1-2/2019 GENNAIO FEBBRAIO 6,50€
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
Full text in English
NUMERO 1-2 GENNAIO FEBBRAIO 2019
ALTECH SRL Viale Alcide De Gasperi 72 20010 Bareggio (MI) - Italy Tel. +39 02 90363464 info@altech.it www.altech.it Etichettatrici industriali, sistemi di stampa e applica per etichette autoadesive. Industrial labeling machines, print & apply units for pressure sensitive labels.
ARSMETALLO SRL
BOX MARCHE SPA
BTP SRL
CAPARDONI & C SRL
FT SYSTEM SRL
Via Cavour, 33 24030 Carvico (BG) Italy Phone + 39 035 79 11 05 Fax + 39 035 79 10 20 arsmetallo@arsmetallo.it www.arsmetallo.it
Via San Vincenzo 67 60013 Corinaldo (AN) - Italy Phone +39 071 797891 r.a. Fax +39 071 7978950 info@boxmarche.it www.boxmarche.it
Via Don Milani, 23/25 24050 Zanica (BG) - Italy Phone +39 035/671677 info@btpmonodose.com btpmonodose.com
Via M. Buonarroti, 55 20064 Gorgonzola (Mi) Phone +39 029511150 info@capardoni.it www.capardoni.it
Via Leonardo Da Vinci, 117 29010 Alseno (PC) - Italy Phone +39 0523 945745 Fax +39 0523 949777 www.ftsystem.com info@ftsystem.com
Imballaggi in alluminio per profumeria e cosmetica. Aluminium packaging for perfumery and cosmetics.
Scatole, astucci, bag in box, display in cartoncino teso e ondulato per food e non food. Boxes, cases, bag-in-boxes, flat and corrugated board displays for food and non food products.
Confezionamento e produzione di bustine monodose termosaldate per prodotti liquidi, solidi, cremosi e granulari. / Packaging and production of heat-sealed single-dose sachets for liquid, solid, creamy and granular products.
Dal 1947 forniamo soluzioni di packaging in plastica e vetro per smalti, skincare, profumeria e cosmetica. We have been providing packaging in plastic and glass for nail polish, perfumery, skin care and cosmetics since 1947.
Sistemi di controllo e ispezione per il riempimento e il packaging. Control and inspection systems for filling and packaging.
Hall 18 - Stand B20-C19
Hall 20 - Stand C34
Hall 19PK - Stand A1
Hall 20 - Stand C43
IMA SPA
MAER ITALIA® SRL
MARCHESINI GROUP SPA
NASTRITEX SRL
NIMA ERRE.TI PACKAGING SRL
Via Emilia, 428/442 40064 Ozzano Dell’Emilia (BO) - Italy Phone +39 051 6514111 www.ima.it
Via E. Majorana 8 20834 Nova Milanese (MB) - Italy Phone +39 0362 364336 Fax +39 0362 364352 maeritalia@maeritalia.com www.maeritalia.com
Via Nazionale 100 40065 Pianoro (BO) - Italy Phone +39 0510479111 Fax +39 0516516457 www.marchesini.com info@marchesini.it
Via Peschiera, 6 21052 Busto Arsizio (VA) - Italy Phone +39 0331677050 info@nastritex.it www.nastritex.it
Via E. Annoni, 7 20037 Paderno Dugnano (MI) - Italy Phone +39 02 99043680 info@nimaerreti.it www.nimaerreti.it
Etichette autoadesive e sleeve in stampa tipografica, serigrafica, flexo, offset e digitale fino a 10 colori. Pressure sensitive labels in letterpress, screen, flexo, offset and digital printing in up to 10 colors.
Sistemi per il confezionamento primario e secondario; macchine per processare creme; riempimento, tappatura e sigillatura di vasetti, tubi, mascara, lucidalabbra, bustine; astucciatrici, incartonatrici, etichettatrici. Systems for primary and secondary packaging; machines for processing creams; filling, capping and sealing of jars, tubes, mascara, lip gloss, sachets; cartoning machines, casepacking machines, labeling machines.
NastriTex produce tessuti e altri materiali tecnologici indispensabili per la produzione di cosmetici compatti (dry, wet, baked). NastriTex is a manufacturer of textiles and technological materials involved in pressing powders, baked products and as insulating elements for injection technology.
Macchine per confezionamento, revisioni, assistenza. Packaging machines, revisions and servicing.
Macchine automatiche per il processo e il confezionamento. Automatic machines for the processing and packaging. Hall 19 - Stand A10 B9
Hall 19PK - Stand C5
Hall 19 - Stand A9PK
OMAG SRL
OMAS TECNOSISTEMI SRL
SFINGE SPA
Via Edison, 39 20023 Cerro Maggiore (MI) - Italy Phone +39 0331 422767 info@omastecnosistemi.it www.omastecnosistemi.it
REJVES MACHINERY SRL Via Achille Grandi, 6 46045 Marmirolo (MN) - Italy Phone +39 0376 294700 info@rejves.com www.rejves.com
SCANDOLARA SPA
Via G.Santi, 42/A 61012 Gradara (PU) - Italia Phone +39 0541 950854 omag@omag-pack.com www.omag-pack.com
Via delle Groane, 65 20024 Garbagnate Milanese (MI) - Italy Phone +39 02 9907061 scandolara@scandolara.com www.scandolara.com
Via Prato delle Valli, 20 47892 Acquaviva (RSM) Phone +0549 996691 Fax +0549 996684
Macchine confezionatrici per prodotti cosmetici e farmaceutici in buste saldate su 4 lati e stick-pack. Packaging machines for cosmetics and pharmaceuticals in pouches sealed on 4 sides and stick-packs.
Macchine di riempimento, tappatura e accessorie per l’industria farmaceutica, cosmetica ecc. Filling, capping and ancillary machinery for pharmaceutical, cosmetic industry etc.
Macchine riempitrici e tappatrici automatiche, monoblocchi. Automatic filling and capping machines, monoblocks.
Produzione e stampa di tubetti di alluminio e polietilene per i settori food e cosmopharma. Production and printing of aluminium and PE tubes for food and cosmopharma sectors.
Produzione di etichette adesive in bobina, twin label, finiture di pregio. Production of adhesive labels in reel, twin labels, high-end finish.
Hall 19 - Stand A17
SIS.MA SRL
TGM TECNOMACHINES SRL
TIRELLI SRL
VALMATIC SRL
ZETAPUNTO SRL
Via Guido Rossa, 42 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Italy Phone +051 6132681 sisma@sisma1990.com www.sisma1990.com
Via delle Industrie, 104 24059 Urgnano (BG) - Italy Tel. +39 035 893135 info@tgm.it www.tgm.it
Via Progresso, 9/G Porto Mantovano (MN) - Italia Phone +39 0376 396820 Fax +39 0376 396821 info@tirelli.net www.tirelli.net
Via Turati 5 41030 San Prospero s/S (MO) - Italy Tel. +39 059 906550 commerciale@valmaticsrl.com www.valmaticsrl.com
Via dell’Artigianato, 2 20090, Vimodrone (MI) - Italy Phone +39 0240741065 silvia@zetapunto.it www.zetapunto.it
Sistemi di marcatura, codifica ed etichettatura industriale. Marking, coding and industrial label systems.
Macchine intubettatrici, astucciatrici e fardellatrici. Automatic tube filling machines, cartoning machines and wrapping machines.
Confezionamento in contenitori monodose e fiale; fornitura macchine FFS. Packaging in monodose containers and vials; supply of FFS machines.
Soluzioni robotizzate flessibili e facilmente programmabili per il confezionamento. Flexible and easy-to-programm robotic solution for packaging.
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Linee di confezionamento complete per l’industria cosmetica. Complete packaging lines for the cosmetics industry.
Hall 20 - Stand E31 Hall 19PK - Stand A1
THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING
ISSN: 2037-2183
1-2/2019 GENNAIO FEBBRAIO 6,50€
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Stefano Lavorini
[
A CCELERATIO N
]
È l’imballaggio, bellezza! E tu non puoi farci niente! Niente! … E parliamo di etichette food contact uon senso e razionalità sono merce sempre più rara in questo mondo che sembra ormai vivere di risentimenti, barricato dietro a un’intelligenza elementare che si propone di fare piazza pulita della riflessione, dell’analisi e del sapere, in quanto elementi di intralcio al cambiamento. Come scrive Italo Calvino «A volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè nell’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze»*.
B * Italo Calvino, “Lezioni americane”, Garzanti Editore, 1988.
Per fortuna, c’è altro e proprio in ambiti in cui il fare ha ancora la sua rilevanza, come quello del packaging, a dispetto del fatto che sia ancora poco conosciuto e capito dai più (vedi l’affaire “plastica”). Tanto per dire - ma certo non per caso - l’Italia ha una normativa sui prodotti a contatto con gli alimenti che è presa a modello a livello europeo, perché si posiziona ai vertici per quanto riguarda la tutela della sicurezza dei consumatori… ed è il Paese che fa più controlli. Ciononostante la legislazione è molto complessa, e lascia ampie aree grigie, in cui per esempio ritroviamo le etichette destinate a essere applicate su prodotti e confezioni. Per fare chiarezza è stato compiuto un grande lavoro, che prosegue, come dimostra il nuovo Quaderno Gipea dedicato proprio alle etichette a contatto con gli alimenti. Ne ha parlato Italo Vailati, vicedirettore generale di Assografici, in occasione dell’ultimo Convegno Tecnico del Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive che si è svolto a Milano nel novembre scorso.
Si tratta di una sorta di vademecum per gli etichettifici, che va ben oltre l’obiettivo di aiutare queste aziende nel pianificare i controlli, le procedure e a predisporre la documentazione necessaria a soddisfare le crescenti istanze normative in fatto di sicurezza dei prodotti, tracciabilità e messa sotto controllo dell’intero processo produttivo (per intenderci dalla scelta e qualificazione dei fornitori, al trasporto e consegna ai clienti). Va oltre perché richiama l’attenzione di utilizzatori e distribuzione sui potenziali rischi impliciti, ma non così evidenti, in talune applicazioni (ad esempio, le etichette peso/prezzo per l’ortofrutta); perché ribadisce la necessità di un dialogo con la pubblica amministrazione e le autorità di controllo, così da arrivare a definire un quadro normativo certo; perché introduce con chiarezza la necessità per i produttori di etichette che intendono servire il mercato food di fare un bilancio preventivo costi/benefici, alla luce del pesante quadro sanzionatorio in essere (cose da paura!). Per queste ragioni se ne è discusso e si continuerà a farlo in previsione di avviare dei tavoli di confronto con tutti i soggetti della filiera in modo da arrivare a un documento condiviso, implementabile, che tenga conto di tutti quelli che sono, da un lato, i requisiti di legge, dall’altro quelli di mercato. Insomma, anche in questo caso, appare evidente che l’imballaggio non si offre a comode semplificazioni perché - torno a Calvino - «Da qualsiasi punto di partenza il discorso s’allarga e comprende orizzonti sempre più vasti, e se potesse continuare a svilupparsi in ogni direzione arriverebbe ad abbracciare l’intero universo»*. Insomma, parafrasando Humphrey Bogart nel film Deadline (in italiano L’ultima minaccia, 1952)… “È l’imballaggio, bellezza! E tu non puoi farci niente! Niente!”.
English text on www.italiaimballaggio.network/en/editorial-jan-19-label-food-contact www.packmedia.net
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[
BE H I N D T H E COV E R
] Per l’anagrafe, l’italiano Tiziano Milzoni nasce nel 1949 a Berra (FE) e da tempo risiede e lavora in un paese in provincia di Sondrio, dove continua a interpretare se stesso. Se invece pensiamo al suo essere artista, egli “nasce” nel 1962 a New York e dipinge con lo pseudonimo di Mark Wright perché, sostiene, «l’arte può iniziare dal nome, continuare con l’anno e il luogo». Frequentati i corsi serali dell’Accademia di Brera a Milano, ha all’attivo mostre personali (Galleria San Rocco - Seregno, Galleria Rosemberg - Milano, Arte Investimenti - Milano) e innumerevoli mostre collettive, lavorando per istituzioni pubbliche e private.
Mark Wright W L’Itaglia blu Acrilico su tela/ Acrylic on canvas, cm 40x60
W L’Itaglia rosa
La parola all’autore Il significato di questa forma a taglio sulla tela è di dare importanza anche al supporto primitivo, cioè “LA TELA”. Qui c’è il fare e il non fare, uno spazio libero, che ci accompagna nel mistero. Un di là che non supera la materia (che sembra un taglio del colore) e non ci dà la possibilità di misurazioni o di esplorazioni ma ci accompagna in una nuova dimensione. (Mark Wright, dicembre 2003, Milano)
W L’Itaglia verde
W L’Itaglia grigia
W L’Itaglia rossa
W L’Itaglia gialla
For the registry office, the Italian Tiziano Milzoni was born in 1949 in Berra (FE) and has long been living and working in a town in the province of Sondrio, where he continues to interpret himself. If instead we think of him being an artist, he “was born” in 1962 in New York and painted under the pseudonym of Mark Wright because, he says, «art can start from the name, continue with the year and place». Having attended evening courses at the Brera Academy in Milan, he can boast numerous solo exhibitions (Galleria San Rocco - Seregno, Galleria Rosemberg - Milan, Arte
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Investimenti - Milan) and countless group exhibitions, working for public and private institutions. A word from the author The meaning of this form of cut in the canvas is also to give importance to the primitive support, that is “THE CANVAS”. Here one has doing and not doing, a free space, that accompanies us in the mystery. An “other side” that does not supersede the matter (which seems to be a cut in the color) and which does not allow us the possibility of measurement and explorations and accompanies us into a new dimension (Mark Wright, December 2003, Milan).
È il taglio solo del colore It is only the cutting of the color
Superficie colorata o naturale Colored or natural surface
autore/author
tela/canvas
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Sommario In questo numero - Gennaio-Febbraio 2019
Contents
25
72 42
51 32 Conai sostiene l’eco-design Conai supports eco-desig
1
Stefano Lavorini Acceleration
2
Mark Wright W L’Itaglia blu
[ FACTS & FIGURES ]
Rubrica degli eventi passati Memorandum All4Pack Paris, Circular Economy - Cellografica Gerosa
34 Macchine packaging ancora in crescita (Ucima) Packaging machines still show growth
56
62
M ATERI ALS & M AC H I N E RY Foo d & B e ve ra g e
8
Rubrica degli eventi futuri 14 Agenda Mecspe, e-Pack-Tech, Cibus Connect, Print4All Conference, Packaging Première
[ A PROPOSITO DI...] Lusso A cura della Redazione 15 Luxe Pack… è andata “di lusso” Una carrellata di proposte per il packaging alto di gamma. Luxe Pack... outstanding results A gallery of proposals for high-end packaging. 16 Beni di lusso personali: +6% nel 2018 Personal luxury goods: +6% in 2018
Barbara Iascone 37 Rapporto sullo stato dell’imballaggio (1) Dati consolidati a dicembre 2018 e ipotesi di sviluppo 2019-20. Report on the state of the packaging (1) Consolidated data December 2018 and development assumptions in 2019-20. 42 L’Italia del Riciclo 2018 (Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile-Fise) Italy of Recycling 2018 44 News (Acimga)
56
Francesco Bravaccino, Anthony Ipock, Ciro Sinagra La scienza delle superfici e l’analisi GD-OES (Laminazione Sottile) Surface science and GD-OES analysis
Cosmopharma 61
News (EyeC GmbH, Danapak Flexibles / Gruppo Schur Flexibles )
62
Dossier Pharmintech 2019 Serializzazione del farmaco e tecnologie anti-contraffazione Serialization of the pharmaceutical product and anti-counterfeiting technologies
65
News (TGM, Aptar)
67
Beauty Division con grandi potenzialità (Marchesini) Beauty Division with great potential
68
News (Romaco)
Multimarket
[ INDUSTRY & MANAGEMENT ]
69 70
News (Volpak) News (Ronchi)
S.Lavorini, L. Guidotti 46 SITuazione & azione Piani di sviluppo industriale di SIT Group SITuation & action Industrial expansion plans of SIT Group
72
[ MARKETING & DESIGN ]
50 News (Cama)
78
25 Segni di bellezza sostenibile e senza compromessi (Cosmopack 2019) Signs of sustainable and uncompromising beauty
51 IMA Digital: un progetto per il process & packaging 4.0 IMA Digital: a project for process and packaging 4.0
COMPONENTS & OTHER EQUIPMENTS
18 Origami style, nobilitato, e con l’anima pop (Luxoro) Origami style, finished and with a pop soul
AUTOMATION & CONTROLS Maurizio Cacciamani Le tecnologie abilitanti dell’automazione Automation enabling technologies
LABELING & CODING News (Etipack)
79
Nuovo standard di durata con SX LongLife (Robatech) New standard of durability with SX LongLife
80
Company index Advertisers
29 News (Nastri Tex) 30 Cosmetici made in Italy: i più amati a Hong Kong Italian cosmetics: the most loved in Hong Kong
L’informazione continua su www.packmedia.net
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Colophon Redazione
Direttore responsabile
Stefano Lavorini
Condirettore
Luciana Guidotti
Redazione
Chiara Giannangeli
Segreteria
Leila Cobianchi, Filomena D’Addona
Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti - marioriga@libero.it
Pubblicità
traffico@packmedia.net
sales@packmedia.net
Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero
Periodicità Abbonamento per un anno:
Milena Bernardi, Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone
Sales team (Italia)
Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/69007664 redazione@packmedia.net www.packmedia.net
Sales Representatives (Packaging World) Joe Angel
USA and Canada - Summit Publishing Company One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310
Dominic Ronayne (coordinatore), Graham Trim Gianni Valentino Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana
con la collaborazione di
Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano
UCIMA
1-2/2019 Gennaio-Febbraio 2019 anno 26 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00
Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio
SOCIO EFFETTIVO
mensile
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE
Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.
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2002
2004
2006
2008
2010
2012
2014
2016
2018. ETIPACK Câ&#x20AC;&#x2122;Ă&#x2C6;. 2018
etipack.it
Era il 1978 quando abbiamo progettato la prima etichettatrice. Anno dopo anno abbiamo visto succedersi nuove scoperte, innovazioni, tecnologie, stili di vita. 40 anni che ci hanno portato a essere oggi una realtĂ di primo livello in Europa. In questo 2018 vogliamo ringraziare i 34122 clienti che ci hanno dato ďŹ ducia. Fiducia che vogliamo ricambiare nei nostri prossimi 40 anni.
TI ASPETTIAMO A 201Ä&#x160;Ĺ? Ä&#x2039; Ä&#x201A;Ä&#x20AC; STAND Ĺ?Ä&#x192;Ä
Mem morandum Piccola rubrica di eventi che hanno lasciato il segno. Da leggere.
The packaging ecosystem in the Ville Lumiere. Respecting the expectations of the organizers of Comexposium, from 26 to 29 November 2018 All4Pack Paris brought together 79,000 operators, including 1,350 exhibitors. The presence of international visitors in the first two days (about 35%, of which 21% from Africa), for a total of 60 countries represented and some foreign delegations (Cuba, Germany, Japan, Israel, Taiwan, Turkey ...). The fair proved to be a good point of observation on the emerging issues of the packaging market: regulatory and environmental requirements, the omnichannel BtC trade and BtB, Industry 4.0. And it has also been a good business platform, with 1,100 business meetings organized by the show between users and exhibitors (500 appointments in 2016), who have favored commercial exchanges and concrete investment projects. Contents in the limelight. The dynamism of the recent edition of the French event was guaranteed by the different moments that marked the time at the fair: the debates that took place during the 25 thematic conferences (which hosted 80 speakers), the meeting with the 16 start-ups gathered in the Startups Lab space, the testimonies of creativity offered by the Innovation Awards, the selection SIAL Innovation or De Gouden Noot, the winners of the European Pack the Future competition dedicated to plastic and flexible packaging, all concentrated in the Creative Lounge area. Worth of note, the success of the 22nd edition of the PETnology European Conference, which was held for the first time in Paris and which, remarking the focus on polyethylene terephthalate, concentrated on the circular and sustainable economy, ecodesign, technical developments of thermoforming and prestretch, involving suppliers of raw materials and recycling companies going by way of packaging manufacturers and users.
When plastic is circular. Organized by the Graphic Committee of Como, the conference “Circular Economy, sustainability and future of packaging” was held on 13 November at the Unindustria headquarters. Elia Gerosa (president of the Graphic Committee of Como and technical director and production of Cellografica Gerosa) did the honors. The evening, moderated by the magazine COM.PACK, saw the speeches by Antonio Protopapa (director of research and development at Corepla), Stefano Cavallo (business development manager at NatureWorks) and Rodolfo Cattoi (director of the laboratory at Montello). To them the merit of having provided - respectively information on the technological challenges in the recycling of plastic packaging, on the alternatives offered by materials such as polylactic acid compared to traditional plastics, and data and scenarios about the selection and recycling of food packaging waste.
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L’ECOSISTEMA IMBALLAGGIO NELLA VILLE LUMIERE. Rispettando le previsioni degli organizzatori di Comexposium, dal 26 al 29 novembre 2018 All4Pack Paris ha riunito 79.000 operatori, tra cui i 1.350 espositori. Ragguardevole la presenza di visitatori internazionali nelle prime due giornate (circa il 35%, di cui 21% dall’Africa), per un totale di 60 paesi rappresentati e alcune delegazioni estere (Cuba, Germania, Giappone, Israele, Taiwan, Turchia…). La fiera si è dimostrata un buon punto di osservazione sulle tematiche emergenti del mercato dell’imballaggio: esigenze normative e ambientali, il commercio omnicanale BtC e BtB, Industria 4.0. Ed è anche stata una buona piattaforma di affari, con 1.100 business meeting organizzati dal salone tra utilizzatori ed espositori (500 appuntamenti nel 2016), che hanno favorito scambi commerciali e progetti d’investimento concreti. Contenuti alla ribalta. Il dinamismo della recente edizione della manifestazione d’Oltralpe è stato garantito dai diversi momenti che hanno scandito il tempo in fiera: i dibattiti scaturiti nel corso delle 25 conferenze tematiche (che hanno ospitato 80 speaker), l’incontro con le 16 start up riunite nello spazio Startups Lab, le testimonianze di creatività offerte dagli Innovation Awards, della selezione SIAL Innovation o di De Gouden Noot, i premiati del concorso europeo Pack the Future dedicato all’imballaggio di plastica e flessibile, tutti concentrati nell’area Creative Lounge. Da segnalare la 22esima edizione della PETnology European Conference, che si è svolta per la prima volta a Parigi e che, fatto salvo il focus sul polietilentereftalato, si è concentrata sull’economia circolare e sostenibile, l’ecodesign, gli sviluppi tecnici della termoformatura e del prestiro, coinvolgendo i fornitori di materie prime e le società di riciclo passando per i produttori di imballaggi e gli utilizzatori.
QUANDO LA PLASTICA È CIRCOLARE. Oganizzato dal Comitato Grafici di Como, si è svolto il 13 novembre scorso presso la sede Unindustria comasca il convegno “Circular Economy, sostenibilità e futuro del packaging”. A fare gli onori di casa, Elia Gerosa (presidente del Comitato Grafici di Como e direttore tecnico e produzione di Cellografica Gerosa). La serata, moderata dalla rivista COM.PACK, ha visto gli interventi di Antonio Protopapa (direttore ricerca
e sviluppo presso Corepla), Stefano Cavallo (business development manager di NatureWorks) e Rodolfo Cattoi (direttore del laboratorio di Montello). A loro il merito di aver fornito - rispettivamente - informazioni sulle sfide tecnologiche nel riciclo degli imballaggi di plastica, sulle alternative offerte da materiali come l’acido polilattico rispetto alle plastiche tradizionali, dati e scenari circa la selezione e il riciclo dei rifiuti da food packaging.
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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.
EVENTS & SHOWS Viscom Düsseldorf Visual Communication 8-10/1/2019 Düsseldorf (D) www.viscom-messe.com MarcabyBolognaFiere Private label conference & exhibition 16-17/1/2019 Bologna (I) www.marca.bolognafiere.it Pack Africa Packing, packaging, printing and food processing industry fair 19-21/1/2019 Cairo (EG) www.packafrica.org Paperworld Office & stationery 26-29/1/2019 Frankfurt am Main (D) www.paperworld.messefrankfurt.com ProSweets Cologne Confectionary industry 27-30/1/2019 Cologne (D) www.prosweets.com Saudi PPPP Printing, Packaging, Plastics & Petrochemicals industry 27-30/1/2019 Jeddah, Saudi Arabia (SA) www.saudi-pppp.com Upakovka Processing, packaging & printing 29/1-1/2/2019 Moscow (RUS) www.upakovka-tradefair.com
28 - 30 marzo 2019, Parma
MECSPE 2019 Q Promosso da Senaf, da 18 edizioni
MECSPE è il grande appuntamento dedicato all’eccellenza della tecnologia applicata all’industria manifatturiera. Punto d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, fa leva sulla sinergia tra i 12 saloni tematici contemporanei nonché su formule espositive innovative (piazze dell’eccellenza, unità
Interplastica Plastic & rubber 29/1-1/2/2019 Moscow (RUS) www.interplastica.de
Petcore Europe Conference Strategy for PET in the circular economy 6-7/2/2019 Bruxelles (B) www.petcore-europe.org Imballaggio in carta e cartone Conference 12/2/2019 Firenze (I) www.packagingmeeting.it
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The numbers of MECSPE 2018. 53,442 visitors, 110,000 square meters of exhibition space, 2,260 companies present, 12 thematic halls, 34 demonstration units and processing islands, 5 centres of excellence, 58 conferences and workshops.
Q Focalizzarsi sull’e-commerce come specifico canale di destinazione per tecnologie e materiali è ormai un’esigenza di mercato. Per questo, Ipack Ima Srl promuove, insieme a Deutsche Messe e Fiera Milano, E-PACK TECH, il nuovo evento espositivo organizzato da Hannover Milano Fairs Shangai, dedicato alle soluzioni di packaging progettate per tale segmento, che esordirà a ppunto a Shanghai (23-26 ottobre 2019 al New Int’l Expo Centre). Con un valore pari a 682 miliardi di dollari nel 2017, e oltre 500 milioni di acquirenti, il mercato cinese del commercio on line è del resto il più importante e sviluppato al mondo. L’evento, che attirerà un ampio pubblico di visitatori specializzati anche grazie alla contemporaneità con CeMAT Asia , sarà quindi la vetrina ideale per presentare soluzioni di confezionamento, etichettatura e tracciabilità nonché sistemi di visione, movimentazione e stoccaggio appositamente progettati.
PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 30-31/1/2019 Paris (F) www.pcd-congress.com www.aerosol-forum.com
Fruit Logistica Trade fair for the fresh fruit and vegetable business 6-8/2/2019 Berlin (D) www.fruitlogistica.com
dimostrative e isole di lavorazione) e si svolge a Fiere di Parma dal 28 al 30 marzo (ma Senaf annuncia anche la nascita di MECSPE Bari, in programma dal 28 al 30 novembre). In mostra materiali, macchine e tecnologie per la meccanica, la plastica e l’automazione, filo conduttore della manifestazione dedicata alla manifattura 4.0.
A Shanghai il packaging per l’e-commerce
Cosme Tokyo - Cosme Tech International cosmetics trade fair 30/1-1/2/2019 Tokyo (J) www.cosmetokyo.jp/en/ www.cosme-i.jp/en/
Pharmapack Europe Drug delivery & packaging 6-7/2/2019 Paris (F) www.pharmapackeurope.com
I numeri di MECSPE 2018. 53.442 visitatori, 110.000 mq di superficie espositiva, 2.260 aziende presenti, 12 saloni tematici, 34 unità dimostrative e isole di lavorazione, 5 piazze dell’eccellenza, 58 convegni e workshop.
28 - 30 March 2019, Parma
MECSPE 2019 Promoted by Senaf, since 18 editions MECSPE has been the great event dedicated to the excellence of technology applied to the manufacturing industry. A meeting point between production technologies and industrial supply chains, it leverages the synergy between the 12 contemporary thematic halls as well as innovative exhibition formulas (excellence squares, demonstration units and processing islands) and takes place at Fiere di Parma from 28 to March 30 (but Senaf also
announces the launch of MECSPE Bari, scheduled from 28 to 30 November). On show materials, machines and technologies for mechanics, plastics and automation, the main theme of the event dedicated to manufacturing 4.0.
Packaging for e-commerce in Shanghai Focusing on e-commerce as a specific target channel for technologies and materials is now a market requirement. This is why Ipack Ima Srl, together with Deutsche Messe and Fiera Milano, supports e-Pack Tech, the new exhibition organized by Hannover Milano Fairs
Shangai, dedicated to packaging solutions designed for this segment, which will debut in Shanghai (23-26 October 2019 at the New Int’l Expo Center). With a value of 682 dollars billion in 2017, and over 500 million buyers, the Chinese market for online commerce is the most important and developed in the world. The event, which will attract a wide audience of specialized visitors thanks to the contemporaneity with CeMAT Asia, will therefore be the ideal showcase for presenting packaging, labeling and traceability solutions as well as specially designed vision, handling and storage systems.
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10 - 11 aprile 2019, Parma
Cibus 2019 Q Nel presentare l’edizione di
Cibus 2019, Fiere di Parma e Federalimentare hanno dichiarato gli obiettivi sottesi alla strategia fieristica, che intende tutelare le eccellenze italiane dell’agroalimentare da due fenomeni insidiosi per lo sviluppo dei nostri prodotti sui mercati internazionali: l’Italian Sounding e il Local Premium. Ormai noto il primo (con stime dimensionali che variano, a seconda delle fonti, da 30 a 50 miliardi di euro), il secondo è molto più recente e subdolo soprattutto nel medio lungo termine. Ispirandosi ai prodotti italiani, operatori locali di vari Paesi “inventano” prodotti premium sostitutivi sul piano funzionale dell’authentic italian. Se il “Reggianito” o l’aceto “Pompeian” sono casi evidenti di Italian Sounding, certi Oli di Oliva Monovarietà “spremuti a freddo” o Grandi Forme di Formaggi “Naturali Stagionati” diventano “alternative” locali e concorrenti a molti prodotti di punta dell’export italiano. Ecco perché è fondamentale divulgare l’unicità del sistema agroalimentare italiano, costruito sul rapporto di lungo periodo tra le produzioni e i loro territori, nonché sulla resilienza di generazioni imprenditoriali che sono oggi il vero asset distintivo del settore. «Nel 2018 oltre 3.400 imprese italiane hanno esposto a Parma i loro prodotti - ha spiegato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma - ma anche accompagnato oltre 10.000 operatori da tutto il mondo a conoscere direttamente le loro produzioni e le nostre filiere»; questa attività di “Education on site”, quest’anno, verrà ulteriormente ampliata grazie all’edizione più breve di Cibus (2 giorni) e alla contemporaneità con Vinitaly, consentendo agli operatori internazionali di conoscere in una sola settimana il meglio del Food&Wine Made in Italy.
10 - 11 April 2019, Parma
Cibus 2019 In presenting the 2019 edition of Cibus, Fiere di Parma and Federalimentare have declared the objectives underlying the fair strategy, which intends to protect Italian excellence in the agri-food sector from two phenomena insiduous for the development of our products on international markets: Italian Sounding and Local Premium. The first is by now known (with size estimates ranging from 30 to 50 billion euros depending on the sources), the latter is much more recent and subtle especially in the medium to long term. Inspired by Italian products, local operators in various countries “invent” premium replacement products on the functional level of authentic Italian ones. If “Reggianito” or “Pompeian” vinegar are evident cases of Italian Sounding, certain “cold-pressed” olive oils or large forms of “naturally
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Unicom International Ltd. offers high quality packaging for cosmetics, pharmaceuticals, food, chemicals, etc.
seasoned” cheeses become local “alternatives” and competitors to many top products of Italian exports. This is why it is essential to disseminate the uniqueness of the Italian agri-food system, built on the long-term relationship between production and the territories, as well as on the resilience of entrepreneurial generations that are today the true distinguishing asset of the sector. «In 20018 over 3,400 Italian companies exhibited their products at Parma - explained Antonio Cellie, CEO of Fiere di Parma - but also accompanied over 10,000 operators from all over the world to directly get to know their production and our supply chains»; this activity of “Education on site” this year, will be further expanded thanks to the shorter edition of Cibus (2 days), and its being held contemporaneously with Vinitaly, allowing international operators to fully get to know the Italian Food&Wine market in just a single week.
