THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
3/2019 MARZO 6,50€
NUMERO 3 MARZO 2019
FOR US OFFERING YOU THE IMPOSSIBLE IS TOTALLY AUTOMATIC. '; ;,' 96''& !2& --223=!ধ32 3( 3<8 93£<ধ329 $!888@ @ @3< !>!@
,' ='89!ধ£-;@ 3( 3<8 93£<ধ329T ;,' !=!-£!#-£-;@ ;3 ;,' $<9;31'8T ;,' 6!99-32 !2& 8'£-!#-£-;@ ;,!; >' ,!=' 683=-&'& (38 3='8 @'!89T ;,' ;'$,2-$!£ -223=!ধ32 ;,!; @3< )2& -2 '!$, 1!$,-2' 3( ;,' #-+c+8'!;c£!8+' 32$,- (!1-£@ !8' >'££ 023>2 7<!£-ধ'9W 3< >-££ #' ;,' 32£@ 32' >,3 023>9 ;,' $<9;31 93£<ধ32 ;,!; @3< !8' £330-2+ (38W
www.ronchipackaging.com
3/ 2019
Homo faber fortunae suae (nessuno escluso)
uai se le sedie non si trasformano in panchine”. Una bella metafora su cui riflettere perché mette in evidenza come solo le panchine possano essere il luogo dove uno (magari anziano) possa dare consigli a un altro (magari giovane), e viceversa.
(1) XXXIV Convegno Tecnico GIPEA - 29 Novembre 2017 Università LIUC Castellanza (VA)
“G
(2) “Family up! Il giovane imprenditore tra continuità e cambiamento”, Valentina Lazzarotti, Federico Visconti. Guerini Next, Milano, 2017
L’ho sentita pronunciare, ormai più di un anno fa, dal magnifico rettore della LIUC - Università Cattaneo, Federico Visconti, in occasione di un incontro organizzato da Gipea(1). E che le modalità di trasmissione delle conoscenze, considerando l’imprescindibile necessità di investire sui giovani, sia tema caro a Visconti non può meravigliare, per il suo ruolo ma anche ben sapendo la perseveranza con cui in tanti anni si è occupato di passaggio generazionale nelle PMI.
(3) La Prealpina, 28 novembre 2017
Ne ha scritto assai, non ultimo nel libro “Family up! Il giovane imprenditore tra continuità e cambiamento”(2), in cui sono descritte 15 storie di laureati in LIUC che hanno fatto crescere le aziende di famiglia. Leggiamo a pagina 196: «Le fonti di energia imprenditoriale hanno un comune denominatore: l’ambizione a lasciare il segno. Guardando avanti cosa sosterrà le motivazioni degli imprenditori? […] Per come li conosco, mi giocherei la passione, la dedizione, il coraggio del mestiere. Al fondo, il senso di responsabilità che li anima e le prospettive di lungo periodo a cui guardano. Per dirla con le parole di un amico imprenditore: «Se fai questo mestiere, il tuo lavoro è ricercare le condizioni per crearlo, anche a beneficio degli altri». […] Molti imprenditori sono già proiettati verso “l’ambizione 4.0”. Lo fanno generando progetti più complessi che in passato, sperimentando nuove strade gestionali e, non ultimo, mettendo sul tavolo capitali freschi». Concordo con quanto scrive il professore, anche perché mi sostengono non pochi riscontri raccolti sul campo.
[
A CCELERATIO N
]
Stefano Lavorini
D’altronde, in Italia - direi nonostante tutto - è ancora viva la “passione” del fare impresa, che va di pari passo con un modello aziendale proprietario e familiare. È vero, però, che il mondo sta cambiando e che per rimanere competitivi in un mercato globale, crescere, sia a livello di volumi che di cultura imprenditoriale, sia ormai un imperativo. Come fare questo passo senza snaturarsi? L’ho chiesto, proprio di recente a un imprenditore, Michal Sobieski, di “soli” trent’anni, a margine dell’intervista che potete leggere su questo numero della rivista a pagina 38. Ebbene, queste le sue parole. «Probabilmente sono un romantico, considerando la mia età, ma spesso penso con nostalgia al passato, soprattutto per quanto riguarda i valori e la passione che un tempo si mettevano nel fare impresa. Tuttavia occorre comprendere il decorso di una transizione storica inevitabile che - ci piaccia o no - interessa l’intero scenario economico. Anche il mercato del packaging oggi è proiettato in una dimenzione più ampia, che ha portato all’accorpamento dei player, a discapito delle piccole realtà. I clienti sono sempre di più multinazionali, che spesso stentano a riconoscere come fornitori le aziende familiari di piccole o medie dimensioni, anche qualora siano in grado di offrire qualità elevata, servizio e tecnologia a un prezzo competitivo». E alla mia osservazione che, in definitiva, la scelta si riduce a crescere o vendere, così mi ha risposto: «Esatto. Occorre capirlo in tempo, anzi in anticipo, per non rimanere fuori dai giochi. Nel 2015 avevamo un “gioiello” di azienda (la Cosmografica Albertini, Ndr.), con un’offerta competitiva, un fatturato di quasi dieci milioni di euro e margini elevati, quasi tutti reinvestiti. Ma abbiamo capito che non potevamo “sederci sugli allori” perché trascorsi pochi anni non ci avrebbero più considerati credibili, a causa della nostra dimensione. Io e mia sorella abbiamo avuto un ruolo determinante nel portare queste riflessioni all’attenzione di mio padre (Emilio Albertini, Ndr.), che le ha condivise e ha deciso di scommettere su un futuro diverso, fidandosi di noi. Di certo, il fattore anagrafico ci ha aiutato a capire, prima di altri, la necessità di questo passaggio». Concludo, tornando a Visconti che, in un suo articolo dal titolo “Il coraggio di cambiare”(3), principiava ricordando un motto di Sant’Agostino… “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Sdegno per le cose come sono, coraggio per cambiarle”. Bellissimi figli che, aggiungo io, vorremmo sempre procedessero insieme, a prescindere da censo e professione.
English text on www.italiaimballaggio.network/en/editorial-mar-19-young-entrepreneur
www.packmedia.net
3/19 • 1
[
BE H I N D T H E COV E R
] La parola all’autore … Il bianco assoluto, indissolubile da una certezza di rifrangenze coloristiche codificate e la similitudine con la codifica di un qualsiasi prodotto è certezza di riconoscibilità e, in entrambi, le certezze di unicità intellettiva, lo stupore in progress ne determina l’intelligenza umana in progress cosmico...
Max Marra Rifrangenze e codifiche di cosmos
Max Marra nasce nel 1950 a Paola (CS). ItaliaImballaggio è legata a Marra da un rapporto di amicizia e riconoscenza, per la sempre generosa offerta di idee. Tra gli artisti contemporanei più interessanti, ha al proprio attivo una corposa attività di sperimentazione ormai lunga e consolidata. Ha realizzato più di quaranta personali, ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali, esposto in gallerie private, istituzioni pubbliche e importanti fiere. È presente con opere polimateriche e disegni in collezioni internazionali ed istituzioni museali.
Cosmos, Tecnica mista su tela, cm 30x30x5
Tra le mostre più recenti di Max Marra si ricordano /Among Max Marra’s collective and personal recent shows we cite: 2015 - Biennale Magna Grecia, San Demetrio Corone (Cosenza); Mater Materia, Museo del Presente di Rende (Cosenza); ART-AM3 VIII Biennale di Soncino (Cremona). 2016 - Da Picasso a Pomodoro. Opere della collezione permanente del Museo Parisi Valle di Maccagno (Varese); Traccia e Prospettiva, Museo MACA di Acri (Cosenza). Timbrica 88, Tecnica mista su tela, cm 34x23
Timbrica 88, Tecnica mista su carta, cm 34x23
Timbrica 89, tecnica mista su carta, cm 33,5x24,5
Timbrica 89, Tecnica mista su busta postale, cm 27x37x4
Max Marra was born in 1950 at Paola (CS). ItaliaImballaggio is bound to Marra by a relationship of friendship and gratefulness for his ever generous offer of ideas. One of the most interesting Italian contemporary artists, he can propose a long and consolidated activity of
2 • 3/19
experimentation. He has held over forty oneman shows, taken part in international events, exhibited in private galleries, public institutions and important fairs. He is present with polymateric works and drawings in international collections and museum institutions.
2017 - La collezione del XX e XXI secolo e la Calabria, Museo Maon di Rende (Cosenza). 2018 - L’opera al Bianco, Galleria Cortina Milano; E fu terremoto - La nascita e la morte del figlio di Dio tra sacro e profano, Abbazia di San Benedetto Po (Mantova); Omaggio a Rembrandt “Dal Rembrandt by himself all’IO ritratto”, Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia (Bulgaria); L’immagine dell’immaginabile, fondazione Giovanni Leoni, Mestre (Venezia); IXION - La collezione, la sua evoluzione e la ricerca culturale al servizio della città, Museo Arte Contemporanea di Lissone (Monza Brianza).
A word from the author The absolute white, indissoluble from a certainty of codified coloristic refractions and the similarity with the codification of any product is certainty of recognition and, in both, the certainties of intellectual
uniqueness, the wonder in progress determines its human intelligence in cosmic progress .
www.packmedia.net
EVOLVING PHARMA. BY YOUR SIDE. Come and visit us at
PHARMINTECH 2019
APRIL 1012, BOLOGNA, ITALY | HALL 16, STAND C4D3
www.ima.it
Sommario In questo numero - Marzo 2019
Contents
38
M ATERI ALS & M AC H I N E RY Fo o d & B e ve ra g e 55
56
1
2
9
Stefano Lavorini Acceleration Homo faber fortunae suae (nessuno escluso) Max Marra Behind the cover Rifrangenze e codifiche di cosmos Rubrica degli eventi passati Memorandum ADF + PCD
Rubrica degli eventi futuri 14 Agenda E-Pack Tech 2019, Innovation Alliance 2021, McT Alimentare, SPS Italia
[ A PROPOSITO DI...] Food Contact Materials Marinella Vitulli 19 Trend e novità sui MOCA: interpretare al meglio le norme Trends and news on FCMA: interpret the rules in the best possible way
[ MARKETING & DESIGN ] 24 News (Smeraldina, Nuceria) 25 Industria Cosmetica: l’eccellenza è antidoto alla crisi Cosmetics industry: excellence as an antidote to the crisis 26 News (Premi)
25
[ FACTS & FIGURES ] Barbara Iascone 33 Prodotti nutraceutici: mercato e confezionamento Nutraceutical products: market and packaging
Stefano Lavorini OrientaTi al servizio Sidac offre soluzioni nel campo del flexible packaging & labeling, con tempistiche ridotte e prezzi competitivi. Service oriented Sidac offers solutions in the field of flexible packaging & labeling, with reduced times and competitive prices.
Cosmopharma 59
Dossier Pharmintech 2019 Costruire il futuro delle Life Sciencese. Il contoterzismo in ambito farmaceutico sta sostenendo lo sviluppo della filiera produttiva in ottica “4.0” Building the future of Life Sciences. How sub-contracting is supporting the development of the “4.0” production chain in the pharmaceutical sector.
62
Open Factory 2019: al via il progetto “Al all-around innovation”(Marchesini) Open Factory 2019: the “AI all-around innovation” project is underway
65
Dall’automazione al packaging design: una linea per il farma (Cama Group) From automation to packaging design: a line for pharma
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] S.Lavorini, C. Giannangeli 38 Trasformazioni coraggiose (APG) Da Cosmografica Albertini ad Albertini Packaging Group: Michal Sobieski spiega come crescere nel mercato globale Courageous changes From Cosmografica Albertini to Albertini Packaging Group: Michal Sobieski explains how to grow in the global market 44 Bormioli Pharma: il nuovo corso Bormioli Pharma: the new order 45 News (COIM, Nordmeccanica)
[ ENVIRONMENT & LEGISLATION ] 46 Bando Prevenzione Conai: i trend di uno sviluppo virtuoso. Progetti, premi e vincitori 2018 Conai Prevention Call: trends of a virtuous development Projects, prizes and winners of 2018
28 Strategie di sostenibilità: Eco Tour ad ADF+ PCD Sustainability strategies: Eco Tour at ADF + PCD
68
News (Bizerba, Amcor Capsules, RPC M&H Plastics
56
LABELING & CODING 66
News (Altech, Etipack, Eurocoding)
AUTOMATION & CONTROLS
68
Maurizio Cacciamani Il software nell’era di Industry 4.0 Software in the era of 4.0
74
News (B&R, R+W, Servotecnica)
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS 77
News (PK Imballaggi, Robatech, Thermo Fisher Scientific)
80
Company index Advertisers
L’informazione continua su www.packmedia.net
3/19 • 5
Colophon
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Redazione
Chiara Giannangeli
Segreteria
Leila Cobianchi
Pubblicità
traffico@packmedia.net
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Periodicità Abbonamento per un anno:
Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone, Marinella Vitulli Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 3/2019 Marzo 2019 anno 26 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00 mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Redazione
Sales team (Italia)
Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 redazione@packmedia.net www.packmedia.net
I prodotti alimentari stanno diventando più sicuri che mai
Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti - marioriga@libero.it
Siamo lieti di presentare il Rilevatore di metalli Thermo Scientific™ Sentinel™ Multiscan
sales@packmedia.net Sales Representatives
USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310
con la collaborazione di
UCIMA
Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio
SOCIO EFFETTIVO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.
www.packmedia.net
Scoprite la differenza del Multiscan. Visititate il sito web thermofisher.com/Sentinel-IT
Vittorio Calzolari Technical Support Service Manager Process Division MG2
MG2. CDSVXOH ¿OOHUV SDFNDJLQJ WHFKQRORJ\ PHRSOH DQG WHFKQRORJ\ DW WKHLU EHVW Those who choose MG2 machines not only have access to the best available technology, but also discover an additional valuable advantage: MG2 people. 3HRSOH OLNH 9LWWRULR SURXG WR EH WKH FDSVXOH ¿OOHUV¶ SHUVRQDO
www.mg2.it
trainer, who creates customized maintenance programs and trains operators to keep machines healthy. People who transform a technological solution into a unique experience: a Made-in-MG2 experience.
Memorandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
ADF & PCD PARIS 2019
IL TUO PRODOTTO AL SICURO COME IN UNA CASSAFORTE?
La kermesse parigina ha messo a segno nuovi record di partecipazione, confermandosi appuntamento irrinunciabile per tenere il passo con le ultime tendenze dell’imballaggio creativo per il beauty e dei sistemi di erogazione aerosol. Con un’offerta espositiva che spazia dal packaging ai complementi, dalle finiture alle chiusure - declinata in una gamma di proposte in vetro, cellulosa, plastica, ecc… - per arrivare ai sistemi di erogazione aerosol, ADF & PCD Paris (Easyfairs Oriex) si afferma, ancora una volta, come vetrina di riferimento tra le più qualificate e rappresentative del mercato europeo. Sotto i riflettori, soluzioni di imballaggio allo stato dell’arte per svariate tipologie di beni di consumo: profumi e cosmetici, ma anche farmaceutico, alimentare, vino & liquori e automotive. Gli operatori continuano a dimostrare interesse per la mostra, apprezzandone il carattere sinergico e trasversale ma, al contempo, molto focalizzato su un segmento preciso del mercato del packaging: quello ad alto contenuto creativo, laddove design, innovazione, bellezza e sostenibilità giocano un ruolo chiave. Un format “agile” e mirato, dunque, che raduna aziende grandi e piccole, in uno spazio curato, piacevolmente informale e “a misura d’uomo”, dove incontrare il target di clienti più adeguato alla propria offerta nel modo più agevole, stimolante ed efficace per il business.
UTILIZZA UN SIGILLO A INDUZIONE La sigillatura a induzione è un processo semplice e rapido che, attraverso la creazione di un sigillo ermetico, fornisce una protezione anti contraffazione e garanzia anti manomissione al tuo prodotto.
ADF & PCD Paris 2019 Respecting the expectations of the organizers of Comexposium, from The Parisian kermesse has set new records of participation, confirming an appointment that is unmissable in terms of keeping up with the latest trends in creative packaging for beauty and aerosol dispensing systems. With an exhibition offer ranging from packaging to accessories, from finishes to closures - declined in a range of proposals in glass, cellulose, plastic, etc ... - to get to the aerosol dispensing systems, ADF & PCD Paris once again stakes its claim as one of the most qualified and representative
www.packmedia.net
European market showcases. Spotlight on the state-of-the-art packaging solutions for various types of consumer goods: perfumes and cosmetics, but also pharmaceutical, food, wine & spirits and automotive. The operators continue to show interest in the two-day Paris show, appreciating its synergistic and transversal character though at the same time, highly focused on a specific segment of the packaging market: the one with a high creative content, where design, innovation, beauty and sustainability play a key role. An “agile” and targeted format, which brings together large and small companies, in carefully laid out, pleasantly informal and
Per saperne di più vieni a trovarci presso
Hall 16 Stand Soitra (D6-E5)
www.enercon-industries.it www.packmedia.net
[
ME M O RAN D UM
]
Come è andata quest’anno? L’edizione 2019 - 15a per PCD e 13a per ADF - si è svolta a fine gennaio (30-31) al Paris Expo Porte de Versailles dove, a fronte di una domanda in crescita, la fiera è stata trasferita al secondo piano del padiglione 7.2, occupando un’area di circa 19.600 m2 con 615 espositori (73% per PCD, 17% per ADF, 10% per ADF+PCD) e oltre 8.000 visitatori professionisti. Altro indicatore di successo è lo spiccato respiro internazionale dell’evento, con oltre il 31% dei visitatori provenienti dall’estero (80 paesi), così come il 58% degli espositori. Più che positivo, quindi, il riscontro per gli organizzatori di Easyfairs Oriex, soddisfatti dell’interesse verso la manifestazione, dimostrato dalle numerose new entries e dalla fedeltà di chi rinnova con convinzione la propria presenza all’appuntamento. Secondo Christelle Anya, direttrice di ADF&PCD Paris e ICON, i risultati di quest’anno sono entusiasmanti, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche per quanto riguarda la qualità della partecipazione e l’atmosfera positiva e stimolante basata sull’ascolto e sul dialogo proficuo. Nel corso della manifestazione, gli organizzatori hanno anche
“human scale” spaces, where you can meet the customer target best suited to your offer in the easiest, most stimulating and effective way for the business. How did things go this year? The 2019 edition - 15th for PCD and 13th for ADF - took place at the end of January (30-31) at the Paris Expo Porte de Versailles where, in the face of growing demand, the fair was transferred to the second floor of the Hall 7.2, occupying an area of approximately 19,600 m2 with 615 exhibitors (73% for PCD, 17% for ADF, 10% for ADF + PCD) and over 8,000 professional visitors. Another indicator of success is the
10 • 3/19
international high level of the event, with over 31% of visitors coming from abroad (80 countries), as well as 58% of exhibitors. More than positive, therefore, the feedback for the organizers of Easyfairs Oriex, satisfied with the interest in the event, demonstrated by the numerous new entries and the loyalty of those who renew their belief with conviction at the appointment. According to Christelle Anya, director of ADF & PCD Paris and ICON, the results of this year are extremely encouraging, not only from the commercial point of view, but also regarding the quality of participation and the positive and stimulating atmosphere based on
annunciato il lancio di un nuovo salone, che intende connettere la comunità globale di designer, sviluppatori e fornitori di packaging premium per le bevande, assecondando il trasferimento di conoscenze e traendo ispirazione dal mondo della profumeria e della cosmesi. Si tratta di PLD - Packaging of Premium & Luxury Drinks, la cui prima edizione è prevista in concomitanza con la prossima ADF&PCD Paris, il 29 e 30 gennaio 2020. Highlight, innovazioni e tendenze. Molto apprezzato e seguito, il programma di eventi collaterali ha offerto svariate occasioni di aggiornamento e approfondimento: 50 talks su argomenti relativi al mercato e ai trend, le soluzioni premiate ai Pentawards, la piattaforma Exploration of the Accelerator dedicata alle start-up e ai marchi indie, l’area speciale Imprim’Luxe… Per finire, ricordiamo la consegna degli ADF & PCD Awards, nel corso di una cerimonia, a cui hanno partecipato numerosi stakeholder e brand owner di rilievo. Il trofeo creato da Fabien Hulin è stato assegnato a 14 aziende, selezionate tra 105 candidati (9 per PCD, 5 per ADF), mentre 19 prodotti (rispettivamente 12 e 7) hanno ricevuto speciali certificazioni dalla giuria.
listening and a profitable dialogue. During the event, the organizers also announced the launch of a new show, which intends to connect the global community of designers, developers and suppliers of premium beverage packaging, supporting the transfer of knowledge and drawing inspiration from the world of perfumery and cosmetics. This is PLD - Packaging of Premium and Luxury Drinks, whose first edition is scheduled to coincide with the upcoming ADF&PCD Paris, on 29 and 30 January 2020. Highlights, innovations and trends Much appreciated and followed, the program of collateral events offered
several opportunities for updating and and going further into matters: 50 talks on topics related to the market and trends, the Pentawards award-winning solutions, the Exploration of the Accelerator platform dedicated to start-ups and indie brands, the special Imprim’Luxe area ...Lastly we cite the presentation of the ADF & PCD Awards, during a ceremony, attended by numerous stakeholders and major brand owners. The trophy created by Fabien Hulin was awarded to 14 companies, selected from 105 candidates (9 for PCD, 5 for ADF), while 19 products (12 and 7 respectively) received special certifications from the jury.
www.packmedia.net
| PC11-48IT |
Piccolo formato, massima versatilità C6015: IPC ultracompatto
www.beckhoff.it/C6015 Con il PC industriale C6015 ultracompatto, Beckhoff amplia le possibilità applicative del controllo PC-based, offrendo un eccellente rapporto qualità-prezzo in un alloggiamento estremamente compatto. Dotato di CPU fino a 4 core, peso ridotto e flessibilità di installazione senza precedenti, il C6015 può essere utilizzato universalmente per compiti di automazione, visualizzazione, comunicazione e per applicazioni basate su EtherCAT. È inoltre IoT ready. Processore: Intel® Atom™, 1, 2 o 4 core Interfacce: 2 Ethernet, 1 DisplayPort, 2 USB Main memory: fino a 4 GB DDR3L RAM Housing: Lega pressofuso di alluminio e zinco Dimensioni (W x H x D): 82 x 82 x 40 mm
Installazione flessibile con montaggio a pannello posteriore o laterale.
BY
Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Cosmopack Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract manufacturer 14-17/3/2019 Bologna (I) www.cosmoprof.com Cosmoprof Perfumery & Cosmetics Cosmetics & perfumery industry 14-17/3/2019 Bologna (I) www.cosmoprof.com ProPak Vietnam Processing & packaging 19-21/3/2019 Ho Chi Minh City (VN) www.propakvietnam.com Promotion Expo Gift & Premium + Shop Expo Promotional products, business gifts + POP visual marketing, digital signage 20-22/3/2019, Milano (I) www.promotionexpo.it Packaging 4.0: l’efficienza produttiva al servizio della mass customization Tavola rotonda 20/3-20/2/2019 Bologna (I) www.spsitalia.it
23-26 ottobre 2019, New Int’l Expo Centre (SNIEC), Shanghai
E-Pack Tech 2019 Q Un salone internazionale de-
dicato a tecnologie e soluzioni di confezionamento progettate per il mercato dell’e-commerce: E-Pack Tech by Ipack Ima è il nuovo evento fieristico che esordisce a Shanghai, come vetrina globale da cui presidiare un’area strategica, quanto a volumi e prospettive di sviluppo, nel segmento delle vendite on-line. In Cina il mercato dei beni di consumo acquistati attraverso il canale del commercio digitale è tra i più sviluppati al mondo: conta infatti oltre 500 milioni gli acquirenti online ed esprime un fatturato globale di circa 700 miliardi di
dollari l’anno. Per questo motivo E-Pack Tech a Shanghai si prospetta come il luogo ideale dove presentare soluzioni di confezionamento, etichettatura e tracciabilità nonché sistemi di movimentazione e stoccaggio, applicabili nello specifico ai sistemi di produzione food e non food destinati all’ecommerce. Piattaforma di innovazione. Organizzata da Hannover Milano Fairs Shanghai - società cinese joint venture tra Deutsche Messe e Fiera Milano - e con il supporto di Ipack Ima Srl, E-Pack Tech è la prima, importante tappa nel percorso di avvicinamento a Ipack-
Print4All Conference 21-22/3/2019 Milano Rho (I) conference.print4all.it ProFood Tech The food and beverage processing event 26-28/3/2019 Chicago, Illinois (USA) www.profoodtech.com Auspack Processing and packaging industry 26-29/3/2019 Melbourne (AUS) www.auspack.com.au Plastprintpack Nigeria Plastics, composites, chemistry and printing & packaging industry 26-28/3/2019, Lagos (NG) www.ppp-nigeria.com ADF + PCD Shanghai Aerosols, dispensing technologies and beauty packaging 27-28/3/2019 Shanghai (PRC) www.adf-pcd.com Mecspe Technologies for innovation 28-30/3/2019 Parma (I) www.mecspe.com Pack & spirit Luxury packaging and marketing of wine and spirits 3-4/4/2019, Reims (F) www.packandspirit.com
14 • 3/19
Ima 2021, oltre a rafforzare il portafoglio espositivo del Gruppo Fiera Milano, di cui - lo ricordiamo - la mostra milanese del processo e del confezionamento, è compartecipata. Settore in continua evoluzione e riferimento strategico per il mondo del processing & packaging, l’e-commerce sarà, infatti, tra i temi chiave della prossima edizione di Ipack-Ima. Commenta al proposito Robert Tripoli, International Development Director presso Fiera Milano: «Con questo progetto intendiamo potenziare la nostra strategia di internazionalizzazione attraverso l’esportazione di modelli fieristici di successo (e la mostra IpackIma ne è un esempio) al di fuori dai confini nazionali, realizzando il primo geo-clone di Fiera Milano dopo molti anni. Si tratta, in pratica, di rafforzare un settore produttivo presidiato dal Gruppo, ovvero la meccanica strumentale per il mondo del packaging, in una realtà come quella cinese, che ha il mercato e-commerce più importante e sviluppato al mondo, in grado quindi di influenzare vari settori produttivi con nuovi standard». Ricordiamo che la prima edizione di E-Pack Tech si svolge in contemporanea con le manifestazioni asiatiche di CeMAT (World lea-
23-26 October 2019, New Int’l Expo Center (SNIEC), Shanghai
E-PACK TECH 2019 An international exhibition dedicated to packaging technologies and solutions designed for the e-commerce market: E-Pack Tech by Ipack Ima is the new trade show that debuts in Shanghai, as a global showcase from which to preside over a strategic area, in terms of volumes and development prospects, in the online sales segment. In China, the consumer goods market purchased through the digital
commerce channel is among the most developed in the world: in fact, it has over 500 million online shoppers and has a global turnover of around 700 billion dollars a year. For this reason, E-Pack Tech in Shanghai is the ideal place to present packaging, labeling and traceability solutions as well as handling and storage systems, applicable in particular to food and non-food production systems for e-commerce. Innovation platform. Organized by Hannover Milano Fairs Shanghai chinese joint venture between Deutsche Messe and Fiera Milano - with the support of Ipack Ima Srl, E-Pack Tech is the first important
step in the approach to approach Ipack-Ima 2021, as well as strengthening the Fiera Milano Group’s exhibition portfolio, which - we recall - the Milan exhibition of the process and packaging, is co-participated. A continuously evolving sector and strategic reference for the world of processing & packaging, e-commerce will be, in fact, one of the key themes of the next edition of Ipack-Ima. Roberto Tripoli, International Development Director at Fiera Milano comments the proposal: «With this project we intend to strengthen our internationalization strategy through the export of successful exhibition models (and the Ipack-Ima exhibition
www.packmedia.net
Monodose e fiale termoformate da 0,50 a 300ml in film plastici barriera per il settore cosmetico, farmaceutico, chimico e alimentare. MARCH 2019
14 TH - 17 TH
BOLOGNA QUARTIERE FIERISTICO
N° PAD. 20
ding trade fair for intralogistics & supply chain management), CCA (Cold Chain A s i a ) , H e a v y M a c h i n e r y, H 2 + F C (Hydrogen + Fuel Cells), oltre ad Apex (Aerial Platform Exhibition), ComVac (International Trade Fair for Compressed Air Technology and Vacuum Technology) e PTC (Power Transmission and Control). Si tratta di un’unione di fiere sinergiche, in grado di attrarre un ampio bacino di operatori specializzati provenienti da differenti mondi industriali: oltre 100.000 i visitatori dell’edizione 2018 e molti i nomi di spicco tra i top buyer qualificati dal mondo della logistica, dell’automazione, del trasporto, magazzino e fine-linea oltre ai circa 5.000 operatori direttamente coinvolti nel settore ecommerce.
A reminder that the first edition of E-Pack Tech takes place simultaneously with the Asian events of CeMAT (World leading trade fair for intralogistics & supply chain
www.packmedia.net
management), CCA (Cold Chain Asia), Heavy Machinery, H2 + FC (Hydrogen + Fuel Cells), in addition to Apex (Aerial Platform Exhibition), ComVac (International Trade Fair for Compressed Air Technology and Vacuum Technology) and PTC (Power Transmission and Control). It is a union of synergic fairs, able to attract a large pool of specialized operators coming from different industrial worlds: over 100,000 the visitors to the 2018 edition and many of the top names among the top qualified buyers from the world of logistics, automation, transportation, warehouse and end-line as well as about 5,000 operators directly involved in the e-commerce sector.
Fornitura completa del contenitore monodose e relativo packaging secondario coordinato e studiato in base alle esigenze del cliente.
Copyright by Valmatic © 2019 all rights reserved
is an example) beyond our national borders, creating the first geo-clone of Fiera Milano after many years. In practice, it is a matter of reinforcing a production sector controlled by the Group, or that is instrumental mechanics for the packaging world, in a reality like the Chinese one, which has the most important and developed e-commerce market in the world, able to influence various production sectors with new standards ».
