ItaliaImballaggio 10 2020

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THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

10/2020 OTTOBRE 6,50E

NUMERO 10 OTTOBRE 2020

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A CCELERATIO N

«Conosci te stesso» Conosci chi sei e abbi consapevolezza dei tuoi limiti: questa è una delle interpretazioni classiche della massima che, si dice, fosse iscritta sul tempio di Apollo a Delfi. Sono passati millenni, eppure questo monito a non sottovalutare le proprie attitudini e inclinazioni, mi è tornata in mente anche di recente, in occasione dell’ultimo evento “competitivo” organizzato dalla multinazionale degli inchiostri Sun Chemical . A tal punto che, ora, posso tranquillamente ammettere di non essermi impegnato a dovere per figurare tra i migliori e conquistare così il premio in palio. Non ne avevo né la capacità, né il desiderio, perché mi accompagnava la chiara consapevolezza che nell’eventualità… avrei rischiato di veder mutare il timore in terrore e sbigottimento: passi, infatti, guidare in pista una Ferrari da competizione, ma altra cosa è volare una giornata con la pattuglia acrobatica civile. È stata una fuga combattuta ma non insensata, avendo bene a mente che “non c’è nulla che ci getti nei pericoli quanto la brama inconsiderata di uscirne fuori”.

*

Un po’ quello che accade oggi, in questa nuova normalità, dove riconoscere la minaccia a cui nostro malgrado siamo esposti dovrebbe essere esattamente il contrario dello spaventarsene. Tempi in cui temiamo, come scrive Leopardi nel Passero solitario, che “il dì futuro, del presente (sia) più noioso e tetro”. In effetti, sono giorni in cui le connessioni relazionali con gli altri e il mondo vengono giocoforza fortemente condizionate dall’emergenza. La nostra società è - indiscutibilmente e necessariamente - oggetto di un generale fenomeno di ospedalizzazione: ahimè, “l’agorà sembra aver lasciato il posto al lazzaretto, l’agonismo all’agonia”, rileggo con un sussulto di empatia in un articolo pre-covid… Purtroppo, l’alternativa sembra ridursi, per molte persone, alla scelta tra curare la depressione o trovare un nuovo posto di lavoro. Infatti alla luce dei valori di efficienza e produttività a cui siamo obbligati, molti rischiano l’insignificanza sociale, oltre a una crisi identitaria.

(1) Carl Gustav Jung, La psicologia dell’inconscio.

Il senso di vulnerabilità si è fatto sempre più forte omologando gli individui nel loro modo di sentire e aumentando il bisogno di protezione da parte di qualcuno che li accompagni nella vita quotidiana

(salvo confondere per ignoranza le ben diverse competenze di Governo e Regioni, per esempio, in fatto di sanità). Sembriamo bambini, oggetto di un amore esagerato, a cui sono stati nascosti mali, tragedie, lutti, rendendoci impreparati alla realtà quando ci investe in prima persona, e indifferenti quando tali eventi negativi toccano gli altri.

Stefano Lavorini

*

Il 24 settembre, sul Circuito di San Martino del Lago (CR), si è svolto il “Ferrari Challenger”, seconda tappa dell’evento “Adrenalina Pura”, voluto da Sun Chemical Group Spa. Quindici i partecipanti, tra produttori di imballaggi flessibili e converter, selezionati dopo la gara di pilotaggio su ghiaccio, “Ice Driving School”, che si è tenuta a febbraio sulla pista Champoluc Driving Park (AO). Nel maggio 2021 seguirà la “Flying Experience”, che porterà i 7 migliori piloti delle Ferrari a salire su velivoli da addestramento di derivazione militare YAK 50 e 52, e a godere dell’emozione estrema di volteggiare nei cieli. Per saperne di più: Dei cocchi e della paura di volare (https://tinyurl.com/yybole7q)

Siamo ancora in grado di distinguere ciò che è buono e giusto, ciò che è vero e bello, da ciò che è economicamente utile? Lo siamo mai stati? D’altronde, che piaccia o meno, è proprio nell’incertezza e nella precarietà che può nascere una nuova storia; una nuova storia, magari, in cui il sentimento di partecipazione sia all’altezza della grandezza del mondo attuale, in cui l’uomo si riappropri dell’amore, della sofferenza, dell’immaginazione, dei sogni, insomma della sua umanità. Jung scriveva “La psicologia del singolo corrisponde (...) alla psicologia delle nazioni. Quello che fanno le nazioni fa anche ogni singola persona, e fintanto che lo fa il singolo lo fa anche la nazione. Solo il cambiamento della mentalità del singolo costituisce l’inizio del cambiamento della psicologia della nazione. I grandi problemi dell’umanità non furono mai risolti con grandi leggi, bensì solo col cambiamento della mentalità del singolo” (1). Spes ultima dea!

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B E H I N D THE COV E R

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Serie aquiloni 70X50 cm acrilico su carta, 2020

Pippo Altomare nasce a Nicosia l’8 aprile 1958, e attualmente vive in Sicilia (Sperlinga). Frequenta l’Istituto Statale d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Catania e, attratto dai fenomeni artistici americani, nel 1977, soggiorna tre mesi a New York, dove ha modo di visitare gallerie d’arte e musei. In un secondo viaggio, che lo porterà a Miami (Florida) qualche anno più tardi, approfondisce strategie commerciali e tecniche di allestimento degli spazi espositivi. Nel 1987 si trasferisce a Roma dove, per quasi 10 anni, lavora come segretario e artista nella Galleria d’Arte dei Banchi Nuovi. Proprio lì ha modo di conoscere e frequentare i più importanti artisti italiani e stranieri, condividendo con loro esperienze di lavoro, che gli consentono di progredire nella conoscenze delle tradizioni pittorico-plastiche legate alla creatività. Nelle sue sperimentazioni, ha attraversato, con risultati di grande interesse, la scultura e le perfomance art; ma il terreno che privilegia è quello della pittura. Qui fa pulsare la superficie di elementi formali (molte volte legati al mondo della natura, spesso a quello della fantasia), che emergono dal profondo, per affermarsi all’in-

terno della tela o sulla carta come autentiche presenze. Dal 1984 partecipa a numerose mostre - personali e collettive - in Italia e all’estero, e diversi sono i musei, le raccolte pubbliche e i luoghi d’interesse che ospitano le sue opere in modo permanente. Sul suo operato hanno scritto in tanti, tra cui Massimo Bignardi, Enrico Crispolti, Giorgio Di Genova, Paolo Giansiracusa, Franz Kröger, Achille Pace, Ludovico Pratesi…

Vibrazioni acrilico su legno

Composizione 3 200x245 cm acrilico su carta, 2019

Pippo Altomare was born in Nicosia on April 8, 1958, and currently lives in Sicily (Sperlinga). He attended the State Institute of Art and the Academy of Fine Arts in Catania and, attracted by American artistic phenomena, in 1977, he stayed three months in New York, where he had the opportunity to visit art galleries and museums. In a second trip, which will take him to Miami (Florida) a few years later, he went further into commercial strategies and techniques of exhibition space design. In 1987 he moved to Rome, where, for almost 10 years, he worked as secretary and artist at the Banchi Nuovi Art Gallery. It was there that he had the opportunity to get to know and frequent the most

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important Italian and foreign artists, sharing with them work experiences, which allowed him to progress in the knowledge of the pictorial-plastic traditions related to creativity. In his experimentations, he has crossed, with results of great interest, sculpture and performance art; but the terrain he prefers is that of painting. Here he makes the surface pulsate with formal elements (many times linked to the world of nature, often to that of fantasy), which emerge from the depths, to establish themselves within the canvas or on paper as authentic presences. Since 1984 he has participated in numerous exhibitions - solo and group exhibitions - in Italy and abroad, and

Negli ultimi tempi, instaura un rapporto di sinergia creativa con Luigi Polillo, che esprime profonda ammirazione verso i lavori dell’artista. Queste le sue parole, riferite proprio al progetto sviluppato per ItaliaImballaggio che, secondo Polillo «Parte da un’attenta riflessione sulle opere su carta di Altomare, che si inserisce in uno scenario internazionale della pittura contemporanea, configurandosi in un’ottica astratta. Il suo modus operandi è caratterizzato da una raffinata stilizzazione nelle forme e negli elementi geometrici, e da un scarnificazione della superficie, che conduce l’uomo a un’attenta riflessione sull’origine del nucleo vitale, intervenendo direttamente su supporti lignei, con una potente gestualità e colorazione vivace, esplicitando cariche emozionali incentrate sull’essenza del segno. Nelle categorie di packaging, imballaggi di legno e non solo, destinati a contenere e proteggere il prodotto da fattori esterni nel corso del trasporto, il rivestimento del contenitore diviene prodotto artistico, mantenendo inalterato la relativa qualità costruttiva industriale».

there are several museums, public collections and places of interest that host his works on a permanent basis. Many people have written about his work, including Massimo Bignardi, Enrico Crispolti, Giorgio Di Genova, Paolo Giansiracusa, Franz Kröger, Achille Pace, Ludovico Pratesi... In recent times, he has established a relationship of creative synergy with Luigi Polillo, who expresses deep admiration for the artist’s work. These are his words, referring precisely to the project developed for ItaliaImballaggio which, according to Polillo, «Starts from a careful reflection on the works on paper by Altomare, which fits into an international scenario

of contemporary painting, taking shape in an abstract perspective. Its modus operandi is characterized by a refined stylization of forms and geometric elements, and by a stripping of the surface, which leads man to a careful reflection on the origin of the vital nucleus, intervening directly on wooden supports, with a powerful gesture and lively coloring, making explicit emotional charges centered on the essence of the sign. In the categories of packaging, wooden packaging and not only, intended to contain and protect the product from external factors during transport, the coating of the container becomes an artistic product while maintaining its industrial construction quality unchanged».

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Sommario In questo numero - OTTOBRE 2020

Contents

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Stefano Lavorini «Conosci te stesso» English text on Italiaimballaggio.network/en

] ED B Y B ES T PA C KA GIN G ] [ P OWER Isti tuto Ita l i a no Imba l l a g g i o

Le buone idee

Pippo Altomare Behind the cover Serie Aquiloni

Dalla Ricerca allo Scaffale

From

Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.

Istitu

Barbara Iascone 45 Gli imballaggi di legno Wooden packaging

[ MARKETING & DESIGN ] 16 RI - NASCI - MENTI Living Company Report 2019 (Boxmarche) 20 News (Acqua Chiarella, Organic Way) Barbara Iascone 21 Le bevande in Italia: valori e volumi. Focus sui soft drinks Beverages in Italy: values and volumes. Focus on soft drinks 28 Tube of the Year 2020 (etma) 31 Un servizio completo per un outfit di qualità (Punto Pack) A complete service for a quality outfit

[ FACTS & FIGURES ] Barbara Iascone 33 Report sullo stato dell’imballaggio (3). Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione aggiornata ad agosto 2020. Packaging Status Report (3). Four-monthly Observatory of the packaging supply chain: situation updated to August 2020.

B

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Rubrica degli eventi futuri Agenda Ecomondo; Flexo Day; interpack 2021; Meat-Tech2021; Anuga FoodTec 2021

Barbara Iascone 39 Gli imballaggi di plastica Plastic packaging

POWE RE D B Y B E S T PA C KA G I N G

protect and d

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Plastica riciclata per salsicce “bio” Per la nuova linea biologica 49 Cloud, Fog o Edge computing? Dati Anie (M. diCacciamani) salsicce di pollame a marchio Gutfried (Zur Gruppe) è stato [ INDUSTRY & MANAGEMENT ] Mühlen scelto un packaging sostenibile realizzato, per circa 50 Anna Paola Cavanna riconfermata presidente due terzi, con plastica riciclata. Il Istituto Italiano Imballaggio film inferiore e quello superiore

Monthly showcase

Anna Paola Cavanna reconfirmed as President pyrolysis oil in a high-temperature process. Recycled plastic for packaging “bio” of the Italian Packaging Institute

dell’imballaggio sono composti da polimeri prodotti da Südpack, dive tra loro, ma entrambi realizzati gra un processo di riciclo chimico di rifi di plastica misti: portati ad alta temperatura, questi ultimi vengon convertiti in olio di pirolisi, che vien poi impiegato all’inizio della caten produzione chimica, limitando cos l’utilizzo di greggio convenzionale

sausages For its new organic line of poultry

Like fossil based raw materials, this oil is then used at the beginning of the chemical production chain, thus saving conventional crude oil. The recycled content is allocated to made, for about two thirds, with recycled 52 IMA sostenibilità chemicalla end products via a mass balance plastic. ZERO: impegno rinnovatotheverso method.to Thesustainability products thus have the same The bottom film andrenewed top film of thecommitment IMA ZERO: high quality and performance as new packaging each consist of several layers of products. different polymers and are produced by the Other partners of this project are BASF and film producer SÜDPACK, through an [ ENVIRONMENT & LEGISLATION ] SABIC, that supplies, respectively, the innovative recycling process of mixed plastic necessary polyamide and polyethylene. waste. The used plastic is converted into sausages, the Gutfried brand (Zur Mühlen 51 News (Luxe Pack) Gruppe) has chosen a sustainable packaging

53 Monitorare il consumo di adesivo (Robatech) Monitoring adhesive consumption 54

67

44 News (Comieco, Lurisia, Trinseo, Fernholz)

Re-fill di detergenti: nu vita alle bottiglie vuote Fondata nel 2012, la start gallese Splosh vende onl detergenti ecologici per della persona e della casa confezionati in sacchetti ricarica e con formulazio ultra-concentrate per

GHIACCIO ALIMENTARE: UNA LINEA A GHIACCIO ALIMENTARE: UNA compostabile, biodegradabile e IMPATTO ZERO 100% vegetale e LINEA A IMPATTO ZERO 100% disintegrabile. Per quanto compostabile con un impatto minimo Riciclo di imballaggi in acciaio: Italia all’82% (Ricrea) vegetale e compostabile con un riguarda l’inchiostro, si è optato sull’ambiente. Si tratta del pack ideato impatto minimo sull’ambiente. Si per un nero Italy abbassato Recycling of steel packaging: at nella 82% per la nuova linea Green di Ice Cube*, tratta del pack ideato per la gradazione del grigio, il colore produttore leader in Italia di ghiaccio nuova linea Green di Ice Cube*, meno impattante in assoluto. Ma alimentare confezionato. Studiato per produttore leader in Italia di non è tutto. Sarà il caldo sole di ridurre l’impatto ambientale senza ghiaccio alimentare Sicilia, grazie a un nuovo impianto comprometterne la resistenza, il confezionato. Studiato per fotovoltaico, ad alimentare tutta packaging è realizzato con un granulo derivato da prodotti cerealicoli, ridurre l’impatto ambientale la produzione di ghiaccio Ice compostabile, biodegradabile e senza comprometterne la Cube. A buon diritto, quindi, il disintegrabile. resistenza, il packaging è pack si è aggiudicato il primo Per quanto riguarda l’inchiostro, si è realizzato con un granulo posto nella categoria “Packaging optato per un nero abbassato nella derivato da prodotti & design” all’edizione 2020 degli gradazione del grigio, il colore meno cerealicoli, NC Awards con “The Unimpactful impattante in assoluto. Ma non è tutto. Change”. Sarà il caldo sole di Sicilia, grazie a un

21

nuovo impianto fotovoltaico, ad

M ATER I AL S & MA CHINERY

EN D OF LIN E & H AN D LIN G

LABE LI N G & C O D I alimentare N G tutta la produzione di

F ood 56 Un impianto “light” per dolci di marzapane A “light” plant for marzipan cakes (G.Schubert)

67 Un fine linea automatizzato e flessibile (Robopac, Conserve Italia) An automated and flexible end of line

76 News (Altech, Eidos) posto nella categoria “Packaging &

59 Imballaggio flessibile per il food e opzioni di confezionamento secondario (Sidel) Flexible packaging and secondary packaging options for the food industry.

AU TOM ATION & C ON TR OLS

77 Incollatura efficiente con adesivi compostabili disponibili negli store Eataly, e nella grande distribuzione (ERO Gluing Systems, Valcofrancese. Melton) * Ice3 Cube e Ice3 Crushed della linea saranno Complete gluing solution for disponibili neglicompostable store Eataly, e nella grandeglue

Multimarket 63 Per Ved Carta il futuro è green For Ved Carta the future is green 64 “Acquisti verdi” in monodos (Valmatic) “Green purchases” in single doses 65 INFO DALLE AZIENDE: Tecmes

71 News (WITTENSTEIN)

ghiaccio Ice Cube. A buon diritto, quindi, il pack si è aggiudicato il primo design” all’edizione 2020 degli NC Awards con “The Unimpactful

COMPONENTS & OTHER Change”.EQUIPMENTS * Ice3 Cube e Ice3 Crushed della linea saranno

distribuzione francese.

72 XPlanar: “flying motion”. Movimentazione intelligente e senza contatto (Beckhoff) XPlanar: “flying motion”. Intelligent, 10 • 7-8/20 non-contact handling

77 News (Oriental Motor)

74 AVionics: sistema di data intelligence per rendere smart l’efficienza produttiva (Antares Vision) POWERED BY BEST PACKAGING.indd 10 AVionics: a data intelligence system to make production efficiency smart

80 Company index

Re-fill di detergenti: nuova bottiglie vuote Fondata ne start-up gallese Splosh vend detergenti ecologici per la c persona e della casa, confez sacchetti-ricarica e con form ultra-concentrate per ottim l’imballaggio. La scelta del f l’obiettivo di consentire - e p riutilizzo delle bottiglie vuot finirebbero in discarica. Ai clienti basta sciacquare un riempirlo con una ricarica Sp aggiungere acqua e mescola infine, essere restituiti gratu riciclarli, trasformandoli in n consentito, sino ad oggi, di “

78 News (Enemac, FM)

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Colophon

#noinoncifermiamo, ovvero…

la comunicazione corre sul web NASCONO I PACK-WEBINAR

D irettore responsabile Condirettore Redazione

Stefano Lavorini Luciana Guidotti Chiara Giannangeli

Segreteria Leila Cobianchi Pubblicità traffico@packmedia.net Hanno collaborato Milena Bernardi, Maurizio Cacciamani, Barbara Iascone, Lorenzo Palma Traduzioni Dominic Ronayne

Oggi le aziende del confezionamento hanno a disposizione un nuovo strumento per mantenere un filo diretto con il mercato worldwide. Grazie a una piattaforma dedicata, messa a disposizione da Pack-Media, le aziende possono infatti organizzare i propri PACK-WEBINAR aziendali per

Coordinamento artisti Gianni Valentino & Max Marra Progetto grafico Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) e impaginazione Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Fotolito e Stampa Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano Numero 10/2020 Ottobre 2020 anno 27 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: L 6,50 - Arretrati: L 13.00 Periodicità mensile Abbonamento Italia L 60 Estero L 96 per un anno: La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari Redazione Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/84145783 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Sales team (Italia) Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it sales@packmedia.net

l raccontare le novità tecnologiche e di prodotto l promuovere strategie e servizi l incontrare clienti nuovi e consolidare relazioni con i 70.000 operatori qualificati della filiera dell’imballaggio e confezionamento registrati nel database di Pack-Media l contare su un supporto tecnico ed editoriale qualificato prima e dopo il webinar l conservare la memoria dell’evento sui portali Packmedia e ItaliaImballaggio fino al 31/12/2020. Per informazioni sales@packmedia.net

ales Representatives S USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310

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Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

3-6 novembre 2020, Rimini

EVENTS & SHOWS SPS Italia Digital Days Industrial automation 28-30/9/2020 Parma (IT) www.spsitalia.it

PCD + ADF Packaging for perfume, cosmetics & design + Aerosol & dispensing forum 20-21/1/2021 Paris (F) www.adfpcdparis.com/en/

Propak India Packaging materials & machinery 8-10/10/2020 New Delhi (IND) Pharmapack Europe www.montex.co.uk 27-28/1/2021 Paris (F) www.pharmapackeurope.com/ China Brew & China Beverage en/home.html Brew & beverage processing technology and equipment Luxe Pack Los Angeles 13-16/10/2020 Shanghai (PRC) Luxury Packaging www.chinabrew-beverage.com 2-3/2/2021 Los Angeles (USA) www.luxepacklosangeles.com/ Bimu Metal forming & metal cutting Metpack machines, robots, automation Metal packaging and auxiliary technologies 23-27/2/2021 Essen (D) 14-17/10/2020 Milano Rho (I) www.metpack.de www.bimu.it Tokyo Pack Sial Packaging exhibition Agri-food industry, food retail & 24-26/2/2021 Tokyo (J) commercial catering www.tokyo-pack.jp 18-22/10/2020 Paris (F) www.sialparis.com Interpack Processes & packaging ProPak Asia 25/2-3/3/2021 Düsseldorf (D) Total processing & packaging www.interpack.com solutions 20-23/10/2020 Bangkok (TH) Venditalia www.propakasia.com International vending exhibition 10-13/3/2021 Milano City (I) Mecspe www.venditalia.com Technologies for innovation 29-31/10/2020 Parma (I) Cosmoprof Worldwide www.mecspe.com/it/ Bologna Cosmetics & perfumery industry Ecomondo 18-22/3/2021 Bologna (I) Materials and energy recovery & www.cosmoprof.com sustainable development 3-6/11/2020 Rimini (I) Cosmopack www.ecomondo.com Cosmetics & perfumery packaging/machinery & contract Pack Expo International manufacturer Packaging technologies 18-21/3/2021 Bologna (I) 8-11/11/2020 www.cosmoprof.com/la-fiera/ Chicago, Illinois (USA) cosmopack/ www.packexpo.com Anuga FoodTec Asia Fruit Logistica Food & beverage technologies Fruit & vegetable marketing 23-26/3/2021 Köln (D) 18-20/11/2020 www.koelnmesse.it/ Hong Kong (PRC) anugafoodtec www.asiafruitlogistica.com Labelexpo Americas All4Pack Labeling & converting The global marketplace for 23-25/3/2021 packaging, processing, printing & Rosemont, Chicago (USA) handling www.labelexpo-americas.com 23-26/11/2020 Paris (F) www.all4pack.com Djazagro Agrofood industry, bakery, pastry Luxe Pack Monaco & restaurants Luxury packaging 5-8/4/2021 Algiers (DZ) 30/11-2/12/2020 www.djazagro.com Montecarlo (MC) www.luxepack.com Luxe Pack Shanghai Luxury packaging Labelexpo India 7-8/4/2021 Shanghai (PRC) Label, product decoration & www.luxepackshanghai.com converting 2-5/12/2020 New Delhi (IND) Cemat www.labelexpo-india.com Materials handling & logistics 12-16/4/2021 Hannover (D) Automatica www.hfitaly.com Automation & mechatronics 8-11/12/2020 Munich (D) Hannover Messe www.automatica-munich.com Industrial technology 12-16/4/2021 Hannover (D) www.hannovermesse.de

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Ecomondo n Anche quest’anno si svolgerà presso il Quartiere Fieristico di

Rimini l’appuntamento di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare. Dall’ecodesign dei prodotti alla digitalizzazione, dal recupero e valorizzazione dei rifiuti all’efficientamento dei comparti produttivi, dalle bonifiche e riqualificazione dei siti contaminati alla rigenerazione delle aree a rischio idrologico. Ecomondo offre un ampio programma di conferenze, workshop e seminari per presentare nuovi trend legati all’economia circolare. I maggiori esperti internazionali del settore si riuniscono in fiera per discutere, condividere idee e esperienze, anticipare le tendenze, presentare le novità e raccontare le best practice internazionali. Come tutte le manifestazioni di Italian Exhibition Group, l’evento si svolgerà secondo il protocollo #safebusiness che, dagli spostamenti dall’hotel alla fiera, ai dispositivi di sicurezza individuale, alla sanificazione costante degli ambienti, ai titoli di accesso dematerializzati, alle app “salta fila” per la ristorazione, sino al guardaroba con ciclo automatico, permetterà di partecipare alla fiera in completa sicurezza.

3-6 November 2020, Rimini Ecomondo

This year too the main appointment in Europe for the industrial and technological innovation of the circular economy will take place at the Rimini Exhibition Centre. From the ecodesign of products to digitization, from waste recovery and valorization to the efficiency of production sectors, from reclamation and requalification of contaminated sites to the regeneration of hydrological risk areas. Ecomondo offers a wide program of conferences, workshops and seminars to present new trends related to circular economy. The major international experts in the sector will meet at the fair to discuss, share ideas and experiences, anticipate trends, present news and tell international best practices.

Like all Italian Exhibition Group events, the show will take place according to the #safebusiness protocol, which, from moving from the hotel to the fair, to individual safety devices, to constant sanitization of environments, to dematerialized access passes, to “skip the queue” apps for the catering industry, up to the checkroom with automatic cycle, will allow you to participate in the fair in complete safety. BestInFlexo and FlexoDay 2020: meeting in safety Confirmed for 17-18 November in Bologna the two public events of the Italian Flexography Technical Association - ATIF (which promotes the dissemination of knowledge of this printing process): BestInFlexo, where printers and prepress operators will celebrate and the

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FOOD, FRESH & CONVENIENCE LIQUID FOOD & BEVERAGE

BestInFlexo e FlexoDay 2020: incontrarsi in sicurezza

PASTA, BAKERY & MILLING

SWEETS, CONFECTIONARY & SNACKS

INDUSTRIAL & DURABLE GOODS

PHARMA & NUTRITIONAL

n Confermati per il 17-18 novembre a Bologna i due eventi

pubblici dell’Associazione Tecnica Italiana Flessografia - ATIF (che promuove la diffusione della conoscenza di questo processo di stampa): BestInFlexo in cui si celebreranno stampatori e operatori della prestampa e il convegno tecnico FlexoDay, evento di eccellenza della community italiana e internazionale della flessografia. Marco Gambardella, Presidente ATIF, dichiara di non aver mai messo in discussione la programmazione degli eventi, ma ammette di essersi interrogato a lungo sulle modalità di svolgimento. «Abbiamo quindi deciso di organizzare un evento “in presenza”, pur con le rigorose misure di sicurezza necessarie, per non togliere agli addetti ai lavori la possibilità di vivere di persona le premiazioni e un momento di incontro dopo il lungo periodo di chiusura e contingentamento. Ma abbiamo anche previsto un supporto in streaming qualora le richieste di partecipazione risultassero in eccesso». Gli eventi seguiranno il format della scorsa edizione: martedì 17 si svolgerà la sessione pomeridiana del FlexoDay dedicata agli imprenditori; la cerimonia di premiazione è prevista nella serata dello stesso giorno, cui seguirà il 18 la seconda sessione di FlexoDay con un taglio più tecnico. Ricordiamo che le due giornate hanno avuto il sostegno a vario titolo di numerose aziende: Tesa, I&C, Mavigrafica, Simonazzi, Soma, Tadam, BiesSse Tape Solutions, ETS International, ZDue, Ulmex Industrie System e Poplast (che è il primo stampatore sponsor nella storia di ATIF, presente al FlexoDay con un proprio spazio).

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FlexoDay technical conference, an event of excellence of the Italian and international flexography community. Marco Gambardella, President of ATIF, declares that he has never questioned the programming of the events, but admits that he has wondered at length about the way they will be held. «We have therefore decided to organise an event “in attendance”, albeit with the strict security measures necessary, so as not to take away the possibility for insiders to experience the award ceremonies in person and a moment of meeting after the long period of closing and rationing. But we have also made provision for streaming support in the event that requests for participation should prove to be excessive». The events will follow the format of the last edition: on Tuesday 17th the afternoon session of FlexoDay

dedicated to entrepreneurs will take place; the award ceremony is scheduled for the evening of the same day, followed on 18th by the second session of FlexoDay with a more technical approach. We would like to remind you that the two days have been supported in various ways by many companies: Tesa, I&C, Mavigrafica, Simonazzi, Soma, Tadam, BiesSse Tape Solutions, ETS International, ZDue, Ulmex Industrie System and Poplast (which is the first sponsor printer in the history of ATIF, present at FlexoDay with its own space).

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EVENTS & SHOWS

Interpack 2021: nuovo direttore e le misure “PROTaction”

Chinaplas Plastics & rubber industry 13-16/4/2021 Shenzhen (PRC) www.chinaplasonline.com

n L’incarico di Project Director va a Thomas Dohse, che illustra

Vinitaly Wine industry 18-21/4/2021 Verona (I) www.vinitaly.com

le misure igienico/sanitarie messe in atto da Messe Düsseldorf a protezione di espositori e visitatori, per tornare al business in sicurezza.

