ItaliaImballaggio settembre 2018

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

9/2018 SETTEMBRE 6,50€

NUMERO 9 SETTEMBRE 2018


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A CCELERATIO N

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È FORSE UNA FAVOLA? Alla soglia dei 100 anni, l’avvocato Bruno Segre, dopo aver elencato in un’intervista una serie di critiche puntuali e sferzanti all’attuale momento storico, conclude in modo laconico: «L’Italia resta un grande Paese. È come una bella donna volgare. E io non posso smettere di amarla». (1) Viene da pensare che è proprio in questa sorta di ricatto sentimentale che trova limite e ragione la perseveranza di coloro che non rinunciano a pensare e a giudicare i fatti immaginando i diritti di tutti. Stefano Lavorini

(1) Simonetta Fiori, “Siamo di fronte agli analfabeti della democrazia”, la Repubblica, 1/9/18. (2) Henry Kissinger, “Un intelligenza da paura”, la Repubblica 22/7/18. (3) Roberto Calasso, “Le nozze di Cadmo e Armonia”, Adelphi, pag. 281.

Anzi, a dirla tutta, ampliando la prospettiva, sembra proprio che in questo particolare “amore per la vita” si rinvigoriscano le voci di chi - seppure in tarda età - si interroga su convenzioni, mode, scomode verità e sui mutamenti che stanno sdoganando i sentimenti più inconfessabili. Sorvoliamo per carità di patria su come in questo momento è amministrata la res publica e sul fatto che, forse, bisogna ancora “fare gli italiani”, e veniamo a materia, per così dire, più tecnica: l’Artificial Intelligence. Volgarizzando, sembra di per sé un paradosso che animali come gli uomini, limitati per natura, abbiano la presunzione di arrivare a creare un’intelligenza superiore, ovvero perfetta. Nientemeno che Dio, insomma. Sta di fatto che di AI si fa un gran parlare anche nel mondo del packaging, ma è in un altrove, di sicuro geografico, che ricerca e sviluppo percorrono strade sconosciute, a cavallo tra stupefacenti progressi tecnologici e interrogativi etici sempre più circostanziati. In un suo recente articolo, a 95 anni, Henry Kissinger (sì, proprio quell’uomo che per mezzo secolo ha disegnato la scena geopolitica e diplomatica mondiale) così scrive: «L’età della ragione ha prodotto i pensieri e le azioni che hanno plasmato l’ordine del mondo contemporaneo. Ma adesso stiamo assistendo a uno sconvolgimento di quell’ordine, per mezzo dell’avvento di una nuova e ancora più travolgente rivoluzione tecnologica (rispetto all’invenzione della tecnica tipografica nel XV secolo, Ndr.), una rivoluzione di cui non abbiamo valutato le conseguenze, e il cui apice potrebbe consistere in un mondo dipendente da macchine azionate da dati e algoritmi, senza alcuna norma etica o filosofica a guidarle». Lo scritto prosegue con un’acuta disamina delle ricadute dell’avvento di internet, in cui vede prefigurarsi alcuni degli interrogativi e delle problematiche che l’intelligenza artificiale non farà altro che acuire.

«Siamo ben oltre l’automazione così come la conosciamo: l’automazione ha a che fare con i mezzi, consegue degli obiettivi prescritti, razionalizzando e meccanizzando gli strumenti per raggiungerli; l’AI, invece, ha a che fare con il fine, stabilisce propri obiettivi. Poiché gli obiettivi sono in parte definiti da essa stessa, l’intelligenza artificiale è per sua natura instabile». Riferendosi al software di intelligenza artificiale AlphaGo, che ha sconfitto i più forti giocatori di Go al mondo, aggiunge a proposito dell’AI: «...effettua valutazioni strategiche sul futuro basandosi sia su dati ricevuti con il codice (per esempio, le regole del gioco), sia su dati che ha raccolto in autonomia (per esempio, disputando un milione di partite)». Kissinger ritorna così a una considerazione fondamentale: «Come gestiremo l’intelligenza artificiale, come apporteremo delle migliorie all’AI? O perlomeno, le impediremo di causare danni, fino allo scenario più terrificante, ovvero che l’AI, essendo in grado di padroneggiare certe competenze molto più rapidamente e con più precisione degli esseri umani, possa col tempo diminuire la competenza umana e la stessa condizione umana trasformandola in dati?». (2) È evidentemente materia complessa. Meglio quindi tenere alta la guardia, indagare e vigilare sulle “rivelazioni della scienza” che stanno modificando il nostro modo di vivere e di pensare, perché è facile prendere fischi per fiaschi. Scriveva anni addietro Roberto Calasso: […] Ancora il vecchio Platone de Le Leggi rivolgeva il pensiero a Sparta con un oscuro rimpianto: «Guardando all’organizzazione di cui discorrevamo, essa mi è sembrata bellissima. Se fosse toccata ai Greci, sarebbe stata un possesso mirabile, come ho detto, se qualcuno fosse stato capace di usarla in modo bello». Parla in queste parole l’illusione aurorale verso la tecnica: predisporre un congegno perfetto che si possa volgere verso il Bene. Ma quel congegno era fondato sulla esclusione di ogni Bene che non fosse il proprio funzionamento […] (3) Ed era Platone! Noi possiamo, o convenire con quanti sostengono che “la domanda non è più cosa possiamo fare noi con la tecnica, ma cosa la tecnica può fare di noi” oppure credere che l’AI sia una bella favola, con tanto di morale confortante e confortevole, per cui alla fine null’altro che bene ci verrà. A ognuno la propria scelta.

English text on https://packmedia.network/en/editorial-september-2018-AI-story-stefano-lavorini www.packmedia.net

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BE H I N D T H E COV E R

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Packaging per il lusso 2018 Fotografia digitale realizzata in studio e rielaborata al computer. Gli elementi presenti sono una scatola contenitore per champagne, una boccetta con tappo a vite usata per contenere oli e aceti aromatizzati e, sul fondo, un particolare della scultura da parete del 2013 “RITMICO 20130711 L’Obbiettivo” - ferro, ready-made, vetri di Murano, 900 (h) x 850 x 40 mm. L’artista ha realizzato l’opera con l’intenzione di creare un equilibrio compositivo tra oggetti ed elementi di uso comune, ma con il plus valore intrinseco che domina normalmente l’immaginario collettivo.

Luxury packaging 2018 Digital photo taken in studio and reworked on computer. The elements present are a container box for champagne, a bottle with screw cap used to contain oils and vinegars and, in the background, a detail of the wall sculpture of 2013 “RITMICO 20130711 The objective” - iron, ready-made, Murano glass, 900 (h) x 850 x 40 mm. The artist has created the work with the intention of creating a compositional balance between objects and elements of common use, but with the added intrinsic value that normally dominates the collective imagination. Paolo Guglielmo Conti was born in Budrio di Bologna on 9 February 1952. Having graduated at the Artistic Lyceum and Fine Art Academy of Bologna in Sculpture, for years he has

taught Plastic Disciplines and Visual Education at the Artistic Lyceums of Lovere (BG), Verona and Parma. Sculptor, draftsman, painter, mail artist, performer, he is also curator of cultural and artistic events as Director of Civic Galleries of Contemporary Art. Doctor in Pataphysics and related sciences, several critics of fame have written about him, including: Arturo Carlo Quintavalle, Renato Barilli, Loredana Parmesani, Giorgio Celli and Gilberto Pelizzola. A word from the critic. The artistic experience of Paolo Guglielmo Conti is characterized by a constant expressive and formal research, which leads him to explore many levels of non-verbal communication: from figurative to abstract art, from classical to innovative and experimental culture. It is on the crest of this intellectual need that, in 1997, he reached

La parola al critico. L’esperienza artistica di Paolo Guglielmo Conti è caratterizzata da una costante ricerca espressiva e formale, che lo porta a esplorare molti livelli della comunicazione non verbale: dall’arte rappresentativa figurale a quella astratta, dalla cultura classicheggiante a quella innovativa e sperimentale. È sull’onda di questa esigenza intellettuale che, nel 1997, approda alla Body-art e alla Performing-art, dove l’empatia diretta con il pubblico lo esalta, portandolo così a privilegiare queste sulle altre sue espressioni artistiche. […] Le sue azioni sono influenzate da una radice plastico-scultorea e sempre alleggerite da una vena

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Paolo Guglielmo Conti nasce a Budrio di Bologna il 9 febbraio 1952. Diplomato al Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Bologna in Scultura, per anni insegna Discipline Plastiche e Educazione Visiva nei Licei Artistici di Lovere (BG), Verona e Parma. Scultore, disegnatore, pittore, mail-artista, performer, è curatore di eventi culturali e artistici anche come Direttore di Gallerie Civiche di Arte Contemporanea. Dottore in Patafisica e Scienze affini, di lui hanno scritto diversi critici di fama: Arturo Carlo Quintavalle, Renato Barilli, Loredana Parmesani, Giorgio Celli e Gilberto Pelizzola… solo per citarne alcuni.

Body-art and Performing-art, where the direct empathy with the public heightens him, thus leading him to privilege these on his other artistic expressions. [...] His actions are influenced by a plastic-sculptural root and always lightened by a more or less evident ironic vein. While not disdaining the figurative process he uses, if necessary, to narrate or illustrate, in painting and sculpture his attention shifts to purely abstract values. He seeks the musicality of shapes, lines, spaces, which become a source of inspiration for a perfect visual lyric. There are no references to the real except through archetypal symbologies and references to ancestral memories. Aided in this also by the use of ready-mades, which take on the value of mnemonic objects used for their intrinsic beauty and not for their past functionality. [...] (E. Clemente).

ironica più o meno evidente. Pur non disdegnando la figurazione che usa, se necessario, per narrare o illustrare, nel fare pittura e scultura la sua attenzione si sposta su valenze puramente astratte. Ricerca la musicalità delle forme, delle linee, degli spazi, che diventano fonte d’ispirazione per una perfetta lirica visiva. Non vi sono riferimenti al reale se non attraverso simbologie archetipiche e rimandi a ricordi ancestrali. Aiutato in questo anche dall’uso di ready-made, che assumono valenza di oggetti-memoria usati per la loro bellezza intrinseca e non per la loro passata funzionalità. […] (E. Clemente)

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Sommario In questo numero - Settembre 2018

Contents

M ATERI ALS & M AC H I N E RY Fo o d & B e ve ra g e

[ S URVEY ] 16 L’INDUSTRIA AI TEMPI DI IPACK-IMA 2018 Riflessione “collettiva” tramite il sondaggio on line proposto da ItaliaImballaggio sullo scenario di mercato e sul sentiment diffuso. Risposte e notizie.

49

News (ITP, Omas Tecnosistemi, Sealed Air, Multivac)

50

ADVERTORIAL NORDSON Innovazione tecnologica e internazionalità Technological innovation and internationality

18 THE INDUSTRY AT THE TIME OF IPACK-IMA 2018 A “collective” reflection by way of a survey online by ItaliaImballaggio on the updated scenario of the market and the general feelings as to the same. Answers and news.

C os m o p ha rm a 52

News (Capsulit)

Multimarket

77

53

55

8

21

1

Stefano Lavorini Acceleration

2

Paolo Guglielmo Conti Packaging per il lusso 2018

8

Rubrica degli eventi futuri Agenda Luxe Pack , Cosmoprof / Cosmopack Asia 2018

[ A PROPOSITO DI... Strategie] Stefano Lavorini 21 Il segreto per crescere (molto e bene). Intervista a Pietro Cassani, AD Marchesini Group. The secret of growing (a lot and well). Interview to Pietro Cassani, AD Marchesini Group.

[ MARKETING & DESIGN ] 25 News (Verimec, Chemquest) 26 News (Industrialbox, Gruppo Ferrarelle, PET Engineering) 28 L’estetica della sicurezza (Luxoro) The aesthetics of security

[ FACTS & FIGURES ] Barbara Iascone 30 Gli imballaggi cellulosici Cellulose packaging

30

34 News (Dimontonate Floccati, Glass Pack)

44 [ INDUSTRY & MANAGEMENT ] Elena Piccinelli 35 Risultati da “Champion” per Innova Group Top results for Innova Group Stefano Lavorini 38 Nuceria: crescita e continuità Nuceria: growth and continuity

56

Breakthrough tecnologico nel pouch (VOLPAK) A technological breakthrough in pouch News (Flashpack, Packly, Duna Corradini, Imel) News (Rotoprint, SDR Pack)

LABELING & CODING 57 58 59

News (Altech, Weber Marking Systems) News (Labelpack, Espera Italia) 3 miliardi di segni unici a garanzia di sicurezza (SixTrue, Tenenga) 3 billion unique signs guaranteeing security

AUTOMATION & CONTROLS 60

News (Yaskawa, Masautomazione) Maurizio Cacciamani L’Automazione & il Packaging Prodotti e testimonianze raccolte a SPS Italia e a Ipack-Ima. Seconda puntata: servoazionamenti, AGC e robot. English text on packmedia.net

L.G., C.G. 41 Reinventarsi è possibile e utile (Sitma) Reinventing oneself is feasible and worthwhile

62

43 News (Atag, Geartec)

66

Un software che sa, e fa, dialogare (Nimax) A software that knows how to dialogue

67

News (Beckhoff, Leuze Electronic, Murrelektronik, wittenstein) News (SEW, B&R)

L.G. 44 Progetti di futuro, che è già qui (Nuova Erreplast) Projects for a future, that is already here

[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ] 47 Riciclo imballaggi in acciaio al 75% (Consorzio Ricrea) Steel packaging recycling at 75% 48 CONAI rimodula il CAC CONAI reshapes the environmental contribution

68

END OF LINE & HANDLING 69 70 71

News (Effe3ti, Europack ) News (Lancia, G. Brambilla, Sipro) News (Martini Alfredo)

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 73 74 75

77

News (Kaeser Compressori, Leybold, Ft System, Arical) News (Imballaggi PK, Prisma Industriale) News (Sacel, Gruppo ScalaMegaveneto, Tradex, Vuototecnica) Stefano Lavorini Applicatori hot melt. Verdi nell’anima (Robatech) Hot melt applicators. Green at heart

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L’informazione continua su www.packmedia.net

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Colophon

Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Redazione

Chiara Giannangeli

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Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto graďŹ co e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Attraverso

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Gianni Valentino Studio GraďŹ co Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 9/2018 Settembre 2018 anno 25 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028

mensile Italia â‚Ź 60 Estero â‚Ź 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilitĂ per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

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Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

EVENTS & SHOWS ADF + PCD Aerosols, dispensing technologies and beauty packaging 5-6/9/2018 New York (USA) www.adf-pcd.com Riga Food 2018 Food & beverage technologies, packaging innovation, horeca, shop equipment & services 5-8/9/2018 Riga (LV) www.rigafood.com Inprodmash + Upakovka Equipment and technologies for food processing industry and equipment and materials for packing 11-13/9/2018 Kiev (UA) www.inprodmash.com www.upakovka.ua

1-3 ottobre 2018, Monaco

NanoInnovation Nano technology 11-14/9/2018 Roma (I) www.nanoinnovation.eu

Luxe Pack

ProPak Myanmar Processing & packaging 13-15/9/2018 Yangon (BUR) www.propakmyanmar.com

Sviluppo sostenibile, personalizzazione, tecnologie digitali e prodotti naturali: questi i focus tematici della 31sima edizione di Luxe Pack, cornice ideale di materiali, design e tecnologie per il packaging di lusso.

Propak West Africa Packaging, processing, printing, plastics 18-20/9/2018 Lagos (NG) www.propakwestafrica.com

Q Si prospetta una tre giorni intensa, dove

scoprire le ultime frontiere di un segmento - quello del lusso - ad alto tasso di creatività, che spesso è in grado di trainare l’evoluzione dell’intero settore, anticipandone trend e innovazioni. L’offerta espositiva della fiera spazia in tutti gli aspetti del confezionamento premium: materie prime, chiusure e tappi, etichette, borse e sacchetti, sample, fiale e monodose, nastri, pompe e valvole… E ancora, tecniche di progettazione, decorazione e finitura. Alla 31sima edizione della manifestazione di Monaco, organizzata da Idice, sono attesi oltre 470 espositori, tra aziende leader globali e piccole-medie imprese operanti nel settore packaging, di cui 47 nuovi. In linea con i numeri più che positivi registrati nel 2017, i visitatori previsti sono oltre 9000, in prevalenza professionali e qualificati, di cui circa il 50% internazionali.

Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing exhibitions 19-22/9/2018 Jakarta (ID) www.indoprintpackplas.com Beyond Beauty Asean Bangkok Beauty & cosmetic trade show 20-22/9/2018 Bangkok (T) www.beyondbeautyasean.com FachPack Packaging, printing & logistics 25-27/9/2018 Nürnberg (D) www.fachpack.de

AMFORA

Labelexpo Americas Labeling & converting 25-27/9/2018 Rosemont, Chicago (USA) www.labelexpo-americas.com PPMA Show Processing & packaging machinery 25-27/9/2018 Birmingham (UK) www.ppmatotalshow.co.uk Food Contact Compliance International conference 25-27/9/2018 Baveno - Stresa (I) www.packagingmeeting.it Anutec - International FoodTec India Food processing & packaging technology 27-29/9/2018 Mumbai (IND) www.foodtecindia.com

AZUR ADHESIFS

In queste pagine, una selezione dei prodotti in mostra a Luxe Pack 2018.

I temi caldi Luxe Pack 2018 si rinnova nei contenuti, modulati sulla base delle esigenze più attuali e stimolanti, a cui i brand dell’alto di gammma sono chiamati a rispondere. Il programma di convegni, articolato in sessioni tematiche, sarà animato da esperti e

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relatori di livello, con in coinvolgimento di marchi e produttori. Tra i principali focus di approfondimento, ricordiamo, in primis, lo sviluppo sostenibile che sarà al centro di una sessione dedicata, che indagherà tra l’altro il ruolo delle tecnologie di tracciabilità nel garantire la produzione “etica” dei prodotti lungo tutta la filiera. Sulla personalizzazione, altro tema forte

del 2018, verranno forniti spunti e informazioni esaustive, affiancate alle molte proposte degli espositori. E ancora, ampio spazio sarà dedicato alle soluzioni digitali e connesse, leit motiv imprescindibile per chiunque voglia aggiornarsi sulle frontiere tecnologiche dell’imballaggio del futuro. Interpretate al meglio da fornitori e produttori in uno spazio d’elezione, il Villaggio Digitale (Hall Atrium), avranno il il supporto di tavole rotonde specifiche. Infine, i prodotti “naturali”, tra le tendenze emergenti in particolare nel settore beauty e a cui i consumatori sono sempre più sensibili, saranno al centro dell’area espositiva e del programma di convegni di Luxe Pack Formulation.

1-3 October 2018, Monaco

qualified professionals, roughly half of whom international.

LUXE PACK Sustainable development, personalization, digital technologies and natural products: these are the themes of the 31st edition of Luxe Pack, the perfect showcase for materials, design and technologies for luxury packaging.

It will be an intense three days, at the final frontier of the luxury segment, one distinguished by a high concentration of creativity and which is often able to drive the evolution of the entire sector, anticipating trends and innovations. The fair’s offering spans all aspects of premium packaging: raw materials, closures and caps, labels, pouches and bags, samples, phials and monodose, tapes, pumps and valves... And on top

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HEINZ GLAS

of all that, design, decoration and finishing techniques. At the 31st edition of the Monaco event, organized by Idice, more than 470 exhibitors are expected, including leading global enterprises and SMEs operating in the packaging sector, 47 of which new arrivals. In line with the more than positive numbers of the 2017 edition, over 9000 visitors are expected to attend, mostly

Hot topics Luxe Pack 2018 will feature new contents, catering to the most current and stimulating demands, to which the high end brands are responsible for responding. The schedule of conferences, organized in thematic sessions, will be led by high-level experts and speakers, with the involvement of brands and manufacturers. Chief among the focus areas will be sustainable development, to which will be dedicated a special session investigating, among other questions, the role of traceability technologies in guaranteeing ethical production of products throughout the supply chain.

On the topic of personalization, another important theme of 2018, exhaustive reports and talks will be provided, alongside many solutions proposed by exhibitors. Much room will be also be dedicated to digital and connected solutions, an unavoidable leitmotif for anyone looking for updates on the technological frontier of the packaging of the future. The best solutions of suppliers and manufacturers will be on display in a select space, the Digital Village (Atrium Hall), supported by dedicated roundtables. Finally, “natural” products, which figure among the emerging trends within the beauty sector in particular, and to which consumers are proving increasingly sensitive, will be at the center of the exhibition area and Luxe Pack Formulation conference series.

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A GENDA

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13-16 November, Hong Kong

13-16 novembre, Hong Kong

Cosmoprof / Cosmopack Asia 2018 Collaudata la formula “1 Fair, 2 Venues”, la manifestazione b2b di riferimento per la filiera della cosmetica nella regione Asia-Pacific si prepara alla 23sima edizione e torna a riunire a Hong Kong l’intera industria del Beauty. Q Dopo il successo delle scorse edizioni, Cosmoprof Asia Ltd (joint-venture tra BolognaFiere Group e UBM Asia Ltd) ripropone il progetto integrato tra i due quartieri fieristici. La supply chain della cosmesi sarà dunque protagonista a Cosmopack Asia, dal 13 al 15 novembre presso l’Asia-World Expo (AWE), che ospiterà tutti gli attori della filiera industriale - dal processo e al packaging - in una vetrina dedicata: ingredienti e materie prime, packaging primario e secondario, macchine automatiche, contract manufacturer e private label. In parallelo, dal 14 al 16 novembre, l’Hong Kong Convention & Exhibition Center vedrà lo svolgimento di Cosmoprof Asia, cui partecipano i brand del prodotto finito dei segmenti profumeria e cosmesi, estetica e spa, hair, nail e accessori, cosmesi green. Con 2.877 espositori, provenienti da 54 paesi, 25 padiglioni

COSMOPROF / COSMOPACK ASIA 2018 Having proven the validity of the “1 fair, 2 venues” recipe, the foremost b2b event for the Asia-Pacific cosmetic supply chain gets ready for its 23rd edition, returning to Hong Kong to gather the entire beauty industry. Following the success of previous editions, Cosmoprof Asia Ltd (a joint venture of BolognaFiere Group and UBM Asia Ltd) once again proposes the formula integrating the two fair districts. The cosmetic supply chain will thus be the star at Cosmopack Asia, held at the Asia-World Expo (AWE) on 13-15 November, welcoming all industry actors – from processing to packaging – in a dedicated show: ingredients and raw materials, primary and secondary packaging, automatic machinery, contract manufacturing and private label. At the same time, on 14-16 November, the Hong Kong Convention & Exhibition Center will host Cosmoprof Asia, with the participation of finished product brands in perfume, cosmetics, beauty & spa, hair, nails and accessories and green cosmetics. With 2,877 exhibitors, hailing from 54 countries, 25 international pavilions, and 83,793 professional operators, more than 60,000 of whom from non-Asian countries, the 2017 edition exceeded 108,600 sq.m. of exhibition space, confirming its status as the most important event for businesses, distributors, buyers, retailers and multinational brands, not only in the Asia-Pacific region (the world’s largest cosmetic market), but across the entire Asian continent. Events not to be missed The global commercial showcase of the most exciting novelties and trends in the beauty market will be enriched with a series of side events to facilitate networking among operators and support product promotion.

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nale) e di aziende espositrici selezionate, sarà prodotto dal vivo nell’area “factory” un esclusivo siero prestige. Il progetto proseguirà poi presso l’Hong Kong Convention & Exhibition Center, dove sarà possibile vivere una shopping experience innovativa in un concept store “del futuro”, con tecnologie di realtà virtuale e aumentata, in linea con gli standard dell’Internet of Product, sempre più diffusi a livello internazionale.

EVENTS & SHOWS Taropak Packaging technology & logistics 1-4/10/2018 Poznan (PL) www.taropak.pl Luxe Pack Monaco Luxury packaging 1-3/10/2018 Montecarlo (MC) www.luxepack.com Tokyo Pack Packaging exhibition 2-5/10/2018 Tokyo (J) www.tokyo-pack.jp

Cosmoprof Awards Asia e Cosmopack Awards Asia. Curati in partnership con Beautystreams, premi a migliori prodotti finiti per ciascun segmento merceologico e alle migliori soluzioni dal punto di vista di formulazione, packaging e tecnologie applicate.

Pet Day Conference 4/10/2018 Artimino, FI (I) www.gsiplastic.com Pacprocess Tehran Processing & Packaging 4-7/10/2018 Teheran (IR) www.pacprocess-tehran.com Bimu Metal forming & metal cutting machines, robots, automation and auxiliary technologies 9-13/10/2018 Milano Rho (I) www.bimu.it Pack Expo International Packaging technologies 14-17/10/2018 Chicago, Illinois (USA) www.packexpo.com Save Automation, instrumentation & sensors 17-18/10/2018 Verona (I) www.exposave.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità (Verona) Conference & exhibition 18/10/2018 Verona (I) www.eiomfiere.it/mct_visione_ tracciabilita China Brew & China Beverage Brew & beverage processing technology and equipment 23-26/10/2018 Shanghai (PRC) www.chinabrew-beverage.com Scanpack Packaging technology 23-26/10/2018 Göteborg (SV) www.scanpack.se Smau Information & communication technologies 23-25/10/2018 Milano City (I) www.smau.it Drink technology India Beverage & food industry 24-26/10/2018 Mumbai (IND) www.drinktechnology-india.com Pacprocess Processing & packaging 24-26/10/2018 Mumbai (IND) www.pacprocess-india.com All in Print China Printing technology & equipment 24-28/10/2018 Shanghai (PRC) www.allinprint.com

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internazionali e 83.793 operatori professionali, di cui oltre 60.000 provenienti da paesi non asiatici, nel 2017 la kermesse ha superato i 108.600 mq di superficie espositiva, confermandosi manifestazione di riferimento per aziende, distributori, buyer, retailer e brand multinazionali non solo nella regione AsiaPacifico (primo mercato cosmetico al mondo), ma nell’intero continente asiatico. Eventi da non perdere Ad arricchire la vetrina commerciale di respiro globale dove scoprire le più interessanti novità e tendenze del mercato beauty, un ricco programma di iniziative collaterali, che facilitano il networking tra operatori e sostengono la promozione dei prodotti. Cream Factory & Experience. Dopo il successo delle scorse edizioni, torna l’iniziativa trasversale, articolata tra i due quartieri espositivi, che guiderà i visitatori all’interno dei processi di produzione di un prodotto cosmetico di lusso, per arrivare al design alle nuove tecnologie per il posizionamento nel punto vendita. Presso l’AsiaWorld-Expo, in collaborazione con centdegrès (agenzia di design internazio-

Cream Factory & Experience. Following the success of recent editions, this cross-industry initiative returns, divided between the two fair districts, to guide visitors through the production process of a luxury cosmetic product, arriving at the design using new technologies for positioning at the POP. At AsiaWorld-Expo, in partnership with centdegrès (an international design agency) and select exhibiting businesses, an exclusive prestige serum will be manufactured in a live demo at the “factory”. The project will then proceed at the Hong Kong Convention & Exhibition Center, where visitors will taste an innovative shopping experience at a concept store “of the future”, with virtual and augmented reality technologies, in line with the spreading international

Programma Educational. Opinion leader internazionali, esperti di mercato e personaggi chiave dell’industria cosmetica daranno vita a CosmoTalks, un calendario di tavole rotonde e panel focalizzati sulle tematiche più attuali del settore. Nell’ambito dell’iniziativa CosmoForum, un’area dedicata al mondo spa e al mercato green ospiterà i convegni e seminari tematici, mentre dimostrazioni live sulle nuove tecniche di make-up e nail, trattamenti beauty e prodotti innovativi pensati per il mondo professionale saranno i protagonisti di Cosmoprof Onstage. In particolare, la creatività e il talento al servizio del mondo hair saranno al centro di show e dimostrazioni a marchio On Hair. International Buyer Programme - 12th Edition L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire gli incontri b2b tra aziende e buyer internazionali e lo sviluppo di progetti in mercati chiave ancora da esplorare, grazie alla mediazione della piattaforma Cosmoprof e del suo esteso network di contatti. Compratori e distributori da specifici mercati internazionali saranno, quindi, invitati a Hong Kong per incontri di business con gli espositori di entrambi i quartieri fieristici.

standards of the Internet of Products. Cosmoprof Awards Asia and Cosmopack Awards Asia. In a partnership with Beautystreams, awards will be presented for the best finished products in each category and the best solutions in terms of formula, packaging and applied technology. Educational program. International opinion leaders, market experts and key cosmetic industry figures will deliver CosmoTalks, a series of roundtables and panel discussions focused on the most pressing sector issues. As part of the CosmoForum initiative, an area dedicated to the spa sector and the green market will host thematic conferences and

seminars, while live demos on new make-up and nail techniques, beauty treatments and innovative products for beauty professionals will be the stars of Cosmoprof Onstage. In particular, creativity and talent at the service of hair will be in the spotlight of On Hair shows and demos. International Buyer Program 12th Edition This initiative is aimed at facilitating b2b meetings between operators and international buyers and the development of projects in key emerging markets, with the mediation of the Cosmoprof platform and its extensive network of contacts. Buyers and distributors from specific international markets will be invited to Hong Kong for business meetings with the exhibitors at both locations.

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Con la tecnologia del monodose, Lameplast Group conquista il mondo Aksìa, fondo di Private Equity, entra in Lameplast Group: crescono gli investimenti, la capacità di innovazione, l’attitudine a costruire progetti industriali più grandi e ambiziosi. Un passo importante per affrontare le sfide del futuro con la qualità di sempre. CPHI Middle East & Africa - Abu Dhabi, 3-5 settembre 2018 - stand B52 Maghreb Pharma Expo - Safex, Algeria, 17-19 settembre 2018 - stand D24 ICSE-CPHI - Madrid, 9-11 ottobre 2018 - padiglione 1 - stand 1K20

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L’INDUSTRIA AI TEMPI segnali rilevati circa il buon andamento del settore packaging e del processo alimentare si stanno man mano consolidando, grazie al rafforzamento delle dinamiche di crescita dell’intera filiera (fornitori di tecnologia, materiali e servizi legati all’attività di processo e imballaggio alimentare e non, utilizzatori di questi prodotti e servizi). Confortati quindi anche dai numeri e da aspettative di futuro positive, gli operatori italiani del comparto materiali e macchine per imballaggio e del processo hanno dato vita all’edizione 2018 di

I

Ipack-Ima e Meat-Tech (Fiera Milano, Rho, 29 maggio- 1 giugno): una rassegna esaustiva per formato e contenuti, anche in virtù della contiguità con la compagine di manifestazioni che hanno formato l’ossatura dell’Innovation Alliance (Print4All, Plast, Intralogistica Italia). A quanti hanno deciso, per l’occasione, di mostrare dal vivo tecnologia e competenze, abbiamo quindi domandato i motivi di questa scelta. Ma a loro abbiamo anche chiesto, in senso più ampio, di

Spunti di riflessione, in ordine di domanda Per facilitare la lettura del servizio, sintetizziamo di seguito le tendenze espresse dagli intervistati. A integrazione, proponiamo i grafici riassuntivi con i dati aggregati in base alle risposte ricevute. Seguono le informazioni tecniche che ci sono state trasmesse a completamento dell’indagine “L’industria ai tempi di Ipack-Ima 2018 by ItaliaImballaggio”.

1 - COSA SIGNIFICA PARTECIPARE, OGGI, A UNA FIERA COME IPACK-IMA? (RISPOSTE MULTIPLE)

Testimoniare al mercato la propria vitalità (l’importante è esserci) Presentare nuovi prodotti

IL VALORE DI UNA FIERA

Consolidare relazioni acquisite

Cosa significa partecipare, oggi, a una fiera come Ipack Ima? • Testimoniare al mercato la propria vitalità (l’importante è esserci) • Presentare nuovi prodotti • Consolidare relazioni acquisite • Incontrare nuovi clienti • Contattare distributori • Monitorare lo sviluppo tecnologico del settore

Incontrare nuovi clienti Contattare distributori Monitorare lo sviluppo tecnologico del settore 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

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2 - QUALI STRATEGIE AVETE MESSO IN CAMPO PER PRESIDIARE CON SUCCESSO IL MERCATO? (RISPOSTE MULTIPLE)

Le risposte pervenute rimandano a Ipack-Ima come a un momento importante per stringere nuovi contatti, cui proporre le novità più significative della produzione. Oltre a essere considerato in genere un buon luogo dove verificare relazioni già consolidate, solo una minoranza degli intervistati ha dichiarato di aver sfruttato l’evento per “studiare i competitor” e il loro sviluppo, così come aver avviato la ricerca di eventuali distributori.

FARE IMPRESA OGGI: STRATEGIE PER IL FUTURO

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Sviluppo di nuovi prodotti in ottica Industry 4.0, sostenibilità, ecc. Investimenti in risorse umane e nuove professionalità Ampliamento della tipologia dell’offerta Crescita dimensionale interna Ottimizzazione delle attività di manufacturing Focalizzazione su qualità e certificazione wdi prodotto e servizi Incremento delle vendite sui mercati internazionali

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Partnership produttive e commerciali Qualificazione e articolazione dei servizi ai clienti Esplorazione di nuovi canali commerciali (e-commerce, ecc) Riprogettazione del modello organizzativo Crescita dimensionale per vie esterne (acquisizioni) Delocalizzazione produttiva Contratti di reti di impresa

Quali strategie avete messo in campo per presidiare con successo il mercato? • Sviluppo di nuovi prodotti in ottica Industry 4.0, sostenibilità, ecc. • Investimenti in risorse umane e nuove professionalità • Ampliamento della tipologia dell’offerta • Crescita dimensionale interna • Ottimizzazione delle attività di manufacturing • Focalizzazione su qualità e certificazione di prodotto e servizi • Incremento delle vendite sui mercati internazionali • Partnership produttive e commerciali • Qualificazione e articolazione dei servizi ai clienti • Esplorazione di nuovi canali commerciali (e-commerce, ecc) • Riprogettazione del modello organizzativo • Crescita dimensionale per vie esterne (acquisizioni) • Contratti di reti di impresa • Delocalizzazione produttiva Si conferma anzitutto un dato già rilevato nei nostri precedenti survey: gli italiani dicono di non voler portare altrove la produzione. Continuano a esprimere anche un moderato interesse ad avviare reti d’impresa o a crescere per vie esterne, mentre la metà circa degli intervistati ritiene importante crescere per vie interne. Da qui,

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DI IPACK-IMA 2018 mercato e del sentiment diffuso. Ancora una volta abbiamo puntato l’attenzione sul valore della tradizione del made in Italy, della buona e concreta gestione d’impresa, del contributo che ricerca e tecnologia offrono al successo di un prodotto, senza ovviamente dimenticare il senso del vivere e dell’operare in un mercato globale. A seguire, pubblicate nelle varie sezioni della rivista, le notizie di prodotto.

