Il personaggio
ViviNordEst
Moroder, dalle Dolomiti agli Usa
Suoni delle Dolomiti Malanotte d’estate
Anno IX - N 62 Giugno 2016
Direttore Christian Zurlo
Quotidiano indipendente di informazione Reg. Tribunale Trento n.1352 del 15.02.2008
Le Valli si tingono di rosso Un’onda distruttiva minaccia le foreste alpine Desenzano, efficienza a costo zero per i Comuni
Bivacco Al Velo, “Berg Heil” dal 1966
Giro d’Italia con la neve a passo Rolle nel 1962
Agricoltura cooperativa L’Eco di Primiero: Le Leggende “Manga” da un miliardo in Trentino l’informazione un secolo fa “La Caza Beatrich” Seguici su
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Il Mondo in 5’ 2
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Direttore responsabile Christian Zurlo Redazione Fiera di Primiero Via Cavour, 3A Primiero San Martino di Castrozza Editore/Proprietario Vanoi GlocalNews Factory Reg. Tribunale Trento n. 1352 del 15.02.2008. Iscrizione al R.o.c (Registro Operatori di Comunicazione) n° 17361 Ideazione grafica Viviana Fontanari Stampa a cura Vanoi GlocalNews Factory Impegno di riservatezza informativa sul trattamento dei dati personali: Tutti i testi e tutti gli articoli firmati dai giornalisti e dai collaboratori di Vanoi GlocalNews Factory, nonché tutte le pubblicità pubblicate su «La Voce del NordEst.it», sono coperti da copyright che sarà tutelato anche per vie legali. Titolare del trattamento dei dati è Vanoi GlocalNews Factory. Per ogni comunicazione scrivere a: lavocedelnordest@gmail.com Tel. 0439 190 30 59. Il responsabile della normativa sulla Privacy è Christian Zurlo.
Quasi 50 milioni gli schiavi moderni; il 60% sono in Asia Cinque Paesi asiatici hanno percentuali più alte di schiavi: Nordcorea, Uzbekistan, Cambogia, India e Qatar. Il maggior numero di schiavi in senso assoluto è tenuto da India, Cina, Pakistan, Bangladesh e Uzbekistan. Anche il prestito a usura è causa di schiavitù. Ad alimentare lo schiavismo vi sono il business, con la ricerca di lavoro a basso costo; la criminalità organizzata, che sfrutta il traffico di esseri umani; lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Occorrono leggi, dichiarazione della catena di produzione, ma anche un cambiamento di mentalità per ridurre la frenesia consumista.
Migranti: UNHCR, 10mila morti dal 2014 Dall’inizio del 2014 oltre 10.000 migranti e rifugiati sono annegati nel Mediterraneo mentre tentavano di raggiungere l’Europa: la soglia dei 10mila è stata superata negli ultimi giorni ed è “estremamente inquietante”, ha deplorato l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki moon ha espresso “tristezza” per questo dato: “Le immagini che vediamo superano ogni immaginazione”, ha detto il portavoce Stephane Dujarric in New York. Il 2016 si sta rivelando un anno particolarmente tragico: dall’inizio dell’anno, oltre 2.800 persone sono morte, contro le 3.771 in tutto l’anno scorso, ha detto il portavoce dell’Unhcr a Ginevra.
India, 330 milioni di persone colpite da siccità
Da oltre due anni si registrano scarse piogge monsoniche. In tutto il Paese la popolazione rurale è allo stremo e le coltivazioni sono in crisi. Le riserve idriche sono ai livelli minimi da 10 anni. Nel Maharashtra ci sono 28mila villaggi senza acqua. Questa situazione porta a gesti disperati: il suicidio dei contadini.
I musulmani celebrano l’inizio del Ramadan, fra appelli alla misericordia e crisi alimentari
E’ iniziato il 6 giugno Ramadan, il mese sacro di digiuno e preghiera per i musulmani, in cui i fedeli sono chiamati ad astenersi dal mangiare e dal bere, dal fumo ai rapporti sessuali dall’alba fino al tramonto del sole, in linea con i dettami della Sharia.”
Il NordEst in 5’
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Arpav, calo temperature come 2013 e 2007 a cura di Corrado Raspati
NORDEST - Per ritrovare temperature simili a quelle di quest’anno bisogna risalire in alcuni casi ai primi di giugno del 2013 e del 2007; mentre valori decisamente più freschi, anche di 2-3 gradi inferiori a quelli di quest’an-
no, si registrarono nel 2006 e nel 1997. E’ l’analisi delle condizioni del tempo fatta dall’Arpav. Nelle prossime settimane sono attese ancora condizioni di tempo instabile. Solo tra fine giugno e i primi giorni di luglio, il tempo tornerà a stabilizzarsi. La tromba d’aria dei giorni scorsi a Chioggia
Efficienza energetica a costo zero per i Comuni Applicare tecnologie smart per il miglioramento della vita all'interno delle città e l'efficienza energetica dei Comuni, superando i vincoli economici imposti dal Patto di Stabilità, tutto grazie al project financing. E' quanto è stato già realizzato a Desenzano del Garda grazie a Innowatio, azienda italiana leader nell'efficientamento energetico. E' partito proprio a Desenzano l'affidamento in concessione del servizio energia e della gestione elettrica degli edifici, degli impianti e della rete di illuminazione pubblica (con il posizionamento di nuovi corpi illuminanti a led) ai privati. Una concessione di vent'anni in cambio della realizzazione, di interventi di riqualificazione ed efficientamento termico degli edifici pubblici, di messa a norma e nuovi impianti di pubblica illuminazione per 4 milioni di euro.
Cortina d’Ampezzo ospiterà l’edizione 2021 dei Campionati Mondiali di Sci Alpino Cortina (Belluno) – Il via libera è arrivato dal consiglio Fis riunito a Cancun in Messico, dopo le bocciature degli anni precedenti. La decisione, presa con l’unanimità dei voti favorevoli (17 su 17) è stata annunciata dal presidente della Federazione internazionale dello sci (Fis), Gianfranco Kasper. Per Cortina si trattava del quinto tentativo di candidatura. Il Mondiale di Cortina seguirà quello di St. Moritz del 2017 e quello di Are, in Svezia, del 2019.