Drupa Print media industry 20-28/4/2021 Düsseldorf (D) www.drupa.de SPS/IPC/Drives Italia Industrial automation technology 1/5/2021 Parma (I) www.spsitalia.it Plast Plastic technology 4-7/5/2021 Milano Rho (I) www.plastonline.org Cibus Food exhibition 4-7/5/2021 Parma (I) https://www.cibus.it/ Meat-Tech Processing & packaging for the meat industry 17-20/5/2021 Milano Rho (I) www.meat-tech.it Alimentaria Food exhibition 17-20/5/2021 Barcelona (E) https://alimentaria.com/en/ TuttoFood Food exhibition 17-20/5/2021 Milano Rho (I) www.tuttofood.it Packaging Premiere Luxury packaging industry 25-27/5/2021 Milano (I) www.packagingpremiere.it Édition Spéciale Luxe Pack Sustainable packaging solutions 1-2/6/2021 Paris (FR) www.editionspeciale-luxepack. com/en/ Indoplas + Indopack + Indoprint Plastics, Packaging & Printing exhibitions 2-5/6/2021 Jakarta (ID) www.indoprintpackplas.com Achema Chemical engineering, environmental protection & biotechnology 14-18/6/2021 Frankfurt am Main (D) www.achema.de Beauty Eurasia Cosmetics, beauty, hair 16-18/6/2021 Istanbul (TR) www.beautyeurasia.com Cosmoprof North America Cosmetics & perfumery packaging/ machinery & contract manufacturer 27-29/6/2021 Las Vegas (USA) www.cosmoprofnorthamerica.com

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Prevista a maggio 2020, come noto da mesi, Interpack è stata posticipata al 2021 a causa della pandemia di coronavirus: si svolgerà dunque dal 25 febbraio al 3 marzo 2021, e continua a registrare il “tutto esaurito”. Da inizio settembre Thomas Dohse (50 anni, padre di tre figli) è il nuovo Project Director della manifestazione, subentrando a Bernd Jablonowski, nominato Executive Director della Direzione di Messe Düsseldorf. Dohse vanta un’ottima rete di contatti nel settore del packaging e nell’industria di processo. Attivo nel team interpack di Messe Düsseldorf dal 2005, in qualità di

Deputy Director è stato già responsabile operativo dell’edizione 2017. In tutto questo periodo, Dohse ha seguito temi di rilievo, come per esempio SAVE FOOD o le mostre speciali targate “innovationparc”: tematiche trattate con successo anche nelle manifestazioni internazionali organizzate nell’ambito dell’interpack alliance che, anche in futuro, faranno capo a lui. P R O Ta c t i o n - B a c k t o Business. Messe Düsseldorf fa affidamento su un ampio pacchetto di misure igienico/sanitarie per proteggere visitatori ed espositori. Come sottolinea Thomas Dohse:

Interpack 2021: new Project Director and the “PROTaction” plan

The role of Project Director goes to Thomas Dohse, who illustrates the hygienic/sanitary measures implemented by Messe Düsseldorf to protect exhibitors and visitors, to return to business safely. The upcoming interpack in Düsseldorf was postponed from its original date in May 2020 to the following year, due to the Corona pandemic. It will now take place from 25 February to 3 March 2021 and continues to be fully booked. Thomas Dohse (50, in the photo) has been the new leader of interpack in his capacity as Project Director since the start of September. He follows Bernd Jablonowski, who rose to the Managing Board of Messe Düsseldorf as an Executive Director. Dohse has woven an excellent web of connections within the global packaging industry and the related process industry. He has been part of the interpack team at Messe Düsseldorf since 2005 and led interpack 2017 on an operative level as Deputy Director. During this period,

the father of three supported many formative themes for interpack, such as SAVE FOOD and the special shows under the innovationparc label. These are now also successful at the international events within the scope of the interpack alliance, which will also be led by Dohse in the future. PROTaction - Back to Business. Messe Düsseldorf relies on a comprehensive hygiene concept in order to protect exhibitors and visitors. As Thomas Dohse underlines: «interpack is the most important event in the international packaging industry and, especially in times of crisis, provides crucial stimuli in order to build a successful future for the companies involved. Therefore, we give our all in order to do justice to this responsibility and simultaneously

«interpack è la principale fiera internazionale nel settore del packaging e, soprattutto in tempi di crisi, può rappresentare un importante volano per un futuro di successo delle imprese che vi prendono parte. Facciamo quindi il possibile per onorare questa responsabilità e, al tempo stesso, garantire la maggior tutela possibile della salute delle persone presenti nell’area fieristica». All’insegna dello slogan “PROTaction Back to Business”, i nuovi standard igienico/sanitari definiti si stanno già dimostrando efficaci nell’ambito della prima fiera organizzata nel quartiere fieristico di Düsseldorf dopo la pausa imposta dal coronavirus (Caravan Salon, settembre 2020). Come precisa Dohse «oltre alla prevendita esclusivamente online di biglietti personalizzati ai visitatori, il cui numero sarà contingentato day by day, il pacchetto prevede numerose misure attuate in loco: spazi più ampi per assicurare il distanziamento, dispositivi di disinfezione, potenti sistemi di ventilazione nei padiglioni, hall con ingressi e uscite separate... ». Per tutti dettagli consultare il sito www.interpack.com.

guarantee the best possible protection of the health of the people coming to our trade fair centre». The hygiene plan has already proved that it lives up to its motto: “PROTaction Back to Business” with Caravan Salon, the first trade fair at the Düsseldorf trade fair centre after the Corona break. Dohse explains: «Admission tickets are exclusively sold online for each day. For the visitors this means no ticket counters, no cash payments. In this way the organizers will have a constant eye on the number of visitors present day by day. But the package also includes numerous measures implemented on site: larger spaces to ensure necessary spacing, disinfection devices, powerful ventilation systems in the pavilions, the doors of the halls will be wide open (easy for every visitor to enter and leave by separate entrances and exits…». Those interested can find details on www.interpack.com.

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17 - 20 May 2021, Fiera Milano MEAT-TECH 2021

Bio and Green push the new consumption habits with reference to meat and dairy, which start again under new auspices. MEAT-TECH interprets them. A 2021 edition dedicated to the food chain as a whole, from ingredients to distribution: an event of international scope, which operators are waiting for as an opportunity to restart the sector, thanks to a renewed way of networking and the discovery of positive contaminations throughout the value chain. MEAT-TECH - IPACK-IMA’s trade fair dedicated to processing and packaging solutions for the meat, derivatives and ready meals industry that will take place at Fiera Milano from 17 to 20 May 2021 broadens its horizons and looks to related sectors, focusing in particular on technologies for the dairy sector with a dedicated offer. Environmental awareness, traceability, food safety, digitization of production systems will be the trend topics that the event will not fail to emphasize, looking for applications capable of combining efficiency and added value, in a logic of technology transfer. The complex economic/social situation created by the global pandemic has conditioned the market in an ambivalent way: if, on the one hand, average consumption is falling, on the other, consumers are looking for more reassurance about the quality of products. This is confirmed by data from Nomisma’s “The World After Lockdown” observatory: between March and May 2020, 30% of Italians purchased organic products with greater continuity; 20% paid attention to environmentally friendly production methods and sustainable packaging. The strong environmental sensitivity is therefore transferred from the product to the packaging: 9 out of 10 consumers believe that an organic product should, for consistency, be packaged with green methods, where 36% expect a 100% recyclable and 17% compostable packaging, while 11% would like information on the environmental impact of packaging on the label. This is a growing trend not only in Italy, but that for the organic Made in Italy producthas been particularly significant in the last 10 years (+597%), with a position in fifth place worldwide behind the USA, Germany, France and China in the two-year period 2018-2020 (Source: Nomisma). This dynamism particularly affecting the meat and dairy sectors, sectors in which process and product innovation becomes a fundamental tool for growth. And it is precisely the presence of exhibitors specialized in the meat and dairy sector, together with “multi-product” companies, that will make MEATTECH’s exhibition offer unique.

Un progetto “di filiera” A rafforzare la capacità attrattiva di MEATTECH by Ipack-Ima sarà anche la concomitanza strategica con TUTTOFOOD - fiera internazionale B2B storicamente dedicata alle filiere alimentari Meat, Seafood e Dairy - che consentirà di radunare a Milano un’offerta fieristica integrata e sinergica in un contesto unico nel panorama europeo. La contemporaneità di MEAT-TECH e TUTTOFOOD assume un significato strategico,

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17- 20 maggio 2021, Fiera Milano

MEAT-TECH 2021 n Bio e Green spingono le nuove abitudini di consumo con riferimento alle carni e al settore caseario, che ripartono sotto nuovi auspici. Se ne fa interprete MEATTECH.

Un’edizione 2021 dedicata alla filiera alimentare nel suo complesso, dagli ingredienti alla distribuzione: un appuntamento di respiro internazionale, che gli operatori attendono come momento di ripartenza del comparto, grazie a un rinnovato modo di fare networking e alla scoperta di contaminazioni positive lungo tutta la value chain. MEAT-TECH - la fiera di IPACK-IMA dedicata alle soluzioni di processing e packaging per l’industria delle carni, dei derivati e dei piatti pronti che si svolgerà a Fiera Milano dal 17 al 20 maggio 2021 – amplia i propri orizzonti e guarda infatti a settori affini, puntando in particolare alle tecnologie per il comparto caseario con un’offerta dedicata. Sensibilità ambientale, tracciabilità, food safety, digitalizzazione dei sistemi produttivi saranno i trend topic che la manifestazione non mancherà di sottolineare, alla ricerca di applicazioni capaci di coniugare efficienza e valore aggiunto, in una logica di trasferimento tecnologico. La complessa situazione economico/sociale che si è venuta a creare con la pandemia globale ha condizionato il mercato in modo ambivalente: se, da un lato, infatti i consumi medi risultano in calo, dall’altra i consumatori cercano maggiori rassicurazioni circa la qualità dei prodotti. Lo confermano peraltro i dati dell’osservatorio “The World After Lockdown” di Nomisma: tra marzo e maggio 2020, il 30% degli italiani ha acquistato con maggiore continuità prodotti bio; il 20% ha prestato attenzione ai metodi di produzione attenti all’ambiente e al packaging sostenibile. La spiccata sensibilità ambientale si trasferisce quindi dal prodotto alla confezione: 9 consumatori su 10 ritengono infatti che un prodotto bio debba, per coerenza, essere confezionato con metodi green, dove il 36% si aspetta una confezione 100% riciclabile e il 17% compostabile, mentre l’11% vorrebbe in etichetta informazioni sull’impatto ambientale del packaging. Si tratta di un trend in crescita non solo in Italia, ma che per il prodotto bio Made in Italy è stato particolarmente significativo negli ultimi 10 anni (+597%), con un posizionamento al quinto posto a livello mondiale dietro USA, Germania, Francia e Cina nel biennio 2018-2020 (Fonte: Nomisma). Questo dinamismo sta investendo in particolare i settori meat e dairy, comparti in cui l’innovazione di processo e di prodotto diventa strumento fondamentale di crescita. E proprio la presenza di espositori specializzati nel settore della carne e derivati, congiuntamente ad aziende “multiprodotto”, renderà l’offerta espositiva di MEAT-TECH unica nel suo genere.

poiché unisce due settori che hanno dimostrato capacità di adattamento alle esigenze del canale retail, in profonda trasformazione, chiamato a rispondere alle richieste di sostenibilità e food safety, sempre più sentite dai consumatori.

A “supply chain” project

To strengthen the attractiveness of MEAT-TECH by Ipack-Ima will also be the strategic concomitance with TUTTOFOOD - international B2B trade fair historically dedicated to the Meat, Seafood and

Dairy food chains - which will enable the gathering in Milan of an integrated and synergistic exhibition offer in a unique European context. The contemporaneity of MEAT-TECH and TUTTOFOOD takes on a strategic significance, as it unites two sectors that have demonstrated their ability to adapt to the needs of the retail channel, which is undergoing a profound transformation, called upon to respond to the demands of sustainability and food safety, increasingly felt by consumers.

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23 -26 marzo 2021, Colonia (D)

Anuga FoodTec 2021 n Appuntamento mondiale per l’industria food and beverage, Anuga FoodTec (organizzata da Koelnmesse) offre una panoramica completa delle tecnologie di ultima generazione e delle novità in termini di prodotto: dai piccoli, sofisticati dispositivi fino alle macchine e ai sistemi complessi che offrono soluzioni a un’intera filiera, che parte dalla produzione di alimenti e bevande, fino al riempimento e al confezionamento e arriva allo stoccaggio delle merci. Oltre ai trend di mercato e alle innovazioni, la manifestazione darà ragione di alcuni temi fondamentali che stanno caratterizzando il mondo della produzione industriale, come la digitalizzazione e l’automazione, senza ovviamente dimenticare le tematiche ambientali, l’intralogistica e la ricerca. Un nutrito programma di eventi offrirà ai visitatori la possibilità di approfondire ulteriormente questi key topics. Ricordiamo che l’edizione 2018 di Anuga FoodTec ha visto la partecipazione di 1.657 espositori e di oltre 50.000 visitatori professionali provenienti da 154 paesi.

23 -26 March 2021, Cologne (D) Anuga FoodTec 2021 A global appointment for the food and beverage industry, Anuga FoodTec (organized by Koelnmesse) offers a comprehensive overview of the latest technology and product innovations: from small, sophisticated devices to complex machines and systems that offer solutions to an entire supply chain, from food and beverage production to filling and packaging and storage of goods. In addition to the market trends and innovations, the event will give reason for some fundamental themes that are characterizing the world of industrial production, such as digitization and automation, without forgetting environmental issues, intralogistics and research. An extensive program of events will offer visitors the opportunity to further explore these key topics. We remind you that the 2018 edition of Anuga FoodTec was attended by 1,657 exhibitors and over 50,000 trade visitors from 154 countries.

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Un make-up tutto nuovo in vetro Lumson (packaging cosmetico primario per skincare e make-up) lancia I-Conic e Marylin, due nuovi flaconi in vetro per fondotinta dal design raffinato. Il primo si distingue per la linea elegante, slanciata e conica, con fondo spessorato e angoli arrotondati. Marylin, invece, si caratterizza per la forma ovale che enfatizza il colore del prodotto all’interno del flacone. Le due nuove soluzioni arricchiscono la gamma di contenitori di vetro Lumson, che offre oltre 33 flaconi in numerosi formati (da 15 ml a 50 ml), tutti personalizzabili con varie finiture e decori.

RI-MOVE, TECNOLOGIA AMICA DELL’AMBIENTE Arconvert e Ritrama (Gruppo Fedrigoni) hanno sviluppato una serie di materiali autoadesivi, che soddisfano rigorosi requisiti di riciclo e riutilizzo di contenitori in vetro e PET. RI-MOVE Glass in film e carta sono indicati per contenitori di vetro a rendere; grazie agli adesivi AR816 e WR40, progettati per rimanere aderenti all’etichetta, ne assicurano un distacco rapido senza rilascio di alcun residuo o agente contaminante nell’impianto di lavaggio. Anche l’adesivo AR842 di RI-MOVE PET si stacca dalle scaglie di PET senza lasciare residui, permettendo ai frammenti di etichetta in polipropilene di galleggiare nel bagno alcalino caldo durante il lavaggio industriale. L’istituto tedesco Cyclos, HTP ne ha certificato la piena compatibilità con il riciclo di bottiglie in PET. RI-MOVE, ENVIRONMENTALLY FRIENDLY TECHNOLOGY Arconvert and Ritrama (Fedrigoni Group) have developed a series of self-adhesive materials that meet strict recycling and reuse requirements for glass and PET containers. RI-MOVE Glass in film and paper are suitable for returnable glass containers; thanks to the AR816 and WR40 adhesives, designed to stay adhered t to the label, they ensure quick release without releasing any residue or contaminant in the washing system. The AR842 adhesive of RI-MOVE PET also detaches from the PET flakes without leaving any residue, allowing the polypropylene label fragments to float in the hot alkaline bath during industrial washing. The German institute Cyclos, HTP has certified its full compatibility with the recycling of PET bottles.

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An all-new make-up in glass Lumson (primary cosmetic packaging for skincare and make-up) launches I-Conic and Marylin, two new glass foundation bottles with a refined design. The first one stands out for its elegant, slender and conical shape, with a thick bottom and rounded corners. Marylin, on the other hand, is characterised by its oval shape that emphasises the color of the product inside the bottle. The two new solutions enrich the range of Lumson glass containers, which offers over 33 bottles in numerous sizes (from 15 ml to 50 ml), all customisable with various finishes and decorations.

Un “Sacco Green” Tra i maggiori produttori italiani di prodotti ortofrutticoli freschi e pronti al consumo, La Linea Verde presenta “Un Sacco Green”, gamma di insalate fresche a marca DimmidiSì confezionate ora in buste biodegradabili e compostabili. Frutto di una collaborazione tutta italiana tra il produttore e una filiera industriale di eccellenza (Novamont, Ticinoplast e Carton Pack), le buste derivano da materie prime di origine vegetale da riciclare nella frazione organica dei rifiuti. Il film è costituito da strati di tipi diversi di Mater-Bi di Novamont, selezionati per ingegnerizzare una soluzione di imballaggio con le giuste caratteristiche meccaniche di rigidità e tenacità, ma anche che agevoli la macchinabilità sulle linee di confezionamento e mantenga la tenuta delle saldature per l’intero arco di vita del prodotto. Stampabili con inchiostri compostabili, le buste hanno un aspetto cromatico lattiginoso che, da un lato, comunica al consumatore il diverso fine vita dell’imballo, dall’altro mantiene la trasparenza necessaria a mostrarne il contenuto.

range of DimmidiSì brand fresh salads now packaged in biodegradable and compostable bags. The result of an all-Italian collaboration between the producer and an industrial chain of excellence (Novamont, Ticinoplast and Carton Pack), the bags are made from raw materials of vegetable origin to be recycled in the organic fraction of waste. The film consists of layers of different types of Novamont’s Mater-Bi, selected to engineer a packaging solution with the right mechanical characteristics of rigidity and toughness, but also to facilitate runnability on the packaging lines and maintain the seal strength for the entire life of the product. Printable with compostable inks, the envelopes have a milky colour appearance which, on the one hand, communicates to the consumer the different end of life of the packaging and, on the other hand, maintains the necessary transparency to show its contents.

GREEN BAG FOR FRESH SALADS Among the major Italian producers of fresh and ready-to-eat fruit and vegetable products, La Linea Verde presents “Un Sacco Green”, a

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NE WS

RI - NASCI - MENTI È stato presentato venerdì 18 settembre, nel nuovo stabilimento Boxmarche di Pergola, il Living Company Report 2019, un volume dove l’azienda - dal 2003 tra le prime PMI in Italia - pubblica ininterrottamente il Bilancio Integrato (di esercizio, sociale ed ambientale, analisi del capitale intellettuale).

n In un momento socio - economico così complesso, l’evento “ Ri - Nasci - Menti” ha rappresentato un messaggio di buon auspicio per il futuro da parte dell’azienda di Corinaldo. Boxmarche vuole infatti ripartire (RI) dalla voglia di reagire e di cambiare (NASCI) spinta dalle persone (MENTI). Voglia di fare, ottimismo e positività, dunque nel messaggio lanciato dal

RI - NASCI - MENTI Presented Friday, September 18, in the new Boxmarche plant in Pergola, the Living Company Report 2019, a volume where the company - since 2003 being the first SME in Italy to do so - continuously publishes its Integrated Report (operating, social and environmental, analysis of intellectual capital). In such a complex social-economic moment, the event “Ri - Nasci - Menti” represents a message of good omen for the future from the Corinaldo based company. Boxmarche wants to start over (RI-re), from the desire to react and change (NASCI-birth) propelled by people (MENTI-minds). The desire to get on with things, optimism and positivity, hence in the message launched by President Tonino Dominici, when he states that «Our goal is to promote change to indicate the direction towards rebirth. The profound trauma we have experienced has marked our existence, but at the same time it has generated ideas that have given us new strength. This is where dangers lead to opportunities. This obviously has an impact on the company as well:

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our company will have to rethink its business model with new convictions and capabilities, typical of people who are evolving towards greater autonomy and inspired more and more by the ‘mania to do better’ with confidence and positivity». The day, conducted by Massimiliano Colombi (sociologist and expert on organizational change) and highlighted by the notes of Marco Saninti’s violin, was animated, among others, by the biblical scholar Fra Alberto Maggi (author of the preface “Faith and Change”), Cesare Tomassetti, Chartered Accountant and Legal Auditor (who illustrated the data of the new Living Company Report), and Professor Claudio Paolinelli, with an excursus on the Renaissance between Corinaldo and Pergola.

A PERGOLA, CON HALOPACK. L’evento Ri - Nasci - Menti ha offerto l’occasione di inaugurare il nuovo stabilimento Boxmarche a Pergola (Pesaro-Urbino) dedicato alla produzione di Halopack Cuore di Carta: il primo vassoio lanciato sul mercato europeo per cibi confezionati in MAP e Skin composto per oltre il 90% da cartoncino riciclato. Un pack altamente sostenibile a livello economico, sociale e ambientale, di cui Boxmarche è produttore e distributore esclusivo per il mercato italiano. AT PERGOLA, WITH HALOPACK. The Ri - Nasci - Menti event offered the opportunity to inaugurate the new Boxmarche factory at Pergola (PesaroUrbino) dedicated to the production of Halopack - Cuore di Carta: the first tray launched on the European market for food packaged in MAP and Skin made of over 90% recycled cardboard. A highly sustainable pack on a economic, social and environmental level, Boxmarche being the exclusive producer and distributor for the Italian market.

The visual design of the LCR 2019. Conceived by DMP Concept of Senigallia, the design of the Living Company Report is inspired by some of the most important works of the Italian Renaissance such as the Mona Lisa, Michaelangelo’s David, Botticelli’s Venus, the Ideal City, Titian’s Venus, the Double Portrait of the Dukes of Urbino. Among these also the Madonna of the Perugino and the Brandani stuccos at Palazzetto Baviera, Senigallia, recently

restored also thanks to the contribution of Boxmarche. All the works have been “reread” in a contemporary key with minimal traits and bright colors, giving body to details and signs that, extrapolated from the original context, assume an autonomous and fearful characterization. The logo created for the Ri - nasci - menti event also shows a stylistic evolution of the typographic fonts, symbolizing change.

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Presidente Tonino Dominici, quando afferma che «Il nostro obiettivo è di promuovere un cambiamento per indicare la direzione verso la rinascita. Il trauma profondo che abbiamo vissuto ha segnato la nostra esistenza, ma ha generato al tempo stesso idee che ci hanno dato nuova forza. Ecco allora che dai pericoli si creano opportunità. Questo ha ovviamente un impatto anche sull’impresa: la nostra azienda dovrà ripensare il proprio modello di business con convinzioni e capacità nuove, propri di persone che evolvono verso una maggiore autonomia e ispirate sempre più dalla “mania di fare meglio” con fiducia e positività». La giornata, condotta da Massimiliano Colombi (sociologo ed esperto di cambiamento organizzativo) e sottolineata dalle note del violino di Marco Saninti, è stata animata, fra gli altri, dal biblista Fra Alberto Maggi (autore della prefazione “Fede e Cambiamento”), da Cesare Tomassetti, Dottore Commercialista e Revisore Legale (che ha illustrato i dati del nuovo Living Company Report), dal professor Claudio Paolinelli con un excursus sul Rinascimento tra Corinaldo e Pergola. Il visual design del LCR 2019. Ideato

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MA RKETING & DESIGN

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© Davide Caporaletti

NEWS

da DMP Concept di Senigallia, il design del Living Company Report si ispira ad alcune delle opere più importanti del rinascimento italiano come la Gioconda, il David, la Venere di Botticelli, la Città ideale, la Venere di Tiziano, il Doppio ritratto dei duchi di Urbino. Tra questi anche la Madonna del Perugino e gli stucchi del Brandani a Palazzetto Baviera di Senigallia, di recente restaurati anche gra-

zie al contributo di Boxmarche. Tutte le opere sono state “rilette” in chiave contemporanea con tratti minimali e colori accesi, dando corpo a particolari e segni che, estrapolati dal contesto originale, assumono una caratterizzazione autonoma e gustosa. Anche il logo creato per l’evento Ri - nasci - menti mostra un’evoluzione stilistica dei caratteri tipografici, a simboleggiare il cambiamento.

DAL 1911

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SIT Group presenta in anteprima il nuovo stabilimento STIAMO ARRIVANDO! produttivo SIT in fase di avviamento a San Marino. Una moderna struttura in cui trova collocazione la più avanzata tecnologia di stampa, con quattro nuove macchine rotocalco BOBST fino a undici colori e una accoppiatrice di ultima generazione. A rendere viva e pulsante la tecnologia, un’organizzazione di persone preparate e capaci di farne esprimere tutto il potenziale con competenza, passione e instancabile ricerca dell’eccellenza. La massima versatilità del rinnovato parco macchine permette di ampliare e rafforzare l’offerta SIT con ulteriori soluzioni di packaging innovative, sostenibili e sempre più efficienti.

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The essence of water defies time

A format that redesigns the consumer experience, the brand identity engraved in the glass, a flashy colored mark on the cap to indicate the natural and sparkling variant and, finally, a non-label. Thus the designer and planner Lorenzo Palmeri, rethinking the 70 cl bottle of Acqua Chiarella, has captured the very essence of water: stripping the container of any superfluous content, making it the protagonist once again. The new Acqua Chiarella bottle therefore does not conceal, but rather reveals the clarity and lightness of the water, the characteristics of the perfect balance of mineral salts. In Palmeri’s project, the glass becomes a story: the preference for engraving in conveying the logo, the choice of reliefs on the surface in which the mountains and Lake Como - the territory of origin - narrate the founding values of the Acqua Chiarella brand. The 0.70 glass bottle is in fact part of Symposion, the project launched by the brand and now in its third edition, which invites artists and designers to discuss the excellence of nature and man. Before Lorenzo Palmeri, Symposion gave space to the contemporary artist Fabrizio Musa and paid tribute to Achille Castiglioni on the occasion of the centenary of the birth of the great architect and designer.

L’essenza dell’acqua sfida il tempo n Un formato che ridisegna l’esperienza di consumo, la brand identity incisa nel vetro, un vistoso segno colorato sul tappo a indicare la variante naturale e frizzante e, infine, un’etichetta non etichetta. Così il designer e progettista Lorenzo Palmeri, ripensando la bottiglia da 70 cl di Acqua Chiarella, ha catturato l’essenza stessa dell’acqua: spogliando il contenitore di ogni contenuto superfluo, l’ha resa nuovamente protagonista. La nuova bottiglia Acqua Chiarella non cela dunque, piuttosto svela la limpidezza e la leggerezza dell’acqua, le caratteristiche del perfetto bilanciamento di sali minerali. Nel progetto firmato Palmeri, il vetro diventa racconto: la predilezione per l’incisione nel veicolare il logo, la scelta dei rilievi sulla superficie in cui si riconoscono i monti e il lago di Como - territorio d’origine - narrano i valori fondanti del marchio Acqua Chiarella. La bottiglia 0,70 in vetro si inserisce infatti nell’ambito di Symposion, il progetto lanciato dal brand e

Prima di Lorenzo Palmeri, Symposion ha dato spazio all’artista contemporaneo Fabrizio Musa e ha reso omaggio ad Achille Castiglioni in occasione del centenario della nascita del grande architetto e designer.

Glass Choices

Glass contains not only the precious formulas of Organic Way’s “agricosmetics”, but represents the synthesis of the founding values of the company, founded in 1948 in Bologna and present today in over 70 countries. Starting from biodynamic, 0 km, organic and fair-trade cultivations, the producer creates treatments and agricultural rituals with extraordinary performance and healthy formulas with a high concentration of botanical ingredients. In 2013 came the consistent turning point to use glass as the only packaging material: sustainability, reuse, protection, safety, strength and durability, all qualities of a material that interpret Oway’s intention to redesign a container indefinitely, together with the desire to preserve the resources of the environment and the products themselves.

giunto quest’anno alla terza edizione, che invita artisti e progettisti a confrontarsi sul tema dell’eccellenza della natura e dell’uomo.

Scelte di vetro n Il vetro custodisce non solo le preziose formule degli “agricosmetici” di Organic Way, ma rappresenta la sintesi dei valori fondanti della società, nata nel 1948 a Bologna e presente oggi in oltre 70 Paesi. Partendo da coltivazioni biodinamiche, a km 0, biologiche ed equo-solidali, il produttore crea trattamenti e rituali agricosmetici dalle performance straordinarie e dalle formule sane ad alta concentrazione di ingredienti botanici. Nel 2013, la svolta coerente a utilizzare il vetro come unico materiale di confezionamento: sostenibilità, riuso, protezione, sicurezza, resistenza e durevolezza, tutte qualità di un materiale che interpretano l’intenzione di Oway di riscrivere il destino di un contenitore all’infinito, insieme al desiderio di preservare le risorse dell’ambiente e i prodotti stessi.

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LE BEVANDE IN ITALIA: VALORI E VOLUMI Fatti, dati e dinamiche del comparto nel 2019, con prime, caute anticipazioni sull’evoluzione del mercato nel 2020. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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ipartito tra bevande alcoliche e bevande analcoliche, il comparto nel suo complesso occupa un’ampia porzione del settore alimentare. Analizzando le valutazioni di IRI Infoscan, nel 2019 - anno in cui il manifatturiero italiano si è distinto per stabilità - l’area bevande ha dimostrato una buona dinamicità, registrando un +2,2% di fatturato rispetto al 2018. In base alle analisi della Banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, dal punto di vista quantitativo, il settore ha registrato un +2,3% portando le bevande prodotte in Italia nel 2019 a superare i 25.300 milioni di litri. Ancora in termini quantitativi, sono risultati piuttosto stabili i consumi, fermi a un esiguo +0,3% (e quindi

in linea con l’andamento generale dell’industria manifatturiera). Diverso l’andamento di fatturato, in relazione al consumo nei differenti settori del beverage. Partendo dalle bevande alcoliche, la birra registra infatti consumi in crescita dell’1,9%, la spesa relativa al vino cresce del 2% (che diventa +8% per spumanti e champagne), e il consumo di aperitivi cresce del 6,4%. Per quanto riguarda le bevande analcoliche, troviamo il trend negativo della spesa relativa a succhi e nettari (-3,3%) e, sempre a valore, calano le vendite di bevande gassate, mentre crescono quelle di acqua minerale e bevande piatte. I 25.300 milioni di litri di bevande raggiunti nel 2019 sono suddivisi tra 77% bevande analcoliche e 23% alcoliche. Il trend positivo della produzione è sostenuto dal +5% delle esportazioni, che arrivano a superare i 4.600 mln di litri; risultano stabili le importazioni. I consumi nazionali, sempre in termini di volume, crescono del +1,6%. Le ipotesi evolutive per il 2020 sono molto caute, data la difficoltà di esprimersi su un anno così particolare. Se, da un lato, i consumi sono stati sostenuti dalle vendite online e in generale dalla continuità produttiva garantita da quasi tutto il comparto alimentare, dall’altro va considerato il disastroso an- d a m e n t o dell’Horeca (solo parzialmente in ripresa durante i mesi estivi). In base alle analisi dell’Istituto, si ipotizza un +0,6% in produzione,

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Tabella 1 - Bilancio settore bevande. Valori in milioni di litri. Table 1 - Balance of the beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2016 2017 2018 2019 Ipotesi ‘20 Produzione 22.266 23.478 24.604 24.790 25.355 25.512 Production Import 1.283 1.226 1.267 1.300 1.303 1.309 Import Export 3.017 3.960 4.212 4.415 4.641 4.487 Export Consumo 20.532 20.744 21.658 21.675 22.017 22.334 Consumption Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 2 - Bilancio settore bevande alcoliche. Valori in milioni di litri. Table 2 - Balance of the alcoholic beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2016 2017 2018 2019 Ipotesi ‘20 Produzione 5.062 5.280 5.495 5.704 6.047 5.953 Production Import 809 889 913 919 856 862 Import Export 1.617 2.060 2.168 2.217 2.427 2.336 Export Consumo 4.254 4.109 4.239 4.406 4.476 4.4790 Consumption Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Ottimo anche il trend della birra, che chiude il 2019 con un +5% di produzione espressa in litri, degli aperitivi alcolici (+2,5%) e degli spirits, che crescono spinti soprattutto dall’aumento dei consumi di cocktail. Per quanto riguarda il 2020, ipotizziamo che saranno proprio gli alcolici a risentire maggiormente dell’ “effetto lock-down”, anche a causa dei pesanti cali dell’Horeca, portando il segmento a un -1,8%. In generale, tutti i trend potrebbero essere negativi (-2% circa), con le uniche eccezioni di spumanti e le birre, che dovrebbero assestarsi rispettivamente intorno al +1,5% e al +1%.

