Giornata di studi in onore di Romano Del Nord

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giornata di studi in onore di

Romano Del Nord lunedĂŹ 14 maggio 2018

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UniversitĂ degli Studi di Firenze

Aula Magna del Rettorato Firenze , Piazza San Marco 4


lunedĂŹ 14 maggio 2018

romano del nord giornata di studi in onore di

FORMAZIONE RICERCA INNOVAZIONE nella gestione del progetto di architettura


Programma 9.30

Saluti

Vincenzo Legnante Presidente Scuola di Architettura Università degli Studi di Firenze M. Teresa Lucarelli Presidente Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura Lorenzo Renzulli Presidente Società Italiana di Tecnica Ospedaliera 10.00

Presentazione della giornata

M. Chiara Torricelli Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze

Scritti di Romano del Nord

M. Antonietta Esposito Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze 10.15 | 11.30

Sessione 1 Gli scenari oggi della complessità economica e sociale Presiede Roberto Palumbo Sapienza Università di Roma

Progettare e costruire la città delle persone: sconvolgimenti sociali e innovazione tecnologica Giuseppe Roma Segretario Generale Rete Urbana delle Rappresentanze RUR

Scenari evolutivi della produzione di progetto Aldo Norsa Università IUAV di Venezia 11.30 Coffee break 11.45

Un ricordo di Romano Del Nord

Luigi Dei Magnifico Rettore Università degli Studi di Firenze 12.00 | 13.30

Sessione 2 Il sistema italiano “architettura”: una risorsa di formazione, ricerca e professione Presiede Saverio Mecca Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze

Un nuovo modello di gestione per l’architettura italiana: formazione, ricerca e professione Paolo Malara Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori

Cultura tecnica, nuove competenze, qualità del progetto Mario Rosario Losasso Università degli Studi di Napoli Federico II 13.30 Light lunch


14.30 | 14.45

Premio Romano Del Nord per la migliore residenza universitaria Rappresentante MIUR Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca Nicola Sartor Magnifico Rettore Università di Verona Mario Panizza Università degli Studi Roma Tre 14.45 | 16.45

Sessione 3 Gestione di programmi e progetti complessi

Presiede Roberto Bologna Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze

Programmi e progetti per le residenze universitarie e l’edilizia universitaria Giuseppe Catalano Sapienza Università di Roma Adolfo F. L. Baratta Università degli Studi Roma Tre

Il ruolo culturale dell’architettura e delle innovazioni di design per la promozione della progettazione di ospedali di eccellenza: Romano Del Nord come ambasciatore Felicia Cleper Borkovi AIA, Direttrice, ARUP, San Francisco, California

Romano Del Nord, l’uomo che ho conosciuto, nel mondo dell’architettura sanitaria Derek Parker Presidente FAIA, PCI, Tiburon Belvedere, California

La riduzione dei costi ospedalieri attraverso una migliore progettazione. La visione di Romano Del Nord nel dibattito internazionale Thomas Schinko Vasconi Architetti Associati Parigi

Progettazione e costruzione di strutture sociosanitarie Giulio Felli CSPE Firenze 16.45

Interventi

Augusto Marinelli, Eugenio Arbizzani, Giorgio Giallocosta, Roberto Pagani Gabriella Peretti, Benedetta Spadolini 17.30

Conclusioni

Marco Sala Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze


9.30

Greetings

Day program

Vincenzo Legnante Dean of School of Architecture University of Florence M. Teresa Lucarelli President of Italian Society of Architectural Technology (SITdA) Lorenzo Renzulli President of Italian Hospital Technology Society 10.00

Presentation of the Study day

M. Chiara Torricelli Departiment of Architecture University of Florence

Writings by Romano Del Nord

M. Antonietta Esposito Departiment of Architecture University of Florence 10.15 | 11.30

1st Session Contemporary scenarios of economic and social complexity Moderator Roberto Palumbo Sapienza University of Rome

Designing and building the city of people: social upheavals and technological innovation Giuseppe Roma General Secretary Urban Network Representations RUR

Evolutionary scenarios of project production Aldo Norsa IUAV University of Venice 11.30 Coffee break 11.45

A memory of Romano Del Nord Luigi Dei Magnificent Rector University of Florence 12.00 | 13.30

2nd Session The Italian “architecture� system: a resource for training, research and profession Moderator Saverio Mecca

Departiment of Architecture University of Florence

A new management model for Italian architecture: training, research and profession

Paolo Malara National Council of Planners, Landscape and Conservative Architects

Technical culture, new skills, quality in the project Mario Rosario Losasso University of Naples Federico II


13.30 Light lunch 14.30 | 14.45

Romano Del Nord Award for the best university residence MIUR representative Ministry of Education, University and Research Nicola Sartor Magnificent Rector University of Verona Mario Panizza Roma Tre University 14.45 | 16.45

3rd Session Management of complex programs and projects Moderator Roberto Bologna

Departiment of Architecture University of Florence

Programs and projects for university residences and university buildings

Giuseppe Catalano Sapienza University of Rome Adolfo F. L. Baratta Roma Tre University

The cultural role of architecture and design innovations for the promotion of an advanced hospital design: Romano Del Nord Felicia Cleper Borkovi AIA, Principal, ARUP, San Francisco, California

Romano Del Nord, the man as I knew him, in the world of healthcare architecture Derek Parker FAIA President, PCI, Tiburon Belvedere, California

Reducing hospital costs through better design. Romano Del Nord’s vision in an international debate Thomas Schinko Vasconi AssociÊs Architectes Paris

Design and construction of social and health facilities

Giulio Felli CSPE Firenze 16.45

Interventions by

Augusto Marinelli, Eugenio Arbizzani, Giorgio Giallocosta, Roberto Pagani Gabriella Peretti, Benedetta Spadolini 17.30

