IL GRANELLO di senape di Eleazar
Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217
Non basta vivere per Gesù e con Gesù, bisogna vivere in Gesù. Vivendo solo per Gesù e con Gesù si rischia di diventare facchini del Signore. Vivendo in Lui si entra nella libertà degli innamorati del Signore
lasettimana.livorno@tiscali.it
(DON ORESTE BENZI)
Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
3 aprile 2011
COSTRUIRE SI PUÒ?
uando l’abitudine si trasforma in routine, la passione in fredda ripeQ tizione di gesti e parole, prevale un’immagine ingessata del discepolo di Gesù. Anche la lettera è importante, ma se non si lascia vivificare dallo Spirito, dalla creatività e dalla libertà di chi ama, ci trasforma in "facchini" che mostrano se stessi e il proprio fare. Con il risultato di impedire molto spesso ad altri di accedere ad una relazione viva con Gesù, che poi è l’unica cosa che conta!
Mondo Giovani
La seconda tappa verso Madrid; i giovani della diocesi, invitati domenica 17 aprile ad andare alla ricerca della «casa diocesana» tra ascolto preghiera ed incontro è chi costruisce la propria casa con i mattoni, chi invece preferisce usare la paglia e chi altri materiali…ma con che cosa si costruisce la «casa diocesana?». Questa è la domanda, a primo impatto incomprensibile, che l’equipe diocesana di pastorale giovanile ci propone per la giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà, come da diversi anni a questa parte nel giorno della Domenica delle Palme. Prendendo spunto dal messaggio di Papa Benedetto XVI per la GMG 2011 «Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede" (cfr. Col 2,7)» (Vedi Box a fianco), che quest’anno si svolgerà a Madrid, l’intento è quello di andare a ricercare e a riscoprire le radici della Chiesa coinvolgendo e rendendo parte attiva i giovani della diocesi. In particolar modo l’invito è rivolto ai cresimandi, chiamati a confrontarsi con le diverse realtà di carattere ecclesiale che il nostro territorio mette a disposizione e che spesso rimangono sconosciute specialmente ai più giovani. Questo «viaggio» potrà essere un occasione per potersi interrogare, per scavare dentro se stessi senza paura, per cercare di capire quale sia il disegno che Dio ha per ciascuno di noi e come è possibile realizzarlo ma soprattutto sarà un’opportunità per i cresimandi per poter prendere spunto per un possibile impegno futuro. Sicuramente, non ci saranno risposte scritte e soluzioni ai problemi ma cita un vecchio proverbio: “chi ben comincia è a metà dell’opera!”. Ed ecco che chissà, forse ci sarà
C’
bisogno di una pala, di mattoni, e di tanto lavoro fisico, oppure al contrario bisognerà fare appello all’ingegno, alla pazienza e all’ascolto; non rimane che scoprirlo! Certamente quello che non mancherà sarà la voglia di conoscere e di faticare per raggiungere la meta, consapevoli del fatto che il cammino sarà fatto non da soli ma con gli amici di sempre e in allegria. La ricerca si svolgerà nel cuore della città e continuerà seguendo quello che si chiama il «Pentagono del Buontalenti»; non tutti sanno infatti che la città di Livorno nasce strutturata come un pentagono al centro del quale c’è Piazza Grande e i cui lati sono rappresentati dai fossi. La «spedizione» partirà da Piazza Grande (luogo del ritrovo iniziale) e fulcro della giornata e proseguirà verso cinque punti dove i ragazzi incontreranno le varie associazioni e si metteranno in ricerca dei materiali per costruire la «casa diocesana». Il pomeriggio si concluderà di fronte al Duomo dove i giovani, alla fine della loro avventura verranno accolti da monsignor Giusti per un saluto ed un momento di preghiera insieme. L’evento, che per la prima volta è stato realizzato grazie anche alla collaborazione di diverse associazioni , vuole diventare un appuntamento annuale di tutti i giovani, non solo delle parrocchie ma di tutte le diverse realtà di cui la nostra Diocesi è ricca. Camminare da soli serve a ben poco, in due è più piacevole e costa meno fatica! Martina Bongini
Dal messaggio di Benedetto XVI
Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede RIPORTIAMO DI SEGUITO L’INIZIO DEL MESSAGGIO CHE PAPA BENEDETTO XVI HA RIVOLTO AI GIOVANI DI TUTTO IL MONDO PER LA XXVI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ; IL TESTO COMPLETO È POSSIBILE LEGGERLO SUL SITO WWW.GMG2011.IT ari amici, C ripenso spesso alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney del 2008.
GMG 2011: puoi ancora partecipare!
XXVI Giornata Mondiale della Gioventù ATTENZIONE!!! i sono ancora dei posti liberi sul pullman per il viaggio dal 14 al 23 agosto. a Madrid. C E’ dunque ancora possibile iscriversi alla XXVI GMG; per farlo e possibile contattare Don Fabio Menicagli pagando la quota prevista di 520 euro. Cosa aspettate, il tempo si fa breve!
Là abbiamo vissuto una grande festa della fede, durante la quale lo Spirito di Dio ha agito con forza, creando un’intensa comunione tra i partecipanti, venuti da ogni parte del mondo. Quel raduno, come i precedenti, ha portato frutti abbondanti nella vita di numerosi giovani e della Chiesa intera. Ora, il nostro sguardo si rivolge alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che avrà luogo a Madrid nell’agosto 2011. Già nel 1989, qualche mese prima della storica caduta del Muro di Berlino, il pellegrinaggio dei giovani fece tappa in Spagna, a Santiago de Compostela. Adesso, in un momento in cui l’Europa ha grande bisogno di ritrovare le sue radici cristiane, ci siamo dati appuntamento a Madrid, con il tema: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr Col 2,7). Vi invito pertanto a questo evento così importante per la Chiesa in Europa e per la Chiesa universale. E vorrei che tutti i giovani, sia coloro che condividono la nostra fede in Gesù Cristo, sia quanti esitano, sono dubbiosi o non credono in Lui, potessero vivere questa esperienza, che può essere decisiva per la vita: l’esperienza del Signore Gesù risorto e vivo e del suo amore per ciascuno di noi. (...)