Rivista digitale di Horror, Sci-Fi e Weird
numero 4
ori o t i c n i vi ncors el co
UIO B NEL
d
7 inediti racconti
di fantascienza horror e weird
Diego Di Dio Luca Ducceschi Roberto Guarnieri Luigi Milani Sergio Oricci Fiorella Rigoni Francesco Troccoli
consigli di scrittura
il racconto di genere
seconda parte
Il fascino delle tenebre
Altrisogni intervista
Luca Tarenzi
N O I T AC
L’AVVEN TURA CH E VUOI T U!
ACTION la rivista digitale per chi ama versione
l’avventura, solo su
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per app
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Editoriale
come fare a evolversi
C
ommistione. Questa sembra essere la nuova parola d’ordine. La commistione permette di abbattere i confini tra un genere e l’altro, tra una tipologia e un’altra, per creare qualcosa di (apparentemente) nuovo, qualcosa che prima non si era mai visto. O forse non lo si ricordava. Il cinema, quello spettacolare, quello dei grandi budget, lo sa bene. Sempre più titoli uniscono tematiche di generi fantastici apparentemente distanti. Ci viene in mente Alien, orrore fantascientifico claustrofobico, ma non possiamo non parlare di Cowboy e alieni o di John Carter di Marte. Quest’ultimo film ci permette di tornare alla narrativa: il personaggio inventato da Burroughs nel 1912, prima ancora di Tarzan, varcava i mondi come anche i generi. Heroic fantasy e fantascienza, luoghi esotici e sottile erotismo, mostri e spazio. La commistione non è una “nuova moda”: è una soluzione ben collaudata. Rimanere bloccati su vecchie convinzioni è una formula efficace per l’estinzione. Commistione vuol dire saper scegliere il meglio tra più mondi. Come per esempio decidere di creare una rivista letteraria di narrativa fantastica, per lettori ma anche per scrittori, e stabilire di farla digitale. Ma ancora una volta abbattiamo i confini dei nostri generi e dei nostri limiti e anche Altrisogni si evolve. Dopo la rubrica Menzione d’onore introdotta nel numero 3, in questo quarto numero apriamo le porte a L’alieno, la recensione di un libro che non è necessariamente legato ai generi da noi trattati. In questo caso si tratta di uno urban fantasy, ma prossimamente potrebbe anche essere un romanzo straniero o chissà cos’altro.
Perché tutto questo? Perché siamo nel 21° secolo, nell’epoca del Web 3.0, e prosperare significa essere pronti al cambiamento, a riconoscerlo, abbracciarlo e farlo proprio. Certo, senza tradire le proprie origini. In questo numero presentiamo anche gli attesissimi risultati del primo concorso organizzato da Altrisogni insieme alla rivista digitale di ottica e fotografia D&N: è il concorso foto-letterario Nel buio, di cui parliamo diffusamente da pagina 32 a pagina 43, pubblicando anche le due opere vincitrici. I risultati relativi al Premio Speciale Altrisogni, assegnato durante il Margherita Short Movies Fest, compariranno invece sul prossimo numero, sul quale presenteremo un’intevista con il regista del cortometraggio fantastico vincitore del premio. Per questa volta è tutto. Non ci resta che augurarvi... Buona lettura
Viss
Altrisogni - Rivista digitale di horror, sci-fi e weird Pubblicazione aperiodica - settembre 2011 Coordinamento editoriale: Christian Antonini e Vito Di Domenico Progetto grafico, grafica e impaginazione: Sabrina Rossi Redazione: Christian Antonini, Vito Di Domenico, Andrea Fattori, Luigi Lo Forti Copertina e illustrazioni interne: Tommaso Bianchi Hanno collaborato: Diego Di Dio, Luca Ducceschi, Roberto Guarnieri, Luigi Milani, Sergio Oricci, Alexx Priano, Fiorella Rigoni, Francesco Troccoli Redazione Altrisogni, dbooks.it presso Gruppo Orange, via Monfalcone 57/59 20099 Sesto San Giovanni, Milano www.dbooks.it
altrisogni@dbooks.it
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Sommario
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Editoriale
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Sommario
Pag. 6 Notizie Novità editoriali, eventi e concorsi letterari. Pag. 10 Racconti brevi Quattro racconti entro i 10.000 caratteri. Pag. 24 Le interviste di Altrisogni: Luca Tarenzi Altrisogni incontra l’autore di Il sentiero di legno e sangue e Quando il diavolo... Pag. 32 Nel buio, concorso letterario e fotografico Tutti i risultati e le due opere vincitrici del concorso Pag. 44 Approfondimento: Il racconto di genere - Consigli di scrittura (2^ parte) Prosegue e si conclude l’articolo su come comporre un racconto per Altrisogni. Pag. 54 Racconti lunghi Tre racconti entro i 35.000 caratteri. Pag. 86 Menzione d’onore L’editore dbooks.it segnala i più meritevoli tra i racconti rifiutati. Pag. 88 Recensioni Da scrittore a scrittore: i libri letti dalla redazione. Pag. 92 Suggestioni Fonti di ispirazione per chi scrive fantastico. Pag. 94 Procedura d’invio Come inviare il tuo racconto alla redazione.