Conclusions

Marco Sala Departiment of Architecture University of Florence


Interventi Interventions


Presentazione della giornata | Presentation of the Study day m. chiara torricelli

dipartimento di architettura, università degli studi di firenze

dep. of architecture, university of florence

p.14

Scritti di Romano Del Nord | Writings by Romano Del Nord m. antonietta esposito dipartimento di architettura, università degli studi di firenze dep. of architecture, university of florence

p.16

Gli scenari oggi della complessità economica e sociale Contemporary scenarios of economic and social complexity roberto palumbo sapienza università di roma sapienza university of rome

p.18

Progettare e costruire la città delle persone: sconvolgimenti sociali e innovazione tecnologica Designing and building the city of people: social upheavals and technological innovation giuseppe roma segretario generale rete urbana delle rappresentanze rur general secretary urban network of representations rur

p.20

Scenari evolutivi della produzione di progetto Evolutionary scenarios of project production aldo norsa università iuav di venezia iuav university of venice

p.22

Il sistema italiano “architettura”: una risorsa di formazione, ricerca e professione | The Italian “architecture” system: a resource for training, research and profession saverio mecca dipartimento di architettura, università degli studi di firenze dep. of architecture, university of florence

p.24


Un nuovo modello di gestione dell’architettura italiana: Formazione, Ricerca e Professione A new model of management of Italian architecture: Training, Research and Profession paolo malara consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori | national council of planners, landscape and conservative architects

p.26

Cultura tecnica, nuove competenze, qualità del progetto Technical culture, new skills, quality in the project mario rosario losasso università degli studi di napoli federico ii university of naples federico ii

p.28

Gestione di programmi e progetti complessi Management of complex programs and projects roberto bologna dipartimento di architettura, università degli studi di firenze dep. of architecture, university of florence

p.30

Programmi e progetti per le residenze universitarie e l’edilizia universitaria Programs and projects for university residences and university buildings giuseppe catalano sapienza università di roma sapienza university of rome adolfo f. l. baratta università degli studi roma tre rome tre university

p.32

Il ruolo culturale dell’architettura e delle innovazioni di design per la promozione della progettazione di ospedali di eccellenza: Romano Del Nord The cultural role of architecture and design Innovations for the promotion of an advanced hospital design: Romano Del Nord felicia cleper-borkovi aia, direttrice arup, san francisco, california aia, principal, arup, san francisco, california

p.34


Romano Del Nord, l’uomo che ho conosciuto, nel mondo dell’architettura sanitaria | Romano Del Nord, the man as I knew him, in the world of healthcare architecture derek parker faia, presidente, pci, tiburon belvedere, california faia, president, pci, tiburon belvedere, california

p.36

La riduzione dei costi ospedalieri attraverso una migliore progettazione. La visione di Romano Del Nord nel dibattito internazionale Reducing hospital costs through better design. Romano Del Nord’s vision in an international debate thomas schinko vasconi associés architectes, parigi vasconi architetti associati parigi

p.38

Progettazione e costruzione di strutture sociosanitarie Design and construction of social and health facilities giulio felli cspe firenze cspe florence

p.40

Per una evoluzione della Tecnologia dell’Architettura For the evolution of Architectural Technology marco sala dipartimento di architettura, università degli studi di firenze dep. of architecture, university of florence

romano del nord curriculum vitae

p.42

p.44


Presentazione della giornata m. chiara torricelli

dipartimento di architettura università degli studi di firenze

La giornata di Studi sul tema “Formazione Ricerca Innovazione nella gestione del progetto di architettura” è stata voluta dal Rettore dell’Università di Firenze, dal Dipartimento di Architettura, dalla Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura per onorare la memoria di Romano Del Nord, prematuramente scomparso il 6 maggio 2017. La scelta dell’argomento di questa giornata intende, da un lato, sottolineare l’impegno scientifico, accademico e professionale di Del Nord su questo tema, dall’altro, raccogliere la sua eredità con uno sguardo attento alle emergenze del presente e proiettato al futuro. Scriveva Del Nord su TECHNE n.6/2013 «A noi – docenti, ricercatori e professionisti del fare architettura spetta – […] il compito di prefigurare quelle forme di innovazione che possano produrre effetti non contingenti e limitati, ma duraturi e “su larga scala” tanto nel “modo” di concepire e progettare le opere di architettura quanto nei processi che ne consentano un’efficace attuazione, nel rispetto degli irrinunciabili principi di sostenibilità e di economicità che lo scenario globalizzato ci impone». La giornata è organizzata in tre sessioni: gli scenari attuali del progetto; le nuove proposte per la formazione, la ricerca e la professione; le opere promosse e realizzate da Del Nord. Il Rettore dell’Università di Firenze, amici e colleghi ricorderanno Romano Del Nord a chi lo ha conosciuto e agli studenti, che ancora oggi raccolgono il suo messaggio per una architettura rispondente alle esigenze delle persone e della società e alle condizioni di fattibilità.

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Presentation of the Study day m. chiara torricelli dep. of architecture, university of florence

The Study day on the topic “Training Research Innovation in the management of the architectural project” was commissioned by the Rector of the University of Florence, the Department of Architecture, the Italian Society of Architectural Technology to honor the memory of Romano Del Nord, prematurely died May 6, 2017, professor of Technology of Architecture. The choice of the topic of this day is aimed at underlining the scientific, academic and professional commitment of Romano Del Nord on this theme, and at collecting his inheritance with a thoughtful look at the emergencies of the present and projecting it to the future. Romano Del Nord wrote in TECHNE n.6 / 2013 «It is up to us – teachers, researchers and professionals in architecture practice – to envisage forms of innovation that might change, not with a short-sighted approach but with long-lasting and large-scale effects, the “way” we conceive and design buildings, but also, the “way” we manage the processes for their appropriate and efficient implementation, in compliance with the principles of sustainability and cost-effectiveness imposed by the current global scenario». The day is organized in three sessions: the current scenarios of the project; the new proposals for education and its relationship with research and profession; the works promoted and carried out by Romano del Nord. The Rector of the University of Florence, friends and colleagues will speak to remember Romano Del Nord for those who knew him and for the students who still collect his message for an architecture that meets the needs of people and society.

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Scritti di Romano Del Nord m. antonietta esposito dipartimento di architettura università degli studi di firenze

L’occasione per una riflessione sistematica sull’opera di Romano del Nord è offerta dai suoi scritti, con l’individuazione delle tematiche, delle argomentazioni sui contenuti, delle caratteristiche redazionali e della scelta dei mezzi editoriali, si riflettono i due ambiti fondamentali della sua attività: la ricerca da una parte e la didattica dall’altra. Dall’analisi emerge una produzione significativa, sempre curata con diligenza e puntualità, che spazia in vari ambiti dal 1971 fino al 2016, e che ha riguardato vari temi dell’ambito disciplinare della Tecnologia dell’Architettura, dalla industrializzazione edilizia e prefabbricazione, alle teorie fondative sul processo edilizio e la gestione del progetto, la manutenzione e il recupero. A questi temi vanno aggiunti ambiti applicativi del progetto di opere pubbliche e di interesse sociale come residenze economiche, scuole, ospedali, università e residenze per studenti, fino all’edilizia giudiziaria. Tutti sono comunque collegati ai suoi interessi professionali, all’ambito dell’architettura sociale e di servizio per la collettività, ed aderenti all’impostazione pragmatica ed operativa della Scuola Fiorentina fondata da Pierluigi Spadolini. Infine, ricordata anche l’attività di Romano Del Nord nel dottorato di Tecnologie dell’Architettura, sin dal I ciclo (1984-87), di cui è stato anche coordinatore oltre che tutor in 22 ricerche dottorali, appunto - per la maggior parte - dedicate al processo edilizio, agli operatori ad a temi operativi, come la gestione per la qualità, la manutenzione, l’innovazione.