A cura di Luciana Guidotti

la grande attenzione alla Ricerca, fattore decisivo a qualificare tanto l’offerta di prodotti a tecnologia avanzata (preferibilmente nuovi) quanto di servizi, che devono essere sempre più ampi e specifici. Va da sé, quindi, che per questo sviluppo sia necessario investire generosamente su risorse umane e nuove professionalità.

1.6

IL MERCATO: CONSUNTIVO E PREVISIONI

1.2

IL QUADRO COMPETITIVO Infine, la domanda di rito: cosa avete da offrire in più rispetto ai vostri competitor internazionali? • Il valore del brand • La “tipicità” dei rapporti interpersonali • La forza di un know how tecnologico d’avanguardia • La convenienza in termini di qualità/prezzo • Un’elevata capacità di personalizzazione dell’offerta • Un superiore livello di servizio post vendita Stando al nostro Survey, gli italiani continuano a essere “maestri” di personalizzazione per l’80% degli interpellati, che si fanno forza anche di conoscenze tecniche all’avanguardia: caratteristiche a valore aggiunto, queste, che continuano a fare la diffe-

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0.8 0.4

Nel 2018 la sua azienda prevede di fare acquisizioni nel settore?

L’export 2017 ha avuto una dinamica più vivace rispetto alla domanda interna?

Nel 2018 la sua azienda prevede di finalizzare accordi di partnership (commerciali, produttive, ecc.)?

Nel 2018 la sua azienda prevede nuove assunzioni?

La marginalità nel 2017 è migliorata?

Ad oggi il portafoglio ordini è maggiore rispetto allo stesso periodo del 2017?

0 Lo svolgimento di Ipack-Ima + Meat-Tech potrà essere driver di sviluppo per il vostro business?

Percezioni positive per quanto riguarda i vari indicatori per la quasi totalità degli operatori: non solo il fatturato, nel 2017, è risultato in crescita per il 93% degli interpellati, ma tutti ritengono che i dati miglioreranno ulteriormente nel corso del 2018, grazie a un portafoglio ordini già acquisito e a una marginalità riconquistata. E se la percezione di Ipack-Ima come driver di sviluppo è stata ammessa dal 92% degli intervistati, il 42% degli operatori ritiene che la dinamica del mercato interno abbia espresso un potenziale migliore rispetto all’export. Buone notizie anche sul fronte occupazionale dato che, per l’anno in corso, l’80% circa delle aziende coinvolte nell’indagine ravvede le possibilità di nuove assunzioni. Infine, più della metà delle risposte riguardano la possibilità di stringere accordi e partnership commerciali e produttive, mentre una percentuale minima esprime l’intenzione di fare acquiusizioni.

2

Il fatturato 2017 è risultato in crescita rispetto al 2016?

Bilancio dell’esercizio 2017 e previsioni • Il fatturato 2017 è risultato in crescita rispetto al 2016? • Per il 2018 prevede una crescita del fatturato? • Lo svolgimento di Ipack-Ima + Meat-Tech potrà essere driver di sviluppo per il vostro business? • Ad oggi il portafoglio ordini è maggiore rispetto allo stesso periodo del 2017? • La marginalità nel 2017 è migliorata? • Nel 2018 la sua azienda prevede nuove assunzioni? • Nel 2018 la sua azienda prevede di finalizzare accordi di partnership (commerciali, produttive, ecc.)? • L’export 2017 ha avuto una dinamica più vivace rispetto alla domanda interna? • Nel 2018 la sua azienda prevede di fare acquisizioni nel settore?

3 - BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2017 E PREVISIONI

Per il 2018 prevede una crescita del fatturato?

riflettere sul momento storico che stiamo tutti vivendo, puntando a condividere le modalità di un “fare impresa” che, stando appunto alle rilevazioni più recenti, sembra essere positivo. Abbiamo quindi proposto una riflessione “collettiva” tramite il sondaggio on line sul tema “L’industria ai tempi di Ipack-Ima”, al quale sono prevenute circa 50 risposte. Ringraziamo quanti hanno voluto “seguirci” in questa iniziativa, con la quale abbiamo inteso offrire uno scenario aggiornato del

4 - INFINE, LA DOMANDA DI RITO: COSA AVETE DA OFFRIRE IN PIÙ RISPETTO AI VOSTRI COMPETITOR INTERNAZIONALI? (RISPOSTE MULTIPLE) 200 160 120 80 40 0 Il valore del brand

La convenienza in termini di qualità/prezzo

La “tipicità” dei rapporti interpersonali

Un’elevata capacità di personalizzazione dell’offerta

La forza di un know how tecnologico d’avanguardia

Un superiore livello di servizio post vendita

renza sul mercato internazionale, dove il fattore “convenienza” non risulta essere poi così determinante. La capacità “italica” di instaurare relazioni interpersonali durature, che si riflette anche sulla cura del servizio post vendita (52,5%), e il valore del marchio restano tra i migliori atout delle imprese nazionali.

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The industry at the time of Ipack-Ima 2018 The signs revealed showing a good run of the packaging and food processing sector are consolidating, thanks to the reinforcement of the growth dynamic across the entire sector (suppliers of technology, materials and services associated with activities of processing and packaging food and other products, and the users of these products and services). Bolstered hence by the figures and by good expectations for the future, Italian operators in the materials and packaging and process machinery sector have created the 2018 edition of Ipack-Ima and MeatTech (Fiera Milano, Rho, 29 May- 1 June): a comprehensive event in terms of format and contents, also in virtue of the contiguity of the set of fairs that go to make up the bone structure of the Innovation Alliance (Print4All, Plast, Intralogistica Italia).

Food for thought, posed in the form of questions With the aim of facilitating the reading of this article, we have summarized the trends expressed by the operators. As a complement, we propose a series of charts with aggregate data based on the answers and the technological information that were sent in to us to round off the survey “The Industry at the time of Ipack-Ima 2018 by ItaliaImballaggio”.

THE VALUE OF A FAIR Table 1. What does it mean to participate today in a fair like Ipack-Ima? • Testify ones own vitality to the market (the important thing is being there) • Introduce new products • Consolidate existing relations • Acquire new customers • Contact distributors • Monitor the technological development of the sector.

english text

In addition to being generally considered a good place to verify already consolidated relationships, only a minority of respondents said they had used the event to “study the competitors” and their development, as well as to embark on the search for possible distributors.

DOING BUSINESS TODAY: STRATEGIES FOR THE FUTURE

Table 2. What strategies have you fielded to win the globalization game? • Development of new products with a view to Industry 4.0, sustainability, etc. • Investments in human

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To those who have chosen to show technology and skills live for the occasion, we asked them for the reasons behind their choice. But we also asked them to more broadly reflect on the moment in time which we are experiencing, aiming at sharing an approach to entrepreneurship that, given the results of the most recent studies, still seems to be positive. We hence decided to repropose a “collective” reflection by way of a survey online focussed on “The industry at the time of Ipack-Ima”. We thank all those who took part in the undertaking, with which we wished to offer an updated scenario of the market and the general feelings as to the same. Once again we focused on the value of the tradition of Italian manufacturing, the good and concrete business administration, the contribution that research and technology offer for the success of a product, without obviously overlooking what it means to live and operate in a global market. Published in the various sections of the magazine, you will find product news. By Luciana Guidotti

products (preferably new) and services, which must always be more extensive and specific. It goes without saying, therefore, to develop here it is necessary to invest generously in human resources and new professional skills.

THE MARKET: INITIAL RESULTS AND FORECASTS

resources and new professional skills • Expansion of the type of offer • Internal • Optimization of manufacturing activities • Focus on the quality and certification of products and services • Increase in sales on international markets • Productive and commercial partnerships • Qualification and articulation of customer services • Exploration of new commercial channels (e-commerce, etc.) • Redesign of the organizational model • Dimensional growth by external means (buy-ups) • Contracts of business networks • Delocalization of production

Table 3. 2017 balance sheet and forecasts • Has the turnover in 2017 increased compared to 2016? • Will 2018 see a growth in turnover? •Will Ipack-Ima + Meat-Tech be a development driver for your business? •To date, are orders higher than in the same period of 2017? •Have margins in 2017 improved? • In 2018 will your company be taking on new people? • Does you company plan to make partnership agreements (commercial, manufacturing, etc.) in 2018 ? • Have export trends in 2017 proven to be more dynamic compared to domestic demand? • In 2018 will your company be making buy-ups in the sector?

First of all, a figure already registered in our previous surveys has been confirmed: Italians say they do not want to take production elsewhere. They continue to express a moderate interest in starting up business networks or growing externally, while about half of respondents believe it is important to grow internally. Hence, the great attention to research, decisive factor in qualifying both the offer of advanced technological

Positive perceptions regarding the various indicators for almost all operators: not only has turnover in 2017 increased for 93% of respondents, but everybody believes that figures will improve further in 2018, thanks to orders that have already been taken and margins reconquered. And if the perception of Ipack-Ima as a growth driver has been confirmed by 92% of respondents, 42% of operators believe that internal market dynamics have

expressed a better potential than exports. Good news also on the employment front, given that, for the current year, about 80% of the companies involved in the survey indicate they will be hiring more people. Finally, more than half of the responses indicate the possibility of entering into commercial and productive agreements and partnerships, while a minimal percentage express the intention of making buy-ups.

THE COMPETITION Table 4. Finally, the ritual question: what do you have to offer over and above your international competitors? (Multiple responses) • The brand value • The “typical” nature of interpersonal relations • the strength of leading edge technological knowhow • A costeffective quality/price ratio • A high capacity to customize the offer • A superior level of post sales service According to our Survey, Italians continue to be “masters” of customisation for 80% of respondents, a feature also bolstered by advanced technical knowledge: added values these, which continue to make the difference on the international market, where the “inexpensiveness” factor turns out to be less of a key issue. The “Italic” ability to establish lasting interpersonal relationships, which is also reflected in the care of the after-sales service (52.5%), and the value of the brand remain among the best assets of Italian companies.

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STR ATEGIE

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A PRO PO SITO DI. . .

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Il segreto per crescere (molto e bene)

Pietro Cassani

Radicato nel cuore della Packaging Valley bolognese, Marchesini Group ha varcato da tempo le soglie del mercato globale, con soluzioni allo stato dell’arte per il processo e il confezionamento in ambito farmaceutico, cosmetico e alimentare. Negli ultimi tempi ha messo in atto una politica di acquisizioni e partnership, che stanno portando il gruppo ad ampliare e specializzare ulteriormente l’offerta in fatto di tecnologie, mercati e ambiti produttivi. Un processo che, puntando a valorizzare il patrimonio di competenze, tecnologie e uomini delle aziende acquisite, sta funzionando come un notevole acceleratore di crescita. Qual è, dunque, il segreto? Le riflessioni di Pietro Cassani, AD del gruppo, raccolte allo stand allestito alla recente Ipack-Ima, possono essere illuminanti di un “Italian style” anche in questo ambito. E per una volta, non abbiamo parlato di macchine ma di uomini.

Stefano Lavorini

O Il filo conduttore, che lega gli eventi che hanno segnato la storia del gruppo Marchesini di questi ultimi anni - dall’acquisizione di Schmucker, SEA Vision, Vibrotech e Dumek, all’inaugurazione del Thermoforming Hub di Carpi -, sembra portare a una meta precisa: costruire il futuro senza disperdere le conoscenze. Cosa volete fare da grandi? Vogliamo crescere, perché come dico sempre le aziende sono come la luna: non possono restare ferme, o crescono o calano. E quindi, dal momento che non vogliamo diventare “calanti”, incalzati da competitor tedeschi e cinesi, siamo costretti a crescere rapidamente coi ritmi imposti dal mondo globale. Il nostro percorso di crescita passa attraverso vie interne, ma anche tramite una strategia efficace di acquisizioni: la combinazione tra questi due fattori è determinante. O Sul mercato globale qual è la soglia dimensionale ottimale? Diciamo che alcune importanti sinergie si attivano anche in virtù della dimensione. Le opportunità più significative si presentano quando un’azienda raggiunge o supera il miliardo di fatturato perché, chiaramente, ciò permette di avere un peso maggiore nei confronti di clienti e fornitori, nonché di cogliere in anticipo i

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trend di innovazione e partecipare sullo scenario internazionale delle acquisizioni giocando un ruolo di primo piano… Come avviene per la politica degli stati, anche nel mondo dell’impresa le occasioni migliori nascono dal network e dalle relazioni, dalla capacità di influenzare e non essere influenzati. Dunque l’obiettivo è crescere, e continuare a crescere. Ma attenzione: penso che la strategia migliore non sia di realizzare un’unica, gigantesca realtà, perché sarebbe molto complessa da gestire. Spesso, infatti, quando si supera una certa dimensione - la soglia “fisiologica” in genere è il migliaio di dipendenti - si rischia di rimanere impigliati nelle maglie della burocrazia, di diventare inefficienti, alimentando sacche di improduttività. Quello che funziona, invece, è accogliere all’interno di uno stesso gruppo il contributo sinergico di tante aziende, in modo che siano governate, presidiate, ma preservino un buon di livello di indipendenza e autonomia imprenditoriale, da cui derivano passione, motivazione, creatività e dinamismo… O Come dire… È facile comprare un’azienda, assai più difficile gestirla, valorizzandone il patrimonio di competenze ed esperienze. L’errore in cui sono incorsi alcuni gruppi è stato di mettere in pratica modelli di acquisizione di puro stampo finanziario, con politiche di integrazione spinta che tenevano conto solo dei numeri e non del contributo delle persone. Invece è molto importate capire a fondo le caratteristiche di ogni realtà produttiva, valorizzando le competenze di quanti vi lavorano: un’attività che richiede tempo, attenzione e fatica, ma che consente di dare reali prospettive all’impresa. Per un’azienda che abbia le competenze giuste, l’acquisizione da parte di un gruppo leader come Marchesini significa poter godere di importanti benefici in termini di organizzazione, promozione e visibilità, oltre a contare sul supporto di una rete commerciale estesa. L’acquisizione è, in questo caso, un catalizzatore che accelera la crescita. E i risultati lo dimostrano. Abbiamo adottato questo approccio con Dumek, realtà “molto” bolognese, di piccole dimensioni ma con una storia importante e una cultura tecnologica che ne ha fatto un punto di riferimento nel campo delle macchine di processo per il settore cosmetico (turboemulsionatori e fusori). Il

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S T RAT E GI E

vadano di pari passo, ciò non significa che le competenze sulla meccanica e la cinematica passino in secondo piano: continuano, anzi, a essere il core business di Marchesini. Ma anche nel mondo dell’automazione industriale, che richiede massima reattività nel cogliere le nuove tendenze, il software ha acquisito un peso sempre più rilevante. Ecco perché stiamo esplorando le potenzialità dei sistemi di intelligenza artificiale, di auto-apprendimento e di visione, da impiegare sulle nostre macchine di confezionamento. Ed ecco anche perché continuiamo a puntare sulle risorse umane, attraverso l’inserimento di nuove figure professionali qualificate, investendo su di loro con una costante e adeguata formazione interna. A titolo di esempio, ricordo che, di recente, abbiamo realizzato un impianto di prototipazione con stampanti 3D per metallo e plastica, con macchine per taglio laser e deformazione della lamiera. Il progetto ha centrato un duplice obbiettivo: oltre a velocizzare la realizzazione di prototipi in house, ci consente di aggiornare i nostri tecnici sui nuovi standard di progettazione e, di conseguenza, sulle più moderne tecnologie di produzione.

nostro contributo, come Marchesini Group, è stato in larga parte quello di fornire strumenti più evoluti per il controllo di gestione, nonché nuove opportunità commerciali, senza smantellare la rete consolidata dei fornitori e le conoscenze accumulate negli anni dall’azienda. O Comunque, come in cucina, non esiste una ricetta unica… Quando si acquisisce un’azienda per rilanciarne i prodotti, il marchio e le competenze, occorre combinare l’integrazione con un buon livello di autonomia; il giusto equilibrio dipende ovviamente dal contesto, dalle persone, dalla situazione dei mercati di riferimento. L’esperienza però insegna che inglobare una realtà senza valorizzarne il capitale umano, equivale a distruggerne il valore, perché vengono meno stimoli ed entusiasmi. O Di recente, con SEA Vision, siete entrati anche nel mondo del software: l’obiettivo è di esplorarne le potenzialità in nuovi settori? Quello del software, in particolare, è un mercato proiettato al futuro, che ci offre nuove opportunità in ambiti applicativi coerenti al nostro tradizionale mercato di riferimento. D’altronde la digitalizzazione sta rivoluzionando l’intero panorama industriale, ed è un knowhow fondamentale, in primis nelle applicazioni di tracciabilità e serializzazione dei farmaci. Ma scorgiamo ottime prospettive per le applicazioni software anche in altri territori - penso ad esempio al food o alla cosmetica - dove sebbene gli obblighi di legge siano meno vincolanti rispetto al farma, i sistemi digitali di tracking garantiscono l’autenticità dei prodotti, la non-contraffazione, la qualità, e il “made in”. O È una bella sfida per Marchesini, che guarda oltre la propria vocazione storica ancorata alla meccanica - secondo la tradizione bolognese - per cogliere nuove opportunità… Sebbene l’ampliamento dell’offerta tecnologica e dei mercati di sbocco

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O In questo senso, non sarebbe auspicabile mettere in campo un’azione di formazione rivolta anche ai vostri subfornitori? Cosa che abbiamo fatto, invitandoli nel nuovo impianto per mostrare loro che esiste un’opportunità concreta di realizzare progetti secondo logiche completamente diverse dal passato. Vogliamo che anche loro conoscano e seguano queste evoluzioni, per non trovarci nella condizione di dover provvedere altrimenti. L’obiettivo, dunque, è quello di uno sviluppo coerente e allargato, che coinvolga non solo l’azienda ma anche l’indotto e l’intero territorio, verso cui Marchesini ha sempre peraltro espresso massima attenzione. E questa è una sfida che non riguarda solo noi, bensì l’intero sistema packaging bolognese dato che - ed è cosa nota - molte aziende “condividono” i fornitori. E sempre in un’ottica di filiera, avvaloriamo con convinzione una tesi sostenuta da Confindustria e richiamata in svariate occasioni da Maurizio Marchesini stesso: il subfornitore di un’azienda in salute, e votata all’export, deve ottenere un merito di credito paragonabile a quello del committente, poiché ne rappresenta di fatto una sorta di estensione… O Le competenze sono quindi sempre più una risorsa da preservare e far crescere. Certamente. Ed è un principio di attenzione che applichiamo anche al nostro interno per salvaguardare la nostra storia e la


STR ATEGIE

O Immagino che, in questo caso, occorra gente capace di governare anche la “vecchia” meccanica… Un’expertise sempre più difficile da reperire, vista la preponderanza della meccatronica? È proprio così, infatti. E non è un caso che in Rinova, a quanti definiamo “memoria storica” dell’azienda, affianchiamo le risorse umane più giovani. Lavorare fianco a fianco con operatori esperti su progetti in cui la meccanica abbia ancora un contenuto rilevante, è un’importante e determinante palestra di apprendimento sul campo, che consente alle persone di acquisire un bagaglio di competenze fondamentali, propedeutico anche al successivo ingresso in Marchesini. O Marchesini, in definitiva, si fa campione di un’intelligente “via italiana” alla crescita. Peraltro, va ricordato che non avete mai ceduto all’abbaglio collettivo, che ha spinto molte aziende a spostare la produzione in Cina. Siamo orgogliosi di aver resistito alla tentazione, e non è stato banale perché la Cina veniva da molti prospettata come la terra promessa. Di fatto il fenomeno ha provocato gravissimi danni alle aziende europee. Infatti, i fornitori cinesi hanno imparato il mestiere di produrre alcune componenti con le specifiche di qualità di tolleranza “made in EU”, e sono così diventati pericolosi concorrenti. Ma adesso che il costo della manodopera è cresciuto anche lì, trasferire la produzione in Cina non conviene più, come testimonia il processo di re-industrializzazione in atto. D’altronde, considerare soltanto il proprio immediato tornaconto è pericoloso, quando si perde una visione più ampia. Q

A PRO PO SITO DI. . .

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The secret of growing (a lot and well) Rooted in the heartland of Bologna’s packaging valley, Marchesini Group has long since ventured onto the global market with state-of-the-art processing and packaging solutions in the pharmaceutical, cosmetics and food product field. Lately it has implemented a policy of buy-ups and partnerships, that is leading the group to further extend and specialise its offer in terms of technology, markets and production. A process that, aiming at valorising and making the most out of the wealth of expertise, technology and manpower of the companies purchased, works as a considerable growth accelerator. Hence what is their secret? The reflections of Pietro Cassani, group CEO, gathered at their stand set up at the recent Ipack-Ima, might highlight an “Italian style” in this field as well. And for once, we spoke of men and not machines. Stefano Lavorini

english text

nostra cultura. È in questo solco che si inserisce, per esempio, il recente progetto relativo a Rinova, realtà del Gruppo fondata a inizio 2018, che si occupa di riparare, ricondizionare e vendere macchine usate. Ci siamo resi conti, infatti che per Marchesini, produttore di sistemi di confezionamento di alta qualità e longeve, anche la gestione dell’usato poteva rappresentare un’opportunità di business; esiste infatti una significativa fascia di utilizzatori che, pur di non scegliere un’alternativa più economica e di livello tecnologico inferiore (magari cinese), preferisce l’usato garantito di un marchio di eccellenza made in Italy. Rinova… innova in questo mercato, perché è indipendente, ha un suo stabilimento, benché poco distante dall’headquarter di Pianoro, e perché svolge un’attività parallela e complementare, con modalità di processo ovviamente diverse rispetto a quelle seguite nella realizzazione di macchine nuove.

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O The lead thread, that ties together the events that have marked the history of the Marchesini group over these last few years - the buy-up of Schmucker, SEA Vision, Vibrotech and Dumek, to the inauguration of the Thermoforming Hub at Carpi - seem to aim at a precise goal: build the future without shedding or discarding knowhow and expertise. Where to now having achieved all this? We want to grow, because as I always say companies are like the moon: they cannot stay at a standstill, they either wax or wane. And hence, since we don’t want to “wane”, with German and Chinese competitors on our heels, we are compelled to grow quickly at the rhythms imposed by the global world. Our path towards growth is via internal means, but also via an effective strategy of buy-ups: the combination of these two factors is decisive. O What is the optimum size threshold on the global market? Let’s say that some important synergies are triggered also thanks to size. The most significant opportunities come along when a company reaches or exceeds a billion in turnover, because, clearly, this enables you to wield a greater weight in terms of customers and suppliers, as well as anticipate innovatory trends and take part bye playing a leading role in the international scenario of buy-ups…

As occurs in national state politics, even if in the world of enterprise the best opportunities arise out of the network and via relations, from the capacity to influence and not be influenced. Hence our objective is to grow and to continue to grow. But for sure, I think that the best strategy is not to create a sole, gigantic concern, because it would be highly complex to run. Often, indeed, when you get beyond a certain size - the physiological “threshold” is generally a workforce of a thousand - you risk getting tangled up in the web of bureaucracy, becoming inefficient, sustaining pockets of unproductiveness. What works though is harbouring the synergic contribution of many companies within one group, so that they are governed, presided over, yet that they preserve a good level of independence and entrepreneurial autonomy, conducive to passion, motivation, creativity and dynamism… O That is to say… buying a company is easy, running it and valorising its wealth of expertise and experience is a lot harder. Some groups have fallen into the error of implementing purely financially based purchasing models, with forceful policies of integration that only consider the numbers and not the contribution of the people involved. It is highly important to gain a deep understanding of the characteristics of a manufacturing concern, valorising and making the most out the the expertise of those who work there: something that demands time, attention and hard work, but that allows one to provide an enterprise with real prospects. For a company with the right expertise, its purchase by a leading group like Marchesini means being able to enjoy

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A P RO P O S I T O DI ...

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S T RAT E GI E

important benefits in terms of organization, promotion and visibility, as well as being able to count on the support of an extensive commercial network. In this case the purchase is a catalyser that accelerates growth. And the results show it. We adopted this approach with Dumek, a “highly” Bolognese concern, small in size but with an important history and a technological culture that has made it a landmark in the field of cosmetics sector processing machines (turboemulsifiers and fusers). Our contribution, as Marchesini Group, has been mostly that of providing more evolved instruments for management control, as well as new commercial opportunities, without dismantling the consolidated network of suppliers and expertise built up by the company over the years.

english text

O At any rate, like in cuisine, there is no such thing as one single recipe… When you buy a company to relaunch its products, the brand and its expertise, you need to combine integration with a good level of autonomy; the right balance obviously depends on the context, the people, the situation of the main markets. Experience though teaches that incorporating a concern without valorising and making the most of its human capital, is equivalent to destroying its value, because stimuli and enthusiasm are stifled. O Recently, with the purchase of SEA Vision, you also entered into the world of software: is your goal to explore its potential in new sectors? Software in particular is a market projected towards the future, that offers us new opportunities in areas of application, in line with our traditional target market. What is more, digitalization is revolutionizing the entire industrial landscape, and is a fundamental know-how, first and foremost in the applications for traceability and serialization of pharmaceuticals. But we see excellent prospects for software applications in

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other areas - food or cosmetics for example - where, even though legal obligations are less binding than with pharmaceuticals, digital tracking systems guarantee the authenticity of the products, their non-counterfeiting, their quality, and the “made in” aspect. O Indeed Marchesini is facing a great challenge in looking beyond its historical vocation anchored to mechanical engineering - according to the Bolognese tradition - in order to seize new opportunities... Although the expansion of the technological offer and the outlet markets go hand in hand, this does not mean that mechanical engineering and kinematic skills take second place: indeed, they continue to be Marchesini’s core business. But even in the world of industrial automation, which requires maximum reactivity in capturing new trends, software has acquired an increasingly important weight. This is why we are exploring the potential of artificial intelligence, self-learning and vision, to be used on our packaging machines. And this is also why we continue to focus on human resources, through the inclusion of new qualified professional figures, investing in them with ongoing, specially suited internal training. As an example I cite that we recently created a prototyping plant with 3D printers for metal and plastic, with laser cutting and sheet metal forming machines. The project has achieved a twin objective: in addition to speeding up the construction of in-house prototypes, it allows us to update our technicians on new design standards and, consequently, on the most modern production technologies. O Here might you not also implement training sessions for your subcontractors? Indeed this is something we have already done, inviting them to the new facilities to show them that there is a real opportunity of realising projects

according to logics completely different from the past. We also want them to also become acquainted with and follow these evolutions, in order not to find ourselves forced to take supplementary measures. The objective, hence, is that of a coherent and extended development, which involves not only the company but also the supplier industry and the entire territory, to which Marchesini has always paid the utmost attention. And this is a challenge that not only involves us, but the entire Bologna packaging system, given that - and it is a well known fact - many companies “share” suppliers. And still within a view of the supply chain, we firmly corroborate a thesis put forward by Confindustria and reiterated on various occasions by Maurizio Marchesini himself: the subcontractor of a healthy, exportoriented company must obtain a creditworthiness comparable to that of its customer, since the former in actual fact constitutes a sort of extension of the latter. O Hence skills and expertise are evermore a resource that needs to be preserved and fostered to enable growth... Certainly so. And it is a principle of attention that we also apply internally to safeguard our history and our culture. This is the starting point for the recent project concerning Rinova, a Group reality founded at the beginning of 2018, which deals with repairing, reconditioning and selling used machines. In fact, we realized that for Marchesini, producer of high quality and long-lasting packaging systems, the management of used machines could represent a business opportunity; there is indeed a significant range of users who, in not choosing a cheaper alternative and a lower technological level (perhaps Chinese), prefer a used and guaranteed top Italian brand machine. Rinova... innovates in this market, because it is independent, it has its own works, although not far from our Pianoro

headquarters, and because it carries out a parallel and complementary activity, with working methods obviously different to those followed in the construction of new machines. O I suppose that, in this case, people capable of governing the “old” mechanical engineering are needed. An expertise that is becoming increasingly difficult to find, given the preponderance of mechatronics you might say… That’s right. And in fact it is no coincidence that in Rinova, we pair off younger human resources with those whom we call the “historical memory” of the company. Working side by side with expert operators on projects in which mechanics still has a part to play, is an important and decisive on-the-job training experience, which allows people to acquire a wealth of fundamental skills, which might prepare them for their subsequent entry into Marchesini. O Marchesini, in short, becomes the champion of an intelligent “Italian way” of growth. Moreover, it should be remembered that you never succumbed to the collective delusion, which has led many companies to move production to China. We are proud of having resisted the temptation, and it was no mean thing, because China has been seen by many as the promised land. Indeed the phenomenon has caused serious damage to European companies. Chinese suppliers have actually learned how to produce some components with “made in EU” quality tolerance specifications, and have thus become dangerous competitors. But now that labor costs have grown there as well, transferring production to China is no longer really economically viable, as shown by the ongoing re-industrialization process underway. Indeed, only considering one’s immediate advantage can be dangerous, when you lose a more extensive view of things.

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NE WS

Capsule twist, scatole di banda stagnata e vasi di vetro Q Verimec distribuisce in esclusiva per l’Italia i prodotti del Gruppo Massilly, azienda europea di spicco nel settore degli imballaggi in banda stagnata, in particolare delle capsule twist e delle scatole general line. Grazie alle sinergie con la casa madre - certificata ISO 9001 e 22000 - la società con sede ad Abbiategrasso (MI) offre diverse linee di prodotti e servizi: capsule, scatole e vassoi litografati personalizzabili, di ogni tipo, forma e colore nonché vasi di vetro di diverse capacità e pronti all’uso. Annovera tra i clienti i principali marchi dell’industria alimentare italiana, ma fornisce anche i terzisti che confezionano per Coop, Carrefour, Eurospin, Esselunga. In qualità di distributore, Verimec ha a magazzino sempre disponibili capsule standard in diversi diametri, di cui gli utilizzatori potranno verificare tipo, colore e diametro visitando il sito, organizzato in chiare sezioni, www.verimec.it.

CONSULENZE STRATEGICHE. Chemquest è una società leader nella gestione di strategie di business, con esperienza in tutti i settori della chimica fine e del mercato dell’imballaggio, sia rigido che flessibile. L’azienda può contare anche su un proprio Technology Institute, in grado di condurre test su tutti i tipi di adesivi oltre a prove organolettiche, test di riciclabilità incluso compostaggio e permeabilità all’ossigeno. Da segnalare il report ASC 2017-2020 preparato da Chemquest, che offre una panoramica sul mercato nord americano delle soluzioni adesive e di saldatura.

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MA RKETING & DESIGN

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Twist capsules, tinplate boxes and glass jars Verimec is the exclusive distributor in Italy of Massilly Group products, the latter a leading European operator in the sector of tinplate packaging, and twist capsules and general line boxes in particular. Thanks to synergies with its parent company - which is ISO 9001 and 22000 certified - the company, which is based in Abbiategrasso (MI), is able to offer a variety of product lines and services: capsules, boxes and trays of every type, shape and color, personalized and engraved, as well as ready-to-use glass jars in various formats. Among the company’s customers figure major Italian food industry brands, but it also supplies contract manufacturers in charge of packaging for Coop, Carrefour, Eurospin and Esselunga. As a distributor, Verimec maintains a stock of standard capsules of various diameters, so users can confirm the type, color and diameter by visiting the company’s website, which is well-organized with clearly divided sections: www.verimec.it. STRATEGIC CONSULTING. ChemQuest is a leader in business strategy with diverse packaging market expertise in flexible, rigid, laminations, corrugated and end of line. The company can count on its Technology Institute, that provides performance tests for all types of adhesives; outgassing testing for taste/odor requirements; recyclability testing (including composting); and oxygen permeation testing services. Worth of mention the fact that ChemQuest has prepared ASC’s 2017-2020 North American Market Report for Adhesives and Sealants with a Global Overview.

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MARKE T I N G & DE SI G N

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NE WS

Un perimetro d’oro per il profumo Q Essenze ipnotiche ed emozioni che si mescolano agli aromi: queste le caratteristiche dei prodotti della Cereria Terenzi che, anche per la collezione di profumi Jamal (di recente presentata a Milano), ha creato una fragranza inebriante e invitante, che si rispecchia nel packaging realizzato da Industrialbox. Il cofanetto bordeaux tinto in pasta, con linee oro stampate a caldo e a registro non solo sui quattro angoli del coperchio e del fondo ma anche lungo tutte le cornici esterne della confezione, crea un perimetro d’oro, che lo rende unico fin dal primo sguardo. La struttura complessa su cartone grigio accoppiato formata da fondo, coperchio, battuta, alloggiamento stampato in cold foil, alzata e contro coperchio permette alla boccetta di avere un giusto sostegno all’interno della scatola, sottolineandone la personalità, che viene confermata all’apertura della confezione e al primo accenno di aroma.

Le Linfe: acque di benessere con design Q Senza zuccheri e senza calorie, uniscono la leggerezza di Acqua Vitasnella alle virtù depurative dell’aloe vera, alle proprietà drenanti della linfa di betulla e ai benefici reidratanti dell’acqua di cocco. Queste in sintesi le proprietà della linea Le Linfe, nuova brand extension di Acqua Vitasnella (Gruppo Ferrarelle). Rivolte a un target prettamente femminile, queste acque funzionali avevano bisogno di un’identità di prodotto in grado di veicolarne i valori chiave (leggerezza e benefici specifici), utilizzando un linguaggio in linea con il mother brand e il suo mondo di riferimento. Il compito di curare il design morfologico e grafico di Le Linfe è stato dunque assegnato a PET Engineering, anche grazie agli ottimi riscontri ottenuti con i packaging per Fonte Essenziale e Acqua Vitasnella, sviluppati in precedenza per conto di Ferrarelle. Chiare e fresche... informazioni. Proprio dall’iconica bottiglia di Acqua Vitasnella, seppur resa per segni grafici, il packaging di Le Linfe ha infatti tratto la decorazione che dalla spalla corre sinuosa lungo il corpo del contenitore, a sim-

Gold perimeter for the perfume Hypnotic essences and emotions that blend with the aromas: these are the characteristics of the products of Cereria Terenzi which, also for the Jamal perfume collection (recently presented in Milan), has created an inebriating and inviting fragrance, which is reflected in the packaging made by Industrialbox. The dyed-in-the-mix burgundy casket, with hot printed gold lines and not only on the four corners of the lid and the bottom but also along the outer frames of the pack, create a gold perimeter, which makes it unique from the first glance. The complex structure on laminated gray cardboard formed by base, lid, stop, housing printed in cold foil, step

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and cap allows the bottle to have a proper support inside the box, emphasizing the personality, which is confirmed at the opening of the packaging and at the first scent of aroma.

Le Linfe: waters of wellbeing with design With zero sugar and zero calories, they combine the lightness of Vitasnella mineral water with the purifying properties of aloe vera, the purgative properties of birch sap and the hydrating benefits of coconut. These are the properties of the line “Le Linfe”, a new brand extension of Acqua Vitasnella (Ferrarelle Group).

boleggiare l’ingresso dell’acqua nell’organismo e l’eliminazione dei liquidi e delle tossine in eccesso.L’elemento assicura inoltre una continuità visiva e di senso tra i prodotti a marchio Acqua Vitasnella, pur connotando le Linfe come un prodotto a sé e con una propria specificità, assicurata dalla forma diversa ma ugualmente armoniosa del contenitore. Una full-sleeve, stampata con uno stile iconografico semplice e immediato, mette in evidenza i plus di ciascuna variante, mostrandone con chiarezza l’ingrediente principale e il beneficio correlato.

