La Settimana - n. 1 del 10 gennaio 2010

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Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

10 gennaio 2010

Universo giovani: non c’è una formula magica

LA GIORNATA DELL’AMICIZIA EBRAICO CRISTIANA Mercoledì 13 gennaio alle 17.00 ercoledì 13 gennaio Livorno celebrerà la Giornata dell’amicizia M ebraico - cristiana. Due saranno i momenti di incontro: alle 17.00 davanti alla sinagoga momento di preghiera insieme; alle 17.45 al centro culturale in via delle Galere conferenza del rabbino capo Yair Didi e del professor don Piergiorgio Paolini sul tema «Ricordati del giorno di sabato per santificarlo» . La giornata è preparata dall’ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e la comunità ebraica di Livorno.

INAUGURATO IL SECONDO LOTTO

Le nuove sale del museo diocesano

A Livorno il convegno regionale di pastorale giovanile ’interesse per i giovani nella Chiesa è un dato costante, al punto che una delle prime cose che si notano avvicinandosi ad una chiesa, dopo la sua bellezza, è proprio la presenza di giovani o ragazzi nei dintorni. Per diverse persone l’espressione «pastorale giovanile» assume lo stesso ruolo di una formula magica: al pronunciarla comparirebbero improvvisamente i giovani, sarebbero numerosi e soprattutto si divertirebbero. Lo stesso vale, forse, per il prete o i preti coinvolti nella pastorale giovanile, visti come dei prodigiosi attiragiovani. Eppure tutti sappiamo bene come non sia facile avere e soprattutto mantenere i giovani in parrocchia. Si pensa ancora poco che dietro alla presenza di giovani ci sono idee ed attività ben progettate, ma soprattutto persone, tempo ed energie dedicate a loro. A fianco di un prete sono necessarie figure di educatori laici. Salvo rare eccezioni particolarmente «carismatiche», sarà sempre più difficile per un prete dedicarsi da solo ai giovani, data la grande quantità di attività pastorali. Ma qual è allora il compito della pastorale giovanile? Che cosa fa? La risposta si articola in tre brevi spunti: 1. Il lavoro della PG si articola su due scelte fondamentali fatte più di un anno fa in base agli Orientamenti Pastorali diocesani: valorizzare i vicariati e dedicarsi alla formazione degli educatori dei giovani. A questo scopo si sono formate la Consulta Diocesana e l’équipe presbiterale, gli organi attraverso cui si muove la pastorale giovanile. Gran parte del lavoro avviene nei vicariati grazie all’équipe (i preti svolgono il ministero dislocati nelle varie zone), ma c’è poi uno scambio fra di essi per mezzo della consulta. Anche l’itinerario di formazione si è svolto per una prima parte a livello vicariale attraverso delle

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schede che avevano l’obiettivo di ridare motivazione agli educatori, mentre una seconda parte inizierà tra breve, si svolgerà a livello diocesano, avrà un taglio metodologico e si concentrerà in sei incontri tra gennaio e marzo. 2. La convinzione che ci deve animare è che le cosa da curare più di tutte sono la quotidianità e il cammino delle persone. Non è difficile che i giovani stiano in parrocchia con un gruppo di amici, ma non basta, è necessario che ci restino a lungo e soprattutto che abbiano un cammino personale di fede; per questo la parrocchia, la figura del presbitero, le attività di gruppo e la vita spirituale sono cardini, attorno ai quali legarci dei momenti più forti ma che poi permettano di tornare alla vita quotidiana. 3. La PG non ha il compito di organizzare solo grandi eventi (il più tipico, la GMG). Certamente ci sono anche questi, ma il suo compito è porsi nella

diocesi come un luogo di studio, di formazione e di confronto, per dirlo con una parola antica un forum, una piazza dove le varie proposte vengono messe in comune e diffuse. Dal vicariato alla diocesi, lo sguardo si apre poi anche oltre, alla regione e all’Italia. Proprio per questo serve lo scambio continuo e l’articolazione delle varie commissioni, come avviene un po’ in tutti gli uffici

PASTORALE GIOVANILE DIOCESANA

Gli incontri di formazione 11 gennaio «Cosa vuol dire fare un progetto» parrocchia Santissima Annunziata relatrice sig.na Elena Marini 25 gennaio «Conosciamo i giovani» parrocchia San Luca relatore dott. Piergiorgio Curti 8 febbraio «Come animare un gruppo» parrocchia Santa Teresa relatore padre Maurizio De Sanctis 22 febbraio «Tecniche di animazione informale e di strada» parrocchia Sacro Cuore relatore don Stefano Aspettati ed educatori 8 marzo «Quale catechesi con e per i giovani parrocchia» parrocchia Santa Croce relatore don Fabio Menicagli 22 marzo «Come educare all’animazione culturale e all’impegno politico» parrocchia Sette Santi Fondatori relatore sig. Francesco Dal Canto (Gli incontri inizieranno alle 20.45)

pastorali. A questo proposito colgo l’occasione per presentare una delle prossime occasioni, il Convegno Regionale di PG. Quest’anno sarà la nostra diocesi ad ospitare le altre diocesi sorelle in quanto il convegno si svolgerà domenica 24 gennaio presso la Casa san Giuseppe a Quercianella. La pastorale giovanile della Toscana quest’anno ha incentrato la sua attenzione su una tematica estremamente attuale come quella della comunicazione e del rapporto che i giovani hanno con questo argomento. La consulta regionale ha scelto Livorno per ospitare il Convegno che si svolgerà a Quercianella. Il titolo del convegno è «Giovani On Air» e prevederà un sistema di lavoro molto dinamico in modo che i partecipanti siano operatori attivi. Tutti i partecipanti saranno divisi in 12 gruppi, che sarà possibile visionare sul sito www.giovanionair.it e si articolerà su tutta la giornata di domenica 24 gennaio e vedrà la presenza di esperti nel settore e di tutti i responsabili della pastorale giovanile regionale. La Diocesi di Livorno, oltre a partecipare al convegno, contribuirà con un gruppo di adolescenti che farà parte di un progetto di ascolto/intervento che si interfaccerà con gli esperti entrando nel merito della tematica del convegno andando oltre gli schemi degli ambiti predefiniti. Tutti coloro che fossero interessati a partecipare al convegno potranno contattare la pastorale giovanile diocesana all’indirizzo di posta elettronica: pglivorno@yahoo.it don Federico Locatelli, direttore Ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile

lla presenza delle autorità cittadine civili e militari e dei finanziatori del progetto, il Vescovo ha inaugurato il secondo lotto del museo diocesano. Le sale che accolgono i preziosi tessuti di epoca lorenese sono finalmente aperte al pubblico. Un’inaugurazione realizzata esattamente ad un anno dall’apertura delle prime sale del museo, che espongono suppellettili e arredi sacri, di proprietà delle parrocchie e della Diocesi. Durante l’inaugurazione è stata annunciata la costituzione da parte della Diocesi di una cooperativa di giovani laureati che faccia conoscere e accompagni i turisti in visita ai tanti tesori religiosi di cui dispone la città: chiese, opere d’arte, la cattedrale ed il museo, perché Livorno possa essere conosciuta anche dal punto di vista artistico.

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