N° STAND E31
SINCE
1 9 8 0
Valmatic s.r.l. via Turati, 5 - 41030 San Prospero (Modena) ITALY Tel. +39 059.90.65.50 - Fax +39 059.90.65.57 Mail: commerciale@valmaticsrl.com 10/18 www.valmaticsrl.com
• 15
[
A GE N D A
]
EVENTS & SHOWS Flexo Day Salerno 2019 Flexo technical day 3/4/2019, Salerno (I) www.atif.it Vinitaly Wine industry 7-10/4/2019, Verona (I) www.vinitaly.com Africa Food Manufacturing Innovative solutions & machinery in food manufacturing & packaging industry 7-9/4/2019, Cairo (EG) www.africa-foodmanufacturing.com Powtech Processing, analysis, and handling of powder and bulk solids 9-11/4/2019, Nürnberg (D) www.powtech.de Pacgraf Packing, packaging and printing 9-11/4/2019 L’Avana (C) www.firacuba.com Pharmintech Pharmaceutical, nutraceutical & personal care industry 10-12/4/2019 Bologna (I) www.pharmintech.it Luxe Pack Shanghai Luxury packaging 10-11/4/2019 Shanghai (PRC) www.luxepackshanghai.com Cosmofarma Pharmaceutical industry (health care, beauty care & services) 12-14/4/2019 Bologna (I) www.cosmofarma.com Gulf Print & Pack Print, publishing & packaging 15-18/4/2019, Dubai (UAE) www.gulfprintpack.com Save Milano Automation, instrumentation & sensors 18/4/2019 San Donato Milanese, MI (I) www.exposave.com mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità Conference & exhibition 18/4/2019 San Donato Milanese, MI (I) www.eiomfiere.it TuttoFood Food exhibition 6-9/5/2019 Milano Rho (I) www.tuttofood.it Fruit&Veg Innovation Processing, packaging & logistics to consumer 6-9/5/2019 Milano Rho (I) www.tuttofood.it
16 • 3/19
THE INNOVATION ALLIANCE Torna a Fiera Milano dal 4 al 7 maggio 2021 il grande progetto di filiera, confermando lo svolgimento in contemporanea di Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All e Intralogistica Italia. Dopo gli importanti risultati registrati al debutto nel 2018 - 150.110 presenze di operatori dei diversi comparti dell’industria manifatturiera, per il 27% stranieri - si replica dunque il più grande appuntamento europeo dedicato alla meccanica strumentale. «La logica di sistema da cui nasce The Innovation Alliance si è dimostrata la chiave vincente, che può diventare d’ispirazione anche per altri appuntamenti. Agire in sinergia aumenta infatti l’attrattività internazionale e favorisce la competitività nel mercato globale» dichiara Fabrizio Curci, Amministratore Delegato di Fiera Milano. Ed è questo l’obiettivo strategico condiviso che ha portato tutti i partner coinvolti - Fiera Milano, Deutsche Messe e le associazioni Acimga, Amaplast, Ucima e Argi - a rinnovare la collaborazione per riproporre un evento, in grado di accogliere e valorizzare la capacità progettuale e produttiva di un made in Italy apprezzato a livello globale, ma anche di dare spazio al meglio della produzione mondiale a servizio dell’industria manifatturiera.
18 aprile 2019, Milano
mcT - Tecnologie per l’Alimentare Giornata verticale dedicata a tutti gli operatori professionali del settore Food & Beverage, fornisce un’occasione di aggiornamento sugli ultimi sviluppi dell’industria e sulle nuove tecnologie di automazione, approfondendo le tematiche relative a sicurezza alimentare, visione e tracciabilità per la raccolta dati, manutenzione, IoT e Big Data, efficienza energetica.
Organizzata da EIOM con il patrocinio di ANIPLA (Associazione Nazionale per l’Automazione), mcT Alimentare trarrà vantaggio della contemporaneità con mcT Visione e Tracciabilità - Soluzioni industriali di identificazione automatica, e SAVE Milano - Strumentazione e automazione industriale. Il programma della giornata, a partecipazione gratuita, è disponibile
20 marzo 2019, Bologna
Packaging 4.0: l’efficienza produttiva al servizio della mass customization È dedicata all’evoluzione delle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio la terza tavola rotonda itinerante nel percorso di avvicinamento a SPS Italia, fiera per
THE INNOVATION ALLIANCE The great supply chain project is back at the Milan Fair from May 4 to May 2021, confirming the simultaneous holding of Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All and Intralogistica Italia. After the important results recorded at the debut in 2018 - 150,110 attendances by operators in the various sectors of the manufacturing industry, 27% of which foreigners - the largest European event dedicated to instrumental mechanics is therefore replicated. «The system logic from which the Innovation Alliance is born has proved to be the winning key, which can also become the inspiration for
l’industria intelligente, digitale e flessibile organizzata da Messe Frankfurt Italia, in programma a Parma dal 28 al 30 maggio. L’incontro bolognese - nato dalla
other events. In fact, acting in synergy increases international attractiveness and promotes competitiveness on the global market» says Fabrizio Curci, CEO of Fiera Milano. And this is the shared strategic objective that brought all the partners involved - Fiera Milano, Deutsche Messe and the associations Acimga, Amaplast, Ucima and Argi - to renew the collaboration to propose an event, able to welcome and enhance the design capacity and production of a made in Italy appreciated at global level, but also to give space to the best of world production at the service of the manufacturing industry.
Alimentare sul sito www.mctalimentare.com, attraverso cui gli operatori interessati potranno preregistrarsi per accedere alla manifestazione, partecipare a convegni e workshop e usufruire di tutti i servizi offerti dagli sponsor.
collaborazione tra SPS Italia, Ipack-Ima e UCIMA - si svolge il 20 marzo alla Fondazione Golinelli di Bologna, nel distretto produttivo del packaging per eccellenza. Operatori professionali, end-user, fornitori di tecnologie digitali e di automazione si confronteranno dunque sugli sviluppi di uno dei comparti industriali italiani più dinamici e competitivi a livello internazionale. Una sessione formativa sarà de-
8 April 2019, Milan
mcT - Food Technology A vertical day dedicated to all professional operators in the Food & Beverage sector, provides an opportunity to update the latest industry developments and new automation technologies, going further into the issues related to food safety, vision and traceability for data collection, maintenance , IoT and Big Data, energy efficiency. Organized by EIOM under the patronage of ANIPLA (National Association for Automation), mcT Alimentare will benefit from the contemporaneity with mcT Vision and Traceability - Industrial solutions for
www.packmedia.net
[
A GENDA
]
EVENTS & SHOWS Macfrut Fruit & vegetables professional show 8-10/5/2019, Rimini (I) www.macfrut.com Drug Supply Chain Workshop 8/5/2019 Milano Rho (I) www.pharmahub-italy.it Ethiopia plastprintpack Plastics, printing and packaging trade show 9-11/5/2019 Addis Abeba (ETH) www.ppp-ethiopia.com
SPS IPC DRIVES ITALIA, nei sei padiglioni espositivi, presenterà contenuti e progetti nuovi. Nei padiglioni 3, 5 e 6 ci sarà tutto il meglio delle tecnologie per l’automazione e soluzioni software al servizio della fabbrica intelligente. Nei padiglioni 4, 7 e 4.1, il percorso dedicato alla Digital Transformation del manifatturiero, denominato “District 4.0”, metterà in mostra progetti legati alle aree di rinnovamento attraverso la digitalizzazione dei processi. “District 4.0” sarà diviso in aree tematiche: Automazione Avanzata, Digital&Software, Competence Academy e Robotica&Meccatronica con un intero padiglione dedicato che ospiterà i più significativi player del comparto. Per ulteriori informazioni spsitalia.it
Luxe Pack New York Luxury packaging 15-16/5/2019 New York (USA) www.luxepacknewyork.com Achemasia Chemical engineering & biotechnology 21-23/5/2019 Shanghai (PRC) www.achemasia.de
SPS IPC DRIVES ITALIA, in the six exhibition halls, will present new contents and projects. In Halls 3, 5 and 6 there will be all the best automation technologies and software solutions at the service of the intelligent factory. In pavilions 4, 7 and 4.1, the path dedicated to the Digital Transformation of manufacturing, called “District 4.0”, will showcase projects related to the areas of renewal through the digitalisation of processes. “District 4.0” will be divided into thematic areas: Advanced Automation, Digital & Software, Competence Academy and Robotics & Mechatronics with an entire dedicated pavilion that will host the most significant players in the sector. For more information: spsitalia.it
dicata agli studenti, nell’ottica di un continuo allineamento tra evoluzione delle tecnologie e richiesta di nuove competenze professionali. Come ha avuto modo di sottolineare Donald Wich, AD di Messe Frankfurt Italia «il packaging rappresenta un’area di applicazione
automatic identification, and SAVE Milano - Instrumentation and industrial automation. The program of the day, with free participation, is available on the website www.mctalimentare.com, through which operators interested can pre-register to access the event, attend conferences and workshops and take advantage of all the services offered by the sponsors. March 20, 2019, Bologna
Packaging 4.0: production efficiency at the service of mass customization The third round table on the approach to SPS Italia, a fair for the
www.packmedia.net
fondamentale per SPS Italia che non a caso si svolge a Parma, nella food valley d’Italia, creando sinergie tra due comparti vitali per il nostro Paese. La collaborazione con Ipack-Ima e l’associazione UCIMA ci consente di offrire un appuntamento qualificato condividendo espe-
PLMA International trade show Private label 21-22/5/2019 Amsterdam (NL) www.plmainternational.com Chinaplas Plastics & rubber industry 21-24/5/2019 Guangzhou (PRC) www.chinaplasonline.com SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 28-30/5/2019 Parma (I) www.spsitalia.it
rienze di due mondi diversi ma connessi, quello del packaging e quello dell’automazione industriale».
intelligent, digital and flexible industry organized by Messe Frankfurt Italia, scheduled in Parma from 28 to 30 May, is dedicated to the evolution of packaging and packaging technologies. The Bologna meeting - born from the collaboration between SPS Italia, Ipack-Ima and UCIMA - takes place on 20 March at the Golinelli Foundation in Bologna, in the packaging production district par excellence. Professional operators, end-users, suppliers of digital technologies and automation will then compare the developments of one of the most dynamic and internationally
competitive Italian industrial sectors. A training session will be dedicated to students, with a view to a continuous alignment between evolution of the technologies and the request for new professional skills. As Donald Wich, CEO of Messe Frankfurt Italia, stressed, «packaging is an area of fundamental application for SPS Italy, which not by chance happens in Parma, in Italy’s food valley, creating synergies between two vital sectors for our country. The collaboration with Ipack-Ima and the UCIMA association allows us to offer a qualified appointment sharing experiences of two different but connected worlds, that of packaging and industrial automation» .
Packaging Première Luxury packaging industry 28-30/5/2019 Milano (I) www.packagingpremiere.it NanoInnovation Nano technology 11-14/6/2019, Roma (I) www.nanoinnovation.eu ProPak Asia Total processing & packaging solutions 12-15/6/2019, Bangkok (T) www.propakasia.com Cosmoprof India Cosmetics & perfumery industry 12-14/6/2019, Mumbai (IND) www.cosmoprofindia.com RosUpack Packaging industry 18-21/6/2019 Moscow (RUS) www.rosupack.com www.invernizzigroup.com
3/19 • 17
MADE IN ITALY
MATE R I ALI A CO NTATTO CO N G LI ALIM ENTI
[
A PRO PO SITO DI. . .
]
TREND E NOVITÀ SUI MOCA: interpretare al meglio le norme Il mercato europeo per MOCA muove circa 100 miliardi di euro annui, con il 50% del valore che proviene dai settori plastica e carta, seguito da vetro, metalli e settore dei macchinari. Impellente la necessità degli operatori di tenere il passo con leggi in costante evoluzione, e svolgere la propria attività ottemperando agli obblighi richiesti senza esitazioni. A cura di Marinella Vitulli
ella 21° edizione del seminario dedicato alla tematica MOCA, organizzato il 13 dicembre 2018 a Milano dall’Istituto Italiano Imballaggio e che ha visto la consueta partecipazione del gruppo di lavoro della Dottoressa Maria Rosaria Milana dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati esaminate in primis le modalità di interpretazione della legislazione. Non a caso la giornata si è svolta secondo una formula innovativa e differente rispetto alle precedenti edizioni, studiata per offrire maggiore spazio ai partecipanti: oltre a presentare i futuri sviluppi comunitari, la forma interattiva, basata su question time e interventi diretti, ha raggiunto l’obiettivo di fornire risposte operative, aggiornamenti e orientamenti.
N
OBIETTIVO: CHIARIRE I DUBBI L’applicazione del cosiddetto “decreto sanzioni” DM 29 del 10.02.2017 ha comportato nuovi controlli e fatto nascere dubbi e interrogativi che riguardano
www.packmedia.net
aziende, enti di controllo e stakeholder. Un numero crescente di aziende sta provvedendo alla registrazione delle proprie attività nell’ambito dei materiali in contatto, registrazione che è obbligatoria e passibile di sanzioni; infatti, come chiarito dal DM 29, gli operatori economici che non adempiono agli obblighi di comunicazione delle proprie attività sono soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie considerevoli. A tal proposito, con la modifica della legge del 25 luglio 2018, n. 91, entrata in vigore il 21/09/2018, per i produttori artigianali che già operano sul mercato è stata prevista la riapertura dei termini per la registrazione per un periodo di 120 giorni. Una deroga, questa, che ha probabilmente consentito a numerose aziende di provvedere alla comunicazione relativa alla propria attività, e a perfezionare il loro sistema di buone pratiche di fabbricazione e di valutazione del rischio.
3/19 • 19
[
A P RO P O S I T O DI ...
]
M AT E RI A L I A CON TATTO CO N G LI ALI ME NTI
Le attività del Food Contact Center Nato a Livorno nel 2016 per opera di Marinella Vitulli*, e trasferitosi nel 2018 in un nuovo laboratorio a Pistoia, il Food Contact Center fornisce attività di analisi e consulenza, mettendo a disposizione dei clienti anni di esperienza in attività di studio e di analisi su packaging e materiali. Fornisce un servizio personalizzato e su misura, utile a ottenere prodotti tecnologicamente idonei allo scopo e sicuri, tramite uno studio e un piano mirato, guidato dalla conoscenza dei materiali e degli affari regolatori connessi ai mercati, in un’ottica di sostenibilità e razionalità dei controlli. Considerate le novità legislative, per le quali è stato sviluppato un servizio di aggiornamento normativo e di consultazione on line delle legislazioni globali sui MOCA, il supporto del Food Contact Center nelle situazioni che necessitano di urgente consolidamento può prevedere la definizione di un piano o di un manuale di autocontrollo, la valutazione del rischio tramite prove mirate alle conformità, ma non solo. I test non sono l’unica forma ammessa per la definizione della conformità: con adeguate valutazioni guidate da competenze specifiche, è possibile associare a un numero limitato di prove analitiche altri calcoli o considerazioni, ad esempio correlati a migrazioni per calcolo, o stima di simulanti e situazioni peggiorativi, mirati anche ad associare i provini testati con svariate referenze, anche tramite la valutazione di spessori, ingredienti e processo utilizzati; è possibile così programmare un piano di prove sostenibile per le aziende, che insieme ad altre competenze consentono di definire la documentazione di supporto. In un momento successivo, il Food Contact Center può fornire ulteriore assistenza nella conseguente stesura della dichiarazione di conformità, prevista dalla legge. Per informazioni Food Contact Center phone: +39 0573 245244 www.foodcontactcenter.com
20 • 3/19
L’attività sta interessando un numero sempre maggiore di aziende che non si occupano solo di imballaggi, ma di materiali destinati al contatto di macchine o elettrodomestici o altri utensili, composti spesso da materiali non tradizionali o non normati in maniera specifica. Il motivo per cui il seminario dell’Istituto è stato un successo, è perché ha saputo soddisfare la necessità di risposte operative.
LE NOVITÀ IN AMBITO MOCA: PROSPETTIVE La giornata si è aperta con la presentazione della situazione attuale e delle prospettive per la regolamentazione MOCA. Riguardo la definizione di MOCA - materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti - è stato in primis chiarito che si parla di contatto diretto o indiretto, e anche di oggetti quali container per trasporto di alimenti, macchinari per food processing, materiali di imballaggio, utensili da cucina e da tavola. La finalità della legislazione europea è la garanzia della conformità al contatto con gli alimenti, e quindi la protezione della salute del consumatore, nonché il funzionamento del mercato interno. La legislazione sui MOCA ricade nelle regole relative alla sicurezza alimentare, definite dal Reg. 178/2002/ CE (in revisione); il relativo controllo sui MOCA rientra quindi sotto le disposizioni generali del controllo ufficiale dei prodotti alimentari, definito dal Reg 882/2004/CE (revisionato, con Reg 625/2017/CE in periodo transitorio). E non è un caso che, in un regime di nuova definizione dei controlli e delle sanzioni sia in Italia sia all’estero, si puntualizzino le modalità di controllo ufficiale. In fase di studio un nuovo Regolamento Quadro Riguardo le prospettive future della legislazione, è stato segnalato il workshop del DG Sante tenutosi a Bruxelles nel settembre 2018, nel quale la discussione ha sottolineato che la legislazione sui MOCA ha ormai più di 40 anni e, probabilmente, non è del tutto efficace, efficiente e sostenibile. Si sta quindi studiando un nuovo Regolamento Quadro, e si sta cercando di capire se le procedure comunitarie siano ancora adeguate. Al tempo stesso si investigano nuove regole per armonizzare i materiali non legiferati a livello europeo; è in fase di avvio
www.packmedia.net
MATE R I ALI A CO NTATTO CO N G LI ALIM ENTI
[
A PRO PO SITO DI. . .
una consultazione pubblica. In base alle evidenze, inclusi gli studi di EURL JRC Ispra, sono emerse notevoli disparità fra le regole dettagliate e armonizzate delle plastiche e l’assenza di regole comunitarie per molti altri materiali. Al tempo stesso, sono state anche evidenziate inefficienze nell’approccio adottato per le plastiche e malfunzionamenti nel mercato interno per differenti leggi nazionali, con un possibile impatto sulla salute umana. Ancora una volta sono stati discussi i problemi di mutuo riconoscimento e i conseguenti ostacoli al free trade.
Oli minerali. Riguardo un altro aspetto di comune interesse, la tematica degli oli minerali, è stato segnalato che il metodo per la determinazione di oli minerali in fase di redazione da EURL JRC Ispra è in stato avanzato, ma probabilmente darà solo i criteri di performance e non riporterà dettagli strumentali.
Risk assessment. Riguardo ai nuovi approcci per il risk assessment valutati da EFSA, si pensa anzitutto di riconsiderare le stime di esposizione dei consumatori e le categorie di consumi alimentari, correlate con le tossicità delle sostanze; sono allo studio inoltre metodi alternativi (in silico) per valutare la genotossicità dei chemicals, compresi i NIAS, sostanze non intenzionalmente aggiunte ai MOCA, per le quali è necessaria una valutazione del rischio.
DOMANDE E RISPOSTE
“Uniformare” la conformità. Riguardo gli spunti di criticità provenienti dagli stakeholders, ancora una volta è emersa la mancanza di linee guida per interpretare la conformità, la carenza di versioni tradotte delle leggi nazionali, la differente interpretazione sulla conformità da parte dei diversi stati membri, la mancanza di requisiti chiari per gli importatori extra UE, e infine la mancanza di condizioni di prova e metodi prestabiliti per materiali diversi dalla plastica. Riciclo. La giornata ha poi raccontato le decisioni per le autorizzazioni per i processi di riciclo, di fondamentale importanza vista la crescente preoccupazione sulla sostenibilità degli imballaggi. È stato evidenziato come la Direttiva ceramiche, che prevede l’abbassamento dei limiti di migrazione di Piombo e Cadmio, non sia ancora definitiva e pubblicabile, anche poiché l’abbassamento dei limiti rischia di avere un impatto importante sul mercato.
Dopo l’esposizione delle prospettive future per la regolamentazione MOCA, il gruppo di lavoro della dottoressa Maria Rosaria Milana ha ragguagliato circa la legislazione attualmente in vigore sui numerosi materiali legiferati in Italia.
Come anticipato in apertura, il seminario del 13 dicembre ha previsto una sessione pomeridiana di Question time, durante la quale il team dell’Istituto Superiore di Sanità ha risposto “in diretta” alle domande scritte pervenute dai partecipanti, avviando una serie di dibattiti mirati a puntualizzare gli aspetti operativi. Oltre ai consueti dubbi correlati al dialogo di filiera e alle modalità di valutazione del rischio degli oggetti polimerici, numerosi quesiti hanno riguardato la contestualizzazione regolatoria di oggetti mono o multimateriali anche diversi dagli imballaggi, e per i quali la valutazione del rischio non segue regole chiare. È il caso, ad esempio, di leghe metalliche come l’ottone, o dei materiali a contatto con gas tecnici usati per la trasformazione e il confezionamento di alimenti. Sebbene i criteri non siano ancora armonizzati, è stato chiarito ancora una volta che non esistono materiali che - per definizione - possono o non possono entrare in contatto con gli alimenti: in tutti i casi bisogna effettuare un’ analisi accurata, guidata dai principi scientifici di valutazione dei rischi riconosciuti a livello internazionale, in particolare per quanto riguarda gli oggetti finiti, poiché il principio basilare della legislazione MOCA è la protezione della salute del consumatore. Marinella Vitulli Food Contact Center
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
www.packmedia.net
3/19 • 21
]
[
A B O U T. . .
]
F O OD CONTA CT MAT E R I A L S
Trends and news on FCMA: interpret the rules in the best possible way The European market for FCMA moves around € 100 billion annually, with 50% of the value coming from the plastics and paper sectors, followed by the glass, metals and the machinery sectors. The need for operators to keep up with constantly evolving laws is imperative, and to carry out their activities by complying with the required obligations without hesitation. By Marinella Vitulli*
In the 21st edition of the seminar dedicated to the theme of FCMA, organized on December 13th 2018 in Milan by the Italian Institute of Packaging and which saw the standard participation of the working group of Dr. Maria Rosaria Milana of the Istituto Superiore di Sanità (ISS), the modalities of interpretation of the legislation were examined in primis. It is no coincidence that the day took place according to an innovative and different formula compared to previous editions, designed to offer more space to the participants: in addition to presenting future EC developments, the interactive form, based on question time and direct interventions, achieved the objective of providing operational responses, updates, guidelines.
GOAL: CLARIFY THE DOUBTS The application of the so-called “sanctions decree” DM 29 of 10.02.2017 has entailed new controls, giving rise to doubts and questions regarding companies, control bodies and stakeholders. An increasing number of companies are registering their activities in terms of contact materials, registration that is mandatory and subject to sanctions; in fact, as clarified by Ministerial Decree 29, economic operators who do not fulfill the obligations to communicate their activities are subject to considerable pecuniary administrative sanctions. In this regard, with the amendment of the law of 25 July 2018, n. 91, which came into force on 09/21/2018, the re-opening of the registration deadlines for a period of 120 days has been envisaged for smallscale producers already operating on the market. An exemption, this, which has probably allowed many companies to communicate their activities, and to
22 • 3/19
improve their system of good manufacturing practices and risk assessment. The activity involves an increasing number of companies that do not deal only with packaging, but with materials intended for contact with machines or appliances or other tools, often comprising non-traditional materials or those not specifically regulated. The reason why the Institute’s seminar was a success is because it has met the need for operational responses.
THE NEW FEATURES IN THE FCMA AREA: PROSPECTS The day opened with the presentation of the current situation and prospects for FCMA regulation. Regarding the definition of FCMA - food contact materials and articles - it was firstly made clear that we are talking about direct or indirect contact, and also about objects such as containers for food transport, food processing machinery, packaging materials, kitchen and tableware. The purpose of European legislation is to guarantee compliance with food contact, and therefore the protection of consumer health, as well as the functioning of the internal market. FCMA legislation falls under the rules relating to food safety, defined by Reg. 178/2002/EC (in revision); the related control over FCMA therefore falls under the general provisions of the official control of food products, defined by Reg 882/2004/EC (revised, with Reg 625/2017/EC in a transitional period). And it is no coincidence that, in a regime of new definition of controls and sanctions both in Italy and abroad, the methods of official control are pointed out.
The activities of the Food Contact Center Set up in Livorno in 2016 by Marinella Vitulli, and transferred to a new laboratory in Pistoia in 2018, the Food Contact Center provides analysis and consulting services, offering customers with years of experience in study and analysis on packaging. and materials. It provides a personalized and tailor-made service, useful for obtaining technologically appropriate and safe products, through a study and a targeted plan, guided by the knowledge of materials and market regulations, with a view to sustainability and rationality of controls. Considering the legislative changes, for which a regulatory update service and an online consultation of the global legislation on FCMA has been developed, the support of the Food Contact Center in situations requiring urgent consolidation may lead to the definition of a plan or a self-control manual, risk assessment through tests for compliancy, but not only. The tests are not the only form allowed for the definition of conformity: with appropriate assessments guided by specific skills, other calculations or considerations can be associated to a limited number of analytical tests, such as calculated migration, estimation of simulants and pejorative situations, also aimed at associating the tested specimens with various references, also through the evaluation of thicknesses, ingredients and processes used; it is thus possible to plan a sustainable test plan for companies, which together with other skills enable the definition of the rsupporting documentation. At a later date, the Food Contact Center can provide further assistance in the subsequent drafting of the declaration of conformity required by law. Food Contact Center phone: +39 0573 245244 www.foodcontactcenter.com
A new Framework Regulation is under study Regarding the future prospects of the legislation, a report was made on the DG Sante workshop in Brussels in September 2018 , in which the discussion underlined that FCMA legislataion is now more than 40 years old and, probably, it is not completely effective, efficient. and sustainable. Hence a new Framework Regulation is being devised, and we are trying to understand if EC procedures are still adequate. At the same time new rules are being investigated to harmonize non-legislated materials at European
level; a public consultation is underway. On the basis of the evidence, including EURL JRC Ispra studies, considerable disparities between the detailed and harmonized rules of plastics and the absence of Community rules for many other materials emerged. At the same time, inefficiencies in the approach adopted for plastics and malfunctions in the internal market have also been highlighted for different national laws, with a possible impact on human health. Once again the problems of mutual recognition and the consequent obstacles to free trade were discussed.
www.packmedia.net
Risk assessment. With regard to the new risk assessment approaches assessed by EFSA, it is primarily thought to reconsider the estimates of consumer exposure and the categories of food consumption, correlated with the toxicity of the substances; alternative methods (in silico) are being studied to evaluate the genotoxicity of chemicals, including NIAS, substances not intentionally added to FCMA, for which a risk assessment is required. “Uniform” compliance. With regards to the critical issues raised by stakeholders, these once again included the lack of guidelines for interpreting conformity, the lack of translated versions of national laws, the different interpretation on conformity by the different member states, the lack of clear requirements for non-EU importers, and finally the lack of testing conditions and pre-established methods for materials other than plastics. Recycling. The day then recounted the decisions for authorizations for recycling processes, of fundamental importance given the growing concern about the sustainability of packaging. It has been highlighted that the Ceramics Directive, which provides for the lowering of the migration limits of Lead and Cadmium, is not yet definitive and publishable, also because the lowering of the limits risks having a sizeable impact on the market. Mineral oils. Regarding another aspect of common interest, the issue of mineral oils, it was reported that the method for the determination of mineral oils in preparation by EURL JRC Ispra is in an advanced state, but that it will probably only give the performance criteria and will not feature instrumental details.
www.packmedia.net
After the exposure of the future prospects for FCMA regulations, the working group of Dr. Maria Rosaria Milana drew attention to the legislation currently in force on the numerous materials legislated in Italy.
QUESTIONS AND ANSWERS As anticipated at the beginning, the seminar on December 13th included an afternoon session of Question time, during which the team of the Istituto Superiore di Sanità responded “live” to the written questions received by the participants, launching a series of debates aimed at defining operational aspects. In addition to the usual doubts related to the supply chain dialogue and the risk assessment methods of polymeric articles, numerous questions concerned the regulatory contextualization of mono or multi-material articles some of which also different from packaging, and for which risk assessment does not follow clear rules. This is the case, for example, of metal alloys such as brass, or materials in contact with technical gases used for food processing and packaging. Although the criteria are not yet harmonized, it has been clarified once again that there are no materials that - by definition - that may or may not come into contact with food: in all cases, an accurate analysis must be carried out, guided by internationally recognized risk assessment scientific principles, in particular with regard to finished objects, since the basic principle of FCMA legislation is the protection of consumer health.
[
M ARKE T I N G & DE SI G N
]
NE WS
Smeraldina, the best bottled water in the world It flows in Gallura, from the deep and uncontaminated heart of a mountain considered sacred (Monti di Deu) and today it is also “the Best Bottled Water” in the world: the Smeraldina natural mineral water, produced in Tempio Pausania in the Solinas family company, on 23rd February it won the 29th “Berkeley Springs International Water Tasting”, an annual prize awarded in the spa town of Berkeley Springs (West Virginia, USA), home of the biggest water tasting competition in the world, where hundreds of waters from the United States and from the entire planet are judged. Sardinian excellence, champion of the “made in Italy”, the natural mineral water Smeraldina is already included in the ranking of the ten best mineral waters in the world by the authoritative Gayot magazine.
“Open-close” label for wet wipes Nuceria Group (leader for the production of integrated packaging with consolidated experience in the sector of wet wipes), Avery Dennison (self-adhesive materials) and Fater (personal absorbent products) have collaborated in the development of an “openclose” label for the wet wipes market, implementing their knowledge in the selection of material and adhesive, design development and die cutting, application tests and machinability. The Otto label (patent pending) is printed on a self-adhesive PET support with a thickness from 170 to 260 microns to guarantee correct rigidity, with removable adhesive to guarantee long-lasting open-close functionality. The die-cutting is characterized by an internal line of special hatching that acts as a hinge for the label, which becomes the real cap of the package, to guarantee the integrity of the product and the sustainability of the package. An innovative solution able to make the difference, thanks to the reduction of the complexity and the number of components, it stands out for ease of use and re-closability even with one hand, obviously guaranteeing the protection of the product and its organoleptic properties (perfume, humidity, etc.).
Smeraldina, miglior acqua al mondo in bottiglia Q Sgorga in Gallura, dal cuore profondo e incontaminato di una montagna considerata sacra (Monti di Deu) e oggi è anche “the Best Bottled Water” al mondo: l’acqua minerale naturale Smeraldina, prodotta a Tempio Pausania nell’azienda della famiglia Solinas, ha infatti vinto il 29/mo “Berkeley Springs International Water Tasting”, premio annuale che viene assegnato nella città termale di Berkeley Springs (West Virginia, USA), sede della più grande degustazione e competizione d’acqua al mondo, dove vengono giudicate centinaia di acque provenienti dagli Stati Uniti e dall’intero pianeta. Eccellenza sarda, campione di “made in Italy”, l’acqua minerale naturale Smeraldina è già inserita nella classifica delle dieci migliori acque minerali del mondo dall’autorevole rivista Gayot.
