THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
7-8/2021 LUGLIO AGOSTO 6,50€
7 -8/ 2021
[
A CCELERATIO N
Condannati alla circolarità
]
Stefano Lavorini
(quando si dice Design for Recycling) eri sera ho incontrato un amico che, vedendomi, mi ha apostrofato: «L’uomo è polvere e in polvere ritornerà, ma è polvere preziosa agli occhi di Dio, perché Dio ha creato l’uomo destinandolo all’immortalità»(1). Un poco sgomento, ho chiesto ragione di questo monito e lui, sorridendo, mi ha confessato di stare bene (sic!), ma di essere rimasto colpito da quanto ascoltato - in compagnia di alcune migliaia di altre persone - durante il webinar in streaming di inizio luglio organizzato da CONAI e dedicato a “Diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta e plastica e design for recycling”. Riflettendo sulle sue parole, sono andato a rivedere il video dell’evento su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=KjGpi0lzncM), arrivando a concludere che il mio strampalato amico - senza voler essere blasfemo - non aveva tutti i torti ad accomunare nello stesso destino l’Uomo e il suo prezioso artefatto, l’imballaggio. Provo a darne conto in breve.
I
CAPITOLO PRIMO Gli imballaggi devono essere sempre più riciclabili e con un minore impatto ambientale: la normativa lo impone, i consumatori lo vogliono. CONAI è a fianco dell’industria per agevolare questa transizione. mettendo a disposizione strumenti per poter meglio progettare il packaging (linee guida carta, plastica, alluminio). Aspetto qualificante: il trasferimento delle conoscenze da chi ricicla a chi progetta. Se da una parte ci sono gli strumenti, dall’altra ci sono le leve, in primis quella della diversificazione del contributo ambientale (CAC), che premia gli imballaggi più facilmente riciclabili rispetto all’attuale filiera della raccolta, selezione e riciclo.
CAPITOLO SECONDO Diversificazione del CAC per il comparto carta da gennaio 2022: partendo infatti da una base di costi reali, sono state definite 4 tipologie di imballaggi poliaccoppiati in base alla percentuale in peso della componente carta. La carta è considerata da tutti riciclabile, ma questo non è sempre vero. In pratica, nel momento in cui si vanno a fare delle sofisticazioni complesse, si rischia di perdere questa caratteristica. In una prospettiva futura, quindi, potrebbe essere utilizzato il test Aticelca, sulla base della procedura definita da una norma UNI, come metodo per la classificazione degli imballaggi compositi. Il test Aticelca valuta i diversi parametri che possono influire sulla riciclabilità (scarto, particelle adesive, effetto visivo…): nato come strumento di ausilio all’eco design, è ormai diventato anche un sistema di comunicazione al consumatore delle prestazioni dell’imballaggio.
CAPITOLO TERZO I pilastri attuali della diversificazione contributiva per quanto riguarda la plastica sono la selezionabilità e la riciclabilità degli imballaggi su scala industriale, il loro circuito di destinazione prevalente (do-
HANNO PARTECIPATO AL WEBINAR CONAI (IN ORDINE DI APPARIZIONE) • Carlo Alberto Pratesi, dipartimento di economia aziendale, Università degli Studi Roma Tre (moderatore) • Luca Ruini, presidente Conai • Amelio Cecchini, presidente Comieco • Irene Piscopo, Conai • Barbara Del Curto, dipartimento
di chimica, materiali e ingegneria chimica Giulio Natta, Politecnico di Milano • Massimo Ramunni, vice direttore generale di Assocarta • Giorgio Quagliuolo, presidente Corepla • Fabio Tognocchi, Conai • Laura Badalucco, Università Iuav di Venezia • Luca Stramare, Corepla
mestico, industriale) e i valori definiti in base allo studio LCA, che parte dal momento della raccolta del rifiuto fino a quando diventa materia prima seconda. Da gennaio 2022 si dovrebbero passare da 4 a 5 fasce, aggiungendo come elemento di valutazione anche l’aspetto legato ai costi di gestione dei diversi rifiuti. Ad oggi non sono stati ancora definiti i valori delle diverse fasce.
CAPITOLO QUARTO Il futuro della riciclabilità è scritto, mancano solo i dettagli. Il legislatore europeo ha già deciso che, al 2030, tutti gli imballaggi immessi nel mercato dovranno essere riciclabili su scala industriale, ovvero diventare materia prima seconda per la quale esiste un’applicazione finale. Cioè significa che l’imballaggio deve essere progettato fin dall’inizio per essere riciclabile. Gli obiettivi di riciclo sono già stati innalzati e per gli imballaggi di plastica la quota è stata fissata rispettivamente al 50% nel 2025 e al 55% nel 2030, con un nuovo punto di misurazione che è molto più stringente rispetto a quello oggi in uso. Prossimamente sono probabili interventi in direzione di una riduzione del volume complessivo dei rifiuti d’imballaggio, di una promozione degli imballaggi riutilizzabili e di una riduzione dell’over-packaging; per quanto riguarda gli imballaggi di plastica, obblighi di contenuto minimo di materiale riciclato in aggiunta a quelli già previsti. Quello che si dovrà fare - secondo il legislatore europeo - sarà passare da un modello semi lineare in cui la plastica riciclata andava a finire in un prodotto che non era necessariamente un imballaggio, a un modello circolare dove gli imballaggi dovranno essere progettati per poter essere riciclabili nella produzione di nuovi imballaggi. In altri termini, si dovrà pensare alla qualità della plastica riciclata. Insomma, mutatis mutandis, “Imballaggio sei e imballaggio tornerai”. E così si chiude il cerchio.
(1)
“Ricordati, uomo, che polvere sei e in polvere ritornerai”, Bibbia (Gen 3, 19). “L’uomo è polvere e in polvere ritornerà, ma è polvere preziosa agli occhi di Dio, perché Dio ha creato l’uomo destinandolo all’immortalità”, Papa Benedetto XVI, Udienza Generale del 17 febbraio 2010.
English text on www.italiaimballaggio.network/en/content/editorial-lavorini-design-for-recycling-webinar-conai-july-2021 www.packmedia.net
7-8/21 • 1
[
BE H I N D T H E C OV E R
]
Le Morandine Vasi in ceramica
photo: Francesca Dell’Oro Parfum
C re s c i u t a a C a p r i , S o n i a Pedrazzini si è diplomata in Industrial Design all’ISIA di Roma con Paolo Deganello e Andries Van Onck. Ha vissuto a Monaco di Baviera e si è specializzata in packaging design per il settore cosmetico collaborando con l’agenzia Dieter Bakic Design. Rientrata in Italia nel 1995, fonda un proprio studio a Piacenza, dove vive. Sonia sviluppa progetti tra arte e design, occupandosi anche di grafica e di art direction. Competenze consolidate, le sue, a cui spesso affianca l’insegnamento e la scrittura: sua l’ideazione della rivista di cultura del packaging Impackt Contenitori e Contenuti di Edizioni Dativo, che dirige con Marco Senaldi tra il 2001 e il 2010. Il percorso creativo è segnato dalla collaborazione con aziende del calibro di Venini, 224 Porcelain e Hiroaki Husui per Hands on Design, Ritzenhoff, Fedrigoni, Molteni&C, Schwarzkopf & Henkel, Blumarine, Swatch, Make up Factory, Kanebo, Mary Kay, B.B.B. Over, Centro Studi Alessi. Dal 2014 al 2016 segue la direzione artistica di Francesca Dell’Oro
photo: Courtesy Venini
Raised in Capri, Sonia Pedrazzini graduated in Industrial Design at ISIA in Rome with Paolo Deganello and Andries Van Onck. She lived in Munich and specialized in packaging design for the cosmetic sector working with the Dieter Bakic Design agency. Back in Italy in 1995, she founded her own studio in Piacenza, where she lives. Sonia develops projects between art and design, also dealing with graphics and art direction. She has consolidated her skills, which she often combines with teaching and writing: she conceived the
2 • 7-8/21
Parfum, con cui ha vinto il FiFI Awards Russia per il miglior packaging di nicchia. Interessata al tema dell’autoproduzione e dell’artigianato, nel 1998 crea Le Morandine, una collezione di oggetti ispirati alle nature morte di Giorgio Morandi; un lavoro in progress “a partire da Morandi e per andare oltre Morandi”. Il progetto è stato selezionato dall’ADI Design Index 2013 e inserito nel libro “I talenti italiani” di A. Cappellieri e M. Pirola per Fondazione Cologni (Marsilio Editori, 2020). Caratterizzati da eleganza formale e ricercatezza cromatica, i lavori artistici di Sonia spesso richiamano le atmosfere di Capri e del Mediterraneo: eclettici, narrativi e poetici, incrociano con disinvoltura riferimenti alla cultura popolare, all’arte e alla società. Sonia Pedrazzini Design Atelier è uno studio creativo sui generis, un luogo di dialogo e di scambio dove
nascono progetti sartoriali, sostenibili e di valore. L’etica professionale e il rigore sono messi al primo posto. Ogni lavoro è realizzato con la massima accuratezza e competenza. Grazie alla versatilità delle esperienze di Sonia e all’ampio spazio dedicato alla ricerca, lo studio è in grado di seguire clienti che operano in ambiti differenti, sia nella produzione industriale che in realtà più piccole e artigianali.
photo: Francesca Ferrari / Hands On Design
packaging culture magazine Impackt Contenitori e Contenuti by Edizioni Dativo, which she edited with Marco Senaldi between 2001 and 2010. The creative path is marked by the collaboration with companies such as Venini, 224 Porcelain and Hiroaki Husui for Hands on Design, Ritzenhoff, Fedrigoni, Molteni&C, Schwarzkopf & Henkel, Blumarine, Swatch, Make up Factory, Kanebo, Mary Kay, B.B.B. Over, Centro Studi Alessi. From 2014 to 2016 she follows the art direction of Francesca Dell’Oro
Parfum, with which she won the FiFI Awards Russia for the best niche packaging. Interested in the theme of selfproduction and craftsmanship, in 1998 she created Le Morandine, a collection of objects inspired by Giorgio Morandi’s still lifes; a work in progress “starting from Morandi and going beyond Morandi”. The project has been selected by ADI Design Index 2013 and included in the book “I talenti italiani” (Italian talents) by A. Cappellieri and M. Pirola for Fondazione Cologni (Marsilio Editori, 2020).
Characterized by formal elegance and chromatic refinement, Sonia’s artistic works often recall the atmospheres of Capri and the Mediterranean: eclectic, narrative and poetic, they casually cross references to popular culture, art and society. Sonia Pedrazzini Design Atelier is a sui generis creative studio, a place of dialogue and exchange where sartorial, sustainable and valuable projects are born. Professional ethics and rigor are put in first place. Each work is made with the utmost accuracy and competence. Thanks to the versatility of Sonia’s experience and the ample space dedicated to research, the studio is able to follow clients operating in different fields, both in industrial production and in smaller and artisanal realities.
www.packmedia.net
Sommario In questo numero - Luglio-Agosto 2021 CONTENTS
1 2
8
Stefano Lavorini Acceleration Sonia Pedrazzini Behind the cover Le Morandine Rubrica degli eventi futuri Agenda OnBeauty by Cosmoprof, Fachpack, PCD Milan & Packaging Première
Rubrica degli eventi passati 13 Memorandum Gipea Powered by Best Packaging 16 Dalla Ricerca allo Scaffale From Research to the Shelf Powered by CONAI 45 Eco Design: il Bando (Episodio1) Eco Design: call for proposals (Episode 1)
[
IL PUNTO DI VISTA ] M.Costanza Candi, Luciana Guidotti 18 Sostenibilità. Il punto di vista di... Nestlé Italia. Intervista a Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment e Sustainability Head Sustainability. The point of view of... Nestlé Italia. An interview with Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment e Sustainability Head
M ATE RI ALS & M AC HI NE RY
47
48
Food & Beverage Il vantaggio dei film espansi: densità e peso ridotti (Ticinoplast) The advantage of expanded films: reduced density and weight Movimentare confezioni di pasta con un solo gripper a vuoto (PIAB) Handling pasta packages with a vacuum gripper system
[
MARKETING & DESIGN 22 News (CDS, MPG, ALDI)
]
[ A PROPOSITO DI... PACKAGING SPEAKS GREEN ]
23 Ecoshell: un pack di carta “single dosage (ACMA) Ecoshell: a “single dosage” paper pack
I temi legati all’ambiente in generale e all’economia circolare sono al centro delle agende dei Governi e dell’Industria. La “Sostenibilità” è infatti uno dei principali fattori di cambiamento. Come potrete constatare sfogliando il fascicolo di Luglio/Agosto su carta e online, sono molte le testimonianze di un impegno nuovo e diverso messo in campo dalle aziende nel nome della Sostenibilità, segno di un percorso ormai obbligato. Ora “PACKAGING SPEAKS GREEN” è anche un magazine digitale, dove si incrociano la storia e le competenze di ItaliaImballaggio, Packmedia, Macplas e Macplas Online.
Barbara Iascone 27 Packaging delle bevande alcoliche e non English Text on www.italiaimballaggio.net
[
FACTS & FIGURES ] Barbara Iascone 31 Report sullo stato dell’imballaggio (2) Situazione aggiornata a giugno 2021 Report on the state of packaging (2) - Updates June 2021
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 35 Export di macchinari in Russia: le novità dell’EAC (AC&E) Export of machinery to Russia: the EAC news 39 Automazione a valore aggiunto nel Food & Beverage (DCM srl) Value-added automation in Food & Beverage
Multimarket 59 Le novità “cross-platform” della gamma Tau RSC (Durst) Tau RSC printer portfolio in its new crossplatform design 61
Buste preformate: la perfezione come standard (Volpak) Pre-formed pouches: perfection as a standard
packagingspeaksgreen.com
[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ] 42 Ricrea: educare e comunicare per crescere Ricrea: educate and communicate to grow
AUTOMATION & CONTROLS 70
74
LABELING & CODING 75
50
Azioni di sostenibilità in un hub tecnologico (IMA Ilapak) Sustainability actions in a technological hub
52
News (AMB, Contital)
53
63
“Be Electric”, un nuovo paradigma per il print & apply (Weber Marking Systems) “Be Electric”, a new paradigm for print & apply
64
Marcatura laser: soluzioni complete hardware e software (SIS.MA, Abmark) Laser marking: complete hardware and software solutions
65
Etichettatura autoadesiva: un’offerta completa (Packlab, PE Labellers) Self-adhesive labeling: a complete offer
66
“Internet of Packaging” per l’industria alimentare del futuro (Eidos) “Internet of Packaging” for the food industry of the future
“Hello Robotics”, al via la nuova divisione PRL Tecnosoft Hello Robotics”, the new PRL Tecnosoft division is launchedy
54
News (Etimex, Karr)
57
Confezionare pouch in diversi formati shelf-ready (Cama) Packaging pouches in various shelf-ready formats
END OF LINE & HANDLING 68 Fine linea integrato per un’acqua molto green (Aetna Group) Integrated end of line for a very “green” water
www.packmedia.net
Luciana Guidotti Pesare e dosare, con intelligenza 4.0 (Servotecnica, B+L) Weighing and dosing, with intelligence 4.0 Xplanar, la svolta nel motion (Beckhoff) Xplanar, the turning point in motion Maurizio Cacciamani Come (e perché) digitalizzare il food&beverage/ Dalla teoria alla pratica How (and why) to digitize food&beverage/From Theory to Practice
82
TS 2plus: trasporto ottimizzato grazie alle unità modulari (Bosch Rexroth) TS 2plus: Optimized transport thanks to modular units
84
5.0 e human centric: la nuova Robotica (Mitsubishi Electric) New Robotics: 5.0 and human centric
86
Dall’HMI ai dispositivi mobili per una produttività non stop (B&R) From HMI to mobile devices for non-stop productivity
88
Advertisers & Company index
7-8/21 • 5
Colophon Redazione
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Sales team (Italia)
Redazione
Milena Bernardi, Chiara Giannangeli
Pubblicità
traffico@packmedia.net
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Periodicità Abbonamento per un anno:
Maurizio Cacciamani, Maria Costanza Candi, Barbara Iascone Dominic Ronayne Gianni Valentino & Max Marra Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana
Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/84145783 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Silvia Lepore - s.lepore@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it sales@packmedia.net
Sales Representatives
USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di
Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano
UCIMA
Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio
7-8/2021 Luglio/Agosto 2021 anno 28 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
SOCIO EFFETTIVO
mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE
Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati 679/2016 (“GDPR”), del D.Lgs. 196/2013, del D.lgs. 101/2018 e delle successive modifiche e integrazioni, i trattamenti effettuati dal gruppo (U.C.I.M.A - proma-pack srl a socio unico - Pack-Media srl - MECS srl) saranno improntati ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, integrità e riservatezza, nonché al principio di responsabilizzazione di cui all’art. 5 del Regolamento. er consultare o rettificare i Vostri dati, o per opporvi alla ricezione della nostra rivista (art. 15-22 Regolamento Europeo 2016/679), potrete rivolgervi ai Titolari del trattamento, nelle società del gruppo UCIMA (U.C.I.M.A - proma-pack srl a socio unico - Pack-Media srl - MECS srl) scrivendo alla email del gruppo privacy@ucima.it.
dalla marcatura al controllo con voi... in linea!
MARCATURA FOOD & BEVERAGE
TRASFERIMENTO TERMICO - LASER - INKJET Sis.ma srl - Tel. 051.6132681 - Email: sisma@sisma1990.com - www.sisma1990.com
n o my ria
te
co rE
e
w
C
h gt
om
post
L e adin
a able m
Cir
cu
la
ls
Badiamo ai contenuti, in modo sostenibile.
ay
an in R e c y c li n g
d
A.PET MONOBARRIERA L’innovazione e la tecnologia dei materiali al servizio dell’ambiente. Altissima barriera, massima riciclabilità. Strada Chieri, 79
10020 Andezeno (To)
Tel. 011.9433111
www.arcoplastica.com
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
Il perdurare dell’emergenza sanitaria condiziona lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche, imponendone la riprogrammazione. Per evitare fraintendimenti, non pubblichiamo quindi su carta il tradizionale calendario fiere ed eventi, ma invitiamo i lettori a consultarlo online sul nostro sito packmedia.net.
9 - 13 settembre 2021, Bologna
The persistence of the health emergency conditions the running of trade fairs, requiring them to be rescheduled. To avoid misunderstandings, we therefore do not publish the traditional trade fair and event calendar on paper, but we invite readers to consult it online on our website packmedia.net.
«OnBeauty rappresenta un networking point fondamentale per poter riallacciare rapporti con i nostri clienti e allo stesso tempo ampliare la nostra rete di contatti» «OnBeauty represents a key networking point to be able to reconnect with our customers and at the same time expand our network of contacts» Nadege Konyn, Corporate Marketing & Communication Manager Business Developer E-Commerce InduPlast Packaging Group
Primo evento in presenza per rilanciare l’attività, favorire il networking e dare vita a nuove opportunità di business per l’industria cosmetica, che riparte da Bologna. Q Una formula espositiva snella e in tota-
le sicurezza, per rilanciare l’attività in presenza di aziende e produttori della bellezza: uniti nel fare sistema, OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna si svolge in contemporanea con Sana, fiera dedicata ai prodotti organici e naturali e con Cosmofarma, che propone marchi di prestigio per il farmaceutico, cosmetico e nutraceutico. «La concomitanza delle tre manifestazioni è conseguenza della radicale trasformazione del mercato che stiamo vivendo: salute, sostenibilità e cura della persona sono categorie sempre più legate tra loro, quasi che la tradizionale suddivisione tra un comparto e l’altro oggi non abbia più significato» sottolinea Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. «Siamo di fronte a uno scenario profondamente rinnovato, e dobbiamo essere pronti a sviluppare maggiori sinergie per affrontare il cambiamento»
«Potremo riprendere il confronto e la condivisione che portano sempre allo sviluppo di sinergie importanti, per una nuova spinta al nostro Made in Italy e una significativa ripresa per le nostre aziende» «We will be able to resume the comparison and sharing that always lead to the development of important synergies, for a new boost to our Made in Italy and a significant recovery for our companies» Franco Giuliani, CEO Pharma Cos.
ONBEAUTY, DAY BY DAY Ricerca, innovazione tecnologica e qualità: questo è il programma che il network Cosmoprof propone all’industria cosmetica per i prossimi mesi, invitando produttori, aziende e operatori a Bologna per OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna dove, a oggi, gli espositori confermati provengono da 12 i paesi. La manifestazione riunisce tutti i comparti dell’industria, proponendo un format espositivo essenziale ma efficace: la suddivisione di date, ingressi e aree espositive tra supply chain, canale retail e grande distribuzione/largo consumo da un lato e prodotto professionale dall’altro permetterà di ottimizzare le sinergie tra segmenti produttivi complementari, nel rispetto delle norme di sicurezza previste dal protocollo nazionale.
«The concomitance of the three events is a consequence of the radical transformation of the market we are experiencing: health, sustainability and personal First in-person event to re-launch care are categories that are business, encourage networking and increasingly linked, almost create new business opportunities for the as if the traditional cosmetics industry, which starts again in subdivision between one Bologna. sector and another no longer has any meaning A streamlined and totally safe today,” stresses Gianpiero Calzolari, exhibition formula to relaunch the President of BolognaFiere. “We are activity in the presence of beauty facing a profoundly renewed scenario, companies and manufacturers: and we must be ready to develop united in working as a system, greater synergies to deal with change». OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna takes place at the same OnBeauty, day by day time as Sana, a fair dedicated to Research, technological innovation and organic and natural products, and quality: this is the program that the Cosmofarma, which offers Cosmoprof network proposes to the prestigious brands for the cosmetics industry for the coming pharmaceutical, cosmetic and months, inviting manufacturers, nutraceutical sectors.
9 - 13 settembre 2021, Bologna
OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna
8 • 7-8/21
companies and operators to Bologna for OnBeauty by Cosmoprof Worldwide Bologna where, to date, confirmed exhibitors come from 12 countries. The event brings together all sectors of the industry, proposing an essential but effective exhibition format: the division of dates, entrances and exhibition areas between supply chain, retail channel and large-scale distribution/widespread consumption on the one hand, and professional product on the other, will make it possible to optimize the synergies between complementary production segments, while respecting the safety regulations provided for by the national protocol. - On September 9 and 10, the exhibition welcomes supply chain operators: contractors, suppliers of raw materials, process technologies and packaging solutions interested in presenting new projects to indie brands and finished
«La partecipazione a OnBeauty by Cosmoprof è un ritorno a quella normalità che si è persa per oltre un anno. Ci auguriamo che l’evento sia di stimolo per tutta la filiera cosmetica, uno slancio di positività ed energia per presentare le novità e rafforzare la presenza sul mercato italiano e su quelli internazionali» «Participating in OnBeauty by Cosmoprof is a return to the normalcy that has been lost for over a year. We hope that the event will be a stimulus for the entire cosmetics supply chain, a burst of positivity and energy to present new products and strengthen our presence in the Italian and international markets» Gianmaria Gentile, AD Osmos
product brands. In Hall 31 we will find Ancorotti Cosmetics, Baralan International, B. Kolormakeup & Skincare, Inca Cosmetici, Induplast, Italcosmetici, Marchesini Group, New Cosmesy, Osmos, Pharma Cos, Pink Frogs Cosmetics and Scandolara. To increase networking opportunities, the pavilions dedicated to the retail sector for perfumeries are open on the same days. The concomitance of OnBeauty with Sana and Cosmofarma will guarantee interaction with pharmacies, parapharmacies, herbalists, largescale retail trade and retailers from multiple distribution channels (halls 25 and 26). - From September 11 to 13, the professional channel (companies of products and services for professional aesthetics, spa and nail as well as for the hairdressing sector) will be at the fair.
www.packmedia.net
[
«Dopo un lungo periodo di eventi vissuti esclusivamente online, siamo entusiasti di partecipare finalmente fisicamente a una manifestazione. Il nostro contributo alla sostenibilità è un argomento interessante che presenteremo ai nostri visitatori» «After a long period of events experienced exclusively online, we are excited to finally physically participate in an event. Our contribution to sustainability is an interesting topic that we will present to our visitors» Andrea Weiss, Export Manager Scandolara.
«Quello cosmetico è un business fatto di piacevolezza sensoriale, di profumi, di emozioni. Finalmente torneremo a comunicare direttamente tutta la bellezza delle nostre nuove collezioni, che combinano performance, colore, design e care. Abbiamo sviluppato formule ultra-tecniche, creando sinergie uniche con packaging e applicatori innovativi, che riveleremo rivisitando il concetto di unboxing» «Cosmetics is a business made up of sensory pleasure, perfumes, emotions. Finally we will return to directly communicate all the beauty of our new collections, which combine performance, color, design and care. We have developed ultra-technical formulas, creating unique synergies with innovative packaging and applicators, which we will reveal by revisiting the concept of unboxing» Renato Ancorotti, President Ancorotti Cosmetics
«Presenteremo un’ampia gamma di packaging destinati ai principali segmenti di mercato, arricchita con prodotti completamente nuovi e nuove proposte di packaging eco-sostenibili, legati a un’idea di economia circolare e alla sostenibilità sia etica che ambientale» «We will present a wide range of packaging intended for the main market segments, enriched with completely new products and new eco-sustainable packaging proposals, linked to an idea of circular economy and to both ethical and environmental sustainability» Giovanni Ciliento, Corporate Sales Executive Baralan.
• Il 9 e 10 settembre la mostra accoglie gli operatori della supply chain: contoterzisti, fornitori di materie prime, di tecnologie per il processo e di soluzioni per il confezionamento interessati a presentare nuove progettualità a indie brand e brand di prodotto finito. Nel padiglione 31 troveremo Ancorotti Cosmetics, Baralan International, B. Kolormakeup & Skincare, Inca Cosmetici, Induplast, Italcosmetici, Marchesini Group, New Cosmesy, Osmos, Pharma Cos, Pink Frogs Cosmetics e Scandolara. Per incrementare le possibilità di networking, nelle stesse giornate sono aperti i padiglioni dedicati al comparto retail per le profumerie. La concomitanza di OnBeauty con Sana e Cosmofarma garantirà l’interazione con farmacie, parafarmacie, erboristerie, grande distribuzione organizzata e retailer di molteplici canali distributivi (padiglioni 25 e 26). • Dall’11 al 13 settembre sarà in fiera il canale professionale (aziende di prodotti e servizi per l’estetica professionale, spa e nail nonché per il settore acconciatura).
A GENDA
]
28 - 30 settembre 2021, Norimberga (D)
Fachpack 2021 Q Con due ulteriori padiglioni disponibili, un nuovo concetto di igiene e nuovi servizi digitali, Fachpack - fiera di imballaggi, processi e tecnologie - si svolgerà a Norimberga secondo programma dal 28 al 30 settembre 2021. Considerata la situazione pandemica, i numeri delle prenotazioni sono molto soddisfacenti, a partire dai quasi 800 espositori registrati che occuperanno i nove padiglioni espositivi. La mostra non sarà solo sicura, ma
anche stimolante: ancora una volta, il tema chiave del “packaging ecologico” avrà un ruolo determinante, supportato dalla mostra speciale “Sustainable Packaging Design” nel padiglione 7. I due forum molto popolari Packbox e Techbox saranno integrati da Innovationbox. E come negli eventi precedenti, le migliori soluzioni di packaging saranno premiate con il Sustainability Award e il German Packaging Award.
24 - 26 maggio 2022, Fieramilanocity, Milano )
PCD Milan & Packaging Première Q Easyfairs annuncia il lancio di una nuova edizione di PCD, evento mon-
diale dedicato al packaging primario per i prodotti di bellezza, che si terrà in concomitanza con Packaging Première (punto di riferimento per designer, sviluppatori di packaging e fornitori di materiali e prodotti per l’imballaggio deluxe in tutti i settori). L’evento combinato è programmato dal 24 al 26 maggio 2022 a Milano, a sottolineare l’importanza del capoluogo lombardo, sede di oltre 500 aziende cosmetiche e centro di eccellenza nei settori della profumeria e della cosmesi internazionale. Come afferma Josh Brooks, Event Director di PCD Paris: «Siamo entusiasti di portare PCD a Milano. Abbiamo visto un numero crescente di visitatori ed espositori italiani al nostro evento di Parigi negli ultimi anni e gestire l’evento a Milano ci permetterà di servire e collegare la community a un nuovo livello».
28 to 30 September 2021, Nuremberg (D)
Fachpack 2021 With two additionally available exhibition halls, a new hygiene concept and new digital services, FACHPACK - the trade fair for packaging, processes and technologies - will take place in Nuremberg in line with its regular schedule from 28 to 30 September 2021. Current registration numbers are extremely satisfactory given the pandemic situation: almost 800 exhibitors have registered and are currently preparing their exhibition stands in the nine booked exhibition halls. The exhibition won’t just be safe, it will also be inspiring: once again, the key theme of “environmentally friendly packaging” will play a major role, supported by the special show “Sustainable Packaging Design” in Hall 7. The two highly popular forums Packbox and Techbox will now be complemented by Innovationbox. And as at previous events, the best packaging solutions will again be acknowledged through the Sustainability Award and German Packaging Award.
24- 26 May 2022, Fieramilanocity, Milan
PCD Milan & Packaging Première Easyfairs announces the launch of a new edition of PCD, the global event dedicated to primary packaging for beauty products, which will be held in conjunction with Packaging Première (reference point for designers, packaging developers and suppliers of materials and products for deluxe packaging in all areas). The combined event is scheduled from 24 to 26 May 2022 in Milan, to underline the importance of the Lombard capital, home to over 500 cosmetic companies and a center of excellence in the international perfumery and cosmetics sectors. As Josh Brooks, Event Director of PCD Paris says: «We are thrilled to bring PCD to Milan. We have seen an increasing number of Italian visitors and exhibitors at our Paris event in recent years and running the event in Milan will allow us to serve and connect the community on a new level».
www.packmedia.net
BECAUSE TIME IS PRECIOUS Robotic Bottle Unscrambler
FLEXIBILITY / HIGH / PERFORMANCE Modular machine from 1 to 6 Delta Robots suitable for speeds up to 400 b.p.m.
RONCHIPACKAGING.IT
Possibility to feed symmetrical or asymmetrical bottles, either in pucks or directly on the line conveyor with the magnetic shuttle system
SMART / CONNECTION / AGILITY Simple human interface and historical data collection
One touch rapid change-over including bottle emptying
80 1938 / 2018
creartcomunicazione.it
Teniamo molto al concetto di protezione
PREO è l’azienda leader fra le aziende italiane nel settore dei sistemi di applicazione di colla a caldo. Nata 80 anni fa, è una realtà consolidata da una impareggiabile esperienza e competenza che la rendono in assoluto il punto di riferimento SLº LPSRUWDQWH HG DIƋGDELOH GHO VHWWRUH
Fax: +39 02 4503323 info@preo.it www.preo.it
Via A.Volta, 7 20094 Corsico, Milano Phone: +39 02 48601260
Memorandum
F I E R A M I L A N O RHO 2021
Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
Convegno GIPEA 2021
Sostenibilità e nuovi progetti di filiera
2 2 - 2 6 OCTOBER
Q Svolto online il 24 giugno, il conve-
gno Gipea (Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive in seno ad Assografici) è stata un’interessante occasione per discutere delle importanti novità che investono il settore, dei prossimi appuntamenti in presenza e dei passaggi istituzionali sul piano associativo. A coordinare la giornata, facendo gli onori di casa, Elisabella Brambilla, Presidente di Gipea e Italo Vailati, Vice Direttore Generale Assografici che hanno annunciato il Congresso d’Autunno, primo incontro in presenza post pandemia in programma a Bologna dal 30 novembre al 1 dicembre (per cui sono stati annunciati incentivi per favorire la partecipazione delle aziende). Non mancano anche nuove prospettive istituzionali, tra cui l’avvicendamento alla presidenza, che vede profilarsi il nome di Michal Sobieski (Albertini Packaging Group): una candidatura che esprime l’orientamento del direttivo Gipea a sostenere il ricambio generazionale anche in sede associativa. Ed è di strategia e di approccio innovativo ai mercati, interamente focalizzato sulla sostenibilità, che si è parlato nell’intervento di Elisabetta Bottazzoli, consulente per l’economia circolare, che ha presentato l’iniziativa per la Sostenibilità della Federazione Carta e Grafica: un progetto di attivo supporto alle aziende del comparto che non si limita a definire linee guida, ma rappresenta una metodologia organizzativa e di approccio ai temi della sostenibilità aziendale, costruita con e messa a disposizione dei soci, per sostenerli in questo cammino di crescita. Hanno chiuso la giornata due interventi di approfondimento sui temi economici, visti in termini di analisi dell’andamento generale del mercato, con Carlo Stagnaro dell’Istituto Bruno Leoni e sotto il profilo delle prospettive di coinvolgimento delle giovani generazioni nel Sistema Paese, con la presentazione di Lorenzo Pedretti, del think tank Tortuga.
SOLUTIONS FOR THE MEAT AND READY MEALS INDUSTRY co-located with
GIPEA 2021 Conference
Sustainability and new supply chain projects Held online on June 24, the Gipea (Italian Group of Self-Adhesive Label Producers within Assografici) conference was an interesting opportunity to discuss the important innovations affecting the sector, the upcoming appointments and the institutional steps on the associative level. The day was coordinated by Elisabella Brambilla, President of Gipea, and Italo Vailati, Deputy General Manager of Assografici, who announced the Autumn Congress, the first postpandemic meeting to be held in Bologna from 30 November to 1 December (for which incentives have been announced to encourage company participation). There are also new institutional perspectives, including the change in the presidency, which sees the emergence of the name of Michal Sobieski (Albertini Packaging Group): a candidacy that expresses the orientation of the Gipea board to support the generational change also
www.packmedia.net
in the association. And it is of strategy and innovative approach to markets, entirely focused on sustainability, that Elisabetta Bottazzoli, consultant for circular economy, spoke about, presenting the initiative for Sustainability of the Paper and Graphics Federation: a project of active support to companies of the sector, which is not limited to defining guidelines, but represents an organizational methodology and approach to the themes of corporate sustainability, built with and made available to members, to support them in this path of growth. The day ended with two in-depth speeches on economic issues, seen in terms of analysis of the general market trend, with Carlo Stagnaro of the Bruno Leoni Institute and from the point of view of the prospects for the involvement of the younger generations in the Country System, with the presentation by Lorenzo Pedretti, of the think tank Tortuga.
meat-tech.it A PROJEC T B Y:
#meattech IPACK IMA SRL
Tel. + 39 02.3191091 ipackima@ipackima.it
A JOINT VENTURE BETWEEN:
SIT GROUP
1971 - 2021
50 years that we tell you about us 50 anni che vi parliamo di noi
www.studioag.sm
S I T, A M AT T E R O F P E O P L E
www.sitgroup.sm
[
POW E RE D B Y B E S T PA CK A G I NG
]
Le buone idee The good ideas From Research to the Shelf Powered by
;XccX I`Z\iZX Xccf JZXǨXc\
Best Packaging
Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.
Istituto Italiano Imballaggio Monthly showcase of packaging solutions to communicate, protect and distribute commonly used products.
ACQUA COOP IN BOTTIGLIA DI 100% IȌG<K ;X d\k~ ^`l^ef# jl^c` jZXǨXc` :FFG le bottiglie da 1 litro di acqua minerale a marchio, con tappo e sigillo, sono totalmente prodotte in plastica riciclata. Anticipando la direttiva europea SUP (Single Plastic Use), attiva dal luglio 2024 perché contenitore e chiusura rimangano unite, la risposta COOP è un prodotto che \ekiX e\ccX Ñc`\iX [\ccÈ\Zfefd`X Z`iZfcXi\ con ogni sua componente. Anche il fardello, infatti è composto al 50% da plastica riciclata, mentre l’uso del 100% R-PET del contenitore costituisce la risposta immediata all’atteso provvedimento, messo in Legge di Bilancio 2021, che ne permette l’uso anche in ambito alimentare. Un requisito a cui COOP è pronta ad aderire, vista la storia di Xkk\eq`fe\ XccX jfjk\e`Y`c`k~ Z_\ Ñe dal 2009 ha visto il susseguirsi di campagne di sensibilizzazione come “Acqua a casa mia” e azioni mirate come l’adesione alla “Pledging Campaing” lanciata dalla Commissione Europea nel 2018.
MUTTI: INDUSTRY 4.0 CON LA REALTÀ AUMENTATA Forte di costanti investimenti in innovazione che vedono i 32 milioni di euro messi a budget nel 2021 per il miglioramento dei processi interni, MUTTI consolida l’uso di tecnologie all’avanguardia come la realtà aumentata sulle linee produttive. Protagonista dell’applicazione, il cambio formato sulle linee in vetro, eseguito con l’ausilio di tecnologia
sviluppata da Vection Technologies, con l’uso di una metodologia di testing pensata per m\i`ÑZXi\ `c ^iX[f [` usabilità dei sistemi. Per c\ m\i`ÑZ_\ ÑeXc` jfef stati coinvolti dipendenti di settori diversi da quello interessato dalla novità; una soluzione che ha permesso di rilevare che le procedure di smontaggio, riattrezzaggio e setup delle macchine, se digitalizzate e guidate dai visori, siano alla portata di un operatore non esperto.
