IL GRANELLO DI SENAPE per gli sposi Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
11 marzo 2012
di monsignor Ezio Morosi
La famiglia ha una grande missione di generosità, di amore, che si traduce come insegna Gesù in servizio: alla vita che nasce, che cresce, che matura nella scoperta dei veri valori, che tramonta nella luce della fede. n essa si accende un fuoco che ci separa dal freddo del mondo (egoismi, Imore avarizia, materialismo, invidia…) e che apre ad una testimonianza d’ache va anche al di là dei confini familiari. È una missione che va portata a compimento con fedeltà e generosità, senza sentirla sminuita dal ripetersi monotono dei soliti impegni, dall’ordinarietà delle cose che facciamo, dalla banalità del quotidiano. La famiglia è un grande atto di fiducia da parte di Dio per tradurre il suo amore nel mondo.
1ª Settimana sociale dei Cattolici Toscani LE IDEE PER FESTEGGIARE LA PATRONA
Il comitato Santa Giulia
Un’agenda di speranza per il futuro del Paese 19 MARZO 1982 - 19 MARZO 2012
«D
i fronte alla situazione di crisi che, a diversi livelli, attraversa la società italiana, le Chiese della Toscana vogliono sostenere i cattolici a non smarrirsi di fronte ai mutamenti che stanno segnando pesantemente la condizione delle famiglie, della politica, dell’economia, del lavoro, della cultura e soprattutto dei giovani e del futuro». Sono significative le parole del comunicato della Conferenza Episcopale Toscana che invita a riprendere in mano il documento della 46ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, svoltasi a Reggio Calabria un anno fa e a partecipare il prossimo 17 marzo a Firenze alla Celebrazione della 1ª Settimana Sociale dei Cattolici della Toscana. «Si tratta - continua il comunicato di una chiamata a essere protagonisti come cattolici dentro questa situazione storica. Una presenza che passa per la testimonianza personale di ciascuno, per l’azione congiunta delle diverse forme di aggregazione, per il discernimento comunitario e per scelte oculate e vagliate alla scuola del Vangelo, come dono di speranza per tutti, e secondo la Dottrina Sociale della Chiesa, fondamento di una sapiente educazione al bene comune. Una presenza che, secondo l’"agenda per l’Italia" condivisa nella Settimana Sociale, si scrolla di dosso la soggezione alle ideologie, riacquista la libertà della profezia, la capacità di decisioni concrete, tali da rispondere alle attese della nostra gente. Una presenza - ancora - che vuole creare un legame tra quanto maturato a Reggio Calabria, gli orizzonti pastorali e sociali emersi nel Convegno ecclesiale di Verona e gli orientamenti pastorali della CEI per il decennio 2010 - 2020 "Educare alla vita buona del Vangelo"». Per questo è necessario riprendere in mano il documento finale della Settimana Sociale di Reggio Calabria, cercando «strade di impegno connesse alle specifiche condizioni della Toscana», con un percorso di approfondimento e di condivisione nelle singole diocesi, con il sostegno e l’animazione degli uffici per la pastorale sociale e il lavoro e dei delegati toscani alla Settimana
A 30 ANNI DALLA STORICA VISITA DI GIOVANNI PAOLO II IN DIOCESI Una Messa allo stabilimento Solvay di Rosignano er ricordare l’evento storico vissuto PGiovanni dalla nostra diocesi con la visita di Paolo II ed anche per invocare l’intervento del Pontefice beato, affinché aiuti tutto il mondo del lavoro in un tempo di così grande crisi. Una celebrazione per ringraziare Dio di averci donato un uomo, un Papa così grande. IL PROGRAMMA: ore 9,30 accoglienza autorità e incontro con la direzione e deposizione di fiori presso il memoriale di Giovanni Paolo II ore 10,00 S. Messa presieduta dal Vescovo di Livorno per il lavoro e i lavoratori nel piazzale foresteria; testimonianze e ricordi della storica visita alla Solvay. Le offerte che si raccoglieranno durante la celebrazione eucaristica saranno devolute al Fondo per le Famiglie in difficoltà, promosso dalla Caritas di Livorno per pagare fra l’altro, gli affitti alle famiglie con decreto di sfratto per morosità incolpevole del territorio.