Heavily oriented toward a female target, these functional mineral waters needed a product identity capable of conveying their key values (lightness and specific benefits), using a language in line with that of the parent brand as well as with the target demographic. The task of curating the morphological and graphic design of Le Linfe was given to PET Engineering, in part thanks to the great success of that firm’s packaging for Fonte Essenziale and Acqua Vitasnella, previously developed for Ferrarelle. Clear and fresh... information. The iconic bottle of Acqua Vitasnella provided the inspiration for the decoration of Le Linfe, albeit

represented through graphic symbols. The decoration runs sinuously from the new bottle’s shoulder along the body of the container, symbolizing the water entering the organism as the excess fluids and toxins are flushed out. This decorative element also guarantees a visual and sensory continuity with the Acqua Vitasnella products, while emphasizing Le Linfe as a product of its own with specific characteristics, achieved by the different but equally harmonious shape of the new container. A full sleeve, printed with a simple and straightforward iconographic style, evidences the benefits of each variant, highlighting the main ingredient and corresponding health properties.

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Marchesini Group Beauty Lines

THE TOTAL PACKAGE

Our Beauty Division offers a wide range of cosmetic packaging machinery capable of handling the entire packaging process, from start to finish. All our machines are developed to ensure outstanding versatility, both for standard and special products. Our customer service also works constantly to understand and meet our clients’ specific needs.

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MARKE T I N G & DE SI G N

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Combinazione affascinante, quella che rende armonioso, bello e interattivo un prodotto più sicuro. Luxoro propone al riguardo la soluzione TRUSTCONCEPT® , che certifica l’autenticità dei prodotti e dà “nuova voce” al brand. unto di riferimento in Italia nella fornitura di soluzioni per l’alta sicurezza e per la sicurezza commerciale, Luxoro (Kurz) è pioniere nel proporre e combinare decorazione, protezione, funzionalità e interazione in un’unica soluzione. L’azienda tedesca Kurz studia e produce soluzioni integrate, capaci di garantire il massimo livello di protezione per i prodotti, avvalendosi di tecnologie proprietarie, uniche ed esclusive. Accanto a sofisticate tecniche olografi-

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che ideate per contrastare la contraffazione - siano esse fornite come stampe a caldo o come etichette antimanomissione - offre soluzioni interattive per identificare e tracciare i prodotti, oltre che per verificarne in maniera univoca autenticità e originalità. In particolare, la linea TRUSTCONCEPT® è la proposta di casa Kurz per dar vita a un packaging che protegga il marchio, ma renda il prodotto attraente e allo stesso tempo interattivo.

UN CONCETTO PER DUE SOLUZIONI TRUSTCONCEPT® identifica dunque una decorazione di ultima generazione, che garantisce al marchio nuove opportunità di marketing e si distingue in due aree di applicazione. • TRUSTSEAL® è la tecnologia ottica esclusiva e brevettata, relativa ai foil, da utilizzare per proteggere i prodotti dalla contraffazione e, al contempo, decorarli con innumerevoli effetti visivi, spettacolari ed esclusivi. Andando ben oltre la concezione standard di protezione e sicurezza, attraverso questa linea innovativa Kurz propone infatti effetti visivi unici, combinati con funzioni tecnologiche moderne che garantiscono l’autenticità del brand e la massima sicurezza per il consumatore, grazie soprattutto a un ventaglio di proposte in continua evoluzione. Un’immagine TRUSTSEAL® viene studiata ad hoc sulla base delle richieste del cliente, cosi da ottenere un effetto difficilmente riproducibile con i comuni ologrammi disponibili sul mercato. • Fornitore “di sicurezza” per antonomasia, Kurz intende offrire un modo semplice e veloce per l’identificazione tramite smartphone. Ecco perché ha messo a

The aesthetics of security A compelling combination that makes a safer product harmonious, appealing and interactive. Luxoro proposes TRUSTCONCEPT® to certify product authenticity and give a “new voice” to the brand. Italy’s premier supplier of high end and commercial security solutions, Luxoro (Kurz) is a pioneer in developing and combining decoration, protection, functionality and interactivity in a single solution. The German firm Kurz designs and produces integrated solutions capable of guaranteeing maximum product protection, making

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use of unique and exclusive proprietary technologies. Alongside sophisticated holographic anti-counterfeiting techniques supplied as hot foil or anti-tampering labels - the concern offers interactive solutions for identifying and tracking products, in addition to verifying unequivocally their authenticity and

originality. In particular, the TRUSTCONCEPT® line is the Kurz concept for packaging that protects the brand while at the same time making the product both interactive and more appealing.

ONE CONCEPT, TWO SOLUTIONS TRUSTCONCEPT® identifies latest generation decoration, giving the brand new opportunities for marketing. There are two fields of application. • TRUSTSEAL® is exclusive optical technology, patented for foil application, used to protect products

against counterfeiting while at the same time decorating them with a vast selection of exclusive and exciting visual effects. Pushing the envelope of protection and security concepts, with this innovative line Kurz offers unique visual effects in combination with modern technological functions that guarantee brand authenticity and maximum consumer safety, primarily thanks to a constantly evolving offer. A TRUSTSEAL® image is specially designed on customer specs to obtain an effect that is difficult to reproduce with the most commonly

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punto TRUSTCODE®, strumento utile sia all’azienda che vuole promuovere attività di marketing come il cross selling sia al cliente, che può attivare un canale diretto con il produttore. Si basa sulla scansione di un codice univoco - o di elementi alternativi come loghi e ologrammi - attraverso una app personalizzata (la TRUSTCODE® app) e sulla puntuale verifica nel database di Kurz (TRUSTCODE® base) con successiva decodifica delle numerose informazioni associate (siano esse relative al prodotto con finalità di marketing o di tracciabilità). Trustcode® consente inoltre di sviluppare progetti di realtà aumentata, dando così vita a prodotti con cui “interagire”; mediante la scansione di elementi predefiniti, il consumatore può infatti reperire informazioni, chiedere servizi, attivare promozioni, autenticare il prodotto, entrare in programmi di fidelizzazione, stabilendo un contatto diretto con l’azienda. Q

available holograms. • The security supplier par excellence, Kurz intends to offer a simple and quick identification method that can be performed using a smartphone. This is why it has developed TRUSTCODE®, a useful tool for the enterprise that wishes to promote marketing activities like cross-selling, as well as the customer, who can activate a direct channel to the manufacturer. The tool is based on scanning of a unique code - or alternative elements such as logos and holograms - using a personalized app (the TRUSTCODE®

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app) and prompt verification in the Kurz database (TRUSTCODE® base) with subsequent decoding of the detailed corresponding information (whether related to product for marketing or traceability). TRUSTCODE® also makes it possible to develop augmented reality projects in order to create interactive products. By scanning certain elements, the consumer can retrieve information, request services, activate promotions, authenticate the product or register for customer loyalty programs, in such a way establishing a direct relationship with the enterprise. Q

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FAC T S & FI GUR E S

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GLI IMBALLAGGI

CELLULOSICI

Caratteristica degli imballaggi di carta è di essere largamente utilizzati in quasi tutti i settori dell’attività manifatturiera, sia come packaging primario sia come imballaggio secondario. Di rilievo anche l’impiego come imballaggio da trasporto e come accessorio (etichette, materiale di protezione...). Dati e fatti del comparto italiano.

** NOTE Primarily paper rigid laminated containers are examined in a separate chapter of Imballaggio in Cifre, but here they are considered as part of the cellulose packaging category.

dato che risulta il secondo produttore europeo per cartone ondulato e imballaggi stampati.

GLI IMBALLAGGI CELLULOSICI IN ITALIA

Barbara Iascone ** NOTA I contenitori rigidi accoppiati a prevalenza carta su Imballaggio in Cifre vengono analizzati in un capitolo specifico, ma nella presente analisi rientrano nella categoria imballaggi cellulosici.

photo hardypackaging.co.nz

n base gli ultimi dati Eurostat disponibili e relativi al 2017, l’industria cartotecnica trasformatrice (che comprende anche la categoria imballaggi) dell’Unione Europea a 28 paesi ha registrato un fatturato di circa 103,7 miliardi di euro ed è rappresentata da circa 17.500 imprese, che impiegano 483.400 addetti. Sempre nel 2017, la produzione europea è cresciuta del 2,7% mentre il fatturato del 4,2%. I primi 5 paesi in termini percentuali sul fatturato restano Germania, Italia, Regno Unito, Francia e Spagna (da evidenziare che, nel 2017, il Regno Unito ha superato la Francia). Analizzando questo quadro, l’Italia si attesta in una posizione di rilievo,

I

Tabella 1. Scheda monografica settore imballaggi cellulosici. Table 1. The cellulose packaging sector at a glance. 2007 2008 2009 2010 2011 Fatturato mln/€ 7.380 7.315 6.450 7.040 7.455 Produzione t/000 5.435 5.212 4.839 5.145 5.075 Esportazione (t/000) 460 459 443 502 518 Importazione (t/000) 106 115 100 110 114 Utilizzo apparente (t/000) 5.081 4.868 4.496 4.753 4.671 Fonte/Source: calculations by Istituto Italiano Imballaggio

Secondo la classificazione di Imballaggio in cifre - pubblicazione che l’Istituto Italiano Imballaggio redige ogni anno per fornire una fotografia del settore packaging nel nostro Paese - gli imballaggi a base carta si suddividono in: - fogli e contenitori in cartone ondulato (compreso espositori); - astucci e scatole pieghevoli di cartoncino; - sacchi di carta di grandi dimensioni; - altri (fusti di cellulosa, tubi, carta da incarto, sacchetti piccoli e shopper, etichette, supporti in carta per il settore maglieria e abbigliamento, ecc.); - contenitori rigidi accoppiati a prevalenza carta**.

2012 7.210 4.856 521 124 4.459

2013 7.174 4.876 532 112 4.456

Cellulose packaging Paper packaging is characterized by wide use in virtually every manufacturing sector, both as primary and as secondary packaging. It is especially important as transport and accessory packaging (labeling, protective material). Data and facts on the sector in Italy. Barbara Iascone

According to the most recent Eurostat data, referring to 2017, the paper converting industry (which includes the packaging segment) of the EU-28

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logged a turnover of some 103.7 billion euro and is made up of approximately 17,500 enterprises, employing 483,400 people. European production grew by

2014 7.410 4.985 557 130 4.558

2015 7.590 5.081 561 130 4.650

2016 7.740 5.196 591 148 4.753

Nel 2017, in Italia, gli imballaggi cellulosici hanno rappresentato il 32,6% del totale packaging espresso in tonnellate. Secondo i dati elaborati dall’Istituto Italiano Imballaggio nell’edizione 2018 di Imballaggio in cifre, gli imballaggi vuoti in Italia hanno registrato una produzione espressa in tonnellate pari a 5.310.000 t (compresi gli accoppiati rigidi a prevalenza carta) in crescita rispetto al 2016 del 2,2%. Le esportazioni crescono dell’1,9% e le importazioni dell’1%, con un utilizzo apparente che si assesta intorno alle 4.858.000 t (+2,2% rispetto all’anno precedente).

CONFEZIONI DI CARTONE ONDULATO Il cartone ondulato rappresenta il 71% degli imballaggi cellulosici, con una produzione che nel 2017 è arrivata a 3.791.000 t (+1,9% rispetto al 2016). Il cartone ondulato è utilizzato per la maggior parte come imballaggio da trasporto,

2017 7.921 5.310 609 156 4.857

2.7% in 2017, while turnover grew by 4.2%. The top five countries by turnover share continue to be Germany, Italy, the United Kingdom, France and Spain (the UK overtook France in 2017). As things stand, Italy holds an important position in Europe, as its second largest producer of corrugated cardboard and printed packaging.

CELLULOSE PACKAGING IN ITALY According to the classification of “Imballaggio in cifre” – a volume published by Istituto Italiano

Δ 17/16 Δ 17/07 2,3% 7,3% 2,2% -2,3% 3,0% 32,4% 5,1% 47,0% 2,2% -4,4%

Turnover (mln/€) Production (t/000) Exports (t/000) Imports (t/000) Apparent use (t/000)

Imballaggio each year as a snapshot of the Italian packaging sector – paper packaging can be subdivided into the following: - corrugated cardboard sheets and containers (including displays); - folding board boxes and cases - large format paper bags; - other (cellulose drums, tubes, wrapping paper, small bags and shoppers, labels, paper supports for fabric and apparel, etc.); - primarily paper rigid laminated containers**.

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FA CTS & FIGURES

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photo origami style

ed è proprio grazie a questo utilizzo che negli ultimi anni si sono registrate crescite costanti. Continua l’input positivo che deriva dal commercio online: si pensi che, secondo un’analisi di Netcomm, nel 2017 sono stati confermati 150.000 gli ordini in più rispetto al 2016 in relazione alle sole merci vendute tramite internet (esclusi i servizi). Il commercio estero ha registrato -6% nelle importazioni e +5,8% per le esportazioni, portando l’utilizzo apparente a crescere dell’1,5%. Secondo l’analisi dei settori monitorati attraverso la Banca Dati dell’III, gli imballaggi di cartone ondulato vengono impiegati per il 60% nel settore alimentare (food

s res rog oP t o ph

sso pre nes g in kag Pac

IL RICICLO DEGLI IMBALLAGGI CELLULOSICI Secondo i dati Comieco, nel 2017 in Italia i rifiuti da imballaggi cellulosici conferiti a riciclo sono stati circa 3.886 t/000 (+3,6% rispetto al 2016). Le previsioni per il prossimo biennio, sempre secondo le stime del Consorzio, sono di +2,9% per il 2018 e di +1,9% per il 2019. I quantitativi riciclati si stimano in leggera crescita, in linea con l’immesso e le previsioni di maggiore raccolta differenziata nel Centro e Sud Italia. RECYCLING CELLULOSE PACKAGING According to Comieco numbers, some 4,886 t/000 of cellulose packaging waste was recycled in 2017 (+3.6% over 2016). That consortium estimates that, over the next two years, that share will rise by +2.9% in 2018 and +1.9% in 2019. The amount recycled is growing slowly but steadily, in line with production and projections of increasing separate collection in central and southern Italy.

In 2017, cellulose packaging represented 32.6% of all packaging produced (by t). According to numbers calculated by Istituto Italiano Imballaggio for the 2018 edition of “Imballaggio in cifre”, a total of 5,310,000 t of empty packaging were produced in Italy during the past year (including primarily paper rigid laminated containers), a 2.2% rise over 2016. Exports grew by 1.9% and imports by 1%, with apparent use at around 4,858,000 (+2.2% compared to the previous year.

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CORRUGATED CARDBOARD PACKAGING Corrugated cardboard represents 71% of cellulose packaging, with a 2017 production reaching 3,791,000 t (+1.9% compared to 2016). Corrugated cardboard is primarily used as transport packaging, and it is thanks to this use that this type has seen constant growth in recent years. The positive input of online commerce continues. According to a Netcomm study, in 2017, more than 150,000 more orders were confirmed than in 2016, and that includes only goods

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FAC T S & FI GUR E S

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Tabella 2. Evoluzione produzione settore imballaggi cellulosici: suddivisione per tipologia (dati espressi in t/000). Table 2. Production trend of cellulose packaging sector, by type (values expressed in t/000). 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Cartone ondulato 3.837 3.705 3.485 3.677 3.613 3.473 3.498 3.570 3.620 3.719 Cartoncino Teso 780 759 688 745 747 707 700 731 764 769 Sacchi 215 201 185 198 198 182 191 195 189 187 Accoppiati prevalenza CA 132 132 131 135 137 134 132 136 139 139 Altre categorie 471 415 350 390 380 360 355 353 369 382 Totale 5.435 5.212 4.839 5.145 5.075 4.856 4.876 4.985 5.081 5.196 Fonte/Source: calculations by Istituto Italiano Imballaggio

+ bevande + ortofrutta) e per il restante 40% nell’arredamento (13%) e nel non food, ovvero prodotti chimici, elettronica, edilizia… (27%).

ASTUCCI E SCATOLE

DI CARTONCINO TESO

Questo materiale è utilizzato in prevalenza per produrre astucci pieghevoli (83%) e scatole (17%). Gli astucci pieghevoli possono essere composti al 100% di cartoncino oppure abbinati a film di PE o a foil di alluminio. L’abbinamento del film plastico o del film di alluminio si rende in genere necessario per conferire all’astuccio un aspetto più accattivante, come accade in ambito cosmetico, o per rispondere a particolari esigenze legate all’impiego. Nel 2017 la produzione è ammontata a 783 t/000 (+1,8% rispetto all’anno precedente). Per quanto concerne l’impiego, gli astucci pieghevoli e le scatole in cartoncino teso risultano così distribuiti: food 45%, bevande 18,8% (essenzialmente cluster), cosmesi e farmaceutico 10%, altro non food 26,2%. ing ckag a Tra i principali utilizzatori delP s gres o Pro le scatole di cartoncino teso, il phot settore calzaturiero, la pelletteria e il settore abbigliamento.

sold over the Internet (excluding services). Foreign trade saw a -6% decline in imports and a +5.8% rise in exports, bringing apparent use to +1.5%. According to analysis of sectors monitored by the III Database, 60% of corrugated cardboard is used in the food sector (food + beverage + fresh fruit and vegetables), while the remaining 40% is used in furniture (13%) and the non-food sector, which is to say chemicals, electronics, construction, etc. (27%).

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2017 3.791 783 195 139 402 5.310

Δ 17/16 Δ 17/07 1,9% -1,2% 1,8% 0,4% 4,3% -9,3% 0,0% 5,3% 5,2% -14,6% 2,2% -2,3%

Corrugated cardboard Folding board Bags Laminates (primarily paper) Other categories Total

QUOTAZIONE PREZZI MATERIE PRIME IMBALLAGGI CELLULOSICI L’Istituto Italiano Imballaggio monitora mensilmente le quotazioni relative alla materie prime utilizzate per produrre imballaggi. Nel 2017 tutte le medie delle quotazioni relative alle materie prime impiegate per produrre imballaggi di carta risultano in crescita. In alcuni casi, gli aumenti sono stati assorbiti senza incidere sul prezzo dell’imballaggio finito, in altri casi questo non è stato possibile. A guidare il trend è il cartone ondulato, con una crescita media del 7% (2017 su 2016). A seguire la carta proveniente da macero, le cui quotazioni crescono con una media del 7%, così come quelle relative alla carta utilizzata per produrre i sacchi di grandi dimensioni. RAW MATERIAL PRICES FOR CELLULOSE PACKAGING Istituto Italiano Imballaggio monitors the index prices of raw materials used to produce packaging on a monthly basis. In 2017, all index prices for raw materials used to produce paper packaging were on the rise. In some cases, the increases were absorbed without affecting the price of the finished packaging. In other cases, this was not possible. The trend is driven by corrugated cardboard, with average growth of 7% (2017 over 2016), followed by pulp paper, with an average of 7% growth, as with paper used to produce large format bags.

SACCHI DI CARTA DI GRANDI

ALTRE CATEGORIE DI IMBALLAGGI

Nel 2017 questa tipologia di imballaggio ha chiuso con una produzione pari a 195.000 t (-4,3%). Ottimo l’andamento dell’utilizzo apparente (+6%), sostenuto dall’incremento di oltre il 30% delle importazioni; le esportazioni risultano in crescita dell’1,5%. L’edilizia rimane il settore di sbocco privilegiato di questa categoria di packaging (64,2%); alimenti come riso, farina, caffè e legumi ne impiegano il 15,7%, seguiti dai mangimi per animali (a quota 9,1%) e dalla voce “altro” (11%).

Nelle tipologie di packaging cellusico rientrano anche fusti di cellulosa e tubi per confezionare bottiglie, tubi per carta ad uso domestico, carta da incarto, carta pergamena e solfito da incarto, carta ondulata, piccoli sacchetti, shopper, incarti automatici, fogli di carta per capi di abbigliamento, etichette, espositori di cartone teso e cartoncino, ecc. Si stima che, nel 2017, la produzione globale di quest’area abbia raggiunto le 402 t/000, +4,2% rispetto al 2016. Positivo anche l’andamento del commercio estero: +9,7% le importazioni, +4,9% le

DIMENSIONI

FOLDING BOARD BOXES AND CASES This material is used primarily to produce folding cases (83%) and boxes (17%). Folding cases can be 100% board or laminated with PE film or aluminium foil. Lamination with plastic or aluminium film is generally necessary in order to confer an appealing look, such as in the cosmetic sector, or to respond to specific requirements having to do with the packaging’s use. In 2017, production amounted to 783 t/000 (+1.8% compared to the previous year). As far as concerns use, folding

cases and folding board boxes are distributed as follows: 45% food, 18.8% beverage (mainly clusters), 10% cosmetics and pharmaceuticals, 26.2% other non-food. The primary users of folding board boxes include the footwear, leather and clothing sectors.

LARGE FORMAT PAPER BAGS In 2017, this category saw a production of 195,000 t (-4.3%). Apparent use showed excellent performance (+6%), sustained by a more than 30% increase

in imports. Exports grew by 1.5%. Construction remains the primary target sector for this category of packaging (64.2%); foods such as rice, flour, coffee and legumes use 15.7%, followed by animal feeds (with a 9.1% share) and “other” (11%).

OTHER PACKAGING CATEGORIES Other cellulose packaging types include cellulose drums and tubes for packaging bottles, cardboard tubes for use in the home, wrapping paper, parchment paper and sulfite wrapping paper,

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FA CTS & FIGURES

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esportazioni. L’utilizzo apparente aumenta di un +6%.

CONTENITORI ACCOPPIATI RIGIDI

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up gro ing g a ack np ree g o t pho

A PREVALENZA CARTA

Questa tipologia di imballaggio è utilizzata in prevalenza nel settore bevande, ma trova anche qualche impiego in area food, nel confezionamento delle conserve. Negli ultimi anni, gli imballaggi comunemente conosciuti con il nome di “brick” stanno attraversando una fase di stallo, con trend evolutivi stabili sia dal punto di vista della produzione che del fatturato. La prima si è assestata ormai già dal 2015 intorno alle 139 t/000, mentre il fatturato si stima sia assestato intorno ai 470 milioni di euro. Q

Un vuoto pieno di protezione.

Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

corrugated paper, small bags, shoppers, automatic wrapping, paper sheets for clothing, labels, folding board and paperboard displays, and so on. It is estimated that, in 2017, total production of this category reached 402 t/000, a 4.2% rise over that of 2016. Foreign trade also performed well: +9.7% imports, +4.9% exports. Apparent use grew by +6%.

primarily in the beverage sector, but also finds uses in the food sector, particularly in packaging preserved foods. In recent years, what is commonly known as brick packaging has been going through a slump, with steady production and turnover. The former has remained stable at 139 t/000 since 2015, while turnover has leveled off at 470 million euro. Q

PRIMARILY PAPER RIGID LAMINATED CONTAINERS

Barbara Iascone

This type of packaging is used

Istituto Italiano Imballaggio

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Se aspirate al massimo della protezione alimentare, pretendete il meglio della tecnologia per il vuoto che solo un leader di mercato può offrire. ServiceAir, solo prodotti ad altissima efficienza a basso consumo energetico che garantiscono prestazioni superiori ed una assistenza tecnica di primissimo livello che rafforza l’affidabilità e consolida la protezione. ServiceAir. Il massimo della tecnologia del vuoto.

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FAC T S & FI GUR E S

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NE WS

Dimontonate Floccati S.p.A. amplia i siti produttivi di flock per termoformati Migliori tempi di consegna e maggiore flessibilità per i clienti Montonate, 12 luglio 2018 DIMONTONATE Floccati S.p.A. ha il piacere di comunicare che ha raggiunto un importante accordo di produzione di materiali floccati per termoformatura con due consolidate realtà europee nell’ambito della floccatura: ICMA S.R.L. con sede in Italia e LIMSA CORPO S.L. con sede in Spagna. Negli ultimi anni il mercato di Dimontonate Floccati ha avuto un importante incremento, sia in Europa che nel Nord America dove l’Azienda ha inaugurato nel 2016 un nuovo stabilimento. Per poter garantire capacità produttiva per tutti i prodotti e mercati serviti dall’Azienda, l’accordo con ICMA e LIMSA risulta strategiDIMONTONATE Floccati, Luxe Pack co. DIMONTONATE Floccati S.p.A. è in gra(1-3/10, Grimaldi Forum, Monaco), do, così, di garantire tre siti produttivi in booth RF08. Europa a vantaggio della propria clientela che potrà beneficiare di un migliore tempismo e flessibilità nelle consegne degli ordini, mantenendo inalterata la qualità e garanzia del prodotto che hanno reso l’azienda leader di mercato nella produzione di materiali floccati da oltre 40 anni. Le materie prime utilizzate proverranno dagli stessi fornitori europei già omologati da DIMONTONATE Floccati. La gestione della produzione negli stabilimenti di ICMA e LIMSA dei prodotti per termoformatura avverrà sempre sotto il diretto controllo di DIMONTONATE, garantendo le stesse specifiche tecniche di prodotto dell’Azienda, seguendo gli stessi severi metodi di controllo applicati da DIMONTONATE che si è contraddistinta negli anni per l’elevata qualità e puntuale servizio per la piena soddisfazione del cliente. I rapporti commerciali e contabili saranno sempre gestiti da DIMONTONATE Floccati S.p.A. Il prodotto finito verrà spedito al cliente direttamente dal sito produttivo.

IL VETRO SI METTE IN MOSTRA. Forte crescita per Glass Pack, seconda edizione della rassegna dedicata al vetro imballaggio organizzata dalla service company specializzata A151, che si è svolta a Milano a maggio 2018 in concomitanza con Ipack-Ima. Nel padiglione 14 di Fiera Milano, un’area dedicata ha ospitato i protagonisti della produzione, della personalizzazione, decorazione, etichettatura, chiusura e controllo qualità dei contenitori in vetro. E i suoi utilizzatori, le aziende alimentari e del beverage, hanno risposto con entusiasmo: oltre mille i visitatori registrati qualificati agli stand e all’area Products on Display, dove era possibile apprezzare da vicino gli esempi più significativi di contenitori in vetro, neutri e decorati, dei maggiori fornitori nazionali e internazionali. Di livello l’agenda di conferenze, workshop (sul controllo di qualità) e incontri con i portatori di esperienze applicative, apprezzate da un pubblico selezionato e interessato ad approfondire le tendenze del mondo dell’imballaggio in vetro, scelta di packaging per prodotti che vogliono posizionarsi nella fascia premium. Glass Pack torna a Milano nell’ambito di Tuttofood, dal 6 al 9 maggio 2019.

Dimontonate Floccati S.p.A. enlarges its flock production plants aimed for vacuumforming Better delivery times and bigger flexibility for the customers

advertorial

Montonate, July 12, 2018 DIMONTONATE Floccati S.p.A. is pleased to inform to have signed an important agreement with two consolidated European flocking Companies for flocked thermoforming materials : ICMA S.R.L. in Italy and LIMSA CORPO S.L. in Spain. In the last years the Dimontonate Floccati’s market has had a huge increase, both in Europe and in North America, where the Company opened a new plant in 2016. In order to guarantee production capacity for all flocked products and markets this agreement with ICMA and LIMSA results to be very strategic. With the introduction of 3 production plants in Europe DIMONTONATE Floccati S.p.A. will offer to its customers better delivery times and more flexibility in consignements by maintaining a high standard quality and the warranty of the products, which has made

34 • 9/18

the Company a market leader in the production of flocked materials for more than 40 years. The raw materials used will come from the same European suppliers already approved by DIMONTONATE Floccati. The production management of the thermoforming products in ICMA’s and LIMSA’ s plants will be always under the direct control of DIMONTONATE, thus assuring the same technical specifications of its product and by following the same strict control methods applied by DIMONTONATE , who has stood out over the years for the high quality and timely service for full customer’s satisfaction. Commercial and accounting relationships will be always managed by DIMONTONATE Floccati S.p.A. The finished product will be sent to the customer directly from the production site.

GLASS SHOWS ITS STUFF. Strong growth for Glass Pack, the second edition of the review of glass for packaging organized by the specialist service company A151. The event was held in Milan in May 2018 at the same time as Ipack-Ima. At Fiera Milano Pavilion 14, a dedicated area hosted the leaders of production, personalization, decoration, labeling, closure and quality control of glass containers. The users, food and beverage operators, responded enthusiastically, with over one thousand qualified registered visitors at the stand and at the “Products on Display” area,

where visitors were able to see up close the most important exemplars of glass containers, neutral and decorated, by major national and international suppliers. A quality program of conferences, workshops (on quality control) and meetings with application experts garnered the appreciation of a select audience interested in deepening their knowledge on trends in the world of glass packaging, the packaging par excellence for products positioning themselves in the premium segment. Glass Pack returns to Milan as part of Tuttofood, 6-9 May 2019.

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Risultati da “Champion” per Innova Group Il gruppo integrato che produce imballaggio di cartone ondulato e teso continua la sua corsa, con una crescita 2017 del 7,7%, un inizio d’anno al +14% e un’accelerata sugli investimenti in Industry 4.0. E il Corsera lo inserisce nella classifica delle 500 aziende italiane “Champions” in bilancio. Elena Piccinelli (Per gentile concessione della rivista Converting, n. 4/2018)

ultimo house organ di Innova Group inizia celebrando il grande lavoro fatto, anno dopo anno, per costruire lo sviluppo continuo culminato nei risultati 2017: un fatturato a +8% (prossimo a 82.500.000 euro, il doppio rispetto a 8 anni fa) e con utili a due cifre,

L’

la crescita del 14% nei primi cinque mesi dell’anno in corso e il 72° posto nella classifica delle 500 aziende italiane eccellenti, stilata dal Corriere della Sera esaminando i bilanci di 15mila imprese. E, coerentemente con l’etica sposata dal gruppo bresciano, l’AD Luca Pedrotti ne

Top results for Innova Group The integrated group that produces corrugated and stretched cardboard packaging continues its run, with a growth in 2017 of 7.7%, at the start of the year at + 14% and an acceleration of investments in Industry 4.0. And the Corriere puts it in the ranking of the 500 Italian companies that are budget Champions. Elena Piccinelli (courtesy of the magazine Converting, 4/18)

Innova Group’s last house organ opens celebrating the great work done, year after year, to build the continuous development culminating in the latest results: turnover for 2017 is at + 8% (close to 82,500,000 euros: double

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compared to 8 years ago) and with double-digit earnings, with growth at 14% in the first five months of the current year and 72nd place in the ranking of the 500 excellent Italian companies, compiled by Corriere della Sera

I NDUSTRY & MA NAGEMENT

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attribuisce il merito all’intera compagine dei 200 collaboratori, sottolineando che - tramontata l’era del dominus accentratore - «oggi, più che mai, fare impresa significa saper condividere scelte (strategie!) e obiettivi con la propria squadra». Così fanno i tre fratelli Diego, Luca e Stefano Pedrotti che, insieme alla madre Giuliana e fedeli alla memoria del padre e fondatore Giovanni, guidano il gruppo integrato del packaging in cartone con sede a Caino (BS) e stabilimenti a Caino, Erbé, Fontanella e Torbole Casaglia. La loro è una storia di sviluppo che miete risultati positivi anno dopo anno e si distingue per l’investimento senza sosta in tecnologie allo stato dell’arte. E affronta, anno dopo anno, le sfide che caratterizzano una produzione fatta perlopiù di

examining the financial statements of 15 thousand concerns. And, in line with the ethics espoused by the Brescian group, the CEO Luca Pedrotti attributes the merit to the entire team of 200 collaborators, emphasizing that - with the demise of the era of the centralizing “Dominus” - «today, more than ever, running a business means knowing how to share choices (strategies!) and objectives with ones own team». As do the three brothers Diego, Luca and Stefano Pedrotti who, together with their mother Giuliana and faithful to the memory of their father and founder Giovanni, head the integrated cardboard packaging company based in Caino (BS)

and with works in Caino, Erbé, Fontanella and Torbole Casaglia. Theirs is a story of growth that reaps positive results year after year and stands out for its relentless investment in state-of-theart technologies. And year after year, they face the challenges of a production made up mostly of low-margin commodities, burdened by the high increases in raw materials (price increases managed by focusing on efficiency, so as not to offload them onto the customers).

STRATEGIC INVESTMENTS High technology as a key feature of the Innova brand and a prudent

9/18 • 35


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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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commodities a bassa marginalità, gravata dai forti rincari della materia prima (rincari gestiti puntando all’efficientamento, per non ribaltarli sui clienti).

INVESTIMENTI STRATEGICI L’alta tecnologia come cifra del brand Innova e strumento di gestione oculata è oggetto di una cura continua che si tra-

duce in investimenti milionari. Quelli preventivati per l’anno in corso, tutti 4.0, avranno il valore complessivo di 11.600.000 euro. Ecco i più rilevanti. - Nello stabilimento di Erbè, VR (cartotecnica), si sta completando il modernissimo capannone, con soluzioni uniche di design e coibentazione, iniziato nel 2017. Qui, fra l’altro, verranno installate una nuova movimentazione e un’ulteriore piega-incollatrice Masterfold della Bobst. - A Caino, BS, (cartone ondulato e scatole) l’impiantistica è stata integrata con

management tool subject to continuous care which translates into millions of euros of investments. Those budgeted for the current year, all 4.0, will have a total value of 11,600,000 euros. Here are the most important. - At the Erbè, VR (paper processing) plant, the modern shed, with unique design and insulation solutions, started in 2017, is now under completion. Here, among other things, a new handling and an additional Bobst Masterfold glue-n-fold machine will be installed. - In Caino, BS, (corrugated cardboard and boxes), the plant has been integrated with another machine from the Swedish company Emba Machinery,

36 • 9/18

un’ulteriore macchina della svedese Emba Machinery mentre l’ondulatore ha beneficiato di nuovi motori (Mitsubishi) che hanno permesso di aumentare la velocità di produzione da 350 a 400 m/min. - Infine a Fontanella, BG (imballaggi e box pallet), è arrivata la nuova Engico per la produzione ad alta velocità (8000 pz/h) di scatole di piccola e media dimensione e

di ottimizzare modi, tempi e qualità della produzione, con il coinvolgimento attivo di tutta la forza lavoro. Le Best-Practices delineate dallo staff hanno raggiunto tre risultati strategici: la trasformazione della struttura organizzativa, che prima era “piatta”, in organigramma a 3 livelli di responsabilità; la definizione di un sistema di misurazione

i nuovi sistemi per la movimentazione con apertura di 4,8 metri.

delle performance rispetto agli obiettivi strategici; la messa a punto di una nuova metodologia di lavoro attraverso gruppi interfunzionali e touch-point pianificati, che consente anche di migliorare l’efficienza e la qualità delle prestazioni. Oggi, dunque, il miglioramento delle prestazioni del gruppo passa attraverso il coinvolgimento di tutti i dipartimenti aziendali, l’identificazione delle regole da rispettare, la definizione di obiettivi concreti da raggiungere attuando metodologie chiare e la condivisione dei contenuti creati dal team di lavoro. Q

UNA RIORGANIZZAZIONE CHE PRODUCE VALORE

Innova Group sta investendo anche sul piano organizzativo, in omaggio al principio che dotarsi della migliore tecnologia non basta a garantire migliori prestazioni. Con il supporto di Porsche Consulting, l’impresa bresciana ha così messo in campo un progetto di riorganizzazione dei processi aziendali basato sui criteri della lean manufacturing, che permette

while the corrugator has benefited from new engines (Mitsubishi) that have enabled an increase in production speeds from 350 to 400 m/min. - Finally, Fontanella, BG (packaging and box pallets), has witnessed the arrival of the new Engico for the high-speed production (8000 pcs/h) of small and medium-sized boxes as well as a new handling systems with a 4.8-meter opening.