MUTTI: INDUSTRY 4.0 WITH AUGMENTED REALITY On the strength of constant investments in innovation that see the 32 million euros budgeted in 2021 for the improvement of internal processes, MUTTI consolidates the use of cutting-edge technologies such as augmented reality on production lines. The protagonist of the application, the size changeover on the glass lines, performed with the help of technology developed by Vection Technologies, with the use of a testing methodology designed to verify the degree of usability of the systems. For the ÑeXc k\jkj# employees from sectors other than
^`l^ef # `c Ñcd jm`clggXkf interamente da Fabbri si è aggiudicato il primo posto nella selezione di progetti ispirati a sostenibilità ed economia circolare. La formulazione di Nature Fresh, infatti, è basata su due polimeri compostabili del gruppo BASF (un
grado speciale di BASF ecovio®, sviluppato jg\Z`ÑZXd\ek\ g\i `c Gruppo Fabbri, e BASF \ZfÒ\o®) che ha consentito di realizzare il gi`df Ñcd Y`fgcXjk`Zf compostabile per il packaging automatico in ambito alimentare.
COOP WATER IN 100% IȌG<K 9FKKC<J
From mid-June, on COOP shelves the 1-liter bottles of branded mineral water, with cap and seal, are made entirely of recycled plastic. Anticipating the European directive SUP (Single Plastic Use), active since July 2024 so that container and closure remain united, the COOP answer is a product that enters the circular economy chain with each of its components. Even the bundle, in fact, is composed of 50% recycled plastic, while the use of 100% R-PET of the container is the immediate response to the long-awaited measure, put in the Budget Law 2021, which allows its use even in food. A requirement that COOP is ready to adhere to, given the history of attention to sustainability that since 2009 has seen the succession of awareness campaigns such as “Water at my home” and targeted actions such as joining the “Pledging Campaigning” launched by the European Commission in 2018.
16 • 7-8/21
Premio a Nature Fresh Continuano i i`ZfefjZ`d\ek` g\i `c Ñcd compostabile Nature Fresh del Gruppo Fabbri, premiato al BIOPOLYMER Innovation Award. Nel corso del Biopolymer Processing & Moulding Online Congress (15
the one involved in the innovation were involved; a solution that made it possible kf Ñe[ k_Xk k_\ gifZ\[li\j for disassembling, retooling and setting up the machines, if digitized and guided by the visors, are within the reach of a non-expert operator.
Il grado di riciclabilità di Nature Fresh ne fa un naturale alleato dell’economia circolare poiché può essere inserito nel processo di compostaggio per la produzione di compost per coltivazione.
Award to Nature Fresh K_\ i\Zf^e`k`fe ]fi k_\ ZfdgfjkXYc\ Ñcd EXkli\ Fresh of Fabbri Group continues, awarded at the BIOPOLYMER Innovation Award. During the Biopolymer Processing & Moulding Online Congress fe Ale\ (, # k_\ Ñcd [\m\cfg\[ \ek`i\cp Yp =XYYi` nfe Ñijk gcXZ\ `e k_\ selection of projects inspired by sustainability and circular economy. The ]fidlcXk`fe f] EXkli\ =i\j_# `e ]XZk# `j YXj\[ fe knf ZfdgfjkXYc\ polymers of the BASF group (a special grade of BASF ecovio®, developed jg\Z`ÑZXccp ]fi >ilggf =XYYi`# Xe[ \ZfÒ\o®) thus allowing to realize the Ñijk ZfdgfjkXYc\ Y`fgcXjk`Z Ñcd ]fi XlkfdXk`Z gXZbX^`e^ `e k_\ ]ff[ j\Zkfi% K_\ i\ZpZcXY`c`kp f] EXkli\ =i\j_ dXb\j `k X eXkliXc Xccp f] k_\ circular economy as it can be included in the composting process for the production of compost for cultivation.
www.packmedia.net
[
IL P U N T O D I VI STA
]
SOSTENIBILITÀ. IL PUNTO DI VISTA DI...
GRUPPO NESTLÉ ITALIA La sostenibilità come parte della strategia di management: la parola a Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment e Sustainability Head del Gruppo Nestlé Italia. Maria Costanza Candi, Luciana Gudotti
olto attivo sul fronte della sostenibilità, il Gruppo Nestlé ha mostrato grande capacità di innovazione, rispondendo alle sollecitazioni etiche legate ai temi ambientali e adattandosi al contesto con vitalità progettuale e organizzativa. È in questo quadro che si inseriscono scelte di investimento importanti che Nestlé ha compiuto su fronti diversi. Pensiamo a 1,5 miliardi di franchi svizzeri investiti per spingere la plastica riciclata a uso alimentare, riducendo di un terzo l’impiego di prodotto vergine entro il 2025; all’inaugurazione, a settembre 2019, del Nestlé Institute of Packaging Sciences di Losanna, in Svizzera, la prima esperienza del genere, dedicata alla sostenibilità degli imballaggi e alla sperimentazione nell’industria alimentare di nuovi materiali a base biologica e biodegradabili; oppure alla scelta di una figura manageriale chiave, dedicata ai temi della sostenibilità che chiude il cerchio di un impegno con impatto significativo sull’intera filiera coinvolta da Nestlé. Di quanto fatto e delle molte idee per un futuro sostenibile ci parla Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment e Sustainability Head del Gruppo Nestlé Italia.
M
Marta Schiraldi
La sostenibilità è un tema il cui valore è ormai pienamente assunto dall’opinione pubblica: come definirebbe il rapporto tra la maggiore sensibilità del consumatore e il ruolo di innovazione svolto dai
18 • 7-8/21
grandi player? È una bellissima domanda, che parla di un tema che sta a cuore a tutti da anni. Il rapporto tra consumatori e green è ormai molto stretto, con scelte consapevoli e attenzione che spinge i grandi brand a un ruolo molto più attivo che in passato. In Nestlé ci sentiamo investiti da questa missione e ci siamo dati come obiettivo globale di rendere riciclabile o riutilizzabile il 100% dei nostri imballaggi entro il 2025. Nello stesso arco di tempo, puntiamo a ridurre di un terzo l’utilizzo di plastica vergine. Noi della branch italiana, inoltre, mettiamo in atto azioni che coinvolgono tutta la filiera che ci riguarda, collaborando con i nostri partner per rafforzare il ruolo di responsabilità sociale e ambientale che riteniamo di avere. Cerchiamo di farlo con l’interazione positiva sia con i consumatori che con gli stakeholders. In cosa si traduce questa interazione? Nestlé Italia ha rapporti stretti con consorzi e realtà istituzionali operative in Italia nella gestione del recupero e del fine vita del packaging. Il
www.packmedia.net
[ team che lavora sulla sostenibilità ha un programma di incontri regolari per allineare le sinergie, andare verso progetti di innovazione comune e conoscere le esigenze dell’infrastruttura per il recupero e il riciclo, che è fondamentale per definire le strategie di gestione del fine vita dell’imballaggio. L’obiettivo è anche mantenere un legame forte tra la realtà italiana e il Nestlé Institute of Packaging Sciences, mettendo in campo uno scambio di conoscenze sul fine vita dell’imballaggio, quando in pratica diventa rifiuto, per disegnare prodotti che siano davvero riciclabili. Vogliamo avere un ruolo propositivo in merito alla sostenibilità, tenendo a mente l’intero ciclo del prodotto, che per noi ha significato avviare servizi innovativi. Ci prendiamo cura di tutte le filiere, tenendo conto degli aspetti che hanno impatto sulla sostenibilità per dare un contributo positivo in ogni fase. Sostenibilità del packaging significa dunque ricerca di nuovi materiali, studio di design innovativi e “responsabili”, di una comunicazione ad hoc capace di sottolineare le caratteristiche di un packaging evoluto ed etico, realizzato con minor spreco di risorse, riciclabile. Un’arma utile al marketing? Monitoriamo costantemente il viaggio che stiamo facendo nel green, che per noi non è “semplice” marketing piuttosto espressione di valori fondamentali, come la qualità, la sicurezza sul lavoro e la salute. Le azioni di marketing arrivano in un secondo tempo, utili a supportare la consapevolezza del consumatore che, se coinvolto, si unisce all’azienda e agli stakeholder per dare un contributo fattivo al percorso. Senza interazione, il risultato è sicuramente meno efficace. Il sustainable packaging commitment è quindi un pilastro fondamentale delle strategie di sostenibilità e di crescita in Nestlé, perché senza un impegno comune, diventa difficile generare valore condiviso per la società, salvaguardando il pianeta. Quali gli obiettivi già raggiunti e raggiungibili? Sul mercato italiano, Nestlé vanta risultati importanti, come il 96% di imballaggi prodotti in Italia già riciclabili. Lo attestano i dati riportati nel report Nestlé Sustainable Packaging Commitment Road to 2025, che dichiara il 100% di riciclabilità per il cartone ondulato e il vetro, il 98% per la carta, l’87% per l’alluminio, il 90% per la plastica rigida e l’80% per la plastica flessibile, il tutto con prospettive di incremento, che guardano al 100%. Con il nostro R&D lavoriamo sull’eco-design, ma ci confrontiamo con il mercato italiano e i criteri molto stringenti di sostenibilità richiesti nel nostro Paese. La relazione con il contesto è quindi forte e dinamica,
www.packmedia.net
IL PUNTO DI V ISTA
]
Nel quadro delle attività di divulgazione dei temi legati alla sostenibilità nel mondo del packaging, la rivista ItaliaImballaggio e la piattaforma Packmedia.net dedicano da tempo viva attenzione alle scelte aziendali operate in questo ambito da produttori di beni e costruttori di sistemi di confezionamento. Insieme ai protagonisti del mercato stiamo dunque ragionando dell’importanza strategica, oltre che etica, della sostenibilità, dei risultati ottenuti e degli obiettivi ancora da raggiungere. E, in linea con la filosofia che vede le donne sempre più coinvolte in profili di area tecnica, come auspicato dal movimento internazionale Women In Tech, puntiamo ad ascoltare la visione di figure femminili che stanno giocando un ruolo chiave nel coniugare innovazione, tecnologia e sostenibilità.
con azioni concrete come il 96% degli imballaggi riciclabili prodotti in Italia. Il marketing ci serve per incrementare la consapevolezza, a partire da quella del personale Nestlé: i nostri colleghi sono ambasciatori di sostenibilità ed è per questo che svolgiamo molte attività di comunicazione interna. I pilastri della vostra azione sono un interessante mix di impegno sociale, packaging design e comunicazione... Quali le ricadute sulla logistica, sull’esposizione a scaffale, sull’etichettatura (che, in ultima analisi, è il mezzo più immediato per stabilire un contatto con il consumatore)? Ci offre un suo punto di vista su questo new deal? Si, in sintesi abbiamo imboccato un percorso che include: R&D ed eco-design compatibile per lo sviluppo di soluzioni innovative che supportino l’intera filiera e rispettino il commitment del 2025; eco-design e progettazione della componente riuso, svolta in collaborazione con le realtà esterne all’azienda, ma operative sui temi green; un programma di education alla consapevolezza ambientale, così che consumatori, clienti e colleghi Nestlé adottino comportamenti corretti. Sostenibilità del packaging e del prodotto: un principio che, oltre alla tutela dell’ambiente, si amplia al rispetto per il territorio, alla socialità e alla sicurezza alimentare, chiudendo un cerchio virtuoso. Qual è la vostra visione dei nuovi stili di vita e di consumo? Ovviamente accogliamo con favore la crescente attenzione dei consumatori per l’ambiente e, di conseguenza, la richiesta di prodotti sempre più green. Dobbiamo
7-8/21 • 19
[
IL P U N T O D I VI STA
] l’attenzione alla qualità e alla sicurezza alimentare, che nella nostra grande sfida, deve rimanere invariata pur compiendo scelte sostenibili. I consumatori chiedono sempre maggiore attivismo alle aziende, partendo dal prodotto. Ecco perché abbiamo sviluppato “Dove lo butto?”, la piattaforma digitale nata per fornire un supporto concreto ai consumatori, educandoli sulle corrette modalità di smaltimento dei diversi materiali di cui è composto il packaging dei prodotti Nestlé, secondo le disposizioni in vigore nei vari Comuni italiani. Forniamo così una soluzione per differenziare meglio i rifiuti, sfruttando la scansione del codice a barre presente sulla confezione. Se ci pensiamo, fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile proporre di utilizzare un tool del genere, proprio perché la sensibilità ambientale era meno sviluppata. Anche questo è un segno dei tempi, che ci fa guardare con ottimismo al futuro.
renderci conto che il pianeta è uno solo ed è di tutti, quindi ognuno di noi può e deve contribuire alla sua tutela, anche con piccoli gesti quotidiani come, ad esempio, la corretta differenziazione dei rifiuti. Vogliamo agire in positivo lavorando, ribadisco, sulla consapevolezza; il percorso di innovazione deve includere temi sostanziali come, ad esempio
Sustainability. The point of view of... Gruppo Nestlé Italia Sustainability as part of the management strategy: a word from Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment and Sustainability Head of Gruppo Nestlé Italia. Maria Costanza Candi, Luciana Guidotti
Very active on the sustainability front, the Nestlé Group has shown great capacity for innovation, responding to the ethical demands of environmental issues and adapting to the context with design and organisational vitality. It is in this context that Nestlé has made important investment decisions on a number of fronts. Think of the 1.5 billion Swiss francs invested to push recycled plastic for food use, reducing the use of virgin product by a third by 2025; the inauguration, in September 2019, of the Nestlé Institute of Packaging Sciences in Lausanne, Switzerland, the first experience of its kind, dedicated to the sustainability of packaging and the experimentation in the food industry of new bio-based and biodegradable materials; or the choice of a key
20 • 7-8/21
managerial figure dedicated to sustainability issues that closes the circle of a commitment with significant impact on the entire supply chain involved by Nestlé. Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment and Sustainability Head of the Nestlé Italia Group, tells us about what has been done and about the many ideas for a sustainable future. Sustainability is a theme whose value is now fully assumed by public opinion: how would you define the relationship between the increased sensitivity of consumers and the role of innovation played by the major players? It’s a very good question, which speaks of a theme that has been on everyone’s mind for years. The relationship
Il progetto Nestlé è aperto ad altri brand e partner, proprio per ampliare l’efficacia dell’azione di sostenibilità. Nomi noti, ad esempio Lactalis, hanno già raccolto la sfida comune e partecipano con i propri prodotti all’app, supportando quindi l’efficacia della gestione del fine vita consapevole, con l’attivo supporto di Nestlé.
between consumers and green is now very close, with conscious choices and attention that pushes the big brands to a much more active role than in the past. At Nestlé, we feel invested in this mission and have set a global goal of making 100% of our packaging recyclable or reusable by 2025. In the same timeframe, we aim to reduce the use of virgin plastic by one-third. At the Italian branch, we also implement actions that involve the entire supply chain that concerns us, working with our partners to strengthen the role of social and environmental responsibility that we believe we have. We try to do this through positive interaction with both consumers and stakeholders. What does this interaction translate into? Nestlé Italia has close relationships with consortia and institutions operating in Italy in the management of packaging recovery and end-of-life. The team working on sustainability has a program of regular meetings to align synergies, move towards joint innovation projects and learn about the needs of the recovery and recycling infrastructure, which is key to defining packaging end-of-life management strategies.
The objective is also to maintain a strong link between the Italian reality and the Nestlé Institute of Packaging Science, putting in place an exchange of knowledge on the end of life of packaging, when it becomes waste, to design products that are truly recyclable. We want to play a proactive role in sustainability, keeping the entire product cycle in mind, which for us has meant initiating innovative services. We take care of all the supply chains, taking into account the aspects that have an impact on sustainability in order to make a positive contribution at every stage. Sustainability of packaging therefore means research into new materials, the study of innovative and “responsible” design, ad hoc communication capable of underlining the characteristics of an evolved and ethical packaging, made with less waste of resources, recyclable. A useful weapon for marketing? We constantly monitor the journey we are making into green, which for us is not “simple” marketing but rather an expression of fundamental values, such
www.packmedia.net
[ as quality, safety at work and health. Marketing actions come later, useful to support the awareness of the consumer who, if involved, joins the company and the stakeholders to give an effective contribution to the journey. Without interaction, the result is certainly less effective. The sustainable packaging commitment is therefore a fundamental pillar of Nestlé’s sustainability and growth strategies, because without a common commitment, it becomes difficult to generate shared value for society, while safeguarding the planet. What objectives have already been achieved and can be reached? On the Italian market, Nestlé can boast important results, such as 96% of recyclable packaging produced in Italy. This is attested to by the data contained in the Nestlé Sustainable Packaging Commitment Road to 2025 report, which declares 100% recyclability for corrugated cardboard and glass, 98% for paper, 87% for aluminium, 90% for rigid and 80% for flexible plastic, all with the prospect of increasing this figure to 100%. With our R&D we work on eco-design, but we are confronted with the Italian market and the very stringent sustainability criteria required in our country. The relationship with the context is therefore strong and dynamic, with concrete actions such as 96% of recyclable packaging produced in Italy. We use marketing to increase awareness, starting with that of Nestlé personnel: our colleagues are ambassadors of sustainability and this is why we carry out many internal communication activities. The pillars of your action are an interesting mix of social commitment, packaging design and communication... What are the repercussions on logistics, shelf display, labeling (which, ultimately, is the most immediate means of establishing contact with the consumer)? Can you give us your point of view on this new deal? Yes, summing up we have embarked on a path that includes: R&D and eco-compatible design for the development of innovative solutions that support the entire supply chain and meet the 2025 commitment; eco-design and design of the reuse component, carried out in collaboration with external companies that operate on green issues; an
www.packmedia.net
IL PUNTO DI V ISTA
]
education program on environmental awareness, so that consumers, customers and Nestlé colleagues adopt correct behaviors. Sustainability of packaging and product: a principle that, in addition to environmental protection, extends to respect for the territory, social issues and food safety, closing a virtuous circle. What is your vision of new lifestyles and consumption? Obviously we welcome the growing attention of consumers to the environment and, consequently, the demand for increasingly green products. We must realize that the planet is one and it belongs to everyone, so each of us can and must contribute to its protection, even with small daily gestures such as, for example, the proper separation of waste. We want to act positively by working, I repeat, on awareness; the path of innovation must include substantial issues such as, for example, attention to quality and food safety, which in our great challenge, must remain unchanged while making sustainable choices. Consumers are increasingly demanding greater activism from companies, starting with the product. That’s why we have developed “Where do I throw it?”, a digital platform created to provide concrete support to consumers, educating them on the correct way to dispose of the different materials that make up the packaging of Nestlé products, according to the regulations in force in the various Italian municipalities. In this way, we provide a solution to better differentiate waste, using the scanning of the barcode on the packaging. If we think about it, until a few years ago it would have been unthinkable to propose the use of such a tool, precisely because environmental awareness was less developed. This too is a sign of the times, which makes us look to the future with optimism. The Nestlé project is open to other brands and partners, precisely in order to extend the effectiveness of sustainability action. Well-known names, such as Lactalis, have already taken up the common challenge and are participating with their products in the app, thus supporting the effectiveness of mindful end-of-life management, with the active support of Nestlé.
Modulo di saldatura per zip Saldatura rapida e sicura delle zip in buste e sacchetti richiudibili. fino a 35 m/min Monomateriali Saldatura in continuo
Milano, Italy 22.– 26.10.2021 5/21 • 21
www.hu-genial.com/pk
[
M ARKE T I N G & DE S I G N
]
NE WS
Posate ecologiche e riutilizzabili “PP-RIU” CDS Srl nasce negli anni ’70 come produttore di articoli in plastica di vario genere, specializzandosi poi nella realizzazione di prodotti destinati al contatto con alimenti, ovvero posate, piatti, vaschette, bicchieri, chiusure in plastica per le bottiglie di PET. In ottemperanza alla direttiva europea UE2019/904 (SUP) che, dal 3 luglio 2021, sancisce il divieto di immettere sul mercato diversi articoli monouso, CDS ha messo a punto una efficace soluzione alternativa: ha infatti progettato e realizzato posate riutilizzabili e lavabili in lavatrice industriale sino a 125 volte. La forma, i materiali e le chiare indicazioni riportate fanno in modo che il consumatore concepisca le posate come riutilizzabili a tutti gli effetti, in accordo con quanto espressamente indicato nelle Linee Guida SUP emesse dalla Commissione Europea. Le posate “PP-RIU” sono state certificate come riutilizzabili dopo aver superato i test di conformità alimentare, igienica e prestazionale al termine di un ciclo di 125 lavaggi in lavastoviglie industriale. Oltre a essere maneggevoli, resistenti e infrangibili possono essere utilizzate con cibi caldi sino a 90°. L’attenzione per l’ambiente, l’innovazione, il rispetto delle norme e la sicurezza dei consumatori sono valori fondanti della filosofia di CDS Srl: le strategie aziendali e gli investimenti convergono da sempre in questa direzione, consolidandosi nel tempo in modo da fornire ai propri clienti soluzioni personalizzate e in linea con le esigenze del mercato.
Ecological and reusable “PP-RIU” cutlery CDS Srl was founded in the 70s as a manufacturer of plastic items of various kinds, then specializing in the production of products intended for contact with food, or cutlery, plates, trays, glasses, plastic closures for PET bottles. In compliance with the European Directive EU2019/904 (SUP) which, from July 3, 2021, sanctions the ban on the placing on the market of various disposable items, CDS has developed an effective alternative solution: it has in fact designed and manufactured reusable cutlery that can be washed in the industrial washing machine up to 125 times. The shape, the materials and the clear indications make the consumer
22 • 7-8/21
L’ICONICA TAZZINA MARRONE DELLA COPPA DEL NONNO si trasforma e annuncia il suo sodalizio con l’ambiente. D’ora in avanti, il famoso gelato al caffè verrà confezionato all’interno di coppette di plastica bio-based ottenuta con polipropilene-biobased fornito dalla multinazionale francese Total. A realizzare il packaging (100 milioni di pezzi in quattro anni) sarà MPG Manifattura Plastica di Gallarate, a cui la multinazionale Froneri (joint venture tra Nestlé e R&R Ice Cream) ha affidato l’incarico. THE COPPA DEL NONNO ICE CREAM ICONIC BROWN CUP is being transformed to reflect the brand’s environmental commitment. From now on, the famous coffee ice cream will be packaged in eco-friendly plastic cups made from bio-based polypropylene supplied by the French multinational Total. The packaging (100 million pieces in four years) will be produced by Gallarate-based company MPG Manifattura Plastica under commission from the multinational Froneri (a joint venture between Nestlé and R&R Ice Cream).
Missione Im-Ballo! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare Il progetto lanciato da Aldi nel 2018 per ottimizzare i materiali delle confezioni e la gestione virtuosa dei rifiuti da imballaggio, procede a ritmi sostenuti. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 giugno scorso, la multinazionale attiva nel settore della GDO ha fatto il punto sui risultati raggiunti: rispetto al 2018, l’azienda ha limitato l’utilizzo di plastica per i packaging di alcuni prodotti, come bevande al caffè (-35%), yogurt intero BIO (-56%) e gamberi argentini (-80%), e ha diminuito il peso di bevande fitness e anticolesterolo (-30%). Inoltre, è stato ridotto del 10% l’imballaggio dei salumi affettati in vaschetta e del 23% dei cracker. Cresce l’utilizzo di confezioni riciclabili per prodotti alimentari, così come la percentuale di materiali riciclati presenti nei flaconi dei prodotti per l’igiene del-
conceive the cutlery as reusable to all intents and purposes, in accordance with what is expressly indicated in the UAS Guidelines issued by the European Commission. PP-RIU” cutlery has been certified as reusable after passing food, hygiene and performance conformity tests at the end of a 125-wash cycle in an industrial dishwasher. In addition to being handy, resistant and unbreakable, they can be used with hot food up to 90°. Attention to the environment, innovation, respect for standards and consumer safety are the founding values of CDS Srl’s philosophy: the company’s strategies and investments have always converged in this direction, consolidating over time in order to provide its customers with customized
la casa e della persona: shampoo (30% di plastica riciclata), spray multiuso (50%), detergente per l’igiene dei pavimenti (50%), bagnoschiuma (100%) e candeggina spray (100%). Gli obiettivi per il 2025 si concentrano su due direttrici: il peso totale degli imballaggi delle referenze a marchio esclusivo dovrà essere ridotto, rispetto al 2018, del 25% in relazione al fatturato e aumenterà il tasso di riciclabilità per tutte le tipologie di pack dei prodotti a marchio.
solutions in line with market needs. Aldi continues its “Missione Im-Ballo” packaging campaign
ALDI’s “Missione Im-Ballo! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare.” (“Mission Packaging, Reduce. Reuse. Recycle”) campaign launched in 2018 with the aim of optimising the use of packaging materials and promoting virtuous packaging waste management is progressing well. For the World Environment Day celebrated on 5 June, the multinational supermarket chain took stock of the results of the campaign. Compared to 2018, the company has reduced the use of plastics for packaging certain products, including coffee drinks (-35%), organic whole milk yoghurt (-56%) and Argentine shrimp (-80%), and reduced
the weight of fitness and cholesterol lowering drinks (-30%). In addition, the packaging used for sliced salami in trays has been reduced by 10% and that of crackers by 23%. The use of recyclable packaging for food products is growing, as is the percentage of recycled materials present in bottles used for household and personal care products such as shampoo (30% recycled plastic), multipurpose spray (50%), floor cleaner (50%), shower gel (100%) and spray bleach (100%). It has two major goals for 2025: to reduce the total weight of packaging for private label products by 25% with respect to turnover compared to 2018, and to increase the recyclability rate for all types of packaging for private label products.
www.packmedia.net
[
MA RKETING & DESIGN
]
Frutto di costante lavoro di R&D nel campo dei materiali a basso impatto ambientale e dell’eco-progettazione, ACMA presenta Ecoshell, una confezione paper based dal design originale, ideale in tutti gli ambiti in cui praticità e sostenibilità rappresentano un valore aggiunto.
ECOSHELL UN PACK
DI CARTA “SINGLE DOSAGE” A
CMA (Coesia Group) continua a investire nello sviluppo di packaging in grado di coniugare sostenibilità e funzionalità, requisiti che rivestono oggi un’importanza crescente per tutti i prodotti destinati al consumo out of home. Accanto alle tipologie più diffuse, quali Flip Top e Zip Top, ACMA propone un nuovo formato di astuccio denominato Ecoshell, sviluppato in partnership con il Packaging Innovation Center di Coesia. Si tratta di una confezione caratterizzata dal design innovativo e accattivante che consente un dosaggio ottimale del prodotto e una grande praticità di utilizzo. La nuova tecnologia messa a punto da ACMA per la realizzazione della confezione permette di ottenere con efficienza e flessibilità forme originali, comunemente non realizzabili, consentendo molteplici possibilità di personalizzazione. Con dimensioni e proporzioni modulabili, Ecoshell si adatta infatti a diversi impieghi commerciali, a seconda della tipologia di prodotto da confezionare.
INFINITE POSSIBILITÀ D’IMPIEGO, CON UN SOLO LIMITE: LA FANTASIA Ecoshell è stato studiato con applicazioni pilota nel confectionery, settore da sempre attento tanto al look visivo quanto alla funzionalità del packaging ed è in prevalenza destinato a mercati evoluti e maturi, come Europa e Nord America. I destinatari sono consumatori attenti alla sostenibilità e all’estetica del prodotto, che prediligono confezioni green e funzionali, da un lato, ma anche accattivanti e originali, dall’altro. Ecoshell è adatto al confezionamento alimentare, ad esempio di chewing-gum, frutta secca o caramelle, ma rappresenta una soluzione molto efficace anche
www.packmedia.net
per altre tipologie di prodotto, come integratori e prodotti per la cura della persona, a fronte di un design appositamente studiato per facilitare il “single dosage”. A riprova della sua flessibilità, Ecoshell può essere adottato anche per il confezionamento di prodotti quali i cotton fioc o gli snack in stick.
LA SOSTENIBILITÀ COME DRIVER Secondo un rapporto pubblicato dal Boston Consulting Group e Trivium Packaging, oltre il 70% dei consumatori statunitensi è disposto a spendere di più per un prodotto, pur di avere un packaging green. Ed è proprio la sostenibilità il fulcro attorno a cui ruota il progetto Ecoshell: si tratta infatti di una confezione paper based, in grado di sostituire le soluzioni in plastica comunemente in uso, e proporsi quindi come alternativa a ridotto impatto ambientale, in linea con le richieste dei consumatori nei mercati dove più alta è l’attenzione verso questi temi. La carta, se prodotta con metodologie sostenibili, è una materia prima riciclabile e in grado di assicurare adeguate performance meccaniche. Molto robusto, può contenere senza problemi quantità significative di prodotto. Inoltre, essendo realizzato a partire da un fustellato piano, risulta più leggero e meno ingombrante rispetto alle tradizionali soluzioni in plastica, permettendo così una gestione logistica più efficiente lungo la supply chain, nonché una riduzione significativa dei costi di trasporto e di stoccaggio. Tutte queste caratteristiche rendono Ecoshell una delle soluzioni di punta del portafoglio ACMA, che oggi più che mai offre al mercato dei beni di largo consumo soluzioni per il confezionamento a tutto campo, in grado di soddisfare esigenze eterogenee all’insegna della sostenibilità.
7-8/21 • 23
[
M ARKE T I N G & DE S I G N
]
Ecoshell: a “single dosage” paper pack As a result of constant R&D work in the field of materials with low environmental impact and eco-design, ACMA presents Ecoshell, a paperbased packaging with an original design, ideal in all areas where practicality and sustainability represent an added value. ACMA (Coesia Group) continues to invest in products that meet the needs for sustainability and functionality typical of out-of-home consumption. Alongside the most common shapes, such as Flip Top and Zip Top, ACMA is now able to create a new box called “Ecoshell”. Developed in partnership with Coesia Packaging Innovation Center, Ecoshell is a package characterized by an innovative design that allows to enjoy a convenient dosage function with great ease of use, without giving up on aesthetics. The new technology developed by ACMA generates shapes that are not commonly feasible, guaranteeing uniqueness in appearance and great
24 • 7-8/21
flexibility, thus allowing the customers to achieve an extensive degree of customization. Ecoshell is in fact scalable in size and proportions and flexible to different commercial purposes, depending on the type of product to be packaged.
INFINITE POSSIBILITIES OF USE, WITH ONLY ONE LIMIT: THE IMAGINATION Ecoshell has been developed with pilot applications in the Confectionery industry, a sector that has always been attentive to both shape and functionality of packaging. Moreover, Ecoshell is mainly intended for developed and mature markets, such as Europe and North America. The
targets are consumers who are attentive to sustainability and aesthetics of the product, who prefer packaging that is green and functional on the one hand and captivating and original on the other. Ecoshell is perfectly suitable for the packaging of food products such as chewing-gums, dried fruit or candies. At the same time, it can be effectively used for items such as supplements and personal care products. The package is also designed to facilitate single dosage. As proof of its flexibility, Ecoshell can potentially be adopted for the packaging of products such as cotton buds or stick snacks.
SUSTAINABILITY AS A DRIVER According to a report published by the Boston Consulting Group and Trivium Packaging, over 70% of US consumers are willing to spend more on a product in order to have a sustainable package. Therefore, sustainability is the real fulcrum around which the whole Ecoshell project revolves – it is in fact a
paper-based package, capable of replacing plastic solutions which are commonly used, resulting in a reduced environmental impact. This is in line with the wishes of consumers in markets particularly sensitive to sustainability. In fact, paper, if produced according to sustainable methods, represents an easily recyclable source capable of providing adequate mechanical performances. Ecoshell has intrinsic sturdiness, which makes it suitable for containing a significant quantity of products. Furthermore, being born from a single flat blank, it turns out to be lighter and less bulky with respect to traditional plastic solutions, thus allowing more efficient logistics, reducing transport and storage costs. All these features make Ecoshell one of the leading solutions in ACMA portfolio, which today more than ever can offer comprehensive packaging solutions to the consumer goods market, able to meet different needs in the name of sustainability.
www.packmedia.net
PFM R700
il modo migliore per confezionare il tuo prodotto ECO-Film Ready
.\HYKH PS ]PKLV!
Nextindustry.net
PFM R700: la confezionatrice verticale VFFS più innovativa del mercato. Fino a 120 confezioni/minuto. Compatibilità con i materiali
da incarto riciclabili ed ECO-compatibili. Meccanica salva-spazio. Controllo costante dello stretch. Albero portabobina posizionato a 90° rispetto alla collocazione classica posteriore. Drastica riduzione del numero di rulli. Il ballerino compensatore elettronico trasforma il moto continuo KLS ÄST PU HYYP]V KHSSH IVIPUH PU TV[V HS[LYUH[V ]LYZV P NY\WWP KP ZHSKH[\YH Cambio formato velocissimo. 7YVKV[[H KH 4)7 .Y\WWV 7-4. Fino a 120 PillowBag/min.
Fino a 70 BlockBottomBag/min.
Fino a 70 SteeloBag/min.
www.pfm.it
PACKAGING DELLE BEVANDE ALCOLICHE E NON Barbara Iascone
n questo anno del tutto anomalo l’analisi del settore bevande evidenzia andamenti molto diversificati. Oggetto della presente disamina, il reparto delle bevande alcoliche e di quelle analcoliche prodotte in Italia, importate ed esportate nonché consumate nel nostro Paese (per quest’ultimo parametro prendiamo in considerazione l’insieme delle bevande distribuite attraverso i differenti canali di vendita, grande distribuzione, HoReCa, vendite online, ecc.).
I
FATTURATO E VOLUMI PRODUTTIVI Nel suo complesso, il settore ha visto un calo del 4% circa in termini di fatturato, risultato che, in un anno come il 2020, può essere definito soddisfacente. A risentirne maggiormente è stata l’area delle bevande alcoliche, più vicine al mondo HoReCa. I cali più significativi si sono concentrati nei primi 8 mesi dell’anno, con un recupero a fine anno: il primo quadrimestre registra un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 pari al -4%, nel secondo quadrimestre la produzione si contrae del -6%, sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La situazione cambia notevolmente se si considerano i volumi, dato che il calo si riduce a un -1,3% (25.345 milioni di litri di bevande prodotte nel 2020). La differenza fra i due trend sta nel fatto che a calare di più sono state le bevande a maggiore valore, in genere destinate a hotellerie, ristoranti, bar… un comparto che,
www.packmedia.net
Fatti, dati e dinamiche del comparto nel 2020 in Italia con il trend di consumo degli imballaggi; prime, caute anticipazioni sull’evoluzione del mercato nel 2021 e un focus su soft drinks.
Tabella 1 - Bilancio settore bevande. Valori in milioni di litri. Table 1 - Balance of the beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2016 2017 2018 2019 2020 Produzione 22.266 23.534 24.622 25.190 25.690 25.345 Import 1.283 1.226 1.267 1.300 1.298 1.179 Export 3.017 3.960 4.212 4.787 5.009 4.685 Consumo 20.532 20.800 21.676 21.702 21.979 21.839 Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
Production Import Export Consumption
Tabella 2 - Bilancio settore bevande alcoliche alcoliche. Valori in milioni di litri litri. Table 2 - Balance of the non-alcoholic beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2016 2017 2018 2019 2020 Produzione 5.062 5.280 5.495 6.075 6.419 6.402 Production Import 809 889 913 919 894 820 Importr Export 1.617 2.060 2.168 2.589 2.797 2.785 Exportr Consumo 4.254 4.108 4.239 4.405 4.515 4.437 Consumption Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
come noto, ha subito importanti flessioni superiori al 30%. Quasi il 75% della produzione si riferisce dunque a bevande analcoliche, il restante 25% a quelle alcoliche. Risultano in calo sia le importazioni che le esportazioni (rispettivamente -9,2% e -6,5% le seconde) mentre il consumo apparente risulta sostanzialmente stabile, anche se non si tiene conto del movimento scorte, fenomeno molto presente in questo settore, specie in ambito alcolico. Per quanto riguarda le ipotesi evolutive, nel 2021 dovremmo assistere a una certa stabilità produttiva che comincerà a crescere a ritmi più sostenuti dal 2022. Molto dipenderà dai consumi che si registreranno dal periodo estivo in poi, con la diminuzione dei contagi e l’avanzare del processo vaccinale. Anche i consumi fuori casa, cerimonie e manifestazioni pubbliche comprese, dovrebbero contribuire a sostenere sempre di più la produzione.