Il mercato delle bevande analcoliche

sostenuta però quasi esclusivamente dal mercato interno, viste le previsioni di un calo del 3% nelle esportazioni.

Nel 2019 anche le bevande analcoliche hanno registrato trend positivi, sebbene con ritmi più moderati rispetto agli alcolici. La produzione è in crescita dell’+1,2% rispetto al 2018, con volumi superiori ai 19.300 mln di litri. Per quanto riguarda il commercio estero, le esportazioni crescono di un esiguo 0,7%, mentre le importazioni registrano un andamento decisamente migliore (+17%). Il consumo risulta crescere dell’1,6%. In base all’analisi dei volumi, la bevanda più rappresentativa del segmento è l’acqua minerale, che tocca uno share del 73%. Nel 2019, la produzione italiana di acqua minerale registra un +1,7% e supera i 14,700 mln di litri. Un trend, questo, di certo influenzato dal +3,7% delle esportazioni ma anche dall’andamento del mercato interno che vede crescere i propri volumi dell’1,5%. Ottime le performance delle importazioni, che chiudono il 2019 al +8%. Dopo il trend negativo registrato nel 2018, anche i soft drinks registrano un tasso di crescita positivo: produzione al +2,3% con 2.500 mln di litri. Si conferma invece il trend negativo per i succhi e i nettari di frutta (produzione al -10%) e negativa anche la situazione delle bibite piatte (-1,3%). Nel 2020 si dovrebbe registrare un +1% in termini produttivi, confermando che le vendite presso la GDO hanno retto molto bene durante il lockdown. Anche l’export di bevande analcoliche subirà un arretramento, che si tradurrà in un tasso del -2,8%, mentre le importazioni saranno stabili e i consumi positivi (+1,8%).

Il mercato delle bevande alcoliche

Il confezionamento delle bevande

Tabella 3 - Bilancio settore bevande analcoliche. Valori in milioni di litri. Table 3 - Balance of the non-alcoholic beverage sector. Values in millions of litres. 2007 2016 2017 2018 2019 Ipotesi ‘20 Produzione 17.204 18.198 19.109 19.086 19.308 19.559 Production Import 474 337 354 381 447 447 Import Export 1.400 1.900 2.044 2.198 2.214 2.151 Export Consumo 16.278 16.635 17.419 17.269 17.541 17.855 Consumption Fonte/Source: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 4 - Mix del packaging settore bevande. Valori %. Table 4 - Packaging mix beverage sector. Values %. 2016 2017 2018 2019 Ipotesi 2020 Bottiglie vetro 29,3% 29,4% 30,1% 30,6% 30,2% Glass bottles 3,1% 2,9% 2,9% Mainly paper Contenitori accoppiati 3,2% 3,2% prev. carta laminates Bottiglie PET 60,1% 60,2% 59,7% 59,3% 59,9% PET bottles 2,5% 2,5% 2,5% 2,5% 2,5% Metal tins Lattine metallo Altro (1) 4,8% 4,7% 4,6% 4,7% 4,7% Other (1) Totale 100% 100% 100% 100% 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors. Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

Vini, spumanti, birra, super alcolici e aperitivi: nel 2019, la produzione globale espressa a volume è cresciuta del 6% (sono stati superati i 6.000 mln di litri), guidata essenzialmente dal +9,5% delle esportazioni. In calo l’import (-6,8%) mentre il consumo apparente chiude con un +1,6%. Nell’ambito delle bevande alcoliche, le più rappresentative sono i vini e spumanti che, insieme, occupano il 63% del segmento e crescono del 3,8% (gli spumanti da soli crescono del 9%).

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Il packaging, come è noto, resta una variabile strategica del settore beverage. Molto spesso la competizione fra diverse tipologie di imballaggio si gioca all’interno degli uffici marketing e comunicazione e spesso la scelta di un materiale rispetto a un altro diventa una questione strategica. Ne è un esempio il ritorno alla bottiglia di vetro per alcune famosissime bevande carbonate, oppure il ricorso all’imballaggio flessibile da converter nel confezionamento dei succhi di frutta a scapito del brick.

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Il mix del packaging del settore bevande globale (alcoliche + analcoliche) vede dominare la bottiglia in plastica (59,3%), seguita dal vetro (30,6%). I contenitori rigidi in cellulosa poliaccopiata hanno una quota di partecipazione pari al 2,9%, le lattine al 2,5% e la voce “altro” al 4,7% (cheer pack, bicchierini di plastica, distribuzione alla spina, fustini keg, damigiane).

Tabella 5. Mix del packaging settore bevande alcoliche. Valori %. Table 5. Packaging mix alcoholic beverage sector. Values %. Bottiglie vetro 77,6% Glass bottles Contenitori accoppiati prev. Carta 5,5% Mainly paper laminates Bottiglie PET 0,9% PET bottles Lattine di metallo 3% Metal tins Altro (1) 13% Other Totale 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

Tabella 6. Mix del packaging settore bevande non alcoliche. Volori %. Table 6. Packaging mix non-alcoholic beverage sector. Values %. Bottiglie vetro 15,5% Glass bottles Contenitori accoppiati prev. carta 2,0% Mainly paper laminates Bottiglie PET 78% PET bottles Lattine in metallo 2,3% Metal tins Altro (1) 2,1% Other Totale 100% Total (1) Cheerpack, bicchierini, distributori alla spina/Cheerpacks, cups, draught distributors Fonte/Source: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

• Per quanto riguarda il confezionamento delle bevande alcoliche, “sovrana indiscussa” del comparto resta la bottiglia di vetro sia a perdere che a rendere: vari tentativi di sostituirla con altri materiali - plastiche o brick - non ne hanno intaccato le quote di mercato (77,6%). Con il 13% di share segue la voce “altro”, dove troviamo fustini, damigiane ed erogatori di bevande alla spina. I brick rappresentano il 5,5% del mix del packaging, le lattine di metallo sono al 3% e le bottiglie di plastica rappresentano solo lo 0,9%. • Nel segmento bevande analcoliche, la bottiglia di plastica destinata in prevalenza all’acqua minerale ha il predominio (78,1% in crescita); il vetro registra una quota pari al 15,5%, seguito a distanza da brick (2%), lattine (2,3%) e dalla voce “altro” (2,1%) che comprende cheerpack, fusti ed erogatori alla spina. • Per quanto riguarda l’evoluzione del packaging nei prossimi anni, si prevede che la maggiore sensibilità verso i temi ambientali orienterà le scelte degli operatori verso tipologie di imballaggio sostenibile, prodotto ricorrendo, per esempio, a materie prime provenienti da riciclo (come le bottiglie in rPET per confezionare acqua minerale). Ma anche la sempre maggior diffusione di formati più piccoli caratterizzerà il prossimo futuro, così come l’ampia diffusione di borracce riutilizzabili per il consumo di bevande piatte, specie acqua minerale.

FOCUS SU SOFT DRINKS

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opo alcuni anni di continui cali nel consumo di bevande carbonate, l’Italia ha fatto registrare, nel 2019, un trend del +2,3% (sebbene il nostro consumo pro-capite sia tra i più bassi in Europa). Tra le bibite gassate è la cola quella più consumata (50%), oltre a essere la bibita sulla quale si è investito maggiormente in termini di marketing, pubblicità e ricerca, così da una scelte più ampia tra diverse tipologie (senza zucchero, senza caffeina, con stevia, ecc.). Le aranciate rappresentano il 17% delle bevande carbonate e registrano, anno dopo anno, continue perdite di posizione nel comparto. Il 26% è rappresentato da altre bibite gassate (chinotto, aromatizzate varie, spume, ecc) e la quota restante si ripartisce tra toniche e aperitivi non alcolici.

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Il confezionamento. Anche nei soft drinks risulta in netta prevalenza la plastica (69%), seguita da lattine (14%) ed erogatori per bevande alla spina (9,5%). Il vetro, che continua a crescere in maniera costante, registra un 7,5%.

Tabella 7. Bilancio settore bibite (escluso acque minerali). Valori mln litri. Table 7. Balance of carbonated drinks sector (except mineral waters). Values in millions of litres. 2018 2019 Produzione 4.595 4.565 Production Import 361 425 Import Export 607 564 Export Consumo 4.349 4.426 Consumption

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Tabella 8. Mix del packaging settore soft drinks. Valori %. Table 8. Packaging mix soft drinks sector. Values %. 2019 Bottiglie vetro 7,5% Glass bottles Bottiglie plastica 69,0% Plastic bottles Lattine 14,0% Tins Erogatori 9,5% Dispensers Fonte: Banca Dati Istituto Italiano Imballaggio

Analizzando l’andamento delle varie tipologie di packaging, si evince che la plastica, sebbene nettamente al di sopra di altri imballaggi per quantità, negli ultimi due anni abbia subito qualche lieve calo, in particolare nel piccolo formato. Politiche di marketing hanno portato i più importanti marchi del settore a investire con decisione sul ritorno alla bottiglia di

Beverages in Italy: values and volumes Facts, data and dynamics of the sector in 2019, with first, cautious anticipations on the evolution of the market in 2020. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

Divided between alcoholic and nonalcoholic beverages, the sector as a whole occupies a large portion of the food sector. Analyzing the evaluations of IRI Infoscan, in 2019 - the year in which the Italian manufacturing industry stood out for stability - the beverages area showed good dynamism, recording a +2.2% turnover compared to 2018. According to the analysis of the database of the Italian Packaging Institute, from a quantitative point of view, the sector recorded a +2.3%, bringing the beverages produced in Italy in 2019 to over 25,300 million liters. Still in quantitative terms, consumption was quite stable, at a low +0.3% (and therefore in line with the general trend of the manufacturing industry). The trend in turnover is different, in relation to consumption in the different beverage sectors. Starting from alcoholic beverages, beer consumption grew by 1.9%, spending on wine grew by 2% (which becomes +8% for sparkling wines and champagne), and the consumption of aperitifs grew by 6.4%. As far as soft drinks are concerned, we find the negative trend of expenditure on juices and nectars (-3.3%) and, again in terms of value, sales of carbonated drinks are down, while those of mineral water and flat drinks are growing. The 25,300 million liters of beverages reached in 2019 are divided between 77% non-alcoholic beverages and 23%

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alcoholic beverages. The positive trend in production is supported by +5% of exports, which reach over 4,600 million liters; imports are stable. Domestic consumption, again in terms of volume, grew by +1.6%. The evolutionary hypotheses for 2020 are very cautious, given the difficulty of expressing oneself on such a particular year. If, on the one hand, consumption was sustained by online sales and in general by the continuity of production guaranteed by almost the entire food sector, on the other hand, the disastrous trend of Horeca (only partially recovering during the summer months) should be considered. On the basis of the Institute’s analysis, a +0.6% in production is assumed, but supported almost exclusively by the domestic market, given the forecast of a 3% drop in exports.

The alcoholic beverages market Wines, sparkling wines, beer, super spirits and aperitifs: in 2019, global production expressed by volume grew by 6% (over 6,000 million liters), driven essentially by +9.5% of exports. Import fell (-6.8%) while apparent consumption closed with +1.6%. In the alcoholic beverages sector, the most representative are wines and sparkling wines, which together occupy 63% of the segment and grow by 3.8%

vetro in formato 50 cl e 33 cl, che ha dunque recuperato qualche posizione. Lattine ed erogatori per bevande alla spina risultano stabili. Infine, ricordiamo le tipologie di chiusure impiegate nei soft drinks: tappi corona di acciaio e chiusure a vite di alluminio per le bottiglie di vetro, chiusure a vite di plastica per le bottiglie di plastica.

(sparkling wines alone grow by 9%). The trend is also excellent for beer, which closes 2019 with +5% production expressed in liters, alcoholic aperitifs (+2.5%) and spirits, which are growing mainly driven by the increase in cocktail consumption. As far as 2020 is concerned, we assume that it will be the spirits that will be most affected by the “lock-down effect”, also due to the heavy drop in Horeca, bringing the segment to -1.8%. In general, all trends could be negative (-2% approximately), with the only exceptions of sparkling wines and beers, which should settle around +1.5% and +1% respectively.

The soft drinks market In 2019, non-alcoholic beverages also registered positive trends, albeit at a more moderate pace than spirits. Production grew by +1.2% compared to 2018, with volumes exceeding 19,300 million liters. As far as foreign trade is concerned, exports grew by a small 0.7%, while imports showed a much better trend (+17%). Consumption grew by 1.6%. According to the volume analysis, the most representative drink in the segment is mineral water, with a share of 73%. In 2019, Italian production of mineral water recorded +1.7% and exceeded 14.700 million liters. This trend is certainly influenced by +3.7% of exports but also by the domestic market trend, which sees its volumes grow by 1.5%. Excellent performance of imports, which close 2019 at +8%. After the negative trend registered in 2018, soft drinks also registered a positive growth rate: production at +2.3% with 2,500 million liters. The negative trend is confirmed for fruit juices and nectars (production at -10%) and the situation for flat drinks is also

negative (-1.3%). In 2020, one expects to register +1% in terms of production, confirming that sales at the large-scale retail trade held up very well during the lockdown. The export of soft drinks will also suffer a setback, which will result in a rate of -2.8%, while imports will be stable and consumption positive (+1.8%).

Beverage packaging Packaging, as is well known, remains a strategic variable in the beverage sector. Very often the competition between different types of packaging is played out within the marketing and communication offices and often the choice of one material over another becomes a strategic issue. An example of this is the return to the glass bottle for some famous carbonated drinks, or the use of flexible converter packaging in the packaging of fruit juices at the expense of brick. The packaging mix of the global beverage industry (alcoholic + nonalcoholic) is dominated by the plastic bottle (59.3%), followed by glass (30.6%). The rigid containers made of polyacopaque cellulose have a share of 2.9%, cans 2.5% and “other” 4.7% (cheer packs, plastic cups, draught distribution, kegs, demijohns). • As far as the packaging of alcoholic beverages is concerned, the “undisputed sovereign” of the sector remains the disposable and returnable glass bottle: various attempts to replace it with other materials - plastic or brick - have not affected its market share (77.6%). With 13% of share follows the item “other”, where we find drums, demijohns and drink dispensers on tap. Bricks represent 5.5% of the packaging mix, metal cans are at 3% and plastic bottles represent only 0.9%.

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• In the soft drinks segment, the plastic bottle mainly intended for mineral water is predominant (78.1% and growing); glass accounts for 15.5%, followed at a distance by bricks (2%), cans (2.3%) and the item “other” (2.1%) which includes cheerpacks, drums and draught dispensers. • With regard to the evolution of packaging in the coming years, it is expected that the greater sensitivity to

Focus on soft drinks Among non-alcoholic drinks, if we exclude mineral water, soft drinks (carbonated soft drinks) are the most representative products in terms of volume (60% of total non-alcoholic drinks, excluding water). After several years of continuous declines in the consumption of carbonated drinks, Italy registered a trend of +2.3% in 2019 (although our per capita consumption is among the lowest in Europe). Among carbonated drinks, cola is the most consumed (50%), in addition to being the drink on which we have invested the most in terms of marketing, advertising and research, so as to have a wider choice between different types (sugar-free, caffeinefree, with stevia, etc.). Orangeades represent 17% of carbonated drinks and register, year after year, continuous losses of position in the sector.

environmental issues will guide the choices of operators towards sustainable packaging types, produced using, for example, raw materials from recycling (such as rPET bottles for packaging mineral water). But also the increasing diffusion of smaller formats will characterize the near future, as well as the wide diffusion of reusable bottles for the consumption of flat drinks, especially mineral water.

The 26% is represented by other carbonated drinks (chinotto, various flavoured, foams, etc.) and the remaining share is divided between tonics and non-alcoholic aperitifs. The packaging. Even in soft drinks, plastic (69%) is clearly predominant, followed by cans (14%) and dispensers for draught drinks (9.5%). Glass, which continues to grow steadily, registers a 7.5%. Analyzing the trend of the various types of packaging, it can be seen that plastic, although clearly above other packaging in terms of quantity, has suffered some slight decrease in the last two years, particularly in the small format. Marketing policies have led the most important brands in the sector to invest decisively in the return to the 50 cl and 33 cl glass bottle, which has therefore recovered some position. Cans and beverage dispensers on tap are stable. Finally, we remember the types of closures used in soft drinks: steel crown caps and aluminum screw closures for glass bottles, plastic screw closures for plastic bottles.

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Tube of the Year 2020 Sostenibilità, facilità d’uso e innovazione: questi i temi centrali del concorso organizzato da etma (European Tube Manufacturers Association) per premiare le soluzioni di imballaggio più meritevoli di attenzione. Di seguito i vincitori.

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l contest Tube of the Year si è svolto regolarmente anche nel 2020, superando brillantemente le difficoltà create dal Covid-19. Quest’anno, in via eccezionale infatti, i vincitori sono stati designati da una giuria di esperti presso gli uffici di GDA / etma a Düsseldorf, coinvolgendo brand owner, produttori di tubetti e di imballaggio flessibile, packaging designer, esperti di marketing e rappresentanti di enti fieristici, chiamati a selezionare i candidati nelle categorie “alluminio, laminato, plastica, prototipi e sostenibilità”. Gregor Spengler, segretario generale di etma, ha espresso soddisfazione per la qualità e per i risultati del contest, grato del supporto ricevuto, che

Tube of the Year 2020 Sustainability, user-friendliness and innovation: these are the central themes of the competition organised by etma (European Tube Manufacturers Association) to reward the packaging solutions most worthy of attention. Here are the winners.

The Tube of the Year contest took place regularly in 2020, brilliantly overcoming the difficulties created by Covid-19. This year, exceptionally, the winners were nominated by a jury of experts at the GDA / etma

Alluminio

offices in Düsseldorf, involving brand owners, tube and flexible packaging manufacturers, packaging designers, marketing experts and trade fair representatives, who were asked to select the candidates in the

Due i vincitori ex aequo nella categoria: il tubo per una marmellata con un contenuto di frutta pari al 66% della startup tedesca Marmetube GmbH, prodotto da Tubex in Austria, e quello fornito da Alltub Italia per la crema

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ha permesso di portare a compimento il lavoro nonostante le avversità. «Anno dopo anno - sottolinea Spengler - il premio non solo attesta l’efficienza e la forza innovativa dei produttori europei di tubetti, ma consente una riflessione più ampia sui trend di sviluppo dell’intero mercato del packaging. La competizione 2020 conferma ancora una volta come le numerose soluzioni easy to use e le idee di prodotto innovative siano il segno del deciso orientamento al consumatore espresso dal comparto dei tubetti e - aggiunge - ancora una volta la sostenibilità è considerata driver di sviluppo del business e fondamentale per la competitività del settore».

categories aluminium, laminate, plastic, prototypes and sustainability. Gregor Spengler, etma’s Secretary General, expressed his satisfaction with the quality and the results of the competition: «I’m pleased first of all, of course, with the spontaneous support we received from the external jury and that we could once again carry out our globally acclaimed and traditional Tube of the Year competition successfully this year despite all the adversities. Year after year, this award demonstrates impressively the efficiency and

mani di Miller Harris. • Il primo è realizzato interamente in alluminio riciclato, in linea con la filosofia “ecologica” del giovane produttore tedesco. Il ricorso all’alluminio riciclato migliora significativamente la valutazione del ciclo di vita del tubo, riduce le

innovative strength of the European tube industry. At the same time, it’s also a reliable reflection of developments and trends in the packaging markets and especially in the tube sector». He added that the 2020 competition had confirmed this yet again. The numerous consumer-friendly solutions and innovative product ideas submitted are evidence of a strong orientation towards consumer needs. ess of etma’s members and the future competitiveness of the industry.

emissioni di CO2 fino al 40% senza peraltro intaccare le qualità intrinseche del materiale: leggero e infrangibile, offre un’eccellente protezione al prodotto rendendo superflui i conservanti. Inoltre, il pratico dosaggio della marmellata è ideale per un consumo on the go.

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[ • Lucentezza metallica dai riflessi dorati e stile retrò definiscono l’eleganza del tubo realizzato da Alltub Italia per la crema mani premium “Scherzo” di Miller Harris, chiuso da un tappo nero ottagonale. Superate brillantemente le sfide produttive, con l’applicazione di una lacca a base d’oro metallizzata e la stampa di un testo dal lettering fine e delicato. Aluminum Two equal winners in the category: the tube for a jam with 66% fruit content of the German start-up Marmetube GmbH, produced by Tubex in Austria, and the one supplied by Alltub Italia for Miller Harris’ hand cream. - The former is made entirely of recycled aluminium, in line with the “ecological” philosophy of the young German producer. The use of recycled aluminium significantly improves the life cycle assessment of the tube, reduces CO2 emissions by up to 40% without affecting the intrinsic qualities of the material: light and unbreakable, it offers excellent protection to the product making preservatives superfluous. In addition, the practical jam dosage is ideal for on-the-go consumption. - Metallic shine with golden reflections and retro style define the elegance of the tube made by

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Alltub Italia for the premium hand cream “Scherzo” by Miller Harris, closed by an octagonal black cap. Having brilliantly overcome production challenges with the application of a metallic gold-based lacquer and the printing of a fine, delicate lettering.

Laminato

Realizzato dalla svizzera Hoffmann Neopac AG, il tubo Canesten® di Bayer si è classificato al primo posto della categoria. Fino ad ora, la crema per il trattamento del piede d’atleta era disponibile in un tubo con tappo a vite convenzionale. Oggi, il ricorso a un applicatore a spatola morbida consente di eseguire il trattamento senza alcun contatto con le dita, il che rende l’applicazione della crema più facile e igienica. Il laminato Polyfoil© protegge il prodotto dalla luce, dall’aria e dal vapore acqueo e impedisce la migrazione. In un test di mercato, il 90% degli intervistati ha valutato positivamente la soluzione. Laminate The Canesten® tube from Bayer, which is produced by the Swiss company Hoffmann Neopac AG, took first place among the

laminate tubes. Up to now, the cream for treating athlete’s foot was available in a tube with a conventional screw cap. Today, the use of a soft spatula applicator allows the treatment to be carried out without any finger contact, which makes the application of the cream easier and more hygienic. The Polyfoil© laminate protects the product from light, air and water vapour diffusion and prevents migration. Consumers are obviously very pleased with this modern and innovative packaging: in a market test, 90% of the test persons questioned rated the convenient and easy application positively.

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Plastica

Seconda nomination 2020 per Hoffmann Neopac AG, con il tubetto per il balsamo “Farfalla” di Wild Rose (brand che realizza prodotti naturali e vegani). Il tubo coestruso contiene il 50% di materiale plastico riciclato post-consumo, il che si traduce in una ridotta impronta ambientale. Certificato anche per il contatto alimentare e approvato dalla FDA, il packaging di Farfalla dimostra in maniera inequivocabile che sostenibilità e un design attraente possono andare di pari passo: il tubo è stampato utilizzando varie tecniche (offset a 8 colori, serigrafia a 2 colori, hotfoil stamping).

Prototipi

Vincitore nella categoria prototipi, il Green Tube di Alltub Italia contiene il 95% di alluminio riciclato post-consumo; oltre a non influenzare in alcun modo le proprietà e le prestazioni del packaging, il PCR può essere lavorato al pari del materiale vergine, impiegando le medesime vernici interne e le combinazioni di diverse opzioni di stampa oltre a essere abbinato alle stesse chiusure. Per il Green Tube, il produttore italiano ha utilizzato una vernice trasparente a base acqua, enfatizzando così la “naturalità” dell’alluminio. La riproduzione accattivante di un paesaggio esalta ulteriormente il concetto “green”. Prototype Winner in the prototype category, Alltub Italia’s Green Tube contains 95% post-consumer recycled aluminium; as well as not affecting the properties and performance of the packaging in any way, PCR can be processed in the same way as virgin material, using the same internal coatings and combinations of different printing options as well as being matched to the same closures. For the Green Tube, the Italian manufacturer used a water-based clearcoat, emphasizing the ‘naturalness’ of aluminium. The captivating reproduction of a landscape further enhances the “green” concept.

Plastic Second nomination 2020 for Hoffmann Neopac AG, with the “Butterfly” balm tube from Wild Rose (a brand that makes natural and vegan products). The coextruded tube contains 50% post-consumer recycled plastic, which results in a reduced environmental footprint. Also certified for food contact and FDA approved, Farfalla’s packaging demonstrates unequivocally that sustainability and attractive design can go hand in hand: the tube is printed using various techniques (8-colour offset, 2-colour screen printing, hot-foil stamping).

Sostenibilità

La palma della sostenibilità è andata ai tubetti Supercoco e Supergreen prodotti da Essel Deutschland GmbH (Gruppo Essel Propack Ltd), destinati a un dentifricio vegano a marchio happybrush GmbH. Con un contenuto di plastica riciclata post-consumo pari 30%, questo packaging assolve a un compito impegnativo e complesso, dovendo garantire tutte le proprietà barriera e, una volta premuto, riprendere la forma originale. Ridotto anche lo spessore delle pareti, con relativa diminuzione complessiva del peso del packaging, il che ha portato a un risparmio di risorse pari al 60%. Il concetto di sostenibilità ha influenzato anche il design, volutamente ridimensionato (limitato il numero di colori e rinuncia a possibili opzioni di finitura): la scelta del produttore è caduta dunque su una combinazione di stampa flessografica / serigrafica a 3 colori e una vernice opaca. I nomi dei prodotti e gli elementi decorativi sono stati rifiniti con una vernice a rilievo serigrafata. Sustainability The sustainability award went to the Supercoco and Supergreen tubes produced by Essel Deutschland GmbH (Essel Propack Group Ltd) for a vegan toothpaste under the happybrush GmbH brand. With a post-consumer recycled plastic content of 30%, this packaging fulfils a demanding and complex task, as it has to guarantee all barrier properties and, once pressed, regain its original shape. The thickness of the walls has also been reduced, with a corresponding reduction in the overall weight of the packaging, which has resulted in a 60% saving in resources. The concept of sustainability also influenced the design, which was deliberately reduced in size (limited number of colors and no possible finishing options): the manufacturer’s choice therefore fell on a combination of flexographic/silk screen printing in 3 colors and a matt varnish. The product names and decorative elements were finished with a screen-printed relief varnish.

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Nata nel 2001 con l’obiettivo di assemblare e offrire soluzioni commerciali all’avanguardia, Punto Pack oggi si propone come partner per il packaging a tutto tondo, garantendo un servizio completo e assicurando la fornitura di lotti grandi e piccoli.

Un servizio completo per un outfit di qualità

N

ello stabilimento di 11.000 mq, avviato nel 2010 e situato nel polo logistico di Parma, Punto Pack produce contenitori, chiusure e accessori studiati in particolare per i settori farmaceutico, dietetico e cosmetico, ma sviluppa applicazioni di nicchia anche in ambito alimentare e industriale. Nell’unità produttiva di Parma operano in ambiente classificato linee di soffiaggio monostadio (inietto/stiro/soffio) e linee di soffiaggio bi-stadio per la produzione di contenitori in PET e rPET, affiancate a linee di soffiaggio a estrusione per PE e PP. Presse a iniezione di ultima generazione

sono invece dedicate allo stampaggio di accessori; linee di assemblaggio ad alta tecnologia producono contagocce ad aspirazione (certificati MOCA) con TIGI in plastica, che possono essere anonime, incise o marcate con le tacche di dosaggio. E ancora sono operative linee per il singolo imbustamento in flow pack di contagocce, cucchiaini, erogatori e accessori, che completano il servizio assieme alle linee serigrafiche per diversi formati di contenitori in plastica, in particolare sui monodose di PET. Il know how di Punto Pack, gli importanti investimenti sostenuti e soprattutto

Founded in 2001 with the aim of assembling and offering cutting-edge commercial solutions, Punto Pack today offers itself as a all-round partner for packaging, guaranteeing a complete service and ensuring the supply of large and small batches

A complete service for a quality outfit In the 11,000 square meters plant, started up in 2010 and located in the logistics center of Parma, Punto Pack produces containers, closures and accessories designed in particular for the pharmaceutical, dietetic and

cosmetic sectors, but also develops niche applications in the food and industrial sectors. In the production unit of Parma operate in classified environment single-stage blow moulding lines

l’impostazione Social & Benefit del management hanno reso ormai prossimo l’obiettivo di diventare il primo produttore di plastica certificato B CORP, che qualifica l’azienda come “green” in tutta la sua filiera, non solo quindi per l’impiego già consolidato da anni di materiali ecosostenibili - come ad esempio l’rPET con certificazione MOCA - ma soprattutto per la filosofia, l’organizzazione e l’impatto sociale.