A REORGANIZATION THAT PRODUCES VALUE

Innova Group is also investing on the organizational level, paying homage to the principle that having the best

technology is not enough to guarantee the best performances. With the support of Porsche Consulting, the Brescia based company has implemented a reorganization project of the company processes based on the criteria of “lean manufacturing”, which enables the optimisation of production methods, times and quality, with the active involvement of all the work force. The “Best-Practices” outlined by the work staff have achieved three strategic results: the transformation of the organizational structure, which was previously “flat”, into an organization with 3 levels of responsibility; the

definition of a performance measurement system with respect to strategic objectives; the development of a new working methodology through inter-functional groups and planned touch-points, which also allows efficiency and performance to be improved. Today, therefore, the improvement of the group’s performance goes via the involvement of all company departments, the identification of the rules to be respected, the definition of concrete objectives to be achieved by implementing clear methodologies and the sharing of contents created by the inter-functional work team. Q

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IN D U S T RY & MA NA G E ME NT

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NUCERIA: crescita e continuità L’operazione di fusione tra All4Labels e Nuceria è stata portata a compimento in tempi record. Quattro mesi sono bastati per mettere insieme un global packaging group da oltre 500 milioni di fatturato, 29 stabilimenti produttivi e 3.000 dipendenti, che punta a dire la sua sui mercati internazionali. Chiave di volta dell’operazione: la condivisione di valori da parte dei protagonisti, tutte realtà con una chiara identità imprenditoriale e una visione comune. Botta e risposta con Guido Iannone, direttore generale di Nuceria Group, e ora anche Vice-President Sales & Business Development del gruppo... che ci parla tra le righe della differenza tra coraggio e incoscienza. Stefano Lavorini

e vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” scrive Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo. C’è nulla di questo paradosso in quanto avete fatto? Tutto nasce dalla volontà di puntare a qualcosa che proietti la nostra realtà industriale in un’altra dimensione… Un salto “quantico”, pensato e programmato con lucidità, che tutti noi abbiamo affrontato con entusiasmo e determinazione. È stata portata a compimento, infatti, una vera e propria fusione tra due realtà di rilievo: Nuceria, punto di riferimento in Italia nel settore del labeling e del packaging integrato e All4Labels, tra i primi gruppi globali di packaging. Da parte nostra, coerenti con la nostra vocazione al cambiamento, proprio nel momento di maggiore sviluppo (nel 2017 i ricavi di Nuceria sono stati pari a 65,5

“S

milioni di euro, ndr.) abbiamo scelto ancora una volta di essere disruptive e innovativi: abbiamo quindi reinventato il nostro modello di business per rispondere alle richieste di un mercato globale che chiede prossimità, ovvero realtà multiplant, ma radicate nella cultura del territorio. Siamo convinti che oggi esista un solo modo di fare impresa ed è quello di mettere in campo il più velocemente possibile progetti per acquisire nuove quote di mercato, diversificare e ampliare il portafoglio prodotti. Come siete arrivati a realizzare la fusione con All4Labels? Determinante in fatto che All4Labels sia nata dal merge di tre aziende - Rako, X-label e Baumgarten: tutte imprese familiari, con una forte identità e leader nei rispettivi mercati che hanno deciso di unirsi per offrire un servizio migliore ai pro-

Nuceria: growth and continuity The merger between All4Labels and Nuceria was completed in record time. Four months were enough to put together a global packaging group of over 500 million in turnover, 29 production plants and 3,000 employees, which aims to have its say on the international markets. Keystone of the operation: the sharing of values by the protagonists, all with a clear entrepreneurial identity and a common vision. A question and answer session with Guido Iannone, general manager of Nuceria Group, and now also Vice-President Sales & Business Development of the group ... who speaks to us between the lines of the difference between courage and recklessness. Stefano Lavorini

“If we want everything to remain as it is, everything must change” wrote Giuseppe Tomasi di Lampedusa in Il Gattopardo. Is there anything of this

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paradox in what you have achieved? Everything stems from the desire to aim for something that projects our industrial reality into another dimension ... A

pri clienti ed esplorare nuove opportunità di business. Il motivo per cui siamo entrati a far parte di questo gruppo è perché si è costruito sul rispetto e sul potenziamento delle diverse identità. Alla base dell’operazione, quindi, c’è il credo comune nel “valore dell’imprenditorialità”, cosi che le singole realtà siano in grado di continuare a garantire ai clienti commitment, vicinanza, empatia, ascolto e velocità. D’altronde, se l’operazione si è concretizzata in tempi così rapidi è perché c’è una coincidenza di ideali, di valori, di approccio, di stili imprenditoriali e competenze manageriali. Vincente, in questo senso, il fatto che da tempo avessimo imboccato un percorso di managerializzazione in continuità con le nostre radici e la nostra italianità. In quest’ottica tale fusione ha accelerato il

carefully conceived and programmed “quantum” leap, that we all faced with enthusiasm and determination. In fact, a true and proper merger between two important concerns has been completed: Nuceria, benchmark in Italy in the field of labeling and integrated packaging and All4Labels, among the prime global packaging groups. For our part, consistent with our vocation for change, at the very time of our greatest growth (in 2017 Nuceria’s revenues amounted to 65.5 million, Ed.) we once again chose to be disruptive and innovative: we have therefore reinvented our business model to respond to the demands of a global market that requires proximity, that is made up of multiplant concerns, but with

local cultural roots. We are convinced that today there is only one way of doing business and that is to as quickly as possible implement projects to acquire new market shares, and diversify and expand one’s product portfolio. How did you get to make the merger with All4Labels? Decisive the fact that All4Labels was born from the merging of three companies - Rako, X-label and Baumgarten: all family businesses, with a strong identity and a leader in their respective markets, who decided to come together to offer a better service to their customers and explore new business opportunities.

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processo, perché abbiamo innestato le nostre risorse, competenze e conoscenze in un modello già efficiente. Cosa ci avete “guadagnato”? Entrare a far parte di una famiglia più grande, che condivide con noi la passione per lo sviluppo di soluzioni di packaging pensate per nuove e più sostenibili modalità di consumo, ci consente di ampliare il nostro know how e di consolidare i rapporti con i nostri clienti. Questo significa assicurare un orizzonte temporale più lungo e più solido alle nostre aziende, anche grazie al processo di diversificazione world wide. Alla base, quindi, c’è la forte condivisione di un progetto industriale, pensato nell’interesse dei nostri partner, delle nostre aziende e dei nostri dipendenti. Cosa cambia in termini organizzativi? Tecnicamente, la fusione è stata realizzata tramite uno share exchange, che porta la famiglia Iannone ad essere azionista del gruppo e a rimanere alla guida delle attività in Italia, assumendo ulteriori responsabilità nell’ambito della nuova compagine globalizzata. Tutti i membri del team Nuceria sono chiamati a contribuire alla crescita comune, cimentandosi in sfide globali: mio padre Antonio continua a essere l’amministratore delegato di Nuceria Group e mia sorella Paola, pur mantenendo il ruolo a capo della vendite della

The reason why we became part of this group is because it was built on the respect and strengthening of the different identities. Hence at the basis of the operation there is the common belief in the “value of entrepreneurship”, so that the individual realities are able to continue to guarantee their customers commitment, closeness, empathy, listening and speed. And indeed if the operation took place in such a short time it is because there is a combination of ideals, of values, approaches, entrepreneurial styles and managerial skills. At the basis of our success, is the fact that for some time we have embarked on a path of managerialisation in continuity

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divisione cartotecnica, è entrata anche nel marketing board del gruppo. Dal canto mio, sono onorato di far parte del board degli azionisti di All4Labels, in rappresentanza della famiglia, nonché del Global Management Board del gruppo in qualità di vice- president, con la responsabilità di una delle global sales business unit. Quali obiettivi, qualitativi e quantitativi, vi siete dati? La velocità del cambiamento è fondamentale e puntiamo ad arrivare a 1 miliardo di fatturato in 5 anni, sia attraverso una crescita organica in tutte le regioni del mondo, sia attraverso nuove operazioni di M&A. La forza e l’entusiasmo sono motore di questo processo di creazione di ricchezza e di valore umano. Quello che ci piace pensare è che, grazie al nuovo assetto, possiamo aspirare a lasciare un segno nella nostra industria, riscrivendo le regole del gioco. D’altronde l’internazionalizzazione per noi è sempre stata la priorità: lo stabilimento di Milano ha rappresentato un primo passo per radicare la nostra presenza in Europa. Ma non era però sufficiente, per essere visti come un’azienda internazionale, avendo stabilimenti solo in Italia. Ora Nuceria è parte di un grande gruppo con 29 stabilimenti nel mondo, un fatturato di oltre 500 milioni di euro e 3.000 dipendenti. Un altro gioco.

with our roots and our Italian character. With this in mind, the merger has accelerated the process, because we have grafted our resources, skills and knowledge onto an already efficient model. What advantages have you gained? Becoming part of a larger family, which shares with us the passion for the development of packaging solutions designed for new and more sustainable ways of consumption, allows us to expand our know-how and consolidate our relations with our customers. This means ensuring a longer and more solid timespan for our companies, also thanks to the process of world wide diversification.

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Da sinistra, Guido Iannone (Vice-President Sales & Business Development del Gruppo All4Labels) e Antonio Iannone (Amministratore Delegato Nuceria Group).

A seguito della fusione, in termini di offerta, avete identificato aree di sovrapposizione? Il gruppo All4Labels realizza circa il 75% nel mercato delle etichette autoadesive e il 25% nel flexible packaging, area su cui noi stavamo già progettando investimenti significativi grazie al mini bond emesso a gennaio. Nello stabilimento di Nocera sta nascendo infatti la divisione flexible, con macchine da stampa a fascia larga. Quindi, l’ingresso di Nuceria nel gruppo porta una capacità aggiuntiva di sicuro valore. Differente il discorso per quanto riguarda la divisione folding, la parte cartotecnica, che per il gruppo si traduce in una diversificazione dell’offerta. È certamente un ulteriore elemento di positività sinergica,

Hence at the basis of all this lies the strong sharing of an industrial project, designed in the interest of our partners, our companies and our employees. What changes in organizational terms? Technically, the merger was carried out through a share exchange, which makes the Iannone family shareholder of the group and that keeps it in charge of the activities in Italy, taking on additional responsibilities within the new globalized structure. All members of the Nuceria team are called upon to contribute to the common growth, taking on global challenges: My father Antonio continues to be the CEO of Nuceria Group and my sister Paola, while maintaining her role as head of

sales for the paper converting division, has joined the group’s marketing board. For my part, I am honored to be part of the All4Labels shareholders board, representing the family, as well as the group’s Global Management Board as vice-president, heading one of the global sales business units. What qualitative and quantitative goals have you set yourselves? The speed of change is fundamental and we aim to reach 1 billion turnover in 5 years, both through organic growth in all regions of the world and through new M&A operations. Strength and enthusiasm are the driving force behind this process of creating wealth and human value. What we like to

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re il mercato locale, che beneficerà di alcuni concreti vantaggi competitivi propri delle attività complessive di gruppo, sviluppando la struttura italiana.

tanto che già in questi primi mesi il cross selling effect sui clienti All4Labels sta avendo ricadute positive. Il gruppo crede fortemente nel “one stop shop”, e per questo nei prossimi anni investiremo ancora di più nel flexible e nel folding. Insomma, non c’è nessuna paura, ma solo una grande voglia di fare.

think is that, thanks to the new structure, we can aspire to leave a mark on our industry, rewriting the rules of the game. And indeed, internationalization has always been the priority for us: Our Milan facilities represented a first step to establish our presence in Europe. However having facilities in Italy alone was not enough seen as an international company. Now Nuceria is part of a large group with 29 plants throughout the world, a turnover of over 500 million euros and 3,000 employees. A totally different ballgame. After the merger, in terms of your offer, have you identified overlapping areas? The All4Labels group makes about 75% in the self-adhesive label market and 25% in the flexible packaging market, an

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Lo sviluppo sarà focalizzato sui player multinazionali? Il nostro è un progetto di crescita a tutto tondo. Sicuramente la fusione va incontro alle esigenze delle multinazionali, ma l’obiettivo è anche quello di voler offrire a tutti i clienti una maggiore competitività. Noi ci impegneremo quindi a far cresce-

area in which we were already planning significant investments thanks to the mini-bonds issued in January. Indeed in our Nocera plant the flexible division is coming into being, with wide-web printing machines. Hence the entry of Nuceria into the group brings an additional capacity of proven value. Things are different as far as the folding division is concerned in terms of converting, which for the group translates into a diversification of the offer. It is certainly a further element of synergistic positivity, so much so that already in these months the cross-selling effect on All4Labels customers is having positive repercussions. The group strongly believes in the “one stop shop”, and for this reason we will invest even more in the flexible and folding sectors in the coming years. In

In definitiva, alla luce degli eventi, cosa distingue il coraggio dall’incoscienza? Forza d’animo e determinazione nell’affrontare rischi e sacrifici, con consapevolezza e senso di responsabilità verso noi stessi e verso altri… Questo è il coraggio per noi, che è tutt’altra cosa dal fare scelte non ragionate. Non siamo certo “sonnambuli che camminano su un cornicione” e il senso dell’intera operazione è in una progettualità che ha sempre segnato il nostro percorso imprenditoriale. Di certo non è stata la nostra prima scelta coraggiosa. Il coraggio e la lucida follia appartengono al nostro DNA e hanno sempre caratterizzato le fasi più importanti del nostro percorso di crescita. Riuscire a vedere ciò che gli altri non vedono. Questo è quanto ho imparato da mio padre Antonio, che non solo ha fondato la Nuceria ma che, ancora una volta da grande visionario, accendendo il motore del cambiamento, ha aperto la via al futuro. Q

short, we have nothing to be afraid of, only a great desire to get down and do things. Will your growth be focused on multinational players? Ours is a project of all-round growth. Safe to say the merger meets the needs of multinationals, but the goal is also that of wishing to offer all our customers greater competitiveness. We will therefore strive to allow local market to grow, which will benefit from some concrete competitive advantages of the group’s overall activities, developing the Italian structure. Ultimately, in the light of events, what distinguishes courage from recklessness? Strength of spirit and determination in

facing risks and sacrifices, with awareness and a sense of responsibility towards ourselves and others... This is what courage is for us, which is quite another thing from making rash, unpondered choices. We are certainly not “sleepwalkers on a ledge” and the sense of the entire operation lies in a care for planning that has always featured in our entrepreneurial approach. Certainly it was not our first courageous choice. Courage and lucid madness belong to our DNA and have always characterized the most important phases of our growth. Being able to see what others do not see. This is what I learned from my father Antonio, who not only founded Nuceria but who once again acted as a great visionary, and by driving change, opend the way to the future. Q

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Confezionatrici, fardellatrici, imbustatrici… Sistemi e linee automatizzate per il confezionamento, la distribuzione e la movimentazione di prodotti food e non food. Questa è, oggi, Sitma: un capitale di competenze da preservare, ma sempre alla ricerca di nuove suggestioni. Obiettivo: crescere, diversificando. L.G.

Gianluca Rossi

una storia in costante evoluzione quella di Sitma, azienda di Spilamberto (MO) nel novero delle veterane della Packaging Valley, che ha dimostrato negli anni una costante capacità di rimodulare con intelligenza la propria immagine e la propria offerta per arrivare a scoprire - e coprire - nuovi segmenti di mercato. Oltre 80 brevetti registrati, 8mila macchine installate in 70 paesi dal 1965 a oggi, tre sedi estere - in Francia, Stati Uniti e Giappone - un export oltre l’80%: numeri importanti, ottenuti con la consapevolezza di chi sa di avere una solida storia imprenditoriale e industriale alle spalle. E, come ci spiega Gianluca Rossi, direttore

È

REINVENTARSI è possibile e utile commerciale di Sitma che abbiamo incontrato a Ipack-Ima, a guidarla al successo una concomitanza di fattori. «Anzitutto la capacità della proprietà, che ha saputo mettere in atto un processo di delega efficace, coinvolgendo nella gestione dell’azienda un management giovane e determinato. In secondo luogo, un approccio creativo e versatile allo sviluppo tecnologico, che tien conto delle richieste di efficienza produttiva, di riduzione degli sprechi e di risparmio energetico espresse dagli utilizzatori. Da ultimo, ma non meno importante - sottolinea Rossi - la passione e le competenze di quanti vi lavorano, impegnati a far crescere l’azienda anche sul piano etico, in

Packaging-, bundling and bagging machines... Automated systems and lines for packaging, distributing and handling food and non-food products. This is Sitma today: a capital of skills to be preserved, but company always on the lookout for new suggestions. Target: grow, diversify. L.G.

Reinventing oneself is feasible and worthwhile A story constantly in the making, that of Sitma, the Spilamberto (MO) based company that features among the veterans of Packaging Valley, which over the years has shown a constant ability to intelligently remodel its image and its offer to enable the company to discover - and cover - new market segments. Over 80 registered patents, 8 thousand machines installed in 70

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countries from 1965 to today, three foreign offices - in France, the United States and Japan – over 80% exports: sizeable figures, obtained with the awareness of those who know they have a solid entrepreneurial and industrial history behind them. And as explained by Gianluca Rossi, Sitma’s commercial director, whom we met at Ipack-Ima, a combination of factors lie at the basis of the

un’ottica di sostenibilità sociale e ambientale».

PUNTARE AL NUOVO A momento attuale, l’attività della società è organizzata sulla base di quelli che Rossi definisce “quattro pilastri”: General Packaging, Post-press, E-logistics, DM & Transpromo. «Una suddivisione di ambiti applicativi, dove confluiscono competenze progettuali specifiche, accomunate da uno sforzo collettivo in Ricerca & Sviluppo. Di fatto Sitma, continua a trovare ragioni di innovazione sia nei business più tradizionali (ovvero imbustamento online e offline, insieme a sistemi

company’s success. «Above all, the ability of the ownership, which has managed to implement an effective process of delegation, involving a young and determined management in the running of the company. Secondly, a creative and versatile approach to technological development, which considers the demands of production efficiency, waste reduction and energy savings expressed by users. Last but not least - underlines Rossi - the passion and skills of those who work there, committed to having the company grow on an ethical level, with a view to social and environmental sustainability». AIMING AT THE NEW At present the company’s activities are

organized on the basis of what Rossi defines as “four pillars”: General Packaging, Post-press, E-logistics, DM & Transpromo. «A subdivision of application areas, where specific design competences merge, united by a collective effort in Research & Development. In fact, Sitma continues to find reasons for innovation both in the more traditional businesses (ie bagging online and offline, along with systems to render the unaddressed or personalised mailing services more functional as well as the supply of end-of-line machines in the publishing and graphic arts sectors. Ed.), both in the two “younger” sectors, that though show great potential, ie the production of modular systems for packaging food and other products in film and

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per rendere più funzionali i servizi di mailing non indirizzato o personalizzato nonché la fornitura di macchine per il fine linea nel settore editoriale e delle arti grafiche, Ndr.), sia nei due settori più “giovani” ma dal grande potenziale, ovvero la produzione di sistemi modulari per il confezionamento con film di prodotti alimentari e non e l’intralogistica, cui forniamo sistemi di sorting e di confezionamento ad hoc, in particolar modo per il mondo e-commerce. Potremmo anche dire di avere, in questi ultimi casi, individuato una nicchia di mercato che ora presidiamo con soddisfazione, proponendo soluzioni a elevata automazione». Ne è un esempio la recente commessa ottenuta da Sitma che, in partnership con la francese Viapost (filiale logistica di La Poste) ha curato lo sviluppo di un sorter per lo smistamento di pacchi postali e di piccoli colli irregolari provenienti principalmente dal mondo e-commerce internazionale. «Si tratta di un impianto complesso, composto da convogliatori, sistemi di pesatura e di OCR per la lettura e il controllo degli indiriz-

EASY SORT Sorter Sitma pensato per la logistica postale, disponibile in due versioni (una dedicata allo smistamento di pacchi postali, l’altra allo smistamento di piccoli colli irregolari provenienti dal traffico e-commerce). Sitma Sorter designed for postal logistics, available in two versions (one dedicated to sorting parcels, the other to sorting small irregular parcels from e-commerce traffic).

intralogistics, to which we provide ad hoc sorting, particularly for e-commerce. We could also say that, in these latter cases, we have almost pin-pointed a niche market that we now effectively preside over, proposing high automation solutions». An example of this is the recent contract obtained by Sitma which, in partnership with the French company Viapost (La Poste’s logistics branch), features the development of a sorter for sorting parcels and small irregular packs mainly from the international world of e-commerce. «This is a complex system, consisting of conveyors, weighing systems and OCR for reading and checking addresses, even handwritten. After the excellent results achieved with the pilot

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SITMA 8002 La nuova confezionatrice di pizze e di prodotti da forno surgelati, presentata a Ipack-Ima 2018. The new frozen pizza and bakery packaging machine, presented at Ipack-Ima 2018.

zi, anche scritti a mano. Dopo gli ottimi risultati raggiunti con il progetto pilota, abbiamo siglato un importante accordo quadro, che prevede la fornitura esclusiva di diversi impianti, che dovremo installare nell’arco dei prossimi tre anni in Francia».

RIPENSARE IL PACKAGING Come dicevamo, anche nell’ambito del core business più tradizionale, Sitma continua a mettere in campo proposte alternative, che ne testimoniano sia il grado di flessibilità tecnologica sia la spiccata attenzione alle istanze di carattere ambientale espresse a più voci dal mercato. Ecco quindi che, per esempio, alle soluzioni consolidate per il confezionamento con film, sono stati di recente affiancati sistemi di imbustamento in grado di gestire grandi formati: analoghi sul piano funzionale, veloci e dalle ottime prestazioni, sono la risposta a quanti puntano a offrire un’immagine di sé più sostenibile, anche quando si tratta di distribuzione door-to-door di flyer pubblicitari, «un trend consolidato in Nord Europa e già regolato da leggi che “bandiscono” la plastica in queste applicazioni. Se consideriamo poi altri fattori - sostiene Rossi - come la possibilità di personalizzare la busta di carta tramite una stampa ink jet diretta, oppure il jacket o il banderol, che rende di fatto superfluo l’impiego di etichette, siamo

project, we have signed an important framework agreement which provides for the exclusive supply of several plants, which we will install over the next three years in France». REDEVISING PACKAGING As we said, even in their more traditional core business environment, Sitma continues to put forward alternative proposals, which testify both to the degree of technological flexibility of the company and the marked attention to environmental issues expressed in several market sectors. Hence for example, the consolidated solutions for packaging with film have recently been joined by bagging systems capable of handling large

certi che la tendenza prenderà inevitabilmente piede anche nel nostro Paese, a fronte di un upgrade degli impianti di confezionamento poco gravoso in termini economici».

NUOVE IDEE PER IL FOOD Di recente sotto i riflettori di Ipack-Ima, Sitma 8002 è stata presentata come la confezionatrice food grade in grado di rivoluzionare gli standard dell’imballaggio di pizze e di prodotti da forno surgelati (di cui abbiamo ampiamente parlato sul fascicolo di giugno 2018 di ItaliaImballaggio, Ndr.). Caratteristica peculiare di questa wrapper è, in primo luogo la possibilità di confezionare il prodotto direttamente all’interno di uno speciale film multistrato - eliminando quindi l’astuccio in cartone - grazie a un particolare saldatore ad aria. Ricordiamo inoltre la possibilità di effettuare la saldatura anche in posizione laterale, che consente di mantenere pulite e ben leggibili le facce della confezione, a favore di una migliore comunicazione del brand, nonché la riduzione complessiva del peso e del volume dell’imballaggio. Q

formats: analogous on a functional level, fast and with excellent performances, they are in response to those who aim to offer a more sustainable image of themselves, even when it comes to door-to-door delivery of advertising flyers, «a consolidated trend in Northern Europe and already regulated by laws that “banish” plastic in these applications. If we then consider other factors - says Rossi - such as the ability to personalize the paper envelope by means of a direct inkjet printing, or the jacket or the banderol, that actually makes the use of labels superfluous, we are sure that the trend will inevitably take hold in Italy as well, given the relatively low cost of the upgrade of the packaging systems».

NEW IDEAS FOR FOOD Recently under the spotlight at Ipack-Ima, Sitma 8002 was presented as the food grade packaging machine able to revolutionize the packaging standards of pizzas and frozen bakery products (extensively tackled in the June 2018 issue of ItaliaImballaggio, Ed.). A peculiar feature of this wrapper is, first of all, the possibility to package the product directly inside a special multilayer film - thus eliminating the cardboard case - thanks to a particular air welder. We also cite the possibility of side welding, which keeps the faces of the package clean and easy to read, in favor of a better brand communication, as well as the overall reduction of the weight and volume of the packaging. Q

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Atag e Geartec insieme per crescere Q È ormai pienamente operativo l’accordo che vede il Gruppo ATAG e Geartec collaborare fattivamente, all’insegna di uno scambio di competenze, che porterà ad ampliare le rispettive gamme di prodotti e a sfruttare economie di scala sia in fatto di costi che di sinergie commerciali e industriali nel mondo degli elastomeri e dei tecnopolimeri. ATAG ha acquisito una quota di partecipazione in Geartec pari al 40%, con l’opzione di raggiungere il 50% nell’arco di tre anni, per un investimento complessivo che supera il milione di euro. Siglato a fine 2017, l’accordo è stato annunciato alla stampa a IpackIma 2018, consentendo alle due società non solo di mettere sul piatto qualche mese di esperienza e di lavoro comune, ma di ribadire la centralità del mondo del packaging e del confezionamento alimentare nello sviluppo del business, in virtù di una collaborazione che apre a nuovi sviluppi (e che porterà a una crescita stimata di almeno il 10% nei prossimi 3 anni, favorendo il consolidamento sui mercati esteri, Nord Europa in primis). Le due aziende, che manterranno i propri brand separati, condividono programmi di investimento, come il potenziamento (entro fine 2018) del reparto di fresatura per le microlavorazioni di Geartec. «L’ingresso di Geartec nel nostro gruppo - ha spiegato Federico Spagnolo, Presidente del CdA di ATAG - ci consente di completare la gamma di soluzioni studiate per il settore industriale con prodotti finiti realizzati con tecnopolimeri da lavorazione meccanica tramite tornitura e fresatura, con pezzi stampati a iniezione e assiemi premontati». Dello stesso tenore la dichiarazione di Giancarlo Piatti, Direttore Generale Geartec: «Anche per Geartec, l’ingresso nel gruppo ATAG significa un’importante articolazione dell’offerta, che poggia sulla specializzazione di ATAG come produttore di articoli tecnici in plastica e gomma, unici per varietà e qualità, anche per comparti industriali ad alta tecnologia».

Atag and Geartec together for growth Now fully operational the agreement that has the ATAG and the Geartec Group collaborate actively, under the banner of an exchange of skills, which will lead to the expansion of the respective product ranges and to exploiting economies of scale both in terms of costs and commercial and industrial synergies in the world of elastomers and technopolymers. ATAG acquired a 40% stake in Geartec, with the option of reaching 50% over three years, for a total investment of over one million euros. Signed at the end of 2017, the agreement was announced to the press at Ipack-Ima 2018, allowing the two companies not only offer a few months of experience and work together, but to reaffirm the centrality of the world of food packaging in the development of business, by virtue of a collaboration that opens up new developments (and which will lead to

an estimated growth of at least 10% over the next 3 years, favoring consolidation on foreign markets, Northern Europe first and foremost). The two companies, that will maintain their separate brands, share investment programs, such as the upgrading (by the end of 2018) of the Geartec milling department for micromachining. «The entry of Geartec in our group - explained Federico Spagnolo, President of the Board of ATAG allows us to complete the range of solutions designed for the industrial sector with finished products made with engineering polymers by machining and turning and milling, with pieces injection molded and pre-assembled assemblies ». The declaration of Giancarlo Piatti, General Director Geartec, had a similar tone: «Also for Geartec, the entry into the ATAG group means an important articulation of the offer, which is based on ATAG’s specialisation as a manufacturer of technical articles in plastic and rubber, unique in terms of variety and quality, even for high-tech industrial sectors».

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Imballaggio flessibile

Progetti di futuro (che è già qui) Dalla Campania, Nuova Erreplast ha “portato” a Ipack-Ima oltre alla trentennale esperienza nel flessibile - il suo 2018, ricco di novità: un nuovo stabilimento inaugurato a Marcianise, la riorganizzazione delle strutture produttive, un parco macchine ampliato con importanti acquisti strategici e... il valore del fattore umano. L.G.

Pensare in grande, ma a misura d’uomo Alla guida di Nuova Erreplast, il 37nne Domenico Raccioppoli, che dal 2004 ha assunto il controllo dell’azienda fondata dal padre Crescenzo nel 1980, dimostrando di saper cogliere le opportunità di un mercato in evoluzione. Da allora, infatti, l’offerta è stata ampliata con una gamma completa di soluzioni di imballaggio flessibile per il food, che si affianca alla produzione per il settore industriale e moda. Il successo del nuovo corso è confermato dai numeri: negli ultimi sei anni (2011-2017), infatti, il fatturato dell’azienda è passato da 5,200 a 24 milioni di euro, con il 35% della produzione destinato all’export (soprattutto Nord America). A risultare vincente, lo stile imprenditoriale intraprendente, dinamico e dal volto umano, che lascia spazio alle idee di un team giovane (la maggior parte dei dipendenti è “under 35”), altamente qualificato e in costante formazione. A tal proposito, è degno di nota il fatto che in Nuova Erreplast siano valorizzate appieno le competenze “al femminile” di un organico composto per la maggioranza da donne, inserite in ruoli strategici.

Thinking big and putting people first Nuova Erreplast is led by 37-year old Domenico Raccioppoli, who since 2004 has been at the helm of the company founded by his father Crescenzo in 1980, demonstrating a capacity for seizing on the opportunities of an evolving market. Indeed, in the years since, the company has expanded its offer with a complete range of flexible packaging solutions for the food sector to complement its products for the industrial and fashion sectors. The success of the new course undertaken is confirmed by the numbers. During the last six years (2011-2017), the concern’s turnover went from 5.2 to 24 million euro, with 35% of its production going to exports (especially to North America). What has proven winning is an entrepreneurial style of doing business, dynamic and with a human face, leaving room for the ideas of a young team (mostly under 35) that is also highly qualified and constantly engaged in professional development. On this point, it is worth noting that the majority of Nuova Erreplast’s employees are women, including many of the strategic roles.

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pecializzata nella produzione e trasformazione di film plastici per food e non-food, Nuova Erreplast ha articolato la propria attività in due business units, dedicate a estrusione e converting. La crescita rapida e importante registrata negli ultimi sei anni le ha “imposto” una revisione strategica del business che, giocoforza, sta passando attraverso l’ampliamento dell’offerta e delle strutture esistenti. Vediamo come.

S

Lo stabilimento “in progress”. Il 2018 si è aperto con l’inaugurazione di una nuova area produttiva di circa 55.000 metri quadri e 15.000 coperti nella zona industriale di Marcianise (provincia di Caserta). La nuova sede è già operativa, ma in cantiere ci sono ancora molti progetti da realizzare nel medio e lungo termine, a partire da quello più ambizioso,

Flexible packaging Projects for a future (that is already here) Campania-based Nuova Erreplast brought to Ipack-Ima, in addition to its 30 years’ experience in flexible packaging, its 2018, which brings many novelties: a new facility unveiled in Marcianise, reorganized production, an expanded machine pool with important strategic acquisitions and... the value of the human factor. L.G.

Specialized in production and converting of plastic films for the food and non-food sectors, Nuova Erreplast’s operations are divided

between two business units dedicated to extrusion and converting. The fast-paced and substantial growth logged by the concern during the last

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[ SAPPHIRE EVO A Ipack Ima 2018, NuovaErreplast, Uteco e Kodak hanno presentato in anteprima mondiale la versione definitiva di Sapphire Evo, la nuova stampante ibrida flexo-digitale, al cui sviluppo la dinamica azienda campana ha fornito un contributo fattivo, e di cui sarà in assoluto il primo utilizzatore. Le caratteristiche: luce di 650 mm, velocità 300 m/ min, possibilità di stampare il 97% circa della paletta Pantone con inchiostri ad acqua, conformi a tutte le normative europee (svizzera compresa) e statunitensi sul contatto alimentare indiretto. Migliore redditività sia sulle tirature brevi sia sui lotti medi e alti, con un equilibrio ideale intorno ai 20mila mq. Stampa un’ampia varietà di supporti a base cellulosica e poliolefinica (metallizzati e accoppiati com-

relativo all’allestimento di una camera bianca per il confezionamento in ambiente sterile e atmosfera controllata di prodotti farmaceutici e food tra cui in particolare, le carni fresche - che vedrà la luce in un paio d’anni. Nel frattempo, tra i “lavori in corso”, ricordiamo la costruzione di una nuova palazzina di uffici e di un magazzino completamente automatizzato da 6.500 posti pallet per i materiali in entrata e in uscita, che permetterà di ottimizzare l’efficienza delle operazioni logistiche, velocizzando al massimo processi e tempi di consegna. In progetto, benefits aziendali, pensati per tutti i lavoratori e soprattutto per le donne e le future mamme.

six years has “forced” it to implement a strategic revision of its business which has (inevitably) involved the expansion of its offer and facilities. Let’s see how. Site in progress The concern’s 2018 began with the opening of a new production area, measuring some 55,000 square meters (15,000 covered) in the industrial district of Marcianise (near Caserta). The new facility is already operational, but many projects are still planned for the medium and long term, starting with an ambitious plan to set up a clean room for MAP and sterile

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

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presi), adottando il sistema Uteco di essiccazione ad aria con il tamburo raffreddato a contatto del substrato. SAPPHIRE EVO At Ipack Ima 2018, NuovaErreplast, Uteco and Kodak presented a global preview of the definitive version of Sapphire Evo. The dynamic Campania-based concern made a substantial contribution to the development of the new flexo/digital hybrid press and will be its very first user. Features: 650 mm web, 300 m/min, optional printing of 97% of the Pantone gamut with water-based inks, compliant with all European (including Swiss) and US regulations on indirect food contact. It also features improved profitability for short, medium and long runs, with an ideal balance around 20,000 sq.m.

