La Settimana n. 17 del 5 maggio 2013

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IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

di mons. Alberto Ablondi

io presente nella mia persona che torna dalla Messa, presente sotto D le specie di pane, ma anche sotto la specie dei miei difetti vuole continuare nella mia vita , cioè nella mia casa, nella mia fabbrica, nel mio mondo la sua Messa. E Maria mi è di esempio: dopo avere concepito Gesù, uscì verso di luoghi montani e quella presenza nascosta fece sussultare di gioia un uomo ancora nascosto. Non vi sono anche vicino a me tanti uomini nascosti cui fatica, fame, odio, sofferenza ed abbandono, non permettono di affacciarsi alla gioia della vita e perciò all’ingresso di una chiesa? Perché la donazione continua - Una missione d’accoglienza, 1969

5 maggio 2013

Medici sì, ma Cattolici Si è costituita anche a Livorno l’Associazione Medici Cattolici. Avrà anche funzione di consulenza allorquando si verifichino eventi inspiegabili che facciano pensare ad un miracolo

L’

AMCI è una sigla che identifica Il primo incontro l’Associazione Medici Cattolici dell’Associazione ha visto la Italiani con sede nazionale a partecipazione di monsignore Roma e sono molte le città che Giusti, il quale ha da sempre vedono costituito questo gruppo. Anche a sostenuto l’importanza di una Livorno nei giorni scorsi è nata testimonianza forte dei valori l’Associazione, presso l’Istituto Casa San cristiani in ambito sanitario. Giuseppe di Quercianella Questa iniziativa, dove si è svolto il primo come molte altre, Un tema incontro. quali ad esempio il tavolo L’AMCI si propone di dell’oggettività, ha lo scopo particolarmente provvedere alla formazione di mettere in risalto ciò che sentito dai medici è morale, scientifica e unisce - il valore della vita quello di avere una professionale dei medici, umana, il rispetto della promuovendo uno spirito di persona, la tutela dei più formazione autentico servizio in difesa deboli - in modo da gettare professionale, della vita e della salute dei un ponte tra diverse culture. sia nell’ambito degli malati e dei sofferenti nei Mons. Giusti ha inoltre quali si riconosce il volto sottolineato come sia studi universitari, sia del Signore sofferente. l’AMCI, sia l’ACOS siano nell’aggiornamento L’Associazione intende importante nell’ambito favorire la formazione di delle varie iniziative della professionale un’autentica comunità che Sanitaria successivo, improntata Pastorale testimoni i valori cristiani Diocesana (costituendo ad una visione nella vita professionale, consultorio familiare sociale e personale, diocesano, le attività di cattolica del mondo, ispirandosi ai principi degli formazione e orientamento cosa oggi tanto più insegnamenti cattolici e nel in ambito scolastico). rispetto del Magistero della Il Vescovo ha nominato importante, quanto Chiesa, sviluppando il come Assistente Spirituale più si sono collegamento e la del gruppo diocesano don moltiplicati gli ambiti Placido Bevinetto, collaborazione con le altre istituzioni e associazioni cappellano dell’ospedale e di potenziale o sanitarie cattoliche. parroco della Chiesa della effettivo conflitto La nascita dell’AMCI in città Madonna. Avrà compiti intende rafforzare sempre di consultivi per le tematiche con la propria più la presenza dei cattolici ecclesiali, e curerà la vita coscienza di cristiani nell’ambito sanitario spirituale dei membri livornese e segue la nascita dell’Associazione. avvenuta circa un anno fa dell’ACOS, L’incontro vero e proprio è stato associazione cattolica operatori sanitari, preceduto dalla Santa Messa, alla quale strettamente legata all’AMCI, sia per il abbiamo partecipato con la comune interesse a favorire nella sanità consapevolezza di condividere l’amore per locale l’affermarsi degli ideali di vita Cristo e il prossimo. cristiani, sia per il fatto che molti medici Successivamente c’è stato un momento di sono iscritti ad entrambe le associazioni. agape fraterna presso la mensa

dell’istituto Casa San Giuseppe, che ha permesso a molti di noi, amici di vecchia data, di ritrovarsi nel nome del Signore. È poi iniziato un confronto di idee sul come portare avanti l’associazione. È stato sottolineato da molti come sia importante per i medici avere dei momenti di preghiera comuni, attraverso i quali sentirsi parte di una comunità che affronti la vita professionale nell’ottica di porsi veramente al servizio del prossimo. Un altro tema particolarmente sentito dai medici è quello di avere una formazione professionale, sia nell’ambito degli studi universitari, sia nell’aggiornamento professionale successivo, improntata ad una visione cattolica del mondo, cosa oggi tanto più importante, quanto più si sono moltiplicati gli ambiti di potenziale o effettivo conflitto con la propria coscienza di cristiani. Basti pensare alle tematiche bioetiche che costituiscono un campo ove coesistono visioni dell’uomo fortemente contrapposte: aborto, eugenetica, eutanasia, dichiarazioni anticipate di fine vita. Quindi uno degli scopi che l’Associazione si propone è proprio quello di portare avanti delle iniziative che permettano ai medici di orientarsi verso la difesa dei valori cristiani, avendo dei sicuri punti di riferimento. Monsignor Giusti ha messo in evidenza come le associazioni professionali siano importanti nella vita della comunità cristiana. Infatti l’ambito parrocchiale,

pur importante, da solo non è in grado di animare nelle professioni una visione coerente con i valori della fede e come viceversa il ritrovarsi in una associazione dove più professionisti hanno delle problematiche comuni, possa portare ad un significativo progresso. Monsignor Giusti ha inoltre sottolineato come sia importante il collegamento della neonata AMCI con le associazioni di volontariato operanti nella Diocesi e come si aspetti dai medici cattolici un aiuto nel discernimento di segni particolari quando intervengono guarigioni inspiegabili che facciano pensare ad un intervento Divino. A coronamento della riunione è stato eletto il gruppo direttivo dell’associazione che per acclamazione ha nominato Presidente dell’AMCI della Diocesi di Livorno la Dott.ssa suor Costanza Galli, Direttore dell’Hospice di Livorno, da sempre in prima linea nella cura dei pazienti più bisognosi, coloro che sono nella fase terminale della propria vita e proprio per questo hanno necessità di un conforto professionale, umano e spirituale. Luca Mastrosimone, Membro del direttivo AMCI gruppo della Diocesi di Livorno Per chi volesse avvicinarsi all’Associazione alla quale possono iscriversi tutti i medici che si riconoscono nei valori cattolici lascio la mail: luca.mastrosimone@tin.it


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