a
42
VALLI BERGAMASCHE
Prova campionato mondiale enduro
6a Prova 2015
MOTO CLUB BERGAMO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
La Storia
dal 1919... 2014...2015 ...2019 100 ANNI
Rovetta (BG) 19-20-21 giugno 2015
foto di
MOTO CLUB BERGAMO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA 24126 BERGAMO - VIA CARNOVALI, 84 - TEL 035 4592744 / 035 336480 e FAX 035 0662050 / 035 336480 P.IVA 01435740160 C.F. 80031170162 / E-MAIL: info@motoclub.bergamo.it - www.motoclub.bergamo.it
Dal 1919 al 2014 sono 94 anni esaltanti di imprese sportive ed ora comincia veramente la nostra apoteosi: nel 2015 avremo l’organizzazione della 42a VALLI BERGAMASCHE a ROVETTA il 19 - 20 - 21 giugno 2015 ed altri 5 anni per preparare i nostri primi 100 anni di vita del CLUB. Il Centenario dei motociclisti bergamaschi, che sicuramente verrà ricordato anche come centenario di Bergamo, della terra bergamasca e di tutti gli sportivi bergamaschi appassionati ed ammirati delle due ruote a motore. Iniziamo quest’anno ad approcciare questo terribile e suggestivo percorso che ci porterà al 2019 con una serie di attività preparatorie atte a richiamare l’attenzione ed a coinvolgere il pubblico dei media sulla nostra storia, le attività effettuate ed i successi conseguiti dai nostri atleti. Atleti del calibro di UBBIALI - AGOSTINI - GRITTI - SALA per citarne alcuni, ma ci sarà gloria anche per tutti coloro che, in silenzio, lavorando hanno fatto grande il nostro MOTO CLUB BERGAMO ASD. MOTO CLUB BERGAMO ASD Il Presidente ANDREA GATTI
3
GRUPPO DIRETTIVO IN CARICA Presidente ANDREA GATTI Vice Presidente GIULIANO PICCININI - ROBERTO BIAGGI Consiglieri FRANCO ACERBIS • LUCA BASCHENIS GIOVANNI BENINI • GIUSEPPE CANAVESI ROBERTO CANAVESI • MATTEO COZZANI SIMONETTA CORTESI • LAURA D'ADDA RENZO D'ADDA • ROBERTO DE VIVO ANDREA MAJ • SERGIO GRASSI PRIMO SALA • GIOVANNI RUNGGALDIER WANDA SIRONI • CORRADO SCAINELLI
Collegio Revisori dei Conti
MATTEO GANDINI ENZO PARIS MASSIMO SIRONI
Responsabili Commissioni Direttore Turismo e propaganda • FERRUCCIO PAPA Direttore commissioni sportive • RENZO D'ADDA Responsabile Enduro • GIULIANO PICCININI Collegamento Sezioni • LAURA D'ADDA - ANDREA MAJ Responsabile Epoca • VITTORIO BEZZI Motocross - Minimoto • IVANO GAVAZZI Moto Storiche • GIOVANNI NEMIS Percorsi • SEZIONI OROBIE E PONTE NOSSA Pubbliche Relazioni • FRANCO ACERBIS - ANDREA GATTI Ricreativa • RENZO D'ADDA Trial - Motoslitte • GIACOMO BOSIS - LUCA BASCHENIS Velocità - Minimoto • RENZO D'ADDA Segreteria
NELLA AUSENDA D'ADDA • LAURA D'ADDA • SPREAFICO MARIA GRAZIA Assistenza legale
MICHELE CAMOLESE • ANTONIO CESARINI
4
Saluto del
MOTO CLUB BERGAMO Il grande respiro di un tempo, di quando la VALLI spaziava da una vallata all’altra, dalla provincia di Bergamo a quella di Brescia, non esiste più!!!!! Siamo costretti a ricercare percorsi più limitati, dicono anche, mentendo, per la spettacolarità della manifestazione, sempre in lotta con chi vorrebbe chiuderci in una “ RISERVA “ e con chi in questo piccolo mondo non trova un gesto amico od un sorriso sincero. Questi signori non sanno che anche il nostro sport preferito è PASSIONE , è GIOIA, è LIBERTA’, è andare OLTRE L’OSTACOLO, è FATICA…… è ENDURO. Nonostante tutto siamo alla 42a edizione della nostra “ VALLI BERGAMASCHE “e lo spirito dei trecento angeli con la moto che controlleranno in toto e visivamente il percorso ed i concorrenti della manifestazione è ancora quello delle passate ed indimenticabili VALLI a partire dalla prima edizione del 1948 BERGAMO – PONTE NOSSA quando non erano i mezzi meccanici che facevano la differenza ma il cuore e la voglia di terminare di ognuno dei cinquanta ardimentosi che si impegnarono in quella immane fatica. Esiste ancora lo spirito degli anni 1970 – 1971 quando LOVERE fu sede storica della 22a e 23a edizione e vedeva il dominio delle grandi squadre dell’est ZUNDAPP – JAWA – MZ timidamente impensierite dai nostri Gritti, Vergani e Masserini. È questo spirito, questa grande aggregazione di tutti i collaboratori del nostro Club, che mi assicura e mi da fiducia ed assoluta garanzia della riuscita di questa grande manifestazione sportiva che la FMI e la FIM hanno voluto quale sesta prova del Campionato Mondiale Enduro 2015 in terra bergamasca, un percorso che merita l’appellativo di MONDIALE e che toccherà le comunità di ROVETTA - BOSSICO - CASTIONE DELLA PRESOLANA - CERETE - CLUSONE FINO DEL MONTE - ONORE - SONGAVAZZO - SOVERE. Alle autorità tutte, civili e militari, alle comunità che ci ospitano, ai veri attori dell’avvenimento, piloti maschi e femmine, ai loro dirigenti e tecnici, ai giornalisti, agli sportivi, agli appassionati, ai curiosi ed a tutti coloro che vorranno godere di due giornate di vero sport giunga il saluto e l’abbraccio più cordiale ed affettuoso di tutto il MOTO CLUB BERGAMO Il Presidente Andrea Gatti 5
6
7
a 42 VALLI una vita
42 VALLI a
15
l 19
da i n o i z i
d
42 E
l 20 48 a
Bergamo - Porta Garibaldi
vissuti bene 96ANNI 96 ANNI
a storia del Moto Club Bergamo è un tema che è già stato ampiamente trattato ma, nonostante questo, riteniamo sia interessante riproporlo in quanto un tuffo nel passato, quando è glorioso come quello del BERGAMO, è sempre affascinante. Sono trascorsi 61 anni da quando il Moto Club Bergamo è stato registrato ufficialmente all’anagrafe del motociclismo italiano, ma, in effetti, la sua apparizione vanta un’anzianità superiore di qualche anno: le basi del motociclismo bergamasco furono gettate infatti nel 1919. L’Italia di allora stava riprendendo i contatti con la vita, dopo il terribile conflitto mondiale, ed il motociclismo segnò la sua difficile ripresa su
T
96 WELL-LIVED YEARS
he history of Bergamo Motorcycling Club is a subject that has been widely dealt with but, nonetheless, we believe it is interesting to propose it again as plunging in such a glorious past, as the Bergamo's one, is always fascinating. Now, 61 years have gone through since when the Bergamo Motorcycling Club has been officially registered into the Italian Motorcycle Register, but it was actually created few years earlier: as a matter of fact the Bergamo motorcycling did first appear on 1919. At that time Italy was coming back to life after the terrible world war. Motorcycling marked its hard start back on difficult roads tormented by deep holes, dust and stones. The years of the war
Fulvio Maffettini premia Carlo Ubbiali per la conquista del suo primo titolo di Campione del Mondo classe 125 c.c. - 1951 strade scavate, tormentate da profonde buche, polvere, sassi. Gli anni della sperimentazione bellica, con le durissime condizioni di impiego, furono ricchi di fermento. Le moto di allora portavano nomi tutti italiani: GARELLI - BENELLI – BIANCHI – BORGO – BUCHER.ZEDA – DELLA FERRERA – FONGRI – FRERA – GILERA – MAFFEIS – STUCCHI. Poi c’erano gli uomini e le gare, che adesso rivediamo con la patina ed il rispetto della nostalgia, il Raid Nord Sud con i coraggiosissimi Miro Maffeis, Isacco Mariani, Pierino Maggi, Mario Acerboni…… . Anche la Federazione 10
testing ground, with its very hard work conditions, were rich of turmoil. At that time all motorcycles had Italian names: GARELLI - BENELLI - BIANCHI - BORGO BUCHER.ZEDA - DELLA FERRERA - FONGRI FRERA - GILERA - MAFFEIS - STUCCHI. There were the men and the competitions that now we look at through the coat and the respect of nostalgia: the North-South raid with the brave Miro Maffeis, Isacco Mariani, Pierino Maggi, Mario Acerboni….. The Motorcycle Federation was very active too, it was lead by a really great president: Engineer
2015
L
1919 - 2015
motociclistica era attivissima e la guidava un presidente veramente grande, l’ing. Alberto Bonacossa. In un clima tanto “ruggente“ ecco un gruppo di appassionati bergamaschi dare vita a quello che sarebbe diventato, in pochi anni, il Moto Club più importante d’Italia : il promotore dell’iniziativa fu Arnaldo Ne’, padrino Paolo Serafini. Il Moto Club Bergamo (anno 1919), iniziò i primi passi con gite turistiche, qualche gara, come la Bergamo-San Vigilio (1923-1930) vinta da Sestini su Indian, e subito si delineò chiaro lo stile di vita, uno stile che avrebbe in seguito distinto tutte le manifestazioni della Società: la tecnica senza prove più esasperate non può progredire, più aspri sono gli ostacoli, tanto più utili si rivelano le corse. In quella prima fase, che fu di grande attività, furono molti gli sportivi che diedero grande impulso allo sport della motocicletta: Luigi Chiorda, Cecco Ruggeri, Grazioli, Crippa, Aldo Dall’Ara ….. . Ma facciamo un passo avanti e arriviamo al 1925. In Italia , allora, circolavano motociclette di ben 164 marche diverse, 85 italiane e 79 straniere, e già cominciava a farsi strada, nella tendenza costruttiva, una “coscienza“ del silenziamento. L’A.N.C.M.A., in omaggio al suo programma di stimolare il progresso della motocicletta, si preoccupava di annullare l’effetto rumore. Vi fu persino un concorso per il silenziatore più efficace, certo non si parlava ancora di phon e di decibel , non esisteva il fonometro, ma la mentalità precorreva i tempi. Il Moto Club Bergamo andava a gonfie vele, la sede era al Caffè Savoia, poi i soci passarono al Duse, ed a presiedere vi era un grande sportivo: Angelo Gnecchi. Il primo ciclo di vita si concluse felicemente nel 1929 con, il primo titolo di Campione d’Italia vinto da Ugo Rocca.
Alberto Bonacossa. In such a roaring climate there is a group of Bergamo motorcycle fans who creates what will become few years later the most important motorcycling club of Italy: the promoter was Arnaldo Nè, the godfather was Paolo Serafini. The Motorcycling Club Bergamo (year 1919) moved its first steps with some tourist tours and competitions such as the Bergamo-San Vigilio, won by Sestini on Indian. It was than immediately clear which was its way of living: a way that will have been marking all the events of this club: the technique cannot progress without more serious tests, the more difficult the obstacles, the more useful the competitions. During that first period, which was full of activities, there were a lot of sportsmen that gave a strong propulsion to the motorcycling sport: Luigi Chiorda, Ceccco Ruggeri, Grazioli, Crippa, Aldo Dall'Ara… But let's jump forward to the year 1925. At that time Italian roads were run by motorcycles of 164 different brands, 85 were Italian and 79 were foreigner. And manufacturers were starting to produce with a "conscience" for exhaust silencers. The ANCMA, in accordance with its programme of pushing the motorcycle progress, did indeed care about the noise effect. A contest for the most efficient silencer was organised, there were no mentioning of phon and decibel yet, and no phonometers existed at the time, but the mentality was beforing our time. The Moto Club Bergamo was full sails, its headquarter was the Caffè Savoia, than the members moved to the Duse and its president was a great sport man: Angelo Gnecchi. The first period of the Motorcycling Club life happily ended in 1929, with the first title as Italian Champion that goes to Ugo Rocca.
1949 - Mino Baracchi e Pres. Federale Emanuele Bianchi
42a Valli Bergamasche 11
vissuti bene 96ANNI 96 ANNI
Più avanti, sotto la presidenza di Luigi Piccinelli, la società acquisterà lustro e prestigio per le partecipazioni ai numerosi raduni: Rosa d’Inverno, Sanremo, Alba Torino, Pasubio e Grotte di Postumia. Cominciarono così a nascere anche gli astri come Egidio Picozzi, il primo bergamasco a partecipare alla Sei Giorni Internazionale, Paganoni, Puppo, Fornani e Cesani. Intorno alla fine degli anni Venti la sede venne trasferita al Caffè Dondena, quindi al Moro e successivamente al Donizetti, e venne anche allestita la Prima Mostra del Ciclo e Motociclo Bergamasco. Siamo arrivati così agli anni Trenta. Al timone del Club vi è il geometra Buizza, in seno al Moto Club spiccano invece i nomi di leggendari piloti: Massimo Masserini, Marcello Tura, Rovaris, Raccagni, Priamo, Puppo ….. . Il famoso Pietro Tarufi, con la Rondine 4 cilindri, batteva il record mondiale della 500, sul chilometro lanciato, a 244,316 all’ora. Omobono Tenni era l’idolo della folla, ma i bergamaschi non stanno certo a guardare. I piloti si imponevano e le organizzazioni diventavano sempre più importanti, sono proprio di quel periodo, infatti, il “Circuito delle Mura“ ed il “Circuito città di Bergamo di Regolarità“. 12
Later, with Luigi Piccinelli as president, the Club acquires importance and recognition thanks to its participation to many meetings: Rosa in Winter, Sanremo, Alba Torino, Pasubio and Grotte di Postumia. The first champions appear: as Egidio Picozzi, the first from Bergamo to participate to the International Six Days, Paganoni, Puppo, Fornani e Cesani. Towards the end of the 20s the headquarter was moved to the Caffè Dondena, than to the Moro and later to the Donizetti and the first show for Cycle and motorcycle took place. We are now at the 30s. At the helm of the Club was geometra Buizza, while amongst its members there were important historic pilots: Massimo Masserini, Marcello Tura, Rovaris, Raccagni, Priamo, Puppo….. In the competition world the famous Pietro Tarufi, with its Rondine 4 cylinders, broke the 500 world record, on the KL at 244,316 kilometres per hour. Omobono Tenni was the idol of the crowds. But Bergamo people was not just looking: pilots were asserting themselves and organizations were becoming more and more important, that was the time when the "Circuito delle Mura" and the "Circuito Città di Bergamo" were crea-
2015
1951 - Mino Baracchi presenta la Valli Bergamasche
Gruppo Moto Club Bergamo 29 gennaio 1956 La società ha ormai contorni precisi, la sua filosofia è una vera scuola: “ Si andava a correre ricorda Marcello Tura - si lavorava, si soffriva e si imparava a vivere “. E c’era la passione a dominare su tutto. Alla guida, dopo Piccinelli, passarono il dottor Giangrande e Bruno Stoppani. Con questi due presidenti si chiude il ciclo anteguerra. Al termine del secondo conflitto mondiale si ricomincia (anno 1945). Vecchi e nuovi soci accorrono all’appello. La sede è al Caffè Donizetti, la reggenza provvisoria è affidata a Franco Broletti. Nel 1946 arriva a dirigere il sodalizio Mino Baracchi, uomo di grande temperamento, poche parole e molti fatti. Tornano alla grande il Circuito delle Mura ed il Città di Bergamo e, nel 1948, nasce la prima sezione: Ponte Nossa, una sezione voluta e seguita in ogni passo da quel grande Giacomo Manzoni che tanto diede alla Regolarità italiana.
