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Singolarità Singularity
Singolarità
Ciascuno di noi è la stratificazione delle esperienze che ha attraversato nel corso dell’esistenza sensibile, consapevole o inconscia. Nel corso degli anni nella memoria profonda di ciascuno sono accumulate immagini, parole, suoni, lasciando traccia dell’universo sensoriale ed emozionale che abbiamo attraversato. Ciò ci rende diversi l’uno dall’altro, siamo delle singolarità, appunto. Questa ovvia considerazione, che rafforza il senso di unicità personale, introduce un aspetto particolarmente significativo quando si tratta di soggetti che adottano mezzi di espressione non soltanto convenzionalmente per comunicare fatti o cose, pensieri o ragionamenti. Quando il soggetto è un artista, un progettista, un creatore di forme, questa stratificazione dell’esperienza visiva ha un ruolo decisivo e si rivela inevitabilmente nei segni del suo linguaggio espressivo. Talvolta lo condiziona. Gli stilemi archetipici di ciascun artista, che sono le basi del suo linguaggio artistico, spesso hanno origine nelle esperienze della prima fase della vita, quando da bambino ha introiettato colori, forme, sensazioni che ha realmente vissuto. Riemergono dalla memoria profonda inconsapevolmente e naturalmente e si ritrovano nelle tele, nelle opere, nei disegni e nei progetti di spazio. Nell’insegnamento del progetto di Interior è posta particolare attenzione a questa singolarità personale, in modo che ciascun allievo possa sviluppare il suo linguaggio autentico, certamente contaminato da esperienze più avanzate e arricchite dallo scambio reciproco con altre singolarità, senza tuttavia perdere quel tratto distintivo che segna il suo lavoro rispetto a quello di un altro. Questa ricerca per un artista o un creativo dura lungo tutto l’arco della sua carriera, per tutta la vita. Accumula esperienze e sensibilità nel corso degli anni e il risultato sarà comunque riconoscibile anche se si evolverà nelle differenze. Questa differenza di produzione tra un progetto creativo e un esercizio di mestiere si rivela nello spessore progettuale delle idee e può ingenerare quella sana distinzione tra progettualità e mestiere, positiva la prima e meno interessante il secondo. Tuttavia anche il mestiere ha risvolti estremamente positivi nel nostro lavoro: la scuola pittorica tardorinascimentale fiorentina, veneta e romana hanno fatto della maestria del segno pittorico il tratto distintivo di un’eccellenza artistica insuperata. Il mestiere si acquisisce con la tecnica, con il metodo, con l’esperienza e con buoni maestri. Che sappiano coltivare i talenti individuali di ogni singolo allievo e ne traggano l’autentica natura espressiva e valoriale di ciascuno. Per far questo serve tempo, attenzione e sensibilità. We are all made up of layers of experiences that we have lived through over the course of our sensitive, conscious or unconscious existence. Over the years our deep memory has accumulated images, words and sounds, leaving a trace of the sensory and emotional universe we have passed through. This makes us different from each other: we are all unique. This obvious consideration, which reinforces the sense of personal uniqueness, introduces a particularly important aspect when it comes to people who adopt means of expression not only conventionally to communicate facts or things, thoughts or reasoning. When the person is an artist, designer, or a creator of forms, this layering of the visual experience plays a decisive role and inevitably comes through in the signs of their expressive language. Sometimes it conditions it. The archetypal styles of each artist, which are based on their artistic language, often originate in the experiences they go through in early life, when as a child they introjected the colours, shapes and feelings they actually experienced. They unconsciously and naturally re-emerge from the deep memory and appear in canvases, works, drawings and projects concerning space. The teaching of interior design focuses in particular on this personal uniqueness, so that each student can develop their own authentic language, which is of course contaminated by more advanced experiences and enriched by reciprocal exchange with other unique beings, without however losing that distinctive trait that marks their work as their own. For an artist or creative person this research lasts their whole career, their whole life. Over the course of the years they accumulate experiences and sensitivities, and the result is in any case recognisable, even if it evolves in the differences. This difference in production between a creative project and a professional exercise is revealed in the depth of the design ideas, and can generate that healthy distinction between design capacity and expertise, the former being positive and the latter less interesting. However, expertise also has extremely positive implications in our work: the Florentine, Venetian and Roman late Renaissance school of painting made mastery of the pictorial sign the hallmark of unsurpassed artistic excellence. Expertise is acquired with technique, method, experience and good teachers. Teachers who know how to cultivate the individual talents of each student and draw out their authentic expressive nature and value. In order to achieve this, time, attention and sensitivity are required.