Barbie tumefatta contro violenza donne
Alla Triennale dell’Arte Contemporanea di Verona sarà presente l’opera “Beaten Barbie - Mai più violenza sulle donne”, dell’artista Lady Be, per far riflettere le persone che guardano l’opera sull’importante ed attuale argomento della violenza contro le donne.
P rimo P iano
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La ‘Chalara fraxinea’ si espande a NordEst di Ervino Filippi Gilli NORDEST - Per il quarto anno consecutivo a Primiero (come del resto in quasi tutto il Trentino – dalle Giudicarie alla Val di Fiemme-Fassa, ma anche nelle valli vicine) è in atto l’infezione della Chalara fraxinea. Si tratta dell’ennesimo fungo ascomiceta, di origine non europea importato, con tutta probabilità in modo inconsapevole, da qualche vivaista, che si è manifestato per la prima volta in Polonia ed in Estonia tra il 1992 ed il 1996; segnalato in Friuli al confine con la Slovenia nel 2009, il fungo si è rapidamente diffuso e ne è stata indicata la presenza a Primiero e nelle valli vicine quattro anni fa, sintomo di una velocità di propagazione notevole. L’aggressività del fungo è evidente se si pensa che ha provocato in Lituania la moria di circa il 30% dei boschi di frassino. Il fungo causa danni notevoli alle varie specie del genere Fraxinus, sia il maggiore che l’oxifillo mentre l’orniello appare più resistente. L’infezione si manifesta con un avvizzimento dei getti annuali, con emissione di getti epicormici (ovvero quei getti che si sviluppano da gemme dormienti sui fusti – azione che possiamo intendere come un tentativo di ricreare
massa fogliare da parte della pianta a cui si sono seccati i rametti dell’anno) e necrosi a forma di diamante all’intersezione dei rami sul fusto. Chiaramente se la pianta è adulta, robusta e ben strutturata può sopravvivere anche se sul fusto possono manifestarsi cancri corticali e lesioni, in caso di soggetti giovani (e magari aduggiati da altri al-
beri più vecchi) difficilmente si ha la sopravvivenza dell’infettato. Una certa resistenza di tipo genetico all’attacco fungineo sembra esistere ma, al momento, è ancora presto per poter affermare con certezza che qualche fenotipo sia immune alla Chalara; purtroppo gli attacchi parassitari avvengono molto spesso in concomitanza con la presen-
P rimo P iano
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za di altri funghi patogeni che indeboliscono la pianta ospite favorendo un successivo od anche contemporaneo attacco della Chalara. Riuscire a ostacolare l’infezione è estremamente difficile in quanto le spore possono essere portate dal vento anche per 30 chilometri e nella globalizzazione dei mercati i materiali potenzialmente infetti possono viaggiare per tutto il mondo. Una delle poche pratiche possibili per contrastare l’infezione è quella applicata nel Regno Unito (paese che però gode del fatto di essere un’isola), ovvero il blocco delle importazioni di materiali da aree in cui sia presente la Chalara e la richiesta di certificazione che il materiale eventualmente importato derivi da siti dichiarati Pest Free Area dagli organi fitosanitari competenti. In Trentino il fungo viene monitorato dalla Fondazione Mach di San Michele: è chiaramente un dovere di tutti cercare di contenere l’infezione, magari solo segnalando le piante ammalate agli uffici competenti, in modo che non vada perso uno degli elementi arborei più importanti della fascia boscata di fondovalle.
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A ttualità
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Elezioni Amministrative 2016: fuga dalle urne Temuta e annunciata, l’astensione continua a crescere inarrestabile, confermando il trend negativo delle ultime elezioni. Al primo turno delle comunali, l’affluenza si è fermata al 62,14%. Il calcolo è stato effettuato su 1274 comuni, sui complessivi 1324, esclusi quelli del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia che elaborano rilevazioni autonome. Il dato è stato diffuso dal Viminale e rispetto alle precedenti amministrative il divario è di oltre 5 punti, quando alle urne si erano presentati il 67,42% degli aventi diritto. Il calo è particolarmente marcato al Nord: quasi 13 punti a Milano, 11 a Bologna, 9 a Torino. segno negativo anche
Bonus 80 euro: ecco a chi verrà tolto
Circa un milione e mezzo di lavoratori potrebbero infatti essere costretti a restituire la somma percepita, poiché erogata loro erroneamente. I lavoratori con un reddito inferiore a 8mila euro e superiore a 26mila euro non avrebbero dovuto percepire alcuna erogazione, poiché non rientrano nella fascia reddituale stabili-
Tutti i risultati aggiornati Regione per Regione: www.interno.gov.it/it
a Napoli (-6%) mentre Roma va in controtendenza con il 57,13% rispetto al 52,8 del marzo 2013. Il segnale del distacco elettorale arriva particolarmente forte dal Nord. A Bologna, città tradizionalmente impegnata dal punto di vista elettorale, il calo è verticale, dal 71,4 al 59,7%: hanno votato 179.605 elettori rispetto
ai 300.586 aventi diritto. Torino scende dal 66,5 al 57,2; Milano passa dal 67,4 al 54,6%. Nel capoluogo lombardo complessivamente gli elettori erano 1.006.701, ai seggi si sono presentati 550.353. Alle precedenti comunali del 2011 (ma si votava anche il lunedì mattina), l’affluenza era stata del 67,6%.
ta dal decreto. Molti cittadini si sono ritrovati con il bonus in busta paga, anche se non ne avevano diritto. e lo hanno scoperto solo al momento della dichiarazione dei redditi.
gionale a confermare ancora una volta il principio che gli alberghi, ai fini TARSU devono essere parificati alle civili abitazioni. Ciò in accoglimento delle eccezioni formulate dell’avvocato Maurizio Villani, in due distinte cause concluse da due sentenze che hanno rigettato gli appelli del Comune di San Giovanni Rotondo: gli alberghi della zona hanno diritto al rimborso per gli anni dal 2007 al 2011.