Etichetta “apri-chiudi” per wet wipes Q Nuceria Group (leader per la produzione di packaging integrato con consolidata esperienza nel settore delle salviette umidificate), Avery Dennison (materiali autoadesivi) e Fater (prodotti assorbenti per la persona) hanno collaborato allo sviluppo di un’etichetta “apri-chiudi” per il mercato wet wipes, mettendo in campo i propri saperi nella selezione del materiale e dell’adesivo, sviluppo del design e del tracciato fustella, prove di applicazione e macchinabilità. L’etichetta Otto (patent pending) è stampata su supporto autoadesivo in PET con
Macchine con la ricetta ideale per le confezioni più efficaci
spessore da 170 a 260 micron per garantire la corretta rigidità, con adesivo removibile per garantire funzionalità apri-chiudi di lunga durata. La fustellatura si caratterizza per una linea interna di tratteggio ad hoc che funge da cerniera per l’etichetta, che diventa il vero e proprio tappo della confezione, a garanzia dell’integrità del prodotto e della sostenibilità della confezione. Soluzione innovativa e capace di fare la differenza, grazie anche alla riduzione della complessità e del numero dei componenti, spicca per semplicità di utilizzo e richiudibilità anche con una sola mano, garantendo ovviamente la protezione del prodotto e delle proprietà organolettiche (profumo, umidità, etc.).
Giving solid grounds to your business, since 1965
10 - 12 Aprile 2019, Bologna Fiere
Pad 16, Stand C16 – D15
info@universalpack.it
www.universalpack.it
www.luxormakeup.it
INDUSTRIA COSMETICA: l’eccellenza è antidoto alla crisi Nonostante una congiuntura condizionata dal generale rallentamento in molti comparti, sia a livello interno che internazionale, l’industria cosmetica mantiene un andamento positivo, sopra la media della produzione manifatturiera nazionale. Indicatori positivi sia per quanto riguarda i dati di preconsuntivo del secondo semestre 2018, sia nelle previsioni per i primi mesi 2019. Lo rivela l’indagine congiunturale di Cosmetica Italia. econdo il report redatto dal centro studi di Cosmetica Italia - e presentato a febbraio a Milano - con un fatturato globale che a fine 2018 si approssima agli 11,2 miliardi di euro (+2%) e ulteriori previsioni di crescita per l’anno in corso (+2,6%), il settore della cosmesi continua a godere di buona salute, confermandosi anti-ciclico A determinare questo andamento contribuiscono il fatturato interno, con un trend
S
positivo di poco meno di un punto percentuale e, soprattutto, le esportazioni in crescita del 3,5% nel 2018, per un valore di 4.800 milioni di euro. Ancora una volta, dunque, l’evoluzione dell’export incide in modo significativo sulla bilancia commerciale, che supera i 2.700 milioni di euro. Come ha commentato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti: «La chiusura del 2018 segna per le nostre aziende l’ingresso in una fase di stabilità,
Cosmetics industry: excellence as an antidote to the crisis Despite a situation that is conditioned by the general slowdown in many sectors, both internally and internationally. the cosmetics industry maintains a positive trend, above the average of national manufacturing production. Positive indicators both for the preliminary results for the second half of 2018 and for the forecasts for the first few months of 2019. This is revealed by the survey of the situation made by Cosmetica Italia. According to the report prepared by the Cosmetica Italia study center and presented in February in Milan
www.packmedia.net
- with a global turnover of approximately € 11.2 billion (+ 2%) at the end of 2018 and further
growth forecasts for the year course (+ 2.6%), the cosmetics sector continues to enjoy good health, confirming itself to be anti-cyclical This trend is confirmed by domestic turnover, with a positive trend of just under one percentage point and, aboveall exports, up by 3.5% in 2018, for a value of 4,800 million euros. Once again, therefore, the evolution of exports has a significant impact on the trade balance, which exceeds 2,700 million euros. As the president of Cosmetica Italia, Renato Ancorotti, commented: «The closure of 2018 marks for our companies the entry into a phase of
stability, in which the knowhow acquired during the post-crisis period is metabolized. Even in this scenario and against a contraction in GDP, the sector can count on its strengths: investments in innovation, product quality, qualified personnel training. The cosmetics industry is in fact an excellence, with its own specific dignity, which we hope can be enhanced and listened to by the institutions “.
PHOTOGRAPH OF AN INDUSTRY A glance at the demand for cosmetics in Italy at the end of 2018 confirms its anti-cyclical nature,
3/19 • 25
M ARKE T I N G & DE S I G N
]
www.luxormakeup.it
www.luxormakeup.it
[
cosmetica è infatti un’eccellenza, con una sua dignità specifica, che auspichiamo possa essere valorizzata e ascoltata dalle istituzioni».
FOTOGRAFIA DI UN SETTORE
in cui viene metabolizzato il know-how acquisito durante il periodo post-crisi. Anche in questo scenario e a fronte di una contrazione del PIL, il settore può contare sui propri punti di forza: investimenti in innovazione, qualità del prodotto, formazione qualificata del personale. L’industria
albeit at a slower pace than in the last years (+ 0.5%) for a value of just over 10,100 million euro. The holding firm of the professional channels, hairdressing salons and beauty centers, contributes to this result - which close 2018, up 0.5%. The increases in large-scale retail trade (+ 0.5%) and in perfumery (+ 1.2%) are marginal, but numerically important, and are respectively the first and second place in domestic sales. For the first time, analyzed separately from the Research Center, e-commerce continues to show trends that are superior to other channels, with an estimated growth of
26 • 3/19
Uno sguardo alla domanda di cosmetici in Italia a fine 2018 ne conferma l’anticiclicità seppur a ritmi più rallentati rispetto agli ultimi esercizi (+0,5%) per un valore di poco superiore ai 10.100 milioni di euro. Concorre a questo risultato la tenuta dei canali professionali - saloni di acconciatura e centri estetici - che chiudono il 2018 in crescita dello 0,5%. Sono marginali, ma numericamente importanti, gli aumenti della grande distribuzione (+0,5%) e della profumeria (+1,2%) che, rispettivamente, si attestano al primo e al secondo posto nelle vendite interne. L’e-commerce, per la prima volta analizzato separatamente dal Centro Studi, continua a segnare trend superiori agli altri canali, con una crescita stimata del 10%. Le vendite dirette (porta a porta e corrispondenza), che in precedenza esprimevano questo valore, registrano, invece, una contrazione del 2% a fine 2018. Deboli segnali di incertezza arrivano dal canale farmacia, che chiude il 2018 con un calo dell’1%; anche nelle erboristerie rallenta l’andamento dei consumi, sebbene i valori di trend restino positivi (+0,2%). Infine, la produzione cosmetica contoterzi, che si colloca a monte della filiera produttiva, trasversale rispetto agli altri canali, registra una crescita del 4% per il 2018 preannunciando un ulteriore rialzo stimato al 6% per il primo semestre 2019.
10%. Direct sales (door to door and correspondence), which previously expressed this value, registered a contraction of 2% at the end of 2018. Weak signs of uncertainty come from the pharmacy channel, which closes 2018 with a 1% decline; also in the herbalist shops the consumption trend shows a slow-down, although the trend values remain positive (+ 0.2%). Finally, the cosmetic production by contractors, which is located upstream of the production chain, transversal to the other channels, shows a growth of 4% for 2018, predicting a further increase estimated at 6% for the first half of 2019.
Trattamento di bellezza... in vetro prezioso Q Competenze globali a livello tecnologico nella produzione e decorazione del packaging primario fanno di Premi una delle realtà più dinamiche e innovative del settore. Specializzata nello sviluppo di progetti standard e custom per il settore beauty, propone un servizio completo (dal design al prodotto finito) per la realizzazione di prodotti innovativi skincare, fragrance, home fragrance e make-up. Tra i progetti più recenti, ricordiamo il lancio della nuova linea rigenerante Myage di Bionike, azienda leader nel canale farmacia per i prodotti skincare. Si tratta di un trattamento di bellezza completo costituito da una crema giorno, un siero e una crema notte per dare idratazione, elasticità e luminosità alle pelli sensibili. Il packaging scelto è la preziosa linea Luxe in vetro presentata con una verniciatura con stampa a caldo; a impreziosire il coperchio, il logo a rilievo Bionike. Il semicustom proposto da Premi è dunque la scelta ideale per il brand che vuole accrescere il proprio carattere distintivo e che desidera personalizzare il proprio packaging con piccoli dettagli che fanno la differenza.
Beauty treatment … in precious glass Global knowledge of primary packaging production and decoration technologies makes Premi Spa one of the most dynamic and innovative companies in the sector. Specialized in production and development of standard and custom packaging solutions for the beauty industry, Premi offer a 360° service (from design to turn-key products) to realize innovative products for the fragrance, skin care, color cosmetic and home fragrance markets. Among the most recent projects, we recall the launch of the new regenerating Myage line by Bionike
(a leading manufacturer of skincare products in the pharmaceutical sector): it is a complete beauty treatment consisting of a day cream, serum, and night cream which deliver hydration, elasticity, and radiance to sensitive skin. Bionike has selected Premi’s precious Luxe glass line to package the products, and packs will be decorated using hotstamping with an embossed Bionike logo embellishment on the lids. Customisation options such as these are what uphold Premi as the ideal choice for brands who want to build their brand image through the customisation of small packaging details that truly make the difference.
www.packmedia.net
AI
ALL-AROUND
INNOVATION
ARE YOU READY TO UPGRADE THE FUTURE OF YOUR BUSINESS? Come and discover how we have empowered our solutions with Artificial Intelligence technology to rise to the challenge of Smart manufacturing and Industry 4.0. Discover more on openfactory.marchesini.com
Meet us
Visit us
PHARMINTECH
OPEN FACTORY
10-12.04.19 BOLOGNA | ITALY HALL 16 STAND C26 – D25
09-12.04.19 PIANORO | BO VIA NAZIONALE 100 ITALY
MARCHESINI GROUP
[
MARKE T I N G & DE SI G N
]
STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ In un mercato di consumatori consapevoli, l’attenzione alla sostenibilità del packaging è una tendenza virtuosa, molto sentita nel settore beauty e dei beni di consumo, in cui è diventata fattore trainante anche per il marketing. l trend ha trovato conferma anche ad ADF & PCD, dove molti espositori hanno puntato a soluzioni a basso impatto ambientale, alcune delle quali presentate nel corso di un Eco Tour ideato dagli organizzatori, alla scoperta di packaging e complementi innovativi, sviluppati nel segno della sostenibilità. Riportiamo una breve panoramica delle proposte in fiera, da cui emergono alcune strategie ricorrenti.
I
C.G.
Riduzione dell’impiego di materia prima Giflor - Eco Low Profile. Linea di chiusure brevettate di dimensioni ridotte (-50% rispetto alle tradizionali), interamente riciclabili e disponibili in diversi forme e in versione mono o bi-colore. Sensibile riduzione della quantità di plastica utilizzata e di consumo energetico, agevolazioni logistiche.
28 • 3/19
Albéa - My Style Bag e My Little Case. Palette di plastica leggerissime, progettate in un unico pezzo e composte da un unico materiale (PP) per facilitare il riciclo. Utilizzano circa il 30% in meno di plastica rispetto a una paletta convenzionale, grazie al formato ultra compatto che è al tempo stesso discreto e divertente.
www.packmedia.net
[
MA RKETING & DESIGN
]
Soluzioni monomateriale, facili da riciclare Clayton Corporation - Dispenser aerosol 100% in PET. Una valvola interamente in PET, priva del tradizionale colletto metallico, non separabile dal corpo del packaging.
DuPont™- Surlyn®. Resina ionomerica versatile, che combina resistenza all’impatto e all’abrasione, trasparenza cristallina anche su alti spessori, e resistenza chimica. Adatta al contatto con prodotti aggressivi o instabili, garantisce assoluta libertà di progettazione (può essere utilizzata per realizzare tappi per flaconi di profumo e vasetti per qualunque formulazione, senza alcun coating). I prodotti in Surlyn® sono, quindi, riciclabili oltre a poter essere lavorati con densità molto basse, risultando quindi più leggeri delle soluzioni tradizionali.
Uso di materiali riciclati, post-consumo Scandolara - Green Heart. Tubo coestruso a 3 strati, di cui quello intermedio realizzato con materiale riciclato certificato HDPE ottenuto dalla cernita di imballaggi selettivi utilizzati nell’industria alimentare (in particolare bottiglie di latte). Il polietilene riciclato è posto tra due sottili strati di PE vergine: in questo modo, l’utilizzo di materiale vergine si riduce fino al 40% ma il tubetto mantiene inalterate le proprietà fisiche (compatibilità tra prodotto e imballaggio, tenuta eccellente) ed estetiche, assicurando risultati di stampa ottimali.
Eurovetrocap in partnership con Zignago Vetro - Licata. Vasetto cosmetico realizzato con una percentuale di vetro riciclato post consumo superiore al 75% (90% se si considera anche il vetro riciclato post produzione), che offre una schermatura del 99% ai raggi UV. In produzione è stata stimata una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 36%, rispetto alla produzione dello stesso articolo in materiale trasparente non riciclato. A completare il pack, il coperchio Licata 100% PP riciclato post-industriale e il piattello Licata 100% in green PE.
Biomateriali a basso impatto, di origine non-fossile Spectra - Flaconi in biopolimero. Disponibili sia in PET che in HDPE realizzati con biopolimeri a base di etanolo, proveniente dagli scarti di lavorazione della canna da zucchero, mantengono le stesse prestazioni, proprietà chimiche ed estetiche del PET e dell’HDPE tradizionale. Totalmente riciclabili, sono la soluzione ideale per confezionare in modo responsabile, senza rinunciare alla qualità.
www.packmedia.net
3/19 • 29
[
MARKE T I N G & DE SI G N
]
Uso di materiali biodegradabili Paptic - It is not paper, it is not plastic...is Paptic®. Nuovo materiale da imballaggio interamente biobased, che coniuga la rubustezza della plastica con la sostenibilità della carta, di cui mantiene anche l’elevata qualità in fase di stampa. Realizzato con fibre di legno provenienti da foreste controllate e gestite in modo sostenibile, è disponibile su richiesta come materiale certificato FSC. Riciclabile nella frazione della carta, è biodegradabile in condizioni di compostaggio industriale (EN 13432). Gli imballaggi realizzati con Paptic® possono essere prodotti sulle linee di confezionamento standard per la carta: non sono necessarie nuove infrastrutture o macchine.
Packaging riutilizzabile e ricaricabile Albéa - Spiral. Nuovo concept di pompa in plastica per profumo. Utilizzando la piattaforma XD11, l’inserto a vite consente la riciclabilità e la separabilità della confezione da destinare al riciclo. Realizzata in GCMI15, la soluzione consente di risparmiare il 21% di emissione di CO2 rispetto agli standard del settore (metallo cv15 / E4).
Ottimizzazione dei processi produttivi, abbattendo consumi energetici, emissioni e scarti inquinanti Heinz-Glas - Klein Eden. Un’oasi verde nel cuore della Baviera (Tettau), che ospita serre per la produzione di frutta bio, riscaldate 7 giorni su 7, stagni di piscicoltura tropicale e abitazioni ecologiche, la cui alimentazione energetica proviene dal recupero del calore prodotto dai forni Heinz-Glas per la fusione del vetro, il tutto a zero emissioni… È solo uno delle molte iniziative dell’azienda, da sempre impegnata a migliorare la sostenibilità dei propri processi. Tra le misure messe in campo, ricordiamo la costruzione di impianti di depurazione per la pulizia delle
30 • 3/19
acque di scarico e di impianti ad alta efficienza energetica; l’utilizzo di energie rinnovabili; lo sviluppo di vernici a base d’acqua a basso contenuto di VOC; la partecipazione alla piattaforma europea per lo scambio di emissioni; l’acquisto di risorse tramite partner regionali a km 0; pianificazione del trasporto ottimizzata; l’utilizzo del calore di scarto dei processi come l’energia di riscaldamento. E, nelle abitudini quotidiane di lavoro, l’applicazione linee guida per l’uso dell’auto aziendale e l’impiego di carta riciclata in azienda.
www.packmedia.net
[
Sustainability strategies In a market of mindful consumers, attention to the sustainability of packaging is a virtuous trend, very much felt in the beauty and consumer goods sector, where it has also become a driving factor for marketing. The trend was also confirmed by ADF & PCF, where many exhibitors focused on solutions with low environmental impact, some of which were presented during an Eco Tour created by the organizers to discover innovative packaging and accessories, developed under the sign of sustainability. We here offer a brief overview of the proposals at the fair, from which emerge some recurring strategies. C.G. • REDUCTION IN THE USE OF RAW MATERIALS Giflor - Eco Low Profile. A line of patented closures with reduced dimensions (-50% compared to traditional), entirely recyclable and available in different shapes and in mono or bi-color version. Featuring considerable reduction in the amount of plastic used and in energy consumption, logistical facilitations. Albéa - My Style Bag and My Little Case. Lightweight plastic palette, designed in one piece and made of a single material (PP) to facilitate recycling. About 30% less plastic is used than with a conventional palette, thanks to the ultra-compact format that is both discreet and fun. • MONOMATERIAL SOLUTIONS, EASY TO RECYCLE Clayton Corporation - 100% PET aerosol dispenser. A valve entirely made of PET, without the traditional metal collar, which can not be separated from the packaging body.
DUPONT™ - Surlyn® A versatile ionomeric resin, which combines resistance to impact, abrasion, crystalline transparency even on large thicknesses, and chemical resistance. These characteristics make it suitable for contact with aggressive or unstable products and that guarantee absolute freedom of design (it can be used to make caps for perfume bottles and jars for any formulation, without any coating). The products in Surlyn® are therefore recyclable as well as enabling processing at very low densities, hence allowing lighter than traditional solutions. • USE OF POST-CONSUMPTION RECYCLED MATERIALS Scandolara - Green Heart. 3-layer coextruded tube, of which the intermediate one is made of recycled HDPE certified material obtained by the selection of selective packaging used in the food industry (in particular milk bottles). The recycled polyethylene is placed between two thin layers of virgin PE: in this way, the use of virgin material is reduced up to 40% but the tube maintains its physical (compatibility between product and packaging, excellent seal) and aesthetic properties, ensuring optimal printing results.
Intubettatrice lineare a sbalzo
Eurovetrocap in partnership with Zignago Vetro - Licata. Cosmetic jar made with a percentage of post-consumer recycled glass of more than 75% (90% if we also consider post-production recycled glass), which offers a 99% shielding against UV rays. A reduction of CO2 emissions of up to 36% is estimated, compared to the production of the same article in transparent non-recycled material. To complete the pack, the Licata 100% post-industrial recycled PP lid and the Licata 100% lid in green PE. • LOW IMPACT BIOMATERIALS OF NON-FOSSIL ORIGIN Spectra - Biopolymer bottles. Available both in PET and in HDPE made with ethanol-based biopolymers, coming from sugar cane processing waste, they maintain the same performances, chemical and aesthetic properties of PET and traditional HDPE. Totally recyclable, they are the ideal solution for packaging responsibly, without sacrificing quality. • USE OF BIODEGRADABLE MATERIALS Paptic - It is not paper, it is not plastic ... it is Paptic®. New packaging material entirely biobased, which combines the sturdiness of plastic with the sustainability of paper, which also maintains high quality during printing. Made of wood fibres from sustainably controlled and managed forests, it is available on request as FSC certified material. Recyclable in the paper fraction, it is biodegradable under industrial composting conditions (EN 13432). Packaging made with Paptic® can be produced on standard paper packaging lines: no new infrastructure or machines are needed.
(Macchina brevettata)
Formula M.T.L. M.T.L. 400
M.T.L. 100/2
MA RKETING & DESIGN
]
• REUSABLE AND REFILLABLE PACKAGING Albéa - Spiral. New concept of plastic perfume pump. Using the XD11 platform, the screw insert leads to the recyclability and separability of the packaging. Made in GCMI15, the solution saves 21% of CO2 emissions compared to the industry standard (metal cv15 / E4). • OPTIMIZATION OF PRODUCTION PROCESSES, REDUCING ENERGY CONSUMPTION, EMISSIONS AND POLLUTING WASTE Heinz-Glas - Klein Eden. A green oasis in the heart of Bavaria (Tettau), which houses greenhouses for the production of organic fruit, heated 7 days a week, ponds of tropical fish farming and ecological homes, whose energy supply comes from the recovery of the heat produced by Heinz- Glas ovens for the fusion of glass, all with zero emissions ... It is just one of the many initiatives of the company, which has always been committed to improving the sustainability of its processes. Among the measures implemented, we cite: the construction of sewage treatment plants for the cleaning of waste water and of energy efficient plants; the use of renewable energy; the development of water-based varnishes with low VOC content; participation in the European emissions trading platform; the purchase of resources through regional partners at km 0; optimized transport planning; the use of waste heat from processes such as heating energy. And, in the daily work habits, the application of guidelines for the use of the company car and the use of recycled paper in the company.
● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
costruzione modulare macchina in linea con telaio in acciaio inox ideale per confezionamento in camera sterile collegabile con qualsiasi macchina astucciatrice innovativo sistema di alimentazione tubetti magazzino tubetti di grande capacità estrema facilità di intervento regolazione con sistema elettronico cambio formato con sistema elettronico disponibile nella versione a doppia testata (alluminio polietilene e polifoil insieme) ● uscita tubetti in posizione orizzontale ● produzione da 1500 a 24000 pezzi/h
NIMA-ERRE.TI Modelli disponibili M.T.L. 100 M.T.L. 100/2 M.T.L. 200 M.T.L. 200/2 M.T.L. 300 M.T.L. 300/2 M.T.L. 400 JUMBO M.T.L. 500
NOVITÁ
www.packmedia.net
Packaging s.r.l.
M.T.L. 100
Via Emilio Annoni, 7 20037 Paderno Dugnano (MI) Italia Tel. +39 0299043680 ric. aut. Telefax +39 0299043877 www.nimaerreti.it e-mail: info@nimaerreti.it 3/19 • 31
FA CTS & FIGURES
]
www.tuobenessere.it
[
Oggetto di questa analisi sono due categoria specifiche di nutraceutici, ovvero gli alimenti arricchiti e gli integratori, di cui approfondiamo il posizionamento di mercato e le tipologie di packaging adottate. Barbara Iascone
PRODOTTI NUTRACEUTICI: mercato e confenzionamento osa si intende con Nutraceutica? Riprendiamo la definizione dall’art.1) dello Statuto di Sinut (Società Italiana di Nutraceutica): «… nuova disciplina in grande sviluppo a livello mondiale, che studia i componenti bioattivi di piante, animali, minerali e microrganismi, che trovano impiego negli alimenti funzionali, negli integratori dietetici o nelle diete specifiche. I nutraceutici determinano effetti benefici per la salute, in particolare per la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche. Questi effetti devono essere rigorosamente dimostrati con appropriati studi sperimentali e clinici». Il termine nutraceutica, coniato da Stephen De Felice nel 1989, deriva da “nutrizione” e “farmaceutica” e si riferisce dunque allo studio di principi nutrienti, che hanno effetti benefici sulla salute: estratti e sintetizzati, vengono utilizzati per produrre integratori alimentari, da qui definiti prodotti nutraceutici. Rientrano nella categoria, i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. I prodotti nutraceutici possono essere assunti sia sotto forma di “alimento naturalmente nutraceutico” sia di “alimento arricchito” di uno specifico principio
C
www.packmedia.net
attivo (ad esempio, latte addizionato con vitamina D o acidi omega-3). Le formulazioni possono essere liquide, compresse o capsule.
LA SITUAZIONE IN ITALIA Gli italiani sono sempre più attenti all’alimentazione e alla salute e, per questa ragione, il ricorso ai prodotti nutraceutici sta vivendo una crescita esponenziale, anno dopo anno, tanto che il nostro Paese risulta essere tra i primi in Europa in fatto di consumi. Stando alle ultime analisi elaborate da Ims Health Italia, nel 2017 sono stati acquistati nutraceutici per un valore superiore ai 3,1 miliardi di euro, di cui l’86% circa venduto tramite il canale farmacie, seguito da parafarmacie e GDO. In termini quantitativi questi valori, sempre nel 2017, si traducono in oltre 240 milioni di confezioni suddivise tra diverse tipologie di prodotti. Da evidenziare, per questa area di mercato, l’importanza delle vendite online che nel 2016 (ultimi dati disponibili) hanno raggiunto 170 milioni di pezzi. Parte di questi quantitativi rientrano nel totale delle confezioni vendute in Italia da farmacie e parafarmacie, attraverso però i loro siti internet e non in negozio.
3/19 • 33
[
FAC T S & FI GU R E S
]
Tabella 1. Il mercato dei prodotti nutraceutici: segmentazione merceologia, valori in milioni di unità, anno 2016 Table 1. The nutraceutical products market: merchandise segmentation, values in millions of units, year 2016 Milioni ppezzi % Million ppieces % Apparato pp digerente/intestinale g 63,1 27,2% Digestive/intestinal g system y % Vitamins/minerals/food supplemnts pp % Cough/cold g respiratory p y system y Circulatoryy system y Tonics Urological g and reproductive p system y Tranquilizers q Analgesics g Products for losingg wieght g Other TOT macia, parafarmacia, GDO/ armaceutical channels, large scale retail
Una percentuale di acquisti proviene invece da altri canali non regolarmente monitorati (portali, servizi web appositi, ecc.). Negli ultimi tre anni, il settore ha visto un trend di crescita superiore alla media del mercato farmaceutico in generale. I consumi, specie in Italia, hanno avuto un’evoluzione tanto positiva da risultare un importante fattore di compensazione per il mondo delle farmacie che, al contrario, è stato caratterizzato da una certa sofferenza a causa della contrazione dei prezzi. A supportare il trend positivo dei consumi dei prodotti nutraceutici - raddoppiati negli ultimi otto anni - è sicuramente il continuo processo di innovazione al quale sono sottoposti. Ogni anno i fatturati crescono proprio grazie all’introduzione di nuovi prodotti, che sottraggono quote di mercato ai prodotti così detti “storici”. In quest’area, dunque, a “pagare” non è la tradizione ma l’innovazione: nel mondo degli integratori il successo arride al prodotto più nuovo. La promozione e la comunicazione pubblicitaria giocano, in questo senso, un ruolo fondamentale e tanto più risultano efficaci, tanto più il consumo di un prodotto si consolida. Pur rimando positivi, i tassi di crescita del settore sono andati però attenuandosi tra il 2017 e il 2018: secondo i dati monitorati da Federsalus, nel 2017, il mercato dei prodotti nutraceutici è cresciuto del
Prodotti nutraceutici: trend consumi 2016-2018, lioni di unità utraceutical products: trend consumption 2016-2018, millions of units 2017 2018 241,1 246,4 ee: Quintiles Multichannel View Nutraceutica - Canali farmacia, GDO/ Quintiles Multichannel View Nutraceutica cal & Parapharmaceutical channels, largescale retail
34 • 3/19
5,9% a valore e del 4,1% a volume rispetto al 2016. Nel 2018, però, in base alle prime elaborazioni, i tassi di crescita si sono ridotti, arrivando al +3,9% a valore e +2,2% a volume.
MIX DEL PACKAGING E CATEGORIE MERCEOLOGICHE
Secondo le analisi dell’Istituto Italiano Imballaggio, gli oltre 240 milioni di confezioni di prodotti nutraceutici riferite all’anno 2017 sono suddivise secondo il seguente mix del packaging. La tipologia di confezionamento maggiormente utilizzata (43,9%) è il blister in plastica/alluminio per capsule o pastiglie; seguono i flaconi o vasetti di plastica (33,9%), i vasetti e flaconi di vetro (16,5%), le bustine in materiale accoppiato (4,9%) e i tubetti di alluminio (0,8%). Come si vedrà nel dettaglio, in tutte le aree sono presenti blister e contenitori di plastica o vetro (flaconi e vasetti). I tubetti rigidi di alluminio si riferiscono solo alle categorie merceologiche relative a vitamine minerali, integratori, prodotti per la tosse e il raffreddore. Le percentuali sopra indicate si riferiscono all’imballaggio primario, ovvero a diretto contatto del prodotto, cui vanno aggiunti gli astucci di cartoncino (imballaggi secondari) nonché chiusure ed etichette (accessori). Sempre secondo le elaborazioni della Banca Dati dell’Istituto, quest’area di mercato genera oltre 11.000 tonnellate di packaging (comprese le chiusure, gli accessori e gli astucci in cartoncino teso). Le categorie merceologiche di questo settore sono definite in base alle patologie sulle quali i prodotti nutraceutici vanno ad agire. Di seguito esaminiamo le percentuali di consumo e le tipologie di imballaggi impiegate. • I prodotti nutraceutici a sostegno dell’apparato digerente sono in vetta alle classifiche dei consumi e rappresentano il 27,2% dell’intero comparto. In questo ambito, il 40% dei prodotti nutraceutici è rappresentato dai probiotici. Per quanto riguarda le forme di confezionamento, a spartirsi il mercato sono in prevalenza i blister e i flaconi di plastica (76%). • Vitamine, minerali, integratori alimentari sono al secondo posto per confezioni consumate. L’area è molto frammentata sia per le tipologie di prodotti (integratori minerali semplici, associati e combinati con vitamine, antiossidanti, ecc.) sia per la personalizzazione dell’offerta (over 50, donne, gravidanza, sport, bambini, ecc.). Anche in questo caso oltre il 70% è rappresentato da flaconi e vasetti in plastica e blister. • I prodotti destinati a regolare l’apparato circolatorio registrano un tasso di crescita annuo tra i più alti (+10,5%). In particolare, crescono i prodotti studiati per regolare il colesterolo e per prevenire i rischi cardio-vascolari. Tra le caratteristiche più singolari di questa categoria rientra la facilità di verificarne l’efficacia a breve termine, sia attraverso le analisi
www.packmedia.net
[
mix del packaging o, anno 2016). ing mix (values % r r 2016). % 33,9% Plastic flac 4,9% Laminate po p 0,8% Stiff aluminiu 43,9% Blister (ALL/PV ( 16,5% Glass bottles an 100% TOT Fonte/Source:: elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati Quintiles M View Nutraceutica./Istituto Italiano Imballaggio elaborations on Quintiles Multichannel View Nutraceutica data.
d l sangue che del h attraverso analisi li i di tipo i strumentale. l In questo caso, il mix del packaging si orienta in prevalenza verso i prodotti blisterati, che rappresentano il 75% delle confezioni sul mercato. Il restante 25% si suddivide tra flaconi e vasetti di vetro o plastica. • Tonici e stimolanti rappresentano la categoria dei prodotti storici dell’intera area: stress e stati di affaticamento sono i motivi più frequenti per cui vengono prescritti. Il 40% delle confezioni sono rappresentate dai blister, seguiti da vasetti e flaconi di plastica o vetro. • Agli integratori per curare infezioni delle vie urinarie e del sistema riproduttivo si affida un numero crescente di urologi e ginecologi, tanto che il settore sta vedendo negli ultimi anni buoni tassi di crescita sia a volume che per fatturato. Per quanto riguarda il mix del packaging, per oltre il 60% risulta appannaggio dei blister plastica/alluminio.
www.packmedia.net
FA CTS & FIGURES
]
• I prodotti per curare tosse e raffreddore rientrano in un settore strettamente legato alla stagionalità, dove il passaparola, la pubblicità ma anche i gusti personali ne influenzano i consumi. Le tipologie di packaging impiegate sono in prevalenza i flaconi di plastica, di vetro e i blister.
