Dottorato in Architettura - Curriculum in Tecnologie dell'Architettura

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DOTTORATO IN ARCHITETTURA - CURRICULUM IN TECNOLOGIE DELL’ARCHITETTURA

Il Curriculum Dottorale in Tecnologie dell’Architettura Italian version


SOMMARIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11.

Il contesto istituzionale L’esperienza del dottorato di ricerca Il contesto scientifico, metodologie e strumenti della ricerca Profili professionali e ruolo sociale dei dottori di ricerca Curricola e settori di ricerca Il Collegio del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura Il Programma formativo L’ammissione al dottorato di ricerca L’esame finale Il titolo di dottore di ricerca Ulteriori informazioni


IL CURRICULUM DOTTORALE IN TECNOLOGIE DELL’ARCHITETTURA

1. IL CONTESTO ISTITUZIONALE Il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura è un settore scientifico del Corso di Dottorato di Ricerca in Architettura dell’Università di Firenze. Il Corso di Dottorato di Ricerca in Architettura è stato costituito dall’unione di Corsi di Dottorato preesistenti, con l’obiettivo di creare un ambiente formativo interdisciplinare di adeguata massa critica. I settori scientifici sono detti “Curricula” e attualmente il Corso di Dottorato in Architettura, oltre a Tecnologie dell’Architettura, è costituito da altri sette Curricula: • Design; • Progettazione Architettonica e Urbana; • Architettura del Paesaggio; • Progettazione Urbanistica e Territoriale; • Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente; • Storia dell’Architettura e della Città; • Strutture e Restauro dell’Architettura e del Patrimonio Culturale.

CORSO DI DOTTORATO IN ARCHITETTURA

Curriculum in Tecnologie dell’Architettura Curriculum in Design Curriculum in Progettazione Architettonica ed Urbana Curriculum in Architettura del Paesaggio Curriculum in Progettazione Urbanistica e Territoriale Curriculum in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente Curriculum in Storia dell’Architettura e della Città Curriculum in Strutture e Restauro dell’Architettura e del Patrimonio Culturale Fig. 1 Articolazione del Curriculum di Dottorato in Architettura dell’Università di Firenze.

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Il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura partecipa attivamente alla Rete italiana dei Dottorati di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura (OSDOTTA).1

2. L’ESPERIENZA DEL DOTTORATO DI RICERCA Il Dottorato di Ricerca è il più alto livello di istruzione universitaria. Nel terzo dei cicli del Sistema Europeo di alta formazione adottato nel Processo di Bologna, il Dottorato di Ricerca occupa un posto particolare. Infatti, se altri Corsi post-laurea quali master e corsi di specializzazione hanno quale obiettivo principale l’alta formazione professionale, “la componente centrale del Dottorato di Ricerca – secondo quanto indicato nei Principi di Salisburgo - è l’avanzamento delle conoscenze attraverso la ricerca originale”.2 Lo status del dottorando - secondo il Comunicato di Bergen (2005)3 - è duplice: studente e ricercatore in formazione impegnato nel fornire un contributo chiave alla creazione di nuove conoscenze. L’idea portante del progetto formativo del Dottorato di Ricerca si può, così, riassumere nella seguente frase: “educazione attraverso la pratica dell’attività di ricerca.”4 Il titolo di Dottore di Ricerca - in accordo con i Descrittori di Dublino - può essere conferito a studenti che: • abbiano dimostrato sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • abbiano dimostrato capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • abbiano svolto una ricerca originale che amplia la frontiera della conoscenza, fornendo un contributo che, almeno in parte, merita la pubblicazione a livello nazionale o internazionale;