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Writings by Romano Del Nord m. antonietta esposito dep. of architecture university of florence

The opportunity for a systematic reflection on Romano Del Nord’s work is offered by his writings, through the identification of the themes, the development of the arguments on the contents and the editorial features, the choice of editorial means, the two fundamental areas of his activity are reflected: research on the one hand and teaching on the other. From the analysis emerges a significant production, always taken care of with diligence and punctuality. The writings range in various areas that have been the subject of his professional and academic interests from the initial period in 1971 up to 2016. They covered various topics of the disciplinary domain of Architectural Technology, from industrialization of buildings and prefabrication, to the theories on the building process and the management of the project, the maintenance and recovery. To these themes must be added application areas of the project of public works and of social interest such as economic residences, schools, hospitals, universities and student residences, up to judicial buildings. The themes witnessed by the writings of Romano del Nord are however linked to his professional interests, referable to the social architecture and service for the community, and adhering to the pragmatic and operational approach of the Florentine School founded by Pierluigi Spadolini. Lastly, remarkable was the activity of Romano Del Nord in the Architectural Technologies PhD Programs, mentioned since the 1st cycle (198487), of which he was also coordinator as well as tutor for 22 doctoral researches, precisely - for the most of them - dedicated to the construction process, to operators and to operational topics, such as quality management, maintenance and innovation.

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sessione

1

Gli scenari oggi della complessità economica e sociale roberto palumbo sapienza università di roma

La crisi economica e le nuove esigenze della società (come in questa sede ben riportate dai Colleghi A. Norsa e G.Roma) impongono una adeguata analisi delle fasi di pianificazione politica e programmazione tecnico/economica a tutti i livelli e scale di intervento che si riflettono poi sulla stessa qualità del progetto al fine di offrire le necessarie risposte alle dinamiche della nuova domanda politica, sociale ed economica che si connota di sempre maggiore complessità. Le istituzioni, il mondo accademico, professionale e produttivo debbono pertanto essere parimenti coinvolti nel prefigurare nuove strategie negli assetti organizzativi dei processi edilizi per migliorare la progettazione: obiettivo, questo, che ha costantemente caratterizzato l’impegno di Romano Del Nord anche anticipando in larga misura quanto oggi si registra. Un impegno che era indubbia espressione del suo carattere, accompagnato talvolta anche da ironia, come ad esempio dimostra la sua scelta di curare nel 1992 la edizione italiana del libro di H. B. Creswell “The Honeywood file”, un testo che racconta le avventure di un progettista per una committenza privata, e che Romano Del Nord titolò, non a caso, “Storie di ordinaria progettazione”.

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1st

session

Contemporary scenarios of economic and social complexity roberto palumbo sapienza university of rome

The current economic crisis in addition to society’s new needs (as reported here by colleagues A. Norsa and G. Roma) have determined the urgent demand for an adequate analysis of political and technical / economic planning at all levels and scales of intervention which of course, reflects on the quality of the project, whose main objective is to provide the necessary answers to the new set of increasingly complex political, social and economic demands. Academic institutions and research bodies as well as the professional and productive world must therefore also be involved in foreshadowing new strategies in the organizational set-up of building processes to improve design: this objective was pursued with constant and dedicated commitment by Romano Del Nord. Some aspect of his dedication is well represented by his character, sometimes accompanied by irony, as for example, we can see in his choice to treat, in 1992, the Italian edition of the book by HB Creswell “The Honeywood file”. This was a text that tells the adventures of a designer for a private client and that was named by Romano Del Nord, not by chance, “Stories of ordinary planning”.

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Progettare e costruire la città delle persone: sconvolgimenti sociali e innovazione tecnologica giuseppe roma segretario generale rete urbana delle rappresentanze rur

La forza del progetto non può prescindere dai luoghi che inevitabilmente contribuisce a trasformare, quale tassello della progressiva evoluzione di una città o di una metropoli. Metodo e processo con cui si organizza tale cambiamento determinano la qualità del risultato; questi principi ho condiviso con Romano Del Nord in alcune delle comuni esperienze professionali e istituzionali. Ci troviamo, ora, a dover adattare i principi a una realtà “sorprendente” che sotto la pressione della tecnologia vede sgretolarsi la tenuta sociale, ribaltando i valori fondamentali dell’economia. Infatti, l’economia del produrre, del costruire, del fabbricare è oggi controllata e posseduta dai circuiti dello scambio, della vendita, della finanza. L’articolazione sociale si è oggi frammentata in una gamma di condizioni mutevoli e ineguali, non più riconducibile ai tradizionali gruppi o ceti. Uno scenario da maneggiare con una sofisticata cultura di progetto come quella che ereditiamo da Romano Del Nord.

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Designing and building the city of people: social upheavals and technological innovation giuseppe roma general secretary urban network of representations rur

The strength of the project can not ignore the places that inevitably contributes to transforming, as a piece of the progressive evolution of a city or a metropolis. Method and process with which this change is organized determine the quality of the result; these principles I shared with Romano Del Nord in some of the common professional and institutional experiences. We now find ourselves having to adapt the principles to one “surprising� reality that under the pressure of technology sees the social fabric crumbling, overturning the fundamental values of the economy. In fact, the economy of producing, building, manufacturing is now controlled by the circuits of exchange, sale, finance. The social articulation has today fragmented into a range of changing and unequal conditions, no longer attributable to traditional groups or classes. A scenario to be managed with a sophisticated design culture like the one we inherit from Romano Del Nord.