Tecnologia digitale per completare l’offerta. Sebbene Nuova Erreplast sia specializzata nella stampa flessografica degli imballaggi flessibili, le richieste di un mercato sempre più orientato all’innovazione e alla personalizzazione del prodotto, l’hanno spinta a integrare la propria offerta con servizi di stampa digitale. Da qui, l’investimento in una nuova macchina da stampa ibrida (flexo + digitale) Sapphire Evo. Di ultima generazione, questa macchina integra tecnologie diverse, ed è in grado di coniugare la flessibilità del dato variabile con prestazioni eccellenti e l’ottima qualità di stampa, inserendosi perfettamente nella pipeline produttiva di Nuova Erreplast. Il nuovo acquisto sarà pienamente a regime a settembre (la fase preliminare di test presso Uteco sta dando ottimi risultati) e risponderà alle richieste sempre più frequenti di stampa personalizzata di piccoli lotti, per private label o in occasione di ricorrenze e iniziative particolari in

environment packaging for pharmaceuticals and food - including fresh meats - which will be implemented over the next two years. In the meantime, “works in progress” include the construction of new office buildings and a new, fully automated 6.500 pallet warehouse for incoming and outgoing materials, which will enable the concern to optimize the efficiency of its logistical operations, drastically speeding processes and delivery. The scheme includes company benefits for all workers and aboveall for women and future mothers.

The machine prints on a wide variety of cellulose and polyolefin supports (including metallized and laminated), adopting the Uteco air drying system with the drum cooled in contact with the substrate.

periodi circoscritti dell’anno. Si tratta, dunque, di un investimento tecnologico finalizzato a offrire un servizio complementare e di supporto rispetto alla stampa flessografica, che resta il core business dell’azienda. Q

Digital technology for a complete offer Although Nuova Erreplast is specialized in flexographic printing of flexible packaging, the demands of a market that is increasingly oriented toward product personalization and innovation have convinced the concern to integrate its offer with digital printing services. This has led to the investment in a new Sapphire Evo hybrid press (flexo + digital). This latest generation machine integrates a variety of technologies, and is capable of combining the flexibility of variable data with excellent

performance and print quality, meshing perfectly with the Nuova Erreplast production pipeline. The new acquisition will be fully operational in September (preliminary testing at Uteco is yielding excellent results) and will respond to the increasingly frequent requests for personalized printing of small runs for private label, holiday products or special initiatives limited to certain times of year. It is a technological investment aimed at offering a service that complements and supports flexographic printing, which remains the concern’s core business. Q

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E N VIRO NMENT & LEGISLATIO N

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Consorzio Ricrea

Riciclo imballaggi in acciaio al 75% Dal 1° gennaio 2019 diminuisce il CAC per gli imballaggi in acciaio. Grazie alle 361.403 t di acciaio recuperato dagli imballaggi in Italia nel 2017 si è ottenuto un risparmio diretto di 686.660 t di minerali di ferro e di 216.842 t di carbone, oltre che di 646.922 t di CO2.

’Italia si conferma un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, ovvero barattoli per pomodori e scatolette per tonno, bombolette spray, tappi corona, latte, scatole per dolci e liquori, fusti, fustini e capsule per vasetti. Nel 2017, nel nostro Paese, ne sono state infatti avviate a riciclo 361.403 t, un quantitativo sufficiente a realizzare ben 3.600 km di binari ferroviari, in grado di collegare Bari e Mosca. Il tasso di recupero, pari al 75,3% rispetto alle quantità immesse a consumo, ci posiziona tra i migliori in Europa.

L

Secondo i dati resi noti da RICREA (il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio), rispetto all’anno precedente, gli indicatori operativi segnalano un aumento della quantità di imballaggi immessi a consumo (479.737 t, +1,3%) e dei Comuni coinvolti in convenzioni (5.666), con una popolazione servita che ha raggiunto quota 82%. Una delle attività principali di RICREA è pro-

prio la promozione della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio attraverso la stipula delle convenzioni con i Comuni sulla base dell’accordo quadro ANCI-CONAI, lo strumento attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi. Diminuzione progressiva del CAC Nel 2017, grazie a un incremento significativo dei ricavi da cessione materiale, i ricavi del Consorzio sono aumentati: un trend positivo, questo, che ha consentito di ridurre ulteriormente il Contributo Ambientale CONAI (CAC), che a 1° gennaio 2018 ha raggiunto quota 8 euro/ton per arrivare ai previsti 3 euro/ton dal 1° gennaio 2019, il valore più basso dalla costituzione di RICREA. Ricordiamo che il CAC, stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri

Ricrea Consortium

Steel packaging recycling at 75% Italy confirms its excellence in the segregated collection of steel packaging, ie jars for tomatoes and tunafish tins, spray cans, crown caps, tins in general and for sweets and liqueurs, drums and capsules for jars. With the 361,403 t sent for recycling in Italy in 2017, it would be possible to build 3,600 km of railway tracks, sufficient to connect Bari with Moscow. The recovery rate, equal to 75.3% compared to the quantities released for consumption, puts Italy among the best in Europe. According to data disclosed at the beginning of July by the RICREA

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Consortium (the national non-profit consortium for the collection and recycling of steel packaging), compared to the previous year, the operating indicators show an increase in the amount of packaging released for consumption (479.737 t, +1.3%) and the municipality involved in agreements (5.666), with a served population reaching 82%. One of the main activities of RICREA is the promotion of the segregated collection of steel packaging through the stipulation of agreements with the Municipalities on the basis of the ANCI-CONAI framework agreement, the instrument through which

From 1 January 2019 the CAC for steel packaging decreases Thanks to the 361,403 tons of steel recovered from packaging in Italy in 2017, a direct saving of 686,660 tons of iron ore and 216,842 tons of coal was obtained, as well as 646,922 tons of CO2.

della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi. «In questi utimi anni, i ricavi generati dalla vendita di materiale hanno superato le entrare dovute al contributo ambientale» spiega Federico Fusari, Direttore Generale di Ricrea. «E gli attuali valori del CAC, oltre a essere un importante fattore competitivo per le imprese consorziate, rappresenta la misura dell’efficienza gestionale raggiunta dal Consorzio. La sfida che ci attende nel prossimo futuro sarà quella di continuare a far fronte alle minori entrate dovute alla riduzione del CAC, assicurando al tempo stesso un maggior impegno nei confronti dei Comuni, per migliorare ulteriormente i già ottimi risultati ottenuti». Q

the consortium system guarantees Italian municipalities the coverage of the higher costs incurred to carry out the segregated waste collection of packaging. Progressive decrease of the CAC. In 2017, thanks to a significant increase in revenues from material disposal, the Consortium’s revenues increased and this positive trend enabled a further reduction of the CONAI Environmental Contribution (CAC), which has reached 8 euros/ton as of 1 January 2018 to reach the 3 euro/ton planned from January 1 2019, the lowest value since the setting up of RICREA. A reminder that the CAC, established for each type of packaging material, is the form of financing through which CONAI shares out the cost for the increased outlay for

segregated waste collection, recycling and recovery of packaging waste between producers and users. «In these last years, the revenues generated by the sale of material have exceeded the yield due to the environmental contribution”, explains Federico Fusari, General Manager of Ricrea. «And the current values of the CAC, in addition to being an important competitive factor for the member companies, is the measure of management efficiency achieved by the Consortium. The challenge that awaits us in the near future will be to continue to deal with the lower revenues due to the reduction of the CAC, while ensuring greater commitment to the municipalities, to further improve the already excellent Q results obtained».

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E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON

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CONAI rimodula il contributo ambientale per l’avvio a riciclo degli imballaggi Dal 1° gennaio 2019 diminuisce il CAC per gli imballaggi in acciaio e viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio. Cresce invece per gli imballaggi in carta e cartone, plastica e vetro, mentre si rafforza l’agevolazione per il riutilizzo dei pallet in legno.

ilano, 31 luglio. Il Consiglio di Amministrazione CONAI, sentito il parere dei Consorzi di Filiera Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla, Rilegno e Coreve, ha deliberato la rimodulazione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro. Obiettivo: assicurare le risorse economiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale. Il sistema CONAI-Consorzi di Filiera e i riciclatori indipendenti hanno contribuito a garantire, nel 2017, l’avvio a riciclo del 67,5% dei rifiuti di imballaggio, per un totale di 8,8 milioni di tonnellate.

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Installazione Conai al Materials Village, Milano Design Week 2018, By Yona Friedman

Le motivazioni. In particolare, per quanto riguarda gli aumenti dei contributi relativi a Comieco per la carta, Coreve per il vetro e Corepla per la plastica, le motivazioni sono differenti: per la carta, la forte

riduzione dei prezzi del macero provocata dalle nuove barriere doganali cinesi sulle importazioni; per il vetro, lo straordinario aumento della raccolta e dei corrispettivi erogati con contemporanea caduta del valore d’asta del rottame per saturazione degli impianti di trattamento; per la plastica, il forte incremento dei quantitativi di rifiuti di imballaggio conferiti dalle regioni del sud, purtroppo di scarsa qualità, che ha generato costi aggiuntivi per la selezione del materiale e la gestione degli scarti. A favorire la riduzione del CAC per gli imballaggi di acciaio e alluminio ha contribuito, invece, il corso positivo delle materie prime seconde sul mercato internazionale e nazionale. Il CdA CONAI ha deciso di agevolare ulteriormente il circuito di riutilizzo dei pallet in legno (nell’ambito di circuiti produttivi controllati) sia nuovi sia reimmessi al consumo. A tale scopo si è scelto di diminuire la percentuale del peso del pallet da assoggettare a contributo ambientale dal 40% al 20%.

CONAI reshapes the environmental contribution for the recycling of packaging From 1 January 2019 the CAC for steel packaging decreases and that relative to aluminium has been more than halved. In turn the tariff for paper and cardboard, plastic and glass packaging has been raised, while the subsidies for the re-use of wooden pallets have been strengthened. Milan, 31 July The CONAI Board of Directors, having heard the opinion of the supply chain consortiums Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla, Rilegno and Coreve, has resolved to reorganize the Environmental Contribution for steel, aluminum, paper, plastic, wood and glass packaging. Target: ensure the economic resources necessary to achieve the recycling/recovery targets for packaging waste throughout the country. The CONAI-supply chain consortium system and independent recyclers contributed to guarantee the recycling of 67.5% of packaging waste in 2017, for a total of 8.8 million tonnes.

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The motivations. In particular, as regards the increases in contributions relating to Comieco for paper, Coreve for glass and Corepla for plastics, the reasons are different: for paper, it is the sharp reduction in pulp prices caused by the new Chinese customs barriers on imports; for glass, the extraordinary increase in deposits and fees paid with the simultaneous drop in the auction value of the cullet due to the saturation of the processing plants; for plastics, it is the sharp increase in the quantity of packaging waste sent by the southern Italian regions, unfortunately of poor quality, which generated additional costs for

the sorting of the material and the management of waste. On the other hand, the positive course of secondary raw materials on the international and national market contributed to the reduction of the CAC for steel and aluminium packaging. The CONAI Board has decided to further facilitate the re-use of wooden pallets (in controlled production circuits) both new and repaired ones placed back in circulation. For this purpose it was decided to reduce the percentage of the weight of the pallet to be subject to an environmental contribution from 40% to 20%.

I nuovi valori del contributo ambientale, validi dal 1° gennaio 2019 • Imballaggi in acciaio: 3,00 €/t (valore precedente 8,00 €/t); • Imballaggi in alluminio: 15,00 €/t (valore precedente 35,00 €/t); • Imballaggi in carta e cartone: 20,00 €/t (valore precedente 10,00 €/t); • Imballaggi in plastica: un valore medio pari a 263,00 €/t (valore precedente 208,00 €/t). Il prossimo CdA delibererà l’effetto sulle fasce contributive, dato che si tratta del primo aumento di contributo consistente con la diversificazione contributiva in essere; • Imballaggi in vetro: 24,00 €/t (valore precedente 13,30 €/t). L’aumento avrà effetto anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni, sempre con decorrenza dal 1° gennaio 2019. In particolare: le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in Euro) passeranno da 0,13 a 0,16% per i prodotti alimentari imballati e da 0,06 a 0,08% per prodotti non alimentari imballati. Il Contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) passerà da 52,00 a 64,00 €/t.

The new values of the environmental contribution, starting from 1 January 2019 • Steel packaging: €3.00/t (previous value €8.00/t); • Aluminum packaging: € 15.00/t (previous value € 35.00/t); • Packaging in paper and cardboard: € 20.00/t (previous value € 10.00/t); • Plastic packaging: an average value of €263.00/t (previous value € 208.00 / t). The next Board of Directors will decide the effect on the contribution ranges, being the first substantial increase in contribution with the existing contribution diversification; • Glass packaging. 24,00 €/t (previous value € 13,30 /t). The increase will also have effect on the flatrate/simplified procedures for importing full packaging, as ever starting from 1 January 2019. In particular: the rates to be applied on the total value of imports (in Euro) will increase from 0.13 to 0.16% for packaged food products and from 0.06 to 0.08% for packaged non-food products. The Contribution by means of the flat-rate calculation on the weight of the packaging only applied to imported goods (total weight without distinction of material) will increase from € 52.00 to € 64.00/t.

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FO O D

ITP - INDUSTRIA TERMOPLASTICA PAVESE SPA Partecipazione a Meat Tech all’insegna della sostenibilità, frutto di innovazioni continue nella trasformazione delle materie plastiche per il settore food e dei numerosi investimenti in R&S. Tra le novità proposte da ITP, hanno riscosso grande successo tra i produttori e i trasformatori di carne e insaccati i film compostabili, che contengono anche materie prime da fonti rinnovabili e da anni rientrano nell’offerta della società. Oggi sono disponibili in versione alta barriera all’ossigeno e ai gas, da utilizzare come monofilm oppure da destinare alla laminazione. Il film compostabile barriera ottenuto per coestrusione rappresenta un esempio pionieristico nell’ambito del food packaging.

OMAS INDUSTRIES SRL. Leonardo è un laminatoio per l’industria molitoria rivoluzionario: è infatti dotato di tecnologia brevettata OKS (Omas Kers System) che, basandosi su un sistema di recupero dell’energia cinetica, assicura fino al 70% di risparmio energetico all’impianto molitorio. I motori inseriti all’interno della macchina consentono una semplificazione dell’impiantistica e l’eliminazione di un piano in fase di progettazione di un nuovo impianto. Leonardo è inoltre dotato di tecnologia OPS (sistema di controllo e misurazione della pressione dei rulli macinanti mediante dispositivo a celle di

ITP - INDUSTRIA TERMOPLASTICA PAVESE SPA Participation in Meat Tech in the name of sustainability, the result of continuous innovations in the converting of plastics for the food sector and numerous investments in R&D. Among the innovations proposed by ITP, compostable films, which also contain raw materials from renewable sources and which for years belonged to the company’s offer, have met with great success among meat and sausage producers and converters. Today they are available in a high barrier version against oxygen and gas, to be used as monofilm or for lamination. The barrier compound film obtained by coextrusion is a pioneering example in the food packaging sector.

MULTIVAC. GMS 520 singlecut è il sistema multifunzionale di porzionatura delle carni presentato a Meat Tech. Prodotto da TVI (società del gruppo Multivac), lavora qualsiasi tipologia di carne fresca (rossa con o senza osso, carne di tacchino e pollo) o di qualunque consistenza, ed è molto flessibile e preciso (configurazione delle fette impilate o scalate; spessore della fetta da 1 a 50 mm). È progettato per l’ottimizzazione del peso esatto, per l’assenza di scarti e la migliore resa sulle eccedenze; facilmente integrabile in linea, è di utilizzo semplice e intuitivo. I sistemi hightech TVI rappresentano un utile completamento delle confezionatrici Multivac. Il collegamento delle varie unità, che possono essere interconnesse a livello digitale secondo i dettami 4.0 e controllate da un’unità di controllo centrale, consente di raggiungere la massima efficienza e sicurezza di processo.

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MATERIA LS & MA CHINERY

carico applicate direttamente ai sistemi di attuazione dei cilindri) e della tecnologia ODS (che consente ai mulini di impostare a livello micrometrico la distanza tra i rulli con l’aggiunta dei motori passo-passo per la regolazione dei gap). OMAS INDUSTRIES SRL. Leonardo is a revolutionary rolling mill for the milling industry: it is in fact equipped with

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the patented OKS (Omas Kers System) technology which, based on a kinetic energy recovery system, ensures up to 70% of energy saving at the milling plant. The motors inserted inside the machine allow a simplification of the systems and the elimination of a level in the design phase of a new plant. Leonardo is also equipped with OPS (system for controlling and measuring the pressure of the grinding rolls by means of a load cell device applied directly to the cylinder actuation systems) and ODS (which allows mills to set the micrometric distance between the rollers with the addition of stepping motors for gap adjustment) technology.

SEALED AIR. Cryovac OptiDure™ è una nuova generazione di sacchi hi-tech multistrato e coestrusi, per il segmento di prodotti stagionati, pesanti, molto duri e soggetti a particolari sollecitazioni meccaniche, come carni fresche, formaggi, salumi. I nuovi sacchi combinano resistenza alle sollecitazioni e spessore ridotto, sono adattabili a linee di produzione altamente automatizzate, per una maggiore efficienza operativa. Il sistema OSB, senza adesione tra sacchi sovrapposti, favorisce output elevati e la saldabilità riduce notevolmente le perdite e i conseguenti rischi di contaminazione,anche quando la catena distributiva è lunga. L’elevata termoretrazione, abbinata a una struttura sottile, raggiunge livelli di protezione pari ai materiali più spessi, riducendo al contempo l’impatto ambientale. La loro resistenza alla sollecitazioni meccaniche garantisce la sicurezza degli alimenti e la riduzione degli sprechi alimentari lungo la catena di distribuzione, aumentando le possibilità di esportazione. SEALED AIR. Cryovac OptiDure™ is a new generation of multilayer and coextruded hi-tech bags, for the segment of cured, heavy, very hard products subject to special mechanical stresses, such as fresh meats, cheeses and cured meats. The new bags combine resistance to stress and reduced thickness, are adaptable to highly automated production lines, for greater operational efficiency. The OSB system, without adhesion between overlapping bags, favors high output and their weldability considerably reduces leakage and consequent risks of contamination, even when the distribution chain is long. The high shrinkage, combined with a thin structure, reaches levels of protection equal to thicker materials, while reducing the environmental impact. Their resistance to mechanical stress guarantees the safety of the food and the reduction of food waste along the distribution chain, increasing export possibilities.

MULTIVAC. GMS 520 singlecut is the multifunctional meat portioning system presented at Meat Tech. Produced by TVI (company of the Multivac group), it processes any type of fresh meat (red with or without bone, turkey and chicken meat) or any consistency, and is very flexible and accurate (configuration of stacked or scaled slices; slice from 1 to 50 mm). It has been designed for the optimization of exact weight, for the absence of waste and the best yield on surpluses; easily integratable in line, it simple and intuitive to use. TVI high-tech systems are a useful addition to Multivac packaging machines. The connection of the various units, which can be interconnected at the digital level according to the provisions of 4.0 and controlled by a central control unit, enables maximum efficiency and process reliability to be achieved.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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A D V E R T OR I AL

Nordson ha fatto propri i temi di fondo che hanno segnato l’edizione 2018 di Ipack-Ima - vetrina di tecnologia avanzata e sempre più globale proponendo al mercato sistemi di incollaggio in grado di aumentare l’efficienza produttiva di tutti i settori industriali.

Innovazione tecnologica e internazionalità I

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mpossibile immaginare un mondo senza imballaggio, strumento insostituibile per rendere disponibili nel tempo e nello spazio i prodotti di cui abbiamo bisogno per vivere in modo confortevole la quotidianità. Non è dunque un caso che i settori Packaging e Automation Processing siano considerati, numeri alla mano, tra i comparti industriali a maggior tasso di crescita e innovazione. In questo contesto in costante evoluzione, Nordson offre un contributo di valore, creando una serie di soluzioni studiate per

Offering the market gluing systems able to increase the productive efficiency of all industrial sectors - Nordson has made the basic themes that marked the 2018 edition of Ipack-Ima - showcase of advanced and increasingly global technology - their own.

Technological innovation and internationality It is impossible to imagine a world without packaging, an irreplaceable tool to make the products we need available in order to comfortably live

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our daily lives. Hence it is not by chance that, figures to hand, that packaging and automation processing feature among the industrial sectors with the

aumentare l’efficienza dei processi di incollaggio hot-melt e l’affidabilità dei sistemi destinati alla produzione di imballaggi primari e secondari.

DALLA FIERA AL MERCATO Con il tracking ATS, l’erogazione è controllata Nordson ha dunque mostrato e illustrato ai numerosissimi operatori in visita allo stand allestito a Ipack-Ima, la nuova tecnologia ATS (Adhesive Tracking System), progettata per garantire il “perfetto controllo del consumo di adesivo” durante la

highest growth and innovation rates. In this constantly changing context, Nordson offers a valuable contribution, creating a series of solutions designed to increase the efficiency of hot-melt gluing processes and the reliability of primary and secondary packaging production systems.. FROM THE FAIR TO THE MARKET

ATS tracking offers control on dispensing operations To the numerous operators visiting their Ipack-Ima stand, Nordson

showed and illustrated the new ATS (Adhesive Tracking System) technology, designed to guarantee “perfect control of adhesive consumption” during production. Beyond the fact that the ATS device is easily integrated and manageable through the machine PLC, it also enables tolerance limits of the dispensed adhesive to be set which, if exceeded, trigger an audible alarm or block the line ... A great advantage to system users who can calculate the actual consumption of adhesive, track the

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consumption history and any anomalies, as well as intervening directly, in case of variations from the values preset in the machine, all of this in real time. With the ATS tracking system you can therefore better manage the consumption of hot-melt adhesive, optimizing operations by also using the Problue Liberty tankless fuser. In this case, the “Instant Fusion” function enables the combining of productivity, energy saving, efficiency, lower system management costs but, above all, the minimisation of the

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china. Con sistema di tracking ATS si possono quindi gestire al meglio i consumi di adesivo a caldo, ottimizzando le operazioni anche tramite il fusore tankless Problue Liberty. In questo caso, la funzione “Fusione istantanea” consente di coniugare produttività, saving energetico, efficienza, minor costi di gestione del sistema ma, soprattutto, minimizzare la formazione di carbonizzazioni dell’adesivo, il che rappresenta un’ulteriore garanzia di sicurezza per gli operatori, che non corrono il rischio di ustioni da contatto diretto con la colla a caldo.

formation of carbonised adhesive, which is an additional guarantee of safety for the operators, who thus do not run the risk of burns from direct contact with hot glue. Spotlight on Starter-kit and Sapphire XP Also on display at the Nordson stand, the integration system called Starter-kit, in line with the market demands and the guiding principles of Industry 4.0, as well as the extremely fast electric actuator Sapphire XP, ideal in primary

Attenzione a Starter-kit e a Sapphire XP In bella mostra allo stand Nordson, anche il sistema di integrazione denominato Starter-kit, in linea con le richieste di mercato e con i principi guida dell’Industry 4.0, nonché il velocissimo erogatore ad azionamento elettrico Sapphire XP, ideale nei processi primari per l’applicazione di punti ad alta intermittenza e con velocità di attivazione inferiore a 0,5 ms. Infine, ricordiamo che alla recente edizione di Ipack-Ima, Nordson ha riscosso come mai prima grandi apprezzamenti per la qualità dei prodotti, in linea con gli standard tecnologici più elevati, ma anche per le prestazioni in fatto di assistenza, efficiente e capillare grazie all’organizzazione di livello mondiale. A ulteriore testimonianza del grado di apprezzamento di cui le soluzioni Nordson godono sul mercato, va sottolineato che numerosi OEM hanno allestito le macchine esposte in fiera con i suoi sistemi di erogazione: un meritato motivo di orgoglio.

processes for the application of highly intermittent dots and with activation speed lower than 0.5 ms. We note that, at the recent edition of Ipack-Ima, Nordson received great appreciation for the quality of its products as never before, products that are in line with the highest technological standards, but the company was also praised for its highly efficient and capillary worldclass assistance. To further testify to the popularity of Nordson solutions enjoy on the market numerous OEMs set up their

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produzione. Al di là del fatto che il dispositivo ATS sia facilmente integrabile e gestibile attraverso il PLC della macchina, consente anche di impostare limiti di tolleranza dell’adesivo erogato che, se superati, fanno scattare un allarme sonoro o bloccano la linea… Davvero un grande vantaggio per gli utilizzatori di questi sistemi che, in tempo reale, possono calcolare l’effettivo consumo di adesivo, tracciare lo storico dei consumi stessi e le eventuali anomalie, oltre a intervenire direttamente, in caso di variazioni dai valori preimpostati in mac-

machines on show at the fair with Nordson dispensing systems: a further fitting reason for the company to be proud.

NORDSON ITALIA SPA VIA CASSANESE 224 CENTRO DIREZIONALE MILANO OLTRE, PALAZZO TINTORETTO 20090 SEGRATE (MI) Tel. +39 02 2166841 italyadhesives@nordson.com www.nordson.com

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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COS MOP H AR MA

Pharma industry: safety closures With a portfolio undergoing constant renewal, Capsulit pays particular attention to products for injectable solutions (Top Cap with aluminium seal and plastic tops or capsules available in the PS and LE versions, respectively with central pull-off seal in aluminium to ISO standards and seal for infusional available in diameter 29), without neglecting the capsules for suspension and syrup as well as the EC brand measurement systems. Process innovations. All Capsulit products are made entirely within the company, thanks to a dual production technology of aluminium and plastic and to automated assembly systems. In terms of Industry 4.0, Capsulit has made important investments recently, with special attention to incremental process innovation, essential for the company’s development plans: accurate and careful management of the production system as well as quality allows users to be able to count on maximum flexibility, and not just in terms of production. For this reason too, from its foundation till today, Capsulit has become a point of reference for the pharma world and together with its Barcelona based Spanish subsidiary - which deals with distribution and marketing - it is further consolidating its position on the pharmaceutical packaging market.

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Farma: chiusure di sicurezza Q Con un portfolio in costante rinnovamento, Capsulit riserva particolare attenzione ai prodotti per soluzioni iniettabili (Top Cap con sigillo in alluminio e top in plastica o capsule disponibili nelle versioni PS e LE, rispettivamente con sigillo a strappo centrale in alluminio a norme ISO e sigillo per infusionali disponibile nel diametro 29), senza trascurare le capsule per le sospensioni e sciroppi nonché i sistemi di misura marchiati CE. Innovazioni di processo. Tutti i prodotti Capsulit sono realizzati interamente all’interno dell’azienda, grazie a una doppia tecnologia produttiva allumino e plastica e ai sistemi di assemblaggio automatizzati. In ottica Industria 4.0, Capsulit ha compiuto di recente importanti investimenti, riservando una speciale attenzione all’innovazione incrementale di processo, essenziale per i piani di sviluppo della società: una gestione accurata e attenta del sistema di produzione nonché della qualità consente infatti agli utilizzatori di poter contare sulla massima flessibilità, e non solo in termini produttivi. Anche per questo motivo, dalla fondazione a oggi, Capsulit è diventata un punto di riferimento per il mondo pharma e insieme alla sua consociata spagnola di stanza a Barcellona - che si occupa di distribuzione e commercializzazione - sta ulteriormente consolidando la propria posizione nel mercato del packaging farmaceutico.

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MULTI MAR K E T

“rubare la scena”, a Barcellona, è stata in particolar modo “SC+”, un’innovativa unità a movimento continuo che si pone ai vertici della gamma, in quanto a prestazioni e flessibilità, offrendosi a numerosi e differenti settori merceologici. A Barcellona però non si sono viste solo macchine; l’evento è stato infatti occasione per trasmettere una rinnovata visione del mercato, basata su un’attenzione costante alle esigenze degli utilizzatori, che si traduce in un approccio sempre più “a misura di cliente”. Ne abbiamo parlato con Santy Witarsa, CEO di VOLPAK (nella foto).

A

Santy, l’ultima volta che ci siamo incontrati a Interpack 2017 ci avevi detto che qualcosa “bolliva in pentola”. Finalmente scopriamo di cosa si tratta. Il lancio di ogni nuova macchina è importante, ma questo lo è in modo particolare.

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L’headquarters di VOLPAK, realtà del gruppo Coesia, ha ospitato a fine giugno gli “Innovation Days”, evento che l’azienda spagnola ha dedicato alla presentazione delle proprie tecnologie più innovative in fatto di confezionamento in pouch. Ma non solo. Riccardo Ceredi

Per noi SC+ rappresenta un vero e proprio breakthrough tecnologico, di quelli che si vedono una volta ogni dieci-quindici anni. A chi si rivolge la nuova macchina? SC+ è stata concepita per coprire un am-

pio spettro di settori, dal dairy al confectioney, passando per il pet food, il chimico e così via. Si tratta di una soluzione al top di gamma, e si rivolge quindi a un target in cerca di prestazioni molto elevate; ma la flessibilità della macchina è tale da consentirne un utilizzo davvero eterogeneo.

translates into a sustainable and customer-centric approach. We discussed this with Santy Witarsa, CEO of Volpak.

At the end of June, the headquarters of Volpak - company part of the Coesia Group - held the “Innovation Days”, a major event that the Spanish company dedicated to show its latest technological advancements. But not only.

Santy, the last time we saw you at Interpack 2017, you told me there was something coming up, finally we find out what it was. The launch of every new machine is critical, but this is more important than most. We think the SC+ is a real technological breakthrough, the likes of which is seen only every ten/fifteen years.

Riccardo Ceredi

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MATERIA LS & MA CHINERY

breakthrough tecnologico nel pouch

A technological breakthrough in pouch

Stealing the spotlight was the SC+, an innovative continuous motion machine with industry leading performance and flexibility, capable to double the current production rates of all main market applications for a whole variety of pouch

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styles. However, the Barcelona event was not just focused on technology and products, but represented also an opportunity to put forward key drivers of Volpak strategy, based on a constant attention on market needs, which

Who is the new machine aimed at? The SC+ was designed to cover a wide

range of industries, from Dairy and Confectionery to Pet Food and Chemicals, and so on. It is a top-of-therange solution, which means it’s aimed at a target clientele looking for extremely high performance, but the machine’s flexibility allows for a truly diverse usage. A proof of this is the wide range of pouches that can be produced: from the simple “flat” to the “top cap” and “corner cap,” with sealing and capping systems that are customizable depending on the client’s needs. How has corporate support influenced the development of the new machine? Coesia’s engineering was critical.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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M U LT I M A RK E T

È la tanto discussa“Industry 4.0”? È l’Industry 4.0 come la intendiamo noi, ossia un processo che, da un lato, vede lo sviluppo di macchine e sistemi sempre più evoluti, interconessi e caratterizzati da un alto livello di automazione e dall’altro una maggior facilità di utilizzo e di praticità per chi è “dall’altra parte”, siano essi i clienti, che sempre più necessitano di soluzioni “chiavi in mano”,

Ne è prova anche la gran varietà di pouch realizzabili: si va dal più semplice “flat”, al “top cap” e “corner cap”, con sistemi di chiusura personalizzabili a seconda delle esigenze. Quando ha influito il supporto della Corporate nello sviluppo della nuova macchina? L’engineering Coesia è stato fondamentale. Di recente, la corporate ha strutturato le attività R&D creando un pool di ingegneri particolarmente brillanti, che possono essere “ingaggiati” dalle diverse aziende del gruppo, coadiuvandoli nel caso di sfide particolarmente impegnative, come nel caso dello sviluppo di SC+. Grazie a loro e all’impegno del nostro personale interno siamo riusciti a progettare, industrializzare e lanciare sul mercato in tempi record una macchina avveniristica. Durante gli Innovation Days non si sono però viste solo macchine. Parlaci degli altri progetti in corso. Volevamo che l’evento fosse un’occasio-

Recently, corporate has reorganized the R&D activities by creating a pool of brilliant engineers that can be engaged by the different companies in the group, to help them with big challenges, such as with the development of the SC+. Thanks to their efforts and to our internal staff we managed to design, build and introduce a cutting edge machine on the market in record time. The Innovation Days event didn’t just highlight the machines, can you talk to us about the other projects that are underway We surely wanted the event to be an

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ne per far toccare con mano ai clienti non solo la nostra tecnologia, ma anche il nostro approccio “customer centrico”. Tutte le soluzioni sviluppate dalla nostra azienda negli ultimi anni sono infatti frutto di una mentalità volta a creare soluzioni semplici a sfide complesse. Ne è un esempio ARA, l’innovativo sistema per l’assistenza lanciato tre anni fa oggi uno standard su tutte le nostre macchine -, che consente ai nostri tecnici di intervenire in remoto, sfruttando una semplice connessione di rete. L’ultimo esempio, in ordine temporale, è il “Coesia web Shop” che permette di ordinare in maniera semplice e immediata i pezzi di ricambio per le macchine attraverso una piattaforma dedicata, simile ai portali a cui tutti ci rivolgiamo nella nostra vita personale per fare acquisti on-line.

opportunity for the clients to experience our technology, but also our customercentric approach - truly designed around the client. In the last few years, all of the solutions developed by our company are the result of a mindset which seeks to create simple solutions to complex challenges. A good example of what I’m talking about is ARA, the innovative support system that was launched three years ago and is now standard on all of our machines: the system allows for remote assistance by our technicians through a simple network connection. The most recent example is the “Coesia Web Shop”, for

o addirittura gli utenti finali, ossia coloro che i nostri pouch li utilizzano quotidianamente. Sembra una sfida davvero impegnativa. Lo è, ma fortunatamente non la affrontiamo da soli. Oltre alla Corporate, possiamo infatti contare sul sostegno di partner tecnologici come B&R, FESTO, FlexLink, Datalogic, SMC, Rockwell Automation, Endress+Hauser… tutte società che rappresentano un asset fondamentale in questo percorso e lo abbiamo voluto testimoniare, coinvolgendole direttamente durante l’Innovation Days, dove avevano a disposizione un’area dedicata. Q

the easy and quick ordering of machines’ spare parts through a dedicated platform, similar to the portals we all use in our private lives for online shopping. And the much talked about “Industry 4.0”? It’s Industry 4.0 done our way: a process which entails, on one side, the development of increasingly more advanced, interconnected and automated machines and systems, while, on the other side, greater ease of operation and user-friendliness for the “other party”, be it clients, who are

increasingly looking for turnkey solutions, or even end users, who are going to use our pouches every day. It seems like a truly complex challenge... It is, but thankfully we aren’t tackling it alone. In addition to corporate, we can count on the support of our technology partners, including B&R, FESTO, FlexLink, Datalogic, SMC, Rockwell Automation, Endress+Hauser. These companies are a key asset in this journey and we wanted to showcase it by having them take part in the Innovation Days through the development of a dedicated area. Q

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MULTI MAR K E T

FLASHPACK. A21 Skinboll è la confezionatrice da banco, brevettata, a ciclo manuale per l’imballaggio di protezione e la sicurezza di qualsiasi prodotto in sottovuoto. Introduce nuovi concetti nel packaging, come il sistema di aspirazione attraverso un ugello in acciaio inox che permette di ideare le confezioni utilizzando come base d’aggrappo qualsiasi tipologia di materiale (pluriboll, cartone, carta). Piccola e compatta, consente di lavorare con formato standard A4 o di cambiare con il telaietto formato A5, fornito in dotazione. I consumi elettrici sono molto ridotti, grazie a un fornetto che consuma energia solo quando azionato, da cui deriva un notevole ridimensionamento dei costi di acquisto e di gestione. Importante, infine, la funzione aggiuntiva che permette di termoformare qualsiasi oggetto, purchè rientri nelle misure del piano di lavoro A4, senza l’impiego di stampi.