IN CONCLUSIONE Senza dubbio ci troviamo davanti a un settore di una certa rilevanza, sia dal punto di vista di mercato sia per quanto riguarda l’imballaggio. Certo, i quantitativi di confezioni utilizzate in questa area ogni anno rappresentano solo una piccolissima porzione del “mondo packaging Italia”, ma ciò che risulta interessante sono i trend di crescita che, anche se attenuati negli ultimi due anni, rimangono comunque positivi e continuano a sostenere i consumi relativi all’intero settore farmaceutico. Interessante, in questo contesto, il ruolo dei medici che, quando e se possibile, tendono a prescrivere questa tipologia di prodotto rispetto al farmaco tradizionale. Barbara Iascone Istituto italiano Imballaggio
11-12/18 • 35
[
FAC T S & FI GUR E S
]
Nutraceutical products: market and packaging The subject of this analysis are two specific categories of nutraceuticals, ie enriched foods and supplements, for which we give an in depth analysis of their market positioning and the types of packaging adopted. Barbara Iascone
What is meant by Nutraceuticals? We take again the definition from the art.1) of the Sinut (Italian Society of Nutraceutics) Statute: «... a new discipline in great development worldwide, which studies the bioactive components of plants, animals, minerals and microorganisms, which are used in functional foods, dietary supplements or specific diets. Nutraceuticals determine beneficial health effects, especially for the prevention and treatment of chronic diseases. These effects must be rigorously demonstrated with appropriate experimental and clinical studies “. The term nutraceutical, coined by Stephen De Felice in 1989, derives from “nutrition” and “pharmaceutical” and therefore refers to the study of nutrient principles, which have beneficial effects on health: Extracted and synthesized, they are used to produce food supplements, and are hence defined nutraceutical products. The category includes probiotics, antioxidants, polyunsaturated fatty acids (omega-3, omega-6), vitamins and enzymatic complexes. The nutraceutical products can be taken either as a “naturally nutraceutical food” or “enriched food” by a specific active ingredient (for example, milk supplemented with vitamin D or omega-3 acids). The formulations can be liquid, tablets or capsules.
THE SITUATION IN ITALY Italians are more and more attentive to nutrition and health and, for this reason, the use of nutraceutical products is experiencing an exponential growth, year after year, so much so that Italy is among the first in Europe in terms of consumption. According to the latest analysis prepared by Ims Health Italia, in 2017 nutraceuticals for a value of more than 3.1 billion euros were purchased, of which about 86% sold through the pharmacy channel, followed by parapharmacies and largescale retail. In quantitative terms, these values, still covering 2017, translate into over 240 million packs divided into different types of
36 • 3/19
products. To be highlighted, for this market area, the importance of online sales that in 2016 (latest data available) reached 170 million pieces. Part of these quantities are constituted by total packs sold in Italy from pharmacies and parapharmacies, sold though through their websites and not in stores. A percentage of purchases comes from other non-regularly monitored channels (portals, web services, etc.). In the last three years, the sector has seen a growth trend above the average of the pharmaceutical market in general. Consumption, especially in Italy, has evolved so positively as to be an important compensatory factor for the world of pharmacies which, on the contrary, has featured something of a downturn due to the contraction of prices. The positive trend in consumption of nutraceutical products – that has doubled over the last eight years - is certainly supported by the continuous process of innovation to which they are subjected. Each year the turnover grows thanks to the introduction of new products, which subtract market shares from the so-called “historic” products. In this area, therefore, it is not the traditional but the innovatory aspect that “pays”. in the world of supplements, success comes to the newest product. Promotion and advertising in this sense play a fundamental role and the more effective they are, the more a product’s consumption is consolidated. Although positive, the growth rates of the sector have however diminished between 2017 and 2018: according to the data monitored by Federsalus, in 2017, the market for nutraceutical products grew by 5.9% in terms of value and 4.1% in volume compared to 2016. In 2018, however, based on the first calculations, growth rates were reduced, reaching + 3.9% in value and + 2.2% in volume.
PACKAGING MIX AND PRODUCT CATEGORIES
According to the Italian Institute of Packaging analysis, over 240 million
packages of nutraceutical products for the year 2017 are divided according to the following packaging mix. The most widely used type of packaging (43.9%) is the plastic/aluminium blister for capsules or tablets; followed by plastic bottles or jars (33.9%), glass bottles and jars(16.5%), laminate pouches (4.9%) and aluminum tubes (0.8%). As you will see in detail, all areas feature blisters and plastic or glass containers (flacons and jars). The rigid aluminium tubes refer only to the product categories related to mineral vitamins, supplements, products for coughs and colds. The percentages indicated above refer to primary packaging, that is to say in direct contact with the product, to which cardboard cartons (secondary packaging) and closures and labels (accessories) must be added. Also according to the data processing of the Institute’s database, this market area generates over 11,000 tons of packaging (including closures, accessories and flat cardboard cartons). The product categories of this sector are defined according to the pathologies the nutraceutical products are aimed counter. Below we examine the percentages of consumption and the types of packaging used. • The nutraceutical products supporting the digestive system are at the top of the consumption chart and represent 27.2% of the entire sector. In this context, 40% of the nutraceutical products are represented by probiotics. As far as packaging is concerned, the market is mostly plastic blisters and bottles (76%). • Vitamins, minerals, food supplements are in second place in terms of packs consumed. The area is very fragmented both for the types of products (simple mineral supplements, associated and combined with vitamins, antioxidants, etc.) and for the personalization of the offer (over 50, women, pregnancy, sports, children, etc.). In this case too over 70% is represented by plastic bottles and jars and blisters.
growth. Among the most singular features of this category is the facility to check their effectiveness in the short term, both through blood and instrumental analysis. In this case, the packaging mix is mainly oriented towards blistered products, which represent 75% of the packs on the market. The remaining 25% is divided between flasks and glass or plastic jars. • Tonics and stimulants represent the category of historical products of the entire area: stress and fatigue are the most frequent reasons for which they are prescribed. 40% of packs are accounted for by blisters, followed by jars and plastic or glass flasks. • Urologists and gynecologists rely on supplements to treat infections of the urinary tract and reproductive system, so much so that the sector has seen good growth rates both in terms of volume and turnover in recent years. As far as the packaging mix is concerned, of plastic/aluminium blisters account for more than 60%. • The products to treat coughs and colds are part of a sector closely linked to seasonality, where word of mouth, advertising, but also personal tastes influence consumption. The types of packaging used are mainly plastic, glass and blister bottles.
SUMMING UP Without a doubt, we are faced with a sector of a certain importance, both from the point of view of the market and as regards packaging. Of course, the quantities of packaging used in this area each year represent only a very small portion of the “Italian packaging world”, but what is interesting are the growth trends that, even if attenuated in the last two years, remain positive and continue to support consumption related to the entire pharmaceutical sector. Interestingly, in this context, the role of doctors who, when and if possible, tend to prescribe this type of product compared to traditional medicine. Barbara Iascone Istituto italiano Imballaggio
• The products intended to regulate the circulatory system register an annual growth rate that is among the highest (+ 10.5%). Products devised to regulate cholesterol and to prevent cardiovascular risks particularly show
www.packmedia.net
Hic Adv
Con la tecnologia del monodose, Lameplast Group conquista il mondo Aksìa, fondo di Private Equity, entra in Lameplast Group: crescono gli investimenti, la capacità di innovazione, l’attitudine a costruire progetti industriali più grandi e ambiziosi. Un passo importante per affrontare le sfide del futuro con la qualità di sempre. CPHI South East Asia, Bangkok, 12-14 marzo 2019 - SIMPOSIO AFI, Rimini, 5-7 giugno 2019
MANUFACTURING AND PACKAGING FOR PHARMACEUTICALS AND COSMETICS www.lameplastgroup.com
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
Astucci, scatole ed etichette
TRASFORMAZIONI CORAGGIOSE Da Cosmografica Albertini ad Albertini Packaging Group: seguendo il filo conduttore di una solida storia imprenditoriale, Michal Sobieski, figlio di Emilio Albertini e ora alla guida dell’azienda di famiglia, spiega come crescere nel mercato globale e racconta la sua idea di business: dinamico, di ampio respiro e dal volto umano. Stefano Lavorini, Chiara Giannangeli
Emilio Albertini e, in piedi, Michal Sobieski
38 • 3/19
a qualche anno la famiglia Albertini sta rinnovando una decisa politica di espansione, con lo scopo di ampliare il core business dell’impresa in due settori strategici: il packaging cartotecnico per il settore farmaceutico e la produzione di etichette. Importanti acquisizioni e una riorganizzazione strutturale hanno infatti portato all’apertura di un secondo stabilimento a Robecco sul Naviglio e alla creazione della divisione Pharma & Label, che oggi affianca la storica Cosmetic Division dedicata ai prodotti alto di gamma. A fine 2017 il “nuovo corso” è stato suggellato da una variazione di ragione sociale - da Cosmografica Albertini ad Albertini Packaging Group (APG) - sintomatica di una svolta che, sotto molti aspetti, appare come un sostanziale “cambio di pelle”. Ne parliamo con l’AD Michal Sobieski, che ci spiega come da realtà di medie dimensioni a conduzione familiare, l’azienda sia ormai altra cosa, in termini di strategie, fatturato, struttura e offerta. E tutto in breve tempo.
D
www.packmedia.net
[
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
Quali sono state le tappe fondamentali del vostro percorso di crescita? Senza dubbio sono state determinanti le tre acquisizioni realizzate negli ultimi anni. Nel 2016 abbiamo rilevato la Grafiche Servi di Busto Arsizio (VA), e successivamente la NewGraf di Melzo (MI): operazioni che ci hanno consentito di affrontare con competenze e strumenti adeguati il mercato del packaging farmaceutico. Nel 2017 abbiamo poi acquisito le Grafiche Rekord di Trezzano s/Naviglio (MI), realtà di riferimento nel campo delle etichette e delle sleeve. Ma non solo. Forti dell’esperienza fatta in Francia, dove dal 2010 abbiamo una filiale commerciale con cui presidiamo il mercato del packaging di alta gamma, nel 2018 abbiamo costituito la APG Balkan, a Belgrado, dove produciamo scatole rigide rivestite per la cosmesi e la profumeria di lusso. Quali risultati avete ottenuto? Con l’acquisizione di Grafiche Servi abbiamo portato in casa il know-how e la mentalità giusta per affrontare il mercato farmaceutico, dove iniziavamo a muovere i primi passi. Oltre a poter contare su una base di fatturato di circa due milioni di euro, nonché su operatori professionalizzati e su una buona rete commerciale con relazioni consolidate, abbiamo tra l’altro “guadagnato” la possibilità di offrire ad alcuni clienti storici della Cosmetic Division soluzioni idonee alle loro esigenze di confezionamento di prodotti nutraceutici e cosmeceutici, tecnicamente realizzabili dalla divisione farmaceutica. Con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la nostra presenza in questo settore, abbiamo poi concluso l’operazione NewGraf (circa quattro milioni di euro di fatturato), impegnandoci anche in questo caso a dare continuità di lavoro ai venti dipendenti della società. Proprio l’attenzione alle risorse umane ha avuto, nel caso di Grafiche Servi, una certa risonanza sulla stampa locale e ci è valsa il plauso della CIGL, positivamente sorpresa per una scelta che, in realtà, risultava del tutto coerente con la nostra strategia
www.packmedia.net
3/19 • 39
[
IND U S T RY & M A NA G E M
aziendale, decisamente orientata alla crescita. La produzione di astucci, “eredità” sia delle Grafiche Servi che della Newgraf, è stata quindi trasferita a luglio 2017 nel nuovo stabilimento di Robecco sul Naviglio, appena ristrutturato: 10 mila m2 coperti con impiantistica allo stato dell’arte. Ma oltre agli astucci, con Grafiche Rekord siete entrati in un altro segmento di mercato... La creazione della nostra Label Division risale al 2017, quando abbiamo siglato l’accordo con quella che reputavamo una realtà di riferimento nel mercato delle etichette acqua e colla, IML (In Mould Label) e autoadesive, nonché shrink e stretch sleeve. E anche nel caso delle Grafiche Rekord, abbiamo mantenuto tutto il personale. L’acquisizione è stata peraltro effettivamente conclusa solo a dicembre 2018, dopo una gestazione lunga e travagliata, che però ci ha spinto a ripensare la nostra organizzazione interna. Abbiamo infatti deciso di accorpare la Label Division e la Pharma Division in una sola unità, nel nuovo stabilimento di Robecco, avendo compreso le sinergie che avrebbero potuto attivarsi a livello industriale, a vantaggio di entrambe
40 • 3/19
le attività. E questo non solo per quanto riguarda l’impiego in comune dei macchinari, ma anche per puntare a uniformare le performance e gli standard di qualità e idoneità delle produzioni, e costruire così una cultura aziendale condivisa. Quali sono le ragioni per cui avete scelto la Serbia per portare avanti il vostro progetto di internazionalizzazione? In questo paese abbiamo trovato un contesto molto favorevole, con un iter burocratico agilissimo. La produzione di scatole rigide rivestite per l’alta gamma della cosmetica e della profumeria, avviata ad aprile 2018, sta dando ottimi riscontri: da quando abbiamo aperto lo stabilimento di Belgrado, abbiamo praticamente raddoppiato il fatturato delle scatole rigide, che prima non superava il 5% del totale. Oggi, abbiamo strutturato e organizzato la produzione in modo da eseguire la stampa in Italia e in APG Balkan le operazioni manuali di fustellatura, rivestimento scatole e accoppiamento degli interni. In questo modo riusciamo mantenere un livello qualitativo elevato, a condizioni vantaggiose.
www.packmedia.net
[ Insomma, è stato un triennio piuttosto impegnativo, da tutti i punti di vista, in primis per quanto riguarda gli investimenti. Le scelte fatte sono state dettate dalla forma mentis scritta nel DNA della nostra impresa che, dopo oltre mezzo secolo di storia, ha mantenuto un’impronta familiare e proprietaria molto forte. Realtà economiche di altro tipo, magari quotate in borsa, tendono ad agire nell’ottica di un ritorno il più possibile a breve termine. Noi abbiamo una filosofia diametralmente opposta: lavoriamo, da sempre, su progetti di ampio respiro e quindi, necessariamente, di lungo periodo. Ci piace pensare che l’azienda dovrà esistere e prosperare per molti, molti anni ancora. Nell’affrontare le ultime acquisizioni, abbiamo messo in conto di dover “sacrificare” lo stato patrimoniale per allocare risorse importanti a progetti destinati a fruttare nel tempo. E non mi riferisco solo alle acquisizioni, o all’acquisto e ristrutturazione degli immobili, ma anche, ad esempio, all’investimento per ottenere la Certificazione ISO 15378 (Primary packaging materials for medicinal products) per lo stabilimento della Pharma & Label Division, che impone di rispettare particolari norme igienico-sanitarie in fase di produzione: e oggi siamo gli unici in Italia ad averla, anche per il packaging secondario. La propensione a investire nell’aggiornamento degli impianti ha giocato a vostro favore in questo processo evolutivo? Assolutamente. Nella produzione di astucci per il cosmetico siamo sempre stati molto competitivi e abbiamo sempre reinvestito le marginalità nell’ammodernamento tecnologico e nell’ottimizzazione degli impianti: una scelta precisa, e non scontata, che ci ha permesso di acquisire l’intraprendenza necessaria ad affrontare le trasformazioni con la mentalità giusta. Così, per il periodo limitato di questi tre anni, avendo a disposizione un parco macchine allo stato dell’arte, abbiamo deciso di “dirottare” una parte consistente delle risorse generate - oltre dieci milioni di euro - per ampliare la nostra gamma produttiva e la nostra presenza sui mercati. Vorrei anche ricordare che, nell’intraprendere queste operazioni, abbiamo scelto di ricorrere, in buona misura, a mezzi propri, per tenere sotto controllo il debito, che oggi è inferiore a quello di cinque anni fa. E adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti degli sforzi fatti... Quando abbiamo imboccato la strada della crescita, pensavamo che per non restare tagliati fuori da un mercato globalizzato occorresse raggiungere un fatturato tra i 20 e i 30 milioni. Ora che abbiamo raggiunto questa soglia, ci rediamo conto che, a breve, si alzerà ancora… Nondimeno, oggi siamo una realtà da 180 dipendenti, 24 milioni di fatturato, distaccamenti commerciali e produttivi all’estero. Il fatto di aver raggiunto l’attuale dimensione assicura senza
www.packmedia.net
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
dubbio molti vantaggi competitivi, consentendoci di arrivare all’attenzione di grandi utilizzatori che, in precedenza, non ci prendevano in considerazione. Inoltre, il fatto di poter contare su stabilimenti di backup, e su una maggiore diversificazione della clientela ci garantisce una buona resilienza. Eppure, l’aver mantenuto, come azienda, una decisa impronta familiare sembra essere un punto di forza, anche nel contesto più ampio in cui operiamo oggi. C’è un altro aspetto del business che ormai non si può e non si deve trascurare: quello della sostenibilità… Per noi è un tema fondamentale, sia dal punto di vista etico che a livello di marketing. Infatti, la sostenibilità del packaging e dei processi produttivi è un’esigenza molto sentita dai consumatori e, in generale, da tutti i player del nostro mondo. Da tempo stiamo lavorando per ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre produzioni, investendo su diversi fronti: nello stabilimento della divisione Pharma & Label abbiamo un impianto geotermico di riscaldamento/raffreddamento e tutte le luci sono a led. A breve, faremo analoghi interventi anche nell’unità produttiva della Cosmetic Division, dove installeremo pannelli solari. Peraltro, il nostro parco auto è composto al 70% da ibride, ma puntiamo ad arrivare al 100%. Inoltre, stiamo lavorando per ottenere certificazioni “terze” che attestino, in modo rigoroso e trasparente, il bilancio complessivo delle nostre emissioni, che vogliamo portare a livello zero. E per raggiungere questo obiettivo, abbiamo avviato un progetto di piantumazione nel Parco del Ticino, certificato da un ente francese.
3/19 • 41
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
Cases, boxes and labels
Courageous changes From Cosmografica Albertini to Albertini Packaging Group: following the leitmotif of a solid entrepreneurial story, Michal Sobieski, son of Emilio Albertini and now head of the family business, explains how to grow in the global market and tells of his business idea: dynamic, wide-ranging and with a human face. Stefano Lavorini, Chiara Giannangeli
For some years now the Albertini family has been renewing a strong expansion policy, with the aim of expanding the company’s core business in two strategic sectors: paper&board packaging for the pharmaceutical sector and label production. Important acquisitions and a structural reorganization have in fact led to the opening of a second plant in Robecco sul Naviglio and the creation of the Pharma & Label division, which today joins the historic Cosmetics Division dedicated to high-end products. At the end of 2017 the “new course” was sealed by a change in company name - from Cosmografica Albertini to Albertini Packaging Group (APG) symptomatic of a transformation that, in many ways, appears as a substantial “change of skin”. We talked about it with the CEO Michal Sobieski, who explained to us how as a medium-sized family business, the company has completely changed, in terms of strategies, turnover, structure and offer. And all this in a short period of time. What were the fundamental stages of your growth? Undoubtedly the three acquisitions made in recent years have been decisive. In 2016 we took over Grafiche Servi based in Busto Arsizio (VA), and then NewGraf based in Melzo (MI): operations that have allowed us to tackle the pharmaceutical packaging market with appropriate skills and tools. In 2017 we then took over Trezzano s/Naviglio (MI) based Grafiche Rekord, a landmark in the field of labels and sleeves. But not only that. Thanks to our experience in France, where since 2010 we have had a commercial branch with which we serve the high-end packaging market, in 2018 we set up APG Balkan in Belgrade, where we produce rigid coated boxes for luxury cosmetics and perfumery products. What results did you attain? With the acquisition of Grafiche Servi we incorporated the know-how and the right mindset to tackle the pharmaceutical market, where we were just starting out. In addition to being able to count on a turnover of about two million euros, as well as professional operators and a good sales network with consolidated relationships, we have also gained the opportunity to offer some historic
42 • 3/19
customers of the Cosmetic Division solutions that suit their needs for packaging nutraceutical and cosmeceutical products, technically achievable by our pharmaceutical division. With the aim of further consolidating our presence in this sector, we bought up NewGraf (about four million euros in turnover), also committing ourselves to taking on the company’s twenty employees. Our attention to human resources, in the case of Grafiche Servi, achieved a certain resonance in the local press and it has earned us the praise of the trade unions, positively surprised by a choice that, in reality, was completely consistent with our corporate strategy, definitely oriented towards growth. Case production, the “legacy” of both Grafiche Servi and Newgraf, was then transferred in July 2017 to the new, recently renovated factory in Robecco sul Naviglio: 10 thousand covered sqm with state-of-the-art systems.
But besides cases, with Grafiche Rekord you have entered another market segment ... The creation of our Label Division dates back to 2017, when we signed the agreement with what we identified as a principal reality in the water and glue label, IML (In Mold Label) and selfadhesive labels as well as shrink and stretch sleeves market. And also with Grafiche Rekord’s we kept on all the staff. The buy-up was indeed only completed in December 2018, after a long and troubled gestation, which however led us to rethink our internal organization. We decided to merge the Label Division and the Pharma Division into a single unit, in the new Robecco plant, having understood the synergies that could have been activated at industrial level, to the advantage of both activities. And this not only with regard to the pooling of machinery, but also with the aim of uniforming performance and production standards, and thus build a shared corporate culture. Why did you choose Serbia to carry out your internationalization project? In Serbia we found a very favorable context in burocratic terms. The production of rigid coated boxes for high range cosmetics and perfumery, launched in April 2018, is giving excellent results: since we opened the Belgrade plant, we have practically doubled our rigid coated box turnover, which previously did not exceed 5% of the total. Today we have structured and organized the production in order to print in Italy and do the manual operations of die-cutting, box coating and interior laminating in APG Balkan. We can thus maintain a high level of quality under advantageous conditions.
In short, it has been a rather demanding three years witnessed from all points of view, first and foremost in terms of investments. The choices made were dictated by the forma mentis inscribed in our company’s DNA, that after more than half a century of history, has maintained a very strong family and ownership structure. Other economic realities, perhaps even listed on the stock exchange, tend more towards seeking short-term returns. We have a diametrically opposed philosophy: we have always worked on broad-reaching and necessarily longterm projects. We like to think that the company will exist and prosper for many, many years to come. In terms of the latest acquisitions, we have considered having to “sacrifice” the balance sheet in order to allocate important resources to projects destined to yield in time. And I’m not just referring to buy-ups, or to the purchase and renovation of properties, but also, for example, to our investment to obtain ISO 15378 Certification (Primary packaging materials for medicinal products) for our Pharma & Label Division plant, where compliance with particular sanitary rules during production is a must: and today we are the only ones in Italy to have this certification, even for secondary packaging. Has the propensity to invest in upgrading the plants played in your favor in this evolutionary process? Absolutely. In the production of cosmetic cases we have always been very competitive and we have always ploughed back our margins in the technological modernization and in plant optimization: a precise choice, not to be underrated, that has allowed us to acquire the resourcefulness needed to face the changes with the right mindset. Thus, for the limited period of these three years, having available a state-of-the-art
www.packmedia.net
machinery yard, we decided to “reroute” a substantial part of the resources generated - over ten million euros - to expand our production range and our presence on the markets. I would also like to mention that, these operations have largely been undertaken drawing on our own resources, to keep debt under control, which is now lower than what it was five years ago. And now it’s time to reap the rewards of the efforts made ... When we chose growth, we thought that in order not to be cut off from a globalized market, we would need to achieve a turnover of between 20 and 30 million. The fact of having reached the current size undoubtedly ensures many competitive advantages, allowing us to draw the attention of larger users who previously did not take us into consideration. Moreover, the fact of being able to count on backup facilities, and on greater diversification of customers, guarantees us a good resilience. Our having maintained a strong family imprint as a company stands as a strength, even in the broader context in which we operate today. What about sustainability ... For us it is a fundamental matter, both from an ethical point of view and at a marketing level. Indeed, the sustainability of packaging and production processes is a requirement very much felt by consumers and, in general, by all the players in our world. For some time we have been working to minimize the environmental impact of our output, investing on several fronts: in the Pharma & Label division we have a geothermal heating/cooling system and all lights are LED. The production units of the Cosmetics Division will soon get the same treatment, where we intend to install solar panels. Moreover, our vehicle fleet is 70% made up of hybrids, but we aim to up this to 100%.
www.packmedia.net
Furthermore, we are working to obtain third party certification that rigorously and transparently corroborates the overall balance of our emissions, which we want to reduce to zero. And to achieve this goal, we have started a planting project in Milan’s Parco Ticino, certified by a French body.
[
IN D U S T RY & MA NA G E ME NT
]
NE WS
Bormioli Pharma: il nuovo corso A più di un anno dall’ingresso nella proprietà del fondo Triton, Bormioli Pharma sta attuando una profonda revisione delle proprie politiche aziendali, ridefinendo identità di marca e obiettivi, pur rimarcando la fedeltà al core business di fornitore specializzato del mercato farmaceutico, con soluzioni di packaging integrate in vetro cavo e plastica, chiusure tamper evident e altri accessori. l.g.
Indipendente, con una posizione di rilievo in ambito europeo, guarda al mercato globale con un piano di internazionalizzazione che prevede, in primo luogo, l’ulteriore consolidamento negli Stati Uniti. Questa l’intenzione di Bormioli Pharma che, oltre alle azioni intraprese per migliorare l’efficienza e la produttività delle piattaforme esistenti, ha avviato un percorso programmatico di rinnovamento, dove spicca la progettazione di un modello “olistico” di innovazione. «Nella pratica - suggerisce Enrico Santarelli, Marketing & Innovation Director della società - si traduce in un approccio più aperto al mercato e in una maggiore attenzione alle esigenze e al benessere dei consumatori/pazienti, passando dall’unificazione delle funzioni di marketing e innovazione così da accelerare il time to market dei prodotti, fino a suggerire soluzioni di imballaggio più creative e personalizzate rispetto al passato. Il che ci sta portando a svolgere un ruolo realmente proattivo nei confronti delle industrie farmaceutiche, a cui con-
NUOVI CONCETTI DI PACKAGING Guardare ai pazienti come al vero motore dell’innovazione in ambito farmaceutico: da un’attenzione diversa alle esigenze del consumatore nascono le proposte più innovative di Bormioli Pharma. Tra le più recenti, ricordiamo AccuRec, sistema di imballaggio dual chamber ad alta tecnologia, che consente la precisa ricostituzione di prodotti orali (integratori alimentari compresi), garantendone la sicurezza e mantenendo inalterate le proprietà degli ingredienti.
tinuiamo ovviamente a garantire packaging allo stato dell’arte, caratterizzati da standard di qualità elevati». Rosso passione e nuove visioni, anche digitali. Bormioli Pharma, dopo il cambio di proprietà passato da Vision Capital al fondo di investimento Triton, sta dunque lavorando a un cambio di paradigma nei rapporti con il mercato, a cui si propone in modo - diremmo - non convenzionale. «Non abbiamo rinunciato a un tocco di rosso, omaggio all’immagine e ai molti anni di attività pregressa come Bormioli Rocco spiega Santarelli – e segno capace di fare la differenza nel mondo farmaceutico dominato, si sa, dalle tinte tenui. Altro motivo di scarto rispetto alla tradizione sono le modalità con cui vogliamo presentare i nostri prodotti. Non è dunque un caso che, in occasione della manifestazione internazionale Pharmapack 2019 di Parigi, abbiamo coinvolto l’architetto Carlo Ratti che per noi ha curato un’installazione interattiva, ricreando un’esperienza di consumo e fruizione del packaging farmaceutico piuttosto insolita: grazie all’adozione di tecnologie digitali, i nostri prodotti hanno saputo “parlare” ai consumatori/pazienti in modo più chiaro e immediato».
In pochi e semplici passaggi, i pazienti possono dunque ricostituire un’ampia gamma di farmaci orali direttamente nel contenitore: il solvente predosato e il farmaco in polvere sono infatti conservati in camere separate, in un dispositivo anti manomissione e child proof. Una semplice torsione rilascia la polvere nel solvente al momento del dosaggio, immediatamente prima del consumo. NEW PACKAGING CONCEPTS Looking at patients as the true engine of innovation in the pharmaceutical field: Bormioli Pharma’s most innovative proposals are born from a different attention to the needs
Bormioli Pharma: the new order More than a year after entering the ownership of the Triton fund, Bormioli Pharma is carrying out a thorough review of its corporate policies, redefining brand identity and objectives, while underling its loyalty to the core business of a specialized supplier of the pharmaceutical market, with integrated containers of hollow and plastic glass, tamper evident closures and accessories.
of the consumer. The most recent ones include AccuRec, a high-tech dual chamber packaging system, which enables the accurate reconstitution of oral products (including food supplements), guaranteeing their safety and maintaining the properties of the ingredients unchanged. In a few simple steps, patients can then reconstitute a wide range of oral drugs right in the packaging container: the pre-dosed solvent and the drug powder are in fact stored in separate chambers, in a tamper-evident and childproof device. A simple twist releases the powder into the solvent at the time of dosing, immediately before consumption.
speed up the time to market of products, to suggesting more creative and personalized packaging solutions than ever before. This is leading us to play a truly proactive role towards the pharmaceutical concerns, to which we obviously continue to guarantee state-of-the-art packaging, characterized by high quality standards».
l.g.