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21-22 March, Fiera Milano
Print4All Conference From January 16th registrations are open to participate in the event dedicated to the printing and converting chain organized by Acimga (Italian Manufacturers Association of Machines for the Graphics, Paper, Converting and associated industries) and Argi (National Association of Suppliers of the Graphics Industry) with the support of ITA Agency (ex-ICE) and Fiera Milano, which will be held on 21 and 22 March at Fiera Milano. By connecting to the conference.print4all.it site you can book a place at the conference which, among the many points in the program, proposes four thematic “Future of” tables to intercept the most promising directions of sector as well as a focus on 4.0 technologies, which are revolutionizing printing machines.
21-22 marzo, Fiera Milano
Print4All Conference Q Dal 16 gennaio sono aperte le registrazioni per partecipare all’evento dedicato alla
filiera del printing e del converting organizzato da Acimga (Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) e Argi (Associazione Nazionale dei Fornitori dell’Industria Grafica) con il supporto di Agenzia ITA (ex-ICE) e Fiera Milano, che si terrà il 21 e il 22 marzo in Fiera Milano. Collegandosi al sito conference.print4all.it è possibile prenotare la partecipazione alla conferenza che, tra i molti punti in programma, propone quattro tavoli tematici “Future of” per intercettare le direttrici più promettenti per il settore, oltre a un focus sulle tecnologie 4.0, che stanno rivoluzionando le macchine del printing.
28th-30th May 2019, Fieramilanocity, Pavilion 4, Milan
Packaging Première Thanks to the success of the previous editions (the 2018 edition registered a +60% of visitors), the fair focused on luxury packaging and organized by Pier Paolo Ponchia offers itself as an opportunity to enhance an entire sector, able to entrust the products to “forms” that bring the tangible and recognizable sign to the world of high end products. Inaugurated in 2017 with 96 exhibitors, mostly Italian, the exhibition’s current aim is to increase the number of exhibitors (230 are forecast) and foreign visitors, especially Europeans. «Every year we see a growing interest from foreign brands and companies. At the first edition the percentage of foreign exhibitors was 25%, but we aim to reach 40-50% over time, thus asserting the concept of an international fair based in Milan» states Ponchia, stressing however that the event will remain relatively exclusive and “selective”, with a maximum of 280 exhibitors in the coming years. The attention paid to art and design remains a strongpoint of Packaging Première. «Design is an essential element of the fair, partly because Milan is its capital, partly because Packaging Première is scheduled between the Milan Furniture Fair and Milan Fashion Week. During the last edition - the organizer recalls - our Paper Art Gallery presented works by renowned artists who work with paper while this year, the works of art will be inspired by wood, plastic and glass». The coordinated image of the gallery will be curated by Lorenzo Petrantoni, an internationally renowned artist, who creates illustrations through the assembly of images recovered from old dictionaries of the late nineteenth century, a historical period that has deeply fascinated him and influences his entire production.
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28 -30 maggio 2019, Fieramilanocity, Padiglione 4, Milano
Packaging Première Q Forte del successo delle due precedenti edizioni (nel 2018 ha registrato un +60% di visitatori), l’evento dedicato al packaging per il lusso organizzato da Pier Paolo Ponchia si propone come momento di valorizzazione di un intero comparto, capace di affidare i prodotti a “forme” che portano nel mondo il segno tangibile e riconoscibile dell’alto di gamma. Inaugurata nel 2017 con 96 espositori per la maggior parte italiani, la mostra punta oggi ad aumentare il numero delle aziende espositrici (se ne prevedono 230) e di visitatori stranieri, soprattutto europei. «Ogni anno notiamo un interesse crescente da parte dei marchi e delle aziende estere. Alla prima edizione la percentuale degli espositori stranieri era del 25% ma puntiamo a raggiungere nel tempo il 40-50%, così da affermare il concetto di un salone internazionale con sede a Milano» precisa Ponchia,
sottolineando tuttavia che l’evento rimarrà relativamente riservato e “selettivo”, con un massimo di 280 espositori nei prossimi anni. L’attenzione riservata all’arte e al design resta un punto di forza di Packaging Première. «Il design rappresenta del resto un elemento essenziale della fiera, in parte perché Milano ne è la “capitale”, in parte perché Packaging Première si situa temporalmente tra il Salone del Mobile e la Settimana della Moda. Durante la scorsa edizione - ricorda l’organizzatore - la nostra Paper Art Gallery ha presentato opere di rinomati artisti della carta mentre quest’anno le opere d’arte trarranno ispirazione da legno, plastica e vetro». A curare l’immagine coordinata della Gallery sarà Lorenzo Petrantoni, artista di fama internazionale, che crea illustrazioni attraverso l’assemblaggio di immagini recuperate dai vecchi dizionari di fine ottocento, periodo storico che lo ha profondamente appassionato e che influenza la sua intera produzione.
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INGREDIENTS & RAW MATERIALS CONTRACT & PRIVATE LABEL MANUFACTURING MACHINERY PACKAGING
2019 COSMOPROF BOLOGNA, QUARTIERE FIERISTICO
14 – 17 MARZO
15 – 18 MARZO
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Con la partecipazione di
cosmoprof.it
Organizzato da BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. Milano T +39 02 796 420 F +39 02 795 036 info@cosmoprof.it
In collaborazione con
LU S S O
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VISTI A LUXE PACK 2018
A cura della Redazione
LUXE PACK… è andata “di lusso” intensa tre giorni monegasca (1-3 ottobre 2018), dedicata a creatività e innovazione nel packaging di alta gamma ha chiuso i battenti generando un volume di affari record, in una cornice di business stimolante e positiva. Alla 31esima edizione hanno preso parte 470 espositori, tra cui grandi nomi a livello globale e 55 new entry, tutti concordi nel riconoscere la qualità delle relazioni allacciate in fiera: dei circa 9280 visitatori, il 53% erano internazionali (provenienti da
L’
86 paesi), e circa 8 su 10 (78,5%) rivestivano un ruolo decisionale, in rappresentanza di tutti i settori (oltre il 60% profumeria e cosmetica, a seguire vini e liquori, moda, gastronomia, farmacia e salute, gioielli e orologi, articoli per la tavola e decorazione, articoli in pelle, tabacco, strumenti per scrivere ecc…). Nelle pagine a seguire, una carrellata di proposte per il packaging alto di gamma.
| FAVINI - THE TUBE Esclusiva gamma di carte grafiche a grammatura leggera caratterizzata da Hide, superficie in rilievo impreziosita da un elegante disegno in pelle, che garantisce un’esperienza sensoriale e tattile esclusiva. La nuova texture, ultima tendenza dei materiali look&feel a maggiore profondità e matericità, evoca il lusso discreto profondamente matt della pelletteria di pregio e si adatta alla nobilitazione con stampe di contrasto e foil metallici. The Tube Hide si presenta rinnovata anche nei colori con le nuance opache Toffee, Dust e Black Max. Infinite le applicazioni nel mondo del lusso, del fashion e della comunicazione aziendale (brochure, inviti, tag per abbigliamento).
Industrialbox - Profumi Jamal in una cornice dorata Una fragranza inebriante e invitante si rispecchia nel packaging realizzato da Industrialbox per la collezione di profumi Jamal della Cereria Terenzi: un cofanetto bordeaux tinto in pasta con linee oro stampate a caldo e a registro non solo sui quattro angoli del coperchio e del fondo ma anche lungo tutte le cornici esterne della confezione, che creano un perimetro d’oro. La struttura complessa su cartone grigio accoppiato formata da fondo, coperchio, battuta, alloggiamento stampato in cold foil, alzata e contro coperchio permette alla boccetta di avere un giusto sostegno all’interno della scatola, sottolineandone la personalità, che viene confermata all’apertura della confezione e al primo accenno di aroma.
Gold perimeter for the Jamal perfume Hypnotic essences and emotions that blend with the aromas: these are the characteristics of the products of Cereria Terenzi which, also for the Jamal perfume collection (recently presented in Milan), has created an inebriating and inviting fragrance, which is reflected in the packaging made by Industrialbox. The dyed-in-the-mix burgundy casket, with hot printed gold lines and not only on the four corners of the lid and the bottom but also along the outer frames of the pack, create a gold perimeter, which makes it unique from the first glance. The complex structure on laminated gray cardboard formed by base, lid, stop, housing printed in cold foil, step and cap allows the bottle to have a proper support inside the box, emphasizing the personality, which is confirmed at the opening of the packaging and at the first scent of aroma.
| SAPPI LIMITED - ATELIER© Cartoncino GC1 multistrato per astucci, disponibile in grammature comprese tra 220 g/m² e 350 g/m². Materiale rivoluzionario nel mercato dei cartoncini alto spessore (FBB), offre ottime performance in termini di brillantezza, risultati di stampa, purezza, grado di liscio. Tra le carat-
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LUSSO
Beni di lusso personali: +6% nel 2018 Il mercato dei personal luxury goods nel 2018 è cresciuto del 6%, per un giro d’affari totale di 260 miliardi di euro, a fronte di un fatturato dell’intero settore lusso pari a 1.200 miliardi (+5%). econdo le stime della Fondazione Altagamma, il segmento dovrebbe continuare il trend positivo nell’ordine del 3-5% annuo, per raggiungere un business da 320-365 miliardi di euro nel 2025.
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teristiche più innovative il livello di bianco, pari al 100% in top side e al 98,5% sul retro.
Chi compra, cosa e come. A trainare la domanda saranno in gran parte i consumatori cinesi, destinati a diventare il 45% del mercato (32% nel 2018) e a comprare la metà dei beni di lusso nel proprio Paese. Nel 2018 le vendite di luxury goods in Cina sono cresciute del 18% a 23 miliardi di euro; a ruota si è classificato il Giappone con una spesa di 22 miliardi. In generale, le vendite al dettaglio in Asia hanno registrato un +7% toccando i 39 miliardi di
euro. Sostanzialmente stabile l’Europa (+1%) con un fatturato di 84 miliardi di euro, mentre le Americhe sono cresciute del 5% attestandosi a 80 miliardi. Analizzando i diversi canali, a fare la parte del leone è stato l’e-commerce, arrivato a 27 miliardi di euro (+22%), con gli Stati Uniti in testa (circa il 44% del totale). Vengono acquistati online soprattutto gli accessori, seguiti da abbigliamento, cosmetici, profumi, gioielli e orologi. Incrementi decisamente più contenuti hanno interessato il retail e il wholesale, rispettivamente a +4% e +1%. Tra i macro-trend più gettonati da qui al 2025 spicca dunque il canale online, che arriverà a coprire il 25% del valore di mercato (10% la quota attuale), “canni-
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Studiato per la stampa in 3D, il software funziona su Mac e PC tramite scheda grafica NVidia o AMD. La nuova tecnologia consente di ottenere rendering ad alta risoluzione (6000x3500 pixel) in tempi brevissimi (pochi minuti contro 3/4 ore). Gli utenti possono interagire in modo dinamico con i propri progetti di packaging virtuale 3D, apportando modifiche ai materiali, alla geometria e all’illuminazione in qualità fotografica, con rendering simultaneo delle modifiche, semplificando e rivoluzionando l’intero processo di progettazione.
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Personal luxury goods: +6% in 2018 The personal luxury goods market in 2018 grew by 6%, for a total turnover of 260 billion euro, compared to a turnover of the entire luxury sector equal to 1,200 billion (+5%).
According to estimates by the Altagamma Foundation, the segment should continue the positive trend in the order of 3-5% per year, to reach a business from 320-365 billion euros in 2025.
Who buys, what and how. Most Chinese consumers will for the most be driving the demand, destined to become 45% of the market (32% in 2018) and buying half of the luxury goods in their country.
In 2018 sales of luxury goods in China grew by 18% to 23 billion euros; Japan followed close behind with an expenditure of 22 billion. In general, retail sales in Asia registered a +7% reaching € 39 billion. Europe is essentially stable (+1%) with a turnover of € 84 billion, while the Americas have grown by 5% to € 80 billion. Analyzing the different channels, e-commerce took the lion’s share, reaching 27 billion euros (+22%), with the United States at the top (around 44% of the total). Mainly accessories are being purchased online, followed by clothing, cosmetics,
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balizzando” le piattaforme tradizionali e costringendo a ripensare il ruolo del negozio fisico, non più come semplice punto vendita ma touch point per i consumatori. Le nuove generazioni (Generation Z e la Generation Y dei Millennials) rappresenteranno circa il 55% del mercato, e contribuiranno a farlo crescere al 130%. In questo ambito, non va sottovalutato l’impatto delle diverse culture, religioni ed etnie che sempre più influenzeranno la moda e il lusso: il cambiamento dovrà essere ben interpretato dalle aziende produttrici, chiamate a progettare formule vincenti e distintive, tese ad anticipare i trend con nuove strategie di approccio al cliente, dove non potrà mancare l’orientamento alle nuove generazioni. Il successo sarà garantito dall’adozione di tecnologie emergenti, che supportino la transizione dei brand verso gli scenari futuri.
perfumes, jewellery and watches. Retail and wholesale showed more limited increases of +4% and +1%, respectively. The online channel features among the most popular macro-trends from now to 2025, which will cover 25% of the market value (10% the current share), “cannibalizing” traditional platforms and forcing a rethink of the role of the physical store, no longer a simple point of sale but as a touch point for consumers. The new generations (Millenial Generation Z and the Generation Y) will account for around 55% of the market, and will contribute to increasing the market by 130%.
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In this context, the key role played by different cultures, religions and ethnic groups, which will increasingly influence fashion and luxury, should not be underestimated: the change will have to be well interpreted by the manufacturing companies, called upon to design winning and distinctive formulas, aimed at anticipating market trends, with new strategies of customer approach in which the orientation to the new generations cannot be lacking. Success will be guaranteed by the adoption of emerging technologies, which support the transition of brands to future scenarios.
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LUSSO
Origami style, nobilitato e con l’anima pop La magia dell’illusione ottica regala nuovi effetti 3D. Luxoro esplora le frontiere del design creativo e della nobilitazione, proponendo un packaging capace di sorprendere, con geometrie interconnesse che assumono via via forme sempre diverse. Luciana Guidotti Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito www.luxoro.it For further information, contact the website www.luxoro.it
idea era nell’aria da tempo e Luxoro Srl (che distribuisce i materiali e le soluzioni del Gruppo Kurz in Italia) ha sfruttato la preziosa opportunità offerta da Spatial FX - esclusiva proposta di nobilitazione messa a punto di recente dalla società tedesca - per avviare un progetto inedito.
L’
Prodotto della linea TRUSTCONCEPT®, Spatial FX rappresenta una tecnica unica, con la quale è possibile creare effetti tridimensionali attraverso l’illusione ottica, combinando creatività e tecnologia di stampa. In pratica la grafica prende forma e dà vita alla superficie: una soluzione di stampa
Origami style, finished and with a pop soul The magic of optical illusion offers new 3D effects. Luxoro explores the frontiers of creative design and finishing, proposing a packaging capable of surprising, with interconnected geometries that gradually take on different forms. Luciana Guidotti The idea has been in the air for a long time and Luxoro Srl (which distributes the materials and solutions of the Kurz Group in Italy) has made the most of the precious opportunity offered by Spatial FX - an exclusive proposal for finishing
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recently developed by the German company – to start off a new project. Product TRUSTCONCEPT® line, Spatial FX is a unique technique, enabling the creation of three-dimensional effects through optical illusion, combining
dall’impatto visivo spettacolare, grazie a effetti olografici all’avanguardia, personalizzati e nuovi. Luxoro ha dunque affidato alla paper designer Francesca Meana, del Pourquais Pas Lab, il compito di tradurre … in packaging le potenzialità della tecnologia Spatial FX.
DALL’IDEA ALL’ASTUCCIO Con caparbietà Francesca è riuscita a trasformare in professione una passione - nata per osmosi tra le mura della cartotecnica Pusterla 1880, l’azienda di fami-
creativity and printing technology. In practice, the graphics takes shape and give life to the surface: a printing solution with a spectacular visual impact, thanks to a new, cutting-edge, customisable holographic effect. Luxoro has therefore entrusted Pourquais Pas Lab paper designer Francesca Meana with the task of translating ... the potential of Spatial FX technology into packaging.
FROM THE IDEA TO THE CASE With stubborn resolve Francesca has managed to turn her passion into a profession - born out of the osmosis
that took place between the walls of the papermaking company Pusterla 1880, the family business she grew up in - which is that of creating stories of all kinds through paper and packaging. Hence, having accepted the challenge made by Luxoro, she put all her skills and knowledge into combining Spatial FX technology, colors and shades, proposing a set of shapes and geometries that were turned into a small case, one of a kind, presented and premiered at the Luxe Pack 2018 in Monaco. The designer has therefore combined
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LU S S O
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| ICMA - TAYLOR MADE
glia dove è cresciuta - che è quella di creare racconti di ogni genere attraverso la carta e l’imballaggio. Accettata dunque la sfida posta da Luxoro, ha messo in gioco abilità e conoscenze nel combinare la tecnologia Spatial FX, i colori e le sfumature, proponendo un insieme di forme e geometrie che si è tradotto in un piccolo astuccio, unico nel suo genere, presentato in anteprima al Luxe Pack 2018 di Monaco. La designer ha dunque abbinato una grafica “stile origami” con un richiamo al rilievo a secco: il disegno delle pieghe della carta e le gradazioni di colore sono l’intuizione perfetta per esaltare l’illusione della tridimensionalità (la stampa sembra effettivamente emergere dalla superficie), caratteristica specifica della tecnologia brevettata in casa Kurz. Il tocco di colore aggiunto evidenzia anche l’ecletticità del carattere pseudoplastico del TRUSTSEAL® SFX, capace di creare effetti spaziali sorprendenti e che Francesca ha interpretato al meglio, dando vita a un design pop che cattura sguardo e mente.
CONTENITORE DI SAPERI Serve la perfetta combinazione tra grafica e tecnologia per realizzare un packaging dalla resa visiva ottimale e
an “origami style” graphics with a reference to dry relief: the design of paper folds and color gradations are the perfect intuition to enhance the illusion of three-dimensionality (the print actually appears to emerge from the surface), a specific feature of Kurz’s patented technology. The added touch of color also highlights the eclectic nature of the pseudo-plastic character of TRUSTSEAL® SFX, capable of creating surprising spatial effects, that Francesca has interpreted at its best, giving life to a pop design that captivates both the eye and the mind.
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Luxoro ha utilizzato la tecnologia SFX per decorare un piccolo packaging cosmetico, prodotto da Laffon Srl: la stampa trasparente su plastica - la stessa riprodotta sull’astuccio di cartoncino - regala un tocco di eleganza ed eccentricità a un oggetto quotidiano e attesta come le soluzioni Kurz siano in grado di personalizzare qualsiasi tipo di contenitore e superficie. Luxoro used SFX technology to decorate a small cosmetic packaging, produced by Laffon Srl: the transparent print on plastic - the same reproduced on the cardboard case - gives a touch of elegance and eccentricity to a daily object and proves how Kurz solutions are able to customize any type of container and surface.
72 texture diverse con cui progettare la carta su misura per ogni esigenza di packaging dei grandi brand di lusso, compresa la creazione di capsule collection e limited edition. L’ampia varietà di grammature (dai 50 ai 400 grammi) è ideale per realizzare packaging coordinati con la comunicazione corporate (cataloghi, inviti, booklet). La personalizzazione si estende anche al retro, con opzioni autoadesive e termoadesive, cromie naturali o colorate e particolari finiture. Disponibili oggi in collezione tre nuove goffrature: Buckman, tela a trama finissima con elegante disegno appena percepibile; Giapponese, effetti chiaro-scuro, con trama irregolare e Legno Stilizzato, una proposta ispirata alle venature e ai nodi dei legni. Realizzata in cellulosa vergine o riciclata (100% post consumer waste) e certificata FSC, offre un’ulteriore garanzia alle aziende del lusso impegnate sulle tematiche ambientali.
che, allo stesso tempo, risulti autentico e originale: il piccolo “gioiello” portato a Luxe Pack è la prova lampante della validità del percorso progettuale e industriale intrapreso da Luxoro, nel quale anche Pusterla 1880 ha avuto un peso rilevante, in qualità di produttore del packaging. Il packaging nobilitato con lo Spatial FX di Kurz è, di fatto, un’esperienza sensoriale a tutto campo: agli operatori del settore regala un senso di libertà nell’avventurarsi su sentieri mai esplorati prima e colpisce l’immaginazione dei consumatori con effetti inattesi.
KNOWLEDGE CONTAINER
| DUPONT™ - SURLYN®
One needs the perfect combination of graphics and technology to create an optimal visual packaging that is both authentic and original: the small “jewel” brought to Luxe Pack is the clear proof of the validity of Luxoro’s industrial and design development, in which Pusterla 1880 has also played a significant role as a packaging manufacturer. The packaging finished with Kurz’s Spatial FX is in fact a sensory experience right across the board: it imbues sector operators with sense of freedom in venturing on never hitherto explored paths and strikes the consumers’ imagination offering unexpected effects.
Nuovi sviluppi per la resina ionomerica, che combina resistenza all’impatto, all’abrasione, agli agenti chimici e trasparenza cristallina anche su grossi spessori. La partnership con Leonhard Kurz, che ha messo a punto un foil per la stampa a caldo a basse temperature, ha infatti consentito di ampliarne le potenzialità decorative e la qualità di pigmentazione, ottenendo effetti lucidi, colorati, dorati o metallizzati per illimitate possibilità di personalizzazione.
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LUSSO
| ALBERTINI PACKAGING GROUP (APG) - TEMPI RAPIDI, QUALITĂ&#x20AC; COSTANTE
| VERESCENCE - MAN ESSENCE WOOD BY BULGARI
| QUALIPAC (GROUPE POCHET) GIVENCHY GLOSS INTERDIT VINYL
Bottiglia da 60 ml e 100 ml in vetro ecologico, realizzata con NEO InďŹ nite Glass di Verescence, dedicato ai marchi premium di profumeria e cosmesi. Si tratta di una formulazione di vetro trasparente riciclato al 90% composto da 25% di vetro riciclato post-consumo, 65% rottami e 10% materie prime. Per la decorazione è stata scelta una laccatura traslucida marrone, con soďŹ sticata stampa a caldo in oro per le scritte.
Lussuoso ed elegante, il packaging di Givenchy Gloss Interdit Vinyl è realizzato in PETG trasparente, che fa risaltare la brillantezza del contenuto: sullâ&#x20AC;&#x2122;emblematica chiusura laccata nera, è stato applicato un nastro di tessuto con il nome del brand serigrafato in argento. La â&#x20AC;&#x153;Gâ&#x20AC;? ripresa sullâ&#x20AC;&#x2122;estremitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;applicatore nonchĂŠ il logo inciso sulla parte superiore del tappo completano il packaging in modo rafďŹ nato.
Albertini Packaging Group SpA offre unâ&#x20AC;&#x2122;ampia gamma di prodotti, sviluppati sui piĂš svariati supporti, per soddisfare le esigenze di un mercato alla costante ricerca di creativitĂ e innovazione. Grazie alle acquisizioni realizzate negli ultimi anni, il Gruppo (circa 150 dipendenti, oltre 26 milioni di ricavi stimati nel 2018) opera in tre settori chiave della cartotecnica: produzione di astucci pieghevoli e cofanetti rivestiti per alta profumeria e cosmetica, farmaceutico e stampa di etichette. In particolare, la Cosmetic Division di APG offre un ciclo completo di produzione e applicazioni dâ&#x20AC;&#x2122;avanguardia (stampa offset UV, serigraďŹ a UV, plastiďŹ cazione dry e con colle a base acqua, stampa a caldo e in rilievo, sistemi di stampa, fustellatura e incollatura per PVC e polipropilene).
DIAMO FORMA AI TUOI PRODOTTI Soluzioni monodose pensate per i tuoi prodotti
WE GIVE SHAPE TO YOUR PRODUCTS Monodose solutions designed for your products
Operiamo da oltre 30 anni nel mercato internazionale del confezionamento e SURGX]LRQH GL EXVWLQH PRQRGRVH WHUPRVDOGDWH GHVWLQDWH DOO¡XWLOL]]R cosmetico, erboristico, parafarmaceutico o alla grande distribuzione. Forniamo un servizio completo e personalizzato, in grado di rispondere ad ogni esigenza, fornendo soluzioni innovative, legate al packaging per prodotti liquidi, solidi, cremosi e granulari, occupandoci della stampa e del confezionamento diretto e secondario.
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BTP s.r.l. Via Don Milani 23/25H 24050 Zanica ( BG ) ITALY
BTP has been active for over 30 years on the international market for packaging and production of heat-sealed, single-dose sachets, intended for cosmetic, herbal, parapharmaceutical use or for the large-scale retail trade. We provide a complete, customised service, capable of meeting your every need, providing you with innovative packaging solutions for products in a liquid, solid, creDP or granular Iorm, taking care of the printing as well as direct and secondary SDFND ging.
Tel: +39 035/671677 info@btpmonodose.com https://btpmonodose.com
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Marchesini Group Beauty Lines
THE TOTAL PACKAGE
Our Beauty Division offers a wide range of cosmetic packaging machinery capable of handling the entire packaging process, from start to finish. All our machines are developed to ensure outstanding versatility, both for standard and special products. Our customer service also works constantly to understand and meet our clients’ specific needs.
Hall 19 Stand A9PK
MARCHESINI.COM
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A P RO P O S I T O DI ...
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LUSSO
| BORMIOLI LUIGI - PRISMA Grazie a un innovativo processo di deposizione sotto vuoto, la vetreria ha ottenuto un nuovo effetto iridescente sulla superficie dei flaconi per la profumeria e la cosmesi di alta gamma, ottenuto con l’applicazione di uno strato ultra-fine di sali di metallo. A seconda dei materiali impiegati, è possibile creare sia riflessi brillanti neutri sia colorati, cangianti al variare dell’angolo di osservazione. Dal controllo della tecnologia del vuoto - che consente l’applicazione di Prisma sull’intera bottiglia, fondo e spalle comprese - dipendono l’intensità e la brillantezza dei risultati. Dulcis in fundo, si tratta di uno sviluppo ecofriendly, in totale assenza di solventi, metalli pesanti e SVHC.
ai led alloggiati all’interno del coperchio. Un motivo ornamentale goffrato corre lungo l’intero perimetro della scatola, mentre il marchio è stampato a caldo. Un termoformato in PET trasparente ospita Scandal spray nei formati da 80 ml e da 10 ml.
| CORDENONS - TASTY Gamma di carte creative di lusso per imballaggio “food contact”: certificate e proposte in svariate grammature, si adattano alle principali tecnologie di stampa, nobilitazione e finiture. Tasty dry è formulata esclusivamente per il contatto diretto con cibi secchi e non umido-grassi, mentre Tasty Moist&Fatty è destinata alla produzione di packaging e confezioni per alimenti umido-grassi (in questo caso, uno speciale trattamento conferisce un originale effetto glossy).
| COSFIBEL PREMIUM - SCANDAL BY NIGHT Très chic il cofanetto da collezione total pink (21x20 cm), creato su misura da Cosfibel per la nuova fragranza Scandal by Night di Jean Paul Gaultier. Impresse su una lastra di plexiglass, le iconiche “gambe rovesciate” all’apertura dello scrigno si illuminano di rosa fluo, grazie
| RISSMANN CORPORATE RE-DESIGN Scatole, buste e accessori esclusivi: espressione degli sviluppi che l’azienda sta vivendo da due anni a questa parte, Rissmann (quartier generale a Norimberga) ha “portato” a Luxe Pack non solo soluzioni innovative per i luxury goods, ma anche un nuovo logo e uno stand dal design accattivante, in altri termini un’immagine corporate rinnovata.
LU S S O
Luxe Pack... outstanding results The intense three days in Monaco (1-3 October 2018), dedicated to creativity and innovation in high-end packaging, closed its doors, generating a record volume of business, in a stimulating and positive business environment. At the 31st edition, 470 exhibitors took part, including the top global producers and 55 new entries, all acknowledging the quality of the relationships struck up at the fair: of the roughly 9280 visitors, 53% were international (from 86 countries), and about 8 out of 10 (78.5%) played a decision-making role, representing all sectors (over 60% perfumery and cosmetics, followed by wines and spirits, fashion, gastronomy, pharmacy and health, jewelry and watches, tableware and decoration, leather goods, tobacco, writing instruments, etc.). In the following pages, a gallery of proposals for high-end packaging.
| FAVINI - THE TUBE An exclusive range of light weight graphic papers featuring Hide, an embossed surface embellished with an elegant leather design, which guarantees an exclusive sensorial and tactile experience. The new texture, the latest trend of look&feel materials at greater depth and materiality, evokes the discreetly matt luxury of fine leather goods and adapts itself to finishing with contrast prints and metal foils. The Tube Hide is also renewed in the colors with the opaque nuances of Toffee, Dust and Black Max. Endless the applications in the world of luxury, fashion and corporate communication (brochures, invitations, tags for clothing).
| SAPPI LIMITED - ATELIER© Multilayer GC1 cardboard for cartons, available in weights of between 220 g/ sqm and 350 g/sqm. Revolutionary material in the thick board (FBB) market, it offers excellent performance in terms of brightness, printing results, purity and degree of smoothness. Among the most innovative features is the level of white, standing at 100% on the top side and 98.5% on the back.
| ICMA - TAYLOR MADE 72 different textures with which to design custom-made paper for every packaging need of the major luxury brands, including the creation of capsule collections and limited editions. The wide variety of weights (from 50 to 400 grams) is ideal for creating co-ordinated packaging with corporate communication (catalogues, invitations, booklets). The customization also extends to the back of the paper with self-adhesive and thermoadhesive options, natural or colored hues and special finishes. Three new embossings are available today in the collection: Buckman, a very fine canvas with an elegant, barely perceptible design;
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Japanese, light-dark effects, with irregular weft and Stylized Wood, a proposal inspired by the veining and the knots of wood essences. Made of virgin or recycled cellulose (100% post consumer waste) and FSC certified, it offers a further guarantee to luxury companies committed to environmental issues.
| CREATIVE EDGE SOFTWARE - IC3D REAL-TIME RAY TRACER Designed for 3D printing, the software runs on Mac and PC via NVidia or AMD graphics card. The new technology enables the obtaining of high resolution rendering (6000x3500 pixels) in a very short time (a few minutes against 3/4 hours). Users can interact dynamically with their own 3D virtual packaging projects, making changes to materials, geometry and lighting in photographic quality, with simultaneous rendering of changes, simplifying and revolutionizing the entire design process.
| DUPONT™ - SURLYN® New developments for ionomeric resin, which combines resistance to impact, abrasion, chemical agents and crystalline transparency even on large thicknesses. The partnership with Leonhard Kurz, who has developed a foil for hot printing at low temperatures, has in fact enabled the expansion of its decorative potential and the quality of pigmentation, obtaining glossy, colored, golden or metallic effects for unlimited customization possibilities.
| VERESCENCE - MAN ESSENCE WOOD BY BULGARI Bottle of 60 ml and 100 ml in ecological glass, made with NEO Infinite Verescence Glass, dedicated to premium perfumery and cosmetics brands. It is a formulation of 90% recycled transparent glass comprising
25% post-consumer recycled glass, 65% of cullet and 10% of raw materials. For the decoration a brown translucent lacquering was chosen, with sophisticated hot gold printing for the lettering.
