Ic degasperi stefano 2013 14

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CURRICOLO

IDENTITÀ

Piano della Offerta Formativa 2013-2014

COMPETENZE

PROGETTI

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Istituto Comprensivo Istituto Comprensivo “DEDe GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” “Alcide Gasperi - Stefano da Putignano” 1


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INDICE PREMESSA  Il Piano dell’ Offerta Formativa

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IDENTITA’ DELL’ISTITUTO  Indicatori di qualità dell’I.C. “De Gasperi - S. da Putignano  Linee di indirizzo  Analisi del territorio e dell’utenza DESCRIZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO  Scuola dell’Infanzia “S. Nicola”  Elenco docenti  Scuola Primaria “De Gasperi”  Classi e relativi docenti  Scuola Primaria “Lama dei Pampini”  Classi e relativi docenti  Scuola Secondaria di I grado “S. da Putignano”  Classi e relativi docenti  Dati anagrafici dell’Istituto  Organizzazione del personale ATA  Organigramma ASPETTI ORGANIZZATIVI  Compiti del Dirigente Scolastico e del Collegio dei Docenti  Compiti dei Collaboratori del Dirigente Scolastico  Compiti dei Fiduciari del Dirigente Scolastico  Compiti delle Funzioni strumentali  Organizzazione interna delle risorse umane  Compiti dei Consigli di intersezione-di interclasse-di classe  Compiti dei Presidenti dei Consigli di intersezione  Compiti dei Presidenti dei Consigli di interclasse  Elenco e compiti Coordinatori e segretari dei Consigli di classe  Responsabili Dipartimenti disciplinari  Consiglio d’Istituto ORGANIZZAZIONE TEMPO-SCUOLA  Scuola dell’Infanzia  Scuola Primaria  Scuola Secondaria di I grado

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8 9 10 13 14 15 16 17 18 19 21 23 25 26 27 28 29 30 31 34 36 37 38 39 41 42 44 45 48

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Calendario scolastico  Piano annuale delle attività - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I grado SCELTE FORMATIVE DELL’I.C.  Obiettivi generali  Accoglienza– Continuità-Orientamento  Criteri di formazione classi prime  Integrazione e ... SCELTE EDUCATIVE DELL’I.C.  Scuola dell’Infanzia  Scuola Primaria  Scuola Secondaria di I grado SCELTE CURRICOLARI  Il curricolo nei tre ordini di scuola SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE VERIFICA E VALUTAZIONE LE RISORSE ESTERNE L’ARRICCHIMENTO DELL’O.F.  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola dell’Infanzia  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola Primaria  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola Secondaria  Progetto d’Istituto  Progetti PON PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNA MENTO RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA DOCUMENTI CHE REGOLANO L’ISTITUTO VALUTAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA APPENDICE  VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE ALLEGATO  SCHEDE PROGETTI

51 52 53 54 56 57 59 62 63 66 67 68 69 70 71 88 90 93 94 96 97 99 100 101 102 105 107 108 109

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PREMESSA La scuola non deve limitarsi all’istruzione, ma deve appoggiarsi su due colonne, il lavoro intellettuale e il gioco educativo. (Sergei Hessen)

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2013/2014

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INTRODUZIONE completezza

E’ il documento progettuale, educativo, didattico e organizzativo che caratterizza un Istituto e ne definisce l’identità educativa. Come tale deve rispondere a criteri di

continuità collegialità intenzionalità

E’ uno strumento comunicativo che esplicita al territorio e alle famiglie, la progettazione educativa e le scelte formative. Come tale deve rispondere a criteri di

POF semplificazione leggibilità trasparenza

condivisione coinvolgimento

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    

Il POF presenta l’Istituto, la sua storia, il suo contesto territoriale illustra la struttura organizzativa ed educativa fornisce informazioni generali sull’Istituto e specifiche sui singoli plessi individua le aree di specificità che connotano l’Istituto unifica i singoli plessi in una dimensione “comprensiva” che travalica i meri aspetti organizzativi.

Vuole realizzare una Scuola

altamente formativa, in grado di promuovere la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei propri alunni ed alunne attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative;

dell’integrazione e dell’interazione, dove vengono favoriti i rapporti socio-affettivi tra gli alunni della stessa scuola e con gli operatori scolastici, valorizzando le differenze e favorendo l’incontro tra culture diverse e le diverse realtà del territorio...

costruttivista, dove gli alunni apprendono attraverso un processo di costruzione attiva e non per ricezione passiva delle informazioni;

… una scuola accogliente, allegra, colorata, spaziosa in grado di rendere piacevole e gratificante l’acquisizione dei saperi, di favorire ricche relazioni sociali,… una scuola organizzata dotata di ambienti diversificati e flessibile nelle tipologie organizzative, per rispondere alle molteplici esigenze degli alunni e delle famiglie,...una scuola dialogante e che coopera con altre agenzie educative per potenziare i percorsi.

E vuole offrire

un percorso educativo e di apprendimento che conservi la memoria del passato, ascolti i segni del presente, guardi con responsabilità al futuro e ponga le basi per la formazione di persone libere e cittadini consapevoli.

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IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO INDICATORI DI QUALITÀ L’Istituto è riuscito, in questi anni, ad acquistare sul territorio sempre maggiori consensi e attestati di soddisfazione da parte dell’utenza e del contesto socio - economico culturale - ambientale per i seguenti fattori: 

la qualità dell’offerta formativa pluralistica, che spazia dalla didattica all’uso di mezzi multimediali, in termini di conoscenze, competenze, abilità, capacità;



la progettualità precisa e puntuale nella formulazione dei percorsi curricolari integrati e arricchiti da progetti europei, nazionali, regionali;



l’accoglienza di alunni di diverse etnie;



i percorsi educativo - didattici messi in atto sono organizzati sul principio dell’individualizzazione dell’insegnamento, della cooperazione, dell’accoglienza e dell’integrazione degli alunni, con particolare attenzione alle situazioni di handicap, disagio, svantaggio e diversità;



l’adesione a progetti finalizzati ad incrementare la pratica alle attività sportive valorizzando momenti interattivi tra i vari percorsi disciplinari;



l’adesione a progetti musicali finalizzati a valorizzare percorsi educativi e formativi in un’ottica di verticalità e continuità costruendo esperienze-ponte tra la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado;



l’adesione al progetto “Carnevale” finalizzato a creare uno spazio creativo in cui realizzare un’idea di scuola che si apre al territorio, che fa proprie le tradizioni locali senza perdere quei caratteri educativi che la contraddistinguono;



la collaborazione attiva e responsabile dei genitori nelle attività educative;



la trasparenza delle procedure e dei parametri valutativi.

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LINEE DI INDIRIZZO Le linee di indirizzo per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa a. s. 2013/2014 dovranno esplicarsi in continuità con quanto stabilito negli anni precedenti dal Consiglio di Istituto, nel rispetto della promozione della persona sul piano cognitivo, emotivo e morale, della promozione del gruppo e della socialità, della promozione di una progettualità rivolta alla comunità. Il POF, di facile consultazione per l’utenza, dovrà rappresentare l’identità dell’Istituto “De Gasperi- Stefano da Putignano” ed essere rispondente alle caratteristiche del territorio e ai bisogni di ogni alunno: Il P.O.F. dovrà garantire, tenuto conto della principale finalità dell’azione educativa e didattica, ad ogni alunno le stesse opportunità formative senza distinzione alcuna, poiché tutti gli alunni hanno diritto alla propria formazione, nel pieno rispetto della libertà di insegnamento, per migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento, precisando con una chiara e concisa sintesi le scelte autonome riguardo a:

Metodologia e didattica. Strategie per garantire la continuità educativa e didattica.. Il tempo scuola e il calendario scolastico. L’organizzazione del curricolo obbligatorio e opzionale. I progetti curricolari ed extra curricolari. I viaggi d’istruzione e le visite guidate. L’integrazione dei diversamente abili.. L’organizzazione del lavoro di tutto il personale che opera all’interno dell’istituzione scolastica (funzionale alle attività educative e didattiche).

L’alleanza con il territorio.. Il piano di aggiornamento e formazione del corpo docente. La progettazione da sostenere con il Fondo dell’Istituzione Scolastica e quella a valere sui Fondi Strutturali Europei (F.S.E. e F.E.S.R.)

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ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA

Putignano, comune del Sud-Est barese a 375 m s.l.m., è situato nel suggestivo territorio dei trulli e delle grotte e conta una popolazione complessiva di 28.149 abitanti (dato rilevato con censimento del 2001). Tracce di storia antica si riscontrano nelle masserie e cappelle rupestri presenti nel territorio putignanese e in alcuni edifici monumentali del centro abitato: Chiesa di San Pietro, Palazzo del Principe, Chiesa di S. Maria La Greca, Porta Barsento, Chiesa e Convento delle Carmelitane, Chiesa e Convento di S. Domenico, il Sedile, Chiesa e Monastero di S. Chiara, Chiesa del Carmine e Palazzo della Città. Il territorio di Putignano, esteso per circa 9.544 ettari, comprende uno sviluppo rilevante di residenze rurali abitate per l’intero anno o solo per alcuni periodi dell’anno. L’economia del paese è basata prevalentemente su piccole e medie aziende casearie, dolciarie, olearie, manifatturiere, artigianali ed agricole. Il paesaggio agrario è caratterizzato da tre colture tipiche: seminativo - arboreo (olivo, vite, mandorlo e ciliegio) - pascolo. Nella zona sud del territorio insistono circa 800 ettari di macchia mediterranea con esemplari di leccio, fragno e roverella. Una specificità del folclore locale è rappresentata dal “Carnevale” che, con le varie manifestazioni invernali ed estive, costituisce un rilevante polo di attrazione turistica. Il contesto territoriale ha subito in pochissimi decenni, come tutta l’Italia ed il mondo occidentale, grandi trasformazioni che hanno modificato tutte le dimensioni del vivere sociale e della crescita individuale. Anche in un piccolo centro di provincia, i grandi cambiamenti “globali” si ripercuotono sull’esperienza dei singoli e della collettività, investendo le famiglie e le istituzioni educative di nuove responsabilità. Per quanto riguarda l’integrazione interculturale, il fenomeno dell’immigrazione sta assumendo un’ importanza notevole e non è più limitato a famiglie di origine alba-

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nese o rumena, ma anche a famiglie cinesi. Sempre più frequente è anche la presenza di donne di origine est-europea, che si occupano della cura e dell’assistenza di anziani e/o malati.

ASPETTI CULTURALI E AGGREGAZIONI SOCIALI L’Istituto comprensivo “De Gasperi - S. da Putignano”, composto da un plesso di scuola dell’infanzia, due plessi di scuola primaria e un plesso di scuola superiore di I grado, si inserisce in una più vasta rete di istruzione formata da: Istituto Comprensivo “Minzele - Parini”; Polo Liceale “Majorana - Laterza” (Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo Scienze applicate e Liceo Linguistico); Istituto Professionale Statale per l’industria e l’artigianato “Agherbino”. L’Istituto Comprensivo “De Gasperi - S. da Putignano” si avvale della collaborazione di altre istituzioni presenti sul territorio: le associazioni culturali e ricreative, le associazioni di volontariato, le associazioni sportive, le parrocchie, l’amministrazione comunale, i centri istituzionali di cultura, il distretto sanitario ASL BA/5, ecc. Altri centri di aggregazione giovanile sono i pub e le pizzerie che, con il locali notturni, sono frequentati anche dai giovani dei comuni limitrofi.

LA QUALITÀ DELLA VITA Si registrano forme di degrado ambientale: nel centro storico molti edifici meritano un’attenta opera di restauro; molto limitate le aree verdi all’interno dello spazio urbano; la raccolta differenziata dei rifiuti urbani sta facendo registrare un positivo incremento. Sul piano della convivenza sociale e civile si riscontrano forme di disagio nella popolazione giovanile del centro storico e di alcune zone periferiche popolari; risulta difficile la comunicazione fra i vari segmenti della comunità.

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Da quanto emerge in occasione degli incontri scuola-famiglia, si rileva, in alcuni casi, scarsa attenzione dei genitori nei confronti del percorso formativo dei propri figli. Tuttavia accade che, talvolta, i docenti siano costretti a sollecitare una maggiore presenza dei genitori per dare ulteriore incisività alle azioni educative da intraprendere per cercare di eliminare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento del successo formativo degli alunni. Una scarsa collaborazione tra scuola e famiglia, a volte, è da attribuire non soltanto agli impegni di entrambi i genitori, ma anche ad una certa “cultura” che tende a delegare l’educazione dei figli ad altre agenzie, in primo luogo la scuola, e poi i centri sportivi, la televisione, il computer e la rete informatica.

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L’ Istituto Comprensivo “A. De Gasperi - Stefano da Putignano” comincia ad operare come tale dall’ a. s. 2012-2013 ed è costituito da 4 sedi scolastiche che ospitano bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. L’Istituto Comprensivo è un complesso formativo composto da 1 Scuola dell’Infanzia, da 1 Scuola Primaria con 2 plessi e da 1 Scuola secondaria di I grado.

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Nata negli anni ‘70, è situata in via Strada Comunale S. Nicola, in zona periferica, ed è circondata da un giardino perimetrale con spazi giochi attrezzati. E’ dotata di: aule ampie e luminose; 2 saloni con arredo ludico e didattico; cucina; 3 refettori; piccola lavanderia. N° sezioni: 5 N° insegnanti: 13 N° alunni frequentanti: 102

Orario 45 ore settimanali, dal lunedì al sabato. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 7,45 alle ore 16:00 Il sabato: dalle ore 7,45 alle ore 12:00. Servizio mensa e servizio di autotrasporto erogati dal Comune.

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ELENCO DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

SEZ.

INSEGNANTI

QUALIFICA

A

LIUZZI GRAZIA MANSUETO MARTA

DOCENTE DOCENTE

B

AMATULLI MARIA MELE MARIA CARMELA

DOCENTE DOCENTE

C

DEMARCO ROSANNA TINELLI MARIA TERESA NOTARNICOLA CARMEN

DOCENTE DOCENTE SOSTEGNO

D

LIPPOLIS CARMELA PATELLA MARIA SIMONA

DOCENTE DOCENTE

E

DALENA ANGELA VLADY LOPERFIDO GIUSEPPINA

DOCENTE DOCENTE

A-B C-E

MALENA GRAZIANTONIO

RELIGIONE

D

MARASCIULO ANNALISA

RELIGIONE

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Nata negli anni ‘70, è situata in zona centrale, in via A. De Gasperi, ed è circondata da un giardino perimetrale e da un cortile. È la sede della direzione e della segreteria dell’Istituto Comprensivo. È dotata di : - aule ampie e luminose - ampi saloni, per attività collettive - palestra coperta attrezzata - palestra all’aperto - laboratorio di informatica con LIM - laboratorio musicale - aula per videoproiezione - biblioteca - laboratorio scientifico. L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore. N° classi: 13 (di cui n. 2 con LIM) N° Insegnanti: 23 N° alunni frequentanti: 291 Orario: 29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00; il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune. www.scuoladegasperi.it 16


CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2013-2014 PLESSO DE GASPERI CLASSI

INSEGNANTI

IA

CASULLI ELISABETTA BIANCO CARMELA D’ONCHIA INES STEFANIA GIRAFFA MARIA

IB

CASULLI ELISABETTA BIANCO CARMELA D’ONCHIA INES STEFANIA GIRAFFA MARIA MURAGLIA ANTONIA

IC

BIANCO ZENOBIA BIANCO CARMELA D’ONCHIA INES STEFANIA GUIDA MARGHERITA

II A

CINO ANGELA LOLIVA MARIA EMMA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

II B

CINO ANGELA LOLIVA MARIA EMMA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

II C

DALFINO MARIA ANTONIA PAGLIARULO ANGELA MARIA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

IID

DALFINO MARIA ANTONIA PAGLIARULO ANGELA MARIA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

III A

LAERA FRANCESCO LOSAVIO RITA GIROLAMO ANTONIA GUIDA MARGHERITA

III B

GONNELLA TERESA MARICH GIOVANNA GIROLAMO ANTONIA MURAGLIA ANTONIA FRASCELLA MARIANNA

III C

LOLIVA GIANPIERO D’ONCHIA INES STEFANIA GUIDA MARGHERITA GALLO CARMELA

IV A

PASCALICCHIO GRAZIA GIULIANO TIZIANA GUIDA MARGHERITA

VA

MORELLI ADELAIDE GIULIANO TIZIANA CIRILLO NICOLETTA MURAGLIA ANTONIA

V B

MARICH GIOVANNA GIULIANO TIZIANA PASCALICCHIO GRAZIA GUIDA MARGHERITA

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Costruita negli anni ’90, è situata in zona periferica, in via Eroi del mare, in prossimità del quartiere Putignano 2000. È circondata da grandi spazi verdi alberati e da tre cortili. È dotata di: - aule ampie e luminose (alcune dotate di LIM) - una palestra interna attrezzata - spazi esterni utilizzabili per le attività motorie - ampi saloni - laboratorio musicale - auditorium - laboratorio di informatica - laboratorio scientifico con LIM - laboratorio linguistico con LIM - laboratorio prassico - aula per videoproiezione - biblioteca - aula LIM - aula “Docenti e TIC”

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L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore. N° classi: 21 (di cui n. 9 dotate di LIM) N° Insegnanti: 36 N° alunni frequentanti: 476 Orario 29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00; il sabato dalle ore 8:00 alle 12:00. Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune.

CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2013-2014 PLESSO LAMA DEI PAMPINI CLASSI

INSEGNANTI

I D- E

LATERZA VINCENZA G. MANOSPERTI TERESA FLORIO ROSANNA CIRILLO NICOLETTA FRASCELLA MARIANNA—GALLO CARMELA (I E)

IF

DE GIORGIO DANIELA FLORIO ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

II E

RONGO MARIA DOMENICA GIULIANI TERESA GUIDA MARGHERITA

II F-II G

PRICCI ANTONIA M. LATERZA EMILIA GIULIANI TERESA CIRILLO NICOLETTA FANIUOLO GAETANO (II G)

III D

IMPEDOVO PINA CONCETTA TROVISI ROSANNA GIROLAMO ANTONIA GIRAFFA MARIA

III E

FLORENZIO MARIA TROVISI ROSANNA ZUPO ANGELA

III F

PAGLIARULO MARIA TROVISI ROSANNA GUIDA MARGHERITA

III G

POLIGNANO GIUSEPPE PIZZARELLI ROSA GIROLAMO ANTONIA GIRAFFA MARIA

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CLASSI

INSEGNANTI

IV D

LANDI ANGELA G. MEZZAPESA ADRIANA TROVISI ROSANNA CIRILLO NICOLETTA SPINELLI PASQUA

IV E

MELE ANTONIA MARIA PIZZARELLI ROSA GIROLAMO ANTONIA CIRILLO NICOLETTA VITTO ANTONELLA

IV F

AGHERBINO ROSANNA TROVISI ROSANNA CIRILLO NICOLETTA DI PINTO CHIARA

IV G

FILIOLI URANIO ANNALISA GIANNUZZI ANTONELLA GUIDA MARGHERITA

IV H

SCHETTINI MARIA TERESA GIANNUZZI ANTONELLA GIROLAMO ANTONIA GUIDA MARGHERITA SPINELLI PASQUA

VD

LEONE IRENE CARAMIA CATERINA GIROLAMO ANTONIA CIRILLO NICOLETTA

VE

CATUCCI ROSSANA GIANNUZZI ANTONELLA GUIDA MARGHERITA BELLINI MARIA PIA

VF

RUSSO CATERINA PIZZARELLI ROSA PACINI MARIA CIRILLO NICOLETTA FANIUOLO GAETANO

VG

PACINI MARIA RUSSO CATERINA GIANNUZZI ANTONELLA GUIDA MARGHERITA

VH

CARAMIA CATERINA PIZZARELLI ROSA FLORIO ROSANNA GIRAFFA MARIA

V I

ZUPO ANGELA PIZZARELLI ROSA GIANNUZZI ANTONELLA VITTO ANTONELLA

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La Scuola Secondaria Statale di I grado “Stefano da Putignano”, nata nel 1970, è intitolata allo scultore Stefano da Putignano, insigne artista attivo in Puglia in epoca rinascimentale . E’ situata in zona centrale in Via Carafa Balì. La scuola ha sede in una struttura circondata da un giardino perimetrale e da un ampio atrio esterno. È nuova e funzionale, pienamente rispondente ai più avanzati requisiti dell’architettura scolastica moderna. Dispone di aule di ampiezza e caratteristiche igienico - ambientale a norma. E’ dotata di: 

Aule fornite di LIM (lavagna interattiva multimediale)



Aula proiezione



Laboratori informatici



Laboratorio di scienze



Laboratorio linguistico



Laboratorio musicale

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

Laboratorio artistico



Palestra regolamentare



Auditorium/sala multimediale/teatro



Biblioteca



Infermeria.

Tutti gli ambienti sono spaziosi, gradevoli, luminosi, strutturalmente adeguati alla normativa vigente in materia di sicurezza. L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore.

N° classi: 20 N° Insegnanti: 44 N° alunni frequentanti: 471

Orario: 30 ore settimanali, per tutti gli alunni, dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

Servizio di autotrasporto, per alunni che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune.

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CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2013-2014 RELIGIONE 1h

ITALIANO 6h

STORIA 2h

GEOGRAF.. 2h

INGLESE 3h

FRANCESE 2h

MAT/SC 6h

IA

Laera

Totaro

Bianco

Bianco

De Laurentis

Ignatti

Cupertino

II A

Laera

Totaro

Totaro

Totaro

De Laurentis

Ignatti

Piepoli

III A

Laera

Bianco

Bianco

Bianco

De Laurentis

Ignatti

Piepoli

IB

Laera

Pugliese

Pirrelli

Pirrelli

De Laurentis

Ignatti

Piepoli

II B

Laera

Pirrelli

Pirrelli

Pugliese

De Laurentis

Ignatti

Vippolis

III B

Laera

Pugliese

Pugliese

Pugliese

De Laurentis

Ignatti

Vippolis

IC

Laera

Spinelli S.

Bianco

Bianco

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

II C

Laera

Lindo

Lerario

Lerario

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

III C

Laera

Lindo

Lindo

Lindo

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

ID

Laera

Ventrella

Ventrella

Lindo

Lopriore

Ignatti

Resta

II D

Laera

Ventrella

Lerario

Lerario

Lopriore

Ignatti

Resta

III D

Laera

Lerario

Lerario

Lerario

Lopriore

Ignatti

Resta

IE

Laera

Pirrelli

Ventrella

Ventrella

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

II E

Laera

Paladino

Paladino

Massa

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

III E

Laera

Paladino

Paladino

Paladino

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

IF

Sgobba

Impedovo

Totaro

Spinelli G.

Pagliarulo

Villari

Frisenda

II F

Sgobba

Spinelli G.

Impedovo

Impedovo

Pagliarulo

Villari

Frisenda

III F

Laera

Spinelli G.

Spinelli G.

Spinelli G.

Pagliarulo

Antonicelli

Frisenda

II G

Laera

Impedovo

Impedovo

Spinelli S.

Schettini

Antonicelli

Cupertino

III G

Laera

Spinelli S.

Spinelli S.

Spinelli S.

Vinella

Antonicelli

Cupertino

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TECOLOG. 2h

ARTE 2h

MUSICA 2h

EDUCAZIONE FIISICA 2h

SOSTEGNO

IA

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso Dalessandro 5h

II A

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

III A

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

IB

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

II B

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

III B

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso Saponari 5h

IC

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II C

Martinelli

Cici

Miccolis A.M.

Intini

III C

Martinelli

Cici

Miccolis A.M.

Intini

ID

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

II D

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

III D

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro.

D’Ambruoso

IE

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II E

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

III E

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

IF

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II F

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

III F

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II G

Martinelli

Delfine

Mandorino

Lorusso

III G

Martinelli

Delfine

Mandorino

Spinelli G.ppe

Misto 18h

Dalessandro 13h

Saponari 6h

Saponari 7h

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DENOMINAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO “DE GASPERI - STEFANO DA PUTIGNANO”

CODICE MECCANOGRAFICO

baic859007

VIA

De Gasperi, 9

CAP - CITTA’- PROVINCIA

70017 - PUTIGNANO - BARI

TEL. plesso De Gasperi

0804934454

TEL - FAX plesso De Gasperi

0804911516

TEL-FAX plesso Lama dei Pampini

0804931372

TEL. FAX Scuola secondaria S. da Putignano

0804911133

TEL. Scuola dell’Infanzia

0804913756

CODICE FISCALE

91108330720

E.-MAIL ISTITUZIONALE

baic859007@istruzione.it

E-Mail DIDATTICA

info@scuoladegasperi.it

SITO INTERNET

www.scuoladegasperi.it

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa M.A. BUTTIGLIONE

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DSGA LEOGRANDE Giovanni ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLETTA Anna DE LEONARDIS Margherita DRAGONE Maria Rosaria IMPEDOVO Daniela MATARRESE Beatrice MONTANARO Modesto SPERANZA Giovanna

Ufficio personale Ufficio personale Contabilità Ufficio personale Protocollo e didattica Protocollo e didattica Contabilità

COLLABORATORI SCOLASTICI ABRUSCI Rosa BASILE Anna CAMPANELLA Umberto CAPOBIANCO Lucia COLANINNO Anna Rosa CONTE Maria DELFINE Rosa DELL’AREA Margherita DETOMASO Santa GENCO Camilla MEZZAPESA Albino MONGELLI Teresa Stefania PALMIROTTA Maria Teresa PANZAREA Leonardo SPORTELLI Giovanni

Plesso “Lama dei Pampini” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini”

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DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Anna BUTTIGLIONE

D.S.G.A. LEOGRANDE Giovanni

Vippolis

Landi

COLLEGIO DOCENTI Collaboratori del Dirigente Assistenti amministrativi

Fiduciari del Dirigente

Morelli

Funzioni strumentali Collaboratori Referenti Consigli di intersezione, d’interclasse e di classe

Mele

Area 1

Gestione piano offerta formativa Laterza

D’Ambruoso

Rongo

Paladino

Demarco

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Comitato di valutazione Area 2

RSU Rappresentanti nel Consiglio d’Istituto

RAPPRESENTANTI GENITORI

GIUNTA ESECUTIVA

Area 3

Area 4

Sostegno al lavoro dei docenti

Interventi e servizi per studenti

Cirillo

Spinelli

Resta

Ignatti

Realizzazione progetti formativi esterni alle scuole Florenzio

Lopriore

Giuliani

Calderaro

Area 5 Valutazione

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DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Anna BUTTIGLIONE    



garantisce la gestione unitaria dell’Istituzione; gestisce le risorse finanziarie e strumentali; è responsabile dei risultati del servizio scolastico; ha poteri autonomi di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane (nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici); organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia

Collegio dei docenti Il Collegio, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto dagli insegnanti in servizio nell’Istituto. Tale Organo



è responsabile dell’impostazione didattica, educativa e formativa in rapporto alle particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio d’Istituto.;



ha l’esclusiva per quanto riguarda gli aspetti pedagogico - formativi e l’organizzazione didattica;



delibera autonomamente in merito alle attività di progettazione a livello di Istituto;



cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle attività nel modo più idoneo alla loro tipologia e ai ritmi di apprendimento degli studenti;



formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità e orientamento scolastico;



provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, compresi i libri di testo, siano coerenti al POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

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Collaboratori del Dirigente

Insegnanti Landi G.A. (per la scuola primaria) VICARIA, sostituita, in caso di assenza, dall’ins. Schettini M. Teresa Vippolis A.M. (per la Sc. Sec. I grado), sostituita, in caso di assenza dalla prof.ssa D’Ambruoso Lucia La funzione prevede i seguenti compiti: A)

sostituire il D.S. in caso di sua assenza e collaborare con le Funzioni Strumentali per facilitare la realizzazione del P.O.F.;

B)

Gestione del tempo scuola:  redigere il piano di disponibilità supplenze;  controllare che tutte le classi siano coperte dai docenti in servizio;  gestire le ore eccedenti;  collaborare nella compilazione calendario impegni collegiali;  redigere il piano supplenze per viaggi d’istruzione e visite guidate. Tutoring alunni:  giustificare ritardi e uscite anticipate degli alunni;  vigilare affinché sia ottemperato il rispetto del regolamento d’Istituto;  collaborare nella formazione delle classi;  custodire (agli Atti) le autorizzazioni dei genitori per visite e uscite;  vigilare entrata, uscita, ricreazione;  in caso di infortuni, in assenza del D.S., provvedere ad informare immediatamente le famiglie e la segreteria. Gestione ambiente scolastico:  impartire disposizioni ai collaboratori scolastici (predisporre aule per Consigli d’interclasse, d’intersezione, colloqui, etc.);  provvedere, in assenza del D.S., a far evacuare l’edificio in caso di grave pericolo (dare il segnale di emergenza);  custodire (o affidare la consegna ai docenti) le attrezzature didattiche;  vigilare sul regolare svolgimento delle attività extracurricolari e dei rientri pomeridiani;  controllare periodicamente l’igiene dei locali scolastici, verificare la sicurezza interna ed esterna ed avvertire immediatamente l’Ufficio (Presidenza , Segreteria). Gestione dei rapporti interistituzionali:  rapporti con altre scuole;  rapporti con EE.LL. e A.S.L. in assenza del D.S.

C)

D)

E)

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Fiduciari del Dirigente

Inss. Morelli A. (per la scuola primaria) Mele M. C. (per la Scuola dell’Infanzia)

La funzione prevede i seguenti compiti: A)

sostituire il docente vicario in caso di sua assenza e collaborare con le Funzioni Strumentali per la realizzazione del P.O.F;

B)

Gestione del tempo scuola, in assenza del D.S. e del docente vicario:  redigere il piano di disponibilità supplenze;  controllare che tutte le classi siano coperte dai docenti in servizio;  collaborare nella compilazione calendario impegni collegiali; Tutoring alunni:  giustificare ritardi e uscite anticipate degli alunni;  vigilare affinché sia ottemperato il rispetto del regolamento d’ Istituto;  custodire (agli Atti) le autorizzazioni dei genitori per visite e uscite;  vigilare entrata, uscita, ricreazione;  collaborare nella formazione delle classi;  in caso di infortuni, in assenza del D.S., provvedere ad informare immediatamente le famiglie e la segreteria.