Sociale di Reggio Calabria, un cammino che inizierà il prossimo 17 marzo e giungerà fino a Maggio 2013. Anche la Chiesa di Livorno sarà presente a questo momento di comunione e condivisione. Sarebbe importante che tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa del 17 marzo lo comunicassero alla segreteria del Vescovo (segreve@livorno.chiesacattolica.it), perché nel proseguo delle iniziative possano essere contattati dagli incaricati della pastorale sociale e del lavoro diocesana e possano ricevere il materiale messo a disposizione dalla Cet. QUESTO IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA DEL 17 MARZO NELLA CHIESA DI S. LORENZO A FIRENZE ORE 9,30 - Accoglienza Saluti: Mons. Giovanni Santucci, Vescovo delegato per la Pastorale Sociale e del Lavoro ORE 10,00 - Colloquio pubblico Moderatore: Prof. Andrea Bucelli, Commissione Regionale Pastorale Sociale e del Lavoro
Un cammino che continua... presentazione del documento conclusivo della 46a settimana sociale dei cattolici italiani Mons. Arrigo Miglio, Vescovo di Ivrea e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani Cattolici protagonisti...per il «bene comune» Prof. Giuseppe Savagnone, Direttore del Centro diocesano per la pastorale della cultura di Palermo Verso la 1ª settimana sociale dei cattolici della toscana. Presentazione della proposta regionale per le Chiese della Toscana P. Antonio Airò, Responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro della Toscana ORE 12,30 - Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Firenze e Presidente della CET, Card. Giuseppe Betori e concelebrata dai Vescovi della Toscana Info: www.toscana.chiesacattolica.it
ei giorni scorsi in vescovado si è riunito per la prima volta il "CoN mitato di Santa Giulia" nato dalla provocazione di monsignor Giusti per rilanciare e per coinvolgere l’intera città nel celebrare la santa patrona. L’idea principale è quella di non limitare i festeggiamenti alla sola celebrazione eucaristica del 22 Maggio ma di rendere partecipe l’intera città attraverso l’organizzazione di varie iniziative di diverso carattere; la sfida principale è quella di rilanciare e stimolare Livorno nonostante il difficile momento storico del nostro paese e della nostra città. All’appello del Vescovo hanno risposto in molti, a partire dall’Amministrazione comunale, in particolar modo dalla Circoscrizione 2, già punto di riferimento per gli eventi che si svolgono nel centro cittadino. A questa si sono aggiunte una miriade di istituzioni: la Confindustria di Livorno, l’SVS, la Confraternita di Santa Giulia, la Confcommercio, la Fondazione Caritas, i Piloti di Livorno, le Misericordie di Livorno di Montenero e di Antignano, il Palio Marinaro, il Comune di Livorno, la segreteria del Sindaco, i Servizi culturali del Comune di Livorno. Tre sono le proposte già messe a punto dal Comitato: il "Festival della Carità" in piazza XX Settembre il 19 e 20 Maggio, "Voliamo insieme oltre" una manifestazione per i ragazzi e le persone diversamente abili alla Terrazza Mascagni sabato 26 maggio ed infine domenica 20 maggio la gara podistica "Corri primavera". Non saranno però soltanto tre le iniziative che faranno parte della Festa di Santa Giulia, altre idee infatti stanno nascendo tra gli organizzatori; tra queste il coinvolgimento dell’Associazione delle barche storiche, del Palio marinaro per il trasporto e la processione delle reliquie che quest’anno potrebbe avvenire tra terra e mare, magari attraverso i fossi o con una conclusione in fortezza vecchia. Saranno anche coinvolte l’Associazione storica Livornina e altri gruppi per realizzare un corteo storico, ma soprattutto si cercherà di rendere partecipi i più piccoli con una diffusione delle iniziative ed un coinvolgimento anche delle scuole cittadine. Non mancheranno zone per la vendita e l’esposizione di prodotti agricoli, artigianali e di antiquariato, uno spazio musicale a cui potranno avere accesso i gruppi musicali livornesi, le corali parrocchiali, la banda ed infine la realizzazione di un menù "Santa Giulia" con i ristoranti che vorranno aderire. Tutto questo per accompagnare il momento di ringraziamento solenne dei livornesi a Santa Giulia che sarà come sempre la celebrazione della Santa Messa martedì 22 maggio. Tanti dunque i progetti in cantiere e tanti anche gli attori di questo grande progetto che nei prossimi mesi lavoreranno in sinergia per creare una grande festa che durerà per diversi giorni e che si concluderà con i fuochi d’artificio. Questo è soltanto il punto di partenza: l’obiettivo che il Comitato di Santa Giulia si prefigge è che questo evento sia il primo di una lunga serie! Martina Bongini