Tarsu e Tari Alberghi parificate alle abitazioni
Lo confermano due recenti sentenze della Commissione Tributaria Regionale di Bari, sezione Foggia. È proprio la Commissione Tributaria Re-
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NordEst 7
Ferrovia Valsugana chiusa da Borgo a Bassano fino all’8 luglio
Rimarrà chiusa nella tratta Borgo Valsugana Est – Bassano del Grappa per lavori di manutenzione straordinaria; i treni interessati saranno interamente sostituiti da corse in autobus NORDEST - Sarà con l’occasione anticipato il potenziamento del trasporto biciclette, ordinariamente previsto a partire dal mese di luglio con 32 posti: già a partire dal 12 giugno (nei fine settimana) 3 coppie di corse nei giorni di sabato e domenica saranno effettuate per l’intera tratta Trento-Bassano con un apposito carrello bici prenotabile presso l’APT Valsugana (0461/727700 - info@visitvalsugana.it). L’allestimento dei treni per il trasporto di 32 bici avverrà gradualmente ed a partire quindi dal 9 luglio 2016 tutti i treni saranno completamente allestiti.
Festival Economia di Trento 2016: Rivedi e scarica gli incontri TRENTO - 5 ministri, 2 banchieri centrali, 1 premio nobel e un panel di relatori, provenienti anche dalle più prestigiose università del mondo, per un totale di 273 esperti che hanno animato 111 incontri. 382 giornalisti accreditati, una rassegna stampa di oltre 2.000 presenze (dal 31 maggio ad ad oggi) su giornali, web, tv e radio. In tre giorni 4.000.000 connessioni al sito ufficiale del festival, 14.000 tweet che hanno coinvolto 4.000 utenti e infine
54.000 le visualizzazioni di post su Facebook. Questi i numeri dell’XI edizione del Festival.
Per rivedere e scaricare i podcast degli incontri: www.lavocedelnordest.eu/ festivaleconomia2016
Il Personaggio
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Giorgio Moroder: dalle Dolomiti a Hollywood di GianAngelo Pistoia
© Concept & design: GianAngelo Pistoia • Photo: Wolfgang Moroder
“Le Dolomiti mi mancano in California. Se cresci in questa valle così speciale, le Dolomiti diventano parte di te e te le porti dentro per tutta la vita. Di tanto in tanto fa bene rivederle, toccarle, vedere ‘l’enrosadira’, respirare il profumo dei pascoli nel parco naturale e vagabondare tra le distese fiorite dei prati alpini del gruppo del Sella, proprio come facevo da bambino. A volte guardo uno skyline di una metropoli americana e vedo le cime delle Dolomiti, proprio come accadeva a mio zio Luis Trenker in uno dei suoi film. La propria terra natia non si scorda mai. Sono soprattutto la pace e la tranquillità che mi attirano qui ogni anno. Naturalmente anche i ricordi d’infanzia. E ogni anno è sempre un piacere partire da Beverly Hills, dove ora vivo e ritornare ad Ortisei in Val Gardena. Mi piace visitare anche le vallate limitrofe, la Val di Fassa e la Valle di Primiero con le splendide Pale di San Martino. In queste incantevoli vallate ricarico le mie batterie fisiche e mentali, e riparto pronto ad affrontare nuove sfide musicali ”. A fare queste considerazioni con tono pacato e cordiale è una persona che di musica se ne intende. Sto parlando di Giorgio Moroder, settantasei anni, unanimemente considerato un ‘mago della musica’, l’inventore a livello mondiale della disco music elettronica e tra i più influenti compositori e produttori di colonne sonore per film, per canzoni di successo e per eventi sportivi (Olimpiadi - Mondiali di Calcio - …). Titoli appropriati, lo dimostrano i numerosi riconoscimenti che gli sono stati conferiti nel corso della sua lunga carriera e fra i quali spiccano tre ‘premi Oscar’, vinti rispettivamente nel 1979 per la migliore colonna sonora con il film ‘Fuga di Mezzanotte’, nel 1983 per la migliore canzone ‘What a Feeling’ del film ‘Flashdance’ e nel 1987 per la migliore canzone ‘Take My Breath Away’ del film ‘Top Gun’. Giorgio Moroder ha lavorato con i grandi dell’industria discografica, tra i quali Elton John, David Bowie, Freddie Mercury, Barbra Streisand, Cher e molti altri. I suoi tre Oscar, quattro Grammy e quattro Golden Globe sono la prova di un’incredibile creatività e del suo ruolo di precursore nel settore musicale. Il modo di lavorare di Giorgio Moroder, di creare stili e tendenze planetarie è stato analizzato, studiato, imitato e talvol-
ta anche criticato dai suoi colleghi come si evince dagli articoli che importanti giornalisti (Luca Valtorta, Andrea Morandi, Stefano Gradi, …) gli hanno dedicato e che di seguito, ripropongo per stralci. Giorgio Moroder nasce ad Ortisei in Alto Adige nel 1940 da una famiglia medio borghese. A 19 anni iniziò a girare l’Europa con diversi gruppi musicali. Nel 1967 prese l’importante decisione di dedicarsi alla sua grande passione, scrivere canzoni e comporre. Fu il precursore dell’uso del sintetizzatore, a quel tempo, spesso criticato perché considerato una ‘macchina senza anima per fare musica’ e che diventò poi la base per tutta la musica pop degli anni seguenti. Il suo primo grande successo, ‘Son of My Father’ del 1972, prodotto con Pete Bellotte, suo collaboratore già da molti anni, prevedeva l’uso del sintetizzatore, ma in questo brano la componente elettronica non aveva ancora un ruolo di primo piano. A Monaco di Baviera fondò la sua prima casa discografica, la ‘Musicland’, e nel 1973 inizio a lavorare con Donna Summer, ex cantante di musical originaria di Boston che era approdata a Monaco, dove viveva da sola con la figlia. Il successo per la Summer, così come per Moroder, arrivò nel 1976 con i 17 minuti dell’epopea ‘erotica’ ‘Love to Love You, Baby’. Nel febbraio del 1976 ‘Love to Love You Baby’ raggiunse il secondo posto delle classifiche americane; il genere disco era nato. Nel 1977 la canzone di successo ‘I Feel Love’ di Donna Summer raggiunse le prime posizioni delle classifiche britanniche. Con i suoi loop ripetitivi creati con il sintetizzatore, negli anni Novanta, Moroder influenzava ancora numerosi produttori di musica da ballo elettronica. Nel 1978 Moroder si trasferì negli Stati Uniti e compose la colonna sonora del film ‘Fuga di Mezzanotte’. Il suo primo tentativo in questo ambito fu subito premiato con un Oscar. In seguito ha composto e prodotto colonne sonore per un totale di una dozzina di film, tra i quali ‘Top Gun’, ‘Scarface’, ‘Flashdance’ e ‘American Gigolò’. Ha inoltre contribuito alla stesura dell’inno ufficiale per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984 con ‘Reach Out’, dei Giochi Olimpici di Seul del 1988 con ‘Hand in Hand’ e dei Mondiali di Calcio del 1990 con ‘To Be Number One’. E’ sua anche la canzone ‘Forever Friends’ scritta per le Olimpiadi di Pechino del 2008.