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A PRO PO SITO DI. . .
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vacuum deposition, the glassware has obtained a new iridescent effect on the surface of the bottles for perfumery and high-end cosmetics, obtained with the application of an ultra-fine layer of metal salts. Depending on the materials used, it is possible to create both neutral and colored shimmering reflections, changing the angle of observation. The intensity and brilliance of the result depend on the control of the vacuum technology which allows the application of Prisma on the entire bottle, bottom and shoulders included. Last but not least, it is an eco-friendly development, totally without solvents, heavy metals and SVHC.
| CORDENONS - TASTY | QUALIPAC (GROUPE POCHET) GIVENCHY GLOSS INTERDIT VINYL Luxurious and elegant, the packaging of Givenchy Gloss Interdit Vinyl is made of transparent PETG, which brings out the brilliance of the content: on the emblematic black lacquered closure, a ribbon of fabric has been applied with the name of the silk-screened brand in silver. The “G” on the end of the applicator as well as the logo engraved on the top of the cap complete the packaging in a refined way.
| ALBERTINI PACKAGING GROUP (APG) - QUICK TIMES, CONSTANT QUALITY
Albertini Packaging Group SpA offers a wide range of products, developed on the most varied media, to meet the needs of a market constantly looking for creativity and innovation. Thanks to the acquisitions made in recent years, the Group (about 150 employees, over 26 million in revenues estimated in 2018) operates in three key sectors of paper converting: production of folding cartons and covered boxes for high perfumery and cosmetics, pharmaceuticals and label printing. In particular, the APG Cosmetic Division offers a complete production cycle and cutting edge applications (UV offset printing, UV screen printing, dry lamination and water-based glues, hot and embossed printing, printing, die-cutting and gluing systems for PVC and polypropylene).
| BORMIOLI LUIGI - PRISMA Thanks to an innovative process of
Range of luxury creative cards for “food contact” packaging: certified and proposed in various weights, they are suited to the main printing, finishing and finishing technologies. Tasty dry is formulated exclusively for direct contact with dry and non-humid-fatty foods, while Tasty Moist & Fatty is destined for the production of packaging and packaging for wet-fatty foods (in this case, a special treatment gives an original glossy effect).
| COSFIBEL PREMIUM SCANDAL BY NIGHT Très chic is the total pink collection case (21x20 cm), created by Cosfibel for the new Scandal by Night fragrance by Jean Paul Gaultier. Impressed on a slab of plexiglass, the iconic “legs turned upside down” at the opening of the casket light up in neon pink, thanks to the LEDs housed inside the cover. An embossed ornamental motif runs along the entire perimeter of the box, while the brand is hot-stamped. A transparent PET thermoformed material hostss Scandal spray in the 80ml and 10ml formats.al spray nei formati da 80 ml e da 10 ml.
| RISSMANN - CORPORATE RE-DESIGN Boxes, envelopes and exclusive accessories: an expression of the developments that the company has been experiencing for the last two years, Rissmann (headquarters in Nuremberg) has “brought” Luxe Pack not only innovative solutions for luxury goods, but also a new logo and a stand with an appealing design, in other words a renewed corporate image.
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MA RKETING & DESIGN
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SEGNI DI BELLEZZA sostenibile e senza compromessi * Il Gruppo BolognaFiere
Tecnologie produttive all’avanguardia, prodotti innovativi, proposte più sostenibili per l’ambiente: fatti propri i principi di responsabilità sociale e industriale, il mondo cosmetico di ritrova a Cosmoprof Worldwide Bologna 2019 (Gruppo BolognaFiere*), dando vita alla manifestazione B2B leader a livello mondiale. Focus su Cosmopack.
ha portato il format Cosmoprof in tutto il mondo. Oltre agli eventi a marchio Cosmoprof a Bologna, Las Vegas, Mumbai e Hong Kong, il gruppo partecipa in qualità di agente di vendita internazionale all’organizzazione di manifestazioni dedicate al mondo beauty in mercati strategici per la crescita del settore, come Belleza y Salud (Bogotá, Colombia), dal 2018 nel Sud-Est Asiatico con BeautyExpo (Malesia), AseanBeauty (Thailandia), PhilBeauty (Filippine e VietBeauty (Vietnam) e, da settembre 2019, Beauty Fair, a San Paolo, in Brasile. Per maggiori informazioni: www.cosmoprof.com
P
rove pratiche di sostenibilità per l’intera industria cosmetica: da una parte aziende che si impegnano a ridurre l’impatto sociale e/o ambientale dei propri processi di lavorazione, modificandosi nella struttura e dando vita a prodotti nuovi e innovativi, dall’altra, consumatori sempre più attenti alla naturalità di ingredienti e formulazioni e con una spiccata preferenza per packaging “etici”. Darà voce a questi trend trasversali l’edizione 2019 di Cosmoprof Worldwide Bologna 2019, mostra tecnologica complessa e articolata, che rimarca il primato di manifestazione leader a livello globale. Sono oltre 250.000 gli operatori professionali che, da tutto il mondo, arrivano a Bologna per scoprire in anteprima le tendenze dell’“universo beauty”. Per facilitar loro la visita, favorendo al contempo le opportunità di business e il networking con gli oltre 2.800 espositori, Cosmoprof 2019 conferma la
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MARKE T I N G & DE SI G N
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targetizzazione delle date di apertura e rafforza la distinzione delle aree di visita a seconda del settore merceologico con una disposizione dei padiglioni più funzionale. Da giovedì 14 a domenica 17 marzo 2019, porte aperte a Cosmopack e Cosmo|Perfumery & Cosmetics (che accoglie produttori e gli specialisti della filiera, aziende di prodotto finito, buyer e retailer dei settori profumeria /cosmesi, lo spazio Green & Organic e l’area Cosmoprime dedicata alla cosmesi di alta gamma). Da venerdì 15 a lunedì 18 marzo, spazio ai canali professionali di Cosmo|Hair & Nail & Beauty Salon, con la presenza di saloni e centri estetici, hairstylist, acconciatori, onicotecniche e dei distributori specializzati. I padiglioni internazionali, con le piccole e medie aziende beauty da tutto il mondo, seguiranno la divisione per settore.
CALZONI ingresso / entrance
14 – 17 March
15 – 18 March
Da giovedì a domenica / From Thursday to Sunday
Da venerdì a lunedì / From Friday to Monday
Contract & private label Cosmoprime manufacturing Machinery & packaging Green & organic Ingredients & raw materials Cosmetics & toiletries Country pavilions
Professional hair
15 COSTITUZIONE ingresso / entrance
• Ricordiamo che, quest’anno, anche il progetto “The Factory” assume la connotazione della circolarità, del rispetto per l’ambiente e del recupero. La riproduzione della filiera industriale, allestita nella hall 19, prevede infatti la produzione di NO.CO (ovvero, No Compromise), primo prodotto haircare completamente naturale: uno “scalp oil” realizzato con una formula priva di micro-plastiche, contenuto in un flacone ottenuto da polimeri rigenerati tramite una tecnologia innovativa e con carbon footprint parametrata. Assisteremo dunque alla mise-en-scène del futuro della sostenibilità nell’industria cosmetica, un futuro che è peraltro già realtà grazie alla ricerca e agli investimenti delle aziende presenti a Cosmopack. • Il salone ospita inoltrE una grande installazione dedicata ai colori della sostenibilità: curata dall’agenzia di consulenza WGSN, “20x2021: tendenze di colore” è supportata da uno studio sui materiali e sulle nuances che faranno tendenza da qui al 2021 nell’industria cosmetica.
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Nailworld
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Palazzo congressi / Congress palace
NORD ingresso / entrance
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MICHELINO ingresso / entrance
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CS*
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LE PAROLE CHIAVE DI COSMOPACK 2019 • L’edizione di marzo vede la crescita e l’evoluzione del salone dedicato al contract manufacturing e al private label, ai macchinari di processo e di confezionamento, al packaging primario e secondario, agli applicatori e al comparto ingredienti e materie. Oltre ai padiglioni 20, 15, 15A e 18, nella hall 19 Cosmopack darà spazio a soluzioni di produzione e confezionamento in linea con i concetti dello smart manufacturing. Automazione e tecnologia vanno dunque di pari passo con la competenza e capacità innovativa dei conto terzisti e dei formulatori italiani e stranieri.
Beauty & SPA
MORO ingresso / entrance
• Anche quest’anno, nel corso della manifestazione, andrà in scena l’evento della consegna dei Cosmopack Awards che, insieme ai Cosmoprof Awards, celebrano l’innovazione e l’eccellenza internazionale in fatto di prodotti, formulazioni, packaging, tecnologie e design. Ricordiamo, in particolare, che per quanto riguarda i Cosmopack Awards, i vincitori selezionati da una giuria internazionale saranno suddivisi nelle categorie Make-up Formula e Make-up Packaging Technology (entrambe comprendono prodotti make up e unghie), Packaging Design (comprende prodotti skin care, per capelli, per la cura personale e fragranze), Skin Care Formula e Skin Care Packaging Technology (entrambe comprendono prodotti skin care, per capelli e per la cura personale).
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E N V IRO NMENT & LEGISLATIO N
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• Il format convegnistico Cosmo Talks (eventi ed educational in grado di trasmettere importanti spunti e suggestioni al’intera filiera del beauty) e il Buyer Program (riservato esclusivamente agli espositori e a buyer selezionati, è un connubio tra momento espositivo e incontri B2B organizzati su misura per le aziende) completano degnamente l’offerta di Cosmopack.
NOTE DI SERVIZIO 464 espositori e oltre 23.000 operatori professionali hanno animato l’edizione 2018 di Cosmopack, con una forte presenza dall’estero: management di brand cosmetici, direttori acquisti, R&D e retailer, interessati alle anteprime delle collezioni e alle tecnologie proposte dai leader internazionali della supply chain presenti in fiera. Il format Cosmopack ha raggiunto anche Hong Kong, con Cosmopack Asia, con un intero quartiere fieristico dedicato alle aziende della filiera produttiva cosmetica, e nel 2019 sarà inaugurata la prima edizione di Cosmopack North America.
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M ARKE T I N G & DE SI G N
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Signs of sustainable and uncompromising beauty Cutting-edge production technologies, innovative products, more sustainable proposals for the environment: having adopted the principles of social and industrial responsibility, the cosmetics world is once again at Cosmoprof Worldwide Bologna 2019 (BolognaFiere Group *), giving life to the leading B2B event worldwide. Focus on Cosmopack.
Practical sustainability tests for the entire cosmetics industry: on the one hand companies that are committed to reducing the social and/or environmental impact of their work processes, changing their structure and giving life to new and innovative products, on the other, consumers increasingly attentive to the naturalness of ingredients and formulations and with a marked preference for “ethical” packaging. The 2019 edition of Cosmoprof Worldwide Bologna 2019 will express these cross-cutting trends. This is a complex and articulated technological exhibition that features as the leading global event in the sector. Over 250,000 professional operators come from all over the world to come to Bologna to discover the trends in the “beauty universe”. To facilitate their visit, while promoting business opportunities and networking with over 2,800 exhibitors, Cosmoprof 2019 confirms the target opening dates and reinforces the distinction between visiting areas according to the merchandise sector with a more functional layout of the pavilions. From Thursday 14 to Sunday 17 March 2019, doors open to Cosmopack and Cosmo | Perfumery & Cosmetics (which welcomes producers and specialists in the supply chain, finished product companies, buyers and retailers in the
perfumery / cosmetics sectors, the Green & Organic space and Cosmoprime area dedicated to high-end cosmetics. From Friday 15 to Monday 18 March, space for the professional channels of Cosmo | Hair & Nail & Beauty Salon, with the presence of salons and beauty centers, hairstylists, hairdressers, nail technicians and specialized distributors. The international pavilions, with small and medium beauty companies from all over the world, will follow the division by sector.
environment and recovery. The reproduction of the industrial supply chain, set up in hall 19, provides for the production of NO.CO (that is, No Compromise), the first completely natural haircare product: a “scalp oil” made with a formula without microplastics, contained in a bottle made from reclaimed polymers through an innovative technology and with parametrized carbon footprint. We will therefore witness the mise-enscène of the future of sustainability in the cosmetics industry, a future that is already a reality thanks to the research and investments of the companies present at Cosmopack.
nail products), Packaging Design (includes skin products care, hair, personal care and fragrances), Skin Care Formula and Skin Care Packaging Technology (both include skin care, hair and personal care products).
•The show also hosts a large installation dedicated to the colors of sustainability: edited by the WGSN consulting agency,
SERVICE NOTES
“20x2021: color trends “ is supported by a study on the materials and the nuances that will trend from here to 2021 in the cosmetics industry.
2018 edition of Cosmopack, with a strong presence from abroad: management of cosmetic brands, purchasing managers, R & D and retailers, interested in the previews of the collections and the technologies proposed by the international supply chain leaders present at the fair. The Cosmopack format also reached Hong Kong, with Cosmopack Asia, with an entire exhibition center dedicated to companies in the cosmetic production chain, and in 2019 the first edition of Cosmopack North America will be inaugurated.
• The congress format Cosmo Talks (events and educational can transmit important ideas and suggestions to the entire chain of beauty) and the Buyer Program (reserved exclusively for exhibitors and selected buyers, is a combination of exhibition and B2B meetings organized to measure companies) complete the Cosmopack offer worthily.
464 exhibitors and over 23,000 professional operators animated the
THE KEYWORDS OF COSMOPACK 2019 • The March edition sees the growth and evolution of the exhibition dedicated to contract manufacturing and private label, process and packaging machinery, primary and secondary packaging, applicators and the ingredients and materials sector. In addition to the pavilions 20, 15, 15A and 18, in hall 19 Cosmopack will give space to production and packaging solutions in line with the concepts of smart manufacturing. Automation and technology therefore go hand in hand with the competence and innovative ability of Italian and foreign contractors and formulator. • A reminder that, this year, the “The Factory” project takes on the connotation of circularity, respect for the
* The BolognaFiere Group has brought the Cosmoprof format all over the world. In addition to Cosmoprof events in Bologna, Las Vegas, Mumbai and Hong Kong (with Cosmoprof Worldwide Bologna, Cosmoprof North America, Cosmoprof India Preview and Cosmoprof Asia), the group participates as an international sales agent in organizing dedicated beauty world events in markets strategic for the growth of the sector, such as Belleza y Salud (Bogotá, Colombia); from 2018 in Southeast Asia with BeautyExpo (Malaysia), AseanBeauty (Thailand), PhilBeauty (Philippines and VietBeauty (Vietnam) and, beginning in September 2019, Beauty Fair in São Paulo, Brazil.
• This year too, during the event, the assignment of the Cosmopack Awards will feature that, together with Cosmoprof Awards, celebrate innovation and international excellence in terms of products, formulations, packaging, technologies and design. A reminder in particular, that as regards the Cosmopack Awards, the winners selected by an international jury will be divided into the categories Make-up Formula and Make-up Packaging Technology (both include make-up and
For more information: www.cosmoprof.com
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NE WS
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MA RKETING & DESIGN
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Un link tra moda e bellezza Q NastriTex (Busto Arsizio, VA) è leader nella produzione e commercializzazione di tessuti e materiali innovativi a supporto di tutte le tecnologie di produzione dei cosmetici compatti. Nasce nel 1980, per iniziativa di una donna tanto speciale quanto originale, la signora Rosy Sarasini, che ha saputo mettere in campo ingegno e competenze per offrire allâ&#x20AC;&#x2122;industria cosmetica un prodotto di alta qualitĂ - diventato â&#x20AC;&#x153;loâ&#x20AC;? standard di settore ormai insostituibile nella compattatura delle polveri. Con un approccio proattivo, e quindi aperto alla sperimentazione, oggi NastriTex è guidata dal ďŹ glio, Federico Mocchetti, e realizza nastri di tessuto ma anche nonwoven e a base cellulosica. Fra le tecnologie brevettate piĂš recenti, ricordiamo Frame ÂŽ, messa a punto per realizzare compatti incisi con qualsivoglia disegno. In questo caso, il tessuto di compattatura diventa stampo, creando make up unici e irripetibili: piccoli capolavori capaci di interpretare le piĂš soďŹ sticate idee di marketing, che possono essere ricreate rapidamente e con semplicitĂ . Un laboratorio interno guida i clienti nella ricerca della soluzione migliore, per raggiungere â&#x20AC;&#x153;la make up perfectionâ&#x20AC;?.
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A link between fashion and beauty Nastritex (Busto Arsizio, VA) is a leader in the production and marketing of innovative fabrics and materials in support all the production technologies of compact cosmetics. The company was created in 1980 thanks to the initiative of a very special and original woman, Rosy Sarasini, who was able to put her talent and expertise into the ďŹ eld to offer the cosmetics industry a high quality product - that became â&#x20AC;&#x153;theâ&#x20AC;? industry standard - now irreplaceable in powder compaction. With a proactive approach, and therefore open to experimentation, today Nastritex is headed by her son, Federico Mocchetti, and produces textile items, nonwoven materials and cellulosic-based ribbons. Among the most recent patented technologies, we mention FrameÂŽ, which has been developed to make powder compacts with engravings. In this case, the ribbon becomes a mold, creating unique and unrepeatable make up: small masterpieces capable of interpreting the most sophisticated marketing ideas, which can be quickly and easily recreated. An internal laboratory guides customers in ďŹ nding the best solution, to achieve â&#x20AC;&#x153;make up perfectionâ&#x20AC;?.
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Cosmetici made in Italy: i più amati a Hong Kong Oltre 100 società italiane hanno animato l’edizione 2018 di Cosmoprof Asia e Cosmopack Asia, che si è svolta a Hong Kong secondo la formula “1 Fair 2 Venues” e dove l’Associazione nazionale Cosmetica Italia* ha promosso una collettiva composta da 36 aziende. Hong Kong, nonostante un mercato interno pressoché stabile, la domanda di cosmetici prodotti da aziende italiane continua a crescere in maniera consistente» ha commentato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti. «Qui, come nel resto del mondo, viene riconosciuta l’unicità dell’offerta italiana in grado di proporre
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* Fondata nel 1967, Cosmetica Italia è l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche che riunisce oltre 500 aziende, dalle PMI alle multinazionali, rappresentative del 95% del fatturato del settore. A Hong Kong ha firmato un Memorandum of Understanding con China Beautèville, con lo scopo di formalizzare una collaborazione volta a favorire lo scambio di informazioni sul settore cosmetico, le disposizioni regolamentari e le tendenze del mercato.
una combinazione perfetta tra qualità, sicurezza, innovazione e servizio. A Cosmoprof Asia le nostre aziende ne hanno dato testimonianza, rappresentando le diverse sfaccettature del settore, dalla filiera al prodotto finito». Per quattro giorni, il mondo della cosmesi ha dunque guardato a Oriente, pronto a cogliere le ultime tendenze del beauty
* Established in 1967, Cosmetica Italia is the national association that unites over 500 companies in the cosmetic sector, from SMEs to multinationals, representing 95% of the industry’s turnover. In Hong Kong a Memorandum of Understanding between Cosmetica Italia and China Beautèville has been signed: the agreement outlines a cooperation which aims to favour the exchange of information regarding the cosmetics sector, the regulations and the market trends.
Italian cosmetics: the most loved in Hong Kong Over 100 Italian companies animated the 2018 edition of Cosmoprof Asia and Cosmopack Asia, which took place in Hong Kong according to the formula “1 Fair 2 Venues” and where the Association Cosmetica Italia* promoted an Italian collective participation made up of 36 companies. «In Hong Kong, while the domestic market is more or less stable, the demand for cosmetics made by Italian companies continues to grow consistently» comments the president of Cosmetica Italia, Renato Ancorotti. «Here, as in the rest of the world, the uniqueness of the products offered by Italian companies is recognised because they provide a perfect blend of quality, safety, innovation and service. At Cosmoprof Asia, our companies will demonstrate this by representing the various aspects of the industry, from the supply chain to the finished product». For four days, the cosmetics industry had turned towards the East, ready to take advantage of the latest beauty trends and important business opportunities. Thanks to the well - established “1 Fair 2 Venues” format, the Hong Kong engagement has been revamped with Cosmoprof Asia, Asian version of Cosmoprof hosting
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exhibitors of finished products (Hong Convention and Exhibition Centre - from 14 to 16 November) and Cosmopack Asia, the Asian version of Cosmopack addressed to the companies representing the entire cosmetics supply chain (Asia World Expo - from 13 to 15 November).
A BUSINESS OF VALUE There is great interest from Italian cosmetics companies toward this trade show, the most important in the Asian Pacific region: over 100 Italian companies, around half of which are members of Cosmetica Italia, in fact took part confirming their attention towards processes of internationalisation. Indeed, in 2017 too, exports showed a growing trend (+7.1% ) for a value of 4,617 million Euros. Considering only the Asian area, Hong Kong is the first market for exports of Italian
oltre a importanti occasioni di business. Grazie al consolidato format “1 Fair 2 Venues” si è infatti rinnovato l’appuntamento a Hong Kong con la manifestazione Cosmoprof Asia, coniugazione asiatica di Cosmoprof che accoglie le imprese di prodotto finito (Hong Kong Convention and Exhibition Centre, dal 14 al 16 novembre) e Cosmopack Asia, declinazione asiatica di Cosmopack, riservata alla filiera produttiva (Asia World Expo, dal 13 al 15 novembre).
UN BUSINESS DI VALORE Alto l’interesse delle aziende cosmetiche nazionali verso il più importante evento fieristico nell’area Asia-Pacifico: oltre 100
cosmetics with a value of 199 million Euros and a significantly positive trend of 27.1 % more as against the previous year. In particular, face care and body care products account for approximately half the Italian cosmetics exported to Hong Kong with a total value of almost 99 million Euros (+26% as compared to 2016); alcohol - based perfume products come second and, with a value close to 76 million Euros, account for 38.1% of Italian exports to this market. In third place come hair care products which, even with much lower sales figures (8.9 million Euros ), show a lively growth trend (+76% ). The turnover for the cosmetics industry in Italy in 2017 reached almost 11 billion Euros. The role of foreign markets remains fundamental, with the positive trend in exports generating a trade surplus of over 2.5 billion Euros. The cosmetics industry as a whole, encompassing suppliers of ingredients, machinery, through to packaging for finish ed goods, topped 15.6 billion Euros in value.
FACTS AND MERITS OF A SEGMENT Some data may help to better understand the value of the sector. Our country is fourth for cosmetics markets after Germany, France and the United Kingdom with 35,000 people
employed, which total 200,000 counting downstream activities. 54% of those employed in the sector are women (about 19,000), while the manufacturing industry average is stable at 28%. The total number of university graduates among the employed is 11% against a national average of 6%, and the women with a university degree number about 1,700, 45% of those with university degrees in the sector. In addition to workers specialized in pharmaceutical chemistry and cosmetology, many are specialized in economy and marketing. Regarding innovation and technology, the research and development that the cosmetics companies in Italy invest is about 7% of the turnover against a national average estimated to be about 3%. Moreover, let’s not forget that cosmetics covers 44% of investments in communication of “non food” assets, and that over 6 5 % of the makeup distributed in Europe is produced in Italy. The export/production ratio was equal t o 42 % at year - end 201 7 , but t here are still wide margins for the sector’s internationalization processes. Since 2000 the growth of exports has been higher than the growth of the cosmetic demand, testifying the rise of the Italian competitiveness in this field.
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produttori del Bel Paese, di cui circa la metà associate a Cosmetica Italia, vi hanno infatti preso parte, confermando la propria attenzione ai processi di internazionalizzazione. D’altronde, anche nel 2017, le esportazioni hanno registrato un andamento in crescita (+7,1%) per un valore di 4.617 milioni di euro. Se poi si considera la sola area asiatica, Hong Kong è la prima destinazione dell’export cosmetico italiano, con un valore di 199 milioni di euro e un significativo trend positivo del 27,1% rispetto all’anno precedente. In particolare, la categoria dei prodotti per il viso e il corpo rappresenta circa la metà
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dei cosmetici italiani esportati a Hong Kong per un valore di quasi 99 milioni di euro (+26% rispetto al 2016); segue la profumeria alcolica che, con un valore prossimo ai 76 milioni di euro, ricopre il 38,1% delle esportazioni italiane verso questo mercato. In terza posizione si collocano i prodotti per capelli che, pur con cifre più contenute (8,9 mili oni di euro), segnalano una vivace dinamica di crescita (+76%). Sfiorati gli 11 miliardi di euro di fatturato nel 2017, per l’industria cosmetica italiana resta quindi fondamentale il ruolo dei mercati esteri: il trend positivo delle esportazioni ha infatti generato un saldo commerciale attivo di oltre 2,5 miliardi di euro. Se consideriamo poi l’intera filiera cosmetica allargata - dagli ingredienti ai macchinari, passando per l’imballaggio fino al prodotto finito - il fatturato ha superato i 15.600 milioni di euro.
FATTI E MERITI DI UN COMPARTO Alcuni dati possono aiutare a meglio inquadrare il valore del settore. In Europa, il nostro Paese è il quarto sistema economico della cosmetica dopo Germania, Francia e Regno Unito con 35mila occupati, che salgono a 200mila
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con l’indotto. Le donne impiegate nel settore rappresentano il 54% degli addetti (circa 19.000), mentre la media dell’industria manifatturiera è ferma al 28%. I laureati totali sono pari all’11% degli occupati, contro una media nazionale del 6% e le donne laureate sono circa 1.700, il 45% dei laureati nel settore. Oltre agli specializzati in chimica farmaceutica e cosmetologia, sono numerosi gli addetti specializzati in economia e marketing di canale. Per l’innovazione e la tecnologia, la ricerca e lo sviluppo le imprese della cosmesi in Italia investono circa il 7% del fatturato, contro una media nazionale stimata attorno al 3%. Non si dimentichi, inoltre, che la cosmetica copre il 44% degli investimenti in comunicazione dei beni “non food” e che oltre il 65% del make up consumato in Europa è prodotto da imprese italiane. Il rapporto export/produzione è pari al 42% a fine 2017, ma esistono ancora ampi margini per i processi di internazionalizzazione. Dal 2000 la crescita delle esportazioni è superiore all’incremento della domanda di cosmetici, a testimonianza dell’aumento della competitività italiana nel settore.
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Conai sostiene l’eco-design Q Proclamati il 19 novembre scorso i vincitori del Bando Prevenzione Conai 2018 (quinta edizione), che ha messo a disposizione 400.000 euro per le aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che hanno rivisto il proprio packaging in un’ottica di sostenibilità.
NOTA/NOTE Disponibile a breve il Bando CONAI edizione 2019 che, tra le novità, prevede un incremento del montepremi complessivo da 400 a 500 mila euro, a conferma dell’attenzione al tema dell’eco-design, centrale per conseguire gli obiettivi di riciclo più sfidanti dettati dalle nuove norme Europee sugli imballaggi in chiave di economia circolare. The CONAI 2019 Prevention Call will soon be available. Among the new features, the total prize money is expected to increase from 400 to 500 thousand euros, confirming the attention to the theme of eco-design, central to achieving the most challenging recycling objectives dictated by the new European rules on packaging in terms of circular economy.
161 progetti presentati (+10% rispetto allo scorso anno), di cui 103 ammessi e 38 casi premiati economicamente: questi i numeri della quinta edizione del “Bando CONAI per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Promosso dal Consorzio Nazionale Imballaggi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha premiato le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2016-2017. I 103 casi ammessi hanno conseguito un’effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, quantificabile nel contenimento del 25% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 23%, e nel risparmio di acqua del 26%. Come ha ribadito Giorgio Quagliuolo, P re s i d e n t e d i C O N A I « i l B a n d o Prevenzione mette a disposizione importanti risorse economiche per premiare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle aziende consorziate, e rappresenta un sistema win-win sia per le imprese sia per l’ambiente. Dal canto nostro, continuiamo a promuovere l’adozione di imballaggi
sempre più green mettendo in campo nuove misure, come la diversificazione del contributo ambientale (CAC): dal 1° gennaio 2019 diminuisce infatti per gli imballaggi in acciaio, viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio e cresce invece per gli imballaggi in carta e cartone, plastica e vetro».
LA PREVENZIONE IN PRATICA I casi premiati rappresentano le filiere di tutti e sei i materiali di imballaggio - acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, e numerosi settori merceologici, che spaziano dalla produzione di packaging ad uso alimentare (48%) ai prodotti per la cura della persona (8%) e la detergenza (7%), fino a imballaggi ad uso industriale. I casi ammessi rappresentano la concreta attuazione di 212 diverse azioni di prevenzione: la più frequente è il risparmio di materia prima (43% dei casi), seguita a distanza dall’ottimizzazione della logistica (18%). La maggioranza degli interventi (53%) riguarda l’imballaggio primario, mentre il restante 47% delle azioni ha agito sugli imballaggi secondari e terziari, ovvero quelli utilizzati rispettivamente per lo stoccaggio e per il trasporto dei prodotti. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 400.000 euro, con 70.000 euro in premi speciali (citati nel box) così ripartiti: 60.000 euro per i casi più
I vincitori del premio speciale The winners of the special prize Whitford Srl (premio speciale imballaggi in acciaio/Special prize for steel packaging) Zenith Alluminio Srl (premio speciale imballaggi in alluminio/special prize for aluminum packaging) Olearia F.lli De Cecco Di Filippo Fara San Martino Srl (premio speciale imballaggi in vetro/special prize for glass packaging) Gias Srl (premio speciale imballaggi in carta/special prize for paper packaging) Ivar Spa (premio speciale imballaggi in legno/special prize for wood packaging) Polo Plast Srl (premio speciale imballaggi in plastica/special prize for plastic packaging) Davines Spa (premio speciale per il caso più meritevole dal punto di vista tecnicoprogettuale/Special award for the most deserving case from a technical-design point of view).
virtuosi di ogni filiera (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), e 10.000 euro destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnico-progettuale. Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di calcolare, grazie a un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. La graduatoria dei casi vincitori è stata inoltre validata da DNV GL, ente terzo di certificazione.
Conai supports eco-design The winners of the Conai 2018 Prevention Call (ďŹ fth edition) were announced on November 19, that made 400,000 euros available to packaging user and producer companies that have revised their packaging in terms of sustainability.
161 the projects submitted (+10% compared to last year), of which 103 admitted and 38 cases awarded ďŹ nancially: these are the numbers of the ďŹ fth edition of the â&#x20AC;&#x153;CONAI Prevention Call - Enhancing the environmental sustainability of packagingâ&#x20AC;?. Promoted by the National Packaging Consortium under the patronage of the Ministry of the Environment, it has awarded the most innovative and environmentally sustainable packaging solutions put on the market in the two-year period 2016-2017. The 103 cases admitted achieved an effective reduction in the environmental impact of packaging, quantiďŹ able in containing 25% of carbon dioxide emissions into the atmosphere, a reduction in energy consumption of 23%, and a 26% saving in water. As reiterated by Giorgio Quagliuolo, President of CONAI ÂŤthe Prevention Call provides important economic resources to reward the research and development efforts of the associated companies, and represents a win-win system for both companies and the environment. For our part, we continue to promote the adoption of increasingly green packaging by introducing new measures, such as the diversiďŹ cation of the environmental contribution (CAC): in fact, from 1 January 2019 it decreases for steel packaging, the aluminium one is more than halved and instead increases for paper and cardboard, plastic and glass packagingÂť.