Independent, with a prominent position in Europe, it looks towards the global market with an internationalization plan that provides, in the first place, further consolidation in the United States. This is the intention of Bormioli Pharma that, in addition to the actions taken to improve the efficiency and productivity of existing platforms, has embarked on a program of renewal, where the design
44 • 3/19
of a “holistic” model of innovation stands out. «In practice - suggests Enrico Santarelli, Innovation and Marketing Manager of the company - this translates into a more open approach to the market and a greater attention to the needs and wellbeing of consumers/patients, moving from the unification of marketing and innovation functions to
Red passion and new visions, even digital. Bormioli Pharma, after the change of ownership from Vision Capital to the Triton investment fund, is therefore working on a paradigm shift in relations with the market, to which it proposes itself in a - we would say unconventional way. But it is a deft mutation, like the small stylized heart and the sophisticated lettering that appear in the new logo,
with which the company today “signs” projects and productions. «We have not given up on a touch of red, a tribute to the image and the many years of previous activities as Bormioli Rocco - explains Santarelli - and a sign capable of making a difference in the pharmaceutical world dominated, we know, by subdued colors. Another reason for rejecting tradition is the way in which we want to present our products. It is therefore no coincidence that, at the Pharmapack 2019 international event in Paris, we involved the architect Carlo Ratti who has designed an interactive installation for us, recreating a rather unusual experience of consumption and use of pharmaceutical packaging: thanks to the adoption of digital technologies, our products have been able to “speak” to consumers/patients in a clearer and more immediate way».
www.packmedia.net
NE WS
Partnership. COIM Group e Nordmeccanica insieme per una soluzione tecnologica negli adesivi di laminazione Q Nordmeccanica (importante costruttore di impianti di spalmatura, accoppiamento e metallizzazione) e il Gruppo COIM (produttore di specialità chimiche, tra cui adesivi e coating che, con il brand Novacote, vengono utilizzati per realizzare accoppiati multistrato nell’imballaggio flessibile) hanno avviato una collaborazione, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia capace di rispondere alle esigenze di prestazioni elevate e di qualità nella laminazione di strutture alta barriera. Allo studio, dunque, una soluzione che possa superare i limiti della laminazione di strutture barriera con adesivi solventless (è il caso, in particolare, dei film metallizzati o di fogli e polimeri ad alta permeabilità a ossigeno e umidità). Lo sviluppo di una tecnologia in grado di unire il vantaggio di una corretta formulazione e di una tecnica di spalmatura adeguata è stato dunque il motivo ispiratore della cooperazione tra le due società che, di recente, hanno presentato i risultati raggiunti alle proprie reti di vendita EMEA in occasione di un incontro organizzato il 30 gennaio presso il centro di ricerca di Nordmeccanica. I partecipanti hanno potuto constatare le eccezionali qualità ottiche e di adesione ottenute con la nuova tecnologia che, a breve, verrà presentata ufficialmente all’industria.
[
INDUSTRY & MA NA GEMENT
]
Partnership. COIM Group and Nordmeccanica together for an adhesive technology solution. Q Nordmeccanica (major manufacturer of coating, laminating and metallising systems) and the COIM Group (manufacturer of chemical specialties, including adhesives and coatings which with the Novacote brand, are used to make multilayer laminates in flexible packaging) have joined forces in a cooperation aimed at the development of an adhesive technology enabling high production and quality. It is known that in solventless lamination there are production speed limitations when converting barrier compounds. This is the case of metallized films, foil and polymers highly impermeable to oxygen and moisture. The development of a technology that combines the benefit of a proper formulation as well as of a proper coating technique inspired the cooperation between the two industry leaders. The outcome of the research and development project were presented to the two EMEA sales networks at a meeting organized on January 30th at the Nordmeccanica research center. The outstanding optical and bond qualities achieved during the demonstration of the new technology impressed all attendees. The new technology will be officially presented to the industry; all details will be released.
[
E N V I RO N M E N T & L E G I SL AT I ON
]
BANDO PREVENZIONE CONAI: I TREND DI UNO SVILUPPO VIRTUOSO Un premio alle aziende produttrici e utilizzatrici che ripensano il packaging in un’ottica di sostenibilità: dal 2014 il Bando Prevenzione Conai mette a disposizione un montepremi per incentivare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle imprese consorziate, che raccolgono le sfide dell’economia circolare. romosso da CONAI con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, il Bando Prevenzione ha dimostrato nel tempo di essere uno strumento efficace per orientare l’industria nazionale dell’imballaggio verso un approccio allo sviluppo responsabile. Lo dimostra un’analisi comparativa condotta sui dati raccolti dal Consorzio tra il 2014, anno di esordio del Bando, e l’ultima edizione del 2018. L’indagine mette in luce elementi ricorrenti ed evoluzioni positive che denotano il progressivo affermarsi di una “cultura della sostenibilità” nel comparto produttivo del packaging. In primo luogo, appare in modo netto come i casi di eco-innovazione sugli imballaggi, ammessi nelle 5 edizioni del Bando Prevenzione, abbiano conseguito una riduzione media del 24% nei tre indicatori ambientali indagati: emissioni di gas serra, consumo di risorse idriche ed energetiche (figura 1). Inoltre, comparando la composizione delle candidature presentate e ammesse nei diversi anni, emerge come il divario iniziale che vedeva una maggior partecipazione al Bando delle grandi imprese rispetto alle PMI, sia andato progressivamente colmandosi, fino a ribaltarsi. Infatti, se nel 2014 si registrava una prevalenza delle prime (33% di PMI Vs 67% GI), nel 2018 la proporzione risulta invertita (56% di PMI Vs 44% di GI). Tale trend sembrerebbe confermare il successo delle molte iniziative promosse da Conai - di cui il Bando è senz’altro tra le più incisive - nel diffondere una sensibilità proattiva verso la sostenibilità, penetrando nell’ossatura del comparto produttivo nazionale, composto in prevalenza da piccole medie imprese. Nonostante le dimensioni ridotte, queste ultime hanno dimostrato nei fatti una reattività non comune nel trovare soluzioni adeguate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’imballaggio e una propensione all’innovazione in grado di competere con realtà più grandi e strutturate (figura 2). Per quanto riguarda la tipo-
P
1
2
46 • 3/19
www.packmedia.net
[
E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
]
LE NOVITÀ DEL BANDO CONAI 2019 • Incremento del montepremi complessivo da 400 a 500 mila euro. • Confermati i 6 Super Premi materiale (10 mila euro cadauno). • Introduzione di 3 Super premi “Innovazione Circolare” (10 mila euro cadauno), che spetteranno alle migliori soluzioni riguardo l’attivazione delle leve “Facilitazione attività riciclo”, “Utilizzo materiale riciclato”, “Riutilizzo”. • Candidature aperte da aprile a giugno 2019
ciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema di imballo, ottimizzazione dei processi produttivi. Se si considera il loro ruolo nel ripensamento in chiave sostenibile degli imballaggi in concorso, emerge come in media, per singolo caso, risulti attivato oltre il 60% di leve in più, a suggerire come le strategie per migliorare la sostenibilità stiano diventando via via più articolate. Ad acquistare, nel tempo, un peso maggiore, sono state soprattutto l’ottimizzazione logistica, la semplificazione del sistema di imballo, la facilitazione delle attività di riciclo e l’ottimizzazione dei processi produttivi (figura 3).
PROGETTI, PREMI E VINCITORI DEL 2018
3
4
logia di imballaggi coinvolti, nel 2018 si conferma la medesima proporzione già rilevata nel 2014, che vede gli imballaggi primari interessati dall’eco-design in misura leggermente maggiore rispetto a quelli secondari e terziari (53% Vs 47%). A subire rilevanti evoluzioni nel tempo è stato invece il numero medio di leve di prevenzione Conai, attivate per singolo caso, che - lo ricordiamo - sono riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato e recuperato, facilitazione delle attività di ri-
L’ultima edizione del Bando Prevenzione Conai ha preso in considerazione le soluzioni immesse sul mercato nel biennio 2016-2017, vagliando 161 candidature (+10% rispetto allo scorso anno) presentate da 111 aziende. I 103 casi ammessi hanno conseguito un’effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, quantificabile nel contenimento del 25% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 23%, e nel risparmio di acqua del 26%. Le soluzioni candidate spaziavano in un ampio ventaglio di segmenti merceologici: alimenti solidi e liquidi (34% e 14%), cura della persona (8%), detergenza (7%), imballaggi a uso industriale e altre categorie (37%) (figura 4). Per i 38 progetti ritenuti più meritevoli (in rappresentanza delle sei filiere dei materiali da imballaggio, ovvero acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), Conai ha messo a disposizione un monte premi complessivo di 400.000 euro, di cui 70.000 riservati ai premi speciali (60.000 euro per i casi più virtuosi di ogni filiera e 10.000 euro destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnicoprogettuale). Le candidature sono state analizzate attraverso l’Eco Tool Conai, uno strumento che permette di calcolare, grazie a un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. Sia lo strumento Eco Tool CONAI sia le modalità applicate per determinare l’elenco dei casi premiati sono stati sottoposti alla validazione da parte dell’Ente di certificazione DNV-GL.
www.packmedia.net
V V V
A seguire, una presentazione dei 7 premi speciali 2018
3/19 • 47
[
E N VI RO N M E N T & L E G I S L AT I ON
] PREMIO SPECIALE PER IMBALLAGGI IN ACCIAIO WHITFORD SRL Latta in acciaio da 23 litri con sacco calzato Obiettivo. Whitford Srl ha modificato la latta in acciaio utilizzata per le vernici, minimizzandone gli impatti ambientali associati al riciclo a fine vita. L’intervento effettuato riguarda l’introduzione di un sacco calzato in LDPE all’interno del contenitore, così da evitare contaminazioni della latta per contatto con il prodotto e quindi gli impatti associati alla bonifica del contenitore, preventivo all’avvio a riciclo dello stesso. È stata inoltre ridotta la quantità di materia prima impiegata per produrre l’imballaggio. Risultati. L’alleggerimento della latta, insieme all’introduzione del sacchetto di LDPE che agevola le operazioni di riciclo a fine vita, comportano una riduzione delle emissioni di gas serra e delle risorse energetiche e idriche lungo il ciclo di vita.
Leve di prevenzione: facilitazione attività riciclo; risparmio materia prima
PREMIO SPECIALE PER IMBALLAGGI IN ALLUMINIO ZENITH ALLUMINIO SRL - R21 Singola vaschetta di alluminio per alimenti solidi Obiettivo. Zenith Alluminio è intervenuta ottimizzando il processo produttivo delle vaschette per alimenti, riducendone l’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita. La nuova soluzione ha favorito una maggiore efficienza del consumo energetico e una riduzione degli scarti di produzione. Inoltre, il nuovo stampo della vaschetta permette un migliore impilamento e, quindi, un miglioramento logistico a parità di prestazioni. Risultati. L’intervento di prevenzione ha portato a ottimizzare la logistica, a ridurrre i consumi energetici di produzione e degli scarti di processo con una proporzionale riduzione delle categorie d’impatto ambientale considerate nell’analisi LCA (GWP, GER e H2O).
Leve di prevenzione: risparmio materia prima; ottimizzazione logistica; ottimizzazione dei processi produttivi
48 • 3/19
[
E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
]
PREMIO SPECIALE PER IMBALLAGGI IN VETRO OLEARIA F.LLI DE CECCO DI FILIPPO FARA SAN MARTINO SRL Bottiglia in vetro per olio extravergine di oliva da 0,5 litri Obiettivo. Attraverso il coinvolgimento dei propri fornitori, Olearia F.lli De Cecco è riuscita a ottenere un’importante riduzione del peso delle bottiglie di vetro per la commercializzazione di olio extra vergine. La riduzione dell’imballaggio primario ha permesso anche un intervento di risparmio di materia prima sull’imballaggio secondario in cartone ondulato. Risultati. Dal risultato dell’analisi LCA semplificata, si evidenzia una riduzione delle emissioni di gas serra nonché dei consumi energetici e idrici proporzionali all’alleggerimento del sistema imballaggio.
Leve di prevenzione: risparmio materia prima
PREMIO SPECIALE PER IMBALLAGGI IN CARTA GIAS SRL Contenimento e trasporto delle guarnizioni per porte di frigoriferi domestici Obiettivo. Gias Srl, società di Candy Hoover Group, ha rivisto l’imballaggio destinato al contenimento e al trasporto delle guarnizioni per frigoriferi. Il nuovo imballaggio primario in cartone ondulato è stato rinforzato, consentendo l’eliminazione della scatola di cartone esterna e degli elementi di protezione e chiusura in plastica. L’intervento ha favorito la riduzione di oltre il 60% di materia prima e un incremento pari al 500% di unità trasportate. Risultati. La riduzione del peso dell’imballaggio e del miglioramento della logistica in seguito all’intervento di prevenzione comporta una riduzione sostanziale in tutte le categorie d’impatto analizzate.
Leve di prevenzione: facilitazione attività riciclo; risparmio materia prima; ottimizzazione logistica; semplificazione sistema imballo
www.packmedia.net
3/19 • 49
[
E N VI RO N M E N T & L E G I S L AT I ON
] PREMIO SPECIALE PREMIO SPECIALE PER IMBALLAGGI IN LEGNO IVAR SPA Prodotti idrotermosanitari Obiettivo. IVAR SpA, azienda di riferimento del settore idrotermosanitario, ha riprogettato l’intero sistema di imballaggio. Sono stati ridotti il volume e l’utilizzo di materia prima dell’imballaggio primario (circa 48%), azione che ha consentito un’ottimizzazione dell’utilizzo di materiale per gli imballaggi secondari e terziari. È stato infatti eliminato il film per la palettizzazione e ridotto sia il peso delle reggette in plastica sia delle protezioni in cartone ondulato. Inoltre, al fine di assicurarne gli utilizzi fino alla rottura, l’azienda acquista pallet non più conformi EPAL per la movimentazione dei prodotti. Risultati. L’analisi dell’intervento di prevenzione nell’ottica del ciclo di vita dell’imballaggio evidenzia una riduzione delle emissioni di gas serra e delle risorse energetiche ed idriche proporzionali alla sgrammatura del film.
Leve di prevenzione: riutilizzo; risparmio materia prima; semplificazione sistema imballo
PREMIO SPECIALE PER GLI IMBALLAGGI IN PLASTICA POLO PLAST SRL - 425CIN COPERCHIO INCASTRO Obiettivo. Produttore di imballaggi alimentari, Polo Plast Srl, ha riprogettato interamente il coperchio monoporzione in plastica. L’intervento ha previsto la sostituzione di due coperchi sovrapponibili con uno unico e dotato di incastro per l’alloggiamento del cucchiaio. Questa modifica ha permesso di ottenere notevoli vantaggi in termini di materia prima impiegata (-25%), di scarti di produzione (-18%) ed energia consumata nei processi produttivi (-43%). L’ottimizzazione dell’imballaggio primario si riflette sia sulla razionalizzazione del materiale utilizzato per gli imballaggi secondari in carta e in plastica, sia sulla logistica, con un incremento del 150% di unità trasportate a parità di carico. Risultati. L’analisi semplificata di tipo LCA dell’intervento di prevenzione evidenzia una diminuzione delle emissioni di gas serra e delle risorse energetiche e idriche in seguito all’alleggerimento dell’imballaggio e alla riduzione delle componenti che lo costituiscono. Al tempo stesso, si registra un minore consumo di energia elettrica e una ridotta produzione di scarti di processo in fase di lavorazione.
Leve di prevenzione: risparmio materia prima; ottimizzazione della logistica; semplificazione del sistema imballo; ottimizzazione dei processi produttivi
50 • 3/19
www.packmedia.net
[
E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
]
PREMIO SPECIALE PER IL CASO PIÙ MERITEVOLE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-PROGETTUALE DAVINES SpA - ALCHEMIC Singola confezione di shampoo da 280 ml Obiettivo. Davines SpA, produttore di prodotti cosmetici professionali, ha scelto di utilizzare PET totalmente riciclato per l’imballaggio primario del proprio shampoo Alchemic. Nell’ottica di migliorare molteplici aspetti del sistema di imballo, ha ridisegnato anche l’imballaggio secondario, semplificandolo con l’eliminazione degli alveari in cartone ondulato, e riducendone il peso complessivo. Il nuovo disegno dell’imballaggio ha favorito anche una ottimizzazione del flusso logistico a parità di carico. Risultati. Gli interventi adottati sul sistema imballaggio sia in termini di alleggerimento delle componenti sia di miglioramento della logistica in output contribuiscono a migliorarne la performance ambientale dal punto di vista delle emissioni di gas serra e del consumo di risorse energetiche ed idriche.
Leve di prevenzione: risparmio materia prima; utilizzo materiale riciclato; ottimizzazione logistica; semplificazione sistema imballo
www.packmedia.net
3/19 • 51
[
E N VI RO N M E N T & L E G I S L AT I ON
]
Conai Prevention Call: trends of a virtuous development An award to manufacturers and users who rethink packaging with a view to sustainability: since 2014 the Conai Prevention Call provides a prize pool to incentivate the research and development efforts of the consortium companies, which meet the challenges of the circular economy. Promoted by CONAI under the patronage of the Ministry of the Environment, the Prevention Call has over time proven to be an effective tool for guiding the national packaging industry towards a responsible development approach. This is shown by a comparative analysis conducted on the data collected by the Consortium between 2014, the year in which the Call was launched, and the latest edition of 2018. The survey highlights recurring elements and positive developments that denote the progressive affirmation of a “culture of sustainability” in the packaging production sector. Firstly, it appears clearly that the cases of eco-innovation on packaging, admitted in the 5 editions of the Prevention Call, have achieved an average reduction of 24%, considering the three environmental indicators investigated: greenhouse gas emissions, consumption of water and energy resources (figure 1). Furthermore, by comparing the composition of the candidacies presented and admitted over several years, it emerges that the initial gap that saw a greater participation in the Call of large companies compared to SMEs, has progressively been filled up and now
the opposite is the case. In fact, if in 2014 there was a prevalence of the former (33% of SMEs Vs 67% LCs), in 2018 the proportion was reversed (56% of SMEs Vs 44% of LCs). This trend would seem to confirm the success of the many initiatives promoted by Conai - of which the Call is certainly among the most incisive - in spreading a proactive sensitivity towards sustainability, penetrating the backbone of the national production sector, mainly composed of small and medium enterprises. Despite their small size, the latter have demonstrated in practice an uncommon reactivity in finding appropriate solutions to the reduction of the environmental impact of packaging and a propensity for innovation able to compete with larger and more structured companies (figure 2). As regards the type of packaging involved, in 2018 the same proportion already registered in 2014 was confirmed, which sees primary packaging affected by the eco design to a slightly greater extent than secondary and tertiary redesigns (53% Vs 47%) . The average number of the so-called Conai prevention levers - which we remind people - are reuse, saving of raw material, use of recycled and recovered material, facilitation of recycling activities,
SPECIAL PRIZE FOR STEEL PACKAGING WHITFORD SRL 23 litre steel tin with fitted bag
with recycling at the end of lifecycle. The intervention carried out concerns the introduction of a bag fitted in LDPE inside the container, so as to avoid contamination of the tin by contact with the product therefore affecting the reclamation of the container and preventing its recycling. The amount of raw material used to produce the packaging was also reduced. Results. The lightening of the tin, together with the introduction of the LDPE bag which facilitates recycling at the end of lifecycle, entails a reduction in greenhouse gas emissions and of energy and water resources throughout the lifecycle.
Target. Whitford Srl has modified the steel tin used for varnishes, minimizing the environmental impacts associated
Prevention levers: facilitation of recycling activities, saving raw material.
52 • 3/19
THE NEW FEATURES OF THE CONAI 2019 CALL • Increase of the total prize money from 400 to 500 thousand euros. • Confirmed the 6 material Super Prizes (10 thousand euros each). • Introduction of 3 “Circular Innovation” Super prizes (10 thousand euros each), which will be awarded to the best solutions regarding the activation of the “Recycling activity facilitation”, “Recycled material use”, “Re-use” levers. • Applications open from April to June 2019
optimization of logistics, simplification of the packaging system, optimization of production processes, activated for each case, have undergone significant changes over time. If one considers their role in the sustainable rethinking of the packaging in the competition, it emerges that on average, for each case, over 60% of extra levers have been activated, to suggest how the strategies for improving sustainability are becoming more and more complex. In time aboveall optimization of logistics has been seen to gain in importance, along with the simplification of the packaging system, the facilitation of recycling activities and optimization of production processes (figure 3).
PROJECTS, PRIZES AND WINNERS OF 2018 The latest edition of the Conai Prevention Call took into consideration the solutions put on the market in the two-year period 2016-2017, covering 161 applications (+ 10% compared to last year) presented by 111 companies. The 103 cases admitted achieved an effective reduction of the environmental impact of packaging, quantifiable in containing 25% of carbon dioxide emissions into the atmosphere, a
SPECIAL PRIZE FOR ALUMINIUM PACKAGING ZENITH ALLUMINIO SRL - R21 Single aluminium tray for solid food Target. Zenith Alluminio intervened by optimizing the production process of food trays, reducing their environmental impact throughout the entire life cycle. The new solution has led to greater efficiency in energy consumption and a reduction in production waste. In addition, the new bowl mould allows better stacking and, therefore, an improvement in logistics with the same performance. Results. The preventive intervention led to optimizing the logistics, reducing the energy
reduction in energy consumption of 23%, and a saving of 26% in water. The solutions entered covered a wide range of product segments: solid and liquid food (34% and 14%), personal care (8%), detergency (7%), industrial packaging and other categories (37%) (figure 4) For the 38 projects considered most deserving (representing the six supply chains of packaging materials, ie steel, aluminum, paper, wood, plastic and glass), Conai has made available a total prize money of 400,000 euros, of which 70,000 reserved for special prizes ( 60,000 for the most virtuous cases in each supply chain and 10,000 for the most significant case from a technicaldesign point of view). The applications were analysed through the Conai “Eco Tool”, a tool that allows the calculation, thanks to a simplified LCA analysis, the effects of prevention actions implemented by companies on packaging through a comparison before and after in terms of energy saving, water saving and CO2 emissions reduction. Both the Eco Tool Conai instrument and the procedures for admitting the awarded cases were corroborated by a third-party certification body (DNV-GL). Here follows a presentation of the 7 special prizes.
consumption of production and process waste with a proportional reduction of the environmental impact categories considered in the LCA analysis (GWP, GER and H2O). Prevention levers: raw material savings; logistics optimization; optimization of production processes
www.packmedia.net
[
E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
Results. The reduction in the weight of packaging and the improvement of logistics following the prevention intervention leads to a substantial reduction in all impact categories analyzed.
Results. The simplified LCA analysis of the prevention intervention shows a reduction in greenhouse gas emissions and of energy and water resources following the lightening of packaging and the reduction of its constituents. At the same time, there is a lower consumption of electricity and a reduced production of process waste during processing.
Prevention levers: facilitation of recycling activities; raw material savings; logistics optimization, packaging system simplification Results. The analysis of the preventive intervention from the point of view of the packaging life cycle shows a reduction in greenhouse gas emissions and energy and water resources proportional to the lightening of the film. SPECIAL PRIZE FOR GLASS PACKAGING OLEARIA F.LLI DE CECCO DI FILIPPO FARA SAN MARTINO SRL Glass bottle for 0,5 liter extra-virgin olive oil Target. Through the involvement of its suppliers, Olearia F.lli De Cecco managed to obtain an important reduction in the weight of glass bottles for the marketing of extra virgin olive oil. The reduction in primary packaging has also enabled a saving of raw material on secondary packaging in corrugated cardboard. Results. The result of the simplified LCA analysis shows a reduction in greenhouse gas emissions as well as energy and water consumption proportional to the lightening of the packaging system. Prevention levers: raw material savings
SPECIAL PRIZE FOR PAPER PACKAGING GIAS SRL Containment and transport of gaskets for domestic refrigerator doors Target. Gias Srl, a company of the Candy Hoover Group, has revised the packaging intended for the containment and transport of gaskets for refrigerators. The new primary packaging in corrugated cardboard has been reinforced, allowing the removal of the outer carton box and the plastic protection and closure elements. The intervention has favored the reduction of over 60% of raw material and an increase of 500% of units transported.
www.packmedia.net
Prevention levers: reuse, raw material savings, packaging system simplification
SPECIAL PRIZE FOR PLASTIC PACKAGING POLO PLAST SRL - 425CIN INTERLOCKING COVER Cover SPECIAL PRIZE FOR WOOD PACKAGING IVAR SPA Hydro-thermo-sanitary products Target. IVAR SpA, a reference company in the plumbing and sanitary sector, has redesigned the entire packaging system. The volume and use of primary raw material of primary packaging (about 48%) has been reduced, an action that has allowed an optimization of the use of material for secondary and tertiary packaging. The film for palletising has been eliminated and the weight of plastic strips and corrugated cardboard protections has been reduced. Moreover, in order to ensure its use until breakage, the company purchases pallets no longer compliant with EPAL for the handling of products.
]
Target. Producer of food packaging, Polo Plast Srl, has completely redesigned the plastic single-portion lid. The intervention involved the replacement of two overlapping lids with a single one and fitted with a joint for the spoon housing. This change has led to significant advantages in terms of raw material used (-25%), production waste (-18%) and energy consumed in production processes (-43%). The optimization of primary packaging is reflected both in the rationalization of the material used for secondary packaging in paper and plastic, and on logistics, with an increase of 150% of units transported at the same load.
Prevention levers: raw material savings; logistics optimization; simplification of the packaging system, optimization of production processes
SPECIAL AWARD FOR THE MOST DESERVING CASE FROM A TECHNICAL-PLANNING POINT OF VIEW DAVINES SPA - ALCHEMIC Single pack of 280 ml shampoo Obiettivo. Davines SpA, a manufacturer of professional cosmetic products, has chosen to use totally recycled PET for the primary packaging of its Alchemic shampoo. In order to improve many aspects of the packaging system, it has also redesigned the secondary packaging, simplifying it by eliminating the honeycombs in corrugated cardboard, and reducing the overall weight. The new design of the packaging also favored an optimization of the logistics flow at the same load. Results. The interventions adopted on the packaging system both in terms of lightening of the components and improvement of the logistics in output contribute to improving the environmental performance from the point of view of the emissions of greenhouse gases and the consumption of energy and water resources. Prevention levers: raw material savings; use of recycled material; logistics optimization; packaging system simplification
3/19 • 53
ALUMINIUM TUBES PLASTIC TUBES PLASTIC JARES
www.scandolara.com
FO O D
LDI 20 per la bollinatura di frutti sfusi. Soluzioni hardware e software di Bizerba per il settore ortofrutticolo saranno esposte al Macfrut 2019 di Rimini (8 -10 maggio, Hall D5 - stand 153). LDI 20 for the stamping of loose fruit. Bizerba hardware and software solutions for the fruit and vegetable sector will be exhibited at the Macfrut 2019 in Rimini (8-10 May, Hall D5 - stand 153).
Soluzioni “Fresh” per il mercato dell’ortofrutta Q Con una gamma completa di soluzioni allo stato dell’arte, Bizerba sostiene la redditività economica e la garanzia di qualità nella catena delle operazioni di lavorazione della frutta. L’offerta della società è focalizzata su macchine che consentono una maggiore automazione della produzione e un elevato rendimento, tra cui peso prezzatrici, distributori di etichette e soluzioni software per la valutazione e l’ottimizzazione dei processi in esecuzione. Tra le proposte più apprezzate dal mercato, ricordiamo la peso-prezzatrice GLM-Emaxx, che garantisce la perfetta pesatura ed etichettatura di prodotti anche dalla superficie irregolare. L’etichettatrice modulare LDI 20, messa a punto
per etichettare in automatico frutta e verdura sfuse, garantisce la massima sicurezza dei dati stampati grazie al nuovissimo sistema di visione offline LabelSecure S che, con poche e semplici operazioni manual, consente di controllare l’etichetta e il suo contenuto. Applicazioni software. Ugualmente importanti in un settore sempre più digitalizzato, le soluzioni software offerte da Bizerba provvedono al monitoraggio in tempo reale di macchine e processi. Tra queste, l’app BRAIN2 Portion_Control consente di catturare errori di difetto/eccesso di riempimento di confezioni di frutta e verdura, evitando costi aggiuntivi per il rivenditore. In linea con i principi di industria 4.0 in materia di raccolta e gestione dati, la soluzione sfrutta i noti vantaggi del Framework BRAIN2, tra cui integrazione hardware/software e interfacce aperte.
EASYPEEL Amcor Capsules ha introdotto un nuovo modello di capsula che agevola l’apertura delle bottiglie di vino. Si tratta di Easypeel in alluminio monopezzo che, a differenza di altre tecnologie basate su banda a strappo, consente di usare i tradizionali cavatappi. In pratica basta posizionare il coltellino del cavatappi nel punto indicato sulla capsula e tirare, ottenendo un’apertura pulita e lineare. Il design perfezionato evita di tagliare in eccesso o rimuovere l’intera capsula, salvaguardando l’estetica a cui i brand del vino sono particolarmente attenti. Inoltre non sono necessarie modifiche agli impianti durante il processo di imbottigliamento.
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
“Fresh” solutions for the fruit and vegetable market With a complete range of state-of-the-art solutions, Bizerba supports economic profitability and quality assurance in the fruit processing chain. The company’s offering is focused on machines that allow greater production automation and high efficiency, including price-lab pricing, label dispensers and software solutions for the evaluation and optimization of running processes. Among the most popular proposals from the market, we remember the GLM-Emaxx weight-price labeler, which guarantees the perfect weighing and labeling of products even with uneven surface. The LDI 20 modular labeler, designed to automatically label fruits and vegetables in bulk, ensures maximum security of printed data thanks to the brand new offline vision system LabelSecure S which, with a few simple manual operations, allows you to check the label and its contents. Software applications. Equally important in an increasingly digitized sector, the software solutions offered by Bizerba provide real-time monitoring of machines and processes. Among these, the BRAIN2 Portion_Control app allows you to capture defects/ overfill errors in fruit and vegetable packaging, avoiding additional costs for the retailer. In line with the principles of industry 4.0 on data collection and management, the solution exploits the known advantages of the BRAIN2 framework, including hardware/ software integration and open interfaces. EASYPEEL Amcor Capsules has introduced a new capsule model that facilitates the opening of wine bottles. This is a one-piece aluminum Easypeel which, unlike other tear band-based technologies, allows the use of traditional corkscrews. In practice, just place the knife of the corkscrew at the point indicated on the capsule and pull, obtaining a clean and linear opening. The perfected design avoids overcutting or removing the entire capsule, safeguarding the aesthetics to which the wine brands are particularly careful. Furthermore, no modifications to the plants are necessary during the bottling process.
Wine for the e-commerce
Un vino per l’e-commerce Q Dalla collaborazione tra Garçon Wines e RPC M & H Plastics nasce una bottiglia di vino da 750 ml, studiata nello specifico per essere distribuita nel canale e-commerce. Realizzata al 100% in PET riciclato e riciclabile, idoneo al food contact, senza impatti sul gusto e resistente agli urti durante il trasporto, pesa solo 16 grammi. Disponibile in diverse varianti di colore (verde oliva, ambra o rosa chiaro, di serie, o altri, su richiesta), ha una linea slanciata ed elegante. Il design dal profilo schiacciato, oltre ad assicurare un notevole risparmio di spazio in fase di logistica e stoccaggio, consente di introdurre la bottiglia nella fessura di una cassetta delle lettere standard, evitando di annullare e riprogrammare la consegna qualora il destinatario non sia presente a ricevere il pacco. Questo si traduce in ulteriori riduzioni di emissioni di CO2.
www.packmedia.net
From the collaboration between Garçon Wines and RPC M&H Plastics, an awardwinning 750 ml bottle of innovative and sustainable wine is born, specifically designed to be distributed in the e-commerce channel. Made 100% recycled and recyclable PET, suitable for food packaging, without impact on taste and resistant to impact during transport, it weighs only 16 grams. Available in different colors (olive green, amber or light pink, standard, or others, on request), it has a slender and elegant shape. The special design, with a flattened profile, as well as ensuring significant space savings during logistics and storage, allows the bottle to be inserted into the slot of a standard letter box, avoiding having to cancel and reschedule delivery if the recipient is not present to receive the package. This translates into further reductions in CO2 emissions.