Cover: Tommaso Bianchi Tommaso Bianchi è nato a Varese nel 1980. Allievo di Corrado Roi, da cui ha imparato il “mestiere del fumetto”, inizia realizzando grafiche, logo e illustrazioni per siti web e pubblicazioni medico-scientifiche. Nel 2009 viene contattato da Universal Music per illustrare il sito della band La fame di Camilla (www.lafamedicamilla.com). Nel 2010 inizia a collaborare con Studio Kingstorm come fumettista e illustratore e viene inoltre notato da case editrici italiane e statunitensi, tra cui Marvel Comics. Oggi è al lavoro su un fumetto di 30 pagine dedicato a storia, arte e leggende dei comuni del bacino del Seprio, in provincia di Varese. Collabora con una casa di videogiochi.
Sul web: www.tommasobianchi.it
RACCONTI BREVI Pag. 10 Lui che viveva al pozzo, di Luca Ducceschi Una ragazzina esce di casa nottetempo, sola, sfidando apertamente suo padre. Torna al mattino sporca di fango, stralunata… Un cupo racconto horror dal sapore rurale. Pag. 18 Agenzia di viaggi, di Roberto Guarnieri In un prossimo futuro tutto diverrà più facile e comodo e anche andare in vacanza non sarà più la stessa cosa, come scoprirà una giovane coppia. Una deliziosa pillola di sci-fi. Pag. 22 La stanza, di Sergio Oricci C’è una stanza, da qualche parte, dove la gente va quando ha perso la speranza. C’è un uomo che può esaudire l’ultimo desiderio. Basta solo varcare una porta...
RACCONTI LUNGHI Pag. 52 H.H., di Luigi Milani Uno dei più grandi artisti di tutti i tempi si ritrova a dover sconfiggere la morte. Ciò che lo attende “dall’altra parte”, però, non è solo fama e gloria. Lo spettacolo deve continuare. Pag. 62 Streghe che sognano scatole cinesi, di Diego Di Dio Il giovane Marco si sveglia nel suo letto, come tutte le mattine... Un racconto bizzarro e fantascientifico al tempo stesso, che si dipana e si svela in un concatenarsi di angosciose scoperte. Pag. 68 Due giorni, di Fiorella Rigoni Un’adolescente sembra essere la responsabile di un inspiegabile e sanguinoso omicidio multiplo, un vero e proprio “massacro”. Ma capire cos’è accaduto è solo questione di tempo. Pag. 78 La foglia e il vento, di Francesco Troccoli Fantascienza sognante, sentimentale, toccante. All’altro capo del mondo, una giovane donna chatta con un uomo mentre suo marito dorme ignaro. Ma il destino ha in serbo sorprese.
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Notizie
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GDS Edizioni lancia Nocturna
Arkham... in una scatola
La casa editrice GDS Edizioni si rinnova, ampliando il proprio staff con un team di appassionati ed esperti, e annuncia il lancio di una nuova collana, dedicata alla narrativa fantastica: Nocturna. I generi trattati saranno fantascienza, gotico e fantasy, comprendendo fantasy mitologico e orientale, sword and sorcery, urban fantasy, steampunk, new gothic e molto altro. Responsabili sono Filomena Cecere per il new gothic, Roberto Carlo Deri per la sci-fi e Alfonso Zarbo per il fantasy. Per sottoporre la propria opera è possibile scrivere a enpodistribuzione@live.it, inviando sinossi del romanzo e due/tre capitoli significativi. I primi tre titoli sono annunciati per settembre 2011. Altre informazioni sul sito dell’editore: www.gdsedizioni.it.
