www.gazzetta.it
Lunedì 7 settembre 2009 1 e Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 211
VALE L’ASINO CHE VOLA
Valentino Rossi, 30 anni, con le orecchie da asino a Misano: autoironia dopo la caduta a Indianapolis AFP
Straccia Lorenzo, lo fa applaudire e va +30. A 4 gare dalla fine, Mondiale sempre più vicino. Poi la gag straordinaria Pagine 2-3-5-6-9 FERRONATO, LEGA e ZAMAGNI
il commento DI TUTTO, DI PIU’ di FILIPPO FALSAPERLA
Perfetto! Rimbalzava dappertutto. Un’atmosfera perfetta. Prove perfette. Gara perfetta. Ma soprattutto: Valentino perfetto! Di più non si può, o forse si può, per questo campione senza un vero limite, capace di vincere, cadere, rialzarsi e andare più veloce. Forse all’infinito. SEGUE A PAGINA 2
NAZIONALE IN VISTA DELLA BULGARIA
Lippi cambia: dentro Grosso e De Rossi Pirlo dietro le punte Mercoledì a Torino probabile conferma di Quagliarella e recupero di Marchisio. Cannavaro: «Dobbiamo chiudere subito il discorso qualificazione. Divertenti non lo siamo stati mai». Lippi: «L’Italia è squadra da Mondiale: lì daremo il meglio» Fabio Cannavaro, 35 anni, gioca con il figlio sul campo di Vinovo LAPRESSE
L’OPINIONE DI ARRIGO SACCHI
«Quant’è povero il nostro calcio» Pagine 10-11-12 CECCHINI, CERRUTI, GARLANDO e LICARI
QUALIFICAZIONI ARGENTINA-BRASILE 1-3
Kakà travolgente Maradona traballa Pagine 14-15 CONDO’
TRIO D’IRLANDA DIBATTITO TRA GRANDI DOPPI EX
Trap, Brady e Tardelli: «Diego è l’uomo giusto la Juve ora è pari all’Inter» Pagina 16 CALAMAI
NERAZZURRI TEST MEDICI OK
Sollievo Sneijder Col Barça ci sarà Pagina 19 ELEFANTE
IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi
w
CICLISMO IN SALITA ALLA VUELTA
La leggenda di Rossi Chiedete il primo dvd
Basso attacca Cunego vince
A 10,99, e PIU’ IL QUOTIDIANO
Pagina 38-39 GHISALBERTI
9 771120 506000
90 9 0 7>
Dopo Italia-Georgia, Inzaghi è preoccupato: «Per un posto nell’attacco del Milan dovrò vedermela con Huntelaar, Pato, Borriello e Kaladze».
IN EDICOLA
www.lorealmen.it
KAKA’ / AFP
MOTOGP ROSSI TRIONFA A MISANO
SERIE B LA CAPOLISTA PASSA A LECCE (3-1)
Frosinone primo e da solo Il Brescia doma il Torino Pagine 28-29-31
SNEIJDER / SPORTIMAGE
Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281
2 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI dalla prima di FILIPPO FALSAPERLA
T
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Di tutto di più Misano vestita di giallo incorona un altro capolavoro di Rossi. Una vittoria che ha tutto il sapore di un trionfo, forse di un sigillo. Il nono, che 30 punti di vantaggio incoraggiano ma non garantiscono. Perché alle calcagna c’è Jorge Lorenzo, il ragazzino che scalpita. Ma anche l’apprendista campione che ha capito una cosa importante: quando incrocia un Valentino di questo spessore può solo provarci e alla fine, battuto, inchinarsi e tornare a studiare per tentare di batterlo. Rossi sa che forse questo è l’avversario più duro mai incontrato. Anche perché, prima di essere avversario, è soprattutto compagno di squadra. Una convivenza quasi impossibile, come già altre volte è successo nelle due e nelle quattro ruote, prima di finire inevitabilmente con un divorzio: o me o te. Questa è la nuova provocazione lasciata cadere dolcemente sul tavolo, come solo un grande comunicatore come Valentino sa fare. Non una minaccia, ma un’allerta. «Io sto bene con voi, ma dovete dirmi chiaramente se credete in me. Perché, lo avete sentito, c’è una Ducati che non fa niente per nascondere che sarebbe contenta di conquistarmi. E anche per la Formula 1, che pensavo fosse già il passato, non si può mai dire, perché se chiamasse la Ferrari...». Sarà un anno duro, il prossimo, alla Yamaha (ma molto probabilmente anche alla Honda e alla Ducati) perché si lotterà per il titolo Mondiale e per l’onore. Valentino non sopporta che qualcuno lo metta in discussione: con me o contro di me. Con l’ingaggio per un solo anno di Lorenzo la Yamaha invece lo ha fatto. Non gli è piaciuto...
y
DOVI 4o DAVANTI A LORIS
ORDINE D’ARRIVO
1. ROSSI (Ita-Yamaha) in 44’32"882
2. LORENZO (Spa-Yamaha) a 2"416
3. PEDROSA (Spa-Honda) a 12"400
4. DOVIZIOSO (Ita-Honda) a 26"330
5. CAPIROSSI (Ita-Suzuki) a 26"539 CLASSIFICA
Vale fa festa «Sono stato perfetto Tutto merito di Indy» Valentino: «Senza quella caduta non sarei stato così forte Ci manca solo che quattro ragazze mi aspettino a letto...»
1. ROSSI
237 punti
DAL NOSTRO INVIATO
2. LORENZO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
207 3. PEDROSA
157 4. STONER
150 5.DOVIZIOSO
133
GIUSTO FERRONATO
ro migliorate. Misano è una pista molto difficile, bisogna farci l’occhio. Comunque ero veloce, non credo che gli altri siano mai riusciti a girare in 1’34"». Come mai una differenza così a una settimana di distanza?
«Non lo so. Forse è anche il bello di questo sport». In Portogallo dovrebbe pure tornare Stoner.
«Lo spero perché è bello che ci sia un altro pilota forte. E poi da quando non c’è lui siamo caduti una volta Lorenzo e una volta io, così almeno staremo più attenti».
MISANO ADRIATICO (Rimini) d«Stavolta sono stato Flying Donkey, asino ma volante». La gioia di Valentino Rossi per il trionfo di Misano è grande. Dopo Indianapolis «serviva un segnale». Ma davanti alla folla di Misano, Valentino ha fatto di più, assestando forse il colpo decisivo alle speranze iridate di Jorge Lorenzo.
Sul podio ha chiesto ai tifosi di non fischiare Lorenzo.
Rossi, questo è un trionfo di testa, prima ancora che tecnico...
«Tanti: non essere a posto con la moto, fare un altro errore. Andiamo in luoghi dove può essere freddo o piovere e poi si chiude a Valencia che storicamente non è la mia pista. Tutto è ancora possibile».
«Se non fossi caduto a Indy qui non sarei stato così forte. Dopo quell’errore serviva un segnale perché dopo una gara come quella che feci a Brno è nella natura umana avere una flessione. Con 50 punti di vantaggio poi... Invece non bisogna mai stare tranquilli». Un fine settimana perfetto, insomma.
«Sì. Sono sorpreso perché non mi aspettavo di essere così competitivo. Invece da venerdì ab-
«È sempre brutto sentire dei fischi rivolti a un pilota, è una cosa antipatica anche quando non fischiano me. Siccome c’erano tanti miei tifosi ho chiesto di applaudire Jorge. Come fanno con me in Spagna». Qualche timore per le ultime quattro gare?
Tra l’altro bisognerà attendere quasi un mese per la prossima gara.
L’abbraccio tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (di spalle) al termine della gara a Misano SPORTIMAGE
biamo trovato un buon assetto e in gara è stato tutto perfetto, manca solo che stasera quattro ragazze mi aspettino nel letto». Sempre davanti da venerdì a domenica.
«Abbiamo dimostrato quanto conti azzeccare la messa a punto. All’inizio facevo un po’ fatica in frenata e in curva con il serbatoio pieno. Ero però tranquillo perché sapevo che, col passare dei giri, le cose sarebbe-
«Sono contento di non andare in Ungheria perché una pista tutta nuova è sempre un’incognita. Però la pausa lunga non mi piace molto. Se può favorire me o Lorenzo? Dipenderà da che cosa faremo questo mese...».
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
3 R
Misano, 6 settembre 2009
con il suo popolo MERCATO CHIUSO
Prima straccia Lorenzo ma poi lo fa applaudire Jorge distanziato, è a 30 punti da Rossi. Si va in vacanza fino a ottobre Valentino Rossi, 30 anni, festeggia a Misano il sesto successo dell’anno REUTERS
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MISANO ADRIATICO (Rimini)d Per
I 4 grandi saranno liberi a fine 2010 MISANO — (f.f.) La definizione della squadra Hrc per il 2010 apre scenari imprevedibili. Pedrosa ha firmato per un solo anno, Dovizioso per uno più rinnovo legato ai risultati (opzione esercitabile da ambo le parti). A fine 2010, quindi, scadranno i contratti dei quattro più forti: (in alto a sinistra, in sento orario) Rossi, Lorenzo, Pedrosa e Stoner. Alberto Puig, manager di Pedrosa, resta in Hrc ma con un ruolo ridimensionato. Shuei Nakamoto, n.1 del team, spiega: «Un anno di contratto con Dani va bene pure a noi. Ci può interessare Stoner? Certo. Valentino? Anche lui, ma non credo che avremo le risorse per pagarlo».
l’apoteosi è mancato solo che Valentino Rossi entrasse nella corsia box in sella ad un asinello vero. «Ci abbiamo pensato. Però era troppo complicato». Un trionfo gustoso, su una pista che non amava. E che invece inizia ad entrargli nel cuore quasi come il Mugello.
Perché la marea gialla (55.000 persone) che lo ha portato quasi in trionfo gli ha fatto gustare il sapore della rivincita dopo la caduta di Indy. Direttore La vendetta in mezzo alla sua gente. A cui ha chiesto di applaudire lo sconfitto Lorenzo «perché in Spagna mi applaudono e non mi piace sentire fischi anche per i miei avversari». E perché lo spagnolo si è dimostrato degno sfidante di un Valentino impeccabile. Un percorso netto, senza sbavature, iniziato venerdì pomeriggio. Valentino era il più forte e con questa consapevolezza si è schierato. Stavolta non aveva fretta di scappare: sapeva di poter fare la gara, anche se la partenza non era stata perfetta, anche se il solito Pedrosa era scattato a razzo seguito da Elias, per una manciata di giri a livello dei grandi. Rischio Valentino ha addirittura lasciato passare senza opporsi il grande avversario, uscito indenne (quasi: sella rotta) dalla scellerata scivolata di Alex De Angelis che al-
la seconda curva ha travolto Nicky Hayden (imbelvito) e Colin Edwards. L'incertezza è durata poco. All’ottavo giro Valentino si è liberato, con un fulmineo scacco matto, prima di Lorenzo e poi di Pedrosa che rallentava il gruppo. Jorge ha impiegato di più a sbarazzarsi del connazionale, troppo per pensare di riprendere quel Rossi. Razzi Dopo è stata battaglia a distanza (massimo 3"080), ma a ritmi stellari. Per Vale e Jorge praticamente metà gara al ritmo che l'anno scorso era il record della pista. Tanto che Pedrosa si è perso (12"400). Alla fine la battaglia più bella è stata quella per il 4˚ posto tra il vecchio leone Capirossi che ha dovuto lasciare strada ai cavalli della Honda di Dovizioso solo all'ultimo rettilineo. Ci si ferma ora per 4 settimane, perché la prevista Ungheria è e sarà gara fantasma. Rossi, con 30 punti da difendere in 4 gran premi, è favorito, ma non può abbassare la guardia. Ne riparliamo a Estoril, speriamo anche con Stoner in pista.
4 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
5 R
MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI
«Valentino stavolta era proprio imbattibile» Lorenzo: «E’ nervoso per il mio rinnovo con Yamaha? A nessun pilota piace condividere lo stesso materiale»
S
FOLLIE&SBAGLI
Andrea mette ko Espargaro Cade Marco
fatto perdere del tempo, ma Rossi avrebbe comunque vinto».
GIOVANNI ZAMAGNI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MISANO ADRIATICO (Rimini) dPer tre giri — dal secondo al quarto — è stato davanti a Valentino Rossi, ma Jorge Lorenzo non ha mai pensato di poter battere il compagno di squadra. «Valentino — afferma lo spagnolo — è stato molto bravo e il più veloce per tutto il fine settimana. Ho provato a mettergli un po’ di pressione ma non c’è stato niente da fare: era imbattibile». A differenza del rivale, Lorenzo ha impiegato 6 giri prima di riuscire a superare Pedrosa e quando ce l’ha fatta, al 14˚ passaggio, Rossi aveva già 1"4 di vantaggio: uno strappo che Jorge non è più riuscito a ricucire. «La Yamaha è molto competitiva ma siamo un po’ carenti in velocità e quando abbiamo una Honda davanti facciamo fatica a passare. Questo mi ha
Jorge Lorenzo, 22 anni, al decimo podio stagionale IPP
Crescita Un po’ rammaricato per l’andamento del GP, Lorenzo si compiace per la grande crescita di questa stagione: «Sto andando molto meglio rispetto all’anno scorso, sono regolare e vado forte su ogni pista. Mi manca ancora qualcosina per essere come Vale, ma non ci si può dimenticare che lui è il più grande della storia». Lo spagnolo dà la sua opinione sul nervosismo mostrato da Valentino per il suo rinnovo del contratto: «Naturale, a nessuno piace condividere con un altro pilota lo stesso materiale. Ma lui è grande, ha già vinto tutto, non si deve preoccupare di niente». Piuttosto, Lorenzo se la prende con De Angelis: «Alla seconda curva ha fatto una manovra pericolosissima: bisognerebbe prendere provvedimenti».
LE ALTRE CLASSI
Autogol Iannone Simoncelli a -40 MISANO dHa tirato giù Pol Espargaro, ha perso la
gara 125 all’ultima curva e, come se non bastasse, ha pure reagito (una testata col casco). Non c’è dubbio che il protagonista negativo di Misano sia Andrea Iannone, che per il suo comportamento è stato multato di 5 mila dollari (quasi 4 mila euro): «Espargaro mi ha dato del coglione e siccome mi ha rotto il cupolino ho reagito. Però non l’ho toccato perché mi fa schifo lui e la sua moto». Simoncelli in 250 cade prima di metà gara. Ora è a meno 40 da Aoyama a 4 GP dal termine.
CLASSE 250 1.
LA CADUTA All’ultima curva Iannone (a destra) cade e butta giù anche Espargaro MILAGRO
POS PILOTA
NAZ
MOTO
1.
BARBERA
SPA
Aprilia
43’23"353 media 151,940 km/h
TEMPO
2.
PASINI
ITA
Aprilia
a 0"040
3.
BAUTISTA
SPA
Aprilia
a 1"691
4.
AOYAMA
GIA
Honda
a 1"697
5.
DI MEGLIO
FRA
Aprilia
a 1"921
6.
CLUZEL
FRA
Aprilia
a 9"202
7.
DEBON
SPA
Aprilia
a 10"483
8.
DE ROSA
ITA
Honda
a 11"360
9.
FAUBEL
SPA
Honda
a 18"953
10.
LUTHI
SVI
Aprilia
a 24"480
11. ABRAHAM (R.CEC-Aprilia) a 24"680; 12. TOMIZAWA (GIA-Honda) a 51"521; 13. BALDOLINI (ITA-Aprilia) a 52"474; 14. DEBISE (FRA-Honda) a 1’11"675; 15. NEMETH (UNG-Aprilia) a 1’15"515; 16. PONS (SPA-Aprilia) a 1’15"666; 17. LEONOV (RUS-Aprilia) a 1 giro. GIRO PIÙ VELOCE: il 23˚ di Aoyama in 1’39"039, media 153,612 km/h. CLASSIFICA PILOTI: 1. Aoyama 205 punti; 2. Bautista 192; 3. Simoncelli 165; 4. Barbera 158; 5. Pasini 120; 6. De Rosa 90; 7. Faubel 86; 8. Debon 82; 9. Luthi 80; 10. Locatelli 78. COSTRUTTORI: 1. Aprilia 254 punti; 2. Honda 217; 3. Gilera 172; 4. Yamaha 2.
2.
MOTOGP
CLASSIFICA MOTOGP
POS PILOTA
NAZ
MOTO
PILOTI
1.
ROSSI
ITA
Yamaha
2.
LORENZO
SPA
Yamaha
TEMPO
NOME
44’32"882
media 159,371 km/h 3.
PEDROSA
SPA
Honda
a 2"416 a 12"400
4.
DOVIZIOSO
ITA
Honda
a 26"330
5.
CAPIROSSI
ITA
Suzuki
a 26"539
6.
ELIAS
SPA
Honda
a 28"286
7.
KALLIO
FIN
Ducati
a 30"184
8.
MELANDRI
ITA
Kawasaki
a 31"757
Suzuki
a 31"909
Yamaha
a 38"347
9.
VERMEULEN AUS 10. TOSELAND GB 11. A. ESPARGARO SPA
Ducati
12. DE PUNIET
FRA
Honda
a 52"041
13. CANEPA
ITA
Ducati
a 1’03"198
14. TALMACSI
UNG
Honda
1’22"347
a 46"673
RITIRATI: DE ANGELIS (RSM-Honda) 1˚ giro; EDWARDS (USA-Yamaha) 1˚ giro; HAYDEN (USA-Ducati) 1˚ giro. GIRO PIÙ VELOCE: il 16˚ di Rossi in 1’34"746, media 160,572 km/h.
NAZ
1. ROSSI ITA 2. LORENZO SPA 3. PEDROSA SPA 4. STONER AUS 5. DOVIZIOSO ITA 6. EDWARDS USA 7. CAPIROSSI ITA 8. DE ANGELIS RSM 9. DE PUNIET FRA 10.MELANDRI ITA 11. VERMEULEN AUS 12.ELIAS SPA 13 TOSELAND GB 14.HAYDEN USA 15.KALLIO FIN 16.CANEPA ITA 17. GIBERNAU SPA 18.TALMACSI UNG 19.TAKAHASHI GIA 20.A.ESPARGARO SPA COSTRUTTORI NOME
PUNTI
237 207 157 150 133 123 97 88 88 87 84 80 78 73 51 35 12 12 9 8 PUNTI
LA RISSA
QAT GIA SPA FRA ITA CAT OLA USA GER GB R.CEC INDY RSM
20 16 5 25 11 13 10 6 2 9 7 4 8 3 1 -
20 25 16 13 11 4 9 3 5 10 6 1 7 8 2 -
25 20 16 8 9 10 2 13 11 6 7 3 1 5 4 -
25 16 11 13 9 8 5 2 20 10 6 7 4 1 3 -
16 20 25 13 10 11 1 8 5 6 2 9 4 3 7 -
25 20 10 16 13 9 11 4 8 2 5 3 6 7 1 -
25 20 16 13 7 6 9 5 11 4 10 8 2 3 1 -
20 16 25 13 9 5 7 6 8 10 11 4 -
25 20 16 13 7 5 11 9 3 10 6 8 2 4 1 -
11 7 2 25 20 5 13 16 9 3 10 1 6 8 4 -
25 20 13 9 11 8 6 5 16 7 10 4 3 -
25 6 13 11 9 20 4 5 7 10 16 8 2 3
25 20 16 13 11 4 8 7 10 6 9 3 2 5
QAT GIA SPA FRA ITA CAT OLA USA GER GB R.CEC INDY RSM
305 20 25 25 25 1. YAMAHA 2. HONDA 220 11 16 20 16 3. DUCATI 191 25 13 16 11 4. SUZUKI 120 9 9 10 10 87 2 10 11 20 5. KAWASAKI PROSSIMA GARA: GP Portogallo (4 ottobre all’Estoril)
20 13 25 11 5
25 13 16 11 2
25 9 16 11 5
20 25 13 8 6
25 16 13 5 9
20 25 8 5 9
25 20 10 11 -
25 20 16 9 -
25 16 9 11 8
I due litigano e l’abruzzese rifila pure una testata allo spagnolo MILAGRO
3.
LA DISPERAZIONE Grave errore di Simoncelli in 250. L’iridato cade e il Mondiale si allontana MILAGRO
CLASSE 125 POS PILOTA
NAZ
MOTO
1.
SIMON
SPA
Aprilia
in 40’15"301 media 144,873 km/h
TEMPO
2.
TEROL
SPA
Aprilia
a 0"573
3.
SMITH
GB
Aprilia
a 5"474
4.
MARQUEZ
SPA
Ktm
a 9"378
5.
CORTESE
GER
Derbi
a 9"665
6.
BRADL
GER
Aprilia
a 11"755
7.
CORSI
ITA
Aprilia
a 23"044
8.
OLIVE
SPA
Derbi
a 26"936
9.
FOLGER
GER
Aprilia
a 32"851
10.
WEBB
GB
Aprilia
a 34"439
13. MORETTI (ITA-Aprilia) a 35"853; 14. ZANETTI (ITA-Aprilia) 39"937; 19. MORCIANO (ITA-Aprilia) 1’00"236; 24. MARCONI (ITA-Aprilia) a 1’12"053; 25. FERRO (ITA-Aprilia) a 1’14"596; 27. VITALI (ITA-Aprilia) a 1’29"309; 29. TONUCCI (ITA-Aprilia) a 1 giro. GIRO PIÙ VELOCE: il 20˚ di Pol Espargaro in 1’43"613, media 146,830 km/h. CLASSIFICA PILOTI: 1. Simon 210 punti; 2. Terol 152; 3. Smith 147; 4. Gadea 112; 5. Iannone 109,5; 6. P. Espargaro 104,5; 7. Marquez 87; 8. Cortese 76; 9. Bradl 72; 10. Folger 69. COSTRUTTORI: 1. Aprilia 282,5; 2. Derbi 143; 3. Ktm 89; 4. Loncin 17; 5. Honda 14.
RALLY
taccuino
Loeb penalizzato Vince Hirvonen
MONDIALE TURISMO dAndy Priaulx e Augusto Farfus hanno regalato una giornata trionfale alla Bmw nell’appuntamento del Mondiale Turismo a Oschersleben (Germania). Gabriele Tarquini (Seat Leon), che aveva centrato la pole sabato, è in testa al campionato grazie al 2˚ e 3˚ posto. L’abruzzese precede di un solo punto (91 a 90) Farfus.
SUPERLEAGUE
Bourdais vince subito dSebastien Bourdais torna a corre-
www.chanel.com
(g.r.) Tre giorni sulla terra australiana non sono bastati. A rimischiare le carte ci pensano i commissari sportivi che, a bocce ferme, prendono atto che i commissari tecnici hanno trovato un’irregolarità nella Citroën di Sébastien Loeb e affibbiano al francese — e agli altri due Citroën, Dani Sordo e Sébastien Ogier — 1’ di penalità. La classifica cambia: da 1˚, Loeb si ritrova 2˚ dietro a Hirvonen. Cambia pure il Mondiale, Hirvonen resta primo, ma con 5 punti (e non 1) su Loeb. Seb incassa la penalità, evita ogni commento, ma la delusione è palpabile. E la voglia di F.1 cresce un altro po’. ARRIVO 1. Hirvonen (Fin-Ford Focus); 2. Loeb (Fra-Citroën C4) a 47"5; 3. Sordo (Spa-Citroën C4) a 1’04"6. MONDIALE (10 gare su 12) 1. Hirvonen 78 punti; 2. Loeb 73; 3. Sordo 50.
Tarquini leader
re in Superleague e vince subito: il francese, scaricato a luglio dalla Toro Rosso, si è imposto ieri nella super finale della gara di Estoril, difendendo i colori del Siviglia. Gara-1 era stata invece conquistata da Estaban Guerrieri (Olympiacos) mentre Alvaro Parente (Porto) si era imposto in gara-2. CICATELLI OK Cicatelli miglior italiano nella F.3 ieri a Imola: il pilota di Ghinzani ha ottenuto un 3˚ posto. Vittorie a Sanchez e a Zipoli.
6 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI
Dovizioso non graffia Pedrosa non convince Andrea si ferma ai piedi del podio, troppi i 14 secondi dal compagno Soltanto i cavalli della Honda negano a Capirossi il primato tra gli umani LE PAGELLE
Pilota e star Impossibile fare meglio P 10 VALENTINO ROSSI
di FILIPPO FALSAPERLA
GLI ALTRI
Melandri leone Che rimonta Canepa delude JORGE LORENZO
LORIS CAPIROSSI
9
7
Onore delle armi allo sconfitto. Lo spagnolo sta lottando con l’avversario più forte eppure non si tira indietro, non si piega e soprattutto perde con dignità. Il ragazzo cresce e sarà sempre più un osso duro. OMEGA
Neppure un fine settimana terribile come questo riesce a piegare la vecchia quercia. E soltanto i cavalli sfrenati della Honda gli negano il piacere di essere il primo degli umani. IMAGE SPORT
Impossibile fare di più. Non c’è stato un momento nel weekend in cui non sia stato impeccabile. Perfino nel giocare con il suo errore americano con la fantastica trovata dell’asinello. Lo conosciamo da anni eppure ogni volta Vale stupisce per la capacità di adattare il suo livello di guida alle necessità. Doveva vincere, ha dominato ANSA
TONI ELIAS
ANDREA DOVIZIOSO
7
6
Per i primi giri, una volta tanto non succhia la scia ma addirittura fa l’andatura. In mezzo ai fenomeni ha resistito poco, ma è un incoraggiamento per il suo futuro sempre più incerto. IPP
Si ferma ai piedi del podio, in quella che sembra la sua dimensione. Ma con il suo talento e una moto ufficiale non ci si può accontentare. E anche i 14" dal compagno sono troppi. GETTY IMAGES
DANIEL PEDROSA
ALEX DE ANGELIS
6
4
Il pilota spagnolo non convince mai del tutto. Rinnova ma dà l’ultimatum alla Honda per realizzare una moto a livello Yamaha, dimenticando che da 4 anni a Tokio lavorano solo per lui. IPP
Bravo a chiedere subito scusa, ma i pugni branditi da Hayden devono avergli fatto capire subito che cosa aveva combinato: anche a se stesso, visto che aveva tutto per fare un’ottima gara. IORIO
Aleix Espargaro 7 È solo la seconda gara, ma lo spagnolo ha preso questa avventura con il piede giusto: non sbaglia (solo una scivolata in due fine settimana) e non va piano. Suo il 5˚ miglior tempo in gara. Marco Melandri 6 Aggiusta con una mossa disperata una messa a punto che rendeva inguidabile la Kawasaki. In gara lotta, recupera come può e raccoglie qualche punto. Randy De Puniet 6 Ancora non è a posto e paga il caos alla seconda curva. Chris Vermeulen 6 Senza infamia e senza lode. La Suzuki non aiuta, ma lui nemmeno cerca di convincere possibili acquirenti che tenerlo in MotoGP può essere un affare. James Toseland 6 Non riesce proprio a dare una sferzata alla propria presenza in MotoGP. Ha forse il posto garantito perché fa comodo alla tv inglese? Niccolò Canepa 4 Un altro che non riesce a entrare in sintonia con questa categoria. Gabor Talmacsi 3 Qui siamo proprio nell’assoluta nullità. Finisce ultimo a 20" da chi lo precede senza particolari problemi. Con una 250 andrebbe più forte. Nicky Hayden n.g. Colin Edwards n.g. Due curve e nella sabbia, senza nemmeno accorgersi di ciò che stava succedendo. Un bravo a Nicky che è riuscito a fermare la propria ira prima di scaricare su De Angelis quel cazzotto che aveva preparato.
w Il bello I NUMERI
27
I giorni che mancano al via della prossima gara. Il 4 ottobre si corre il GP del Portogallo sul circuito dell’Estoril
4
I GP che mancano alla fine della stagione: Portogallo, Australia, Malesia e Comunità Valenciana
6
I GP vinti dai piloti partiti in pole: Stoner in Qatar, Lorenzo in Francia, Rossi in Olanda, Germania, Repubblica Ceca e San Marino
15
Le vittorie italiane in stagione: 7 in MotoGP (6 Rossi e 1 Dovizioso), 5 nella classe 250 (4 Simoncelli e 1 Pasini), 3 nella 125 (Iannone)
il brutto di MARIO LEGA
De Angelis vince il GP Somarino IL BELLO Rossi, padrone assoluto, martella come un maniscalco per tutto il weekend, mandando in frantumi le speranze di tutti gli avversari. Domina a piacimento ma così noi ci divertiamo meno... Dovizioso Nessuno tocchi il quarto posto di Andrea. Ci ha provato un volitivo Capirossi che ha approfittato della caduta iniziale di alcuni piloti, ma si è dovuto inchinare alla legge di Andrea; però buona riconferma del forlivese e buon passo avanti di Loris e della Suzuki. IL BRUTTO De Angelis Alex indosserà il casco di Rossi alla prossima gara, per stigmatizzare la sua prestazione al GP di... Somarino. Pedrosa piuttosto che protagonista fa da tappo (non per l'altezza, ndr). Si frappone tra i due litiganti ma così facendo ci priva del contatto ravvicinato tra loro, sbaglia appena sente uno che gli morde il coppino e si lamenta pure della sua Honda: riconfermato. Lorenzo è sembrato sempre inferiore, non gli è servito copiare dal maestro assetti e regolazioni. E, quel che è peggio, ha faticato a sorpassare Pedrosa che lo ha stoppato, prima di fare un largo liberatorio: come avrebbe fatto a passare Valentino? 14 piloti al traguardo: che miseria! Iannone ammirevole per grinta ma non per astuzia, dovrebbe fare due chiacchiere con Carletto Ubbiali, specialista di volate. Ancora più brutto il battibecco tra i piloti dopo la caduta e dove sono finite le moto dopo l’impatto: oltre il guard-rail fermate dalla rete di protezione.
Official Timekeeper
More than a watch Tissot, Innovators by Tradition.
www.tissot.ch
TISSOT T-RACE MotoGP LIMITED EDITION
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
7 R
8 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
9 R
MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI GIOVANNI ZAMAGNI
Rossi ha mezzo Mondiale in tasca
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Ha già vinto il titolo? Il sondaggio finisce 5-5
I manager Anche Davide Brivio, team manager di Rossi, predica prudenza: «Non è finita. Si è visto come sia facile perdere 25 punti: Indy è servita da lezione, quella gara ci ha fatto capire che quest’anno, se hai dei problemi, non puoi puntare a vincere, ma ti devi accontentare di un piazzamento». Daniele Romagnoli è un po’ più ottimista di Lorenzo: «È difficile ma il campionato non è chiuso: in ogni momento può succedere qualcosa».
?
MISANO ADRIATICO dTrenta pun-
ti di vantaggio a 4 gare dalla fine: campionato finito? Il primo a gettare acqua sul fuoco è, naturalmente, Valentino Rossi: «Dopo Brno avevo 50 punti di vantaggio e il discorso sembrava chiuso. Poi sappiamo che cosa è successo a Indianapolis». Jorge Lorenzo diceva, mentendo, di non credere al titolo prima di questa gara, figurarsi adesso: «Avevo dichiarato venerdì che avevo solo il 20% di possibilità di farcela, adesso sono ancora meno. Conquistare il titolo non è impossibile, ma quasi».
Finita Secondo alcuni team manager, il Mondiale invece è ormai finito. Come afferma Lucio Cecchinello: «Ragionevolmente è così, perché Valentino ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore. A Misano aveva addosso una grandissima pressione, ma ha saputo gestirla in maniera eccellente, facendo una gara su-
x HANNO DETTO
R ROMAGNOLI (d.s. Lorenzo) È difficile ma il campionato non è chiuso: in ogni momento può succedere qualcosa
R SUPPO (resp. Ducati) Se in testa ci fosse un altro pilota, il Mondiale sarebbe ancora aperto, ma visto che è Rossi...
perba. Non sarà una passeggiata, ma alla fine sarà lui a vincere». Sulla stessa lunghezza d’onda Fausto Gresini: «Dopo Indy il Mondiale sembrava riaperto, ma ora dico che è chiuso nuovamente. Questo era un appuntamento decisivo e il successo dà a Valentino un buon margine da amministrare». È d’accordo anche Livio Suppo, direttore sportivo della Ducati: «È un Mondiale molto combattuto e i colpi di scena non mancano. Se in testa ci fosse un altro pilota, il Mondiale sarebbe ancora aperto, ma trattandosi di Rossi si può dire che è chiuso». Una tesi che sposa anche l'ex pilota e commentatore tv, Loris Reggiani: «Trenta punti non sono tanti con ancora quattro gare da disputare, ma trattandosi di Valentino si può dire che è finito». È d’accordo pure Andrea Dovizioso: «Non è finito, ma è difficilissimo recuperare 30 punti a Valentino». Aperto Sono in tanti, però, a pensare che sia ancora tutto da giocare. A cominciare da Alvaro Bautista: «Per Lorenzo è dura, ma il campionato è ancora aperto». È d’accordo il capoclassifica della 125, Julian Simon: «Basta ricordarsi di Indianapolis per dire che Rossi non ha ancora vinto». Categorico il manager di Capirossi, Carlo Pernat: «Questo è un campionato che si deciderà solo a Valencia, perché le ultime gare hanno dimostrato che correndo sempre al limite, ci può stare una caduta in qualsiasi momento».
w I NUMERI
6
Le vittorie centrate in questa stagione da Valentino su 13 gare. In carriera il totale è 103. Il record è di Agostini (122)
30
I punti di vantaggio di Rossi su Lorenzo. Mancano 4 GP alla fine con 100 punti da assegnare
20
I successi di Vale sulle piste dove si correranno i prossimi GP: 5 in Portogallo, 7 in Australia, 6 in Malesia e 2 a Valencia
CONFERMA DUCATI
«Stoner ok, al prossimo gran premio il rientro» Il presidente Bonomi: «Casey sarà subito forte» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MISANO ADRIATICOd La Ducati aspetta con fiducia il ritorno in pista di Casey Stoner. L’australiano dopo aver saltato Brno, Indianapolis e Misano, tornerà nel fine settimana di Estoril a inizio ottobre. La notizia l’ha confermata ieri a Misano il proprietario Ducati, Carlo Bonomi: «Di sicuro Casey sarà in pista in Portogallo e sarà subito competitivo. È un pilota fortissimo, ci manca». E che manchi lo Stoner combattivo lo hanno ribadito oggi Nicky Hayden e Mika Kallio, rispettivamente ritirato e 7˚. Nicky è arrabbiato con De Angelis: «Alex ha commesso una sciocchezza: era il GP di casa ma doveva controllarsi». Kallio restituirà il posto a Casey: «Ho perso tempo all’inizio e poi mi hanno avvicinato Elias, Dovizioso e Capirossi. Ringrazio la Ducati per la fiducia che mi ha dimostrato». g.f.
10 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI Tanto è un gioco di LUIGI GARLANDO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutti in difesa col mandolino Nel finale di Tbilisi è stato registrato un commento indispettito di Lippi: «Adesso si gira e tira subito da lì, vedrai...» Si riferiva a Quagliarella, che non era nelle Gigi Buffon, 31 anni ANSA condizioni migliori per cercare la porta. Ordinaria amministrazione in panchina. Ma la scenetta diventa la fotografia esemplare di questa Nazionale che, in quattro partite, ha trovato la rete grazie a un autogol e mezzo. Una Nazionale che ha in Buffon il miglior trequartista (parola di c.t.) e che non cerca il bel gioco perché tanto non l’ha mai avuto (parola di capitano). In una Nazionale del genere cercare la porta, come fa ostinatamente Quagliarella, diventa quasi una colpa, uno spreco.
«Al Mondiale Lippi guida sicuro e sterza: entrano Grosso e De Rossi «Ora qualifichiamoci, poi in 40 giorni daremo il meglio»
la vignetta di STEFANO FROSINI
FABIO LICARI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VINOVO (Torino) dNon è il suo cen-
tro sportivo, questo di Vinovo, ma è impossibile per Marcello Lippi non lasciarsi soffocare dai ricordi juventini: due cicli, cinque scudetti, una Champions, un’Intercontinentale... Sembra uno scherzo del destino quando lo striscione azzurro Figc, fissato debolmente, scivola d’improvviso durante la conferenza, svelando colori bianconeri. Il sorriso di Lippi ha conosciuto giorni più allegri, ma i tre punti in Georgia, belli o brutti che siano, sono stati incassati. E ieri sera il c.t. è andato a cena con la squadra, cena alla quale ha partecipato anche Ciro Ferrara. Poca convinzione Impossibile negare che qualcosa non abbia funzionato a Tbilisi. Poca qualità a centro-
Più del risultato infiocchettato dall’amico Kaladze, più della carestia di gioco, è stato avvilente la sensazione di resa assoluta (perfino compiaciuta) al nostro presunto destino: «Noi siamo italiani, brutti, sporchi e cattivi, gente che si difende, rassegniamoci». Lippi e Cannavaro, alla vigilia, avevano buttato la croce su Rossi: «Tocca a lui». A Tbilisi, Pepito è crollato sotto il peso. Poco male. Anzi... E’ la conferma di un destino. Lasciamo lo spettacolo a spagnoli e brasiliani, divertiamoci con Diego e Sneijder, ma noi siamo altro: noi siamo Buffon e Cannavaro. «Se abbiamo una possibilità su un miliardo di difendere il Mondiale - direbbe il c.t. - è dentro il fortino». Ma quale Cassano? Il nostro 10 ha i guanti e vola tra i pali! Non è avvilente? Certo che lo è. Gli azzurri sono a Torino, città che era grigia burocrazia e mono-industria. Ha rimodellato il suo destino per meritarsi un futuro. Ha pitturato di rosso il Palavela, ha sfruttato l’Olimpiade per aprirsi al mondo. E’ ancora Fiat, ma attorno fermenta una città diversa. Questo doveva fare l’Italia: tener ferma la tradizione difensiva e innovare in sintonia col calcio moderno che pretende qualità. Invece abbiamo sprecato quattro anni di ricerca, abbiamo abbozzato il 4-3-3 e ce lo siamo rimangiati. Da Berlino a qui abbiamo vissuto di rendita. E a Tbilisi lo abbiamo deciso in modo definitivo: noi siamo la nostra difesa, perché siamo italiani. Pizza, mandolino e barricate. La pizza non era nel destino degli egiziani, oggi la fanno meglio dei papiri. Forse anche noi un giorno impareremo ad avere un mediano in meno e un trequartista in più.
DAL NOSTRO INVIATO
P
VARIANTI TATTICHE
Nuovi assetti Centrocampo intercambiabile
L’IDEA IL GIOVANE DIFENSORE DELL’INTER SI RIVOLGE A LIPPI
Santon è disposto a tutto «Posso fare anche il jolly» DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO CECCHINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VINOVO (Torino)dÈ entrato, ha
giocato, ha convinto. D’altronde, che Davide Santon (nella foto a destra) abbia le stimmate del predestinato non è una scoperta di questi giorni azzurri. Di certo, comunque, l’esterno interista - al centro nei giorni scorsi della polemica fra Cannavaro e Mourinho («se non gioca rischia di perdere la Nazionale», «e allora Legrottaglie e Giovinco?»: il senso del botta e risposta) dopo lo spic-
chio di gara giocata con la Georgia a Tbilisi, mercoledì contro la Bulgaria potrebbe essere protagonista, magari a partita in corso, magari anche a centrocampo. Jolly «Non ho problemi - spiega Santon -, io sono nato come esterno "alto", poi però gli allenatori mi hanno spostato dietro ed è cominciata la mia scalata. Tra l’altro, come si sa, se il mister lo chiede posso
IL REGALO giocare sia a destra che a sinistra. Addirittura qualche volta nelle giovanili dell’Inter ho fatto anche il centrale difensivo». Solo Inter Impressioni? Se il nerazzurro è preoccupato di perdere il treno per il Mondiale per ora non lo dà a vedere. «Voglio restare nell’Inter - ha detto mercoledì sera -, le partite sono tante e quindi conto di giocare». E il c.t. Lippi poche ore prima aveva specificato: «Per essere convocati non serve giocarle tutte, va bene anche una su tre. Certo, se uno non scende in campo mai mai mai...». Non dovrebbe essere il caso di Santon. In fondo essere jolly serve anche a questo.
Una maglia per Valentini nuovo d.g. Regalo degli azzurri per Antonello Valentini negli spogliatoi di Tbilisi: gli hanno fatto trovare una maglia con la scritta «direttore generale» sulle spalle al posto del numero e gli autografi di tutti. Direttore generale è la nuova carica federale di Valentini, che per anni è stato responsabile dell’ufficio stampa e delle relazioni esterne. Il dirigente azzurro ha partecipato a 5 Mondiali e 5 Europei. «Per me è stato un regalo straordinario ha spiegato Valentini -, sono molto affezionato a questi ragazzi e alla Nazionale che seguo da vent’anni».
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
11 R
vedrete che Italia» campo, manovra affaticata, e soltanto dopo il primo gol - e l'ingresso di D'Agostino e Quagliarella - movimenti rapidi e occasioni da gol. «Non è il 4-4-2 che mi ha deluso: in Svizzera avevamo preso il comando fin dall’inizio e creato diverse occasioni. Può darsi che cambieremo qualcosa: cambiare mi piace, si sa. Siamo stati solidi in difesa. Ma la realtà è che abbiamo fatto fatica a costruire perché è mancata convinzione nel proporsi in attacco, nel far ripartire l’azione». Pirlo e Rossi Hai voglia di parlare di moduli, se gli interpreti non rispettano le consegne. Non è il vero Pirlo quello visto a Tbilisi: raggio d’azione ridotto, questione di condizione fisica. E an-
che Rossi è affondato nel terreno scivoloso di Georgia. Lippi replica: «Pirlo, per me, ha fatto bene. Rossi ha avuto pochi spazi per ricevere palla al piede, come preferisce. Potrebbe non dipendere soltanto da lui. In ogni caso non è tipo da subire pressioni psicologiche: ha maturità superiore alla media». Ricostruzione Secondo Lippi c’è un altro particolare sottovalutato che può spiegare, in parte, gli affanni di questa Nazionale. «Qualcuno non se ne accorge, ma abbiamo cambiato molto. Avrei potuto recuperare tempo strappando Criscito, Marchisio e Bocchetti all’Under 21: non me la sono sentita di negargli l’Europeo. E per una squadra in ricostruzione, gli schiaffi presi in Confederations fanno un certo effetto». Da torneo Riassumendo: qualcuno fuori condizione, poca reattività nel far ripartire l'azione, i mali inevitabili della crescita. Ma c’è dell’altro, una sorta di rassegnatevi, spettacolari non lo saremo mai, almeno fino al Mondiale... «Sia-
mo così, lo dice la storia. Nelle qualificazioni non ricordo partite straordinarie. Ditemi in cosa Georgia-Italia è diversa da Moldova-Italia (0-1, settembre 2004, ndr): una grande parata di Buffon sulla linea, il gol del successo. Abbiamo perso in Slovenia e siamo andati in svantaggio in Scozia. Noi siamo una squadra da Mondiale: qualifichiamoci e poi lì, in un torneo di 40 giorni, vedrete che daremo il meglio». Piccole grandi Non siamo soli. E qui è difficile dar torto al c.t., almeno leggendo risultati e clas-
w I NUMERI
11
i gol fatti dall’Italia nelle prime sette partite del girone. De Rossi, Aquilani e Di Natale i capocannonieri con due gol a testa
no oggi di una quindicina di giocatori per mettere in difficoltà chiunque». In recupero Ora la Bulgaria. Probabilmente con Marchisio («spero di recuperarlo») e Quagliarella («ha una semplice botta al ginocchio»), sicuramente con Grosso e De Rossi («giocano»). Senza fare drammi: «Lo stato d'animo, vi assicuro, è okay e accettiamo tutte le critiche». Ma l’abbraccio dopo il gol di Palombo somigliava tanto a una liberazione: un po' di paura l’hanno avuta anche gli azzurri. Capitolo chiuso.
di ALBERTO CERRUTI
Apparentemente non c'è nulla di nuovo dal fronte azzurro. Perché l'Italia di Lippi ha sofferto per vincere in Georgia, come aveva fatto tre anni fa (3-1) con Donadoni e otto anni fa (2-1) con Trapattoni. Per non parlare del primo ritorno da Tbilisi nel 1997, con uno 0-0 che compromise la qualificazione diretta al Mondiale del '98 della Nazionale di papà Maldini. Ma le similitudini con le sofferenze del passato, in trasferte considerate facili, finiscono qui. Non è vero, infatti, come
Pt G V N P GfGs
ITALIA
17 7 5 2 0 11 3
Irlanda
16 8 4 4 0 10 6
Bulgaria
11 7 2 5 0 10 5
Cipro
5 7 1 2 4 7 11
Montenegro
4 7 0 4 3 6 12
Georgia
3 8 0 3 5 4 11
R Mercoledì 9 ITALIA-Bulgaria (20.50), Montenegro-Cipro (21.15). R 10 ottobre Cipro-Bulgaria, Montenegro-Georgia, Irlanda-ITALIA. R 14 ottobre Irlanda-Montenegro, Bulgaria-Georgia, ITALIA-Cipro.
Passano le prime dei gironi Spareggi per otto seconde Nelle qualificazioni europee 53 nazionali si giocano 13 posti per il Mondiale: passano le prime dei 9 gruppi. In caso di parità decidono, nell’ordine: differenza reti, reti segnate, punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, reti negli scontri diretti, sorteggio. Le 8 migliori seconde si affronteranno in 4 spareggi (andata e ritorno).
C’è poca qualità in mezzo al campo
sostiene Cannavaro, che l'Italia non gioca mai bene, basandosi soprattutto sulla sua storica forza difensiva. Proprio la squadra di Lippi si era avvicinata al Mondiale con un crescendo di bel gioco che aveva creato autostima all'interno e fiducia all'esterno. Il 2-1 a Dublino contro l'Irlanda nell'agosto del 2005, lo spettacolare 3-1 ad Amsterdam contro l'Olanda, e infine l'esaltante 4-1 a Firenze contro la Germania, erano stati i classici tre indizi, sia pure «amichevoli», che avevano costituito la prova dell'ottimo lavoro svolto da Lippi.
CLASSIFICA
IL REGOLAMENTO sifiche di queste qualificazioni. «In Sud America è la prima volta che il Brasile è così in vantaggio: in precedenza era sempre verso il terzo-quarto posto. Adesso soffre l’Argentina, la stessa Francia, la Germania, tutte squadre che poi al Mondiale arrivano lontano. Effetto anche del grande equilibrio internazionale: nazionali che non hanno grandi club dispongo-
1 Il vero problema non è l’attacco
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
GARE GIÀ DISPUTATE Georgia-Irlanda 1-2 Monteneg.-Bulgaria 2-2 Cipro-ITALIA 1-2 Monteneg.-Irlanda 0-0 ITALIA-Georgia 2-0 Georgia-Cipro 1-1 Bulgaria-ITALIA 0-0 Georgia-Bulgaria 0-0 Irlanda-Cipro 1-0 ITALIA-Monteneg. 2-1 Irlanda-Georgia 2-1 Montenegro-ITALIA 0-2 Cipro-Georgia 2-1 Irlanda-Bulgaria 1-1 Bulgaria-Cipro 2-0 Georgia-Monteneg. 0-0 ITALIA-Irlanda 1-1 Bulgaria-Irlanda 1-1 Cipro-Monteneg. 2-2 Georgia-ITALIA 0-2 Cipro-Irlanda 1-2 Bulgaria-Monteneg. 4-1
«Soffrono anche Argentina, Francia e Germania, nazionali che di solito vanno lontano»
(f.li.) Dentro Grosso. Dentro De Rossi. Possibile conferma di Quagliarella. E - Lippi ci spera, altrimenti non l'avrebbe portato con sé anche a Tbilisi - recupero di Marchisio. Cambia l'Italia dalla Georgia alla Bulgaria: negli uomini e forse nel modulo. In attesa di capire quanto sarà veloce il recupero da stanchezza e botte prese, il 4-4-2 resterà la formula tattica base: applicato, però, con probabili variazioni sul tema. Dal 4-4-2 in linea si può passare al rombo, 4-3-1-2, con De Rossi play «basso» e Pirlo dietro le punte. Centrocampo completato da Camoranesi (risparmiato nel finale in Georgia) e da Marchisio, che Lippi considera mezzala sinistra «alla Perrotta», ideale per coprire la fascia e dare profondità. Non dovesse recuperare lo juventino, c'è Pepe. In difesa, sicuro Grosso per Criscito, il c.t. potrebbe concedere un tempo a Santon.
l’analisi
GRUPPO 8
Adesso, invece, dopo 7 gare di qualificazione e l'ultima amichevole contro la Svizzera, si sprecano i sondaggi su Cassano che è un ottimo giocatore, ma comunque è uno solo, senza
pensare ai problemi di tutta la squadra. Per fortuna Buffon è tornato il numero 1 di tre anni fa e con lui non deludono mai i due centrali Cannavaro-Chiellini, ma tutto il resto è noia, come canta
gazzetta.it Le pagelle dei lettori Lippi bocciato dal 70% I lettori danno i voti agli azzurri: Buffon il migliore (dal 48%), Lippi bocciato dal 70% (e il 48% gli dà 4). www.gazzetta.it
Iaquinta, un palo in Georgia AP
Attacco: Quagliarella ha preso una botta ma ieri s'è allenato. Potrebbe sostituire il deludente Rossi e fare coppia con Iaquinta o Gilardino. Variante del 4-4-2 che sfrutta di più le fasce, il 4-2-3-1 è stato sperimentato nel finale di Georgia-Italia: con Quagliarella largo a sinistra, e Pirlo dietro Iaquinta. Contro la Bulgaria Lippi potrebbe tentare una coppia di centrali inedita: De Rossi e D'Agostino. Il milanista, di questi tempi, ha un raggio d'azione limitato: anche a Tbilisi le cose migliori le ha fatte nei pressi dell'area avversaria. Il 4-4-2 base visto in Georgia non è riuscito a creare fluidità di gioco: problemi di affinità tra Palombo e Pirlo, movimenti ridotti, distanza eccessiva con l'attacco. De Rossi, al rientro, potrebbe riproporre la convivenza difficile con Pirlo: è proprio per distanziarli, e farli rendere al massimo, che Lippi pensa all'alternativa.
Franco Califano. Inutilmente Lippi ha cambiato modulo, passando dall'azzardato 4-3-3 della Confederations Cup al più compatto 4-4-2. Come non detto. Coprendo di più la difesa, tornata imbattuta nelle ultime due gare, abbiamo scoperto nuovi buchi negli altri reparti. Siamo senza terzini che spingono, in attesa dell'esplosione di Santon e Criscito, e senza esterni adatti al 4-4-2 perché Marchionni è leggero, Camoranesi ormai preferisce accentrarsi e Marchisio è un ripiego sia pure di lusso. Ma soprattutto manca la qualità in mezzo al campo. Se in 7 gare di qualificazione si sono alternati, come titolari, 7 attaccanti
(Gilardino, Toni, Di Natale, Quagliarella, Iaquinta, Pazzini e Rossi) segnando soltanto 4 gol (2 Di Natale, 1 Pazzini e Iaquinta), la colpa non può essere soltanto loro. Il vero problema è la mancanza di centrocampisti offensivi, come Diego o Gerrard, che sappiano smarcarli, o affiancarli al tiro. Lippi era arrivato in Germania con Totti trequartista e Pirlo alle sue spalle. Adesso il romanista non c'è e comunque ha cambiato ruolo, mentre il milanista fatica a giocare più avanti e tra l'altro non è più agli stessi livelli di tre anni fa. Aquilani e Montolivo hanno sprecato le occasioni avute e all'orizzonte non si vedono altri giovani. A meno che non si voglia puntare su Thiago Motta. Prima però pensiamo a qualificarci e poi ne riparliamo.
12 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI w
Cannavaro-verità «Noi? Mai giocato in modo divertente»
I NUMERI
128
le presenze di Fabio Cannavaro nella Nazionale maggiore. Due i gol segnati (e c’è anche un’autorete...)
«La forza della nostra Nazionale sta nella difesa Dobbiamo ritrovare la personalità del 2006» DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO CECCHINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VINOVO (Torino) d L’apocalisse coppoliana de «Il Padrino» (parte prima) scorre compressa sul mini-schermo del suo lettore dvd. Non è lui il Vito Corleone da omaggiare in questa Italia da pistole a salve, ma se Fabio Cannavaro spiega il calcio lo fa da leader mai banale.
Capitano, in Georgia è stato azzurro pallido.
«All’inizio c’era tensione in campo, ma poi le cose sono migliorate. Nella ripresa siamo stati più alti e poi sono venuti anche i gol». Gli autogol, vorrà dire...
«Queste cose sono successe anche perché abbiamo saputo mettere pressione. E poi ci sono stati due pali, uno dietro l’altro. Lippi, poi, è sempre bravo
a cambiare la squadra in corsa. Avete visto, anche stavolta all’occorrenza il c.t. sa cambiare modulo, come quando l’ingresso di D'Agostino ha ridisegnato una squadra più offensiva. I giocatori lì davanti non ci mancano». Le critiche però non sono mancate.
«Sappiamo di dover migliorare se vogliamo competere ad alti livelli. La strada non solo è lunga, ma è anche difficile. Per tornare quelli del 2006, dovremo ritrovare la personalità che in Georgia ci è mancata». Lei aveva incoronato Giuseppe Rossi come trascinatore, ma il ragazzo ha deluso.
«Non credo le responsabilità gli pesino troppo. Al di là della serata di Tbilisi, resto convinto che sarà lui a farci fare il salto di qualità. Ha età, esperienza e mezzi tecnici sufficienti
per riuscirvi. Lasciamolo tranquillo, sono convinto che ci porterà lontano». Lippi ha incoronato Buffon come il vero fantasista della Nazionale.
«Gigi è un fenomeno, ma in ogni caso dietro abbiamo fatto una partita perfetta. D’altronde la difesa è stata sempre il nostro punto di forza, anche quando abbiamo vinto il Mondiale». L’Irlanda del Trap ha vinto, perciò bisogna non abbassare la guardia.
«Vero. Dobbiamo chiudere virtualmente il discorso qualificazione a Torino. Insomma, contro la Bulgaria e poi contro l’Irlanda dobbiamo giocare come se fossero due finali».
Q Fabio Cannavaro, 35 anni. Ha vinto il Pallone d’oro e il Fifa World Player nel 2006 IPP
Magari in modo un po’ più divertente...
