La Settimana n. 11 del 16 marzo 2014

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IL GRANELLO di senape di mons. Alberto Ablondi

Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo

ell’esempio di Gesù c’è il prezioso insegnamento per questo N amore universale verso il mondo che inizia però dall’amore per il proprio territorio. Gesù ha pianto per la sua città e sulla croce, per la salvezza del mondo, ha portato i suoi piedi sporchi della terra di Gerusalemme. Dovremmo far comprendere ai ragazzi, così facilmente incantati da un facile amore universale, questo stile di amore universale di Gesù, che parte dal particolare e dall’immediato. Così i ragazzi impareranno allora che l’amore per il Terzo mondo inizia dall’amore e dal servizio alla "nonna" e che la partecipazione alla sofferenza di tutti gli uomini parte dall’impegno nel proprio territorio.

Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

16 marzo 2014

Carità «à la carte»?

(Relazione sulla Pastorale catechistica dei ragazzi 1982)

LINEA di Pensiero di Luca Lischi

Astinenza e digiuno onvertirsi. Abbiamo la possibilità C in questi quaranta giorni di preparazione alla Pasqua di meditare,di fare silenzio, di condurre una vita più sobria e di ricercare un maggiore rigore interiore. I tempi della crisi e il troppo vociare dell’era tecnologica ci offrono l’occasione per abbellire "la nostra casa" di modestia e di umiltà e di ripensare e rigenerare i nostri stili di vita. L’ astinenza, il digiuno (non solo dai cibi) e la penitenza siano per ognuno compagni salutari nel cammino quotidiano. Saranno un balsamo per aiutarci ad irradiare le nostre vite con la luce della giustizia. Con la speranza di portare energie nuove nei nostri paesi e nelle nostre città.

Il Convegno diocesano Catechesi e Caritas del 29 marzo in via Donnini. Un invito a tutti gli operatori pastorali che si occupano di carità, catechesi, giovani e famiglia eggendo le Scritture risulta peraltro chiaro che la proposta del Vangelo non consiste solo in una relazione personale con Dio. E neppure la nostra risposta di amore dovrebbe intendersi come una mera somma di piccoli gesti personali nei confronti di qualche individuo bisognoso, il che potrebbe costituire una sorta di "carità à la carte", una serie di azioni tendenti solo a tranquillizzare la propria coscienza».(E.G. 180).

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Queste parole di Papa Francesco sono il leitmotiv del Convegno Diocesano Catechistico che vede l’unione con la Caritas Diocesana, per un unico Congegno che si volgerà il 29 marzo nel nuovo centro di via Donnini. Questa attenzione alla Carità non fatta di piccoli gesti individuali, come ci invita papa Francesco, è una parte integrante dell’atto catechistico, infatti non si ha

annuncio del Vangelo se questo non si realizza nella pratica, ma soprattutto se non si vive la Carità come fondamento della catechesi, addirittura potrei dire dell’intera azione pastorale della Chiesa. Questa idea era una delle attenzioni dell’Ufficio Catechistico, che infatti propose lo scorso anno la gita del 25 aprile a Cortona, proprio per iniziare un percorso di riflessione su Catechesi e Carità, visto che la diocesi che ci ospitava aveva elaborato un progetto, che vedeva la collaborazione tra Catechesi e Caritas diocesane. Ecco che quest’anno il Convegno Diocesano giunge alla sua seconda tappa, visto che la prima è stata caratterizzata dall’incontro con Mons. Bregantini avvenuto il 18 dicembre presso le "Sorgenti della Carità" di via Donnini. Il Convegno Catechesi e Carità, vedrà la presenza di Don Salvatore Soreca,

Al Santuario di Montenero

24 ORE PER IL SIGNORE DALLE 17 DEL 28 ALLE 16 DEL 29 MARZO ADORAZIONE EUCARISTICA CONTINUA E CONFESSIONI a Nuova Evangelizzazione ha tra i suoi Lsacramento compiti quello di rendere più centrale il della Penitenza. Per questo motivo, ci proponiamo di valutare al massimo il tempo della Quaresima come momento particolarmente adatto per vivere l’esperienza di evangelizzazione alla luce del sacramento della Penitenza. È nata così la proposta «24 ore per il Signore». A partire dalle ore 17 di venerdì 28 marzo, per ventiquattro ore, si chiede che almeno una chiesa in ogni diocesi possa rimanere aperta per consentire a quanti lo desiderano di accostarsi al sacramento della penitenza, auspicabilmente in un contesto di adorazione eucaristica. L’iniziativa dovrebbe essere pastoralmente preparata..Per questo abbiamo pensato a un breve sussidio pastorale che le Edizioni San Paolo

giovane catecheta, assistente di studio dell’Ufficio Catechistico Nazionale, che aiuterà a riflettere sul rapporto Catechesi e Carità, non una catechesi che fa piccoli gesti di carità, ma che ha alla base la Carità. La sua relazione darà l’avvio a dei gruppi di lavoro che dovranno elaborare delle proposte perché questo tema si realizzi nelle nostre parrocchie, attraverso la collaborazione dei catechisti con le caritas parrocchiali. Questo convegno quindi, pone un altro tassello al lento rinnovamento proposto dal vescovo Simone, cioè la pedagogia del "fare consapevole", che aiuta il ragazzo a comprendere, che essere cristiani non è solo una dottrina, ma, potremmo dire, "uno sporcarsi le mani" che fa incontrare Cristo in modo concreto. Da qui allora, la proposta di quest’anno di fare un unico convegno in Quaresima, che veda uniti la Caritas con l’Ufficio Catechistico. Ma a questo

proporranno sia direttamente ai parroci interessati sia in abbinamento ad alcune loro riviste. A Roma, l’iniziativa sarà presieduta da Papa Francesco con una celebrazione penitenziale nella Basilica di San Pietro. Conclusa questa celebrazione, le confessioni proseguiranno in alcune chiese del centro storico che rimarranno aperte per accogliere quanti desiderano incontrare il Signore e fare esperienza della sua misericordia. La celebrazione, unita all’adorazione eucaristica, continuerà fino alle ore 16,00 di sabato 29 marzo per concludersi alle ore 17,00, con la celebrazione dei Primi Vespri della Dominica in Laetare nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, santuario romano della Divina Misericordia. La proposta è rivolta alla Chiesa intera con l’intento di poter creare una felice tradizione, che annualmente troverà riscontro nella IV Domenica di Quaresima. Secondo le indicazioni del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione

appuntamento sono invitati a partecipare non solo operatori Caritas e i catechisti della formazione cristiana, ma tutti coloro che si occupano di catechesi da quelli degli 0-6 anni, alla catechesi familiare, dei fidanzati e degli adolescenti,

giovani e adulti. Un convegno ambizioso, forse sì! Ma vogliamo crederci e vogliamo continuare a camminare insieme per far sì che la nostre parrocchie siano sempre di più animate dall’azione testimoniante di Cristo Amore.

Riepilogando: SABATO 29 MARZO ALLE ORE 16.00 presso le "SORGENTI DELLA CARITÁ" di Via Donnini 165. Ma non finisce qui… infatti il terzo appuntamento sarà la Gita del 25 aprile a S. Antimo. don Fabio Menicagli


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