmissione segue lo standard OPC-UA. Molti i vantaggi offerti da questa soluzione, tra cui, in primis la possibilità di eseguire modifiche online; inoltre i moduli non occupano nessuna risorsa dalla CPU del PLC in quanto i dati vengono gestiti indipendentemente dall’unità di controllo. Ricordiamo, infine, che il sistema consente di impostare allarmi al superamento di limiti stabiliti.
Convertitori di frequenza AC30: la gamma si amplia Q Per soddisfare le applicazioni ad alta potenza, Parker Hannifin - leader mondiale nelle tecnologie di motion & control - ha ampliato la serie di convertitori di frequenza AC30, che ora raggiungono i 450 kW. Dopo la recente introduzione dell’opzione di retroazione resolver, implementata per aggiungere ulteriori funzionalità al controllo in anello chiuso, le nuove estensioni di gamma confermano l’impegno dell’azienda a garantire prestazioni sempre più elevate. Flessibilità, affidabilità e semplicità sono le caratteristiche principali degli AC30, disponibili in diverse taglie per soddisfare il più ampio ventaglio possibile di applicazioni. Questi convertitori di frequenza offrono svariate possibilità di controllo del motore, dalle applicazioni più semplici come il controllo di pompe e ventilatori in anello aperto, a quelle più esigenti, come il controllo di processo in anello chiuso. La serie offre un controllo economico, affidabile e accurato di velocità e coppia sia per i motori asincroni a induzione che per i servomotori a magneti permanenti (PMAC). Cost-saving e funzionalità avanzate. Grazie alla capacità degli AC30 di monitorare l’energia consumata, i clienti possono adattare la velocità del motore alle
esigenze applicative, riducendo i consumi energetici, con un notevole risparmio economico. Come ulteriore vantaggio per gli utilizzatori, ricordiamo che oltre a ridurre i costi di esercizio, i convertitori di questa serie prolungano la durata meccanica di motori, pompe, ventilatori e apparecchiature ausiliarie come canalizzazioni o tubazioni. Pur essendo semplici nel design, dispongono di caratteristiche e funzionalità di alto livello: gli utenti possono, ad esempio, godere dei vantaggi delle macro integrate per un gran numero di applicazioni, mentre grazie al software Parker Drive Developer (PDD) basato su Codesys è possibile creare sofisticate funzionalità PLC. L’elevata flessibilità e modularità li rendono compatibili con un’ampia gamma di protocolli di comunicazione, tra cui Profinet, Profibus ed EtherCAT, che possono essere facilmente aggiunti insieme ai moduli I/O.
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Mass customization e manutenzione predittiva Le esigenze dei consumatori del mercato Food & Beverage sono in costante crescita e la mass customization, ovvero la possibilità di realizzare prodotti pensati per il singolo ma realizzati su larga scala, è uno dei trend che rende necessario saper sfruttare le opportunità offerte da Industry 4.0, nonché dalla manutenzione predittiva. Ecco le soluzioni di Bosch Rexroth.
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spositivo. All’industria dell’imbottigliamento di liquidi, Bosch Rexroth propone, invece, IndraDrive Mi, un motore con il drive a bordo che permette di portare la potenza in termini di coppia e velocità nella giostra dove avviene la tappatura sulle singole stazioni. Altra soluzione abilitante è IoT gateway, un controller che, tramite una serie di pagine utente già disponibili, consente di collezionare dati dai device e di dialogare con sistemi superiori.
Q Rilevabile anche sugli scaffali dei supermercati, il trend della mass customization spinge le aziende a realizzare formati di prodotto diversificati e personalizzati, in piccoli lotti: per far fronte alle nuove esigenze del mercato, le soluzioni proposte da Bosch Rexroth puntano sulla modularità delle macchine, di cui garantire massima flessibilità e riconfigurabilità. L’azienda ha investito, inoltre, nello sviluppo di soluzioni di manutenzione predittiva e diagnostica “on the fly”, per individuare in anticipo problematiche legate al funzionamento delle macchine. I singoli componenti diventano, così, intelligenti, raccolgono dati, dialogano con il sistema centrale e possono evidenziare eventuali anomalie di un dispositivo, evitando i fermi di produzione o la realizzazione di prodotti potenzialmente difettosi.