«Guardi che non abbiamo mai giocato in modo divertente».
IN FAMIGLIA
Ferrara jr ha marcato Quagliarella
VINOVO Rientro speciale per gli azzurri juventini: allenamento al centro di Vinovo, poco fuori Torino, dove lavorano il resto dell'anno agli ordini di Ferrara. I piccoli Cannavaro, Iaquinta e Camoranesi hanno allietato la seduta post-Georgia dei papà. Mentre i titolari si allenavano a parte, gli altri hanno affrontato gli Allievi nazionali della Juve vincendo 11-1 (5 gol di Gilardino, 2 Di Natale) in due tempi da 40'. E alla sera tutti a cena al ristorante.
Lo manda papà Tra gli Allievi ha giocato il piccolo Paolo Ferrara, figlio del tecnico bianconero, anche lui difensore centrale destro. Senza timore, il giovane Ferrara ha affrontato Quagliarella (nella foto Getty Images) e in un contrasto l'ha anche colpito. L'attaccante del Napoli, che aveva preso una botta più seria a Tbilisi, non ha giocato il secondo tempo, ma non dovrebbero esserci problemi per il suo recupero.
Coniglietto Per qualche minuto la sfida s'è svolta sotto gli occhi di uno spettatore interessato, un coniglietto rosso che è entrato in campo.
Sopra la panca di ARRIGO SACCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Quanto è povero il nostro calcio La Nazionale batte la Georgia, ma non diverte e non convince. Molte le critiche. Ma non si è sempre detto che conta «solo vincere»? E allora, avanti azzurri. Grazie anche a questa partita abbiamo già un piede in Sud Africa. Che cosa importa se quasi sempre giochiamo un calcio privo di dominio ed estetica? Questo è, in generale, il nostro modo di interpretarlo. E' la nostra storia (e non solo calcistica) basata sulla furbizia, sull'arrangiarsi e sulla paura. Abbiamo chiaro che dobbiamo vincere in qualsiasi modo. Lavoriamo poco per migliorarci e aggiornarci. Giochiamo prevalentemente un calcio prudente e difensivo contro chiunque. Lasciamo quasi sempre l’iniziativa all’avversario. Quasi mai siamo padroni del campo e del gioco. Il fraseggio, le azioni alla mano, i passaggi, il possesso palla, lasciano il posto a lanci lunghi e contropiedi. Se questo lo si sopporta quando si gioca contro rivali di prestigio, diventa ridicolo contro avversari modesti e di poco valore. Questo è il nostro stile, figlio di ambienti tumultuosi, scarsamente positivi e propositivi. Ambienti dove ha valore solo la vittoria. Le tattiche, il modo di giocare, sono determinate dalle esigenze del pubblico. Che ancora non richiedono vittorie unite a dominio, bellezza e armonia. Dirigenti, allenatori e giocatori sanno che la vittoria è il farmaco di tutti i mali. La sconfitta, anche immeritata e ben giocata, vale la bocciatura. Tutto questo ha incrementato il pragmatismo, il furore agonistico e la determinazione. Ma anche il timore. E allora difendiamoci con molti e attacchiamo con pochi. Alleniamoci a distruggere più che a costruire. Speriamo nel talento dei singoli per realizzare individualmente ciò che ci riesce collettivamente. Nella nostra semplicità, continuiamo a considerare il calcio come uno sport individuale e non di squadra. Speriamo di risolvere un problema di undici incognite grazie alla realizzazione di una sola. Le nostre squadre praticano, anche quando posseggono buoni giocatori, in generale un calcio pauroso, povero e a volte volgare. Le squadre, sono quasi sempre bloccate e con scarse idee. Se non vinciamo non ci resta nulla e quando vinciamo, quasi mai, pensiamo di essere i più bravi. Ma questo è il calcio italiano, conosciuto nel mondo e, purtroppo, poco apprezzato. La Nazionale raccoglie quello che è prevalentemente la nostra storia e le nostre convinzioni. Senza ambienti sereni, competenti e acculturati, accontentiamoci di vincere. Quando capita. E non chiediamo alla Nazionale quello che il nostro campionato non riesce a creare.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
13 R
14 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
QUALIFICAZIONI MONDIALI GIRONE SUDAMERICANO 1
3
2
1. Tutta la delusione degli argentini 2. Il 3-1 di Luis Fabiano che supera Andujar 3. La festa dei brasiliani da Robinho a Kakà 4. Lo sguardo triste di Diego Maradona EPA e REUTERS
Brasile show, Argentina nei guai La squadra di Dunga vince 3-1 a Rosario e si qualifica per il Sud Africa. La Seleccion deve vincere in Paraguay DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDÒ
ARGENTINA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROSARIO (Argentina)dL’Argentina
salta in aria a metà del primo tempo, dopo un avvio ardente e tutto sommato promettente che però non produce più di un tiro largo dal limite di Messi. Il disastro arriva sulle palle inattive: la marcatura a zona effettuata dai pivelli scelti da Maradona consente prima alla pertica Luisao di sentenziare di testa indisturbato (23’) e poi a Luis Fabiano di risolvere da tre passi dopo un batti e ribatti (30’). Mezz’ora e la partita è già finita, perché la Seleccion — guidata da un coraggioso Veron — deve sobbarcarsi
1
BRASILE
3
ARGENTINA (4-4-2) Andujar; Zanetti, Dominguez, Otamendi, Heinze; Maxi Rodriguez (dal 1’ s.t. Aguero), Mascherano, Veron, Datolo; Tevez (dal 24’ s.t. Milito), Messi. ALLENATORE Maradona. PANCHINA Carrizo, Schiavi, Coloccini, Papa, Gago.
BRASILE (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Luisao, André Santos; Elano (dal 24’ s.t. Dani Alves), Gilberto Silva, Felipe Melo; Kakà; Luis Fabiano (dal 31’ s.t. Adriano), Robinho (dal 24’ s.t. Ramires). ALLENATORE Dunga. PANCHINA Victor, Miranda, Lucas, Julio Baptista.
MARCATORI Luisao (B) al 23’, Luis Fabiano (B) al 30’ p.t.; Datolo (A) al 21’, Luis Fabiano (B) al 23’ s.t.
MOMENTI CHIAVE
GIUDIZIO 7777 ARBITRO Ruiz (Colombia) AMMONITI Lucio, Luisao, Luis Fabiano e Ramires per gioco scorretto, Kakà per proteste. NOTE spettatori 45 mila. Tiri in porta: 6-4, Tiri fuori: 6-5, Angoli: 6-4, In fuorigioco: 3-0. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 1’.
c GOL! 23’ p.t. Punizione dalla destra di Elano, Luisao salta a centro-area e insacca.
c GOL! 30’ p.t. Elano scodella in area, Andujar ribatte il tiro di Maicon sui piedi di Luis Fabiano, che infila. c GOL! 21’ s.t. Sinistro da 25 metri di
Datolo che toglie le ragnatele dall’angolo alto alla sinistra di Julio Cesar.
c GOL! 23’ s.t. Messi perde un pallone che Kakà rifinisce con un assist per il pallonetto vincente di Luis Fabiano.
fatiche bibliche per arrivare anche solo sui sedici metri, mentre dall’altra parte Kakà può organizzare il contropiede in spazi dilatati. Maradona, impietrito, sino all’intervallo non tocca nulla di un 4-4-2 che gli arretramenti di Messi in cerca della palla trasformano in un 4-4-1-1; e siccome Tevez non è un trampolino per lanciare Leo ma un bufalo che si schianta contro il muro brasiliano, la Seleccion distilla dal possesso palla soltanto sterili cross. Su dieci palle di Zanetti o Heinze o Maxi che arrivano dalle corsie, dieci volte i corazzieri brasiliani hanno la meglio sui nanetti argentini. Cambi Il primo, scontatissimo cambio di Maradona arriva al-
LE PAGELLE ARGENTINA 5 ANDUJAR 6 Non è colpa sua se i brasiliani colpiscono indisturbati sotto porta. Anzi, evita il cappotto ribattendo una conclusione di Luis Fabiano. ZANETTI 6 Il migliore nei primi 20’, quando le combinazioni con Veron e Messi riecheggiano il triangolo delle Bermude del Barça (lui fa l’Alves). DOMINGUEZ 4 Non si può debuttare in una nazionale, proprio contro il Brasile. Sulle palle inattive non sa che fare, e il tassametro dei gol sale... OTAMENDI 5 Stesso discorso, con l’attenuante delle 3 presenze già in archivio. Pare sia il centrale del futuro, oggi non vale Samuel, dimenticato a Milano. HEINZE 5 Ha dato il suo meglio. Come in una famosa notte del 2007 a Manchester, Kakà è il suo incubo. Può valere ancora qualcosa da centrale. MAXI RODRIGUEZ 4 In secca involuzione, non a caso in estate l’Atletico voleva venderlo. Una grossa chance sprecata sotto porta. AGUERO 5 Gli tocca la ripresa, e la buona volontà non basta a sostenerlo nei duelli con Lucio e Maicon. A questi livelli fa fatica. L’ARBITRO:
di P.C. MASCHERANO 5 La sorpresa negativa. Non protegge la difesa dal contropiede e patisce da matti il faccia a faccia con Kakà. VERON 6 Il Gigante lo acclama, grato per una prestazione che non incide sul risultato, ma ne testimonia lo spirito. IL MIGLIORE h 6,5 DATOLO Il fantastico sinistro nel sette che per 2’ riapre la gara può essere un po’ trovato, ma premia l’uomo che meglio asseconda i piani di Maradona limitando Maicon. TEVEZ 4 Confusionario e impalpabile, si getta a testa bassa contro il muro brasiliano pensando di abbatterlo a craniate. Non è il centravanti utile a Messi. MILITO 5.5 Sbaglia due occasioni solo davanti a Julio, ma almeno si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. È l’unico complemento possibile per la Pulga. MESSI 5.5 Senza una sponda che triangoli in velocità il rendimento è dimezzato. Perde il pallone da cui nasce l’1-3. All. MARADONA 4 Dalla scelta dei difensori centrali alla perdurante confusione in attacco, mette assieme una quantità di errori che gli stessi giocatori non possono non notare.
BRASILE 8 JULIO CESAR 7 Efficace, impedisce a Maxi di dimezzare lo svantaggio prima dell’intervallo e a Milito di riaprire la gara. Il suo impatto vale quello di Kakà. MAICON 6.5 Dunga gli ordina il sacrificio, e lui limita le proiezioni lasciando che l’assalitore sia André Santos a sinistra. Quando parte, arriva il vantaggio. LUCIO 7 Insuperabile nel gioco aereo e in acrobazia, superabile dal solo Messi - come tutti quando la palla è a terra. Grande acquisto da Champions per l’Inter. LUISAO 7 Esegue le indicazioni di Lucio, che lo telecomanda su Tevez prima e Milito poi. Ha il merito non piccolo di sbloccare il risultato: incredibile che salti solo. ANDRE SANTOS 6.5 L’ultima scoperta di Dunga. Bravo ma un po’ troppo spavaldo; chi mai pensasse di vincere il Mondiale, guardi il suo lato. ELANO 6.5 Si fa notare calciando in area le punizioni che le fortezze volanti trasformano in gol. Utile, si sdoppia come retrovia dell’attacco e sponda per uscire della difesa. DANI ALVES 6 20’ per dare fiato a Elano. Detto che Maicon non si discute, forse è il migliore al mondo fra i panchinari.
25
GOL IN 33 PARTITE PER LUIS FABIANO Luis Fabiano ha esordito con la nazionale brasiliana l'11 luglio 2003 (Nigeria-Brasile 0-3) segnando anche il primo dei 25 gol in maglia verdeoro. l’intervallo, con Aguero che rileva Maxi trasformando il modulo in un 4-3-3, o meglio in un 4-3-1-2 perché Messi gioca stabilmente sulla trequarti. Il Brasile in contropiede è più pericoloso dell’Argentina all’assalto, ma dopo 21 minuti un
IL GIRONE
GILBERTO SILVA 6.5 Il solito frangiflutti davanti alla difesa: certo non ruba l’occhio, ma la sua presenza si sente eccome. È uno dei pochi migliorabili.
Il Paraguay aggancia il Cile al secondo posto
FELIPE MELO 7.5 Grande partita sia in fase di contenimento che in quella di riapertura del gioco. È diventato il califfo del centrocampo brasiliano.
Non solo Argentina-Brasile. La 15a giornata del gruppo di qualificazione sudamericano si è completata con altre due partite. Frenata del Cile, bloccato sul 2-2 in casa dal Venezuela (reti di Vidal e Millar per la squadra di Marcelo Bielsa, risposta degli uomini di Farias con Maldonado e Rey). Cileni raggiunti al secondo posto dal Paraguay che ad Asuncion ha superato 1-0 la Bolivia con un rigore di Cabanas. In base a questi risultati il Brasile è matematicamente qualificato per il mondiale sudafricano con tre turni d’anticipo. Questa la situazione del girone. RISULTATI Argentina-Brasile 1-3; Cile-Venezuela 2-2; Paraguay-Bolivia 1-0; Perù-Uruguay 1-0; Colombia-Ecuador 2-0. CLASSIFICA Brasile 30 punti; Cile e Paraguay 27; Argentina 22; Ecuador e Colombia 20; Uruguay e Venezuela 18; Bolivia 12; Perù 10. PROSSIMO TURNO (9 settembre) Bolivia-Ecuador; Uruguay-Colombia; Paraguay-Argentina; Venezuela-Perù; Brasile-Cile. REGOLAMENTO Si qualificano al Mondiale le prime quattro classificate. La quinta spareggia contro la quarta del Centro-Nord America.
h
IL MIGLIORE
8 KAKÀ
Spettacolare gestione del contropiede, con l’assist per il terzo gol che esce dal reparto delikatessen. Quando ha l’ossigeno dei grandi spazi è un incendio che divampa. LUIS FABIANO 7.5 Altri due gol a marcare una titolarità abbondantemente acquisita: opportunista sul primo, chirurgico sul secondo. (Adriano s.v.) ROBINHO 5 E’ l’unica stella che non brilla. Litiga un po’, abbozza qualche ghirigoro inutile, esce senza lasciare il segno. RAMIRES 6 Gestisce senza squilli il finale di partita. All. DUNGA 8 Se in passato l’abbiamo criticato, stavolta urge inchinarsi: nell’ultimo anno il suo Brasile è salito di tre livelli, giusto che sia già in Sud Africa. E da favorito.
RUIZ 6 Ininfluente. Si intuisce che non gli dispiacerebbe dare una mano all’Argentina, ma il Brasile non gliene dà la possibilità.
bolide dalla distanza di Datolo ridà fiato ai tifosi di Rosario. Sono i due minuti che indirizzano definitivamente la partita: mentre Milito — finalmente un cambio logico — aspetta solo un’interruzione del gioco per sostituire Tevez, Messi perde un pallone banale a metà campo innescando il contropiede di Kakà. L’assist filtrante per Luis Fabiano è chirurgico, il pallonetto che scavalca Andujar una vera delizia. È finita. Il Brasile rischia soltanto un’altra volta, al 29’, quando Messi salta tre avversari e finalmente trova un centravanti su cui scaricare il pallone: ma Milito ritarda il tiro di un attimo, e Julio Cesar in uscita chiude la porta in faccia a lui e all’Argentina.
CENTRO-N. AMERICA
Suazo a segno con l’Honduras SAN PEDRO (Hon) C'è stata gloria anche per David Suazo nel 4-1 dell'Honduras a Trinidad & Tobago (nella 7a giornata del gruppo di qualificazione mondiale del centro-nord America). L'attaccante dell'Inter ha segnato l'ultimo gol dei suoi, che ora guidano il girone insieme agli Stati Uniti. Una cartolina per Mourinho.
2-0 CON ESSIEN
Muntari in gol Ghana Mondiale (f.m.r.) Il Ghana batte 2-0 il Sudan e grazie al contemporaneo pareggio tra Benin e Mali (1-1) con due turni d'anticipo diventa la prima africana a conquistare sul campo la qualificazione al mondiale. Per il Ghana a segno Muntari (14') e Essien (53'). In campo anche l'ex juventino Stephen Appiah, senza squadra da quasi due anni ma ancora capitano delle Stelle Nere.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
4
x HA DETTO Maradona/1 Hanno vinto i migliori. Peccato solo che nei 25’ iniziali il risultato non si sia sbloccato a nostro favore
LA SELECCION FORMAZIONE SBAGLIATA
Disastro Diego Sarà esonerato? DAL NOSTRO INVIATO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROSARIO (Arg)dDunque il calore
S Maradona/2 Non darò mai la colpa ai giocatori. Andremo in Paraguay con lo spirito che riusciremo a ricreare
gazza&play GUARDA MESSI BAMBINO SUL TUO TELEFONINO Inquadra* il codice oppure invia un SMS al 34 04 34 34 34 con 3002
Z
*Per le istruzioni vai nella sezione Altri mondi alla fine del giornale
dello stadio Gigante di Rosario non è bastato. Diego Maradona ha subìto una lezione dal rivale di sempre, il Brasile, e non è neanche detto che riesca a metterla a frutto, perché oltre le colonne d’Ercole del delicatissimo match in Paraguay di mercoledì c’è l’ignoto: perdesse anche quello, le sconfitte consecutive nel girone diventerebbero tre — quattro negli ultimi cinque incontri — una debacle di tali proporzioni da introdurre qualsiasi soluzione, anche lo choc di un esonero. I risultati delle altre partite hanno lasciato in vita l’Argentina, che occupa sempre il quarto e ultimo posto che qualifica direttamente al Sudafrica. Ma il piccolo capitale che Diego aveva all’inizio della sua avventura è agli sgoccioli, e dei tre match che gli restano soltanto quello casalingo col Perù sembra semplice; assieme a quelli, però, occorrono altri tre punti fra Paraguay e Uruguay per non mancare la qualificazione. La chiave Maradona ha sbagliato la formazione, opponendo ai muscoli e ai centimetri del Bra-
sile una banda bassotti incapace di vincere un tackle e un contrasto aereo. Malgrado quest’evidenza, soltanto Messi ha giocato palla a terra con qualche pericolosa serpentina; gli altri hanno insistito con cross del tutto inutili, almeno sino all’ingresso di Milito, unico cen-
Squadra fisicamente troppo leggera. L’inesperienza dei centrali spiana la strada agli avversari travanti degno anche fisicamente di questo nome in mezzo alle tartarughe Ninja che Maradona continua a preferirgli. In difesa, poi, la promozione della coppia centrale del Velez è stata la follia che ha indirizzato la gara, perché il Brasile si è divorato in un amen l’inesperienza di Dominguez e Otamendi e al 30’ era avanti 2-0 grazie a due azioni da palla inattiva. Immaginiamo la costernazione di Burdisso in tribuna e di Samuel davanti alla tv; e una volta concesso il contropiede a Kakà, la fine era nota già all’intervallo. p.c.
x HA DETTO Kakà Sono veramente fiero di aver partecipato a una notte storica per il calcio brasiliano
LA SELEÇAO I GRANDI FAVORITI PER IL MONDIALE
Dunga ora ha anche equilibrio DAL NOSTRO INVIATO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROSARIO (Arg) dLa sicurezza con
S Dunga È stata la vittoria della qualità. Alla vigilia mi ero raccomandato affinché tutti giocassero tranquilli
la quale il Brasile ha sfatato uno dei suoi tabù più antichi erano 33 anni che non vinceva una gara ufficiale in Argentina - segnala che a dieci mesi dal Mondiale la Seleçao, da ieri qualificata, resta di un altro pianeta. Sulla carta era così anche nel 2006, certo, ma fra le due versioni del Brasile il paragone è improponibile. Parreira ammassava attaccanti togliendo mediani e affidandosi a monumenti ormai in disuso come Cafu e Roberto Carlos; Dunga invece ha allestito pezzo per pezzo una squadra equilibrata in cui abbondano i giocatori al top della carriera (Kakà, Lucio, Julio Cesar, Robinho) o in fase ancora ascendente (Felipe Melo, Elano, Luis Fabiano, lo stesso Maicon). La chiave Il confronto con una Seleccion costretta ad attaccare è stato impietoso sia dal punto di vista tattico - Kakà negli spazi era uno spettacolo straziante per argentini e milanisti, esaltante per chiunque altro sia soprattutto dal punto di vista fisico: il bunker brasiliano
DUCATO CON CLIMA È TUO CON UN ANNO DI ASSICURAZIONE RC GRATUITA CON FINANZIAMENTO fino a 6 anni di finanziamento PA R T N E R UFFICIALE
anticipo zero
15 R
ha dato la sensazione di non poter essere scalfito, non a caso la rete della grande illusione argentina è arrivata da un ciclonico sinistro di Datolo. E in questo quadro non ci stanchiamo di sottolineare l’importanza di Felipe Melo, un cocktail di muscoli e fosforo che arricchisce
Rispetto al 2006 Kakà, Lucio e Julio Cesar sono al top della carriera. Chiuse le porte a Ronaldinho chiunque ne acquisti il pacchetto azionario: dall’Almeria alla Fiorentina, dalla Juve alla Seleçao. La verticale fra lui e Kakà è la catena più attesa in Sudafrica. Prospettiva Da qui al Mondiale il lavoro di Dunga, che ha smentito di considerare un ritorno di Ronaldo, sarà la messa a punto delle seconde linee: Adriano ha la sua fiducia come vice di Luis Fabiano, Diego e Pato possono risalire la china guadagnando un posto dei 23, Ronaldinho pare proprio un discorso chiuso. p.c.
. E IN PIÙ:
TAN 6,95%
Vai su www.fiatprofessionecampioni.com e vinci una giornata con i campioni della Nazionale.
LEADER INSIEME Offerta Promo riferita a Ducato Furgone 30 CH1 2.2 Multijet 16v 100 CV: € 13.200 (IVA/MIS/IPT escluse) - Prezzo di vendita chiavi in mano: € 17.160 (IVA/MIS incluse IPT esclusa), al netto dell’incentivo Statale di rottamazione Legge n. 33/2009. Es. di Finanziamento: Anticipo Zero, 72 rate mensili da € 322,00 comprensive di Prestito Protetto e Protezione Marchiatura per un importo di € 1.472,57. Spese Pratica € 300 + bolli, Tan 6,95%, Taeg 8,50%. Salvo approvazione . 12 mesi di polizza RC gratuita. Offerta valida fino al 30/09/2009 per soggetti che esercitano attività imprenditoriale e professionale nelle concessionarie aderenti all’iniziativa.
16 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
fOggi sono avversari dell’Italia, ma in passato sono stati tre protagonisti della Serie A
Ex d’Irlanda «Attenta Inter, la Juve di Diego ti ha raggiunto» Brady, Trapattoni e Tardelli, un passato in bianconero e in nerazzurro: «Partono alla pari, è una sfida da brividi» DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CALAMAI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NICOSIA dÈ come incontrare,
dopo un po’ di tempo, una vecchia amica. E ritrovarla ancora più bella. La Vecchia Signora è rimasta nel cuore di Giovanni Trapattoni, Marco Tardelli e Liam Brady. «La Juve dopo due anni di rincorsa ha agganciato l’Inter». Il loro è un pronostico speciale visto che hanno vinto con la Juve e hanno indossato anche la «maglia» nerazzurra. Un giudizio su cinque riflessioni.
1 DIEGO La Juve ha finalmente trovato un grande «numero 10», l’erede di una dinastia che ha visto sfilare in maglia bianconera campioni quali Platini, Baggio, Zidane, Del Piero. Diego regalerà alla Juve quella genialità che può pareggiare la «potenza» dell’Inter.
2 MERCATO La società bianconera ha speso tanto ma ha speso bene. Potenziando, con gli arrivi di Cannavaro, Felipe Melo e Diego, la spina dorsale della squadra. Molto apprezzato anche l’arrivo di Grosso che va a completare il reparto difensivo che era apparso il meno robusto. 3 FERRARA
Piace la scommessa-Ciro. Ferrara da capitano non giocatore può convincere campioni in fase discendente quali Del Piero e Trezeguet a partecipare alla sfida scudetto anche partendo dalla panchina.
4 L’ITALIANITÀ Guai a paragonare il vecchio gruppo Zoff, Gentile, Scirea, Cabrini... a quello attuale Buffon, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso... Però, questa italianità bianconera è sicuramente un valore aggiunto. E presto anche Amauri sarà azzurro.
5 AGNELLI La famiglia Agnelli è tornata vicina alla Juve. Proprio come i milioni di tifosi che quest’estate hanno trasmesso passione allo stato puro. Rubando alla F1 l’idea della griglia di partenza l’Inter è in pole ma la Juve è ben piazzata in prima fila. Mourinho stia attento alla prima curva...
d«Ma come sono stati i due autogol di Kaladze?». Giovanni Trapattoni, Marco Tardelli e Liam Brady chiedono informazioni sulla vittoria degli azzurri. Si aspetta con curiosità il risultato di mercoledì di Italia-Bulgaria. «Magari un pareggio... Loro sono Golia, noi siamo Davide: la storia ci obbliga a sperare in un miracolo». Nella notte di Nicosia c’è tempo anche per allungare lo sguardo su un altro duello. Con in palio lo scudetto. «Inter-Juve, stavolta, sono alla pari». I tre tecnici della nazionale irlandese mettono in guardia il «collega» Mourinho. La squadra bianconera parte in prima fila. A un passo dalla pole-position.
TRAP «La Juve è pronta per lo scudetto. E lo ha dimostrato subito andando a battere la Roma. C’è un aspetto che mi ha colpito vedendo "in faccia" i giocatori bianconeri. Quest’anno la maglia della Juve non pesa nella loro testa. Un importante segno di maturità». BRADY «La società si è mossa alla grande in estate. Diego è il campione che mancava al pianeta-Juve. E’ fantastico. Ha talento e senso del gol. Come Baggio o Zola. E, forse, entrerà nella storia bianconera ancora più di Baggio». TRAP «Diego somma il talento del brasiliano che incanta palleggiando sulla spiaggia di Bahia, alla solidità fisica di un campione che è sopravvissuto a un calcio fisico come quello tedesco. Non mi sorprende che lo stesso Pelè abbia speso parole importanti per lui» BRADY «Sono pronto a scommettere che presto andrà ma segno anche su punizione. Nel Werder l’ho visto inventare traiettorie incredibili». TARDELLI «Diego mi piace. L’ho detto subito. Anche se è presto per paragonarlo a Zidane. O a Platini. Tutti parlano di Diego ma l’acquisto di Felipe Melo ha lo stesso valore. Il centrocampista brasiliano è una quercia. Garantisce potenza e personalità. Si vede che la famiglia Agnelli è tornata vicina alla Juve. Una presenza da scudetto». TRAP «Attenti, è la Juve nel suo complesso che è cresciuta.
Guardate la Nazionale di Lippi: l’Italia ha ritrovato un blocco bianconero. Questo vuol dire solidità. Anche morale. E presto arriverà in azzurro Amauri. Vi svelo un segreto: quando ero c.t. azzurro fui il primo a contattarlo. Giocava nel Chievo ma anche un cieco si sarebbe accorto che aveva i numeri per diventare un fenomeno. Chiedete al segretario della Nazionale quanto l’ho
corteggiato. Lui e Camoranesi. Con Camoranesi andò bene. Amauri, invece, mi disse che il suo sogno era la Seleçao. Fui costretto ad arrendermi. Amauri può vincere la classifica cannonieri e dare una marcia in più all’Italia e alla Juve». TARDELLI «E Iaquinta dove lo mettiamo? Di lui si parla pochissimo. Poi, però, andate a guardare i numeri, le statisti-
che. Iaquinta è il giocatore che vorrei sempre avere». BRADY «Tutti i bianconeri sono partiti bene. Anche Buffon è tornato Buffon dopo una stagione condizionata dagli infortuni. Mi piace anche la scommessa Ferrara». TARDELLI «Ciro sta lavorando bene. L’allenatore può avere un ruolo decisivo in questa
x
LIAM BRADY JUVE DALL’80 ALL’82 INTER DALL’84 ALL’86
La società si è mossa alla grande. Diego è il campione che mancava al pianeta-Juve. E’ fantastico. Ha talento e senso del gol. Forse, entrerà nella storia bianconera ancora più di Baggio. Scommetto che presto segnerà su punizione.
x
GIOVANNI TRAPATTONI JUVE ’76-’86; ’91-’94 INTER DALL’86 AL ’91
La Juve è cresciuta e la Nazionale ha ritrovato un blocco bianconero. E presto arriverà Amauri. Quando ero c.t. azzurro fui il primo a contattarlo. Chiedete al segretario della Nazionale quanto l’ho corteggiato, ma mi disse che voleva la Seleçao.
x
MARCO TARDELLI JUVE DAL ’75 ALL’85 INTER ’85-’87; ALL. ’00-’01
Mourinho fa la guerra al mondo, però in Italia c’è voglia di Juve. E’ riesploso l’amore di milioni di tifosi per i colori bianconeri. Un affetto che ti spinge, ti esalta. Io l’ho vissuto sulla mia pelle e vi garantisco che ti regala una carica incredibile
stagione . La Juve può battere l’Inter se trova il giusto «sostegno» dalla panchina. Cioè, se campioni come Del Piero o Trezeguet, che in questo momento non sono titolari, restano legati al progetto. Se diventano un valore aggiunto, allora il cerchio è chiuso. E l’Inter deve cominciare a preoccuparsi. Ma c’è il rischio, inutile nasconderlo, che, continuando a non giocare, diventino dei problemi. Sono curioso di vedere come Ferrara saprà gestire le difficoltà». TRAP «Già, il dubbio è proprio questo: la Juve ha una rosa all’altezza dell’Inter? Lo vedremo tra novembre e dicembre quando si sommeranno le fatiche di campionato e Champions. Io credo che Ale e Trezeguet saranno importanti. Se la Juve a Natale sarà insieme all’Inter, allora assisteremo ad un finale scudetto da brividi». BRADY «Piano. L’Inter ha perso Ibra ma resta una macchina da vittorie. Avete visto il derby? La squadra di Mourinho ha scherzato contro il Milan. L’Inter ha ancora qualcosina in più». TARDELLI «Questo Mourinho che fa la guerra al mondo trova sempre il risultato giusto al momento giusto. Però in Italia c’è voglia di Juve. E’ riesploso l’amore di milioni di tifosi per i colori bianconeri. Un affetto che ti spinge, ti esalta. Io l’ho vissuto sulla mia pelle e vi garantisco che ti regala una carica incredibile. Devo anche riconoscere che, finalmente, la Juve società ha condotto un calcio mercato intelligente. Mi è piaciuto anche l’ultimo colpo. Grosso va a completare la difesa». TRAP «L’Inter ha perso Ibra ma ha acquistato Milito, Thiago Motta, Lucio, Sneijder. Erano fortissimi, sono rimasti fortissimi. I nerazzurri sono ancora in pole. Ma Ferrara è un furbacchione, sta creando un gruppo vero. Dopo il secondo gol di Diego all’Olimpico ho visto tutta la Juve correre a festeggiare insieme al brasiliano. E lo stesso è successo dopo il 3 a 0 di Felipe Melo. Giocatori vecchi e nuovi formano già un corpo unico. Senza gelosie. Attenta Inter, questa è una Juve vera». lu.cal.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Da sinistra Liam Brady, 53 anni, Giovanni Trapattoni, 70 anni, e Marco Tardelli, 55 anni EPA
Caceres studia Farà il terzino L’uruguaiano sarà spostato da centrale a destra, Grosso sarà titolare a sinistra LUCA CURINO TORINO dCon l’arrivo di Fabio
Grosso la rosa della Juventus è al completo. Adesso Ferrara dispone di due formazioni, tra le quali è già ben delineata quella titolare: il terzino azzurro va a inserirsi proprio in questa, grazie all’esperienza internazionale che né Molinaro né De Ceglie possono vantare. In questo come in altri ruoli il tecnico ha addirittura più di due scelte, ma per quello di terzino destro al contrario di tutti gli altri una gerarchia definita ancora non c’è. E gli esterni bassi nel modulo adottato quest’anno diventano ancora più importanti.
CLIC
INSIEME DALL’80 ALL’82 VINSERO DUE SCUDETTI
Per due stagioni hanno vissuto gomito a gomito. Brady, Tardelli e il Trap erano insieme alla Juve dall’80 all’82: in entrambe le stagioni vinsero lo scudetto. Nell’82 quello della seconda stella, vinto a Catanzaro proprio con un rigore di Brady.
Tre opzioni Da due stagioni da quella parte gioca, senza incantare, Zdenek Grygera. La Juventus, compreso Ferrara da un paio di mesi a questa parte, ha lungamente atteso Jonathan Zebina, che ha doti fisiche superiori ma tendini d’Achille sensibilissimi, tanto che nemmeno l’intervento di pulizia dell’anno scorso ha ri-
w I NUMERI
2 milioni i soldi spesi per Grosso. Ma se avanzeranno in Champions, i bianconeri riconosceranno al Lione dei bonus
0 euro il prezzo di Caceres: il difensore è in prestito dal Barça che l’anno prima aveva pagato 16,5 milioni per averlo
solto il problema. Ci sarebbe anche Salihamidzic, che però pur adattandosi a tutto non è un difensore. Per un motivo o per l’altro, insomma, manca un netto titolare di fascia destra. Bocciato da Guardiola Anche per questa ragione Ferrara sta provando in quel ruolo Martin Caceres, arrivato in prestito dal Barcellona. Presentato come il nuovo Montero, l’uruguaiano in realtà è un centrale e in quanto tale a Guardiola non piaceva: con Puyol, Marquez e Piqué non lo ha quasi mai fatto giocare. «Per fare il centrale nel Barcellona ci vogliono qualità precise — diceva — e difficili da trovare». In Caceres il lottatore evidentemente non le riscontrava e lo ha lasciato partire anche a costo di ridursi con una rosa di 19 elementi: in mezzo preferisce Fontas e Muniesa del vivaio. Ma la Juve, confidando nei suoi 22 anni, prova a trasformarlo in terzino nella speranza di risolvere il problema a destra, l’ultimo che le rimane.
taccuino
CLASSIFICA
PRIMAVERA TIM CUP
SQUADRE
SERIE A PT G
La Samp batte l’AlbinoLeffe dLa Sampdoria allenata da Alfredo Aglietti ha battuto 2-0 l’AlbinoLeffe nel posticipo dell’andata del primo turno di Coppa Italia Primavera: a segno D’Agostino e Bardelloni. La gara di ritorno è fissata al «Comunale» di Zanica, a Bergamo, mercoledì 16 settembre alle ore 15.
LEONCELLI
Torneo Giovanissimi vinto dal Piacenza dIeri sera a Vescovato (Cremona), la Leoncelli, che festeggia il 60˚ anniversario dalla sua fondazione, ha intitolato a Candido Cannavò il settore giovanile formato da 178 giocatori. Il torneo riservato ai Giovanissimi che ha preceduto la cerimonia è stato vinto dal Piacenza che ha battuto in finale 4-1 la Cremonese. Nella finale per il terzo posto il Pergocrema ha superato la Leoncelli 4-0.
17 R
PARTITE V N P
RETI F S
SAMPDORIA
6 2 2 0 0 5 2
JUVENTUS
6 2 2 0 0 4 1
GENOA
6 2 2 0 0 4 2
LAZIO
6 2 2 0 0 3 1
INTER
4 2 1
1 0 5 1
PARMA
4 2 1
1 0 4 3
FIORENTINA
4 2 1
1 0 2 1
NAPOLI
3 2 1 0 1 4 3
SIENA
3 2 1 0 1 4 3
PALERMO
3 2 1 0 1 2 2
MILAN
3 2 1 0 1 2 5
BARI
2 2 0 2 0 1
1
BOLOGNA
2 2 0 2 0 1
1
UDINESE
1 2 0 1
1 3 5
CAGLIARI
1 2 0 1
1
1 3
LIVORNO
1 2 0 1
1
1 3
CATANIA
0 2 0 0 2 2 4
CHIEVO
0 2 0 0 2 1 3
ATALANTA
0 2 0 0 2 0 2
ROMA
0 2 0 0 2 3 6
■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE A parità di partite giocate, la nostra classifica tiene conto nell'ordine di 1) punti negli scontri diretti; 2) differenza reti negli scontri diretti; 3) differenza reti globale; 4) gol segnati; 5) ordine alfabetico.
IN REPUBBLICA CECA
Fa autogol e muore per crisi cardiaca dTragedia nel calcio ceco. Michal Jezek, difensore dilettante di 31 anni, è morto in un campo a nord della capitale Praga pochi minuti dopo aver causato un autogol. Secondo un compagno di squadra, Jezek è stato colpito da una crisi di nervi seguita da un arresto cardiaco. Inutili i soccorsi, Jezek è morto dopo un'ora di tentativi di rianimazione.
PROSSIMO TURNO Sabato 12 settembre LIVORNO-MILAN (ore 18) LAZIO-JUVENTUS (ore 20.45) Domenica 13 settembre ore 15 ATALANTA-SAMPDORIA BOLOGNA-CHIEVO FIORENTINA-CAGLIARI INTER-PARMA PALERMO-BARI SIENA-ROMA UDINESE-CATANIA GENOA-NAPOLI (ore 20.45)
BMW Serie 1 Dynamic 2000 diesel da 116 CV a 22.400 €. Cerchi in lega da 16’’ e volante sportivo in pelle.
BMW EfficientDynamics con funzione Start Stop automatico di serie.
39 rate da 116 € e assicurazione Incendio e Furto per 2 anni inclusa.*
BMW Serie 1
Dynamic Limited Edition è un’offerta dei Concessionari BMW aderenti all’iniziativa, comprensiva di eco-incentivi statali, valida anche sulla versione 5 porte a 23.200 €. Per saperne di più visitate il sito www.bmw.it/nuovecollezioni *Anticipo o eventuale permuta 9.850 €, Maxirata Finale 11.565 €, TAN 7,99%, TAEG 9,57%. IVA e messa in strada incluse, IPT esclusa. Spese istruzione pratica 300 € IVA inclusa. Salvo approvazione di BMW Financial Services Italia S.p.A. È un’offerta valida fino al 30/09/2009. Fogli informativi disponibili presso le Concessionarie aderenti.
BMW Financial Services: la più avanzata realtà nei servizi finanziari. BMW e
www.bmw.it/ nuovecollezioni
Piacere di guidare
. Incontro al vertice della tecnologia. Consumi (litri/100km) ciclo urbano/extraurbano/misto: 5,3/3,9/4,4 (116d). Emissioni CO2 (g/km): 118 (116d).
18 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
fLa distorsione alla caviglia è meno grave
SERIE A
del previsto, Mourinho avrà il trequartista
y L’Italia parte MONDIALE HOMELESS
P
SPAVENTO CONTRO IL GIAPPONE
ANSIA WESLEY Wesley Sneijder esordisce con la maglia dell’Inter il 29 agosto contro il Milan: prova convincente e 4-0 nerazzurro.
La botta e poi la corsa in ospedale Minuti drammatici per Wesley Sneijder durante l’amichevole giocata sabato scorso dall’Olanda contro il Giappone. Una brutta botta alla caviglia destra e poi la corsa in ospedale per le lastre
Wesley Sneijder, 25 anni, si blocca dopo un duro colpo alla caviglia IMAGE
Esce in barella e poi subito in ospedale REUTERS
Blitz del dottor Combi nel ritiro dell’Olanda: visita e test sono positivi In dubbio le gare con Scozia e Parma, sollievo in vista della Champions 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dL’Inter è volata ieri da Wensley Sneijder e ha avuto ulteriori certezze sulla sua disponibilità per Inter-Barcellona del 16 settembre. E a questo punto, magari, anche per Inter-Parma di domenica.
Missione voluta da Moratti La missione del dottor Franco Combi, che è atterrato in Olanda ieri pomeriggio e ha visitato il giocatore già prima di cena a Noordwijk, nel ritiro della na-
la pillola di NICOLA BRUNI
QUANDO WESLEY VA... IN BARÇA Sneijder: la caviglia dolorante non gli impedirà di andare in Barça
malissimo sconfitta dal Ghana
In nazionale
L’Inter vola da Sneijder Ora c’è l’ok per il Barça ANDREA ELEFANTE
19 R
zionale oranje, è stata decisa su diretta ispirazione di Massimo Moratti: per il presidente era importante che ci fosse qualcuno dell’Inter a monitorare di persona il decorso dell’infortunio del neo acquisto e i test effettuati per avere certezze sulla reale entità della distorsione alla caviglia destra. E proprio con l’intermediazione di Snejider, e grazie al buon rapporto di collaborazione che si è instaurato fra il club nerazzurro e la federazione olandese, è stato possibile organizzare il blitz di Combi, che già oggi rientrerà in Italia. Il responsabile dello staff medico interista aveva ricevuto nei giorni scorsi dai colleghi olandesi le radiografie all’arto infortunato, che avevano escluso fratture; restavano alcuni esami e con il conforto di una prima risonanza magnetica ieri si è iniziato a scongiurare il pericolo di lesioni ai legamenti.
Mourinho, 46 anni
La telefonata Oggi sarà possibile allontanare anche le ultime ipotesi di complicazioni e dun-
que fare previsioni più definitive sul rientro di Sneijder. Che comunque, già prima di incontrare il dottor Combi e avere il conforto dei test clinici, si era detto ottimista pure con i dirigenti nerazzurri, ai quali al telefono aveva ribadito di sentirsi decisamente meglio. Pur non escludendo ancora a priori l’ipotesi di un recupero lampo già per Scozia-Olanda di mercoledì (e infatti partirà per Glasgow), è stato Sneijder il primo a riconoscere che potrebbe essere un rischio affrettare così tanto il rientro, fra l’altro per una partita inutile, visto che la sua nazionale è già qualificata per il Mondiale. Più possibilista è stato in vista di Inter-Parma, ma a quel punto saranno Mourinho e Combi a valutare l’opportunità di risparmiarlo, pensando al più fondamentale Inter-Barcellona del mercoledì successivo. A quella sfida Sneijder non vuole mancare: e, a questo punto si può prevedere, non mancherà.
MARCO IARIA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Il modello di Moratti: l’Allianz Arena di Monaco AP
d Fine estate 2014. Inizia il campionato, i tifosi dell’Inter si recano allo stadio e restano a bocca aperta: schermi palmari, a noleggio per qualche euro, dove poter rivedere i replay delle azioni più interessanti; posti personalizzati, col nome inciso sullo schienale, per chi è titolare di un abbonamento pluriennale; e per l’inverno, tribune riscaldate in modo da creare l’effetto salotto. Se non ci saranno intoppi tutto questo potrebbe essere realtà. Da tempo Massimo Moratti medita di lasciare San Siro per costruire uno stadio di proprietà. Adesso ha pigiato il piede sull’acceleratore
ed il mandato che ha conferito alla «Sports Investment Group» è chiaro: il nuovo impianto dovrà competere con la tv in sicurezza, accessibilità, comfort. Il tifoso dovrà sentirsi come se fosse comodamente seduto sul divano. «Stiamo lavorando per la casa dell’Inter, con un occhio alla storia nerazzurra e uno rivolto al futuro, con tanta tecnologia e multimedialità», spiega Nicholas Gancikoff, responsabile del progetto che oggi interverrà a Monaco, nell’annuale «Sponsor’s Sports Venue Summit». Cifre La capienza del nuovo impianto, che dovrebbe essere completato a giugno 2014, sarà di 60 mila posti. È vero che
La paura Gli esami Il giocatore viene portato subito in ospedale. Le lastre escludono fratture e, sulla base di una prima risonanza magnetica, risulta che non ci siano neppure lesioni ai legamenti.
Una fase di Italia-Ghana ANSA FRANCESCO VELLUZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dE’ andata male all’Italia. Gli azzurri, che ieri all’ora di pranzo hanno aperto la Homeless World Cup, sono stati sconfitti 6-4 dal Ghana che è apparso davvero superiore. Gli italiani hanno pagato un disastroso primo tempo chiuso sullo 0-3 (si giocano due tempi da 7 minuti l’uno). Nel secondo la rimonta: subito due gol, ma il solito Richard, un vero specialista in questo calcetto 4 contro 4 in cui valgono le sponde e il gioco si ferma solo quando la palla esce all’esterno, ha condannato l’Italia lasciando sempre un distacco di due reti. Oggi gli azzurri alle 12.40 sfidano le Filippine, alle 18 il Lussemburgo.
Celebrazioni Quella di ieri è stata la giornata celebrativa con la visita del ministro della Difesa Ignazio La Russa, interista, particolarmente preoccupato per le condizioni di Sneijder: «Ma lo recuperiamo col Barcellona?» Il ministro ha spiegato anche il suo intervento: «Abbiamo messo a disposizione la caserma». Ieri si è visto anche l’ex milanista Giovanni Lodetti, questo pomeriggio Arrigo Sacchi darà il calcio d’inizio a Kazakistan-Nigeria. Giovedì, ospite di Vodafone, arriverà Lewis Hamilton e anche la Nike porterà un suo testimonial. Domenica il gran finale. Il Brasile sembra già più forte di tutti.
C’È IL VIA DI MORATTI SE NE PARLA OGGI A MONACO DI BAVIERA
Nuovo stadio? Forse già nel 2014
Caviglia k.o. Sabato scorso, Sneijder è tra i titolari dell’Olanda che affrontano in amichevole il Giappone: segna e poi subisce un duro colpo alla caviglia destra che lo costringe a uscire.
nei derby San Siro si riempie, ma aggiungere 10-20 mila posti costa un centinaio di milioni di euro. Troppi. In questo modo, invece, il budget dovrebbe rientrare nei 300 milioni, con l’obiettivo di incassarne 100 all’anno (adesso non si superano i 30). Ci si ispira all’Emirates, all’Allianz Arena e all’Old Trafford, tuttavia lo stadio dell’Inter avrà un design unico. Presto sarà aperta una competizione internazionale tra i migliori architetti, che dovranno realizzare un’opera rappresentativa della città. Uno stadio all’interno di un progetto integrato, con ristoranti, cinema, negozi, ma anche teatri e spazi museali: così Milano avrà un altro luogo d’intrattenimento. La location è un nodo cruciale. Diverse opzioni, come Pioltello, sono state scartate, entro l’anno bisognerà individuare l’area. Poi scatterà il conto alla rovescia.
taccuino TESSERA DEL TIFOSO
Maroni va avanti dIl ministro dell’Interno a Cernobbio ribadisce che la Tessera del tifoso non si tocca: «È una decisione saggia e giusta e noi andiamo avanti», è la sua risposta alla protesta degli ultras di sabato.
CONSIGLIO FEDERALE
Oggi a Roma dSi dovranno approvare il nuovo regolamento della Lega di Milano e quello degli agenti di calciatori. In approvazione anche il bilancio consuntivo del primo semestre 2009.
AMICHEVOLE
Palermo a valanga d(a.c.) Ieri mattina, in amichevole, il Palermo ha battuto 7-0 i dilettanti del Corleone (1ª categoria): doppietta di Succi e gol di Tedesco, Bovo, Budan, Nocerino e Melinte. .
20 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
fI rossoneri, dopo la brutta sconfitta nel
derby, preparano il riscatto in campionato
Huntelaar, gol e bollicine L’olandese segna in nazionale e brinda a champagne: è la faccia allegra del Milan ALESSANDRA BOCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PROGRAMMA
MILANOdKlaas Jan Huntelaar
sabato pomeriggio è uscito dallo stadio di Enschede con una bottiglia di champagne in mano e un umore frizzante soltanto a metà: allegro per il gol segnato, dispiaciuto per l’infortunio all’amico Sneijder, con il quale progettava di fare il viaggio di ritorno per Milano giovedì, dopo Olanda-Scozia. Sono abituati a viaggiare insieme, i due. Insieme in nazionale, insieme nell’Ajax, insieme, anche se per poco, a Madrid e ora a Milano, anche se in club diversi. Ma Wesley ha trovato subito un posto al centro dell’Inter, Huntelaar al Milan è finito in panchina, come succede in nazionale. L’ obiettivo è ribaltare in fretta le gerarchie e Klaas-Jan sente di avere la forza per compiere l’impresa. Visite Nell’amichevole con il Giappone, Huntelaar ha raggiunto la venticinquesima presenza e questo spiega la bottiglia di champagne che viene regalata per consuetudine olandese a ogni giocatore che raggiunge il traguardo. Ma non l’ha stappata, perché la voglia di festeggiare non era poi molta. «Devo andare a trovare We-
Oggi la ripresa senza nazionali MILANELLO Oggi alle ore 16.30 la ripresa degli allenamenti per il Milan. Una sola seduta in vista della partita di sabato a Livorno (ore 18). Ancora assenti i giocatori impegnati con le nazionali: rientreranno soltanto giovedì, a 48 ore dall’impegno in campionato. Leonardo sta pensando a un massiccio turnover: martedì c’è anche la Champions.
Il gol di Huntelaar al Giappone, la sua rete numero 14 in nazionale. A destra, l’attaccante festeggiato dai compagni AP
«Sono felice e fiducioso: voglio conquistarmi un posto da titolare. Ma devo ancora studiare questa squadra» sley in ospedale per vedere come sta». A parte l’ansia per l’amico infortunato, Huntelaar era logicamente soddisfatto: in nazionale ha una media gol molto buona, un gol ogni 108 minuti. Ma per il momento la sua personale corsa verso la coppa del Mondo è in salita. Pri-
ma c’era Ruud Van Nistelroy, ora c’è Dirk Kuyt in cima alla lista delle preferenze del c.t.. Ma Klaas Jan non si scoraggia. Convinzione A Madrid giocava pochissimo e sa quanto gli è costato anche con la maglia oranje. «Ma sono fiducioso, anche per quello che accadrà con il Milan. Sono appena arrivato a Milano, devo ancora studiare, capire come funzionano tante cose del calcio italiano. Verrà il mio momento, io spero di ribaltare la situazione e di poter diventare titolare in nazionale e nel Milan. La competizio-
ne non mi spaventa». Silvio Berlusconi ha dato suggerimenti per l’attacco a Leonardo, inserendo un altro olandese, Seedorf, nella lista delle preferenze con il duo Ronaldinho-Pato. E per Huntelaar resterebbe poco spazio. «Non ho letto queste cose, non conosco ancora abbastanza l’italiano. Io penso solo di poter essere parte di un gruppo che può fare una bella stagione», ha dichiarato diplomaticamente l’olandese. Personalità Tutti lo dicono: Klaas Jan ha la testa dura e un carattere da lottatore che lo
aiuterà a farsi largo nel calcio italiano. «Ha sempre segnato dovunque sia andato, lo farà anche con la maglia del Milan», lo ha incoraggiato Sneijder. E il suo gol in nazionale, sabato, è stato festeggiato con trasporto da tutti i compagni di squadra. Gli oranje non vedono l’ora di veder rifiorire il ragazzo che sembrava essersi intristito sulla panchina del Real. Hunter, così lo chiamano, riapre la caccia a un posto da titolare e dalla Scozia, dove l’Olanda gioca mercoledì, cercherà di mandare un altro messaggio a Leonardo.
P Huntelaar L’attaccante olandese, 26 anni, ha esordito in serie A nel derby contro l’Inter. Al debutto a Siena era squalificato FORNASARI
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Milan contro Real Quelli di una volta
DOPO I DUE AUTOGOL
Kaladze criticato I suoi lo difendono ANDREA SCHIANCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dI georgiani, nei suoi
confronti, non sono mai stati teneri e, dopo i due autogol di sabato sera, la situazione, se possibile, è peggiorata. «Kakha che disgrazia!» titola il quotidiano «Msoklio Sport» riferendosi alla sfortunata performance di Kaladze e aggiungendo una serie di poco piacevoli commenti. Lui, Kaladze, ha subito chiesto scusa: «La squadra ha fatto bene, ci ha messo il cuore, ha mostrato carattere in campo e mi spiace che per colpa mia abbiamo preso due gol, ma nel calcio succede». Parole che non sono state sufficienti a placare la bufera a Tbilisi e dintorni. Critiche Qualche tifoso milanista doc, che tuttavia preferisce restare anonimo, ha subito sottolineato che, appena richiamato in servizio da Galliani e da Leonardo come possibile terzino sinistro, Kaladze ha combinato un disastro. I soliti ingenerosi, i soliti criticoni che adesso sputano nel piatto dove hanno mangiato (e bene) per anni. Perché prendersela con Kaladze? Perché attaccare un giocatore che, dopo sei mesi di inattività per un gra-
ve infortunio, si prende la responsabilità di scendere in campo con la sua nazionale che ha bisogno di lui? Per i due autogol? Troppo facile, perfino banale.
Baresi e Van Basten contro Michel e Sanchis: in campo per aiutare la Fondazione Borgonovo
Scelte Kaladze, in ogni caso, ha le spalle grandi e sopporta le critiche. Adesso ha in mente di riconquistare un posto im-
FRANCESCO VELLUZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Duri i commenti dei quotidiani georgiani. Ma il difensore pensa al rientro con la maglia rossonera portante nel Milan. Al centro della difesa lo spazio è chiuso, perché ci sono già Nesta e Thiago Silva, ma la sua esperienza e la sua forza possono essere utili sulla fascia sinistra. Il terzino lo ha già fatto, e in quel ruolo ha pure vinto la sua prima Champions League nel 2003: Kaladze ha dato la disponibilità e Leonardo sa di poter contrare su un elemento in più. Difficile, però, che il georgiano venga impiegato subito a Livorno: c’è anche Oddo che scalpita (potrebbe giocare a destra, con Zambrotta a sinistra).