1 Per informazioni sulle attività svolte da OSDOTTA, si visiti: www.osdotta.unifi.it 2 Vedi: “Ten basic principles for the third cycle” in Bologna Seminar Doctoral Programmes for the European Knowledge Society, Salzburg, 3-5 February 2005. Disponibile su Internet: www.eua.be/eua/jsp/en/upload/Salzburg_Report_final.1129817011146.pdf [15 Gennaio 2014]. Vedi anche: European University Association, Doctoral Programme for the European Knowledge Society Report on the EUA Doctoral Programmes Project 2004-2005. Disponibile su Internet: www.eua.be/eua/jsp/en/upload/Doctoral_Programmes_Project_Report.1129278878120.pdf [15 Gennaio 2014] 3 The European Higher Education Area - Achieving the Goals; Communiqué of the Conference of European Ministers Responsible for Higher Education, Bergen, 19-20 May 2005. Disponibile su Internet: www.bologna-bergen2005.no/Docs/00-Main_doc/050520_Bergen_Communique.pdf [15 Gennaio 2014] 4 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “Nota di accompagnamento al Decreto Ministeriale di riforma del Dottorato di Ricerca”, 2007. Disponibile su Internet: http://www.miur.it/Miur/UserFiles/Notizie/2007/Nota_DM_dottorato.pdf [15 Gennaio 2014]. Vedi paragrafo 7. “Il Programma formativo”.

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• siano capaci di analisi critica, valutazione e sintesi di idee nuove e complesse; • sappiano comunicare con i loro pari, con la più ampia comunità degli studiosi e con la società in generale nelle materie di loro competenza; • siano capaci di promuovere, in contesti accademici e professionali, un avanzamento tecnologico, sociale o culturale nella società basata sulla conoscenza5. Le linee di indirizzo sopra descritte ispirano la concezione teorica e la struttura formativa del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura6.

3. IL CONTESTO SCIENTIFICO, METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA RICERCA Il contesto scientifico del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura è la ricerca applicata ai processi di trasformazione dell’ambiente. A differenti scale, dai materiali da costruzione ai sistemi insediativi al paesaggio, le metodologie e gli strumenti della ricerca proposti sono orientati a contribuire all’innovazione e allo sviluppo tecnologico e scientifico dell’architettura, nel rispetto delle esigenze umane, dei valori culturali e della salvaguardia delle risorse ambientali. I diversi campi d’indagine sono affrontati impiegando una stessa base teorica: l’approccio esigenzialeprestazionale. Nella visione proposta del “fare ricerca”, il progetto svolge funzione formativa nel suo duplice ruolo di strumento speculativo e strumento di sintesi interdisciplinare. Il processo formativo proposto dal Curriculum in Tecnologie dell’Architettura si sviluppa lungo tre principali linee di indirizzo strategico: I. interdisciplinarietà; II. internazionalizzazione e mobilità dei dottorandi; III. valorizzazione dell’identità locale. La tensione verso l’interdisciplinarietà trova espressione nella promozione di progetti formativi specifici pensati per favorire il dialogo tra settori di conoscenza diversi e per rafforzare, nei dottorandi, specifiche competenze e abilità sviluppando le loro capacità di svolgere attività di ricerca in modo sinergico. Negli ultimi anni è stato operato un grande sforzo per collocare il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura 5 Bologna Working Group on Qualifications Frameworks. A framework for qualifications of the European higher education area, Copenhagen: Ministry of Science, Technology and Innovation, 2005. Disponibile su Internet: http://www.bologna-bergen2005.no/Docs/00-Main_doc/050218_QF_EHEA.pdf [15 Gennaio 2014] 6 Vedi anche paragrafo 7.: “Il Programma formativo”.

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in una rete di relazioni internazionali con l’obiettivo di offrire agli studenti nuove opportunità di scambio e di conoscenza. Nel mese di Giugno 2012 è stato stipulato un importante accordo di cooperazione scientifica tra il Curriculum di Tecnologie dell’Architettura, il Ph.D Program in Architectural Technology dell’Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) e l’Advanced Construction and Building Technology Research Training della Technische Universität München (TUM). L’aspirazione ideale verso prospettive di ricerca più ampie e stimolanti grazie alla cooperazione scientifica internazionale, è supportata dalla forza della nostra identità locale: Firenze e la Toscana, con le loro tradizioni civili e il loro incomparabile patrimonio culturale, offrono, infatti, l’ispirazione e lo scenario privilegiato per molte tesi dottorali.