7-8/21 • 27
tazioni. Il consumo apparente cala dell’1,7%. Per quanto riguarda il 2021 si ipotizza una ripresa, considerando auspicabile il ritorno a una vita sociale più attiva; il comparto dei super alcolici dovrebbe quindi registrare una crescita intorno al +1,5%/2%.
Tabella 4 - Mix del packaging settore bevande. Valori %. Table 4 - Packaging mix beverage sector. Values %. 2016 2017 2018 2019 2020 Bottiglie vetro 29,2% 29,4% 30,7% 31,2% 29,8% Glass bottles Contenitori accoppiati 3,4% 3,2% 3,2% 3,0% 2,9% Mainly paper prev. carta laminates Bottiglie PET 60,1% 60,2% 58,9% 58,4% 59,7% PET bottles Lattine metallo 2,5% 2,5% 2,4% 2,4% 2,8% Metal tins Altro (1) 4,8% 4,7% 4,9% 4,9% 4,7% Other (1) Totale 100% 100% 100% 100% 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors. Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio Tabella 5. Mix del packaging settore bevande alcoliche. Valori %. Table 5. Packaging mix alcoholic beverage sector. Values %. 2019 2020 Bottiglie vetro 77,6% 76,7% Glass bottles Contenitori accoppiati prev. Carta 5,5% 5,3% Mainly paper laminate Bottiglie PET 0,99% 1,01% PET bottles Lattine di metallo 2,9% 4,2% Metal tins Altro (1) 13,0% 12,7% Other Totale 100% 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio
LE BEVANDE ALCOLICHE Dal 2007 al 2020 le bevande alcoliche sono state distinte dai seguenti trend evolutivi medio annui: produzione +2%; export +5,6%; import +0,1%; consumo +0,3%. Vini, spumanti, birra, super alcolici e aperitivi sono classificati nell’area di mercato bevande alcoliche che, nel 2020, ha registrato un -0,3% della produzione (circa 6.400 mln di litri). A sostenere il trend, limitando così le perdite, è il settore della birra, la cui produzione risulta in crescita di quasi il 4%. In calo invece la produzione di vini, mentre spumanti, aperitivi e superalcolici sono risultati stabili. Anche in questo contesto, vini e spumanti nel loro insieme risultano le bevande più rappresentative (63,6% del segmento). Nel commercio estero si registra un calo di oltre l’8% delle importazioni e appena dello 0,4% per le espor-
LE BEVANDE ANALCOLICHE Dal 2007 al 2020 le bevande analcoliche sono state distinte dai seguenti trend evolutivi medio annui: produzione +0,8%; export +2,7%; import -1,9%; consumo +0,5%. Nel 2020 trend in calo anche per le bevande analcoliche. La produzione diminuisce dell’1,7% rispetto all’anno precedente, con volumi pari a circa 18.940 mln di litri. La bilancia commerciale vede le esportazioni al -14,1% e le importazioni al -11,2%. Il consumo apparente risulta alquanto stabile (-0,3%). In base all’analisi dei volumi la bevanda più rappresentativa del segmento risulta essere l’acqua minerale (76% della produzione) e proprio grazie a questa decisa rappresentatività, è il comparto che più influenza l’andamento del settore: nel 2020, assestandosi intorno ai 14.850 mln di litri, la produzione di acqua minerale si attesta al -0,3%. Dopo il trend positivo registrato nel 2019 anche i soft drink registrano un calo produttivo nel 2020, con una produzione che segna un -0,5% superando i 2.500 mln di litri. Si conferma l’andamento negativo per i succhi e nettari di frutta, già evidenziato nel 2019, con una produzione che chiude il 2020 al -8%. Sostanzialmente stabile risulta la produzione di bibite piatte (0,6%). Anche per il settore delle bevande analcoliche, nel 2021 si ipotizza una certa ripresa in ambito produttivo, con un tasso di crescita intorno all’1%.
IL CONFEZIONAMENTO L’andamento anomalo del mercato nel 2020 ha influito notevolmente anche sul mix del packaging dell’intero comparto; i movimenti a scapito o a favore di un materiale rispetto a un altro sono stati determinati essenzialmente dalle tipologie di bevande maggiormente consumate, ma anche dal fermo prolungato di tutto ciò che afferisce al settore HoReCa. Per questo motivo, per esempio, il vetro è tra i materiali ad aver accusato i maggiori contraccolpi. Per il settore bevande nel suo complesso (alcoliche + analcoliche), il mix del packaging 2020 (dati consuntivi) vede la maggiore partecipazione delle bottiglie in plastica, con una share del 59,7%, a seguire il vetro con una partecipazione del 29,2%. I contenitori rigidi in cellulosa poliaccopiata hanno una quota di partecipazione pari al 2,9%, le lattine al 2,8% e la voce altro (cheerpack, bicchierini in plastica, distribuzione alla spina, fustini keg, damigiane) al 4,7%. Alcolici. La bottiglia in vetro continua comunque a essere il packaging più utilizzato per le bevande alcoliche, con uno share di mercato pari al 76,7% sebbene in calo rispetto al 2019; segue con il 12,7% la voce “altro” (fustini, damigiane ed erogatori di bevande alla spina) con percentuale in calo rispetto al
28 • 7-8/21
www.packmedia.net
[
MA RKETING & DESIGN
]
FOCUS SUI SOFT DRINK Se escludiamo le acque minerali, nell’ambito del comparto bevande analcoliche i soft drinks (bevande gassate-sode) sono il prodotto più rappresentativo in termini di volumi, con una rappresentatività del 13%. Dopo il risultato positivo registrato nel 2019 in fatto di consumi di bevande carbonate, nell’Italia del 2020 abbiamo nuovamente assistito a un ridimensionamento della richiesta e della produzione. Tra le bibite gassate è la cola quella più consumata, 50% circa, ed è anche la bibita dove si è investito maggiormente sia in termini di marketing e pubblicità, sia in termini di ricerca per offrire una scelta più ampia di diverse tipologie (senza zucchero, senza caffeina, con stevia,ecc.). Le aranciate rappresentano il 17% delle bevande carbonate e registrano anno dopo anno continue perdite di posizione nel comparto. Il 26% è rappresentato da altre bibite gassate (chinotto, aromatizzate varie, spume, ecc.), la quota restante si ripartisce tra toniche e aperitivi non alcolici.
Tabella 6. Mix del packaging settore bevande non alcoliche. Volori %. Table 6. Packaging mix non-alcoholic beverage sector. Values %. 2019 2020 Bottiglie vetro 15,4% 13,7% Glass bottles Contenitori accoppiati prev. carta 2,2% 2,0% Mainly paper laminates Bottiglie PET 78% 80% PET bottles Lattine in metallo 2,3% 2,4% Metal tins Altro (1) 2,1% 2,0% Other Totale 100% 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio
Tabella 8. Mix del packaging settore soft drinks. Valori %. Table 8. Packaging mix soft drinks sector. Values %. 2019 2020 Bottiglie vetro 7,4% 6,2% Glass bottles Bottiglie plastica 69,0% 70,5% Plastic bottles Lattine 14,1% 14,3% Tins Erogatori 9,5% 9,0% Dispensers Fonte: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio
2019. I brik rappresentano il 5,3% del mix del packaging mentre le lattine in metallo sono pari al 4,2%. Le bottiglie in plastica rappresentano solo l’1%. Da sottolineare il recupero di posizioni sia delle lattine che della plastica, da far risalire alle motivazioni portate per il calo del vetro che, per questi ultimi due materiali, hanno avuto un effetto contrario. Analcolici. Nell’ambito del segmento bevande analcoliche rimane predominante la bottiglia di plastica, di cui l’acqua minerale è la principale utilizzatrice: nel 2020 lo share di mercato è stato pari all’80%, in crescita rispetto al 2019. Anche qui il vetro risulta in calo (13,7%), cui seguono con quote decisamente più ridotte i brik (2%), le lattine (2,4%) e la voce “altro” (cheerpack, fusti ed erogatori alla spina) al 2%. Ipotesi evolutive. I trend futuri ripercorreranno le dinamiche degli anni passati. La ripresa dei consumi fuori casa riporterà il mix del packaging alle percentuali registrate nel 2019. Rimarrà costante l’attenzione all’ambiente, favorendo quelle tipologie di packaging che utilizzeranno materie prime provenienti da riciclo, ad esempio le bottiglie in rPET utilizzato per il confezionamento dell’acqua minerale. Anche la sempre maggior diffusione di formati più piccoli sarà caratteristica importante del prossimo futuro, così come la continua diffusione dell’utilizzo di borracce riutilizzabili per il consumo di bevande piatte, specie acqua minerale. Barbara Iascone Istituto italiano Imballaggio
www.packmedia.net
English text on www.italiaimballaggio.network
Tabella 7. Bilancio settore soft drinks (escluso acque minerali). Valori mln litri. Table 7. Balance of carbonated drinks sector (except mineral waters). Values in millions of litres. 2019 2020 Produzione 4.595 4.523 Production Import 386 343 Import Export 554 398 Export Consumo 4.426 4.469 Consumption
Il confezionamento Il mix del packaging vede la netta prevalenza della plastica (70,5%), ancora in crescita nel 2020, complici il fortissimo calo dei consumi fuori casa e la contemporanea affermazione dei consumi domestici, focalizzati su questa tipologia di confezionamento. A seguire troviamo le lattine con il 14,3%. Gli erogatori per bevande alla spina pesano per il 9% del totale packaging. Il vetro, che registrava tassi di crescita positivi fino al 2019 in questo ambito, nel 2020 arriva a rappresentare il 6,2% perdendo qualche punto percentuale rispetto al 2019. A partire dal 2021, ma il fenomeno sarà più evidente dal 2022, le dinamiche del mix del packaging saranno influenzate di nuovo dalle politiche commerciali e dalle tendenze di mercato. Il vetro ricomincerà il suo trend positivo.
FOCUS ON SOFT DRINKS If we exclude mineral water, within the non-alcoholic beverage segment soft drinks (carbonated-soda drinks) are the most representative product in terms of volume, with a 13% representation. After the positive result recorded in 2019 in terms of consumption of carbonated drinks, in Italy in 2020 we again witnessed a downsizing of demand and production. Among carbonated beverages, cola is the most consumed, about 50%, and it is also the beverage where the most investment has been made both in terms of marketing and advertising, and in terms of research to offer a wider choice of different types (sugar-free, caffeine-free, with stevia,etc.). Orangeades represent 17% of carbonated beverages and year after year they continue to lose their position in the sector. 26% is represented by other carbonated beverages (chinotto, various flavored drinks, foams, etc.), the remaining portion is divided between tonics and non-alcoholic aperitifs.
Packaging The packaging mix sees the clear prevalence of plastic (70.5%), which will continue to grow in 2020, thanks to the sharp drop in consumption outside the home and the simultaneous affirmation of domestic consumption, focused on this type of packaging. Cans follow with 14.3%. Draught beverage dispensers account for 9% of total packaging. Glass, which recorded positive growth rates until 2019 in this area, in 2020 comes to represent 6.2%, losing a few percentage points compared to 2019. Starting in 2021, but the phenomenon will be more evident from 2022, the dynamics of the packaging mix will again be influenced by trade policies and market trends. Glass will resume its positive trend.
7-8/21 • 29
smartpackaginghub.com
[
REPORT SULLO STATO
'(//ş,0%$//$**,2 Ɵ Ơ
FA CTS & FIGURES
]
I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio.
Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione aggiornata a inizio giugno 2021. Barbara Iascone
n questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi - con la loro conseguente evoluzione - suddivisi nelle macroaree food e non food. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri sono stati tratti dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria, banca dati dell’Istituto Italiano imballaggi o da Prometeia.
I
Food & Beverage. Rispetto alle analisi riferite ai primi otto mesi dell’anno, il settore alimenti e bevande è riuscito ad arginare di molto le perdite, concludendo il 2020 con appena un -0,6%. La grande distribuzione e gli acquisti online hanno fatto sì che il settore abbia potuto contrastare il crollo di consumi dell’HoReCa (oltre -37% a volume). Nel 2020, le vendite online dell’area Food & Grocery sono cresciute del 55%. Per il biennio 2021-22 la produzione dovrebbe crescere di oltre il 3% m.a. Farmaceutico. Dopo il tasso di crescita positivo riferito ai primi 8 mesi dell’anno (+3,9%), il settore farmaceutico chiude al -0,9%, con i cali più cospicui registrati sul finire di anno. Largo consumo. Al settore si riferiscono tutti i beni di uso domestico comunemente acquistati presso la grande distribuzione, a partire dai prodotti alimentari passando per la cura della persona e della casa, fino ad arrivare a beni “semi durevoli” (abbigliamento, libri e giornali, ecc.). Si tratta insomma di un’area vastissima e ad “ampio impiego” di packaging. Anche in questo caso, come per il settore alimenti e bevanda, la fine dell’anno ha portato con sé alcuni miglioramenti riducendo le perdite registrate nei primi 8 mesi dell’anno. Per il largo consumo, il 2020 si chiude dunque con un -4,1%. Va sottolineato che il settore ha sofferto per il mancato “effetto traino” della cosmetica che, nel 2020, a causa delle diverse restrizioni, ha registrato perdite importanti sia in relazione alla domanda interna che per quella estera.
www.packmedia.net
Quadro economico generale I trend definitivi degli indicatori macroeconomici 2020 registrano tutti un segno meno, fatta eccezione per il tasso di disoccupazione che chiude con un +9%. I dati elaborati dall’ISTAT ci dicono che il PIL in Italia nel 2020 ha chiuso al -7,8%, la produzione industriale al -5,4%, con una domanda interna e la spesa delle famiglie in calo (entrambe) del 9,1%. Ma a registrare il calo più importante tra tutti gli indicatori macroeconomici è l’attività manifatturiera, che chiude con un fatturato 2020 a prezzi costanti al -10,2% Secondo Confindustria. Nelle ultime rilevazioni fornite dal centro sudi di Confindustria, il 2021 inizia con qualche lievissimo recupero. Dopo aver registrato un +0,9% nel primo trimestre, la produzione industriale si conferma in ripresa, seppur a tassi ridotti, con un +0,5% nel secondo trimestre 2021. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, aumenta sia in maggio (+22,6% rispetto allo stesso mese del 2020) sia in aprile (+73,2%), ma questa ampia forbice va considerata in rapporto ai primi mesi della pandemia del 2020, dove il fermo produttivo era stato pressoché totale. La progressione del piano vaccinale nazionale, con la corrispondente diminuzione dei contagi, sta dando vita a un progressivo miglioramento in ambito economico grazie all’allentamento delle restrizioni e a una ripresa degli spostamenti: vera linfa vitale per l’economia italiana. Secondo Prometeia. Come già anticipato il trend relativo all’attività manifatturiera registra un calo nel 2020 pari al -10,2%; rispetto a altre crisi del passato, quest’ultima è indubbiamente anomala, generata dall’allarme pandemico e non da ragioni economiche. Nonostante il lockdown che ha caratterizzato il 2020, con un fermo produttivo molto esteso, il calo si è tradotto in un trend decisamente migliore rispetto alle aspettative (si pensi che il calo dell’attività manifatturiera nel 2009, anno di una crisi puramente economica, è stato pari al -18,8%). Grazie dunque alla ripresa del giro di affari nel periodo agosto-novembre, le perdite sono infatti risultate ridotte. La dinamica interna è stata migliore di quella estera, rispettivamente al +0,7% e al -2,4%. In generale e in base alle ultime elaborazioni disponibili, sono molti i settori del manifatturiero che hanno ridotto, a conclusione d’anno, il gap con il 2019. Fra questi compaiono i settori maggiormente legati all’industria dell’imballaggio.
General economic picture The final trends of the 2020 macroeconomic indicators all register a minus sign, except for the unemployment rate which closes with +9%. The data processed by ISTAT tells us that GDP in Italy in 2020 closed at -7.8%, industrial production at -5.4%, with domestic demand and household spending falling (both) by 9.1%. But recording the most significant drop among all macroeconomic indicators is manufacturing activity, which closes with 2020 turnover at constant prices at -10.2%.
7-8/21 • 31
[
FAC T S & FI GU R E S
]
According to Confindustria. In the latest surveys provided by the sudi center of Confindustria, 2021 begins with some very slight recovery. After recording +0.9% in the first quarter, industrial production is confirmed to be recovering, albeit at reduced rates, with +0.5% in the second quarter of 2021. Production, net of the different number of working days, increases in both May (+22.6% compared to the same month in 2020) and April (+73.2%), but this wide range must be considered in relation to the first months of the 2020 pandemic, where the production stoppage had been almost total. The progression of the national vaccination plan, with the corresponding decrease in contagions, is giving rise to a progressive improvement in the economic sphere thanks to the easing of restrictions and a resumption of travel: the true lifeblood of the Italian economy.
Elettrodomestici. Anche in questo ambito si registrano miglioramenti sul finire dell’anno: il 2020 chiude al -3,1%. Mobili e arredamento. Il settore riesce a recuperare il -18,5% previsto a dicembre; la ripresa delle esportazioni riferite agli ultimi mesi dell’anno ha consentito di ridurre le perdite (-8,9%). Materiali edili. Anche grazie ai numerosi incentivi, le attività edilizie si sono riprese, influenzando positivamente il mercato dei prodotti e materiali da costruzione, che chiudono il 2020 al -6,6%.
According to Prometeia. As already anticipated, the trend in manufacturing activity will record a drop in 2020 of -10.2%; compared to other crises in the past, this one is undoubtedly anomalous, generated by pandemic alarm and not by economic reasons. In spite of the lockdown that characterized 2020, with a very extended production stoppage, the drop translated into a trend that was much better than expected (consider that the drop in manufacturing activity in 2009, the year of a purely economic crisis, was -18.8%). Thanks, therefore, to the recovery in turnover in the period August-November, losses were in fact reduced. The domestic dynamic was better than the foreign one, at +0.7% and -2.4%, respectively. In general and according to the latest available data, there are many sectors of the manufacturing industry that have reduced the gap with 2019 at the end of the year. Among these are the sectors most closely tied to the packaging industry.
Cosmesi e profumeria. Le analisi del centro studi di Cosmetica Italia riportano di un 2020 in calo del 12,8% (recuperati alcuni punti percentuali rispetto al preconsuntivo, che dava il calo superiore al 15%). Sono sempre le esportazioni - che da sole calano del 16,8% - a influenzare pesantemente il trend produttivo.
Report on the state of packaging (2)
newspapers, etc.). In short, this is a vast area with “wide use” of packaging. In this case too, as for the food and beverage sector, the end of the year brought with it some improvements, reducing the losses recorded in the first 8 months of the year. For FMCG, 2020 therefore closes with a -4.1%. It should be pointed out that the sector suffered from the lack of a “driving effect” in cosmetics, which in 2020, due to various restrictions, recorded significant losses in relation to both domestic and foreign demand.
Four-monthly observatory of the packaging supply chain: situation updated at the beginning of June 2021. Barbara Iascone
This report provides a cross-section of the trends in the sectors of the manufacturing industry where packaging consumption is most intense - and their consequent evolution - divided into food and non-food macro-areas. The evolutionary frameworks of the manufacturing sectors have been taken from sector analyses drawn up by trade associations, the data bank of the Italian Packaging Institute or Prometeia. Food & Beverage. Compared with the analyses referring to the first eight months of the year, the food and beverage sector managed to stem losses by a considerable margin, ending 2020 with just -0.6%. Largescale distribution and online shopping have ensured that the sector
32 • 7-8/21
has been able to counteract the collapse in consumption in the HoReCa sector (over -37% by volume). In 2020, online sales in the Food & Grocery area grew 55%. For the 2021-22 biennium, production is expected to grow more than 3% a.a. Pharmaceuticals. After the positive growth rate reported for the first 8 months of the year (+3.9%), the pharmaceutical sector closed at -0.9%, with the sharpest declines recorded at the end of the year. FMCG. This sector includes all goods for domestic use that are commonly purchased from largescale retail outlets, including food products, personal and household care products, as well as “semi-durable” goods (clothing, books and
Prodotti chimici. Nel 2020 gli intermedi chimici hanno contenuto le perdite al -9,2%, e questo in virtù della domanda di prodotti chimici per la produzione di igienizzanti. Sistema moda. L’industria del fashion conferma i cali previsti: nel 2020 il trend scende al -21,6%
Household appliances. Here too there was improvement towards the end of the year: 2020 closed at -3.1%. Furniture and furnishings. The sector managed to recover the -18.5% forecast in December; the recovery of exports referred to the last months of the year allowed to reduce losses (-8.9%). Building materials. Also thanks to the numerous incentives, building activities recovered, positively influencing the market of construction products and materials, which close 2020 at -6.6%.
Cosmetics and perfumery. Analyses conducted by the Cosmetica Italia study center report a decline in 2020 of 12.8% (a few percentage points have been recovered compared to the preliminary figures, which showed a drop of over 15%). Exports - which alone dropped by 16.8% - are still heavily influencing the production trend. Chemicals. In 2020, chemical intermediates contained their losses to -9.2%, due to the demand for chemical products for the production of sanitizers. Fashion system. The fashion industry confirms the expected declines: in 2020 the trend drops to -21.6%.
l’informa
NOTE The data used to elaborate the report are taken from the Istituto Italiano Imballaggio database.
www.packmedia.net
w
[
Il settore del packaging Dopo la panoramica sull’industria manifatturiera, termometro fondamentale per valutare dove si indirizzerà il settore degli imballaggi, esaminiamo quello che ipotizziamo sia l’andamento del settore packaging in Italia. el 2020 la produzione di imballaggi (inclusi i sacchi RSU) espressa in peso dovrebbe assestarsi intorno alle 16.415 t/000, segnando un calo del 3% circa rispetto al 2019. Il fatturato, che dovrebbe essere pari a 33,2 miliardi di euro circa, risulterebbe in calo del 2%. Si riconferma così il forte legame con i settori del largo consumo e alimentare, il che ha permesso di contenere le cadute rispetto al resto dell’industria italiana. Nell’ambito dei diversi materiali sono gli imballaggi di carta e cartone a contrastare con forza il trend negativo, grazie all’andamento delle vendite di beni online (+30% nel 2020). Gli imballaggi cellulosici da soli crescono dell’1% circa, ottenendo un risultato estremamente positivo in un annus horribilis quale il 2020. Anche tutte le tipologie di imballaggi legate al confezionamento delle conserve alimentari sono riuscite a dare input positivi al comparto. Il commercio estero risulta in calo, con le esportazioni di imballaggi che, secondo i dati Istat, diminuiscono maggiormente rispetto alle importazioni (rispettivamente -2,8% e -1,6%). Il saldo commerciale si mantiene positivo, con un valore pari a circa 746.000 tonnellate; in pratica continuiamo ad esportare di più rispetto a quello
N
che importiamo, anche se tale gap è in costante diminuzione: nel 2020, il saldo commerciale risulta essere in calo del -6% rispetto al 2019. L’utilizzo apparente, che non tiene conto del movimento delle scorte, cala del 2,9%. L’area con il più alto volume di scambi rimane l’Europa, con un sensibile aumento delle importazioni provenienti da Polonia e Turchia. Per quanto riguarda le quotazioni delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi, il trend dei prezzi presenta una certa uniformità: i prezzi di tutti i materiali hanno seguito trend altalenanti verso il ribasso nei primi 9 mesi del 2020 per impennare sul finire di anno. Gli aumenti dei prezzi delle materie prime continuano anche nel 2021. Ipotesi evolutive 2021-22. In base alle prime analisi relative al 2021, ipotizziamo una leggera ripresa per il settore, sebbene sarà poco probabile recuperare completamente le perdite accumulate nel 2020. L’ipotesi è di una produzione in crescita dell’1%. Con un tasso di crescita medio annuo pari al +0,4% nel 2023 dovremmo recuperare e superare le tonnellate di imballaggi prodotte nel 2019. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio
Tabella 1. Bilancio di settore in Italia: imballaggi vuoti (comparazione anni). Table 1. Sector balance sheet in Italy: empty packaging (comparison years). 2018 2019 19/18 2020 20/19 Var % Var % Fatturato mln di euro 33.187 33.976 2,4% 33.296 -2,0% Turnover mln euros Produzione (t/000) 16.536 16.934 2,4% 16.426 -3,0% Production (t/000) Esportazione (t/000) 2.895 2.922 0,9% 2.840 -2,8% Exports (t/000) Importazione (t/000) 2.023 2.139 5,7% 2.105 -1,6% Imports (t/000) Uso apparente (t/000) 15.664 16.151 3,1% 15.691 -2,9% Apparent usage Fonte/Source: Imballaggio in cifre
FA CTS & FIGURES
]
The packaging sector After the overview of the manufacturing industry, which is a fundamental thermometer for assessing where the packaging sector will go, let’s examine what we assume to be the trend of the packaging sector in Italy. In 2020, packaging production (including MSW bags) expressed by weight is expected to settle at around 16,415 t/000, marking a decline of around 3% compared to 2019. Turnover, which is expected to be around 33.2 billion euros, would be down by 2%. The strong link with the FMCG and food sectors is thus reconfirmed, which has made it possible to contain the falls compared to the rest of the Italian industry. Within the various materials, it is paper and cardboard packaging that is strongly countering the negative trend, thanks to the trend of online sales of goods (+30% in 2020). Cellulose packaging alone grows by about 1%, achieving an extremely positive result in an annus horribilis such as 2020. All types of packaging linked to canned food packaging also managed to give positive inputs to the sector. Foreign trade was down, with exports of packaging falling more than imports, according to ISTAT data (-2.8% and -1.6% respectively). The trade balance remains positive, with a value of about 746,000 tons; in practice, we continue to export more than we import, although this gap is steadily decreasing: in 2020, the trade balance is down by -6% compared to 2019. Apparent utilization, which does not take into account the movement of inventories, drops by 2.9%. The area with the highest trade volume remains Europe, with a significant increase in imports from Poland and Turkey. As far as the prices of raw materials used to produce packaging are concerned, the price trend shows a certain uniformity: the prices of all materials followed a swinging downward trend in the first 9 months of 2020, only to surge towards the end of the year. Raw material price increases continue in 2021. Evolutionary assumptions 2021-22. Based on initial analysis for 2021, we assume a slight recovery for the sector, although it will be unlikely to fully recover the losses accumulated in 2020. The assumption is for production to grow by 1%. With an average annual growth rate of +0.4% in 2023 we should recover and exceed the tons of packaging produced in 2019. Barbara Iascone Italian Packaging Institute
azione continua su more info on l’informazione continua su more info on l’informazione continu
www.packmedi www.packmedia.net www.dativoweb.net 3/18 33 • 6/21
3/18 • 33 www.packmedia.net
nimax La cura della tua Linea è l’unico disegno che abbiamo in mente.
PER LINEE SEMPRE PIÙ EFFICIENTI E INTEGRATE
Codifica e Marcatura
Ispezione e Controllo
Labelling
QUANDO SCEGLIETE NIMAX, ACQUISTATE MOLTO PIÙ DI UNA TECNOLOGIA. • Avete un intero sistema 4.0 che si integra perfettamente con la vostra linea di produzione e che dialoga con il vostro network. • Siete supportati da un team di tecnici con grande esperienza nei diversi settori industriali in tutte le fasi valutative e operative. • Usufruite di un servizio after sales che anticipa le vostre esigenze.
Inkjet Ax350i Marcatura a getto d’inchiostro food grade compliant.
Sistema Combinato CW3 – IQ4 L’ispezione metal detector con verifica peso. Massima qualità per i vostri prodotti.
ESCLUSIVISTA
nimax.it
contactcenter@nimax.it
Selezionatrice Ponderale Serie C Per integrare, a costi contenuti, la linea di controllo qualità in uno spazio ridotto.
[
I NDUSTRY & MA NA GEMENT
]
Cosa fare per ottenere certificazioni e dichiarazioni EAC
Export di macchinari in Russia: le novità dell’EAC AC&E supporta le aziende nell’adempimento delle disposizioni - complesse e in continua evoluzione - per esportare macchinari industriali e apparecchiature elettriche in Russia e nell’Unione Doganale Euroasiatica, un mercato in crescita che offre ottime opportunità. Le ultime novità in materia di certificazione EAC. er esportare nell’Unione Doganale Euroasiatica (Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Armenia e Kirghizistan) le aziende devono ottenere certificazioni di prodotto che garantiscano la conformità agli standard applicabili, uniformati e raccolti in appositi Regolamenti Tecnici. Tali regolamenti definiscono i requisiti minimi necessari per la progettazione, costruzione, commercializzazione, trasporto, installazione, utilizzo e smaltimento di numerosi prodotti. L’attestazione di conformità dei prodot-
P
ti ai Regolamenti Tecnici ad essi applicabili avviene mediante una “Dichiarazione di Conformità EAC” o una “Certificazione di Conformità EAC”, registrata dal mandatario o da un ente di certificazione accreditato. Come assolvere gli obblighi previsti. Le aziende italiane che intendono commercializzare i propri prodotti in Russia e Unione Doganale possono contare sul supporto di AC&E che, grazie alla filiale ACE-RU con sede a
Export of machinery to Russia: the EAC news AC&E supports companies in complying with the complex and constantly evolving regulations for exporting industrial machinery and electrical equipment to Russia and the Eurasian Customs Union, a growing market that offers excellent opportunities. The latest news on EAC certification.
www.packmedia.net
to the Technical Regulations applicable to them takes place through a “Declaration of Conformity EAC” or a “Certification of Conformity EAC”, registered by the agent or an accredited certification body. +RZ WR IXOÀOO WKH REOLJDWLRQV Italian companies intending to market their products in Russia and the Customs Union can count on the support of AC&E which, thanks to the ACE-RU branch based in Moscow, is also able to play the
• Strumenti di misura. La Federazione Russa impone l’obbligo di ottenere un certificato metrologico di approvazione del tipo di strumento di misura, qualora questo venga utilizzato per misurare confezioni o prodotti destinati alla vendita, cioè i casi in cui la misura eseguita abbia un valore fiscale. Sempre più spesso però il certificato di approvazione viene richiesto per tutti gli strumenti installati, anche se non eseguono misurazioni con valore fiscale. La tendenza è quindi di non accettare più i certificati internazionali ma di richiedere un certificato locale anche quando non obbligatorio per legge. L'iter di approvazione degli strumenti consiste nella predisposizione o nell’adeguamento ai requisiti delle norme russe della documentazione tecnica e manualistica di uno strumento di misura, nella stesura del programma di taratura, nella valutazione della conformità dello strumento presso un laboratorio metrologico russo e nella sua successiva registrazione presso l'Ente Russo di Normazione (Rosstandard). • Controlli più stringenti sulle certificazioni emesse. Dal 2021, i prodotti certificati EAC per rimanere conformi devono essere sottoposti a ispezioni annuali per tutta la durata del certificato, in caso contrario i certificati emessi vengono automaticamente annullati. Questo nuovo obbligo non riguarda però le dichiarazioni EAC, ma solo i certificati.
What to do to obtain EAC certifications and declarations • Requirement for companies to have a GLN code in order to obtain new EAC certifications and declarations, the latest change this year, effective July 1, 2021. The GLN (Global Location Number) code allows for the unique identification of physical locations (warehouses, stores, legal offices, operational headquarters) and is composed of 13 digits (the first 9 identify the company that owns the brand, the next 3 identify the location for which the code is issued and the last digit is a control number). Companies thinking of exporting to Russia must therefore take steps to obtain this unique code through the GS1 company and communicate it to their agent.
V V V
In order to export to the Eurasian Customs Union (Russia, Belarus, Kazakhstan, Armenia and Kyrgyzstan), companies must obtain product certifications that guarantee compliance with the applicable standards, which are standardized and collected in specific Technical Regulations. These regulations define the minimum requirements necessary for the design, construction, marketing, transportation, installation, use and disposal of many products. The attestation of conformity of products
• Obbligo per le aziende di dotarsi di un codice GLN per poter ottenere nuove certificazioni e dichiarazioni EAC, ultima novità di quest’anno, entrato in vigore dal primo luglio 2021. Il codice GLN (Global Location Number) consente l’identificazione univoca di locazioni fisiche (magazzini, negozi, sedi legali, sedi operative) ed è composto da 13 cifre (le prime 9 identificano la società titolare del brand, i successivi 3 la locazione per cui viene emesso il codice e l’ultima cifra è un numero di controllo). Le società che pensano di esportare in Russia devono quindi attivarsi per ottenere questo codice univoco tramite la società GS1 e comunicarlo al proprio mandatario.
7-8/21 • 35
[
IN DU S T RY & M A NA G E ME NT
]
• Measuring instruments. The Russian Federation imposes the obligation to obtain a metrological certificate of approval of the type of measuring instrument, if it is used to measure packages or products intended for sale, i.e. cases when the measurement made has a fiscal value. Increasingly, however, the certificate of approval is required for all installed instruments, even if they do not perform measurements with fiscal value. The tendency is therefore no longer to accept international certificates but to require a local certificate even when not required by law. The instrument approval process consists of preparing or adapting the technical documentation and manuals of a measuring instrument to the requirements of Russian standards, drawing up a calibration program, assessing the conformity of the instrument at a Russian metrological laboratory and subsequently registering it with the Russian Standards Institute (Rosstandard). • Tighter controls on issued certifications. As of 2021, EAC-certified products to remain compliant must undergo annual inspections throughout the life of the certificate, otherwise issued certificates are automatically cancelled. However, this new requirement does not affect EAC declarations, only certificates.
role of the authorized representative, responsible for the certified product for exporting companies. In order to place products and machinery on the Eurasian market, in fact, companies must appoint their own representative under Russian law, called applicant, through a contract of mandate. This person acts as the manufacturer’s representative, answering to the local authorities for the conformity of the products to the requirements of the Technical Regulations, as well as for any damage caused by the products introduced into the target market. Responsibilities are defined in Art. 28 of the Russian Federal Law No. 184-f3 of
36 • 7-8/21
Mosca, è in grado di svolgere anche il ruolo del mandatario, responsabile del prodotto certificato per le imprese esportatrici. Per immettere prodotti e macchinari sul mercato euroasiatico, infatti, le aziende devono nominare un proprio rappresentante di diritto russo, chiamato applicant, attraverso un contratto di mandato. Tale soggetto che svolge la funzione di rappresentante del fabbricante, rispondendo dinanzi alle autorità locali della conformità dei prodotti ai requisiti dei Regolamenti Tecnici, così come degli eventuali danni causati dai prodotti introdotti nel mercato di destinazione. Le responsabilità sono definite all’art. 28 della legge federale russa n 184-f3 del 27-12-2002, la quale stabilisce che il mandatario, quando richiede e ottiene un certificato o dichiarazione EAC, diventa il responsabile del prodotto certificato. La società mandataria di un produttore di macchinari ha inoltre il diritto di richiedere l’accesso all’intero fascicolo tecnico del prodotto dichiarato o certificato conforme. A questo proposito, è opportuno sottolineare che ACERU, svolgendo il servizio di mandatario per i fabbricanti di macchinari italiani, si impegna a garantire la massima tutela e riservatezza dei dati di know-how dell’azienda. «L’obiettivo del legislatore russo - spiega Valeria Vergalli, Eurasian Project Manager di AC&E - è di rendere più ef-
27-12-2002, which states that the agent, when applying for and obtaining a certificate or declaration EAC, becomes responsible for the certified product. The agent company of a machinery manufacturer is also entitled to request access to the entire technical file of the declared or certified compliant product. In this regard, it is worth noting that ACE-RU, acting as an agent for Italian machinery manufacturers, is committed to ensuring the utmost protection and confidentiality of the company’s know-how data. “The aim of the Russian legislator explains Valeria Vergalli, Eurasian Project Manager of AC&E - is to make more effective controls and sanctions towards
ficaci i controlli e le sanzioni verso chi importa prodotti potenzialmente dannosi o pericolosi per i consumatori dell’Unione Doganale. Per le complessità normative e i controlli doganali, gli stessi clienti dell’Unione Doganale chiedono ai fornitori italiani documenti in lingua russa e validi secondo le norme locali. Consigliamo ai nostri clienti di coinvolgerci prima della fornitura, ancora in fase di contrattazione, per analizzare le condizioni richieste, così da evitare brutte sorprese o accumulare ritardi una volta avviata la procedura dell’esportazione».
IN CONCLUSIONE Matteo Marconi, CEO di AC&E e responsabile tecnico del laboratorio, sottolinea il potenziale e le ottime opportunità di business che questo bacino di mercato può offrire ai costruttori italiani: «Il mercato per le esportazioni di macchinari italiani in Russia è in crescita. Infatti, le apparecchiature Made in Italy sono considerate sinonimo dei più elevati livelli di qualità e questo costituisce il punto di forza per l’export dei nostri prodotti. È cresciuta l’attenzione verso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico e il tema dell’industria 4.0 è sempre più frequente nel dibattito pubblico e settoriale. Tra i settori principali dell’export italiano verso la Russia c’è sicuramente la Meccanica e poi la Chimica e Farmaceutica, Sistema Moda, Agroalimentare e bevande, Sistema casa (edilizia /arredamento)».
those who import products potentially harmful or dangerous for consumers in the Customs Union. Due to regulatory complexities and customs controls, Customs Union customers themselves ask Italian suppliers for documents in Russian and valid according to local regulations. We advise our customers to involve us before the supply, still in the contracting phase, to analyze the required conditions, so as to avoid nasty surprises or delays once the export procedure is started”.
