La Settimana n. 44 del 11 dicembre 2011

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IL GRANELLO di senape di monsignor Ezio Morosi

Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

11 dicembre 2011

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, la santità si addice alla tua casa per la durata dei giorni, Signore (SALMO 92,5)

Quante volte ho dovuto ammettere che sarebbe stato meglio averti dato retta, Signore! La fiducia nei tuoi insegnamenti è la condizione per la nostra alleanza con te, per ricambiarti l’amore che tu per primo ci offri. Se ti chiedo Signore: maestro dove abiti? Tu mi rispondi: mi troverai nella santità della tua vita. E la santità coincide con la fedeltà ai tuoi insegnamenti! Ti chiedo Signore di aiutarmi a desiderarla questa santità, a non aver paura delle rinunce e dei sacrifici per raggiungerla, così come hanno fatto tanti uomini prima di me che oggi sono santi.

La CHIESA e la CITTÀ

IL 17 DICEMBRE A MONTENERO

Carità e politica: un banco di prova

CASA e LAVORO

Il Vescovo al Santuario guiderà l’incontro con i cattolici impegnati in politica DI

cco, sto alla porta e busso». (Ap 20, 3), questa frase me la immagino così: Cristo fuori dal portone di casa mia che bussa e attende che io gli apra. Questa immagine però mi fa anche riflettere su quanto sta accadendo in questi giorni: molte persone nella nostra città rischiano di non sentire più bussare alla porta di casa poiché rischiano di non averne più una, e questo perché, privi di un lavoro e senza prospettive di trovarne un altro, non riescono a pagare l’affitto, venendo così sfrattati dai padroni di casa.

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L’EMERGENZA CASA AL CONSIGLIO PASTORALE Questa tragica situazione sta facendo riflettere anche la nostra Chiesa Diocesana, tanto che l’ultima seduta del Consiglio Pastorale Diocesano è stata quasi interamente dedicata a questa emergenza. La riflessione fatta in questa sede è stata globale: oltre a capire le cause e tutte le problematiche che stanno dietro a tale emergenza, sono state anche avanzate delle proposte di intervento che la nostra Chiesa può fare, sia nell’immediato che in tempi lunghi, per dare un segno profetico di carità nei

Il Consiglio Pastorale Diocesano si è interrogato sui problemi della città e sulle possibili forme di sostegno che la Chiesa livornese potrà dare confronti di queste persone, vittime di una difficile situazione economica di larga scala che purtroppo colpisce più duramente i più deboli. La Diocesi si sta già muovendo, attraverso la Caritas, per fronteggiare questa emergenza. La Caritas Diocesana, infatti, sta collaborando col Comune di Livorno affinché insieme si adottino misure efficaci: i due enti dovrebbero stipulare nelle prossime settimane una convenzione in cui la Diocesi s’impegna a realizzare circa 50 appartamenti in diversi luoghi della città, e, in tempi più ristretti, a trovare dei luoghi dove far abitare temporaneamente alcune famiglie colpite dallo sfratto. LE PROPOSTE DEL CPD Premesso questo, ecco quali sono le principali proposte

fatte al riguardo dal Consiglio Pastorale Diocesano. Innanzitutto concordiamo su quanto la Caritas sta già facendo in accordo con le Istituzioni e pensiamo che tali accordi debbano essere supportati da un progetto organico che miri a fronteggiare sia l’emergenza legata alle abitazioni, sia la sua causa, ovvero l’emergenza della disoccupazione, causata dalla chiusura delle aziende presenti nel nostro territorio. Per portare avanti tali progetti occorrono soldi: il Vescovo ha già dichiarato che la Chiesa livornese è disposta ad indebitarsi per i più poveri, ma c’è bisogno del contributo di ciascuno; per questo è stato proposto che l’annuale raccolta quaresimale diocesana sia destinata a questo progetto. Non solo soldi, ma è importante innanzitutto educare le nostre comunità

VICARIATO PER VICARIATO

La Novena di Natale i svolgerà a livello vicariale la novena di Natale con il Vescovo. Ecco le date in cui le si riuniranno a seconda della zona territoriale di appartenenza: Sparrocchie Sabato17 Dicembre alle 18 alla parrocchia Sacro Cuore - II Vicariato Lunedì 19 Dicembre alle 18 alla parrocchia Santa Croce - V Vicariato Martedì 20 Dicembre alle 18 alla parrocchia S. Luca - VI Vicariato Martedì 20 Dicembre alle 21,15 alla parrocchia Ss. Trinità - III Vicariato Giovedì 22 Dicembre alle 18 alla parrocchia S. Maria a Montenero - IV Vicariato Venerdì 23 Dicembre alle 18 alla parrocchia S. Benedetto - I Vicariato

alla carità favorendo il volontariato nelle Caritas parrocchiali, primi veri avamposti contro le povertà che ci circondano. CREARE NUOVO LAVORO Invece per far fronte alla mancanza di lavoro sono state avanzate altre proposte: una è quella di collaborare con gli enti locali, affinché si riesca a riportare le aziende, e quindi il lavoro, nel nostro territorio; mentre un’altra riguarda la valorizzazione di Livorno attraverso il turismo, creando magari delle cooperative che operino in questo settore. In ogni caso, occorre prima di tutto che ciascuno di noi prenda coscienza della grave situazione in cui ci troviamo, in modo particolare occorre essere consapevoli che ci sono dei nostri fratelli che non hanno più dove abitare perché non hanno più un lavoro; occorre vedere che il Cristo che bussa al nostro portone di casa, sono costoro che la casa non ce l’hanno o non l’avranno più; occorre darsi da fare impegnandosi, ciascuno secondo le proprie disponibilità, nella carità contribuendo col proprio servizio e con le proprie risorse; occorre anche vigilare e stare attenti che i nostri sforzi, soprattutto economici, non siano dispersi ma siano saggiamente impiegati per fare del bene, sia nell’immediato, che a lungo termine. Concludo invitando tutti a pregare affinché Nostro Signore possa operare in noi a favore di chi bussa alla nostra porta a chiederci aiuto. Giovanni Pirollo, segretario del Consiglio Pastorale Diocesano

NICOLA SANGIACOMO

arità e politica saranno al centro del tradizionale ritiro di Avvento per i cattolici impegnati in politica che si svolgerà sabato 17 presso il Santuario di Montenero nell’ambito della commissione politica del Progetto Culturale. La riflessione di quest’anno, guidata dal Vescovo, sarà quindi in sintonia con il recente lancio di una lobby per i poveri. La congiuntura economica è molto difficile, nel territorio diocesano la crisi fa sentire pesantemente i suoi effetti in termini di perdita di posti di lavoro. Da questa situazione scaturiscono una serie di emergenze come quella casa, quella freddo e quella alimentare per le quali la Chiesa livornese, soprattutto attraverso la Caritas diocesana, offre soluzioni quasi quotidianamente. Anche il Consiglio pastorale diocesano (CPD), l’organismo di consultazione pastorale del Vescovo composto prevalentemente da laici, ha dedicato un intero incontro a questi temi, come emerge dall’intervento del segretario del CPD che pubblichiamo questa settimana. Per affrontare l’emergenza, ma non solo quella, occorre aumentare la consapevolezza anche nelle parrocchie per le quali monsignor Giusti sollecita un rilancio delle Caritas parrocchiali, stimolandone la nascita laddove non sono ancora esistenti. Ma le prospettive future sul piano socio-economico sono molto preoccupanti e non si possono affrontare solo le emergenze, ma occorre programmare e stimolare una serie di interventi che consentano di prevenire le situazioni più gravi. Con la lobby per i poveri il vescovo Simone intende mettere insieme tutti quelli che possono intervenire per realizzare l’interesse di chi ha più bisogno. Un’idea che ha raccolto numerosi consensi e che si realizza «per» e non «contro» qualcuno. Una lobby che capovolge il significato che siamo abituati a dare a questo termine: in primo luogo perché chi vi partecipa è certo, fin dall’inizio, che non ne trarrà un profitto diretto, in secondo luogo perché gli interessi che intende promuovere sono quelli di chi ha più bisogno, coloro che, normalmente, sono i meno tutelati. La meditazione di sabato 17 a Montenero dal titolo «Carità e politica. Un banco di prova: la lobby per i poveri» viene quindi proposta non solo a quanti già si impegnano attivamente in ambito politico, ma anche a coloro che, sollecitati dalla gravità del momento, intendono mettersi a servizio del bene comune della città. Il Progetto Culturale diocesano svilupperà poi nel 2012 alcuni dei temi emersi negli ultimi mesi: per il 23 gennaio è già in programma un incontro pubblico sul tema del welfare cittadino che riprende una provocazione lanciata ad ottobre da Dino Boffo: «Livorno è amica della famiglia?», sarà questo il tema conduttore dell’appuntamento di gennaio per il quale è previsto l’intervento del professor Francesco Belletti, il presidente del Forum delle associazioni familiari, uno degli uomini simbolo del nuovo protagonismo dei cattolici nella vita politica italiana.

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