SOLUZIONI CONNESSE E DIALOGANTI Un esempio delle funzionalità 4.0 messe in campo da Bosch Rexroth, è la nuova gamma di motori smart MS2N, che non solo fornisce potenza al sistema ma anche informazioni utili per ottimizzare il lavoro della macchina: i motori sono in
grado di rilevare problematiche di vario genere, come variazioni nella temperatura o vibrazioni su particolari movimenti, e sono utilizzabili come sensori di forza e pressione grazie a un modello termico e meccanico ottimizzato del di-
Mass customization and predictive maintenance The needs of consumers in the Food & Beverage market are constantly growing and mass customization, meaning the possibility of creating products designed for the individual but realized on a large scale, is one of the trends that makes it necessary to take advantage of the opportunities offered by Industry 4.0, as well as predictive maintenance. Here are Bosch Rexroth’s solutions. The trend towards mass customisation is clear to see on supermarket shelves and is motivating companies to make a wide range of personalised product types in smaller batch sizes: to respond to the needs of this market, the solutions offered by Bosch Rexroth allow clients to capitalise on the modular design of machinery and
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harness it for the benefit of flexibility and reconfigurability. Bosch Rexroth has also invested in developing solutions for predictive maintenance and on-the-fly diagnostics to enable problems to be identified early on. The separate components become smart, gathering data, communicating with the central
Infine, Web connector è una soluzione software di Bosch Rexroth che consente di far dialogare il sistema di controllo con altre parti dell’impianto, abilitando il dialogo con il sistema superiore in modo semplice per l’utilizzatore.
system and highlighting any functional anomalies. This preemptively prevents production from having to stop and avoids finalising products have may have defects.
CONNECTED AND DIALOGUING SOLUTIONS
Un esempio delle funzionalità 4.0 messe in campo da Bosch Rexroth, is the new range of MS2N smart motors from Bosch Rexroth, which not only power the system but also provide useful information for optimising how the machine works: the motors are able to detect various different problems, such as fluctuations in temperature or vibrations on particular movements of the machine, and they can be used as force/pressure sensors thanks to the device’s optimised thermal and
mechanical model. For the liquid bottling industry, Bosch Rexroth offers the IndraDrive Mi. This is a motor with an onboard drive that enables the power (in terms of torque and speed) to be brought to the carousel where corking taking place at the individual stations. Another empowering solution is the IoT gateway, a controller that makes it possible to collect data from devices and communicate with higher-level systems using a series of user pages that are already available. Lastly, Web connector by Bosch Rexroth, meanwhile, is a software solution that allows the control system to communicate with other parts of the installation, facilitating communication with the higher-level system in a way that is simple for the user.
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E N D O F LI N E & HA NDL I NG
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FOGLI ANTISCIVOLO ANTIM: RISPARMIO GARANTITO L’alternativa alle interfalde antiscivolo sarebbe stata raddoppiare i giri di fasciatura pallet con pellicole di film estensibile. Come spiega Simone Amigoni, assistente direttore di fabbrica alla Fratelli Beretta: «Le stime finanziarie indicano chiaramente che la soluzione Palcut con fogli antiscivolo Antim è un buon investimento in termini di riduzione dei costi, non solo perché un numero inferiore di pallet collassa, ma anche perché l’impiego di film estensibile, il cui smaltimento è oneroso dal punto di vista economico, è stato dimezzato. Anche la soddisfazione del cliente è aumentata, a fronte di un minor numero di pallet da gestire». ANTIM ANTISLIP SHEETS: GUARANTEED SAVING The alternative to anti-slip sheets would have been to double the stretchfilm wound around the pallet. «Our financial estimate clearly indicated that the Palcut solution with Antim anti-slip sheets is a good cost-reducing investment not only because a significantly fewer pallet collapses, but also because the stretch film charge, the disposal of which is costly, is halved, and there is higher customer satisfaction due to fewer pallet collapses» explains Simone Amigoni, assistant factory manager at Fratelli Beretta.
Safe and efficient palletization for Italian gastronomy Palcut automatic palletizing saves precious time and money, avoiding productive inconveniences: an example of this is the successful collaboration recently launched with Fratelli Beretta 1812, historical brand of Italian gastronomy. To cope with the fast pace imposed by the market every year, from its Medolago plant, the company sends 40,000 pallets (ie 1 every 6 minutes). Palletising, which has caused problems before (among other things pallets were collapsing during transport), in particular, has been optimised adopting the Palcut solution. The solution was a fully automatic sheet dispenser, integrated with the palletising line, cut automatically from a paper roll and fed out individually sheets of Antim anti-slip paper, that replace intermediate sheets made of corrugated cardboard.The packing robot aspires the non-slip sheet and put it on the pallet between the layers of products. The Antim sheets only weigh 110 g/m², but most importantly: it has a special coating capable of protecting the packs from accidental falls. The coating secures the packaging so that individual layers on the pallets remain stable during transport.
