KITSCH B I E N NA L E
2010 Venezia PALAZZO C I N I A SAN VI O
17 Settembre - 15 Ottobre 2010
KITSCH B I E N NA L E
2010 KB 2010 è una mostra internazionale di pittura e scultura figurativa con sede itinerante. KB 2010 si rivolge a pittori e scultori la cui attività si concentri su: • la condizione umana come archetipo • manualità, narrazione e composizione • dramma, pathos e sentimento KB 2010 è organizzata da WorldWideKitsch. WWK è un’organizzazione senza scopo di lucro con base in Norvegia creata nel 2005. Il bando della KB 2010 può essere trovato su worldwidekitsch.com. I partecipanti alla KB 2010 saranno selezionati da una giuria di cinque persone composta dal maestro Odd Nerdrum, Helene Knoop, fondatrice di WWK, Richard T. Scott, David Dalla Venezia e il gallerista e scrittore Bjørn Li.
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Iniziativa realizzata con la partecipazione della Fondazione Giorgio Cini onlus
Patricia Traub Caregivers Olio su lino
KITSCH BIENNALE: Un Breve Resoconto
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a prima esposizione Kitsch nacque come Kistch Annuale in Norvegia nel 2004. Essendo poi, con la creazione di worldwidekitsch.com, cresciuto il numero di candidati ed essendosi allargata la partecipazione internazionale, si decise di trasformarla in evento itinerante ed a cadenza biennale. La prima Kitsch Biennale ebbe così luogo nel 2008 in Germania presso il centro culturale Pasinger Fabrik di Monaco di Baviera. La KB nel 2008 ospitò 73 opere di 42 autori provenienti da 12 paesi diversi. Ospite d’onore fu Patricia Traub, pittrice ed insegnante presso la Pennsylvania Academy of Art di Philadelphia. Più di 5.000 visitatori in due mesi la visitarono evidenziandone il successo.
1. Odd Nerdrum Man with golden coin Olio su lino Esposto alla KB 2008 2. Patricia Traub Caregivers Olio su lino Esposto alla KB 2008
PALAZZO CINI A SAN VIO: Una splendida sede
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a KB 2010 si terrà al secondo piano di Palazzo Cini a San Vio. A metà strada tra l’Accademia e la Guggenheim, Palazzo Cini fu per anni la residenza del conte Vittorio Cini e della sua famiglia. Nelle sale del primo piano nobile, arredate con mobili e oggetti d’arte che riflettono il carattere originario dell’abitazione e il gusto personale del grande collezionista, sono esposti una trentina di dipinti di scuola toscana (Botticelli, Piero della Francesca, Pontormo tra gli altri), donati da Yana Cini alla Fondazione Giorgio Cini nel 1984, insieme alla parte del palazzo che li ospita. Il secondo piano è invece riservato ad esposizioni temporanee. Durante la KB 2010 alcuni dei lavori selezionati saranno esposti tra le opere di questi rinomati maestri. Un vero paragone tra maestri antichi e contemporanei - alla maniera rinascimentale! Siete i benvenuti all’inaugurazione che avrà luogo Venerdì 17 Settembre.
1. Dettaglio interno di Palazzo Cini a San Vio 2. Pontormo Ritratto di Due Amici Palazzo Cini a San Vio Immagini utilizzate per gentile concessione della Fondazione Giorgio Cini
APPENDICE: Perché “kitsch”? A metà del 18° secolo si stabiliscono i principi del moderno concetto di arte: • Pathos ed intimità furono rimpiazzati dall’”indifferenza estetica”. • La rappresentazione sensuale del corpo fu proibita. • L’originalità diventò un bene incondizionato. • Essere riflesso del proprio tempo divenne di massima importanza. I disobbedienti vengono allora derisi come “kitsch”. Il termine “kitsch” è in uso da circa 150 anni, ed è comunemente usato in un senso negativo e dispregiativo. In musica, pittura e scultura denota sentimentalità e pathos. A partire dal XX secolo il termine “kitsch” viene utilizzato ad un livello teorico superiore e di conseguenza assunto come opposto dell’arte. Dice Hermann Broch: «In arte il male è rappresentato dal Kitsch». Così il kitsch non è solo “cattiva arte”, ma viene a formare un sistema autonomo a sé stante. Secondo i critici il kitsch “mente” a proposito della vita. Nel 1996 il pittore norvegese Odd Nerdrum scopre il potenziale racchiuso nel “kitsch” e comincia ad argomentare e sostenere un’accezione positiva del “kitsch” come sovrastruttura per una pittura figurativa, non-ironica e narrativa alla quale il concetto di “kitsch” si addice di più di quello di “arte”. Conseguentemente a questa ridefinizione dell’uso del termine “kitsch” un numero sempre maggiore di pittori figurativi comincia a parlare di sè come “pittori kitsch”. Perciò in accordo con una visione positiva di kitsch: • La prospettiva d’eternità è preferibile ad un contemporaneo, limitato orizzonte. • Un’immagine “sentimentale” o “patetica” non è motivo di vergogna. • La qualità è più importante dell’originalità.
Kitsch rappresenta il ritorno al mestiere e alla narrazione senza ironia.
Odd Nerdrum Running Bride Olio su lino
Siate i benvenuti alla KITSCH BIENNALE 2010 a Venezia!
Per avere maggiori informazioni, se desiderate sostenere il progetto o fare una donazione, siete pregati di contattare World Wide Kitsch.
www.worldwidekitsch.com E-mail: desk@worldwidekitsch.com Tel: +47 97753550 (Helene Knoop) www.heleneknoop.com Tel: +47 90059179 ( Jan-Ove Tuv) www.janovetuv.com Per l’Italia: E-mail: info@daviddallavenezia.com Tel: +39 3392868328 (David Dalla Venezia)
FINANZIATORI La Kitsch Biennale 2010 è organizzata con il sostegno di:
fineArt AS fineArt/Kunstklubben AS è il maggiore portale dei paesi Nordici per la presentazione, diffusione e vendita d’arte. Kunstklubben, il nostro club, pubblica KUNST la maggiore e più antica rivista d’arte norvegese.
www.fineart.no
KITSCH CRUISE 2010 Arriva a Venezia con splendore e stile! Con la Crociera Kitsch vi offriamo un’esperienza di viaggio unica... Sun Yachting Navigare AS ha oltre 25 anni d’esperienza di crociere a vela nel mar Mediterraneo dove mantiene una superba flotta di yachts da 50 piedi.
www.sunyachting.no
Se ti addormenti in groppa al cavallo si fermerà presso la roccia. L’arte è un’automobile. Kitsch è un cavallo. Odd Nerdrum