FLASHPACK. A21 Skinboll is the patented, manual cycle packaging machine for the protective packaging and the safety of any vacuum product. It introduces new concepts in packaging, such as the suction system through a stainless steel nozzle that enables the design of packs using any type of material (bubble wrap, cardboard, paper) as a base for adhesion. Small and compact, it allows you to work with standard A4 format or to change with the A5 format frame supplied. Electricity consumption is very low, thanks to a small oven that consumes energy only when it is activated, which results in a significant downsizing of purchase and management costs. Lastly, the system has an additional function that enables any object to be thermoformed, providing it falls within the measurements of the A4 worktop, without the use of molds.

PACKLY SRL. Presentate a Ipack-Ima nuove funzionalità dell’applicazione online che consente di realizzare packaging personalizzati via web (e che porta il nome della società che l’ha creata): link di condivisione 3D, implementazione API e nuovi tracciati fustella. La funzionalità di condivisione permette di inviare a chiunque i modelli 3D personalizzati con grafica. Basta caricare il file grafico online e cliccare ”condividi”; una volta aggiunto il nome del progetto, si genera in automatico il link di condivisione 3D personalizzato, da inviare a chi si desidera. In questo modo chiunque potrà visualizzare i progetti in qualsiasi momento. Il servizio di implementazione API è invece pensato per i professionisti del settore e per i negozi online che, utilizzandolo, potranno offrire e condividere il servizio con i propri clienti. Tra i nuovi tracciati fustella presentati, la scatola dispenser telescopica, il primo packaging con brevetto depositato Packly. PACKLY SRL. Presented at Ipack-Ima the new functionalities of the online application that allows you to create customized packaging via the web (and bearing the name of the company that created it): 3D sharing links, API implementation and new cutting boards. The sharing feature allows you to send customized 3D models with graphics to anyone. Just upload the graphic file online and click “share”; once the name of the project has been added, the custom 3D sharing link is generated automatically, to be sent to whoever you want. In this way, anyone can view the projects at any time. The API implementation service is designed for professionals in the sector and online stores that, by using it, can offer and share the service with their customers. Among the new cutting boards presented, the telescopic dispenser box, the first Packly patented packaging.

IMEL Srl. Le macchine deblisteratrici universali ECO50 sono in grado di de-blisterare tutti i tipi di blister, con cambio formato rapido e senza l’utilizzo di attrezzi grazie a un sistema di regolazione brevettato. Si distinguono per la semplicità e la facilità di smontaggio, durante le fasi di pulizia prima del cambio formato (le parti che compongono le ECO50 sono completamente smontabili e lavabili, per una maggiore pulizia delle aree a contatto con il prodotto deblisterato). La serie ECO è disponibile in tre soluzioni, in grado di soddisfare le esigenze del cliente, dalla versione manuale a quella automatica.

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MATERIA LS & MA CHINERY

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DUNA CORRADINI. Dunapack Teo, film degradabile e compostabile per i cuscini di aria Dunapack Air In Place. La bioplastica di cui è composto, ottenuta a partire da amido di patate, si degrada mediante l’attività enzimatica di microorganismi. La certificazione Vincotte ne attesta il contenuto di materia prima da fonte rinnovabile, secondo norma ASTM D6866. Contributo alla riduzione dell’impatto ambientale, Dunapack Teo facilita notevolmente anche la gestione del rifiuto da imballaggio da parte dell’utilizzatore finale. DUNA CORRADINI. Dunapack Teo, a degradable and compostable film for Dunapack Air In Place air bags. The bioplastic from which they are made is created using potato starch, which biodegrades through the enzymatic action of microorganisms. Vincotte certification guarantees that the raw material comes from a renewable source, in accordance with ASTM D6866. A meaningful contribution to reducing environmental impact, Dunapack Teo also greatly facilitates waste packaging disposal for the end user.

Novità assoluta Imel del 2018 sono anche le blisteratrici compatte IMPACK, che soddisfano le necessità di flessibilità, velocità e qualità di un laboratorio: pur con dimensioni estremamente compatte, riescono a riprodurre i cicli di una linea automatica. Realizzano inoltre blister personalizzati a costi contenuti. IMEL Srl. The ECO50 universal de-blistering machines are able to de-blister all types of blisters, with a quick format change and without the use of tools thanks to a patented adjustment system. They stand out for their simplicity and ease of disassembly,

during the cleaning phases before the format change (the parts that make up the ECO50 are completely dismountable and washable, for a greater cleaning of the areas in contact with the deblistered product). The ECO series is available in three solutions, able to satisfy the needs of the customer, from the manual to the automatic version. New feature for 2018 are also the compact IMPACK blister machines, which satisfy a workshop’s need for flexibility, speed and quality: even extremely compact in size, they are able to reproduce the cycles of an automatic line. They also produce customized blisters at low costs.

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MAT E RI ALS & MA CHI NE RY

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M U LT I M A RK E T

40 years of ecological printing, and beyond ... Lining up the packaging that Rotoprint has saved from disposal over the last forty years, you could circle the globe almost 25 times. In fact, from 1978 to today, thanks to the system invented by company founder Giancarlo Arici - to modify the wrong or obsolete packaging with overprinting in rotogravure, 950 thousand km of material has been recovered. Which, translated, means millions of euros saved by concerns that turn to the Lainate based company to recover packaging that would otherwise have to be discarded. It also means a lot less CO2 discharged in the atmosphere, since this processing replaces the production of new material. Today Rotoprint is run by the founder’s son Giovanni Luca Arici who as CEO heads a company of some fifteen employees and serves customers throughout Italy and in many countries abroad. Together with the concept of “recovery”, which has marked the Rotoprint philosophy, placing the company well ahead of the times, the company continues to innovate. This specifically in the case of research that it is carrying out on overprinting in flexo, which would make working even small batches of packaging worthwhile, along with the overprinting of waterbased colors: a technological challenge that Rotorprint is tackling in the name of greater sustainability and of respect of the circular economy.

40 anni di stampa ecologica, e oltre... Q Mettendo “in fila” gli imballaggi salvati dal macero e rimessi a nuovo da Rotoprint negli ultimi quarant’anni, ci si potrebbe fare il giro del mondo quasi 25 volte. Dal 1978 a oggi infatti, grazie al sistema inventato dal fondatore - Giancarlo Arici - per modificare i packaging sbagliati o obsoleti con sovrastampa in rotocalco, sono stati infatti recuperati 950mila km di materiale. Il che, tradotto, significa milioni di euro risparmiati dalle aziende che si rivolgono alla società di Lainate per recuperare imballaggi che altrimenti andrebbero buttati, e molta CO2 in meno nell’atmosfera, dato che questa lavorazione sostituisce la produzione di nuovo materiale. Oggi, Giovanni Luca Arici, figlio del fondatore e CEO della società, guida l’azienda, che conta una quindicina di dipendenti e serve clienti in tutta Italia e

SDR PACK SPA. Monofilm certificato OK COMPOST (conforme alla norma EN 13432) di cui è garantita la compostabilità al 100% e che può, quindi, essere smaltito nella frazione “rifiuti organici” della raccolta differenziata. Disponibile in diversi spessori (fino a 92 micron), in versione bianca o neutra, può essere personalizzato attraverso la stampa, grazie all’utilizzo di inchiostri compostabili, che l’azienda usa da sempre per tutte le proprie produzioni. Ricordiamo, infine, che un nuovo film compostabile accoppiato per ATM è attualmente in fase di certificazione. SDR produce imballaggi flessibili, monofilm e accoppiati, personalizzabili in stampa flessografica e digitale.

Intubettatrice lineare a sbalzo

in numerosi paesi esteri. Insieme al concetto di “recupero”, che ha segnato la filosofia di Rotoprint in largo anticipo sui tempi, la società continua a mostrare un’attitudine precisa all’innovazione. È il caso della ricerca che sta conducendo in relazione alla sovrastampa in flexo, che renderebbe conveniente lavorare anche piccoli lotti di imballaggi, nonché all’impiego in sovrastampa di colori ad acqua: una sfida tecnologica non da poco, che Rotoprint affronta nel nome di una sempre maggiore sostenibilità e rispetto dei valori di economia circolare.

SDR PACK SPA. OK COMPOST certified monofilm (in accordance with EN 13432) which is 100% compostable and can therefore be disposed of in the “organic waste” part of segregated waste collection. Available in different thicknesses (up to 92 micron), in white or neutral version, it can be customized through printing, thanks to the use of compostable inks, which the company has always used for all its productions. Finally, a reminder that a new compostable film coupled for ATM is currently being certified. SDR produces flexible, monofilm and laminated packaging, customizable in flexographic and digital printing.

(Macchina brevettata)

Formula M.T.L. M.T.L. 400

M.T.L. 100/2

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costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) ● uscita tubetti in posizione orizzontale ● produzione da 1500 a 24000 pezzi/h

NIMA-ERRE.TI Packaging s.r.l.

Modelli disponibili M.T.L. 100 M.T.L. 100/2 M.T.L. 200 M.T.L. 200/2 M.T.L. 300 M.T.L. 300/2 M.T.L. 400 JUMBO M.T.L. 500

NOVITÁ 56 • 9/18

M.T.L. 100

Via Emilio Annoni, 7 20037 Paderno Dugnano (MI) Italia Tel. +39 0299043680 ric. aut. Telefax +39 0299043877 www.nimaerreti.it e-mail: info@nimaerreti.it www.packmedia.net


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ALTECH. ALbelt, macchina lineare per l’applicazione di etichette sulla faccia superiore e inferiore (configurazione sotto/sopra), di vaschette vassoi e scatole, che ha suscitato vivo interesse per la funzionalità, compattezza ed economicità. È dotata di convogliatore a tappeto formato da due sezioni e di due teste etichettatrici modello ALritma. Il design ergonomico e la costruzione compatta la rendono adatta sia al caricamento manuale sia all’inserimento sulla linea di confezionamento. ALbelt può essere configurata anche per l’etichettatura avvolgente, c-wrap, fronte/retro, superiore, laterale di prodotti vari, cilindrici o piatti.

LA BELING & CO DING

ALTECH. ALbelt, a linear machine for application of labels on the upper and lower sides (under/over configuration) of jars, trays and boxes. The system has garnered excitement for its functionality, compactness and economy. It is equipped with a two-section belt conveyor and two ALritma model labeling heads. An ergonomic design and compact frame make it suitable for manual loading as well as integration with a packaging line. ALbelt can also be configured for wraparound labeling, c-wrap, front/back, top and side on a variety of flat or cylindrical products.

WEBER MARKING SYSTEMS. Alpha HSM (High Speed Modular) è la nuova etichettatrice con motore servo brushless, presentata in esclusiva al mercato italiano. Progettata per soddisfare ogni tipo di esigenza, ha una struttura modulare e compatta, che facilita l’integrazione in svariati contesti produttivi e offre numerose soluzioni agli OEM, garantendo velocità (fino a 150 metri/min) e grande flessibilità. Alpha HSM consente infatti di applicare oltre 2.000 etichette al minuto e un passaggio carta fino a 320 mm. È inoltre certificata IP65 per la protezione da polvere ed acqua. WEBER MARKING SYSTEMS. Alpha HSM (High Speed Modular) is the new labeller with servo brushless motor, presented exclusively to the Italian market. Designed to meet every need, it has a modular and compact structure, which facilitates integration in various production contexts and offers numerous solutions to OEMs, guaranteeing speed (up to 150 meters/min) and great flexibility. Alpha HSM enables the application of over 2,000 labels per minute and can take a web width of up to 320 mm. It is also IP65 certified for protection against dust and water.

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L AB E LI N G & CODI NG

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Top range labeling machines Evermore popular with the market, LABELX is proving to be a strategic resource fielded by Labelpack to tackle the most diverse problems in label application. Having been produced in several thousand, LABELX is a high-performance and reliable unit, available with a complete range of accessories that facilitate its integration into any automatic packaging line. Available in three different widths (140 mm, 250 mm, 350 mm) it has an advanced management electronics, able to guarantee high speeds and good application precision. All operating parameters can be managed by a simple and functional touch screen operator panel. With the integration of a thermal transfer printing unit, it can be turned into a print&apply system, that enables the management of printing and labeling on single packages or high productivity bundles, allowing management of the “non stop” fun ctions of the production line, as well as control of the successful application of the label and the correct legibility and conformity of the barcodes.

Etichettatrici al top di gamma Q Sempre più apprezzata dal mercato, LABELX si sta rivelando una risorsa strategica, messa in campo da Labelpack, per affrontare le problematiche più diverse in fatto di applicazione etichette. Prodotta in diverse migliaia di esemplari, LABELX è un’unità ad alte prestazioni e affidabile, disponibile con una gamma completa di accessori che ne facilitano l’integrazione su qualsiasi linea di confezionamento automatico. Disponibile in tre differenti larghezze (140 mm, 250 mm, 350 mm) ha un’elettronica di gestione evoluta, in grado di garantire elevate velocità e buona precisione di applicazione. Tutti i parametri di funzionamento sono gestibili da un semplice e funzionale pannello operatore touch screen. Con l’integrazione di un’unità di stampa a trasferimento termico, si trasforma in un sistema print & apply, con cui è possibile gestire la stampa e l’applicazione etichette su confezioni singole o fardelli ad alta produttività, con gestione di funzioni “no stop” della linea di produzione, nonché di controllo dell’avvenuta applicazione dell’etichetta e della corretta leggibilità e conformità dei codici a barre.

ESPERA ITALIA. Espera NovaES-R, sistema 4.0 di peso-prezzatura ed etichettatura. Intelligente, digitale, flessibile, si distinge per il nuovo software Think4Industry, semplice e intuitivo, la connettività, l’ampio display touch da 21”. Le regolazioni automatiche sono definite per ciascun prodotto durante il processo di etichettatura, grazie alla combinazione con la Fotocamera 3D, che cattura la forma della confezione in tempo reale, la memorizza nel database e identifica in autonomia la miglior posizione dell’etichetta. Un innovativo sistema di controllo della testina termica consente di monitorare e gestire ogni singolo DOT di stampa, verificandone l’efficienza, la vita residua e consentendo uno specifico overdrive, sul singolo punto. La capacità di connessione introdotta da AnyView permette infine di controllare e intervenire sull’intero processo produttivo anche in mobilità (ad esempio tramite smart-phone o tablet), configurandosi come web server. ESPERA ITALIA. Espera NovaES-R, a 4.0 system for checkweighing and labeling. Intelligent, digital and flexible, this system stands out thanks to new Think4Industry software, new and intuitive, connectivity features and a 21’’ touchscreen display. Automatic adjustments can be defined for each product during the labeling process thanks to its combination with the Fotocamera 3D, which captures the packaging’s shape in real time, archives it in the database and autonomously identifies the optimal position for labeling. An innovative thermal head control system enables monitoring and managing every single printed dot, verifying efficiency and residual life and enabling a specific overdrive on the single dot. The connectivity performance made possible by AnyView, lastly, enables checking and intervening on the entire production process, even while in operation, for example via smartphone or tablet, by acting as a web server.

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Dieter Eßlinger, Product Launches & Sales Coordination

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LA BELING & CO DING

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SixTrue è una soluzione tecnologica anti contraffazione realizzata dall’omonima azienda e brevettata a livello mondiale, che Tenenga propone per il controllo e la verifica dell’originalità dei prodotti, di cui raccontare anche l’intera storia in modo trasparente e intuitivo. E i consumatori ringraziano.

3 miliardi di segni unici a garanzia di sicurezza Maurizio Cacciamani

l sistema SixTrue è il frutto di una combinazione di elementi che permette la riproduzione casuale (e impossibile da imitare) di segni grafici da abbinare di volta in volta alla merce da proteggere. Come spiega Ubaldo Montanari di Tenenga: «Ogni prodotto viene identificato in modo univoco, è subito riconoscibile ed è tracciabile in ogni momento. Il segno identificativo - monitorabile - è di tipo analogico, unico e non riproducibile, dato che viene creato combinando in modo casuale microgocce di colore e materiali speciali, da stampare su etichetta o direttamente sul singolo prodotto».

I

Come funziona la tecnologia e chi la mette in pratica. Le fasi che caratterizzano il sistema sono quattro, così come quattro sono i soggetti coinvolti. Come chiarisce Montanari: «Si parte dallo stampatore che stampa i codici sul packaging e invia l’immagine dei segni al

database SixTrue; segue il produttore che abbina il segno SixTrue alla merce e ne certifica l’originalità, convalidandolo nel database; il consumatore che richiede tramite smartphone il controllo di autenticità e infine SixTrue che rilascia l’esito della verifica». Numerosi i vantaggi offerti dall’adozione di questa soluzione. In primo luogo per il produttore, che protegge il valore del proprio brand attestando tramite SixTrue l’originalità dei prodotti, contrastando così i tentativi di contraffazione, il grey market e i furti. «Da non sottovalutare, inoltre - precisa Montanari - la possibilità di rintracciare e rilevare il prodotto nella catena di distribuzione, risalendo all’origine della frode in caso di contraffazione accertata, a beneficio di un consumo più sicuro. Il sistema così concepito, che prevede l’interazione con il consumatore, garantisce dunque un controllo su scala mondiale da parte di milioni di utenti, creando

SixTrue is a worldwide-patented technological anti-counterfeiting solution, made by the eponymous company, which Tenenga proposes for the control and verification of product originality, and which gives a transparent and intuitive account of the entire story of the same. And the consumers send their due thanks.

3 billion unique signs guaranteeing security Maurizio Cacciamani

Tenenga’s SixTrue system is the result of a combination of elements that allows the random (and impossible to imitate) reproduction of graphic signs to be associated with the specific goods to be protected. As Ubaldo Montanari of Tenenga explains: «Each product is uniquely identified, is immediately recognizable and can be tracked at any time. The

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identifiable sign - which can be monitored - is analogical, unique and non reproducible, since it is created by randomly combining microdroplets of inks and special materials, to be printed on labels or directly on the single product». How the technology works and who implements it. There are four phases

una rete di ispezione capillare a costo zero grazie alle verifiche svolte direttamente dai consumatori stessi che, tra l’altro, all’atto della verifica tramite il codice, possono anche reperire informazioni aggiuntive sul prodotto, come data di scadenza, consigli d’uso, prodotti correlati, avvertenze…».

that characterize the system, as well as four subjects involved, as explained by Montanari «starting from the printer, who prints the codes on the packaging and sends the image of the signs to the SixTrue database; at this point the manufacturer combines the SixTrue sign with the goods and certifies the originality, validating it in the database. It is then the consumer who requests the authenticity check via smartphone, and Sixtrue issues the outcome of the check». Numerous the advantages offered by the adoption of this solution. First of all for the producer, who protects the value of his brand by attesting the originality of the products through Sixtrue, thus counteracting any attempts at counterfeiting, the gray market and theft. «Not to be underestimated, moreover - Montanari specifies - the possibility of

tracing and detecting the product in the distribution chain, going back to the origin of the fraud in the event of proven counterfeiting, all for the benefit of safer consumption. The system thus conceived, which provides for interaction with the consumer, consequently guarantees a worldwide control by millions of users, creating a capillary inspection network at no cost thanks to the checks carried out directly by the consumers themselves, who what is more, when verifying via the code, can also find additional information about the product, such as expiration date, advice on use, related products, warnings ... ». Another non negligible element is the reduced costs of the system, limited to the printing of signs and equivalent to a two-color printing, as well as to the storage of data in the central Sixtrue database (Microsoft cloud). Simple and

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L AB E LI N G & CODI NG

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IL SEGNO SIXTRUE ha dimensioni contenute (23x23 mm o 7x23 mm) quindi non è invasivo e si stampa direttamente sul packaging o si applica tramite etichetta inamovibile. Per ogni singolo prodotto viene creato un SixTrue composto da un codice a barre bidimensionale QR Code, per l’identificazione e l’archiviazione nel database del segno univoco, e una matrice unica e non riproducibile, creata combinando in modo casuale microgocce di colore e materiali speciali.

La verifica di originalità avviene tramite smartphone, grazie a un’app disponibile per Android, iOS e Windows: basta inquadrare il segno per attivare l’invio dell’immagine e in tempo reale si ottiene la risposta con l’esito della verifica. THE SIXTRUE SIGN is small in size (23x23 mm o 7x23 mm) so it is not invasive and can be printed directly on the packaging or it can be applied with an irremovable label. For each single product a SixTrue is created,

non-invasive, it also conveniently integrates into the company’s normal production cycle. Marketing tool. Easy to use use, since the control is done by the consumer through his smartphone, it can facilitate and encourage the marketing activities implemented by the brand, such as the design of customized promotions, in time increasing the degree of customer satisfaction and involvement. Q

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A U T O M AT I O N & CONT R OL S

consisting in a QR two-dimensional barcode for identifying and archiving in the database the unique sign, and a unique, non-reproducible matrix that is created by randomly combining microdroplets of ink and special materials. The verification of originality is done via smartphone, thanks to an app available for Android, Ios and Windows: just frame the sign to activate the sending of the image. You receive the response in real time with the result of the check.

Altro elemento non trascurabile sono i costi ridotti del sistema, limitati alla stampa dei segni ed equivalenti a una stampa a due colori, nonché all’archiviazione dei dati nel database centralizzato SixTrue (cloud Microsoft). Semplice e non invasivo, si integra inoltre senza alcuna difficoltà nel normale ciclo produttivo dell’azienda.

Strumento di marketing. Di utilizzo facile e immediato, poiché il controllo viene fatto dal consumatore attraverso il proprio smartphone, può facilitare e favorire le attività di marketing messe in atto dal brand, come le iniziative di direct marketing o la progettazione di promozioni personalizzate, incrementando nel tempo il grado di soddisfazione e di coinvolgimento del cliente. Q

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YASKAWA Motoman GP8, il robot industriale vincitore del premio Red Dot per l’alta qualità del design. Estremamente resistente alla polvere e ai liquidi (grado di protezione IP67), è il più veloce della sua classe, utilizzabile per l’handling o altre attività di automazione, anche in ambienti difficili. Dotato di 6 assi, è ideale per applicazioni veloci di assemblaggio, asservimento, imballaggio e movimentazione. Il design sottile e sinuoso permette al manipolatore di muoversi in profondità nello spazio di lavoro; le superfici lisce ne facilitano

la pulizia. Per collegarlo all’unità di controllo basta un solo cavo robot: si riducono gli elementi di cablaggio, e relativi rischi di usura, ingombri, costi di manutenzione e pezzi di ricambio. È controllato dal nuovo teach pendant YRC1000, il più leggero della sua categoria (730 g), con display in 3D touch screen. YASKAWA Motoman GP8, the industrial robot winner of the Red Dot Design Award for the high quality of its design. Introduced as the fastest in its class, it features high resistance to dust and liquids (IP67 grade protection). Therefore, it can be used

for handling or other automation tasks, even in harsh environments. Equipped with 6 axes, the Motoman GP8 robot is perfect for particularly fast assembly, servo, packaging and handling applications. Its slim and sinuous design allows the manipulator to move deep in the work space, while its smooth surfaces facilitate cleaning. To connect it to the control unit, only a single robot cable is needed, which ensures less wiring, reduction of the risk of wear as well as overall dimensions, maintenance costs and the number of spare parts. Is managed by the new YRC1000 teach pendant, the lightest device in its class (730 gr), with 3D display and touchscreen functions.

PYRO sensors

Sensori PYRO

The new PYRO USB range of sensors, presented by Masautomazione at SPS Italia, enables monitoring the functioning of machinery and installations for processing paper, fabrics, plastic and board, as well as press molding and thermoformers, checking the temperature of the rollers, calenders or metallic or highly reflective components. With a 4-20 mA output, programming through free software via USB cable and the possibility of setting various parameters according to application requirements, these sensors represent an extremely compact solution and feature high performance for functionality that usually requires much bulkier and costlier devices. In addition to PYRO USB, the PYRO CUBE range is also available. These sensors are specifically designed for detecting plastic film with reduced thickness, down to the micron (a very difficult application due to the low reflectiveness of plastic film). Thanks to a compact scanning head that is separate from the electronics, a touchscreen display that enables setting various functions and managing a database with scan intervals of fractions of a second (4 GB memory), they can perform one scan per second, continuously, with a warranty guaranteeing functioning for 12 months.

Q La nuova gamma di sensori PYRO USB, presentata da Masautomazione a SPS Italia, consente di monitorare il funzionamento di macchine e impianti per la lavorazione di carta, tessuti, plastica, cartone, nonché stampi di presse e termoformatrici, controllando la temperatura di rulli, calandre o parti metalliche molto riflettenti. Con uscita 4-20 mA, programmazione tramite software gratuito via cavo USB e possibilità di impostare diversi parametri in base alle esigenze applicative, rappresentano una soluzione estremamente compatta e dalle performance elevate per eseguire funzioni che, di norma, richiederebbero dispositivi molto ingombranti e costosi. Oltre PYRO USB, è inoltre disponibile la gamma di sensori PYRO CUBE studiata nello specifico per il rilevamento di film plastici dagli spessori ridotti, anche nell’ordine dei micron (applicazione, quest’ultima, molto difficile per la scarsa riflettenza del film plastico). Grazie alla testina di lettura compatta e separata dall’elettronica, al display touch screen che permette di impostare diverse funzioni e di gestire un data base con intervalli di lettura di frazioni di secondo (memoria di 4 GB), sono in grado di realizzare una lettura al secondo, in modo continuativo, con garanzia di funzionamento per 12 mesi.

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L’Automazione il Packaging Alcune delle novità più interessanti e le tendenze emerse nel corso di due manifestazioni fieristiche, che hanno testimoniato il valore e la necessità di una sempre più stretta convergenza tra il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT. In questo secondo articolo, il nostro inviato a SPS Italia e a Ipack-Ima fa il punto su servoazionamenti, AGC e robot. Maurizio Cacciamani

rima di esaminare le tendenze tecnologiche emerse nelle due importanti fiere, diamo un rapido sguardo all’andamento economico del primo semestre 2018 relativo al comparto ANIE dove, ricordiamo, gioca un ruolo importante il settore dell’automazione. Secondo l’Osservatorio ANIE, nel primo semestre 2018 le 130 imprese (per un totale di 15 miliardi di Euro) che hanno preso parte all’indagine qualitativa condotta dal Servizio Studi, hanno una visione positiva dell’evoluzione del mercato: in particolare, il 58% (dato tendenziale) delle imprese, evidenziano una crescita del fatturato rispetto al primo semestre del 2017, mentre una crescita degli ordini è segnalata da ben il 63%delle imprese del campione con un andamento simile tra grandi, medie e piccole. Il 46% segnala una crescita del fatturato dovuto alle esportazioni nel confronto con il corrispondente semestre del 2017. Anche i dati ISTAT relativi agli ordinativi per i settori ANIE nel primo quadrimestre del 2018 evidenziano nel confronto annuo un incremento a due cifre (+13,9%), sia per gli ordini interni, sia per quelli esteri, mentre il fatturato si attesta al +5,4%. Guardando all’occupazione, nel primo semestre 2018, l’86% delle imprese coinvolte nell’indagine, segnala di non aver ridotto i livelli occupazionali totali. In questo contesto rimane però ancora elevata la domanda di tecnici ed ingegneri, il cui numero oggi non è sufficiente a coprire le necessità interne.

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LE TENDENZE • Anche per i Servoazionamenti/Motion control vale quanto scritto nel primo articolo, pubblicato su ItaliaImballaggio, lu-

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glio/agosto 2018). La comunicazione è ormai un requisito minimo: tutti devono essere in grado di comunicare con tutti sia a livello inferiore sia a livello superiore (MEM, ecc.). Ormai tutti hanno o stanno implementando nei servoazionamenti le funzioni di sicurezza e, progressivamente anche quelle relative alla visione. I sistemi sono sempre più compatti e anche lo sono le soluzioni motore+servo, che così possano essere installate a bordo macchina anche in spazi ristretti (in questo caso un occhio di riguardo va dato al problema del calore). Nei sistemi motion incomincia a fare capolino anche l’intelligenza artificiale, che aiuta a capire in automatico la presenza di problemi sull’impianto e dà una mano alla loro risoluzione, elaborando lo storico dei dati raccolti. • Gli AGC - Automated Guided Cart, a differenza degli AGV Automated Guided Vehicle, non hanno bisogno per funzionare di una guida interrata nel pavimento, ma possono muoversi liberamente sul percorso appreso, evitando gli ostacoli che eventualmente si frappongono (persone e cose) grazie ai sensori installati a bordo. Il mercato si sta popolando di questi mezzi che offrono flessibilità (in caso di cambiamento di lay out dell’impianto si deve far riapprendere all’AGC solo il percorso). L’installazione di smart sensor a bordo permette anche di raccogliere dati per una successiva elaborazione. Sono ideali per la movimentazione di prodotti o parti di prodotto all’interno della fabbrica tra i vari reparti o nella logistica. I software appositamente sviluppati permettono la gestione delle flotte. • I collaborativi sono i robot del momento, ma soprattutto sembrano essere i più venduti (gli ultimi dati di mercato disponibili risalgono al 2016)! Quanto i cobot siano importanti dal punto vista commerciale, lo dimostra il fatto che Omron, che non li aveva in catalogo, subito prima di SPS ha annunciato un accordo con la taiwanese Techman Robot per la commercializzazione della Serie TM, mentre Yaskawa ha colto l’occasione della fiera per presentare il suo cobot. Flessibilità, leggerezza, la mancanza di ripari (in quanto non necessari per la sicurezza), la facile installazione e programmazione e i costi favorevoli favoriscono la diffusione di queste macchine che permettono di monitorare i dati in tempo reale, di misurare le prestazioni ed agire tempestivamente in caso di necessità. Soprattutto, hanno reso la robotica accessibile e adatta ad ogni tipo di azienda, indipendentemente dalle dimensioni e dal fatturato. Tuttavia gli altri tipi di robot non vengono “trascurati”; come si leggerà più avanti, le novità sono parecchie. Ultime considerazioni: sugli AGC e AGV vengono installati i robot/cobot che così vedono ulteriormente migliorata la propria flessibilità. Nel packaging trovano sempre più diffusione come dimostrato dalle numerose celle dimostrative esposte a Ipack-Ima.

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Panoramica su servosistemi, AGC e robot

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Q VERSO UN’INDUSTRIA PIÙ INTELLIGENTE. Il nuovo controller AI integrato nella ben nota piattaforma Sysmac Omron è dotato di intelligenza adattiva e viene installato vicino al punto in cui svolge l’attività, dove impara a distinguere gli schemi di funzionamento normali da quelli anomali per una specifica macchina. Viene installato principalmente nei punti in cui l’utilizzatore rileva i maggiori problemi di efficienza di produzione (“colli di bottiglia”). I processi sfruttano le informazioni ricavate dalle esperienze precedenti e dai miglioramenti già apportati per ottimizzare olisticamente l’intero processo produttivo. Migliorando la qualità e utilizzando la manutenzione predittiva per evitare i tempi di fermo macchina, è possibile incrementare significativamente l’efficienza dei processi ora ferma mediamente intorno al 50%. È importante notare che un miglioramento di pochi punti percentuali può tradursi in notevoli incrementi dell’efficienza e significative riduzioni dei costi. Attualmente la nuova soluzione AI è in fase di collaudo presso alcuni clienti pilota Omron.

Servoazionamenti Q MINI MOTORI BRUSHLESS. Cyber dynamic line è la gamma di mini servomotori brushless realizzata dalla divisione cyber motor di wittenstein, specializzata nei sistemi di servoazionamento a tecnologia brushless trifase, che si caratterizzano per l’elevata densità di potenza e dinamica, peso ridotto. La serie, con potenza tra 25 e 335 Watt, è disponibile in quattro taglie con diametro esterno da 17, 22, 32 e 40 mm ed è dotata di encoder assoluto con risoluzione 12 bit e interfaccia BISS C. Per la bassa inerzia rotorica sono servomotori ideali per forti accelerazioni, brevi spostamenti e frequenti cambi di velocità, come nelle applicazioni pick & place. Altro punto di forza della linea è l’elevata costante di coppia, che permette di ridurre le correnti in gioco e quindi le sezioni dei cavi, risparmiando spazio, peso e costi. I motori sono,

Q SERVOAZIONAMENTI CON STO O RETE CC-LINK IE FIELD BASIC INTEGRATI. La famiglia di servo entry level MR-JE in SSCNET III/H di Mitsubishi Electric è ora disponibile anche nella gamma MR-JE-BF - con sicurezza funzionale integrata e alimentazioni separate tra circuito di potenza e quello di controllo - oppure in versione MRJE-C, con rete CC-Link IE Field Basic integrata. MR-JE-BF integra di serie la funzione di sicurezza STO (Safe Torque Off) per l’arresto sicuro e, tramite il modulo di sicurezza MR-J3-D05, può disporre anche della funzione di arresto controllato sicuro SS1 (Safe Stop 1). L’alimentazione del circuito di controllo, separata da quella di potenza, mantiene attiva la comunicazione di rete in caso di spegnimento della parte di potenza. In questo modo, con MR-JE-BF si possono realizzare soluzioni cost-effective in piena sicurezza, con totale connettività tramite il Motion Bus in fibra ottica SSCNET III/H, totalmente immune ai disturbi elettrici, con i Simple Motion Module delle varie piattaforme di automazione iQ di Mitsubishi. Questi nuovi servo sono ideali per applicazioni che richiedono funzioni di camma elettronica, taglio al volo, sincronizzazione, utilizzate in applicazioni com-

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plesse, veloci e precise del packaging come le flowpack. La gamma MR-JE-C si caratterizza invece per le sue capacità di networking, integrando la rete CC-Link IE Field Basic, l’Industrial Ethernet Network da 100Mbps per collegare in un’unica rete diversi dispositivi, dagli I/O remoti agli inverter, agli HMI, ecc. In questo modo, l’utente è in grado di eseguire operazioni di posizionamento tramite un unico industrial Ethernet network. MR-JE-C permette di eseguire posizionamenti secondo lo CiA 402 Drive Profile, grazie ad un profilo contenuto all’interno del master. MR-JE-C è anche collegabile in rete Modbus/TCP, a treno di impulsi o tramite riferimento analogico. Le applicazioni ideali sono semplici posizionamenti nel mondo del packaging, del food, del material handling o dove devono essere controllati più assi indipendenti tra loro senza particolari sincronizzazioni. Entrambe le nuove serie sono disponibili con alimentazione 200 V monofase o trifase nelle taglie da 100 W a 3 kW e integrano di serie la funzione di soppressione delle vibrazioni e la funzione Drive Recorder, la quale registra costantemente le varie grandezze del servo “congelandole” in caso di allarme, semplificando la manutenzione.

inoltre, dotati di cavo ibrido contenente potenza e segnale in un unico connettore. L’uscita cavo è posizionata sul lato posteriore, col vantaggio di non dover cambiare anche il motore in caso di sostituzione del cavo o viceversa. Per le taglie 32 e 40 è disponibile anche un encoder multiturn miniaturizzato senza batteria o ingranaggi. La tecnologia di questo encoder assoluto si basa sull’effetto di Wiegand: attraverso un sistema di raccolta dell’energia si producono impulsi elettrici sufficienti all’encoder. Quando l’albero del motore gira, il sensore Wiegand agisce come un generatore di impulsi, messo in moto dal cambiamento del campo magnetico. In questo modo il contagiri è indipendente da qualsiasi fonte esterna di alimentazione. Cyber dynamic line è disponibile anche in esecuzione Inox e Hygienic Design per soluzioni resistenti alla corrosione e e per garantire elevati standard igienici. I materiali impiegati e la costruzione studiata per impedire il deposito di batteri o microorganismi inquinanti ne permettono un’integrazione diretta nel processo e una pulizia veloce, efficiente e sicura anche in ambienti sterili. La versione Inox è IP66/IP67, mentre quella Hygienic Design, in acciaio inossidabile, offre protezione

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IP69K contro forti getti d’acqua anche ad alta temperatura, apparati a vapore ad alta pressione o immersioni temporanee ed è ideale per i settori quali quello farmaceutico, alimentare e dell’imballaggio.