IN CONCLUSION Matteo Marconi, CEO of AC&E and technical manager of the laboratory, underlines the potential and the excellent
business opportunities that this market basin can offer to Italian manufacturers: “The market for exports of Italian machinery to Russia is growing. In fact, Made in Italy equipment is considered synonymous with the highest levels of quality and this is a strong point for the export of our products. Attention to innovation and technological development has grown and the topic of Industry 4.0 is increasingly frequent in public and sectoral debate. Among the main sectors of Italian exports to Russia there is certainly Mechanics and then Chemistry and Pharmaceuticals, Fashion System, Agri-food and beverages, Home System (building/ furniture)”.
www.packmedia.net
www.live-tech.com
PRIMARY PRIMARY PACKAGING PACKAGING
SECONDARY PACKAGING
M OU LD ING
[
I NDUSTRY & MA NA GEMENT
]
Automazione a valore aggiunto nel
FOOD & BEVERAGE Da quasi 50 anni, DCM Srl è un punto di riferimento per le imprese del settore packaging in cerca di soluzioni di automazione a elevato contenuto tecnologico. Un supporto tecnico competente, dalla progettazione al post-vendita, ne completa l’offerta.
zioni personalizzate, rendono DCM partner ideale per le aziende del settore Food & Beverage, e non solo. Obiettivi e requisiti dell’azienda lombarda nelle parole del suo Presidente, Alessandro Casiraghi.
ampia gamma di prodotti commercializzati, l’alta qualità dei brand distribuiti in esclusiva - Guk, Kraus, autonox Robotics, IN2PS e
Qual è il ruolo di DCM nel settore Food&Beverage? Siamo a tutti gli effetti una realtà di riferimento nel campo dell’automazione e ci proponiamo come interlocutore unico in grado di rispondere alle esigenze di diversi settori industriali, dal food & beverage al farmaceutico e cosmetico, fino alla logistica e all’e-commerce. Negli ultimi anni abbiamo però investito importanti risorse nell’ampliare le proposte specifiche per il comparto food & beverage, mutuando l’esperienza decennale acquisita in ambito farma con la fornitura di robot industriali, macchine piegatrici, sistemi di alimentazione nonché sistemi di ispezione e controllo, il che ci ha consentito di avviare collaborazioni di successo con un numero crescente di attori di primo livello.
L’
Rotatek -, l’efficiente supporto di personale esperto e in costante aggiornamento in grado di guidare i clienti nella scelta delle tecnologie migliori anche con solu-
Alessandro Casiraghi
Desiderosa di riallacciare, con la ripartenza delle fiere “in presenza”, il contatto diretto con i propri clienti, DCM sarà presente alla prossima edizione di MECSPE, a Bologna, dal 23 al 25 Novembre 2021. Wishing to re-establish, with the restart of the “in person” fairs , the direct contact with its customers, DCM will be present at the
Quali soluzioni stanno riscuotendo maggior interesse? Attualmente, in ambito alimentare, direi che la nostra proposta di soluzioni ro-
Value-added automation in Food & Beverage For almost 50 years, DCM Srl has been a benchmark for companies in the packaging sector looking for automation solutions with high technological content. Competent technical support, from design to post-sales, completes the offer. The wide range of products marketed, the high quality of the brands distributed exclusively - Guk, Kraus, Autonox Robotics, IN2PS and Rotatek -, the efficient support of experienced and constantly updated personnel able to guide customers in the choice of the best technologies, even with customized solutions, make DCM the ideal partner for companies in the Food & Beverage sector, and not only.
www.packmedia.net
Objectives and requirements of the Lombard company in the words of its President, Alessandro Casiraghi. What is DCM’s role in the Food & Beverage sector? We are to all intents and purposes a reference point in the field of automation and we offer ourselves as a single interlocutor able to respond to the needs of various industrial sectors, from food &
beverage to pharmaceuticals and cosmetics, to logistics and e-commerce. In recent years, however, we have invested significant resources in expanding the specific proposals for the food & beverage sector, borrowing from the decades of experience acquired in the pharma sector with the supply of industrial robots, bending machines, feeding systems as well as inspection and control systems, which has allowed us to initiate successful collaborations with a growing number of first level players. Which solutions are attracting the most interest? Currently, in the food sector, I would say our robotic solutions proposal. Thanks to a complete range of Delta and anthropomorphic robots, we are able to
next edition of MEC-SPE, in Bologna, from 23rd to 25th November 2021.
meet even the most specific requirements. A central role is played by the Hygienic Design versions for primary packaging applications, with IP ratings up to 69K. In parallel, we have a wide range of feeders for dispensing individual products or products on a roll (chocolate bar wrappers, food bags, sachets of granular or liquid products, straws, lids, etc.). In any case, we are convinced that, in all applications, the key to success is the possibility to customize the solution, identifying the right product according to the customer’s needs... an exercise that at DCM we constantly put into practice, since it is in our DNA. Targeted consultancy at the service of manufacturers: is this the nature of your approach to customers?
7-8/21 • 39
[
IN DU S T RY & M A NA G E ME NT
] botiche sta ottenendo ottimi riscontri di mercato. Grazie a un’offerta completa di robot Delta e antropomorfi siamo infatti in grado di soddisfare al meglio anche le richieste più specifiche. Un ruolo centrale è svolto dalle versioni Hygienic Design per le applicazioni di confezionamento primario, con gradi di protezione IP fino a 69K. In parallelo, vantiamo un’ampia gamma di alimentatori per dispensare prodotti singoli o in bobina (incarti per tavolette di cioccolato, buste per alimenti, bustine di prodotti granulari o liquidi, cannucce, coperchietti…). Siamo comunque convinti che, in tutte le applicazioni, la chiave per il successo sia la possibilità di personalizzare la soluzione, identificando il giusto prodotto in base alle esigenze del cliente… un esercizio, quest’ultimo, che in DCM mettiamo in pratica costantemente, dato che è nel nostro DNA aziendale.
The methodology we follow is transversal to the technologies we supply and can be summed up quite simply in our vision... It is not by chance, in fact, that we present ourselves as “experts in putting everything in its place”. From this derives our mission, which puts the customer at the center of our activity. In the case of machine manufacturers, DCM’s objective is to identify the solution that allows their lines to achieve the best performance, facilitating upstream the study and design activities. From this point of view, every supply we carry out is always the result of an important process of listening and scrupulous investigation, conducted in close collaboration with the customer, to identify his specific technical needs and any critical issues to be resolved. Although this approach is sometimes, at first, considered intrusive, we can affirm without exception that our most successful experiences are derived from the patient coordination and in-depth analysis of the technical problems solved together with the customers.
Consulenza mirata al servizio dei costruttori: è questa la natura del vostro approccio al cliente? La metodologia che seguiamo è tra-
sversale alle tecnologie fornite e può essere riassunta con molta semplicità nella nostra vision… Non è un caso, infatti, che ci presentiamo come “esperti nel mettere ogni cosa al proprio posto”. Da essa deriva la nostra missione, che mette il cliente al centro dell’attività. Nel caso dei costruttori di macchine, l’obiettivo di DCM è di identificare la soluzione che permetta alle loro linee di raggiungere le prestazioni migliori, facilitando a monte l’attività di studio e progettazione. In quest’ottica, ogni fornitura che portiamo a termine è sempre il risultato di un importante processo di ascolto e di scrupoloso approfondimento, condotto in stretta collaborazione con il cliente, per individuare le sue specifiche esigenze tecniche e le eventuali criticità da risolvere. Sebbene questo approccio venga talvolta, sulle prime, considerato invadente, possiamo affermare senza eccezioni che le nostre esperienze di maggior successo siano derivate dal paziente coordinamento e dall’approfondimento delle problematiche tecniche risolte insieme ai clienti».
Label your world, label your life.
Le migliori soluzioni per l’industria alimentare. MODULAR TB-TOP TWIN
Sistemi per l’applicazione di una o più etichette su vassoi per prodotti alimentari. MORE INFO
Via Monte Cervino 51/F | 20861 Brugherio (MB) ITALY | Ph. +39 039 9156551 r.a. | info@labelpack.it
40 • 7-8/21
www.packmedia.net
[
EN V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
]
NE WS
RICREA: EDUCARE E COMUNICARE PER CRESCERE I dati 2020 del Consorzio Ricrea parlano di Italiani sempre più virtuosi nella raccolta differenziata: 370.963 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate a riciclo con oltre 4 kg raccolti pro capite (+6%). E il merito va alle attività di education e formazione svolte dal consorzio anche in piena pandemia. Dichiarazioni del presidente, Domenico Rinaldini. onostante le restrizioni che hanno duramente colpito i settori della ristorazione e dell’industria non alimentare, l’Italia si conferma un’eccellenza europea nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio (barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona, capsule, scatole fantasia, latte, fusti e fustini). Secondo i dati resi noti dal Consorzio Ricrea (Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, Sistema CONAI) nel 2020 sono state infatti complessivamente avviate al riciclo 370.963 t di imballaggi in acciaio, sufficienti a realizzare 3.700 km di binari ferroviari. Nel 2020 è stato riciclato il 79,8% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo, con una percentuale molto vicina a quella dell’anno precedente (-0,8%), nonostante la pandemia abbia avuto un impatto importante sulla componente industriale.
N
Molto positivo invece il dato sulla raccolta differenziata nei Comuni, anche grazie all’impegno dei cittadini. Rispetto al 2019, lo scorso anno si è registrato infatti un aumento del 6% della quota pro-capite di imballaggi in acciaio raccolti, in media 4,01 kg per abitante. Un risultato favorito dal maggior tempo trascorso in casa e dal crescente utilizzo di imballaggi per uso domestico, ma anche una conferma che il sistema di raccolta e riciclo in Italia è ben collaudato, e che quello della sostenibilità è un tema sempre più presente nella coscienza comune.
Domenico Rinaldini
Puntare alla qualità del riciclo. «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in un momento così particolare da tutta la filiera del riciclo degli imballaggi in acciaio, un metallo che viene riciclato all’infinito senza perdere le sue intrinseche qualità» puntualizza Rinaldini. «Questi dati evidenziano
Comunicare “eco-consapevolezza”, sulle strade e via web Il contributo Ricrea alla diffusione di una sensibilità ambientale e sociale condivisa. Fedele a uno dei compiti istituzionali del sistema consortile italiano, Ricrea ha sistematicamente inventato e messo in campo azioni educative particolari, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e i giovanissimi sui vantaggi del riciclo degli imballaggi d’acciaio. È Domenico Rinaldini, presidente Ricrea, a descriverle: «Attualmente sono tre le proposte che RICREA offre in forma gratuita alle scuole: “Ambarabà RICICLOClò” alle elementari, “Riciclick” alle medie, “Yes I Can” alle superiori. Tengo a rimarcare che, nonostante l’emergenza Covid-19 le attività educative del Consorzio non si sono fermate e, in quanto funzionali alla didattica a distanza, sono proseguite con nuove modalità; abbiamo infatti creato nuovi canali social e un sito web dedicato, che vanno sotto il nome di “Ricreaedu”. In particolare, Ambarabà RICICLOclò gode del patrocinio del Ministero della transizione ecologica, e invita le classi a giocare con le parole per riflettere sui vantaggi del riciclo degli imballaggi in acciaio attraverso la raccolta differenziata, componendo delle filastrocche. Con l’ottava edizione, abbiamo coinvolto anche le scuole italiane all’estero, grazie alla collaborazione con
42 • 7-8/21
www.packedia.net
NE WS
ancora una volta che siamo già in linea con l’obiettivo dell’80% previsto dalle direttive europee in materia di economia circolare entro il 2030. D’altronde il Consorzio lavora da oltre 20 anni per favorire, promuovere e agevolare la raccolta e il riciclo, e il nostro principale obiettivo ora è quello di migliorare la qualità». Ricordiamo che, in seguito al rinnovo dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI, nel giugno scorso è entrato in vigore il nuovo Allegato Tecnico per gli imballaggi in acciaio relativo al quinquennio 202024, che mette in campo nuove regole e si focalizza sul tema della qualità delle materie prime, premiando le fasce migliori con aumenti dei cor-
la Direzione Generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ritiene Ambarabà un valido strumento per unire sensibilità ambientale, attenzione ai giovani e promozione della lingua italiana».
www.packmedia.net
[
E N VI RO NMENT & LEGISLATIO N
]
rispettivi erogati ai Comuni. Le ripercussioni positive di un percorso virtuoso, che comincia nelle case degli italiani con la differenziata e si conclude in acciaieria con la rinascita dell’acciaio sotto forma di nuovi prodotti, hanno un impatto importante non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia. Gli imballaggi in acciaio avviati al riciclo nel 2020 hanno consentito infatti di risparmiare 7.732 TJ di energia primaria e 417.000 tonnellate di materia prima, evitando la dispersione di 629.000 tonnellate di CO2 equivalente. Il valore economico della CO2 evitata è di 19 milioni di euro.
Parlare al grande pubblico. Sebbene fortemente condizionata dal Covid-19 che, soprattutto nel primo semestre 2020, ha impedito in alcuni casi di realizzare eventi “in presenza” (Capitan Acciaio e Treno Verde) e di trasformarne alcuni in incontri on line (Circonomìa), l’attività di comunicazione del Consorzio Nazionali imballaggi Acciaio non ha subito grandi battute d’arresto. «Abbiamo infatti garantito - precisa ancora Rinaldini - lo svolgimento di Cuore Mediterraneo, iniziativa itinerante che si svolge nei mesi estivi per promuovere nei porti e nelle spiagge italiane la sostenibilità degli imballaggi in acciaio e l’importanza del riciclo: Alice, un’inviata molto speciale, avvicina diportisti e bagnanti per mettere alla prova le loro conoscenze in merito. Ma quest’anno, in condizioni meno avverse, non è mancato anche Il pomodoro buono per te buono per la ricerca, il tradizionale evento di crowdfunding che lega da quattro anni RICREA a Fondazione Umberto Verronesi, tornato nelle piazze italiane ad aprile 2021. A fronte di una donazione di 10 euro, i volontari della Fondazione distribuiscono confezioni composte da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. Con 30 mila confezioni di pomodoro distribuite - conclude il presidente - il progetto che sostiene la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici ha raccolto oltre 395.000 euro, contribuendo così a finanziare le cure per la leucemia linfoblastica acuta pediatrica. La generosità dei cittadini italiani, ancora una volta, non si è fatta attendere».
7-8/21 • 43
[
EN V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
]
NE WS
Ricrea: educate and communicate to grow The 2020 data of the Ricrea Consortium show that Italians are becoming increasingly virtuous in terms of separate waste collection: 370,963 tons of steel packaging sent for recycling with over 4 kg collected per capita (+6%). And the credit goes to the education and training activities carried out by the consortium even in the midst of the pandemic. Statements by the president, Domenico Rinaldini. Despite the restrictions that have severely affected the catering and non-food industry sectors, Italy confirms its European excellence in the separate collection of steel packaging (cans and tins, spray cans, crown caps, capsules, fancy boxes, milk, drums and drums). According to the data released by the RICREA Consortium (National non-profit Consortium for the Recovery and Recycling of Steel Packaging, CONAI System) in 2020 a total of 370,963 tons of steel packaging will be sent for recycling, enough to build 3,700 km of railway tracks.
In 2020, 79.8% of steel packaging released for consumption was recycled, a percentage very close to that of the previous year (-0.8%), despite the fact that the pandemic had a major impact on the industrial component. On the other hand, the data on separate collection in municipalities was very positive, also thanks to the commitment of citizens. Compared to 2019, last year there was in fact a 6% increase in the per capita share of steel packaging collected, an average of 4.01 kg per inhabitant. A result favored by the increased time spent at home and the growing use of packaging for domestic use, but also a confirmation that the collection and recycling system in Italy is well tested, and that sustainability is a topic increasingly present in the common consciousness.
Communicating "eco-awareness", on the roads and via web Ricrea's contribution to the diffusion of a shared environmental and social awareness. Faithful to one of the institutional tasks of the Italian consortium system, Ricrea has systematically invented and put in place special educational actions, with the aim of involving young and very young people on the advantages of recycling steel packaging. It is Domenico Rinaldini, president of Ricrea, who describes them: «There are currently three proposals that RICREA offers free of charge to schools: “Ambarabà RICICLOClò” at elementary school level, “Riciclick” at middle school level, “Yes I Can” at high school level. I would like to point out that, despite the Covid-19 emergency, the Consortium’s educational activities have not stopped and, as they are functional to distance learning, have continued in new ways; in fact, we have created new social channels and a dedicated website, which go by the name of “Ricreaedu”.
44 • 7-8/21
Aiming at the quality of recycling. “We are proud of the results achieved at such a particular time by the entire chain of recycling of steel packaging, a metal that is recycled indefinitely without losing its intrinsic qualities,” comments Domenico Rinaldini, President of RICREA. “These data highlight once again how we are already in line with the target of 80% set by European directives on the circular economy by 2030. On the other hand, the Consortium has been working for over 20 years to encourage, promote and facilitate collection and recycling, and our main objective now is to improve quality.” We would like to remind you that, following the renewal of the ANCICONAI Framework Agreement, last June the new Technical Annex for steel packaging came into force for the five-year period 2020-24, which introduces new rules and pays particular attention to the issue of the quality of raw materials, rewarding the best bands with increases in the fees paid to municipalities.
In particular, Ambarabà RICICLOclò enjoys the patronage of the Ministry of Ecological Transition, and invites classes to play with words to reflect on the advantages of recycling steel packaging through separate collection, composing nursery rhymes. With the eighth edition, we have also involved Italian schools abroad, thanks to the collaboration with the Directorate General for the Promotion of the Country System of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, which considers Ambarabà a valid tool for combining environmental awareness, attention to young people and promotion of the Italian language». Speaking to the general public. Although strongly conditioned by the Covid-19 which, especially in the first half of 2020, prevented in some cases the realization of events “in presence” (Capitan Acciaio and Treno Verde) and the transformation of some of them into online meetings (Circonomìa), the communication activity of the Consorzio Nazionali imballaggi Acciaio did not suffer great setbacks.
The positive repercussions of a virtuous path, which begins in the homes of Italians with separate waste collection and ends in the steelworks with the rebirth of steel in the form of new products, have an important impact not only on the environment, but also on the economy. The steel packaging sent for recycling in 2020 has in fact allowed to save 7.732 TJ of primary energy and 417.000 tons of raw material, avoiding the dispersion of 629.000 tons of CO2 equivalent. The economic value of the material recovered in one year is equal to 19 million euros.
«In fact, we have guaranteed - Rinaldini goes on to say - the holding of Cuore Mediterraneo, a travelling initiative that takes place during the summer months to promote the sustainability of steel packaging and the importance of recycling in Italian ports and beaches: Alice, a very special correspondent, approaches yachtsmen and bathers to test their knowledge on the subject. But this year, in less adverse conditions, there was also “The tomato good for you good for research”, the traditional crowdfunding event that binds for four years RICREA to Fondazione Umberto Veronesi, returned to the Italian squares in April 2021. In exchange for a donation of 10 euros, the Foundation’s volunteers distribute packages consisting of three cans of tomatoes: peeled tomatoes, pulp, cherry tomatoes. With 30 thousand cans of tomatoes distributed - concludes the president - the project that supports scientific research against pediatric cancers has collected more than 395,000 euros, thus helping to fund treatment for pediatric acute lymphoblastic leukemia. The generosity of Italian citizens, once again, was not long in coming».
www.packmedia.net
1234 [
PO WERED BY CO NA I
]
ECO-DESIGN: IL BANDO DI Episodio 1
Numeri in crescita per l’ottava edizione del Bando CONAI per l’ecodesign, che registra il 10 `e g` [` `jZi`q`fe`% CÈXeXc`j` [\` ZXj` [li\i~ Ñef X Ñe\ fkkfYi\2 X j\^l`i\# leX ^`li`X [` k\Ze`Z` jZ\^c`\i~ ` m`eZ`kfi`%
U
na buona notizia arriva dal mondo delle imprese italiane: CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi che raggruppa oltre 750mila imprese italiane, testimonia che i casi di imballaggi rivisti in chiave sostenibile negli ultimi due anni sono aumentati. Le iscrizioni all’edizione 2021 del Bando CONAI per l’ecodesign, che ogni anno premia le soluzioni di packaging migliorate grazie a interventi che ne riducono l’impatto ambientale, si sono chiuse il 31 maggio con un bilancio di tutto rispetto, che rivela una crescita del 10% di casi presentati rispetto alla scorsa edizione: 319 candidati da 156 aziende.
www.packmedia.net
Un percorso sostenibile
Una nuova edizione con il segno +
Come sottolinea Luca Ruini, presidente CONAI: «I casi non sono pochi, soprattutto in un anno così tormentato e anche considerando che, per il Bando, è richiesta l’adozione punklXc\ [` c\m\ [` gi\m\eq`fe\ jg\Z`ÑZ_\% Gli kiX c\ [`ǩZfck~ Z_\ `c k\jjlkf `dgi\e[`kfi`Xle del nostro paese ha incontrato nel 2020, il g\iZfijf m\ijf cX jfjk\e`Y`c`k~ efe j` [lehl\ interrotto, anzi: le aziende hanno investito nell’eco-design e hanno continuato a presentarci le loro nuove soluzioni di imballaggio. L’attenzione alla tutela ambientale continua a Zi\jZ\i\# Zfj Zfd\ cX mfcfek~ [` Zi\Xi\ le m\if e proprio data base di casi d’eccellenza, che possono rappresentare validi esempi per le imprese di oggi e di domani». I dati preliminari saranno confermati al termine [\ccX ]Xj\ [` XeXc`j` Z_\ [li\i~ Ñef XccX Ñe\ [\c d\j\ [` fkkfYi\# hlXe[f cÈ`eZfekif Zfe cÈ\ek\ [` Z\ik`ÑZXq`fe\ g\i cX m\i`ÑZX [\cc\ gifZ\[li\ di analisi e di validazione della graduatoria metk\i~ Ñe\ Xc g\iZfijf [` mXclkXq`fe\%
«L’interesse delle aziende si è confermato vivaZ\ Ñe [Xc ^`fief [` Xg\ikliX [\cc\ ZXe[`[Xkli\# a marzo, fino al 31 maggio» spiega Simona Fontana, responsabile dell’Area prevenzione CONAI. «L’edizione 2020, segnata dal primo lockdown, si era chiusa con un sorprendente 18% di can[`[Xkli\ `e g` # dfck\ [\cc\ hlXc` Xii`mXk\ `e Zfisa a giugno, dopo la nostra decisione di prolungare di un mese il periodo per le presentazioni. Quest’anno invece il dialogo con le imprese è jkXkf ZfjkXek\# efefjkXek\ c\ [`ǩZfck~ c\^Xk\ a una pandemia non ancora conclusa. Nuova dimostrazione del fatto che le aziende italiane hanno sempre più voglia di essere sostenibili: sanno che anche i loro imballaggi possono essere ambasciatori della loro attenzione all’ambiente».
7-8/21 • 45
[
POW E RE D B Y C ONA I
] I premi Le aziende candidate si contenderanno ora un montepremi di 500.000 euro. 450.000 saranno suddivisi fra tutti i casi premiati nella graduakfi`X ÑeXc\% ,'%''' \lif m\iiXeef `em\Z\ jl[[`m`j` ]iX ` Z`ehl\ m`eZ`kfi` [\` jlg\i gi\d` g\i l’innovazione circolare da 10.000 euro. Uno di cfif i`Z\m\i~ XeZ_\ leX d\eq`fe\ jg\Z`Xc\ [X parte di Legambiente. Tutti i casi presentati al Bando - che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica - saranno analizzati attraverso l’Eco Tool CONAI, uno strumento di Life Cycle 8jj\jjd\ek j\dgc`ÑZXkf `e ^iX[f [` ZXcZfcXi\ ^c` \Ǩ\kk` [\cc\ Xq`fe` [` gi\m\eq`fe\ `e k\id`e` di risparmio energetico, di risparmio idrico e di i`[lq`fe\ [\cc\ \d`jj`fe` [` :Fǐ# fcki\ Z_\ g\i ` ZXj` [` `dYXccX^^` Z_\ ]XZ`c`kXef c\ Xkk`m`k~ [` i`Z`Zcf [` hlXek`k~ [` dXk\i`X gi`dX j\Zfe[X ^\e\iXkX% Gf` `ek\im\ii~ leX ^`li`X [` k\Ze`Z`% I vincitori saranno annunciati durante il mese di novembre 2021.
Luca Ruini
Simona Fontana
ECO-DESIGN: CONAI’s call for proposals Episode 1
G
ood news comes from the world of Italian companies: CONAI, the Consorzio Nazionale Imballaggi (National Packaging Consortium), which groups together more than 750,000 Italian ZfdgXe`\j# k\jk`Ñ\j k_Xk k_\ eldY\i of cases of packaging revised in a sustainable key has increased in the last two years. Registrations for the 2021 edition of the CONAI call for entries for eco-design, which each year rewards packaging solutions that have been improved through interventions that reduce their environmental impact, closed on May 31 with a respectable balance sheet that reveals a 10% increase in the number of cases submitted compared to the last edition: 319 candidates from 156 companies.
46 • 7-8/21
A sustainable path As Luca Ruini, CONAI’s president, points out: “The cases are not few, especially in such a tormented year and also considering that the Call for Proposals requires the k`d\cp X[fgk`fe f] jg\Z`ÑZ gi\m\ek`fe c\m\ij% ;\jg`k\ k_\ [`ƌZlck`\j \eZfletered by the entrepreneurial fabric of our country in 2020, the path towards sustainability has not therefore been interrupted, on the contrary: companies have invested in eco-design and have continued to present us with their new packaging solutions. Attention to environmental protection continues to grow, as well as the desire to create a real database of cases of excellence, which can represent valid examples for the companies of today and tomorrow”. Gi\c`d`eXip [XkX n`cc Y\ ZfeÑid\[ Xk k_\ end of the analysis phase that will last until the end of October, when the d\\k`e^ n`k_ k_\ Z\ik`ÑZXk`fe Yf[p kf verify the procedures of analysis and validation of the ranking will end the evaluation process.
Numbers are growing for the eighth edition of the CONAI call for proposals for eco-design, which registered 10% more entries. The analysis of the cases will last until the end of October, after which a jury of technicians will choose the winners.
A new edition with a plus sign «The interest of companies was confirmed to be lively from the day the applications were opened in March until May 31» explains Simona Fontana, head of CONAI’s Prevention Area. «The 2020 edition, marked by k_\ Ñijk cfZb[fne# _X[ Zcfj\[ n`k_ Xe astonishing 18% more applications, many of which arrived in the running in June, after our decision to extend the period for submissions by a month. This year, on the other hand, dialogue with companies has been constant, despite the difficulties linked to a pandemic that has not yet ended. A new demonstration of the fact that Italian companies are increasingly keen to be sustainable: they know that even their packaging can be ambassadors of their attention to the environment».
The awards The candidate companies will now compete for a prize fund of 500,000 euros. 450,000 will be divided among all the cases awarded in k_\ ÑeXc iXeb`e^% ,'#''' \lifj n`cc Y\ [`m`[\[ Xdfe^ k_\ Ñm\ n`ee\ij f] k_\ 10,000-euro Circular Innovation Super Prizes. One of them will also receive a special mention from Legambiente. All the cases submitted to the Call which received the patronage of the Ministry of Ecological Transition - will be analyzed through the CONAI Eco To o l , a s i m p l i f i e d L i f e C y c l e Assessment tool capable of calculat`e^ k_\ \Ɖ\Zkj f] gi\m\ek`fe XZk`fej in terms of energy savings, water sav`e^j Xe[ i\[lZk`fe f] :FǢ \d`jj`fej# as well as (for the cases of packaging that facilitates recycling activities) the amount of secondary raw material generated. Then a jury of technicians will intervene.The winners will be announced during November 2021.
www.packmedia.net
FO O D
IL VANTAGGIO DEI FILM ESPANSI: DENSITÀ E PESO RIDOTTI La gamma di film Nextfilm™, lanciata nel 2020 e in costante aggiornamento, nasce dall’impegno di Ticinoplast nello sviluppo di soluzioni per un imballaggio sostenibile, in linea con i principi dell’economia circolare. Tra i prodotti messi a punto di recente, i film espansi a peso ridotto, in PE riciclabile, adatti al confezionamento alimentare. na delle strategie messe in campo da Ticinoplast nell’ottica di migliorare la sostenibilità del packaging consiste nello sviluppo di soluzioni innovative per ridurre il peso dei film plastici, e ottenere così un duplice vantaggio: oltre
U
ad “alleggerire” l’impatto sull’ambiente dell’imballaggio stesso, rende il processo produttivo più competitivo, a fronte dell’impiego di una minore quantità di materia prima. È fondamentale però che la riduzione del peso, ottenuta grazie a una densità inferiore dei film, non ne comprometta le caratteristiche meccaniche e di saldabilità. Nel rispetto rigoroso di questi requisiti, Ticinoplast ha sviluppato una gamma di film espansi dalla densità ridotta (fino a -0,78 g/cm3), che comporta una riduzione del peso di circa il 15%. Realizzati in polietilene e disponibili sia in
The advantage of expanded films: reduced density and weight The Nextfilm™ range of films, launched in 2020 and constantly being updated, stems from Ticinoplast’s commitment to developing sustainable packaging solutions in line with the principles of the circular economy. Among the recently developed products are reduced weight expanded films in recyclable PE, suitable for food packaging.
www.packmedia.net
MATERIA LS & MA CHINERY
]
HDPE che LDPE, bianchi o trasparenti, garantiscono performance idonee al confezionamento alimentare. Un processo innovativo. I film espansi Ticinoplast vengono prodotti su una linea bolla a 5 strati. La tecnologia adottata permette di espandere solo lo strato centrale mediante la creazione di micro bolle generate nel layer interno grazie all’iniezione di gas durante l’estrusione; in questo modo, nella fase di iniezione, si ottiene un riempimento facilitato e un’espansione fisica della resina. Il risultato è una sorta di schiuma con prestazioni analoghe a quelle di un normale film plastico. Lo strato centrale rimane espanso mentre i layer adiacenti lavorano come una barriera, assicurando le proprietà meccaniche e di saldatura, nonché tutte le caratteristiche tecniche che consentono la corretta conservazione del cibo nell’arco della shelf life, indispensabili per gli imballaggi flessibili alimentari. Una gamma “in progress”. Oltre ai film espansi da laminazione tradizionali, Ticinoplast sta attualmente sviluppando film flessibili adatti alla termoformatura, composti da un polietilene espanso laminato a un PE (barrierato e non, a seconda dell’applicazione), in modo da offrire al mercato un “bottom” flessibile interamente in PE. Da ultimo ricordiamo il recente conseguimento da parte di Ticinoplast del certificato ISCC PLUS, che permette la produzione dei film espansi anche con resine provenienti da riciclo chimico.
ULTIM’ORA È online dal 30 giugno il nuovo sito Ticinoplast (www. ticinoplast.com) con contenuti aggiornati e riorganizzati per rendere più fruibile la consultazione
One of the strategies implemented by Ticinoplast with a view to improving the sustainability of packaging consists in developing innovative solutions to reduce the weight of plastic films, thus obtaining a twofold advantage: in addition to “lightening” the environmental impact of the packaging itself, it makes the production process more competitive by using a smaller quantity of raw material.
[
It is essential, however, that the reduction in weight, obtained thanks to a lower film density, does not compromise the mechanical and sealing characteristics. In strict compliance with these requirements, Ticinoplast has developed a range of expanded films with a reduced density (down to -0.78 g/cm3) that results in a weight reduction of about 15%.
Made of polyethylene and available in both HDPE and LDPE, white or transparent, they guarantee performance suitable for food packaging.
mechanical and sealing properties, and all the technical characteristics that allow the correct conservation of food over its shelf life, which are essential for flexible food packaging.
An innovative process. Ticinoplast expanded films are produced on a 5-layer blown film line. The technology adopted allows to expand only the central layer through the creation of micro bubbles generated in the inner layer thanks to the injection of gas during extrusion; in this way, during the injection phase, an easier filling and a physical expansion of the resin is obtained. The result is a kind of foam with performances similar to those of a normal plastic film. The central layer remains expanded while the adjacent layers work as a barrier, ensuring the
A range “in progress”. In addition to the traditional lamination foams, Ticinoplast is currently developing flexible films suitable for thermoforming, composed of a polyethylene foam laminated to a PE (with or without barrier, depending on the application), in order to offer the market a flexible “bottom” entirely made of PE. Finally, we would like to mention the recent achievement by Ticinoplast of the ISCC PLUS certificate, which allows the production of expanded films also with resins coming from chemical recycling.
7-8/21 • 47
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
MOVIMENTARE CONFEZIONI DI PASTA CON UN SOLO GRIPPER A VUOTO Manipolazione precisa e delicata di diversi formati e stratificazioni di pasta, incremento dei ritmi produttivi e una sensibile riduzione dei costi: questi i vantaggi dell’integrazione di un solo gripper Kenos® KVGL di Piab su un impianto di incartonamento realizzato da Selematic.
P
roduttore campano di macchine per l’imballaggio secondario di prodotti alimentari preconfezionati, con un focus importante nel segmento dei pastifici, Selematic era alla ricerca di una soluzione da integrare su un suo impianto di incartonamento, che fosse in grado di eseguire in modo versatile la presa e il posizionamento all’interno dei cartonbox di svariate tipologie di packaging: confezioni a doppio fondo squadrato di pasta corta, confezioni a soffietto di pasta a nido e confezioni a cuscino di pasta lunga, ecc… La scelta è ricaduta sul sistema di presa a vuoto Kenos® KVGL di Piab, azionato da un robot cartesiano; una volta messa in produzione la soluzione, precisa e flessibile, ha consentito di centrare gli obiettivi del costruttore: incrementare la produttività minimizzando i fermi macchina per il cambio formato e lo scarto di confezioni danneggiate in modo accidentale durante la presa, con una notevole riduzione di costi.
que, ridurre al minimo le sostituzioni degli organi di presa per gestire il cambio formato. Spiega l’ingegner Alessandro Vitiello, Coordinatore dei Servizi Tecnici d’Ingegneria di Selematic, responsabile del progetto: «Prima della collaborazione con Piab, le confezioni di pasta erano prelevate tramite soffiante con una piastra di presa progettata e costruita internamente. Al variare delle dimensioni delle confezioni e/o della stratificazione delle stesse all’interno dei cartoni, la piastra doveva essere sostituita. Questo implicava costosi fermi macchina, prolungando in modo sensibile i tempi di ciclo. Un’altra problematica era rappresentata dalle frequenti rotture, che si verificavano, in prevalenza, con le confezioni di carta e con certi tipi di pasta (ad esempio le penne). Il gripper Kenos® KVGL, ha permesso di risolvere entrambi i problemi».
Il sistema Piab consente di prelevare con un unico sistema di presa (di lunghezza pari alla bocca del pallet box) qualsiasi formato di pasta, anche di dimensioni diverse, senza causare alcun danno alle confezioni. Il gripper a vuoto Kenos® KVGL è stato equipaggiato con ventose piGRIP® di Piab con labbri BGI di diametro da 34 mm. Grazie alle soluzioni adottate, la capacità produttiva massima raggiunta dall’impianto di incartonamento varia oggi da 80 a 120 confezioni al minuto, a seconda del prodotto.
QUALITÀ E SERVIZIO, VALORI AGGIUNTI DELLA COLLABORAZIONE
Ma l’eccellenza tecnologica non è la sola caratteristica per cui Selematic ha apprezzato la partnership con Piab. Sottolinea al proposito Vitiello: «Prima di scegliere il sistema Kenos® KVGL di Piab
LE SPECIFICHE DEL PROGETTO L’impianto Selematic esegue il riempimento del cartonbox dall’alto mediante la sovrapposizione progressiva di vari strati di pacchi di pasta. A fronte dell’elevato numero di formati e stratificazioni delle confezioni, la prima esigenza era, dun-
Handling pasta packages with a vacuum gripper system
manufacturer’s objectives: increasing productivity by minimizing machine downtime for format changes and the rejection of packages accidentally damaged during gripping, with a significant reduction in costs.
Precise and delicate handling of different formats and layers of pasta, increased production rhythms and a considerable reduction in costs: these are the advantages of integrating Piab’s Kenos® KVGL gripper on a cartoning plant realized by Selematic.