21 R
P Kaladze Il difensore ha 31 anni. E’ alla decima stagione con la maglia del Milan. E’ arrivato in rossonero nel 2000-01 AP
MILANO dA qualcuno scenderà più di una lacrima, qualcun altro, pensando al Milan di questi giorni, verrà assalito dalla rabbia. Stasera alle 20.45 a San Siro scende in campo il Milan Glorie. E la squadra in maglia rossonera, di cui si occupa a livello di immagine il «Capitano» Franco Baresi, è il Milan che vinceva tutto, il Milan di cui va fiera la dirigenza di via Turati che ha in bella mostra coppe e scudetti. Stasera al Meazza ci sono tante stelle: Baresi e Boban, Costacurta e Donadoni, Virdis e Weah, Sebastiano Rossi e Marco Simone, Evani e Ganz, Stroppa e Tassotti, Galli e Fuser. Gli sparring partner sono i grandi vecchi del Real Madrid, i «Veteranos», così si fanno chiamare. Buyo e Michel, Esnaider e Sanchis, Gallego e
Marco Van Basten compirà 45 anni il prossimo 31 ottobre
Victor, Amavisca e Morales. Adriano Galliani ha fatto il possibile per convincere Zidane e Figo, niente da fare. Neanche Butragueño ha voglia di mettere maglietta e calzoncini, così come Roberto Baggio e Marco van Basten che, però, saranno presenti a bordo campo con Carlo Ancelotti. Causa nobile Stasera queste stelle che hanno incantato tifosi di tutto il mondo scendono in campo per una causa importante: il ricavato del trofeo Telecom Italia per la lotta alla Sla sarà devoluto alla fondazione
Stefano Borgonovo e al potenziamento del reparto neurologico dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Il Milan per tutto il 2009 ha deciso di sostenere la Fondazione dedicata all’ex attaccante rossonero che lotta da 4 anni con la malattia, sostenuto dalla moglie Chantal. Sono quattro, stavolta, i progetti a cui Telecom Italia e Milan Glorie si rivolgono con attenzione. All’evento (in diretta su Sky Sport 1) si può contribuire anche con un sms, basta comporre il numero 48562. Per donare e aiutare c’è tempo fino all’8 settembre. Solfrini A margine dell’evento, e visto che si parla di Sla, c’è da sottolineare l’appello di un altro ex calciatore, meno famoso di Borgonovo, ma in condizione critiche da 6 anni. E’ Moreno Solfrini, 50 anni, un passato da centrocampista in tante squadre di C. Vive a Fiumana vicino a Forlì e ha un disperato bisogno d’aiuto. Il 16 e il 28 settembre verranno organizzate due partite a San Benedetto del Tronto per sostenerlo.
22 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
fL’attaccante del Napoli soddisfatto
SERIE A
per l’ottima condizione fisica
Quagliarella
2
«Non sono un egoista Lavezzi, fidati di me»
3
I GOL STAGIONALI CON IL NAPOLI Quagliarella li ha realizzati entrambi al Livorno, al San Paolo, nella seconda giornata di campionato. I primi a Napoli
LE RETI REALIZZATE IN NAZIONALE Il napoletano vanta 16 presenze e 3 gol: doppietta alla Lituania e uno al Portogallo
«Se sono così in forma, il merito è di Donadoni: in ritiro ci ha preparato molto bene. Il Pocho giochi 20 metri più avanti: sarebbe devastante» DAL NOSTRO INVIATO
MAURIZIO NICITA
Fabio Quagliarella
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
IPP
VINOVO (Torino) dFabio Quaglia-
rella dice di credere nel destino. E anche nella scaramanzia: «Poi dici... Ho sfiorato più volte il gol, ma avevo la maglia numero 17. Ho preso anche una botta sopra il ginocchio, ma niente di grave (anche se nel pomeriggio ha subito un altro colpo lieve da Paolo Ferrara, figlio di Ciro ndr). Mercoledì sarà meglio avere un altro numero». In effetti l’attaccante napoletano, il più in forma fra quelli in campo a Tbilisi, è in ballo per un posto da titolare a Torino, città nella quale è cresciuto (vivaio granata). Per lui è un momento d’oro e lo vuole dedicare alla sua Napoli, con un ringraziamento per Donadoni che, dopo averlo fatto esordire in azzurro, ora lo sta valorizzando con l’azzurro partenopeo.
Lei c’è riuscito meglio di tutti in quella mezz’ora finale.
bia, vale a dire Gargano contro Zuniga. Speriamo di tornare tutti in ottime condizioni, perché domenica poi ci attende una sfida importante a Marassi contro il Genoa». Quasi un derby per lei ex blucerchiato. Ne ha parlato con Criscito?
«Sì. Gli ho fatto i complimenti. Perché il Genoa è una bella realtà. Ma attenzione: il Napoli sta crescendo». A Napoli è già un idolo. Con Lavezzi fa sognare i tifosi.
«Il Pocho è fortissimo e ancora non ha dato il meglio di sé. Tra l’altro è logico che ancora dobbiamo lavorare tanto insieme, visto che abbiamo giocato solo tre partite. Io glielo dico sempre: devi fidarti, non sono un attaccante egoista, tu scatta in profondità e io ti darò sempre la palla. Sono convinto che potremo divertirci tanto. L’importante è seguire i consigli di Donadoni: lui ripete spesso a Lavezzi di giocare 20 metri più avanti. Diventerebbe micidiale».
Quagliarella, può diventare la punta che finalmente fa gol, contro la Bulgaria.
«A me interessa stare in questo gruppo, mettermi a disposizione. Poi titolare o pochi minuti: l’importante è entrare e dare il massimo».
23 R
x
ha detto SUL POCHO
«Sono stato fortunato. Nel senso che non è facile calarsi in corsa nella partita. Però avevamo segnato, la Georgia era un po’ demoralizzata e io ne ho approfittato».
E’ fortissimo e ancora non ha dato il meglio di sé. Il tecnico gli dice sempre di giocare venti metri più avanti: diventerebbe micidiale. Sono convinto che potremo divertirci
Cinque tiri verso la porta avversaria, palo compreso: tutti gli altri insieme non erano stati tanto pericolosi.
Sono contento per lui, che ha segnato al Brasile anche se poi l’Argentina ha perso. Siamo in otto impegnati con le nazionali, speriamo di tornare tutti in ottime condizioni
SU DATOLO
«Lo sapete, sono fatto così: appena posso tiro. Lo stanno scoprendo anche al San Paolo. Peccato per quella deviazione sul palo del portiere. Avessi intuito che ci sarebbe potuto arrivare avrei fatto lo "scavino" e sarebbe stato gol sicuro». La doppietta col Napoli l’ha sbloccata.
«Non c’è dubbio che il gol sia tutto per un attaccante. Ma la cosa più importante per me è che sto molto bene fisicamente. Di solito, per la mia struttura,
in questo periodo non sono al meglio. Invece devo ringraziare Donadoni, che in ritiro ci ha preparati molto bene, lavorando col suo staff anche sulla rapidità. E così adesso sono scattante e pronto». Evidentemente ha fatto bene anche a Datolo, che ha segnato al Brasile, anche se l’Argentina ha perso.
«Sono contento per lui. Siamo in parecchi, ben 8, impegnati con le rispettive nazionali. Mercoledì ci sarà Uruguay-Colom-
Dove può arrivare il Napoli?
«Non faccio promesse. Ma la strada sul piano del gioco è quella tracciata nell’esordio a Palermo. Sembra assurdo, ma giocando in quel modo difficilmente perderemo altre partite». Invece se l’Italia giocherà come in Georgia difficilmente vincerà altre partite.
«Ma sono convinto che contro la Bulgaria segneremo. Quagliarella o non Quagliarella». L’importante è non avere il 17 sulle spalle.
QUI ROMA IL POPOLO GIALLOROSSO TORMENTATO DAL DISASTROSO AVVIO DI CAMPIONATO
OBIETTIVI IN BALLO C’E’ IL RICORSO DEL ROMENO
I tifosi puntano su De Rossi Strano destino per Totti
Mutu e stadio nuovo Giorni caldi a Firenze
STEFANO BOLDRINI
ti, al contrario, Ranieri e Totti.
ROMAdQuestione di feeling. La
Destini De Rossi in questo momento è forse il calciatore di riferimento dello stordito popolo giallorosso, tormentato dall’agonia societaria e da un disastroso avvio di campionato. De Rossi, peraltro, è sempre stato in sintonia con la curva Sud, di cui condividerebbe anche le posizioni politiche predominanti. Da questo punto di vista, Totti appare più lontano. Quando prestò la sua immagine per una campagna antirazzismo, fu persino fischiato. E la sua sintonia con l’ex sindaco Veltroni, il de-
settimana romanista ha sancito due assi: Spalletti-De Rossi e Ranieri-Totti. Non è passato inosservato il fatto che Spalletti il giorno dei saluti si sia intrattenuto un quarto d’ora con De Rossi. Le cronache di Trigoria hanno invece messo in evidenza, nei primi giorni di lavoro del nuovo allenatore, i dialoghi tra Ranieri e Totti. I tifosi, a modo loro, hanno ribadito il concetto. Nella contestazione di sabato ci sono stati cori soltanto per Spalletti e De Rossi. Ignora-
mocratico Veltroni, andava in direzione contraria rispetto agli orientamenti della curva. Ma sarebbe errato dare eccessivo peso, in questa vicenda, alla politica. Il momento un po’ così di Totti è legato alla prestazione deludente con la Juve e al fatto che in questa crisi sia apparso defilato. Strano destino per un giocatore che è il migliore di sempre della storia della Roma e che ha iniziato la stagione segnando 10 reti. Una vittoria a Siena, magari con un gol del capitano, potrebbe sparigliare la situazione e rilanciare il nuovo asse: Ranieri-Totti.
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
meno lo presenteranno entro il 15 settembre al Tribunale federale svizzero per sostenere la presenza di vizi di forma. Ergo, i prossimi saranno giorni di controffensiva legale.
FIRENZE dE’ la settimana che precede La Settimana. I prossimi sette giorni saranno quindi strategici e propedeutici a passi decisivi: dal caso-Mutu alla Cittadella Viola. Mentre oggi Adrian si sottoporrà a visite mediche per valutare l’entità dell’infortunio muscolare, ecco che nelle prossime ore prenderà forma il ricorso circa la sentenza Tas: gli avvocati del ro-
Violaland Poi, la Cittadella Viola. Praticamente un anno dopo la presentazione ufficiale del Progetto (avvenuta il 19 settembre 2008) i fratelli Diego e Andrea Della Valle potranno avere una risposta: il sindaco Matteo Renzi si pronuncerà nel prossimo consiglio comunale previsto per il 14 settembre. Settimana di passione insomma, prima di quella cruciale.
E’ una settimana cruciale per i viola MATTEO DALLA VITE
Francesco Totti, 32 anni LAPRESSE
24 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
fIntervista al difensore del Genoa, subito
SERIE A
leader dopo la lunga esperienza all’estero
«Italia, gonfia il petto In Spagna ci temono» Moretti, 5 anni nella Liga: «Le sfide di Coppa sono un segno del destino. Il nostro calcio è il più equilibrato e il Genoa può sfidare chiunque» ALESSIO DA RONCH 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
GENOVA dE’ un po’ come per i piatti di mamma. Li apprezzi davvero alla fine della prima settimana di vacanza. Quanto è bella casa tua lo scopri trovandoti lontano, ascoltando odori e suoni diversi, scontrandoti contro abitudini differenti. Succede così anche con il calcio italiano, che visto da dentro assomiglia ad un malato grave, ma osservato da fuori mantiene le guance rubiconde e lo sguardo fiero. Emiliano Moretti è stato cinque anni in Spagna. Ha vinto abbastanza, a lottato per vincere molto, ma appena ha potuto è tornato, perché il calcio italiano ha un retrogusto speciale, ancor più bello se lo si riassapora con il Genoa di Gasperini. Per questo lui vive in un modo tutto suo la partenza sprint del Genoa e attende con un sorriso la grande sfida europea Italia-Spagna, con Genoa-Valencia davanti a tutto. «Perché - assicura - vi garantisco che gli spagnoli ci temono e se avessero potuto scegliere chi evitare avrebbero indicato le squadre italiane. Non è una sensazione, sono cose che ho sentito da loro».
Quindi Barcellona, Real Madrid, Villarreal e Valencia starebbero tremando?
«Non ho detto questo, ma loro ricordano bene l’ultimo Europeo e il fatto che quella competizione hanno rischiato di perderla solo quando si sono trovati di fronte a noi. Sono due filosofie diverse: il loro possesso palla, la loro estetica del cal-
25 R
x HA DETTO Ibra contro l’Inter, Kakà contro il Milan, la Spagna campione d’Europa contro l’Italia, campione del mondo non per caso
prenderle e soprattutto metterle in pratica. E qui ognuno ha compiti chiarissimi e probabilmente sta proprio in questo il segreto di Gasperini».
cio, contro la nostra capacità di sfruttare la tattica e i punti di forza. Quel giorno Spagna-Italia vide un loro predominio, ma fu decisa da due grandi parate di Casillas. Personalmente avrei voluto evitare il Valencia perché lì ho ancora tanti amici e sono fortissimi, ma il Genoa può sfidare chiunque ed è animato dalla curiosità della nuova avventura».
Un segreto che fa sognare i tifosi: campionato ed Europa League, fin dove potete arrivare?
«Ho un solo obiettivo: vincere la prossima partita, ecco a cosa punto, anzi fare bene il prossimo allenamento».
Lei pare essersi portato in Italia grande sicurezza, è entrato nel Genoa come se fosse nel salotto di casa.
V L’organizzazione di Gasperini ha fatto sembrare facile il mio inserimento nel Genoa. Qui ognuno ha compiti chiarissimi
Uccide l’entusiasmo dei tifosi?
«No, è bello regalare alla gente dei traguardi importanti da inseguire. Noi, da questo, dobbiamo trarre la parte giusta: la tensione, la pressione che mette sale in ogni partita, che rende ogni appuntamento importantissimo».
«Ad aiutarmi sono arrivati i compagni e il lavoro fatto in allenamento. Perché se le idee sono chiare è più semplice ap-
BELEN PRECISA
«Cellino non mi ha cacciata»
L’essenza del calcio italiano?
Sulla vicenda della festa del presidente del Cagliari Massimo Cellino la show girl Belen Rodriguez precisa: «Non sono stata cacciata, ma non c’erano più le condizioni per fare lo show perché Mammuccari non poteva venire. Ho preferito ripartire rinunciando al cachet. Mi dispiace leggere che Cellino mi ha cacciata. Sarebbe meglio parlasse della sua squadra, non è stato elegante».
Emiliano Moretti, 28 ann, neo-genoano LIVERANI
«Quello che vivendo in Spagna mi mancava. Il calcio vive di mode. Prima c’eravamo noi, poi è stata la volta dell’Inghilterra, quindi la Spagna, con la Germania che si fa avanti. Ma il calcio italiano non ha perso la sua caratteristica: l’equilibrio. Qui la tattica, le pressioni e le tensioni la fanno da padrone, per questo non esistono risultati scontati e non lo sono neppure per chi ci affronta. Non siamo inferiori, restiamo diversi e temibili, lo leggerete sul viso degli spagnoli: Quel sorteggio è sembrato un segno del destino: Ibra contro l’Inter, Kakà contro il Milan, la Spagna campione d’Europa contro l’Italia che, però, è campione del Mondo e non per caso».
UNDER 21
Poli guida l’Ital-Doria «La riscossa con Paloschi» DAL NOSTRO INVIATO
LUCA TAIDELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NOVARA dDieci punti di ritardo dopo una partita non aiutano il morale e quindi l’amalgama di un’Under 21 che paga infortuni e scarso utilizzo di troppi ragazzi. Ma il Galles ha giocato tre gare in più e la banda Casiraghi deve scuotersi da domani col Lussemburgo (Novara, ore 21) per rimettere nel mirino l’Europeo 2011, che assegnerà pure quattro pass olimpici per Londra 2012.
Poli d’attrazione In un centrocampo che paga il crack di Di Gennaro (piede rotto) e la naftalina di Bolzoni, la certezza è Andrea Poli, leader di un quintetto di scuola sampdoriana (ci sono anche Fiorillo, Marilungo, Mustacchio e Soriano), baby risposta allo zoccolo juventino di Lippi. «Dobbiamo sopperire con la grinta alla mancanza di minuti nei club e alla poca amalgama tra di noi - spiega il gioiellino di Del Neri, che si ispira a Steven Gerrard -. Anche se in Galles non abbiamo fatto male. A inizio ripresa sembravamo avere in pugno la gara, poi però non siamo stati lucidi dopo il 2-1 di Ramsey. Problemi con il 4-4-2? Il modulo non centra, anzi ci permette di proteggere meglio le fasce. Vista la classifica, il rischio di sottovalutare il Lussemburgo non c’è più. Punto su Paloschi per ottenere una vittoria indispensabile. Anche perché, pur mancando tre anni, è inevitabile che tanti di noi pensino a un’esperienza unica come l’Olimpiade». Gruppo doria Unica come la doppietta scudetto-Coppa Italia Primavera del 2008. «La Sampdoria crede nei giovani da anni. Di fatto ha anticipato una scelta che presto dovranno fare molti altri club».
UNA GIORNATA SPECIALE IN ABRUZZO TRA CALCIO E SOLIDARIETA’
Aquila, il vero trionfo non è quel 4-0 Torna il calcio nella città devastata cinque mesi fa dal terremoto. La visita di Napolitano, il concerto di Muti DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
L’AQUILAd È entrato nel cuore e
Sopra, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visita Onna con il capo della Protezione civile Guido Bertolaso. A destra, la squadra entra in campo con i caschetti bianchi ANSA/PIZZI
nelle coscienze il minuto di silenzio che ha preceduto la partita Aquila-Elpidiense, 4-0 finale e grande ritorno dei rossoblù in serie D. Ha fatto sentire tutti aquilani, anche quelli che non lo sono, in una domenica davvero particolare per il capoluogo abruzzese, a 5 mesi esatti dal terremoto che alle 3.32 del 6 aprile distrusse la città, provocando la morte di 308 persone e il ferimento di 1.500. Allo stadio Fattori il calcio, ad Onna la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano («ho visto cose belle, un esempio dal significato umano, affettivo e morale»), nella scuola della Guardia di Finanza di Coppito il concerto di Riccardo Muti. Il maestro ha incantato i 6 mi-
la spettatori, tra i quali lo stesso Napolitano. Dopo il «Va pensiero» e dieci minuti di standing ovation, Muti ha detto: «Abbiamo iniziato con l’inno di Mameli, l’inno d’Italia. Non vorrei fare polemiche, ma da bambino vedevo le bande di Molfetta che suonavano questo inno e adesso che mi sto avvicinando alla tomba, perché dovrei cambiare?». Chiaro il messaggio a chi (la Lega di Bossi) vorrebbe invece sostituire Mameli con Va pensiero. Bertolaso calciatore Al Fattori sono volate le note di Domani, la canzone degli artisti uniti per l’emergenza in Abruzzo. I giocatori dell’Aquila sono entrati in campo con l’elmetto bianco in testa. Il calcio d’inizio è stato dato dal capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, per l’occasione con la maglia numero 5. «Il calcio può regalare due
ore di evasione. Sappiamo che anche lo sport è stato ferito dal terremoto e ci sono problemi da risolvere, ma con l’aiuto del Coni riusciremo a superarli». Bertolaso, 58 anni, giocava a calcio ai tempi della scuola: «Una volta affrontai la Roma di Spinosi, Landini ed Helenio Herrera. Ero centrocampista. Per chi tifo? La Nazionale e la Roma». La partita «Onore ai vigili del fuoco... eroi di questa città». «Le vittime del terremoto nel cuore rossoblù». «Verità e giustizia per le vittime». Una cornice di striscioni, 1.200 persone, la diretta Rai, le parole del sindaco Massimo Cialente («le squadre della nostra città sappiano che ogni vittoria quest’anno avrà un significato particolare») e la promessa del presidente dell’Aquila, Elio Gizzi («daremo il massimo»). Poi la partita, già decisa dopo 37’: doppietta di Colella e gol di Vaglini. Nella ripresa, il 4-0 con la zuccata di Villa, migliore in campo, nato a Dusserldorf, ormai aquilano di adozione. Ma ieri, e non solo ieri, eravamo tutti aquilani.
26 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
800-667020
COMMUNICATIONS
27 R
28 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
a
SERIE B 3 GIORNATA
Flachi stoppa la corsa del Toro L’attaccante rompe l’imbattibilità di Sereni e firma la seconda vittoria di un Brescia ritrovato BRESCIA TORINO
1 0
LE PAGELLE
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Flachi al 26’ p.t. BRESCIA (4-4-2) Arcari; Martinez, Mareco, De Maio, Dallamano; Zambelli (dal 24’ s.t. Berardi), Baiocco, Barusso, Lopez; Flachi (dal 16’ s.t. Kozak), Possanzini. PANCHINA Viotti, Salamon, Vass, El Kaddouri, Martina Rini. ALLENATORE Cavasin. TORINO (4-4-2) Sereni; Colombo (dal 28’ s.t. Coppola), Loria, Pratali, Rubin (dal 41’ s.t. Vantaggiato); Zanetti (dal 37’ p.t. Diana), Loviso, Belingheri, Gasbarroni; Bianchi, Di Michele. PANCHINA Calderoni, Zoboli, Rivalta, Arma. ALLENATORE Colantuono. ARBITRO Rocchi di Firenze. ESPULSI Belingheri (T) al 22’ s.t. per gioco scorretto. AMMONITI Colombo (T), Barusso (B), Mareco (B), Loviso (T), Zambelli (B) e Loria (T) per gioco scorretto. NOTE paganti 4.850, incasso non comunicato; abbonati circa 1.300, quota non comunicata. Tiri in porta 4 (con un palo)-4 (con una traversa). Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 6-2. Angoli 3-8. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’. DAL NOSTRO INVIATO
GUGLIELMO LONGHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BRESCIA d«Nel mio destino c’è
questo stadio», aveva detto ricordando il primo gol in A e pregustando la replica, 15 anni dopo. Francesco Flachi ha visto giusto: al debutto da titolare, con l’ombra dell’incombente Caracciolo, ha lasciato il segno graffiando il Grande Favorito. E invece il Torino delle meraviglie affonda dimostrandosi incapace di reagire come se arrivasse da Marte e questo fosse un campionato mai visto. Brescia solido Aspettare e colpire. Chiara fin dall’inizio, la strategia del Brescia, tornato al 4-4-2, si dimostra alla lunga vincente: lasciare che il Toro si sfoghi come una pentola a pressione (traversa di Di Michele dopo 6’), infastidire Gasbarroni con Baiocco che gli morde le caviglie, ottimizzare la superiorità numerica a centrocampo e poi via, contropiede. Con il veloce Possanzini, il furbo Flachi, i de-
BRESCIA 6,5
TORINO 5
ARCARI 6 Un tiro nei primi 45’ sulla traversa, un secondo nel finale e salva il risultato.
SERENI 6 Si allunga, devia sul palo, di più non può.
MARTINEZ 6 Il Toro prova a sfondare sull’altra fiancata e lui regge, si limita a controllare le rare incursioni di Rubin. MARECO 6,5 Subito ammonito per un fallo su Colombo, francobolla Di Michele dopo un brivido a inizio gara. DE MAIO 6 Anticipa puntuale di testa e di piede, ha la meglio su Bianchi con qualche entrata ai limiti. DALLAMANO 5,5 Esterno di sinistra, patisce le sovrapposizioni di Colombo e Gasbarroni quando il Toro punge dalle sue parti. ZAMBELLI 6,5 Non giocava da tempo, ha birra da vendere e ne sa qualcosa Rubin che patisce come non mai.
Francesco Flachi, 34 anni, esulta dopo aver segnato il suo primo gol con la maglia del Brescia LAPRESSE
vastanti Lopez e, soprattutto, Zambelli, che pure era al debutto stagionale (come Martinez) e non scoppiava di salute. E’ qui, sulle fasce, che il Torino accusa il deficit maggiore perché i terzini non sanno reggere l’urto degli esterni e neppure ripartire come si deve. E così, dopo aver sofferto per una ventina di minuti, il Brescia costruisce il
La squadra di Cavasin si dimostra solida. Belingheri perde la testa con un fallaccio assurdo suo capolavoro: da Lopez a Possanzini che scatta, tira, Sereni devia sul palo alla sua sinistra, arriva Flachi e mette dentro. Ora il Toro commette un altro errore: si affloscia, consegnandosi al calcio semplice ma non banale di Cavasin. Colantuono toglie lo spento Zanetti e chiede a Diana muscoli e velocità. Perché Loviso dà ordine, ma
non va oltre, Belingheri vaga, Gasbarroni non rientra e quando lo fa si scontra con l’armadio a due ante Barusso.
COLANTUONO
«Arcari doveva essere espulso»
Toro depresso Insomma, la partita s’incarta e il Toro non sa come uscirne. Il copione si ripete nel secondo tempo: dopo un paio di minuti c’è la sventola di Barusso da fuori area, Sereni vola. Poi il Brescia rincula, si mette a proteggere il vantaggio in modo giudizioso. Mai un giocatore fuori posto e spazi ben chiusi. Flachi lascia posto a Kozak, poi si fa vedere Arcari su Diana. La svolta arriva dopo che Belingheri saluta dopo un’assurda entrataccia su Dallamano in uscita dalla sua area (!). Il Toro in dieci perde forza e si deprime, Colantuono prova a dare la scossa, butta Coppola nella mischia mentre Diana va a fare il terzino nella difesa a tre. Punizione di Loviso, Bianchi manda alto. Poi entra Vantaggiato: il Toro chiude con tre attaccanti più Gasbarroni. Ma c’è Arcari paratutto. E Cavasin si ritrova con un problema in più: come non mandare Flachi in panchina.
BRESCIA (f.bra.) Un pizzico di fortuna e tanta voglia di salire in cattedra, di dimostrare che il Brescia c’è. «Un campo che mi porta bene: abbiamo battuto una grande squadra che anche in dieci ci ha fatto soffrire. Questo Brescia non ha niente da invidiare a nessuno. E ora aspettiamo Caracciolo» le parole del bomber, Flachi. Alberto Cavasin è più che soddisfatto: «Il Torino è più forte di tutti, possiamo dire la nostra». Il collega Stefano Colantuono non fa drammi: «Abbiamo fatto una grande gara anche in inferiorità numerica, sbagliando solo sul gol preso. Sarei curioso, a termini di regolamento, di capire se il mani di Arcari era da espulsione visto che in altri casi è stato sanzionato...».
BERARDI 6 Rileva nel ruolo e nei compiti il compagno, ordinato. BAIOCCO 6 Preferisce dedicarsi al gioco di rottura, Gasbarroni non lo segue e spesso può innescare le punte. BARUSSO 6,5 Leggero e veloce, mette sotto Loviso, verticalizza, fa spesso reparto da solo, scalda le mani a Sereni da lontano. LOPEZ 6 Potrebbe dare di più. Con Zanetti in non buone condizioni non affonda i colpi, patisce Diana. FLACHI 6,5 Fuori Caracciolo ancora per un turno, «El flaco» duetta con il compagno di reparto e buca Sereni. KOZAK 6 Di stima. Entra quando il Brescia pensa a coprirsi, prova a fare reparto. IL MIGLIORE h 6,5 POSSANZINI Sul filo del fuorigioco, innesca il gol con il tiro deviato sul palo. Semina il panico nella difesa granata. All. CAVASIN 6 Si affida ai «nonnetti» Flachi e Possanzini e viene ripagato.
ALBINOLEFFE-ANCONA 1-3 ASCOLI-MANTOVA 2-1 BRESCIA-TORINO 1-0 CESENA-CITTADELLA 1-0 EMPOLI-CROTONE 3-1 GROSSETO-GALLIPOLI 2-2 LECCE-FROSINONE 1-3 PADOVA-PIACENZA martedì 15 settembre
CLASSIFICA
MARCATORI RETI
PARTITE SQUADRE
PUNTI
IN CASA
N 0
P 0
1
1
2
0
1
0
6
1
6
1
FROSINONE
9
ASCOLI
7
BRESCIA
7
TORINO
6
CESENA ANCONA
V 1
FUORI
TOTALE
IN CASA
S 0
FUORI
Diff. TOTALI reti
F 5
S 2
F 6
V 2
N 0
P 0
G 3
V 3
N 0
P 0
F 1
S 2
4
0
1
0
0
3
2
1
0
3
2
2
1
0
0
1
0
3
2
1
0
2
0
0
0
5
3
2
2
0
0
1
0
1
3
2
0
1
3
0
3
2
1
6
1
5
0
1
1
0
0
3
2
0
1
1
1
0
0
1
0
1
3
2
0
1
2
0
2
0
3
1
2
3
4
5
4
1
EMPOLI
6
2
0
0
0
0
1
3
2
0
1
5
1
0
3
5
4
1
REGGINA-VICENZA martedì 15 settembre SALERNITANA-MODENA 1-2
SASSUOLO
4
1
0
0
0
1
0
2
1
1
0
2
0
1
1
3
1
2
PADOVA
4
1
0
0
0
1
0
2
1
1
0
1
0
1
1
2
1
1
SASSUOLO-TRIESTINA martedì 15 settembre
REGGINA
4
0
1
0
1
0
0
2
1
1
0
1
1
1
0
2
1
1
TRIESTINA
4
1
0
0
0
1
0
2
1
1
0
1
0
0
0
1
0
1
LECCE
3
1
0
1
0
0
1
3
1
0
2
4
3
2
3
6
6
0
MODENA
3
0
0
1
1
0
1
3
1
0
2
1
2
2
2
3
4
-1
CITTADELLA
3
1
0
0
0
0
2
3
1
0
2
2
1
0
2
2
3
-1
PIACENZA
3
1
0
0
0
0
1
2
1
0
1
3
2
0
2
3
4
-1
GALLIPOLI
2
0
0
1
0
2
0
3
0
2
1
0
2
3
3
3
5
-2
VICENZA
2
0
1
0
0
1
0
2
0
2
0
1
1
2
2
3
3
0
MANTOVA
1
0
1
0
0
0
2
3
0
1
2
0
0
1
3
1
3
-2
ALBINOLEFFE
1
0
1
1
0
0
1
3
0
1
2
3
5
1
2
4
7
-3
GROSSETO
1
0
1
1
0
0
1
3
0
1
2
2
5
0
1
2
6
-4
CROTONE
1
0
1
0
0
0
2
3
0
1
2
0
0
1
5
1
5
-4
SALERNITANA
0
0
0
2
0
0
1
3
0
0
3
2
4
0
2
2
6
-4
PROSSIMO TURNO 4ª giornata Venerdì 11 settembre, ore 20.45 MODENA-LECCE Sabato 12 settembre, ore 15.30 CITTADELLA-GROSSETO CROTONE-CESENA FROSINONE-PADOVA GALLIPOLI-SASSUOLO MANTOVA-REGGINA PIACENZA-BRESCIA TORINO-ALBINOLEFFE TRIESTINA-SALERNITANA VICENZA-ASCOLI Lunedì 14 settembre, ore 20.45 ANCONA-EMPOLI
Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta è meno di 10 punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 punti di differenza.
COLOMBO 5,5 Meglio del compagno opposto di reparto, parte bene poi si blocca, avanza sempre di meno. COPPOLA 6 Arrivato l’ultimo giorno di mercato, debutta senza poter incidere. LORIA 5 Ammonito per un fallo a metà campo patisce la velocità delle punte. Quando non si complica la vita da solo. PRATALI 5,5 Sbroglia un paio di azioni pericolose, sul gol di Flachi perde come Loria le marcature. RUBIN 5 Fatica a contenere la pressione di Zambelli sulla corsia. Subisce anche nella ripresa, impreciso al cross. (Vantaggiato s.v.) ZANETTI 5 Gioca in affanno, esce dopo più di mezz’ora quando ci si mette anche un problema muscolare. DIANA 5,5 Rileva il compagno infortunato. Prova a contenere Baiocco, arriva al tiro e centra Arcari. LOVISO 6 Ci mette corsa e volontà, ammonito gioca più di un tempo con la paura del rosso. Ma non molla. BELINGHERI 4,5 In serata-no. Finisce negli spogliatoi prima del tempo per un’entrata inutile e pericolosissima su Dallamano. GASBARRONI 5,5 L’involuzione del trequartista. Prova a far circolare la palla ma non trova le punte e aiuta poco a centrocampo. BIANCHI 5,5 Di palloni giocabili ne riceve ben pochi. Centra con un missile Arcari nel finale.
h
IL MIGLIORE
6 DI MICHELE
Colpisce una traversa che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. ALL. COLANTUONO 5,5 Il gol di Flachi ha anestetizzato il Toro, incapace di reagire, senza schiuma o cambi da invertirne la rotta.
TERNA ARBITRALE ROCCHI 5,5 Arcari con le mani fuori dall’area: né rosso né giallo tra lo stupore generale. Barbirati 6 - Manganelli 6
SERIE B 3a GIORNATA RISULTATI
di FRANCESCO BRAMARDO
il punto
3 RETI: Baclet (Lecce); Bianchi (Torino). 2 RETI: Cellini (1, AlbinoLeffe); Colacone e Mastronunzio (1, Ancona); Romeo (Ascoli); Caetano (Frosinone); Bruno (Modena); Bianchi (Piacenza); Di Michele (Torino); Sgrigna (1, Vicenza). 1 RETE: Bergamelli e Cristiano (AlbinoLeffe); Zavagno (Ancona); Amoroso,Bernacci e Lupoli (Ascoli); Bega e Flachi (Brescia); Djuric,Do Prado (1) e Giaccherini (Cesena); Ardemagni e Pettinari (Cittadella); Cutolo (Crotone); Antonazzo,Coralli,Eder,Lodi (1) e Saudati (Empoli); Basha,Mazzeo,Santoruvo e Troianiello (Frosinone); Di Gennaro,Ginestra (1) e Mancini (Gallipoli); Conteh e Joelson (1, Grosseto); Defendi,Giacomazzi (1) e Lepore (Lecce); Caridi (1, Mantova); Gozzi (Modena); Cani e Di Nardo (Padova); Tulli (Piacenza); Brienza e N. Viola (Reggina); Caputo e Cozza (1, Salernitana); Masucci,Riccio e Rossini (Sassuolo); Pratali (Torino); Nef (Triestina); Martinelli (Vicenza).
W
di NICOLA BINDA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
A chi piace lo spezzatino Il campionato più spezzatino che ci sia, che ha tre partite da recuperare e aspetta di tornare alla normalità, scopre una nuova regina con il suo principe. Il Frosinone e il brasiliano Caetano sono splendide realtà dopo aver superato anche la prova di Lecce; li immaginiamo, ieri sera, durante il viaggio di rientro dal Salento, tutti impegnati a tifare Brescia per tenere tutta per loro la vetta, in precedenza divisa con il Torino. E’ sempre più chiaro: in questa serie B tutti possono guardare in alto. Quello del Toro è un incidente, la Reggina non ha giocato, il Brescia è una realtà e il Lecce si riprenderà, certo. Ma dietro, in tanti possono ambire al trono. Che oggi è del Frosinone, capace di riscrivere la gastronomia locale, preferendo lo spezzatino alla celebre porchetta. Mica male.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
29 R #
a
SERIE B 3 GIORNATA
Il Frosinone non si ferma Caetano sfonda il Lecce LECCE FROSINONE
1 3
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-3 MARCATORI Baclet (L) al 2’, Caetano (F) al 16’, Troianiello (F) al 28’, Caetano (F) al 34’ p.t. LECCE (4-2-3-1) Rosati 5; Terranova 6, Schiavi 5, Fabiano 4,5, Mesbah 4 (dal 1’ s.t. Mazzotta 6); Vives 5,5, Giacomazzi 5,5; Angelo 4 (dal 1’ s.t. Corvia 5), Defendi 7, Lepore 5 (dal 22’ s.t. Bergougnoux 5); Baclet 6,5. PANCHINA Petrachi, Belleri, Ingrosso, Vicedomini. ALLENATORE De Canio 5,5. FROSINONE (4-2-3-1) Sicignano 7; Del Prete 6, Scarlato 5,5, Guidi 5,5, Bocchetti 6; Biso 6,5, Basha 7; Troianiello 7,5 (dal 12’ s.t. Mazzeo 6), Caetano 8 (dal 36’ s.t. Aurelio s.v.), Basso 6,5 (dal 20’ s.t. Semenzato 6); Santoruvo 6. PANCHINA Frattali, Maietta, Gucher, Tavares. ALLENATORE Moriero 7,5. ARBITRO Pierpaoli di Firenze 6,5. GUARDALINEE Passeri 6 - Dobosz 6. AMMONITI Vives (L), Schiavi (L), Giacomazzi (L) e Santoruvo (F) per gioco scorretto; Troianiello (F) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 3.038, incasso di 36.313 euro; abbonati 2.501, quota di 18.417,71 euro. Tiri in porta 9 (con 3 pali)-4. Tiri fuori 8-3. In fuorigioco 1-2. Angoli 7-2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
Segna subito Baclet, poi si scatena il brasiliano Tre pali dei pugliesi, Moriero è da solo in vetta GIUSEPPE CALVI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LECCE dCome punge la «zanzara» Frosinone! Il Lecce sfida la capolista sul piano del gioco e, dopo essersi illuso di poter travolgere la squadra-rivelazione, finisce per inchinarsi alla creatura di Checco Moriero, capace di ribaltare il risultato e, con 4 tiri in porta in tutta la gara, di chiudere i conti sul 3-1 già al 34’. Leccese doc, l’ex tornante, accolto con fiori e applausi dai tifosi giallorossi, ha vissuto nel suo stadio una giornata di gloria. Che dopo il posticipo, ha regalato ai ciociari il primato solitario. Emozionato e baciato dalla fortuna (tre pali colpiti dagli avversari), alla sua «prima» da allenatore avversario a Lecce, Moriero ha regalato spettacolo. Il Frosinone, già insidioso dopo 41 secondi con un’incornata di Santoruvo, ha rischiato di affondare. Al 2’ il solito Baclet
BELLA VITTORIA IL CROTONE NON RESISTE
aveva portato avanti il Lecce, che al 15’ avrebbe potuto trovarsi sul 4-0 se lo stesso francese (annullata giustamente una rete per fuorigioco) non avesse mancato il comodo bersaglio per il raddoppio e se due conclusioni di Defendi non fossero state respinte dal palo alla destra di Sicignano, altro decisivo ex. La chiave Quando la pattuglia di De Canio magari si era illusa di dominare gli avversari, ha conquistato la scena il Frosinone, micidiale nelle ripartenze, con Troianiello e Caetano, e perfetto a centrocampo, dove Basha fa filtro e ricama lanci e Biso, rispolverato da Moriero, è efficace diga. La sfida ha evidenziato i limiti strutturali delle due difese, con Fabiano-Schiavi e Scarlato-Guidi tagliati come morbido burro. La capolista ha vinto il confronto a metà campo. Lenti Giacomazzi e Vives, incapaci Angelo e Lepore di imporsi sulle corsie ester-
ne, il Frosinone ha costruito il successo sull’abilità di Basha e Biso nel tamponare e impostare e sulla rapidità di esecuzione del tridente schierato a supporto del terminale Santoruvo, specchietto per le allodole salentine. Equilibrio Frosinone Con le sue accelerazioni, Troianiello ha ispirato il pareggio di Caetano (16’, deliziosa volée), poi, su taglio di Basha, ha firmato il vantaggio (28’). Ancora Caetano, al 34’, è salito in cattedra con una spettacolare palombella da 20 metri, che ha sorpreso Rosati. Nella ripresa, De Canio è passato al 4-3-3, con Mazzotta, Corvia e poi Bergognoux, ma Sicignano si è opposto a Defendi e Corvia, tremando solo su punizione di Fabiano, ribattuta dal palo. Con un mercato vissuto nell’infinita attesa, il Lecce è ancora al suo precampionato. Invece, il Frosinone da tempo riesce a divertirsi e a divertire.
IL COLPO ALBINOLEFFE, UN PUNTO IN TRE GARE
La festa dei giocatori del Frosinone sotto la curva nord LAPRESSE
IL PROGRAMMA
Tre partite rinviate per le nazionali Tutte saranno recuperate martedì 15 Il programma di serie B verrà completato martedì 15: si giocano Padova-Piacenza, Reggina-Vicenza e Sassuolo-Triestina, le tre partite rinviate ieri per le convocazioni
in nazionale di Bianchi e Nainggolan (Piacenza), Barillà e Carmona (Reggina), Brosco e Nef (Triestina). L’orario del calcio d’inizio è ancora da definire.
IN VOLO SECONDO SUCCESSO DI FILA PER BISOLI
Entra Antonazzo Mastronunzio c’è Testata di Djuric Empoli col turbo L’Ancona vola Cesena spietato Saudati segna l’1-0. Super Cutolo fa pari e poi Campilongo azzecca il cambio DAL NOSTRO INVIATO
MATTEO DALLA VITE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
EMPOLI dNumero nove sulle
spalle. Maschera sul volto. Si chiama Antonazzo, l’ultimo arrivato, quello che scioglie il trucco a un Crotone scorbutico, tignoso e quasi sempre in partita: lo fa da ventidue metri, botta secca a incrociare, magari Farelli la vede male o tardi, fatto sta che per l’Empoli sono due vittorie su due in casa e che il Crotone è sempre fermo a un punto. La gara è chiusa da Coralli: se regge dietro, questo Empoli ha sempre qualcosa da mostrare, anche senza Pozzi e Lodi. Traverse Davanti agli occhi di Pierluigi Collina, Campilongo mette Vannucchi dietro le punte, Lerda fa esordire Cutolo, autore di un gol «monstre» e di una gara da infiltrato speciale. Dal 20’ alla mezz’ora del primo tempo c’è il timbro dell’Empoli, comprese sulle due traverse di Marianini e Vannucchi. Toscani corposi, Crotone che s’accartoccia quando, su angolo di Musacci, Saudati infila in due tempi l’1-0. Lerda mette tre uomini nuovi e allarga il gioco, Campilongo infila Antonazzo e passa al 4-4-2. Nel frattempo Bassi fa tre miracoli. Al quarto, davanti a un euro-tiro di Cutolo, anche lui di-
venta terrestre. Sinistro da 30 metri nel sette e pari che ci sta. Mai dire gol Quando Antonazzo infila quella botta del 2-1 al minuto 34, l’Empoli riprende colore e vigore. La rianimazione definitiva si ha con gli innesti del baby Fabbrini (classe ’90) e di Coralli, uno che gioca con l’adrenalina addosso. E’ sua, dal limite destro dell’area, la legnata in diagonale che affossa un Crotone dalla rarefazione offensiva decisamente preoccupante.
EMPOLI CROTONE
3 1
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Saudati (E) al 29’ p.t.; Cutolo (C) al 20’, Antonazzo (E) al 34’, Coralli (E) al 48’ s.t. EMPOLI (4-3-1-2) Bassi 7; Vinci 6,5, Kokozka 6, Cupi 6,5, Tosto 6; Marianini 6,5, Musacci 6 (dal 10’ s.t. Antonazzo 7), Valdifiori 6,5; Vannucchi 6 (dal 20’ s.t. Fabbrini 6); Saudati 7 (dal 26’ s.t. Coralli 7), Eder 6. PANCHINA Pelagotti, Mori, Mancosu, De Giorgio. ALLENATORE Campilongo 6,5. CROTONE (4-2-3-1) Farelli 5,5; Galeoto 5,5, Legati 5,5, Abruzzese 6, Grillo 5,5 (dall’8’ s.t. Quondamatteo 6); De Martino 6 (dal 6’ s.t. Mazzarini 6), Galardo 6; Cutolo 7, Daud 6 (dal 26’ s.t. Di Matteo 6), Petrilli 5,5; Bonvissuto 5,5. PANCHINA Concetti, Scognamiglio, Mei, Grano. ALLENATORE Lerda 5,5. ARBITRO Doveri di Roma 6. GUARDALINEE Musolino 5,5 - Riviello 6. AMMONITI Legati, De Martino e Cutolo (C) per g.s.; Coralli (E) per cnr. NOTE paganti 790, incasso di 3.904 euro; abbonati 2.238, quota di 11.513 euro. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 2-2. Angoli 8-6. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 4’.
Doppietta della punta, poi Colacone firma il 3-1 dopo la rete di Cellini DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASOTTO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BERGAMO d Tornare dalle sue
parti gli porta proprio bene. E di sconti agli amici, per Walter Salvioni (nato a Gorlago, primi passi da giocatore nel Leffe anni 70), nemmeno a parlarne. Così, tre mesi dopo il 4-3 con cui strappò miracolosamente i playout, il suo Ancona stronca di nuovo l’AlbinoLeffe. Era la sfida fra due delle difese più nuove, e quindi meno assimilate del torneo: beh, dopo la partita di ieri, Salvioni sa che c’è chi sta molto, molto peggio di lui. Bisogna riconoscerlo: il successo, più che dal gioco della sua squadra, questa volta passa dai demeriti dell’allegra combriccola davanti al povero Branduani. Soprattutto centralmente: le verticalizzazioni di De Falco, scaltro uomo-assist, hanno permesso all’ex Colacone e a Mastronunzio di affondare nella gelatina. Quante occasioni Un punto in tre gare, peggior difesa con 7 reti: l’avvio di stagione dell’AlbinoLeffe sta dando forti mal di pancia al presidente Andreoletti. Madonna per ora non rischia, ma la sua posizione non è ovviamente delle più salde. Ieri avrebbe potuto finire con un passivo peggiore: l’Ancona si è
presentato solo davanti a Branduani cinque volte, tre delle quali nei primi 20’, compresa l’azione del rigore per il primo gol di Mastronunzio, che raddoppia di lì a poco sfruttando un (ennesimo) inserimento di Colacone. Il gol di Cellini è solo un’illusione, infranta da Colacone appena un minuto dopo. Nella ripresa Madonna tenta un 4-3-1-2 che produce qualche spunto in più, ma non basta. L’Ancona vola a quota 6: c’è ancora molto da lavorare, ma dopo tre turni è un bell’approdo.
ALBINOLEFFE ANCONA
1 3
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-3 MARCATORI Mastronunzio (An) su rigore al 18’, Mastronunzio (An) al 28’, Cellini (Al) al 39’, Colacone (An) al 40’ p.t. ALBINOLEFFE (4-4-2) Branduani 6,5; Perico 5,5, Sala 4,5, Bergamelli 4, Foglio 5; Laner s.v. (dal 16’ p.t. Grossi 6), Previtali 5,5, Geroni 5 (dal 21’ s.t. Torri 5,5), Cristiano 5 (dal 1’ s.t. Passoni 5,5); Cellini 5,5, Ruopolo 6. PANCHINA Offredi, Garlini, Piccinni, Cia. ALLENATORE Madonna 5. ANCONA (4-4-2) Da Costa 6,5; Milani 6, Cosenza 6, Cristante 6, Zavagno 6; Surraco 6 (dal 34’ s.t. Gerbo s.v.), Catinali 6 (dal 39’ s.t. Camillucci s.v.), De Falco 7, Miramontes 6 (dal 21’ s.t. Schiattarella 6); Mastronunzio 6,5, Colacone 6,5. PANCHINA Schena, Pisacane, Mirchev, Gerardi. ALLENATORE Salvioni 6. ARBITRO Nasca di Bari 5. GUARDALINEE Costa 6-Vuoto 6. AMMONITI Branduani (Al) e Cosenza (An) per g.s.; Perico (Al) per cnr. NOTE paganti 402, incasso di 4.782 euro; abbonati e quota nc. Tiri in porta 9 (con 2 traverse)-7. Tiri fuori 13-2. In fuorigioco 4-4. Angoli 10-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
Il Cittadella piace ma perde. Cusaro: frattura scomposta di tibia e perone ALESSANDRO BURIOLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
CESENA (Fc) dLa lezione subita
all’esordio contro la Reggina, quando aveva dominato, ma perso, è servita al Cesena. Che contro un Cittadella disposto in modo perfetto da Foscarini e padrone del campo per un tempo, si scopre spietato. Va in gol al primo affondo con il Djuric, meravigliosamente pescato da Giaccherini, e poi, grazie alle correzioni in corsa di Bisoli, gestisce il vantaggio. Soffre solo nel finale, quando resta in nove per l’espulsione di Petras e per il gravissimo infortunio rimediato al 46’ s.t. da Cusaro. Appena entrato in campo al posto di Do Prado, il difensore stoppa Volpe lanciato in contropiede, che invece di calciare il pallone colpisce da dietro la gamba dell’avversario: frattura scomposta di tibia e perone (Cusaro sarà operato nelle prossime ore all’ospedale Bufalini, dove è stato ricoverato subito). Che Cittadella Nel primo tempo il Cittadella sfrutta benissimo la superiorità numerica sulle fasce (che crea Iunco con i suoi movimenti in orizzontale) per mettere in difficoltà il 3-4-2-1 di Bisoli. La difesa a tre di casa è debole soprattutto nella zona di Petras, ed è lì che Iunco e Carteri imperversano. Ma il Cittadella (5 tiri in porta e 6 fuori al
riposo contro un tiro-un gol del Cesena) trova sulla propria strada un monumentale Antonioli, decisivo al 18' su Carteri e al 39' sulla zampata ravvicinata di Ardemagni. Cesena, gol a sorpresa Il Cesena passa a sorpresa al 41’. Giaccherini sfonda a sinistra e pennella per la testa di Djuric, bravissimo a farsi trovare libero tra Pesoli e Cherubin, e freddo a girare in rete di testa. Nella ripresa fallito il raddoppio con Giaccherini e Do Prado.
CESENA CITTADELLA
1 0
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Djuric al 41’ p.t. CESENA (3-4-2-1) Antonioli 7,5; Volta 6,5, Biasi 6,5, Petras 5; Schelotto 5,5 (dal 32’ s.t. Pedrelli 6), Piangerelli 6, De Feudis 6, Giaccherini 7; Do Prado 6,5 (dal 44’ s.t. Cusaro s.v.), Parolo 6 (dal 28’ s.t. Matute 6); Djuric 7. PANCHINA Teodorani, Sinigaglia, Tattini, Malonga. ALLENATORE Bisoli 6,5. CITTADELLA (4-4-2) Villanova 6; Manucci 6, Pesoli 5,5, Cherubin 5,5, Teoldi 6 (dal 33’ s.t. De Gasperi 6); Carteri 6,5, Dalla Bona 7, Musso 6, Bellazzini 6 (dal 16’ s.t. Curiale 5,5); Ardemagni 6,5, Iunco 6,5 (dal 21’ s.t. Volpe 6). PANCHINA Pierobon, Gorini, Pisani, Marchesan. ALLENATORE Foscarini 6,5. ARBITRO Candussio di Cervignano 5,5. GUARDALINEE Copelli 6 - Evangelista 6,5. ESPULSI Petras (Ce) al 43’ s.t. per doppia ammonizione (g.s. e cnr). AMMONITI Pesoli (Ci) e Curiale (Ci) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.848, incasso di 16.365 euro; abbonati 8.175, quota di 31.698,10 euro. Tiri in porta 4-7. Tiri fuori 6-10. In fuorigioco 3-1. Angoli 3-8. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.
30 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Windows®. Life without Walls™. Acer consiglia Windows.
circle-line.eu
want one?
La serie Acer Aspire One si arricchisce di un nuovo modello ultrasottile da 11,6” dal peso appena superiore a un chilo (1,25 kg) che, oltre a stile, mobilità e potenza, offre la massima libertà: tutto ciò che serve per connetterti a Internet, chattare e gestire la tua vita online. Cambia la tua idea di mobilità.
The Aspire One. 100% Freedom.
Find your one > acer.it
PER ASSISTENZA E INFORMAZIONI COMMERCIALI: 199 50 99 61a Acer ed il logo Acer sono marchi registrati di Acer Incorporated. Copyright 2009 Acer. Tutti i diritti riservati. Microsoft, Windows, il logo Windows e Windows Vista sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi. Altri marchi e altre denominazioni potrebbero essere rivendicati da terzi. Tutti i marchi citati si intendono registrati dai legittimi proprietari. Le immagini hanno il solo scopo di illustrare il prodotto. aIl Call Center è operativo dal Lunedì al Venerdì. I costi della chiamata IVA inclusa sono: da rete fissa 0,14 Euro/minuto; dai cellulari, a seconda dell’operatore utilizzato, fino ad un massimo di 0,42 Euro/minuto più 0,15 Euro di addebito alla risposta.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
31 R
a
SERIE B 3 GIORNATA
Amoroso e Lupoli E’ impresa Ascoli Mantova harakiri
PARI SPETTACOLO GIANNINI SFIORA IL COLPACCIO
Grosseto sciupone Il Gallipoli cresce DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA BERARDINO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
GROSSETO dRiecco il Grosseto,
banda del gol (da fare, da prendere e sciupare). I toscani (miglior attacco della scorsa stagione di Serie B) cancellano lo zero dalla casella reti segnate, ma gettano al vento i tre punti rischiando il tracollo. Nel 2-2 finale risplende la rimonta del Gallipoli, squadra-cantiere, ma con un carattere d’acciaio.
Emozioni nella gara delle 12.30: la squadra di Serena in vantaggio fino all’89’, poi incassa 2 gol DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
ASCOLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ASCOLI dEntra in pieno recupero e, in un minuto, devia in rete l’assist-gol di Antenucci che gli sedeva accanto in panchina. Arturo Lupoli, l’ex scugnizzo dell’Arsenal, ribalta la gara che rimarrà nella storia della B, il primo super-anticipo alle 12,30. Quella che il Mantova vinceva fino all’89’, in nove uomini, e che s’è visto scippare già alla staffilata di Amoroso poco fuori dall’area di rigore.
