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1.2 Intelligenza emotiva e ambiente di lavoro

Le caratteristiche di una leadership efficace correlata all'intelligenza emotiva sono la confidenza in sè stessi, l'autostima, la moralità, l'adattabilità, la flessibilità, l'innovazione, lo sviluppo della fiducia, la gestione dei conflitti e l'autocritica oggettiva (Locke, 2005). I leader hanno il potenziale per sfruttare a proprio vantaggio questi aspetti dell'intelligenza emotiva. Recentemente è stato scoperto che l'aumento dei livelli di intelligenza emotiva dei leader sta causando un cambiamento nell'atteggiamento dei dipendenti. I leader che hanno questa qualifica hanno la capacità di comprendere il clima emotivo nella loro squadra e di sentire le preoccupazioni dei loro dipendenti. I leader con alti livelli di intelligenza emotiva ispirano fiducia negli altri membri e coordinano meglio il team per raggiungere gli obiettivi prefissati (Wolf, Pescosolido e Druskat, 2002). I leader intelligenti trasmettono la loro visione ed entusiasmo ai loro subordinati, creando relazioni positive e costruttive con loro (Ashkanasy & Tse, 2000). Sviluppano anche obiettivi, impartiscono un senso di apprezzamento, generano e mantengono entusiasmo, incoraggiano la flessibilità nel processo decisionale e nel cambiamento e stabiliscono l'identità dell'organizzazione. Nella loro ricerca, Rosete e Ciarocchi, (2005), hanno trovato un'alta correlazione tra la capacità del leader di percepire e valutare le proprie emozioni personali e l'efficacia dei dipendenti. L'intelligenza emotiva dei leader influisce positivamente anche sulla soddisfazione professionale dei dipendenti e in particolare di quelli con bassi livelli di intelligenza emotiva (Sy, Tram, e O 'Hara, 2006) mostrando comportamenti di supporto e influenzando indirettamente le loro prestazioni lavorative. Un leader emotivamente intelligente ha la capacità di infondere fiducia, dedizione e motivare i subordinati a impegnarsi di più, il che contribuisce alla loro soddisfazione in quanto tutti gli obiettivi saranno raggiunti (Coetzee & Schaap, 2005). Un elemento chiave che contribuisce al rapporto tra leadership e intelligenza emotiva è lo sviluppo delle emozioni. Più specificamente, secondo Goleman, Boyatzis e McKee (2002), l'obiettivo principale dei leader è quello di indurre emozioni piacevoli e positive in coloro che guidano. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che ciò accada sempre. I leader hanno spesso la capacità di guidare le emozioni in una direzione negativa e creare dissonanza. I ricercatori riportano un'associazione positiva tra stile di leadership e soddisfazione professionale dei dipendenti (Brooke, 2007; Cerit, 2009). In effetti, la combinazione degli elementi essenziali dell'intelligenza emotiva e della leadership sono componenti chiave di una leadership armoniosa, genuina e di successo. Goleman, (2000), menziona sei diversi tipi di stili di leadership associati alle dimensioni dell'intelligenza emotiva e che hanno effetti diversi sulle prestazioni lavorative e sul clima di squadra.

Questi sei tipi sono: autoritario (coercive), visionario (visionary), armonizzatore/affiliatore (affiliative), democratico (democratic), esigente (pacesetting) e coach (coaching). I leader autoritari richiedono obbedienza immediata, sfruttano il loro potere e sono caratterizzati da una mancanza di empatia. Il risultato finale di questo stile di leadership nell'ambiente di lavoro è negativo. Invece, il tipo di leader visionario conduce le persone a una visione comune ed è caratterizzato da intelligenza emotiva, fiducia in se stessi, empatia e facilità di cambiamento. Il suo impatto complessivo sull'ambiente di lavoro è positivo. Lo stile umanistico di leadership è caratterizzato dall'armonia e dai legami emotivi tra gli individui. È determinato dalle proprietà dell'intelligenza emotiva dell'empatia, del legame e della comunicazione. Questo stile aiuta a rafforzare la coesione del team e a motivare le persone in tempi di crisi. Lo stile democratico si basa sul consenso attraverso i processi partecipativi ed è caratterizzato dalle capacità emotive della comunicazione e della cooperazione. Il leader con uno stile democratico chiede l'opinione degli altri ed è il più adatto quando è necessario un consenso comune o l'opinione della maggioranza dei lavoratori. L'impatto sul clima lavorativo è positivo. Lo stile di leadership ha criteri di prestazione elevati ed è caratterizzato dalle qualità emotive di coscienza,di motivazione per il successo e dell'iniziativa. Infine, lo stile coach mira a sviluppare ulteriormente i dipendenti ed è caratterizzato dalle capacità di sviluppo, empatia e consapevolezza di sé. I leader che creano il miglior clima organizzativo negli affari e raggiungono le migliori prestazioni sono quelli che esibiscono quattro dei sei stili di leadership, il visionario, il democratico, il coach e l'umanitario. Ci sono molti ricercatori che collegano l'intelligenza emotiva con lo stile di leadership trasformazionale, poiché i leader trasformazionali sono dei dirigenti che sono in grado di creare una visione, di comunicarla, di applicarla sul posto di lavoro e di ispirare la devozione dei dipendenti in contraposizione con la leadership transazionale, in cui la relazione tra leader e i suoi seguaci si basa sulle transazioni tra di loro. Un'organizzazione basata sui principi di un'autentica leadership avrebbe un personale in possesso delle capacità di intelligenza emotiva necessarie per praticare una buona organizzazione. Praticare regolarmente queste abilità sarebbe parte dell'operazione quotidiana e l'intera organizzazione opererebbe in un clima di progresso e prosperità. Si è persino

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