PREVENTION IN PRACTICE The award-winning cases represent the supply chains of all six packaging materials - steel, aluminium, paper, wood, plastic and glass, and numerous product sectors, ranging from the production of food packaging (48%) to personal care products (8%) and detergency (7%), up to packaging for industrial use. The admitted cases represent the concrete implementation of 212 different preventive actions: the most frequent is the saving of raw materials (43% of cases), followed at a distance by the optimization of logistics (18%). The majority of interventions (53%) concerned primary packaging, while the remaining 47% actions on secondary and tertiary packaging, ie those used for the storage and transport of products respectively. The National Packaging Consortium has put at the disposal of the most deserving projects a prize pool of 400,000 euros, with 70,000 euros in special prizes (mentioned in the box) as follows: 60,000 for the most virtuous cases of each supply chain (steel, aluminIum, paper, wood, plastic and glass), and 10,000 for the most signiďŹ cant case from a technicaldesign point of view. The applications were analyzed through the Conai Eco Tool which, thanks to a simpliďŹ ed LCA analysis, enables the calculation the effects of preventiveactions implemented by companies on packaging through a comparison before and after in terms of energy saving, water and reduction of CO2 emissions. The ranking of the winning cases was also validated by DNV GL, a third-party certiďŹ cation body.
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FAC T S & FI GU R E S
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Macchine packaging ancora in crescita Con un fatturato 2018 prossimo ai 7,7 miliardi di euro, il comparto industriale che fa capo a Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) conferma la propria leadership a livello internazionale.
Packaging machines still show growth With a turnover of 2018 close to 7.7 billion euros, the industrial sector belonging to Ucima (Union of Italian Manufacturers of Automatic Packaging and Wrapping Machines) confirms its international leadership. Summary of sector data by the Ucima Study Center, surveyed in December 2018.
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Mercato estero. Nei dodici mesi del 2018 le vendite oltre confine hanno superato in valore i 6 miliardi di Euro, con un incremento del 6,6% sull’anno precedente. Secondo i dati disaggregati disponibili a dicembre 2018 (relativi ai primi otto mesi dell’anno) l’area dove i costruttori italiani hanno registrato le performance migliori è il Nord America, che cresce del +27,2%: gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di sboc-
Sintesi dei dati di settore a cura del Centro Studi Ucima, rilevati a dicembre 2018.
The high propensity to export (close to 80%) being confirmed, the evolution of Italian packaging machine manufacturers does not show signs of abating. Bolstered by a strong world leadership - gained thanks to the technological/qualitative level of the proposed solutions, flexible and customized, as well as to the efficiency of a worldwide after-sales service today the sector counts about 200-250 companies of industrial dimensions, to which some 350 production units with handicraft characteristics can be
onfermata l’elevata propensione all’export (prossimo all’80%), l’evoluzione dei costruttori italiani di macchine per il packaging non mostra cedimenti. Forte di una leadership mondiale - guadagnata grazie al livello tecnologico/qualitativo delle soluzioni proposte, flessibili e personalizzate, nonché all’efficienza di un servizio post-vendita worldwide - il settore conta a oggi circa 200-250 aziende di dimensioni industriali, cui si aggiungono circa 350 unità produttive con caratteristiche artigianali. Secondo i dati di pre-consuntivo elaborati dal Centro Studi di Ucima, anche nel 2018 il fatturato di settore cresce di ulteriori 6,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente, arrivando a sfiorare i 7,7 miliardi di Euro: un traguardo significativo, raggiunto anche grazie ai risultati soddisfacenti ottenuti sul mercato interno.
added. According to the pre-final balance data prepared by the Ucima Study Center, also in 2018 the turnover of the sector grew by a further 6.8 percentage points compared to the previous year, reaching almost 7.7 billion euros: a significant achievement, also thanks to the satisfactory results achieved on the domestic market. Foreign market. In the twelve months of 2018, sales abroad exceeded 6 billion euros, an increase of 6.6% over the previous year.According to the
disaggregated data available in December 2018 (relating to the first eight months of the year), the area where Italian manufacturers registered the best performance is North America, which grew by + 27.2%: the United States is confirmed as the first market for Made-in-Italy technologies and features a record growth of +35.4%.In second place we find Africa and Australia (+15.3%), followed by the European Union (+9.6%) and South America (+2.5%). On the other hand, exports to non-EU countries (-5.8%) and to Asia (-2.4%) were down.With regard to the performance of individual countries, France follows on from the US with an increase of +3.1%, followed by Germany (+1.5%). Internal market. The good performance of Italy continued into 2018, which generated revenues of 1.6 billion euro (+7.5%). As stated by the President of Ucima, Enrico Aureli
«the result is certainly due in part to the Industry plan 4.0, which has favored the adoption of the most innovative technologies proposed by our companies by Italian customers, but also by the recovery of the domestic market». At the time of writing, however, there is still concern for the economic and social policies expressed by the current government and which drives Aureli to speak of «the lack of attention shown in this regard towards the world of production, with the risk of marginalizing Italy on the European scene». As regards the forecasts for the performance of the sector in 2019, the president of Ucima declared himself to be moderately optimistic, although he noted «a slight slowdown in growth: according to the data processed by our Research Center, the orders should in fact grow at a more modest pace, between 1 and 1.5%».
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co delle tecnologie made in Italy e fanno registrare una crescita record del +35,4%. Al secondo posto troviamo Africa e Australia (+15,3%), seguite da U n i o n e E u ro p e a ( + 9 , 6 % ) e S u d America (+2,5%). Risultano in calo invece le esportazioni nei Paesi dell’Euro p a E x t r a - U e ( - 5 , 8 % ) e i n A s i a (-2,4%). Per quanto riguarda l’andamento dei singoli Paesi, dopo gli USA, si confermano sul podio Francia, con un incremento del +3,1%, e Germania (+1,5%). Mercato interno. È proseguito, anche nel 2018, il buon andamento dell’Italia, che ha generato ricavi per 1,6 miliardi di euro (+7,5%). Come dichiara il Presidente di Ucima, Enrico Aureli «il risultato è per certo riconducibile in parte al piano Industry. 4.0, che ha favorito l’adozione delle più innovative tecnologie proposte dalle nostre aziende da parte della clientela italiana, ma anche alla ripresa del mercato domestico». Al momento in cui scriviamo, resta tuttavia viva la preoccupazione per le politiche economiche e sociali espresse dal Governo in carica e che
spinge Aureli a parlare della «scarsa attenzione mostrata in tal senso nei confronti del mondo della produzione, con il rischio di marginalizzare l’Italia sullo scacchiere europeo». In merito poi alle previsioni per l’andamento del comparto nel 2019, il presidente degli
CORDA IN CARTA RITORTA Prodotto ecologico che può soddisfare l’utilizzatore per un lungo periodo di impiego, maneggevole e resistente, elimina l’uso di materie plastiche. Niente più residui nel terreno né costi di recupero. Consigliato per: vigneto, frutteto, vivaio, orticoltura, giardinaggio, legatoria e shopping. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI: Spessore delle corde prodotte: diam. da 3 a 6 mm. Tolleranza +/- 0,2
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industriali di Villa Marchetti si dichiara moderatamente ottimista, sebbene rilevi «un lieve rallentamento della crescita: secondo i dati elaborati dal nostro Centro Studi, gli ordinativi dovrebbero infatti crescere a un ritmo più modesto, compreso tra l’1 e l’1,5%».
L.A.I.M. produce angolari di cartone pressato in carte riciclabili, tipo tacchettato adatto soprattutto per proteggere i bordi delle bobine e oggetti di forme irregolari. Gli angolari sia tesi che tacchettati di colore bianchi o avana possono essere personalizzati. Gli angolari di cartone pressato, completamente riciclabili, rappresentano la principale attività della L.A.I.M. Questi prodotti sono stati sviluppati dopo una attenta e ampia ricerca di mercato, condotta da esperti, che ha evidenziato la tendenza a un sempre maggiore utilizzo di imballaggi realizzati con materiali ecologici e interamente riciclabili, come alternativa ad altri tipi di angolari prodotti con materiali misti, di difficile smaltimento o alto impatto ambientale. L.A.I.M. ha collaborato con l’ENEA di Pisa nella ricerca di nuovi materiali per la realizzazione di imballaggi innovativi e nel costante miglioramento della qualità della propria produzione.
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Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione a dicembre 2018. Dati consolidati e ipotesi di sviluppo nel biennio 2019-20. Barbara Iascone - Istituto Italiano Imballaggio
RAPPORTO SULLO STATO
DELL’IMBALLAGGIO (1) I n questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi, suddivisi nelle macroaree food e non food. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri sono stati tratti dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria, banca dati dell’Istituto Italiano imballaggi o da Prometeia.
FOOD ALIMENTI E BEVANDE Secondo l’analisi di Prometeia, l’industria alimentare italiana nel suo complesso dovrebbe aver chiuso il 2018 con una crescita esigua della produzione (0,8%). A trainare il settore resta sempre l’export, mentre i consumi interni risultano alquanto stabili. Quello che sta cambiando nel settore alimentare è la distribuzione: seppur a livelli inferiori rispetto al resto del mondo, Europa compresa, le vendite on line stanno infatti cominciando a diventare un fenomeno interessante e degno di nota anche nel nostro Paese. Sebbene in Italia gli acquisti on line di alimenti rimangono tra i più bassi al mondo, e a livello di ripartizione di acquisti quelli relativi al food rappresentino circa lo 0,7% del totale e-commerce nazionale, va invece sottolineato il tasso di crescita dell’area: nel 2018 le vendite online di food & grocery sono infatti aumentate del 34%. Questo fenomeno, come tutto il commercio online, influenza positivamente il settore del packaging.
Per quanto riguarda il biennio 2019-20 si conferma una produzione in crescita dello 0,8%.
NON FOOD FARMACI
Sempre secondo le elaborazioni di Prometeia, al momento i dati relativi a Federfarma sono quelli esposti in precedenza: 2018 in crescita, con un tasso di sviluppo del fatturato a prezzi costanti che dovrebbe assestarsi iintorno al +3%. Per il biennio 2019-’20 il tasso di crescita dovrebbe superare di poco il 2%.
SISTEMA MODA Prometeia conferma l’andamento positivo del Sistema Moda iniziato nel 2017: +1,5% circa nel 2018, con un tasso di crescita previsto per il biennio successivo intorno allo 0,8%.
COSMESI E PROFUMERIA Il settore conferma una crescita del fatturato globale per il 2018 pari al +4,5%. A contribuire al trend sono sicuramente le esportazioni in costante avanzamento, ma anche il mercato interno che con il +2% fornisce un buon apporto al settore.
MOBILI E ARREDAMENTO Nel 2018 il comparto registra una crescita del fatturato a prezzi costanti pari al +1,1%, che si andrà confermando anche nel biennio successivo.
Quadro economico generale
In questo contesto, le previsione del FMI relative al nostro Paese sono di una crescita del PIL dell’1,2% per il 2018 e dell’1% per il 2019. Sempre secondo FMI, dopo un 2017 con il PIL in crescita del 2,4%, nel 2018 l’Eurozona dovrebbe registrare una crescita del 2%, che andrà a ridimensionarsi ulteriormente nel 2019, quando si prevede un PIL al +1,9%.
FMI: +1,1% nel 2018 e +0,9% nel 2019. Sempre in relazione al PIL, nel terzo trimestre 2018 si è registrato un -0,1%, confermando un andamento molto debole anche nel quarto trimestre. Nel mese di ottobre la produzione industriale è cresciuta di appena lo 0,1% e nel mese di novembre la fiducia delle imprese nell’attività manifatturiera è peggiorata. Anche gli ordini non lasciano intravedere segnali particolarmente positivi. Per quanto riguarda le esportazioni, si registrano performance non particolarmente brillanti, e la domanda interna rallenta rispetto al 2017. La ripresa dell’occupazione si è in pratica fermata a giugno, facendo registrare nel terzo trimestre 2018 un -0,2%.
Secondo Confindustria Secondo l’analisi del Centro Studi di Confindustria, la ripresa italiana risulta essere in linea con quella mondiale, quindi ridimensionata rispetto al 2017. Il PIL cresce a ritmi inferiori anche rispetto alle previsioni del
Secondo Prometeia In base all’ultimo report di Prometeia disponibile (novembre 2018), il settore manifatturiero italiano chiude l’anno con un tasso di crescita ridimensionato rispetto al +2,8% registrato nel 2017 e il fatturato - valore a prezzi costanti - cresce dell’1,7%. Il settore che nel
Nel 2018 l’economia mondiale risulta rallentata: secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, la crescita si ferma al 3,7% già registrato nel 2017.
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I dati utilizzati per l’elaborazione del Report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio
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PRODOTTI CHIMICI Fonte: Federchimica Dopo un 2017 decisamente brillante, il 2018 chiude con tassi di crescita ridotti rispetto all’anno precedente: +1,4% per il comparto nel suo complesso, con un andamento comunque in linea con la media europea (+1%). Il settore chimico conferma la propria natura di “termometro sensibile” dell’andamento economico generale, in quanto contempla svariate categorie di prodotti intermedi utilizzati nei più disparati comparti industriali. Tanti gli elementi da considerare per il rallentamento della crescita di questo settore, primo fra tutti i rincari del prezzo del petrolio registrati nel 2018. Le previsioni per il 2019 confermano l’ipotesi di un +1,4% per il settore chimico nazionale.
MECCANICA Macchine agricole, utensili, per impieghi speciali, per energia Secondo Prometeia, l’andamento di questo settore nel 2018 risulta essere tra i migliori del manifatturiero italiano con un trend che dovrebbe chiudere l’anno con un +3% circa. Il biennio successivo dovrebbe confermare i buoni ritmi di crescita portando a un ulteriore +2,8% medio annuo.
ELETTRODOMESTICI Tra i settori meno performanti per il 2018 troviamo quello degli elettrodomestici, che registra un esiguo +0,6%; la situazione dovrebbe essere analoga anche nel biennio 2019-20.
MATERIALI EDILI Secondo l’analisi di Prometeia, i materiali edili dovrebbero chiudere il 2018 con un +1,6%, che si andrà confermando anche nel biennio successivo.
Il trend positivo del packaging Confermato l’andamento positivo del comparto nazionale degli imballaggi anche per il 2018, in linea con una tendenza che persiste dal 2014. Quotazioni medie delle materie prime e produzione. Dati resi disponibili dall’Istituto Italiano Imballaggio
econdo i principali indicatori macroeconomici la ripresa dell’economia italiana è proseguita anche nel 2018, sebbene a ritmi ridimensionati: sia il Centro Studi di Confindustria sia Prometeia registrano infatti andamenti positivi. Le previsioni parlano di un PIL al +1,1% nel 2018, mentre per il 2019 si rafforza l’ipotesi di un rallentamento, con un tasso di crescita previsto pari allo 0,9%. Sulla base degli ultimi dati a disposizione, nel 2018 l’attività manifatturiera registra un fatturato in crescita dell’1,7% a prezzi costanti (analisi Prometeia), e nel 2019 il trend dovrebbe avere una crescita dell’1,4%. Il settore packaging, strettamente legato all’andamento dell’attività manifatturiera, risente positivamente di questo fenomeno tanto che, nel 2018, il fatturato ha superato i 33,2 miliardi di euro, registrando una crescita pari al +2% circa. Anche il commercio estero “viaggia” a buon ritmo, anche se ridimensionato rispetto allo scorso anno, con un’ipotesi di crescita che dovrebbe assestarsi intorno al +3,3% per quanto riguarda le esportazioni, e al 4,5% per le importazioni. Il saldo della bilancia commerciale continua dunque a rimanere positivo, superando i 2 miliardi di euro (in pratica, gli italiani continuano a esportare più di quanto importano).
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MATERIE PRIME: QUOTAZIONI 2018 ha registrato le prestazioni più deludenti è quello automobilistico e dei motocicli. Il rallentamento è sicuramente ascrivibile all’incertezza che ci caratterizza, sia sul piano internazionale che su quello interno, e che influenzerà anche la crescita nel biennio successivo: il tasso di crescita medio annuo per il 2019-20 sarà del +1,6%. I principali elementi di sostegno alla crescita del settore manifatturiero sono comunque gli investimenti in materie prime, macchinari e mezzi di trasporto, anche se risultati rallentati nella seconda parte del 2018. La ripresa dell’edilizia dovrebbe confermarsi nel medio termine, superando i livelli ai minimi storici registrati negli scorsi anni. In base alle analisi di Prometeia, i consumi dovrebbero essere cresciuti nel 2018 dello 0,8% e nel biennio successivo dovrebbero arrivare a +1%. Va considerato, al riguardo, che la propensione al risparmio delle famiglie si è molto consolidata in questi anni, rimanendo più alta rispetti ai valori pre-crisi. Le esportazioni italiane continuano a essere molto competitive tanto da segnare, nel 2018, tassi di crescita superiori a quelle mondiali e a quelle dei principali competitor europei: +3,4% in Italia, -0,4% a livello mondiale. Prometeia prevede che, nel biennio 2019-20, questi tassi vengano riconfermati, registrando un +3% medio annuo.
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Per quanto riguarda le medie delle quotazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi si registrano andamenti diversificati per i vari materiali. • Della banda stagnata, sia vergine che proveniente da riciclo, nel 2018 non sono state rilevate le quotazioni presso la Camera di Commercio di Milano. Si tratta di una situazione che permane dal 21 luglio 2017 (data dell’ultima rilevazione disponibile), da quando cioè la Commissione Metalli Ferrosi e non Ferrosi le ha sospese. Tale sospensione si protrarrà sino a quando verrà creato un nuovo regolamento nazionale. • Anche per l’alluminio permane la stessa condizione ma, in questo caso, da luglio 2017, l’Istituto Italiano Imballaggio ha rilevato le quotazioni di Assomet. Per quanto riguarda l’alluminio come materia prima utilizzata per produrre imballaggi, si registra un calo del 2% circa; analogo l’andamento delle quotazioni del laminato sottile e dei nastri impiegati per produrre capsule o contenitori. In relazione all’alluminio proveniente da riciclo, le quo-
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[ Tabella 1. Comparto imballaggi: commercio estero, gennaio/settembre 2018 (dati espressi in t/000). Table 1. Packaging segment foreign trade, January / September 2018 (data expressed in t/000). 2017 Forecasts 2018 var. % Produzione 16.292 16.650 2,2% Production Esportazione p 2.823 2.908 3,0% Export p Importazione p 1.955 2.082 6,5% Import p Utilizzo apparente pp 15.424 15.825 2,6% Apparent pp use
tazioni risultano calare mediamente del 10%. • Nel 2018 i prezzi del cartone ondulato risultano crescere in media del 9% rispetto al 2017, mentre per la materia prima utilizzata per produrre i sacchi di carta il tasso di crescita medio risulta essere del 7,5% circa. Aumentano, invece, i prezzi medi del materiale cellulosico proveniente da riciclo. • Si registrano andamenti differenziati dei prezzi dei polimeri plastici: se il nylon è al +15% circa e il PET al +18%, il polistirolo registra un calo medio del 2% circa, mentre il prezzo del PVC cresce del 5%; +11% per l’ABS e una media del +4% per i prezzi degli altri polimeri. Prosegue il calo del polietilene (-6% di media). • Per quanto riguarda i prezzi dei polimeri provenienti da riciclo, da evidenziare il +20% del rPET azzurro e il +10% del rPET multicolor. • Dopo anni di stabilità aumenta il prezzo del rottame di vetro bianco (+3%). • Il prezzo del legname risulta in aumento e registra una crescita media del 3%.
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PRODUZIONE In termini quantitativi, analizzando le tonnellate di imballaggi prodotte nel 2018, si ipotizza una crescita intorno al 2,2% che ha portato la produzione di imballaggi vuoti in Italia a superare i 16,6 miliardi di tonnellate. Nel 2018 è stata la domanda interna a guidare l’evoluzione della produzione, andamento confermato dalla crescita delle importazioni, che dovrebbero crescere del 6,5%. Al momento in cui scriviamo, sulla base di un primo preconsuntivo, nel 2018 la domanda interna dovrebbe aumentare del 2,6%. Continua il trend positivo delle esportazioni (+3%, anche se con un tasso di crescita ridimensionato rispetto a quanto registrato nel 2017. Si conferma la tendenza degli utilizzatori di packaging a prediligere i piccoli formati, il che porta di fatto a un aumento del peso globale degli imballaggi. Anche il costante progresso delle vendite online sta dando un impulso positivo alla produzione di imballaggi, in special modo per quanto riguarda il cartone ondulato. Nel 2018 si registra la tendenza sempre più marcata all’impiego di materiale bioplastico per la produzione di packaging: sacchetti e film sono, al riguardo, un esempio lampante. Anche dal comparto dei cibi pronti (ready to eat) arriva una spinta propulsiva per il settore packaging. Questa tipologia di consumo alimentare sta infatti sostenendo i buoni trend di crescita degli imballaggi di plastica e di alluminio, in particolare vaschette.
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Report on the state of the packaging (1) Quarterly observatory of the packaging supply chain: situation in December 2018. Consolidated data and development assumptions in the two-year period 2019-20. Barbara Iascone - Istituto Italiano Imballaggio
Here we see a breakdown of the performance of the manufacturing industry, where packaging consumption is more intense, divided into food and non-food macro-areas. The evolutionary frameworks of the manufacturing sectors were taken from sectorial analyses developed by the trade associations, the Italian Institute for Packaging database or Prometeia.
FOOD FOOD AND BEVERAGE According to Prometeia’s analysis, the Italian food industry as a whole should have closed 2018 with a modest growth in production (0.8%). Exports remain the driving force of the sector, while domestic consumption is rather stable. What is changing in the food sector is distribution: albeit at lower levels than the rest of the world, including Europe, online sales are indeed starting to become an interesting phenomenon and noteworthy in our country. Although in Italy online purchases of food remain among the lowest in the world, and at the level of distribution of purchases those relating to food represent about 0.7% of the total national e-commerce, the growth rate of area should be emphasized: in 2018 online sales of food & grocery increased by 34%. This phenomenon, like all online commerce, positively influences the packaging sector. As regards the two-year period 2019-20, production grew by 0.8%.
NON FOOD PHARMACEUTICAL PRODUCTS Again according to Prometeia’s elaborations, at the moment the data for Federfarma are those previously given. Growth in 2018, with a growth rate of turnover at constant prices that should settle at around + 3%. For the two-year period 2019-20, the growth rate should slightly exceed 2%.
In 2018 the world economy slowed down: according to the International Monetary Fund forecasts, growth stopped at the 3.7% already recorded in 2017. In this context, the IMF forecasts for Italy are GDP growth of 1.2% for 2018 and 1% for 2019. Also according to the IMF, after a 2017 with GDP growth of 2.4%, in 2018 the Eurozone should record a growth of 2%, which will drop further in 2019, when the GDP is expected to be +1.9% .
FASHION SYSTEM Prometeia confirms the positive trend of the Fashion System started in 2017: +1.5% in 2018, with a growth rate forecast for the next two years at around 0.8%.
COSMETICS AND PERFUMERY The sector confirms a growth in global turnover for 2018 of +4.5%. The constantly rising exports are certainly contributing to the trend, but so too, domestic market, which with +2% provides a good contribution to the sector.
FURNITURE AND FURNISHINGS In 2018 the sector registered a growth in turnover at constant prices of +1.1%, which will also be confirmed in the following two years.
CHEMICAL PRODUCTS Source: Federchimica After a decidedly brilliant 2017, 2018 closes with growth rates reduced compared to the previous year: +1.4% for the sector as a whole, with a trend in line with the European average (+1%). The chemical sector confirms its nature as a “sensitive thermometer” of the general economic trend, as it contemplates various categories of intermediate products used in the most disparate industrial sectors. There are many elements to consider for the slowdown in the growth of this sector, first of all the oil price increases recorded in 2018. The forecasts for 2019 confirm the hypothesis of a +1.4% for the national chemical sector.
According to Confindustria According to the analysis of the Confindustria Study Center, the Italian recovery is in line with the global one, hence down compared to 2017. GDP is growing at a lower pace than IMF forecasts: +1.1% in 2018 and +0.9% in 2019. Again in relation to GDP, in the third quarter of 2018 there was a -0.1%, confirming a very weak trend also in the fourth quarter. In October, industrial production grew by just 0.1% and in November the confidence of companies in manufacturing activity worsened. Even orders do not give a glimpse of particularly positive signals. As for exports, not particularly brilliant performances were recorded, and domestic demand slowed down compared to 2017. The resumption of employment was practically halted in June, registering a -0.2% in the third quarter of 2018. According to Prometeia On the basis of the latest Prometeia report available (November 2018), the Italian manufacturing sector closed the year with a growth rate reduced compared to the +2.8% recorded in 2017 and turnover - value at constant prices - increased by 1.7%. The sector that in 2018 recorded the most disappointing performances is that of motor vehicles and motorcycles. The slowdown is certainly attributable to the uncertainty that characterizes Italy both internationally and internally, and which will also influence growth in the following two years: the average annual growth rate for 2019-20 will be +1.6%. However, the main elements supporting the growth of the manufacturing sector are investments in raw materials, machinery and means of transport, even if results slowed down in the second half of 2018. The recovery of the building industry should be confirmed in the medium term, surpassing the record low levels registered in previous years. According to Prometeia’s analysis, consumption should have grown by 0.8% in 2018 and should reach +1% in the following two years. In this regard, it should be considered that the propensity to save of households has become very consolidated over the years, remaining higher than pre-crisis values. Italian exports continue to be very competitive, so much so as to mark, in 2018, growth rates higher than those of world growth rates and those of the main European competitors: +3.4% in Italy, -0.4% worldwide. Prometeia expects these rates to be reconfirmed in the two-year period 2019-20, registering an average +3%.
MECHANICS (agricultural, tools, special purpose, energy machines) According to Prometeia, the trend of this sector in 2018 is among the best of the Italian manufacturing industry and which should close the year with a + 3% approx. The next two years should confirm the good growth rates leading to a further + 2.8% annual average.
DOMESTIC APPLIANCES
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General economic picture
Among the less performing sectors for 2018 we find that of household appliances, which put in a slight + 0.6%; the situation should also be similar in the two year period 2019-20.
According to Prometeia’s analysis, building materials should close 2018 with a + 1.6%, which will also be confirmed in the following two years.
BUILDING MATERIALS
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The positive trend of packaging The positive trend of the national packaging sector also confirmed for 2018, in line with a trend that persists since 2014. Average prices of raw materials and production. Data made available by the Italian Packaging Institute
According to the main macroeconomic indicators, the recovery of the Italian economy continued in 2018, albeit at a slower pace: both the Confindustria and Prometeia Study Centers recorded positive trends. The forecasts speak of a GDP of +1.1% in 2018, while for 2019 the hypothesis of a slowdown is strengthening, with a growth rate forecast at 0.9%. On the basis of the latest data available, in 2018 manufacturing activity recorded a 1.7% increase in sales at constant prices (Prometeia analysis), and in 2019 the trend should have a growth of 1.4%. The packaging sector, closely linked to the performance of manufacturing, is positively affected by this phenomenon, so much so that, in 2018, the turnover exceeded 33.2 billion euros, recording an increase of approximately +2%. Foreign trade is also “traveling” at a good pace, even if reduced compared to last year, with a growth hypothesis that should settle around + 3.3% for exports, and 4.5% for imports. The balance of the trade therefore continues to remain positive, exceeding 2 billion euros (in practice, Italians continue to export more than they import).
RAW MATERIAL: QUOTATIONS As regards the average prices quoted for raw materials used to produce packaging, diversified trends for the various materials are registered. • In 2018 no quotations were recorded at the Milan Chamber of Commerce for tinplate, both virgin and recycled. This is a situation that has lasted since 21 July 2017 (date of the last survey available), that is since the Ferrous and Non-Ferrous Metals Commission suspended them. This suspension will continue until a new national regulation is created. • The same condition remains for aluminium as well, but in this case, since July 2017, the Italian Packaging Institute has taken over the quotations of Assomet. As regards aluminium as the raw material used to produce packaging, a decrease of around
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2% has been registered; a similar trend in the prices of thin laminates and tapes used to produce capsules or containers. In relation to recycled aluminium, quotations are lower by 10% on average. • In 2018, corrugated cardboard prices grew by an average of 9% compared to 2017, while for the raw material used to produce paper bags, the average growth rate is about 7.5%. On the other hand, the average prices of the cellulosic material coming from recycling are on the up. • Differentiated trends in the prices of plastic polymers have been registered: if the nylon is about +15% and PET at +18%, polystyrene shows an average drop of about 2%, while the price of PVC has increased by 5%; +11% for ABS and an average of +4% for other polymer prices. The decline in polyethylene continues (-6% on average). • With regard to the prices of polymers from recycling, of note the +20% of the blue rPET and the +10% of the rPET multicolor. • After years of stability, the price of white glass scrap increases (+3%). • The price of timber is increasing and recording an average growth of 3%.
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Etichettare prodotti in piccole serie sarà un gioco da ragazzi con le nostre incollatrici EME
PRODUCTION In quantitative terms, analyzing the tons of packaging produced in 2018, it is assumed a growth of around 2.2% which has led the production of empty packaging in Italy to exceed 16.6 billion tons. In 2018, domestic demand led the trend in production, a trend confirmed by the growth in imports, which should grow by 6.5%. At the time of writing, on the basis of an initial preliminary, in 2018 domestic demand should increase by 2.6%. The positive trend of exports continues (+3%) albeit with a growth rate reduced compared to that recorded in 2017. The trend of packaging users to favor small formats is confirmed, which in fact leads to an increase in the overall weight of packaging. The constant progress of online sales is also giving a positive boost to the production of packaging, especially for corrugated cardboard. In 2018 there was an increasingly marked trend in the use of bioplastic material for the production of packaging: bags and films are, in this regard, a striking example. Also from the ready-to-eat food sector comes a propulsive drive for the packaging sector. This type of food consumption is in fact supporting the good growth trends of plastic and aluminium packaging, in particular trays.
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L’Italia del Riciclo 2018
Il riciclo in Italia è a buoni livelli e in continua crescita, ma… Come afferma Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile «il recepimento del nuovo pacchetto di Direttive europee per l’economia circolare va attuato con la massima cura, coinvolgendo i soggetti interessati, affinché sia uno strumento per fare ulteriori passi avanti, evitando errori normativi che invece potrebbero causare difficoltà e battute d’arresto. Le situazioni di crisi (dagli incendi di alcuni impianti a carenze e inefficienze nelle gestioni) che coinvolgono ancora realtà significative, a partire da Roma, possono essere affrontate facendo tesoro delle buone esperienze ormai numerose in Italia. Evitando di vedere solo l’albero che cade e non la foresta che cresce… l’Italia del Riciclo 2018 restituisce, con dati relativi a tutte le filiere di riciclo significative, l’immagine di un settore dinamico che genera buoni risultati, sia ambientali, sia economici».
ll riciclo dei rifiuti si conferma vera e propria eccellenza italiana e anche nel 2017 presenta dati in crescita in quasi tutte le filiere. Il report realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da FISE Unicircular.
e nuove Direttive europee sull’Economia Circolare in fase di recepimento pongono nuovi e più avanzati obiettivi di riciclo dei rifiuti che rappresentano un’occasione positiva per la crescita del settore, ma i ritardi e le modalità inadeguate nell’affrontare la questione normativa della cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste), dopo una sentenza del Consiglio di Stato, preoccupano il settore e possono ostacolarne lo sviluppo.
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Sono queste le principali evidenze emerse nel corso della presentazione dello studio annuale “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto promosso e realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da FISE UNICIRCULAR (l’Unione Imprese Economia Circolare), il 19 dicembre 2018, a Roma. Il Rapporto, realizzato con la partecipazione attiva delle diverse filiere del riciclo, fornisce un quadro complessivo aggiornato sul riciclo dei rifiuti nel nostro Paese
Italy of Recycling 2018 Waste recycling is confirmed as a true Italian excellence and even in 2017 it shows growth in almost all sectors. The Report by the Foundation for Sustainable Development and by FISE Unicircular.