42a Valli Bergamasche
ted. The Club was defining itself, its philosophy is a true school: "we competed - Marcello Tura remembers - we worked, we suffered and we learned how to live" Passion was dominating everything. Its leaders were, after Piccinelli, Dr. Giangrande and Bruno Stoppani, with these two Presidents the pre-war period gets to its end. Everything starts back after the end of Second World War. Old and new members answer to the call. The headquarter is at the Caffè Donizetti, and the provisory President is Franco Broletti. In 1946 Mino Baracchi, man of great character, few words but a lot of action, becomes president. The "Circuito delle Mura" and the "Città di Bergamo" start back. In 1948 the first branch is created: Ponte Nossa, a branch deeply wanted by Giacomo Manzoni, who gave so much to
Gruppo Moto Club Bergamo 29 gennaio 1956 13
Oggi è il figlio Felice a continuare il discorso del padre; è cambiato l’interlocutore ma la passione, la fede sono uguali. Arrivano altre sezioni: Lovere, Gandino e Albino, guidate rispettivamente da Dino Angioletti, Geremia Anesa e Franco Acerbis. Il 1948 fu anche l’anno della prima Valli Bergamasche, nata dapprima a metà fra la gita e la gara ma una che, in breve tempo, raggiunse un tale eco da superare tutte le gare per notorietà, fascino e contenuti. Chi dice Valli Bergamasche racconta una bellissima fiaba, con tanti personaggi straordinari: Fulvio Maffettini, con i suoi percorsi nei quali si soffriva, è vero, ma si incontrava la poesia; Massimo Masserini, Marcello Tura, Amelio Peri, il segretariocolonna insostituibile che ha accompagnato la società nel suo lungo e glorioso cammino; e poi ancora Luigi Gualdi, Piero Carissoni, Carlo Blumer, Luciano Dall’Ara, Gianfranco Saini, Nino Tagli, i Polacchi, i Tedeschi dai nomi impossibili che affascinavano. La Valli è nata anche per loro. Nel 1950 Mino Baracchi lasciò il Club e lo sostituì Carlo Mazza, un dirigente “simpatico e vivace“, ricorda Fulvio Maffettini. Dal 1953 al 1960 tocca a Giuseppe Reda assumere la direzione della società. Reda fu un riformatore ed al tempo stesso il primo ad inquadrare il Moto Club Bergamo in termini moderni. Fu infatti sua una iniziativa che vale la pena ricordare: sulla spinta di Camillo Saini, padre dei fratelli GianFranco ed Eugenio, fu stampato un interessante volumetto intitolato: “ Come deve circolare il motociclista “, scritto dal professor Severo Pasinetti, insegnante di lettere, uomo di grande cultura ed umanità, e padre del più famoso Titta, attualmente redattore al Giornale di Montanelli. Titta Pasinetti si è occupato alla fine degli anni Settanta di motociclismo, 14
the Italian regularity. Today his son Felice goes on with his father's goal; the person changed but the passion and the faith still stay the same. New sections arrive: Lovere, Gandino and Albino, led respectively by Dino Angioletti, Geremia Anesa and Franco Acerbis. 1948 was the year of the first Valli Bergamasche (Bergamo Valleys), which originally started as a middle way between a tour and a competition and than became so famous to beat all other competitions. Whoever says Valli Bergamasche tells of a wonderful fairy tale with a lot of fantastic characters: Fulvio Maffettini, with his tracks where one had to suffer but could meet poetry, Massimo Masserini, Marcello Tura, Amelio Peri, the irreplaceable pillar-secretary that went along with the Club's glorious way. And again Luigi Gualdi, Carlo Blumer, Luciano Dall'Ara, Gianfranco Saini, Nino Tagli, the Poles, the Germans with their impossible but fascinating names. The Valli was born for them too. In 1950 Mino Baracchi left the Club and Carlo Mazza took his place, "a lovely and lively manager " says Fulvio Maffettini. Than from 1953 to 1960 it's Giuseppe Reda's turn to lead the Club. Reda was focused on information and was the first to run the Club in a modern way. It's worth reminding that he, pushed by Camillo Sani, father of G.Franco and Eugenio, published an interesting booklet titled "How riders must ride" written by Professor Severo Pasinetti: teacher and man of high culture and humanity and father of the famous Titta, actually editor at Montanelli's newspaper. Titta Pasinetti wrote amusing, charming, very good articles on motorcycling at the end of the 70s and, I believe, the most beautiful piece ever written on the Valli Bergamasche. But let's go back to the leaflet written by
2015
1955 - Sede Moto Club Bergamo in Via Brigata Lupi, 2 Bergamo - Punzonatura
96ANNI vissuti bene 96 ANNI
scrivendo articoli divertenti, intriganti, bellissimi, ed anche il più bel pezzo che, a mio avviso, sia mai stato scritto sulla Valli Bergamasche. Ma torniamo al libro, scritto dicevo da papà Pasinetti, con la collaborazione del Capitano della Polizia Stradale A. Guarino. Un volume ricco di consigli, informazioni, di cui furono stampate 5000 copie. Le organizzazioni in quegli anni furono molte. Ricordiamo la Mostra del Ciclo e Motociclo, che si teneva al Teatro Donizetti “Tempio della lirica – dice Amelio Peri, con commozione un tantino retorica ma che, in casi come questi, vanno bene – trasformato in tempio dei motori“. Molti i raduni, le gare di velocità su prato, quelle
Pasinetti the father, in cooperation with the Road Police Captain A.Guarino, a booklet rich of suggestions and information that was printed in 5000 copies. A lot of events took place those years: let's name the Exhibition of Cycle and Motorcycle which took place at the Donizzetti theatre: "the temple of the lyric transformed into the temple of the motors." says Amelio Peri, with a necessary, a little bit rhetorical, emotion. A lot of meetings, speed competitions on grass, regularity competitions, gymkhanas. A lot of valiant riders that promoted the name of Bergamo and whose names stand out in the national sport picture: Dario Bassi, Piero
Enio Longinotti - moto Laverda, seconda tappa Valli Bergamasche 1956
42a Valli Bergamasche
di regolarità, gimkane. Valorosi i piloti che hanno propagandato il nome del BERGAMO, ed i cui nomi spiccano nel panorama nazionale: Dario Basso, Piero Carissoni, Miro Riva, Dietrichs Serafini, Carlo Ubbiali, Massimo Masserini, Nino Tagli, Franco Dall’Ara …. . Nel 1961 il commendator Carlo Bonfanti illumina con la sua guida le attività motociclistiche. La diffusione assume la forma di un fenomeno anche sotto l’aspetto sociale (il numero dei soci, nel 1968, tocca il tetto altissimo di 6563 unità) grazie ad una convenzione con le assicurazioni INA. Agli inizi degli anni sessanta nasce un altro grande miracolo, la Cavalcata delle Valli Orobiche,
Carissoni, Miro Riva, Dietrich Serafini, Carlo Ubbiali, Massimo Masserini, Nino Tagli, Franco Dall'Ara… In 1961 the Commendatore Carlo Bonfanti enlightens motorcycling activities with his guide. The Club is spreading and becoming a phenomenon event on his social aspect (the number of members in 1968 reaches the ever highest number of 6563 units) thanks to a convention set up with INA insurance. During the early sixties a new big "miracle" takes place: the "Cavalcata delle Valli Orobiche" whose creator was Fulvio Maffettini. From 1968 to 1973 Daniele Frattini is the Club president, five year during which Frattini has 15
vissuti bene 96ANNI 96 ANNI
lead the Club with a true and personal note. With Lucio Rota's presidency, from 1974 to 1981, Bergamo eventually opened a chapter that had already been started: trial got a big push forward thanks to Lucio. (On 24 and 25 June 1983 the Club put on the air an international competition in Castione della Presolana that was named "Trofeo Lucio Rota" valid as the 8th test for the world trial championship.) On its agonistic side, the Bergamo Club got in his ranks big champions like Carletto Ubbiali, Giacomo Agostini, Arnaldo Farioli and a lot of such pilots that today form the world top class. Tullio Masserini was named president of the Bergamo Club on 1981. He run all his life under the mark of motorcycles, whom he dedicated himself since when he was fourteen, first on the agonistic side with worldwide results, than on the organisational side. His profound knowledge and his passion for
1972 - 24a Valli Bergamasche. Tullio Masserini Club Bergamo nel 1981. Tutta la sua vita si è svolta sotto l’insegna della motocicletta a cui si è dedicato dall’età di quattordici anni, prima sul verso agonistico, con risultati di valore mondiale, poi in quello organizzativo. La sua profonda passione e conoscenza dell’enduro ne fanno uno fra i tecnici più stimati. Rimase alla presidenza quel poco che gli bastava per trovare un presidente ideale: il professor Ribolla che Mas16
Enduro makes him one of the most appreciated technicians. He kept the presidency just for the time he needed to find the ideal president: professor Ribolla that Masserini brought into the Club so as to have a new kind of management. All the Bergamo sportsmen that have fed the Bergamo Club activity with their passion do deserve a mention here. Now the Motorcycling Club lives his Eighties under the guide of Luigi
2015
il cui artefice fu Fulvio Maffettini, una classica da antologia. Dal 1968 al 1973 è Daniele Frattini alla presidenza della società bergamasca, cinque anni di vita in cui Frattini ha diretto con vero e personale rilievo. Sotto la presidenza di Lucio Rota, prematuramente scomparso, dal 1974 al 1981, il BERGAMO aprì definitivamente un capitolo già iniziato, mettendo in doveroso risalto anche il trial che, proprio da Lucio, ricevette un grande impulso. (Il 24 e 25 giugno 1983 il Club ha mandato in onda, a Castione della Presolana, una gara internazionale denominata “Trofeo Lucio Rota” valida quale 8a prova del Campionato Mondiale Trial). Nel settore agonistico il BERGAMO ebbe nelle sue fila grandi campioni come Carletto Ubbiali, Giacomo Agostini, Arnaldo Farioli, e tutti i piloti che oggi sono ai vertici mondiali. Tullio Masserini fu chiamato a dirigere il Moto
Gino Reguzzi
Lino Locatelli
serini portò al Club per una gestione manageriale della società. Tutti gli sportivi bergamaschi, che hanno alimentato con la loro passione l’attività del Moto Club Bergamo, meriterebbero un ricordo. Adesso, il Moto Club vive gli anni Ottanta sotto la guida di Luigi Ribolla. Alle spalle si sono lasciati i travagli, gli onori, i sacrifici, i sudori dei primi appassionati, “gente avventurosa“. Ciò che avvenne è stato importante e, se qualcuno ci ha lasciato e ci manca, Gino Reguzzi, Camillo Saini, Bepi Boschi, rimangono però i loro insegnamenti, gli esempi, i loro nomi che restano impressi nella mente come bandiere. In questa sintesi si è dato più importanza e rilievo al materiale “antico“ e perciò meno noto: Si sono cercati gli aspetti inconsueti, ma profondamente significativi della dilagante passione della gente bergamasca. Bergamo, Giugno 1987 FRANCA AROSIO DA 91 ANNI ALLA RIBALTA AGONISTICA E ORGANIZZATIVA IN CAMPO LOCALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CONTA ATTUALMENTE SU CIRCA 2000 AFFILIATI E SPAZIA IN TUTTE LE SPECIALITA’
42a Valli Bergamasche
Il Moto Club Bergamo è da 91 anni alla ribalta del motociclismo sportivo ed organizzativo in campo locale, nazionale ed internazionale. É infatti stato fondato nel lontano 1919 e con i suoi 1700 circa iscritti (450 dei quali piloti licenziati) è da lustri il leader dei moto club italiani per numero di soci, non teme confronti quanto ad attività agonistica e risultati ottenuti. Forte di una sede centrale, in via Carnovali n°84 a Bergamo, e di 23 Sezioni sparse in tutta la Provincia, il Club vanta un blasone tra i più
Giacomo Agostini
Amelio Peri
Ribolla. Torments, honours and sacrifices were made but the first supporters, "adventurous people", were now gone…. What happened was important and if somebody left us and we miss them, Gino Reguzzi, Camillo Saini, Bepi Boschi, we still keep their teaching, their models, their names impressed in our minds as flags. In this piece we have underlined the historical material that might be less known. We have looked for the unexpected anecdotes that might be nonetheless important for the widening passion of the Bergamo people. Bergamo, June 1987 Franca Arosio The Moto Club Bergamo has been on the stage of sport motorcycling for 91 year both on local, national and international fields. It was founded on 1919 and with its 2000 members (450 of which are licensed pilots) it's the European leading Motorcycling club for its number of members and does not fear any comparison for what regards its sport activities and the results obtained. Its headquarters are in via Carnovali n°84 in Bergamo, and it counts 23 sections spread out on all Bergamo province and it is proud to be one of the most prestigious club thanks to its 24 speed titles conquered with Carlo Ubbiali and Giacomo Agostini, and to the two world titles of super bike got with Californian Fred Merkel and thanks to more than 100 Italian titles and tens of European titles and more than one hundred gold medals won in the various editions of the Six Days International of Enduro. The road followed by the Club to reach such superior goals was not easy. The organisation of the first group of Bergamo motorcycle fan 17
prestigiosi e titolati del mondo grazie ai 24 titoli iridati di velocità conquistati con Carlo Ubbiali e Giacomo Agostini, ai due titoli mondiali superbike ottenuti dal californiano Fred Merkel, grazie a più di cento titoli italiani, a decine di titoli europei ed ad oltre cento medaglie d’oro guadagnate nelle varie edizioni della Sei Giorni Internazionale di Enduro. La strada percorsa per raggiungere tali superbi traguardi non è certo stata agevole. Risale agli inizi del 1914 l’organizzazione del primo gruppo di appassionati bergamaschi dal quale poi prenderà ufficialmente forma il sodalizio cinque anni più tardi. Lo capitanava Paolo Serafini. Venne organizzata una spettacolare gara di velocità da Città Bassa a San Vigilio e vinse Dino Sestini in sella ad una “Indian”. Dopo la forzata parentesi di inattività dovuta alla Grande Guerra, il cammino riprese
dates back to 1914 and five years later the Club was founded. It was than lead by Paolo Serafini. A spectacular speed competition, from downtown up to the old town, was than organized and Dino Sestini won it riding an "Indian". After the compulsory stop due to the Big War, the Club started its activity back again with enthusiasm, the number of members increased and we get the first champions from Bergamo: Dall'Ara, Chiorda, Grazioli, Crippa. In 1923, the group split from the Bergamo Cycle Motorcycle Union with which it had been operating at that time and fixed its headquarters at the Savoia Café. Five years later Raccagni, a member of the Motorcycling Club, won the first Italian title and the following season, with Mr. Luigi Piccinelli as president, the first all-roads competitions took place thanks to the Bergamo Motorcycling Club management.
con entusiasmo , aumentò il numero dei soci e si misero in luce i primi campioni targati Bergamo: Dall’Ara, Chiorda, Grazioli, Crippa. Nel 1923 il gruppo si staccò dall’Unione Ciclistica Motociclistica Bergamasca con la quale aveva fino ad allora operato e fissò la sede presso il Caffè Savoia sul Sentierone. Cinque anni dopo il socio Raccagni conquistò il primo titolo italiano e nella stagione successiva, sotto la presidenza di Luigi Piccinelli, si materializzarono le prime gare fuoristrada, da sempre nel palmo della mano della dirigenza del Moto Club Bergamo. Nel settore Regolarità si distinse Egidio Picozzi il quale prese parte ad otto edizioni della Sei Giorni conquistando ben quattro medaglie d’oro. Nella velocità emersero invece, a partire dal 1937, Massimo Masserini, Rovaris, Bolognini, Maladosa, Priamo, Piccoli …. . Proprio a partire da quell’anno il club da vita , sotto la presidenza 18
Egidio Picozzi became well known in the regularity, he took part to eight sessions of the Six Days, winning four gold medals. From 1937 Massimo Masserini, Rovaris, Bologninin, Maladose, Priamo, Piccoli began to emerge in the speed sector. Right that year with president Buizza, the Club starts two important events: the "Circuito delle Mura" and "il Circuito di Bergamo" that have than been its flagship from the organization point of view for long time. Another stop was imposed by the Second World War. And than everything started back. In 1946 the number of its members increased. Its headquarters - which had previously been moved to the Donizzetti Cafè - was moved to the Savoia Cafè, and all races and activities, such as the cycle and motorcycle exhibition, start back. The "Circuito delle Mura" is a big success and in 1948, when Massimo
2015
Mario Tadini - moto Devil 160 c.c. al controllo orario - Settembre 1954
96ANNI vissuti bene 96 ANNI
di Buizza a due grandi manifestazioni, Il Circuito delle Mura ed Il Circuito di Bergamo di Regolarità, per anni fiori all’occhiello in campo organizzativo. Ancora una pausa obbligata per la Seconda Guerra Mondiale e poi si riprende. Nel 1946 il numero dei soci aumenta. La sede, trasferita al Caffè Donizetti, torna al Savoia, riprendono le corse e le attività promozionali, come la Mostra del Ciclo e Motociclo. Il Circuito delle Mura è un grosso successo di pubblico e nel 1948, quando Massimo Masserini porta alla vittoria sullo spettacolare tracciato la Gilera 500 Quattro Cilindri, si apre una nuova fase del motociclismo mondiale. Nel 1951 sale alla ribalta Carlo Ubbiali conquistando, sulla Mondial 125, il primo dei suoi nove titoli mondiali. Con Mino Agostini, poi, il motociclismo orobico raggiunge un record che sarà difficile infrangere: quindici corone iridate. In campo regolaristico, intanto, la Valli Bergamasche entra nella leggenda e da classicissima nazionale diventa prima internazionale e poi prova valevole per il campionato europeo. Le sue edizioni sono arrivate alla 41a, assurta a livello mondiale come pure le edizioni del 1994 la 36a, del 1999 la 37a, del 2002 la 38a e del 2005 la 39a e la 40a nel 2006 a Rovetta in Alta Valle Seriana l’ultima fatica
Masserini wins with his Gilera 500 four cylinders on that spectacular track, a new era for the worldwide motorcycling starts. 1951 is the year of Carlo Ubbiale who wins on his MV125 the first of his nine world titles. The Bergamo motor cycle reaches a new record with Mino Agostini and his fifteen championship titles. Meanwhile in the regularity categories the Valli Bergamasche race becomes a legend, and an international competition at first, and a race of the European championship circuit later. This race is now at its 41th edition and with this year programme it becomes a world competition as in 1994 and in 1999, 2002,2005. In 1968 the Moto Club Bergamo organizes for the first time the International Six Days at San Pellegrino Terme. Than in 1981 all management and members cooperate for bringing the 56th edition of the Six Days at the isle of Elba to its success. In 1986 this exceptional event goes back to Val Brembana, in San Pellegrino and Selvino again. Meanwhile the organization of the "Cavalcata delle Valli Orobiche" is improved and this big, lucky, non-competitive event becomes the closing of the seasonal activities and marks an
46a 6 Giorni Internazionale Douglas GB Alessandro Gritti, Enrico Boschi, Giuseppe Signorelli, Bernardino Gualdi
42a Valli Bergamasche 19
INCAS RALLY e del NEVADA RALLY. Acerbis passa la mano, dopo aver spostato la sede in via Ghislandi 24 a Bergamo in spaziosi ed ampi locali con sale riunioni e segreteria, al bancario Andrea Gatti che continua il lavoro del Club soprattutto sotto l’aspetto organizzativo sia delle manifestazioni di un certo livello sia per modernizzare gli uffici del Club presi ad esempio da altri e favorendo l’utilizzo del Club anche per corsi nazionali ed internazionali. Sono di questi anni il mondiale Enduro 1999 a Rovetta ed il mondiale Trial a Foppolo nel 2001. Siamo nel nuovo millennio, le redini del Club 20
annual meeting recurring yearly since 1961, reaching its record with 3538 riders in 1961. Amongst all the important events we should mention: the Valli Revival, the Indoor of International Cross, the Trial Super Team and Super Club trophies, the Minetti Trophy-Enduro of the Orobie, the Trophy of the Regions Memorial to Giapaolo Marinoni for the minicross, the "Notturno in Moto", all classical meetings that are looked forward from all fans, unfortunately some lack of permissions and too much prohibitions made some of them disappear. From 1984 to 1992 the Motorcycling Club president is Luigi Ribolla, a well known manager who promoted its modernization. During those days the historical base of the Motorcycling Club is moved from via Locatelli to via Corridoni in Bergamo. Since the beginning of 1993 the Motorcycling Club's helm is held by the good hands of Franco Acerbis, successful businessman who, with the help of entrusted counsellors and a group of worth technical advisors, has given new lymph and nerve to the image and the activity of the Club. These are the years of the Trial World Championship in Foppolo in 1993 and of the Enduro World Championship in Castione della Presolana in 1994. A lot of the Motorcycling Club members are requested to cooperate for the Peru and USA INCAS and NEVADA rallies. Acerbis moves the Motorcycling Club headquarters in via Ghislandi 24 in Bergamo in a wide and spacious location with meeting and secretary rooms and than leaves his place to the bank-clerk Andrea Gatti that proceeds with the job already began, especially from the organization point of view that includes motor bike events, modernization of the new offices and using of the Motorcycling Club for national and international training courses. During those years the Motorcycling Club had the Enduro world championship 1999 in Rovetta and the world Trial championship in Foppolo in 2001. The Motorcycling Club is now entering the new millennium and Mr. Gatti stays as its president for the second (2001-2004) and for the third (2005-2008) time. Gatti, together with all the board of administrators and with the 23 sections of the Motorcycling Club, has successfully organized the Trial world championship - i.e. the 38th Valli Bergamasche - in Clusone on may 18th19th, 2002 together with many other national events with the aim of keeping high both the name of the Motorcycling Club and its credibility, which was so deeply and honourably fought after by all his predecessors. 2003 and 2004 are years of calm and the Club organizes national competitions of snow bikes
2015
del Club prima della presente 41a edizione a Lovere quale 3a prova Mondiale Enduro 2010. Nel 1968 il Moto Club Bergamo organizza per la prima volta la Sei Giorni Internazionale a San Pellegrino Terme, nel 1981 i suoi dirigenti e soci collaborano alla riuscita della 56a edizione della Sei Giorni all’Isola d’Elba e nel 1986 l’eccezionale avvenimento torna in Val Brembana, a San Pellegrino Terme e Selvino. Nel frattempo viene sempre più messa a punto l’indovinata e fortunata formula della Cavalcata delle Valli Orobiche, da anni gigantesca e festosa manifestazione non competitiva di chiusura dell’attività stagionale, un appuntamento che si rinnova continuamente dal 1961 e che il 13 novembre 1994 alla sua 33a edizione ha raggiunto il record di partecipanti: ben 3538 piloti. Tra le manifestazioni di spicco, vecchie e nuove, meritano poi una segnalazione: la Valli Revival, l’Indoor di Cross Internazionale, I Trofei Super Team e Super Club di Trial, il Minetti Trophy-Enduro delle Orobie, il Trofeo Delle Regioni-Memorial Giampaolo Marinoni di minicross, il Notturno in Moto, tutti appuntamenti classici ogni volta attesi con ansia dagli appassionati anche se, per mancanza di permessi o per troppi divieti, molte manifestazioni si stanno perdendo. Dal 1984 al 1992 il presidente del Moto Club è stato Luigi Ribolla il quale, da affermato manager industriale di livello Internazionale, ne ha accelerato il processo di modernizzazione. In questo periodo viene spostata, per ragioni logistiche e di parcheggio, la storica sede di via Locatelli alla nuova in via Corridoni sempre a Bergamo. Dall’inizio del 1993 il timone è passato nelle capaci mani di Franco Acerbis, affermato imprenditore ed organizzatore il quale, coadiuvato da affiatati consiglieri e da un gruppo di capaci collaboratori tecnici, ha impresso nuova linfa ed impulso all’attività ed alla immagine del Club. Sono gli anni del Mondiale Trial 1993 a Foppolo e del mondiale Enduro 1994 a Castione della Presolana. Molti uomini del Club sono chiamati a collaborare ai Rally del Perù e degli USA
33a Cavalcata delle Valli Bergamasche 13.11.1994 ENDURO
33a Cavalcata delle Valli Bergamasche 13.11.1994 TRIAL TOTALE PILOTI 3.538
33a Cavalcata delle Valli Bergamasche 13.11.1994 STRADA
42a Valli Bergamasche 21
futuro Moto Club Bergamo
9-10 LUGLIO 2005 A VALBONDIONE 7a PROVA CAMPIONATO MONDIALE TRIAL 15-16 OTTOBRE 2005 A SCHILPARIO 39a VALLI BERGAMASCHE 10a PROVA CAMPIONATO MONDIALE ENDURO 17-18 GIUGNO 2006 A ROVETTA 40a VALLI BERGAMASCHE 4a PROVA CAMPIONATO MONDIALE ENDURO 22
in Foppolo, trial and enduro (Foppolo - Ardesio - Rogno) not to mention the 10th Valli Revival in 2003 and the expedition in Brazil when 90 people from the Motorcycling Club went to Fortaleza in 2003 to organize the 78th ISDE six days Enduro from the 3rd to the 8th November. The Motorcycling Club headquarters are momentarily moved to the "Palazzetto dello Sport" waiting to get a more safe location in via Gleno, at the "Casa dello Sport". In 2005 and for a period of four years, the Motorcycling Club with his new board of administrators and his historic president Mr. Gatti, are given new and important challenges from the FMI, which did assign to the Club the organization of three world championships over a 12 months period. 9-10 July 2005 in Valbondione - 7th world trial championship 15-16 October 2005 in Schilpario - 10th world Enduro championship 39th Valli Bergamasche Rovetta 17-18 June 2006 40th Valli Bergamasche - Italian competition for the Enduro world championship In 2005 many other competitions, such as the 11th VALLI REVIVAL at Oltre il Colle and 23 different events, took place thanks to the Board of Administrator and to the Club's 21 sections. In 2004 the Cavalcata was brought back to Valbondione and in 2005, on the 23rd of October, in Schilpario where it was the last competition for the Italian Championship Junior and Major. The Motorcycling Club tried to combine everything so as to keep in mind that these events take place only if able to give the right degree of sport show to the public and be up to the Motorcycling Club level.