H.P. Lovecraft è da sempre fonte di ispirazione anche per il mondo dei giochi, dal classico gioco di ruolo Il Richiamo di Cthulhu sino ai videogame. A distanza di 20 anni dalla prima edizione torna ora sul mercato Arkham Horror – Il gioco da tavolo, boardgame in italiano per 2-8 giocatori edito da Stratelibri. 1926, Arkham. Portali dimensionali si aprono sulla città, lasciando fuoriuscire orrende creature pronte a nascondersi nei vicoli. Peggio ancora sarà quando dai portali usciranno i potenti Abomini... A fermare la rovina imminente c’è solo una squadra di Investigatori, che per avere successo dovranno addentrarsi nei Miti e utilizzare tutte le loro abilità, armi e incantesimi. Nella confezione, oltre a tabellone e regolamento, una ricchissima dotazione di schede personaggio, segnalini e carte. Acquistabile da Stratelibri o Dragon Store, a 49,90 euro.
Gli orrori di Cappuccetto Bevivino Editore ha da poco pubblicato il volume Red Hyding Hood – Cappuccetto Rosso, di Giuseppe Isoni, una riscrittura in chiave horror/ moderna della favola che tutti conosciamo. Sebbene l’idea risulti già sfruttata da altri media (come nel classico film In compagnia dei lupi, diretto da Neil Jordan nel 1984 e come nel recentissimo Cappuccetto Rosso Sangue di Catherine Hardwicke) sulla carta il progetto sembra comunque interessante. Prima dell’eventuale acquisto è possibile approfondire la conoscenza del romanzo guardando il booktrailer. Soprattutto, possiamo leggere un’anteprima gratuita dei 5 capitoli iniziali scaricando l’apposita applicazione dalla pagina di Facebook. Il libro conta 1097 (!) pagine ed è acquistabile su Lafeltrinelli.it e Ibs.it al prezzo di 19,90 euro.
Lo specchio delle trame, concorso per romanzi Lo specchio delle trame è un concorso gratuito per romanzi di genere fantastico indetto e gestito da Writer’s Dream, uno dei più visitati siti di scrittura in Italia. Partiamo dal premio in palio: la pubblicazione con I Love Books, la libreria virtuale che offre servizi di pubblicazione, nella “catena” Writer’s Dream, oltre a cinque copie omaggio del proprio romanzo e un buono sconto di 50 euro per il negozio online Amazon. Possono aggiudicarsi questo premio autori di romanzi fantastici con opere comprese tra le 200 e le 400 cartelle da 1800 caratteri l’una. L’iscrizione è gratuita e valida fino al 31 dicembre 2011. Si può partecipare inviando il testo all’indirizzo concorsi@ writersdream.org, allegando una sinossi e una scheda dell’autore con i suoi dati. Entro il 30 aprile 2012 la giuria, composta da personale di Writer’s Dream, valuterà le opere per decretare il vincitore. Qui il bando del concorso.
Incubi sotterranei per Alan D. Altieri
Edizioni Della Vigna e i Mondi Paralleli
È uscito il 30 giugno per Tea Underworlds: echi dal lato oscuro. Si tratta della quarta antologia di racconti firmata Alan D. Altieri, dopo Armageddon, Hellgate e Killzone. Sul sito di Tea è classificata come mistery/thriller/suspense, in realtà chi conosce lo stile di Altieri sa di doversi aspettare puntate nell’horror, botole spalancate sull’apocalittico e ventate di fantascienza tetra e sporca. Nel volume di 264 pagine sono presenti sette racconti dai titoli intriganti. I primi cinque, Scarecrow, sKorpia@ 6.6, Full Dagon Five, Giorno Segreto e Un’alba per l’ecclesiaste, sono già stati pubblicati su altrettante antologie. Due sono completamente inediti: L’ultimo Rogo della Morte Rossa e Totentanz. Di quest’ultimo è possibile leggere l’incipit scaricandolo dal forum di Altieri. Il prezzo è di 12 euro per la versione cartacea, ma scende a 8,99 euro per la versione digitale (PDF o ePub).
Mondi paralleli: storie di fantascienza dal libro al film, è un saggio redatto da Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro, che affronta il tema delle opere cinematografiche e televisive di fantascienza tratte da romanzi e racconti. Il volume contiene 369 schede di film e sceneggiati televisivi, analizzanti le differenze e le analogie tra l’opera di origine e il suo adattamento per immagini, prendendo in considerazione anche la fedeltà alla trama e il rispetto per l’intento originale dello scrittore. Tra i tanti titoli analizzati, noti, meno noti o addirittura sconosciuti, troviamo anche 1984, Il cacciatore di androidi, Cronache marziane, Dune, Fanteria dello spazio, Il giorno dei trifidi, Io robot. Un appendice è dedicata ai telefilm. Mondi paralleli è pubblicato da Edizioni Della Vigna come volume brossurato da 530 pagine, con 5 illustrazioni a colori e 48 in B/N, ed è in vendita a 22,50 euro. Il libro è acquistabile sul sito dell’editore.