C)

D)

Gestione ambiente scolastico:  impartire disposizioni ai collaboratori scolastici (predisporre aule per Consigli d’interclasse, d’intersezione, colloqui, etc.);  provvedere, in assenza del D.S., a far evacuare l’edificio in caso di grave pericolo (dare il segnale di emergenza);  custodire (o affidare la consegna ai docenti) le attrezzature didattiche;  vigilare sul regolare svolgimento delle attività extracurricolari e dei rientri pomeridiani;  controllare periodicamente l’igiene dei locali scolastici, verificare la sicurezza inter-

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FUNZIONI STRUMENTALI AL POF In data 03/09/2013 il Collegio dei docenti ha valutato le seguenti aree tematiche per l’attribuzione degli incarichi alle funzioni strumentali:

AREA n.5 Valutazione

AREA n.4 Realizzazione di progetti formativi esterni alle scuole

AREA n.1 Gestione del piano dell’offerta formativa

AREA n.2 Sostegno al lavoro dei docenti

AREA n.3 Interventi e servizi per studenti

Ai sensi dell’art. 30 del CCNL 2002 - 2005, relativamente ai criteri di attribuzione, al numero e ai destinatari delle funzioni strumentali per la realizzazione del P.O.F. di Istituto, il Collegio dei Docenti del 09/09/2013 delibera la nomina di cinque figure strumentali e precisamente:

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AREA n.1 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Rosanna Demarco (scuola dell’infanzia) Emilia Laterza (scuola primaria) Lucia D’Ambruoso (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Progettazione del piano dell’offerta formativa;  Coordinamento e gestione delle attività curricolari ed extracurricolari del piano;  Monitoraggio delle attività del POF;  Pubblicizzazione e circolarità dell’offerta formativa (poffino);  Coordinamento dei rapporti tra la scuola e le famiglie;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

AREA n.2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Maria D. Rongo (scuola primaria) Floriana Paladino (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di formazione e aggiornamento;  Accoglienza dei nuovi docenti;  Produzione di materiali e strumenti didattici trasversali funzionali all’attività d’insegnamento;  Coordinamento della progettazione del curricolo d’istituto (orizzontale e verticale) e dei dipartimenti disciplinari;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

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AREA n.3 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI Nicoletta Cirillo (scuola primaria) Giovanna Spinelli (scuola secondaria di I grado) Antonia Resta (scuola secondaria di I grado) Nicoletta Ignatti (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Coordinamento e gestione delle attività di continuità e di orientamento  Analisi dei bisogni formativi degli alunni, ricerca risposte risolutive dei problemi;  Collaborazione nel comportamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

AREA n.4 REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI ESTERNI ALLE SCUOLE Maria Florenzio (scuola primaria) Giuseppe Lopriore (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Coordinamento e gestione dei viaggi di istruzione e visite guidate;  Coordinamento dei rapporti con Enti pubblici e privati;  Coordinamento e supporto ai progetti esterni che riguardano l’intero I.C.;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

AREA n.5 VALUTAZIONE Teresa Giuliani (scuola primaria) Calderaro (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Valutazione delle attività del POF;  Valutazione d’Istituto avvalendosi della collaborazione delle F.S.  INVALSI;  Cura della comunicazione informatica;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree) Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 33


ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLE RISORSE UMANE Biblioteca (plesso Lama dei Pampini) Laterza E. (Plesso De Gasperi) Gallo (Scuola dell’Infanzia) Dalena (Scuola Secondaria) Impedovo Ventrella

Audiovisivi e proiezione (Scuola Secondaria) Frisenda Pirrelli

Educazione affettiva (Scuola Secondaria) Laera

Educazione alla salute (Scuola primaria) Polignano (Scuola Secondaria) Resta

Educazione alla cittadinanza (Scuola Primaria) Morelli (Scuola Secondaria) Lindo Pagliarulo

La progettazione interna si avvale di docenti organizzati in commissioni e gruppo di lavoro Educazione ambientale (Scuola primaria) Leone (Scuola Secondaria) Cupertino

Gestione sito web

Educazione stradale (Scuola primaria) Leone (Scuola Secondaria) D’Ambruoso

Gestione eventi (Scuola Primaria) Florenzio (Scuola Secondaria) Miccolis R.L.

Landi Gestione contenuti sito web (Scuola primaria) Rongo (Scuola Secondaria) Antonicelli

Laboratorio multimediale e di informatica (Plesso Lama dei Pampini) Rongo (Plesso de Gasperi) Gallo (Scuola Secondaria) Pirrelli

Laboratorio linguistico (Plesso Lama dei pampini) Florenzio (Scuola secondaria) Antonicelli

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Laboratorio musicale (Plesso Lama dei Pampini) Polignano (scuola Secondaria) Mandorino

Laboratorio scientifico ((plesso lama dei Pampini) Rongo (plesso De Gasperi) Gonnella (Scuola Secondaria) Frisenda Centro d’ascolto (Scuola Secondaria) Laera Misto

Rapporti con il territorio: stampa (Scuola Primaria) Mele A.M. (Scuola Secondaria) Paladino

Responsabile Centro Sportivo Scolastico (Scuola Primaria ) Leone (Scuola Secondaria) D’Ambruoso

Laboratorio artistico (Scuola secondaria) Miccolis R.L.

Sicurezza (Scuola dell’Infanzia) Tinelli (Scuola Primaria) Loliva G. (Scuola Secondaria) Palmisano

Progetto Carnevale (Scuola Primaria) Mele A.M. (Scuola Secondaria) Miccolis R.L.

Commissione elettorale (Scuola Primaria) Dalena A.V. (Scuola Secondaria) Lopriore Pirrelli

Comitato valutazione docenti Landi Agherbino R.T. Lerario Pugliese R.M. (Liuzzi G.-Tinelli M.T.)

Responsabile sussidi (plesso Lama dei Pampini) Schettini (Scuola dell’Infanzia) Amatulli

Gruppo GLI (Scuola primaria e Infanzia) Pricci Notarnicola C. Muraglia Gallo (Scuola Secondaria) Dalessandro Spinelli G.

Borsa di studio Vippolis Organo di garanzia Misto Vippolis

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CONSIGLI DI INTERSEZIONE Scuola dell’Infanzia: sono costituiti da tutti i docenti e dai rappresentanti dei genitori di ogni singola sezione. Vengono esposte le proposte sull’azione educativa - didattica e le varie proposte extracurricolari.

CONSIGLI DI INTERCLASSE Scuola Primaria: sono costituiti dai rappresentanti dei genitori di ogni singola classe e dai docenti. Vengono esposte le proposte sull’azione educativa- didattica, le adozioni dei libri di testo e le varie attività extracurricolari.

CONSIGLI DI CLASSE Scuola Secondaria di I grado: sono costituiti dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti dei genitori. Ad esso spetta: il coordinamento didattico, la valutazione degli alunni, la scelta dei libri di testo, di gite scolastiche e di varie attività extracurricolari.

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Presidente dei Consigli d’Intersezione (Scuola dell’Infanzia)

Coordinamento sezioni: ins. Mele Maria Carmela

La funzione prevede i seguenti compiti:  collaborare con le altre docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle sezioni;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di Intersezione;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie e il Territorio: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o relativamente ad un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di intersezione;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme alla FS preposta;  collaborare con la Funzione Strumentale per la stesura del piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione;  compilare tutta la modulistica appositamente predisposta;  raccogliere e consegnare al DS, dove richiesto, le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...; La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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Presidenti dei Consigli d’Interclasse (Scuola Primaria) Interclasse di I: ins. Laterza Vincenza Interclasse di II: ins. Pricci Interclasse di III: ins. Polignano G. Interclasse di IV: ins. Schettini M.T. Interclasse di V: ins. Leone I. La funzione prevede i seguenti compiti:  collaborare con le altre docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle classi;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di Interclasse e coordinare gli incontri;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale.;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie e il Territorio: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o relativamente ad un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di interclasse;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme alla FS preposta;  collaborare con la Funzione Strumentale per la stesura del piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione;  compilare tutta la modulistica appositamente predisposta;  raccogliere e consegnare al DS, dove richiesto, le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...;  segnalare al DSGA eventuali disfunzioni e inconvenienti riscontrati con il servizio pullman;  coordinare le ore eccedenti da utilizzare per progetti di ampliamento del POF o manifestazioni ed eventi culturali;  curare la distribuzione o la raccolta delle schede di valutazione alla/e classe/i.

La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE Anno scolastico 2013-2014 CLASSE

COORDINATORE

SEGRETARIO

IA

CUPERTINO

DALESSANDRO

II A

TOTARO

MISTO

II A

BIANCO

IGNATTI

IB

PIEPOLI

CALDERARO

IIB

DE LAURENTIS

D’AMBRUOSO

III B

PUGLIESE

VIPPOLIS

IC

LACOPPOLA

ANTONICELLI

II C

LOPRIORE

CICI

III C

LINDO

MICCOLIS A.M.

ID

RESTA

MICCOLIS R. L.

II D

VENTRELLA

LAERA

III D

LERARIO

PALMISANO

IE

PIRRELLI

DELFINE

II E

OSTUNI

INTINI

III E

PALADINO

SAPONARI

IF

FRISENDA

DI TRIZIO

II F

PAGLIARULO

VILLARI

III F

SPINELLI G.

MANDORINO

II G

IMPEDOVO

MARTINELLI

III G

SPINELLI S.

VINELLA

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La funzione di coordinatore prevede i seguenti compiti:  collaborare con gli altri docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle classi;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di classe e coordinare gli incontri;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o in cui si riscontri un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di interclasse;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme al docente con F.S. preposta;  raccogliere e consegnare al DS le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...;  segnalare al DSGA eventuali disfunzioni e inconvenienti riscontrati con il servizio pullman;  curare la distribuzione o la raccolta delle schede di valutazione alla/e classe/i. La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; Segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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Discipline

Scuola Primaria Scuola Secondaria

ITALIANO

Pricci

Ventrella

STORIA

Polignano

Lindo

GEOGRAFIA

Caramia

Pirrelli

INGLESE

Girolamo

Lopriore Antonicelli

FRANCESE MATEMATICA

Rongo

Cupertino

SCIENZE

Laterza

Piepoli

TECNOLOGIA

Loliva

Palmisano

EDUCAZIONE FISICA

Leone

D’Ambruoso

MUSICA

Vitto

Mandorino

ARTE E IMMAGINE

Florenzio

Delfine

RELIGIONE

Cirillo

Laera

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È costituito dai rappresentanti di tutte le componenti della scuola; è presieduto da uno dei suoi membri eletto fra i rappresentanti dei genitori. E’ l’organo di indirizzo dell’Istituto che stabilisce le linee guida e i criteri organizzativi. Cura la distribuzione dei fondi in relazione alle varie attività dell’Istituto. Cura l’organizzazione generale delle attività dell’Istituto occupandosi di regolamenti interni. Verifica l’andamento generale, amministrativo e didattico dell’Istituto. Delibera il Conto Consuntivo.

Presidente: Lippolis Domenico Vice-Presidente: D'Elia Anastasio Genitori:

Docenti:

Amati Ubaldo

D'Ambruoso Lucia

D'Alessandro Rosselia

Florenzio Maria

D'Elia Anastasio

Lerario Anna Maria

Gigante Giulio I.A.

Mele Maria Carmela

Lippolis Domenico

Miccolis Loredana

Lops Raffaele

Muraglia Antonia

Pugliese Gianfranco

Polignano Giuseppe

Quaranta Vincenza

Spinelli Giovanna

A.T.A. Basile Anna - Genco Camilla Giunta esecutiva Presidente: Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Anna Buttiglione Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Giovanni Leogrande Componenti: Basile A. - Gigante G. - Muraglia A. - Quaranta V.

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ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

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Scuola dell’Infanzia

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Scuola Primaria

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RIPARTIZIONE ORARIA ANNUALE DELLE DISCIPLINE Scuola Primaria

DISCIPLINE DI INSEGNA- ORE ANNUE in MENTO 1^

ORE ANNUE in 2^

ORE ANNUE in 3^, 4^, 5^

ITALIANO

264

264

231

INGLESE

33

66

99

MUSICA

33

33

33

ARTE E IMMAGINE

33

33

33

RELIGIONE CATTOLICA

66

66

66

EDUCAZIONE FISICA

66

33

33

STORIA—GEOGRAFIA

132

132

132

MATEMATICA

165

165

165

SCIENZE

66

66

66

TECNOLOGIA

33

33

33

ATTIVITÀ OPZIONALI— FACOLTATIVE

66

66

66

TOTALE ORE PER ANNO

957

957

957

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ORARIO DELLE DISCIPLINE

DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO

CLASSI PRIME

CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

CLASSI CLASSI QUARTE QUINTE

ITALIANO

8

8

7

7

7

INGLESE

1

2

3

3

3

MUSICA

1

1

1

1

1

ARTE E IMMAGINE

1

1

1

1

1

RELIGIONE CATTOLICA

2

2

2

2

2

EDUCAZIONE FISICA

2

1

1

1

1

STORIA-GEOGRAFIA

4

4

4

4

4

MATEMATICA

5

5

5

5

5

SCIENZE

2

2

2

2

2

TECNOLOGIA

1

1

1

1

1

ATTIVITÀ OPZIONALI – FACOLTATIVE

2

2

2

2

2

TOTALE

29

29

29

29

29

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Scuola Secondaria di I grado

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ORARIO SETTIMANALE DISCIPLINE Scuola Secondaria di I grado DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO

ORE

ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA

10

MATEMATICA E SCIENZE

6

TECNOLOGIA

2

INGLESE

3

FRANCESE

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE FISICA

2

MUSICA

2

RELIGIONE

1

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ORARIO DELLE DISCIPLINE PER CLASSE

DISCIPLINE

CLASSSI PRIME

CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

ITALIANO

6*

6*

6*

STORIAGEOGRAFIA

4

4

4

MATEMATICA E SCIENZE

6

6

6

INGLESE

3

3

3

FRANCESE

2

2

2

TECNOLOGIA

2

2

2

ARTE E IMMAGINE

2

2

2

MUSICA

2

2

2

EDUCAZIONE FISICA

2

2

2

RELIGIONE

1

1

1

TOTALE ORE

30

30

30

* COMPRESA L’ORA DI APPROFONDIMENTO

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CALENDARIO SCOLASTICO 2013/2014

Inizio attività didattica

16/09/2013

Ponte di Ognissanti

01/11/2013 (festa di tutti i Santi) 02/11/2013 (ponte Regione Puglia)

Vacanze natalizie

Dal 23/12/2013 al 06/01/2014

Carnevale

03/03/2014 04/03/2014 05/03/2014 (Delibera Collegio)

Vacanze pasquali

Dal 17/04/2014 al 22/04/2014 – 23 e 24 aprile (ponte Delibera Collegio)

Anniversario della Liberazione

25 /04/2014 26 /04/2014 (ponte Regione Puglia)

Festa del Lavoro

01/05/2014

Festa Nazionale della Repubblica

02/06/2014

Fine attività didattica

09/06/2014 30/06/2014 (Scuola dell’Infanzia)

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2013/2014 Scuola dell’infanzia

ATTIVITÀ

DATA 10/09/2013

Intersezioni tecniche

12/09/2013 24/09/2013 08/10/2013 22/10/2013 05/11/2013 03/12/2013 07/01/2014 04/02/2014 04/03/2014 08/04/2014 06/05/2014 28/01/2014

Consigli di interclasse/ intersezione

Assemblee con le famiglie

27/05/2014

29/10/2013 19/11/2013

ADEMPIMENTI Smistamento Materiale/Sist. aule Sistemazione aule programmazione programmazione programmazione programmazione programmazione programmazione programmazione programmazione programmazione Programmazione Incontro Docenti Rappresentante dei genitori Incontro Docenti Rappresentante dei genitori

Elezioni Rappresentante dei genitori Presentazione POF – Patto Formativo Docenti/genitori

ORARIO

dalle

alle

TOTALE

9:00

13:00

4,00

13:00 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15

15:00 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15

2,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 36,00

16:00

17:00

1,00

16:00

17:00

1,00 2,00

16:15 16:15

17:15 17:15

1,00 1,00 2,00

40,00

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ a. s. 2013/2014 Scuola primaria ORARIO DATA Dalle

TOT.ORE

LUOGO

ADEMPIMENTI

Alle MESE:SETTEBRE

2

8.30

9.30

1

S. Sec. I gr.

3

9.30

12.30

3

S. Sec. I gr.

Convocazione in servizio Collegio Docenti

5- 6

9.00

12.00

6

S. Sec. I gr.

Incontri dipartimentali

9

9.00

12.00

3

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

10

9.00 9.00

12.00 12.00

3

S. Sec. I gr.

Progettazione di inizio anno

2

S. Primaria

smistamento materiale per interclasse/sistemazione aule

9.30 16.00

12.30 20.00

3 4

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

S. Primaria

programmazione UdA + incontro famiglie (2 ore + 2 ore)

12 13 24

MESE :OTTOBRE 8

16.00

20.00

4

S. Primaria

22 24

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

17.00

18.00

1

S. Primaria

ASSEMBLEA:Elez. Rappres. dei genitori/Presentaz. POF - Patto Format.