PROJECT SPECIFICATIONS
Producer of machines for the secondary packaging of pre-packed food products, with an important focus on the segment of pasta factories, Selematic was looking for a solution to be integrated on one of its case packer systems, able to perform in a versatile way the gripping and the positioning inside the cartonboxes of different
The Selematic system fills the cartonbox from above by means of the progressive overlapping of several layers of pasta packs. Faced with the high number of formats and layers of the packages, the first need was, therefore, to reduce to a minimum the replacements of the gripping organs to manage the format changeover. Engineer Alessandro Vitiello,
48 • 7-8/21
types of packaging: double square bottom packages of short pasta, gusseted packages of nest pasta and pillow packages of long pasta, etc... The choice fell on Piab’s Kenos® KVGL vacuum gripping system, driven by a Cartesian robot; once put into production, the solution, precise and flexible, made it possible to achieve the
Coordinator of Selematic Technical Engineering Services, responsible for the project, explains: «Before the collaboration with Piab, the pasta packages were picked up by means of a blower with a gripping plate designed and built internally. When the size of the packages and/or the layering of the packages inside the cartons changed, the plate had to be replaced. This entailed costly machine downtime, significantly extending cycle times. Another problem was represented by the frequent breakages, which occurred mainly with paper packages and with certain types of pasta (for example pens). The Kenos® KVGL gripper solved both problems».
www.packmedia.net
TotalMono PET FO O D
Una gamma versatile di sistemi 6YLOXSSDWL SHU VHPSOLÀFDUH L SURFHVVL GL PRYLPHQWD]LRQH GHOO·LQGXVWULD DOLPHQWDUH GHO FRQIH]LRQDPHQWR GHO OHJQDPH H LQ PROWL DOWUL DPELWL DSSOLFDWLYL L VLVWHPL GL SUHVD D YXRWR .HQRV® GL 3LDE VRQR VWXGLDWL SHU OD PDQLSROD]LRQH GL XQ·DPSLD YDULHWj GL RJJHWWL FRQ IRUPH GLPHQVLRQL H GHQVLWj GLIIHUHQWL /D PDJJLRU SDUWH GHL PRGHOOL SXz HVVHUH GRWDWD GL JHQHUD]LRQH GL YXRWR LQWHJUDWD R SUHGLVSRVWD SHU OD JHQHUD]LRQH GL YXRWR VHSDUDWD PHGLDQWH SRPSD R VRIÀDQWH D FDQDOL ODWHUDOL FRPH TXHOOR IRUQLWR D 6HOHPDWLF ,Q SDUWLFRODUH OH VROX]LRQL LPSLHJDWH QHO SURJHWWR VRQR VWDWH .9*/ 7UD L GLYHUVL VLVWHPL .HQRV® GLVSRQLELOL q LO PRGHOOR FKH VL SUHVWD PHJOLR SHU O·LQGXVWULD DOLPHQWDUH SHU OD VXD YHUVDWLOLWj H OD SRVVLELOLWj GL UHDOL]]DUH VROX]LRQL VSHFLDOL LQ EDVH D VSHFLÀFKH HVLJHQ]H DSSOLFDWLYH SL*5,3® q XQ HVFOXVLYR FRQFHWWR GL YHQWRVD FRQÀJXUDELOH FRQ SDUWL RWWLPL]]DWH XQD DG XQD SHU IDYRULUH OD SUHVD H OD PDQLSROD]LRQH GL VYDULDWH WLSRORJLH GL RJJHWWL R VXSHUÀFL JDUDQWHQGR VSRVWDPHQWL UDSLGL H VLFXUL
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Complete sustainable packaging system, both top and base.
A versatile range of systems Developed to simplify handling processes in the food industry, packaging, timber DQG PDQ\ RWKHU DSSOLFDWLRQV 3LDE·V .HQRV YDFXXP JULSSLQJ V\VWHPV DUH designed to handle a wide variety of objects with different shapes, sizes and densities. Most models can be equipped with integrated vacuum generation or arranged for separate vacuum generation, by means of pump or side channel blower, like the one supplied to Selematic. 6SHFLÀFDOO\ WKH VROXWLRQV XVHG LQ WKH SURMHFW ZHUH • KVGL $PRQJ WKH YDULRXV .HQRV V\VWHPV DYDLODEOH WKLV LV WKH PRGHO WKDW LV EHVW suited for the food industry because of its versatility and the possibility of creating VSHFLDO VROXWLRQV EDVHG RQ VSHFLÀF DSSOLFDWLRQ UHTXLUHPHQWV • piGRIP® LV DQ H[FOXVLYH FRQFHSW RI FRQÀJXUDEOH VXFWLRQ FXS ZLWK SDUWV RSWLPL]HG one by one, to facilitate the grip and manipulation of various types of objects or surfaces, ensuring fast and safe movements.
abbiamo testato soluzioni di altri fornitori che funzionavano abbastanza bene, ma erano decisamente più costose. Piab ci ha convinto anche per la consulenza fornita in fase di realizzazione del progetto. I tecnici della filiale italiana, in collaborazione con il distributore autorizzato Tesfluid Srl, ci hanno assistito nella scelta della corretta pompa a vuoto e nell’individuare la tipologia di ventose più adeguata da abbinare al sistema Kenos® KVGL».
A totally sustainable packaging system for peace of mind recyclability. 100% mono PET solution for both
The Piab system allows to pick up with a single gripper system (with a length equal to the mouth of the pallet box) any pasta format, even of different sizes, without causing any damage to the packages. The Kenos® KVGL vacuum gripper has been equipped with Piab’s piGRIP® suction cups with BGI lips with a diameter of 34 mm. Thanks to the solutions adopted, the maximum production capacity achieved by the case packing plant now ranges from 80 to 120 packs per minute, depending on the product.
QUALITY AND SERVICE, THE ADDED VALUES OF COLLABORATION
However, technological excellence is
www.packmedia.net
not the only characteristic that Selematic has appreciated in its partnership with Piab. Before choosing the Kenos® KVGL system from Piab, we tested solutions from other suppliers that worked quite well, but were decidedly more expensive. Piab convinced us also because of the advice provided during the project realization phase. The technicians of the Italian branch, in collaboration with the authorized distributor Tesfluid Srl, assisted us in choosing the right vacuum pump and in identifying the most suitable type of suction cups to be combined with the Kenos® KVGL system».
top and bottom films provide key benefits in terms of outstanding performance and solving sustainability challenges within packaging production.
Designed to be different
Via San Martino, 28 33038 San Daniele del Friuli (UD) Italy Tel: +39 0432 946111 www.ambpackaging.com 6/21 • 49
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
AZIONI DI SOSTENIBILITÀ IN UN HUB TECNOLOGICO Nello stabilimento di Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, IMA Ilapak produce confezionatrici VFFS e pesatrici multi-testa per il comparto food, perfezionate in funzione delle condizioni reali in cui dovranno operare e dei materiali di confezionamento più adatti e sostenibili. le aziende del Gruppo, IMA Ilapak è in grado di offrire soluzioni che partono dal sistema di processo fino al dosaggio, fino al confezionamento primario e secondario qualora necessario.
S
ituato a sud di Firenze, lo stabilimento IMA Ilapak di Foiano della Chiana (AR) - 6.000 mq di superficie dopo un recente ampliamento - è un centro di eccellenza per quanto riguarda la progettazione e costruzione di confezionatrici verticali VFFS e di pesatrici multi-testa. Qui vengono messe a punto soluzioni allo stato dell’arte per diverse applicazioni di confezionamento alimentare, con focus sui prodotti freschi e IQF, quali insalate di IV gamma, carne, pesce e verdure surgelate, formaggio grattugiato, mozzarella…
NELLA RETE DI OPENLAB
Queste strutture sono parte integrante di OpenLab, la rete di laboratori e aree test del Gruppo IMA dedicata alla ricerca sui materiali d’imballaggio sostenibili, alle nuove tecnologie e all’ottimizzazione dei processi produttivi. Del resto, l’impegno in R&D è nel DNA di IMA Ilapak che, dal 2016, verifica la processabilità dei materiali sulle proprie macchine e analizza in laboratorio 1.000 campioni di film ogni anno, con l’obiettivo di identificare la miglior combinazione tra macchina e film flessibile. Da sempre, la mission dell’azienda è di fornire soluzioni di confezionamento chiavi in mano e oggi, grazie alle sinergie con
Lo stabilimento Ilapak Italia SpA è dotato di un’area climatizzata in grado di simulare gli ambienti produttivi in cui dovranno operare i macchinari e di un locale destinato al lavaggio ad alta pressione, costruito ad hoc per riprodurre le reali procedure di sanificazione.
Sustainability actions in a technological hub In the Foiano della Chiana plant (in the province of Arezzo), IMA Ilapak produces VFFS packaging machines and multi-head weighers for the food sector, perfected according to the real conditions in which they will have to operate and the most suitable and sustainable packaging materials. Located south of Florence, IMA Ilapak’s Foiano della Chiana plant (AR) - 6,000 square meters after a recent expansion - is a center of excellence for the design and construction of vertical VFFS packaging machines and multi-head weighers. Here, state-of-the-art solutions are developed for various food packaging applications, with a focus on fresh and IQF products, such as fresh, processed salads, frozen meat, fish and vegetables, grated cheese, mozzarella...
50 • 7-8/21
IN THE OPENLAB NETWORK The Ilapak Italia SpA plant is equipped with an air-conditioned area able to simulate the production environments in which the machinery will have to operate and with a room for high-pressure washing, built ad hoc to reproduce the real sanitization procedures. These facilities are an integral part of OpenLab, the network of laboratories and test areas of the IMA Group dedicated to research on sustainable
Innovazione green: materiali sostenibili e saldatura a ultrasuoni Attenta alle tematiche sempre più attuali e cogenti di salvaguardia ambientale e sostenibilità dell’imballaggio, IMA Ilapak ha sviluppato una serie di soluzioni per aumentare l’efficienza dei propri macchinari nel gestire i film di nuova generazione (strutture mono-materiali riciclabili in PE o carta, compostabili e biodegradabili, ecc…), mantenendo comunque la possibilità di trattare i tradizionali film plastici. In quest’ottica, rientrano anche gli sviluppi condotti sul confezionamento a ultrasuoni, tecnologia che consente enormi risparmi economici e ambientali a fronte di una riduzione di circa il 30% dei consumi energetici e degli scarti (quasi il 25% in meno di materiale d’incarto immesso nell’ambiente). Con oltre cento macchine installate, Ilapak Italia è un key player della saldatura a ultrasuoni nel mercato mondiale della IV gamma.
packaging materials, new technologies and optimization of production processes. Moreover, the commitment to R&D is in the DNA of IMA Ilapak which, since 2016, has been testing the processability of materials on its machines and analyzing 1,000 film samples in the laboratory every year, with the aim of identifying the best combination of machine and flexible film. The company’s mission has always been to provide turnkey packaging solutions and today, thanks to the synergies with the companies of the Group, IMA Ilapak is able to offer solutions starting from the processing system up to the dosing, up to the primary and secondary packaging when necessary.
Green innovation: sustainable materials and ultrasonic welding IMA Ilapak has developed a series of solutions to increase the efficiency of its machinery in handling new generation films (recyclable mono-material structures in PE or paper, compostable and biodegradable, etc.), while maintaining the possibility of handling traditional plastic films. In this perspective, there have also been developments in ultrasound packaging, a technology that allows enormous economic and environmental savings with a reduction of about 30% in energy consumption and waste (almost 25% less wrapping material released into the environment). With over one hundred machines installed, Ilapak Italia is a key player in ultrasonic sealing in the world market of fresh, processed produce.
www.packmedia.net
Per noi la precisione è tutto.
Dispenser per etichette autoadesive
Etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici
Mettifoglio a frizione
Riavvolgitore per etichette autoadesive
Sviluppiamo soluzioni per qualsiasi mercato,con un approccio progettuale centrato sul cliente. I nostri prodotti ottimizzano i tempi e le modalità di lavorazione nonché la fruibilità da parte di ogni operatore, garantendo sicurezza, affidabilità ed economicità. Conosciamo le esigenze dei costruttori e ne teniamo sempre conto nello sviluppo tecnologico delle nostre offerte.
Soluzioni di automazione industriale per l’etichettatura
Lavoriamo per proporre prodotti sostenibili, di ultima generazione e ad elevata resa nel tempo.
Wide Range s.r.l. Via Ferraris, 21 20047 Cusago (MI) - Tel. 02.90.193.66
www.widerange.it - info@widerange.it
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
Sostenibile e riciclabile: TotalMono PET per top e bottom
Q AMB Spa, fondata più di 50 anni fa nel Nord Est d’Italia, è tra le aziende leader a livello internazionale nella produzione di film rigidi e flessibili utilizzati soprattutto nel packaging alimentare. L’offerta completa di prodotti e servizi (dalla progettazione del packaging alla prototipazione, dalla produzione alla stampa dei film) è tra i suoi punti di forza, consentendole di proporsi al mercato come interlocutore unico. Da tempo impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie lavorazioni, AMB ha sviluppato il TotalMono PET, una soluzione monomateriale sia per il top che per il fondo del-
le vaschette per alimenti, che risponde ai requisiti e alle specifiche di riciclabilità e sostenibilità richiesti dalle normative europee. Ne ricordiamo i principali vantaggi: tenuta ermetica garantita, shelf life prolungata anche con spessori ridotti, alta barriera senza l’utilizzo di EVOH, elevata resistenza allo strappo durante la lavorazione, facilità di saldatura, massima trasparenza, possibilità di stampa. TotalMono PET risulta eccellente nel confezionamento di carne fresca e salumi, prodotti caseari e altri alimenti che necessitano di una protezione elevata.
Piatti con il 100% di alluminio riciclato Q Un packaging sostenibile, funzionale ed esteticamente accattivante: Contital risponde alla richiesta del mercato di prodotti monouso ecologici con la sua gamma di piatti in alluminio monouso, concepita per la Grande Distribuzione, per il settore della ristorazione e per i consumatori. I piatti sono prodotti con il 100% di alluminio riciclato (per sua natura l’alluminio è riciclabile all’infinito, senza perdere peraltro qualità e caratteristiche). Ideale per pranzi e cene, picnic, barbecue e feste in casa e all’aperto, la linea è disponibile in versione nuda (color alluminio) e laccata.
Sustainable and recyclable: TotalMono PET for top and bottom AMB Spa, founded more than 50 years ago in the North-East of Italy, is one of the leading international companies in the production of rigid and flexible films used above all in food packaging. Its complete range of products and services (from packaging design to prototyping, from production to film printing) is one of its strong points, allowing it to present itself to the market as a single point of contact. For some time now, AMB has been committed to reducing the environmental impact of its processes, and has
52 • 7-8/21
developed TotalMono PET, a singlematerial solution for both the top and bottom of food trays, which meets the requirements and specifications of recyclability and sustainability required by European regulations. Its main advantages are: guaranteed hermetic seal, extended shelf life even with reduced thickness, high barrier without the use of EVOH, high resistance to tearing during processing, easy sealing, maximum transparency, possibility of printing. TotalMono PET is excellent in the packaging of fresh meat and sausages, dairy products and other foods that require high protection.
Di forma circolare o quadrata, i piatti possono essere utilizzati per riscaldare gli alimenti sia nel forno tradizionale che a microonde. Ma possono essere usati anche per conservare i cibi in frigorifero e in freezer. Per soddisfare le esigenze del food delivery, i piatti hanno pareti rigide e un bordo liscio, che può essere chiuso con appositi coperchi preformati in materiale riciclabile, per garantire sicurezza e igiene. La versione quadrata, inoltre, può essere anche sigillata con un film salvaliquidi (tradizionale e bio).
Plates made of 100% recycled aluminium Sustainable, functional and aesthetically appealing packaging: Contital responds to the market demand for environmentally friendly disposable products with its range of disposable aluminium plates, designed for the large-scale retail trade, the catering sector and consumers. The plates are made with 100% recycled aluminum (by its nature, aluminum is infinitely recyclable, without losing quality and characteristics). Ideal for lunches and dinners, picnics, barbecues and
parties at home and outdoors, the line is available in bare (aluminum colored) and lacquered versions. Circular or square in shape, the plates can be used to reheat food in both traditional and microwave ovens. But they can also be used to store food in the refrigerator and freezer. To meet the needs of food delivery, the plates have rigid walls and a smooth edge, which can be closed with special pre-formed lids made of recyclable material, to ensure safety and hygiene. The square version, moreover, can also be sealed with a liquid-safe film (traditional and organic).
www.packmedia.net
FO O D
[
MATE R I AL S & MAC H I N E RY
]
“HELLO ROBOTICS”, AL VIA LA NUOVA DIVISIONE PRL TECNOSOFT In risposta alle richieste espresse dai clienti attivi in molti comparti, packaging e food in primis, di incrementare l’efficienza e la sicurezza della produzione industriale mediante l’integrazione di soluzioni robotiche, PRL Tecnosoft inaugura una divisione dedicata.
empre più richiesto sulle linee produttive ad alto contenuto tecnologico e di automazione, l’utilizzo della robotica consente di incrementare la produttività nelle attività più ripetitive e usuranti, riducendo i rischi e la fatica per i lavoratori, e garantendo al contempo massima affidabilità e infinite possibilità di personalizzazione. In risposta alle esigenze espresse al riguardo in svariati comparti industriali - dal packaging al food, dal pharma all’industria della plastica, fino ai beni di consumo non food - PRL Tecnosoft ha dunque creato e inaugurato a giugno 2021 la divisione “Hello Robotics”. Il relativo investimento è stato portato avanti ponendo particolare enfasi all’inserimento di nuove risorse dedicate e specializzate, nell’ottica di arricchire le competenze aziendali in un ambito strategico a elevato contenuto tecnologico.
S
mento macchine; • robot antropomorfi, oltre alle operazioni già citate, sono preferiti per le attività di assemblaggio, consentendo un netto miglioramento di produttività; • robot delta, utilizzati principalmente per deviare, smistare e assemblare i prodotti. La creazione della divisione “Hello Robotics” rientra dunque a pieno titolo tra i progetti più significativi avviati da PRL con l’obiettivo di potenziare l’offerta di soluzioni speciali per i clienti del mondo food, proponendosi come un fornitore unico di soluzioni complete e customizzate.
ROBOTICA INTEGRATA, PER
APPLICAZIONI A TUTTO CAMPO
Le tipologie di robot, integrate sui sistemi PRL rispondono alle più svariate esigenze applicative. L’offerta comprende: • cobot (robot collaborativi), impiegati a supporto delle operazioni di incassamento, palettizzazione, pick&place e asservi-
Hello Robotics”, the new PRL Tecnosoft division is launched
Miglioramento continuo Uno dei punti di forza di PRL Tecnosoft è, da sempre, la flessibilità, attitudine che si è rivelata fondamentale per affrontare lo scenario mutato e dalle prospettive incerte determinate dalla pandemia. In questo contesto l’approccio consulenziale e la proposta da parte di un fornitore unico di soluzioni complete per il trasporto e la movimentazione sono, infatti, molto apprezzate dai grandi nomi del food italiani ed europei. Oltre all’impegno messo in campo sul piano tecnologico, nel 2020 Prl Tecnosoft ha investito anche dal punto di vista commerciale, ampliando la rete di agenti in territorio italiano e stringendo o consolidando partnership importanti, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la propria offerta. Grazie al bagaglio di esperienza e competenze acquisite, oggi, il suo team può proiettarsi con ottimismo verso le sfide future.
Continuous improvement One of the strengths of PRL Tecnosoft has always been its flexibility, an attitude that has proved to be fundamental to face the changed scenario and the uncertain perspectives determined by the pandemic. In this context, the consulting approach and the proposal of a single supplier of complete solutions for transport and handling are, in fact, very appreciated by the big Italian and European food names. In addition to the technological commitment, in 2020 Prl Tecnosoft has invested also from the commercial point of view, expanding the network of agents in the Italian territory and establishing or consolidating important partnerships, with the aim of further expanding its offer. Thanks to the wealth of experience and skills acquired, today, its team can project itself with optimism towards future challenges.
In response to the requests expressed by customers active in many sectors, packaging and food in primis, to increase the efficiency and safety of industrial production through the integration of robotic solutions, PRL Tecnosoft inaugurates a dedicated division.
therefore created and inaugurated in June 2021 the “Hello Robotics” division. The related investment has been carried out with particular emphasis on the inclusion of new dedicated and specialized resources, with a view to enriching the company’s skills in a strategic area of high technological content.
More and more requested on the production lines with high technological content and automation, the use of robotics allows to increase the productivity in the most repetitive and usurious activities, reducing risks and fatigue for workers, and ensuring at the
Integrated robotics, for all-round applications The types of robots integrated on PRL systems meet the most varied application needs. The offer includes: • cobots (collaborative robots), used to support the operations of casing,
www.packmedia.net
same time maximum reliability and infinite possibilities of customization. In response to the needs expressed in this regard in various industrial sectors - from packaging to food, from pharma to the plastic industry, up to non-food consumer goods - PRL Tecnosoft has
palletizing, pick&place and machine servicing; • anthropomorphic robots, in addition to the operations already mentioned, are preferred for assembly activities, allowing a clear improvement in productivity; • delta robots, mainly used for diverting, sorting and assembling products. The creation of the “Hello Robotics” division is therefore rightfully among the most significant projects launched by PRL with the aim of enhancing the offer of special solutions for customers in the food world, proposing itself as a single supplier of complete and customized solutions.
7-8/21 • 53
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
Ultra-thin mono PP barrier sheet Committed to proactively addressing the issues of sustainability and combating food waste, ETIMEX Primary Packaging GmbH invests in the development of innovative products that combine effective performance with reduced environmental impact. Among the latest solutions developed, we would like to highlight the ultra-thin sheets for thermoforming with barrier effect, made of 100% recyclable mono PP and suitable for food packaging, an area in which ETIMEX boasts expertise that has been proven over the years. The company’s innovation is therefore the significant reduction in thickness: thanks to an optimized production process, ETIMEX is able to produce thermoforming sheets starting from a thickness of only 300 μm (while the thickness of normal sheets is 400 μm or more). Food manufacturers, especially in the fresh food and ready meals sector (gnocchi, pasta, sausages, etc.), can therefore benefit twice over from this new solution, both in terms of sustainability and economic efficiency.
F OOD
Lastra ultrasottile in mono PP barriera Q Impegnata nell’affrontare in modo proattivo le tematiche della sostenibilità e del contrasto allo spreco di cibo, ETIMEX Primary Packaging GmbH investe nello sviluppo di prodotti innovativi in grado di coniugare l’efficacia in termini di prestazioni con la riduzione dell’impatto ambientale. Tra le ultime soluzioni messe a punto, segnaliamo le lastre ultrasottili per termoformatura con effetto barriera in mono PP riciclabile al 100% e idoneo al confezionamento alimentare, ambito in cui ETIMEX vanta un’expertise comprovata. L’innovazione apportata dall’azienda consiste nella riduzione significativa dello spessore: grazie a un processo di produzione ottimizzato, ETIMEX è in grado di produrre lastre per termoformatura a partire da uno spessore di soli 300 μm (mentre lo spessore delle normali lastre è pari o superiore ai 400 μm). I produttori food, in particolare nel comparto cibi freschi e piatti pronti (gnocchi, pasta, salsicce…), possono dunque ricavare un duplice vantaggio da questa nuova soluzione, sia in termini di sostenibilità che di efficienza economica.
FO O D
Dosatrice a controllo elettronico per prodotti alimentari Q L’ultima soluzione per il comparto food sviluppata da Karr Italiana Srl - azienda con sede ad Assago (MI) specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine dosatrici volumetriche per prodotti liquidi densi e pastosi - è un sistema a controllo elettronico motorizzato brushless per applicazioni su linee automatiche, adatto a dosare prodotti alimentari (salse, sughi e condimenti anche con pezzi, ecc…), con un volume di dosaggio variabile, da 20 a 300 ml. La struttura è realizzata in acciaio inox AISI 304, mentre tutte le parti a contatto con il prodotto sono realizzate in AISI 316L, e ricevono un trattamento di finitura che rende più efficaci le operazioni di pulizia e sanitizzazione. La tramoggia di carico prodotto ha un sistema di riscaldamento a doppia camicia con serpentina per circolazione di liquido e un mescolatore; tutto il sistema di dosaggio è predisposto per collegamento a impianti di lavaggio C.I.P.. Ricordiamo infine che, i sistemi di dosaggio realizzati da Karr Italiana idonei al contatto con alimenti in conformità con il Regolamento CE 1935 /2004 e il Regolamento CE 2023/2006.
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Electronically controlled dosing machine for food products The latest creation of Karr Italiana Srl - specialized in the design and manufacture of volumetric dosing machines for dense and pasty liquid products based in Assago (MI) - is a brushless motorized electronic control system for applications on automatic lines, suitable for dosing food products (sauces, sauces and condiments also with pieces, etc ...), with a variable dosage volume, from 20 to 300 ml. The structure is made of AISI 304 stainless steel, while all parts in contact with the product are made of AISI 316L, and receive a finishing treatment which makes cleaning and sanitizing operations more effective. The product loading hopper has a double jacket heating system with coil for liquid circulation and a mixer; the entire dosing system is designed for connection to CIP washing systems. Lastly, a reminder that the dosage systems made by Karr Italiana suitable for contact with food in compliance with the EC Regulation 1935/2004 and the EC Regulation 2023/2006.
DAL 1911
VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, uno dei leader nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta della migliore soluzione industriale. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente, studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o di sterilizzazione, fino al controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.
Verimec Srl, Via Matilde Serao 37, 20081 Abbiategrasso (MI) Tel. +39 0294960293 - info@verimec.it www.verimec.it - www.massilly.com
by the green renaissance of packaging
ūŞƎūƙƥîċŕĚ ǶŕŞ
qūŠūŞîƥĚƑĿîŕ ŕîŞĿŠîƥĿūŠ ǶŕŞ
¬ĺƑĿŠŒ ǶઠDžĿƥĺ ¡ ¤ qūŠūŞîƥĚƑĿîŕ ǶઠgĿŠĚƑ ǶઠūŠ ČîƑēċūîƑē
¬ŒĿŠ ǶŕŞ
THE FUTURE OF OUR PLANET IS RAINBOW! Find out more at www.packrevolution.com
See you at FackPack!
FO O D
Realizzato da Cama Group per una multinazionale del food, l’impianto per l’imballaggio secondario e terziario di stand up pouch in varie configurazioni pronte per lo scaffale della GDO risponde in modo puntuale alle esigenze di produttività elevata, ergonomia, cambio formato rapido e flessibile.
CONFEZIONARE POUCH IN DIVERSI FORMATI SHELF-READY FW746 Wrap around packaging machine for display box
N
egli ultimi tempi, diversi fattori a livello globale hanno modificato abitudini e stili di vita di miliardi di persone. Come altri settori, il comparto alimentare ha subito una rapida evoluzione, a seguito della crescita esponenziale dell’eCommerce, accelerata durante la pandemia, e dell’affermazione di nuovi modelli di marketing e consumo, con l’avvento di campagne, offerte e linee di pro-
dotto diversificate, in tutti i canali distributivi, GDO in primis. In questo scenario, la fornitura di impianti di produzione e confezionamento ultra-flessibili, configurabili in modo rapido e semplice a seconda delle necessità è una condizione imprescindibile per la competitività.
Packaging pouches in various shelf-ready formats Made by Cama Group for a multinational food company, the plant for the secondary and tertiary packaging of stand-up pouches in various shelf-ready configurations for the large-scale retail trade responds promptly to the requirements of high productivity, ergonomics, rapid and flexible format changeover. In recent times, various factors at global level have influenced the behavior and lifestyles of billions of people. Like other sectors, the food sector has seen a rapid evolution, following the exponential growth of eCommerce, accelerated during the pandemic, and the affirmation of new marketing and consumption models, with the advent of campaigns, offers and diversified product lines, in all distribution channels, GDO in primis.
www.packmedia.net
In this scenario, the supply of ultraflexible production and packaging systems, which can be configured quickly and easily according to needs, is an essential condition for competitiveness. Cama Group, at the forefront in addressing the demand for greater efficiency, has recently supplied a multinational company in the food sector with a secondary and tertiary packaging plant, capable of combining high
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
Cama Group, in prima linea nell’affrontare la domanda di maggiore efficienza, ha fornito di recente a una multinazionale del comparto food un impianto di confezionamento secondario e terziario, in grado di coniugare ritmi produttivi elevati con un’estrema flessibilità nel cambio formato.
SPECIFICHE DI UN PROGETTO MADE IN ITALY L’impianto fornito da Cama confeziona un prodotto di uso quotidiano per l’alimentazione dei bambini contenuto in stand up pouch con tappo apri e chiudi: una scelta vantaggiosa, quella del formato Doypack richiudibile e pronto per un consumo “on the go”, in termini di praticità, dosaggio agevole, conservazione e trasportabilità. Ma per rispondere alle esigenze distributive della GDO, era però necessario ottimizzare il confezionamento con formati pronti per l’esposizione sul punto vendita. Cama ha dunque proposto una soluzione studiata per confezionare gli stand up pouch in astucci SRP (Shelf Ready Packaging) realizzati a partire dal fustellato steso, che vengono quindi imballati in casse wrap around adatte alla gestione nei supermercati. L’intervento di Cama ha, inoltre, permesso di sostituire i due impianti produttivi preesistenti - adibiti, rispettivamente, alla creazione di astucci da preincollato e di confezioni wrap-around da cartone steso - con un’unica macchina in grado di eseguire tutti gli step del confezionamento a fine linea.
production rates with extreme flexibility in format changeover.
SPECIFICATIONS OF A MADE IN ITALY PROJECT
The plant supplied by Cama packages a daily use product for feeding children in a pouch with an open and close cover: an advantageous choice, that of the re-sealable Doypack format ready for consumption “on the go”, for the benefits of practicality, product dosing, storage, and transportation that this format provides. Cama has therefore proposed a solution designed to package stand-up pouches in SRP (Shelf Ready Packaging) cases made from flat blanks. Following that, the same cases must be encased in a wraparound case, suitable for handling in supermarkets. Cama’s intervention has also made it
possible to replace the two pre-existing production plants - one for pre-glued boxes and another for flat cardboard wrap-around packs - with a single packing machine, capable of carrying out all the packaging steps at the end of the line. From the pouch to the SRP box. The checked and sorted pouches are inserted into Shelf Ready Packaging boxes made from flat blanks (previously a pre-glued cardboard was used) for multipack boxes of four pouches of 100 g each or microwave for other formats (with hot glue closure). This is the current weight for the pouches, but different sizes (85, 90, 100, 128, 130, and 180 grams) are possible depending on the production programs. It will be possible to include larger formats, such as the 500 gram one.
7-8/21 • 57
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
Speed ranges from 30 to 72 SRP packages per minute (4x100 gram format). The Shelf Ready Packaging boxes (four pouches) are grouped and placed in corrugated cardboard wraparound boxes made from flat blanks (closed with hot glue). There are three cases in each wrap case. Speed ranges from 10 to 20 cases per minute.
]
F OOD
Prodotti da bere “linea bambini” in confezione shelf ready. Baby food products in shelf ready package.
FW746: MORE OPERATIONS WITH A SINGLE MACHINE
The different steps are carried out by a single, very compact machine: the FW746 model by Cama Group (derived from the FW748, standard machine) can create crates with dimensions up to a quarter of a pallet (400 X 300 mm) for products that require reduced packaging due to the demands of the large-scale retail trade. The FW746 model can be integrated into a monobloc robotic unit to create a complete packaging system with box formation, loading, and closing: the product enters with primary packaging, and the box exits ready for shipment.
SUSTAINABLE MATERIALS Finally, we would like to remind you that, in line with the tendency to minimize the use of plastic materials, Cama plants make use of materials derived from paper, therefore plastic free: a very appreciated requirement by the client company, particularly attentive to the aspects of environmental sustainability, which required the possibility to use environmentally friendly packaging materials.
58 • 7-8/21
DAL POUCH ALL’ASTUCCIO SRP. I pouch, controllati e ordinati, vengono inseriti negli astucci Shelf Ready Packaging in fustellato steso di cartone compatto (prima si usava un cartone preincollato) per astucci multipack da quattro pouch da 100 g ciascuno o microonda per altri formati (con chiusura tramite colla a caldo). Questa è la grammatura impostata attualmente per i pouch ma sono possibili diversi formati (da 85, 90, 100, 128, 130 e 180 g) a seconda dei programmi di produzione. Si potranno inserire formati più importanti come quello da 500 g. Velocità da 30 a 72 imballi SRP/minuto (formato 4x100 g). Gli astucci Shelf Ready Packaging (da quattro pouch) vengono poi raggruppati e inseriti in casse wrap around di cartone ondulato da fustellato steso (chiusura tramite colla a caldo). Ogni cassa wrap-around contiene tre astucci. Velocità da 10 a 20 casse/minuto.
FW746: PIÙ OPERAZIONI CON UNA SOLA MACCHINA
I diversi passaggi vengono realizzati da una sola macchina molto compatta: il
modello FW746 di Cama Group, sviluppato a partire dalla macchina standard FW748, che consente di creare casse molto compatte (fino a un quarto di pallet, 400 x 300 mm) come richiesto dalla GDO. Il modello FW746 può essere integrato nell’unità robotizzata monoblocco, creando così un sistema di confezionamento completo, dalla formazione fino al carico e alla chiusura delle scatole: il packaging primario, in entrata, esce imballato nella cassa pronta per la spedizione.
MATERIALI SOSTENIBILI Ricordiamo infine che, in linea con la tendenza a minimizzare l’impiego di materiali plastici, gli impianti Cama utilizzano materiali a base cellulosica, quindi plastic free: un requisito molto apprezzato dall’azienda committente, particolarmente attenta agli aspetti di sostenibilità ambientale, che richiedeva la possibilità di impiegare materiali da imballaggio ecocompatibili.
www.packmedia.net
MULTI MAR K E T
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
La piattaforma Tau RSC di Durst si arricchisce di nuove opzioni ibride e funzionalità avanzate per la stampa digitale di etichette di alta qualità, economica e flessibile per ogni tiratura. Operative nel Customer Experience Center di Bressanone, le versioni aggiornate di Tau 330 RSC e Tau 510 RSCi
LE NOVITÀ “CROSS-PLATFORM” DELLA GAMMA TAU RSC l mercato delle etichette è in continua evoluzione; ai fornitori è richiesta qualità, convenienza, flessibilità, tempi di consegna ridotti e processi produttivi sostenibili, sia che si tratti di piccole o grandi tirature. Per soddisfare le esigenze emergenti, Durst ha aggiornato la piattaforma Tau RSC, apportando interessanti miglioramenti alle note e apprezzate macchine Tau 330 RSC e Tau 330 RSC E (per tirature medie e piccole) e Tau RSCi. Le novità sono state presentate nel corso dell’evento online “All you need is RSC”, svoltosi lo scorso giugno. Le sintetizziamo nel seguito.
I
Tau 330 RSC
STAZIONI FLEXO OPZIONALI SU TAU RSCI Grazie alla collaborazione con diversi partner, Tau RSCi può essere oggi configurata con stazioni flexo opzionali, prima e/o dopo l’unità di stampa digitali. È dunque ora possibile utilizzare materiali “difficili”, aggiungendo un primer o una stampa combinata tra flexo e getto d’inchiostro UV. Inoltre, stampando il bianco con la stazione flexo post-stampa, sono possibili altre applicazioni aggiuntive. Le stazioni flessografiche, di facile utilizzo, si adattano alle larghezze di stampa disponibili con Tau RSCi (330, 420 o 510 mm); sono inoltre dotate di un carrello di entrata/uscita per facilitare il carico e lo scarico del calamaio, del pick-up e del rullo anilox. L’integrazione delle stazioni flexo apre quindi la strada a nuovi e interessanti sbocchi di business per i clienti Durst.
www.packmedia.net
Tau 510 RSCi
7-8/21 • 59
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
MU LT I MA R KE T
CONSUMI DI INCHIOSTRO OTTIMIZZATI Dust ha sviluppato una nuova modalità di risparmio inchiostro, che consente agli utenti della piattaforma Tau RSC di ridurre i costi, in media del 12% rispetto alle macchine da stampa a 4 colori. Grazie alla maggiore efficienza in termini economici è perciò possibile indirizzare un maggior numero di lavorazioni verso la produzione digitale. L’operatore può scegliere se stampare in modalità best match o con la speciale modalità save ink. Il software Durst Workflow Label esegue un’analisi dell’immagine del lavoro di stampa, sostituendo la combinazione di colori origina-
le con una versione alternativa, che garantisce un minor consumo di inchiostro a fronte di un minimo cambiamento visivo nell’aspetto dell’etichetta.