Q ULTRACOMPATTO E SUPER INTELLIGENTE. Everest è il nuovo servoazionamento ultracompatto, super intelligente e potente di Ingenia, distribuita in Italia da Servotecnica. Grazie alle dimensioni ridotte 26x35x14 mm e al design robusto è ideale per qualsiasi applicazione come ad esempio nei giunti di robot collaborativi, integrato in veicoli senza equipaggio o direttamente all’interno dei servo motori. Everest incorpora un potente MCU in grado di elaborare algoritmi avanzati sviluppabili indipendentemente dal fatto che siano dedicati alla stabilizzazione di un’immagine o a realizzare funzioni avanzate di controllo di robot umanoidi. Nel segmento dei servomotori sono degni di nota i motori di coppia della serie QTR della rappresentata Tecnotion che forniscono un’elevata densità di coppia in geometrie a basso spessore ed elevato diametro interno. Grazie alla massa ridotta e alle dimensioni compatte questi motori torque costituiscono la soluzione ideale per applicazioni compatte ed efficienti. Esprimono al meglio le loro prestazioni pilotati da servo azionamenti lngenla in applicazioni quali robot collaborativi, medicali o umanoidi. L’esperienza Tecnotion nella realizzazione delle bobine si riflette direttamente sulle caratteristiche termiche dei motori qtr ottenendo una elevata efficienza. Come tutti i motori ironcore prodotti da Tecnotion, anche la serie QTR è caratterizzata da un basso ripple di coppia che produce un movimento fluido e posizionamenti accurati.

Robot

Q SISTEMI DI ASSISTENZA MOBILI. I Maxolution di Sew Eurodrive, disponibili in 9 versioni, possono trovare applicazione nel trasporto merci standardizzati e semoventi all’interno e all’esterno dello stabilimento, trasporto autonomo di merci in unità di imballaggio, interazione autonoma con gli altri sistemi coinvolti per uno scambio di merci senza discontinuità, catena logistica continua (livello di flusso dei dati e dei materiali). Sono in grado di trasportare carichi da 150 a 1.500 kg a seconda del modello e si adattano all’altezza di lavoro. I mezzi creano autonomamente una mappa dell’ambiente tramite SLAM - Simultaneous Localization and Mapping - localizzazione e mappatura simultanea e possono quindi muoversi nell’area. Scanner laser di sicurezza e sensori ottici di distanza proteggono proteggonio gli operatori e i mezzi di trasporto. La trasmissione dei dati ottici è basata su LED. A seconda delle applicazioni, l’alimentazione di energia avviene o tramite sbarre collettrici o con il

Automated Vehicles Q AGC COMPLETO DI SENSORI PER INDUSTRY 4.0. Tra le novità esposte in SPS da SICK da segnalare la demo Industry 4.0, dove è stato possibile vedere in funzione un esempio della fabbrica del futuro. Un’interessante simulazione in cui sono stati prodotti oggetti personalizzati sulla base degli ordini in tempo reale. Un AGC (Automated Guided Carts) ha collegato l’ambiente produttivo con quello logistico, coadiuvato da una serie di sensori per la trasmissione dati utili alla sua movimentazione, mentre sistemi di controllo e ispezione si sono occupati della qualità dei prodotti e della raccolta di informazioni per la gestione efficiente della Smart Factory. Per la navigazione degli AGC sono stati sviluppati particolari sensori, creati dall’AGC team, una squadra trasversale di tecnici istituita appositamente per lo studio di soluzioni dedicate a questa particolare tipologia di sistemi a guida automatica. Al contrario degli AGV, gli AGC possono cambiare direzione in tempo reale, sfruttando i dati di navigazione raccolti durante il tragitto. Per farlo possono utilizzare tre diverse soluzioni: OLS (Optical Line Sensor), MLS (Magnetic Line Sensor) o GLS (Grid Localization Sensor), tre diversi sensori che sfruttano, rispettivamente, la tecnologia ottica, magnetica o di localizzazione a griglia per indicare all’AGC la corretta direzione da seguire. Qualsiasi sia la scelta per il sensore di navigazione, ogni cart è, inoltre, dotato di un laser scanner di sicurezza onde evitare collisioni con macchine e persone, e per dare informazioni sulla posizione degli oggetti che lo circondano attraverso monitor e segnali di allarme, come il TiM PL-b, un laser scanner di sicurezza dagli ingombri e costi ridotti, certificato in Performance Level b.

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Q MOVIMENTARE SCATOLETTE, BARATTOLI, DOYPACK... In occasione di Ipack-Ima, Comau ha realizzato una nuova cella di carico integrata con un robot Racer-7-1.4, dedicata a operazioni destinate a diversi settori industriali (alimentare, grande distribuzione, cosmetico, ecc...). Nella demo, il robot Comau movimenta in modo estremamente flessibile prodotti molto diversi tra loro - come ad esempio, scatolette, barattoli, confezioni doypack, ecc… - utilizzando pinze diverse a seconda della tipologia di prodotto da prelevare. La pinza, selezionata a programma dal robot in base al tipo di prodotto, può prelevare prodotti diversi per natura, forma (anche più di un prodotto per volta) e materiale. Inoltre, consente il prelievo di prodotti fragili e delicati, salvaguardando sia le superfici dell’imballo sia il suo contenuto. La multi-pinza sfrutta principi fisici diversi: in alcuni casi viene utilizzata una pinza con dita di gomma siliconica molto flessibili, oppure una pinza a “levitazione” o un sistema a ventose. Nell’impianto reale, i prodotti arrivano alla zona di impacchettamento su nastri o scaffali. Le pinze speciali sono in grado di prelevare prodotti diversi con precisione e di posizionarli in un punto specifico dopo la presa multi-pezzo, raggiungendo così alte produttività senza stressare la macchina. A seconda dei prodotti il robot può essere equipaggiato con diversi tipi di pinze anche utilizzando un cambio pinza automatico.

sistema senza contatto Movitrans, i cui cavi di linea possono essere posati o a pavimento o lateralmente ai binari. E’ disponibile inoltre la soluzione intelligente Drive Power Solution con accumulatore di energia integrato. I picchi di potenza possono essere coperti con Movitrans e l’accumulatore. Con i moduli CCU le navette possono essere parametrizzate invece che programmate nel percorso di trasporto per compiti dedicati.


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Q UNA FAMIGLIA DI ROBOT SEMPRE PIÙ NUMEROSA. Mitsubishi Electric amplia la famiglia di robot Melfa FR e i nuovi scara Melfa CH. I nuovi FR sono robot evoluti dotati di funzionalità Smart Plus che offrono prestazioni oltre le aspettative e, grazie all’integrazione nella nuova piattaforma di automazione iQ-R, garantiscono produttività, flessibilità e sicurezza avanzata per applicazioni collaborative. I nuovi robot Scara RH-CH, sono ideali per applicazioni pick&place, assemblaggio e conveyor tracking per soluzioni “cost effective”. Questi nuovi modelli sono caratterizzati da una portata di 3 kg e 6 kg, rispettivamente con uno sbraccio massimo di 400 mm e 600 / 700 mm.

Q ROBOT COLLABORATIVO A 6 ASSI. Dotato di uno sbraccio di 1.200 mm e una portata di 10 kg, Motoman HC10 di Yaskawa rappresenta la nuova generazione della robotica: capace, accessibile, versatile e facile da usare. Progettato per lavorare fianco a fianco con l’uomo all’interno di un unico spazio di lavoro condiviso, il cobot soddisfa le norme della Direttiva Macchine 2006/42/CE. Grazie al controller YRC1000 dotato di scheda di circuito FSU e tecnologia Power and Force Limit (PFL), questo cobot garantisce il livello di prestazioni PLd Cat. 3 EN ISO 13849-1 con certificazione CE di TUV Rhineland. La sicurezza dell’operatore è assicurata dalla tecnologia PFL, che reagisce immediatamente alle forze esterne arrestando, in caso di contatto, il cobot che può essere successivamente riattivato. Il braccio è stato progettato eliminando spigoli vivi o altri contorni di interferenza e potenziali zone di schiacciamento. Queste caratteristiche permettono al cobot di funzionare senza ulteriori misure di protezione, a seconda della valutazione del rischio e del tipo di applicazione, in conformità a ISO 13849-1 PLd Cat. 3 (Funzioni di sicurezza del controllo del robot industriale), ISO 10218-1 (5.10.5 limitazione potenza e forza) e ISO TS 15066. Le dimensioni ridotte, I’estrema versatilità e la possibilità di impiego senza celle di sicurezza rendono HC10 molto flessibile da installare e idoneo a venire spostato in vari luoghi di lavoro per mezzo di una piattaforma mobile, permettendo di allargarne il campo applicativo, anche in diversi da quelli tradizionali. La facilità di utilizzo è dovuta al linguaggio di programmazione INFORM, che comprende la funzione EasyTeach, e che consen-

Q ROBOT SCARA DA 200 PRELIEVI/MIN. I robot FAST picker TP80 a quattro assi di Staubli sono particolarmente adatti per le applicazioni di imballaggio in vari settori (food, farma e cosmetico). Estremamente veloci, sono stati progettati per le operazioni di movimentazione di piccoli componenti con peso max. di 1 kg. Consentono una ripetibilità di ±0,05 mm, grazie alla struttura rigida; lo sbraccio è di 800 mm, la corsa verticale 100 mm (a richiesta 200 mm) e la velocità fino a 200 prelievi/min. Inoltre, grazie al design del TP80, non ci sono interferenze che limitano l’area di lavoro ai sistemi di visione. La versione HE è per applicazioni in ambienti umidi. Elegante e facile da pulire grazie alla struttura completamente chiusa e alla superficie liscia, questo robot scara è facilmente integrabile sulla linea di produzione. Il robot ha un ingombro ridotto ed è facile da montare utilizzando il gruppo di montaggio a parete, ma può anche essere montato anche su una struttura mobile. I robot sono certificati UL, CE, KCS.

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te di gestire facilmente il braccio per definire il percorso e i waypoint che si desidera far seguire al robot in modalità “Lead-throughJogging” o Hand Guiding. HC10 può anche essere programmato anche tramite il metodo tradizionale utilizzando il Teach Pendant (pesa solo 730 g), che mostra le posizioni del cobot in 3D sul display. HC10 può essere utilizzato come robot ibrido, sia in modalità collaborativa sia come un vero e proprio robot industriale. Pertanto, se non è necessario un contatto diretto con l’operatore, il robot può funzionare a piena velocità.

Q NON PIÙ CATENE, CINGHIE, INGRANAGGI E RULLIERE. Non è una novità (in quanto già adottata da molti costruttori di macchine leader mondiali per applicazioni di imballaggio, confezionamento, riempimento e farmaceutica), ma la soluzione Rockwell Automation per la movimentazione di linea, Independent Cart Technology (iTrak & MagneMotion) continua a rispondere perfettamente alle esigenze delle aziende, in termini di cambi di produzione più rapidi e maggior flessibilità. Non più catene, cinghie, ingranaggi e rulliere, propri dei sistemi tradizionali, a flessibilità limitata, grandi sprechi energetici e costi di manutenzione molto elevati, ma una soluzione dove la movimentazione viene gestita da profili software semplici ed efficaci e da una tecnologia a carrelli indipendenti veloci e flessibili. I vantaggi per i costruttori di macchine e gli utenti finali? Aumento della produttività, drastica riduzione degli interventi di manutenzione e velocità e semplicità dei cambi di formato grazie ai protocolli di comunicazione standard e ai profili configurati tramite software.

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L’ARCHITETTURA MODULARE E SCALABILE DI LINE STRATEGY Q Modulo principale. Si interfaccia con tutti i dispositivi di linea, mettendo in comunicazione i moduli periferici. Gestisce il flusso dati, le notifiche, l’autenticazione utenti, popolando il database centrale. Q Modulo registrazione produzione. Registra tutti i dati di funzionamento rilevati dalle linee. Q Modulo attivazione produzione. Trasmette alle linee di produzione i parametri di attrezzaggio e configurazione; si interfaccia con i sistemi di movimentazione (LGV e/o AGV) e magazzino automatici. Q Modulo gestione operatori. Si interfaccia con i sistemi di lettura dei badge e, in modo interattivo, con gli operatori. Consente la profilazione degli utenti, e registra le operazioni effettuate (log). Q Modulo qualità. Integra sistemi di misurazione e ispezione prodotti (selezionatrici ponderali, Xray, metal detector, lettori barcode, sistemi di visione per OCR/OCV e difettosità, etc…). In fase di startup implementa logiche di controllo a campione. Gestisce dati aggiuntivi, come l’esito dei controlli effettuati a bordo linea, o le tempistiche dei controlli programmati. Q Modulo manutenzione programmata. Segnala gli interventi di manutenzione programmata in funzione degli MTBF dei componenti. Aggiorna il timing delle manutenzioni effettuate. Abilita la registrazione direttamente a bordo linea degli interventi, indicando tempi e parti interessate. Q Modulo interfacciamento. Consente di personalizzare l’interfaccia dati in base alle specifiche del cliente, per integrazione con i più diffusi software di Business-Intelligence. Q Modulo WMS (Warehouse Management System). Gestisce l’identificazione e la movimentazione tra le aree di stoccaggio di materie prime, incarti, imballi, materiali di consumo. Identifica i materiali in ingresso e ne traccia il successivo utilizzo. Gestisce i processi di carico/scarico magazzino e le allocazioni di stoccaggio in funzione di logiche ottimizzate. I dati di controllo sono resi disponibili al gestionale. Consente di verificare in maniera semplice lo stato del magazzino da una postazione di supervisione. Permette l’evasione completa degli ordini di spedizione, in base regole di prelievo personalizzate secondo le necessità del cliente (FIFO/LIFO, controllo di scadenza, attributi del cliente etc.). A spedizione ultimata, genera una packing list trasmissibile in automatico a clienti e/o centri logistici. THE MODULAR AND SCALABLE ARCHITECTURE OF LINE STRATEGY Q The main module interfaces with all line devices, connecting peripheral modules. It manages data flow, notifications, user authentication, populating the central database. Q The production registration module registers all the operating data detected by the lines. Q The production activation module transmits the setup and configuration parameters to the production lines; it interfaces with the handling systems (LGV and/or AGV) and automated warehouse. The operator management module interfaces with badge reading systems and, interactively, with the operators. It allows users to be profiled, and records the operations performed (log). Q The quality module integrates product measurement and inspection systems (checkweighers, Xrays, metal detectors, barcode readers, vision systems for OCR/OCV and faults, etc ...). In the startup phase it implements sample control logics. It manages additional data, such as the results of checks carried out on the line, or the timing of the scheduled checks. Q The scheduled maintenance module reports the scheduled maintenance interventions according to the component MTBFs. It updates the timing of the maintenance performed. It enables the direct registering of the interventions on the line, indicating times and interested parties. Q The interface module enables the customisation of the data interface according to customer specifications, for integration with the most popular Business-Intelligence software. Q The WMS (Warehouse Management System) module managesidentification and movement between the storage areas of raw materials, wrappings, packaging and consumables. It identifies incoming materials and tracks their subsequent use. It manages warehouse loading/unloading processes and storage allocations according to optimized logics. The control data is made available to the management system. It enables an easy check on the status of the warehouse from a supervision station. It allows complete dispatch of shipping orders, based on customized picking rules according to customer needs (FIFO/LIFO, expiry control, customer attributes etc.). Once the shipment has been completed, it generates a packing list that can be transmitted automatically to customers and/or logistics centers.

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LINE STRATEGY by Nimax Software capace di far dialogare fra loro sistemi e tecnologie diverse. Consente il monitoraggio della linea in tempo reale e l’estrapolazione dei dati per un completo controllo di gestione, all’insegna una vera Industria 4.0. Software that lets different systems and technologies interact with each other. It enables monitoring of the line in real time and the extrapolation of data for a complete management control, enabling a real Industry 4.0.

Un software che sa, e fa, dialogare Q Sistemi di codifica, marcatura e labelling; metal detector per il rilevamento di corpi estranei metallici all’interno di prodotti o confezioni… E ora anche un software per il monitoraggio sicuro delle linee di produzione. Molte le soluzioni targate 4.0 che Nimax ha portato a Ipack-Ima 2018, proponendosi ancora una volta come partner unico, e che hanno suscitato il vivo interesse degli operatori in visita.

tere di rimuovere i lotti difettosi e ridurre gli scarti. Il software acquisisce dunque i dati di produzione, che vengono poi esportati e organizzati tramite software di Business Intelligence in report funzionali alle specifiche esigenze di analisi dei diversi reparti (controllo qualità, logistica, marketing, produzione).

Tra le sue proposte più recenti - e dirompenti - quella relativa a Line Strategy, il driver per il controllo della linea di produzione, che interfaccia il software gestionale con i sistemi di produzione, confezionamento e magazzino, connettendo tutti i dispositivi di linea, anche se di produttori diversi. In pratica, Line Strategy consente di controllare in tempo reale l’intero processo produttivo: mediante la connessione di tutti i dispositivi, che vengono attrezzati in modo automatico minimizzando così l’errore umano. Il sistema attiva e predispone logiche di controllo sulle linee, ne monitora l’efficienza e segnala anomalie per permet-

A software that knows how to dialogue Coding, marking and labeling systems; metal detectors for detecting metallic foreign bodies inside products or packs ... And now also a software for the safe monitoring of production lines. In its role of sole partner Nimax brought many 4.0 solutions to Ipack-Ima 2018, awakening the keen interest of visiting operators. Among its most recent - and more sensational - proposals that relating to Line Strategy, the driver for controlling the production line, which interfaces the management software with production, packaging and warehouse systems,

connecting all the line devices, even those made by different producers. In practice, Line Strategy enables the real time monitoring of the entire production process: by connecting all the devices, which are automatically tooled up, thus minimizing human error, the system activates and prepares control logics on the lines, it monitors efficiency and intervenes to report faults allowing the defective lots to be removed and reduce waste. The software hence acquires the production data, which is then exported and organized through Business Intelligence software in reports functional to the specific analytical needs of the various departments (quality control, logistics, marketing, production).

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BECKHOFF. AMP8000, sistema di servoazionamento distribuito dal design estremamente compatto: un solo modulo è in grado di alimentare più servoazionamenti, attraverso un unico cavo e un modulo di distribuzione. L’ingombro della macchina nel quadro elettrico è drasticamente ridotto, con vantaggi in termini di spazio, tempi e costi di cablaggio, materiale e operazioni di montaggio. Grazie al modulo di potenza applicato sull’estremità posteriore del servomotore, i nuovi AMP8000 hanno dimensioni uguali a quelle dei servomotori standard (serie AM8000), eccetto che per la lunghezza, superiore di soli 7 cm. Per i costruttori di macchine è sufficiente considerare un piccolo spazio aggiuntivo, che non richiede sostanziali modifiche al progetto meccanico. BECKHOFF. AMP8000, a distributed servo-drive system featuring an extremely compact design. With just one module, this system can power multiple servodrives using a single cable and distribution module. The bulk of the machine in the electrical cabinet is drastically reduced, securing advantages in terms of space, wiring time and costs, material and assembly work. Since the power module is installed at the back end of the servomotor, the new AMP8000s have the same dimensions as standard servomotors (AM8000), except that the new models are just 7 cm longer. In such a way, OEMS need only accommodate a small additional space, requiring no significant changes to the mechanical design.

LEUZE ELECTRONIC Srl “Smart Process Gating” è il nome di un nuovo processo, attraverso il quale le applicazioni di muting sono più economiche, semplici e sicure. Per le applicazioni di muting nei sistemi di trasporto e stoccaggio - specialmente nei settori automotive e packaging - i sensori che rilevano merci trasportate nel campo protetto e che vengono bypassati per consentire il passaggio al momento giusto, fino ad ora erano necessari. Basato sulle barriere fotoelettriche di sicurezza MLC, SPG rende dunque superflui i sensori aggiuntivi. I sistemi di trasporto possono quindi essere più compatti, senza rischi di disallineamento o danni ai sensori (eliminati, di conseguenza, anche i costi d’acquisto e la loro manutenzione, il cablaggio e i rischi di azionamento, mentre aumenta la messa in sicurezza del dispositivo). Con il nuovo processo, il primo segnale di muting proviene dal PLC mentre il secondo viene generato dallo stesso campo protetto. “SPG” richiede una conoscenza dettagliata del processo, così che i segnali necessari di controllo siano disponibili nei tempi previsti. LEUZE ELECTRONIC Srl. “Smart Process Gating” is the name of a new process, through which muting applications are cheaper, simpler and safer. For muting applications in transport and storage systems - especially in the automotive and packaging sectors - sensors that detect

MURRELEKTRONIK. Mico Pro è un nuovo sistema di monitoraggio della corrente, la cui struttura modulare consente di adattarlo all’applicazione concreta, a garanzia di un vantaggioso rapporto costi/ benefici con il minimo ingombro di spazio. Il comportamento di intervento, brevettato, assicura la massima funzionalità della macchina. Ulteriore vantaggio deriva dal sistema integrato per la distribuzione del potenziale, che facilita il cablaggio del quadro elettrico. I sistemi di alimentazione rappresentano il cuore di macchine e impianti, ed è per questo che la loro affidabilità deve essere massima. Oltre a gestire

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goods transported in the protected field and which are bypassed to allow passage at the right time, were up until now necessary. Based on MLC safety light curtains, SPG therefore makes additional sensors unnecessary. Conveying systems can therefore be more compact, without risk of misalignment or damage to the sensors (hence purchasing, maintenance, wiring costs and risks of activation have been eliminated, while increasing the safety of the device). With the new process, the first muting signal comes from the PLC while the second is generated by the same protected field. “SPG” requires a detailed knowledge of the process, so that the necessary control signals are available on schedule.

tutte le correnti di carico e di controllo, Mico Pro rileva per tempo eventuali situazioni pericolose, egnala i carichi limite e disattiva i canali difettosi in modo mirato. MURRELEKTRONIK. Mico Pro is a new electric current monitoring system, whose modular structure enables its adaptation to practical use, guaranteeing an advantageous cost/benefit ratio at minimum footprint. The patented intervention ensures maximum machine functionality. A further advantage derives from the integrated power distribution system, which facilitates the wiring of the

WITTENSTEIN iTAS, sistema di attuatori ed elettronica per veicoli a guida automatica (AGV), modulare e completamente scalabile. La “i” sta per Interattività delle opzioni di comando tramite webserver, Intelligenza del sistema plug&play per AGV in Ingombri minimi e Individualità delle configurazioni, specifiche per diverse applicazioni: “compact”, “advanced” e “performance”, completate da soluzioni personalizzate con funzionalità aggiuntive. Gli attuatori si abbinano al nuovo azionamento simco® drive (da 12 a 60 V DC in ingresso), con capacità di regolazione ad alta risoluzione e di misurazione rapidissima della corrente. Il webserver integrato consente monitorare l’utilizzo del sistema reagendo subito a eventuali errori o avvisi.

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electrical panel. Power systems represent the heart of machines and systems, which is why they have to offer maximum reliability. In addition to managing all load and control currents, Mico Pro detects dangerous situations in good time, indicates limit loads and deactivates defective channels in a targeted manner.

WITTENSTEIN iTAS is a system of actuators and electronics for automated guided vehicles (AGV), modular and completely scalable developed by wittenstein. The “i” stand for Interactive command options via webserver, Intelligent plug & play systems for AGVs with reduced bulk, and Individualized configuration for different applications: compact, advanced and performance, along with by personalized solutions with numerous optionals. The actuators pair with the new simco drive® system (12-60 V DC in input) featuring HD adjustment and extremely fast current measurement. The integrated webserver, allows to monitor system usage and respond in a timely to any errors or signals.

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Just the right dose of intelligence Hybrid transport makes personalized mass production even more profitable. How can you achieve farther benefits ACOPOStrak by B&R? It can be combined with conventional conveyor belts. This brings the flexibility of the intelligent ACOPOStrak track system together with the low cost of a conveyor system - the perfect recipe for more costeffective mass customization. Seamless shuttle hand-off. One intelligent station on the path through the production line is all it takes to create a mass customized product. Product transport is handled almost entirely by low-cost conveyor belts - except for the one station where the products are personalized. That’s where the intelligent ACOPOStrak comes into play. Since both systems use the same guide rails, the transitions between them are seamless. ACOPOStrak combines the motor and electronics into a single unit with the power electronics and a powerful processor integrated right in the motor housing. No additional inverters or motion control units are required, making the intelligent transport system extremely compact. Thanks to the modular design, it is easy to integrate ACOPOStrak segments of various lengths into an existing plant. Improvements for the modular IE3 motor system SEW EURODRIVE has extended the modular system of DR .. motors, with new asynchronous energy-saving motors at the minimum of the power range. The new DRN .. motors in IE3 offer nominal powers from 0.09 to 0.55 Kw and a much wider selection of accessories and combination options. Of course, the DR .. motors are an integral part of the SEW modular motor system. A new mechanical interface, smaller than the gearbox, improves the flexibility and combinations available within the modular geared motor system. The other new features are: a maintenance-free BE03 brake, optional functional safety, and the new Neutral-length EI7C integrated encoder. The new IE3 motors are available with an IP54 protection rating and IP55 and IP66 options. All this becomes interesting for applications in pumps, frames and roller conveyors, for example, along with transport lines in the intralogistics of the food and beverage industry.

La giusta dose di intelligenza dove serve Q Grazie all’adozione di un trasporto ibrido, la produzione di massa personalizzata è ancora più conveniente. La flessibilità del sistema intelligente a carrelli indipendenti ACOPOStrak di B&R, unita all’economicità di un sistema di trasporto tradizionale (nelle fasi che non richiedano un’intelligenza attiva per la gestione ottimizzata della produzione), offre infatti la soluzione perfetta per una produzione di massa personalizzata e ancora più conveniente, anche su impianti esistenti. Di corsa, senza interruzioni. La presenza di una stazione intelligente sul percorso che si snoda attraverso la linea è tutto ciò che serve per creare un prodotto personalizzato con tempi e costi da produzione di massa. Il tra-

sporto può dunque essere realizzato quasi interamente da nastri trasportatori tradizionali e a basso costo, tranne che per il tratto dove i prodotti vengono personalizzati. Qui entra in gioco l’intelligenza di ACOPOStrak. Poiché entrambi i sistemi utilizzano le stesse guide, le transizioni tra i due differenti binari avvengono senza soluzione di continuità. ACOPOStrak combina il motore e l’elettronica in una singola unità, con il controllo integrato direttamente nell’alloggiamento dello statore. Non sono necessari ulteriori inverter o drive, il che rende questo sistema di trasporto intelligente estremamente compatto e pulito. Grazie al design modulare, inoltre, è possibile combinare i segmenti ACOPOStrak adattandoli alla lunghezza e alla topologia di impianti esistenti.

MIGLIORAMENTI PER IL SISTEMA MODULARE DEI MOTORI IE3 SEW EURODRIVE ha esteso il sistema modulare dei motori DR .. con nuovi motori asincroni a risparmio energetico al minimo dell’intervallo di potenza. I nuovi motori DRN.. in IE3 offrono potenze nominali da 0.09 a 0.55 Kw e una selezione molto più ampia di accessori e opzioni di combinazione. Naturalmente, i motori DRN .. sono parte integrante del sistema motorio modulare SEW. Una nuova interfaccia meccanica, più piccola del riduttore, migliora la flessibilità e le combinazioni disponibili all’interno del sistema modulare dei motoriduttori. Le altre novità sono: un freno BE03 esente da manutenzione, sicurezza funzionale opzionale, e il nuovo encoder integrato EI7C a lunghezza neutra. I nuovi motori IE3 sono disponibili con un grado di protezione IP54 e le opzioni IP55 e IP66. Il tutto diventa interessante per le applicazioni nelle pompe, telai e rulliere, per esempio, insieme alle linee di trasporto nell’intralogistica dell’industria alimentare e delle bevande.

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[ EFFE3ti. Robot avvolgitore OSCAR, di cui si segnala la leggerezza (pesa solo 250 kg), cui corrisponde minor consumo di energia e autonomia prolungata tra una ricarica e l’altra (con una sola carica, avvolge oltre 350 pallet). Con una dimensione minima del pacco da avvolgere di 600mm x 600mm e con altezza massima di avvolgimento standard di 2.100mm (opzionale 2.600mm, a richiesta oltre 2.600mm), Oscar può avvolgere con un

ingombro di 1 metro di off-set dal pallet. Si muove senza fatica grazie al manubrio dotato di pulsanti (il pannello permette le regolazioni e i settaggi con una comoda pressione dei tasti) e può essere spostato con qualsiasi carrello elevatore, grazie agli appositi alloggiamenti posteriori e laterali. Ăˆ disponibile in tre versioni: con prestiro motorizzato ďŹ no al 250%, con freno magnetico o con freno meccanico. EFFE3TI. Wrapping robot OSCAR, remarkably lightweight (weighing just 250 kg), features reduced energy consumption and prolonged autonomy between loads (with just one load, it can wrap over 350 pallets). Wrapping bundles as small as 600mm x 600mm and with a maximum standard wrapping height of 2100mm (optional 2600 mm, more by request), Oscar can wrap with a bulk of 1 meter off-set from the pallet. Motion is easily controlled from an operator panel equipped with buttons for setting and adjusting parameters. It can be moved with any forklift thanks to special posterior and lateral housings. The system is available in three versions: with motorized prestretch up to 250%, with magnetic brake or with mechanical brake.

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EUROPACK. Il robot rotante Winner Green rivoluziona il mondo della palettizzazione con un sistema innovativo che, anzichĂŠ disperdere l’energia cinetica in forma di calore durante la frenata, ne consente un parziale recupero sotto forma di energia elettrica, nuovamente spendibile per l’alimentazione dei suoi dispositivi elettrici. Il sistema di contenimento e recupero dei costi energetici denominato K.E.R.S (Kinetic Energy Recovery System) applicato in seguito a un’evoluzione tecnologica progettuale, consente una “riduzione di energia spesa per ciclo di pallettizzazione pari a circa il 40%â€?. EUROPACK. The Winner Green rotating robot revolutionizes palletization with an innovative system which, instead of dispersing kinetic energy spent during braking in the form of heat, allows a partial recovery in the form of electricity, which can then be used to power its electrical devices. The energy cost control and recovery system K.E.R.S (Kinetic Energy Recovery System), introduced in response to developments in design technology, allows a “40% energy reduction for the palletizing cycleâ€?.

L’arte di conservarsi bene. 7&3*.&$ Ò VOB TPDJFUË EFM HSVQQP ."44*--: VOP EFJ MFBEFS FVSPQFJ OFMMB QSPEV[JPOF EJ JNCBMMJ JO CBOEB TUBHOBUB F DBQTVMF UXJTU EFTUJOBUJ BM NFSDBUP BMJNFOUBSF 7&3*.&$ VOJTDF BMMB RVBMJUË EFJ TVPJ QSPEPUUJ MB HBSBO[JB EJ VO TFSWJ[JP BDDVSBUP DIF BQQMJDB TVQQPSUBOEP JM DMJFOUF OFMMB TDFMUB EFM WBTP HJVTUP %BM EFTJHO BMMB DBQTVMB QFSTPOBMJ[[BUB BMMB NBDDIJOB QJå SB[JPOBMF FE FGGJDJFOUF TUVEJBOEP JM NBTUJDF BEFHVBUP BMMF FTJHFO[F EJ QBTUPSJ[[B[JPOF P TUFSJMJ[[B[JPOF GJOP BM QSFDJTP DPOUSPMMP EFM QSPDFTTP EJ DIJVTVSB " HBSBO[JB DIF HMJ BMJNFOUJ TJBOP DPOTFSWBUJ BE BSUF

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Incartonatrici su misura Q Dimensioni compatte e flessibilità, con funzioni personalizzate in base al tipo di prodotto da manipolare e alle particolari esigenze espresse da svariati settori (dai nastri adesivi all’alimentare, dal chimico al farmaceutico): queste le caratteristiche delle incartonatrici progettate da Lancia Srl. Nella foto, una macchina a elevata produttività, che lavora in media a 25 cicli/minuto ma può raggiungere i 40 cicli/minuto. Si tratta di tempi ciclo reali e costanti, grazie al tempo di cambio scatola azzerato, dato che la sostituzione della scatola riempita con quella vuota viene “mascherata” nel ciclo di lavoro. Per quanto riguarda il cambio formato, è rapido, immediato e di semplice regolazione grazie ai volantini con indicatore di posizione e immagini guida visualizzate sul touch del pannello operatore (in alternativa, per ridurre ulteriormente i tempi, il cambio formato può essere completamente elettronico). Risulta veloce anche il cambio utensile: con pochi passaggi è possibile attrezzare la stessa macchina per la produzione di un articolo diverso. In particolare la pinza è in grado di sopportare un prodotto dal peso massimo di 10 kg mentre, per quanto riguarda le scatole, l’incartonatrice si adatta molto bene a dimensioni comprese in un range tra un minimo di 200x200x150 mm e un massimo di 500x400x400 mm. Grazie al controllo da remoto, l’eventuale manutenzione è in teleassistenza, che consente di verificare il funzionamento dell’impianto, diagnosticare eventuali guasti, aggiornare il software e infine apportate modifiche funzionali. Le macchine Lancia sono conformi all’Industry 4.0, garantendo agli utilizzatori di realizzare una produzione del tutto automatizzata e interconnessa.

