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UniVersum n°17 – estate 2014
A causa dei ritardi intervenuti, che probabilmente non consentiranno l’arrivo ai vostri indirizzi del fascicolo n. 17 prima delle elezioni europee del 25 maggio p.v.,
Vi segnaliamo in anticipo il suo contenuto e Vi invitiamo a leggere con attenzione quanto segue, che accompagna e introduce l’INDICE qui allegato.
Questo secondo fascicolo di Uni-versum / DIABASIS 2014, che dedichiamo all’Europa intende leggere i suoi problemi, gravi e complessi nonché di difficile soluzione, con la consueta ottica che caratterizza Uni-versum: quella della proposta! Pertanto non ci limitiamo a elencare le questioni aperte e tantomeno ci lasciamo andare ad un facile pessimismo o ad un irresponsabile scetticismo (due logiche che non hanno mai portato a nulla di buono, né sul piano esistenziale personale, né su quello storico e collettivo): ma ci esponiamo proponendo indicazioni e prospettando una direttrice netta - quella degli Stati Uniti d’Europa concepiti come Federazione secondo lo spirito dei ‘pionieri’ (Adenauer, De Gasperi, Shuman; Monnet e Spinelli). Se i lettori avranno la pazienza e la curiosità di rileggere i precedenti fascicoli di Uni-versum (tramite il sito www.uni-versum.it) potranno constatarne il respiro universalistico entro il quale è stata collocato e concepito il tema dell’unità europea (proprio il contrario del cinismo e dell’economicismo che taluni ritengono tratti connaturali all’Europa; e che invece sono il frutto di politiche miopi e legate agli interessi nazionali). Come si potrà notare, leghiamo questa nostra visione di Europa a numerosi e qualificatissimi nomi, di elevata statura: come quello del compianto teologo Gustave Martelet sj, di don Primo Mazzolari e padre Aldo Bergamaschi; ed ancora di Raimon Panikkar e Renè Girard; ma anche di Hans Kung, Martin Schulz e Reinhardt Marx; tutti costoro -a diverso titolo e con differente collocazionerendono evidente e palpabile l’orizzonte umanistico dell’Europa che amiamo e che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni. Tutto ciò lo dichiariamo nell’Editoriale, dove invitiamo ad un sostegno aperto e convinto alle liste pro-Europa, nel prossimo voto per il rinnovo del Parlamento europeo.
Indice (Speciale Europa)
EDITORIALE PRESENTAZIONE IN RICORDO DI UN EMINENTE TEOLOGO EUROPEO: GUSTAVE MARTELET sj Esperienze
Sardegna. Incontro mondiale delle religioni Trento. Religion Today – 16.ma edizione Ateneo parmense: Premio di laurea “G. Canuto” Valli Valdesi. Una storia europea che si rinnova Verona. Convegno europeo dei giovani baha’ì Illegio. Ritorno in Carnia con direzione Europa Milano – Grecia – Ungheria. Azioni nuove per l’Europa La Rosa Bianca: Giovani vite per l’Europa
Spine nel fianco Speciale Europa Raimon Panikkar, L’Europa e il problema dell’unità culturale dell’umanità Mons. Reinhard Marx (presidente Conf. Episc. Eur.), Non rinunceremo all’Europa Prof. Giorgio Conetti, L’ Europa nell’ottica del diritto internazionale Avv. Fabio Fabbri, da Ventotene a Kiev G.Formizzi – N. Bacchi, L’Europa nella visione spirituale di padre Aldo Bergamaschi G. Formizzi N.Bacchi, don Primo Mazzolari – la rivista Adesso e l’Europa A.BOSI, L’Europa e la città degli ospiti Voci nuove sull’Europa (rassegna di testimonianze di giovani talenti italiani) Sen. Adele Gambaro, intervista sull’Europa R.Carluccio, Il mito di Europa: una lettura ancora contemporanea M.Padroni, Per un lavoro inclusivo nell’Europa dei giovani M.Castaldini, L’Europa e i comuni Borghi autentici d'Italia
L'angolo della sapienza
Letture
IN VETRINA : MARTIN SCHULZ, Il gigante incatenato – ultima opportunità per l’Europa? – Fazi ed. 2014
IN DIALOGO CON L’AUTORE : HANS KUNG, La mia battaglia per la libertà (ed. Diabasis)
NOTE DI LETTURA
LIBRI
RIVISTE: EUROPA (rivista del Mov. federalista Europeo) + STUDI SULL’INTEGRAZIONE EUROPEA (Bari)
LIBRERIE: Minerva, Trieste
Anteprima: SPECIALE EUROPA Già nelle ESPERIENZE ecco rivivere l’epica tradizione dei Valdesi e quella tuttora viva dell’Utopia Esperantista, presente anche in ambito accademico (col premio di laurea ‘Canuto’), ma anche nella rivisitazione dell’antico tracciato romano verso l’Alemagna (nelle alpi carniche). Poi rileggiamo la coraggiosa esperienza dei giovani arditi della ‘Rosa Bianca’ che osarono sfidare il nazismo; e di là passiamo ai giovani Baha’ì d’Europa, testimoni di come con le armi della pace e del dialogo ci si possa opporre all’intolleranza religiosa. Quindi riferiamo anche di iniziative originali a sostegno dell’ideale europeista, come quelle della Fondazione Arbor e di una inedita associazione che affianca ItaliaGreciaUngheria.
DISCUSSIONI: Troviamo la parte più corposa dello SPECIALE EUROPA: per gentile concessione di Milena Carrara Pavan (curatrice dell’Opera Omnia e presidente della Fondazione ‘Vivarium’) presentiamo ai lettori un testo di Raimon Panikkar del 1963 sul nesso tra Europa Unita e Unificazione dell’Umanità; seguono alcuni autorevoli interventi: di Reinhardt Marx (attuale presidente della Conferenza episcopale europea), di Giorgio Conetti (docente emerito di diritto internazionale), di Fabio Fabbri (che fu Ministro per le politiche comunitarie), di Giordano Formizzi e Nando Bacchi (che danno voce alle visioni profetiche sull’Europa espresse a suo tempo da padre Aldo Bergamaschi e da don Primo Mazzolari), di Alessandro Bosi sul tessuto e sul profilo culturale delle città in Europa e di Marina Castaldini sul nesso tra progetti europei e impegno dei Borghi Autentici d’Italia.
A questo punto trova spazio la nostra opzione di dare ascolto a tante ‘voci nuove’ per l’Europa: con l’intervista ad Adele Gambaro (neo senatrice), con i contributi di Raffaella Carluccio (il mito da rivivere) e Marco Padroni (il lavoro per i giovani) e con alcune prime testimonianze di giovani talenti italiani, portate a sintesi da
Alessandro Bosi.
LETTURE: Selezione di titoli che in gran parte ruotano attorno alle tematiche prima trattate e che comunque esprimono la ricchezza della cultura europea, tuttora assai consistente e vivace.
RIVISTE: Due testate fortemente impegnate in questa direzione: Studi di Integrazione Europea ed Unità Europea.
Come potete constatare anche in questa occasione, con uno spirito critico congiunto ad una forte passione civile, la Rivista Uni versum/Diabasis è vicina al ritmo della nostra vita associata: una ragione seria e fondata per abbonarsi e farla conoscere!
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