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Spazio Club

Club Diamante Codalunga I l 2019 è stata un’annata particolarmente importante per il Club del Diamante Codalunga, molto attivo nell’organizzare momenti di crescita, informazione per i soci ed interazione con la Commissione Tecnica che è l’unico organo specifico nazionale con il quale interagire sinergicamente, per sviluppare progetti che valorizzino il Diamante Codalunga e che ne aumentino la conoscenza e la diffusione. Abbiamo iniziato la stagione incontrando, il 30 dicembre 2018, il Presidente della CTN, che dalla Sicilia è volato a Guastalla (RE) per incontrare il nostro Club. Durante la riunione, l’Ing. Carmelo Montagno Bozzone ha illustrato lo standard attuale e le categorie delle mostre 2019 del nostro amato esotico e le motivazioni di tali suddivisioni. Il Club ha poi presentato in anteprima al Presidente una proposta pilota per istituire in futuro un gruppo di studio denominato “tavolo permanente di specializzazione”, dedicato al Diamante Codalunga; l’incontro si è poi concluso visionando collegialmente alcuni soggetti che gli allevatori avevano portato per l’occasione. La giornata ha ribadito ancora una volta come Club e Commissione Tecnica debbano interagire in modo sinergico costruttivo/interattivo: il Club per mettere a disposizione dati o progetti di accoppiamenti per definizioni del comportamento genetico dei soggetti ora definiti come Feomelanico, Topazio e Ino-Bruno, mentre la CTN per elaborare dati e formulare ipotesi che aumentino la conoscenza e il comportamento delle mutazioni nel Codalunga o la messa a punto di standard sempre più moderni e profondi. L’attività del Club è proseguita in giugno con il convegno di Prato di Correggio (RE), organizzato con la presenza di Gabriele Ragni, membro della attuale Commissione Tecnica EFI in qualità di referente nazionale per gli estrildidi, e con i nostri soci (già presentato su Italia Ornitologica di ottobre-novembre 2019 come secondo evento dell’anno 2019). L’incontro si è sviluppato sul giudizio collegiale degli esemplari portati dai soci presenti all’incontro, analizzandone l’attinenza allo standard e discutendone gli indirizzi selettivi corretti per le varie mutazioni attualmente presenti nel Diamante Codalunga.

Incontro di Lanciano: i relatori

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Incontro di Lanciano, Luigi Montini e Sergio Lucarini Incontro di Lanciano, Francesco Faggiano

Dopo il convegno di Prato di Correggio è stata la volta, in ottobre, di una grandissima passerella espositiva del Diamante Codalunga, ospite nel tempio del Gould in quel di Lanciano, animato e gestito “magicamente” dal mitico Luciano Di Biase e dal suo team, un gentiluomo di altri tempi che ha dimostrato come ormai Lanciano sia diventata una mostra di prestigio internazionale unico. Meta ambita di “pellegrinaggio” da parte di allevatori neofiti che vogliono migliorarsi, di professionisti veterani che vogliano confrontarsi sportivamente con i vertici nazionali e puntare alla leadership assoluta, nonché di giudici emergenti che vogliono diventare super-specialisti del Gould, trovando in questa cornice speciale il giusto elevatissimo livello tecnico per cimentarsi con quesiti di giudizio collegiale di particolare complessità. Chi vince a Lanciano è spesso di livello superiore ad un Campionato Italiano. In questo contesto, da far tremare le gambe ai neofiti allevatori e giudici, quest’anno tante novità positive nel programma spettacolare della mostra Erythrura: la specialistica dei Codalunga, alla prima emozionante edizione, è stata subito evento di massa ineguagliato, più Codalunga che al Campionato Italiano, mai visti da nessuna parte… con mia grande felicità ed emozione. Ma vediamo nel dettaglio i valori in campo: tanti nuovi allevatori e vecchie conferme. La categoria più importante è risultata essere l’ancestrale Hecky singoli, con animali bellissimi a contendersi il primo posto; ha vinto Giorgio Valentini, battendo di stretta misura Daniele Zanichelli e Luca Bianchi. Zanichelli ha poi trionfato con lo stamm di Hecky ancestrali davanti allo stesso Valentini. Il soggetto di Valentini è risultato di grande pregio, in quanto dotato di un grande equilibrio dei pigmenti melanici, caratteristica sempre più rara in un’era dominata dagli eterozigoti/portatori di pigmenti, sempre più sbilanciati o troppo diluiti. Per troppo tempo si è parlato solo del becco del Codalunga ma l’aspetto maggiormente in pericolo attualmente, per la salute dell’ancestrale Hecky, è la feomelanina che nell’ancestrale deve essere ben rappresentata, unitamente all’eumelanina nera e bruna. Nei mutati bella gara nei grigi singoli, vinta da Zanichelli davanti a Faggiano, mentre nei soggetti Ino si è registrata la vittoria di Di Cicco. La settimana di Lanciano si è distinta per un approccio promozionale multimediale parti - colarmente efficace; giornali locali e televisioni hanno setacciato e radiografato l’evento in ogni sfaccettatura, da quello tecnico sportivo a quello sociale ricreativo, facendo il punto su come Lanciano, rispetto al panorama orniculturale nazionale, un giorno all’anno, diventi un picco senza eguali per il numero di soggetti ingabbiati, per il numero di Regioni italiane coinvolte nell’evento, per l’accoglienza speciale che viene riservata ad allevatori e giudici, per la ricca e creativa premiazione ed infine, ma non per ordine di importanza, per il convegno scientifico che anche