(injection/stretch/blow moulding) and two-stage blow moulding lines for the production of PET and rPET containers, together with extrusion blow moulding lines for PE and PP. Latest generation injection moulding machines are instead dedicated to the moulding of accessories; high technology assembly lines produce suction droppers (FCM certified) with plastic TIGI, which can be anonymous, engraved or marked with dosing marks. There are also lines for the single flow pack bagging of eyedropper, spoons, dispensers and accessories, which complete the

service together with silk-screen printing lines for different formats of plastic containers, in particular on single doses of PET. The know-how of Punto Pack, the important investments made and above all the Social & Benefit approach of the management have made the goal of becoming the first B CORP certified manufacturer of plastic, which qualifies the company as “green” throughout its supply chain, not only for the use of eco-sustainable materials - such as rPET with FCM certification - but especially for the philosophy, organization and social impact

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REPORT SULLO STATO

DELL’IMBALLAGGIO (3) Osservatorio quadrimestrale della filiera dell’imballaggio: situazione aggiornata ad agosto 2020. L’analisi sconta ovviamente le conseguenze della pandemia mondiale, che ha bloccato le attività e influenzato pesantemente le abitudini di tutti, sotto molti punti di vista. La ripresa si preannuncia lenta in tutti i settori. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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n questa sede si rende uno spaccato dell’andamento dei comparti dell’industria manifatturiera dove più intenso è il consumo di imballaggi - con la loro conseguente evoluzione - suddivisi nelle macroaree food e non food. I quadri evolutivi dei settori manifatturieri sono tratti dalle analisi settoriali elaborate da associazioni di categoria, banca dati dell’Istituto Italiano imballaggi o da Prometeia.

Area Food

Trend negativo per la produzione alimentare e solo la ripresa dell’Horeca potrà risollevare la situazione generale. Nel mese di aprile, secondo gli ultimi dati disponibili al momento in cui si scrive, si registra un calo della produzione dell’8,1% rispetto al mese di aprile 2019. Questo dato negativo si aggiunge al -6,5% già registrato a marzo, sempre a confronto con il corrispondente periodo del 2019. Il calo tendenziale riferito al primo quadrimestre risulta essere del -1,5%, mentre nel primo trimestre 2020 il tasso era ancora positivo, +0,8%. Il calo è influenzato essenzialmente dall’andamento del settore Horeca che vale circa 1/3 dei consumi interni alimentari. È importante sottolineare che, anche se il calo del settore alimentare non ha niente a che vedere con gli andamenti disastrosi di altri settori, non è di minore importanza. Il settore è sempre stato caratterizzato da andamenti anticiclici, vale a dire che anche in momenti di grande crisi non registrava trend con grosse criticità, ma alla crisi derivante dalla pandemia non ha retto. Ovviamente questa tendenza ha impatti anche sul confezionamento, creando qualche criticità specie per alcune tipologie di imballaggi. A risentirne saranno si-

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curamente le bottiglie di vetro, in particolare le produzioni legate all’acqua minerale.

Area Non Food

Sistema moda In base alle analisi elaborate da SMI Sistema moda Italia, nel 2019 il comparto ha registrato i seguenti trend: nell’area “abbigliamento”, la produzione ha chiuso l’anno al -5,6% mentre nell’area “tessile” si è registrato un -7,6%. La produzione del settore moda nel suo complesso era dunque al -6,2%.

Dopo un primo trimetre in leggerissimo calo, -0,3%, nel secondo trimestre del 2019 si era registrata una ripresa con produzione in crescita dell’1,5%. Nei successivi due trimestri si è consolidato l’andamento negativo rispetto al 2018. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, il mercato interno ha chiuso con un calo di circa l’8%, mentre il mercato estero chiudeva in incremento del 2,2%. Sempre SMI ha realizzato un’indagine circa gli effetti del Covid-19 sull’andamento del settore nel primo trimestre del 2020. Nel trimestre gennaio-marzo 2020 si è registrata una flessione media degli ordinativi pari al -29,2%. Mobili e arredo Altro settore fortemente toccato dalla crisi sanitaria è stato quello dell’arredamento che, nel periodo gennaio-maggio, registra un calo di oltre il 30% influenzato dal fermo produttivo dei mesi di lockdown. Altro elemento fondamentale è il calo pesante delle esportazioni.

Quadro economico internazionale Il Fondo monetario internazionale ha aggiornato le previsioni relative all’andamenti dei PIL di tutto il mondo. In base alle ultime rilevazioni, nel 2020, il PIL mondiale calerà del 4,9%. La situazione nella quale ci troviamo è senza precedenti e la ripresa sarà molta lenta, tanto da far presagire una crescita del PIL mondiale nel 2021 di appena +5,4%. Per l’anno in corso, in Italia, il calo del PIL sarà pari al -12,8% mentre nell’Eurozona la contrazione prevista risulta complessivamente del -10,2% (-7,8% per la Germania, -10% e oltre per il Regno Unito). Le ipotesi evolutive per il 2021 vedono l’Italia in ripresa del 6,3%, mentre l’Eurozona nel suo complesso arriverà al +6%. Gli Stati Uniti subiranno una contrazione pari a circa il -8% nel 2020, con un rimbalzo positivo nel 2021 pari al +4,5%. Secondo Confindustria In base alle elaborazioni realizzate dall’ufficio studi di Confindustria si evince che nel mese di luglio - dati disponibili al momento in cui si scrive - la risalita dell’Italia risulta difficile a causa della domanda interna ancora bassa. Nel mese di giugno i consumi

NOTA I dati utilizzati per l’elaborazione del report sono tratti dalla banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio

registrano un -15% annuo. L’export è ripartito già nel mese di maggio, ma è ancora ampiamento al disotto dei livelli pre-Covid. L’Italia, in questo senso, ha recuperato meglio rispetto a Germania e Stati Uniti, registrando risultati accettabili per le esportazioni dei prodotti farmaceutici; meno performanti risultano le esportazioni di prodotti alimentari. Risultano dimezzate quelle relativa agli autoveicoli e al sistema moda. In generale nell’Eurozona a maggio si registrano i primi segnali di ripresa, grazie alla riapertura di molte attività produttive; la produzione industriale registra un +12,4%, anche se si tratta di rimbalzi parziali in quanto su base annua, e il trend è negativo (-19%). La Cina risulta in ripartenza, registrando una fase espansiva dell’attività produttiva per il secondo mese consecutivo. Ancora incerti, invece, i dati relativi agli Stati uniti che si trovano ancora in piena pandemia. In base ai dati ISTAT, in Italia nel mese di maggio si registrano variazioni molto positive degli indicatori principali, con la produzione industriale che aumenta del 42%, le esportazioni del 35%, le costruzioni del 168%. Ma come vanno letti questi dati? Non sono certo rappresentativi di un boom economico, anzi. I livelli di questi indicatori avevano raggiunto livelli molto bassi prima nel mese di marzo, e in maniera ancor

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più significativa nel mese di aprile. In quest’ottica i valori positivi hanno una prospettiva del tutto diversa. Nei mesi di marzo e aprile oltre il 40% delle industrie, quelle cosiddette non essenziali, hanno fermato completamente la propria attività, portando la produzione industriale a calare del 28,4% nel mese di marzo e del 20% nel mese di aprile. Stesso destino per le esportazioni, che calavano del 16,3% nel mese di marzo e del 67,9% nel mese di aprile. Come si evince dai numeri non si sono quindi recuperati neanche i livelli pre-Covid. Secondo Prometeia In base alle ultime analisi fornite da Prometeia (luglio

2020), il punto massimo della contrazione del manifatturiero italiano si è raggiunto nel mese di aprile arrivando al -40% (rispetto ai dati di aprile 2019). Il calo relativo ai primi cinque mesi dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente risulta pari al -21,6% per la produzione e al -19,3% per il fatturato. Stessa situazione a livello europeo dove la Francia, sempre relativamente ai primi cinque mesi dell’anno, registra un -19,9% in produzione e la Spagna un -17,6%, riferiti allo stesso periodo del 2019. La Germania registra cali minori (-15,9%) grazie forse alle limitazioni imposte durante la pandemia più contenute rispetto a Italia, Francia e Spagna.

Settore cosmetico Le previsioni relative alla chiusura del 2020 per il settore cosmetico risultano più rosee rispetto a qualche mese fa. In base alle ultime elaborazioni del centro studi di Cosmetica Italia, il 2020 dovrebbe chiu-

Quotazioni delle materie prime

dersi con un valore finale del -15%, dato che seppure negativo risulta migliore delle previsioni a livello mondiale. Le stime relative all’export sono del -12%. I consumi che hanno “tenuto” anche durante il periodo di quarantena sono stati quelli di pro-

dotti per igiene corpo viso e mani, shampoo e balsami. Decisamente in calo, invece, i consumi relativi a profumi e cosmetici. Il comparto ha comunque scontato oltre al fermo produttivo, anche la chiusura di centri estetici e parrucchieri. Settore farmaceutico Uno dei pochissimi settori che registra un andamento positivo è quello della farmaceutica, area del manifatturiero che ha svolto un ruolo chiave durante la pandemia e che ha superato i livelli produttivi del 2019 grazie anche al buon andamento delle esportazioni. In base all’analisi dei primi cinque mesi dell’anno, il settore registra nel 2020 un +3,1%. Altri settori manifatturieri Decisamente negativi l’andamenti degli altri settori del manifatturiero strettamente legati al mondo del packaging: elettrodomestici al -22,9%, i prodotti in metallo e i materiali per costruzione al -20%. n

Il settore del packaging

Analizzando le quotazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi rilevate presso la Camera di Commercio di Milano si registrano cali generalizzati nel primo I dati consuntivi del 2019 ci mostrano un settore ancora semestre dell’anno. in buona salute: fatturato in crescita del 2%, produzione Unica eccezione, in cui troviamo prezzi in crescita, riguarda le espressa in tonnellate meno brillante ma sempre positiva materie prime per produrre imballaggi in carta e cartone. (16.800 t/000, +1,1% rispetto al 2018), fatturato superiore I prezzi relativi al cartone ondulato crescono mediamente a 33,8 miliardi di euro. dell’1% tra gennaio e giugno 2020, stabili le quotazioni per la carta per la produzione di scacchi, il cartoncino in fogli cresce dell’1,3%. ediamo in dettaglio l’evoluzione stabile (+0,3%). Positivi i trend relativi agli Per quanto riguarda la carta proveniente da riciclo i tassi di credelle varie filiere. imballaggi di vetro, dove il fatturato cresce scita vanno dal 3% al 7%. Il settore degli imballaggi di allumi- dell’8% circa rispetto al 2018 e la produLe quotazioni dei metalli registrano cali: il laminato sottile di nio ha registrato un andamento positivo zione è al +3,6%. Le bottiglie, che rapprealluminio cala del 5% circa nel primo semestre 2020; nello del fatturato (+5%), calando però in ter- sentano l’89% della produzione di imbalstesso periodo sia il nastro per contenitori che il nastro per mini di peso (-5,6%). laggi in vetro, da sole crescono del 4,3%. capsule calano del 6%. Trend analogo per l’alluminio proveGli imballaggi in acciaio registrano un Per quanto riguarda gli imballaggi di planiente da riciclo. Per quanto riguarda le quotazioni dell’accia+1,3% in fatturato, mentre la produzione stica, il fatturato è cresciuto dell’1% circa io per produrre imballaggio, da ormai un anno, alla CCM venespressa in tonnellate risulta praticamente mentre la produzione è salita del 2,6%, gono solo quotati i prezzi relativi al rottame e nel primo semestre 2020 i cali si Tabella 1. Bilancio del mercato italiano degli imballaggi. Valori espressi in t/000. aggirano intorno al 20%. Table 1. Turnover of the Italian packaging market. Values expressed in t/000. In calo anche le materie pla- 2018 2019 Var % stiche utilizzate per produrre Materiale Prod. Export Import Uso Prod Export Import Uso Prod Export Import Uso Material imballaggi, unica eccezione Acciaio 679 310 46 415 681 301 47 427 0,3% -2,9% 2,2% 2,9% Steel per le materie prime prove- Alluminio 124,7 62,1 17,6 80,2 117,7 61,7 27,7 83,7 -5,6% -0,6% 57,4% 4,4% Aluminium nienti da riciclo per la voce Imb. Cellulosici 5.273 630 157 4.800 5.352 627 160 4.885 1,5% -0,5% 1,9% 1,8% Cellulosic pack relativa al granulo LDPE per Contenitori rigidi poliacc. 139 0 0 139 139 0 0 139 0,0% 0,0% Polylam. Rigid containers film, che regista un +11,8% Plastica 3.003 1.046 579 2.536 3.080 1.018 566 2.628 2,6% -2,7% -2,2% 3,6% Plastic tra gennaio e giugno 2020. Imballaggi flessibili 391 185 3 209 403 222 3 184 3,1% 20,0% 0,0% -12,0% Flexible packaging Tale voce risulta comunque in Vetro 4.167 482 793 4.478 4.316 512 811 4.615 3,6% 6,2% 2,3% 3,1% Glass calo rispetto allo stesso pe- Legno 2.731 179 427 2.979 2.734 170 437 3.001 0,1% -5,0% 2,3% 0,7% Wood riodo dell’anno precedente. Altro 28 28 28 28 0,0% 0,0% Other Totale 16.536 2.894 2.023 15.664 16.851 2.912 2.052 15.991 1,9% 0,6% 1,4% 2,1% Total

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[ influenzata senza dubbio dall’andamento degli imballaggi rigidi - bottiglie e flaconi - i più rappresentativi in termini di peso che, da soli, hanno registrato un incremento del 2,8%. In crescita del 3% sia il fatturato che la produzione degli imballaggi flessibili da converter, stabili anche per il 2019 gli imballaggi accoppiati a prevalenza carta. Gli imballaggi di carta e cartone crescono dell’1,9% in relazione al fatturato e dell’1,5% per quanto riguarda la produzione in tonnellate, influenzata dagli imballaggi in cartone ondulato che da soli crescono dell’1,2%. Sostanzialmente stabili gli imballaggi di legno, con una produzione al +0,1%.

Ipotesi 2020

In un anno complicato come quello che stiamo vivendo risulta difficile cercare di quantificare in maniera precisa i trend del settore. Possiamo però dire con certezza che il settore packaging sta reagendo bene alla difficile situazione economica. Il settore ha beneficiato dell’andamento dei consumi alimentari e delle vendite online, ma vanno considerate le ripercussioni causate dai pesantissimi cali del comparto Horeca.

FA CTS & FIGURES

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Packaging Status Report (3) Four-monthly Observatory of the packaging supply chain: situation updated to August 2020. The analysis obviously takes into account the consequences of the world pandemic, which has blocked activities and heavily influenced everyone’s habits, from many points of view. The recovery is expected to be slow in all sectors. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

Here is a cross-section of the trend in the manufacturing industry sectors where packaging consumption is more intense - with its consequent evolution divided into food and non-food macro-areas. The evolutionary frameworks of the manufacturing sectors are taken from sector analyses elaborated by trade associations, the database of the Italian Packaging Institute or Prometeia.

Food Area Negative trend for the food production and only the resumption of Horeca will be able to raise the general situation. In the month of April, according to the latest data available at the time of writing, there is a decrease in production of

8.1% compared to April 2019. This negative figure adds to the -6.5% already recorded in March, again in comparison with the corresponding period in 2019. The trend decrease in the first quarter was -1.5%, while in the first quarter of 2020 the rate was still positive, +0.8%. The decline is essentially influenced by the performance of the Horeca sector, which accounts for about 1/3 of domestic food consumption. It is important to emphasize that although the decline in the food sector has nothing to do with the disastrous trends in other sectors, it is no less important. The sector has always been characterized by countercyclical trends, i.e. even in times of great crisis it did not

record trends with great criticality, but the crisis resulting from the pandemic did not hold up. Obviously this trend has also had an impact on packaging, creating some criticality especially for some types of packaging. The glass bottles will certainly be affected, in particular the production related to mineral water.

Non Food Area Fashion system According to the analysis elaborated by SMI - Sistema moda Italia, in 2019 the sector recorded the following trends: in the “clothing” area, production closed the year at -5.6% while in the “textile” area it was -7.6%. The production of the fashion sector as a whole was therefore

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International economic framework The International Monetary Fund has updated its forecasts for GDP trends around the world. According to the latest figures, world GDP will fall by 4.9% in 2020. The situation in which we find ourselves is unprecedented and the recovery will be very slow, so much so that world GDP growth in 2021 is expected to be only +5.4%. For the current year, in Italy, the drop in GDP will be -12.8%, while in the Eurozone the expected contraction is -10.2% overall (-7.8% for Germany, -10% and more for the United Kingdom). The evolutionary assumptions for 2021 see Italy recover by 6.3%, while the Eurozone as a whole will reach +6%. The United States will contract by around -8% in 2020, with a positive rebound in 2021 of +4.5%. According to Confindustria On the basis of the calculations carried out by the Confindustria (Confederation of Italian Industry) study office, it can be seen that in July - data available at the time of writing - the rise of Italy is difficult due to the still low domestic demand. In June, consumption was down 15% per year. Exports started up again as early as May, but they are still large below pre-Covid levels. Italy, in this sense, recovered better than Germany and the United States, recording acceptable results for exports of pharmaceutical products; exports of food products performed less well. Those relating to motor vehicles and the fashion system were halved. In general, in the Eurozone, the first signs of recovery were recorded in May, thanks to the reopening of many production activities; industrial production recorded +12.4%, even if these are partial rebounds since on an annual basis, and the trend is negative (-19%). China is restarting, recording an expansionary phase of

at -6.2%. After a first quarter in slight decline, -0.3%, in the second quarter of 2019 there was a recovery with production up by 1.5%. In the following two quarters the negative trend compared to 2018 was consolidated. With regard to the outlet

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production activity for the second consecutive month. On the other hand, the figures for the United States, which is still in the middle of a pandemic, are still uncertain. According to ISTAT data, in Italy in May there were very positive changes in the main indicators, with industrial production increasing by 42%, exports by 35% and construction by 168%. But how should these data be read? They are certainly not representative of an economic boom, on the contrary. The levels of these indicators had reached very low levels earlier in March, and even more significantly in April. From this point of view, the positive values have a completely different perspective. In March and April more than 40% of industries, the so-called non-essential ones, completely stopped their activity, bringing industrial production down by 28.4% in March and 20% in April. The same fate for exports, which fell by 16.3% in March and 67.9% in April. As can be seen from the numbers, pre-Covid levels did not recover either. According to Prometheia According to the latest analysis provided by Prometeia (July 2020), the maximum point of the contraction in Italian manufacturing was reached in April, reaching -40% (compared to April 2019 data). The decline in the first five months of 2020 compared to the same period of the previous year was -21.6% for production and -19.3% for turnover. The same situation at the European level where France, again relative to the first five months of the year, registered -19.9% in production and Spain -17.6%, referring to the same period of 2019. Germany registered smaller drops (-15.9%) thanks perhaps to the limitations imposed during the pandemic, which were lower than in Italy, France and Spain.

markets, the domestic market closed with a decrease of approximately 8%, while the foreign market closed with an increase of 2.2%. SMI also carried out a survey of the effects of Covid-19 on the performance of the sector in the first quarter of 2020. In the

quarter January-March 2020 there was an average decline in orders of -29.2%. Furniture and furnishings Another sector strongly affected by the health crisis was the furniture sector which,

in the period January-May, registered a drop of over 30% influenced by the production stoppage of the months of lockdown. Another fundamental element is the heavy drop in exports. Cosmetic sector Forecasts for the cosmetics sector for 2020 are more rosy than a few months ago. According to the latest elaborations of the study center of Cosmetica Italia, the 2020 should close with a final value of the -15%, since although negative it is better than the world forecast. Estimates for exports are -12%. The consumption that “kept� even during the quarantine period were those of face and hand hygiene products, shampoos and conditioners. The consumption of perfumes and cosmetics, on the other hand, is definitely decreasing. The sector has however not only been affected by production stoppage, but also the closure of beauty salons and hairdressers. Pharmaceutical sector One of the very few sectors with a positive trend is that of pharmaceuticals, an area of manufacturing that played a key role during the pandemic and which surpassed production levels in 2019 thanks also to the good performance of exports. Based on the analysis of the first five months of the year, the sector recorded +3.1% in 2020. Other manufacturing sectors The performance of the other manufacturing sectors closely linked to the world of packaging is definitely negative: household appliances at -22.9%, metal products and construction materials at -20%.

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The packaging sector The final data for 2019 show us a sector still in good health: turnover up 2%, production expressed in tons less brilliant but still positive (16,800 t/000, +1.1% compared to 2018), turnover over 33.8 billion euros. Let’s see in detail the evolution of the various supply chains. The aluminium packaging sector registered a positive trend in turnover (+5%), however, decreasing in terms of weight (-5.6%). Steel packaging registered a +1.3% in turnover, while production expressed in tons was practically stable (+0.3%). Positive trends in glass packaging, where turnover grew by about 8% compared to 2018 and production was +3.6%. Bottles, which represent 89% of the production of glass packaging, alone grew by 4.3%. As far as plastic packaging is concerned, turnover grew by about 1% while production rose by 2.6%, undoubtedly influenced by the trend of rigid packaging - bottles and flacons - the most representative in terms of weight, which alone registered an increase of 2.8%. Both the turnover and the production of

flexible converter packaging grew by 3%, with paper-based packaging also stable for 2019. Paper and cardboard packaging grew by 1.9% in relation to turnover and 1.5% in terms of production in tons, influenced by corrugated cardboard packaging which alone grew by 1.2%. Wood packaging is basically stable, with production at +0.1%.

Hypothesis 2020 In a year as complicated as the one we are experiencing it is difficult to try to quantify precisely the trends in the sector. However, we can say with certainty that the packaging sector is reacting well to the difficult economic situation. The sector has benefited from the food consumption and online sales trends, but we have to consider the repercussions caused by the very heavy declines in the Horeca sector.

Raw materials quotations Analyzing the price quotations of raw materials used to produce packaging at the Milan Chamber of Commerce, there were generalized decreases in the first half of the year. The only exception, in which we find increasing prices, concerns the raw materials used to produce paper and cardboard packaging. Prices for corrugated cardboard grew by an average of 1% between January and June 2020, while prices for paper for chess production remained stable and sheetboard grew by 1.3%. For paper from recycling, growth rates range from 3% to 7%. Metal prices are falling: thin aluminum laminate has fallen by about 5% in the first half of 2020; container and capsule tape falls by 6% in the same period. A similar trend for aluminium from recycling. As far as quotations for steel for packaging production are concerned, for a year now, only scrap prices have been quoted at CCM and in the first half of 2020 the drops are around 20%. Plastics used to produce packaging are also decreasing, with the only exception of raw materials coming from recycling for LDPE granule for film, which is up 11.8% between January and June 2020. This item is however down compared to the same period of the previous year.

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GLI IMBALLAGGI

DI PLASTICA

Andamento della produzione e posizionamento sul mercato degli imballaggi rigidi, dei flessibili non accoppiati e degli accessori. Dati bilancio 2019. Barbara Iascone

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el suo complesso, l’area “imballaggi di plastica” copre - in termini di peso - il 20% dell’intero settore packaging, di cui il 2% riguarda gli imballaggi flessibili da converter (che in maggioranza prevedono la presenza di un film plastico). Ragionando in termini di fatturato, la situazione cambia, dato che la percentuale di rappresentatività rispetto all’intero settore packaging tocca il 53%, di cui il 7% imputabile agli imballaggi flessibili. In questa sede prendiamo in esame sia gli imballaggi rigidi sia gli imballaggi flessibili non accoppiati, destinati alla produzione di shopper, film, pluriball di protezione, ecc. (con l’esclusione quindi degli imballaggi flessibili da converter). Oltre alle due categorie sopra citate, analizziamo anche gli accessori, vale a dire chiusure, corde, reggette, ecc. Nello specifico, gli imballaggi rigidi sono in prevalenza contenitori “soffiati” (bottiglie per bevande, flaconi per detersivi, ecc.), ma nella categoria rientrano anche i contenitori termofarmati, come le vaschette utilizzate per il confezionamento di prodotti alimentari (gelati, ortofrutta, carne, pesce, ecc.). Per quanto riguarda gli imballaggi flessibili, in questa sede esaminiamo sia i film per uso alimentare che quelli termoretraibili per palettizzazione. Si tratta di tipologie di packaging molto diffuse nella nostra quotidianità e sebbene siano molto osteggiate, devono comunque essere considerate come un’importante risorsa, specie nell’ambito della lotta allo spreco alimentare.

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Le tipologie di imballaggi di plastica Gli imballaggi in plastica si suddividono in tre macro aree: - imballaggi flessibili (film e sacchi, esclusi i flessibili da converter); - imballaggi rigidi (bottiglie, fusti, cassette, pallet); - accessori (reggette, tappi, chips, lastre, adesivi ecc.). Il 44,5% è rappresentato dagli imballaggi rigidi, il 46,8% da quelli flessibili, escluso i flessibili da converter; la restante parte riguarda gli accessori (chiusure, imballaggi di protezione, corde, reggette, ecc.)

Tabella 1. Bilancio di mercato italiano di imballaggi in plastica. Valori espressi in t/000. Table 1. Balance sheet data of the plastic packaging Italian market. Values expressed in t/000. 2016 2017 2018 2019 19/18 var % 2.889 2.974 3.003 3.080 2,6% Production Produzione Export 1.019 1.057 1.046 1.018 -2,7% Export Import 567 594 579 566 -2,2% Import 3,6% Apparent consumption Cosumo apparente 2.437 2.511 2.536 2.628 Fonte/Source: Istituto Italiano imballaggio

Note sul riciclo. Secondo i dati elaborati da COREPLA (consorzio di filiera del sistema CONAI, che gestisce il recupero e riciclo degli imballaggi di plastica) nel 2019 sono state riciclate in ambito consortile 1.378.384 t, con un trend di crescita del 13% rispetto al 2018.

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Tabella 2. Ripartizione dell’utilizzo di imballaggi di plastica per macro aree di impiego. Anno 2019. Table 2. Distribution of the use of plastic packaging by macro areas of use. Year 2019. Food 51,2% Food Bevande 23,4% Beverage Chimica petrolifera (1) 6,4% Chemical petroleum (1) Cosmetica e farmaceutica 3,8% Cosmetics and pharmaceuticals Impiantistica varia (2) 15,3% Various systems Totale 100% Total Fonte/Source: Istituto Italiano imballaggio (1) Lubrificanti, colori, vernici e chimici vari/ Lubricants, paints, varnishes and various chemicals. (2) Movimentazione macchinari (elettromeccanica, macchinari industria tessile, elettronica ecc.)/ Machinery handling (electromechanics, textile machinery, electronics, etc.)

Tabella 3. Ripartizione della produzione di imballaggi di plastica per tipologie (compresi flessibili da converter e film per accoppiati rigidi). A nno di riferimento: 2019. Il fatturato del settore registra un tasso di crescita Table 3. Breakdown of plastic packaging production by type (including converter intorno al +2%. hoses and rigid laminate films). Reference year: 2019 In Italia, stando alle prime stime disponibili, nel Imballaggi flessibili Flexible packaging 2019 la produzione di materiali bioplastici dovreb(film, sacchi e sacchetti) 46,5% (films, bags and sacks) be aver registrato un tasso di crescita superiore al Imballaggi rigidi Rigid packaging 5%, assestandosi intorno alle 93.500 t contro le (bottiglie, fusti, cassette, pallet) 44,8% (bottles, drums, crates, pallets) 88.500 t del 2018. Accessori per imballaggio Packaging accessories Al primo posto per l’utilizzo di bioplastiche, troviamo (tappi, chiusure varie, film a bolle, reggette, (caps, various closures, bubble i sacchetti per il trasporto di merci (62% del totale), chips espansi, lastre, nastri adesivi ecc.) 8,7% films, strapping, foamed chips, seguiti dai sacchetti ultraleggeri utilizzati per il confe slabs, adhesive tapes, etc.) zionamento dei prodotti ortofrutticoli sfusi (17,5%); il Totale 100,0% restante 20,5% si suddivide tra sacchi per la raccolFonte/Source: data processing Imballaggio in Cifre

Considerazioni sul mercato

Nel 2019 il settore degli imballaggi di plastica registra un tasso di crescita della produzione pari al 2,6% (3.080 t/000). Continua ad aumentare il ricorso alle plastiche da riciclo a scapito di quelle vergini, così come anche l’impiego di bioplastiche (utilizzate principalmente per produrre sacchetti) mantiene un trend positivo. A guidare lo sviluppo del settore sono indiscutibilmente gli imballaggi sia rigidi che flessibili: entrambe le categorie crescono infatti di un 3% circa rispetto al 2018, mentre gli accessori registrano un andamento negativo, il che condiziona la percentuale di crescita complessiva. In calo il commercio estero, che registra trend negativi sia nell’export che nell’import, rispettivamente -2,7% e -2,2%. Come per l’intero settore packaging, il flusso di scambi commerciali interessa per lo più i Paesi europei (specie Francia e Germania): l’89,6% dell’export ha sbocchi in Europa, e l’82,2% degli imballaggi di plastica vuoti importati provengono sempre da quest’area.

ta dell’umido(15%), articoli per l’agricoltura (3%), la ristorazione (stoviglie monouso), l’imballaggio alimentare (vaschette) e l’igiene della persona (2,5% in totale).