Concorso Nella tela! Edizione 2011 Edizioni XII ha lanciato la sesta edizione del concorso Nella tela!, organizzato in collaborazione con il portale letterario LaTelaNera.com e riservato a racconti e novelle di genere giallo, horror e fantastico. Tre le categorie di partecipazione: Novelle, per opere fino a 50.000 caratteri, Racconti, per opere fino a 20.000 caratteri e 666 Passi nel Delirio, per racconti che non eccedano le 666 parole. Al vincitore di ogni categoria andrà un premio di 200 euro, vi saranno inoltre selezioni speciali e pubblicazione in formato ebook per i racconti legati al tema dei serial killer e per quelli di genere urban fantasy. Le iscrizioni rimangono aperte sino al 15 ottobre 2011, con un costo di 15 euro per il primo racconto iscritto e di 2 euro per ogni racconto aggiuntivo. Tutte le informazioni nel bando di concorso.
Nuovi viaggi nella galassia Into the Galaxy – Volume 2 è la nuova antologia di racconti sci-fi ideata e realizzata dall’Associazione Culturale Galaxy, che fa seguito al primo volume pubblicato nel 2010. All’interno, 10 racconti scritti da Serena M. Barbacetto, Roberto Bernocco, Diego Bortolozzo, Natale Figura, Giulietta Iannone, Giancarlo Manfredi, Simone Messeri, Matteo Romano, Tania Salvatori e Francesco Troccoli, con selezione a cura di Diego Bortolozzo. L’antologia conta 156 pagine ed è disponibile sia gratuitamente in versione elettronica (formato PDF), sia in versione cartacea con copertina morbida al prezzo di 8 euro, in entrambi i casi tramite Lulu.com. Il sito dell’Associazione è invece www.galaxyclub.org.
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racconti brevi
Agenzia di viaggi di Roberto Guarnieri
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insegna dell’agenzia di viaggi brillava luminosa nella fredda sera invernale. Un’immagine tridimensionale, sospesa sul marciapiede sporco di nevischio: una bianca e assolata spiaggia tropicale, con le palme chine sull’acqua e gli ombrelloni in paglia che ondeggiavano con dolcezza. La giovane coppia si fermò in silenzio davanti all’ingresso, mano nella mano. I loro respiri condensati in nuvole di vapore creavano un contrasto stridente con l’immagine elettronica. «Se questo non ti fa venir voglia di partire, non so cos’altro possa riuscirci!» esclamò Marco ammirato. «Ancora con questo discorso» sbottò Lucia muovendosi come un fantasma attraverso il finto panorama. «Ti ho già spiegato qual è il mio problema.» L’altro aprì la porta dell’agenzia invitandola a entrare. «Vedrai che qui ti convinceranno.» Le agenzie di viaggi non erano cambiate molto nel corso degli ultimi cento anni. Erano solo diventate più tec-
nologiche. L’interno era uno sfavillante insieme di schermi 3D e cataloghi elettronici fluttuanti con le pagine che si aprivano da sole. Man mano che si passava da un ambiente all’altro le pareti si accendevano di immagini esotiche corredate da suoni e odori. Il cliente veniva così investito dal mormorio delle onde dell’Oceano, dal sibilo della sabbia trasportata dal vento del deserto o dal caotico fragore della giungla amazzonica, mentre l’aria veniva pervasa dal salmastro odore del mare o dall’aroma pungente dell’erba appena tagliata. La ragazza del settore Spiagge Esotiche, smagliante nella sua uniforme verde e oro, li accolse con un saluto e li fece accomodare su due eleganti poltroncine. Dietro di lei un sole rosso tramontava in un mare percorso da piccole piroghe dalle vele colorate. Ascoltò i due con attenzione, quindi si aprì in un luminoso sorriso. «Non deve preoccuparsi, signora. Succedeva la stessa cosa ai tempi dei viaggi aerei. Guardi qui.» Aprì un depliant colorato ricco di diagrammi.
