La Settimana n. 25 del 30 giugno 2013

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IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

di mons. Alberto Ablondi

er conoscere l’altro, è sempre necessario presentarsi poveri di fronte Ptipatici all’interlocutore. "Poveri" in questo caso significa non essere gli anricchi, dalle idee preconfezionate. Tale sarebbe chi si presentasse al dialogo con un bagaglio presuntuoso di conoscenze scontate , di proposte oggettive cariche di suggerimenti e di comportamenti ben definiti. Dobbiamo invece saper cogliere, attraverso l’ascolto, la creatura adolescente "in situazione", cioè nel suo delicato passaggio dal mondo del bambino al mondo dell’adulto. Sarà ascolto delle richieste esplicità, sussurrate o gridate, ma più ancora delle esigenze e delle situazioni non dette, perché inconsapevoli e non dette perché mortificate. Questo ascolto è doveroso gesto di potertà perché partecipa della virtù della carità.

30 giugno 2013

I TASSELLI PREZIOSI DI UN UNICO GRANDE PROGETTO

PROGETTO CULTURALE DIOCESANO

Ripercorriamo le tappe del percorso di quest’anno. Qualità culturale e partecipazione popolare, una sfida vinta NICOLA SANGIACOMO

un documento condiviso da diversi consiglieri comunali, l primo flash che descrive e altri esponenti politici, di il Progetto Culturale di partiti diversi in cui sono quest’anno è la cattedrale state indicate alcune gremita per ascoltare la proposte concrete per lectio magistralis del garantire una maggiore tutela cardinale Ruini: un degli interessi della famiglia intervento teologico e riconosciuta dalla filosofico insieme che ha Costituzione italiana. Il raccolto un’attenzione documento è stato presentato straordinaria ed inaspettata. in occasione dell’incontro Si è aperto così a novembre pubblico nel quale è un anno pastorale intenso e intervenuto il professor ricco di iniziative per il Sergio Belardinelli, docente Progetto all’Università di Culturale Bologna e A tener viva diocesano. coordinatore delle Successivamente iniziative del l’attenzione l’attenzione si è Progetto culturale su tutte le spostata sul nazionale, che ha rapporto tra fede descritto i risultati iniziative e scienza che è delle più recenti del Progetto, stato trattato con indagini gli strumenti la preziosa sociologiche sul collaborazione tema della dell’ufficio di due scienziati un Comunicazioni famiglia: come Piero intervento sociali Benvenuti e prezioso che ha Valfredo Zolesi dimostrato come diocesano: che hanno la famiglia la trasmissione presentato le continui ad essere pubblicazioni il motore della televisiva, dalla casa nostra società il giornale editrice anche in un diocesano diocesana tempo in cui sono Pharus Editore: i molteplici i e la rete internet due tentativi di appuntamenti cambiarne la pubblici, uno la mattina con fisionomia tradizionale. gli studenti delle scuole L’incontro, avvenuto a superiori e l’altro il ridosso delle elezioni pomeriggio aperto a tutti, politiche di febbraio scorso, hanno dimostrato come ha visto una partecipazione anche argomenti scientifici qualificata e molto attiva da complessi, se trattati con parte dei rappresentanti passione e competenza, cittadini delle forze politiche possono diventare che si candidavano a interessanti per tutti. Chi vi governare il Paese. ha partecipato è uscito con la La fase politica successiva, convinzione che il luogo caratterizzata da una forte comune che la scienza è incertezza a livello nazionale, nemica della fede deve essere ha poi condizionato la sfatato; dall’intervento dei realizzazione a livello locale due autorevoli relatori è di quanto era stato emerso infatti che più si convenuto con il documento approfondisce la conoscenza “Livorno, amica della della realtà con criteri famiglia”. Su questo tema scientifici e più aumenta la l’ambito socio politico del fede. Progetto Culturale Lo stesso tema è stato anche continuerà a tener viva affrontato nel corso di una l’attenzione anche nei conferenza promossa, prossimi mesi quando insieme all’Ufficio Scuola, entrerà nel vivo la campagna che ha presentato le figure di politica in vista dell’elezione due illustri religiosi – della nuova amministrazione scienziati, Theilard de della città. Chardin e Stenone, due Nello stesso ambito si è uomini accomunati anche mossa anche la riflessione dal desiderio di cercare la giuridica del Progetto verità in epoche storiche Culturale che ha diverse. approfondito il tema della Sul piano socio politico crisi dell’istituto del l’attenzione si è concentrata matrimonio civile con il sul tema di un nuovo welfare contributo autorevole del amico della famiglia che ha professor Giuseppe Dalla portato all’approvazione di Torre. DI

