IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
25 maggio 2014
di mons. Alberto Ablondi
na parrocchia fa la prima comunione ad un’età, un’alU tra in un’altra età e l’una prende i ragazzi dell’altra. In queste occasioni, forse, la gente si avvicina per la prima volta alla Chiesa e non ci prende sul serio. Non siamo abbastanza coraggiosi con la nostra gente, perché non siamo uniti. Il coraggio viene smorzato là dove non siamo uniti e le cose perdono credibilità. Si vorrebbe che il Sinodo finisse con il mettere a posto queste cose, ma anche questo è sbagliato. Occorre prestare attenzione alle radici che determinano queste cose. Sarebbe un povero Sinodo se dovesse solo stabilire l’età della cresima o della prima comunione. (conferenza del 1982 a Candia)
Speciale Giovani
Una giornata dedicata ai giovani, con giochi, testimonianze, un concerto e la S. Messa conclusiva
Giochi, musica e incontro per la festa giovani diocesana
Vi presentiamo il gruppoTAU, il nuovo gruppo musicale giovanile della Diocesi
Giovani voci per far conoscere la parola di Gesù iochi, musica e incontro sono le tre parole con cui si può riassumere quel che è stata la festa giovani organizzata da Pastorale giovanile e Caritas diocesana. Un evento che si è tenuto sul sagrato della Parrocchia Santa Maria del Soccorso, a due passi dalle vie del centro dove i giovani livornesi si incontrano ogni sabato per, detto nel loro gergo, "fare le vasche" (passeggiare). Si è iniziato nel tardo pomeriggio con giochi a cura dello staff Amichiamoci che hanno intrattenuto i ragazzi con avvincenti partite di pallavolo con i teloni, roverino e calcio balilla umano. Per i più piccoli: animazione con tanto di bans, attività ludiche e giochi di prestigio che hanno tenuto a bocca aperta i bambini.
G
Nel dopo cena è stata la volta della musica dell’artista romagnolo Sergio Casabianca e la sua band che ha sapientemente animato la piazza con suoi pezzi e cover di famose canzoni, riuscendo anche a coinvolgere i presenti in scatenati balli. La musica è stata scandita da testimonianze di giovani esponenti di realtà diocesane impegnate nel mondo giovanile e del sociale come: Amichiamoci, Servizio Civile in Caritas, Commissione Caritas per l’ handicap, Cantiere Giovani e Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco. Ognuno di questi ragazzi ha illustrato le attività e lo scopo della propria realtà, ma soprattutto, ha raccontato la sua esperienza facendo trapelare la gioia e
l’amore che offre e riceve con il suo servizio e ha invitato i presenti a vivere esperienze di volontariato in questi enti in cui c’è sempre tanto bisogno di persone disponibili a mettersi a servizio del prossimo.
na scenografia minima fatta di cartelli e parole U scritte con un pennarello. Uno schermo su cui proiettare delle immagini. E poi spazio alla musica e
Amichiamoci, realtà giovanile che ogni anno organizza in settembre tornei tra parrocchie di calcio, basket, pallavolo e non solo con un unico intento: divertirsi e stare insieme nel nome del Signore. Servizio Civile in Caritas, esperienza lavorativa/formativa annuale tra i vari servizi offerti dall’ente (mensa, doccia, guardaroba, giro pasti a domicilio, consulenze con assistenti sociali, ecc) per aiutare, sostenere, ma soprattutto promuovere la
alla voce. Basta poco per una serata ricca di spunti. Sulla scia del libro sulle Beatitudini di Enzo Bianchi il gruppo Tau, nato dalla cenere dei Rocchettari di Cristo, ha ideato un nuovo tipo di spettacolo. Musica, preghiera e canto per parlare del tema della prossima GMG. Con i testi preparati da Margherita Roffi e Anna Tessarolo si sono intrecciate le lettere di San Paolo, le parole di Madre Teresa e quelle di Enzo Bianchi. A fare da collante la musica con canti liturgici ma anche di cantautori famosi come Nek e la sua "Se non ami" ispirata all’inno alla carità. Violino, basso, tastiera e batteria, a guidare il coro in camicia bianca e cravatta colorata per capire insieme che cosa sia la vera felicità. Uno spettacolo, ma anche una preghiera per tutti, che permetterà con le offerte dei partecipanti, l’acquisto di 8 banchi dal valore di 60 euro ciascuno per gli studenti della scuola del Distretto di Bahi (Tanzania). Giulia Sarti
Ecco a voi...i TAU!
persona bisognosa. Commissione Caritas per l’Handicap, gruppo di volontari che organizza attività ludiche e ricreative per ragazzi disabili. In luglio organizzano il famoso campeggio a Castiglioncello con giochi in spiaggia, pranzi in pineta, balli, e canti. Cantiere Giovani, centro aggregativo dell’associazione "Progetto Strada" che si occupa di educazione e attività ludico ricreative per bambini e adolescenti che vivono in condizioni di disagio socio- economico.
Il Centro Mondialità, associazione che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo, approvvigionamento idrico, educazione alla mondialità, sostegno e promozione del Commercio equo e solidale, ecc Anche il musicista Sergio Casabianca ha presentato la sua esperienza in Asia per l’associazione "Una goccia per il mondo", associazione riminese che sostiene progetti umanitari in Cambogia rivolti ai ragazzi e bambini disagiati . La festa si è poi conclusa con l’incontro con l’Amico Gesù nella celebrazione eucaristica celebrata in "notturna" dal Vescovo Simone e animata dai canti del gruppo Tau. L’evento, che si collocava all’interno delle iniziative e dei festeggiamenti per la patrona Santa Giulia ha riscosso successo ed entusiasmo tra i partecipanti. E’ stato un vero e proprio momento di ecclesialità e di condivisione dove ogni realtà diocesana (Amichiamoci, Caritas, Pastorale Giovanile, Gruppo Tau, ecc..) che ha contribuito alla realizzazione dell’evento ha messo a frutto e a servizio il proprio talento per amore del Signore. Caterina Lo Russo
TAU? CHE ROBA È? (DALLA PAGINA FACEBOOK DEL GRUPPO) «Siamo un gruppo di ragazzi provenienti da varie Parrocchie della Diocesi di Livorno. Abbiamo deciso di unirci per far conoscere la Sua Parola tramite le nostre voci! Alcuni di voi ci conosceranno forse come RdC (Rockettari di Cristo), nome che ci ha accompagnato dal 2011 al 2014. L’entusiasmo trasmessoci da Papa Francesco ha portato a rinnovarci sia personalmente che come gruppo. Per rendere ancora più marcata la nostra adesione al Vangelo abbiamo deciso di affidarci ad un simbolo che ricordi l’impegno di vita nella sequela di Cristo: il TAU!»