Agenzia di viaggi
«Queste sono le statistiche degli incidenti con i mezzi di trasporto. Al primo posto le jet-car, al secondo gli stratotreni. Vede il teletrasporto?» Sorrise ancora, rassicurante. «La percentuale di viaggiatori morti o non ricomposti durante il trasferimento è nell’ordine di pochi decimali.» Lucia avrebbe voluto replicare, ma Marco le prese una mano con un gesto affettuoso. «Non ci sono più disagi nei viaggi, cara. Ti materializzano proprio all’interno del villaggio turistico. Nessun rischio, niente transfert in jet-pulman scassati o contatti con popolazioni ostili. Sette giorni pieni di relax, senza tempi morti.» «Non so» rispose la ragazza indicando le immagini attorno a lei. «Mi sem-
brano dei luoghi così lontani.» L’operatrice allargò le braccia. «Non esiste più il Lontano! Oggi può arrivare in pochi minuti ovunque ci sia una stazione di ricezione. Pensi che, mezzo secolo fa, c’erano ancora viaggi che duravano dieci ore. Gente stipata in piccoli aerei, con sedie appena reclinabili. Viaggi così scomodi che ci si doveva togliere le scarpe per non far gonfiare i piedi.» «Ricordi i racconti di tua nonna?» disse Marco. «Dopo ore di attesa si veniva stipati come bestie su piccoli pulmini, per essere trasportati verso l’aeromobile. Una volta imbarcati, se ti andava bene, potevi avere un pasto riscaldato, incapsulato in vassoi di plastica tossica. Acqua solo su richiesta, se l’hostess era disponibile. Un’unica toilette per
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racconti brevi
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cento persone. Uno schermo sfocato che proiettava lo stesso film per ore di seguito. Il rombo infernale dei motori. Cavolo, non ti potevi nemmeno alzare, bloccato dalle cinture di sicurezza che non servivano a nulla! Per non parlare del caos delle valigie perse, dei bagagli a mano infilati a forza nelle cassettiere, dei souvenir che arrivavano a casa tutti rotti!» Prima che Lucia potesse aprir bocca Marco tirò fuori dalla giacca un catalogo, pieno di appunti e scarabocchi, e lo rivolse verso l’operatrice indicando una foto. «Abbiamo già scelto» annunciò. «Spiaggia di Negril, Giamaica. Hotel Final Sunrise.» Fece l’occhiolino alla moglie, soddisfatto. Ainik entrò nell’igloo, borbottando qualcosa mentre si abbassava il cappuccio di pelle dietro la nuca. Svegliò il
suo compagno che subito si volse verso di lei. «Che c’è?» chiese Arrluk. «È successo ancora» mormorò la donna. L’altro scosse la testa, sconfortato. «Quanti?» «Due soli, stavolta. Camicia a fiori, pantaloni corti e scarpe leggere senza calzini.» «Morti?» «Congelati sul colpo.» Arrluk si alzò e si infilò una pesante pelliccia, avviandosi verso la stretta uscita. Fuori nevicava. «Prendo la slitta e vado alla Stazione Meteo. Li avverto e poi se la sbrigheranno loro» disse. «Farò tardi, come al solito.» Ainik salutò il compagno che usciva e prese a sfregarsi le mani intirizzite. «Questa robaccia non succedeva quando viaggiavano in aereo» mormorò irritata.
Roberto Guarnieri Roberto Guarnieri, 47 anni, è un ingegnere civile. Appassionato di sci-fi, fantasy e narrativa fantastica in generale, ha avuto la fortuna di crescere in una casa piena di libri e con genitori appassionati del genere. Per molti anni si è dedicato alla scrittura per pura passione, scrivendo racconti e romanzi brevi a uso e consumo dei suoi amici. Da poco ha iniziato a inviare racconti a siti specializzati: è possibile leggerli su BraviAutori.com, Fantascienza.com e Terrediconfine.eu. Su Altrisogni n.3 ha pubblicato il racconto breve Relatività.
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« Ti rivedrò più tardi. Ti rivedrò più tardi, mio amato. Se posso ». Cosa ci fa un giaguaro in carne e ossa nel cuore di Londra? Cosa sono tutte quelle reminiscenze di un passato remoto? E le visioni sanguinose che perseguitano Redlie, diciassettenne venuta dall’Italia, ospite a Londra della sua squinternata zia Daisy? Da quando è arrivata tutti continuano a dirle che la sua luce è abbagliante, ma lei non sa cosa significhi. Né sa perché l’ossuto e grigio David la perseguiti in maniera così spietata e violenta. Né sa che lo splendido e tenebroso giovane dalle abitudini e dai comportamenti misteriosi sarà il grande amore della sua vita, ma anche la sua maledizione. Una battaglia all’ultimo sangue attende Redlie. È la battaglia per il suo amore, per i suoi amici, per la sua vita.