MANUTENZIONE “INTELLIGENTE” Le opzioni software intelligenti includono anche una nuova funzione di manutenzione automatica, che consente di evitare i tempi morti e di risparmiare sui costi di assistenza. La pulizia automatica della testina di stampa avviene senza contatto. Oltre ad aumentare la disponibilità della macchina, questa nuova funzione mantiene la testina in condizioni migliori, assi-
Tau RSC printer portfolio in its new cross-platform design Durst presents the novelties of the Tau RSC platform: new features and hybrid options , for highly flexible, high-quality yet cost-effective digital label printing from short to long runs were introduced on the updated Tau 330 RSC and a Tau 510 RSCi with integrated flexo stations, at the Durst Customer Experience Center in Brixen. To address new market demands of delivering long runs in the shortest possible time with environmentally friendly label production, Durst has updated its Tau RSC platform and further improved the successful Tau 330 RSC and Tau 330 RSC E presses for short and medium runs. Even various Tau RSCi solutions for hybrid printing and inline processing can now be offered, thanks to the expansion of the product range with various partners. Durst has presented in its online event,
60 • 7-8/21
“All you need is RSC”, the extended Tau RSC printer portfolio in its new crossplatform design. We summarize them below.
OPTIONAL FLEXO STATIONS ON TAU RSCI The Durst Tau RSCi can be configured with optional flexo stations before and/or after the digital print unit. Therefore, challenging materials can be used by adding a primer or combination printing between flexo and UV inkjet. By printing
curando una qualità di stampa complessivamente più elevata e stabile, oltre a una riduzione degli sprechi di inchiostro. Come ultimo ma non meno importante upgrade, ricordiamo che ogni nuovo modello di stampante Tau RSC / RSCi è stato equipaggiato con un ulteriore elemento hardware per la sicurezza IT, una chiave che l’operatore deve girare attivamente, per consentire l’accesso alla macchina dall’esterno. Tutte le nuove funzionalità sviluppate da Durst sono disponibili anche come retrofit per tutte le soluzioni Tau già operative.
white over with the post-press flexo station, more applications can be added. The user-friendly flexo stations fit to available printing widths of 330, 420 or 510 mm of the Tau RSCi and are equipped with a slide in/out carriage to aid loading and unloading of the ink pan, pick-up and anilox roller. With the new flexo stations, Durst again unlocks new profitable business scenarios for customers.
OPTIMIZED INK CONSUMPTION A new Ink Save Mode allows Tau RSC platform users to reduce ink costs by an average of 12% on a CMYK press. This cost-effectiveness boost will enable more jobs to be shifted to digital production. The operator can choose if he wants to print either in best match mode or with the special save ink mode. Then, the Durst Workflow Label software utilizes image analysis for the print job and replaces the original color
combination with an alternative one, ensuring less ink consumption and minimal visual change in the label appearance.
“INTELLIGENT” MAINTENANCE The intelligent software now also includes a new automatic maintenance feature, avoiding downtime and reducing service costs. Automatic print head cleaning is contact-free. With this new function, availability increases, an overall better and stable print quality is achieved due to the overall better printhead condition, and less ink is wasted. Last but not least, Durst equips every new Tau RSC / RSCi printer model with additional IT security hardware. The operator needs to actively turn a safety key to allow access from outside of the machine. These new developments are also available as a retrofit for existing Tau customers.
www.packmedia.net
MULTI MAR K E T
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
LA PERFEZIONE COME “STANDARD” resentata tre anni fa, la macchina a movimento continuo SC+ rappresenta oggi l’unità di punta del portafoglio Volpak, azienda di Coesia specializzata nella realizzazione di macchine HFFS per beni di largo consumo. Oggetto di costanti sviluppi, SC+ è disponibile in differenti versioni, l’ultima delle quali è stata sviluppata per il riempimento e confezionamento di buste pre-formate. In questa versione, la macchina è caratterizzata da un layout estremamente compatto, che ne consente l’impiego in spazi ristretti. L’elevato livello di automazione e la precisione dei cinematismi meccanici garantiscono inoltre la realizzazione di pouch di qualità elevatissima, senza imperfezioni. Per le sue caratteristiche, questa versione della SC+ è adatta in particolare al mercato asiatico, dove la qualità delle confezioni di cosmetici, creme e shampoo riveste
P
Come si evolve la macchina HFFS a movimento continuo SC+ di Volpak, progettata per il confezionamento in buste pre-formate di prodotti liquidi e solidi, dall’home & personal care al food. L’estrema precisione e l’altissimo livello di automazione la rendono ideale per i mercati dove la perfezione del packaging è un requisito fondamentale. un’importanza pari a quella del prodotto. La flessibilità di SC+ è comunque tale da consentirne l’impiego anche in altri settori industriali, dal chimico al pet food, a prescindere dal fatto che i prodotti siano densi o schiumosi, liquidi, viscosi o solidi (oli per auto, salse e condimenti, crocchette per animali, …).
FLESSIBILITÀ NELLA SCELTA DI
MATERIALI E SISTEMI DI CHIUSURA
La versatilità di SC+ consente un’ampia scelta in merito ai materiali: è infatti possibile impiegare buste realizzate con diverse tipologie di film, compresi i monomateriali
Pre-formed pouches: perfection as a “standard” Evolution of the Volpak SC+ continuous motion HFFS machine, designed for packaging in pre-formed pouches of liquid and solid products, from home & personal care to food. The extreme precision and the high level of automation make it ideal for markets where packaging perfection is a fundamental requirement. Introduced for the first time three years ago, SC+ is a continuous movement machine which represents a flagship unit for Volpak, Coesia company specialized in the manufacturing of HFFS machines for
www.packmedia.net
consumer goods. SC+ has seen ongoing refinement and improvement efforts and is now available in different versions, to meet the needs of an increasingly more diverse market. The latest SC+ version
has been developed for the filling and packaging of preformed pouches. In this version, the machine has an extremely compact layout that allows its use in small spaces. Moreover, the high level of automation and the precision of its mechanical mechanisms guarantee the production of extremely high-quality pouches, completely imperfectionfree. For its characteristics, this version of the SC+ is especially suited to the Asian market, where the quality of the packaging is extremely important. The SC+, however, is flexible enough to allow its use in other industries as
well, regardless of the density and foaming properties of the product: it can be used in fields ranging from chemicals to pet food, for the packaging of liquid, viscous or solid products, such as motor oil, ketchup type sauces and dry pet food.
FLEXIBILITY IN THE CHOICE OF MATERIALS AND CLOSURE SYSTEMS
The ample flexibility that the SC+ allows a wide choice in terms of materials: the customer can employ pouches made with different types of films, including recyclable monomaterials, with a positive impact on the environment. The closure system
7-8/21 • 61
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
MU LT I MA R KE T
also allows for great flexibility; SC+ can employ different kinds of caps that can also be positioned differently depending on the circumstances. SC+ has three different setups for preformed pouches: the machine for pouches up to a liter is equipped with 24 dosing units, the one for up to two-liter pouches is equipped with 20 dosing units, while the one for the biggest form factor, 3 liters, has 16 dosing units.
ONE OF THE BEST TCOS IN THE MARKET
The SC+ machine has been designed to meet the Industry 4.0 requirements, which demand minimal supervision by the operator and low maintenance, thus guaranteeing a 60% saving on such costs compared to more commonly used machines. The SC+ is also extremely efficient, both from an energy consumption point of view and in terms of packaging material waste, which are very small, with a percentage of rejected pouches about 85% lower compared to the competition. The machine concept allows the production to continue, even if one of the dosing systems fails. Finally, the ratio of “non-compliant” pouches is especially low, being about 1 every 30.000. All these areas make it so the “cost per pouch” of the SC+ is one of the best on the market.
riciclabili, a tutto vantaggio della sostenibilità ambientale. Grande flessibilità è concessa anche per quanto riguarda il sistema di chiusura; SC+ consente, infatti, l’impiego di differenti tipi di tappi, posizionabili diversamente a seconda del caso. Tre le configurazioni di SC+ per buste preformate: la macchina per pouch fino a un litro è dotata di 24 unità di dosaggio, quella per buste fino a due litri ha 20 dosatori mentre quella per il formato più grande, 3 litri, dispone di 16 gruppi per il dosaggio.
TCO TRA I PIÙ VANTAGGIOSI SUL MERCATO
SC+ è una macchina perfettamente in linea con i principi dell’Industry 4.0, che richiede un controllo minimo da parte
dell’operatore e ridotti interventi di manutenzione, garantendo un risparmio pari al 60% su tali costi rispetto alle unità comunemente in uso. È inoltre estremamente efficiente, sia dal punto di vista del consumo energetico sia degli scarti di materiale per l’incarto ridotti al minimo con una percentuale di pouch scartati inferiore di circa l’85% rispetto ai sistemi in uso. La macchina così concepita consente di proseguire la produzione anche nel caso in cui uno dei sistemi di dosaggio si interrompa. Il numero delle buste “non conformi” è infine particolarmente basso, con una proporzione di circa 1 su 30.000. Tutti questi aspetti fanno sì che il costo per busta di SC+ sia uno dei più convenienti sul mercato.
Sistemi di presa Kenos® La soluzione ideale per la palletizzazione alimentare Sono in grado di manipolare più confezioni, indipendentemente dalle dimensioni, il pallet, e di posizionare le interfalde tra i vari strati di prodotti. Ciò permette di ridurre sensibilmente i tempi ciclo e di minizzare i fermi macchina, incrementando la produttività dell‘impianto.
Per info: 011 226366 info-it@piab.com
62 • 7-8/21
www.packmedia.net
[
LA BELING & CO DING
]
“BE ELECTRIC”, un nuovo paradigma per il print & apply Weber Marking Systems plasma il futuro dell’etichettatura con soluzioni elettriche per il print & apply di etichette a fine linea, su imballaggi secondari e terziari. roduttore di soluzioni innovative e ad alte prestazioni per l’etichettatura industriale, Weber Marking Systems ha sviluppato una linea completa composta da due sistemi interamente elettrici - LA4050B e AP182 dedicati rispettivamente alla stampa e applicazione di etichette su packaging secondari e terziari. Definito dal motto “Be Electric”, l’approccio costruttivo alla base della soluzione garantisce non solo una produttività elevata a fine linea, ma anche prestazioni superiori in termini di precisione, flessibilità, riconfigurabilità, sicurezza e controllo.
P
de in modo vantaggioso sul TCO». Un secondo vantaggio, apprezzato sia dai costruttori di linee sia dagli utilizzatori finali, è la facilità con cui è possibile, all’occorrenza, eseguire future riconfigurazione del sistema: il software di LA4050B consente infatti numerose opzioni di configurazione automatica, senza necessità di regolazioni meccaniche. Un ulteriore requisito distintivo, di primaria importanza in tutti i sistemi Weber, è la maggiore sicurezza per gli operatori garantita dalle basse forze in gioco. Inoltre, la movimentazione elettrica degli applicatori permette un maggiore controllo, assicurando non solo un risultato più preciso ma anche la possibilità di programmare la corsa e riprendere un ciclo dopo un’eventuale interruzione, senza perdere l’etichetta. Disponibile in 5 versioni - Lineare elettrico, Belt elettrico, Swing Arm, Blow Box,
I PLUS DELL’ELETTRICO Dal packaging secondario... Come spiega Stefano Meroni, Sales Manager in Weber Marking Systems Italia «Rispetto ai sistemi print & apply pneumatici, la soluzione elettrica LA4050B vanta svariati punti di forza, assicurando in primis un risparmio fino all’80% dei costi relativi all’aria compressa… il che inci-
“Be Electric”, a new paradigm for print & apply Weber Marking Systems shapes the future of labeling with electric print & apply solutions for both secondary and tertiary packaging.
Manufacturer of innovative and high-performance industrial labeling solutions, Weber Marking Systems has developed a complete line of two all-electric systems - LA4050B and AP182 - dedicated respectively to the printing and application of labels on secondary and tertiary packaging. Defined by the motto “Be Electric”, the design approach behind the solution ensures not only high end-of-line productivity, but also superior
www.packmedia.net
performance in terms of accuracy, flexibility, reconfigurability, safety and control.
THE ADVANTAGES OF ELECTRIC From secondary packaging... Stefano Meroni, Sales Manager at Weber Marking Systems Italia explains: «Compared to pneumatic Print & Apply systems, the LA4050B electric solution boasts several strengths, ensuring, first and
Corner Wrap - il sistema è adatto a sostenere i ritmi produttivi più elevati, a fronte di una velocità di etichettatura che raggiunge i 400 mm/sec, fino al 50% in più rispetto alle soluzioni tradizionali. ... all’imballaggio terziario Per il print & apply di etichette su pallet, Weber propone la sua soluzione di punta: AP182, sistema di etichettatura elettrico e compatto, in grado di applicare fino a 3 etichette su 3 lati adiacenti di un pallet, che garantisce un livello di sicurezza superiore, funzionando senza bisogno di barriere di protezione. Grazie al cabinet in acciaio inossidabile rappresenta la scelta migliore per ambienti di produzione soggetti a condizioni critiche, come quelli polverosi o a temperature estreme.
foremost, savings of up to 80% of the costs related to compressed air… which has an advantageous impact on TCO». The second most-appreciated characteristic both by OEM and end-users is the easiness of future reconfigurability of the system: several automatic configurations are possible through the LA4050B software, without the need of any mechanical adjustments. As always, safety is always a priority: thanks to its low torque applicator, LA4050B guarantees safe functioning and maintenance for operators. Furthermore, electricity allows more control, enabling not only more precise applications but also the possibility of programming the stroke and continuing a cycle after an
interruption without missing the label. Available in 5 versions - Electrical Linear, Electrical Belt, Swing Arm, Corner Wrap and Blow Box - the system is suitable for the highest production rates, with a labelling speed of up to 400 mm/sec, up to 50% higher than traditional systems. ...to tertiary packaging. For print & apply pallet labels, Weber offers its flagship solution: an intrinsically safe pallet labeler that can apply up to 3 labels in 3 adjacent sides of a pallet. AP182 it’s a compact electric system that operates without the need of protection barriers and given it’s enclosed in a stainless-steel cabinet is the best choice for hostile productions such as environments with extreme temperatures and dust.
7-8/21 • 63
[
L ABE LI N G & C O DI NG
]
Marcatura laser: soluzioni complete hardware e software Realtà di riferimento dal 1990 nel mercato della codifica e marcatura industriale, SIS.MA Srl annuncia la collaborazione esclusiva con Abmark, produttore inglese di sistemi laser per la stampa di dati variabili, incisione, taglio e perforazione. a gamma di soluzioni per la marcatura industriale distribuite da SIS.MA sono da sempre sinonimo di qualità e affidabilità. Grazie alla partnership esclusiva avviata di recente con il produttore britannico Abmark, la società di Casalecchio di Reno (BO) completa l’offerta di marcatori laser di ultima generazione adatti a tutte le applicazioni: dalla CO2 alla fibra ottica, dai DPSS ibridi, alle tecnologie UV & Verde, SIS.MA propone al mercato italiano un’ampia gamma di modelli e configurazioni a seconda della potenza richiesta. Nel portfolio non mancano le versioni “allin-one”, che offrono corpo laser ed elettronica di gestione in un unico chassis.
L
UN SOFTWARE “MULTITASKING” Fiore all’occhiello della proposta ABMARK, il potente software di gestione AbMarca offre numerose funzionalità. • Testo. Caratteri di tipo vettoriale ottimizzati per il laser e supporto per font Truetype. • Codici a barre. Supporto completo per codici a barre 1D e 2D tra cui GS1. • Grafica vettoriale. Toolkit completo per la generazione di
grafica vettoriale e potente capacità di importazione dxf con strumenti integrati per ottimizzare i contorni e chiudere i nodi aperti. • Grafica bitmap. Supporto completo per la grafica bitmap, inclusa la funzionalità per produrre immagini in scala di grigi. • Traccia. Potente strumento di traccia per convertire le immagini bitmap in grafica vettoriale. • Grafica 3D. Mappatura cilindro, funzione di importazione file STP. • Dati variabili. Possibilità di aggiungere data/ora, serializzazione, collegamenti a file Excel e scambio di dati di testo con sistemi ERP. • Comunicazione TCP/IP e controllo di I/O digitali per una facile interfaccia alle apparecchiature di automazione.
Laser marking: complete hardware and software solutions
• Event Handler. Facile configurazione di script basati su eventi per evitare la necessità di software personalizzato costoso, risparmiando così tempo prezioso.
MULTITASKING SOFTWARE
The flagship of the ABMARK proposal, the powerful AbMarca management software SIS.MA Srl has been a reference point in the industrial coding and marking market since offers numerous 1990 and announces its exclusive collaboration with Abmark, a British manufacturer of functionalities. laser systems for variable data printing, engraving, cutting and drilling. • Text. Laser-optimized vector type fonts and The range of industrial marking solutions Truetype font support. from CO2 to fiber optics, from hybrid distributed by SIS.MA have always been • Barcodes. Full support for 1D and DPSS to UV & Green technologies, SIS. synonymous with quality and reliability. 2D barcodes including GS1. MA offers the Italian market a wide range Thanks to the exclusive partnership • Vector graphics. Comprehensive of models and configurations depending recently started with the British toolkit for generating vector graphics on the power required. manufacturer Abmark, the company and powerful dxf import capability with In the portfolio there are also “all-inbased in Casalecchio di Reno (BO) built-in tools to optimize contours and one” versions, which offer laser body completes the offer of latest generation close open nodes. and management electronics in a laser markers suitable for all applications: • Bitmap graphics. Full support for single chassis.
64 • 7-8/21
bitmap graphics, including functionality to produce grayscale images. • Trace. Powerful trace tool for converting bitmap images to vector graphics. • 3D graphics. Cylinder mapping, STP file import feature. • Variable data. Ability to add date/ time, serialization, link to Excel files, and exchange text data with ERP systems. • TCP/IP communication and digital I/O control for easy interface to automation equipment. • Event Handler. Easy configuration of event-based scripts to avoid the need for expensive custom software, saving valuable time.
www.packmedia.net
[
LA BELING & CO DING
]
Etichettatura autoadesiva: un’offerta completa Con 20 anni di esperienza sul campo, PackLab (divisione di P.E. LABELLERS) ha maturato competenze di eccellenza nella costruzione di sistemi di etichettatura autoadesiva, conquistando referenze di primo piano sul mercato globale. Con un’offerta di soluzioni a tutto campo è in grado di rispondere alle più svariate esigenze produttive. all’alimentare al cosmetico, dal chimico al farmaceutico, dal packaging al personal & home care: aziende multinazionali o piccoli produttori, attivi in molteplici settori industriali, hanno scelto PackLab come fornitore di riferimento in grado di soddisfare le svariate esigenze nell’ambito dell’applicazione di etichette autoadesive. Il portafoglio di macchine prodotte dall’azienda lombarda* comprende etichettatrici lineari autoadesive di grande precisione, dal design modulare, che garantiscono molteplici vantaggi. In primis, l’assoluta flessibilità: la tecnologia allo stato dell’arte consente infatti di mantenere prestazioni di eccellenza anche in presenza di brusche variazioni dei ritmi produttivi, così da adattarsi agevolmente alle diverse necessità. In secondo luogo, PackLab offre un ampio range di soluzioni per l’etichettatura, a partire dalle 16 linee di macchine lineari con caratteristiche e velocità diverse, da 800 a 42.000 bph.
D
lità del prodotto, con stampa e applicazione dell’etichetta a fine linea e sui pallet.
Oltre alle macchine etichettatrici, sono disponibili gruppi autoadesivi da 20 a 120 mt/min e applicatori free-standing, in grado di posizionare l’etichetta adesiva su vari punti del prodotto. In aggiunta, l’azienda propone sistemi print & apply per la migliore tracciabi-
Self-adhesive labeling: a complete offer PackLab (division of P.E. LABELLERS) specializes in the production of labeling systems with self-adhesive technology. In over twenty years it has reached a very high level of competence, conquering top references by global leader companies. With a wide range of solutions, it is able to meet the most diverse production requirements. From food to cosmetics, from chemicals to pharmaceuticals, and from packaging to personal & home care, multinational companies or small manufacturers, active in many industrial sectors, have chosen PackLab as their reference supplier able to satisfy the various needs in the
www.packmedia.net
field of self-adhesive label application. The portfolio of machines produced by the Lombard company* modular and high precision, self-adhesive linear labeling machines, which have many advantages. The first is absolute flexibility: the highly advanced technology maintains
Il plus della versatilità. Le macchine PackLab sono in grado di gestire l’etichettatura di tutte le tipologie di contenitori: cilindrici e sagomati di varie dimensioni, fiale, fusti, bottiglie, vasetti e flaconi… Consentono, inoltre, di realizzare illimitate tipologie di applicazioni adesive: fronte e retro, di lato, avvolgente, top e down, non-stop, oltre a molte altre configurazioni speciali. Le grandi multinazionali quanto i produttori medio-piccoli trovano, dunque, in PackLab un fornitore capace di offrire una risposta completa alle più svariate esigenze produttive, con soluzioni standard o completamente personalizzate.
standards of excellence even in the presence of sudden variations in production speed and can therefore easily adapt to the various usage needs. Second, PackLab offers a wide range of labeling solutions, starting from the 16 lines of linear machines with different characteristics and speeds, from 800 to 24,000 BHP. In addition to the labeling machines, the PackLab production range includes self-adhesive groups from 20 to 120 m/ min and freestanding applicators that can position the adhesive label on various points of the product. Furthermore, PackLab offers the well-known and effective “Print & Apply” system for product traceability,
www.packlab.it Fondata a Mantova nel 1999, PackLab è parte del gruppo P.E. LABELLERS, leader globale nella produzione di macchine etichettatrici modulari automatizzate Established in 1999 in Mantua (IT), PackLab is part of the PE LABELLERS group, a global leader in the production of fully modular automatic labeling machines.
with the printing and application of the label on the end of the line and on the pallets. The added bonus of versatility. PackLab machines are ideal solutions for all types of cylindrical and shaped containers of various sizes (from vials to drums, from jars to bottles and flasks). Adhesive applications have practically no limits: front and back, side, enveloping, top and down, non-stop and many types of special applications. This is why both large multinationals and small to medium-sized producers find an effective answer in PackLab, whether they choose a standardized or a completely customized solution.
7-8/21 • 65
[
L ABE LI N G & C O DI NG
] Con la sua gamma completa di sistemi di marcatura EIDOS è il partner ideale in ogni contesto in cui le tecnologie track&trace, integrate in architetture digitali e connesse, offrono un alto valore aggiunto nel garantire provenienza, qualità, integrità e sicurezza dei prodotti alimentari.
“Internet of Packaging” per l’industria alimentare del futuro a rete internet sempre più accessibile e capillare, lo sviluppo ormai maturo delle tecnologie di cloud computing, di Internet of Things (IoT) e di blockchain (che dal contesto finanziario è stata estesa anche ad altri ambiti produttivi) hanno reso possibile l’integrazione crescente di funzionalità digitali in molti comparti industriali, con un costo più contenuto che in passato. In particolare, la combinazione di blockchain e Iot e sistemi di marcatura trova sbocchi applicativi molto interessanti nel comparto food & beverage, in cui la possibilità di generare, gestire e comunicare in modo efficace i dati relativi ai processi industriali nonché la tracciabilità completa di ogni singolo prodotto lungo la supply chain offrono vantaggi inediti a tutela della sicurezza alimentare, un requisito fondamentale tanto per i produttori
L
quanto per i consumatori. Assistiamo oggi all’affermazione emergente di un nuovo paradigma, definito “Internet of Packaging” (IoP) reso possibile grazie all’utilizzo di diverse tecnologie, integrate con le funzionalità digitali:
“Internet of Packaging” for the food industry of the future With its complete range of marking systems, EIDOS is the ideal partner in every context in which track & trace technologies, integrated in digital and connected architectures, offer high added value in guaranteeing the origin, quality, integrity and safety of food products. The increasingly accessible and widespread Internet, the mature development of cloud computing technologies, Internet of Things (IoT) and blockchain (which has been extended from the financial context to other production areas) have made possible the increasing integration of
66 • 7-8/21
digital capabilities in many industrial sectors, at a lower cost than in the past. In particular, the combination of blockchain and Iot and marking systems finds very interesting application outlets in the food & beverage sector, where the possibility of effectively generating, managing and
dai più diffusi QR code ai tag RFID, NFC, fino ai sensori più specifici e sofisticati in grado di rilevare e comunicare fattori complessi legati alla qualità e alla sicurezza alimentare (come gusto, odore, freschezza o tossicità, o il termine della durata di conservazione), consentendo una pianificazione più agile e ottimizzata lungo la catena di approvvigionamento, dalla produzione, alla spedizione al punto vendita, fino al consumatore finale. In questo contesto si inserisce EIDOS che, con la sua gamma di marcatori XTO per packaging flessibile e con le sue unità di stampa & applica PRINTESS per etichette autoadesive, si propone come un partner di riferimento in tutte le situazioni in cui la marcatura di prodotti e di imballaggi giochi un ruolo chiave nell’implementare le funzioni di “IoP”, apportando un
communicating data related to industrial processes, as well as the complete traceability of every single product along the supply chain, offer unprecedented advantages to protect food safety, a fundamental requirement for both producers and consumers. Today we are witnessing the emerging affirmation of a new paradigm, defined “Internet of Packaging” (IoP) made possible by the use of different technologies, integrated with digital capabilities: from the most common QR code to RFID tags, NFC, up to the most specific and sophisticated sensors able to detect and communicate complex factors related to food quality and safety (such as
taste, odor, freshness or toxicity, or the end of shelf life), allowing a more agile and optimized planning along the supply chain, from production to shipping to the point of sale, up to the final consumer. In this context, EIDOS, with its range of XTO markers for flexible packaging and its PRINTESS printing & application units for self-adhesive labels, is a reference partner in all situations in which the marking of products and packaging plays a key role in implementing IoP functions, bringing high added value, to the benefit of a controlled and transparent management of the food & beverage supply chain.
www.packmedia.net
[ alto valore aggiunto, a vantaggio di una gestione controllata e trasparente della supply chain del comparto food & beverage.
VANTAGGI DELL’IOP PER
LA SICUREZZA ALIMENTARE
(E MOLTO ALTRO)
Sono molte le situazioni in cui i vantaggi offerti dalle tecnologie di “Internet of Packaging” risultano decisivi. Per citare un esempio significativo, nel caso in cui un prodotto corrotto sia all’origine di un’epidemia alimentare, la tracciabilità consente di intervenire tempestivamente per individuarne la fonte e isolare, a catena, i lotti danneggiati, contenendo i danni alla salute pubblica e con un risparmio ingente di costi, grazie a richiami mirati. Il che consente di limitare la confusione e i danni all’immagine del marchio, traducendosi poi in una maggiore fiducia dei consumatori. Altro importante ambito di applicazione dell’IoP riguarda la gestione del magazzino e della supply chain, dove le tecnologie IoP possono intervenire a supporto dell’automazione robotica nelle operazioni di magazzino, agevolando anche l’utilizzo dei robot connessi per aiutare il personale, ad esempio, nelle operazioni automatiche di recupero e spostamento degli articoli, in base ai dati trasferiti in tempo reale. Infine, in una prospettiva più ampia, la condivisione dei dati del punto vendita con quelli del magazzino e della produzione consente di ottimizzare i processi, accelerare l’evasione degli ordini, fornire un servizio più personalizzato ai clienti e, al contempo, di raccogliere informazioni sul comportamento dei consumatori, preziose per le aziende.
IOP BENEFITS FOR FOOD SAFETY (AND MORE) There are many situations in which the advantages offered by “Internet of Packaging” technologies are decisive. To cite a significant example, in the event that a corrupt product is at the origin of a food epidemic, traceability makes it possible to intervene promptly in order to identify the source and isolate, in a chain, the damaged batches, containing the damage to public health and with considerable cost savings, thanks to targeted recalls. This limits confusion and damage to the brand image, resulting in greater consumer confidence. Another important area of application
www.packmedia.net
LA BELING & CO DING
]
FACHPACK – READY TO GO! 28–3O.9.2O21
KEY THEME 2O21
for IoP concerns warehouse and supply chain management, where IoP technologies can intervene to support robotic automation in warehouse operations, also facilitating the use of connected robots to help staff, for example, in the automatic retrieval and movement of articles, based on data transferred in real time. Finally, from a broader perspective, sharing point-of-sale data with warehouse and production data makes it possible to optimize processes, speed up order fulfillment, provide a more personalized service to customers, and at the same time gather information about consumer behavior that is valuable to businesses.
NE W
THE DIGITAL EXTENSION:
myFACHPACK MATCHMAKING KNOWLEDGE TRANSFER EXHIBITOR AND PRODUCT PRESENTATIONS STAY TUNED: FACHPACK.DE/EN
EUROPEAN TRADE FAIR FOR PACKAGING, TECHNOLOGY AND PROCESSING
6/21 • 67
[
EN D O F LI N E & HA NDL I NG
]
FINE LINEA INTEGRATO PER UN’ACQUA MOLTO GREEN La start up finlandese H2O4U sceglie Robopac per costruire un impianto di imbottigliamento a “elevata sostenibilità”.
a lungimirante intuizione di un gruppo di solidi investitori internazionali ha permesso di dare vita in Finlandia a una start-up innovativa ed ecosostenibile nel settore del beverage, H2O4U Finland Ltd, che confeziona acqua di sorgente naturale di altissima qualità. La fonte, infatti, è a Lathi (Finlandia), nominata European Green Capital 2021 e caratterizzata da uno dei più severi regolamenti di protezione ambientale e delle acque sotterranee. H2O4U Finland, dunque, ha molto a cuore l’ambiente ed è impegnata a utilizzare tecnologie e materiali per l’imballaggio all’avanguardia, ecologici e sostenibili, in grado di favorire al meglio anche il recupero energetico. Aetna Group è stato coinvolto per rispondere alla necessità di realizzare un fine linea completo da installare nell’impianto green field di H2O4U proprio a Lathi, dove è prevista la creazione di un sito produttivo di oltre 7 mila mq.
L
OBIETTIVO DEL PROGETTO L’azienda finlandese cercava un collaboratore in grado di sviluppare un progetto “turn key” completo e Robopac ha soddisfatto questa esigenza, dimostrandosi il partner ideale per lo studio e la fornitura di un sistema integrato di fine linea con tecnologie e macchinari top di gamma; e ha affiancato il cliente con una consulenza di elevata professionalità per lo sviluppo del packaging vero e proprio. Una consulenza mirata alle diverse tipologie di imbottigliamento dell’acqua e all’input primario relativo alla sostenibilità. 3 tipologie di confezionamento. L’azienda, infatti, ha sviluppato tre diverse modalità di imbottigliamento: in vetro da 330-750 ml, per la ristorazione o per uso domestico; in brick, da 330-500 ml; in bag-in-box, contenitore di materiale riciclabile, composto da un sacchetto in
Integrated end of line for a very green water The Finnish start-up H2O4U chooses Robopac to build a “highly sustainable” bottling plant. The forward-looking intuition of a group of strong international investors has led to the creation of an innovative and eco-sustainable beverage start-up in Finland, H2O4U Finland Ltd, which packages natural spring water of the highest quality. The source is in Lahti the leading green city in Finland and a leader of environmental work appointed as the European Green Capital 2021. The city has been recognized for its strict regulations for environmental and
68 • 7-8/21
groundwater protection initiatives. H2O4U Finland is highly committed to health both for final consumers and for the planet. The company’s mission is to offer LAHQUA®, high quality water in its authentic pure state, and with minimum impact for the environment.
GOAL OF THE PROJECT For that reason, H2O4U Finland reached out to Robopac to participate in a 360° turnkey project targeting at best available
materiale in polietilene (Bag) e da una scatola (Box) che protegge la stessa sacca da urti e raggi solari e la mantiene in modo corretto per essere utilizzata alla mescita e per essere trasportata comodamente. Un approccio avveniristico, che punta a dare un messaggio concreto di innovazione e di rispetto dell’ambiente e che, a livello produttivo, si traduce nella necessità di studiare soluzioni di fine linea per il packaging estremamente versatili, capaci di adattarsi ai diversi materiali e ai differenti formati, e garanti di tecnologie green che riducono al minimo i consumi energetici e di materie prime. Automazione e flessibilità, dunque, sono state le parole d’ordine imposte dal cliente a Robopac, che ha studiato un layout della struttura su misura, ottimizzando e valorizzando gli spazi a disposizione. Inoltre era fondamentale anche la crea-
technologies - from sourcing to packaging and logistics – to guarantee 100% product quality and safety while using minimum of resources. Robopac was involved in responding to the need to create a complete end-ofline system to be installed in the green field plant of H2O4U Finland in Lahti, where they are planning the creation of a production site of over 7 thousand square meters. The Finnish company was looking for a collaborator capable of developing a 360-degree “turnkey” project. Robopac fully satisfied this need, proving to be the ideal partner for the study and supply of an integrated end-of-line system with top-range technologies and machinery and supported the customer with highly professional advice for the development
of packaging itself. Advice aimed at the different types of water bottling and at the primary input of eco-sustainability. Focused on evolving trends and consumer needs, H2O4U Finland aims to develop a range of packaging formats suitable for different consumption occasions, with objective to offer convenient and eco-friendly solutions. 3 types of packaging. At the production level, it translates into the need to study extremely versatile end-of-line solutions for packaging, able to adapt to different materials and formats, and guarantee green technologies that reduce energy and raw material consumption to a minimum. Automation and flexibility, therefore, were the keywords imposed by the customer
www.packmedia.net
DYNAMIC PS
GENESIS HS50
STARWRAP R25
UNA MACCHINA PER OGNI ESIGENZA. Per H2O4U Finland Robopac ha realizzato soluzioni ad hoc per le diverse tipologie di prodotto e, complessivamente, ha fornito un depalettizzatore STARLINE a marchio Robopac OCME, una incartonatrice wrap-around Dimac STARWRAP R25, tre depalettizzatori DYNAMIC PS, una incartonatrice wrap-around Prasmatic TCS310W, un’isola di palettizzazione robotizzata MARIS, due avvolgitrici automatiche GENESIS pallet wrapper HS50 e uno shuttle di asservimento, dedicato al trasporto del prodotto finito e dei pallet, allestito con software di gestione e controllo allineato alle più evolute esigenze proprie dell’Industry 4.0. zione di un impianto a minore impatto ambientale e che garantisse consumi ridotti. Punto di forza per lo sviluppo del progetto è stata la sinergia intercompany tra Robopac, OCME e la filiale inglese Aetna UK, con sede a Oakley, che ha permesso di individuare le scelte ideali a soddisfare il cliente.
UN FINE LINEA INTEGRATO Robopac ha sviluppato tutto il sistema di fine linea in ottica di integrazione di processo e automazione; in tal senso, tutte le linee convogliano su uno shuttle su rotaia di asservimento ai palettizzatori con tecnologia esclusiva Robopac, dedicate alla distribuzione delle palette vuote e al prelievo delle palette piene. Questa, a seconda dei carichi, distribuisce i prodotti sulle due avvolgitrici automatiche ad anello rotante GENESIS HS50 di Robopac, con l’esclusivo siste-
on Robopac who studied a tailor-made layout of the structure, optimizing and enhancing the available space. It was also essential to create a plant with a lower environmental impact and that would guarantee reduced consumption. The strong point for the development of the project was the intercompany synergy between Robopac, OCME and the English branch Robopac UK, based in Oakley, collaboration that allowed to identify the ideal choices to satisfy the customer. A machine for every need. Robopac has therefore created ad hoc solutions for the different types of products and, overall, has supplied: a STARLINE depalletizer, a Dimac STARWRAP R25 wrap-around case packer, three
www.packmedia.net
ma brevettato di serie che genera l’energia elettrica necessaria ad alimentare i gruppi motorizzati di prestiro durante la rotazione dell’anello. Tale soluzione tecnica consente di operare senza contatti elettrici striscianti, minimizzando i costi di manutenzione, eliminando i problemi di usura e scintillio dei contatti, e permettendo l’utilizzo della macchina anche in ambienti polverosi e in presenza di umidità. Le Genesis HS sono poi dotate della brevettata CUBE Technology, che consente di svolgere esattamente la giusta quantità di film nella posizione esatta con la corretta forza di contenimento: un ulteriore passo verso la progettazione green, in ottica di massimo risparmio energetico e di materia prima utilizzata. L’impianto si completa con sistemi di etichettatura Robopac OCME in linea con le direttive Industry 4.0 proprie delle
DYNAMIC PS palletizers, a Prasmatic TCS310W wrap-around case packer, MARIS island robotic palletizing, two GENESIS HS50 automatic ring pallet wrapping machines, aligned to the most advanced needs of Industry 4.0
AN INTEGRATED END OF LINE Robopac has developed the entire end-of-line system with a view to process integration and automation; in this sense, all the lines convey on a shuttle on rails to the palletizers with exclusive Robopac technology, dedicated to the distribution of empty pallets and the pick-up of full pallets. This system, depending on the loads, distributes the products on the two Robopac GENESIS HS50, automatic wrapping machine with rotating ring. A
smart factory: il prodotto, infatti, viene tracciato dai sistemi Robopac OCME in tutta la sua completezza e i dati vengono riportati sull’etichetta, garantendo la massima trasparenza e automazione di processo.