Recycling in Italy is at good levels and continues to grow, but ... As stated by Edo Ronchi, President of the Foundation for Sustainable Development «the adoption of the new package of European Directives for the circular economy must be implemented with the utmost care, involving the stakeholders, so that it be a tool to take further steps, avoiding regulatory errors that instead could cause difficulties and setbacks. Crisis situations (from the fires of some plants to shortages and inefficiencies in management) that still involve significant realities, starting from Rome, can be faced by taking advantage of the good experiences now numerous in Italy. To avoid only seeing the falling tree and not the growing forest... the Italy of Recycling 2018, with data relating to all the significant recycling chains, renders the image of a dynamic sector that generates good results, both environmental and economic».
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The new European Directives on the Circular Economy in the transposition phase introduce new and more advanced waste recycling targets that represent a positive opportunity for the growth of the sector, but the delays and the inadequate ways in dealing with the regulatory issue of the End of Waste, after a ruling by the Council of State, concerns the sector and can hinder its development. These are the main features that emerged during the presentation of the annual study “The Italy of Recycling”, the Report promoted and implemented by the Foundation for Sustainable Development and by FISE
UNICIRCULAR (Circular Economy Business Union), December 19, 2018, in Rome. The Report, made with the active participation of the various recycling chains, provides an updated overall picture on the recycling of waste in Italy and identifies the European and international dynamics of the markets for recycled materials and trends in progress, through the detailed analysis of the national and international economic contex and reconstructs, through a specific survey, an analysis of the dimensions and of the qualitative and quantitative characteristics of the handling of waste regarding Italy.
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NEWS
e individua le dinamiche europee e internazionali dei mercati dei materiali riciclati e le tendenze in atto, attraverso l’analisidettagliata del contesto economico nazionale ed internazionale e ricostruisce, attraverso una specifica indagine, un’analisi delle dimensioni e delle caratteristiche quali-quantitative della movimentazione dei rifiuti che interessa l’Italia.
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Highlights on the individual recycling chains • Segregated collection also increased in 2017, which reached 55.5% (+ 3% compared to 2016), and the recycling of urban waste, reached 44% (+ 2% compared to 2016). • The recycling of packaging waste confirmed its growth (8.8 million tonnes in 2017, + 3.7% vs. 2016), reaching 67.5% on consumer input, exceeding the 65% that the new directive indicates by 2025. • The recycling of individual packaging waste chains is also growing: paper (+ 3.6%), plastic (+ 5.1%), glass (+ 4.8%), wood (+ 3.4%), steel (+ 0.3%). • Segregated collection of organic waste in 2017 increased by 3.2% and that of waste from electrical and electronic equipment (WEEE) is up 5%. • The recycling rate of used mineral oils has increased, reaching 45% of that placed on the market for consumption and the collection of used vegetable oil has also increased, reaching 70 thousand tons (+ 8% vs 2016). • The recycling of construction and demolition waste has also increased, with a recovery rate of 76%.
HIGHLIGHTS SULLE SINGOLE FILIERE DEL RICICLO
• Anche nel 2017 è cresciuta la raccolta differenziata, che ha raggiunto il 55,5% (+3% rispetto al 2016), e il riciclo dei rifiuti urbani, arrivato al 44% (+2% rispetto al 2016). • Il riciclo dei rifiuti di imballaggio ha confermato la propria crescita (8,8 milioni di tonnellate nel 2017, +3,7% vs il 2016), raggiungendo il 67,5% sull’immesso al consumo, superando anzitempo l’obiettivo del 65% che la nuova direttiva indica al 2025. • Anche il riciclo delle singole filiere dei rifiuti d’imballaggio è in crescita: carta (+3,6%), plastica (+5,1%), vetro (+4,8%), legno (+3,4%), acciaio (+0,3%). • La raccolta differenziata della frazione organica nel 2017 è aumentata del 3,2%
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anche la raccolta degli oli vegetali esausti che ha toccato le 70 mila tonnellate (+8% vs 2016). • In crescita anche il riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione, con un tasso di recupero di materia al 76%. • Si segnalano invece flessioni in quattro filiere: è calato il recupero dei veicoli fuori uso del 3% e anche quello del riciclo di pile e accumulatori dell’1%, in contrazione anche i quantitativi degli imballaggi in alluminio riciclati a causa dell’aumento di utilizzo dei rottami di imballaggio come materie prime seconde e del significativo aumento delle esportazioni di imballaggio End of Waste. Degno di rilievo è anche il calo del 9% del riciclo di materia degli pneumatici fuori uso, che segnala anche il ritardo della pubblicazione del decreto End of Waste, sebbene la raccolta sia cresciuta del 6% vs 2016.
IMPORT ED EXPORT, IN ESTREMA SINTESI
e quella dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è in crescita del 5%. • È aumentato il tasso di riciclo degli oli minerali usati, che ha raggiunto il 45% dell’immesso a consumo ed è cresciuta
• Instead, there are decreases in four sectors: the recovery of end-of-life vehicles fell by 3% while the recycling of batteries and accumulators fell by 1%, the quantity of recycled aluminum packaging also decreased due to the increase in the use of scrap packaging as secondary raw materials and of the significant increase in End of Waste packaging exports. Also worthy of note is the 9% drop in the recycling of end-of-life tires, which also signals the delay in the publication of the End of Waste decree, although collection rose by 6% vs. 2016. Import and export summarised In 2016 (latest data available) import and export flows were seen to be contracted
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Nel 2016 (ultimi dati disponibili) i flussi di import ed export si sono contratti rispetto alla precedente rilevazione (2012), rispettivamente del 2% e del 13%. In Italia sono entrati 5,7 milioni di tonnellate di rifiuti, in particolare metalli ferrosi utilizzati dall’industria manifatturiera e sono state esportate 3,5 milioni di tonnellate di rifiuti, principalmente rifiuti pericolosi per i quali evidentemente non esistono impianti di trattamento sul territorio nazionale o, nel caso di rifiuti recuperabili (che rappresentano comunque una percentuale non superiore al 10%), per i quali non vi sono sbocchi per le materie secondarie. Va evidenziato che l’indagine registra solo le movimentazioni di materiali classificati come rifiuti, e non anche quelle di materiali che non sono rifiuti (materie prime o prodotti derivati dai rifiuti).
with respect to the previous survey (2012), respectively by 2% and 13%. In Italy, 5.7 million tons of waste entered, in particular ferrous metals used by the manufacturing industry and 3.5 million tons of waste were exported, mainly hazardous waste for which there are evidently no treatment plants in Italy, in the case of recoverable waste (which in any case represents a percentage not higher than 10%), for which there are no outlets for secondary materials. It should be noted that the survey registers only the movements of materials classified as waste, not including materials that are not waste (raw materials or products derived from waste).
Ottimi risultati per le macchine da stampa e converting Q Dopo il +8,7% del 2017, cresce del 10% il fatturato del comparto che fa capo ad Acimga e che, in base al preconsuntivo diffuso dall’Associazione, vale oggi 3 miliardi di euro. Ricordiamo che il fatturato deriva per oltre il 60% dall’export (1,84 miliardi) e, quindi, dopo la lieve frenata del -0.3% nel 2017, il settore accoglie con favore il +7,6% di esportazioni del 2018: un dato, questo, che conferma quanto siano apprezzate oltre confine le macchine per l’industria grafica, cartotecnica e della trasformazione prodotte da piccole e medie aziende italiane. Crescono a doppia cifra anche le consegne domestiche dei nostri produttori, che vendono sul mercato interno beni per 1,15 miliardi di euro, con un balzo del 14,2% rispetto all’anno scorso. Da registrare anche il boom delle importazioni di macchinari dall’estero, con un incremento del +21,7%: a prima vista, il dato potrebbe far pensare a un’invasione di macchine straniere sul mercato interno ma, in verità, le produzioni estere continuano a soddisfare poco più di un terzo del fabbisogno nazionale, mentre i due terzi del consumo interno viene servito dall’industria italiana. Indicatori fondamentali di settore milioni di euro 2016 2017 2018* 17/16 18*/17 Fatturato 2.509 2.727 3.000 8,7 10,0% Export 1.720 1.715 1.845 -0,3 7,6% Consegne 789 1.012 1.155 28,2 14,2 Import 556 538 655 -3,1 21,7 Consumo 1.345 1.550 1.810 15,3 16,8 *preconsuntivi Fonte Acimga
Excellent results for printing and converting machines After +8.7% in 2017, the turnover of the sector under Acimga grows by 10% and, today, based on the preliminary results released by the Association, is worth 3 billion euros. We reiterate that the turnover derives for more than 60% from exports (1.84 billion) and, therefore, after the slight slowdown of -0.3% in 2017, the sector welcomes +7.6% of exports in 2018: a figure this that confirms how much the machines for the graphic, paper and converting industry produced by small and medium Italian companies are appreciated abroad. The domestic deliveries of Italian producers are also showing a double digit growth, whose sales on the Italian domestic market total 1.15 billion euro, with a leap of 14.2% compared to last year. A boom in imports of machinery from abroad was also recorded, with an increase of +21.7%: At first glance the data might suggest an invasion of foreign machines on the domestic market, but in truth, foreign production continues to meet just over a third of Italian needs, while two thirds of domestic consumption is catered for by Italian concerns.
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i ritrovo ancora una volta in una stanza spaziosa e silenziosa, seduto a un tavolo con persone che sono anzitutto felici di fare quello che stanno facendo. Nel faccia a faccia con Simona Michelotti, la figlia Neni Rossini (dal 2018 presidente del SIT Group SpA) e l’amministratore delegato Claudio Carattoni, trovo conferma del fatto che si può vivere il presente, consapevoli del passato e riuscendo a immaginare il futuro… in questo caso di SIT Group.
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Si parla infatti di investimenti per 60 milioni di euro tra il 2018 e il 2020, messi in campo dalla proprietà, che coinvolgono a vari livelli i tre stabilimenti di Faetano a San Marino (anche sede dell’headquarter), Pesaro e Stanghella (PD), di cui sono stati di recente ridefiniti compiti e destini. «Il nostro obiettivo è infatti di diventare un grande player europeo» sottolinea Claudio Carattoni. «Nel nostro business, d’altronde, l’interscambio tra con-
SITuazione & AZIONE Immaginare di arrivare a 300 milioni di fatturato; voler crescere per vie interne ed esterne; investire in uomini (ovviamente) ma anche (ovviamente) in strutture e tecnologia per ottimizzare produzione, organizzazione e supply chain. Un disegno complesso e audace, possibile da realizzare solo, come sostiene Simona Michelotti, fondatrice di SIT Group «grazie all’ottimismo che deriva dalla passione». Stefano Lavorini, Luciana Guidotti
Ci credono fermamente tutti e tre e lo dimostrano illustrandomi i diversi progetti che si stanno concretizzando, seguendo una linea guida solo in apparenza semplice, ovvero «…fare bene quello che in precedenza era stato fatto meno bene e fare per la prima volta quello che prima era stato ignorato… dato che, in un’azienda nulla è irrilevante, nulla è immeritevole di una piena attenzione...»*.
LAVORI IN CORSO A…
*Roberto Calasso, L’impronta dell’editore, Adelphi 2013.
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138 milioni di euro nel 2018, circa 600 persone attive in tre stabilimenti, con una capacità produttiva di 650 milioni di m2 di film stampati. Ma i numeri da soli non bastano a rendere giustizia di una realtà che, oltre a essere tra i maggiori operatori sul mercato del flexible packaging in Italia, esprime una capacità di visione e pragmatismo operativo fuori dal comune nell’attuare un piano di espansione industriale di ampio respiro, con l’intento di coniugare efficienza produttiva e capacità di relazione a livello globale, in particolare con i grandi gruppi multinazionali del food. Un’espansione subordinata alla chiarezza di idee, alla capacità di reinventarsi e, cosa non comune, a una solidità economica costruita nel tempo.
tinenti è irrilevante, in quanto i clienti richiedono prossimità fisica e velocità di servizio. Per questo motivo, sebbene stiamo ampliando e migliorando la capacità degli stabilimenti attuali, non escludiamo la possibilità né di acquisire converter specializzati in produzioni che completino la nostra offerta, né di eventuali investimenti in altre aree geografiche, considerando le esigenze di alcuni nostri clienti». Andiamo però con ordine. … San Marino. Come mi dice Neni Rossini «Tutto è partito dalla “vecchia” unità produttiva di Faetano del 1978, cresciuta, a colpi di ampliamenti successivi, dagli originari mille metri quadrati agli attuali 12 mila, considerando la nuova sede inaugurata nel 2015, a cui è collegata con un tunnel. Eppure, i 4 mila metri quadri di uffici, il reparto d’incisione e il magazzino automatico cilindri, da soli non sono più adeguati ai programmi di sviluppo che ci siamo dati… Ecco perché stiamo costruendo in un’area contigua un secondo stabilimento di oltre 10 mila metri quadrati, dove non ricollocheremo nulla di quanto abbiamo attualmente in produzione. Abbiamo infatti già acquistato ex novo le macchine
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[ da stampa rotocalco, un’accoppiatrice, tutte le attrezzature ausiliarie, compreso l’impianto di recupero solvente, nonché sistemi automatici per la movimentazione e lo stoccaggio dei materiali. Il piano prevede di andare a regime con la produzione già a dicembre 2019. Ristruttureremo quindi la vecchia area produttiva, destinandola alle operazioni di finitura e... chissà a quali altri progetti». … Pesaro e Padova. Radicali cambiamenti anche per il sito marchigiano, acquisito da SIT nel 2006: con un paziente lavoro di anni, l’intera area, una volta suddivisa tra diverse proprietà, è stata infatti accorpata consentendo così di realizzare uno stabilimento all’avanguardia per razionalità e sicurezza. In totale 22 mila metri quadri, di cui 14 mila coperti. «Pezzo a pezzo, abbiamo costruito in pratica una nuova fabbrica molto efficiente, attrezzata con 4 macchine roto e 3 nuove flexo» interviene Simona Michelotti. «Inizialmente, avevamo pensato di spe-
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ne, a patto di informatizzare il sistema di gestione e di investire in nuove professionalità. Parimenti, cresce la richiesta di servizi a maggior valore aggiunto da parte dei grandi gruppi, il che, per esempio, ci ha portato a investire molto in ricerca e sviluppo sui materiali da imballaggio, ma anche a inserire in azienda una persona come Dario Dainelli, Policy & Regulatory Affairs Executive, esperto di fama internazionale per i temi di regolatorio, normative food contact e sostenibilità. Insomma, bisogna saper far fronte all’inevitabile aumento dei costi struttura pur restando competitivi, così da migliorare la reputazione dell’azienda e il livello di soddisfazione dei clienti». Una strada che obbliga a crescere dimensionalmente, sia per vie interne che esterne. «Per questo motivo - interviene Neni - immaginiamo, restando indipendenti, uno sviluppo ragionato e sostenibile del fatturato fino a raggiungere una massa critica più consistente, di cui una parte derivante an-
cializzare le nostre società in base alla tecnologia di stampa, ma il crescente interesse di grandi end-user nei confronti della flexo, ci ha fatto cambiare idea. Inoltre, in questo modo, abbiamo il grande vantaggio di avere un back up su due siti produttivi, anche per quanto riguarda la stampa flessografica». Resta infatti fermo il fatto che a Padova si continuerà a fornire il mercato locale con imballaggi stampati in flexo, grazie alla grande reattività e attitudine al servizio espressa in questi anni dall’azienda.
ESSERE E NON SOLO AVERE Tanto, però, non basta ancora per costruire un progetto di futuro. Bisogna saper cambiare insieme al mercato che cambia, facendo un grande lavoro, meno visibile, forse, ma fondamentale. Non ha dubbi Claudio: «Dibattiamo da anni sui temi della supply chain evoluta, e sui cambiamenti dei modelli organizzativi e di relazione con i clienti: la competitività la si fa certo sui prezzi, ma soprattutto creando processi di valore, ad esempio implementando modelli di planning collaborativo con i principali clienti e fornitori e realizzando hub logistici con partner esterni, per migliorare trasporti e tempi di consegna. Il che consente di ottimizzare la produzio-
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che da processi di acquisizione, a cui ci stiamo già dedicando». «Obiettivo certamente non scontato, ma che nasce dalla voglia di dare continuità all’impresa nel tempo a venire. Non è facile prevedere come cambierà il mondo e proprio per questo ho lavorato per mettere l’azienda nella condizione di affrontare il futuro» chiosa Simona, fedele alla sua storia di imprenditrice coraggiosa e determinata. Qui termina l’incontro. Però, lasciando la SIT, mi porto dentro un senso di serenità e di misura, emozioni alle quali mi sto, ahimè, disabituando. Una bella sorpresa, che ritorna!
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SITuation & action Imagine reaching 300 million in turnover; wanting to grow internally and externally; to (obviously) want to invest in manpower but also (obviously) in structures and technology to optimize production, organization and the supply chain. A complex and audacious design, which can only be achieved, as Simona Michelotti, founder of SIT Group, claims «thanks to the optimism that comes from drive and passion». Stefano Lavorini, Luciana Guidotti
I find myself once again in a spacious and quiet room, sitting at a table with people who are first and foremost happy to do what they are doing. Face to face with Simona Michelotti, her daughter Neni Rossini (since 2018 president of SIT Group SpA) and CEO Claudio Carattoni, I find confirmation of the fact that we can live the present, aware of the past while succeeding in imagining the future... in this case that of the SIT Group. They all three firmly believe in it and show it by illustrating the different projects that are taking shape, following an apparently simple guideline, that is “... doing well what was previously done less well and doing for the first time what had been ignored before... since, in a company nothing is irrelevant, nothing is undeserving of full attention... »*.
WORK IN PROGRESS AT ... 138 million euros in 2018, about 600 people working in three factories, with a production capacity of 650 million sqm of printed films. But numbers alone are not enough to do justice to a reality that, in addition to being among the major operators on the market of flexible packaging in Italy, expresses an out of the ordinary capacity for vision and operational pragmatism in implementing a wide-ranging industrial expansion plan, with the aim of combining production efficiency and global relationship skills, in particular with the large multinational food groups. An expansion subordinated to the clarity of ideas, the ability to reinvent itself and, something not that common, to an economic solidity built over time.
There is talk of investments fielded by the ownership for 60 million euros between 2018 and 2020, which involve at various levels the three plants in Faetano in San Marino (also site of the headquarters), Pesaro and Stanghella (PD), whose tasks and destinies have recently been redefined. «Our goal is indeed to become a great European player» underlines Claudio Carattoni. «In our business, indeed the interchange between continents is irrelevant, as customers require physical proximity and speed of service. For this reason, although we are expanding and improving the capacity of existing plants, we do not exclude the possibility of acquiring specialized converters in productions that complete our offer, nor possible investments in other geographical areas, considering the needs of some of our customers». But let’s put things in the right order though. … San Marino. As Neni Rossini tells me, «Everything started from the “old “ production unit of Faetano in 1978, which grew, with successive extensions, from the original one of a thousand square meters to the current 12 thousand, considering the new headquarters inaugurated in 2015, to which it is connected with a tunnel. And yet, the 4 thousand square meters of offices, the engraving department and the automatic cylinders warehouse alone are no longer adequate to the development programs we have given ourselves... This is why we are building a second plant in a contiguous area 10
thousand square meters, where we will not relocate anything that we currently have in production. In fact, we have already purchased ex novo rotogravure printing machines, a laminator, all the auxiliary equipment, including the solvent recovery plant, as well as automatic systems for the handling and storage of materials. We plan to expect to be fully operational with production as early as December 2019. We will hence restructure the old production area, earmarking it for finishing operations and… who knows for what other projects». ... Pesaro and Padua. Radical changes also for the Marches site, acquired by SIT in 2006: with a patient work of years, the entire area, once divided between different properties, has been merged, thus enabling the creation of a state-of-the-art facility in terms of rationality and safety. In total 22 thousand square meters, of which 14 thousand covered. «Piece by piece, we have built in practice a new, very efficient factory, equipped with 4 roto machines and 3 new flexo» Simona Michelotti intervenes. «Initially, we had thought about specializing our companies based on printing technology, but the growing interest of big end-users in flexo made us change our mind. Furthermore, in this way, we have the great advantage of having a back-up on two production sites, also as regards flexo printing». The fact remains that in Padua we will continue to supply the local market with flexo printed packaging, thanks to the great reactivity and service attitude expressed in these years by the company.
BEING AND NOT JUST HAVING So much, however, is not enough yet to build a project for the future. We need to know how to change together with the changing market, doing a great job, less visible, perhaps, but fundamental. Claudio has no doubts: «We have been debating for years on the issues of the evolved supply chain, and on the changes in organizational models and in
relation to customers: competitiveness is certainly on prices, but above all by creating value processes, for example by implementing collaborative planning models with the main customers and suppliers and by creating logistics hubs with external partners, to improve transport and delivery times. This allows production to be optimized, provided that the management system is computerized and that new professional skills are invested. Likewise, the demand for services with greater added value on the part of large groups has grown, which, for example, has led us to invest heavily in research and development on packaging materials, but also to include in the company a person like Dario Dainelli, Policy & Regulatory Affairs Executive, internationally renowned expert for regulatory issues, food contact and sustainability regulations. In short, we must be able to cope with the inevitable increase in structure costs while remaining competitive, so as to improve the company’s reputation and customer satisfaction level». A road that forces to grow in size, both internally and externally. «For this reason - says Neni - we imagine, remaining independent, a reasoned and sustainable growth of turnover until reaching a more substantial critical mass, a part of which also deriving from acquisition processes, to which we are already dedicating ourselves». «An objective certainly not taken for granted, but born from the desire to give continuity to the company in the times to come. It is not easy to predict how the world will change and for this reason I have worked to put the company in a position to face the future» says Simona, faithful to her story of a courageous and determined businesswoman.
The meeting ends here. However, leaving SIT, I take with me a sense of serenity and measure, emotions that I am, alas, unaccustomed to. A nice surprise, that always returns!
* Roberto Calasso, L’impronta dell’editore, Adelphi 2013.
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Cama Group: The Personal & Home care division comes into being CAMA GROUP announces the birth of the new PHHC (Personal, Health & Home Care) Business Unit, focused on satisfying the requests coming from the main players in personal care, cosmetics, OTC and home care industries. Strongly customized solutions, characterized by high speed, packaging flexibility and compact layout, are the result of a strong know-how, specifically developed to answer the needs of the main multi-national groups, which in these sectors operate. With this initiative, the company structures and consolidates its presence in a strongly developing market and with promising perspectives, which already today contributes 17% to the Group’s results, alongside Bakery, Confectionery, Dairy, Pet food and Coffee, markets in which the company has been a recognized leader for years. Enhanced IG series. Among the flagship solutions of the new division, the multi-product vision driven shelf ready packaging line for wet-wipes is part of the new generation of multi-Delta vision guided robotic loading units, capable of loading flexible or rigid products into RSC cases, boxes, trays and other containers. One of the latest and most comprehensive Cama personal care application utilizes a complete robotic line to pack flowpacks in multi-varieties and multi-layers with different collations. Among the main features: - shelf-ready configurations with maximum flexibility; - high OEE by means of vision system and robotics under one integrated frame; - flat and on-edge configurations for single and multi-products.
Linea robotizzata ad alta velocità con sistemi di visione, messa a punto per il confezionamento di salviettine umidificate. High-speed vision driven robotic line for shelf ready packaging of wet-wipes.
Cama Group: nasce la Divisione Personal & Home care Q Annunciata nel 2018 e già operativa, la divisione Personal - Health & Home Care di Cama Group intende soddisfare la domanda dei principali player dell’industria della cura personale, della cosmetica, dei farmaci OTC e dei prodotti per la casa. Soluzioni fortemente personalizzate e ad alta velocità, flessibilità d’imballo e layout compatto: questi i plus dei sistemi messi a punto dall’azienda lombarda, frutto di un know-how ultra decennale sviluppato nell’ambito del confezionamento secondario. Con questa iniziativa, la società struttura e consolida la propria presenza in un mercato in forte sviluppo e dalle prospettive promettenti, che già oggi peraltro contribuisce per il 17% ai risultati di Gruppo, al fianco di Bakery, Confectionery, Dairy, Pet food e Coffee, mercati nei quali l’azienda è da anni leader riconosciuto.
Serie IG potenziata. Tra le soluzioni di punta della divisione ricordiamo la linea multi-prodotto per il confezionamento shelf-ready di salviettine umidificate, parte della nuova generazione di unità di carico robotizzate multi-delta con sistemi di visione, in grado di caricare prodotti flessibili o rigidi in confezioni RSC, scatole, vassoi e altre tipologie di contenitore. In una delle più recenti e complete applicazioni implementate per il settore personal-care, la linea robotica completa Cama confeziona flowpack in diverse configurazioni multi-varietà e multi-strato. Tra le principali caratteristiche della linea ricordiamo: - massima flessibilità di confezionamento shelfready; - alto OEE grazie al sistema e robotico e di visione, in un unico layout integrato; - possibilità di realizzare configurazioni piatte e onedge per prodotti singoli e multipli.
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Presentata per la prima volta ad Interpack 2017, IMA Digital dà forma alla propria visione delle Smart Machines e della Smart Factory partendo dall’approccio visionario dei principi di Industria 4.0.
IMA DIGITAL:
UN PROGETTO PER IL PROCESS & PACKAGING 4.0 MA Digital fornirà valore aggiunto con macchine e servizi potenziati, creati per offrire ai clienti esperienze predittive e personalizzate lungo l’intera catena di creazione del valore. L’idea su cui poggia l’Industria 4.0 è quella di connettere risorse umane, dati e macchine fisiche in una rete cyber-fisica. Per IMA la smart factory è il luogo in cui i principali elementi di produzione (attrezzi, dispositivi e macchine) vengono connessi per snellire la gestione della produzione a favore di una maggiore flessibilità e della riconfigurazione. L’utilizzo dei dati aprirà un mondo infinito di opportunità: dati di produzione in tempo reale, stato dei singoli componenti montati sulla macchina, pianificazione della manutenzione, tracciabilità delle attività, monitoraggio dei comportamenti virtuali.
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In un mondo 4.0, attività produttive e processi di qualità risentono del fatto di dover essere a disposizione di un modello aziendale per il quale non sono stati in origine concepiti. Partendo dai principi comuni di Industria 4.0, IMA Digital offrirà l’opportunità non solo di risolvere problemi di agilità e produttività, ma anche di garantire processi per la qualità gestiti con strumenti migliori, al fine di massimizzare la sicurezza dei prodotti e della catena di fornitura. L’ecosistema IMA, che integra abilità tradizionali e competenze digitali innovative, permetterà al Gruppo di affrontare la sfida della digitalizzazione trasformando il mondo della produzione in modo mai visto prima.
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LA SMART FACTORY: SIAMO PRONTI A
LAVORARE CON MACCHINE INTELLIGENTI?
Una smart factory è un ambiente in cui macchinari e attrezzature possono migliorare i processi tramite l’automazione e l’auto-ottimizzazione. I benefici vanno oltre la produzione fisica di beni, e si estendono a funzioni come la pianificazione, la logistica della catena di fornitura, fino allo sviluppo dei prodotti. La struttura di una smart factory può includere una combinazione tra produzione, tecnologia delle informazioni e delle comunicazioni, offrendo un potenziale di integrazione lungo l’intera filiera produttiva. Tutti questi elementi eterogenei della produzione possono essere connessi tramite l’”Internet delle cose” (IoT) o altri tipi di circuiti integrati avanzati, che permettono il rilevamento, la misurazione, il controllo e la comunicazione di tutto ciò che avviene all’interno del processo di produzione. L’”Internet industriale delle cose” (IIoT), i sistemi cyber-fisici, i big data e i robot collaborativi (cobot) sono solo alcuni dei principali argomenti in discussione nell’ambito dell’Industria 4.0. Secondo IMA, una fabbrica intelligente è un luogo in cui i principali elementi della produzione (attrezzi, dispositivi e macchine) sono connessi per snellirne la gestione a favore di una maggiore flessibilità e della riconfigurazione. Gli “open data” offrono possibilità praticamente infinite: dati di produzione in tempo reale, stato vitale dei singoli componenti montati sulla macchina, pianificazione della manutenzione, tracciabilità delle attività, monitoraggio dei comportamenti virtuali. Realizzare il sogno di zero tempi morti non programmati è ora il primo obbiettivo o, comunque, è tra le principali priorità nel settore farmaceutico. Perché questo sogno diventi realtà, così come il vecchio sistema di gestione è passato
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dall’essere reattivo a proattivo, per arrivare ad essere preventivo, allo stesso modo sta avvenendo un cambio di atteggiamento verso i tempi morti non programmati: dal ripristino, alla protezione, alla prevenzione. Il valore dei modelli di “predictive failure” basati su dati ed eventi storici utili per migliorare la comprensione e la previsione dei guasti macchina comporterà la riduzione dei tempi necessari per le riparazioni, un miglioramento dell’OEE (Overall Equipment Effectiveness) e della produttività. L’obiettivo generale di IMA consiste nell’ottimizzare la soddisfazione del cliente tramite l’eccellenza operativa per garantire la crescita costante dei nostri clienti. Senza la continua visibilità di tutte le macchine installate in fabbrica, è impossibile mantenere produttività ed efficienza ai massimi livelli ed evitare tempi morti delle macchine. I sensori tradizionali possono fornire solo una determinata quantità di informazioni e non sono in grado di fornire dati diagnostici o parametrici. Per quanto concerne le macchine IMA, questo è vero solo in parte: alcuni dei sensori standard presenti sulle macchine, servomotori compresi, possono diventare fonte di informazioni. Con soluzioni software dedicate, siamo in grado di interpretare grandi quantità di dati, prevedere eventuali guasti e verificare la condizione delle varie macchine. Tutti i sensori che necessitano di frequenti operazioni di pulizia, perché particolarmente esposti ad ambienti polverosi o al rilascio di particelle, sono i primi candidati a essere sostituiti con sensori intelligenti, che sono in grado di mantenere condizioni operative ottimali. Queste applicazioni possono trarre vantaggi enormi dalla tecnologia di rilevamento smart, sfruttando la diagnostica intrinseca, il che significa che gli addetti
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alla manutenzione possono essere informati in anticipo di possibili guasti. È possibile evitare tempi morti delle macchine anticipando le operazioni di manutenzione di routine. Lo stesso dicasi per altri tipi di sensori, come quelli di prossimità o dispositivi analoghi. Anticipando un possibile problema su una macchina o su una linea, si riescono a ridurre drasticamente i fermi macchina non programmati. In questo caso specifico, un investimento ragionevole permette di garantire ottimi risparmi sulla perdita costosa di prodotti, migliorando la produttività, la qualità, la conformità e la redditività nello stesso tempo. Una soluzione integrata con sensori intelligenti può tuttavia fornire tutti i dati necessari per ottenere il quadro completo dello stato di salute della fabbrica in un momento specifico. Trattandosi di una parte integrante della cosiddetta Smart Machine, i sensori intelligenti permettono di accedere facilmente a dati che possono essere utilizzati e contestualizzati per concorrere al miglioramento e all’ottimizzazione dell’efficienza globale delle apparecchiature (OEE), ridurre il tempo medio tra guasti (mean time between failures - MTBF) e, di conseguenza, il tempo medio di riparazione (mean time to restore - MTTR) della macchina dopo il guasto. La nuova tecnologia digitale porta alla luce tutti i dati normalmente nascosti all’interno dell’ambiente di produzione e permette al direttore di stabilimento di condividere le informazioni tra diversi asset di produzione, ottimizzare le attività di manutenzione, prevedere i problemi prima che insorgano effettivamente, e riconfigurare le apparecchiature per ottimizzare la produzione e allertare la catena di fornitura per l’imminente mancanza di componenti. Progetti pilota. Secondo IMA, la strada giusta per alzare gli standard di intelligenza delle macchine è quella che permette di integrare l’esperienza e la conoscenza del costruttore nella macchina stessa. IMA sta sviluppando progetti pilota per provare i robot collaborativi, noti con l’acronimo “cobot”, associando l’uso dei robot collaborativi con le sue macchine automatiche, ad esempio per favorire il lavoro degli operatori. L’obiettivo principale di IMA per questi progetti pilota consiste nello sviluppare celle robotizzate per trasferire le operazioni più pesanti e ripetitive dall’operatore al cobot, delegando alcuni comandi e funzioni di regolazione. Oggi i cobot possono collaborare con
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l’uomo, senza la necessità di barriere di protezione o aree distinte in officina. Sebbene i cobot debbano ancora conformarsi agli standard e alle certificazioni di sicurezza ISO perché tra robot e uomo non sono più richieste barriere, si sta compiendo un notevole passo avanti verso un approccio completamente nuovo e ad alta produttività. IMA ha gettato le fondamenta per lo sviluppo di un nuovo progetto, che vedrà la prima collaborazione uomo-robot nel settore del packaging. Con la disponibilità di software altamente sofisticati e di un sistema di visione 3D, ha creato gli algoritmi necessari per permettere al cobot di riconoscere l’oggetto giusto, prelevarlo e installarlo direttamente su una macchina per imballaggio. Il cobot svolgerà parte del lavoro insieme all’operatore della macchina e lo assisterà con la massima affidabilità (assistente intelligente del lavoro industriale). In questo caso IMA integra diverse tecnologie per compiere un passo avanti e rendere l’intero sistema più flessibile e riconfigurabile; in altre parole il cobot può essere utilizzato per diverse funzioni semplicemente cambiando le istruzioni.