fico
o i u i r b o t i l c e n i n iv ogra t o f o i r a etter
l concorso
Nel Buio • i vincitori
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Nel buio: dal concorso all’antologia Il premio per vincitori e classificati è la pubblicazione in un’antologia elettronica edita da dbooks.it… insieme a nomi prestigiosi! loro biografie artistiche… giusto per stuzzicare il palato. Abbiamo voluto scegliere il tema “Nel buio” per le sue molteplici valenze e per le molte possibilità – e sfide – che poteva offrire a chi crea storie e a chi immortala la realtà attraverso un obiettivo. Possiamo dire di essere molto soddisfatti di come gli autori hanno interpretato tale tema, declinandolo nei generi prestabiliti. Come era da aspettarsi, i racconti horror hanno fatto la parte del leone, tuttavia anche le bizzarrie del weird e le suggestioni della fantascienza sono ben rappresentate. Nei racconti selezionati il buio non è solo ambientazione con ostacoli e limiti da superare, non è soltanto la “tana del mostro”, ma in alcuni casi è un personaggio vivo e attivo. La redazione di Altrisogni si complimenta con il vincitore di ciascuna sezione e con i 18 secondi classificati a pari merito, ma desidera anche ringraziare vivamente tutti coloro che hanno partecipato al concorso, infondendogli qualità con i loro personali talenti creativi. L’appuntamento finale è per questo inverno, con un’antologia che avrà molte cose da dire e da mostrare. Vi aspettiamo.
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Con il primo concorso letterario e fotografico indetto da Altrisogni e D&N, la scrittura di genere e la fotografia si sono abbracciate… Nel buio. La selezione si è ora conclusa e le venti opere migliori sono state identificate. Pubblichiamo quindi il racconto vincitore e lo scatto più bello “a reti unificate”, qui e su D&N n.11, e presentiamo anche l’elenco dei nove scatti e dei nove racconti che si sono aggiudicati il secondo posto a pari merito. L’editore digitale dbooks.it riunirà queste venti opere in un’antologia a tema, in formato ebook. Con orgoglio, possiamo finalmente annunciare che oltre ai dieci scrittori e ai dieci fotografi le cui personali creazioni hanno vinto il concorso, nell’antologia saranno presenti gli scatti di cinque fotografi d’eccezione e i racconti inediti di cinque firme della narrativa di genere italiana. Riteniamo che questo sia un bonus non da poco per il lettore e per gli stessi autori classificati, che si vedranno così pubblicati al fianco di affermati professionisti. Noi ne siamo felicissimi e ringraziamo di cuore gli autori professionisti invitati, che hanno risposto tutti con il massimo entusiasmo. Nelle pagine successive troverete i loro nomi e le
racconti lunghi
Streghe che sognano scatole cinesi di Diego Di Dio
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oleva solo tornare a casa. C’era una tale confusione per i quartieri dell’isola, che non riusciva più a riconoscerla. Vagava da oltre un giorno. Era stanco, affamato, distrutto. Dal primo momento, da quando era uscito in strada, tutti l’avevano guardato in modo strano. I ragazzi vestiti a festa, vampiri, mostri di Frankenstein e creature della notte, avevano preso a fissarlo in maniera insistente e curiosa, come se lui fosse un alieno. «È così anormale che sia uscito ad Halloween senza costume?» aveva chiesto ai suoi amici. Ma questi gli avevano risposto stringendosi nelle spalle, prima di sparire tra la folla, fagocitati da una ressa oceanica. I festeggiamenti, le danze e i girotondi erano durati per tutta la notte. I suoi compagni erano spariti chissà dove. Matteo aveva perso la
strada di casa. Le vie dell’isola sembravano un incubo. Le creature di Halloween non smettevano di ballare, gridare, bere, prendersi per mano e inneggiare, ebbre di una gioia che lui ancora non riusciva a capire. Un uomo e una donna vestiti da vampiri si baciavano sui tavolini di un bar, un gruppetto di mostriciattoli verdi giocava a carte per terra, sul marciapiede. Il resto era solo una confusione incredibile, un mescolarsi continuo di facce strane, maschere sorridenti, denti aguzzi, urla di giubilo. «Volete togliervi questi costumi!» gridò. «Halloween è finito da un pezzo!» Tutti continuarono a guardarlo in modo curioso, ma nessuno lo degnò di una risposta. Era distrutto. «Maledizione.» Una strega gli passò accanto saltellando, con una scopa in mano. Era ingobbita, indossava un lungo mantello
Streghe che sognano scatole cinesi