Settori di impiego

Facilmente adattabili a qualsiasi esigenza, gli imballaggi di plastica trovano ampia applicazione sia in campo alimentare che non, e grazie alla natura e alle diverse caratteristiche dei vari polimeri possono essere utilizzati per confezionare sia liquidi che solidi. Settore di sbocco principale resta comunque il food: nel 2019 il 74,5% degli imballaggi in plastica è stato destinato a confezionare cibi e bevande, suddiviso tra il 51,2% per i primi (in calo rispetto al 2018) e il 23,4% per le seconde, in crescita. Il 6,4% della produzione totale è invece destinato al settore chimico e il 3,8% a quello farmaceutico. Il restante 15,3% trova sbocco in svariate aree manifatturiere (abbigliamento e accessori, materiali da costruzione ecc.). Rientrano in questo segmento anche gli shopper che, da soli, rappresentano il 4,5%. In ambito bevande, le bottiglie destinate all’acqua minerale, da sole, rappresentano il 16% del totale imballaggi di plastica.

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Tabella 4. Segmentazione per area geografica del commercio estero degli imballaggi di plastica. Valori % riferiti alle quantità di imballaggi espresse in tonnellate. Table 4. Segmentation by geographical area of foreign trade in plastic packaging. Values % referred to packaging quantities expressed in tons. 2019 Paese Export Import Country Europa 89,6% 82,2% Europe Africa 3,7% 5,5% Africa America 3,4% 0,7% America Asia 2,9% 11,6% Asia Oceania 0,4% 0,01% Oceania Mondo 100,0% 100,0% World Fonte/Source: elaborazioni dati ISTAT

Quotazioni delle materie plastiche

Nel 2019 risultano in calo, rispetto al 2018, le medie delle quotazioni delle materie prime vergini utilizzate per produrre imballaggi in plastica (le quotazioni di riferimento sono quelle della Camera di Commercio di Milano). Analizzando tutti i polimeri coinvolti nel procedimento produttivo, a registrare il calo più significativo è indubbiamente il PET che, rispetto al 2018, registra quotazioni in calo del 14,7%. Diverso il discorso per le plastiche provenienti da riciclo, che registrano invece aumenti nei prezzi: cre-

sce del 22,3% l’rPET azzurro in scaglie, e del 10,2% il multicolor. Analogamente, se per il PE le quotazioni della materia prima vergine registrano cali che oscillano tra il -9,5% per quello a bassa densità e il -4% per quello ad alta densità, i granuli provenienti da riciclo crescono in media del 3,8%. Per quanto riguarda invece il PP, calano del 3,5-4% circa le quotazioni sia del polimero vergine sia di quello proveniente da riciclo. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Plastic packaging Production trend and market positioning of rigid packaging, non laminated flexibles and accessories. Balance sheet data 2019. Barbara Iascone

As a whole, the “plastic packaging” area covers - in terms of weight - 20% of the entire packaging sector, of which 2% concerns flexible converter packaging (the majority of which involves the presence of a plastic film). Reasoning in terms of turnover, the situation changes since the percentage of representativeness with respect to the entire packaging sector reaches 53%, of which 7% is attributable to flexible packaging. Here we examine both rigid packaging and flexible packaging and unlamented flexible packaging, intended for the production of shoppers, films, protective bubble wrap, etc. (thus excluding flexible converter packaging). In addition to the two categories mentioned above, we also analyze accessories, i.e. closures, ties, straps, etc.. Specifically, rigid packaging is mainly “blown” containers (beverage bottles, detergent bottles, etc.), but the category also includes thermoformed containers, such as trays used for the packaging of food products (ice cream, fruit and vegetables, meat, fish, etc.). As far as flexible packaging is concerned, here we examine both films for food use and shrink-wrapped films for palletizing. These types of packaging are very common in our daily life and although they are very much disputed, they must still be considered as an important resource, especially in the fight against food waste. Notes on recycling. According to the data processed by COREPLA (a supply chain consortium of the CONAI system, which manages the recovery and recycling of plastic packaging) in 2019 1,378,384 t were recycled in the consortium, with a growth trend of 13% compared to 2018.

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Market considerations In 2019 the plastic packaging sector recorded a production growth rate of 2.6% (3,080 t/000). The use of recycling plastics continues to increase at the expense of virgin plastics, as well as the use of bioplastics (mainly used to produce bags) maintains a positive trend. Both rigid and flexible packaging unquestionably drive the development of the sector: both categories grow by about 3% compared to 2018, while accessories show a negative trend, which affects the overall growth percentage. Foreign trade is decreasing, with negative trends in both exports and imports, respectively -2.7% and -2.2%. As for the entire packaging sector, the flow of trade mainly concerns European countries (especially France and Germany): 89.6% of exports have outlets in Europe, and 82.2% of imported empty plastic packaging always comes from this area. The turnover of the sector registers a growth rate of around +2%. In Italy, according to the first available estimates, in 2019 the production of bioplastic materials should have recorded a growth rate of more than 5%, settling at around 93,500 t against 88,500 t in 2018. In first place for the use of bioplastics, we find bags for the transport of goods (62% of the total), followed by ultralight bags used for the packaging of fruit and vegetables in bulk (17.5%); the remaining 20.5% is divided between bags for the collection of biowaste(15%), articles for agriculture (3%), catering (disposable dishes), food packaging (trays) and personal hygiene (2.5% in total).

Types of plastic packaging Plastic packaging is divided into three macro areas: - flexible packaging (films and bags, excluding converter flexibles); - rigid packaging (bottles, drums, crates, pallets); - accessories (strapping, caps, chips, plates, adhesives, etc.). 44.5% is represented by rigid packaging, 46.8% by flexible packaging, excluding converter flexible; the remaining part concerns accessories (closures, protective packaging, ties, straps, etc.).

Sectors of use

Plastics quotations

Easily adaptable to any need, plastic packaging is widely used both in the food and non-food sectors, and thanks to the nature and different characteristics of the various polymers can be used to pack both liquids and solids. However, the main outlet sector remains food: in 2019 74.5% of plastic packaging was used to pack food and beverages, divided between 51.2% for the former (down from 2018) and 23.4% for the latter, which is growing. On the other hand, 6.4% of total production went to the chemical sector and 3.8% to the pharmaceutical sector. The remaining 15.3% finds its outlet in various manufacturing areas (clothing and accessories, building materials, etc.). This segment also includes shoppers, which alone account for 4.5. In the beverage sector, mineral water bottles alone account for 16% of total plastic packaging.

In 2019 the average prices of virgin raw materials used to produce plastic packaging were down compared to 2018 (the reference prices are those of the Milan Chamber of Commerce). Analyzing all the polymers involved in the production process, the most significant drop is undoubtedly PET, which, compared to 2018, shows a 14.7% drop in quotations. The same is true for plastics coming from recycling, which instead register increases in prices: the blue rPET in flakes increases by 22.3% and the multicolor by 10.2%. Similarly, if for PE the prices of virgin raw material show decreases ranging between -9.5% for the low density and -4% for the high density one, granules deriving from recycling grow on average by 3.8%. As far as PP is concerned, the prices of both virgin and recycled polymers have dropped by about 3.5-4%. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

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I numeri dell’economia circolare di carta e cartone

Sono oltre 3,5 milioni le tonnellate di carta e imballaggi in cartone post-consumo a tradursi in preziosa materia prima seconda che alimenta una filiera sempre più virtuosa e circolare. Il 25° Rapporto Annuale COMIECO vede l’Italia ai primi posti in Europa con un tasso di riciclo dell’81% e 57,5 kg di raccolta media annua pro-capite. Nel periodo 2010-2019 gli imballaggi a base cellulosica immessi sul mercato sono passati da 4,33 a 4,92 milioni di t (fonte: Comieco-Conai), con un incremento di circa 600 mila t. Al contempo i produttori hanno progressivamente ridotto la grammatura media del cartone ondulato, scesa da 573 g/m2

Lurisia rilancia con un piano da 10 milioni di euro

n Lurisia, storico brand piemontese di acque minerali e bibite premium, dal 2019 parte di Coca Cola Hbc Italia, ha annunciato un piano di investimenti da 10 milioni di euro in due anni per rilanciare il sito di Roccaforte Mondovì, al centro di una serie di rinnovamenti per rafforzarne la capacità

del 2010 agli attuali 551 g/m2. Dal 2010 al 2018, inoltre, sono diminuiti sia i prelievi idrici, passati da 265 a 226 milioni di m3 l’anno, sia i consumi di energia elettrica in produzione, scesi da 7,2 a 6,06 TWh/anno (fonte: Assocarta). Questi dati rispecchiano fedelmente la realtà della filiera carta e cartone che si è focalizzata da tempo sulla sostenibilità e sull’efficientamento, e che sta investendo in modo costante nell’innovazione, specie in quella mirata a prevenire l’immissione sul mercato di imballaggi non riciclabili. A titolo esemplificativo, ricordiamo che gli imballi sottoposti a test di riciclabilità sono saliti dai 27 del 2012 ai 401 del 2019. Infine, dal 2010 al 2019, risultano essere stati depositati 417 nuovi brevetti industriali per imballaggi in carta e cartone.

produttiva e aumentare la penetrazione nella grande distribuzione e nel comparto Horeca. Il progetto, che corona l’80° anniversario dalla fondazione, prevede anche il completo rifacimento del laboratorio nell’ottica di una espansione futura del business in Italia e all’estero. Il brand è presente in più di 40 nazioni, tra cui Asia e Usa, il mercato più grande dopo l’Italia. Il 20% dei ricavi dell’azienda è stato generato al di fuori dei confini italiani.

Polistirene da riciclo post-consumo n Trinseo, produttore globale di polimeri, additivi e leganti a base di lattice e gomma sintetica, ha annunciato lo sviluppo di un materiale innovativo realizzato in collaborazione con il produttore tedesco di imballaggi Fernholz. Si tratta di un nuovo grado di polistirene contenente fino al 40% di materiale post-consumo (r-PS) riciclato per via chiThe numbers of circular economy of paper and cardboard

More than 3.5 million tons of postconsumer paper and cardboard packaging are translated into precious second raw material that feeds an increasingly virtuous and circular supply chain. The 25th COMIECO Annual Report sees Italy at the top in Europe with a recycling rate of 81% and 57.5 kg of average annual collection per capita. In the period 2010-2019, cellulosicbased packaging placed on the market increased from 4.33 to 4.92 million tons (source: Comieco-Conai), with an increase of about 600 thousand tons. At the same time, producers have progressively reduced the average weight of corrugated cardboard from 573 g/m2 in 2010 to the current 551 g/m2. From 2010 to 2018, moreover, both water withdrawals decreased, from 265 to 226 million m3 per year, and electricity

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mica, facilmente lavorabile sulle classiche linee Form Fill Seal (FFS), senza la necessità di costosi aggiornamenti tecnologici. Prima di introdurre il nuovo materiale sul mercato, Trinseo e Fernholz hanno infatti condotto test su vasta scala per verificare la compatibilità di r-PS con i processi delle macchine FFS, oltre a valutare parametri come migrazione e aspetto sensoriale. Il processo di riciclo impiegato da

consumption in production, down from 7.2 to 6.06 TWh/year (source: Assocarta). These data faithfully reflect the reality of the paper and cardboard supply chain, which has long focused on sustainability and efficiency, and which is constantly investing in innovation, especially in that aimed at preventing the introduction of non-recyclable packaging on the market. By way of example, we would like to remind you that the number of packaging tested for recyclability has risen from 27 in 2012 to 401 in 2019. Finally, from 2010 to 2019, 417 new industrial patents were filed for paper and cardboard packaging..

Lurisia launches a €10 million investment plan

Lurisia, a historic Piedmont-based brand of mineral water and premium drinks that was acquired by Coca-Cola HBC Italia in 2019, has announced a €10 million two-year investment plan to revamp its Roccaforte Mondovì site. The

Trinseo prevede la dissoluzione dei rifiuti post-consumo in solvente, cui seguono successive fasi di purificazione per eliminare additivi e altri contaminanti dal polimero. Il materiale si adatta alla formatura di vaschette per yogurt o altri prodotti alimentari ed è già stato adottato da alcuni produttori lattiero-caseari europei. Trinseo ha dichiarato di essere in grado di fornire migliaia di tonnellate di materiale all’industria del dairy e ai settori affini.

facility has undergone a series of renovations to boost production capacity and expand its presence in the large-scale retail and food service sectors. The project, which coincides with the 80th anniversary of the company’s foundation, also includes the complete refurbishment of its laboratory with a view to future business expansion in Italy and abroad. The brand is present in more than 40 countries worldwide, including Asia and the USA, its second-largest market after Italy. In 2019, the company generated 20% of its revenues outside Italy.

Post-consumer recycled polystyrene

Trinseo, a global manufacturer of polymers, additives, latex binders and synthetic rubber, has announced the development of an innovative material together with German packaging manufacturer Fernholz. It consists of a new grade of polystyrene

containing up to 40% chemically recycled post-consumer waste (r-PS) that can be readily processed on classic Form Fill Seal (FFS) machines, eliminating the need for costly equipment upgrades. Before launching the new material onto the market, Trinseo and Fernholz conducted full-scale field tests to verify the compatibility of r-PS with FFS machine processes, as well as evaluating parameters such as migration and sensory testing. The recycling process used by Trinseo involves dissolving post-consumer waste in solvent, followed by purification to eliminate additives and other contaminants from the polymer. The material is suitable for forming pots for yoghurt or other food products and has already been adopted by several European dairy producers. Trinseo has stated that it has the capacity to supply the dairy industry and related sectors with several thousand tons of the material.

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GLI IMBALLAGGI DI LEGNO Imballaggi industriali, cassette, pallet e tappi di sughero: andamento del mercato in Italia e sbocchi industriali delle varie tipologie. Barbara Iascone

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n base alla classificazione utilizzata in Imballaggio in cifre (edito dall’Istituto Italiano Imballaggio) e condivisa con tutti gli enti competenti, gli imballaggi di legno sono suddivisi come segue: • imballaggi industriali • cassette di legno • pallet • tappi di sughero Mentre tre di queste categorie sono ben definite e rappresentative di una specifica tipologia di imballaggio, quella relativa agli imballaggi industriali risulta più articolata e comprende tipologie di confezionamenti diverse. Vi troviamo infatti le strutture per il trasporto di macchinari o impiantistica, vale a dire casse e gabbie progettate e realizzate in base alle caratteristiche e dimensioni dei prodotti che andranno a contenere. In questa categoria rientrano però anche le bobine utilizzate per avvolgere fili e cavi di vario genere (elettrici, metallici, fibra ottica ecc.), le cassette per liquori e vini pregiati e i tappi di sughero.

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Tabella 1. Bilancio globale del settore imballaggi di legno. Table 1. Overall balance of the wood packaging sector 2016 2017 2018 2019 Fatturato Mln Euro 1.567 1.598 1.593 1.609 Turnover mln euros 10.200 10.200 10.200 10.200 Employed Addetti Aziende operanti n° 2.057 2.057 2.057 2.057 N. of operating companies Produzione t/000 2.520 2.613 2.731 2.734 Production t/000 172 197 179 170 Exports Esportazione Importazione 463 485 427 436 Imports Utilizzo apparente 2.811 2.901 2.979 3.000 Apparent usage Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio

Dati di settore

Nel 2019, le unità produttive sono rimaste stabili rispetto al 2018, attestandosi intorno alle 2.057 unità e il fatturato risulta essere in crescita dell’1% arrivando a 1.609 mln di euro. L’area degli imballaggi in legno è strettamente connessa all’industria manifatturiera in ragione del fatto che, essendo composta per lo più da imballaggi da trasporto, questi vengono impiegati in quasi tutti i

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Dati sul riciclo 2019 (Fonte: Rilegno) In base all’ultimo report relativo alla gestione rifiuti derivanti dagli imballaggi di legno messo a punto da RILEGNO (consorzio del sistema CONAI), risulta che è stato recuperato il 62% circa della totalità di imballaggi di legno immessi al consumo sul territorio nazionale (rientrano in questa classificazione anche gli imballaggi di produzione estera). Tradotto in numeri, sono state circa 1.967 t/000 le tonnellate avviate a riciclo rispetto alle 3.165 t/000 immesse sul mercato sempre nel 2019. L’incremento relativo alle tonnellate avviate a riciclo è pari all’1,8% circa.

Tabella 2. Produzione della filiera imballaggi in legno. Valori in t/000. Table 2. Production of the wood packaging chain. Values in t/000. Imballaggi industriali Cassette Pallet Industrial packaging Crates Pallets 2016 500 205 1.815 2017 514 195 1.904 2018 534 185 2012 2019 509 180 2043 Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio

Tabella 3. Mix del packaging per il confezionamento dei prodotti ortofrutticoli freschi, dai centri di raccolta alla distribuzione. Table 3. Packaging mix for the packaging of fresh fruit and vegetables, from collection centres to distribution. 2018 2019 Casse e cassette di legno 18,6 18 Wooden crates and boxes Cassette di cartone ondulato 41,2 41,7 Corrugated cardboard crates Casse di plastica perdere+rendere 35,4 35,5 Returnabile+disposable plastic crates Mini bins in plastica a rendere 4,3 4,3 Returnable mini plastic mini bines Sacco di rafia 0,5 0,5 Raffia sacks Totale 100 100 Total Fonte/Source: Imballaggio in Cifre, Istituto Italiano imballaggio

settori, con una domanda che si espande tra mercato interno ed estero. In termini di tonnellate prodotte, rappresentano circa il 16% del totale settore imballaggi in Italia, mentre dal punto di vista del fatturato, ne rappresentano il 5. Nel 2019, il settore degli imballaggi di legno registra un tasso di crescita della produzione del +0,1% rispetto al 2018 (trend stabile), e in base alle stime relative al fatturato, il trend risulta in crescita dell’1%. Per quanto riguarda il commercio estero registriamo un calo delle esportazioni (-4,9%) mentre le importazioni crescono del 2,1%. Da sottolineare che, per quanto riguarda, l’export risultano in calo sia i pallet che gli imballaggi industriali. • Quasi il 75% della produzione è rappresentata dai pallet che, da soli, influenzano positivamente l’andamento del comparto, portando il 2019 a un +1,5% rispetto all’anno precedente e raggiungendo così le

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2.040 t/000. Analizzando i settori di sbocco, nel 2019 il 21,2% dei pallet prodotti in Italia è stato destinato al settore bevande e liquidi alimentari, il 22,5% circa al settore food e il 22,7% al largo consumo non alimentare (cosmetica, detergenza domestica, ecc.). I prodotti chimici assorbono il 4,9% della produzione di pallet in Italia, mentre il restante 28,9% è destinato al settore altro non alimentare. • Trend negativo per gli imballaggi industriali, con produzione al -6,4% (circa 480.000 t). Dopo il trend decisamente positivo registrato nel 2017, le esportazioni si sono contratte già nel 2018 fino a registrare, nel 2019, un -7%. Anche le importazioni risultano in calo (-10% rispetto al 2018). • Confermati anche i cali nella produzione delle cassette per l’ortofrutta (-2,7%, con 180.000 t).

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Tabella 4. Quotazioni medie dei prezzi delle materie prime per produrre imballaggi di legno. Table 4. Average raw materials prices for the production of wood packaging. Materia prima/Raw material Var. ‘19/’18 Resinose: spess. 20-60 mm, lungh. 4 m., assort. quarto 2,7% Resinose: spess. 20-60 mm, lungh. 4 m. assort. fianchi 1,8% Resinose: spess. 20-60 mm, lungh. 4 m. assort. Imballo 1,8% -9,7% Resinose: spess. 20-30 mm, lungh. 4 m. per Pallet assortimento terzo Resinose: spess. 20-30 mm, lungh. 4 m. per Pallet assortimento quarto 2,7% Resinose: morali, travetti per imballo e armatura per imballaggi industriali 2,4% Fonte: elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su quotazioni Camera di Commercio di Milano

• Nell’area imballaggi di legno rientrano anche i tappi in sughero. Sebbene, in termini quantitativi, il comparto “muova” poche tonnellate di prodotto, si conferma però degno di nota in ambito nazionale. Con i quasi 300 mln di euro di produzione e le circa 600 aziende sul territorio - come riporta Assoimballaggi - quello dei tappi di sughero è un settore dalle crescite interessanti nell’ultimo triennio. Il 90% della produzione è destinata al mercato interno, e del 10% che va all’estero, la destinazione principale risulta essere la Cina, seguita da Francia e Stati Uniti. Le importazioni provengono in prevalenza da Portogallo, Francia e Spagna e ammontano a circa a 166 mln di euro.

Quotazioni delle materie prime

Nel 2019 le medie delle quotazioni dei prezzi delle voci relative alle materie prime utilizzate per produrre imballaggi di legno monitorate presso la Camera di Commercio di Milano, risultano tutte in crescita del 2% circa, fatta eccezione per quelle relative ai pallet assortimento terzo, che calano del -9,7%.Tale andamento risulta coerente con il trend evidenziato per il fatturato. Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

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Wooden packaging Industrial packaging, boxes, pallets and corks: market trend in Italy and industrial outlets of the various types. Barbara Iascone

According to the classification used in “Imballaggio in cifre” (Packaging in figures, published by the Italian Packaging Institute) and shared with all the competent bodies, wooden packaging is divided as follows: - industrial packaging; - wooden boxes; - pallet; - corks; While three of these categories are well defined and representative of a specific type of packaging, the one related to industrial packaging is more articulated and includes different types of packaging. In fact, we find here the structures for the transport of machinery or plants, i.e. crates and cages designed and manufactured according to the characteristics and dimensions of the products they will contain. However, this category also includes reels used to wrap wires and cables of various kinds (electrical, metal, optical fiber, etc..), boxes for spirits and fine wines and corks.

Sector data In 2019, the production units remained stable compared to 2018, at around 2,057 units and the turnover increased by 1% to 1,609 million euros. The area of wooden packaging is closely linked to the manufacturing industry because, being mostly composed of transport packaging, these are used in almost all sectors, with a demand that expands between domestic and foreign markets.

In terms of tons produced, they represent about 16% of the total packaging sector in Italy, while from the point of view of turnover, they represent 5%. In 2019, the wood packaging sector recorded a growth rate of production of +0.1% compared to 2018 (stable trend), and based on estimates of turnover, the trend is up 1%. As far as foreign trade is concerned, there was a drop in exports (-4.9%) while imports grew by 2.1%. It should be noted that, as far as exports are concerned, both pallets and industrial packaging are decreasing. • Almost 75% of production is represented by pallets, which alone positively influence the trend of the sector, bringing 2019 to +1.5% compared to the previous year and thus reaching 2,040 t/000. Analyzing the outlet sectors, in 2019 21.2% of the pallets produced in Italy were destined to the beverage and liquid food sector, about 22.5% to the food sector and 22.7% to non-food consumer goods (cosmetics, household detergents, etc.). Chemical products absorb 4.9% of pallet production in Italy, while the remaining 28.9% is destined to the other non-food sector. • Negative trend for industrial packaging, with production at -6.4% (about 480,000 t). After the decidedly positive trend recorded in 2017, exports contracted already in 2018 to -7% in 2019. Imports were also down (-10% compared to 2018).

Recycling data 2019 (Source: Re-release) According to the latest report on waste management from wood packaging developed by RILEGNO (a consortium of the CONAI system), it appears that about 62% of the total amount of wood packaging released for consumption in Italy has been recovered (foreign packaging is also included in this classification). Translated in numbers, about 1,967 t/000 tons were sent for recycling compared to the 3,165 t/000 put on the market in 2019. The increase in tonnes sent for recycling is about 1.8%.

• The decline in the production of fruit and vegetable crates was also confirmed (-2.7%, with 180,000 t). • The wood packaging area also includes corks. Although, in terms of quantity, the sector “moves” a few tons of product, it is confirmed to be noteworthy at national level. With almost 300 million euros of production and about 600 companies in the territory - as Assoimballaggi reports - the cork stoppers sector is a sector with interesting growth in the last three years. 90% of the production is destined to the domestic market, and 10% goes abroad, the main destination is China, followed by France and the United States. Imports come mainly from Portugal, France and Spain and amount to about 166 million euros.

Raw material quotations In 2019, the average price quotations of the items related to the raw materials used to produce wood packaging monitored at the Milan Chamber of Commerce, all show an increase of about 2%, except for those related to third-party assortment pallets, which fell by -9.7%. This trend is consistent with the trend shown for turnover. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

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Cloud, Fog o Edge computing? L’Egde Computing è tra gli argomenti principe dell’automazione industriale, in quanto componente delle infrastrutture IoT che sta acquisendo sempre maggiore importanza, soprattutto nei casi in cui sia necessaria una risposta tempestiva e autonoma dei dispositivi, sulla base degli input ricevuti.

C

iò è particolarmente evidente in settori dove i dispositivi IoT rivestono un ruolo decisivo per la sicurezza delle persone, o dove la capacità delle macchine di agire autonomamente in base alle circostanze è tra gli aspetti principali di Industria 4.0. Per soddisfare le esigenze di informazione degli utilizzatori in merito a questo argomento, ANIE Automazione vi ha dedicato un approfondimento all’interno dell’Osservatorio dell’industria italiana dell’automazione: pubblicato di recente, comprende i dati di settore relativi al 2019 e le previsioni sull’andamento del 2020. Intitolato “L’Edge computing e i benefici per l’industria”, il capitolo tratta in modo chiaro e semplice, con un linguaggio divulgativo, i seguenti argomenti: definizione e funzionamento dell’Edge Computing (caratteristiche, Cloud Computing vs Edge Computing, Fog Computing vs Edge Computing), i tipi di

Edge Computing disponibili, i punti di forza e di debolezza, l’Edge Computing per l’IoT industriale. Un paragrafo è poi dedicato ad alcune case history nella Smart Factory. Mercato dell’automazione industriale: una sintesi. Come riporta lo stesso Osservatorio, dopo un 2018 di segno positivo anche se in rallentamento nella seconda parte dell’anno, nel 2019 il settore nazionale dell’automazione industriale manifatturiera e di processo ha registrato un volume d’affari aggregato pari a 5,1 miliardi di euro con una flessione dell’1,2% a valori correnti. Si è interrotta così la crescita continua che ha caratterizzato il comparto nei sei anni precedenti. Da fine 2018 il settore ha infatti risentito della minore propensione agli investimenti da parte degli operatori, che hanno interrotto il rinnovo del parco impianti intrapreso nel triennio precedente,

Cloud, Fog or Edge computing? Egde Computing is one of the main topics of industrial automation, as a component of IoT infrastructures that is becoming increasingly important, especially in cases where a timely and autonomous response of the devices is required, based on the inputs received. This is particularly evident in sectors where IoT devices play a decisive role for the safety of people, or where the ability of machines to act autonomously according to circumstances is among the main aspects of Industry 4.0. In order to meet users’ information needs on this topic, ANIE Automazione has dedicated an in-depth study to it in the Observatory of the Italian Automation Industry: recently published, it includes sector data for 2019 and forecasts for 2020. Entitled “Edge Computing and the benefits

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for the industry”, the chapter deals in a clear and simple way, in a popular language, with the following topics: definition and functioning of Edge Computing (features, Cloud Computing vs Edge Computing, Fog Computing vs Edge Computing), available types of Edge Computing, strengths and weaknesses, Edge Computing for industrial IoT. A paragraph is then dedicated to some case histories in the Smart Factory. Industrial automation market: a summary. After a positive 2018,

favorito dagli incentivi di Industry 4.0. In un quadro di sostanziale debolezza, nel 2019 le tendenze negative hanno interessato la maggior parte dei segmenti merceologici che compongono il comparto, dove azionamenti, encoder e wireless industriale hanno registrato le flessioni più accentuate. In controtendenza sono cresciuti solo Rfid(+20%), Scada (+9,7%), networking (+9%), IPC (+3,6%) e PLC-I/O (+0,3%). Anche il 2019 ha confermato come il settore del packaging con una quota dell’8% sia tra i maggiori acquirenti di automazione, subito dopo la meccanica (20%) e l’alimentare (9%). Nella prima parte del 2020 lo scenario macroeconomico internazionale ha espresso un’elevata incertezza e alla fase di rallentamento del ciclo economico mondiale, si è aggiunto lo shock legato dalla diffusione dell’epidemia Covid-19. L’elevata incertezza di scenario si riflette sulle prospettive di sviluppo del manifatturiero italiano, dove un elemento di forte criticità è rappresentato dalla battuta d’arresto degli investimenti. Queste dinamiche delineano un quadro più critico per l’andamento del comparto automazione industriale, manifatturiera e di processo nel 2020, sia sul fronte interno sia su quello estero. (Maurizio Cacciamani)

although slowing down in the second half of the year, the Manufacturing and Process Automation sector recorded an aggregate turnover of 5.1 billion euros in 2019, down 1.2% at replacement cost. This interrupted the continuous growth that had characterized the sector in the previous six years. Since the end of 2018, the sector has in fact been affected by the lower propensity to invest on the part of operators, who interrupted the renewal of the plant fleet undertaken in the previous three years, favored by Industry 4.0 incentives. In a context of substantial weakness, in 2019 the negative trends affected most of the product segments that make up the sector, where drives, encoders and industrial wireless registered the highest drops. Only Rfid (+20%), Scada (+9.7%), networking (+9%), IPC (+3.6%) and PLC-I/O (+0.3%) grew against the trend.