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L’accoglienza e il rispetto della vita, anche di quella più fragile, è stato al centro di alcune iniziative programmate all’interno del mese della vita che ha visto quest’anno la presentazione della figura di uno scienziato cristiano, già dichiarato servo di Dio, particolarmente sensibile all’argomento come il francese Lejeune che ha pagato con l’indifferenza del mondo scientifico la sua posizione contraria alla fecondazione in vitro e alla legalizzazione del’aborto. E’ rimasta celebre la sua frase a proposito della possibilità di trovare una cura per la sindrome di Down di cui lui stesso fu il primo scienziato a scoprirne la causa: “è uno sforzo intellettuale molto meno difficile che mandare un uomo sulla Luna”. La grande partecipazione alle celebrazioni di Santa Giulia ha concluso nel modo più popolare possibile le iniziative del Progetto Culturale, come aveva già immaginato qualche anno fa monsignor Giusti quando aveva sostenuto che un Progetto come questo non può essere solo un grande iniziativa intellettuale ma deve trovare il modo di essere significativo per tutti, riportando all’attenzione generale i temi fondamentali della fede cristiana. L’anno appena concluso può essere considerato esemplare da questo punto di vista: dalla prolusione teologica e filosofica del cardinale Ruini alla festa religiosa e popolare di Santa Giulia si è realizzato un unico grande progetto. A tener viva l’attenzione su tutte queste iniziative il grande impegno dell’ufficio Comunicazioni Sociali diocesano che, attraverso la televisione, il giornale diocesano e la rete internet, ha seguito passo passo tutte le tappe di questo percorso. Ma lo sguardo già va oltre l’anno appena passato per cominciare ad intuire i prossimi importanti appuntamenti che attendono la Chiesa livornese nel prossimo anno pastorale. Appuntamenti per i quali dovremo probabilmente utilizzare, senza timore di esagerare, l’aggettivo “storico” … ma di questo avremo modo di scrivere nelle prossime settimane.

L’inaugurazione della statua della Madonna dei Popoli al porto

L’8 SETTEMBRE LIVORNO SCOPRIRÀ LA MADRE CHE ACCOGLIE inalmente una data dopo mesi di attesa: l’inaugurazione ufficiale della statua della Madonna dei Popoli sarà il prossimo 8 settembre. Voluta fortemente dalle realtà portuali cittadine, in particolare dai Piloti, che per primi se ne fecero promotori durante una visita del Vescovo in Capitaneria di Porto, l’immagine di quasi 10 metri (basamento compreso) sarà finalmente collocata sulla lingua di terra tra il cantiere Azimut e l’Avvisatore (molo sopraflutto 76). In queste foto già si può vedere il basamento, che sarà ricoperto con alcune formelle di ceramica dove resteranno scritti i nomi di tutti coloro ha sostenuto l’opera, di chi vi ha materialmente lavorato, di chi ha concesso le autorizzazioni. I 145 pezzi (80 della statua e 65 del basamento) che compongono la scultura saranno incastrati sull’anima di acciaio e cemento assicurata al molo (le cui operazioni hanno impiegato più tempo del previsto, affinché tutto risultasse più sicuro e la struttura fosse ancora più resistente alla forza delle mareggiate e del vento) e poi fissati tra loro in una sorta di mosaico che andrà componendosi proprio in questi giorni d’estate. Una volta terminata, la statua sarà avvolta in un telo per proteggerla dalle intemperie e da sguardi curiosi prima dell’inaugurazione. Tutto è (quasi) pronto dunque...la data si avvicina. Sicuramente un bel modo di iniziare il prossimo anno pastorale. c.d.

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Nelle foto: qui accanto il maestro Paolo Grigò con alle spalle il pilastro in cemento dove sarà costruita la statua; accanto alcuni pezzi del "mosaico", sotto il sopralluogo di ingegneri e tecnici del cantiere, la signora Gabriella Neri, moglie dell’imprenditore Piero, che ha seguito personalmente i lavori, insieme al Vescovo e a Grigò.


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