4. PROFILI PROFESSIONALI E RUOLO SOCIALE DEI DOTTORI DI RICERCA Secondo il DM 45/20137, i Corsi di Dottorato Ricerca devono fornire agli iscritti competenze e abilità necessarie per svolgere attività di ricerca altamente qualificate presso istituzioni accademiche, enti pubblici o soggetti privati, e nelle libere professioni, contribuendo, così, alla realizzazione dello Spazio europeo dell’Alta formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca. Questo indirizzo formativo è coerente con i Principi di Salisburgo, i quali stabiliscono che “il dottorato deve intercettare in misura crescente le necessità di un mercato del lavoro più ampio di quello strettamente accademico”8. Il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura è fortemente impegnato nel migliorare e nell’incrementare le possibilità di impiego dei dottori di ricerca, formando non solo ricercatori altamente qualificati, ma anche innovatori capaci di trasferire conoscenze dal mondo della ricerca scientifica alle industrie delle costruzioni e alla pubblica amministrazione. Più in specifico, il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura prepara: • ricercatori per università e centri di ricerca, nazionali ed internazionali, nel settore delle costruzioni e della salvaguardia ambientale; • progettisti altamente qualificati e project manager per il progetto e la costruzione di edifici complessi e di interventi sperimentali; • ricercatori per società di consulenza nel settore edile;

7 “Regolamento recante modalità di accreditamento e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati.” 8 Vedi nota 2.

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• ricercatori e consulenti per centri di ricerca di industrie manifatturiere e di servizi per il progetto e la produzione di prodotti e servizi innovativi per l’architettura e l’ambiente; • ricercatori e manager per imprese di costruzione nazionali o internazionali; • professionisti per strutture che operano nel campo della committenza e dei servizi della gestione di interventi edilizi complessi; • professionisti altamente qualificati nel campo della ricerca e del progetto all’interno di istituzioni pubbliche. A fronte della crescente complessità del processo realizzativo delle opere di architettura e dell’interazione tra i diversi attori coinvolti, il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura definisce, in accordo con soggetti pubblici o privati, percorsi qualificati idonei a soddisfare le loro specifiche esigenze.

5. SETTORI E ARGOMENTI DI STUDIO Il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura propone ai dottorandi una visione interdisciplinare della ricerca articolata in quattro Settori di studio: I. Qualità dell’abitare; II. Sostenibilità architettonica, urbana territoriale; III. Tecnologie per l’ambiente naturale e costruito; IV. Management in Architettura. I principali campi di analisi sono: spazi urbani, paesaggio, social housing, edilizia sanitaria, edilizia sociale, edifici per la formazione, patrimonio culturale, aeroporti, architetture per le situazioni di emergenza. I principali argomenti sono indicati, per ciascun Settore di studio, nell’elenco di Fig. 2.

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SETTORI DI STUDIO

ARGOMENTI I.1 Human Centered Design I.2 Progettazione partecipata I.3 Metaprogettazione I.4 Innovazione tipologica

I. QUALITÀ DELL’ABITARE

I.5 Accessibilità ambientale I.6 Flessibilità I.7 Sicurezza d’uso I.8 Comfort ambientale I.9 Ergonomia II.1 Uso sostenibile e salvaguardia delle risorse naturali e antropiche II.2 Identità culturale e sviluppo locale sostenibile II.3 Architettura sostenibile in area mediterranea II.4 Tecnologie appropriate ai contesti d’intervento

