IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
di mons. Alberto Ablondi
esù ha amato gli amici con un esempio profondo di G amicizia, insieme "intima", "aperta". Infatti, ha amato i dodici "Amici" e, attraverso di essi, tutti quelli che avrebbero creduto nella loro parola; ha amato gli amici vicini tanto da farsi ospitare e piangere per essi; ma un cuore aperto sino a offrire amicizia ai più piccoli e ai più umili, anche ai peccatori. Inoltre l’amore di Gesù non si ferma a stare "con" gli amici, ma giunge ad offrirsi "per" dare la viga agli amici. Ne sorge per la Chiesa il dovere di una pastorale di "amicizia".
26 maggio 2013
Lo Spirito di un sabato sera
ue mondi diversi che, pur trovandosi per una volta l’uno accanto all’altro, sembrano non sfiorarsi neppure. Così, mentre davanti a uno storico locale i giovani consumano con il bicchiere in mano il rituale del fine settimana, pochi metri più avanti, nella parrocchia di San Jacopo in Acquaviva, la Chiesa livornese si ritrova per il suo sabato sera diverso, per ringraziare il Signore per il dono dello Spirito disceso sugli Apostoli nel giorno di Pentecoste. Una veglia composta di un’alternanza di canti e letture che, con la presenza del Vescovo monsignor Simone Giusti e di gran parte dei sacerdoti della Diocesi, ha accompagnato i tantissimi fedeli presenti a seguire il filo conduttore che vede lo Spirito Santo protagonista nella storia della Salvezza dell’uomo. Si parte, per contrasto, dalla storia della Torre di Babele, in cui Dio confonde le lingue degli uomini per punirne la superbia, -lingue che poi lo Spirito riunificherà attraverso il dono fatto agli apostoli; poi, a seguire, la visione maestosa e drammatica descritta dal profeta Ezechiele, la desolata valle piena di ossa che, poco a poco, grazie all’intervento dello Spirito, riprendono la vita e risorgono dalla loro polvere. Il momento più significativo della veglia, tuttavia, è stato senza dubbio la lettura che il Vescovo ha fatto di alcune testimonianze che gli sono state inviate da cristiani, persone comuni, attraverso le quali traspaiono la gioia e la serenità donate loro dallo Spirito in momenti particolari e spesso difficili della loro vita. Testimonianze, come ha ricordato monsignor Giusti, che devono farci comprendere come il
Livorno e la Pace: le iniziative promosse da Comune e Comunità di S.Egidio
LaVeglia di Pentecoste celebrata dalVescovo nella chiesa di San Jacopo
D
credente non debba manifestare l’invisibile azione dello Spirito in lui attraverso la continua critica a quello che non va nella società di oggi, come avviene troppo spesso, perché questo fa apparire i cristiani come fastidiosi “bacchettoni”; al contrario, il cristiano deve far trasparire all’esterno la gioia e la serenità che gli dona lo Spirito, tanto da stupire gli altri e invogliarli a pensare “Perché non posso essere anche io felice e in pace come lui?”. Fra le testimonianze ricordate, particolarmente toccante è stata quella di una persona che, improvvisamente, nel corso di una visita di controllo,
scopre di avere un male incurabile e di avere davanti solo pochi mesi di vita. Nelle lunghe notti insonni trascorse in ospedale, con il fisico ormai distrutto, pieno di drenaggi, comincia a sentire dentro di sé una forza nuova: “Amavo come non avevo mai amato prima, e questo mi riempiva di una felicità nuova e sconosciuta” scrive nella sua lettera. Nel buio della malattia, quando tutto sembra perduto, comincia a sentire lo sguardo di Dio su di sé, capisce che lo ama così come è, e scopre così l’amore del Signore e la gioia profonda dell’anima che questo amore gli dona. Al punto che, contro ogni logica del
mondo, egli afferma che ”se mi chiedessero di poter tornare a un mese fa, prima di sapere della malattia, direi di no, perché prima ero solo un corpo vuoto, mentre ora, anche se sono colpito nel fisico, sento che la mia anima è più forte e sana che mai. Non tornerei mai indietro, perché ora ho incontrato l’amore, e sono troppo contento!” Una testimonianza di amore che scandalizzerebbe e farebbe riflettere il mondo, quello che fuori di chiesa, poco più in là, attende seduto al tavolo di un locale l’arrivo del giorno del Signore. Giampaolo Donati Si ringrazia Monica Cuzzocrea per le foto
DOMENICA 26 MAGGIO
Nei locali della parrocchia di S. Lucia
L’Assemblea diocesana elegge il nuovo Consiglio pastorale I delegati prenderanno in esame anche il nuovo assetto della SFOP el locali parrocchiali di Antignano a partire dalle 15,30 è convocata l’Assemblea diocesana. L’Assemblea, che un luogo di discernimento ed è composta da delegati dalle comunità e dalle diverse realtà ecclesiali ha il compito di portare a completa attuazione il Sinodo Diocesano del 1984, eleggere il Consiglio Pastorale Diocesano, verificare la vita pastorale della Diocesi e riflettere e dare il proprio orientamento, su tematiche di particolare interesse generale per la Chiesa locale. In questa convocazione è chiamata proprio ad eleggere il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano e a verificare l’andamento della Scuola di Formazione per Operatori Pastorali. L’Assemblea, nella sua veste rinnovata, poiché conclusi i 5 anni in carica le diverse parrocchie, congregazioni religiose e aggregazioni laicali hanno comunicato alla segreteria i nuovi membri che ne faranno parte, sarà incentrata sul tema: "La formazione dei formatori" e oltre ad eleggere il nuovo consiglio pastorale diocesano secondo le norme stabilite, prenderà in esame il nuovo assetto della Scuola di Formazione per Operatori Pastorali (SFOP) per il prossimo quinquennio.
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LUNEDÌ 27 MAGGIO ALLE 18
In ricordo dei sacerdoti della Resistenza rganizzata dal Centro Studi Roberto Angeli e dal Consiglio Direttivo del C.L.A. O (Comitato Livornese Assistenza) con l’Ufficio Scuola della Diocesi, Lunedì 27 maggio, alle ore 18.00 presso la Cappella del Pensionato “La Provvidenza”, sarà celebrata la S. Messa in suffragio di don Roberto Angeli e dei sacerdoti che si opposero al nazifascismo con atti di carità . Saranno ricordati: don Renzo Gori, don Italo Gambini, don Renato Roberti, monsignor Tintori, monsignor Ricciardiello, don Vellutini. L’ iniziativa a aperta a tutti. Il Pensionato "La Provvidenza" è un centro residenziale per anziani autosufficienti gestito dal Comitato Livornese Assistenza, Ente Morale fondato nel 1961 da Monsignor Roberto Angeli (www.pensionatolaprovvidenza.it).
QUESTO IL PROGRAMMA DI DOMENICA 26: - 15.30 Preghiera alla Santissima Trinità e meditazione del Vescovo - 16.15 "La partecipazione nella Chiesa Locale" Introduzione ai lavori Vicariali - 16.30 Votazioni per Vicariati dei nuovi membri del Consiglio Pastorale Diocesano - 17.00 Lavori di gruppo per Vicariato sulla proposta per la SFOP - 18.00 Dibattito e approfondimenti in Assemblea Generale - 18.40 Proclamazione degli eletti al Consiglio Pastorale Diocesano - 18.45 Conclusioni del Vescovo: La relazione per la "visita ad limina Petri" presentata a Papa Francesco, dal Vescovo sullo stato della Diocesi di Livorno.