QUANDO IL VIRTUALE DIVENTA REALTÀ Nello stadio di design industriale, ciò che va sotto il nome di “virtual commissioning” rappresenta un altro importante pilastro nella strategia IMA Digital. La possibilità di verificare virtualmente il corretto funzionamento dei macchinari e il relativo software permette scenari che, solo qualche anno fa, erano impossibili da immaginare. Questa specie di test viene eseguito durante la fase di progettazione delle unità operative della macchina. Con questo software, modellando la macchina e i prodotti che devono essere movimentati, è possibile ottimizzare la meccanica di tutte le funzioni della macchina e il relativo software molto tempo prima che la macchina sia disponibile durante la fase di sviluppo. I risultati soddisfacenti ottenuti da diversi progetti IMA attualmente in corso hanno dimostrato che il “time
IMA Digital: a project for process and packaging 4.0 Introduced for the first time at Interpack 2017, IMA Digital shapes its vision of Smart Machines and the Smart Factory according to the unique visionary approach of the Industry 4.0 principles.
Introduced for the first time at Interpack 2017, IMA Digital shapes its vision of Smart Machines and the Smart Factory according to the unique visionary
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approach of the Industry 4.0 principles. IMA Digital will deliver additional value with empowered machines and services created to supply predictive and
to market” viene ridotto da sei a tre settimane, secondo il tipo di macchina. È tuttavia necessario adottare un approccio maggiormente attento alla progettazione dei sistemi, attuando rigorosi processi di progettazione dei sistemi che tengano conto delle complessità presenti nello sviluppo di sistemi multi-disciplinari. I prototipi virtuali ad alta fedeltà, o Digital Twins, sono al centro di questo processo di sviluppo. Un Digital Twin si presta a svariati utilizzi nel mondo dell’automazione industriale: - Come implementazione in tempo reale, in modo da poter essere gestito; - Per permettere a un operatore di fare pratica su una macchina virtuale fino ad acquisire le competenze e la sicurezza necessarie per passare a una macchina reale; - Per identificare potenziali problemi con una controparte reale ; - Per fornire le basi per aumentare l’auto-consapevolezza della macchina, ottimizzando le prestazioni per determinati cicli di funzionamento. Lavorare con tali soluzioni richiede un certo sforzo per l’integrazione delle conoscenze e presuppone nuove competenze digitali. Infatti, per gestire le ultime tecnologie digitali sono richieste abilità nuove e diverse. Questa è la sfida che il processo di digitalizzazione presenta.
ADDITIVE MANUFACTURING Additive Manufacturing è la locuzione che identifica una serie di tecniche e tecnologie di fabbricazione in cui il prodotto finito viene formato senza la necessità di fondere il materiale utilizzando stampi né di ottenerlo da uno stampo grezzo. L’Additive Manufacturing offre grande libertà al progettista nella concezione del gruppo macchina/meccanica, allargando la gamma di geometrie e livelli di complessità realizzabili, eliminando vincoli di progettazione e lavorazione oltre a permettere la prototipizzazione rapida di piccole serie. Attualmente IMA si sta muovendo verso questa tecnologia, con una revisione parziale del processo di progettazione e gestione dei disegni, utilizzando nuovi pacchetti software che permettono di ottimizzare i particolari e la loro produzione. Come per altri nuovi strumenti, in questo caso l’impatto sull’organizzazione è alquanto importante, dal momento che le nuove competenze e i nuovi tool devono essere integrati nel processo di produzione già esistente.
personalized customer experiences across the entire value chain. The idea behind Industry 4.0 is to connect human resources, data, and physical machines within a cyber-physical network. IMA sees the intelligent factory as a place where the main production elements (tools, devices and machines) are connected in order to obtain more streamlined production management, allowing higher flexibility and reconfiguration. Exploiting data will open an almost infinitive world of opportunities: production data in real time, life status of
individual fitted machine components, maintenance planning, activity traceability, virtual behavior monitoring. In a 4.0 world, manufacturing and quality operations are suffering from the fact that they are obliged to serve a business model for which there were not originally designed. Based on the common principles of Industry 4.0, IMA Digital will offer the opportunity not only to fix agility and productivity issues, but also to provide quality operations with better instruments to enforce product safety and supply chain security.
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[ The IMA ecosystem, integrating traditional skills with innovative digital competences, will allow the Group to tackle the digitalization challenge that it transforming the manufacturing world as never happened before.
ABOUT THE SMART FACTORY: ARE WE READY TO DEAL WITH INTELLIGENT MACHINES?
A smart factory is an environment where machinery and equipment are able to improve processes through automation and self-optimization. The benefits extend beyond the physical production of goods into functions like planning, supply chain logistics and even product development. The structure of a smart factory can include a combination of production, information and communication technologies, with the potential for integration right across the entire manufacturing supply chain. All these disparate parts of production can be connected via the IoT (Internet of Things) or other types of advanced integrated circuits, which enable sensing, measurement, control and communication of everything that is happening throughout the manufacturing process. Industrial Internet of Things (IIoT), cyber-physical systems, big data, and collaborative robots (cobots) are only some of the main topics of discussion under the mainstream of Industry 4.0. IMA’s vision of an intelligent factory is a place where the main production elements (tools, devices and machines) are connected in order to achieve smoother production management, allowing for higher flexibility and reconfiguration. Open data provides almost infinite possibilities: production data in real time, life status of the individual components fitted on the machine, maintenance planning, activities traceability and virtual behaviors monitoring. The dream of zero unplanned machine downtime is now the number one priority or a high priority to the Pharmaceutical industry. To fulfil this dream, in the same way old service management moved from reactive to proactive and then to preventative, a similar shift is taking place in attitudes to unplanned downtime: from recovery to protection to pre-emptive. The value of predictive failure models based on historical data and events to improve understanding and forecast of machine failures will result in reduced time-to-fix and improved OEE and Productivity. IMA’s overall objective is to enhance
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customer satisfaction through Operational Excellence to ensure continued growth of our customers. Without constant visibility of all the machines installed in the factory, it is impossible to keep productivity and efficiency at optimal levels and avoid machine downtime.Traditional sensors can deliver only a limited quantity of information and lack the capacity to supply diagnostic or parametric data. As far as IMA machines are concerned, this is only partially true: some of the standard sensors on the machines, including servomotors, can become information sources. With dedicated and software solutions, we are able to interpret such large amounts of data and predict the different machine fault and conditions. All sensors that require frequent cleaning operations, being particularly exposed to dusty environments or particle release, are the first candidates for replacement with intelligent sensors to keep up with optimal working conditions. These applications can draw tremendous advantages from intelligent detection technology by exploiting their intrinsic diagnosis, which means the maintenance team can be informed far in advance of the possible fault. Machine downtime can be avoided by anticipating routine maintenance operations. The same applies also for other types of sensors like proximity switches or similar. Anticipating a possible problem on a single machine or in a line can drastically reduce unplanned machine stops. In this specific case, a reasonable investment can guarantee great savings on costly product loss by improving productivity, quality, compliance and profitability all at the same time. An integrated solution with intelligent sensors can, however, supply all the data necessary to get a full picture of the factory health status at a particular point in time. Being integral part of the so-called Smart Machine, intelligent sensors allow for easy access to data that can be used and contextualised to contribute to the improvement and maximisation of overall equipment effectiveness (OEE) and to reduce the mean time between failures (MTBF) and consequently the mean time to restore the machine after a fault (MTTR). New digital technology reveals all data which are traditionally hidden inside the production environment, allowing the plant manager to share the information across different production assets, to optimize maintenance activities, foresee problems before they actually arise and
reconfigure the equipment to enhance productivity and alert the supply chain of imminent lack in components. Pilot projects. According to IMA, the right path to reach higher standards in machine intelligence is the one that enables the experience and knowledge of the manufacturer to be embedded into the machine itself IMA is currently developing pilot projects to try out collaborative robots, known by the acronym “cobots”, by combining the use of collaborative robots with its automatic machines to ease, for example, the job of operators. IMA’s main objective for these pilot projects is to develop robotised cells to transfer the heavier and repetitive operations from the operator to the cobot, delegating some controls and adjusting functions. Today, the cobots can work together with humans without requiring safety fences or segregated factory floor areas. Even if cobots still have to comply with ISO safety standards and certifications if fences are no longer required between robots and humans, there is a clear way forward towards a completely new and highly productive approach. IMA has laid the foundations for the development of a new project, which will see the first human-robot collaboration in the packaging industry. With the availability of highly sophisticated software and 3D vision system, IMA has developed the algorithms to enable the cobot to recognise the right object, pick it up and install it directly on a packaging machine. The cobot will carry out part of the job together with the machine operator, assisting him with the utmost confidence (intelligent industrial work assistant). In this case, IMA is integrating more and different technologies to move one-step ahead and make the whole system more flexible and reconfigurable, meaning the cobot can be used for different functions by just changing the instructions.
WHEN VIRTUAL BECOMES REALITY In the industrial design stage, what is known as “virtual commissioning” represents another important pillar in the IMA Digital strategy. Being able to virtually verify the equipment’s correct functioning as well as the related software enables scenarios that were impossible to imagine only a few years ago. This sort of test is carried out during the design phase of the machine’s operating units. With this software, by modelling machine and products to be handled, all machine functions can be optimised mechanically
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and the related software long before having the machine available during its development stage. Satisfactory outcomes from different ongoing IMA projects have proven that equipment time-to-market is reduced from three to six weeks, depending on the type of machine. However, a more systems-design approach must be taken by implementing rigorous systemsdesign processes that accommodate the complexities of developing multidisciplinary systems. High-fidelity virtual prototypes, or Digital Twins, are at the core of this development process. There are countless ways a Digital Twin can be used in the world of industrial automation: - As a real-time implementation, so it can be run; - To allow an operator to train on a virtual machine until they have the skills and confidence needed to operate the real machine; - To identify potential issues with a real machine counterpart; - To provide the basis for increasing machine self-awareness, allowing it to optimize its own performance for given duty cycles. New digital skills are required to work with the new technology that needs quite an effort in knowledge integration. New and different abilities are required to handle the new digital technologies. This is the challenge posed by the digitalisation process.
ADDITIVE MANUFACTURING Additive Manufacturing is the name, which identifies a series of techniques and fabrication technologies where the final product is formed with neither the need to melt the material with moulds, nor to obtain it from a raw form. Additive manufacturing offers great freedom for the designer in the conception of the machine/mechanical group, widening the range of the geometries and complexity achievable, by removing design and processing constraints as well as allowing rapid prototyping of small series. Right now IMA is exploring this technology, which requires a partial review of the design process and the drawings management using new software packages for the parts optimization and their production. As for other new tools, the organizational impact, in this case, is quite important since new competences and instruments have to be integrated in the existing manufacturing process.
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LA SCIENZA DELLE SUPERFICI e l’analisi GD-OES Strumenti e metodologie di ultima generazione consentono di conoscere sempre più a fondo i materiali di confezionamento e le possibili interazioni con il contenuto. Laminazione Sottile descrive le potenzialità di GD-OES, metodo spettroscopico per l’analisi quantitativa di metalli e altri solidi non metallici, applicato allo studio della chimica delle superfici. Francesco Bravaccino, Anthony Ipock, Ciro Sinagra Laminazione Sottile Spa - R&D Dpt
o studio dei materiali e dei fenomeni che accadono sulla loro superficie sta suscitando il vivo interesse della comunità scientifica. A titolo d’esempio, tra i diversi fenomeni, ricordiamo i comportamenti idrofili o idrofobi delle superfici rispetto a un liquido polare come l’acqua, o apolari come molti liquidi organici. Questi effetti dipendono dalla microgeometria della superficie dei materiali, ma vengono influenzati soprattutto dalla chimica delle superfici. I fenomeni di adesione di un coating polimerico su una superficie di supporto sono l’esempio più classico di interazione tra materiali diversi e vengono “governati” dai fenomeni fisico-chimici che avvengono all’interfaccia. Comprendere la chimica delle superfici diventa così fondamentale per addentrarsi nell’affascinante materia che prende il nome di “Scienza delle superfici”.
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In questa sede vengono descritte le potenzialità della tecnica analitica nota con il nome di GD-OES (Glow-Discharge Optical Emission Spectroscopy), un metodo spettroscopico per l’analisi quantitativa di metalli e altri solidi non metallici (figure 1, 2.1 e 2.2).
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Grazie a un plasma che erode la superficie del campione solido in esame in modo controllato, è possibile analizzare 40 elementi chimici, facendo scansioni anche nanometriche, dalla superficie del campione in profondità. Tale tecnica aiuta a comprendere le differenze in termini di concentrazioni di elementi chimici che possono trovarsi tra la superficie del campione e gli strati più interni (ad esempio ossigeno in superficie, elementi della lega che tendono a “migrare” in superficie o elementi caratteristici presenti negli strati di conversione chimica delle superfici). Permette inoltre di caratterizzare, attraverso variazioni della chimica superficiale, anche materiali di diversa natura accoppiati tra loro (metalli placcati, rivestiti con coating e/o accoppiati con film di natura polimerica o inorganica). L’analisi GD-OES offre enormi potenzialità anche nello studio dei materiali usati per l’imballaggio, che svolgono funzioni fondamentali nella protezione, conservazione e talvolta cottura degli alimenti, così da comprendere i fenomeni che avvengono sulle superfici e investigare sulle “possibili interazioni” tra il contenuto e il suo contenitore.
Figura 3 - Diagramma profilometrico GD-OES degli elementi riscontrati su un campione di alluminio verniciato con lacca poliestere caricata con un filler contenente Zn. In blu intenso profilo dello Zn, in rosa dell’O, in verde dell’H, in nero il C e in arancio l’Al che si rileva sotto il coating dopo circa 80 nm.
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Figura 1 - GDOES Profiler 2 di Horiba Scientific. Figure 2.1 e 2.2 - Foto e schema del funzionamento dello strumento GD-OES Profiler2.
2.1
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2.2
DUE ESEMPI PRATICI
I PRINCIPI DELLA TECNICA GD-OES
Allo scopo di confermare l’efficacia della tecnica analitica GD-OES (descritta nell’articolo di spalla), riportiamo alcuni esempi.
Il fenomeno del bagliore al plasma è conosciuto sin dagli inizi del ‘900 con l’invenzione delle lampade a fluorescenza, che sfruttano il principio dell’emissione di luce di gas, generalmente nobili e inerti, quando sono attraversati da corrente elettrica ad alto voltaggio. Solo negli anni ‘80 il fenomeno è stato accompagnato a tecniche spettrofotometriche per analisi quantitativa di alta precisione, sino ad allora raggiunte con la spettrometria di massa atomica a fiamma e a ioni secondari (SIMS). Lo sviluppo di luce è causato dall’enorme differenza di potenziale generata ai capi della camera in cui è contenuto il gas dove, dal lato del catodo (positivo), vi è un accumulo di cariche elettriche negative, che formano una “guaina”. Tale accumulo di cariche porta il sistema a uno stato energetico altissimo ed è qui che ha luogo il bagliore e lo stato di plasma è tenuto stabile da una nube di elettroni secondari. Tali elettroni vengono utilizzati per bombardare la superficie del campione che rilasciano ioni degli elementi costituenti, che finiscono nel plasma. L’enorme quantità di atomi presenti in camera favoriscono una serie di urti a catena, portando le specie ioniche rilasciate a uno stato elettronico superiore, chiamato di “eccitazione elettronica”. Data l’instabilità di tale stato energetico, gli elettroni energizzati ritornano al loro stato naturale, rilasciando l’energia accumulata sotto forma di spettri di radiazioni elettromagnetiche (luce), caratteristica dell’elemento. Il plasma può essere utilizzato per erodere in profondità il campione strato per strato, portando all’eccitazione gli atomi in struttura. Tali elementi rilasciano a loro volta delle radiazioni elettromagnetiche caratteristiche degli elementi presenti (spettro di emissione) che è possibile collimare ad una griglia di diffrazione per indirizzare tale spettro a dei rilevatori ottici che ne misurano l’intensità e quindi la quantità. In aggiunta, i sistemi più recenti presentano un sistema interferometrico (chiamato DiP - Depth interferometric Profiler) con cui viene misurata al secondo la geometria del cratere sviluppato dalla tecnica man mano che progredisce in profondità. Quello che si ottiene è un diagramma delle intensità (o delle concentrazioni con opportuna calibrazione) in relazione con la profondità del campione, ovvero un profilo spettrale dimensionale.
1. Analisi di rivestimenti su laminati di alluminio destinati alla produzione di vaschette con coating, caricati con filler per l’incremento della shelf-life. In un rivestimento interno per vaschette di alluminio verniciate con lacca poliestere termosaldante è stato aggiunto un filler contenente, tra l’altro, dello zinco. Con tecnica GD-OES è stata analizzata la superficie per vedere la distribuzione e lo spessore del rivestimento contenente il tracciante Zn caratteristico del filler utilizzato. In figura 3 è riprodotto il diagramma in cui si evidenzia la presenza dello zinco (curva blu intenso) che ha un’alta concentrazione in superficie con picco massimo a circa 5 nm.
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La concentrazione scende rapidamente fino a stabilirsi su uno spessore di circa 20 nm, per poi assumere un plateau che si esaurisce a 110 nm. Con tecniche analitiche diverse (esempio SEM e micro analisi EDS a raggi X) tale profilo non sarebbe stato evidenziato, in quanto i raggi X permeano il campione a profondità di circa 2-3 μm (valore di gran lunga più elevato rispetto allo spessore nanometrico che siamo stati in grado di valutare con tecnica GDOES).
Figura 4 - Esempio di diagrammi spessore/ intensità sovrapposti di un rivestimento di conversione a base CrIII su un foglio di alluminio per capsule enologiche analizzato con tecnica GD-OES (RF-GD-OES Profiler 2 della Horiba), a grammatura di pretrattamento superficiale incrementali. (Curva blu Cr1 - bassa grammatura; curva marrone Cr4 - alta grammatura)
2. Analisi di un pretrattamento di superficie a base di fosfocromatazione (Cr+3) su laminato in lega di alluminio AA8011, destinato alla produzione di capsule per bevande alcoliche La produzione di capsule enologiche ad altissima imbutitura (capsule Ø 30mm h=60mm) richiede un’ottima adesione delle vernici applicate con tecnologia sheet-coating sul laminato in alluminio a spessore 0.23 mm realizzato in lega AA8011. Infatti, dopo la verniciatura in piano dei fogli di alluminio, il laminato è sottoposto a tre step di imbutitura per ottenere la capsula delle dimensioni sopra indicate. Se l’adesione del coating non è sufficientemente alta, durante lo stress meccanico derivante dall’imbutitura, il coating rischia di staccarsi. Sono stati analizzati, con tecnica ICP (Inducted Coupled Plasma) campioni trattati in bagno di fosfo-
cromatazione a tempi crescenti, con l’obiettivo di sviluppare degli standard da utilizzare per analisi quantitativa del cromo. L’indagine prevede l’asportazione in acido cloridrico dello strato metallico superficiale e analisi quantitativa dei mg/m2 del Cromo. Gli stessi campioni sono stati sottoposti ad analisi GD-OES per ottenere il profilogramma dei diversi campioni e ricavarne una curva (grammatura VS spessore) da utilizzare per eseguire rapidamente controlli di processo su campioni a concentrazione incognita (figure 4 e 5).
IN CONCLUSIONE L’analisi GD-OES, associata ad altre tecniche di analisi fisiche (esempio energia di superficie mediante angolo di contatto con liquido polare e apolare) può fornire una serie di informazioni utilissime per analizzare e comprendere i fenomeni che avvengono all’interfaccia tra materiali di diversa natura chimica. La semplicità dell’esecuzione dei test GD-OES, che non richiede preparazioni particolari del campione (es: solubilizzazione del rivestimento mediante attacchi chimici, puliture o metallizzazioni delle superfici dei componenti organici, ecc…), fa sì che le analisi possano essere condotte in tempi molto ridotti, con poco dispendio di personale ma ottenendo risultati analitici su scale nanometriche. Tale tecnica si rivela fondamentale nelle analisi di rivestimenti nanotecnologici sia di natura organica che inorganica.
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Grammatura
Curva spessore strato/ Grammatura ICP
Spessore (nm)
Figura 5 - Retta di taratura ricavata dalla correlazione dei valori di spessore misurati con tecnica GD-OES e grammature di strato di conversione base Cr+3 rilevate con tecnica ICP (per dissoluzione). È possibile notare una proporzionalità diretta delle due misure, con coefficiente di determinazione molto alto (>0.98).
BIBLIOGRAFIA Thomas Nelis, Richard Payling - “Glow Discharge Optical Emission Spectroscopy: A pratical Guide-RSC Analytical Spectroscopy Monographs Series editor: N W Barnett, Deakin University, Australia
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- Royal Society of Chemistry, Cambridge, UK 2003. Horiba Scientific Fundamentals on RF-GD-OES GD training Part 1.
Ciro Sinagra - “Dalle nanotecnologie di pretrattamento alla verniciatura di nastri metallici” Convegno ANVER Nanotecnologie Politecnico di Milano Aula Natta, 17 novembre 2016.
Ciro Sinagra, Francesco Bravaccino, Carla Velotti “Foil in alluminio: focus sulle superfici” - ItaliaImballaggio n. 10/2016, Edizioni Dativo, pag. 16-20.
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Surface science and GD-OES analysis Next generation instruments and methodologies make it possible to better understand packaging materials and the possible interactions of their contents. Laminazione Sottile explains the promise of GD-OES, a method for quantitative spectroscopic analysis of metals and other solid materials, applied to chemical analysis of surfaces. Francesco Bravaccino, Anthony Ipock, Ciro Sinagra Laminazione Sottile Spa - R&D Dpt
The study of materials and surface phenomena is arousing active interest in the scientific community. For instance, the hydrophilic/ hydrophobic behavior of surfaces with regard to a polar liquid like water, or nonpolar ones like many organic liquids. These effects depend on the microgeometry of the material surface, but the primary factor is the chemical profile of the surface chemistry. Adhesion of a polymer coating to a support surface is the classic example of interaction between different materials, governed by the physical and chemical phenomena of the interface. Understanding the chemistry of surfaces is thus essential to deeper understand the fascinating subject of surface science. What follows is a description of the potential of Glow-Discharge Optical Emission Spectroscopy (GD-OES), a spectroscopic method for quantitative analysis of metals and other solids. Using plasma to erode the sample surface in a controlled manner, it is possible to analyze 40 chemical elements by performing nanometric scans from the surface to the bottom of the sample. This technique makes it possible to see differences in concentration level of chemical elements detected between the surface and the internal layers of the sample (e.g. oxygen on the surface, alloying elements which tend to migrate to the surface or characteristic elements found in the chemical conversion layers of the surface). The technique also enables analysis, by looking at variations to the surface chemistry, of various materials laminated together (plated or coated metals and/or those laminated with polymer or inorganic film). GD-OES analysis offers enormous potential for the study of materials used for packaging, which play an essential role in protecting, preserving and
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sometimes cooking foods, so that industry can understand surface phenomena and investigate possible interactions between container and contents (figures 1, 2.1 e 2.2).
TWO PRACTICAL EXAMPLES In order to verify the effectiveness of GD-OES analysis (described in the following page) two examples are provided below. 1. Analysis of coatings on rolled aluminium foil used to produce coated tubs loaded with filler for increased shelf life. A filler containing zinc and other elements was added to an internal coating for aluminium tubes varnished with thermoseal polyester lacquer. Using the GD-OES technique, the surface was examined to determine the distribution and thickness of the coating, which contains trace amounts of zinc, being a characteristic element of the filler used. Figure 3 is a diagram showing the presence of zinc (bright blue) with a high concentration on the surface, peaking at 5 nm. The concentration rapidly declines before stabilizing at a thickness of approximately 20 nm, forming a plateau of 110 nm. Using alternative techniques (e.g. SEM and EDS micro-analysis with x-rays), this profile would not have been revealed, since x-rays penetrate the sample at a depth of 2-3 μm (far exceeding the nanometric thickness we were able to achieve using the GD-OES technique). 2. Analysis of a phosphochromatation (Cr+3) surface treatment on an AA8011 aluminium alloy laminate for the production of capsules for alcoholic beverages Production of high drawing wine capsules (capsule Ø 30mm h=60mm) requires excellent adhesion of varnishes applied with sheet-coating technology
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] CAPTIONS
PRINCIPLES OF THE GD-OES TECHNIQUE Plasma glow was discovered in the early 20th century with the invention of fluorescent lamps, which operate on the principle of light emission from gases, generally noble and inert gases, when they are exposed to a high-voltage electric current. It was only in the 1980s that the phenomenon was paired with high precision spectrophotometric methods of quantitative analysis, which until that point had been achieved using secondary ion mass spectrometry (SIMS). The formation of light is caused by the enormous difference in potential generated at the ends of the chamber in which the gas is held. A negative electrical charge is built up on the cathode (positive) side, forming a “sheath”. This accumulated negative charge raises the energy level of the system dramatically, causing the glow while the plasma is held stable by a cloud of secondary electrons. These electrons are used to bombard the sample surface as they release the ions of the constituent elements, which end up in the plasma. The enormous quantity of atoms present in the chamber causes a chain reaction of collisions, bringing the ionic species to a superior electronic state called electronic excitation. The instability of the energy state makes the energized electrons return to their natural state, releasing the energy they have accumulated in the form of trace electromagnetic radiation (light), characteristic of the element. The plasma can be used to erode the sample layer by layer, leading to excitation of the atoms in the structure. These elements then release electromagnetic radiation characteristic of the elements present (emission spectrum), which can be plotted on a diffraction grating to capture the spectrum using optical devices that measure its intensity and thus quantity. Furthermore, the most recent systems feature an interferometric system (depth interferometric profiler - DIP) which measures the resulting geometry of the crater progressively formed during the procedure. What results is a diagram of intensities (or of concentrations with adequate calibration) in relation to sample depth i.e. a dimensional spectral profile.
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Figure 1 - GD-OES Profiler 2 by Horiba Scientific. Figure 2.1 and 2.2 - Photo and description of functioning GD-OES Profiler 2. Figure 3 - GD-OES profilometric diagram of elements detected in a sample of aluminium varnished with polyester lacquer with a zinc-based filler. Zn profile in bright blue, H in green, C in black and Al in orange. The latter is detected approximately 80 nm beneath the coating. Figure 4 - Example of thickness/intensity diagrams superimposed with a CrII-based conversion coating on an aluminium sheet for wine capsules, analyzed using the GD-OES technique (RF-GD-OES Profiler 2 by Horiba), with incremental surface pretreatment weight (blue: Cr1- low weight; brown: Cr4 - high weight) Figure 5 - Calibration line obtained from the correlation of the thickness values measured with the GD-OES technique and basic conversion layer weights Cr+ 3 detected with ICP technique (for dissolution). The two measurements are shown to be directly proportional, with a very high coefficient of determination (> 0.98).
on a 0.23 mm AA8011 aluminium alloy laminate. Once the sheet-coating process is complete, the laminate is subjected to a three-step drawing process to obtain the capsule format described above. If the coating is insufficiently adhesive, the mechanical stress of the drawing process may cause it to separate from the laminate. The inducted coupled plasma (ICP) technique was used to analyze samples treated in increasingly long-exposure phosophochromatation bath in order to develop standards for quantitative analysis of the chrome. The procedure involves chloric acid extraction of the superficial metallic layer and quantitative analysis of the mg/ m2 of the chrome. The same samples were subjected to GD-OES analysis to obtain a profile of the various samples and describe a curve (weight vs thickness), useful for performing quick checks on samples of unknown concentration (figures 4 and 5).
CONCLUSION GD-OES analysis, in tandem with other physical analysis techniques (e.g. surface energy via contact angle with polar and nonpolar liquid) can provide a series of highly useful information for analyzing and better understanding phenomena pertaining to the interface of materials with differing chemical makeup. The simplicity of conducting GD-OES testing, which does not require special sample preparations (e.g. solubilization of coating using chemical processes, cleaning or metallization of organic surface components etc.), means that analyses can be conducted quickly and at short notice, without requiring a large staff, while ensuring results scaled to the nanometer. This technique proves fundamental to analysis of both organic and inorganic nanotech coatings.
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CO SMO PHAR MA
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Pharmaworkflow: secure checks on printed matter
Pharmaworkflow: controlli sicuri degli stampati Q Il sistema di ispezione offline EyeC Proofiler di EyeC GmbH garantisce all’industria farmaceutica un workflow più efficiente. La nuova versione 3.4 del software di controllo tiene conto, infatti, delle più recenti esigenze in fatto di integrità, sicurezza dei dati e audit trail nell’ispezione delle confezioni farma. Così, le aziende utilizzatrici possono eseguire “a campione” una verifica rapida e automatizzata sui loro prodotti stampati, o richiamare in seguito i dati, che vengono integralmente salvati per un successivo pharma-audit. Ogni scansione nell’ambito del processo di ispe-
zione viene documentata e tutti i dati (immagini scannerizzate comprese) vengono salvati in automatico prima di essere visualizzate, in modo da escludere manipolazioni. Inoltre, il software è dotato di una funzione di commento vincolante per le scansioni multiple e le alterazioni dei set di parametri. Con Double-Check-Workflow, EyeC Proofiler assicura che, in base al principio del doppio controllo, la valutazione del primo operatore venga validata da un secondo, che può visualizzare l’ispezione già effettuata e disporre eventuali modifiche.
Effetti olografici anti-contraffazione Q Fornitore leader, da quasi 40 anni, di materiali per imballaggio flessibile ad alto contenuto innovativo e tecnologico, Danapak Flexibles A/S (Slagelse, Danimarca) consociata del Gruppo Schur Flexibles, propone un’ampia gamma di soluzioni allo stato dell’arte per l’imballaggio farmaceutico intelligente. Tra le ultime proposte dell’azienda dedicate a questo comparto, ricordiamo un sistema anti-contraffazione brevettato, che consente di incorporare nella confezione un effetto olografico unico, senza dover ricorrere all’utilizzo di inchiostri o vernici. Tale contrassegno, estremamente dettagliato, è realizzato con nano-strutture che riflettono la luce in specifici colori e pattern. Disponibile in versione trasparente o metallizzata, è visibile all’utente finale senza l’ausilio di alcun dispositivo.