28

16.15

19.15

3

S. Sec. I gr.

programmazione UdA /verifica

Collegio Docenti MESE :NOVEMBRE

5

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

19

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

26

16,30

18,30

2

S. Primaria

consiglio interclasse MESE : DICEMBRE

3

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

5-6

17:00

20:00

3

S. Primaria

Incontro con le famiglie

10

19.15 20.00

3 4

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

17

16.15 16.00

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

14

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

28 31

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

16,30

18,30

2

S. Primaria

MESE :GENNAIO

consiglio interclasse MESE :FEBBRAIO

6-7

Da defin

Da defin

3

S. Primaria

scrutini

11

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

17

17,00

20.00

3

S. Primaria

Informazione quadrimestrale - consegna doc. di valutazione

21

19.15 20.00

3 4

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

25

16.15 16.00

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

11

16.00

20.00

4

S. Primaria

25

16.00

20.00

4

S. Primaria

MESE :MARZO programmazione UdA /verifica programmazione UdA /verifica MESE :APRILE 3-4

17:00 16.00

20:00 20.00

3 4

S. Primaria

Incontro con le famiglie

8

S. Primaria

programmazione UdA /verifica

29

16.00

20.00

4

S. Primaria

programmazione UdA /verifica MESE :MAGGIO

13

16.00

20.00

4

S. Primaria

15

16.15

19.15

3

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

19

16,30 16.00

18,30 20.00

2 4

S. Primaria

consiglio interclasse

27

programmazione UdA /verifica

S. Primaria

programmazione UdA /verifica MESE :GIUGNO

10 - 11

9,00

13,00

8

S. Primaria

Scrutini

12 - 13

9,00

12,00

6

S. Primaria

Verifica POF fine anno

17

9,30

12,30

3

S. Primaria

Informazione quadrimestrale - consegna doc. di valutazione

18

9.00

12.00

3

S. Primaria

Proposte a.s. 2014/2015

19

9.00

12.00

3

S. Primaria

verifica di fine anno e progettazione

20

9.00

12.00

3

S. Primaria

verifica di fine anno e progettazione

26

8:30

11:30

3

S. Primaria

Consegna registri

27

16.15

19.15

3

S. Sec. I gr.

Collegio Docenti

* Per motivi didattici, le date potrebbero subire variazioni. Eventuali modifiche saranno preventivamente comunicate.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ a. s. 2013/2014 SSS1°grado “Stefano da Putignano” SETTEMBRE 2013 lunedì

FIRMA DOCENTI PER PRESA SERVIZIO

2

martedì

3

COLLEGIO DOCENTI

giovedì venerdì

5 6

DIPARTEMENTI DISCIPLINARI CONGIUNTI PER ORDINE DI SCUOLA DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDO IL CURRICOLO VERTICALE

9

COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO)

martedì

10

CONSIGLI DI CLASSE (corsi A-E-C)

mercoledì

11

CONSIGLI DI CLASSE (corsi D-B-F-G)

venerdì

13

COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO)

giovedì

3

INCONTRO GENITORI CLASSI PRIME-DOCENTI DI LETTERE E COORDINATORI

venerdì

11

COLLEGIO DOCENTI (SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO)

14

CONSIGLI DI CLASSE (corsi A-C-D)

lunedì

OTTOBRE 2013

lunedì martedì giovedì martedì lunedì

15

CONSIGLI DI CLASSE (corsi B-E)

17

CONSIGLI DI CLASSE (corsi F-G)

22 28

ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO) NOVEMBRE 2013

martedì giovedì

12 14

CONSIGLI di CLASSE CORSI: A-B-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe CONSIGLI di CLASSE CORSI: D-E in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

venerdì

15

CONSIGLI di CLASSE CORSI: G –C in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

martedì giovedì

26 28

1° RICEVIMENTO SCUOLA/FAMIGLIA (corsi A-B-G-F) ore: 16.00 – 19.00 1° RICEVIMENTO SCUOLA/FAMIGLIA (corsi D-E-C) ore16.00 – 19.00

martedì

10

COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO)

martedì

14

CONSIGLI di CLASSE CORSI: C-E-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

giovedì

16

CONSIGLI di CLASSE CORSI: A-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

venerdì

17

CONSIGLI di CLASSE CORSI: B-D in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

giovedì

23

INCONTRO GENITORI-DOC .COORDINATORI CLASSI TERZE (CONSIGLIO ORIENTATIVO)

giovedì

30

PRESENTAZIONE DEL POF 2014-15

lunedì

3

SCRUTINI 1° quadrimestre CORSI: A-D

martedì

4

SCRUTINI 1° quadrimestre CORSI: B-E

mercoledì

5

SCRUTINI 1° quadrimestre CORSI: G-F

giovedì

6

SCRUTINI 1° quadrimestre :CORSO C

lunedì martedì venerdì

10 11 21

CONSEGNA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE(CORSI A-B-C) CONSEGNA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE(CORSI D-E-F-G) COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO) MARZO 2014

lunedì

17

CONSIGLI di CLASSE CORSI: B-E-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

martedì

18

CONSIGLI di CLASSE CORSI: A-D in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

giovedì

20

CONSIGLI di CLASSE CORSI: C-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe APRILE 2014

DICEMBRE 2013 GENNAIO 2014

FEBBRAIO 2014

martedì

8

2° RICEVIMENTO SCUOLA/FAMIGLIA (corsi A-B-D) ore: 16.00 – 19.00

giovedì

10

2° RICEVIMENTO SCUOLA/FAMIGLIA (corsi C-E-F-G) ore: 16.00 – 19.00

lunedì

5

CONSIGLI di CLASSE CORSI: D-C-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

MAGGIO 2014

martedì

6

CONSIGLI di CLASSE CORSI: A-B in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

mercoledì

7

CONSIGLI di CLASSE CORSI: E-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe

giovedì

15

COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO)

lunedì

9

SCRUTINI 2°QUADRIMESTRE CORSI:B-C

martedì

10

SCRUTINI 2°QUADRIMESTRE CORSI:A-D-E-F-G

venerdì

20

CONSEGNA del DOCUMENTO di VALUTAZIONE ALUNNI classi prime e seconde

venerdì

27

COLLEGIO DOCENTI(CONGIUNTO)

lunedì

30

CONSEGNA del DOCUMENTO di VALUTAZIONE ALUNNI classi terze

GIUGNO 2014

Per motivi non prevedibili le date potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate.

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I docenti impegnati in più classi contemporaneamente, avranno cura di spostarsi opportunamente, garantendo, comunque, la presenza nei consigli in cui svolgono funzione di segretari.  L’ordine del giorno dei consigli di classe e dei collegi dei docenti saranno comunicati con apposite circolari interne.  I consigli di classe, tranne quelli relativi agli scrutini del 1° e del 2° quadrimestre, Potranno essere presieduti dai coordinatori.  I docenti che dovessero superare le ore stabilite per le attività funzionali all’insegnamento, potranno concordare con il Dirigente Scolastico eventuali date di assenza.

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Scelte formative dell’ Istituto comprensivo Obiettivi generali del processo formativo

Accoglienza Continuità Orientamento

Progetti

Scelte educative

Scelte didattiche

Scelte curricolari

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Obiettivi generali del processo formativo Tenendo presenti esigenze e bisogni evidenziati dalla comunità in cui la scuola opera, per tutti e tre gli ordini di scuola diviene essenziale

ampliare e approfondire le proposte culturali e scegliere contenuti in funzione di itinerari didattici più ampi e meglio articolati, per garantire a tutti una offerta formativa, in conformità a criteri di equità e differenziazione, individualizzata e diversificata secondo i bisogni di ciascuno/a. Realizzare curricoli finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze che possano facilitare la scelta consapevole e serena nel proseguimento dell’obbligo scolastico e formativo e consentire un innalzamento del livello di scolarità e del tasso di “successo scolastico”. Trovare una maggiore coesione nella metodologia e nella valutazione. Migliorare, in ambito famigliare e scolastico, le relazioni interpersonali di bambini e ragazzi per creare un clima sereno e di fiducia reciproca, che favorisca l’apprendimento: “star bene con se stessi” e “star bene a scuola” diventano condizione necessaria per “imparare”. Valorizzare la realtà locale ai fini di un inserimento attivo e responsabile da parte delle giovani generazioni, per la formazione del futuro cittadino. Promuovere un’azione educativa che sia veramente efficace, mediante il coinvolgimento attivo della componente genitori.

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COSTRUIRE E RAFFORZARE L’IDENTITA’ PERSONALE DI CIASCUN ALUNNO:  offrire occasioni formative differenziate secondo i bisogni e le possibilità di ciascuno;  compensare l’eventuale svantaggio iniziale, derivante da condizionamenti socio-ambientali e culturali;  stimolare a avviare la curiosità conoscitiva (Scuola dell’Infanzia e Primaria);  sviluppare la capacità di orientarsi in vista delle scelte future (Scuola Secondaria di I grado).

PROMUOVERE L’INSERIMENTO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE NELLA COMUNITA’:  educare ai valori di rispetto reciproco nella diversità di ognuno, alla solidarietà e alla democrazia, attraverso opportune esperienze relazionali;  promuovere la conoscenza delle caratteristiche fisiche, economiche, culturali e storiche del territorio;  promuovere la conoscenza e il confronto tra culture diverse.

PROMUOVERE LA CRESCITA CULTURALE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL SENSO CRITICO E L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SICURE E COMPETENZE TRASFERIBILI ANCHE IN CONTESTI DIVERSI:  sviluppare la capacità di comunicazione orale-scrittografico-operativo-motorio;  sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi, sintesi e rielaborazione;  sviluppare le capacità di osservazione, logiche, scientifiche e operative,  acquisire e consolidare un efficace metodo di lavoro;  fornire gli strumenti adeguati per una lettura critica della realtà.

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Sono aspetti educativi ai quali la Scuola è particolarmente sensibile ed attenta. Coerentemente con le finalità del POF e coinvolgendo altre scuole ed enti territoriali, la Scuola si organizza affinché ogni alunno sia valorizzato come persona ed abbia assicurate opportunità di studio, di apprendimento, di elaborazione di cultura in un ambiente relazionale positivo.

ALUNNI

A C C O G L I E N Z A

La scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di primo grado, curano particolarmente l’accoglienza quale forma mentale di approccio alla relazione intesa come prassi quotidiana. Vengono organizzati momenti di accoglienza e progetti specifici capaci di:  facilitare l’ingresso nel nuovo contesto  tranquillizzare le ansie di alunni e famiglie rispetto a novità tutte da scoprire  inviare messaggi di benessere e di serenità. DOCENTI Per i nuovi docenti vengono stabiliti, all’inizio dell’anno scolastico, momenti di accoglienza per conoscere gli ambienti scolastici e per illustrare il POF.

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SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIASCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

C O N T I N U I T A’

La continuità riguarda la costruzione di un percorso unitario per l’alunno che passa da esperienze pregresse alla scuola dell’Infanzia, successivamente alla scuola Primaria e alla scuola secondaria. L’azione educativa delle nostre Scuole è ispirata da concetti pedagogici di valore che si sintetizzano nella necessità di:  garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo  prevenire eventuali difficoltà nei passaggi tra i diversi ordini di scuole  considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno  riconoscere la specificità e la pari dignità educativa di ciascuna scuola. Il piano della continuità, elaborato dalle Funzioni Strumentali, viene rivisto ogni anno alla luce dei nuovi bisogni, ma presenta delle caratteristiche che sono diventate, ormai, patrimonio culturale dell’Istituto. Per effettuare il raccordo tra scuola dell’Infanzia e scuola Primaria, vengono assicurate le seguenti azioni:  Conoscenza esperienze pregresse  Progettazione di attività da svolgere con i bambini/e  Verifica, controllo e valutazione  Formazione classi.

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O R I E N T A M E N T O

L’orientamento è parte integrante del processo educativo e ne rappresenta uno degli obiettivi fondamentali. Non può essere inteso come solo percorso informativo, ma deve essere considerato come funzione irrinunciabile del fare scuola a tutti i livelli. Orientare è insegnare a prendere delle decisioni ed è perciò necessario stimolare la capacità di auto-osservazione e la capacità di auto-valutazione, intese come consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si sa, per adeguare le proprie scelte ai “bisogni” specifici e individuali. La didattica orientativa si realizza in percorsi, contenuti e metodologie stabiliti dai docenti di classe. Lo specifico Progetto “Orientamento” ha come obiettivo quello di favorire scelte consapevoli, tendenti al successo scolastico e personale. Si propone di verificare “sul campo” la rispondenza delle scelte fatte ai propri interessi, attitudini e capacità; consente di familiarizzare con l’ambiente scolastico presso cui si intende proseguire il percorso di istruzione/formazione. A tal fine il progetto si propone di analizzare i percorsi di istruzione/formazione e i bisogni dei singoli alunni mediante conversazioni, discussioni, questionari. Prevede inoltre attività di studio- laboratorio per gruppi, organizzati presso le Scuole Secondarie Superiori. Il Progetto coinvolge tutti gli alunni delle classi 2e e 3e. Ogni fase è attentamente monitorata mediante la somministrazione agli alunni di questionari che valutino la rispondenza dell’efficacia dell’azione rispetto alle attese, sia in termini organizzativi sia in termini di ricaduta sulle scelte da effettuare.

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Il Collegio, con delibera n. 46/2013, dispone i seguenti criteri per la composizione delle classi prime  

Omogeneità tra le classi Eterogeneità all’interno classi, rispettando i seguenti criteri: Per la scuola primaria Sesso Data di nascita Periodo di frequenza scolastica della scuola dell’infanzia Eventuali indicazioni dell’équipe psico-sociale Presenza di alunni non italofoni Presenza di alunni diversamente abili Desiderata dei genitori Per la scuola secondaria Sarà possibile indicare una sola delle possibili opzioni: 1. scelta di un compagno/a (massimo due – scelta reciproca) 2. scelta della sezione del fratello: limitare la scelta ai fratelli frequentanti nel triennio o appena usciti Le classi saranno formate, rispettando i criteri sopra riportati, con sorteggio del corso da abbinare ai gruppi classe. Rimangono fuori elenco: -casi eccezionali di incompatibilità (a discrezione del Dirigente) - diversamente abili: effettuare il sorteggio se sono presenti molti casi - figli del personale dell’I.C. Per i ripetenti: si mantiene il corso (tranne, in casi eccezionali, per diversa decisione del CdC opportunamente documentata).

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L’ISTITUTO COMPRENSIVO “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO” individua come elemento di qualità della propria azione educativa e didattica la capacità di intervento e di coinvolgimento di tutti gli alunni, attuando a questo scopo tutte la strategie possibili a livello di azione didattica dei singoli docenti e di impegno collegiale del Consiglio di classe/ team dei docenti , e dei collegi di plesso e plenario , per rispondere adeguatamente a tutte le difficoltà degli alunni e saper prevenirle, ove possibile, diventando Scuola inclusiva per tutti. Per perseguire tale “POLITICA PER L’INCLUSIONE” è stato istituito il GRUPPO DI LAVORO PER l’INCLUSIONE (in sigla GLI) che svolge le seguenti funzioni:       



durante tutto il corso dell’anno: focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi; settembre: propone al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel PAI; settembre- ottobre: attraverso una Scheda di rilevazione BES, ricognizione dei BES presenti nella Scuola; novembre- dicembre: raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi (PDP) posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; maggio- giugno: rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). A tale scopo, il Gruppo formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo; coordinamento generale.

Il Gruppo, coordinato dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, si avvale della collaborazione del coordinatore del GLI della Primaria e della Secondaria , dei coordinatori dei consigli di classe, dei docenti di classe, dei docenti di sezione, della consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti istituzionali o del privato sociale e, a seconda delle necessità, può articolarsi anche per gradi scolastici.