Che film Di fatto, Ascoli-Mantova è iniziata con un’ora di ritardo. Primo tempo nullo (subito tanto Mantova, graffia poi l’Ascoli, molto fuorigioco e 1-1 le azioni-gol), ma nella ripresa se ne sono viste di belle. Tre espulsi (Esposito ennesimo fallo inutile, Fissore e Bernacci che si beccano come galletti), Mantova in vantaggio sebbene in 10 e con l’Ascoli sprecone davanti un Bellodi super. In più, un arbitro internazionale dalla mano pesante: ne ammonisce 10 e ne espelle 3 in una gara incattivitasi per colpa sua. La sfida esplode dopo il riposo, quando l’Ascoli sfonda a destra: cross a raffica, Bernacci trova la porta (al volo 1’ s.t. devia Bellodi) e quasi subito la superiorità numerica agevola
MANTOVA
2 1
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Caridi (M) su rigore al 19’, Amoroso (A) al 44’, Lupoli (A) al 50’ s.t. ASCOLI (4-4-2) Frezzolini 6,5; Gazzola 6 (dal 38’ s.t. Antenucci 6,5), Portin 6, Silvestri 5,5 (dal 26’ s.t. Potenza 6), Micolucci 6; Sommese 6,5, Luci 6, Amoroso 7, Giorgi 6 (dal 48’ s.t. Lupoli 6,5); Romeo 6,5, Bernacci 6,5. PANCHINA Guarna, Ciofani, Di Donato, Marino. ALLENATORE Pane 6,5. MANTOVA (4-4-2) Bellodi 7; Salviato 6, Esposito 5, Fissore 4,5, Lambrughi 6; Tarana 6 (dal 12’ s.t. Grauso 6,5), Spinale 6,5, Carrus 6 (dal 22’ s.t. Nicco 6), Rizzi 6,5; Nassi 7 (dal 35’ s.t. Lanzoni s.v.), Caridi 6,5. PANCHINA Valentini, Abate, Marchesetti, Malatesta. ALLENATORE Serena 6,5. ARBITRO Brighi di Cesena 5. GUARDALINEE Fittante 5,5 - Manzini 6. ESPULSI Esposito (M) al 10’ s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto), Fissore (M) e Bernacci (A) al 32’ s.t. per gioco scorretto. AMMONITI Esposito (M), Lambrughi (M), Giorgi (A), Carrus (M), Gazzola (A) e Spinale (M) per gioco scorretto; Amoroso (A), Caridi (M), Bellodi (M) e Lupoli (A) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 1.767, incasso di 19.119,50 euro; abbonati 2.687, quota di 13.952,40 euro. Tiri in porta 5 (con una traversa)-3. Tiri fuori 7-3. In fuorigioco 3-6. Angoli 7-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
Romeo (11’ di testa, respinge Bellodi e Giorgi spizzica la traversa su tiro al volo). T’aspetti il gol ascolano invece Nassi beffa tutti dribblando Silvestri in area che lo atterra come un aratro: Caridi realizza. Espulso Bernacci l’Ascoli si aggiusta: attacca anche in 5, cambia inserendo Antenucci e Lupoli, il gol vittoria è servito. Rabbia Serena Il Mantova, però, fa bella figura prima del «suicidio» di Fissore che abbocca alla provocazione (schiaffo) di Bernacci e priva Serena anche del secondo centrale difensivo. Il rimescolamento del tecnico più giovane della B, uscito Esposito, era stato ottimo: Lambrughi centrale, Rizzi arretrato, dentro Grauso come raccordo tra mediana e punte. La sua mano si vede, il brillante 4-2-4 iniziale aveva inchiodato l’Ascoli un bel po’. Pane al... pane L’Ascoli vince molto di cuore e poco di testa. Pane sa che l’Ascoli ha fatto un passo indietro da Modena, che ha problemi sui lati (Micolucci è un adattamento come terzino), ma ha avuto il carisma indispensabile per fare virare i suoi nel confusionario assalto finale, quando si teneva troppo palla e il pressing mantovano andava a nozze. Alla fine, la sfida tra i tecnici più giovani della B è sua.
IL COLPO L’ATTACCANTE RIBALTA IL RISULTATO NEL FINALE
Bruno è tutto il Modena Salernitana: Brini rischia DAL NOSTRO INVIATO
SALERNITANA MODENA
1 2
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Cozza (S) su rigore al 4’, Bruno (M) al 39’ e al 50’ s.t. SALERNITANA (4-2-3-1) Polito 6; Galasso 5, Fusco 5,5, Kyriazis 4,5, Machado 5; Montervino 6 (dal 34’ s.t. Tricarico 5), Pestrin 6; Soligo 5, Cozza 6 (dal 37’ s.t. Caputo s.v.), Soddimo 5 (dal 29’ s.t. Pepe 5); Ferraro 4,5. PANCHINA Iuliano, Stendardo, Statella, Russo. ALLENATORE Brini 4,5. MODENA (5-3-2) Alfonso 5,5; Ricchi 6, Gozzi 5,5 (dal 1’ s.t. Diagouraga 6), Rickler 5,5 (dal 22’ s.t. Napoli 6), Perna 6, Cortellini 6 (dal 32’ s.t. Tamburini s.v.); Giampà 6, Luisi 6,5, Bianco 6; Catellani 6, Bruno 7,5. PANCHINA Narciso, Guilouzi, Daminuta, Girardi. ALLENATORE Apolloni 6. ARBITRO Gava di Conegliano 6. GUARDALINEE Bagnoli 6-Giallatini 6. AMMONITI Soddimo (S), Soligo (S), Fusco (S), Machado (S) e Perna (M) per gioco scorretto; Pestrin (S), Giampà (M) e Bruno (M) per cnr. NOTE paganti 4.662, inc. di 50.416 euro; abbonati 3.511, quota nc. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 7-3. In fuorigioco 8-5. Angoli 8-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.
MIMMO MALFITANO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SALERNO dLa differenza l’ha fatta lui, realizzando una doppietta nei minuti finali. Le due reti di Salvatore Bruno permettono al Modena di staccarsi dal fondo della classifica, lì dove resta la Salernitana, contestata dai propri tifosi. Tre punti pesanti, strappati peraltro a una diretta concorrente per la salvezza, che rappresentano il riassunto di un pomeriggio caratterizzato dalle scelte tecniche di Fabio Brini, che hanno portato alla terza sconfitta per i granata.
Panchina traballante La sostituzione di Soddimo, per esempio, per fare spazio a Pepe: fino a quel momento le incursioni dell’esterno sinistro erano state le uniche cose intriganti della Salernitana. La posizione dell’allenatore, a questo punto, è seriamente in discussione: circolano già i nomi di Mario Somma e Nello Di Costanzo. L’esperien-
za di Giampà, Luisi e Bruno, però, è venuta fuori nei minuti finali, quando l’avversario s’è limitato a difendere il gol del vantaggio arrivato al 4’ della ripresa, per un rigore concesso da Gava e trasformato da Ciccio Cozza, all’esordio insieme con Montervino, per un fallo di Cortellini su Pestrin in piena area. A dar loro una mano ci ha pensato la difesa della Salernitana, prima al 39’, quando è rimasta a guardare lo stacco di Bruno sul cross di Napoli, e a tempo scaduto (50’), quando Kyriazis ha permesso allo stesso attaccante del Modena di fintarlo e battere Polito di sinistro. Contestazione L’euforia modenese cozza con la rabbia dei tifosi salernitani che a fine partita hanno chiesto un incontro con i vertici societari. Le parti hanno discusso animatamente, ma entrambe si sono impegnate a sostenere la squadra. La dirigenza ha imposto il silenzio stampa alla squadra che andrà in ritiro a Serino (provincia di Avellino).
Arturo Lupoli, 22 anni, festeggia la prima rete con l’Ascoli LAPRESSE
CLIC OPERAI PROTESTANO E L’ASCOLI LI INVITA La classe non è acqua. Benigni, presidente dell’Ascoli, saputo che c’erano circa 100 operai davanti allo stadio a protestare per la perdita del lavoro, ha regalato loro un abbonamento a testa.
La chiave Al termine del primo tempo il Grosseto aveva la partita in pugno: vantaggio di un gol, evidente supremazia, ma anche tante occasioni sprecate. Al rientro in campo toscani svampiti, riemerge il Gallipoli che rimonta e mostra una migliore condizione atletica e buoni spunti offensivi. Anche nella ripresa, festival del gol mancato per la squadra di Gustinetti: 13’, traversa di Joelson; al 49’ sassate di Consonni e Pichlmann. I gol Grosseto a segno al 19’ p.t. su rigore di Joelson (nell’azione stretto tra Sosa e Abbate). Il pari dei pugliesi al 10’ della ripresa, ancora dal dischetto (mani di Freddi su tocco di Mounard), con Ginestra. Otto minuti dopo il bis del Gal-
lipoli. Azione insistita di Mancini, scambio con Sosa, rimpallo favorevole e Acerbis battuto. Il pareggio del Grosseto al 35’: angolo di D’Alessandro, colpo di tacco ravvicinato di Conteh.
GROSSETO GALLIPOLI
2 2
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Joelson (Gr) su rigore al 19’ p.t.; Ginestra (Ga) su rig. al 10’, Mancini (Ga) al 18’, Conteh (Gr) al 35’ s.t. GROSSETO (4-4-2) Acerbis 6; Turati 6, Freddi 6, Conteh 6,5, Mora 6; Job 5,5 (24’ s.t. Pichlmann 5,5), Consonni 6,5, Carobbio 6 (30’ s.t. Vitiello 6), D’Alessandro 5,5; Pinilla 5,5 (24’ s.t. Alfageme 5,5), Joelson 6,5. PANCHINA Caparco, Melucci, Carparelli, Fautario. ALLENATORE Gustinetti 6. GALLIPOLI (4-3-1-2) Sciarrone 5,5; Sosa 6, Abbate 6, Grandoni 6,5, Franchini 6; Moro 6,5, Pederzoli 6, Mounard 6 (dal 18’ s.t. Scaglia 6); Mancini 6,5; Di Gennaro 6 (dal 35’ s.t. Di Carmine s.v.), Ginestra 6,5. PANCHINA Palese, Cota, Taurino, Depretis, Maritato. ALLENATORE Giannini 6,5. ARBITRO Russo di Nola 6. GUARDALINEE Ferrandini 6 - Preti 6. AMMONITI Mounard (Ga) e Grandoni (Ga) per gioco scorretto. NOTE paganti 786, incasso di 10.772,50 euro; abbonati 1.602, quota di 19.800 euro. Tiri in porta 6 (con una traversa)-5. Tiri fuori 9-4. In fuorigioco 3-1. Angoli 8-1. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’.
32 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
a
PRIMA-A 3 GIORNATA
LE ALTRE PARTITE LE TROVATE A PAGINA 34 giallo per il difensore stavolta a mal partito. Dal dischetto Motta non perdona.
Motta e Rubino, è show Il Novara parte in fuga Subito un rigore, poi il raddoppio in avvio di ripresa: il Como si arrende
COMO NOVARA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI Motta su rigore al 9’ p.t.; Rubino al 1’ s.t. COMO (4-4-2) Malatesta 6,5; Maggioni 6, O. Brevi 5,5 (dal 9’ s.t. Brioschi 6), Rudi 6, Franco 6 (dal 26’ s.t. Riva 5,5); Balleri 5,5 (dal 9’ s.t. Mbida 6), E. Brevi 5,5, Salvi 5,5, Kalambay 6; Guazzo 6, Cozzolino 5,5. PANCHINA Zappino, Adobati, Bruno, Preite. ALLENATORE Strano 5,5 (Di Chiara squalificato). NOVARA (4-2-3-1) Fontana 6; Gheller 6, Lisuzzo 6,5, Ludi 7, Coubronne 6; Porcari 6,5, Juliano 7; Motta 6,5 (dal 43’ s.t. Kurbegovic s.v.), Rigoni 7 (dal 20’ s.t. Evola 6), Bertani 6; Rubino 7 (dal 28’ s.t. Gonzales 6). PANCHINA Teseo, Cossentino, Centurioni, Ledesma. ALLENATORE Tesser 6,5.
MARIO LAUDANO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
COMO dIl Novara continua a
vincere e — quel che più conta — a convincere. Vi è riuscito anche a Como, al terzo cimento, il più difficile, seguito al successo sul Sorrento che ieri è riuscito a battere la Cremonese permettendo così al Novara di restare solo al comando. A punteggio pieno. Tre vittorie si configurano con squadra «forza 9». Una realtà tutta nuova per il Novara che può puntare dritto alla serie B, dopo tanti anni di tentativi e di stenti.
Simone Motta, 32 anni, esulta dopo il primo gol del Novara CUSA
possibili e immaginabili. Ad esempio subito al 1’, lanciato da Juliano, Bertani veniva anticipato alla grande da Oscar Brevi. Al 3’ era invece Coubronne a chiudere bene su Balleri e un minuto dopo Kalambay, su respinta della difesa novarese, sfiorava l’incrocio. Arrembante e aggressivo in fase d’imposta-
Vantaggio su rigore Espugnare il Sinigaglia non si presentava così semplice come è poi stato perché il Novara ha sgombrato subito il terreno dagli ostacoli
0 2
zione, il Como rasentava il gol al 6’: punizione dalla destra di Balleri, testa di Ezio Brevi, e salvataggio sulla linea di Juliano. Ma 3 minuti dopo è il Novara a far breccia: punizione di Rigoni dalla tre quarti con palla indirizzata verso Rubino che, scattato in area, viene strattonato da Oscar Brevi. Rigore e cartellino
ARBITRO Massa di Imperia 6,5. NOTE paganti 1.389, abbonati 1.004, incasso di 23.832 euro. Ammoniti E. Brevi, Ludi, Porcari, Cozzolino, Guazzo, Lisuzzo e Franco. Angoli 5-2.
Controllo e raddoppio Una volta in vantaggio il Novara comincia a difenderlo alterando il suo dispositivo tattico con Motta e Rigoni che spaziano a tutto campo, in continuo scambio di posizione che toglie i punti di riferimento agli avversari. Bertani diventa in pratica seconda punta. Manovra ariosa e distensiva quella novarese, quanto contratta e nervosa quella comasca. Al 34’ un focolaio a centrocampo è una minaccia passeggera alla retta condotta pur nell’ansia continua che riecheggia gli umori di Stefano Di Chiara, relegato al centro di un settore, quello dei distinti, aperto solo per lui (gli fa compagnia il suo secondo Sandro Fantoni, casualmente compagno di pena, e il fratello Alberto commentatore televisivo ieri a riposo). A masticare amaro in qualità di ex che del Novara conserva un odio-amore. In panchina c’è Ottavio Strano, allenatore dei portieri che, con il Novara che s’era portato sul 2-0 subito in apertura di ripresa (da Bertani a Motta, tiro respinto da Malatesta e raccolto da Rubino pronto a dardeggiare nell’angolo alto) al 9’ riceve e trasmette l’ordine del doppio cambio: Brioschi e Mdiba al posto di Oscar Brevi e Balleri. Una scossa c’è ma il Novara non ne resta fulminato. Anzi: sfiora tre volte il tris.
LA SORPRESA TERZO GOL IN TRE PARTITE PER L’ATTACCANTE NIGERIANO
portunità, vengono sorpresi dal gol del nigeriano e non riescono a scalfire l’attenta retroguardia di casa, ben diretta dal ventiduenne Bernardini, fra i migliori in campo.
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VARESE dIl Varese mostra già una buona confidenza con la Prima divisione: dopo aver fatto fuori il Perugia, nella giornata d’esordio, la matricola batte con merito anche l’Arezzo e si candida per diventare la sorpresa del campionato.
La partita La cronaca è ricca di spunti. Fin dalle battute di avvio, quando Buzzegoli lancia Carrozza, in posizione regolare: l’esterno tentenna troppo e alla fine viene fermato da Pecorari. Sul cronometro è il minuto 7. Passa pochissimo tempo e ci provano ancora i biancorossi con Radi, il cui bolide è respinto in angolo dal miracoloso intervento di Mazzoni. L’Arezzo reagisce solo al 25’: Chianese, pescato da Fofana, spara a botta sicura ma Moreau devia in corner. Poi prende
Tris Gli uomini dello squalificato allenatore Beppe Sannino, agitatissimo spettatore sugli spalti del Franco Ossola, strappano il successo grazie al proprio carattere pirotecnico e alla spinta dell’incontenibile Ebagua che regala i tre punti con la terza rete personale in altrettante partite. I toscani, dopo aver fallito diverse op-
PRIMA DIVISIONE GIRONE A CLASSIFICA SQUADRE
PT G
PARTITE V N
P
RETI F S
NOVARA
9
3
3
0
0
6
1
FOLIGNO
7
3
2
1
0
7
3
ALESSANDRIA
7
3
2
1
0
7
4
VARESE
7
3
2
1
0
4
1
LUMEZZANE
7
3
2
1
0
5
3
CREMONESE
6
3
2
0
1
6
3
SORRENTO
4
3
1
1
1
5
5
PERGOCREMA
4
3
1
1
1
5
6
VIAREGGIO
4
3
1
1
1
4
5
BENEVENTO
4
3
1
1
1
3
4
COMO
4
3
1
1
1
2
3
PRO PATRIA
3
3
1
0
2
4
4
LECCO
3
3
1
0
2
4
5
AREZZO
3
3
1
0
2
1
2
PERUGIA
3
3
1
0
2
1
4
MONZA
1
3
0
1
2
1
3
FIGLINE
0
3
0
0
3
1
5
PAGANESE
0
3
0
0
3
3
8
VARESE
3-1 0-2 1-2 3-1 1-2 1-1 2-0 2-1 1-0
AREZZO
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ebagua al 16’ s.t. VARESE (4-4-2) Moreau 7; Pisano 6,5, Bernardini 7,5, Camisa 7, Radi 6,5; Tripoli 6 (dal 14’ s.t. Gambadori 6), Corti 6,5, Buzzegoli 6,5, Carrozza 6 (dal 38’ s.t. Momentè s.v.); Del Sante 6 (dal 26’ s.t. Armenise 6), Ebagua 7,5. PANCHINA Grandclement, Dos Santos, Zecchin, Benvenga. ALLENATORE Bettinelli 7 (Sannino squalificato). AREZZO (4-3-1-2) Mazzoni 7; Music 6, Pecorari s.v. (dall’11’ p.t. Poli 6), Figliomeni 6,5, Sereni 6; Coppola 5,5, Venitucci 6 (dal 19’ s.t. Croce 6), De Oliveira 6; Erpen 6 (dal 27’ s.t. Essabr 6); Chianese 6, Fofana 5,5. PANCHINA Giusti, Maniero, Rizza, Togni. ALLENATORE Semplici 6.
coraggio e in quattro minuti è De Oliveira a sprecare, mentre al 40’ Fofana sciupa un’altra ghiottissima occasione. I lombardi non stanno a guardare e rispondono con Del Sante che, di collo destro, coglie la traversa dal limite dell’area proprio allo scadere del primo tempo. La ripresa Anche le prime fasi della ripresa sono vivaci e Mazzoni nega, per la seconda volta, il gol a Radi con un nuovo intervento provvidenziale al 7’. Ma è Ebagua, poco dopo, a mandare al tappeto gli amaranto: il centravanti nigeriano si libera di Poli e fissa il risultato con un preciso sinistro. Il colpo del kappaò stordisce l’Arezzo che non è più in grado di reagire.
ARBITRO Donati di Ravenna 6,5. NOTE paganti 697, abbonati 820, incasso di 12.258 euro. Ammoniti Del Sante e Coppola. Angoli 5-3.
Il nigeriano Osariemen Ebagua, 23 anni: 3 gol in 3 gare CUSA
PROSSIMO TURNO domenica 13 settembre, ore 15 AREZZO-SORRENTO (lunedì 14, 20.45) BENEVENTO-PRO PATRIA CREMONESE-LECCO LUMEZZANE-FOLIGNO NOVARA-MONZA PAGANESE-FIGLINE PERGOCREMA-VARESE PERUGIA-ALESSANDRIA VIAREGGIO-COMO MARCATORI 3 RETI Artico (Alessandria); Musetti (Cremonese); Cavagna (Foligno); Le Noci (1, Pergocrema); Ebagua (Varese). 2 RETI Giacomelli (Foligno); Veronese (Lecco); Pintori (1, Lumezzane); Bertani, Motta (1),Rubino (Novara); Ripa (1, Pro Patria); Myrtaj (1, Sorrento).
CLASSIFICA SQUADRE
PT G
di NICOLA BINDA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Due leader e tante stelle Ci sono due squadre, lassù, che filano veloci e convincenti. Novara e Ternana, due veterane del torneo, infilano la seconda vittoria in trasferta e restano le uniche a punteggio pieno a dominare i rispettivi gironi. Ma sotto di loro è tutto un proliferare di colpi di scena e nuovi protagonisti che hanno fatto partire bene il campionato. Piace scoprire un girone A che schifa i pareggi (5 in tre giornate) e un girone B pieno di trappole (vero, Verona?); piace vedere segnare un figlio d’arte come Andrea Signorini (Alessandria) come colpisce vedere andare in gol uno di 37 anni come Ciro De Cesare (Potenza); piace vedere africani (Ebagua e Samb) e sudamericani (Anderson, Correa, Espinal, Paulinho, Sacilotto) andare in gol per rispondere ai soliti noti di casa nostra. Sì, l’avvio è incoraggiante. Ma solo Novara e Ternana ridono.
PARTITE V N
Questa sera in tv Andria-Foggia
1 0
P
RETI F S
TERNANA
9
3
3
0
0
4
1
PORTOGRUARO
6
3
2
0
1
3
2
TARANTO
6
3
2
0
1
3
2
VERONA
5
3
1
2
0
4
1
PESCARA
5
3
1
2
0
5
3
COSENZA
5
3
1
2
0
4
3
RAVENNA
5
3
1
2
0
3
2
POTENZA
4
3
1
1
1
4
3
REGGIANA
4
3
1
1
1
4
3
GIULIANOVA
4
3
1
1
1
3
3
LANCIANO
4
3
1
1
1
3
5
CAVESE
3
3
0
3
0
2
2
FOGGIA
2
2
0
2
0
1
1
SPAL
2
3
0
2
1
2
3
PESCINA
2
3
0
2
1
1
2
RIMINI
1
3
0
1
2
1
4
ANDRIA
0
2
0
0
2
1
4
MARCIANISE
0
3
0
0
3
2
6
RISULTATI ANDRIA-FOGGIA GIULIANOVA-COSENZA LANCIANO-PESCARA PESCINA-PORTOGRUARO POTENZA-RAVENNA REGGIANA-MARCIANISE SPAL-TERNANA TARANTO-RIMINI VERONA-CAVESE
E’ derby tra Andria e Foggia. Per i locali esordio di Pomante (l’altro nuovo Sibilano va in panchina); squalificato Di Simone, gioca Pierotti e in avanti torna Dionigi). Per Porta novità a destra: in difesa Torta per Sgambato, in attacco Mancino per Di Roberto; squalificato il nuovo Goretti. Così in campo (ore 20.45, diretta su RaiSport Più): ANDRIA (4-3-3) Mennella; Ceppitelli, Pomante, Goisis, Pierotti; Bellavista, Ottobre, Paolucci; Anaclerio, Dionigi, Giorgetti. (Pazzagli, Nicolao, Sibilano, D'Allocco, Margarita, Doumbia, Maccan). All. Biagioni. FOGGIA (4-2-3-1) Milan; Torta, Burzigotti, Cuomo, D'Agostino; Velardi, D'Amico; Mancino, Salgado, Trezzi; Ferrari. (Bindi, Sgambato, Quadrini, Colomba, Tarantino, Di Roberto, Compierchio). All. Porta. ARBITRO Gambini di Roma (Della Rocca-Signorello).
taccuino
PRIMA DIVISIONE GIRONE B RISULTATI ALESSANDRIA-PERGOCREMA COMO-NOVARA FIGLINE-VIAREGGIO FOLIGNO-PAGANESE LECCO-LUMEZZANE MONZA-BENEVENTO PRO PATRIA-PERUGIA SORRENTO-CREMONESE VARESE-AREZZO
W
IL POSTICIPO
Varese, il solito Ebagua L’Arezzo cade ancora FILIPPO BRUSA
il punto
&
stasera 1-2 2-2 0-1 1-1 3-1 0-1 1-0 1-1
PROSSIMO TURNO domenica 13 Settembre ore 15 CAVESE-SPAL COSENZA-VERONA FOGGIA-LANCIANO PESCARA-PESCINA PORTOGRUARO-REGGIANA RAVENNA-TARANTO MARCIANISE-GIULIANOVA RIMINI-ANDRIA TERNANA-POTENZA MARCATORI 2 RETI Ceccarelli (Cosenza); Tedesco (Marcianise); Artistico e Olivi (Pescara); Polani (Potenza); Arma (Spal, ora è nel Torino).
INCIDENTI
SOLIDARIETA’
Arrestati due tifosi in Lanciano-Pescara
Potenza dona biglietti ai tifosi del Ravenna
LANCIANO (Ch)dDue tifosi del Pescara sono stati arrestati in seguito agli scontri scoppiati dopo Lanciano-Pescara di Prima Divisione (2-2). Per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, il pm del Tribunale di Lanciano Rosaria Vecchi ha disposto l’arresto di F.D.R., 35 anni, di Pescara, e di P.N. (25) di Montesilvano (Pescara). Minacce e cinture in mano contro i poliziotti per il primo, lancio di bottiglie di vetro per il secondo. Un sostenitore del Lanciano è stato medicato in ospedale; alcuni agenti di Polizia sono stati aggrediti e hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Numerose auto parcheggiate vicino allo stadio danneggiate dal lancio di oggetti.
POTENZAdEpisodio curioso in occasione di Potenza-Ravenna (Prima divisione, girone B). Nonostante la trasferta vietata, una ventina di tifosi romagnoli è riuscito ad entrare allo stadio grazie ai sostenitori di casa che hanno acquistato per conto loro i biglietti della curva.
L’INIZIATIVA
Tessera del tifoso Dibattito a Novara NOVARAdTessera del tifoso, benefici e vantaggi: se ne parla oggi alle 19 nel centro sportivo di Novarello con il vice presidente della Lega Pro Lombardo e il presidente Accornero e l’a.d. e Salvo del Novara.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
33 R #
a
LE ALTRE PARTITE LE TROVATE A PAGINA 34
PRIMA-B 3 GIORNATA
La Ternana vola Spal, quanti regali
&
SPAL TERNANA
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA TOSI
0 1
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ARBITRO Carbone di Napoli 5. NOTE paganti 1.406, abbonati 1.933, incasso di 33.028 euro. Espulso Di Dio al 47’ s.t.; ammoniti Migliorini, Zamboni, Bazzani e Visi. Angoli 6-4.
FERRARAdResiste il primato a
punteggio pieno della Ternana che passa al vecchio Mazza grazie ad una furbata di Concas. Ma sul risultato pesa il suicidio collettivo della Spal, capace di sbagliare l’impossibile come strategia e azioni di gioco. Il tecnico Dolcetti, il portiere Capecchi, il difensore Lorenzi e il bomber Bazzani sono gli imputati eccellenti di questo ko. Sul fronte rossoverde vanno esaltate le prove di Visi, vincitore del duello con Bracaletti, e del terzino Bertoli. Ternana in palla L’approccio della capolista è convincente. Il tecnico Baldassari mette la sua squadra dentro la metacampo avversaria e la pressione dalle
La Ternana festeggia il primato: 3 partite, 3 vittorie LIVERANI
parti di Capecchi si sente. Tanto che il portiere di casa va completamente in bambola su un lungo lancio di Comellini, coperto da Lorenzi. I due compagni spallini non s’intendono e sul mia/tua sbuca il sua, ossia la zampata di Concas, bravo ed opportunista ad accompagnare in fondo alla rete il pallone del successo.
Spal confusa Invece l’inizio dei padroni di casa è a rovescio. Il modulo con tre mezze punte non aiuta il centrocampo. Dopo mezzora, Dolcetti cambia lo schema alzando Meloni come seconda punta. Fioccano le occasioni per pareggiare: Meloni spara fuori di poco, lo imita Bracaletti che poco dopo si fa parare dall’ottimo Visi un rigore in movimento. Nella ripresa anco-
ra Visi contiene un’altra occasione dell’ex cesenate, poi Meloni viene respinto da Bertoli quando il pari sembra fatto. E nel recupero diventa protagonista l’arbitro che prima espelle Di Dio poi concede un penalty molto largo per un contatto veniale del neoentrato Bizzarri su Rossi. È l’ultima azione della gara: sul dischetto va Bazzani che spara malamente in curva nord, tra gli increduli e delusi tifosi ferraresi. Finisce con la Ternana che urla la sua gioia e con un accenno di pugilato tra Cazzamalli e Visi.
AL SECONDO POSTO IL RIMINI PRENDE SUBITO GOL E NON SA RIMEDIARE
Taranto, vittoria e svolta in società E’ decisivo Correa. Il presidente Blasi cede le sue quote al socio D’Addario FULVIO PAGLIALUNGA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
TARANTOdPrima la svolta so-
cietaria, poi la vittoria: domenica piena per il Taranto. I rossoblù battono il Rimini, ma quando sono ancora negli spogliatoi vengono raggiunti dalla notizia quasi improvvisa: Enzo D’Addario, da ieri mattina, è l’unico proprietario del Taranto. L’imprenditore, già titolare della metà del club, ha raggiunto l’accordo per rilevare il restante cinquanta per cento della società da Gigi Blasi, con il quale da due mesi
co-gestiva la società. Finisce, così, l’era del patron di Manduria dopo quasi cinque anni. In questo modo si fermano subito gli attriti nascenti tra le due parti, che negli ultimi giorni avevano smesso di andare d’accordo. Il passaggio verrà formalizzato nei prossimi giorni. Punti d’oro Intanto il Taranto si trova con un nuovo presidente (che ha annunciato una rivoluzione in società: a rischio il d.s. Pagni e il d.g. Iodice, potrebbe avere un ruolo Beccalossi) e, soprattutto, tre punti in più. Grazie a Lucas Correa, ultimo colpo del sontuoso mercato: una punizione perfetta dell’argentino al 10' del primo tempo ha deciso la sfida con un Rimini tenace quanto spuntato. Partita non bellissima, prevalentemente fisica: la squadra di Braglia ha provato
a sfondare subito grazie a un assetto molto offensivo (tre punte più Correa), ma gli uomini di Melotti sono riusciti a tenere e ripartire, mettendo in difficoltà la difesa di casa. Senza però arrivare mai in modo concreto al tiro. Assedio respinto Catacchini, invece, salva all’ultimo istante su una girata di Corona (20') evitando danni maggiori. E rendendo possibile un timido assedio nella ripresa, quando i romagnoli passano al 4-3-3 e il Taranto, a corto di fiato, passa alla difesa a quattro e resiste con fatica. Le speranze del Rimini si infrangono sulla solidità dei rossoblù: Bremec para sul destro di Vitiello (23') e Mattia Marchi tira troppo largo quando ha sul piede l’ultima occasione. Finisce con gli applausi per il Taranto. E per D’Addario.
TARANTO RIMINI
1 0
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Correa al 10' p.t. TARANTO (3-4-3) Bremec 6,5; Calori 6,5, Viviani 6, Nocentini 6,5; Felci 5,5 (dal 24' s.t. Innocenti 6), Mezavilla 6, Correa 7, Bolzan 6; Falconieri 6 (dal 19' s.t. Lolli 5,5), Corona 5 (dal 39' s.t. Berretti s.v.), Scarpa 6. PANCHINA Barasso, Migliaccio, Quadri, Strambelli. ALLENATORE Braglia 6. RIMINI (4-4-2) Pugliesi 6; Vitiello 6, Rinaldi 6, Ischia 6, Catacchini 6; Frara 6,5, Cardinale 6, D'Antoni 5,5, Giacomini 5 (dal 12' s.t. Longobardi 6); Docente 5,5 (dal 30' s.t Kirilov s.v.), Tulli 6 (dal 35' s.t. M. Marchi s.v.). PANCHINA Tornaghi, Lebran, Temperino, A. Marchi. ALLENATORE Melotti 6. ARBITRO Gallo di Barcellona PdG 6. NOTE spettatori 4.000 circa, abbonati 2.887, paganti e incasso non comunicati. Ammoniti Calori, Corona e D'Antoni. Angoli 3-8.
Insulti razzisti a Doudou Noicattaro, un espulso d Episodio inqualificabile in Noicattaro-Cisco Roma: «Dopo uno scontro di gioco involontario — rivela Diaw Doudou, difensore senegalese della Cisco, ex giocatore di B — ho aiutato De Lorenzo (attaccante del Noicattaro, ndr) a rialzarsi e lui mi ha risposto: "non lo fare più, negro di merda". L’arbitro era a due passi e lo ha espulso». La parola al giudice sportivo.
Siracusa che dettano legge nei propri gironi marciando a punteggio pieno. Nel girone A la Sambonifacese è sola in vetta, nonostante si sia fatta rimontare due gol dalla Feralpi Salò. Nel B finale avvelenato a Gubbio: la vittoria del San Marino ha scatenato i tifosi di casa contro l’arbitro, che ha dovuto lasciare lo stadio scortato dai carabinieri. Nel girone C, infine, tre squadre inseguono il Siracusa. Nella Cisco Roma, poker di Daniel Ciofani, capocannoniere lo scorso anno con 17 reti.
La giornata Un solo 0-0 e ben 76 gol. Una terza giornata spettacolare, con le novità Lucchese e
RISULTATI CARPENEDOLO-ALGHERO 3-1 SQUADRE PT G V N P RF RS CROCIATI NOCETO-RODENGO 1-2 SAMBONIFACESE 7 3 2 1 0 7 3 FERALPI SALÒ-SAMBONIFACESE 2-2 ALGHERO 6 3 2 0 1 7 5 MEZZOCORONA-VILLACIDRESE 2-1 CARPENEDOLO 6 3 2 0 1 6 4 OLBIA-PAVIA 1-1 SPEZIA 6 3 2 0 1 5 3 PRO SESTO-ALTO ADIGE 0-1 VILLACIDRESE 6 3 2 0 1 5 4 PRO VERCELLI-CANAVESE 2-0 SPEZIA-LEGNANO 3-1 ALTO ADIGE 6 3 2 0 1 3 3 VALENZANA-PRO BELVEDERE 1-1 PAVIA 5 3 1 2 0 2 1 RODENGO 4 3 1 1 1 3 3 PRO BELVEDERE 4 3 1 1 1 2 2 PROSSIMO TURNO domenica 13 settembre, ore 15 MEZZOCORONA 4 3 1 1 1 2 2 ALGHERO-CROCIATI NOCETO FERALPI SALÒ 3 3 0 3 0 2 2 ALTO ADIGE-FERALPI SALÒ (a Bolzano) VALENZANA 3 3 0 3 0 2 2 CANAVESE-PRO SESTO CROCIATI NOCETO 3 3 1 0 2 4 5 LEGNANO-OLBIA PAVIA-PRO VERCELLI PRO SESTO 3 3 1 0 2 3 4 PRO BELVEDERE-CARPENEDOLO PRO VERCELLI 3 3 1 0 2 2 4 (sabato 12, ore 15) OLBIA 2 3 0 2 1 2 4 RODENGO-MEZZOCORONA SAMBONIFACESE-SPEZIA CANAVESE 2 3 0 2 1 1 3 VILLACIDRESE-VALENZANA 6 LEGNANO 0 3 0 0 3 2 MARCATORI: 4 RETI Pietribiasi (Sambonifacese). 3 RETI Germani (Carpenedolo). 2 RETI Cocco (1, Alghero); Scavone (Alto Adige); Quarenghi (Feralpi Salo'); De Lorentis (Pro Belvedere); Lazzaro e Moro (Spezia); Mancosu (1, Villacidrese).
CLASSIFICA GIRONE A
CLASSIFICA GIRONE B SQUADRE LUCCHESE SAN MARINO SACILESE CELANO CARRARESE COLLIGIANA GUBBIO PRATO POGGIBONSI SANGIOVANNESE BASSANO SANGIUSTESE GIACOMENSE BELLARIA NOCERINA ITALA SAN MARCO FANO PRO VASTO
PT 9 7 7 6 6 5 4 4 4 4 3 3 2 2 2 2 1 1
G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
V 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0
N 0 1 1 0 0 2 1 1 1 1 0 0 2 2 2 2 1 1
P 0 0 0 1 1 0 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 2 2
RF 7 7 3 4 4 3 3 3 1 4 5 2 5 3 2 3 0 2
RS 4 3 1 1 5 2 2 3 1 6 4 3 6 4 3 5 2 6
ACQUI-CUNEO ALBESE-ENTELLA BORGOROSSO-CHIERI CASALE-SETTIMO PRO SETTIMO-SAVONA RIVOLI-LAVAGNESE SARZANESE-DERTHONA SESTRESE-AQUANERA VALLE D'AOSTA-VIGEVANO
GIRONE B RISULTATI 0-0 0-1 1-2 1-3 1-6 0-0 4-1 1-2 1-1
ALZANOCENE-TRITIUM BORGOSESIA-OLTREPO CARATESE-COLOGNESE CARAVAGGIO-RENATE FIORENZUOLA-INSUBRIA OLGINATESE-PONTISOLA PIZZIGHETTONE-CANTÙ SAN PAOLO SESTESE-VOGHERA SOLBIATESE-DARFO
GIRONE C RISULTATI 0-0 0-0 0-1 2-3 1-2 3-0 1-1 2-3 1-2
BELLUNO-PORDENONE CONCORDIA-MONTECCHIO DOMEGLIARA-MANZANESE ESTE-PORFIDO ALBIANO MONTEBELLUNA-VENEZIA MONTICHIARI-PALAZZOLO SANVITESE-TAMAI UNION QUINTO-VILLAFRANCA VEROLESE-ALBIGNASEGO VIRTUS VECOMP-JESOLO
GIRONE D RISULTATI
GIRONE E RISULTATI
2-2 0-0 3-0 0-1 4-1 1-1 0-1 1-1 1-0 3-3
CARPI-FOSSOMBRONE 4-1 CASTEL SAN PIETRO-CASTELFRANCO 0-1 CASTELLANA-MEZZOLARA 1-1 CASTELLARANO-BOCA PIETRI 0-3 CECINA-PONTEDERA 2-0 CHIOGGIA-ADRIESE 6-2 PISA-RICCIONE 1-0 PONSACCO-RUSSI 0-4 ROVIGO-ROSIGNANO 1-1 SANTARCANGELO-BORGO A BUGGIANO 2-1
DERUTA-CASTEL RIGONE FORCOLI-MONTEROTONDO FORTIS JUVENTUS-SPORTING TERNI GAVORRANO-MONTERIGGIONI G. CITTÀ DI CASTELLO-MONTEVARCHI GUIDONIA-SCANDICCI ORVIETANA-CALENZANO SANGIMIGNANO-SANSEPOLCRO SESTESE-PONTEVECCHIO
GIRONE F RISULTATI 2-1 0-1 1-3 2-0 1-3 2-1 0-0 1-2 0-2
CASOLI-CIVITANOVESE CENTOBUCHI-CAMPOBASSO L'AQUILA-ELPIDIENSE LUCO CANISTRO-MIGLIANICO OLYMPIA AGNONESE-ATESSA VDS REAL MONTECCHIO-ATLETICO TRIVENTO RECANATESE-MORRO D'ORO RENATO CURI-BOJANO SANTEGIDIESE-CHIETI
CLASSIFICA GIRONE C SQUADRE SIRACUSA GELA MONOPOLI CATANZARO CISCO ROMA BRINDISI NORMANNA JUVE STABIA CASSINO MANFREDONIA BARLETTA VICO EQUENSE MELFI IGEA SCAFATESE VIBONESE ISOLA LIRI NOICATTARO
PT 9 7 7 7 6 5 5 4 4 4 4 3 2 2 1 1 0 0
PROSSIMO TURNO
domenica 13 settembre, ore 15 COLLIGIANA-PRATO FANO-BELLARIA GIACOMENSE-SACILESE (a Ferrara) LUCCHESE-NOCERINA POGGIBONSI-CELANO PRO VASTO-CARRARESE SAN MARINO-BASSANO SANGIOVANNESE-GUBBIO SANGIUSTESE-ITALA SAN MARCO
G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
V 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
N 0 1 1 1 0 2 2 1 1 1 1 3 2 2 1 1 0 0
P 0 0 0 0 1 0 0 1 1 1 1 0 1 1 2 2 3 3
RF 5 7 7 6 5 7 4 7 4 4 3 2 6 2 1 1 1 1
RS 1 1 4 3 2 5 2 5 4 5 5 2 7 6 4 4 6 7
RISULTATI GELA-SCAFATESE IGEA-BRINDISI ISOLA LIRI-MONOPOLI JUVE STABIA-BARLETTA MANFREDONIA-CATANZARO MELFI-NORMANNA NOICATTARO-CISCO ROMA VIBONESE-SIRACUSA VICO EQUENSE-CASSINO
2-0 2-2 1-3 4-1 2-2 2-2 1-4 1-3 1-1
PROSSIMO TURNO
domenica 13 settembre, ore 15 BARLETTA-MANFREDONIA BRINDISI-VICO EQUENSE CASSINO-NOICATTARO CATANZARO-IGEA CISCO ROMA-ISOLA LIRI (sabato 12, ore 15) MONOPOLI-VIBONESE NORMANNA-GELA SCAFATESE-MELFI SIRACUSA-JUVE STABIA
MARCATORI: 5 RETI Ciofani (2, Cisco Roma). 4 RETI La Carra (Monopoli). 3 RETI Moscelli (Brindisi); Cunzi (Gela); Arcamone (Melfi). 2 RETI Albadoro (Brindisi); Caputo (Catanzaro); Vicentin (Juve Stabia); Arigo' (Manfredonia) ; Chiaria (Melfi); Arini e Sarli (Normanna); Dal Rio (Siracusa).
GIRONE G RISULTATI 0-1 0-3 4-0 1-2 2-2 0-3 1-0 1-2 3-5
RISULTATI BASSANO-COLLIGIANA 1-2 BELLARIA-LUCCHESE 1-2 CARRARESE-FANO 1-0 CELANO-SANGIUSTESE 1-0 GUBBIO-SAN MARINO 1-2 ITALA SAN MARCO-GIACOMENSE 1-1 NOCERINA-SANGIOVANNESE 0-1 PRATO-PRO VASTO 3-0 SACILESE-POGGIBONSI 0-0
MARCATORI: 3 RETI Guariniello (Bassano); Cesca (San Marino). 2 RETI Savoldi (Colligiana); Nicolini (Giacomense); Biggi e Scandurra (Lucchese); Poletti (San Marino).
SERIE D f Il Pisa vince, il Venezia crolla a Montebelluna, l’Avellino pareggia come il Messina che aspetta Di Napoli GIRONE A RISULTATI
&
3a GIORNATA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORE Concas al 20’ p.t. SPAL (4-2-3-1) Capecchi 4; Cabeccia 5, Zamboni 5, Lorenzi 4, Quintavalla 6; Migliorini 5 (dal 18’ s.t. Cazzamalli 5,5), Bedin 5,5; Valtulina 5 (dal 1’ s.t. Rossi 6), Meloni 6 (dal 37’ s.t. Laurenti s.v.), Bracaletti 6; Bazzani 4. PANCHINA Righetti, Ghetti, Schiavon, Marongiu. ALLENATORE Dolcetti 5. TERNANA (4-4-2) Visi 7,5; Bertoli 6,5, Di Dio 5, Borghetti 6,5, Camillini 6; Concas 6,5, Di Deo 6, Danucci 6, Piccioni 6 (dal 40’ s.t. Costantini s.v.); Perna 5 (dal 45’ s.t. Bizzarri s.v.), Noviello 5 ( 30’ s.t. Lacheheb s.v.). PANCHINA Cunzi, Tedeschi, Alessandro, Cori. ALLENATORE Baldassarri 6,5.
Concas beffa una difesa in tilt, Bazzani sbaglia il rigore del pareggio
SECONDA
TUTTE LE PARTITE A PAGINA 35
ARZACHENA-SELARGIUS BOVILLE ERNICA-RIETI BUDONI-TAVOLARA CASTELSARDO-SANLURI CYNTHIA-MOROLO FLAMINIA-LATINA GAETA-FONDI POMEZIA-VITERBESE RONDINELLE-ASTREA
1 a GIORNATA
GIRONE H RISULTATI
GIRONE I RISULTATI
2-1 1-1 2-2 3-1 1-0 1-1 1-1 1-1 3-0
ANGRI-CASARANO 0-0 BITONTO-NEAPOLIS 1-2 FASANO-CASERTANA 1-1 FORZA E CORAGGIO-POMIGLIANO 1-2 FRANCAVILLA F.-PISTICCI 2-2 MATERA-TURRIS 3-3 PIANURA-ISCHIA 0-2 SANT'ANTONIO ABATE-FRANCAVILLA S. 2-1 SIBILLA BACOLI-OSTUNI 2-1 Ha riposato GROTTAGLIE
ADRANO-ROSSANESE HINTERREGGIO-MILAZZO MESSINA-MODICA PALAZZOLO-NISSA ROSARNO-ACICATENA SAMBIASE-AVELLINO SAPRI-VIGOR LAMEZIA TRAPANI-CASTROVILLARI VIRIBUS UNITIS-MAZARA
3-1 1-1 0-0 2-1 2-0 1-1 0-1 3-1 2-1
CLASSIFICA Savona, Sarzanese, Settimo, Aquanera, Chieri e Entella p. 3; Vigevano, Valle d'Aosta, Cuneo, Lavagnese, Acqui e Rivoli 1; Borgorosso, Sestrese, Albese, Casale, Derthona e Pro Settimo 0.
CLASSIFICA Olginatese, Renate, Voghera, Darfo, Insubria e Colognese p. 3; Cantù San Paolo, Pizzighettone, Oltrepo, Tritium, AlzanoCene e Borgosesia 1; Caravaggio, Sestese, Fiorenzuola, Solbiatese, Caratese e Pontisola 0.
CLASSIFICA Montebelluna, Domegliara, Porfido Albiano, Tamai e Verolese p. 3; Jesolo, Virtus Vecomp, Pordenone, Belluno, Palazzolo, Villafranca, Montichiari, Union Quinto, Montecchio e Concordia 1; Albignasego, Este, Sanvitese, Venezia e Manzanese 0.
CLASSIFICA Chioggia, Russi, Carpi, Boca Pietri, Cecina, Santarcangelo, Castelfranco e Pisa p. 3; Mezzolara, Rosignano, Castellana e Rovigo 1; Borgo a Buggiano, Riccione, Castel San Pietro, Pontedera, Fossombrone, Castellarano, Adriese e Ponsacco 0.
CLASSIFICA Sporting Terni, Pontevecchio, Gavorrano, Sansepolcro, Deruta, Guidonia e Monterotondo p. 3; Montevarchi (-1) 2; Calenzano e Orvietana 1; Castel Rigone, Scandicci, Sangimignano, Forcoli, Fortis Juventus, Group Città di Castello, Monteriggioni e Sestese 0.
CLASSIFICA L'Aquila, Campobasso, Chieti, Bojano, Miglianico e Civitanovese p. 3; Atletico Trivento (-1) e Recanatese (-1) 2; Atessa VdS e Olympia Agnonese 1; Luco Canistro, Renato Curi, Morro d'Oro, Casoli, Santegidiese, Centobuchi, Real Montecchio e Elpidiense 0.
CLASSIFICA Rondinelle, Castelsardo, Arzachena e Cynthia p. 3; Tavolara, Budoni, Fondi, Latina, Rieti, Viterbese, Boville Ernica, Flaminia, Gaeta e Pomezia 1; Selargius, Morolo, Sanluri e Astrea 0.
CLASSIFICA Ischia, Neapolis, Pomigliano, Sant'Antonio Abate, Sibilla Bacoli e Angri p. 3; Turris, Matera, Pisticci, Francavilla F., Casertana e Fasano 1; Grottaglie*, Casarano, Francavilla S., Ostuni, Bitonto, Forza e Coraggio e Pianura 0. (* una gara in meno).
CLASSIFICA Adrano, Trapani, Rosarno, Palazzolo, Viribus Unitis e Vigor Lamezia p.3; Hinterreggio, Avellino, Sambiase, Modica, Milazzo e Messina 1; Mazara, Nissa, Sapri, Castrovillari, Rossanese e Acicatena 0.
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
domenica 13 settembre, ore 15 Aquanera-Albese; Chieri-Sestrese; Cuneo-Rivoli; Derthona-Borgorosso; Entella-Acqui; Lavagnese-Casale; Savona-Sarzanese; Settimo-Valle d'Aosta; Vigevano-Pro Settimo
domenica 13 settembre, ore 15 Cantù San Paolo-AlzanoCene; Colognese-Pizzighettone; Darfo-Borgosesia; Insubria-Solbiatese; Oltrepo-Caratese; Pontisola-Sestese; Renate-Fiorenzuola; Tritium-Olginatese; Voghera-Caravaggio.
domenica 13 settembre, ore 15 Albignasego-Sanvitese; Jesolo-Belluno; Manzanese-Virtus Vecomp; Montecchio-Union Quinto; Palazzolo-Verolese; Pordenone-Este; Porfido Albiano-Montichiari; Tamai-Concordia; Venezia-Domegliara; Villafranca-Montebelluna.
domenica 13 settembre, ore 15 Adriese-Castel San Pietro ; Boca Pietri-Castellana; Borgo a Buggiano-Pisa; Castelfranco-Carpi; Fossombrone-Santarcangelo ; Mezzolara-Rovigo ; Pontedera-Chioggia; Riccione-Castellarano; Rosignano-Ponsacco; Russi-Cecina.
domenica 13 settembre, ore 15 Calenzano-Sangimignano; Castel Rigone-Forcoli; Monteriggioni-Fortis Juventus; Monterotondo-Guidonia; Montevarchi-Sestese; Pontevecchio-Deruta; Sansepolcro-Gavorrano; Scandicci-Orvietana; Sporting Terni-Group Città di Castello.
domenica 13 settembre, ore 15 Atessa VdS-Renato Curi; Atletico Trivento-Centobuchi; Bojano-Recanatese; Campobasso-Olympia Agnonese; Chieti-Casoli; Civitanovese-Luco Canistro; Elpidiense-Santegidiese; Miglianico-Real Montecchio; Morro d'Oro-L'Aquila.
domenica 13 settembre, ore 15 Astrea-Flaminia; Fondi-Castelsardo; Latina-Gaeta; Morolo-Pomezia; Rieti-Arzachena; Sanluri-Boville Ernica; Selargius-Budoni; Tavolara-Cynthia; Viterbese-Rondinelle.
domenica 13 settembre, ore 15 Casarano-Matera; Casertana-Angri; Francavilla S.-Bitonto; Ischia-Sant' Antonio Abate; Neapolis-Grottaglie; Ostuni-Pianura; Pisticci-Forza e Coraggio; Pomigliano-Fasano; Turris-Sibilla Bacoli; riposa Francavilla F.
domenica 13 settembre, ore 15 Acicatena-Hinterreggio; Avellino-Sapri; Castrovillari-Messina; Mazara-Sambiase; Milazzo-Viribus Unitis; Modica-Adrano; Nissa-Rosarno; Rossanese-Palazzolo; Vigor Lamezia-Trapani.