Also 2019 confirmed that the packaging sector with a share of 8% is among the major buyers of automation, just after mechanical engineering (20%) and food (9%). A reminder that last year the Italian packaging machinery industry, according to UCIMA data, registered a slight increase in annual turnover of close to 2.0 %. In the first part of 2020, the international macroeconomic scenario expressed a high degree of uncertainty and, in addition to the slowdown in the global economic cycle, the shock linked to the spread of the Covid-19 epidemic. The high uncertainty of the scenario is reflected in the development prospects of Italian manufacturing, where a highly critical element is the setback of investments. These dynamics outline a more critical picture for the performance of the industrial, manufacturing and process automation sector in 2020 both on the domestic and foreign fronts. Maurizio Cacciamani

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Anna Paola Cavanna riconfermata presidente Istituto Italiano Imballaggio Conferme, nuove nomine, risultati raggiunti e obiettivi di futuro dall’assemblea dei soci dell’Istituto Italiano Imballaggio, che si è svolta lo scorso 29 settembre in modalità webinar. n Milano, 1 ottobre 2020. Soddisfazione per Anna Paola Cavanna (Amministratore unico dell’azienda piacentina Laminati Cavanna SpA), riconfermata per il secondo biennio alla guida dell’Istituto Italiano Imballaggio. L’assemblea dei soci ha anche rinnovato il Consiglio Direttivo e i Vice Presidenti: riconfermato nel ruolo Ciro Sinagra

(Laminazione Sottile), che sarà affiancato dalla “new entry” Alessandra Fazio, Head of Quality di Nestlè Italiana SpA. Nel corso dell’Assemblea sono stati illu-

strati i risultati raggiunti sotto la presidenza Cavanna, primo fra tutti il maggior numero di associati rispetto al passato e un’immagine rinnovata, che trova riscontro nel sito web completamente ridisegnato per essere più fruibile e nelle numerose iniziative messe in campo. In particolare, per quanto riguarda i pro-

LA COMPOSIZIONE DELLA NUOVA SQUADRA DI GOVERNO DELL’ISTITUTO THE COMPOSITION OF THE INSTITUTE’S NEW TEAM OF GOVERNMENT

Rappresentanti dei produttori/ Manufacturers’ Representatives Giorgio Bottini - Consulente Goglio Maurizio Mittino - Direttore sostenibilità Guala Closures Anna Perego - Colorgraf, Responsabile sicurezza prodotto, ufficio Salute Sicurezza e Ambiente Egidio Scotini - Liquid Inks Technical Director Sun Chemical Luca Fornaroli - socio Litografica Fornaroli

Rappresentanti degli utilizzatori/ Users’ Representatives Cristina Emanuel - Scientific and Regulatory Affairs Director L’Oreal Chiara Faenza - Coop Italia, Responsible for sustainability and values innovation - CSR manager Barbara Guzzo - Packaging Development Manager Italy, Perfetti, Van Melle Luca Maini - Senior Buyer Packaging, Bauli Valentina Masotti - Responsabile Global packaging, Gruppo Barilla Adele Scicchitano - Unione Italiana Food

Anna Paola Cavanna reconfirmed as President of the Italian Packaging Institute

Sottile), who will be joined by the “new entry” Alessandra Fazio, Head of Quality of Nestlè Italiana SpA.

Confirmations, new appointments, results achieved and future objectives by the assembly of members of the Italian Packaging Institute, which was held last September 29 in webinar mode.

During the Assembly, the results achieved under the Cavanna chairmanship were illustrated, first of all the greater number of members than in the past and a renewed image, which is reflected in the website completely redesigned to be more usable and in the numerous initiatives put in place. In particular, with regard to the

Milan, 1st October 2020. Satisfaction for Anna Paola Cavanna (Sole Director of the Piacenza-based company Laminati Cavanna SpA), reconfirmed for the second two years at the head

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of the Italian Packaging Institute. The shareholders’ meeting also renewed the Board of Directors and the Vice Presidents: reconfirmed in the role of Ciro Sinagra (Laminazione

projects strongly desired by the President, the emphasis is on activities related to ethics and sustainability. Established in 2019, the “sustainability commission” has, for example, had the task of creating a wide-ranging project in the packaging field, with a transversal approach capable of going beyond the mere logic of materials. The path undertaken has also been consolidated through an accreditation

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getti fortemente voluti dalla Presidente, il rilievo spetta alle attività connesse ai temi dell’etica e della sostenibilità. Istituita nel 2019, la “commissione sostenibilità” ha, per esempio, avuto il compito di creare un progetto di ampio respiro in ambito packaging, con un approccio trasversale capace di travalicare la mera logica dei materiali. Il percorso intrapreso si è anche consolidato attraverso un piano di accreditamento dell’Istituto Italiano Imballaggio presso gli stakeholder coinvolti a vario titolo nella gestione ambientale (enti pubblici come Ministero Ambiente, Enea, Direzione Rifiuti, etc.), così da stabilire sinergie utili al mercato e alla base associativa. A maggio 2020 è poi nata la “Fondazione Carta Etica del Packaging”, pronta a operare su più fronti e con un primo progetto di alto profilo in ambito formativoculturale; partirà infatti nel 2021 il primo corso di alta formazione dedicato al packaging, in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma. Per il futuro, Anna Paola Cavanna si propone di consolidare il percorso intrapreso, rafforzando i rapporti con il Consiglio Direttivo e le associazioni di categoria, le Università e i centri di ricerca, spingendo sull’acceleratore della sostenibilità e della comunicazione dei valori dell’imballaggio.

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INDUSTRY & MA NA GEMENT

Rimandata la 34a edizione di LUXE PACK Monaco Idice rimanda l’appuntamento con la fiera del packaging selettivo a settembre 2021. 1 Ottobre 2020. Nonostante le azioni messe in campo per garantire la sicurezza di espositori e visitatori, alla luce delle recenti misure adottate dal Governo francese che limitano le dimensioni dei gruppi e introducono restrizioni di viaggio, Idice ha deciso di sospendere l’edizione 2020 di LUXE PACK Monaco, rimandandola al 27-29 settembre 2021. «Le misure sanitarie internazionali vengono rafforzate di giorno in giorno e ci impediscono di garantire risultati analoghi a quanto offriamo da 34 anni» spiega Nathalie Curvat, General Manager Idice, che organizza tutte le fiere LUXE PACK nel mondo. Tuttavia, per supportare gli operatori e il business, è stata messa a punto la piattaforma My LUXE PACK, online da novembre: accessibile a tutti, permetterà di scoprire il know-how degli espositori, i loro prodotti migliori, le ultime innovazioni e le soluzioni di packaging più creative. L’anno prossimo, l’intera comunità di LUXE PACK Monaco avrà comunque l’opportunità di ritrovarsi “in presenza” al Grimaldi Forum di Monaco, il 27, 28 e 29 settembre 2021.

Rappresentanti delle Associazioni/ Associations’ Representatives Gennaro Buonauro - Responsabile Assoimballaggi FLA Walter Da Riz - Direttore Assovetro Giuseppe Riva - Federchimica, Direttore, Plasticeurope, Luciano Sottile - Consigliere Ucima, General Manager Divisione Macchine, Gruppo Goglio Italo Vailati - Federazione Carta Grafica, Vice Direttore Assografici Rappresentante soci aggregati/ Associated Members’ Representative Riccardo Merello - Managing Director PH TUV

plan of the Italian Packaging Institute with stakeholders involved in various ways in environmental management (public bodies such as the Ministry of Environment, Aeneas, Waste Management, etc..), so as to establish synergies useful to the market and the membership base. In May 2020 the “Ethical Packaging Charter Foundation” was born, ready to operate on several fronts and with a first high-profile project in the educational-cultural field; in fact, in

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2021 the first advanced training course dedicated to packaging will start, in collaboration with the Faculty of Economics of the University La Sapienza, Rome. For the future, Anna Paola Cavanna aims to consolidate the path undertaken, strengthening relations with the Board of Directors and trade associations, universities and research centers, pushing the accelerator of sustainability and communication of packaging values.

The 34th edition of LUXE PACK Monaco is postponed Idice postpones the show focused in luxury packaging in September 2021 October 1st, 2020. Despite all the means implemented to support the industry and organize a show responding to current challenges, the latest government measures restricting group sizes as well as travel restrictions force organizer to cancel the 2020 LUXE PACK Monaco show. «International health measures are reinforced every day and are making it impossible for us to guarantee a trade show equal to what we have been offering for 34 years now» indicates Nathalie Curvat, General Manager Idice, organizing all LUXE PACK shows worldwide. However, in order to support the profession, the platform My LUXE PACK will open in November. Accessible to all, it will allow to discover all the exhibitors’ know-how, their best-sellers, and their latest innovations to help source the most creative packaging solutions. And since nothing replaces a physical meeting, the whole LUXE PACK Monaco community will be keen to come together to the 34th edition on September 27, 28 and 29, 2021 at the Grimaldi Forum in Monaco.

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Il progetto “IMA ZERO” include le iniziative in atto e quelle che verranno intraprese per ridurre al minimo l’impatto ambientale della produzione industriale, nonché la promozione e la creazione di un habitat di lavoro “human centric”.

IMA ZERO: impegno rinnovato verso la sostenibilità

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n uno scenario socio-economico come l’attuale, governato da incertezze, è necessario orientare gli sforzi collettivi verso obiettivi di ampio respiro, capaci di aggregare nuove energie, per dar vita a un modo diverso di intendere l’azienda e il business, ma anche il vivere comune. Ecco perché il Gruppo IMA sta elaborando e portando a compimento progetti sostenibili per l’uomo e per l’ambiente, descritti oggi nel progetto “IMA ZERO”, che prevede quattro aree di intervento distinte.

• LOW (Low-Impact Program). Sancisce l’impegno nello sviluppo continuo di processi volti alla preservazione delle risorse. Negli anni, il concetto è diventato parte integrante delle politiche di crescita, con l’adozione costante di innovazioni e tecnologie a ridotto impatto ambientale.

• NOP (No-Plastic Program). Prevede investimenti in R&S di materiali alternativi, per sostenere lo sviluppo di soluzioni plastic-free, compostabili e biodegradabili. In questo ambito rientra OpenLab, la rete di laboratori tecnologici e area di test del Gruppo, dedicata alla ricerca sui materiali sostenibili, sulle tecnologie e sui processi di ottimizzazione della produzione. Con l’ausilio di moderne infrastrutture digitali, insieme a spazi di “think tank”, ambienti dedicati alla generazione di idee e alla prototipazione dei materiali, IMA intende promuovere un collegamento tra conoscenze e competenze dei vari mondi (delle macchine, dei produttori di imballaggi e degli utilizzatori).

• E-MOB (Sustainable Mobility Program). Partecipa a un piano regionale di mobilità sostenibile, per facilitare la circolazione dei dipendenti delle sedi IMA a Ozzano dell’Emilia. Da qui, l’impegno a investire nella ricerca di nuove soluzioni e tecnologie di mobilità dolce. Nel 2019 IMA acquisisce ATOP, azienda leader nella produzione di macchine e linee automatiche per l’assemblaggio di statori e motori elettrici destinati alle automobili di nuova generazione per il settore automotive e in particolare per la e-mobility.

• YOU (HumanCentric Program). Rimarca la centralità dell’individuo in ogni iniziativa intrapresa dal Gruppo, così da promuovere il benessere delle proprie risorse umane fuori e dentro l’azienda. Progetti di carattere sociale e pari opportunità in ambito lavorativo: tutto è pensato per migliorare la qualità della vita e del lavoro.

The “IMA ZERO” project includes the initiatives already in progress and those still to be undertaken to minimise the environmental impact of industrial production, as well as the promotion and creation of a working habitat that is “human centric”.

IMA ZERO: renewed commitment to sustainability In a socio-economic scenario such as the current one, governed by uncertainties, we have to direct our collective efforts towards wide-ranging objectives, capable of aggregating new energies, to form a different approach to the company and the business, but also to our day-to-day way of life. This is why the IMA Group is developing and completing projects that are sustainable for the man and the environment, today brought together in the “IMA ZERO” project,

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which includes four distinct areas of intervention. • LOW (Low-Impact Program). It represents our commitment to the continuous development of processes aimed at the preservation of resources. Over the years, the concept has become an integral part of IMA’s growth policies, with the ongoing adoption of innovations and technologies that have a reduced environmental impact.

• NOP (No-Plastic Program). It involves investments in R&D of alternative materials to support the development of solutions that are plastic-free, compostable and biodegradable. This area includes OpenLab, the network of technological laboratories and the Group’s testing area, dedicated to research on sustainable materials, technologies and production optimisation processes. With the help of modern digital infrastructures, together with think-tank spaces, environments dedicated to the generation of ideas and the prototyping of materials, IMA intends to promote a connection between the knowledge and skills of various different worlds (machine producers, packaging manufacturers and their users). • E-MOB (Sustainable Mobility

Program). It is participating in a regional sustainable mobility plan, to facilitate the movement of employees at IMA’s plants in Ozzano dell’Emilia. Hence the commitment to invest in the search for new soft mobility solutions and technologies. In 2019 IMA acquired ATOP, a leading company in the production of automatic machines and lines for the assembly of stators and electric motors intended for new generation cars for the automotive sector and, in particular, for e-mobility. • YOU (Human-Centric Program). It emphasises the centrality of the individual in every initiative undertaken by the Group, in order to promote the well-being of its human resources inside and outside the company. Social projects and equal opportunities in the workplace: all designed to improve the quality of life and work.

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Monitorare il consumo di adesivo n In linea con la filosofia Green Gluing, il nuovo sistema di monitoraggio dell’adesivo AMS - messo a punto da Robatech e lanciato a fine 2019 - non solo assicura la trasparenza dei costi e una riduzione dei consumi di colla, ma segnala anche in modo affidabile gli errori nel processo di applicazione.

BUILDER OF COMPLETE PACKAGING LINES

Segnalazione degli errori rapida e affidabile. Il sistema AMS tiene monitorato il consumo effettivo di adesivo durante il processo di applicazione e confronta i dati rilevati con i valori di riferimento impostati nella banca dati di configurazione del Robatech Control System; se la quantità impiegata si scosta dall’intervallo di tolleranza definito, viene emesso subito un messaggio di errore. Il sistema di misurazione dell’adesivo, dunque, migliora la sostenibilità della produzione e la sicurezza del processo operativo. Tutti i dati di misurazione e di configurazione vengono rappresentati in modo chiaro e trasparente sull’interfaccia utente standardizzata del Robatech Control System, e sono facilmente esportabili. Due modelli con diverse prestazioni. Il sistema AMS è disponibile come opzione per i fusori Robatech della serie Concept Diamond e Concept Stream. I clienti possono scegliere, a seconda delle esigenze, tra la variante più economica con pompa pneumatica a pistone KPC12 AMS oppure la versione più precisa e veloce con cella di misura AMS-V.

- Quality and reliability - Economical estimates - Cycle speed - Functional for various products - Easy installation

Monitoring adhesive consumption

In line with the Green Gluing philosophy, the new AMS adhesive monitoring system - developed by Robatech and launched at the end of 2019 - not only ensures cost transparency and reduced glue consumption, but also reliably signals errors in the application process. Fast and reliable error reporting. The AMS system monitors the actual adhesive consumption during the application process and compares the measured data with the reference values set in the Robatech Control System configuration database; if the quantity used deviates from the defined tolerance range, an error message is issued immediately. The adhesive measurement system therefore improves production sustainability and process security. All measurement and configuration data are clearly and transparently displayed on the standardised user interface of the Robatech Control System and can be easily exported. Two models with different performances. The AMS system is available as an option for Robatech’s Concept Diamond and Concept Stream series melters. Depending on requirements, customers can choose between the more economical version with KPC12 AMS pneumatic piston pump or the more precise and faster version with AMS-V measuring cell.

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Via del Lavoro 14 - 41042 Spezzano (MO) ITALY www.dativoweb.net Tel: +39 0536 920144 - Fax: +39 0536 920145 e-mail: info@lanciasrl.it - web: www.lanciasrl.it 12/10/20 14:41


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E N V I RO N ME NT & L E G I S L AT I ON

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Secondo i dati forniti da RICREA, con una raccolta 2019 al +4,7% e 399.006 t avviate al riciclo, l’Italia supera l’obiettivo europeo per il 2030. Grazie al nuovo Allegato Tecnico dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI maggiore attenzione alla qualità dei rifiuti e alla loro tracciabilità.

RICICLO DI IMBALLAGGI IN ACCIAIO: ITALIA ALL’82%

L’

Italia si conferma un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, con un tasso di avvio al riciclo pari all’82,2% dell’immesso al consumo, superiore all’obiettivo dell’80% fissato per il 2030 dalla Direttiva Europea sull’Economia Circolare. Nel 2019 sono state dunque riciclate 399.006 t (+3,1% rispetto all’anno precedente) di barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona e capsule, latte, fusti, fustini in acciaio … In pratica, per rendere un’idea delle quantità, sarebbero pari al peso di circa 167 Atomium, il celebre monumento di Bruxelles. Si tratta di un traguardo importante raggiunto grazie all’impegno di tutta la filiera, a partire dai cittadini che ogni giorno differenziano correttamente gli imballaggi in acciaio, metallo che - lo ricordiamo - può essere riciclato all’infinito senza perdere le proprie qualità. Comunicati a giugno nel corso dell’assemblea an-

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nuale da RICREA (il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio), i dati mostrano un aumento del 4,7% di imballaggi raccolti rispetto al 2018, per un totale di 480.921 t. In forte crescita anche la quota pro capite di imballaggi d’acciaio raccolti in un anno, che segna un +18% rispetto al 2018, con una media di 3,79 kg per abitante. Molto soddisfatto dei risultati ottenuti il Presidente RICREA, Domenico Rinaldini che conferma « la validità degli sforzi compiuti in questi anni per promuovere e agevolare la raccolta dei nostri imballaggi in acciaio». Riconoscere la qualità della raccolta. Nel dicembre 2019 è stato rinnovato l’Accordo Quadro ANCICONAI, lo strumento attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura

Le 399.006 t di imballaggi in acciaio avviate al riciclo nel 2019 hanno consentito di risparmiare 1,4 TWh di energia primaria e 268.000 t di materia prima, evitando 415.000 t di CO2 equivalente. Il valore economico della materia recuperata in un anno è di 39 milioni di euro.

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[ dei maggiori oneri sostenuti per svolgere la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi. A seguito del rinnovo dell’accordo, è stato poi approvato il nuovo Allegato Tecnico per gli imballaggi in acciaio, entrato in vigore dal 1 giugno scorso e relativo al quinquennio 2020-2024. È ancora Rinaldini a sottolineare che «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, aver siglato il nuovo Allegato Tecnico con ANCI è un successo e un risultato importante da cui ripartire. Con le nuove regole, una particolare attenzione viene rivolta al tema della qualità, premiando le

The 399,006 t of steel packaging sent for recycling in 2019 saved 1.4 TWh of primary energy and 268,000 t of raw material, avoiding 415,000 t of CO2 equivalent. The economic value of the material recovered in a year is 39 million euros.

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fasce migliori con aumenti dei corrispettivi. Perché solo con una raccolta attenta e una buona selezione degli imballaggi possiamo ottenere un riciclo di qualità». «Altro importante fattore su cui Ricrea intende investire nei prossimi anni – precisa il presidente - riguarda l’accentuazione del carattere di sussidiarietà del sistema consortile, attraverso la possibilità del convenzionamento parziale da parte dei soggetti aderenti all’accordo, pur mantenendo la verifica del percorso di riciclo anche sulle quantità gestite in maniera autonoma».

According to data provided by RICREA, with a 2019 collection at +4.7% and 399,006 t sent for recycling, Italy exceeds the European target for 2030. Thanks to the new Technical Annex of the ANCI-CONAI Framework Agreement more attention to waste quality and traceability.

Recycling of steel packaging: Italy at 82% Italy has confirmed its excellence in the segregated collection of steel packaging, with a recycling start up rate of 82.2% of the amount released for consumption, higher than the 80% target set for 2030 by the European Directive on the Circular Economy. In 2019, 399,006 tons (+3.1% compared to the previous year) of jars and cans, spray cans, crown caps and capsules, milk, drums, steel drums ... In practice, to give an idea of the quantities, would be equal to the weight of about 167 Atomiums, the famous monument

ENV IRO NMENT & LEGISLATIO N

of Brussels. This is an important goal achieved thanks to the commitment of the entire supply chain, starting with the citizens who correctly differentiate steel packaging every day, a metal that - we remind you - can be recycled indefinitely without losing its qualities. Released in June during the annual assembly by RICREA (the National Non-profit Consortium for the Recovery and Recycling of Steel Packaging), the data show an increase of 4.7% of collected packaging compared to 2018, for

a total of 480,921 tons. The per capita share of steel packaging collected in a year is also growing strongly, with an 18% increase compared to 2018, with an average of 3.79 kg per inhabitant. Very satisfied with the results obtained the RICREA President, Domenico Rinaldini, who confirms «the validity of the efforts made in recent years to promote and facilitate the collection of our steel packaging». Recognizing the quality of the collection. In December 2019, the ANCI-CONAI Framework Agreement was renewed, the instrument through which the consortium system guarantees Italian municipalities the coverage of the increased costs incurred to carry out the separate collection of packaging waste. Following the renewal of the agreement, the new Technical Annex for steel packaging, which came into force on June 1 and

covers the five-year period 2020-2024, was then approved. It is still Rinaldini to underline that «In a delicate moment like the one we are experiencing, having signed the new Technical Annex with ANCI is a success and an important result from which to start again. With the new rules, particular attention is paid to the theme of quality, rewarding the best bands with increases in fees. Because only with a careful collection and a good selection of packaging we can achieve quality recycling». «Another important factor on which Ricrea intends to invest in the next few years - specifies the president - concerns the accentuation of the subsidiarity character of the consortium system, through the possibility of partial agreement by the parties to the agreement, while maintaining the verification of the recycling path also on the quantities managed autonomously».

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UN IMPIANTO “LIGHT” PER DOLCI DI

MARZAPANE Dal progetto di un impianto particolarmente compatto, ad alta automazione e con cambi formato semplici studiato per confezionare dolci di marzapane e cioccolato della Niederegger - prende avvio una gamma di macchine Schubert denominata lightline.

C

on sede a Lubecca e oltre 200 anni di storia alle spalle, Niederegger è specializzato nella produzione di eccellenze gastronomiche: dolci di marzapane in tutte le forme, cioccolato gianduia e tartufi di cioccolato croccante ripieni. Dato che maggior parte delle specialità è destinata al commercio - in particolare i classici dolcetti di marzapane, presentati in eleganti confezioni rosse, bianche e oro - il produttore tedesco investe da sempre nell’automazione dei processi di confezionamento. Da molto tempo si affida a Gerhard Schubert GmbH (nome di spicco nel mercato delle macchine confezionatrici top-loading), che ha fornito una linea TLM per confezionare i dolcetti negli eleganti astucci di cartoncino. Ciò che mancava, tuttavia, era l’automazione dell’ultima fase del confezionamento, ovvero l’inse-

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A “light” plant for marzipan cakes From the design of a particularly compact, highly automated and simple format changeover plant, designed to pack marzipan and chocolate cakes by Niederegger, a range of Schubert machines called lightline is launched.

Based in Lübeck and with over 200 years of history behind it, Niederegger specialises in the production of gastronomic excellence: marzipan cakes in all shapes, gianduia chocolate and

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crispy chocolate truffles filled. Since most of the specialities are intended for the trade - in particular the classic marzipan sweets, presented in elegant red, white and gold packaging

the German manufacturer has always invested in the automation of packaging processes. For a long time now it has relied on Gerhard Schubert GmbH (a leading name in the top-loading packaging machine market), which has supplied a TLM line for packaging the sweets in elegant cardboard boxes. What was missing, however, was the automation of the last stage of

packaging, i.e. the insertion of the boxes into the shipping cartons. For about a year now, this gap has been filled with a new Schubert TLM machine, which enables transport packaging to be prepared with maximum efficiency.

Small footprint, maximum yield The first problem faced by Schubert’s designers was the chronic lack of space in a production site transformed over time but never expanded. So, as Werner

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rimento delle scatole nei cartoni per la spedizione. Da circa un anno, questa lacuna è stata colmata grazie a una nuova macchina TLM Schubert, che consente di preparare imballaggi da trasporto con la massima efficienza.

Poco ingombro, massima resa

La prima problematica affrontata dai progettisti della Schubert era la cronica mancanza di spazio in un sito produttivo trasformato nel corso del tempo, ma mai ampliato. Quindi, come ricorda Werner Schäfauer, sales account manager Schubert, l’opzione era di scegliere una soluzione molto compatta per confezionare le scatole complete da spedire in uno spazio il più contenuto possibile. In seconda battuta, il costruttore tedesco ha dovuto tener conto di sei diversi formati da lavorare su un’unica linea (accomunate da un’immagine consolidata, e tradizionale, le scatole dei dolci Niederegger differiscono per dimensioni e forme). Da queste considerazioni è scaturito il progetto che ha portato Schubert a sviluppare la prima macchina della nuova gamma lightline, con l’obiettivo di offrire un impianto TLM di alta qualità per compiti di confezionamento standard (formazione, riempimento e chiusura dei cartoni), composto da tre tipi di macchine: l’incartonatrice, il flowpacker

Lightline: semplice, veloce e compatta Messa a punto da Schubert, la gamma di macchine lightline consente di confezionare i prodotti in formati definiti. L’incartonatrice lightline svolge il ruolo classico della formazione, riempimento e chiusura dei cartoni. La linea picker lightline è un pick & place ad alte prestazion destinato al prelievo e al deposito dei prodotti nei vassoi; insieme al flowpacker, consente di confezionare i prodotti in flowpack. Queste macchine si basano su moduli TLM pre-configurati, che ne semplificano la progettazione, l’installazione e il montaggio, riducendo anche i tempi di avviamento dell’impianto. Come tutte le soluzioni Schubert, anche le lightline sono scalabili: la portata individuale può essere infatti adeguata aggiungendo ulteriori moduli.

Lightline: simple, fast and compact Developed by Schubert, the range of lightline machines allows products to be packed in defined formats. The lightline cartoning machine plays the classic role of forming, filling and closing cartons. The lightline picker line is a high-performance pick & place for picking and depositing products in trays; together with the flowpacker, it enables products to be packed in flowpacks. These machines are based on pre-configured TLM modules, which simplify design, installation and assembly, also reducing system start-up times. Like all Schubert solutions, the lightlines are also scalable: the individual capacity can be adjusted by adding additional modules.

Schäfauer, Schubert’s sales account manager, recalls, the option was to choose a very compact solution to pack the complete boxes to be shipped in as little space as possible. Secondly, the German manufacturer had to take into account six different formats

to be processed on a single line (the Niederegger confectionery boxes differ in size and shape). These considerations led Schubert to develop the first machine in the new lightline range, with the aim of offering a high quality TLM system for standard

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e la linea picker, tutte basate su moduli TLM pre-configurati.

Una macchina compatta per tutti i formati

Alla Niederegger ora le scatole pieghevoli provenienti direttamente dalla linea confezionatrice entrano trasversalmente nella nuova macchina su una corsia, appoggiate su un lato. Qui una catena di raggruppamento, dotata di celle di formazione a cambio rapido, le posiziona in verticale. A seconda del formato, il numero di scatole necessarie viene spinto dallo spingitore trasversale fuori dalla catena e riunito in un blocco, che viene prelevato da un robot F2 e riposto nel cartone. Centrando il cartone, si garantisce l’alta precisione e si evita che le scatole si incastrino. A seconda della grandezza delle confezioni di cioccolatini, cambiano il numero e l’orientamento delle scatole americane che, sulla base del formato da lavorare, devono essere ruotate. Per questa applicazione, Schubert ha progettato una piccola particolarità: un aggregato integrato nella macchina ruota i cartoni già formati su un dispositivo separato, così che la rotazione non debba essere eseguita dal robot durante la formazione. Si tratta di un particolare costruttivo che consente di utilizzare un utensile più leggero e semplifica anche il cambio formato.

packaging tasks (carton forming, filling and closing), consisting of three types of machines: the case packer, the flowpacker and the picker line, all based on pre-configured TLM modules.

A compact machine for all formats

At Niederegger, folding cartons coming directly from the packaging line now enter the new machine crosswise on one lane, resting on one side. Here a grouping chain, equipped with quick-change forming cells, positions them vertically. Depending on the format, the number of boxes required is pushed by the transverse pusher out of the chain and brought together in a block, which is picked up by an F2 robot and placed in

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the carton. Centring the carton ensures high precision and prevents the boxes from getting stuck. Depending on the size of the packs of chocolates, the number and orientation of the RSC boxes change and, depending on the format to be processed, they must be rotated. For this application, Schubert has designed a small special feature: an aggregate integrated in the machine rotates the already formed cartons on a separate device so that the rotation does not have to be performed by the robot during formation. This is a construction detail that allows a lighter tool to be used, which also simplifies format changeover. The TLM machine is therefore programmed for six different formats.

La macchina TLM è programmata dunque per sei formati diversi. In ogni cartone vengono inserite cinque, otto, dieci o dodici scatole di cioccolatini, a volte in verticale e a volte in orizzontale, su uno o due strati. I robot dell’impianto lavorano fino a dodici cartoni al minuto, preparandoli per la spedizione. Il cambio formato dell’incartonatrice lightline dura solo cinque minuti. Per il design “light” dell’intero impianto, si è rivelato prezioso il magazzino frontale che, liberando il passaggio laterale, garantisce maggiore libertà di movimento nonostante il poco spazio disponibile nel laboratorio di produzione. La prima di questo tipo. Dall’installazione alla Niederegger nel dicembre 2018, l’incartonatrice lightline ha dimostrato sul campo la propria efficienza. Nonostante si tratti di un progetto nuovo per Schubert, non ha le caratteristiche tipiche del prototipo (telaio non standardizzato o componenti non uniformi); si tratta di una macchina perfettamente funzionante e che comprende i componenti collaudati del sistema TLM Schubert. Il che esalta un aspetto particolarmente funzionale dell’intera produzione Niederegger. Come afferma il direttore Kai Röblitz «L’investimento nella nuova macchina Schubert è stato molto conveniente e l’incartonatrice lightline è il completamento ideale dei nostri processi di automazione, con il conseguente aumento di capacità produttiva». Dal lancio della macchina, anche altri produttori sono arrivati a queste conclusioni e, nel mondo, sono già in esercizio oltre 30 macchine lightline.