2015
sono sempre in mano, per il secondo mandato 2001-2004, e per il terzo mandato 2005-2008 al Gatti che, aiutato da tutto il Consiglio Direttivo e dalle 23 sezioni, ha affrontato con successo la prova mondiale di Enduro a Clusone vale a dire la 38a VALLI BERGAMASCHE nelle giornate del 18 - 19 maggio 2002 e altre manifestazioni di carattere nazionale cercando sempre di tenere alto il blasone e la credibilità che negli anni i nostri vecchi si sono conquistata con fatica ma con molto onore. Gli anni 2003 e 2004 sono anni di tranquillità e il club organizza prove italiane di motoslitte a Foppolo, prove di italiano trial e enduro (vedi Foppolo - Ardesio - Rogno) per non dimenticare la 10a Valli Revival nel 2003 a Oltre il Colle e la spedizione in Brasile del gruppo di 90 persone del club per l’organizzazione della 78a ISDE 6 giorni di enduro dal 3 all’8 novembre 2003 a Fortaleza. Vi è un pellegrinare della nostra sede in Bergamo da via Ghislandi al Palazzetto dello Sport in attesa di un posto più sicuro alla Casa dello Sport in via Gleno. Siamo nel 2005 e per un quadriennio il nuovo CONSIGLIO DIRETTIVO ed il vecchio presidente Gatti verranno chiamati a nuove ed importanti sfide in quanto la FMI ha assegnato al nostro Moto Club la difficile organizzazione di ben 3 Mondiali nel giro di 12 mesi:
Nel 2005 altre imprese come la 11a VALLI REVIVAL a Oltre il Colle interesseranno la vita del Club con contorno di altre 23 manifestazioni che il consiglio, con l’aiuto delle nostre 21 sezioni, a forza ha fatto suo e intende portare a termine con orgoglio e capacità. Nel 2004 abbiamo riportato la Cavalcata a Valbondione e permessi e tempo permettendo, visto che il 23 ottobre a Schilpario abbiamo mandato in onda l’ultima prova di Campionato Italiano Junior e Major, cercheremo di conciliare il tutto tenendo ben presente che le manifestazioni verrano portate a termine e quindi realizzate se in grado di offrire agli appasionati uno spettacolo all’altezza del Bergamo. Ricordiamo che il Bergamo è l’insieme delle sue 21 sezioni che coprono tutte le specialità motociclistiche e che abbiamo collaborato in grande stile anche alla realizzazione delle 5 prove in pista della Polini Italian Cup manifestazione di scooter e minimotard della Polini Spa. In questi ultimi anni il Club è un po’ cambiato, siamo ancora alla ricerca di una sede capace di amalgamare tutte le attese e le aspettative dei nostri 1930 Soci e degli oltre 350 Licenziati, qualche grossa promessa è stata fatta e speriamo che nel 2006 tutte le bandiere delle nostre Sezioni possano sventolare sotto l’ala maestosa e conosciuta del MOTO CLUB BERGAMO in una nuova splendida sede. Nel 2006 come già accennato il nostro Club è stato chiamato dalla FMI ad organizzare la prova di Campionato Mondiale Enduro 40a VALLI BERGAMASCHE a ROVETTA, un Campionato Italiano regolarità gruppo 5 ed una prova di Campionato Italiano Motoslitte oltre a continuare nell’organizzazione della Polini Italian Cup che, con poca fatica, riesce a portare un discreto numero di iscrizioni e permettere altre attività. Grazie alla famiglia
We would like to remind that Moto Club Bergamo is the sum of its 21 sections which do cover all motor specialities and that during 2005 it has well cooperated for the realization of the Polini Italian Cup with its five race track tests, an event for scooter and mini-motard for the Polini SpA company. During these last years the Motorcycling Club has slightly changed, still looking for a main office able to meet all the 1930 members' and 350 licensees' expectations. Some big promises have been made and hopefully in 2006 the flags of all the sections will be waving below the Bergamo Motorcycling Club wing in a new, superb location. In 2006 as already told, our Club has been called by ITALIAN MOTORCYCLING FEDERATION to organize the test for the Enduro 40a world championship VALLI BERGAMASCHE in Rovetta, an Italian championship regularity group 5 and a Snowmobile test of Italian championship. We also continue the organization of Polini Italian Cup, that easily, increases our number of inscriptions and allows other activities. Thanks to the ACERBIS family we have a prestigious headquarter in Bergamo, via Carnovali n. 84, for at least 7 years without any charge or fee, that certainly will make somebody green with envy. The 2006 will also be reminded for the fact that some councilors left the club while others enrolled with pride and we also registered the abandon of the MOTORANDO section, and for other reasons, the TREVIZA section. In 2007, as in 2003 in Brazil, we are called in by the Chilean Federation to collaborate for the organization of the 82a SIX DAYS ENDURO 2007. A huge expedition of 100 members will cheerfully but with dedication, leave their mark to this great event. Such a big mark that the
1978 - 30a Valli Bergamasche San Pellegrino - Squadra M.C.BG. scuderia Ponte Nossa
42a Valli Bergamasche 23
Acerbis otteniamo una sede prestigiosa in Bergamo via Carnovali n. 84 in comodato gratuito per almeno 7 anni che sicuramente farà invidia a molti. Il 2006 verrà anche ricordato per il fatto che alcuni consiglieri lasciano il Club ed altri che lo abbracciano con orgoglio e registriamo anche l’abbandono della Sezione Motorando e, per altre ragioni, la sezione Treviza. Siamo nel 2007 e, come nel 2003 in Brasile, siamo chiamati dalla Federazione Cilena a collaborare nella organizzazione della 82a Sei Giorni Enduro 2007. Una grande spedizione di 100 nostri Soci che allegramente ma con grande impegno daranno l’impronta a questo grande avvenimento tanto che la Federazione Messicana, per la 85a Sei Giorni del 2010, vorrebbe la nostra collaborazione che, grazie all’impegno della ACERBIS ITALIA SPA, ormai è sinonimo di
Mexican federation, for the 85th SIX DAYS 2010, would like to have our cooperation, which thanks to the ACERBIS ITALIA SPA involvement, now-a-day, is synonym of warranty for such a high level event. This year we register a big event at Norelli: la VALLI REVIVAL 14th TROFEO G. REGUZZI for the 40th anniversary of the team foundation (1967-2007) with departure and arrival at the mythical FARA, in Città Alta (Bergamo). We cannot manage to get permission for our four specialties CAVALCATA and so we organize road and trial rides and moreover, several social Enduro races to keep our off-road fans linked. Time goes by and 2008 brings us with over 30 events into the new Olympics quadrennium 2009 – 2012. At the beginning of February 2009, the Club Assembly elects the 20 new
garanzia per una manifestazione di questo alto livello. Nel 2007 dobbiamo registrare una grande manifestazione della Norelli: la VALLI REVIVAL 14° TROFEO GINO REGUZZI nel 40° anniversario di fondazione della Scuderia ( 1967 – 2007 ) con partenza ed arrivo alla mitica FARA in Città Alta. Non riusciamo a trovare i permessi per la nostra Cavalcata delle quattro specialità e pertanto si organizzano cavalcate stradali e cavalcate trial oltre a numerose sociali enduro per tenere legati tutti i nostri appassionati del fuoristrada. Il tempo passa ed il 2008 ci porta con oltre 30 manifestazioni al nuovo quadriennio olimpico 2009 – 2012. Ai primi di febbraio 2009 l’Assemblea del Club elegge i nuovi 20 Consiglieri che scelgono la continuità di reggenza nel Presidente Andrea Gatti con vice presidenti Raffaele Ghilardi e Giovani Runggaldier che cercano, insieme a tutto il Consiglio, di dare nuova linfa e concretezza alla linea del Club che, come sempre, rimane leader 24
councilors that confirms the President ANDREA GATTI, and elects as vice-presidents GHILARDI RAFFAELE and RUNGGALDIER GIOVANNI who try with the cooperation of the Council, to give a new aspect and concreteness to the Club guidelines; Club which as always, remains leader in the off-road and in the number of members (1842). As a confirmation, INTERNATIONAL MOTORCYCLING FEDERATION and ITALIAN MOTORCYCLING FEDERATION for 2010 nominate the club for the organization of 2 other events, 41st VALLI BERGAMASCHE 3rd ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP race in Lovere on 22nd and 23rd May 2010, where we will get for the first time the World Feminine race and the 7th World Trial race – 5th European Trial Championship in Foppolo on 24th and 25th July 2010. In these occasions we will celebrate our 91 years from the foundation (1919-2010) and show, even if not necessary, that the club is still alive, esteemed and well-considered at Federal
2015
Il Moto Club Bergamo alla 6 giorni in Cile - anno 2007
nel fuoristrada e nel numero dei soci 1842. A conferma di ciò la FIM e la FMI per il 2010 assegnano al Club l’organizzazione di due nuove fatiche mondiali vale a dire 41a VALLI BERGAMASCHE 3a PROVA DI CAMPIONATO MONDIALE ENDURO a LOVERE il 22 – 23 maggio 2010 ove per la prima volta avremo anche la prova di MONDIALE FEMMINILE e la 7a PROVA CAMPIONATO MONDIALE TRIAL – 5a a PROVA CAMPIONATO EUROPEO TRIAL a FOPPOLO il 24 – 25 luglio 2010. In queste occasioni vedremo di festeggiare i nostri 91 anni di fondazione 1919-2010 e dimostrare, anche se non ce n’è bisogno, che il Club è sempre vivo, stimato e ben considerato negli ambienti Federali visto che, alla bisogna, si rivolgono a Noi come se fossimo garanzia di serietà e sicurezza: siamo e saremo con orgoglio il più grande Moto club d’Italia, siamo il MOTO CLUB BERGAMO. Il quadriennio olimpico 2013 nasce come il precedente con la conferma di Andrea Gatti alla presidenza e di Giuliano Piccinini e Roberto Biaggi alla vice presidenza con l’ingresso di 3 consiglieri donna rompendo una monotonia maschile che durava dal 1919, anno di fondazione del Club. Mancano solo cinque anni allo storico traguardo dei 100 anni di vita e già si incomincia a pensare alla grande festa che sicuramente gli sportivi bergamaschi prepareranno per l’importante meta: non sarà solo la festa del BERGAMO, ma di tutta una città, di una Provincia per non dire Regione in senso lato motociclistico.
level, as they rely on us as a warranty of safe and serious attitude: we are and we will go on being, with pride, the greatest Moto club in Italy, we are the MOTO CLUB BERGAMO. The Olympic four-year period 2013 was born like the previous one, with the confirmation of GATTI at presidency and PICCININI GIULIANO and BIAGGI ROBERTO at vice-presidency, the entry of 3 female advisors, that broke a male monotony which lasted since 1919, the foundation year of the Club. Just five years to go for the historical target of 100 years life and sportsmen from Bergamo start to manage the big party for the great goal: this will not be the party of BERGAMO TEAM but also the party of the entire city, a district and even a region from a motorcyclist point of view.
Due piloti storici della Valli Bergamasche Alessandro Gritti e Gualtiero Brissoni
42a Valli Bergamasche 25
26
27
a
42
VALLI BERGAMASCHE
Prova campionato mondiale enduro
6a Prova 2015
MOTO CLUB BERGAMO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
La Storia
dal 1919... 2014...2015 ...2019 100 ANNI
Rovetta (BG) 19-20-21 giugno 2015
fac-simile percorso ufficioso 42째 Valli bergamasche
Programma manifestazione
18.19.20.21 Giugno 2015 Rovetta
30
Giovedi 18 Giugno 2015
09,00 13.30 18.30 14,00 14,00 18,00
Apertura Paddock* Apertura zona allenamento (practice area) Chiusura zona allenamento (practice area) Apertura della segreteria* Apertura sala stampa* Riunione Organizzatori - Presidente della Giuria* Centro Sportivo Comunale - Scuole Medie Rovetta
Venerdi 19 Giugno 2015
08,30 10.00 09,00 11,00 10,00 12,00 14,00 17,00 17,30 18,00 20,00 22,00
Apertura zona allenamento (practice area) Chiusura zona allenamento (practice area) Prima riunione della Giuria Internazionale ( Partenza ispezione del percorso di gara per i Delegati Inizio delle verifiche amministrative Chiusura delle verifiche amministrative Inizio delle verifiche tecniche Chiusura delle verifiche tecniche Seconda riunione della Giuria Internazionale Partenza primi due piloti per PROLOGO Termine prova PROLOGO e chiusura PREFINISH Pubblicazione ordine di partenza
Sabato 20 Giugno 2015
08,30 08,45 09,00 16,00 18,00 19,00 19,30 22,30
Partenza degli Ispettori di percorso Entrata dei primi piloti al parco chiuso Partenza dei primi piloti Arrivo dei primi piloti Premiazioni della giornata Terza riunione della Giuria Internazionale Pubblicazione delle classifiche Spettacolo pirotecnico e musicale
Domenica 21 Giugno 2015
08,30 08,45 09,00 16,00 18,00 18,30
Partenza degli Ispettori di percorso Entrata dei primi piloti al parco chiuso Partenza dei primi piloti Arrivo dei primi piloti Premiazioni della giornata Quarta riunione della Giuria Internazionale
Chiusura della manifestazione
31
a
42 una VALLI vita a
42 VALLI
Pochi giorni mancano ormai alla partenza della
42a VALLI BERGAMASCHE.
