La Settimana n. 23 del 15 giugno 2014

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IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo

di mons. Alberto Ablondi

i fronte al richiamo di riconciliazione, non sarà facile rifiutare la D tentazione di ricchezze disoneste; sarà difficile non fare delle cose dei padroni della nostra vita; sarà anche impegnativo saper donare sempre; non sarà sempre facile per le Comunità vivere la carità ed essere distaccate dai beni. Occorre per questo che la nostra vita sia trasformata dal di dentro, convertendoci alla povertà; e alla povertà di Gesù che si spoglia anche della vita. Egli così ci è di modello in quel donarsi alla vita degli altri, che ci fa capaci di rispettarli anche nei loro beni, e di aiutarli anche con le nostre cose.

Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

15 giugno 2014

L’ingegnere aerospaziale Filippo Nogarin è il nuovo sindaco di Livorno.

Livorno diventa un caso nazionale: la voglia di cambiare supera le ideologie

Spirito di servizio per il bene comune DI

NICOLA SANGIACOMO

ivorno è diventato un caso nazionale. Fino a 15 giorni fa era apparsa un fortino inespugnabile della Sinistra anche negli anni più difficili per questa parte politica. Il sindaco era sempre stato scelto al primo turno senza neppure arrivare al ballottaggio. Ma quando il candidato del Partito democratico è stato costretto al ballottaggio, nei livornesi si è accesa la voglia di cambiare; delusi dalle ultime amministrazioni e colpiti da una crisi economica e sociale che ha raggiunto livelli più gravi di quelli delle altre città della Toscana, tutti si sono alleati contro il partito che aveva guidato la città da decenni e lo stesso PD si è scoperto clamorosamente diviso. Ruggeri aveva raccolto al primo turno il doppio dei consensi rispetto a Filippo Nogarin, ma nel ballottaggio non solo non ha aumentato i voti a suo favore, ma ne ha persi più di duemila, probabilmente confluiti nel grande partito del non voto che ha raggiunto quasi il 50% del totale, una percentuale anche questa che deve far riflettere e molto. Dai livornesi è emersa una profonda delusione per le precedenti amministrazioni ed una volontà forte di cambiare guida, in un contesto di declino economico e sociale profondo, in cui gli ideali politici restano

L

davvero ai margini. Anche il vescovo Simone lo aveva segnalato pubblicamente in varie occasioni: provando a dare voce ai poveri, aveva chiesto ai politici di affrontare con coraggio e concretezza i temi del lavoro, della casa e dell’eccesso di burocrazia che rappresentano vere emergenze per la città. E lo stesso Nogarin ha subito dichiarato che la prima questione da affrontare da sindaco sarà quella del lavoro in una città in cui la disoccupazione, secondo i dati ufficiali, ha raggiunto il 16%. Mons. Giusti, nel giorno dell’elezione, ha inviato al nuovo sindaco un messaggio di augurio e di incoraggiamento in cui si legge: “Le porgo i miei più cari auguri per l’impegno che si appresta ad intraprendere, un impegno difficile, ma che so porterà avanti con coraggio ed entusiasmo, nello spirito del servizio per il bene comune. Non si lasci abbattere dalle difficoltà che incontrerà, confidi nella collaborazione di tanti che vogliono il bene di questa Livorno e affidi questo suo ruolo di primo cittadino al Signore, in cui, so, Lei crede profondamente”. Monsignor Giusti ha poi proseguito facendo espresso riferimento alla professione di ingegnere aerospaziale del nuovo sindaco: “Lei che sa progettare strutture ultraleggere, alleggerisca la burocrazia che asfissia

Quaresima 1980, Una missione d’Accoglienza

questa città; Lei che sa ideare imbarcazioni veloci, faccia correre e volare lo sviluppo del nostro territorio e il lavoro, soprattutto per tante famiglie che non sanno come andare avanti; sia certo che se perseguirà questi obiettivi non le mancherà il nostro appoggio”. Adesso, come aveva già dichiarato Nogarin durante le interviste realizzate da «La Settimana» e pubblicate in video sul blog (ancora visibili online): ci sarà da lavorare parecchio: innanzitutto “sburocratizzare” la macchina comunale perché i cittadini possano avere risposte certe e veloci, razionalizzare le spese per favorire una detassazione sui livornesi e contemporaneamente, intercettare fondi, europei, ma non solo, per portare nuova linfa alla città. n.s. – c.d.

Nel messaggio di augurio del vescovo Simone al neo eletto, l’invito ad occuparsi al più presto dei più poveri e a lavorare per lo sviluppo del territorio, ma soprattutto a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà.