Il Personaggio
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tuto fare delle belle canzoni con gli artisti del loro catalogo – chiosa Giorgio Moroder e spiega – Le mie idee non erano ben chiare. Io non avevo più un gran successo, non ero più al livello, per esempio, dei Daft Punk o di Pharrell, quindi non mi aspettavo di collaborare con grandi artisti. Io ero già contentissimo di Charli XCX. Poi quando abbiamo iniziato a parlare di Britney Spears ho pensato: ‘wow la Spears vuole fare un pezzo con me!’. E’ stata una selezione abbastanza lunga, ci ho messo quasi due anni per completare il disco”.
Erano anni che Giorgio Moroder viveva in modo tranquillo e ritirato, godendosi la sua fama infinita guadagnata in anni di innovazioni nel campo della musica a trecentosessanta gradi, col suo inconfondibile tocco futuristico, visionario, pop e straniante al tempo stesso. Tant’è che ad un certo punto attorno alla sua figura si era creato quasi un alone di mistero e sicuramente uno di culto assoluto. Però tre anni fa Giorgio Moroder è riapparso; è diventato nuovamente l’artista del momento, con la band parigina ‘Daft Punk’ che gli ha eretto un monumento nel loro album ‘Random Access Memories’ uscito il 21 maggio 2013. Nel disco hanno condiviso con Moroder un pezzo della durata di nove minuti intitolato ‘Giorgio by Moroder’, che è una specie di bio-song, nella quale il grande produttore prima racconta col suo inglese gutturale alla Thomas Mann gli inizi della carriera e poi dà spazio a un campionario dei suoi suoni e della concezione del ritmo, del ballo e delle sonorità proto-futuribili che lo resero inconfondibile. “È stato grazie a questa collaborazione che ho avuto l’idea di tornare sulla scena musicale. Normalmente un artista che non lavora più da anni non decide di punto in bianco di pubblicare un disco nuovo, deve avere un motivo valido. Io non sono un cantante, ma compongo solo le musiche, devo avere qualcuno che canta sulle mie basi. Ho vagliato delle offerte e alla fine ho scelto la Sony perché ho pensato che avrei po-
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Da questo laborioso parto è nato un album, per nulla scontato, ‘Déjà Vu’, uscito il 16 giugno 2015, a trent’anni dall’ultimo registrato con Philip Oakey degli Human League nel 1985. “Ho registrato un nuovo disco perché me lo hanno chiesto, altrimenti non so se lo avrei fatto, credo non ci sarei riuscito – confessa Giorgio Moroder ed aggiunge – ‘Déjà Vu’ è composto da dodici canzoni e si avvale di otto diverse collaborazioni, da Britney Spears a Sia, da Kylie Minogue alle neodive Foxes e Charli XCX passando per Mikky Ekko, per l’americano Matthew Koma e Kelis”. Ora predilige fare il ‘dj’ ed organizzare dei ‘dj set’. Mi sono riposato un pò dopo il lancio dell’album ‘Déjà Vu’ ma poi sono tornato a fare molte serate come ‘dj’ non solo in discoteca – sorride Giorgio Moroder e precisa – ho allestito dei ‘dj set’ anche all’aperto a Roma, Milano, Parma e in tante altre città del mondo. Sono contento che potrò finalmente realizzare un ‘dj set’ pure nella mia terra natale, l’Alto Adige. Mi esibirò il prossimo 18 agosto nei giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano”. Ho chiesto a Giorgio Moroder cosa consiglia ai giovani talenti che sognano di sfondare in ambito musicale. Sornione ha riposto: “Con le molte innovazioni tecnologiche è oggi molto più facile comunicare con persone di tutto il mondo. Tuttavia, o forse proprio per questo, è difficile distinguersi dalla massa. Per quanto mi riguarda, c’è solo un consiglio importante da dare: se siete sicuri del fatto vostro, non arrendetevi mai! ”.
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Agricoltura Cooperativa in Trentino: un miliardo di fatturato
TRENTO - In Trentino la cooperazione agricola conta 86 società: 18 nel settore vitivinicolo, 32 nell’ortofrutticolo, 18 nel lattiero caseario, 2 nel comparto zootecnico, 16 sono le cooperative di servizio. I soci conferitori sono 19.149 (+263). I collaboratori sono 3.053 con un incremento, nel confronto con l’esercizio precedente, di 205
persone. In tempi di crisi un dato meritevole di essere messo in evidenza. Nel 2015 il fatturato consolidato (cooperative agricole e società controllate) ha raggiunto 995 milioni di euro, in leggero calo (-3,9%) rispetto al 2014. Investimenti netti: 722 milioni di euro. Patrimonio complessivo: 399 milioni di euro.