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All’inizio di ogni anno scolastico il Gruppo propone al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ ( PAI ) teso al superamento degli ostacoli di apprendimento e di partecipazione e quindi di tutte quelle condizioni di svantaggio che rientrano nel concetto di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES), una macrocategoria comprendente dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative-apprenditive degli alunni, sia le situazioni considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significative, la dislessia, il disturbo da deficit attentivo, ad esempio, e altre varie situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, di apprendimento , di contesto socio-culturale. Al termine dell’anno scolastico, il Collegio procede alla verifica dei risultati raggiunti. ll’interno del GLI rientra il GLHI ( Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto) previsto dalla LEGGE 104 , distinto per Ordine di Scuola INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA e composto da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola :       

docenti di sostegno docente curriculare assistente sociale del Comune assistente sociale dell’ Asl assistente specialistica associazione di volontariato (UNITALSI) componente genitori

L’ISTITUTO COMPRENSIVO “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO”, per quanto attiene allo specifico didattico , persegue: 1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2) personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati); 3) strumenti compensativi; 4) misure dispensative; utilizzati secondo una programmazione personalizzata con riferimento alla normativa nazionale e/ o alle direttive del POF. Propone : un impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali già disponibili nella scuola o da reperire con richieste esterne ( ministero, enti locali ecc., es. facilitatore linguistico, psicologo). Ritiene : necessario operare per abbattere i limiti di accesso al reale diritto allo studio che possono qualificarsi come ostacoli strutturali (v. barriere architettoniche per quanto riguarda i DA) o funzionali (mancanza della dotazione della strumentazione individuale:libri di testo, ecc., per quanto riguarda lo svantaggio socio-economico e culturale).

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Per i BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) il nostro Istituto Comprensivo fa riferimento:  alle Leggi 104/92, 53/2003, 170/2010  alle Linee guida 1°marzo 2006 per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri  alle Linee guida 4 agosto 2009 “per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”  alle Linee guida 12 luglio 2011 “per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento”  alla direttiva 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana, al fine di realizzare pienamente il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.  circolare n. 8 6 marzo 2013 con le relative “Indicazioni operative”, di cui si riporta un’attenta analisi: L’Istituto Comprensivo “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO” estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente:  ai principi enunciati dalla Legge 53/2003;  per gli alunni con certificazione in base alle Leggi 104 e 170 vengono predisposti Piani Personalizzati secondo le procedure consolidate e codificate . I Consigli di classe/team dei docenti indicano in quali altri casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e/o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. In questa nuova e più ampia ottica: 

il PEI continua ad essere lo strumento di intervento educativo- didattico per gli alunni certificati in base alla Legge 104;



il PDP (Piano Didattico Personalizzato vd. ALLEGATI 2-3 ) non è più solo documento per esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso viene adottato per tutti gli alunni che i Consigli di classe/team dei docenti individuano come portatori di Bisogni Educativi Speciali. Viene dunque previsto per formalizzare progettazioni didattico -educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici (utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense) a carattere squisitamente didattico -strumentale. A questo proposito si prende atto che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi ( come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali) , di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. A partire dall’anno scolastico 2013-14 è stato predisposto dal GLI un nuovo modello PDP adattato alle recenti Direttive ministeriali.

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA

concorre

all’educazione e allo sviluppo

Affettivo Psicomotorio Cognitivo Morale Religioso Sociale

promuovendone le potenzialità di

Contribuisce

Relazione Autonomia Creatività Apprendimento.

alla formazione integrale delle bambine e dei bambini

e nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica realizza

maturazione dell’identità

sviluppo delle competenze

conquista dell’autonomia

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LA SCUOLA PRIMARIA accoglie e valorizza

le diversità individuali

promuovendo

lo sviluppo della personalità. Ed ha il fine di far acquisire e sviluppare Far apprendere conoscenze abilità di base alfabetizzazione informatica prime sistemazioni logico-critiche.

mezzi espressivi lingua italiana alfabetizzazione lingua inglese.

Valorizzare le Porre le basi per capacità relazionali capacità di orientamento spazio-temporale. Educare ai

utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi.

principi fondamentali della convivenza civile.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Educazione alla cittadinanza Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione all’affettività I laboratori integrano il curricolo e consentono percorsi alternativi. www.scuoladegasperi.it 68


LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO rafforza

attraverso le discipline di studio

le capacità autonome di studio

promuove

organizza

le attitudini all’interazione sociale

le conoscenze e le abilità anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche, nonché in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea. E’ caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’alunno. Cura

Sviluppa

la dimensione sistematica delle discipline. Fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione.

progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini degli alunni.

Orienta

Introduce

per la successiva scelta di istruzione e formazione.

lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea CITTADINANZA E COSTITUZIONE Educazione alla cittadinanza Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione all’affettività Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 69


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IL CURRICOLO Dalle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione (D.M. 20 marzo 2009) “Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.” Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo. “La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale….”

I curricoli disciplinari (cioè i percorsi di studio e attività riguardanti le singole discipline/materie) saranno rivisti dai dipartimenti disciplinari (commissioni per materia) per renderli comuni all’interno del nostro Istituto, in modo da creare le condizioni per garantire a tutti degli standard riferiti ai contenuti e ai saperi essenziali ed irrinunciabili. La programmazione comune consentirà, quindi, di migliorare l’efficienza dell’attività didattica, oltre che l’autovalutazione.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

I

DISCORSI E LE PAROLE 

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende le parole e discorsi, fa ipotesi sui significati; sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative; sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati; ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole; ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia; si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA          

L’allievo partecipa a scambi formativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione; ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo; legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi; utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica; legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali; scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli; capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio; riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative; è consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo); padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relativa all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi . www.scuoladegasperi.it 72


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

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L’allievo interagisce in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali; usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali; ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente; espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.); usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici; legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti; scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario; produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori; comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di altro uso; di alta disponibilità); riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso; adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate; riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo; padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico – sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI. 

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie; segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte; scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro – musicali; esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico – espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali); è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.); individua i principali aspetti formali dell’ opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria; conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. MUSICA L’alunno esplora e discrimina eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte; esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate; articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi; esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e/o auto-costruiti; riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica; ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ARTE E IMMAGINE     

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di una ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi; padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali; legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea , sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio; riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico, ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione; analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali utilizzando il linguaggio appropriato. MUSICA

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L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali; è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici comprende e valuta eventi, materiali e opere musicali, riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico – culturali; integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA     

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati; interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni; individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN LINGUA INGLESE.

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L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero; descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio; interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti; legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo; legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline; scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari; individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto; affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti; autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NELLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA.

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L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali; descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; legge brevi e semplici scritti con tecniche adeguate allo scopo; chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante; stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico – comunicativi e culturali propri delle lingue di studio; confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA       

LA CONOSCENZA DEL MONDO. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata; sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo; osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti; si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi; ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità; individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/ sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA                  

MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice; riconosce e rappresenta forme nel piano e nello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo; descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo; utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro, ...); ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici; riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza; riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria; costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri; riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione ...) sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire, come gli strumenti matematici che ha imparato, siano utili per operare nella realtà. SCIENZE L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo,osserva lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti; individua somiglianze e differenze nei fenomeni, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali; individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli; ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute; ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale; espone in maniera chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato; trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. www.scuoladegasperi.it 78


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni; riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi; analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni; riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza; spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati; confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi; produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio, sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione); sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta; utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale; nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ... ) si orienta con valutazioni di probabilità; ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. SCIENZE L'alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite; sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni; riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti; ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali; è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili; collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo; ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale; conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi, leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale; si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni; produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali; inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

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L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi; conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale; ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni e sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso; conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione; sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni; progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA       

IL SÉ E L’ALTRO. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini; sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta; pone domande sui temi esistenziali e religiosi,sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme; si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise; riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA                 

STORIA L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale; usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni; individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti; comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche; usa carte geo – storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici; racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali; comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità; comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; utilizza il linguaggio della geo – graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio; ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologiche digitali, fotografiche, artistico – letterarie); riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.); individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale; si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. www.scuoladegasperi.it 82


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

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STORIA L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali; produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi; comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio; espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo; comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione; conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente; conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi; utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali; riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare; osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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L’ alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale; riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza; si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

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L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. a partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo; individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini; ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole; riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale; coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO     

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola; riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione; prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto; controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva; riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA       

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti; utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali e coreutiche; sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva; sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche; agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico; riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico – fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza; comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

EDUCAZIONE FISICA      

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti; utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione; utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando inoltre attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole; riconosce, ricerca e applica a sé stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione; rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri; è capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

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Nell’azione didattica, avendo posto la centralità dell’alunno come soggetto di educazione e di apprendimento, ogni proposta di lavoro sarà adeguata alla realtà della persona fanciullo-bambino-ragazzo con le sue caratteristiche psicologiche ed intellettuali. L’impostazione del metodo di lavoro risponderà ai seguenti criteri: impostazione puntuale del lavoro didattico che, partendo dall’esame della situazione iniziale, definita in base a prove di ingresso e osservazioni sistematiche, procederà alla suddivisione della classe in fasce di livello e all’organizzazione del curriculum comprendente anche interventi mirati al sostegno, recupero e potenziamento;

coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e stili educativi comuni, sia nell’organizzazione sinergica degli interventi e delle proposte dei contenuti;

attenzione alla psicologia degli alunni per stimolare curiosità e l’operosità degli alunni;

problematizzazione: i contenuti saranno presentati come ambiti di conoscenza e di occasioni operative, e non come semplici informazioni, per favorire la formazione ed il consolidamento del pensiero astratto;

individualizzazione dell’insegnamento in relazione alle esigenze e alle caratteristiche degli alunni; alla lezione frontale si alterneranno attività di gruppo e lezioni dialogate nel rispetto degli stili cognitivi degli alunni;

coinvolgimento attivo di tutti i soggetti dell’azione educativa (docenti,alunni, genitori) nella conoscenza degli obiettivi da raggiungere, dei criteri operativi, dei metodi e degli strumenti di valutazione, ma anche nella consapevolezza dei propri ruoli;    

Libri di testo e/o della biblioteca scolastica Sussidi audiovisivi Laboratori di recupero, consolidamento e potenziamento Incontri e dibattiti con esperti

l’esercizio dell’autovalutazione e dell’attività decisionale, il confronto con se stessi, con il contesto sociale e con gli specifici linguaggi delle discipline si tradurrà nell’orientamento degli alunni anche in vista delle scelte future.

  

Visite guidate, viaggi d’istruzione Partecipazione a manifestazioni culturali, teatrali e sportive Incontri con rappresentanti del mondo sociale e pubblico per la conoscenza del territorio

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La valutazione è la funzione che accompagna il processo di insegnamentoapprendimento per accertare i livelli di conoscenza, abilità, competenza raggiunti dagli allievi e per assumere le relative decisioni, anche in ordine alla programmazione didattico-educativa per ciascuna classe e alla individualizzazione del processo di insegnamento-apprendimento degli alunni. La valutazione persegue, quindi, l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti, di sviluppare nell’alunno una sempre maggiore responsabilizzazione e garantire la qualità del percorso formativo. La valutazione dell’apprendimento e del comportamento sono non solo da riferire al raggiungimento degli obiettivi didattici presentati secondo la programmazione disciplinare, ma tiene conto anche di 

capacità di relazione socializzazione



capacità di attenzione, partecipazione e motivazione



grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza



livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali



autonomia



atteggiamenti nei confronti delle attività scolastiche



disponibilità all’impegno personale a casa e a scuola



rispetto delle regole.

L’attribuzione del voto relativo agli apprendimenti costituisce la sintesi dell’insieme delle osservazioni sul percorso formativo di ogni alunno. Carattere primario di ogni valutazione deve essere la trasparenza, non solo come oggettività scientifica, ma anche come chiarezza interpretativa e comunicativa. www.scuoladegasperi.it 90


VERIFICA NEL I CICLO D’ISTRUZIONE INIZIALE

accertamento dei prerequisiti

INTERMEDIA-FORMATIVA

accertamento degli apprendimenti in atto

FINALE/SOMMATIVA

accertamento degli esiti conclusivi dei processi di apprendimento in atto

MODALITA’ prove di rilevazione degli apprendimenti nell’ambito del servizio nazionale di Valutazione (per le classi II e V

INVALSI

della primaria, I e III della secondaria di I grado)

CONCLUSIVA

esame di stato

VERIFICA

   

PROVE NON STRUTTURATE

colloqui conversazioni discussioni esposizioni orali e scritte

STRUMENTI

 PROVE STRUTTURATE

  

questionari (a scelta multipla,vero/falso, aperti….) realizzazione di schemi e grafici prove scientifiche sui metodi disciplinari osservazioni sistematiche

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VALUTAZIONE NEL I CICLO D’ISTRUZIONE valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO RENDIMENTO

valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, applicati individualmente dai docenti del Consiglio di classe

VALUTAZIONE

SCUOLA PRIMARIA

formulazione di un giudizio, redatto collegialmente dai docenti contitolari di classe

COMPORTAMENTO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e applicati dal Consiglio di classe

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Ai fini della validità dell’anno per la valutazione degli alunni è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato. Il Collegio dei docenti stabilisce annualmente deroghe motivate del suddetto limite a condizione che le assenze complessive non pregiudicano la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Valutazione del comportamento inferiore a 6/10 In conformità all’art.7 del D.P.R. 27 giugno 2009, nº122 la valutazione inferiore a 6/10 è deciso dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno a cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare.

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LE RISORSE ESTERNE CHE SUPPORTANO L’ISTITUZIONE SCOLASTICA Per tutelare la diversità di ogni alunno, nel rispetto delle esigenze di tutta la comunità scolastica, diventa indispensabile collaborare con le molteplici Agenzie Educative presenti sul territorio. L’Istituto Comprensivo “De Gasperi - Stefano da Putignano” si propone l’obiettivo di curare i rapporti con il territorio circostante per garantire la formazione dei propri alunni e facilitare i loro progressi durante il processo educativo e di apprendimento. L’autonomia scolastica garantisce la possibilità di instaurare solidi legami tra le istituzioni scolastiche e il territorio circostante. L’integrazione fra scuola e territorio diventa una condizione indispensabile affinché ognuno possa, nel rispetto delle proprie scelte, concorrere al progresso sociale e promuovere lo sviluppo della comunità locale guardando al panorama nazionale e comunitario.

Gli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale

Le altre Istituzioni Scolastiche del territorio

L’Amministrazione Comunale

Le Associazioni sportive

Il Ministero della Pubblica Istruzione

La scuola coopera con le diverse agenzie culturali ed educative del territorio, nello sforzo comune di promuovere lo sviluppo della comunità locale, guardando al panorama nazionale e comunitario. L’Università degli Studi di Bari

Le Associazioni culturali e ricreative

Centri istituzionali di cultura Il distretto socio-sanitario ASL BA/5

Le Associazioni di volontariato

Le parrocchie

L’Unione Europea

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L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto, sulla base delle proprie risorse professionali ed economiche, predispone progetti ed attività per rispondere alle richieste del territorio. Le iniziative sono esaminate, discusse e selezionate in riferimento:  al piano educativo dell’Istituto  alle esigenze degli alunni  alla praticabilità delle proposte, anche sulla base del dialogo con Enti, Associazioni, Istituzioni del territorio che collaborano alla realizzazione del progetto educativo. promuovono relazioni interpersonali I Progetti e le Attività improntati alla collaborazione; facilitano l’integrazione degli alunni diversamente abili e stranieri valorizzando le potenzialità di ciascuno;

offrono tempi, ritmi e metodologie diversificate in relazione a specifiche esigenze di apprendimento;

possono coinvolgere un’intera classe, tutte le classi o solo un gruppo di alunni, a seconda delle necessità di questi ultimi e delle priorità degli interventi educativi; hanno una pluralità di valenze formative, ma vengono raggruppati sulla base della finalità prevalente: ambiente, stili di vita, legalità, solidarietà, espressività, turismo scolastico; tendono a favorire l’acquisizione di abilità di studio; hanno come finalità di base “L’EDUCAZIONE AI VALORI”;

privilegiano la metodologia della ricerca e della scoperta;

prevedono la consulenza e la collaborazione di esperti interni ed privilegiano la didattica laesterni; boratoriale. I tempi di attuazione dei Progetti variano: alcuni hanno durata annuale, altri prevedono un monte ore.