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Scenari evolutivi della produzione di progetto aldo norsa università iuav di venezia

Alla base della crisi strutturale delle costruzioni vi è, oltre alla non valorizzazione delle risorse pubbliche (e non incentivazione delle private) la scarsa considerazione in cui è tenuta la progettazione. Questa, ai livelli alti, è sempre più un’attività imprenditoriale caratterizzata dall’efficacia/ efficienza del processo e della produzione di progetto. Invece sia i committenti pubblici che, in misura minore, i privati mortificano la progettazione sia sul piano dei costi che dei tempi ottenendo di conseguenza scarsa qualità. Con il risultato che scadono le prestazioni dell’ambiente costruito in tutto l’ex-Bel Paese. Ma anche, sul piano imprenditoriale, che le società del progetto (sia di architettura che di ingegneria) sono minuscole rispetto alle dirette concorrenti e penalizzate all’estero (non avendo un mercato domestico in cui crescere). Queste preoccupazioni hanno caratterizzato l’attività e l’impegno di Romano Del Nord, che non a caso, fin dal 2005 aveva partecipato alla trasformazione dello studio Cspe, fondato nel 1975 con Antonio Andreucci e Paolo Felli, in società e ne aveva contribuito al successo. La nostra collaborazione data dal 1974 nell’ambito della società di ricerca Tecnocasa e dal 1976 all’Università di Firenze.

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Evolutionary scenarios of project production aldo norsa iuav university of venice

In Italy the structural crisis of the construction sector is due not only to the inadequate use of public resources (and incentive of the private) but also to the lack of consideration for the basic needs of the design process. This, especially at the top, is an entrepreneurial activity relying on the efficiency of the project production. On the contrary public clients (and, fortunately less, the private) demean the profession not only asking for low prices and fast production of projects with the result of an inadequate “value for money�. And thus a lower quality of the built environment all over the, once beautiful, Peninsula. From the supply side the Italian a/e firms are much smaller that their principal international competitors and are penalized in the international arena (unable to rely on a strong domestic market). These concerns have been a constant of the cultural and professional engagement of Romano Del Nord: since 2005 he had participated in the transformation in a firm of Cspe the architectural atelier founded in 1975 with Antonio Andreucci and Paolo Felli and had contributed to its success. I have had the pleasure to collaborate with Romano Del Nord since 1974 in the context of an international research conducted by the firm Tecnocasa and since 1976 when I started my teaching career at the University of Florence.

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sessione

2

Il sistema italiano “architettura”: una risorsa di formazione, ricerca e professione saverio mecca dipartimento di architettura università degli studi di firenze

È necessario superare una concezione autarchica sia del mercato del lavoro italiano ed europeo sia del mercato della formazione: i due ambiti della professione di architetto e della formazione richiedono lo sviluppo di una strategia unitaria in una visione integrata del sistema formazione, ricerca e professione. Il sistema italiano “architettura”, anche grazie alla sua dimensione, è un’importante risorsa per l’Italia per il mercato, europeo ed extra europeo e quindi richiede una strategia di qualità, professionalità, efficienza e sostenibilità del “progetto” alle diverse scale: -- qualificazione della domanda pubblica e privata di progetto di architettura; -- incremento della qualità del sistema formativo e delle risorse secondo standard internazionali, -- Integrazione della formazione e della professione nella ricerca applicata alle esigenze strategiche della società italiana (rigenerazione urbana e territoriale, etc); -- la valorizzazione delle capacità e risultati della ricerca, formazione e trasferimento di conoscenze, -- qualificare e aggiornare l’offerta di competenze professionali in un mercato edilizio in cambiamento; -- incremento dell’attrattività del sistema formativo italiano (aumento dei flussi di studenti UE ed extra UE verso l’Italia) e della capacità di operare sull’estero, anche in relazione a programmi di cooperazione internazionale culturale e scientifica per aumentare la competitività internazionale del sistema “architettura”.

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2nd

session

The Italian “architecture” system: a resource for training, research and profession saverio mecca dep. of architecture university of florence

It is necessary to overcome an autarkic conception of both the Italian and European labor market and the training market: the two areas of the profession of architect and of training in architecture require the development of a unified strategy in an integrated vision of the education, research and profession system. The Italian system “architecture”, also thanks to its size, is an important resource for Italy for the market, European and extra-European that therefore requires a strategy of quality, professionalism, efficiency and sustainability of the “project” at different scales: -- qualification of public and private of architectural project supply and demand; -- increase of the quality of the training system and of the resources according to international standards; -- Integration of training and profession in applied research to the strategic needs of Italian society (urban and territorial regeneration, etc); -- the valorisation of the skills and results of research, training and knowledge transfer, -- Qualification and updating of the supply of professional skills in a changing construction market; -- increasing the attractiveness of the Italian training system (increase in flows of EU and non-EU students to Italy) and of the ability to operate abroad, also in relation to programs of international cultural and scientific cooperation for increasing the international competitiviness of Italian system of “architecture”.

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Un nuovo modello di gestione dell’architettura italiana: Formazione, Ricerca e Professione paolo malara consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori

I cambiamenti del XXI secolo e la velocità con la quale essi avvengono, impongono che il sistema dell’architettura italiana adotti una nuova e condivisa strategia affinché i temi della qualità dell’abitare e della vita nelle città, diventino centrali nelle visioni e nei programmi dell’agenda politica italiana. Il modello di relazione tra formazione universitaria, ricerca, professione e formazione continua, la modalità di accesso all’Università, il tirocinio e l’Esame di Stato vanno rivisti ed adeguati in funzione dei compiti e delle responsabilità che gli architetti ed il Sistema Architettura potranno avere nel prossimo futuro anche in proiezione internazionale. Temi globali quali i nuovi assetti demografici, le transizioni energetiche, la mobilità delle persone, i cambiamenti climatici e la concentrazione delle popolazioni nelle città ed in particolare in Italia i temi della sicurezza del territorio, della cura della città e del suo patrimonio storico artistico e della rigenerazione di parti di città, hanno necessità di un approccio integrato e vanno affrontati con un pensiero progettuale innovativo.

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A new model of management of Italian architecture: Training, Research and Profession paolo malara national council of planners, landscape and conservative architects

The changes of the 21st century and the speed at which these occur force the Italian architecture to adopt a new and shared strategy, in order for the topics related to the quality of living and of life in the cities, to become central in the visions and programs of the Italian political agenda. The interrelated system between university, research, profession and continuous training, the university access system, the internships, and the State Exam need to be reviewed and adapted to the assignments and responsibilities that architects and the Architectural System will have in the near future, also through an international perspective. Global topics such as the new demographic arrangements, energetic transition, increased mobility of people, climate changes and the concentration of populations in urban cities, and in particular for Italy, territory safety, preservation of the cities and of their historical and artistic heritage, and restoration of parts of the cities, require an integrated approach through innovative projects and ideas.