Few days only, before the start of the
42th VALLI BERGAMASCHE
Ancora tacciono i motori, ed è congeniale il Motors are still off and this is the right time
to remember and to make some consideration on the all-roads sports. Generations of people from Bergamo has lived the Valli as an epic deed, generations of public administrators have asked for it and desired it as a guarantee for their tourist development to be than celebrated during their council meetings, in their parish, on local newspapers. Generations of technicians did monitor it to get useful indications to develop the mountain road system. Generations of riders has personally lived it, passing their road books onto their sons and maybe even to their nephews. Generations of presidents and councillors and fans of the Bergamo Motorcycling Club have organized, built, celebrated, loved and defended it. The VALLI in itself is not a game that renovates itself each Sunday, is not only an episode for excelling in a sport, is almost like a morganatic bride that has given and will give, innocently, sorrows and melancholies to a lot of wives and fiancées. At 10 o'clock on July the 4th 1948, on times of hard economies and common poverty, with the misery of the war years still right out of the door, at the Caffè Savoia -that was at that time
1948 - Squadra Sertum Guido Benzoni, Gianni Damiani, Mario Ventura 32
2015
tempo per i ricordi e per fare alcune considerazioni sullo sport del fuoristrada. Generazioni di Bergamaschi hanno vissuto la VALLI come un’epopea, generazioni di amministratori pubblici l’hanno richiesta, desiderata, blandita come un fiore di garanzia per lo sviluppo turistico da celebrare nei consigli comunali, nelle parrocchie, sui giornali. Generazioni di tecnici l’hanno osservata traendone utili indicazioni per lo sviluppo della viabilità in montagna. Generazioni di piloti l’hanno vissuta di persona passando la “tabella di marcia“ ai figli e forse anche ai nipoti. Generazioni di presidenti e di consiglieri, di appassionati fedeli al Moto Club Bergamo l’hanno organizzata, costruita, celebrata, amata e difesa. La VALLI tout court non è solo una partita che si rinnova di domenica in domenica, non è un episodio di eccellenza agonistica, è un po’ una sposa morganatica, che ha dato e da ancora, innocentemente, dispiaceri e malinconie a tante mogli ed a tante fidanzate. Alle ore 10 del 4 luglio 1948, in tempi di dura economia, di povertà generale, con sull’uscio di casa ancora la miseria degli anni di guerra, dal Caffè Savoia allora sede del Moto Club Berga-
Partenza della 19a Valli Bergamasche da Bergamo Piazzale della Fara Sig.ra Elizabeth Mann (Zundapp), Gino Reguzzi, Lino Locatelli, Sig.ra Reggiani
42a Valli Bergamasche
mo, prendeva avvio la prima edizione della VALLI, presidente Mino Baracchi, e si concludeva dopo 257 chilometri in Ponte Nossa, dopo aver percorso la Valle Taleggio ed il Passo del Vivione. Poche decine di conduttori, di moto tra le più diverse per tipo e per età, di maglioni e di giacche e stivali residuati militari, di caschi od elmetti dalle fogge più diverse, di scarponi. La Val Taleggio, il Passo del Vivione inghiaiati, polverosi, isolati, veramente luoghi di tregenda. Nessuno poteva pensare allora che il fervido lavoro, la volontà di riscossa avrebbe portato l’economia, la viabilità, la civiltà tecnologica alle meraviglie di oggi. Nel 1950 partita da Bergamo, la VALLI si concludeva a S. Pellegrino dopo due giorni di accaniti duelli, per la prima volta, sulla mulattiera che da Cornalba porta a Selvino e su quella di Polaveno. Per la prima volta veniva toccata la provincia di Brescia, traversati Iseo, Polaveno, Gardone, Valtrompia, salito il Passo di Croce Domini, ricordi della prima guerra mondiale. I Masserini, i Dall’Ara, gli Oldrati,i Tura, i Maffettini, i Manzoni, i Rovaris, i Somaschini, i Reguzzi, i Ferrario, tenevano banco per esperienza e capacità e già si affacciavano alla ribalta i giovani e nuovi conduttori, organizzatori, collaboratori con alla testa … il Peri di sempre. Dalle strade alle prime montagne, ai primi sentieri, al vero fuoristrada. Nel 1954, sindaci, parroci, presidenti di proloco si susseguivano a richiedere al Moto Club Bergamo di elevare a dignità di tappa o di intertappa paesi, frazioni o parrocchie della montagna bergamasca, e la VALLI si articolava allora in quattro tappe, con sedi a ca’ S. Marco, Clusone,
the main office of the Bergamo Motorcycling Club, president was Mino Baracchi - the first edition of the VALLI got its start. It had is finish line 257 km after, in Ponte Nossa, having passed through the Taleggio Valley and the Vivione Pass. Few dozens of drivers on various motor bikes, with military jackets and boots inherited from war, with helmets of the most various shapes. The Taleggio valley, the Vivione Pass, gravelled, dusted , isolated places, really witches' Sabbath. No one could think at that time that the lively work, the will to re-conquest, would have led to the road network, the technological civilization of nowadays wonders. In 1950 the VALLI did start from Bergamo and finished in S.Pellegrino after two days of hard duels, for the first time it was running onto the mule track that goes from Cornalba to Selvino and up to the one of Polaveno. For the first time the province of Brescia was touched letting the VALLI go through Iseo, Polaveno, Gardone, Valtrompia, up onto the Croce Domini pass, memories of the first world war. The Masserini, the Dall'Ara, the Oldrati, the Tura, the Maffettini, the Manzoni, the Rovaris, the Somaschini, the Reguzzi, the Ferrario names were the first for their experience and abilities but yet there were the young and new riders, organizers, helpers lead by... always the same Peri. From the roads they moved to the first mountains, the first tracks, the real off-road. In 1954 mayors, parish priests, tourist office presidents, came one after the other to ask to the Bergamo Motorcycling Club to raise their villages to the dignity of being part of the track which, at that time, had 33
34
four sections: Cà S.Marco, Clusone, Lovere and S.Pellegrino; the night section Nembro-Selvino, run under the light of thousands of torchlights, was an absolutely new attraction. The 1955 edition did multiply the efforts, the difficulty of its track and the duration of the event to three days, which were divided into eight sections, with finish line in Selvino, passing through Ca' S.Marco, Vilminore, Valbondione, Gazzaniga, which were the first explorations on grounds and fords, very near to the Orobic summits. The 1956 was the year of the mounting up to the Calvi hut, with finish line in Piazzatorre. Bergamo becomes the breeding ground of regularity, the Motorcycling Club did establish relations with other European Clubs. Its President Reda, who succeeded to Baracchi and Mazza, broke the ice and in 1959 the Valli opened its doors to the European riders, bringing them up to the Forcolino delle Torcole of Piazzatorre, and experimenting for the F.M.I. the special tests of: acceleration and braking, fording, pure acceleration, climbing of uneven tracks. Each year the stubbornness of the people of Bergamo led by Maffettini and by the unforgettable Levo and Duccio Reggiani, Foresti and Saini, became greater and greater as greater and greater became the number of fans, the difficulties and the efforts to cooperate with Gilera, Guzzi, Aeromeze, Bianchi, Parilla, Morini that were taking the places that were of Rumi, Mi.Val and Devil. In 1963 bikers were mounting up to the Poieto Mountain sending shivers down to hundreds of spectators' spine when descending from the ski slopes so well known by skiers. In 1968, thanks to the experience and to the tracks discovered and suffered, Bergamo was showing to be worth of the "International Six Days" of S.Pellegrino. The last ten years history of the Valli is well known by everybody and does not need any presentation. In 1969 the Valli stopped to be a test for the Italian single classifications championship and became the more important test for the Regularity European Championship with classifications by classes: the memory of Levo and Duccio Reggiani took place in this same event with a Trophy entitled to them. From the first 38 adventurous bikers of 1948, riders become hundreds in 1976 and this made the screening of inscriptions necessary, both for organizational and public order reasons. Spectators went from some tens to thousands. The Valli turned from a "Caffè Savoy passion" into a national and than a worldwide phenomenon. Its last editions in 1994-1999-20022005-2006-2010 were the only world competitions run in Bergamo during those years. If all this does comfort us, we also have to note that on the other side, a lot of local authorities
2015
Lovere e S. Pellegrino Terme: la tappa notturna Nembro – Selvino alla luce di migliaia di fiaccole costituiva un richiamo ed una assoluta novità. L’edizione del 1955 moltiplicava gli sforzi, la durezza del percorso, la durata a tre giorni, frazionati in otto tappe, conclusione a Selvino, toccando Ca’ S. Marco, Vilminore, Valbondione, Gazzaniga, prime esplorazioni quindi su terreni, guadi,assai prossimi alle vette orobiche. Il 1956 era l’anno dell’ascesa al Rifugio Calvi e della conclusione a Piazzatorre. Bergamo diventa la fucina della Regolarità, il Moto Club Bergamo allacciava rapporti con altri Sodalizi Europei, il presidente Reda succeduto a Baracchi e Mazza, rompeva gli indugi e nel 1959 la VALLI BERGAMASCHE assurgeva a prova aperta ai conduttori europei, per la prima volta portando conduttori ed appassionati al Forcolino delle Torcole di Piazzatorre, e soprattutto sperimentando, per l’incarico del Bureau della F.M.I. le prove speciali di accelerazione e frenata, passaggio di guado, accelerazione pura, salita su terreno accidentato. Di anno in anno la testardaggine dei Bergamaschi, guidati da Maffettini, dagli indimenticabili Levo e Duccio Reggiani, da Foresti, dai veterani capeggiati da Saini, aumentava, con il numero degli appassionati, le difficoltà, moltiplicava gli sforzi di collaborazione con la Gilera, la Guzzi, l’Aeromere, la Bianchi, la Parilla, la Morini, succedute negli impegni alla Rumi, alla Mi-Val , alla Devil. Nel 1963 si scalava il Monte Poieto ed i conduttori davano autentici brividi alle centinaia di spettatori nella discesa della pista nota agli sciatori, fin tanto che nel 1968, sulla scorta dell’esperienza, dei percorsi scoperti e sofferti, Bergamo dimostrava la sua legittimità ad essere degna sede della “Sei Giorni Internazionale“ di S. Pellegrino Terme. La storia degli ultimi decenni è nota a tutti e non ha bisogno di illustrazione. La VALLI nel 1969 ha abbandonato la sua veste di prova di campionato italiano a classifica generale individuale, per assumere quella assai più impegnativa ed importante di prova del Campionato Europeo della Regolarità con una classifica per classi: nel suo ambito ha trovato per anni degno ricordo la figura di Levo e Duccio Reggiani nell’oro del TROFEO che ha portato il loro nome. Dai 38 conduttori avventurosi e pionieri del 1948, si è toccato il tetto delle centinaia di iscritti nel 1976, tetto che ha determinato il vaglio delle iscrizioni sia per ragioni di ordine organizzativo che per quelle di ordine pubblico. Gli spettatori sono passati da qualche decina a decine di migliaia. La VALLI è passata dalla passione del Bar Savoia ad un fenomeno di carattere nazionale e via via mondiale. Le ultime edizioni del 19941999-2002-2005-2006-2010 sono state le uniche prove nella bergamasca in questi ultimi anni.
a 42 VALLI una vita
42 VALLI a
42a Valli Bergamasche
Bergamo - Porta Garibaldi 35
Se tutto ciò ci conforta da un lato, dobbiamo rilevare dall’altro, che c’è stata una inversione di marcia da parte di molti Enti Locali ed in special modo proprio da quelli che parecchi anni fa pregavano il Moto Club Bergamo di ricordarsi, per la VALLI, dei loro paesi isolati. Divieti, ordinanze, cartelli che negano al motociclista la possibilità di transito su mulattiere e sentieri, vedi anche leggi regionali, e ancora ordinanze illegittime che precludono il transito nelle private proprietà, sbarramenti, fili spinati ecc. ecc. tutto per discriminare l’esercizio dello sport motociclistico fuoristrada, a vietare una disciplina ancora libera e individuale che, un tempo ha giovato all’economia turistica dei nostri paesi di montagna, ed ancor oggi, con le migliaia e migliaia di adepti, giova all’economia
did make an U turn, the same ones that years before were praying the Bergamo Moto Club to let the Valli go through their isolated villages. Prohibitions, regulations, buns that forbid bikers to pass onto mule tracks and mountain paths; district laws and illegal regulations that preclude the passage on private properties, barriers and barbed wires etc., everything in order to discriminate against the practice of off-road motorcycling, to banish a sport that is still free and individual and that a while ago was good for the tourism economy of our mountain villages and that now is still good to the economy of our district thanks to its thousands adepts. Only a part of the Seriana and Scalve Valleys is safe from this sudden change of direction, quite often a true witch-hunting,
generale della nostra provincia. Si salva da tale inversione di tendenze, sovente una vera caccia alle streghe, una certa parte della Valle Seriana e della Val di Scalve, che ormai costituiscono una riserva per i fuori-stradisti. Su questi territori ultimamente si era cercato di costruire un percorso permanente per il fuori-strada e si era quasi al progetto finale, ma i cambiamenti politici nei vari paesi, l’allargamento dei comuni che tolgono spazio ai percorsi, il falso problema dei rumori ed altre scuse sono riuscite a far tramontare la sensibilità al problema tanto è che anche in queste zone la tolleranza sta lasciando il passo ai verbali ed alle multe. Siamo diventati indiani motociclisti che, forse in futuro, verranno segregati in riserve ma non si dipingeranno il volto né si metteranno sul capo 36
and remain a sort of reserve for the off-road bikers. On these territories it was tried and built a permanent track for the off-road and it was right at the final project but the political changes in the different villages did take away paths to the tracks, the fake problem of noises and other excuses succeeded in letting the attention onto this matter down so much that even in this areas the tolerance is giving way to notices and fines. We might have become "Indian" riders that will be confined in natural reserves but we will not paint our face or wear eagle -or some more modest bird- feathers. We, the elders, that have seen and suffered the 41 editions of the VALLI, still have the satisfaction to have enjoyed a full life of motorcycling passion. It is now the youth's turn to open their
2015
1971 - Lovere 23a Valli Bergamasche Daniele Frattini, Franco Dall'Ara, Gianni Perini, Colucci Pres. FMI
penne d’aquila o di volatile più modesto. A noi anziani, che abbiamo visto e sofferto le 41 edizioni della VALLI, rimane la soddisfazione di aver goduto di una intera vita di passione motociclistica. Tocca ormai ai giovani ed ai giovanissimi farsi avanti non solo nell’agonismo, ma altresì nella conduzione del Club e delle sue Sezioni, per predisporre il programma delle 40 edizioni future. Come il 4 luglio 1948, gridiamo ad alta voce:
“ VIVA LA VALLI “ Agonisticamente parlando fino al 1964 gli Italiani in gara continuarono a ben figurare, ma dall’anno successivo e fino al 1972 gli stranieri, forti di motociclette più idonee e dal motore a due tempi contro le quali era difficile se non impossibile competere con i quattro tempi in dotazione ai mezzi dei nostri, fecero il bello ed il cattivo tempo vincendo tutte o quasi le classi previste. La riscossa cominciò in sordina nel 1971 con l’accoppiata Gritti Puch vincitori assoluti e quindi dilagò negli anni successivi con l’avvento delle Ktm, Swm ed il breve periodo d’oro della Gilera. È l’era dei “caschi rossi “ che culminerà con le tre vittorie consecutive del Trofeo mondiale alle Sei Giorni di Francia, Germania e Italia. Lo strapotere degli italiani, ma sarebbe meglio dire dei bergamaschi, porta una ventata di crisi alla VALLI alla quale gli stranieri, trovando sempre più difficile emergere, partecipano sempre più malvolentieri ed in numero limitato. Le loro proteste ottengono l’effetto di non inserire la gara nel campionato europeo del 1975 dopo che l’anno precedente solo in venti piloti erano riusciti a tagliare il traguardo. Gli organizzatori, pur comprensibilmente contrariati, ne approfittarono per dar vita ad una edizione
way not only in competition but also in leading the Club and its sections, in order to prepare the planning for the next 38years. As on the 4th of July 1948, we shout loud: "HURRAY THE VALLI" From the competition point of view up to the 1964 the Italian riders keep on making a good impression but from the following year on and till 1972 foreigner riders, with more appropriate motorcycles with twin engines, were difficult to beat with our four cylinders of that time, and they won almost everything. The revenge started quietly on 1971 with the couple Gritti Puch, who won everything, and than spread in following years with the arrival of KTM, SWM and the short gold period of GILERA. This is the time of the "red helmets" that will reach its peak with the three consecutive winning of the world trophy of the Six Days in France, Germany and Italy. The power of the Italians, but we should better say of Bergamo riders, does put the Valli in a difficult position since foreigner riders find it difficult to win and therefore do not like to participate and they come in lower numbers. Their complaints do get the effect of not having the Valli included in the European championship in 1975, after that the previous year only twenty riders did arrive to the finish line. The organizations, even if reasonably upset, did take this opportunity to create a different, original edition inventing, with the example of ski competitions, the parallel special test. The most sad chapter of this history dates back to 1979 when the Swedish Lennart Andersson was killed in an accident, despite Franco Gualdi prompt aid. We are almost to nowadays. The Valli becomes a meeting that takes place each two years to leave room to other important events or to the
1970 - Lovere parco chiuso 22a Valli Bergamasche
42a Valli Bergamasche 37
diversa, originale, inventando sull’esempio dello sci, la prova speciale parallela. Il capitolo più triste della storia di questa affascinante competizione risale però al 1979, bollata da un incidente mortale di cui rimase vittima lo svedese Lennart Andersson, nonostante il pronto soccorso prestatogli da Franco Gualdi. Siamo quasi ai giorni nostri. La Valli diventa appuntamento ad anni alterni per lasciare spazio ad altri meritevoli sodalizi od alla Sei Giorni in terra Italiana: nell’81 non si disputa per la concomitanza con la Six Days all’Elba, nell’83 in quanto la prova europea è affidata al Moto Club Sanremo, nel 1985 se ne occupa il Moto Club La Marca Trevigiana e nell’86 deve lasciar spazio alla Sei Giorni di San Pellegrino-Selvino con il trionfo dei nostri piloti. Nel 1987 è nuovamente il Moto Club Sanremo ad organizzare l’appuntamento italiano del torneo continentale. La VALLI torna nel 1988 e la 35a edizione trova casa sempre in Alta Valle Seriana a Clusone-Castione della Presolana il 25-26 giugno quando presidente del Bergamo era ancora il professor Ribolla. “Pellegrinelli - Signorelli - Gualdi dominano la prima giornata della Valli Bergamasche“ “ E’ suonata la riscossa azzurra – Gli italiani al successo in cinque classi “ questi i titoli dei giornali dell’88. Bloccando lo strapotere svedese i nostri piloti hanno dominato il campo aggiudicandosi ben cinque posti nelle sei classi in programma ed il bel tempo ha favorito lo svolgimento della manifestazione. La 35a Valli “ vecchio stile “ si è tinta di azzurro nell’88 e fu l’ultima edizione come prova dell’europeo in quanto la 36a edizione del 1994, dopo ben sei anni, sarà prova di Campionato del Mondo a Castione della Presolana con un tempo piovoso che ha messo a dura prova mezzi 38