nero e un cappello a punta dello stesso colore. La faccia era verdastra e butterata e la bocca semiaperta mostrava solo due denti sopra e due sotto. Matteo si diresse verso di lei e l’afferrò con violenza. «Vuoi toglierti questa stupida maschera da strega?» le urlò in faccia. La strega lo guardò con occhi immobili. «Vuoi toglierti questa stupida maschera da uomo?» rispose. Matteo rabbrividì, e si portò le mani al viso. Quello che le sue mani toccarono non fu carne. Fu allora che comprese per quale motivo, dal primo momento, l’avessero tutti guardato in modo strano. Sono le sette. È ora di alzarsi. Matteo allungò il braccio, pigiò il primo tasto che incontrarono le sue dita e tornò a dormire. S’immerse nel tepore delle coperte, scivolando nuovamente nel sonno. Sono le sette e dieci. È ora di alzarsi. Maledetti cellulari. Avevano anche la sveglia di sicurezza. Matteo aprì gli occhi e spense il
telefono. Registrò, con la consueta incredulità del risveglio, tutti gli oggetti della sua stanza. Le pareti corrose dall’umidità, i poster, il televisore, i libri, il comodino, il cassettone per i vestiti, la scrivania. Gettò uno sguardo al calendario. Era Halloween. Gli tornò in mente il sogno. …Vuoi toglierti questa stupida maschera da strega? Quelle parole gli avevano lasciato sulla pelle una strana sensazione. Si stropicciò gli occhi e provò ad alzarsi. Il primo tentativo fallì, ma il secondo, claudicante, riuscì. Passeggiò per la camera, si sgranchì le gambe e passò accanto allo specchio. Si guardò e sorrise. «Vuoi toglierti quella stupida maschera da uomo?» chiese alla sua immagine riflessa. Si passò le mani sul viso. Aveva fame.
il racconto Prosegue sul numero completo
Diego Di Dio È nato a Ischia nel 1985, vive a Procida e studia Giurisprudenza a Napoli. Ha pubblicato racconti in due antologie della collana Undiciparole (Perrone LAB), nelle antologie Procidablues (Il Denaro Libri) e Capace di intendere e di volare (Perrone LAB). Suoi racconti sono presenti inoltre sulla rivista Narrazioni e nelle Instant Anthology di Perrone Lab. Altri lavori vedranno presto la luce con Delos, BraviAutori. it, Boopen Led, ecc. Collabora con l’Associazione Culturale XII (ufficio stampa) e con l’Associazione Culturale Mondo Cult (editing).
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recensioni Alberto Cola
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Se la fantascienza vi piace, dovete assolutamente leggere Mekong. Scusate la franchezza, ma quando un’opera ha certe qualità non si può perder tempo a girare intorno al nocciolo della questione: va letta. Ora, vi spieghiamo perché sia imperdibile. Mekong è costituita da 13 dei migliori racconti di Alberto Cola, autore che – spesso proprio con uno di tali racconti – ha vinto tutti i più prestigiosi premi di narrativa sci-fi italiani, tra cui l’Urania nel 2009 con il romanzo Lazarus. Inoltre, questa è una raccolta eccezionalmente compatta e coerente per temi, stile e qualità. I protagonisti sono, in un modo o nell’altro, persone che hanno “perso qualcosa” e che si trovano adesso sull’orlo di un nuovo inizio. Non è un’opera che si riesca a leggere tutta d’un fiato: ogni racconto è talmente denso di emozioni, contenuti e sottotesti che, quando lo finisci, hai bisogno di una pausa, di tempo per riflettere su ciò che hai appena vissuto. Ti sembra di aver letto un intero romanzo. Di quanti autori italiani di sci-fi si può dire ciò? E di quanti autori italiani tout court? Ambientazione, personaggi, trama, implicazioni sociopolitiche… il tutto risulta perfettamente integrato, senza apparente sforzo da parte dell’autore. Il ritmo della narrazione è rilassato, non c’è fretta nei racconti di Cola: sembra che l’intento dell’autore sia quello di indurci a ragionare. E di ammaliarci con il suo stile elegantissimo. Mekong è disponibile in versione cartacea sul Delos Store e in versione ebook (formato ePub) su Ultimabooks. Titolo: Mekong Autore: Alberto Cola Editore: Delos Books, collana Mosaix Pagine: 216 Prezzo: 8,90 / 2,99 euro
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LA differenza