Glue, apply and seal in a practical and sustainable way More than positive results at the last edition of Ipack-Ima for Imballaggi PK, a Vigevano company, a specialist for over 50 years in packaging solutions for small and medium-sized production. During the four days of the fair, the EME series paper gluing machines in their various formats, the SP, DISP and APN self-adhesive label dispensers and Glue Dots glue dots, ideal for multiple applications, captivated the interest of visitors. The advantages of gummed paper. Among the products on show, the flagship solutions were, undoubtedly, the gummed paper and the range of wetting machines produced by the American Better Packages, world leader in the sector, of which Imballaggi PK is the exclusive distributor in Italy, also taking care of customer assistance and spare parts. The company’s core business gummed paper is returning to the forefront of the packaging and logistics market due to its intrinsic characteristics: it ensures the integrity of the box from possible tampering, while ensuring greater sustainability. The paper tape, especially in the threaded reinforced versions, forming a whole with the cardboard, not only closes the packaging, but acts as a true and proper seal. At the fair, in addition to the complete series of gummed papers (light brown, white, colored, printed, simple or reinforced with three threads or diamond shapes), the entire range of BP (semi-automatic, electronic and manual) wetters was displayed.
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Palettizzazione sicura ed efficiente per la gastronomia italiana Q La pallettizzazione automatica Palcut consente di risparmiare tempo prezioso e denaro, evitando disagi produttivi. Ne è un esempio la collaborazione di successo avviata con la Fratelli Beretta 1812, storico marchio della gastronomia italiana. Per far fronte ai ritmi serrati imposti dal mercato, ogni anno, l’azienda spedisce 40.000 pallet dal suo stabilimento di Medolago (cioè 1 ogni 6 minuti). Il sistema di palettizzazione, che in passato aveva dato problemi (principalmente per il collasso frequente dei pallet durante il trasporto, con conseguenze molto onerose) è stato ottimizzato adottando una soluzione Palcut: un dispenser completamente automatizzato e integrato con la linea di palettizzazione, che taglia da una bobina e mette a disposizione singoli fogli di carta antiscivolo Antim 65°. Questi ultimi, che sostituiscono le interfalde di cartone ondulato finora utilizzate, vengono aspirati e posizionati da un robot tra gli strati di prodotti, in modo da assicurarne la stabilità durante il trasporto. Del peso di soli 110 g/m² sono dotati di uno speciale rivestimento antiscivolo, in grado di proteggere le confezioni da cadute accidentali.
Incollare, applicare e sigillare in modo pratico e sostenibile Q Riscontro più che positivo all’ultima edizione di Ipack-Ima per Imballaggi PK, società di Vigevano, specialista da oltre 50 anni in soluzioni di imballaggio per piccole e medie produzioni. Nei quattro giorni di fiera, le incollatrici per etichette in carta della serie EME nei suoi vari formati, i dispenser per etichette autoadesive SP, DISP e APN e i punti colla Glue Dots, ideali in molteplici applicazioni, hanno catturato l’interesse dei visitatori. I plus della carta gommata. Tra i prodotti in mostra le soluzioni di punta erano, indubbiamente, la carta gommata e la gamma di umettatrici prodotte dalla statunitense Better Packages, leader mondiale nel settore, di cui Imballaggi PK è distributore esclusivo in Italia, curandone anche l’assistenza clienti e la ricambistica. Core business dell’azienda, la carta gommata sta tornando alla ribalta nel mercato del packaging e della logistica per le sue caratteristiche intrinseche: assicura, infatti l’integrità della scatola da eventuali effrazioni, garantendo al contempo maggiore sostenibilità. Il nastro di carta, specialmente nelle versioni rinforzate con fili, formando un tutt’uno con il cartone, non solo chiude l’imballo, ma funge da vero e proprio sigillo. In fiera, oltre alla serie completa di carte gommate (avana, bianca, colorata, stampata, semplice o rinforzata a tre fili o a rombi) era esposta l’intera gamma di umettatrici BP (semi automatiche, elettroniche e manuali).