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Cultura tecnica, nuove competenze, qualità del progetto mario rosario losasso università degli studi di napoli federico ii

L’insegnamento di Romano Del Nord nell’esperienza didattica e di ricerca progettuale si è fondato sul valore dialettico della relazione tra i principi della cultura tecnica e la qualità progettuale, mai separabile da un percorso prestazionale, processuale e sistemico. Nella consapevolezza del rischio insito nella separazione tra ideazione e realizzazione in architettura, periodicamente rilevabile negli approcci all’architettura di altri saperi di differente matrice culturale e scientifica, emerge la necessità di alimentare competenze innovative per la prassi progettuale capaci di intercettare le rapide trasformazioni del mondo delle costruzioni. Più recentemente, il valore formativo della ricerca progettuale di Romano Del Nord si era orientato verso i driver innovativi della riduzione degli sprechi e dell’aumento dell’efficienza di prodotti e processi nonché dei servizi erogati dal sistema edificio-ambiente, includendo gli aspetti sociali ed economici della sostenibilità. Rilevante è stata la capacità di cogliere in anticipo l’attuale transizione verso la digitalizzazione del settore dell’ambiente costruito, all’interno della quarta rivoluzione industriale, tesa a condizionare radicalmente i processi progettuali e soprattutto la formazione di nuove competenze.

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Technical culture, new skills, quality in the project mario rosario losasso university of naples federico ii

Romano Del Nord’s teaching, both in the didactic experience and in the design research, was based on the dialectical value of the relationship between the principles of technical culture and design quality, never separable from a performance, process and systemic path. In the awareness of the risk inherent in the separation between conception and realization in architecture, periodically detectable in the approaches to the architecture of other knowledge of different cultural and scientific matrix, emerges the need to nurture innovative skills for design practice capable of intercepting the rapid transformations of the construction world. More recently, the educational value of Romano Del Nord’s design research was oriented towards the innovative drivers of misspend reduction and the increase in the efficiency of products and processes as well as the services provided by the building-environment system, including the social and economic sustainability. Also relevant had been his ability to grasp in advance the current transition towards the digitization of the built environment sector, within the fourth industrial revolution, aimed at radically conditioning the design processes and above all the formation of new skills.

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sessione

3

Gestione di programmi e progetti complessi roberto bologna dipartimento di architettura università degli studi di firenze

La gestione di programmi e progetti complessi per l’edilizia pubblica con finalità sociali è stato il principale ambito di ricerca attraverso cui Romano Del Nord ha contribuito non solo all’avanzamento delle conoscenze teoriche ma anche alla applicazione pratica di strumenti e metodi innovativi per il progetto e la realizzazione degli interventi. La particolare combinazione nella sua persona di impegno accademico, professionale e di consulente ed esperto per importanti istituzioni pubbliche e organismi nazionali e internazionali ha rappresentato un punto di osservazione privilegiato sulle logiche di interazione tra gli operatori del processo edilizio, sui meccanismi procedurali, sui metodi e gli strumenti del progetto e della realizzazione. Gli esiti della ricerca testimoniano di una capacità di lettura dei fenomeni in atto e di visione strategica delle tendenze evolutive, interpretate sempre con rigoroso metodo scientifico e aderenza alla realtà. I relatori di questa sessione sono testimoni diretti del contributo di Romano Del Nord nella ricerca scientifica e progettuale, per aver con lui condiviso le esperienze accademiche e professionali in numerose occasioni. Intervengono non solo a titolo personale, in quanto legati a lui da amicizia e rapporti di lavoro, ma anche in rappresentanza delle istituzioni con le quali Romano Del Nord ha collaborato, evidenziando la visione strategica, la concretezza dell’approccio, l’attenzione alla fattibilità tecnica, il contributo all’operatività dei risultati, la forte carica innovativa della sua ricerca.

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3rd

session

Management of complex programs and projects roberto bologna dep. of architecture university of florence

The management of complex programs and projects for public buildings with social aims has been the main field of research through which Romano Del Nord has contributed not only to the advancement of knowledge but also to the practical application of innovative tools and methods for design and buildings interventions. The particular combination in the figure of Romano Del Nord of academic and professional skills and of consultant and expert for important public institutions and national and international organizations, represented a privileged point of view on the principles of interaction between the operators of the building process, on the procedural mechanisms, on the methods and tools for the project and for the realization. The results of research activity demonstrate his capacity to read the phenomena underway and his strategic vision of evolutionary trends, interpreted with a rigorous scientific method and with adherence to the reality. The speakers of this session are direct witnesses of Romano Del Nord contributions in scientific research and design, for having shared with him the academic and professional experiences on numerous occasions. They will speak not only in a personal way, as related to him by friendship, but also in representation of institutions with which Romano Del Nord has collaborated, highlighting the strategic vision, the concreteness of the approach, the attention to the technical feasibility, the contribution to the efficiency of the results, the strong innovative charge of his research.

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Programmi e progetti per le residenze universitarie e l’edilizia universitaria giuseppe catalano sapienza università di roma adolfo f. l. baratta università degli studi roma tre

Per il governo di programmi e processi complessi Romano Del Nord ha messo a punto metodi, procedure e strumenti, che hanno rappresentato un contributo innovativo e la cui applicazione ha permesso di realizzare con successo interventi di edilizia residenziale universitaria e di architettura per le sedi universitarie. Le sue ricerche e la sua professionalitĂ hanno permesso di definire gli standard realizzativi, le procedure di finanziamento e di valutazione dei progetti per programmi a livello nazionale da parte del Ministero e a livello di Ateneo per la realizzazione di Masterplans di edilizia universitaria. Il suo profilo rigoroso, equilibrato e propositivo ha permesso di raggiungere risultati importanti ottenuti controllando processi che hanno coinvolto numerosi soggetti pubblici e privati.

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Programs and projects for university residences and university buildings giuseppe catalano sapienza university of rome adolfo f. l. baratta roma tre university

For the governance of complex programs and processes, Romano Del Nord has developed methods, procedures and tools, which have represented an innovative contribution and whose application has enabled the successful implementation of projects for university residences and university buildings. His research and his professionalism have allowed to define the implementation standards, funding procedures and evaluation of projects for national programs by the Ministry and at the University level for the realization of University Masterplans. Its rigorous, balanced and proactive profile has allowed to achieve important results obtained by controlling processes that have involved numerous public and private subjects.