DAL 19 AL 26 AGOSTO 2014

Vivere la fede in Terra Santa Sui luoghi di Gesù insieme al vescovo Simone MARTEDÌ 19 AGOSTO: ore 5,45 ritrovo in aeroporto a Pisa. Operazioni di imbarco e partenza ore 07.55 con voli di linea Alitalia e scalo a Roma. Durante il viaggio, preparazione spirituale. Arrivo a Tel Aviv ore 15.20. Ritiro dei bagagli e controllo passaporti. Trasferimento in bus privato per la Galilea. Arrivo al Monte Tabor. Salita in taxi. Sistemazione nelle camere. Celebrazione eucaristica. Cena. Al termine, S. Rosario. MERCOLEDÌ 20 AGOSTO: Nazareth, Cana, il Tabor Ore 7,30 partenza per Nazareth (visita orante alla grotta dell’annunciazione e ai luoghi dell’infanzia di Gesù Giuseppe e Maria). S. Messa nella Chiesa di S. Giuseppe. Museo dell’Annunciazione.Visita di Cana. Al termine, rientro al Tabor e pranzo (ore 14,30 circa).Tempo a disposizione per il riposo e alle ore 17,30 visita del Tabor. Successivamente, momento di preghiera. Cena. Ore 21.00, S. Rosario. GIOVEDÌ 21 AGOSTO: Monte delle Beatitudini,Tabga, Chiesa del Primato, Cafarnao. Prima colazione e in prima mattinata, partenza per il Monte delle Beatitudini, Cafarnao e Tabga con la visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Nel pomeriggio rientro al Tabor per il pranzo (ore 14.30 circa) e riposo. Ore 18.00, S.Messa. Ore 19.30: cena. Ore 21.00: S. Rosario meditato. VENERDÌ 22 AGOSTO: Il Giordano, Masada e Betlemme Ore 7,30 partenza per la visita di Masada e le sue rovine. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il Giordano e il luogo dove è

stato battezzato Gesù e proseguimento per Gerico ed il sicomoro. Al termine della visita, proseguimento per Betlemme. All’arrivo celebrazione Eucaristica nelle grotte della Basilica di Betlemme. Sistemazione in albergo. Cena. Ore 21.30 Rosario davanti la basilica di Betlemme. SABATO 23 AGOSTO: Betlemme, EinKarem, Emmaus Tempo per la preghiera nella Basilica della Natività.Visita alla Grotta del Latte. S. Messa alla Chiesa del Latte.Visita di Betlemme. Ore 12.30 pranzo in albergo. Ore 15.00: partenza per EinKarem, tempo per la preghiera personale e la vista dei luoghi di S. Elisabetta.Visita ad ABU GOSH (Emmaus con la chiesa Benedettina e quella dell’Arca dell’Alleanza). Ore 19,30 cena in ristorante. A seguire visita notturna di Gerusalemme. Rientro a Betlemme per la notte. DOMENICA 24 AGOSTO: Gerusalemme e Betlemme. Ore 6.00 partenza per Gerusalemme. Ore 7.00 Messa al Santo Sepolcro, tempo per la preghiera personale, a seguire visita del Sion Cristiano, alla Grotta del Padre Nostro e dell’Ascensione. Rientro in albergo per il pranzo. Nel pomeriggio (ore 16.30 circa) vista dei luoghi dell’Erodium, il palazzo di Erode il Grande e del deserto di Giuda. Rientro in hotel per la cena. Dopo cena, partenza per Gerusalemme.Vista e Veglia di preghiera al Getsemani. Rientro in albergo per il pernottamento. LUNEDÌ 25 AGOSTO: Gerusalemme e Betania Ore 6.00 partenza per Gerusalemme. Ore 7,00 Celebrazione Eucaristica alla Crocefissione e Tempo per la preghiera personale. In mattinata, salita alla spianata delle moschee.Visita della Chiesa di S. Anna e Via dolorosa: il Pretorio, il Litostrato e altri luoghi. Discesa e sosta al Muro del Pianto. Rientro in hotel a Betlemme per il pranzo. Ore 15.30 partenza e visita a Betania, casa di Lazzaro. Rientro in albergo per la cena e al termine Rosario alla Natività. MARTEDÌ 26 AGOSTO: Betlemme e partenza. Ore 6.00 partenza per l’aeroporto e imbarco per l’Italia.Partenza con voli di linea Alitalia alle ore 10.35. Arrivo a Roma alle ore 13.25.Tempo a disposizione per il pranzo libero. Ore 15,30 celebrazione eucaristica conclusiva del pellegrinaggio nella cappella dell’aeroporto di Roma. Ore 17.50 imbarco su volo Alitalia per Pisa con arrivo previsto alle ore 19.05. QUOTA € 1.100,00. La quota comprende: aereo in classe economica Pisa-Tel Aviv via Roma – tasse d’imbarco – Franchigia bagaglio: in stiva un solo pezzo massimo kg. 23 – taxi per il Monte Tabor – alloggio in Istituti religiosi sul Monte Tabor e Betlemme – bus per il tour – trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno – visite come da programma – assistenza sanitaria e assicurazione bagaglio. La quota non comprende: mance (obbligatorie in Israele) – ingressi – pasti del primo giorno e dell’ultimo giorno – extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.


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