Six Days in Italy: on 1981 it did not take place right because it was on the same dates as the Six Days in Elba island and in 1983 as the European competition was assigned to the Sanremo Motorcycle Club, in 1985 is the La Marca Trevigiana who is put in charge of the organization and in 1986 the Valli has to leave room to the Six Days in San Pellegrino-Selvino were our pilots won. In 1987 Sanremo Motorcycling Club is put in charge of organizing the Italian meeting for the continental championship. The Valli is back on 1988 and the 35th edition takes place in Alta Valle Seriana in ClusoneCastione della Presolana on the 25-26 June, when President of the Club was still Professor Ribolla. "Pellegrinelli - Signorelli - Gualdi dominates the first day of the Valli Bergamasche" "It's time for the Italian revenge: Italians first on five classes" these were the titles on 1988 newspapers. Stopping the Swedish excess of power, our riders dominated winning five over six classes, good weather did help the good running of the competition. The 35th "old style" Valli was than coloured in blue in 1988 and this was the last edition as a competition for the European championship. As a matter of fact the 36th edition in 1994, after six years, will become a competition in the World Championship with a rainy weather that put a strain onto bikes and riders: great organization of the Bergamo Motorcycling Club led by its President - and volcanic industrial manager Franco Acerbis. The headquarter was in "La Rucola" in the local sport centre, the rocky area of Plarina in Onore was selected for the two special tests, the difficult line always in the OnoreCastione area and, more unusual, the special
2015
22a Valli Bergamasche 28-29 giugno 1970 - Heinz Brinkmann, Elizabeth Mann, Andrea Brandl
meccanici e piloti: grande organizzazione del Moto Club Bergamo capitanato dall’allora presidente nonché vulcanico industriale Franco Acerbis. Quartier generale in località “La Rucola“ al centro sportivo Comunale, la zona sassosa di Plarina ad Onore per ospitare una delle due prove di fettucciato , la linea difficile sempre in località Onore-Castione e, più insolita, la prova fettucciata al Donico a Castione vicino agli impianti di risalita del Passo della Presolana ove c’erano tutte le premesse per dare vita ad uno spettacolo eccezionale purtroppo annullata per il cattivo tempo. Sarà anche la prima VALLI senza due personaggi che tanto hanno contribuito a renderla grande: Giamprimo Casari e Fulvio Maffettini. Con loro in regia ogni ostacolo era superabile, l’ottimismo e la competenza avevano sempre il
taped test at Donico in Castione near the Passo della Presolana ski tows where all premises did foresee an exceptional show that was unfortunately cancelled due to bad weather. It was also the first Valli without two characters that gave great contribution to this event: Giamprimo Casari and Fulvio Maffettini. With them every obstacle was conquerable, optimism and competence did dissolve all troubles. "ENDURO CELEBRATES: THE VALLI HAS COME BACK, QUEEN OF THE OFF-ROAD MOTORCYCLING HAS RAISEN THE ENTHUSIASM OF GOLD DAYS, ALONG THE TRACK GREAT PUBLIC. ITALIANS LEADER OF THE COMPETITION: SALA, GRASSO AND RINALDI, ONLY ONE INTRUDER THE TSCHEK KATRINAK" "It was very hard but, you know, the Valli Bergamasche is legendary right because it is
Squadra Jawa - 1960
42a Valli Bergamasche
sopravvento su tutte le avversità. “L’ENDURO FESTEGGIA: E’ TORNATA LA VALLI LA “REGINA” DEL FUORISTRADA MOTOCICLISTICO HA SOLLEVATO L’ENTUSIASMO DEI TEMPI D’ORO: LUNGO IL PERCORSO GRANDE CORNICE DI PUBBLICO. ITALIANI PADRONI DELLA GARA: SALA, GRASSO E RINALDI PROTAGONISTI UNICO “INTRUSO” IL CEKO KATRINAK.” “È stata una faticaccia ma, si sa, la Valli Bergamasche è mitica proprio perché è massacrante e riuscire a vincerla dà una soddisfazione impagabile”. In questa frase, detta all’arrivo dal trionfatore della corsa, il bergamasco di Gorle Giovanni Sala, è riassunta un po’ tutta questa coinvolgente e complessa manifestazione che si è riproposta con il suo fascino a sei anni dall’ultima edizione ed esordendo con validità iridata nel migliore dei modi. Dall’articolo di Danilo Sechi su L’Eco di Bergamo del 23 maggio. 37a VALLI 1999 a Rovetta. Sempre con Franco
murderous and winning it gives an invaluable satisfaction" This sentence, pronounced at the finish line by the winner of the race: Giovanni Sala from Bergamo, sums up all this absorbing and complex event that proposed itself back again with its charm after six year from the last edition and started on the world champions in the best of its way. From the article of Danilo Sechi on the L'Eco di Bergamo May 23rd. The 37th VALLI, in 1999 in Rovetta. Always Franco Gualdi, clerk or the course, as in 1994, and the Valli goes back to the Alta Valle Seriana, in the Presolana area, as a competition in the Enduro World Championship - Junior Fim Cup - European Enduro Championship in Rovetta the 29-30th of May 1999. Two marvellous days not only from the meteorological point of view but also for the success of this event thanks to a large public and 4 special test per lap. 15 special tests than, spectacular to 39
Gualdi, direttore di corsa come nel 1994, la VALLI ritorna in Alta Valle Seriana nella conca della Presolana quale 4a prova del Campionato Mondiale Enduro – Coppa FIM Junior – Campionato Europeo Enduro a Rovetta il 29-30 Maggio 1999. Due giornate splendide non solo per il tempo ma anche per una manifestazione riuscitissima con un grande pubblico e 4 prove speciali al giro . Quindi 12 prove speciali , spettacolari da vedere e da raggiungere nel giro di 5 chilometri, dislocate 2 a Clusone, 1 in Plarina a Onore ed 1 a Cerete. Splendida regia del presidente del Moto Club Bergamo Andrea Gatti succeduto a Franco Acerbis. “ALLA VALLI BERGAMASCHE SALA E RINALDI MONOPOLIZZANO LA 400 4T. - SCOVOLO TORNA IN VETTA ALLA 125. NELLA 250 4T UNA VITTORIA A TESTA PER ROSSI E NICOLI“ “Grande, grandissimo Sala dominatore sabato, altrettanto superlativo Rinaldi che ha reso la pariglia al rivale domenica. Bravissimo Scovolo che, dopo due anni, è ritornato in vetta alla classe 125 che già nel 1996 l’aveva visto campione del mondo. Splendido Merriman, applaudito dai ventimila e più appassionati che lo aspettavano a questo Gran Premio d’Italia. Irriducibile Gian Marco Rossi che, dopo la vittoria di sabato, domenica ha lottato coi denti per fare suo il terzo posto che ha riaperto il campionato della 250 4 tempi. Complimenti ad Arnaldo Nicoli che, dopo aver pianto per essersi ritirato sabato perché il cambio lo aveva tradito, domenica ha confermato d’essere un guerriero capace di piegare tutti. E bravo anche Tianinen che ritornando finalmente alla vittoria nella 500 4T ha ridato pepe a un campionato che sembrava essere finito nelle mani di Katrinak. Questa la sintesi della VALLI BERGAMASCHE,
see and to reach in the 5 kilometres lap, two were in Clusone, one in Plarine a Onore and one in Cerete. Superb organization by the president of the Bergamo Motorcycle Club Andrea Gatti that took over from Franco Acerbis. "AT THE VALLI BERGAMASCHE SALA AND RINALDI GET THE MONOPOLY OF THE 400 4T - SCOVOLO IS AGAIN FIRST AT THE 125. ROSSI AND NICOLI TAKES ONE VICTORY EACH IN THE 250 4T" "Great, very great Sala leading on Saturday, excellent Rinaldi as well that pays back his rival on Sunday. Very good Scovolo who, two years later, leads the 125 class where he won the world championship in 1996. Superb Merriman, applauded by more than twenty thousand fans that were waiting for him at this Italian Gran Prix. Indomitable Gian Marco Rossi who, after his victory on Saturday, did struggle on Sunday to get his third place that re-opens the championship of the 250 4T.. Congratulations to Arnaldo Nicoli who, after crying for having to withdraw on Saturday as his gear betrayed him, confirmed to be a great warrior able to subdue everybody on Sunday. Very good Tianinen too, with his victory in 500 4T he has given salt to a championship that sounded like being in the hands of Katrinak. This is the summary of the VALLI BERGAMASCHE, 37th edition, a competition up to the best traditions, hard enough with its eighty kilometres track to be run three times on Saturday and two on Sunday. A competition exciting till its end, rich of unexpected events, with four different special tests (on Saturday twelve were run and on Sunday ten) that did eventually show the real values of this world championship." This was what Dario Agrati wrote on 1999 on Motosprint.
2015
21a Valli 6-7-8 giugno 1969 San Pellegrino Terme - Aldo Consonni
40
Squadra Moto Club Bergamo 22a Valli Bergamasche Lovere 28-29 giugno 1970 Fausto Oldrati, Francesco Foresti, Edoardo Dossena, Gianni Perini manager 37a edizione: una gara all’altezza delle sue migliori tradizioni, sufficientemente dura nel suo percorso di ottanta chilometri ripetuto tre volte sabato e due domenica. Una gara palpitante fino all’ultimo, ricca di colpi di scena, con ben quattro differenti prove speciali (sabato ne sono state disputate dodici, domenica dieci) che hanno finalmente mostrato i reali valori in campo di questo campionato del mondo“. Questo scriveva nel 1999 Dario Agrati su Motosprint. Abbiamo già consumato l’inizio del secondo millennio e ritorna prepotentemente la VALLI voluta sia dal Club che dalla FIM viste le eccezionali organizzazioni del 1994 e 1999: siamo a Clusone il 18 – 19 maggio 2002. Fortemente sentita da tutto il Consiglio Direttivo del Bergamo nonostante le numerose perplessità e le sempre più grandi difficoltà nell’ottenere i permessi speriamo di presentare agli sportivi una edizione degna di tutta la sua storia e di tutti i suoi generali.
42a Valli Bergamasche
38a VALLI 2002 a Clusone. L’ENDURO A CLUSONE È STORIA PILOTI E TEAM DI MEZZO MONDO: “LE VALLI COME LA DAKAR: UNICI” Quando una competizione richiama quasi 250 concorrenti da mezzo mondo, quando sono in migliaia ad accorrere per gustarsela, quando i momenti di spettacolo si susseguono a ritmo incalzante, quando anche chi la segue per la prima volta ne resta affascinato, allora significa che una manifestazione è davvero speciale. È il caso della Valli Bergamasche, la regina
The early second millennium has already passed by and now strongly comes back the VALLI that both the Club and the FIM did want, seeing the excellent organizations of 1994 and 1999: we are now in Clusone on the 18th-19th May 2002. Deeply wanted by all the members of the Motorcycling Club managing council, although doubts and troubles to get necessary permissions are substantial, we hope to present to sportsmen an edition worthy of its history and all its generals. 38th VALLI 2002 in Clusone THE ENDURO IN CLUSONE IS HISTORY, RIDERS AND TEAM FROM WORLDWIDE: " THE VALLI AS THE DAKAR: UNIQUE" When a competition calls almost 250 riders from all over the world, when thousands of spectators rush to see it, when the spectacular moments come one after the other at a breathtaking rhythm, when also who is watching it for the first time remains fascinated, than the meaning is that the event is really special. And this is the case of the VALLI BERGAMASCHE, the queen of the Enduro competition, making its come back last September in Clusone to celebrate its 38th birthday and to bring forward the fifth world appointment in 2002 and to show who are the new men from mars for the speciality. It was a competition but also a party: who wanted to know the situation of modern enduro and know where it was going, has got precise answers. There will be more special tests (Saturday 14 and Sunday 13 that became only 12 due to the 41
delle gare di enduro, tornata alla ribalta lo scorso fine settembre a Clusone per festeggiare il 38° compleanno, proporre il quinto appuntamento mondiale 2002 e indicare chi sono gli attuali marziani della specialità. È stata una gara ma anche una festa: chi voleva sapere a che punto è l’enduro moderno e come sarà prossimamente ha avuto precise risposte. Ci saranno più prove speciali (sabato erano 14, domenica 13 poi diventate 12 a causa della pioggia), ci sarà la trialera, la prova su tratto molto accidentato, trasferimenti meno impegnativi, tecnici giusti ai posti giusti e località di una certa risonanza. Un plauso merita infine l’intera struttura organizzativa del Moto Club Bergamo: agli speaker che hanno reso più comprensibile l’avvenimen-
rain), there will be the "trial" section, a test on a very rough and bumpy track, with less hard transfers, proper technicians in the right places and everything run in areas of some importance. The organization of the Bergamo Motorcycling Club deserves congratulations: from the speakers that made this event more clear to the less expert spectators, to the special test officials that have draft very good tracks, to the timekeepers that had to cope up with 29 receipts in two days and to the Italian riders that did their best to defeat the Scandinavian champions, still too strong. 1st and 2nd day the victory goes to Salminen. This is what wrote Danilo Sechi on the L' Eco di Bergamo (Bergamo daily newspaper) on
to ai meno esperti, ai responsabili delle prove speciali che hanno realizzato ottimi tracciati, ai cronometrisi alle prese con 29 riscontri in 2 giorni e infine ai piloti azzurri che ce l’hanno messa tutta per cercare di sconfiggere gli assi scandinavi, al momento ancora troppo forti. 1a e 2a giornata l’assoluta è stata per Salminen. Così scriveva martedì 21 maggio 2002 Danilo Sechi su L’Eco di Bergamo (quotidiano bergamasco). SCHILPARIO 15 - 16 ottobre 2005 39a VALLI BERGAMASCHE prova di CAMPIONATO MONDIALE ENDURO MAXXIS FIM WORLD ENDURO 2005. Ci voleva la nona ed ultima gara, nelle zone dove questo sport ha scritto più di un testo sacro, pur di veder vincere gli italiani. Un’emozione regalata da Alessandro Belometti su Ktm e Simone Albergoni su Honda, vincitori 42
Tuesday the 21st of may 2002. SCHILPARIO 15-16 October 2005 38th VALLI BERGAMASCHE - ENDURO MAXXIS FIM WORLD CHAMPIONSHIP 2005. The ninth and last competition, in the same location where this sport did write more than a sacred text, saw Italian bikers win. Emotions were given by Alessandro Belometti on KTM and Simone Albergoni on Honda, who won respectively the Saturday and Sunday competitions for Class E1 in a week-end that worthily closed the season world championship. On Saturday Stefano Mo…. on Yamaha gave more emotions as well in the C2 class, followed, the day after, by Samuli Aro on KTM. In the E3 Class the victory of the two days goes to David Knight on his KTM, with the best general time. Paolo Bernardi on Honda In the Junior category wins on Saturday, and on Sunday is the turn of Jacob Stapleton on TM, the very
2015
Arnaldo Farioli, Ermanno Zampolli, Enrico Boschi
35a Valli Bergamasche Clusone 25-26 giugno 1988 Tullio Masserini, Angelo Signorelli, Franco Gualdi
42a Valli Bergamasche
rispettivamente delle gare del sabato e della domenica della Classe E1, in un week-end che ha degnamente chiuso la stagione mondiale. Accanto a quelle degli azzurri, altre emozioni sono arrivate dalla vittoria di Stefan Merriman su Yamaha nella E2 del sabato, imitato domenica da Samuli Aro su Ktm. Nella E3, invece, vittoria di David Knight nelle 2 giornate in sella ad una Ktm e migliore prestazione assoluta. Nella coppa Junior vittoria sabato a Paolo Bernardi su Honda e domenica a Jacob Stapleton su Tm nono il giovanissimo bergamasco Thomas Oldrati. Questa gara si chiama VALLI BERGAMASCHE. E qui l’enduro è un’altra cosa rispetto a quello che si pratica dalle altre parti!! UN’ IMPENNATA ANCHE PER LA VALLE - Il Moto Club Bergamo in festa per il successo della gara di Schilpario. Il Sindaco Bendotti Gianmario: “Mai vista tanta gente, neanche per lo sci” c’erano più di 15 mila persone. La VALLI BERGAMASCHE in versione autunnale e con epicentro Schilpario in Alta Val di Scalve sembrava un azzardo degli organizzatori del Moto Club Bergamo. Il rischio che a metà ottobre le condizioni climatiche potessero condizionarla era in effetti elevato, la perplessità che la Val di Scalve risultasse troppo defilata e scoraggiasse molti appassionati pure legittima. Invece é stato uno straordinario successo, una festa per l’enduro e per lo sport. In Valle c’erano almeno 15 mila persone. Lo splendido sole che ha accompagnato il fine settimana ha reso tutto indimenticabile, Schilpario ha presentato i suoi scenari prealpini in tutta la loro bellezza, il fascino della competizione ha fatto breccia nei cuori dei motociclisti che hanno invaso la Val di Scalve per incoraggiare
young Thomas Oldrati from Bergamo arrives ninth. In this competition Enduro is something else to what is usually practiced elsewhere. An hike for the VALLI too: the Bergamo Motorcycling Club is rejoicing for the success of the competitions in Schilpario. The mayor Mr. Bendotti Gianmario says "Never seen so many spectators, not even for ski competitions" there were more than 15.000 people. The VALLI BERGAMASCHE, in its fall version with Schilpario in Alta Val di Scalve as its epicentre, looked like the Motorcycling Club organization was gambling. The risk that in middle October weather conditions could not be good was high. The doubts that the Val di Scalve was too far away and could put spectators off reaching the event was real. On the contrary it was an huge success, a party for enduro and for sport. In the valley there were at least 15.000 spectators. The gorgeous sun shining all week end made everything unforgettable. Schilpario did show its alpine scenarios in all its beauty. The charm of competition breached the hearts of bikers that invaded the Val di Scalve to cheer their favourites on. The fact that it was hold in October did let the winning Italian pilots from the Six Days in Slovakia be acclaimed. All of that gave a lashing vitality to the complete event. Succeeding in presenting the VALLI back again was all but easy. The difficulties that all off-road motorcycling events do meet, and Bergamo Motorcycling Club do have a lot of them, are increasing and the pressing they make on the choices of the managing board becomes harder and harder. But the VALLI has to start its path back again, not to risk and become a memory only, but to 43
i loro beniamini. E averla proposta in ottobre ha anche consentito di osannare i piloti azzurri che poche settimane prima avevano fatto faville alla Sei Giorni mondiale in Slovacchia, dando una sferzata di vitalità a tutto il movimento. Riuscire a riproporre la VALLI è stato tutt’altro che semplice. Le difficoltà che gli appuntamenti motoristici fuoristrada incontrano, ed il “Bergamo” ne ha tanti in una stagione, sono sempre maggiori e la pressione che fanno sulle scelte dei dirigenti si fa sempre più pesante, ma la VALLI deve riprendere il suo cammino per non rischiare di tramutarsi solo in un bel ricordo e donare agli sportivi bergamaschi e di tutto il mondo la sua magia e la sua regalità sportiva. Quanti cambiamenti sono intervenuti da quel
give to Bergamo and worldwide sport people, its magic and its sport regality. How many changes from 1948. How much did fashion, rules and bikes changed. But hard track, efforts, desire to win, organization commitment and spectators' passion remained unchanged. There are things that do not have time or dimensions. Even if 1999 was not so far away we missed this event and Enduro bikers' nostalgia was growing while obliged to live in a mass of prohibition. A lot of the competitions run in Italy meanwhile were having success. Other Clubs were maybe better than the Bergamo but no other competition had or has the charm of the VALLI. This 39th VALLI is for the Bergamo Motorcycling