II. SOSTENIBILITÀ ARCHITETTONICA, URBANA E TERRITORIALE

II.5 Progettazione bioclimatica II.6 Risparmio energetico ed integrazione delle energie rinnovabili II.7 Riqualificazione energetica del patrimonio esistente II.8 Riciclo e riutilizzo delle risorse materiali II.9 Materiali e componenti eco-compatibili II.10 Certificazione energetica degli edifici II.11 Strumenti e tecniche per il monitoraggio del controllo ambientale II.12 Life Cycle Design and Evaluation II.13 Strumenti e tecniche per la valutazione architettonica, urbana e del paesaggio III.1 Storia della tecnologia III.2 Performance design III.3 Innovazione tecnologica III.4 Tradizionale evoluto III.5 Nuovi materiali

III. TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE COSTRUITO E NATURALE

III.6 Tecnologie di progettazione III.7 Tecnologie di produzione e costruzione III.8 Prestazione edilizia, del materiale e del componente III.9 Prefabbricazione ed industrializzazione III.10 Materiali e tecnologie per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale III.11 Riqualificazione architettonica, urbana e paesaggistica III.12 Architetture Temporanee III.13 Architetture per le emergenze III.14 Manutenzione edilizia e urbana IV.1 Innovazione di processo IV.2 Informazione e comunicazione per il processo/progetto IV.3 Metodi e strumenti di valutazione IV.4 Project management

IV. MANAGEMENT IN ARCHITETTURA

IV.5 Valutazione strategica e interventi complessi IV.6 Construction Management IV.7 Modelli organizzativi del processo edilizio IV.8 Valutazione economice del progetto IV.9 Sistemi qualità IV.10 Organizzazione della produzione e del cantiere

Fig. 2 Elenco dei settori e dei principali argomenti di studio. Rev. January 2014

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6. IL COLLEGIO DEL CURRICULUM Il Programma formativo del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura è curato dal Collegio del Curriculum, attualmente coordinato da Antonio Laurìa. Nel Collegio del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura sono presenti professori e ricercatori con interessi scientifici differenti e appartenenti a diversi settori scientifico-disciplinari: Tecnologia dell’Architettura (in maggioranza), Sociologia, Estimo e Valutazione, Fisica ambientale. Per leggere un breve profilo dei componenti del Collegio del Curriculum, si suggerisce di visitare il sito: http://www.dottorato-tda.unifi.it/CMpro-v-p-21.html Molti componenti del Collegio del Curriculum operano presso due autorevoli Centri di Ricerca Interuniversitari: • Abita (“Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente”); • Tesis (“Sistemi e Tecnologie per l’Edilizia Sanitaria”)9.

9 Il Centro Abita (tra le Università di Firenze, Milano, Genova, Roma “La Sapienza”, Napoli, Napoli II e Reggio Calabria) è molto attivo nel campo della ricerca e della formazione post laurea, attraverso l’organizzazione di Master e Corsi di Specializzazione. Il Centro Tesis (tra le Università di Firenze e Roma “La Sapienza”) è uno dei più qualificati centri di ricerca sull’edilizia socio-sanitaria in Italia.

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7. IL PROGRAMMA FORMATIVO Il processo formativo proposto dal Curriculum in Tecnologie dell’Architettura è caratterizzato dalla centralità del dottorando. Col passare degli anni, accanto alla tradizionale formazione di carattere tecnico-oggettivo sono stati avviati progetti formativi di tipo soggettivo ed intersoggettivo che mirano a valorizzare le esperienze pregresse ed i fattori motivazionali e a favorire la creazione di un’identità di gruppo. Il Curriculum di Dottorato ha, di norma, la durata di tre anni10. Consiste, tra attività didattica e attività di ricerca, in 180 crediti11 complessivi distribuiti in tre anni, 60 crediti per ciascun anno. Nel triennio dottorale, 60 crediti sono dedicati all’attività didattica e 120 all’attività di ricerca. Ad integrazione delle opportunità formative direttamente offerte dal Curriculum in Tecnologie dell’Architettura, il dottorando, per raggiungere il numero di crediti richiesto annualmente, può proporre di seguire ulteriori attività coerenti con i suoi specifici interessi di ricerca. All’inizio di ciascun anno, il dottorando formula il Piano di Lavoro individuale e alla fine di ogni anno predispone un rendiconto delle attività realmente svolte – il Rapporto sulle attività formative (RAF) specificando i crediti conseguiti in ciascuna attività. ANNO I II III