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CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S
Falcon™ X4 mobile computer A world leader in the fields of automatic data acquisition and industrial automation, Datalogic launches the new Falcon™ X4 mobile computer. With a CPU about three times faster than its predecessor, it is the new solution proposed by the Bologna-based company to manage logistics activities with maximum efficiency (back office inventory management, shipping/receiving, picking, rolling inventory, etc ...). A valid aid also for the retail sector, it facilitate shelf replenishment, price verification, stocktaking and order entry. Falcon X4 offers significant advantages in terms of user experience: ergonomics, intuitive user interface, computing and data acquisition capabilities, combined with exceptional robustness, are unlikely to be the same in other products of the same category available on the market. Lastly we cite the machine’s excellent quality/cost effectiveness ratio.
Continuous innovation for drum motors The Interroll generation of drum motors - which set new standards in this area - is gradually expanding with further diameters. This is the case of DM0113, recently presented in Italy. The drives of the new Interroll series introduce important constructive innovations: More robust axles and ball bearings offer longer life and higher torques with very low noise thanks to the extremely stable planetary gear. A greater number of transmissions now enables to choose between a wider range of speeds. It is therefore easy for system integrators and machine builders to realize a transport solution that meets the requirements and specifications of throughput. Benefits for end users. All models of the latest generation of drum motors ensure the highest degree of IP69k protection, which contributes to simplifying cleaning operations. Even during the assembly and maintenance phases, they stand out as a plug and play solution. Unlike the previous generation, for example, power is transmitted via a simple plug-in connection. The stop during maintenance or repair work is considerably reduced to the full advantage (also economic) of the users. Finally, a reminder that the Interroll drum motors offer a unique energy efficiency for the category: compared to alternative drive systems, they record a very low power loss which translates into a drastic reduction in operating costs.
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Mobile computer Falcon™ X4 Q Leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, Datalogic lancia il nuovo mobile computer Falcon™ X4. Con una CPU circa tre volte più veloce del suo predecessore, è la nuova soluzione proposta dall’azienda bolognese per gestire con la massima efficienza le attività di logistica (back office inventory management, spedizione /ricezione, picking, inventario a rotazione, ecc…). Di valido ausilio anche per il settore retail, consente di agevolare il rifornimento degli scaffali, la verifica dei prezzi, la gestione delle scorte, l’inventario e l’inserimento degli ordini. Falcon X4 offre notevoli plus a livello di user experience: l’ergonomia, l’intuitività dell’interfaccia utente, la capacità di calcolo e acquisizione dati, combinate con l’eccezionale robustezza, difficilmente trovano uguali in altri prodotti della stessa categoria disponibili sul mercato. Ricordiamo, infine, che all’eccellente livello qualitativo fa da contraltare la convenienza in termini economici.
Innovazione continua per i mototamburi Q La generazione di drum motors Interroll - che ha dettato nuovi standard in questo ambito - si sta gradualmente estendendo con ulteriori diametri. È il caso di DM0113, presentato di recente in Italia. Gli azionamenti della nuova serie Interroll introducono importanti innovazioni costruttive: assi e cuscinetti a sfera più robusti offrono una durata maggiore e coppie più elevate con una rumorosità molto contenuta, grazie all’ingranaggio epicicloidale estremamente stabile. Un maggiore numero di trasmissioni
consente oggi di scegliere tra una gamma più ampia di velocità. Per i system integrator e i costruttori di macchine diventa quindi facile realizzare una soluzione di trasporto che rispetti le esigenze e le specifiche di throughput. I vantaggi per gli end user. Tutti i modelli dell’ultima generazione di mototamburi assicurano il più alto grado di protezione IP69k, che contribuisce a semplificare le operazioni di pulitura. Anche nelle fasi di montaggio e manutenzione, si distinguono come soluzione plug and play. A differenza della generazione precedente, per esempio, l’alimentazione viene trasmessa per mezzo di una semplice connessione a innesto. Il fermo durante i lavori di manutenzione o riparazione si riduce sensibilmente a tutto vantaggio (anche economico) degli utilizzatori. Ricordiamo, infine, che i mototamburi Interroll offrono un’efficienza energetica unica per la categoria: rispetto ai sistemi di azionamento alternativi, registrano una perdita di potenza molto ridotta che si traduce in una drastica riduzione dei costi di esercizio.