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Il ruolo culturale dell’architettura e delle innovazioni di design per la promozione della progettazione di ospedali di eccellenza: Romano Del Nord felicia cleper-borkovi aia, direttrice arup, san francisco, california

Ci sono tantissime cose ancora da dirsi con Romano Del Nord tante altre storie da condividere, idee e piani per il futuro, pensieri ed emozioni. Continuerò a parlare con Romano Del Nord, a sentire il suo linguaggio sempre così chiaro, ad ascoltare il suo pensiero strategico nell’ architettura sanitaria, le sue proposte per collegare arte e cura della salute come quella di connettere virtualmente un ospedale alla Galleria degli Uffizi, o le iniziative culturali e artistiche per l’inaugurazione del Meyer nel 2008; o ancora la presentazione sull’architettura ospedaliera che tenne a Montreal accompagnata dai canti Gregoriani e dalla musica di Vivaldi. Da quando abbiamo incontrato Romano Del Nord a Trondheim, quasi trent’anni fa, attraverso molte collaborazioni - egli non ha mai smesso di intrecciare chiarezza professionale del pensiero con una profonda umanità e generosità dello spirito.

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The cultural role of architecture and design Innovations for the promotion of an advanced hospital design: Romano Del Nord felicia cleper-borkovi aia, principal, arup, san francisco, california

There are still so many things to tell each other with Romano Del Nord so many other stories to share, ideas, plans for the future, thoughts, emotions. I will continue to speak with Romano Del Nord, to hear his language always so clear, to listen to his strategic ideas regarding care environments, his proposals to connect art and health care such as to virtually connect a hospital to the Uffizi Gallery, or cultural and artistic initiatives for the inauguration of Meyer in 2008. Or even more, I will always remember the presentation that he did about hospital buildings in Montreal, accompanied by Gregorian chants and Vivaldi’s music. Since we met Romano Del Nord in Trondheim, almost thirty years ago, through many collaborations, he has never ceased to weave professional clarity with a profound humanity and generosity of the spirit.

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Romano Del Nord, l’uomo che ho conosciuto, nel mondo dell’architettura sanitaria derek parker faia, presidente, pci tiburon belvedere, california

In questa giornata si vuole presentare, ricordare e discutere il lavoro del nostro amico e collega Romano. Io non farò questo, lo lascio fare agli altri. Io vorrei invece fare una riflessione sulla persona di Romano. Dopo tutto, l’essere umano esiste prima del suo lavoro ed è dalle qualità dell’uomo che il lavoro, la ricerca, l’insegnamento, la scrittura o la progettazione scaturiscono e vedono la propria nascita. Ho incontrato Romano la prima volta a Trondheim nel 1997. Abbiamo collaborato nei successivi 20 anni, ad un numero significante di progetti che ha poi visto il suo culmine nell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Se ne è andato e il mondo adesso pesa meno. Ma ha lasciato un grande impatto. Di tutti gli architetti che ho conosciuto nel mondo solo di uno, questo Fiorentino, posso pensare che si possa dire che è stato un vero uomo del Rinascimento. Era un uomo straordinario. Il suo lavoro era sempre radicato su ricerche ben fondate e su poesia, arte, musica e scienza. Era professore di un gran numero di studenti interessati alla sanità, un prolifico autore di articoli e libri con influenza internazionale, un designer nella professione, nello studio CSPE da lui fondato, che ha prodotto lavori premiati, un ricercatore nel campo dell’architettura per la sanità e un abile amministratore universitario con responsabilità significative per una delle migliori università del mondo. Uno dei suoi libri, dedicato alla sua amata Isa, “Le nuove dimensioni strategiche dell’ospedale di eccellenza” è un lavoro monumentale che ha dato un enorme contributo al nostro settore, a livello globale. Lo ringrazio per renderci orgogliosi – orgogliosi di questa Università, orgogliosi di essere parte del CSPE. Citando il poeta inglese Alfred Lord Tennyson: “per lottare, cercare, trovare e non per cedere”. Questo era Romano Del Nord.

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Romano Del Nord, the man as I knew him, in the world of healthcare architecture derek parker faia, president, pci tiburon belvedere, california 
 It is entirely appropriate on occasions like today, for the work of our friend and colleague, Romano, to be presented, reviewed and discussed. I am not going to do that, I will leave it to others. Instead I want to reflect on Romano, the man. After all the man pre-existed the work and it is out of the qualities of the man that the work, research, teaching, writing and design, evolves and gets its birthright. I first met Romano in Trondheim in 1997. Over the next 20 years we collaborated on a number of significant projects culminating in the Meyer Childrens’ Hospital in Florence. He is gone, and the world weighs less. But what an impression he left. Of all the architects I know, worldwide, I can think of none, like this Florentine, who could be called a truly renaissance man. He was an extraordinarily humane man. His work was always rooted in well-founded research and on poetry, art, music and science. He was a teacher of large numbers of students interested in healthcare, a prolific author of papers and books with international influence, a designer in a real life practice, CSPE, producing award winning work, a researcher in the realm of evidence based design for health and an able university administrator with significant responsibilities for one the world’s great universities. One of his books, dedicated to his beloved Isa, “Le nuove dimensioni strategiche dell’ospedale di eccellenza” is a monumental piece of work that has made an enormous contribution to our field globally. I thank him for making us proud—proud of this University and proud to be part of CSPE. To quote the English poet, Alfred Lord Tennyson: “to strive, to seek, to find, and not to yield.” That was Romano Del Nord.

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La riduzione dei costi ospedalieri attraverso una migliore progettazione. La visione di Romano Del Nord nel dibattito internazionale thomas schinko vasconi architetti associati parigi

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La International Hospital Foundation (IHF) e la United International Architects - Public Health Group (UIA-PHG) in uno sforzo congiunto hanno lanciato il programma globale “ Containing the costs of Healthcare Facilities through better design “ al fine di fornire ai decisori un “database aperto” di varie esperienze e applicazioni di gestione. La proposta di una serie di “linee guida e raccomandazioni” dovrebbe aiutare a indirizzare la progettazione dell’ospedale verso il contenimento del costo dell’investimento iniziale e delle spese durante l’intero ciclo di vita delle strutture. Per ottenere una prospettiva globale, l’argomento è stato analizzato in modo ampio, dai paesi più tecnologicamente avanzati ai paesi emergenti e in via di sviluppo con l’obiettivo di sviluppare “pillole di saggezza” sotto forma di regole empiriche, che potrebbero arricchire la cultura e la conoscenza di progettisti e manager ospedalieri. Prevenire l’aumento dei costi assicurando che le prestazioni ottimali siano mantenute per tutto il ciclo di vita dell’edificio è correlato al grado di resilienza e flessibilità dell’ospedale così come concepito nella soluzione iniziale del progetto. La realizzazione di uno studio di fattibilità deve estendersi oltre i propri compiti specifici, affrontando i costi globali delle strutture future al fine di evitare errori che possono comportare maggiori costi nascosti o trasferiti. L’obiettivo generale di questa task force è fornire strumenti per una migliore presa sul controllo dei costi piuttosto che cercare il contenimento dei costi: è necessario evidenziare le informazioni rilevanti che miglioreranno il processo decisionale supportato da analisi costi/benefici quale componente sottostante. L’utilizzo di una matrice può essere utile per coprire tutti i domini affrontati nei punti precedenti, in quanto può garantire che tutti i fattori di costo siano indirizzati dai soggetti più rilevanti nelle fasi appropriate dello sviluppo del progetto.


