La Settimana n. 28 del 21 luglio 2013

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IL GRANELLO di senape Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

21 luglio 2013

«La nostra missione è ASCOLTARE»

di mons. Alberto Ablondi

Come un fratello, soprattutto, cerco di comprendere, ma son sicuro che non vi riesco totalmente, la Vostra sofferenza nell’essere privati di tante espressioni di libertà; e penso anche al tormentante dolore nel sapere che la vostra detenzione ha coinvolto nelle sofferenze le Vostre famiglie. Eppure a loro, a Voi, a tanti che le debbono sostenere voglio dire che, proprio alle Vostre famiglie, ora e nel futuro, potete ricevere grande aiuto, perché esse Vi conservano nella libertà più preziosa, quella del cuore, quando si può amare qualcuno e ci si sente amati. Visita Pastorale alla “Casa circondariale” di Livorno 1988, Una missione di accoglienza

Mondo CARCERE

I PROGETTI CARITAS 2013 Varie le attività e i progetti già svolti e in corso di attuazione. INCONTRI FRA DETENUTI E FAMIGLIE: PRANZO per i padri detenuti, figli minori e altri componenti la famiglia, in occasione delle festività natalizie, della festa del Papà e per altre feste CORSI DI BIOETICA: condotti dalla dott.ssa Carla Valtriani , sono rivolti alle classi della Scuola Media Superiore ed inferiore durante le ore scolastiche ed in accordo con gli insegnanti, con lavori di gruppo e le relazioni fatte dagli alunni su argomenti di bioetica. Lo stesso tipo di corsi sono tenuti dalla dott.ssa Valtriani agli alunni delle scuole superiori cittadine presso il LEM. Dibattiti sul "CODICE ETICO DEL CARCERE" (c.d. Carta di Milano). CORSO DI SCRITTURA CREATIVA: rivolto ai detenuti comuni, ha come finalità ultima quella della stesura di un libro che verrà redatto con la collaborazione dei partecipanti al corso, stampato, arricchito di immagini e pubblicato con la collaborazione di Enti Pubblici e privati, associazioni e fondazioni. CORSI DI PRIMO SOCCORSO CROCE ROSSA ITALIANA: erogati con personale qualificato e specializzato, con possibilità di svolgimento anche nel Carcere di Gorgona

I volontari della «commissione carcere» della Caritas accolgono ex detenuti e familiari di questi, e operano attivamente ogni giorno all’interno del penitenziario livornese DI FABIO

FIGARA

l nostro sistema penitenziario versa ancora in una situazione drammatica quanto "esplosiva": circa 65mila detenuti quando le carceri possono ospitarne poco più di 40mila, e molti di loro si trovano rinchiusi perché in attesa di giudizio. E nel territorio livornese la situazione non è certo più rosea. Ma pur in mezzo a tali difficoltà, decine di volontari operano quotidianamente per stare vicino a coloro che vivono queste realtà. «La nostra missione principale è dare ascolto, porgere la nostra attenzione a coloro che vivono l’esperienza detentiva, alle persone che l’hanno vissuta e cercano di reintegrarsi nel tessuto sociale, oppure ai loro familiari, che soffrono a loro volta. Cerchiamo di offrire loro anche aiuto legale, nella ricerca di un lavoro, nei problemi con la casa e nell’ottenimento di documenti.» A parlare è Maurizio Ulacco, sociologo con varie specializzazioni, responsabile della commissione carcere della Caritas diocesana, consigliere volontario nella “commissione carcere” e consigliere regionale dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi). Maurizio inizia a frequentare la Caritas seguendo l’esempio di Wally Seller Sgherri, che già conosceva in quanto sua insegnante di diritto alle scuole superiori, e alla quale è stato dedicato il Centro di ascolto, aperto ogni lunedì pomeriggio nei locali della Caritas diocesana, in via delle Cateratte 13.