3/19 • 55
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
Imballaggio flessibile
OrientaTi al servizio Semplice e chiaro il terreno di confronto sul mercato che Sidac ha scelto di praticare: offrire soluzioni nel campo del flexible packaging & labeling, con tempistiche ridotte e prezzi competitivi. E questo grazie a un principio di sostenibilità che abbraccia competenze, mezzi produttivi e ambiente. Parola del DG Luca Mazzotti. Stefano Lavorini
ra il luglio del 2017 quando, grazie a un’operazione di Private Equity, si annunciava di voler assicurare a Sidac, storica realtà forlivese del settore del packaging flessibile… “un futuro di forte crescita ed espansione”. A condurla, come promotore oltre che come investitore, fu Orienta Partners che riunì in un Club Deal un gruppo di imprenditori e investitori italiani, nonché il fondo di Obbligazioni Private francese Indigo Capital, e acquistò dal Gruppo ACMAR, in concordato preventivo, il 100% dell’azienda. A distanza di poco più di 18 mesi i numeri danno ragione di quanto dichiarato in premessa: fatturato 2018 di 30,8 milioni di euro in aumento del 13,4% rispetto all’esercizio precedente, produzione in crescita del 18,1%. Numeri di per sé buoni, che si possono considerare ottimi alla luce dello scenario in cui sono maturati. L’anno appena concluso è infatti il primo a
E
Luca Mazzotti
56 • 3/19
piena conduzione della nuova compagine societaria che, proprio durante il 2018, ha dato il via a una serie di investimenti in macchinari e informatizzazione del reparto logistico. Sono stati fatti, quindi, una serie di interventi straordinari all’interno dei reparti senza compromettere la capacità produttiva.
LACRIME, SANGUE E… SORRISI «Fondata nel 1929 dal Conte Paolo Orsi Mangelli, nel 2005 la Sidac era in crisi e doveva chiudere i battenti: perdeva 3 milioni di euro l’anno, con un fatturato di circa 18 milioni di euro». Esordisce così il direttore generale Luca Mazzotti, mentre mi mostra i lavori in corso nell’azienda. «Venni chiamato dai proprietari di allora per fare un tentativo estremo di salvataggio: accettai la sfida e avviai un processo generale di ristrutturazione che nel giro di quattro anni ha riportato la società a fare
www.packmedia.net
FO O D
utili e investimenti. Per prima cosa acquistammo un’accoppiatrice, che abbiamo già rivenduto e sostituito con una nuova; successivamente abbiamo aggiornato una delle due linee di stampa rotocalco, sostituendo tutta l’elettronica. E poi... non ci siamo più fermati». Oggi la situazione è in effetti completamente diversa, dinamica e positiva: il reparto di accoppiamento, allo stato dell’arte, ha 5 macchine duplex Nordmeccanica, di cui l’ultima installata a fine 2018, che operano in ambiente a contaminazione controllata, con doppie porte, aria in pressione positiva, climatizzazione costante per permettere la corretta reticolazione della colla ecc. «D’altronde, la fase di accoppiamento dei materiali flessibile negli anni è diventata sempre più importante, anche rispetto alla stampa, soprattutto quando si tratta di strutture complesse» sottolinea Mazzotti. «Non abbiamo lesinato e abbiamo scelto macchine accoppiatrici duplex, considerando i lotti produttivi sempre più ridotti che ci vengono richiesti, in particolare, dalle private label». D’altronde, il vantaggio di Sidac sembra essere proprio nella diversificazione delle lavorazioni e
dell’offerta: dalle strutture semplici, agli accoppiati triplici e quadruplici, ai materiali pastorizzabili o sterilizzabili. E non solo, perché Sidac significa anche etichette roll feed e sleeve, sia stretch che shrink: una vera e propria divisone che genera un fatturato di circa 4 milioni di euro, in robusta crescita.
ROTO O FLEXO, PURCHÉ “SOSTENIBILI” Sidac è una delle poche aziende italiane che in un unico plant ha la doppia tecnologia di stampa. È stata appena installata (a inizio 2019) una nuova rotocalco Rotomec a dieci colori, che affianca 2 linee Schiavi, a nove e otto colori, ma non mancano anche 2 recenti macchine flexo a otto e dieci colori. E qui veniamo alla vexata quaestio che, su mia provocazione, Mazzotti affronta di petto. «A mio avviso, la qualità in flexo costa più della
www.packmedia.net
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
qualità in roto. Per questo andrebbero riviste le pratiche di vendita del packaging flessibile: se un end user vuole il prezzo (più basso) deve essere pronto poi a non contestare le minime imperfezioni. E invece è d’uso “vendere” la stampa flexo a prezzi più bassi della roto, anche quando si chiede elevata qualità o lunghe tirature. Ci sarebbe bisogno di maggior chiarezza». Sta di fatto che il cliente ha sempre l’ultima parola e il converter ha il compito di fare al meglio il proprio lavoro, anche in termini di rispetto dell’ambiente. Proprio per questo Sidac si è dotata, da quattro anni, di un bell’impianto di recupero solventi (sei milioni di euro di investimento) con 3 colonne di distillazione, che permettono di recuperare non solo l’acetato di etile ma anche gli alcoli della flexo. «Recuperiamo tutto - sintetizza Mazzotti - quindi anche a livello green siamo messi bene».
WORK IN PROGRESS Lo stabilimento Sidac occupa un’area di 25 mila metri quadrati, di cui circa 13mila coperti e in questo momento molti spazi si presentano come un cantiere: sta cambiando un po’ tutto.
Per non farsi mancare niente, sono state riorganizzate e ristrutturate le aree dedicate, da una parte, al magazzino compattabile dei semi-lavorati e, dall’altra, allo stoccaggio dei cilindri in transito (il vero e proprio magazzino per circa 16 mila cilindri è infatti esterno), come spiega la mia “guida”. «Stiamo aumentando la capacità di stoccaggio racconta Mazzotti - per far fronte alle esigenze future. Ma altri importanti interventi riguardano la logistica del reparto taglio, ovvero la disposizione delle quattro macchine di cui disponiamo, l’ultima delle quali in fase di installazione: stiamo cambiando completamente i flussi, per renderli più veloci, più dinamici, più facili. I dipendenti sono 120, comprese 6 persone del laboratorio di controllo qualità, ma stiamo assumendo nuovo personale per far sì che tutto funzioni al meglio, evitando inefficienze dovute a mancanza di materiali o sovrapposizioni di mansioni».
3/19 • 57
[
M AT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
F OOD
Flexible packaging
Service oriented The ground that Sidac has chosen to corner its market is clear and simple: offer solutions in the field of flexible packaging & labeling, with reduced times and competitive prices. And this thanks to a principle of sustainability that embraces skills, production means and the environment. The word of GD Luca Mazzotti. Stefano Lavorini
IIt was July 2017 when, thanks to an operation of Private Equity, the desire to ensure Sidac, a historic Forlì-based company in the flexible packaging sector ... “a future of strong growth and expansion” was announced. Promoter as well as investor in the undertaking was Orienta Partners who brought together a group of Italian entrepreneurs and investors as well as Indigo Capital French Private Equity Fund, and purchased 100% of the company from the ACMAR group, as part of the arrangement with its creditors. After just over 18 months the numbers vouch for what was stated in the introduction: turnover of 308 million euros in 2018, up 13.4% compared to the previous year, a growth of 18.1%. Figures which are in themselves good, which can be considered excellent in the light of the scenario in which they matured. The year just ended is in fact the first under the full administration of the new corporate structure that, during 2018, gave rise to a series of investments in machinery and computerization of the logistics department. Hence, a series of extraordinary interventions were carried out within the various sections without affecting production capacity.
BLOOD, SWEAT AND... SMILES «Founded in 1929 by Count Paolo Orsi Mangelli, in 2005 Sidac went through a period of crisis and had to close down: It was losing 3 million euros a year, with a turnover of about 18 million euro». This is how the general manager Luca Mazzotti described the situation, while he showed me the work in progress in the company. «I was called upon by the owners at the time to make an extreme rescue attempt: I accepted the challenge and started a general restructuring process that brought the company back to making profits and investments within four years. First we bought a laminator, which we have already sold and replaced with a new one; subsequently we updated one of the two rotogravure printing lines, replacing all the electronics. And then... we have not stopped since». Today the situation is in fact completely different, dynamic and positive: the lamination department, which is state-ofthe-art, has 5 Nordmeccanica duplex machines, of which the latest installed at the end of 2018, operating in a controlled contamination environment, with double doors, positive air pressure and constant air conditioning to allow the correct crosslinking of the glue etc.
«On the other hand, the phase of flexible laminating of materials over the years has become increasingly important, even when compared to printing, especially when it comes to complex structures» stresses Mazzotti. «We have not skimped and we chose duplex laminating machines, considering the increasingly smaller production batches that are required, in particular, from private labels». Indeed Sidac’s advantage seems to be precisely in the diversification of processing and offer: from simple structures, to triple and quadruple laminations, to pasteurizable or sterilizable materials. And not only because Sidac also means roll fed and sleeve labels, both stretch and shrink: a true and proper division that generates a turnover of about 4 million euros, showing sturdy growth.
ROTO OR FLEXO, AS LONG AS IT IS “SUSTAINABLE” Sidac is one of the few Italian companies that has the dual printing technology in a single plant. A new ten-color Rotomec rotogravure was recently installed (at the beginning of 2019), which supports two Schiavi lines, with nine and eight colors, but there are also two recent eight and ten color flexo machines. And here we come to the vexed question that, on my provocation, Mazzotti tackled head on. «In my opinion, quality in flexo costs more than quality in gravure. This is why the sales practices of flexible packaging should be reviewed: if an end user wants the lowest price he must then be prepared not to dispute the slightest imperfections. Instead, it is customary to “sell” flexo printing at lower prices than gravure printing, even when high quality or long runs are requested.
Here greater clarity is needed». The fact is that the customer always has the last word and the converter has the task of doing his job as best they can, also in terms of respect for the environment. Precisely for this reason Sidac equipped itself four years ago with a fine solvent recovery plant (a six million euro investment) with 3 distillation columns, which not only enables the recovery of ethyl acetate but also flexo alcohols. «We recover everything - summarizes Mazzotti - hence we are also well-placed in terms of being ‘green’».
WORK IN PROGRESS The Sidac works covers an area of 25 thousand square meters, of which about 13 thousand are covered and in this moment in time many spaces look like building sites: Everything is changing a bit. In order not to miss anything, the dedicated areas have been reorganized and restructured, on the one hand, as a compactable warehouse for semi-finished items and, on the other, for the storage of the cylinders in transit (the real warehouse for about 16 thousand cylinders is in fact external), as my “guide” explains. «We are increasing storage capacity - says Mazzotti - to meet future needs. But other important interventions concern the logistics of the cutting department, or the arrangement of the four machines we have available, the last of which is currently being installed: we are completely changing the flows, to make them faster, more dynamic, easier. There are 120 employees, including 6 people in the quality control laboratory, but we are recruiting new staff to ensure that everything works well, avoiding inefficiencies due to a lack of materials or overlapping tasks».
Paura degli errori?… Niente paura, li intercettiamo tutti!
PDF/PDF
PDF/PDF-Multiposa
A.M.D. Electronic Automated Proofreading System
58 • 3/19
PDF/Scanner Multiposa
SISTEMA DI PROOFREADING… DAVVERO AUTOMATICO
Artwork Workflow Management Track & Trace Systems
www.amdelectronic.com sales@amdelectronic.com
PDF/Scanner
www.tec4check.com info@tec4check.de
• • • •
MAC OS / WINDOWS SERVER / CLIENT INTEGRABILE IN WORKFLOW DISPONIBILE ANCHE IN ABBONAMENTO
www.packmedia.net
[
DO SSIER
] photo www.fedaiisf.it
PHARM INTECH 2019
Costruire il futuro delle
Life Sciences Il contoterzismo in ambito farmaceutico sta sostenendo lo sviluppo della filiera produttiva in ottica “4.0”, il cui valore ideale e tecnologico cresce di pari passo con la capacità di innovare e avviare collaborazioni di ampio respiro. Tutto questo sarà a Pharmintech (Bologna, 10 - 12 aprile 2019), la mostra dedicata all’industria farmaceutica, nutrizionale, delle biotecnologie e della cura della persona. ei prossimi anni, le principali aziende dell’industria Life Science dovranno adottare nuovi modelli di collaborazione strategica con i propri fornitori e partner che, a loro volta, faranno sempre più affidamento su innovazione tecnologica e
N
capacità produttiva evoluta. Grazie all’adozione di tecnologie avanzate (intelligenza artificiale, automazione robotica e cognitiva, cloud computing), i produttori saranno chiamati ad aumentare l’efficienza produttiva e a ottimizzare la gestione, contenendo i costi e puntando sul controllo qualità e su un servizio “chiavi in mano”, riducendo al massimo il timeto-market.
Nota Prevista giovedì 14 marzo 2019 a Cosmopack, la tavola rotonda “Smart manufacturing and new technologies” - organizzata da Cosmoprof Worldwide Bologna in collaborazione con Pharmintech Exhibition - promuove “S.M.A.R.T”, la nuova area che Cosmopack dedica al mondo della tecnologia, dell’industria meccanica e del digitale applicate al beauty. L’approccio trasversale dell’incontro accenderà i riflettori sulla logica di integrazione e trasferimento tecnologico tra settore farmaceutico, personal care, nutrizionale e della Life Science, “lanciando” di fatto l’edizione 2019 di Pharmintech.
59 • 1-2/19
Il contoterzismo, in particolare, in Italia rappresenta una vera eccellenza: 1,9 miliardi di euro il valore della produzione (fonte Prometeia per Farmindustria), che rappresenta il 24% del totale UE (7,9 miliardi di euro) e rimarca la distanza con la Germania (1,7 miliardi) e la Francia (1,5), con investimenti in ricerca e sviluppo pari al 12% del fatturato. Questo comparto continuerà a contribuire alla crescita del settore Life Science proprio grazie a nuove tecnologie e knowhow d’avanguardia.
Si prevede che l’attenzione alla centralità del paziente, il monitoraggio risk-based, la digitalizzazione delle sperimentazioni cliniche, gli adaptive trials e le analytics orienteranno in maniera decisiva la propensione all’esternalizzazione produttiva. In Europa la produzione conto-terzi - o contract development and manufacturing organizations (CDMO) - si distingue per l’alto livello degli investimenti hi-tech, per le risorse umane altamente qualificate, la forte propensione all’export, il valore aggiunto e la competitività. Si tratta di un comparto avanzato che, in poco tempo, dai primi passi mossi negli anni ’90, si è fatto largo nel mercato globale sulla scia dei cambiamenti della domanda farmaceutica mondiale, grazie alla capacità di gestire con efficacia produzioni di livello qualitativo sempre più elevato. L’impulso di crescita maggiore è stato registrato proprio per i prodotti più innovativi: gli iniettabili e le produzioni biologiche ad alta attività. Dal 2010 a oggi, l’80% della spesa per investimenti dei contoterzisti è stato destinato alle linee produttive nuove o all’ammodernamento di quelle esistenti. Obiettivo comune: rafforzare le strutture produttive per rispondere con velocità, servizio, flessibilità, qualità e
1-2/19 • 59
[
DO S S I E R
]
P HA R M I NT E CH 2 0 1 9
photo www.saluteesanitaperquadri.it
Building the future of Life Sciences
UNA FIERA CON PLUS PHARMINTECH, SESTA EDIZIONE. Manifestazione internazionale organizzata ogni tre anni dal Gruppo BolognaFiere e dedicata alle tecnologie per il settore Life Science. In programma a Bologna dal 10 al 12 aprile 2019, in concomitanza con Cosmofarma (12 -14 aprile), darà vita alla “Bologna Health Week”: un momento unico di incontro per operatori e i tecnici, durante il quale le tecnologie di processing e packaging continueranno a rappresentare il “core business” di Pharmintech, arricchite dalle proposte della filiera completa e integrata (soluzioni per il contoterzismo, l’automazione industriale, la distribuzione, il supply chain management, le camere bianche e il digital). www.pharmintech.it
affidabilità alle richieste di un mercato sempre più esigente. Gestione automatizzata della supply chain, controllo remoto dei processi produttivi, utilizzo di software per pianificare la produzione e riconfigurazione degli stabilimenti - con verifiche di fattibilità in ambiente 3D (virtual factory) - sono gli elementi che hanno introdotto su larga scala modalità organizzative che rispondono ai requisiti di Industria 4.0. Il settore del Life Science dunque è strettamente correlato all’eccellenza e alla competenza dei partner tecnologici, e Pharmintech Exhibition 2019 si pone come il naturale punto di incontro di questa filiera industriale: l’evento presenta infatti il meglio delle tecnologie di processo, confezionamento, strumentazione di laboratorio, packaging, componentistica, soluzioni digital e di automazione applicate al settore - dall’IoT alla governance dei dati. La partnership tra aziende farmaceutiche, biotecnologiche, del nutrizionale e cosmetiche da una parte, e tra contoterzisti e imprese operanti nel campo delle tecnologie avanzate dall’altro, sta definendo una “Life Science 4.0” di portata “rivoluzionaria”. È in atto infatti un rinnovamento tecnologico che permette di rispondere in modo
60 • 1-2/19
efficace e del tutto diverso dal passato a patologie autoimmuni, intolleranze o forme tumorali, sorte anche in seguito all’aumento delle aspettative di vita, che richiedono trattamenti e farmaci personalizzati. La tecnologia, oggi, rende non solo possibile realizzare questi farmaci, ma anche produrli in modo sostenibile: una sfida per il settore Life Science, chiamato a un’ulteriore evoluzione a cui Pharmintech contribuirà fattivamente. Seminari e tavole rotonde organizzate nel corso della manifestazione bolognese approfondiranno infatti in modo esaustivo i temi trasversali alla filiera, mentre le soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte in ambito processing, packaging, camere sterili, gestione degli impianti produttivi e della supply chain integrata saranno portate all’attenzione dei visitori dagli oltre 300 espositori previsti, testimoniando l’eccellenza a livello internazionale dell’indotto. Calendarizzata in sinergia con Cosmofarma (12-14 aprile 2019), Pharmintech Exhibition contribuirà a realizzare quindi una proposta fieristica completa e diversificata, dando vita alla “Bologna Health Week”, vero e proprio meeting point per il management, gli operatori professionali e i tecnici della supply chain dell’intero sistema Life Science.
In the pharmaceutical sector, sub-contracting is supporting the development of the “4.0” production chain, whose ideal and technological value grows hand in hand with the ability to innovate and start wide-ranging collaborations. All this will be at Pharmintech (Bologna, 10 - 12 April 2019), the exhibition dedicated to the pharmaceutical, nutritional, biotechnology and personal care industries. In the coming years, the main companies of the Life Science industry will have to adopt new models of strategic collaboration with their suppliers and partners who, in turn, will increasingly rely on technological innovation and advanced production capacity. Thanks to the adoption of advanced technologies (artificial intelligence, robotics and cognitive automation, cloud computing), manufacturers will be asked to increase production efficiency and optimize management, containing costs and focusing on quality control and a turnkey service, reducing time-to-market as much as possible. Sub-contracting in particular, in Italy represents a true excellence: 1.9 billion the value of production (source Prometeia for Farmindustria), which represents 24% of the EU total ( 7.9 billion) and underlines the distance with Germany (1.7 billion) and France ( 1,5), with investments in research and development equal to 12% of turnover. This sector will continue to contribute to the growth of the Life
Science sector thanks to new cutting edge technologies and know-how. It is expected that the focus on patient centrality, risk-based monitoring, the digitization of clinical trials, adaptive trials and analytics will decisively orientate the propensity to productive outsourcing. In Europe, third-party production - or contract development and manufacturing organizations (CDMO) - stands out for the high level of hi-tech investments, for highly qualified human resources, the strong propensity to export, the added value and the competitiveness. This is an advanced sector that, in a short time, from the first steps in the 90s, has made its way into the global market in the wake of changes in global pharmaceutical demand, thanks to the ability to efficiently manage ever higher grade quality productions. The greatest growth momentum was registered precisely for the most innovative products: injectables and high-activity biological productions.
Note Scheduled for Thursday, March 14, 2019 at Cosmopack, the round table “Smart manufacturing and new technologies” - organized by Cosmoprof Worldwide Bologna in collaboration with Pharmintech Exhibition - promotes “SMART”, the new area that Cosmopack dedicates to the world of technology, the mechanical industry and digital applied to beauty. The transversal approach of the meeting will turn the spotlight on the logic of integration and technology transfer between the pharmaceutical, personal care, nutritional and Life Science sectors, “launching” the 2019 edition of Pharmintech.
www.packmedia.net
PHA RM INTECH 2019
[
DO SSIER
]
A FAIR WITH PLUS FEATURES PHARMINTECH, SIXTH EDITION. An international event organized every three years by the BolognaFiere Group and dedicated to technologies for the Life Science sector, scheduled in Bologna from 10 to 12 April 2019, concurrently with Cosmofarma (12 -14 April), it will give life to the “Bologna Health Week”: a unique meeting point for operators and technicians, during which the processing and packaging technologies will continue to represent the “core business” of Pharmintech, enriched by the proposals of the complete and integrated supply chain (solutions for contracting, industrial automation, distribution, supply chain management, cleanrooms and digital). www.pharmintech.it
From 2010 to today, 80% of contractors’ investment spending has been allocated to new production lines or modernization of existing ones. Common goal: strengthen the production facilities to respond with speed, service, flexibility, quality and reliability to the demands of an increasingly demanding market. Automated supply chain management, remote control of production processes, use of software to plan production and reconfiguration of plants - with feasibility checks in 3D environment (virtual factory) - are the elements that have introduced large-scale organizational methods that respond to Industry 4.0 requirements. Therefore, the Life Science sector is closely related to the excellence and competence of the technological partners, and Pharmintech Exhibition 2019 stands as the natural meeting point of this industrial chain: the event presents the best of process, packaging, laboratory instrumentation, packaging, components, digital and automation solutions applied to the sector - from IoT to data governance. The partnership between pharmaceutical, biotechnological, nutritional and cosmetic companies on the one hand, and between contractors and companies operating in the field of advanced technologies, on the other, is defining a “revolutionary” Life Science 4.0. In fact, a technological renewal is underway that enables an effective and completely different response from the past to autoimmune diseases, intolerances or tumors, also arising from the increase in life expectancy, which require personalized treatments and drugs.
www.packmedia.net
Today, technology not only makes it possible to make these pharmaceuticals, but to also produce them in a sustainable way: a challenge for the Life Science sector, called upon to make a further evolution to which Pharmintech will contribute actively. Seminars and round tables organized during the Bologna event will exhaustively deepen the cross-cutting themes, while the state-of-the-art technological solutions in the field of processing, packaging, sterile rooms, management of production facilities and the integrated supply chain will be brought to the attention of the visitors from the more than 300 exhibitors expected, bearing witness to the excellence at international level of the supplier industry. Calendared in synergy with Cosmofarma (12-14 April 2019), Pharmintech Exhibition will contribute to realize a complete and diversified exhibition proposal, giving life to the “Bologna Health Week”, a real meeting point for the management, professional operators and technicians of the supply chain of the entire Life Science system.
1-2/19 • 61
[
MAT E RI ALS & MA CHI NE RY
]
COS MOP H AR MA
Dal 10 al 12 aprile, impegno su due fronti per Marchesini Group. Oltre alla partecipazione attiva alla fiera Pharmintech, in contemporanea apre infatti le porte dell’azienda di Pianoro, per mostrare le sue soluzioni “4.0” capaci di dar vita a una Smart Factory.
Open Factory 2019: al via il progetto
“Al all-around innovation” e i g i o r n i d i O p e n F a c t o r y, Marchesini Group guiderà i propri clienti a scoprire lo stato dell’arte delle tecnologie Industry 4.0. In particolare, vedranno una linea per il confezionamento di blister su cui, per la prima volta, coesistono i paradigmi della quarta rivoluzione tecnologica: dall’interconnessione dei sistemi al machine learning fino all’analisi dei big data. Questa linea, punto focale dell’iniziativa a Pianoro, sarà formata a monte da una Integra 320 dotata di sistema di alimentazione Valida - che si avvale di 5 telecamere per un controllo multivisione di forma, spessore e colore delle compresse - e di un sistema di riconoscimento del principio attivo NIR (Near Infrared System).
N
Sono presenti anche un sistema SCADA - che restituisce all’operatore un check completo dello stato di salute meccanico e funzionale della macchina grazie a un tracking costante dei parametri di qualità - e un sistema di manutenzione predittiva in grado di riconoscere ogni tipo di errore meccanico e suggerire azioni di manutenzione programmata. Completano l’impianto a valle, l’etichettatrice BLA 420 CW con controllo peso, che presenta un’etichetta ologramma Sicpa, nonché l’incartonatrice orizzontale per track&trace MC 820 TT.
UN ECOSISTEMA CONNESSO Grazie al lavoro del partner strategico SEA Vision, la linea Marchesini ha a bordo un pacchetto completo per rispondere
From 10 to 12 April, a two-pronged commitment for Marchesini Group. In addition to the active participation in the Pharmintech fair, at the same time it opens the doors of the Pianoro company, to show its “4.0” solutions capable of creating a Smart Factory.
Open Factory 2019: the “AI all-around innovation” project is underway In the days of Open Factory, Marchesini Group will guide its customers to discover the state of the art of Industry 4.0 technologies.
62 • 3/19
In particular, they will see a blister packaging line on which, for the first time, the paradigms of the fourth technological revolution coexist:
alle esigenze dell’Industria 4.0, come si evince nel dettaglio: - la macchina si trasforma da sistema semi-chiuso a ecosistema totalmente aperto, che eroga dati dall’interno verso l’esterno (ad esempio, i dati di produzione) e ne riceve dall’esterno verso l’interno (ad esempio, gli ordini di produzione). Grazie al protocollo OPC UA e all’interconnessione delle tecnologie, si avvia una comunicazione completa non solo all’interno della fabbrica (tra le macchine stesse e i sistemi gestionali come ERP e MES) ma anche tra le macchine e gli organismi esterni all’azienda (come quelli che erogano i codici serializzati da utilizzare). In questo modo si favorisce la connettività a ogni livello; - SEA Vision ha anche creato YUDOO,
from the interconnection of systems to machine learning up to the analysis of big data. This line, the focal point of the initiative at Pianoro, will be formed upstream by an Integra 320 equipped with the Valida feed system - which uses 5 cameras for a multivision control of shape, thickness and color of the tablets - and a NIR (Near Infrared System) system of active principle recognition There will also be a SCADA system - which gives the operator a complete check of the mechanical and functional health of the machine thanks to a constant monitoring of
quality parameters - and a predictive maintenance system capable of recognizing any type of mechanical error and suggest scheduled maintenance actions. Completing the downstream plant, the BLA 420 CW labeler with weight control, which has a Sicpa hologram label, as well as the horizontal cartoner for MC 820 TT track and trace.
A CONNECTED ECOSYSTEM Thanks to the work of its strategic partner SEA Vision, the Marchesini line has a complete package on board to meet the needs of Industry
www.packmedia.net
4.0, as can be seen in detail: - the machine is transformed from a semi-closed system to a totally open ecosystem, which supplies data from the inside to the outside (for example, the production data) while receiving from the outside inwards (for example production orders). Thanks to the OPC UA protocol and the interconnection of the technologies, a complete communication is achieved not only within the factory (between the machines themselves and the management systems such as ERP and MES) but also between the machines and the bodies outside the
company (like those that provide the serial codes to be used). In this way, connectivity is promoted at every level; - SEA Vision has also created YUDOO, an advanced and modular software suite, in which several functions have been incorporated, subdivided into packages selectable by the customer, depending on the information requested. The platform allows the analysis and management of all data to and from the outside. The end result is a userfriendly framework that will improve the user experience of the line and will enable a strategic tool Barberino Tavarnelle (FI)
www.packmedia.net
1
2
Marchesini Group: macchine in fiera Dal 10 al 12 aprile Marchesini Group espone a Pharmintech, l’appuntamento domestico dedicato all’industria farmaceutica, nutraceutica, cosmoceutica e delle biotecnologie. Allo stand Marchesini sarà esposta Trackpack (foto 1) la nuova soluzione all in one per la serializzazione, il Tamper Evident e l’aggregazione: una macchina dal layout compatto - 3,5 metri di lunghezza per 2,3 metri larghezza - con funzionamento intuitivo che permette all’operatore di evitare molte procedure manuali. Stand-alone è anche RS1, macchina per l’ispezione e test di tenuta di prodotti iniettabili targata CMP PHAR.MA Srl, azienda specializzata nella realizzazione di sistemi di ispezione per il mondo farmaceutico, entrata nella galassia Marchesini a dicembre 2018. Nel cuore dello stand sarà posizionata una linea Corima, con riempitrice Stery LA (foto 2) dotata di isolatore Isol-Air progettato da Marchesini Group e da Capsy, una ghieratrice rotativa per la chiusura di flaconi S.P.V. (Small Parenteral Volume) in ambiente sterile. Queste macchine danno vita a una soluzione in grado di soddisfare appieno i requisiti imposti dagli enti regolatori per i prodotti iniettabili e anche di dimezzare, rispetto alle soluzioni tradizionali, i tempi di lavaggio, asciugatura e decontaminazione.
Marchesini Group: machines at the fair From April 10 to 12 Marchesini Group exhibits at Pharmintech, the domestic event dedicated to the pharmaceutical, nutraceutical, cosmoceutical and biotechnology industries. The Marchesini stand will feature the exhibition of Trackpack (photo 1), the new all-in-one solution for serialization, tamper evident and aggregation procedures: a machine with a compact layout - 3.5 meters long and 2.3 meters wide - that works intuitively allowing the operator to avoid many manual procedures. The RS1, a machine for the inspection and testing of injectable products is also a stand-alone and is made by CMP.PHAR.MA Srl, a company specialized in the production of inspection systems for the pharmaceutical world, which came into the Marchesini galaxy in December 2018. At the heart of the stand will be a Corima line, with Stery LA filler (photo 2) equipped with Isol-Air isolator designed by Marchesini Group and by Capsy, a rotary sealer for the closure of SPV bottles(Small Parenteral Volume) in a sterile environment. These machines give life to a solution able to fully satisfy the requirements imposed by the regulatory bodies for injectable products and also halve the washing, drying and decontamination times compared to traditional solutions.