Reducing hospital costs through better design. Romano Del Nord’s vision in an international debate thomas schinko vasconi associés architectes paris

The International Hospital Foundation (IHF) and the United International Architects – Public Health Group (UIA-PHG) in a joined effort launched the global program “Containing the costs of Healthcare Facilities through better design” to provide decision makers an “open database” of various experiences and management applications. A series of “guidelines and recommendations” should help to steer hospital design towards containing the cost of initial investment as well as expenditure during the full life cycle of facilities. In order to reflect a global perspective, the topic has been analysed broadly, from the most technologically advanced countries to emerging and developing countries with the aim to develop “wisdom” in the form of rules of thumb, which could enrich the culture and knowledge of hospital designers and managers. Preventing increasing costs while ensuring that optimal performance is maintained throughout the life cycle of the building is related to the degree of resilience and flexibility of the hospital as conceived in the initial project solution. The cope of a feasibility study must extend beyond its specific tasks, addressing the global costs of future facilities to avoid mistakes that can result in major hidden or transferred costs. The general aim of this workforce is to provide tools for a better grip on cost control than just seek cost containment: It is necessary to highlight relevant information that will enhance decision making with cost/benefit as an underlying component. Using a matrix can be helpful in covering all of the domains addressed in the previous points, as it can ensure that all cost factors are addressed by the most relevant stakeholders at the appropriate stages of project development.

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Progettazione e costruzione di strutture sociosanitarie giulio felli cspe firenze

Negli ultimi progetti di edilizia sanitaria del CSPE, ai quali Romano Del Nord ha partecipato, particolarmente l’ospedale di Aosta, il concorso per l’ospedale di Trento, il concorso dell’Umberto I a Roma, il progetto del “Dopo di noi” a Pisa, il suo contributo come sempre è stato-orientato allo stretto controllo del raggiungimento dei requisiti più alti possibile in termini di efficienza gestionale ed umanizzazione. La sua visione olistica del progetto permetteva, a tutti quelli che lavoravano con lui, di vedere oltre al mero problema tecnico, che la pratica quotidiana ti obbliga ad affrontare, e riusciva a far cambiare prospettiva e cercare soluzioni, ogni volta diverse. La sua capacità di mediazione ha sempre permesso a tutti noi che lavoravamo con lui, ma soprattutto ai nostri clienti, di raggiungere la miglior soluzione possibile, migliorando sempre il livello prestazionale delle soluzioni offerte. È stato soprattutto negli innumerevoli concorsi, che abbiamo affrontato insieme, l’occasione in cui abbiamo cercato soluzioni e criteri di approccio nuovi, senza mai ripetere modelli già collaudati, con un’attenzione particolare alla contestualizzazione ed al rispetto dei luoghi che andavamo a modificare. Il confronto che affrontavamo con i clienti è sempre stato puntuale e proficuo, con la volontà, sempre espressa da Romano, di sentire tutte le voci, coinvolgendo tutti noi nel non usuale percorso del briefing e della verifica post-occupancy. Voglio anche ricordare come Romano Del Nord riportasse dai suoi innumerevoli viaggi, esempi e riflessioni su edifici e spazi, ospedalieri e no, che gli erano piaciuti e sui quali voleva condividere con noi riflessioni al fine di sviluppare dibattiti da cui traevamo sempre ispirazione per migliorare la nostra visione progettuale.

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Design and construction of social and health facilities giulio felli cspe florence

In the latest CSPE hospital building projects, to which Romano Del Nord participated, particularly the Aosta hospital, the competition for the Trento hospital, the Umberto I hospital competition in Rome, the “Dopo di noi” project in Pisa, his contribution has always been oriented to the strict control of the achievement of the highest possible requirements in terms of management efficiency and humanization. His holistic vision of the project allowed, to all those who worked with him, to see beyond the technical problem, which the daily practice forces you to face, and was able to change perspective and seek always new solutions. His ability to mediate has always allowed all of us who worked with him, but especially our customers, to reach the best possible solution, always improving the performance level of the solutions offered. The numerous competitions, which we have faced together, were occasions when we looked for new solutions and approaches, without ever repeating already tested models, with particular attention to the context in which our projects should have been inserted. The confrontation we faced with our customers has always been punctual and profitable, with the will, always expressed by Romano, to hear all the voices, involving all in the briefing and in the post-occupancy evaluation. Romano Del Nord brought back from his countless journeys, also many examples and reflections on buildings and spaces, hospitals and otherwise, that he liked and wanted to share with his office studio, in order to come up with reflections that led to a debate aimed to improve the CSPE design vision.

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Per una evoluzione della Tecnologia dell’Architettura marco sala dipartimento di architettura università degli studi di firenze

Le conclusioni di questa giornata di Studio sulla persona e l’opera di Romano Del Nord rimarranno a lungo un riferimento importante nella memoria di chi avrà partecipato, di chi avrà ricordato e condiviso, di chi avrà imparato qualcosa di nuovo, ma in ogni caso credo che sapranno suscitare in tutti lo stimolo a progredire, quello stimolo che ha sempre spinto Romano a confrontare esperienze diverse, elaborare sintesi e indirizzi strategici, e che lo ha animato a promuovere e coordinare gruppi di ricerca, indirizzando una comunità di studiosi su basi condivise, che ha segnato il panorama accademico e professionale del nostro Paese. Credo che pochi altri settori disciplinari abbiano vissuto un’evoluzione paragonabile a quella della Tecnologia dell’Architettura, che nell’arco di una generazione ha cambiato il proprio status e i propri riferimenti, guidando e interpretando i mutamenti del mondo delle costruzioni nel passaggio dall’artigianalità all’industrializzazione, dalla norma alle prestazioni, e negli ultimi anni accogliendo e facendo propri i nuovi paradigmi della sostenibilità. Di questa evoluzione, che non possiamo non considerare come epocale, Romano è stato molte volte interprete, spesso precursore, sempre interessato e attento, nel ruolo fondamentale di chi ricerca, progetta, insegna: la triade delle attività che sono alla base dell’Università nella sua accezione più alta, che dovrebbero essere presenti nell’impegno di tutti i docenti di Architettura, e indirizzare l’orientamento dei nostri studenti.