34 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
a
PRIMA DIVISIONE 3 GIORNATA GIRONE A Alessandria gran bis Pegrocrema battuto
Il Lumezzane va forte Lauria stende il Lecco
Foligno spumeggiante Paganese buio pesto
Cremonese: primo stop Due rigori e la Pro passa Sorride solo il Sorrento Il Perugia si arrende
Viareggio: tutto facile Terzo k.o. per il Figline
Altro pari per il Monza Cattaneo salva Acori
ALESSANDRIA
3
LECCO
1
FOLIGNO
3
SORRENTO
2
PRO PATRIA
2
FIGLINE
1
MONZA
1
PERGOCREMA
1
LUMEZZANE
2
PAGANESE
1
CREMONESE
1
PERUGIA
0
VIAREGGIO
2
BENEVENTO
1
MARCATORI Signorini (A) al 13', Fantini (A) al 16' p.t.; Artico (A) al 4', Tarallo (P) al 22' s.t. ALESSANDRIA (4-3-3) Servili 6; Ciancio 6, Cammaroto 6, Signorini 6,5, Schettino 6; Mateos 6 (dal 28' s.t. Motta 6), Briano 6,5, Buglio 6,5; Rodriguez 6,5 (dal 9' s.t. Chiazzolino 5,5), Artico 6, Fantini 7 (dal 32' s.t. Rosso s.v.). (Cicutti, Ghosheh, Longhi, Damonte). All. Crispoltoni 6,5 (Foschi squalificato). PERGOCREMA (4-3-3) Colombi 6,5; Ghidotti 5,5, Brighenti 5, Rossi 5,5, Pambianchi 5; Marconi 6, Brambilla 5 (dal 1' s.t. Tarallo 6), Cazzola 6; Le Noci 5 (dal 17' s.t. Crocetti 6), Anastasi 5 (1' s.t. Florean 6), Uliano 6. (Manzoni, Di Bella, Guerci, Galli). All. Rastelli 5,5. ARBITRO De Faveri di San Donà di Piave 6,5. NOTE paganti 815, abbonati 502, incasso non comunicato. Ammoniti Schettino e Cazzola. Angoli 6-3. GIUDIZIO+++
MARCATORI Scaglia (Lu) al 41' p.t.; Bartolucci (Le) al 12', Lauria (Lu) al 32' s.t. LECCO (4-4-2) Pansera 6; Bartolucci 6,5 (dal 21' s.t. Francini 5,5), Mateo 6, Villagatti 6, Mancinelli 6; Cortese 6, Calzi 6, Corrent 6 (dal 46' p.t. Arrigoni 6), Giannone 6 (dal 6' s.t. Ciano 5,5); Sau 6, Veronese 5. (Boerchio, Martinelli, Buda, Antonioni). All. Magoni 6. LUMEZZANE (4-4-2) Gazzoli 6,5; Nicola 6, Bonatti 6, Emerson 6, Zanardini 6; Pintori 6,5 (dal 32' s.t. Pesenti s.v.), Calliari s.v. (dal 6' p.t. Cinelli 6,5), Ciasca 6, Scaglia 7 (dal 30' s.t. Bradaschia s.v.); Marconi 6,5, Lauria 7. (Trini, Checcucci, Romeo, Galabinov). All. Menichini 6. ARBITRO Merlino di Udine 5,5. NOTE paganti 757, abbonati 787, incasso di 10.246,50 euro. Ammoniti Bartolucci, Cinelli, Mateo, Ciasca e Pintori. Angoli 6-0. GIUDIZIO++
MARCATORI Giacomelli (F) all'8', Cavagna (F) al 45', autorete di Gregori (F) al 46' p.t.; Virdis (F) al 14' s.t. FOLIGNO (4-3-3) Rossini 6; Pencelli 6,5, Gregori 6, Lispi 6, Rossi 6,5; Gallozzi 6,5 (dal 38' s.t. Calderini 6), Borgese 6,5, Castellazzi 6,5; Giacomelli 7,5, Virdis 6,5 (dal 29' s.t. Sciaudone 6), Cavagna 7 (dal 18' s.t. Da Dalt 6,5). (Tomassini, Di Paola, Nori, Micanti). All. Fusi 7. PAGANESE (4-3-3) Milillo 5,5; P. Esposito 5, Castaldo 5,5, Bacis 5, G. Esposito 5 (dal 12' s.t. Gambi 5,5); Berardi 6, Monticciolo 6 (dal 21' s.t. Maisto 6), Cucciniello 5,5; Ibekwe 5, Lasagna 6, Tufano 5 (dal 1' s.t. Tortori 5). (Saraò, Sciannamè, Versiglioni, Bruzzese). All. Pensabene 5,5. ARBITRO Gavillucci di Latina 6,5. NOTE paganti 1.217, abbonati 250, incasso di 12.597 euro. Nessun ammonito. Angoli 8-0. GIUDIZIO++++
MARCATORI Pignalosa (S) al 4’, Paulinho (S) al 15’, Coda (C) al 24’ s.t. SORRENTO (3-5-2) Marconato 5,5; Lo Monaco 6, Fernandez 6,5, De Giosa 6 (dal 37’ s.t. Gambuzza s.v.); Vanin 7, Arcidiacono 6,5, Nicodemo 6, Esposito 6, Silvestri 6,5 (dal 5’ s.t. Gallo 6); Pignalosa 7 (dal 29’ s.t. Di Nunzio 6), Paulinho 7. (Criscuolo, Ferrara, Greco, Saraniti). All. Simonelli 7. CREMONESE (4-4-2) Paoloni 6; A. Bianchi 6 (dal 19’ s.t. Coda 6,5), Viali 6,5, Galuppo 5,5, Rossi 6; Nizzetto 6, Fietta 6 (dal 37’ s.t. Carotti s.v.), Zanchetta 6,5, Mauri 5,5 (dal 19’ s.t. Tacchinardi 6); Musetti 5,5, Guidetti 6. (G. Bianchi, Sales, Malacarne, Pradolin). All. Venturato 6. ARBITRO Irrati di Pistoia 6. NOTE paganti 436, abbonati 304, incasso di 6.851,17 euro. Ammoniti Silvestri e Galuppo. Angoli 3-2. GIUDIZIO+++
MARCATORI Ripa su rigore al 14', Serafini su rigore al 43' p.t. PRO PATRIA (4-2-3-1) Caglioni 7; Aquilanti 6, Rinaldi 6, Barbagli 6, Som 6,5; Bruccini 6, Lombardi 6; Pacilli 5,5 (dal 15' s.t. Cristiano 5,5), Serafini 7 (dal 45' s.t. Sarno s.v.), Melara 6 (dal 23' s.t. Paponetti 6); Ripa 6,5. (Giambruno, Masiero, Chiecchi, Calà). All. Di Fusco-Manari 6. PERUGIA (4-3-3) Benassi 6,5; Taccucci 6, Pagani 4,5, Zoppetti 5, Bonomi 5,5 (dal 1' s.t. Accursi 6); Menassi 6, Gatti 5,5, Perra 5,5; Bondi 6, Paponi 5,5 (dal 22' s.t. Del Core 5,5), Stamilla 5 (dal 15' s.t. Cazzola 6). (De Marco, Lacrimini, Ubaldi, Martini). All. Pagliari 5,5. ARBITRO Tidona di Torino 6. NOTE paganti 305, abbonati 989, incasso di 9.751 euro. Espulso Pagani al 41' p.t.; ammoniti Rinaldi, Barbagli e Caglioni. Angoli 2-7. GIUDIZIO+++
LECCO dIl Lumezzane su-
FOLIGNO (Pg) dUn Foligno
ria consecutiva per l’Alessandria. A farne le spese, questa volta, un Pergocrema prevedibile e vulnerabile in difesa. Al 7’ c’è il gol di Rodriguez, ma l’arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Il vantaggio dell’Alessandria arriva allora con Signorini che di piatto destro infila Colombi dopo il palo di Artico (13’). Dopo tre minuti Fantini raddoppia. Nella ripresa, Artico sigla il 3-0, ma il Pergocrema accorcia con Tarallo di testa. Nel finale è bravo Colombi a deviare di piede su Motta evitando il 4-1.
pera il Lecco grazie a una deviazione su un tiro di Scaglia e a un eurogol dai 25 metri di Lauria. Ma i rossoblu vincono soprattutto per il miglior impianto di gioco e la migliore condizione fisica. Nei primi 25’ c’è tanto Lecco. Al 41’, però, Scaglia trova la deviazione vincente di Villagatti sul suo tiro. Al 12’s.t. il pareggio: palla di Sau per Bartolucci che, liberissimo, segna. Scaglia prende la traversa, poi, al 32’, Lauria segna il gol della vittoria con un tiro dalla distanza. Al 46’ palo di Arrigoni su calcio di punizione deviato da Gazzoli.
pimpante piega una spenta Paganese. A segno Giacomelli, Cavagna (con un rigore sbagliato al 14’ del primo tempo) e Virdis. Buio pesto per i campani, mai vicini alla porta difesa dal baby Rossini battuto solo dall’autorete di Gregori. Apre le marcature il diagonale di Giacomelli all’8’. Poi al 14’ Pasquale Esposito stende Rossi in area e dal dischetto Cavagna fallisce. Ma si rifà al 45’ dopo uno scambio con Castellazzi. Nella ripresa c’è spazio anche per Virdis con un tocco da centro area. Nel finale fischi alla Paganese dai propri tifosi.
SORRENTO (Na) dLa prima vittoria del Sorrento arriva contro la Cremonese, che lascia per lunghi tratti l’iniziativa ai padroni di casa. Solo nella ripresa il Sorrento trova il doppio vantaggio grazie a due combinazioni Pignalosa-Paulinho; poi Coda accorcia e Guidetti centra il palo. Sfumato il rischio del pari, Simonelli ridisegna la squadra attorno a Nicodemo e con un efficace filtro a centrocampo si spengono le iniziative di Zanchetta. Ad inizio partita ricordato con un minuto di silenzio Mauro Di Maio, 11 anni, scrittore in erba e tifoso del Sorrento.
BUSTO ARSIZIO (Va) dLa Pro Patria vince con merito e con due rigori la blanda resistenza del Perugia. Gli inserimenti dei nuovi Rinaldi e Barbagli permettono più sicurezza alla difesa e in avanti le iniziative di Ripa, ispirato da Serafini, mettono in difficoltà la difesa perugina. Sblocca il risultato proprio Ripa su penalty (atterramento di Pagani sull’attaccante di casa). Per il Perugia solo una punizione di Bondi sul fondo. Ancora su rigore (altro fallo di Pagani, espulso) il 2-0 firmato da Serafini. Nella ripresa la Pro manca in contropiede il terzo gol.
Nicola Pilotti
Marcello Villani
Roberto Di Meo
Antonino Siniscalchi
Aldo Restelli
Domina il Portogruaro, gol decisivo di Espinal Pescina: debutto negativo per Cappellacci
Il Pescara sciupa tanto E Vastola lo riprende
PESCINA
0
LANCIANO
2
PORTOGRUARO
1
PESCARA
2
IVREA (To) dSeconda vitto-
MARCATORI Mandorlini (V) al 32' p.t.; Cristiani (V) al 2', Fioretti (F) al 44' s.t. FIGLINE (4-3-1-2) Pardini 5,5; Mugnaini 6, Bettini 6, Peruzzi 5,5, Pasquini 6; Guerri 5,5 (dal 22' s.t. Cosentini 6), Consumi 6,5, Campolattano 6 (dal 7' s.t. Frediani 6); Fanucchi 6; Chiesa 6, D’Antoni 6,5 (dal 20' s.t. Fioretti 6,5). (Novembre, Ghinassi, Nazzani, Redomi). All. Torricelli 5,5. VIAREGGIO (4-3-3) Ravaglia 6,5; Carnesalini 6, Fiale 6,5, Benassi 6, Barsotti 6,5; Cristiani 7 (dal 20' s.t. Brini Ferri 6), Pizza 6, Reccolani 6,5; Martucci 6,5 (dal 42' s.t. Briotti s.v.), Marolda 6,5, Mandorlini 7 (dal 31' s.t. Fommei 6). (Babbini, Panariello, Taormina, Ferrari). All. Rossi 6,5. ARBITRO Cafari Panico di Cassino 7. NOTE spettatori 500 circa, paganti, abbonati e incasso nc. Ammonito Campolattano. Angoli 5-1. GIUDIZIO++
MARCATORI Samb (M) al 21' p.t.; Cattaneo (B) al 49' s.t. MONZA (3-4-3) Rossi Chauvenet 6,5; D. Esposito 6 (dal 27' s.t. C. Seedorf 5,5), Cudini 6, Fiuzzi 6 (dal 41' s.t. Oualembo s.v.); Eramo 6, Zebi 6, Iacopino 6, Barjie 6,5; S. Seedorf 6 (dal 21' s.t. Dimas 5,5), Russo 6, Samb 6,5. (Westerveld, Riboni, Campinoti, Chianese). All. Cevoli 5,5. BENEVENTO (4-2-3-1) Gori 6; Petrelli 6,5, Ferraro 6, Cattaneo 6,5, Palermo 5,5 (dal 1' s.t. Colombini 5,5); Pacciardi 6,5, Carcione 6; D'Anna 6, Clemente 6,5, La Camera 6 (dal 16' s.t. Ciarcià 6); Bueno 5,5 (dal 24' s.t. Germinale 6,5). (Baican, Ignoffo, De Liguori, Castaldo). All. Acori 6. ARBITRO Cervellera di Taranto 5. NOTE paganti 551, abbonati 526, incasso di 7.879 euro. Espulso il tecnico Cevoli al 34' s.t.; ammoniti Zebi, Carcione, Barjie, Pacciardi e Ferraro. Angoli 4-4. GIUDIZIO+++
SAN GIOVANNI VALDARNO (Ar)
dAnche Il Viareggio batte il Figline, ultimo in classifica con la Paganese ancora a zero punti. Gli ospiti (una decina di tifosi ha protestato fuori dallo stadio per il divieto alla trasferta) passano in vantaggio dopo 32’: Mandorlini riceve palla e da fuori area insacca nell’angolo destro della porta di Pardini. Ad inizio ripresa Cristiani, messo in movimento dall’assist di Martucci, firma il raddoppio del Viareggio. Il Figline riesce solo ad accorciare nel finale: cross di Chiesa per Fioretti che di testa realizza.
MONZA dIl Benevento ac-
Eleonora Natali
Matteo Delbue
Maledizione Bentegodi Il Verona non vince più
Prodezza di Caccavallo De Cesare inossidabile Cosenza: prima vittoria Risponde Piovaccari
Reggiana: Rossi show Marcianise poca roba
VERONA
1
GIULIANOVA
1
REGGIANA
3
CAVESE
1
COSENZA
2
MARCIANISE
1
ciuffa il pari al 94’ grazie a una splendida conclusione dalla distanza di Cattaneo. Nulla da fare, dunque, per il Monza che vede sfumare la prima vittoria. La sfida si mette subito bene per la squadra di Cevoli: al 22' Samb, rientrato in rosa da pochi giorni, batte Gori dal limite. Il Benevento non è brillante, ma potrebbe fare 1-1 al 27' con Bueno, fermato sul più bello dall’arbitro. Gli ospiti insistono: Rossi Chauvenet si supera su Germinale, ma non può nulla sul tiro di Cattaneo.
GIRONE B
MARCATORE Espinal al 23' s.t. PESCINA (4-4-2) Merletti 8; Birindelli 5, Petitto 5,5, Blanchard 6, Piva 5; Cruciani 6 (dal 36' s.t. Choutos s.v.), Censori 5, Giordano 5,5, Laboragine 5 (dal 15' s.t. Cipolla 4,5); Berra 5 (dal 28' s.t. Rebecchi 5), Bettini 5. (Meo, Locatelli, Pomponi, Ferraresi). All. Cappellacci 5. PORTOGRUARO (4-3-1-2) Rossi 6; D’Alterio 7, Siniscalchi 7, Madaschi 6,5, Gotti 7; Scozzarella 6,5 (dal 42' s.t. Puccio s.v.), Mattielig 7, Espinal 7; Cunico 7 (dal 35' s.t. Bocalon s.v.); Altinier 5,5 (dal 21' s.t. Scapuzzi 6), Marchi 7. (Marcato, Specchia, Pondaco, Vicente). All. Calori 7,5. ARBITRO Penno di Nichelino 7,5. NOTE paganti 898, abbonati 100, incasso di 7.715 euro. Ammoniti Madaschi, Giordano, Censori e Gotti. Angoli 3-8. GIUDIZIO++
AVEZZANO (Aq) dParte male la «seconda era» di Roberto Cappellacci sulla panchina del Pescina. Il Portogruaro, infatti, espugna lo stadio di Avezzano con una prestazione perfetta, fatta di tanto acume tattico e ottima personalità. I padroni di casa partono bene, ma già al 4’ Cunico coglie un clamoroso palo con Merletti battuto. Gli ospiti tornano a farsi pericolosi al 14’, con un destro dal limite di Marchi ancora parato. Il Pescina prova a manovrare, ma l’assenza di De Angelis in mezzo al campo lo penalizza. Generose, ma poco fruttuose, le incursioni di Censori (22’) e
Alessandro Calori, 43 anni, allena il Portogruaro D’ACIERNO
MARCATORI Olivi (P) all'11', Sacilotto (L) al 45' p.t.; Artistico (P) al 15', Vastola (L) al 38' s.t. LANCIANO (4-4-2) Chiodini 7; Coppini 5,5 (dal 33' s.t. Turchi 6), Oshadogan 6, Antonioli 5,5, Colombaretti 5,5 (dal 20' s.t. Zeytulaev 5,5); Vastola 6, Sacilotto 6, Perfetti 6, Mammarella 5,5; Colussi 5, Morante 6 (dal 37' s.t. Improta s.v.). (Aridità, Di Michele, Marfisi, Masini). All. Pagliari 5,5. PESCARA (4-4-2) Pinna 6; Medda 6 (dal 15' s.t. Ganci 6), Mengoni 6,5, Olivi 6,5, Petterini 6,5; Gessa 6, Dettori 6,5, Tognozzi 6, Bonanni 7 (dal 18' s.t. Carboni 6); Sansovini 5,5 (dal 29' s.t. Coletti 6), Artistico 6,5. (Prisco, Romito, Vitale, Zappacosta). All. Cuccureddu 6. ARBITRO Del Giovane di Albano Laziale 6. NOTE paganti 5.108, abbonamenti non validi, incasso di 60.708 euro. Espulso Colussi al 16' p.t.; ammoniti Colussi, Oshadogan e Mammarella. Angoli 2-3. GIUDIZIO++
MARCATORI Ceccarelli (V) al 14’ p.t.; Varriale (C) al 4' s.t. VERONA (4-3-3) Rafael 4,5; Cangi 5,5, Ceccarelli 6,5, Comazzi 5, Pugliese 6; Russo 6, Esposito 6,5, Pensalfini 5 (dal 27' s.t. Campisi 5,5); Ciotola 6,5 (dal 24' p.t. Ingrassia 5,5), Selva 5, Berrettoni 6,5 (dal 36' s.t. Farias 6). (Anselmi, Campagna, Garzon, Gomez). All. Remondina 5. CAVESE (3-4-3) Russo 6; Farina 6,5, Cipriani 6, Nocerino 6; Lagnena 6,5, Bacchiocchi 5,5 (dal 1' s.t. Tarantino 6,5), Maiorano 6,5, Favasuli 6; Bernardo 5,5 (dal 21' s.t. Pozza 6), Varriale 6 (dal 31' s.t. Sorrentino 5,5), Schetter 6,5. (Pane, Rapino, Prevete, Turienzo). All. Maurizi 6,5. ARBITRO Giacomelli di Trieste 5,5. NOTE paganti 2.426, abbonati 10.447, incasso di 98.334 euro. Espulso Rafael al 23' p.t.; ammoniti Farina, Bacchiocchi, Favasuli e Sorrentino. Angoli 8-6. GIUDIZIO++
MARCATORI Bernardi (C) al 19', Carbonaro (G) al 22', Caccavallo (C) al 34' s.t. GIULIANOVA (4-3-3) Dazzi 6; Sosi 5 (dal 44' s.t. Lieti s.v.), Vinetot 6, Garaffoni 6,5, Migliore 7; Dezi 6 (dal 10' s.t. Campagnacci 6), Carratta 6, Croce 6; Carbonaro 7, Melchiorre 6,5, Del Grande 5,5 (dal 38' s.t. Mariani s.v.). (Gasparri, Donato, Panetta, Di Matteo). All. Bitetto 6. COSENZA (3-4-3) Pinzan 7; Musca 7, Porchia 6,5, Nastasi 5 (dal 19' s.t. Ungaro 6); Bernardi 7, De Rose 5 (dal 1' s.t. Giardina 7), Roselli 6, Maggiolini 6; Caccavallo 7, Ceccarelli 6,5 (dal 32' s.t. Olivieri 6), Danti 7. (Ameltonis, Chianello, Virga, Mortelliti). All. Toscano 7. ARBITRO Magno di Catania 6,5. NOTE paganti 744, abbonati 1.143, incasso di 15.445,28 euro. Ammoniti Bernardi, De Rose e Giardina. Angoli 3-2. GIUDIZIO++++
Cruciani (24’). Poi al 28' è Bettini a sfiorare il gol. Nella ripresa il Portogruaro domina: al 1’ Marchi costringe Merletti (il migliore in campo) a deviare in corner, mentre sul fronte opposto lo svarione difensivo di Altinier mette i brividi all’inoperoso Rossi. E allora prima D’Alterio sfiora il vantaggio con un potente destro dal limite, poi, al 23’, ecco la rete di Espinal, che in mischia batte Merletti dopo l’ennesimo cross da calcio d’angolo. Nel finale Cappellacci si gioca anche Choutos e Cipolla, ma è ancora la formazione di Calori a mancare il raddoppio: Cunico, Bocalon e Scapuzzi non trovano la via del gol. A fine gara il pubblico di casa invoca a gran voce l’esonerato Carlo Perrone.
LANCIANO (Ch) dIl Pescara
VERONA dBentegodi tabù
ci mette il gioco, il Lanciano il cuore e un pizzico di fortuna. Il vantaggio degli ospiti (posizione dubbia di Olivi) non mette le ali al Pescara, che spreca con Sansovini e Gessa, incapaci di sfruttare i traversoni di Bonanni. Il primo pari del Lanciano è merito della caparbietà di Morante che libera Sacilotto a pochi passi da Pinna. Il lavoro di Bonanni trova risposta in Artistico che riporta il Pescara in vantaggio. Da un angolo di Mammarella arriva l’assist per Vastola per il definitivo 2-2.
per il Verona (2 vittorie nelle ultime 12 partite) e Cavese che sciupa l’occasione della vita. Ciotola impegna Russo due volte nel primi 13’, poi Ceccarelli segna in spaccata su cross da calcio d’angolo. Rafael, fuori area, prima sbaglia il rinvio poi stende Varriale. È il rosso che cambia la partita ed esalta la Cavese. Ingrassia chiude su Lagnena, ma un minuto dopo Varriale, dimenticato da Comazzi, fa 1-1. E nel finale ancora occasioni per Tarantino e lo stesso Varriale.
za vince a Giulianova la sfida tra matricole. Partita frizzante tra due squadre di chiara vocazione offensiva. Le reti tutte nella ripresa: al 19’ Bernardi porta in vantaggio il Cosenza raccogliendo una corta respinta di Dazzi su tiro di Danti. Passano tre minuti e il Giulianova pareggia: cross di Migliore, Carbonaro intercetta e realizza. Al 28’ il Giulianova potrebbe portarsi in vantaggio, ma Pinzan si supera sul tiro ravvicinato di Campagnacci; poi al 34’ ci pensa Caccavallo a risolvere la partita con un’autentica prodezza.
Alessandro Cavasinni
Fiorenzo Carlini
Stefano Rasulo
Giancarlo Antonelli
GIULIANOVA (Te) dIl Cosen-
POTENZA
1
RAVENNA
1
MARCATORI De Cesare (P) al 6’, Piovaccari (R) al 42’ p.t. POTENZA (3-4-3) Gragnaniello 6; Porcaro 6, Cardinale 6, Langella 6,5 (dal 42’ s.t. De Simone s.v.); Frezza 6,5, Berardi 7, Catania 6,5, Vanacore 6 (dal 20’ s.t. Lucenti 5,5); Aquino 5,5, De Cesare 7, Polani 6 (dal 1’ s.t. Anderson 5,5). (Tesoniero, Barbato, Nappello, Giannusa). All. Capuano 6,5. RAVENNA (4-4-2) Anania 6; Rizzo 6, Ferrario 6, Fasano 5,5, Sabato 6 (dal 48’ s.t. Anzalone s.v.); Packer 6 (dal 42’ s.t. Giordano s.v.), Sciaccaluga 6, Rossetti 6, Toledo 5; Scappini 5 (dal 26’ s.t. Cavagna s.v.), Piovaccari 6,5. (Rossi, Ciuffetelli, Gerbino Polo, Filipi). All. Esposito 6. ARBITRO Di Palo di Avezzano 6. NOTE spettatori 5.000 circa, paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti Rossetti e Langella. Angoli 5-7. GIUDIZIO++
MARCATORI Anderson (R) al 30’ p.t.; Rossi (R) al 12’, Alessi (R) al 37’, Tedesco (M) al 45’ s.t. REGGIANA (4-4-1-1) Tomasig 5; Girelli 6, Stefani 6,5, Zini 6,5, Mei 6,5; Nardini 6 (dal 35’ s.t. D’Alessandro s.v.), Romizi 6,5, Maschio 6, Anderson 6,5 (dal 32’ s.t. Viapiana s.v.); Alessi 7,5; Rossi 7,5 (dal 38’ s.t. Morelli s.v.). (Manfredini, Mallus, D’Amico, Temelin). All. Dominissini 6,5. MARCIANISE (4-3-3) Fumagalli 5; Ciano 5,5, Piscitelli 5, Murolo 5,5, Tomi 5 (dal 1’ s.t. D’Apice 5); Alfano 5 (dal 14’ s.t. Della Ventura 5,5), D’Ambrosio 5, Romano 6; Poziello 6 (dal 41’ s.t. Orsi s.v.), Tedesco 5,5, Manco 5. (Mezzacapo, Di Napoli, Montanari, Russo). All. Ammirata 5. ARBITRO Sguizzato di Verona 6. NOTE paganti 674, abbonati 1.772, incasso di 21.846 euro. Ammoniti Anderson, D’Apice, Romano e Poziello. Angoli 5-2. GIUDIZIO+++
POTENZA dIl Potenza par-
REGGIO EMILIA dDopo una
te forte, passando in vantaggio al primo affondo con De Cesare (37 anni) sul cross di Polani. Ma dopo il gol i lucani si sfaldano soffrendo a centrocampo. Il Ravenna cresce e sfiora il pari con Rossetti (12’), Packer (15’) e Piovaccari (21’). L’attaccante romagnolo è un’autentica spina nel fianco della difesa del Potenza e il pari porta proprio la sua firma, sul suggerimento di Packer. Nella ripresa il Potenza si trasforma: occasioni a grappolo e una traversa di De Cesare, ma il risultato non cambia.
sconfitta e un pareggio, la Reggiana centra il primo successo. Facile vittoria contro un Marcianise inconsistente, al terzo k.o. di fila. I granata sono trascinati da un Paolo Rossi inarrestabile: prima si fa annullare un gol (fuorigioco), poi sul suo tiro ribattuto Anderson appoggia in porta, quindi segna il 2-0 sul cross di Alessi. Lo show finisce con la traversa, che diventa il preambolo per il capolavoro di Alessi: 3-0 da metà campo. Nel finale un’incertezza di Tomasig regala a Tedesco il pallone del 3-1.
Roberto Viggiani
Ezio Fanticini
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
35 R
a
SECONDA DIVISIONE 3 GIORNATA GIRONE A f Quarenghi smorza lo scatto della Sambonifacese, lo Spezia va sotto e poi travolge il Legnano FERALPI SALO’
2
SPEZIA
3
CARPENEDOLO
3
CROCIATI NOCETO
1
PRO VERCELLI
2
MEZZOCORONA
2
OLBIA
1
VALENZANA
1
SAMBONIFACESE
2
LEGNANO
1
ALGHERO
1
RODENGO
2
CANAVESE
0
VILLACIDRESE
1
PAVIA
1
PRO BELVEDERE
1
GIUDIZIO++++ MARCATORI Pietribiasi (S) al 20', Staiti (S) al 26', Quarenghi (FS) al 40' p.t.; Quarenghi (FS) al 42' s.t. FERALPI SALO’ (4-3-1-2) Gargallo 7; Sberna 6,5, Colicchio 5,5, Leonarduzzi 6,5, Savoia 5,5 (dal 9’ s.t. Longhi 6); Sella 6,5, Bellomi 5, Scioli 5,5 (dal 34’ s.t. Piantoni s.v.); Quarenghi 7,5; Graziani 6, Rossetti 6 (dal 48’ s.t. Dibelli s.v.). (Ambrosio, Morè, Zanola, Martinelli). All. Ottoni 6,5. SAMBONIFACESE (4-3-1-2) Milan 7; Beghin 6, Dal Degan 6, Pimazzoni 6,5, Fiorotto 5,5; Creati 6, Staiti 7, Pettarin 6; Schettino 6,5 (dal 31’ s.t. Sarzi s.v.); M. Fantin 5,5 (dal 21’ s.t. Brighenti s.v.), Pietribiasi 7. (G. Fantin, Barbetti, Orfei, Porcino, Giusti). All. Viviani 6. ARBITRO Aureliano di Bologna 6. NOTE spettatori 700 circa, incasso di quasi 2.500 euro. Ammoniti Colicchio, Sarzi e Pietribiasi. Angoli 4-2. (g.t.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Suciu (L) al 14’, Moro (S) al 25' p.t.; Lazzaro (S) al 9', Beretta (S) al 29' s.t. SPEZIA (4-1-3-2) Aprea 6; Enow 6,5, Ronchetti 5,5 (dal 9' s.t. Lazzaro 7), Milone 7,5, Buscaroli 6; Del Padrone 6,5; Capuano 6, Padoin 6, Scantamburlo 6,5; Beretta 6,5 (dal 33' s.t. Triglia s.v.), Moro 6,5 (dal 26' s.t. Cintoi s.v.). (Bertagna, Baldini, Salvalaggio, Ferdani). All. Lombardo 7. LEGNANO (4-3-1-2) Furlan 5,5; Marchetti 6, Marietti 6,5, Simone 5,5, Silva Fernandes 5,5; Gomes 5, Arioli 6 (dal 30' s.t. Capellupo s.v.), Leto Colombo 6,5; Suciu 6,5 (dal 1' s.t. Dell'Acqua 6,5); Bisso 5,5, D'Onofrio 6 (dal 17' s.t. Comi 5,5). (Redaelli, Fioroni, Minincleri, Lamenza). All. Scienza 5,5. ARBITRO D’Alesio di Forlì 7. NOTE spettatori 2.300 circa, incasso di 17.621 euro. Ammoniti Buscaroli, D'Onofrio, Bisso, Dell'Acqua e Silva Fernandes. Angoli 4-2. (m.m.)
GIUDIZIO++++ MARCATORI G. Lorenzini(C) su rigore al 19', Capogna (C) al 26’, Germani (C) al 39' p.t.; Orlandi (A) al 41’ s.t. CARPENEDOLO (4-4-2) Altebrando 6,5; Ruffini 6, Greco 6, Rossini 6, Polizzari 6; Germani 6,5, Bono 6, Vignali 6 (dal 1' s.t. Morbidi 6), Orlandi 6 (dal 35' s.t. Bovi s.v.); G. Lorenzini 7, Capogna 6,5 (dal 32' s.t. Valerio s.v.). (Portesi, Poli, Flena, P. Lorenzini). All. Zanoncelli 7. ALGHERO (4-4-2) Zani 5; Peana 5, Cirina 5,5, Borghese 5, Gilardi 6; De Martis 6, Sentinelli 5 (dal 1' s.t. Gentile 6), Sogus 5,5 (dal 21' s.t. Orlandi 6), Cau 6; Rais 5 (dal 1' s.t. Farrugia 6), Cocco 4. (Maltoni, Calistri, Colman, Barraco). All. Corda 5,5. NOTE spettatori 250 circa, incasso non comunicato. Espulso Cocco al 46' s.t.; ammoniti Orlandi, Vignali, Rais, Borghese, Altebrando, G. Lorenzini, Capogna e Cau. Angoli 0-7. (m.l.r.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Calvi (R) al 39', Bonomi (R) al 46' p.t.; Miftah (CN) su rigore al 6' s.t. CROCIATI NOCETO (4-4-1-1) Mondini 5,5; Tagliavini 6, Paoletti 5,5, Coppola 6, Addona 7; Magnani 5,5 (dal 27' s.t. Pin 6), Donzella 5,5, Castagnetti 5,5, Mora 5 (dal 1' s.t. Pietranera 6); La Cagnina 5,5 (dal 18' s.t. Guareschi 6); Miftah 6. (Indolfi Raia, Verdi, Delledonne, Migliaccio). All. Torresani 5,5. RODENGO (4-2-3-1) Pedersoli 6; Pigoni 6, Coly 6,5, Bertoni 6,5, Cassaro 6,5; Preti 6, Calvi 7; Martinelli s.v. (dal 7' p.t. Murante 5,5; dal 12' s.t. Rosso 5,5), Baido 7 (dal 36' s.t. Lisi s.v.), Bonomi 7; Sinato 6,5. (Lamacchia, Zentil, Belotti, Sandrini). All. Braghin 6,5. ARBITRO Chiantini di Pisa 5,5. NOTE spettatori 300 circa, incasso di 1.648 euro. Ammoniti Cassaro, Rosso e Mondini. Angoli 2-7. (ma.p.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Chiaretti al 13', Parisi al 31' s.t. PRO VERCELLI (4-3-3) Castagnone 6,5; Grancitelli 6,5, Ciolli 6,5, Labriola 6,5, Mariani 6,5; Rolandone 6 (dal 29' s.t. Prizzio s.v.), La Marca 6,5 (dal 40’ s.t. Cristini s.v.), Pisani 7; Parisi 7, Chiaretti 7,5, Anderson 6 (dal 1' s.t. Ruffini 6,5). (Casadei, Da Matta, Agostinone, Lo Bosco). All. Sesia 6,5. CANAVESE (4-3-1-2) Pozzato 5; Vettori 5,5, Carretto 5,5, Pagliarulo 5,5, Berger 5,5; Casisa 5,5, Koffi 5,5, Scutti 5,5 (dal 17' s.t. Ghezzi s.v.); Ottonello 5,5 (dal 13' s.t. Santoni s.v.); Bachlechner 6, Falomi 5,5. (Merlano, Riggio, Prunelli, Curcio, Perrone). All. Prina 5,5. ARBITRO Fiamingo di Pisa 5,5. NOTE spettatori 800 circa, incasso di 7.033 euro. Ammoniti Ciolli, Labriola, Casisa e Carretto. Angoli 7-1. (r.l.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Galli (M) al 41' p.t.; Mancosu (V) su rigore al 3', De Cesare (M) al 40' s.t. MEZZOCORONA (4-3-3) Gadignani 6; Nazari 6 (dal 1' s.t. Menichetti 6), Berardo 6,5, Giacomoni 5,5, Pianetti 6; Furlan 6,5, Capodaglio 6,5, Oretti 5,5 (dal 21' s.t. De Cesare 7); Ferretti 8, Galli 6,5, Panizza 5 (dal 26' s.t. Flavi 5,5). (Nodari, Tarantino, Corradi, Donzelli). All. Gabetta 6,5. VILLACIDRESE (4-4-2) Floris 7; Bregliano 5, Palazzo 5,5, Marini 6, Toppan 5,5; Cordeddu 6,5, Bombagi 6, Manzo 6, Steri 7 (dal 41' s.t. Lombardo s.v.); Cappai 5 (dal 1' s.t. Ricciardo 6,5), Mancosu 6,5 (dal 31' s.t. Trotti s.v.). (Pomarè, Dessena, Pinna, Bianchi). All. Mereu 6. ARBITRO Tramontina di Udine 5 NOTE spettatori 300 circa, incasso non comunicato. Ammonito Manzo. Angoli 6-3. (cr.c.)
GIUDIZIO++ MARCATORI Pavoletti (P) al 19' p.t.; Castricato (O) al 10' s.t. OLBIA (4-4-2) Righi 6,5; D'Aniello 5,5, Demartis 6,5, Zeoli 6, Varriale 5,5; Scalise 4,5 (dal 1' s.t. Lisai 6), Bussi 5, Soro 5,5 (dal 40' s.t. Evangelisti s.v.), Ghidini 6; Giglio 6, Castricato 7. (Caroppo, Bricchetti, Castellan, Granaiola, Florian). All. Vullo 5. PAVIA (4-3-1-2) Mandrelli 6; Daffara 5,5, Ricci 6 (dal 46' s.t. Caracciolo s.v.), Fogacci 6, Visconti 5,5; D'Amico 6,5, Thomas 6 (dal 18' s.t. Ferretti 6), Ferrini 6; Boldrini 6,5; Pavoletti 6,5 (dal 32' s.t. De Vincenziis 6), Carbone 6,5. (Facchin, Gatto, Cattaneo, D'Errico). All. Mangone 6. ARBITRO Colasanti di Siena 6. NOTE spettatori 600 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Ricci, D'Amico e Ghidini. Angoli 4-3. (a.dit.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Della Maggiora (V) al 45' p.t.; De Lorentiis (PB) al 44' s.t. VALENZANA (4-4-2) Lorello 6; E. Lorenzini 6, Ranellucci 6, Della Maggiora 6,5, De Stefano 6,5; Scarpitta 6 (39' s.t. Di Donato s.v.), Bottini 6,5, Affatigato 6, Nitride 6,5; Barbieri 6 (34' st De Lucia s.v.), Stanco 5,5. (Grosso, Aliboni, A. Caponi, Valentini, Genova). All. Pigino 6. PRO BELVEDERE (4-5-1) Dan 6,5; Bocca 6, Coletto 5,5, Citterio 6, Davanzante 5,5 (dal 33' s.t. Celeste s.v.); Caredda 6 (dal 24' s.t. Perelli s.v.), Cappanelli 5,5 (dall'11' s.t. Ascenzi 6), Cagliano 5,5, F. Lorenzini 5,5, Pontarollo 6,5; De Lorentiis 6,5. (Campanello, Borin, Pasqui, Mauro). All. Discepoli 6. ARBITRO Russo di Milano 5. NOTE spettatori 400 circa, incasso nc. Espulsi Stanco al 28' s.t. e il tecnico Discepoli al 43’ s.t.; ammoniti Affatigato, De Stefano, Barbieri, De Lucia, Di Donato, Cappanelli, De Lorentiis e Coletto. Angoli 6-3. (m.c.)
Nell’anticipo il colpo Alto Adige Nell’anticipo di sabato, l’Alto Adige ha vinto 1-0 sul campo della Pro Sesto (era la seconda gara in casa consecutiva per la squadra di Sesto San Giovanni). La rete che ha deciso l’incontro è stata messa a segno al 13’ del secondo tempo da Scavone. Ricordiamo che in questo girone sabato ci sarà un altro anticipo: a Vercelli si affrontano la neopromossa Pro Belvedere e il Carpenedolo.
GIRONE B f La Lucchese corre a punteggio pieno, colpo nel finale per il San Marino, Savoldi esalta la Colligiana BELLARIA
1
LUCCHESE
2
GIUDIZIO+++ MARCATORI Galli (L) al 2', Biggi (L) al 4', Pezzi (B) al 23' s.t. BELLARIA (3-5-2) Simoncini 7; Pezzi 6,5, Paganotto 6, Severi 6; Ferrani 5,5 (dall'8' s.t. Padalino 6), Brighi 6, Briglia 5 (dal 15' s.t. Lerda 6), Tacchinardi 6 (dal 32’ s.t. Crisci s.v.), Nobili 5; Elia 6,5, Uccello 5,5. (Santarelli, Camillini, Camolese, Cisterni). All. Pregnolato-Zauli 6. LUCCHESE (3-4-3) Lenzi 6; Baldanzeddu 6, Lollini 6, Bova 6,5; Mariotti 6, Kras 6,5 (dal 24' s.t. Carloto 6), Chadi 6,5, Michelotti 6; Biggi 7, Scandurra 6,5 (dal 20’ s.t. Belluomini 6), Galli 6,5 (dal 32' s.t. Pera s.v.). (Nicastro, Venturelli, Petri, Mocarelli). All. Favarin 6. ARBITRO Di Stefano di Alghero 6. NOTE spettatori 350 circa, incasso di quasi 1.200 euro. Ammoniti Kras, Brighi e Mariotti. Angoli 4-6. (a.p.)
GUBBIO
1
SAN MARINO
2
GIUDIZIO++++ MARCATORI Poletti (SM) al 25' p.t.; Corallo (G) al 37', Baldini (SM) al 48' s.t. GUBBIO (4-3-3) Lamanna 6; Anania 6, Fiumana 6, Briganti 6, Farina 6; Sandreani 6,5, Boisfer 6, Rivaldo 5; Casoli 6 (dal 38' s.t. Gaggiotti s.v.), Corallo 7, Marotta 5,5 (dal 22' s.t. Perez s.v.). (Marinelli, Allegrini, Marconi, Taddei, Bertinelli). All. Torrente 6,5. SAN MARINO (4-3-1-2) Scotti 6; Tafani 6, Ligi 6, Bergamini 6, Pennucci 5,5; Pedruzzi 6, Grassi 6 (dal 39' s.t. Baldini 6), Testa 6; Poletti 6 (dal 12' s.t. Loiodice 5,5; dal 32' s.t. Massaro s.v.); Gasparello 6,5, Cesca 6. (Bicchiarelli, Guaita, Di Benedetto, Furlan). All. Evani 6. ARBITRO Aloisi di Avezzano 4,5. NOTE spettatori 1.300 circa, incasso non comunicato. Espulso Rivaldo al 26' s.t.; ammoniti Grassi, Testa e Cesca. Angoli 10-4. (e.g.)
SACILESE
0
POGGIBONSI
0
GIUDIZIO++ SACILESE (4-3-3) Calligaro 7; Colombera 6, Vecchiato 6, Faloppa 6, Artusi 6; Furlan 5,5 (dal 29’ s.t. Capalbo 6), Gardin 5,5, Bertagno 6 (dal 48’ s.t. Favero s.v.); Da Ros 5,5 (dal 19’ s.t. Dal Cin 6), Ligori 6, Kabine 6,5. (Sartorello, Grazzolo, Conte, Fantin). All. De Agostini 6. POGGIBONSI (4-3-1-2) Lanzano 6,5; Mattiuzzo 5,5, Tisbi 6, Zattarin 6, Menichetti 6; Agnorelli 6, Dallara 6,5, Nolè 6; Coppari 7 (dal 36’ s.t. Rovrena s.v.); Alteri 6, Staffolani 6 (dal 41’ s.t. Caciagli s.v.). (Bini, Caroti, Forino, Nicoletti, Aperuta). All. Del Rosso 6. ARBITRO Monaco da Tivoli 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso di 2.850 euro. Ammoniti Vecchiato, Faloppa, Dallara e Tisbi. Angoli 7-2. (a.fr.)
CARRARESE
1
FANO
0
GIUDIZIO++ MARCATORE Del Nero al 4' s.t. CARRARESE (4-2-3-1) Dessena 6; Volpini 6,5, Vaira 6,5, Del Nero 6,5, Russo 6; Vincenzi 7, Falivena 6,5; Trabace 6, Bonfanti 6 (dal 3' s.t. Granito 6), Bariti 7,5 (dal 41' s.t. N'Siabamfumu s.v.); Ferretti 6 (dal 3' s.t. Doretti 6). (Giarnera, Dughetti, Bigazzi, Torromino). All. Mango 6. FANO (4-2-3-1) Lombardi 6; Bruno 6, Cacioli 6, Fenucci 6, Amaranti 6; Marinucci Palermo 6,5, Baratteri 6; Ionni 5,5 (dal 7' s.t. Baldazzi 5,5), Marchetti 5,5 (dal 26' s.t. Bartolini 5,5), Ambrosini 5,5 (dal 16' s.t. Invernizzi 5,5); Pazzi 6. (Allegrini, Savini, Rubechini, Del Pinto). All. Cornacchini 6. ARBITRO Borriello di Mantova 6. NOTE spettatori 850 circa, incasso di 6.497 euro. Espulso Del Nero al 41' s.t.; Ammoniti Del Nero, Ambrosini e Amaranti. Angoli 2-1. (m.b.)
CELANO
1
SANGIUSTESE
0
GIUDIZIO++ MARCATORE Villa al 4’ p.t. CELANO (4-3-3) Amabile 6; Tursi 6, Sensi 6 (dal 24’ s.t. Tamburo 6), Iozzia 6,5, Zaccardi 6; Cesaro 6, Franzese 6, Villa 7 (dal 26’ s.t. Ruggiero 6); Bongiovanni 5,5 (dal 1’ s.t. Marfia 6), Marasco 6, Negro 6,5. (Goletti, Posillipo, Rambaudi, Palmiteri). All. Modica 6. SANGIUSTESE (4-3-1-2) Farinelli 6; Carboni 6, Arcolai 6, Aquino 6, Polinesi 6; Scarsella 6, Bagalini 6,5, Monti 5,5 (dal 35’ s.t. Allegretti s.v.); Vitali 5,5 (dal 28’ s.t. De Marco 6); Iazzetta 5,5 (dal 28’ s.t. Lorini 6), Fanesi 6. (Pandolfi, Carelli, De Marchi, Pigini). All. Giudici 5,5. ARBITRO Operato di Isernia 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Aquino e Polinesi. Angoli 3-8. (f.r.)
BASSANO
1
COLLIGIANA
2
GIUDIZIO+++ MARCATORI Guariniello (B) al 3’, Pastore (C) al 5’, Savoldi (C) al 34’ s.t. BASSANO (4-4-2) Zattin 6; Basso 6, Zanetti 6 (dal 40’ s.t. Buelli s.v.), Pavesi 6, Veronese 6; Fabiano 5, Favret 6 (dal 23’ s.t. Turetta 6), Anaclerio 5, Beccia 6; La Grotteria 5,5 (dal 30’ s.t. Graziani s.v.), Guariniello 7. (Grillo, Pellizzer, Drudi, Iocolano). All. Roselli 6. COLLIGIANA (4-3-3) Vivan 7,5; Russo 6, Ferracuti 6, Pastore 7, Cibocchi 6; Calà Campana 6,5, Billio 6, Tarascio 6 (dal 12’ s.t. Collini 6); Savoldi 7, Di Cosmo 5,5 (dal 1’ s.t. Tortolano 6; dal 24’ s.t. Pietrobattista 6), Zampaglione 6. (Gatti, Caforio, Prandelli, Paris). All. Costantini 6,5. ARBITRO Pizzi di Saronno 5,5. NOTE spettatori 800 circa, incasso non comunicato. Espulso Anaclerio al 35’ s.t.; ammoniti Calà e Ferracuti. Angoli 2-5. (v.p.)
PRATO
3
PRO VASTO
0
GIUDIZIO+++ MARCATORI Basilico all’11’ p.t.; Fogaroli al 3’, Lamma al 46’ s.t. PRATO (4-3-1-2) Offredi 6; Salvi 6, Panizzolo 6,5, Lamma 7, De Agostini 6,5; Fogaroli 6,5, Corvesi 6,5, Zagaglioni 6 (dal 39' s.t. Acciai s.v.); Silva Reis 6,5 (dal 28' s.t. Pagliuca s.v.); Vieri 6, Basilico 7 (dal 15' s.t. Ferrario 5,5). (Parri, Benvenuti, Pelliccia, Pagnotta). All. Bellini 7. PRO VASTO (4-2-3-1) Sassanelli 5,5; Giuliano 5,5, Cioffi 5, Ciotti 5, Okoroj 6; Visone 5,5, Avvantaggiato 6; Fiore 5,5 (dal 6' s.t. Dimatera 5,5), Bonfiglio 6, Soria 5,5 (dal 20' s.t. Suriano 5,5); Cammarata 5 (dal 20' s.t. Lodovisi 5,5). (Gaudino, De Giorgi, Digno, Della Penna). All. Di Meo 5. ARBITRO Bagalini di Fermo 6. NOTE spettatori 300 circa, incasso di quasi 1.700 euro. Ammonito Cioffi. Angoli 2-4. (p.c.)
NOCERINA
0
SANGIOVANNESE
1
GIUDIZIO+++ MARCATORE autorete di Palumbo al 30’ s.t. NOCERINA (4-4-2) P. Terracciano 6; Tomacelli 5,5, Sannibale 6, Olorunleke 6 (dal 37' s.t. Guarro s.v.), M. Terracciano 5,5; De Rosa 5,5 (dal 9' s.t. Gaeta 6,5), Giraldi 6,5, Iannini 6, Cavallaro 6; Palumbo 5,5, Iannelli 5 (dal 14' s.t. Babatunde 5,5). (Franzese, Riccio, Serrapica, Polichetti). All. Pastore 5,5. SANGIOVANNESE (4-4-2) Dei 6,5; Sacenti 6, Chiarini 6,5, Salvatori 6,5, Dianda 6; Garufo 6 (dal 47' s.t. Dierna s.v.), De Cristofaro 6, Bricca 6,5, Bernini 6 (dal 1' s.t. Zane 6); Merini 6 (dal 43' s.t. Raimondi s.v.), Pippi 6. (Vaccarelli, Comparato, Di Franco, Di Crescenzo). All. Fraschetti 6,5. ARBITRO Vallesi di Ascoli Piceno 5,5. NOTE spettatori 2.000 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Dianda e Palumbo. Angoli 7-6. (b.f.)
ITALA SAN MARCO
1
GIACOMENSE
1
GIUDIZIO++ MARCATORI Neto Pereira (ISM) al 12’, Caidi (G) al 20’ p.t. ITALA SAN MARCO (4-3-1-2) Marcon 6,5; Conchione 7, Visintin 6,5, Adani 6, Lestani 6; Petris 6,5, Piovesan 6, Moras 6 (dal 18’ s.t. Paolucci 5,5); Buonocunto 5,5 (dal 12’ s.t. Peron 5,5); Neto Pereira 7 (dal 33’ s.t. Aliberti 6), Zubin 6,5. (Tusini, Vicario, Moro, Rizza). All. Zoratti 6. GIACOMENSE (4-3-3) Pazzini 6,5; Franceschini 6,5, Caidi 7, Minardi 5,5, Cherubini 6 (dal 38’ s.t. Pignataro s.v.); Conti 6, Perelli 6,5, Rossi 6,5; Nicolini 6, Marini 5,5 (dal 22’ s.t. Russo 6), Bravo 6 (dal 28’ s.t. Giorgi 6). (Spironelli, Anelli, Branzani, Gennari). All. Gadda 6. ARBITRO Corletto di Castelfranco Veneto 5. NOTE spettatori 400 circa, incasso di quasi 1.000 euro. Ammonito Caidi. Angoli 8-1. (pi.ai.).
GIRONE C f Terzo successo del Siracusa, il Catanzaro si salva in extremis, la Cisco Roma insegue con un poker di Ciofani VIBONESE
1
ISOLA LIRI
1
GELA
2
MANFREDONIA
2
NOICATTARO
1
IGEA
2
MELFI
2
JUVE STABIA
4
SIRACUSA
3
MONOPOLI
3
SCAFATESE
0
CATANZARO
2
CISCO ROMA
4
BRINDISI
2
NORMANNA
2
BARLETTA
1
GIUDIZIO+++ MARCATORI Camilluzzi (V) al 14', Giurdanella (S) al 16', Dal Rio (S) al 26' p.t.; Bigatti (S) su rigore al 23' s.t. VIBONESE (4-3-3) Mengoni 6; Perna 5,5, Conti 5, Orefice 5 (dall’11' s.t. Biava 5,5), Milanese 4,5; Lopetrone 5,5 (dal 40' s.t. Gatto s.v.), Pirrone 5,5, Di Mauro 5,5; Omolade 5 (dal 21' s.t. Sperandeo 5,5), Camilluzzi 6,5, Riccobono 6. (Senatore, Barbera, Scrugli, Rugiero). All. Galfano 5,5. SIRACUSA (4-4-2) Cecere 6,5; Iodice 5,5, De Pascale 6, Perricone 6,5, Capocchiano 6,5; Pagani 7,5, Giurdanella 7, Berti 6,5, Bigatti 7,5 (dal 40' s.t. Nigro s.v.); De Angelis 6 (dal 19' s.t. Lewandowski 6), Dal Rio 7 (dal 35' s.t. Bufalino s.v.). (Siringo, Gaudio, Carrozza, Calabrese). All. Sonzogni 7. ARBITRO D'Iasio di Matera 5,5. NOTE spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Espulso Milanese al 34' s.t.; ammoniti Di Mauro, Omolade, Cecere e Iodice. Angoli 2-4. (mi.fa.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Bianchini (IL) all’11', Caccavale (M) al 13', La Carra (M) al 43' p.t.; La Carra (M) al 38' s.t. ISOLA LIRI (4-4-2) Fiorini 6; Sperati 5, Paolacci 5, Matrisciano 5, La Rocca 5; Raffaello 6, Mallardi 6 (dal 21' s.t. Carboni 5), D'Alessandro 6,5, La Cava 5 (dal 7' s.t. Gennari 5); Bianchini 6, Cirelli 6 (dal 10' s.t. Simonetta 5). (Mangiapelo, Lagnese, Falco, Mucciarelli). All. Grossi 5,5. MONOPOLI (4-3-3) Corno 7; Vincenti 6, Ciminà 6,5, Caccavale 6,5, Imburgia 6; Cortesi 6,5, Lanzillotta 6,5, Bonfardino 6,5 (dal 35’ s.t. Lanzolla s.v.); La Carra 7 (dal 40' s.t. Volpe s.v.), Balistreri 6,5 (dal 35’ s.t. Tranchina s.v.), Lisi 7. (Vurchio, Costantino, Corsi, Loseto). All. Pellegrini 7. ARBITRO Zeoli di Napoli 6,5. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Ammonito Mallardi, Cimino e Carboni. Angoli 5-4. (g.p.)
GIUDIZIO++ MARCATORI Cunzi al 24' p.t.; Cammarota su rigore al 30' s.t. GELA (4-3-3) Nordi 6,5; Scopelliti 6 (dal 34' p.t. Di Muro s.v.), D'Aiello 6,5, Geraldi 6,5, Memè 6; Zaminga 6,5, Schiavon 7, Cammarota 6 (dal 41' s.t. Rabbeni s.v.); Criniti 6 (dal 14' s.t. Carraro 6), Pasca 6, Cunzi 7,5. (Ferla, Ambrosecchia, Viviano, Manca). All. Provenza 6,5. SCAFATESE (4-1-3-2) De Felice 5,5; Colella 5, Mastronicola 5,5, Miale 6, De Girolamo 5,5 (dal 38' s.t. Urgias s.v.); Basile 6; Avallone 5,5 (dal 1' s.t. Di Candilo 5,5), Sifonetti 6, Corsale 6,5; Pignatta 5,5, Martone 5,5 (dall’8' s.t. Pagano 5,5). (Sorriso, Del Sorbo, Pepe, Ramaglia). All. Esposito 6. ARBITRO Mangialardi di Pistoia 6. NOTE spettatori 2.500 circa, incasso di quasi 10.200 euro. Espulso Colella al 3’ s.t.; ammoniti Corsale, Memè e Rabbeni. Angoli 3-5. (r.ce.)
GIUDIZIO++++ MARCATORI Mignogna (M) al 5' p.t.; Longoni (C) al 1', Arigò (M) al 19', Caputo (C) al 50' s.t. MANFREDONIA (4-3-3) Groppioni 6,5; Di Pasquale 7, Parisi 7, Nossa 6,5, Sabatino 6,5; Vitiello 6, Pirrone 7, Stella 6; Mignogna 7 (dal 13' s.t. Pisa 6), Marchano 6,5 (dal 17' s.t. Luppi 6,5), Arigò 8 (dal 46' s.t. La Torre s.v.). (Fortunato, Carrieri, Moro, Triggiani). All. Mancini 7 (Bucaro squalificato). CATANZARO (3-4-3) Vono 6; Ciano 6, Gimelli 6, Di Maio 5,5; Di Cuonzo 5,5 (dal 34' s.t. Gigliotti 6), Bruno 6,5, Lodi 6 (dal 30' s.t. Gaglione 6), Benincasa 5,5 (dal 38' s.t. Basile s.v.); Caputo 7, Mosciaro 7, Longoni 7. (Parisi, Di Meglio, De Franco, Capicotto). All. Auteri 6. ARBITRO Liotta di Lucca 5. NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di 11.448 euro. Espulso Vitiello al 9' s.t.; ammoniti Parisi, Vitiello, Di Cuonzo e Benincasa. Angoli 1-4. (sav.ser.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Giampaolo (N) al 4’, Ciofani (CR) all’8’ e al 26' su rigore e al 29’ p.t.; Ciofani (CR) al 47’ s.t. NOICATTARO (3-4-1-2) Petruzzelli 5; Fumai 5,5, Sassarini 4, Lanera 5,5; Perrone 5, Piano 5 (dal 29' s.t. Ba. Lorusso s.v.), Fiorentino 5,5 (dal 31' s.t. Colluto s.v.), Loseto 6; Zotti 6; De Lorenzo 4, Giampaolo 6 (dal 36' s.t. Salvati s.v.). (Musacco, Be. Lorusso, Lanave, Ladogana). All. Carella 5. CISCO ROMA (4-4-2) Ambrosi 6; Balzano 6,5, Doudou 6,5, Di Fiordo 6,5, Angeletti 6; Guglielmelli 7 (dal 30' s.t. Babù s.v.), Amadio 6 (dal 10' s.t. Chiappara 6,5), Romondini 7, Lopiccolo 6,5 (dal 19' s.t. La Rosa 6); Ciofani 8,5, Franchini 7. (Previti, Gasperini, Bellé, Di Ioro). All. Incocciati 7. ARBITRO Peretti di Verona 5. NOTE spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Espulsi Sassarini al 42’ p.t. e De Lorenzo al 2’ s.t.; ammoniti Petruzzelli, Piano e Sassarini. Angoli 0-4. (a.l.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Moscelli (B) al 1’, Alessandrì (B) al 28’, Angotti (I) al 45’ p.t.; Agostinelli (I) al 37’ s.t. IGEA (4-4-2) Cilli 7; Mottola 6, Palma 6, Zarini 6, Vicentini 6; Di Miceli 6 (dal 12’ s.t. Crinò 6), Pisciotta 6,5, Stella 6 (dal 30’ s.t. Tummiolo 6), Grillo 6; Angotti 7 (dal 15’ s.t. Procopio 6), Agostinelli 7. (Rocco, Stelitano, Giardina, Cocuzza). All. Bacci 7. BRINDISI (4-3-3) Petrocco 6; Panarelli 6, Trinchera 5, Taurino 6, Suriano 6; Fiore 6, Minopoli 6, Battisti 6 (dal 28’ s.t. Piccinni 6); Alessandrì 7, Galetti 6,5 (dal 39’ s.t. William 6), Moscelli 7 (dal 17’ s.t. Pizzolla 6). (Ferrante, Idda, Pasqualini, Albadoro). All. Silva 6. ARBITRO Ferraioli di Nocera Inferiore 5. NOTE spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Agostinelli, Angotti, Fiore e Alessandrì. Angoli 3-3. (m.i.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Arini (N) al 22’ p.t.; Mitra (M) al 1’, Arini (N) al 18’, Arcamone (M) al 23’ s.t. MELFI (4-3-1-2) Careri 5; Sicignano 5,5, Gabrieli 5,5, Vignati 5,5, Naglieri 6; Loiacono 7, Mitra 7, Bulla 5,5 (dal 19' s.t. Dentamaro s.v.); D'Andria 5; Chiaria 6 (dal 31' s.t. La Porta s.v.), Arcamone 7. (Scarzanella, Rogato, Arvia, Viola, Marino). All. Rodolfi 6. NORMANNA (4-5-1) Pettinari 6; Ciminari 6, Di Girolamo 6, Arini 7, Bertoncini 6; Coquin 6,5 (dal 45' s.t. Massimo s.v.), Longo 6 (dal 1' s.t. Tovalieri 5,5), Mariniello 6, Zolfo 6, Chietti 6 (dal 30' s.t. Perna s.t.); Sarli 6. (Del Giudice, V. Prisco, Balestrieri, U. Prisco). All. Sergio 6. ARBITRO Mariani di Aprilia 6. NOTE spettatori 1200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Chietti, Chiaria, Arini e Gabrieli. Angoli 2-5. (g.t.)