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SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA

I PROGETTI PER MIGLIORARE E AMPLIARE L’OFFERTA FORMATIVA

sono parte integrante della didattica in quanto danno particolare rilievo alla MOTIVAZIONE, alla COOPERAZIONE, alla INTERDISCIPLINARIETA’, alla PLURALITA’ di LINGUAGGI e di STRUMENTI

Progetti svolti in ORARIO CURRICOLARE

Progetti svolti in ORARIO EXTRACURRICOLARE

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SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE

1) Progetto: ACCOGLIENZA 2) Progetto: NATALE 3) Progetto : CONTINUITA’ 4) Progetto: ALIMENTAZIONE E VITA SA NA

PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE

1) Progetto Inglese: WELCOME ENGLISH 2) Progetto Carnevale: VA PENSIERO E… RITORNA

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SCUOLA PRIMARIA

ACCOGLIENZA

FESTA DELL’ALBERO

ALIMENTAZIONE E VITA SANA

CONTINUI-

COOPERAZIONE SCUOLA— ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

NATALE SOLIDARIETA’

CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI

NATALE IN FESTA

MACRO PROGETTI in ORARIO CURRICOLARE (antimeridiano)

BIBLIOTECA (anche on-line)

LABORATORIO PRASSICO

VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

DIDIARIO

BICICLETTATA E PASSEGGIATA ECOLOGICA

MUSICA PER TUTTI TEATRO CINEMA

SORRIDI ... ALLO SPORT

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PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE ( pomeridiano)

Classi V

Classi V (antimeridiano)

*

Per tutte le interclassi

* dalle ore 12:00 alle ore 13:00 del sabato.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

INTEGRAZIONE INCLUSIVITA’

STAR BENE IN CLASSE

ORIENTAMENTO e STAGES

LETTURA

SICUREZZA BEN..ESSERE SPORT VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI

MACRO PROGETTI in ORARIO CURRICOLARE (antimeridiano)

BIBLIOTECA

EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA

EDUCAZIONE STRADALE

ACCOGLIENZA

EDUCAZIONE alla SALUTE: Educazione alimentare e prevenzione malattie metaboliche

CONTINUITA’ TEATRO CINEFORUM

CENTRO d’ASCOLTO

EDUCAZIONE AMBIENTALE

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PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE (pomeridiano)

Classi II

Classi I-II-III

Classi I-II-III

PROGETTO D’ISTITUTO

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Obiettivo C1 “Yes,I play 1”

IV elementare

Obiettivo C1 “Orff per tutti 1”

V elementare I media

Obiettivo C1 “Leggere per apprendere”

I media

Obiettivo C1 “Più forti in matematica 6”

I-II media

Obiettivo C1 “Cittadini del mondo 6”

III media

Obiettivo D1 “Informatica per tutti”

Docenti e personale ATA

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La scuola dell’autonomia promuove processi di innovazione che richiedono a tutto il personale della scuola un aggiornamento continuo e ricorrente. La scuola si colloca in un contesto socio-ambientale caratterizzato da forte complessità e da un accentuato pluralismo di modelli e di valori, per cui tutto il personale della scuola deve far fronte a bisogni ed aspettative non solo di Istruzione ma anche di Formazione. In questo quadro, saranno espletate nell’a.s. 2013/2014 iniziative di formazione relative alle tre aree: docente, personale ATA, genitori. Le iniziative osserveranno i seguenti criteri fondamentali: 1.

rispetto degli standard organizzativi e di costo definiti a livello nazionale;

2.

acquisizione e divulgazione nell’istituto dei sistemi di informazione sull’offerta formativa;

3.

espletamento delle attività di monitoraggio nazionale previste previste per tutte le attività di formazione del personale della scuola;

4.

accoglienza delle possibilità di accesso alle risorse offerte dai sistemi di formazione a distanza e dai programmi dell’Unione Europea.

Oltre agli interventi programmati il Piano integrerà, compatibilmente con le risorse gestionali utilizzabili, le iniziative che nel corso dell’anno saranno proposte in merito a: 

le attività propriamente di formazione (azioni rivolte a creare o sviluppare competenze)



gli eventi che hanno un carattere di informazione e di socializzazione professionale (convegni, seminari, ecc.)



gli interventi di comunicazione professionale (comunicazione telematica, riviste di carattere professionale)



le azioni rivolte a migliorare la qualità del sistema di formazione del personale scolastico, di monitoraggio, di valutazione dell’Offerta Formativa.

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Sintesi Attività di Formazione e Aggiornamento A.S. 2013-2014

CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

12 ore

(personale docente e ATA)

CORSO DI FORMAZIONE IN RETE “MISURA DI ACCOMPAGNAMENTO DELLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012”

20 ore

AUTOAGGIORNAMENTO: “CURRICOLO VERTICALE ALLA LUCE DELLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012”

CORSO DI FORMAZIONE: “USO DEL REGISTRO ELETTRONICO”

8

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La famiglia è vista come “contesto primario di apprendimento” e, secondo quanto la costituzione Italiana prevede, “alla famiglia spetta il compito e la responsabilità per la crescita e l’educazione dei figli”. Alla scuola spetta il compito di conoscerla per costruire un rapporto di collaborazione reale e fattivo che faciliti la crescita integrale ed armonica degli alunni. Pertanto la Scuola si propone di creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie;

considera importante instaurare un dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione con l’utenza;

sollecita la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli;

garantisce un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni.

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STRUMENTI

TEMPI

FUNZIONI

Assemblee di classe

Scuola dell’Infanzia: due volte l’anno Scuola Primaria: una volta l’anno Scuola Secondaria I grado: secondo la necessità

Elegge i rappresentanti dei genitori.

Consigli di Intersezione

Scuola dell’Infanzia: due volte l’anno con i rappresentanti dei genitori

Si discute dell’andamento didattico-disciplinare della classe.

di Interclasse

I rappresentanti dei genitoScuola Primaria: tre volte l’anno con i rappresen- ri si fanno portavoce presso gli altri genitori della clastanti dei genitori se di tutte le iniziative conScuola Secondaria di I grado: cordate in sede di consiquattro volte l’anno con i rap- glio. presentanti dei genitori

di Classe

Colloqui individuali

Discute problemi particolari con o senza docenti.

Scuola dell’Infanzia: le relazioni con la famiglia sono quotidiane. Scambio di informazioni Scuola Primaria: due volte l’anno a fine di ogni relative all’andamento socio-educativo e didattico di quadrimestre. Incontri su richiesta dei genitori ogni singolo alunno. o dell’insegnante nell’ultima ora dell’incontro di programConsegna del documento mazione. Scuola Secondaria di I grado: di valutazione. ora di ricevimento la prima e la terza settimana del mese.. Un incontro scuola-famiglia per quadrimestre.

Libretto scolastico (Scuola Secondaria I grado)

Per giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate.

Diario scolastico (Scuola Primaria)

Strumento di comunicazione tra docenti e famiglia www.scuoladegasperi.it

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I DOCUMENTI CHE REGOLANO L’ISTITUTO

La Carta dei Servizi: stabilisce i principi fondamentali cui deve ispirarsi l’erogazione del servizio nelle Istituzioni Scolastiche; si ispira ai principi dettati dalla Costituzione Italiana: uguaglianza, imparzialità, regolarità, accoglienza, integrazione.

Il Regolamento di Istituto: contiene le norme di vita e di organizzazione di tutte le componenti scolastiche: personale direttivo, personale A.T.A., docenti, alunni, genitori. Tutti sono tenuti al rispetto degli articoli in esso previsti.

Il Patto di Corresponsabilità Educativa: stipula l’alleanza tra scuola e famiglia; i protagonisti della vita scolastica si impegnano a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti: rappresenta il testo principale che sostanzia la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione.

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I punti nodali della valutazione del POF soni i seguenti: 

valutazione degli apprendimenti e dei processi formativi degli alunni in rapporto ai risultati attesi, attraverso “test d’ingresso e d’uscita”;



valutazione del servizio complessivamente prestato in termini di organizzazione e di efficacia didattica;



autoanalisi interna dell’efficienza della Scuola e di ciascun operatore;



valutazione realizzata da genitori e studenti, per il tramite di appositi questionari, allo scopo di conoscere i pareri da parte degli utenti in quanto destinatari del piano.

Gli elementi da valutare consistono: 

nella coerenza dei progetti e degli interventi rispetto alla domanda formativa;



nell’efficacia delle attività svolte;



nell’utilizzo delle risorse (umane e strutturali)



nella concretezza e nell’attuabilità delle proposte culturali;



nella validità delle attività di supporto



nella divulgazione e nella trasparenza.

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Al fine di ampliare l’Offerta Formativa, di offrire nuovi stimoli culturali, di favorire maggiori occasioni e opportunità di conoscenza e di esperienza, ogni equipe docenti organizza le proprie iniziative da attivare nel corso dell’anno con gli alunni. Sono in genere iniziative multidisciplinari e si riferiscono prevalentemente ai settori/aree progettuali dell’ambiente/salute/ territorio.

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PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE Scuola dell’Infanzia Sezio ni

DESTINAZIONE

ACCOMPAGNATORI

DATA

A

“CARRISILAND” Cellino San Marco (BR)-

MANSUETO MARTA LIUZZI GRAZIA

Maggio 2014

AMATULLI MARIA MELE MARIA CARMELA

Maggio 2014

DEMARCO ROSANNA TINELLI MARIA TERESA NOTARNICOLA CARMEN

Maggio 2014

LIPPOLIS CARMELA PATELLA MARIA SIMO“AGLI ANTICHI TRULLI” –Masseria NA

Maggio 2014

“AGLI ANTICHI TRULLI” –Masseria Raschizzo –Noci

B

“CARRISILAND” Cellino San Marco (BR)“AGLI ANTICHI TRULLI” –Masseria Raschizzo –Noci

C

“CARRISILAND” Cellino San Marco (BR)“AGLI ANTICHI TRULLI” –Masseria Raschizzo –Noci

F

“CARRISILAND” Cellino San Marco (BR)-

Aprile 2014

Alunni

23

24

Aprile 2014

Aprile 2014

16

22

Aprile 2014

Raschizzo –Noci

D

“CARRISILAND” Cellino San Marco (BR)-

DALENA ANGELA VLADY LOPERFI“AGLI ANTICHI TRULLI” –Masseria DO GIUSEPPINA Raschizzo –Noci

Maggio 2014 Aprile 2014

16

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PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Scuola Primaria C L.

VISITE GUIDATE

I A I B I C I F I D I E II A II B II C II D

Masseria SpartaglioPutignano

ACCOMPAGNATORI

DATA

Alunni

Casulli E. – Ignazzi D. – Muraglia A.

Aprile 2014

40

Bianco Z. – De Giorgio D.- Guida M

Maggio 2014

42

Laterza v- Manosperti T - Florio R.

Aprile 2014

50

Cino A.- Loliva E.-

Aprile 2014

40

Dalfino M.- Pagliarulo A.- Losavio R.

Maggio 2014

46

1) marzo 2014

70

Masseria SpartaglioPutignano Masseria SpartaglioPutignano Masseria SpartaglioPutignano Indiana Park – Castellana Grotte Indiana Park – Castellana Grotte Parco museo di Egnazia – Egnazia ( BR ) Parco museo di Egnazia – Egnazia ( BR ) Parco museo di Egnazia – Egnazia ( BR ) Parco museo di Egnazia – Egnazia ( BR )

1)Parco museo di Egnazia – Egnazia Laterza E.- Pricci M. – ( BR ) Giuliani T. 2)Caseificio Delizia Noci 1)Parco museo di II Egnazia – Egnazia F ( BR ) 2)Caseificio Delizia Noci 1)Parco di Rongo M.- Giuliani T. – II Egnazia –museo Egnazia Faniuolo G. G ( BR ) Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 2)Caseificio Delizia Noci

II E

2) aprile 2014

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CL AS SI

VISITE GUIDATE

ACCOMPAGNATORI

Santuario Madonna della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III Santuario Madonna B della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III Santuario Madonna C della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III Santuario Madonna D della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III F Santuario Madonna della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III Santuario Madonna E della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA) III Santuario Madonna G della Scala e sorgente Fiume Tara Massafra ( TA)

Laera F.- Girolamo A.

III A

DATA

Alunni

Maggio 2014

69

Maggio 2014

44

Gonnella T. – ……………….-

Loliva G.- Gallo C.

Impedovo G. – Trovisi R. Pagliarulo M.

Maggio 2014 Florenzio M. – Polignano G. Trovisi R.

49

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C L A S S I IV A IV D IV E

VISITE GUIDATE

ACCOMPAGNATORI

DATA

Grotte di Castellana

Pascalicchio G. Giuliano T. Landi A.- Spinelli P. Mezzapesa A. Mele A.M.- Pizzutilo R. Vitto A. Agherbino R. Di Pinto C. Filioli Uranio A. Giannuzzi A. Schettini M. - Giannuzzi A. Spinelli P.

aprile - maggio

25

aprile - maggio

22

aprile- maggio

19

aprile - maggio

19

aprile - maggio

21

aprile - maggio

21

1) marzo 2014 Morelli A.- Muraglia 2) maggio 2014 A. Marich G- Giuliano T.

47

Grotte di Castellana Grotte di Castellana

IV F IV G IV H

Grotte di Castellana

V A

1) Gazzetta del mezzogiorno - Bari 2)Mini crociera - Taranto 1) Gazzetta del mezzogiorno Bari 2) Mini crociera Taranto

V B

Grotte di Castellana Grotte di Castellana

Alunni

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CL VISITE GUIDATE V D

V E

V F

1) Gazzetta del Mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera – Taranto 3) Roma con pernottamento 1) Gazzetta del Mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera Taranto 1) Gazzetta del Mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera – Taranto 3) Roma con pernottamento

V G

1) Gazzetta del mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera Taranto 3) Roma con pernottamento

V H

1) Gazzetta del mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera – Taranto 3) Roma senza pernottamento 4) Consiglio Regionale Bari

V I 1) Gazzetta del mezzogiorno - Bari 2) Mini crociera – Taranto 3) Roma senza pernottamento 4) Consiglio Regionale Bari

ACCOMPAGNATORI Leone I. – Girolamo A. Leone I. – Cirillo N. Leone I. – Girolamo A.

Catucci R. – Bellini M. Russo C. – Faniuolo G. Russo C.- Faniuolo G. Russo C.- Cirillo N. – Faniuolo G

DATA 1) marzo 2014 2) maggio 2014 3) aprile 2014

1) aprile 2014 2) marzo 2014

Zupo A. – Vitto A.

26

20

1)marzo 2014 23 2) maggio 2014 3) aprile 2014

1) marzo 2014 Pacini M. – Giannuz- 2) aprile 2014 zi A. 3) aprile 2014

Caramia C. – Pizzarelli R.

Alunni

1) marzo 2014 2) maggio 2014 3)aprile 2014 4)Data da definirsi a cura del Consiglio Regionale in seguito all’ accoglimento della domanda. 1) marzo 2014 2) maggio 2014 3) aprile 2014 4) Data da definirsi a cura del Consiglio Regionale in seguito all’ accoglimento della domanda.