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For the evolution of Architectural Technology marco sala dep. of architecture university of florence

The conclusions of this Study day in honor of the person and work of Romano Del Nord will remain for a long time an important reference for those who will have participated, remembered and shared, and for those who will have learned something new. I believe the stimulus to the progress that has always pushed Romano to compare different experiences, elaborate synthesis and strategic directions, and that has encouraged him to promote and coordinate research groups, directing a community of scholars on shared foundations, in the academic and professional field, will remain example for everyone. I believe that few other disciplinary sectors have experienced an evolution comparable to that of Architectural Technology, which over the course of a generation, has changed its status and its references, guiding and interpreting the changes in the construction world in the transition from craftsmanship to the industrialization, from the norm to the performances, and in the last years accepting and making own the new paradigms of the sustainability. Of this epoch-making evolution, Romano has often been an interpreter, often a precursor, always interested and attentive, in the fundamental role of research, planning and teaching. This triad of activities that underlie the University in its highest meaning, should be present in the commitment of all the teachers of Architecture and address the orientation of our students.

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romano del nord curriculum vitae

Professore Ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’Università degli Studi di Firenze, è stato direttore del Centro interuniversitario di ricerca TESIS “Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie, Sociali e della Formazione” e tra i cofondatori, con l’Arch. Antonio Andreucci e l’Arch. Paolo Felli, del CSPE (Centro Studi Progettazione Edilizia), con sede a Firenze. Ha ricoperto, per tre mandati, l’incarico di Prorettore all’edilizia dell’Università degli Studi di Firenze. Ha collaborato con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la definizione di standard normativi e di modelli per il calcolo del fabbisogno di edilizia universitaria e scolastica. Ha svolto attività di ricerca come componente dell’Osservatorio Nazionale Edilizia Scolastica, consulente esperto per l’Osservatorio Centrale dei Lavori Pubblici, coordinatore del Gruppo di definizione dei “costi standardizzati per l’edilizia ospedaliera” per l’Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici e presidente della Commissione Ministeriale (MIUR) per l’attuazione degli interventi di edilizia residenziale universitaria ai sensi della legge 338/2000. È stato responsabile scientifico nazionale e locale di vari progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN), finanziati dal MIUR con tematiche inerenti gli ospedali di eccellenza scientifica e l’umanizzazione degli spazi di cura. Membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, sempre attivo nell’organizzazione di eventi congressuali a livello internazionale,

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è stato responsabile scientifico dell’Accademia Internazionale di Design and Health, rappresentante italiano dell’UIA-PHG (International Union of Architects - Public Health Group – Executive Committee Member) e curatore della corrispondente collana editoriale congressuale. Ha pubblicato saggi, articoli e manuali sulla progettazione tecnologica, tra i quali si ricordano: Il processo attuativo del piano nazionale di interventi per la realizzazione di residenze universitarie, Edifir, Firenze 2014; Le nuove dimensioni strategiche dell’ospedale di eccellenza. Innovazioni progettuali per la promozione e la diffusione della cultura biomedica avanzata, Edizioni Polistampa, Firenze, 2011; The culture for the future of healthcare architecture, Alinea Editrice, Firenze, 2009; La politica edilizia dell’Ateneo fiorentino. Criticità operative e risvolti sociali, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2009; L’ospedale del futuro. Modelli per una nuova sanità, Il Prato, Padova, 2008; Lo Stress Ambientale nel Progetto dell’Ospedale Pediatrico, Motta Ed., Milano, 2006; Architecture for Alzheimer Disease, Alinea Editrice, Firenze, 2004; Torricelli M.C., Del Nord R., Felli P., Materiali e Tecnologie per l’Architettura, Ed. Laterza, Roma, 2000.

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Professor of Architectural Technology at the Department of Architecture (DIDA) of University of Florence, he was director of the Inter-University Research Center TESIS “Systems and Technologies for Health, Social and Training Structures” and co-founders of the CSPE study Center for Building Design in Florence, with Arch. Antonio Andreucci and the Arch. Paolo Felli. He was for three times “Vice Rector at building sector” at University of Florence. He collaborated with the Ministry of Education, University and Research for defining of regulatory standards and of models for the calculation of university and school building requirements. He has carried out research as a member of the National School Building Observatory, he was expert consultant for the Central Observatory of Public Works, he was coordinator of the Group for defining “standardized costs for hospital buildings” for Authority for Public Works and he was president of the Ministerial Commission (MIUR) for the university residential building interventions according the Law 338/2000. He was scientific manager of several projects of relevant national interest (PRIN), that were funded by MIUR whose issues were about hospitals of excellence, humanizations of Hospital buildings and related spaces. Member of the Academy of Design Arts in Florence, he was always active in organizing international conference events, he was scientific director of the International Academy of Design and Health, Italian representative of the UIA-PHG (International Union of Architects - Public Health Group Executive Committee Member) and curator of the correspondent congressional editorial series. He published essays, articles and manuals on technological design, in-

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cluding: The implementation of the national plan of interventions for the construction of university residences, Edifir, Florence 2014; The new strategic dimensions of the hospital of excellence. Design innovations for the promotion and dissemination of advanced biomedical culture, Edizioni Polistampa, Florence, 2011; The culture for the future of healthcare architecture, Alinea Editrice, Florence, 2009; The building policy of the Florentine University. Operational criticalities and social implications, Angelo Pontecorboli Editore, Florence, 2009; The hospital of the future. Models for a new health care, Il Prato, Padua, 2008; Environmental Stress in the Project of the Pediatric Hospital, Motta Ed., Milan, 2006; Architecture for Alzheimer Disease, Alinea Editrice, Florence, 2004; Torricelli M.C., Del Nord R., Felli P., Materials and Technologies for Architecture, Ed. Laterza, Rome, 2000.

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Stampato su carta di pura cellulosa Fedrigoni Arcoset e Fedrigoni Materica/Verdigris



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