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A D V E RT I S E RS
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7 -8 /2 0 1 8
NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A AETNA GROUP .......................................23 ALTECH ...................................................61 AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING ............59 AROL 10, 15,......................................51, 70 B BECKHOFF ..............................................11 BOSCH REXROTH ....................................6 C CAMA GROUP ........................................33 COREPLA ..................................................3 E EIDOS .....................................................16 ENOPLASTIC ..........................................41
G GEROSA GROUP ....................................17 H H.B. FULLER ADHESIVES IT....................9 I IMBALLAGGI P.K. ...................................45 INNOVA GROUP......................................69 ISHIDA EUROPE .....................................42
R RICREA ........................................... IV Cop. ROCKWELL AUTOMATION....................18 RONCHI MARIO .............................. II Cop. S SERVICE AIR ...........................................39 SIPRO ..................................................... 53 SUN CHEMICAL GROUP .........................4
L LEUZE ELECTRONIC ............................47
T TGM-TECNOMACHINES ..........................7 THERMO FISHER SCIENTIFIC ..............27
N NUOVA ERREPLAST ..............................43
V VERIMEC .................................................52
P PHARMINTECH 2019..................... III Cop.
W WIDE RANGE ..........................................31
F FACHPACK 2018 .....................................21
X XVII BELLEZA Y SALUD 2018 ...............71
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING SRL ..............................36 ADERCARTA SPA.....................................16 ADVANTEC ...............................................60 AVENTICS SRL .........................................66 B B&R AUTOMAZIONE INDU. ....................57 BALLUFF AUTOMATION SRL ..................55 BECKHOFF AUTOMATION SRL ..............62 BITICINO ...................................................16 BOSCH REXROTH SPA ...........................67 BRERA DESIGN DISTRICT ......................15 C CAMA SPA ................................................43 CAMOZZI SPA ..........................................57 CHIMAR SPA ............................................15 COGNEX INTERNATIONAL INC. SPA .....55 COMEXPOSIUM .......................................13 COMIECO ...............................................37 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI.......................................14, 29 CONFINDUSTRIA .....................................25 D DATALOGIC SRL ......................... 55, 56, 71
72 • 7-8/2018
E EFA ............................................................60 F FERRERO SPA .........................................16 FINPAC ITALIA SRL ..................................51 FIRA DE BARCELONA ...............................8 G GOGLIO SPA ............................................15 I IFM ELECTRONIC SRL ............................55 IIAS - ISTITUTO ITALIANO ALIMENTI SURGELATI .............................24 IMBALLAGGI P.K. SAS .............................68 INTERNATIONAL PAPER ITALIA SRL ......15 INTERROLL ITALIA SRL .....................60, 71 IPACK IMA SRL............................ 14, 37, 54 ISMEA .......................................................19 ISONOVA SRL ..........................................24 IST. IT. IMBALLAGGIO ...........14, 19, 25, 29 K KARR ITALIANA SRL ................................49 KEYENCE ITALIA SPA ..............................56
L LENZE ITALIA SRL....................................58 LIVE-TECH SRL ........................................46 M MAER ITALIA SRL.....................................51 MARKING PRODUCTS SRL ....................53 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ......10, 54 MG2 SRL ..................................................48 N NETCOMM CONSORZIO ........................37 NUCERIA GROUP SRL ............................28 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL..............12 P P.E.T. ENGINEERING SRL ........................15 P.R.L. TECNOSOFT SAS.........................39 PACKAGING PREMIERE SRL....................9 PALCUT A/S .............................................68 PARKER HANNIFIN SRL - SSD SBC.......66 PEPPERL + FUCHS FA ITALIA SRL.........56 PHOENIX CONTACT SPA ........................60 PILZ ITALIA SRL .......................................56 PNEUMAX SPA.........................................57 PROMETEIA..............................................25
S SALONI INTERNAZIONALI FRANCESI SRL.........................................13 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ...................60 SERVOTECNICA SPA ..............................55 SEW-EURODRIVE SAS. ...........................65 SICK SPA ..................................................55 SIEMENS SPA ..........................................58 SMART FACTORY SRL ............................62 SMC ITALIA SPA .......................................57 SPREAFICO AUTOMATION SRL .............44 SUN CHEMICAL GROUP SPA.................40 T TGM TECNOMACHINES SRL .................48 U U-PACKAGING .........................................49 UCIMA.......................................................28 UNIVERSITÀ LA SAPIENZA, ROMA .......14 V VIDEOJET ITALIA SRL ..............................52 W WENGLOR SENSORIC ITALIANA............56
R RICREA ..............................................24, 29 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ...................50 ROCKWELL AUTOMATION SRL .......47, 58
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APRIL 12 - 14, 2019