IN CONCLUSIONE Il progetto è stato molto incentivante per tutto il team Robopac e OCME, che ha fatto ricorso alle migliori risorse a disposizione e lavorare in sinergia per rispondere in modo celere alle tempistiche stringenti del cliente, offrendo una soluzione valida e completa, integrata e turnkey che incontrasse le esigenze di produttività, efficienza, ottimizzazione di costi e materie prime, nonché di tecnologia all’avanguardia e green oriented.
Prasmatic TCS310W
distinctive feature of the Genesis HS series wrappers is the exclusive patented system that generates the electricity that feeds the motorized pre-stretch units during the ring rotation. This technical solution allows to operate without sliding electrical contacts, minimizing maintenance costs, eliminating wear problems and allowing the use of the machine even in dusty and humid environments. Genesis HS is also equipped with patented CUBE Technology, which allows to carry out exactly the right amount of film in the exact position with the correct containment force: a further step towards green design, with a view to saving maximum energy and raw material savings. The plant is completed with a labeling
systems perfectly in line with the 4.0 directives of smart factories: the product is traced by the Robopac OCME systems in all its completeness and the data are reported on the label, ensuring maximum transparency and process automation.
IN CONCLUSION This ambitious project was very stimulating for the whole Robopac and OCME team, which had to resort the best available resources and work in synergy to respond quickly to the customer’s strict deadlines, offering a valid and complete, integrated and “turnkey” solution, that would meet the needs of productivity, efficiency, optimization of costs and raw materials, as well as cutting-edge and green oriented technology.
7-8/21 • 69
[
A UTO M AT I O N & C ON T R OL S
]
PESARE E DOSARE, CON INTELLIGENZA 4.0 50 anni di storia, tecnologia e competenze riconosciute a livello internazionale, attitudine al servizio, posizionamento di eccellenza nel mercato della pesatura industriale: B+L Industrial Measurements GmbH - rappresentata in Italia da Servotecnica SpA - sviluppa e produce strumenti ad alte prestazioni per il controllo della pesatura e dosaggio di prodotti solidi nei settori alimentare, chimico, edile etc. Ce lo racconta Raniero Pullo. Luciana Guidotti
aniero Pullo è product manager di B+L nonché area manager per l’intera gamma dei prodotti Servotecnica. Proprio questa doppia funzione lo agevola nel tradurre in pratica uno dei precetti guida della “capofila” italiana, ovvero la fornitura di soluzioni di automazione complete. «In pratica - spiega Pullo - siamo in grado di offrire soluzioni che risultano essere il perfetto connubio tra i controllori realizzati da B+L, specifici per il dosaggio e la pesatura su impianti industriali, e i sistemi di motion e automazione forniti da Servotecnica, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni complessive delle macchi-
R Raniero Pullo
ne... nel nostro caso specifico, le insaccatrici automatiche». Secondo il manager, è anche la qualità di questa proposta ad aver giocato un ruolo importante nel consentire a B+L di mantenere le posizioni acquisite anche nei momenti più critici dell’emergenza socio-sanitaria globale. «Il mercato del packaging, d’altronde, sta tenendo bene, tanto che abbiamo riscontrato solo una lieve flessione rispetto agli anni passati, quando il comparto delle macchine automatiche aveva peraltro registrato fatturati record. A mio avviso, i cali registrati nel 2020 - spiega Pullo - non
sono tanto da mettere in relazione a dinamiche di mercato sfavorevoli, quanto piuttosto alle difficoltà di natura logistica causate dalla pandemia: rallentamenti nelle spedizioni e nel montaggio degli impianti, nei servizi di manutenzione e nell’assistenza in loco... Oggi, per fortuna, la situazione si sta risolvendo, il nostro servizio di assistenza continua a essere di prim’ordine e, ad oggi, abbiamo superato le conseguenze del distanziamento sociale imposto dalla pandemia, in primo luogo la mancanza di un contatto in presenza con i clienti che, in una fase che posso definire di “passaggio generazionale” dei nostri prodotti, hanno bisogno di un supporto più diretto per spiegarne appieno la valenza tecnologica».
CONTROLLER DI ULTIMA GENERAZIONE Punto fermo dei prodotti B+L è la qualità, talmente elevata che continuano a funzionare ottimamente anche a distanza di molti anni dall’installazione sugli impianti.
Weighing and dosing, with intelligence 4.0 50 years of history, technology and skills recognized internationally, attitude to service, positioning of excellence in the industrial weighing market: B+L Industrial Measurements GmbH - represented in Italy by Servotecnica SpA - develops and produces high-performance tools for the control of weighing and dosing of solid products in the food, chemical and construction sectors. Raniero Pullo tells us about it. Luciana Guidotti
Raniero Pullo is product manager of B+L as well as area manager for the entire range of Servotecnica products. It is precisely this dual function that makes it
70 • 7-8/21
easier for him to translate into practice one of the guiding precepts of the Italian “leader”, namely the supply of complete automation solutions. «In practice-
explains Pullo - we are able to offer solutions that turn out to be the perfect combination between the controllers made by B+L, specific for dosing and weighing on industrial plants, and the motion and automation systems provided by Servotecnica, with the aim of improving the overall performance of the machines... in our specific case, automatic bag filling machines». According to the manager, it is also the quality of this proposal that has played an important role in allowing B+L to maintain the positions acquired even at the most critical moments of the global socio-health emergency. «The packaging market, on the other
hand, is holding up well, so much so that we have seen only a slight decrease compared to previous years, when the automatic machinery sector had, moreover, recorded record turnovers. In my opinion, the declines recorded in 2020 - explains Pullo - are not so much to be related to unfavorable market dynamics, but rather to the logistical difficulties caused by the pandemic: slowdowns in shipments and assembly of plants, maintenance services and on-site assistance... Today, fortunately, the situation is settling down and our assistance service continues to be of the first order: we have overcome the consequences of the social distancing imposed by the pandemic, first of all the
www.packmedia.net
[
adattandosi in modo flessibile alle variazioni delle caratteristiche del prodotto, come la densità del materiale o il comportamento del flusso»
Una qualità che nasce dalla tradizione e da un’esperienza unica nel settore: la società è infatti cresciuta insieme ai costruttori di sistemi di pesatura industriale e di insaccatrici, sviluppando al proprio interno il know how di progettazione. E si tratta di un plus ampiamente riconosciuto dagli utilizzatori che, per questo, ripongono massima fiducia nella sua tecnologia. «Per quanto riguarda la nuova generazione di controller - nello specifico dataPond 3F, miniPond 3F, miniPond 3P e miniPond 3C - abbiamo ovviamente fatto tesoro dell’esperienza pregressa, facendoli però evolvere nel segno della comunicazione estesa. I nuovi strumenti possono infatti essere gestiti completamente da remoto, per quanto riguarda la programmazione, la parametrizzazione, la diagnostica etc. ... Sono dunque progettati per controllare e monitorare l’intero processo di dosaggio, grazie a numerose funzioni e opzioni di impostazione in grado di risolvere i problemi tipici dei processi di riempimento,
lack of contact in presence with customers who, in a phase that I can define as a “generational transition” of our products, need a more direct support to fully explain their technological value».
THE LATEST GENERATION CONTROLLER The main feature of B+L products is their quality , so high that they continue to work excellently up to 30 years after installation in the plants. A quality born from tradition and a unique experience in the sector: the company has in fact grown together with the manufacturers of industrial weighing systems and bag filling machines, developing design know-how inside. And it is a plus widely
www.packmedia.net
DataPond 3F. In particolare, il dataPond 3F dispone di un tool di diagnostica che aiuta a ottimizzare il ciclo di dosaggio mostrando l’intero ciclo attraverso una curva. «Si tratta di un fattore molto interessante per i nostri utilizzatori, perché consente loro di comprendere l’influenza di vari fattori ed eventi e adattare le impostazioni in modo che il target di pesata venga raggiunto ancora più velocemente e con maggiore precisione. Con i controller di nuova generazione - esemplifica il responsabile - è possibile raggiungere il riempimento di più di 2 mila sacchi da 20 kg/h. In questo caso l’algoritmo del controllore impara in brevissimo tempo a ottimizzare il cosiddetto coarse feed (la sgrossatura) e il fine feed (dosaggio fine). Inoltre impara velocemente a compensare con accuratezza la parte di dosaggio chiamata afterflow, ovvero la quantità di materiale ancora in aria al momento dell’interruzione (cut-off). Il dataPond 3F può essere pre-programmato con un massimo di 220 set di parametri, riducendo così in maniera notevole i tempi di configurazione e cambio formato». Un’altra funzione essenziale assicurata da tutti gli strumenti B+L, compreso il dataPond 3F, è la soppressione dei disturbi generati dalle vibrazioni della macchina con filtri digitali molto evoluti. Va sottolineato che l’attuale limitazione per le operazioni di dosaggio e pesatura non deriva dallo strumento, che potrebbe operare a velocità
recognized by users who, for this reason, place maximum confidence in its technology. «With regard to the new generation of controllers - specifically dataPond 3F, miniPond 3F, miniPond 3P and miniPond 3C - we have obviously taken advantage of previous experience, but have evolved them with a view on extended communication. The new instruments can in fact be managed completely remotely, with regard to programming, parameterization, analysis of potential problems... They are therefore designed to control and monitor the entire dosing process, thanks to many functions and setting options able to solve the typical problems of filling processes, adapting
A UTO M ATI O N & CO NTRO LS
]
Servotecnica: competenze e lavoro di squadra )RUQLUH VROX]LRQL HIÀFDFL H FRPSOHWH q O·DVVH SRUWDQWH GHOOD ÀORVRÀD 6HUYRWHFQLFD GRYH OD TXDOLWj GHL SURGRWWL GL DXWRPD]LRQH GLVWULEXLWL LQ HVFOXVLYD LQ ,WDOLD R UHDOL]]DWL D PDUFKLR SURSULR WURYD LO JLXVWR FRPSHQGLR LQ XQ VHUYL]LR HIÀFLHQWH H DFFXUDWR IUXWWR GL XQ ODYRUR GL VTXDGUD EHQ FRQFHUWDWR WUD UHWH FRPPHUFLDOH H UHVSRQVDELOL WHFQLFL ©3XQWLDPR GD VHPSUH D IDU FUHVFHUH OD SURIHVVLRQDOLWj GHOOD QRVWUD UHWH WHFQLFR FRPPHUFLDOH GDWR FKH OD FRQRVFHQ]D H OD VSHFLDOL]]D]LRQH VRQR YDORUL DVVROXWL QHO QRVWUR VHWWRUHª VSLHJD 6DEULQD %LVWROHWWL UHVSRQVDELOH FRPXQLFD]LRQH GHOOD VRFLHWj ORPEDUGD ©8Q·DWWLWXGLQH OD QRVWUD FKH FL KD FRQVHQWLWR GL JXDUGDUH DO IXWXUR FRQ ÀGXFLD DQFKH LQ TXHVWL XOWLPL WRUPHQWDWL GRGLFL PHVL $EELDPR GXQTXH VXSHUDWR EHQH LO SHULRGR GLIÀFLOH DLXWDWL GDO IDWWR FKH VLDPR DO VHUYL]LR GL XQD ÀOLHUD LQGXVWULDOH FKH QRQ KD VXELWR LQWHUUX]LRQL SURGXWWLYH D FDXVD GHOOD SDQGHPLD $YHU SXQWDWR GD VHPSUH VX HIÀFLHQ]D H FRPSHWHQ]D G·DOWURQGH FL KD FRQVHQWLWR GL HVVHUH PROWR UHDWWLYL DEELDPR PDQWHQXWR OD FRQWLQXLWj GHOOH FRQVHJQH H RIIHUWR LO JLXVWR VXSSRUWR DL QRVWUL FOLHQWL DUULYDQGR SHUÀQR D ÀQDOL]]DUH DOFXQL SURJHWWL LQWHUHVVDQWL FKH DYHYDPR ´QHO FDVVHWWRµª /D GLVWULEX]LRQH HVFOXVLYD LQ ,WDOLD GHL SURGRWWL GL VRFLHWj VWUDQLHUH QHO VHWWRUH GHOO·DXWRPD]LRQH UHVWD LO IXOFUR GHOO·DWWLYLWj GL 6HUYRWHFQLFD FKH GD XQD GHFLQD G·DQQL VYLOXSSD DQFKH SURGRWWL D PDUFKLR SURSULR LQ SDUWLFRODUH FROOHWWRUL PRWRUL PLFURPRWRUL EUXVKOHVV ÁDW H SURVVLPDPHQWH L GULYH FKH YHQJRQR FRPPHUFLDOL]]DWL VLD LQ ,WDOLD VLD DOO·HVWHUR WUDPLWH XQD UHWH GL GLVWULEXWRUL HXURSHL FUHDWD DG KRF
Servotecnica: skills and teamwork Providing effective and complete solutions is the backbone of 6HUYRWHFQLFD·V SKLORVRSK\ ZKHUH WKH TXDOLW\ RI WKH DXWRPDWLRQ SURGXFWV GLVWULEXWHG H[FOXVLYHO\ LQ ,WDO\ RU PDQXIDFWXUHG XQGHU RXU RZQ EUDQG LV FRPSOHPHQWHG E\ DQ HIÀFLHQW DQG DFFXUDWH VHUYLFH WKH UHVXOW RI D ZHOO FRQFHUWHG WHDPZRUN EHWZHHQ WKH VDOHV QHWZRUN DQG technical managers. ©:H KDYH DOZD\V DLPHG DW LQFUHDVLQJ WKH SURIHVVLRQDOLVP RI RXU WHFKQLFDO DQG FRPPHUFLDO QHWZRUN VLQFH NQRZOHGJH DQG VSHFLDOL]DWLRQ DUH DEVROXWH YDOXHV LQ RXU VHFWRUª H[SODLQV 6DEULQD %LVWROHWWL FRPPXQLFDWLRQ PDQDJHU RI WKH /RPEDUG FRPSDQ\ ©$Q DWWLWXGH RXUV WKDW KDV DOORZHG XV WR ORRN WR WKH IXWXUH ZLWK FRQÀGHQFH HYHQ LQ WKHVH ODVW WRUPHQWHG WZHOYH PRQWKV :H KDYH WKHUHIRUH FRPH WKURXJK WKH GLIÀFXOW SHULRG ZHOO KHOSHG E\ WKH IDFW WKDW ZH DUH DW WKH VHUYLFH RI DQ industrial chain that has not suffered production interruptions due to WKH SDQGHPLF +DYLQJ DOZD\V IRFXVHG RQ HIÀFLHQF\ DQG FRPSHWHQFH RQ WKH RWKHU KDQG KDV DOORZHG XV WR EH YHU\ UHDFWLYH ZH KDYH PDLQWDLQHG WKH FRQWLQXLW\ RI GHOLYHULHV DQG RIIHUHG WKH ULJKW VXSSRUW WR RXU FXVWRPHUV HYHQ JRLQJ VR IDU DV WR ÀQDOL]H VRPH LQWHUHVWLQJ SURMHFWV WKDW ZH KDG LQ WKH SLSHOLQHª 7KH H[FOXVLYH GLVWULEXWLRQ LQ ,WDO\ RI WKH SURGXFWV RI IRUHLJQ FRPSDQLHV LQ WKH DXWRPDWLRQ VHFWRU UHPDLQV WKH FRUH RI 6HUYRWHFQLFD·V DFWLYLW\ ZKLFK IRU DERXW WHQ \HDUV KDV DOVR EHHQ GHYHORSLQJ LWV RZQ EUDQG SURGXFWV LQ SDUWLFXODU PDQLIROGV PRWRUV EUXVKOHVV DQG ÁDW PLFURPRWRUV DQG VRRQ GULYHV ZKLFK DUH PDUNHWHG ERWK LQ ,WDO\ DQG DEURDG WKURXJK D QHWZRUN RI (XURSHDQ GLVWULEXWRUV FUHDWHG DG KRF
7-8/21 • 71
[
A UTO M AT I O N & C ON T R OL S
]
anche superiori a 2mila sacchi/h, ma dalle proprietà di scorrevolezza del materiale da insaccare, nonché da certe proprietà meccaniche delle insaccatrici... Proprietà che Servotecnica può contribuire a migliorare, progettando l’integrazione in linea di servosistemi completi e dedicati.
GLI ULTIMI SVILUPPI Di recente sono entrati in produzione due nuovi strumenti, per diversi campi di applicazione. La prima novità del 2021 riguarda il miniPond 3P, uno strumento dedicato alla pesatura di processo e alla cosiddetta “totalizzazione discontinua”. Il miniPond 3P controlla flussi molto grandi di materiali sfusi da trasportare su nave o camion o da ricevere per lo stoccaggio in silos o per il trasporto. L’ultimo nato in casa B+L è il controller miniPond 3C, pensato per lo stesso mercato delle attrezzature di insaccamento, ma con il compito di controllare il peso dei sacchi finali. «Una volta effettuato il riempimento, il sacco può essere pesato dal controllore di riempimento. Ma il processo a volte richiede che i sacchi passino sopra una selezionatrice ponderale in linea. B+L sta quindi introducendo un controllore approvato, specifico per il controllo peso (checkweigher), attualmente in fase finale di sperimentazione sul campo. «Per non parlare del fatto - sottolinea il manager che questa nuova applicazione apre a ulteriori potenzialità commerciali: oltre ai vantaggi economici garantiti ai nostri utilizzatori tradizionali, che potranno integrare direttamente il miniPond 3C nella propria selezionatrice ponderale, B+L potrebbe offrire lo strumento direttamente agli stessi produttori di selezionatrici ponderali».
72 • 7-8/21
flexibly to changes in product characteristics, such as material density or flow behavior». DataPond 3F. In particular, the DataPond 3F disposes of a diagnostic tool that helps optimizing the dosing cycle by showing the entire dosing cycle in a curve. «This is a very interesting factor for our users, because it allows them to understand the influence of various factors and events, and adapt the settings so that the weighing target is reached even faster and more precisely. With this new generation controllerexemplifies the manager - it is possible to support filling machine speeds of up to 2 thousand bags per hour of 25 kg each. In this case, the controller’s algorithm learns in a very short time to optimize both the so-called “coarse feed” and the “fine feed”. It also learns fast to accurately compensate for the “afterflow”. That is the amount of material still in the air at the moment of cut-off. The dataPond 3F can be pre-programmed with a maximum of 220 parameter sets, thereby significantly reducing set-up and change-over times». Another essential function ensured by all B+L Instruments, including the dataPond 3F, is the suppression of disturbances generated by machine vibration with highly evolved digital filters. It should be emphasized that the current limitation for dosing and weighing operations does not derive from the instrument, which could operate at speeds even higher than 2 thousand bags/h, but from the flowing properties
of the material to be bagged, as well as certain mechanical properties of bagging machines... Properties which Servotecnica can help improving, designing the in-line integration of servo controls.
THE LATEST DEVELOPMENTS Two new instruments, for different fields of applications, have recently entered production. The first novelty for 2021 is the miniPond 3P. This sister product to the miniPond-3F and -3C is dedicated to process weighing and the so-called “discontinuous totalization”. The miniPond 3P controls very large flows of bulk materials to be transported by ship or truck or to be received for storage in silos, or onward transportation. The latest born in the B+L house is the miniPond 3C controller, designed for the same market of bagging equipment, but with the task of checking the weight of the final bags. «Once the filling has been carried out, the bag can be check-weighed by the filling controller. But the process sometimes requires that the bags pass over an in-line checkweigher. B+L is now introducing an approved controller, specifically for check weighers- currently in the final phase of field testing. “Not to mention the fact - underlines the manager - that this new application opens up to further commercial potential: in addition to the economic benefits guaranteed to our traditional users, who will be able to directly integrate the miniPond 3C in their checkweigher, B+L could offer the 3C miniPond directly to the checkweigher manufacturers themselves».
www.packmedia.net
IMA ILAPAK, SOLUZIONI INNOVATIVE PER UN PACKAGING SOSTENIBILE. Il nuovo stabilimento di Foiano della Chiana (AR), è il centro di eccellenza di IMA Ilapak per la progettazione e costruzione di confezionatrici verticali VFFS e di pesatrici multi-testa dedicate all’industria alimentare. IMA Ilapak ha sviluppato una serie di soluzioni per aumentare l’efficienza dei propri macchinari nel gestire i film sostenibili di nuova generazione - strutture mono materiali riciclabili in PE o carta, compostabili e biodegradabili mantenendo comunque la possibilità di trattare i tradizionali film plastici. In quest’ottica, rientrano anche gli sviluppi condotti sul confezionamento a ultrasuoni, tecnologia che consente enormi risparmi economici e ambientali.
ilapak.it
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
XPLANAR, la svolta nel motion Libertà di movimento e livelli di flessibilità inediti, integrati in un’architettura di controllo PC based: innovativo e avveniristico, Xplanar è sistema di trasporto a carrelli indipendenti a levitazione magnetica di Beckhoff. l concetto di trasporto a carrelli indipendenti sviluppato da Beckhoff con XTS si è ulteriormente evoluto con l’introduzione di XPlanar, rivoluzionario sistema di movimentazione a levitazione magnetica, che imprime una svolta decisiva nel campo delle tecnologie di motion. Il concetto su cui si basa XPlanar è quello di movimentare “n” mover in modo indipendente, mediante fluttuazione, eliminando cioè qualsiasi contatto fisico con guide o supporti. Questo avviene grazie a un piano XY di riferimento, composto da una serie di “piastrelle” elettroniche interconnesse, sulle
I
quali viene sviluppato un campo di forze elettromagnetiche in grado di sostenere dei pallet porta oggetti. Pensato soprattutto per l’uso in applicazioni di packaging, assemblaggio e intralogistica, i mover di XPlanar non sono vincolati ad alcuna struttura meccanica prestabilita (come binari, tracce ecc.) e sono in grado di procedere su percorsi alternativi e riconfigurabili dinamicamente. L’assenza di attrito rende il sistema silenzioso e immune dalle problematiche legate all’usura, che possono creare condizioni non igieniche. Disponibile in più opzioni costruttive - vetro, acciaio inox o materiale plastico XPlanar può trovare applicazione in svariati ambienti considerati “difficili”, come clean room, reparti di produzione alimentare e officine farmaceutiche.
DIVERSE CONFIGURAZIONI DISPONIBILI XPlanar offre differenti tipologie di mover (piastre flottanti): dalla taglia 95×95 mm fino alla taglia 275 x 275 mm, utilizzabile per movimentare carichi da 0,4 kg fino a un massimo di 6 kg. Le piastre flottanti possono essere movimentate nelle due dimensioni X-Y con
Unprecedented freedom of movement and flexibility, integrated in a PCbased control architecture: innovative and futuristic, Xplanar is an independent, magnetically levitated trolley transport system from Beckhoff.
Xplanar, the turning point in motion The independent trolley conveyor concept developed by Beckhoff with XTS has evolved further with the introduction of XPlanar, a revolutionary magnetic levitation handling system that marks a decisive breakthrough in motion technology. The concept on which XPlanar is based is that of moving “n” movers independently, by means of fluctuation, thus eliminating any physical contact with guides or supports. This takes place thanks to an XY reference plane, composed of a series
74 • 7-8/21
of interconnected electronic “tiles”, on which a field of electromagnetic forces is developed, capable of supporting pallets of objects. Designed primarily for use in packaging, assembly and intralogistics applications, XPlanar’s movers are not bound to any pre-established mechanical structure (such as rails, tracks, etc.) and are able to proceed on alternative and dynamically reconfigurable paths. The absence of friction makes the system quiet and immune to wear and tear issues that can create unsanitary conditions.
velocità fino a 4 m/s e accelerazioni di 2 g, assicurando una ripetibilità di posizionamento pari a 50 μm. A queste proprietà si aggiungono a nuove funzionalità di rotazione a 360° che, grazie alla piena integrazione del sistema XPlanar nell’architettura di controllo PC-based, sono disponibili mediante un semplice aggiornamento del software. I mover XPlanar possono così ruotare attorno al proprio asse durante la levitazione, in posizioni selezionate. La rotazione, che avviene in modo programmato (con frequenze fino a 10 Hz), rende possibile una varietà di applicazioni innovative, come la miscelazione di liquidi o l’ispezione a 360° di oggetti. Inoltre, i mover possono abbandonare le posizioni di rotazione con un orientamento modificabile a step di 90°, in modo da allineare, all’occorrenza, i pezzi trasportati in conformità alla configurazione richiesta per le successive fasi di lavorazione. Oltre a muoversi liberamente nel piano X-Y, le piastre possono sollevarsi e abbassarsi in verticale (asse Z) di 5 mm, inclinarsi di 5° e ruotare, offrendo quindi 6 gradi di libertà. Completa le funzioni avanzate una funzione opzionale integrata di pesatura.
Available in multiple construction options - glass, stainless steel or plastic - XPlanar can be used in a variety of environments considered “difficult”, such as clean rooms, food production departments and pharmaceutical workshops. Different configurations available XPlanar offers different types of mover (floating plates): from size 95×95 mm up to size 275 x 275 mm, which can be used to handle loads from 0.4 kg up to a maximum of 6 kg. The floating plates can be moved in the two X-Y dimensions with speeds up to 4 m/s and accelerations of 2 g, ensuring a positioning repeatability of 50 μm. These properties are complemented by new 360° rotation capabilities that, thanks to the full integration of the XPlanar system into the PC-based control architecture, are available through a simple software update.
XPlanar movers can thus rotate around their own axis during levitation, in selected positions. The rotation, which occurs in a programmed manner (with frequencies of up to 10 Hz), makes possible a variety of innovative applications, such as mixing liquids or 360° inspection of objects. In addition, the movers can leave their rotational positions with an orientation that can be changed in 90° steps, so that, if necessary, the transported workpieces can be aligned in accordance with the required configuration for the subsequent processing steps. In addition to moving freely in the X-Y plane, the plates can raise and lower vertically (Z axis) by 5 mm, tilt by 5° and rotate, thus offering 6 degrees of freedom. An optional integrated weighing function completes the advanced features.
www.packmedia.net
[
AU TO MATIO N & CO NTRO LS
]
Evoluzione dei processi, i punti critici a cui le aziende devono porre maggior attenzione, i casi di successo… senza ovviamente dimenticare la cybersecurity. Maurizio Cacciamani
&20( Ơ( 3(5&+ ơ ',*,7$/,==$5(
IL FOOD&BEVERAGE oordinata da Matteo Faggin - General Manager di Smact Competence Center Triveneto, che opera non solo nel settore manifatturiero ma anche nell’agrifood - la tavola rotonda organizzata da SPS Italia ad aprile ha offerto un ampio ventaglio di opinioni sulle opportunità offerte all’industria agroalimentare dalla digital transformation, che sintetizziamo nel seguito. «Chi non digitalizza è a rischio e la digitalizzazione è un elemento imprescindibile del business» ha ricordato in apertura lavori Fabio Massimo Marchetti, Vice Presidente ANIE Automazione - Presidente WG Software Industriale, citando i vantaggi che il settore del food può trarne: migliore pianificazione, maggior flessibilità degli impianti, miglioramento dell’efficienza grazie alla valutazione semplificata delle prestazioni (scarti e consumi energetici). Marchetti ha concluso sottolineando l’importanza del software come elemento abilitante fondamentale per la digitalizzazione.
C
Controllo della supply chain. Lorenzo Mastrangelo (R&D Manager ICAM - specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi automatici per il magazzino) ha sottolineato come la digitalizzazione permette «un controllo completo della supply chain con miglioramento dei flussi, ottimizzazione delle scorte e degli approvvigionamenti, gestione della deperibilità dei prodotti (fondamentale per il settore food) e anche della loro conservazione, grazie al controllo automatico di temperatura e umidità». In conclusione, la digitalizzazione consente di avvicinarsi di più al consumatore eliminando passaggi inutili. Avere obiettivi chiari. Anche per Daniele Ferrari, OT Manager Engineering Dept. Parmalat, la digita-
www.packmedia.net
lizzazione è imprescindibile anche se «l’impiego massiccio può rischiare di far perdere di vista gli obiettivi che l’azienda si pone. La tecnologia è cresciuta in modo esponenziale e, purtroppo, anche i costi e le competenze necessarie per fare funzionare il sistema. Occorre quindi essere pragmatici: ecco perché, per esempio in Parmalat, abbiamo rinunciato a progetti relativi al digital twin, in quanto al momento non prioritari. Ci stiamo invece concentrando sulla tracciabilità e rintracciabilità del latte con il MES aziendale, giungendo fino allo scaffale della GDO. Dovremo integrare la parte che sta a monte di Parmalat ovvero le stalle dei nostri fornitori». Nuovi servizi per i clienti. «Bisogna legare le tecnologie ai bisogni dei clienti, offrendo loro anche nuovi servizi che garantiscano la qualità del food. Ci sono le tecnologie per fare questo, mancano però ancora dei regolamenti analoghi a quelli dell’industria farmaceutica, da cui prendere spunto per garantire maggiore trasparenza sui dati relativi al prodotto». Questa l’opinione di Giancarlo Carlucci, EcoStruxure Plant Marketing Manager Schneider Electric, secondo il quale vanno aiutate le tante aziende medio piccole del settore a sviluppare una progettualità interna per percorrere con successo la strada della digitalizzazione.
7-8/21 • 75
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
Le difficoltà. Giorgio Santandrea, Head of Food&Beverage Vertical Market di Digital Industrie Siemens ha descritto come variegata la situazione delle aziende del settore: «Alcune sono indietro, altre molto avanti: tutti hanno però la necessità di produrre tanto e bene… condizione indispensabile per rimanere sul mercato». Le difficoltà maggiori sono legate all’immagazzinaggio dei dati, alla struttura del networking, all’impiego di software e reti diverse. Più profitti e più qualità. Mark Olding ha sottolineato come la digitalizzazione sia un acceleratore per aumentare profittabilità e qualità del prodotto. «Il problema non è la tecnologia ma la mentalità delle persone. Tutti in azienda devono incominciare a “giocare” con i dati per competere meglio sul mercato».
I RISCHI DIETRO L’ANGOLO Introdotto da Faggin lo spinoso argomento relativo ai rischi della (mancata) digitalizzazione in ambito agroalimentare. Come ha detto Olding «Il rischio è grande ed è il fallimento». E se Carlucci ha citato le difficoltà di scegliere i partner giusti nel percorso di digitalizzazione, Marchetti ha sottolineato che uno dei pericoli è «confondere la tecnologia con la strategia e non valutare il fenomeno della digitalizzazione nella sua interezza». Giorgio Santandrea ha posto l’accento sulla ricerca dei finanziamenti, che non viene colta dal settore nella sua importanza (ciò è più grave anche per il fatto che le capacità di investimento delle aziende del food sono ridotte). «Un altro ostacolo è la struttura stessa delle aziende dove si deve intervenire: quasi sempre si deve operare sugli impianti esistenti, che devono continuare a produrre».
Cybersecurity: non se ne parla mai abbastanza «Tutti i giorni cerchiamo di far capire al mercato quanto sia importante la digitalizzazione per mantenersi competitivi ma è altrettanto importante la cybersecurity» dice Andrea Scattina, Channel & Sales Manager Italy di Stormshield Italia (società del gruppo Airbus), che così continua: «Tutti i giorni consigliamo le attività che devono essere fatte per mettere in sicurezza la digitalizzazione. Queste le domande da porsi: come raccolgo i dati? dove sono memorizzati i dati? i miei dati rispettano le norme europee? i dati sono mantenuti aggiornati? chi mantiene aggiornati i dati?». Purtroppo però, di cyberecurity non si parla mai abbastanza, e lo dimostra anche il fatto che, nel 2020, almeno 30 famosissime aziende sono state colpite pesantemente dagli hacker. Non solo il cloud ma anche l’edge computing va adeguatamente protetto! Occorre poi tenere conto che, da luglio 2020, con la caduta del Privacy Shield i dati delle aziende europee non sono più tutelati nei confronti dei fornitori USA di edge computing e di cloud. A questo si deve aggiungere che la UE ha pubblicato una lista di stati non “sicuri”, in quanto non rispettosi delle leggi europee sulla privacy. Ecco quindi un’altra domanda da porsi: in quale nazione vendono depositati i miei dati? È una nazione rispettosa delle normative europee? Dal punto di vista della cybersecurity, un’industria del food&beverage non è poi tanto diversa da un’industria aeronautica». Spiega Scattina: «Cambiano ovviamente le dimensioni ma, grazie alla modularità, le nostre soluzioni che comprendono prodotti hw&sw e servizi, sono applicabili in pratica ovunque, non solo in Airbus ma anche nella piccola azienda di 20 persone. Vanno protetti i perimetri, il o i cloud, gli stabilimenti, separando in modo “militaresco” l’OT dall’IT. Ma soprattutto occorre prendere coscienza che non esiste la sicurezza al 100%, per cui bisogna sempre mantenersi aggiornati per respingere possibili attacchi ... che, prima o poi, arriveranno».
Da utilizzatore, Daniele Ferrari ha rimarcato che «occorre procedere prima là dove si possono ottenere vantaggi reali: facile a dirsi molto meno a farsi. Le competenze poi giocano un ruolo fondamentale: Parmalat disponeva di grandi competenze tecnologiche ma scarse competenze di Data Analysis, che sono via via migliorate con il tempo». Anche Lorenzo Mastrangelo ha puntato il dito sul ritorno dell’investimento ma «non bisogna intraprendere il percorso di Industry 4.0 perché è disponibile un finanziamento, piuttosto perché all’interno dell’azienda c’è la necessità di ottimizzare i flussi e i costi. Oltre a progettare magazzini, per esempio, noi offriamo un servizio di consulenza al cliente fornendo indicatori numerici chiari su efficientamento, tempi di movimentazione, giacenze in modo da analizzare il ritorno dell’investimento».
V V V
76 • 7-8/21
www.packmedia.net
[
AUTO MATIO N & CO NTRO LS
]
/$ TRASFORMAZIONE DIGITALE '$//$ 7(25,$ $//$ 35$7,&$ La tavola rotonda di SPS ha dedicato ampio spazio alle realizzazioni pratiche già attuate dagli operatori nel food&beverage. Le problematiche risolte e i vantaggi acquisiti, settore per settore. Il latte... Parmalat ha sostituito nel magazzino di Collecchio 23 linee di palettizzatori tradizionali con 7 linee di robot antropomorfi che lavorano ogni giorno 2 milioni di litri di latte. Al riguardo, Daniele Ferrari ha dato qualche numero: «La produttività è aumentata del 30% a fronte di un investimento di 7.000.000 €, il ritorno previsto era di 4 anni, ma in pratica sono stati circa 3! I vantaggi ottenuti sono stati non tanto relativi al settore produttivo quanto alla logistica». I formaggi... Due i casi citati da Lorenzo Mastrangelo (ICAM): il primo relativo a Tecnoblend (produttore specializzato di ingredienti per gelateria e pasticceria) che, con l’introduzione del magazzino automatico, ha migliorato i flussi di ingres-
www.packmedia.net
so materie prime. Il secondo relativo al produttore di formaggi la Deliziosa, in crescita vertiginosa sui mercati esteri. «Abbiamo realizzato un magazzino ricambi relativo alle linee produttive in modo da dare continuità alla produzione riducendo drasticamente i fermi macchina». I prodotti da forno... Aumento del 12% della produttività, possibilità di gestire sulla stessa linea due ordini in contemporanea (uno in fase di completamento, l’altro all’inizio), manutenzione predittiva, eliminazione quasi totale degli errori di produzione: questi i risultati ottenuti da un produttore di biscotti grazie all’interconnessione delle macchine, alla gestione dei dati, alla modellazione digitale del funzionamento della linea piuttosto complessa e molto veloce.
Fabio Massimo Marchetti (ANIE) ha portato l’esempio interessante di un nuovo stabilimento per la produzione dei panificati, dove la gestione delle ricette, degli impasti, della pesatura della dosatura e del controllo qualità permette di realizzare i prodotti in
7-8/21 • 77
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
] prevedere la qualità del prodotto finito, apportando le modifiche del caso così da non rovinare la produzione. 35 tipi di frutta da controllare … «La digitalizzazione è stata una tappa obbligata per Unitec» racconta Piero Pasini, HR Department Development della società specializzata in impianti automatici per la selezione di frutta e verdura venduti in tutto il mondo. «I nostri impianti sono in grado di controllare 35 diversi tipi di frutta e selezionarla in base a tipologia, dimensioni, difettosità interna ed esterna, croccantezza, contenuto zuccherino oltre che a maturazione. Abbiamo abbracciato la digitalizzazione perché siamo obbligati a rispondere alle esigenze dei clienti che desiderano maggiori prestazioni. Così l’impiego di sistemi di visione ha permesso di controllare a tutto tondo ciliege e mirtilli, confrontare le immagini con quelle presenti nel database e decidere la classe verso cui smistare la frutta. Con l’ingresso dell’intelligenza artificiale, ora disponiamo di algoritmi tali che la macchina si tara da sola a seconda delle situazioni. Ulteriore vantaggio riguarda la manutenzione predittiva: dalle nostre sedi possiamo controllare gli impianti dei clienti ovunque siano, garantendo continuità operativa senza fermi macchina. Cosa importante visto che, per esempio, la stagione delle ciliege dura solo 40 giorni e gli impianti per la loro selezione lavorano 24 h sette giorni su sette».
base alle richieste. L’implementazione dell’intelligenza artificiale nell’analisi dei dati consente di anticipare potenziali problemi, evitando scarti. Il vino... Giancarlo Carlucci (Schneider Electric) ha parlato dell’applicazione fatta in Fratelli Gancia, casa vinicola fondata intorno al 1850, «dove tradizione e innovazione si uniscono e dove i processi interni sono molto cadenzati. Siamo partiti nel 2017 sull’onda del risparmio energetico, monitorando i consumi elettrici, passando poi all’interconnessione delle linee, poi ci siamo collegati al sistema informativo aziendale: una digital transformation fatta passo dopo passo rispettando i budget, con un ROI ben pianificato e facendo test di controllo progressivi».