64 • 3/19
una software suite avanzata e modulare, in cui sono state inglobate diverse funzionalità suddivise all’interno di pacchetti selezionabili dal cliente, a seconda delle informazioni richieste. La piattaforma permette l’analisi e la gestione di tutti i dati da e verso l’esterno. Il risultato finale è un framework user friendly che migliorerà la user experience della linea e consentirà di possedere uno strumento strategico per la Business Intelligence aziendale. YUDOO aiuterà a portare in superficie un’enorme mole di dati che, di solito, rimangono nascosti nell’ambiente di produzione e che ora potranno essere selezionati, interpretati e trasformati in informazioni; a loro volta, queste informazioni saranno usate in vari ambiti, ad esempio per migliorare la qualità del processo produttivo consentendo di correggere errori preventivamente o di individuare facilmente le cause dei cali di produzione e portare a zero i tempi morti non programmati, anticipando le operazioni di manutenzione di routine. Una volta a regime, queste tecnologie trasformeranno la fabbrica in una Smart Factory: un ambiente totalmente interconnesso in cui macchine, persone e sistemi informatici interagiscono per realizzare prodotti, servizi e ambienti di lavoro innovativi. L’utilizzo combinato delle informazioni aprirà un mondo infinito di opportunità e, in Marchesini Group ne sono convinti, saperle cogliere è la vera sfida del mondo manifatturiero.
for business intelligence. YUDOO will help to bring to the surface a huge amount of data that, usually, remains hidden in the production environment and that can now be selected, interpreted and transformed into information; in turn, this information will be used in various areas, for example to improve the quality of the production process by making it possible to correct errors in advance or to easily identify the causes of production declines and to bring the unplanned downtimes to zero, anticipating
routine maintenance. Once fully operational, these technologies will transform the factory into a Smart Factory: a totally interconnected environment in which machines, people and information systems interact to create innovative products, services and work environments. The combined use of information will open up a world of endless opportunities and, in the Marchesini Group they are convinced, knowing how to grasp it is the real challenge of the manufacturing world.
www.packmedia.net
CO SMO PHAR MA
Dall’automazione al packaging design: una linea per il farma
Q Cama rafforza il proprio impegno nel settore farmaceutico, dove l’imballaggio secondario gioca un ruolo sempre più essenziale nella catena di produzione e distribuzione. Tra i progetti recenti dell’azienda, una linea “Break-Through” per confezionare stickpack monodose in speciali astucci a tre lembi, studiati ad hoc. Nei mercati healthcare e pharmaceutical, gli stickpack e le bustine monodose per farmaci e medicinali in polvere o granuli sono oggi un’alternativa molto diffusa alle tradizionali pastiglie, e rappresentano un segmento in costante crescita. In risposta a questa tendenza, Cama ha implementato soluzioni specifiche di imballaggio secondario basate su un concept innovativo, che prevede l’impiego di cartoni vuoti e distesi al posto dei pre-incollati, per consentire una maggiore flessibilità, ottimizzare la produzione e abbattere i costi. Un esempio recente in tal senso è la linea progettata e realizzata per una multinazionale biofarmaceutica. La soluzione è composta da una confezionatrice che carica stickpack monodose di polveri in astucci flip-top dallo speciale design apri & chiudi, per presentare il prodotto in modo accattivante ma garantendo al contempo la massima praticità d’uso. La sfida del progetto era quella di offrire una soluzione “chiavi in mano” che comprendesse anche lo sviluppo del packaging design, tenendo conto dei requisiti specifici del mercato farmaceutico: in primis, la tracciabilità di prodotto e imballaggio, ma anche altre misure di controllo qualità richieste dal comparto, nonché l’inclusione di bugiardini e libretti informativi. La linea in pratica Cama ha integrato in linea tutti i suoi dispositivi allo stato dell’arte, incorporando un step di formatura robo-
www.packmedia.net
tica multi-testa, una cella di carico multipla robotizzata guidata da sistema di visione e un’unità di chiusura robotizzata multi-testa. La macchina formatrice robotizzata è progettata per adattarsi a una vasta gamma di formati di scatola, e include funzioni avanzate come la regolazione automatica delle pistole per la colla e il riconoscimento automatico delle parti da sostituire. Ogni astuccio viene rilevato individualmente al momento del prelievo dal caricatore e il relativo codice è controllato in tempo reale, così da garantire la completa tracciabilità e regolare le operazioni di alimentazione eseguite dagli operatori. I robot con visione assistita consentono la gestione individuale degli stickpack, e sono in grado di adattarsi a qualsiasi disallineamento o irregolarità di flusso dalle apparecchiature a monte. Il vantaggio principale di questa tecnica di handling è la possibilità di gestire il numero delle bustine molto liberamente (da 8 a 50 per confezione) e in varie configurazioni di caricamento. Sulla linea è integrato anche un dispenser di bugiardini/libretti e materiale informativo aggiuntivo (in conformità alle normative che autorizzano la vendita all’utilizzatore finale), che viene inserito nelle scatole dagli stessi robot preposti al caricamento delle bustine monodose. Utilizzando gli stessi principi operativi del modulo di formatura, l’unità di chiusura robotizzata sigilla poi gli astucci in modo sicuro e affidabile. Inoltre, a differenza di una macchina tradizionale, il sistema concepito da Cama lavora sulle scatole ferme, il che rende possibile realizzare il perfetto allineamento di tutti i lembi ed esercitare una pressione uniforme sulle aree incollate, garantendo così una chiusura di qualità e costante. Ricordiamo, infine, che la linea di confezionamento robotizzata Cama, grazie alla concezione “Break-Through”, offre agli operatori massima accessibilità e la visibilità completa su tutti i moduli di linea. L’accesso sicuro ed ergonomico, in linea con i principi dell’hygienic design, ben rappresenta il posizionamento leader di Cama nel mercato delle macchine per il confezionamento secondario.
[
MATERIA LS & MA CHINERY
]
From automation to packaging design: a line for pharma Cama is now strengthening its commitment in the healthcare and pharmaceutical sector, where secondary packaging is becoming an essential part of the drug production and delivery system. Among the recent company projects, a “BreakThrough” line for packaging stickpacks into special 3-flap boxes CAMA is a Worldwide Leader in the supply of complete, turnkey end of line packaging and robotics solutions for Food and Non Food Industries. Thanks to over 35 years of experience, Cama designs and manufactures state-of-the-art packaging solutions perfectly tailored around product and process specifications. The latest Break-Through Generation equipment features the most advanced packaging technology, enabling a higher hygiene standard, safe and ergonomic design, reduced footprint, user-friendly operation, easy size changing. High production speeds and reliability are aligned with sustainable engineering technology, delivering reduced waste, lower maintenance costs, reduction in number of components and minimization of electrical and air power consumption. The use of single serve sachets for the distribution of drugs and remedies in either powder and/or granulated form is an ever growing sector within the healthcare and pharmaceutical markets. Single portion sachets or stickpacks are an alternative to tablet which provides benefits to the end-user according to the products’ chemical and physical characteristics. To respond to these trends, Cama has implemented specific packaging solutions starting from flat blanks instead of pre-glued cartons, allowing greater flexibility and lower overall cost of packaging. An example of this is a complete line recently designed and sold to a major biopharmaceutical multinational, where Cama’s packaging machine will load stickpacks of single serve powders into a special flip-top box design. The challenge for this project was to offer the pharmaceutical manufacturer a turn-key solution, incorporating packaging development, with the special box design: first of all traceability requirements for the product and packaging, but also other quality control measures required by the segment, as well as leaflet/booklet dispensing. The line in practice Cama integrated all the individual devices of the line with its state of the art machines, incorporating multi-head robotic forming; multiple vision-driven delta robotic loading cell; and multi-head robotic closing unit.The robotic forming machine is designed to work over a wide range of boxes and includes advanced features like automatic adjustment of glue guns and automatic recognition of the size parts to be replaced. Each box is individually detected at the moment of the pick-up from the magazine and the relevant code is checked in real time to ensure full traceability of the packs and avoid any potential mismatch related to magazine filling by operators. The vision driven robots allow for the handling of individual sachets, these are able to adapt to any misalignment or uneven flow of the stickpacks from the upstream equipment. The key benefit of this handling technique is the possibility to cover a wide range of different pack counts, in this case from 8 up to 50 sachets per pack, in various loading configurations. A leaflet/booklet dispenser has been integrated in order to feed all the additional papers required for regulatory compliance for the final selling unit. The same robots that are doing the sachet placing into boxes will also load the booklets. The robotic closing unit, using the same principle and robot of the forming module, provides a positive and reliable closing operation of the cartons. What is more, as opposed to a traditional machine, the system conceived by Cama performs all the closing operations with boxes standing still, to allow for a perfect alignment of all the flaps and more consistent quality of closing due to the static nature of the boxes and more even application of pressure across the glued areas. A reminder lastly that the robotic Cama packaging line, thanks to its innovative “Break-Through” construction, offers the operators a high level of accessibility, with complete visibility over all the line modules. Safe and ergonomic line access, combined with state of the art of hygienic design represent Cama’s leading position in the packaging machinery market.
3/19 • 65
[
LAB E LI N G & C ODI NG
]
Etichettare prodotti farmaceutici Q Studiate nello specifico per il mercato farmaceutico, le etichettatrici della linea ALpharma di ALTECH hanno caratteristiche molto avanzate, così da rispettare i vincoli rigidi e i requisiti richiesti dal comparto. Una tipica applicazione farmaceutica è quella avvolgente su flaconi, per i quali ALTECH mette a disposizione il sistema ALpharma C, che può essere equipaggiato con 2 tavole rotanti (carico e accumulo), un distanziatore a doppi rulli, una testa etichettatrice modello ALritma dotata di un marcatore TT e un rotolatore, per eseguire l’etichettatura avvolgente. Completano il sistema una cabina di sicurezza e un pannello touch screen a colori, con il quale è possibile controllare tutti i dispositivi, i vari formati e ricevere teleassistenza. Oltre al citato modello C, la gamma ALpharma comprende l’ALpharma A per etichettare fiale e flaconcini, ALpharma B per l’etichettatura di astucci (barcode, sigillo ad angolo) e ALpharma CH per etichettare provette e tubetti molto piccoli.
SOFTWARE PER IMPOSTARE ETICHETTE
Il progetto Etipack Pharma Q Va sotto il nome Etipack Pharma la linea di prodotti che comprende la gamma completa di sistemi per l’etichettatura, la serializzazione e la tracciabilità: etichettatura di fiale, flaconi, astucci, scatole, siringhe, monodose, inserimento foglietti istruzione. Da sempre all’avanguardia nel proprio settore, Etipack ha collaborato negli anni a realizzare progetti in ambito farmaceutico, in ottemperanza alle normative emanate nei diversi paesi. Etipack Pharma nasce da questa esperienza internazionale sul campo, e prevede una linea di prodotti progettati e costruiti per garantire gli elevati standard di qualità e performance richiesti dalle aziende farmaceutiche. Oltre alle macchine, il progetto ha comportato anche la formazione di un team di risorse specializzate nella gestione dei processi (conoscenza normative, analisi URS, FAT, convalide). Grazie alle partneship internazionali sviluppate con i maggiori specialisti nel campo della codifica e dei sistemi di visione, oggi Etipack è in grado di proporre diverse soluzioni per la tracciabilità e serializzazione, totalmente modulari e predisposte all’installazione di dispositivi di terze parti. Etipack, però, guarda oltre la serializzazione, al mondo farmaceutico nel suo complesso: grazie a una gamma molto ricca, frutto di oltre 40 anni di ricerca, è infatti in grado di fornire soluzioni che spaziano dall’etichettatura del flaconi e delle fiale, dei dispositivi medici, alla distribuzione e ispezione dei fogli istruzione.
Labeling pharmaceutical products Specifically designed for the pharmaceutical market, ALTECH’s ALpharma labeling machines have very advanced characteristics, so as to respect the rigid constraints and requirements required by the sector. A typical pharmaceutical application is wrap-around on bottles, for which ALTECH makes available the ALpharma C system, which can be equipped with 2 rotating tables (loading and storage), a double roller spacer, an ALritma model labeler head equipped with a TT marker and a wrapping device, to perform wraparound labeling. The system is completed by a safety cabinet and a color touch screen panel, by which you can control all the devices, the various formats and receive remote assistance.
66 • 3/19
In addition to the aforementioned C model, the ALpharma range includes ALpharma A for labeling ampoules and vials, ALpharma B for labeling cartons (barcode, corner seal) and ALpharma CH for labeling standard and very small tubes.
The Etipack Pharma project The Etipack Pharma line of products includes the complete range of labeling, serialization and traceability systems: labeling of vials, bottles, cartons, boxes, syringes, single-dose, inserting instruction sheets. Always at the forefront of its sector, Etipack has collaborated over the years to carry out projects in the pharmaceutical field, in compliance with the regulations issued in the various countries. Etipack Pharma comes from this international experience in the field, and provides
Disponibile sul sito Eurocoding (Coding Consultants International Inc.), Excel Label è un software per la stampa di etichette di semplice utilizzo, che gestisce l’importazione e la catalogazione dei file .xls, riportando i dati nella schermata e dividendoli nelle varie colonne. L’utente ha, così, una visione complessiva dei dati e può procedere con la stampa impostando le colonne e selezionando le righe da stampare (1 riga, 1 etichetta); determinando il formato output dell’etichetta; definendo la grandezza di font e interlinea; stabilendo velocità e intensità, a seconda del supporto di stampa; scegliendo la quantità di copie da produrre. Excel Label è molto flessibile: la sua capacità di trasformare un codice numerico in barcode lo rende ideale in quegli ambienti dove la praticità della stampa velocizza il flusso di lavoro, come nella logistica. Consente infine di inserire loghi e un’ampia gamma di simboli e segni predefiniti, ottenendo etichette personalizzate e particolareggiate (come sui alimenti confezionati o semilavorati).
a line of products designed and built to ensure the high standards of quality and performance required by pharmaceutical companies. In addition to the machines, the project also involved the formation of a team of resources specialized in process management (regulatory knowledge, URS analysis, FAT, validations).Thanks to the international partnerships developed with the major specialists in the field of coding and vision systems, today Etipack is able to offer various solutions for tracking and serialization, totally modular and prepared for the installation of third-party devices. Etipack, however, looks beyond serialization to the pharmaceutical world as a whole: thanks to a very rich range, the result of over 40 years of research, it is in fact able to provide solutions that range from
labeling of bottles and vials, medical devices, to the distribution and inspection of instruction sheets. LABEL SETTING SOFTWARE Available on the website of Eurocoding (Coding Consultants International Inc.), Excel Label is a easy-to-use software for the printing of labels, which manages the importation and cataloging of the .xls files, reporting the data in the screen and dividing it into various columns . The user thus has an overall view of the data and can proceed with printing by setting the columns and selecting the lines to print (1 line, 1 label); determining the output format of the label; defining the font size and iline spacing; establishing speed and intensity, depending on the substrate; choosing the quantity of copies to be produced. Excel Label is very flexible: its ability to transform a numerical code into barcode makes it ideal in those environments where the practicality of printing speeds up the workflow, as in logistics. Finally, it allows you to insert logos and a wide range of predefined symbols and signs, obtaining personalized and detailed labels (such as on packaged or semi-finished foods).
www.packmedia.net
We make every arc-second count.* *Reckon offers 1 arc-min backlash.
+ Ottimo rapporto prezzo/prestazioni. + Consegne rapide. + Affidabile.
Soluzioni compatte ready-to-use.
RECKON ULTIMATE + AMK IHXT
RECKON X-TREME + AMK IHXT
distributed by
[
A U T O M AT I O N & CONT R OL S
]
IL SOFTWARE NELL’ERA DI INDUSTRY 4.0 Dal “Forum sull’evoluzione delle tecnologie software nell’industria 4.0” importanza, significati, vantaggi di una progettazione che sostenga l’indispensabile trasformazione digitale del mondo industriale. a cura di Maurizio Cacciamani
Milano, 6 febbraio. Ancora una volta, la fattiva collaborazione tra due realtà - ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia, organizzatori di SPS Italia - ha dato vita a un’iniziativa di successo, capace di stimolare la diffusione della cultura tecnica relativa alle nuove tecnologie (IOT, Industry 4.0, Software industriale, ecc.). Marco Vecchio (direttore ANIE Automazione) e Donald Vich (AD Messe Frankfurt Italia) lo hanno rimarcato in apertura di giornata, parlando ai circa 800 convenuti, tecnici e manager delle aziende italiane. Il presidente di ANIE Automazione, Fabrizio Scovenna ha poi sottolineato l’importanza del software nell’automazione in quanto «layer abilitante per implementare la trasformazione digitale delle imprese, che permette di passare da sistemi di produzione rigidi a flessibili» senza tuttavia trascurare il problema della cybersecurity, che è di vitale importanza per le aziende. «Tre sono i punti fondamentali per affrontare con successo la sfida delle nuove tecnologie: ambizione, agilità e competenza... Doti che non devono mancare al buon manager», che ha concluso accennando ai risultati 2018 del comparto dell’automazione industriale +8,3% sul 2017 con un rallentamento nella parte finale dell’anno; a gennaio, purtroppo, qualche nuvola ha fatto la sua comparsa sul mercato.
SIMULARE, PRODURRE, MANUTENERE E CREARE NUOVI PRODOTTI
I lavori tecnici del Forum sono stati aperti con gli interventi di Fabio Massimo Marchetti (presidente del Workgroup Software industriale di Anie Automazione)
68 • 3/19
e da Elio Catania (Presidente di Confindustria Digitale) che hanno parlato del software come “layer abilitante nella industrial digital transformation e area di convergenza dei mondi IT-OT”. • Marchetti ha sottolineato come gli incentivi siano solo uno dei punti da prendere in considerazione nei piani di innovazione e neanche il più importante, mentre il software è uno dei più significativi in quanto viene preso in considerazione in 5 dei 10 punti relativi agli incentivi. «Industry 4.0 è come un puzzle che aggrega più tecnologie, quindi anche il software. Ed è un percorso continuativo di lungo periodo» ha ricordato Marchetti, enunerandone i molteplici vantaggi: «Con lo Smart Manufacturing si possono anticipare i fenomeni (manutenzione predittiva), con il Virtual Manufacturing si simula funzionalmente, grazie ai digital twins, l’impianto o la macchina già in fase di progettazione ben prima di averla installata; con lo Smart Product si possono creare nuovi prodotti e servizi ad hoc per il cliente». In conclusione… «il software industriale non è un’opportunità ma una necessità!». Innovare passo dopo passo, ma aggiornarsi sempre • Elio Catania ha constatato che, purtroppo, in Italia molti non si sono accorti della grande trasformazione in atto, per cui moltissime risorse disponibili a livello europeo non sono state utilizzate. Di qui il ritardo accusato dall’industria italiana. Oggi, però, ciò che una volta era costosissimo è veramente a buon mercato: «Con pochi centesimi si trasferiscono un’infintà di dati, che però bisogna essere in grado di
www.packmedia.net
[
A UTO MATIO N & CO NTRO LS
]
SPS Italia: forum tecnologici
elaborare e valutare. Ecco quindi lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale che aiuta e aiuterà sempre di più sia nel generare algoritmi sia nell’elaborare dati» ha precisato Catania, che ha anche dato alcuni consigli pratici: riqualificarsi costantemente, integrare da subito le macchine e i sistemi presenti in fabbrica (CNC, robot, SW…), utilizzare i Digital Innovation Hub (ben 22 in Italia) e i Nation Competence Center, che si stanno approntando per dare supporto nella digital transformation.
Appuntamenti itineranti nei distretti e nelle regioni per entrare in contatto con le aziende, le istituzioni del territorio e condividere esperienze di innovazione. Questo l’obiettivo degli apprezzati incontri organizzati da Messe Frankfurt Italia in un percorso di avvicinamento alla manifestazione SPS Italia, quest’anno in programma dal 28 al 30 maggio a Parma, dedicata all’industria digitale, intelligente e flessibile. Il 6 febbraio a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica si è svolto il Forum sull’evoluzione delle tecnologie software nell’industria 4.0, promosso da ANIE Automazione Gruppo Software, che ha visto la partecipazione di oltre 800 persone e di cui riportiamo un ampio resococonto. Tra gli altri forum tecnologici in programma da qui a maggio, ricordiamo “Pharma 4.0: processi eccellenti e tecnologie abilitanti per il futuro del farmaceutico italiano” (26 febbraio, Milano) e il convegno dal titolo “Packaging 4.0: l’efficienza produttiva al servizio della mass customization”, dedicato all’evoluzione delle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio. Organizzato in collaborazione con Ipack-Ima e Ucima, è in programma il 20 marzo alla Fondazione Golinelli di Bologna.
Calcolare il ritorno dell’investimento La sessione plenaria mattutina del forum si è conclusa con la presentazione dei professori Riccardo Giannetti (UNI Pisa), Mario Rapaccini (UNI Firenze) e Lino Cinquini (Scuola Superiore Università S.Anna di Pisa) che hanno illustrato il software sviluppato congiuntamente, per stimare il ROI di un software industriale. Il software è in fase di test presso alcune aziende del gruppo ANIE Automazione. Coloro che fossero interessati a entrare a far parte del gruppo di test possono contattare direttamente gli sviluppatori.
LE AREE TEMATICHE DEL FORUM 23 espositori, quattro sessioni tecnologiche (due dedicate allo smart manufacturing, una alla cybersecurity e una virtual manufacturing e smart product, ben 22 relazioni presentate hanno costituito l’ossatura dell’incontro. Nell’area tematica dello Smart manufacturing si è discusso anche con demo e descrizioni di casi applicativi delle tecnologie, che permettono di realizzare sistemi MES (Manufacturing Execution Systems) e MOM (Manufacturing Operations Management), di sistemi cloud, di tecnologie Edge e Industrial IoT e dell’Intelligenza artificiale. Il secondo tema affrontato, quello dell’Industrial Cyber Security, ha evidenziato come la crescente apertura dei sistemi manifatturieri e l’introduzione di dispositivi iperconnessi ha fatto accrescere l’esposizione dei sistemi di controllo industriali alle cyber minacce. Introdotti dall’associazione Clusit (che raggruppa gli esperti di sicurezza informatica), i relatori hanno presentato i principali mezzi tecnologici per la protezione degli impianti e delle persone. Nella sessione dedicata al Virtual Manufacturing e agli Smart Product sono stati discussi i benefici of-
www.packmedia.net
ferti dai nuovi paradigmi di sviluppo dei prodotti, dal PLM ai digital twin (per la simulazione degli impianti durante la progettazione), e di come rendere i prodotti intelligenti, abilitando così nuovi modelli di business basati sui servizi connessi all’utilizzo del prodotto (la cosidetta servitizzazione). Sviluppare nuovi prodotti intelligenti grazie alle smart machine Coordinata da Mauro Bellini (direttore di Industry4business) si è svolta l’interessante tavola rotonda dal tema “Dalle smart machine agli smart product: quali scenari per infrastrutture e soluzioni” che ha concluso la manifestazione del 6 febbraio. • Luca Flecchia (Project Manager - Data Driven Innovation presso P4I – Partners4Innovation) ha sottolineato come IOT e AI (Intelligenza Artificiale) - fino a 3 anni fa argomenti di esclusiva pertinenza dell’industria - siano ormai popolari grazie a smartphone, smart watch, domotica (dispositivi come alexa e google home). Secondo Gartner, nel 2020 si spenderà solo 1 $ per trasmettere dati e ci saranno 50 miliardi di dispositivi interconnessi (secondo Cisco).
3/19 • 69
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
]
«e gli SCADA stanno cercando di semplificare il trasferimento dei dati verso l’IT che, da parte sua, deve far evolvere il software in modo da gestire sia i dati sia i dispositivi di raccolta che sfruttano i sensori esistenti; sensori che sono facili e semplici da gestire. Un’altra tendenza è disporre di hardware intelligenti configurati con diagnostica integrata. Sempre a proposito di integrazione, va segnalata la necessità di integrare l’IOT con la realtà aumentata per permettere ai manutentori interventi rapidi e sicuri». Si prevede che, l’anno prossimo, In Italia si investiranno 110 G$ (+7,3%): lo smart metering che deve ridurre le elevatissime spese di manutenzione farà da traino. Da segnalare anche consistenti investimenti nella smart logistic. Poiché non basta raccogliere informazioni ma bisogna anche trasformarle in dati utili, ecco quindi lo sviluppo dell’Intelligent Data Processing (1,4 G$ di investimenti da parte di banche e industria). • Per Calogero Maria Oddo (professore di Biorobotica - Scuola Superiore Università S. Anna di Pisa) il robot continuerà a sostituire l’uomo nei lavori degradanti e pericolosi. Tre i filoni di sviluppo: la robotica collaborativa, quella indossabile e quello impiantabile (ovvero protesica in campo medico). Fino a pochi anni fa i robot erano ingabbiati per questioni di sicurezza, ora i robot collaborativi sono dei “compagni” di lavoro. IFR è dunque un fattore di crescita per la produttività e l’occupazione: le eventuali tasse che, si vocifera, potrebbero essere introdotte, causerebbero danni all’Italia in quanto grande produttore di macchine operatrici. • Mario Rapaccini (professore di Ingegneria economico-gestionale Dipartimento di Ingegneria Uni Firenze) ha illustrato come viene impiegata la servitizzazione: un prodotto non è più proposto o venduto da solo, ma è erogato in combinazione con un servizio. In questo ambito, rispetto ad altre nazioni, l’Italia è in ritardo, in quanto le dimensioni delle imprese sono piccole. Nella ricerca condotta sulle aziende ANIE, Rapaccini ha sottolineato come il 27% del campione esaminato abbia grandi dimensioni, il 35% faccia parte di gruppi internazionali, e il 75% sia tutto’ora “prodotto centrica”. Il dato confortante è che, nel campione, la vendita dei servizi ad hoc cresce di più rispetto ai prodotti tradizionali, solo tuttavia verso i clienti diretti, mentre verso la base installata dalla concorrenza avviene solo in 3,5 casi su 7. • «In 20 anni i software si sono enormemente trasformati» ha detto Mauro Galano (rappresentante del Workgroup Software industriale di ANIE Automazione)
70 • 3/19
• Ancora Flecchia ha sottolineato come la competenza di chi opera è fondamentale per poter utilizzare i dati a ogni livello. Uno dei maggiori problemi attuali è la mancanza di Data Scientist, che sono pochi e cari. Come risolvere il problema? Creando team di lavoro eterogenei, in modo da avere con più persone, che magari già oggi lavorano in azienda, le stesse competenze. • «L’università lavora per anticipare i tempi e per trasferire l’innovazione all’industria» ha rimarcato Oddo. «Attualmente si sta lavorando sulla tecnologia che aiuta a interpretare i dati provenienti dal campo su nuovi paradigmi event driven che funzionino come il nostro sistema nervoso (alleggerendo così l’occupazione delle reti) e su nuove architetture di reti industriali». • Ma cosa può fare l’università per la servitizzazione? Per Rapaccini i Competence Center sono lo scheletro per trasferire le competenze all’industria. Per favorirne l’accesso sarebbe utile sperimentare tariffe in base alle prestazioni richieste dalle aziende. • Nell’intevento finale, Galano ha ricordato come lo sviluppo degli smart product si scontri con il problema dell’anzianità del parco macchine italiano (oltre il 50% delle aziende dispone di macchine che hanno più di 20 anni, fonte Sole 24 Ore). Installare nuove macchine intelligenti è un problema di competenze da parte di tutti coloro che operano in azienda e l’aggiornamento può essere un grave ostacolo per coloro che non padroneggiano la materia. In questo campo la scuola e quindi anche l’università deve fare la propria parte, in modo da formare persone con competenze incrociate relative non solo alla parte IT (conoscenze prettamente informatiche) ma anche dal parte OT (programmi relativi a PLC e SCADA). «Nel software - ha concluso Galano - c’è ancora molto da lavorare!».
www.packmedia.net
[
A UTO MATIO N & CO NTRO LS
]
Software in the era of 4.0 SPS Italy: technological forums From the “Forum on the evolution of software technologies in industry 4.0”, importance, meanings, advantages of planning that supports the essential digital transformation of the industrial world. by Maurizio Cacciamani
Milan, 6 February. Once again, the effective collaboration between two realities - ANIE Automazione and Messe Frankfurt Italia, organizers of SPS Italia - has created a successful undertaking, able to stimulate the diffusion of technical culture related to new technologies (IOT, Industry 4.0, Industrial software, etc.). Marco Vecchio (ANIE Automation director) and Donald Vich (AD Messe Frankfurt Italy) remarked on it at the opening of the day, speaking to about 800 participants, technicians and managers of Italian companies. The president of ANIE Automation, Fabrizio Scovenna then stressed the importance of software in automation as an «enabling layer to implement digital transformation of companies, which enables them to move from rigid production systems to flexible» without however neglecting the problem of cybersecurity, which is vital for companies. «There are three fundamental points to successfully face the challenge of new technologies: ambition, agility and competence ... Qualities that should not be missing in the good manage “, who concluded by hinting at the 2018 results of the industrial automation sector + 8.3% on 2017 with a slowdown in the final part of the year; in January, unfortunately, some clouds appeared over the market.
SIMULATE, PRODUCE, MAINTAIN AND CREATE NEW PRODUCTS
The technical works of the Forum were opened with speeches by Fabio Massimo Marchetti (president of the Industrial Software Workgroup of Anie Automazione) and by Elio Catania (President of Confindustria Digitale) who spoke about the software as an enabling layer in the industrial digital transformation and convergence of the IT-OT worlds”.
www.packmedia.net
• Marchetti stressed that incentives are only one of the points to be taken into account in the innovation plans and not even the most important, while the software is one of the most significant as it is taken into account in 5 out of 10 incentive points. «Industry 4.0 is like a puzzle that aggregates multiple technologies, hence also software. And it is a long-term continuous process», Marchetti recalled, listing the multiple advantages: «With Smart Manufacturing we can anticipate the phenomena (predictive maintenance), with Virtual Manufacturing thanks to the digital twins, one functionally simulates the system or the machine in the design phase, well before having installed it; with Smart Product you can create new products and services tailored to the customer». In conclusion ... «industrial software is not an opportunity but a necessity!». Innovate step by step, but always update • Elio Catania noted that, unfortunately, in Italy many have not noticed the great transformation underway, so many resources available at European level have not been used. Hence the delay incurred by Italian industry. Today, however, what was once very expensive is now really cheap: «With a few cents, an infinity of data is transferred, that though needs to be elaborated and evaluated. Hence the development of Artificial Intelligence that helps and will help more and more both in generating algorithms and in processing data, »said Catania, who also gave some practical tips: constantly requalify, immediately integrate the machines and systems present in the factory (CNC, robot, SW ...), use the Digital Innovation Hubs (22 in Italy) and the Nation Competence Centers, which are preparing to support the digital transformation.