Cooperative dell’ortofrutticolo
6991 soci e 1589 collaboratori hanno fatturato 383 milioni di euro. La quantità conferita di frutta è stata di 567 milioni di chilogrammi. Numero da record legato in particolare alle mele con 554 milioni di chilogrammi. Liquidato ai soci (mele - media provinciale): euro 0,295 a kg (nel 2014 era di euro 0,390 a kg). “Il prezzo medio è stato inferiore rispetto all’anno prima e ciò è dovuto a una produzione abbondante sia a livello nazionale ed europeo. Quanto prodotto in Trentino in termini di quantità ha rappresentato un record assoluto per l’ultimo decennio e - precisano i tecnici del settore – dell’intera storia della melicoltura di casa nostra”. Mercato in forte crescita per i piccoli frutti (458
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Focus Agricoltura 11
ettari coltivati, 6 milioni di chilogrammi prodotti). Qui si è registrato un incremento dei consumi sia in Europa e sia negli Stati Uniti. Il prodotto è apprezzato anche dal consumatore italiano e trentino. Risultati soddisfacenti per gli ortaggi biologici (101 ettari coltivati e 1,8 milioni di chilogrammi prodotti), per le patate (145 ettari coltivati e 3,4 milioni di chilogrammi prodotti), per il mais di Storo (250 ettari coltivati e 1 milione 300 mila chilogrammi prodotti). L’olio di oliva del Garda (270 ettari coltivati e 870 mila chilogrammi lavorati) è un’altra eccellenza certificata dalla Dop Garda Trentino – Denominazione di Origine Protetta e da numerosi riconoscimenti ottenuti nelle principali rassegne nazionali e internazionali.
Lattiero caseario
Conta 869 soci. Fatturato: 104 milioni di euro. Liquidato soci (media provinciale): il prezzo medio del latte a grana riconosciuto ai soci ha raggiunto euro 0,563 a litro (rispetto a 0,587 del 2014). Da segnalare anche l’allevamento di bovini (se ne contano 23.165), ovini, caprini, equini, coni-
gli. I soci impegnati in questo settore sono 1.188. Meritevoli di essere evidenziati anche i dati del settore ittico: 27 milioni di fatturato del settore, 50 mila quintali di trote da carne. Cinquanta imprese, 70 impianti, 450 addetti. A questo si aggiunge l’ottenimento della “Igp – Indicazione Geografica Protetta Trote e Salmerino del Trentino”.
Vitivinicolo
Il fatturato consolidato dell’intero settore (comprese le società controllate) supera i 467 milioni di euro. I soci viticoltori sono 6.765. Uva conferita (vendemmia 2014 condizionata da meteo sfavorevole): 1 milione e 30 mila quintali (calo del 13% rispetto all’anno prima). Liquidato ai soci: euro 95,33 a quintale di uva conferita (in aumento del 10,1% rispetto al precedente di 86 euro 59 centesimi). Il dato potrebbe far pensare a un’annata positiva, ma non è così, perché mentre la resa al quintale cresce del 10,1%, la resa a ettaro è diminuita del 13,4% pari a un valore medio di 11 mila 111 euro rispetto ai 12 mila 828 euro dell’anno precedente.
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Nel 1904 “L’Eco di Primiero” raccontava la vita della Valle di Ervino Filippi Gilli PRIMIERO (TRENTO) - Pochi sanno che oltre un secolo fa esisteva in Valle di Primiero un settimanale a carattere locale. L’Eco di Primiero, voluto da Antonio Taufer, era nato il 30 settembre 1904 a Fiera: la sede della tipografia si trovava dove ora si situa il negozio Kilt in via Garibaldi, mentre l’Ufficio di Direzione e Amministrazione aveva sede al secondo piano nell’Albergo Mercato, ora Albergo Dolomiti; il costo a Sull’estrema sinistra della fotografia la Tipografia di Antonio Taufer copia era di 10 centesimi di con il titolare sulla porta. Corona, mentre l’abbonamento Il numero del 12 maggio trattava degli estimi annuo costava 4.20 Corone a Fiera, 5.20 corone nella Monarchia, all’Estero catastali dei terreni e del modo in cui ricorrere contro detti valori, della fondazione della 6.60. Il settimanale sarebbe dovuto essere nelle Società di Abbellimento e per l’Incremento dei intenzioni del Taufer: “Un giornale economico, Forestieri voluta da Martino Orsingher, di una amministrativo e per l’incremento dei rissa a Canal San Bovo. Di quest’ultimo articolo forestieri”. Il giornale era nato sulla spinta di a firma Gianduia si riporta la parte terminale in “molti terrazzani e forestieri ed allo scopo di far quanto abbastanza pittoresca: “Di qui nacque un conoscere ed appezzare sempre più ai forestieri accanito parapiglia, nel quale il Loss gli strappò le bellezze delle nostre valli di Primiero” e, nelle [allo Sperandio titolare dell’osteria] parte della speranze del proprietario, sulla “promessa di barba e questi pure portò all’avversario una molti volenterosi di collaborare all’effettuazione lesione all’orecchio destro. La barba strappata venne presa dalla Gendarmeria e consegnata dell’ideata pubblicazione”. Il giornale, almeno per i tre numeri di cui sono all’i.r. Giudizio in Fiera ove avrà poi luogo il venuto in possesso grazie a Diego Taufer che dibattimento.” ha ereditato dal nonno Enrico Taufer (“Richeto Nel numero del 2 giugno tutta la prima pagina Canaletta”) l’archivio in cui sono contenuti, era e parte della seconda sono dedicate alla guerra formato da quattro pagine: la prima con notizie Russo Giapponese ed alla sconfitta patita dai di carattere generale/internazionale, la seconda Russi nei pressi dell’isola di Tsusima nello stretto e la terza con anche notizie locali, la quarta di Corea; in questo numero compare anche una dedicata alla pubblicità. lettera a firma di Giuseppe Cirillo Rizzoli maestro Come si diceva esistono ancora tre dei birraio presso la birreria Valserena il quale trentasette numeri stampati. attacca pesantemente il proprietario Martino
13 Orsingher perché era stato licenziato. Il numero finale del 9 giugno, dopo un fondo di commiato in cui si specifica che la quota dei numeri mancanti verrà rimborsata con stampati o merci, tratta di come deve comportarsi un viaggiatore e riporta in appendice il racconto “Il mendicante Negro” di Francesco Bricolo. A questo numero viene allegato un supplemento di quattro pagine in cui Martino Orsingher risponde alla lettera pubblicata nel numero precedente a firma del Rizzoli. Come si capisce un giornale come questo difficilmente avrebbe potuto competere con testate ben più strutturate come La Patria, La Voce Cattolica, L’Alto Adige: ed infatti, dopo 37 numeri l’Eco di Primiero terminò di essere pubblicato con l’uscita del 9 giugno. Proprio questi due ultimi quotidiani, nel dare notizia della fine del giornale, assumono toni sarcastici: “L’Eco dunque non è più e sia detto ad onore del paese nostro che fu purtroppo oggetto di riso per più mesi in causa di un’idea balzana d’un mal consigliato, la cui incapacità a fungere da redattore emerge in massimo grado d’aver, nell’ultimo numero, stampato una lettera aperta a se stesso”. Una fine ingloriosa per una pubblicazione che,
nel bene o nel male, ha comunque rappresentato quello spirito imprenditoriale di alcune persone che agli inizi del Novecento vedevano in una forte spinta allo sviluppo turistico ma anche artigianale/industriale (e la Birreria Valserena ne è forse l’esempio più importante) il futuro del Primiero.