G. BRAMBILLA. Tra gli accessori per imballaggio, Interlock è la gamma di rivetti dal design unico e brevettato, da utilizzare su imballi pesanti, montati, chiusi e facilmente riaperti dall’esterno senza l’ausilio di strumenti: vera innovazione nel settore, permette di velocizzare le operazioni di montaggio e smontaggio degli imballi, consentendo di riutilizzare non solo i clip ma l’intero pacco, offrendo reali benefici commerciali e riducendo gli sprechi. Applicabili alla superficie inferiore degli imballi tramite le clip Interlock (o tramite adesivo), la serie di ruote e piedini Trundler rende “mobili” scatole grandi o ingombranti, facilitandone lo spostamento sia nei punti vendita che in magazzino. Semplici da montare (basta infatti tagliare una sezione sulla parte inferiore del cartone dove incassare la ruota), possono essere riutilizzate. G. BRAMBILLA. Among the company’s offer for packaging accessories, Interlock is its range of rivets featuring a unique and patented design, useful for heavy packaging that is assembled, closed and easily reopened from the outside without the use of tools. This system represents a real innovation in the sector, by speeding assembly and disassembly of packaging, enabling reuse not only of the clips but of the entire pack, offering real commercial advantages and reducing waste. Applicable to the bottom of the packaging using Interlock clips (or adhesive), the Trundler line of wheels and feet makes large-format or bulk boxes “mobile” by facilitating moving at POP or in the warehouse. Easy to assemble (simply cut a section out of the bottom of the box and insert the wheel), they are completely reusable.

Robot a geometria Delta Q Da più di 30 anni Sipro Srl sviluppa soluzioni per il motion control e produce controlli numerici. Oltre all’ampia gamma di controlli/PLC, con una scelta completa di hardware e software per l’automazione di macchinari, Sipro presenta la nuova linea di Robot a geometria Delta. Complemento ideale in tutti i settori del packaging per pick & place, assemblaggio e handling, questi robot sono disponibili con diametri di lavoro di 500 mm, 700 mm e 1200 mm e possono essere configurati a 3, 4 o 5 assi. Possibile l’integrazione con sistemi di visione. Ulteriori vantaggi: customizzazione del robot e delle mani di presa, funzioni (interpolazione, inseguimento nastro in presa e deposito, gestione e distribuzione dei prodotti in arrivo su più robot in linea, raccordi 3D ed esecuzione del software su sistemi mobile Android). I robot Delta Sipro godono inoltre dei benefici fiscali previsti per l’industria 4.0.

Custom case packers Compact size and flexibility, with customized functions based on the type of product to be handled and the particular needs expressed by various sectors (from adhesive tape to food, from chemical to pharmaceutical): these are the characteristics of the casepacking machines designed by Lancia Srl. In the photo, a machine with high productivity, which works on average at 25 cycles/minute but can reach 40 cycles/minute. These are real and constant cycle times, thanks to the zeroed box changeover times, since the replacement of the filled box with the empty one is “masked” in the work cycle.

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As for the format change, it is quick, immediate and easy to adjust thanks to the handwheels with position indicator and guide images displayed on the operator panel touchscreen (alternatively, to further reduce the times, the format change can be completely electronic). Tool change is also fast: in just a few steps the same machine can be fitted for the production of a different item. In particular, the gripper is able to withstand a product with a maximum weight of 10 kg, while, as far as the boxes are concerned, the casepacker is very well suited to dimensions ranging from a minimum of 200x200x150 mm to a maximum of 500x400x400 mm .

Thanks to remote control, any maintenance is in remote assist mode, which allows you to check the operation of the system, diagnose any faults, update the software and lastly make functional changes. Lancia machines are compliant with Industry 4.0, allowing users to achieve a completely automated and interconnected production.

Delta geometry robot For over 30 years, Sipro Srl has been developing motion control solutions and producing numerical controls. In addition to its wide range of controls/PLCs, with a complete selection of machine automation hardware and software, Sipro

presents a new line of Delta geometry robots. An ideal addition in all packaging sectors for pick & place, assembly and handling, these robots are available with work diameters of 500, 700 or 1200 mm, and can be configured with 3, 4 or 5 axes. They can optionally be integrated with vision systems. Further advantages: customization of robot and gripper, functions (spacing, pick & place belt tracking, management and distribution of incoming products on multiple in-line robots, 3D links and software executable on Android mobile systems). Sipro delta robots also qualify for industry 4.0 tax incentives.

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PROSSIMAMENTE [

MARTINI ALFREDO. Il Cargopallet 600 New Plus è omologato per il trasporto terrestre e ferroviario nonché per lo stoccaggio dei prodotti pericolosi solidi, in ottemperanza alla normativa ADR. Su un lato, è dotato di stringa ed etichetta identificativa delle 4 tipologie di batterie che possono essere stoccate (UN 2794, UN 2795, UN 2800 e UN 3028) e, sul lato opposto, stringa ed etichetta identificano la tipologia UN 3091 di batterie al litio. Munito di due travette sul lato lungo, è versatile e robusto, ha ottima rigidità strutturale e resiste alle deformazioni. Le pareti interne sono lisce, può essere stoccato all’aperto, è sovrapponibile e forcabile. La sovrapposizione dei Cargopallet 600 Plus è assicurata da 4 spine cilindro/sferiche ricavate direttamente da stampo sulla parte superiore del contenitore, che si incastrano in opportune sedi ricavate sul fondo dei piedini/travette del contenitore stesso. I 35 mm di incasso garantiscono sicurezza e stabilità.

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OTTOBRE 2018

MARTINI ALFREDO. The Cargopallet 600 New Plus is approved for land and rail transport as well as for the storage of solid dangerous products, in compliance with the ADR regulations. On one side, it is equipped with a string and label identifying the 4 types of batteries that can be stored (UN 2794, UN 2795, UN 2800 and UN 3028) and, on the opposite side, string and label identify the type UN 3091 batteries lithium. Equipped with two joists on the long side, it is versatile and robust, has excellent structural rigidity and resists deformation. The interior walls are smooth, it can be stored outdoors, and can be stacked and forklifted. The stacking of the Cargopallet 600 Plus is ensured by 4 cylindrical/spherical plugs obtained directly from the mold on the upper part of the container, which fit into appropriate seats formed on the bottom of the legs/joists of the container itself. The 35 mm recess guarantees safety and stability.

TRADEX srl • Via Bettolino, 27 - 21013 Gallarate (VA) Tel. +39 0331/756.411 (ric. aut.) - Fax +39 0331/756.433 www.tradexsrl.com - contact@tradexsrl.com

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71 (RM) Ufficio Roma: Via dei Castelli Romani, 138 9/18 - 00040 • Pomezia Tel. +39 06/916.070.45 - Fax +39 06/916.217.26


TECNOLOGIE AVANZATE DI STAMPA PER I VOSTRI PROCESSI DI IMBALLAGGIO 2ª Esposizione Internazionale delle Tecnologie di Stampa per la Produzione Manifatturiera 20-22 novembre 2018, MiCo, Milano

I rapidi sviluppi nelle tecnologie di stampa industriale stanno creando grandi nuove opportunità nell’industria manifatturiera, con applicazioni che spaziano dall’individualizzazione e produzione di edizioni speciali su lotti di piccole dimensioni fino alla produzione di massa.

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KAESER COMPRESSORI SRL Il master controller Sigma Air Manager 4.0 (SAM 4.0) coniuga al contempo il risparmio dei costi energetici con un approvvigionamento d’aria compressa ancora più affidabile, sicuro e efficiente. Gestisce tutti i componenti

coinvolti nei processi di produzione e trattamento dell’aria compressa: migliora la qualità della pressione, regola in automatico la portata della stazione di compressione al consumo oscillante d’aria e, grazie alla regolazione adattativa 3D, ottimizza l’affidabilità e l’efficienza energetica controllando le perdite di commutazione, i tempi di vuoto e la banda di pressione. Tutto ciò a vantaggio dell’utente, che può beneficiare di prestazioni migliori, come nel caso della Predictive Maintenance. Già impostato per poter “crescere” insieme alla stazione d’aria compressa con un semplice aggiornamento del software, SAM 4.0 opera in 30 lingue e il display a colori da 12 pollici touch-screen indica a colpo d’occhio se la stazione è efficiente dal punto di vista energetico. KAESER COMPRESSORI SRL The Sigma Air Manager 4.0

LEYBOLD. Le pompe a secco a vite Dryvac ottimizzano i consumi e riducono le manutenzioni. La nuova linea di pompe da vuoto, con portata 650 m3/h e 450 m3/h, permette di ridurre i consumi fino a 5kW e, in alcuni casi, di sostituire un gruppo costituito da pompa primaria e una pompa root (acceleratore) con un’unica pompa. Tali prestazioni e il

ARICAL (GRUPPO MOHWINCKEL). Ampia gamma di riscaldatori industriali e soffianti per trattamenti termici ad aria calda (asciugatura, essiccazione, riscaldamento, termoretrazione e saldatura), da 450W a 21 kW di potenza, destinati al

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master controller (SAM 4.0) combines energy savings with an even more reliable, safe and efficient compressed air supply. It manages all the components involved in the production and processing of compressed air: it improves the quality of the pressure, automatically adjusts the compression station flow to the oscillating air consumption and, thanks to the adaptive 3D adjustment, optimizes reliability and energy efficiency by controlling the switching losses, the vacuum times and the pressure band. All this for the advantage of the user, who can benefit from better performance, as in the case of Predictive Maintenance. Already set up to be able to “grow” together with the compressed air station with a simple software update, SAM 4.0 operates in 30 languages and the 12-inch touch-screen color display shows at a glance whether the station is energy efficient.

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FT SYSTEM. LDS700-IoT, innovativo sistema di controllo su prodotti finiti agroalimentari che sfrutta nuove tecnologie basate sulla spettroscopia laser per misurare la concentrazione di CO2 e O2 all’interno delle confezioni e verificare l’integrità del packaging. Applicabile a tutti i prodotti confezionati in MAP permette, infatti, di individuare eventuali fori e microfori lungo la saldatura che possono provocare la perdita del gas, compromettendo la conservazione dell’alimento. Il sistema consente, dunque, di scartare le confezioni difettose e garantire la shelf life del prodotto, riducendo reclami a tutela della brand reputation. FT SYSTEM. LDS700-IoT is an innovative inspection system for finished industrial food products, which uses new laser spectroscopy technologies to measure the concentration of CO2 and O2 inside packaging and verify its integrity. Appicable to any MAP products, it identifies any pinholes or perforations along the seal that can lead to escaping gas and compromise preservation of the product. The system thus makes it possible to expel defective products and guarantee product shelf life, reducing the number of user complaints and protecting the brand reputation. which uses laser technology to avoid destroying samples and verify the packaging’s seal and gas mix.

risparmio energetico sono possibili grazie al vuoto finale della sola Dryvac, che può raggiungere un vuoto di 0,005 mbar, risultato migliore persino di quanto si possa ottenere dall’accoppiamento di una pompa primaria in combinazione con una root. LEYBOLD. Dryvac dry screw pumps optimize consumption and reduce maintenance. The new line of vacuum pumps, with a capacity of 650 m3/h and 450 m3/h, enables a reduction in consumption up to 5kW and, in some cases, the replacement a group consisting of a primary pump and a root pump (accelerator) with a single pump. These performances and energy savings are possible thanks to the final vacuum of the Dryvac alone, which can reach a vacuum of 0.005 mbar, a better result even than what can be achieved linking a primary pump to a root pump.

mondo dell’automazione industriale. Tutti i riscaldatori raggiungono temperature fino a 650°. Sono disponibili soluzioni complete che combinano riscaldatore e soffiante oppure dispositivi separati e personalizzabili in base alle necessità. Tra le novità di quest’anno, ERON BL e RION BL (riscaldatoresoffiante combinati), governabili da remoto, con motore brushless, estremamente compatti nelle dimensioni e con numerose varianti disponibili. ARICAL (MOHWINCKEL GROUP). A wide range of industrial heaters and blowers for hot

air thermal processes (drying, curing, heating, heatshrinking and sealing), with a power range of 450W to 21 kW, for the world of industrial automation. All the heaters reach temperatures as high as 650 degrees Celsius. Complete solutions are also available that combine a heater and blower, as well as separate devices, which can be personalized as needed. New additions this year include ERON BL and RION BL (combined heater-blowers), remote-controled, brushless motor, very compact and available in a variety of versions.

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CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S

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IMBALLAGGI PK. Carta gommata e gamma di umettatrici prodotte dalla statunitense Better Packages, di cui Imballaggi PK è distributore esclusivo in Italia, curandone anche l’assistenza clienti e la ricambistica. La carta gommata sta tornando alla ribalta nel mercato del packaging e della logistica per le sue caratteristiche intrinseche: assicura, infatti l’integrità della scatola da eventuali effrazioni, garantendo al contempo maggiore sostenibilità. Il nastro di carta, specialmente nelle versioni rinforzate con fili, formando un tutt’uno con il cartone, non solo chiude l’imballo, ma funge da vero e proprio sigillo. In fiera, oltre alla serie completa di carte gommate (avana, bianca, colorata, stampata, semplice o rinforzata a tre fili o a rombi) era esposta l’intera gamma di umettatrici BP (semi automatiche, elettroniche e manuali). PK IMBALLAGGI. Gummed paper and a range of humidifying machines produced by the American Better Packages, of which Imballaggi PK is the exclusive distributor in Italy, also taking care of customer assistance and spare parts. Gummed paper is returning to the fore in the packaging and logistics market due to its intrinsic characteristics: it in fact ensures the integrity of the box against possible pilfering, at the same time guaranteeing greater sustainability. The paper tape, especially in the threaded reinforced versions, forming a whole with the cardboard, not only closes the packaging, but acts as a real seal. At the fair, in addition to the complete series of gummed papers (light brown, white, colored, printed, simple or reinforced with three threads or diamond shaped), the entire range of BP (semi-automatic, electronic and manual) wetters was displayed.

PRISMA INDUSTRIALE. 2XR51, sistema di ispezione a raggi-X, è ora alla portata di tutti. A fronte di una spesa contenuta, superando ai limiti dei metal detector, si avvia un sistema di controllo approfondito e completo del prodotto. Dal design pulito, che semplifica le operazioni di igienizzazione, il modello 2XR51 comprende: 3 nastri trasportatori, facilmente smontabili grazie ai carter protettivi reclinabili; 3 fila di tendine in ingresso e altrettante in uscita, che insieme a una lunga serie di accorgimenti e allarmi garantiscono la sicurezza per operatore e prodotto; un generatore a bassa potenza e un sensore top di gamma; un pannello operatore con software di ultima generazione. Disponibili come optional: espulsione e gestione scarti, fotocellule, interfacce ethernet, gestione della documentazione a carico del datore di lavoro. PRISMA INDUSTRIALE. 2XR51, X-ray inspection system, is now within everyone’s reach. With only a small outlay, exceeding the limits of metal detectors, a system of in-depth and complete control of the product has been launched. With a clean design, which simplifies sanitizing operations, the 2XR51 model includes: 3 conveyor belts, easily dismantled thanks to the reclining protective casings; 3 rows of curtains at infeed and outfeed, which together with a long series of precautions and alarms guarantee the safety for operator and product; a low-power generator and a top-of-the-range sensor; an operator panel with latest generation software. Available as an option: ejection and management of waste, photocells, ethernet interfaces, management of employer documentation.

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[ SACEL SRL. InvisiPac è un sistema innovativo di erogazione hot melt prodotto da Graco (di cui Sacel srl è distributore esclusivo per l’Italia), basato su una tecnologia unica e brevettata, in grado di offrire ai propri clienti vantaggi inaspettati. Superando le problematiche che accomunano tutti gli utilizzatori di incollatori hot melt (lunghi tempi di avviamento, carbonizzazione della colla, frequenti fermi linea per sostituire ugelli, tubi e moduli), InvisiPac assicura:

GRUPPO SCALAMEGAVENETO. Con due brevetti relativi a tasselli a passo variabile e tasselli ribaltabili, diagnostica, tracciabilità e cambio formato in un’unica soluzione. La funzione del tassello ribaltabile è quella di cedere in presenza di una forza eccessiva, inviando allo stesso tempo un segnale che genera l’arresto della macchina. In tal modo si evita di danneggiare sia il prodotto trasportato sia la stessa macchina, con evidenti vantaggi economici. Nel caso del tassello a passo variabile, applicabile a diverse tipologie di cinghie,

- riduzione dei tempi di avviamento (da 45 a 10 minuti); - nessuna carbonizzazione della colla; - drastica riduzione dei ricambi utilizzati e dei fermi linea;

l’innovazione consiste nella possibilità di posizionare il tassello in punti diversi della cinghia, così da ottenere passi diversi senza dover cambiare la cinghia stessa. Entrambi i prodotti possono essere equipaggiati con sensori RFID che, attraverso apposite antenne, trasferiscono le informazioni in memoria alla macchina che, con interfaccia IO Link, Ethernet con

SACEL SRL. InvisiPac is an innovative hot melt dispensing system produced by Graco (of which Sacel Srl is the exclusive distributor for Italy), based on a unique and patented technology, able to offer its customers unexpected advantages. Overcoming the problems that all users

linguaggio Profinet, RS485 e RS232 connette i componenti alle macchine stesse e, se necessario, con apposite APP alle persone. SCALA-MEGAVENETO GROUP. With two patents covering variable pitch and tilting dowels, diagnostics, traceability and format change in a single solution. The function of the tilting dowel is that of yielding in the presence of excessive force, at the same time sending a signal that stops the machine. Thus damage to both the product transported and the machine itself is avoided, with obvious

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TRADEX. HPD Laser from Macsa ID is the new range of K series lasers with CO2 source, used in pre-cutting and micro-perforation processes in various industrial sectors, with excellent results even on organic based products and substrates. In particular, in the packaging of fresh food, they are used for the micro-perforation of the plastic film to make the packaging porous, so that the products can ripen further. The very high power density increases the efficiency in cutting and drilling of multilayer flexible films, foils and other materials, also enabling the engraving of high resolution images on non-metallic materials or coding on difficult materials. The capacity laser cutting and coding enables their integration with form, fill and seal machines where both functions are required.

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of hot melt adhesives have in common (long start-up times, glue carbonization, frequent line stops to replace nozzles, tubes and modules), InvisiPac ensures: - reduction of start-up times (from 45 to 10 minutes); - no carbonization of the glue; - drastic reduction of used spare parts and line stops; - glue saving from 25% to 45% without replacing the nozzles; - energy saving of about 35% compared to traditional gluers.

- saving colla dal 25% al 45% senza sostituzione degli ugelli; - saving energetico di circa il 35% rispetto agli incollatori tradizionali.

formatura, riempimento, sigillatura e dove siano richieste entrambe le funzioni.

TRADEX. Laser HPD di Macsa ID è la nuova gamma di laser serie K con fonte CO2 , utilizzati nei processi di pre-taglio e di micro-perforazione in diversi settori industriali, con risultati eccellenti anche su prodotti e substrati a base organica. In particolare, nel packaging di alimenti freschi, sono utilizzati per la microperforazione del film plastico per rendere poroso l’imballaggio, così che i prodotti possano completare la maturazione. La densità di potenza molto elevata ne aumenta l’efficacia nel taglio e nella perforazione di film flessibili multistrato, lamine e altri materiali, consentendo anche di incidere immagini ad alta risoluzione su materiali non metallici o codificare su materiali difficili. La capacità di combinare taglio e codifica laser ne agevola l’integrazione con macchine di

C OMP ON E NTS & O THER EQ UIPMENTS

economic advantages. In the case of the variable pitch dowel, applicable to different types of belts, the innovation consists in the possibility of positioning the dowel in different points of the belt, so as to obtain different pitches without having to change the belt itself. Both products can be equipped with RFID sensors that, through appropriate antennas, transfer the information in memory to the machine that, with IO Link interface, Ethernet with Profinet language, RS485 and RS232 connects the components to the machines themselves and, if necessary, with the special APP, to people.

VUOTOTECNICA. Nuove teste di presa di Octopus realizzate con stampante 3D per singoli pezzi: una soluzione allo stato dell’arte, ideale per robot antropomorfi o flexible picker, che permette una personalizzazione del prodotto fino ad ora impensabile. Grazie a 3D Octopus, i problemi di manipolazione vengono trattati caso per caso, con teste di presa customizzate ad hoc per assecondare la forma dell’oggetto da prelevare, fino ad avvolgerlo e trattenerlo. Le mani di presa, realizzate in ABS, sono a un tempo resistenti e leggere. All’interno delle teste, inoltre, è possibile prevedere cartucce per vuoto PVR 1-4 o generatori venturi

monostadio, così da avere sempre e comunque la generazione del vuoto a bordo della mano di presa sagomata. VUOTOTECNICA. New Octopus gripping heads made with 3D printer for single pieces: a state-of-the-art solution, ideal for anthropomorphic robots or flexible pickers, which allows customization of the product up to now unthinkable. Thanks to 3D Octopus, handling problems are treated on a case-by-case basis, with custom-designed gripping heads to accommodate the shape of the object to be picked up, up to surrounding and holding it. The gripping hands, made of ABS, are both sturdy and light at the same time. Furthermore, PVR 1-4 vacuum cartridges or single-stage Venturi generators can be fitted inside the heads, to always enable vacuum generation on board the shaped gripping hand.

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Applicatori hot melt

Verdi nell’anima Il punto sul mercato dei sistemi di incollaggio,

sulle soluzioni in grado di migliorare l’efficienza produttiva, la sicurezza e la sostenibilità dei processi. In ottica 4.0, ovviamente. Ecco quanto ci ha raccontato, in occasione di Ipack-Ima, Davide Morten, che guida Robatech Italia con convinzione e determinazione da parecchi anni. S.L.

aldamente ancorata ai principi di innovazione e attenzione all’ambiente, Robatech continua a lavorare affinché le sue soluzioni si traducano sempre in un reale vantaggio per gli utilizzatori. Una scelta precisa e, possiamo ben dire, azzeccata, come dimostrano gli ottimi bilanci degli ultimi anni, nonché le altrettanto positive attese per il futuro. «Puntiamo a garantire consumi energetici ridotti, massima affidabilità e lunga vita utile, all’insegna della facile integrazione sugli impianti e della massima sicurezza per gli operatori. E gli esempi, al riguardo

S

Hot melt applicators

Green at heart Spotlight on the gluing systems market, on the solutions capable of enhancing the production efficiency, safety and sustainability of processes (naturally with an orientation toward industry 4.0). Having run Robatech Italia for many years, with conviction and determination, Davide Morten shared his perspective at Ipack-Ima. S.L.

Firmly grounded in the principles of innovation and environmental awareness, Robatech continues to work to ensure that its solutions translate into increasing real advantages for users. This is a precise target, and we can say a

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bull’s eye, given the concern’s excellent performance in recent years, not to mention equally positive expectations for the future. «We are focused on guaranteeing reduced energy consumption, maximum

- precisa Davide Morten - sono svariati: le pistole SX serie Longlife, in grado di erogare fino a 200 milioni di cicli; l’ampia gamma Stream di fusori tankless “melton-demand” integrati con i nuovi sistemi di riempimento automatico, che semplificano ulteriormente le operazioni di incollaggio ed eliminano i rischi legati al riempimento manuale della colla. E ancora - prosegue - il nuovo contenitore Glue-Fill L, dotato di un sistema di vibrazione completamente nuovo, che consente di ottenere adesivo in granuli sempre sgranato e pronto all’uso, utile anche a quanti non

reliability and a long life cycle, in order to ensure easy integration with existing installations and the utmost operator safety. The examples of this - explains Morten - are wide-ranging: the Longlife series SX heads, which carry a warranty of 200 million cycles; the wide range of Stream melt-on-demand tankless melters, integrated with new automatic filling systems, which further simplify gluing operations and eliminate the risks associated with manual filling; and the new Glue-Fill container, equipped with a brand new vibration system that enables obtaining granulated adhesive that is never clumped and always ready to use, making it a useful solution for users that do not require automatic loading due to

relatively low consumption. This is why we have developed a small loading system, the Glue-Fill S, which can be installed right next to the glue tank, with the advantage of topping up cold glue in a cold environment, away from the melted adhesive».

More glue... more saving Ipack-Ima also provided an excellent occasion for presenting the specifics of the pallet stabilization system developed by Robatech in order to simplify and economize palletization. «This is an advanced solution that enables producers of mineral water, for example, or any product packaged in crates, to achieve a high level of stability in the

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CO M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S

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hanno bisogno di caricatori automatici a fronte di consumi poco elevati. Ecco perché abbiamo messo a punto un piccolo sistema di caricamento, il Glue-Fill S, che può essere montato proprio a fianco della vasca colla, con il vantaggio di andare a rabboccare la colla fredda in un ambiente freddo, non dove si trova la colla fusa». Più colla... più risparmio Ipack-Ima ha fornito un’ottima occasione per presentare in dettaglio agli operatori anche il sistema di stabilizzazione dei pallet messo a punto da Robatech per semplificare e rendere più economica l’attività di palettizzazione. «Si tratta di una soluzione evoluta, che consente ai produttori per esempio di acque minerali o un qualsiasi prodotto confezionato in scatola, di ottenere una grande stabilità dei colli impilati sul pallet riducendo la quantità di film necessario all’avvolgimento e, nel caso delle acque minerali, di eliminare completamente le interfalde fra un piano e l’altro dei fardelli. In pratica - precisa Morten sul fardello di acqua la colla viene applicata esattamente in corrispondenza del tappo delle bottiglie: un particolare adesivo distribuito in piccole spirali garantisce buona adesione orizzontale e lascia la

glues stacked on the pallet, reducing the amount of film required for wrapping and, in the case of mineral waters, completely eliminating interlayers from the palletized load. In practice - Morten continues - on the bundle of water bottles the glue is applied in direct correspondence to the bottles’ caps. A special adhesive distributed in small spirals guarantees good horizontal adhesion and leaves open the possibility of separating bundles without damaging the image of the packaging. Generally speaking, these applicators are installed on the conveyor belt, and the technology can be supplied to end users for integration with existing lines or to those

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possibilità di separare i fardelli senza deteriorare o danneggiare l’immagine della confezione. In genere questi applicatori vengono montati sul nastro trasportatore ed è una tecnologia che può essere fornita sia ai clienti finali come integrazione di linea, sia ai costruttori di sistemi di pallettizzazione, da offrire ai propri clienti come opzione». Informazioni in tempo reale L’orientamento all’innovazione che caratterizza l’attività di Robatech è risultato un vantaggio anche in relazione al processo di digitalizzazione della produzione. «A livello generale, come fornitori di componentistica, abbiamo certamente beneficiato degli incentivi agli investimenti previsti dal Piano Calenda, anche perché, di fatto, la nostra tecnologia Robavis, che consente di visualizzare i parametri di funzionamento dell’impianto e di fornire indicazioni predittive sulla manutenzione, è stata presentata ben prima che il mercato del packaging si orientasse in direzione di Industria 4.0». Una scelta lungimirante, che porta in sé i caratteri di un’azienda europea “made in Svizzera”, come sottolinea Morten: «Abbiamo sviluppato questa tecnologia semplicemente perché era giusto e van-

building palletization systems from the ground up to offer as an option to their customers».

Information in real time Robatech’s orientation toward innovation has also proven advantageous in relation to the process of digitizing its production. «In general terms, as part suppliers, we have certainly benefited from the investment incentives laid out by the Calenda plan, and this is partly because our Robavis technology, which makes it possible to visually display plant functionality parameters and provide predictive maintenance recommendations, was presented well

taggioso arrivare a gestire al meglio tutte le informazioni che le singole macchine, in un determinato contesto produttivo, possono fornire». Robatech è infatti fra i pochi costruttori a proporre soluzioni in grado di fornire e storicizzare tutti i dati relativi a efficienza, consumi energetici, produzione, quantità di colla consumata per singola unità, nonché report sullo stato di funzionamento dell’impianto di applicazione adesivo, con controllo anche da remoto, in tempo reale, tramite un qualsiasi web browser. Tutto chiaro! Cosa significa però manutenzione predittiva per un applicatore di colla non è di immediata comprensione. Al riguardo Morten precisa: «Nel nostro caso, rispetto alle macchine, si tratta di un aspetto complesso e, al contempo, più limitato. Noi, infatti, non abbiamo la possibilità di conoscere l’output di produzione, dato che l’utilizzatore dei nostri sistemi può cambiare formati o parametri della macchina senza darcene informazione; quello che possiamo fare è fornire indicazioni puntuali sugli interventi di manutenzione necessari, calcolandoli sulla base dei tempi di lavoro, del numero di cicli attuati dalle pistole di erogazione o dai programmatori installati a bordo macchina».

before the packaging market oriented itself toward Industry 4.0». That proved a shrewd decision, bearing the marks of a “Made in Switzerland” European business, as Morten stressed: «We developed this technology simply because it was right and advantageous to better manage all the information that single machines can supply in a given production operation». In fact, Robatech is one of just a few OEMs to propose solutions capable of supplying and archiving all data on efficiency, energy consumption, production, and glue consumed per unit, not to mention status reports on the gluing system, with remote control, in

real time, using any web browser. That’s all clear, but what predictive maintenance means for a glue applicator is still not entirely obvious. Morten explains: «In our case, with the machines, this is a complicated issue, but at the same time one of limited scope. We don’t have a way of knowing the production output, since the user of our systems can change format or machine parameters without informing us. What we can do is provide timely notifications on necessary maintenance, calculated on the basis of work time, the number of cycles performed by the dispenser heads or by the programmers installed on the machine».

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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALL4PACK PARIS 2018 ........................61 B BECKHOFF ................................................9 C CONTITAL................................................20 COSMOPACK ASIA HONG KONG ........79 E ECOMONDO 2018...................................46 ELABORA .................................................6 ETIPACK ......................................... IV Cop. G G.B. GNUDI BRUNO ......................... 14-15 I I.G.C. ..........................................................7 IMBALLAGGI P.K. ...................................65 INDUSTRIALBOX .......................... III Cop. INPRINT MILAN 2018 .............................72

L LAMEPLAST ...........................................13 LEUZE ELECTRONIC ............................58 LUXE PACK .............................................19 M MAER ITALIA SRL ...................................52 MARCHESINI GROUP ............................27 N NIMA ERRE.TI PACKAGING ..................56 NIMAX ......................................................74 NORDSON ......................................... 50-51

S SCANDOLARA ..........................................4 SCHOBERTECHNOLOGIES ..................25 SCHUR FLEXIBLE GERMANY ...............57 SERVICE AIR ...........................................33 SICK ...........................................................3 SIS.MA .....................................................68 SUN CHEMICAL GROUP ............... II Cop. T TGM-TECNOMACHINES ........................43 THERMO FISHER SCIENTIFIC ..............76 TRADEX ...................................................71

P PACKAGING PREMIÈRE ........................37 PUNTO PACK ..........................................31

U UNICOM INTERNATIONAL ....................29

R RPC CONTAINERS ................................11

V VERIMEC .................................................69

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A A151 SRL..................................................34 ACIMGA ....................................................16 ALTECH SRL.............................................57 AMAPLAST ...............................................16 ANIE ..........................................................62 ARICAL......................................................73 ATAG SPA .................................................43 B B&R AUTOMAZIONE IND. SRL ...............68 BECKHOFF AUTOMATION SRL ..............67 BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA .....11 C CAPSULIT SPA .........................................52 CHEMQUEST GROUP .............................25 CIAL...........................................................48 CO.RE.VE. ................................................48 COMAU SPA.............................................64 COMIECO .................................................48 CONAI -.....................................................48 COREPLA ................................................48 D DIMONTONATE FLOCCATI SPA..............34 DUNA - CORRADINI SPA.........................55 E EFFE 3 TI SRL ...........................................69 EUROPACK SRL ......................................69

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F FERRARELLE SPA....................................26 FIERA MILANO SPA .................................16 FLASH-PACK ..........................................55 FT SYSTEM SRL.......................................73 G G. BRAMBILLA SRL .................................70 GEARTEC .................................................43 H HANNOVER FAIRS INT. GMBH ...............16 I IDICE SAS ...................................................8 IMBALLAGGI P.K. ....................................74 IMEL SRL ..................................................55 INDUSTRIALBOX SRL..............................26 INNOVA GROUP SPA...............................35 IPACK IMA SRL...................................16, 62 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO ........30 ITP IND. TERMOPLASTICA PAVESE .......49 K KAESER COMPRESSORI SRL ................73 L LABELPACK TRADE SRL ........................58 LANCIA SRL .............................................70 LEONHARD KURZ .................................28 LEUZE ELECTRONIC SRL .......................67 LEYBOLD ITALIA SRL ..............................73 LUXORO SRL ...........................................28

M MARCHESINI GROUP SPA......................21 MARTINI ALFREDO SPA ..........................71 MASAUTOMAZIONE SRL ........................60 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ............62 MITSUBISHI ELECTRIC EU................63, 65 MULTIVAC ITALIA SRL..............................49 MURRELEKTRONIK ITALIA SRL..............67 N NIMAX SPA ...............................................66 NORDSON ITALIA SPA.............................50 NUCERIA GROUP SRL ............................38 NUOVA ERREPLAST SRL........................44 O OMAS SRL................................................49 OMRON ELECTRONICS SPA ............62, 63 P P.E.T. ENGINEERING SRL ........................26 PACKLY SRL .............................................55 PRISMA INDUSTRIALE SRL ....................74 R RICREA ..............................................47, 48 RILEGNO ................................................48 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ...................77 ROCKWELL AUTOMATION SRL .............65 ROTOPRINT SOVRASTAMPA SRL .........56

S SACEL SRL...............................................75 SCALA SPA...............................................75 SDR PACK SPA ........................................56 SEALED AIR SRL......................................49 SERVOTECNICA SPA ..............................64 SEW-EURODRIVE . ............................64, 68 SICK SPA ..................................................64 SIPRO SRL ...............................................70 SITMA MACHINERY SPA .........................41 STÄUBLI ITALIA SPA ................................65 T TENENGA SRL .........................................59 TRADEX SRL ............................................75 U UBM ASIA TRADE FAIRS PTE LTD ..........11 UCIMA.......................................................16 V VERIMEC SRL ..........................................25 VOLPAK S.A. UNIPERSONAL..................53 VUOTOTECNICA SRL ..............................75 W WEBER MARKING SYSTEMS IT. SRL.....57 WITTENSTEIN SPA.............................63, 67 Y YASKAWA ITALIA SRL........................60, 65

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1978. ETIPACK C’ERA.

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2018. ETIPACK C’È. 2018

Era il 1978 quando abbiamo progettato la prima etichettatrice. Anno dopo anno abbiamo visto succedersi nuove scoperte, innovazioni, tecnologie, stili di vita. 40 anni che ci hanno portato a essere oggi una realtà di primo livello in Europa. In questo 2018 vogliamo ringraziare i 34122 clienti che ci hanno dato fiducia. Fiducia che vogliamo ricambiare nei nostri prossimi 40 anni.

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