I

Dietro ordinanza del giudice, ci occupiamo anche di accompagnare i detenuti durante la libera uscita, assumendoci ogni responsabilità pur di permettere loro di riabbracciare i propri cari, anche se per breve tempo, e di vedere nuovamente il mondo esterno.» Oltre a queste attività, numerosi sono i progetti Caritas attivi o in fase di avviamento per «Ma le nostre attività si svolgono quest’anno: dal corso di primo anche all’interno del carcere de soccorso, di concerto con la “Le Sughere” - continua - dove ci Croce Rossa Italiana, al corso per occupiamo di dare conforto ai l’ottenimento dell’Haccp, dai detenuti, scambiando due parole corsi di lettura ai momenti di con loro, ascoltando i loro incontro con le famiglie. problemi personali e quelli L’Unione Europea ha già esistenti all’interno del carcere condannato varie volte l’Italia stesso, tutta una serie di per la situazione delle carceri, ma situazioni che affrontiamo ciò non è stato sufficiente. giornalmente Recentemente insieme agli solo il Ministro «A causa del operatori socioCancellieri ha sovraffollamento sanitari e al proposto una personale di riforma per il assistiamo controllo. E in reinserimento a situazioni carcere, è bene anticipato di precisare, soffrono alcuni detenuti degradanti della tutti, anche le tramite dignità umana: guardie, che sono le l’estensione di come vedere sei prime a dover misure alternative, affrontare di lavori di detenuti rinchiusi emergenze di ogni pubblica utilità e in una cella con genere. A causa del di maggiori un unico bagno sovraffollamento misure assistiamo a rieducative. alla turca, situazioni «Purtroppo non ci o disporre degradanti della rendiamo conto dignità umana: che senza un di poche docce come vedere sei progetto di per un alto detenuti rinchiusi in recupero, il numero una cella con un carcere da sé unico bagno alla rappresenta una di utenti» turca, o disporre di situazione di poche docce per un peggioramento. alto numero di utenti. E poi ci Attualmente è una realtà sono gli stranieri, che complessa e “abbandonata” provengono da altre culture, che dall’attenzione comune e dalle hanno altri usi e costumi, e che istituzioni. La mancanza spesso non parlano bene la d’interesse generale verso il nostra lingua. Molti di loro problema è un sintomo arrivano in carcere senza d’inadeguatezza culturale e di indumenti di ricambio, senza mancanza di maturità della prodotti per lavarsi, a volte senza nostra Nazione». scarpe: proprio per questo noi Per ogni informazione sulle della Caritas cerchiamo di attività del Centro Ascolto fornire ai meno abbienti anche Carcere si può visitare il sito qualche aiuto materiale in ufficiale della Caritas diocesana questo senso. http://www.caritaslivorno.it/

ATTIVITA’ DI ORGANIZZAZIONE E SOSTEGNO AI DETENUTI UNIVERSITARI è effettuata dalla sig.ra Luciana Baldasseroni che si occupa di iscrizioni, pratiche e libri. INCONTRI DI ANIMAZIONE MUSICALE destinati ai detenuti sono organizzati nel corso dell’anno con la collaborazioni di animatori volontari. ATTIVITA’ TEATRALE Qualora sia disponibile all’interno della struttura uno spazio idoneo, saranno realizzati incontri teatrali a cura della Compagnia teatrale degli Sciagattati, specializzata in commedie e sketch in vernacolo livornese. Qualora sia possibile avere e disposizione uno spazio idoneo all’interno della struttura il CORO GOSPEL SPRING TIME diretto dal maestro Cristiano Grasso farà una esibizione, come avvenuto in passato. GLI INCONTRI SU "IL DONO ED IL CONCETTO DI SÉ", condotti dal dott. Maurizio Ulacco e dalla sig.ra Maria Lina Cosimi, presidente prov. le AIDO, verteranno non solo la donazione di organi, tessuti e cellule, ma sulla donazione in sé , relativamente alle proprie motivazioni, responsabilità e ruolo della vita di tutti i giorni, il parlare e relazionarsi in pubblico, al fine di riconoscere e mettere a frutto in modo consapevole le risorse personali. GLI INCONTRI SULLA LETTURA DI TESTI sono condotti dal prof. Carlo Gandolfi e sono rivolti ad un gruppo di detenuti al fine di favorire lo sviluppo della conoscenza di sé. Gli incontri tratteranno le tematiche della : conoscenza, consapevolezza, giustizia, volontà. RAPPORTO SULLE POVERTA’ IL CORSO HACCP , condotto dalla Confocommercio, permette di acquisire un attestato riconosciuto dalla Regione Toscana, per potere lavorare come addetti alle attività alimentari semplici e complesse. Questo può fornire un titolo di accesso a molti lavori, una volta usciti dal carcere. Per ottenere agevolazioni economiche il corso deve avere una popolazione di almeno dieci detenuti. L’ATTIVITA’ DI BRICOLAGE è rivolta alle detenute con la finalità di insegnare loro a realizzare lavori vari utili alle detenute stesse. LA PASTORALE CARCERE è effettuata da volontari sotto la sovrintendenza del Cappellano padre Michele Sigillino. IL MAGAZZINO CARITAS è gestito da volontari, fornisce ai detenuti non abbienti indumenti ed altri accessori quali scarpe, ciabatte, berretti, e altro, oltre ad asciugamani, accappatoi, ecc. Sono forniti, sempre ai detenuti non abbienti, I CONTRIBUTI A DETENUTI/E sono versati settimanalmente previa verifica accurata della veridicità delle loro condizioni economiche ad esempio per telefonate ,per spese rinnovo patente, per visite mediche specialistiche,ecc… L’ACCOGLIENZA DI DETENUTI IN PERMESSO, AGLI ARRESTI DOMICILIARI E PER DETENUTI A FINE PENA "Progetto Sperimentando": Percorsi di ospitalità ed accompagnamento per favorire il reinserimento sociale di persone senza dimora, in misura alternativa o dimittendi, tramite segnalazione dall’Uepe, dagli Istituti penitenziari, Enti locali e Terzo settore. Il Progetto è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. PRATICHE PER LA RICHIESTA DI PENSIONI DI INVALIDITA’,VECCHIAIA E DEI CONTRIBUTI DI DISOCCUPAZIONE E PER LA RELATIVA RISCOSSIONE PRATICHE PER RINNOVO PATENTE


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