lontano 1948. Come sono cambiate le mode, i regolamenti e le motociclette. Sono però sempre i medesimi gli insidiosi tracciati, la fatica e la voglia di vincere dei partecipanti, l’impegno degli organizzatori, la passione del pubblico. Certe cose non hanno tempo né dimensioni. Anche se breve l’attesa da quel 2005, come si sentiva la mancanza di questa manifestazione e come cresceva la nostalgia di tutti gli “enduristi” costretti a vivere tra una selva di divieti. Molte delle gare titolate disputate nel frattempo in Italia hanno fatto centro. Altri Club sono forse più bravi del “Bergamo”, ma nessuna manifestazione è stata ed è in grado di sprigionare il fascino della VALLI. Per il “Bergamo” questa 41a VALLI rappresenta, nel giro di 10 anni , la nona fatica mondiale dopo il: 44
Club the seventh organization of a world championship in ten years; after the 1996 TRIAL WORLD CHAMPIOSHIP in Foppolo, the 1994 ENDURO WORLD CHAMPIOSHIP in Castione della Presolana, the 1999 ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP in Rovetta, the 2001 TRIAL WORLD CHAMPIONSHIP in Foppolo, the 2002 ENDURO WORLD CHAMPIONSIP in Clusone, the 2005 TRIAL WORLD CHAMPIONSHIP in Valbondione. The 2005 ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP in Schilpario. 2006 ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP in Rovetta - 2010 ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP in Lovere. A lot of honours but also a lot of efforts easily undertaken by the men from all the many sections of the Bergamo Motorcycling Club, when the VALLI arrives they become an unique and united body that cries:
2015
36a Valli Bergamasche Castione della Presolana 21-22 maggio 1994 - Giovanni Sala
38a Valli Bergamasche Clusone 18-19 maggio 2002 - Alessandro Botturi 1993 Foppolo MONDIALE TRIAL 1994 Castione della Pr. MONDIALE ENDURO 1999 Rovetta MONDIALE ENDURO 2001 Foppolo MONDIALE TRIAL 2002 Clusone MONDIALE ENDURO 2005 Valbondione MONDUALE TRIAL 2005 Schilpario MONDIALE ENDURO 2006 Rovetta MONDIALE ENDURO 2010 Lovere MONDIALE ENDURO Tanti onori ma anche tante fatiche che gli uomini delle Sezioni del “Bergamo” sopportano facilmente soprattutto perché quando arriva la VALLI formano un corpo unico ed unito per gridare ancora una volta in coro :
VIVA LA VALLI BERGAMASCHE
42a Valli Bergamasche
LA 41a AVVENTURA – LOVERE 22-23/05/2010 A.RODARI scriveva il 28.29 giugno 1970 da Lovere per la 22a VALLI BERGAMASCHE prova di CAMPIONATO EUROPEO: “ Sognata, discussa,contestata, preparata, ma in fondo al cuore attesa per dodici mesi, torna la VALLI, prova del Campionato Europeo della motoregolarità. Torna lucente della fama e dell’oro del Trofeo Levo e Duccio Reggiani: ma insediata sulle rive del Sebino, arroccata in LOVERE ad attestare che sino all’inizio della Valle Canonica è terra di motociclismo bergamasco; ad onorare Giacomo Agostini, loverese, e con lui gli appassionati di ogni tempo, che non hanno mai tradito le due ruote, presenti ai confini della provincia. La prova di Campionato europeo, nel 25° anniversario della fine del secondo conflitto mondiale, solennemente afferma di voler affratella
HURRAY THE VALLI BERGAMASCHE. A. Rodari wrote from Lovere on 28th – 29th June 1970, for the 22nd “Valli bergamasche”, European Championship: “ It was dreamed, contested, challenged, prepared, but also waited for 12 months: the VALLI, Enduro European Championship race is back. It is back, shining of fame and gold of the Trophy “Levo and Duccio Reggiani”: it is settled on the lake Sebino banks, perched in LOVERE, showing that from the beginning of Val Camonica it is motorcycle land of Bergamo; it gives a tribute to Giacomo Agostini, from Lovere, and to all the fans, present at the province’s borders, who never betrayed the motorcycle. In the 25th anniversary of the end of Word War II, the European Championship Race solemnly declares the intention to join European people, without political distinctions and encourages technical ability, creativity, courage and intelligence. For profanes and lazy people, it may seem crazy who, on a motorcycle, searches for ancient paths, river’s fords, muddy swamps, gullies, scree slopes, undergrowth, meadows and steps; those who struggle with legs, who push with arms the motorcycle out of the grip of the mud, who scratch in the bush, who fall and rise again to start again the race; it is difficult to understand those who, drenched in sweat and exhausted, deal with sun and storm, cold and hot weather, rain and snow, for an applause or a medal of silver guilt. Those listless people will never understand how beautiful it is to sweat and suffer, to win on yourself , to gain freedom from fear, first within yourself and then outside to nature, to man. 45
re gli europei, senza distinzioni politiche e ne sprona la capacità tecnica, la inventiva, l’ardimento, l’intelligenza. Agli occhi dei profani, degli svogliati, dei nati stanchi, può apparire folle chi su un veicolo a due ruote va a ricercare antichi sentieri, guadi di fiume, paludi limacciose, dirupi, ghiaioni, praterie, sottoboschi, scalinate; chi arranca di gambe, spinge di braccia la moto fuori dalla morsa del fango, si graffia nei cespugli, cade e si rialza per ripartire più cattivo di prima; chi fradicio di sudore e sfiancato dalla fatica affronta il sole o la tempesta, il freddo o il caldo, l’acqua o la neve, per un platonico applauso o per una medaglietta di vermeille. Non capiranno mai, questi caffettieri, come sia bello faticare e soffrire, per vincere sé stessi, per conquistare una libertà dalla paura, prima all’interno di sé e poi all’esterno nei confronti della natura, dell’uomo, dello spazio. La VALLI torna da ventidue anni, rinnovandosi nelle generazioni, con lo stesso spirito e con la stessa finalità, sempre più tecnicamente difficile, sempre più prestigiosa “. Cosa dovremmo aggiungere a queste parole? Nulla!! Abbiamo cambiato un po’ sia sul discorso della sicurezza sia sul discorso della spettacolarità, ma lo spirito della manifestazione è rimasto intatto, i valori sono sempre i medesimi e la VALLI è e resta la mitica, l’unica, la insuperabile manifestazione della REGOLARITÀ o ENDURO. Su un bellissimo tracciato di circa 50 km. da percorrersi tre volte ogni giorno i migliori 120 piloti del mondo si sfideranno per conquistare si il podio, ma soprattutto il trofeo più desiderato della regolarità: il trofeo della VALLI BERGAMASCHE che è ancora la copia esatta del trofeo LEVO E DUCCIO REGGIANI. Sorveglieranno e controlleranno questi piloti più di trecento persone del MOTO CLUB BERGAMO, appassionati e competenti controllori della 46
The VALLI is back after 22 years, with new generations, with the same spirit/liveliness and purpose, harder and more prestigious.” What can we add more? Nothing!! We made little changes for the safety and the show, but the spirit of the event remains the same; values are the same and the race VALLI remains the mythical, the only insurmountable event of REGULARITÀ or ENDURO. On a beautiful 50 km track to go three times a day, the world top 120 riders will compete to conquer the podium but also the most wanted trophy of enduro: the trophy of VALLI BERGAMASCHE, that is an exact replica of LEVO and DUCCIO REGGIANI trophy. More than 300 people of MOTO CLUB BERGAMO, passionate and competent controllers of the event regularity, will monitor and control these riders, assisted by a first class medical staff in collaboration with hospitals in the area and helped, when needed, by the intervention of a medical helicopter. We are sure that PROTEZIONE CIVILE, CARABINIERI, CORPS OF FORESTRIES, STATE POLICE, LOCAL and PROVINCIAL POLICE will collaborate with the Club at the event. Such a cooperation to make sure the race takes place in complete safety and tranquillity, to lead to the finish all participants and their motorcycles, with the conviction that the BEST rider always wins. All these resources will raise the little town of LOVERE, as world headquarter of ENDURO. The French promoter said that Lovere is the IDEAL site for VALLI BERGAMASCHE, not only for one year but it can become A CLASSIC RACE, to be repeated in the years but always to world level. We are sure of it because, in addition to the lake environment, tourism, historic and artistic beauties, there is a ring circuit quite unique,
2015
38a Valli Bergamasche Clusone 18-19 maggio 2002 - Salminen 400 4T
regolarità della manifestazione, aiutati da uno staff medico di prim’ordine in collaborazione con gli ospedali della zona ed aiutati, speriamo di non averne bisogno, dall’intervento di un elicottero medico. Siamo sicuri della partecipazione al lavoro del Club della PROTEZIONE CIVILE, dei CARABINIERI, della FORESTALE, della POLIZIA DELLO STATO e dalla POLIZIA LOCALE oltre a quella PROVINCIALE. Un insieme di forze straordinarie per far sì che questa manifestazione si svolga nella più completa sicurezza e tranquillità per portare al traguardo tutti i piloti e le loro motociclette nella convinzione che vinca sempre il MIGLIORE. Un insieme di mezzi, materiali e strutture che eleveranno a Sede Mondiale dell’ENDURO la cittadina di LOVERE che, a detta del promoter francese, è sicuramente la Sede IDEALE per la VALLI BERGAMASCHE non per una tornata ma per farla diventare UNA CLASSICA ripetibile in più anni ma sempre a livello mondiale. Ne siamo
42a Valli Bergamasche
with appropriate difficulties and magnificent natural beauties that will emphasize all values, the most important and valid in the world. Honour and glory to the towns of CERETE – SONGAVAZZO – BOSSICO – COSTA VOLPINO – ROGNO and of course LOVERE. Industry, culture, trade, art, education, sport passion are the characteristics of a city that with Castro, Costa Volpino, Pianico, Sovere make a single context, that deserves a better future placement in Bergamo and Brescia provinces. The MOTO CLUB BERGAMO by moving VALLI BERGAMASCHE wanted to give recognition and a contribution to such opinion. These little towns will be invaded by a multitude of Enduro fans, to be quantified at around 20.000 (twenty thousand). This forecast could be reductive in case of good weather. We should be ready to face up with this “invasion” in the sites of the “PROVA SPECIALE” and in Lovere, with adequate car parking, snack and rest points.
40a Valli Bergamasche Rovetta 17-18 giugno 2006 Belometti, Gatti, Albergoni, Cervantes 47
48
A strong impact for sport, tourism and visibility thanks to press and TV will bring Lovere and all the neighbourhood involved in the event VALLI BERGAMASCHE all over Europe and all over the world. INTERNATIONAL MOTORCYCLING FEDERATION and ITALIAN MOTORCYCLING FEDERATION wait for the positive results of this experience in order to find a solution of continuity for the location of World Races. It is general opinion this area could be ideal for an ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP. In conclusion: the MOTO CLUB BERGAMO, with its 91 years of history and successes, believe to be in an enviable setting for the WORLD CHAMPIONSHIP conclusion, that will remain in the history of MODERN ENDURO. Thanks to the sponsors and to the people who will help us in this “adventure”, this experience will make our club greater and more important and give recognition to all the fans who will stay for few days in the enduro country: CERETE – SONGAVAZZO – BOSSICO – COSTA VOLPINO – ROGNO – LOVERE.
Schilpario 39a Valli Bergamasche 2005 Alessandro Belometti
2015
convinti anche perché oltre all’ambiente lacustre, alla sua vocazione turistica, alle sue bellezze storiche ed artistiche, presenta con i paesi limitrofi, un anello di circuito abbastanza unico con le giuste difficoltà e maestose bellezze naturali che sicuramente metteranno in evidenza tutti i valori in campo che, credeteci, sono i più importanti e validi al mondo. Onore e gloria pertanto a CERETE – SONGAVAZZO – BOSSICO – COSTA VOLPINO – ROGNO e naturalmente LOVERE. Industria, cultura, commercio, arte, scuola, passione sportiva sono le caratteristiche di una città che ormai si fonde con Castro, Costa Volpino, Pianico, Sovere, in un solo contesto che merita una futura miglior collocazione nel concerto delle provincie bergamasca e bresciana. Il MOTO CLUB BERGAMO portando in Lovere la sede delle VALLI BERGAMASCHE ha ritenuto di dare un riconoscimento ed un contributo a tale opinione ed a tale indirizzo. Questi paesi verranno invasi da una moltitudine di appassionati, di sportivi e di tifosi dell’enduro che quantificare in 20.000 (ventimila) persone può essere riduttivo visto anche in funzione del tempo meteorologico che se ci dovesse dare una mano (speriamo) ne vedremo delle belle in fatto di numeri. Dovremo essere pronti ad affrontare anche questa invasione sia nei luoghi delle prove speciali sia a Lovere con parcheggi adeguati e posti ristoro convenzionali che possano alleviare i sintomi della fame e della sete. Un impatto sportivo di grande intensità ed un impatto turistico e di visibilità importante che, grazie ai giornali ed alle varie TV, porterà tutti i luoghi interessati dalla grande manifestazione delle VALLI BERGAMASCHE in tutta Europa ed in tutto il Mondo. La FIM – FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA INTERNAZIONALE e la FMI – FDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA aspettano i risultati positivi di questa esperienza proprio per trovare anche una soluzione di continuità delle sedi delle prove mondiali e, a detta di tutti, questo comprensorio è ideale per un MONDIALE ENDURO. Per concludere: il MOTO CLUB BERGAMO con alle spalle 91 anni di storia e di successi ritiene di trovarsi in una cornice invidiabile per la conclusione di un MONDIALE che sicuramente resterà nella storia dell’ENDURO MODERNO e che, grazie anche agli sponsor ed a tutti coloro che ci vorranno aiutare in questa “avventura“ , farà ancora più grande il nostro CLUB portando blasone e stima a tutta la schiera dei tanti sportivi che raggiungeranno e resteranno per alcuni giorni nella patria dell’enduro: CERETE – SONGAVAZZO – BOSSICO – COSTA VOLPINO – ROGNO – LOVERE.
42a Valli Bergamasche
40a Valli Bergamasche Rovetta 17-18 giugno 2006 David Knight vince 1o trofeo Giacomo Manzoni a.m. 49
a
42 una VALLI vita I will run the risk of sliding on Bergamo side of enduro rhetoric and of siding with that code, which is deep-routed in the genetic heritage of those valleys inhabitants; it is so singular that can be considered unique among the endless possible DNA chains. Everyone has his own point of view of course, but it stands to reason behind enduro magnifying glass, and beyond enduro, lies the real image, hard to find elsewhere, of BERGAMO VALLEYS and of the people who created it and delivered it to history. And this is the first rhetorical slide, so one might as well let oneself go till the end of the Valley, till the shores of Iseo Lake that hosted ACERBIS Grand Prix of Italy 2010 for a week, that is to say the 41st edition of Bergamo Valleys. WE HAVE ENDURO IN OUR BLOOD! BATTINI wrote on Motocross in June 2010. The summary is perfect: a world of people, a world of bikes, a world of passion and enthusiasm. Never seen before so many bikes as in Lovere and Bossico! Enduro is alive, absolutely...! The report by DANILO SECHI gives us all the magic of the three days competition. ON FRIDAY 21st OF MAY – PROLOGUE – ONE ROCKET TO THE “TARGET” ANTOINE MEO “That will be certainly an engaging race of Bergamo Valleys, but not one of the most selective in its history”, Giovanni Sala, the great champion from Bergamo, five times champion of the world, three times first absolute at Six Days competition and ten times pole position at Rally Dakar, summarizes the world competition of Lovere, which today proposes the first stage from 9 a.m. The race got going in the late afternoon yesterday, through the prologue show in Bersaglio of Costa Volpino. He became track supervisor of all enduro world championship. “Furthermore – the former star continues – we could overdo it on one time control out of three, the middle passage time control in the area of Bossico, since the other two concern the general quarter area of Lovere, at Marconi square, and so the participants will have to face a huge traffic, given the crowd of fans we expect. But in Bossico there’s such a hard passage that the track was modified for the girls of the female championship. All four special tests had a high
2015
42 VALLI
“CORRERÒ il rischio di scivolare sul versante bergamasco della retorica dell’enduro, e di allinearmi a quel codice, ben radicato nel patrimonio genetico degli abitanti di quelle valli, così particolare da poter essere considerato unico tra le catene infinite di DNA possibili. Ognuno la vede a modo suo, è chiaro, ma è altrettanto evidente che dietro alla lente di ingrandimento dell’enduro, ed oltre l’enduro, c’è l’immagine reale, ed introvabile altrove, della VALLI BERGAMASCHE e della gente che la ha creata e consegnata alla storia. E questa è la prima scivolata retorica, per cui tanto vale non trattenersi ulteriormente e lasciarsi trasportare fino in fondo alla Valle, fino sulle rive del Lago d’Iseo che per quasi una settimana hanno ospitato il Gran Premio ACERBIS d’Italia 2010, ovvero la 41a edizione della Valli Bergamasche . “QUI L’ENDURO CE L’ABBIAMO NEL SANGUE !“ così scriveva BATTINI su Motocross del giugno 2010. La sintesi è perfetta: un mondo di gente, un mondo di moto, un mondo di passione ed un mondo di entusiasmo. Mai viste così tante moto come a Lovere ed a Bossico ! L’Enduro è vivo e come ..! Dal reportage del nostro DANILO SECHI tutta la magia delle tre giornate di gara. VENERDÌ 21 MAGGIO - PROLOGO - UN MISSILE AL “BERSAGLIO” ANTOINE MEO Sarà sicuramente una Valli Bergamasche impegnativa, ma non una delle più selettive della sua storia. Ad inquadrare così, in sintesi, la competizione mondiale di Lovere che oggi propone, a partire alle 9,00 la prima tappa, dopo essere entrata nel vivo nel tardo pomeriggio di ieri con il prologo-spettacolo in località Bersaglio di Costa Volpino, è Giovanni Sala, il campionissimo bergamasco cinque volte iridato, tre volte primo assoluto alla Sei Giorni e dieci volte al via del Rally Dakar, che da quando ha lasciato l’agonismo è diventato il supervisore dei percorsi di tutto il campionato mondiale enduro. “Del resto - prosegue l’ex fuoriclasse - su tre controlli orari a disposizione su uno solo si poteva calcare la mano, quello intermedio in territorio di Bossico, in quanto gli altri due vanno a coinvolgere la zona del quartier generale di Lovere, in piazzale Marconi, e quindi coi concorrenti che, considerato l’afflusso di appassionati previsto, dovranno affrontare una note50
a
vole dose di traffico. A Bossico, invece, ci sarà un tratto davvero duro, tanto che per le ragazze del campionato femminile è stata anche apportato un taglio. Di alto livello tutte le quattro prove speciali, degne del prestigio della gara del Moto Club Bergamo. Due, una cross e la xtreme a Bossico, due, l’altra cross e la linea, a Costa Volpino”. I primi piloti a partire saranno quelli del gruppo E3, i primi nella generale, quindi seguiranno tutti gli altri, due ogni minuto. In totale, su 159 iscritti, diventati giovedì 158 a causa dell’infortunio del grande specialista Salminen, hanno effettuato le verifiche in 149. I giri previsti sono tre, ognuno della durata di 2 ore e 12 minuti, in totale sono quindi previste quasi sette ore in sella. Il prologo, che ha richiamato tantissimi spettatori, ha subito messo in vetrina alcuni dei grandi favoriti. Il miglior tempo lo ha fatto registrare il francese di origini italiane Antoine Meo, su Husqvarna CH, a seguire altri due piloti della E1, il polacco Blazusiak e l’altro transalpino Aubert. Primo nella E2 Ahola (4° assoluto), primo della E3 un altro francese, Nambotin (9° assoluto). Miglior azzurro Balletti (7°). Prima della breve esibizione il direttore di gara, Renzo D’Adda, ha deciso di far provare ai concorrenti la speciale “in linea” e quindi anche questa discriminante verrà cronometrata da subito, portando il totale dei tratti cronoemtrati del primo giorno a quota 12.