78 • 7-8/21
Verdura, cioccolato e birra… «In Orogel - interviene Giorgio Santandrea (Siemens) - la digitalizzazione ha investito il magazzino automatico dove ora, con un software di simulazione abbiamo ottimizzati i flussi grazie all’analisi dei dati relativi agli anni precedenti. Un’altra significativa applicazione riguarda ICAM la nota fabbrica di cioccolato. Il cioccolato liquido con densità diversa viene stoccato in silos e da lì, attraverso 50 km (!) di tubi, viene inviato alle linee di lavorazione. A causa della diversa densità del prodotto, le pompe erano soggette a molti guasti. Dopo aver posizionato dei sensori si è ora in grado di controllare lo stato di ciascuna unità, riducendo al minimo i rischi meccanici e ottimizzando la manutenzione». Da ultimo, Santandrea segnala il controllo della qualità in aziende food&beverage dove il processo è difficilmente prevedibile, ad esempio nel caso dell’essicazione della pasta o della fermentazione della birra. In questi casi vengono raccolti i dati ambientali (temperatura, umidità, caratteristiche della materia prima) e grazie agli algoritmi dell’intelligenza artificiale si può
Non solo alimenti…Mark Olding (Exor International) ha voluto ricordare come la digitalizzazione riguardi non solo la realizzazione dei prodotti ma anche la pianificazione della produzione: «Mi piace ricordare come prima della digitalizzazione la programmazione della produzione settimanale richiedeva al nostro direttore di stabilimento una giornata di lavoro... quasi sempre la domenica. Grazie al cloud dove abbiamo caricato il MES ERP, i dati relativi alla capacità produttiva, i dati di vendita fino a 9 mesi e i dati delle risorse umane, il mio collega può ora pianificare la produzione in modo semplice e veloce. Da 3-4 mesi il sistema poi, grazie all’AI, è in grado di prevedere eventuali problemi e suggerire soluzioni. Ora il nostro direttore di stabilimento può dedicare la domenica completamente alla famiglia!».
www.packmedia.net
[
How (and why) to digitize food&beverage
control of temperature and humidity». In conclusion, digitalization makes it possible to get closer to the consumer by eliminating unnecessary steps.
Evolution of processes, the critical points to which companies must pay more attention, success stories... without forgetting cybersecurity, of course.
Have clear objectives. For Daniele Ferrari, OT Manager Engineering Dept. at Parmalat, digitization is also essential, even though «its massive use can risk making a company lose sight of its objectives. Technology has grown exponentially and, unfortunately, so have the costs and skills needed to make the system work. We therefore need to be pragmatic: this is why, for example, at Parmalat, we have given up on projects relating to the digital twin, as they are not a priority at the moment. Instead, we are concentrating on the traceability and retraceability of milk with the company’s MES, reaching the shelves of the large-scale retail trade. We will have to integrate the upstream part of Parmalat, that is the stables of our suppliers».
Maurizio Cacciamani
Coordinated by Matteo Faggin General Manager of Smact Competence Center Triveneto, which operates not only in the manufacturing sector but also in agrifood, the round table organized by SPS Italia in April offered a wide range of opinions on the opportunities offered to the agrifood industry by digital transformation, which we summarize below. «Those who do not digitize are at risk and digitization is an essential element of business,» recalled Fabio Massimo Marchetti, Vice President ANIE Automazione - President WG Software Industriale, at the opening of the works, citing the advantages that the food sector can draw from it: better planning, greater flexibility of plants, improved
www.packmedia.net
efficiency thanks to the simplified evaluation of performance (waste and energy consumption). Marchetti concluded by underlining the importance of software as a key enabler for digitalization. Supply chain control. Lorenzo Mastrangelo (R&D Manager ICAM specialized in the design and implementation of automatic systems for the warehouse) underlined how digitalization allows «a complete control of the supply chain with improvement of flows, optimization of stocks and supplies, management of the perishability of products (fundamental for the food sector) and also of their conservation, thanks to the automatic
New services for customers. «It is necessary to link technologies to customers’ needs, also offering them new services that guarantee food quality. The technologies are there to do this, but
AUTO MATIO N & CO NTRO LS
]
there are still no regulations similar to those of the pharmaceutical industry, from which to take inspiration to ensure greater transparency on product data». This is the opinion of Giancarlo Carlucci, EcoStruxure Plant Marketing Manager Schneider Electric, who believes that the many small and medium-sized companies in the sector should be helped to develop internal projects in order to successfully follow the path of digitalization. The difficulties. Giorgio Santandrea, Head of Food & Beverage Vertical Market at Digital Industrie Siemens, described the situation of companies in the sector as varied: “Some are behind, others are very far ahead: however, they all need to produce a lot and well... an indispensable condition for staying on the market”. The biggest difficulties are related to data storage, networking structure, and the use of different software and networks. More profits and more quality. Mark Olding emphasized that digitization is an accelerator for increasing profitability and product quality. «The problem is not the
7-8/21 • 79
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
Cybersecurity: we never talk about it enough «Every day we try to make the market understand how important digitization is in order to remain competitive, but cybersecurity is just as important» says Andrea Scattina, Channel & Sales Manager Italy of Stormshield Italia, an Airbus Group company, who continues: «Every day we recommend the activities that need to be done to secure digitization. The questions to ask are: how do I collect the data? Where is the data stored? Does my data meet European standards? Is the data kept up to date? Who keeps the data up to date?» Unfortunately, cyberecurity can’t be talked about enough, and it’s also evidenced by the fact that, in 2020, at least 30 well-known companies were hit hard by hackers. Not only cloud but also edge computing needs to be properly protected! It should also be taken into account that, from July 2020 with the fall of the Privacy Shield, the data of European companies are no longer protected against US edge computing and cloud providers. Add to this the fact that the EU has published a list of states that are not “safe” because they do not comply with European privacy laws. Here’s another question to ask: in which nation is my data stored? Is it a nation that is compliant with European regulations? «From the point of view of Cybersecurity a food&beverage industry is not so different from an aeronautical industry». Scattina explains: «Obviously the dimensions change, but thanks to modularity, our solutions, which include hw&sw products and services, can be applied practically everywhere, not only in Airbus but also in the small company of 20 people. You have to protect the perimeters, the cloud(s), the plants by militarily separating OT from IT. Above all, we must be aware that there is no such thing as 100% security, so we must always keep up to date in order to fend off possible attacks that sooner or later will arrive».
technology but the mindset of the people. Everyone in the company needs to start ‘playing’ with data to better compete in the marketplace». The risks around the corner. Faggin introduced the thorny subject of the risks of (lack of) digitalization in the agro-food sector. As Olding said, “The risk is great and it’s failure”. And if Giancarlo Carlucci mentioned the difficulties of choosing the right partners in the digitalization process, Fabio Massimo Marchetti pointed out that one of the dangers is “confusing technology with strategy and not evaluating the digitalization phenomenon in its entirety”. Giorgio Santandrea emphasized the search for funding, which is not grasped by the sector in its importance (this is also more serious due to the fact that the investment capacities of food companies are reduced). «Another obstacle is the very structure of the companies where
80 • 7-8/21
you have to intervene: you almost always have to operate on existing plants, which must continue to produce». As a user, Daniele Ferrari remarked that «it is necessary to proceed first where real advantages can be obtained: easy to say, much less to do. Skills play a fundamental role: Parmalat had great technological skills but few Data Analysis skills, which have gradually improved over time». Lorenzo Mastrangelo also pointed his finger at the return on investment, but «it is not necessary to embark on the Industry 4.0 path because financing is available, but rather because there is a need within the company to optimize flows and costs. In addition to designing warehouses, for example, we offer a consulting service to the customer by providing clear numerical indicators on efficiency, handling times, stocks in order to analyze the return on investment».
Digital Transformation from Theory to Practice The SPS round table dedicated ample space to the practical achievements already implemented by food & beverage operators. The problems solved and the advantages gained, sector by sector.
Milk... Parmalat has replaced 23 lines of traditional palletizers in the Collecchio warehouse with 7 lines of anthropomorphic robots that process 2 million liters of milk every day. In this regard, Daniele Ferrari gave some numbers: «Productivity has increased by 30% against an investment of euro 7,000,000, the expected return was 4 years, but in practice it has been about 3! The advantages obtained were not so much related to the production sector as to logistics». Cheeses... Two cases were cited by Lorenzo Mastrangelo (ICAM): the first related to Tecnoblend (specialized producer of ingredients for ice-cream and pastry shops) which, with the introduction of the automatic warehouse, has improved the flow of raw materials. The second relates to the cheese producer La Deliziosa, which is experiencing vertiginous growth on foreign markets. «We have realized a spare parts warehouse relative to the production lines in order to give continuity to the production reducing drastically the machine stops». Baked goods... A 12% increase in productivity, the possibility of managing two orders on the same line at the same time (one at the completion stage, the other at the beginning), predictive maintenance, almost total elimination of production
errors: these are the results obtained by a cookie manufacturer thanks to the interconnection of machines, data management, digital modeling of the operation of the rather complex and very fast line. Fabio Massimo Marchetti (ANIE) brought the interesting example of a new plant for the production of bakery products, where the management of recipes, doughs, weighing and dosing, and quality control allows to make products according to requests. The implementation of artificial intelligence in data analysis allows to avoid future problems by avoiding waste. Wine… Giancarlo Carlucci (Schneider Electric) talked about the application made in Fratelli Gancia, a wine house founded around 1850, «where tradition and innovation come together and where internal processes are very cadenced. We started in 2017 on the wave of energy saving, monitoring electricity consumption, then moving on to the interconnection of the lines, then we connected to the company’s information system: a digital transformation done step by step respecting budgets, with a wellplanned ROI and doing progressive control tests». Vegetables, chocolate and beer... «In Orogel - intervenes Giorgio Santandrea (Siemens) - the
www.packmedia.net
[ digitalization has invested the automatic warehouse where now, with a simulation software we have optimized the flows thanks to the analysis of the data related to the previous years. Another significant application concerns ICAM, the well-known chocolate factory. The liquid chocolate with different density is stored in silos and from there, through 50 km (!) of pipes, is sent to the processing lines. Due to the different density of the product, the pumps were subject to many failures, but where sensors have been placed, it is possible to control the status of each unit, minimizing mechanical risks and optimizing maintenance». Finally, Santandrea points to quality control in food and beverage companies where the process is difficult to predict, for example in the case of pasta drying or beer fermentation. In these cases, environmental data are collected (temperature, humidity, characteristics of the raw material) and thanks to
artificial intelligence algorithms, the quality of the finished product can be predicted, making the necessary changes so as not to ruin production. 35 types of fruit to control ... «Digitization was a must for Unitec»,
says Piero Pasini, HR Department Development of the company specialized in automatic plants for the selection of fruit and vegetables sold worldwide. «Our plants are able to check 35 different types of fruit and select them according to type, size, internal and external defects, crunchiness, sugar content as well as ripeness. We have embraced digitization because we are obliged to respond to the needs of customers who want more performance. So the use of vision systems made it possible to check cherries and blueberries in the round, compare the images with those in the database, and decide which class to sort the fruit into. With the entry of artificial intelligence we now have algorithms such that the machine tunes itself according to the situation. Another advantage is predictive maintenance: from our locations we can monitor our customers’ plants wherever they are
AUTO MATIO N & CO NTRO LS
]
to ensure no downtime. This is important since, for example, the cherry season lasts only 40 days and the plants for their selection work 24 hours a day, seven days a week». Not only food... Mark Olding (Exor International) wanted to remind us how digitalization concerns not only the realization of products but also the planning of production: «I like to remember that before digitalization, the scheduling of weekly production required our plant manager to work almost always on Sunday. Thanks to the cloud where we have uploaded the MES ERP, production capacity data, sales data up to 9 months and human resources data, my colleague can plan production much faster and easier. From 3-4 months the system then, thanks to AI, is able to predict any problems and suggest solutions. Now our plant manager can devote his Sunday completely to his family!».
Se il mercato del Packaging è il tuo mondo, PackLab aggiunge valore ai tuoi prodotti. PackLab, nata nel 1999 a Mantova (Italy), è una realtà specializzata nella produzione di sistemi di etichettatura con tecnologia autoadesiva. Macchine etichettatrici lineari con tecnologia autoadesiva.
Da oltre venti anni aziende di tutto il mondo si affidano a PackLab per ottenere le più versatili e precise applicazioni autoadesive. Le macchine prodotte servono globalmente i mercati Alimentare, Chimico, Cosmetico, Farmaceutico, Packaging, Personal & Home Care. PackLab è parte del gruppo P.E. Labellers.
PackLab.it www.packmedia.net
7-8/21 • 81
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
TS 2PLUS: trasporto ottimizzato grazie alle unità modulari 3URJHWWDWL SHU O·LQWHJUD]LRQH ´SOXJ DQG JRµ VX 76 2SOXV OD VROX]LRQH %RVFK 5H[URWK SHU LO WUDVSRUWR GL SDOOHW QHOOH OLQHH GL DVVHPEODJJLR L PRGXOL (FR/LIW (/ 2 H 76 2 %RRVWHU FRQVHQWRQR GL SRWHQ]LDUH O·HIÀFLHQ]D H OD YHUVDWLOLWj GHO VLVWHPD QHL FRQWHVWL SURGXWWLYL SL GLIÀFLOL
l sistema di trasporto TS 2plus di Bosch Rexroth è il “tuttofare” nel settore dei conveyor a doppio nastro: è progettato per la movimentazione di pallet fino a 240 kg, ed è dotato di unità modulari standardizzate che possono essere combinate in numerose configurazioni per incrementare la produttività della linea in ogni situazione. Tra queste segnaliamo EcoLift EL 2, studiato, nello specifico, per massimizzare l’efficienza del sistema anche in spazi limitati, e TS 2 Booster che consente una significativa riduzione dei tempi di ciclo nel cambio pallet nelle stazioni, garantendo livelli inediti di precisione, flessibilità e libertà nel posizionare i pallet.
I
TS 2plus: Optimized transport thanks to modular units Designed for plug-and-go integration on TS 2plus - the Bosch Rexroth solution for pallet transport in assembly lines - the EcoLift EL 2 and TS 2 Booster modules enhance the V\VWHP·V HIÀFLHQF\ DQG YHUVDWLOLW\ LQ WKH PRVW GHPDQGLQJ SURGXFWLRQ HQYLURQPHQWV
The TS 2plus conveyor system from Bosch Rexroth is the all-rounder in the double belt conveyor sector: it is designed to handle pallets weighing up to 240 kg, and features standardized modular units that can be combined in numerous configurations to increase line productivity in every situation. These include EcoLift EL 2, specifically designed to maximize system efficiency even in confined spaces, and TS 2 Booster, which allows a significant reduction in cycle times when changing pallets at stations, guaranteeing unprecedented levels of precision, flexibility and freedom in pallet positioning.
82 • 7-8/21
EcoLift EL 2. The unit is set up so that the movement of pallets between the two transport levels takes place at the end of the transfer line, from top to bottom, or vice versa. Empty pallets can, therefore, be transferred below the line, so as to make maximum use of the available space. Both vertical and horizontal transport of objects is very “economical”. Thanks to the innovative design, pallets can be moved in and out of the lift without the need for an additional motor. Vertical movement is achieved through a highly efficient brushless MSM motor, which reduces overall energy consumption, ensuring user-friendly operation and maintenance, as well as offering built-in
safety features. Suitable for all standard pallet sizes up to 800 x 800 mm, the Ecolift EL 2 is designed for weights up to 60 kg and transport heights between 290 mm and 1,790 mm. The module is delivered fully assembled and ready for immediate integration into an existing TS 2plus system. The lift has been designed to ensure minimal wear and easy maintenance through the use of a brushless motor and fewer accessories, resulting in significant long-term cost savings. ESD compatibility provides a safe, complete system equipped for use in EPA (Electrostatic Protected Area) environments. TS 2 Booster. It is designed to boost the efficiency of TS 2plus in the most demanding production environments (automotive, electronics, etc.) as well as in controlled environments such as clean rooms. The innovative system picks up the pallet at the infeed from a belt section and brings it onto the section controlled by
linear motors and accelerates it up to 3 g, significantly reducing cycle times. During the process, the approach to the stations takes place in a flexible way, positioning the pallets with great precision without the need of additional units, pallet stops or other handling systems; the Booster can also replace a process axis (Y axis) thanks to its high precision. With an acceleration of up to 3 g / 30 m/ s² and speeds of up to 3 m/s, the TS 2 Booster guarantees maximum productivity. It transports workpieces with lengths between 160 mm and 640 mm and widths between 160 mm and 400 mm. Depending on the pallet size, it is suitable for loads of up to 40 kg. In the process, it achieves a pallet change speed of up to 0.5 seconds and moves independently back and forth. The unit is delivered assembled according to the desired standardized configuration and can be easily integrated into TS 2plus systems, with fast and cost-effective installation times.
www.packmedia.net
[
EcoLift EL 2. L’unità è predisposta in modo che lo spostamento dei pallet tra i due livelli di trasporto avvenga alla fine della linea di trasferimento, dall’alto verso il basso, o viceversa. I pallet vuoti possono, perciò, essere trasferiti al di sotto della linea, così da utilizzare al massimo lo spazio disponibile. Il trasporto sia verticale che orizzontale degli oggetti avviene in modo molto “economico”. Grazie al design innovativo, i pallet possono infatti essere spostati all’interno e all’esterno del sollevatore
senza la necessità di un motore aggiuntivo. Il movimento verticale è ottenuto tramite un motore brushless ad alta efficienza MSM, che consente di ridurre il consumo energetico complessivo, garantendo un funzionamento e una manutenzione user-friendly, oltre ad offrire funzioni di sicurezza integrate. Adatto per tutti i pallet di dimensioni standard fino a 800 x 800 mm, Ecolift EL 2 è progettato per pesi fino a 60 kg e altezze di trasporto comprese tra 290 mm e 1.790 mm. Il modulo viene consegnato completamente assemblato e pronto per l’integrazione immediata in un sistema TS 2plus esistente. Il sollevatore è stato progettato per assicurare usure minime e una semplice manutenzione, grazie all’impiego del motore brushless e di un numero inferiore di accessori, con un sensibile risparmio sui costi a lungo termine. La compatibilità ESD consente di disporre di un intero sistema sicuro e completo dotato per un utilizzo in ambienti EPA (Electrostatic Protected Area). TS 2 Booster. È studiato per potenziare l’efficienza di TS 2plus nei contesti produttivi più esigenti (automobilistico, elettronico
AUTO MATIO N & CO NTRO LS
etc.) oltre che in ambienti controllati come le camere bianche/grigie (clean room). L’innovativo sistema prende in ingresso il pallet da un tratto a nastro portandolo sul tratto controllato da motori lineari e lo accelera fino a 3 g, riducendo notevolmente i tempi di ciclo. Durante il processo, l’avvicinamento alle stazioni avviene in modo flessibile posizionando i pallet con grande precisione senza il bisogno di unità aggiuntive, stop pallet o altri sistemi di movimentazione; il Booster può inoltre sostituire un asse di processo (asse Y) grazie alla sua alta precisione. Con un’accelerazione massima di 3 g / 30 m/s² e velocità fino a 3 m/s, TS 2 Booster garantisce la massima produttività. Trasporta pezzi di lunghezza compresa tra 160 mm e 640 mm e larghezza tra 160 mm e 400 mm. A seconda delle dimensioni del pallet, è adatto a carichi fino a 40 kg. Nel corso del processo, raggiunge una velocità di cambio pallet fino a 0,5 secondi e muoversi indipendentemente avanti e indietro. Il gruppo viene fornito montato secondo la configurazione standardizzata desiderata e può essere facilmente integrato nei sistemi TS 2plus, con tempi di installazione rapidi e a costi contenuti.
]
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
5.0 e human centric: la nuova Robotica Industria alimentare più efficiente con i robot collaborativi Mitsubishi Electric che, oltre a velocità e affidabilità, assicurano una nuova e diversa integrazione con l’operatore umano. ultimo anno e mezzo è stato il periodo più impegnativo degli ultimi decenni anche per l’industria alimentare , c o n u n m e rc a t o s e g n a t o d a cambiamenti profondi e da una frammentazione delle vendite molto significativa, poiché i consumatori italiani hanno ricominciato a porre maggiore attenzione ai prezzi e alle caratteristiche del carrello della spesa. La conseguenza di questo fenomeno è stata la richiesta di un maggior numero di lotti produttivi, una minore quantità di prodotto e la riduzione dei costi di produzione che, sul piano industriale, significa la richiesta di una maggiore flessibilità operativa di linee, impianti e macchine, e questo in particolare nel Food & Beverage. Per affrontare le nuove sfide, si assiste al costante aumento dell’uso di elettronica e automazione sia sulle macchine che sulle linee produttive, poiché realizzare un cambio formato o una personalizzazione con adattamenti e modifiche di carattere meccanico o con il solo intervento umano è ormai anacronistico.
L’
PAROLA CHIAVE: INTERCONNESSIONE In questo contesto, i robot rappresentano soluzioni flessibili che permettono di fronteggiare le oscillazioni della domanda e au-
mentare la produttività aziendale in modo efficace. La robotica, quindi, non è più considerata come un elemento estraneo alla soluzione di automazione, ma è parte integrante dei sistemi tra gli attori principali. L’interconnessione tra i robot e gli altri elementi del sistema diventa un valore aggiunto chiave, indispensabile per alimentare sempre più l’integrazione verticale con i sistemi IT, Edge e Cloud Computing. La visione del ruolo della robotica secondo Mitsubishi Electric si fonda su tre pilastri concettuali: integrazione, intelligenza e safety, intendendo con ciò la collaborazione uomo-robot. L’introduzione di soluzioni collaborative, infatti, ha permesso di valorizzare lo spirito artigianale alla base di molte PMI, permettendo gli alti volumi di produzione richiesti dal mercato per la completa sicurezza dell’operatore. Le nuove isole robotizzate liberano l’operatore da mansioni ripetitive e alienanti, spostando il focus sulle operazioni più delicate e ad alto valore aggiunto, aumentando allo stesso tempo la precisione delle operazioni.
IL COBOT SI INTEGRA CON L’ESPERIENZA DELL’UOMO Si parla oggi di paradigma Industry 5.0,
New Robotics: 5.0 and human centric More efficient food industry with Mitsubishi Electric collaborative robots that, in addition to speed and reliability, ensure a new and different integration with the human operator.
The last year and a half has been the most challenging period in decades for the food industry as well, with a market marked by profound changes and a very significant fragmentation of sales, as Italian consumers have begun to pay more attention to prices and the characteristics of the shopping cart again. The consequence of this phenomenon has been the request for a greater number of production batches, a smaller quantity of product and the reduction of production costs which, on an industrial level, means the request for greater operational flexibility of lines, plants and machines, and this in particular in Food & Beverage. In order to face the new challenges, we are witnessing a constant increase in the use of electronics and
84 • 7-8/21
automation on both machines and production lines, since making a format change or a customization with mechanical adjustments and modifications or with human intervention alone is now anachronistic. Keyword: interconnection In this context, robots represent flexible solutions that make it possible to cope with fluctuations in demand and increase company productivity effectively. Robotics, therefore, is no longer considered as an extraneous element of the automation solution, but is an integral part of the systems between the key players. The interconnection between robots and other system elements becomes a key added value, essential to increasingly
che porta con sé un nuovo approccio alla robotica, definito “human centric”; in questo nuovo contesto, la collaborazione tra robot e operatori rappresenta l’elemento centrale della Smart Factory. Ed è in questa ottica che Mitsubishi Electric ha sviluppato un approccio collaborativo completo, strutturato secondo livelli di interazione tra uomo e robot, basati su due variabili fondamentali: la produttività della linea e il tempo di interazione. La risposta di Mitsubishi Electric alle più avanzate richieste di collaborazione è rappresentato dal MELFA ASSISTA, cobot dal design ergonomico che non rinuncia alla qualità propria dell’ambito industriale. I vantaggi offerti dall’utilizzo dei cobot in operazioni di imballaggio e confezionamento sono significativi, poiché si tratta di contesti dove la precisione tipica della robotica industriale viene oggi integrata dall’esperienza dell’operatore. Le attività di controllo qualità, inoltre, vengono delegate ai cobot, con un forte aumento di soluzioni collaborative dotate di sistemi di visione, che permettono di aumentare l’attendibilità dell’ispezione e garantire una diminuzione del tempo ciclo.
fuel vertical integration with IT, Edge and Cloud Computing systems. The vision of the role of robotics according to Mitsubishi Electric is based on three conceptual pillars: integration, intelligence and safety, meaning human-robot collaboration. The introduction of collaborative solutions, in fact, has made it possible to enhance the spirit of craftsmanship at the basis of many SMEs, allowing the high production volumes required by the market for complete operator safety. The new robotic islands free the operator from repetitive and alienating tasks, shifting the focus to the most delicate and high value-added operations, while increasing the precision of operations. The cobot integrates with the human experience Today we talk about Industry 5.0 paradigm, which brings with it a new approach to robotics, defined as “human centric”; in this new context, the collaboration between robots and operators represents the central
element of the Smart Factory. And it is with this in mind that Mitsubishi Electric has developed a complete collaborative approach, structured according to levels of interaction between man and robot, based on two fundamental variables: line productivity and interaction time. Mitsubishi Electric’s answer to the most advanced requests for collaboration is represented by the MELFA ASSISTA, a cobot with an ergonomic design that does not give up the quality typical of the industrial environment. The advantages offered by the use of cobots in packaging and wrapping operations are significant, since these are contexts where the precision typical of industrial robotics is now complemented by the operator’s experience. Moreover, quality control activities are delegated to cobots, with a strong increase in collaborative solutions equipped with vision systems, which allow to increase the reliability of inspection and ensure a decrease in cycle time.
www.packmedia.net
LIGHTLINE CARTONPACKER
NON C’É PIÚ MOTIVO DI “CONGELARE” LE VOSTRE DECISIONI A DATE FUTURE
Le macchine lightline della Schubert hanno una consegna rapida e un prezzo molto interessante. Con le macchine pre-configurate i clienti sono più flessibili nell‘adattarsi ai trend di mercato e nel ridurre notevolmente il loro time-to-market. L‘incartonatrice LIGHTLINE CARTONPACKER è composta da un solo telaio compatto e confeziona scatole, lattine, sacchetti o bottiglie nelle scatole e nei vassoi con o senza coperchio, cartoni wrap around e RSC. Offre una soluzione conveniente e salvaspazio per automatizzare i processi di confezionamento con la tecnologia più efficiente presente sul mercato, garantendo la più ampia disponibilità e un‘altissima qualità. I leader mondiali del mercato di FMCG e del private label si affidano a Schubert. www.schubert.group
COSA VOLETE CONFEZIONARE?
CHE TIPO DI CARTONE SCEGLIERE?
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
Una nuova funzionalità della soluzione HMI mapp View di B&R garantisce che i controlli e le informazioni siano sempre a portata di mano, così che gli operatori possano muoversi liberamente all’interno dell’impianto.
Dall’HMI ai dispositivi mobili per una produttività non stop ome spiega Manuel Sánchez, esperto di software B&R, «fino ad ora l’accesso fisico ai terminali HMI delle macchine ha costretto gli operatori a lavorare entro un certo raggio d’azione. E non potendo toccare lo schermo, si trovavano nell’impossibilità di controllare le macchine». La soluzione HMI web-based di B&R oggi consente di “portare con sé” il controllo della macchina sul proprio dispositivo mobile senza interruzioni e ovunque si debba andare. Una volta completata l’operazione, è possibile semplicemente ri-passare il controllo all’HMI principale.
C
Come funziona. Il nuovo widget QRViewer, disponibile nella soluzione mapp View HMI di B&R, genera codici QR dinamici nell’interfaccia utente della macchina; basta inquadrare per accedere all’HMI. Oltre a trasferire il funzio-
namento dell’HMI a uno smartphone, questi codici possono inoltre abilitare tutta una serie di altre nuove comode funzioni per ottimizzare le prestazioni e la disponibilità della macchina. Ad esempio, attraverso un codice QR generato dinamicamente, in caso di errore nel sistema gli operatori possono accedere rapidamente alla documentazione di supporto, ai video didattici, ai part number, al numero del supporto tecnico da chiamare e altro ancora, direttamente e comodamente sul proprio smartphone. E ancora, durante la visualizzazione dello storico dei dati di performance, è possibile accedere a sistemi ERP di livello superiore, tenendo così traccia dei lotti lungo l’intera supply chain. Le informazioni giuste, nel posto giusto, al momento giusto aiutano a mantenere la macchina in produzione in maniera sicura con tempi di fermo minimi.
From HMI to mobile devices for non-stop productivity A new feature in B&R’s mapp View HMI solution ensures that controls and information are always at their fingertips, so operators can move freely around the plant.
As B&R software expert Manuel Sánchez explains, «until now, physical access to machine HMI terminals has forced operators to work within a certain range. And since they couldn’t touch the screen, they found
86 • 7-8/21
themselves unable to control the machines». B&R’s web-based HMI solution now allows you to “take with you” machine control on your mobile device seamlessly and wherever you
need to go. Once complete, you can simply re-pass the control back to the main HMI. How it works. The new QRViewer widget, available in B&R’s mapp View HMI solution, generates dynamic QR codes in the machine’s user interface; simply scan to access the HMI. In addition to transferring HMI operation to a smartphone, these codes can also enable a host of other convenient new features to optimize machine performance and availability. For example, through a dynamically
generated QR code, in the event of an error in the system, operators can quickly access support documentation, training videos, part numbers, the technical support number to call, and more, directly and conveniently on their smartphones. What’s more, when viewing historical performance data, you can access higher-level ERP systems, keeping track of batches throughout the supply chain. The right information, in the right place, at the right time helps keep your machine in production safely with minimal downtime.
www.packmedia.net
9 – 13 SETTEMBRE 2021 BOLOGNA, QUARTIERE FIERISTICO SUPPLY CHAIN, RETAIL 9 – 10 SETTEMBRE 2021 GREEN & ORGANIC 9 – 12 SETTEMBRE 2021 PROFESSIONAL HAIR, BEAUTY SALON & SPA, NAIL 11 – 13 SETTEMBRE 2021
Cosmoprof Worldwide Bologna presenta OnBeauty, il primo ma fondamentale evento in presenza per rilanciare l’attività, favorire il networking e dare vita a nuove opportunità di business. L’INDUSTRIA COSMETICA RIPARTE DA BOLOGNA Onbeautybycosmoprof.com
ORGANIZZATO DA BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. Milano T +39 02 796 420 F +39 02 795 036 info@cosmoprof.it
COMPANY OF
IN COLLABORAZIONE CON
CON IL SUPPORTO DI
IN CONTEMPORANEA CON ®
[
AD V E RT I S E RS
]
7 -8 /2 0 2 1
NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH..............................................17 AMB....................................................49 ARCOPLASTICA ................................7 AROL ........................................... 54, 79 B BECKHOFF .............................. III Cop. BOLOGNAFIERE COSMOPROF ...................................87 BOSCH REXROTH.............................4 C CAMA GROUP..................................30 D D.C.M. ................................................60 E EIDOS.................................................77 ETIPACK ............................................25 EUROCODING..................................83 G GERHARD SCHUBERT ...................85
H HERRMANN ULTRASCHALLTECHNIK . .............21
O OMAS TECNOSISTEMI..........IV Cop. ORIENTAL MOTOR ITALIA ..... II Cop.
I I.T.P......................................................56 IMA .....................................................73 INKMAKER........................................10 IPACK IMA.........................................13
P P.E. LABELLERS...............................81 PFM ....................................................26 PIAB ITALIA .......................................62 PREO..................................................12
K KARR ITALIANA ...............................24
R RICREA ................................................3 ROBOPAC .........................................41 RONCHI MARIO ...............................11
L LABELPACK TRADE .......................40 LABORPLAST ...................................72 LIVE-TECH ........................................37 M MOCAP ..............................................58 N NIMAX ................................................34 NÜRNBERGMESSE.........................67
H SCHOBERTECHNOLOGIES.............9 SIS.MA .................................................6 SIT GROUP .................................14-15 V VERIMEC ...........................................55 W WIDE RANGE....................................51 WISECAP Group - CDS...................38
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING SRL ...................... 35 ACMA SPA.................................... 23 AETNA GROUP SPA ..................... 68 AMB SPA ...................................... 52 ANCOROTTI COSMETICS SRL ...... 8 ANIE.............................................. 79 B B&R AUTOMAZIONE IND, ............ 86 B+L INDU. MEASUREMENTS ...... 70 BARALAN INTERNATIONAL SPA ... 8 BASF ITALIA SRL .......................... 16 BECKHOFF AUTOMATION SRL ... 74 BOLOGNAFIERE COSMOPROF .... 8 BOSCH REXROTH SPA................ 83 C CAMA SPA.................................... 52 CDS SRL ...................................... 22 COESIA SPA ................................. 23 CONAI .......................................... 45 CONFINDUSTRIA ......................... 31 CONTITAL SRL ............................. 52 COOP ITALIA SOC. COOP ........... 16
88 • 7-8/21
D D.C.M. SRL................................... 39 DURST GROUP SPA .................... 59 E EASYFAIRS ORIEX........................ 10 EIDOS SRL ................................... 67 ETIMEX PRIMARY PACKAGING ... 54 EXOR INTERNATIONAL ........... 80,82 G GIPEA ........................................... 13 GRUPPO FABBRI VIGNOLA SPA............................... 16 I ICAM SRL ................................ 79,81 ILAPAK ITALIA SPA ....................... 50 IMA IND. MACCHINE AUT. .......... 50 INDUPLAST SPA............................. 8 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO .................. 16, 27, 31
M MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .................................... 79 MITSUBISHI ELECTRIC ................ 84 MPG MANIFATTURA PLASTICA .. 22 MUTTI IND. ALIMENTARI SPA ..... 16 N NESTLE’ ITALIANA SPA .......... 18, 22 NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL ... 10 O OCME SRL ................................... 68 OSMOS SPA ................................... 8 P P.E. LABELLERS SPA ................... 65 P.R.L. TECNOSOFT ...................... 53 PARMALAT SPA...................... 79, 81 PIAB ITALIA SRL ........................... 48 PROMETEIA ................................. 31
R RICREA ........................................ 42 S SCANDOLARA SPA ........................ 8 SCHNEIDER ELECTRIC SPA ....................... 79, 82 SELEMATIC SPA ........................... 48 SERVOTECNICA SPA ................... 70 SIEMENS SPA ........................ 79, 82 SIS.MA SRL .................................. 64 T TICINOPLAST SPA ....................... 47 U UNITEC SPA ................................. 82 V VOLPAK S.A. UNIPERSONAL....... 61 W WEBER MARKING SYS. ITALIA .. 63
K KARR ITALIANA SRL .................... 55
www.packmedia.net
| AT11-19IT |
: fluttuante, contactless, intelligente! Movimentazione libera di prodotti fino a 6 gradi di libertà
Mover in sospensione
kg
Carico scalabile
360°
Rotazione a 360°
5°
Inclinazione fino a 5° Sollevamento fino 5 mm Velocità fino a 2 m/s
www.beckhoff.com/xplanar XPlanar permette nuovi gradi di libertà nella movimentazione dei prodotti: i mover a levitazione fluttuano su piastrelle planari disposte liberamente seguendo percorsi completamente programmabili e configurabili. Trasporto individuale fino a 2 m/s Movimentazione fino a 6 gradi di libertà Trasporto e processo in un unico sistema senza usura, igienico e facile da pulire Disposizione libera di piastrelle planari che consente un layout di macchina personalizzato Controllo multimover che permette la movimentazione parallela e individuale del prodotto Completamente integrato nel potente sistema di controllo Beckhoff PC-based (TwinCAT, PLC IEC 61131, Motion, Misurazione, Machine Learning, Vision, Communication, HMI) Per l'uso in tutti i settori: assemblaggio, alimentare, farmaceutico, di laboratorio, intrattenimento …