Azione, horror, mistero, cospirazione e un approccio cinematografico: sono le coordinate che guidano la lettura di La differenza, opera prima di Alessandro Tesio, pubblicata inizialmente da Leo.Lab Edizioni e ripubblicata ora dall’autore tramite Ilmiolibro.it. I riferimenti che Tesio ci offre sono quelli classici: vampiri, licantropi e streghe tornano a rappresentare il male, senza sfumature sentimentalistiche o freudiane; la guerra che si scatena è tra Bene e Male, e gli eroi sono coloro i quali riescono a distinguere, appunto, la differenza. Il tono della narrazione è sempre modulato sull’azione e sui personaggi, interessanti ma forse un po’ troppo stereotipati, al pari di alcuni passaggi con rimandi molto evidenti ai “luoghi comuni” dei generi evocati. Sembra quasi che l’autore si sia preoccupato di rendere tutto estremamente chiaro e riconoscibile al lettore, a costo di apparire scolastico. Ciò si ripercuote anche sulla scrittura, chiara e corretta ma poco vivace e un po’ monocorde, specie nei dialoghi. L’affiancamento di un editor avrebbe giovato. Il problema di fondo di La differenza, però, quello che forse giustifica buona parte dei nostri rilievi, sta nel fatto di essere un libro troppo breve per quello che vuole raccontare: i personaggi, i loro rapporti, gli eventi che li coinvolgono, avrebbero bisogno di più spazio per evolvere. Lo meriterebbero, così come lo meriterebbero l’entusiasmo e la sincera ispirazione dell’autore, il quale con maggior spazio a disposizione potrebbe esprimersi in maniera più armoniosa e meno ansiosa. Titolo: La differenza Autore: Alessandro Tesio Editore: autoprodotto con Ilmiolibro.it Pagine: 188 Prezzo: 14 euro
Altre recensioni sul numero completo
Diciassette storie brevi scritte nell’arco di 23 anni, da racconti “realistici” ad avventure fantasy, horror e fantascientifiche
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versione normale
procedura d’invio
come inviare
un racconto ad altrisogni ? Ecco la procedura con la quale potete sottoporci i vostri racconti. Seguite tutti i punti indicati e non potrete sbagliare. Attendiamo le vostre opere!
la nuova procedura d’invio
vi rimettete alla nostra decisione in merito: è possibile che l’opera venga accettata o rifiutata. Riceverete in ogni caso un responso via email.
È necessario inserire nel corpo della email alla quale allegate il racconto i seguenti dati: - nome e cognome dell’autore; - genere del racconto inviato (horror, fantascienza, weird); - lunghezza in caratteri del racconto inviato (contando anche gli spazi); - sinossi di 5-10 righe per racconti superiori ai 10.000 caratteri spazi compresi; - dichiarazione di inedicità del racconto: una semplice frase con cui dichiarate che non è mai stato pubblicato né in forma cartacea o elettronica, né tantomeno sul web.
Se volete avere più probabilità di essere valutati in maniera positiva, vi consigliamo di porre attenzione ad alcuni aspetti importanti:
Potete inviarci i vostri racconti via email, come documento .RTF in allegato, al seguente indirizzo: altrisogni@dbooks.it.
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Vi ricordiamo che:
- NON accettiamo racconti di genere fantasy, noir, thriller o di altro genere diverso da quelli trattati; - NON accettiamo racconti più lunghi di 35.000 caratteri spazi compresi; - quando ci sottoponete un racconto
I nostri consigli
- evitate sperimentazioni lessicali e utilizzate una scrittura che sia il più possibile corretta: cerchiamo testi chiari e comprensibili; - limate bene ogni aspetto del vostro racconto: trama solida, personaggi convincenti e atmosfere ben costruite sono la base di una narrazione efficace; - valutate accuratamente il vostro racconto prima di inviarlo: se non convince voi che ne siete l’autore (e che quindi avete un legame emotivo con l’opera) difficilmente convincerà il lettore; - effettuate sempre un’accurata correzione ortografica del testo. Buona scrittura!
La Redazione
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RICERCATO ATTENZIONE! ATTENZIONE! ATTENZIONE! La redazione di Altrisogni è alla ricerca di un individuo speciale. Il soggetto è maschio o femmina, maggiorenne, dotato di fantasia, originalità e talento. Capace di scrivere in italiano, predilige la fantascienza, l’orrore e il weird. Non ha paura di osare, non si lascia fermare da nulla, la scrittura è la sua vita. Il soggetto spedisce via email, in formato RTF, testi non più lunghi di 35.000 caratteri. Chi avesse informazioni utili all’identificazione del ricercato è pregato di scrivere all’indirizzo email: altrisogni@dbooks.it Grazie per la collaborazione
NOTA ImpOrTANTE Stiamo cercando di identificare anche individui NON MENO pericolosi: si tratta di illustratori, disegnatori, artisti grafici, in possesso di opere inedite o disposti a realizzarle. Potete segnalarci l’identità di questi loschi figuri all’indirizzo: altrisogni@dbooks.it