GIUDIZIO+++ MARCATORI Amore (JS) al 2', D'Ambrosio (JS) al 30', De Angelis (JS) al 47' p.t.; Muwana (B) al 3', autorete di Sportillo (B) al 37' s.t. JUVE STABIA (4-4-2) Soviero 6 (dal 39' p.t. Panico 5,5); Ametrano 6,5, Maury 6, Gritti 6, D'Ambrosio 6,5; Capparella 7, Cinelli 6,5 (dal 1' s.t. Ruscio 6), Acoglanis 6, Amore 7; Vicentin 6, De Angelis 7 (dal 21' s.t. Peluso 6,5). (Fabbro, Moretti, Mineo, Gomes). All. Rastelli 7. BARLETTA (4-3-3) Di Masi 5; Romeo 5,5, Marchetti 5, Sportillo 5, Legittimo 5,5; Menicozzo 5,5 (dal 1' s.t. Moring 5,5), Muwana 6, Carozza 5,5 (dal 21' s.t. Rescio 5,5); Simoncelli 5,5, Infantino 5,5 (dal 31' s.t. Caggianelli 5,5), Cavaliere 6. (Bersellini, Manganaro, Bendjmia, Shiba). All. Sciannimanico 5,5. ARBITRO Bellutti di Trento 6. NOTE spettatori 2.500 circa, incasso di 16.932,94 euro. Ammoniti Ametrano, D'Ambrosio, Ruscio e Peluso. Angoli 7-6. (n.d.s.).
Nell’anticipo pari tra Vico e Cassino Nell’anticipo di sabato a Sant’Antonio Abate, è finita in parità la sfida tra il Vico Equense e il Cassino. E’ andata in vantaggio la squadra ospite con Mezgour (poi espulso a fine partita) al 2’ del primo tempo, mentre per i campani ha pareggiato Trapani al 20’ sempre del primo tempo. Ricordiamo che sabato in questo girone ci sarà un altro anticipo: Cisco-Isola Liri.
36 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
L’INIZIATIVA
P
LE TROVATE DA VENERDÌ
DIECI PERLE, DIECI CAMPIONI Dopo il primo dvd, già disponibile in edicola (prima copertina a sinistra), è in arrivo da venerdì prossimo il secondo cofanetto (qui a lato sulla sinistra), che rivive dieci gare memorabili di dieci fuoriclasse: da Rossi a Biaggi, da Capirossi a Melandri, da Eddie Lawson a Kevin Schwantz
DA ROSSI A ITALIA-GIAPPONE
La sfida si gioca in moto
Storia I capolavori di Valentino con la Yamaha In edicola il dvd che rivive la storia di Rossi con la Casa del diapason, vincente dall’inizio dMotomondialeStory, la più grande e completa collezione di dvd sul più bel campionato del mondo delle due ruote motorizzate, realizzata dalla Gazzetta dello Sport in collaborazione con Mediaset e con Dorna, è già partita col botto.
In edicola Il primo dvd, già in edicola al prezzo di 10,99 più il quotidiano, è dedicato al mito del terzo millennio, Valentino Rossi. Non è la storia completa del Dottore, ma il momento chiave della sua carriera, quando a fine 2003 lascia la super Honda di quel periodo per dimostrare che lui è talmente forte da poter vincere con un mezzo meccanico inferiore. Una sfida che soltanto i grandi campioni come lui e Giacomo Agostini possono permettersi di affrontare. Quella di Valentino diventa questione personale: la Honda lo aveva sottovalutato e meritava una lezione. La prima
mossa è stata quella di portare via il suo gruppo di lavoro, capitanato da quel Jeremy Burgess che per Valentino è molto più di un capomeccanico. Da Motegi Il dvd parte dalla gara di Motegi 2008, la pista che meno ama e che stavolta gli regala l’ottavo Mondiale, quello della rinascita. Il nastro si riavvolge e riviviamo la prima incredibile gara di Welkom. Una battaglia a ritmo di giri veloci contro Max Biaggi, forse il suo più grande nemico, ma soprattutto contro la Honda, destinata a una memorabile beffa. Dopo aver centrato un obiettivo ritenuto quasi impossibile anche per uno come lui, arriva la commozione nel rendersi conto — seduto col casco a bordo pista — della magnifica impresa compiuta. Più forte Ma questo tra Valentino e la Yamaha è diventato un
w
rapporto speciale, perché come tutte le storie d’amore ha vissuto momenti complicati. Come dimenticare il 2006, quando Valentino venne battuto, non senza colpe, da un Nicky Hayden non trascendentale. O il 2007, quando arrivò l’uragano Casey Stoner e Valentino si trovò ad affrontare anche i ben noti problemi col Fisco.
I NUMERI
3
I Mondiali conquistati da Valentino Rossi con la Yamaha (2004, 2005 e 2008)
Speciale Ma una leggenda sa anche affrontare i momenti bui. Nel 2008 irrompe Jorge Lorenzo, che ben presto si rivela uno scomodo rivale più che un compagno disposto ad imparare da lui. E c’è anche uno Stoner che ha tutte le intenzioni di fare il bis. Invece no. Valentino, con alcune gare già nella storia (Laguna Seca su tutte) mette a tacere i ragazzini terribili. Perché gli avversari cambiano, ma lui resta il più forte. j.g.
6
Le stagioni, compresa quella in corso, disputate da Valentino con la Yamaha Motegi 2008: Rossi vince e conquista l’8˚ Mondiale AP
la collezione
Ogni venerdì un dvd in edicola Il primo dvd di MotomondialeStory, «Valentino nella leggenda», è già in edicola al prezzo di 10,99 più il quotidiano. Venerdì prossimo troverete «10 perle per 10 campioni» che celebra dieci vittorie speciali ottenute da altrettanti campioni che hanno fatto la storia delle due ruote motorizzate. Poi nella terza uscita si torna a parlare di Valentino, stavolta in sella alla Honda. Poi il confronto tra le moto italiane e giapponesi, tre italiani di successo come Capirossi, Melandri e Dovizioso e le più spettacolari cadute e incidenti di sempre. In totale i cofanetti saranno sedici.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LE PROSSIME USCITE
37 R
A sinistra Kenny Roberts sulla Yamaha nel 1979, anno in cui vinse il Mondiale
CONFRONTO TRA DUE SCUOLE Dopo aver rivissuto la storia tra Valentino Rossi e la Honda nel terzo dvd (prima copertina a sinistra), la collana Gazzetta prosegue con il quarto dvd (copertina a lato a sinistra), che ci presenta la sfida Italia-Giappone, giocata attraverso le moto che hanno fatto la storia
2004 Welkom 2004: Rossi vince la prima gara in Yamaha
Da Agostini a Biaggi Una collana memorabile MotomondialeStory presenta tutto il mondo della moto: piloti, gare e interviste esclusive
L’ULTIMA PERLA DI BIAGGI IN MOTOGP Max Biaggi (foto Ap in alto) ha conquistato l’ultima vittoria in MotoGP nel 2004 in Germania. A destra Giacomo Agostini su MV al Tourist Trophy del 1969 JACOPO GERNA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dValentino Rossi è un fenomeno. Che rischia di cannibalizzare tutta l’attenzione che c’è sul mondo delle moto. Ma in MotomondialeStory, la collezione dei dvd Gazzetta, non c’è questo rischio. L’opera è stata concepita per raccontare tutti gli aspetti di questo sport, non solo un campione. Il tutto arricchito da immagini inedite, interviste esclusive e personaggi gustosi. Insomma, una collana mai vista.
Italiani E se Rossi è l’esponente di rilievo del motociclismo italiano, Max Biaggi ha scaldato il cuore di molti tifosi. Al romano è dedicato il settimo dvd dell’opera. Spazio anche ai lampi di talento di Capirossi, Melandri e Dovizioso. Quello che qualcuno considera l’erede di Valentino, se non altro
per certi suoi comportamenti irresistibili giù dalla sella, Marco Simoncelli, è il pilota di riferimento dell’uscita che parla di quelle vere fabbriche di talenti che sono la 125 e la 250. Spettacolo puro L’adrenalina è una componente fondamentale per chi va in moto e ama questo sport. E allora non perdetevi il dvd in edicola da venerdì prossimo, che esalta 10 vittorie ottenute nella storia delle due ruote da altrettanti campioni. Non poteva mancare un dvd sui grandi incidenti e le più spettacolari cadute. Un aspetto delle moto che, oltre ad essere rischioso, sa anche essere d’impatto. Ma la MotoGP è spettacolo in se. I personaggi più interessanti del paddock, i meccanici e gli addetti ai lavori che potrebbero scrivere un libro su questo mondo. Su come un certo pilota voleva la moto preparata e, perché no, su quel-
DALL’EPOCA PIONIERISTICA DEL GRANDE AGO AI MITICI AMERICANI, FINO ALLA CRESCITA DELLA SCUOLA SPAGNOLA LA RACCOLTA VI SVELA ANCHE IL DIETRO LE QUINTE DI UNO SPORT NEL CUORE DEI TIFOSI
la volta in cui il tal fuoriclasse aveva perso la testa per una ragazza con l’ombrello. Già, il binomio donne e motori. Il dvd intitolato «Il circo della MotoGP» parla anche delle fanciulle più affascinanti che non mancano mai ai GP. Leggende Giacomo Agostini, il pilota più vittorioso di sempre, non poteva non essere il nome di riferimento del dvd che ci presenta i pionieri della moto. Una vera chicca il cofanetto sui mitici americani: Roberts, Spencer e Schwantz. Tre piloti nel cuore della gente. Per vittorie ma anche per emozioni. In quanti si sono avvicinati alle moto dopo aver ammirato Schwantz con la mitica Suzuki numero 34? E chi vuole conoscere in profondità questo mondo non può perdersi l’uscita che mette a confronto le moto italiane con quelle giapponesi. Per intenditori veri.
38 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
SUPERBIKE GP GERMANIA
Spies va in fuga Se centra il titolo subito in MotoGP Haga cade in gara-2. L’americano con un 1o e 2o va al comando del Mondiale. Biaggi suda: 4o e 5o PAOLO GOZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NÜRBURGRING (Germania)dÈ sor-
passo nel Mondiale Superbike. Ben Spies, appena confermato, ha trascinato la Yamaha per la prima volta in vetta al campionato, detronizzando la Ducati, in testa da quasi due anni. Per la Rossa si mette male: Noriyuki Haga ha perso il confronto diretto con il texano in gara-1 e al 5˚ giro della seconda è stato spinto a terra dal nordirlandese Jonathan Rea. Evitato per un soffio dal compagno Michel Fabrizio, il giapponese ha tentato di ripartire ma la F09, senza un graffio, si era spenta. Così il k.o. è stato totale: a 3 GP dalla fine (150 punti) Spies si porta a +18 con un bilancio di 12 successi e 15 podi (con 6 stop) in 22 gare. E pensare che a metà stagione Haga era a +88. Filosofia Il Samurai, già arrivato 3 volte a un passo dal titolo senza mai acciuffarlo, l’ha presa con filosofia: «Stavamo tirando forte, un incidente così ci può stare ma non mi aspettavo che Rea entrasse così duro». Il 22enne della Honda non ha cercato alibi: «Un mio errore: sono arrivato lungo e ho allargato la traiettoria finendo addosso a Noriyuki. Mi spiace». Rea, debuttante e miglior pilota Honda, si è fatto perdonare con il 2˚ trionfo che ha privato Spies di 5 preziosissimi punti. Fair play tra le squadre: Carlo Fiorani a fine gara si è scusato con la Ducati. «Mancano tre gare e ce la giochiamo fino in fondo. Ora con Spies siamo 1-1», ha detto il d.s. Ducati Davide Tardozzi, alludendo alla collisione innescata da Fabrizio a Brno. MotoGP Spies è lanciatissimo. «Ho visto l’incidente di Haga
EVANS NUOVO LEADER
ARRIVO 1. Damiano CUNEGO (Lampre-Ngc) km 204 in 6.04’54", media 33,659; 2. David Moncoutié (Fra, Cofidis) a 33"; 3. Robert Gesink (Ola, Rabobank) a 36"; 4. Evans (Aus) a 44"; 5. Valverde (Spa); 6. Sam. Sanchez (Spa); 7. Valjavec (Slo) a 50"; 8. Basso; 9. Mosquera (Spa); 10. Joaq. Rodriguez (Spa); 12. Tiralongo; 50. Vinokourov (Kaz) a 9’01"; 59. F. Schleck (Lus) a 10’42"; 68. Tosatto a 14’28"; 83. Ballan a 16’57"; 115. Bennati a 20’06"; 146. Cancellara (Svi) a 25’54". Ritirato Andy Schleck.
CLASSIFICA
La caduta di Noriyuki Haga, 34 anni, al 5˚ giro di gara-2 ALEX PHOTO
con la coda dell’occhio, avrei potuto accontentarmi e invece ho spinto per la doppietta. Il Mondiale? Non ci penso, manca troppo». La Yamaha venerdì ha annunciato che nel 2010 Ben correrà di nuovo in Superbike ma il titolo al primo colpo gli aprirà la strada MotoGP. Sul tema Spies non ha risposto. La situazione è delicata: se Ben cambia Mondiale, la Yamaha rischia di perdere gli sponsor per la Superbike. Biaggi Max è andato bene: 5˚ e 4˚; con due partenze migliori l’Aprilia, reduce dal trionfo a Brno, sarebbe stata da podio pure qui. Infine la collisione al via di gara-1 innescata da John Hopkins, investito dopo aver tamponato le Kawasaki di Tamada e Parkes. Iannuzzo, scattato dalle retrovie, ha travolto sia l’ex MotoGP che Tamada. Gara fermata con entrambi i piloti in ospedale: solo un lieve trauma cranico, un miracolo.
FORMULA 1 PRIMO NEL ’95 AL CHALLENGE
Fisichella da ferrarista ha già vinto a Monza! dAlzi la mano a chi, tra i tifosi ferraristi, non piacerebbe vedere domenica una immagine del genere: Giancarlo Fisichella al centro del podio di Monza con la tuta rossa e lo stemma del Cavallino Rampante sul petto. È già successo, appunto come testimonia questa vecchia foto scattata il 26 marzo 1995: quel giorno il giovane Giancarlo, fresco campione di F.3, era stato invitato a correre nel Challenge Ferrari con una 355 numero 27 (che era allora quello della F.1 di Jean Alesi, il ferrarista più amato). Fisichella dominò il fine settimana: pole, duplice vittoria e giro veloce. Altri dolci ricordi
y CICLISMO
Giancarlo Fisichella 1˚ a Monza
RISULTATI Così nel GP Germania, 11˚ prova del Mondiale Superbike al Nürburgring: Gara-1 (20 giri, km 102,740): 1. Spies (Usa-Yamaha) in 39’04"818 (157,737 km/h); 2. Haga (Gia-Ducati) a 3"850; 3. Checa (Spa-Honda) a 6"990; 4. Rea (GB-Honda) a 7"190; 5. Biaggi (Ita-Aprilia) a 12"825; 6. Haslam (GB-Honda) a 13"243; 7. Fabrizio (Ita-Ducati) a 14"223; 16. Scassa (Kawasaki) a 54"897. Gara-2 (20 giri): 1. Rea in 39’01"561 (157,956 km/h); 2. Spies a 0"786; 3. Checa a 4"993; 4. Biaggi a 8"191; 5. Haslam a 10"907; 9. Fabrizio a 22"981; 14. Scassa a 47"883; 15. Iannuzzo a 49"549; 16. Baiocco a 49"635. Mondiale (11 prove su 14): 1. Spies p. 364; 2. Haga 346; 3. Fabrizio 289; 4. Rea 244; 5. Biaggi 224; 6. Haslam 201; 7. Checa 177; 8. Sykes 165. Marche: 1. Ducati 439; 2. Yamaha 407; 3. Honda 347; 4. Aprilia 231; 5. Suzuki 143. Prossimo GP: Imola (27 settembre)
monzesi per Fisichella, che oggi alle 12 sarà a Fiorano per la presentazione da pilota Ferrari, risalgono ai tempi della F.3: febbricitante, il 27 giugno 1993 vinse il GP Lotteria dopo essere partito quarto e il 25 giugno dell’anno successivo centrò invece la pole sempre nel Lotteria. Poi nelle due gare finì due volte secondo. Una vittoria italiana in F.1 a Monza manca da ben 43 anni: l’ultimo fu Ludovico Scarfiotti nel 1966. Sarebbe ora di cancellare il tabù. Kubica Intanto dal kartodromo di Sarno (Salerno), dove il belga Thonon e il palermitano Giuliano Niceta si sono laureati iridati, Robert Kubica, presente in qualità di team manager ha spiegato: «Finirò la stagione con la Bmw e spero che la Sauber ci sia anche l’anno prossimo. La Ferrari? Non ci andrò di certo nel 2010».
1. Cadel EVANS (Aus, SilenceLotto) 31.05’02"; 2. Alejandro Valverde (Spa, Caisse d’Epargne) a 2"; 3. Samuel Sanchez (Spa, Euskaltel) a 8"; 4. Danielson (Usa) a 13"; 5. Gesink (Ola) a 29"; 6. Basso a 46"; 7. Cunego a 1’26"; 8. Zubeldia (Spa) a 1’37"; 9. Mosquera (Spa) a 1’46"; 10. Cobo (Spa) a 2’03"; 15. Tiralongo a 2’57". 73. Ballan a 18’42".
OGGI 9ª tappa, Alcoy-Xorret del Catì, km 188, con 7 Gpm. Tv: Eurosport, 16
Un urlo:
CHE SPETTACOLO A 2100 METRI DALL’ARRIVO Ivan Basso (il primo a sinistra) non tira e guarda Valverde, al suo fianco. Damiano Cunego (a destra) è bravissimo a cogliere l’attimo a 2100 metri dall’arrivo. Veronese di 27 anni, ha vinto il Giro 2004, tre Lombardia e l’Amstel; argento al Mondiale di Varese 2008 TIM DE WAELE
L’assist è di Basso Damiano stacca tutti Primo arrivo in salita: il varesino fa la selezione, Cunego sfrutta l’attimo DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
S Cadel Evans, australiano di 32 anni, vive a Stabio (Svi)
w I NUMERI
ALTO DE AITANA (Spagna) d Uno
scatto spettacolare a 2100 metri dal traguardo per salutare la compagnia di Basso e Valverde e andare a riprendere Moncoutié. Così Damiano Cunego conquista la sua prima tappa alla Vuelta e, soprattutto, torna al successo in un grande giro. Ricordi rosa Era dal giorno di Bormio 2000, al Giro 2004, che questo non succedeva. Il 28 maggio di cinque anni fa non fu un giorno qualsiasi, ma quello nel quale, di fatto, Damiano mise il sigillo sulla maglia rosa. La gente lo chiamò «Piccolo Principe»; Gilberto Simoni che si sentì tradito da quello che doveva essere un suo giovane gregario, sul tra-
20
I GIORNI AL MONDIALE DI MENDRISIO La prova iridata dei pro’ si disputerà domenica 27 settembre a Mendrisio, in Svizzera: 19 giri, km 262,4655 metri di dislivello
guardo gli urlò «Bastardo». Un giorno che forse cambiò la vita di Damiano, proiettato in cima al mondo del ciclismo e lontano dalla realtà della vita. E se nel 2004 quello scattò servì a garantirsi la maglia rosa, quello di ieri, a 2100 metri dalla cima dell’Alto di Aitana, ha riflessi azzurri e arcobaleno. Certezze L’Italia di Ballerini può tirare un sospiro di sollievo. Cunego, già argento lo scorso anno a Varese dietro Ballan, ieri ha dato una dimostrazione di forza e acume tattico che legittimano le sue ambizioni di leader dei nostri al Mondiale. Il film del finale di tappa è stato quello che il nostro c.t. sogna da diverse notti: Basso che tira per sfinire gli avversari e spianare la strada a Damiano. Sì, perché Ivan a Mendrisio dovrebbe essere una specie di angelo custode, di «supergregario» per il bion-
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
39 R #
VUELTA, OTTAVA TAPPA
Cunego torna re «Grande risposta Per il Mondiale fidatevi di me» Il capitano azzurro: «Ballerini non l’ha chiesto, ma era importante vincere. Anche per il morale» DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTO DE AITANA (Spagna) dAlle-
gro, sorridente. Ben diverso dal Cunego che eravamo abituati a vedere negli ultimi tempi. Il veronese esce, con una grande vittoria, da un periodo buio. E punta con decisione al Mondiale di Mendrisio. Cunego, lei alla partenza era scettico sulla tappa. Diceva di puntare più su quella seguente di Xorret de Catì.
do veronese. Non per niente, già nei giorni scorsi i due hanno parlato in corsa proprio di Mendrisio. Valverde non super Per il resto il primo arrivo in salita ha dato subito una scossa alla Vuelta. I Caisse d’Epargne hanno controllato la corsa tutto il giorno, ma Valverde non è super. Il murciano «semisqualificato» (in Italia non può correre: 2 anni di stop) voleva incrementare il gap con Basso anche grazie agli abbuoni, ma ha dovuto accontentarsi di 6" con uno scatto del morto nel finale. Cadel Evans, che sembra rinato dopo un Tour disastroso, è la nuova maglia oro. Bene Sanchez, nonostante una caduta prima dell’ultima salita. E Ivan Basso? Ha dimostrato sicurezza e ha chiuso 8˚ a 50" da Cunego, con un bel salto avanti nella generale. Ora è 6˚ a 46" dall’australiano. «Ho provato a fare la selezione — spiega — ma la salita era meno dura del previsto e si stava bene a ruota. Ci vuole calma, era solo la prima salita». Intanto sono saltati i primi nomi importanti: Vinokourov a 9’01", Andy Schleck s’è ritirato (mal di pancia). Il lussemburghese ha doti, ma ancora molto da imparare. ASCOLTA Interviste a Basso e Evans
www.gazzetta.it
$
CLIC NON VINCEVA NEI GIRI DA BORMIO 2004 L’ultimo successo di Cunego nei grandi giri risaliva al Giro 2004: il 28 maggio, in maglia rosa vinse la tappa di Bormio 2000
x HA DETTO
S Il c.t. Franco Ballerini «Fisicamente è un Cunego diverso dal Giro, lo dicono anche gli altri corridori. Mi fa piacere la sua serenità. Questa tappa di sei ore era un banco di prova. Bello poi vedere che Basso non gli ha corso contro»
GIRO ROMAGNA MANCA UN POSTO
Scarponi con Bruseghin in Nazionale DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LUGO (Ravenna) dSarà perché la corsa si conclude davanti a un gigantesco bingo, ma al Giro di Romagna vincono almeno in quattro. Vince Murilo Antonio Fischer, brasiliano della Liquigas con accento veneto (abita a Treviso), protagonista di una volata motociclistica, al vento (contrario) per 300 metri, primo al traguardo. Vincono Marzio Bruseghin e Michele Scarponi, promossi in Nazionale dal c.t. Franco Ballerini. E vince Damiano Caruso, 22 anni da compiere, neopro, ieri in fuga quasi dalla partenza all’arrivo, elogiato da Ballerini, titolare (se non capitano) al Mondiale Under 23.
Bravo Fischer Sei gran premi della montagna, eppure volatona. Non va la prima fuga a quattro (Caruso, lo svizzero Ackermann, il gallese Thomas e il russo Serov), non va neanche quella finale a tre (Caruso, Mori e lo sloveno Stangelj). Per Fischer, l’ultimo chilometro è un sambodromo: «Quest’anno non me n’è andata bene una. Un polmone perforato in Qatar, un ginocchio alla Roubaix, uno scafoide al Delfinato». Morale, per il 2010 è senza squadra, però sarà al Mondiale di Mendrisio. Anche Ballerini, a suo modo, ieri ha vinto: «Ho visto quello che volevo. Bene Bruseghin e Scarponi, con un lavoro duro e prezioso in salita. Benino Visconti. Santambrogio si è ritirato, ma per problemi di stomaco. Mentre Bertagnolli è andato così così». Certi Cunego, Basso, Ballan, Pozzato, Paolini, Garzelli, Bruseghin, Scarponi, c’è ancora un posto da titolare per cui è favorito Visconti rispetto a Caruso (Giampaolo) e Santambrogio. Domani Ballerini vola in Spagna, alla Vuelta. Fino a venerdì. I RISULTATI DEL GIRO DI ROMAGNA E I MONDIALI DI MOUNTAIN BIKE SONO A PAGINA 47
&
«Sì. Nella mia testa oggi (ieri, ndr) volevo vedere fin dove potevo arrivare. Se non fossi riuscito a fare bene avrei mollato, pensando alla prossima tappa, che ha il finale più esplosivo e adatto a me. Invece in corsa mi sono accorto che facevo meno fatica del previsto a stare coi primi e mi sono detto: "Sto qui, vediamo". Le cose sono andate nel modo giusto». Quindi l’azione vincente non era studiata?
«No. Poco prima dei 2 km mi si è presentata l’occasione. C’erano tutti i presupposti giusti per scattare». Ha parlato con Basso?
«Stavolta no. Ivan prima a messo Szmyd a fare selezione, poi ha dato una bella botta. Quando ho visto che Sanchez e Valverde non hanno risposto, sono partito. "O la va, o la va", ho pensato». Esagerato dire che questo è il più forte Cunego di sempre?
«Era dal Romandia del 2005 che non vincevo un arrivo in salita. Una sensazione forte». Sarà contento anche il c.t. Ballerini per questo successo.
«Credo di sì, anche per lui è una bella dimostrazione. Oddio, forse non c’era neppure bisogno, perché con Franco ho un rapporto bello. Siamo già in parola che va bene così. Però la vittoria è un tassello in più, fa bene al morale». Subito dopo l’arrivo ha parlato di rabbia. Perché?
«Perché vengono sempre messe in discussione le mie prestazioni. Sento spesso malumore attorno a me, e questo non fa piacere. Comunque più bella risposta non la potevo dare». Destino dei campioni essere sotto pressione. Concorda?
«Ma non sempre è domenica». Se fa festa anche a Xorret de
Damiano Cunego in trionfo: ha la passione per le auto da rally REUTERS
x
ha detto
Catì (oggi) torniamo a dire che è un uomo da grandi giri?
«Momento giusto»
«Ecco bravi (sorride, ndr). Basta, basta per carità. Non parlatemi più di classifica».
Basso ha messo Szmyd a tirare, poi ha dato una bella botta. C’erano i presupposti giusti per il mio attacco
La Lampre sta cambiando. Come vede la nuova squadra?
«C’è intesa con il c.t.» Con il c.t. Ballerini c’è un ottimo rapporto. Eravamo già in parola, ma è una bella dimostrazione anche per lui
«Perdiamo Ballan e ci mancherà. Arrivano tanti giovani di belle speranze. Starò mica diventando vecchio? Sono contento che ci sarà anche Petacchi. La presenza di Alessandro mi aiuterà molto. Le sue vittorie mi toglieranno pressione».
«La dedico a Galbusera»
Una vittoria così merita una dedica. A chi?
Non vincevo in salita dal Giro di Romandia 2005: una sensazione forte. La dedico al patron Mario Galbusera
«Poche persone mi sono state vicine quando le cose non andavano bene. Questa è per lo sponsor, Mario Galbusera». Poi si tuffa sul suo telefono. «Volevo avere qualcosa di tecnologico. Con questo posso vedere anche i filmati su YouTube: le corse in salita, ma con le auto, non in bici. Mi fanno impazzire». Beh, stavolta Damiano può rivedere anche la sua «corsa in salita».
40 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ATLETICA
fIl meeting di Rieti, disturbato dal vento, offre l’ennesimo enorme risultato nel mezzofondo
Rudisha vola in 1’42"01 E’ il padrone degli 800 Il 20enne keniano figlio d’arte sfrutta un treno perfetto (49"36) e chiude con il record africano: «E’ il frutto della delusione iridata» DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINARO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
RIETIdE’ bastato che il vento si distraesse un attimo per vedere il grande risultato a Rieti. Quel vento che ha sempre aiutato i velocisti e che invece ieri ha deciso di zavorrare Asafa Powell, costringendolo a chiudere la fatica sui 100 in un ormai «normale» 9"99. Ma quando si è distratto, un ragazzo di vent’anni gli è scappato via. Un ragazzo splendido, bello come un re e armonico nella corsa come un rapace in volo: David Rudisha ha vinto gli 800 in 1’42"01, miglior tempo dell’anno e primato africano. «Un tempo — ha detto candido — che ha sorpreso pure me. So di essere in forma, ma non fino a questo punto».
La volata L’ha aiutato una gara folle, in cui altri due atleti (il keniano Kirwa Yego e il sudafricano Mulaudzi) sono andati sotto il precedente limite stagionale. Una gara lanciata in modo forsennato dal keniano Kiilu, passato a metà in 49"36. Rudisha,
Asafa Powell, 26 anni, fa 9"99 AP
A SAN DIEGO
Astista non centra il saccone: morto Leon Roach, 19enne studente dell’Università della California, è morto sabato a San Diego mentre si allenava nel salto con l’asta: nella fase di caduta ha mancato il materasso e ha battuto la testa sul cemento. E’ spirato in ospedale. Si attendono i risultati dell’autopsia.
che già aveva vinto venerdì a Bruxelles in 1’45"80, è avanzato a falcate ampie e leggere e ha contenuto l’attacco degli avversari prossimi. Poi s’è fermato a guardare il tabellone stupito. Aveva chiuso la scorsa stagione (19 anni!) con 1’43"72 e ora si annuncia come il nome nuovo di una specialità che sta aspettando da troppo tempo un re. David è un figlio d’arte, di quel Daniel frazionista della 4x400 keniana bronzo all’Olimpiade di Messico 1968. Non è uscito dalla foresta come molti connazionali, parla un inglese elegante e il suo modo di muoversi anche fuori dalla pista è raffinato. «Sono un Masai — racconta — e vivo a Transmara, nel sud della Rift Valley. Ho praticato il decathlon, quindi sono passato ai 400, dove sono arrivato a un personale di 47"1, ma nel 2005 il mio allenatore, padre Colm O’Connell, mi ha detto con chiarezza che la mia distanza erano gli 800. Forse in questo risultato mi ha aiutato la delusione dei Mondiali di Berlino». Powell Powell non ha gioito poi
tanto per il 58˚ risultato sui 100 sotto i 10". «Ho cercato di dare il massimo, anche se con questo vento in faccia c’era poco da fare. Ho cercato solo di correre sciolto». Contro il vento ha lottato bene la giamaicana Kerron Stewart che ha vinto i 200 in 22"62 (-2.0). E’ stato il mezzofondo a fornire i risultati migliori. Da notare il 7’31"20 di Kiplimo nei 3000, il 3’33"00 di Biwott sui 1500, mentre nei 1500 femminili la Jamal è stata battuta sul filo dalla britannica Dobriskey (4’01"23). Italiani Non è stata una grande giornata per i nostri rappresentanti. Gibilisco ha fallito i tre tentativi dell’entrata a 5.52 ed Elisa Cusma si è fermata dopo 1000 metri dei 1500; 7˚ Galvan nei 400 (46"58) e 13˚ Obrist nei 1500 (3’40"35). Sopra i 10"50 Roberto Donati e Collio nelle batterie dei 100, Schembri nel triplo 4˚ con 16.56 controvento. RISULTATI E NOTIZIE A PAGINA 47
&
David Rudisha, 20 anni, 1.82x70, si è migliorato di 1"51 COLOMBO/OMEGA
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
41 R
TENNIS US OPEN IN DUE A TERRA
Nadal vince la sfida degli acciacchi Almagro k.o. in tre set RAFAEL NADAL MALE AGLI ADDOMINALI
NICOLAS ALMAGRO MAL DI SCHIENA
L’intervento del fisioterapista sul 2-1 del terzo set del derby spagnolo Nadal-Almagro non è un record, perché la circostanza già s’era verificata in un tennis sempre più fisico e ricco di infortuni. Ma ha colpito per la curiosità della situazione. Rafa era disteso sul terreno, davanti alla sua sedia e un uomo gli massaggiava gli addominali, già sofferenti dal rientro alle gare a Montreal (dopo due mesi di stop
per la tendinite alle ginocchia). Almagro era disteso dalla propria parte di campo con un altro che gli massaggiava la schiena. Almagro: «Avevo un leggero dolore alla schiena e stavo pensando di chiamare il dottore al cambio campo. Ma, quando ho visto che era già lì per lui, ho preferito chiamarlo in quello stesso momento». Ha vinto Nadal 7-5 6-4 6-4, ora è agli ottavi.
Gigante Isner, gli Usa crescono E’ la novità: alto 2.06 elimina Roddick con 38 ace. Dietro spuntano i talenti: da Britton alla Oudin DAL NOSTRO INVIATO
VINCENZO MARTUCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NEW YORK d«Non è ancora un boom, ma potrebbe diventarlo presto perché abbiamo ottimi coach e tante scuole private». Il guru dei media Usa, Bud Collins, aspetta conferme da Devin Britton (18 anni), Sam Querrey (21) e John Isner (24) e, soprattutto, da Melanie Oudin (17), che a Wimbledon ha eliminato la Jankovic e agli Us Open ha fatto fuori Dementieva e Sharapova, qualificandosi per gli ottavi. Altro che il «Just do it» della Nike, i ragazzini gridano: «Believe», «Credici», come le tomaie delle scarpe e il cuore della ragazzotta di paese, da Marietta, Georgia. Una di loro: minuta, biondina, occhi azzurri, unghie laccate, fermacapelli colorati, frenetici mulinelli di braccia di dritto e rovescio, twitter-dipendente. Così come sono gente comune i ragazzi yankees: nessun fuoriclasse, tutti figli dell’applicazione e della preparazione fisica.
Futuro Fino a ieri l’altro, John McEnroe contestava tutto e tutti. Adesso palleggia con il vecchio nemico, Jimmy Connors, e duetta in tv col fratello minore, Patrick. Cioè il capitano di coppa Davis, neo general manager dello sviluppo dei giocatori. Che scommette sui 18enni, Britton, made in Mississippi, il più giovane campione Ncaa di sempre (che a New York ha impegnato Federer), e Chase Buchanann, matrice Ohio, campione nazionale di categoria senza perdere un set (a Flushing Meadows non ha visto
palla con Tsonga). E spera nei 17enni, Alex Domijan, da Saddlebrook (Florida, già casa-Capriati) e Christian Harrison (da Louisiana, ora in Texas da Newcombe, e pupillo di SuperMac). Patrick, punta su José Higueras (ex guru di Courier e Chang): «Per reindirizzare l’allenamento verso velocità, esplosione e preparazione atletica, e creare un sistema da cui un giorno possa nascere un campione». Presente Per la prima volta dal 1973, dalla classifica col computer, qui agli Us Open, c’è un solo americano, Roddick (n. 5), fra i primi 20 del mondo. Blake (k.o. sabato sera con Robredo per 7-6 6-4 6-4) è usurato: «E il gioco è sempre più globalizzato, non ci saranno più paesi che dominano come Sampras, Agassi e Chang». Querrey non decolla: «Siamo più uniti dei ragazzi del 90, tifiamo per chi è in difficoltà, come Ginepri, Fish, Dent o Levine. Anche se tutti vogliamo essere il migliore». Isner (38 ace e 63 servizi vincenti, ma anche 22 punti su 29 a rete) è appena esploso eliminando Roddick dopo 5 set da favola (6-7 3-6 6-3 7-5 7-6): «Dopo la mononucleosi mi sembra di sognare. Ho passato tanto tempo in sala pesi». Come Jesse Witten, 276 del mondo, entrato in tabellone passando con una wild-card dalle qualificazioni: «A quasi 27 anni m’è passata la voglia di tornei piccoli e vita da college, qui ho giocato con una maglietta bianca presa per 10 dollari al centro commerciale, ora so che posso battermela con i primi 100. Bisogna usare il cervello. E io ce l’ho».
la ribalta
A
di RINO TOMMASI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Servizio e forza: è n.1 al tie-break La regolarità dei risultati del singolare maschile non ha resistito alle bordate del miglior tiratore al piattello con racchetta oggi in attività. John Isner aveva 22 anni quando si è segnalato un paio di stagioni fa nei campionati universitari Usa. Solo quest’anno però è riuscito a entrare tra i primi cento della classifica mondiale (è 55). Nessuno però lo riteneva capace di battere un avversario come Roddick, che alla potenza del servizio aggiunge una carriera da ex numero uno, una vittoria in questo torneo e tre finali di Wimbledon.
Andy Roddick, 27 anni e 188 cm, si complimenta con John Isner, 24 anni e 206 cm REUTERS
Isner (24 anni, 2 metri e 6 centimetri) dopo aver messo in fila qualche scalpo importante come Tsonga e Monfils e il tedesco Haas, ha cominciato a dimostrare che il servizio da solo non basta. La sua specialità è il tie-break. Le statistiche riferiscono di 23 tie-break vinti su 31 in questa stagione e di 70 tie-break vinti su 115 in carriera, una percentuale che nessun giocatore, da Sampras a Federer, da Ivanisevic a Krajicek, è mai stato capace di realizzare. Il povero Roddick, che aveva già assaggiato senza danni il servizio di Isner in un paio di occasioni, è riuscito a recuperare uno svantaggio di due set ma, una volta trascinato al tie-break nel quinto, non è stato in grado di rimediare all’unica risposta vincente di rovescio indovinata dal suo avversario e si è dovuto arrendere dopo 3 ore e 51 minuti di bombardamento. La prova del nove per Isner è ora rappresentata dallo spagnolo Verdasco uscito anche lui da una maratona di cinque set contro il tedesco Haas.
OTTAVI DONNE AVANTI SERENA. AL TERZO TURNO SI FERMANO ERRANI E LA NUMERO 1 SAFINA
Schiavone crolla, Clijsters elimina Venus di potenza 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NEW YORK dLa porta degli Us Open sbatte con violenza in faccia a Sara Errani (fuori al terzo turno) e Francesca Schiavone (k.o. agli ottavi). Però, a dispetto del 6-3 6-4, la piccola guerriera di Massa Lombarda, allevata in Spagna, lotta, con testa e gambe, contro un’avversaria dal brillante futuro come la 19enne belga Yanina Wickmayer, più forte di tecnica e potenza. Mentre il 6-2 6-3 in 70 minuti declama che Francesca Schiavone non è mai stata in partita, contro la ben più abbordabile cinese Na Li, subendola
dall’inizio alla fine, con un unico contro-break d’orgoglio a metà secondo set. Verità A 22 anni, la Errani, in continua crescita, deve concedere all’orgoglio: «Mi spiace aver mancato il traguardo degli ottavi, certe occasioni non si presentano spesso e, come terzo turno, la Wickmayer di oggi è ancora battibile. Però dovevo giocare e servire meglio». A 29 anni, la Schiavone ammette: «Nel primo set lei era ingiocabile e mi metteva troppa pressione, buttandomi fuori campo. Sul 3-3 del secondo, avessi giocato come posso, avessi fatto
più punti, le avessi messo un po’ di tensione. Chissà. Ma non avevo potenza, le due ore e mezza di doppio di sabato mi hanno portato via le forze». Regina «Una volta ancora, la Safina non vincerà uno Slam», titola il New York Times dopo il k.o. della numero 1 del mondo, Dinara Safina, nel terzo turno contro la mancina Petra Kvitova (n. 72). La sorellona di Marat lotta come sempre, soprattutto contro i propri errori. Ha anche 3 match point, prima di cedere 6-4 2-6 7-6, complice la pressione, dopo 3 finali dello Slam perse senza praticamente
Francesca Schiavone, 29 anni EPA
giocare. Come avevano annunciato i tremolii contro Rogowska e Barrois, e come contribuiscono, sabato, le 3 ore di ritardo e lo spostamento del suo match sul campo Armstrong per il protrarsi di Isner-Roddick sul centrale. «Non è stato corretto verso la numero 1 del mondo, non avrebbero fatto lo stesso con Serena (Williams) o Maria (Sharapova) e potevano dirlo prima delle 9.10. Ho protestato e gli organizzatori hanno risposto: "Preferiamo 5 set di uomini che 3 di donne". Io ero troppo tesa: nei primi 8 game non ho fatto nulla. E sono arrivata agli Open giocando troppo. Ma è tutto nella testa: mi conosce e mi frena».
gettar via le stampelle, e cioè le paure per il ginocchio sinistro in panne, ma non stoppa il clamoroso ritorno di mamma Kim Clijsters (6-0 0-6 6-4), scatenando forse anche quello dell’altra belga, Justine Henin. Che, secondo i media del suo paese, aspettava solo l’esito degli Us Open per decidere, il 15 settembre, se rientrare anche lei alle gare. Kim è un’istintiva, quando si ferma a pensare, inciampa da sola, quando era numero 1 del mondo e adesso, dopo 27 minuti da favola che le tornano contro come un boomerang di uguale portata, in 23 minuti, insieme a una Venus disperata e rabbiosa. Ma con una sola gamba e quindi, comunque, sconfitta.
Williams Serena vola ancora (6-2 6-0 ad Hantuchova) verso i quarti con la vincente di Pennetta-Zvonareva. Venus patisce un umiliante 6-0 prima di
v.m. RISULTATI A PAGINA 47
&
42 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
43 R
PALLAVOLO EUROPEO IN TURCHIA il punto di GIAN LUCA PASINI
W
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Senza progetti mandati in fumo anni di vittorie
Poco prima che l’Italia di Anastasi giocasse con la Serbia, la Nazionale Cadetti chiudeva 8a il Mondiale travolta dall’India, dopo aver perso con la Tunisia. E solo un primo girone generoso (eufemismo) ha impedito che il risultato finale fosse più triste. C'è un filo sottile che unisce la sconfitta di Istanbul a quella di Jesolo. Nonostante il gran lavoro e gli investimenti sulle nazionali, i risultati arrivano sempre più di rado, quando non mancano del tutto. Undici anni fa l’Italia era la prima nel mondo e anche i giovani erano spesso competitivi. Oggi (anche fisicamente) sembrano
lontani dai coetanei: non solo del primo mondo pallavolistico, ma anche dal secondo. Che succede? La crisi (che non può essere cancellata neanche da un miracolo qui) è un diamante a molte facce: in questi anni è mancato un progetto. L'Italia-cicala non ha valorizzato quel patrimonio confidando in un'estate perenne. Dimenticando che il tesoro della Generazione dei Fenomeni era nato — guarda caso — dal progetto Pittera-Briani-Skiba. Neppure l'esempio del femminile (dove il Club Italia ha fruttato un Mondiale e una Nazionale da primi posti) è servito: si
vara il Blu College a giorni. Troppo tardi. Casualmente (?) l’Italia ha iniziato a cedere il passo mano a mano che aumentava il numero degli stranieri in campionato. Processare Anastasi e i suoi (che non sono esenti da colpe) è come nascondere le proprie responsabilità. I dirigenti federali — che in questi anni non sono riusciti ad arginare la miope esterofilia dei club (miope prima di tutto per le società) – sono chiamati a una riflessione profonda. Prima di un pellegrinaggio propiziatorio (a seconda delle religioni) in vista del Mondiale 2010.
Italia, è crisi profonda Avanti senza illusioni DAL NOSTRO INVIATO
SERBIA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ITALIA
ISTANBUL (Turchia) dUn regalo mi-
Stranieri Una risposta molto più diplomatica che serba, per dire che la maggior parte dei giocatori di questa Italia hanno ruoli «secondari» nelle proprie squadre o non hanno vissuto esperienze internazionali importanti prima di arrivare qui. Può essere una maniera per spiegare quelle pause che hanno caratterizzato la prima parte dell’Europeo dell’Italia e che hanno fruttato alla banda di Andrea Anastasi una sola vittoria e due sconfitte che (molto facilmente) confinano gli azzurri a un ruolo di secondo piano per il resto del torneo. Ora hanno quattro squadre davanti in classifica, due distanti addirittura 4 punti. Sperare di arrivare alle semifinali è aritmeticamente possibile, ma realisticamente impossibile. E forse per quello che si è visto anche ieri neppure tanto «giusto». L’Italia è stata in partita a tratti: ma quando il punteggio superava il 20, i palloni degli azzurri erano leggeri come una nana bianca. Un episodio fotografa la partita: nel primo set, proprio sul venti pa-
3 1
(25-23, 20-25, 25-12, 25-21) SERBIA: Geric 4, Miljkovic 28, Kovacevic 17, Podrascanin 6, Grbic 5, Janic 11; Samardzic (L), Petric, Starovic, Petkovic. N.e. Nikic, Rosic. All. Kolakovic. ITALIA: Birarelli 6, Lasko 16, Savani 18, Fortunato 5, Vermiglio, Cernic 15; Manià (L), Travica, Cisolla, Gavotto, Sala 2. Non entrato: Martino. All. Anastasi. ARBITRI: Garthof (Ger) e Hobor (Ung).
gliore per il suo trentaseiesimo compleanno non se lo poteva fare: Nik Grbic, uno dei veterani del nostro campionato, sorride soddisfatto, ma da sportivo vero non maramaldeggia sui resti dell’Italia che fu. Lui rappresenta la continuità di questa Serbia, c'era (e saliva sul podio) già nel 1995 quando il suo Paese si chiamava ancora Jugoslavia, c'è adesso, che si è ridotto geograficamente e che ha qualche campione in meno. E alla domanda su come ha visto l’Italia: fa un diplomatico giro di parole. «I vostri giocatori, che sono forti e sono pezzi importanti di mercato, sembra si esprimano meglio nel club che in Nazionale. Hanno ruoli diversi fra club e competizioni internazionali. Ma restano di primo livello…».
HANNO DETTO
MATEJ CERNIC «Non siamo continui, a tratti giochiamo una bella pallavolo, ma non basta per vincere gare così. La Serbia è sempre rimasta attaccata alla partita»
S
Gli azzurri battuti anche dalla Serbia di Grbic e Miljkovic: passano il turno ma le semifinali sono lontanissime. Anastasi: «Hanno giocato meglio loro» GIAN LUCA PASINI
x LA GUIDA
NOTE - Durata set: 24’, 24’, 23’, 23’; tot. 94’. Serbia: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 13, 2ª.linae 13, errori 19. Italia: battute sbagliate 12, vincenti 1, muri 5, 2ª linea 11, errori 23.
CRISTIAN SAVANI «C’è rammarico per la sconfitta con la Bulgaria e di più per quella con la Serbia. Per i set in cui riusciamo a costruirci vantaggi che poi buttiamo»
S DRAGAN TRAVICA «Quando andiamo in difficoltà ci sentiamo inferiori: anche se sulla carta non lo siamo. Purtroppo ci manca l’abitudine a vincere e quella serve»
MONDIALE CADETTI
Gli azzurrini chiudono ottavi Serbia campione
Emanuele Birarelli, 28 anni, al centro, osserva Michal Lasko, 28 anni. Dietro la delusione di Dragan Travica, 23 anni TARANTINI
ri, Savani (il migliore dei suoi, questa è stata una scommessa vinta da Anastasi e in campionato da Di Pinto) mette in crisi la ricezione serba, che rimanda la palla in bagher nel campo azzurro. La sfera docilmente cade a terra, senza che alcuno degli italiani intervenga. Muro Nik Grbic ha fatto molte delle sue magie (e dire che Treviso lo scartò 9 anni fa dopo una brutta stagione…), ma il muro azzurro non ci ha capito troppo: se ne contano 5 in tutta la gara, ma 3 sono concentrati nel set che gli azzurri hanno vinto. Ancora una volta Lasko ha
cominciato bene, prima di spegnersi: inghiottito dagli errori (3) e dalle murate subite (6). «Il campo non mente – analizza il c.t. degli italiani –. Sono dispiaciuto, ma Bulgaria e Serbia hanno dimostrato di essere migliori di noi. Adesso tutte le mie risorse devono essere concentrate sulle prossime tre partite: Olanda, Russia e Finlandia. Tutte gare complicate. Dobbiamo provare a fare più punti possibile e io devo cercare di mettere i ragazzi nelle migliori condizioni. Poi vedremo che sarà di noi». Impresa difficile e poco allegra. Tutto al contrario della festa di casa-Grbic.
A Jesolo (Ve) la Serbia vince l’oro alla sua prima partecipazione al Mondiale cadetti: 3-2 (25-22, 20-25, 17-25, 25-20, 15-11) il risultato di una finale incertissima contro l’Iran. L'Italia chiude all’8o posto (obiettivo minimo della vigilia), vincendo però una sola delle ultime 5 gare giocate dopo aver vinto il girone di qualificazione. Ieri k.o. rimediato contro l'India allenata da G.E.Sridharan, ex palleggiatore che militò a Treviso (‘82-84) assieme a Jimmy George. Finali. 1˚posto Serbia-Iran 3-2; 3˚ ArgentinaRussia 3-0; 5˚ Spagna-Tunisia 3-1; 7˚ India-Italia 3-1.Miglior realizzatore l’azzurro Vettori. ITALDONNE A Sassari, davanti a 2500 spettatori, l’Italia di Massimo Barbolini ha battuto per 3-1 (17-25, 25-22, 25-16, 25-22) la Serbia. MEMORIAL TAVERNA La Saima Crema (A-2 ha vinto in casa il memorial Taverna battendo la Prisma Taranto: 3-0 (25-19, 25-22; 25-18).
S EMANUELE BIRARELLI «Abbiamo avuto una giornata complicata a muro. Sono due anni che mi alleno con Grbic, ma non siamo riusciti a contenere i loro attaccanti»
Domani in campo con l’Olanda Girone A (Smirne), 3 settembre: Polonia-Francia 3-1; GermaniaTurchia 3-2. 4 settembre: Polonia -Germania 3-1. 5 settembre: Fran cia-Germania 3-1; Turchia- Polonia 0-3. Ieri: Turchia-Francia 0-3 (16-25 21-25 23-25). Classifica: Polonia 6; Francia 4; Germania 2; Turchia 0. Girone B (Istanbul), 3 settembre: Estonia-Russia 1-3; Olanda-Finlandia 3-2. 4 settembre: OlandaEstonia 3-0. 5 settembre: Russia -Olanda 3-2; Finlandia-Estonia 3-0. Ieri: Russia-Finlandia 3-0 (25-12 25-14 25-17). Classifica: Russia 6; Olanda 4; Finlandia 2; Estonia 0. Girone C (Smirne), 3 settembre: Spagna-Slovenia 3-0. 4/9: Grecia -Spagna 3-0; Slovenia-Slovacchia 0-3. 5 settembre: Slo vacchia-Grecia 2-3. Ieri: GreciaSlovenia 3-1 (34-32 26-24 23-25 25-21); Spagna-Slovacchia 3-2 (25-18 21-25 25-18 19-25 15-11). Classifica: Grecia 6; Spagna 4; Slovacchia 2; Slovenia 0. Girone D (Istanbul), 3 settembre: Bulgaria-Serbia 3-2. 4 settembre: Italia-Bulgaria 0-3; Serbia-R. Ceca 3-0. 5 settembre: Italia-R. Ceca 3-0. Ieri: Italia-Serbia 1-3; Bulgaria-R. Ceca 3-1 (25-19 23-25 25-20 25-17). Classifica: Bulgaria 6; Serbia 4; Italia 2; R. Ceca 0. LA SECONDA FASE A Smirne. Martedì: GermaniaGrecia; Polonia-Spagna; FranciaSlovacchia. Mercoledì: SpagnaGermania; Grecia-Francia; Slovac- chia-Polonia. Giovedì: Slovacchia- Germania; Spagna-Francia; Polo- nia-Grecia. Classifica: Grecia, Polonia 4; Spagna, Francia 2; Germania, Slovacchia 0. A Istanbul. Martedì: FinlandiaBulgaria; Russia-Serbia; OlandaItalia. Mercoledì: Serbia-Finlandia; Bulgaria-Olanda; Italia-Russia. Giovedì: Italia-Finlandia; Serbia-Olanda; Russia-Bulgaria. Classifica: Russia, Bulgaria 4; Serbia, Olanda 2; Italia, Finlandia 0. FORMULA Alla 2ª fase con i risultati degli scontri diretti. Dopo altre 3 giornate le prime 2 di ogni nuovo girone in semifinale (a sorteggio).