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Bivacco al Velo, “Berg Heil” dal 1966 di Ervino Filippi Gilli SAN MARTINO DI C.ZZA (TRENTO) - Come scrive l’allora Presidente della Società Alpinisti Tridentini di Primiero e San Martino nella presentazione della pubblicazione “Numero Unico dedicato al Nuovo rifugio al Velo della Madonna”. “Dell’opportunità o meglio della necessità che nella zona del Cadinot venisse creato quanto meno un modesto punto d’appoggio se n’era parlato in tempi lontani. La prima idea concreta del rifugio trovò concepimento durante una fredda notte di bufera nell’aprile 1953, nel corso di una operazione di soccorso a favore di due alpinisti ...” Gli alpinisti nominati da Angelo Cazzetta erano Arturo Brunet e Saverio Scalet che avevano lottato lungo la via Solleder al Sass Maor per ottantotto ore consecutive tra il 25 ed il 28 aprile 1953. Il luogo prescelto per posizionare il bivacco era il Cadinot proprio in vista dello Spigolo del Velo della Madonna; questo bivacco nelle intenzioni della sezione SAT di Primiero, avrebbe anche contribuito (e contribuirà non poco) a dare lustro all’alpinismo in valle. Realizzare un bivacco a 2300 metri di quota non è impresa agevole nemmeno ora: figuriamoci negli anni Sessanta! E’ proprio per queste difficoltà che, una volta stabilito il dove ed il tipo di bivacco che sarebbe stato realizzato, l’allora Presidente della Sezione locale, Enrico Berlanda, cercò in tutti i modi di risolvere il problema di come trasportarlo in quota. Una difficoltà non marginale che si dovette affrontare ancor prima di pensare al trasporto era quella di come raggiungere il Cadinot dato che non esisteva un sentiero vero e proprio; fu richiesto nel 1963 l’aiuto della Brigata Cadore ma questa, dopo l’ispezione compiuta da un ufficiale, inizialmente non mise a disposizione gli uomini in quanto riteneva pericolosa la traccia di sentiero che collegava Sora Ronz con il Cadinot; solo nell’estate 1964, i volontari della SAT con l’ausilio di 30 artiglieri da montagna, realizzarono il sentiero attrezzando anche la Lasta
Il bivacco. Sullo sfondo la parete della Cima Madonna con il famosissimo Spigolo, via aperta dalla cordata Langes e Merlet il 19 luglio 1920
Moia, passaggio non difficile ma comunque impegnativo. Una volta sistemato il sentiero ed ordinato il prefabbricato alla ditta aostana I.P.M., rimaneva il problema di come trasportarlo in quota. Pur di giungere alla costruzione del bivacco il Presidente Berlanda smosse mari e monti: venne interessato il senatore bolzanino Candido Rosati e perfino l’allora Ministro alla Difesa, Giulio Andreotti, che nell’agosto del 1964 si trovava in vacanza nella vicina Moena. Il 29 settembre 1964 però arriva la doccia fredda: secondo quanto scritto dal senatore Rosati “i Comandi superiori di Padova hanno espresso parere sfavorevole e sembra che tutto dipenda dalla particolare situazione dell’Alto Adige”(siamo infatti in pieno periodo di rivendicazioni separatiste da parte di alcuni
Alpinismo 15 Alcuni tra i tanti volontari che parteciparono alla costruzione del bivacco
gruppi sudtirolesi). Nello stesso periodo i soci della Sezione Cai di Verona propongono che il bivacco venga intitolato a Giancarlo Biasin, forte rocciatore caduto sul sentiero del Cacciatore dopo aver aperto con Samuele Scalet la via che porta il suo nome sul Sass Maor. Pur di ottenere questa intitolazione gli amici del Biasin manifestarono la disponibilità al pagamento del trasporto in quota del bivacco; l’ipotesi però naufragò a causa del disaccordo sul nome da dare al rifugio, ovvero se chiamarlo “Rifugio Giancarlo Biasin Al Velo della Madonna” oppure come voluto dalla SAT, “Rifugio Velo della Madonna – Giancarlo Biasin”- differenza sottile ma ritenuta sostanziale. Sfumata come detto l’ipotesi di utilizzare elicotteri militari, la S.E.T.A.F. ed il IV Corpo d’Armata fornivano supporto con gli elicotteri solo in caso di calamità, si provò con quello della Regione. Nella primavera del 1965, dopo aver richiesto ed ottenuto l’elicottero all’Assessorato agli Enti Locali, venne effettuato un volo di prova: purtroppo anche questo tentativo non ottenne il risultato favorevole sperato e si dovette ripiegare sull’ipotesi inizialmente scartata in quanto ritenuta troppo onerosa della costruzione di una teleferica.