Itinerant events in the districts and regions to get in touch with companies, local institutions and share experiences of innovation. This is the goal of the appreciated meetings organized by Messe Frankfurt Italia in an approach to the SPS Italia event, this year scheduled for May 28 to 30 in Parma, dedicated to the digital, intelligent and flexible industry. On February 6 in Milan, at the National Museum of Science and Technology, the Forum on the evolution of software technologies in industry 4.0 was held, promoted by ANIE Automation Software Group, which saw the participation of over 800 people which we report on extensively here. Among the other technology forums scheduled for May, we mention “Pharma 4.0: excellent processes and enabling technologies for the future of Italian pharmaceuticals”(26 February, Milan) and the conference entitled “Packaging 4.0: production efficiency at the service of mass customization”, dedicated to the evolution of packaging and wrapping technologies. Organized in collaboration with Ipack-Ima and Ucima, it is scheduled for March 20 at the Golinelli Foundation in Bologna.
Calculate the return on investment The morning plenary session of the forum ended with the presentation of professors Riccardo Giannetti (UNI Pisa), Mario Rapaccini (UNI Florence) and Lino Cinquini (Scuola Superiore S.Anna University of Pisa) who illustrated the software developed jointly to estimate the ROI of an industrial software. The software is being tested in some companies of the ANIE Automation group. Those interested in joining the test group can contact the developers directly.
THE THEMATIC AREAS 23 exhibitors, four technology sessions (two dedicated to smart manufacturing, one to cybersecurity and one to virtual manufacturing and smart product), as many as 22 reports presented, formed the backbone of the meeting. In the thematic area of Smart manufacturing, also with demos and descriptions of application cases of the technologies that enable the realisation of MES (Manufacturing Execution Systems) and MOM (Manufacturing Operations Management) systems, cloud systems, Edge technologies, Industrial IoT and Artificial intelligence were discussed.
The second issue addressed, that of Industrial Cyber Security, has highlighted how the increasing opening of manufacturing systems and the introduction of hyper-connected devices has increased the exposure of industrial control systems to cyber threats. Introduced by the Clusit association (which brings together IT security experts), the speakers presented the main technological means for the protection of facilities and people. In the session dedicated to Virtual Manufacturing and Smart Products the benefits offered by the new product development paradigms were discussed, from PLM to digital twin (for the simulation of plants during the design), and how to make the products intelligent, thus enabling new business models based on services related to the use of the product (the so-called servitization). Develop new smart products thanks to smart machines Coordinated by Mauro Bellini (Director of Industry4business) the interesting round table was held with the theme “From smart machines to smart products: What scenarios for infrastructures and solutions” that ended the event on 6 February.
3/19 • 71
[
AU T O M AT I O N & CONT R OL S
• Luca Flecchia (Project Manager - Data Driven Innovation at P4I Partners4Innovation) underlined how IOT and AI (Artificial Intelligence) - up to 3 years ago subjects of exclusive industry relevance - are now popular thanks to smartphones, smart watches, domotics (devices like alexa and google home). According to Gartner, in 2020 only 1 $ will be spent to transmit data and there will be 50 billion interconnected devices (according to Cisco). It is expected that, next year, 110 G$ (+ 7.3%) will be invested in Italy: the smart metering that has to reduce the very high maintenance costs will draw this on. Significant investments in smart logistics are also to be noted. Since it is not enough to collect information but we must also transform it into useful data, here is the development of Intelligent Data Processing (1.4 G$ of investments by banks and industry). • For Calogero Maria Oddo (professor of Biorobotica - Scuola Superiore S. Anna di Pisa) the robot will continue to replace man in degrading and dangerous work. Three lines of development: collaborative robotics, wearable and implantable robotics (ie prosthetics in the medical field). Until a few years ago robots were caged for security reasons, now the collaborative robots are “companions” of work.
72 • 3/19
] IFR is therefore a growth factor for productivity and employment: any taxes that, it is rumoured, could be introduced would cause damage to Italy as a large producer of operating machines. • Mario Rapaccini (professor of economic-management Engineering Department of Engineering Uni Florence) illustrated how servitization is used: a product is no longer offered or sold alone, but is delivered in combination with a service. In this area, compared to other nations, Italy is lagging behind, as the size of companies is small. In the research conducted on ANIE companies, Rapaccini underlined how 27% of the sample examined has large dimensions, 35% are part of international groups, and 75% are still “product centric”. The comforting fact is that, in the sample, the sale of ad hoc services grows more than traditional products, but only to direct customers, while towards the base installed by the competition it is only in 3.5 cases out of 7.
• «In 20 years, the software has changed enormously» said Mauro Galano (representative of the Industrial Workgroup Software of ANIE Automation) «and the SCADA are trying to simplify the transfer of data to IT, which, for its part, must evolve the software in order to manage both data and collection devices that exploit the existing sensors; sensors that are easy and simple to manage. Another trend is to have intelligent hardware configured with integrated diagnostics. Still on the subject of integration, it should be noted the need to integrate the IOT with augmented reality to allow maintenance workers quick and safe intervention».
• «The university works to anticipate the times and to transfer innovation to the industry» noted Oddo. «Currently we are working on technology that helps to interpret data coming from the field on new event driven paradigms that work like our nervous system (thus easing the occupation of networks) and on new architectures of industrial networks».
• Still Flecchia stressed how the competence of those who work is essential to be able to use data at every level. One of the biggest problems today is the lack of Data Scientists, who are few and expensive. How to solve the problem? Creating heterogeneous work teams, in order to have the same expertise with more people, who may already be working in the company today.
• In his final talk, Galano recalled how the development of smart products clashes with the problem of the seniority of the Italian machine yard (over 50% of companies have machines that are more than 20 years old, source Sole 24 Ore). Installing new intelligent machines is a problem of skills by all those working in the company and updating can be a serious obstacle for those who do not master the subject. In this field school and therefore also university must do its part, in order to train people with cross competences not only for the IT part (purely computer knowledge) but also for the OT (PLC and SCADA programs) part. «In terms of software - concluded Galano - there is still a lot of work to do!».
• But what can the university do for servitization? For Rapaccini the Competence Centers are the skeleton for transferring skills to industry. To facilitate access it would be useful to experiment with rates based on the performance required by companies.
www.packmedia.net
Potete richiedere una copia del White Paper sul nostro sito sunchemical.com/natural.
working for you.
[
A U T O M AT I O N & CONT R OL S
]
Integrated and flexible artificial vision system B&R has integrated the artificial vision into its automation system. The portfolio includes smart cameras, quality optics, flexible lighting and powerful image processing algorithms. The degree of integration is found at every level, with the industrial vision completely incorporated in the engineering tool, in the real-time operating system and in the machine application. Potential applications range from reading barcodes, Ovc and Ocr to more demanding tasks performed, for example, in the pharmaceutical and printing industries. Characterized by several modular and sophisticated lighting components, the integrated vision by B&R guarantees the best exposure of each object, in any situation: each scan is correctly displayed and returns the necessary information. The automatically adjustable light bars (usable individually or arranged in a ring structure in groups of four, six or eight) and the backlighting (supplied in twodimension LED panels) ensure optimal results even in difficult situations, where it is necessary to adopt techniques of particular lighting. Since light control, like that of the camera, is integrated into the machine automation system, a perfectly synchronized exposure and light emission time (in the order of μs) is obtained, even when working with multiple cameras and light sources and this guarantees to obtain a perfect image even of objects that move at very high speed. Given the degree of integration, cameras and lighting can easily be synchronized with other sensors, with the position of the motors or with significant events for the machine.
R+W expands its range of couplings for servo drives With the introduction of the new SCL1 and SCL2 couplings, R+W has expanded the range of SCL series lamellar couplings, ideal for servo drives. Particularly compact, they are suitable for transmitting torque values from 25 to 100 Nm. Servo drives find application where great precision and high dynamics are required, as in the case of packaging lines. The couplings used in these applications must compensate for misalignments, operate with maximum precision and have low inertia. The experience gained over the years has led the R+W designers to introduce the new series of products within the range dedicated to fast automation. Particularly suitable for high dynamic applications, they are lightweight, totally lacking in play, have a very low moment of inertia and transmit torque with extreme torsional rigidity, compensating for misalignments. There are two types of situations in which SCL couplings are preferable to metal bellows couplings: the presence of misalignments, which the SCL lamellar joints are able to compensate to a greater extent, and the need for a fast replacement, for example in case of failure, as the modular design of the lamellar couplings enables the speedy replacement of a coupling or possibly only one hub.
74 • 3/19
1
2
Sistema di visione artificiale integrato e flessibile 1 Il portfolio dell’illuminazione B&R include barre luminose flessibili, retroilluminazione e luci ad anello. The B & R lighting portfolio includes flexible light bars, backlighting and ring lights. 2 Integrated Machine Vision B&R Integrated B&R Machine Vision
Q B&R ha integrato la visione artificiale nel suo sistema di automazione. Il portfolio comprende telecamere intelligenti, ottiche di qualità, illuminazione flessibile e potenti algoritmi di elaborazione delle immagini. Il grado di integrazione si riscontra a ogni livello, con la visione industriale completamente incorporata nello strumento di ingegneria, nel sistema operativo real-time e nell’applicazione di macchina. Le potenziali applicazioni spaziano dalla lettura di codici a barre, Ovc e Ocr ad attività più impegnative svolte, per esempio, in ambito farmaceutico e della stampa. Caratterizzata da diversi componenti di illuminazione componibili e sofisticati, la visione integrata by B&R garantisce la migliore esposizione di ogni oggetto, in qualunque situazione: ogni scansione è esposta correttamente e restituisce l’informazione necessaria. Le barre luminose orientabili automati-
R+W amplia la gamma di giunti per servoazionamenti Q Con l’introduzione dei nuovi giunti SCL1 e SCL2, R+W ha ampliato la gamma di giunti lamellari serie SCL, ideali per servoazionamenti. Particolarmente compatti, sono adatti a trasmettere valori di coppia da 25 a 100 Nm. I servoazionamenti trovano applicazione laddove sia richiesta grande precisione e alta dinamica, come nel caso delle linee di confezionamento. I giunti usati in queste applicazioni devono com-
camente (fruibili singolarmente o disposte in una struttura ad anello in gruppi di quattro, sei o otto) e la retroilluminazione (fornita in pannelli LED in due dimensioni) garantiscono risultati ottimali anche in situazioni di difficili, dove sia necessario adottare tecniche di illuminazione particolari. Dato che il controllo della luce, come quello della videocamera, è integrato nel sistema di automazione di macchina, si ottiene un tempo di esposizione e di emissione della luce perfettamente in sincrono (dell’ordine del μs) anche quando si lavora con più telecamere e sorgenti luminose e questo garantisce di ottenere un’immagine perfetta anche di oggetti che si muovono ad altissima velocità. Visto il grado di integrazione, telecamere e illuminazione possono essere facilmente sincronizzate con altri sensori, con la posizione dei motori o con eventi significativi per la macchina.
pensare i disallineamenti, operare con la massima precisione e avere una bassa inerzia. L’esperienza maturata negli anni ha portato i progettisti R+W a introdurre la nuova serie di prodotti all’interno della gamma dedicata all’automazione veloce. Particolarmente adatti ad applicazioni a elevata dinamica, sono leggeri, del tutto privi di gioco, hanno un momento d’inerzia molto basso e trasmettono la coppia con estrema rigidità torsionale, compensando i disallineamenti. Ci sono due tipi di situazioni in cui i giunti SCL sono preferibili ai giunti a soffietto metallico: la presenza di disallineamenti, che i giunti lamellari SCL sono in grado di compensare in misura maggiore, e la necessità di un rimpiazzo veloce, per esempio in caso di guasto, in quanto il design modulare dei giunti lamellari rende possibile la rapida sostituzione di un giunto o eventualmente di un solo mozzo.
www.packmedia.net
[
Attuatore GTX080: funzionamento più fluido e silenzioso Q Servotecnica annuncia che la rappresentata Exlar® ha lanciato il motore/attuatore integrato di nuova generazione GTX080, il cui design ultramoderno garantisce prestazioni notevolmente migliorate rispetto al precedente modello: l’integrazione della tecnologia della vite a rulli satelliti “inversa” brevettata da CurtissWright, l’elevata densità di potenza e il fattore di forma compatto rendono il GTX080 l’alternativa ideale ai cilindri idraulici.Gli attuatori della serie GTX forniscono la potenza, la precisione e la possibilità di programmazione di un servosistema, riducendo al minimo la necessità di manutenzione e le complicazioni legate ai componenti idraulici. Con una forza continuativa fino a 5680 N, velocità fino a 4200 giri/min e lunghezze di corsa da 100 mm a 450 mm, il GTX080 può trovare spazio in un’ampia gamma di applicazioni di automazione industriale. Le caratteristiche della serie GTX includono viti epicicloidali a rulli satelliti ad alta capacità, con una durata fino a 15 volte superiore e una resistenza ai contraccolpi significativamente più elevata rispetto a viti a ricircolo di sfere di dimensioni paragonabili. Questi attuatori prevedono protezione ambientale IP65S (min.) e si integrano alla perfezione con la maggior parte delle principali architetture di controllo del movimento. La boccola con guarnizione a tenuta frontale rimovibile facilita notevolmente le operazioni di manutenzione e lubrificazione dell’assemblaggio, massimizzando la durata di vita dell’attuatore. Grazie al design modulare, è possibile inoltre riconfigurare con facilità la tipologia di montaggio in macchina, aggiungendo la flangia standard più adatta alle esigenze applicative. Questo significa poter sostituire o, eventualmente, fare manutenzione all’unità montata in macchina con estrema semplicità e con gli attrezzi più comuni.
A UTO MATIO N & CO NTRO LS
]
GTX080 Actuator: more fluid and silent operation Servotecnica announces that its represented company Exlar® has launched the new generation GTX080 integrated motor/actuator, whose ultramodern design guarantees remarkably improved performance compared to the previous model: the integration of the Curtiss-Wright patented “reverse” roller screw technology, high power density and compact form factor make the GTX080 the ideal alternative to hydraulic cylinders. The GTX Series actuators provide the power, the precision and the possibility of programming a servo system, minimizing the need for maintenance and the complications related to hydraulic components. With a continuous force of up to 5680 N, speeds up to 4200 rpm and stroke lengths from 100 mm to 450 mm, the GTX080 can find space in a wide range of industrial automation applications. The features of the GTX series include high capacity planetary roller screws with up to 15 times longer life and significantly higher kickback resistance than comparable ball screws. These actuators provide IP65S environmental protection (min.) and integrate perfectly with most major motion control architectures.The removable front seal gasket considerably facilitates assembly maintenance and lubrication, maximizing durability of life of the actuator. Thanks to the modular design, it is also possible to easily reconfigure the type of assembly in the machine, adding the standard flange most suited to the application needs. This means being able to replace or, if necessary, maintain the unit mounted in the machine with extreme simplicity and with the most common tools.
IL PACKAGING DALLA A ALLA ZETA • La gamma di macchine che siamo in grado di produrre • La loro personalizzazione • La soddisfazione dei clienti, sono elementi che ci spingono quotidianamente avanti, a superare quelle barriere che talvolta paiono insuperabili Il crescente numero di clienti e la loro soddisfazione, sono la prova della qualità e bontà delle macchine che produciamo. • Riempimento • Tappatura • Etichettatura • Scatolatura • Pallettizzazione, ci pongono in grado di fornire sia singole macchine che linee complete.
La lunga esperienza del nostro personale nel settore, ci permette di arrivare dritti al miglior compromesso per soddisfare le vostre esigenze di confezionamento. www.packmedia.net
PIAZZA ANTONIO VIVALDI, 1 50065 PONTASSIEVE (FI) - ITALIA Tel. +39 055 9560023 Fax. +39 055 8325008 www.zetasrl.org - info@zetasrl.org
3/19 • 75
Every product has its packaging. Everyone hasâ&#x20AC;Ś
The Voice of Italian Packaging
Pack-Media Srl | Via Benigno Crespi 30/2 | 20159 Milano | Tel. +39 02 69007733 | Fax +39 02 69007664 | redazione@packmedia.net
www.packmedia.net
[
C OMP ON E NTS & O THER EQ UIPMENTS
Punti Glue Dots: incollaggio multiuso
AntiSlip Gluing: stabilizzare i pallet in modo eco-friendly
Q Distribuito in esclusiva per l’Italia da Imballaggi P.K., il sistema di punti adesivi GLUE DOTS™ è multiuso e istantaneo, non richiede alcun riscaldamento e risolve numerosi problemi di fissaggio: ad esempio, per attaccare campioni su cataloghi e contenitori o per accoppiare vari elementi, come nel caso di set di forchette e coltelli monouso fissati al piatto. Completamente atossici - non bruciano e non emettono vapori - sono facili da utilizzare (non richiedono alcun tipo di attrezzatura specifica) e vengono venduti in comode scatole dispenser. Ideali per incollare in modo pulito, efficace e senza residui, sono disponibili in tre diversi gradi di adesività: Low Tack per un’adesione temporanea e facile da staccare da qualsiasi superficie; High Tack, ad alta tenuta ma asportabile dalla maggior parte delle superfici, e Super High Tack, con un livello di adesività molto elevata, permanente sulla superfici opache, rimovibile su oggetti plastici.
Q Se sostenibilità significa agire responsabilmente nei confronti dell’ambiente, le soluzioni di applicazioni di adesivo messe in campo da Robatech rispondono appieno a questo principio.
Dispenser DOT SHOT PRO. Ideale per applicare in modo pratico e veloce i punti Glue Dots removibili, con un semplice rotolamento della testina direttamente sulla superficie dell’oggetto da incollare. Contiene un rotolo da 1500 punti colla ed è facilissimo sia da caricare che da usare grazie anche al peso leggero (solo 600 g, rotolo compreso).
]
Con l’obiettivo di ottimizzare i processi produttivi e ridurre gli sprechi, nel rispetto dell’utilizzo delle risorse, la stabilizzazione dei pallet tramite AntiSlip Gluing - applicazione di colla a caldo direttamente sulle confezioni - consente un risparmio in termini di costi e risorse, riducendo l’impiego di pellicola protettiva e di interfalde, senza peraltro compromettere la stabilità della merce, la protezione da polvere e umidità e l’integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. Quando “less is more”. Con la soluzione AntiSlip Gluing una sottile applicazione di colla a caldo in spirali o in cordoli sul lato superiore delle confezioni garantisce un ancoraggio sicuro in fase di palletizzazione. L’utilizzo della pellicola protettiva è ridotto al minimo, utile esclusivamente a proteggere la merce dalla polvere. Anche la depalettizazione risulta molto semplice e gli scarti dovuti a danneggiamenti si riducono sensibilmente. Oltre a essere conveniente la soluzione proposta da Robatech è palesemente ecologica, rispettosa dell’ambiente e può essere integrata con facilità nel processo di produzione o adottata come retrofit. Doppio vantaggio. Con convinzione, Robatech propone questa tecnologia all’industria del packaging perché, con uno sforzo minimo e semplice si ottiene un doppio beneficio. «Il rispetto ambientale è un asset della nostra filosofia aziendale e proprio per questo pensiamo che AntiSlip Gluing sia non solo efficace ma anche un mezzo adeguato per garantire un ambiente migliore alle generazioni future» spiega Hanspeter Huber, Industry Manager del settore Packaging di Robatech. Se da un lato, utilizzare meno materiale significa infatti ridurre gli sprechi, dall’altro l’incollaggio garantisce un ancoraggio molto stabile, riducendo il rischio di danneggiare la merce a causa delle cadute, il che comporta un risparmio notevole.
Glue Dots points: multipurpose gluing
surfaces, removable on plastic objects.
Distributed exclusively for Italy by PK Packaging, the GLUE DOTS ™ adhesive dot system is multi-purpose and instantaneous, requires no heating and solves numerous fixing problems: for example, to attach samples on catalogs and containers or to couple various elements, as in the case of sets of forks and disposable knives fixed to the plate. Completely non-toxic - they do not burn and do not emit vapors - they are easy to use (they do not require any specific equipment) and are sold in convenient dispenser boxes. Ideal for gluing cleanly, effectively and without residues, they are available in three different degrees of adhesion: Low Tack for a temporary adhesion and easy to detach from any surface; High Tack, highly resistant but removable from most surfaces, and Super High Tack, with a very high level of adhesion, permanent on opaque
Dispenser DOT SHOT PRO. Ideal for quickly and easily applying the removable Glue Dots, with a simple rolling of the head directly on the surface of the object to be glued. It contains a roll of 1500 points glue and is easy to load and to use thanks to the light weight (only 600 g, including roll).
www.packmedia.net
AntiSlip Gluing: stabilize the pallets in an eco-friendly way If sustainability means acting responsibly towards the environment, the adhesive application solutions put in place by Robatech fully meet this principle. With the aim of optimizing production processes and reducing waste, while respecting the use of resources,
stabilizing the pallets through AntiSlip Gluing - applying hot glue directly on the packaging - allows savings in terms of costs and resources, reducing the use of protective film and interlayer, without however compromising the stability of the goods, protection against dust and moisture and integrity during transport and storage. When “less is more”. The AntiSlip Gluing solution consists in a thin application of hot glue in spirals or strips on the upper side of the packs, which guarantees a secure anchorage during palletization. The use of the protective film is therefore reduced to a minimum, useful only to protect the goods from dust. Furthermore, even depalletisation is very simple and the waste due to damage is significantly reduced. In addition to being convenient, the solution proposed by Robatech is
clearly ecological, environmentally friendly and can easily be integrated into the production process or adopted as a retrofit. Double advantage. With conviction, Robatech proposes this technology to the packaging industry because, with a minimum and simple effort, a double benefit is obtained. «Respect for the environment is an asset of our company philosophy and for this reason we think that AntiSlip Gluing is not only effective but also an adequate means to guarantee a better environment for future generations» explains Hanspeter Huber, Industry Manager of the Packaging sector at Robatech. Using less material means actually reducing waste and gluing ensures a very stable anchorage, which reduces the risk of damage to goods, thus contributing to considerable savings».
3/19 • 77
[
C O M P O N E N T S & OT HE R E QUI PME NT S
]
Metal detectors, checkweighers, X-ray systems During the Pharmintech fair, Thermo Fisher Scientific (Hall 16, Stand E26) will demonstrate the effectiveness of its product inspection solutions designed for the “packaging life sciences” sector. Metal detectors, checkweighers and X-ray systems will be exhibited at the fair. Let’s see the offer in detail. • Versa Rx Thermo Scientific Checkweigher - High-precision weighing with speeds up to 550 ppm for high productivity of a wide range of products including blisters, cartons, plastic bottles, glass bottles, sachets and small aerosols. • Metal detector APEX 500 Rx Thermo Scientific - A versatile and reliable mobile solution for tablet presses, capping machines and dust collectors, with a cutting-edge detection system suitable for the most demanding pharmaceutical environments. • Global Versa GP Checkweigher Thermo Scientific - Versatile, capable of working at line speeds of up to 350 packs/min with a compact cantilever frame. • NextGuard Thermo Scientific X-ray system - Easy to use and economical, it detects metallic and non-metallic foreign bodies.
Metal detector, selezionatrici, sistemi a raggi X Q Nel corso della fiera Pharmintech, Thermo Fisher Scientific (Hall 16, Stand E26) darà dimostrazione dell’efficacia delle soluzioni per l’ispezione prodotti studiate per il settore “packaging life sciences”. Esposti in fiera i rilevatori di metalli, le selezionatrici ponderali e i sistemi a raggi X. Vediamo in dettaglio l’offerta: • Selezionatrice ponderale Versa Rx Thermo Scientific - Pesatura ad alta precisione con velocità fino a 550 ppm per elevata produttività di una vasta gamma di prodotti, tra cui blister, astucci, flaconi di plastica, flaconi di vetro, bustine e piccoli aerosol.
pastiglie
• Rilevatore di metalli APEX 500 Rx Thermo Scientific - Soluzione mobile versatile e affidabile per comprimitrici, capsulatrici e depolverizzatori, con un sistema di rilevamento all’avanguardia adatto per gli ambienti farmaceutici più esigenti. • Selezionatrice ponderale Global Versa GP Thermo Scientific - Versatile, in grado di lavorare a velocità di linea fino a 350 confezioni/min con telaio a sbalzo compatto. • Sistema a raggi X NextGuard Thermo Scientific Facile da usare ed economico, rileva corpi estranei metallici e non metallici.
farmaco
nimax: la qualità vuole sicurezza Sistemi di codifica e marcatura conformi alla legge anticontraffazione dei farmaci. Tecnologie inkjet in alta e bassa risoluzione in linea e su finelinea, laser, sistemi stampa e applica, stampanti a trasferimento termico, drop-on-demand, inkjet termico, stampanti per etichette a colori in alta qualità, software specifici di gestione della codifica e interfacciamento.
Dal 9 febbraio 2019 è in vigore la nuova Direttiva sui Medicinali Falsificati. Vuoi sapere se la tua codifica rispetta la normativa? Non rischiare: essere in regola è obbligatorio per operare in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Chiama subito gli esperti Nimax del settore farmaceutico oppure visita il sito www.nimax.it nimax s.p.a. - via dell’Arcoveggio, 59/2 40129 Bologna - Italy - T. +39 051 419 9133 contactcenter@nimax.it - nimax.it
78 • 3/19
Siamo presenti a: Bologna, 10-12/04/2019
Padiglione 16 Stand B34-C33
ESCLUSIVISTA
D320i BLUE PHARMA
www.packmedia.net
E-PACK TECH Supported by Ipack-Ima The new international event, on show technologies and packaging solutions designed for the e-commerce market
23 - 26 October 2019 Shanghai New Intâ&#x20AC;&#x2122;l Expo Centre (SNIEC)
Over 100.000 visitors thanks to the conjunction with CeMAT Asia A concrete opportunity to develop and display your e-Commerce applications and products ;\[`ZXk\[ Ylj`e\jj d\\k`e^j n`k_ gifÃ&#x201D;c\[ `ek\ieXk`feXc Kfg 9lp\ij Organized by Hannover Milano Fairs Shanghai
Supported by
&OR INFORMATION -R 0AOLO 0IZZOCARO 4EL PPIZZOCARO IPACKIMA IT -S 3ARA $EFENDI 4EL SDEFENDI IPACKIMA IT
In conjunction with
[
A D V E RT I S E RS
]
3 /2 0 1 9
NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A A.M.D. ELECTRONIC ................. 58, 72 ARCOPLASTICA ................................ 6 B B&R AUTOMAZIONE IND........ IV Cop. BECKHOFF ....................................... 11 C CARTOTECNICA UMBERTO REALI 45 C.S.S. TECA PRINT.......................... 35 E ENERCON INDUSTRIES ................... 9 E-PACK TECH .................................. 79 G G.B. GNUDI BRUNO ...................12-13 I IMA ...................................................... 3
L LABORPLAST .................................. 21 LAMEPLAST .................................... 37 LINEARTECK.................................... 43 M MARCHESINI GROUP ..................... 27 MG2..................................................... 8 N NIMA ERRE.TI PACKAGING ........... 58 NIMAX ............................................... 78
S SCANDOLARA ................................. 54 SERVOTECNICA .............................. 67 SPS IPC DRIVES 2019 ....................... 4 SUN CHEMICAL GROUP ................ 73 T TECMES ........................................... 18 TGM-TECNOMACHINES ................. 61 THERMO FISHER SCIENTIFIC ......... 7 U UNIVERSAL PACK ........................... 24
O O.M.A.C. ........................................... 23 OMAS TECNOSISTEMI ................... 51
V VALMATIC ........................................ 15
P PUNTO PACK ................................... 63
Z ZETA ................................................. 75
R ROBOPAC......................................... 32 RINOVA ..................................... III Cop. RONCHI MARIO ........................ II Cop.
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A ACIMGA ................................................16 A.L.B. SPA - ACQUA SMERALDINA .....24 A.N.I.P.L.A. ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA PER L’AUTOMAZIONE ..........16 ALBEA ..................................................28 ALBERTINI PACKAGING GROUP .....1, 38 ALTECH SRL ........................................66 AMCOR FLEXIBLES ITALIA SRL ...........55 ANIE......................................................68 AVERY DENNISON FASTENER ............24 B BIZERBA SPA .......................................55 BORMIOLI PHARMA SPA .....................44 C CAMA 1 SPA.........................................65 CANDY HOOVER GROUP ....................49 CLAYTON CORPOPRATION.................29 CODING CONSULTANTS INT.. .............66 COIM SPA .............................................45 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ........................................46 D DAVINES SPA .......................................51 DEUTSCHE MESSE AG........................14 DUPONT DE NEMOURS IT. ..................29
80 • 3/19
E EASYFAIRS ORIEX............................9, 28 EIOM SRL .............................................16 ETIPACK SPA........................................66 EUROVETROCAP SRL .........................29 F FARA DI SAN MARTINO .......................49 FATER SPA ...........................................24 FEDERSOLUS ......................................34 FIERA MILANO SPA ........................14, 16 FOOD CONTACT CENTER SRL ...........19 G GIAS SRL..............................................49 GIFLOR SRL .........................................28 GIPEA .....................................................1 H HANNOVER FAIRS INT. GMBH ......14, 16 HEINZ GLAS GMBH .............................30
I IMBALLAGGI P.K. .................................77 IMS HEALT ITALIA.................................34 IPACK IMA SRL...............................14, 16 ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO ...........19, 33 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ........19 IVAR SPA ..............................................50 L LIUC - UNI. CARLO CATTANEO .............1 M MARCHESINI GROUP SPA ..................62 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL ...16, 68 N NORDMECCANICA SPA.......................45 NUCERIA GROUP SRL.........................24 O OLEARIA F.LLI DE CECCO ...................49
R ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................77 RPC M&H PLASTICS............................55 S SCANDOLARA SPA ..............................29 SIDAC SPA ...........................................56 SPECTRA PACKAGING ........................29 T THERMO FISHER SCIENTIFIC..............78 U UCIMA ..................................................16 W WHITFORD SRL ...................................48 Z ZENITH ALLUMINIO SRL ......................48 ZIGNAGO VETRO SPA .........................29
P PAPTIC .................................................30 PHARMINTECH SRL ............................59 POLO PLAST SRL ................................50 PREMI ...................................................26 PROMAPLAST ......................................16
www.packmedia.net
Scambi magnetici ad alta velocitĂ
Topologia flessibile in r i n produzione
Niente usura e design igienico
ACOPOStrak Il trasporto industriale intelligente www.br-automation.com/ACOPOStrak
ROI
OEE TTM
Nuovo sistema a carrelli indipendenti. Perfetto per una produzione adattiva.