42a Valli Bergamasche
level, up to the prestige of Bergamo Motor Club competition. Two tests, the cross and the extreme, were disputed in Bossico, the other two, the cross and the line, in Costa Volpino”. The first riders at start will be the ones of E3 group, the first riders in the general race, then all others will follow, two every minute. In all, 149 out of 159, who became 158 because of an accident of the great specialist Salminen, have made verifications. The planned laps are three, each of them lasting 2 hours and 12 minutes, so the total time is almost seven hours on the saddle. The prologue, attracting many spectators, has shown some big favourites. The French of Italian origin Antoine Meo recorded the best time, on Husqvarna Ch, then two other riders of E1, the Polish Blazusiak, and the other transalpine Aubert. First in E2 Ahola (4th absolute), first of E3 class is another French, Nambotin (9th absolute). The best Italian is Balletti (7th). Before the short competition, the race director, Renzo D’Adda, decided to set a test for the riders of the “line” special and so this factor will be immediately clocked too, and the total amount of clocked passages will be 12.
Lovere 2010 - 41a Valli Bergamasche Partecipanti donne classe EW 51
SATURDAY 22nd MAY – FIRST DAY OVERWHELMING MEO, PODIUM FOR REDONDI AND MANZI New chapter, usual extraordinary success. As it was clear in the late Friday afternoon, when some thousand spectators (with entire families, female representatives and fans at any age), came to the prologue in Bersaglio di Costa Volpino, the force of attraction of Bergamo Valleys is still exceptional. Yesterday, on the first stage of the 41st edition of the legendary enduro competition, third test of world championship, bikes and fans sprang out anywhere, in all four special tests expected, a sparkling of colours, sounds and support came out; it is difficult to evaluate, but 10-15 thousand people were esteemed to follow the event organised by Bergamo Bike Club and ABC. The heart of Lovere answered well, the sunny day made the rest. The cross special of Monti Lovere surprised everyone, on a huge meadow, half race in the area of Lovere and the other half in Bossico. The eldest remembered Antoine Meo, the unquestioned king of E1 and in the end the absolute winner of Valleys 2010, the glorious time of Magnolini and Monte Avaro. The force of public’s support couldn’t put wings to the Italian riders who, despite the evident engagement, couldn’t conquer the podium but in the group of young boys on 125cc bikes,
Antoine Meo, re incontrastato della E1 e vincitore assoluto della Valli 2010 52
2015
SABATO 22 MAGGIO - 1° GIORNO TRAVOLGENTE MEO, PODIO PER REDONDI E MANZI Nuovo capitolo, solito straordinario successo. Come si era già capito nel tardo pomeriggio di venerdì, quando al prologo a Bersaglio di Costa Volpino, erano intervenute alcune migliaia di spettatori (con intere famiglie, tante rappresentanti femminili e appassionati di ogni età), la forza catalizzatrice della Valli Bergamasche è sempre eccezionale. Ieri, alla prima tappa della leggendaria competizione di enduro, giunta alla 41a replica e valevole quale terza prova del mondiale, sbucavano moto e tifosi da ogni parte, in tutte le quattro prove speciali previste era un tripudio di colori, suoni e incitamenti, sono valutazioni difficili ma si stima che 10-15 mila persone abbiano seguito l’evento firmato dal Moto Club Bergamo e dalla Abc. L’epicentro di Lovere ha risposto bene, la giornata soleggiata ha fatto il resto. A lasciare a bocca aperta è stata soprattutto la speciale di cross di Monti Lovere, su un enorme pratone metà in territorio di Lovere e metà in quello di Bossico. Chi aveva una certa età è andato con la memoria ai tempi gloriosi del Magnolini e del Monte Avaro. La forza d’urto del sostegno del pubblico non è però riuscito a mettere le ali ai piedi dei piloti azzurri che, nonostante l’evidente impegno profuso, sono riusciti a conquistare il podio solo nel
gruppo dei giovanissimi su moto 125, la Youth Cup. Ha vinto lo spagnolo Roman davanti ai due bergamaschi Giacomo Redondi e Jonathan Manzi. Festeggiano soprattutto i francesi e nonostante abbiano perso, neppure a metà corsa, una delle loro punte, Jonny Aubert, fermato da un serio malessere (labirintite?). Nella stessa classe ha così stravinto Antoine Meo (Husqvarna), già a segno nel prologo, che ha nuovamente firmato l’assoluta. Poi Remes, Guerrero Seistola e 5° il friulano Micheluz. Francesi anche i primi due della E3, Nambotin (Gas Gas) e Guillaume, quest’ultimo risultato il migliore nelle xtreme. Terzo Knight e 4° Simone Albergoni, poi 5° Botturi, 8° Andrea Belotti, 9° Mirko Gritti. Nella E2 l’ha spuntata il leader della generale Ahola (Honda HM), su Cervantes, 4° Thomas Oldrati, 6° Balletti. La junior ha visto svettare lo spagnolo Santolino, 5° D’Ambrosio, 9° Massimo Mangini. Tra le undici ragazze successo della francese Defrene, 8 la Sappino, ultima la seriana Emanuela Balduzzi.
42a Valli Bergamasche
the Youth Cup. Only the Spanish Roman won, before the two riders from Bergamo, Giacomo Redondi and Jonathan Manzi. The French are happy and despite they lost, before half race, one of their stars, Jonny Aubert, who stopped for a serious disease (labyrinthitis). Antoine Meo (Husqvarna), winning in the prologue, again signed the absolute race. Then Remes, Guerrero Seistola and 5th Micheluz from Friuli. The first two of E3 are French too, Nambotin (Gas Gas) and Guillaume, who is the best in extreme. Third is Knight, 4th Simone Albergoni, the 5th is Botturi, 8th Andrea Belotti, 9th Mirko Gritti. In E2, the leader of general classification Ahola (Honda Hm) has the best of Cervantes, 4th Thomas Oldrati, 6th Balletti. Junior class saw the Spanish Santolino win, 5th D’Ambrosio, 9th Massimo Mangini. Among the girls, success for the French Defrene, 8th Sappino, the last is Emanuela Balduzzi from Seriana Valley.
Simone Albergoni, 4o e 3o nella classe E3, e’ risultato il miglior azzurro 53
SUNDAY 23rd MAY – 2nd DAY AHOLA AT PHOTOFINISH. REDONDI AND ALBERGONI OK “Exceptional! Incomparable! Legendary! Extraordinary!”. No, we didn’t end up, by mistake, in the dictionary of adjectives, we just report the enthusiastic opinions of Italian and foreign works personnel, who followed the 41st Bergamo Valleys race, that ended yesterday in Lovere and surroundings. So the enduro world championship comes back to our district, four years after the race of Rovetta. It was the third stage of the Italian tournament, came right after Spain and Portugal, recorded the highest number of participants (159 subscribed, 149 started) and, probably, the record of spectators (according to approximate esteems 10-15 thousand on Saturday and 20 thousand on Sunday). As the track supervisor of the championship forewarned, the big champion Giovanni Sala, it was not lethal, but certainly very hard. It is enough to know that the best ones, every day, ran on clocked stages, on the whole (12 per day) for more than one hour, for a race lasting less than seven hours. And this time grew to 1 hour and 20 minutes for the less prepared riders. Compared to Saturday, the Italian-French Antoine Meo (Husqvarna) in E1 and the Finn Mika Ahola (Honda Hm) in E2 and the Spanish Lorenzo Santolino (Ktm) in Junior class repeated their victories. And compared to Saturday, the success and the Youth Cup 125 grew, for the colours of Bergamo, even though in a smaller group, for Giacomo Redondi from Costa Volpino (Ktm Farioli) and third place in the
Mika Ahola, qui alla speciale estrema, ha battuto Ivan Cervantes nella E2 per 0,017 sec. 54
2015
DOMENICA 23 MAGGIO - 2° GIORNO AHOLA AL FOTOFINISH. OK REDONDI E ALBERGONI “Eccezionale! Inimitabile! Mitica! Straordinaria!”. Non, non siamo finiti, per sbaglio, nel dizionario degli aggettivi, stiamo riportando i pareri entusiasti degli addetti ai lavori, italiani e stranieri, che hanno seguito la 41a Valli Bergamasche, conclusasi ieri a Lovere e dintorni riportando, a quattro anni dalla gara di Rovetta, il campionato mondiale enduro nella nostra provincia. Si è trattato della terza tappa del torneo iridato, arrivava dopo Spagna e Portogallo, ha fatto registrare il record di concorrenti (159 iscritti, 149 partiti) e, probabilmente, anche il record di spettatori (secondo stime inevitabilmente approssimative 10-15 mila sabato e 20 mila domenica). Come aveva preannunciato l’ispettore di percorso del campionato, il campionissimo Giovanni Sala, non è stata micidiale ma certamente molto dura. Basti pensare che i migliori, ogni giorno, hanno complessivamente girato su tratti cronometrati (12 al giorno) per oltre un’ora, su meno di sette ore di corsa. E questo tempo saliva 1 ora e 20 per i meno preparati. Rispetto a sabato si sono ripetuti l’italo-francese Antoine Meo (Husaqvarna) nella E1, il finlandese Mika Ahola (Honda HM) nella E2 e lo spagnolo Lorenzo Santolino (Ktm) nella Junior. E rispetto a sabato sono maturati, per i colori bergamaschi, il successo, seppur in un gruppo minore, la Youth Cup 125, per il costavolpinese Giacomo Redondi (Ktm Farioli) ed il terzo posto nella combattuta classe E3 per lo spiranese Simone Albergoni (Ktm Factory-Fiamme Oro). Redondi, allievo di Belometti, è anche risultato
5° e miglior azzurro nella Junior. Albergoni è salito di un gradino ed ha ceduto solo all’inglese Knight ed al francese Nambotin (il migliore nella somma delle speciali estreme). “E’ stata una faticaccia” il commento di Albergoni all’arrivo “Mi ha dato la carica l’incitamento incredibile del pubblico”. Il duello più avvincente, sul filo dei secondi, si è vissuto nella E2. È prevalso Ahola con l’iberico Cervantes 2° per la bazzecola di 17millesimi, roba da centometristi! E Ahola ha vinto anche l’assoluta, in questo caso superando Knight per 2 millesimi! Nella E2 altro quarto posto per Thomas Oldrati, per 2 secondi gli ha soffiato il podio il francese Renet. Da sottolineare anche l’impresa delle 11 ragazze al via della prima prova del mondiale femminile. Sono arrivate tutte al traguardo (alla faccia del sesso debole), con vittoria per la favorita francese Puy sulla ex trislista spagnola Sanz, 8° posto per Anna Sappino e ultimo per la seriana Emanuela Balduzzi, stanchissima e staccatissima ma al traguardo. Menzione anche per il 16enne Matteo Bresolin, 8° nella Youth Cup 125. Non hanno invece concluso, tra i nomi noti, Edmondson, Mattila, Letellier e Passeri. Tra gli altro bergamaschi 9° Mirko Gritti, 11° Andrea Belotti, 12° Giovanni Gritti, tutti nella E3. Nelle classifiche delle due giornate Albergoni ha ottenuto il trofeo del Comune di Lovere, come migliore italiano, mentre vincitore assoluto di questa Valli è risultato Antoine Meo, che ha ottenuto il Trofeo del Moto Club Bergamo alla memoria di Giacomo Manzoni. Dopo cinque anni ritornano queste emozioni oltre il limite, torna la manifestazione con le sue storie ed i suoi sogni da raccontare, il grande Ahola che ci ha lasciato troppo presto ed lo strepitoso Meo che non lascia spazio a nulla. Si ritorna sull’altopiano della Presolana, si ritorna a ROVETTA sui mitici percorsi delle passate edizioni: non ci sarà il lago ma le magiche mulattiere e l’immenso pratone di Bossico sede di una speciale-spettacolo. MOTO CLUB BERGAMO Il Presidente Andrea Gatti
hard-fought E3 class for Simone Albergoni from Spirano (Ktm Factory – Fiamme Oro). Redondi, Belometti’s pupil was 5th and the best Italian in Junior class. Albergoni stepped up by one place and gave in only in front of the English Knight and the French Nambotin, (the best one in the sum of the special extreme races). “It was a hell of a job” Albergoni’s comment at finish line, “The incredible support of the public gave me a boost”. The most exciting duel, just for seconds gap, was in E2 class. Ahola prevailed, the Iberian Cervantes got 2nd for only 17 thousandths, stuff for runners! And Ahola won the absolute too, and overtook Knight in this case for 2 thousandths! In E2 class, another fourth place for Thomas Oldrati, for 2 seconds he stole the podium from the French Renet. Great is the challenge of the 11 girls at start of female world championship first test. All of them came to finish line (and they are called ‘weaker sex’), the victory of the favourite French Puy over the former trial rider Spanish Sanz, 8th place for Anna Sappino and last place for Emanuela Balduzzi from Seriana Valley, very tired and late, but cutting finish line. Quote for 16 year-old Matteo Bresolin too, 8th place in Youth Cup 125. On the opposite, the well-known names Edmondson, Mattila, Letellier and Passeri didn’t end the race. Other riders of Bergamo area, 9th Mirko Gritti, 11th Andrea Belotti, 12th Giovanni Gritti, all in E3 class. In the classifications of the two days, Albergoni got the trophy of Municipality of Lovere, as the best Italian, while the absolute winner of this Valleys race was Antoine Meo, who obtained the Trophy of Bergamo Bike Club in the memory of Giacomo Manzoni. Mika Ahola, here at special extreme, defeated Cervantes in E2 for 17 thousandths. After five years these emotions erupt beyond any limit, the manifestation is back with its stories and dreams to tell, the great AHOLA who left us too early and the amazing MEO who doesn’t leave any way out for nobody. We are back to the upland of Presolana, back to ROVETTA, on the legendary tracks of the last editions: there’s no lake, but the magical mule tracks and the immense meadow of Bossico, the seat of a special race that was really a show. MOTO CLUB BERGAMO President Andrea Gatti
42a Valli Bergamasche 55
, Albo d oro della Valli dal 1948 al 2014
Bergamo e Ponte Nossa - 4 luglio Individuale: 1° ex aequo con 0 pen. BERNI (Gilera 500) BENZONI (Sertum 250) DAMIANI (Sertum 250) VENTURA (Sertum 250)
1949 - 2a edizione
Bergamo - 2 ottobre Individuale: 1° ex aequo con 2 pen. BERNI (Gilera 500) MASSERINI (Lambretta 125) Squadre: M. C. Bergamo (Masserini - Ubiali - Raccagni)
1950 - 3a edizione
Bergamo - 18, 19 e 20 agosto Individuale: 31 pen. TURA (Lambretta 125) Squadre: Casa Sertum (Strada - Riva - Romano)
1951 - 4a edizione
Bergamo - 2 settembre Individuale: 2 pen. MASSERINI (Lambretta 125) Squadre: Casa Rumi (Strada - Troisi - Francone)
1954 - 7a edizione
Bergamo, Clusone e Lovere - 28 e 29 giugno Individuale: 0 pen. BLUMER (Sterzi 160) Squadre: Casa M.V. Augusta (Benzoni - Fornasari - Ventura)
1955 - 8a edizione
Bergamo e Selvino - 27, 28 e 29 giugno Individuale: 1° ex aequo con 0 pen. BASSO (Rumi 125) DALL’ARA (Mival 125) SAINI (Gilera 175) SERAFINI (Gilera 175) Squadre: Casa Rumi (Basso - Carissoni - Daminelli)
1956 - 9a edizione
Bergamo e Piazzatorre 29 e 30 giugno, 1 luglio Individuale: 1° ex aequo con 0 pen. DALL’ARA F. (Mival 125) MARTINELLI (Mival 125) DALL’ARA L. (Mival 125) SAINI G.F. (Iso 125) BLUMER (Sterzi 175) FENOCCHIO (Gilera 175) Squadre: Casa Gilera (Fenocchio - Basso - Carissoni)
1952 - 5a edizione
Bergamo - 1 e 2 giugno Individuale: 0 pen. ROMANO (Rumi 125) Squadre: Casa Bianchi (Fumagalli - Vizzari - Monti)
1953 - 6a edizione
Bergamo e Lovere - 9 agosto Individuale: 1° ex aequo con 0 pen. BENZONI (M.V. 150) RIVA (Rumi 125) SERAFINI (Motom 160) Squadre: Casa Mival (Cremaschini - Dall’Ara - Longinotti) 56
Rovetta 1999 - 37 a Valli Bergamasche
2015
1948 - 1a edizione
1957 - 10a edizione
Bergamo - 28, 29 e 30 giugno Individuale: 2 pen. DALL’ARA F. (Mival 125) Squadre: Moto Laverda (Saini - Zin - Montesi)
1958 - 11a edizione
San Pellegrino Terme 31 maggio, 1 e 2 giugno Individuale: 2 pen. DALL’ARA L. (Gilera 175) Squadre: G. S. Fiamme Oro (Dall’Ara L. - Mattioli - Daminelli)
1959 - 12a edizione
San Pellegrino Terme 22, 23 e 24 maggio Individuale: 0 pen. MASSERINI (Gilera 98) Squadre: G.S. Fiamme Oro (Mattioli - Masserini - Moscheni)
1960 - 13a edizione
San Pellegrino Terme 27, 28 e 29 giugno Individuale: 1° ex aequo con 1 pen. DAMINELLI (Guzzi 235) GRAF (N.S.U. 250) DALL’ARA F. (Guzzi 235) Squadre: Casa Moto Guzzi (Daminelli - Dall’Ara - Saini)
1964 - 17a edizione
Bergamo - 27, 28 e 29 giugno Individuale: 0 pen. KAMPER (Zundapp 74) Squadre Nazionale: O.M.K. GERMANIA Industria: MOTO GUZZI Militari: GR. SPORT. FF.OO. Club Sportivi: M. C. BERGAMO
1965 - 18a edizione
Bergamo - 27, 28 e 29 giugno Individuale: 0 pen. BRINKMANN (Hercules 50) Squadre Nazionali: U.A.M.K. CECOSLOVACCHIA Industria: GREEVES Club Sportivi: M.C. BERGAMO
1966 - 19a edizione
Bergamo - 27,28 e 29 giugno Individuale 1° ex aequo con 11 pen. SALEVSKY W. (MZ. 250) UHLIG P. (MZ. 250) Squadre di Federazione: O.M.K. - Rep. Fed. Ted. Industria: ZUNDAPP A. Club Sportivi: A.S.K. «Vorwàrts A» Lipsia Militari: G.S. FF. OO. MILANO
1961 - 14a edizione
San Pellegrino Terme 30 giugno, 1 e 2 luglio Individuale: 1° ex aequo con 0 pen. SAINI E. (Gilera 98) TOSI C. (Gilera 98) Squadre: Moto Gilera (Tosi - Vergani - Gorini)
1962 - 15a edizione
San Pellegrino Terme 29, 30 giugno e 1 luglio Individuale: 1° ex aequo con 2 pen. GORINI (Gilera 98) MOSCHENI (Gilera 124) Squadre Nazionali: F.M.I. ITALIA Industria MOTO GUZZI
1963 - 16a edizione
42a Valli Bergamasche
Bergamo - 28, 29 e 30 giugno Individuale: 0 pen. DALL’ARA F. (Guzzi 98) Squadre Nazionali: GRAN BRETAGNA Industria: GREEVES Club Sportivi: GR. SPORTIVO FF.OO.