The EyeC Proofiler offline inspection system from EyeC GmbH guarantees a more efficient workflow for the pharmaceutical industry. In fact, the new version 3.4 of the control software takes into account the most recent requirements in terms of integrity, data security and audit trails in the inspection of pharmaceutical packaging. In this way, user companies can perform a quick and automated check on their printed products, or retrieve the data, which are then completely saved for a subsequent pharma-audit. Each scan within the inspection process is documented and all data (including scanned images) are automatically saved before being displayed, so as to exclude manipulations. In addition, the software has a binding comment function for multiple scans and parameter set alterations. With Double-Check-Workflow, EyeC Proofiler ensures that, based on the double check principle, the evaluation of the first operator is validated by a second, who can display the inspection already carried out and make any changes.
Anti-counterfeiting holographic effect Leading and innovative supplier of complex flexible packaging materials for almost 40 years, Danapak Flexibles A/S (Slagelse, Denmark), a subsidiary of the Schur Flexibles Group, offers a wide range of state-of-theart solutions for the smart pharmaceutical packaging. The latest novelty by Danapak aimed at the pharmaceutical market is a new patented anti-counterfeit concept, allowing to have a unique holographic effect built into the packaging without any use of inks or varnish. The holographic effect, that can be made with extreme detail, is made with nanostructures which reflects the light in specific colours and patterns. Available in both transparent and metallized solutions, this mark is visible to the end-user without the use of any other device.
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Serializzazione del farmaco e tecnologie anti-contraffazione Nuove normative, aggiornamenti e sviluppi per l’industria del Life Science: temi all’ordine del giorno del convegno AFI e le testimonianze dirette di alcuni fornitori di tecnologia per il Track & Trace, che esporrano alla prossima edizione di Pharmintech. ra le novità di maggior impatto per le aziende del comparto, emergono la serializzazione del farmaco e le nuove prospettive aperte dall’entrata in vigore della normativa europea, che regola il processo di tracciabilità e le iniziative a contrasto della circolazione di medicinali contraffatti. Nell’Unione Europea, la serializzazione dei farmaci soggetti a prescrizione medica sarà obbligatoria a partire dal 09 febbraio 2019 secondo la direttiva (EU) 2016/161. Il Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) negli Stati Uniti ha reso ob-
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AFI: un convegno sulle best practice In programma a Pharmintech 2019 (12 aprile, sala PLENARIA, padiglione 21) il convegno proposto da AFI Associazione Farmaceutici dell’Industria avrà come oggetto la serializzazione del farmaco. L’evento offrirà una panoramica che spazia dalla presentazione dei primi dati, relativi al numero di aziende che si sono registrate presso l’EMVO - European Medicines Verification Organisation, per passare poi alla valutazione dello stato di implementazione nei vari paesi Europei con l’istituzione dei database nazionali, gli NMVO - National Medicines Verification Organisation. Non mancheranno inoltre le case history dedicate all’avvio del processo di serializzazione presso aziende farmaceutiche selezionate e l’aggiornamento di AFI sulla data di recepimento in Italia della normativa, con l’analisi dell’impatto della serializzazione sull’intera filiera di distribuzione.
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bligatoria la serializzazione alla fine del 2018 e richiede che vengano implementate procedure di Track & Trace senza soluzione di continuità entro il 2023. In altri grandi mercati come Cina, Turchia e Brasile, l’implementazione è già avvenuta o sarà presto avviata. Gli esportatori verso questi Paesi, dovranno essere già in regola con le normative richieste. Sono dunque oltre 40 i Paesi, che hanno promulgato, o stanno per promulgare, leggi pensate per garantire la tracciabilità del farmaco lungo la catena di approvvigionamento, con l’obiettivo di fornire uno standard di sicurezza e monitoraggio più elevato. D’altronde, la rivoluzione tecnologica in atto nel sistema farmaceutico - la cosiddetta Life Science 4.0 - è di gran lunga superiore alla digitalizzazione di altri comparti manifatturieri del Made in Italy e consente una maggiore connettività tra sistemi fisici e digital, grazie alla gestione dei dati raccolti in fase di produzione.
TESTIMONI 4.0 E se alle best practice illustrate da AFI (si veda il box), si affianca la realtà di Pharmintech, fatta dell’eccellenza di aziende leader internazionali per il comparto Track & Trace, si avrà una visione globale delle nuove tecnologie e delle soluzioni di Smart Manufacturing e Automation. • Come afferma Emidio Zorzella, CEO Antares Vision «Oggi quasi tutte le case farmaceutiche sono dotate di soluzioni di
serializzazione che soddisfano la direttiva. L’ultima fase è legata alla logistica, che vede l’implementazione di sistemi per il decommissioning. Ma la nuova sfida è “beyond”: il passo successivo è utilizzare i dati generati dalla serializzazione per una gestione efficace della produzione, monitorando le prestazioni, gestendo al meglio le criticità e massimizzando gli indicatori OEE (Overall Equipment Effectivness). Inoltre, sfruttando le moderne tecnologie di machine learning, è possibile implementare i propri sistemi con una pianificazione ottimizzata delle attività: si tratta di soluzioni personalizzabili in base alle specifiche esigenze di ciascuna produzione, che non influiscono sulle procedure di validazione e sulle prestazioni dei sistemi esistenti» • «Tutte le nostre macchine astucciatrici, etichettatrici o di fine linea, sono predisposte all’integrazione di qualsiasi sistema di Track & Trace (T&T)» dichiarano i responsabili di IMA. «Il nostro scopo è agevolare i clienti, adeguandoci alle loro preferenze, al loro orientamento o a soluzioni già implementate, riproponendo il medesimo approccio anche nel caso della fornitura di nuove linee complete. IMA ha adottato una policy molto flessibile per quanto concerne l’installazione di telecamere e relativi software: a seconda del tipo di sigillatura di astucci antimanomissione, adottata dal cliente, possiamo installare l’unità di T&T sia sull’astucciatrice che sull’etichettatrice». • Romaco porta a Pharmintech soluzioni altamente automatizzate, in grado di fornire parametri riproducibili e prodotti finali di alta qualità; soluzioni disegnate per le tecnologie Track & Trace che, tramite la
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DO SSIER
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Serialization of the pharmaceutical product and anti-counterfeiting technologies New regulations, updates and developments for the Life Science industry: topics on the agenda of the AFI conference and the direct testimonies of some suppliers of technology for the Track & Trace, which will be on show at the coming edition of Pharmintech.
connessione al software di serializzazione, consentono di identificare e tracciare gli astucci: in pratica, si tratta di soluzioni di aggregazione e di serializzazione. • Come riporta Alberto Negri, Direttore Marketing & Sales di SEA Vision, entrata nell’orbita del Gruppo Marchesini: «Secondo le stime di Farmindustria, grazie alla politica lungimirante d’investimenti di molte aziende, la spesa in tecnologie ha raggiunto in questi anni i 6,5 miliardi di Euro. Ma se l’industria farmaceutica ha saputo allinearsi per tempo al cambiamento di prospettiva del settore in materia di conformità normativa, avvenuto a livello
globale, tarda invece ad abbracciare il passaggio al Pharma 4.0, nonostante il tema sia stato ampiamente sviluppato. Dal canto nostro, a oggi, l’80% dei macchinari equipaggiati con un sistema di visione SEA Vision sono facilmente integrabili in modalità 4.0. Abbiamo sviluppato una soluzione ad hoc che implica un semplice upgrade dei sistemi esistenti, il che ci consentirebbe di implementare funzionalità di analisi e visualizzazione dati che aprirebbero alle aziende scenari grandiosi, per ottimizzare la produttività e la comunicazione intra-sistemi, senza incorrere in inutili aggravi di costi, tempi o risorse».
UNA FIERA CON PLUS PHARMINTECH, SESTA EDIZIONE. Manifestazione internazionale organizzata ogni tre anni dal Gruppo BolognaFiere e dedicata alle tecnologie per il settore Life Science. In programma a Bologna dal 10 al 12 aprile 2019, in concomitanza con Cosmofarma (12 -14 aprile), darà vita alla “Bologna Health Week”: un momento unico di incontro per operatori e i tecnici, durante il quale le tecnologie di processing e packaging continueranno a rappresentare il ‘core business’ di Pharmintech, arricchite dalle proposte della filiera completa e integrata (soluzioni per il contoterzismo, l’automazione industriale, la distribuzione, il supply chain management, le camere bianche e il digital). www.pharmintech.it
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Among the innovations of greatest impact for the companies of the sector, the serialization of pharmaceutical products and the new perspectives opened by the entry into force of the European legislation, which regulates the traceability process along with initiatives to counter the circulation of counterfeit medicines. In the European Union the serialization of prescription pharmaceutical products will be mandatory from 09 February 2019 according to Directive (EU) 2016/161. The US Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) made serialization mandatory at the end of 2018 and requires that seamless Track & Trace procedures be implemented by 2023. In other large markets such as China, Turkey and Brazil, implementation has already taken place or will soon be launched.
Exporters to these countries must already be in compliance with the required regulations. Hence more than 40 countries have promulgated, or are about to promulgate, laws designed to ensure the traceability of pharmaceutical products along the supply chain, with the aim of providing a higher standard of security and monitoring. On the other hand, the technological revolution under way in the pharmaceutical system - the so-called Life Science 4.0 - is far superior to the digitization of other manufacturing sectors of Italian industry and allows greater connectivity between physical and digital systems, thanks to data management collected during production.
TESTIMONIES FOR 4.0 And if the best practices illustrated by AFI (see box), are supported by
AFI: a convention on best practices Scheduled at Pharmintech 2019 (April 12, Sala PLENARIA, Hall 21), the conference proposed by AFI the Pharmaceutical Industry Association will have as its object the serialization of pharmaceutical products. The event will offer an overview that ranges from the presentation of the first data, relating to the number of companies that have registered at the EMVO - European Medicines Verification Organization, to then move on to the assessment of the state of implementation in the various European countries with the institution of national databases, the NMVOs - National Medicine Verification Organizations. There will also be case histories dedicated to the launch of the serialization process at selected pharmaceutical companies and the updating of the AFI on the date of implementation of the legislation in Italy, with the analysis of the impact of serialization on the entire supply chain.
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the reality of Pharmintech, comprising the excellence of international leading companies from the Track & Trace sector, one has a global vision of new technologies and Smart Manufacturing and Automation solutions. As stated by Emidio Zorzella, CEO Antares Vision «Today almost all pharmaceutical companies are equipped with serialization solutions that meet the directive. The last phase is linked to logistics, which sees the implementation of decommissioning systems. But the new challenge is “beyond”: the next step is to use the data generated by serialization for efficient production management, monitoring performance, managing critical issues and maximizing OEE (Overall Equipment Effectiveness) indicators. Moreover, using modern machine learning technologies, ones own systems can be implemented with an optimized planning of activities: these are customizable solutions based on the specific needs of each production, which do not affect the validation procedures and the performance of existing systems».
• «All our cartoning, labeling or end-of-line machines are prepared for the integration of any Track & Trace (T&T) system» the IMA managers declare. «Our goal is to facilitate customers, adapting to their preferences, their orientation or solutions already implemented, re-proposing the same approach even in the case of the supply of new complete lines. IMA has adopted a very flexible policy regarding the installation of cameras and related software: depending on the type of tamper-proof packing adopted by the customer, we can install the T&T unit on both the cartoning machine and on the labeler». • Romaco will be bringing highly automated solutions to Pharmintech, capable of providing reproducible parameters and high quality end products; solutions designed for Track & Trace technologies which, by connecting to serialization software, allow the identification and tracking of cartons: in practice, aggregation and serialization solutions are implemented. • As reported by Alberto Negri, Director of Marketing & Sales at SEA
A FAIR WITH PLUS FEATURES PHARMINTECH, SIXTH EDITION. An international event organized every three years by the BolognaFiere Group and dedicated to technologies for the Life Science sector, scheduled in Bologna from 10 to 12 April 2019, concurrently with Cosmofarma (12 -14 April), it will give life to the “Bologna Health Week”: a unique meeting point for operators and technicians, during which the processing and packaging technologies will continue to represent the “core business” of Pharmintech, enriched by the proposals of the complete and integrated supply chain (solutions for contracting, industrial automation, distribution, supply chain management, cleanrooms and digital). www.pharmintech.it
Vision, that has entered into the orbit of the Marchesini Group: «According to estimates by Farmindustria, thanks to the farsighted investment policy of many companies, technology spending has reached 6.5 billion euros in recent years. But if the pharmaceutical industry has been able to align itself in time to the change in the sector’s global regulatory compliance perspective, it is slow to embrace the transition to Pharma 4.0, despite the fact that it has been widely developed. For our part,
as of today, 80% of the machines equipped with a SEA Vision vision system can be easily integrated in 4.0 mode. We have developed an ad hoc solution that implies a simple upgrade of existing systems, which would allow us to implement data analysis and visualization functions that would open great scenarios to companies, to optimize productivity and intra-system communication, without subjecting oneself to unnecessary increases in costs, time and resources».
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Dal processo al riempimento, fino alla fardellatura... Q Da oltre 35 anni TGM - Tecnomachines Srl progetta e costruisce macchine intubettatrici automatiche per il riempimento e la chiusura di tubetti, e astucciatrici automatiche dedicate al confezionamento di tubetti, blister, flaconi, cartucce, vasetti e rossetti. La gamma di soluzioni proposte comprende inoltre intubettatrici per riempire prodotti coestrusi a 2 o 3 colori, riempitrici e tappatrici di flaconi mascara e lip gloss, macchine e linee complete per il riempimento di flaconi e vasetti, turboemulsori per la preparazione dei prodotti nonché fardellatrici. Fardellatrice MB60. Ultima nata in casa TGM, è stata molto apprezzata dal mercato, a fronte di un cambio formato semplificato e flessibile, che consente di soddisfare le più svariate esigenze produttive. Versatilità, semplicità d’uso e dimensioni ridotte rendono MB60 la fardellatrice perfetta per l’integrazione su linee dedicate a prodotti molto diversi tra loro.
Profumo di gesti antichi Q Per il packaging della sua nuova e intensa fragranza Prodigieux®, Nuxe era alla ricerca di una flacone straordinario, e con Note di Aptar Beauty + Home ha trovato la risposta perfetta. Dotato di un applicatore trasparente che si riempie automaticamente a ogni utilizzo, Note offre un nuovo modo, delicato e raffinato, di applicare la giusta quantità di profumo sulla pelle: l’essenza viene rilasciata in modo preciso e graduale, una goccia alla volta, sul polso, al collo, su un indumento, esattamente nel punto in cui si desidera. Sviluppando questo dispenser all’avanguardia, frutto di 5 anni di ricerca, Aptar reinventa un gesto della profumeria tradizionale, quando si usava il tappo di vetro per applicare la fragranza.
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From the process to the filling, up to the bundling ... For over 35 years TGM - Tecnomachines Srl has been designing and manufacturing automatic tube filling machines for filling and closing tubes, and automatic cartoning machines for packaging tubes, blisters, bottles, cartridges, jars and lipsticks. The range of solutions proposed also includes tube fillers to fill co-extruded products with 2 or 3 colors, mascara and lip gloss bottle fillers and cappers, machines and complete lines for filling bottles and jars, turboemulsers for product preparation and bundling machines. MB60 bundling machine. The latest arrival at TGM, it has been much appreciated by the market, compared to a simplified and flexible format change, which enables the satisfaction the most varied production requirements. Versatility, ease of use and reduced dimensions make the MB60 the perfect shrinkwrapper for integration on lines dedicated to very different products.
Scent of ancient gestures For the packaging of the new and intense Prodigieux® fragrance, Nuxe was looking for an for a stunning bottle, and naturally turned to Note by Aptar Beauty + Home. The Note system features a transparent applicator that fills automatically with each use, providing a delicate and refined way of applying just the right amount of fragrance to the skin. Application is smooth, precise and gradual, with one drop of fragrance at a time applied to the wrist, neck or a garment to perfume to just where it is wanted. Developing this cutting-edge dispenser, the result of 5 years of research, Aptar reinvent a traditional gesture of perfumery, when a glass stopper was used to apply fragrance to the skin.
IL PACKAGING DALLA A ALLA ZETA • La gamma di macchine che siamo in grado di produrre • La loro personalizzazione • La soddisfazione dei clienti, sono elementi che ci spingono quotidianamente avanti, a superare quelle barriere che talvolta paiono insuperabili Il crescente numero di clienti e la loro soddisfazione, sono la prova della qualità e bontà delle macchine che produciamo. • Riempimento • Tappatura • Etichettatura • Scatolatura • Pallettizzazione, ci pongono in grado di fornire sia singole macchine che linee complete.
La lunga esperienza del nostro personale nel settore, ci permette di arrivare dritti al miglior compromesso per soddisfare le vostre esigenze di confezionamento. www.packmedia.net
PIAZZA ANTONIO VIVALDI, 1 50065 PONTASSIEVE (FI) - ITALIA Tel. +39 055 9560023 Fax. +39 055 8325008 www.zetasrl.org - info@zetasrl.org
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ORGANISERS
SHAPING THE FUTURE OF PRINT THE EVENT
Packaging Conference Brussels 21 February 2019 Kęstutis Sadauskas European Commission
Wednesday 20 February 18:30-20:00, Welcome Cocktail Thursday 21 February 08:30-17:00, Packaging Conference 19:30-22:00, Conference Dinner Friday 22 February 09:00-12:00, Visit to European Parliament
VENUE Hotel Metropole Place de Brouckère 31 1000 Brussels
REGISTRATION www.fta-europe.eu/wpcontent/uploads/2018/09/ PackagingConference2018_ RegistrationForm.pdf
SPONSORS
Jo Stephenson PHD Marketing
Chris Tonge Ultimate Group
Guy Douglass Parker Williams Ltd. | Sun Branding Solutions
Bernd Brandt denkstatt
Ania Krolak Smithers Pira
Peter Ragaert Pack4Food, University of Ghent
Gerd Bergmann Flexo&Gravure Global | Flexo+TiefDruck | G&K TechMedia GmbH
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ancora più competitiva in un mercato in costante crescita.
SOLUZIONI TECNOLOGICHE IN MOSTRA • La linea cosmetica - evergreen della produzione cosmetica Marchesini - si compone a monte di una riempitricechiuditrice automatica lineare MILL 120 con Robovision e a valle della MA 155, l’astucciatrice che presenta novità nel design delle carterature, del pannello elettrico, della pneumatica e si avvale dell’utilizzo di nuova componentistica per rispondere sempre meglio alle normative in materia di sicurezza.
BEAUTY DIVISION con grandi potenzialità Nelle strategie di crescita di Marchesini Group, il packaging cosmetico sta assumendo un ruolo assai rilevante: la conferma a Cosmopack 2019, che ospiterà soluzioni rinnovate nella forma e nei contenuti. Q Una linea automatica per riempimentochiusura di tubi squeezable che si completa con un’astucciatrice; due turboemulsionatori stand-alone Turbo-Mek di Dumek. Allo stand A9PK nella hall 19, un team dedicato guiderà i visitatori alla scoperta delle soluzioni firmate Marchesini,
illustrando le potenzialità della Beauty Division del Gruppo. Per inciso, la nuova business unit - operativa da tempo - verrà dislocata a poca distanza dall’headquarter di Pianoro e radunerà al proprio interno anche le macchine Dumek*, che stanno contribuendo a rendere la società
Beauty Division with great potential
• In rappresentanza del marchio Dumek saranno esposti due turboemulsionatori Turbo-Mek, uno per produzioni da laboratorio, l’altro con capienza mille litri per le produzioni industriali. I turboemulsionatori sottovuoto - macchine di punta del catalogo Dumek - sono progettati per realizzare prodotti liquidi e cremosi come emulsioni (creme e latti), sieri, oli e balsami, gel e lozioni; versioni speciali di queste macchine sono in grado di trattare altri prodotti specifici come make up (mascara, fondo tinta), tinture per capelli, dentifrici e fanghi.
more competitive in a constantly growing market.
TECHNOLOGICAL SOLUTIONS ON SHOW
In Marchesini Group’s growth strategies, cosmetic packaging is playing a very important role: the confirmation at Cosmopack 2019, which will host solutions renewed in form and content. An automatic line for filling-closing squeezable tubes that is completed with a cartoner; two Dumek Turbo-Mek stand-alone turboemulsifiers. At the A9PK stand in hall 19, a dedicated team will guide visitors in the discovery of Marchesini’s solutions, illustrating
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the potential of the Group’s Beauty Division. Incidentally, the new business unit - that has been operating for some time - will be located a short distance from the Pianoro headquarters and will also include Dumek* machines, which are helping to make the company even
• The cosmetic line - evergreen of the Marchesini cosmetic production - is composed upstream of a MILL 120 linear automatic filler-closing machine with Robovision and downstream of the MA 155, the cartoning machine that shows novelties in the design of the casings, the electrical panel, the pneumatics and uses new components to respond ever better to safety regulations.
La partecipazione a Cosmopack offre l’occasione per festeggiare i 40 anni di Dumek con una serata di gala riservata a clienti e fornitori. Fondata nel 1979, ha fatto il suo ingresso in Marchesini Group nel 2017 e nel 2018 prevede di raggiungere un fatturato di 5,1 milioni contro i 2,8 milioni dell’anno precedente. Participation in Cosmopack offers the opportunity to celebrate Dumek’s 40th birthday with a gala evening reserved for customers and suppliers. Founded in 1979, it entered the Marchesini Group in 2017 and in 2018 expects to achieve revenues of 5.1 million against 2.8 million the previous year.
• Representing the Dumek brand, two Turbo-Mek turboemulsifiers will be on show, one for laboratory production, the other with a capacity of one thousand litres for industrial production. Vacuum turboemulsifiers - top machines in the Dumek catalog - are designed to make liquid and creamy products such as emulsions (creams and milks), serums, oils and conditioners, gels and lotions; special versions of these machines are able to treat other specific products such as make up (mascara, foundation cream), hair dyes, toothpastes and muds.
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Aggregation for serialized pharma packaging Romaco presents Promatic PAK 130, a semi-automatic, compact and ergonomic case packer, easy to clean and quick to conďŹ gure, which inserts pharmaceutical cartons into tertiary packaging boxes (up to 5/min). This is a solution designed to meet the requirements of the new EU regulation 2016/161 (in force since 9-2-2019) which prescribes the mandatory anti-counterfeit serialization of all pharmaceutical packs. Therefore, in line with European standards, the machine integrates with all the software solutions that ensure a secure aggregation, that the customer can decide to buy from any supplier, thus conďŹ guring Promatic PAK 130 accordingly. The phases of grouping, aggregation, stacking and insertion of cartons in boxes are completely automated. The only manual steps are the lifting and feeding of the containers which, once ďŹ lled, can be removed by hand or automatically by means of buffers. As an additional option, it is possible to install a system for closing the cardboard ďŹ&#x201A;ap with adhesive tape. Together with the Promatic PTT track & trace labeller, the PAK 130 is a complete and integrated anticounterfeiting solution.
COS MOP H AR MA
Imballaggio terziario di confezioni farma serializzate Q Romaco presenta Promatic PAK 130, case packer semiautomatico, compatto ed ergonomico, facile da pulire e veloce da conďŹ gurare, che inserisce gli astucci farmaceutici in casse da imballaggio terziario (ďŹ no a 5/min). Si tratta di una soluzione studiata per soddisfare i requisiti del nuovo regolamento UE 2016/161 (in vigore a partire dal 9-2-2019) che prescrive la serializzazione anti-contraffazione obbligatoria di tutte le le confezioni farmaceutiche. In linea quindi con le normative europee, la macchina si integra con tutte le soluzioni software che provvedono a unâ&#x20AC;&#x2122;aggregazione sicura, che il cliente può decidere di acquistare da qualunque fornitore, configurando quindi Promatic PAK 130 di conseguenza. Le fasi di raggruppamento, aggregazione, impilamento e inserimento degli astucci nelle scatole sono completamente automatizzate. Gli unici passaggi manuali sono il sollevamento e lâ&#x20AC;&#x2122;alimentazione dei contenitori che, una volta riempiti, possono essere rimossi a mano o in automatico mediante buffer. Come optional ulteriore, è possibile installare un sistema per la chiusura del lembo di cartone con nastro adesivo. Insieme allâ&#x20AC;&#x2122;etichettatrice track & trace Promatic PTT, il PAK 130 costituisce una soluzione anti-contraffazione completa e integrata.
Lâ&#x20AC;&#x2122;arte di conservarsi bene. 7&3*.&$ Ă&#x2019; VOB TPDJFUĂ&#x2039; EFM HSVQQP ."44*--: VOP EFJ MFBEFS FVSPQFJ OFMMB QSPEV[JPOF EJ JNCBMMJ JO CBOEB TUBHOBUB F DBQTVMF UXJTU EFTUJOBUJ BM NFSDBUP BMJNFOUBSF 7&3*.&$ VOJTDF BMMB RVBMJUĂ&#x2039; EFJ TVPJ QSPEPUUJ MB HBSBO[JB EJ VO TFSWJ[JP BDDVSBUP DIF BQQMJDB TVQQPSUBOEP JM DMJFOUF OFMMB TDFMUB EFM WBTP HJVTUP %BM EFTJHO BMMB DBQTVMB QFSTPOBMJ[[BUB BMMB NBDDIJOB QJĂĄ SB[JPOBMF FE FGGJDJFOUF TUVEJBOEP JM NBTUJDF BEFHVBUP BMMF FTJHFO[F EJ QBTUPSJ[[B[JPOF P TUFSJMJ[[B[JPOF GJOP BM QSFDJTP DPOUSPMMP EFM QSPDFTTP EJ DIJVTVSB " HBSBO[JB DIF HMJ BMJNFOUJ TJBOP DPOTFSWBUJ BE BSUF
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Confezionamento in pouch
VOLPAK
PROTAGONISTA DA 40 ANNI Una gamma completa di soluzioni tecnologiche, scelte strategiche centrate e riconoscimenti internazionali: così Volpak saluta il 2018 e si appresta a festeggiare il traguardo dei 40 anni di attività nel 2019. l 2018 è stato un anno particolarmente importante per Volpak, azienda del gruppo Coesia, caratterizzato anzitutto dalla presentazione di SC+, macchina a movimento continuo dalle prestazioni elevate, vero e proprio breakthrough nel settore del confezionamento in pouch. Cresce al contempo il portafoglio ordini di ENFLEX, brand entry-level di Volpak dedicato alla medio-bassa velocità. Tanti infine i segnali di apprezzamento del settore verso il nuovo pouch sviluppato dall’azienda, chiamato STANDCAP Pouch, che ha ricevuto il premio “Technology Excellence Award - Dairy & Beverage” nel corso di Pack Expo di Chicago.
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TECNOLOGIA E CONOSCENZA DEL MERCATO Volpak si appresta ad affrontare le sfide del futuro forte della propria esperienza nell’ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni per il packaging flessibile. L’azienda spagnola, che nel 2019 compie 40 anni, si avvale infatti di un know-how unico al mondo, che le consente di proporre macchine adatte ad ogni esigenza di confezionamento flessibile a bassa, media e alta velocità. Le soluzioni sviluppate a Barcellona consentono di coprire con efficacia un ampio spettro di formati e tipologie di pouch, a seconda delle differenti necessità produttive; si va dai semplici pouch “flat” (piani) agli stand-up pouch con sistemi di chiusura personalizzabili a seconda delle esigenze, come tappo superiore o ad angolo. Esemplificativa di tale livello di flessibilità è SC+, l’ultima macchina Horizontal Form Fill Seal nata dall’eccellente collaborazione tra il team di R&D di Volpak e gli ingegneri del Coesia Center Engineering (CEC). Si tratta di una tecnologia innovativa a movimento continuo, che si pone ai vertici in quanto a prestazioni e flessibilità, offrendosi a numerosi settori merceologici: dal dairy al confectioney, passando per il pet food e il chimico e così via. SC+ punta a coprire le esigenze della fascia alta di mercato, ma il portafoglio dell’azienda spagnola è tale da rispondere a qualsiasi tipo di necessità. La gamma ENFLEX, brand dedicato alla medio-bassa velocità, è per esempio, pensata per coloro che esprimono esigenze produttive basate su volumi più ridotti, ma che non vogliono rinunciare a caratteristiche quali robustezza e affidabilità.Nel 2018, Enflex si è riconfermata un asset fondamentale per Volpak, vedendo considerevolmente aumentare il proprio portafoglio di ordini.
STANDCAP: un solo pouch, molte soluzioni Nel 2018 i riconoscimenti non sono arrivati solo dal mercato. Nel corso della fiera Pack Expo è stato infatti confermato l’interesse verso le soluzioni progettate da Volpak, premiando lo STANDCAP pouch con il Technology Excellence Award nella categoria “Beverage and Dairy”. STANDCAP, una delle forme di confezionamento più iconiche realizzate dalle macchine Volpak, presenta una serie di vantaggi per l’utente finale, tra cui un’estrema ergonomia e un sistema di chiusura “anti-spreco” di prodotto, risultando al contempo funzionale nel garantire la perfetta stabilità della confezione. Alle ampie possibilità di personalizzare l’aspetto e la qualità del messaggio promozionale, si accompagnano le tradizionali caratteristiche del pouch, che consente una shelf life prolungata e grande praticità di utilizzo. Qualità che ne fanno una soluzione ideale per il comparto Dairy, con ulteriori applicazioni in svariati settori dei liquidi alimentari (e non solo), a prescindere dalla densità del prodotto. STANDCAP è infatti già ampiamente apprezzato sul mercato statunitense, da sempre importante in quanto a volumi di vendite e precursore nell’impiego di soluzioni innovative, con brand che lo utilizzano per confezionare marmellate, ketchup, yogurt e prodotti per il personal care quali gel e creme. Il premio ricevuto a Chicago va ad arricchire il palma res di STANDCAP Pouch, che conta già altri cinque riconoscimenti ottenuti in ambito internazionale. Q
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Packaging in pouches
Volpak, protagonist for 40 years A complete range of technological solutions, strategic choices achieved and international awards: this is how Volpak says goodbye to 2018 and prepares to celebrate the milestone of 40 years of activity in 2019.
2018 was a particularly important year for Volpak, a company of the Coesia group, characterized above all by the presentation of SC +, a high performance continuous motion machine, a real breakthrough in the pouch packaging sector. At the same time, the order book for ENFLEX, Volpak’s entry-level brand dedicated to medium-low speed, is growing. Finally, there were many signs of the sector’s appreciation of the new pouch, called STANDCAP Pouch, developed by the company, which received the “Dairy & Beverage Technology Excellence Award” during Pack Expo in Chicago.
TECHNOLOGY AND MARKET KNOWLEDGE
Volpak is preparing to face the
challenges of the future bolstered by its experience in the design, production and marketing of flexible packaging solutions. The Spanish company, which turns 40 in 2019, uses a knowhow unique to the world, which allows it to offer machines suitable for every flexible packaging need at low, medium and high speeds. The solutions developed in Barcelona enable a wide range of formats and types of pouch to be covered, depending on the different production needs; they range from simple “flat” pouches to stand-up pouches with customizable closure systems, such as top or corner caps to suit the need. An example of this high level of flexibility is SC +, the latest Horizontal Form Fill Seal machine born from the excellent collaboration between Volpak’s R&D
team and the engineers of Coesia Center Engineering (CEC). It is an innovative continuous movement technology which features top in terms of performance and flexibility, capable of catering for numerous product sectors: from dairy to confectionery, going by way of pet food and chemicals etc.. SC+ aims to cover the needs of the high-end market, but the Spanish company’s portfolio is extensive enough to meet any type of demand. The ENFLEX range, a brand dedicated to medium-low speeds, has for example been devised for those who express production needs based on smaller volumes, but who do not want to renege on features such as strength and reliability. In 2018 Enflex has been reconfirmed as a fundamental asset for Volpak, seeing its order portfolio increase considerably.