CREDITI ATTIVITÀ DIDATTICA ATTIVITÀ DI RICERCA 30 30 20 40 10 50

TOTALE 60 60 60

Fig. 3 Crediti previsti per ciascuna delle annualità del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura.

Di seguito sono illustrate l’articolazione del Programma formativo durante i tre anni di Corso e le principali attività previste12.

10 Per giustificati motivi la durata del Corso di Dottorato può essere esteso a quattro anni. 11 CFU (Crediti Formativi Universitari) o ECTS (Sistema Europeo di Accumulo e Trasferimento dei Crediti). Un credito corrisponde, approssimativamente, a 25 ore di tempo lavorativo per lo studente, incluso il lavoro individuale. 12 Compiti e scadenze sono accuratamente specificate all’inizio di ogni anno nel “Programma formativo del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura”.

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7.1 PRIMO ANNO Nel primo anno di Corso, il dottorando acquisisce informazioni finalizzate a completare il proprio background in Tecnologia dell’Architettura (e nelle altre discipline incluse nel Curriculum) e le conoscenze sulle modalità di condurre una ricerca scientifica nelle diverse fasi. Inoltre, svolge degli stage presso gruppi di ricerca dipartimentali. Il processo formativo si svolge in maniera collettiva poiché il dottorando non ha ancora identificato il soggetto della propria ricerca dottorale. Il Referente del Curriculum svolge, nel primo anno, il ruolo di “Tutor per la formazione”. Il dottorando, nel primo anno, deve acquisire almeno 30 crediti relativi ad attività didattica e almeno 30 crediti relativi all’attività di ricerca. In particolare, le attività didattiche istituzionali consistono in: • Insegnamenti obbligatori, che includono: insegnamenti curricolari, corsi certificati di lingue straniere, seminari interdisciplinari; • Insegnamenti opzionali, che includono: insegnamenti avanzati; partecipazione, in Italia a all’estero, a congressi scientifici, seminari e workshop. Le attività istituzionali sono finalizzate ad elevare nel dottorando le conoscenze delle più significative aree di ricerca dipartimentali; queste attività includono l’organizzazione e la partecipazione a Seminari di formazione (Training Workshops) su argomenti di rilevante interesse. Alla fine del primo semestre, il dottorando sceglie il proprio Tutor tra i professori del Collegio del Curriculum e redige il Progetto Preliminare di Ricerca. Il dottorando per l’ammissione all’anno successivo sottopone al Collegio del Curriculum: • un progetto di ricerca su uno specifico argomento, condiviso con il Tutor (Progetto di Ricerca Preliminare) e approvato dal Referente del Curriculum; • il Rapporto sull’Attività Formativa (RAF) svolta nel primo anno. Il passaggio di anno viene ratificato dal Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura.

