IL GRANELLO di senape di mons. Alberto Ablondi
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Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
31 marzo 2013
NOVITÀ CARITAS: il centro di via Donnini
Un luogo dove ritrovare dignità Il progetto della Diocesi e della Fondazione Cassa di Risparmi lavori al centro di via Donnini sono iniziati. La nuova realtà Caritas prende dunque il suo avvio concreto. A darne testimonianza una sobria cerimonia di posa simbolica di una prima pietra, realizzata con gli stemmi della Diocesi e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, i due soggetti principali di questo progetto. I lavori permetteranno di realizzare un complesso di aggregazione, socializzazione e di formazione destinato a persone che versano in gravi condizioni di povertà e non solo. «Il centro - ha spiegato Suor Raffaella Spiezio, presidente della Fondazione Caritas Livorno Onlus -vuole essere un “secondo step” dell’attuale Porto di Fraternità. Per questo motivo concentrerà diversi servizi, come un centro diurno che ospiterà attività ludico-ricreative, sociali, educative per un corretto utilizzo del tempo libero e per dare risposta ai bisogni di socializzazione e comunicazione. Nel centro verranno organizzati anche un coffee school, un ambiente dedicato all’internet point e una biblioteca. Fiore all’occhiello della struttura sarà la “Scuola dei Mestieri”. Le attività della scuola consentiranno di accompagnare la persona verso un effettivo reinserimento sociale e costituiranno la premessa per la costituzione di una cooperativa sociale. Gli allievi saranno istruiti ed affiancati costantemente da docenti istruttori e da artigiani, in applicazione della metodologia didattica del learning by doing. Questo progetto vedrà coinvolto anche il Lion con un contributo rivolto alla realizzazione di uno “spazio cucina
I
questo, dopo aver ascoltato tutte le parole dolorose che Gesù ha visPto.ersuto, dobbiamo ascoltare anche l’ultima parola che Gesù ha insegnaÈ la parola che, dopo sette giorni finiti nel sepolcro, fa sorgere l’alba della resurrezione; è la parola che dopo la passione fa celebrare la Pasqua; è la parola in cui Gesù ha tradotto tutte le altre parole dei momenti dolorosi: "speranza". Speranza nell’amore del Padre, speranza nell’Amore degli uomini. Quanti infatti, credano o no in Lui, come Gesù camminano nelle parole dolorose di abbandono, tradimento, dimenticanza, ingratitudine etc… Tutti dunque abbiamo bisogno di imparare da Lui, dalla sua Pasqua, la parola che ci sostiene e che ci fa capaci di andare ancora avanti, di ricominciare sempre, di perdonare nonostante tutto, di soffrire ed offrire la "Speranza" in Dio e nell’uomo. Messaggio per la Pasqua 1985, Una missione d’accoglienza
Il centro vuole essere un “secondo step” dell’attuale Porto di Fraternità; concentrerà diversi servizi: un centro diurno con attività ludicoricreative, sociali, educative; la scuola dei mestieri; un consultorio familiare; strutture abitative temporanee
professionale” dove saranno allestiti laboratori di pasticceria e organizzati corsi per cuochi a domicilio, ecc… Un altro servizio verrà offerto dal “gruppo appartamento”, luogo di accoglienza abitativa per “persone senza fissa dimora” o per padri separati. Infine il “consultorio familiare”: non avrà la stessa fisionomia di quelli già esistenti e costituirà un supporto alla famiglia nelle sue varie declinazioni, offrendo occasioni di mutuo aiuto da gestirsi attraverso una sorta di banca del tempo. Il consultorio prevede inoltre percorsi di accompagnamento alla genitorialità, “una scuola per genitori” con il sostegno di un servizio di consulenza psicologica» «Siamo molto contenti di sostenere questo progetto – ha affermato il presidente della Fondazione Cariliv Luciano Barsotti – il centro di via Donnini è un fatto importante, che si inserisce in un “sistema Caritas” che noi sosteniamo già da tempo, dove il fine non è il risolvere solo le emergenze, ma accompagnare le persone in un percorso di crescita umana più ampio, aiutandole a risolvere i loro problemi con dignità». I lavori saranno finiti per la fine dell’anno: «speriamo - ha affermato il vescovo monsignor Giusti - di poter inaugurare il centro a Natale. Mi piace davvero pensare questo progetto come alla fase “due” della Carità: non solo assistenza, ma promozione. Aiutare le persone a diventare protagoniste della loro storia, acquisendo nuove capacità di lavoro e quindi nuove capacità per sostenere a testa alta la loro vita e la loro famiglia». c.d.
IN COREA UN DORMITORIO PER I SENZA TETTO GIOVEDÌ 4 APRILE 18.30
Le parole del Vescovo
La riunione organizzativa per il viaggio a Roma
a scorsa settimana gli amici della Caritas mi hanno fatto presente che in città c’è neces«duato Lsità di un dormitorio per i fratelli più poveri, nel giro di pochi giorni abbiamo indivila struttura: al primo piano dell’immobile di Corea di proprietà della Diocesi ci sono
Sono già più di 1000 gli iscritti al pellegrinaggio diocesano a Roma in programma il prossimo 10 aprile. Giovedì 4 aprile alle 18.30 in vescovado si svolgerà l’incontro organizzativo con tutti i delegati delle parrocchie e aggregazioni e tutti coloro che si sono resi disponibili come referenti dei pullman. Per informazioni: Pharus viaggi telefono 0586 211294 e mail: pharusviaggi@hotmail.it.
dei locali, che con l’aiuto della Fondazione Cariliv ristruttureremo e destineremo a questo scopo, e forse già per la festa di Santa Giulia potremo inaugurarlo. Questa città ha mille risorse e mille ricchezze, ma vanno messe a frutto e in tempi brevi, perché i fratelli più poveri hanno bisogno subito ed è nostro dovere aiutarli»