STANDCAP: JUST ONE POUCH, MANY SOLUTIONS
Acknowledgements in 2018 did not only come from the market. During the Pack Expo exhibition, the interest in the solutions designed by Volpak was confirmed, the STANDCAP pouch winning the Technology Excellence Award in the “Beverage and Dairy” category.
STANDCAP, one of the most iconic forms of packaging made by Volpak’s machines, presents a series of advantages for the end user, including extreme ergonomics and an “antiwaste” product closing system, while at the same time being functional in ensuring the perfect stability of the packaging. With the ample possibility to customize the appearance and the quality of the promotional message, it comes with all the traditional characteristics of the pouch, that enable a prolonged shelf life and great practicality of use. Qualities that make it an ideal solution for the dairy sector, with further applications in various liquid food sectors (and more besides), regardless of the product density. STANDCAP is already widely appreciated on the US market, which has always been important in terms of sales volumes and forerunner in the use of innovative solutions, with brands that use it to make jams, ketchups, yoghurts and personal care products such as gels and creams. The award received by the STANDCAP Pouch in Chicago goes to join the five other awards gained internationally.
Filling-Capping Monoblock
Monoblocco di riempimento e tappatura
Is the most renowned filling-capping monoblock in a new and technologically advanced version.Specially designed for cosmetic, chemical,food & pharmaceutical industries, it is equipped with 12 filling stations with magnetic inductive flow-meters (as for all filling machines of the Exacta series, it is possible to fit mass-type flowmeters); it is manufactured in “ultraclean” version and all parts in direct contact with the product, from collector to filling nozzles, are made in 316L steel. New closed loop C.I.P. system ensures the most efficient washing process, automatically carried out through a simple touch from the operator’s panel. It is provided with 6 capping stations suitable to handle all kind of caps and pumps: each of the capping stations is equipped with an independent servo-motor which ensures maximum production flexibility and extremely precise torque control. Its electronic cam ensures rapid and automatic format change over, other than offering the greatest flexibility for handling different type of pumps with dip-tubes having different lengths. Also, the dip tube is positively guided and controlled throughout the insertion process.This new machine can handle screw-on caps, press-on caps and caps to be oriented.
EXACTA / R 12/6 è il monoblocco di riempimento e tappatura più rinomato, proposto da Ronchi Mario Spa in una nuova versione tecnologicamente avanzata. Progettato nello specifico per le industrie cosmetiche, chimiche, alimentari e farmaceutiche, è dotato di 12 stazioni di riempimento con flussimetri induttivi magnetici (come per tutte le macchine di riempimento della serie Exacta, è possibile installare flussometri di tipo massico); è realizzato in versione “ultra-clean” e tutte le parti a diretto contatto con il prodotto, dal collettore agli ugelli di riempimento, sono realizzate in acciaio 316L. Il nuovo sistema C.I.P. a ciclo chiuso garantisce un processo di lavaggio più efficiente, effettuato in automatico tramite un semplice tocco dal pannello operatore. Le 6 stazioni di tappatura del monoblocco possono gestire tutti i tipi di tappi e pompe: ciascuna
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stazione è dotata di un servomotore indipendente, che assicura la massima flessibilità produttiva e un controllo di coppia estremamente preciso. La sua camma elettronica garantisce il cambio formato rapido e automatico, oltre a offrire massima flessibilità nella gestione di diversi tipi di pompe con tubi a immersione di diversa lunghezza. Inoltre, il tubo di immersione è guidato e controllato positivamente durante il processo di inserimento. La nuova macchina è in grado di gestire tappi a vite, tappi a pressione e tappi orientabili.
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Presentati i quattro Forum “itineranti” che ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia organizzano nel 2019 per fare il punto su software, machine vision, meccatronica e telecontrollo. Una partecipata tavola rotonda è stata preludio agli argomenti che verranno trattati nel corso degli eventi in questione. Maurizio Cacciamani
LE TECNOLOGIE ABILITANTI DELL’AUTOMAZIONE 72 • 1-2/19
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[ a collaborazione tra ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia prosegue anche nel 2019, concretizzandosi in quattro Forum, di cui due nuovi: Forum Software Industriale e Smart Vision Forum affiancheranno infatti gli ormai consolidati Forum Meccatronica e Forum Telecontrollo. Come ha dichiarato Fabrizio Scovenna, Presidente ANIE Automazione, tali eventi si sono rivelati uno strumento importante per ampliare la conoscenza delle tecnologie abilitanti e per sintetizzare i momenti di discussione, «a conferma della capacità dell’industria italiana di percepire e diffondere l’innovazione». Nel corso della presentazione, Scovenna ha inoltre voluto segnalare i timori degli associati sulla mancanza di informazioni (per lo meno al momento della manifestazione) relative al proseguimento del piano Industry 4.0 introdotto dall’ex ministro Calenda. «Un piano - ha sottolineato - che ha avuto il merito di consolidare gli investimenti per “svecchiare” il parco macchine nazionale, che accusa una vetustà media di 12,8 anni. Un piano che non solo dovrebbe proseguire, ma disporre addirittura di maggiori risorse da destinare a cloud, cyber security, Competence Center e, soprattutto, formazione».
L
LA TAVOLA ROTONDA “TECNOLOGIE DEI FORUM VISTE DAGLI UTILIZZATORI” Nell’introdurre la Tavola rotonda, Marco Vecchio (Segretario di Anie Automazione), anticipando gli argomenti che verranno trattati nei Forum, ha voluto porre l’accento su come i fornitori di automazione stiano ormai uscendo dalla cosiddetta “logica di prodotto” per abbracciare una visione integrata delle soluzioni; in parallelo affrontano il mercato in modo macro-settoriale, dato che le soluzioni studiate per un singolo comparto possono essere proposte con i dovuti adattamenti ad altre situazioni. Alla tavola rotonda hanno preso parte Marco Gagni, Industrial New Project and Optimization Manager di Artsana Group, che ha parlato dell’implementazione dei sensori di visione per il controllo qualità all’interno dei 4 stabilimenti del gruppo, noto al pubblico per il marchio Chicco. «Abbiamo scelto di procedere non con un unico, grande progetto, ma di implementarne tanti piccoli per migliorare la qualità dei prodotti, la flessibilità e recuperare produttività. Il segreto del successo? Conoscere molto bene il proprio processo di produzione, per eliminare eventuali criticità». Marco Cesana, Head of Engineering di Bayer, ha parlato dello stabilimento di Garbagnate, attestato tra i primi nove al mondo e unico in Europa, secondo la ricerca Factory of The Future del World Economic Forum (che ha analizzato un migliaio di fabbriche Industry 4.0). «Il sito di Garbagnate fa da area-test per tutti gli stabilimenti del gruppo. Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo acquisito competenze esterne, che mancavano in azienda, in particolare scientist, matematici e informatici per sviluppare App che tutti possono utilizzare. L’implementazione di sistemi Iot ci ha permesso di ottimizzare in automatico le sequenze operative an-
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I QUATTRO FORUM: LINEE ESSENZIALI È stata Francesca Selva, Vice President Marketing and event di Messe Frankfurt Italia, a presentare le quattro manifestazioni, ponendo l’accento sul significato della collaborazione in atto da anni con Anie Automazione. • Il 6 febbraio 2019 si svolge a Milano al Museo della Scienza e della Tecnologia la prima edizione “Forum Software Industriale - L’evoluzione delle tecnologie software nell’Industria 4.0”. Approfondimenti su Smart Manufacturing, Virtual Manufacturing e Augmented Reality, Intelligent and Connected Product e Industrial Cyber Security. Come in tutti i forum di Anie Automazione organizzati da Messe Frankfurt è prevista un’area espositiva dedicata ai prodotti software e IT. Verrà inoltre presentato un modello di stima del ROI relativo a un investimento in software industriale (da uno studio ANIE Automazione, Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze, Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa). • Dalla collaborazione tra AIdAM (Associazione italiana di automazione meccatronica) e ANIE Automazione nasce Smart Vision Forum (Bologna, 25 giugno 2019). I sistemi di visione sono tra le tecnologie ritenute abilitanti per lo smart manufacturing e trovano impiego non solo nel manifatturiero ma anche in altri settori. Il forum porrà l’accento sul futuro della machine vision e sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà su questi sistemi. • Il Forum Meccatronica 2019 che si terrà a settembre in Toscana sarà l’occasione per i costruttori di macchine, integratori di sistemi e utilizzatori finali della regione per incontrare i fornitori delle soluzioni tecnologiche più innovative disponibili sul mercato. Anche quest’anno è prevista “La mappatura delle competenze meccatroniche in Italia”, dedicata alla regione ospitante, promossa dal Forum e svolta dal professor Giambattista Gruosso del Politecnico di Milano. • Il Forum Telecontrollo si svolge nella Fortezza da Basso a Firenze (23 e 24 ottobre 2019) ed è la biennale mostraconvegno itinerante, promossa dal Gruppo Telecontrollo, Automazione e Supervisione delle Reti di ANIE Automazione. Filo conduttore sarà il “Telecontrollo Made in Italy. Trasformazione digitale: modelli di business e competenze”, dove i temi principali saranno cloud, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, 5G e protocolli di comunicazione, sicurezza informatica, efficienza delle reti, mobilità sostenibile e città intelligente.
che in caso di urgenze, dotando ad esempio gli operatori di occhiali per la realtà aumentatata per accelerare il cambio formato». Fondamentale il ccompleto coinvolgimento di quanti lavorano nello stabilimento, nessuno escluso.
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Luca Vallati, Machine Vision System Manager di Stevanato Group, ha parlato di come evolveranno i sistemi di produzione utilizzati dall’industria farmaceutica nei reparti di imballaggio grazie a sistemi di visione sempre più prestanti per velocità, risoluzione e intelligenza. «Nel 2019 inseriremo l’intelligenza artificiale in tutti i sistemi di visione. In più, le aziende del gruppo potranno utilizzare l’AI grazie a un server centrale, alla piattaforma e alla rete che stiamo implementando. Tutti saranno così in grado di raccogliere immagini e analizzare i soggetti anche in scenari complessi».
Fabio Marelli, Director of Operation Milan Water Supply di Metropolitane Milanesi, dopo aver illustrato i molteplici campi in cui opera la società, ha messo in evidenza come l’installazione di sensori a batteria e a fibre ottiche abbia aumentato i dati a disposizione (da 12 a 100.000 al giorno), permettendo a ingegneri e informatici, dopo un’analisi effettuata nella control room, di intervenire in modo tempestivo per eliminare le perdite sull’impianto, migliorare la qualità dell’acqua, risparmiare energia e programmare la manutenzione. «Abbiamo scelto di realizzare un sistema basato su algoritmi matematici piuttosto che sull’intelligenza artificiale, e la scelta è stata dettata unicamente dagli obiettivi che ci eravamo posti».
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THE FOUR FORUMS: ESSENTIAL OUTLINES Francesca Selva (Vice President of Marketing and events of Messe Frankfurt Italia) presented the four events, highlighting the significance of the collaboration that has been underway for years with Anie Automazione. • On 6 February 2019 the first edition of the “Industrial Software Forum - The evolution of software technologies in Industry 4.0 “will take place in Milan at the Museum of Science and Technology, with insights on Smart Manufacturing, Virtual Manufacturing and Augmented Reality, Intelligent and Connected Product and Industrial Cyber Security. As in all the Anie Automation forums organized by Messe Frankfurt, an exhibition area dedicated to software and IT products is planned. A model will also be presented to estimate the ROI related to an investment in industrial software (from an ANIE Automation study made by the University of Pisa, the University of Florence, and the Sant’Anna University of Pisa). • The Smart Vision Forum (Bologna, 25 June 2019) is born out of the collaboration between AIdAM (Italian Association of mechatronic automation)
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Automation enabling technologies Presentation of the four “itinerant” Forums that ANIE Automazione and Messe Frankfurt Italia will be organizing in 2019 to review software, machine vision, mechatronics and remote control. A well-attended round table acted as a prelude to the topics that will be discussed during the events in question. Maurizio Cacciamani
The collaboration between ANIE Automazione and Messe Frankfurt Italia continues in 2019, in the shape of four Forums, two of which new: the Industrial Software and Smart Vision Forum will in fact accompany the well-established Mechatronics and Telecontrol Forums. As stated by Fabrizio Scovenna, Chairman of ANIE Automazione, these events have proved to be an important tool to broaden the knowledge of enabling technologies and to summarize the moments of discussion, «confirming the ability of Italian industry to perceive, register and spread innovation». During the presentation, Scovenna also wished to voice the members’ fears on the lack of information (at least at the time of the event) relating to the continuation of the Industry 4.0 plan introduced by the former Minister Calenda. «A plan - he underlined - that has had the merit of consolidating investments in order to “rejuvenate” the national machine yard, which registers an average age of 12.8 years. A plan that should not only continue, but should even be granted more resources to allocate to cloud structures, cyber security, Competence Centers and, aboveall, training».
THE ROUND TABLE “FORUM
TECHNOLOGIES SEEN BY USERS”
In introducing the Round Table, Marco Vecchio (Secretary of Anie Automazione), anticipating the topics that will be dealt with in the Forums, wished to emphasize how automation vendors are now emerging from a so-called “product logic” to embrace an integrated vision of solutions; in parallel they face the market in a macro-sectorial way, since the solutions studied for a single sector can be proposed with the necessary adaptations to other situations. The panel discussion was attended by Marco Gagni Industrial New Project and Optimization Manager of Artsana Group who spoke about the implementation of sensors and vision for quality control in the four plants of the group, known to the public for the Chicco brand. «We have chosen not to proceed with one big project, but to implement many small ones to improve product quality, flexibility and to recover productivity. The secret of success? Knowing your production process very well, to eliminate any problems».
and ANIE Automazione. Vision systems are among the technologies considered enabling for smart manufacturing and are not only used in manufacturing but also in other sectors. The forum will focus on the future of machine vision and the impact that artificial intelligence will have on these systems. • The 2019 Mechatronics Forum, which will be held in September in Tuscany, will be an opportunity for machine builders, system integrators and end users in the region to meet the suppliers of the most innovative technological solutions available on the market. This year too will also see the “The mapping of mechatronic skills in Italy”, dedicated to the host region, promoted by the Forum and carried out by Professor Giambattista Gruosso of the Milan Polytechnic. • The Telecontrol Forum will take place in the Fortezza da Basso in Florence (23 and 24 October 2019) and is the biennial traveling exhibition-conference, promoted by the Telecontrol Group, Automation and Supervision of the ANIE Automation Networks. The lead thread will be “Telecontrol Made in Italy. Digital transformation: business models and skills”, where the main topics will be cloud structures, artificial intelligence, augmented and virtual reality, 5G and communication protocols, information security, network efficiency, sustainable mobility and smart city.
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AU T O M AT I O N & CONT R OL S
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Per Fabio Galliano, Direttore Tecnico di Bottero «Internet 4.0 è lo strumento fondamentale per poter produrre 6-700 contenitori in vetro in un minuto garantendo qualità totale. Il vetro è un materiale “povero” e prodotto in un ambiente difficile, dove la raccolta dati risulta a sua volta difficile e può avvenire solo quanto il contenitore si è raffreddato completamente. Con la soluzione scelta, abbiamo anticipato il controllo, analizzando i dati del processo in base ai quali siamo in grado di capire in anticipo se ci possono essere anomalie nei prodotti; alla fine della produzione, con una sola lettura, raccogliamo 50 dati controllati che confermano quanto previsto. Il rischio più grande? Raccogliere moltissimi dati ma ottenere pochissime informazioni dall’impianto».
Marco Cesana, Bayer’s Head of Engineering, spoke about the Garbagnate plant, one of the first nine in the world and the only one in Europe according to the Factory of the Future research of the World Economic Forum (which analysed a thousand Industry 4.0 factories). «The Garbagnate site serves as a test area for all the plants in the group. To achieve our goals we have acquired external skills, which were lacking in the company, in particular scientists, mathematicians and computer scientists, to develop Apps that everyone can use. The implementation of IOT systems has allowed us to automatically optimize operating sequences even in the event of urgencies, and to equip the operators with goggles to accelerate the format change via augmented reality». The involvement of those who work in the plant, excluding no-one, is fundamental. Fabio Marelli, Director of Metropolitane Milanesi’s Operation Milan Water Supply, after illustrating the many fields in which the company operates, showed how the installation of battery and fibre optic sensors has increased the available data (from 12 to 100,000 per day), allowing engineers and IT experts to check the system’s leakages, to improve water quality, save energy and plan maintenance. «We chose to create a system based on mathematical algorithms rather than artificial intelligence, and the choice was dictated solely by the objectives we set ourselves».
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Luca Vallati, Machine Vision System Manager of Stevanato Group, talked about how the production systems used by the pharmaceutical industry in the packaging departments will evolve thanks to vision systems that are increasingly high-performance in terms of speed, resolution and intelligence. «In 2019, we will insert artificial intelligence into all vision systems. In addition, the companies in the group will be able to use AI thanks to a central server, the platform and the network we are now implementing. All will be able to collect images and analyse subjects even in complex scenarios». For Fabio Galliano, Technical Director of Bottero, «Internet 4.0 is the fundamental tool for producing 6-700 glass containers a minute while guaranteeing total quality. Glass is a “poor” material and produced in a difficult environment, where data collection is in turn difficult and can only take place when the container has cooled completely. With the solution chosen we anticipated the control, analysing the process data on the basis of which we are able to understand in advance whether there are anomalies in the products; at the end of the production, with a single reading, we collect 50 controlled data that confirm what is expected. The biggest risk? Collect a lot of data but get very little information from the plant».
Il punto sulle competenze meccatroniche in Italia Lo studio si focalizza annualmente sul tessuto imprenditoriale di riferimento, con l’obiettivo di investigare la capacità di innovazione nel comparto dell’industria meccatronica e dell’automazione. Nel corso dell’evento del 20 novembre, il professor Gruosso ha presentato i risultati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano, quest’anno dedicata al Piemonte. Gruosso ha dapprima presentato le caratteristiche del campione (circa 6.000 aziende che utilizzano tecnologie meccatroniche), l’andamento dei fatturati (per inciso solo le grandi imprese hanno superato nettamente il fatturato pre-crisi, le altre sono riuscite solo a recuperarlo, Ndr.) nonché gli investimenti in R&S (il 61% del campione investe oltre il 5% del fatturato). Si è poi soffermato sui vantaggi ottenuti con l’introduzione delle tecnologie Industry 4.0 (maggior apertura al mercato, incremento vendite, agevolazioni fiscali, differenziazione del prodotto, efficienza energetica, riduzione degli scarti, diminuzione dei tempi di ciclo, crescita professionale dei collaboratori), ma anche sulle problematiche incontrate nell’implementazione, che ha riassunto in competenze limitate, tempi di sviluppo, integrazione, mancanza di visione da parte dei clienti e scarsa ricettività da parte dei mercati di riferimento. «Rispetto alla filiera di riferimento - ha concluso Gruosso - le aziende hanno messo in evidenza situazioni in cui, da fornitori, si sono dovuti confrontare o con clienti tecnologicamente più avanzati o con scarsissime competenze. In ogni caso, dalla ricerca è emerso che Industry 4.0 è l’occasione per migliorare la qualità delle risorse umane, sfruttando il grande potenziale dell’innovazione». Review of mechatronics skills in Italy The study performs an annual focus on the sector’s entrepreneurial fabric, with the aim of investigating the capacity for innovation in the Italian mechatronics and automation industry. During the 20 November event, Professor Gruosso presented the results of the research conducted by the Milan Polytechnic, this year dedicated to Piedmont. Gruosso firstly presented the characteristics of the sample (about 6,000 companies using mechatronic technologies), the trend in turnover (only the large companies have clearly exceeded the pre-crisis turnover, while the others have only managed to recuperate it, Ed.) as well as investments in R&D (61% of the sample invests more than 5% of turnover). He then focused on the advantages obtained with the introduction of Industry 4.0 technologies (greater openness to the market, increase in sales, tax breaks, product differentiation, energy efficiency, reduction of waste, reduction of cycle times, professional growth of employees), but also on the problems encountered in the implementation, which he summed up in limited skills, development time, integration, lack of vision from customers and poor receptiveness on the part of the principal markets. «In terms of their sector supply chain - concluded Gruosso - the companies have highlighted situations where, as suppliers, they have had to deal with technologically more advanced customers or customers with very little skills at all. In any case, the research showed that Industry 4.0 is an opportunity to improve the quality of human resources, exploiting the great potential of innovation».
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System 9: integrated labeling Conceived specifically to handle, print and label flat and thin products such as flat packs, cards, envelopes, bags, doypacks, coupons, brochures, the Etipack Systems 9 line satisfies new requests in emerging sectors. To build the series, company has implemented its consolidated know-how in the field of labeling and coding, integrating it, in a synergistic way, with the design of pick-up-, feeding, gripping and laying systems. It is therefore a complete system, comprising a loading dock for stacked products, a vacuum conveyor system (which ensures the absolute stability of light products) and coding and labeling stations. Taking full advantage of the conception and modular design of the machines designed and produced by Etipack, Sistema 9 also allows the integration of a very wide range of pick-ups, control/ alarm systems and labeling machines, to configure a “tailor-made” system for specific needs. The system is designed for the installation of different types of printing units (hot, thermal transfer, inkjet) produced by Etipack or by major manufacturers, as well as mid-range or high-end labeling machines, suitable for applications with very high production speeds.
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Sistema 9: etichettatura integrata Q Concepita nello specifico per movimentare, stampare ed etichettare prodotti stesi e sottili come astucci piani, card, buste, bustine, doypack, coupon, prospetti, la linea Sistemi 9 di Etipack soddisfa nuove richieste in settori emergenti. Per realizzare la serie, l’azienda ha messo in campo il proprio consolidato know how in materia di etichettatura e codifica integrandolo, in maniera sinergica, con la progettazione di sistemi sfogliamento, alimentazione, presa e posa. Si tratta dunque di un sistema completo, composto da magazzino di carico dei prodotti impilati, sistema di trasporto a depressione (che assicura l’assoluta stabilità dei prodotti più leggeri) e stazioni di codifica ed etichettatura. Sfruttando appieno la concezione e il design modulare delle macchine progettate e prodotte da Etipack, anche Sistema 9 permette di integrare una gamma molto ampia di sfogliatori, sistemi controllo/allarme ed etichettatrici, fino a configurare un impianto “su misura” per specifiche esigenze. Il sistema è predisposto per l’installazione di diverse tipologie di gruppi stampa (a caldo, a trasferimento termico, inkjet) prodotti da Etipack o dai maggiori costruttori, nonché di etichettatrici di fascia media o alta, adatte ad applicazioni con velocità di produzione molto elevate.
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Nuovo standard di durata con SX LongLife d’impiego durevole e affidabile nel tempo: grazie allo speciale elemento di spruzzo e all’elettrovalvola resistente, SX LongLife garantisce infatti fino a 200 milioni di cicli operativi. Concepita per l’applicazione senza contatto di adesivi termoplastici a bassa o media viscosità, si distingue per l’ingombro ridotto, che permette il retrofit e l’integrazione in impianti anche in spazi ristretti. Un filtro integrato nella parte riscaldante previene l’ostruzione degli ugelli e assicura un’applicazione dell’adesivo affidabile e durevole.
“Precisa, affidabile e durevole”: con questo messaggio chiave, Robatech presenta la nuova SX LongLife, pistola applicatrice per hotmelt che garantisce un’applicazione durevole e precisa dell’adesivo. Si tratta di un’ulteriore evoluzione della serie Diamond ed è quindi compatibile con la maggior parte dei sistemi di applicazione Robatech. Dotata di uno speciale isolamento, la pistola è adatta per l’applicazione precisa dell’adesivo in punti o a cordoli nel range di velocità medio-alte.
Modulare e compatibile. Disponibile in diverse varianti, si adatta perfettamente alle specifiche esigenze applicative del cliente. Una filosofia questa che, associata alla compatibilità, riduce il magaz-
“Precise, reliable and longlasting”: with this key message, Robatech presents the new SX LongLife, a hotmelt jetting head for longlasting precision adhesive application. This is a further evolution of the Diamond series and is therefore compatible with most Robatech application systems. Equipped with a special insulation, the head is suitable for the precise application of the adhesive in dot or bead form in the medium-high speed range. Accuracy and long life. Its all in the name: thanks to the special spray element and the resistant solenoid valve, SX LongLife guarantees up to 200 million operating cycles. Designed for the non-contact application of low or medium viscosity thermoplastic adhesives, it stands out for its small size, which enables retrofitting and integration in systems even in confined
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«The name LongLife is synonymous with precision, reliability and extensive usability, all qualities that guarantee high process reliability», says Fabian Renggli, product manager for jetting heads. «Whether it’s the packaging industry or the graphics industry, companies expect flexible and integrable solutions that ensure the reliability of production processes and high quality standards. No company wants to waste time on replacement or repair work but, on the contrary, requires a technology that works without impediments, which saves time and reduces costs».
zino ricambi dal momento che i diversi componenti (filtri, ugelli, tubi elettroriscaldati) sono uguali per tutti i modelli Robatech. CoolTouch per la massima sicurezza. L’isolamento CoolTouch della pistola applicatrice protegge al meglio i prodotti da incollare e gli operatori stessi, anche in caso di contatto accidentale; riduce inoltre il consumo di energia, nel nome del risparmio di risorse e della sostenibilità produttiva. La nuova generazione della serie Diamond coniuga la massima frequenza di attivazioni con la massima durata ed è quindi perfetta per l’impiego in diverse applicazioni industriali.
Precisione e lunga durata. Nel nome è racchiuso il riferimento alla possibilità
New standard of durability with SX LongLife
«Il nome LongLife è sinonimo di precisione, affidabilità e lunga durata, tutte qualità che garantiscono un’elevata sicurezza dei processi» dichiara Fabian Renggli, responsabile di prodotto per le pistole applicatrici. «Che si tratti dell’industria del packaging o dell’industria grafica, le aziende si aspettano soluzioni flessibili e integrabili, che garantiscano l’affidabilità dei processi produttivi e alti standard di qualità. Nessuna azienda vuole sprecare tempo per interventi di sostituzione o riparazione ma esige, al contrario, una tecnologia che funzioni senza impedimenti, che faccia risparmiare tempo e abbatta i costi».
spaces. An integrated filter in the heating part prevents clogging of the nozzles and ensures reliable and durable adhesive application. Modular and compatible. Available in different variants, it adapts perfectly to the specific application needs of the customer. A philosophy that, combined with compatibility between models, reduces spares inventory since the various components (filters, nozzles, electrically heated pipes) are the same for all Robatech models. CoolTouch for maximum safety. The CoolTouch insulation of the application head means that both the operator and the products to be glued are better protected; it also reduces energy consumption and contributes to resource friendly, sustainable production. The new generation of the Diamond series combines highest switching frequency with maximum service life, making it ideal for flexible use in a variety of industries.
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NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A AC&E ADVANCED CONSULTING & ENGINEERING .............................. 77 ALTECH .................................... IV Cop. ATIF ................................................... 66 ATLANTIS-PAK CO. ................. III Cop. B BECKHOFF ......................................... 9 BTP ................................................... 20 C CAMA GROUP ................................. 13 CODING CONSULTANTS INTERNATIONAL ............................. 43 CONAI ............................................... 24 COSMOPACK 2019 ......................... 14 E EIDOS ............................................... 64 ETIPACK ............................................. 7 F FT SYSTEM ...................................... 61
I I.G.C. ................................................... 4 IMA ...................................................... 3 IMBALLAGGI P.K. ............................ 41 L L.A.I.M............................................... 35 LABELPACK TRADE ........................ 35 LINEARTECK.................................... 75 LUXE PACK 2019 ............................. 49 M MARCHESINI GROUP ..................... 21 MOCAP ............................................. 32 O O.M.A.C. ........................................... 27 OMAS TECNOSISTEMI ................... 78 P PACKAGING PREMIERE ................... 6 PUNTO PACK ................................... 59 R RONCHI MARIO ........................ II Cop.
S SCANDOLARA ................................. 45 SCHOBERTECHNOLOGIES ........... 31 SIPRO ............................................... 53 SIS.MA .............................................. 50 SUN CHEMICAL GROUP ................ 36 T TECNICOLL ...................................... 29 TGM-TECNOMACHINES ................. 17 TIRELLI ............................................ 22 TRADEX ............................................ 33 U UNICOM INTERNATIONAL ............. 11 V VERIMEC .......................................... 68 W WIDE RANGE ................................... 71 Z ZETA ................................................. 65
Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A A.F.I. ASS FARMACEUTICI IND. ............62 ACIMGA ..........................................12, 44 ALBERTINI PACKAGING GROUP SPA .........................................20 ALDAM ................................................73 ANIE......................................................72 ANTARES VISION SRL .........................62 APTAR ITALIA SPA ................................65 ARGI .....................................................12 ARTSANA SPA......................................73 B BAYER ..................................................73 BOLOGNAFIERE COSMOPROF SPA ...25 BORMIOLI LUIGI SPA ...........................22 C CAMA 1 SPA.........................................50 CELLOGRAFICA GEROSA SPA..............8 CHINA BEAUTÈVILLE ...........................30 COMEXPOSIUM .....................................8 CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ........................................32 CONFINDUSTRIA .................................37 COREPLA ...............................................8 COSFIBEL GROUP ...............................22 COSMETICA ITALIA .............................30 CREATIVE EDGE SOFT ........................19
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D DAVINES SPA .......................................32 DEUTSCHE MESSE AG........................10 DUPONT DE NEMOURS IT. SPA ..........19 E ETIPACK SPA........................................78 EYEC GMBH.........................................61 F FAVINI SPA............................................15 FEDERALIMENTARE.............................11 FEDERCHIMICA - AVISA ......................38 FIERA MILANO SPA ........................10, 12 FIERE DI PARMA SPA ...........................11 FMI ......................................................37 FONDAZIONE ALTAGAMMA.................16 FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE .......................................42 G GIAS SRL..............................................32 GRUPPO CORDENONS SPA ...............22 I ICE AGENZIA ........................................12 ICMA SRL .............................................19 IDICE SAS .............................................15 IMA SPA ..........................................51, 62 INDUSTRIALBOX SRL ..........................15 IPACK IMA SRL.....................................10 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO .....37 IVAR SPA ..............................................32
L LAMINAZIONE SOTTILE SPA ...............56 LEONHARD KURZ ...............................18 LUXORO SRL .......................................18
M MARCHESINI GROUP SPA ..................67 MESSE FRANKFURT ITALIA SRL .........72 METROPOLITANE MILANESI ...............74 MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO ................32 N NASTRI TEX SRL ..................................29 O OLEARIA F.LLI DE CECCO DI FILIPPO 32 P PACKAGING PREMIERE SRL ...............12 PHARMINTECH SRL ............................62 POLO PLAST SRL ................................32 PROMETEIA .........................................37 Q QUALIPAC ............................................20
S SALONI INT. FRANCESI SRL ..................8 SAPPI ITALIA SRL .................................15 SCHUR FLEXIBLES GESMBH ..............61 SCULA UNIVERSITARIA SUPERIORE SANT’ANNA DI PISA ............................73 SEA VISION SRL...................................63 SENAF ..................................................10 STEVENATO GROUP............................74 T TGM TECNOMACHINES SRL ..............65 U UCIMA ..................................................34 UNIVERSITÀ DI FIRENZE ......................73 V VERESCENCE ......................................20 VOLPAK S.A. UNIPERSONAL...............69 W WHITFORD SRL ...................................32 Z ZENITH ALLUMINIO SRL ......................32
R RISSMANN GMBH ...............................22 ROBATECH ITALIA SRL U.S. ................79 ROMACO SRL ................................62, 68 RONCHI MARIO SPA ............................70
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