SETTORE SPORT
ESTRATTO DI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI SOCIETA’, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI SPORTIVI SENZA FINE DI LUCRO, PER ATTIVITA’ DI TIPO CONTINUATIVO SVOLTA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO L’Assessore allo Sport ed il Direttore del Settore Sport RENDONO NOTO che per l’anno in corso si intende sostenere l’attività continuativa svolta nel territorio di Milano da società, associazioni ed altri organismi sportivi senza fini di lucro affiliati alle Federazioni Sportive Nazionali o agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, con esclusione delle Discipline Sportive Associate, mediante l’erogazione di contributi fino all’esaurimento di un fondo pari a €.500.000,00 e secondo i criteri fissati dalla Giunta Comunale con la deliberazione n.1825/09. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Potranno presentare domanda le Associazioni, Società e organismi affiliati alle Federazioni Sportive Nazionali od agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, con esclusione delle Discipline Sportive Associate, che per disposizioni statutarie o dell’atto costitutivo o per natura giuridica non perseguano fini di lucro e che svolgano la propria attività nel territorio di Milano. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE Le richieste di contributo sottoscritte dal Legale Rappresentante dell’organismo richiedente dovranno essere consegnate a mano al Protocollo del Settore Sport di Milano - Via Marconi n.2 - 2° piano - dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 15.45, dal lunedì al venerdì - a partire dal 21 settembre 2009 fino al 23 ottobre 2009. Le richieste dovranno essere redatte utilizzando il modulo per “Contributi attività sportiva continuativa” ed il modello “Contributi allo Sport”, che dovranno essere compilati in ogni loro parte e sottoscritti dal legale rappresentante (pena il rigetto della domanda). I criteri di erogazione dei contributi, le modalità ed i termini di presentazione delle domande, la documentazione da allegare alla modulistica di richiesta ed altre precisazioni sono dettagliate nella versione integrale dell’avviso pubblico e nel modulo di richiesta che sono disponibili sul sito internet http://www.comune.milano.it/bandi e presso il Settore Sport - Servizio Sviluppo Iniziative e Impianti Sportivi - Via Dogana n. 2 - 5° piano scala D - Milano - dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì tel. 02.88464121/02.88464097/02.88464123. Responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/90 è il Signor Giovanni Albanese. L’ASSESSORE ALLO SPORT Alan Rizzi IL DIRETTORE DEL SETTORE SPORT Vincenzo Guastafierro
44 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all'indirizzo internet:
www.piccoliannunci.rcs.it
oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77. BRESCIA : BRESCIA IN s.r.l. tel. 030/37.72.609, fax 030/37.72.629. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. GENOVA : Promospazio tel. 010/36.22.525, fax 010/31.69.58. MONZA : Pubblicità Battistoni tel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32, fax 039/32.19.75. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. UDINE : SKL Communication s.r.l. tel. 0432/502652 VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicità all’estero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs Pubblicità agli indirizzi di Milano sopra riportati. TARIFFE PER PAROLA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: euro 4,80; n. 1: euro 2,50; n. 2 - 3 14 : euro 9,50; n. 5 - 6 7 - 8 - 9 - 12 - 20: euro 5,60; n. 10: euro 3,50; n. 11: euro 3,90; n. 13: euro 11,00; n. 15: euro 5,00; n. 17: euro 5,50; n. 18 - 19: euro 4,00; n. 21: euro 6,00; n. 24: euro 6,50. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: euro 5,30 sul Corriere della Sera; euro 2,00 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. n. 22: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,60 sulle due testate. n. 23: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. Gli importi sopracitati sono comprensivi di I.V.A. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.
0 SMARRIMENTI VIA VENINI vendiamo laboratori con permanenza di persone, ingresso indipendente. 02.88.08.31.
1 OFFERTE DI COLLABORAZIONE
IMPIEGATI
LAUREATO ingegneria meccanica, trentunenne, esperienza progettazione c.a.d campo aeronautico, ferroviario e gestione ufficio tecnico estero, conoscenza inglese e turco, subito disponibile. Tel. +39-339.27.65.407. PERITO meccanico venticinquennale esperienza ufficio tecnico acquisti gestione commesse produzione vari settori esamina serie proposte disponibilità immediata. Cell. 348.22.14.381. RAGIONIERA inglese, francese, tedesco, ventennale esperienza ufficio commerciale estero. Buona conoscenza contabile, offresi part-time 6 ore zona Corvetto. Cell. 349.09.54.305. RAGIONIERE 53enne, lunga esperienza, studi professionali, autonomo utilizzo programmi, sistemi, esamina proposte Milano centro. 320.14.17.447, dopo 17.30.
RESPONSABILE AMMINISTRATIVA
finanza, gestione risorse, fiscale, reporting, ultraventennale esperienza, presenza, esamina proposte. 348.87.15.438.
COLLABORATORI FAMILIARI
1.6
AUTISTA assistente personale con referenze controllabili, offresi a professionisti e manager. Disponibile a spostamenti Italia. Richieste: fisso, vitto alloggio. 320.74.60.706. COLLABORATRICE italiana, referenziata, esperta cucina, guardaroba, pulizie, offresi fissa. Cellulare 348.91.08.151. DOMESTICO Srilanka, regolare, ottime referenze, offresi anche come lavapiatti, portineria, badante. 339.87.29.985. 38ENNE seria italiana cerca lavoro portineria, pulizie, baby sitter con alloggio. 320.63.42.705.
BABY SITTER
1.8
BABY-SITTER offresi signora italiana seria esperienza decennale anche bimbi di pochi mesi, referenze controllabili, zone Cusano Milanino/Sesto San Giovanni/Cinisello Balsamo/Monza/Milano. Telefonare dopo le ore 19,00 cell. 333.72.11.603.
BADANTI
1.9
AFFIDABILE, referenziata, cerco impiego come badante, vitto/alloggio fisso, disponibile subito, anche colf. Cell. 389.18.47.320.
2 RICERCHE DI COLLABORATORI
IMPIEGATI
2.1
AGENZIA Allianz-Ras assume full-time diplomata ragioneria massimo 24 anni attività back office. Curriculum con foto indicando rif 001: Allianz piazza S.Agostino 5 Milano. E-mail: 10100300@allianz.it AMMINISTRAZIONE immobiliare cerca diplomata/o-laureata/o 35/40 anni, pluriennale esperienza contabile amministrativa, con capacità organizzative, relazionali e di gestione in autonomia di lavoro dinamico fatto di scadenze, per gestione immobili di proprietà sociale. Inviare curriculum: studio_mgb@virgilio.it AZIENDA gruppo Wolters Kluwer/Milano necessita assumere tre account, laureati, residenti, inoccupati, divisione gestione/ sviluppo clientela banche dati on line, legali, fiscali, tecniche, target dirigenti, professionisti. dejure@deanetmilano.it Appuntamenti 02.66.71.77.27. AZIENDA operante nel settore degli impianti termici, cerca persona abilitata per operare nel settore energetico. Richiesta conoscenza informatica di base. Corriere 98-E - 20138 Milano. COMMERCIALISTI zona Accursio cercano contabile esperta. Inviare cv. Fax 02.45.49.84.15. STUDIO di consulenza del lavoro in Milano zona Tribunale cerca esperta paghe e contributi. Gradita conoscenza programma SCT Italia. Tel. 02.55.18.14.28.
AGENTI RAPPRESENTANTI
2.2
A importante società con filiali in diverse regioni d’Italia necessitano per: Lombardia, Liguria, Piemonte, Marche, Toscana, Emilia, 20 agenti massimo quarantenni. Ottima retribuzione, disponibilità immediata, training corso aziendale, possibilità carriera inquadramento leggi vigenti. Telefonare 02.33.50.26.09.
COSTRUTTORE macchine utensili conosciuto, nord Milano ricerca esperto commerciale per supporto sviluppo rete internazionale agenti ed attività interna. Richieste provenienza settore, conoscenza mercati esteri padronanza inglese, tedesco. Rapporto di lavoro non subordinato e compenso adeguato alla comprovata esperienza. Trasmettere candidature a: candidati@gmail.com
TOSCANO SPA
Seleziona diplomati futuri consulenti immobiliari. Stage retribuito 4 settimane. www.gruppotoscano.it 02.795.429.
VENDITORI E PROMOTORI
2.3
BORSA EURO IMMOBILARE seleziona acquisitori-venditori. Trattamento economico di sicuro interesse 02.46.26.86. GRIZZLY ITALIA produttrice beni strumentali semidurevoli, assume 2 capi area vendite zona Lombardia e Veneto. Richiedesi: esperienza formazione venditori. Offresi: interessante stipendio fisso, premi, auto e rimborso spese. Telefonare 035.45.22.041 oppure inviare curriculum e-mail cv@grizzly.it o fax 035.52.50.12.
ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI
2.5
ABBIGLIAMENTO prestigiosa boutique Milano centro cerca addetta/o alla vendita con esperienza, conoscenza inglese. Inviare curriculum fax 02.89.40.24.26 - e.mail: com@biffi.com CERCASI estetista professionale per centro estetico. Massima serietà. Milano 2. 02.26.41.31.11 - 329.80.39.395. NEGOZIO fiori centro Monza cerca personale serio, esperto, addetto vendita. Tel. 340.65.79.577.
IMMOBILI RESIDENZIALI COMPRAVENDITA
VENDITA MILANO CITTA'
5 5.1
ABRUZZI 7 stabile signorile appartamenti liberi affittati da mq. 70 a 140 mq. 02.29.53.32.25 - www.granvela.it. ARENA (via Giannone 9) trilocali signorili doppi servizi, piani alti. Possibilità box. 02.34.53.74.67 - www.granvela.it. ATTICI Buenos Aires-Redi nuovi costruendi prestigiosi 140-250 mq. oltre mansarde, terrazzi, box. Sigei 02.29.52.93.61. EDILIZIA convenzionata, nuova costruzione ultimi bilocali euro/mq. 2.600 circa via Bressan 30 a 300 metri da MM Precotto. 02.25.71.50.01. LOMAZZO Poliziano signorili nuovi appartamenti, capitolato di pregio, alta efficienza energetica. Viste panoramiche, box. 02.34.59.29.72. MILANO CITY adiacenze piazza 6 Febbraio. Appartamenti liberi affittati da mq. 130 a mq. 200 anche con terrazzo. 02.48.01.18.83 - www.granvela.it. MURAT 84 nuova costruzione appartamenti, terrazzi, box. Pronta consegna. Pagamenti dilzionati. 02.699.01.565 http://murat.filcasa.it PIAZZA CASTELLO immobile prestigioso in totale ristrutturazione proponiamo appartamenti varie metrature. 02.89.09.36.75 / 02.88.08.31. VENDESI splendidi lofts uso abitazione. Città Studi mq.80, piazza Gambara mq.80 oltre posto auto, corso XXII Marzo mq 85. Soluzioni esclusive. Cell. 329.29.37.000. ZONA centro vista favolosa, 135 mq, due ingressi. Attico mansardato con terrazzi. Euroimmobile 328.57.37.875.
VENDITA MILANO HINTERLAND
5.2
MONZA Triante euro/mq. 2.400 vendesi cinque locali ampio terrazzo box. 02.67.38.24.39. www.granvela.it.
ACQUISTI
5.4
BOCCONI zona acquistasi locasi urgentemente appartamento 50-65 mq perfetto silenzioso eventualmente ammobiliato aria condizionata specificare anche prezzo g.rebecca@studiorebecca.it SOCIETÀ d’investimento internazionale acquista direttamente appartamenti e stabili in Milano. 02.46.27.03 0033.63.71.23.857.
IMMOBILI RESIDENZIALI AFFITTI
OFFERTA
6
VENDITA IMMOBILIARE
6.1
MM GORLA nuovissimo delizioso bilocale, cucina abitabile, terrazzo, cantina, box, privato affitta euro1.000 mensili. 329.65.19.387.
RICHIESTA
6.2
BANCHE multinazionali necessitano di appartamenti o uffici. Milano e provincia 02.29.52.99.43. SOCIETÀ farmaceutica cerca per dipendente monolocale/bilocale in Milano zona servita. 02.67.47.96.25.
7 IMMOBILI TURISTICI
Vendita Metà Prezzo Sardegna Stintino COUNTRY VILLAGE Ville indi•GOLF pendenti da acquisto Tribunale, finiture pregio, tutti servizi: supermercato, negozi, animazione, medico, chiesa, guardiania. Euro 160.000,00 anzichè 374.000,00, anche: 2,3,4 camere letto, eventualmente piscina. Possibilità mutuo totale: 030.22.40.90 335.21.85.03 - gruppor.it
COMPRAVENDITA
7.1
A amanti vacanze alpine: questa è un occasione. Euro 179.000, nuovo appartamento vicinissimo impianti sky Courmayeur 030.91.40.277. ABBASSATI prezzi 5Terre 2 passi mare abitazione marinara restaurata terreno panoramico Euro 129.900,00 www.immobiliare5terre.com 0187.92.09.70. AFFASCINANTI colline Desenzano, tipici paesaggi gardesani, caratteristico appartamento in piccolo residence curatissimo. Euro 149.000 (arredo gratis). 030.91.40.277. AFFRETTATEVI ultime occasioni. Jesolo mare. 149.000,00 nuovissimi appartamenti climatizzati, giardino, piscina. Impresa. 035.56.58.50. ALT Piazzatorre confine trilocale + servizi, caminone superarredato 55.000 Euro. 0345.94.238. BORMIO adiacente appartamenti in piccola costruzione a basso consumo energetico a partire da 98.000,00 euro. 335.64.60.128. FINALE LIGURE dieci minuti spiaggia, nuovi alloggi piscina, fitness, solarium, giardini privati, porticati. 185.000,00 euro. 0346.23.933. MONTECARLO confine, ville a schiera nuove vista mare / Monaco. Da euro 520.000. ITALGEST 0184.44.90.72. SARDEGNA Baia Sant’Anna in riservato complesso sul mare nuovo villino panoramico. www.euroinvest-immobiliare.com 0789.66.575.
IMMOBILI COMMERCIALI E INDUSTRIALI
OFFERTA
PELLEGRINO ROSSI Astesani vendesi box nuova costruzione singoli/doppi da Euro 25.000. - 02.88.08.31.
8 8.1
ADIACENZE Umbria via Tito Livio vendiamo box doppi nuova costruzione. 02.88.08.31. FIERA viale Cassiodoro 24/ Monti 79 vendonsi uffici liberi da mq. 70 a 600 mq. 02.48.01.18.83 - www.granvela.it. MERAVIGLI nuovo prestigioso ufficio show room mq. 250 oltre 220 mq. elegante seminterrato. 02.88.08.31. MILANO SUD vendiamo e affittiamo immobile indipendente mq. 3.200 uffici parcheggio privato area verde piantumata pertinenziale. 02.88.08.31. NEGOZI da mq. 50 a mq. 170 vendonsi liberi, affittati adiacenze piazzale Susa. 02.70.10.22.04. www.granvela.it. NEGOZI euro/mq. 3.800 vendonsi liberi mq. 75, mq. 110 Arco della Pace. 02.33.10.33.28 - www.granvela.it.
La Orogel S.p.A. Consortile, con sede in via Dismano, 2600 - 47522 Cesena, pone in vendita la seguente unità immobiliare di sua proprietà: fabbricato con celle frigorifere a bassa temperatura sito in San Martino in Strada (Lodi), frazione Sesto Pergola, di un fabbricato della superficie di mq. 1.238, di cui celle frigorifere a bassa temperatura per mq. 221 con un’altezza di metri 4,25 e mq. 829 con un’altezza di metri 7,60 che insiste su terreno, interamente recintato, della superficie complessiva di circa mq. 3.600, censito al N.C.E.U. del comune di San Martino in Strada (Lo), al foglio 4, particella 1, sub. 701 (cat. D7). L’unità immobiliare è posta in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a corpo e non a misura. L’immobile è libero da inquilini e la consegna dell’immobile potrà avvenire direttamente al rogito. Gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta in carta semplice, in busta chiusa riportante all’esterno la dicitura "Offerta per fabbricato di San Martino in Strada (Lodi)", alla Orogel S.p.A. Consortile - Ufficio Tecnico - via Dismano, 2600 - 47522 Cesena, entro il 30 settembre 2009. L’offerta dovrà riportare le complete generalità dell’interessato all’acquisto. La Orogel S.p.A. Consortile si riserva la facoltà di vendere l’immobile al miglior offerente, nonchè la facoltà di non procedere alla aggiudicazione qualora non reputi le offerte pervenute di proprio gradimento. Non saranno corrisposti compensi per intermediazione. Per ulteriori informazioni e per concordare un eventuale sopralluogo è possibile telefonare al numero 0377.84.441. VITTORIO EMANUELE affittasi prestigioso ufficio-abitazione 4/5 locali, biservizi, archivio, terrazzo panoramico. Sigei 02.29.52.93.61.
9 TERRENI ACQUISTIAMO aree edificabili Milano e provincia, da 1.000 a 10.000 mq. 02.36.63.09.65. MONTE DI PORTOFINO vista magnifica su tutto il golfo in vendita area di circa 11.000 mq. con annessi 3 rustici. Studio Ratti 02.79.98.81.
10 VACANZE E TURISMO
ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE
AZIENDE CESSIONI E RILIEVI
12
FORTE DEI MARMI LUMINOSO NEGOZIO su due •CEDESI piani, triesposto, ottimo contratto d’affitto a lunga scadenza, zona centrale. Cell. 335.57.69.940.
1.1
ASSISTENTE direzione pluriennale esperienza multinazionali, societario, amministrazione, ottimo inglese, buono francese, trentaseienne valuta proposte full time in Firenze/Milano. 335.12.70.936. ASSISTENTE ufficio commerciale e acquisti tedesco/inglese e francese, windows office as400 traduzioni pluriennale esperienza offresi tel. 347.11.40.945 alessandraci76@hotmail.com CONTABILE amministrativa esperta, gestione autonoma fino al bilancio, offresi parttime, zona sud-ovest Milano. Tel. 392-91.32.483. CONTABILE con esperienza 12 anni, cerca in Milano o zone limitrofe lavoro in azienda tempo indeterminato. Madrelingua francese. Numero 340.71.80.685. CONTABILE finito, decennale esperienza, da fornitori a clienti, passando per cespiti banche fino al bilancio disponibilità immediata. Tel 339.62.27.997. DISEGNATORE meccanico Autocad/Inventor, perito meccanico, autonomo, offresi. Tel. 320.19.70.734. IMPIEGATA pluriennale esperienza ufficio commeciale, gestione clienti, conoscenza inglese, francese, Office, Sap, As400 valuta proposte. Cell. 333.34.50.488. IMPIEGATO 36enne laureato, conoscenza lingue, valuta serie proposte di lavoro, disponibilità immediata. 339.29.17.693. LAUREATA economia aziendale, ventinovenne, esperienza studio commerciale, offresi seria azienda, studio. 3283013069.
10.1
OFFERTA speciale: dal 12 al 26 settembre pensione completa bevande incluse, piscina coperta termoriscaldata, idromassaggio, 1 lezione acquagym, animazione, 7 giorni Euro 350 - 14 giorni Euro 560, incluso rimborso autostrada / fs! Riduzioni bambini 3º - 4º letto. 019.60.17.26 www.riohotel.it Finale Ligure. RIMINI Hotel Daria Tre Stelle 0541.47.88.42, 50 metri mare, pensione completa Settembre 27,00/32,00 VARAZZE Albergo Tennis, Settembre Euro 39, scelta menù. www.albergoaltennisvarazze.it 019.97.607
www.piccoliannunci.rcs.it il sito per pubblicare i tuoi annunci di piccola pubblicità su
Corriere della Sera Gazzetta dello Sport e City Facile e veloce. Bastano pochi click e l’annuncio è pronto
ATTIVITÀ da cedere/acquistare, artigianali, industriali, turistico alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili, ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. ERBA centralissimo offresi struttura 1.000 mq. attrezzata attività ristorazione/alberghiera, parcheggio privato. Locazione o compartecipazione in iniziative imprenditoriali con soggetti comprovata esperienza. Astenersi intermediari. tecaconsulting@tecaconsulting.com. HOTEL quattro stelle internamente ristrutturato cedesi. Vicinissimo fiera Rho prezzo interessante. 338.38.68.283. SOCIETÀ business internazionale settore appalti pubblici consulenze consolari, cerca socio. Tel. 0039.347.80.19.346. E-mail: presidente@mbcompany.net
SCUOLE CORSI LEZIONI
15
LEZIONI private di inglese individuali, business english, preparazione esami. MM2 Udine. 333.21.21.438.
VENDITE ACQUISTI E SCAMBI
GIOIELLI ORO ARGENTO
18 18.2
ACQUISTIAMO brillanti, oro, monete, supervalutazione, pagamento contanti. Gioielleria Curtini, via Unione 6. 02.72.02.27.36.
19 AUTOVEICOLI
AUTOVETTURE
19.2
ACQUISTANSI automobili e fuoristrada, qualsiasi cilindrata, pagamento contanti. Autogiolli, Milano. 02.89.50.41.33 02.89.51.11.14. ACQUISTIAMO automobili pagamento contanti. Possibilità permute. Autobixio. Marco Agrate, 32 - Milano 02.57.30.37.18.
PALESTRE SAUNE E MASSAGGI
21
ABBANDONATI in un massaggio ayurvedico, con il secondo trattamento gratis. Aperto agosto. 02.91.43.76.86. ABBATTI lo stress con il benessere dei massaggi rilassanti antistress, ayurvedici. 02.54.10.21.68. ABBIAMO massaggi rilassanti shiatsu. Continuano promozioni un’ora 50. Aperti domenica. 02.39.66.66.13. ACCURATI massaggi, shiatsu, benessere. Continuano promozioni 50 un’ ora. Aperto domenica. 02.26.68.33.77. ACCURATI massaggi/trattamenti olistici rilassanti per il tuo benessere. Milano Fieracity 02.43.91.26.05. AMBIENTE raffinato, promozioni 35 euro, massaggi ayurvedici e thailandesi. Domenica aperto. 02.70.00.23.31. AMBIENTE raffinato: trattamenti olistici, orientali, indiani. Lunedì-domenica. 10,00-20,00. Tel. 02.65.33.18. APRE studio olistico Deja Vu. Grande promozione d’apertura, massaggi olistici. 02.39.56.67.75. AYURVEDA massaggi professionali rilassanti, thailandesi, idromassaggio, ambiente accogliente, MM Loreto. 02.28.29.569 347.29.44.010. BUENOS AIRES Hammam centro benessere elegante, idropiscina, massaggi olistici. Promozioni. 02.67.48.17.89. CADORNA massaggi rilassanti, thay antistress, riflessologia plantare. Ambiente accogliente. 02.45.48.22.51. CENTRO benessere, ambiente raffinato, massaggi antistress. 50,00 Euro un’ora.Milano 02.27.08.03.72. LA LIBELLULA ritornano le promozioni. Trattamenti olistici a 35,00 euro, professionalità. 02.57.41.06.89. MAY THAI massaggi thailandesi rilassanti, antistress, riflessologia plantare. Aperto tutti giorni. 02.54.62.771. SAN BABILA elegantissimo centro benessere, massaggi ayurvedici. Ambiente esclusivo, climatizzato, professionalità. 02.39.68.01.02.
23 MATRIMONIALI
AGENZIE MATRIMONIALI
23.2
FELICITA’ insegnante lingue, libera, amante lettura, incontrerebbe compagno fedele scopo convivenza, matrimonio. 0331.50.27.10
24 CLUB E ASSOCIAZIONI A MILANO distinta agenzia presenta eleganti accompagnatrici, affascinanti modelle ed interessanti hostess. In tutta Italia. 335.17.63.121. AMANTE 899.10.20.30 trasgressiva 899.10.80.01 FP Ausonia Palermo. Solo Adulti. Euro 0,54 min. ivato. PICCANTE monella 899.00.41.85. Spiami 899.11.14.84. Euro 1,80 min./Ivato. Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 - Arezzo. UOMO per uomo gaychat. 178.400.3666 da Euro 0,31 min/ivato VM 18. MCI Marcona 3 Milano. VENIAMO al dunque. 178.400.4222 da Euro 0,31 min/ivato. VM 18. MCI Marcona 3 Milana.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
BOXE MONDIALI AL FORUM
IPPICA
Russo è inarrestabile «Voglio Milano sul ring» Domina il kazako Levit con la velocità d’esecuzione e i soliti atteggiamenti da istrione. Damiani scherza: «Era bello carico, è stato dolce come un babà» STEFANO ARCOBELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ITALIANI SCONFITTI
MILANO dLo spettacolo conti-
Marziali furente Rosciglione sorride
nua. Col massimo dei mattatori: Clemente Russo, da Marcianise: campione del mondo uscente, e un argento olimpico nel cassetto. L’uomo che non ha paura di pericolosi cacciatori di altre dinastie pugilistiche, come questo kazako di 21 anni, Vassiliy Levit, salito con l’intento di spaventare il nostro istrione e sceso dal ring con 10 punti di differenza. Tutti conquistati, sudati, caricati ed esplosi al momento giusto. «Con tre ganci di fila, con l’1-0 ho aperto il match e fatto capire al mio avversario cosa l’avrebbe aspettato». In forma Un Russo smagliante, «un fuoriclasse assoluto contro veri pugili» nella definizione di Lello Bergamasco, all’angolo insieme a Francesco Damiani, che da romagnolo sviolina in napoletano: «Era buono come nu babà, quando Clemente trova avversari così si carica, si sposta bene, non deve solo avere pause, e qualcuna l’ha avuta ma l’avversario non se n’è accorto». Neanche il pubblico che ha incitato il massimo casertano, il quale ricambia: «Ho voluto portare sul ring il pubblico milanese sempre più caldo e numeroso. E siamo ancora all’inizio, ci aspettano quattro match durissimi». Il primo dei quali, già domani, per approdare ai quarti, contro il russo Egor Mekhontsev, che aveva lasciato poco prima a zero l’azero MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione Direzione Generale per le piccole e medie imprese e gli Enti Cooperativi VENDITA SENZA INCANTO La sottoscritta Dott.ssa Mariella Spada, Commissario Liquidatore della Soc. Coop. Edilizia a r.l. “Domus Adventura” con sede in Taranto, sciolta ai sensi dell’art. 2545/XVIIc.c. AVVISA che il giorno 12 Ottobre 2009, alle ore 12:15, presso lo studio in Taranto del Notaio Prospero Mobilio in Via Principe Amedeo n. 9, avrà luogo la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Lotto unico: Suoli siti in Taranto al viale Magna Grecia, in catasto al fg. 254 pc. 100 della superficie di mq 225, pc. 107 di mq 14 e pc. 122 di mq. 244 per una superficie catastale complessiva di mq. 483 (quattrocentottantatre/00) al prezzo base di euro € 28.350,00 (ventottomilatrecentocinquanta/00), fermo restando che sugli atti originari di provenienza la superficie indicata è di mq 525 (cinquecentoventicinque) il bene quindi si vende per una “superficie di circa mq 525 e per quella che effettivamente è”. Il bene sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova che i partecipanti alla gara devono espressamente dichiarare di conoscere ed accettare. Il tutto meglio descritto nella perizia tecnica in atti a disposizione presso lo Studio Notarile. PRECISAZIONI URBANISTICHE Dal certificato di destinazione urbanistica si evince che i suoli riportati in catasto al Fg. 254/8 ricadono nel Piano di Zona 167/62- 3° Comprensorio ed hanno la seguente destinazione: pcc 100 e 122 “edifici di tipo residenziale preesistenti o danti luogo a impegni assunti dal Comune di Taranto - disciplinati dall’ingombro in pianta e dal numero dei piani indicati in parte; “aree libere da fabbricati” in parte; pc 107 “area libera da fabbricati”. Le suddette particelle ricadono inoltre negli ambienti territoriali estesi previsti dal P.U.T.T./P (Piano territoriale tematico urbanistico per il paesaggio di beni ambientali) di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1748 del 15/12/2000. CONDIZIONI DI VENDITA Le offerte di acquisto e i relativi depositi dovranno pervenire in busta chiusa e sigillata, entro le ore 12.00 del 12 Ottobre 2009 presso lo studio del Notaio Prospero Mobilio sito in Taranto via Principe Amedeo n. 9, tel: 099 /452.15.73. L’offerta dovrà contenere: - I dati identificativi del soggetto proponente, il prezzo offerto, il relativo termine di versamento, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla Società Domus Adventura Soc. Coop. a r.l. pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione oltre ad un deposito quale acconto sulle spese di trasferimento pari al 10% del prezzo base di gara. L’offerta è irrevocabile art.571 c.p.c. Le buste saranno aperte il giorno fissato per la gara avanti il Notaio ed i cespiti saranno assegnati a colui che avrà effettuato l’offerta più alta, purchè risulti superiore al prezzo base d’asta aumentato di un quinto. Qualora l’offerta sia inferiore all’aumento di un quinto e vi sono più offerte si procederà ad una gara sull’offerta più alta, con offerte in aumento non inferiori a Euro 5.000 (cinquemila). Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, si procederà all’aggiudicazione definitiva a favore del maggior offerente. I beni saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano; sono a carico dell’acquirente tutte le spese per il trasferimento dei suoli, delle imposte di legge, e dell’IVA. L’atto pubblico sarà redatto dal Notaio entro 60 gg. dall’aggiudicazione, previo versamento del saldo del prezzo e dell’IVA. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE Dott.ssa Mariella Spada
Si fermano ai sedicesimi due emergenti azzurri: il welter Alessandro Marziali la prende malissimo, il mediomassimo Gianluca Rosciglione l’accetta con filosofia. Due atteggiamenti differenti dopo due match dallo stesso verdetto, a favore dell’israeliano Konstatin Snigour (11-4) e dell’ecuadoriano Carlos Gongora (15-1). Il laziale avrebbe dovuto colpire con più solidità e d’anticipo, i giudici non l’hanno certo sostenuto nelle valutazioni (da qui la fuga negli spogliatoi, imbufalito); il diciottenne palermitano, bronzo mondiale juniores e con 34 match all’attivo, 11 mesi dopo si trova al cospetto di un rivale più esperto: «Io pensavo, lui già eseguiva».
Il destro di Clemente Russo, 27 anni, si abbatte sul kazako Levit: l’azzurro ha vinto 14-4 BOZZANI
Alizada, mentre sull’altro ring il francese bronzo olimpico M’Bumba passeggiava contro l’americano e l’uzbeko Ahmedov impressionava per la castagna.
GLI OTTAVI DEGLI AZZURRI CATEGORIA INCONTRO
GIORNO
+91
CAMMARELLE c. Urbanc (Slo)
Oggi
60
VALENTINO c. Han (S.Corea)
Oggi
91
RUSSO c. Mekhontsev (Rus)
Domani
64
VANGELI c. Uranchimeg (Mng)
Domani
57
DI SAVINO c. Hovhannisyan (Arm)
Domani
51
PICARDI c. Li Chao (Cina)
Domani
Maturo Clemente sta davvero tornando al top, e le divagazioni televisive non l’hanno cambiato: almeno per quel gusto di boxare con imprevedibilità, furbizia, mobilità. E, soprattutto, rapidità: sin dal primo round, infatti, Clemente ha cominciato a utilizzare la varietà
Eliminati: Rosciglione 81 kg; Podda 75; Marziali 69; Parrinello 54 Quarti: mercoledì; semifinali: venerdì; finali: sabato.
dei suoi colpi, più sinistri che destri, sempre centrati al volto. Alzava la mano destra come fanno i fantini quando caricano il cavallo, lui che ama i cavalli e rilassarsi con Sisko, e sentirsi Tatanka, il bisonte del film di Costner. Per la sua 164ª vittoria su 203 match in carriera, Clemente ricorre a tutta la sua esperienza e vivacità. Quando torna all’angolo per l’ultimo intervallo, si sente già al sicuro e saluta il pubblico: «Era fatta». Mattatore, sempre.
L’IMPRESA L’ALTRO SUCCESSO TRICOLORE
Per Di Savino vittoria a sorpresa studiata a tavolino e... sulla neve FAUSTO NARDUCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dFra i sei azzurri appro-
dati agli ottavi, la vera sorpresa è proprio lui, il caporal maggiore dell’Esercito Alessio Di Savino. Il peso piuma romano (della Cecchignola) ieri ha messo a frutto la delusione olimpica di Pechino battendo il favorito cinese Yang Li con un match fatto tutto di tattica e astuzia. Un successo studiato a tavolino col tecnico Bergamasco. Il cinese, bronzo ai Mondiali 2007 e fermato nei quarti a Pechino dal fenomeno ucraino Lomachenko, si era infatti imposto sull’azzurro in entrambi i Dual Match di febbraio a Milano e Bergamo ma ieri si è trovato di fronte un Di Savino completamente diverso, impostato per la prima volta in guardia destra e capace di andare a punti col sinistro con concretezza e precisione schermistica.
s
Il laziale ha cambiato guardia dominando il cinese Yang Li che lo CHI E’ aveva battuto due volte nei Dual Match. La passione per lo sci
S Alessio Di Savino è nato il 22 maggio 1984 a Roma: bronzo ai Mediterranei 2009 e quattro titoli italiani BOZZANI
La tattica All’opposto dell’arrendevole Podda, bloccato sabato dall’emozione, il peso piuma ha combattuto di rimessa ma senza timori riverenziali, guadagnando i punti decisivi nella seconda ripresa quando l’arbitro ha giustamente penalizzato il cinese che continuava a strusciare l’interno del guantone sotto il mento dell’azzurro (e per la stessa ragione ha rimediato una seconda penalizzazione nel terzo round). Sul 9-2 del secondo round il match era già segnato e Di Savino è stato bravo a giocare di rimessa nell’ultima ripresa per portare a casa il 13-4 a cui non ha potuto assistere Francesco Damiani, allonta-
45 R
nato dall’arbitro per l’eccessiva esuberanza a bordo ring. La neve Ma Di Savino si è dimostrato lucido anche nel dopo-match quando ha dedicato il successo alla sorella Tamara («E’ la mia prima tifosa, è arrivata ieri notte da Roma per sostenermi trascinandosi dieci nostri amici») e ha risolto il mistero del fiocco di neve tatuato sul braccio destro. «Che c’entra la neve con un romano? La mia seconda passione è proprio lo sci: le discese, lo snowboard e anche il freestyle. Quando non sono sul ring le acrobazie le faccio al Terminillo o a Madonna di Campiglio». Alessio si trova ora la strada in discesa verso i quarti perché domani nei quarti troverà l’armeno Azat Hovhannisyan, classe ’88, che ha già battuto nella qualificazione olimpiche 2008 di Atene per 22-21. E intanto è stata eliminata la seconda testa di serie, l'uzbeco Sultonov.
y
Oggi tocca a 2 azzurri dalle 20.30
Principali risultati (Sedicesimi) Kg 57: Lomachenko (Ucr) b. Aleksic (Bos) 16-2; DI SAVINO b. Li Yang (Cina) 13-4; Hovhannisyan (Arm) b. Vaitkus (Lit) 12-3; Toledo (Cuba) b. Scaher (Ger) 14-5. Kg 69: Banteur (Cuba) b. Spence (Usa) 11-1; Snigour (Isr) b. MARZIALI 11-4. Kg 81: Gongora (Ecu) b. ROSCI -GLIONE 15-1; Larduet (Cuba) b. Brant (Usa) 17-8; Beterbiev (Rus) b. Layej (Iraq) rsc 2; Kg 91: Acosta (Cub) b. Sheehan (Irl) 11-0; M’Buumba (Fra) b. Shimmel (Usa) 10-3; Mekhontsev (Rus) b. Alizada (Aze) 10-0; RUSSO b. Levit (Kaz) 14-4.
Programma Ottavi. Ore 15.30 e 20.30
TV Dirette integrali Dahlia Tv; sintesi Italia 1 ore 1
VERSO IL GP DEL 27
Sharstar pronto al bis nel Merano
Sharstar ha cinque anni GRASSO
Un allenamento o poco più, utile per arrivare al meglio al grande obiettivo stagionale: il bis nel GP di Merano del 27 settembre. Un grande Sharstar (R. Romano) ieri ha vinto e convinto nel Premio Unire (m 4500, steeple), candidandosi fin d’ora a ruolo di prim’attore nella classicissima di Maia. Il 5 anni allenato da Paolo Favero, che rientrava dalla vittoria nel Grande Steeple Chase d’Europa, ha lasciato a otto lunghezze Duero. Milano: brilla Apprimus A S. Siro bella vittoria di Apprimus (4˚ nel Derby) che ha nel Fassati ha piegato agevolmentei Jakkalberry (3˚ nel Nastro Azzurro).Nel Piazzale, successo del tedesco Win For Sure. 3ª corsa - m 2200: 1 Apprimus (S. Mulas); 2 Jakkalberry; 3 Magic Laudanum; Tot.: 3,37; 1,62, 1,33 (6,05) Trio: 17,49. A CESENA FESTA PER 14.000 Pubblico record al Savio: 14.000 persone hanno assistito al Campionato Europeo vinto al «race off» da Algiers Hall (R. Vecchione) davanti a Irina (Minnucci), entrambo allenati da Holger Ehlert. OGGI TRIS A ROMA A Tordivalle (inizio convegno alle 15) scegliamo Lebon di Jesolo (18), Loren Allmar (20), Lumiere Grif (19), Lambert Sas (16), Letale Dvm (7) e Liri Dra (17). SECONDA TRIS A Bath (ore 15.10) indichiamo Devassa (6), Little Brazielien (5), Goosberry Bush (4), Peter’s Follie (1), Pherousa (11) e Lucky Diva (10). SI CORRE ANCHE A Napoli (g. 14.50), Foggia (15.15) e Corridonia (16.05).
S
NEGLI USA
Domenico Valentino sale sul ring questa sera per gli ottavi dei 60 kg contro Han (S.Cor.): 5˚ match della sera (dalle 20.30) sul ring A IMAGE
Rachel Alexandra altra meraviglia
S Roberto Cammarelle sale sul ring questa sera per gli ottavi dei +91 contro lo sloveno Urbanc nella sessione serale, 11˚ match sul ring A BOZZANI
La fenomenale 3 anni Rachel Alexandra (8 su 8 nel 2009) sta riscrivendo il libro dei record negli Usa. Dopo il colpo nelle Preakness (una femmina non vinceva dal 1924) l’allieva di Steve Asmussen a Saratoga ha conquistato le Woodward Stakes (gr. 1, m 1800), prima femmina della storia. Ma soprattutto Rachel, in coppia col fantino analfabeta Calvin Borel, salvandosi di una testa da Macho Again, è riuscita a battere i maschi anziani. A PARIGI A Longchamp male il nostro Gladiatorus (A. Ajtebi), solo 5˚ nel Moulin (gr. 1, m 1600) vinto da Aqlaam (R. Hills) DETTORI 2˚ A Baden-Baden Frankie in sella a Easter Anthem è finito 2˚ nel GP von Baden (gr. 1, m 2400) vinto da Getaway (A. De Vries). Terzo Youmazain con Fallon che sabato a Wolverhampton ha ottenuto la prima vittoria dal giorno del rientro. ANCORA MUSCLE A DuQuoin il World Trotting Derby (m 1609) è stato vinto in 1.10 da Muscle Hill: è il suo 15˚ successo di fila.
46 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
fOggi in Polonia parte il campionato Europeo:
BASKET
nel 2007 il podio fu Russia, Spagna e Lituania
Spagna favorita L’Italia non c’è Con Scariolo, gli spagnoli puntano al primo oro continentale Gli azzurri sperano nelle big o la wild card mondiale se ne va LUCA CHIABOTTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dSergio Scariolo debutta oggi contro la Serbia sulla panchina della Spagna campione del mondo, vicecampione olimpica e grande favorita. L’obbiettivo: vincere l’oro continentale, impresa mai riuscita agli spagnoli. Scariolo è il sesto allenatore della Selecciòn negli ultimi 9 anni, da quando c’è Pau Gasol. La sua squadra sembra impermeabile alla guida tecnica: ha vinto 5 medaglie con 4 c.t. differenti. E’ una realtà in sé, dice il coach italiano: sono i giocatori e l’organizzazione della Federazione a fare la differenza. Eppure il suo ruolo sarà decisivo: c’è un meraviglioso gruppo storico arrivato alla soglia dei 30 anni da saldare con il nuovo che in Spagna avanza prepotentemente comandato da Ricky Rubio verso il Mondiale e l’Olimpiade. In mezzo, Rudy Fernandez e Marc Gasol.
Passaggio Sarà un Europeo di passaggio, dove in molti casi chi non c’è sarà più decisivo di chi c’è. Le assenze di Nowitzki, Kirilenko e Khryapa azzerano le ambizioni di Germania e Russia, quelle di Jasikevicius, Siskauskas, Papaloukas, Diamantidis gettano grandi ombre sulla leadership di favorite storiche come Lituania e Grecia. In più tutte le nazionali meno la Spagna e la Croazia di Repesa saranno rinnovate almeno del 50% rispetto all’ultimo europeo: la Russia ha solo 4 reduci dell’Olimpiade di Pechino. Aspettiamoci squadre con rendimenti alterni e grandi sorprese. Con 15 giocatori Nba e solo tre vere stelle, Tony Parker, Hedo Turkoglu e Pau Gasol, c’è spazio per il nuovo incarnato dalla Serbia del santone Dusan Ivkovic, 23 anni di media, che lancia tra le stelle dell’Europeo Novica Velickovic, primo acquisto del Real di Messina. E l’Italia? E’ rappre-
j
GIRONE A POZNAN
LE PRIME Repesa e la Croazia SEI AL MONDIALE Grande occasione
FORMULA Quattro gironi di 4 squadre, tre su quattro passano alla seconda fase (2 gironi da 6, valgono i punti acquisiti nella prima fase negli scontri diretti). Le prime 4 di ogni gruppo ai quarti di finale, poi semifinali e finali. Le prime 6 si qualificano al Mondiale 2010 (più la Turchia che lo ospita).
GIRONE B DANZICA
Crollo della Russia La Francia gode
OGGI Girone A: Grecia-Macedonia (16.30), Croazia-Israele (19.15). Girone B: RussiaLettonia (16.30), Francia-Germania (19.15). Girone C: Slovenia-Gran Bretagna (18.15), Spagna-Serbia (21). Girone D: Lituania-Turchia (21.15), Polonia-Bulgaria (18.15).
GIRONE C VARSAVIA
Azzardiamo Serbia da podio
TV
Pau Gasol, 29 anni, campione Nba con i Lakers, e Sergio Scariolo, 48, c.t. della Spagna dove allena da 12 anni. Il tecnico ha vinto il titolo con Real e Malaga EPA
sentata in panchina (Scariolo, Tanjevic ma anche Repesa che ha lasciato tracce importanti da noi) e da una decina di giocatori di serie A, soprattutto di Siena, Zisis e Lavrinovic, e Milano, Petravicius e Maciulis. Americano Earl Rowland, americano di Cremona, gioca con la Bulgaria: fortunatamente, il fenomeno dei passaportati tarocchi è limitato a 4 (McCarthy in Russia, Logan in Polonia, Massey nella Macedonia). Non faranno la differenza. I sei posti (più la Turchia) per il Mon-
diale escluderanno almeno due squadre di prima fascia. Le wild card sono 3: l’Italia, per ottenere un pass per il 2010, oltre a pagare un sacco di soldi alla Fiba, deve sperare che all’Europeo qualche altra big non resti fuori. Anche se, pensando che manchiamo dall’Europeo per la prima volta da 48 anni e, soprattutto, a quello che sta succedendo a livello «politico» in Italia, meritiamo un’altra estate in serie B. Intanto, oggi si parte con Spagna-Serbia e Lituania-Turchia. Partitoni, troppo belli per noi.
I diritti in Italia sono della Rai che ha in programma uno spazio quotidiano dalle 22.30 su Rai Sport Più digitale terrestre. E’ possibile acquistare tutte le partite dell’Europeo su internet a 18 euro sul sito www.fibaeurope.com.
GIRONE D WROCLAW
Lituania senza big La Turchia è opaca
CROAZIA [ [ [ [ Ranking Gazzetta: 2. Con la Spagna, la più collaudata, torna Vujcic. L’allena Repesa. GRECIA [ [ [ [ Ranking Gazzetta: 6 Con le novità Koufos (foto, coi Jazz) e Calathes ma senza i leader Papaloukas e Diamantidis. MACEDONIA [ [ e mezzo Ranking Gazzetta: 9 Debuttante, può essere la rivelazione ma ha subito il derby con la Grecia. Ha l’Usa Massey. ISRAELE [ [ Ranking Gazzetta: 13 Non ha tradizione come Nazionale
FRANCIA [ [ [ [ Ranking Gazzetta: 5 Ripescata, ma ha 5 giocatori Nba (foto, Batum). Se non scoppia... RUSSIA [ [ e mezzo Ranking Gazzetta: 11 Campione in carica, senza Kirilenko, Khryapa e molto rinnovata. Ha l’Usa McCarthy. LETTONIA [ [ Ranking Gazzetta: 14 Forte sotto canestro, girone facile. Può fare strada. GERMANIA [ e mezzo Ranking Gazzetta: 15 Senza Nowitzki: basta questo.
SPAGNA [ [ [ [ [ Ranking Gazzetta: 1 La più forte, anche acciaccata e senza Calderon. Foto: Rubio. SERBIA [ [ [ [ Ranking Gazzetta: 4 Azzardiamo: 23 anni di media, tante stelline, o sfonda o affonda. SLOVENIA [ [ [ Ranking Gazzetta: 7 Ha tutto per andare sul podio anche senza Nesterovic e Vujacic. Ma non lo fa mai... GRAN BRETAGNA [ Ranking Gazzetta: 16 Senza Deng e Gordon, dove va?
LITUANIA [ [ [ [ Ranking Gazzetta 3 Senza Jasikevicius, Siskauskas, Kaukenas, Songaila. Dipende da come parte. Foto: Kleiza. TURCHIA [ [ [ Ranking Gazzetta: 8 Preparazione opaca per Tanjevic, ma c’è Turkoglu ed è già qualificata per il Mondiale. POLONIA [ [ e mezzo Ranking Gazzetta: 10 Gioca in casa, atletica, ha l’Usa Logan e Gortat. Può far male. BULGARIA [ [ Ranking Gazzetta: 12 E’ tosta, senza Jaaber ha Rowland
TIRO A SEGNO Il caso delle foto con le divise naziste
Niente contestazione a Obrist. E’ pace o tregua? FABIO MANDARINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NAPOLI dNon c'erano i parti-
giani e i rappresentanti delle comunità ebraiche. Non c'erano politici, né tiratori rivoltosi pronti a urlare contro il nazismo. Non c'era neanche Francesco Falco, per la verità, ovvero l’uomo che aveva annunciato la protesta contro Ernfried Obrist, il presidente dell' Unione italiana tiro a segno che, a margine di una gara «ex ordinanza» andata in scena il 25 e il 26 aprile a Santarcangelo di Romagna, è stato immortalato accanto a tre uomini in divisa da Waffen-Ss.
Ieri, gli uomini della Digos spediti al poligono di Napoli, hanno registrato soltanto le urla di gioia dei vincitori dei tricolori giovanili. La promessa E’ finito così, almeno per ora, con tanti rebus, il caso delle fotografie di Obrist e delle finte guardie nostalgiche comparse sul web, montato a neve negli ultimi giorni. La protesta ideata e pubblicizzata dal gruppo di tiratori campani capeggiati da Falco, ex consigliere della sezione di Avellino che ha anche inviato un esposto alla procura della Repubblica di Rimini contro il presidente,
non ha mai avuto luogo in pratica: «Abbiamo preferito evitare perché sapevamo della presenza della Digos e di altre misure di sicurezza — spiega Falco —. Ma non finisce qui: protesteremo in occasione di ogni altra manifestazione organizzata dell'Unione», è la sua promessa.
Ernfried Obrist, 66 anni con Arianna Comi, quest’anno campionessa europea junior nella pistola aria compressa 10 metri
Rabbia e Querela La risposta, invece, è affidata a Obrist, sorridente più per atteggiamento che per stato d’animo: «Sono infastidito e molto dispiaciuto: non sono un nazista; non ho mai fatto apologia di nazismo o di altra ideologia. Io sono sempre stato fedele al-
la Repubblica Italiana», dice alterato ma sorridente, per l'appunto, battendo con rabbia il pugno sul grande tavolo al centro della sala riunioni dell’impianto napoletano.
«Ho già querelato per diffamazione Falco. E' un pazzoide. Probabilmente la sua rabbia è nata dopo la mancata rielezione al consiglio della sua sezione».
Inno nazionale Obrist non si ferma: «Le fotografie sono state strumentalizzate, e sia il Consiglio nazionale sia i presidenti delle sezioni campane hanno espresso solidarietà al sottoscritto». Fiducia confermata, insomma: «All’unanimità», tuona ancora in un italiano screziato di tedesco, il presidente nato a Stoccarda e residente in Alto Adige. Ultima notizia prima del congedo: «Valentina Turisini, argento ad Atene 2004, è stata eletta direttore sportivo dell'Unione». Saluti, rapido pranzo al buffet e poi via a presiedere la cerimonia delle premiazioni dei migliori atleti delle categorie Juniores, Ragazzi e Allievi. Che, per la cronaca, si apre con l'Inno di Mameli e con un «grande applauso alla bandiera italiana».
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
47 R
TUTTENOTIZIE & RISULTATI GOLF
BASEBALL: IN PREPARAZIONE AL MONDIALE
European Masters Edo Molinari 14o
Storico: l’Italia fa pari con Cuba Era poco più che un’amichevole, d’accordo. A Ronchi dei Legionari si giocava per l’Italian Baseball Week, torneo di preparazione al Mondiale che scatta mercoledì (in Italia 2ª fase da domenica), ma ugualmente l’Italia ha compiuto un’impresa storica, pareggiando 1-1 con Cuba. Di più: con 2 out e uno strike al
9˚ inning era in vantaggio 1-0 (grande Da Silva: 8 strike out in 3 inning) con Avagnina a segno su singolo di Crociati. L'Italia è poi stata raggiunta da un punto di Abreu su valida di Despaigne, che il guanto di Imperiali (in tuffo), ha solo toccato. Mauro Schiavoni in pedana aveva ottenuto 2 out prima di subire il singolo
di Abreu e di colpire Cespedes. A quel punto il c.t. Mazzieri decideva di affidarsi ad Ularetti, che subiva il singolo di Despaigne e poi chiudeva la ripresa. Al cambio Chiarini apriva con una linea che il pitcher Martinez coglieva al volo. La speranza di vittoria dell' Italia svaniva qui. Il pareggio consentito dal regolamento del torneo consegna comunque la serata alla storia. E' la prima volta che l'Italia non esce battuta da una sfida contro Cuba. Azzurri poi molto bene anche ieri, successo per 6-1 col Venezuela nella finale per il 3˚ posto. Maurizo Caldarelli
Edoardo Molinari, 28 anni AFP
CRANS (Svi) — (t.bot.) Tiene soltanto Edoardo Molinari nell’ultima giornata dell’Omega European Masters: parte bene ma si blocca, come al solito, alla buca 8 e fino alla 14 non si riprende. Finisce 14˚ a -10. Giornata da dimenticare per Matteo Manassero, 23˚ a-7, che ha litigato col putt. «Non me ne entrava uno, ho fatto schifo, ma capita» racconta il 16enne, comunque miglior dilettante; 32˚ Alessandro Tadini, 42˚ a -5 Francesco Molinari. Vince lo svedese Alexander Noren, secondo il gallese Dredge a -18.
ATLETICA / ALPE MOTTA
Il 2ª base azzurro Davide Dallospedale (32 anni sabato), elimina il 1ª base cubano Borrero RATTI/FIBS
GINNASTICA RITMICA
Montagna iridata E’ grande Italia
Mondiali a Mie Azzurre al via
CAMPODOLCINO (So) — Una grande Italia ha nobilitato i Mondiali di corsa in montagna in Valchiavenna, sul bel tracciato dell’Alpe Motta. Prima l’estroso valdostano Xavier Chevrier ha trionfato tra gli juniores (squadra d’argento) grazie a un’azione da manuale che piegava i turchi Bayram e Demir (l’ultimo successo individuale azzurro risaliva a Innsbruck 2002 con Stefano Scaini). Poi, tra le donne, addirittura un’inattesa tripletta firmata Elisa Desco, Valentina Belotti e Mariagrazia Roberti, nell’ordine sul podio al termine di una gara con tanti colpi di scena. Dominio africano tra i seniores, con successo dell’ugandese Geoffrey Kusuro. La rincorsa al podio di Bernard Dematteis si è conclusa (di poco) al quarto posto. Titolo per nazioni all’Eritrea e Italia d’argento. Tre le juniores doppia affermazione turca.
Da oggi fino a domenica a Mie, in Giappone, i Mondiali di ritmica. Si parte oggi alle 15 locali, le 8 del mattino in Italia, con le eliminatorie di fune e cerchio. Le individualiste azzurre sono Julieta Cantalupi, Federica Febbo, Chiara Ianni e Andreea Stefanescu. Nel fine settimana toccherà alle Farfalle di Manuela Maccarani battersi per una medaglia. La squadra, con le veterane Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Anzhelika Savrayuk si arricchisce delle nuove entrate Giulia Galtarossa e Romina Laurito.
Giovanni Viel Uomini - Sr: 1. Kusuro (Uga) 54’51"; 2. T. Weldemarian (Eri) 55’45"; 3. Kibet (Uga) 55’54"; 4. B. Dematteis 56’02"; 5. A. Tesfamichael (Eri) 56’08"; 8. De Gasperi 56’20"; 9. M. Dematteis 56’34"; 18. Manzi 58’49"; 22. Abate 59’28"; 29. Gaiardo 1h00’10". Nazioni: 1. Eritrea 24; 2. Italia 39; 3. Turchia 75. Jr: 1. Chevrier 38’26"; 2. Byram (Tur) 39’22"; 3. Demir (Usa) 39’32"; 5. Cagnati 40’00"; 10. Crippa 41’23"; 11. Leoni 41’50". Nazioni: 1. 2. Turchia 14; 2. Italia 16; 3. Gran Bretagna 52. Donne. Sr: 1. Desco 43’39"; 2. Belotti 44’03"; 3. Roberti 44’23"; 4. Tunstall (Gb) 44’48"; 5. Bastug (Tur) 44’57"; 22. Scolari 47’20". Nazioni: 1. Italia 6; 2. Gran Bretagna 22; 3. Usa 38. Jr: 1. Can (Tur) 22’18"; 2. Morgan (Usa) 22’35"; 3. Mach (Pol) 22’56"; 10. Cerutti 23’50"; 11. Forni 23’50"; 14. Mondino 24’28". Nazioni: 1. Turchia 5; 2. Romania 13; 3. Polonia 20; 4. Italia 21.