Rovetta2006 - 40a Valli Bergamasche Stapleton Jacob Ej 57
, Albo d oro della Valli
Premio Speciale Azzurri d'Italia a Simone Albergoni - Rovetta 18 giugno 2006 58
2015
dal 1948 al 2014
1967 - 20a edizione
Bergamo - 30 giugno, 1 e 2 luglio Individuale UHLIG (MZ ETS 250 - DDR) Squadre di Federazione: A.D.M.V. - Rep. Fed. Ted. Industria: ZUNDAPP II Club Sportivi: A.S.K. «Vorwàrts I» Lipsia Militari: G.S. Fiamme Gialle ROMA
1969 - 21a edizione
San Pellegrino Terme - 6 e 7 giugno 50 - BRINKMANN (Zundapp GS) 75 - BRANDL (Zundapp GS) 100 - SPECHT (Zundapp KS) 125 - WITTHOFT (Puch) 175 - LEITGEB (Puch) 250 - RABAS (Jawa) 350 - MASITA (Jawa) 350 oltre - SCHMIEDER (Jawa)
1970 - 22a edizione Lovere - 28 e 29 giugno 50 - BRINKMANN H. (Zundapp GS - D) 75 - BRANDL A. (Zundapp GS - D) 100 - VERGANI F. (Gilera) 125 - MULLER L. (Puch - D) 175 - SCHMIDER E. (Zundapp - D) 250 - MRAZEK F. (Jawa -CS) 350 - CESPIVA Z. (Jawa - CS) 350 oltre - WILLAMOSKY (Mz - D)
1971 - 23a edizione Lovere - 1 e 2 giugno 50 - BRANDL A. (Zundapp - D) 75 - WOLFGRUBER J. (Zundapp - D) 100 - WAGNER H. (Puch - D) 125 - WITTHOFT R. (Zundapp - D) 175 - GRITTI A. (Morini) 250 - SCHUBERT F. (MZ ETS - DDR) 350 - MASITA K. (Jawa - CS) 350 oltre - WILLAMOSKY (Mz - D)
1972 - 24a edizione
42a Valli Bergamasche
Bergamo - 24 e 25 giugno 50 - NEUMANN P. (Zundapp - D) 75 - BRANDL A. (Zundapp - D) 100 - WOLFGRUBER J. (Zundapp - D) 125 - GRITTI A. (Puch) 175 - VALEK P. (Jawa - CS) 250 - SCHUBERT F. (MZ ETS - DDR) 350 - MASITA K. (Jawa - CS) 350 oltre - FOJTIK (Jawa - CS)
1973 - 25a edizione Bratto - 23 e 24 giugno 50 - BRISSONI 75 - BRANDL 100 - WOLFGRUBER 125 - ROTTIGNI 175 - GUALDI 250 - MRAZEK 350 - JAGER 350 oltre - WILLAMOSKY
(Gilera) (Zundapp) (Zundapp) (SWM) (Puch) (Jawa) (MZ ETS) (Mz)
1974 - 26a edizione Bratto - 31 maggio e 1 giugno 50 - BRISSONI (Gilera) 75 - OLDRATI (Gilera) 100 - WOLFGRUBER (Zundapp - D) 125 - ROTTIGNI (SWM) 175 - SIGNORELLI (Gilera) 250 - FERRARI (KTM) 350 - TAIOCCHI (KTM) 350 oltre - TESTORI (KTM)
1975 - 27a edizione Bratto - 13 e 14 settembre 50 - GAGNI P. 75 - SIGNORELLI G. 100 - PETROGALLI A. 125 - ROTTIGNI P. 175 - GUALDI F. 250/350 - CAPELLI E. 350 oltre - FACCHINETTI M.
(SWM) (Puch) (SWM) (SWM) (DKW) (KTM) (KTM)
1976 - 28a edizione Bratto - 29 e 30 maggio 50 - SCHMIDER E. (Zundapp - D) 75 - SCHNEIDEWIND E. (Simson GS - DDR) 100 - WOLFGRUBER J. (Zundapp - D) 125 - GRITTI A. (KTM) 175 - ANDRIOLETTI E. (KTM) 250 - TAIOCCHI A. (KTM) 350 - MASITA K. (Jawa - CS) 350 oltre - BUSE (KTM - D)
59
, Albo d oro della Valli dal 1948 al 2014
1977 - 29a edizione
Bergamo - 4 e 5 giugno 50 - SCHMIDER E. (Zundapp - D) 75 - MAUERBERGER S. (Simson - DDR) 100 - GRISSE J. (Zundapp - D) 125 - STROSSENREUTHER H. (KTM - D) 175 - ANDRIOLETTI E. (KTM) 250 - GRITTI A. (KTM) 350 - MARINONI G. (DKW - Hercules) 500 - TAIOCCHI A. (KTM) 500 oltre - GREIN JURGEN (Maico - D)
1978 - 30a edizione
San Pellegrino Terme - 3 e 4 giugno 50 - TOMASI G. (Fantic) 75 - SCABURRI O. (Puch) 100 - SCHMIDER E. (Zundapp - D) 125 -STROSSENREUTHER H. (Zundapp - D) 175 - GUALDI F. (Sachs) 250 - BRISSONI G. (SWM) 350 - ANDRIOLETTI E. (KTM) 500 - CROCI G. (KTM) 500 oltre - CAPELLI R. (KTM)
San Pellegrino Terme - 19 e 20 maggio 50 - GAGNI P. (Fantic) 75 - SIGNORELLI G. (Fantic) 100 - HAU E. (Zundapp - D) 125 - BRISSONI G. (SWM) 175 - MARINONI A. (SWM) 250 - GUALDI F. (SWM) 350 - STURM H. (MZ - DDR) 500 - CROCI G. (KTM)
1980 - 32a edizione
Clusone 50 100 125 175 250 350 500 750 800 60
- 6 e 7 giugno - TOMASI G. - SIGNORELLI A. - BETTONI W. - ANDRIOLETTI E. - KREUTZ K. - MARINONI A. - TAIOCCHI A. - ANDREINI G. - KRINER H. - WITTHOF R.
(Fantic) 75 (Fantic) (Fantic) (KTM) (Zundapp - D) (SWM) (KTM) (SWM) (Maico - D) (Bmw 800 - D)
Rovetta 2006 - 40a Valli Bergamasche Ivan Cervantes e Fabio Farioli
2015
1979 - 31a edizione
1982 - 33a edizione Clusone 80 125 125 175 250 500 4T
- 19 e 20 giugno - GAGNI P. (Zundapp) - SIGNORELLI A. (Kramer) - ORIOLI (seconda giornata) (Puch) - KREUTZ K. (Zundapp - D) - MARINONI A. (KTM) - ANDREINI G. (Maico) - TAIOCCHI A. (KTM)
1984 - 34a edizione Castione della Presolana - 12 e 13 maggio Prima giornata 80 - MILANI M. (AIM) 125 - GRASSO G. (Kram-It) 250 - GUALDI F. (Kram-It) 500 - SCHUTZLER (MZ - DDR) 4T - ANDREINI G. (Honda) Seconda giornata 80 - MILANI M. (AIM) 125 - SIGNORELLI A. (KTM) 250 - STURM H. (MZ-DDR) 500 - SCHEFFER J. (MZ - DDR) 4T - ANDREINI G. (Honda)
(YAMAHA) (KTM) (KTM) (Husky) (TM) (Honda)
1999 - 37a edizione Rovetta - 29 e 30 Maggio Prima giornata 125 - SCOVOLO (Yamaha) 250 - MERRIMAN (Husqvarna) 250 4 T - ROSSI (Honda) 400 4 T - RINALDI (KTM) oltre 4 T - TIAINEN (KTM) Seconda giornata 125 - SALMINEN (KTM) 250 - MERRIMAN (Husqvarna) 250 4 T - NICOLI (Husaberg) 400 4 T - SALA (KTM) oltre 4 T - TIAINEN (KTM)
2002 - 38a edizione
1988 - 35 edizione a
Clusone - 25 e 26 giugno Prima giornata 80 - ROSSI G. 125 - SIGNORELLI A. 250 - PELLEGRINELLI T. 500 - JONSSON S. 350 4T - GUALDI F. OLTRE 4T - GUSTAVSSON Seconda giornata 80 - ROSSI G. 125 - SIGNORELLI A. 250 - KARLSSON K. 500 - GRASSO G. 350 4T - GUALDI F. OLTRE 4T - CROCI G.
Seconda giornata 2T fino a 125 - GRASSO G. 2T fino a 175 - SALA G. 4T fino a 350 - RINALDI M. 4T oltre 500 - JAROSLAV K. 2T fino 125 europeo - BENZONI F. oltre 175 europeo - GALLINO G.
(TM) (KTM) (Husqvarna) (Husqvarna) (Cagiva) (Husqvarna) (TM) (KTM) (Husqvarna) (KTM) (Cagiva) (KTM)
Clusone 18 e 19 Maggio Prima giornata 125 - LARSSON (TM) 250 - ARO (HUSQVARNA) 250 4 T - BERGVALL (YAMAHA) 400 4 T - SALMINEN (KTM) 500 4 T - ERIKSSON (HUSQVARNA) Seconda giornata 125 - SILVAN (HUSQVARNA) 250 - ARO (HUSQVARNA) 250 4 T - BERGVALL (YAMAHA) 400 4 T - SALMINEN (KTM) 500 4 T - ERIKSSON (HUSQVARNA)
1994 - 36a edizione
42a Valli Bergamasche
Castione della Presolana 21 e 22 maggio Prima giornata 2T fino a 125 - GRASSO G. (YAMAHA) 2T fino a 175 - PELLEGRINELLI T. (Husky) 4T fino a 350 - NICOLI A. (Husky) 4T oltre 500 - FARIOLI F. (KTM) 2T fino 125 eur. - PUIDGEMONT M. (GasGas) oltre 175 europeo - GALLINO G. (Honda) 61
2005 - 39a edizione
2010 - 41a edizione
Schilpario 15 e 16 Ottobre Prima giornata Classe E1 - ALESSANDRO BELOMETTI (KTM) Classe E2 - STEFAN MERRIMAN (YAMAHA) Classe E3 - DAVID KNIGHT (KTM) Coppa Junior - PAOLO BERNARDI (HONDA) Seconda giornata Classe E1 - SIMONE ALBERGONI (HONDA) Classe E2 - SAMULI ARO (KTM) Classe E3 - DAVID KNIGHT (KTM) Coppa Junior - JACOB STAPLETON (TM)
2006 - 40a edizione (KTM) (KTM) (KTM) (HUSA-
(KTM) (KTM) (KTM) (TM)
Lovere 2010 - 41a Valli Bergamasche Direttore di gara Renzo D’Adda 62
2015
Rovetta 17 e 18 Giugno Prima giornata Classe E1 - IVAN CERVANTES Classe E2 - SAMULI ARO Classe E3 - DAVID KNIGHT Coppa Junior - JOAKIM LJUNGGREN BERG) Seconda giornata Classe E1 - IVAN CERVANTES Classe E2 - SAMULI ARO Classe E3 - DAVID KNIGHT Coppa Junior - JACOB STAPLETON
LOVERE 21 - 22 - 23 Maggio Prima giornata Classe E1 - MEO ANTOINE (HUSQUARNA) Classe E2 - HAOLA MIKA (HM – HONDA) Classe E3 - NAMBOTIN CHRISTOPHE (GAS GAS) Coppa Junior - SANTOLINO LORENZO (KTM) Coppa YOUTH 125 - ROMAN MARIO (KTM) Donne EW - DUFRENE BLANDINE (GAS GAS) Seconda giornata Classe E1 - MEO ANTOINE (HUSQUARNA) Classe E2 - HAOLA MIKA (HM – HONDA) Classe E3 - KIGHT DAVID (KTM) Coppa Junior - SANTOLINO LORENZO (KTM) Coppa YOUTH 125 - REDONDI GIACOMO (KTM) Donne EW - PUY LUDIVINE (GAS GAS)
63
Parco chiuso - Lovere 41a Valli Bergamasche
Trofei 41a Valli Bergamasche 64
LA FIM CONFERMA IL CALENDARIO DEL MONDIALE 2015 La FIM ha confermato oggi 27 ottobre il calendario del prossimo Campionato Mondiale Enduro. I Gran Premi nel 2015 saranno otto e si inizierĂ ad aprile con la doppia trasferta oltre Oceano di due GP di Brasile e Cile.
QUESTO IL CALENDARIO 2015 11/12 Aprile Patrocinio City Brazil 18/19 Aprile Talca Chile 09/10 Maggio Jerez de la Frontera Spagna 16/17 Maggio Gouveia Portogallo 06/07 Giugno Serres Grecia 20/21 Giugno Valli Bergamasche Rovetta Italia 11/12 Luglio Saint-Hubert Belgio 03/04 Ottobre Requista Francia Sei Giorni dal 7 al 12 settembre KoĹĄice Slovacchia I GP di Spagna, Portogallo, Belgio e Francia saranno validi anche per il mondiale Donne. Nero Mori/Isidoro Trapletti: gp enduro.com
65
66
Alcuni dati dell’Edizione 2014 30.000 Spettatori 350 Le persone di staff coinvolte nell’evento
180 150 4
I chilometri del percorso di gara Piloti in gara di 18 nazioni Prove speciali
Un piano di comunicazione sviluppato per coprire il territorio nazionale ed internazionale attraverso web, carta stampata, affissioni, TV, radio, comunicazione sui mezzi pubblici e fiere di settore. Oltre 1M i contatti stimati raggiunti durante la campagna promozionale dell’evento, svoltasi durante i sei mesi precedenti la tappa italiana.
Segmentazione del pubblico: Eta’ Uomini 85% Donne 15%
Under 20 20-35 anni 35-50 anni over 50
Provenienza -> 20% ->45% ->20% ->15%
Nord 68% Centro 17% Sud 15% 67
PIANO DI COMUNICAZIONE UFFICIO STAMPA • da ottobre 2014 lancio della campagna stampa su media di settore • gennaio 2015 lancio dei comunicati stampa sui media di settore e non • da febbraio 2015 inizio della comunicazione ATL • marzo 2015 Conferenza stampa ATL • campagna stampa: pianificazione settore ed extra settore partner dell’Evento • pianificazione pubblicitaria (Media Partner) su Quotidiani nazionali (Corriere della Sera, Gazzetta dello sport, ecc.) • campagna radiofonica: (radio partner dell’evento RTL 102.5) • affissioni outdoor: • affissioni nei circuiti outdoor dei comuni di Bergamo - Brescia, hinterland e Lombardia • comunicazione all’interno dei mezzi pubblici di ATB trasporti COMUNICAZIONE WEB • sezione del sito dedicata ai partner (logo con link) • pagina twitter e facebook dedicata all’evento • collaborazione e comunicazione con siti, portali e blog di settore
PIANO DI COMUNICAZIONE E VISIBILITY BTL Attività promozionali con hostess nelle principali aree di aggregazione ed eventi sportivi della città di Bergamo, Brescia, Milano ed in fiere ed eventi del settore (EICMA, Bike Expo di Padova, Fiera Moto Days Roma, Eventi Enduro Nazionali). Distribuzione di materiale informativo e attività di pre-biglietteria MATERIALI PROMOZIONALI DI VISIBILITY Verranno prodotti i seguenti materiali promozionali sui quali saranno presenti i loghi dei partner e degli sponsor in base alla qualifica attribuita: • 100.000 cartoline promozionali dell’evento nei principali punti di aggregazione delle città di Milano, Bergamo e Brescia • 1.000 locandine affisse nei punti vendita, negozi sportivi e associazioni sportive • 4.000 manifesti a Bergamo, Brescia e hinterland e nei principali comuni lombardi;
COSTI Previsione dei Costi: 190.000,00 E Previsione dei ricavi: 140.000,00 E Differenza (disavanzo) Ricavi - Costi:
68
50.000,00 E
VISIBILITY CANALE TV L’intera gara verrà ripresa da emittenti sportive e sarà trasmessa in Italia e in Europa dai maggiori canali sportivi. RAI SPORT trasmetterà l’intera tappa italiana del Campionato del Mondo una volta concluso l’evento, con possibilità di repliche in fasce orarie di forte audience. In questo modo si mantiene l’esclusiva della visione in diretta per gli spettatori e si incrementa la visibilità per partner e sponsor sull’intero territorio nazionale. Le scorse edizioni testimoniano la diffusione della messa in onda dell’evento con repliche sia a livello nazionale che europeo, a conferma della moltiplicazione dei contatti raggiunti anche dopo la fine della manifestazione. ALTRE TV LOCALI Videobergamo, BergamoTV, TeleBoario, Più Valli TV, TeleClusone, Antenna2, Telereporter QUOTIDIANI La Gazzetta dello sport, Corriere dello sport, TuttoSport, Eco di Bergamo, Il Giorno, Il Giornale di Brescia, Eco di Bergamo online, Bergamo News, Brescia Oggi, Bergamo e Sport, Bergamosportnews.it RADIO RTL 102.5, Radio Number One, Radio Alta STAMPA SPECIALIZZATA Motosprint, Motocross, Moto on-off, Moto.it, e tutta la stampa specializzata
69
CERCHI UN HOTEL O UN B&B IN CUI SOGGIORNARE DURANTE IL CAMPIONATO MONDIALE DI ENDURO IN VALSERIANA? Abbiamo riservato per atleti ed accompagnatori prezzi agevolati presso le strutture associate
a partire da
* 5 3 â‚Ź mera doppia
a * per persona in c
n an accommodatio r fo g n ki o lo u yo Are Championship in d rl o W ro u d En g n duri ergamo/Italy)? Seriana Valley (B
s!
thlete a r o f e ic r p l ia c e p S
room le b u o d in p p 5 3 From â‚Ź Reservations:
eriana.eu 3 - mail: iat@vals 6 0 4 0 .7 35 0 9 +3 Tel.
Prenotazioni: tel. 035.704063 - mail: iat@valseriana.eu
Per vedere le strutture associate alla nostra agenzia di promozione territoriale della ValSeriana e Scalve visita il sito:
www.valseriana.eu
Lovere 2010 - 41a Valli Bergamasche un ricordo di Mika Ahola mattatore classe E2