La tesi affronta lo spopolamento e la turistificazione nelle Aree Interne italiane, con l’approfondimento di un caso studio, ritenuto rappresentativo delle tematiche generali: la città ideale di Pienza. Essa è stata scelta per il suo essere, per sua stessa natura fondativa, ‘idea di città’ fatta pietra e quindi paradigma, ma anche per la capacità di riassumere in sé le problematiche della città turistica, con numeri paragonabili alle più famose città d’arte, e città dell’abbandono. La cornice socioeconomica e la ‘questione territoriale’ fanno quindi da sfondo ad una progettazione a più scale, dal territorio al dettaglio tecnologico, nello sforzo di declinare problematiche di ordine socioeconomico attraverso gli strumenti dell’architettura.