Five, eight, ten or twelve boxes of chocolates are inserted in each carton, sometimes vertically and sometimes horizontally, on one or two layers. The plant’s robots process up to twelve cartons per minute, preparing them for shipment. The format change of the lightline cartoning machine takes only five minutes. For the “light” design of the entire system, the frontal warehouse has proved invaluable. By freeing up the side passage, it guarantees greater freedom of movement despite the limited space available in the production laboratory. The first of its kind. Since its installation at Niederegger in December 2018, the lightline case packer has proven its efficiency in the field. Although this is a new

project for Schubert, it does not have the typical features of the prototype (nonstandardised chassis or non-unified components); it is a fully functional machine that includes the proven components of the Schubert TLM system. This enhances a particularly functional aspect of the entire Niederegger production. As Director Kai Röblitz says, “the investment in the new Schubert machine was very cost-effective and the lightline case packer is the ideal complement to our automation processes, with the resulting increase in production capacity. Since the launch of the machine, other manufacturers have also come to these conclusions and more than 30 lightline machines are already in operation worldwide.

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ltre ad essere una realtà leader globale nell’industria del beverage, da più di 50 anni Sidel è partner di riferimento anche per le aziende del comparto della detergenza e del food. A queste ultime, in particolare, propone soluzioni e servizi personalizzati di alimentazione e imballaggio secondario, focalizzandosi sull’handling di prodotti confezionati in buste flessibili. In questo ambito, l’offerta Sidel è incentrata principalmente sui sistemi di confezionamento in scatole di cartone, palettizzazione e sull’integrazione della linea, tutti caratterizzati da estrema flessibilità, semplicità di manutenzione ed efficienza. Ce ne parla diffusamente Etienne Henry (Packaging Business Development Director di Sidel). Perché il packaging secondario è importante per la buona riuscita dei progetti di automazione del packaging flessibile? Perché è proprio questo imballaggio a fornire la protezione e la stabilità necessarie a compensare la geometria instabile, la mancanza di resistenza e rigidità di un imballaggio primario flessibile. E dato che è indispensabile scegliere la soluzione che meglio si adatta alle singole esigenze applicative, Sidel offre diverse configurazioni e soluzioni in grado di soddisfare le preferenze e i vincoli logistici di ciascun produttore per quanto riguarda, ad esempio, l’utilizzo di scatole di facile apertura, il posizionamento dei prodotti in orizzontale o in verticale al loro interno, il livello di protezione richiesto, nonché l’ottimizzazione del riempimento delle scatole in termini di superficie e costi. Con il nostro portafoglio aiutiamo i clienti a gestire diverse tipologie di confezioni

Imballaggio flessibile per il food e opzioni di confezionamento secondario Vantaggioso in termini di marketing, redditività e logistica, l’imballaggio flessibile pone però problematiche non banali nella gestione automatizzata del fine linea. Sidel le affronta con soluzioni tecnologiche studiate per il settore food, che fanno tesoro dell’esperienza acquisita con questa tipologia di packaging e di un know-how consolidato in fatto di robotica. secondarie, come casse americane (RSC), cartoni wrap-around o shelf-ready packaging. Non esiste un’opzione unica e prestabili-

Flexible packaging and secondary packaging options for the food industry Advantageous in terms of marketing, profitability and logistics, flexible packaging poses non-trivial problems in automated end-of-line management. Sidel tackles them with technological solutions designed for the food sector, which draw on the experience acquired with this type of packaging and consolidated know-how in terms of robotics. As well as being a global leader in the beverage industry, Sidel has also been a reference partner for over 50 years for companies in the detergent and food sectors. For the latter, in particular,

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Sidel offers customised solutions and services for food and secondary packaging, focusing on the handling of products packaged in flexible packaging.

ta in grado di soddisfare tutte le esigenze. Scegliere la giusta soluzione all’interno dell’ampia gamma di sistemi di alimentazione e imballaggio disponibili consente

In this field, Sidel’s offer is mainly focused on carton packaging systems, palletising and line integration, all characterised by extreme flexibility, ease of maintenance and efficiency. This is discussed extensively by Etienne Henry (Sidel’s Packaging Business Development Director). Why is secondary packaging such an important factor to master projects for the automation of flexible packaging? Because it provides essential protection and stability to compensate for the unstable geometry and obvious lack of resistance or rigidity of flexible packaging.

Depending on varying producers’ wishes and logistical constraints, such as “easy opening” boxes, products standing up or lying flat in the case, the level of protection needed or the optimisation of the case filling in terms of surface area and cost, Sidel offers several configurations and solutions. Via our portfolio, we enable our customers to handle many different alternatives, such as RSC cases, Wrap-Around blanks and Shelf-Ready Packaging. It is key to keep in mind that there is no “one-size-fits all” solution. You will make a real difference when handling flexible packaging, thus improving product integrity, packaging quality and line performance, if you

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In un “white paper”, le storie di successo Le esperienze maturate da Sidel sono descritte dettagliatamente in un white paper redatto di recente (scaricabile dal sito sidel. com), che illustra numerosi progetti realizzati dall’azienda in fatto di confezionamento secondario nell’industria alimentare. Tra le soluzioni più interessanti ricordiamo: • la cartonatrice wrap-around Cermex WB46, con infeed doppio e dotata di braccio robotico, installata presso il produttore indonesiano Frisian Flag. La soluzione provvede a ripiegare le buste e inserirle in confezioni flow-pack, posizionandole poi all’interno di cartoni wrap-around, il tutto mantenendo gli articoli ben raggruppati durante l’intero processo. Si tratta di un sistema totalmente automatizzato che ha consentito di eliminare le operazioni precedentemente svolte a mano, garantendo un confezionamento di qualità stabile e ottimale con un riempimento sicuro delle scatole; • un sistema per l’imballaggio di stand-up pouch ricaricabili, da posizionare in verticale all’interno di casse americane (RSC cases); • una soluzione creativa per posizionare in orizzontale imballaggi flessibili con beccuccio, ottimizzando il riempimento delle scatole e/o riducendone le dimensioni; • un sistema per l’imballaggio di buste di caffè in posizione verticale, pronte per essere facilmente esposte sugli scaffali dei rivenditori.

In a “white paper”, successful case histories The different experiences gained in the context of the numerous Sidel projects are widely covered in a white paper we have recently compiled, addressing the current state-of-the-art options and solutions with regard to flexible packaging and secondary packaging options for the food industry. • Cermex WB46, a twin lane infeed Wrap-Around packer with a robotic arm, installed for the Indonesian manufacturer Frisian Flag. The challenge was to find the right solution for folding the chain bags, placing them into flow packs and then positioning these flow packs in Wrap-Around cases. All of this while keeping the batches firmly grouped throughout the whole process. The fully automated solution provided by Sidel was able to eliminate all the operations that were previously performed manually, while ensuring a stable, optimal packing and secure case filling. • A system for the packing of liquid refill pouches standing up into RSC cases. • A solution to pack pouches in a creative way, with spout lying flat in the case, yet optimising the case filling and/or reducing its size. • A system for the packing stand-up pouches of coffee in an upright position, leading to a shelf-ready packaging for the retailer.

choose the right solution among the wide range of product infeed and packing systems. All of this, while considering the factory’s configuration and challenges. This is where Sidel can step in, helping customers obtain the best match between primary and secondary packaging solutions, together with the most suitable mechanisation technology. What value are you as an equipment supplier bringing to this market? The mechanisation process of flexible packaging can easily present issues

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di compiere “un salto di qualità”, proteggendo l’integrità del prodotto, migliorando la qualità del packaging e le performance della linea. Il tutto tenendo sempre ben presenti la configurazione e le necessità di ciascuno stabilimento. È proprio qui che Sidel entra in gioco, mettendo a disposizione del cliente solide competenze progettuali per condurre un studio “integrato” di ogni passaggio, dalla creazione del packaging alla definizione

when it comes to product handling and packing. This is due to the lightness and deformability of this kind of primary packaging. Its so-called unstable geometry has five major consequences: no accumulation possible, no counter-pressure to seal secondary packaging, no or little resistance to vertical compression of the secondary packaging on the pallet, limited protection of the product inside and risk of causing case crashes and, thus, pallet instability. Sidel is able to provide several appropriate solutions for primary

della linea, così da abbinare in modo ottimale il packaging primario e secondario nonché di selezionare la tecnologia di meccanizzazione più indicata. Qual è il valore aggiunto offerto da Sidel in qualità di fornitore di macchine per il confezionamento? Il processo di meccanizzazione del flexible packaging presenta spesso alcune problematiche associate alla movimen-

packaging, starting with traditional side-loading packers up to more sophisticated systems, enabled by our long-term expertise in robotics. Robotic packing represents the perfect alternative when the process requires a significant flexibility to handle high packing speeds and high number of SKU’s. For other needs, a simpler type of manipulator (for factories with lower speeds and more standard packing configuration) is more recommendable. What key areas of expertise allow you to set up automatic packaging

solutions for flexible packaging that ensure maximum efficiency and the best return on investment? Firstly, we are familiar with the constraints inherent to primary packaging, in particular during conveying and handling. Secondly, our company has more than 50 years of experience in secondary packaging. Last but not least, we come with an important legacy in mechanisation and automation, which allows us to always design and deliver solutions which are tailored to the specific needs of our customers.

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Affidabilità, competenza, innovazione. Tutto questo è Wide Range. tazione e al confezionamento dei prodotti, imputabili alla leggerezza e alla deformabilità del materiale. La cosiddetta “geometria instabile” dei contenitori determina, infatti, alcune criticità: l’impossibilità di accumulare i prodotti, l’assenza di contropressione per la sigillatura del packaging secondario, la scarsa o assente resistenza alla compressione verticale del packaging secondario sul pallet, la ridotta protezione del prodotto e il rischio di urti tra le scatole, causa di instabilità del pallet. Sidel fornisce diversi soluzioni allo stato dell’arte per confezionare contenitori flessibili, a partire dalle tradizionali cartonatrici a caricamento laterale fino ai sistemi più sofisticati, tutti garantiti dal nostro pluriennale know-how in materia di robotica. L’imballaggio supportato da soluzioni robotiche è l’alternativa ideale per i processi che richiedono una notevole versatilità, così da gestire alte velocità di confezionamento e un elevato numero di SKU. Per altre esigenze, può essere preferibile un sistema di manipolazione più semplice (ad esempio, per le linee con velocità minori e configurazioni di imballaggio standard). Quali competenze vi consentono di realizzare soluzioni di imballaggio automatico per il packaging flessibile che garantiscano la massima efficienza e il miglior ritorno d’investimento? Anzitutto, la conoscenza approfondita dei vincoli associati al packaging primario, soprattutto per quanto concerne il trasporto su nastro e la movimentazione. Inoltre, l’azienda ha maturato oltre 50 anni di esperienza nel packaging secondario. Infine, vantiamo un importante retaggio nei settori della meccanizzazione e dell’automazione, così da poter progettare e realizzare soluzioni personalizzate in base alle specifiche esigenze dei nostri clienti.

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Ridurre l’impatto ambientale del proprio ciclo produttivo e fornire imballaggi facili da smaltire e riciclare. Le buone pratiche della società lombarda Ved Carta, produttore di sacchetti, vassoi, bobine...

Per Ved Carta il futuro è green F

ondata nel 1975, Ved Carta Srl opera su tutto il territorio nazionale con un’offerta di packaging ampia e differenziata, studiata per diversi settori industriali. Con un’unità produttiva di 2.400 m2, due magazzini totalmente autonomi di 3.000 m2 e uno show-room di 1.000 m2, garantisce infatti un servizio completo alla GD e alla GDO e fornisce i produttori di beni alimentari nonché igienico/sanitari. Grazie alla notevole espansione registrata negli ultimi anni, la società ha scelto di intraprendere differenti percorsi di certificazione volontarie, come la Food Contact rilasciata da CSICert e lo standard BRCGS Packaging Materials, create con lo scopo di alzare il livello qualitativo, non solo in relazione al processo produttivo ma anche alla scelta delle materie prime e dei fornitori. Certificazioni, queste, che possono essere definite un buon “biglietto da visita” per la tutela dell’utilizzatore finale e, a oggi, costituiscono punti di rife-

rimento fondamentali per la gestione dei prodotti, garantendo la conformità degli imballaggi alimentari alle normative cogenti. Il team Ricerca e Sviluppo di Ved Carta si impegna a progettare ogni singolo prodotto tenendo in considerazione, a monte, le doverose necessità del cliente e, a valle, il fine vita dell’imballaggio, facendo dunque propri i principi generali della sostenibilità: per esempio svolgendo ogni nuovo progetto in base ai criteri di ecodesign, così da migliorare l’intero ciclo di vita dell’imballaggio, rendendolo ecofriendly. Focus sul food packaging. La ricerca di soluzioni ottimali per l’ambiente si è concentrata soprattutto sullo studio di imballaggi per alimenti che fossero compostabili e riciclabili. A tal proposito, l’azienda ha ottenuto differenti concessioni per l’utilizzo del marchio “Riciclabile con la Carta-Aticelca®501”, per quanto

Reduce the environmental impact of your production cycle and provide packaging that is easy to dispose of and recycle. The good practices of the Lombard company Ved Carta, manufacturer of bags, trays, reels...

For Ved Carta the future is green Founded in 1975, Ved Carta Srl operates throughout Italy, with a wide and differentiated packaging offer, designed for different industrial sectors. With a production unit of 2,400 m2, two totally autonomous warehouses of 3,000 m2 and a show-room of 1,000 m2, it guarantees a complete service to the GD and the large-scale retail trade and supplies food and hygienic/health products producers. Thanks to the considerable expansion recorded in recent years, the company

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has chosen to undertake various voluntary certification paths, such as the Food Contact issued by CSICert and the BRCGS Packaging Materials standard, created with the aim of raising the quality level, not only in relation to the production process but also to the choice of raw materials and suppliers. These certifications, which can be defined as a good “business card” for the protection of the end user and, to date, are fundamental reference points for the management of products,

riguarda sia la produzione dei sacchetti sia dei vassoi (una linea, quest’ultima, in forte espansione grazie all’acquisto di nuovi macchinari). Tra le proposte più recenti di Ved Carta, ricordiamo i vassoi mono materiale con trattamento anti-umidità nonché la nuova linea di “vassoi Frutta”, vaschette adatte a contenere e proteggere frutta e ortaggi con naturalezza, senza l’utilizzo di plastica. Il vassoio Frutta (nelle foto) è classificato come un “packaging attento alla natura in quanto costituito da materiale che proviene da foreste ben gestite, foreste certificate FSC® (codice licenza FSC®-C084649) e da altre fonti controllate; è un contenitore ecologico, riciclabile, ideale per la raccolta differenziata”.

guaranteeing the conformity of food packaging to the mandatory regulations. Ved Carta’s Research and Development team is committed to designing every single product taking into account, upstream, the customer’s needs and, downstream, the end-oflife of the packaging, thus adopting the general principles of sustainability: for example, carrying out every new project according to eco-design criteria, so as to improve the entire life cycle of the packaging, making it eco-friendly. Focus on food packaging. The search for optimal solutions for the environment has focused primarily on the study of food packaging that is compostable and recyclable. In this regard, the company has obtained

various concessions for the use of the “Recyclable with Carta-Aticelca®501” trademark, both for the production of bags and trays (the latter line is booming thanks to the purchase of new machinery). Among Ved Carta’s most recent proposals, we remember the mono material trays with anti-humidity treatment as well as the new line of “Fruit Trays” (see photos) , trays suitable to contain and protect fruit and vegetables naturally, without the use of plastic. The Fruit Tray (in the photo) is classified as “nature-conscious packaging” as it is made of material coming from well-managed forests, FSC® certified forests (license code FSC®-C084649) and other controlled sources; it is an ecological, recyclable container, ideal for separate collection”.

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“Acquisti verdi”

in monodose Solida realtà di riferimento per il confezionamento monodose a livello nazionale e internazionale, a 40 anni compiuti Valmatic ha abbracciato con convinzione le tematiche della sostenibilità. Risultato? Prodotti personalizzati, servizi funzionali e partnership di successo, nel rispetto dell’ambiente. Anche in ambito chimico.

La linea MONO è una gamma di detergenti a uso professionale prodotta da “È COSÌ”, composta da 7 monodosi realizzate da Valmatic, differenziate per utilizzo (multiuso, pavimenti, sgrassante, igienizzante, bagni) e profumazione. Le monodosi si presentano in pratiche confezioni da 30 fiale da 40 g ciascuna, da diluire in quantità standard di acqua (flaconi da 500 e 1000 ml).

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almatic ha fatto della versatilità, dell’innovazione e della creatività nell’ideare soluzioni personalizzate la chiave del proprio successo: da 40 anni produce e vende contenitori e fiale monodose di capacità da 1 a 200 ml, offrendo un sevizio comple to, che prevede anche la personalizzazione del packaging primario e secondario. Tra le numerose soluzioni offerte ricordiamo quelle studiate in particolare per il chimico, i concentrati e i prodotti aggressivi. Anche in questo ambito, l’impresa di San Prospero s/S (Modena) propone confezioni all’avanguardia: packaging facili da aprire e da utilizzare, realizzati

The MONO line is a range of detergents for professional use produced by “È COSÌ”, composed of 7 single doses made by Valmatic, differentiated for use (multi-purpose, floors, degreaser, sanitizer, bathrooms) and perfume. The single doses are presented in practical packages of 30 vials of 40 g each, to be diluted in standard quantities of water (500 and 1000 ml bottles).

con un’attenzione particolare all’ambiente. Ricordiamo infatti che, per la produzione di monodose, Valmatic impiega materiali come BPET/LDPE provenienti per oltre l’80% dal riciclo di bottiglie di

“Green purchases” in single doses A solid reference reality for single-dose packaging at national and international level, at 40 years of age Valmatic has embraced with conviction the issues of sustainability. Result? Personalized products, functional services and successful partnerships, respecting the environment. Also in the chemical field.

Valmatic has made versatility, innovation and creativity in creating customized solutions the key to its success: for 40 years it has been producing and selling single-dose containers and vials with capacities from 1 to 200 ml, offering a complete service that also includes

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customization of primary and secondary packaging. Among the many solutions offered, we remember those studied in particular for the chemical, concentrates and aggressive products. Also in this field, the company from San Prospero s/S (Modena) offers

acqua minerale recuperate sul mercato europeo e che, una volta utilizzati, possono essere facilmente smaltiti nella plastica per un successivo riutilizzo. Il percorso intrapreso dal produttore verso una sempre maggiore sostenibi-

cutting-edge packaging: packaging that is easy to open and use, made with particular attention to the environment. In fact, for the production of singledose, Valmatic uses materials such as BPET/LDPE, more than 80% of which come from the recycling of mineral water bottles recovered on the European market and which, once used, can be easily disposed of in plastic for subsequent reuse. The path undertaken by the manufacturer towards an ever greater sustainability of products and services does not stop here, however: an active subject of the “green revolution” that is going through the world of packaging, Valmatic is in fact focusing its energies on the development of single-dose

solutions in paper: an ambitious goal but certainly within its reach, which will shape the near future.

Sharing green ideas and growing: the MONO line True to the concept of responsible entrepreneurship, since 2000 “ÈCOSÌ - Innovative Hygiene Systems” has been producing detergents and disinfectants, designing effective and cutting-edge “cleaning systems” that respect people and the environment, focusing on research and innovation as a development engine. In this context, also the choice of a packaging must obviously express coherence with the declared sustainability criteria. That’s why, from a common interest in functional and eco-friendly solutions,

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lità di prodotti e servizi non si ferma però qui: soggetto attivo della “rivoluzione green” che sta attraversando il mondo dell’imballaggio, Valmatic sta infatti concentrando le proprie energie sullo sviluppo di soluzioni monodose in carta: obiettivo ambizioso ma certamente alla sua portata, che ne disegnerà il futuro prossimo.

Condividere idee green e crescere: la linea MONO

Fedele al concetto di imprenditoria responsabile, dal 2000 “ÈCOSÌ - Innovative Hygiene Systems” produce detergenti e disinfettanti, progettando “sistemi del pu-

lito” efficaci e all’avanguardia, rispettosi delle persone e dell’ambiente, puntando sulla ricerca e sull’innovazione come motore di sviluppo. In questo contesto, anche la scelta di un packaging deve ovviamente esprimere coerenza con i criteri di sostenibilità dichiarati. Ecco perché, proprio dal comune interesse per soluzioni funzionali ed eco-friendly, è nata la partnership con Valmatic, che ha individuato e realizzato una confezione conforme ai Criteri Ambientali Minimi

the partnership with Valmatic was born, which has identified and created a packaging that complies with the Minimum Environmental Criteria 2012 and Proposition 65 of California, obtaining a single-dose line dedicated to chemical products, classifiable among the “green purchases” by Public Administrations. Inequivocal the appreciation of the managers of ÈCOSÌ for the quality of the product and service offered by Valmatic, questioned a few months after the launch of single-dose detergents for professional use. «We are satisfied with the Mono Line, which is enjoying considerable success» they told us, then going into detail. «The packaging solution adopted has winning features in terms

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2012 e alla Proposition 65 della California, ottenendo una linea monodose dedicata a prodotti chimici, classificabile tra gli “acquisti verdi” da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Inequivocabile l’apprezzamento dei responsabili di ÈCOSÌ per la qualità del prodotto e del servizio offerto da Valmatic, interpellati a qualche mese dal lancio dei monodose per detergenti a uso professionale. «Siamo soddisfatti della Linea Mono, che sta riscuotendo un notevole successo» ci hanno detto, entrando poi nel dettaglio. «La soluzione di confezionamento adottata ha caratteristiche vincenti sul piano della funzionalità e della compatibilità ambientale, dato che consente rilevanti risparmi in termini di spazio, di consumi d’acqua e di detergenti. Si tratta di aspetti che, in ultima analisi, rendono in nostri prodotti funzionali a una migliore organizzazione e gestione del lavoro di quanti sono impegnati nelle pulizie professionali». Altrettanto lusinghiero il giudizio sulla collaborazione con Valmatic, «con cui abbiamo condiviso un percorso di ricerca che ci ha portato a individuare la configurazione più adatta al confezionamento dei nostri prodotti in pratiche fiale. Una soluzione che se, da un lato, facilita l’utilizzo da parte degli operatori, dall’altro garantisce la massima integrità delle caratteristiche di formulazione dei nostri detergenti».

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a cura di TECMES Srl Qualunque azienda gestisca l’handling del suo prodotto tramite pallet è candidata a possedere un’attrezzatura di pallettizzazione automatica, un processo che garantisce sicuri benefici. • Automazione totale, nessun intervento manuale dell’operatore • Semplicità di utilizzo, HMI con grafica 3D dell’impianto • Possibilità di carico pallet in continuo da parte dell’operatore in totale sicurezza • Configurabile con funzione di depallettizzazione semilavorato e ripallettizzazione prodotto finito • Velocità programmabili in funzione del processo a cui viene affiancato e del prodotto da manipolare • Espulsione del prodotto a richiesta in ogni momento • Funzione di svuotamento macchina • Personalizzabile in funzione delle dimensioni pallet e cartone • Autonomie pallet e cartone personalizzabili • Predisposto per nastratrice automatica e integrabile con pallettizzatore a strati dei cartoni • Abbattimento costi e tempi di imballo manuale e azzeramento degli errori di composizione pallet

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of functionality and environmental compatibility, as it allows significant savings in terms of space, water consumption and detergents. These are aspects that, in the final analysis, make our products functional to a better organization and management of the work of those engaged in professional cleaning». Equally flattering is the judgement on the collaboration with Valmatic, «with which we shared a research path that led us to identify the most suitable configuration for packaging our products in practical vials. A solution that, if, on the one hand, facilitates the use by operators, on the other hand guarantees the maximum integrity of the formulation characteristics of our detergents».

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Un fine linea automatizzato e flessibile Robopac realizza un’isola di carico per Conserve Italia, che guarda al mercato globale con l’affidabilità di un “made in italy” personalizzato e all’avanguardia.

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onserve Italia è un consorzio cooperativo italiano con sede a San Lazzaro di Savena (BO), che si occupa della conservazione e commercializzazione di frutta e vegetali. Tra i maggiori gruppi conservieri in Europa, opera con otto stabilimenti in Italia, tre in Francia, uno in Spagna e, in complesso, trasforma ogni anno circa 600 mila tonnellate di materie prime, per un fatturato che si aggira intorno ai 900 milioni di euro. Di lunga data la collaborazione tra Robopac e Conserve Italia, con progetti studiati in particolare per gli stabilimenti francesi e per quello di Pomposa (Ferrara), con l’obiettivo di sostituire singole macchine. Proprio a Pomposa - uno dei più grandi impianti italiani di trasformazione di prodotti alimentari - nel 2017 Robopac ha effettuato un intervento più complesso, integrando sulla linea in funzione una fardellatrice incartonatrice wrap-around modello TC500 CW con divider, destinata al confezionamento di bottiglie in vetro di passata di pomodoro. L’efficienza del sistema e del servizio hanno rinsaldato il clima di stima e fiducia reciproche, così da avviare, due anni dopo, il completamento della linea stes-

sa con un palettizzatore ARES 2ML e un’isola di avvolgimento composta da due Helix 3 per paletta intera e per mezza paletta.

Quando tecnologia significa flessibilità

Grazie a questo progetto, lo stabilimento di Pomposa ha raggiunto un livello tecnologico e di personalizzazione molto elevato, garantendo a Conserve Italia la massima flessibilità nell’affrontare le sfide impegnative del mercato globale. Anzitutto, la TC500 CW consente di realizzare varie tipologie di imballaggio secondario, ovvero in vassoio e film, in vassoio alto senza film, in falda e film e solo film, testimoniando una versatilità molto

An automated and flexible end of line Robopac manufactures a packaging island for Conserve Italia, which looks to the global market with the reliability of a personalized and cutting edge “made in Italy”. Conserve Italia is an Italian cooperative consortium based in San Lazzaro di Savena (BO) dedicated to the conservation and trade of fruit and vegetables. It is one of the largest canning groups in Europe with 8 plants in Italy, 3 in France and 1 in Spain. Overall, around 600 thousand tons of raw materials are processed in the

group’s plants each year, for a turnover of around 900 million euros. The collaboration between Robopac and Conserve Italia is historical, with actions mainly targeted at the French plants and Pomposa plant - one of the largest food factories in Italy - and aimed at the replacement of individual machines. In 2017 Robopac carried out a more

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complex project, which was the integration of a wrap-around case packer TC500 CW for glass bottles containing tomato puree to the already existing line. The efficiency of the system and the service have strengthened the climate of mutual esteem and trust, that led to the completion of the line with palletizer and wrapping island in 2019. This line consists specifically of ARES 2ML palletizer and a wrapping island composed of two Helix 3 for whole pallet and for half pallet.

When technology means flexibility Thanks to this project, Conserve Italia can proudly boast one of the most

technologically developed plants, completely personalized and with great flexibility, features that allows the company to face the most demanding challenges of the current global market. First of all, the TC500 CW machine allows secondary packaging of various types: in tray and film, in high tray without film, layer and film and only film: this feature is very important also in terms of eco-sustainability, since the high tray packaging allows you to completely eliminate the use of plastic, a plus that cannot be applied to all the machines of this category. In second place, with this system it is also possible to pack loose or multipack bottles of various sizes thanks to a

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E N D O F L I NE & HA NDL I NG

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particular feeding method designed to be suitable for both configurations. Palletizing has also been customized to be suitable for both half pallets and whole pallets, likewise the deposit can be interleaved between the layers or slip sheets on the pallet. Lastly, the customization of processing on whole pallets or single half pallets also concerns the wrapping operation which provides the possibility of re-coupling with or without overlapping on the main pallet, both with standard film and with macro-perforated film (used to avoid condensation due to the product coming out hot from pasteurization). The wrapping island also meets the environmental protection standards: thanks to the tests carried out at Robopac’s TechLab, it was possible to study and apply the best wrapping solution to ensure greater stability and safety with the least use of films, with consequent savings on costs and on consumption of raw materials.

interessante anche nell’ottica della sostenibilità: il vassoio alto consente, per esempio, di eliminare completamente l’uso della plastica, un plus che non è certo condiviso da tutte le macchine della categoria. In seconda battuta, l’impianto consente di effettuare l’imballaggio di bottiglie sfuse o multipack di vari formati, grazie a un metodo di alimentazione progetta-

to appositamente per entrambe le configurazioni. Ma la personalizzazione ha interessato anche le fasi di palettizzazione, per poter agire su mezze palette o su palette intere, dove la formazione del carico può avvenire intercalando gli strati o prevedere una falda antisdrucciolo direttamente sul pallet. Da ricordare che, nella fase di avvolgimento (anch’esso su palette intere o mezze palette singole), è prevista la possibilità di affiancare due mezzi pallet già pronti, per avvolgerli poi insieme sulla stessa piattaforma fino a diventare un pallet intero sia con film standard sia con film macro-forato, per evitare la condensa generata dal prodotto che esce caldo dalla pastorizzazione. Un’isola di avvolgimento all’avanguardia, dunque, che ben risponde ai criteri di salvaguardia ambientale: grazie ai test effettuati presso il TechLab di Robopac, è stato infatti possibile studiare e applicare la soluzione migliore di avvolgimento per garantire la maggiore stabilità e sicurezza dei pallet a fronte di un minor impiego di film, con conseguenti risparmi sui costi e sui consumi di materia prima.

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Movimentazione intelligente e senza contatto: da oggi è possibile grazie a Xplanar di Beckhoff. Il sistema consente di far levitare i pallet porta oggetti lungo percorsi indipendenti e liberamente componibili mediante fluttuazione elettromagnetica, azzerando i problemi di attrito e usura per raggiungere livelli inediti di dinamica, versatilità ed efficienza.