7.2 SECONDO ANNO Nel secondo anno di Corso, il dottorando, guidato dal Tutor, inizia a lavorare alla tesi dottorale. L’attività è volta ad acquisire e ad organizzare le informazioni per definire con maggiore accuratezza il

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Programma di ricerca. L’attività formativa è pensata in funzione delle esigenze dei dottorandi e relazionata al tema di ricerca specifico. Il Programma formativo prevede l’organizzazione di Giornate di studio su argomenti suggeriti dagli stessi dottorandi. Attraverso questi progetti formativi, grazie alla presenza di due o più esperti di settori scientifici generalmente diversi da quelli inclusi nel Curriculum in Tecnologie dell’Architettura, i dottorandi possono acquisire informazioni preziose per la propria tesi dottorale e per elevare le proprie conoscenze. Nel secondo anno di Corso, il dottorando svolgerà uno stage della durata di almeno 3 mesi presso un centro di ricerca. Stage presso centri di ricerca stranieri sono particolarmente incoraggiati e sono obbligatori per i dottorandi che beneficiano di una borsa di studio triennale. Il dottorando, nel secondo anno di Corso, deve acquisire almeno 20 crediti in attività didattica e almeno 40 crediti in attività di ricerca (20 per attività direttamente riconducibili alla tesi). Nel corso dell’anno, secondo il calendario stabilito, il dottorando, per l’ammissione all’anno successivo, sottopone al Collegio del Curriculum: • un aggiornamento del progetto di ricerca (Progetto di Ricerca Intermedio), approvato dal Tutor; • la prima bozza dell’Indice ragionato della tesi dottorale, completa di Bibliografia tematica; • il Rapporto sull’Attività Formativa (RAF) svolta nel secondo anno. Il passaggio di anno viene ratificato dal Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura.

7.3 TERZO ANNO Durante il terzo anno di Corso il dottorando prosegue nella redazione della tesi dottorale, sviluppando le ipotesi di ricerca per il raggiungimento dei risultati previsti. In questo anno, i riferimenti culturali del dottorando sono il Tutor ed esperti (interni o esterni al Collegio del Curriculum) con specifiche competenze sull’argomento della tesi dottorale. Nel terzo anno di Corso, lo studente deve acquisire almeno 10 crediti inerenti l’attività didattica e 50 crediti inerenti l’attività di ricerca. Il prodotto finale è la tesi dottorale. All’inizio dell’anno il dottorando presenta al Collegio del Curriculum e ai dottorandi dei cicli precedenti lo stato di avanzamento della ricerca con l’obiettivo di consentire ai componenti del Collegio del Curriculum di valutare il lavoro svolto e quello da svolgere e di avanzare eventuali suggerimenti. Per seguire e monitorare adeguatamente lo svolgimento della tesi, durante l’anno sono previsti ulteriori

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momenti di verifica e di dialogo con i componenti del Collegio del Curriculum. Nel corso dell’anno, secondo il calendario stabilito, il dottorando, per essere ammesso all’Esame finale (vedi § 9) sottopone al Collegio del Curriculum: • il Programma di Ricerca definitivo, approvato dal Tutor; • la bozza della tesi, approvata dal tutor; • il Rapporto sull’Attività Formativa (RAF) svolta nel terzo anno. Per ogni dottorando ammesso, il Collegio del Curriculum predispone un giudizio sulle competenze acquisite nel corso del triennio dottorale, tenendo conto dei Descrittori di Dublino (vedi § 2) e sulle qualità della tesi (1. originalità, rilevanza scientifica ed utilità; 2. rigore metodologico, 3. sviluppi futuri). L’ammissione all’esame finale viene ratificata dal Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura.

8. L’AMMISSIONE AL DOTTORATO DI RICERCA Per Candidati Italiani e dell’Unione Europea l’accesso ad un Corso di Dottorato di Ricerca avviene attraverso un concorso pubblico. Il bando è pubblicato annualmente dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, serie Concorsi. Per partecipare all’esame di ammissione, il candidato deve possedere un titolo accademico di secondo livello13. Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero è stabilito dal Collegio del Curriculum e ratificato dal Collegio Docenti in Architettura. L’esame di ammissione consiste in una prova scritta e in una prova orale; è altresì richiesta una prova di conoscenza della lingua inglese. Possono essere ammessi in sovrannumero assegnisti di ricerca, se risultati idonei all’esame di ammissione. Canditati extra-comunitari, in possesso di un diploma di laurea giudicato equivalente per l’ammissione al Dottorato da parte del Collegio del Curriculum e titolari di borse di studio del Governo Italiano, dell’Unione europea o di altre istituzioni nazionali o internazionali possono essere ammessi al Corso di Dottorato senza dover sostenere l’esame di ammissione. Candidati extra-comunitari, privi di borsa di studio, possono essere ammessi al Corso di Dottorato con le stesse modalità di accesso dei candidati comunitari.