26

22

23

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PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Scuola secondaria di primo grado

CL

VISITE GUIDATE

ACCOMPAGNATORI

DATA

IA

Taranto -mini crociera-

Dalessandro

aprilemaggio

IB

Taranto -mini crociera-

Piepoli -De Laurentis

IC

Taranto -mini crociera-

Lopriore-Dalessandro Martinelli

ID

Taranto -mini crocieraGioia del Colle-Sannace

Lopriore-Ventrella Resta-Laera

IF

Gioia del Colle-Sannace

Spinelli G.-Impedovo

IIA

Trani -Centro storico-

Cino-De LaurentisPiepoli

IIB

Bari-Cittadella della scienza-

Vippolis-Pirrelli

IID

Trani-Centro storico-

Ventrella-Lopriore-Resta

IIG

Bari-Cittadella della Scienza-

Martinelli-Cupertino

IIIA

Barletta-Palazzo Marra-

Miccolis-De Laurentis

IIIB

Barletta-Palazzo Marra-

Pugliese-PalmisanoSaponari

IIIC

Bari-Caduti d’Oltremare-

Lindo-Lopriore

IIIG

Bari-Caduti d’Oltremare-

Spinell G.-Cupertino

Alunni

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CL

VIAGGIO D’ISTRUZIONE

ACCOMPAGNATORI

DATA

IA

Caserta-Reggia-Pietrelcina

Dalessandro-Piepoli

aprilemaggio

IB

Amarelli-Civita

D’Ambruoso-Piepoli

IC

Caserta-Reggia-Pietrelcina Lopriore-DalessandroMartinelli

ID

Caserta-Reggia-Pietrelcina

Lopriore-Ventrella

IE

Amarelli-Civita

Mandorino-MartinelliPirrelli

IF

Caserta-Reggia-Pietrelcina

Mandorino-Sgobba

IIA

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Cino-D’Ambruoso

IIB

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Pirrelli-Laera

IIC

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Lopriore

IID

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Lopriore-VentrellaResta

IIE

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Paladino-Mandorino

IIF

Napoli-VesuvioCosta Amalfitana

Pagliarulo-Spinelli G.

IIIA

Emilia Romagna

Calderaro-Miccolis

IIIB

Emilia Romagna

Vippolis-Saponari

IIIC

Emilia Romagna

Lopriore-Martinelli

IIID

Emilia Romagna

Lopriore-LerarioD’Ambruoso

IIIE

Emilia Romagna

Paladino-Mandorino

IIIG

Emilia Romagna

Laera-Cupertino

ALUNNI

www.scuoladegasperi.it 116


Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 117


I.C. “DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNAANO”

PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014

APPENDICE:


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516 PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013-2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto

Codice progetto Denominazione Progetto

“ WELCOME ENGLISH” 1.2 Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Ins. MARIA SIMONA PATELLA

1.3 Tipologia del progetto

Progetto: annuale pluriennale nuovo X da finanziare con il Fondo di Istituto da finanziare con il Fondo di Istituto ed altri fondi (specificare quali) ………………………………………………………………………………………………………… da finanziare con altri fondi (specificare quali) …………………………………………………………………………………………………………

1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013) X Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni Progetti che coinvolgano intere interclassi Progetti che rispondano a bisogni il più possibile estesi 1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: L'insegnamento della lingua straniera nei primi anni di vita del bambino ne favorisce l'apprendimento, fissandola permanentemente nel suo bagaglio culturale. Curando la funzione comunicativa, si permette al

bambino di familiarizzare con la lingua straniera, aiutandolo a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria, sviluppando le attività di ascolto e promuovendo la cooperazione ed il rispetto per se stessi e gli altri. Con uno strumento linguistico diverso dalla lingua italiana si avvicina il bambino alla conoscenza di

altre culture ed altri popoli. Obiettivi: Ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche, con pronuncia e intonazione corretta Memorizzare vocaboli, canzoni, conte e filastrocche

Capacità di salutare e di presentarsi Capacità di eseguire semplici comandi

Capacità di recitare semplici filastrocche e canzoni Potenziare abilità di tipo gestuale Capacità di contare da 1 a 10 Capacità di identificare e nominare i colori


Metodologie: Le attività proposte saranno sempre in forma ludica, attraverso giochi di gruppo e circle time, a coppie, privilegiando soprattutto la fase orale. Ci si potrà avvalere di cd musicali, flash cards e puppet (marionette animate), che faranno da tramite tra l'insegnante ed il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva., favorendo, quindi, apprendimento. Questo primo approccio all'Inglese punterà colto sul linguaggio del corpo e sarà calibrato sulle capacità cognitive, gli interessi e la motivazione ad apprendere propri dei bambini di cinque anni. Le attività proposte verranno presentate, perciò, in forma orale e

ludica, rispettando i naturali ritmi e tempi di apprendimento di ogni bambino. Destinatari e classi coinvolte: I bambini di cinque anni delle sezioni A – B – C – D della Scuola dell'Infanzia. Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

- Sul piano didattico - organizzativo si valuteranno: la significatività del percorso; la gradualità del percorso; la difficoltà delle proposte; i tempi di apprendimento; gli spazi strutturati e non. - Sul piano delle competenze linguistico - comunicative si verificheranno:

le capacità di ascolto; l'interesse;

il grado di partecipazione; la capacità di memorizzazione e riproduzione di filastrocche e canti; capacità di associare un suono ad un significato; capacità di eseguire semplici consegne.

Certificazione: Divulgazione e materiali prodotti: Al termine del corso verrà realizzato un mini BOOK, che raccoglierà schede operative strutturate, canti e filastrocche, che i bambini realizzeranno durante gli incontri. Al termine del progetto, durante la manifestazione di fine anno scolastico, l'insegnante proporrà una breve canzoncina, abbinata ad una semplice coreografia.

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi 1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere

in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio FEBBRAIO 2014

Data termine MAGGIO 2014

Fasi Operative Il progetto sarà svolto in orario curricolare per i bambini ed aggiuntivo per l'insegnante. Sono previsti dieci incontri di

insegnamento frontale da un'ora ciascuno, a cadenza settimanale, rivolti a due gruppi di diciotto bambini ciascuno, per un totale di venti ore aggiuntive, così ad esempio strutturate: dalle ore 11:00 alle 12:00 (orario aggiuntivo) quando l'insegnante è in servizio nel turno pomeridiano; dalle ore 13:00 alle 14:00 (orario aggiuntivo) quando

l'insegnante è in servizio nel turno antimeridiano. * Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

Anno 2014 (in ore)

*

Anno (in ore)

*

per i bambini: 20

C

------------

-------

per l'insegnante: 20

E


1.7 Risorse Umane

Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno 2014 Anno 2014 (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Docenti 20 di 10 di INS. PATELLA MARIA SIMONA insegnamento progettazione Non Docenti Collaboratori esterni

Putignano, 10 Ottobre 2013

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Maria Simona Patella


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013-2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

TEATRI...AMO INSIEME 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto INS. MORELLI ADELAIDE 1.3 Tipologia del progetto Progetto:  nuovo  da finanziare con il Fondo di Istituto  da finanziare con il Fondo di Istituto 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni

1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: • Creare uno spazio di espressione e con-divisione al fine di favorire una maggiore conoscenza di sé. • Dare a ciascun alunno la possibilità di sperimentare modi diversi di stare insieme, attraverso un recupero della dimensione creativa al fine di favorire la socializzazione. • Promuovere un senso di appartenenza al gruppo attraverso un’esperienza ludica che favorisca la comunicazione e l’integrazione. • Allargare la conoscenza ed il controllo delle proprie capacità espressive e l’apprendimento della struttura drammatica attraverso un percorso teatrale e mimico-gestuale. • Favorire l’espressione intesa come necessità insopprimibile di raccontare ed esprimere al meglio la ricchezza del proprio mondo interiore. • Favorire e valorizzare la creatività di ogni bambino. • Lavorare sul racconto, realizzare una sceneggiatura e una scenografia in rapporto con il testo


Obiettivi: • Esplorare l’uso dei movimenti in funzione espressiva e comunicativa. • Avviare alla spontaneità corporea , alla scioltezza e al controllo della propria fisicità. • Comprendere l’importanza del corpo come mezzo per comunicare il mondo interno: emozioni, sentimenti, desideri, sogni e bisogni. • Sviluppare le capacità creative del suono e della voce. • Sviluppare le capacità di osservazione, di adeguamento all’altro. • Potenziare l’autonomia e la creatività personale, la capacità di esprimersi e di comunicare socialmente. • Conoscere lo spazio scenico. • Costruire una scenografia, rapportandosi con la tridimensionalità. • Conoscere tecniche pittoriche e sperimentare nuovi materiali. Metodologie: La metodologia è quella del “fare insieme” ossia del coinvolgimento attivo dei bambini, rispettando e valorizzando le differenze proprie di ogni singolo alunno. Destinatari e classi coinvolte: TUTTI GLI ALUNNI DELLE CLASSI : 5A (N. 27) – 5D (N.26) – 5E (N.20) – 5H (N.22) Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

Monitoraggio iniziale e in itinere per reperire i bisogni e le attese degli alunni, per la distribuzione dei compiti e per adattare le attività alle esigenze emergenti. Il progetto sarà valutato a medio termine dalle insegnanti considerando l’interesse, la partecipazione ed il coinvolgimento degli alunni. Lo spettacolo teatrale di fine anno fungerò poi da verifica conclusiva in quanto evidenzierà i progressi degli alunni nell’espressione mimico-gestuale e nella realizzazione della scenografia. Divulgazione e materiali prodotti: Locandine rappresentazione teatrale che si terrà nell’auditorium della scuola primaria. 

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio FEBBRAIO 2014 ogni mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 19,00 Data termine MAGGIO 2014 Fasi Operative • Scelta con gli alunni del libro su cui lavorare. • Lettura del libro nelle ore curricolari di italiano e/o a grande gruppo per individuare la trama e i personaggi. • Suddivisione del racconto in scene e scrittura della sceneggiatura a grande e piccolo gruppo. • Distribuzione delle parti e drammatizzazione delle scene. • Scelta delle musiche e delle danze. • Parallelamente nelle aule verranno realizzati gli elementi di scena con materiali vari ( legno, stoffa, cartone, colori a tempera, polistirolo, carta crespa …) • Prove generali in auditorium • Spettacolo teatrale presso il l’auditorium “PIETRO CARUCCI” * Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

Anno (in ore)

*

Anno (in ore)

* c c e e e e e e


1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno Anno (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Docenti Ins. CARAMIA CATIA 30 Ins. CATUCCI ROSSANA 30 Ins. CIRILLO NICOLETTA 30 Ins. LEONE IRENE 30 Ins. MORELLI ADELAIDE 30 Ins. PIZZARELLI ROSA 30 Non Docenti

COLLABORATORE SCOLASTICO

30

Collaboratori esterni

Data: 07/ OTTOBRE./ 2013

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

ins. Morelli Adelaide


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013-2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

“SORRIDI … ALLO SPORT” GIO.MO.VI. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Ins. Irene Leone 1.3 Tipologia del progetto Progetto:  annuale  da finanziare con il Fondo di Istituto 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni

1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: ‐ sostenere l’azione didattica delle Istituzioni scolastiche in merito all’organizzazione di pratiche ludiche e sportive ‐ rivalutare la pratica dei giochi tradizionali ‐ promuovere la cultura del gioco e della pratica sportiva nella società ‐ rendere visibile la presenza dell’Associazionismo nelle Istituzioni scolastiche Obiettivi:

-Inclusione sociale -Riequilibrio tra attività intellettuale e fisica nella vita scolastica -Acquisizione della cultura del movimento per un sano stile di vita e per il potenziamento della salute -Sviluppo di una personalità integrale e integrata -Potenziamento dei valori di solidarietà, rispetto,legalità -Rivalutazione dei linguaggi in chiave interculturale e delle tradizioni popolari -Sviluppo delle capacità, senso-percettive,coordinative e condizionali -Acquisizioni delle tecniche e delle regole relative alla pratica dei grandi giochi sportivi e ai giochi destrutturati o semistrutturati in funzione ludico-espressive Metodologie: - Progettazione di itinerari realizzativi, diffusione degli schemi delle unità di apprendimento, realizzazione del programma tecnico - Individuazione delle azioni necessarie sul piano organizzativo per il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti


Destinatari e classi coinvolte: -Docenti scuola infanzia e primaria -Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

-Il progetto sarà monitorato in itinere e attraverso una fase di valutazione finale. Riguarderà la ricaduta sugli alunni, il gradimento delle famiglie, il coinvolgimento dei docenti. Gli esiti del monitoraggio saranno oggetto di un forum conclusivo, dove saranno evidenziati i punti critici e quelli di forza per rimodulare,negli anni successivi, il progetto. Il monitoraggio sarà realizzato attraverso appositi questionari e interviste. Certificazione:

Divulgazione e materiali prodotti: -Locandine informative e d.v.d. -Manifestazioni finali : feste provinciali, giochi e tornei d’interclasse, biciclettata. -Progetto “SCI..AMO” -Progetto nuoto -Staffetta di Carnevale -Marcialonga di San Giuseppe -Psicomotricità 

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio : OTTOBRE 2013 Fasi Operative Attività ludiche e sportive Informazione-sensibilizzazione-coordinamento-monitoraggio e valutazione

Data termine GIUGNO 2014 Anno (in ore) 200

* c

Anno (in ore) 200

10

* C

e

70

e

* Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno Anno (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, 2014 insegnamento 2013 formazione, ecc.) Docenti Ins. Leone Irene: rapporti con Associazioni , rapporto con Ufficio centrale educazione motoria, organizzazione di uscite e attività sportive a livello provinciale, progettazione coordinamento gruppi , 10 70 raccolta adesioni e documentazioni, contatti M.I.U.R.


Non Docenti

Collaboratori esterni

Personale ATA

N. 1 consulente esterno diplomato I.S.E.F. /laureato in scienze motorie

Data 05/ottobre/2013

10

10

20

80

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Irene Leone


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2013/2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’

Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

Carnevale 2014 “VA PENSIERO E ... RITORNA”

1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto MELE ANTONIA MARIA 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: Realizzare uno spazio creativo ove gli utenti della scuola collaborino allo sviluppo di un’idea condivisa. Obiettivi: realizzare un gruppo mascherato esponendo i manufatti di cartapesta realizzati. Metodologie utilizzate: Il progetto sarà di tipo laboratoriale in tutte le sue fasi di attuazione per favorire una comunicazione ottimale in vista degli obiettivi da raggiungere. Eventuali rapporti di comunicazione : Sono previsti rapporti con la Fondazione di carnevale, per la presentazione del gruppo , e con l’Am.ne Comunale. Destinatari e classi coinvolte: Alunni di tutte le classi dell’Istituto Comprensivo “De Gasperi – Stefano da Putignano” che intendono partecipare liberamente. IL progetto è rivolto altresì ai docenti, ai genitori che collaboreranno alla riuscita del gruppo mascherato.

Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

Il Progetto prevede vari momenti operativi distinti e propedeutici allo stesso tempo:a)- Presentazione e illustrazione del progetto; b)- Confezionamento dei costumi c) -Apprendimento della coreografia di ballo. Le fasi di lavoro saranno monitorate in itinere per una maggiore fruibilità dei risultati.

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi


1.4 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio: 15 gennaio 2014 Data termine: 5 marzo PER IL PROGETTO CARNEVALE Prove di ballo eseguite in momenti extra scolastici per un totale di 4 ore . Partecipazione alle 4 sfilate per un totale di 8 ore per ciascun docente

Anno 2013 //

Anno 2014 12 ore Extra Curriculari

….

*

……

* Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

1.5 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Mele Antonia M. ( Ideazione e progettazione. Referente. Docenti 10ore 30 ore Tutoraggio,coordinamento gruppo mascherato,rapporti con la scuola, gli specialisti,il territorio e la Stampa) ;

Gallo Milena (coordinamento generale, coreografia); Gonnella Teresita (coordinamento abiti, raccordo tra i plessi); Schettini M.Teresa (coordinamento generale sfilata, produzione materiali audiovisivi).

N 27 Insegnanti Coreografia e accompagnamento gruppo nella sfilata

15 ore 15 ore 15 ore

15 ore 15ore 15ore 12 ore cad.

Collaboratori esterni

Putignano, 10./ottobre./2013

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO ins. Mele Antonia Maria


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013-2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione *

Progetto Carnevale: laboratorio di cartapesta 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto

Miccolis Rita Loredana 1.3 Tipologia del progetto Progetto:  annuale  pluriennale  nuovo  da finanziare con il Fondo di Istituto  da finanziare con il Fondo di Istituto ed altri fondi (specificare quali) …………………………………………………………………………………………………………  da finanziare con altri fondi (specificare quali) ………………………………………………………………………………………………………… 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni  Progetti che coinvolgano intere interclassi  Progetti che rispondano a bisogni il più possibile estesi


1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità:realizzazione di un laboratorio di cartapesta dove i ragazzi collaborino alla realizzazione di manufatti e che si svilupperà in una idea condivisa per la realizzazione di una sfilata finale. Obiettivi: conoscere l’arte della lavorazione della cartapesta come una delle tradizioni più antiche della cultura putignanese -realizzazione di un gruppo mascherato -esposizione dei manufatti di cartapesta realizzati Metodologie:il progetto sarà effettuato nel laboratorio della S.S.S. Stefano da Putignano,sarà di tipo laboratoriale e rispetterà tutte la fasi di lavorazione della cartapesta. Destinatari e classi coinvolte:alcuni delle seconde classi della Stefano da Putignano: Alunni classe seconda Monitoraggio e valutazione:il progetto prevede vari momenti operativi: -Ideazione,Progettazione e Illustrazione del progetto; -Lavorazione della carta pesta; -Assemblaggio dei materiali; -Pitturazione; -Verniciatura. Il monitoraggio dei lavori sarà effettuato in itinere per una maggiore fruibilità dei risultati..Si valuterà il rispetto di quanto indicato nelle finalità e negli obbiettivi. Certificazione: Divulgazione e materiali prodotti:

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio: Novembre-Dicembre 2013 Data termine: Gennaio-Febbraio-Marzo 2014 Fasi Operative Prof.ssa Miccolis R.L. -lavorazione della cartapesta -assemblaggio dei materiali. -pittura e verniciatura, assemblaggio dei materiali. Prof.ssa D’Ambruoso L. -preparazione coreografica e partecipazione sfilata prof..ssa D’Ambruoso Lucia eventuali docenti accompagnatori 3 h x docente per partecipazione a ciascuna data di sfilata) * Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

Anno 2013 (in ore) 15

*

*

e

Anno 2014 (in ore) 15

15

e

15

e

e


1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno 2013 Anno 2014 (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Docenti 5 5 Miccolis Rita Loredana Docente referente Scuola Secondaria progettazione organizzazione delle varie fasi e valutazione.

Non Docenti

D’Ambruoso Lucia progettazione organizzazione- coordinamento gruppo mascherato Numero 1 personale ATA riordino laboratori

5

5

10

10

Collaboratori esterni

Data 03./11./2013

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

Miccolis Rita Loredana


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 – 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013/2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.6 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

Progetto lettura: incontriamo gli autori 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Docenti: Ventrella Annalisa ; Impedovo Anna

1.3 Tipologia del progetto Progetto:  annuale  pluriennale  nuovo  da finanziare con il Fondo di Istituto  da finanziare con il Fondo di Istituto ed altri fondi (specificare quali) …………………………………………………………………………………………………………  da finanziare con altri fondi (specificare quali) ………………………………………………………………………………………………………… 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni  Progetti che coinvolgano intere interclassi  Progetti che rispondano a bisogni il più possibile estesi

1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: 1. Suscitare l’interesse verso la lettura 2. Alimentare il piacere di leggere 3. Favorire il processo di maturazione personale Obiettivi: 1. Sviluppare la competenza di lettura ad alta voce (lettura espressiva) 2.Cogliere i temi della narrativa contemporanea per ragazzi 3. Capire come nasce un libro attraverso il confronto con l’autore Metodologie: 1.Letura integrale di un testo scelto tra alcuni titoli di narrativa per ragazzi 2. Partecipazione alle iniziative della Rassegna di Letteratura “Didiario 2014” organizzata dal Presidio del libro di Turi Destinatari e classi coinvolte: Il progetto potrà coinvolgere tutte le classi dell’IC, a partire dalla classe 2^ della Primaria, e si basa su una libera adesione da parte del docente di Italiano


Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

Questionario finale somministrato ai partecipanti Certificazione: Divulgazione e materiali prodotti:

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio: novembre/dicembre 2013

Data termine: maggio 2014

Fasi Operative

Lettura in classe Partecipazione a iniziative interne e esterne alla scuola

Anno (in ore)

*

15/20 3

c e

Anno (in ore)

*

* Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno Anno (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Docenti n.2 docenti per progettazione, monitoraggio e valutazione: 3 x docente Impedovo A., Ventrella A. n.2. docenti referenti per coordinamento: Ventrella A. (scuola 3 x docente secondaria), Gallo M. (scuola primaria) n. 24 docenti per conduzione attività e coordinamento alunni 3 x docente Non Docenti

Collaboratori esterni

Data 08/10/ 2013

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Ventrella A.- Impedovo A.


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 – 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013-2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.6 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

BEN … ESSERE SPORT Pallavolo – Minivolley – Pallamano – Atletica Leggera 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa D’AMBRUOSO LUCIA (coordinatore CSS)

1.3 Tipologia del progetto Progetto:  annuale  pluriennale  nuovo  da finanziare con il Fondo di Istituto  da finanziare con il Fondo di Istituto ed altri fondi (specificare quali) USP Bari  da finanziare con altri fondi (specificare quali) ………………………………………………………………………………………………………… 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni  Progetti che coinvolgano intere interclassi  Progetti che rispondano a bisogni il più possibile estesi

1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: Promuovere e consolidare nei giovani la consuetudine alla pratica sportiva come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale. Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi. Partecipazione a Tornei indetti da Istituti scolastici dei paesi limitrofi. Obiettivi socio-affettivi:sviluppo della socializzazione e cura della relazione sé e altri attraverso l’attività motoria collettiva e individuale; stimolare e promuovere l’autonomia e la creatività progettuale per vivere esperienze ludiche, motorie e sportive anche in ambiente naturale; favorire il raggiungimento di una sana condotta sportiva; creare uno spirito di gruppo che si manifesti anche nel fare sport” insieme”. Obiettivi cognitivi: utilizzare con padronanza le variabili in ordine spaziale e temporale; sviluppare una coordinazione dinamica generale per una motricità ricca ed armoniosa; affinare la tecnica delle attività proposte. Metodologie:si prediligeranno i lavori di gruppo – tornei – gare. I momenti di insegnamento individualizzato serviranno per affinare tecniche specifiche delle attività.


Destinatari e classi coinvolte: alunni e alunne di tutte le classi che danno l’adesione. Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto) Osservazione continua e diretta durante le fasi delle lezioni.

Certificazione: attestati di frequenza Divulgazione e materiali prodotti:

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio: a finanziamenti pervenuti Fasi Operative Pallavolo-Pallamano (Prof.ssa D’AMBRUOSO LUCIA) Pallavolo-Atletica leggera (Prof. INTINI)

Data termine: Maggio Anno 2013 (in ore) 25 25

* e e

Anno 2014 (in ore) 25 25

* e e

* Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- prof.ssa D’AMBRUOSO LUCIA Anno 2013 Anno 2014 (progettazione, divulgazione informazioni MIUR, raccolta adesioni (in ore) (in ore) e documentazione alunni, contatti con MIUR, organizzazione gare, tutoraggio, coordinamento gruppi, ecc..) 30 Docenti

D’AMBRUOSO LUCIA INTINI FRANCESCO

25 25

25 25

Non Docenti

Collaboratori esterni

Data 10/10/2013

Istruttori Associazione sportiva UISP Pallamano (a titolo gratuito)

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa D’Ambruoso Lucia


I.C. DE GASPERI – STEFANO DA PUTIGNANO Via De Gasperi, 9 – Putignano - tel./fax 080 - 4911516

PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2013 - 2014 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’ Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Codice progetto Denominazione Progetto *

Per una scuola in rete (progetto per il sito d’Istituto) 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto A.G. Landi 1.3 Tipologia del progetto Progetto:  annuale  pluriennale  nuovo  da finanziare con il Fondo di Istituto  da finanziare con il Fondo di Istituto ed altri fondi (specificare quali) …………………………………………………………………………………………………………  da finanziare con altri fondi (specificare quali) ………………………………………………………………………………………………………… 1.4 Ordine di priorità (criteri deliberati dal Collegio dei Docenti del 09/09/2013)  Progetti i cui destinatari siano un numero cospicuo di alunni  Progetti che coinvolgano intere interclassi  Progetti che rispondano a bisogni il più possibile estesi


1.5 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: Si intende creare un sito che rispetti le finalità della comunicazione pubblica, secondo quanto indicato dalla Legge 7 giugno 2000, n. 150 che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni e dalle Linee guida per i siti web della PA - luglio 2010: - illustrare le attività dell’ istituzione ed il suo funzionamento; - favorire l’accesso ai servizi pubblici erogati, promuovendone la conoscenza; - favorire la conoscenza su temi di rilevante interesse pubblico e sociale di competenza; - favorire i processi interni di semplificazione delle proprie procedure e di modernizzazione dei propri apparati; - favorire la conoscenza e la visibilità di determinati eventi Il sito, secondo i principi di usabilità per i siti web delle PA, deve rispettare i seguenti principi: percezione, comprensibilità, operabilità, coerenza, sicurezza, trasparenza, tutela della salute, facilità di apprendimento, aiuto e documentazione, tolleranza degli errori, gradevolezza, flessibilità Obiettivi: Obiettivo principale del sito è quello di creare/offrire una piattaforma dinamica e flessibile a disposizione di insegnanti, alunni e genitori per creare, ognuno nella propria area di pertinenza, pagine specifiche, tramite appositi pannelli di controllo accessibili tramite password, nell’ottica della creazione di un sito da intendersi come luogo di incontro e di comunicazione. In linea con la Legge 7 giugno 2000, n. 150 e le Linee guida per i siti web della PA che prevedono che le pubbliche amministrazioni siano dotate di uno strumento essenziale per migliorare le relazioni con i cittadini, elevando gli standard qualitativi della comunicazione sia interna che esterna, il sito si propone l’obiettivo di favorire l’apertura della scuola al territorio e la cultura della comunicazione anche attraverso l’uso delle TIC. Le pagine del sito sono rivolte agli insegnanti, agli alunni e ai genitori. In esse sarà possibile visionare tutte le attività della scuola (laboratori, progetti, il POF, i plessi …), ma, soprattutto, usufruire di spazi di interazione tramite strumenti quali forum di discussione, chat, aree riservate nelle quali condividere riflessioni, esperienze, materiali … Il sito è realizzato in DHTML e PHP con database MySql, linguaggi che permettono di avere pagine dinamiche e interattive. Destinatari e classi coinvolte: Il sito è rivolto agli utenti della scuola, interni ed esterni Monitoraggio e valutazione (descrivere indicatori, strumenti e modalità per il monitoraggio e la valutazione del progetto)

Si valuterà il rispetto di quanto indicato nelle finalità e negli obiettivi

Riservato al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

1.6 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro Data inizio settembre 2013

Data termine agosto 2014

Fasi Operative

-

Aggiornamento pagine, progetto allegato

secondo

* Specificare se curriculari o extracurriculari c = curriculari e = estracurriculari

Anno 2013 – 2014 (in ore) quanto

indicato

nel 100

*

Anno (in ore)

*


1.7 Risorse Umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario Nominativi- Profili di riferimento Anno Anno (competenze, compiti affidati, ruolo svolto all’interno del progetto (in ore) (in ore) Es.: progettazione, tutoraggio, coordinamento gruppi, insegnamento formazione, ecc.) Docenti

Landi (Progettazione, realizzazione e aggiornamento delle pagine: programmazione php - gestione del database MySql – inserimento contenuti delle due scuole per le pagine non dinamiche) Rongo (contenuti per la scuola primaria e dell’infanzia nelle pagine dinamiche) Antonicelli (contenuti per la scuola secondaria di 1° grado nelle pagine dinamiche)

50 25 25

Non Docenti

Collaboratori esterni

Data 10 /10/ 2013

.

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO


Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / Comunicazione in lingua straniera

Titolo

Yes, I play 1

Descrizione dell’intervento

L'intervento è rivolto agli alunni delle classi quarte, per dare loro l'opportunità di approfondire le conoscenze e maturare un più alto livello di competenza in lingua inglese.

Destinatari

Alunni (di quarta elementare)

Durata dell’attività

180h. divise in 6 moduli di 30 h. ciascuno

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / consapevolezza ed espressione culturale

Titolo

Orff per tutti 1 (Circolo Didattico)

Descrizione dell’intervento

L’attività mira a rafforzare negli studenti la fiducia in se stessi, a ridurre la dispersione scolastica, a creare una maggiore integrazione tra i due ordini di scuola attraverso l’esecuzione di musica d’insieme con lo strumentario Orff.


Destinatari

Alunni (di quinta elementare)

Durata dell’attività

30h.

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / consapevolezza ed espressione culturale

Titolo

Orff per tutti 1 (SSS 1° grado)

Descrizione dell’intervento

L’attività mira a rafforzare negli studenti la fiducia in se stessi, a ridurre la dispersione scolastica, a creare una maggiore integrazione tra i due ordini di scuola attraverso l’esecuzione di musica d’insieme con lo strumentario Orff.

Destinatari

Alunni (di prima media)

Durata dell’attività

30h.

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / Comunicazione nella madrelingua

Titolo

Leggere per apprendere 6

Descrizione dell’intervento

L’attività mira a rafforzare la comunicazione in lingua madre. E’ un progetto finalizzato al recupero delle abilità linguistiche e del metodo di studio.


Destinatari

Alunni (di prima media)

Durata dell’attività

50h.

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / Competenze matematiche

Titolo

Più forti in matematica 6 (modulo per la prima media)

Descrizione dell’intervento

L’attività mira a motivare e rimotivare gli studenti allo studio della matematica, cercando di rimuovere gli ostacoli di tipo cognitivo e metacognitivo che ne impediscono l’apprendimento. Intende anche permettere agli alunni di applicare con consapevolezza le conoscenze e le competenze di natura matematica nelle discipline tecnico-scientifiche.

Destinatari

Alunni (di prima media)

Durata dell’attività

30h.

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / Competenze matematiche

Titolo

Più forti in matematica 6 (modulo per la seconda media)


Descrizione dell’intervento

L’attività mira a motivare e rimotivare gli studenti allo studio della matematica, cercando di rimuovere gli ostacoli di tipo cognitivo e metacognitivo che ne impediscono l’apprendimento. Intende anche permettere agli alunni di applicare con consapevolezza le conoscenze e le competenze di natura matematica nelle discipline tecnico-scientifiche.

Destinatari

Alunni (di seconda media)

Durata dell’attività

30h.

Codice di autorizzazione nazionale

C-1-FSE-2013-360

Obiettivo

C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione

1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave / Comunicazione in lingua straniera

Titolo

Cittadini del mondo 6

Descrizione dell’intervento

L’attività mira a stimolare la capacità di interagire in modo personale ed adeguato e a favorire l'acquisizione di ricchezza lessicale e fluidità in LS, inoltre a dotare i corsisti di spunti di riflessione su aspetti rilevanti della cultura anglofona.

Destinatari

Alunni (di terza media)

Durata dell’attività

50h.

Codice di autorizzazione nazionale

D-1-FSE-2013-146

Obiettivo

Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola

Azione

1: Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale


della scuola, sulle nuove tecnologie della formazione. Titolo

Informatica per tutti 1

Descrizione dell’intervento

L’attività intende diffondere la cultura informatica tra il personale scolastico che ne è sprovvisto, per consentire di padroneggiare gli strumenti dell'era digitale, indispensabili nel mondo del lavoro e nella scuola.

Destinatari

Docenti e personale della scuola

Durata dell’attività

30h.


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