Club di specializzazione

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Incontro di Lanciano, Sergio Lucarini Codalunga esposti alla Specialista “La Fenice”

quest’anno ha garantito un pubblico attento ed interattivo. Nel pomeriggio del sabato lancianese abbiamo avuto tra i relatori Luigi Montini che ci ha parlato del suo itinerario fotografico in Australia, la terra del Diamante di Gould e del Diamante Codalunga, e Sergio Lucarini che ha relazionato insieme a Francesco Faggiano sulle mutazioni e combinazioni del Diamante Codalunga e del Diamante del Gould. Il tempo per la cena è arrivato troppo presto: avremmo voluto continuare ancora, ma già ci sono idee per il prossimo momento di approfondimento sulla pet therapy con i Diamanti di Gould, da sviluppare con Ivano Mortaruolo. Lanciano… settimana meravigliosa che ci dà alcuni insegnamenti per continuare ad organizzare tante specialistiche interessanti e di livello straordinario come in nessun altro posto, o quasi! Qualche settimana dopo, appena ripresi dal sogno di Lanciano, arriva la specialistica della Fenice e ancora il Codalunga è protagonista: siamo dalle parti di Reggio Emilia (Prato di Correggio) ma la passione è la stessa, il numero dei Codalunga è appena più basso, ma la qualità è sempre alta, soprattutto nei grigi dominati da un bellissimo singolo e da un ottimo stamm di Gildo Tomasin e di Zanichelli, splendido padrone di casa Mentre scriviamo si sta inaugurando la terza e ultima manifestazione specialistica della stagione mostre 2019 del Diamante Codalunga ad Agrigento, in Sicilia, con la 14^ Mostra Ornitologica Nazionale “Città di Agrigento” organizzata dall’Associazione Ornitologica Agrigentina e seguita dal nostro Vicepresidente e giudice Internazionale Antonio Oliva. I segreti di manifestazioni così riuscite: i convogliamenti e le collaborazioni tra persone che condividono la stessa passione e per questo percorrono centinaia di km. L’unione fa la forza, le grandi specialistiche rendono possibile anche le sperimentazioni creative ed ardite di nuovi eventi che da soli sarebbero impossibili! Grazie, Lanciano e Prato di Correggio, per essere interpreti di così grandi passioni; lavoriamo insieme per essere ancora uniti nel progetto per il 2020. Due settimane straordinarie dedicate al Diamante Codalunga pervase da una sottile tristezza per un amico che ci ha lasciato: Jean Pichon, francese bretone, il più grande allevatore di Diamante Codalunga che abbia mai conosciuto, ci ha lasciato troppo presto, a 70 anni, dopo una lunga malattia. In sua memoria con Il Club del Diamante Codalunga organizzeremo, negli anni, qualche iniziativa specialistica alle quali avrebbe senz’altro partecipato e vinto! Jean Pichon, il più fulgido esempio dell’orgoglio di essere allevatore di Codalunga!

G IANLUCAMORONI Club del Diamante Codalunga Italia

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