L’interno del bivacco
Con l’aiuto di moltissimi volontari il bivacco venne infine realizzato: l’inaugurazione ebbe luogo il 24 luglio 1966. Il bivacco, che svolse egregiamente il suo compito di punto di appoggio per i numerosi alpinisti che si cimentavano sulle cime della Madonna e del Sass Maor, rimase al suo posto fino al 1980 anno in cui passò il testimone al più moderno e confortevole Rifugio Al Velo della Madonna.
rifugiovelodellamadonna.it
BERG HEIL
è il saluto che ci si scambia una volta raggiunta una vetta, con i compagni di cordata e con chiunque condivida, in quel momento, la stessa sensazione, un’emozione unica che non è mai uguale alla volta precedente.
Il bivacco in versione invernale
C ultura
Leggende “Manga“
e
S ocietà 16
a cura di Moreno Paissan
In questo spazio cercherò di illustrare - dal mio punto di vista - alcune tra le più importanti leggende del Trentino che con il passare del tempo stanno sempre più scomparendo… ricordando invece che sono una colonna portante della tradizione di Primiero e che hanno reso quest’ultimo un luogo misterioso e al contempo meraviglioso.
Caza Beatrich C’è chi insinua si tratti di leggenda, altri sono certi che sia realtà …fatto sta che un tempo nelle notti in cui la luna era più alta nel cielo, un’oscura figura si aggirava minacciosa per i boschi che circondano la valle di Primiero. Un cacciatore, gobbo e possente con lunghi capelli e folta barba nera impiastricciata di terrore… esso era seguito da cento cani famelici con occhi di sangue e pronti a sbranare gli sventurati che ahimè… ignari dell’esistenza della creatura si aggiravano solitari in quelle notti. Stringeva nelle forti falangi catene lunghe e arrugginite che sfregando tra loro producevano un suono spettrale, nessuno sa con precisione cosa fosse in realtà quella creatura…e cosa di preciso volesse fare con quelle catene… forse questa è una cosa che sta a noi immaginare. Progettazione, Direzione lavori, Ma state tranquilli in fin dei conti consulenze pratiche varie questa è solo una favoletta per Chiamatemi al 349-1239458 oppure scrivete a: bambini …anche se …non vi è mai capitato di sentire nelle notti in cui la luna è più alta nel cielo, un piero.nicoletto@gmail.com - Vi aspetto! singolare rumore metallico in lontananza? Simile a quello di oscure e malvagie catene… o forse sei tu che in realtà non ci hai mai fatto caso? Regime Agevolato dei Minimi
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Giugno 1962, il Giro d'Italia a passo Rolle con la neve di Ervino Filippi Gilli PASSO ROLLE (TRENTO) - Ho sentito più di una persona lamentarsi per il tempo e le temperature di queste settimane, spinto dalla curiosità, ho verificato i dati meteo degli ultimi novant’anni registrati a Passo Rolle. Dall’analisi è emerso che i primi tre giorni di giugno di quest’anno non sono poi tanto lontani dalla norma con una temperatura minima di 2.8°C ed una massima 8.1°C, che si discostano dalle medie del periodo rispettivamente di -0.1°C e di -3.1°C. Il fatto che la temperatura media massima di quest’anno sia così inferiore alla media dei novant’anni è legato proprio al concetto di media: analizzando i dati per decennio e non singolarmente si vede infatti come esistono sempre due – tre annate con temperature massime inferiori ai 10°C ed altre sette-otto che invece superano quella soglia. Il 2016, assieme al 2013 ed al 2014, è proprio uno di quegli anni sotto soglia. Andando a ricercare le annate più fredde in assoluto, escluso il 1948 in cui la colonnina di mercurio scese fino a -11°C il 3 giugno, salta all’occhio il 1962 con temperature medie minime di – 5°C e massime di 8.3°C. Il 1962, per chi è appassionato di ciclismo e di grandi imprese, è un anno importante. Proprio il due giugno di quell’anno si corse il Tappone dolomitico del Giro d’Italia che prevedeva la partenza da Belluno e, dopo aver superato Passo Duran, Forcella Staulanza, Passo Cereda, Passo Rolle ed il Passo San Pellegrino, l’arrivo a Moena.
Uno dei tanti corridori ritirati sui tornanti di Passo Rolle poco sopra San Martino di Castrozza www.gazzetta.it/ Giroditalia/2016
Durante la corsa lo spagnolo Angelino Soler, che ambiva vincere i gran premi della montagna e di conseguenza la maglia del trofeo della montagna, transitava per primo sul Duran e anche a Forcella Staulanza, ma quando iniziò a nevicare andò in crisi. Alle sue spalle rientrava Vicenzo Meco che affrontava in solitaria il Cereda e arriva per primo anche sul passo Rolle. Qui la strada era ricoperta da venti centimetri di neve e, per l’impossibilità di scendere verso Predazzo, il patron del Giro Vincenzo Torriani decise di fermare la corsa e dichiarare vincitore Vincenzo Meco che infliggeva un distacco di 3'27" su un gruppetto composto da sei corridori. Dei 130 partiti da Belluno solo 73 arrivarono a Rolle: tra i ritirati eccellenti ci fu anche Chary Gaul che deve la propria notorietà alla vittoria sei anni prima sul Bondone in condizioni meteorologiche analoghe. Il Giro d'Italia 2016, per dovere di cronaca, è stato vinto invece da Vincenzo Nibali davanti a Chaves e Valverde.