GINNASTICA
Trecento ragazzi ai Gymcamp di Chechi Oltre trecento ginnasti tra i 7 ai 13 anni hanno partecipato alle quattro settimane dei Gymcamp di Jury Chechi a Fai della Paganella in Trentino. «Ho iniziato con i camp dopo Atene — ha spiegato l’olimpionico degli anelli — è un’esperienza bellissima che continuerò a fare in futuro».
I giovani ginnasti insieme a Jury Chechi a Fai della Paganella
Mondiali, azzurri k.o. (gu.l.g.) Ai Mondiali di Ulsan (S.Cor), nell’olimpico individuale Galiazzo esce ai 16esimi con Girouille (Fra) 107-110, Nespoli ai 32esimi con Banerjee (India) 107-114 e Di Buò al primo turno con Hristov (Bul) 107-108. Azzurre eliminate dalle coreane: Valeeva agli ottavi dalla Joo 109-116, Lionetti ai 32esimi dalla Kwak 107-112. Tonetta ai 16esimi dalla Yun 104-112. Oggi prove a squadre.
ATLETICA
Risultati Rieti Uomini. 100. Finale (-1.5): 1. Powell (Giam) 9"99; 2. Carter (Giam) 10"08; 3. Williamson (Gb) 10"18; 4. Aikines (Gb) 10"21; 5. Frater (Giam) 10"30. Batt. I (-0.5): 1. Powell (Giam) 10"12; 5. R. Donati 10"54; 6. Collio 10"57. II (-2.4): 1. Carter (Giam) 10"28. 200 (-0.9): 1. Spearmon (Usa) 20"27; 2. Ashmeade (Giam) 20"54; 3. Christian (Ant) 20"57; 8. R. Donati 21"03. 400: 1. Tobin (Gb) 45"30; 2. Neville (Usa) 45"39; 3. Collazo (Cuba) 45"44; 7. Galvan 46"58. 800. I: 1. Rudisha (Ken) 1’42"01 (r.afr.; m.p.m. 2009); 2. Kirwa Yego (Ken) 1’42"67; 3. Mulaudzi (S.Af) 1’42"86; 4. Som (Ola) 1’43"59; 5. Kamel (Bahr) 1’44"83; 6. Rifesser 1’46"94. II: 1. Marco (Spa) 1’46"60; 3. Sciandra 1’47"24. 1500: 1. W. Biwott (Ken) 3’33"00; 2. Manzano (Usa) 3’33"33; 3. G. Rono (Ken) 3’33"59; 5. Tahri (Fra) 3’34"65; 13. Obrist 3’40"35. 3000: 1. Kiplimo (Ken) 7’31"20; 2. Mutahi (Ken) 7’31"41; 3. Soi (Ken) 7’31"48; 12. Estevez (Spa) 7’37"93; 16. Meucci 7’50"53. 110 hs (-1.3): 1. Thomas (Giam) 13"36; 2. Wignall (Giam) 13"48; 3. Quinonez (Spa) 13"49; 8. Alterio 14"15. Triplo: 1. Sands (Bah)16.77 (-0.8); 2. Girat (Cuba) 16.67 (-2.3); 4. Schembri 16.56 (-1.4); 10. Greco 16.06 (-2.2). Asta: 1. Chistiakov (Rus), Mazuryk (Ucr) 5.52; Gibilisco s.m. (3 n. a 5.52). Donne. 100 (-2.4): 1. Fraser (Giam) 11"18; 2. Simpson (Giam) 11"37; 5. Pistone 11"86; 6. Giovanetti 11"95. 200 (-2.0): 1. Stewart (Giam) 22"62; 2. S. Williams (Giam) 22"69; 3. Dunn (Usa) 22"73. 1500: 1. Dobriskey (Gb) 4’01"23; 2. Jamal (Bahr) 4’01"29; 3. Rowbury (Usa) 4’03"46; 4. Jelagat (Ken) 4’03"62; 5. N. Lagat (Ken) 4’03"95; 14. Tschurtschenthaler 4’17"64; Cusma rit. 3000: 1. S. Kibet (Ken) 8’43"93; 2. Gezahegne (Eti) 8’44"33; 3. M. Cherono (Ken) 8’44"67; 7. Chojecka (Pol) 8’48"74; 13. Weissteiner 9’03"42. 100 hs (-2.5): 1. Foster (Giam) 12"78; 2. Wilson (Giam) 12"84; 6. Caravelli 13"60. 3000 sp: 1. Nyangau (Ken) 9’13"92; 2. Cheywa (Ken) 9’21"81; 3. Kipkemboi (Ken) 9’22"42; 4. Duarte (Fra) 9’35"39. Alto: 1. Gordeeva (Rus) 1.97; 2. Howard (Usa) 1.94; 7. Lamera 1.77. Lungo: 1. Meleshina (Rus) 6.91 (+1.2); 2. Lebedeva (Rus) 6.85 (+2.5); 3. Kucherenko (Rus) 6.77 (+1.4); 4. Jimoh (Usa) 6.65 (+1.8). Disco: 1. Barrios (Cuba) 64.95; 2. Glanc (Pol) 62.81; 7. Bordignon 52.77; 8. Aniballi 48.47. CLARETTI CORTA Terza Clarissa Claretti nel martello (67.09) al meeting di Dubnica (Slk). Uomini. 100 (+0.4): Rodgers (Usa) 10"12; Mullings 10"13. 200 (-0.1): Mullings (Giam) 20"59. 1000: Chepseba (Ken) 2’18"61. 110 hs (-1.2): Svoboda (R.Ceca) 13"39; A. Johnson (Usa) 13"43. 400 hs. I: Philips (Giam) 49"10; Sanchez (R.Dom) 49"35. II: 2. Capotosti 52"20. 3000 sp: E. Kemboi (Ken) 8’22"11. Peso: Majewski (Pol) 21.43; Cantwell (Usa) 21.18; Taylor (Usa) 20.98. Martello: Kozmus (Slo) 78.01. Donne. 100 (+1.3): Bailey (Giam) 11"36. 1000: Wurth (Usa) 2’34"23. 100 hs (-0.2): Harper (Usa) 12"57; Lopes (Can) 12"67. Martello: Hrasnova (Slk) 72.40; Klass (Ger) 69.24; Claretti 67.09.
Le immagini dei premi sono puramente indicative.
Risultati: 1. Noren (Sve, -20) 264 (65 70 63 66); 2. Dredge (Gal, -18) 266 (68 65 68 65); 3. McGowan (Ing, -17) 267 (67 67 68 65); 14. E. Molinari (-10) 274 (70 67 69 68); 23. Manassero (-7) 277 (68 70 69 70); 32. Tadini (-6) 278 (69 68 69 72); 42. F. Molinari (-5) 279 (67 72 70 70).
ARCO
BASEBALL
Partecipa al concorso più emozionante della stagione, da Point Service puoi vincere* esperienze fuori dal comune da scegliere tra migliaia di proposte. Trovi tutte le informazioni nell’autofficina o su www.pointservice.net * Concorso valido dall’1.7 al 31.12.09 per chi effettua un intervento di almeno 100 euro in una delle autofficine Point Service aderenti all’iniziativa. Montepremi totale 26.000 euro (IVA inclusa). Estrazione entro il 31.1.2010. Regolamento completo su www.pointservice.net.
TIRO A VOLO
La Rossi è anche tricolore Jessica Rossi inarrestabile: dopo Europeo e Mondiale, la 17enne bolognese conquista anche il tricolore ai nazionali, dove ieri hanno trionfato anche Daniele Resca, Chiara Cainero e Ennio Falco. A Cologno al Serio (Bg) Jessichina s’è imposta con 89/100, davanti alla sammarinese Alessandra Perilli (87). Nel maschile Re-
sca ha lasciato indietro i big: 9˚ Pellielo con 118/125, 13˚ Frasca con 117, 36˚ Fabbrizi con 113. Negli Junior successo del 16enne iridato Valerio Grazini. Skeet A Lonato (Bs) per la Cainero è stato un trionfo, con 95/100, 11 piattelli (!) più della 2ª, Katiuscia Spada. Per la Cainero è il 4˚ Tricolore. Per Ennio Falco si tratta invece del 7˚ (147/150), davanti ad Andrea Filippetti (146) e Pietro Genga. Il successo di Falco è stato accompagnato da quello del nipote Tammaro Cassandro, campione junior con 144.
Paternò torna in A-1 (m.c.) Paternò torna nella massima serie: in gara-5 battuto l’Anzio dopo 12 riprese e 4 ore di gioco. Paternò-Anzio 3-2 (5-6, 5-3, 8-5, 3-6, 11-10 al 12˚).
BOXE
Asloum: «Non ho tv perciò mi ritiro» Il francese Brahim Asloum, 30 anni, oro nei 48 kg a Sydney 2000 e attuale iridato
Wba dei minimosca, ha annunciato il ritiro in tv: «Non c’è una tv che compri i diritti dei miei match».
CICLISMO
Mondiali mountain bike Marcellini quarta (m. gaz.) Le prove di discesa hanno concluso i Mondiali di mountain bike a Canberra (Aus). Alia Marcellini quarta nella gara juniores, vinta dalla Pajot (Fra). Tra gli uomini Andrea Gamenara 20˚ negli juniores e Lorenzo Suding 31˚ negli élite. GIRO DI ROMAGNA Vittoria in volata di Fischer al giro di Romagna: Murilo FISCHER (Bra, Liquigas) 195,6 km in 4.43’39”, media 41,375; 2. E. Rossi; 3. F. Gavazzi; 4. Ginanni; 5. Colli; 6. Visconti; 29. Bruseghin; 39. Sella; 59. Scarponi; 62. Bertagnolli; ritirato Santambrogio.
HOCKEY IN LINE SUPERCOPPA (m.l.) Supercoppa italiana all’Asiago: battuto il Vicenza 7-5 (2-4).
NUOTO FULMINE IRIE (al.f.) Ryosuke Irie nuota il 2˚ crono all-time dei 100 dorso (52"24, 25"60 ai 50 m) in apertura di staffetta agli universitari di Kunamoto (Giap) e migliora il record asiatico di Koga (52"26).
RUGBY
Italia-Sud Africa: si decide Oggi si deciderà sulla sede del test match Italia-Sud Africa di sabato 21 novembre. Intanto la prevendita per lo stadio Franchi di Firenze è sospesa. AZZURRI Nella 4ª di Top 14, Mi. Bergamasco/S 80’ in Biarritz-Stade Français 30-22; Canale/C 80’ in Clermont-Tolosa 19-12; Orquera/B fino al 62’, 3 tr. e 2 c.p. in Brive-Albi 39-6; Gower/Ba 80’ in Bayonne-Bourgoin 53-6; Dellapè fino al 55’, Lo Cicero 80’ in Racing-Perpignan 14-18; Castres-Montpellier 33-18; Montauban-Tolone 21-18. Nella 1ª di Premiership, Bortolami/G dal 64’ in Gloucester-Bath 24-5.
TAMBURELLO PLAYOFF Così nel 1˚ turno playoff. Gir. 1: Cavriana-Callianetto 7-13; Solferino-Mezzolombardo 8-13. Gir. 2: Medole-Cremolino 4-13, Ceresara-Sommacampagna 6-13. Playout: Carpeneto-Fumane 12-12 (8-3); Bardolino-Goito 13-6.
TENNIS
Risultati Us Open Donne, ottavi: S. Williams (Usa) b. Hantuchova (Slk) 6-2 6-0; Li Na (Cina) b. Schiavone 6-2 6-3; Clijsters (Bel) b. V. Williams (Usa) 6-0 0-6 6-4. Terzo turno: Wickmayer (Bel) b. Errani 6-3 6-4; K. Bondarenko (Ucr) b. Rodionova (Rus) 7-6 (4) 6-4; Wozniacki (Dan) b. Cirstea (Rom) 6-3 6-2; Kuznetsova (Rus) b. Peer (Isr) 7-5 6-1; Kvitova (R.Cec) b. Safina (Rus) 6-4 2-6 7-6 (5). Uomini, terzo turno: Nadal (Spa) b. Almagro (Spa) 7-5 6-4 6-4; Gonzalez (Cile) b. Berdych (R.Cec) 7-5 6-4 6-4; Ferrero (Spa) b. Simon (Fra) 1-6 6-4 7-6 (7/5) 1-0 rit.; Soderling (Sve) b. Querrey (Usa) 6-2 7-5 6-7 (6) 6-1; Stepanek (R.Cec) b. Kohlschreiber (Ger) 4-6 6-2 6-3 6-3; Verdasco (Spa) b. Haas (Ger) 3-6 7-5 7-6 (8) 1-6 6-4; Isner (Usa) b. Roddick (Usa) 7-6 (3) 6-3 3-6 5-7 7-6 (5); Robredo (Spa) b. Blake (Usa) 7-6 (2) 6-4 6-4. Juniores, primo turno: Gaio b. Frank (Usa) 2-6 7-5 6-1. COPPA LAMBERTENGHI (m.l.) Sui campi in terra rossa del Tc Milano A. Bonacossa (via Arimondi, ingr. lib.) comincia oggi la 67ª Coppa Porro Lambertenghi.
VARIE DEAFLYMPICS Ieri ai Deaflympics, i Giochi per i sordi i a Taiwan, la pallanuoto ha vinto 26-6 contro gli Usa e la coppia di beach volley Fischetto-Romagnoli ha superato Kurzmann-Reiterer (Aut) 2-0. Nel ciclismo, fuori in batteria nella sprint Collina e Spinelli e agli ottavi Buontempo; sconfitta 3-0 l’Italia del tennistavolo dall’Ucraina; quinto nella carabina 10 m Georg Daldos, e doppia sconfitta 3-0 per il volley donne con Giappone e Ucraina.
gazza&play Gazza&Play ti permette di vedere sul tuo telefonino multimediale approfondimenti e aggiornamenti delle notizie con foto e video. Per maggiori informazioni visita www.gazzetta.it/gazza-and-play
Cosa devi fare Codici bidimensionali
Cosa devi fare Sms
1 Questa operazione la farai una volta sola. 1. Scarica e installa gratuitamente il software (sui modelli più recenti potrebbe esserci un lettore preinstallato): invia un Sms con la scritta 3000 al numero 34 04 34 34 34, oppure digita sul browser del tuo telefonino gazzetta.i-nigma.mobi e segui le istruzioni che ti verranno fornite
Se non vuoi o non puoi installare il software, manda un Sms al numero 34 04 34 34 34 scrivendo sul messaggio il numerino che trovi sul giornale. Riceverai un Sms di risposta con il link che ti porterà al contenuto richiesto.
2 Clicca l'icona i-nigma o il lettore preinstallato sul 2. tuo telefonino
Il servizio è gratuito a meno dei costi di connessione e di invio di Sms previsti dal tuo piano tariffario. Parla con il tuo operatore per usufruire della migliore tariffa dati disponibile. Tim numero 119. Vodafone 190. Wind 155. H3g 133. Se sei Vodafone attiva la tariffa “tutto incluso” a soli 2 Euro alla settimana inviando un SMS con scritto G al numero gratuito 422461, la prima settimana è gratis! Info su www.vodafone.it
3 Inquadra il codice e segui le istruzioni del 3. software di lettura 4 Il telefonoAaksdfgalsydgflasdygf 4. si collega al sito mobile e vedrai i asdfiyagsdpfgaòsdgfòasdufg contenuti annunciati
asdifugaòsu
48 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
presidente uscente Karzai è ad un passo dalla vittoria in fIlAfghanistan. Karzai avrebbe quasi il 49% delle preferenze,
HAMID KARZAI PRESIDENTE AFGHANO
ma in 447 seggi il voto è stato annullato per brogli
x NOTIZIE TASCABILI
Il fatto del giorno / 5 domande 5 risposte
L’intervista
LE FRASI DEL GIORNO L’ALLARME PER LA NUOVA INFLUENZA
Montagnier: «Vaccinare i giovani» Fazio: «Già pronte 500 mila dosi»
Perché mai si riparla di Noemi e di Papi?
S Benedetto XVI Fedeli, laici, giovani e famiglie, non abbiate paura di vivere e testimoniare la fede in vari ambiti, con l’impegno sociale e l’azione politica
La giovane napoletana ha rotto il silenzio dopo mesi per raccontare il suo rapporto con Berlusconi
Il premio Nobel per la Medicina, Luc Montagnier, sollecita i giovani («i più indifesi») a vaccinarsi contro la nuova influenza. E il viceministro della Salute Fazio annuncia in un’intervista a Gente: «Sono già pronte 500 mila dosi di vaccino, ma per utilizzarle dobbiamo aspettare l’autorizzazione dell’Agenzia europea del Farmaco».
BANCHE, NUOVO AFFONDO DEL MINISTRO
Tremonti: «Rinunciare ai bond va contro gli interessi del Paese» «Quando le banche dicono che i bond non servono, affermano una cosa contro l’interesse del Paese»: il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ieri è tornato a polemizzare con le banche italiane per il possibile rifiuto dei Tremonti bond, le obbligazioni pensate dal governo per aiutare il rafforzamento patrimoniale delle banche.
CONFINDUSTRIA APRE AI SINDACATI GIORGIO DELL’ARTI gda@gazzetta.it a cura del service G.L. S.r.l.
Sky ha mandato in onda ieri sera – alle 18 e alle 22 – un’intervista a Noemi Letizia, la ragazzina di Portici che, per il suo 18˚ compleanno, si vide arrivare alla festa il premier Berlusconi. Era il 26 aprile. Poche ore dopo, la cosa si seppe, Veronica si indignò al punto da chiedere il divorzio da un uomo «che frequenta le ragazzine» e insomma da quel momento partì la campagna di stampa contro il capo del governo, campagna che fece emergere le escort invitate a cena a Palazzo Chigi, Patrizia D’Addario finita nel letto del Cavaliere con tanto di registratore (ma senza riceverne alcun favore in cambio), party a Villa Certosa con politici stranieri e belle ragazze, l’insinuazione che certe bellezze finite in Parlamento in Italia e in Europa debbano la propria fortuna a un’avvenente cortesia, le dieci domande di Repubblica a cui Berlusconi non ha risposto e non intende rispondere, e infine le querele di questi ultimi giorni, il caso Boffo e la manifestazione per la libertà di stampa indetta per il 19 settembre.
1Che cosa ha detto Noemi di tutto questo?
Ma niente, che cosa vuole che dicesse? Noemi è un faccino in-
consapevole, convinta di essere una grande attrice in potenza: sono un’attrice nata, mi sento un’attrice dentro, so quello che voglio e ho la capacità di realizzarlo, so dove voglio arrivare «e lo sapevo anche quando non ero notoria». La giornalista che l’ha intervistata a Napoli (portandola pure in motoscafo) s’è arrampicata sugli specchi per mettere insieme un video di 40 minuti minimamente interessante e, devo dire, non ci è riuscita, soprattutto per l’insignificanza della sventurata finita in questo pasticcio. Intendiamoci, lei s’era acconciata per benino, tutta in bianco, mini gonna che lasciava veder bene le gambe accavallate, perle, trucco intensamente leggero. A me ha trasmesso un sentimento di pena. Alla fine è meglio leggersi il pezzo sul Daily Mail.
2 C’è anche un giornale di mezzo?
Sì, appunto, l’inglese Daily Mail, quotidiano popolare che appartiene a Murdoch. Anche Sky è di Murdoch. Murdoch deve essersi evidentemente preoccupato di un’adeguata copertura europea. In America invece il video è stato comprato dalla Cbs, che non fa parte delle proprietà del magnate australiano (in America, Murdoch ha la Fox). L’intervistatrice è una giornalista bionda di nome Daphne Barak, una free lance
che vende il suo lavoro in tutto il mondo. Non m’è sembrata Montanelli.
3 Ha detto qualcosa di importante, Noemi?
Poco. «Non posso essere io la causa del divorzio chiesto da Veronica. Io sono solo una ragazza di 18 anni. Come è possibile che la festa di una diciottenne rovini un matrimonio? Se è così, che tipo di matrimonio era?». Poi ha detto che conosce Berlusconi da quando era bambina. Per via del padre, che è un vecchio amico del premier. Come mai un impiegato comunale, oggi titolare di una profumeria, è amico niente di meno che del primo ministro? Risposte vaghe. «Quando mio padre andava a trovare Silvio, mi portava con sé». Lei lo chiamerebbe Papi da allora, dice di avere la mania di dare nomignoli, e Berlusconi, per il quale voterà fino alla morte, è così dolce. Questa versione è in contraddizione con un’altra sua dichiarazione, resa ad aprile: «Un’emozione eccezionale. Avere Papi alla mia festa (...) da quanto tempo ci conosciamo? Da un po’. Come è nata? Non ho chiesto ai miei genitori. Al ristorante sono sbiancata quando l’ho visto». Un suo ex aveva raccontato che Berlusconi, avendo notato la sua foto su un book che gli aveva portato Emilio Fede, l’aveva contattata sul cellulare
e le aveva fatto delle smancerie. Niente di scandaloso, in realtà, anche se il fatto era ed è strano. Noemi ha confermato di essere stata a Villa Certosa e a Villa Grazioli, ma sempre con i genitori. Sei la sua amante? Sei sua figlia? «Queste sono solo malignità». Ha dato una risposta intelligente a Barbara Berlusconi che a Vanity Fair aveva detto: «Io non frequento uomini adulti»: «Che cosa significa, per Barbara, "frequentare"?».
4 Come si colloca, questo capitolo dell’intervista, nel romanzo degli scandali di quest’anno?
Mah. L’intervista è poca cosa. Lo stesso Daily Mail, che ha l’esclusiva mondiale, l’ha messa ieri sera sul suo sito al ventunesimo posto. Bisogna cliccare parecchie volte per arrivarci.
5 Quindi? Quelli che attribuiscono a Murdoch gli attacchi della stampa straniera, avranno qui qualche buon argomento. Sul suo sito, Repubblica, contrariamente al Daily Mail, ha messo l’intervista al primo posto. Notiamo che per lanciarla s’è aspettata la fine del caso Boffo e una domenica senza partite. Oltre alla scusa, i giornali hanno anche lo spazio per tornare su Noemi e far cagnara.
S Gianni Letta Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio I rapporti tra Italia e Santa Sede sono saldi, anche se bisogna sempre lavorare affinché siano ulteriormente rinforzati
Marcegaglia alla Cgil: «Un progetto insieme»
Il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia (nella foto Ansa con Guglielmo Epifani) ieri al meeting Ambrosetti a Cernobbio (Co), ha rivolto un appello ai sindacati perché con Confindustria facciano «parte integrante di un progetto Paese». «Ci aspetta un autunno difficile», ha detto, auspicando un clima di collaborazione sui rinnovi dei contratti. «In un momento difficile come questo, conviene affrontare la crisi più uniti, ma servono i fatti», ha replicato il segretario della Cgil, Epifani.
L’ATTIVITÀ DEI NAS DALL’INIZIO DELL’ANNO
Scuole, controlli su cibo e igiene Una mensa su tre è irregolare Cibo scadente, norme igieniche non rispettate, locali e apparecchiature non a norma. Circa un terzo delle 174 mense scolastiche ispezionate in tutta Italia dai carabinieri del Nas nei primi otto mesi dell’anno è risultato irregolare: chiuse 15 strutture, due mense sequestrate e oltre 3,6 tonnellate di alimenti sequestrate.
NEL CENTRO DI ROMA AUTO SI RIBALTA E TRAVOLGE UN’ALTRA VETTURA. FERITE TRE PERSONE
INCIDENTE ALL’AIRSHOW
Ubriaco alla guida uccide due ragazze
Aereo cade a Brescia Morto il pilota, un ferito
d Due ventenni sono morte, una terza è in rianimazione e altri due ragazzi sono rimasti feriti: ancora una volta per colpa dell’alta velocità e dell’alcol. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto all’alba di ieri in piazza dei Tribunali a Roma, davanti al palazzo della Cassazione. Una Fiat Punto, guidata da Francesco Loscialpo, 24 anni, di Aprilia (Latina), ha urtato il guardrail e poi si è ribaltata più volte, finendo contro una Honda Civic ferma (con a bordo cinque persone) e poi contro un palo della luce. Il 24enne che conduceva l’auto era ubriaco e andava ad altissima velocità: lo hanno accertato i vigili urbani dopo avere sottoposto il ra-
gazzo al test alcolemico. Alcol e velocità L’auto, secondo la testimonianza dei due ragazzi che erano a bordo della Honda Civic e che sono rimasti feriti, «andava a forte velocità e sembrava una bomba». «Si è bloccato il servosterzo e la macchina è andata dritta», si è difeso il 24enne al volante della Punto. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre i corpi delle due giovani, Giulia Brignone e Valentina Arru, entrambe di 23 anni, di Latina. Lotta tra la vita e la morte, invece, Valentina Porcelli ricoverata all’ospedale Santo Spirito di Roma, con un trauma cranico.
Un morto (il pilota Marzio Maccarana, 26 anni) e un ferito (il copilota Paolo Castellani): è il bilancio dell’incidente avvenuto a Montichiari (Brescia) durante l’Airshow. Il CAP10, un piccolo aereo, è precipitato davanti a migliaia di persone e alle telecamere della tv locale Teletutto (foto Ansa). Aperte 2 inchieste. Piazza Tribunali a Roma, il luogo dell’incidente in cui sono morte due 20enni
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Il miglior torso nudo di Hollywood? È Daniel Craig: lo f007 di «Casino Royale» batte Brad Pitt e Leonardo Di
s LA SALUTE PRIMA DI TUTTO
IL PREMIO
di PAOLO ROSSI CASTELLI*
La macchina non è pulita: il piombo va fuori norma
Ovazioni per il film di Michael Moore sulla crisi. Alla Pixar il Leone d’oro alla carriera
S
DAL NOSTRO INVIATO
FABIO BIANCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VENEZIAdPalloncini e riflessio-
Il regista americano Michael Moore, 55 anni ANSA
Il Male Moore non ha bisogno di creare personaggi memorabili, in senso negativo. Li ha già pronti nella realtà. Dopo Fahreneit 9/11 (sulle strumentalizzazioni dell’attentato alle Torri gemelle) e Sicko (sanità), punta l’indice sul libero mercato Usa, dove ogni schifezza è lecita in nome del lucro: le truffe finanziarie che hanno portato al crac, ma anche i guadagni sulla pelle di ragazzi tenuti in
DANIEL CRAIG ATTORE
Caprio secondo un sondaggio lanciato dal sito Lovefilm
È il capitalismo la star di Venezia ni. I palloncini colorati che hanno animato il tappeto rosso della Mostra di Venezia. E le catastrofiche conseguenze del crack Usa. È stato il giorno del Leone d’oro alla carriera a John Lasseter e agli altri geniacci della Disney Pixar, autori di Ratatouille, Alla ricerca di Nemo e altri cartoni come Toy Story e Toy Story 2, proposti ieri in prima mondiale in 3D. Ma è stato anche il giorno di Michael Moore e di Capitalism: a love story. L’America che piace e che fa sognare e quella che non piace e rovina la gente. Lasseter si è detto «orgoglioso del premio. Per noi della Pixar questo è un momento straordinario: festeggiamo l’uscita del decimo film, Up. Un tipo ci ha detto: "Voi siete creativi senza limiti". Sono orgoglioso della capacità del nostro team di registi di spingersi oltre i confini del cinema per creare storie nuove e personaggi memorabili».
49 R
John Lasseter, 52 anni, uno dei fondatori della Pixar a cui è stato assegnato il Leone d’Oro per la carriera. Dal 2005 è anche direttore creativo dei Walt Disney Studios
carcere per mesi solo per aver preso in giro il preside o sui dipendenti che le aziende assicurano sulla morte. «Il capitalismo è un male. E il male non si riforma, si distrugge». Sale sempre piene, ovazioni del pubblico. Moore sceglie una traccia ironica perché «voglio sia commuovere che divertire. Qualunque film deve essere avvincente, la gente deve poterlo andare a vedere il venerdì sera.
Io mi sostituisco allo spettatore, so che tanti vorrebbero fare come me quando vado a Wall Street e cerco di arrestare i mascalzoni che ci hanno fatto perdere le case». La speranza è Obama, «ma non può fare da solo. La democrazia è sport partecipativo, altrimenti non funziona. Messaggi all’Europa? Non comportatevi come noi, ma voi avete questo folle leader conservatore...»
Il Bancarella a Krakauer È andato allo scrittore statunitense Jon Krakauer per Le terre estreme (Corbaccio), il 46˚ Premio Bancarella Sport, ospitato ieri a Pontremoli (Massa Carrara). Secondo classificato, Roberto Perrone, con Averti trovato ora (Mondadori). Terzo, il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti per Un carcere nel pallone (Laruffa Editore)
Molti dimenticano di lavare l’interno della propria macchina per mesi. Eppure l’abitacolo può diventare ricettacolo di polvere e altri residui. Nell’ultimo Weekly Report dei Centers for Disease Control and Prevention statunitensi si parla di un’auto con una presenza di piombo (proveniente da edifici in demolizione) sui sedili superiore di ben 20 volte rispetto alla norma. «Problemi simili possono presentarsi anche con molte altre sostanze - dice Fabrizio Pregliasco, del Diparimento di sanità pubblica all’Università di Milano. - Il rimedio? Applicare gli stessi criteri di igiene che utilizziamo per pavimenti e divani di casa»
Il condizionatore «inquina» l’interno della vostra auto Il condizionatore può "contaminare" l’interno dell’auto. Lo sostengono i ricercatori della Kyungpook National University di Daegu (Corea del Sud), che hanno misurato la concentrazione di batteri e funghi all’interno di alcune macchine, prima posteggiate e, poi, con motore e condizionatore in funzione. Per la rivista Archives of environmental & occupational health, la presenza dei microrganismi nei primi 15 minuti di "marcia" è salita fino a 45 volte (rispetto a quando l’auto era parcheggiata), anche per effetto del ricircolo dell’aria. Poi tutto è tornato alla normalità. Il consiglio? Tenete aperti i finestrini 10-15 minuti. *Coordinatore scientifico mensile Ok!
50 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LETTERE
dite la vostra
Sport Italians
INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano. Fax 02.62.82.79.17. Altre lettere su www.corriere.it/solferino/severgnini. Email gol@rcs.it
A cura di Beppe Severgnini
Juve: Diego fenomeno? Riparliamone tra un paio di anni Signor Severgnini, il gap tra Juventus e Inter ancora sussiste. Le mie perplessità vertono innanzitutto sulla difesa. Zebina è inaffidabile, sul piano fisico e comportamentale. Chiellini, troppo lodato in passato, da alcuni mesi ha una resa inadeguata al delicato ruolo che riveste (lo spostino sull'out sinistro, farebbe meno errori). Non mi soffermo su Molinaro, eterno inespresso, né su De Ceglie, promessa che deve farsi le ossa altrove. Se la Juve vuole competere per lo scudetto e la Champions, deve dotarsi di due grossi difensori da affiancare a Cannavaro che, sono certo, potrà esprimere ancora un rendimento in linea con la sua fama. Lei cosa pensa di tutto ciò?
la Georgia ha dimostrato - è che, dei cinque juventini che oggi fanno la differenza (Buffon, Felipe Melo, Sissoko, Diego, Amauri), quattro sono stranieri. Detto ciò, sono contento - lo scrivo senza ironia - che gli arcirivali siano in buona salute, pimpanti e motivati. L'Inter vista nel derby è apparsa impressionante. Non ci fosse la Juve, il campionato rischierebbe d'essere prevedibile (anche se il Genoa ha i giocatori, l'allenatore e la testa per arrivare in alto). Sulla carta la squadra di Ferrara è meno forte di quella di Mourinho? Sì, ma non di molto. Un confronto? Vediamo. I portieri titolari sono entrambi eccellenti. Il centrocampo è robusto in tutt'e due le squadre. La differenze, secondo me, stanno: A) Nella difesa, come anche lei ha scritto (ma ora c'è Grosso, un terzino che arriva sempre sul fondo, rimpianto da molti neraz-
Francesco Mangini Uno juventino chiede a un interista un parere sulla sua squadra?! Non c'è più religione. Scherzi a parte: grazie, Mangini, di avermi coinvolto. Della Juve ultimamente abbiamo parlato poco, su SportItalians, e rispondo volentieri, tanto più che la Nazionale impegnata in questi giorni è azzurra fuori e bianconera dentro. Il problema - come la partita con
IL TEMPO
zurri) B) Nell'attacco, dove le alternative (Trezeguet, Del Piero), per questione di età e velocità, non sono al livello dei titolari (Amauri, Iaquinta). C) Nella ricchezza della rosa. I primi sostituti dell'Inter si chiamano Stankovic (quando rientra Cambiasso), Muntari, Cordoba, Santon e Balotelli. Di fatto, cinque titolari. La Juve appare già Diegodipendente, e gente come Amauri, Sissoko e Felipe Melo non ha, come dicevo sopra, un'alternativa. A proposito di Diego (nella foto LaPresse con Iaquinta e Amauri): il giocatore è ottimo, ma l'incenso e i peana, dopo solo DUE partite, sono sembrati eccessivi, e un po' ridicoli. E' come Maradona! Migliore di Zico! Vale Platini! Un altro Sivori! Calma, gente. Ne parliamo tra un paio d'anni. Per adesso diciamo che è un piacere vederlo giocare, e gli diamo il benvenuto in Italia (sì, anche noi interisti).
Impariamo a soffrire
ginifico Kalazde) ha spianato alla Nazionale italiana la strada verso il Sud Africa. Grazie!
Sono un milanista deluso e ferito. Per tutta l'estate mi sono detto che non avrei visto una partita del Milan in tutta la stagione, ero troppo pessimista dopo l'inesistente campagna acquisti. I miei buoni propositi sono svaniti quando, forse per un insano masochismo o per l’amore che nutro per questo sport, mi sono seduto davanti alla tv di un ristorante per seguire il derby. Devo ammettere che non avevo mai visto l’Inter giocare così bene, il Milan di errori veri e propri non ne ha commessi tanti, semplicemente ho assistito ad una partita tra due squadre di diversa categoria. Ciò che mi ha fatto maggiormente arrabbiare è che è stata una disfatta prevedibile, nonostante le rassicurazioni della società prima dell' inizio del campionato. Lei cosa ne pensa?
La noiosa moviola
Emanuele Bugna
Penso che i tifosi di qualsiasi squadra debbano imparare a metabolizzare la delusione. Traduzione: bisogna imparare a soffrire. Non esiste UNA squadra al mondo che abbia sempre vinto. Certo, ogni tanto si ha la sensazione di aver smarrito la diritta via. E' capitato agli interisti (campionato 2002-2003) e agli juventini (stagione 2006-2007), è successo a Dante sulle soglia dell’Inferno; può capitare anche al vecchio Diavolo. Guardiamo al lato positivo delle cose: un milanista (l'imma-
C'è una cosa che mi stupisce, in modo particolare e più di ogni altra cosa, del mondo del pallone così come oggi è vissuto in Italia: la stupidità e la non sportività di un oggetto chiamato moviola, con annesso tutto quanto gira intorno a questo strumento. Un tempo, meglio dire ai miei tempi (ovvero ai tempi della televisione in bianco e nero, dell'unica partita settimanale la domenica alle 15, eccetera eccetera), le partite erano riprese da una telecamera unica, posta in alto, a metà della tribuna, che riproponeva la partita agli spettatori televisivi più o meno con lo stesso occhio di colui che la partita la osservava personalmente da spettatore, allo stadio. C'era dunque una parità di piani fra l'arbitro e lo spettatore di tribuna e lo spettatore televisivo. Allora come oggi gli arbitri erano soggetti all'errore (oggi, forse, molto meno di allora), ma finita la partita, ciascuno poteva al massimo recriminare per un po', poiché ciascuno era messo nello stesso piano di giudizio, e nessuno poteva affermare e dimostrare di avere ragione. Mario Ruffini
Anche a me la moviola sta antipatica. Peggio: la trovo noiosa, e non la guardo quasi mai. Ripe-
Domani
Oslo
13 25
Aosta 13 32
Trieste
Milano
Stoccolma Mosca
13 25
Londra
Bologna
14 28
Genova
Berlino
12 28
Neve
Firenze
Perugia
19 29
19 29
6.52
19.50
Sorge
Tramonta
6.43
19.34
Milano
Roma
Sorge
Tramonta
6.53
19.48
Sorge
Tramonta
6.44
19.32
La luna
20 27
Madrid
Istanbul
Ultimo quarto
Roma Lisbona
L Aquila
Nebbia
Tramonta
Parigi
Ancona
19 29
Roma
Sorge
Il Sole domani
18 25
Venezia
12 28
Torino
Temporali
Derby fenomenale, l'ho scritto. Sono, come tutti gli interisti, grato a Mourinho per quello che ci ha fatto vedere (si può dire? Era ora). Astio? Ma quando mai. Diciamo che ricambio l'antipatia di Mourinho verso la mia categoria, tutto qui (antipatia confermata da Massimo Moratti nel recente FAQ Inter, il libro edito da pochi giorni da Bompiani). Un tecnico può essere bravo e odiosetto, no? Oppure anche lei, come molti nel mondo del calcio, ritiene che l'unico atteggiamento possibile verso un giocatore o un allenatore sia l'adulazione?
Milano
Trento
Nuvoloso
Te
Vito Mancusi
Il Sole oggi
In Europa
Sole
Pioggia
Egregio Severgnini, sono un suo lettore da tempo, ma, ultimamente, colgo nei suoi articoli un astio ingiustificato verso Mourinho. Tempo fa lei ha scritto: «poche chiacchere, più fatti». Mi chiedevo: le sono bastati i 4 gol nel derby? Da quanto non vedeva un derby dominato cosi? Alla stragrande maggioranza di noi tifosi va benissimo, ci piace che difenda la nostra squadra sempre e comunque e mi auguro che resti all'Inter per tanti, tanti derby ancora.
www.meteo.it
Oggi
Coperto
L’antipatia di Mourinho
a cura del Col. Giuliacci
LEGENDA
Rovesci
to quanto ho scritto altre volte: se vogliamo giudicare il calcio con le telecamere, dobbiamo fornire lo stesso mezzo anche agli arbitri in campo (stile tennis, o football americano). Io non sono contrario, in linea di principio.
Atene
Nuova
Primo quarto
Piena
12 Settembre 18 Settembre 26 Settembre 4 Ottobre
15 26
ROMA
VENTI:
17 27
Deboli Moderati
Dopodomani
Campobasso
Bari
13 21
21 27
Napoli
Potenza
17 28
15 23
Forti Molto forti
Cagliari
Catanzaro
19 29
Le temperature ieri in Italia Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Cagliari
min
max
15 21 10 22 13 19
30 24 25 26 25 31
Campobasso Catania Firenze Genova L Aquila Milano Napoli Palermo
min
max
15 22 20 19 18 13 19 24
18 32 27 28 23 26 28 29
Perugia Potenza Reggio Calabria Roma Torino Trento Trieste Venezia
min
max
20 17 26 20 13 13 18 13
26 22 32 32 26 26 25 24
20 26
MARI:
Reggio Calabria
Palermo
Calmi
24 28
23 24
Catania
Mossi
19 27 Agitati
S.p.A. DIRETTORE RESPONSABILE CARLO VERDELLI VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it SEGRETARIO DI REDAZIONE Daniele Redaelli dredaelli@gazzetta.it Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2009
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti AMMINISTRATORE DELEGATO Antonello Perricone AMMINISTRATORE DELEGATO SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giorgio Valerio CONSIGLIERI Anna Maria Artoni, Giulio Ballio, Maurizio Barracco, Vittorio Coda, Antonio Fernández-Galiano, Angelo Ferro, Valerio Onida, Gianfelice Rocca e Riccardo Stilli
RCS Quotidiani S.p.A. Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Carlo Verdelli privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 1 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICITÀ RCS PUBBLICITÀ S.p.A. Via Mecenate, 91 - 20138 Milano Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848
EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio) S J.R.J. Printing Corporation - 18 Industrial Park Drive - Port Washington - NEW YORK 11050 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bouchard 557 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile.
PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS QUOTIDIANI S.p.A. ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CERTIFICATO ADS N. 6560 DEL 4-12-2008
La tiratura di domenica 6 settembre è stata di 543.020 copie
COLLATERALI * Con I Mitici Disney N. 30 e 9,99 - con Sergio Leone e il Grande Western all’italiana N. 29 e 10,99 - con Supereroi N. 25 e 10,99 - con Ferrari F1 Collection N. 24 e 10,99 - con I Record degli Animali N. 21 e 10,99 - con Pallone El Diego e 15,99 - con GazzaMusic Card N.4 e 10,99 - con Il Grande Cinema di Clint Eastwood N. 12 e 10,99 - con Galactik Football N. 12 e 10,99 - con Cofanetto Repliche Gazzette Storiche Italia e 15,99 - con Transformers N. 8 e 10,99 - con Magic Campionato Card e 20,99 - con Magic Libro e 8,99 - con Magic Manager 9.0 e 10,99 - con Il Grande Cinema di Verdone N. 2 e 10,99 - con Motomondiale Story N. 1 e 11,99 PROMOZIONI Non vendibili separatamente in Sardegna, nel Lazio (esclusa provincia di Roma), in Puglia, in Friuli Venezia Giulia, in Liguria ed in Emilia Romagna (solo nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma): La Gazzetta dello Sport e 0,50 + Corriere della Sera e 0,50. ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970. Internet: www.aseweb.it c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 2,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Kcs. 60; Cipro e 2,50; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 15; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,20; Francia e 1,85; Germania e 1,85; Grecia e 1,85; Irlanda e 2,00; Israele e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 1,85; Nigeria e 2,50; Norvegia Kr. 20; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,00; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20/Kr. 80; Slovenia e 1,85; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 22; Svizzera Fr. 2,60; Svizzera Tic. Fr. 2,60; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 495; UK Lg. 1,60; U.S.A. USD 3,00.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
51 R
TV E RADIO I FILM DI STASERA
Le verità nascoste xXx2 The Next Level American Dreamz
Burn after reading
Domino
Scusa ma ti chiamo...
sDi R. Zemeckis, con M. Pfeiffer
sDi L. Tamahori, con I.Cube,
sDi P. Weitz, con H. Grant, (Usa
sDi E. J. Coen, con G. Clooney,
sDi T. Scott, con K. Knightley,
sDi F. Moccia, con R. Bova, (Ita-
(Usa 2000) Spencer e Claire abitano in una villa sul lago: lei sente strane presenze in casa...
(Usa 2005) Un gruppo di radicali che si oppone al governo, progetta di eliminare il presidente Usa
2006) Martin è il cinico presentatore di American Dreamz, un programma per aspiranti cantanti...
(Usa 2008) Ozzie Cox, licenziato dalla Cia a causa dell’alcool,decide di scrivere un memoriale...
lia 2008) Dopo una lunga storia d’amore, Alex, un pubblicitario 37enne, si innamora di Niki...
THRILLER Rete 4, alle 21.10
AZIONE Italia 1, alle 21.10
COMMEDIA Canale 5, alle 23.30
COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21
(Usa 2005) La vera storia di Domino Harvey: da modella, diventa cacciatrice di teste... AZIONE Premium Cinema, alle 21
RADIO
IN CHIARO RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
UNOMATTINA ESTATE TG1 14° DISTRETTO LA SIGNORA IN GIALLO TG1 - TG1 ECONOMIA VERDETTO FINALE IL MARESCIALLO... TG PARLAMENTO - TG1 LE SORELLE MCLEOD IL COMMISSARIO REX L'EREDITÀ TG1 SUPERVARIETÀ PRETTY WOMAN Film 23.30 TG1 23.35 E LA CHIAMANO ESTATE 2009 1.00 66° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
SORGENTE DI VITA CARTOON FLAKES TG2 ESTATE ORGOGLIO TG2 GIORNO NUMB3RS LAS VEGAS 90210 DUE UOMINI E MEZZO TG2 - RAI TG SPORT X FACTOR SQUADRA SPECIALE TG2 - 20.30 L'ISPETTORE COLIANDRO Fiction 23.10 TG2 23.25 STRACULT 0.50 TG PARLAMENTO 1.00 X FACTOR 1.35 PROTESTANTESIMO
8.05 8.15 9.05 11.00 12.00 13.05 14.00 15.05 16.30
6.45 7.00 10.40 11.40 13.30 14.10 15.00 16.50 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20
7.00 7.30 10.40 11.25 13.00 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05
17.20 19.00 20.10 21.10 23.15 23.55 0.50 2.15 3.00
CULT BOOK LA STORIA SIAMO NOI 10.000 CAMERE DA... COMINCIAMO BENE TG3 - RAI SPORT TERRA NOSTRA TG REGIONE - TG3 TREBISONDA CICLISMO: GIRO DELLA ROMAGNA ARSENIO LUPIN TG3 - TG REGIONE - BLOB SOAP CHI L'HA VISTO? Attualità TG REGIONE - TG3 CORREVA L'ANNO FUORI ORARIO RAINOTTE RAINEWS 24
CANALE 5 6.00 7.55 8.00 8.40 11.00 13.00 13.40 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 1.30 2.00 2.45
PRIMA PAGINA TRAFFICO TG5 - MATTINA MATTINO CINQUE FORUM TG5 SOAP COLPO DI FULMINE POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG5 PAPERISSIMA SPRINT DOC WEST Film AMERICAN DREAMZ TG5 - NOTTE PAPERISSIMA SPRINT SUMMERLAND
ITALIA 1
RETE 4
CARTONI ANIMATI TELEFILM STUDIO APERTO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TELEFILM CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO STUDIO SPORT I SIMPSON COSÌ FAN TUTTE IL COLORE DEI SOLDI 21.10 XXX 2: THE NEXT LEVEL Film 23.10 ROMANZO CRIMINALE 1.00 XV CAMPIONATO MONDIALE DI PUGILATO 2.00 POKER1MANIA
7.05 9.45 11.30 11.40
7.00 9.50 12.25 13.00 13.40 15.00 17.25 18.30 19.00 19.25 19.50 20.30
12.30 13.30 14.05 15.10 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 1.55 2.20 4.30
CALCIO
20.30 MONDIALI Dahlia Sport e Dahlia Calcio 1
1.00
Europeo Femminile. Eurosport
19.00 MILAN PRIMAVERA MILAN BERRETTI Trofeo Telecom Italia. Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio
20.45 MILAN GLORIE - REAL MADRID VETERANOS Trofeo Telecom Italia. Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio
BASEBALL
BILIARDO 8.45
Dalla Cina. Eurosport
Tappa 9. Eurosport
16.30 GIRO DELLA ROMAGNA Raitre
FOOTBALL
SKY SPORT 2 9.45
22.00 RUTGERS CINCINNATI 2.00
FLORIDA STATE MIAMI (FL) NCAA. ESPN America
10.45 RUGBY: AUSTRALIA SUD AFRICA.
TENNIS 20.00 US OPEN Da New York, Stati Uniti Eurosport
1.00
US OPEN Da New York, Stati Uniti Eurosport
3.00
15.30 MONDIALI Dahlia Calcio 1 e Dahlia Calcio 4
OROSCOPO
US OPEN Da New York, Stati Uniti Eurosport
17.00 AUTOMOBILISMO: DTM BRANDS HATCH. 18.00 BASKET: LOTTOMATICA ROMA ARMANI JEANS MILANO. Serie A maschile. 21.00 BASEBALL: LOS ANGELES DODGERS SAN DIEGO PADRES.
AUTOMOBILISMO: FERRARI CHALLENGE. Gara 1. Da Brno, Repubblica Ceca.
NCAA. ESPN America
Dalla Cina. Eurosport
BOXE
CALCIO: MILAN - INTER. Serie A.
16.30 VUELTA
MASTERS SHANGHAI
14.00 MASTERS SHANGHAI
8.30
CICLISMO
19.00 NEW YORK YANKEES TAMPA BAY RAYS MLB. ESPN America
MONDIALI Italia 1
18.00 SVEZIA - GERMANIA
SKY SPORT 1
MLB.
16.00 RUGBY: WAIKATO HAWKE'S BAY.
14.00 CALCIO: INGHILTERRA SLOVENIA. Amichevole.
16.30 FOOTBALL: WASHINGTON - LSU. NCAA.
18.30 CALCIO: PANATHINAIKOS ATLETICO MADRID.
MLB.
SKY SPORT 3 9.00
Tri Nations.
14.00 BASEBALL: LOS ANGELES DODGERS SAN DIEGO PADRES.
TELEFILM SOAP TG4 - TELEGIORNALE WOLFF UN POLIZIOTTO A BERLINO DETECTIVE IN CORSIA TG4 - TELEGIORNALE FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 PROFUMO DI CARAIBI TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE WALKER TEXAS RANGER LE VERITÀ NASCOSTE Film PARADISE ROAD TG4 DUE SUL PIANEROTTOLO ALFRED HITCHCOCK
LA 7 7.00 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 23.55 0.45 1.10 2.10
Radio 105
OMNIBUS ESTATE MATLOCK ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE AND MCCORMICK LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA STAR TREK CLASSIC DUE SOUTH MURDER CALL TG LA7 OTTO E MEZZO I GIORNI DEL COMMISSARIO AMBROSIO Film VALIGIA DEI SOGNI COLD SQUAD TG LA7 ALLA CORTE DI ALICE 2' UN LIBRO
DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO E SUL SATELLITE IN DIRETTA
COMMEDIA Sky Cinema Family, alle 21
Preliminari Champions League.
21.00 CALCIO: BARCELLONA SPORTING GIJON.
RUGBY: AUSTRALIA SUD AFRICA.
Liga.
Tri Nations.
10.00 GOLF: OMEGA EUROPEAN MASTERS. Pga European Tour.
13.00 RUGBY: WAIKATO HAWKE'S BAY.
National Provincial Championship.
National Provincial Championship.
EUROSPORT 7.00
TENNIS: US OPEN. Da New York, Stati Uniti.
11.30 MOTOCICLISMO: SUPERBIKE. Gara 2. Da Nurburgring, Germania.
PREMIUM 15.34 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA! IV. Joi 15.55 4400 1. Steel 15.58 L&O: TRIAL BY JURY. Joi 16.43 HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN. Joi 16.45 FRINGE. Steel 17.30 WEST WING. Steel 18.20 HAMBURG DISTRETTO 21 III. Steel 19.03 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA! IV. Joi 19.10 HAMBURG DISTRETTO 21 III. Steel 19.27 DR. HOUSE. Joi 20.05 FRINGE. Steel 20.14 THE GUARDIAN III . Joi 21.00 10. Steel 21.00 NON E' MAI TROPPO TARDI. Joi 22.37 COLD CASE V. Joi 23.00 L'ULTIMA ALBA. Steel 23.22 COLD CASE V. Joi
105 all’una Alle 13, la pausa pranzo è con Alessandro Cattelan (nella foto): basta chiamare o mandare sms al numero 340.4315105
Radio Monte Carlo Alfonso Signorini Show Alle 9, riparte il programma di gossip presentato da Alfonso Signorini (nella foto): la sigla è cantata da Loredana Berté
Duello al GP Highlights del duello Lorenzo-Rossi al GP di San Marino
Valentino Rossi ha vinto il Gp di San Marino Il fenomeno Messi, star argentina del Barcellona, calciatore prodigio: numeri pazzeschi già a 10 anni Delusione Us Open La delusione agli Us Open, dei due eliminati a sorpresa: Roddick e Sharapova
Virgin Radio Music History Oggi Paola Maugeri (nella foto) racconta la storia dei Dire Straits. Della rockband britannica ascoltiamo Walk Of Life.
Altri Mondi CineGazzetta sulla Mostra di Venezia, con i trailer dei film
23/11 - 21/12
21/5 - 21/6
22/6 - 22/7
23/7 - 23/8
Toro 6
Sagittario 8
Gemelli 7-
Cancro 6-
Leone 6,5
La forma fisica vira lightly verso lo sfigato. E il ritorno al lavoro entusiasma come un maremoto. State su, è solo il solito clima del lunedì…
Meglio negoziare che digrignare i denti. E sbrigare i vostri impegni da soli. La forma fisica risponde bene, anche in sede di fornicazione…
IL MIGLIORE Il lunedì vi fa produrre e creare, rendendovi motivaterrimi. La vostra mano, poi, si allunga verso ogni successo, il sex è pastoso…
Giornata di cooperazione, serenità, operatività. Ma c'è instabilità finanziaria, che durerà un mese. Bombature addominali, da non ignorare…
Se Marte rivitalizza forma e lavoro, la Luna insfighisce l’umore. E abbatte il rendimento. Anche suino. Ma tutto sta volgendo al bello stabile.
C'è fulgore nel lavoro, i viaggi riescono, il vostro fascino cattura. Occhio comunque ai fetenti attorno. L’ormone non collabora granché…
24/8 - 22/9
23/9 - 22/10
23/10 - 22/11
22/12 - 20/1
21/1 - 19/2
20/2 - 20/3
Vergine 6
Bilancia 5,5
Scorpione 6
DAVID VILLA
Capricorno 5,5
Acquario 7+
Pesci 6-
Gestite con attenzione i vostri interessi economici e scacciate i pensieri cimiteriali, che non servono a nulla. Vigore fisico in crescita.
Gli zebedei ruotano e nuotano in un mare di noie. Oltre che di noiosi. Rilassatevi. Non perdete oggetti e testa. Cauti nello sport e alla guida..
Marò, che lunedì carico di cose da fare. Tutte senza l’aiuto di nessuno. Organizzatevi bandendo l’ansia. Il còr non esulta, il sudombelico sì…
L’attaccante spagnolo, al Valencia dal 2005, è nato a Langreo il 3 dicembre 1981 (Sagittario)
L’amor è ignorato da Venere, sul lavoro viene sparsa cenere, la gente around vi fa venire gli zebedei verde bottiglia. Ussignùr, state su…
La Luna si compiace con voi. E vi fa sbrigare rapidamente e efficientemente ogni impegno. Giungono dritte utili, idee super, p.r. suine…
Gli acquisti d’impulso potrebbero farvi pentire, una notizia di carattere economica minaccia il blocco della digestione. Ma non vi abbatterete…
LE PAGELLE DI ANTONIO CAPITANI
21/3 - 20/4
Ariete 6
21/4 - 20/5
52 R
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT