IL TRIGESIMO
Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
19 settembre 2010
Un incontro a S. Andrea per ricordare Ablondi d un mese dalla scomA parsa di monsignor Alberto Ablondi due appuntamenti importanti. Domenica 19 la celebrazione in Duomo (i dettagli a pagina 4), mentre martedì 21 alle 21.15 a S. Andrea, organizzato dalla parrocchia, si terrà un incontro per ricordare il vescovo Alberto attraverso numerose testimonianze.
Il Convegno di ottobre per una Chiesa tutta missionaria
Don Francesco Fiordaliso direttore del Centro Pastorale per l'Evangelizzazione e la Catechesi introduce le proposte per la diocesi DON FRANCESCO FIORDALISO, L’ANNO PASTORALE 20102011 INIZIERÀ ALL’INSEGNA DELLA «MISSIONARIETÀ» «Ottobre fa spesso coincidere due eventi ecclesiali importanti, il primo è ufficiale ed è il mese Missionario, il secondo è molto pratico ed è la ripresa delle attività pastorali. Questi due eventi non sono separabili perché non c’è attività pastorale che non debba avere una dimensione missionaria e non c’è mese missionario che non debba trovare poi concretezza nella vita pastorale di una comunità cristiana. Per questo motivo il Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi invita gli operatori pastorali della nostra Chiesa locale per un pomeriggio in cui conoscerci e riconoscerci come parte della Chiesa, per pregare insieme e insieme lasciarci provocare da esperienze significative che possono ispirare le attività delle nostre comunità». L’APPUNTAMENTO È PER LA SECONDA DOMENICA DI OTTOBRE «Si! L’invito che rivolgiamo a tutti, e sottolineo tutti (Vescovo, presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, laici, soprattutto membri dei Consigli pastorali parrocchiali e dei Consigli pastorali affari economici, catechisti delle varie età, dai bambini alla terza età, animatori liturgici, operatori e membri delle caritas, membri dei gruppi missionari, membri delle Associazioni, Movimenti e Gruppi ecclesiali e quanti la fantasia della Spirito sta suscitando nella nostra Chiesa Locale per il servizio al vangelo e alla testimonianza della Parola, insomma tutti coloro che sono innamorati di Gesù e della sua Chiesa che è in Livorno) è per domenica 10 ottobre, inizieremo il nostro “convenire” alle 15.30
Domenica 10 ottobre a partire dalle 15.30 in duomo si svolgerà il Convegno Missionario Diocesano: appuntamento di inizio dell’anno pastorale e del mese di ottobre, dedicato alle Missioni pregando insieme con la veglia Missionaria che permetterà alla nostra preghiera di avere un respiro mondiale; dalle 17.00 in poi ci divideremo per quattro chiese del centro città dove avremo la possibilità di scegliere tra quattro
Grazie ALBERTO La Chiesa che cammina insieme DI ANNAMARIA CASAPIERI
olti hanno già detto in moM do significativo su monsignor Ablondi; e mi ha preceduto anche don Gino Franchi nel ricordare che molti di noi lo chiamavamo “più Alberto”. (continua a pagina 5)
La PROPOSTA/1 COMUNITÀ NUOVI ORIZZONTI ondata da Chiara FperAmirante (nella foto) far incontrare Gesù a tutti coloro che vivono per le strade delle nostre città. La Comunità Nuovi Orizzonti è da tempo impegnata nell’evangelizzazione di strada in varie zone d’Italia, attività che incontra e coinvolge i tanti giovani che si trovano nelle piazze, nelle strade, sui muretti delle nostre città. Un’esperienza toccante e particolare quella di Chiara, che ha scelto di dedicare la sua vita ai poveri andandoli a cercare personalmente e che intorno a sé ha riunito tante persone con la stessa volontà di aiutare il prossimo mettendosi in gioco totalmente. Per saperne di più sulla comunità: http://www.nuoviorizzonti.org/
La PROPOSTA/3
La PROPOSTA/2
COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII
COMUNITÀ FAMILIARI DI EVANGELIZZAZIONE
ondata da don Oreste Benzi, l’Associazione "Comunità FdalPapa Giovanni XXIII" opera concretamente e con continuità 1973, anno in cui ha aperto la prima casa famiglia, nel vasto ambiente dell’emarginazione e della povertà. Attualmente la Comunità è diffusa in 25 paesi nel mondo in tutti i continenti: Essa accoglie coloro che vivono la loro vocazione cristiana condividendo la propria vita con gli ultimi, che proprio a partire dalla condivisione stanno portando avanti progetti di integrazione e promozione per la valorizzazione della persona, di ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione fisica (diversamente abili, malati …), dal proprio passato (carcerati, prostitute, persone con storie di dipendenza …), dalla propria età (bambini, adulti, anziani), solo mettendosi al servizio della dignità di ogni persona si può efficacemente annunciare il Vangelo. Per saperne di più http://www.apg23.org/ esperienze da incontrare e conoscere per farci da loro stimolare a un’attività pastorale missionaria». QUALI SARANNO I TEMI DEL CONVEGNO? «Scopriremo insieme alcune esperienze di vita missionaria:
La PROPOSTA/4 COMUNITÀ MISSIONARIA VILLAREGIA a Comunità missionaria di Villaregia è un’esperienza LLuigi ecclesiale nata alla fine degli anni ’70 ad opere di padre Prandin e Maria Luigia Corona a Cagliari. Da subito attorno a loro si costituisce un gruppo di giovani, desiderosi di donarsi a Dio per dare corpo a quella vita di comunione e relazione aperta alla missione che caratterizza il cammino del gruppo. Vivendo la Parola di Dio, facendo esperienza di amicizia, aprendo il cuore ai fratelli poveri della missione, diventa sempre più forte in molti la disponibilità a rispondere con un impegno totale a ciò che si rivela essere una chiamata. Nasce così questa esperienza che parte dalla contemplazione e il richiamo continuo alla comunione Trinitaria e ecclesiale come fondamento di ogni esperienza cristiana, si sviluppa in una attenzione profonda ai problemi dei paesi più poveri del mondo e in un profondo richiamo alle comunità cristiane a farsi carico del male del mondo e fa esperienza della Provvidenza del Padre che sostiene la comunione e accompagna la missione. Per saperne di più: http://www.cmv.it/nuke/index.php
la Comunità missionaria di Villaregia per imparare a coniugare i concetti di Comunità, Missione e Provvidenza; la Comunità Nuovi Orizzonti per imparare ad essere missionari tra i giovani e riconoscere l’opera dello Spirito nelle nuove generazioni; la Comunità Papa Giovanni XIII, per essere missionari tra gli ultimi, per annunciare e far conoscere Cristo ai poveri, agli emarginati, per imparare a servirlo in loro e infine le Comunità familiari di Evangelizzione,per essere missionari in e con la famiglia, per realizzare quello che la famiglia è: una piccola Chiesa. Quelli che incontreremo in queste comunità sono stili di vita particolari per essere portatori del Vangelo insieme a tanti altri fratelli e sorelle nella fede. Le esperienze di comunità che ci saranno presentate saranno uno stimolo alla fantasia pastorale ed una testimonianza di chi già si impegna nell’evangelizzazione da tempo e nelle forme più diversificate». c.d.
l presupposto che sta alla base del sistema I(CFE) delle Comunità Familiari di Evangelizzazione è che il dono sacramentale del matrimonio abilita gli sposi cristiani a trasformare in una vera e propria “chiesa”, anche se limitata all’ambito domestico, l’insieme delle persone che il magistero chiama la “comunità familiare”. “La comunione dei coniugi dà inizio alla comunità familiare” (Lettera alle famiglie 7). Attorno alla comunione d’amore di una coppia di coniugi, infatti, per naturale disposizione ruotano non solo i figli, ma anche i parenti, gli amici, i colleghi di lavoro ed i vicini di casa. La CFE è, dunque, composta da 14-15 persone al massimo, di differenti stati di vita (sposati, separati, divorziati, singoli, consacrati, ecc.) e di diverse età. Si riunisce settimanalmente nella casa della coppia di sposi che ne costituisce il punto di riferimento. Insieme costituiscono “la chiesa che si riunisce nella loro casa” (Rm 16,5) per lodare il Signore, ascoltare la sua Parola e vivere rapporti di fraternità e di amicizia, ma soprattutto per evangelizzare. Lo scopo della CFE è, attraverso l’opera evangelizzatrice di ciascuno dei membri che la compongono, accogliere continuamente nuovi fratelli che sono arrivati finalmente a sperimentare nella loro vita l’immenso amore del Signore. Pertanto una CFE è destinata costantemente, come la famiglia, a generare delle CFE-figlie con il crescere dei suoi membri. Per saperne di più http://www.parrocchiabovolone.it/evangelizzazi one/comunit-familiari.