IL GRANELLO di senape di monsignor Ezio Morosi
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Ricordati, Signore, del tuo amore della tua fedeltà che è da sempre. Non ricordare i peccati della mia giovinezza, ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.
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Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
3 luglio 2011
(SALMO 24, 6-7)
È un grande sollievo pensare che siamo oggetto dell’amore di Dio e che la sua fedeltà non viene mai meno anche quando la nostra vacilla o addirittura scompare. All’amore fedele di Dio che è da sempre, guarda con ammirazione e stupore il fragile, debole, infedele amore dell’uomo. Ne tra speranza, fiducia, conforto. Al punto che molti, come Zaccheo, la Samaritana, S. Agostino e tanti, altri usciti da una vita di peccato, sono diventati un cantico alla bontà del Signore.
La Tirrenica affidata a Maria di Montenero
Il Vescovo nella festa del Corpus Domini
Il magistero silenzioso dell’Eucarestia siste nella Chiesa un magistero E silenzioso, una scuola discreta dell’intelligenza: l’Eucaristia L’Eucaristia «fa» la Chiesa, contribuisce a plasmare il suo pensiero. La Chiesa ha coscienza di questo ruolo dell’Eucarestia, sa di poter chiedere: «Donaci di trovare nell’Eucaristia un insegnamento che ci illumini». Qui più che mai vale l’assioma: Lex orand, lex credendi («la regola della preghiera è anche la regola della fede»), Cristo non ha scritto nulla, per quanto ne sappia se non il giorno in cui «scrisse con il dito per terra. (Gv 8,6).
Inaugurato il collegamento tra l’A12 e la variante Aurelia
n tratto di autostrada piccino picciò (appena 1 km, praticamente il collegamento tra l’A12 Livorno Rosignano e la variante Aurelia), ma con tanto di casello, per dare nuova linfa a quel famoso «lotto (o lotta?) zero» di cui si parla da tempo immemorabile. Anzi no, «memoriamolo» questo tempo: sono ben 43 anni (!), visto che della Livorno – Civitavecchia si iniziò a parlare nel 1968. L’Autostrada Tirrenica per ora resta nei sogni di molti, soprattutto di chi si è trovato invischiato in infinite code sotto il solleone, ma l’inaugurazione del nuovo collegamento, corredata di autorità e con la presenza -udite udite - del ministro sembra essere un passo concreto dopo anni di stallo e maree di discorsi. E a breve – promettono – saranno autorizzati e poi realizzati altri 187 km da San Pietro in Palazzi a Tarquinia. Naturalmente le polemiche infuriano anche sul chilometrino appena nato: i residenti in zona Rosignano- Vada temono di dover pagare il pedaggio, semplicemente per andare al lavoro o in ospedale, qualcuno aveva assicurato che questo non sarebbe accaduto e il Vescovo stesso, presente all’inaugurazione, si era fatto garante di questa promessa, ma dichiarazioni politiche successive parlano esclusivamente di agevolazioni e non di gratuità. Poi ci sono i proprietari delle aree espropriate o prossime all’esproprio che gridano vendetta, come accade ogni volta che il progresso «guadagna terreno». Fa tremare la percentuale resa nota dal ministro
Colui che è per sempre la Parola, che è se stesso, per così dire, la biblioteca della sua Chiesa: i suoi «archivi inviolabili» - come dice Ignazio di Antiochia -, non aveva bisogno di lasciarle in eredità gli scritti. In un certo senso il cristianesimo non è una religione del libro, bensì della comunione. E i fedeli non sono i membri di un’accademia letteraria, bensì i tralci della Vite. Un libro unico Eppure esiste un libro di cui Cristo è l’autore, ed egli è il solo a poterlo scrivere: in esso, riassunta in due segni, il pane e il vino, è racchiusa l’intera teologia. È l’Eucaristia, meraviglia della grazia e miracolo della teologia. Nel linguaggio eucaristico il segno è pieno della realtà significata, trasmessa nella sua vivente verità. Colui che ama vorrebbe scrivere lettere tali che siano in grado di portare alla persona amata quello stesso che scrive; nessuno lo potrà mai fare! Ma Cristo è un autore unico e il suo linguaggio eucaristico è unico: in questo suo libro egli si fa leggere consegnandosi.
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Ora, se la scrittura eucaristica è diversa da quella dei libri ordinari, diversa ne è anche la lettura. Un tempo Dio ha dato ad alcuni profeti un libro da divorare (cf. Ez 2,8-3,3; Ap 10,9); anche questo libro è letto quando lo si mangia. L’assimilazione dell’insegnamento, come la sua trasmissione, è indipendente dalle mie azioni depauperanti o deformanti. Chi vi comunica non ha bisogno di decodificare un testo: il mistero viene ricevuto così com’ è trasmesso. Matteoli a proposito dei traffici del porto di Livorno: a causa della mancanza della strada Tirrenica solo l’1,5% delle merci arriva nel Lazio. «Quanto è costata ai livornesi – tuona il rappresentante del governo – questa assenza di infrastrutture?
Quanto gli egoismi di pochi hanno inciso sul futuro di tanti e di una città intera?» E fa tremare anche l’ipotesi che passino altri 40 anni prima di veder realizzato il resto della tratta, ma questa volta potrebbe non essere così. C’è infatti una
novità: si è chiesto aiuto in alto, ma non ai vertici che si intendono di solito, molto, molto più in alto, addirittura in cielo! Guardiana della Tirrenica infatti è stata nominata la Madonna di Montenero, che monsignor Giusti è stato chiamato a benedire nella piccola icona posta a fianco del casello. «La Madonna ci ha protetto in questi lavori e ci sostiene in questa opera – ha dichiarato commosso Ruggero Borgia, amministratore delegato di SAT (Società Autostrada Tirrenica) – ma soprattutto è un simbolo che va al di là della religione e unisce la Toscana, di cui è patrona e protettrice». Come cristiani non possiamo che essere contenti di questo richiesta di intercessione; della serie: finalmente gli uomini si sono accorti che tutto da soli non riescono a fare! Chiara Domenici
Per afferrarlo è sufficiente accoglierlo Lo Spirito santo, che è la comprensione del mistero, viene dato nel mistero, che è in tal modo la sua stessa rivelazione. Perciò la scienza cristiana non è riservata a una cerchia di iniziati. Ogni domenica Dio la dispensa al suo popolo: «io stabilirò un’ alleanza nuova questo calice della nuova alleanza - porrò una legge dentro di loro... mi conosceranno tutti, piccoli e grandi» . Semplici e umili di cuore Per questo il Vangelo può affermare: «Beato sei tu Signore perché non hai rivelato queste cose ai dotti e ai sapienti ma agli umili». Per conoscere il Signore non è indispensabile il fare corsi e scuole è invece necessario essere in comunione con Lui. Se cuore e intelligenza si fondono nell’unione con Cristo per mezzo dello Spirito allora ecco sorge sulla Terra i Padri e i Dottori della Chiesa i quali con la loro vita e il loro insegnamento illuminano i cuori degli uomini e diradano le nebbie della cultura facendo vedere quale sia la meta desiderata e soprattutto come raggiungerla. (…) + Simone Giusti