13 Lauree conseguite secondo il vecchio ordinamento, laurea specialistica ex decreto ministeriale n. 509/1999, laurea magistrale ex decreto ministeriale n. 270/2004.

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Il Curriculum in Tecnologie dell’Architettura dispone ogni anno di almeno una borsa finanziata dall’Università di Firenze. Ulteriori borse possono essere messe a disposizione da finanziatori (pubblici o privati) su uno specifico tema nell’ambito dei Settori di Studio del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura. (vedi § 5) Dottorandi privi di borsa di studio (inclusi gli assegnisti di ricerca) sono tenuti al pagamento della tassa di iscrizione annuale14.

9. L’ESAME FINALE L’esame finale si tiene nella primavera (generalmente nel mese di Aprile) dell’anno seguente il triennio dottorale. L’esame finale consiste in una discussione pubblica della ricerca svolta e nella sua valutazione da parte di una Commissione costituita da tre componenti scelti tra professori, ricercatori universitari ed esperti nelle discipline incluse nel Curriculum in Tecnologie dell’Architettura. Normalmente, la Commissione è costituita da un membro del Collegio de Curriculum e da due membri esterni, provenienti da due distinte università italiane15. I principali criteri di valutazione sono: • originalità, rilevanza scientifica e utilità della ricerca; • rigore metodologico con il quale la ricerca è stata condotta; • capacità comunicativa del candidato.

10. IL TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA EUROPEO Fatto salvo il parere positivo del Collegio del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura (e del Collegio Docenti in Architettura) l’Università di Firenze può emettere l’attestato integrativo di European Ph.D al titolo di Dottore di Ricerca italiano se sono soddisfatti i seguenti requisiti: • valutazione positiva della tesi dottorale da parte di almeno due professori di università dell’Unione Europea non italiane; • periodo di studio e ricerca dedicato alla tesi, di almeno tre mesi, in un altro Stato membro dell’Unione Europea;

14 Per più dettagliate informazioni si veda l’art. 11 (“Ammissione ai Corsi”) del Regolamento per l’accreditamento, l’istituzione e il funzionamento dei Corsi di Dottorato di Ricerca dell’Università degli Studi di Firenze. 15 La Commissione giudicatrice può essere integrata da non più di due esperti di chiara fama, anche non italiani, appartenenti a centri di ricerca pubblici o privati.

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• almeno un componente della Commissione giudicatrice dell’Esame finale deve essere un professore di un altro Stato membro dell’Unione Europea; • la discussione della tesi, in parte, deve avvenire in una lingua di uno Stato membro dell’Unione Europea diversa dall’italiano.

11. ULTERIORI INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sull’Curriculum in Tecnologie dell’Architettura si può visitare il sito: www.dottorato-tda.unifi.it Per conoscere più approfonditamente i Corsi di Dottorato di Ricerca e i Regolamenti dell’Università di Firenze relativi al Dottorato di Ricerca si può visitare il sito: www.unifi.it/vp-385-dottorati-di-ricerca.html Per formulare domande sul Programma formativo del Curriculum in Tecnologie dell’Architettura, si può inviare una e-mail a: antonio.lauria@unifi.it Per formulare domande su problemi amministrativi si può spedire una e-mail a: dottorato@polobiotec.unifi.it

Crediti Testo: Antonio Laurìa; Disegni: Antonio Andreucci; Impaginazione e Grafica: Luigi Vessella Rev. January 2014

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