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ViViNordEst
Segnalate i Vostri appuntamenti a: redazione@lavocedelnordest.it o tramite whatsapp al 349 240 66 14. Tutti gli appuntamenti aggiornati su: www.vivinordest.it
ore 13 - Malga Movlina Alchimie per violino, fisarmonica e liuto sabato 16 luglio World music Val di Fassa, Gruppo Lusia - Bocche
I SUONI DELLE DOLOMITI sabato 2 luglio Musica d’autore Val di Fassa
NERI MARCORÈ, GNU QUARTET
Jonta - ore 13 Omaggio a Fabrizio De Andrè mercoledì 6 luglio Musica jazz Val di Fiemme
Franco D Andrea Traditions Today,
ore 13 - Passo di Lavazè
domenica 10 luglio Musica jazz Val di Fassa
Markus Stockhausen e Tara Bouman
ore 13 - Rifugio Bergvagabunden Hütte. Dialoghi d’alta quota per tromba e clarinetto giovedì 14 luglio Crossover Dolomiti di Brenta
Gilles Apap, Meduoteran
Mari Boine, Snorre Bjerck, Corrado Bungaro, Carlo La Manna, Roger Ludvigsen, Giordano Angeli
ore 6 - Col Margherita. Una voce dal profondo Nord al sorgere del sole lunedì 18 luglio Musica classica Val di Fiemme, Gruppo del Lagorai
Selmer Saxharmonic Diretti Da Milan Turkovic
ore 13 - Laghi di Bombasèl Sassofoni classici in armonia
Mostra Internazionale di Architettura Fino al 27 novembre 2016 apre al pubblico, presso la bellissima location dei Giardini e dell’Arsenale della Biennale di Venezia, la 15° Mostra Internazionale di Architettura. “Reporting From the Front”: l’esposizione che porterà in laguna architetture e creazioni da tutto il mondo. www.labiennale.org
MALANOTTE D’ESTATE 2016 46° Mostra del Vino - Vallonto Le vie dei goeosessi e del vino raboso 23 luglio Oderzo Evento di Vino | 29 luglio Cimadolmo Sentieri di vino | 2 Agosto Salgareda www.malanottedestate.tv
MostrE
I Vivarini, lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento’
fino al 17 luglio 2016 CONEGLIANO mostravivarini.it
Ceramiche della collezione Varo
fino al 21 agosto 2016 CASTELFRANCO VENETO museocasagiorgione.it
PISCInA DI PRIMIeRo Sport e Tempo Libero di Alessandro Ventimiglia da lunedì a venerdì 10 21 sab/dom 15 - 19 Info e ConTATTI Tel. 0439/62 885 www.sportetempolibero.it
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Le Ricette dello Chef Alessandro Bettega
Spatzli alla zucca
con speck croccante Ingredienti per 4 persone:
400 gr di zucca, 100 gr di latte 4 uova, sale e pepe, 250 gr di farina 1 scalogno, 50 gr di burro, 200 gr speck 200 gr besciamella o panna
Preparazione In una padella mettere a soffriggere lo scalogno tritato con dell’olio di oliva, aggiungere la zucca tagliata a pezzettini , salare e pepare e far cucinare a fuoco lento ,se servisse per non far attaccare aggiungere un po’ di brodo. Quando la zucca è cotta farla raffreddare. Frullarla finemente e fare l’impasto per gli spatzli aggiungendo il latte le uova e la farina. In un saltiere antiaderente mettere a sciogliere il burro, aggiungere lo speck tagliato a julienne e farlo rosolare per bene, aggiungere la besciamella e portare in bollore. Cucinare gli spatzli , aggiungerli alla salsa e padellare il tutto . Se dovesse servire per renderlo più cremoso usare un po’ di acqua di cottura. Vino consigliato: Soave classico
L’AstroConsiglio ARIETE Quando lo stress si moltiplica la cervicale lancia segnali di tregua. Ascoltali, frena la corsa e rilassati con Leone in piscina. TORO Venere porta alla luce disturbi somatici e fisici, ascolta il tuo corpo e segui terapie dolci
Nuova segnaletica a Primiero
Installata nei giorni scorsi la nuova segnaletica stradale all’ingresso del Comune. I vecchi cartelli di confine, provvisoriamente integrati, verranno lentamente rimossi. Saranno invece mantenuti gli emblemi storici presenti all’entrata dei paesi (ph. Primiero SMart)
Bernardin Enea S E RV I Z I
Reperibilità 24/24h
348.5827270 - 347.9693680
Mezzano - Borgo Valsugana - Castello Tesino www.ofbernardin.it
GEMELLI Il tuo cervello è un fiume in piena, hai bisogno di andare in vacanza, uscire di più con Bilancia, staccarti da Vergine. CANCRO Potresti essere troppo concentrato, ma la tua indole è fatta per prendersi cura degli altri. LEONE È una fase di ricchezza personale, dedicati a cure estetiche, al benessere in mezzo alla natura, a rinnovare il tuo stile con un dettaglio nuovo. VERGINE Preso dai pensieri di lavoro, avrai poco tempo da dedicare agli altri. Fai un’eccezione per Scorpione.
BILANCIA Esci con un Sagittario, lasciati stupire e collabora con un Gemelli. SCORPIONE Non lasciarti abbattere dalle tue insicurezze di segno d’acqua, è il momento di spingere sull’acceleratore. SAGITTARIO Non avere timore di osare. Gli ultimi mesi ti hanno reso più riflessivo e prudente del solito ma questa estate tutto può cambiare. CAPRICORNO Non rovinare quanto di bello hai. Giove inizierà uno splendido transito e ti aiuterà a rimettere a posto i pezzi sparsi. ACQUARIO Rimanda ogni decisione dopo metà mese, hai bisogno di riposo e lucidità mentale. Più sonno e meno smartphone! PESCI Calma e sangue freddo. Ottimizza le energie, cerca di fare molto con poco, non strafare. Saturno mette insidie.
S.T.E.B. - Ing. Ernesto Bignotti ConSulEnza E progETTazIonE ImpIanTI Elettrici - Illuminotecnici - Elettronici/TLC - Speciali Antincendio - Idrici - Termotecnici - Gas - Vapore Acustica - Consulenze Energetiche - Building Automation Via Revedea, 18 - 38050 CAnAL SAn BoVo (Tn) Tel.: +39 348 784 86 06 - Fax: +39 049 866 91 08 PEC: ernesto.bignotti@ingpec.eu E-mail: ernestobignotti@tin.it - Skype: ernesto.bignotti