XPlanar: “flying motion” C XPlanar si adatta in modo flessibile ai più svariati processi di trasporto nei più diversi campi di applicazione, fino all’industria farmaceutica e alimentare. XPlanar is highly flexible and adaptable to a wide variety of transport processes in the most diverse fields of application up to the pharmaceutical and food industry.

osì come XTS ha segnato un passaggio tecnologico fondamentale in ambito motion, la piattaforma Xplanar di Beckhoff rappresenta la nuova frontiera della movimentazione intelligente. Il concetto su cui si basa XPlanar è analogo, ovvero movimentare “n” mover in modo indipendente. Tuttavia con il nuovo sistema si elimina qualsiasi contatto fisico con guide o supporti, fonte di attriti, di inefficienze, usure e contaminazioni meccaniche. Un piano di riferimento “X-Y” formato da una serie di piastrelle elettroniche liberamente componibili sviluppa un campo di forze elettromagnetiche che vengono utilizzate dal sistema per far levitare i pallet

porta oggetti a poca distanza dal livello zero. La fluttuazione elettromagnetica consente a XPlanar di raggiungere livelli di efficienza elevatissimi e di offrire una dinamica eccellente, poiché gli attriti sono nulli. I mover possono essere movimentati nelle due dimensioni X-Y con velocità fino a 4 m/s e accelerazioni di 2 g, con una ripetibilità di posizionamento pari a 50 µm. Oltre al movimento lungo il piano X-Y, i pallet possono alzarsi e abbassarsi in direzione verticale (Z) di 5 mm, basculare di 5° e ruotare completamente su sé stessi (360°): davvero sorprendente. Nonostante XPlanar abbia bisogno di un piano X-Y di riferimento, i mover non sono vincolati ad alcun instradamento

Intelligent, non-contact handling - now possible thanks to Beckhoff’s Xplanar. The system makes it possible to levitate object movers along independent, freely modular paths by means of electromagnetic fluctuation, eliminating friction and wear and tear problems to achieve unprecedented levels of dynamics, versatility and efficiency.

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Configurazioni disponibili

Attualmente XPlanar offre differenti tipologie di piastre flottanti: le più piccole da 95×95 mm supportano carichi fino a 0,4 kg; la taglia intermedia (155×155 mm e 155×275 mm) consente di spostare carichi da 1,5 kg a 3 kg mentre la taglia da 275 x 275 mm raggiunge una capacità di carico fino a 6 kg. XPlanar è disponibile in più opzioni costruttive: vetro, acciaio inox e film plastico: per le sue caratteristiche, è ideale in un vasto range di applicazioni, tra cui packaging, assemblaggio, intralogistica, oltre che in ambienti classificati, come le clean room, i reparti asettici di produzione alimentare e le officine farmaceutiche.

Con XPlanar i mover planari fluttuano liberamente sulle piastre planari disposte in modo arbitrario. With XPlanar, planar movers float freely on arbitrarily arranged planar tiles.

XPlanar: “flying motion”

Just as XTS marked a milestone in motion technology, Beckhoff’s Xplanar platform represents the new frontier of intelligent handling. The concept on which the XPlanar is based is similar, i.e. moving “n” mover independently. However, the new system eliminates any physical contact with guides or supports, which is a source of friction, inefficiency, wear and mechanical contamination.

prefissato o ad alcuna struttura materiale, che si tratti di guide sul piano XY o tracce in esso annegate. I pallet sono infatti liberi di procedere su percorsi alternativi a seconda del “traffico” del momento, e il loro percorso viene dinamicamente riconfigurato dal controllore del moto, al quale basta sapere che un oggetto deve essere trasportato da un punto A a un altro punto B.

An XY reference plane formed by a series of freely modular electronic tiles develops a field of electromagnetic forces that are used by the system to levitate the movers at a short distance from the zero level. The electromagnetic fluctuation allows the XPlanar to reach very high levels of efficiency and offer excellent dynamics, as friction is zero. The movers can be moved in the two X-Y sizes with speeds

of up to 4 m/s and accelerations of 2 g, with a positioning repeatability of 50 µm. In addition to the movement along the X-Y plane, the movers can be raised and lowered in the vertical direction (Z) by 5 mm, tilted 5° and rotated completely on themselves (360): truly amazing. Although the XPlanar needs a reference X-Y plane, the movers are not bound by any fixed routing or material structure, whether they are rails on the X-Y plane or tracks embedded in the same. In fact, movers are free to proceed on alternative routes depending on the ‘traffic’ of the moment, and their route is dynamically reconfigured by the motion controller, who only needs to know that an object must be transported from point A to another point B.

Available configurations Currently XPlanar offers different types of planar movers: the smallest 95×95 mm mover support loads up to 0.4 kg; the intermediate size (155×155 mm and 155×275 mm) allows to move loads from 1.5 kg to 3 kg while the 275 x 275 mm size reaches a load capacity of up to 6 kg. XPlanar is available in several construction options: glass, stainless steel and plastic film: due to its features, it is ideal in a wide range of applications, including packaging, assembly, intralogistics, as well as in classified environments, such as clean rooms, aseptic food production departments and pharmaceutical workshops.

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AU T O M ATI ON & CONT R OL S

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AVionics: un sistema di data intelligence per rendere smart l’efficienza produttiva

Monitorare in tempo reale le prestazioni delle linee, ottimizzando i processi produttivi e gestionali con il software AVionics di Antares Vision, a garanzia della qualità di prodotto.

C

on l’acquisizione avvenuta nel 2019 di FT Sytem (sistemi di controllo e ispezione per l’imbottigliamento), Antares Vision ha diversificato il proprio business, ampliando l’offerta di prodotto all’industria del beverage. Per ottimizzare i processi produttivi, la società ha da poco lanciato sul mercato il software AVionics che, attraverso la raccolta, l’elaborazione e la gestione dei dati tramite algoritmi di intelligenza artificiale generati ogni giorno da un qualsiasi sistema di produzione, consente di ottenere informazioni di valore in tempo reale, a livello di linea, impianto e azienda. Il sistema di data intelligence landscape lavora attraverso un sistema di moduli in grado di raccogliere diversi tipi di dati (dalle linee, dalle macchine, dai controlli di qualità) e di interconnettere diversi equipaggiamenti e macchinari, così come di integrarsi ai software di gestione della produzione (MES, ERP, ecc...) con l’obiettivo di monitorare le prestazioni e di massimizzare i risultati di un impianto, dei

processi produttivi e delle capacità produttive, grazie a una gestione completa di tutti i dati generati. AVionics Quality. È uno dei 5 moduli di cui si compone il software, fondamentale per il settore beverage, in quanto è in grado di fornire una panoramica completa dei processi dei controlli di qualità e un aumento del rendimento della produzione, costruendo modelli e trend allo scopo di creare analisi predittive (sia in linea che fuori linea), identificando alla radice le cause di ogni problema di qualità, segnalando la deviazione dei parametri critici con notifiche automatiche ed eseguendo analisi statistiche per suggerire azioni correttive in tempo reale. Il software inoltre, non solo è in grado di analizzare l’impatto e l’efficienza della qualità delle materie prime sia sulla linea che al di fuori di essa ma anche di fornire link identificabili tra il lotto delle materie prime e il lotto del prodotto finito, certificandone così il processo di qualità in tempo reale e

AVionics: a data intelligence system to make production efficiency smart Monitor the performance of the lines in real time, optimising production and management processes with the Antares Vision AVionics software to guarantee product quality.

With the acquisition in 2019 of FT Sytem (control and inspection systems for bottling), Antares Vision has diversified its business, expanding its product offer to the beverage industry. In order to optimise production processes, the company has recently launched the AVionics software on the market which, through the collection, processing and management of data using artificial intelligence algorithms generated every day by any production system, makes it possible to obtain valuable information in real

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time, at line, plant and company level. The data intelligence landscape system works through a system of modules capable of collecting different types of data (from lines, machines, quality controls) and interconnecting different equipment and machinery, as well as integrating with production management software (MES, ERP, etc...) with the aim of monitoring performance and maximising the results of a plant, production processes and production capacity, thanks to a complete management of all the data generated.

offrendo un supporto gestionale o bloccando il processo di certificazione in assenza dei documenti richiesti. I prodotti vengono quindi tracciati in tutto il loro ciclo di vita, dalle materie prime al consumatore finale, con la garanzia per quest’ultimo di acquistare prodotti certificati e univoci. Commenta al riguardo Emidio Zorzella, Presidente e AD di Antares Vision: «Le nostre soluzioni per la gestione dei dati operano in tempo reale con i processi di produzione e di qualità e permettono di generare informazioni di valore, utili per guidare le imprese del futuro. Un futuro che è adesso, all’insegna della digital transformation, con realtà dove tutti i dati rilevanti vengono interconnessi, aggregati, analizzati e utilizzati in modo proattivo in un ecosistema intelligente. Un’analisi dei dati prosegue - che apre opportunità inimmaginabili e permette alle aziende di essere altamente competitive, profilando al meglio le esigenze di mercato e massimizzando le opportunità di business».

AVionics Quality. It is one of the 5 modules of which the software is composed, fundamental for the beverage sector, as it is able to provide a complete overview of quality control processes and an increase in production performance, building models and trends in order to create predictive analyses (both in-line and off-line), identifying the root causes of each quality problem, reporting the deviation of critical parameters with automatic notifications and performing statistical analyses to suggest corrective actions in real time. Moreover, the software is not only able to analyse the impact and efficiency of the quality of raw materials both on and off-line, but also to provide identifiable links between the batch of raw materials and the batch of finished product, thus certifying the quality process in real time and offering management support or blocking the certification process in the absence of

the required documents. The products are then traced throughout their entire life cycle, from raw materials to the final consumer, with the guarantee for the latter to purchase certified and unique products. Commenting on this, Emidio Zorzella, President and CEO of Antares Vision: «Our data management solutions work in real time with production and quality processes and allow us to generate valuable information, useful to guide the companies of the future. A future that is now, under the banner of digital transformation, with realities where all relevant data is interconnected, aggregated, analysed and used proactively in an intelligent ecosystem. A data analysis - he continues - that opens up unimaginable opportunities and allows companies to be highly competitive, profiling market needs and maximising business opportunities».

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PSSuniversal 2 L unione perfetta di sicurezza e automazione PSSuniversal 2 rappresenta la più avanzata frontiera per gli I/O remoti in termini di apertura. Grazie alla disponibilità di interfacce per EtherNET/IP con CIP Safety e PROFINET con PROFIsafe è possibile rispondere alle esigenze applicative senza intervenire sul cablaggio degli I/O semplicemente sostituendo il modulo di comunicazione. PSSuniversal 2 dispone di un'ampia gamma di tipologie di I/O, sia per la sicurezza che per l'automazione, con un'elevata densità di punti di connessione per modulo elettronico. Flessibilità applicativa e compattezza delle stazioni I/O remote sono garantite.

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LAB E LI N G & CODI NG

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Vaschette per alimenti etichettate sopra/sotto n I sistemi di etichettatura automatica ALTECH della serie ALbelt si distinguono per l’elevata affidabilità, la meccanica robusta e un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Altamente personalizzabili, i sistemi ALbelt si prestano a etichettare un’ampia gamma di prodotti: sono infatti adatti per l’etichettatura avvolgente di prodotti cilindrici, per quella laterale, sopra/sotto o a “C” di imballaggi rettangolari o piatti. Una configurazione tipica del sistema ALbelt è quella denominata BT52, caratterizzata dalla possibilità di applicare etichette sulla faccia superiore e inferiore di vaschette, vassoi e confezioni molto comuni nel settore alimentare. Nel caso del BT52, il sistema è composto da un convogliatore a due sezioni, una testa etichettatrice superiore e una inferiore (da scegliere tra i modelli ALstep o ALritma) con la lama di dispensazione eti-

La nuova era del TTO n EIDOS presenta XTO 2ie, la prima nuova nata di una gamma di macchine per sovrastampa a trasferimento termico (TTO). Progettata con una forte attenzione alla facilità d’uso, all’efficienza e all’economicità di utilizzo, si tratta del primo progetto congiunto messo a punto da EIDOS - NOVEXX Solutions, dopo la fusione avvenuta nel 2017, e porta il mondo TTO in una nuova dimensione. La gamma, sviluppata sulla base di interviste ai clienti, approfondite ricerche di mercato e con un approccio incen-

Top/bottom labeling of food trays

The ALTECH labelling systems of the ALbelt series provide high reliability, solid mechanics and excellent value for money in performance terms. The high degree of customisation makes it possible to use the ALbelt systems to label a wide range of products. They are suitable for wrap-around labelling of cylindrical products as well as side, top/bottom or C labelling of rectangular or flat products. In its typical configuration, BT52, the ALbelt system can apply labels to the top and bottom of tubs, trays and packages, which are very common in the food sector. In the BT52 configuration, the system includes a conveyor transport system

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chette posta nell’interspazio tra le due sezioni e, se necessario, da un doppio nastrino motorizzato con la funzione di tenere stabile il prodotto durante il processo di etichettatura. Le teste etichettatrici possono essere equipaggiate con un gruppo stampa per l’impressione di dati variabili, come la data di scadenza, il lotto di produzione, il barcode o altre informazioni aggiuntive. ALbelt può essere equipaggiato con PLC e pannello touch-screen a colori da 7 pollici. Esso consente di gestire in modo centralizzato tutti i parametri del sistema, rendendo le operazioni di cambio formato particolarmente semplici e intuitive, e rendendo la macchina rispondente ai requisiti industry 4.0. Oltre ad applicare una o più etichette su più parti del prodotto, il sistema ALbelt può assumere configurazioni particolari per applicazioni più complesse, come la posa di un’etichetta sopra un’altra etichetta, l’applicazione di etichette su tre lati (c-wrap) oppure può assumere configurazioni non-stop, con doppie testate etichettatrici, per garantire un’etichettatura senza interruzioni.

trato sull’operatore, garantisce numerosi vantaggi, a partire dall’eccellente qualità e velocità di stampa e dalla massima flessibilità, grazie al concetto modulare rivoluzionario che la contraddistingue. Molto ergonomica, con un uptime eccezionale, risultati di stampa estremamente precisi ad alta velocità, la sostituzione di consumabili rapida e innovativa nonché il miglior rapporto prezzo-prestazioni sul mercato, XTO 2ie risulta essere la soluzione ideale per tutte le linee di produzione. Infine, grazie alle dimensioni standard, è completamente compatibile con le apparecchiature esistenti.

formed of two sections, a top and a bottom labelling head (to be chosen from the ALstep or ALritma models) with the label dispenser blade installed in the space between the two sections and, if necessary, a double motorised belt which keeps the product stable during labelling.The labelling heads can be equipped with a printing kit for variable data, such as batch codes, sell-by dates, bar codes or other information that must be added to the label. The ALbelt can be equipped with PLC and a 7-inch colour touchscreen panel to centrally manage all the system parameters, thus making the format change operations extremely easy and user-friendly and ensuring the compliance of the machine with

Industry 4.0 requirements. Besides applying one or more labels on several parts of a product, the ALbelt system can take up special configurations for more complex applications - such as placing a label onto another label, applying labels on three sides (c-wrap) - or non-stop configurations with double labelling heads, providing a continuous running solution.

The new era of TTO

EIDOS presents XTO 2ie, the first new addition to a range of thermal transfer overprinting machines (TTO). Designed with a strong focus on ease of use, efficiency and costeffectiveness, this is the first joint project developed by EIDOS -

NOVEXX Solutions, after their merger in 2017, and takes the TTO world into a new dimension. The range, developed on the basis of customer interviews and extensive market research and with an operator-centric approach, provides numerous advantages, starting with excellent print quality and speed and maximum flexibility, thanks to its revolutionary modular concept. Very ergonomic, with exceptional uptime, extremely accurate high speed printing results, fast and innovative consumable replacement and the best priceperformance ratio on the market, XTO 2ie is the ideal solution for all production lines. Finally, thanks to its standard dimensions, it is fully compatible with existing equipment.

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C OMP ONENTS & O THER EQ UIPMENTS

La versione aggiornata delle valvole ERO è stata progettata nello specifico per trattare adesivi a base amido. ERO upgraded valves have been specially designed for starch-based adhesive.

Incollatura efficiente con adesivi compostabili n La società italiana ERO Gluing Systems - acquisita da Valco Melton nel 2016 - ha messo a punto un sistema di applicazione di adesivi compostabili, che risolve alcuni problemi legati alla natura stessa di questi prodotti. Più economici rispetto alle colle tradizionali, gli adesivi biodegradabili a base amido non sono infatti così semplici da utilizzare: più puri sono, più specifica è l’attrezzatura di cui hanno bisogno. Il dipartimento di ingegneria di ERO ha dunque perfezionato ogni singolo elemento del sistema di incollaggio, che garantisce massima efficienza

CON SEDE A BRESCIA, ERO GLUING SYSTEMS risponde alle esigenze di incollaggio delle industrie di trasformazione della carta dal 1994, fornendo sistemi di incollaggio elettronici di fascia alta ai produttori di buste, sacchetti, cartone ondulato e cartone pieghevole. Nel 2016 è stata acquisita da Valco Melton, azienda

anche a fronte delle condizioni intrinseche dell’adesivo biodegradabile, meno raffinato e filtrato di quelli convenzionali. Il sistema completo può essere adattato in lπoco a ogni linea di produzione. Dal punto di vista tecnico, la pompa a pressione è calibrata in base alla viscosità dell’adesivo; le valvole sono state aggiornate, migliorandone l’ancoraggio, ed è stato sviluppato un apposito doppio filtro. Inoltre, speciali ugelli in ceramica evitano il bloccaggio della colla, garantendone un’applicazione coerente. Infine, ERO offre un dispositivo iPad che consente il controllo remoto della produzione, salva informazioni e genera statistiche per analizzare e ottimizzare la produzione, così da ridurre il numero di scatole difettose e sprechi.

leader a livello mondiale nella produzione di sistemi di distribuzione di adesivi e garanzia di qualità. LOCATED IN BRESCIA (I), ERO GLUING SYSTEMS has been servicing the gluing needs of the paper converting industries since 1994, providing high-end, electronic

Complete gluing solution for compostable glue

The Italian-based company ERO Gluing Systems - acquired by Valco Melton in 2016 - has perfected an adhesive application system to face the challenges of biodegradable adhesive. Not as expensive as regular glue, and biodegradable, starch-based and compostable glues are not so easy to handle: the purest they are, the more specific equipment they need. ERO’s Engineering Department has perfected each and every element of the system to perform efficiently with the special conditions of biodegradable adhesive, less refined and filtered than conventional adhesives. On-site, the complete system is carefully adapted to each production line. From a technical point of view, the pressure pump is calibrated according to the viscosity of the adhesive; valves have been upgraded with an improved anchor and its innovative double filter has been specially developed for this adhesive. In addition, ERO ceramic nozzles avoid glue blockage and guarantee a consistent application. Finally, ERO offers an iPad control device that allows remote production control, saves information and generates statistics to analyze and optimize production in order to reduce faulty boxes and waste.

gluing systems specifically designed to meet the dispensing requirements within the envelope, bag, corrugated and folding carton industries. In 2016, ERO Gluing Systems was acquired by Valco Melton, an international, world-leading adhesive dispensing and quality assurance systems manufacturer company.

Tavole rotanti con encoder assoluto e con motore montato in orizzontale

Rotary tables with absolute encoder and horizontally mounted motor

Attuatori Serie DGII: versione aggiornata

DGII Series actuators: updated version

n La gamma di tavole ad albero cavo della Serie DGII di Oriental Motor, combinazione di attuatori rotativi ad alta precisione e di sistemi passo passo closed loop della Serie AZ, è stata ampliata con i nuovi modelli da 85 mm con motore montato in senso orizzontale. Questa variante permette di ridurre gli ingombri (73 mm) rispetto alla soluzione DGII standard con piedistallo (107.5 mm), senza precludere la possibilità di sfruttare lo spazio sottostante alla piastra di montaggio. Inoltre i nuovi rapporti di riduzione da 12, 18 e 36 offrono una maggiore possibilità di scelta di coppia (rispettivamente 3 Nm, 4.5 Nm e 9 Nm) e velocità (rispettivamente 300 r/min, 200 r/min e 100 r/min), permettendo una selezione più flessibile del prodotto in base alle necessità applicative.

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Oriental Motor’s range of DGII Series hollow shaft tables, a combination of high-precision rotary actuators and AZ Series closed loop stepper systems, has been expanded with new 85 mm models with horizontally mounted motor. This variant reduces the overall dimensions (73 mm) compared to the standard DGII solution with pedestal (107.5 mm), without precluding the possibility of using the space below the mounting plate. In addition, the new reduction ratios of 12, 18 and 36 offer a greater choice of torque (3 Nm, 4.5 Nm and 9 Nm respectively) and speed (300 rpm, 200 rpm and 100 rpm respectively), allowing more flexible product selection according to application needs.

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C O M P O N E NT S & OT HE R E QUI PME N TS

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Limitatore di coppia ECR in acciaio inox n Per limitare le coppie negli azionamenti indiretti utilizzati negli impianti di imbottigliamento e lavaggio, macchine confezionatrici, ecc., ENEMAC fornisce una versione speciale in acciaio inossidabile del limitatore di coppia ECR, soddisfando i requisiti in materia di igiene nell’industria alimentare, farmaceutica. La molla a disco, appositamente progettata, assicura il disinnesto immediato al raggiungimento della coppia, che può essere impostata in una gamma compresa tra 15 e 350 Nm. Quando il giunto si disinnesta, il piccolo precarico della molla assicura un’usura notevolmente inferiore, garantendo così una maggiore du-

rata del dispositivo. Il principio di bloccaggio a sfera ben progettato scollega in modo sicuro entro pochi gradi angolari il motore dalla macchina. Un sistema basato su un interruttore di prossimità permette l’arresto automatico in caso di emergenza. Le sfere sono lubrificate in modo permanente con grasso adatto agli alimenti. Una tenuta a labirinto protegge dalle particelle di sporco, permettendo il passaggio dei fluidi. Altra caratteristica interessante è la presenza di un punto fisso di commutazione, il che significa un impegno / disimpegno per 360 °. Prodotto con pochissime parti mobili, ECR garantisce un’elevata sicurezza funzionale. A c c o p p i a t o a c o ro n a d e n t a t a o pignone+catena, forma un dispositivo compatto, che deve essere semplicemente inserito sull’albero della macchina.

Un diffusore intelligente e a bassi consumi n Smart Blow è un sistema di asciugatura, efficace e compatto, progettato dalla FM (Correggio, RE) pensando in particolare alle esigenze nei settori food, beverage e II gamma, che si trovano ad affrontare problematiche ricorrenti relative all’asciugatura dei contenitori in fase di pre-etichettatura o dopo i processi di sterilizzazione a vapore. Semplice da installare, il dispositivo è ideale in tutte le applicazioni che richiedano la rimozione accurata di ogni traccia di umidità dalle superfici dei contenitori - siano essi lattine, vasetti o bottiglie - comprese quelle più difficili da raggiungere. Tecnologia e vantaggi • Asciugatura efficace: in una sola stazio-

Torque limiter ECR made of stainless steel

For limiting torques in indirect drives of bottling plants and cleaning plants, packaging machines, etc. ENEMAC supplies a special stainless steel version. The ECR complies with the special demands on the hygiene in food-processing, pharma and medicine industry. The used spring disc with decreasing force progression with relatively big pass was specially designed for this type of torque limiter. It ensures on-the-spot disengaging on the adjusted torque and enables big torque ranges without changing disc springs. Because of that there is just little remaining force on the disc spring when the coupling disengages, this leads to an importantly less wear

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ne 3 diffusori permettono l’asciugatura di tutte le superfici. • Ingombro ridotto: una stazione ha un ingombro di soli 600 mm. • Versatilità: lo stesso diffusore può asciugare oggetti con dimensioni simili senza modificarne la configurazione. • Modularità: sulla base della velocità della linea, è possibile abbinare più stazioni in serie così da ottenere l’asciugatura perfetta. • Costi contenuti: è un’alternativa economica a tutte le soluzioni esistenti. Consumi energetici da 1 a 2kW effettivi per stazione • Manutenzione estremamente ridotta • Personalizzabile: la forma del diffusore può essere personalizzata sulla base della forma del contenitore.

behaviour, which leads to a longer life-time. The well-engineered ball-locking principal disconnects safely within a few angular degrees the engine from the machine. Through scanning the pass of the switch wafer with an inductive proximity switch it’s possible to have an automatic emergency stop. The balls are permanently lubricated with food-friendly grease. A labyrinthseal guards against dirt-particles, but let pass penetrating fluids. They’ve got a fix point switching, which means one engagement/disengagement per 360°. Alltogether the construction of the ECR gets along by using very few moving parts - that guarantees a high functional safety. Combined with crown gear or chain wheel it’s a compact device, that must

simply be put on the shaft of the machine. Special versions are available on request. ECR’s torque range is between 15 and 350 Nm.

An intelligent, low-power diffuser

Smart Blow is an effective and compact drying system, designed by FM (Correggio, RE) with particular attention to the needs of the food, beverage and preserves sectors, which face recurrent problems related to the drying of containers during the pre-labelling phase or after steam sterilisation processes. Easy to install, the device is ideal for all applications requiring the accurate removal of all traces of moisture from the surfaces of containers - be they cans, jars or bottles - including the most difficult to reach.

Technology and benefits - Effective drying: in a single station 3 diffusers allow the drying of all surfaces. - Small footprint: one station has a footprint of only 600 mm. - Versatility: the same diffuser can dry objects with similar dimensions without changing their configuration. - Modularity: based on the speed of the line, it is possible to combine several stations in series to obtain perfect drying. - Low costs: it is an economical alternative to all existing solutions. Effective energy consumption from 1 to 2kW per station - Extremely low maintenance - Customisable: the shape of the diffuser can be customised according to the shape of the enclosure.

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R E S TA R T I N G F R O M

IMPACTING PRESENT, AFFECTING FUTURE. Economic results and social benefits are complementary objectives through which we have always generated value for our company, customers, employees, suppliers and for the entire community. It’s time to restart from Zero: our very latest promise to start from innovation to create products, production processes and services, with a renewed logic of sustainability. Now more than ever, we are all aware that our commitment today will help to shape the world of tomorrow.

LOW IMPACT PROGRAM More commitment, less impact.

NO PLASTIC PROGRAM More sustainable solutions, less plastic in products and process.

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SUSTAINABLE MOBILITY More power, less CO2.

HUMAN-CENTRIC PROGRAM More quality of life, more quality of work.

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AD V E RT I SE R S

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INSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH...........................................................15 ALUTEC...........................................................25 ATLANTIS-PAK CO............................... III Cop. B BECKHOFF.....................................................14 C CAMA GROUP................................................43 CAPSULIT............................................... II Cop. D D.C.M...............................................................36 E ETIPACK............................................................7 G G.B. GNUDI BRUNO................................26-27 GERHARD SCHUBERT.................................69 I I.G.C....................................................................4 I.T.P...................................................................38 IMA...................................................................79 INNOVA GROUP.............................................32 IPACK IMA.........................................................9

L LABELPACK TRADE.....................................41 LANCIA............................................................53

T TGM - TECNOMACHINES............................37 TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA..........55

N NIMAX..............................................................13

U UCIMA..............................................................70

O O.M.A.C...........................................................47 OMAS TECNOSISTEMI.................................29

V VALCO MELTON............................................71 VERIMEC.........................................................17

P PILZ ITALIA SRL.............................................75

W WIDE RANGE..................................................61

R RICREA..............................................................3 ROBOPAC.......................................................66 RONCHI MARIO....................................IV Cop. S SCANDOLARA...............................................73 SIDEL...............................................................42 SIPRO...............................................................57 SIS.MA.............................................................35 SIT GROUP...............................................18-19

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A

E

K

R

ACQUE MINERALI VAL MENAGGIO......20

ÈCOSÌ SRL............................................65

KOELN PARMA EXHIBITIONS SRL.......13

RICREA - CONS. NAZ. RICICLO

ALLTUB ITALIA SRL.........................28, 30

EIDOS SRL............................................76

ALTECH SRL.........................................76

ENEMAC GMBH....................................78

L

ROBATECH ITALIA SRL U.S..................53

ANCI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE

ESSEL DEUTSCHLAND GMBH.............30

LUMSON SPA........................................14

ROBOPAC (AETNA GROUP SPA)..........67

COMUNI ITALIANI..................................54

ETMA.....................................................28

LURISIA ACQUE MINERALI SRL...........44

S

ANTARES VISION SRL..........................74

F

M

ARCONVERT SPA.................................14

F.M. SRL................................................78

MESSE DÜSSELDORF GMBH..............10

RECUPERO IMBALLAGGI ACCIAIO......54

ANIE.......................................................49

SIDEL SPA.............................................59

ATIF..........................................................9 B

TECMES SRL........................................65 TICINOPLAST SRL................................14

G

N

TRINSEO ITALIA SRL.............................44

GERHARD SCHUBERT GMBH.............56

NOVAMONT SPA...................................14

TUBEX GMBH.......................................28

H

O

VALCO MELTON S.L.U..........................77

HOFFMANN NEOPAC AG...............29, 30

ORGANIC WAY......................................20

VALMATIC SRL......................................64

ORIENTAL MOTOR ITALIA SRL.............77

VED CARTA SRL...................................63

V

BECKHOFF AUTOMATION SRL............72 BOXMARCHE SPA................................16

T

C COMIECO..............................................44

I

CONAI - CONSORZIO NAZIONALE

IDICE SAS..............................................51

P

W

IMBALLAGGI.........................................54

IMA IND. MACC. AUTOMATICHE SPA..52

PUNTO PACK SRL................................31

WITTENSTEIN SPA...............................71

CONSERVE ITALIA................................67

IPACK IMA SRL ...................................12 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO.....21, 33, 39, 45, 50 ITALIAN EXHIBITION GROUP SPA...........8

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